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5 Recrudescenza della carie infantile nel Distretto Sanitario di ...

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Significato <strong>della</strong> <strong>carie</strong> in dentizione deciduaA tutt’oggi, il dente deciduo cariato suscita ancora poco interesse neiGenitori, Pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> Libera Scelta e Odontoiatri²Alla mancata attenzione e cura conseguono:-Dolore,-Compromissione <strong>della</strong> funzione stomatognatica-Problemi <strong>di</strong> ridotta autostima e <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> relazione,-Assenteismo-Malattie sistemiche,-Oneri economici familiari e pubblici3


In<strong>di</strong>catori dello stato <strong>di</strong> salute del dente-dmft “in<strong>di</strong>viduale/globale”: somma dei denti decidui con- “d” : <strong>carie</strong> in fase attiva- “m”: mancanti per <strong>carie</strong>- “f” : otturati per <strong>carie</strong>-“Prevalenza” (%): percentuale dei bambini con dmft ≥ 1-“Significant Caries Index” (SIC): dmft me<strong>di</strong>o in un terzo <strong>della</strong>popolazione con maggior esperienza <strong>di</strong> <strong>carie</strong>-In<strong>di</strong>ce d’urgenza al trattamento (d/dmf): accesso ambulatorio4


Stima <strong>della</strong> <strong>carie</strong> <strong>infantile</strong> in dentizionedecidua in Italia ed Europa ³Stato Anno dmft prevalenza SIC SIC¹⁰Australia 2002200520061,962,272,47Svezia 1997 2,0 n.n n.n n.nDanimarca 1996 0,13 17,4 n.n n.nFriuli (Carnia) 2000 1,2 29 n.n n.nItalia 2006 n.n 21,6 (4 aa) n.n n.nProvincia <strong>di</strong>Trento47,452,361,45,337,519,012010 1,45 32,8 n.n n.nCalabria 1998 2,1 47,1 n.n n.n9,08L’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale <strong>della</strong> Sanità suggerisce:2010 90% bambini 6 anni dmft=0 ( 10 % dmft≥1)2020 85% bambini 4 anni dmft=0; ( 15% dmft=0,4)L’OMS europea in<strong>di</strong>ca: “niente <strong>carie</strong>” entro il 2020 per il 90 % dei bambini <strong>di</strong> 5-6anni5


Come nasce lo stu<strong>di</strong>oA partire dal 1997, il <strong>Distretto</strong> <strong>Sanitario</strong> <strong>di</strong> Cividale del Friulisviluppa un progetto <strong>di</strong> screening odontoiatrico rivolto atutti i bambini iscritti alle classi prime delle scuoleprimarie <strong>di</strong> pertinenzaObiettivo dello stu<strong>di</strong>oValutare, in un arco <strong>di</strong> 11 anni, il trend <strong>della</strong> patologiacariosa in età pe<strong>di</strong>atrica <strong>nel</strong>la zona del Cividalese6


Materiali e meto<strong>di</strong> Lo stu<strong>di</strong>o ha analizzato le schedeᵃ <strong>di</strong> screening odontoiatrici eseguiti<strong>nel</strong> periodo 2002/2012 Le visite sono sempre state eseguite dagli stessi odontoiatriᵃ, alloscopo istruiti, secondo le Linee Guida metodologichedell’Organizzazione Mon<strong>di</strong>ale <strong>della</strong> Sanità (O.M.S) I dati sono stati raccolti e analizzati dagli autori• ᵃ Trattamento dati personali• ᵃ Riduzione errore inter-esaminatore8


Prevalenza <strong>della</strong> <strong>carie</strong> (%)10


In<strong>di</strong>ce d’urgenza <strong>di</strong> trattamento/ assistenza12


Sic13


Prevalenza <strong>della</strong> <strong>carie</strong> per citta<strong>di</strong>nanza2008/201214


“dmft” <strong>di</strong>stinto per citta<strong>di</strong>nanza2008/201215


Sic <strong>di</strong>stinto per citta<strong>di</strong>nanza2008/201216


Evidenze <strong>della</strong> recrudescenza:-Tutti bambini nati in Italia-Bassa prevalenza bocche «<strong>carie</strong>s free»:ᵃ66%(WHO:90% - 6 aa - ≤ 2020)-Elevata prevalenza <strong>carie</strong>: ~34% (> alla me<strong>di</strong>a nazionale e alla raccomandazione OMS:10%)-Forte componente <strong>della</strong> <strong>carie</strong> attiva sia negli Italiani che negli stranieri: ~ 90%-Elevato in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> urgenza <strong>di</strong> trattamento: ~ 80% (basso I. <strong>di</strong> assistenza: ~14%)-Presenza <strong>di</strong> un gruppo a maggior rischio <strong>di</strong> <strong>carie</strong>, forte impatto del gr. etnico <strong>di</strong>appartenenza (prevalenza razza slava): SIC ~ 4,5-Alti valori <strong>di</strong> SIC in:-Stranieri ~ 9-Italiani ~ 3(WHO:


Conclusioni-Negli ultimi tre anni, per entrambi i gruppi valutati, il fenomeno rivela unatendenza al rialzo e sembra uniformarsi all’andamento generale <strong>di</strong> austerità-Il Rapporto Annuale sull’Economia dell’Immigrazione 2012, realizzato dallaFondazione Leone Moressa (Mestre) riferisce come gli stranieri vivano al <strong>di</strong> sotto<strong>della</strong> soglia <strong>di</strong> povertà (42,2%) inoltre numerose ricerche scientificheevidenziano come la <strong>carie</strong> sia associata a un basso status socio economico e livelloculturale-L’ attuale crisi economica nazionale impe<strong>di</strong>sce sempre più una adeguataprogrammazione socio-sanitaria e una necessaria presa in carico dei soggetti amaggior rischio <strong>di</strong> <strong>carie</strong> a vantaggio <strong>di</strong> un modello assistenziale <strong>di</strong> naturaprivatistico (elitario) a prevalente carattere specialistico-curativo-A tutt’oggi, il SSN copre il 10% del fabbisogno nazionale e il 76% dei bambini neiprimi 5 anni <strong>di</strong> vita non è mai stato visitato da un dentistaAnche localmente, il rischio <strong>di</strong> <strong>carie</strong> pare attribuirsi all’estrazione socio-economica eal gruppo etnico <strong>di</strong> appartenenza (zona pedemontana con un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>deprivazione comunale alto, con una me<strong>di</strong>a e piccola impresa in piena crisieconomica, fragilità sociale del gruppo etnico)La <strong>carie</strong> non può rimanere una priorità <strong>di</strong>menticata!18


È necessario sublimare il «sapere» e«organizzare» l’assistenzaodontoiatrica preventiva attraversoun ambulatorio pedodontologicopreventivo <strong>di</strong> comunità; coglierel’intelligenza emotiva <strong>della</strong>citta<strong>di</strong>nanza d’iniziativa e <strong>di</strong> unarete trans<strong>di</strong>sciplinare per animareuna comunità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento(partecipazione)situato con ilmetodo del «learning by doing»Quale malattia prevenibileGrazie per l’ascolto! l19


Bibliografia1-Featherstone, 2003; Kärkkäinen S, Hausen H, Seppä L et al.: “Oral health and relatedfactors in Baltic countries and Finland”. Abstract presented at “6th EADPHCongress.Marburg (Germany). September 21-22, 2001”.; Tinanoff et al., 2002; Marthaler,2004; Welton, 2004; Hugoson et al., 2005; Nunn, 2006; Selwitz et al., 20072-Serwint J “What will it take for our society to value childhood oral health?”. Pe<strong>di</strong>atrics.2010 Mar;125(3):599-6003-Basso T.: “Il pe<strong>di</strong>atra e i denti”. Me<strong>di</strong>co e Bambino. 2000; 3:153-155; Strohmenger etal., 2006; Campus et al., 2007; Vezzoni M.A, Lucchini R, Acerbi L, Calaciura A, Morelli C,Fantini L, Senna A, Strohmenger L.: “Salute orale in età pe<strong>di</strong>atrica: stu<strong>di</strong>o <strong>della</strong> prevalenza<strong>di</strong> <strong>carie</strong> in provincia <strong>di</strong> Milano” Me<strong>di</strong>co e Bambino 2005; Vol.VIII n°4; Campus G, SolinasG, Strohmenger L, Cagetti MG, Senna A, Mi<strong>nel</strong>li L, Majori S, Montagna MT, Reali D, CastigliaP; Collaboratine Study Group. Caries Research 2009;43:155-162; Australian Institute ofHealth and Welfare, Canberra. Report: “The child Dental Health surveys. Australia, 2005and 2006.” 2011- Dental Statistics and research series n° 54 . Dati Istat 200520

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