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Capitolato Tecnico - Carabinieri

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Comando Generale dell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>III Reparto – SM - Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti SpecialiCAPITOLATO TECNICO RELATIVO ALLA FORNITURA DIGIUBBETTI ANTIPROIETTILE FLESSIBILIValutazione dei campioni presentati - Specifiche tecnicheANNO 20101


CAPO I -GENERALITA'Ogni Ditta partecipante potrà presentare un solo campione, conforme ai disegni allegati,da sottoporre a valutazione, fornendone n. 10 esemplari di taglia media, custoditi nellerelative borse contenitrici.Le ditte dovranno altresì fornire una dettagliata descrizione tecnica riguardante:. le materie prime impiegate e le relative caratteristiche chimico - fisiche;. la quantità del materiale impiegato (numero degli strati costituenti il pacchetto balistico).Il campione e la documentazione tecnica presentati, in caso di aggiudicazione e perquanto non espressamente previsto nel capitolato tecnico, costituiranno campione diriferimento per la conseguente fornitura.La mancata o incompleta presentazione di quanto sopra indicato comporteràl’esclusione dalla prosecuzione della gara.CAPO II - VALUTAZIONE TECNICA ED ECONOMICAII. 1. VALUTAZIONE TECNICASarà effettuata sulla base di quanto previsto nelle specifiche tecniche sia per leprove merceologiche che per quelle balistiche a cura di apposita Commissionenominata dal Comando Generale dell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>.Esame merceologico:verrà eseguito, su un primo, con prove distruttive.Esame balistico:verrà eseguito con le seguenti modalità:- su ciascuno dei componenti anteriore e posteriore di un secondo ed un terzogiubbetto tra quelli presentati, saranno sparate due serie di colpi (1) , con ilmanufatto a temperatura ambiente:. la prima con angolo d'impatto 0° (NATO);. la seconda con angolo d'impatto 30° (NATO).Sul componente inguinale a temperatura ambiente, sarà sparata una sola seriecon angolo d'impatto 0° (NATO);- su ciascuno dei componenti anteriore e posteriore di un quarto giubbetto traquelli presentati, condizionato fino ad un massimo di 24 ore a -31° C, sarannosparate due serie di colpi (1) :. la prima con angolo d'impatto 0° (NATO);. la seconda con angolo d'impatto 30° (NATO).Sul componente inguinale, condizionato fino ad un massimo di 24 ore a -31° C,sarà sparata una sola serie con angolo d'impatto 0° (NATO);- su ciascuno dei componenti anteriore e posteriore di un quinto giubbetto traquelli presentati, condizionato fino ad un massimo di 24 ore a +54° C, sarannosparate due serie di colpi (1) :. la prima con angolo d'impatto 0° (NATO);. la seconda con angolo d'impatto 30° (NATO).Sul componente inguinale, condizionato fino ad un massimo di 24 ore a +54° C,sarà sparata una sola serie con angolo d'impatto 0° (NATO);_____________(1) Nell'ambito della stessa serie la distanza tra i centri degli impatti dei proiettili non potrà essere inferiore a mm.50.Saranno considerati validi solo i colpi che impattano ad una distanza di almeno 40 mm dal bordo.Qualora non vengano rispettate tali distanze i colpi non saranno considerati validi e saranno ripetuti sullo stessocomponente.Qualora un componente sia stato attinto da più di 3 colpi non validi, il collaudo deve proseguire su un nuovocomponente, tenuto di riserva, sul quale saranno ripetute le serie complete.3


- la fuoriuscita laterale dei colpi;- una foggia diversa da quella prevista dalle specifiche tecniche;- una superficie protetta inferiore alla misura prevista dalle specifiche tecniche;- un peso ed uno spessore superiore a quello previsto dalle specifiche tecniche;- una forma dei componenti diversa da quella dei disegni allegati;- una quantità di fibra balistica non tessuta (es. unidirezionale) superiore a quellamassima ammessa;- una penetrazione della lama oltre 20 mm.;- un trauma e la penetrazione (quest’ultima sempre massimo 20 mm.) superiori nelcomplesso a 40 mm..II. 2. VALUTAZIONE ECONOMICA E SCELTA DEL MANUFATTOSarà scelto il giubbetto che avrà raggiunto il miglior punteggio, calcolato sullabase dei seguenti parametri:offerta economica:da 0 – a 30 puntiIl punteggio massimo attribuibile a ciascun concorrente sarà di 30 punti.Il punteggio applicato ad ogni concorrente sarà quello risultante dalla seguenteformula:Punteggio attribuibile al concorrente in esame = (miglior prezzo offerto xmassimo punteggio attribuibile) : (prezzo offerto dal concorrente preso in esame)Il suddetto punteggio economico sarà calcolato senza troncamenti odarrotondamenti intermedi mentre il risultato finale verrà troncato alla quinta cifradopo la virgola.offerta tecnico qualitativa:da 0 – a 70 puntiIl punteggio attribuibile a ciascun concorrente sarà di 70 punti, secondo i criteridi seguito riportati:CRITERI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGIPer l'attribuzione dei punteggi verrà preso in esame il modello del giubbetto antiproiettile, in ordine a:- caratteristiche balistiche del modello del giubbetto antiproiettile (trauma);- caratteristiche antilama del modello del giubbetto antiproiettile (penetrazione);- peso in rapporto alla superficie protetta;- ergonomicità e confortevolezza;- caratteristiche merceologiche del materiale impiegato: forza di resistenza a rottura dell’involucro dei pacchetti balistici e della fodera contenitrice; resistenza alla lacerazione della fodera contenitrice; idrorepellenza, resistenza alla combustione, solidità della tinta della fodera contenitrice; impermeabilità del tessuto dell’involucro del pacchetto balistico.I punteggi verranno attribuiti secondo i seguenti criteri:1. Caratteristiche balistiche del modello del giubbetto antiproiettilea. Saranno sottoposti a prova balistica, a temperatura ambiente, n. 2 campioni per ciascunmodello attribuendo il punteggio di seguito indicato sulla base della media dei traumi,5


elativi al cal. 9 parabellum NATO, al cal. 357 Magnum HJSP ed al cal. 357 FMJPartizan, rilevati in sede di prove balistiche.In particolare:- al giubbetto che avrà riportato il miglior risultato saranno attribuiti 10 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire verranno calcolati secondo la seguente formula:PaTTemassimopunteggioattribuito;dove:P a = punteggio da attribuire;T = valore relativo alla migliore media di trauma dei modelli (risultato minore);T e = media dei traumi del giubbetto in esame.b. Sarà sottoposto a prova balistica, a temperatura – 31°C, n. 1 campione per ciascun modelloattribuendo il punteggio di seguito indicato sulla base della media dei traumi, relativi al cal.9 parabellum NATO, al cal. 357 Magnum HJSP ed al cal. 357 FMJ Partizan, rilevati insede di prove balistiche.In particolare:- al giubbetto che avrà riportato il miglior risultato saranno attribuiti 10 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire verranno calcolati secondo la seguente formula:PaFFemassimopunteggioattribuito;dove:P a = punteggio da attribuire;F = valore relativo alla migliore media di trauma dei modelli (risultato minore);F e = media dei traumi del giubbetto in esame.c. Saranno sottoposto a prova balistica, a temperatura + 54°C, n. 1 campione per ciascun modello6


attribuendo il punteggio di seguito indicato sulla base della media dei traumi, relativi al cal.9 parabellum NATO, al cal. 357 Magnum HJSP ed al cal. 357 FMJ Partizan, rilevati insede di prove balistiche.In particolare:- al giubbetto che avrà riportato il miglior risultato saranno attribuiti 10 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire verranno calcolati secondo la seguente formula:PaCCemassimopunteggioattribuito;dove:P a = punteggio da attribuire;C = valore relativo alla migliore media di trauma dei modelli (risultato minore);C e = media dei traumi del giubbetto in esame.d. Sarà sottoposto a prova balistica, dopo il condizionamento in acqua, n. 1 campione perciascun modello attribuendo il punteggio di seguito indicato sulla base della media deitraumi, relativi al cal. 9 parabellum NATO, al cal. 357 Magnum HJSP ed al cal. 357 FMJPartizan, rilevati in sede di prove balistiche.In particolare:- al giubbetto che avrà riportato il miglior risultato saranno attribuiti 10 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire verranno calcolati secondo la seguente formula:PaHHemassimopunteggioattribuito;dove:P a = punteggio da attribuire;H = valore relativo alla migliore media di trauma dei modelli (risultato minore);H e = media dei traumi del giubbetto in esame.7


e. Sarà sottoposto a prova balistica “contact shoot”, a temperatura ambiente, n. 1 campione perciascun modello attribuendo, in caso di superamento della prova (che non prevede ilrilevamento di alcun trauma) il punteggio di 5 punti;2. Caratteristiche antilama del giubbetto antiproiettileSaranno sottoposto a prova antilama, a temperatura ambiente, n. 1 giubbetto per ciascun modello,attribuendo il punteggio di seguito indicato sulla base della media dei valori di penetrazionedella lama nella plastilina, espressi in millimetri, rilevati in sede di prove antilama.In particolare:- al giubbetto che avrà ottenuto il miglior risultato, saranno attribuiti 7 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire verranno calcolati secondo la seguente formula:PaLLemassimopunteggioattribuito;dove: P a = punteggio da attribuire; L = valore di penetrazione relativo alla migliore media dei risultati scaturiti nella provaantilama (risultato minore); L e = media dei risultati della prova antilama del prototipo in esame.3. Peso in rapporto alla superficie protettaI campioni dei giubbetti presentati verranno sottoposti alla misurazione del peso e dellasuperficie.Verrà attribuito un punteggio al rapporto tra la media dei pesi (in grammi) e quella delle superfici (in cm 2 ).In particolare:- al modello che avrà ottenuto il miglior rapporto ( valore più basso) tra peso e superficieprotetta, saranno attribuiti 5 punti;- i rimanenti punteggi da attribuire saranno calcolati secondo la seguente formula:8


P a = massimo punteggio attribuito - [( R e - R ) · 100]dove: P a = punteggio da attribuire; R = migliore rapporto peso / superficie protetta tra i vari modelli; R e = rapporto peso / superficie protetta del giubbetto in esame.4. Qualità merceologichea. Forza a rottura dell’involucro dei pannelli balistici (UNI EN ISO 13934-1:2000)Al rispetto della misura minima prevista dal capitolato è attribuito un punteggio base di 0punti al quale vengono aggiunti o tolti 0,5 punti per ogni 100 N di resistenza in più o inmeno (arrotondamento per difetto) fino a raggiungere un punteggio massimo di 3.------------Il punteggio da attribuire viene ricavato dalla media dei singoli punteggi attribuiti ai valoriincontrati sia per la trama che per l’ordito.-------------------------------------------------------------b. Forza a rottura della fodera contenitrice (UNI EN ISO 13934-1:2000)Al rispetto della misura minima prevista dal capitolato è attribuito un punteggio base di 0punti al quale vengono aggiunti o tolti 0,5 punti per ogni 100 N di resistenza in più o inmeno (arrotondamento per difetto) fino a raggiungere un punteggio massimo di 2.------------Il punteggio da attribuire viene ricavato dalla media dei singoli punteggi attribuiti ai valoriincontrati sia per la trama che per l’ordito.-------------------------------------------------------------c. Resistenza alla lacerazione della fodera contenitrice (UNI 7275:1974)Al rispetto della misura minima prevista dal capitolato è attribuito un punteggio base di 0punti al quale vengono aggiunti o tolti 0,5 punti per ogni 50 N di resistenza in più o in meno(arrotondamento per difetto) della fodera contenitrice, fino a raggiungere un punteggiomassimo di 3.----------------------------------------------------------------------------------------------Il punteggio da attribuire viene ricavato dalla media dei singoli punteggi attribuiti ai valoriincontrati sia per la trama che per l’ordito.-------------------------------------------------------------9


d. Per le eventuali ulteriori difformità merceologiche che dovessero riscontrarsi nei campioniproposti, si provvederà ad assegnare un punteggio negativo nella seguente misura:-------------FODERA CONTENITRICEMinore idrorepellenza 2Minore resistenza alla combustione 2Minore solidità della tinta 2TESSUTO INVOLUCRO PANNELLO BALISTICOMinore impermeabilità55. Ergonomicità e confortevolezzaIl giubbetto deve consentire:------------------------------------------------------------------------------------- il movimento del busto, con possibilità di rotazione a destra ed a sinistra, lasciando libertà dimovimento degli arti;----------------------------------------------------------------------------------------- di utilizzare le armi in dotazione con puntamento mirato in qualsiasi posizione (eretta, inginocchio e a terra);------------------------------------------------------------------------------------------- libertà nei movimenti anche al personale seduto ed alla guida di autovetture.-----------------------Alle caratteristiche di ergonomicità e confortevolezza verrà attribuito un punteggio da 0 a 2punti.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------6. GaranziaGaranzia minima prevista: 7 anni dalla data di consegna.L’attribuzione del punteggio per il periodo di garanzia avverrà secondo il seguente criterio:7 anni punti 08 anni punti 19 anni punti 210 anni punti 3CAPO III - CERTIFICAZIONE DI QUALITA'Le ditte dovranno presentare, pena l'esclusione dalla gara, almeno la certificazione ISO 9001ovvero AQAP 120, in corso di validità, riferita al prodotto in approvvigionamento.10


Comando Generale dell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>III Reparto – SM - Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti SpecialiSPECIFICHE TECNICHE PER LA FORNITURA DI GIUBBETTIANTIPROIETTILE FLESSIBILIANNO 201011


ANTIPROIETTILECAPO I - GENERALITA'Il presente capitolato si riferisce alla fornitura di 1200 giubbetti antiproiettileflessibili con protezione antilama.I.1. REQUISITI DI BASEI giubbetti antiproiettile devono:a. essere idonei alla protezione del torace, del dorso, dei fianchi e dell'inguine dipersona adulta nei vari attagliamenti;b. poter essere portati sopra l'uniforme, essere agevolmente indossati e tolti econsentire la mira con arma lunga dalla spalla e con arma corta, sia inposizione eretta, sia in ginocchio o a terra, impiegando entrambe le mani;c. presentare le superfici esterne visibili di colore turchino.I pacchetti balistici devono essere:- protetti dall'azione della luce e dell'umidità;- insensibili alle variazioni termiche;- assicurare la protezione balistica ed antilama, come precisato ai successiviCapo IV e Capo V.- esenti da difetti che ne possano compromettere la perfetta rispondenzaall'impiego e la buona conservazione nel tempo.I.2. DEFINIZIONIa. pacchetto balistico: elemento del giubbetto antiproiettile che assicura laprotezione balistica;b. involucro: confezione in tessuto che, aderendo più o menointimamente, ricopre il pacchetto balistico;c. protezione: l'insieme formato da pacchetto balistico, eventualipannelli antitrauma ed involucro;d. fodera contenitrice: fodera dove viene inserita ciascuna protezione;e. componenti: l'insieme formato da ciascuna protezione e relativa foderacontenitrice.I.3. COLLAUDOI giubbetti in approvvigionamento dovranno essere presentati al collaudo inunica rata presso i magazzini del Comando Generale e dovranno:- essere stati realizzati utilizzando materie prime provenienti da un unicoprocedimento produttivo;- essere stati confezionati su una stessa linea di lavorazione utilizzando glistessi macchinari ed il medesimo personale.- essere accompagnati dalla seguente documentazione:- certificazione relativa alle caratteristiche merceologiche delle materie primeimpiegate;- bollettini relativi agli accertamenti eseguiti sui giubbetti nelle varie fasi dilavorazione (1) ._______________________(1) L'ente appaltante ha la facoltà, in qualsiasi fase del contratto, di eseguire ispezioni e controllo presso lostabilimento della Ditta ove si svolgono le lavorazioni, nei magazzini in cui vengono accantonati e custoditi imateriali (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, scarti di lavorazione etc.), potendo prelevare campioni didetto materiale per le analisi ritenute opportune.12


I.3.1. Scelta dei giubbetti da sottoporre a collaudoLa commissione di collaudo, nominata dal Comando Generale, procederàalla scelta a campione, di 20 giubbetti prelevandoli dalla fornitura dasottoporre a collaudo. Il numero complessivo dei giubbetti da approntareal collaudo, completi di borsa da trasporto e seconda fodera contenitrice,dovrà essere quindi di n. 1.220 manufatti.. L'onere economico dei 20giubbetti completi forniti in aggiunta alla fornitura è a carico della Ditta.In particolare:- l'esame merceologico avverrà con prove distruttive su un giubbettocompleto ed una borsa prelevati a campione dalla fornitura;- il collaudo balistico avverrà su 13 giubbetti (parte anteriore, posterioreed inguinale);- il collaudo antilama avverrà su n. 4 giubbetti (parte anteriore, posterioreed inguinale);- 2 giubbetti saranno tenuti di riserva, per la ripetizione di eventualiprove (balistiche/antilama) giudicate non valide dalla Commissione.I manufatti oggetto di collaudo resteranno a disposizione del ComandoGenerale per la durata di un anno, a corredo degli atti amministrativi.Trascorso tale termine verranno distrutti a cura del Reparto Autonomosecondo le norme vigenti.I.3.2. Modalità di collaudoLa commissione nominata dal Comando Generale, effettuerà il collaudodei giubbetti antiproiettile prelevati dalla fornitura valutando i dati ottenutisulla base dei seguenti esami:- fisico dimensionale;- merceologico dei materiali;- balistico;- antilama.I.3.2.1. Esame fisico dimensionaleI campioni verranno sottoposti a prova pratica di indossabilità ed allamisurazione del peso e delle superfici.Verrà controllato che i giubbetti:- consentano il movimento del busto, con possibilità di rotazione adestra e a sinistra, lasciando libertà di movimento degli arti;- consentano di utilizzare le armi in dotazione individuale conpuntamento mirato, sia dalla posizione eretta che in ginocchio e aterra;- siano conformi alle caratteristiche riportate al Capo II.I.3.2.2. Esame merceologico dei materialiVerrà controllato che i giubbetti rispondano ai requisiti specificati al Capo II ed alCapo III.I.3.2.3.Esame balisticoCosì come previsto al Capo IV.Si precisa che la perforazione di un componente comporterà la decisione dirifiuto dell'intera fornitura.Si considera perforato il giubbetto sulla cui parte interna (lato corpo)comunque appaia il/i proiettile/i.13


L'impronta nella plastilina di profondità superiore a mm.32,indipendentemente dalla perforazione, comporta la decisione di rifiutocome sopra precisato, eccetto per la prova “contact shoot”, dove secondo lostandard Balistiche Schutzwesten”/VPAM-BSW 2006 (versione 16.102008), nonè previsto il rilevamento di alcun trauma;I.3.2.4.Esame antilamaCosì come previsto al Capo V.Si precisa che ci sarà il rifiuto dell’intera fornitura allorché la lama sia penetratanella plastilina oltre 20 mm. e se il trauma e la penetrazione (quest’ultima sempremassimo 20 mm.) corrispondono nel totale ad un valore superiore a 40 mm.CAPO II - DESCRIZIONEII.1.GENERALITA'Il giubbetto antiproiettile si compone delle seguenti parti (annessi 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12):- protezione anteriore;- protezione posteriore;- protezione pelvica;- fodere contenitrici;- pannelli antitrauma e/o comfort (eventuali).I campioni dovranno essere realizzati in conformità ai disegni allegati(riferiti alla taglia media) ed al campione di giubbetto antiproiettilecustodito dall’Ufficio A.E.S. del Comando Generale.II.1.1.PROTEZIONECiascuna protezione è costituita da un pacchetto balistico, opportunamentesagomato, di materiale idoneo a resistere alla penetrazione di pallottole, agarantire la protezione antilama ed a dissipare il relativo trauma d'urto,come specificato nei successivi Capo IV e Capo V.Il pacchetto balistico è contenuto all'interno di un involucro di tessutoimpermeabile, di colore nero, che vi aderisce più o meno intimamente eche ha funzione di protezione dalla luce e dall'umidità. Sul pacchettobalistico, con inchiostro indelebile, dovrà essere riportato la dizione SG1l'anno di fabbricazione e il numero di matricola nella progressionenumerica che sarà indicata dall’Ufficio A.E.S. del Comando Generaledell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>.II.1.2.FODERE CONTENITRICILa fodera contenitrice, di colore turchino, deve essere di tessuto ignifugo,antistrappo ed idrorepellente.Ogni fodera contenitrice è munita di tratti dello stesso tessuto,dimensionati e posizionati in modo opportuno, al fine di permetterel'unione delle tre protezioni costituenti il giubbetto protettivo e l'agevoleindossabilità.In particolare, la protezione pelvica (della misura di cm 30x30 circa) dovràpoter essere utilizzata, in alternativa, anche come protezione aggiuntivadel torace.I tratti di tessuto sono muniti di velcri di manovra che dovranno resisteread almeno 5.000 strappi senza degradazione apprezzabile.Le eventuali minuterie dovranno avere caratteristiche di sicurezza, essereconfezionate in materiale non metallico ed assicurare blocco e sbloccorapidi.14


II.1.3.PANNELLI ANTITRAUMA E/O COMFORT (eventuali)Devono far parte del pacchetto balistico ed essere quindi contenutiall'interno dello stesso involucro in tessuto impermeabile.II.1.4.BORSA PER LA CUSTODIA ED IL TRASPORTOIl giubbetto viene custodito in una robusta borsa contenitrice, come da campioneufficiale custodito presso l’Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti Speciali esecondo le caratteristiche di seguito riportate.II.2.PESI E DIMENSIONIIl giubbetto antiproiettile completo di fodere contenitrici, con misureriferite alla taglia "M", deve:- avere un peso non superiore a gr.4.750 (con tolleranza massimacomplessiva di 100 gr.);- disporre di una superficie complessiva protetta non inferiore a 4.300cm 2 , suddivisi secondo la seguente tabella esplicativa:PROTEZIONE PESO INDICATIVO SUPERFICIE PROTETTAAnteriore 1.690 gr. non inferiore a 1.510 cmqPosteriore 2.110 gr. non inferiore a 1.890 cmqPelvica 950 gr. non inferiore a 900 cmqIl giubbetto antiproiettile delle altre taglie deve avere un peso(comprensivo della fodera contenitrice) non superiore a gr. 1.08 (contolleranza di gr. 0.01) per cm 2 di superficie protetta.Lo spessore dei giubbetti, completi di fodere contenitrici, non deve esseresuperiore a mm. 18.La foggia del giubbetto antiproiettile dovrà rigorosamente rispettare larappresentazione grafica che si allega (disegni delle protezioni balistiche edelle fodere contenitrici in annessi 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12).II.3.ETICHETTATURASul retro della fodera contenitrice della protezione posteriore edell'involucro dei pacchetti balistici deve essere applicata, con cucituraperimetrale, una etichetta rettangolare stampata con inchiostro indelebile,come da campione (annessi 13-14), riportante i numeri di matricola nellaprogressione numerica che sarà indicata dall’Ufficio A.E.S. del ComandoGenerale dell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>.La ditta preparerà e fornirà per ciascun giubbetto anche un libretto diistruzioni per l'uso che comprenda le seguenti rubriche:. presentazione;. tavola fotografica;. nomenclatura;. prima utilizzazione;. precauzioni per l'uso e manutenzione.15


II.4.FODERA CONTENITRICEREQUISITINORME DI COLLAUDOMateria prima: NOMEX III 265 gr/m 2 ( 3%) UNI 5114Forza a rottura:UNI EN ISO 13934-1:2000ORDITO: non meno di 1.175 NLe prove saranno effettuate su proviniTRAUMA: non meno di 1.175 N delle dimensioni di 5 cm di larghezza e 20cm utili di lunghezza fra i morsetti delResistenza alla lacerazione:ORDITO: non meno di 70 NTRAMA: non meno di 70 NIdrorepellenza:Indice di bagnabilità non inferiore a 4Variazioni dimensionali:ORDITO: massimo 1%TRAMA: massimo 1%Resistenza alla combustione:Postcombustione: 0:0"T:0"Postincandescenza: 0: massimo 1"T: massimo 1"Zone danneggiate: 0: .massimo 8 cmT: massimo 8 cmColore: turchino (Dark Blue)Solidità della tinta:- alla luce del giorno: degradazione noninferiore all'indice 3/4 della scala deiblu;L'A.D. si riserva la facoltà di effettuare,in alternativa, la prova di solidità dellatinta alla luce artificiale con lampada adarco allo xeno. Anche in tal caso ladegradazione non deve risultareinferiore all'indice 3/4 della scala deiblu;- agli acidi: degradazione non inferioreall'indice 4/5 della scala dei grigi;- agli alcali: degradazione non inferioreall'indice 4/5 della scala dei grigi;- alla stiratura: degradazione e scariconon inferiori all'indice 4/5 della scaladei grigi;- allo sfregamento: (a secco ed a umido):scarico non inferiore all'indice 4/5 dellascala dei grigi;- ai solventi organici: degradazione escarico non inferiore all'indice 4/5 dellascala dei grigi;- al lavaggio a caldo: degradazione escarico non inferiori all'indice 4/5 dellascala dei grigi.dinamometro.UNI 7275: 1974(metodo al chiodo)UNI EN 24920:1993UNI 9294-5:1988metodo della bagnatura a freddoUNI 8456:1987Controllo visivo con il campione ufficialeUNI EN ISO 105 B02 :2004UNI EN ISO 105 B02 :2004UNI EN ISO 105 E05 : 2006UNI EN ISO 105 E06 : 2006UNI EN ISO 105 X11 :1998UNI EN ISO 105 X12 :2003UNI EN ISO 105 X05 :1999UNI EN ISO 105 A033.1. Le fodere contenitrici dovranno essere confezionate in modo da consentire lamigliore indossabilità con possibilità di regolazione all'altezza dei fianchi e sullespalle.Le caratteristiche di resistenza del tessuto dovranno rimanere inalterate per almeno24 mesi.16


REQUISITIComposizione: PA 50% circaPVC 50% circaPeso: gr/m 2 : 400 ± 5%Forza rottura: ORDITO: non meno di 2000 N TRAMA: non meno di 1400 NResistenza alla lacerazione: ORDITO: non meno di 180 N TRAMA: non meno di 100 NNORME DI COLLAUDOUNI EN 13934-1:2000UNI 7275:1974CAPO IV - REQUISITI BALISTICIIV.1.Per requisiti balistici dei giubbetti si intende riferirsi alle caratteristiche di:- resistenza alla perforazione;- capacità di dissipazione del trauma.I giubbetti protettivi dovranno resistere alla penetrazione di pallottole sparate dauna distanza arma-giubbetto di metri 5, dissipando il relativo trauma d'urto.Detti requisiti saranno accertati con un controllo balistico che appositaCommissione, nominata dal Comando Generale, effettuerà, con le modalitàappresso indicate.Il controllo balistico sarà effettuato sul singolo componente (che, come giàprecisato, è l'insieme formato dal pacchetto balistico, l'involucro e la foderacontenitrice).Il controllo balistico per i componenti sottoposti a prova dopo il trattamentoall’acqua verrà fatto direttamente sull’involucro senza la fodera esterna (vedinota 1 al Capo IV.1.1., punto “d”-pag.19).IV.1.1.Perforazione - Procedura di controlloa. SupportoPer l'esecuzione delle prove balistiche il manufatto sarà fissato a totale contatto di unblocco di plastilina dello spessore di cm. 10, lavorato in modo da non lasciarevuoti (1) .La plastilina verrà appoggiata e sagomata su di un supporto metallicocostituito da una lastra in acciaio dello spessore di mm 4 con raggio dicurvatura di 195 mm, fissata ad una struttura di appoggio.Alla plastilina verrà poi fissato il pannello da provare.b. ArmiSaranno utilizzate armi di calibro 9 parabellum e 357 Magnum, con lunghezzadella canna tale da assicurare ai proiettili esplosi il raggiungimento dellavelocità stabilita al punto IV.1.1.c._______________________(1)La consistenza della plastilina sarà valutata con il seguente metodo.Un blocco cilindrico d'acciaio di 45 millimetri di diametro e chilogrammi uno di peso, con un'estremità emisferica, viene lasciato cadere da 2 metri d'altezza su di unblocco di plastilina, già sagomato sul supporto metallico:- dimensioni:. altezza cm. 45 circa;. larghezza cm. 42 circa;. spessore cm. 10 circa;- densità: uguale o superiore a 1.700 gr. per dmc.La profondità dell'impronta lasciata dal blocco cilindrico d'acciaio deve essere compresa tra 8 e 20 mm.Il dato deve risultare dalla media di tre prove. Il centro di ciascun impatto sulla plastilina dovrà distare non meno di 75 mm. dal bordo dello o degli impatti.La temperatura esterna della plastilina, misurata con termometro ottico, dovrà essere compresa tra 10° C e 30° C. La temperatura della plastilina verrà controllataanche durante l'effettuazione delle prove balistiche; nel caso il valore risultasse superiore a 30° C od inferiore a 10° C, si procederà ad un breve ciclo dicondizionamento della plastilina od alla sua sostituzione.18


c. CartucceSaranno utilizzate le seguenti cartucce:- cal.9 parabellum a pallottola NATO/produzione Fiocchi V.2.5 a 410 10 m/s;- cal.357 Magnum Half Jacket Soft Point da gr.10.2 (158 grani) V.2.5 a 450 10 m/s;- cal.357 FMJ CB PRVI Partizan da gr.10.2 (158 grani) produzione PrviPartizan V. 2.5 a 415+ 10 m/s.d. ModalitàCon le suindicate armi, su ciascun componente saranno esplose una serie di colpicon angolo d'impatto 0° (NATO) e ad una serie con angolo d'impatto 30°(NATO).Le serie saranno così costituite:- a 0° cal. 9 parabellum pallottola NATO serie di 3 colpi;cal. 357 Magnum HJSPserie di 3 colpi;cal. 357 FMJ PRVI Partizan serie di 3 colpi;- a 30° cal. 9 parabellum pallottola NATO serie di 2 colpi;cal.357 Magnum HJSPserie di 2 colpi;cal. 357 FMJ PRVI Partizan serie di 2 colpi.Il controllo balistico sarà eseguito su 13 giubbetti antiproiettile completi secondola seguente procedura (1) :- su ciascun componente anteriore e posteriore di 3 giubbetti mantenuti atemperatura ambiente, saranno sparate una serie di colpi con angolo d'impatto0° ed una serie con angolo d'impatto 30°; sui componenti pelvici degli stessigiubbetti sarà sparata una sola serie con angolo d'impatto 0°;- su ciascun componente anteriore e posteriore di altri 3 giubbetti condizionatifino ad un massimo di 24 ore a -31° C, saranno sparate una serie di colpi(tempo massimo consentito di 5 minuti dall’estrazione dalla camera diclimatizzazione) con angolo d'impatto 0° ed una serie con angolo d'impatto30°; sui componenti pelvici degli stessi giubbetti sarà sparata una sola seriecon angolo d'impatto 0°;- su ciascun componente anteriore e posteriore di altri 3 giubbetti condizionatifino ad un massimo di 24 ore a +54° C, saranno sparate una serie di colpi(tempo massimo consentito di 5 minuti dall’estrazione dalla camera diclimatizzazione) con angolo d'impatto 0° ed una serie con angolo d'impatto30°; sui componenti pelvici degli stessi giubbetti sarà sparata una sola seriecon angolo d'impatto 0°;- su ciascun componente anteriore e posteriore di altri 2 giubbetti immersipreventivamente in acqua per almeno un’ora (1) , saranno sparate una serie dicolpi con angolo d'impatto 0° ed una serie con angolo d'impatto 30°; suicomponenti pelvici degli stessi giubbetti sarà sparata una sola serie con angolod'impatto 0°;- su ciascun componente anteriore e posteriore di altri 2 giubbetti mantenuti atemperatura ambiente, sarà sparato, in posizione centrale e con angolod'impatto 0°, un solo colpo in cal 357 FMJ PRVI Partizan da gr. 10,2 (158grani) V 2.5 a 415 m/s + 10 m/s mediante prova “contact shoot” secondo lostandard “Balistiche Schutzwesten”/VPAM-BSW 2006 (versione 16.102008).Sui componenti pelvici degli stessi giubbetti non sarà sparata alcuna serie.(1) Nell'ambito della stessa serie la distanza tra i centri degli impatti dei proiettili non potrà essere inferiore a mm. 50.Saranno considerati validi solo i colpi che impattano ad una distanza di almeno 40 mm dal bordo.Qualora non vengano rispettate tali distanze i colpi non saranno considerati validi e saranno ripetuti sullo stesso componente.Qualora un componente sia stato attinto da più di 3 colpi non validi, il collaudo deve proseguire su un nuovocomponente, tenuto di riserva, sul quale saranno ripetute le serie complete.19


Le prove di ““contact shoot” saranno eseguite presso il Raggruppamentodell’Armamento “Casa del Generale Herzog” di Thun – Svizzera,accreditato come centro di collaudo materiali ed equipaggiamentiantiproiettile secondo lo standard “Balistiche Schutzwesten”/VPAM-BSW2006 (versione 16.102008);Ogni componente sarà attinto da proiettili di un unico calibro.La Commissione deciderà liberamente quali componenti utilizzare, con qualecalibro ed in quale ordine condurre le prove balistiche per ciascuno di essi.Costituiranno componenti di riserva per la ripetizione delle serie non valide, 2ulteriori giubbetti antiproiettile completi.IV.1.2.Dissipazione trauma - Procedura di controlloA seguito del tiro con le armi secondo le modalità indicate al paragrafo precedente, nondeve risultare nella plastilina un'impronta di profondità superiore a mm. 32 eccetto perla prova “contact shoot”, dove non è previsto il rilevamento di alcun trauma;CAPO V - REQUISITI ANTILAMAV.1 I giubbetti protettivi dovranno garantire la protezione da strumenti appuntiti etaglienti, pari ad una forza di 15 e 25 joule.I requisiti saranno accertati da apposita commissione, nominata dal ComandoGenerale con le modalità appresso indicate.Il controllo sarà effettuato sul singolo componente (che, come già precisato, èl’insieme formato dal pacchetto balistico, l’involucro e la fodera contenitrice).Le prove saranno eseguite presso il Raggruppamento dell’Armamento “Casa delGenerale Herzog” di Thun – Svizzera, accreditato come centro di collaudomateriali ed equipaggiamenti antiproiettile secondo la normativa distandardizzazione Europea EN 45001, sulla base della normativa tecnica (DR.-2) contro le lame, definita congiuntamente dalla polizia Tedesca e Svizzera.V.1.1.Modalità di prova:a. LAMA: Lama di tipo P1B, Produzione Wenger S.A. 2800 DelemontSchweiz secondo la normativa VPAM KDIW 2004 versione 15.10.2009.b. ENERGIA: 15 e 25 joule;c. NUMERO DI CADUTE:- 3 cadute a 15 joule, a temperatura ambiente, sul componente anteriore conangolo di incidenza di 90°; la distanza tra i punti e dal bordo deve essere60 mm 10 mm.;- 3 cadute a 25 joule, a temperatura ambiente, per ciascun componenteposteriore e pelvico con angolo di incidenza di 90°; la distanza tra i puntie dal bordo deve essere 60 mm 10 mm.;d. APPRONTAMENTO DEI PANNELLI: i pannelli balistici dovranno essereall’interno delle fodere contenitrici e le prove di caduta verranno eseguite suicomponenti anteriore, posteriore e pelvico;e. SUPPORTO: il pannello sarà posto a contatto di un blocco di plastilina aventedimensioni 350 mm. x 400 mm. ed una altezza di 150 mm., lavorato inmodo tale da non lasciare vuoti;(1) I giubbetti saranno sottoposti a tale prova, secondo la seguente procedura:- gli involucri contenenti i pacchetti balistici saranno sfilati dalle fodere contenitrici, aperti lungo un lato ed immersi completamente in uncontenitore pieno di acqua di modo che questa penetri all'interno degli involucri e bagni completamente i pacchetti balistici;- gli involucri rimarranno immersi per il periodo di tempo definito insindacabilmente dalla commissione di collaudo e comunque per un minimo diun’ora. Entro 5 minuti dall’estrazione dei manufatti dal contenitore ove sono immersi, si procederà ad eseguire la prova a fuoco;- prima di essere sottoposti alla prova balistica, ciascun involucro verrà vuotato dell'acqua presente all'interno e posizionato sul blocco di plastilinasecondo le usuali operazioni;- esclusivamente nella valutazione dei risultati balistici di tale prova non si terrà conto del livello di trauma riportato, non comportando quindil'esclusione dalla gara il superamento del previsto livello massimo di trauma accettato.20


la plastilina verrà verificata prima e dopo le prove di accoltellamento,mediante 3 cadute di un blocco di acciaio di 1 Kg. (diametro 45 mm.) daun’altezza di 2 metri; l’impronta per ogni singola caduta dovrà risultare di 20 mm. 2 mm..V.1.2.Procedura di controlloIl test sarà considerato negativo se: la lama penetra nella plastilina più profondamente di 20 mm.; il trauma e la penetrazione (quest’ultima sempre massimo 20 mm.)corrispondono nel totale ad un valore superiore a 40 mm..CAPO VI - TERMINI DI CONSEGNAL'approntamento al collaudo deve avvenire in un'unica rata (più n. 20 unità per ilcollaudo) presso i magazzini del Comando Generale, entro 180 giorni solari adecorrere dal giorno successivo a quello di notifica dell'avvenuta registrazione delcontratto presso gli organo di controllo.CAPO VII - ATTAGLIAMENTOI giubbetti , devono essere confezionati in 3 taglie, come segue:- taglia M : adattabile alle taglie di vestizione 48 e 50 (n.360 + n. 6 );- taglia L : adattabile alle taglie di vestizione 52 e 54 (n.600 + n.10);- taglia XL : adattabile alla taglia di vestizione 56 (n.240 + n. 4).CAPO VIII -IMBALLAGGIOI giubbetti, riposti insieme alla fodera contenitrice ciascuno nella propria borsa,dovranno essere imballati in cartoni di adeguata robustezza contenenti ciascuno 20giubbetti della stessa taglia.Dovrà essere altresì fornito all’Ufficio A.E.S. un elenco di dettaglio del contenutodegli scatoloni con specificato il numero di matricola e la taglia dei giubbetti ivicontenuti.CAPO IX - GARANZIAI manufatti, relativamente alla capacità di mantenere inalterate le caratteristiche diprotezione balistica ed antilama, fatte salve le normali condizioni d’utilizzo, diconservazione e di mantenimento, e relativamente ai difetti di fabbricazione,dovranno essere garantiti per 2.555 giorni solari dalla data del verbale di favorevolecollaudo.CAPO X- RIFERIMENTO AL CAMPIONE UFFICIALEFermi restando i requisiti richiesti dal capitolato tecnico, la ditta è vincolata, perquanto riguarda le materie prime impiegate per la realizzazione dei giubbettiantiproiettile in fornitura (sia per quantità che per qualità), all'impiego dello stessomateriale utilizzato per la realizzazione del campione presentato in sede di gara.Eventuali difformità costituiranno motivo di rifiuto.Per quanto riguarda la foggia del giubbetto, il colore della fodera contenitrice e laborsa per la custodia ed il trasporto, si fa riferimento sia ai disegni che al campioneufficiale del giubbetto antiproiettile, al campione ufficiale di tessuto per i giubbettiantiproiettile valido solo per il colore ed al campione ufficiale di borsa con tenitriceconservati presso l’Ufficio AES del Comando Generale.CAPO XI- DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze)Non sussiste l’obbligo di redazione del DUVRI e l’importo dei relativi oneri dellasicurezza è pari a zero in quanto non sono previste interferenze e contatti rischiosi trail personale della ditta appaltatrice della fornitura ed il personale dell’Arma dei<strong>Carabinieri</strong> e di imprese eventualmente operanti con contratti differenti nellamedesima sede di esecuzione della prestazione.21


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 1Pacchetto balistico posteriore22


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 2Pacchetto balistico anteriore23


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 3Pacchetto balistico pelvica24


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 4Parte anteriore della fodera contenitrice, lato esterno25


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 5Parte posteriore della fodera contenitrice, lato interno26


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 6Giubbetto con protezione pelvica abbassata27


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 7Giubbetto con protezione pelvica sollevata28


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 8Parte anteriore con protezione pelvica29


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 9Giubbetto senza protezione pelvica30


Annesso 10DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MParte Anteriore della fodera contenitrice, lato interno31


DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MAnnesso 11Protezione pelvica, lato interno32


Annesso 12DISEGNO TECNICO GIUBBETTO ANTIPROIETTILE FLESSIBILETipo SG 1 Scala 1:5 Taglia MProtezione pelvica, lato esterno33


PER FODERA CONTENITRICEAnnesso 14Comando Generale dell'Arma dei <strong>Carabinieri</strong>III Reparto - SM - Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti SpecialiGIUBBETTO PROTETTIVOTIPO: SG1TAGLIA:CONTRATTO N.COSTRUTTORE:LOTTO _________DATA DI FABBRICAZIONEANNO _________ MESE _________MATRICOLA N° 00000PROTEZIONE BALISTICAQUESTO MANUFATTO E' STATO REALIZZATO PERRESISTERE ALLA PENETRAZIONE DEI SEGUENTIPROIETTILI ESPLOSI ALLA DISTANZA DI M.5:- 9 PARABELLUM NATO VEL. 410 10 M/S;- 357 MAGNUM HJSP VEL. 450 10 M/S;- 357 FMJ CB PRVI PARTIZAN VEL. 415 10 M/S.QUESTO MANUFATTO RESISTE ALLA PENETRAZIONE DIUNA LAMA P1B SFERRATA CON FORZA A 15 E 25 JOULE.ISTRUZIONI PER L'USOIL GIUBBETTO VA IMMAGAZZINATO A TEMPERATURAAMBIENTE IN UN LUOGO ASCIUTTO E RIPARATO DALSOLE. VA TRATTATO E MANTENUTO CON CURA, PENA ILDECADIMENTO DELLE SUE CARATTERISTICHE.ISTRUZIONI PER IL LAVAGGIOTOGLIERE I PANNELLI BALISTICI DALLE FODERE - CHIUDERE I VELCRI DI MANOVRA. LA FODERA PUO' ESSERE LAVATA ED ASCIUGATAIN LAVATRICE PURCHE' NON SI SUPERINO I 40° C E SI USINO DETERSIVI DELICATI. I PANNELLI BALISTICI POSSONO ESSERE PULITI CONUN PANNO SENZA USO DI SOLVENTI O DETERSIVI. PRIMA DI ESSERE REINSERITI, OGNUNO NELLA PROPRIA FODERA, DEVONO ESSEREPERFETTAMENTE ASCIUTTI.40°IMPORTANTEQUESTO LATO DEVE ADERIRE AL CORPO36

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