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Vie Nuove n° 4 anno VII° 2001 / n° 1 anno VIII° 2002

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RADIESTESIALa radiestesia è la scienza che si occupa di: individuare, decodificare, interpretare lefrequenze della materia in via diretta od espressa negli spazi informazionaliIng. Enzo Maggiore, fondatore della Fondazione BIOTRONI positivi risultati clinici conseguiti in questi anni di collaborazionecon l’Ing. Enzo Maggiore ci spingono a cooperareper una maggior diffusione di queste tecniche.Pertanto ci siamo offerti di organizzare i corsi di radiestesiaanche nella nostra sede di Torino. Chiunque fosseinteressato potrà telefonarci per maggiori informazioni.RISONANZA eBIORISONANZAIn campo acustico, se una corda oaltra sorgente sonora viene in contattocon altra sorgente sonora diversa restainattiva, ma se invece viene sfiorata odinvestita da una a lei simile o uguale, lastessa entra in oscillazione raggiungendoin tempo breve una notevole ampiezzagenerando un suono. Si ha così il fenomenodella RISONANZA.La risonanza è un fenomeno generale,una volta che un qualsiasi sistemafisico capace di oscillare liberamentecon frequenza propria è sottoposto dall’esternodi esso ad un fattore che gli favariare la sua grandezza con la stessafrequenza, si ha risonanza.Si può quindi avere risonanza meccanica,ottica, magnetica, nucleare,ecc...Entrando nel fenomeno della risonanzadegli esseri viventi, entriamo in uncampo che chiamiamo con il termine di“ BIORISONANZA ”Dalla fisica nucleare sappiamo chenell’atomo gli elettroni occupano spazienergetici di movimento chiamati orbitecon proprie frequenze, potenza energetica,dipendenti dal tipo e peso molecolaredell’atomo stesso. Per spostare oeccitare un elettrone in orbite superiori ènecessario dargli energia di specificafrequenza, soltanto un quantum dell’esattobisogno energetico farà spostarel’elettrone sull’orbita superiore.Questo è conosciuto anche comeprincipio di risonanza, secondo il qualegli oscillatori accettano soltanto energiadi una certa banda di frequenza specificadi una certa banda di frequenza. Attraversoquesto processo l’energia dellagiusta frequenza ecciterà l’ elettrone aspostarsi ad un livello o stato energeticosuperiore nella sua orbita interna al nucleo.Il corpo umano può essere paragonatoagli elettroni, poiché le sue energiesi collocano su diversi livelli energeticiche possiamo chiamare orbite di saluteed orbite di malattia.In un individuo i cui sistemi energeticitrovasi su un’orbita di malattia, perriportarsi su orbite di salute sar<strong>anno</strong> utilisottili energie di frequenza adatta.La risonanza biologica è un fenomenoovunque ricorrente in natura; alivello atomico sappiamo che gli elettronigirano attorno al nucleo su orbiteenergeticamente definite, per il passaggiodi un elettrone da un’orbita inferioread una posizione superiore necessita diricevere energia di frequenze precise.Passando, invece da una posizionesuperiore ad una inferiore, l’elettroneemetterà energia di stessa frequenza, talefrequenza è la “frequenza di risonanza”.Sebbene il livello energetico dell’uomovari di livello da momento a momento,il corpo tende a vibrare semprein ambito di specifiche frequenze.Lo stato di patologie è riconducibilead un squilibrio energetico con presenzadi frequenze anomale da rapportaread influenze e fattori che h<strong>anno</strong> determinatola rottura di un equilibrio armonicodi frequenze dello stato di salute.La capacità personale di difesa haun ruolo importante nello insorgere dimalattie. Il livello energetico e di vitalitàè un fattore chiave per difendere l’individuodagli attacchi di agenti patogeni.La vitalità generale di un individuoè direttamente proporzionale al livellodel sistema immunitario. Il Sistema immunitarioè in grado di riconoscere lesue molecole e distinguere quindi le proteineestranee di provenienza propria daaltre. Attraverso il riconoscimento e l’eliminazionedi sostanze non sue, il sistemaimmunitario va ad eliminare virus,2


atteri, funghi, parassiti fino ad attaccareanche masse cellulari comunementechiamate “metastasi”.Se invece il sistema immunitario èindebolito esso è limitato ed impossibilitatoa svolgere appieno le funzioni per ilquale è stato creato e preposto.Quando un corpo è in uno statofrequenziale equilibrato in suo sistemaimmunitario, da solo è in grado di combattereagenti patogeni di gravità 2.Energeticamente il corpo umano edi suoi organi, se indeboliti o sbilanciati,vibrano a frequenze diverse da quelle instato e condizioni ottimali di salute.A livello strumentale si è cercato esi cerca di mettere assieme meccanismitali da rilevare, quantificare, catalogarefrequenze e dati che individuano e classificanostati di organi in un particolaretempo. I risultati, ancora sperimentali,sembrano offrire importanti progressiinformativi (diagnostici).Se, ad esempio, osserviamo la velocitàche comunemente impiega il peperoncino,a contatto con organi umani, aveicolare reazioni di carattere corporeo,non si può pensare che esso si sia propagatoper via nervosa, data la lentezzadel sistema di conduzione e tanto menoper via ematica.Si deve quindi pensare che la trasmissionedi queste frequenze siano passateper altre vie quali onde specifichedella sostanza, per mezzo della biorisonanza,che ci avverte istantaneamente dipruriti o bruciori.Quando poi non ci è possibile spiegarealcuni fenomeni parliamo di suggestione,e cosi abbiamo il fenomeni di“suggestione“ ottica, di pensiero, allergica,di altri sensi, ecc, che non sono altroche espressioni di fenomeni riconducibiliad effetti di biorisonanza.Quando nel corpo cellule, organi,addirittura il sistema immunitario, vengonoinvestiti da onde di pensiero, immagini,ecc, le energie elettromagneticheemesse dal cervello v<strong>anno</strong> a coinvolgeretutto l’organismo e, dove trovanoil bersaglio, v<strong>anno</strong> in risonanza che simanifesta in una reazione di risposta.Attraverso la biorisonanza possiamoipotizzare ed intuire le possibilitàdelle diverse energie a diversi livelli equindi degli spazi informazionali attraversole onde elettromagnetiche.Se paragoniamo il corpo umano adun complesso orchestrale in risonanza,potremmo vedere il lavoro del maestroconcertatore come l’accordatore di tuttigli addetti al lavoro della messa a puntodel complesso orchestrale.L’attività mentale del cervello umano,se appositamente preparata addestrataed allenata a fungere da antennaparabolica cranica con le epifisi qualisensori e con il biotensor o appropriatipendoli, come oscilloscopi, avviene lacaptazione, selezione e la indicazione disituazioni energetiche salutari o patologiche.Alla stessa maniera e precisione èpossibile mettere a confronto onde dibiorisonanza tra sostanze e, corpi consostanze, determinando se sono o menoin concordanza tra loro.La radiestesia è ancora un insuperatomezzo offertoci da madre natura, perla rilevazione d’energia.Ing. Enzo Maggiore(Tratto dall’archivio di BiotronStiftung - Liechtenstein FL 9494 Schaan–Landstrasse 151 pb 546)FONDAZIONE PER LA RICERCADELLE CAUSE INFETTIVEDELLE MALATTIEL’italiano, di Assisi, S. Maria degliAngeli, Ing. Enzo Maggiore, ricercatorein elettrostruttura della materia vivente,nei controlli dei processi biologici consegnali elettromagnetici, nella radiestesiacosi si esprimeva.“La radiestesia è la scienza che sioccupa di individuare, decodificare, interpretarele frequenze della materia invia diretta od espressa negli spazi informazionali”.L’impegno pluriventennale dell’Ing. Enzo Maggiore in ambito di questabranca scientifica non esatta, come delresto tutte le altre manifestazioni del conosceree del sapere , ha permesso lacreazione di una Fondazione internazionalenale con finalità scientifica, per studiaree omunicare il fenomeno radioestesicoanche nei suoi aspetti clinicosperimentali.La Fondazione ha avviato un settoreformativo per il personale sanitario edi ricerca che intende acquisire con lametodologia radiestesica conoscenzespecifiche anche per la ricerca delle causeinfettive delle malattie.La prima esperienza sistematica èstata avviata a Milano, dove il nostroFondatore, era approdato convinto cheMilano esprimesse il crocevia d’iniziativecoraggiose e di grande apertura mentale.Chi conosce la FondazioneBIOTRON, ha avuto modo di apprezzaree verificare sulla propria persona opersone a lui vicine benefici e importantirisultati, ed <strong>anno</strong>tare pure delle umanesconfitte; in ogni caso ha percepito unnuovo di approccio alle patologie umane.La Fondazione, grazie ai risultatiraggiunti, e conscia del proprio mandato,intende sottrarre la scienza della radiestesiadallo stereotipo di magia o distrani poteri occultiE’ intendimento del Consiglio diFondazione, consolidare l’uscita dellapratica radiestesica, dall’era archeologia,preparare e sostenere seri operatori,offrire un ponte proiettato al futuro ondeaiutare ad individuare e capire i nuovisviluppi delle patologie attraverso lacorretta pratica della radiestesia.Non è la penna che realizza un operaletteraria, perché è solo uno strumentodel letterato.Non è il pennello che realizza un’operad’arte, perché è lo strumento nellamano del pittore.Non è lo scalpello che realizza unascultura, perché è solo lo strumento delloscultore.Non è il pendolo che decodifica levibrazioni, perché è solo lo strumentodel radiestesista.Non è il biotensor che decodificastati geopatogeni, perché solo lo strumentodel radiestesista.Un cordiale invito, dunque, all’approcciodi questa antica e modernascienza!Biotron Stiftung “Ing. Enzo Maggiore”SEZIONE per laFORMAZIONE PROFESSIONALECorso e workshop all’abilità radiestesicae sue applicazioniDOCENTE e Coordinatore: GiampieroQuadrelliIl corso di formazione di base èarticolato in tre seminari di due giornil’uno e permette di acquisire con cognizionedi causa, mediante la pratica radiestesicala metodologia di ricerca, chepuò essere applicata anche alla individuazionedelle cause infettive delle malattie.Prima parteRADIESTESIA e approccio al Biotensor.(continua a pag. 5)3


La verità sul cancroQuello che dovreste sapere e che non vi è mai statodetto sul “male del secolo”. Un articolo basato sudati e statistiche ufficiali. (prima puntata)Iniziamo col vedere innanzituttocosa realmente viene fattoa chi OGGI si ammala di cancro.Nella stragrande maggioranzadei casi si usano, dove è possibile,unicamente tre metodi:l'asportazione chirurgica, la chemioterapiae l'irradiazione. Il primorimedio è del tutto inutile,perché il tumore non è che lo stadiolocale e più visibile di una situazionepatologica che coinvolgetutto l'organismo. Pertanto,dopo l'asportazione, la recidiva èquasi la regola, in quanto le difesedel paziente sono ulteriormenteindebolite dal trauma delle ferite,dall'intossicazione dell'anestesia,dagli antibiotici e dagli altrimedicinali.Gli altri due metodi si basanosul fatto che le cellule cancerosesono più deboli di quelle sane,pertanto, sotto l'azione di velenio di radiazioni ionizzanti, sono leprime a morire. Questa constatazioneporta però ad avvelenareed irradiare il paziente per guarirlo!Nessuno pensa chel'inquinamento, gli esperimentiatomici o l'incidente di Chernobylsiano i provvidenziali vantaggidei nostri tempi per mantenerciin salute. Nei fatti, anchecon la chemioterapia el'irradiazione, dopo un iniziale,apparente successo, il malato,con il sistema immunitario massacrato,indebolito nel corpo enella mente, svilupperà generalmentein breve tempo un nuovotumore, questa volta ancor piùdifficile da curare.Quali siano i risultati che statisticamentesi ottengono con talitrattamenti, è facile immaginarlo.Ecco alcune documentazioni.La prima è la vasta indaginecondotta per 23 anni dal Prof.Hardin B. Jones, fisiologo pressol'Università della California, epresentata nel 1975 al Congressodi Cancerologia, pressol'Università di Barkeley. Oltre adenunciare l'uso di statistichefalsificate, egli prova che i cancerosiche non si sottopongonoalle tre terapie canoniche sopravvivonopiù a lungo o almenoquanto chi riceve queste terapie.Come dimostra Jones, le malatedi cancro al seno che h<strong>anno</strong> rifiutatole terapie tradizionali,mostrano una sopravvivenza mediadi 12 anni e mezzo, quattrovolte superiore a quella di 3 anniraggiunta da coloro che si sonoinvece sottoposte alle cure complete.La seconda riguarda uno studiocondotto da quattro ricercatoriinglesi, pubblicato su una dellepiù importanti riviste mediche almondo, The Lancet (13-12-1975)e che studia 188 pazienti affettida carcinoma inoperabile aibronchi. La vita media di quellitrattati con chemioterapia completafu di 75 giorni, mentrequelli che non ricevettero alcuntrattamento ebbero una sopravvivenzamedia di 220 giorni.Terza . Riunione del settembre1994 del President's Cancer Panel,l'organismo che ogni <strong>anno</strong> fauna relazione al Presidente degliStati Uniti sui risultati conseguitiin cambio dei lauti finanziamentistatali. John C. Bailar III, professoredi epidemiologia e biostatisticaalla Mc Gill University, unodei più insigni esperti, nella suamateria, degli Stati Uniti edell'intero pianeta, dice: "Tuttosommato, i resoconti sui grandisuccessi contro il cancro, devonoessere messi a confronto conquesti dati", indicando un semplicegrafico che mostrava unnetto e continuo aumento dellamortalità per cancro negli StatiUniti dal 1950 al 1990. "Torno aconcludere, come feci sette annifa, che i nostri vent'anni di guerraal cancro sono stati un fallimentosu tutta la linea. Grazie."Ancora Bailar nel 1997 su NewEngland Journal of Medicine,una delle più prestigiose rivistemediche a livello mondiale: "Laguerra contro il cancro è lontanadall'essere vinta. L'efficacia deinuovi trattamenti contro il cancrosulla mortalità è molto delu-(continua a pag. 5)4


(continua da pag. 4)dente”Quarta. Le statistiche ufficiali.Il primo dato da chiarire è che,ufficialmente, viene consideratocaso di cancro guarito quello incui il paziente sopravvive almenocinque anni dalla prima diagnosi.Quindi nella realtà ogni 100persone che si ammalano dicancro, 61 sono destinate a morireentro 5 anni dalla diagnosi.Gli altri, se togliamo l'esigua percentualedelle diagnosi sbagliatee delle guarigioni spontanee, muoionoquasi tutti nei cinque anniseguenti.Alcuni giorni fa, nel corso delConvegno del CICAP, feci pubblicamenteal Prof. Tirelli (il"grande avversario" di Di Bella)la seguente domanda: "Posto chele statistiche di sopravvivenza alcancro sono deludenti e le guarigioniinesistenti, quanti milioniriuscite a ricavare in media perogni persona che si ammala emuore di cancro?" La domandaera un po' cattivella ma dovuta,in quanto sono un contribuente e,in quanto tale, concorro a pagareil suo stipendio. L'esimio professoresi guardò bene dal rispondermi.(Per inciso, la risposta è:"500-600 milioni" ) Si dilungòinvece a spiegare che il cancroviene veramente guarito, anchepiù volte, sullo stesso pazienteCome si spiega ciò? Se una personaviene dimessa dall'ospedalesi dice che è in remissione.Quando ritorna (la recidiva è laregola) viene curata e viene dimessaun'altra volta. Se ogni dimissioneviene considerata comeun dato positivo, i conti aumentano.E siccome non si può morirepiù di una volta, se un individuoè stato dimesso 9 volte ed èmorto una volta sola si avrà un90% di guarigione e il 10% dimortalità. Dunque il paziente"guarisce", ma se poco dopo muorenon è una cosa che riguardail medico! La fortuna degli oncologiè che si muore una volta sola.Ma perché il cancro sembra esserecosì resistente a qualsiasi terapia,ricerca, indagine? La ragioneè molto semplice e cruda.Attualmente il sistema cancro sibasa su un giro di guadagni dimolte centinaia di migliaia dimiliardi all'<strong>anno</strong>, che è stato pazientementecostruito nel corsodi decenni. Esso comprende gliutili delle industrie farmaceutiche,degli ospedali, delle farmacie,ecc; gli stipendi e gli extradegli oncologi, dei radiologi, deichirurghi, degli infermieri, ecc;(1 - continua)(continua da pag. 3)1.1 la radiestesia1.2 concetti fondamentali1.3 l’operatore radiestesico 1.4 il biotensor:uso ed applicazioni1.5 eserciziSeconda parteRADIESTESIA ed uso del pendolo.2.1 verifiche sull’uso del biotensor2.2 il pendolo: uso ed applicazioni2.3 esercizi con il pendolo ed il biotensor2.4 l’elettrosmog2.5 ricerca degli squilibri geopatogeniTerza parteRADIESTESIA e medicina vibrazionale3.1 note tra medicina e stati vibrazionali3.2 il fenomeno della risonanza3.3 l’energia dei quanti3.4 applicazioni su mappe3.5 tra guarigione ed effetto placebo3.6 ricerca del Ph3.7 scopi della metodologia di ricerca“Ing. Maggiore”Al termine di questi percorsi (1-2­3) l’allievo riceverà l’attestato d’Operatorein radiestesia. Nei successivi momentidi incontro con esperti della medicinavibrazionale il candidato sarà portatoad ulteriore specializzazione in ambitodella Metodologia Biotron e riceveràdalla Fondazione, sezione FormazioneProfessionale, ilMASTER in RADIESTESIADIAGNOSTICA.Workshop.Argomenti del tema della primagiornata, ore 9.30-13,00 14,30-18,001. RADIESTESIA1.a Cenni della storici di questa brancadella scienza1.b La sensibilità radiestesica1.c Strumenti di rilevazione e settorid’applicazione2. OPERATORE RADIESTESICO2.a Pre condizioni dell’operatore2.b Controllo bio-fisico2.c Compatibilità del luogo di lavoro2.d Esercizio per lo sviluppo della abilità3. RILEVAZIONI di COMPATIBILITÀ3.a Indumenti3.b Oggetti d’uso (bracciali, orologi, catenine,ecc...)3.c Alimenti e bevande3.d Piante, pietre, cristalli3.e Farmaci e/o prodotti naturali3.f EsercitazioniArgomenti del tema della seconda giornata,ore 9.30-13,00 14,30-17,304. ESERCITAZIONI5. L’UOMO TRA CIELO e TERRA5.a Il condensatore terra-ionosfera5.b Le macchie solari, le onde cosmicheed i neutrini5.c Geopatie della terra5.d La nuova percezione del corpo6. A proposito dei CHAKRA7. Le zone GEOPATOGENE7.a Importanza e attualità dell’ ambientein door7.b Le vene d’acqua, effetti patogeni,ricerca8. Cenni sulle reti “H” e “C”9.La problematica della prevenzione.Materiale didattico consegnato:1 Biotensor da studio, modelloBIOTRON1 Pendolo diagnostico, modelloBIOTRON1 Manuale di radiestesiaMateriale didattico vario.5


La terza edizione del dossier KANKROPOLIIl libro che ha fatto scoppiare il “caso Di Bella”Completamente rinnovato rispetto alla prima edizione, è pubblicato dalle edizioni Andromeda.Acquistatelo! Diffondetelo! Fatelo conoscere ai vostri amici e parenti, ve ne sar<strong>anno</strong> riconoscentiCosa troverete neldossier Kankropoli, pubblicatoda Andromeda.Si dimostra che esiste un disegnocriminoso a vari livelli atto aperpetuare con ogni mezzo la situazionedi "incurabilità" delcancro.Nella prima parte si illustra iltotale fallimento della ricerca suitumori e si rivela come vengonofalsificate le statistiche. I dati ufficialidenunciano 61 % di mortientro i cinque anni dalla diagnosi.Si spiega poi perché le attuali,usuali terapie non sono efficacinella lotta ai tumori, ma anzi sonocontroproducenti. Nuovi datiin questa edizione.Nella seconda parte vengonodocumentati diversi casi tra importantiscoperte e terapie di efficaciarisolutiva per questa malattiache, non solo sono ancorada molti anni tutte ignorate einapplicate nella ricerca o nellapratica clinica, ma sono anchestate oggetto di persecuzioni.Eccone alcuni.Il caso Alessiani. La mogliedel dott. Alessiani ha un tumoreaddominale inoperabile di dimensioniparagonabili a una gravidanzaall'ottavo mese, bloccointestinale da un mese, stadiopreagonico. Alessiani le somministradi nascosto dei medicidell'ospedale una sostanza naturaledi costo zero. Dopo tre settimanela paziente escedall'ospedale perfettamente guarita:il tumore è scomparso. Laterapia si rivelerà, più tardi, utileanche in casi di altre malattie,tra cui l'AIDS. Lo scienziato informadella scoperta vari istitutie ricercatori, ma viene sistematicamenteignorato. Poi un magistratodi Roma lo convoca e lominaccia di morte intimandoglidi non diffondere le sue scoperte.Il caso Görgün . Questo eccezionaleinventore mette a puntoun apparecchio elettronico abassissima potenza che cura i tumorisolidi con efficacia risolutiva.La macchina viene sequestratapiù volte e per lunghi periodidalla magistratura per variedenunce. Tutto si risolve con assoluzioneo "non luogo a procedere";ma, nonostante questo, ilmedico che collabora conGörgün viene espulso con infamiadall'Ordine dei Medici.Il caso Di Bella. Il prof. DiBella mette a punto una terapiafarmacologica non tossica digrande efficacia per cancro e leucemia.A causa di questo vieneavvelenato due volte, investito,aggredito e fatto oggetto da decennidi continue, disgustosediffamazioni.6Il caso Zora . Il prof. Zora inventaun farmaco omeopaticoche risulta veramente efficacenei casi di cancro, per il qualeesistono ormai sperimentazionidefinitive, ed è risultato moltoutile anche in altre malattie,quali AIDS, sclerosi multipla,distrofia muscolare, ecc... Dopoaver subito per anni angherie einterminabili storie giudiziarie,si trasferisce in Svizzera, dovetrova un istituto di ricerca che loappoggia e un'industria farmaceuticache ormai produce il suomedicamento.Il caso Hamer. Il prof. Hamerscopre le connessioni tra mente,cervello e tumore, e le fasidell'evoluzione di un cancro,dalla sua comparsa alla guarigioneo alla morte, da un punto divista neurologico. Mette a puntoanche la conseguente ovvia terapiadal punto di vista mentale.Subirà gravi opposizioni dallaclasse medica, un mandato dicattura internazionale e una condannapenale.Il caso Bonifacio. E' il primo"martire" italiano del cancro,che molti ricordano. Pochi peròs<strong>anno</strong> come si sono svolte esattamentele cose.Nuovi capitoli in questa edizione:il caso Pantellini , il casoEssiac e il caso Proper-Myl.


GRANDE NOVITÀ: per i nuovi soci o per chirinnova la tessera il dossier in omaggio !Potete anche richiedere KANKROPOLI alle edizioni Andromeda(tel. 051548721) a € 23 o, se siete soci, direttamente all’ARPC,scontato, a € 13.Se non siete soci potete tesserarvi. Compilate e inviateci il seguente modulo;contemporaneamente versate il costo del tesseramento (più il costo di eventualialtre copie del libro) sul nostro conto corrente postale (15325103).(Scrivere in stampatello)Io, sottoscritto (cognome e nome).................................................................................................desidero riceveren° ...... copie del dossier KANKROPOLI (oltre a quella in omaggio) a € 13 l’una. Dichiaro di:- essere socio dell’ARPC con tessera n° ..............- di non essere socio dell’ARPC(cancellare la voce che non risponde a verità) (Il resto del modulo deve essere compilato solo da chi non è ancora socio)Chiedo inoltre di associarmi a codesta associazione in qualità di:Socio ordinario (€ 25) - Socio benemerito (€ 50) - Socio Sostenitore(€ 100) Socio benefattore (€ 150) - Socio Patrono (€ 250 o più).(Segnare il tipo di socio scelto. I soci h<strong>anno</strong> diritto alla tessera, al dossier e all’abbonamento annuale a <strong>Vie</strong> <strong>Nuove</strong>)Sono nato a ........................................................ (prov.) ........... il ................................sono residente a .................................................... (prov.) ........... CAP ........................in via .................................................................. n° .............. tel. ..................................Con la presente non contraggo obbligo di alcun tipo verso l’ARPC. Null’altro devo all’ARPC.(firma) ....................................................................... (data) ..........................................7


Sped. in a.p. comma 20/c art. Legge 662/96 - Filiale di Torino - n° 18 del 1-3-<strong>2002</strong>AeRrePiCiAssociazione per la Ricercae la Prevenzione del CancroSede Legale e Direzione Nazionale:v. Vespucci n° 0 - 10128 Torino - ItalySTAMPEIn caso di mancato recapito rinviare all’uff. C.M.P.TO NORD per la restituzione al mittente che si impegnaa corrispondere la relativa tassa.TAXE PERCUE - TARIFFA RISCOSSA TO C.M.P.Offerte, abbonamenti, tesseramenti: versare l’importo sul conto corrente postalen° 15325103 intestato ad Associazione Ricerca Prevenzione Cancro,specificando la causale sul retro del modulo di c.c. postale.Socio ordinario € 25 - Socio benemerito € 50 - Socio Sostenitore € 100Socio benefattore € 150 - Socio Patrono € 250 o più.I soci h<strong>anno</strong> diritto alla tessera, al libro Kankropoli e all’abbonamento al giornale <strong>Vie</strong> <strong>Nuove</strong>ARPC sede nazionale: via Vespucci n° 0 - 10128 Torinotel: 0115682651- fax: 02700441631c.c. postale: 15325103 - cod. fisc.: 97547130019email: arpc@aerrepici.org - sito: http://www.aerrepici.orgCARTA RICICLATA - NESSUN ALBERO E’ STATO ABBATTUTODirettore Responsabile: Alberto R. MondiniSede legale, Redazione e Amministrazione: via Vespucci n° 0 - 10128 TorinoFotocomposizione e Stampa: Tipolitografia Graffiti di Leschiera Silvana, via Candelo 15 TorinoAutorizzazione del Tribunale di Torino n° 4783 del 5/4/95cod. fisc. 97547130019© Tutti i diritti sono riservati. Questo giornale non può essere riprodotto in nessuna forma o tecnica, in tutto o in parte, senzal’autorizzazione esplicita dell’ARPC.

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