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File PDF, 798 KB - Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

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3. 4. Accademia <strong>di</strong> Musica Italiana per OrganoBilancio <strong>di</strong> Missione 2010Sezione III – Gli Enti e le Società partecipatiSede: Villa <strong>di</strong> Scornio, Piazza Belvedere, 5 - <strong>Pistoia</strong>Partecipazione: la <strong>Fondazione</strong> (ex <strong>Cassa</strong> <strong>di</strong> <strong>Risparmio</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>Pescia</strong>) è sociofondatore insieme al Comune ed alla Provincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> che vi partecipano con quotapariteticaComponenti degli organi statutari: Soci: Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, Provincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>,<strong>Fondazione</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>di</strong> <strong>Risparmio</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>Pescia</strong>, Comune <strong>di</strong> Quarrata, Comune <strong>di</strong> SanMarcello, Comune <strong>di</strong> Serravalle Pistoiese. Consiglio <strong>di</strong> amministrazione: Riccardo Ballati -presidente, Luigia Caferri, Patrizio Ceccarelli, Cristina Donati, Eugenio Fagnoni,Francesco Filoni, Bruno Geri, Gian Franco Mandorli, Giacomo Martini, FabrizioMazzoncini, Vittorio Pratesi, Luca Rossi, Luciana Santini, Luigi Tronci. Collegio deiRevisori: Alvaro Gori - presidente, Eugenio Ciuti, Massimo Meoni.Componenti degli organi designati dalla <strong>Fondazione</strong>: Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione:Bruno Geri, Gian Franco Mandorli, Vittorio Pratesi, Riccardo Ballati; Collegio deiRevisori: Eugenio Ciuti.Settore <strong>di</strong> intervento: Beni e attività culturaliQuota associativa anno 2010: € 23.592,40Risultato esercizio 2010: il dato relativo non è ancora <strong>di</strong>sponibile* * *L'Accademia è un’istituzione citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> chiara e consolidata fama, nata, comeassociazione, nel 1975 per volontà dell’organista pistoiese Umberto Pineschi.Nel 1984 viene trasformata in fondazione, su iniziativa del Comune <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong>, dellaProvincia <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e della <strong>Fondazione</strong> <strong>Cassa</strong> <strong>di</strong> <strong>Risparmio</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>Pescia</strong> (allora <strong>Cassa</strong><strong>di</strong> <strong>Risparmio</strong> <strong>di</strong> <strong>Pistoia</strong> e <strong>Pescia</strong>) che riconoscono nell’Accademia lo strumento persalvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio <strong>di</strong> organi storici presenti nel territorioPistoiese. A <strong>Pistoia</strong> infatti, dal 1700 ai primi decenni del 1900, operano due famiglie <strong>di</strong>artigiani organari, gli Agati e i Tronci, che fabbricano organi a trasmissione meccanica. Laqualità dei loro strumenti dà luogo alla nascita <strong>di</strong> una scuola organaria pistoiese, che si faconoscere in molti paesi d’Europa e d’oltre oceano. A <strong>Pistoia</strong> quasi tutte le chiese si dotano<strong>di</strong> un organo Agati o Tronci.L’Accademia d’Organo si propone <strong>di</strong> mantenere viva questa tra<strong>di</strong>zione attraversoiniziative, concerti, concorsi, corsi <strong>di</strong> perfezionamento, pubblicazioni e lezioni inerenti gliorgani storici e la letteratura musicale ad essi de<strong>di</strong>cata.L’Accademia ha inoltre un ramo in Giappone a Shirakawa (Gifu), dove organizzaannualmente un corso <strong>di</strong> interpretazione <strong>di</strong> musica organistica. <strong>Pistoia</strong> è infatti gemellatacon la città giapponese per questo comune interesse musicale.Dal 1996 cura per conto della Regione Toscana il progetto "Valorizzazione organistorici" che si propone <strong>di</strong> conoscere lo stato del patrimonio organario toscano, attraversouna capillare campagna <strong>di</strong> schedatura <strong>di</strong> tutti gli organi storici presenti nel territorio, persalvaguardare e recuperare gli strumenti ancora esistenti.L’Accademia ha inoltre attivato il Laboratorio <strong>di</strong> Formazione per giovani organisti,con l’obiettivo <strong>di</strong> sostenere i giovani al loro debutto artistico e <strong>di</strong> curare ogni aspetto dellapreparazione dei giovani organisti: la conoscenza del repertorio, la pratica della prassiesecutiva, la possibilità <strong>di</strong> suonare su organi storici, l’opportunità <strong>di</strong> fare concerti in <strong>di</strong>verselocalità, la possibilità <strong>di</strong> poter partecipare a concorsi organistici.Attraverso lo stu<strong>di</strong>o della letteratura organistica, la partecipazione a rassegneconcertistiche, concorsi e seminari, il Laboratorio consente ai giovani <strong>di</strong> seguire lezioni53

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