12.07.2015 Views

Classe 5 D - Liceo Scientifico "E. Curiel"

Classe 5 D - Liceo Scientifico "E. Curiel"

Classe 5 D - Liceo Scientifico "E. Curiel"

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)Documento predisposto dal consiglio di classe V a DCoordinatore Prof. Sergio PeruginiComposizione del consiglio di classeDISCIPLINE DEL CURRICOLODOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE1) RELIGIONE Rocchi Alessandra2) ITALIANO Perugini Sergio3) LATINO Perugini Sergio4) LINGUA STRANIERA (INGLESE) Meloni Giovanna5) STORIA Dal Moro Raffaella6) FILOSOFIA Dal Moro Raffaella7) MATEMATICA Lazzaro Carlo8) FISICA Lazzaro Carlo9) SCIENZE NATURALI Scalabrin Marzia10) DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Peroni Lino11) EDUCAZIONE FISICA Colombrita RobertoContenuto:1. Presentazione sintetica della classe2. Obiettivi formativi generali3. Obiettivi disciplinari4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte6. Metodi e strumenti d’insegnamento7. Criteri di valutazione e strumenti di verifica8. Terza prova8.1 Simulazioni effettuate8.2 Criteri di valutazione utilizzati9. Attività di recupero10. Relazioni dei docenti1


capacità analitiche, espositive e argomentative. Sotto quest’aspetto si è registrata un’evoluzioneabbastanza positiva in quasi tutte le materie soprattutto in classe quinta, anche se ancora una partedegli alunni dimostra un’attenzione superficiale, che si esprime più nell’ascolto che nelladiscussione e nell’approfondimento degli argomenti proposti. Nonostante l’impegno nello studioappaia generalmente migliorato nel corso di quest’anno, esso presenta tratti di disomogeneità: nelcomplesso un gruppo di studenti si è applicato con puntualità e diligenza; parzialmentesoddisfacente o tardiva è risultata l’applicazione allo studio di alcuni; un gruppo di studenti hadimostrato invece un impegno altalenante e non sempre adeguato, concentratosi spesso inprossimità delle verifiche. Sotto il profilo del rendimento la classe appare eterogenea in rapporto aconoscenze e competenze. Un gruppo contenuto di studenti ha ottenuto mediamente risultati buoni,dimostrando conoscenze piuttosto articolate, padronanza espositiva e buona capacità di analisi erielaborazione, in qualche caso anche critica. La maggioranza degli alunni, pur evidenziando per lopiù una limitata capacità d’orientarsi autonomamente nello studio e una scarsa attitudineall’approfondimento, dispone dei contenuti e delle abilità fondamentali attinenti le disciplinecurricolari, nonché di un’accettabile proprietà di linguaggio. Un gruppo di alunni, condizionatosovente da lacune pregresse e da uno studio frammentario, incontra difficoltà nel raggiungere gliobiettivi minimi richiesti in talune materie; per essi l’acquisizione spesso meccanica di dati eprocedure è stata d’ostacolo all’elaborazione di sintesi consapevoli ed articolate.Composizione del Consiglio di <strong>Classe</strong> nel triennioMATERIA DOCENTE classe 3 a DOCENTE classe 4 a DOCENTE classe 5 aReligione Rocchi-Gautiero Gautiero RocchiItaliano/Latino Perugini Perugini PeruginiInglese Bertoldi (Mion) Meloni MeloniStoria Cardile Furlan - Pravisano Dal MoroFilosofia Cardile Dal Moro Dal MoroMatematica/Fisica Corso Corso LazzaroScienze Scalabrin Scalabrin ScalabrinDisegno-Storia d. Arte Peroni Peroni PeroniEducazione fisica Benedetti Colombrita Colombrita2. Obiettivi formativi generaliIl conseguimento degli obiettivi formativi generali cui si è indirizzato principalmente l’impegno delConsiglio di classe nel corso dell’anno può dirsi nel complesso parzialmente realizzato. La classe hageneralmente evidenziato, come ricordato, un accresciuto interesse per gli argomenti trattati e unaparte di essa ha mostrato una maggiore disponibilità al dialogo e al confronto. Poco assidua èrisultata tuttavia, per alcuni studenti, la presenza alle lezioni. Se molti hanno saputo gestireadeguatamente tempi e modi dello studio, una parte non trascurabile della classe ha incontratodifficoltà nel mantenere un ritmo di lavoro costante, sistematico e rispondente alle richieste,mostrando una limitata autonomia nell’organizzazione del lavoro individuale. Alcuni studentihanno dimostrato di saper rielaborare in modo consapevole ed autonomo le conoscenze acquisite,maturando interessi ed idee personali attraverso lo studio, la lettura, le attività extracurricolari, lariflessione e il confronto con gli altri,.3


3. Obiettivi disciplinariSi rinvia alle relazioni dei singoli Docenti.4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinareIl Consiglio di classe non ha sviluppato temi e nodi del sapere secondo un metodo autenticamentepluridisciplinare sia per la limitatezza del tempo a disposizione, sia per la difficoltà di raccordocronologico delle materie. Ciononostante si propongono di seguito alcuni nuclei tematici chevalorizzano le convergenze emerse tra programmi di materie diverse, fornendo agli studenti spuntidi riflessione e di approfondimento a carattere multidisciplinare.ArgomentoIl concetto di Naturanel RomanticismoLa crisi deifondamenti del ‘900Lo sport dall’epocavittoriana ai giorninostriLa prima guerramondiale e la culturaTeoria delle onde:sismiche, elettromagnetiche,sonoreDiscipline coinvolte· Italiano· Inglese· Filosofia· Storia dell’arte· Italiano· Storia· Filosofia· Inglese· Fisica· Storia· Educazione fisica· Italiano· Inglese· Storia· Storia dell’arte· Fisica· ScienzeIl magnetismo · Fisica· Scienze5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolteATTIVITA’ SVOLTAALUNNI COINVOLTIProgetto Il cielo come laboratorio5 studentiVisita guidata alla diga del VajontTutta la classeLaboratorio di Storia su Gli anni di piombo: per unastoria del terrorismo italiano6 studentiConferenza sul nazismo del prof. MuellerTutta la classe4


Viaggio d’istruzione a PragaTutta la classeVisita guidata a Schio (archeologia industriale)Tutta la classeIncontro sulla questione armena con la studiosa LaraMottarliniTutta la classeIllustrazione del Progetto di solidarietàTutto il gruppo che si avvale dell’insegnamento diReligioneAttività di volontariato (banco alimentare)4 studentiAttività sportiva: calcetto2 studentiConferenza su JoyceTutta la classeRappresentazione teatrale al teatro Verdi di Padova diThe history boys di A. Bennet (in orario extracurricolare)Tutta la classePartecipazione all’esame First certificate1 studentePartecipazione ad una conferenza-incontro per l’orienta-Mento universitario con il Centro Interdipartimentale diStudi e Attività spaziali (CISAS) attivo presso l’Univer-Sità di PadovaTutta la classe6. Metodi e strumenti d’insegnamentoSi rinvia alle relazioni dei singoli Docenti.7. Criteri di valutazione e strumenti di verificaDi seguito si allegano (punto 10) le griglie di valutazione della prima e della seconda prova scrittaapprovate dai rispettivi dipartimenti disciplinari. Per il resto si rimanda alle relazioni dei singolidocenti.8. Terza provaPer la realizzazione delle simulazioni di terza prova scritta d’esame, il Consiglio di classe si èorientato all’adozione della tipologia B (quesiti a risposta singola, con un limite massimo di 10righe a risposta). Le discipline coinvolte in ciascuna prova sono state 4; i quesiti proposti sono stati3 per materia per un totale di 12; il tempo a disposizione è stato di 3 ore (180’).5


8.1 Simulazioni effettuateTipologia Materie coinvolte Data TempiAssegnatiIngleseTip. B - quesiti a Filosofia 24 febbraio 2012 3 ore da 60’risposta singola Dis.- Storia d. arte(totale: 180’)FisicaTip. B - quesiti arisposta singolaIngleseStoriaEd. fisicaScienze16 aprile 2012 3 ore da 60’(totale: 180’)Numero diquesitiInglese 3Filosofia 3Arte 3Fisica 3(totale: 12)Inglese 3Storia 3Ed. fisica 3Scienze 3(totale: 12)8.1.1 Tracce delle simulazioni effettuatePrima simulazione (24/02/2012)Inglese1. “No! I am not Prince Hamlet, nor was meant to be”. Comment on this line taken from Thelove song of J. Alfred Prufrock by T.S. Eliot, and state what role Prufrock chooses forhimself.2. Explain in what way The picture of Dorian Gray illustrates O. Wilde’s aeshetic theories.3. Explain what are the historical and social reasons for the rise of Romanticism in England.Filosofia1. Spiega il concetto di “rivoluzione copernicana” in Kant evidenziando perché essocontribuisce a cambiare la dottrina della conoscenza della filosofia occidentale.2. Illustra brevemente il concetto di Natura in Fichte, Schelling ed Hegel, evidenziando ledifferenze tra questi tre filosofi idealisti.3. Confronta la concezione della morale in Kant e in Hegel evidenziandone somiglianze edifferenze.Disegno e storia dell’arte1. Il candidato parli della Villa nel ‘500 in Italia. Si raccomanda di non ridurre il tutto a dellecitazioni, ma di sviluppare un ragionamento puntuale e sintetico, evidenziando gli aspettisalienti.2. Si faccia la lettura della Rotonda di A. Palladio (in allegato).3. Si descriva graficamente la Villa Barbaro a Maser. Gli schizzi, oltre che esserecomprensibili, illustrino gli aspetti salienti dell’oggetto.Fisica1. Illustra la critica al concetto di simultaneità che consegue dagli enunciati della teoria dellarelatività ristretta.2. Fornisci un’argomentazione che dimostri che un oggetto di massa finita non può accelerareda fermo fino a una velocità uguale o maggiore alla velocità della luce nel vuoto.3. Tre cariche uguali di modulo +3·10 -6 C si trovano nei vertici di un triangolo equilatero dilato 12 cm.a) Determina quale forza agisce su una carica q = +5·10 -5 C posta nel baricentro G.6


) Calcola l’intensità del campo elettrico risultante nel baricentro G del triangolo.c) Posta una carica q 1 = q nel punto medio M di uno qualsiasi dei lati del triangolo,si determini modulo, direzione e verso a) della forza che agisce su q 1 b) delcampo elettrico in M. Per ognuno dei quesiti precedenti fornisci un’opportunarappresentazione grafica.Seconda simulazione (16/04/2012)Inglese1. For each war poem you have read, summarize its main features. Then point out anysimilarities or differences that you have found.2. State the features of Modernism in fiction and poetry and explain what were the mostimportant contributions to its rise.3. Considering the short story The boarding house from Dubliners, explain how the feeling ofparalysis is developed and what is the narrative technique employed.Storia1. Descrivi brevemente la seconda fase del primo conflitto mondiale, soffermandoti suglieventi che ne hanno determinato l’esito.2. Delinea le fasi principali della Repubblica di Weimar e i provvedimenti presi per far frontealla grave crisi della Germania nel primo dopoguerra.3. Esponi sinteticamente i provvedimenti più importanti del New Deal di Roosvelt,sottolineandone la direzione di fondo.Educazione fisica1. Per circa un decennio dopo la rivoluzione bolscevica c’erano effettivamente tre importantiideologie dello sport in Unione sovietica, descrivile in maniera sintetica.2. Nel film Momenti di gloria di Hugh Hudson, sai dire durante la gara di atletica tra Scozia eFrancia quale argomento è stato discusso tra il Presidente dell’Atletica francese el’allenatore Sam Mussabini?3. Descrivi come erano i giochi sportivi prima della metà dell’ottocento ovvero finoall’avvento dell’età moderna.Scienze1. Seppur ristretta ed incompleta, la fonte principale delle informazioni provenienti dallospazio è la radiazione elettromagnetica.a) Indicare quali radiazioni provenienti dallo spazio sono bloccate dall’atmosferaterrestre e quali la attraversano.b) Descrivere come si presenta lo spettro di una stellac) Indicare quali informazioni possono essere ricavate dall’esame degli spettri stellari2. Illustrate i punti essenziali dell’ipotesi nebulare sull’origine del sistema solare.3. Illustrare i metodi astronomici più comuni per la determinazione delle coordinategeografiche.8.2 Criteri di valutazione utilizzatiIl Consiglio di <strong>Classe</strong> ha adottato la griglia di valutazione acclusa al POF (vedi allegato-punto 10).7


Aspetto formale:Correttezzaortografica, lessicale emorfosintatticaEspressionecorretta efluida(originale)Espressionechiara ecorretta ocon lieviimproprietàEspressionechiara,con lieviscorrettezzeEspressionechiara macon qualcheerroreForma confrequentierroriFormagravementescorrettasul pianomorfosintatticoFormaincomprensibileIndicatoriOttimo15(9-10)Da più chediscreto abuono13-14(8- 8, ½)Da più chesuff. adiscreto11-12(6 ½-7½)Sufficiente10(6)Insuff.9-8(5 ½-5)Grav. Insuff.7-6-5(4 ½-3)nullo1-4(2)Griglia di valutazione: articolo di giornale (Tipologia B)Rispetto delleconsegne: lunghezza,caratteristichestrutturali tipologiche(destinazioneedit,titolo,con eventualicomplementi, notizia,attacco/conclusione,uso del DossierElaborazione di unaIdea : Voce, adeguatescelte dal dossier,enciclopedia personale,originalitàCoerenza logicoargomentativadeltesto: pianificazionelogica (incipit, corpo,conclusione), efficaciadell’articolazioneOttimo(consegnepienamenteedefficacementerispettateIdeaoriginale,benarticolata,sostenuta daun usocorretto deldossier e daconoscenzepersonaliTestopianificato inmodocoerente echiaro intutte le suearticolazioniBuono(rispettatein modoefficace)Ideaarticolata,fondata suunarielaborazioneappropriatadel dossierconqualchenotapersonaleTestocoerente,ordinatoarticolatoDiscreto(complessivamenterispettate)Ideasemplicemaabbastanzaarticolata,(oppureideaoriginalema pocoarticolata)Testocoerente echiaroSufficiente(per lo piùrispettate )Rielaborazionesemplificata di datipertinentiTestoprevalentementecoerenteInsufficiente(rispettatesoloparzialmenteo noncompletamente accettabili)Idea pocoelaborata e/outilizzoinadeguatodel dossierTestoparzialmentecoerenteGravementeinsufficiente(nonrispettate,con omissionirilevanti)Idea nonchiaramenteindividuabile,assenti oinadeguati iriferimenti aldossierTestoconfuso, prevalentementeincoerenteNullo(consegne deltuttoignorate)Assenza diuna IdeaTesto deltuttoincoerente edisorganicob) Stile e Registrolinguisticoa)Espressionecorretta efluidab)Pienamenteadeguatia)Espressione chiara ecorrettacon lieviimproprietàb)ComplessivamenteadeguatiEspressionechiara,con lieviscorrettezzeb)PrevalentementeadeguatiAspetto formale:a) Correttezza morfosintatticaEspressionechiaraanche seconqualcheerroreb)ParzialmenteadeguatiFrequentierrorib)PrevalentementeinadeguatiEspressionemoltoscorretta sulpianomorfosintatticob)Gravemente inadeguatiEspressioneincompresibileb)Totalmenteinadeguati9


Griglia di valutazione: saggio breve (Tipologia B)IndicatoriOttimo15(10,9)Da più chediscreto abuono13-14(8 ½,8)Da più chesuff. adiscreto11-12(7½,6 ½)Sufficiente10(6)Insuff.9-8(5 ½,5)Grav. Insuff.7-6-5(4 ½,4,3)nullo1-4(2)Rispetto delleconsegne: lunghezza,caratteristichestrutturali tipologiche(destinazione edit,titolo,presenza tesi,paragrafazione,introduzione/conclusione presenza fonti, noteElaborazione dellatesi nel testo: rapportotesi-dossier, usoadeguato dellefonti,enciclopediapersonale, originalitàCoerenza logicoargomentativadeltesto: progressionelogica, raccordo conintroduzione econclusioneOttimo(consegnepienamenteedefficacementerispettateTesioriginale,articolata,sostenuta daun usocorretto dellefonti e daconoscenzepersonaliapprezzabiliDiscorsopianificato inmodocoerente intutte le suearticolazioniBuono(rispettatein modocomplessivamenteefficace)Tesiarticolata,fondata suunarielaborazioneappropriatadel dossierconqualchenotapersonaleDiscorsocoerente,ordinatoarticolatoDiscreto(complessivamenterispettate)Tesisemplicemaabbastanzaarticolata,(oppuretesioriginalema pocoarticolata)Discorsocoerente echiaroSufficiente(per lo piùrispettate )Tesisemplice: rielaborazionesemplificatadi datipertinentiDiscorsoprevalentementecoerenteInsufficiente (rispettatesoloparzialmente esuperficialmente)Tesi pocoelaboratae/o utilizzoimprecisodelle fontiDiscorsoparzialmente coerenteGravementeinsufficiente(nonrispettate,con omissionirilevanti)Tesi nonindividuabile,fraintese lefontiDiscorsoconfuso,prevalentementeincoerenteNullo(consegne deltuttoignorate)Assenza diuna tesiDiscorso deltuttoincoerente edisorganicoAspetto formale:a) Correttezzamorfosintatticab) Stile e Registrolinguisticoa)Espressionecorretta efluidab)Pienamenteadeguatia)Espressione chiara ecorretta ocon lieviimproprietàb)ComplessivamenteadeguatiEspressionechiara,con lieviscorrettezzeb)PrevalentementeadeguatiEspressionechiara macon qualcheerroreb)Parzialmente adeguatiForma confrequentierrorib)PrevalentementeinadeguatiForma moltoscorretta sulpianomorfosintatticob) GravementeinadeguatiFormaincompresibileb)Totalmenteinadeguati10


Griglia di valutazione: Tema storico (Tip. C )IndicatoriOttimo15(9-10)Da più chediscreto abuono13-14(8- 8, ½)Da più chesuff. adiscreto11-12(6 ½-7½)Sufficiente10(6)Insuff.9-8(5 ½-5)Grav.Insuff.7-6-5(4 ½-3)nullo1-4(2)Informazione specificadei contenutiInterpretazione criticaStruttura deldiscorsoAspettoformaleAmpia,articolata,completaSicura econsapevoledellaproblematicitàstoricaAmpia, benarticolata edefficaceEspressionecorretta escorrevole,padronanzadel linguaggiospecificoPertinentee ampiaChiara,corretta,motivataCoerente edefficaceEspressionechiara egeneralmente adeguatao con lieviimproprietàlessicaliPertinentema un po’semplificataEssenzialema fondatae correttaChiara, perlo piùcoerenteEspressionecomplessivamentechiara, macon lieviscorrettezzeComplessivamentepertinenteEssenziale maconcettualmenteaccettabileOrdinata eabbastanzacoerenteEspressione perlo più chiara macon qualcheerroreSuperficiale eframmentariaBanale oparzialmenteinesattaTalvoltadisordinata einefficaceFrequentierroridi tipo morfo–sintattico elessicaleLacunosa enon deltuttopertinenteCarente odel tuttoinesattaConfusa eincoerenteGraviscorrettezze di tipomorfosintatticoelessicaleFuoritemaAssenteNonriconosci-bileEspressioneconfusa eoscura11


Griglia di valutazione: Tema di ordine generale (Tip. D)IndicatoriPertinenzaalla tracciaOttimo15(9-10)Consapevole,critica,pienamenteadeguataDa più chediscreto abuono13-14(8- 8, ½)Aderentealla traccia,in modoesplicitoDa più chesuff. adiscreto11-12(6 ½-7½)Aderentealla tracciaSufficiente10(6)ComplessivamentepertinenteInsuff.9-8(5 ½-5)Pertinentesolo inmodo superficialeGrav. Insuff.7-6-5(4 ½-3)Pretestuosanullo1-4(2)Fuori temaInformazione specifica- contenutiStrutturadeldiscorsoAspettoformaleMoltoampia, convalutazionioriginaliOrganica,coerente edefficaceEspressionecorretta efluida(originale)Abbastanzaampia, conuna certarielaborazioneCoerente edefficaceEspressionechiara ecorretta ocon lieviimproprietàAdeguata,ma pocorielaborataPer lo piùcoerente ecoesaEspressionechiara,con lieviscorrettezzeEssenziale eun po'superficialeOrdinata eabbastanzacoerenteEspressionechiara ma conqualcheerroreFrammentariaoparzialmenteinesattaTalvoltadisordinatae inefficaceForma confrequentierroriCarente o deltutto inesattaConfusa eincoerenteFormagravementescorretta sulpianomorfosintatticoDel tuttotralasciataAssente ononriconoscibileFormaincomprensibile12


10.2 Griglia di valutazione della seconda prova scrittaGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTAPER L’ESAME DI STATO 2012VotoLivello1-6Nullo oquasi nullo7-8Gravementeinsufficiente9Insufficiente10-11Sufficiente12-13DiscretoBuonoConoscenzespecifiche delladisciplina ecompletezza dellarisoluzione.Conoscenze diprincipi, teorie,concetti, termini,regole, procedure,metodi e tecniche.Rispetto dellaconsegna circa ilnumero di questionida risolvereAcquisizioni rareframmentarie e senzaconnessioni.Conoscenze parzialied approssimativeConoscenzeincomplete e/osuperficialiConoscenze essenzialie descrittiveConoscenze completee preciseCorrettezza echiarezza deglisvolgimenti.Correttezza neicalcoli,nell’applicazione ditecniche e procedure.Correttezza eprecisionenell’esecuzione dellerappresentazionigeometriche e deigrafici.Non è in grado diapplicare leconoscenze anche soloin semplici situazionidi routine.È in grado di applicarei contenuti appresi macommette gravi errori.Commette lievi errorinella applicazionedelle conoscenze.Sa applicare leconoscenze insituazioni semplici,senza errori.Sa applicare leconoscenze insituazioni non diroutine, ma commetteimprecisioni.Capacità logiche ed argomentative.Comprensione del testo. Organizzazione eutilizzazione di conoscenze e abilità peranalizzare, scomporre, elaborare e per la sceltadi procedure ottimali.Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza deiriferimenti teorici e delle procedure scelte,comunicazione e commento della soluzione puntuali elogicamente rigorose.Non è in grado di mettere in relazione realtà o datidiversi in modo autonomo.Non è in grado di utilizzare il lessico specifico, né diriportare riferimenti teorici, procedure o comunicare inmodo chiaro le soluzioni.Difficoltà nell’operare collegamenti e nellaorganizzazione delle conoscenze. È in grado dieffettuare analisi e sintesi parziali, ma non in modoautonomo.Inesatto e impreciso nell’uso del lessico e/o neiriferimenti teorici (se presenti) o nel comunicare lesoluzioni.Non è del tutto autonomo nel compiere deduzioni estabilire collegamenti. È in grado di effettuare analisi esintesi parziali e imprecise.Incorre in qualche errore nell’uso del lessico specificoe/o nei riferimenti teorici, o nel comunicare le soluzioni.È autonomo nelle deduzioni e nell’operare semplicicollegamenti. Sa effettuare analisi non approfondite.Non è del tutto autonomo nella sintesi delle conoscenze.Usa il lessico specifico, anche se con qualcheimprecisione. Riporta in modo sostanzialmente correttosemplici riferimenti della teoria e comunica in modocorretto le soluzioni.Sa mettere in relazione realtà o dati diversi in modoautonomo. Sa effettuare analisi complete. Ha acquisitoautonomia nella sintesi che però resta a volteincompleta.Usa correttamente la terminologia specifica. Chiaro ecorretto nei riferimenti teorici e delle procedure scelte.Comunica in modo chiaro e corretto le soluzioni.13


14-15OttimoEccellenteConoscenze complete,precise, organiche edapprofonditeSa applicare leconoscenze insituazioni anchecomplesse senzacommettere errori.È autonomo nella riorganizzazione logica e nella ricercadi collegamenti. Sa discriminare fra i dati separando ecogliendo gli elementi fondamentali. Sa organizzare inmodo autonomo e completo le conoscenze e leprocedure acquisite.Usa correttamente un ampio lessico specifico. Chiaro,corretto e preciso nei riferimenti teorici e delleprocedure scelte. Comunica e/o commenta in modorigoroso le soluzioni.VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTALa seconda prova è composta da 2 problemi e da 10 quesiti. Il candidato deve svolgere a sua scelta un problema e 5quesiti.Criteri Generali adottati:- I due problemi avranno lo stesso peso.- Tutti i quesiti avranno lo stesso peso.- Un problema avrà lo stesso peso di cinque quesiti.- Il problema è generalmente suddiviso in punti ( 4 o 5) che, se tutti significativi, avranno lo stesso peso.Si fissano 75 punti per lo svolgimento di un problema e 75 punti per lo svolgimento dei 5 quesiti (15 per ogni quesito)suddividendoli secondo la tabella che seguePunti problemaPunti quesitoConoscenze e completezza 25 5Correttezza e chiarezza 25 5Capacità logiche e argomentative. 25 5totale 75 15Il voto in quindicesimi sarà poi attribuito secondo la tabella di conversione:TABELLA PUNTEGGIO - VOTO IN QUINDICESIMIVoto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15Punti 0123456910151629304445596074758586979810911012312413713815014


10.3 Griglia di correzione-valutazione della terza prova scrittaDescrittoridi livelloIndicatoriCompletezza epertinenzadelleconoscenzeCapacitàdirielaborazioneesintesidelleconoscenzeEsposizione epadronanza deilinguaggispecificiEsposizione inlinguastranieraScarso1 – 4Nessunarisposta/RispostegravementescorretteUsa strutturescorrette cheimpediscono lacomprensioneGravementeInsufficiente5-7Rispostescorrette elacunoseNon saindividuare iconcetti chiaveEsposizioneincoerente/confusa.Lessico moltoscorrettoSi esprime connumerosi errorimorfo-sintattici elessicali, rendendoil messaggio pocochiaroInsufficiente8-9ConoscenzeImprecise/Frammentarie/ pocopertinentiIndividuasoloparzialmentei concettichiaveEsposizioneimprecisa eparzialmentescorretta.LessicospecificoapprossimativoSi esprime condiversi errorimorfosintattici,pregiudicandoparzialmente lacomprensione.RicercatezzalessicaleminimaSufficiente10Conoscenzepertinenti eprevalentementecorretteIndividua iconcettichiave , manon lielaborasempre inmodocorrettoEsposizionesemplice.Lessicospecificonon semprerigorosoSi esprime inmodocomprensibile,ma con alcunierrori morfosintattici.Lessico estrutturesempliciDiscreto11 - 12Conoscenzecorrettema noncompleteCoglie iconcettichiave, lielabora inmodo ingenerecorrettoEsposizionechiara ecorretta,lessico ingenereappropriato. Si esprime inmodo per lo piùadeguatoseppur conqualche errore.Lessico estrutture sonoper lo piùadeguateBuono13-14Conoscenze corretteecompleteCoglie erielabora iconcetti inmodoappropriatoEsposizione correttaefficace,lessicoappropriatoSi esprime inmodo chiaroseppur conqualcheerrore.Lessico estrutturesonoabbastanzavarie.Ottimo15Conoscenze preciseearticolateElabora iconcetti eli collegacon precisioneechiarezzaEsposizioneaccurata,lessicoappropriato eprecisoSi esprimecon strutturelinguisticoquasi semprecorrette eben collegatee con unlessico varioedappropriato.DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTI DOCENTE1) RELIGIONE Rocchi Alessandra2) ITALIANO Perugini Sergio3) LATINO Perugini Sergio4) LINGUA STRANIERA (INGLESE) Meloni Giovanna5) STORIA Dal Moro Raffaella6) FILOSOFIA Dal Moro Raffaella7) MATEMATICA Lazzaro Carlo8) FISICA Lazzaro Carlo9) SCIENZE NATURALI Scalabrin Marzia10) DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Peroni Lino11) EDUCAZIONE FISICA Colombrita Roberto15


LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)RELAZIONE DEL DOCENTEprof.ssa ROCCHI ALESSANDRAParte integrante del documento del 15 maggioMateria: RELIGIONE CATTOLICA - <strong>Classe</strong>: 5^D - anno scolastico 2011-12Libro di testo: S. Pasquali, A. Panizzolo, Terzo millennio cristiano – Corso di religionecattolica, editrice La Scuola - vol. II (classi 3^, 4^, 5^).1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico· Le domande emerse dalla poesia di Leopardi “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”.· La ragione: una finestra aperta sulla realtà. Quadri di Balthus, Hopper, Van Gogh; poesia“Maestrale” di Montale e “George Gray” di Edgar Lee Masters dall'Antologia di Spoon River.· Il rapporto Ragione – Fede.· Il Mistero di Gesù: uomo e Dio. L’incarnazione di Dio.· Svolgimento del progetto “Educare alla solidarietà e alla gratuità” con la seguente scansione:Ottobre 2011: presenza in classe di volontari della Comunità di Sant'Egidio che hannoillustrato il tema: “Amici dei poveri, alla scoperta di un'altra città” sulle forme di povertàpresenti a Padova; Novembre 2011: conoscenza di che cosa è e delle modalità con cui opera ilBanco Alimentare, partecipazione volontaria di alcuni di loro alla Colletta del bancoalimentare presso un supermercato cittadino; Dicembre 2011 e Gennaio 2012: come operanole Ong, con particolare attenzione all'Associazione di Volontariato di SolidarietàInternazionale AVSI (Corno d'Africa, Haiti, adozioni a distanza scolastiche); Marzo 2012:adesione alla settimana della solidarietà nelle scuole: “Dona cibo” proposta dall'Associazionepadovana La Formica.· L’esperienza della minoranza cristiana degli Armeni. Visione del film: “La Masseria delleAllodole” tratta dall’omonimo romanzo della prof.ssa Atonia Arslan, regia dei fratelli Taviani.· L'enciclica sociale della Chiesa cattolica: Rerum Novarum (il diritto di proprietà privata).· Leone XIII e la Dottrina Sociale della Chiesa; Pio XII e il suo “presunto silenzio”, la posizionedella Chiesa cattolica in Italia durante il fascismo.· Visione del film: “Le vite degli altri”(ambientato a Berlino Est nel 1984) regia di F.H.VonDonnersmarck 2007 per affrontare la manipolazione, la prevaricazione, la corruzione del Potere.· Il contributo di alcuni testimoni cristiani condannati al martirio da regimi oppressivi edittatoriali. Visione del CD: “Le due croci”- “Martirio cristiano nel XX secolo”. Articolo sullasituazione dei cristiani oggi in Pakistan.Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 27.2. Obiettivi conseguiti8. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi intermini di16


Conoscenze:Alla fine del quinto anno, come approfondimento delle conoscenze già acquisite, lo studente sa:· Conoscere lo stato di indigenza temporanea o stabile ed i problemi che opprimono milionidi persone: sottosviluppo, povertà, fame, malattie, guerre, schiavitù, analfabetismo,infanticidi, sradicamento dalla terra di origine...;· individuare la peculiarità delle principali confessioni e religioni mondiali, delle sette, deiculti e dei movimenti religiosi;· cogliere gli aspetti cristologici ed ecclesiali del fatto cristiano nella storia;· conoscere i principali sistemi di dimostrazione e negazione di Dio;· conoscere l'origine della Chiesa e scoprire i dati essenziali della sua istituzione, della suaevoluzione nel corso della storia e della sua missione nel mondo;· conoscere l'insegnamento della Chiesa espresso in alcuni documenti.Competenze/ abilità:Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc ha messo lo studente in condizione di:· essere capace di solidarietà attraverso gesti concreti e ad un consumo consapevole perevitare gli “sprechi alimentari”;· sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, al fine di sviluppareun maturo senso critico e un personale progetto di vita;· favorire un dialogo interreligioso e la capacità di avvicinarsi alle diverse culture emanifestazioni religiose;· porsi criticamente di fronte al mistero di Gesù Cristo: uomo - Dio;· riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia in dialogo conaltre religioni e sistemi di significato;· utilizzare le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e del magistero della Chiesainterpretandone correttamente i contenuti;· dare una consapevole impronta etica alla propria vita, come singolo e come membro di unacomunità, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta allaricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà;· dialogare con chi ha convinzioni religiose o filosofiche diverse dalle proprie.MetodologieL’Insegnamento della Religione ha privilegiato durante il quinto anno l’ottica storico-antropologica.Nel processo didattico sono state avviate diverse attività:· corretta utilizzazione dei documenti (biblici, magisteriali, storico-culturali);· confronto dei componenti della classe tra loro e con l’insegnante;· confronto e dialogo con sistemi di significato non religiosi.Nello svolgimento delle lezioni, si sono limitate quelle frontali al numero necessario per fornire aglistudenti i contenuti utili alla loro rielaborazione individuale in forma critica.Si è ritenuto utile ed efficace l’uso di strumenti audio-visivi e multimediali.Il metodo di lavoro ha cercato di essere adeguato alle variabili della realtà classe, alla situazionedi partenza, all'interesse e alla disponibilità degli alunni.Data, 15 maggio 2012Il docente___________________________17


LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)RELAZIONE DEL DOCENTEProf. Sergio PeruginiAnno scolastico: 2011/2012<strong>Classe</strong>: V a DMateria: ItalianoLibri di testo:· Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura, voll. 4, 5, 6, 7, ParaviaAltri sussidi (oltre al libro di testo):· appunti dalle lezioni· fotocopie· testi letterari letti integralmente1. Contenuti delle lezioni articolati in unità di apprendimento1 L’età napoleonica (tempi: settembre)1.1 Lo scenarioo Le istituzioni culturalio Gli intellettualio La questione della linguao Mappa della letteratura1.2 Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italiao Johann Winckelmann: “La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto” (T1)o Friedrich Schiller: “L’archetipo del grande ribelle” (T3)o James Macpherson: “Daura e Arindal” (T5)o Vincenzo Monti: “Al signor di Montgolfier” (T6)1.3 Ugo Foscoloo Profilo dell’autoreo TestiDalle Ultime lettere di Jacopo Ortis:”Il sacrificio della patria nostra è consumato” (T1)“La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura” (T3)“Illusioni e mondo classico” (T5)18


Dalle Odi e dai Sonetti:“All’amica risanata“ (T6)“Alla sera” (T7)“In morte del fratello Giovanni” (T8)“A Zacinto” (T9)Dei SepolcriDalle Grazie:“Il velo delle Grazie” (T14)Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico:“Didimo Chierico, l’anti-Ortis” (T15)2 L’età del Romanticismo (tempi: ottobre-dicembre)2.1 Lo scenarioo Le istituzioni culturalio Gli intellettualio Il pubblicoo Lingua letteraria e lingua d’uso comuneo Mappa della letteratura2.2 Il Romanticismo2.2.1 La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeoo August W. Schlegel: “La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto” (T1)o Novalis: “Poesia e irrazionale” (T2)o William Wordsworth: “La poesia, gli umili, il quotidiano” (T3)o Victor Hugo: “Il grottesco come tratto distintivo dell’arte moderna” (T4)2.2.2 Il movimento romantico in Italiao Madame de Stael: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” (T5)o Pietro Giordani: “Un italiano risponde al discorso della Stael” (T6)o Giovanni Berchet: “La poesia popolare” (T7)2.3 Alessandro Manzonio Profilo dell’autoreo TestiDall’Epistolario:“La funzione della letteratura: render le cose un po’ più come dovrebbono essere” (T1)Dalla Lettre à M. Chauvet:“Il romanzesco e il reale” (T2)“Storia e invenzione poetica” (T3)Dalla Lettera sul Romanticismo:“L’utile, il vero, l’interessante” (T4)Dagli Inni Sacri:“La Pentecoste“ (T5)Dalle Odi:“Il cinque Maggio“ (T6)Dall’Adelchi:“Il dissidio romantico di Adelchi” (T7)“Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia” (T8)“Morte di Ermengarda” (T10)Dai Promessi sposi:“La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia” (T13)2.4 Giacomo Leopardio Profilo dell’autoreo Testi:Dallo Zibaldone:19


“La teoria del piacere” (T1a)“Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza” (T1b)“L’antico” (T1c)“Indefinito e infinito” (T1d)“Il vero è brutto” (T1e)“Teoria della visione” (T1f)“Parole poetiche” (T1g)“Ricordanza e poesia” (T1h)“Teoria del suono” (T1i)“Indefinito e poesia” (T1l)“Suoni indefiniti” (T1m)“La doppia visione” (T1n)“La rimembranza” (T1o)Dai Canti:“L'infinito” (T2)“Ultimo canto di Saffo” (T5)“A Silvia” (T6)“Il sabato del villaggio” (T9)“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” (T10)“A se stesso“ (T13)“La Ginestra o il fiore del deserto” (T14: vv. 49-157)Dalle Operette Morali:“Dialogo della Natura e di un Islandese” (T15)“Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare” (in fotocopia)3 L’età postunitaria (tempi: dicembre-gennaio)3.1 Lo scenarioo Le istituzioni culturalio Gli intellettualio La linguao Mappa della letteratura3.2 La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliatio Emilio Praga: “Preludio” (T1)o Arrigo Boito: “Dualismo” (T3)o Igino Ugo Tarchetti: “L’attrazione della morte” (T4)3.3 Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano3.3.1 Il Naturalismo franceseo Edmond e Jules de Goncourt: “Un manifesto del Naturalismo” (T2)o Emile Zola: “Lo scrittore come operaio del progresso sociale” (T3)3.3.2 Il Verismo italianoo Luigi Capuana: “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità” (T5)o Federico De Roberto: “Politica, interesse di casta e decadenza biologica della stirpe” (T6)3.4 Giovanni Vergao Profilo dell’autoreo Testi:Dalla prefazione a L’amante di Gramigna:“Impersonalità e regressione” (T3)Da Vita dei campi:“Fantasticheria“ (T5)“Rosso Malpelo“ (T6)Da I Malavoglia:“I vinti e la fiumana del progresso” (T8)20


“I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico”(T10)“La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno” (T13)Da Mastro-don Gesualdo:“La tensione faustiana del self-made man” (T15)4 Il Decadentismo (tempi: febbraio-marzo)4.1 Lo scenarioo la visione del mondo decadenteo la poetica del Decadentismoo temi e miti della letteratura decadenteo Decadentismo e Romanticismo, Naturalismo, Novecento4.2 Gabriele d’Annunzioo Profilo dell’autoreo Testi:Il Piacere (lettura integrale del romanzo)Da Le vergini delle rocce:“Il programma politico del superuomo” (T3)Da Alcyone:“La sera fiesolana“ (T7)“La pioggia nel pineto“ (T9)Dal Notturno:“La prosa notturna” (T14)4.3 Giovanni Pascolio Profilo dell’autoreo Testi:Da Il fanciullino:“Una poetica decadente” (T1)Da Myricae:“Arano” (T3)“X Agosto” (T4)“L’assiuolo” (T6)“Novembre“ (T7)Dai Poemetti:“Italy” (T12)Dai Canti di Castelvecchio:“Il gelsomino notturno” (T14)5 Il primo Novecento (tempi: marzo-aprile)5.1 Lo scenarioo Le istituzioni culturalio Mappa della letteratura5.2 Il Futurismoo Filippo Tommaso Marinetti: “Manifesto del Futurismo” (T1)“Manifesto tecnico della letteratura futurista” (T2)“Bombardamento” (T3)5.3 Italo Svevo21


o Profilo dell’autoreo Testi:Da Una vita:“Le ali del gabbiano” (T1)Da Senilità:“Il ritratto dell’inetto” (T2)Da La coscienza di Zeno:“La salute malata di Augusta” (T6)“La profezia di un’apocalisse cosmica” (T10)5.4 Luigi Pirandelloo Profilo dell’autoreo Testi:Da L’Umorismo:“Un’arte che scompone il reale” (T1)Dalle Novelle per un anno:“La trappola” (T2)“Il treno ha fischiato” (T4)Da Il fu Mattia Pascal:“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” (T6)Uno, nessuno e centomila (lettura integrale del romanzo)Da Il giuoco delle parti:“Il giuoco delle parti” (T8)6 Tra le due guerre (tempi: aprile)6.1 Lo scenarioo La culturao Mappa della letteratura6.2 Umberto Sabao Profilo dell’autoreo Testi:Dal Canzoniere:“A mia moglie” (T1)“La capra” (T2)“Città vecchia” (T4)“Amai” (T9)“Ulisse” (T10)Da Scorciatoie e raccontini:“L’uomo nero” (T12)6.3 Giuseppe Ungaretti e “L’allegria”o Profilo dell’autoreo Testi:Da L’allegria:“Il porto sepolto” (T3)“Veglia” (T4)“I fiumi” (T5)“San Martino del Carso” (T6)“Mattina” (T8)“Vanità” (T9)“Soldati” (T10)“Girovago” (T11)6.4 Eugenio Montale22


o Profilo dell’autoreo Testi:Da Ossi di seppia:“I limoni” (T1)“Non chiederci la parola” (T2)“Meriggiare pallido e assorto” (T3)“Spesso il male di vivere ho incontrato” (T4)Da Le occasioni:“La casa dei doganieri” (T12)Da La bufera e altro:“Piccolo testamento” (T15)Da Satura:“La storia” (T17)Da Diario del ’71 e del ’72:“A quella che legge i giornali” (T18)7 Dal dopoguerra ai giorni nostri (tempi: aprile-maggio)7.1 Lo scenarioo Cenni alle principali tendenze della narrativa, della poesia, del teatro7.2 Dall’impegno al postmodernoo Antonio Gramsci: “Il carattere non nazionale-popolare della letteratura italiana” (T1)o Elio Vittorini: “L’impegno e la nuova cultura” (T2)o Italo Calvino: “Il mare dell’oggettività” (T4)o Gianni Vattimo: “Postmoderno: una società trasparente?” (T5)7.3 Carlo Emilio Gaddao Profilo dell’autoreo Testi:Da La cognizione del dolore:“Le ossessioni di don Gonzalo” (T4)Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana:“Il caos oltraggioso del reale barocco” (T7)Da Eros e Priapo:“Mussolini, oggetto barocco” (T8)7.4 Pier Paolo Pasolinio Profilo dell’autoreo Testi:Da Le ceneri di Gramsci:“Le ceneri di Gramsci” (T2)Una vita violenta (lettura integrale del romanzo)Da Scritti corsari:“Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea” (T4)7.5 Italo Calvinoo Profilo dell’autoreo Testi:Da Il barone rampante:“Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione” (T1)Da La giornata di uno scrutatore:“La miseria della natura e la crisi dell’ideologia” (T2)Da Se una notte d’inverno un viaggiatore:“Entra in scena il lettore” (T4)“Tutti i romanzi in un incipit solo” (T8)23


La Divina Commedia non risulta in programma perché la lettura e l’analisi dell’opera è statacompletata in classe quarta.Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio): 118.2. Obiettivi conseguitiIn relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:2.1 ConoscenzeLa maggior parte della classe dispone di discrete conoscenze linguistiche. Mediamente più chesufficiente è il livello su cui si attestano le conoscenze testuali e letterarie, per alcuni buono odottimo.2.2 Competenze/abilitàLa maggior parte degli studenti è in grado di produrre un discorso orale od un testo scritto in formasostanzialmente corretta ed appropriata al contesto comunicativo. Solo per un gruppo limitato dialunni permangono difficoltà nella padronanza e nella correttezza dell’esposizione, soprattuttoscritta. I più sanno riconoscere di un testo narrativo o poetico le principali caratteristichenarratologiche, lessicali, sintattiche, retoriche, metrico-ritmiche, etc., cogliendone, se guidati, lafunzione espressiva e, pur a diversi livelli di approfondimento, sono in grado di raccordare il testostesso, aldilà dello specifico letterario, all’autore e al contesto storico-culturale in cui egli haoperato. La maggioranza degli alunni dimostra di saper organizzare in modo sufficientementeorganico i contenuti assimilati. Un piccolo gruppo dimostra capacità di analisi anche critica e dirielaborazione personale dei contenuti.3. MetodologieLa lezione frontale è stato il metodo di insegnamento di gran lunga più utilizzato, ma, accanto aquesta modalità di intervento didattico, si è ricorso anche alla discussione e al confronto guidatodall’insegnante, nel ruolo di moderatore, nell’intento di sviluppare lo spirito critico degli allievi. Inparticolare, quest’ultima modalità di svolgimento della lezione è stata applicata all’analisi del testoletterario (per esempio nel caso dei romanzi letti integralmente) per la sua intrinseca polisemia, cheben si presta a letture divergenti. La centralità del testo letterario è stata comunque sempre elementoimprescindibile dell’attività didattica, volta ad analizzare e a contestualizzare il testo stesso,rapportandolo all’autore, al genere, alla corrente, al background materiale ed ideologicod’appartenenza. Si è tentato altresì, laddove possibile, di raccordare i contenuti affrontatiall’attualità e al vissuto dei ragazzi, favorendo così lo sviluppo della capacità di lettura critica dellapropria realtà. La produzione scritta, attraverso le tipologie di scrittura previste per l’esame di Stato,è stata momento importante di esercitazione delle competenze linguistiche, testuali, letterarie.Costante è stato, infine, lo sforzo di consapevolizzare gli allievi sul percorso didattico intrapreso.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazionePer quanto concerne le prove di verifica scritte, nel numero di due nel primo periodo e di tre nelsecondo, sono state proposte nel corso dell’anno tutte le tipologie di scrittura previste per l’esame diStato. Relativamente alle prove di verifica orale, in cui si è dato largo spazio all’analisi del testo24


letterario, sono state effettuate di norma una o due interrogazioni ed una prova scritta valida perl’orale per ciascun quadrimestre. Quest’ ultima si è basata su quesiti con limite di estensione allarisposta. Nella valutazione delle prove di verifica scritte si è fatto uso delle griglie di valutazioneapprovate dal Dipartimento di Lettere ed allegate al presente Documento. Nella valutazione delleprove orali si è tenuto conto: della conoscenza e della comprensione dei contenuti; della capacità diarticolare in forme analitica e sintetica i contenuti; della correttezza, proprietà ed organicitàespositiva; della capacità di operare collegamenti; dell’eventuale formulazione di motivati giudizicritici.Padova, 15 maggio 2012Il docenteProf. Sergio Perugini25


LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)RELAZIONE DEL DOCENTEProf. Sergio PeruginiAnno scolastico: 2011/2012<strong>Classe</strong>: V a DMateria: LatinoLibri di testo:· Conte-Pianezzola, Storia e testi della Letteratura latina. L’età imperiale, vol. 3, Le MonnierTesti consigliati:· Seneca (a cura di Gazich), Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica, Signorelli;· Petronio-Apuleio, (a cura di Sada), Il piacere di narrare. Il testo narrativo in Petronio eApuleio, Signorelli.Altri sussidi (oltre al libro di testo):· appunti dalle lezioni· fotocopie1. Contenuti delle lezioni articolati in unità di apprendimento1. Seneca (tempi: settembre-novembre)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- Felicità e piacere (De vita beata,5)- Il saggio e il tempo (De brevitate vitae, 8)- Vita contemplativa e vita attiva (De otio, 5,8-6,5)- Sillogismo del perfetto saggio (De constantia sapientis, 5, 3-5)- Dopo la morte (Consolatio ad Marciam, 24, 5)- Elogio di Claudio (Consolatio ad Polybium, 12)- Gli studi del saggio (Consolatio ad Helviam matrem, 20)- Sovrani illuminati e animali di razza (De clementia, 1, 5, 2-5)- Il beneficio vale di per sé (De beneficiis, 1, 2, 3-5)- Fisica e teologia (Naturales quaestiones, 1, praefatio, 1-5; 11-14)- Solitudine (Epistulae, 10)- La vecchiaia (Epistulae, 12)- Il turbine degli eventi (Epistulae, 37)- Il male è dentro di noi (Epistulae, 50)- La morte (Epistulae, 61)- Un dialogo drammatico (Agamemnon, 782-807)- Monodia di Tieste (Thyestes, 920-969)- La morte (grottesca) di Claudio (Apokolokyntosis, 4, 2-3)26


- Il giudizio infernale (Apokolokyntosis, 14-15)· Testi in latino:- Vindica te tibi (Epistulae, I 1, 1-5)- Recede in te ipse (Epistulae I 7, 6-9)- La lotta con la passione (De ira XIII, 1-2)- La conquista della serenità (De brevitate vitae 14, 1-5 e 15, 1-5)- La lettera sugli schiavi (Epistulae V 47, 1-5)- Il principe e la clemenza (De clementia I 1-4)2. Lucano (tempi: settembre-ottobre)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- Proemio (Pharsalia, 1, 1-32)- Il passaggio del Rubicone (Pharsalia, 1, 183-227)- “La causa dei vinti piacque a Catone” (Pharsalia, 2, 286-323)- Cornelia (Pharsalia, 8, 72-108)- L’incantesimo di Erittone (Pharsalia, 6, 654-718)- L’uccisione di Pompeo (Pharsalia, 8, 610-635)3. La satira sotto il Principato: Persio e Giovenale (tempi: ottobre-novembre)· Profilo di Persio· Testi in italiano di Persio:- I Choliambi- La decadenza della letteratura contemporanea (Saturae, 1)· Profilo di Giovenale· Testi in italiano di Giovenale:- L’ipocrisia (Saturae, 2)- La intellettuale (Saturae, 6, 434-456)- Vita grama di poeta (Saturae,7, 1-97)4. Plinio il Vecchio (tempi: novembre)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- Il genere umano (Naturalis historia, 7, 1-5)- Virtuosismi di pittori (Naturalis historia, 35, 81-86)5. Marziale e l’epigramma (tempi: novembre)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- La scelta del genere epigrammatico (Epigrammata, 10, 4)- L’imitatore (Epigrammata, 12, 94)- Che cosa non è un epigramma (Epigrammata, 4, 49)- Non avere più niente da perdere (Epigrammata, 1, 19)- Proprietà private… e beni comuni (Epigrammata, 3,26)- Nostalgia di Bilbilis (Epigrammata, 10, 96)- La vita ideale (Epigrammata, 10, 47)- Esaltazione del Colosseo (Liber de spectaculis, 2)6. Il romanzo a Roma: Petronio e Apuleio (tempi: dicembre-aprile)· Profilo di Petronio27


· Testi in italiano di Petronio:- Un inserto narrativo: la novella della matrona di Efeso (104, 1-105, 10)· Testi in latino di Petronio:- L’inizio della Cena: Trimalchione (Satyricon 31, 3-32, 4)- Fortunata (Satyricon 37; 67)- La conversazione dei liberti (Satyricon 41, 9-43, 4)- L’epopea di Trimalchione (Satyricon 75, 8-76, 9; 77, 4-6)· Profilo di Apuleio· Testi in italiano di Apuleio:- La difesa di Apuleio (Apologia, 90-91)- Il programma letterario e l’inizio del romanzo (Methamorphoses, 1, 1-3)· Testi in latino di Apuleio:- La metamorfosi di Lucio in asino (Methamorphoses, III 24-25)- Psiche contempla Amore addormentato (Methamorphoses, V 22-23)- Iside appare in sogno a Lucio (Methamorphoses, XI 5-6)7. Quintiliano (tempi: gennaio)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- Alcuni principi pedagogici (Institutio oratoria, 1, 1, 20-29)- Il buon maestro (Institutio oratoria, 2, 2, 4-13)- Giudizio su Cicerone oratore (Institutio oratoria, 10, 1, 105-110)8. Tacito (tempi: gennaio-febbraio)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- La palestra della grande eloquenza (Dialogus de oratoribus, 36)- “Hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato pace” (Agricola, 30-31)- Corrompere e lasciarsi corrompere non può essere “moda dei tempi” (Germania, 19)- Il proemio delle Historiae (Historiae, 1, 1)- Il quadro drammatico degli avvenimenti (Historiae, 1, 2)- Il discorso di Galba a Pisone (Historiae, 1, 15-16)- L’”obiettività” dello storico (Annales, 1, 1)- Il fine della storia (Annales, 3, 65)- Fine di Britannico (Annales, 13, 16-17)9. Svetonio (tempi: febbraio)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- La cultura di Claudio (Divus Claudius, 41-42)- Abitudini di Vespasiano (Vespasianus, 19-22)10. Plinio il Giovane (tempi: aprile)· Profilo dell’autore· Testi in italiano:- Quello è un imperatore! (Panegyricus, 4, 1-7)- Che fare con i cristiani? (Epistulae, 10, 96)- Risponde l’imperatore (Epistulae, 10, 97)Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (al 15 maggio): 70.28


2. Obiettivi conseguitiIn relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:2.1 ConoscenzeLa maggioranza della classe evidenzia lacune, in qualche caso gravi, d’ordine grammaticale.Mediamente più che sufficiente risulta il livello delle conoscenze letterarie acquisite; per alcunibuono od ottimo.2.2 Competenze/abilitàSul piano delle competenze linguistiche, solo una parte della classe risulta in grado di comprenderein modo pienamente soddisfacente un testo latino di una certa complessità, di riconoscervi leprincipali strutture morfo-sintattiche e lessicali e di ricodificarlo in lingua italiana in formasostanzialmente corretta ed appropriata. La restante parte degli studenti evidenzia lacune pregressedi ordine grammaticale e lessicale, anche ampie, che ne condizionano il rendimento. Sul piano dellecompetenze letterarie, gran parte degli alunni ha rafforzato le proprie abilità nell’analisi dellestrutture stilistico-retoriche di un testo letterario latino, dimostrando di saper porlo in relazioneall’autore e al contesto letterario di riferimento. Alcuni alunni sanno analizzare e rielaborare i datiassimilati anche con apporti critici personali.3. MetodologieNell’attività didattica si è fatto prevalentemente ricorso alla lezione frontale, traendo laddovepossibile spunto dalla lettura dei testi, originali o in traduzione. La traduzione e l’analisi dei testiletterari in lingua latina, circoscritta ad un numero contenuto di brani e condotta costantemente sottola guida dell’insegnante, date le difficoltà di ordine linguistico, è stata peraltro non solo continuaoccasione di recupero e ripasso delle principali nozioni di tipo grammaticale, ma anche opportunitàdi approfondimento degli aspetti lessicali, retorici, stilistici, contenutistici dei brani stessi,dell’autore e del più vasto contesto di riferimento.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazionePer quanto concerne le prove di verifica scritte, nel numero di due nel primo periodo e di tre nelsecondo, sono stati proposti nel corso dell’anno esclusivamente testi d’autore studiati in classe, datradurre, da analizzare da un punto di vista contenutistico, grammaticale, stilistico-retorico e dacontestualizzare. Relativamente alle prove di verifica orale, sono state effettuate di norma unainterrogazione ed una prova scritta valida per l’orale (strutturata su quesiti con limite di estensionealla risposta) per ciascun quadrimestre. Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto: dellacomprensione del messaggio contenuto nel testo latino; della comprensione degli aspetti linguistici(morfo-sintattici e retorico-stilistici) con cui il messaggio è stato formulato; della resa del testolatino in italiano in una forma linguistica corretta e conforme al messaggio sul piano semantico;della capacità di contestualizzare il brano latino proposto, raccordandolo all’opera, all’autore, algenere, all’ambito storico-culturale, etc. d’appartenenza. Nella valutazione delle prove orali si ètenuto conto: della conoscenza e della comprensione dei contenuti; della capacità di articolare informe analitica e sintetica i contenuti; della correttezza, proprietà ed organicità espositiva; dellacapacità di operare collegamenti; dell’eventuale formulazione di motivati giudizi critici.Padova, 15 maggio 2012Il docenteProf. Sergio Perugini29


LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.CURIEL”- PADOVARELAZIONE FINALE DEL DOCENTEMATERIA:INGLESE CLASSE V D A.S. 2011-2012DOCENTE : GIOVANNA MELONIIn relazione alla programmazione disciplinare coordinata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:CONOSCENZE· Conoscenza della lingua straniera, nella sua grammatica e organizzazione sintattica e lessicale.· Conoscenza di alcuni tra i testi significativi della letteratura di lingua anglosassone dell’’800 del ‘900 e dell’etàcontemporanea , e delle loro implicazioni storiche, culturali e linguistiche.COMPETENZE· Competenza nell’uso della lingua straniera dal punto di vista della comprensione e produzione orali e scritte(vedi le quattro abilità linguistiche fondamentali ).· Sviluppo di una “competenza letteraria” tale da consentire di leggere un testo, comprenderlo e saperne farel’analisi stilistica.CAPACITÀLo studio della letteratura straniera favorisce:· Lo sviluppo delle capacità critiche nei confronti della realtà;· Lo sviluppo delle capacità di analisi,sintesi e collegamento;· La comprensione interculturale e quindi la capacità di comprendere realtà e punti di vista diversi da quelli dellanostra cultura.NOTA AGGIUNTIVALivello di profittoConosco la classe dall’anno scorso ; essa ha dimostrato un atteggiamento disponibile cercando di adeguarsi ai metodi diinsegnamento da me proposti ,anche se non tutti gli studenti hanno superato difficoltà e colmato lacune .L’impegnopersonale per molti è stato abbastanza regolare, per alcuni superficiale , addensandosi in prossimità delle verifiche , perpochi non sempre adeguato .Le numerose assenze, a volte anche strategiche di alcuni studenti, hanno spesso rallentato econdizionato la normale attività .In classe , tuttavia , grazie all’atteggiamento partecipativo degli studenti , è statopossibile svolgere un certo lavoro collettivo di analisi e interpretazione dei testi e avviare una riflessione critica.A livello di profitto si è registrato un innalzamento del livello generale della classe rispetto allo scorso anno.La relazione con l’insegnante è sempre stata serena.Le conoscenze , competenze e capacità sono state sviluppate in maniera diversa dagli studenti della classe. La classepertanto si presenta divisa nelle seguenti fasce :· Un esiguo numero di studenti ha lavorato in maniera costante e responsabile , sviluppando abilità espositiveabbastanza sicure che consentono loro di orientarsi tra gli argomenti ,di elaborare le conoscenze facendocollegamenti tra gli autori e i periodi. I risultati conseguiti sono discreti e/o buoni .· Alcuni alunni hanno profuso un impegno abbastanza costante e le loro conoscenze e competenze sonomigliorate rispetto ai livelli di partenza risultando complessivamente più che sufficienti.· La maggior parte degli studenti ha assimilato i contenuti della disciplina in modo prevalentemente lineare emnemonico ed ha sviluppato abilità appena sufficienti .· Alcuni studenti incontrano difficoltà nella produzione orale e scritta a causa di un impegno non sempreadeguato o discontinuo o a causa di lacune pregresse non colmate .Criteri didattici e osservazioni sul programma svoltoLo studio degli autori è stato affrontato dando spazio, dopo una breve introduzione generale , all’analisi dei testi edall’esperienza diretta delle modalità espressive tipiche di ciascun poeta , romanziere o drammaturgo , avendo laconsapevolezza del fatto che gli studenti , dati gli inevitabili limiti del mezzo linguistico di cui dispongono , hannopotuto avvicinare ed apprezzare solo alcuni aspetti del complesso mondo creativo di ciascun autore.30


Nel processo di lettura e apprezzamento dei testi si sono via via indagati gli avvenimenti più importanti della biografiadello scrittore , per passare da questi a cenni sugli avvenimenti culturali , storici e di costume sociale ad essi legati osottesi.Ove opportuno sono stati fatti confronti fra autori diversi , in particolare per quanto riguarda il romanzo si è sottolineatal’evoluzione della tecnica narrativa stimolando gli studenti alla riflessione, su aspetti quali l’uso del narratore , lospostamento del punto di vista , il rapporto tra trama e storia la caratterizzazione , l’ambientazione , l’alternarsi didialogo, narrazione , descrizione , l’uso del “ free indirect speech ”, del monologo interiore diretto ed indiretto , l’uso ditecniche cinematografiche (flashback e montaggio spaziale e temporale ).Nella scelta degli autori e dei testi si è tenuto conto di alcuni ambiti tematici individuati anche a livello interdisciplinare.È stato seguito un percorso in parte cronologico ed in parte tematico :La donna : verso una maggiore consapevolezza di sé : Jane Eyre, Catherine Earnshaw, Eveline e Molly Bloom econfronto con la diversa concezione della donna per autrici come Jean Rhys e Angela Carter.Per quanto riguarda i nuclei multidisciplinari individuati dal c.di.c. , sono stati svolti :· Il concetto di Natura nel Romanticismo ; nuovo rapporto uomo-natura.· La crisi dei fondamenti del’900· La prima guerra mondiale e i poeti di guerra.Le ore di lezione svolte nel corso dell’anno fino al 15 maggio sono state : 113.METODILezione frontale in L2 organizzata anche con l’ausilio della tecnica del “brainstorming” per la produzione di schemi el’individuazione di parole chiave .Si è cercato di contenere il numero delle lezioni frontali promuovendo gli interventi degli studenti invitati a discutere ,commentare e ad approfondire le tematiche proposte al fine di migliorarne la capacità di espressione. I testi degli autorielencati nel programma sono stati letti in classe, sono stati compresi , riassunti ed analizzati anche con l’aiuto delleattività proposte dal libro di testo opportunamente integrate . Gli studenti sono stati costantemente sollecitati a rilevareanalogie e differenze tra i testi di uno stesso autore e tra autori diversi , ad operare collegamenti essenziali con il relativocontesto storico sociale , a parlare dei temi trattati dagli scrittori ,e ad operare collegamenti disciplinari.MEZZITesto adottato : Lit & Lab From the Early Romantics to the Present Age , M.Spiazzi , M.Tavella , Zanichelli Ed..Il programma è stato arrichito con materiali tratti da varie fonti : antologie e monografie .Tecnologie audiovisive: CD audio per l’ascolto di testi registrati da attori in studio e visione di trasposizionicinematografiche di alcune delle opere trattate. Talvolta le lezioni sono state integrate con materiale proveniente da sitionline.Lettura completa da parte degli studenti dell’opera teatrale The Importance of Being Earnest diO.Wilde .Gli studenti hanno partecipato ad una conferenza su James Joyce tenuta dal prof.J.Quinn presso l’aula magna del nostroistituto.Gli studenti hanno assistito alla rappresentazione teatrale The History Boys di A. Bennet presso il teatro G.Verdi inorario extra-curricolare .SPAZIBiblioteca : uso individuale con accesso al prestito.Laboratorio linguistico : gli studenti hanno assistito alla proiezione di film in lingua inglese con sottotitoli tratti da (oispirati a) opere letterarie : Jane Eyre ,Wuthering Heights , The Importance of Being Earnest , alcune scene di ThePicture of Dorian Gray, The Dead , Animal Farm , Waiting for Godot .Online project work.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATISono state effettuate periodiche verifiche orali volte ad accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati ( 2 pertrimestre e 2 per pentamestre) ed è stato richiesto agli studenti di dimostrare :· La pertinenza della risposta al quesito posto e la conoscenza dell’argomento;· Un sufficiente grado di fluency e accuracy;· La capacità di analizzare , sintetizzare , ed interpretare un testo;La capacità di fare dei collegamenti guidati e non , a seconda della difficoltà del quesito, con altreconoscenze.Le prove scritte ( 3 nel I periodo : trimestre e 4 nel II : pentamestre ) svolte in classe e le esercitazioni svolte a casahanno mirato ad accertare a seconda del tipo di prova :· La conoscenza dell’argomento ;· Un accettabile grado di fluency ed accuracy ;31


· La capacità di analisi e /o sintesi ;· La capacità di fare collegamenti con altre discipline.· La griglia di valutazione utilizzata è quella adottata dall’istituto per la valutazione della terza prova d’esame .A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondole seguenti tipologie:Tipologia B : quesiti a risposta singola di 10/12 righe ciascuno.Padova , 15 Maggio 2012Il docente : Giovanna MeloniCONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER :· Unità didattiche e/o· Moduli e/o· Percorsi formativi ed· Eventuali approfondimentiUNITA’ DIDATTICAPERIODOPre-romantic AgeT.Gray· Elegy written in a country churchyard p.279September 1 lessonThe Romantic Age· Main features, historical and social rootsW.Wordsworth:· Life, works and main themes· Preface to Lyrical Ballads· I Wondered Lonely as a Cloud p.297S.Taylor Coleridge:· Life, works and main themes· The Rime of The Ancient Mariner :Parts I p.301-II photocopy. Summary of the balladJ.Keats:· Life, works and main themes· Ode on a Grecian Urn p. 333The Brontë Sisters Victorian women : role in societyThe Victorian Age :Charlotte · Historical Brontë and social background· The Life, Spirit works of and the main Age themes· Jane Eyre (excerpts ) p.431, p.434Emily Brontë· Life, works and main themes· Wuthering Heights (excerpts ) p.424, p.427September 4 lessonsOctober 4 lessonsOctober 4 lessonsOctober 4 lessonsNovember 46 lessons32


J.RysA woman’s voice· Wide Sargasso Sea (excerpt ) photocopyBertha Mason vs AntoinetteThe Aesthetic MovementVictorian DramaO.Wilde :· Life, works and main themes· The Picture of Dorian Gray :· -Excerpts p.511, p.513· The importance of Being EarnestThe Modern AgeModernism and the Age of Anxiety· Imagism E.Pound :· In a Station of the metro photocopy; L’Art p.581The War PoetsDecember 3 lessonsDecember/January 8 lessonsJanuary 2 lessonsFebruary 4 lessonsR.Brooke:· The Soldier p.650S.Sasoon:· Glory of Women photocopyI. Rosemberg:· August,1914 photocpyT.S.Eliot:· Life ,works and main themes· Dramatic Monologue :· The Love Song of J.A.Prufrock photocopyThe Stream of Consciousness techniqueJames Joyce :· Life , works and main themes· From Dubliners : Eveline p.692 ;The BoardingHouse photocopy, The Dead students’material· From Ulysses excerpts : The Funeral p.703 , TheSirens photocopy and Molly’s last monologuep.591February 4 lessonsMarch 2 lessonsMarch 2 lessonsMarch 4 lessonsApril 4 lessons9. Dystopian Fiction April 1 lessonG.Orwell :· Life, works and main themes· 1984 excerpts p. 725 ,p.727· Anmal Farm excerpt p.721May 5 lessons10. The theatre of the AbsurdS.Beckett :· Life ,works and main themesMay 4 lessons33


· Waiting for Godot excerpt p.632The Beat Generation*J.Kerouac :On The Road excerpt p.752May 3 lessonsThe contemporary AgeThe post-modern novel*A.Carter : The role of women changesLife, works and main themesThe Werewolf excerpt p.926May 1 lesson*to be completed by the end of the schoolyearContemporary DramaA . Bennet :The History Boys excerpt : online materialApril 3 lessonsL’insegnanteGiovanna Meloni34


LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)RELAZIONE DEL DOCENTEParte integrante del documento del 15 maggioDal Moro RaffaellaMateria : Filosofia e Storia <strong>Classe</strong> 5D a.s. 2011-2012Libri di testo:Filosofia : Abbagnano , Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Ed. Paravia, vol. B2, C eD1Storia : Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, Ed. Laterza, voll. 2 e 3.1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2011-2012 o delle unità didattiche odei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti dellacommissione d’esame).Ripresa del pensiero di Locke e trattazione di Hume.Caratteristiche fondamentali del pensiero illuminista francese, conparticolare riferimento a Voltaire e Rousseau. Confronto tra laconcezione politica di Hobbes, Locke e Rousseau.Trattazione di KANT, attraverso le seguenti opere: la “Dissertazione” del’70, la “Critica della ragion Pura”, la “Critica della Ragion Pratica”, la“Critica del Giudizio” (quest’ultima in relazione alla definizione digiudizio estetico, giudizio teleologico e del sublime).7 ore14 oreCaratteristiche fondamentali del Romanticismo, in relazione soprattuttoalla nuova concezione di natura, di storia, di politica.L’IDEALISMO:La fondazione della filosofia idealista in FICHTE: l’infinità dell’Io, la“Dottrina della scienza” e i suoi tre principi, la scelta tra idealismo edogmatismo, la dottrina della conoscenza e la dottrina morale (il primatodella ragion pratica e la “missione” sociale dell’uomo e del dotto). Da “Idiscorsi alla nazione tedesca” : lo stato-nazione e la celebrazione dellamissione civilizzatrice della Germania.SCHELLING : l’Assoluto come unità indifferenziata di Spirito e Natura;la filosofia della Natura; l’idealismo trascendentale in relazione alla suaconcezione di arte (Idealismo Estetico).14 ore17 ore35


HEGEL : i capisaldi e le tesi di fondo del suo sistema filosofico (rapportofinito/infinito, la concezione dialettica della ragione e della realtà, lafunzione della filosofia e la sua partizione fondamentale: Idea, Natura,Spirito)). Gli scritti teologici giovanili. La Fenomenologia dello Spirito:Coscienza, Autocoscienza (Signoria/servitù, Stoicismo/Scetticismo, lacoscienza infelice) Ragione. La Logica (Essere/ essenza/concetto;essere/nulla/divenire). La filosofia della natura. La filosofia dello SpiritoSoggettivo; lo Spirito Oggettivo (diritto astratto/moralità/eticità); laconcezione dello stato etico e la filosofia della storia; lo Spirito Assoluto(Arte, Religione e Filosofia).Caratteristiche generali di Destra e Sinistra hegeliane. FEUERBACH: ilrovesciamento dei rapporti di predicazione all’interno della dialetticahegeliana; la critica alla religione, il concetto di alienazione e lafondazione dell’ateismo; umanismo e filantropismo.MARX : caratteristiche generali del Marxismo; la critica al “misticismologico” di Hegel, la critica della civiltà moderna e del liberalismoborghese; la critica dell’economia capitalistica e le caratteristichedell’alienazione; la concezione materialistica edialettica della storia;argomenti fondamentali del “Manifesto del Partito Comunista”(borghesia, proletariato e lotta di classe; la critica ai falsi socialismi);argomenti fondamentali del “Capitale” (merce/lavoro/plusvalore;tendenze e contraddizioni del capitalismo); la rivoluzione e la dittaturadel proletariato; le caratteristiche ideali della futura società comunista.Il rifiuto del sistema hegeliano : Schopenhauer e Kierkegaard.SCHOPENHAUER : radici culturali del suo sistema; “Il mondo comevolontà e rappresentazione”; caratteri e manifestazioni della volontà divivere; il rifiuto di ogni forma di ottimismo e la fondazione delpessimismo cosmico; la sofferenza dell’esistenza e le vie di liberazione daldolore.KIERKEGAARD : l’esistenza come possibilità: angoscia, disperazione efede; la verità del singolo e l’infinita differenza qualitativa tra l’uomo eDio; gli stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso); l’attimo e lastoria: l’eterno nel tempo; la fondazione dell’esistenzialismo.Caratteri generali del Positivismo, con particolare riferimento al suofondatore, Comte,e alle diverse correnti del Positivismo che si sviluppanoin Europa.9 ore8 ore2 oreLa distruzione delle certezze : NIETZSCHE.Vita e scritti, filosofia e malattia; caratteristiche del pensiero e dellascrittura di Nietzsche; la “Nascita della tragedia”: il “miracolometafisico” dei Greci, apollineo e dionisiaco e inizio della decadenza delpensiero occidentale; le “Considerazioni Inattuali”: le diverse concezionidella storia; “Umano, troppo umano” e la “Gaia scienza”: il metodogenealogico e la filosofia del mattino, la “morte di Dio” e la fine di tuttele illusioni e di tutte le menzogne; il nichilismo.“Così parlò Zarathustra”: la filosofia del meriggio; l’annuncio8 ore36


dell’Oltreuomo e la concezione dell’eterno ritorno dell’uguale. Ilcrepuscolo degli idoli etico-religiosi e la trasvalutazione dei valori; lamorale dei signori e la morale degli schiavi; la morale antivitale degliebrei e dei cristiani. La volontà di potenza e i suoi diversi significati.La rivoluzione psicanalitica : FREUD.Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; la realtà dell’inconscio e i modiper accedere ad esso; la scomposizione psicoanalitica della personalità; isogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e ilcomplesso di Edipo; la religione e la civiltà4 oreIl Neopositivismo.POPPER:epistemologia(il problema dellademarcazione e il principio di falsificabilità; la riabilitazione dellametafisica e la filosofia politica (la teoria della democrazia).3 orePROGRAMMA DI STORIAIl processo di unificazione della Germania – I problemi post unitaridell’Italia – La Francia di Napoleone III°- L’Inghilterra vittoriana – laguerra di Secessione negli Stati Uniti – La nascita del Giapponemoderno.1870/1890 :la seconda rivoluzione industriale, l’imperialismo in Africa ein Asia, la diffusione dell’ideologia socialista (I° e II° Internazionale). LaGermania dal 1870 al ’90 : politica interna ed estera di Bismarck. Lasituazione politica interna ed economica di Francia, Russia e Austriadopo il 1870. La situazione generale di Stati Uniti e Giappone. Lasituazione italiana dopo la caduta della Destra storica (1876) : l’avventodella Sinistra storica con riferimenti alla politica interna, estera e allescelte economiche di Depretis e Crispi. La crisi di fine secolo in Italia(1896/1900)1900/1913 : L’ETA’ DELLE MASSECaratteristiche generali della società di massa; le nuove forme dellapolitica: i partiti e le organizzazioni di massa; forze nazionali etransnazionali; la crisi della modernità.L’Italia di Giolitti; l’ordine europeo e la questione balcanica.LA I° GUERRA MONDIALE (1914/1918)Cause, caratteristiche particolari e conseguenze del conflitto; le fasiprincipali; i trattati di pace.La rivoluzione russa (febbraio/ottobre 1917): l’avvento al potere di Lenin,il comunismo di guerra, la N.E.P. ,la nascita dell’U.R.S.S., morte diLenin e avvento al potere di Stalin, il cambiamento della politica internaed estera, le nuove scelte economiche e i piani quinquennali; l’inizio deltotalitarismo stalinista.LA CRISI DEL DOPOGUERRA IN EUROPA : gli anni ‘20Il primo dopoguerra in Italia , l’avvento al potere del fascismo e ilprocesso di fascistizzazione dell’Italia (1919/1922;1922/1925; 1925/1936).10 ore13 ore8 ore13 ore11 ore37


Il primo dopoguerra in Germania , la nascita della repubblica di Weimare le sue diverse fasi (1918/1923; 1923/1929; 1929/1933). Il primodopoguerra negli Stati Uniti : isolazionismo, proibizionismo, razzismo exenofobia. Il forte aumento della produzione e la grande crisi del ’29 :cause e conseguenze in Europa e, soprattutto, in Germania. Il New Dealdi Roosvelt.I TERRIBILI ANNI ’30 : L’ETA’ DEI TOTALITARISMICaratteri fondamentali dell’ideologia nazista. L’avvento al potere diHitler (1933) e il processo di nazistificazione della Germania. Le grandi“purghe” staliniste in U.R.S.S. Gli eventi che preparano la II° guerramondiale: la conquista dell’Etiopia di Mussolini, la guerra civilespagnola e l’intervento di Italia e Germania alleate, le annessioni diHitler alla Germania e la politica dell’ ”appeasament”. Caratterifondamentali comuni a tutti e tre i regimi totalitaristi esistenti in Europae definizione di “totalitarismo imperfetto” riferito all’Italia fascista.LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939 – 1945)Le diverse fasi della guerra (1939/41; 1941/43; 1943/45); i movimenti diResistenza in Italia e in Europa; la guerra di Liberazione in Italia (1943-’45); il dramma della Shoah; la resa incondizionata della Germania; loscoppio delle bombe atomiche e la resa incondizionata del Giappone.IL SECONDO DOPOGUERRA : UN MONDO BIPOLARE (1945-1953)Le Conferenze di pace e il nuovo ordine bipolare: la politica del“contenimento” di Truman e la guerra fredda. La guerra in Corea. Lanascita della Repubblica Popolare Cinese (1949).I diversi percorsi di decolonizzazione con riferimento alle due guerreindocinesi, alla nascita dello stato di Israele e all’inizio del conflittoarabo israeliano (1948).12 ore6 ore4 ore5 oreL’Italia del secondo dopoguerra: la nascita della Repubblica, la scelta peril Patto Atlantico, la promulgazione della Costituzione,gli anni ’50 e ’60,collegati al problema energetico (disastro del Vajont).Gli anni ’70: la strategia della tensione e il terrorismo delle BrigateRosse.10 oreOre effettivamente svolte dalla docente fino al 7 Maggio: Filosofia n° 76 ore; Storia n.71 ore2) Obiettivi conseguiti11. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi intermini di2.1 Conoscenze:la classe 5D non ha avuto un triennio regolare per quanto riguarda l’insegnamento di questediscipline, avendo cambiato il docente di storia e filosofia dalla terza alla quarta, con lacattedra affidata a due docenti, uno dei quali – quello di storia – è stato poi sostituito da undocente supplente da Marzo, mentre poi, in quinta, entrambe le discipline sono state riprese38


dalla sottoscritta, insegnante di filosofia della quarta. Gli studenti hanno dovuto, quindi,adattarsi a diverse metodologie di insegnamento partendo da una situazione che già durante ilquarto anno presentava un profilo della classe piuttosto basso, in cui metà degli studentiriportava un profitto insufficiente in una o entrambe le discipline, con un metodo di studiopoco rigoroso ed efficace. Durante il quinto anno la programmazione si è svolta in modo piùregolare, con maggiore diligenza ed impegno, riuscendo talvolta ad ampliare le proprieconoscenze con qualche approfondimento critico, o anche attraverso la partecipazione adattività extrascolastiche (per esempio, la visita guidata alla diga del Vajont).I risultati sono mediamente più che sufficienti, con qualche punta di eccellenza, ma circa metàclasse si attesta sulla sufficienza in una o entrambe le discipline.Ho sempre cercato di creare occasioni di confronto e di offrire stimoli alla discussione, chesono stati raccolti da alcuni studenti, l’attenzione e l’impegno non hanno raggiunto livelliottimali, ma si sono concentrati soprattutto sul raggiungimento di prestazioni e profitto dilivello sufficiente e discreto,attraverso uno studio abbastanza costante, ma scarsamenteapprofondito e poco rielaborato criticamente.2.2 Competenze abilitàPer quanto riguarda le competenze, gli studenti hanno imparato ad affrontare lo studio delmanuale in uso,a confrontarne i contenuti con le lezioni frontali e ad analizzareautonomamente qualche documento storico e qualche testo filosofico.Particolare attenzione è stata poi rivolta allo svolgimento di verifiche scritte strutturate e allasimulazione di terze prove, per allenarli ad argomentare in modo sintetico ed efficace eventi,concetti e problemi.3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)Per lo svolgimento del programma mi sono sempre avvalsa della tradizionale lezione frontale,che ritengo indispensabile per una presentazione ragionata e il più possibile completa delpensiero degli Autori e dei movimenti culturali oggetto del programma, nonchè degli eventi eproblemi storici, specialmente quelli più complessi. Ho sempre documentato le mie lezioni conriferimenti a testi e documenti significativi, in qualche occasione mi sono avvalsa dell’uso diaudiovisivi presenti nella biblioteca del nostro Istituto. Spesso ho dato spazio a dubbi echiarimenti chiesti dagli studenti.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazioneNel primo periodo (settembre/dicembre 2011) – sia in storia che in filosofia - ho svolto unaverifica scritta e una orale; nel secondo periodo (gennaio/giugno 2012) ho svolto una verificascritta, una simulazione di terza prova e due verifiche orali per una buona parte della classe.Sono stati oggetto di valutazione anche i temi di italiano di argomento storico e qualsiasiintervento o lavoro personale di approfondimento, nonché tutti gli interventi in classe chehanno evidenziato una partecipazione attiva, costruttiva e consapevole.Griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di storia e filosofia:Descrittori nullo/scarso gravementeinsufficienteinsufficiente sufficiente discreto buono OttimoPunteggioin 15esimiPunteggioin decimi1-4 5 - 7 8-9 10 11-12 13-14 151-2.5 3-4.5 5-5.5 6 6.5-7 7.5-8.5 9-1039


Pertinenzae correttezzadelleconoscenzeCapacitàdiargomentazione e di sintesiEsposizionee padronanzadei linguaggispecificiInesistenti/gravementescorretteScorrettee lacunoseNonsa individuarei concettichiaveIncoerente/confusa/lessico moltoscorrettoImprecise/frammentarie/pocopertinentiIndividuasoloparzialmentei concettichiaveApprossimativa/ parzialm.Scorretta/lessicoimprecisoSostanzialmente corretteanche seframmentarieo genericheIndividuai concettichiave manon lielaborasempre inmodoappropriatoSemplice/linguaggionon semprerigorosoCorrettemamnemonicheo noncomplete/ nondel tuttopertinentiCoglie iconcettichiave eli elabora inmodocomplessiv.correttoComplessiv.chiara ecorrettaCorrette,precise,pertinentiCogliee rielaborai concettiin modoappropriatoCorretta,efficace/lessicocomplessiv.appropriatoCorrette,precise,pertinentie completeElaborai concetti eli collegacon precisionee chiarezzaCorrettae accurata,lessico preciso5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma∙ Conferenza del Prof. Mueller, del Goethe Institute, sul tema “I tedeschi di fronte alNazismo” (due ore)∙ Visita guidata a Longarone e Vajont (una giornata)∙ Incontro/dibattito con la studiosa Lara Mottarlini su “La questione armena” (due ore)∙ Cinque studenti hanno partecipato al laboratorio di storia sul tema “Gli anni di piombo:per una storia del terrorismo in Italia”(16 ore suddivise in 8 incontri pomeridiani di due oreciascuno).Padova, 7 Maggio 2012La docente : Raffaella Dal Moro40


Docente: prof. Carlo LazzaroRELAZIONE DEL DOCENTE DI MATEMATICA E FISICA<strong>Classe</strong> 5^ D Maggio 2012Materie: Matematica, FisicaLibro di testo di matematica: Corso base blu di matematica 5, edizioni ZanichelliLibro di testo di fisica: Fisica, volumi 2^ e 3^, di A. Caforio/A. Ferilli; edizioni Le MonnierAltri sussidi: alcune fotocopie (poche) per porzioni ridottissime di unità didattiche.1. Contenuti delle lezioni: per una descrizione analitica degli argomenti si vedano i programmi allegati; quelche segue è una selezione dal piano individuale dei contenuti essenziali.MATEMATICAOre di lezione con spiegazioni, esercizi e verifiche scritte e orali: 1^ quadrimestre 36 ore; 2^ quadrimestre 44fino al 10 maggio già svolte, più circa altre 13 ore da svolgersi da qui alla fine anno per un totale di circa 93ore.a) Ripasso sulle funzioni; limiti delle funzioni: definizioni, verifica in base alla definizione, teoremi(enunciati e dimostrazioni), continuità; calcolo di limiti, forme indeterminate; infiniti e infinitesimi: 45oreb) Derivate: definizioni, proprietà, derivata di funzioni elementari, teoremi, calcolo: 16 orec) Teoremi fondamentali sulle derivate: enunciati, dimostrazioni, applicazione; significato geometrico efisico di derivata, sue applicazioni, studio di funzioni, problemi di massimo e minimo, ripasso digeometria solida: 18 ored) Integrali indefiniti e definiti, loro applicazioni, problemi finali: 12 oree) Calcolo combinatorio: 2 oreFISICAOre di lezione con spiegazioni, esercizi e verifiche scritte e orali : 1^ quadrimestre 30 ore; 2^ quadrimestre36 ore già svolte fino al 10 maggio, più probabili altre 11 ore da svolgersi da qui alla fine anno per un totaledi circa 77 ore.a) Onde: 20 oreb) Relatività: 16 orec) Carica elettrica e legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale e capacità, corrente continua: 20 ored) Campo magnetico, proprietà, interazioni con cariche e correnti; induzione elettromagnetica; equazioni di41


Maxwell, onde elettromagnetiche: 21 ore2. Obiettivi conseguiti:Ho insegnato matematica e fisica alla classe 5^ D solo nel corso del corrente anno scolastico.Lo svolgimento dei programmi di matematica e fisica in 3^ e in 4^ è stato regolare ed accurato.Ho dedicato le prime settimane dell’anno scolastico al ripasso e al consolidamento di alcune unità didattichegià affrontate.Lo sviluppo dei programmi di matematica e di fisica è sostanzialmente regolare e comunque in linea conle altre classi 5^ dell’Istituto.Gli studenti hanno sempre manifestato rispetto verso il docente, i compagni e le istituzioni, dimostrandoapprezzabile senso di responsabilità e maturità.L’impegno dimostrato nello studio non è stato omogeneo: alcuni hanno saputo tenere il passo con lo sviluppo deiprogrammi, altri hanno studiato in modo discontinuo, altri non sono riusciti a recuperare le lacune di base, che risultanonon sanate nel corso degli anni.La classe ha rivelato un sufficiente livello di curiosità e attenzione per le materie scientifiche, anche se,talvolta, l’interesse si è espresso più nell’ascolto che nell’approfondimento degli argomenti proposti.I livelli di capacità sono molto vari e i risultati nel profitto lo evidenziano.Le capacità espositive, in termini di proprietà di linguaggio e di ordine logico e formale nell’esposizionescritta e orale, sono accettabili per buona parte della classe.La frequenza discontinua di molti studenti, l’attenzione passiva, il brusio e il chiacchiericcio continuodurante le spiegazioni (alcuni studenti tendono a rivolgersi, per chiarimenti, ai compagni invece che aldocente), una certa indisponibilità al lavoro assegnato a casa, l’impegno di studio troppe volte finalizzatoalle sole verifiche, hanno condizionato il livello di preparazione ed il profitto del 1^ periodo dell’annoscolastico.Nel 2^ periodo dell’anno frequenza, attenzione e studio sono andati generalmente migliorando.Il profitto risulta mediamente nella norma, con livelli discreti, ma anche situazioni di chiara insufficienza.Alcuni studenti hanno conseguito nel profitto risultati non sempre adeguati all’impegno manifestato; nonmancano casi di studenti la cui preparazione è scarsa e ciò è dovuto o a un percorso didattico poco lineare o aprocedure di promozione alle classi successive che si fondano su valutazioni del profitto complessivo,piuttosto che sui risultati nelle singole discipline, anche caratterizzanti il corso di studi, come matematica efisica.La valutazione in matematica e fisica è mediamente sufficiente per tutti, come richiesto dall’Ordinanzaministeriale sugli esami di stato: al fine di porre gli studenti nella condizione di conseguire una valutazionevicina alla sufficienza in sede di scrutinio di ammissione all’esame di Stato, sono state attivate iniziativevarie.In particolare per gli studenti che nello scrutinio del primo quadrimestre presentavano insufficienze inmatematica o in fisica, sono state predisposte attività e verifiche di recupero, che hanno permesso ad alcunidi sanare in tutto o in parte le carenze evidenziate.Per gli studenti che, anche durante il 2^ quadrimestre, hanno prodotto verifiche insufficienti, ho acquisitoulteriori esercitazioni, personalizzate, assegnate per casa.Considerando perciò anche la valutazione in tali prove, molti studenti che avevano un profitto insufficiente onettamente insufficiente, si sono avvicinati, a fine anno, alla sufficienza richiesta dalla normativa.In relazione alla programmazione curricolare di matematica gli obbiettivi in termini di conoscenze:· comprendere il significato dei formalismi matematici introdotti;· conoscere il significato di limite di una funzione, di funzione continua; di derivata, di integraledefinito e indefinito;· conoscere ed applicare il significato geometrico di derivata;42


· conoscere il significato fisico di derivata ed applicarlo a semplici problemi;· conoscere il significato fisico di integrale ed applicarlo a semplici problemi;· enunciare e dimostrare rigorosamente i teoremi sui limiti, sulla continuità, sul calcolodifferenziale, sugli estremanti, sul calcolo integrale, come da programma;e di competenze/capacità/abilità:· verificare e calcolare limiti di funzioni ad una variabile;· verificare e studiare la continuità delle funzioni;· calcolare la derivata di funzioni a una variabile;· applicare il calcolo differenziale a problemi di massimo e di minimo;· applicare il calcolo differenziale a semplici problemi di fisica;· calcolare integrali indefiniti , definiti e impropri;· applicare la teoria degli integrali al calcolo di aree, di volumi e a semplici problemi di fisica;· studiare e rappresentare il grafico di ogni tipo di funzione algebrica o trascendente o mista,razionale o irrazionale, intera o fratta, con espressioni in valore assoluto;· risolvere esercizi e problemi in modo corretto, ordinato nella forma e motivato nei passaggifondamentali;sono stati raggiunti dalla classe in modo mediamente sufficiente.In relazione alla programmazione curricolare di fisica, gli obbiettivi in termini di conoscenze:· conoscere le definizioni delle grandezze fisiche studiate;· dedurre e/o conoscere le dimensioni fisiche e le unità di misura delle grandezze;· enunciare le leggi matematiche che definiscono grandezze fisiche e principi;· conoscere i periodi e i contesti storici delle scoperte scientifiche;· saper utilizzare modelli comprendendone utilità e limiti;· conoscere le applicazioni pratiche che provengono dalle scoperte studiate;e di competenze/capacità/abilità:· usare il linguaggio specifico;· illustrare le leggi e i principi studiati;· ricavare le formule più importanti da ipotesi teoriche e considerazioni sperimentali;· rappresentare graficamente le leggi fisiche;· dedurre le proprietà fondamentali delle leggi dai grafici stessi;· saper risolvere semplici problemi di applicazione;· collegare parti diverse del programma;sono stati raggiunti dalla classe in modo mediamente sufficiente.3. MetodologieNel corso di quest’anno mi sono sforzato affinché gli studenti acquisissero una forma espositiva chiara,coerente e logicamente articolata, nonché un metodo di elaborazione e di risoluzione delle questioni proposteche fosse ordinato nella forma oltre che rigoroso nei contenuti. Per ottenere ciò ho insistito molto sullanecessità di motivare opportunamente passaggi e operazioni: tali obiettivi non possono dirsi omogeneamenteraggiunti per tutta la classe.In matematica molto tempo, del poco disponibile, è stato dedicato allo svolgimento di questioni teorichefondamentali; ho dimostrato accuratamente alcuni teoremi dell’analisi, come da programma allegato, nellaconvinzione che sia opportuno affinare le capacità logiche ed espressive dell’allievo quanto svilupparne leattitudini risolutive e critiche.In fisica ho seguito un metodo fondato più sullo sviluppo teorico, storico e matematico della disciplina chenon sulle applicazioni sperimentali di laboratorio, anche se continui sono stati i collegamenti con la fisica“quotidiana”; gli esercizi svolti durante l’anno sono stati di semplice applicazione delle leggi studiate.Per poter svolgere i temi relativi alle onde e alla relatività ristretta, ho limato in parte la trattazionedell'elettromagnetismo.43


Per la spiegazione in classe si è seguito il metodo delle lezioni frontali accompagnate da frequente lettura inclasse del libro di testo con evidenziazione dei concetti e dei passaggi fondamentali e degli esempi svolti.Il libro di testo è stato privilegiato sia in matematica sia in fisica, in quanto strumento didattico che considerorisorsa fondamentale ai fini dell’acquisizione di un valido metodo di studio.Gli esercizi assegnati per casa, tratti sempre dal libro di testo, sono stati corretti in classe qualora ci fosse larichiesta degli studenti; in assenza di richiesta ho corretto in classe quelli che ritenevo più significativi.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazionePer matematica: i tradizionali compiti scritti (2 nel 1^ periodo, 3 nel 2^) sono stati integrati da verifichestrutturate a carattere più specificatamente teorico su teoremi e loro dimostrazioni, su definizioni, suquestioni più intuitive.Le verifiche orali, che per questioni di tempo sono state ridotte al minimo consentito, hanno puntato più sullaconoscenza delle basi teoriche della disciplina che non sulle questioni applicative, più facilmente verificabilinello scritto.Per fisica: oltre alle verifiche orali sono state assegnate verifiche scritte (2 nel 1° quadrimestre, 3 nel 2°quadrimestre) che contenevano domande a risposta breve, test a risposta chiusa e semplici problemiapplicativi o di rappresentazione grafica.La simulazione di 3^ prova del 24 febbraio comprendeva anche fisica; quella del 16 aprile non conteneva fisica.La scala dei voti usata va dal 2 al 10.5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programmaNel mese di gennaio ho svolto il corso di sostegno per il recupero delle insufficienze di matematica nel 1^quadrimestre.Nel 2^ quadrimestre ho svolto un corso di sostegno in matematica di 10 ore in preparazione all’esame distato.Il tempo limitatissimo ha impedito qualsiasi attività extrascolastica inerente le discipline specifiche che nonfossero quelle organizzate dall’istituto.La classe ha partecipato in aprile a una conferenza-incontro di 2 ore per l’orientamento universitario con ilCentro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali (CISAS) attivo presso l’Università di Padova.Il docenteProf. Carlo LazzaroPadova, 10 maggio 2012Allegati alla relazione:· Griglia di valutazione della 2^ prova scritta (proposta all’attenzione della Commissione dal Dipartimentodi matematica) contenente alcuni criteri generali di valutazione della prova stessa con relativo schemache può essere utilizzato per la misurazione analitica del problema d’esame e dei quesiti e per unavalutazione sommativa della prova.· Programma svolto di matematica.· Programma svolto di fisica.44


Programma di Matematica <strong>Classe</strong> 5^ D A. s. 2011/12dal testo “ Matematica 3 - Analisi” di L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni; editore Etas LibriFUNZIONI E LORO PROPRIETA’: funzioni reali di variabile reale, proprietà delle funzioni eloro composizione, definizioni fondamentali relative agli insiemi numerici e alle funzioni.LIMITI DI UNA FUNZIONE: generalità e definizioni, verifica di limiti; teorema dell’unicità(con dimostrazione), della permanenza del segno (dim.), del confronto (dim.), della somma (dim.),della differenza, del “reciproco di zero e di infinito” (dim.), enunciato degli altri teoremi sulleoperazioni con i limiti.FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI: definizione di continuità in un punto e inun intervallo, esempi, verifica della continuità delle funzioni elementari, limiti fondamentali:senx/x (con dimostrazione), (1 + 1/x) x , calcolo di limiti, soluzione delle forme indeterminate.Punti di discontinuità. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: enunciati, applicazioni.Infinitesimi e infiniti. Asintoti.TEORIA DELLLE DERIVATE: definizione di derivata e suo significato geometrico, equazionedella tangente a una curva, punti angolosi e cuspidali, teorema sulla continuità delle funzioniderivabili (con dim.), esempi di funzioni continue e non derivabili, calcolo della derivata dellefunzioni elementari in base alla definizione: k, x, senx, cosx, logx, a x . Regole di derivazione:enunciato e dimostrazione dei teoremi della derivata della somma, della differenza di funzioni, di fn (x), di x a .Calcolo della derivata del prodotto, del quoziente di due funzioni, delle funzioni composte e dellefunzioni inverse delle funzioni circolari. Derivate di ordine superiore al 1°. Differenziale di unafunzione, suo significato geometrico. Significati fisici della derivata.MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE: definizioni e generalità, condizione necessaria perl’esistenza dei massimi e minimi relativi in una funzione derivabile, teorema di Rolle, di Lagrange,suoi corollari, enunciati dei teoremi di Cauchy e di De L’Hospital e applicazione di quest’ultimoalle forme indeterminate. Punti a tangente orizzontale; determinazione degli estremanti con lostudio della crescenza e decrescenza, massimi e minimi asssoluti. Uso delle derivate successive.Osservazioni sui massimi e minimi locali. Concavità e convessità in un punto e in un intervallo,flessi di una curva piana. Problemi di massimo e minimo.Studio del grafico di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, goniometriche, logaritmiche,esponenziali, in modulo, miste con determinazione di: dominio, simmetria, periodicità, segno,continuità, asintoti, derivabilità, crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti,intervalli di concavità e convessità, flessi orizzontali ed obliqui. Discussione grafica di unaequazione. Dal grafico di f(x) al grafico di f’(x). Problemi di massimo e minimo assoluto.INTEGRALE INDEFINITO: definizioni e proprietà, funzioni primitive, calcolo di integraliimmediati, integrazione per scomposizione, integrazione delle funzioni razionali fratte,integrazione per sostituzione e per parti.INTEGRALI DEFINITI: il problema delle aree, area del trapezoide, definizione di integraledefinito, approssimazione di un integrale definito. Proprietà, teorema della media, suo significatogeometrico, funzione integrale, teorema fondamentale o di Torricelli-Barrow, calcolo di aree,calcolo di volumi di solidi di rotazione. Valor medio di una funzione. Intregrali impropri.Significato fisico dell’integrale definito: cenni.Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici.N.B.: Le parti in corsivo non sono ancora state svolte alla data del 10 maggio 201245


Gli studenti devono essere in grado di:- comprendere il significato dei formalismi matematici introdotti;- verificare e calcolare limiti di funzioni ad una variabile;- verificare e studiare la continuità delle funzioni;- calcolare la derivata di funzioni a una variabile;- applicare il calcolo differenziale a problemi di massimo e di minimo;- conoscere ed applicare il significato geometrico di derivata;- conoscere il significato fisico di derivata ed applicarlo a semplici problemi;- enunciare e dimostrare rigorosamente i teoremi sui limiti, sulla continuità, sul calcolodifferenziale, sugli estremanti, sul calcolo integrale, come da programma;- calcolare integrali indefiniti , definiti;- applicare la teoria degli integrali al calcolo di aree, di volumi e a semplici problemi di fisica;- studiare e rappresentare il grafico di ogni tipo di funzione algebrica o trascendente o mista,razionale o irrazionale, intera o fratta, con espressioni in valore assoluto;La risoluzione degli esercizi e dei problemi deve essere oltre che corretta, anche ordinata nellaforma e motivata in ogni suo passaggio fondamentale.Il docenteProf. Carlo LazzaroPadova, 10 maggio 201246


PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 5^ D A.S. 2011/12dal testo: “Fisica” voll. 1, 2 e 3, di A. Caforio/A. Ferilli, edizioni Le MonnierMOTO ONDULATORIO- Onde e loro proprietà- Grandezze caratteristiche delle onde- Equazione di un’onda- Onde secondarie di Huygens- Riflessione e rifrazione delle onde- Riflessione- Rifrazione- Diffrazione- Principio di sovrapposizione ed interferenza- Sovrapposizione delle onde- InterferenzaIL SUONO- Produzione e propagazione dei suoni- Infrasuoni e ultrasuoni- Effetto Doppler- Onde supersonicheLA LUCE- Il campo del visibile e le sorgenti di luce- Propagazione rettilinea della luce- La velocità della luce- Riflessione della luce- Il principio di Fermat- Rifrazione della luce- La riflessione totale- Conseguenze della rifrazione- Dispersione della luce- Assorbimento- Il colore dei corpi e del cieloLA NATURA ONDULATORIA DELLA LUCE- Modello corpuscolare e modello ondulatorio- Interferenza della luce ed interferometro di Young- Polarizzazione della luceRELATIVITA’ RISTRETTA (dai testi e dagli appunti)- Moto relativo- Composizione degli spostamenti, delle velocità e delle accelerazioni- Invarianza dell’accelerazione- Il principio di relatività galileiana- Le trasformazioni di Galileo- Le equazioni di Maxwell e il problema dell’etere- L’esperimento di Michelson e Morley- Un tentativo di salvare l’etere- Le trasformazioni di Lorentz- I postulati della relatività ristretta di Einstein- Critica al concetto di simultaneità- La dilatazione dei tempi- La contrazione delle lunghezze47


- La composizione delle velocità- Conseguenze: paradosso dei gemelli- I mesoni m- Cenni di dinamica relativistica- Equivalenza massa-energiaLA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB- Corpi elettrizzati e loro interazioni- Conduttori ed isolanti- Polarizzazione dei dielettrici- Induzione elettrostatica- La legge di Coulomb- Principio di sovrapposizione- Forza fra due cariche in un dielettricoIL CAMPO ELETTRICO- Concetto di campo elettrico- Campo di una carica puntiforme- Flusso del campo e Teorema di Gauss- Applicazioni del Teorema di Gauss- Distribuzione della carica elettrica su conduttori in equilibrio elettrostatico- Campo generato da distribuzioni piane di cariche- Campo di una sfera cava e di una sfera conduttrice- Energia potenziale elettrica- Lavoro del campo elettrico- Calcolo dell’energia potenziale- Circuitazione del campo elettrico- Il potenziale elettrico- Potere dispersivo delle punte- Capacità di un conduttore- Condensatori- Capacità di un condensatore piano (solo formula)- Energia immagazzinata in un condensatore carico (solo formule)LA CORRENTE ELETTRICA- La corrente elettrica e la fem- Resistenza elettrica e le leggi di Ohm- Resistenza in serie ed in parallelo (solo formule)- Strumenti di misura, reostato- Energia e potenza elettricaIL MAGNETISMO- Campi magnetici generati da magneti e correnti- Campo magnetico terrestre- Campi magnetici delle correnti- Interazioni magneti – corrente e corrente – corrente- Il campo di induzione magnetica- Campo magnetico del filo rettilineo- Spira circolare (solo formula)- Il flusso e la circuitazione del campo di induzione magnetica- Momento torcente su una spira- Il magnetismo nella materia- Momenti magnetici atomici e molecolari- Effetti prodotti da B sulla materia- Ferromagnetismo e temperatura di CurieMOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI48


Dobijeni rezultati za urbanu sredinu prikazani su na slici 5.9, a za ruralnu sredinu naslid 5.10:Nestabilno stratifikovana atmosferaStabilno stratifikovana atmosferaffE10-


Le stelle: processi di fusione nucleare, spettri, magnitudine,diagramma H.R., evoluzione stellare10Le galassie: classificazione e caratteristiche 2Teorie cosmologiche 2Sistema solare, moti dei corpi celesti (Pianeti, Sole, Terra) 6Forma e dimensioni della terra - determinazione di latitudine elongitudine2Misura del tempo 1La Luna 2Rocce e minerali 2Terremoti 2Vulcani 2Struttura interna della terra 1Magnetismo terrestreDinamica terrestreargomenti che saranno svoltidopo il 15 maggioOre effettivamente svolte alla data del 15 maggio: 55Il programma dettagliato verrà riportato in allegato alla relazione.2.OBIETTIVI CONSEGUITIIn relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi intermini di:2.1 Conoscenze e Competenze/capacità/abilitàNel corso del triennio la classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto dal punto di vistadisciplinare, ma prevalentemente passivo dal punto di vista didattico.La maggior parte degli studenti ha incontrato difficoltà nel mantenere un ritmo di lavorocostante e sistematico, faticando a trovare un metodo di studio efficace per una buona assimilazionedei contenuti.Alcuni sono riusciti a maturare un metodo di lavoro via via più autonomo e organizzato, altri,invece, si sono affidati ad uno studio mnemonico e non sempre sono riusciti a superarecompletamente le difficoltà incontrate.50


In questo quadro di mediocre motivazione gli studenti in possesso di più sicure capacità e miglioricompetenze hanno rinunciato a svolgere ruolo trainante, anche se per costoro la partecipazione el’interesse non sono mai venuti a mancare.I risultati conseguiti dalla classe riflettono, in larga misura, proprio l’interesse e l’impegno profusi.Circa metà della classe arriva ad un livello di preparazione pienamente sufficiente o discreto, fruttodi uno studio personale abbastanza costante, ma non sempre approfondito.Un ristretto gruppo possiede conoscenze solide e ben assimilate, che esprime con terminologiaspecifica ed è in grado di orientarsi con una certa sicurezza all’interno della disciplina, .Risulta invece poco approfondita e talora frammentaria la preparazione di alcuni studenti i cuirisultati, complessivamente sufficienti o vicini alla sufficienza, sono da imputare più che a vere eproprie difficoltà nell’apprendimento alla scarsa motivazione in alcuni casi, ad uno studio pocopreciso e puntuale intensificato solo in occasione delle verifiche in altri, nonché alla scarsaautonomia nell’organizzazione del lavoro individuale.3. MetodologiePrevalentemente lezione frontale. Correzione dei questionari. Attività di recupero in itinere.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazioneProve scritte, integrative delle prove orali, finalizzate a verificare la corretta assimilazione deicontenuti specifici e ad accertare la capacità di istituire collegamenti nell’ambito disciplinare edeventualmente interdisciplinare. Per le prove scritte sono state allestite griglie per la correzione,funzionali al tipo di prova con i seguenti indicatori principali: correttezza e completezzadell’informazione, correttezza formale e linguistica, capacità di approfondimento e di collegamento,coerenza.E’ stata oggetto di valutazione anche la simulazione della terza prova.5. Attività integrative“Il Cielo come Laboratorio” è un percorso didattico di Astronomia ed Astrofisica pensato per lascuola superiore, ideato e progettato dal Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova. Ilprogetto si propone diversi obiettivi educativi e didattici, tra cui quello di far vivere agli studentiun’esperienza di Astronomia non solo attraverso l’acquisizione di nozioni specifiche di questediscipline ma anche tramite il contatto diretto con gli astronomi e l’osservazione al telescopio.Hanno partecipato in qualità di docenti alcuni astronomi del Dipartimento di Astronomia. Gliallievi protagonisti, più di una quarantina per il nostro <strong>Liceo</strong> di cui 5 della quinta D, hanno sceltovolontariamente di aderire all’iniziativa che si è svolta in orario pomeridiano per un totale di 14 ore.L’Insegnante Marzia ScalabrinPadova, 15 Maggio 201251


PROGRAMMA SVOLTOASTRONOMIA SFERICAPunti di riferimento sulla sfera celeste. Coordinate celesti: orizzontali ed equatoriali. Modificazionigiornaliere e stagionali della sfera celeste. Moto giornaliero ed annuo del Sole. EclitticaMETODI DI INDAGINE IN ASTRONOMIATelescopi ottici (rifrattori e riflettori); radiotelescopi.La luce e le radiazioni elettromagnetiche; spettri di emissione e di assorbimento; effetto Doppler.Misura delle distanze: parallasse diurna ed annua; metodo delle Cefeidi; metodo del Red Shift elegge di Hubble. Il parsec. Unità astronomica, anno luce.LE STELLEStelle e costellazioni. Luminosità apparente ed assoluta. Magnitudine apparente ed assoluta dellestelle.Fusione nucleare nelle stelle: ciclo p – p; ciclo CNO.Il corpo nero: legge di Stefan e Wien. Spettri, temperatura, composizione chimica delle stelle.Classificazione spettrale. Diagramma HR. La sequenza principale.Nascita delle stelle: il gas e polveri interstellari, nebulose oscure e luminose.Evoluzione delle stelle: esaurimento dell’idrogeno nel nucleo; giganti rosse.Morte delle stelle: nebulose planetarie, nane bianche, supernovae, stelle di neutroni e pulsar.LE GALASSIELa via Lattea. Classificazione delle galassie. Galassie e ammassi galattici. Rotazione della galassie,materia oscura.ORIGINE ED EVOLUZIONE DELL’UNIVERSOIl red shift delle galassie, legge di Hubble.Teoria del Big Bang e dell’Universo Stazionario. Radiazione cosmica di fondo.SISTEMA SOLAREOrigine ed evoluzione del sistema solare.Il SOLE:la struttura interna e la parte esterna.I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE: moti planetari e le leggi che li governano: Keplero e lagravitazione universale.I PIANETI TERRESTRI e GIOVIANI: temperature superficiali, caratteristiche della superficie edell’atmosfera.I corpi minori del Sistema Solare: meteore e meteoriti, asteroidi, comete.Il PIANETA TERRA: forma della terra, esperienza di Richer, ellissoide e geoide.Il problema dell’orientamento: i punti cardinali; la bussola. Il reticolato geografico. Le coordinategeografiche. Misura della latitudine e della longitudine con metodi astronomici.Movimenti della Terra: rotazione e rivoluzione (prove e conseguenze).La LUNA: caratteristiche geomorfologiche. I movimenti: moto di rotazione e di rivoluzione;conseguenze: librazioni lunari, fasi ed eclissi.MISURA DEL TEMPO IN ASTRONOMIAGiorno solare e sidereo. Anno solare e sidereo. I calendari.MINERALIGenesi e caratteristiche dei cristalli: struttura e forma dei cristalli, solidi amorfi. Proprietà fisiche.Polimorfismo ed isomorfismo. I silicati e la loro classificazione.52


ROCCERocce ignee: processo magmatico. Classificazione in base alle condizioni di solidificazione, alcontenuto in silice. Genesi dei magmi: magma primario e secondario.Rocce sedimentarie: processo sedimentario (disgregazione, trasporto e sedimentazione) e diagenesi.Classificazione: rocce clastiche, organogene e di origine chimica.Rocce metamorfiche: processo metamorfico; cambiamento di tessitura e di composizionemineralogica. Metamorfismo di contatto e regionale.Ciclo litogenetico.PLUTONI E VULCANIPlutoni e corpi abissali. Vulcani: meccanismo eruttivo. Attività vulcanica esplosiva. Attivitàvulcanica effusiva. Eruzioni centrali e tipi di vulcani. Vulcanismo secondario. Distribuzione deivulcani sulla Terra.FENOMENI SISMICITeoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche; i sismografi; localizzazione dei terremoti (epicentroed ipocentro); la distribuzione della sismicità; magnitudo ed intensità dei terremoti.INTERNO DELLA TERRAOnde sismiche P e S e loro propagazione all’interno della Terra. Superfici di discontinuità. Modellocondritico. Composizione dei diversi strati.Argomenti da trattare dopo il 15 maggioMAGNETISMO TERRESTRETipi di magnetismo; il campo magnetico terrestre: descrizione e componenti; effetto del ventosolare sul c.m.; fasce di Van Allen. Paleomagnetismo: migrazione dei poli ed inversioni del campo.DINAMICA DELLA LITOSFERAWegener e la deriva dei continenti. Fondali oceanici: morfologia, esplorazione ed espansione deifondali oceanici, anomalie magnetiche. La tettonica delle placche: margini divergenti, convergenti etrasformi; “punti caldi”; il motore delle placche.Padova, 15 maggio 2012L’Insegnante Marzia Scalabrin53


LICEO SCIENTIFICO STATALE“E. CURIEL”P A D O V ADISEGNO E STORIA DELL’ARTERELAZIONE DEL DOCENTECLASSE:5^ DANNO SCOLASTICO: 2011-2012INSEGNANTE:PROF. LINO PERONIIl programma è stato svolto tenendo costantemente presenti il dovuto rapporto e scambio fra le variecomponenti della materia; conseguentemente la successiva divisione è puramente indicativa.Testi in usoSPAZIO E IMMAGINI Vol. Unico F. FormisaniL'ARTE ITALIANA Vol. II e III P. AdornoOre di lezioneSi sono avute: n. 24 ore di lezione nel I quadrimestre,n. 36 ore di lezione nel II quadrimestre.Contenuto delle lezioniOre per U.D.? Disegno1. Approfondimenti ed applicazioni delle proiezioni prospettiche 5prospettiva frontale di interni, di elementi architettonici e di oggetti;prospettiva accidentale dì interni con elementi di arredamento e di architetture.Completamento dell'argomento prospettive 6metodo del taglio dei raggi visuali,metodo dei punti misuratori.2. Studio attraverso l'analisi grafica di momenti dell'architettura e dell'urbanistica con 9riferimento anche alla storia dell'arte - in particolare sono stati affrontati i seguentiargomenti:Il Bauhaus – l’oggetto, la scuola, il contesto storico.3. La prospettiva ed il disegno di architettura: rilievo, restituzione geometrica, studio e 7progettazione di interni;per questa seconda parte:· il lavoro è stato svolto utilizzando le conoscenze grafiche e strumentali acquisitenel presente Curricolo di studi;· allo studente è stata chiesta una costante partecipazione al suo processoformativo e conoscitivo.54


É stato dato spazio, all’interno di varie unità didattiche, al disegno a mano libera anchecon l’obiettivo di abituare lo studente ad esprimere il proprio sapere di storia dell’arteattraverso il disegno e come strumento di indagine, riflessione, studio.? Storia dell'arteIl Manierismo: caratteri generali, cenni sulla pittura e sulla scultura 2Il Manierismo in Architettura a Firenze ed a Roma: B. Ammannati, G. Vasari,J. Barozzi detto il Vignola: opere del testo;Il Manierismo nel Veneto 3J. Sansovino: Palazzo della Zecca, Palazzo Corner, Libreria Marciana,Loggetta del Campanile;A. Palladio: tutte le opere presenti nel testo;La villa nel '500 - l'oggetto architettonico e la società.Il Seicento: il Barocco delle Corti Cattoliche e della borghesia protestante 3G.L. Bernini: La fontana della Barcaccia, Apollo e Dafne, ritratto di ScipioneBorghese, Il baldacchino di S. Pietro, Il monumento funebre adUrbano VIII, L’estasi di Santa Teresa, La fontana dei Quattro Fiumi,La cattedra di S. Pietro, Il ColonnatoBorromini (F. Castelli detto): Il chiostro e la chiesa di San Carlo alle QuattroFontane, Sant’Ivo alla Sapienza, San Giovanni in Laterano,Sant’Agnese, La facciata di San Carlo alle Quattro Fontane.Il Settecento: caratteri generali 2F. Juvara: “Il palazzo di Città”, Palazzo Madama, La Basilica di Superga,La palazzina di caccia di Stupinigi;L. Vanvitelli: la Reggia di Caserta e gli interventi di restauro della cupola di S. Pietro;Il Vedutismo: Canaletto, Bellotto, Guardi – le opere del testo 2G.B. Tiepolo – l’ultimo esponente della grande pittura veneziana: opere del testo; 1Il Neoclassicismo: contenuti e problematiche 3L'architettura dell'età neoclassica ed esempi di interventi urbanisticiLa scultura – A. Canova: Dedalo e Icaro, Monumento funebre di Clemente XIV,Manumento funebre diMaria Cristina d’Austria;Napoleone comeMarte pacificatore, Paolina Borghese, Amore e Psiche,La pittura – J.L. David: opere del testo;Il Romanticismo: caratteri generali e problematiche 5La pittura tedesca ed inglese –C.D. Friedrich: Croce in montagna, Abbazia nel querceto, Monaco in riva almare, La grande riserva, Il naufragio della “Speranza”, Viandantesul mare di nebbia;J. Constable: Flatford Mill, Il castello di Hadleigh, Nuvole.J. Turner: Bufera di neve. Annibale..., Luce e colore, Vapore durante ...,Pioggia, vapore e velocità;55


La pittura in Francia - Delacroix: La barca di Dante, Massacro di Scio, La Libertàguida il popolo, Donne di Algeri, Chopin;- T. Gèricault: La zattera della MedusaLa pittura in italia – Hayez: opere del testo.L'Impressionismo e Post-Iimpressionismocaratteri generali 2C. Monet: La Grenouillère, Papaveri, Regata ad Argenteuil, Impressione-Il tramontodel sole, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee.V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, La chiesa diAuvers, Campo di grano con volo di corvi.L'architettura e l’urbanistica dell'800 - sviluppo industriale e nuove tipologie architetto- 2niche ed urbanisticheLo Storicismo e l'eclettismo: opere del testo e Altes Museum di Berlino, PadiglioneReale a Brighton, Palazzo del Parlamento a Londra, Keble College eSS. Philips and James ad Oxford, Palzzo delle Debite a Padova,L’architettura degli Ingegneri – i nuovi materiali: opere del testo, La galleria dellechemacchine di Dutert.L’Urbanistica: Parigi, Vienna e cenni su alcune città italianeIl passaggio dalla città storica alla città industriale;L'Avanguardia artistica del Novecento - come esempio del periodo 2Il Futurismo: caratteri generaliBoccioni: opere del testo,Sant’Elia: opere del testo.Picasso: la stagione cubista e GuernicaL’età del Funzionalismo - cenni generali ed in particolare: 3Le Corbusier: opere del testoW. Gropius: opere del testoM. Van Der Rohe: opere del testoArchitettura ed Urbanistica in Italia nella prima metà del ‘900 2G.Terragni e Marcello Piacentini: Casa del Fascio a Como, Palazzo di Giustiziaa Milano, Via della Conciliazione a Roma.Relazione²Il gruppo classe è formato da alunni che, a parte qualche limitato inserimento avvenuto negli anniprecedenti (studenti provenienti da scuole diverse, da sezioni diverse o ripetenti della stessa sezione), sitrovano insieme dalla classe prima; pertanto è sicuramente presente un buon affiatamento fra di loro, che liporta a scelte comuni, anche coraggiose e costruttive, sicuramente utili per la loro formazione.Si vorrebbe parlare di una maturità diffusa, leggibile, non chini solo sul lavoro prettamente scolastico, e nonsempre riscontrabile (mediamente) nelle classi quinte Nel loro insieme danno luogo a tutte le situazionipersonali possibili per quanto riguarda l’apprendimento, la partecipazione, il desiderio di essere attivi verso ildiagolo formativo e l’acquisizione di una cultura personale e di conoscenze: vi sono studenti che, dotati dibuone capacità, hanno saputo e voluto costruire – nel corso degli anni – un valido percorso formativoculturale,capaciti di acquisire e passare dalle conoscenze alle competenze, altri capaci ma meno interessati,alcuni che hanno profuso uno studio costante che ha permesso di superare le difficoltà che progressivamenteincontravano ed un gruppo, relativamente limitato, che si è sempre trascinato, anche a livello di profitto,soprattutto dalla classe terza per quelli inseriti.Sicuramente vi sono studenti che non sempre riescono ad avere gli stessi risultati in tutte le componentidella disciplina, disciplina che richiede da un lato un impegno costante per una stratificazione delleconoscenze, dall’altro una partecipazione ed un lavoro (anche propriamente scolastico) continuativo.Parlando in modo generalizzato, si ritiene che una buona parte sia coscienti di essere arrivata allaconclusione di un ciclo di studi, al cui termine ci sarà una prova significativa, non solo come conclusione56


dello stesso, che è coinciso con un periodo estremamente significativo della loro vita, ma come momento diconfronto con se stessi.Dal punto di vista del comportamento non si sono verificate situazioni fonte di disturbo e scusante, per laclasse, per un impegno non continuo, inoltre la presenza alle lezione si è sempre mantenuta ad un buonlivello.Comunque si fa presente che vi sono studenti che hanno ancora bisogno di essere indirizzati e seguiti,stimolati da parte dell'insegnante ed altri dimostrano, ora alla fine dell’anno scolastico, di essere sulla via disapere organizzare in modo, anche autonomo, il lavoro all'interno della materia superando, per questoaspetto, delle passività ancora presenti all'inizio del presente anno.Il programma preventivato è stato svolto per intero; si è cercato, con dei lavori di analisi storico-grafica,di affrontare alcuni aspetti dell’arte/architettura del ‘900. Durante lo svolgimento del programma sono statitenuti costantemente presenti il rapporto e lo scambio fra le componenti della materia.In relazione ai nuclei multidisciplinari individuati dal Consiglio di <strong>Classe</strong> di Novembre si è lavorato sul“Concetto di Natura nel Romanticismo; nuovo rapporto uomo-natura”.Il profitto ed il livello di apprendimento sono stati, tenendo presente quanto sopra detto della classe,mediamente buoni per la maggioranza degli studenti; alcuni arrivano ad ottimi risultati.Le lezioni si sono sviluppate con modalità diverse a livello metodologico, in relazione al lavoro svolto. Siè passati dalla lezione frontale alla discussione collettiva su argomenti in essere, al confronto diretto fra glistudenti del proprio lavoro di approfondimento e ricerca, alla lezione con argomento proposto dall'insegnantee gestita dagli studenti.Il lavoro è stato sviluppato graficamente con valutazioni in relazione ai temi proposti o alla conclusione disingole unità didattiche e con una verifiche orali, con valenza non autonoma, per quanto riguarda lacomponente storia dell'arte, in quanto si ritiene che, proprio con questo nuovo esame di stato, sia moltoimportante che gli alunni acquisiscano la capacità di dialogare, di saper relazionare, di sviluppare un discorsocompito, di saggiare la propria capacità critica.La simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato è stata preparata e somministrata in modo da fondereinsieme le conoscenze di storia dell’arte e di disegno, secondo la tipologia concordata in Consiglio di classee con relativa valutazione.L'impostazione che è stata data alla materia è di essere un mezzo che contribuisca alla costruzione dellacultura e del sapere dello studente, considerando la sua notevole valenza in questo senso e la sua possibileinterdisciplinarità, ponendo al centro dell'attenzione la logica del progresso culturale e conoscitivo più che lalogica del profitto.Gli argomenti trattati, dove e quando possibile, sono stati costantemente attualizzati perrendere gli studentipartecipi della realtà in cui si vive e affinchè possano, anche in futuro, rispondere a personali richiesteculturali e della loro vita sociale e/o professionale.Si è ritenuto, oltre ai contenuti, formare al metodo, perchè uno schema di analisi razionale ol’organizzazione del lavoro restano validi anche quando cambiano i fatti da analizzare; la comprensione delgenerale è altrettanto importante della ricerca dell'esattezza del particolare.Attraverso il segno, uno schizzo, un tratto di penna, si possono condensare e trasmettere le proprie idee, leproprie analisi, ma questo implica avere alle spalle saperi, nozioni e cultura fatti propri e da lì ripartire.Il metodo didattico utilizzato per la storia dell'arte ha dato spazio alla necessaria trattazione teorica deicontenuti attraverso lezioni frontali e la lettura di immagini e portando gli studenti a riflettere sulleproblematiche legate all'arte, in senso lato, come il restauro moderno, l’analisi e la documentazionedell'ambiente urbano, il territorio, lo spazio della socialità.Per ogni periodo artistico si sono individuati i legami con l'ambiente culturale e storico di quel momento,evidenziandone i rapporti con la società, la religione, le scienze, abituando lo studente a collocare ogni opera57


dell'uomo all'interno di un quadro storico di riferimento. Si è passati, quindi, all'esame dei principali artistied alla lettura delle opere, evidenziando il soggetto, il contenuto e gli elementi costituenti dell'opera (linea,colore, luce, spazio, effetti plastici, criteri compositivi eccetera), con l'obiettivo, per gli studenti, di acquisireun adeguato metodo di lavoro per la corretta lettura dell'opera d'arte.Poiché si è in un <strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> la Storia dell’Arte, correttamente, è stata anche affrontata e/oapprofondita attraverso il disegno. Le Corbusier attraverso il disegno ha per anni, giovane eterno studente,indagato l’architettura del mondo prima di intraprendere una esperienza di vita e professionale.Nel disegno non solo si è voluto introdurre lo studente alla conoscenza degli aspetti teorici ed applicatividei sistemi di rappresentazione, ma anche offrire, mediante specifiche indicazioni operative, itinerarididattici funzionali allo sviluppo delle capacità di intervenire progettualmente, nell'uso più ampio deltermine, nel mondo delle forme e del sapere, sulla scorta di precisi criteri metodologici. Si è lavorato moltosu questo linguaggio e sulla qualità formale della rappresentazione sia per l’inequivocabile rapporto fra arte edisegno, comunque tuttora richiesto da questo indirizzo scolastico, sia per fornire conoscenze non conclusecon il presente ciclo di studi e costantemente utilizzabili, da parte di tutti coloro che sceglieranno corsi distudi scientifici, nel loro prossimo futuro.§ § §58


LICEO SCIENTIFICO “E. CURIEL”ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)RELAZIONE DEL DOCENTEParte integrante del documento del 15 maggioProf. Roberto ColombritaMateria Educazione Fisica <strong>Classe</strong> 5D A.S. 2011-2012Libri di testo:Dispensa dal libro L’ERA DELLO SPORT di Stefano PivatoAltri sussidi:FilmFilmMomenti di gloria Hugh HudsonOlympia Leni Riefensthal2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o deimoduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti dellacommissione d’esame).Conoscere regole ed alcuni gesti dell’atletica leggera6 oreConoscere le regole e i fondamentali di qualche gioco individuale10 oreConoscere le regole e i fondamentali di qualche gioco di squadra20 orePossedere alcuni elementi di tattica individuale o di squadra6 orePossedere nozioni pratiche per il potenziamento delle capacitàcondizionali e il mantenimento della mobilità articolare.2 ore2 ore59


Acquisizione di una disposizione culturale ad inserire attività motorienelle proprie scelte di tempo libero ed acquisire un costume dipositività ad utilizzare le attività di locomozione( camminare, correre,nuotare, ecc..) in ambiente naturale.Lezioni teoriche sulla storia dello sport nel mondo dal 1800 ai tempimoderni con riferimento ai sistemi politici e filosofici dell’epoca.8 oreOre effettivamente svolte dal docente nell’intero A.S. n. 542) Obiettivi conseguiti15. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in terminidi2.1 Conoscenze:Attività a carico naturale, aggiuntivo, di opposizione e resistenza. Norme sul corretto uso delproprio corpo nello sviluppo delle capacità condizionali. Esercitazioni relative a sport di squadra eindividuali;2.2 Competenze/capacità/abilitàCompetenze : La classe in generale ha dimostrato una più che discreta capacità diutilizzare in modo adeguato, alle diverse esigenze e contenuti, le qualità fisiche neuro muscolari, diapplicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al movimento. La classe dimostraanche una discreta capacità di praticare gli sport programmati ognuno nei ruoli più congenialialle proprie attitudini. La classe nel suo insieme è in grado di conoscere a grandi linee lecaratteristiche tecniche e tattiche degli sport praticati.Capacità: : La classe ha dimostrato di avere acquisito il valore della corporeitàattraverso il consolidamento di una cultura motoria sportiva e il raggiungimento del completosviluppo motorio attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzionineuro muscolari.Attraverso l’approfondimento operativo e tecnico di attività motorie e sportive, che hanno datospazio alle attitudini e propensioni personali, la classe è in grado di trasferire con discretapadronanza tali capacità anche all’esterno della scuola3.Metodologie (lezione frontale, gruppi, di lavoro, attività di recupero etc.)La scelta metodologica è stata condizionata dalla morfologia della classe che presenta elementidotati di buona maturazione motoria, altri meno. Di conseguenza sono state adottate metodologieche comprendono il sistema globale e l’analitico. Il globale è stato adottato con preferenza perchépiù motivante, soprattutto per molti ragazzi che presentano poca attitudine a concentrarsi a causadi una certa pigrizia mentale. Il percorso analitico è stato utilizzato di più per molte ragazze, chehanno sempre dimostrato una partecipazione più passiva al gioco competitivo. La metodologia deigruppi di lavoro è servita sia per evidenziare la capacità di lavoro e collaborazione nonché lepeculiarità creative di alcuni elementi in ambito sportivo.4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazioneLa valutazione è stata effettuata attraverso l’osservazione sistematica, valutazioni oggettivespecifiche (misurazione , tempi) e miglioramento del livello di conoscenza. Nel secondo60


quadrimestre è stata effettuata una prova scritta sul programma svolto in orale per valutare sia leconoscenze che le capacità di sintesi dei ragazzi.5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programmaUn paio di ragazzi hanno partecipato ai campionati studenteschi di calcio a 5.Il docenteRoberto Colombrita61

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!