PAGINA4Anno VIII - N° 34Giovedì <strong>10</strong> ottobre <strong>2013</strong>Esattamente come un anno fa, la prima uscita casalinga <strong>del</strong>la squadra di Basile avverrà contro il Napoli. E proprio come allora, anchesabato pomeriggio, al PalaWojtyla ci saranno le telecamere di RaiSport a riprendere la sfida che metterà di fronte due grandi rivaliServizio diSandro CorbascioRiscattare la sconfitta maturataall’esordio in SerieA contro la plurititolataLuparense. E’ questo l’obiettivo<strong>del</strong> roster dicoach Piero Basile, che siprepara a debuttare dinanzial pubblico <strong>del</strong> PalaWojtylacontro quel Napoliavversario di tuttal’annata scorsa in A2.Due neopromosse, dunque,che si ritrovanonuovamente opposte u-na all’altra quasi come unsegno <strong>del</strong> destino.Nella stagione passata, lasfida <strong>del</strong> PalaWojtyla controi campani capitò nelleprime giornate, c’eranoanche le telecamere diRaiSport, e finì 0-0, paradossalmentecon tantissimeemozioni.Quest’anno capita nuovamentesubito, ci sarà u-gualmente la Rai, ma itifosi martinesi speranoin un risultato diverso, inun successo. Lo vuole lasocietà, lo vuole il pubblicoche promette diriempire il palazzetto e lovuole Wesley MachadoBocao, che scalpita dallavoglia di tornare sul parquetper rispondere al koregistrato in Veneto.“Contro la Luparense abbiamodato il massimo –dice l’ex Montesilvano –ma non è bastato. Siamostati bravi a rientrare ingara con la rete di Paulinho,ma nella ripresa,nel momento di massimosforzo, abbiamo incassatoil gol che ha reso tuttopiù difficile. Ci siamocomunque resi protagonistidi un’ottima provaQUI NAPOLIIl tecnico dei partenopei ricorda le sfide <strong>del</strong>l’anno scorsoPer la DHS è ildebutto. Oranges:“Sono sereno”“Ma ora le squadre sono diverse. Io credo nella mia”Il Pala Wojtyla gli evoca dolci ricordi. Non più tardidi sette mesi fa, dopo una tre giorni vietata ai debolidi cuore e una semifinale in stile Breavehearthproprio contro i padroni di casa, Ivan Oranges toccavauno dei punti più alti <strong>del</strong>la sua parabola di allenatore,alzando al cielo la Coppa Italia di Serie A2.Oggi la storia si ripete. La sfida infinita tra Napoli eMartina vive un nuovo capitolo, dopo lo spettacolareduello <strong>del</strong>la passata stagione, che vide i pugliesipromossi in A1 dalla porta principale e gli azzurri inmassima serie dopo la maratona play-off, chiusa alPalaConi di Cagliari col lieto fine.“Da allora è cambiato tanto – questo il commento<strong>del</strong> tecnico <strong>del</strong>la DHS Napoli – sia noi che loro siamodue squadre molto diverse, che hanno cambiatovolto. Entrambe abbiamo confermato alcuni dei protagonisti<strong>del</strong>la cavalcata <strong>del</strong>la promozione, ma percompetere ad un livello altissimo come quello <strong>del</strong>massimo campionato, abbiamo alzato l’asticella, o-perando sul mercato con attenzione”.Per la DHS Napoli sarà l’esordio assoluto, dopo lostop imposto dagli impegni europei <strong>del</strong>la Marca (lagara con i trevigiani verrà recuperata il prossimo 16ottobre).“Sarà una partita difficile, come tutte <strong>del</strong> resto. In uncampionato a dieci squadre, così equilibrato, nonsarà concesso alcun errore perché non si possonolasciare punti per strada. L’esordio, poi, porta semprecon sé aspettative e novità. Io però sono sereno. Hofiducia nei miei ragazzi, li ho scelti, e sono convintoche possano fare bene sin dall’inizio”.Antonio Del VecchioLC Solito, la storia torna a ripetersiL’attesa è tutta nelle parole di Bocao, centrale conil vizio <strong>del</strong> gol: “Ci teniamo a fare un gran debuttointerno: voglio vedere il palazzetto pieno e sentirlotremare.Con Saul avremo certamente più qualità”giocando a viso apertocontro un avversario dinotevole caratura. Forsecon Saùl (a disposizionecontro i partenopei, n.d.c.) avremmo potuto accrescereil nostro peso offensivoe la nostra qualitàcollettiva”.Il centrale difensivo, chel’anno scorso in Serie Aha siglato la bellezza didieci reti, volta subito paginae pensa decisamentealla sfida contro i napoletanidi Oranges.“Teniamo a fare un grandedebutto interno, vogliamovedere il palazzettopieno e sentirlo tremare.Saranno i nostri tifosil’arma in più, sarannoloro a fare la differenza.Ci siamo allenati al meglioper essere pronti perquesta sfida che è già importantissima.E’ soprattuttotra le mura amiche,WesleyMachadoBocao inazionedurante lasfida didomenicascorsa incasa <strong>del</strong>laLuparense.Con lui eBellomoanchePaulinho(Marazzato)infatti, che dovremo costruirei nostri successi edil nostro campionato. Vogliamoi tre punti e li conquisteremo”.Sull’accoglienza ricevutadalla società di patronCosimo Scatigna, il rocciosocentrale non ha esitazioni.“Qui sto bene, tutti mihanno immediatamenteaccolto con grande affettoed avverto tanta fiduciaintorno a me. Sonoqui per dimostrare il miovalore e con mister Basilecerco sempre più di migliorarmi.Siamo ungrande gruppo e non saràuna sconfitta a scalfirele nostre ambizioni. Ilcampionato è appena i-niziato, noi faremo certamentela nostra parte”.L.C. FIVEMARTINA FRANCASponsor ufficiale per la stagione <strong>2013</strong>/’14
Anno VIII - N° 34Giovedì <strong>10</strong> ottobre <strong>2013</strong>PAGINA5Sarà il PalaMit2B di Ferrara ad ospitare da questo sabato gli impegni casalinghi <strong>del</strong>la formazione estense, cominciando dalla supersfida conla Luparense, che si presenterà al cospetto <strong>del</strong>la squadra di Leopoldo Capurso dopo essersi messa in tasca il primo titolo <strong>del</strong>la stagioneIl Kaos inaugura la sua nuova casaServizio diStefano CapitaniLa prima al PalaMit2B,l’esordio nel palasport diFerrara. Dopo aver girovagatotra Bologna e Ferraranelle ultime stagioni,e dopo aver riempito ilBoschetto nell’ultima, finalmenteil Kaos si prendeil palcoscenico chemerita e che vuole meritarsi.A Ferrara (calcio d’inizioalle 17) arriva la Luparenseper la secondagiornata di campionato:comunque vada sarà unagiornata di per sé storica,in cui il gruppo allenatoda Capurso se la vedràcon la squadra che ha giàmesso in bacheca un titolo,la Supercoppa.All’esordio il Kaos ha benfigurato a Pescara, pareggiandoper 3-3 al terminedi un incontro bellissimo,in cui – e non poteva esserediversamente – èsubito andato a segnoKakà. Trentatrè reti nell’ultimocampionato e untitolo di capocannonierevinto con largo anticipo,il bomber di Serrana ècarico a mille.“Sono emozionato, giocheremonel nuovo palasport– dice – una bellissimastruttura che sarà lanostra casa: speriamo diiniziare bene da subito”.- Come giudichi il debuttodi Pescara?“È stata una bella partita,dall’inizio alla fine. Nonostantefosse la prima dicampionato, che è semprela più difficile di tuttedal punto di vista mentale.La prova <strong>del</strong>la squadraè stata buonissima:prendere punti in quelcampo, contro una squadraforte come la loro,Velimir AndreijcL’Under 21 ha già messo in bachecaun titolo (la Supercoppa vinta aspese <strong>del</strong>l’Asti), la Juniores è apunteggio pieno dopo quattrogiornate. I più piccoli hanno iniziatol’attività, davanti a loro ci sonobuoni esempi da seguire.L’Under 21 capitanata da EttoreFadiga, dopo i successi nei torneiestivi a Rovereto e Prato, s’è impostaper 4-3 al PalaBoschetto control’Asti al termine di una bellissimapartita, con un poker di FrancescoPetriglieri. Era il 29 settembre, da lìin poi il gruppo ha continuato alavorare in palestra in vista <strong>del</strong>laprima fase <strong>del</strong> campionato, cheche è una <strong>del</strong>le favoriteper lo scudetto, non saràfacile per nessuno. Eravamoin vantaggio, abbiamoalternato belle cose aerrori, ma dopo essere andatisotto abbiamo trovatoil gol <strong>del</strong> 3-3. Senza ilcarattere e la grinta cheabbiamo non ci saremmoriusciti”- Quest’anno l’obiettivo èmigliorare ulteriormente.Il gruppo è più forte?SETTORE GIOVANILEQuattro vittorie in quattro giornate: la cinquina con il Bagnolo?Alla Juniores piacegiocare a pokerprenderà il via il 20 ottobre con lagara interna contro lo Young Line.Quattro su quattro per la Juniores.E tante sono effettivamente leaspettative nel gruppo capitanatoda Alessandro Molinari. Il bigliettoda visita <strong>del</strong>la prima giornata èstato un altisonante 15-1 nel derbycontro il Ponte Rodoni. Poi successoa Bologna contro l’Aposaper 6-2, a seguire il 9-1 interno alGian Luca Montanari.Nell’ultima giornata, nonostante leassenze, risultato positivo in trasferta:5-3 alla Real Casagrandese,con tris di Molinari e reti di CesarePetriglieri e Molinari.“Mi sbilancio: è un gruppofortissimo. Abbiamoqualità, abbiamo la fiduciae la tranquillità chedanno una società comequesta e uno staff comequello di mister Capurso.Certo, dobbiamo ancoracrescere, dare continuitàal lavoro che stiamo facendo.Io stesso devo ancoramigliorare in tantiaspetti di gioco dentro alcampo. E allora pensiamoalla partita con la Luparenseche sarà davverodurissima”.Già, la Luparense. Affrontatapiù e più volte l’annoscorso: due vittorie in stagioneregolare per ilKaos, poi i Lupi si sonorifatti ai play-off. Che sfidasarà? Kakà prova aleggere le carte.“Kaos-Luparense è sempreuna bella partita, siada giocare sia da vedereE la Juniores a breve potrà disporreanche <strong>del</strong> talentuoso Sanchez,classe 1996. Intanto, in occasione<strong>del</strong>la quinta giornata, il Kaos riceveràil Bagnolo.Se entrambi i gruppi sono fortementerinnovati, tante sono le confermenel consolidato staff tecnicocapitanato da mister Velimir ‘Vezza’Andrejic. Il vice-allenatore èEnrico Zerbini, il dirigente accompagnatoreè Michele “Mitch” Marchettimentre il dirigente addettoagli arbitri è Vittorio Zerbini. Completalo staff una new-entry, ilmassofisioterapista Mauro Arlotti.Stefano CapitaniKakà è pronto a rilanciare il guanto: “Con i Lupi sono state sempre belle partite, sia da giocare che davedere: questa sarà durissima. Ma a Pescara abbiamo messo in mostra carattere e grinta: ho fiducia”per il pubblico che vieneal palazzetto. Siamo duesquadre di alto livello, chepossono esprimere unbuon gioco. E poi ritroveremodopo mesi il nostropubblico, ma questa voltanel nuovo palazzetto: saràun’emozione in più”.Kakà non si èsmentito, andandosubito a bersaglioa PescaraMarinhoQUI LUPARENSEL’ex Benfica è già un punto fermo di Colini.“Sono felice di aiutare questo gruppo”Marinho avverte il Kaos:“A Ferrara per vincere!”ro. Una grande emozione.La cosa che mi ha fattopiù piacere è stata di a-iutare questo gruppo. I trepunti <strong>del</strong> debutto ci hannodato una bella iniezionedi fiducia. Era importantevincere, per acquisireancor più consapevolezzadei nostri mezzi”.L’Alter Ego è attesa dalKaos in una trasferta ferrareseche si preannunciaricca di insidie.“E’ indubbiamente unaformazione forte. Li abbiamogià affrontati duevolte nel pre-campionatoin Trentino, in due amichevoliravvicinate. Hannouno stile di gioco benpreciso. Non è semplicepungerli. Tutti i giocatorisanno quel che devonofare. L’obiettivo è quello didargli fastidio e andare avincere, in casa loro. Vor-Mourinho. No. Avete capitomale. Marinho. Si,Marinho, in pratica, l’esattocontrario. Mai unaparola sopra le righe.Abnegazione, tranquillità,testa bassa, rapidità. Caratteristicheche hannogià stregato i tifosi <strong>del</strong>laLuparense.A quanto pare questoventottenne portoghese,fresco <strong>del</strong>la sua prima retemessa a segno in gareufficiali con i Lupi, nella“prima” a Piombino Desecontro il Martina Franca,ha tutte le intenzioni distupire e appiccicarsiquel ruolo di “insostituibile”già affibbiato a gentecome Honorio, Merlim,Canal e Putano.“Non me l’aspettavo di segnareall’esordio. Davveremmobissare l’affermazione<strong>del</strong>la prima gara,ed impostare un bel ritmo-campionato”.L’ex Benfica dimostra diessersi ambientato a SanMartino di Lupari. Cosal’ha stupito di più finora?“L’inizio, con la conquista<strong>del</strong>la Supercoppa, èstato fin troppo appagante,al di sopra di ogniaspettativa. Una caratteristicaforte che ho notato?L’unione. Il gruppo.Remiamo tutti dalla stessaparte. Abbiamo vogliadi lavorare assieme perraggiungere altri granditraguardi. Queste cosenon ti fanno sentire alcunanostalgia <strong>del</strong> Portogallo.Anzi, io qui misento a casa”.Davide Ferracin