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Leggi la rivista RITROVARCI n.1 2012 - fais

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<strong>RITROVARCI</strong>Anno 10° - N. 1 - Marzo <strong>2012</strong> - Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2, comma 20/B, Legge 662/96 - Mi<strong>la</strong>noTUTTI INSIEME AMONTESILVANO


Askina® Barrier Film è un film protettivo di nuova generazioneche protegge <strong>la</strong> cute peristomale e perilesionale in modosemplice.Non interferisce con l'adesività delle medicazioni e dei presidiper stomia.Askina® Barrier Film. La pelle ringrazia!Per campioni gratuitiNumero Verdee800 509905www.bbraun.itB. Braun Mi<strong>la</strong>no S.p.A. | 20161 Mi<strong>la</strong>no | ItaliaTel (039) 0266218 1 | Fax (039) 0266218 357 | www.bbraun.itTrattasi di Dispositivi Medici CE; Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni d'uso. Depositata al Ministero del<strong>la</strong> Salute in data 5 maggio 20111


F.A.I.S. onlusFederazione AssociazioniIncontinenti e StomizzatiSede legale e amministrativa:c/o Istituto Nazionale Tumori,Via Venezian, 1 - 20133 Mi<strong>la</strong>noTel. 02 70605131 - Fax 02 23902508www.<strong>fais</strong>.infoSede operativa:Via San Marino, 10 - 10134 TorinoTel. 011 3017735 - fax 011 3038850www.<strong>fais</strong>.info - E-mail: <strong>fais</strong>@<strong>fais</strong>.infoOrari d’ufficio dal lun. al ven. - h 9,00-13,00C. F.: 97336780156 - Part. Iva: 03949250967C/c postale n. 40148496IBAN: IT73 R076 0101 6000 0004 0148 496C/c bancario n. 1000/00018995presso Banca Prossima SpA - N. Ag. 05000Piazza Paolo Ferrari, 10 - <strong>2012</strong>1 Mi<strong>la</strong>noIBAN: IT90 Y033 5901 6001 0000 0018 995BIC: BCITITMX“<strong>RITROVARCI</strong>” Giornale d’informazione,Organo Ufficiale del<strong>la</strong> FederazioneAssociazioni Incontinenti e Stomizzati -onlusAut. Trib. Mi<strong>la</strong>no 316 del 12/05/2003Spedizione in abbonamento postale - 45%Art. 2, comma 20/B, legge 662/96 - Mi<strong>la</strong>noDirettore responsabile: Eliseo ZecchinVice-direttore: Giovanni Matteonig.matteoni@<strong>fais</strong>.infoDirettore scientifico: dott. Roberto AloesioFotografo: Gianmario RaggiImpaginazione, fotocomposizione e stampa:A.G.Torri srl -Via Mozart 45-20093 Cologno(Mi) Tel. 02 2545059 - torriservice@tin.itAi sensi dell’art. 13, del<strong>la</strong> legge n. 675/96, sul<strong>la</strong>“Tute<strong>la</strong> dei dati personali”, ciascun destinatariodel<strong>la</strong> presente pubblicazione ha diritto, inqualsiasi momento, di consultare, far modificareo far cancel<strong>la</strong>re i propri dati personali, osemplicemente opporsi al loro utilizzo, tramiterichiesta scritta, da inviare al<strong>la</strong> Segreteria.In copertina: (dall’alto a sinistra) le bandieredegli stati ove è presente una Associazione diStomizzatiAl g er iA - Ant il l e - Ar g ent inA - Aust r Al iA - Aust r iA - Bel g io - Ber mudA - Biel o -r ussiA - Bo l iviA - Br Asil e -Bul g Ar iA - CAnAdA - CeChiA - Cil e - CinA - Co l o mBiA -Co r eA - Cr oAziA - CuBA - dAnimAr CA - r epuBBl iCA do meniCAnA - eCuAdo r -eg it t o - est o niA - Fil ippine - Finl AndiA - Fr AnCiA - g er mAniA - g iAppo ne -ho ng -Ko ng - indiA - indo nesiA - ing hil t er r A - ir An - isl AndA - isr Ael e - it Al iA -l et t o niA - l iBAno - l it uAniA - l uxenBur g o - mAl esiA - messiCo - mo ng o l iA -nuovA zel AndA - nor vegiA - o l AndA - pAl est inA - pAnAmA - per ù - po l o niA -po r t o r iCo - po r t o g Al l o - r o mAniA - r ussiA - ser BiA - sing Apo r e - sl ovACChiA -sl oveniA-s pAg n A-sr i-l AnKA - st At i unit i - sveziA - svizzer A - t Ail AndiA -t AiwAn -t r inidAd e t o BAg o - uCr AinA - ung her iA - ur ug uAy - venezuel A - viet nAm.800.09.05.06✑✑✑✑SommarioIl Vice-Direttoreai lettoriORA BASTA .....sono passati più di dieci anni da quando è iniziato il terzo millennio, lo scorso anno abbiamofesteggiato i 150 anni dell’unità d’Italia, ma per alcuni versi sembra di essere ancora nel 1800.Eppure allora ci furono dalle Alpi al<strong>la</strong> Sicilia sentimenti comuni che unirono “popoli” ancoradiversi, che par<strong>la</strong>vano un “linguaggio” diverso non facilmente comprensibile gli uni con gli altri.Eppure ci fu un comune sentire che, moti risorgimentali, guerre d’indipendenza, impresegaribaldine, portò al<strong>la</strong> breccia di Porta Pia e all’Italia unita.Tutto questo le nostre generazioni lo hanno imparato sui banchi di scuo<strong>la</strong> o raccontato daipropri vecchi che hanno sopportato due eventi bellici di indicibile “terrore” e Dio non vogliache abbiano a ripetersi. L’Italia, repubblicana e democratica, ha una sua nuova Costituzione,apre una nuova stagione e si prepara a “nuovi destini”. Per quanto ci riguarda vogliamo sottolineare,in questo momento di profonda crisi dai molteplici aspetti conosciuti sia dalle personemature che da quelle giovani, sia dalle donne come dagli uomini, l’importanza di rimanereligi al dettato dell’articolo 32 – comma 1 – del<strong>la</strong> carta costituzionale.«La Repubblica tute<strong>la</strong> <strong>la</strong> salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse del<strong>la</strong>collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. »Ora basta .....sembra di essere tornati al<strong>la</strong> situazione esistente prima dell’unificazione d’Italia, quando esistevanosul territorio italiano soggetti istituzionali fortemente diversi con forti diversificazioninei confronti e nel<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dei diritti dei sudditi.Non possiamo accettare né tanto meno condividere che l’attuale assetto regionale porti aprofonde differenze di trattamento nei confronti di categorie di cittadini, e non più sudditi,che, per <strong>la</strong> loro salute, hanno bisogno continuo di cure ed assistenza.Purtroppo è il caso, ricorrente frequentemente, dei cittadini portatori di stomia. Questi “individui”sono stati restituiti al<strong>la</strong> vita con interventi chirurgici partico<strong>la</strong>rmente invasivi, eseguitida personale del Servizio Sanitario Nazionale di elevata professionalità, e poi assistiti, nel percorsoriabilitativo, da bravi enterostomisti. A tutti questi esprimono un forte senso di gratitudine.Ma questi stessi “individui” si trovano a dover subire le diverse impostazioni e imposizioniregionali nel<strong>la</strong> erogazione dei dispositivi medici loro occorrenti quotidianamente permantenere una condizione di vita accettabile. In alcuni casi <strong>la</strong> Regione di appartenenza rispettai criteri dettati dalle norme nazionali re<strong>la</strong>tive al diritto al<strong>la</strong> libera scelta ed al<strong>la</strong> completagratuità dei prodotti; in altre regioni questo non avviene (ultima in ordine di tempo <strong>la</strong> posizionedel<strong>la</strong> Regione Lazio).Ora basta .....il cittadino stomizzato è a tutti gli effetti un “cronico” al<strong>la</strong> stessa stregua di un diabetico, di uncardiopatico, di un iperteso, ecc. Ebbene per questi cittadini non ci sono limitazioni al<strong>la</strong> prescrizionedi farmaci appropriati da parte del proprio consulente, il medico di base, e non si vedeperché lo stomizzato debba essere ancora considerato un cittadino di serie B. La Costituzionenon prevede queste distinzioni.La F.A.I.S. onlus ribadisce con forza: ORA BASTA, vogliamo una tute<strong>la</strong> omogenea su tutto ilterritorio dello Stato Italiano.Giovanni MatteoniGiovanni MatteoniPolverone nel<strong>la</strong> Regione Lazio sul nomenc<strong>la</strong>tore tariffario 4Giornata Mondiale dello Stomizzato 6Delibera del Comune di Venezia per autorizzazione al parcheggio di stomizzati 8Stefano PiazzaAl via il Progetto Romania 11Associazioni Regionali aderenti al<strong>la</strong> F.A.I.S. 14Rubriche 16Ciclostomizzato 263


Polverone nel<strong>la</strong> Regione Laziosul nomenc<strong>la</strong>tore tariffarioUn decreto dei commissari ad acta del<strong>la</strong> Regione Lazio, Renata Polverini e Giuseppe Antonio Spata, ha creato unasituazione di forte difficoltà per i cittadini destinatari dei prodotti per l’assistenza protesica.4Nello scorso mese di novembre ilCommissario ad acta del<strong>la</strong> RegioneLazio ha emanato il decreto24.11.2011 n. 112 avente ad oggetto <strong>la</strong>tariffazione degli ausili ortopedici diserie di cui agli elenchi 2 e 3 del D.M.27 agosto 1999, n.332. Si tratta di unamisura che penalizza fortemente una<strong>la</strong>rga schiera di cittadini che hannobisogno di dispositivi medici appropriatiper mantenere una condizionedi vita decorosa ed accettabile.Con il decreto si è inteso dare unforte giro di vite ai prezzi di riferimentoche <strong>la</strong> Regione deve riconoscereai soggetti commerciali, in generele sanitarie, che erogano i prodotti;in pratica è stato imposto dipraticare sui prezzi del vecchio nomenc<strong>la</strong>toreuna ulteriore diminuzionedi circa il 20%. Le Associazioni dicategoria, Feder<strong>la</strong>zio, Fioto ed Assortopedia,hanno concluso un accordo,parte integrante del decreto, accettando<strong>la</strong> impostazione regionale.Però tale accordo, nel determinare <strong>la</strong>fissazione delle tariffe massime degliausili, dice che in esso non sono inclusi:a) gli ausili per incontinenti,b) gli ausili dell’elenco 1,c) i servizi di riutilizzo degli ausili,e quindi ne consegue che i dispositivimedici per gli stomizzati non debbonoessere oggetto del decreto inesame in quanto sopperiscono aduna situazione oggettiva di incontinenzagrave e sono espressamente“non inclusi”.A questo punto il polverone!Sono passati oltre tre mesi e, benchésollecitata, <strong>la</strong> Regione Lazio non hainteso chiarire <strong>la</strong> esatta e reale portatadel decreto. Questo ha ingeneratosituazioni ambigue per le Associazionifirmatarie dell’accordo, ma – quelloche è peggio – sono iniziate le richiestedi partecipazione al<strong>la</strong> spesanei confronti degli stomizzati, in barbaal principio di gratuità dei dispositivi,oppure vengono proposti prodottidi qualità “diversa” da quelli giàutilizzati, in barba al principio di liberascelta previsto sempre a favoredelle persone portatrici di stomia.La FAIS onlus ha chiesto più volteun incontro urgente con <strong>la</strong> RegioneLazio ed ha raccolto le prime denuncedi cittadini stomizzati che nonhanno ricevuto i dispositivi mediciappropriati o che, per averli, dovrebberoaccettare di pagare parzialmentei prodotti.Tutto questo è inaccettabile!Che fine hanno fatto i L.E.A.?Giovanni MatteoniEravamo ancora nel secondo millennio. Correva l’anno 1992 quando furono individuatele principali fonti normative sui LEA. Ciò avvenne con il D. Lgs. 502/92 e successivamentecon il D. Lgs. 229/99 e con <strong>la</strong> Legge 405/2001. Oggi sono passati vent’anni ed ancoraattendiamo una definizione del<strong>la</strong> materia. Nel tempo si sono avvicendati al<strong>la</strong> guida delMinistero del<strong>la</strong> Sanità o del<strong>la</strong> Salute ben 11 ministri che non hanno certo bril<strong>la</strong>to per determinazionee concretezza nel voler risolvere questo problema.Chi erano i ministri? Eccone l’elenco e il periodo di conduzione del ministero.Francesco De Lorenzo (22.7.89 – 21.2.93) – capo del governo Andreotti prima ed Amato poiMaria Pia Garavaglia (28.4.93 – 10.5.94) – capo del governo CiampiRaffaele Costa (11.5.94 – 17.1.95) – capo del governo BerlusconiElio Guzzanti (18.1.95 – 17.5.96) – capo del governo DiniRosj Bindi (18.5.96 – 24.4.2000) – capo del governo Prodi prima e D’Alema poiUmberto Veronesi (25.4.00 – 11.6.01) – capo del governo AmatoGiro<strong>la</strong>mo Sirchia (12.6.01 – 23.4.05) – capo del governo BerlusconiFrancesco Storace (24.4.05 – 11.3.06) capo del governo BerlusconiLivia Turco (17.5.06 – 6.5.08) capo del governo ProdiMaurizio Sacconi (8.5.08 – 15.12.09) – capo del governo BerlusconiFerruccio Fazio (16.12.09 – 16.11.11) – capo del governo Berlusconie ultimo Renato Balduzzi (dal 17.11.11) capo del governo MontiTutte personalità politiche di notevole spessore, di comprovata esperienza, di lunga militanzanegli schieramenti politici, in grado di comprendere appieno i problemi che assil<strong>la</strong>vano edassil<strong>la</strong>no ancor oggi il Servizio Sanitario Nazionale.Ed allora perché i LEA – Livelli Essenziali di Assistenza – non hanno visto <strong>la</strong> luce? Perché ildecreto pronto da qualche anno rimane fermo in un cassetto? Forse che <strong>la</strong> salute dei cittadini,tute<strong>la</strong>ta dal<strong>la</strong> Costituzione, è stata per i vari ministri un adempimento più grande delleloro forze? Insomma, chi ha deciso di bloccare un provvedimento che avrebbe permesso direndere omogenee le prestazioni su tutto il territorio nazionale?Questi sono soltanto alcuni degli interrogativi che i cittadini, tartassati in alcuni casi dalledecisioni assunte arbitrariamente dalle varie Regioni, per difendere magari il propriopotere e creare steccati territorialmente invalicabili, vorrebbero vedere finalmente risolti avantaggio di tutti gli utenti del servizio sanitario.Crediamo che dopo vent’anni non sia chiedere troppo.I cittadini portatori di stomia rec<strong>la</strong>mano a gran voce <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dei propri diritti riconosciutidal<strong>la</strong> vigente normativa e sono stanchi di assistere alle prevaricazioni regionali, ultima inordine di tempo quel<strong>la</strong> operata nel<strong>la</strong> Regione Lazio.G.M.


F.A.I.S.-Onlusu sFederazione Associazioni Incontinenti e StomizzatiIscritta al l Registro attircsNortsigeRNazionale delle Associazioni zaico di Promozione sAellede<strong>la</strong>noizaorPidinoi Socialee<strong>la</strong>icoSenoizomoMembro dell’International anoitanretnI’lledorbmel Ostomy Association e del<strong>la</strong> European ruEal epo Ostomy Association ledenoitaicossAymotsitaicossAymotsOnaonRACCOMANDATA NAMOCC A.R. .R. ATADN3 marzo <strong>2012</strong>102ozram3Al<strong>la</strong> REGIONE LAZIO: OIZALENOIGERallA:O- Commissario ad acta -atcadaoirassimoC-Renata PolveriniinirevloPataneR-- Assessore al<strong>la</strong> Sanità àtinaSal<strong>la</strong>erosesA -- Sub Commissario ad acta adaoirassimoCbuS-- Giuseppe Antonio oinotnAepesuiG-atcaSpata atapSo- Guido Magrini Direttore otteriDinirgaM Dipartimento odiuG-otnemitrapiD eroProgrammazione Economica nocEenoizamargorPe Sociale e<strong>la</strong>icoSeacim one p.c. Ministro del<strong>la</strong> Salute aSalledortsiniM .c.pe - Roma oR-etu<strong>la</strong> amCittadinanzattiva avitaznanidatiC c.a. Tonino Aceti oninoT.a.ca eitecAGiuseppe p Scaramuzza maracSepesuiG- Roma amoR-azzumOGGETTO: Decreto D:OTTEGOdel Presidente del<strong>la</strong> edetnediserPledoterceDRegione Lazio in qualità uqnioizaLenoigeRalle di Commissario ad daoirassimoCidàti<strong>la</strong>uacta atcad24 novembre 2011 2erbmevon42 n. 112 –21.n102“ Tariffazione ffiraT“fazdegli ausili ortopedici potroilisuailgedenoizdi serie di cui agli lgaiucideiresidicidepelen- -neleilchi 2 e 3 del D.M. Dled3e2ihc27 agosto 1999, n. .n, 332 ”23 91otsoga72.M.DULTERIORE EROIRETLURICHIESTA DI INCONTRO CNIIDATSEIHCIREORTNOCFacciamo seguito ugesomaiccaFal<strong>la</strong> precedente lettera etteletnedecerpal<strong>la</strong>otiu del 13 gennaio <strong>2012</strong>, ,2102oianeg31ledareal<strong>la</strong> raccomandata A.R. atadnam ocaral<strong>la</strong> R.A del 6led.febbraio <strong>2012</strong>, 2102oiar qui integralmente b richiamate hciretnem<strong>la</strong>rgetniuq, e che, ad ogni da,ehcetamaih ingo buon conto, si uniscono ocsinuis,otnocnoubidi idononuovo in copia, pocniovoun per evidenziare <strong>la</strong> leraiznediverep,aipmancanza ogni ingoidaznacnamacomunicazione al riguardo, ugir<strong>la</strong>enoizacinumoc,odraunonostante molteplici ometnatsonon sollecitazioni telefoniche etinoizaticellosicilpetloe siano oramai maronaisehcintrascorsi molti giorni, nroigitlomisrocsartiamper rep,indefinire, edcon apposito anoc,erinincontro, una situazione tisanu,ortnocniotisopestremamente urgente uetnemamertseenoizauted anche grave. .evargehcnadetnegruLa F.A.I.S. SIAFLonlus no.S.I.A.FaL ha richiesto un incontro iti ocninuotseihcirahsuln per chiarire t le difficoltà ffidlih ffideleriraihcreportnohihlfidei cittadini àtldi ti id stomizzatiotsinidatticiedàtlocitazim tidel Lazio per repoizaLledi quali una non corretta tterrocnonanui<strong>la</strong>uqiapplicazione del decreto rcedledenoizacilpat in oggetto sta incidendo icniatsottegonioter odnednegativamente etnemavitagensul rispetto dei loro diritti ridoroliedottepsirlusedi persone con una patologia panunocenosrepidittircronica che ehcacinorcaigolotapmerita em il liatiremassimo rispetto epsiro misam per garantire una qualità auqanueritnaragrepottdi vita appropriata. .atairporpatividàti<strong>la</strong>Riteniamo che ehcomainetiRquesta <strong>la</strong>mentata atatnema<strong>la</strong>tseuq mancanza am e di attenzione enoiznettaidaznacnadi arrogante silenzio iznelisetnagorraid nei ienoieconfronti nocdi diverse diditnomigliaia cittadini atticidaiailgim non esrevid trova giustificazione fitsuigavortnoninidic alcuna da parte etrapadanuc<strong>la</strong>enoizacdelle elledeistituzioni preposte perpinoizutitsi – anche – al<strong>la</strong> salvaguardia asal<strong>la</strong>–ehcna–etsope tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> ledaletuteaidraugav<strong>la</strong> salute, nonché a garantire ragaéhcnon,etu<strong>la</strong>salleritnarl’imprescindibile bidnicserpmilbidnicserpmi’l principio di libera arebilidoipicnirpelibscelta e quello di completa olleuqeatlecsocidgratuità dei dispositivipsidiedàtiutargatelpmivitisomedici. .icidemSede eS Legale c/o Istituto Nazionale e<strong>la</strong>noizaNotutitsIo/ce<strong>la</strong>geLededei Tumori di Mi<strong>la</strong>no – via Venezian aizeneVaiv–onal 1 20133 Mi<strong>la</strong>no Cod.Fisc. 97336780156379.csiF.doConaliM31021na65108763 iMidiromuTiedSede Operativa: :av Via San Marino, i 10 - tarepOedS 10134 Torino niroT43101-01,oniraMnaSaiV– Tel. (+39) 011.3017735 e – Fax xaF–537103.110)93+(.leT–on(+039) 011.3038850 - N.Verde 800.09.05.0608edreV.N-058303.110)930+(60.50.90. 0www.<strong>fais</strong>.info f. ofni.siaw Email:<strong>fais</strong>@<strong>fais</strong>.infol af@siaf iamE ofni.siF.A.I.S.-Onlusu sFederazione Associazioni Incontinenti e StomizzatiIscritta al l Registro attircsNortsigeRNazionale delle Associazioni zaico di Promozione sAellede<strong>la</strong>noizaorPidinoi Socialee<strong>la</strong>icoSenoizomoMembro dell’International anoitanretnI’lledorbmel Ostomy Association e del<strong>la</strong> European ruEal epo Ostomy Association ledenoitaicossAymotsitaicossAymotsOnaonIn conseguenza zneugesnocnIdell’atteggiamento istituzionale, siotnemaigetta’lledaz che non ha ahnonehc,e<strong>la</strong>noizutitsfornito alcuna risposta tsopsiranuc<strong>la</strong>otinre in nieapresenza di numerose unidazneserp e documentate etatnem u ucodesorem denunce da parte di cittadini tticidetrapadecnunedstomizzati ai quali <strong>la</strong>uqiaitazim sono otsinidat onosistate imposte etsopmietats – dalle sanitarie di eiratinasel<strong>la</strong>d riferimento rid– – riduzioni inoizudir–otnemir dei quantitativi, cambio bmac,ivitatitnauqied di idoibprodotto con nocottodorpdispositivi sconosciuti uicsonocsivitisopside di qualità dubbia budàti<strong>la</strong>uqideitued anche richieste seihcirehcnadeaibdiide t scompartecipazione zapicetrapmocal<strong>la</strong> spesa ove gli gevoasepsal<strong>la</strong>enoizstomizzati intendano nadnetnitazim continuare otsilg o ad oc nitn utilizzare erau dazilituierazdispositivi medici ivitisopsid em loro prescritti in re<strong>la</strong>zione ernittircserporolicidalle loro specifiche ficepsorolel<strong>la</strong>enoizalei condizioni personali, nosrepinoizidnocehc<strong>la</strong> al,i<strong>la</strong>nF.A.I.S. onlus sulno.S.I.A.FC H I E D EDEIHCuna convocazione izacovnocanuentro termini brevissimi, verbinimretortnenoinon superiore aeroirepusnon,imissivdieci giorni dal ricevimento mivecir<strong>la</strong>dinroigiceida otnemdel<strong>la</strong> presente, ,etneserpalled per definire edrep<strong>la</strong> corretta atterrocalerin applicazione p del<strong>la</strong> normativa mronalledenoizacilpa nazionale e regionale noigere<strong>la</strong>noizanavitam di ide<strong>la</strong>nriferimento. ir.otnemirI soggetti in indirizzo iniittegosIvogliano tener renetonailgovozziridniconto che, dopo l’entrata tne’lopod,ehcotnocrin vigore del decreto, rcedlederogivniatarti,otercittadini stomizzati imotsinidattic del Lazio vivono oizaLleditazi onoviv momenti di smarrimento, mirramsiditnemomoincertezza e terrore tideazetrecni,otnemerorretperché vedono onodevéhcrepcompletamente stravolte lovartsetnematelpm le oco già difficili idàigeletlfisituazioni oizautisilic personali e quelle dei edelleuqei<strong>la</strong>nosrepinoloro oroliefamiliari..irailimPer tutto quanto nauqottutrePsopra <strong>la</strong> F.A.I.S. onlus no.S.I.A.Fa<strong>la</strong>rposotnintende opporsi a qualunque qaisropoednetnisulnprevaricazione noizaciraverpeuqnuldei iedendiritti delle itirid persone eled rep portatrici di stomia, otsidicirtatropenosradottando – ove necessario cenevo–odnattoda,aiogni ingo–oirasseforma di idamrtute<strong>la</strong> aletutesperibile. .elibirepseSi attende una anuednettaiSsollecita convocazione. .enoizacovnocaticellosCon ossequi. .iuqessonoCPer contatti diretti: ridittatnocreP:iterGiuseppe Sciacca aicSepesuiGacCell.3387404478 404783.lleC874g.sciacca@<strong>fais</strong>.info @acaicsg @acaics.gasi nis ni.sfoSede eS Legale c/o Istituto Nazionale e<strong>la</strong>noizaNotutitsIo/ce<strong>la</strong>geLededei Tumori di Mi<strong>la</strong>no – via Venezian aizeneVaiv–onal 1 20133 Mi<strong>la</strong>no Cod.Fisc. 97336780156379.csiF.doConaliM31021na65108763 iMidiromuTieSede Operativa: :av Via San Marino, i 10 - tarepOedS 10134 Torino niroT43101-01,oniraMnaSaiV– Tel. (+39) 011.3017735 e – Fax xaF–537103.110)93+(.leT–on(+039) 011.3038850 - N.Verde 800.09.05.0608edreV.N-058303.110)930+(60.50.90. 0www.<strong>fais</strong>.info f. ofni.siaw Email:<strong>fais</strong>@<strong>fais</strong>.infol af@siaf iamE ofni.si5


PROGRAMMA DI UN GIORNO1° Giorno 6 Ottobre <strong>2012</strong>Arrivo in mattinata a Montesilvano.Partecipazione al<strong>la</strong> Giornata Mondiale dello Stomizzato (FAIS),presso <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Congressi dell’Hotel Serena Majestic.Coffee break a metà mattina. Pranzo.(Cena di Ga<strong>la</strong> facoltativa).PROGRAMMA DI DUE GIORNI1° Giorno 6 Ottobre <strong>2012</strong>Arrivo in mattinata a Montesilvano.Partecipazione al<strong>la</strong> Giornata Mondiale dello Stomizzato (FAIS),presso <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Congressi dell’Hotel Serena Majestic.Coffee break a metà mattina.Pranzo, cena di Ga<strong>la</strong>. Pernottamento in Hotel.2° Giorno 7 Ottobre <strong>2012</strong>Prima co<strong>la</strong>zione in Hotel. In tempo utile partenza con pullmanper il rientro.PROGRAMMA DI TRE GIORNI1° Giorno 5 Ottobre <strong>2012</strong>Arrivo a Montesilvano. Sistemazione nelle camere. Pranzo inHotel.Pomeriggio libero. Cena e pernottamento in Hotel.2° Giorno 6 Ottobre <strong>2012</strong>Prima co<strong>la</strong>zione in Hotel.Partecipazione al<strong>la</strong> Giornata Mondiale dello Stomizzato (FAIS),presso <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Congressi dell’Hotel Serena Majestic.Coffee Break a metà mattina. Pranzo. Cena di Ga<strong>la</strong>. Pernottamentoin Hotel.3° Giorno 7 Ottobre <strong>2012</strong>Prima co<strong>la</strong>zione in Hotel. In tempo utile partenza con pullmanper il rientro.PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI:✔ al<strong>la</strong> propria Associazione Regionale✔ al<strong>la</strong> Segreteria FAIS Onlus800.09.05.06Evento organizzato in Italia da6


“Facciamoci sentire”6 Ottobre <strong>2012</strong>a Montesilvano7


Delibera del Comune di Venezia perautorizzazione al parcheggiodi stomizzati sul territorio comunaleIl Comune di Venezia ha adottato <strong>la</strong> delibera n. 551 del 17 novembre 2011 con <strong>la</strong> quale viene autorizzata<strong>la</strong> sosta gratuita delle autovetture di persone stomizzate, munite di apposito contrassegno,in tutti i parcheggi del territorio comunale, nonchè l’accesso anche in zone a traffico limitato.LA GIUNTA COMUNALESu proposta dell’Assessore al<strong>la</strong> Mobilità, Piano del Traffico, Trasporti, Sistemi Logistici; Viabilità ed Infrastrutture< omissis >A voti unanimi,DELIBERA1. di consentire <strong>la</strong> sosta gratuita sugli stalli di sosta a pagamento ai veicoli di proprietà o in uso ai soggetti stomizzati;2. di consentire ai soggetti stomizzati il transito sulle corsie riservate del Comune di Venezia;3. di consentire ai soggetti stomizzati il transito all’interno delle Zone a Traffico Limitato;4. di consentire ai soggetti stomizzati il transito in deroga in occasione delle limitazioni al<strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione per il contenimentodell’inquinamento da traffico veico<strong>la</strong>re;5. di stabilire che le autorizzazioni ai soggetti portatori di stomia siano ri<strong>la</strong>sciate, analogamente a quanto accade peril ri<strong>la</strong>scio del tagliando previsto dell’art. 188 comma 3 del D.Lgs. n. 265/1992, del<strong>la</strong> Direzione Mobilità e Trasporti;6. di disporre che al presente provvedimento si dia attuazione attraverso ordinanza dirigenziale a cura del<strong>la</strong> DirezioneMobilità e Trasporti;7. di disporre che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa;8. di dichiarare immediatamente eseguibile <strong>la</strong> presente deliberazione ai sensi dell’art. 134 comma 4 D.Lgs. n. 267 del18 agosto 2000 TUEL.Da La Spezia a Chiavari:in gara i dispositivi per stomiaLunedì 12 marzo FernandoVitale per <strong>la</strong> F.A.I.S., GiancarloCanese per l’A.I.O.S.S. e GabrieleSantini, Enterostomista del<strong>la</strong>Azienda Ospedaliera, hanno incontratopresso <strong>la</strong> USL 5 Spezzino ildr. Lamberto Franceschini responsabiledel procedimento di gara.La riunione, seppur contenuta entrobrevi limiti di tempo, ha permessodi illustrare le perplessità edi timori del<strong>la</strong> FAIS di assistere aduna possibile non corretta applicazionedei principi di libera scelta edi completa gratuità per i cittadiniportatori di stomia.Il capito<strong>la</strong>to di gara, ampiamenteartico<strong>la</strong>to, prevede una attenta operativitàdel contratto da parte delsoggetto aggiudicatario e dei direttoridell’esecuzione del medesimonominati dalle due aziende.Rimane qualche dubbio sulle modalitàdi scelta dell’offerta economicamentepiù conveniente e suquelle immediatamente successive,anch’esse aggiudicatarie.Qualche perplessità inoltre rimanein ordine ai criteri specifici utilizzatidal<strong>la</strong> Commissione Giudicatriceper <strong>la</strong> valutazione tecnica,con partico<strong>la</strong>re riferimento al<strong>la</strong>qualità dei prodotti, al<strong>la</strong> registrazionee caratteristica richiesta8per ogni dispositivo medico.Per quanto sopra sono state forniteampie assicurazioni che il principiodi libera scelta, ove documentatoda apposita richiesta medica debitamentemotivata, sarà ampiamentegarantito. Altrettanto per <strong>la</strong>erogazione gratuita dei quantitativimessi a disposizione.Al termine sia F.A.I.S. cheA.I.O.S.S., ciascuna per le propriecompetenze, hanno ribadito <strong>la</strong> volontàdi vigi<strong>la</strong>re affinché le popo<strong>la</strong>zionispezzine e chiavaresi non abbianoa <strong>la</strong>mentare cali di servizio o,ancor peggio, di qualità.Giovanni Matteoni


La copertina dell’ultimo numero era dedicata a loroe non li ringrazieremo mai abbastanza i giovani musicisti del<strong>la</strong> banda musicale Francesco Curcio di Amantea che, il 16 settembre scorso, hannoofferto un pregevole concerto al<strong>la</strong> Città di Cosenza ed ai partecipanti al Convegno nazionale organizzato da FAIS e da ACIS Associazione ca<strong>la</strong>breseincontinenti e stomizzati.È stata una serata bellissima, densa di emozioni per le musiche scelte e di lunghi app<strong>la</strong>usi del numeroso pubblico presente nel prestigioso teatroRendano, al termine delle esecuzioni magistralmente dirette dal m° Alfonso Perri Altomare.Di seguito l’elenco dei musicisti quale riconoscimento per <strong>la</strong> sensibilità dimostrata nei confronti degli stomizzati.CLARINETTO SIBemolleChiara BARTOLO, Aida BRUNI, Kassandra CHERES, Aurora FALSETTI,Michele FALSETTI, Antonio FASANO, Chiara GIAMPÀ, Erika GRANZAROCCHETTA, Domenico GUIDO, Mario GUIDO, Maria Francesca LATELLA,Serena MACCHIONE, Emanuele MARUCA, Daniele PANCARO, EmmaPATI, Giulia PERNACLARINETTO BASSOLuigi OSSO (segretario)CLARINETTO PICCOLO MIBemolleLaura LAURINICORNOMarco BARDO, Gianluca DE CARLO, Egidio PERRI, Fulvio SICILIANOFAGOTTOMatteo FEROLETOFLAUTODavide FEROLETO, Erika IULIANO, Cristina LAURINI, Miriam LUCENTE,Danie<strong>la</strong> MUNNOFLICORNO BARITONOEfrem CURCIO, Alessandro NEVE, Domenico POSTERARO, Mirko SURAINO,Lorenzo AZZARITOFLICORNO SOPRANINO MIBemolleVittorio POLITANO (presidente)FLICORNO SOPRANO SIBemolleAlfredo SURIANOOBOESaveria Pia BRUNO, Samue<strong>la</strong> GUIDOPERCUSSIONILuca BENNARDO, Vincenzo MACAIONE, Nico<strong>la</strong> MAISANO, Adriano MASSALI,Paolo MIRAGLIA, Francesco SICOLISAX TENOREAntonio BRUNI, Giovanni LAUNI, Eufrasia SCUDIEROSAX CONTRALTOGiulia BRUNI, Francesco COCCIMIGLIO, Alfonso CUPELLISAX BARITONOFrancesco Antonio BRUNOTROMBEItalia BRUNO, Daniel IBARRA, Marco PATI, Gioacchino PERRI, Davide PROVEN-ZANO, Stefano SCANGA, Rosario SORBELLO, Domenico SURIANO, MarcoVELTRITROMBONIFrancesco DI RENDE, Manuel SCUDIERO, Angelo SICOLI, Rossel<strong>la</strong> VALERIANOTUBEArnaldo PERRI, Francesco SDAO, Luigi SPINAILa pelle attorno al vostro stomaa volte presenta arrossamento oirritazione?Sigil<strong>la</strong>nti e pasta Eakin =Protezione del<strong>la</strong> pelleTest del<strong>la</strong> pelle sana di Eakin Cohesive®:REF: 839001Large Cohesive® Seal(98 mm)Avete:SìNoPelle leggermente arrossata oREF: 839002Small Cohesive® Seal(48 mm)REF: 839005Cohesive Slims®REF: 839010Cohesive® PastePrurito al<strong>la</strong> pellePelle irritata 9 77 7 avete * Se uno qualunque per problemi ) vi invitiamo a contattareSanwita Medical permaggiori informazioni eper ricevere un campione gratuito * :,* 3* 4. 0/ * :o pasta Eakin Cohesive®Cohesive®La vostra pelle vi ringrazierà.COHSTA (IT)ITALYTel: +39 (0)471 963737* 0 - ,. 0 * / . % - 1 ,. 0 * / . % - 19


Great Comebacks ,ci teniamo al<strong>la</strong> nostra storia,ma <strong>la</strong> tua ci interessa di piùGregorio Di Pao<strong>la</strong>vincitore Great Comebacks Great Comebacks , il Programma Internazionale di ConvaTec, realizzato in col<strong>la</strong>borazione con F.A.I.S. (Federazionedelle Associazioni Incontinenti e Stomizzati) e A.I.O.S.S. (Associazione Italia Operatori Sanitari di Stomaterapia), da oltre10 anni è <strong>la</strong> voce di chi ha voglia di condividere il proprio “grande ritorno” al<strong>la</strong> vita dopo l’intervento di stomia.Per partecipare al concorso, invia <strong>la</strong> tua storia (massimo 3 pagine) entro il 31 luglio: ”, ConvaTec – Via Mario Bianchini, 60 – 00142 Roma.Great Comebacks : storie che fanno <strong>la</strong> storia.10


Al via il Progetto RomaniaUn ponte di solidarietà tra stomizzati:Non so se è possibile descrivere le emozioni che si provano quando si “vive” <strong>la</strong>solidarietà. Vi racconto <strong>la</strong> nostra esperienza.Due anni fa a Bucarest durante leferie incontrai, presso <strong>la</strong> sededel<strong>la</strong> “Asociatia Portatoilor de StomaCutanata din Romania”, <strong>la</strong> vice presidenteIsabel<strong>la</strong> Grosu e il sig. CristianDobre con un piccolo gruppodi associati. Fu un incontro moltocordiale e costruttivo, ci confrontammosulle differenti realtà sociali,sanitarie e dei diritti dello stomizzato.Ad ogni argomento c’era una differenzaabissale tanto da sembraredi essere su due pianeti e non duenazioni appartenenti al<strong>la</strong> stessa ComunitàEuropea. A fine discussionele nostre rispettive posizioni o realtàerano totalmente e ingiustificatamentediverse, come se noi fossimostomizzati di serie A e loro di serie Busando un esempio calcistico. Quelloche mi colpì fu l’affermazione diun pensionato: “a discapito del<strong>la</strong>qualità compro <strong>la</strong> quantità dei sacchettial punto che non posso permettermidi comprare polvere, pastae crema protettiva”. A quel<strong>la</strong> affermazionescattò in automatico <strong>la</strong> mol<strong>la</strong>del<strong>la</strong> solidarietà che è nel mioDNA.Cosi ritornai il giorno successivo perdonare loro i miei prodotti che avevocome scorta. Gli amici rumenifurono molto grati del mio gesto emeravigliati del mio altruismo alpunto di onorarmi del<strong>la</strong> carica di‘Socio Onorario’. Ripromisi a mestesso e promisi loro che avrei cercatoin tutti i modi di aiutarli. Cositornato in Italia cominciai a chiederein giro, tra le mie conoscenze,prodotti prossimi al<strong>la</strong> scadenza, dadonare. Pian piano, col passa paro<strong>la</strong>,raccolsi tanto materiale da tuttaItalia.Son sincero, non mi aspettavo talerisposta da parte di tutti gli amiciitaliani, al punto che l’amica Graziel<strong>la</strong>dal<strong>la</strong> Sicilia ha riempito una valigiae in treno è venuta a Modena perconsegnarmi il suo prezioso bagagliodi solidarietà. Non mi aspettavoche una mia timida e del tutto personaleiniziativa riuscisse a toccare<strong>la</strong> sensibilità e <strong>la</strong> disponibilità daparte di tante persone. Bisognava assolutamentereperire un mezzo e <strong>la</strong>copertura finanziaria per portare aBucarest il materiale raccolto. Par<strong>la</strong>idel progetto e del quantitativo raccoltoal mio amico Marco Ranuzzi dèBianchi, socio e volontario del comitatolocale del<strong>la</strong> CRI di Modena checondivise <strong>la</strong> nobiltà dell’iniziativa einformò i suoi superiori del progettoe del<strong>la</strong> sua finalità, delle associazionipromotrici del ponte di solidarietà:FAIS come vertice e a cascatale associazioni regionali e provinciali,l’AIOSS, i LIONS e a livello localel’AMIS e in più le autorità localicon i patrocini concessi dal Comune,Provincia e Ausl di Modena. Ritengosia stato un grande riconoscimentoe onore per <strong>la</strong> FAIS, AIOSS eAMIS aver ottenuto <strong>la</strong> delibera ufficialedal<strong>la</strong> CRI al progetto e non solo,l’ufficializzazione del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazionedel<strong>la</strong> CRI anche per il futuroad ogni forma di iniziativa volta alsociale. Così ci siamo messi in operaper pianificare nei minimi partico<strong>la</strong>riil viaggio (percorsi autostradali,Si procede allo scarico dei pacchi a Bucarest.11prenotazione alberghi, autonomiacarburante, soste, turni di guida) etrovare due autisti disponibili a questotour de force. Al<strong>la</strong> richiesta diMarco si sono offerti due volontarirumeni i sigg. Sorin Tepsanu e JulianBur<strong>la</strong>cu. Da giugno, che si èmessa in moto <strong>la</strong> macchina organizzativa,siamo giunti a fine ottobre.Pianificato tutto nei minimi partico<strong>la</strong>ri,si decide <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> partenzain virtù del<strong>la</strong> disponibilità del sig.Giorgio Pighi, Sindaco di Modena,che presenzierà all’evento sabato 12novembre. Si parte con una autoambu<strong>la</strong>nzacarica, di più, stracarica all’inverosimile.Equipaggio: Sorin,Julian ed io come accompagnatore erappresentante ufficiale del<strong>la</strong> FAIS,AIOSS e AMIS. Dopo aver ringraziatoe salutato gli amici intervenutilo start è alle ore 12,30 da Modena.Ogni quattro ore Sorin e Julian si alternanoal<strong>la</strong> guida. La prima tappa èin Slovenia, pieno di carburante, cenae si riparte, si attraversa tuttal’Ungheria e alle ore 23,15 si varca ilconfine e al<strong>la</strong> dogana rumena <strong>la</strong> primagrande emozione del viaggio dopo<strong>la</strong> suntuosità del<strong>la</strong> partenza, i do-


ganieri appreso che il mezzo del<strong>la</strong>CRI è impegnato in una missione disolidarietà ci salutano sugli attenti eci ringraziano per l’iniziativa. Si effettual’operazione di cambio valuta,rifornimento carburante e si riparteper raggiungere a 50 km <strong>la</strong> città diArad dove abbiamo prenotato le camerepresso Hotel Arad. È l’una delmattino quando spengo le luci del<strong>la</strong>camera dopo 11 ore di viaggio. Svegliaalle ore 8, co<strong>la</strong>zione e secondaemozione: al<strong>la</strong> reception, al momentodel saldo delle camere, <strong>la</strong> signoraMic, tito<strong>la</strong>re dell’Hotel Arad, appresolo scopo del<strong>la</strong> trasferta ci offregratuitamente il pernottamento comegesto di riconoscimento da partedei suoi connazionali destinatari delmateriale, pur non conoscendoli; sonorimasto molto colpito dal gestoinaspettato del<strong>la</strong> signora Mic, non ciresta che salutarci con una calorosastretta di mano e proseguire per <strong>la</strong>seconda parte del viaggio con destinazioneBucarest. Sorin e Juliancontinuano ad alternarsi ogni quattroore al<strong>la</strong> guida e divorano con ipneumatici dell’autoambu<strong>la</strong>nza itornanti di asfalto del<strong>la</strong> Transilvania.Il più dei chilometri sono stati percorsie nessuno dei tre risente del<strong>la</strong>stanchezza alimentati dall’entusiasmodi consegnare il carico. Giuntial<strong>la</strong> città di Pitesti mancano ormai100 km per Bucarest, stabiliamo icontatti telefonici con Isabel<strong>la</strong> e Cristianper incontrarci al termine dell’autostradaalle porte del<strong>la</strong> capitale,sono le ore 17 di domenica 13 novembregiungiamo al punto di incontro.È fatta, è andato tutto bene,nessun problema. Dopo qualche minutoci raggiunge Cristian come stabilito.Ci fa da staffetta per accompagnarciin albergo e porre l’autoambu<strong>la</strong>nzacon il prezioso carico in garage,stanchi ma soddisfatti saliamoin camera per stenderci un po’ e rinfrescarciprima di cena, dopo averpercorso 1.600 km in solo 21 ore dimarcia: un’ottima media, un bravo aSorin e Julian, sono stati degli ottimie instancabili compagni di viaggio.Alle ore 20,30 ci ritroviamo tuttial ristorante dell’hotel. Si cena incompagnia di Cristian e di un giovanecol<strong>la</strong>boratore dell’Associazione,alle 23 le nostre batterie mostranocenni di esaurimento, ci avviamoverso <strong>la</strong> riserva delle nostre energie,si decide di battere in ritirata: è oradi nanna. Il mattino seguente lunedìFoto di gruppo con i dirigenti delle Associazioni Rumena e Serba, nel<strong>la</strong> sede Rumena.1214, dopo <strong>la</strong> co<strong>la</strong>zione, vengono aprenderci per condurci in sede doveconsegneremo ai legittimi destinatariil nostro carico.Ad accoglierci c’è tutto lo stato maggioredel<strong>la</strong> APSCR: il Presidente sig.Grigore Boboc, Isabel<strong>la</strong> Grosu, CristianDobre, <strong>la</strong> tesoriera e un nutritonumero di associati. Dopo il cerimonialedei saluti di benvenuto, le fotocon l’autoambu<strong>la</strong>nza come sfondocon ben in vista i nostri loghi sul<strong>la</strong>fiancata; si inizia a scaricare, in unniente si riempie un locale dell’associazione,di scatole. “È sorprendente”- confidano i nostri amici, nonimmaginavano di ricevere tutto quelmateriale. Quando li re<strong>la</strong>ziono sul<strong>la</strong>quantità di materiale consegnato el’informo che quello è solo <strong>la</strong> metàdi quello che siamo riusciti a stivarenel mezzo e di ciò che è rimasto aModena, ci ringraziano con energichestrette di mano. È ormai ora dipranzo, siamo loro ospiti, ci portanoin un ristorante con tipica cucinaRumena. Durante tutta <strong>la</strong> mattinataavrei voluto possedere un registratoreper non perdere neanche una virgo<strong>la</strong>di quello che ci confidavano ecosì riascoltare una, dieci, cento,mille volte tutti gli argomenti diconversazione trattati.L’indomani martedì 15 novembre alleore 11 si riparte per il rientro inItalia, si decide di viaggiare ininterrottamente.I miei amici di viaggiomi ringraziano perché mi confidanoche non avevano mai provato similiemozioni sebbene volontari del<strong>la</strong>più vecchia associazione di volontariato,che sono stati onorati di avercol<strong>la</strong>borato a tale iniziativa. Si percorronochilometri su chilometri maè un continuo rep<strong>la</strong>y di sfoghi diemozioni mai vissute sino a quelmomento.È vero non riesco a trovare le parolegiuste per descrivere le emozioni ele gioie vissute in tutto questo viaggioo meglio è come un tatuaggio indelebileimpresso nel mio cuore. Diparo<strong>la</strong> in paro<strong>la</strong>, di confidenza inconfidenza alle ore 20 si giunge inprossimità del confine con l’Ungheria,ci si ferma a cena, pieno di carburantee via. Dopo pochi chilometrici avvolge <strong>la</strong> nebbia in una morsainfernale, che ci abbandona il mattinosuccessivo. Alle ore 6 di mercoledì16 novembre rientriamo in Italia,<strong>la</strong> prima cosa, un buon caffèespresso al motel. Alle ore 11 siamoa Modena.Sintetizzo: in quattro giorni abbiamopercorso poco meno di 4.000 kmin 45 ore, indubbiamente siamostanchi ma pronti a ripartire per rivivereuna emozione mai vissuta prima.Grazie Sorin, grazie Julian, graziea tutti coloro che hanno col<strong>la</strong>boratoal<strong>la</strong> realizzazione di questo pontedi solidarietà battezzato “PROROMANIA”.Trascorso l’inverno, in primavera siriparte per un secondo viaggio.Stefano Piazza


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PIEMONTE - Sede RegionaleFederazione A.P.I.STOM.Federazione Associazioni PiemontesiIncontinenti e StomizzatiVia S. Marino, 10 - 10134 Torino (TO)C.F. 97571540018E mail: federazione@apistom.itTel. 011.3187234 - Fax. 011.3187234Presidente: Giovanni BrunettoSedi ProvincialiA.P.I.STOM. - Torino - AssociazionePiemontese Incontinenti e StomizzatiTorinoVia San Marino, 10 - 10134 Torino (TO)Tel. 011.3187234E mail: torino@apistom.itPresidente: Andrea AllegraA.P.I.STOM. - Alessandria - AssociazionePiemontese Incontinenti e StomizzatiAlessandriaVia P<strong>la</strong>na, 81 - 15121 Alessandria (AL)Tel. 0131.265221E mail: alessandria@apistom.itPresidente: Car<strong>la</strong> CrestaA.P.I.STOM. - Cuneo - AssociazionePiemontese Incontinenti e StomizzatiCuneoC/o Ospedale di MondovìV.le Vittorio Veneto, 17 - 12084 Mondovì (CN)Tel. 0174.554786E mail: cuneo@apistom.itPresidente: Marie Carme TomatisA.P.I.STOM. - Novara - AssociazionePiemontese Incontinenti e StomizzatiNovaraVia XXV Novembre, 828070 Garbagna Novarese (NO)Tel. 0321.786611E mail: novara@apistom.itPresidente: Marco CiliegioA.P.I.STOM. - Asti - AssociazionePiemontese Incontinenti e Stomizzati AstiC.so Alessandria, 104 -14047 Mombercelli (AT) - Tel. 0141.955644E mail: asti@apistom.itPresidente: Giuseppe GattiLOMBARDIA - Sede RegionaleA.L.S.I. - Associazione LombardaStomizzati e IncontinentiC/o Istituto dei Tumori di Mi<strong>la</strong>noVia Venezian, 1 - 20133 Mi<strong>la</strong>no (MI)C.F. 97204600155E mail: alsi.lombardia@virgilio.itTel. 02.70605131 - Fax. 02.23902508Presidente: Gesuina Del<strong>la</strong> GiovannaAssociazioni Regionali aderential<strong>la</strong> F.A.I.S.Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati - OnlusSedi ProvincialiGruppo Mi<strong>la</strong>nese StomizzatiC/o Istituto dei Tumori di Mi<strong>la</strong>noVia Venezian, 120133 Mi<strong>la</strong>no (MI)Tel. 02.70605131 - Fax. 02. 23902508Presidente: Giuseppe De SalvoA.S.S.C. - Associazione StomizzatiSacchettini Colorati - Onlus - VareseVia Goldoni, 821100 Varese (VA)Cell. 335.6535132 (Paolo)Cell. 347.5031191 (Maurizio)Presidente: Paolo MacchiA.S.I.V. - Associazione StomizzatiProvincia di Varese Sede di Gal<strong>la</strong>ratePiazza Giovane Italia, 221013 Gal<strong>la</strong>rate (VA)Tel. 0331.772242 - 0331.205893E mail: croby14@alice.itPresidente: Arrigo RizzonA.B.I.S. - Associazione BrescianaIncontinenti e StomizzatiC/o Ospedale Sant’Orso<strong>la</strong> FatebenefratelliVia Vittorio Emanuele II, 2725122 Brescia (BS) - Tel. e Fax 030. 2971957Presidente: Vittoria CinquettiGruppo Comasco StomizzatiC/o Ospedale Sant’AnnaVia Ravona, 122020 S. Fermo del<strong>la</strong> Battaglia (CO)Tel. 031.5855282Presidente: Luciano ChiarinAssociazione Bergamasca StomizzatiC/o Associaz. Nazionale Invalidi CiviliVia Autostrada, 3 - 24100 Bergamo (BG)Tel. 035.315399 - Cell. 338.8202301E mail: abs@absbergamo.orgwww.absbergamo.itPresidente: Danilo NespoliS.M.S. - Sezione Mantovana StomizzatiC/o Ospedale Carlo Poma -Padiglione Mambrini - Viale Albertoni, 146100 Mantova (MN)Tel. 0376.363457Presidente: Fedro ParmaA.S.I.P. - Associazione Stomizzati eIncontinenti PaviaC/o Ospedale San Matteo PaviaPiazzale Golgi, 19 - 27100 Pavia (PV)Tel. 0382.503310Cell. 333.9209966E mail: asip2011@libero.itPresidente: Piero Sacchi14Gruppo Valtellinese StomizzatiVia Aprico, 11 - 23037 Tirano (SO)Tel. 0342.703152Presidente: Gianfranco GianoliVENETO - Sede RegionaleA.I.S.VE. - Associazione Incontinenti eStomizzati del VenetoPoliclinico Borgo Roma c/o Chirurgia Gen. /APiazzale Ludovico Scuro, 1034757 Verona (VR)C.F. 92174870284 - Tel. 347.5786325E mail: c.verdolin@tiscali.itPresidente: Cristina VerdolinSedi ProvincialiAssociazione Incontinenti e StomizzatiBorgo RomaC/o Policlinico Borgo Roma G. B. RossiPiazzale Ludovico Scuro, 10 -37134 Verona (VR) - Tel. 045.8074487Presidente: Giangaetano De<strong>la</strong>iniA.RO.I.S. - Associazione RoviginaIncontinenti e StomizzatiVia Dante Alighieri, 4445036 Castelmassa (RO)Tel. 0425.82415E mail: maurizioturol<strong>la</strong>@virgilio.itPresidente: Maurizio Turol<strong>la</strong>A.I.S.V. - Associazione Incontinenti eStomizzati Borgo TrentoC/o Ospedale Civile MaggiorePiazzale Stefani, 1 - 37126 Verona (VR)Tel. 349.7161985Presidente: Eliseo ZecchinA.VE.I.S. - Associazione VenezianaIncontinenti e StomizzatiVia Gazzera Alta, 44 - 30170 Mestre (VE)Tel./Fax. 041.915599Presidente: Pasquale Pecce - Cell. 368.283616A.V.I.ST. - Associazione VicentinaIncontinenti e StomizzatiC/o Ospedale San Bortolo CentroRiabilitazione Enterostomale DipartimentoChirurgia GeneraleV.le Rodolfi, 37 - 36100 Vicenza (VI)C.F. 95101530244E mail: avistulss6@libero.itPresidente: Elisabetta GiordaCell. 347.6922306Associazione VolontariCastelfranco e MontebellunaVia Cesare Battisti, 49 -31040 Volpago del Montello (TV)Tel. 0423.84777Presidente: Dr. G. Ricci


A.V.I.S.S.Via San Rocco, 4 -35028 Piove di Sacco (PD)Tel. 049641263Presidente: Rosario D’AngeloFRIULI V. G. - Sede RegionaleA.R.I.S.F.V.G. - Associazione RegionaleIncontinenti e Stomizzati Friuli VeneziaGiulia - OnlusP.le S.M. del<strong>la</strong> Misericordia, 1533100 Udine (UD)C.F. 94085660309E mail: cimentar@libero.itTel. 0432.5522248 -Fax. 0432.783315Presidente: Marco CimentiSede ProvincialeA.I.S.F.V.G. di PordenoneAssociazione Incontinenti e StomizzatiFriuli Venezia Giulia di PordenoneC/o Azienda Ospedaliera S. Maria degliAngeliVia Montereale, 24 - 33170 Pordenone (PN)Tel. 0434.20252Presidente: Alfio Giontel<strong>la</strong>LIGURIA - Sede RegionaleA.L.I.STO. - Associazione LigureIncontinenti e StomizzatiOspedale Vil<strong>la</strong> ScassiCorso Scassi, 1 - 16149 Genova (GE)C.F. 95007970106E mail: cocchi.anna@fastwebnet.itTel. 345.7010953 / 347.6822401Presidente: Angelo RattoEMILIA ROMAGNA - Sede RegionaleA.E.R.I.S. - Associazione EmilianoRomagno<strong>la</strong> Incontinenti e StomizzatiC/o Ospedale Nuovo MorgagniVia For<strong>la</strong>nini, 34 - 47100 Forlì (FO)E mail: afos@ausl.fo.itTel. 0543.731838Presidente: Giovanni SapucciSedi ProvincialiA.RE.STOM. - Associazione ReggianaStomizzati e IncontinentiC/o Dipartimento ChirurgicoArciospedale Santa Maria NuovaV.le Risorgimento, 8042100 Reggio Emilia (RE)Tel./Fax. 0522.295727E mail: arestom@asmn.re.itPresidente: Giuseppe TorricelliTel. 0522.284381 - Cell. 338.7541180A.C.I.STOM. - Associazione CesenateIncontinenti e StomizzatiC/o ASS.I.PRO.V.Via Serraglio, 18 - 47521 Cesena (FC)Tel. 349.8845880 - Fax. 0547.326094E mail: acistom@stomizzati-emiliaromagna.itPresidente: Giordana GiulianiniTel. 0547.326094 -Cell. 349.8845880A.FO.S. - Associazione ForlineseStomizzati - C/o Ospedale Nuovo MorgagniVia For<strong>la</strong>nini 34 - 47100 Forlì (FC)Tel./Fax. 0543.731838 - E mail: afos@ausl.fo.itPresidente: Varis BraviCell. 347.2301642A.R.I.STOM. - Associazione RimineseIncontinenti StomizzatiC/o Ospedale InfermiVia Settembrini, 1 - 47900 Rimini (RN)Tel. segr. 0541.705380 - Fax. 0541.705473Presidente: Luisa RidolfiA.M.I.S. - Associazione ModeneseIncontinenti e StomizzatiC/o Ex Ospedale EstenseVia Vittorio Veneto, 9 - 41124 Modena (MO)Presidente: Stefano PiazzaTel. 059.254579 - Cell. 339.8026551E mail: piazza.stefano@alice.itA.B.I.STOM. - Associazione BologneseIncontinenti e StomizzatiVia Col di Lana, 26 - 40131 Bologna (BO)Presidente: Enzo FranchiniE mail: enzo.franchini@alice.itCell. 340.4831519A.I.S.E. - Associazione Incontinenti eStomizzati Estense- OnlusVia A. Vespucci, 7/1, 44045 Renazzo (FE)Tel. 3345767351E mail: stomizzatiestense@libero.itPresidente: Luciano CastagnaTOSCANA - Sede RegionaleAssociazione Stomizzati ToscaniA.S.TOS. OnlusVia Cosimo il Vecchio, 2 - Vil<strong>la</strong> delle Rose50139 Firenze (FI) - Tel. 055.32697804E mail: astosfirenze@tiscali.itPresidente: Mauro Baldini - 331.1251428Sezione provinciale di:Lucca, coordinatore Umberto TognettiLivorno, coordinatore Angiolo CarotiPrato, coordinatore Catia LastrucciSezione territoriale di:Cecina, coordinatore Paolo Cantiniwww.gruppostomia.itPiombino, coordinatore Vincenzo VerrigniUMBRIA - Sede RegionaleA.U.S.I. - Associazione Umbra Stomizzati eIncontinentiC/o Ilvano BianchiVia Cherubini, 2 - 06129 Perugia (PG)C.F. 80053660546 - E mail: marcor25@libero.itTel. 075.5009043 - Fax 5009043Presidente: Ilvano BianchiCell. 347.5558880LAZIO - Sede RegionaleA.L.I.S. - Associazione Laziale Incontinentie StomizzatiViale Telese, 24 - 00177 Roma (RM)E mail: ros.pagano@gmail.itTel. 06.51008523 - 347.7836182Presidente: Rosario Pagano17 15ABRUZZO - Sede RegionaleA.S.I.A. - Associazione Stomizzati eIncontinenti AbruzzeseVia Riccitelli, 29 - 64100 Teramo (TE)C.F. 01544310673E mail: dario.rossi4@alice.itTel. 0861.429433Presidente: Io<strong>la</strong>nda BotteroMOLISE - Sede RegionaleA.M.S.I. - Associazione Molisana Stomizzatie IncontinentiP.za. S. Francesco, 186039 Termoli (CB)Tel. 335.8261057 - 329.7318340Presidente: Augusto BastoniPUGLIA - Sede RegionaleA.I.S.T. - Associazione IncontinentiStomizzati di TorremaggioreC/o Matteo Lotto - Via Isonzo, 1871017 Torremaggiore (FG)Tel. 0882.381406 - 338.4796297C.F. 93052900714Presidente: Matteo LottoBASILICATA - Sede RegionaleA.L.I.S. - Associazione Lucana IncontinentiStomizzatiC/o Concetta CorradoContrada da Bucaletto, 27-85100 Potenza(PZ)C.F. 96064320763E mail: concy.cor@alice.itPresidente: Dr. De SanctisDomenico PotitoCALABRIA - Sede RegionaleA.C.I.S. - Associazione Ca<strong>la</strong>breseIncontinenti e StomizzatiOspedale Civile dell’AnnunziataC/o Ambu<strong>la</strong>torio StomizzatiVia Felice Migliori87100 Cosenza (CS)Tel. 0984.681445 - 3389578573C.F. 92015940791E mail: giuseppe_venneri@yahoo.itPresidente: Giuseppe VenneriCell. 3490837726SICILIA - Sede RegionaleA.S.I.S. - Associazione Stomizzati eIncontinenti SiciliaC/o Salvatore La RosaVia Rosetta I<strong>la</strong>cqua, 2598045 San Pier Niceto Marina (ME)Tel. 090.9981654C.F. 91009200881E mail: info@esseffe.comPresidente: Salvatore La RosaSARDEGNA - Sede RegionaleA.S.I.STOM. - Associazione SardaIncontinenti e StomizzatiC/o Rocco NicosiaVia Bellini, 26 - 09128 Cagliari (CA)C.F. 92123330927E mail: rocco.nicosia@tiscali.itTel./Fax. 070.494587 - 338.2576811Presidente: Rocco Nicosia


“spazio salute”a cura di Roberto AloesioAgopuntura e incontinenza urinarianell’Ospedale “Cardinal Massaia” di AstiL’agopuntura è una metodica terapeuticadel<strong>la</strong> Medicina Tradizionale Cinese.Consiste nell’infissione di aghi in partico<strong>la</strong>risiti corporei (agopunti) a scopoterapeutico. Il punto di agopuntura, oltreche con l’infissione dell’ago, può esserestimo<strong>la</strong>to termicamente con sigaridi artemisia (Arthemisia vulgaris)(moxibustione), oppure applicando all’agouna stimo<strong>la</strong>zione elettrica (elettroagopuntura).Una ricca letteratura scientifica dimostrain modo inequivocabile l’evidenzadei risultati terapeutici dell’agopunturanei confronti di numerose patologie,sia di tipo internistico, che muscoloscheletrico.Anche gli NIH (National Institutes ofHealth) hanno riconosciuto <strong>la</strong> sicura efficaciadell’agopuntura nei confronti dialcune patologie (tra cui si ricordano <strong>la</strong>nausea gravidica ed il dolore post-operatorio)e <strong>la</strong> sua possibile azione neiconfronti di alcune altre (tra cui asma,paralisi post-ictus, cefalea, dismenorrea,gomito del tennista, lombalgia, incontinenzaurinaria ecc.), concludendoche in questi ultimi casi l’agopunturapuò rappresentare “una terapia adiuvante,un’alternativa accettabile o essereparte di un programma terapeuticoartico<strong>la</strong>to”.Agopuntura ed incontinenzaL’agopuntura nel trattamento dell’incontinenzaurinaria è stata studiata innumerosi trials, in partico<strong>la</strong>re per quelche riguarda l’incontinenza femminile,<strong>la</strong> vescica neurologica conseguente alesioni midol<strong>la</strong>ri, nel<strong>la</strong> vescica instabilee nell’enuresi notturna. In partico<strong>la</strong>re, èstato dimostrato che l’elettroagopunturain un punto di agopuntura dell’artoinferiore (6SP), influenza il meccanismodi chiusura dell’uretra nell’incontinenzafemminile.Questo punto corrisponde a quello stimo<strong>la</strong>tonel<strong>la</strong> tecnica di neuromodu<strong>la</strong>zionevescicale mediante stimo<strong>la</strong>zioneelettrica percutanea del nervo tibiale(Percutaneous Tibial Nerve Stimu<strong>la</strong>tion- PTNS) che è stata descritta da Stollerper il trattamento del<strong>la</strong> sindrome del<strong>la</strong>vescica iperattiva negli anni '90.14 16La nostra esperienzaCirca 2 anni fa è nata una col<strong>la</strong>borazionetra il centro incontinenze (CristinaValle, Marina Rosso e Marina Borello) el’ambu<strong>la</strong>torio di agopuntura (dott.ssaOriglia e dott. Roasio) riguardante l’approcciocombinato del trattamento dell’incontinenzanei pazienti prostatectomizzatiopportunamente selezionatitra quelli che hanno avuto una rispostaparziale con il biofeedback. La valutazionedel<strong>la</strong> risposta al trattamento èstata effettuata con l’ausilio dei questionariICIQ-SF (Iternational consultationon incontinence questionnaireshort-form) e PGI-I (Patient global impressionof improvement). Il nostroobiettivo, in una prima fase, è statoquello di verificare <strong>la</strong> fattibilità e l’efficaciadell’approccio integrato biofeedback➔ agopuntura nel trattamento diun disturbo invalidante e frequentequale l’incontinenza post prostatectomia.In una seconda fase abbiamo propostotale integrazione in altre formedi incontinenza quali quel<strong>la</strong> femminilepostmenopausale e da urgenza. I pazientitrattati presi in esami sono stati11, 9 maschi con incontinenza postprostatectomiae 2 femmine con incontinenzapostmenopausale. Per quanto riguardai pazienti prostatectomizzati, <strong>la</strong>percezione del miglioramento dopobiofeedback ➔ agopuntura evidenziabiledal questionario PGI-I è stata del90% dei casi: nel 60% il miglioramentoè stato netto, nel 30% dei casi lieve. Anchel’interferenza dell’incontinenzanel<strong>la</strong> vita quotidiana è diminuita dopol’agopuntura in quasi tutti i casi.A fronte di questa percezione di miglioramentoperò, non è stato registrataun’analoga risposta in termini di frequenzae di quantità di urina persa, essendosiregistrato solo un miglioramentodi un punto nel questionario ICIQ-SFnel 50% dei pazienti. Credo che ciò siaspiegabile con il fatto che i questionaridisponibili ed utilizzati non sono sufficientementesensibili nel misurare <strong>la</strong> rispostaoggettiva all’agopuntura eseguitadopo il bio-feed-beck, evidenziabilequindi prevalentemente con questionaridi qualità di vita. Il questionarioutilizzato da noi infatti( ICIQ-SF) sembramaggiormente in grado di rilevare<strong>la</strong> risposta dell’incontinenza all’agopunturanelle pazienti donne trattate.Si può pertanto ipotizzare che il miglioramento,in questi casi, sia di maggioreentità in quanto si tratta di incontinenzepostmenopausali e quindi di naturafunzionale, in assenza di un danno sfintericovero e proprio.É infatti nostra intenzione per il prossimofuturo dedicare maggiore attenzioneall’incontinenza nelle pazienti donne,in partico<strong>la</strong>re nel<strong>la</strong> peri-postmenopausadove l’agopuntura in molti studidi letteratura si è dimostrata efficace,non solo per questo frequente e spessomisconosciuto problema, ma anche peralleviare i coesistenti disturbi del<strong>la</strong> sindromeclimaterica (vampate di calore,depressione etc.).In conclusione, credo che questa esperienzadi col<strong>la</strong>borazione positiva continueràcon sempre nuove idee, nonostanteil periodo non favorevole e <strong>la</strong>diffidenza, ahimè, ancora presente verso<strong>la</strong> medicina “alternativa” e mi auguroche rappresenti solo l’inizio di tantialtri progetti multidisciplinari (in cui l’agopunturaabbia fondamentalmentecaratteristiche di medicina complementare)che si pongano come obiettivouna terapia di supporto a patologiespesso croniche ed invalidanti per lequali nel<strong>la</strong> maggiorparte dei casi <strong>la</strong> cosiddettamedicina “ufficiale” non ha rispostesoddisfacenti.Dott. ssa Cristina Origlia


notizie dal mondoa cura di Giuseppe De SalvoPreparatevi e partite, ma per l’aiuto, nonper <strong>la</strong> guerra! La FAIS, l’AIOSS (l’Associazionedegli enterostomisti) e il Lions Clubdi Modena hanno incoraggiato <strong>la</strong> formazioneda enterostomiste di due infermierenigeriane che nel mese di settembre diquest’anno dovrebbero iniziare a <strong>la</strong>vorarein un nuovo ospedale nel<strong>la</strong> cittadina diAmawom, nel popo<strong>la</strong>tissimo sud est del<strong>la</strong>Nigeria.In questo ospedale ci sarà il primo ambu<strong>la</strong>toriodi stomaterapia del più abitato statoafricano: circa 150 milioni di abitanti.Il dottor Augustine Iroatu<strong>la</strong>m, di originenigeriana, che si è <strong>la</strong>ureato nell’universitàdi Siena e che adesso <strong>la</strong>vora nell’Ospedaledi Pistoia, attraverso dei finanziamentiinternazionali sta facendo costruire ilnuovo ospedale di Amawom nel qualeVERSO LA NIGERIAnon dovrà mancare l’ambu<strong>la</strong>torio di stomaterapia.E così, conoscendo <strong>la</strong> comunitànigeriana in Toscana e anche il nostrogrande amico dottor Carlo Pezcoller, haindividuato Doris e MaryRose, due infermierenigeriane, che hanno accettato <strong>la</strong>sua proposta di tornare in patria più preparatedi prima e gestire il nuovo ambu<strong>la</strong>torio.MaryRose e Doris nello scorso novembresono venute a Mi<strong>la</strong>no da Prato perfrequentare il corso AIOSS.In dicembre sono andate a Legnanoper una settimana di tirocinio ed ancorain questi giorni di marzo stanno frequentandoun’altra settimana di tirocinio aForlì. Domenica 11 marzo ci siamo incontratitutti a Forlì: il dottor Iroatu<strong>la</strong>m insiemecon Doris e MaryRose, il dottor Pezcollere due esponenti del Lions Club diModena, e me che rappresentavo <strong>la</strong> FAISe <strong>la</strong> European Ostomy Association, perconoscerci finalmente di persona e immaginareun po’ di futuro per l’Africa. Mary-Rose e Doris sono molto contente di tornarein Nigeria e nel<strong>la</strong> loro regione con unruolo ben definito.Anche noi siamo felici di vedere che l’impegnoprofuso per questo progetto stiadando i suoi frutti e che gli stomizzati, sinoad ora privi di ogni assistenza, possanoavere le cure appropriate.Un sentito grazie a tutti coloro che hannoreso possibile questa “pazza” avventurache speriamo porti presto a contagiarealtre città nigeriane e poi, chissà, escaaddirittura dal<strong>la</strong> Nigeria per raggiungeregli stati limitrofi.Giuseppe De SalvoMaryRose e Doris insieme a: De Salvo, Andretta, Carlos, Iroatu<strong>la</strong>m e Pezcoller.17


“ Fino ad oggiconsideravo <strong>la</strong> pelleirritata una naturaleconseguenza del<strong>la</strong>stomia”Trevor, stomizzato dal 2009Skin Barrier è il motivo per ripensarciTrattasi di dispositivi medici CE; leggere e attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Autorizzazione al<strong>la</strong> pubblicità richiesta il giorno29/09/2011.Skin Barrier, rier, per una maggiore gprotezione del<strong>la</strong> cuteSkin BarrierColop<strong>la</strong>st aiutaamantenere<strong>la</strong>cute sanaepulita,proteggendo<strong>la</strong> o<strong>la</strong> daglieffettidiperditeeinfiltrazioni edairesiduidell’adesivo. Siasciugainfrettaenonn brucia.Èdisponibilein versionesprayoinsalviette.ComesiusaStendereunostratoprotettivo ttivo sul<strong>la</strong>cuteprimadiapplicarel’adesivo diunnuovosistemadiraccolta.Perricevereiltuocampionegratuito,visita itawww.colop<strong>la</strong>st.itochiamailnumero verdegratuito 800.064.064.www.colop<strong>la</strong>st.itSedediBolognaViaCamillo Ronzani7/29-40033CasalecchiodiReno,BolognaSedediMi<strong>la</strong>noVia Spadolini 5-CentroLeoniA-20141Mi<strong>la</strong>noIl logo Colop<strong>la</strong>st è un marchio registrato di proprietà di Colop<strong>la</strong>st A/S. © Tutti i diritti sono riservati Colop<strong>la</strong>st A/S, 3050 Humlebaek, Denmark.


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaEvento a PaviaASIP PaviaCari Amici, partirò proprio dal nome del<strong>la</strong> nostraRivista “Ritrovarci”.Vediamo di capire meglio il significato del<strong>la</strong>paro<strong>la</strong> “ritrovarci” attraverso <strong>la</strong> lettura di alcunisinonimi:1 Rinvenire: rintracciare trovare una cosaperduta2 Rivedere: incontrare dopo qualche tempo3 Rivedere: dopo una modifica4 Riacquistare: riprendere recuperare unacondizione fisica o spiritualeRitrovarsi: verbo pronominale, incontrarsil’uno con l’altro, ritrovare noi stessi o ritrovarciinsieme ad altri.La nostra associazione pavese vuole dare vitaal gruppo ricco di vita e con tanta voglia difarsi sentire, farsi conoscere.Nel novembre del 2011, grazie ai grandi sforzida parte del Presidente, sig. Piero Sacchi eal<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione con gli stomaterapisti dell’ambu<strong>la</strong>toriodel Policlinico S. Matteo di Pavia,oggi ASIP è onlus. Un passo importanteper offrire ai pavesi una realtà che inglobi uninsieme di amici che condividono un momentodel<strong>la</strong> loro vita.Nel<strong>la</strong> so<strong>la</strong> provincia di Pavia vi sono circa1500 persone portatrici di deviazione eppuresolo poco più di un centinaio aderiscono algruppo. La motivazione? Probabilmente <strong>la</strong> rispostapiù “stupida”: l’ignoranza, cioè il nonconoscere l’esistenza dell’associazione presentea pochi passi da casa loro, o cosa probabile:<strong>la</strong> paura del confronto.Da pochi mesi ASIP è anche presente nel socialnetwork più utilizzato in Italia: Facebook.Gli iscritti non sono ancora molti, ma abbiamoancora molto tempo per renderci visibili aun pubblico sempre più ampio, offrendo unsupporto a chi è nuovo o a chi semplicementenecessita di aiuto. Una mano virtuale chesuccessivamente diventa reale. Anche solouna persona nuova che viene a conoscenzadell’associazione è già una tappa vinta, ma noivogliamo vincere <strong>la</strong> gara con il più numero dipersone iscritte. Non vogliamo un record masemplicemente un posto dove tutti i portatoridi stomia possano condividere le proprieesperienze e perché no, aiutare chi ne ha bisogno.Stiamo crescendo giorno dopo giorno e ilgruppo risulta sempre più numeroso e forte,ma non ci vogliamo fermare, vogliamo andareoltre per raggiungere anche l’ultimo nostroAmico.ASIP ha pensato di organizzare degli eventiche avessero una matrice di aggregazioneche andasse oltre il discutere di problemi legatial<strong>la</strong> patologia o altro ma qualcosa cheLa “Corale Universitaria Luigi Val<strong>la</strong>”. Nel gruppo corale fa parte anche <strong>la</strong> stomaterapistadi Vigevano Nicoletta Rognoni (prima in alto a sinistra).desse vita come il titolo del nostro primo progetto:“Corale Note per Universitaria <strong>la</strong> vita. In questo Luigi periodo Val<strong>la</strong>”. dosmoindividuale dei quartetti dell’età dell’oro.pulsivo, alle intricate armonie e al virtuosi-Lave i problemi politici, <strong>la</strong> situazione economicaNel gruppo corale fa parte anche <strong>la</strong> stomaterapista Le canzoni Gospel di erano Vigevano quindi <strong>la</strong> Nicoletta scelta logicaper i ritornelli del Movimento dei DirittiRogngenerale e altro, noi vogliamo dare un momentodi serenità dove insieme si ascolterà Civili, che trasse i suoi capi, gran parte del<strong>la</strong>sinistra).sua organizzazione e i suoi ideali dalle chiesenere.Oggi in Italia, il genere si diffonde velocementefino ad esser oggetto di festival su tutto ilterritorio nazionale, da nord a sud <strong>la</strong> musicae <strong>la</strong> ricerca vocale diventa spettacolo, celebrazione,coinvolgimento.Intanto che scrivevo questo articolo, in sottofondoil Festival di Sanremo. Noi siamo unpo’ presuntuosi e punteremo ad avere ancheE oggi, James Cleve<strong>la</strong>nd e Alex Bradford portarono negli ‘50 una rivolu<strong>la</strong>nciando i nostri l’era dei presentatori grandi cori, grosse Vip, strutture magari disciplinate e Gianni organizzate che usavacomplessi per spingere <strong>la</strong> loro forza vocale per arrivare al ritmo propulsivo, alle inMorandi o per i più maliziosi ometti <strong>la</strong> Belénal virtuosismo individuale dei quartetti dell’età dell’oro.Le Rodriguez.canzoni Gospel erano quindi <strong>la</strong> scelta logica per i ritornelli del Movimento deitrasse i suoi capi, gran parte del<strong>la</strong> sua organizzazione e i suoi ideali dalle chiese nerOggi Non in Italia, abbiamo il genere terminato si diffonde velocemente questo fino progetto ad esser oggetto chedi festival sunazionale,già c’è indacantierenord a sudaltro,<strong>la</strong> musicamaevi<strong>la</strong><strong>la</strong>sciamoricerca vocalecondiventailspettacocoinvolgimento.Intanto fiato che in scrivevo sospeso questo al articolo, prossimo in sottofondo numero il Festival di “Ritrovarci”.E mi raccomando ritroviamoci ildi Sanremo. Npresuntuosi e punteremo ad avere anche i nostri presentatori Vip, magari Gianni M14del<strong>la</strong> buona musica. Presso <strong>la</strong> Basilica SanLanfranco di Pavia il 14 aprile alle h 21 siterrà il primo evento: un concerto Gospel, coningresso gratuito, dove tutta <strong>la</strong> cittadinanzasarà invitata. L’obbiettivo stare insieme vivendouna situazione diversa, leggera e spensieratama anche un modo per farci conosceredagli altri.Per chi non conosce <strong>la</strong> musica Gospel può riferirsisia (strettamente) al<strong>la</strong> musica religiosache emerse nelle chiese afroamericanenegli anni ‘30 sia al<strong>la</strong> musica religiosa compostae suonata da artisti, di qualunqueetnia, del sud degli States. La separazionetra i due stili, infatti, non fu mai assoluta:entrambi nascono dal<strong>la</strong> tradizione degli innimetodisti.Tuttavia, anche se alcuni brani di una scuo<strong>la</strong>sono mutuati dall’altra, <strong>la</strong> netta divisione traAmerica nera e America bianca e tra chiesanera e chiesa bianca, tenne le due correnti divise.Anche se queste divisioni si sono leggermenteallentate nei precedenti cinquant’anni,le due tradizioni restano tuttoradistinte.In entrambe le tradizioni alcuni artisti, comeMahalia Jackson, si limitano ad apparire incontesti puramente religiosi (Gospel in inglesesignifica Vangelo), mentre altri, come ilGolden Gate Quartet o C<strong>la</strong>ra Ward, cantanoanche nei night club.E oggi, James Cleve<strong>la</strong>nd e Alex Bradford portarononegli anni ‘50 una rivoluzione nel Gospel<strong>la</strong>nciando l’era dei grandi cori, grossestrutture disciplinate e organizzate che usavanoarrangiamenti complessi per spingere <strong>la</strong>loro forza vocale per arrivare al ritmo pro-19maliziosi ometti <strong>la</strong> Belén Rodriguez.Nonaprileabbiamoperterminatouna festaquesto progettoun po’chediversa.già c’è in cantiere altro, ma vi <strong>la</strong>sciamsospeso al prossimo numero di “Ritrovarci”. E mi raccomando ritroviamoci il 1festa un po’ diversa.Calogero PapaDa sinistra il Presidente ASIP P. Sacchi,IP ET D. Antoniotti ASL Pavia, IPET C. Papa Fondazione S. Matteo Pavia.Da sinistra il Presidente ASIP Piero Sacchi, IP ET Dario Antoniotti ASLCalogero Papa Fondazione S. Matteo Pavia.


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaMercatini del<strong>la</strong>solidarietàAPISTOM NovaraCome negli anni scorsi, l’APISTOM Novara hapartecipato ai mercatini di Natale e ai mercatinidel<strong>la</strong> solidarietà organizzati rispettivamentedal<strong>la</strong> Proloco del comune di Romentino(Novara) e dal Centro Servizi Volontariato diNovara.L’impegno è stato gravoso anche per <strong>la</strong> defezioneper motivi di salute di volontari che disolito si impegnavano per tali attività, tuttaviai risultati di partecipazione e di incontro con<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione sono stati incoraggianti e talida giustificare lo sforzo compiuto.L’anno sociale si è poi concluso, come al solito,con un pranzo che ha visto una buona partecipazionedegli iscritti.Le attività del nuovo anno riprenderanno alpiù presto e a tale scopo è prevista una riunionedel direttivo a breve che dovrà farsi caricoanche del riassetto dell’organico dovuto amotivi di salute di qualche membro dell’attualedirettivo.Giovanni ZanardiProgetti importantiALSI LombardiaIn occasione del recente Consiglio Direttivodell’ALSI è emersa l’esigenza di informaretutte le proprie associazioni provinciali su alcuneimportanti iniziative assunte dal Direttivo.1 - PROGETTO IGEA: Dopo un anno di <strong>la</strong>voroche ha coinvolto un consistente numero distomizzati attraverso un’indagine denominataprogetto IGEA “Studio di ricerca sul<strong>la</strong> qualitàdel<strong>la</strong> vita del<strong>la</strong> persona stomizzata”. Lo stessostudio è stato eseguito anche negli StatiUniti e in Gran Bretagna. I risultati sarannopresentati prossimamente in occasione di unapposito Convegno.2 – SOSTEGNO IN FAMIGLIA: Tra poco l’AL-SI inizierà ad attivare, con i propri volontarigià formati con corsi preparatori, il progetto“Sostegno in Famiglia” in accordo con l’OspedaleSan Carlo di Mi<strong>la</strong>no. Il progetto, sostenutoda UniCredit, è un progetto pilota finalizzatoad accompagnare durante <strong>la</strong> degenza esoprattutto nelle prime settimane dopo ilrientro a casa, i nuovi stomizzati da parte diFerrere, 27 novembre 2011Ho incontrato un volontarioSi par<strong>la</strong> poco di quello che fanno. Io ho incontrato uno del<strong>la</strong> vostra associazione. Si chiamaStefano Piazza e vorrei par<strong>la</strong>re di quello che lui ha fatto per <strong>la</strong> mia famiglia.Ci siamo conosciuti un paio di anni fa a Bucarest, dove eravamo con le proprie famiglie inferie. Chiacchierando con lui, mio marito ha saputo che Stefano ha avuto lo stesso interventodi stomia di mio zio, ma molti anni prima. Non ci saremmo mai accorti di niente.Mio zio dopo due anni dall’intervento non si era ancora abituato al<strong>la</strong> sua condizione. Poi isacchetti di scarsa qualità che <strong>la</strong> mutua gli passava, si staccavano al minimo sforzo, anchedi notte quando dormiva. Era diventato un incubo. Era disperato e dipendeva totalmente dal<strong>la</strong>moglie e dal<strong>la</strong> figlia.Abbiamo chiesto a Stefano se poteva venire con noi a conoscere mio zio, di dargli qualcheconsiglio e di vedere i materiali che lo zio utilizzava.Anche se era il giorno del compleanno di sua moglie e doveva festeggiare con <strong>la</strong> sua famiglia,non ha detto di no. Ci ha accompagnati. Ha fatto vedere a mio zio come lui si cambiavail sacchetto senza l’aiuto di nessuno, gli ha fatto <strong>la</strong> medicazione utilizzando i materiali del<strong>la</strong>sua scorta personale e gli ha spiegato tutto quello che le persone con le loro condizioni potevanofare, mangiare ecc. Tutto quello che avrebbe dovuto spiegare uno stomaterapista, chea Bucarest non so se esiste.Prima di andare via gli ha <strong>la</strong>sciato qualche sacchetto che si era portato dietro e gli ha promessoa mio zio che gliene mandava degli altri, appena arrivava in Italia. E sapete cosa hafatto, anche se lo zio non ci credeva: quest’anno Stefano è venuto a trovarlo per vedere comestava. A oggi mio zio vive meglio e ogni volta che ci sentiamo o ci vediamo mi chiede sempredi ringraziare Stefano da parte sua.Così <strong>la</strong> mia famiglia ha conosciuto Stefano, l’associazione del<strong>la</strong> quale lui fa parte e le coseche fanno.Sinceri ringraziamenti da parte mia e del<strong>la</strong> mia famiglia per il vostro gentile impegno.20 32Cordiali saluti.Alexe Mihae<strong>la</strong>stomizzati più anziani, che hanno già superatole prime difficoltà tipiche dei portatori distomìa. Si tratta di un progetto pilota, che peraltro,alcune Associazioni già stanno attuando,grazie al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione con le ASL locali.È auspicabile che questo tipo di serviziopossa essere messo in cantiere anche da altreassociazioni. È possibile richiedere <strong>la</strong> bozzadel progetto direttamente al<strong>la</strong> nostra sede.Ogni associazione potrà copiarlo, modificarloed adattarlo alle proprie esigenze, per formu<strong>la</strong>rloai fini di un possibile finanziamento daparte di istituzioni pubbliche o private. L’ALSIè a disposizione per fornire indicazioni operative.3 - GIORNATA MONDIALE DELLO STOMIZ-ZATO: Il <strong>2012</strong> è un anno speciale per gli stomizzati.Da 10 anni è stata costituita <strong>la</strong> FAIS acui aderisce l’ALSI! Il 6 ottobre si terrà aMontesilvano <strong>la</strong> celebrazione ufficiale del<strong>la</strong>Giornata Mondiale dello Stomizzato, dei 10anni del<strong>la</strong> FAIS e di 30 anni dell’AIOSS LaFAIS e l’AIOSS ancora una volta intendonocogliere questa occasione per richiamare ilmondo del<strong>la</strong> sanità sulle problematiche deglistomizzati.Dobbiamo sentirci tutti impegnati e partecipareall’evento. Dobbiamo favorire <strong>la</strong> partecipazionepiù <strong>la</strong>rga possibile al<strong>la</strong> GiornataMondiale, organizzando il viaggio per i soci.Ci saranno istruzioni nostre e del<strong>la</strong> FAIS peravere più stomizzati possibile, con i loro familiari.Sappiamo che alcuni di loro hannoproblemi economici e tutti dobbiamo impegnarciad aiutarli. L’ALSI ha raccolto l’invitodei dirigenti FAIS a sollecitare le associazioniterritoriali più ricche affinché sostenganoquelle nuove o meno fortunate, in modo dapoter ridurre i costi di partecipazione per tuttie favorire quindi una grande aggregazioneper il 6 ottobre.Le singole associazioni, nel<strong>la</strong> propria pienaautonomia, sono invitate a valutare fin d’orase attingere al proprio bi<strong>la</strong>ncio oppure a metterein atto delle iniziative di raccolta fondispecifici.Sarebbe un bel modo di dimostrare concretamenteil bene che ci vogliamo tutti noi. L’ALSIè a disposizione per dare suggerimenti e perricevere comunicazioni sull’importo che lesingole associazioni si impegnano a raccogliereper questa iniziativa.Preghiamo tutti di farci partecipi in qualchemodo delle loro attività in sede locale. Ci faràpiacere poter conoscere e sostenere tutte leiniziative che le singole associazioni territorialisvilupperanno durante questo <strong>2012</strong>, perrivitalizzare al<strong>la</strong> grande i programmi chel’ALSI si è impegnata a realizzare insieme atutti voi.Gesuina Del<strong>la</strong> Giovanna


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaF. Tartaglione insieme a G. Del<strong>la</strong> Giovanna,presidente ALSI, al<strong>la</strong> consegnadell’attestato.Borsa di studioALSI LombardiaComplimenti a Francesco Tartaglione, giovaneinfermiere che, sostenuto dall’ALSI (AssociazioneLombarda Stomizzati), ha frequentatoil Corso di Formazione in Stomaterapia,Coloproctologia e Riabilitazione del pavimentopelvico nell’anno accademico 2010/2011,organizzato da AIOSS, conseguendo il Certificatodi Competenza con il massimo dei voti,110 con lode, e aggiudicandosi <strong>la</strong> borsa di studioper <strong>la</strong> migliore Tesi.Sono trent’anni che <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> AIOSS si occupaininterrottamente del<strong>la</strong> formazione deglistomaterapisti, <strong>la</strong> cui attività didattica teorica<strong>la</strong> svolge a Mi<strong>la</strong>no, presso <strong>la</strong> sede del Corsodi Laurea di Scienze Infermieristiche, Universitàdegli Studi di Mi<strong>la</strong>no, presso <strong>la</strong> FondazioneIRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. LaFAIS da sempre col<strong>la</strong>bora attivamente conl’AIOSS.Gesuina Del<strong>la</strong> GiovannaImpegno e formazionedei volontariALSI LombardiaÈ appena terminato il corso di “Formazione equalificazione del volontario in oncologia” organizzatodal<strong>la</strong> LILT Lega Italiana per <strong>la</strong> Lottacontro i Tumori, che si è svolto c/o l’au<strong>la</strong>Magna dell’Istituto Nazionale dei Tumori diMi<strong>la</strong>no. Hanno partecipato al corso cinquevolontari dell’ALSI, un volontario di Gal<strong>la</strong>rate,uno di Pavia e tre di Mi<strong>la</strong>no; ora questivolontari potranno svolgere <strong>la</strong> loro attivitàcon una maggior consapevolezza e con <strong>la</strong>giusta ed adeguata preparazione, indispensabileper dare il miglior supporto al pazientee al<strong>la</strong> sua famiglia. Un ringraziamento partico<strong>la</strong>real<strong>la</strong> LILT, sezione Provinciale di Mi<strong>la</strong>no,che ci ha permesso di frequentare ilcorso e un grazie anche ai volontari che sisono impegnati per dare il meglio nel<strong>la</strong> loroopera di volontariato.Danie<strong>la</strong> CellèCambio al verticeASIV Gal<strong>la</strong>rateIn data 11 dicembre 2011 presso <strong>la</strong> nostrasede di Gal<strong>la</strong>rate ha avuto corso l’assembleagenerale che ha eletto all’unanimità il PresidenteArrigo Rizzon, in sostituzione del dimissionariosig. Giuseppe Dinapoli, e Vicepresidenteil sig. Luciano Boeretto.È stato omaggiato il neo Presidente NazionaleFAIS sig. Giuseppe Sciacca che ci ha sempreseguito, consigliato e preparato nelle nostrepratiche burocratiche e diplomatiche.Il cappel<strong>la</strong>no don Pierluigi Carù ha celebrato<strong>la</strong> Santa Messa ricordando al<strong>la</strong> fine i nostriamici che sono venuti a mancare in questi ultimimesi.La giornata è poi proseguita al piano superiore,dove è stato allestito un catering per ilpranzo con un ricco buffet e <strong>la</strong> festa per gliauguri natalizi con una sottoscrizione a premiche ha permesso di omaggiare <strong>la</strong> maggiorparte degli associati con premi natalizi.La giornata si è conclusa con uno “spumeggiante”brindisi per gli auguri di buone feste.Arrigo RizzonAnziani per PadovaAPIS Padova33 21La Comunità Europea ha intito<strong>la</strong>to il <strong>2012</strong>“Anno dell’Invecchiamento Attivo e del<strong>la</strong> SolidarietàIntergenerazionale”. Ispirandosi aquesto tema, a Padova, nel<strong>la</strong> settimana dal 7al 13 maggio <strong>2012</strong>, si svolgeranno numerosieventi socio-culturali, medico-scientifici, associazionisticie ludici che, sotto l’egida delDipartimento dell’Anziano, dell’Università, delComune, dell’Azienda Università-Ospedale,dell’ULLS 16 e del<strong>la</strong> Pastorale del<strong>la</strong> Salute diPadova, tratteranno a tutto tondo l’argomentodell’età anziana e del rapporto tra le generazioni.La manifestazione, intito<strong>la</strong>ta “Anzianiper Padova” coinvolgerà tutta <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zionevivacizzando le più rappresentative sedi istituzionalidel<strong>la</strong> città.L’APIS (Associazione Padovana Incontinenti eStomizzati) ha colto l’occasione per ospitareentro questa manifestazione <strong>la</strong> tradizionaleGiornata Annuale delle Associazioni FAIS delVeneto secondo il programma allegato. Il 7maggio, Giornata Inaugurale di “Anziani perPadova”, si riuniranno così in questa città tuttii soci FAIS del Veneto (AISVE) guidati dal<strong>la</strong>Neopresidente Regionale sig.ra ElisabettaGiorda ed ospitati dal prof. Carmelo Militello,Presidente del Centro di Riferimento “Stomieed Incontinenze” di Padova e dal sig. GiuseppeCasanova, Presidente dell’APIS. Benchél’iniziativa sia indirizzata al<strong>la</strong> Regione Veneto,tutti gli amici e simpatizzanti delle altre regionisaranno benvenuti al<strong>la</strong> manifestazione,magari con apporto di idee e contributi.PROGRAMMALunedì 7 Maggio <strong>2012</strong>Ore 9.30-13.00 Sa<strong>la</strong> Anziani, Comune di PadovaGiornata dell’Associazione Incontinentie Stomizzati del Veneto A.I.S.VE.Assistenza al paziente stomizzato anziano:contributo dell’AssociazionismoIntroduzione e Saluto: C. Militello (Padova), E.Giorda (Vicenza)Tavo<strong>la</strong> rotonda: Stomie ed Età Anziana:un doppio problema?Presidenti: De<strong>la</strong>ini, RastelliModeratori: Co<strong>la</strong>, BiondaniOre 10.00 A. Kuster (Brasile): L’assistenza alpaziente stomizzato in Brasile e nel Sud-AmericaOre 10.20 G. Roveron: L’assistenza del pazientestomizzato anziano in Italia: luci ed ombreOre 10.40 E. Giorato: L’ambu<strong>la</strong>torio dedicato astomie ed incontinenzaOre 11.00 Il contributo delle Associazioni localiOre 12.30 Discussione liberaOre 13.00 Pranzo presso il Ristorante “DaNadia”Ore 15.00-7.00 Visita guidata del<strong>la</strong> Città diPadovaOre 17.00-18.30 Pa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> RagioneInaugurazione del<strong>la</strong> Settimana “Anzianiper Padova”Saluto delle Autorità:- Prof. Oreste Terranova, Direttore delDip.dell’Anziano- Prof. Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettoredell’Università Degli Studi di Padova- F<strong>la</strong>vio Zanonato, Sindaco di Padova- S.E. Antonio Mattiazzo, Arcivescovo di Padova- Adriano Cestrone, Direttore Generale dell’AziendaUniversità Ospedale e dell’USLL16 PadovaOre 18.00 Pa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> RagioneConferenza InauguraleLa vecchiaia: Tempio per un Nuovo UmanesimoVittorino Andreoli, Psichiatra e Scrittore giàDirettore del Dipartimento di Psichiatria diVerona-Soave.Carmelo Militello


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaRadunoe nuova sedeAISVE VeronaProsegue l’attività dell’AISVE (AssociazioneIncontinenti e Stomizzati) dell’Ospedale CivileMaggiore che ha aperto <strong>la</strong> nuova sede all’internodell’Ospedale di Borgo Trento al padiglione26 (ex Ortopedia).Il solito raduno autunnale si è tenuto a Berghettodi Valeggio sul Mincio con <strong>la</strong> partecipazionedel<strong>la</strong> Presidente regionale uff. CristinaVerdolin e <strong>la</strong> Presidente provinciale di Vicenzaprof.ssa Elisabetta Giorda, oltre a tuttoil Consiglio direttivo veronese.Il Vice-presidente cav. dott. Maurizio Graziaha illustrato l’attività svolta e quel<strong>la</strong> programmataper il futuro.Il 29 novembre 2011 si è svolto un raduno alPoliclinico di Borgo Roma con <strong>la</strong> sezioneAISVE in col<strong>la</strong>borazione con <strong>la</strong> FondazioneRosa Gallo.Il 10 dicembre scorso si è tenuto un radunonel vicentino a cura del<strong>la</strong> sezione provinciale.Eliseo ZecchinMostra di pitturaAISVE VeronaA scopo di beneficenza, pro AISVE (AssociazioneIncontinenza e Stomizzati) dell’OspedaleCivile Maggiore di Borgo Trento, <strong>la</strong> pittricePao<strong>la</strong> Damiani di Vil<strong>la</strong>franca, nota come “madonnara”,ha esposto le sue opere nei salonidel Circolo Ufficiali di Presidio, in Castelvecchioin Verona.Il “madonnaro” sfuma, schizza, disegna con ilsuo senso decorativo in modo da attirare ipassanti, in poche parole dà spettacolo e abbiamoapprezzato le sue opere dal 20 al 31dello scorso dicembre.Eliseo ZecchinIl Direttivo di Verona con gli ospiti.Presentazione nuovaPresidentessa VenetoAVIST VicenzaElisabetta Giorda, 53 anni, da sei stomizzata,sposata con Egidio Bicego, tre figli, Leonardo,Marianna ed Eugenio.La mia storia <strong>la</strong> racconterò a chi ancora non<strong>la</strong> consosce in un altra occasione, il percorsoche ognuno di noi fa prima di arrivaread avere una stomia è comunque difficile,doloroso.Io ho trovato una nuova ragione di vita quandoho conosciuto chi, come me, ha questa cosache si chiama stomia e che il 90% dellepersone non sa neanche cos’è.Nell’aprile del 2009 ho costituito a Vicenza,assieme ad un gruppo di stomizzati “datati”,Benito Pizzo<strong>la</strong>to, Maria Rosa Cecchinato emolti altri, gli enterostomisti Massimo Donà,Emanuele Pietrobelli e Patrizia Ramon, ilprof. Favretti e tutto lo staff dei chirurghi chesi occupano di noi, l’AVIST - Associazione VicentinaIncontinenti e Stomizzati.L’associazione è ancora in fase di crescita,ma molti sono già gli iscritti, che credono checon <strong>la</strong> “volontà di esserci” e con il “valoredel<strong>la</strong> volontà” si può andare avanti per farvalere i nostri diritti e soprattutto per farciconoscere.L’aver costituito l’AVIST mi ha permesso diconoscere un mondo meraviglioso, fatto dipersone con le quali condivido non solo il miohandicap, ma anche idee, progetti, cose normali,ma in partico<strong>la</strong>re mi ha permesso dientrare a far parte dell’ AISVE e del<strong>la</strong> FAISquale delegata del Veneto.Lunedì 20 febbraio al Policlinico di Borgo Romasi è tenuta <strong>la</strong> riunione del Direttivo delVeneto che all’Ordine del Giorno aveva anche<strong>la</strong> nomina del nuovo consiglio direttivo.Sono stata eletta con i voti di tutti i rappresentantidelle associazioni. Sono onorata diessere <strong>la</strong> nuova Presidente dell’associazioneveneta, so che il <strong>la</strong>voro che mi spetta è impegnativo,e sono convinta che assieme agli altripotrò fare molto.Molti sono i progetti che mi piacerebbe potesseroconcretizzarsi durante <strong>la</strong> mia presidenza.Spero di non deludere nessuno, e undesiderio che ho è quello di poterci incontrarea Montesilvano, il 6 ottobre.È <strong>la</strong> nostra giornata anzi <strong>la</strong> Giornata Mondialedello Stomizzato e vorrei veramente ci fossimotutti.Infine permettetemi di ringraziare il PresidenteFAIS, Giuseppe Sciacca e tutto il DirettivoNazionale per <strong>la</strong> fiducia accordatami.A presto, con affettoElisabetta Giorda22Nuovo direttivoAISVE VenetoPer quanto riguarda l’elezione di lunedì 20febbraio il Direttivo è così composto:Presidente: Elisabetta Giorda.Con una modifica allo statuto ora ci sono dueVice Presidenti, Cristina Verdolin e PasqualePecce, tre enterostomisti, Lidia Biondani,Massimo Donà e Graziano Favaron, oltre atre medici specialisti prof. Giangaetano De<strong>la</strong>ini(Verona), prof. Carmelo Militello (Padova) edott. Roberto Co<strong>la</strong> (Vicenza).Il Segretario Tesoriere dell’associazione èMassimo Donà, enterostomista del S. Bortolodi Vicenza, già consigliere dell’AVIST di Vicenza,e poi ci sono due rappresentanti delcentro di Padova, sig. Giuseppe Casanova e diTreviso, Franco Ughi.Si è provveduto a nominare anche il collegiodei Revisori dei Conti nelle persone di: MariaCristina Rossi, dott. Maurizio Grazia e comm.Eliseo Zecchin.Eliseo ZecchinDal quotidiano “Il Giornale di Vicenza”Gli stomizzati, mille nelvicentino, cercanoriconoscimento giuridicoIn Italia sono 60 mi<strong>la</strong>. Nel Veneto oltre 6 mi<strong>la</strong>.Nel Vicentino più di 1000. Sono gli stomizzati.Sono le persone che a causa di un tumore odi una ma<strong>la</strong>ttia infiammatoria cronica all’intestinoo al<strong>la</strong> vescica, e di un intervento chirurgicoche per essere radicale ha dovutosacrificare l’ano naturale, sono costretti a viverecon una stomia, un’apertura artificialecollegata all’addome, un sacchetto spessovissuto come un’umiliazione, come uno sfregio,quasi una colpa da nascondere. Un esercitodi pazienti discreti, sofferenti, coraggiosi,ma anche misconosciuti, per lo più dimenticati,che non hanno ancora diritto di cittadinanzanell’universo del<strong>la</strong> sanità pubblica edevono lottare per combattere prevaricazionie avere riconoscimenti che dovrebbero esseregià acquisiti, come <strong>la</strong> libera scelta e <strong>la</strong>gratuità di dispositivi medici assolutamenteindispensabili ogni giorno.Ci sono disparità di trattamenti in molte regionie molte Asl, e c’è soprattutto una propostadi legge che cambierebbe in meglio <strong>la</strong>vita degli stomizzati ma continua a giaceresui banchi del Par<strong>la</strong>mento.A Vicenza li rappresenta un’associazione natanel 2009 all’insegna del più autentico vo-


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaI rappresentanti dell’associazione Avistall’incontro di Vicenza.lontariato, l’AVIST, l’Associazione incontinentie stomizzati, che ha sede e un punto di incontroin ospedale.Ebbene in città c’è stata un’affol<strong>la</strong>tissima riunionedi questi pazienti per una convention difine anno. Sono arrivati in pullman a centinaiada tutta <strong>la</strong> provincia di Vicenza, ma ancheda Verona e Mestre. C’era <strong>la</strong> presidentedell’AVIST Elisabetta Giorda, una donna reduceda un difficile percorso di ma<strong>la</strong>ttia e damomenti che sembravano estremi e dai qualiha saputo ogni volta ripartire con una caricadi energia ancora più forte. C’era <strong>la</strong> presidentedell’AISVE regionale Cristina Verdolin.C’erano esponenti dell’associazione veronese,che nell’ospedale maggiore del capoluogoscaligero hanno un centro di riferimento regionale.C’era il dott. Roberto Co<strong>la</strong> del<strong>la</strong> chirurgiadel San Bortolo, a nome del primarioFranco Favretti e degli altri colleghi, Vespa,Capalbo, Ka<strong>la</strong>mian, Coloni, che nell’ospedaledi Vicenza seguono da vicino questi pazientiche hanno bisogno di cure, riabilitazione econtrolli. E c’erano gli “angeli custodi” deglistomizzati vicentini, i tre stomaterapisti, cioègli infermieri dedicati Massimo Donà, EmanuelePietrobelli, Patrizia Ramon, i quali inospedale gestiscono l’ambu<strong>la</strong>torio settimanale,fanno consulenza nei reparti, ma chepur avendo titoli accademici e pur gestendoun <strong>la</strong>voro ultraspecialistico, insostituibile,non hanno ancora un riconoscimento giuridico,non possono uscire sul territorio e andarea domicilio dei pazienti. Eppure senza diloro questa gente sarebbe abbandonata e imedici si troverebbero in difficoltà. La PresidenteGiorda, che fa parte anche del direttivoAISVE ed è delegata veneta nel consiglio del<strong>la</strong>FAIS, <strong>la</strong> Federazione nazionale degli stomizzati,ha richiamato l’importanza di <strong>la</strong>vorareinsieme per rafforzare l’associazione,ribadendo quel<strong>la</strong> che è <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> d’ordine dell’AVIST,<strong>la</strong> “volontà di esserci” per tutti coloroche in un momento così traumatico dalpunto di vista fisico e psicologico debbonoaccettare una nuova condizione. “Siamo ancorapiccoli ma vogliamo crescere per darerisposte ai pazienti e ai loro familiari. Il pro-blema maggiore è di far capire chi siamo,qual è <strong>la</strong> nostra disabilità”. Tante le iniziativeportate a termine nel 2011 come il convegnonazionale FAIS di Cosenza. Principale appuntamentodel <strong>2012</strong> <strong>la</strong> Giornata Mondiale delloStomizzato che si terrà a Montesilvano inAbruzzo. L’appello affinché aumentino gliiscritti per dare modo all’AVIST di avere piùpeso politico e quelle tutele legis<strong>la</strong>tive cheoggi mancano è venuto anche dal dott. Co<strong>la</strong>.“Questo è un mondo sommerso. Si vede solo<strong>la</strong> punta dell’iceberg. Ci sono molti giovani.Dobbiamo aiutarli”Franco PepeI diritti degli stomizzatiALISTO LiguriaIl 28 gennaio scorso, presso <strong>la</strong> sa<strong>la</strong> riunionidell’Ospedale di Albenga si è svolto, organizzatodall’ALISTO Ligure, il Convegno dal titolo“I diritti degli stomizzati”.Si è vista <strong>la</strong> partecipazione di circa 70 persone,nonostante le condizioni del tempo abbianolimitato l’arrivo di pazienti da altre provincieliguri.Dopo il saluto del dott. Falchero, DirettoreU.O. chirurgia dell’Ospedale di Albenga, vi èstata <strong>la</strong> presentazione del convegno da partedi A.Ratto, Presidente regionale ALISTO, ilquale, congratu<strong>la</strong>ndosi con i presenti per <strong>la</strong>sensibilità del<strong>la</strong> struttura ospedaliera (medici,infermieri, ausiliari e invitati), ha indicato itemi e gli obiettivi del<strong>la</strong> giornata.Per Ratto par<strong>la</strong>re dei diritti dei pazienti e af-I partecipanti al convegno.23frontare le problematiche che essi incontranonel<strong>la</strong> loro vita è una cosa molto importante inun momento pesante di difficoltà finanziariedel<strong>la</strong> sanità e di crisi del Paese.Si è passati poi alle re<strong>la</strong>zioni di Guglielmo Ciccionee di Simona Bernardini, infermieri stomaterapistidel reparto Chirurgia dell’Ospedaledi Albenga.Le due re<strong>la</strong>zioni, esposte con diapositive illustrate,contenevano presentazioni dei dirittidegli stomizzati e del<strong>la</strong> carta internazionaledei diritti degli stessi.La signora M. Maurizio, coordinatrice del DipartimentoChirurgico dell’ospedale di Albenga,ha poi coordinato <strong>la</strong> tavo<strong>la</strong> rotonda conesperti invitati per dibattere gli argomenti citatidal programma.Si sono alternati, nelle loro re<strong>la</strong>zioni, l’avvocatoP. Gianatti del Comitato Etico ASL2 savonese,il dott. Orengo Maglione dell’ASL1imperiese, Max Paglietti del patronato INAS-CISL di Savona e il dott. G. Figini direttoredel<strong>la</strong> Direzione Protesica ASL2 Savonese.Hanno inoltre partecipato al dibattito medicifarmacisti, medici chirurghi e infermieri dellevarie provincie liguri.In conclusione, il Presidente Ratto ha ricordatol’importanza dell’associazione per l’informazionee per far valere i diritti del<strong>la</strong> personastomizzata e ha sollecitato il rinnovo e ilringiovanimento dei membri del direttivostesso.Con un intervento accalorato <strong>la</strong> signoraMarjon Van Hunnik ha dato <strong>la</strong> sua disponibilitàad assumere impegni associativi e haproposto un nuovo e più moderno logo dell’A-LISTO ligure.


dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaLa dott.ssa A. D’Ovidio, Dirigente medico dell’Ospedaledi Albenga, ha concluso il Convegnoportando i saluti del Direttore sanitario G.Marenco e si è congratu<strong>la</strong>ta con tutti i presenti.Al<strong>la</strong> conclusione dei <strong>la</strong>vori un buffet, organizzatodal personale infermieristico e operatorisocio-sanitari dell’U.O Chirurgia di Albenga,ha rallegrato <strong>la</strong> giornata che si è conclusa intornoalle 18.00.Guglielmo Ciccione, lo stomaterapista di Albenga,si augura che l’Associazione LigureStomizzati possa riorganizzarsi con nuoveforze e che in occasione del<strong>la</strong> Giornata Mondialedello Stomizzato, evento organizzato inItalia dal<strong>la</strong> FAIS Onlus e AIOSS il 6 ottobre<strong>2012</strong> a Montesilvano (PE), anche ALISTO Liguriapossa far sentire <strong>la</strong> sua voce.Vorrei fare un commento personale: è statal’occasione per me, responsabile del patronatodel<strong>la</strong> CISL del<strong>la</strong> provincia di Savona, di conoscereun mondo associativo che conoscevopoco e che non immaginavo fosse così attivoe solidale.Aiutare un’associazione importante comeALISTO e alle sue iniziative d’informazione,tute<strong>la</strong> dei diritti e rinnovamento è stato e continueràad essere il mio obiettivo.Il convegno ha avuto <strong>la</strong> partecipazione ai <strong>la</strong>voridei pazienti, famigliari, esperti, medici eoperatori sanitari tutti insieme, ma <strong>la</strong> cosapiù straordinaria è stata che durante il rinfrescoancora non riuscivo bene a individuarechi era stomizzato e chi no, forse questa è<strong>la</strong> cosa più straordinaria che mi ha <strong>la</strong>sciatoquesta iniziativa.Max PagliettiAnche a Ferraral’AssociazioneAISE FerraraSi è costituita l’associazione degli stomizzaticon denominazione AISE - Associazione Incontinentie Stomizzati Estense - Onlus, Sedelegale: 44045 Renazzo (FE), Via A. Vespucci7/1, Tel. 3345767351, E-mail stomizzatiestense@libero.it.Il comitato è così composto:Presidente: Castagna LucianoSegretario: Tassinari MarioTesoriere: Bastia MarioConsiglieri: Trovato Pao<strong>la</strong> e Zanarini AugustoPranzo a CecinaASTOS Toscana4 MARZO <strong>2012</strong>: ricorda sicuramente <strong>la</strong> canzonedi Lucio Dal<strong>la</strong>, visto <strong>la</strong> tragica scomparsain questi giorni. Invece si tratta di raccontaredi un pranzo che ha visto protagonisti <strong>la</strong>Sezione ASTOS di Cecina (LI). Tutto il gruppoda anni condivide una domenica di buona forchettae di amicizie nuove e da consolidare.Ben 76 persone, si sono date appuntamento alristorante La Ve<strong>la</strong>, località Mazzanta. Dall’antipastoal dolce, tutti impegnati nelle delizieculinarie toscane. E il buon vino ha dato armoniaed allegria a tutti. Paolo, presidentedel<strong>la</strong> Sezione ha spiegato l’importanza dell’associazionismo,e dato seguito al tesseramentoiniziato da gennaio. Nel mio cuore ancora <strong>la</strong>trepida emozione di una frase che un signore,da poco operato, ha rega<strong>la</strong>to a me e Mery:“… grazie a questa iniziativa mangereccia, hoosato mettermi <strong>la</strong> cintura dei pantaloni e sonoentrato con <strong>la</strong> mia famiglia in un ristorante.Senza questa possibilità, avrei continuato adindossare training ed aspettare <strong>la</strong> ricanalizzazioneper andare al ristorante!” Questa testimonianzafa forte l’intero gruppo, confermache tutto il <strong>la</strong>voro extra-ambu<strong>la</strong>toriale ha unsenso, quello del ritorno di vita, al<strong>la</strong> qualità divita. Grazie a tutti, protagonisti di questa avventurache ci unisce ...Raffael<strong>la</strong> Tecce2° Convegnoa TorremaggioreAIST PugliaL’AIST (Associazione Incontinenti e Stomizzatidi Torremaggiore) in col<strong>la</strong>borazione con il Comunedi Torremaggiore e <strong>la</strong> FAIS organizzanoil 2° convegno dei pazienti stomizzati del<strong>la</strong> RegionePuglia, che si svolgerà presso il CastelloDucale di Torremaggiore sabato 31 marzo<strong>2012</strong>. Titolo del convegno “Le ma<strong>la</strong>ttie Oncologiche:<strong>la</strong> prevenzione prima di tutto”.Il presidente dell’AIST, sig. Matteo Lotto, hascelto come tema di questo secondo convegno<strong>la</strong> prevenzione, strumento essenziale nel<strong>la</strong> lottacontro il cancro. Saranno presenti, comere<strong>la</strong>tori, importanti professionisti del<strong>la</strong> provinciadi Foggia, il dott. Fausto Triacarico (Direttoredel<strong>la</strong> Chirurgia Generale II ad indirizzod’Urgenza dell’Ospedale Riuniti di Foggia) ed ildott. Nico<strong>la</strong> Sannicandro, stomaterapista del-!Giornata Mondiale !"#$%&'&()#%*"&+,(*,++#(-'#."//&'#dello Stomizzato6 Ottobre <strong>2012</strong>Una iniziativa per il Gruppo Giovani3543,$2#''106%&("%"/"&'"7&(8,$("+(!$988#(!"#7&%"$('&%%$#"# ,+)*) 0210)/.$--$ )*#)-#(5"43&+0&#6)/&* +&(:/)#)9*&-&8/)7' (#&=$(;$


dalle associazionia cura di Giuseppe Sciaccalo stesso reparto che avranno il compito dimoderare le due sessioni del convegno.La prima parte dell’incontro, propedeutica atemi più specifici, sarà presentata dal dott.Matteo Marol<strong>la</strong>, Medico di Medicina Generaledel<strong>la</strong> ASL Foggia e Specialista in Scienze dell’Alimentazioneche parlerà dell’alimentazionenel<strong>la</strong> prevenzione delle ma<strong>la</strong>ttie del colon-retto.Seguirà il dott. Massimo Lombardi, OncologoASL Foggia, che interverrà sul ruolo attualedell’oncologia medica e le prospettive future.La seconda sessione prevederà dei temi piùspecifici: “La diagnosi precoce nel carcinomadel colon-retto. Programmi di screening”, curatadal dott. Francesco Montini (ChirurgiaGenerale II ad indirizzo d’Urgenza – OspedaliRiuniti Foggia) e “Il ruolo dell’infermiere in unambu<strong>la</strong>torio per <strong>la</strong> prevenzione e <strong>la</strong> diagnosiprecoce” a cura del<strong>la</strong> dott.ssa Anna MariaCairelli (Stomaterapista Chirurgia Generale –Ospedali Riuniti Foggia). Sebbene i temi trattatisiano impegnativi, l’AIST – Regione Pugliaha invitato a partecipare tutti gli studenti dellescuole superiori locali per sensibilizzare lenuove generazioni sulle problematiche connessealle ma<strong>la</strong>ttie oncologiche e soprattuttosull’importanza del<strong>la</strong> prevenzione.Matteo LottoIncontro di fine annoin pizzeriaASIS SiciliaMartedì 6 dicembre 2011 si è svolto l’incontrodi fine anno degli stomizzati messinesiorganizzato dall’ASIS (Associazione StomizzatiIncontinenti Sicilia).Quest’anno ci siamo dati appuntamento presso<strong>la</strong> pizzeria “La Campagno<strong>la</strong>” di Messinacentro, per lo scambio degli auguri di Natale.I partecipanti sono stati un buon numero, circatrenta, ed hanno trascorso una serata diversae spensierata utile a recuperare per intero<strong>la</strong> “normalità di sempre”, raccontandoesperienze di vita vissuta tra loro, è stata anchel’occasione per conoscerci e conoscersimeglio.Tutti i partecipanti hanno gradito ilmenù offerto dall’ASIS e tra chiacchiere piacevolie qualche risata, il presidente SalvatoreLa Rosa ha dato il benvenuto e ringraziato tuttigli intervenuti facendo una sintesi dell’attivitàsvolta nel corso del 2011 ed ha trovato <strong>la</strong>piena approvazione dei presenti.Un affettuoso saluto è venuto da Carlo Fodaleche ha voluto fortemente questa serata, passoimportante per <strong>la</strong> continua crescita dell’associazioneASIS in Sicilia, che trova <strong>la</strong> sua principaleragione di essere nel forte legame disolidarietà che lega tutti i componenti, nell’aiutoe nel sostegno di chi vive <strong>la</strong> difficilecondizione di stomizzato, sostituendosi moltospesso alle “istituzioni preposte” dall’ASIScontinuamente sollecitate a dare di più a questiCittadini in stato di bisogno, ma fortementedeterminati a recuperare <strong>la</strong> piena efficienzanel <strong>la</strong>voro, nel<strong>la</strong> società e nel<strong>la</strong> famiglia.Carlo FodaleCiao V<strong>la</strong>dimirV<strong>la</strong>dimir Kleinwaechter ci ha <strong>la</strong>sciato domenica4 marzo <strong>2012</strong> all'età di 79 anni, expresidente dell'Associazione Ceca Stomizzati,poi del<strong>la</strong> Europea ed infine di quel<strong>la</strong>Mondiale. Venne due volte in Italia: <strong>la</strong> primaper <strong>la</strong> giornata del<strong>la</strong> FAIS a Bolognanel 2004 e <strong>la</strong> seconda a Sanremo nel2008, dove avrebbe voluto ritornare pertenerci un Congresso Europeo. Nel 2010aveva <strong>la</strong>sciato le sue cariche e sapeva diessere amma<strong>la</strong>to molto seriamente, tantoda dire, durante <strong>la</strong> preparazione del CongressoEuropeo che si sarebbe tenuto aLeopoli nel 2011: “Chissà se riuscirò a vederloquesto Congresso!”. Lui continuò a<strong>la</strong>vorare con lo stesso impegno che avrebbeavuto se fosse stato presidente ed inbuona salute, riuscendo anche a sorridere(ogni tanto). Adesso ha finito tutte le sueterapie e le sue sofferenze e ricordiamolocon gratitudine per tutto quello che ha fattoper tutti noi stomizzati. Grazie V<strong>la</strong>dimir.Luigi se n’è andatoIntorno al<strong>la</strong> fine dell’anno Luigi Polvani ciha <strong>la</strong>sciato. È stato per lungo tempo unvero amico; ha ricoperto all’interno dell’Associazioneil ruolo di segretario; hadato molto di sé per difendere nei limitidelle proprie disponibilità i diritti deglistomizzati toscani.La sua perdita ci rattrista molto e continueremoa ricordarcelo, insieme a tuttoil direttivo, con partico<strong>la</strong>re affetto per<strong>la</strong> sua amicizia e per l’attaccamento all’A.S.Tos.Al<strong>la</strong> famiglia giungano le nostre sentitecondoglianze.Acido JaluronicoVISOLa Crema è un efficace trattamentocosmetico per migliorare <strong>la</strong> tensione e<strong>la</strong> tonicità del<strong>la</strong> pelle prevenendonel’invecchiamento.In partico<strong>la</strong>re, l’impiego permette di:• idratare a fondo con azione prolungatanel tempo;• attenuare le rughe.Il tutto, rendendo il viso più levigato eluminoso.Tubo 50 ml - Codice Paraf 930989292IN FARMACIATel./Fax 02.48196121 • e-mail: eurodue@live.it


ciclostomizzatoQuando iniziamo <strong>la</strong> preparazione di un giro in bici,noi che viaggiamo, pensiamo ai chilometrigiornalieri, ai passi montani e ai dislivelli, allecittà antiche con le cattedrali e le mura, o ai marie ai fiumi lungo i quali pedaleremo e che speriamodi raggiungere. Però c’è qualcosa che nonsi può mai mettere nel programma: l’essenzadel<strong>la</strong> scoperta del viaggio. Come con le personenuove: è conoscendole e vivendole man manoche le scopriamo, ma solo se sappiamo farci attenzione;altrimenti alimenteremo solo i nostripregiudizi. Ecco, è questo che ha di diverso ilviaggio in bicicletta rispetto a tutti gli altri mezzidi trasporto: ci facilita l’attenzione all’ambienteche attraversiamo e alle persone che incontriamo.Così i tour ciclistici, sapendoli vivere, ci rega<strong>la</strong>nospesso qualcosa che poi li renderà indimenticabili.Non solo <strong>la</strong> gioia dell’arrivo ai passi soprai 2.500 metri, ma addirittura anche gli inseguimentidei cani o <strong>la</strong> tremenda fatica di quandosi finisce l’acqua in salita renderanno indelebilequel giro, proprio come delle importanti esperienzedi vita. Uno dei viaggi in cui feci più scopertefu quando andai da Linz, <strong>la</strong> capitale dell’AltaAustria, a Budapest, <strong>la</strong> capitale dell’Ungheria.Un giro con solo un paio di salite, fino atre o quattrocento metri, e poi tanta pianura,prima lungo il grande Danubio e poi nel<strong>la</strong> piattaUngheria. Apparentemente monotono se nonfosse stato per il Danubio, e invece ...Penso di avervi già par<strong>la</strong>to del primo improbabileluogo in cui capitai. Al<strong>la</strong> periferia est di Viennami ritrovai in un campo nudisti lungo il Danubioove ero l’unico vestito, nessun imbarazzo daparte mia, anzi mi sentivo pienamente al mio postosul<strong>la</strong> pista cic<strong>la</strong>bile con <strong>la</strong> mia bicicletta chesulle borse <strong>la</strong>terali porta le targhette ‘EU’ diUnione Europea, e ‘I’ di Italia. Un ciclista che vieneda lontano, che va lontano.Situazioni mai vissute prima ne ebbi ancora altre.Una mi è forse partico<strong>la</strong>rmente cara. Avevo<strong>la</strong>sciato da un po’ Bratis<strong>la</strong>va e stavo peda<strong>la</strong>ndoin Slovacchia con direzione est, verso l’Ungheria,dove speravo di arrivare in serata a Gyor.Mi ero preso una strada paralle<strong>la</strong> al<strong>la</strong> stataleper avere meno automobili e viaggiavo in unapianura molto simile a quel<strong>la</strong> Padana: tanti campidi granoturco, un po’ di frumento e di pioppeti,e anche qualche campo di patate che da noimancano. In Slovacchia, almeno su quel<strong>la</strong> strada,mancavano i paesi o anche solo le frazioni.Ero in aperta campagna in un caldo pomeriggiodi giugno e non c’era più possibilità di vedere ilDanubio che scorreva parallelo al<strong>la</strong> strada a dueo tre chilometri a sud.“Peda<strong>la</strong>vo senza fretta” - cantava Riccardo Cocciante- e intanto pensavo che tra poco avrei dovutotrovare una strada a destra che mi avrebbeportato al Danubio dove, dal<strong>la</strong> carta stradale,avrei dovuto trovare un traghetto verso un’so<strong>la</strong>del fiume, lunga svariati chilometri e sul<strong>la</strong> qualec’era una strada asfaltata. Peda<strong>la</strong>re verso estsull’iso<strong>la</strong> con l’acqua vicina sarebbe stato sicuramentemeglio che farlo sul<strong>la</strong> strada in cui mitrovavo. Chissà ogni quanto tempo c’erano i traghetti?Aspettare mezzora sarebbe stato troppoe poi avrei dovuto attendere anche il traghettosuccessivo per tornare sul<strong>la</strong> terra ferma. Avreidovuto trovare qualcuno a cui chiedere, forseavrei trovato un chiosco all’incrocio.Ero immerso in questi pensieri quando velocissimomi superò un furgone che andò a fermarsia cento o duecento metri davanti a me. Che strano,pensai, fermarsi in aperta campagna senzaalcun motivo. E invece il motivo c’era: ne disceseun militare e il furgone ripartì rapido così comesi era fermato. Dopo un paio di passi il giovane,coperto dalle alte piante di mais, sparì dalmio sguardo andando a destra.Era un militare che stava tornando a casa e avevaricevuto un passaggio da un automobilistache si fidava del<strong>la</strong> divisa. Era una scena che miriportò al<strong>la</strong> mia infanzia e giovinezza quando ancheda noi in Italia i militari andavano a casa conle ore contate. Continuai a procedere “senzafretta” ritrovando quel passato conosciuto. Anchequando raggiunsi l’incrocio girai a destraanch’io. C’era un cartello stradale che, tra tanteparole sconosciute, conteneva il simbolo del traghetto.Era <strong>la</strong> strada che cercavo e avrei potutochiedere al soldato che frequenza avevano i traghettiper l’iso<strong>la</strong>. Ma non mi affrettai, mentre loavvicinavo continuavo a guardare il giovane checamminava apparentemente senza meta, perchéintorno non appariva alcun segno del<strong>la</strong> vicinanzadi un centro abitato. Mi sembrò di rivedere unIl Danubio, in bassa Austria, con abazia.26film del neorealismo italiano degli anni ‘50 inbianco e nero e volli vedere il mio film fino al<strong>la</strong>fine (anche se non avevo pagato il biglietto).Appena raggiunsi il soldato il film finì e rientrainel presente. Lo salutai in inglese e tedesco e luimi guardò con un’espressione interrogativa. Glidissi anche “buon giorno” in italiano e finalmentemi rispose qualcosa, ma l’espressione erasempre <strong>la</strong> stessa. Gli mostrai, sul<strong>la</strong> cartina, doveeravamo noi e mi fece sì con <strong>la</strong> testa. Accennaial traghetto e ancora una volta mi fece cennodi sì. Era già qualcosa e allora gli chiesi in italiano,contavo sull’espressività del<strong>la</strong> mia mimicafacciale, ogni quanto tempo c’era il traghetto perl’iso<strong>la</strong>. La sua faccia aveva ripreso il silenzio inizialecon l’inalterata espressione interrogativa.Capii che non c’era speranza, gli dissi un “arrivederci”in italiano e lo <strong>la</strong>sciai per tornare sul<strong>la</strong>mia vecchia strada. Continuavo a girarmi perguardarlo mentre camminava verso un luogolontano che non si scorgeva e dove avrebbe incontratoi suoi genitori e forse anche <strong>la</strong> sua ragazza.Che peccato - mi dicevo - è giovane, unbel ragazzo, alto e biondo, e non sa dire una paro<strong>la</strong>al di fuori del suo slovacco. Ed era già il secondoragazzo che incontravo in quel pomeriggioslovacco in quelle condizioni. Mi dispiaceva perlui ed ero triste perché era un’altra confermache le ragazze, nel centro di Bratis<strong>la</strong>va, eranosempre state agevolmente in grado di rispondermi,sono ormai meglio dei ragazzi, e non soloin Italia.Ripresi <strong>la</strong> mia peda<strong>la</strong>ta verso est, adesso un po’più sostenuta, pensando a quel<strong>la</strong> grande scuo<strong>la</strong>di vita che sono le felici giornate vissute daCiclostomizzato


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