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ANNO SCOLASTICO 2001 - 2002 - G. Veronese

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<strong>ANNO</strong> <strong>SCOLASTICO</strong> 2011-2012PROGRAMMAZIONEDEL CONSIGLIO DI CLASSE5^ B PNIelaborata nella seduta del 13 settembre 2011presentata ai genitori e agli studenti nella seduta del 13 ottobre 20111)Composizione del Consiglio di classeFanno parte del Consiglio di classe della quinta B PNI per l’anno scolastico 2011-2012 i professori:Renata Bertotto (religione), Patrizia Aricò (educazione fisica), Giuseppe Schiavolin (matematica efisica), Brunello Filippo (inglese), Denise Pugliaris (filosofia e storia), Maurizio Filippo (disegno estoria dell’arte), Gino Ramin (scienze), Luciana Zennaro (italiano e latino).La continuità didattica si realizza, rispetto alla classe quarta, in quasi tutte le materie: l’unicodocente inseritosi quest’anno è infatti il prof. Schiavolin, che però conosce la classe, in quanto vi hainsegnato in classe terza.La coordinatrice è la professoressa Luciana Zennaro.2) Composizione della classe e situazione di partenzaLa classe è composta da 17 studenti, che hanno, per la maggior parte, condiviso l’esperienzadell’intero quinquennio. Non sono stati effettuati test d’ingresso, dal momento che la fisionomia delgruppo classe è già ben nota nelle sue potenzialità e nei suoi risultati agli insegnanti. Anche leverifiche ufficiali sono, alla data di oggi, 13 ottobre, poco numerose nelle varie materie, benché cisiano elementi per poter formulare ugualmente un giudizio sulla preparazione conseguita a un mesedall’inizio delle lezioni. Altre caratteristiche della classe, quali la disciplina e la capacità di attenzionee concentrazione, possono essere considerate di buon livello in quasi tutte le materie.Va segnalato, però, che per alcuni studenti l’impegno nello studio non è iniziato in modo regolarefin dalla ripresa delle lezioni. Il Consiglio di classe ribadisce quanto già è stato espresso dai singoliinsegnanti e dal Dirigente Scolastico in occasione della visita di inizio anno alla classe: l’esame distato va preparato con un impegno assiduo da subito, perché a maggio o giugno non sarà possibileeffettuare in classe attività di ripasso, se non in minima misura, e gli stessi studenti avranno, allaconclusione delle lezioni, solo il tempo per rivedere rapidamente i programmi delle diverse materie eper tirare le somme di un lavoro che dovrà essere già stato svolto.Vanno inoltre sollecitate, quest’anno più che mai, una forma di partecipazione più attiva epositivamente vivace in tutte le materie e una maggiore autonomia nell’organizzazione del lavoro inclasse e nello studio.3) Obiettivi didattici ed educativi comuniSi elencano di seguito degli obiettivi già proposti nel corso del triennio, volendo con ciò sottolinearela necessaria continuità nell’attività didattica ed educativa, unita però ad un maggior grado dimaturazione personale e di approfondimento da parte degli studenti.Si mirerà dunque a :- sviluppare le capacità logiche ;- sviluppare le competenze linguistiche trasversali a tutte le materie ;- sviluppare la capacità di rielaborazione personale e di lavoro autonomo ;- sviluppare la capacità di analisi critica e di collegamenti interdisciplinari ;1


- aiutare gli studenti a maturare piena consapevolezza delle proprie attitudini e limiti, attraverso unacorretta autovalutazione ;- aiutare gli studenti a riconoscere e coltivare i propri interessi culturali e sociali, non comealternativa, ma come integrazione e arricchimento dell’attività di classe.4)Attività di recupero e approfondimentoCome è noto, l’ammissione all’Esame di stato è subordinata al raggiungimento almeno dellasufficienza in ogni materia (non più, dunque, una sufficienza intesa come media delle diverse materie,com’era fino a qualche anno fa); il Consiglio di classe ha perciò valutato con particolare attenzioneuna serie di possibili iniziative didattiche finalizzate ad offrire :- prioritariamente, agli studenti in difficoltà, delle opportunità di recupero ;- eventualmente, agli studenti il cui profitto sia già positivo, delle opportunità di approfondimento.Si lascia ai singoli docenti la scelta delle modalità più opportune per raggiungere tali scopi.Sempre praticabile, e di fatto praticato, è il recupero durante il normale orario scolastico, attraversola ripresa di argomenti, da parte del docente, e una più diligente, attiva attenzione da parte deldiscente nel seguire le prove di verifica orale dei compagni.Il nostro istituto ha deliberato due modalità di recupero :- un recupero pomeridiano, compatibilmente con le risorse assegnate a ciascuna classe (un monteore che dipende dal numero degli studenti);-un recupero in orario mattutino, all’interno del 20% del monte ore annuale di ciascuna disciplina.Sono inoltre sempre possibili un recupero e un miglioramento legati a una intensificazionedell’attività personale di studio da parte del discente, in ciò guidato e controllato, nella suaproduzione, dal docente. Ogni docente è libero di strutturare come ritiene più opportuno la suaofferta in tal senso.5) Metodi e tecniche d’insegnamentoRimane ancora fondamentale la lezione frontale, della cui sostanziale validità gli insegnanti sonoconvinti. Naturalmente lo spazio per gli interventi degli studenti è non solo concesso, masollecitato, come apporto creativo e momento di confronto, anche critico.Sarebbe opportuna la collaborazione tra l’insegnante, che domina la sua materia e ne ha benchiare le coordinate, e gli studenti, che ovviamente hanno una visione più parziale e menoapprofondita, ma possono apportare alla lezione, a volte, una interpretazione magari non del tuttocorretta, ma più fresca e originale, priva di certe sovrastrutture culturali, comunque degna di essereaccolta e discussa . In tal modo si potrebbe tendere alla realizzazione della cosiddetta “comunitàinterpretativa”, specialmente in alcune materie che più si prestano.Ciò richiede ovviamente un grande sforzo di partecipazione da parte degli studenti che, spesso,preferiscono adattarsi invece a un’attività di stanchi ripetitori di un sapere già preconfezionato,finendo a volte, anche i migliori, per demotivarsi. Auspichiamo che nella classe emergano lepotenzialità per uscire da questo circolo vizioso; ci auguriamo che si traducano in forme dipartecipazione gratificanti, soprattutto nell’interesse degli studenti.Per quanto riguarda inglese, il docente segnala la sua intenzione di attivare quest’anno la formazionedi gruppi di lavoro autonomo, da lui seguiti e indirizzati, al fine di migliorare le competenzecomunicative nella lingua straniera.2


5) Prove di verifica e criteri di valutazioneIl P.O.F. del nostro istituto, che chiunque può trovare nel sito della scuola, comprende un’ampiasezione dedicata alla tematica della verifica e della valutazione, che studenti e genitori sono invitati aleggere con attenzione. Troppo lungo sarebbe cercare, in questa sede, di render conto delle diversemodalità di valutazione nelle diverse materie, ma in classe ogni insegnante è disponibile a fornirespiegazioni e discutere con gli studenti i punti che dovessero risultare poco chiari. Inoltre, inoccasione delle verifiche orali o della riconsegna delle prove scritte, corrette e valutate, c’è semprespazio per ulteriori approfondimenti.Poiché il Collegio Docenti ha scelto anche per quest’anno la suddivisione dell’attività scolastica in unperiodo breve, fino a Natale, e in uno lungo, da gennaio a giugno, il numero minimo delle verifichescritte e orali fissato per le due parti dell’anno scolastico può risultare diverso.Per lo scritto: un totale minimo di sei prove nell’anno (due e quattro, o tre e tre). Il dipartimento diinglese ha fissato però un totale annuo di cinque scritti.Per l’orale, ogni studente dovrà disporre di almeno due voti per ciascun periodo , eventualmenteassegnati facendo ricorso anche a questionari o test di profitto, secondo quanto è stabilito per ognidisciplina.E’ bene ricordare che la valutazione si avvale non solo di quei momenti che lo studente percepiscecome “ufficiali”, ma anche di altri elementi , anche più frequenti nella pratica quotidiana e non menosignificativi : domande pertinenti, contributi, osservazioni originali. Gli studenti devono abituarsi asentire anche la loro forma di partecipazione (o di mancata partecipazione ) all’attività in classe comeelemento qualificante della valutazione finale. Ovviamente, anche il rifiuto di farsi interrogare e lamancata (o errata) risposta a domande, fatte anche al posto, saranno considerati elementi divalutazione e conseguentemente potranno essere tradotti in un voto.Nello scrutinio finale saranno valutati tutti gli elementi di giudizio disponibili.Si desidera che anche quest’anno i rapporti scuola – famiglia siano regolari e improntati, come èstato finora, a un dialogo aperto e a spirito di collaborazione. A questo proposito, si invitano lefamiglie a leggere, discutere con i figli e sottoscrivere con la scuola il Patto di Corresponsabilità.6) Attività integrative, uscite e viaggi d’istruzioneI docenti ribadiscono la validità culturale ed educativa dei viaggi d’istruzione e delle uscitegiornaliere, per approfondire i temi trattati a scuola. Sottolineano, inoltre, che decidere tali attività eorganizzarle sono competenze del Consiglio di classe.Quest’anno sono state ipotizzate le seguenti attività:-uscita didattica di un giorno a Milano ( Museo del Novecento e Palazzo Reale), col prof. MaurizioFilippo (abbinamento con la V A Pni);-uscita didattica di un giorno a Gardone Riviera, per visitare il Vittoriale degli Italiani, e a Salò (aprile o maggio, con la V A P) con la prof.ssa Pugliaris;-uscita didattica di un giorno a Trieste, per la visita guidata all’acceleratore di particelle e alla foibadi Basovizza, presumibilmente a marzo, con i proff. Ramin e/o Schiavolin;-uscita con pernottamento ad Asiago, col Gruppo Astrofili , con i proff. Ramin e Brunello Filippo;-viaggio d’istruzione di più giorni a Vienna e Monaco, col prof. Maurizio Filippo.La classe sarà inoltre invitata ad aderire ad alcuni progetti organizzati dalla scuola, come il Trinity ele Olimpiadi delle Scienze. Queste ultime, in particolare, consentono ai partecipanti di fare un po’ diesercizio utile per la preparazione ai test d’ingresso delle facoltà scientifiche.3


Ovviamente potranno essere organizzate uscite, anche solo di mezza giornata, per attività diorientamento , per esempio al Verona Job Orienta o ad Agripolis.Il Consiglio di Classe si riserva di valutare nel corso dell’anno scolastico eventuali altre attività,anche attualmente non prevedibili, se ritenute utili per la preparazione e la formazione degli studenti.Chioggia, 13 ottobre 2011La coordinatrice4

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