2,41 Mb - Fucina Tileana - Altervista

Cavalli
Le diverse razze di cavallo vengono distinte in tre
categorie in relazione alle loro dimensioni: i pony,
le razze leggere e le razze pesanti. All’interno di
queste vi sono suddivisioni per tipologia di impiego.
Non è chiaro quali sino stati i primi cavalli, da
cui si sono succeduti tutti gli altri, se quelli elfici o
quelli arabici. I purosangue appartengono solo a
queste due famiglie, mentre le altre razze sono
frutto di selezioni ed incroci.
Allo stato selvaggio i cavalli vivono in branchi
poco numerosi, guidati da uno stallone; questi governa
sulle giumente e deve tenere d’occhio gli altri
puledri, che a loro volta tendono a staccarsi per
creare altri branchi.
Prediligono le zone di pianura erbose dove possono
alimentarsi scegliendo istintivamente tra le varie
piante in modo di ottenere tutte le sostanze nutritive
di cui abbisognano; nel tempo si sono diffusi
in tutte le regioni, anche quelle più inospitali,
come le gelate tundre della terra dei Troll o gli aridi
deserti delle terre inospitali, adattando lentamente
il loro fisico al luogo fino a generare nuove
razze.
Allo stato selvaggio sono fieri ed indipendenti e
vivono per correre liberi. Al minimo segnale di pericolo,
vero o presunto, si lanciano in folli galoppate:
spettacolari, ma pericolose per chi si trova
sulla loro strada.
Impiego e allevamento del cavallo
Il cavallo è, tra gli equini, quello con maggiori tipologie
di impiego; è usato prevalentemente come
mezzo di trasporto da nobili e ricchi (oltre che da
figure particolari) per il suo alto costo, sia di acquisto
che di mantenimento. In effetti per il trasporto
i popolani usano prevalentemente l’asino.
Viene usato anche per il basto, ma gli sono preferiti
asini e muli, ben più economici nell’acquisto e
nel mantenimento, molto meno delicati e più forti.
Per il traino si usano prevalentemente i buoi, gli
asini ed i muli; questi ultimi in particolare sono
privilegiati per le lunghe distanze. I cavalli da tiro
si vedono soprattutto al traino di carrozze nobiliari,
in quelle cittadine e nelle compagnie di diligenze
che collegano le grandi città.
In generale il cavallo ha bisogno di cure attente e
di una alimentazione equilibrata, è più esposto alle
malattie, soprattutto se esposto in modo incauto
alle intemperie e non è nutrito con cura. Anche
quando domati sono animali sospettosi, il loro
istinto di conservazione li spinge con facilità a
fuggire da pericoli a volte del tutto immaginari,
con reazioni spesso imprevedibili e pericolose.
BESTIARIO
Pony
Razze Equine
5
Sono considerati pony i cavalli che
misurano meno
di 150 centimetri
di
altezza al
garrese.
Una razza
pony moltoconosciuta
è
l’Halfinger,
originario dei Principati di Confine, utilizzati
come cavalcature da Nani e Mezzuomini.
Nonostante le dimensioni, il Pony è un cavallo tra
i più robusti ed è perfettamente adattato all’ambiente
montano, dove si muove agevolmente. È
molto apprezzato sia come cavallo da sella, per carichi
medio-leggeri, che da traino. Viene impiegato
per il trasporto su slitta e su carro ma viene usato
anche per aiutare l’uomo nei lavori agricoli.
Cavalli da Tiro e da Basto
Per il tiro ed il trasporto vengono usate razze massicce
e muscolose, cavalli pesanti, in grado di spostare
grandi pesi, per contro sono meno scattanti e
veloci. Eccellenti per il tiro rapido, sono sicuramente
preferiti per il traino di carri e carrozze su
lunghi percorsi. Hanno un temperamento calmo e
paziente e sono robusti e frugali.
Quelli da Basto sono massicci ma più bassi, talvolta
sembrano dei pony particolarmente muscolosi.
Chiamati anche ronzini, sono il cavallo per lo
scudiero o per il bagaglio del Cavaliere; un cavallo
da lunghi spostamenti.