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Scarica il bilancio sociale 2011 - Banca Don Rizzo

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3La 9° edizione del B<strong>il</strong>ancio Sociale e di Missione5 Presentazione5 Presentazione del Presidente7 Presentazione del Direttore Generale9 L’Identità Aziendale9 La Mission e lo scopo <strong>sociale</strong> della <strong>Banca</strong>10 La storia11 Le principali tappe attraverso le persone12 Il Territorio di riferimento13 L’Assetto Istituzionale14 La Struttura Organizzativa16 I Risultati Economici19 La relazione con i Portatori di Interesse20 I Soci. La compagine <strong>sociale</strong>23 Il credito ai Soci24 La campagna associativa25 La comunicazione ai Soci26 Il cockta<strong>il</strong> di benvenuto ai nuovi Soci28 Il premio di studio “<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>”30 Il premio speciale “Pietro Cammarata”30 Il premio ai nuovi nati “Baby Express”31 Il concorso fotografico: “I luoghi intorno a noi”33 Il dono natalizio ai Soci34 I Collaboratori35 La convention per <strong>il</strong> personale a Baglio Aversa36 La formazione e la valorizzazione37 La comunicazione interna38 La sicurezza sul lavoro39 I Clienti40 La rete di vendita e i nuovi canali distributivi42 La raccolta43 Gli impieghi43 I Fornitori45 La Comunità locale47 Il contributo alle istituzioni locali48 Le attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>64 La beneficenza e la cooperazione <strong>sociale</strong>69 Il Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>70 Le attività svolte nell’anno <strong>2011</strong>75 Il sistema “a rete” del Credito Cooperativo76 Il movimento del Credito Cooperativo78 L’art. 2 dello Statuto della <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo79 La Carta dei Valori del Credito Cooperativo81 La Carta della Coesione del Credito Cooperativo85 Il valore economico creato e la sua ripartizione tra i portatori di interesse86 Stima vantaggio per <strong>il</strong> Socio-Cliente87 La ripartizione del valore aggiunto tra i portatori di interesse


B<strong>il</strong>ancioSociale edi Missione9° EdizioneLa comunicazionedel valore creato,è la conferma diaver fabbricatofiducia.La <strong>Banca</strong> è, ormai, giunta alla redazione della sua nona edizione del B<strong>il</strong>ancio Socialee di Missione e attraverso questo importante strumento ufficiale si pone l’obiettivo difornire elementi di valutazione circa l’aspetto <strong>sociale</strong> dell’attività aziendale, di verifica dellacoerenza dell’impresa rispetto agli scopi statutari e di comunicazione del valore creatoverso i propri portatori di interessi.Anche per <strong>il</strong> <strong>2011</strong>, si è deciso di evidenziare la stretta correlazione tra la mission della <strong>Banca</strong>e la Carta dei Valori del Credito Cooperativo, definita in occasione del XII convegnonazionale di Riva del Garda (dicembre 1999), con riguardo alla Carta della Coesione delCredito Cooperativo, approvata in occasione del XIII convegno tenutosi a Parma nelmese di dicembre 2005. Anche <strong>il</strong> XIV Congresso Nazionale del Credito Cooperativosvoltosi a Roma dall’8 all’11 Dicembre scorso, è stato e sarà certamente importante per letesi e per le proposte emerse attorno al tema Futuro da scrivere. Sguardi, strategie, strumentidelle BCC per accompagnare l’Italia.Il b<strong>il</strong>ancio si configura, in tal modo, come <strong>il</strong> documento in cui sono riep<strong>il</strong>ogati i valori ela relazione tra la nostra <strong>Banca</strong> ed i principali portatori di interesse, coerentemente conl’identità di impresa cooperativa a mutualità prevalente e nel rispetto dei requisitimutualistici imposti dalle nuove norme in tema di diritto societario.Il documento si articola in quattro macro sezioni:• l’identità aziendale in cui si racconta <strong>il</strong> vissuto della <strong>Banca</strong>, si definiscono la mission,l’assetto istituzionale, la struttura organizzativa e si <strong>il</strong>lustrano i risultati economici degliultimi due anni;• la relazione con i portatori di interesse che espone i rapporti di interscambio tra ledue parti, i momenti e gli strumenti di relazione con i Soci, i Clienti, i Collaboratori, iFornitori e la Comunità Locale;• <strong>il</strong> sistema “a rete” del Credito Cooperativo, in cui si evidenziano i vantaggi di appartenenzadella <strong>Banca</strong> ad un sistema a rete e di coesione, rappresentato dalle varie strutture del CreditoCooperativo, con riguardo alla condivisione delle aspettative e dei valori attraverso cui poteraccrescere ulteriormente la qualità del servizio verso i portatori di interesse;• <strong>il</strong> valore economico generato dalla <strong>Banca</strong>, proposto con una r<strong>il</strong>ettura in chiave <strong>sociale</strong>della contab<strong>il</strong>ità economica, in modo da evidenziare <strong>il</strong> valore aggiunto generato dalla<strong>Banca</strong> sul territorio.Lo sv<strong>il</strong>uppo modulare per la rendicontazione degli eventi realizzati nel <strong>2011</strong> si è sv<strong>il</strong>uppatosulla scorta di quello predisposto dalla Federazione Italiana delle Banche di CreditoCooperativo-Casse Rurali e ha seguito essenzialmente <strong>il</strong> criterio del confronto con glistandard messi a punto da centri di ricerca o da strutture specializzate (soprattutto quelli disettore) e della caratterizzazione, tenendo conto delle peculiarità delle BCC.Ancora una volta la scelta strategica di fare diventare la rendicontazione uno strumento digovernance a tutti gli effetti, è coerente con i valori richiamati, perché, così facendo, vuolefare emergere <strong>il</strong> legame tra la missione della <strong>Banca</strong>, i valori, la prassi e la comunicazione,in modo da poter rendere <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio Sociale e di Missione un vero e proprio strumento diverifica della coerenza della BCC.<strong>2011</strong><strong>il</strong> nostroB<strong>il</strong>ancio Socialee di Missione3


La STORIA1902 Fondazione della Cassa Rurale ed Operaia di Prestiti “L’Assunta” di Alcamo1907 Costituzione della Cassa agricola e professionale di Alcamo1921 Modifica denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana “<strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>”1969 Inaugurazione della prima f<strong>il</strong>iale a Balestrate1973 Inaugurazione dell’Agenzia di Città1975 Inaugurazione dei locali della Sede di via V. Emanuele II e della “Sala delleAssemblee”di via Manzoni1977 Inaugurazione dell’Agenzia di Camporeale1978 Inaugurazione dell’Agenzia di Castellammare1984 Trasformazione in Società Cooperativa a Responsab<strong>il</strong>ità Limitata1988 Acquisizione della Cassa Rurale “Fede e Lavoro” di Mazara del Vallo, posta inliquidazione1991 Fusione per incorporazione della Cassa Rurale “S. Paolo” di Guarrato (TP) etrasferimento dello sportello a Trapani1991 Fusione per incorporazione della Cassa Rurale di Terrenove (Marsala)1991 Acquisizione della Cassa Rurale “S. Carlo” di Tommaso Natale (Palermo) inliquidazione volontaria e trasferimento dello sportello a Palermo1991 Inaugurazione dell’Agenzia di Partinico1994 Modifica denominazione <strong>sociale</strong> da “Cassa Rurale ed Artigiana <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>” a“<strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo”1995 Modifica dello Statuto Sociale1997 Cessione del ramo aziendale costituito dalle dipendenze di Mazara del Vallo,Terrenove, Trapani e Palermo1998 Inaugurazione dell’Agenzia di Palermo di Via De Amicis 381999 Inaugurazione dell’Agenzia di Trappeto2002 Modifica della denominazione <strong>sociale</strong> in “<strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo <strong>Don</strong><strong>Rizzo</strong> di Alcamo (Trapani) - Società cooperativa a responsab<strong>il</strong>ità limitata”2003 Celebrazioni del Centenario della fondazione della <strong>Banca</strong>2004 Inaugurazione dell’Agenzia di Calatafimi-Segesta2004 Inaugurazione della nuova Direzione di Via Stefano Polizzi (Alcamo)2005 Modifica dello Statuto Sociale per adeguarlo alla riforma del nuovo diritto societario2008 Inaugurazione dell’Agenzia di Terrasini2008 Fusione per incorporazione della BCC Ericina di Valderice e cambiodenominazione in <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> Credito Cooperativo della Sic<strong>il</strong>ia Occidentale2008 Inaugurazione dell’Agenzia di Carini2008 Acquisizione dello sportello di Montelepre del Banco di Sic<strong>il</strong>ia del Gruppo Unicredit<strong>2011</strong> Modifica dello Statuto Sociale sulla base del nuovo schema statutariopredisposto dalla Federazione Italiana delle Banche di Credito CooperativoNei 109 annidella sua storia, la<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>ha subito diversevariazioni nelledenominazioni enelle dimensionicostitutive, senzaperò mai perdere<strong>il</strong> valore di essereuna <strong>Banca</strong> delterritorio e cheagisce per lasua comunità.Le principali tappeattraverso le personeL’esperienza degli uomini che hanno caratterizzato e trasmesso i valori e i principi della mutualità e della cultura dellacooperazione, dalla costituzione della Cassa agricola e professionale di Alcamo ad oggi, passa attraverso i nomi<strong>il</strong>lustri di Presidenti e Direttori Generali che si sono susseguiti e contraddistinti per le loro speciali capacità manageriali:Presidenti1907 Cav. Vincenzo Virg<strong>il</strong>io1934 Dott. Giuseppe Galati1946 Dott. Gaetano Lucchese1949 Avv. Vito Guarrasi1952 Sig. Salvatore Stellino1958 Comm. Giovanni F<strong>il</strong>ippi Patti1965 Dott. F.sco Paolo Lucchese1995 Dott. Benedetto Lucchese1996 Dott. Agatino Geraci1999 Dott. Giuseppe MistrettaDirettori1907 Sac. Giuseppe <strong>Rizzo</strong>1909 Rag. Lucio Gregorinii1934 Dott. G. Battista Benenati1946 Dott. Giuseppe Rocca1964 Dott. Rosario Gaggi1971 Rag. Vittorio Lipari1994 Rag. Paolo Ferrara1997 Sig. Secondo Lo Grasso1998 Rag. Luigi Audino1999 Rag. Cataldo Mancuso2006 Dott. Carmelo GuidoPiù di un secolo di cooperazione…nella coerenza ed integrazionetra l’essere impresa bancariain un contesto economico e competitivosempre più diffic<strong>il</strong>e e l’essere soggettocon orientamento etico-<strong>sociale</strong>.La <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> è una società cooperativa e, come tale, è gestita con criteri democraticidi autogoverno, nei quali risulta centrale la figura del Socio: al 31/12/<strong>2011</strong> <strong>il</strong> numero è 3.758.Il radicamento sul territorio e l’attenzione alla base <strong>sociale</strong> si manifesta tramite la continuarelazione con i Soci stessi, assicurata sia dalla funzione di coordinamento svolta nelleF<strong>il</strong>iali ad opera dei Direttori, sia mediante l’attività svolta dall’Ufficio Soci e dall’UfficioMarketing, attivi presso la Direzione Generale. La partecipazione del Socio all’attivitàdella cooperativa è un punto di forzarispetto alle altre imprese bancarieche operano sul mercato, in quanto iSoci oltre ad essere la figura centralesu cui poggia lo sv<strong>il</strong>uppo della <strong>Banca</strong>,ne promuovono lo spirito mutualisticoe la coesione con la comunità locale,dando chiaro esempio di controllodemocratico, di eguaglianza deidiritti e di equità e solidarietà tra icomponenti della base <strong>sociale</strong>.SOCIDIPENDENTIEvoluzione della compagine <strong>sociale</strong> e del numero didipendenti dal 1902 al <strong>2011</strong>.<strong>2011</strong>l’identitàAziendale11


Il Territorio di RiferimentoL’Assetto IstituzionaleLa <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> valorizza le potenzialità del proprio territorio di riferimento, operando con 14 f<strong>il</strong>iali ubicate sui tredici comuniche si distribuiscono dalla provincia di Trapani a quella di Palermo.provincia 13 COMUNI DI INSEDIAMENTO 21 COMUNI DI COMPETENZA (LIMITROFI)TRAPANIPALERMOAlcamo • Calatafimi-SegestaCastellammare del GolfoErice • ValdericeBalestrate • Camporeale • CariniMontelepre • Palermo • PartinicoTerrasini • TrappetoLa cartina seguente evidenzia, invece, la dislocazione geograficadei comuni nei quali la <strong>Banca</strong> è insediata con una propria unitàe dei comuni nei quali può operare ai sensi delle autorizzazionidell’Organo di Vig<strong>il</strong>anza.Buseto Palizzolo • Custonaci • GibellinaPaceco • San Vito Lo Capo • Santa NinfaSalemi • Trapani • VitaAltofonte • Belmonte Mezzagno • BorgettoCinisi • Capaci • Carini • Ficarazzi • GiardinelloMis<strong>il</strong>meri • Monreale • Torretta • V<strong>il</strong>labateIl radicamento sul territorio e l’attenzione alla base <strong>sociale</strong>si manifestano tramite la continua relazione con i Soci econ i Clienti, assicurati sia dalla funzione di coordinamentosvolta dalle F<strong>il</strong>iali, sia mediante l’attività svolta dall’organoesecutivo che valorizza le iniziative di solidarietà e dimutualità destinate al territorio. La <strong>Banca</strong> di <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> ègestita con criteri democratici di autogoverno, nei qualirisulta centrale la figura del Socio.Il Consiglio di AmministrazioneL’Assemblea dei Soci rappresenta l’organo sovrano della <strong>Banca</strong> ed<strong>il</strong> momento istituzionale di manifestazione della volontà dei Sociche, indipendentemente dal numero di azioni possedute, hannodiritto di esprimere uno e un solo voto.L’Assemblea elegge <strong>il</strong> Consiglio di Amministrazione (organodi governo costituito da 13 membri), <strong>il</strong> Collegio Sindacale(organo di controllo costituito da 3 componenti) e approva <strong>il</strong>b<strong>il</strong>ancio di esercizio.Il Consiglio di Amministrazione per l’esercizio <strong>2011</strong>, a seguito delle elezioni dell’Assemblea dei Soci del 15 Maggio <strong>2011</strong>, risulta esserecomposto come così di seguito.Presidente Giuseppe Mistretta* Palermo ImprenditoreVicepresidente vicario Vincenzo Nuzzo Alcamo DirigenteVicepresidente Antonio Spezia** Valderice ImpiegatoConsigliere Massim<strong>il</strong>iano Aleccia Alcamo ImprenditoreConsigliere Vito Asta* Alcamo ArtigianoConsigliere Gregorio Bongiorno* Castellammare del Golfo ImprenditoreConsigliere Giuseppe Cassarà Alcamo ImprenditoreConsigliere Em<strong>il</strong>ia Lipari Palermo AvvocatoConsigliere Cam<strong>il</strong>lo Navarra* Castellammare del Golfo AgronomoConsigliere Andrea Oddo* Valderice ImprenditoreConsigliere Vito Sanclemente Custonaci Consulente del lavoroConsigliere Giuseppe Varvaro* Partinico Funz. CNA Palermo* Componenti del Comitato Esecutivo. **Nomina CDA del 17 gennaio 2012.Il Consiglio di Amministrazione nomina anche <strong>il</strong> Comitato Esecutivo che è composto dal Presidente e da 4 Consiglieri. Alle riunioni delComitato partecipano, con parere consultivo, anche <strong>il</strong> Direttore Generale e i Vice Direttori Generali.Il Collegio SindacaleAnche <strong>il</strong> Collegio Sindacale, a seguito della Assemblea dei Soci del 15 Maggio <strong>2011</strong>, ha subito alcune variazioni nella sua composizionema è sempre formato da 3 sindaci effettivi e da 2 sindaci supplenti. In adempimento a quanto stab<strong>il</strong>ito dall’art. 43 dello Statuto, l’organo dicontrollo si è distinto per aver applicato i principi richiamati dalla norma statutaria con professionalità e qualità, aver vig<strong>il</strong>ato sulla correttaamministrazione della BCC, sull’operato degli amministratori e sul corretto funzionamento dell’assetto organizzativo.Tutti i componenti del Collegio Sindacale sono dottori commercialisti.Presidente Gianfranco Cassarà Alcamo ImprenditoreSindaco Effettivo Francesco Parrino Alcamo DirigenteSindaco Effettivo Raffaele Mazzeo Palermo ImprenditoreSindaco Supplente Nicolò Mirto Alcamo ImprenditoreSindaco Supplente Salvatore Raspanti Alcamo Artigiano<strong>2011</strong>l’identitàAziendale13


La Struttura OrganizzativaNel <strong>2011</strong> <strong>il</strong> Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> ha approvatouna nuova struttura organizzativa, resa indispensab<strong>il</strong>e dalledimensioni assunte, dalle complessità operative scaturentidall’applicazione delle nuove normative, nonché sulla base dellecriticità emerse dall’ultima verifica ispettiva dell’organo di vig<strong>il</strong>anza.La nuova struttura organizzativa, rispetto alla precedente,si differenzia per l’ampliamento delle aree da due a sei,accorpando all’interno di quest’ultime la totalità delle funzioni,anche quelle in staff, in modo da svincolare <strong>il</strong> Direttore Generaleda funzioni operative che impediscono la giusta attenzione dadedicare alle problematiche collettive dell’istituto.Tutto ciò, unitamente all’individuazione di una nuova articolazioneterritoriale della rete distributiva, con l’identificazione di figureintermedie di responsab<strong>il</strong>i di zona, considerata la presenza della<strong>Banca</strong> in un’ampia area geografica.L’organigramma aggiornato è rappresentato di seguito:Le sei aree funzionali raggruppano tutte le funzioni della <strong>Banca</strong>.L’area Affari Generali riunisce la Segreteria, i Soci, <strong>il</strong> Personale ela Pianificazione.L’Area Controlli prevede <strong>il</strong> Risk Controlling, l’Ispettorato, laRevisione Interna e l’Organizzazione.L’Area Credito prevede al suo interno tutte le fasi e le funzionirelative al processo del credito, dall’istruttoria, ai rinnovi, almonitoraggio e fino al contenzioso. In questa logica si gestiscel’intero processo con una fluidità di informazioni relativamentealle varie fasi del processo e ai vari stadi del credito.L’Area Finanza raggruppa le funzioni di Tesoreria della banca, diBack Office nonché di Servizio e di Assistenza alla rete venditasia per la formazione delle risorse destinate in f<strong>il</strong>iale alla venditadi prodotti finanziari, sia per l’assistenza in termini di prodotti davendere alla clientela.L’Area Amministrazione prevede le funzioni di Incasso e Pagamento,Contab<strong>il</strong>ità e Segnalazioni, Risorse Tecniche e Controllo di Gestione.L’Area Mercato prevede <strong>il</strong> Marketing Operativo, lo SportelloImprese e le F<strong>il</strong>iali. Per ciò che concerne quest’area, vengonoraggruppate le f<strong>il</strong>iali in quattro zone territoriali.COMITATODI DIREZIONECOMITATOGENERALECOMPLIANCEZONETERRITORIALIAFFARIGENERALIAREACONTROLLISEGRETERIARISK CONTROLLINGZona 1ALCAMOZona 2PALERMOZona 3PARTINICOZona 4VALDERICESOCIISPETTORATOSede OperativaPalermoPartinicoValdericePERSONALEREVISIONE INTERNAAgenzia di CittàTerrasiniMontelepreEriceCasa SantaPIANIFICAZIONEORGANIZZAZIONECastellammare del GolfoCariniTrappetoAreaMercatoAreaAmministrazioneAreaCreditoAreaFinanzaCalatafimiBalestrateMarketing Operativoe prodottiSportello ImpreseIncassi e PagamentiConcessioni e revisioniGestione del Risparmioe Mercati FinanziariCamporealeContab<strong>il</strong>ità e segnalazioniControllo AndamentaleBack Office TitoliZone TerritorialiRisorse TecnicheCrediti SpecialiTesoreriaL’organico è costituito al 31/12/<strong>2011</strong> da 107 dipendenti, così distribuiti: 1 dirigente; 12 funzionari; 13 quadri; 76 impiegati, dicui 5 part-time.F<strong>il</strong>ialiControllo di GestioneLegale e ContenziosoAssicurazioni<strong>2011</strong>l’identitàAziendale15


I Risultati EconomiciAbbiamo già avuto occasione di r<strong>il</strong>evare che <strong>il</strong> “valore” è unavariab<strong>il</strong>e che ha tre dimensioni: una di carattere <strong>sociale</strong> (checonsidera, analizza e misura <strong>il</strong> valore nella logica delle relazionicon i “portatori di interessi”), una di carattere ambientale (valore intermini di “sostenib<strong>il</strong>ità”) ed una di carattere economica. In questoparagrafo consideriamo la dimensione economica.Dati Economici(importi in migliaia di euro)Dati Economici(importi in migliaia di euro)


La relazionecon i portatoridi interesseObiettivo primario di questa sezione del b<strong>il</strong>ancio <strong>sociale</strong> è quelladi analizzare le diverse dimensioni della relazione <strong>sociale</strong> trala <strong>Banca</strong> e i suoi stakeholder, in modo da verificare l’effettivacoerenza tra gli interessi e le aspettative di questi ultimi e le scelteeffettuate dall’Istituto di Credito, <strong>il</strong> tutto all’interno di un processodi governance democratica.Fornitori• Fornitori locali• Ditte nostre clienti• Altri fornitoriClienti e operatori locali• Privati e famiglie• Giovani• Imprese• Artigiani• Commercianti• Coltivatori diretti• Enti non profit e Cooperative socialiSoci• Giovani 18-35 anni• Soci categoria A/B“La finalità della RelazioneSociale è quella di porre in lucele relazioni tra la <strong>Banca</strong> e i suoiprincipali interlocutori”Collaboratori• Dipendenti• SindacatiComunità• Parrocchie e Istituti Religiosi• Scuole• Famiglie• Associazioni o Enti non profit che operanoper sport, ambiente, cultura, arte diritti,coesione <strong>sociale</strong>, salute• Media• Altre bancheSistema del credito cooperativo• Altre BCC• Federazioni del Credito Cooperativo• Altri organismi del Sistema Cooperativo• Cooperazione Internazionale<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse19


I S o c iLa compagine <strong>sociale</strong>Il Socio rappresenta la figura centrale su cui poggia lo sv<strong>il</strong>uppodella <strong>Banca</strong>, pertanto, è presente nella “mission” stessa e ne ispira<strong>il</strong> modo di essere e di agire secondo i principi cooperativi dellamutualità.I Soci sono considerati <strong>il</strong> primo patrimonio della <strong>Banca</strong> diCredito Cooperativo e, allo stesso tempo, sono i proprietaridell’azienda e come tali ne condizionano l’indirizzo strategico; gliamministratori e come tali i responsab<strong>il</strong>i della gestione; i primiclienti e quindi colonna portante dell’operatività con i quali la<strong>Banca</strong> opera per legge “prevalentemente” per quanto riguardal’erogazione del credito; <strong>il</strong> miglior biglietto da visita della <strong>Banca</strong>,ovvero i testimoni dell’impresa.Consapevole dell’importanza di custodire e di sv<strong>il</strong>uppare questopatrimonio, la <strong>Banca</strong> ha adottato una strategia ed una politicadi radicamento nel territorio e di partecipazione della ComunitàLocale, indirizzata altresì all’incentivazione e alla crescita dellacompagine <strong>sociale</strong>.Nel corso dell’anno, al fine di allinearsi alle linee guida deliberate dalConsiglio di Amministrazione e a conferma del grande interesse neiconfronti della comunità e del territorio in cui la <strong>Banca</strong> opera, <strong>il</strong> numerodei Soci è cresciuto sensib<strong>il</strong>mente, raggiungendo quota 3.761.L’aff<strong>il</strong>iazione dell’intera compagine <strong>sociale</strong>della BCC Ericina di Valderice ha altresìpermesso di ridurre la forte concentrazionedei Soci di Alcamo, sede storica della <strong>Banca</strong>,rispetto ai Soci che risiedono al di fuori (dal26,5% al 46,7% rispetto al 2007).SOCI PERTERRITORIO/FILIALE31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010 31/12/<strong>2011</strong>numero % numero % numero % numero %ALCAMO 1.8301.8841.928 2.005Sede Operativa 1.181 54,7 1.209 53,9 1.231 53,3 1.268 53,3Agenzia di Città 649 675 697 737FUORI ALCAMO 1.5151.6091.6911.756Balestrate 109 118 126 130Camporeale 36 41 46 50Castellammare del Golfo 127 130 135 151Partinico 170 173 174 177Palermo 185 197 220 238Trappeto 38 38 38 3745,346,146,7Calatafimi-Segesta 29 30 35 3646,7Terrasini 30 44 66 69Valderice 656 657 654 663Erice 88 92 102 106Carini 18 35 35 36Montelepre 10 33 37 38Altre zone 19 21 23 25TOTALE 3.345 100 3.493 100 3.619 100 3.761 100SOCIDIPENDENTIInteressante è la ripartizione dei Soci persettore economico, con una netta prevalenzadel segmento “famiglie consumatrici” e“famiglie produttrici”.SETTORE ECONOMICO TOTALE 2009 % TOTALE 2010 % TOTALE <strong>2011</strong> %Finanza e Assicurazione 3 0,1% 3 0,1% 2 0,1%Società di capitali e cooperative 156 4,5% 171 4,7% 182 4,8%Associazioni d’imprese 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%Società artigiane 56 1,6% 60 1,7% 60 1,6%Società non artigiane 89 2,5% 91 2,5% 95 2,5%Famiglie consumatrici 2.216 63,4% 2.298 63,5% 2.425 64,5%Famiglie produttrici artigiane 271 7,8% 274 7,6% 261 6,9%Famiglie produttrici altre 702 20,1% 722 20,0% 736 19,6%TOTALE 3.493 100,0% 3.619 100,0% 3.761 100,0%Classificazione dei Soci per settore economico.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse21


I S o c iIl credito ai SociA fine <strong>2011</strong> sono 294,7 m<strong>il</strong>ioni di euro gliaffidamenti in essere a favore della clientela,in decremento rispetto all’esercizioprecedente di 738 m<strong>il</strong>a euro (-0,2%), segnoche la <strong>Banca</strong> non ha chiuso <strong>il</strong> “rubinetto” delcredito nonostante la criticità del periodo.<strong>2011</strong> % 2010 % Var. %Conti Correnti 42.843 14,5% 45.432 15,4% -2.589 -5,7%Mutui 170.913 58% 162.163 54,9% 8.750 5,4%Carte di credito, prestiti personali 12.366 4,2% 11.898 4% 468 3,9%Altre operazioni 24.593 8,3% 31.643 10,7% -7.051 -22,3%Titoli di debito 2.442 0,8% 3.351 1,1% -909 -27,1%Attività deteriorate 41.546 14,1% 40.954 13,9% 592 1,4%TOTALE 294.703 100% 295.441 100% -738 -0,2%Al 31 dicembre <strong>2011</strong> la compagine <strong>sociale</strong> risulta formata da 3.761soci, con la partecipazione di 877 donne (23,3%), 2.576 uomini(65,8%) e 308 società (8,2%).Anzianità di rapporto societario al 31.12.<strong>2011</strong>Anzianità Totale %da meno di 5 anni 1834 48,8%da 5 a meno di 10 anni 718 19,1%da 10 a meno di 20 anni 917 24,4%da 20 a meno di 30 anni 168 4,5%da 30 a meno di 40 anni 48 1,3%da 40 a meno di 50 anni 60 1,6%oltre 50 anni 16 0,4%TOTALE - 100%Distribuzione per età dei Soci al 31/12/<strong>2011</strong>Età Totale %fino a 30 anni 199 5,8%dai 31 ai 40 anni 526 15,2%dai 41 ai 50 anni 801 23,2%dai 51 ai 65 anni 1216 35,2%oltre 65 anni 711 20,6%Totale 3453 100%Dei Soci “persone fisiche”, pari complessivamente a 3.453, vieneinoltre fornita una diversificazione per età.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse23


I S o c iLa campagna associativaI S o c iLa comunicazione ai SociL’ampliamento della compagine <strong>sociale</strong> èstato sempre un obiettivo prioritario per la<strong>Banca</strong>, anche nel rispetto della normativavigente, la quale prevede che l’aumentodelle attività di rischio complessive deriviper la maggior parte da un’operativitàcon i Soci, come aspetto determinanteper lo sv<strong>il</strong>uppo ed <strong>il</strong> rispetto dei principidi localismo e mutualismo che stanno allabase di tutte le attività.La <strong>Banca</strong>, a tal proposito, nel corso del <strong>2011</strong>ha messo in atto una campagna associativarivolta ai giovani, mirata ad aumentare <strong>il</strong>numero di Soci Giovani (18-35 anni)della <strong>Banca</strong>.Nello specifico, la nuova campagnaassociativa rivolta ai giovani di etàcompresa tra i 18 e i 35 anni prevede:• la riduzione del numero minimodi azioni acquistab<strong>il</strong>i per i SociGiovani (18-35 anni). Il Consigliodi Amministrazione ha deliberato lariduzione a n. 50 azioni della quotaminima di sottoscrizione, per un importodi € 258,00 più sovrapprezzo. Il neo Sociopuò, in tal modo, acquistare al momentodella sottoscrizione l’intero numero diazioni oppure ha la facoltà di sottoscrivereun’azione più sovrapprezzo, mentresuccessivamente potrà acquisire le restantiquote, pagando da due a sei rate bimestrali.• l’attribuzione dello status diSocio Giovane ai figli dei Socidella <strong>Banca</strong>, diplomati o laureaticon <strong>il</strong> massimo dei voti, a cui siassegna anche la borsa di studio.I premiati hanno, quindi, la possib<strong>il</strong>itàdi sottoscrivere formale richiesta diammissione a far parte della compagine<strong>sociale</strong> della <strong>Banca</strong>, cui segue l’eventualeordinaria delibera di ammissione, secondoquanto previsto dallo Statuto della <strong>Banca</strong>.Solo dopo questo passaggio formale puòessere acquisito lo status di Socio.Risalgono, invece, a delibera del CdA del 17settembre 2003, le altre condizioni associative,le quali prevedono in particolare che:• i Soci vengano suddivisi nelle due grandicategorie Privati (persone fisiche eimprese individuali) e Società, destinatariedi diversi priv<strong>il</strong>egi ed agevolazioni;• la quota minima di sottoscrizione per iPrivati e le Società venga fissata ad € 516,00 (100 azioni da € 5,16);• <strong>il</strong> sovrapprezzo da applicare alla sola prima azione sia pari a € 55,60 (Assemblea dei Socidel 27 maggio 2007);• nuovi benefici economici su prodotti e servizi bancari vengano approvati e riconosciuti aiSoci rispetto alla clientela ordinaria;• particolari benefici sul servizio “Conto Corrente”, in relazione a spese di tenuta contoed alle spese per operazioni (120 operazioni omaggio), vengano riservati ai Privati chesottoscrivono almeno 500 azioni e alle Imprese che sottoscrivono almeno 1000 azioni;• i Soci esistenti, alla data di entrata in vigore delle nuove condizioni associative, godano dei beneficieconomici previsti per i Privati con almeno 500 azioni e le Società con almeno 1000 azioni;• a partire dal primo gennaio 2010 e con delibera del CdA del 27 ottobre 2009, anche ai Socicon quote inferiori a 500, sono riconosciute 60 operazioni omaggio su base annua.Per garantire ai Soci un’informazione adeguata, per avvisarlitempestivamente sulle iniziative della <strong>Banca</strong> ed interagire in talmodo con essi, generando un maggior senso di appartenenza,sono stati creati e potenziati alcuni strumenti di informazioneistituzionale.Nello specifico:• Rivista Aziendale: <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, Quadrimestrale diCultura, Finanza, Economia, Identità e Valori è la rivistavoluta dal Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> che èstata distribuita in molte altre Banche di Credito Cooperativoe a tutti i Soci e molti Clienti. Il periodico si articola in cinquesezioni e per ciascuna di essa, vengono proposte numeroserubriche, curate da esperti del settore, economisti, storici,bancari, sociologi, pedagogisti, docenti universitari e giovanigiornalisti. Rubriche percorse, dall’inizio alla fine, da un f<strong>il</strong>oconduttore, diverso per ogni uscita e coincidente con ciascunadelle realtà territoriali in cui opera la <strong>Banca</strong>. Durante l’annosono stati realizzati 3 numeri della rivista, rispettivamente suiterritori di Alcamo, Valderice e Carini.• Sito internet: nel corso del <strong>2011</strong> sono stati effettuati alcunirestyling, sia nella sezione grafica che info-documentale, aseguito della nuova campagna associativa rivolta ai giovani.Sono state arricchite le sezioni dedicate ai soci, alle news eagli eventi realizzati dalla <strong>Banca</strong>, prevedendo tra l’altro, <strong>il</strong>collegamento alla nuova pagina Facebook della <strong>Banca</strong><strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, che in pochi mesi ha potuto contare su oltre 300contatti.• Newsletter: è stata creata con lo scopo di raggiungere einformare tempestivamente diversi segmenti di utenti (Clienti,Soci, CdA) sulle iniziative di carattere culturale, <strong>sociale</strong>, artisticoe ricreativo proposte dalla <strong>Banca</strong>. Attualmente circa la metà deisoci usufruisce di tale servizio.• B<strong>il</strong>ancio <strong>sociale</strong>: durante <strong>il</strong> <strong>2011</strong> è stato distribuito <strong>il</strong>b<strong>il</strong>ancio <strong>sociale</strong> 2010 a tutti i soci che ne hanno fatto richiestae che hanno preso parte alle assemblee o a particolari eventiorganizzati dalla <strong>Banca</strong>. Il b<strong>il</strong>ancio è inoltre presente sul sitointernet della <strong>Banca</strong> in tutte le sue edizioni a partire dal 2003ed è stato anche realizzato su DVD, al fine di semplificarne edaumentarne la distribuzione.• B<strong>il</strong>ancio d’esercizio: è stato consegnato ai Soci partecipantiall’Assemblea ed è stato distribuito presso le f<strong>il</strong>iali, in modo darenderlo disponib<strong>il</strong>e a chi ne facesse richiesta.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse25


I S o c iIl cockta<strong>il</strong> di benvenuto ai nuovi SociAi propri Soci, la <strong>Banca</strong> offre una serie di attività e di servizi che esulano dal carattere strettamente bancario, andando a costituire tutti queivantaggi che possono essere definiti extra-bancari.Tra queste rientrano le cerimonie di ammissione e di presentazione dei nuovi soci, nelle quali viene data l’opportunità ai nuoviassociati di prendere parte ad un aperitivo o ad una cena, permettendo loro di incontrarsi e avere i primi contatti con gli organi istituzionalidella <strong>Banca</strong>, con lo scopo di evidenziare e conoscere le caratteristiche distintive del Credito Cooperativo. Tutte le cerimonie sono, inoltre,incentrate su focus tematici mirati e di approfondimento, che variano dall’ambito culturale, a quello <strong>sociale</strong> e non per ultimo ambientalee contano sulla presenza e sugli interventi di prestigiose personalità a supporto e analisi delle tematiche trattate.Nello specifico, nel corso del <strong>2011</strong>, la <strong>Banca</strong> ha realizzato due cerimonie di benvenuto ai nuovi Soci, in cui si ha avuto <strong>il</strong> piacere di accoglieree stab<strong>il</strong>ire un rapporto diretto con circa 100 di essi.Giovedì 7 Apr<strong>il</strong>e <strong>2011</strong>, Trapani - Museo “Agostino Pepoli”Giovedì 7 Apr<strong>il</strong>e, presso <strong>il</strong> museo “AgostinoPepoli” di Trapani si è realizzata la primacerimonia di ammissione Soci del <strong>2011</strong> e,nell’occasione, si è anche proceduto allaconsegna delle borse di studio per tuttigli studenti Soci o figli di Soci che si sonodistinti per aver ottenuto <strong>il</strong> massimo deivoti. Con l’ultima delibera del Consigliodi Amministrazione del 19 Ottobre 2010,la <strong>Banca</strong> ha tra l’altro previsto, oltreal consueto bonus in denaro, anchel’attribuzione dello status di Socio Giovanea tutti i neo-diplomati ed i neo-laureati, acui è assegnato <strong>il</strong> premio di studio.Infine, sono stati anche premiati ipartecipanti al concorso fotografico che la<strong>Banca</strong> annualmente indice e che, attraversoi 12 scatti scelti da un’apposita giuria, hannopermesso di costituire <strong>il</strong> calendario ufficialedella <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> per l’anno <strong>2011</strong>.L’evento si è svolto, in una prima fase, pressouna delle splendide sale della galleria,adibita appositamente per la realizzazionedel convegno avente per oggetto lapresentazione delle bellezze artistichedel Museo e della provincia di Trapani.La ricostruzione storica realizzata dalladirettrice del Museo Pepoli, Patrizia Livigni,e l’autorevole supporto del Sovrintendentedel Mare della Regione Sic<strong>il</strong>iana, SebastianoTusa, hanno permesso di “dipingere” aiSoci un preciso “affresco” del patrimonioartistico del territorio.Anche gli studenti hanno avuto <strong>il</strong> loromomento di gloria; <strong>il</strong> presidente Mistrettae <strong>il</strong> Direttore Guido hanno infatti invitato icirca quaranta premiati a recarsi sul palco perl’attribuzione degli attestati e per la consuetafotografia, in cui i massimi vertici dirigenzialiposano con gli studenti eccellenti.La consegna di un Iphone e di due Ipod peri primi tre classificati, oltre gli attestati per glialtri nove fotografi, ha in ultimo concluso lapremiazione dei partecipanti al concorsofotografico “Gesti più di m<strong>il</strong>le parole”.La cerimonia è poi proseguita con la visitaguidata e la scoperta delle pregevolicollezioni conservate presso <strong>il</strong> Museo,offrendo l’opportunità ai tanti Soci diusufruire di uno storico a loro completadisposizione per ulteriori dettagli eapprofondimenti in merito.La manifestazione è, infine, terminata conuno speciale buffet artistico, realizzato dalrinomato chef Giuseppe Giuffrè, avente dasfondo alle splendide composizioni, <strong>il</strong> temadella semplicità e della bontà del pane.Venerdì 25 Novembre <strong>2011</strong>, Palermo - Palazzo SambucaNello specifico, Venerdì 25 Novembre la <strong>Banca</strong> ha realizzato presso <strong>il</strong> Palazzo Sambuca diPalermo l’ultima cerimonia di benvenuto dell’anno per circa 100 nuovi Soci, a cui è statoanche presentata l’ottava edizione del B<strong>il</strong>ancio Sociale e di Missione della <strong>Banca</strong>.Il Presidente Giuseppe Mistretta ha dato inizio alla cerimonia sottolineando l’importanzadella redazione del B<strong>il</strong>ancio Sociale, “in quanto occasione di verifica del Valore Aggiuntogenerato dalla <strong>Banca</strong> nel <strong>2011</strong>” e <strong>il</strong> Direttore Generale, Carmelo Guido, ha commentato e<strong>il</strong>lustrato le slide di presentazione del B<strong>il</strong>ancio, mettendo in evidenza le attività sostenutenell’anno passato dalla <strong>Banca</strong> in campo culturale, economico e <strong>sociale</strong>.Alla presentazione, sono seguiti i salutida parte del Presidente della FondazioneSambuca e gli interventi da parte delDott. Alessandro Messina responsab<strong>il</strong>edell’Ufficio Rapporti con le Imprese eprogetti speciali di Federcasse e delProf. Salvatore La Francesca Docente diEconomia Applicata presso la Facoltà diPalermo.Nel corso della cerimonia di benvenuto, adogni Socio è stato, inoltre, consegnato unkit contenente un certificato azionario, unaguida all’identità delle BCC “Conoscere <strong>il</strong>Credito Cooperativo”, una sp<strong>il</strong>la in argentocon lo stemma del Credito Cooperativo edel materiale informativo-promozionalesul valore di essere Soci.Al termine della presentazione realizzatanella sala convegni della struttura, i Socie le loro famiglie hanno potuto prendereparte all’aperitivo che si è tenuto pressoun cort<strong>il</strong>e situato in uno degli atri dellosplendido Palazzo Sambuca.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse27


ELENCO DEI PREMIATI • LICENZA MEDIA SUPERIOREI S o c iIl “Premio di Studio <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>”ELENCO DEI PREMIATI • LICENZA MEDIACalvaruso RosannaGr<strong>il</strong>lo SofiaMarco FrancescoVesco M<strong>il</strong>enaAccurso ChiaraAdamo GiuseppeAmato AlessiaBarbera FrancescaBenenati SabrinaCoppola Laura Maria GaiaIncardona DarioMarco AngelaM<strong>il</strong>azzo NadiaRenda FedericaDiploma Liceo LinguisticoMaturità ScientificaMaturità ClassicaMaturità ClassicaDiploma Liceo LinguisticoMaturità ClassicaMaturità ScientificaMaturità ScientificaMaturità ScientificaDiploma RagioneriaA tutti i Soci ed i figli dei Soci che durante l’anno scolastico si sono distinti nel corso distudio frequentato, ottenendo <strong>il</strong> massimo dei voti nell’esame finale, la <strong>Banca</strong> assegna unaborsa di studio.Con recente delibera del Consiglio di Amministrazione, la <strong>Banca</strong> ha tra l’altro previsto, oltreal consueto bonus in denaro, anche l’attribuzione dello status di Socio Giovane a tutti ineo-diplomati ed i neo-laureati, a cui è assegnato <strong>il</strong> premio di studio.A questi viene concessa la borsa di studio di:• € 100,00 per <strong>il</strong> diploma di scuola media superiore e la laurea specialistica;• € 200,00 per la laurea triennale;• € 400,00 per la laurea magistrale.Nel caso in cui un premiato sia già Socio,continua, invece, a godere delle borsedi studio nelle misure originariamentestab<strong>il</strong>ite, ossia:• 100 euro per la licenza media;• 200 euro per la scuola media superiore;• 300 euro per la laurea breve, a cuisi aggiungono ulteriori 200 euro seseguita da laurea specialistica;• 500 euro per la laurea specialistica.ELENCO DEI PREMIATI • LAUREACOGNOME E NOME LAUREA 1° LIVELLO (CORSO TRIENNALE) TITOLO TESIAmato Leonardo ClaudioLaurea in Ingegneria EnergeticaDeterminazione sperimentale della curva di potenza di una miniturbinaeolica installata nell'area urbana di PalermoAsaro Alessandra Laurea in lingue e culture moderne I dizionari dell'accademie francese (1694-1992)Bastone SerenaLaurea in Lettere ModerneGabrielli Dario Laurea triennale in fisioterapia Intervento psicoriab<strong>il</strong>itativo in ambito sportivo nelle fratture di gomitoMaltese Marina Laurea in Scienze del Servizio Sociale Progetto e valutazione nella legge 328/00 in Sic<strong>il</strong>ia: Analisi di un modello paradigmaticoMessina Manuela Laurea in Traduzione Italiano L2 Interculturalità Gli arabofoni e l'apprendimento dell'Italiano L2Puccio AlessiaLaurea in igiene dentale<strong>Rizzo</strong> Anna Lisa Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica ed AmbientaleStellino Tommaso Laurea Infermieristica L'assistenza infermieristica al servizio dei cittadini: l'ambulatorio infermieristicoTrovato Maria Chiara Laurea in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura Studio pluviometrico del comprensorio di AlcamoScavone Sergio F<strong>il</strong>osofia Le ritrattazioni di Agostino: confessioni di un giudice severoCOGNOME E NOME LAUREA specialistica 2° LIVELLO TITOLO TESIAdamo GiorgiaLaurea in Scienze Politiche per le Istituzioni e leOrganizzazioni Internazionale"Fine vita": <strong>il</strong> dibattito istituzionaleAmodeo Vitalba Laurea in Psicologia clinica dello sv<strong>il</strong>uppo I disturbi dell'ansia in infanzia e adolescenzaArcuri Carlo Laurea in Scienze Economiche Overeducation e salari: un indagine econometrica sui dati AlmaLaureaAmato Rosario Laurea in Matematica Misure di sim<strong>il</strong>arità fra stringhe basate sulla trasformata du Burrows WhelelerCalvaruso Marco Biotecnologie mediche Espressione di ricettori e fenotipo metastatico in cellule di melanomaD'Alcamo Antonina Laurea Specialistica in F<strong>il</strong>ologia Moderna Geografia e Paesaggio. "La sirena" di Tomasi di LampedusaD'Angelo Sabina Alida Laurea Specialistica in Politiche e Relazioni Internazionali Politiche Europee per l'innovazione: la strategia di LisbonaDi Graziano Giovanni Fabio Laurea in ingegneria elettronica Analisi del regime di sincronizzazione in osc<strong>il</strong>latori forzati per applicazioni a microondeFerrarella ChiaraScienze della produzioneControllo dell'atmosfera nello spazio di testa della gramola per <strong>il</strong> miglioramentodelle Tecnologie Agrariequalitativo degli olii extravergini della nocellara del beliceIppolito Francesco Laurea in tecniche delle attività motorie Effetti dell'esercizio fisico sull'artrite reumatoideOrlando Lorenzo Editoria, Comunicazione Multimediale e GiornalismoInterazione uomo - macchina e usab<strong>il</strong><strong>il</strong>ità delle piattaforme computer supportedcooperative works nella P.A.: <strong>il</strong> caso conferenza dei servizi on linePirrello Maria Grazia Laurea e Cultura Italiana in situazioni di contatto Fenomeni pragmatici in interazioni mediate medico-pazientePitò PaoloLaurea Specialistica in Ingegneria ChimicaMisura dei flussi di calore in canali piani occupati da spaziatori,tramite termografia con cristalli liquidi termocronici (tlc)Provenza Roberto Laurea specialistica in Ingegneria per l'Ambiente e <strong>il</strong> territorio Interventi di massa in sicurezza e bonifica dei punti vendita carburanteRenda Francesca Maria Scienze della formazione I "Professionisti" del sorriso. Il clown a scuola tra gioco ed educazione<strong>Rizzo</strong> Annalisa PTUAS Recupero e riqualificazione della piana di CariniRomano Marianna Lidia Laurea Specialistica in Ingegneria Civ<strong>il</strong>e Adesione e delaminazione di rinforzi in FRP applicati su muratureCOGNOME E NOME LAUREA specialistica - CICLO UNICO TITOLO TESIAdamo Alessandra Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia Studio epidemiologico psichiatrico sui migranti ricoveratiBlunda Alessia Laurea Magistrale in Giurisprudenza La responsab<strong>il</strong>ità della Pubblica Amministrazione da attività <strong>il</strong>lecitaCalamia Sergio Laurea in Medicina e Chirurgia La Stomia di protezione nella resezione anteriore del retto: come, quando, perchèCassarà Gino Laurea in Architettura Balestrate una lettura urbanaCriscenti S<strong>il</strong>vioLaurea in Architettura - ingegneria ed<strong>il</strong>eIl progetto urbano per le centralità generate dalle reti di trasporto pubblicoa Palermo. Ambito di trasformazione urbana "borgata Guadagna"Di Franco Livio Laurea in Architettura Progetto per un avio club nell'aviosuperifcie di SalemiFerrarella Giuseppe Laura Magistrale in giurisprudenza Nel limiteFiglia GianlucaLaurea in Medicina e ChirurgiaUna neuropatia infiammatoria demielinizzante cronica da delezionedel distroglicano nella cellula di SchwannPace Giuliana Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Suscettib<strong>il</strong>ità genetica alle s.c.a.Romano Angela Laurea in Medicina e Chirurgia La SLA ad esordio Bulbare: caratteristiche cliniche e prognosticheSgroi Francesca Laura Magistrale in giurisprudenza Gli atti impugnab<strong>il</strong>i in materia fiscaleSiracusa Domenico Laurea Specialistica in Architettura Il teatro di Consagra a Gibellina r<strong>il</strong>ievo e restituzioneVesco Ezio Laura Magistrale in giurisprudenza L'ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>ità degli atti d'indagine per la conoscenza giudiziale<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse29


I S o c iIl premio speciale “Pietro Cammarata”I S o c iIl concorso fotografico: “I luoghi intorno a noi”Per onorare la memoria e commemorarela figura del Socio ed AmministratoreDott. Pietro Cammarata, scomparsoprematuramente <strong>il</strong> 18 dicembre 2005,<strong>il</strong> Consiglio di Amministrazione hadeliberato, nell’Apr<strong>il</strong>e 2006, di istituire<strong>il</strong> “Premio Speciale Pietro Cammarata”,consistente in una targa ricordo daassegnare allo studente che, nell’ambitodel “Premio di Studio <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>”,è risultato meritevole di particolaremenzione.Cammarata si era, infatti, distinto peressere un uomo di grande personalità econ indiscusse doti umane e professionali,lasciando un vivo ricordo in tutta lacompagine <strong>sociale</strong> per la meritoria eimpegnativa opera svolta in nove anni diattività.Per l’anno <strong>2011</strong> <strong>il</strong> premio è stato assegnatoal Dott.ssa Alida Sabina D’Angelo, laureatosicon 110 e lode in Architettura pressol’Università degli Studi di Palermo, che harealizzato la tesi dal titolo “riqualificazionedella fascia costiera di Alcamo”.Il concorso fotografico è una iniziativa riservata ai Soci e ai Dipendenti della <strong>Banca</strong><strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> e annualmente ha per oggetto contenuti e temi inerenti le caratteristichedistintive della <strong>Banca</strong>, del suo territorio e della sua gente.Il tema scelto per la settima edizione del concorso è stato “I luoghi intorno a noi”,argomento strettamente legato alla città, la campagna, <strong>il</strong> mare, i paesaggi… tutto ciòche ci circonda e ha nei nostri ricordi un grande significato. Foto dei luoghi più bellie suggestivi del nostro territorio per farne conoscere le bellezze paesaggistiche. Unafotografia per cogliere anche solo un dettaglio o un panorama, uno scorcio suggestivoo un’intera località, luoghi pubblici o privati, solitari o mondani, ma anche i colori, laluce, le trasparenze intorno a noi.Come per <strong>il</strong> passato, le fotografie pervenute sono state selezionate da un’appositagiuria di professionisti, presieduta dal condirettore del Giornale di Sic<strong>il</strong>ia, Giovanni Pepi,e composta dal Presidente della <strong>Banca</strong>, Giuseppe Mistretta, dal Direttore Generale,Carmelo Guido, dalla fotografa, Antonella Baviera, dall’avvocato, Em<strong>il</strong>ia Lipari, dalconsulente di comunicazione, Giuseppe Pace, dallo studente, Matteo Mistretta e dacinque giovani soci e dipendenti della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>. La commissione, riunitasipresso la sede del Giornale di Sic<strong>il</strong>ia, ha votato in data 22 novembre <strong>2011</strong>, le 12 foto piùsignificative, pubblicandole sull’edizione 2012 del calendario della <strong>Banca</strong>.Gli autori dei primi tre scatti selezionati, in occasione della cerimonia di premiazionehanno ricevuto rispettivamente come premio una bicicletta, un trolley ed uno zaino.Il premio ai nuovi nati “Baby Express”A tutti i nati, figli di Soci, la <strong>Banca</strong> apre un libretto di deposito a risparmio in cui versaun importo simbolico di 100 euro. L’obiettivo è, in tal modo, quello di educare sin dapiccolissimi alla cultura del risparmio e della fiducia nei confronti di una <strong>Banca</strong> che seguirài propri Soci passo dopo passo nella vita. Durante <strong>il</strong> <strong>2011</strong> sono stati versati 1.800 euro.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse31


I S o c iIl dono natalizio ai SociAnche per <strong>il</strong> <strong>2011</strong>, in occasione del Natale, la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> ha confermato la suaattenzione ai valori di solidarietà, etica e legalità e lo fa con un gesto dal valore simbolico.Ai Soci, infatti, è stato offerto come dono un paniere di prodotti di Libera Terra, marchioriconosciuto come sinonimo di lotta alle mafie e recupero dei beni confiscati alla criminalitàorganizzata.Libera Terra è un’emanazione dell’Associazione Libera, che – presieduta da <strong>Don</strong> Luigi Ciotti- dal 1996 recupera e riut<strong>il</strong>izza terreni confiscati per ottenere prodotti di qualità attraversometodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona.Pasta, miele, legumi, conserve sono alcuni dei prodotti realizzati da Libera Terra. La <strong>Banca</strong><strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> ne ha fatto dono ai propri Soci per valorizzare i sapori tipici del territorio e lequalità nutrizionali di materie prime selezionate.Con questa iniziativa, la <strong>Banca</strong> ha voluto riaffermare <strong>il</strong> suo impegno a promuovere progettiche restituiscono valore e dignità al nostro territorio, che contribuiscono allo sv<strong>il</strong>uppo eall’occupazione, che supportano l’economia sana e pulita.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse33


I CollaboratoriI CollaboratoriLa convention per <strong>il</strong> personale a Baglio AversaI dipendenti sono <strong>il</strong> motore principale che contribuiscealla realizzazione degli obiettivi dell’”impresa”. La <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong><strong>Rizzo</strong> valorizza e sostiene <strong>il</strong> suo capitale umano attraverso laformazione continua e lo sv<strong>il</strong>uppo professionale.Interesse della <strong>Banca</strong> è, infatti, lo sv<strong>il</strong>uppo delle competenze,della capacità di operare in team, della sensib<strong>il</strong>ità commerciale,della flessib<strong>il</strong>ità, dell’orientamento al cliente, della responsab<strong>il</strong>itàe della professionalità.Nello specifico, i dipendenti si impegnano a:• comprendere e praticare nei fatti l’identità cooperativa,• curare la propria professionalità come un bene prezioso,• contribuire alla crescita della BCC, attraverso l’agire quotidianodelle competenze,• contribuire a rendere la BCC realmente differente.La pianta organica al 31 dicembre <strong>2011</strong> comprende 107 unità,con una distribuzione abbastanza articolata tra uomini e donne.L’attuale organico sconta, comunque, un’età media abbastanzaelevata (49 anni), con la metà del personale che ha un’etàsuperiore a 50 anni e solo 6 dipendenti nella soglia più bassasotto i 30 anni.Si è realizzata Venerdì 30 Settembre<strong>2011</strong> presso la struttura ”Baglio Aversa”di Castellammare Del Golfo (TP), laConvention rivolta al Personaledella <strong>Banca</strong>, nel corso della qualesono stati presentati i risultati dellasemestrale e della ricerca di CustomerSatisfaction realizzata dalla <strong>Banca</strong>, oltre allapresentazione generica delle schede ideeproposte dai dipendenti e dell’introduzionedel gruppo giovani volto a promuovere lacostituzione dell’Associazione Soci Giovanidella <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>.Distribuzione per fasce di età Totale %fino a 30 6 6%da 30 a 40 7 7%da 40 a 50 35 33%da 50 a 60 47 44%oltre 60 12 11%TOTALE 107 100%Composizione del personale per qualificaDirigenti 1Quadri direttivi 253a Area Professionale 792a Area Professionale 11a Area Professionale 1Totale 107Il costo del personale nel <strong>2011</strong> ammonta a 8,6 m<strong>il</strong>ioni di euro, dicui spese formative per un totale di circa 40 m<strong>il</strong>a euro.Importante per la salvaguardia della specificità delle BCC è,inoltre, <strong>il</strong> contratto collettivo nazionale che la categoria,unica realtà in ambito bancario, mantiene distinto daquello ABI.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse35


I CollaboratoriLa formazione e la valorizzazioneI CollaboratoriLa comunicazione internaLa <strong>Banca</strong> investe molto nella crescita professionale e dellecompetenze dei collaboratori, pertanto la formazione risultauno strumento importante per veicolare all’interno dell’aziendai principi e la f<strong>il</strong>osofia della <strong>Banca</strong>, nonché per coinvolgere icollaboratori nelle strategie tracciate.Il sistema delle valutazioni delle prestazioni è uno strumentoadottato da alcuni anni al fine di orientare le prestazioni delpersonale nella direzione più coerente con le strategie aziendali.Il sistema introduce una nuova metodologia che, partendo dalladefinizione delle prestazioni attese dai singoli collaboratori,produce una chiara comunicazione e condivisione delle atteseed indirizza <strong>il</strong> relativo sv<strong>il</strong>uppo delle capacità necessarieall’ottenimento dei risultati.Riep<strong>il</strong>ogo attività formativa per annoNello specifico, sono stati 70 i corsi effettuati che hannoimpegnato <strong>il</strong> personale dipendente per complessive 4.302 ore.Area Formativa ANNO <strong>2011</strong> %Assicurazioni - ISVAP 395 13,6Contab<strong>il</strong>ità 142 4,9Controlli 472,25 16,3Credito 382,25 13,2Finanza e Assicurazione 554,5 19,1Fiscale 7,5 0,25Legale 45 1,55Manageriale 105 3,6Marketing 32,25 1,1Processi 19,5 0,7Relazionale 402 13,9Sicurezza 160 5,4Compliance 182,75 6,4TOTALE 2.900 100Lo sv<strong>il</strong>uppo della comunicazioneall’interno dell’azienda è fondamentale peruna partecipazione diretta dei collaboratorialle iniziative e ai progetti tramite azioniche diffondano all’interno la mission egli obiettivi aziendali. Tale condivisioneha come effetto la diminuzione delleincomprensioni e dei contrasti, inun’ottica di miglioramento del climaaziendale e di sv<strong>il</strong>uppo del senso diappartenenza/fiducia, ma soprattuttopuò avere come conseguenza l’inattesarivalutazione o scoperta di risorse internepresenti nella <strong>Banca</strong>.La comunicazione interna viene garantitaattraverso:• le riunioni periodiche per l’informazionee per la formazione sui nuovi prodotti esulle nuove disposizioni operative, perl’analisi ed <strong>il</strong> monitoraggio dei risultaticonseguiti;• gli incontri per la presentazione delb<strong>il</strong>ancio d’esercizio, del b<strong>il</strong>ancio <strong>sociale</strong> edel piano operativo annuale;• l’applicativo di posta elettronicalotus-notes, che consente una rapidadistribuzione delle informazioni a tutto<strong>il</strong> personale e rappresenta <strong>il</strong> fulcro perla gestione della documentazioneaziendale (circolari, comunicazioni, invitiad eventi, campagne di sv<strong>il</strong>uppo, etc…)• la condivisione delle circolari e degliaggiornamenti tecnico-procedurali,pubblicati in maniere definitiva sulsoftware Grace, accessib<strong>il</strong>e a tutti gliutenti della <strong>Banca</strong>.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse37


I CollaboratoriLa sicurezza sul lavoroI ClientiGli ambienti di lavoro della <strong>Banca</strong> rispondono alle previsioni normative relative alla tuteladella sicurezza e della salute dei lavoratori. Nel corso del <strong>2011</strong>, in particolare, sono statieffettuati corsi di formazione per la prevenzione e per la protezione del rischio rapina,incendio e pronto soccorso. Ai partecipanti è stato fornito un manuale dettagliato sulquale sono <strong>il</strong>lustrate le procedure da eseguire in caso di accadimento dell’evento.In relazione a quanto previsto dal Decreto Legislativo 81/2008, la <strong>Banca</strong> si è affidata ad unasocietà esterna, specializzata nel settore, per l’assunzione dell’incarico di Responsab<strong>il</strong>e delServizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e di medico competente.Sempre in tema di formazione, la <strong>Banca</strong> ha convocato la riunione periodica per laprevenzione e protezione rischi tra <strong>il</strong> datore di lavoro, <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e della prevenzione eprotezione, <strong>il</strong> medico e <strong>il</strong> rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, come disposto dallegislatore e richiamato nel Decreto Legislativo 81/2008. I partecipanti hanno verificatol’attività di prevenzione e protezione dai rischi perseguita con <strong>il</strong> piano del 2010, hannorendicontato l’attività per <strong>il</strong> <strong>2011</strong> e fissato gli obiettivi per <strong>il</strong> 2012.Nel corso del <strong>2011</strong>, l’attività di consulenza si è, inoltre, espletata in accertamenti periodicipresso le diverse sedi di lavoro e in sopralluoghi finalizzati all’acquisizione di dati ut<strong>il</strong>i allaredazione dei documenti di valutazione dei rischi per le nuove f<strong>il</strong>iali.“Per noi unambiente sanoe sicurofavoriscelo spiritocooperativo”Per assicurare la migliore attenzione possib<strong>il</strong>e al Cliente e garantire un servizioefficiente e di qualità, la <strong>Banca</strong> ha individuato tre linee direttive di intervento:a formazione del personale, affinché si assicuri professionalità e competenza,oltre che cortesia e attenzione;b relazione basata sulla fiducia, sulla disponib<strong>il</strong>ità e sull’attenzione allapersona;c estensione delle modalità di contatto con la clientela, affiancando ai canalitradizionali quelli più innovativi.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse39


I ClientiLa rete di vendita e i nuovi canali distributiviI nostri Clienti sono serviti da una rete di sportelli che operano in un contesto territorialedistribuito tra le due province di Trapani e di Palermo.Il compendio del lavoro che essi generano ammonta al 31/12/<strong>2011</strong> a:• 336,8 m<strong>il</strong>ioni di euro di raccolta diretta;• 294,7 m<strong>il</strong>ioni di euro di impieghi;• 47,5 m<strong>il</strong>ioni di euro di raccolta indiretta.Distribuzione Clientela per Classi di etàSuddivisione Clienti per le F<strong>il</strong>iali della <strong>Banca</strong>Comune - F<strong>il</strong>iale Anno APERTURA Clienti % Uomini <strong>Don</strong>ne SocietàSede Operativa 1936 10.117 28,4% 4.630 4.959 528Agenzia di Città 1973 5.344 15,0% 2.606 2.394 344Castellammare 1978 3.812 10,7% 1.842 1.778 192Calatafimi-Segesta 2004 628 1,8% 323 217 88Valderice 2008 2.717 7,6% 1.582 959 176Casa Santa Erice 2008 1.377 3,9% 776 435 166F<strong>il</strong>iali prov. Trapani 23.995 67,4% 11.759 10.742 1.494Balestrate 1969 2.474 7,0% 1.214 1.102 158Camporeale 1977 2.135 6,0% 1.109 938 88Partinico 1991 2.182 6,1% 1.119 855 208Palermo 1998 1.214 3,4% 555 419 240Trappeto 1999 1.262 3,5% 615 588 59Terrasini 2008 722 2,0% 369 234 119Carini 2008 318 0,9% 136 113 69Montelepre 2008 1.276 3,6% 670 520 86F<strong>il</strong>iali prov. Palermo 11.583 32,6% 5.787 4.769 1.027La <strong>Banca</strong> è inoltre presente sul territorio con 18 sportelli Bancomat, di cui 5 confunzioni avanzate di versamento e tre installati in strutture esterne alla <strong>Banca</strong> (PalazzoComunale di Alcamo, Baglio Isonzo di Scopello e Piazza Petrolo di Castellammare delGolfo).La presenza è inoltre diffusa sul territorio attraverso:• 688 apparecchiature P.O.S.;• 3.516 contratti InBank (Home banking);• 8.315 carte bancomat;• 2.933 carte di Credito Cooperativo.TOTALE 294.703 100% 295.441 100% -738 -0,2%Fonte: Marketing (Prodotto Analyzer)<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse41


I ClientiLa raccoltaI ClientiGli impieghiLa raccolta diretta si attesta, a dicembre <strong>2011</strong>, a 336,7 m<strong>il</strong>ioni di euro, mentre la raccolta indiretta a 47,5 m<strong>il</strong>ioni di euro di valore nominale.Gli impieghi con la clientela sono arrivati a quota 294,7 m<strong>il</strong>ioni di euro. La scomposizione tra crediti in bonus, pari a 253,1 m<strong>il</strong>ioni di euro,e crediti deteriorati, pari a 41,5 m<strong>il</strong>ioni di euro, è altresì r<strong>il</strong>evab<strong>il</strong>e dal grafico sottostante.Gli impieghi, a conferma della vocazioneautenticamente locale della <strong>Banca</strong>, sonoconcentrati nella zona di competenzaoperativa e seguono la f<strong>il</strong>osofiadel frazionamento del rischio perconcretizzare <strong>il</strong> principio cooperativo.Nell’attività di raccolta del risparmio, la <strong>Banca</strong> basa la propriaattività di gestione sui seguenti principi:• valutazione continua e personalizzata dei prof<strong>il</strong>i di rischiorendimentodella clientela;• valutazione dell’adeguatezza dell’operazione con riferimentoagli obiettivi di investimento e alla propensione al rischiodichiarati o desumib<strong>il</strong>i da comportamenti assunti nellaprecedente operatività da parte della clientela;• assenza di politiche incentivanti per favorire la distribuzione e lanegoziazione di specifici strumenti finanziari;• non intrattenimento di rapporti che possono consentire alpersonale di ricevere ut<strong>il</strong>ità da terzi, tali da poter indurre a tenerecomportamenti in contrasto con gli interessi degli investitori.Per fornire un’assistenza completa e gratuita ai risparmiator<strong>il</strong>a <strong>Banca</strong> ha aderito, per <strong>il</strong> tramite dell’Istituto Centrale dicategoria, nel 2003 all’Associazione per la Tutela degliInvestitori in Titoli Argentina e nel 2004 al Comitato per latutela degli obbligazionisti Parmalat.Ma l’iniziativa più qualificante ed innovativa recentementevarata dalla nostra categoria, a cui la nostra <strong>Banca</strong> ha aderito,è <strong>il</strong> Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti delle Banchedi Credito Cooperativo (FGO), realizzato dal CreditoCooperativo per la tutela del risparmio obbligazionario, che siaggiunge al Fondo di Garanzia dei Depositanti del CreditoCooperativo.I FornitoriI Fornitori sono scelti prevalentementenell’ambito locale o all’interno del Sistemadel Credito Cooperativo e comunquesempre nell’intento di soddisfare almeglio le esigenze della <strong>Banca</strong>.La spesa complessiva sostenuta nel <strong>2011</strong>ammonta a 5,1 m<strong>il</strong>ioni di euro.<strong>2011</strong>La relazionecon i portatoridi interesse43


La ComunitàlocaleLa <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> “è legata alla comunitàlocale da un’alleanza durevole per lo sv<strong>il</strong>uppo.Attraverso la propria attività creditizia emediante la destinazione annuale di unaparte degli ut<strong>il</strong>i della gestione, promuove<strong>il</strong> benessere della comunità locale, <strong>il</strong> suosv<strong>il</strong>uppo economico, <strong>sociale</strong> e culturale”.(da art. 7 della Carta dei Valori).<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE45


La comunità localeLa comunità localeIl contributo alle istituzioni localiQuesta svolge, infatti, un’intensa azione di sostegno economico a favore di iniziativedi natura culturale, <strong>sociale</strong>, artistica, ambientale e sportiva realizzate da organizzazioniche agiscono nel territorio locale.La ricchezza che viene creata resta, in tal modo, nel territorio ed è rivolta alla ComunitàLocale facendo in modo che valide idee ed iniziative a favore di una migliore qualitàdella vita abbiano la possib<strong>il</strong>ità di essere realizzate, grazie al supporto e all’appoggioeconomico e umano direttamente offerto.Nello specifico, la <strong>Banca</strong> interviene attraverso diverse tipologie di contributi:• Pubblicità istituzionale, di prodotto e Sponsorizzazioni per iniziative ed eventiche prevedono la corrispettiva promozione e pubblicazione del logo e dell’immaginedella <strong>Banca</strong>. Per l’anno <strong>2011</strong> sono stati erogati € 110.993.• Rappresentanza per una somma complessiva di contributi erogati pari a € 149.224.• Erogazioni liberali concesse a favore di parrocchie, onlus e associazioni culturalie sportive d<strong>il</strong>ettantistiche no profit con finalità di promozione sociali e del territorio.Durante l’anno sono stati contab<strong>il</strong>izzati € 21.750.• Beneficenza erogata attraverso l’ut<strong>il</strong>izzo di un fondo specifico a cui annualmente <strong>il</strong>Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> destina una parte degli ut<strong>il</strong>i di gestione. Neltotale la comunità locale ha usufruito di € 71.085.I contributi totali deliberati nell’anno <strong>2011</strong> e di competenza dell’esercizio sono stati di€ 353.052.La <strong>Banca</strong> ha fornito supporto concreto agli Enti ed alle Istituzioni presenti sul territorioattraverso lo svolgimento di servizi di tesoreria e di cassa per:• Comune di Balestrate (PA)• Comune di Borgetto (PA)• Comune di Calatafimi Segesta (TP)• Comune di Camporeale (PA)• Comune di Trappeto (PA)• Comune di Valderice (TP)• Unione dei Comuni Elimo Ericini (TP)• Direzione Didattica 1°, 2° e 3° Circolo Alcamo (TP)• Direzione Didattica “L. Pirandello” Castellammare del Golfo (TP)• Direzione Didattica Balestrate (PA)• Direzione Didattica “G. Falcone” Carini (PA)• Direzione Didattica 1° Circolo Partinico (PA)• Direzione Didattica “Giovanni XXXIII” Montelepre (PA)• Istituto Comprensivo Scuola Materna Cinisi (PA)• Istituto Comprensivo “G. Pagoto” Erice (TP)• Istituto Autonomo Comprensivo “A. Manzoni Montelepre (Pa)• Istituto Magistrale “V. F. Allmayer” Alcamo (TP)• Istituto Professionale “Ignazio e Vincenzo Florio” Trapani (TP)• Istituto Professionale per l’Agricoltura Partinico (PA)• Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Dan<strong>il</strong>o Dolci” Alcamo (TP)• Scuola media “S. Bagolino” Alcamo (TP)• Scuola media “P. M. Rocca” Alcamo (TP)• Scuola media “N. Navarra” Alcamo (TP)• Scuola media “R. Evola” Balestrate (PA)• Scuola media “G. Pascoli” Castellammare del Golfo (TP)• Scuola media “Giuseppe Piazzi” Palermo (PA)• Scuola media “L. Sciascia” Camporeale (PA)• Scuola media “G.B. Grassi Privitera” Partinico (PA)• Scuola media “A. Manzoni” Montelepre (PA)• Scuola Secondaria di 1° grado “N. Nasi” Erice (TP)• Casa di Ospitalità per Indigenti “A. Mangione” Alcamo (TP)• Croce Rossa Italiana - Comitato Locale Alcamo (TP)• Opera Pia “Regina Elena e Vittorio Emanuele II” C/mare del Golfo (TP)• Istituzione Teatro Comunale Valle di Erice (TP)Il rapporto con le Istituzioni Locali e gli Enti Pubblici non si è esaurito in una procedurameramente burocratica, ma si è trasformato in un servizio nel quale la <strong>Banca</strong> si èimpegnata a supportare le esigenze finanziarie degli Enti stessi, a garantire consulenzain materia finanziaria e normativa, ad erogare contributi per iniziative promozionalie sociali sul territorio, a fornire strumenti evoluti per la gestione degli incassi e deipagamenti.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE47


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>Il Calatafimi Segesta festival <strong>2011</strong>Tra le diverse iniziative di sponsorizzazione <strong>sociale</strong> realizzate nel <strong>2011</strong>, la <strong>Banca</strong> è statamain sponsor del Calatafimi Segesta Festival.Anche per l’appuntamento estivo del <strong>2011</strong>, <strong>il</strong> Festival ha tenuto fede a quelle lineeguida già consolidate che ormai da anni confermano <strong>il</strong> successo della manifestazione,quali <strong>il</strong> dialogo e l’affinità con lo “spirito” dei luoghi e l’incontro con le aspettative e idesideri di un pubblico sempre più numeroso e fedele.Le novità principali del <strong>2011</strong>, rispetto alle passate edizioni, sono state due: da un lato,un forte incremento dei rapporti di partnership e di coproduzione con importantiFestival internazionali; dall’altro, un ruolo di maggiore “centralità” della Città stessa,che ha messo a disposizione le sue strutture per ospitare diversi laboratori residenzialifinalizzati alle messe in scena presso <strong>il</strong> teatro anticoLa promozione artistica e musicale con l’Associazione Amici della Musica di AlcamoAnche per l’anno <strong>2011</strong>, la <strong>Banca</strong> è stata lo sponsor ufficiale dell’intera stagioneconcertistica di Alcamo, che ha avuto <strong>il</strong> suo culmine nella serata del 2 Ottobre con laXIV edizione del Concorso Internazionale per Cantanti Lirici “Città di Alcamo”.La XIV edizione è stata riservata ai cantanti nati tra <strong>il</strong> 1° gennaio 1975 ed <strong>il</strong> 1° settembre1993 ed è stata presieduta dal celebre baritono italiano S<strong>il</strong>vano Carroli.Gli altri componenti della Giuria Tecnicainternazionale sono stati: <strong>il</strong> mezzosopranobulgaro Ekaterina Koltcheva, Luisa Longhiorganizzatrice di eventi (Italia), <strong>il</strong> sopranoS<strong>il</strong>via Voinea (Romania) e <strong>il</strong> Direttoredell’Istituto Superiore di Studi Musicali“A. Toscanini” di Ribera, Prof. ClaudioMontesano (Italia).La commissione internazionale, dopoun percorso di prove cominciato <strong>il</strong> 28settembre, ha deciso, all’unanimità,l’assegnazione dei seguenti premi: Il Ipremio di € 4.000 offerto dalla <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong><strong>Rizzo</strong> Credito Cooperativo della Sic<strong>il</strong>iaOccidentale, al soprano tedesco WerleAnna; <strong>il</strong> II premio di € 2.000 al sopranocanadese Sovernigo Arianna ed <strong>il</strong> IIIpremio di € 1.000 assegnato, ex-aequo,a Borch Ingeborg, soprano Danese, e aPurtseladze Tea, soprano Georgiano.In collaborazione con l’Associazione Amicidella Musica di Alcamo, si è, pertanto,realizzata anche la consegna del PremioInternazionale per la Cultura “Vissi d’Arte- Città di Alcamo” quale riconoscimentoa personalità della Cultura e dell’Artemondiale che in modo “disinteressato”ma entusiastico, professionale ecostante hanno svolto le loro attivitàin campi della conoscenza, della ricercae delle arti. A tal fine, durante la seratasono stati attribuiti tali a premi alcelebre baritono italiano S<strong>il</strong>vano Carrolie al Presidente della Regione Sic<strong>il</strong>ianaOn. Raffaele Lombardo.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE49


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>Il 3° Festival internazionale degli aqu<strong>il</strong>oni: “emozioni a naso in su!”Dopo <strong>il</strong> grande successo delle prime edizioni del FestivalInternazionale degli Aqu<strong>il</strong>oni “Emozioni a naso in su!”, la<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, in collaborazione con l’associazione SensiCreativi, la Trapani Eventi® S.r.l e <strong>il</strong> Comune di San Vito loCapo, anche per <strong>il</strong> <strong>2011</strong> ha sponsorizzato la 3ª edizione delfestival internazionale degli aqu<strong>il</strong>oni che si è svolto, dal 21 al29 Maggio, nella splendida spiaggia di San Vito lo Capo (TP).Per nove giorni si è potuto ammirare <strong>il</strong> volteggiare di centinaiadi opere volanti dei maggiori maestri aqu<strong>il</strong>onisti di famanazionale ed internazionale.Un evento poetico che è voluto essere, soprattutto, unomaggio all’arte; gli artisti del vento hanno esibito le loro veree proprie opere d’arte. Aqu<strong>il</strong>oni girevoli, multipli, orientali,antropomorfi, rettangolari e finemente dipinti, in carta ebambù, con dimensioni e colori, che hanno affascinato edemozionato grandi e piccini, facendoli tornare a guardare <strong>il</strong>cielo, in un anelito di libertà e leggerezza.L’edizione del P.L.A.S. nel nome della multiculturalitàConcerti, mostre, proiezioni, installazioni d’arte, gastronomia,laboratori di fumetti e musica etnica hanno caratterizzato lestrade di Castellammare del Golfo anche per l’estate <strong>2011</strong>.La <strong>Banca</strong> in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Locodi Castellammare ha dato vita alla quinta edizione di PLAS “PerLe Antiche Scale”, la rassegna di creatività che ha animato <strong>il</strong>centro storico di Castellammare del Golfo e più particolarmentele antiche scale del paese e che per secoli sono state croceviadei popoli del Mediterraneo.La manifestazione si è sv<strong>il</strong>uppata nel segno dell’interculturalitàed è stata dedicata ai tanti migranti morti nel tentativo diraggiungere le coste sic<strong>il</strong>iane.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE51


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>L’incontro con la Scuola di CorleoneMercoledì 23 marzo <strong>2011</strong>, la <strong>Banca</strong>, in riferimento al progetto proposto daConfindustria Palermo “a scuola d’impresa”, ha accolto presso la propria SalaConferenze di Alcamo, circa 50 alunni delle classi seconda e terza della scuola mediastatale Giuseppe Vasi di Corleone.I giovani studenti, in tal modo, hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamentecon <strong>il</strong> Presidente della <strong>Banca</strong>, Giuseppe Mistretta, <strong>il</strong> Direttore Generale, CarmeloGuido e <strong>il</strong> Vice Presidente, Vincenzo Nuzzo da cui hanno potuto imparare alcunenozioni bas<strong>il</strong>ari sul mondo bancario, cogliendo gli aspetti positivi del fare impresa.Gli incontri con gli studenti di AlcamoIl ciclo di incontri, sul tema “economia <strong>sociale</strong> e finanza etica”, è <strong>il</strong> progetto di culturaeconomica e <strong>sociale</strong>, che la banca <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, in collaborazione con alcuni docentidi religione del territorio di Alcamo, ha proposto ai giovani delle ultime classi dellescuole superiori.Cinque appuntamenti, tra cui due che sono stati realizzati nel mese di gennaiodel <strong>2011</strong>, che hanno contato della presenza di esperti in settori specifici della“economia solidale”, quali <strong>il</strong> microcredito, le banche etiche, <strong>il</strong> commercio equo esolidale, la cooperazione.Lo scopo è stato di informare i giovanisull’esistenza di nuove ed alternativeforme economiche che concretamentee con buoni risultati sv<strong>il</strong>uppano attivitàimprenditoriali nel rispetto dellepersone e dell’ambiente. Nelle stessotempo, altro obiettivo, è stato quello ditrasmettere loro l’idea che anche nellasfera economica si possono mettere inpratica comportamenti etici validi.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE53


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>L’Assessore Regionale all’Agricoltura incontra <strong>il</strong> CdA ed i vertici della <strong>Banca</strong>Lo stato di crisi dell’agricoltura sic<strong>il</strong>iana, a fine secondoquadrimestre <strong>2011</strong>, ha fornito numeri letteralmente spaventosi.Da soli hanno dato l’idea di una situazione drammatica, che hareso necessaria e non più rinviab<strong>il</strong>e una politica straordinaria,a tutti i livelli istituzionali, che sia in grado di fronteggiare unacrisi che rischia di cancellare agricoltura e zootecnia sic<strong>il</strong>iana.Una crisi che, se non contenuta e osteggiata con i giusti mezzi,porterà l’economia sic<strong>il</strong>iana ad un incontrollab<strong>il</strong>e calo.Questo ed altro, dunque, al centro dell’incontro tra l’AssessoreRegionale all’Agricoltura On. Elio D’Antrassi ed <strong>il</strong> Consiglio diAmministrazione ed i vertici della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>.Presenti, tra gli altri, <strong>il</strong> presidente Giuseppe Mistretta, <strong>il</strong> DirettoreGenerale Carmelo Guido, <strong>il</strong> vice presidente Enzo Nuzzo, iconsiglieri di amministrazione Cam<strong>il</strong>lo Navarra, Antonio Spezia,Andrea Oddo, Vito Sanclente, <strong>il</strong> vice direttore generale FrancescoLeone ed Enrico Stellino, responsab<strong>il</strong>e marketing, pianificazionee segreteria generale.Il rinnovato impegno con “i Girasoli onlus” per <strong>il</strong> progetto di ippoterapiaAnche per La <strong>Banca</strong>, in collaborazione con l’associazione “I Girasoli Onlus” di Alcamo,anche per l’anno <strong>2011</strong> ha messo in pratica <strong>il</strong> progetto di ippoterapia, al fine di intervenireper la salvaguardia e <strong>il</strong> potenziamento della salute psico-fisica e spirituale dei disab<strong>il</strong>ie delle loro famiglie.Il progetto ha preso forma attraverso iniziative educative e ricreative, attività sportivee riab<strong>il</strong>itative di ippoterapia, ottenendoottimi risultati dal punto di vistaterapeutico.Grande successo ha avuto la giornatastudio “Costruire oggi e pensare al domaniconnoi e dopo di noi”, organizzata <strong>il</strong>12 novembre <strong>2011</strong> dall’AssociazioneGenitori di Disab<strong>il</strong>i “I Girasoli onlus” diAlcamo, con <strong>il</strong> patrocinio dell’Assessoratoregionale della Famiglia, delle PoliticheSociali e del Lavoro- Regione Sic<strong>il</strong>ia. Ilavori sono stati aperti dal saluto dalPresidente dell’associazione I Girasoli,Lipari Pietro, sottolineando l’importanzadel confronto su questo argomento trai fam<strong>il</strong>iari dei disab<strong>il</strong>i e le istituzioni checi amministrano e che ci stanno vicino,così da poter condividere, da una partepreoccupazioni ed angosce, e dall’altra<strong>il</strong>lustrare risorse ed interventi disponib<strong>il</strong>isul territorio.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE55


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>L’evento inaugurale dell’Associazione Soci Giovani della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>L’Associazione Soci Giovani della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> si ponecome obiettivo di creare opportunità, con i soci giovani e peri giovani soci di crescita formativa, professionale e culturale,attraverso <strong>il</strong> confronto continuo con <strong>il</strong> mondo imprenditoriale,istituzionale e <strong>sociale</strong> sul territorio di riferimento della BCC.La serata inaugurale si è svolta <strong>il</strong> 16 dicembre <strong>2011</strong> pressol’ex Collegio dei Gesuiti di Alcamo ed ha rappresentatoun punto di partenza per l’avvio di un percorso che, con lacollaborazione dei giovani soci, contribuirà alla crescitadel territorio. Nel corso dell’evento i giovani soci fondatori,sia durante la conferenza ufficiale, sia durante i momenti dipublic relation, hanno presentato ai numerosi giovani (soci enon) presenti, i diversi progetti e le numerose iniziative chel’Associazione si prefigge di realizzare già dai primi mesi delnuovo annoSpazio giovani…La partecipazione e l’attivismo dei giovani della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> al ForumNazionale Giovani Soci di FedercasseSpazio giovani…Cinque giovani dipendenti, nonché soci e fondatoridell’Associazione Soci Giovani della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, hannopartecipato al 2° Forum Nazionale Giovani Soci dell’8 dicembre<strong>2011</strong>, che ha fatto da apertura al XIV Congresso Nazionale delCredito Cooperativo svoltosi a Roma dal 9 all’11 dello stessomese.Di r<strong>il</strong>ievo sono state le tesi e le proposte emerse dai tanti socigiovani delle tante BCC, Associazioni, Club, Consulte e Comitatidi Soci Giovani di tutto <strong>il</strong> territorio nazionale, attorno al tema:Futuro da scrivere. Sguardi, strategie, strumenti delle BCC peraccompagnare l’Italia.Nello specifico, i giovani della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, hannocollaborato insieme ad una decina di altre associazioni di SociGiovani di BCC, alla stesura del manuale “Scrivere <strong>il</strong> futuro.Come creare e far crescere gruppi di giovani soci nelle BCC-CR”pubblicato dall’Ecra, a introdurre gli impegni e le proposte deigiovani verso <strong>il</strong> Credito Cooperativo e a proporre e consegnareal Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, un articolo comeintegrazione della Carta dei Valori.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE57


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>La <strong>Banca</strong> sponsorizza <strong>il</strong> Comune di Alcamo alla BIT di M<strong>il</strong>anoIl Progetto di Sales ForceL’arte e la cultura di Alcamo, grazie anche alla <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong><strong>Rizzo</strong>, sono stati presentati alla BIT di M<strong>il</strong>ano dal 17 al 20Febbraio <strong>2011</strong>.I quattro gironi della 31° edizione della Borsa Internazionaledel Turismo di M<strong>il</strong>ano sono stati un’ottima occasione perportare alla ribalta le pregevoli opere artistiche - naturalistichee monumentali di Alcamo. I tesori dell’arte custoditi in chiesee palazzi, i castelli, <strong>il</strong> Bosco d’Alcamo, <strong>il</strong> ricco patrimonioculturale intriso di tradizioni e fervore religioso, sono statiresi visib<strong>il</strong>i anche grazie ad una nuova pubblicazione daltitolo “Alcamo Ora come mai”. Immagini di tesori artistici cheinvitano a visitare la città e godere di emozioni che solo l’artesa regalare.Alla realizzazione di questa importante promozione hacertamente contribuito la <strong>Banca</strong> che da anni opera nelterritorio e comuni limitrofi ed ha sempre creduto nellapossib<strong>il</strong>ità di fruire delle risorse del territorio per lo sv<strong>il</strong>uppodel turismo. Il nuovo booklet, con testo italiano-inglese e conle ammirevoli immagini ha consentito di qualificare la città ele sue eccellenze.L’importanza di uno strumento dipagamento elettronico, oggi, èdirettamente commisurata alla “serietàe delicatezza” della contingenzaeconomica che stiamo attraversando.Per tale ragione la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> hamesso in campo una serie di offertemirate, a seconda dei settori finanziari diriferimento, atte a supportare la propriaclientela per tutte le esigenze del caso.La <strong>Banca</strong> ha, pertanto, realizzato dellepartnership con aziende leader nelsettore quali la Omnia, che si è occupatodel personale, l’Iccrea, che ha emanatole carte e la Bcc Multimedia, che si èoccupata da call center per l’assistenza aiclienti.Al fine di dare ancora più sostanza alprogetto “Sales Force”, la <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>ha deciso di far operare gli agentiin una duplice direzione: visitando,presso le loro sedi, le aziende clientidella banca instaurando un rapportodi collaborazione di merito dedicato e,inoltre, offrendo la propria professionalitàattraverso delle consulenze date daesperti in appositi “corner” che realizzatipresso le f<strong>il</strong>iali.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE59


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>Il ruolo delle BCC a sostegno della cooperazione“Il ruolo delle BCC a sostegno dell’impresa cooperativa” è stato <strong>il</strong> tema trattato,venerdì 15 Apr<strong>il</strong>e, nel corso dell’incontro organizzato, presso <strong>il</strong> Centro CongressiMarconi di Alcamo, dalla <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> in collaborazione con ConfcooperativeSic<strong>il</strong>ia, <strong>il</strong> Comune di Alcamo e la Provincia di Trapani, per discutere su come lacooperazione tra imprese possa favorire lo sv<strong>il</strong>uppo di un territorio.Al centro del dibattito <strong>il</strong> ruolo delle Banche di Credito Cooperativo per la nascita e<strong>il</strong> sostegno dell’impresa; ne hanno parlato, moderati dalla giornalista del TG3 RosaRicciardi, importanti rappresentanti del Credito Cooperativo italiano tra cui NicolaDi Santo, Presidente Credito Trevigiano, Umberto Longo, Direttore Generale CreditoTrevigiano, Diego Schelfi, Presidente Federazione Trentina della Cooperazione,Luigi Pettinati, Direttore Generale Cassa Padana, Antonino Albano, PresidenteFederazione Sic<strong>il</strong>iana delle Banche di Credito Cooperativo, oltre ad altri Direttori diBCC sic<strong>il</strong>iane e Gaetano Mancini, Presidente di Confcooperative Sic<strong>il</strong>ia.Nel corso dell’incontro sono stati <strong>il</strong>lustrati i casi di maggior successo nazionaledi cooperazione tra produttori tra cui l’Associazione Consorziale ProduttoriOrtofrutticoli Trentini, Cavit di Trento, Cantine Mezzacorona, Sic<strong>il</strong>conad, Coop“25 Apr<strong>il</strong>e”, consorzio Connecting People, consorzio Ortofrutta Sic<strong>il</strong>ia e CantineTrapanesi Riunite.La presentazione del libro “Territori Imprenditoriali. Nuovi scenari di competitività etica”Si è tenuta venerdì 27 maggio alle 16.30presso <strong>il</strong> Centro Congressi Marconidi Alcamo la Presentazione del libro“Territori Imprenditoriali. Nuoviscenari di competitività etica” di ElitaSch<strong>il</strong>laci. All’incontro organizzato, dalla<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, in collaborazionecon <strong>il</strong> Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> e laFondazione Rocco Chinnici di Partannasono intervenuti <strong>il</strong> Dott. Vincenzo Nuzzo,Presidente Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>,Giacomo Scala, Sindaco di Alcamo,la Prof.ssa Elita Sch<strong>il</strong>laci, della Facoltàdi Economia - Università degli studidi Catania, <strong>il</strong> Gen. Antonino Rametta,Presidente della Fondazione RoccoChinnici e Mimmo Turano, PresidenteProvincia Regionale di Trapani.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE61


La comunità localeL’attività di sponsorizzazione <strong>sociale</strong>La <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> vince <strong>il</strong> Torneo Regionale di Calcio a 5per Banche di Credito CooperativoLa <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, insieme alla BCC del Belice, ha vinto la XVIedizione del Torneo Regionale di Calcio a 5 per le Banche diCredito Cooperativo.La manifestazione è stata organizzata dalla FederazioneSic<strong>il</strong>iana in collaborazione con l’Associazione Regionale ArbitriSic<strong>il</strong>ia - divisione calcio a 5 - e si è svolta dal 9 all’11 settembre<strong>2011</strong> presso <strong>il</strong> Kastalia V<strong>il</strong>lage di Ragusa.Al torneo hanno partecipato le principali BCC e le principalisocietà del movimento della Regione Sic<strong>il</strong>ia. Tra di essela Riscossa di Regalbuto (campione in carica), la BCC diAltofonte e Caccamo, la BCC Pachino, <strong>il</strong> Credito Etneo, la BCCSan Francesco di Canicattì, la BCC Petralia Sottana, <strong>il</strong> CreditoAretuseo, la BCC di Siracusa, la BCC Valle del Torto, la BCCSambuca di Sic<strong>il</strong>ia, la BCC di Gangi e la Federazione Sic<strong>il</strong>ianaMoscra/Iside che ha disputato con la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> unafinale entusiasmante e ad altissimi livelli competitivi.Kastalia V<strong>il</strong>lage (RG)9-11 Settembre <strong>2011</strong>QUOTE INDIVIDUALI DI SOGGIORNO DAL 9 AL 11 SETTEMBRE <strong>2011</strong> € 170,00(dalla cena del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno)■ Tessera Club € 10,00 per persona (dai 4 anni) - da saldare alla prenotazione■ Bambini 0-3 anni Gratis (nel letto con i genitori)■ Riduzione 3° Letto 4-7 anni 80%■ Riduzione 3° Letto 8-17 anni 50%■ Riduzione 4° Letto 4-17 anni 50%■ Riduzione 3°/4° Letto Adulto 30%■ Supplemento Camera Singola a notte € 23,00La quota comprende:■ Sistemazione in camera nella tipologia prescelta■ Trattamento di pensione completa a buffet con acqua e vino in caraffa ai pasti■ Animazione diurna e serale Staff qualificato■ Assicurazione medico-bagaglio;SoggiornoLa squadra, unione delle BCC di Alcamo e di Partanna, nellospecifico è stata composta, per la <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, dal DirettoreGenerale Carmelo Guido, dai due consiglieri Massim<strong>il</strong>ianoAleccia e Antonio Spezia, dal socio Roberto Bambina e daidipendenti Salvatore Cartuccio, Daniele Rescio e IgnazioCruciata, mentre, per la BCC del Belice, dal Presidente NinoTermini, dal consigliere Giuseppe Rotolo e dai dipendentiNicola La Rocca, Giuseppe Taffari, Vito Catalano e RobertoSanf<strong>il</strong>ippo.La <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> si afferma vincente anche al TorneoRegionale di Calcetto e riporta l’ambito trofeo ad Alcamodopo due anni di assenza.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE63


La Comunità localeLa beneficenza e la cooperazione <strong>sociale</strong>La <strong>Banca</strong> adotta i bambini dell’Ecuador. L’esperienza delle adozioni a distanzacome motore di innovazione culturale lungimiranteLa <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> è la prima delle BCC italiane che haaderito al nuovo progetto di “adozione a distanza” lanciatodalla Fondazione Tertio M<strong>il</strong>lennio e portato avanti anche conl’aus<strong>il</strong>io del FEPP (Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio).Nello specifico, la <strong>Banca</strong>, ha adottato 47 bambini ecuadoriani,(18 maschi e 29 femmine) e ha assunto l’impegno di guidaregli stessi nella loro formazione, ritenendo che l’istruzione ela conoscenza rappresentino degli elementi imprescindib<strong>il</strong>iper la loro libertà.Il Consiglio di Amministrazione della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>,aveva già stanziato dei fondi per le adozioni a distanza e,con l’aus<strong>il</strong>io del FEPP, sono stati recentemente individuatii bambini della comunità della Colagu<strong>il</strong>a, provincia diCotopaxi, quali destinatari di tali fondi.Il progetto nello specifico prevede di migliorare gli arrediscolastici e le attrezzature informatiche per i bambinidella Scuola “Victor Manuel Peñaherrera” della comunitàdella Colagu<strong>il</strong>a e di sv<strong>il</strong>uppare competenze e creare nuoveconoscenze educative. Si tratta di una scuola che si trovanella zona rurale del cantone tradizionalmente dimenticatoe abbandonato dalle autorità, con mob<strong>il</strong>i e un computer incattive condizioni.Incaricato dell’esecuzione del progettoè <strong>il</strong> Fondo Ecuadoriano PopulorumProgressio (FEPP) che lavora concampesinos indigeni in aree urbanepovere. In totale, secondo la relazioneannuale 2010, <strong>il</strong> FEPP supportadirettamente 150.000 famiglie, per untotale di circa 900.000 persone in 23province delle 24 che ha attualmentel’Ecuador.<strong>2011</strong>La ComunitàLOCALE65


La comunità localeSPORTn. 10 contributi, per € 16.756CULTURA E ARTEn. 20 contributi per € 81.496SANITà E ASSISTENZA SOCIALEn. 9 contributi per € 14.550TEMPO LIBEROn. 7 contributi per € 14.693TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL PATRIMONIO ARTISTICOn. 2 contributi per € 1.800Inoltre, sono state effettuate erogazioni per € 40.781 attraverso l’ut<strong>il</strong>izzo delFondo per la Beneficenza e la Mutualità, in alcuni dei settori di intervento diseguito specificati:CULTOn. 9 interventi per € 8.700CULTURAn. 2 contributi per € 24.031ASSISTENZA SOCIALEn. 4 contributi per € 8.050La <strong>Banca</strong> haeffettuato nel <strong>2011</strong>n. 48 contributiper un costo di€ 129.295 che,in quanto oneri digestione, sono staticontab<strong>il</strong>izzati trai costi di eserciziocome spese disponsorizzazione,rappresentanza ederogazione liberale,nei settori diinterventoqui indicati.


Il Centro StudiDON RIZZOIl Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> è stato costituito l’11 apr<strong>il</strong>e 2002, quale associazione non aventefini di lucro e che si ispira agli insegnamenti di <strong>Don</strong> Giuseppe <strong>Rizzo</strong>, alle sue opere, aglieffetti politici e sociali della sua attività, nonché ai principi della Dottrina Sociale dellaChiesa.Nello specifico, sulla base di quanto riportato dall’articolo 4 dello Statuto, <strong>il</strong> Centro Studiha lo scopo di:• diffondere <strong>il</strong> pensiero di <strong>Don</strong> Giuseppe <strong>Rizzo</strong>, di farne conoscere l’attualità e le refluenzenell’ambito culturale, economico e <strong>sociale</strong>;• sostenere, contribuendo anche al loro sv<strong>il</strong>uppo, le attività culturali, sociali ed economichenell’ambito del territorio;• incrementare e promuovere ogni attività, analisi, ricerca o studio in ogni campo e,segnatamente, in quello culturale, <strong>sociale</strong>, umanistico, dell’etica e della finanza, conparticolare attenzione allo sv<strong>il</strong>uppo del territorio, alle sue risorse, alle attività imprenditoriali eproduttive in genere ed al mercato del lavoro;• promuovere attività culturali nell’ambito giovan<strong>il</strong>e per realizzare lo scopo <strong>sociale</strong>.L’Associazione, al fine di conseguire <strong>il</strong> proprio scopo, provvede a:• attivare ricerche nei campi di interesse del Centro;• organizzare e sv<strong>il</strong>uppare corsi, dibattiti, congressi, convegni, manifestazioni culturali,seminari, conferenze, premi, borse di studio nell’ambito delle tematiche di suacompetenza, anche in collaborazione con altre istituzioni scientifiche e culturali, con entipubblici e con le imprese;• promuovere ed eventualmente coordinarecorsi professionali, di perfezionamentoe/o di specializzazione;• realizzare, direttamente ed indirettamente,anche per incarico di terzi, studi ericerche nei settori di competenza ed inqualsiasi altro settore purché r<strong>il</strong>evante aifini da conseguire;• svolgere e realizzare anche in proprio,attività editoriali, pubblicando libri,riviste ed atti di conferenze, seminari econvegni;• svolgere ogni attività ut<strong>il</strong>e e necessaria alperseguimento dello scopo, ut<strong>il</strong>izzandoogni mezzo che permetta la più ampiadivulgazione delle attività di suacompetenza.”<strong>2011</strong><strong>il</strong> centrostudidon rizzo69


IL centro studi don rizzoLe attività svolte nell’anno <strong>2011</strong>L’attività del Centro Studi nel corso dell’anno <strong>2011</strong> è stata incentrataparticolarmente su alcuni avvenimenti culturali, che si possono così sintetizzare:Il progetto Tutti all’Opera <strong>2011</strong>Anche nel <strong>2011</strong>, per <strong>il</strong> quinto anno consecutivo, <strong>il</strong> Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> ha promosso<strong>il</strong> progetto “Tutti all’Opera” che ha permesso agli istituti scolastici del territorio diampliare l’offerta formativa destinata ai discendenti delle varie comunità cittadine.Il progetto “Tutti all’Opera” ha previsto l’abbonamento di diversi posti per glistudenti di Alcamo, Valderice, Balestrate, Partinico e Camporeale per gli spettacoliche <strong>il</strong> Teatro Massimo mette a disposizione della clientela.Il Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, attraverso l’esperienza maturata nei quattro anni precedenti,ha avuto l’occasione di verificare come molti giovani, che si sono per la prima voltaaffacciati a questa proposta culturale, si siano dimostrati entusiasti di questa forma dispettacolo, patrimonio straordinario della storia e della cultura del Paese.Il Centro Studi, con questa attività, può ritenersi portatrice di inestimab<strong>il</strong>i valori delnostro patrimonio culturale soprattutto come azione di crescita umana di coloroche sono <strong>il</strong> nostro futuro generazionale.Il Presidente del Centro Studidott. Enzo NuzzoIl Centro Studi ad Acireale per la consacrazione di Mons. RaspantiIl Centro Studi “<strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>”, in collaborazione con la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong><strong>Rizzo</strong>, in occasione della consacrazione a Vescovo di Mons.Nino Raspanti che si è tenuta nella Chiesa Madre di Acireale l’1Ottobre <strong>2011</strong>, ha messo a disposizione, gratuitamente, i transfertdi andata e ritorno da Alcamo ad Acireale effettuati tramitedue pullman. E’ stata data anche la possib<strong>il</strong>ità, per coloro chehanno voluto pernottare ad Acireale, di usufruire di una tariffaalberghiera agevolata con trattamento in mezza pensione oltread aver garantito un pullman di ritorno.L’elevato numero di partecipanti e la buona organizzazionehanno caratterizzato la perfetta riuscita dell’evento ed hannopermesso a molti alcamesi di poter assistere alla consacrazionedi un eccellente proprio concittadino.<strong>2011</strong><strong>il</strong> centrostudidon rizzo71


IL centro studi don rizzoLe attività svolte nell’anno <strong>2011</strong>Il ruolo delle BCC a sostegno della cooperazione. Il ciclo di incontri sulla finanzaIl Centro Studi, in collaborazione con la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> e gli istituti superiori diAlcamo, ha organizzato un ciclo di incontri sul tema “Economia <strong>sociale</strong> e finanzaetica”, iniziato <strong>il</strong> 13 Novembre 2010 e concluso <strong>il</strong> 29 Gennaio <strong>2011</strong>, a cui hannopartecipato circa 120 studenti delle ultime classi dell’Istituto classico, tecnico escientifico.Il progetto è stato curato da tre docenti di religione degli istituti e ha riconosciutoagli studenti dei crediti formativi. Lo scopo degli incontri è stato quello diinformare i giovani sull’esistenza di nuove ed alternative forme economiche che,concretamente e con buoni risultati, sv<strong>il</strong>uppano attività imprenditoriali nel rispettodelle persone e dell’ambiente. Nelle stesso tempo, altro obiettivo, è stato quello ditrasmettere l’idea che anche nella sfera economica si possono mettere in praticacomportamenti etici validi.Le giornate della prevenzione del Centro StudiIl Centro Studi <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, in collaborazione con la <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, nell’ambito degliinterventi di mutualità previsti nei confronti della propria compagine Sociale, hapromosso l’iniziativa “le giornate della prevenzione” con <strong>il</strong> fine di sostenere la culturadella tutela della salute.Il progetto costituisce un ulteriore segno tangib<strong>il</strong>e e concreto dell’impegno versola propria comunità, in quanto patrimonio prezioso da tutelare e, come impresaresponsab<strong>il</strong>e, si è sentito <strong>il</strong> dovere di contribuire al miglioramento della cultura dellasalute, sostenendo la sensib<strong>il</strong>izzazione alla prevenzione e ad una corretta informazione.Il programma ha preso <strong>il</strong> via, <strong>il</strong> 4 novembre <strong>2011</strong>, con le giornate della “prevenzionedel tumore del colon retto” e ha previsto per l’anno <strong>2011</strong> e quello seguente, diversiappuntamenti, tra <strong>il</strong> quali le giornate “Sorri-Denti-Per Sempre”, rivolta ai ragazzi dietà compresa fra i 10 e 14 anni, figli di soci o di clienti della <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>, visitatigratuitamente da un gruppo di specialisti odontoiatri coordinati dal dott. LiborioCruciata e dal dott. Francesco Blunda.<strong>2011</strong><strong>il</strong> centrostudidon rizzo73


Il sistema “a rete”del Credito Cooperativo1.148.969 SOCI414 BCC4.403 SPORTELLI36.400 DIPENDENTI15 FEDERAZIONI REGIONALILa <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> fa parte del sistema“a rete” del Credito Cooperativo Italiano,una realtà costituita da 414 BCC e CasseRurali 1 che operano sul territorionazionale attraverso 4.403 sportelli. Ilnumero dei soci delle BCC a dicembre<strong>2011</strong> è pari a 1.148.969, mentre <strong>il</strong> numerocomplessivo dei clienti delle BCC-CR èdi circa 6,7 m<strong>il</strong>ioni. I dipendenti, al31 dicembre, sono invece pari a 36.400unità, a cui vanno aggiunti gli oltre 4.400dipendenti delle Federazioni Locali, dellesocietà del GBI, delle Casse Centrali e degliorganismi consort<strong>il</strong>i.Gli impieghi lordi a clientela delleBCC ammontano a dicembre <strong>2011</strong> a 139,9m<strong>il</strong>iardi di euro, mentre i finanziamentialle imprese sono pari a 93,4 m<strong>il</strong>iardi dieuro.L’aggregato “raccolta diretta” alla fine didicembre <strong>2011</strong> è pari a 152,2 m<strong>il</strong>iardi dieuro, mentre <strong>il</strong> patrimonio di vig<strong>il</strong>anza è di19,7 m<strong>il</strong>iardi di euro.In particolare, <strong>il</strong> Credito Cooperativo siconfigura come:una rete di valoriuna rete di strategiauna rete di culturauna rete di comunicazioneuna rete operativauna rete internazionale.Attraverso questa rete, <strong>il</strong> localismo delleBanche di Credito Cooperativo-Casse Ruralitrova una sintesi più alta e in grado dicompetere a tutti i livelli.FEDERCASSE1 Dati al 31 dicembre 2010.<strong>2011</strong>Il sistema “a rete”del CreditoCooperativo75


Il sistema “a rete”del Credito CooperativoIl movimento del Credito CooperativoOgni BCC è inserita nel sistema del Credito Cooperativo nellesue diverse articolazioni di rappresentanza associativa (regionalee nazionale) e si avvale dei servizi e dei prodotti delle societàspecializzate del gruppo.La <strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong> è, pertanto, supportata dalla FederazioniSic<strong>il</strong>iana e dalla Federazione Nazionale (Federcasse)che svolgono le funzioni di coordinamento, di orientamento, diassistenza tecnica e di consulenza.La relazione tra le banche associate ed <strong>il</strong> sistema si fondasul principio di sussidiarietà, che permette alle strutturenazionali e regionali di svolgere alcune funzioni in modo piùefficiente rispetto alla singola BCC, e su quello di solidarietà,di cooperazione e di mutualità che implica collaborazione esostegno nel rapporto che lega le BCC tra loro.Società del Sistema del Credito Cooperativo e prodotti e servizi ut<strong>il</strong>izzatiSocietà Prodotti/ServiziAssimoco - MocraProdotti assicurativiAureo GestioniFondi Comuni d’Investimento e Fondi Pensioni<strong>Banca</strong> Agr<strong>il</strong>easingLeasing, factoring e finanza straordinariaBCC Gestione CreditiRecupero creditiRappresentano <strong>il</strong> sistematerritoriale delle BCCPromuovono lo sv<strong>il</strong>uppodelle associate fornendoconsulenza e serviziBCC LeaseBCC SecurisBCC ServiziLeasingCartolarizzazione sofferenzeGestione centralinoBCC VitaPolizze assicurativeCedecraServizi di rete interbancaria e di elaborazionePromuovono la sanae prudente gestioneFEDERAZIONILOCALISvolgono attività di verificae revisioneCiscraCSDFederazione Nazionale delle BCCFederazione Sic<strong>il</strong>iana delle BCCIccrea <strong>Banca</strong>Phoenix Informatica <strong>Banca</strong>riaS&F - Sv<strong>il</strong>uppo e FormazioneProdotti pubblicitari e modulisticaServizi direzionali e di elaborazioneOrganismo nazionale di categoriaOrganismo regionale di categoriaServizi centralizzatiSoftware e servizi di elaborazioneConsulenza e formazioneInoltre, <strong>il</strong> Presidente della <strong>Banca</strong> è Vice-Presidente e componente del Consigliodi Amministrazione della FederazioneSic<strong>il</strong>iana delle Banche di CreditoCooperativo e consigliere di BCC Lease.La <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo è differente “per norma”, infatti <strong>il</strong>Testo Unico <strong>Banca</strong>rio del 1993 e le disposizioni di vig<strong>il</strong>anza della<strong>Banca</strong> d’Italia, danno una disciplina specifica riguardo ad alcuniaspetti fondamentali quali:• l’operatività con i soci,• la competenza territoriale,• la distribuzione degli ut<strong>il</strong>i.La partecipazione alla gestione e allo sv<strong>il</strong>uppo.A sostegno delle iniziative volte a sostenere e sv<strong>il</strong>uppare le risorse locali, la <strong>Banca</strong> haacquisito le seguenti partecipazioni:Società Prodotti/ServiziSv<strong>il</strong>uppo del Golfo - Società Consort<strong>il</strong>e arlSoggetto Responsab<strong>il</strong>e del Patto Territorialedell’Area del Golfo di CastellammareComplessivamente la <strong>Banca</strong> ha investito 5,1 m<strong>il</strong>ioni di euro nelcapitale di Organismi di Categoria del Credito Cooperativo e diSocietà o Enti comunque strumentali allo sv<strong>il</strong>uppo dell’attivitàbancaria.GAL del Golfo di CastellammareSoggetto promotore dello sv<strong>il</strong>uppo delle areerurali che si affacciano sul Golfo di Castellammaredella provincia di Trapani e Palermo<strong>2011</strong>Il sistema “a rete”del CreditoCooperativo77


L’articolo 2 dello Statutodella <strong>Banca</strong> di Credito CooperativoLa carta dei Valoridel Credito CooperativoI valori nei quali <strong>il</strong> Credito Cooperativo siriconosce, e che derivano dalla sua identità,sono delineati in tre documenti principali:• <strong>il</strong> fondamento è l’articolo 2 dello Statuto;• la Carta dei Valori ne è una declinazione;• la Carta della Coesione è la sintesi dello st<strong>il</strong>e dellamutualità nelle relazioni interne al sistema BCC.L’articolo 2 dello Statuto della <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo (Cassa Rurale)“Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira (ai principi dell’insegnamento <strong>sociale</strong> cristiano e) aiprincipi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci egli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo <strong>il</strong> miglioramentodelle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sv<strong>il</strong>uppo della cooperazionee l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione <strong>sociale</strong> e la crescita responsab<strong>il</strong>e esostenib<strong>il</strong>e del territorio nel quale opera. La Società si distingue per <strong>il</strong> proprio orientamento <strong>sociale</strong> eper la scelta di costruire <strong>il</strong> bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valoridel Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e loscambio mutualistico tra i soci”L’articolo 2 dello Statuto afferma, pertanto, che la BCC persegue innanzitutto obiettividi ut<strong>il</strong>ità <strong>sociale</strong>, che si concretizzano nella funzione di “promuovere <strong>il</strong> miglioramentodelle condizioni morali e culturali dei soci e della comunità locale” a cui appartiene.Attribuisce inoltre alla <strong>Banca</strong> <strong>il</strong> compito di promuovere lo sv<strong>il</strong>uppo della cooperazionee della coesione <strong>sociale</strong> e la crescita responsab<strong>il</strong>e e sostenib<strong>il</strong>e del territorio.La Carta dei Valoriè <strong>il</strong> “patto” che lega <strong>il</strong>Credito Cooperativoalle comunità locali.Definisce le regoledi comportamento, iprincipi cardine e gliimpegni della <strong>Banca</strong>nei confronti del suopubblico: Soci, Clientie Collaboratori.1. Primato e centralità della personaIl Credito Cooperativo ispira la propria attività all’attenzione e allapromozione della persona. Il Credito Cooperativo è un sistemadi banche costituite da persone che lavorano per le persone. IlCredito Cooperativo investe sul capitale umano - costituito daisoci, dai clienti e dai collaboratori per valorizzarlo stab<strong>il</strong>mente.2. L’impegnoL’impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nelsoddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando <strong>il</strong>miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodottie dei servizi offerti. Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre ut<strong>il</strong>itàe vantaggi, è creare valore economico, <strong>sociale</strong> e culturale a beneficiodei soci e della comunità locale e “fabbricare” fiducia. Lo st<strong>il</strong>e diservizio, la buona conoscenza del territorio, l’eccellenza nella relazionecon i soci e clienti, l’approccio solidale, la cura della professionalitàcostituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende delCredito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale.3. AutonomiaL’autonomia è uno dei princìpi fondamentali del CreditoCooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato,collegato e integrato nel “sistema” del Credito Cooperativo.4. Promozione della partecipazioneIl Credito Cooperativo promuove la partecipazione al propriointerno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa.Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operator<strong>il</strong>ocali alla vita economica, priv<strong>il</strong>egiando le famiglie e le piccoleimprese; promuove l’accesso al credito, contribuisce allaparificazione delle opportunità.5. CooperazioneLo st<strong>il</strong>e cooperativo è <strong>il</strong> segreto del successo. L’unione delleforze, <strong>il</strong> lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivisono <strong>il</strong> futuro della cooperazione di credito. La cooperazionetra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali,nazionali e internazionali è condizione per conservarnel’autonomia e migliorarne <strong>il</strong> servizio a soci e clienti.<strong>2011</strong>Il sistema “a rete”del CreditoCooperativo79


Carta della Coesionedel Credito Cooperativo6. Ut<strong>il</strong>ità, servizio e beneficiIl Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. Ilconseguimento di un equo risultato, e non la distribuzionedel profitto, è la meta che guida la gestione del CreditoCooperativo. Il risultato ut<strong>il</strong>e della gestione è strumentoper perpetuare la promozione del benessere dei soci edel territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone <strong>il</strong>Credito Cooperativo. Esso è altresì testimonianza di capacitàimprenditoriale e misura dell’efficienza organizzativa,nonché condizione indispensab<strong>il</strong>e per l’autofinanziamentoe lo sv<strong>il</strong>uppo della singola banca cooperativa. Il CreditoCooperativo continuerà a destinare tale ut<strong>il</strong>e al rafforzamentodelle riserve - in misura almeno pari a quella indicata dallalegge - e ad altre attività di ut<strong>il</strong>ità <strong>sociale</strong> condivise dai soci.Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare eda difendere nel rispetto dei fondatori e nell’interesse dellegenerazioni future.I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalitàpiù opportune, ottenere benefici in proporzione all’attivitàfinanziaria singolarmente svolta con la propria bancacooperativa.7. Promozione dello sv<strong>il</strong>uppo localeIl Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che loesprime da un’alleanza durevole per lo sv<strong>il</strong>uppo. Attraversola propria attività creditizia e mediante la destinazioneannuale di una parte degli ut<strong>il</strong>i della gestione promuove <strong>il</strong>benessere della comunità locale, <strong>il</strong> suo sv<strong>il</strong>uppo economico,<strong>sociale</strong> e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un’attivitàimprenditoriale “a responsab<strong>il</strong>ità <strong>sociale</strong>”, non soltantofinanziaria, ed al servizio dell’economia civ<strong>il</strong>e.8. Formazione permanenteIl Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita dellecompetenze e della professionalità degli amministratori,dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della culturaeconomica, <strong>sociale</strong>, civ<strong>il</strong>e nei soci e nelle comunità locali.9. SociI soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onorea contribuire allo sv<strong>il</strong>uppo della banca lavorando intensamentecon essa, promuovendone lo spirito e l’adesione pressola comunità locale e dando chiaro esempio di controllodemocratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra icomponenti la base <strong>sociale</strong>.Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderisconoad un codice etico fondato sull’onestà, la trasparenza, laresponsab<strong>il</strong>ità <strong>sociale</strong>, l’altruismo.10. AmministratoriGli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sulproprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza edautonomia, a creare valore economico e <strong>sociale</strong> per i soci ela comunità, a dedicare <strong>il</strong> tempo necessario a tale incarico, acurare personalmente la propria qualificazione professionale eformazione permanente.11. DipendentiI dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprioonore a coltivare la propria capacità di relazione orientata alriconoscimento della singolarità della persona e a dedicareintelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazionepermanente e spirito cooperativo al raggiungimentodegli obiettivi economici e sociali della banca per la qualelavorano.Riva del Garda, dicembre 1999La Carta dellaCoesioneinserisce la BCC nelsistema del CreditoCooperativo,traducendo i principidella Carta dei Valori inun contesto di “rete”.Il Credito Cooperativocostituisce una risorsainsostituib<strong>il</strong>e perle comunità localie <strong>il</strong> miglioramentocostante delle formein cui si esprime lamutualità di rete deveispirarsi a principiche garantiscanolo sv<strong>il</strong>uppo nellacontinuità, la fedeltànell’innovazione,la coerenza nellamodernità.1. Principio di autonomiaL’autonomia della singola <strong>Banca</strong> di Credito Cooperativo - CassaRurale è uno dei principi fondamentali del Movimento del CreditoCooperativo. L’autonomia si esprime in modo pieno e fecondo sesi sv<strong>il</strong>uppa nell’ambito del “sistema”del Credito Cooperativo. Tutti isoggetti del “sistema” propongono e gestiscono le proprie iniziativenel rispetto dell’autonomia della singola cooperativa. L’autonomiadella singola BCC-CR deve essere compatib<strong>il</strong>e con la stab<strong>il</strong>itàdella stessa e con l’interesse generale. Le BCC-CR custodiscono lapropria indipendenza giuridica e la propria sostanziale autonomiaimprenditoriale impegnandosi in una gestione sana, prudente ecoerente con la propria missione. Esse sono accomunate da unaforte omogeneità statutaria e culturale. Il “sistema” considera unvalore prezioso l’esistenza del numero più ampio possib<strong>il</strong>e di BCC-CR e ne assicura lo sv<strong>il</strong>uppo nel segno della stab<strong>il</strong>ità, della coerenzae della competitività.2. Principio di cooperazioneLa cooperazione tra banche cooperative mutualistiche mediante lestrutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione perconservarne l’autonomia e la stab<strong>il</strong>ità e migliorare la loro capacitàdi servizio ai soci e ai clienti. Il “sistema” del Credito Cooperativocostituisce un fattore competitivo indispensab<strong>il</strong>e per le BCC-CR econsente di ottenere e mantenere un posizionamento istituzionale,concorrenziale e reputazionale altrimenti irraggiungib<strong>il</strong>i.3. Principio di mutualitàLa “mutualità” di sistema è condizione per realizzare al meglio leforme di mutualità interna (con e verso i soci) ed esterna (con everso <strong>il</strong> territorio) previste dalla normativa bancaria e dallo Statutodella BCC-CR. Lo sv<strong>il</strong>uppo di rapporti collaborativi tra le BCC-CR èfinalizzato al perseguimento di vantaggi bancari e non-bancari afavore della base <strong>sociale</strong>, della clientela finale e del territorio*. (*Art. 45 della Costituzione Italiana e art. 2 della Carta dei Valori delCredito Cooperativo).4. Principio di solidarietàLa solidarietà all’interno delle BCC-CR e fra le BCC-CR è un principioirrinunciab<strong>il</strong>e del Movimento. Contribuire a creare le condizioni<strong>2011</strong>Il sistema “a rete”del CreditoCooperativo81


migliori per la nascita, l’operatività e lo sv<strong>il</strong>uppo durevole delleBCC-CR rappresenta un valore prioritario e costituisce interesseprimario di ciascuna BCC-CR e dell’intero “sistema” del quale essafa parte. La solidarietà si esprime anche attraverso la condivisionedi principi e idee, l’elaborazione e la partecipazione a progetti einiziative comuni, l’aiuto vicendevole nei casi di necessità.5. Principio di legame col territorioLa BCC-CR nasce, vive e si sv<strong>il</strong>uppa nel territorio. Di esso èespressione e al suo servizio si dedica completamente, in modoindiretto (favorendo i soci e gli appartenenti alla comunità localenelle operazioni di banca) e in modo diretto (favorendo la coesione<strong>sociale</strong> e la crescita responsab<strong>il</strong>e e sostenib<strong>il</strong>e del territorio) 1 .6. Principio di unitàL’unità del “sistema” rappresenta un bene irrinunciab<strong>il</strong>e per ciascunaBCC-CR. La convinta adesione delle BCC-CR alle Federazioni Locali edi queste alla Federazione Italiana va perseguita costantemente, purnel rispetto della volontarietà delle scelte.Tutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in voltaadottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienzadovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, distab<strong>il</strong>ità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.10. Principio di trasparenza e reciprocitàLe iniziative e le relazioni all’interno del “sistema” del CreditoCooperativo sono improntate al principio di trasparenza e direciprocità. Trasparenza significa stab<strong>il</strong>ire relazioni ispirate allachiarezza e favorire l’accessib<strong>il</strong>ità e la circolazione delle informazionia tutti i livelli. Reciprocità significa che ciascuna componentesi impegna, concordemente alle altre, a contribuire alle attivitàcomuni, nella consapevolezza della responsab<strong>il</strong>ità congiunta e nellaprospettiva di un mutuo beneficio.Parma, dicembre 20057. Principio di democraziaIl principio di democrazia regola sia le relazioni tra i soci della singolaBCC-CR sia le relazioni tra le BCC-CR all’interno delle strutture dinatura associativa - consort<strong>il</strong>e che nel tempo esse si sono date e sidanno.8. Principio di sussidiarietàIl “sistema” del Credito Cooperativo si fonda sul principio disussidiarietà e si presenta come un sistema coordinato di autonomiebasato su strutture operanti a vari livelli con funzioni distinte ma traloro complementari.9. Principio di efficienzaTutte le iniziative e le forme organizzative del sistema di volta in voltaadottate dovranno essere caratterizzate da efficienza. L’efficienzadovrà essere valutata in termini economici, qualitativi, relazionali, distab<strong>il</strong>ità e di coerenza rispetto alla previsione normativa e statutaria.1 Definizione di sistema a rete varata in occasione del 12°Convegno Nazionale del Cre


Il valoreeconomico creato ela sua ripartizione tra iportatori di interessiDeterminazione del valore aggiunto<strong>2011</strong> 2010 variazione %Interessi attivi e proventi assim<strong>il</strong>ati 17.939.513 16.809.285 6,72%Commissioni attive 4.094.641 4.180.791 -2,06%Dividendi e proventi sim<strong>il</strong>i 120.787 69.315 74,26%Risultato netto dell'attività di negoziazione -134.339 -27.436 389,64%Ut<strong>il</strong>i (perdite) da cessione o riacquisto dicrediti, attività e passività finanziarieAltri oneri/proventi di gestione (esclusiinterventi Fondo Garanzia Depositanti)47.009 268.161 -82,47%1.507.017 1.975.910 -23,73%Totale Ricavi netti 23.574.628 23.276.026 1,28%Interessi passivi e oneri assim<strong>il</strong>ati -3.490.083 -3.036.755 14,93%Commissioni passive -604.289 -538.780 12,16%Altre spese amministrative (esclusi imposteindirette, elargizioni e liberalità)Rettifiche/Riprese di valore nette perdeterioramento di crediti e altre op. finanz.-4.926.507 -5.015.436 -1,77%-6.827.600 -3.605.713 89,36%Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -79.678 -123.648 -35,56%Totale Consumi -15.928.157 -12.320.332 29,28%Valore aggiunto caratteristicolordo7.646.471 10.955.694 -30,21%Ut<strong>il</strong>i (perdite) da cessione di investimenti 138 11.222 -98,77%Valore aggiunto globale lordo 7.646.609 10.966.916 -30,28%La <strong>Banca</strong> ha creato valore a favore deidiversi portatori di interessi, contribuendoalla crescita dei Soci, dei Clienti, deiCollaboratori e allo sv<strong>il</strong>uppo del territorio.Tutto questo ha una rappresentazionesistematica attraverso la contab<strong>il</strong>ità<strong>sociale</strong>, ovvero l’analisi del contoeconomico riclassificato secondo lalogica del valore aggiunto.Il valore aggiunto emerge comedifferenza tra <strong>il</strong> valore della produzione e<strong>il</strong> costo della produzione, ovvero gli onerisostenuti per realizzare la produzionestessa.Il valore aggiunto globale lordo prodottodalla <strong>Banca</strong> nel <strong>2011</strong> è stato di Euro7.646.609, con un decremento del-30,28% rispetto al 2010.Il conto economico ne evidenzia laformazione.<strong>2011</strong><strong>il</strong> valoreeconomicocreato85


Il valore economico creatoe la sua ripartizione tra i portatori di interessiStima vantaggio per <strong>il</strong> Socio-ClienteIl valore economico creatoe la sua ripartizione tra i portatori di interessiLa ripartizione del valore aggiunto tra i portatori di interessiProcedimento:1) determinazione della raccolta e degliimpieghi a non Soci;2) determinazione interessi attivi edinteressi passivi a Soci:a) interessi attivi da Soci = impieghi aSoci x tasso degli impieghi a Socib) interessi passivi a Soci = raccolta daSoci x tasso della raccolta da Socic) margine d’interesse verso Soci =interessi attivi da Soci - interessipassivi a Soci3) determinazione dei tassi di interesse suimpieghi e su raccolta a non Soci:a) tasso di interesse attivo stimato anon Soci = (interessi attivi totali -interessi attivi verso Soci) / impieghia non Socib) tasso di interesse passivo stimato anon Soci = (interessi passivi totali -interessi passivi verso Soci) / raccoltada non Soci4) determinazione interessi attivi e passivitotali stimati = raccolta e impieghitotali x tassi stimati verso non Soci:a) determinazione del margined’interesse totale stimato5) determinazione interessi attivi epassivi verso Soci stimati = raccoltae impieghi verso Soci x tassi stimativerso non Soci:a) determinazione del margined’interesse verso Soci stimato6) valore per <strong>il</strong> Socio-cliente = margine diinteresse verso Soci stimato - marginedi interesse verso Soci effettivo.Determinazione valore aggiunto globale lordo stimato (VaGLS)Valore aggiunto globale lordo 7.646.609 10.966.916 -30,28%Vantaggio per <strong>il</strong> Socio cliente 1.862.656 1.720.733 8,25%Valore aggiunto globalelordo stimato9.509.265 12.687.649 -25,05%Ammortamenti -603.042 -663.656 -9,13%Valore aggiunto globale nettostimato8.906.223 12.023.993 -25,93%Spese per <strong>il</strong> personale -8.621.290 -8.932.635 -3,49%Altre spese amministrative: imposte indirette -1.085.907 -1.066.361 1,83%Altre spese amministrative: elargizioni eliberalitàAltre oneri di gestione: interventi FondoGaranzia Depositanti-141.039 -137.720 2,41%-80.054 -47.445 68,73%Risultato ante imposte stimato -1.022.067 1.839.832 -155,55%Imposte sul reddito d'esercizio dell'operativitàcorrente<strong>2011</strong> 2010 variazione %45.522 -532.937 -108,54%Vantaggio per <strong>il</strong> Socio cliente -1.862.656 -1.720.733 8,25%Ut<strong>il</strong>e d'esercizio -2.839.201 -413.838 586,07%La ripartizione del valore aggiunto rispecchia la peculiare naturadella <strong>Banca</strong>. In particolare essa è fortemente condizionata dallaspecifica normativa riguardante le BCC, soprattutto per quantoriguarda l’obbligo di destinazione degli ut<strong>il</strong>i a riserva, le fort<strong>il</strong>imitazioni alla distribuzione degli ut<strong>il</strong>i ai Soci e la destinazionedel 3% degli ut<strong>il</strong>i al Fondo per la promozione e lo sv<strong>il</strong>uppo dellacooperazione. Merita ancora sottolineare:• che nel Credito Cooperativo <strong>il</strong> valore per <strong>il</strong> socio non è misuratotanto dal dividendo ma da altri vantaggi di carattere economicoe soprattutto meta-economico a lui riservati;• che <strong>il</strong> patrimonio alimentato dalle riserve ha nelle BCC un valorepeculiare, vista l’indisponib<strong>il</strong>ità dello stesso per i singoli e la suafinalizzazione, in questo senso, per le generazioni future e perla Comunità locale.Per calcolare la ripartizione del valore aggiunto è necessariodeterminare gli stakeholders (portatori di interessi) che sono:• Soci• Collaboratori• Collettività nazionale• Comunità locale• Patrimonio per lo sv<strong>il</strong>uppo locale• Sistema cooperativo• Sistema impresaLe modalità di ripartizione sono le seguenti:• SOCI: vantaggio per i Soci Clienti (determinato comeprecedentemente specificato);• COLLABORATORI: costo del lavoro dipendente, calcolandooneri diretti ed indiretti, secondo quanto riportato nel contoeconomico;• COLLETTIVITà NAZIONALE: imposte sul reddito dell’esercizio +oneri e proventi derivanti dalla fiscalità differita + altre impostee tasse di carattere non locale;• COMUNITà LOCALE: elargizioni, sia a carico del Fondobeneficenza e mutualità sia del Conto Economico + imposte dicarattere locale, es. ICI;• PATRIMONIO PER LO SVILUPPO LOCALE: destinazione alle riservepatrimoniali;• SISTEMA COOPERATIVO: destinazione del 3% dell’ut<strong>il</strong>e al Fondoper la Promozione e lo Sv<strong>il</strong>uppo della Cooperazione + interventia favore del Fondo di Garanzia dei Depositanti del CreditoCooperativo;• SISTEMA IMPRESA: rettifiche/riprese di valore su immob<strong>il</strong>izzazioni.Prospetto di riparto del valore aggiunto lordo stimato (in unità di euro)Valore aggiunto globale lordo stimato <strong>2011</strong> Composizione delle categorie di riparto VaGLS%Collaboratori 8.621.290 costo del lavoro 90,66%Patrimonio per lo sv<strong>il</strong>uppo -2.839.201 riserva legale indivisib<strong>il</strong>e -29,86%Sistema impresa 603.042rettifiche/riprese di valore su immob<strong>il</strong>izzazioni materialied immateriali6,34%Comunità locale: 214.023 2,25%di cui:141.03972.984elargizioni e liberalitàimposte e tasse indirette (comunali)Collettività: 967.401 10,17%di cui:-672.351626.8291.012.923imposte dirette: Amministrazione Centrale (Ires +/- fiscalità differita)imposte dirette: Amministrazioni Periferiche (Irap +/- fiscalità differita)imposte e tasse indirette1,48%0,77%-7,07%6,59%10,65%Sistema cooperativo: 80.054 0,84%di cui:080.054Vantaggio per i soci clienti 1.862.656fondo mutualistico di promozione della cooperazionefondo di garanzia depositantivedi prospetto di determinazione del valore aggiuntoper <strong>il</strong> socio cliente0,00%0,84%19,59%Totale 9.509.265 100,00%<strong>2011</strong><strong>il</strong> valoreeconomicocreato87


Nell’anno <strong>2011</strong> la <strong>Banca</strong> ha prodotto un valore aggiunto globalelordo stimato di Euro 9.509.265, idealmente ripartito fra i portatoridi interessi verso la BCC.Per quanto riguarda i Soci, <strong>il</strong> valore creato è misurato da vantaggisia di tipo economico che di tipo meta-economico. Per tale ragionesi sono ricercate altre forme di quantificazione dello scambiomutualistico che hanno consentito l’individuazione di un vantaggioper <strong>il</strong> socio cliente, ossia per un socio attivo che depositi e/o chiedafinanziamenti alla BCC, pari al 19,59% del valore aggiunto globalelordo stimato (VaGLS) 1 .Il valore creato per i Collaboratori è del 90,66% del valoreaggiunto globale lordo stimato, commisurato in base alle retribuzioni,agli oneri sociali ed agli oneri indiretti.Il valore creato per la Comunità locale è del 2,25% ecomprende le elargizioni e le imposte ed i tributi di caratterelocale.Il valore creato per la Collettività è del 10,17%, misurato inbase alle imposte, tasse e agli altri oneri aziendali di caratterefiscale sul reddito.Per <strong>il</strong> Sistema Cooperativo la <strong>Banca</strong> ha erogato € 80.054, pariallo 0,84% del valore aggiunto globale lordo stimato. La <strong>Banca</strong>,aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del CreditoCooperativo, nel corso dell’anno ha erogato € 80.054 a sostegnodi BCC in crisi.La quota per <strong>il</strong> Sistema Impresa, relativa agli ammortamentidi immob<strong>il</strong>izzazioni materiali ed immateriali, è pari al 6,34%1 Il valore aggiunto globale lordo stimato è la somma fra <strong>il</strong> valore aggiunto globale lordoeffettivo ed un valore determinato come differenziale fra <strong>il</strong> margine d’interesse effettivoproveniente dall’attività con i soci e <strong>il</strong> margine d’interesse stimato verso soci, sottol’ipotesi che non vi sia differenziazione fra i tassi applicati ai soci e ai non soci; si configura,in sostanza, come un risparmio per <strong>il</strong> socio cliente.RIPARTIZIONE VALORE AGGIUNTO DON RIZZO

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