Triennio di formazione:Valcanover - Occhio Clinico

Il triennio di formazione in MG:strategie organizzative e contenutiRoma, 4 febbraio 2006Contributo alla riflessione su indirizzi, metodied organizzazione delle attività pratiche eteoriche(a cura di Fabrizio Valcanover con la collaborazione di Paolo Colorio e Giuseppe Parisi)

1. Riconoscimento della disciplinaDefinizione europea2. Caratteristiche della disciplinaLa medicina generale è una disciplinaaccademica e scientifica, con propricontenuti educativi, di ricerca, unapropria attività clinica basate sulleprove, e una specialità clinicaorientata alle cure primarie.

La medicina generale si occupa deiproblemi di salute nella lorodimensione fisica, psicologica,sociale, culturale ed esistenzialeWonca 2002BiopsicosocialeEngel 1977F.Valcanover 2003

Insegnamento della disciplinae inserimento nella comunitàprofessione dei medici di medicinagenerale

Professione medico di medicina generaleCultura professionaleConoscenza disciplinare formaleConoscenze formali innovative (biologiaevoluzionistica, teorie della complessità, neuroscienze, ….)Conoscenze extradisciplinari (antropologia,sociologia, letteratura, paleontologia, arte figurativa …….)Conoscenza pratica (esperienza personale, conoscenzatacita)Norme deontologicheF.Valcanover 2003

Conoscenza pratica• Centralità della frequenza dal tutor medico dimedicina generale• Inserimento nella comunità professionale(incontri professionali e non professionali neiquali si racconto “le storie della medicinagenerale”, , società scientifiche, ecc… )• Formazione autonoma della comunitàprofessionale sui contenuti della disciplina• Contenuti peculiari dei percorsi praticiospedalieri e territoriali

Seminari teorici e attività d’aula• Riconoscimento di una particolare clinica edi una particolare approccio alla diagnosiclinica• Rivisitazione teorica di esperienze ecriticita’ incontrate nella pratica• Analisi delle basi teoriche dell’approccio aiproblemi tipico della Medicina Generale

The diagnosisin fourdimensionsI BiomedicaldiagnosisIIContextdiagnosisIII PersonalcharacteristicsIV Social andnetworkdiagnosisExamples ofcharacteristicsLow incidence diagnosesLow predictive valuesProbability managementGeneral context and cultureSituational contextCoping with diseaseSomatizing behaviourInterpersonal relationsStrong and weak sides ofnetwork in family, amongfriends and on jobNeighbouringdisciplinesOther medicaldisciplinesMedical anthropologyand sociologyMedical psychologyMedical sociologyMedical anthropology

• MaterieCompetenze e materie• “Ogni seminario deve prevedere la presenzadi almeno un medico di medicina generaleesperto in pedagogia dell’adulto […][] scelto dalcoordinatore delle attività teoriche e ovenecessario di un docente con esperienzaspecifica nella materia trattata”• Materia: infezione acuta delle basse vierespiratorie (trattamento ….)• Esperto: pneumologo

Competenze e materie• Competenza• Il futuro medico di medicina generalenon deve saper curare la polmonite magestire un paziente anziano in uncontesto familiare con febbre tosse eipotesi diagnostica polmonite.• Il titolo del modulo è quindi il pazienteanziano con tosse e febbre

Competenze e materie• Materia• Ostetricia e ginecologia• Specialista: ginecologa/o• Competenza• La salute della donna• Docente: mmg• Supporto specialistico limitato ed eventualmente inoccasione di dibattito confronto centrato sul rapportotra i due livelli

Competenza• Capacità di agire professionalmente consuccesso in un ampio spettro di situazioni econtesti (CARTOCCIO 1999)• Produrre un gran numero di prestazioniimprevedibili ma coerenti tra loro adatte allasituazione nel rispetto di regole (Reboul(1993)• E' più di agire, è saper progettare• Non è conoscere, non è solo agire

Riassumendo• Centralità della pratica (con tutor a conoscenza delladisciplina, formati sotto lo stretto controllo dei medici dimedicina generale)• Creazione di corpo docente della medicina generale,competente sulla disciplina principalmente attingendo dai tutor(non separazione tra teoria e pratica)• Clinica integrata nell’approccio globale al paziente• Nuove competenze professionali relazionali, organizzative conil contributo di discipline extracliniche• Marcata attenzione all’approccio approccio metodologico (anche clinico)tipico della medicina generale• Controllo sulle conoscenze cliniche classiche con test e ladovveriscontro carenze eventuale studio individuale conrivalutazione tramite test• Percorsi specifici per competenze ove la clinica è integrata conaspetti relazionali ed organizzativi scelti tra i problemifrequenti, tipici e specifici della medicina generale

Humanities come riflessione, crescitaprofessionale e strumento didatticoAmmalarsi …. Vecchia nozione che non regge più di fronte ai datidella scienza attuale. La salute non è che una parola che sipotrebbe tranquillamente cancellare dal nostro vocabolario. Ionon conosco gente sana. Sa cosa diceva Pasteur: “ Coloro che sicredono sani sono malati senza saperlo”. Per parte mia ioconoscono solo gente più o meno affetta da malattia, più o menonumerose ad evoluzione più o meno rapide. Naturalmente se voiandate a dir loro che stanno bene …. Non chiedono di meglio checredervi, ma voi li ingannereste. Vostra sola scusa sarebbe cheavete già troppi malati da curare per prenderne di nuovi. Nellevene di ogni uomo c’è il germe della malattia. Noi dobbiamoorganizzare gli abitanti di questo paese come un grande esercito… un esercito di ammalati e ciascuno con il suo grado…. Ammalatilievi, gravi, gravissimi, mortali …. Così come in un esercito ci sonoi soldati i graduati, gli ufficiali, i generali (J.Remains dr. Knok Trionfo Med)