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Regolamento per concessione in uso e affidamento gestione

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COMUNE DI SCANDIANOPROVINCIA DI REGGIO NELL’EMILIAREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USOE PER L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEGLIIMPIANTI SPORTIVI DI PROPRIETA’ COMUNALEIl presente <strong>Regolamento</strong>:1) E’ stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 18/07/2000 con atto n. 119;2) E’ stato pubblicato all’Abo Pretorio <strong>per</strong> 15 giorni consecutivi dal 21/07/2000 al 05/08/2000senza che s<strong>in</strong>o <strong>per</strong>venute osservazioni o richiami;3) E’stato esam<strong>in</strong>ato senza rilievi dal Co.Re.Co. nella seduta del 26/07/2000 n. 2000008649;4) E’ stato ripubblicato all’Abo Pretorio comunale dal 04/09/2000 al 19/09/2000 n. 1061 senza chesiano <strong>per</strong>venute osservazioni o richiami;5) E’ entrato <strong>in</strong> vigore il 20 settembre 2000.


INDICETITOLO 1DISPOSIZIONI GENERALI E CLASSIFICAZIONI DEGLI IMPIANTIArt.1 – Def<strong>in</strong>izioniArt.2 – Oggetto e F<strong>in</strong>alitàArt.3 – Classificazione degli impianti sportiviArt.4 – Classificazione delle attività sportiveArt.5 – Quadro delle competenzeTITOLO IICRITERI GENERALI PER LA GESTIONE E LE MODALITA’ D’USO DEGLIIMPIANTI SPORTIVIArt.6 – Gestione degli impianti sportiviArt.7 – Norme generali sulla vigilanzaArt.8 – Tipologie delle concessioni a terziCAPO I: CONCESSIONE IN USOArt.9 – Programmazione delle concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong> degli impianti sportiviArt.10 – Modalità <strong>per</strong> l’assegnazione delle concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong>Art.11 – Procedure <strong>per</strong> le concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong>Art.12 – Sospensione delle concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong>Art.13 – Revoca delle concessioni d’<strong>uso</strong>CAPO II: CONCESSIONE PER LA GESTIONE CON E SENZA RILEVANZAIMPRENDITORIALEArt.14 – Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi senza rilevanzaimprenditorialeArt.15 – Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi con rilevanzaimprenditorialeArt, 16 – Revoca delle concessioni di <strong>gestione</strong>;Art. 17 – Contabilità e rendiconto;Art.18 – Gestione degli impianti sportivi;Art.19 – Ulteriori caratteristiche della <strong>gestione</strong> degli impianti sportiviCAPO III:CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONBE ANCHE IN AMPLIAMENTO E PER LAGESTIONEArt.20 – Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della costruzione anche <strong>in</strong> ampliamento e della <strong>gestione</strong>degli impianti sportivi.


Art.21 – Tariffe <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> degli impianti sportiviArt.22 – Modalità di riscossione delle tariffeTITOLO IIITARIFFEArt.23 – R<strong>in</strong>viiArt.24 – Norme transitorieArt.25 – Entrata <strong>in</strong> vigore abrogazione di normeTITOLO IVDISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI


TITOLO IDisposizioni generali e classificazioni degli impiantiArt.1 – Def<strong>in</strong>izioni1.Ai f<strong>in</strong>i del presente regolamento s’<strong>in</strong>tende:a) <strong>per</strong> impianto sportivo il luogo, opportunamente attrezzato, dest<strong>in</strong>ato alla pratica di una opiù attività sportive;b) Per attività sportiva, la pratica di una discipl<strong>in</strong>a sportiva svolta a livello agonistico,amatoriale, ricreativo o rieducativo;c) Per forme di utilizzo e di <strong>gestione</strong>, le modalità con le quali l’Amm<strong>in</strong>istrazione concedel’utilizzo di un impianto sportivo o ne concede la <strong>gestione</strong> a terzi;d) Per <strong>concessione</strong> <strong>in</strong> <strong>uso</strong>, il provvedimento con il quale l’Amm<strong>in</strong>istrazione autorizza l’<strong>uso</strong> diun impianto sportivo <strong>per</strong> lo svolgimento delle attività nello stesso previste;e) Per modalità di <strong>gestione</strong> quelle riferite agli impianti sportivi con utenze <strong>in</strong>teramente acarico del Comune e quelle riferite agli impianti sportivi con utenze a cario delConcesssionario;f) Per tariffe, le somme che utilizzatore dell’imp<strong>in</strong>ato deve versare all’Amm<strong>in</strong>istrazione o algestore dell’impianto;g) Per impianti a rilevanza imprenditoriale, quelli <strong>in</strong> grado di produrre utili <strong>per</strong> la <strong>gestione</strong>nonché proventi <strong>per</strong> l’Amm<strong>in</strong>istrazione.Art.2Oggetto e f<strong>in</strong>alità1. Il presente <strong>Regolamento</strong> ha <strong>per</strong> oggetto la discipl<strong>in</strong>a delle forme di utilizzo e di <strong>gestione</strong> degliimpianti sportivi di proprietà comunale e degli impianti sportivi acquisiti <strong>in</strong> <strong>uso</strong> da terzi o daIstituti Scolastici, secondo quanto previsto dalla normativa vigente <strong>in</strong> materia.2. Gli impianti sportivi comunali nonché quelli acquisiti <strong>in</strong> <strong>uso</strong> da terzi o da Istituti scolastici e leattrezzature <strong>in</strong> essi esistenti sono dest<strong>in</strong>ati <strong>in</strong> via prioritaria ad <strong>uso</strong> pubblico <strong>per</strong> la promozione e<strong>per</strong> la pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa.3. L’<strong>uso</strong> pubblico degli impianti è diretto a soddisfare gli <strong>in</strong>teressi generali e diffusi della <strong>in</strong>teracollettività.Art.3Classificazione degli impianti sportiviGli impianti sportivi comunali che <strong>per</strong> dimensioni, <strong>per</strong> dest<strong>in</strong>azione d’<strong>uso</strong> prevalente, <strong>per</strong> requisititecnici sono conformi alle disposizioni regolamentari delle Federazioni del CONI sono classificaticome impianti sportivi di rilevanza comunale.Rientrano <strong>in</strong> questa disponibilità anche gli impianti sportivi acquisiti <strong>in</strong> <strong>uso</strong> da terzi nonché quelliacquisiti <strong>in</strong> <strong>uso</strong> da Istituti Scolastici ai sensi delle Leggi n.5 17/77 e n. 23/96.Gli impianti sportivi che <strong>in</strong>seriti all’<strong>in</strong>terno di Circoli Associativi e Ricreativi, Centri Sociali, areeverdi atrezzate di proprietà comunale svolgono attività prevalentemente aggregative e associativesono classificati come impianti di rilevanza frazionale o di quartiere.La classificazione degli impianti sportivi avviene con atto di Giunta che def<strong>in</strong>iscecontemporaneamente anche le modalità di utilizzo e conservazione degli stessi.


La programmazione dell’utilizzo degli impianti sportivi di rilevanza comunale <strong>per</strong> attivitàagonistiche, <strong>per</strong> allenamenti, <strong>per</strong> manifestazioni occasionali è di esclusiva competenza del COmunedi Scandiano attraverso gli uffici preposti.Anche gli impianti sportivi di proprietà comunale annessi a Circoli Associativi e Ricreativirientrano fra quelli concessi <strong>in</strong> <strong>uso</strong> dai competenti uffici comunali che d’altro canto lasciano alla<strong>gestione</strong> autonoma del Circolo le ore residue nelle modalità e nelle forme stabilite dal Comune diScandiano.Art.4Classificazione delle attività sportiveGli impianti sportivi comunali sono dest<strong>in</strong>ati <strong>in</strong> primo luogo a favorire la diffusione delle attivitàsportive e motorie considerate come importante occasione di crescita <strong>in</strong>dividuale e di benessererivolta a tutti i cittad<strong>in</strong>i con particolare riferimento alle giovani generazioni ed agli anziani.In ord<strong>in</strong>e di priorità gli impianti sportivi comunali sono concessi <strong>per</strong>:1) attività sportive e motorie <strong>in</strong>serite nell’ambito delle programmazioni didattiche e curricolaridelle diverse istituzioni scolastiche presenti sul territorio comunale;2) attività sportive agonistiche promosse da Enti, Associazioni, Società Sportive affiliate al CONIo ad Enti di Promozione Sportiva legalmente riconosciuti;3) attività sportive amatoriali e attività motorie formative e ricreative a favore di giovani, anziani,disabili, adulti, bamb<strong>in</strong>i promosse dall’associazionismo sportivo;4) attività motorie e sportive promosse da privati;Art.5Quadro delle competenzeAllo scopo di prevedere un utilizzo razionale ed adeguato degli impianti sportivi nonché adeguateforme di <strong>gestione</strong> che <strong>per</strong>seguano obiettivi di efficienza ed economicità si def<strong>in</strong>isce <strong>in</strong> seguentequadro di attribuzione di compiti di <strong>in</strong>dirizzo e di <strong>gestione</strong>:a) Il Consiglio Comunale- <strong>in</strong>dividua gli <strong>in</strong>dirizzi generali <strong>per</strong> lo sviluppo del sistema degli impianti sportivi cittad<strong>in</strong>ianche <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e al loro razionale utilizzo e <strong>per</strong> la programmazione delle attività sportive;- def<strong>in</strong>isce le tariffe di utilizzo degli impianti sportivi ed i criteri <strong>per</strong> i loro adeguamenti; letariffe verranno differenziate considerando le caratteristiche strutturali dell’impianto, lediverse tipologie di utilizzo e di utenti ed , <strong>in</strong> particolare, saranno più elevate <strong>per</strong> i soggettiche <strong>per</strong>seguono f<strong>in</strong>alità di lucro;b) la Giunta:- <strong>in</strong>dividua gli elementi essenziali <strong>per</strong> la formalizzazione dei rapporti tra Comune edorganismi che svolgono attività sportive <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e alla <strong>concessione</strong> <strong>in</strong> <strong>uso</strong> ed alle forme di<strong>gestione</strong> <strong>per</strong> gli impianti di rilevanza comunale, nonché le cla<strong>uso</strong>le essenziali comuni alleconcessioni di tutti gli impianti sportivi, ivi compresi quelli considerati frazionali o diquartiere;- all’atto dell’<strong>in</strong>dividuazione degli elementi di cui al punto precedente, classifica altresìl’eventuale rilevanza imprenditoriale degli impianti comunali;- <strong>in</strong>dividua le modalità <strong>per</strong> l’assegnazione <strong>in</strong> <strong>uso</strong> degli spazi nei suddetti impianti;- def<strong>in</strong>isce le modalità ed i parametri <strong>per</strong> l’<strong>affidamento</strong> <strong>in</strong> <strong>gestione</strong> di impianti sportivi conutenza a carico del Comune o con utenze a carico del Concessionario;- svolge ogni altra funzione specifica <strong>in</strong>dividuata dalle disposizioni del presente<strong>Regolamento</strong>;


c) il Dirigente del Settore competente del Comune di Scandiano:- provvede alla def<strong>in</strong>izione annuale del calendario di utilizzo degli impianti sportivi dirilevanza comunale, di frazione e di quartiere <strong>in</strong> relazione all’0attività agonistica, agliallenamenti ed alle diverse attività di natura promozionale e formativa seconso i criteristabiliti nell’art.9 e seguenti del presente <strong>Regolamento</strong>. Per la def<strong>in</strong>izione dei calendari piò<strong>in</strong>oltre avvalersi del parere della Consulta Comunale <strong>per</strong> le attività sportive o di unaapposita commissione da essa nom<strong>in</strong>ata.- Esercita ogni altro compito gestionale <strong>in</strong>erente il funzionamento ed al controllo degliimpianti sportivi di proprietà comunale;TITOLO IICRITERI GENERALI PER LA GESTIONE E LE MODALITA’ D’USO DEGLIIMPIANETI SPORTIVIArt.6Gestione degli impianti sportiviLa <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi <strong>in</strong>dicati all’art.3 del presente <strong>Regolamento</strong> viene esercitata d<strong>in</strong>orma <strong>in</strong> forma <strong>in</strong>diretta, mediante <strong>concessione</strong> a terzi privilegiando, <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>e di priorità:1. ai sensi dell’art.5 della Legge Regionale n.10 del 07/03/1995 “Norme <strong>per</strong> la promozione e lavalorizzazione dell’associazionismo”, le Associazioni iscritte nell’apposito Albo previstodall’art.122. ad Enti, Associazioni, Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive o ad Enti diPromozione Sportiva riconosciuti dal CONI.3. Ai sensi dell’art.2 della Legge Regionale n.7 del 04/02/1994 le coo<strong>per</strong>ative sociali iscrittenell’apposito Albo Regionale;4. Privati.Art.7Norme generali sulla vigilanza1. Il concessionario d’<strong>uso</strong> è tenuto alla corretta utilizzazione dell’impianto ed al rispetto di tutte lenorme del presente <strong>Regolamento</strong> ed è autorizzato ad allontanare chiunque tenga uncomportamento ritenuto pregiudizievole al buon funzionamento dell’impianto o all’attività chesi svolge.2. Il concessionario della <strong>gestione</strong> ha il dovere di vigilare sul corretto utilizzo e la buonaconservazione degli impianti sportivi assegnati <strong>in</strong> <strong>gestione</strong>.3. La vigilanza ed il controllo non implicano <strong>in</strong> alcun modo la responsabilità del Comune nell’<strong>uso</strong>dell’impianto sportivo, delle attrezzature e degli accessori, responsabilità che ricadrà sempre edesclusivamente sui concessionari.Art.8Tipologia delle concessioni a terziLe tipologie delle concessioni a terzi sono le seguenti:a) <strong>concessione</strong> <strong>in</strong> <strong>uso</strong>


Art.11Procedure <strong>per</strong> le concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong>1. I soggetti di cui all’art.10, comma 1 del presente regolamento richiedono l’<strong>uso</strong> degli impiantisportivi comunali presentando istanza su apposito modulo disponibile presso gli UfficiComunali <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> f<strong>in</strong>alizzato agli allenamenti ed allo svolgimento delle attività agonistiche edei campionati nazionali e m<strong>in</strong>ori;2. L’<strong>uso</strong> degli impianti, ad esclusione di quelli classificati di rilevanza imprenditoriale, è altresìconcesso a titolo gratuito alle scuole dell’obbligo e su<strong>per</strong>iori, limitatamente al <strong>per</strong>iodo scolasticoe agli orari antimeridiani dei giorni feriali, dal lunedì al sabato, (ed eccezionalmente, anche <strong>in</strong>orari pomeridiani e compatibilmente con le attività già programmate), che ne facciano richiesta;3. Il concessionario è tenuto a sovrascrivere <strong>per</strong> accettazione la <strong>concessione</strong> contenente lecondizioni alle quali detto <strong>uso</strong> è concesso;4. Al concessionario è fatto divieto di subconcedere parzialmente o totalmente ai terzi gli spaziavuti <strong>in</strong> <strong>uso</strong> dal settore. La violazione di tale divieto comporterà la revoca immediata della<strong>concessione</strong> d’<strong>uso</strong> ottenuta;5. Il Comune di Scandiano provvederà <strong>per</strong>iodicamente, anche con l’ausilio dei gestori degliimpianti sportivi a controllare la rispondenza fra le assegnazioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong> effettuate ed il loroutilizzo da parte dei concessionari.6. In caso di r<strong>in</strong>uncia di spazi concessi <strong>in</strong> <strong>uso</strong>, il concessionario ne dà tempestiva comunicazionescritta agli uffici comunali competenti che provvederanno a concedere gli spazi residuidisponibili att<strong>in</strong>gendo dall’elenco dei richiedenti, che non hanno ottenuto la <strong>concessione</strong> d’<strong>uso</strong> e<strong>in</strong> mancanza di tale elenco, distribuendoli tra i concessionari <strong>in</strong>teressati.Art.12Sospensione delle concessioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong>1. Gli uffici comunali competenti possono sospendere temporaneamente la validità delleconcessioni d’<strong>uso</strong> degli impianti sportivi nel caso <strong>in</strong> cui ciò si rendesse necessario <strong>per</strong> losvolgimento di particolari manifestazioni sportive e <strong>per</strong> ragioni tecniche cont<strong>in</strong>genti e dimanutenzione degli impianti sportivi, con semplice comunicazione ai concessionari data, ove lecircostanze lo consentano, con anticipo di almeno 15 giorni.2. La sospensione è prevista <strong>in</strong>oltre quando, <strong>per</strong> condizioni climatiche particolarmente avverse o<strong>per</strong> causa di forza maggiore, gli impianti non siano agibili e l’attività negli stessi venga sospesaad <strong>in</strong>s<strong>in</strong>dacabile giudizio degli uffici comunali competenti.3. Per le sospensioni nulla è dovuto né dai concessionari d’<strong>uso</strong>, né dal ComuneArt.13Revoca delle concessioni d’<strong>uso</strong>1. A seguito di gravi violazioni delle disposizioni contenute nel presente <strong>Regolamento</strong> o nell’attodi <strong>concessione</strong>, il Comune ha la facoltà di revocare la <strong>concessione</strong>, fermo restando l’obbligo <strong>per</strong>il concessionario al risarcimento degli eventuali danni e senza la possibilità <strong>per</strong> il medesimo dirichiedere nessun <strong>in</strong>dennizzo, neppure sotto il profilo del rimborso spese.2. Il Comune si riserva <strong>in</strong>oltre la più ampia facoltà di revocare <strong>in</strong> tutto o <strong>in</strong> parte la <strong>concessione</strong>d’<strong>uso</strong> <strong>per</strong> motivi di pubblico <strong>in</strong>teresse senza che nulla possa eccepire o pretendere a qualsiasititolo di concessionario;


3. Gli uffici comunali competenti hanno la facoltà di revocare le concessioni d’<strong>uso</strong> ovvero di nonprocedere a rilasciare concessioni d’<strong>uso</strong> quando i concessionari o i richiedenti la <strong>concessione</strong>d’<strong>uso</strong> risult<strong>in</strong>o:a) morosi nel pagamento delle tariffe d’<strong>uso</strong>b) trasgressori delle norme del presente <strong>Regolamento</strong>;c) portatori di danni <strong>in</strong>tenzionali o derivati da negligenza alle strutture degli impiantisportivi;CAPO IICONCESSIONI PER LA GESTIONE CON E SENZARILEVANZA IMPRENDITORIALEArt.14Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi senza rilevanzaimprenditoriale1. La <strong>concessione</strong> a terzi <strong>per</strong> la <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi senza rilevanza imprenditorialeviene rilasciata, a seguito di idonea pubblicizzazione, ai soggetti di cui al precedente art.6 chedimostr<strong>in</strong>o capacità o<strong>per</strong>ativa adeguata alle attività da realizzare.2. La buona <strong>gestione</strong> e conduzione dell’impianto <strong>in</strong> <strong>concessione</strong> senza pregiudizio <strong>per</strong> ilpatrimonio sportivo comunale è condizione necessaria <strong>per</strong> il mantenimento e l’eventualer<strong>in</strong>novo della medesima3. Le tariffe di utilizzo degli impianti sportivi sono stabilite dal Comune ai sensi dell’art.5 delpresente <strong>Regolamento</strong>.4. Le concessioni di cui al comma 1 del presente articolo dovranno prevederea) l’<strong>in</strong>troduzione di <strong>in</strong>dicatori di efficienza gestionale nonché il richiamo alle normeriguardanti il corretto utilizzo e funzionamento degli impianti;b) la riserva <strong>per</strong> gli usi scolastici così come la riserva <strong>per</strong> gli eventuali spazi da assegnare <strong>in</strong><strong>uso</strong> secondo le modalità di cui al Capo I del Titolo II.c) La riserva <strong>per</strong> eventuali utilizzi o attività sociali promosse o patroc<strong>in</strong>ate dal Comuned) Le cla<strong>uso</strong>le assicurative di valore adeguato;e) L’obbligo da parte del concessionario di comunicare agli uffici comunali competentidifformità esistenti travassegnazioni disposte ed utilizzo da parte di utenti e tutte leprescrizioni ritenute importanti <strong>per</strong> un corretto e plurimo utilizzo degli impianti sportivi diprorpietà comunale.5. La Giunta Comunale def<strong>in</strong>isce con proprio atto:a) I criteri di priorità con cui assegnare le concessioni di cui al comma 1 del presente articolob) L’<strong>in</strong>dividuazione e la suddivisione degli oneri gestionali tra Comune e concessionarioc) Gli <strong>in</strong>dicatori di efficienza gestionaled) Gli strumenti di consultazione con compiti di proposta e di garanziae) La durata della <strong>concessione</strong>, di norma triennale e r<strong>in</strong>novabile annualmente f<strong>in</strong>o a unmassimo di anni tre, previa la verifica della convenienza e del pubblico <strong>in</strong>teresse.


Art.15Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi con rilevanzaimprenditoriale.1. La <strong>concessione</strong> a terzi della <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi con rilevanza imprenditoriale vienerilasciata nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica previste dalla normativa vigente.2. La <strong>concessione</strong> di cui al comma 1 del presente articolo dovrà prevedere:a) cla<strong>uso</strong>le <strong>per</strong> la fruibilità da parte delle scuoleb) un canone da corrispondere al Comune da parte del concessionarioc) la riserva <strong>per</strong> attività sportive e sociali promosse o patroc<strong>in</strong>ate dal Comuned) il pagamento da parte del concessionario di tutte le utenze dei consumi3. Il concessionario ha facoltà di organizzare le attività senza v<strong>in</strong>coli tariffari nei limiti previstidalla <strong>concessione</strong>4. Se necessario, la predeterm<strong>in</strong>azione di particolari condizioni e cla<strong>uso</strong>le da <strong>in</strong>serire nelleconvenzioni relative alla <strong>concessione</strong> di cui al comma 1 del presente articolo viene def<strong>in</strong>ita conproprio atto dalla Giunta Comunale.Art.16Revoca delle concessioni di <strong>gestione</strong>1. Le concessioni di <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi sono revocate dal Comune quando:a) a conduzione tecnica e funzionale dell’impianto è tale da pregiudicare l’<strong>in</strong>columità e lasalute degli utenti;b) i pagamenti delle utenze sono effettuati dal concessionario con ritardi su<strong>per</strong>iori a tre mesi;c) la manutenzione ord<strong>in</strong>aria e gli <strong>in</strong>terventi di messa <strong>in</strong> sicurezza non è effettuata secondo lespecifiche tecniche previste dalla normativa vigente <strong>in</strong> modo tale da recare pregiudizio alloro stato di conservazione.Art.17Contabilità e rendiconto1. Il concessionario tiene, <strong>per</strong> l’attività commerciale, contabilità separata da quella istituzionale eannualmente presentata all’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale una nota <strong>in</strong>tegrativa nella quale, <strong>per</strong>ogni impianto sportivo, sono evidenziate oltre alle spese ed alle entrate, il prospetto dei lavori dimanutenzione programmata effettuati ed il prospetto dei lavori di manutenzione programmatada effettuarsi nell’esercizio successivo, accompagnata dal rendiconto economico f<strong>in</strong>anziariosecondo la normativa fiscale e civile.Art.18Gestione degli impianti sportiviLa <strong>concessione</strong> <strong>in</strong> <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi di proprietà comunale tiene conto di duecaratteristiche fondamentali e precisamente se le utenze rimangono a carico del Comune diScandiano o se vengono volturate al concessionarioa. impianti con utenze a carico del Comune di ScandianoLa Giunta Comunale def<strong>in</strong>isce un canone concessionario annuale <strong>in</strong> relazione alla tipologiadell’impianto, nonché alle caratteristiche strutturali delle diverse tipologie di utenti.


Le tariffe <strong>per</strong> l’utilizzo dell’impianto stabilite dal Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 5 delPresente <strong>Regolamento</strong>, vengono riscosse direttamente dal concessionario: è vietato richiedere tariffedifferenti da quelle stabilite dal Comune di Scandiano, l’<strong>in</strong>osservanza di tale disposizione puòportare alla revoca immediata dell’<strong>affidamento</strong> <strong>in</strong> <strong>gestione</strong> dell’impianto sportivo di propruietàcomunale.b. impianti con utenze a carico del concessionarioPer impianti sportivi con utenze a carico del concessionario la Giunta Comunale potrà def<strong>in</strong>ire dianno <strong>in</strong> anno la <strong>concessione</strong> di un contributo proporzionale al costo delle utenze registrate nellannoprecedente, alle tariffe <strong>in</strong>troitate, all’<strong>uso</strong> prevalente dell’impianto , agli <strong>in</strong>terventi di manutenzioneord<strong>in</strong>aria e/o straord<strong>in</strong>aria effettivamente realizzatiLe tariffe <strong>per</strong> utilizzo dell’impianto , stabilite dal Consiglio Comunale ai sensi dell’art.5 delpresente <strong>Regolamento</strong>, vengono riscosse direttamente dal concessionario: è vietato richiedere tariffedifferenti da quelle stabilite dal Comune di Scandiano; l’<strong>in</strong>osservanza di tale disposizione puòportare alla revoca immediata dell’<strong>affidamento</strong> <strong>in</strong> <strong>gestione</strong> dell’impianto sportivo di proprietàcomunale.1. Dopo il primo anno di <strong>gestione</strong>, il contributo concesso è soggetto a verifica al f<strong>in</strong>e di constatarela correttezza ed attendibilità dei calori sui quali è stato formato. In seguito, il contributo potràessere modificato <strong>in</strong> aumento o <strong>in</strong> dim<strong>in</strong>uzione, solo <strong>in</strong> presenza di obiettive modificazioni deidati sui quali è stato formato quali, ad esempio, l’aumento o dim<strong>in</strong>uzione delle tariffe delleutenze, l’aumento o dim<strong>in</strong>uzione dei consumi conseguente a modifiche strutturali, l’aumentodelle assegnazioni <strong>in</strong> <strong>uso</strong> <strong>per</strong> f<strong>in</strong>alità sociali con tariffe agevolate o, al contrario, l’aumentodelle fasce orarie, locali ed attrezzature lasciati alla libera <strong>gestione</strong> del concessionario.2. Il Concessionario, verificatasi una delle circostanze sopra esemplificate, può chiedere larivalutazione del contributo solo se:- il contributo è stato <strong>in</strong>teramente utilizzato <strong>per</strong> la <strong>gestione</strong> dell’impianto- gli <strong>in</strong>terventi di manutenzione ord<strong>in</strong>aria effettuati sono, a giudizio del Comune diScandiano, ritenuti adeguati ed il Comune non ha dovuto sostenere costi;3. In casi eccezionali e <strong>per</strong> comprovati e documentati motivi possono essere riconosciuticontributi spese <strong>per</strong> far fronte ad eventi strord<strong>in</strong>ari.c. impianti sportivi annessi a Circoli Ricreativi o AssociativiLa <strong>gestione</strong> degli impianti sportivi annessi a Circoli Ricreativi o Associativi, iscritti nellappositoAlbo prov<strong>in</strong>ciale di cui alla Legge Regionale n.10 del 07/03/1995 “Norma <strong>per</strong> la promozione e lavalorizzazione dell’associazionismo”, viene di norma ffidata ai Circoli stessi <strong>per</strong> sostenere evolorizzare l’importanza ed il ruolo aggregativo che essi esercitano soprattutto nei confronti dellegiovani generazioni nel territorio del Comune di Scandiano ed <strong>in</strong> particolare della frazioniArt.19Ulteriori caratteristiche della <strong>gestione</strong> degli impianti sportiviLe concessioni di cui all’art. 14 del presente <strong>Regolamento</strong> possono prevedere <strong>in</strong>oltre:- la <strong>concessione</strong> gratuita di spazi se esistenti all’<strong>in</strong>terno dell’impianto, da utilizzare comeufficio da parte del concessionario;- la <strong>concessione</strong> di locali da adibire a bar o punti di ristoro con modalità da concordarsi edef<strong>in</strong>ire con successivo atto di Giunta che tenga conto di fattori quali la funzioneaggregativa e sociale, la redditività commerciale, leffettiva capacità di reddito.


CAPO IIICONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE ANCHEIN APLIAMENTO E PER LA GESTIONEArt.20Modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della costruzione anche <strong>in</strong> ampliamento e della <strong>gestione</strong>degli impianti sportivi1. Le modalità <strong>per</strong> la <strong>concessione</strong> a terzi della costruzione anche <strong>in</strong> ampliamento e della <strong>gestione</strong>degli impianti sportivi vengono discipl<strong>in</strong>ate dalla normativa vigente <strong>in</strong> materia di o<strong>per</strong>epubbliche.TITOLO IIITARIFFEArt.21Tariffe <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> degli impianti sportivi1. Per l’<strong>uso</strong> degli impianti sportivi comunali è dovuto, da parte degli utenti il pagamento delletariffe così come determ<strong>in</strong>ate dal Consiglio Comunale secondo quanto previsto dall’art.5 delpresente <strong>Regolamento</strong>.2. Le tariffe, considerate al netto dell’IVA, sono stabilite <strong>in</strong> misura fissa a prestazione e prevedono<strong>in</strong>oltre l’aggiunta, <strong>per</strong> manifestazioni sportive o extra sportive con <strong>in</strong>gresso a pagamento, di una<strong>per</strong>centuale dell’<strong>in</strong>casso.3. La Giunta, a seconda della classificazione dell’impianto di cui al precedente art. 3 puòdeliberare la <strong>concessione</strong> gratuita degli impianti <strong>per</strong> manifestazioni di particolare <strong>in</strong>teressepubblico.Art.22Modalità di riscossione delle tariffe1. Quando gli impianti sportivi sono concessi <strong>in</strong> <strong>gestione</strong> a terzi nelle forme previste dagli articoli14, 15, e 18, la tariffa <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> dovuto dall’utente è pagata al concessionario della <strong>gestione</strong>.2. Al f<strong>in</strong>e della determ<strong>in</strong>azione della <strong>per</strong>centuale sugli <strong>in</strong>cassi, le Società, gli Enti o le <strong>per</strong>sone cheeffettuano manifestazioni con <strong>in</strong>gresso a pagamento devono produrre <strong>in</strong> visione al term<strong>in</strong>e diogni mese di attività le registrazioni tenute ai sensi delle imposte sugli spettacoli sulle qualil’Ufficio Comunale competente effettua i conteggi delle somme dovute <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> degli impianti.3. La procedura di cui al comma precedente vale anche <strong>per</strong> le manifestazioni di spettacolo nonaventi carattere sportivo, <strong>per</strong> le quali può essere concesso l’<strong>uso</strong> di impianti sportivi, salvol’immediato pagamento prima dello svolgimento dell’<strong>in</strong>iziativa della tariffa m<strong>in</strong>ima dovuta <strong>per</strong>l’<strong>uso</strong> della struttura secondo gli importi stabiliti dal Consiglio Comunale.4. Le Società o gli Enti che non ottem<strong>per</strong><strong>in</strong>o agli obblighi stabiliti dal presente articolo sonoimmediatamente esclusi dall’<strong>uso</strong> degli impianti e da ogni successiva assegnazione e al lorocarico sono avviate le procedure di Legge <strong>per</strong> il recu<strong>per</strong>o degli eventuali crediti.5. Per gli <strong>in</strong>gressi a manifestazioni organizzate dal Comune presso impianti sportivi soggetteall’imposta sugli spettacoli valgono le modalità di riscossione, registrazione e rendicontazionestabiliti dalla vigente normativa.


TITOLO IVDISPOSIZIONI TRANSITORIE FINALIArt. 23 R<strong>in</strong>vii1. Per quanto non previsto nel presente <strong>Regolamento</strong> si r<strong>in</strong>via:a) <strong>per</strong> l’acquisizione degli impianti sportivi degli istituti scolastici alle leggi n. 517/1997 en°23/96;b) <strong>per</strong> la programmazione delle attività sportive <strong>in</strong> relazione a quelle extrascolastiche, allalegge n. 23/1996;c) <strong>per</strong> le forma di <strong>gestione</strong> <strong>in</strong> <strong>concessione</strong> alla vigente normativa <strong>in</strong> materia di concessioni edappalti;d) <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>dividuazione degli elementi di riferimento riguardanti i soggetti che svolgonoattività sportive alla normativa di settore;e) <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>dividuazione dei soggetti che svolgono attività sportive regolamentate alledisposizioni delle s<strong>in</strong>gole Federazioni sportive e del CONI;f) <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>dividuazione dei soggetti che svolgono attività sportive e motorie con f<strong>in</strong>i dipromozione sportiva alla normativa generale e specifica <strong>in</strong>erente gli Enti di promozioneSportiva;g) <strong>per</strong> l’<strong>in</strong>dividuazione dei soggetti che svolgono attività sportiva di base, o di analogheforme associative non <strong>in</strong>dividuabile <strong>in</strong> base agli elementi precedenti, e o<strong>per</strong>anti, <strong>in</strong> ambitocomunale, all’Albo previsto dalla legge regionale Emilia Romagna n.10 del 07 marzo1995.2. Per i profili contabili e fiscali relativi all’esazione delle tariffe ed alla <strong>gestione</strong> a budget nondiscipl<strong>in</strong>ati dal presente regolamento si r<strong>in</strong>via alla normativa civilistica, fiscale e di contabilitàpubblica vigente.Art.24Norme transitorie1. Le disposizioni del presente regolamento <strong>in</strong>erenti la <strong>gestione</strong> degli impianti si applicano apartire dalla prima stagione sportiva successiva all’entrata <strong>in</strong> vigore delle norme regolementari.2. Restano <strong>in</strong> vigore le convenzioni pluriennali <strong>in</strong> corso alla data di adozione del presenteregolamento alle condizioni nelle stesse stabilite; è facoltà del Comune di Scandiano e delconcessionario chiederne la revoca al f<strong>in</strong>e di stipulare contestualmente una nuova convenzionecoerente con le disposizioni stabilite nel presente <strong>Regolamento</strong>.3. Resta <strong>in</strong> vigore il tariffario <strong>per</strong> l’<strong>uso</strong> degli impianti sportivi comunali s<strong>in</strong>o a quando il ConsiglioComunale non provvederà a modificarlo secondo quanto disposto dall’art.5 del presente<strong>Regolamento</strong>.Art.25Entrata <strong>in</strong> vigore e abrogazione di norme1. Il presente regolamento entra <strong>in</strong> vigore alla data di avvenuta esecutività della delibera diapprovazione.2. All’entrata <strong>in</strong> vigore del presente regolamento sono abrogate tutte le disposizioni <strong>in</strong>compatibilicon quanto da esso previsto.

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