“ Fino ad oggiconsideravo <strong>la</strong> pelleirritata una naturaleconseguenza del<strong>la</strong>stomia”Trevor, stomizzato dal 2009Skin Barrier è il motivo per ripensarciTrattasi di dispositivi medici CE; leggere e attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Autorizzazione al<strong>la</strong> pubblicità richiesta il giorno29/09/2011.Skin Barrier, rier, per una maggiore gprotezione del<strong>la</strong> cuteSkin BarrierColop<strong>la</strong>st aiutaamantenere<strong>la</strong>cute sanaepulita,proteggendo<strong>la</strong> o<strong>la</strong> daglieffettidiperditeeinfiltrazioni edairesiduidell’adesivo. Siasciugainfrettaenonn brucia.Èdisponibilein versionesprayoinsalviette.ComesiusaStendereunostratoprotettivo ttivo sul<strong>la</strong>cuteprimadiapplicarel’adesivo diunnuovosistemadiraccolta.Perricevereiltuocampionegratuito,visita itawww.colop<strong>la</strong>st.itochiamailnumero verdegratuito 800.064.064.www.colop<strong>la</strong>st.itSedediBolognaViaCamillo Ronzani7/29-40033CasalecchiodiReno,BolognaSedediMi<strong>la</strong>noVia Spadolini 5-CentroLeoniA-20141Mi<strong>la</strong>noIl logo Colop<strong>la</strong>st è un marchio registrato di proprietà di Colop<strong>la</strong>st A/S. © Tutti i diritti sono riservati Colop<strong>la</strong>st A/S, 3050 Humlebaek, Denmark.
dalle associazionia cura di Giuseppe SciaccaEvento a PaviaASIP PaviaCari Amici, partirò proprio dal nome del<strong>la</strong> nostraRivista “Ritrovarci”.Vediamo di capire meglio il significato del<strong>la</strong>paro<strong>la</strong> “ritrovarci” attraverso <strong>la</strong> lettura di alcunisinonimi:1 Rinvenire: rintracciare trovare una cosaperduta2 Rivedere: incontrare dopo qualche tempo3 Rivedere: dopo una modifica4 Riacquistare: riprendere recuperare unacondizione fisica o spiritualeRitrovarsi: verbo pronominale, incontrarsil’uno con l’altro, ritrovare noi stessi o ritrovarciinsieme ad altri.La nostra associazione pavese vuole dare vitaal gruppo ricco di vita e con tanta voglia difarsi sentire, farsi conoscere.Nel novembre del 2011, grazie ai grandi sforzida parte del Presidente, sig. Piero Sacchi eal<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione con gli stomaterapisti dell’ambu<strong>la</strong>toriodel Policlinico S. Matteo di Pavia,oggi ASIP è onlus. Un passo importanteper offrire ai pavesi una realtà che inglobi uninsieme di amici che condividono un momentodel<strong>la</strong> loro vita.Nel<strong>la</strong> so<strong>la</strong> provincia di Pavia vi sono circa1500 persone portatrici di deviazione eppuresolo poco più di un centinaio aderiscono algruppo. La motivazione? Probabilmente <strong>la</strong> rispostapiù “stupida”: l’ignoranza, cioè il nonconoscere l’esistenza dell’associazione presentea pochi passi da casa loro, o cosa probabile:<strong>la</strong> paura del confronto.Da pochi mesi ASIP è anche presente nel socialnetwork più utilizzato in Italia: Facebook.Gli iscritti non sono ancora molti, ma abbiamoancora molto tempo per renderci visibili aun pubblico sempre più ampio, offrendo unsupporto a chi è nuovo o a chi semplicementenecessita di aiuto. Una mano virtuale chesuccessivamente diventa reale. Anche solouna persona nuova che viene a conoscenzadell’associazione è già una tappa vinta, ma noivogliamo vincere <strong>la</strong> gara con il più numero dipersone iscritte. Non vogliamo un record masemplicemente un posto dove tutti i portatoridi stomia possano condividere le proprieesperienze e perché no, aiutare chi ne ha bisogno.Stiamo crescendo giorno dopo giorno e ilgruppo risulta sempre più numeroso e forte,ma non ci vogliamo fermare, vogliamo andareoltre per raggiungere anche l’ultimo nostroAmico.ASIP ha pensato di organizzare degli eventiche avessero una matrice di aggregazioneche andasse oltre il discutere di problemi legatial<strong>la</strong> patologia o altro ma qualcosa cheLa “Corale Universitaria Luigi Val<strong>la</strong>”. Nel gruppo corale fa parte anche <strong>la</strong> stomaterapistadi Vigevano Nicoletta Rognoni (prima in alto a sinistra).desse vita come il titolo del nostro primo progetto:“Corale Note per Universitaria <strong>la</strong> vita. In questo Luigi periodo Val<strong>la</strong>”. dosmoindividuale dei quartetti dell’età dell’oro.pulsivo, alle intricate armonie e al virtuosi-Lave i problemi politici, <strong>la</strong> situazione economicaNel gruppo corale fa parte anche <strong>la</strong> stomaterapista Le canzoni Gospel di erano Vigevano quindi <strong>la</strong> Nicoletta scelta logicaper i ritornelli del Movimento dei DirittiRogngenerale e altro, noi vogliamo dare un momentodi serenità dove insieme si ascolterà Civili, che trasse i suoi capi, gran parte del<strong>la</strong>sinistra).sua organizzazione e i suoi ideali dalle chiesenere.Oggi in Italia, il genere si diffonde velocementefino ad esser oggetto di festival su tutto ilterritorio nazionale, da nord a sud <strong>la</strong> musicae <strong>la</strong> ricerca vocale diventa spettacolo, celebrazione,coinvolgimento.Intanto che scrivevo questo articolo, in sottofondoil Festival di Sanremo. Noi siamo unpo’ presuntuosi e punteremo ad avere ancheE oggi, James Cleve<strong>la</strong>nd e Alex Bradford portarono negli ‘50 una rivolu<strong>la</strong>nciando i nostri l’era dei presentatori grandi cori, grosse Vip, strutture magari disciplinate e Gianni organizzate che usavacomplessi per spingere <strong>la</strong> loro forza vocale per arrivare al ritmo propulsivo, alle inMorandi o per i più maliziosi ometti <strong>la</strong> Belénal virtuosismo individuale dei quartetti dell’età dell’oro.Le Rodriguez.canzoni Gospel erano quindi <strong>la</strong> scelta logica per i ritornelli del Movimento deitrasse i suoi capi, gran parte del<strong>la</strong> sua organizzazione e i suoi ideali dalle chiese nerOggi Non in Italia, abbiamo il genere terminato si diffonde velocemente questo fino progetto ad esser oggetto chedi festival sunazionale,già c’è indacantierenord a sudaltro,<strong>la</strong> musicamaevi<strong>la</strong><strong>la</strong>sciamoricerca vocalecondiventailspettacocoinvolgimento.Intanto fiato che in scrivevo sospeso questo al articolo, prossimo in sottofondo numero il Festival di “Ritrovarci”.E mi raccomando ritroviamoci ildi Sanremo. Npresuntuosi e punteremo ad avere anche i nostri presentatori Vip, magari Gianni M14del<strong>la</strong> buona musica. Presso <strong>la</strong> Basilica SanLanfranco di Pavia il 14 aprile alle h 21 siterrà il primo evento: un concerto Gospel, coningresso gratuito, dove tutta <strong>la</strong> cittadinanzasarà invitata. L’obbiettivo stare insieme vivendouna situazione diversa, leggera e spensieratama anche un modo per farci conosceredagli altri.Per chi non conosce <strong>la</strong> musica Gospel può riferirsisia (strettamente) al<strong>la</strong> musica religiosache emerse nelle chiese afroamericanenegli anni ‘30 sia al<strong>la</strong> musica religiosa compostae suonata da artisti, di qualunqueetnia, del sud degli States. La separazionetra i due stili, infatti, non fu mai assoluta:entrambi nascono dal<strong>la</strong> tradizione degli innimetodisti.Tuttavia, anche se alcuni brani di una scuo<strong>la</strong>sono mutuati dall’altra, <strong>la</strong> netta divisione traAmerica nera e America bianca e tra chiesanera e chiesa bianca, tenne le due correnti divise.Anche se queste divisioni si sono leggermenteallentate nei precedenti cinquant’anni,le due tradizioni restano tuttoradistinte.In entrambe le tradizioni alcuni artisti, comeMahalia Jackson, si limitano ad apparire incontesti puramente religiosi (Gospel in inglesesignifica Vangelo), mentre altri, come ilGolden Gate Quartet o C<strong>la</strong>ra Ward, cantanoanche nei night club.E oggi, James Cleve<strong>la</strong>nd e Alex Bradford portarononegli anni ‘50 una rivoluzione nel Gospel<strong>la</strong>nciando l’era dei grandi cori, grossestrutture disciplinate e organizzate che usavanoarrangiamenti complessi per spingere <strong>la</strong>loro forza vocale per arrivare al ritmo pro-19maliziosi ometti <strong>la</strong> Belén Rodriguez.Nonaprileabbiamoperterminatouna festaquesto progettoun po’chediversa.già c’è in cantiere altro, ma vi <strong>la</strong>sciamsospeso al prossimo numero di “Ritrovarci”. E mi raccomando ritroviamoci il 1festa un po’ diversa.Calogero PapaDa sinistra il Presidente ASIP P. Sacchi,IP ET D. Antoniotti ASL Pavia, IPET C. Papa Fondazione S. Matteo Pavia.Da sinistra il Presidente ASIP Piero Sacchi, IP ET Dario Antoniotti ASLCalogero Papa Fondazione S. Matteo Pavia.