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Capitolo XXII - Le Gallerie di Modellismo Più

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le nuove armi, pronto a partire da lì a poco.I Cavalleggeri <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, pertanto, facevano conoscenza con le F 6614, autoblindo pertrasporto truppe e le F 6616 autoblindo con torretta e cannoncino da 20 mm., mezzi fino aquel momento acquistati solo da Polizia e Carabinieri e questi ultimi, infatti, erano i primiistruttori dei nostri piloti.Lascio solo immaginare i problemi, intanto, per mettere insieme “i volontari” che ad ognimomento cambiavano idea a seconda delle lacrime più o meno calde versate da mamme,fidanzate ed assimilate.Il Comandante <strong>di</strong> Gruppo, tenente colonnelloEmi<strong>di</strong>o Siliquini, doveva convincere uno per uno imilitari i quali, già preoccupati delle lagne deifamiliari e dalle notizie spesso esagerate pubblicateda chi doveva vendere i giornali, non capivanoperchè dovevano anche firmare una <strong>di</strong>chiarazione<strong>di</strong> “responsabilità personale”.Col Gruppo fuori sede, inoltre, bisognavacominciare a preparare i materiali (quali?), gliequipaggiamenti (<strong>di</strong> che genere?), e fare i ruolini <strong>di</strong>un plotone del quale non era ben chiaro neppurel’esatto organico.Quin<strong>di</strong> bisognava trasformare gli incarichi più<strong>di</strong>sparati, dai conduttori ai servizi vari, in esploratori,addestrarli al tiro, dargli una nuova mentalità, caricalimoralmente, addestrali sui nuovi mezziassolutamente sconosciuti, mandarli a Caserta perTen. Jean Marie MoyersoenC.te 1° plotone esploratori in Libanoun corso accelerato.Finalmente <strong>di</strong> nuovo a <strong>Le</strong>nta, ormai il più era fatto,rimaneva solo l’incognita <strong>di</strong> una avventura che,cominciata un mese prima con un or<strong>di</strong>ne a sorpresa, durante una normale attivitàaddestrativa, doveva riportare i nostri cavalleggeri lontani dalla Patria per la prima voltadopo quarant’anni, muniti <strong>di</strong> passaporto <strong>di</strong> servizio e con i mezzi targati: PROVA EI 364,PROVA EI 365, . . . fino a PROVA EI 370.Sabato 12 marzo 1983, con una splen<strong>di</strong>da cerimonia tenutasi nello sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> <strong>Le</strong>gnano, gliitaliani salutavano il rientro dei bersaglieri del “Governolo” ed insieme auguravano buonlavoro al nostro plotone che a giorni sarebbe partito per quelle lontane terre.Il morale era alto, i nostri, caricati a dovere, al <strong>di</strong> là della naturale ansia che ciascuno provavanell’angolino più remoto del proprio cuore, la coscienza <strong>di</strong> far qualcosa <strong>di</strong> utile, <strong>di</strong> generoso,unito all’orgoglio <strong>di</strong> mostrarsi al mondo, era motivo <strong>di</strong> euforia e con tali sentimenti eranosbarcati in quella martoriata contarda il 17 marzo: li comandava il tenente Jean MarieMoyersoen, tenente <strong>di</strong> destra del 1° squadrone esplorante.L’euforia, tuttavia, doveva presto fare il conto con una nuova realtà che ancora nonconoscevano, quella notte stessa, infatti, alle ore 03.30 circa, venivano svegliati dal fuocodelle armi automatiche che <strong>di</strong>fendevano il campo.In attesa che giungessero via mare le blindo, i cavalleggeri si de<strong>di</strong>cavano ai lavori <strong>di</strong>rafforzamento delle <strong>di</strong>fese, riempiendo e sistemando sacchetti <strong>di</strong> terra e ad apprenderenozioni <strong>di</strong> tecnica <strong>di</strong> guerriglia, <strong>di</strong> combattimento corpo a corpo e ginnasticando il fisico.Gli istruttori provenivano dai reparti speciali dei paracadutisti ed incursori, che mettevanocosì i nostri nelle migliori con<strong>di</strong>zioni per “acclimatarsi” nel nuovo ambiente.Ed a proposito <strong>di</strong> clima, quante corse i primi giorni, verso i posti <strong>di</strong> agiamento per <strong>di</strong>sturbigastrici che, inevitabilmente ed inesorabilmente, colpivano tutti i nuovi arrivati.<strong>Le</strong> blindo giungevano e con esse cominciavano le pattuglie; ai cavalleggeri erano250

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