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Leggi la rivista RITROVARCI n.1 2012 - fais

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Al via il Progetto RomaniaUn ponte di solidarietà tra stomizzati:Non so se è possibile descrivere le emozioni che si provano quando si “vive” <strong>la</strong>solidarietà. Vi racconto <strong>la</strong> nostra esperienza.Due anni fa a Bucarest durante leferie incontrai, presso <strong>la</strong> sededel<strong>la</strong> “Asociatia Portatoilor de StomaCutanata din Romania”, <strong>la</strong> vice presidenteIsabel<strong>la</strong> Grosu e il sig. CristianDobre con un piccolo gruppodi associati. Fu un incontro moltocordiale e costruttivo, ci confrontammosulle differenti realtà sociali,sanitarie e dei diritti dello stomizzato.Ad ogni argomento c’era una differenzaabissale tanto da sembraredi essere su due pianeti e non duenazioni appartenenti al<strong>la</strong> stessa ComunitàEuropea. A fine discussionele nostre rispettive posizioni o realtàerano totalmente e ingiustificatamentediverse, come se noi fossimostomizzati di serie A e loro di serie Busando un esempio calcistico. Quelloche mi colpì fu l’affermazione diun pensionato: “a discapito del<strong>la</strong>qualità compro <strong>la</strong> quantità dei sacchettial punto che non posso permettermidi comprare polvere, pastae crema protettiva”. A quel<strong>la</strong> affermazionescattò in automatico <strong>la</strong> mol<strong>la</strong>del<strong>la</strong> solidarietà che è nel mioDNA.Cosi ritornai il giorno successivo perdonare loro i miei prodotti che avevocome scorta. Gli amici rumenifurono molto grati del mio gesto emeravigliati del mio altruismo alpunto di onorarmi del<strong>la</strong> carica di‘Socio Onorario’. Ripromisi a mestesso e promisi loro che avrei cercatoin tutti i modi di aiutarli. Cositornato in Italia cominciai a chiederein giro, tra le mie conoscenze,prodotti prossimi al<strong>la</strong> scadenza, dadonare. Pian piano, col passa paro<strong>la</strong>,raccolsi tanto materiale da tuttaItalia.Son sincero, non mi aspettavo talerisposta da parte di tutti gli amiciitaliani, al punto che l’amica Graziel<strong>la</strong>dal<strong>la</strong> Sicilia ha riempito una valigiae in treno è venuta a Modena perconsegnarmi il suo prezioso bagagliodi solidarietà. Non mi aspettavoche una mia timida e del tutto personaleiniziativa riuscisse a toccare<strong>la</strong> sensibilità e <strong>la</strong> disponibilità daparte di tante persone. Bisognava assolutamentereperire un mezzo e <strong>la</strong>copertura finanziaria per portare aBucarest il materiale raccolto. Par<strong>la</strong>idel progetto e del quantitativo raccoltoal mio amico Marco Ranuzzi dèBianchi, socio e volontario del comitatolocale del<strong>la</strong> CRI di Modena checondivise <strong>la</strong> nobiltà dell’iniziativa einformò i suoi superiori del progettoe del<strong>la</strong> sua finalità, delle associazionipromotrici del ponte di solidarietà:FAIS come vertice e a cascatale associazioni regionali e provinciali,l’AIOSS, i LIONS e a livello localel’AMIS e in più le autorità localicon i patrocini concessi dal Comune,Provincia e Ausl di Modena. Ritengosia stato un grande riconoscimentoe onore per <strong>la</strong> FAIS, AIOSS eAMIS aver ottenuto <strong>la</strong> delibera ufficialedal<strong>la</strong> CRI al progetto e non solo,l’ufficializzazione del<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazionedel<strong>la</strong> CRI anche per il futuroad ogni forma di iniziativa volta alsociale. Così ci siamo messi in operaper pianificare nei minimi partico<strong>la</strong>riil viaggio (percorsi autostradali,Si procede allo scarico dei pacchi a Bucarest.11prenotazione alberghi, autonomiacarburante, soste, turni di guida) etrovare due autisti disponibili a questotour de force. Al<strong>la</strong> richiesta diMarco si sono offerti due volontarirumeni i sigg. Sorin Tepsanu e JulianBur<strong>la</strong>cu. Da giugno, che si èmessa in moto <strong>la</strong> macchina organizzativa,siamo giunti a fine ottobre.Pianificato tutto nei minimi partico<strong>la</strong>ri,si decide <strong>la</strong> data del<strong>la</strong> partenzain virtù del<strong>la</strong> disponibilità del sig.Giorgio Pighi, Sindaco di Modena,che presenzierà all’evento sabato 12novembre. Si parte con una autoambu<strong>la</strong>nzacarica, di più, stracarica all’inverosimile.Equipaggio: Sorin,Julian ed io come accompagnatore erappresentante ufficiale del<strong>la</strong> FAIS,AIOSS e AMIS. Dopo aver ringraziatoe salutato gli amici intervenutilo start è alle ore 12,30 da Modena.Ogni quattro ore Sorin e Julian si alternanoal<strong>la</strong> guida. La prima tappa èin Slovenia, pieno di carburante, cenae si riparte, si attraversa tuttal’Ungheria e alle ore 23,15 si varca ilconfine e al<strong>la</strong> dogana rumena <strong>la</strong> primagrande emozione del viaggio dopo<strong>la</strong> suntuosità del<strong>la</strong> partenza, i do-

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