12.07.2015 Views

Congedo parentale: modalità di fruizione e criteri di ... - UILA Potenza

Congedo parentale: modalità di fruizione e criteri di ... - UILA Potenza

Congedo parentale: modalità di fruizione e criteri di ... - UILA Potenza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong>:modalità<strong>di</strong><strong>fruizione</strong>e<strong>criteri</strong><strong>di</strong>calcoloCampo<strong>di</strong>applicazioneedurataIl congedo <strong>parentale</strong>, <strong>di</strong>sciplinato dall’art. 32 e segg. del D.Lgs. n. 151/2001, consiste nella possibilità da parte <strong>di</strong> ciascun genitore <strong>di</strong> astenersi dallavoro, anche in modo frazionato, per un ulteriore periodo rispetto a quelloobbligatoriosecondomodalitàeprincipiriportatinellatabellachesegue.SingolarmenteComplessivamenteMadre 6 mesi 10 mesi elevabili a 11 mesi nel casoin cui il padre decida <strong>di</strong> astenersiPadre6 mesi elevabile a 7 nel caso in cui il padre decida <strong>di</strong> astenersi dal lavoro per un periodo non inferioredal lavoro per un periodo non inferiore a 3 mesi;a 3 mesiNederivachelepossibilicombinazioni<strong>di</strong>astensionedallavorodellamadreedelpadresonoquellein<strong>di</strong>catenellatabellachesegue.Combinazioni<strong>di</strong>astensionedallavoro:ipotesi1Madre 6 mesi 5 mesi 4 mesi 3 mesi 2 mesi 1 mesePadre 5 mesi 6 mesi 7 mesi 7 mesi 7 mesi 7 mesiResiduo Madre / / / 1 mese 2 mesi 3 mesiResiduo Padre / / / / / /Combinazioni<strong>di</strong>astensionedallavoro:ipotesi2Padre 7 mesi 6 mesi 5 mesi 4 mesi 3 mesi 2 mesi 1 meseMadre 4 mesi 5 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesiResiduo Padre / / / 1 mese 2 mesi 3 mesi 4 mesiResiduo Madre / / / / / / /Genitoreunico Si segnala che oltre al caso in cui siano presenti entrambi i genitori, illegislatorehaanchefornitoin<strong>di</strong>cazioniinmeritoallapossibilità<strong>di</strong>fruireilcongedo <strong>parentale</strong> in presenza <strong>di</strong> un “solo genitore”, stabilendo in questocasounaduratacomplessivadell’astensionenonsuperiorea10mesi.


Ilconcettodelgenitoresoloèstatopiùvoltetrattatoanchedall’INPS(circ.n. 109/2000, n. 139/2002, n. 8/2003 e msg. n. 22911/2007) al fine <strong>di</strong>in<strong>di</strong>viduareneldettagliolecasisticheincuiricorrel’ipotesilegislativa.Allostatoattualeleipotesiin<strong>di</strong>viduatesonoleseguenti:1) mortedell’altrogenitore;2) abbandonodelfigliodaparte<strong>di</strong>unodeigenitori;3) affidamentoesclusivodelfiglioaunsologenitorerisultantedaprovve<strong>di</strong>mentoformale;4) nonriconoscimentodelfigliodaparte<strong>di</strong>ungenitore;5) graveinfermità<strong>di</strong>ungenitore.Pergraveinfermitàèdaintenderequellasituazioneche,ancorchétemporalmentecircoscritta,può<strong>di</strong>fattoimpe<strong>di</strong>realgenitoregravementeinfermo<strong>di</strong>prendersicuradelfiglio,anchesequest’ultimoèsottoallapotestà<strong>di</strong>entrambiigenitori.Se la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> genitore unico si verifica successivamente alla <strong>fruizione</strong>delproprioperiodomassimo(6mesiperlamadree7perilpadre),nelcalcolodei10mesivannocomputatituttiiperio<strong>di</strong>inprecedenzafruitidaentrambiigenitori.GenitoreunicoDecesso del padreGenitore separatoNel caso in cui la madre abbia già usufruito <strong>di</strong> 6 mesi <strong>di</strong> congedo e il padre abbia usufruito <strong>di</strong> 1mese e si verifica il decesso, in questo caso la madre potrà continuare a usufruire <strong>di</strong> altri 3 mesiper un complessivo <strong>di</strong> 10 mesi.Nel caso <strong>di</strong> genitore separato la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> genitore unico si realizza solo se nella sentenza <strong>di</strong>separazione risulti che il figlio è affidato a uno solo dei genitori.Èstatoinoltrechiaritocheilcongedo<strong>parentale</strong><strong>di</strong>10mesinonèfruibilenelcaso della “ragazza madre”, a meno che non si sia verificato il mancatoriconoscimento del figlio da parte dell’altro genitore. Se il bambino è statoinizialmente riconosciuto da un solo genitore (e pertanto ha realizzato lacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> genitore unico) e poi successivamente è stato riconosciutoanche dall’altro genitore, il periodo <strong>di</strong> congedo fruibile tra i due genitori ècomunque, in via or<strong>di</strong>naria, <strong>di</strong> 10 mesi e l’elevazione a 7 mesi a favore delpadreèprevistasolonelcasoincuiilpadreabbiagiàfruito<strong>di</strong>unperiodo<strong>di</strong>congedononinferiorea3mesi(INPS,circ.n.8/2003).Ragazzamadre“Ragazzamadre”ericonoscimentosuccessivodelbambinodapartedelpadreMadre che ha goduto <strong>di</strong> 8 mesi<strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong>Madre che ha goduto <strong>di</strong> 7 mesi<strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong>Il padre potrà godere <strong>di</strong> un periodo massimo <strong>di</strong> 2 mesi <strong>di</strong> congedo (per un totale <strong>di</strong> 10 mesi).Il padre può godere fino a 4 mesi <strong>di</strong> congedo (per un totale <strong>di</strong> 11 mesi), poiché avendo lapossibilità <strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> almeno 3 mesi <strong>di</strong> congedo (da 7 fino a 10 mesi) può scegliere <strong>di</strong> elevare ilcongedo fino a 11 mesi complessivi.Iperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedopossonoperaltroesseregodutientroiprimi8annid’etàdelbambino(finoalgiorno,compreso,dell’ottavocompleanno).Igenitoripossonodecidere<strong>di</strong>fruiredelcongedo:– frazionatamente ovvero per perio<strong>di</strong> non continuativi a con<strong>di</strong>zione,tuttavia,chefraunperiodoel’altrovisialaripresalavorativa;Modalità<strong>di</strong><strong>fruizione</strong>delcongedo<strong>parentale</strong>


2. duratadelperiodoodeiperio<strong>di</strong><strong>di</strong>astensione<strong>di</strong>duratainferioreosuperiorealmese:a. periperio<strong>di</strong><strong>di</strong>duratainferiorealmese,sisommanolegiornate<strong>di</strong>assenza<strong>di</strong>ciascunperiodofinoaraggiungereilnumero30,considerandole stesse pari a un mese e tenendo in evidenza i giorni residuipersommarlisuccessivamenteaeventualiulterioriperio<strong>di</strong>;b. periperio<strong>di</strong><strong>di</strong>duratasuperioreaunmese,manonmultiplidellostesso, si computa il mese o il numero <strong>di</strong> mesi inclusi nei perio<strong>di</strong>medesimi secondo il calendario comune, lasciando come resto ilnumero dei giorni che non raggiungono il mese intero. Per questiultimisiseguiràil<strong>criteri</strong>o<strong>di</strong>cuiallaletteraprecedente.EsempioModalità<strong>di</strong>calcolodelladuratadelcongedo<strong>parentale</strong>Esempiopunto1:astensioneesattamentepariaunmeseomultipliUnalavoratricerichiedeiseguentiperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>:– dal1°febbraio al30giugno 4mesi– dal18settembre al17ottobre 1meseperuntotale<strong>di</strong>5mesinota:lalavoratriceha<strong>di</strong>rittoausufruireancora<strong>di</strong>1mese<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>.Esempiopunto2:astensioniinferioreosuperiorealmesemanonmultipliesattiUnalavoratricerichiedeiseguentiperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>:– dal5febbraio al15aprile 2mesi+11gg.= 2 mesi+11gg.– dal15maggio al14giugno 1mese = 1mese+10gg.– dal1°luglio al25luglio 25gg. = 0mesi+25gg.peruntotale<strong>di</strong>4mesi+ 6gg.nota:lalavoratricehaancora<strong>di</strong>rittoausufruire<strong>di</strong>1mesee24gg.<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>.Qualorala<strong>fruizione</strong>delcongedoavvengafrazionatamente,comenell’esempio“Modalità <strong>di</strong> calcolo della durata del congedo <strong>parentale</strong>”, il periodomassimo<strong>di</strong>assenzadovràessereverificatocomputandoigiornicompresineiperio<strong>di</strong>in<strong>di</strong>catinelladomanda<strong>di</strong>richiesta.Qualora,aseguito<strong>di</strong>unperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>,ilgenitorefruisca,imme<strong>di</strong>atamentedopo,<strong>di</strong>giorni<strong>di</strong>ferie o malattia, riprendendo poi l’attività lavorativa, le giornate festive e isabati (in caso <strong>di</strong> settimana corta) cadenti nell’intervallo, tra il congedo<strong>parentale</strong>eleferieolamalattia,nonvannocomputatinelperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>. Qualora si susseguano, senza interruzione, un primo periodo <strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>eunsuccessivoperiodo<strong>di</strong>ferieo<strong>di</strong>malattiaeunulterioreperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>,igiornifestivieisabati(incaso<strong>di</strong>settimanacorta),chesicollocanoneiperio<strong>di</strong>devonoessereconteggiaticomegiorni<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>.Ai fini della <strong>fruizione</strong> del congedo <strong>parentale</strong>, ciascun genitore lavoratore<strong>di</strong>pendenteètenuto,salvoicasi<strong>di</strong>oggettivaimpossibilità,apreavvisareildatore<strong>di</strong>lavorosecondolemodalitàei<strong>criteri</strong>definitidaicontratticollettivie,comunque,conunperiodo<strong>di</strong>preavvisononinferiorea15giorni.<strong>Congedo</strong>frazionatoProceduraperlarichiestadelcongedo<strong>parentale</strong>


EsempioComputabilitàdelsabatoedelladomenicanelperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>Esempio1:congedofrazionatoconripresaeffettivadell’attivitàlavorativaIncaso<strong>di</strong>orariocontrattualearticolatosu5giorni(settimanacorta)dallunedìalvenerdì:1ª settimana: dallunedìalvenerdì:congedo<strong>parentale</strong>sabato:settimanacortadomenica:riposo2ª settimana: dallunedìalvenerdì=ferieomalattiasabato:settimanacortadomenica:riposo3ª settimana: lunedì:ripresadell’attivitàlavorativaInquestocaso,legiornate<strong>di</strong>sabatoe<strong>di</strong>domenicacompresetralaprimaelasecondasettimanaetralasecondaelaterzanondevonoessereconteggiatecomecongedo<strong>parentale</strong>poichéillavoratoreriprendeeffettivamentel’attivitàlavorativa.Esempio2:congedofrazionatosenzaripresaeffettivadell’attivitàlavorativaIncaso<strong>di</strong>orariocontrattualearticolatosu5giorni(settimanacorta)dallunedìalvenerdì:1ª settimana: dallunedìalvenerdì=congedo<strong>parentale</strong>sabato:settimanacortadomenica:riposo2ª settimana: dallunedìalvenerdì=ferieomalattiasabato:settimanacortadomenica:riposo3ª settimana: dallunedìalvenerdì=congedo<strong>parentale</strong>Inquestocaso,lesolegiornate<strong>di</strong>sabatoe<strong>di</strong>domenicacompresetralaprimaelasecondasettimanaetralasecondaelaterzadevonoessereconteggiatecomecongedo<strong>parentale</strong>poichénonsiverificaunaeffettivaripresadell’attivitàlavorativa.La domanda per il conseguimento dell’indennità per congedo <strong>parentale</strong>devenecessariamenteesserepresentataall’INPSindataantecedentealla<strong>fruizione</strong>delcongedoovveroentroladata<strong>di</strong>iniziodellasuddetta<strong>fruizione</strong>(mod.AST/FAC–cod.SR23).Copiadellasuddettadomandavapresentataanchealdatore<strong>di</strong>lavoro.Iltrattamentoeconomicopercongedo<strong>parentale</strong>nonpuòesserericonosciutoperperio<strong>di</strong>anteriorialladata<strong>di</strong>talecomunicazione(Cass.n.22239/2004en.19369/2005).Documentazionedaallegarealladomanda<strong>di</strong>congedoAlla domanda per la richiesta dell’indennità per congedo <strong>parentale</strong> deveessereallegatalaseguentedocumentazione:– certificato<strong>di</strong>nascita(oautocertificazione);– perleadozioni/affidamentinazionalicopiadelprovve<strong>di</strong>mento<strong>di</strong>adozioneo<strong>di</strong>affidamentoecopiadeldocumentorilasciatodall’autoritàcompetentedacuirisultiladata<strong>di</strong>effettivoingressodelminoreinfamiglia;– perleadozioni/affidamentiinternazionali:1)copiadelcertificatodell’Enteautorizzato da cui risulti la data <strong>di</strong> effettivo ingresso del minore infamiglia; 2) copia dell’autorizzazione all’ingresso in Italia del minorerilasciata dalla commissione adozioni internazionali; 3) nel caso <strong>di</strong>provve<strong>di</strong>mento straniero <strong>di</strong> adozione, copia del decreto <strong>di</strong> trascrizionenelregistro<strong>di</strong>statocivileemessodaltribunaledeiminori(oautocertificazione).– perladomandapresentatadalgenitoresolo:


a) nelcaso<strong>di</strong>mortedell’altrogenitore,ènecessariopresentareilcertificato<strong>di</strong>morteoun’autocertificazione;b) nell’ipotesi<strong>di</strong>graveinfermitàdell’altrogenitore,ilgenitorecheintendafruire del maggior periodo <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong> allegherà in bustachiusa,unitamentealladomanda,specificacertificazioneme<strong>di</strong>carilasciatada struttura pubblica e comprovante la grave infermità dell’altro.L’Istitutononpuòaccettarel’autocertificazioneattestantelagraveinfermitàconsideratoche,aisensidell’art.49,D.P.R.n.445/2000,icertificatime<strong>di</strong>cinonpossonoesseresostituitidaaltrodocumento;c) nell’ipotesi<strong>di</strong>abbandono<strong>di</strong>unfigliodaparte<strong>di</strong>ungenitoredeveesserepresentatal’autocertificazione;d) nell’ipotesi<strong>di</strong>affidamentoesclusivodelfiglioalsologenitorerichiedentedeveesserepresentatacopiadelprovve<strong>di</strong>mentodelgiu<strong>di</strong>cedacuirisultil’affidamentoesclusivodelfiglioalsologenitorerichiedente;e) nell’ipotesi<strong>di</strong>nonriconoscimentodelfigliodaparte<strong>di</strong>unodeigenitori,il richiedente il maggior periodo <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong> dovrà rilasciarneapposita <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> responsabilità; e ciò in<strong>di</strong>pendentemente dalcognomeacquisitodalbambino;– parto plurigemellare (INPS, circ. n. 103/2001 e msg. n. 569/2001): ilgenitore che intenda avvalersi <strong>di</strong> ulteriori perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong>per la presenza <strong>di</strong> due o più figli gemelli dovrà presentare separatedomandeconilmoduloAST.FAC.Ciascungenitorelavoratore<strong>di</strong>pendente,titolare<strong>di</strong>unoopiùrapporti<strong>di</strong>lavoroincorso,duranteilperiododelcongedo<strong>parentale</strong>,ha<strong>di</strong>rittoaricevereun’indennitàeconomicagiornalierapostaacaricodell’INPS,anticipatadaldatore<strong>di</strong>lavoroepoirecuperatadaquest’ultimoattraversoilsistemadelconguaglio.L’indennitàèinveceerogata<strong>di</strong>rettamentedall’INPSperglioperaiagricoli,lavoratoristagionaliatermine,lavoratoridellospettacoloatempodeterminatooaprestazione.L’importo della prestazione previdenziale è stabilito nellamisuradel30%dellaretribuzioneme<strong>di</strong>agiornalieradellavoratoreodellalavoratriceedèerogatoperiseguentiperio<strong>di</strong>:– perunperiodomassimocomplessivotraigenitori<strong>di</strong>6mesi(utilizzatofinoal3°anno <strong>di</strong> vita del bambino e cioè fino al giorno, compreso, del terzocompleanno): sotto questa ipotesi l’indennità economica a carico dell’INPSèconcessain<strong>di</strong>pendentementedalred<strong>di</strong>toprodotto;– per il periodo oltre il sesto mese e, comunque, fino a 10 (o 11) mesi, nonché per ilcongedofruitooltreilcompimentodel3°anno(ecomunquefinoalcompimentodell’8° anno <strong>di</strong> età): l’indennità, pari al 30%, può essere erogata se ilred<strong>di</strong>to in<strong>di</strong>viduale del genitore interessato sia inferiore a 2,5 voltel’importodeltrattamentominimo<strong>di</strong>pensioneacaricodell’assicurazionegenerale obbligatoria. Anche se la lavoratrice o il lavoratore possiede unred<strong>di</strong>to superiore a quello fissato dalla legge, mantiene comunque il<strong>di</strong>rittoagoderedelcongedosenzaretribuzione.Neicasi<strong>di</strong>adozioneeaffidamentoiltrattamentoeconomico,parial30%dellaretribuzione,èriconoscibileperunperiodomassimocomplessivo<strong>di</strong>6mesitraiduegenitorientroi3annidall’ingressodelminoreinfamiglia.Trattamentoeconomico


Qualunque periodo <strong>di</strong> congedo richiesto oltre i 3 anni dall’ingresso,nonché i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo ulteriori rispetto ai 6 mesi, potranno essereindennizzatisubor<strong>di</strong>natamenteallaverificadellecon<strong>di</strong>zionired<strong>di</strong>tuali.Red<strong>di</strong>to<strong>di</strong>riferimentoincaso<strong>di</strong>adozioneoaffidamentoIl red<strong>di</strong>to cui fare riferimento per in<strong>di</strong>viduare la spettanza o meno dellaprestazioneprevidenzialedel30%è,comedetto,commisuratoa2,5voltel’importo minimo <strong>di</strong> pensione. Per il 2009 il valore red<strong>di</strong>tuale massimooltreilqualenonspettal’indennitàINPSèpariaeuro14.877,20(ossia:euro5.950,88x2,5).Il valore red<strong>di</strong>tuale <strong>di</strong> riferimento deve essere confrontato con il red<strong>di</strong>toprodotto dal lavoratore nell’anno in cui inizia il congedo <strong>parentale</strong> e taleconfrontoèvalidofinoaquandononsiverificaunainterruzionedelcongedostesso.Il red<strong>di</strong>to prodotto da prendere in considerazione per il confronto è quelloassoggettabileall’IRPEF,esclusalaprestazione<strong>di</strong>cuitrattasi,percepitodalgenitorerichiedentenell’annoincuiiniziailcongedo,conesclusione:1. delred<strong>di</strong>todellacasad’abitazione;2. deitrattamenti<strong>di</strong>finerapportocomunquedenominati;3. del red<strong>di</strong>to derivante da competenze arretrate sottoposte a tassazioneseparata.Tenuto conto che al momento della richiesta il red<strong>di</strong>to dell’anno non èdefinitivo,illavoratoredeve<strong>di</strong>chiarareilred<strong>di</strong>toin<strong>di</strong>vidualepresunto,conl’impegno a <strong>di</strong>chiarare il red<strong>di</strong>to definitivo. Tale <strong>di</strong>chiarazione è effettuata<strong>di</strong>rettamente nel modello <strong>di</strong> richiesta del congedo <strong>parentale</strong> da presentareall’INPSealdatore<strong>di</strong>lavoro.EsempioRed<strong>di</strong>to<strong>di</strong>riferimentoe<strong>di</strong>rittoariceverel’indennizzoBambino<strong>di</strong>etàsuperiorea3anniMammaincongedo<strong>parentale</strong>per3mesi(inizio1novembre–termine31gennaio)glialtri3mesigiàusufruitiprimadelcompimentodel3°anno<strong>di</strong>età.Red<strong>di</strong>topresunto(esclusoiltrattamentoeconomico<strong>di</strong>maternità,ilred<strong>di</strong>todellacasad’abitazioneered<strong>di</strong>tiatassazioneseparata)€21.500,00Non deve essere erogato il trattamento economico del congedo <strong>parentale</strong>, però la lavoratrice conserva il <strong>di</strong>ritto ad assentarsi senzaretribuzione.Esempio2Bambino<strong>di</strong>etàsuperiorea3anniMammaincongedo<strong>parentale</strong>per3mesi(inizio1novembre–termine31gennaio)glialtri3mesigiàusufruitiprimadelcompimentodel3°anno<strong>di</strong>età.Red<strong>di</strong>topresunto(esclusoiltrattamentoeconomico<strong>di</strong>maternità,ilred<strong>di</strong>todellacasad’abitazioneered<strong>di</strong>tiatassazioneseparata)€13.860,00Deveessereerogatoiltrattamentoeconomicodelcongedo<strong>parentale</strong>Red<strong>di</strong>toeffettivo(esclusoiltrattamentoeconomico<strong>di</strong>maternità,ilred<strong>di</strong>todellacasad’abitazioneered<strong>di</strong>tiatassazioneseparata)€14.122,00Confermatal’erogazionedeltrattamentoeconomicodelcongedo<strong>parentale</strong>.Esempio3Bambino<strong>di</strong>etàsuperiorea3anniMammaincongedo<strong>parentale</strong>per3mesi(inizio1novembre–termine31gennaio)glialtri3mesigiàusufruitiprimadelcompimentodel3°anno<strong>di</strong>età.Red<strong>di</strong>topresunto(esclusoiltrattamentoeconomico<strong>di</strong>maternità,ilred<strong>di</strong>todellacasad’abitazioneered<strong>di</strong>tiatassazioneseparata)€14.755,00Deveessereerogatoiltrattamentoeconomicodelcongedo<strong>parentale</strong>Red<strong>di</strong>toeffettivo(esclusoiltrattamentoeconomico<strong>di</strong>maternità,ilred<strong>di</strong>todellacasad’abitazioneered<strong>di</strong>tiatassazioneseparata)€14.892,00Recuperodeltrattamentoeconomicodelcongedo<strong>parentale</strong>attraversolaprocedura<strong>di</strong>conguaglio.


Iltrattamentoeconomicoèriconosciutodall’istitutoprevidenzialesoltantoperlecd.giornateindennizzabili.Aifinidell’in<strong>di</strong>viduazionedellegiornateindennizzabilitrovanointegraleapplicazionei<strong>criteri</strong>vigentiperl’erogazionedelleprestazionieconomiche<strong>di</strong>malattiasenzal’applicazionedelperiodo<strong>di</strong>carenza.Perlelavoratriciconqualifica<strong>di</strong>impiegatalegiornateindennizzabilicorrispondonoatuttiigiorni<strong>di</strong>calendariocompreseledomeniche e conesclusionedellesolefestivitànazionalieinternazionalicoincidenticonladomenica.Perlelavoratriciconqualifica<strong>di</strong>operaial’indennitàgiornalieraècorrispostaper tutte le giornate lavorative comprese nel periodo <strong>di</strong> assenza(compreso il sabato) con esclusione delle domeniche e delle festivitànazionalieinfrasettimanali.GiornateindennizzabiliFestivitàcadentiduranteilperiododelcongedo<strong>di</strong>maternitàDuranteilperiododelcongedo<strong>parentale</strong>,incaso<strong>di</strong>festivitàcadentiindettoperiodo,ildatore<strong>di</strong>lavorodeveintegrarel’indennitàpostaacaricodell’INPSalfine<strong>di</strong>raggiungerecomplessivamenteil100%dellaquotagiornalieradellaretribuzione<strong>di</strong>fatto.Lamisuradell’indennitàINPSdel30%èdacommisurarsi,comedetto,allaretribuzioneme<strong>di</strong>agiornaliera.Laretribuzioneme<strong>di</strong>agiornalieraècalcolatacome rapporto tra la retribuzione imponibile nel periodo <strong>di</strong> paga mensilescadutoeimme<strong>di</strong>atamenteprecedenteaquellonelcorsodelqualehaavutoinizioilcongedo<strong>parentale</strong>eilcoefficiente<strong>di</strong>visore<strong>di</strong>cuisi<strong>di</strong>ràoltre.La retribuzione imponibile è quella utile ai fini previdenziali (art. 12,legge n. 153/1969) e cioè tutto ciò che la lavoratrice riceve dal datore <strong>di</strong>lavoro,indenarooinnatura,allordo<strong>di</strong>qualsiasiritenuta.Allaretribuzioneimponibile,a<strong>di</strong>fferenza<strong>di</strong>quantoavvienenelcongedo<strong>di</strong>maternità, non deve essere aggiunto il rateo giornaliero relativo allagratifica natalizia o alla tre<strong>di</strong>cesima mensilità e agli altri premi omensilitàotrattamentiaccessorieventualmenteerogatiallalavoratriceinquantoglistessinonmaturanointaleperiodo.Nell’ipotesiincuilalavoratricefruiscadelcongedo<strong>parentale</strong>imme<strong>di</strong>atamentedopo il congedo <strong>di</strong> maternità (ipotesi praticabile anche senzaripresadell’attivitàlavorativaprimadelcongedo<strong>parentale</strong>),laretribuzionedaprendereariferimentoperilcalcolodell’indennitàpercongedo<strong>parentale</strong>è quella del periodo mensile scaduto e imme<strong>di</strong>atamente precedente aquellonelcorsodelqualehaavutoinizioilcongedo<strong>di</strong>maternità(senzaconteggiareiratei<strong>di</strong>mensilitàaggiuntive).Laddove, invece, dopo il congedo <strong>di</strong> maternità, la lavoratrice riprendal’attività lavorativa (anche per un solo giorno), si prende a riferimento,trattandosi<strong>di</strong>prestazioni<strong>di</strong>verse,laretribuzionerelativaataleperiodo<strong>di</strong>ripresadell’attività,ancorchéquestocadanellostessomeseincuihaavutoinizioilcongedo<strong>parentale</strong>.In caso <strong>di</strong><strong>fruizione</strong>frazionatadelcongedo<strong>parentale</strong> si prende ariferimentolaretribuzione delmeseprecedente, nonostante le frazioni sianointervallatedagiorni<strong>di</strong>ripresadell’attività.Ovviamentelaretribuzioneva<strong>di</strong>visaperilnumerodeigiornilavoratioretribuiti,eventualmenteri<strong>di</strong>mensionatiincaso<strong>di</strong>“settimanacorta”.Retribuzioneme<strong>di</strong>agiornalieraRetribuzioneimponibile


EsempioRetribuzione<strong>di</strong>riferimentoperl’erogazionedell’indennitàpercongedo<strong>parentale</strong>Esempio1:lavoratricefruiscedelcongedo<strong>parentale</strong>imme<strong>di</strong>atamentedopoilcongedo<strong>di</strong>maternitàdatapresuntadelparto=dataeffettivadelparto 15febbraiocongedomaternità(5mesi) dal15<strong>di</strong>cembre al15maggiocongedo<strong>parentale</strong>(6mesi) dal16maggio al15novembreretribuzione<strong>di</strong>riferimento mese<strong>di</strong>novembreEsempio2:dopoilcongedo<strong>di</strong>maternitàlalavoratriceriprendel’attivitàlavorativadatapresuntadelparto=dataeffettivadelparto 15febbraiocongedomaternità(5mesi) dal15<strong>di</strong>cembre al15maggioripresadell’attivitàlavorativa dal16maggio al24maggiocongedo<strong>parentale</strong>(6mesi) dal25maggio al24novembreretribuzione<strong>di</strong>riferimento mese<strong>di</strong>maggioCoefficiente<strong>di</strong>visoreParticolaritàIlcoefficiente<strong>di</strong>visoreutileperottenerelaretribuzioneme<strong>di</strong>agiornalieraè<strong>di</strong>fferente a seconda se il lavoratore o la lavoratrice hanno qualifica <strong>di</strong>impiegato/aoppureoperaio/a.Inparticolare:a) impiegati: la retribuzione me<strong>di</strong>a giornaliera è pari alla retribuzione <strong>di</strong>riferimento<strong>di</strong>visoilcoefficiente“30”.Seilmeseprecedentenonèstatointeramente lavorato, la retribuzione me<strong>di</strong>a giornaliera si ottiene <strong>di</strong>videndola retribuzione <strong>di</strong> riferimento per il numero <strong>di</strong> giorni lavorati ocomunqueretribuitinelperiodo.Nondeveessereconsideratonelcalcolodella retribuzione <strong>di</strong> riferimento il trattamento economico corrispostodal datore <strong>di</strong> lavoro per la festività cadente <strong>di</strong> domenica (INPS, circ. n.93/1988).b) operai con retribuzione oraria: la retribuzione me<strong>di</strong>a giornaliera si ottiene<strong>di</strong>videndo l’ammontare della retribuzione <strong>di</strong> riferimento per il numerodeigiornilavorati,ocomunqueperiqualièstatacorrispostalaretribuzione.Nelcasoincuilaprestazionelavorativasia<strong>di</strong>stribuitasu5giorni,è necessario considerare anche la sesta giornata, moltiplicando i giornilavorati(oretribuiti)presentinelperiodo<strong>di</strong>riferimentodellaretribuzioneperilcoefficiente0,20.c) operaimensilizzati:laretribuzioneme<strong>di</strong>agiornalierasiottiene<strong>di</strong>videndola retribuzione <strong>di</strong> riferimento per il <strong>di</strong>visore fisso “26”, sempre che lalavoratrice abbia prestato la loro attività per l’intero mese, altrimentivalgono le regole <strong>di</strong> calcolo per gli operai retribuiti a ore. Poiché nellaretribuzione degli operai retribuiti in misura fissa o mensilizzata lagiornata <strong>di</strong> sabato è già retribuita, si ritiene che non si debba procedereconilcalcolodellasestagiornata.– Parttime(INPS,circ.n.82/1993,n.182/1997en.87/1999):nelcongedo<strong>parentale</strong> usufruito da un lavoratore con rapporto <strong>di</strong> lavoro part time <strong>di</strong>tipoverticalesubaseannua,il<strong>di</strong>rittoalcongedononpuòesserericonosciutodurante le pause contrattuali, essendo tale <strong>di</strong>ritto esercitabile nei soliperio<strong>di</strong><strong>di</strong>svolgimentodell’attivitàlavorativa.Laretribuzionecuiparametrarel’indennitàsaràquellacorrispostanell’ultimoperiodolavorato.


EsempioDeterminazionedelcoefficiente<strong>di</strong>visoreEsempio1:impiegati<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong>dal1°ottobreRetribuzionecorrentedelmese<strong>di</strong>settembre(interamentelavorato):euro1.500,00RMG 1.500,00 = euro50,0030Esempio2:impiegaticonretribuzioneoraria<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong>dal1°ottobreRetribuzionecorrentedelmese<strong>di</strong>settembre(interamentelavorato):euro1.500,00Giornateretribuite22+4,40(0,20x22)=26,40RMG 1.500,0026,40= euro56,82Esempio3:impiegatimensilizzati(meseinteramentelavorato)<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong>dal1°ottobreRetribuzionecorrente:euro1.500,00Presenze:meseinteramentelavoratoRetribuzioneerogatanelmese<strong>di</strong>settembre:euro1.500,00RMG 1.500,0026=euro57,69Esempio4:impiegatimensilizzati(mesenoninteramentelavorato)<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong>dal1°ottobreRetribuzionecorrente:euro1.500,00Presenze:23giornateeffettivamenteretribuiteRetribuzioneerogatanelmese<strong>di</strong>settembre: 1.500,00 x 23=euro1.326,9226RMG 1.326,92 =euro57,6223– Pluralità dei rapporti (INPS, circ. n. 134382/1982 e INPS Ferrara, circ.interna 1.8.2005): la lavoratrice che, durante il periodo del congedo<strong>parentale</strong>, svolga attività comunque retribuita alle <strong>di</strong>pendenze <strong>di</strong> terzinonha<strong>di</strong>rittoall’indennitàedètenutaarimborsarel’importodell’indennitàindebitamentepercepita.– Qualoraunalavoratricesiatitolare<strong>di</strong>duerapporti<strong>di</strong>lavoroaparttime,ilcontemporaneosvolgimento<strong>di</strong>piùrapporti<strong>di</strong>lavorocondatori<strong>di</strong>lavoro<strong>di</strong>versi non preclude alla lavoratrice <strong>di</strong> poter usufruire del congedo<strong>parentale</strong> presso un datore e svolgere l’attività lavorativa presso l’altrodatore.– Risoluzionedelrapporto<strong>di</strong>lavoro(INPS,circ.n.134382/1982):il<strong>di</strong>rittoalcongedo <strong>parentale</strong> e alla correlativa indennità viene automaticamentemenoconlacessazioneosospensionedelrapporto<strong>di</strong>lavoro,inquantotale<strong>di</strong>ritto presuppone l’esistenza <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> lavoro pienamente produttivo<strong>di</strong>effetti.– Rinnovi contrattuali (INPS, circ. n. 84/1980 e n. 150/1984): nei casi <strong>di</strong>


innovo economico del contratto collettivo applicato alla lavoratricemadre in cui si prevede la corresponsione <strong>di</strong> somme forfettarie (esempioarretrati retributivi a copertura <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> vacanza contrattuale o acompensazionedellamaggioreduratacontrattuale),questesonoqualificabiliqualielementiretributivi(soggettiacontribuzione)epertantoutiliai fini della liquidazione dell’indennità (quin<strong>di</strong> anche quella facoltativa)postaacaricodell’INPS.Dunque,ildatore<strong>di</strong>lavoro,periperio<strong>di</strong>incuisonostateasuotempoerogateleprestazioni<strong>di</strong>maternità,dovràprocedereconlariliquidazionedellaprestazioneeconiconnessiconguagliconicontributidovutiall’INPS.– Ratei (art. 34, D.Lgs. n. 151/2001): i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong> sonocomputatinell’anzianità<strong>di</strong>servizio,peròsonoesclusiaglieffettirelativialleferieeallatre<strong>di</strong>cesimamensilitàoallagratificanatalizia.– Base contributiva e fiscale (D.P.R. n. 917/1986 art. 6; Min. fin., circ. n.326/1997): l’indennità economica anticipata dal datore <strong>di</strong> lavoro ma acarico dell’INPS erogata durante il periodo del congedo <strong>parentale</strong> nonconcorre a formare base imponibile ai fini contributivi e forma baseimponibilefiscale.L’integrazionepostaacaricodeldatore<strong>di</strong>lavoro,oveprevista,costituiscenormaleretribuzionedaassoggettaresiaacontribuzionecheaIRPEF.ContribuzionefigurativaImpresepartecipatedalloStatoLacontribuzionefigurativaspettanteallavoratoree/oallalavoratriceè<strong>di</strong>ammontare<strong>di</strong>fferenteasecondadella“tipologia”<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>che si sta richiedendo. Potremmo avere, infatti, una contribuzione pienaoppureparziale,asecondadeicasi.Contribuzione figurativa piena: i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong> che danno<strong>di</strong>ritto al trattamento economico e normativo, pari a 6 mesi per ciascungenitore, sono coperti da contribuzione figurativa per il <strong>di</strong>ritto allapensione. Quin<strong>di</strong> per i suddetti perio<strong>di</strong> si ha <strong>di</strong>ritto a una contribuzionefigurativanellastessamisuracuisiavrebbeavuto<strong>di</strong>rittoincaso<strong>di</strong>normalesvolgimentodellaprestazionelavorativa.Contribuzionefigurativaparziale:gliulterioriperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>,compresi quelli che non danno <strong>di</strong>ritto al trattamento economico, sonocoperti da contribuzione figurativa, attribuendo, tuttavia, come valoreretributivopertaliperio<strong>di</strong>il200%delvaloremassimodell’assegnosociale,proporzionatoaiperio<strong>di</strong><strong>di</strong>riferimento.Adecorreredall’1.1.2009,ancheperleimpresepartecipatedalloStato(art.20,c.2,leggen.133/2008)èprevistoilversamento<strong>di</strong>aliquotecontributivevolte a finanziare i trattamenti <strong>di</strong> malattia e maternità. Tali aliquotesono comprensive anche della contribuzione figurativa. Conseguentemente,si dovrà procedere ad accre<strong>di</strong>tare la contribuzione figurativa per iperio<strong>di</strong>caratterizzatidaglieventi<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>anchenelcasoincuiil lavoratore <strong>di</strong>pendente non sia titolare <strong>di</strong> posizione assicurativa nel Fondopensioni lavoratori <strong>di</strong>pendenti, e a prescindere dall’Ente pensionistico <strong>di</strong>appartenenza.L’INPSprovvederàpoiatrasferiretalecontribuzionefigurativapressolegestionipensionistichecuisonoassicuratiilavoratoriinteressati(es. INPDAP, IPOST, Fondo Speciale per il personale delle Ferrovie delloStato)(INPS,msg.n.15680/2009).


Ilperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>,secollocatotemporalmenteal<strong>di</strong>fuoridelrapporto <strong>di</strong> lavoro e se non coperto da assicurazione, può essereriscattatonellamisuramassima<strong>di</strong>5anni,purchéall’attodelladomandai richiedenti possano fare valere 5 anni <strong>di</strong> contribuzione versati incostanza<strong>di</strong>effettivaattivitàlavorativa;perbeneficiaredelriscattoènecessariocheillavoratorerisultiinforzaal27.4.2001,data<strong>di</strong>entratainvigoredelD.Lgs.n.151/2001(art.2,c.504,leggen.244/2007).Il<strong>di</strong>rittoalriscattoèriconosciuto a prescindere dalla collocazione dell’evento e dal fatto che,antecedentemente o successivamente al periodo oggetto <strong>di</strong> domanda, siastatasvoltaattivitàlavorativainsettorichenonprevedevanoononprevedanoilriscattopermaternità.Laduratadeiperio<strong>di</strong>corrispondentialcongedo<strong>parentale</strong> al <strong>di</strong> fuori del rapporto <strong>di</strong> lavoro da ammettere a riscatto è pari 6mesi (7 mesi per il padre o 10 mesi per il genitore unico) (INPS, msg.8762/2009).Nonsonocumulabiliilriscattodelcorso<strong>di</strong>laureaeiperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>collocatitemporalmenteal<strong>di</strong>fuoridelrapporto<strong>di</strong>lavoroin<strong>di</strong>pendentementedall’entitàdeiperio<strong>di</strong>riscattatieancorchéglistessinonsisovrapponganocronologicamente.Malattia (INPS, circ. n. 134382/1982 e n. 8/2003): l’indennità percongedo <strong>parentale</strong> non compete alle lavoratrici assenti dal lavoro permalattiaoinfortuniosullavoro.Pertanto,qualoral’eventomorbosoinsorgadurante detto periodo, l’erogazione dell’indennità è sospesa. Trascorso ilperiodo <strong>di</strong> malattia, il <strong>di</strong>ritto all’indennità, se spettante, riprende la suaoperativitàsecondoilimitielemodalitàprevistedallanormativa.Alfinedelcomputo dei mesi usufruiti come congedo <strong>parentale</strong>, i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> malattiaindennizzati o indennizzabili devono essere considerati neutri ai fini delcomplessivoperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>spettante,pertantorilevanoesclusivamentei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> assenza fruiti sino al giorno imme<strong>di</strong>atamente precedenteladata<strong>di</strong>iniziodell’eventoequellisuccessivi.Inoltresidovràtenerecontodei<strong>criteri</strong>previstiperlafrazionabilità.Riscattodelperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>RapportoconaltriistitutiEsempioMalattiaduranteilperiodo<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>Lavoratriceconorariolavorativo<strong>di</strong>stribuitosu5giorni(settimanacorta):<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong> dallunedì2febbraio alvenerdì6febbraioMalattia dallunedì9febbraio alvenerdì13febbraio<strong>Congedo</strong><strong>parentale</strong> dallunedì16febbraio inpoiIsabatidel7e14febbraioeledomenichedell’8e15febbraiodevonoessereconteggiaticomegiorni<strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>.L’assenza dal lavoro per cause (come il congedo <strong>parentale</strong>) legate non a una“sospensione” del rapporto <strong>di</strong> lavoro ma a una semplice inesigibilità dellarelativa prestazione lavorativa non configura, agli effetti erogativi dellaindennità<strong>di</strong>malattia,unasospensionedelrapporto<strong>di</strong>lavoro.Malattia del bambino (Min. lav., nota 28.8.2006, Prot. 25/I/0003004): èpossibile sospendere la <strong>fruizione</strong> del congedo <strong>parentale</strong>, su domandadell’interessato, in caso <strong>di</strong> insorgenza della malattia del bambino, mutando


Prassiamministrativacosì il titolo dell’assenza dal lavoro. Le norme sul congedo <strong>parentale</strong> e quellesulla malattia del bambino non pongono alcun <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> cumulo dei dueistituti,intendendosituttaviapercumulolapossibilità<strong>di</strong>fruire,noncontemporaneamente,siadelcongedo<strong>parentale</strong>siadelcongedopermalattiadelfiglio.Permesso per gravi motivi <strong>di</strong> salute del figlio (Min. lav., interpello n.31/2009): è stato riconosciuto il <strong>di</strong>ritto al lavoratore <strong>di</strong> poter mutare iltitologiustificativodell’assenzadalposto<strong>di</strong>lavorodacongedo<strong>parentale</strong>(non retribuito) a permesso retribuito per gravi motivi <strong>di</strong> salute del figlio<strong>di</strong>sciplinato dalla contrattazione collettiva; ciò, in relazione al principio <strong>di</strong>trattamento<strong>di</strong>migliorfavoreattributoallacontrattazionecollettiva.Min.lav.,nota20.3.2009,n.31Prot.25/I/0003918È stata, pertanto, riconosciuta la possibilità <strong>di</strong> mutare il titolo giustificativo dell’assenza dal servizio senza che a ciò osti la <strong>di</strong>versa naturagiuri<strong>di</strong>cadeltitolostesso.L’ammissibilitàdellasospensionedelcongedo<strong>parentale</strong>appareperaltrolegittimatadaunaletturaorientatadell’art.22comma6,delD.Lgs.n.151/2001(trattamentoeconomicoenormativodelcongedo<strong>di</strong>maternità)cuil’art.34,comma6,dellostessoD.Lgs.(trattamento economico e normativo del congedo <strong>parentale</strong>) fa rinvio, secondo cui le ferie e le assenze eventualmente spettanti allalavoratrice ad altro titolo non vanno godute contemporaneamente ai perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo <strong>di</strong> maternità o <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong>. Se ne deducecheipredetticonge<strong>di</strong>potrannoesseresospesidaferieoassenzeadaltrotitolo,stantelanoncontemporaneitàdellorogo<strong>di</strong>mento.Ai fini del mutamento del titolo giustificativo dell’assenza da congedo <strong>parentale</strong> a permesso retribuito rileva, pertanto, esclusivamente lasussistenzadeirequisiti<strong>di</strong>leggeperla<strong>fruizione</strong>dell’unoodell’altro.Inparticolare,perlaricorrenzadelpermessoretribuito<strong>di</strong>cuialcomma2dell’art. 30 del C.C.N.L. del 9 agosto 2000 l’amministrazione dovrà valutare la ricorrenza dei ”gravi motivi” nella fattispecie concreta, qualepresupposto legittimante per la <strong>fruizione</strong> del detto permesso retribuito, dal momento che non esiste una precisa casistica declinata dalLegislatore.Apparedunquelegittimalapossibilità<strong>di</strong>concedereilpermessoretribuitopergravimotivinell’ipotesi<strong>di</strong>malattiadelfigliotrai3egli8anniinquanto,dallasua<strong>fruizione</strong>consegueuntrattamentopiùfavorevoleallavoratore.SoggettiiscrittiallagestioneseparataINPSInfavoredeilavoratoriaprogettoecategorieassimilateiscrittiallagestioneseparata(art.1,c.788,leggen.296/2006;D.M.12.7.2007;INPS,circ.n.137/2007), è prevista un’indennità per congedo <strong>parentale</strong>, limitatamenteaunperiodo<strong>di</strong>3mesientroilprimoanno<strong>di</strong>vitadelbambino.Destinataridellatutelasonoilavoratorinoniscrittiadaltreformeprevidenzialiobbligatorie né pensionati, tenuti al versamento della contribuzionemaggioratapariallo0,50%finoall’entratainvigoredelD.M.12.7.2007eallo0,72%periperio<strong>di</strong>successivi.Incaso<strong>di</strong>adozioneeaffidamentosianazionalicheinternazionali(sirammentache in caso <strong>di</strong> affidamenti internazionali ci si riferisce soltanto a quellipreadottivi), il congedo <strong>parentale</strong>, compreso il relativo trattamento economico,è riconoscibile per un periodo complessivo <strong>di</strong> 3 mesi entro il primoannodall’ingressoinfamigliadelminoreadottato/affidato,acon<strong>di</strong>zionecheilminorestessononabbiasuperato,all’attodell’adozioneodell’affidamento,i 12 anni <strong>di</strong> età. In tale ipotesi il requisito minimo contributivo delle 3mensilitàdovràesserereperitonei12mesicheprecedonoladata<strong>di</strong>effettivoingressodelminorenellafamigliadellalavoratrice.L’erogazione del trattamento economico è effettuata dall’INPS relativamentea eventi <strong>di</strong> parto o ingressi in famiglia (nel caso <strong>di</strong> adozioni oaffidamenti)verificatisidall’1.1.2007.Èesclusal’indennizzabilità<strong>di</strong>perio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>chesiriferiscanoaeventi(partioingressiinfamiglia)intervenutiantecedentementeataledata.


Hanno <strong>di</strong>ritto all’indennità per congedo <strong>parentale</strong> soltanto quei soggetti(madri/padri biologici, adottivi e affidatari) per i quali sia riscontrato l’accre<strong>di</strong>tamento<strong>di</strong>almeno3mensilitàdellacontribuzionemaggioratasoprain<strong>di</strong>catanei12mesipresiariferimentoaifinidell’erogazionedell’indennità<strong>di</strong> maternità/paternità. Il <strong>di</strong>ritto ai perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> congedo, in caso <strong>di</strong> partoplurimo,èriconoscibileperognibambinonelrispettodellimitetemporaleprevisto.La domanda <strong>di</strong> congedo <strong>parentale</strong> deve essere presentata in data anterioreall’inizio del congedo stesso, essendo indennizzabili, in caso contrario, soltantoiperio<strong>di</strong>successivialladomanda.Iperio<strong>di</strong><strong>di</strong>congedo<strong>parentale</strong>sonoindennizzabili subor<strong>di</strong>natamente alla sussistenza <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> lavoroancoraincorso<strong>di</strong>vali<strong>di</strong>tànelperiodoincuisicollocailcongedo<strong>parentale</strong>eall’effettivaastensionedall’attivitàlavorativa.L’indennità è calcolata, per ciascuna giornata del periodo indennizzabile,in misura pari al 30% <strong>di</strong> 1/365 del red<strong>di</strong>to derivante da attività <strong>di</strong>lavoroaprogettooassimilata,percepitoneglistessido<strong>di</strong>cimesipresiariferimento per l’accertamento del requisito contributivo, come soprain<strong>di</strong>viduato.I perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> astensione dall’attività lavorativa per i quali è corrispostal’indennitàpercongedo<strong>parentale</strong>sonocopertidacontribuzionefigurativaaifinidel<strong>di</strong>rittoallapensioneedelladeterminazionedellamisurastessa.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!