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Fac-simile esame 1 - Dipartimento di Statistica - Università degli ...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIAFACOLTÀ DI ECONOMIA – Sede <strong>di</strong> AssisiCorso <strong>di</strong> Laurea Triennale in Economia Internazionale del TurismoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>Statistica</strong> e <strong>Statistica</strong> EconomicaEsame del xx/xx/20xx (A)CognomeNomeMatricolaFirma• Si in<strong>di</strong>chi se ognuna delle seguenti affermazioni è vera o falsa riportando una crocetta nell’appositacolonna.• Non è consentita la consultazione <strong>di</strong> appunti, libri <strong>di</strong> testo o qualsiasi altro materiale <strong>di</strong>dattico.• Nella valutazione dei quiz si assegneranno i seguenti punteggi:1 = risposta corretta; 0 = mancata risposta; −0.5 = risposta errata.N. Domanda V F1 La frequenza relativa più grande è sempre pari a 1. X2 Un collettivo statistico è un insieme <strong>di</strong> unità statistiche. X3 La somma <strong>degli</strong> scarti delle modalità dalla me<strong>di</strong>a aritmetica è sempre pari a 0. X4 Una densità <strong>di</strong> frequenza non è mai negativa. X5 La me<strong>di</strong>ana è calcolabile solo per caratteri qualitativi or<strong>di</strong>nati. X6 La probabilità <strong>di</strong> un evento è sempre positiva. X7 Se P (A ∩ B) = 0 allora P (A ∪ B) = P (A) + P (B). X8 La somma <strong>di</strong> tuti i valori assunti dalla funzione <strong>di</strong> probabilità p X () è uno. X9 Var(X) = [E(X − µ)] 2 . X10 La varianza <strong>di</strong> un numero aleatorio standar<strong>di</strong>zzato è nulla. X11 La <strong>di</strong>stribuzione Binomiale è sempre asimmetrica. X12 L’inferenza statistica consiste nel trarre delle conclusioni su una popolazione sullabase <strong>di</strong> un’indagine totale (censimento).X13 Una statistica campionaria è una variabile casuale. X14 La statistica ( ¯X − µ)/(σ/ √ n) ha sempre <strong>di</strong>stribuzione Normale standard. X15 Se T è una statistica campionaria tale che E(T ) = θ, allora E(aT ) = aθ. X16 Lo stimatore è una funzione delle osservazioni campionarie. X17 I limiti <strong>di</strong> un intervallo <strong>di</strong> confidenza al livello (1 − α)100% per la me<strong>di</strong>a nel caso <strong>di</strong>gran<strong>di</strong> campioni e varianza non nota sono pari a ¯x ± z α/2 s/ √ n.X18 I limiti <strong>di</strong> un intervallo <strong>di</strong> confidenza al livello (1−α)100% per la frazione <strong>di</strong> successinel caso <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> campioni sono pari a ¯x ± z α/2√s 2 /n.19 Con errore <strong>di</strong> I tipo si intende quello che consiste nell’accettare l’ipotesi nullaquando è falsa.XX20 L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza χ 2 non può mai essere negativo. X21 Sommando le frequenze congiunte in una colonna <strong>di</strong> una tabella a doppia entratasi ottiene una frequenza marginale.X22 Il coefficiente <strong>di</strong> correlazione r = C XY /D X , dove C XY è la codevianza tra X e Y ,D X è la devianza della X.X1


23 Il metodo della regressione è applicabile solo quando entrambi i carattericonsiderati, X e Y , sono quantitativi.24 Il coefficiente angolare della retta <strong>di</strong> regressione esprime la pendenza della retta. X25 L’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> determinazione R 2 = C 2 X,Y /(D XD Y ), dove C X,Y in<strong>di</strong>cata la codevianzatra i due caratteri considerati, X e Y , mentre D X e D Y in<strong>di</strong>cano, rispettivamente,la devianza <strong>di</strong> X e <strong>di</strong> quella <strong>di</strong> Y .26 La situazione <strong>di</strong> massima concentrazione si ha quando l’intero ammontare delcarattere è posseduto da una sola unità.27 Nel caso <strong>di</strong> massima concentrazione si ha Q 1 = Q 2 = . . . = Q N−1 = 1, dove Q irappresenta l’ammontare relativo del carattere posseduto dalle i unità più povere.28 Per ogni serie storica e ogni tenpo b e t si ha I t|b = 1/I b|t , dove I t|b è il numeroin<strong>di</strong>ce a base fissa per il tempo t con base b.29 La variazione percentuale v t è sempre compresa tra 0 e 100. X30 Si ha sempre che i t = I t|t−1 , dove i t è l’in<strong>di</strong>ce a base mobile per il tempo t e I t|t−1è quello a base fissa con base t − 1.XXXXXX2


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIAFACOLTÀ DI ECONOMIA – Sede <strong>di</strong> AssisiCorso <strong>di</strong> Laurea Triennale in Economia Internazionale del TurismoIstituzioni <strong>di</strong> <strong>Statistica</strong> e <strong>Statistica</strong> EconomicaEsame del xx/xx/20xx (A)CognomeNomeMatricolaFirma• Si svolgano i seguenti esercizi riportando i risultati calcolati nelle apposite caselle con lo sfondogrigio.• È consentita la consultazione <strong>di</strong> appunti, libri <strong>di</strong> testo o qualsiasi altro materiale <strong>di</strong>dattico.• Il risultato verrà considerato esatto se non si <strong>di</strong>scosta <strong>di</strong> un valore superiore a 0.01 da quello vero.A Si consideri la seguente <strong>di</strong>stribuzione <strong>degli</strong> esercizi ricettivi in Italia classificati secondo il fatturatonel 2008 (X) espresso in milioni <strong>di</strong> Euro:Si calcolino le seguenti quantità:n i x i x i n i x 2 i n i f i F i h i0-2 62 1.0 62.0 62.00 0.5210 0.5210 0.26052-5 32 3.5 112.0 392.00 0.2689 0.7899 0.08965-10 15 7.5 112.5 843.75 0.1261 0.9160 0.025210-20 10 15.0 150.0 2250.00 0.0840 1.0000 0.0084Me<strong>di</strong>a aritmetica (µ) 3.6681Varianza (σ 2 ) 16.3583Densità della classe modale 0.2605Me<strong>di</strong>ana (m) 1.9194Differenza interquartilica (∆ q ) 3.595119 436.5 3547.75 1.0000B La v.c. X può assumere solo due valori, 0 e 1, con probabilità 0.01.Qual è la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilità della v.c. X? BernoulliE(X) 0.01Si definisca la v.c. Y = X 1 + X 2 + X 3 , dove ciascuna X i (i = 1, 2, 3) è una v.c. del tipo precedente e sonotra loro in<strong>di</strong>pendenti.Qual è la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilità della v.c. Y ? BinomialeE(Y ) 0.03Var(Y ) 0.0297C Si consideri il seguente campione <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione n = 6 estratto da una <strong>di</strong>stribuzione normale conme<strong>di</strong>a (µ) e varianza (σ 2 ) incognite:Si calcolino le seguenti quantità:14.1 19.4 11.7 14.7 17.6 13.7Me<strong>di</strong>a campionaria (¯x) 15.2Estremi dell’intervallo <strong>di</strong> confidenza al 95% per µ 12.256 18.1443


Sulla base del medesimo campione si vuole verificare l’ipotesi H 0 : µ = 11 contro l’ipotesi alternativaH 1 : µ < 11 al livello α = 0.05. Con riferimento a questo problema <strong>di</strong> verifica delle ipotesi si in<strong>di</strong>chi:Il valore assunto dalla statistica test 3.667Il valore critico per la statistica <strong>di</strong> cui sopra -2.015La conclusione del test (A = si accetta, R = si rifiuta) AD Nell’ambito <strong>di</strong> un’indagine <strong>di</strong> customer satisfaction sono stati intervestati n = 490 clienti <strong>di</strong> un’azienda.Di questi 401 si sono <strong>di</strong>chiarati sod<strong>di</strong>sfatti dei servizi dell’azienda. Sulla base <strong>di</strong> tali informazionisi calcolino le seguenti quantità:Estremi dell’intervallo <strong>di</strong> confidenza al 99% per p 0.7735 0.8633Inoltre, in relazione al problema <strong>di</strong> verifica dell’ipotesi H 0 : p = 0.83 contro l’ipotesi alternativa H 1 :p ≠ 0.83 al livello α = 0.1, si calcoli:Il valore assunto dalla statistica test -0.684Il valore critico per la statistica <strong>di</strong> cui sopra 1.645La conclusione del test (A = si accetta, R = si rifiuta) AE La seguente tabella riporta i tassi <strong>di</strong> interesse (%) sui depositi offerti da 7 banche a secondadell’ammontare del deposito (in migliaia <strong>di</strong> e):Tassi <strong>di</strong> interesse (y i ) 1.86 4.69 1.43 3.47 5.82 5.11 2.68Ammontare del deposito (x i ) 2.70 8.00 3.00 9.90 7.70 9.80 2.60Al fine <strong>di</strong> interpolare con il modello Y = a + bX la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>saggreata (x i , y i ) si calcolino:Intercetta della retta interpolatrice (â) 1.1228Coefficiente angolare della retta interpolatrice (ˆb) 0.3936Si vuole inoltre verificare l’ipotesi H 0 : b = 0 contro l’ipotesi alternativa H 1 : b ≠ 0 al livello α = 0.1.Con riferimento a questo problema <strong>di</strong> verifica delle ipotesi si in<strong>di</strong>chi:Il valore assunto dalla statistica test 2.833Il valore critico per la statistica <strong>di</strong> cui sopra 2.015La conclusione del test (A = si accetta, R = si rifiuta) RF Si consideri la seguente tabella che riporta la serie storica (y t ) del numero <strong>di</strong> arrivi negli eserciziricettivi in Italia tra il 2001 e il 2005 e le corrispondenti serie dei numeri in<strong>di</strong>ci a base fissa con basi2001 (I t|2001 ) e 2003 (I t|2003 ) e la serie dei numeri in<strong>di</strong>ci a base mobile (i t ):t y t I t|2001 I t|2003 i t2001 101.87 100 93.532002 104.71 102.79 96.13 102.792003 108.92 106.92 100 104.022004 106.17 104.22 97.48 97.472005 113.13 111.05 103.87 106.55Dopo aver riempito le celle mancati nella tabella precedente, si calcoli la seguente quantità:variazione me<strong>di</strong>a percentuale dal 2001 al 2005 2.654

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