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oneri di urbanizzazione - Comune di Carrara

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Sinteticamente si possono riassumere nel seguente prospetto le possibilicon<strong>di</strong>zioni contributive che si verranno a creare:la concessione e<strong>di</strong>lizia comporta il pagamento <strong>di</strong>:<strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>contributo sul costo <strong>di</strong> costruzionel’attestazione <strong>di</strong> conformità comporta il pagamento <strong>di</strong>:<strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>contributo sul costo <strong>di</strong> costruzionegli <strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> sono dovuti nel caso <strong>di</strong>:nuova e<strong>di</strong>ficazione (art. 3, c.1, lett. a)realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture/impianti(art. 3, c.1, lett. c)realizzazione depositi merci/materiali(art. 3, c.1, lett. d)ristrutturazione urbanistica(art. 3, c.1, lett. e)ad<strong>di</strong>zioni volumetriche(art. 3, c.1, lett. f)opere <strong>di</strong> reinterro e scavo(art. 4, c.1, lett. b)cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso(art. 4, c.1, lett. e)occupazione <strong>di</strong> suolo(art. 4, c.1, lett. g)restauro e risanamento conservativo(art. 4, c.2, lett. c)ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia(art. 4, c.2, lett. d)qualora determinano incremento dei carichi urbanistici in funzione <strong>di</strong>:a) aumento delle superfici utili degli e<strong>di</strong>ficib) mutamento delle destinazioni d’uso degli immobilic) aumento del numero <strong>di</strong> unità immobiliariil contributo sul costo <strong>di</strong> costruzione è dovuto nel caso <strong>di</strong>:nuova e<strong>di</strong>ficazione (art. 3, c.1, lett. a)realizzazione <strong>di</strong> infrastrutture/impianti(art. 3, c.1, lett. c)realizzazione depositi merci/materiali(art. 3, c.1, lett. d)ristrutturazione urbanistica(art. 3, c.1, lett. e)ad<strong>di</strong>zioni volumetriche(art. 3, c.1, lett. f)ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia(art. 4, c.2, lett. d)ad esclusione degli interventi in inse<strong>di</strong>amenti industriali ed artigianali.3


3. Oneri <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>La L.R. 52/99, cosi come mo<strong>di</strong>ficata dalla L.R. 71/99, prevede nuovetabelle da assumere a riferimento per la determinazione, da parte del <strong>Comune</strong>,dei contributi dovuti in riferimento agli <strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>. La leggeregionale fornisce al <strong>Comune</strong> un “percorso” <strong>di</strong> calcolo predeterminato sullabase <strong>di</strong> tali tabelle, riconoscendo all’Ente locale, nel rispetto della suaautonomia e competenza decisionale, la possibilità <strong>di</strong> apportare mo<strong>di</strong>fichepurché non si determino variazioni superiori al 70% dei valori me<strong>di</strong> definiti inbase alle tabelle regionali (art. 26).Le tabelle regionali sono <strong>di</strong> tre tipi:- A1, A2, A3, ed A4, che costituiscono tabelle parametriche per ladeterminazione degli <strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> (primaria e secondaria, <strong>di</strong>stinteper tipologie inse<strong>di</strong>ative),- B, che in<strong>di</strong>vidua il coefficiente moltiplicativo assegnato al comune (1. nelcaso <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>),- C, che in<strong>di</strong>vidua i parametri da applicare ai costi comunali delleurbanizzazioni, primaria e secondaria <strong>di</strong>stinte per categorie <strong>di</strong> intervento.Il calcolo degli <strong>oneri</strong> comunali, desunti parametrando i dati delle tabelleregionali, si ottiene moltiplicando i dati delle tabelle A per il coefficientemoltiplicativo della tabella B, per i coefficienti della tabella C.L’incidenza delle opere <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> primaria e secondaria per larealizzazione <strong>di</strong> interventi e<strong>di</strong>lizi nel territorio comunale, determinata con icriteri dettati dalla legge regionale, è in<strong>di</strong>cata nel seguente prospetto,nell’intesa che le urbanizzazioni primarie prevedono fognature separate e noncomprendano le spese per la realizzazione delle reti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzionedell’energia elettrica e del gas, che dovranno essere determinate per ogniinse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> volta in volta in relazione all’entità della richiesta <strong>di</strong> utenza,ponendole a carico dei lottizzanti o dei concessionari:INCIDENZA COSTI MEDIREGIONALIINCIDENZA OPEREURBANIZZAZIONEINSEDIAMENTI RESIDENZIALIUrbanizzazione primaria (L/mc) 18102 19568Urbanizzazione secondaria (L/mc) 51049 55184Urbanizzazione primaria (Euro/mc) 9,34 10,1Urbanizzazione secondaria (Euro/mc) 26,36 28,5INSEDIAMENTI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALIUrbanizzazione primaria (L/mq) 25417 27476Urbanizzazione secondaria (L/mq) 21440 23177Urbanizzazione primaria (Euro/mc) 13,12 14,19Urbanizzazione secondaria (Euro/mc) 11,07 11,96INSEDIAMENTI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALICATEGORIE ISTAT 1971: 301 -303 - 305 - 313Urbanizzazione primaria (L/mq) 28718 31044Urbanizzazione secondaria (L/mq) 21440 23177Urbanizzazione primaria (Euro/mc) 14,83 16,03Urbanizzazione secondaria (Euro/mc) 11,07 11,964


INSEDIAMENTI TURISTICI, COMMERCIALI EDIREZIONALIUrbanizzazione primaria (L/mc) 23164 25040Urbanizzazione secondaria (L/mc) 11733 12683Urbanizzazione primaria (Euro/mc) 11,96 12,93Urbanizzazione secondaria (Euro/mc) 6,06 6,55INSEDIAMENTI COMMERCIALI ALL'INGROSSOUrbanizzazione primaria (L/mq) 43075 46564Urbanizzazione secondaria (L/mq) 14000 15134Urbanizzazione primaria (Euro/mc) 22,24 24,04Urbanizzazione secondaria (Euro/mc) 7,23 7,81I fattori determinanti ai fini della possibile variazione sono i seguenti:a) <strong>di</strong>fferenza fra i costi effettivi delle opere <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> praticati nelcomune e i costi me<strong>di</strong> aggiornati risultanti dalle tabelle regionali,b) entità degli interventi relativi alle opere <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> previsti daiprogrammi poliennali delle opere pubbliche comunali,c) tipologie degli interventi <strong>di</strong> recupero,d) destinazioni d’uso,e) stato e consistenza delle opere <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> esistenti nelle <strong>di</strong>verse partidel territorio comunale.Una volta determinato, in conformità alle previsioni dello strumentoUrbanistico vigente, <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>videre il territorio comunale in 5 ambiti giàin<strong>di</strong>viduati dallo Strumento Urbanistico Generale:- Frazioni <strong>di</strong> Fontia, Sorgnano, Gragnana, Castelpoggio, Noceto,Torano, Miseglia, Codena, Be<strong>di</strong>zzano, Bergiola e Colonnata: entro ilperimetro del centro storico,- Frazioni <strong>di</strong> Fontia, Sorgnano, Gragnana, Castelpoggio, Noceto,Torano, Miseglia, Codena, Be<strong>di</strong>zzano, Bergiola e Colonnata: tra ilperimetro del centro storico ed il perimetro del sub sistema inse<strong>di</strong>ativo dellacollina, tra il perimetro del centro storico ed il perimetro del sub sistemainse<strong>di</strong>ativo montano,- <strong>Carrara</strong>, Avenza, Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>: entro il perimetro del centro storico,- Tutto il territorio ad esclusione delle frazioni <strong>di</strong> Fontia, Sorgnano,Gragnana, Castelpoggio, Noceto, Torano, Miseglia, Codena,Be<strong>di</strong>zzano, Bergiola e Colonnata: tra il perimetro del centro storico ed ilperimetro dei sub sistemi agricolo, periurbano, ambientale della collina edell’alta collina,- Tutto il territorio all’interno dei sub sistemi agricolo, periurbano,ambientale della collina e dell’alta collina,il criterio inizialmente in<strong>di</strong>cato dalla Commissione Consiliare Assetto delTerritorio per la determinazione degli importi, per le varie categorie <strong>di</strong>intervento e tipologie <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento, è stato quello <strong>di</strong> calcolare i nuovi valoriaggiornando quelli attualmente in vigore (approvati, si ripete, con la deliberadel Commissario Straor<strong>di</strong>nario, assunta con i poteri del C.C. n° 51 del27.4.1994) del coefficiente ISTAT corrente tra il mese <strong>di</strong> maggio 1994 ed il5


ed ottenendo conseguentemente i valori unitari:destinazione commerciale, turistica e <strong>di</strong>rezionale 304650 L/mqdestinazione centri commerciali all’ingrosso507750 L/mq.Qualora invece l’intervento sia riconducibile alla fattispecie dellaristrutturazione e<strong>di</strong>lizia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici esistenti si è determinato, conformemente alle<strong>di</strong>sposizioni dell’art. 20, comma 5, che il costo <strong>di</strong> costruzione venga stabilitoquale quota percentuale <strong>di</strong> quello relativo agli interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionenella misura sotto in<strong>di</strong>cata:destinazione residenziale 90%destinazione commerciale, turistica e <strong>di</strong>rezionale 60%destinazione centri commerciali all’ingrosso 90%ed ottenendo conseguentemente i valori unitari:destinazione residenziale304650 L/mqdestinazione commerciale, turistica e <strong>di</strong>rezionale 203100 L/mqdestinazione centri commerciali all’ingrosso457000 L/mq.Rispetto ai costi <strong>di</strong> costruzione, come sopra determinati, va stabilita lapercentuale contributiva in funzione delle caratteristiche e delle tipologie dellecostruzioni, della loro destinazione e della loro ubicazione.Per gli e<strong>di</strong>fici residenziali, per i quali il contributo sul costo <strong>di</strong> costruzionepuò variare da un minimo <strong>di</strong> 5% ad un massimo dei 20%, si è ritenuto <strong>di</strong>confermare le percentuali previste dalla tabella D allegata alla L.R. 71/99, percui la tabella comunale, relativa alla superficie utile dell’abitazione, risultaessere la seguente per tutte le zone <strong>di</strong> PRG:- superficie superiore a mq 160 e accessori >= 60 mq 9%- superficie compresa tra mq 160 e mq 130 e accessori


ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE C.C. N. 14 DEL 09/03/2006ART. 1 – REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLEVOLUMETRIE E DELLE SUPERFICI ASSOGGETTATE AL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTOCOMMISURATO ALL’INCIDENZA DELLE SPESE DI URBANIZZAZIONE E AL COSTO DICOSTRUZIONEPer la determinazione delle superfici incidenti per la corresponsione del contributo afferente ilcosto <strong>di</strong> costruzione, deve farsi riferimento a quanto <strong>di</strong>sposto dal D.M. 10.5.1977 e successivemo<strong>di</strong>ficazioni.Ai fini dell’applicazione dell’art. 120 della L.R. 3 Gennaio 2005, n. 1, per il calcolo dei volumi sideve fare riferimento:- alle Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione del Regolamento Urbanistico vigente, approvato condeliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 8.04.1998 e successive mo<strong>di</strong>fiche;- al Regolamento E<strong>di</strong>lizio Comunale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.69 del 13.9.2002 e successive mo<strong>di</strong>fiche,nonchè ai criteri aggiuntivi <strong>di</strong> seguito esplicitati.Si considera volume utile, al fine dell’incidenza del carico urbanistico, il volume valutato vuoto perpieno fuori terra dal piano del marciapiede circostante o terreno, nel caso esso risulti mancante,con esclusione dei volumi tecnici e delle porzioni volumetriche <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio risultanti al <strong>di</strong> sotto delpiano <strong>di</strong> campagna a<strong>di</strong>bite ad accessori o servizi delle soprastanti costruzioni, quali: garage, localicaldaie, cantine, ecc.; oppure parcheggi pubblici realizzati ai sensi del D.M. 2/4/1968 n. 1444.Sono invece valutate per un terzo del valore volumetrico <strong>di</strong> ingombro <strong>di</strong> cui sopra le parti realizzatea portico, siano esse a “pilotis”, oppure una aggiunta al corpo e<strong>di</strong>lizio stesso, così come i volumi <strong>di</strong>red<strong>di</strong>to (negozi, magazzini, ecc.) realizzati in piani interrati o seminterrati, per la parte restante al<strong>di</strong> sotto della quota del marciapiede o, nel caso sia mancante, del terreno.Per quanto concerne le altezze, devono essere calcolate con riferimento alle linee <strong>di</strong> gronda deglie<strong>di</strong>fici, in quanto l’art. 20 delle N.T.A. del R.U. (altezza degli e<strong>di</strong>fici) non in<strong>di</strong>ca il punto <strong>di</strong>riferimento della gronda (se intradossale o estradossale).Inoltre, al fine <strong>di</strong> contenere gli abbassamenti delle suddette linee <strong>di</strong> gronda, con lo scopo <strong>di</strong> ridurrele volumetrie e quin<strong>di</strong> le quote <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> ad esse conseguenti, si adottano i seguenticriteri:a) la quota della linea <strong>di</strong> gronda viene riferita al suo intradosso nel caso in cui nel sottotettonon siano previsti vani abitabili.Nel caso in cui siano previsti vani abitabili nel sottotetto, ai fini <strong>di</strong> determinarne l’ulteriorevolumetria soggetta al pagamento degli <strong>oneri</strong>, l’altezza dovrà essere incrementata della


me<strong>di</strong>a ottenuta tra le quote misurate all’imposta con le murature perimetrali e quella alcolmo dalla proiezione orizzontale della quota <strong>di</strong> gronda.Nel caso <strong>di</strong> copertura a terrazza, si rimanda all’art. 20, comma 1, delle N.T.A. del R.U.(altezza degli e<strong>di</strong>fici).A maggior chiarimento, si specifica che tutti i volumi tecnici richiesti al <strong>di</strong> sopra della linea<strong>di</strong> gronda e dell’ultimo solaio <strong>di</strong> soffitto, anche in presenza <strong>di</strong> eventuali timpani, qualisoffitte, locali <strong>di</strong> sgombero, depositi occasionali, locali motori ascensore ed altri, non sonoconteggiabili, al pari dei volumi realizzati al <strong>di</strong> sotto del piano <strong>di</strong> campagna o dal piano delmarciapiede;b) nel caso <strong>di</strong> sopraelevazioni, anche in presenza <strong>di</strong> demolizioni e ricostruzioni fedelidell’e<strong>di</strong>ficio esistente, la volumetria incidente ai fini degli <strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> saràl’incremento previsto. Negli altri casi, la volumetria interessata dalla demolizione ericostruzione, assimilabile alla ristrutturazione urbanistica (ru 1), sarà assoggettataintegralmente al pagamento degli <strong>oneri</strong> <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>;c) per le parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio destinate a deposito, si applicano le tariffe previste per gliinse<strong>di</strong>amenti industriali e artigianali e per le parti destinate a mostre ed uffici si applicano letariffe previste per gli inse<strong>di</strong>amenti a carattere commerciale, <strong>di</strong>rezionale e turistico;d) la casa del custode, nel caso <strong>di</strong> fabbricato ad uso industriale, deve essere considerata allastregua <strong>di</strong> fabbricato <strong>di</strong> civile abitazione, mentre le superfici degli uffici dovranno essereconsiderate con funzione industriale in quanto conglobati nel fabbricato;e) il conteggio dei volumi e delle superfici spetta all’estensore dei relativi progetti, il qualedeve provvedere a re<strong>di</strong>gere la modulistica e gli schemi <strong>di</strong> progetto assumendosene ogniresponsabilità.ART. 2 – INTERVENTI ESENTI DAL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO COMMISURATOALL’INCIDENZA DELLE SPESE DI URBANIZZAZIONE E AL COSTO DI COSTRUZIONE.Oltre ai casi previsti dall’art. 124 della L.R. n. 1/05, non sono computabili ai fini dell’incidenza dellespese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> e costo <strong>di</strong> costruzione i seguenti interventi:a) - le realizzazioni e gli ampliamenti dei servizi igienici (w.c., bagni, latrine) fino ad unmassimo <strong>di</strong> mc. 30 per ogni singola unità abitativa mancante <strong>di</strong> tali servizi ed accessori.Detti interventi vengono assimilati ai volumi tecnici che si rendono in<strong>di</strong>spensabili a seguitodella installazione <strong>di</strong> impianti tecnologici necessari per le esigenze delle abitazioni. Talecriterio si applica anche nel caso in cui l’oggetto del permesso <strong>di</strong> costruire o della denuncia<strong>di</strong> inizio attività e<strong>di</strong>lizia sia costituito, oltre che dal servizio igienico, anche da altri interventiper i quali non è prevista l’esenzione;


) tutti i locali destinati a parcheggio o garage pertinenziali, sia interrati che fuori terra,all’interno del perimetro del centro abitato, entro i limiti previsti dall’art. 9, comma 5, dellaLegge 24/3/1989 n. 122 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni; mentre all’esterno delcentro abitato detti locali sono assoggettati al pagamento del contributo commisurato alcosto <strong>di</strong> costruzione, nel caso siano realizzati fuori terra. La superficie ed il conseguentevolume eccedente i limiti <strong>di</strong> cui alla Legge 122/89 saranno subor<strong>di</strong>nati al pagamento delcontributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> e al costo <strong>di</strong> costruzionecon riferimento ai parametri della destinazione d’uso dell’e<strong>di</strong>ficio principale. Le autorimesseautonome, ossia non funzionalmente collegate agli immobili, le cui volumetrie sianointerrate o fuori terra sono assoggettate al pagamento del contributo commisuratoall’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> e al costo <strong>di</strong> costruzione, con riferimento aiparametri degli inse<strong>di</strong>amenti commerciali;c) non si conteggiano ai fini delle superfici industriali ed artigianali tutti i volumi tecnici comeelencati nella Delibera <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 97 del 8.8.2000;d) i palloni pressostatici ad uso sportivo sono esenti dal pagamento del contributocommisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> e al costo <strong>di</strong> costruzione, in quantonon possono essere considerati costruzioni ma strutture a carattere temporaneo. Latemporaneità è con<strong>di</strong>zione essenziale ai fini dell’esenzione;e) si considerano esenti tutte le costruzioni all’interno delle aree cimiteriali quali cappellefunerarie, tombe e similari.ART. 3 – DEFINIZIONE DI EDIFICIO UNIFAMILIAREAi fini della applicazione dell’art. 124, comma 2, lettera b) della L.R. 1/05, per e<strong>di</strong>fici unifamiliari siintendono costruzioni isolate o un insieme lineare e continuo <strong>di</strong> più unità immobiliari accostate,organizzate in modo tale da rendere ogni singola unità <strong>di</strong>stributivamente e funzionalmentein<strong>di</strong>pendente dall’altra (terra tetto) e pertanto senza parti in comune (scale, ingresso, serviziigienici e quant’altro).ART. 4 – PERMESSI DI COSTRUIRE IN ABBINAMENTONel caso <strong>di</strong> permessi <strong>di</strong> costruire in abbinamento si possono rilasciare dei sub-permessi, ammissibilisingolarmente per unità immobiliare in regime <strong>di</strong> convenzione, lasciando ogni singolo proprietariolibero <strong>di</strong> convenzionarsi o <strong>di</strong> pagare la percentuale afferente il costo <strong>di</strong> costruzione.


ART. 5 – FRAZIONAMENTO DI UNITA’ IMMOBILIARIAi sensi dell’art. 120, comma 1, della L.R. 1/05 gli interventi non comportanti nuova e<strong>di</strong>ficazionee/o incremento del numero delle unità immobiliari sono esentati dalla corresponsione delcontributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>.Negli altri casi in cui l’intervento comporti il frazionamento <strong>di</strong> una unità in due, l’intervento èassoggettato al pagamento del contributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>,decurtato del 70%.Qualora si generino tre o più unità immobiliari, l’intervento è assoggettato al pagamento delcontributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>urbanizzazione</strong>, decurtato del 50%.Resta dovuto il pagamento del contributo relativo al costo <strong>di</strong> costruzione nell’ipotesi in cuil’intervento sia accompagnato da opere <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia.ART. 6 – MUTAMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO DEGLI IMMOBILIIl mutamento <strong>di</strong> destinazione d’uso degli immobili, nel caso in cui la nuova destinazione comporti ilreperimento <strong>di</strong>fferenziale <strong>di</strong> standard <strong>di</strong> parcheggio, come determinati dall’art. 7 delle N.T.A. delR.U., è assoggettato al pagamento del contributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong><strong>urbanizzazione</strong>, in misura pari al 20% della tariffa prevista per la ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, riferitaalla destinazione finale dell’immobile moltiplicata per il suo standard <strong>di</strong> parcheggio <strong>di</strong> cui all’art. 7delle N.T.A. del R.U.Nel caso che la destinazione finale sia quella <strong>di</strong> commercio all’ingrosso, si applica l’intera tariffaprevista per la ristrutturazione.Resta dovuto il pagamento del contributo relativo al costo <strong>di</strong> costruzione nell’ipotesi in cuil’intervento sia accompagnato da opere <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia.ART. 7 – PISCINE SCOPERTE AD USO PRIVATO E PUBBLICONel caso in cui la piscina sia a servizio esclusivo <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio residenziale, l’intervento è assoggettatoal pagamento del solo contributo commisurato all’incidenza del costo <strong>di</strong> costruzione, assimilando lasuperficie della vasca alla superficie residenziale accessoria (60%). Qualora la piscina sia ad usopubblico, l’intervento è assoggettato al pagamento del contributo commisurato all’incidenza delcosto <strong>di</strong> costruzione, assimilando la superficie della vasca alla superficie commerciale accessoria(60%), oltre al contributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>, calcolato conriferimento ai volumi <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to della relativa categoria.


ART. 8 – IMPIANTI SPORTIVI ALL’APERTO AD USO PRIVATOa) - nel caso in cui l’intervento non preveda opere e<strong>di</strong>lizie che trasformano in viapermanente il suolo, l’opera non è assoggettata al pagamento del contributocommisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> nè al costo <strong>di</strong> costruzione;b) - nel caso in cui l’intervento preveda opere e<strong>di</strong>lizie che trasformino in via permanente ilsuolo, la superficie occupata, assimilata a quella accessoria, è assoggettata al pagamentodel contributo commisurato all’incidenza del costo <strong>di</strong> costruzione con riferimento aiparametri degli inse<strong>di</strong>amenti residenziali. Le volumetrie fuori terra per la realizzazione <strong>di</strong>servizi ( spogliatoi, w.c., depositi attrezzi, ecc.) sono assoggettate al pagamento delcontributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> e al costo <strong>di</strong>costruzione con riferimento ai parametri degli inse<strong>di</strong>amenti residenziali.ART. 9 – IMPIANTI SPORTIVI ALL’APERTO AD USO PUBBLICOa) – nel caso il cui l’intervento non preveda opere e<strong>di</strong>lizie che trasformino in via permanente ilsuolo, l’opera non è assoggettata al pagamento del contributo commisurato all’incidenzadelle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> nè al costo <strong>di</strong> costruzione;b) - nel caso si prevedano opere e<strong>di</strong>lizie che trasformino in via permanente il suolo, lasuperficie occupata è assoggettata al pagamento del contributo commisurato all’incidenzadel costo <strong>di</strong> costruzione con riferimento ai parametri degli inse<strong>di</strong>amenti commerciali. Levolumetrie fuori terra per la realizzazione <strong>di</strong> servizi (spogliatoi, w.c., depositi attrezzi, ecc.)sono assoggettate al pagamento del contributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong><strong>urbanizzazione</strong> e al costo <strong>di</strong> costruzione con riferimento ai parametri degli inse<strong>di</strong>amenticommerciali, mentre per i volumi interrati si applica quanto <strong>di</strong>sposto per i volumi e superfici<strong>di</strong> red<strong>di</strong>to sotto il piano <strong>di</strong> campagna.ART. 10 – DEPOSITI DI MERCI O MATERIALI A CIELO APERTOa) – nel caso che la realizzazione del deposito sia connessa e/o <strong>di</strong> servizio ad attivitàproduttiva-industriale, alla superficie da trasformare si applica la tariffa minima prevista perle nuove costruzioni industriali-artigianali, limitatamente all’incidenza delle spese <strong>di</strong><strong>urbanizzazione</strong> primaria.b) – nel caso che la realizzazione del deposito non sia connessa e/o <strong>di</strong> servizio ad attivitàproduttiva-industriale, il manufatto viene considerato a destinazione commerciale. Allasuperficie da trasformare si applica la tariffa minima prevista per le nuove volumetrie <strong>di</strong>costruzioni <strong>di</strong>rezionali-commerciali, limitatamente all’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>


primaria, oltre ad una percentuale del costo <strong>di</strong> costruzione in ragione del 5 % del costome<strong>di</strong>o <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> tale intervento, stabilito in €. 40/00 al mq.ART. 11 – MACCHINARI ED IMPIANTI CONNESSI AD ATTIVITA’ A CIELO APERTO DITIPO INDUSTRIALE-ARTIGIANALE O COMMERCIALE.a) – nel caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> gru a cavalletto nell’ambito <strong>di</strong> piazzale <strong>di</strong> pertinenza ad attivitàindustriale, si applica la tariffa afferente il contributo commisurato all’incidenza delle spese<strong>urbanizzazione</strong>, avendo come riferimento la lunghezza complessiva dei binari per unalarghezza virtuale pari ad un metro lineare;b) - nel caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> macchinari, non compresi nella casistica degli impiantitecnologici o volumi tecnici, nell’ambito <strong>di</strong> piazzali <strong>di</strong> pertinenza ad attività industrialiartigianali,si applica la tariffa afferente il contributo commisurato all’incidenza delle spese<strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>, avendo come riferimento la superficie dell’area interessata dalle operee<strong>di</strong>lizie;c) – nel caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> gru a cavalletto nell’ambito <strong>di</strong> piazzale <strong>di</strong> pertinenza ad attivitàcommerciale, si applica la tariffa afferente il contributo commisurato all’incidenza dellespese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong>, avendo come riferimento la lunghezza complessiva dei binari peruna larghezza ed altezza virtuale pari ad un metro lineare, oltre all’incidenza dellapercentuale del costo <strong>di</strong> costruzione in ragione del 10 %.ART. 12 – IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI E AUTOLAVAGGIFermo restando che l’esecuzione <strong>di</strong> opere (piazzale, platee in c.s. ecc.) che comportanotrasformazione permanente del suolo comporta il pagamento del contributo commisuratoall’incidenza delle spese <strong>di</strong> <strong>urbanizzazione</strong> primaria e del costo <strong>di</strong> costruzione, con i criteri <strong>di</strong> cuiall’art. 10 lettera b), la realizzazione dei manufatti (chiosco, sevizi igienici, magazzini, depositi,ecc.) è assoggettata al pagamento del contributo commisurato all’incidenza delle spese <strong>di</strong><strong>urbanizzazione</strong> primaria, oltre alla percentuale del costo <strong>di</strong> costruzione con le tariffe per ladestinazione d’uso commerciale. Le eventuali pensiline a sbalzo <strong>di</strong> protezione degli impianti e/odelle attrezzature è esentata dal pagamento.ART. 13 – STRADE PRIVATENel caso <strong>di</strong> realizzazione nuove strade private o suoi allargamenti è dovuto il contributocommisurato alla percentuale del costo <strong>di</strong> costruzione pari al 5 % avendo come riferimento il


costo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> realizzazione stabilito in €. 40/mq per i terrene ubicati in pianura e €. 60/mq peri terreni ubicati in zona collinare.ART.14 – PALI ED ANTENNE PER CELLULARI E TELECOMUNICAZIONINel caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> pali ed antenne per telecomunicazioni è dovuto il contributocommisurato alla percentuale del costo <strong>di</strong> costruzione pari al 10 % avendo come riferimento ilcosto me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> realizzazione, stabilito in €. 380.000/00.


CENTRO STORICO frazioni montane più Fontia e SorgnanoO.U. 6anno 2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTI TURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.PrimariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALI SPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro eristrutturazione e<strong>di</strong>lizia1,15 3,23 1,47 0,75 1,61 1,36 1,82 1,36Interventi <strong>di</strong> ristrutturazioneurbanistica3,81 10,76 4,89 2,48 5,36 4,52 6,06 4,52Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione conUf < 0.5 mq/mq, oppure, nel caso <strong>di</strong>ricostruzione a seguito <strong>di</strong>demolizione, senza aumento <strong>di</strong>volume4,58 12,91 5,86 2,97 6,43 5,43 7,26 5,43Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon 0.5 mq/mq < Uf < 1 mq/mq3,81 10,76 4,89 2,48 5,36 4,52 6,06 4,52Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon Uf > 1 mq/mq3,44 9,68 4,40 2,23 4,82 4,07 5,45 4,07


Area compresa tra Centro Storico e Centro Abitato frazioni montane più Fontia e SorgnanoO.U. 7anno 2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTITURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALI SPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro e ristrutturazionee<strong>di</strong>lizia1,53 4,31 1,96 0,99 5,36 4,52 6,06 4,52Interventi <strong>di</strong> ristrutturazione urbanistica 5,09 14,35 6,51 3,30 8,93 7,53 12,10 9,04Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione conUf < 0.5 mq/mq, oppure, nel caso <strong>di</strong>ricostruzione a seguito <strong>di</strong> demolizione,senza aumento <strong>di</strong> volume6,11 17,21 7,81 3,96 10,71 9,04 14,53 10,84Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon 0.5 mq/mq < Uf < 1 mq/mq5,09 14,35 6,51 3,30 8,93 7,53 12,10 9,04Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon Uf > 1 mq/mq4,58 12,91 5,86 2,97 8,04 16,14 10,90 8,13


CENTRO STORICO <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>, Avenza e Marina <strong>di</strong> <strong>Carrara</strong>O.U. 8anno 2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTITURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALISPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTI CENTRICOMMERCIALIALL'INGROSSOOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro eristrutturazione e<strong>di</strong>lizia1,15 3,23 1,47 0,75 1,61 1,36 1,82 1,36 2,73 0,89Interventi <strong>di</strong> ristrutturazioneurbanistica3,81 10,76 4,89 2,48 5,36 4,52 6,06 4,52 9,08 2,95Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione conUf < 0.5 mq/mq, oppure, nel caso <strong>di</strong>ricostruzione a seguito <strong>di</strong>demolizione, senza aumento <strong>di</strong>volume4,58 12,91 5,86 2,97 6,43 5,43 7,26 5,43 10,90 3,54Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon 0.5 mq/mq < Uf < 1 mq/mq3,81 10,76 4,89 2,48 5,36 4,52 6,06 4,52 9,08 2,95Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon Uf > 1 mq/mq3,44 9,68 4,40 2,23 4,82 4,07 5,45 4,07 8,17 2,66


Tutto il territorio compreso tra il Centro Storico ed il SubSistema agricolo,della collina, periurb. ed escluso le frazionimontane ed i centri storiciO.U. 9anno 2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTITURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALISPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTI CENTRICOMMERCIALIALL'INGROSSOOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro eristrutturazione e<strong>di</strong>lizia1,91 5,38 2,93 1,49 5,36 4,52 6,06 4,52 9,08 2,95Interventi <strong>di</strong> ristrutturazioneurbanistica6,36 17,93 9,77 4,94 12,50 10,55 14,13 10,55 18,15 5,90Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione conUf < 0.5 mq/mq, oppure, nel caso <strong>di</strong>ricostruzione a seguito <strong>di</strong>demolizione, senza aumento <strong>di</strong>volume7,63 21,51 11,71 5,94 15,00 12,65 16,94 12,65 21,79 7,08Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon 0.5 mq/mq < Uf < 1 mq/mq6,36 17,93 9,77 4,94 12,50 10,55 14,13 10,55 18,15 5,90Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon Uf > 1 mq/mq5,72 16,14 8,79 4,45 11,25 9,49 12,71 9,49 16,34 5,31


Tutto il territorio all'interno dei SubSistemi agricolo, perierbano, ambientale della collina ed alta collinaO.U. 10anno2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTITURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.PrimariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALISPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTI CENTRICOMMERCIALIALL'INGROSSOOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro eristrutturazione e<strong>di</strong>lizia1,91 5,38 2,93 1,49 5,36 4,52 6,06 4,52 9,08 2,95Interventi <strong>di</strong> ristrutturazioneurbanistica3,81 10,76 9,77 4,94 12,50 10,55 16,14 12,05 18,15 5,90Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione conUf < 0.5 mq/mq, oppure, nel caso <strong>di</strong>ricostruzione a seguito <strong>di</strong>demolizione, senza aumento <strong>di</strong>volume4,58 12,91 11,71 5,94 15,00 12,65 19,37 14,47 21,79 7,08Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon 0.5 mq/mq < Uf < 1 mq/mq3,81 10,76 9,77 4,94 12,50 10,55 16,14 12,05 18,15 5,90Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazionecon Uf > 1 mq/mq3,44 9,68 8,79 4,45 11,25 9,49 14,53 10,84 16,34 5,31


CONTRIBUTO SULCOSTO DICOSTRUZIONEanno 2013INSEDIAMENTI RESIDENZIALIINSEDIAMENTI TURISTICI,COMMERCIALI E DIREZIONALIINSEDIAMENTI CENTRICOMMERCIALI ALL'INGROSSOEuro/mq quota Euro/mq quota Euro/mq quotaInterventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia 210,11 10% 140,07 10% 315,18 10%Interventi <strong>di</strong> ristrutturazioneurbanistica233,45 10% 210,11 10% 350,18 10%Interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione 233,45 Tab. D L.R. 71/99 210,11 10% 350,18 10%


Oneri connessi ad interventi <strong>di</strong> trasformazione urbanistica ed e<strong>di</strong>lizia nelle zone con prevalente funzione agricolaO.V.Anno2013INSEDIAMENTIRESIDENZIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTITURISTICI,COMMERCIALI EDIREZIONALIOneriurbanizzaz.PrimariaEuro/mcOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mcINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTIINDUSTRIALI EARTIGIANALI SPECIALIOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqINSEDIAMENTI CENTRICOMMERCIALIALL'INGROSSOOneriurbanizzaz.primariaEuro/mqOneriurbanizzaz.secondariaEuro/mqInterventi <strong>di</strong> restauro e <strong>di</strong>ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia su immobili condestinazione d'uso non agricola(art. 5bis L.R. 64/95)3,81 10,76 4,89 2,48 5,36 4,52 6,06 4,52 9,08 2,95Mutamento della destinazione d'usoagricola <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici rurali(art. 5ter L.R. 64/95)11,45 32,27 14,64 7,42 16,07 13,55 18,15 13,55 27,23 8,86

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