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Il supporto ai modelli familiari e sociali nelle psicoterapie ... - csppi

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CSPPNICentro Studi di Psicomotricità Psicologia e Neuropsichiatria InfantilePresidente: Prof. Roberto Carlo RussoNeuropsichiatra Infantile<strong>Il</strong> <strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> <strong>familiari</strong> e <strong>sociali</strong> <strong>nelle</strong> <strong>psicoterapie</strong> infantiliLa pluralità dei fattori che giostrano nel "sistema bambino-ambiente" e le relative dinamiche che hanno permesso,sostenuto e modellato l’esprimersi del processo patologico, rendono spesso difficoltosa la comprensionedell’individuazione degli obiettivi terapeutici, della modalità di progressione evolutiva, della presenza di insuccessi, deiprecoci abbandoni, della carente disponibilità dei <strong>modelli</strong>.Le riflessioni sulle cause di questi insuccessi ci portano ad identificare alcuni fattori particolarmente significativi:spesso risulta difficile agganciare in modo sufficientemente efficiente le figure genitoriali per sensibilizzarle all'inizio diuna terapia per il bambino e alla necessità di un loro <strong>supporto</strong> per i problemi educativi, cognitivi e relazionali; frequente èla completa delega alla sanità per la risoluzione del problema o la disponibilità formale che non riesce ad evolvere versouna più profonda e sentita partecipazione da parte dell’ambiente alle problematiche del bambino.Per poter meglio avvicinarci a questo complesso sistema e accedere ad una più proficua chiave di lettura, appareopportuno analizzare i fattori ambientali che entrano in gioco nel processo evolutivo del bambino, al fine di nontrascurare elementi importanti nell'impostazione terapeutica e nel <strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> evolutivi, intervento che si ritienefondamentale, in quanto il bambino vive in una realtà che quotidianamente condiziona e richiede adattamenti delcomportamento alle regole del nucleo familiare e dell’ambito sociale.Nei disturbi neuropsichici infantili e in particolare <strong>nelle</strong> problematiche relazionali sono di frequente riscontro ledifficoltà da parte dei <strong>modelli</strong> a comprendere comportamenti anomali, la genesi e come affrontarli.La progressione, all’interno del setting terapeutico, del processo evolutivo, induce a prevedere un miglioreadattamento anche nell’ambito familiare e sociale, ma frequentemente i <strong>modelli</strong> di riferimento evolutivo si trovano nelladifficoltà di comprendere e di rispondere adeguatamente al comportamento del bambino. I <strong>modelli</strong> richiedono un <strong>ai</strong>uto acapire e consigli per contenere e risolvere le problematiche.L’obiettivo di questo seminario è quello di affrontare l’intervento della problematica in un ottica che permetta dirapportare le progressioni che si verificano all’interno del setting terapeutico, alla realtà dell’ambiente di vita delbambino che comprende sia il nucleo familiare che l’ambito sociale. Nel rispetto di tale obiettivo risulta indispensabilepoter dare l’<strong>ai</strong>uto necessario <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> familiare e una fattiva collaborazione con i <strong>modelli</strong> <strong>sociali</strong>.<strong>Il</strong> conduttore dopo una presentazione dei fattori di potenziale genesi e sostegno delle problematiche relazionali tra ilbambino e i <strong>modelli</strong>, analizza l’importanza dei fattori esperenziali del bambino, le sue caratteristiche neuropsicologiche,il tipo di personalità, la tipologia dei <strong>modelli</strong> parentali e gli influssi dell’ambiente sociale d’appartenenza.<strong>Il</strong> gioco di questi fattori tra loro articolati in complesse dinamiche, potrà farci meglio comprenderele strade possibili e il tipo di <strong>ai</strong>uto da dare <strong>ai</strong> diversi partecipanti al problema bambino-ambiente.<strong>Il</strong> nucleo di queste due giornate sarà costituito dalla presentazione e discussione di casi clinici e relativi supporti <strong>ai</strong><strong>modelli</strong> in rapporto alla loro realtà e a quella del bambino in terapia.In particolare verranno identificati e discussi, rapportati <strong>ai</strong> casi clinici presentati, quattro punti essenziali: a chi dareil <strong>supporto</strong>, quando dare il <strong>supporto</strong>, come dare il <strong>supporto</strong>, adattabilità del <strong>supporto</strong>.Docente: Roberto Carlo Russo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta.Destinatari: <strong>Il</strong> Seminario è indirizzato a psicologi, neuropsichiatri infantili, psicomotricisti, terapisti della neuro epsicomotricità dell’età evolutiva, operatori socio-sanitari.Periodo: 8 e 9 ottobre 2004.Sede: CSPPNI - Centro Studi di Psicomotricità Psicologia e Neuropsichiatria Infantile, Milano in V.le Marche 93(fermata Maciachini del Metro linea gialla).Iscrizioni: entro il 17 settembre 2004 con versamento di € 75 come acconto che verrà restituito in caso di recessioneantecedente a 15 giorni dalla data d’inizio del seminario. Per le modalità di iscrizione telefonare al mattino al02/66804556. Saranno ammessi un numero limitato di partecipanti. Verrà rilasciato un attestato.L'attivazione del seminario è subordinata alla iscrizione di un numero minimo di partecipanti; in caso contrario laDirezione si riserva di comunicare la sospensione al più presto e verrà rimborsato solo la quota già versata.Costo: € 150 + IvaPrima giornataProgramma dettagliato


Ore 9-11- Introduzione sulle problematiche educative, di stimolo e di relazione da parte dei <strong>modelli</strong> adulti <strong>familiari</strong> e<strong>sociali</strong> nei confronti dei bambini affetti da problematiche neuropsichiche.- Modalità di valutazione delle dinamiche per l’adattamento del <strong>supporto</strong> familiare e per la collaborazione con lefigure <strong>sociali</strong>.Ore 11-12,30 Caso clinico APresentazione di un caso clinico di un bambino affetto da patologia neuropsichica, le problematiche poste per il<strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> di riferimento, il relativo adattamento e il rapporto con il miglioramento del bambino.Ore 12,30-13,30 Intervallo per pasto.Ore 13,30 – 14,15Lavoro in piccoli gruppi sul caso clinicoOre 14,15-15Confronto/dibattito in plenaria sul caso presentato.Ore 15-16,30 Caso clinico BPresentazione di un caso clinico di un bambino affetto da patologia neuropsichica, le problematiche posteper il <strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> di riferimento, il relativo adattamento e il rapporto con il miglioramento delbambino.Ore 16,30-17,15Lavoro in piccoli gruppi sul caso presentato.Ore 17,15-18Confronto/dibattito in plenaria sul caso presentato.Seconda giornataOre 9-10,30 Caso clinico CPresentazione di un caso clinico di un bambino affetto da patologia neuropsichica, le problematiche posteper il <strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> di riferimento, il relativo adattamento e il rapporto con il miglioramento delbambino.Ore 10,30- 11,15Lavoro in piccoli gruppi sul caso presentato.Ore 11,15-12Confronto/dibattito in plenaria sul caso presentato.Ore 12 -13,30 Intervallo per pasto.Ore 13,30-15 Caso clinico DPresentazione di un caso clinico di un bambino affetto da patologia neuropsichica, le problematiche posteper il <strong>supporto</strong> <strong>ai</strong> <strong>modelli</strong> di riferimento, il relativo adattamento e il rapporto con il miglioramento delbambino.Ore 15- 15,45Lavoro in piccoli gruppi sul caso presentato.Ore 15,45-16,30Confronto/dibattito in plenaria sul caso presentato.Ore 16,30-18Dibattito in plenaria sulla metodologia e significatività del <strong>supporto</strong>, limiti e difficoltà.20159 Milano - V.le Marche 93 - Tel 02/66804556 Fax 02/69017600E-m<strong>ai</strong>l: russo@<strong>csppi</strong>.it Internet: www.<strong>csppi</strong>.itC.F. 97324930151 P. IVA 03665410969

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