Volume 13, n. 2, 201052rante il quale lo spessore dello strato corneovaria molto poco mentre quello del derma siriduce significativamente. Il numero di melanocitie di cellule di Langerhans si riduce gradualmente,contemporaneamente ai tre componentiprimari del tessuto connettivale dermico(glicosaminoglicani, elastina e collagene).La distruzione delle fibre di elastina (parial 2-4% del volume totale del derma di unadulto), ha inizio intorno ai trent’anni edetermina una progressiva diminuzione dell'elasticitàcutanea.Parallelamente alla riduzione dell’elastina,col procedere dell’età la <strong>pelle</strong> è interessatada una riduzione massiva del collagene (parial 70-80% del peso secco del derma) checomporta una progressiva riduzione <strong>della</strong>compattezza e dello spessore del derma, inmisura di circa il 6% <strong>per</strong> decade di vita.Nutrizione e salute<strong>della</strong> <strong>pelle</strong>La profilassi del danno foto-ossidativoprevede la riduzione dell'esposizione alleradiazioni UV. Tuttavia un’adeguata e correttaalimentazione rappresenta un fattore fondamentale<strong>per</strong> il mantenimento <strong>della</strong> funzionalitàe <strong>della</strong> salute <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> e <strong>per</strong> combatterei danni foto-indotti. Una dieta arricchitain specifici componenti può essere equiparataad un vero e proprio intervento terapeutico7 . Gli acidi grassi polinsaturi ω-3 di cuisono ricchi gli oli di pesce e di alcuni vegetalisono comunemente utilizzati nel trattamentosintomatico <strong>della</strong> psoriasi e dellemalattie infiammatorie <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> 8 . Una dietaequilibrata che apporti sufficienti quantità diproteine, lipidi, carboidrati, vitamine e mineraliè importante <strong>per</strong> la rapida guarigionedelle ferite cutanee.Gli effetti di una dieta ricca in antiossidanti(vitamina C ed E) e minerali (Se, Mn, Cu e Zn)sulla foto-protezione <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> sono statiampiamente studiati 8-12 . La vitamina C e lavitamina E (soprattutto nella forma di a-tocoferolo)hanno dimostrato una efficace azioneantiossidante e protettiva nei confronti deidanni indotti dall’esposizione a radiazioni UVsia attraverso applicazioni topiche che sistemiche11, 12 . La supplementazione con saliminerali, allo stesso modo, ha sortito effettipositivi sulla salute <strong>della</strong> <strong>pelle</strong> probabilmente<strong>per</strong>ché alcuni di essi costituiscono il sito reattivodi enzimi quali la su<strong>per</strong>ossido dismutasi,la glutatione <strong>per</strong>ossidasi e la catalasi capacidi detossificare le ROS. Carenze di zinco sembranoessere correlate all’insorgenza di alcunitipi di acne. Dati di letteratura hanno evidenziatoche anche altri composti dotati diattività antiossidante quali i carotenoidi, inparticolare licopene e ß-carotene, hanno unimportante effetto di protezione sulla <strong>pelle</strong>.prevenendo, attraverso vari meccanismi d’azione,la formazione delle ROS 13, 14 .Carotenoidie protezione <strong>della</strong> <strong>pelle</strong>I carotenoidi sono stati utilizzati dadiversi decenni <strong>per</strong> via sistemica comemicronutrienti <strong>per</strong> la foto-protezione <strong>della</strong><strong>pelle</strong>. Si sono rivelati particolarmente utilinel trattamento delle porfirie cutanee (formazionecronica di vesciche nella cute espostaalla luce solare) e, su individui sani, nellaprevenzione dai danni dovuti all'eccessivaesposizione al sole (eritemi solari) 15 .L’uso di carotenoidi <strong>per</strong> la prevenzione deldanno foto-ossidativo è stato studiato invitro e in vivo anche mediante l’uso di marcatoribiologici di alterazioni molecolari alivello di DNA (basi ossidate del DNA, dimeridi timina, ecc.). Alcuni studi s<strong>per</strong>imentalicondotti su animali e cellule in coltura hannosuggerito l’efficacia dell’uso di carotenoidinella prevenzione di tumori cutanei 16 , tuttaviaciò non ha ancora trovato conferma instudi clinici epidemiologici 17, 18 .ß-carotene e <strong>fotoprotezione</strong>Il ß-carotene è il carotenoide piùcomunemente usato come ingrediente nellaformulazione di integratori alimentari <strong>per</strong> ilbenessere <strong>della</strong> <strong>pelle</strong>. Nonostante siano statieffettuati numerosi studi <strong>per</strong> valutare glieffetti protettivi <strong>della</strong> somministrazione <strong>per</strong>via sistemica a volontari sani di ß-carotenenei confronti del danno foto-ossidativo, irisultati ottenuti hanno portato a conclusionicontraddittorie. Un moderato effetto fotoprotettivodel ß-carotene sull’eritema solareindotto da radiazioni UV è stato evidenziatoin numerosi casi in dipendenza <strong>della</strong> dosesomministrata (> 20 mg/die) e delle duratadel trattamento (almeno 10 settimane) 19-21 .
Volume 13, n. 2, 201053Periodi di somministrazione ridotti (3-8 settimane)non hanno invece determinato alcuneffetto significativo 22, 23 .La somministrazione di ß-carotene <strong>per</strong> diversianni in dosi di 20-30 mg/die, da solo o inassociazione con a-tocoferolo o retinolo, sembracorrelare positivamente con una maggioreincidenza di cancro ai polmoni (+20%) insoggetti ad alto rischio di contrarre tale malattia,sollevando <strong>per</strong>plessità in merito alla sicurezzadell’utilizzo di ß-carotene in dosi cosìelevate, <strong>per</strong> <strong>per</strong>iodi prolungati 24 .La somministrazione <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo di 12settimane di una miscela costituita da ß-carotene, luteina e licopene (8 mg/die diognuno) ha mostrato una efficacia nel contrastareil danno foto-ossidativo paragonabilea quella di dosi elevate di ß-carotene (24mg/die) somministrate <strong>per</strong> un uguale <strong>per</strong>iododi tempo 25 . Effetti protettivi soddisfacentinei confronti degli eritemi solari sono statiottenuti anche utilizzando una miscela di ß-carotene e licopene (6 mg/die di ognuno)con l'aggiunta di 10 mg di a-tocoferolo e 75μg di selenio già dopo un <strong>per</strong>iodo di 7 settimane26 .<strong>Licopene</strong>Il licopene è il principale responsabile<strong>della</strong> colorazione rossa del pomodoro maturoe dei prodotti da esso derivati (salse,sughi, concentrati, etc.). Il contenuto di licopenenelle bacche di pomodoro dipendedalla varietà e dal grado di maturazione.Pomodori maturi possono contenere da 30 aoltre 100 mg di licopene <strong>per</strong> kg di prodottofresco.Da un punto di vista chimico, il licopene è uncarotenoide aciclico lineare caratterizzato da11 doppi legami coniugati. In natura si trovain forma isomerica trans, tuttavia, in seguitoal processing industriale del pomodoro, illicopene può modificare la sua conformazionespaziale formando isomeri cis.Il licopene è il carotenoide maggiormentepresente nell’organismo umano, seguito daß-carotene, luteina e zeaxantina 27 .L’organismo umano non è in grado di sintetizzareil licopene e <strong>per</strong>tanto esso può essereassunto solo tramite la dieta. Oltre l'80%del licopene presente nel corpo umano derivada consumo di pomodoro o di prodotti daesso derivati 28 . A differenza del ß-carotene ,una volta assunto dall’organismo il licopenenon viene convertito in vitamina A ed esplicale sue attività benefiche con meccanismicompletamente diversi. Sia nel plasma chenei tessuti (fegato, nei testicoli, nelle ghiandolesurrenali, nella prostata e nella <strong>pelle</strong>) illicopene è presente principalmente in formacis; in alcuni (prostata e testicoli) gli isomericis rappresentano oltre l’80% del licopenepresente 29, 30 .Il licopene proveniente dal consumo dipomodoro fresco o dal succo di pomodoroha una bassa bio-disponibilità; passate econcentrati di pomodoro sono invece caratterizzatida una maggiore bio-disponibilitàconseguenza diretta del processing che comportala triturazione dei tessuti e trattamentitermici che aumentano il rapporto tra gli isomericis/trans 29, 31-36 .La bio-disponibilità del licopene è fortementeinfluenzata da diversi fattori tra cui laconformazione isomerica (gli isomeri cissono più bio-disponibili rispetto al trans), lostato fisico (grado di cristallinità e dimensionedei cristalli di licopene) e la concomitanteassunzione di lipidi nella dieta. I lipidi, infatti,favoriscono la solubilizzazione del licopenedurante la digestione, il suo l’assorbimentoa livello <strong>della</strong> mucosa intestinale (discioltonei chilomicroni) e il trasporto ai tessutiattraverso il circolo sanguigno 35 .In vitro, il licopene è risultato il carotenoidepiù efficiente nel detossificare l’ossigeno singoletto37 . Il licopene ha mostrato anche considerevoliproprietà antiossidanti in vivorisultando più efficace del ß-carotene e <strong>della</strong>luteina 38 . La somministrazione di licopenecon la dieta incrementa la sua concentrazionenel plasma ed il potenziale antiossidantetotale dell’organismo.Oltre all’attività antiossidante, al licopenesono state attribuite altre proprietà salutariche possono essere rilevanti in un contestodi prevenzione di un gran numero di patologie(malattie cardio-vascolari, i<strong>per</strong>tensione,tumore <strong>della</strong> prostata, osteoporosi, infertilitàmaschile, ecc.) i cui meccanismi molecolarimeritano uno studio molto approfondito 39 .Per le sue proprietà chimiche e biologiche, illicopene è considerato un ottimo ingredientenella formulazione di integratori alimentarispecifici <strong>per</strong> la prevenzione dei danni fotoossidativie <strong>per</strong> il benessere cutaneo.<strong>Licopene</strong> e <strong>fotoprotezione</strong>Studi su colture cellulari ed animalihanno dimostrato che il licopene previene il
- Page 1 and 2: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione
- Page 3 and 4: Volume 13, n. 2, 201037Il ruolo del
- Page 5 and 6: Volume 13, n. 2, 201039solari. Il r
- Page 7 and 8: Volume 13, n. 2, 201045I capelli al
- Page 9 and 10: Volume 13, n. 2, 201047È meglio ap
- Page 11: Volume 13, n. 2, 201051Licopene, fo
- Page 15 and 16: Volume 13, n. 2, 201055sunzione di
- Page 17 and 18: Volume 13, n. 2, 201057Figura 2.Sep
- Page 19 and 20: Volume 13, n. 2, 201059teristiche d
- Page 21 and 22: Volume 13, n. 2, 201063Proprietà a
- Page 23 and 24: ÆÆÆÆVolume 13, n. 2, 201065Poly
- Page 25 and 26: Volume 13, n. 2, 201072L’ADOI (As
- Page 27 and 28: Volume 13, n. 2, 201074Sul sito sar
- Page 29 and 30: Volume 13, n. 2, 201076Il foto-inve
- Page 31 and 32: Volume 13, n. 2, 2010POSTER AIRO 20