All'ombra dei Templi, vicino al mare - Hotel Poseidonia Mare

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Tra le sabbiose spiagge del Tirreno salernitano e il patrimonio unico costituito dai templi greci e romani di Poseidonia/Paestum, l’avventura di una famiglia, i De Santi, e di un direttore, Fabio Sebastiani, che propongono un’accoglienza antica, nata nel 1959, da abbinare alla scoperta del territorio e delle sue originali radici culturali ed enogastronomiche. 40 camere, ristorante per 200 posti, forno a legna nella corte interna, bar, parcheggio privato, il tutto a 100 metri dal mare e a 800 metri dai Templi di Paestum Dafne Brentis Poseidonia fu una colonia greca fondata nel 600 a.C. da un’altra, importante colonia della Magna Grecia: la calabrese Sibari, che si specchiava nel Mar Ionio. Poseidonia fu fondata sulla parte opposta dello stivale, dove il Mar Tirreno bagna una vasta pianura costiera. Qui i coloni achei, imparentati con la lontana Atene, stabilirono una prospera colonia che divenne prima rifugio degli esuli sibariti dopo che la loro città nel 510 a.C. fu distrutta fi no alle fondamenta dalla rivale Kroton (l’attuale Crotone), poi lucana con il nome di Pasitos (dopo il 400 a.C.) infi ne romana nel 273 a.C. quando le legioni quiriti conquistarono il Sud della penisola tre secoli prima di Cristo. I Romani mutarono il nome lucano della città che divenne Paestum. Da sinistra, Nino e Alessandro De Santi con il direttore Fabio Sebastiani 125 HOTEL DOMANI o t t o b r e 2 0 0 8 SCHEDA ALBERGO Hotel Poseidonia Mare Via Torre di Mare, 16 - 84063 Paestum (SA) Tel. 0828 811066 Fax 0828 722123 poseidoniamare@tiscalinet.it www.poseidoniamare.it Proprietà: Famiglia De Santi Direttore: Fabio Sebastiani Camere: 40 (25 doppie - matrimoniali, 15 modifi cabili in triple e quadruple) Ristorante (200 coperti - menù per vegetariani, per chi soffre di intolleranze e allergie alimentari) Bar Area Relax con trattamenti estetici A r e a C a r dio fi t n e s s g r a t ui t a Parcheggio per auto video sorvegliato e gratuito Orto biologico e fattoria privati Giardino interno con palcoscenico Parcheggio per bus Mare a 100 metri (convenzione con un Lido che offre attività gratuite che vanno dall’aquagym al fi tness on the beach, ai tornei, alla scuola di ballo) Cinta muraria e passeggiata archeologica a 800 metri Stazione ferroviaria, templi e museo a 1200 metri City Bike gratuite
L’albergo è nato 46 anni fa. Nel 2005 ha subito un radicale intervento di restyling che ne ha elevato la qualità del comfort COUNTRY HOTELS La abbellirono ulteriormente affi ancando i templi greci e lucani con altri imponenti templi che sono giunti fi no a noi. Poi per molti secoli questi templi sparirono dalla memoria delle civiltà che si sono succedute nella penisola perché la palude si era conquistata i lidi e la malaria imperversava in questi luoghi mietendo vittime e impedendo che queste terre fossero abitate in maniera permanente. Questa plaga malsana ospitò solo rari pastori e divenne più adatta per l’allevamento delle forti bufale da latte. Paestum e i suoi incredibili monumenti sfuggirono così alla distruzione degli invasori giunti dal Nord (Goti, Vandali, Longobardi) ma anche ai ricchi mercanti del Rinascimento che usarono spesso e volentieri i marmi antichi per le loro splendide ville oppure come fondamenta per i nuovi porti del litorale. È stata questa la fi ne di molti templi dell’antica Akragas in Sicilia, l’odierna Agrigento, i cui templi servirono per edifi care il porto. I templi di Paestum, dimenticati dal tempo, tornarono a nuova vita grazie a un caso fortuito: Carlo III di Borbone, re di Napoli, nel 1762, nel tentativo di costruire la strada che tuttora la attraversa, riscoprì la città di Paestum. Iniziò un’opera di recupero riportando a nuova vita i templi dell’età classica. 126 HOTEL DOMANI o t t o b r e 2 0 0 8 Fu così che Paestum entrò a pieno titolo in quello che divenne il Grand Tour di aristocratici e intellettuali europei (da Goethe a Winkelmann a Byron a Shelley) che venivano in Italia alla ricerca delle sorgenti della civiltà europea. Infi ne, furono i Romantici tedeschi a dare particolare notorietà a queste antiche pietre. I templi all’epoca in cui furono riscoperti davano dimora soprattutto agli armenti che brucavano l’erba che cresceva tra le antiche colonne. Oggi la città di Paestum vanta 3 templi quasi intatti e molti altri importanti monumenti. Ogni anno viene visitata da centinaia di migliaia di turisti di tutto il mondo. Le plaghe malariche del Centro e Sud Italia sono state bonifi cate a partire dagli anni Venti del Novecento e defi nitivamente sanate subito dopo la seconda guerra mondiale, grazie al DDT portato dai soldati americani che ha debellato la terribile zanzara anofele. Negli anni Cinquanta infi ne, la linea costiera che dal Lazio scende fi no alla Campania e oltre ha visto l’affermarsi del fenomeno del turismo di massa che si è caratterizzato per l’iniziativa estemporanea di tantissimi piccoli imprenditori che hanno aperto ristoranti e locande per offrire vitto e alloggio ai turisti nazionali e internazionali che in numero sempre crescente hanno
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Page 5 and 6: I colori, i decori e l’arredo sta

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