Curriculum dr. Ippolito Ostellino nato a Torino il 16 ... - Db.parks.it

Dal settembre 1996 fino al dicembre 1998 ho svolto attività in convenzionamento atempo pieno presso l’Ente dei gestione del sistema delle aree protette della fascia fluviale del Potratto torinese. Dal gennaio 1999 ricopro la qualifica di Direttore dell’Ente di gestione del Parcofluviale del Po -tratto torinese.Nel mese di marzo 2000 vengo nominato, con deliberazione della Giunta regionale n.100-29589 del 1.3.2000, referente del Settore Pianificazione aree protette, nella gestione dellaL.R. n. 22/83 “Interventi per la salvaguardia e lo sviluppo di aree di elevato interesse botanico”.In qualità di esperto in materie ambientali ho tenuto corsi per le guardie ecologiche dellaProvincia di Asti nonché corsi in materia di comunicazione ambientale presso la scuola dispecializzazione SAA di Torino.In qualità di Direttore di aree protette regionali piemontesi ho svolto in particolare attivitànei seguenti settori:• Pianificazione territoriale, curando e coordinando la predisposizione di 5 Piani d’Areastralcio e le procedure tecnico-amministrative di emissione dei pareri di compatibilitàurbanistica. In merito a tale attività inoltre svolgo dal 1999 l’attività di responsabile dellaemissione dei pareri di conformità urbanistica in relazione all’applicazione del Pianod’Area avente efficacia territoriale e paesaggistica ai sensi della vigente legislazione. Intale ambito ho curato circa 400 istruttorie all’anno di interventi relativi alla fascia con un“report” che è stato anche pubblicato nella tesi sviluppata dal Prof. Carlo Socco in meritoalla efficacia del Piano d’Area della Fascia fluviale del Po.• Strategie di comunicazione, predisponendo i piani immagine dell’Ente del Po torinese el’implementazione del sito web;• Interventi di miglioramento ambientale, seguendo l fasi tecnico-amministrative eprogettuali connesse alle attività estrattive ed a altri interventi di recupero di areedegradate;• Didattica ambientale e promozione, avviando i progetti di organizzazione degli eventidell’Ente del Po torinese e delle attività nel settore dell’educazione ambientale;• Ricerca, predisponendo convenzioni con l’Università ed il Politecnico di Torino nonchéavviando il primo progetto regionale di telerilevamento del territorio del Po torinese;• Progetti integrati, sviluppando l’origine del Progetto Corona Verde nell’ambito dell’attivitàdel Comitato promotore avviato dal parco del Po torinese nell’autunno 1997.oltre a seguire le attività generali degli Enti diretti comprese le procedure di reclutamento delpersonale e la gestione amministrativa generale.Dal 2002 sono membro della redazione del Giornale dei Parchi, periodico di informazionenazionale Web della Federparchi.Dal 2006 dirigo l’Osservatorio del Paesaggio dei parchi del Po e della Collina torinese inconvenzione con il Politecnico di Torino e con la struttura dell’Osservatorio Città Sostenibili.Nel Marzo 2006 vengo nominato con Determina regionale del Settore Pianificazione areeprotette della Regione Piemonte (n. 110 del 16.3.2005) componente del gruppo di lavoro per ilProgetto regionale Corona Verde – Pianificazione strategica e Governance.Nel Marzo 2006 vengo nominato con Determina regionale del Settore Pianificazione areeprotette della Regione Piemonte (n. 110 del 16.3.2005) componente del gruppo di lavoro per ilProgetto regionale Corona Verde – Pianificazione strategica e Governance.Dal 2007 al 2008 sono nominato Direttore a scavalco dell’Ente di gestione delle Aree protettedella Collina torinese.Negli Anni Accademici 2007-2008 e 2008-2009 svolgo attività di docenza presso il Politecnico diTorino rispettivamente presso la Facoltà II in materia di Pianificazione delle aree protette e nellaFacoltà II in Progettazione del paesaggio.Nel 2008-2009 sono nominato membro della commissione della Giuria del concorso di idee“Paesaggi Liquidi” della Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia.PUBBLICAZIONI – GUIDE - EDIZIONI1. Ostellino I., Aimassi G. Ferrero Mortara E., 1983 - Osservazioni paleoecologiche eBiostratigrafiche su una malacofauna pliocenica dell'Astigiano (Buttigliera d'Asti) Boll.Malacologico, 19 (9-12): pg. 177-206.Curriculum dr. I. Ostellino 2