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STATUTO - Comune di Santa Margherita Ligure

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COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE<strong>STATUTO</strong>Approvato con deliberazione C.C. n. 106 del 9 ottobre 1991 ed adeguatocon deliberazioni C.C. :N. 36 del 17 giugno 1994N. 58 del 9 settembre 1994N. 32 del 18 maggio 1998N. 15 del 12 marzo 2001N. 23 del 22 giugno 2008N.B.: gli articoli evidenziati in grassetto sono quelli mo<strong>di</strong>ficati.


INDICE:CAPO I – PRINCIPI FONDAMENTALI ……………………… ….. pag. 2CAPO II – ATTRIBUZIONI DEGLI ORGANI DEL COMUNESezione prima – Norme Generali…….………………………………… pag. 4Sezione seconda – Il Consiglio Comunale…….……………… ………pag. 4Sezione terza – La Giunta Comunale…………….………………… ...pag. 9Sezione quarta – Il Sindaco………………………….…...…………… pag. 12CAPO III – ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI….… pag. 14CAPO IV – FORME DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNEED ALTRI ENTI …………………………………………pag. 17CAPO V – PARTECIPAZIONE POPOLARE …………………………pag 18=*=*=*=*=*=*2


CAPO I – PRINCIPI FONDAMENTALIArt. 11. <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong>, comune della Repubblica Italiana, costituitodalla comunità della popolazione inse<strong>di</strong>ata nel territorio in<strong>di</strong>viduato nellaplanimetria depositata presso la residenza municipale, esprime nelloStatuto la sua autonomia nell’ambito dei principi fissati dalla legge.2. <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> tutela la propria civiltà e riconosce le specificitàculturali, storiche, fisiche, ambientali ed economiche del suo territorio.Art. 21. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> svolge ed assicura le propriefunzioni promuovendo e valorizzando le attività che possono essereadeguatamente esercitate dall'autonoma iniziativa dei citta<strong>di</strong>ni e delleloro formazioni sociali presenti sul territorio.2. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong>, con metodo democratico,secondo principi <strong>di</strong> partecipazione, trasparenza, solidarietà eprogrammazione, progetta e promuove le qualità della vita per citta<strong>di</strong>nied ospiti, rendendosi garante dei valori della persona, del pluralismo,della convivenza pacifica e in<strong>di</strong>pendentemente dalle <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> sesso,razza, lingua e religione e nazionalità.3. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> orienta la propria azione al fine <strong>di</strong>attuare i principi <strong>di</strong> <strong>di</strong>gnità ed uguaglianza stabiliti dall’art. 3 dellaCostituzione della Repubblica Italiana.4. Nell’ambito dei propri poteri e funzioni il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong><strong>Ligure</strong> si impegna a superare le <strong>di</strong>scriminazioni <strong>di</strong> fatto esistenti tra isessi, determinando anche con specifiche azioni positive, con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>pari opportunità nel lavoro, negli organismi istituzionali e promuovendole iniziative necessarie a consentire all’uomo ed alla donna il pienoesercizio dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza sociale.5. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> si impegna, in particolare, a perseguirela valorizzazione e lo sviluppo della personalità dell'in<strong>di</strong>viduo a partiredall'infanzia e dall'adolescenza. In quest'ottica, promuove iniziative<strong>di</strong>rette ai bambini ed alle bambine, ai ragazzi ed alle ragazze, conformatein modo da rispettarne le peculiari e <strong>di</strong>verse esigenze e da rimuovereeventuali cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio.3


Art. 31. Il gonfalone <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> e lo stemma storicamente in usoraffigurante il mare con corallo, delfino e tre stelle, rappresentano lacomunità.4


CAPO IIATTRIBUZIONI DEGLI ORGANI DEL COMUNE***Sezione primaNORME GENERALIArt.41. L’organizzazione ed il funzionamento degli organi collegiali sono<strong>di</strong>sciplinati dai rispettivi regolamenti, che devono comunque assicuraread ogni membro ed in termine congruo, la preventiva conoscenza delleproposte sulle quali l’organo è chiamato a deliberare.2. L’iniziativa delle proposte <strong>di</strong> deliberazione spetta al sindaco ed allagiunta, nonché nelle forme previste dal presente statuto, allecommissioni consiliari ed ai singoli consiglieri.***Sezione secondaIL CONSIGLIO COMUNALEArt. 51. La presentazione delle can<strong>di</strong>dature, in occasione dell'elezione <strong>di</strong>retta delsindaco e del consiglio comunale, deve essere accompagnata da una<strong>di</strong>chiarazione dalla quale risultino gli importi delle spese che i can<strong>di</strong>datiintendono sostenere personalmente per la campagna elettorale, nonchéil costo dei materiali e dei mezzi propagan<strong>di</strong>stici che i partiti od imovimenti politici cui la lista si ricollega intendono mettere a<strong>di</strong>sposizione dei can<strong>di</strong>dati.2. Entro trenta giorni dalla proclamazione degli eletti i soggetti <strong>di</strong> cuisopra dovranno presentare una relazione sulle spese sostenute per lapropaganda elettorale da cui risultino <strong>di</strong>stintamente i costi relativi alle<strong>di</strong>verse attività connesse alla propaganda elettorale.3. Le <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> cui ai commi precedenti, depositate presso lasegreteria generale del <strong>Comune</strong>, sono pubbliche e consultabili da ognicitta<strong>di</strong>no.5


Art. 61. Il consiglio comunale delibera sulle materie che la legge riserva alla suacompetenza ed in<strong>di</strong>rizza l’azione politico-amministrativa del <strong>Comune</strong>con atti che impegnano la responsabilità degli organi cui sono rivolti.2. Nell’ambito <strong>di</strong> quanto stabilito dalla legge, il consiglio è competente pergli atti che predeterminano i mo<strong>di</strong> e le con<strong>di</strong>zioni della successiva attivitàcomunale.3. Il consiglio esercita poteri <strong>di</strong> controllo politico-amministrativosull’attività comunale, nonché sulla gestione dei servizi pubblici localigestiti in economia, a mezzo <strong>di</strong> azienda speciale o <strong>di</strong> istituzione,giovandosi anche della collaborazione del Collegio dei Revisori.4. Il controllo sulla gestione dei servizi gestiti da società per azioni aprevalente capitale pubblico locale cui partecipa il comune, vieneesercitato dal consiglio comunale, previa relazione del sindaco sul loroandamento politico ed amministrativo, me<strong>di</strong>ante l’esame del bilancioannuale <strong>di</strong> esercizio e del conto profitti e per<strong>di</strong>te della società e dellerelative relazioni.5. Nelle stesse forme si attua il controllo del consiglio su ogni altrapartecipazione societaria del <strong>Comune</strong>.6. Il controllo sui servizi affidati in concessione a terzi si effettua nelleforme previste dall’atto <strong>di</strong> concessione.Art. 71. L’iniziativa dei singoli consiglieri nelle materie <strong>di</strong> cui all’art. 42, comma 2,del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, viene esercitata depositando il testo dellaproposta <strong>di</strong> deliberazione e l’eventuale relazione illustrativa presso lasegreteria generale che ne valuta l'ammissibilità in or<strong>di</strong>ne al possesso deirequisiti essenziali ed alla competenza, acquisisce i pareri prescritti e neassicura l'ulteriore corso, trasmettendola al sindaco o se, necessario, allacommissione consiliare competente per materia.2. La segreteria generale restituisce al proponente, entro sessanta giornidalla sua presentazione, la proposta priva dei requisiti essenziali o nonrientrante nelle materie <strong>di</strong> competenza del consiglio comunale. Larestituzione va effettuata con lettera nella quale siano esposti i motividella non ammissibilità.6


Art. 81. Sono organi del consiglio: il sindaco o coloro ai quali la legge neattribuisce occasionalmente la presidenza, le commissioni consiliari, igruppi consiliari e la conferenza dei capigruppo.Art. 91. I consiglieri possono presentare, per iscritto, interrogazioni, or<strong>di</strong>ni delgiorno e mozioni su argomenti che riguardano l’attività del <strong>Comune</strong>.2. Le modalità <strong>di</strong> presentazione, <strong>di</strong>scussione e risposta sono <strong>di</strong>sciplinate dalregolamento consiliare.Art. 101. Il consiglio comunale istituisce nel suo seno commissioni consiliaripermanenti o straor<strong>di</strong>narie per l’espletamento <strong>di</strong> compiti istruttori, <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> indagine.2. Le competenze <strong>di</strong> ciascuna commissione permanente sono determinatedal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale: lecompetenze <strong>di</strong> ciascuna commissione straor<strong>di</strong>naria sono determinate dalconsiglio con deliberazione che la istituisce.3. Il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale stabilisce lecompetenze e le modalità <strong>di</strong> funzionamento delle commissioni nelrispetto del principio che tutti i gruppi consiliari devono essererappresentati in ciascuna commissione e che ciascun consiglierenominato componente <strong>di</strong> una commissione consiliare ha la facoltà <strong>di</strong>farsi sostituire da altro componente appartenente allo stesso gruppo.4. Il regolamento può prevedere che le proposte <strong>di</strong> deliberazione cheabbiano ottenuto il voto favorevole unanime della commissionecompetente siano presentate al Consiglio comunale senza alcunaformalità e siano votate senza <strong>di</strong>scussione, salva <strong>di</strong>versa richiesta daparte <strong>di</strong> un Consigliere.5. Il regolamento può prevede che <strong>di</strong> norma, e nell'ambito delle rispettivecompetenze, spetti alle commissioni consiliari permanenti lapre<strong>di</strong>sposizione delle proposte <strong>di</strong> deliberazione consiliare aventi adoggetti regolamenti o altri atti a contenuto generale, nonché ogni altrocompito che lo stesso regolamento provvederà ad assegnare.7


6. Il regolamento fissa altresì il numero e <strong>di</strong>sciplina l’organizzazione dellecommissioni consiliari, fermo restando che esso deve prevedere, allostato, tre commissioni permanenti e precisamente:a) una commissione per gli affari istituzionali, l’organizzazione ed ilpersonaleb) una commissione per gli affari finanziari e tributaric) una commissione per gli affari relativi all’utilizzazione e gestione delterritorio.7. Spetta ad un rappresentante della minoranza la presidenza <strong>di</strong> una dellecommissioni consiliari permanenti, nonché delle commissioni <strong>di</strong>inchiesta che siano istituite nei casi e secondo le modalità previsti dalregolamento per il funzionamento del consiglio comunale, ad accezionedei casi in cui l'inchiesta riguar<strong>di</strong> un gruppo od un rappresentante dellaminoranza.8. Ove le commissioni consiliari permanenti non siano state ancoraistituite, le relative competenze possono essere esercitate dallaconferenza dei capigruppo.Art. 111. I consiglieri comunali si costituiscono in gruppi me<strong>di</strong>ante <strong>di</strong>chiarazionescritta nei tempi e con le modalità previste dal regolamento.2. La conferenza dei capigruppo, presieduta dal sindaco o da un assessoredai lui <strong>di</strong> volta in volta incaricato e nella quale sono rappresentati tutti igruppi presenti in consiglio, concorda all’unanimità, su proposta delsindaco, il calendario dei lavori del consiglio, l’inserzione <strong>di</strong> argomentiall’or<strong>di</strong>ne del giorno, il loro aggiornamento, nonché i mo<strong>di</strong> ed i tempidella <strong>di</strong>scussione. In <strong>di</strong>fetto d’accordo unanime, il sindaco decidesecondo sua libera determinazione.3. Con la delibera che approva il bilancio annuale del comune possonoessere assegnati ai gruppi consiliari mezzi anche finanziari perl’espletamento dei compiti <strong>di</strong> istituto.Art. 121. I consiglieri comunali decadono dalla carica in caso <strong>di</strong> ingiustificataassenza ad almeno cinque sedute consecutive.8


2. Quando un consigliere abbia raggiunto il numero <strong>di</strong> assenzeingiustificate <strong>di</strong> cui al precedente comma, viene invitato dal sindaco adarne giustificazione scritta nel termine <strong>di</strong> quin<strong>di</strong>ci giorni dl ricevimentodella comunicazione.3. Il sindaco, coa<strong>di</strong>uvato dalla conferenza dei capigruppo, esamina legiustificazioni addotte dal consigliere e, ove non le ritenga sufficienti adevitare la decadenza, trasmette gli atti al consiglio che, sentito ilconsigliere, si pronuncerà in via definitiva nel termine <strong>di</strong> trenta giornidalla trasmissione degli atti.Art. 131 Il Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 42, comma 2°, lettera m) delD.Lgs. n. 267/2000, e nei mo<strong>di</strong> definiti dal regolamento, definisce gliin<strong>di</strong>rizzi ed i criteri per la nomina e la designazione dei rappresentantidel <strong>Comune</strong> presso enti, aziende ed istituzioni, e nomina i proprirappresentanti presso enti, aziende ed istituzioni nei casi espressamenteprevisti dalla legge, nel rispetto del principio che la scelta deve cadere sucan<strong>di</strong>dati che abbiano requisiti <strong>di</strong> esperienza, attitu<strong>di</strong>ne professionale ecompetenza.2 A tal fine il regolamento dovrà prevedere forme <strong>di</strong> pubblicità idonee agarantire a chiunque la proposta <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dature e la formazione, ove lecan<strong>di</strong>dature proposte lo consentano, <strong>di</strong> una rosa <strong>di</strong> can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> numeroalmeno doppio rispetto ai posti da ricoprire. Saranno comunque fattesalve procedure speciali <strong>di</strong> nomina o <strong>di</strong> designazione previste da legginazionali o regionali o dal presente statuto.***Sezione terzaLA GIUNTA COMUNALEArt. 141. La giunta comunale è composta dal sindaco e da un massimo <strong>di</strong> setteassessori nominati dal sindaco. Della nomina viene data comunicazionenella prima seduta successiva alla elezione.2. Possono essere eletti assessori citta<strong>di</strong>ni non facenti parte del consigliocomunale, in possesso dei requisiti <strong>di</strong> compatibilità e <strong>di</strong> eleggibilità allacarica <strong>di</strong> consigliere.9


3. Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti, i<strong>di</strong>scendenti, i parenti e gli affini fino al terzo grado del sindaco. Gli stessinon possono essere nominati rappresentanti del <strong>Comune</strong>.4. Gli assessori non possono assumere consulenze presso enti e<strong>di</strong>stituzioni <strong>di</strong>pendenti o comunque sottoposti al controllo ed allavigilanza del comune.5. La giunta decade: in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>missioni, impe<strong>di</strong>mento permanente,rimozione, decadenza o decesso del sindaco. La giunta rimane incarica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco in caso<strong>di</strong> decadenza per impe<strong>di</strong>mento permanente, rimozione, decadenza odecesso del Sindaco.6. La giunta delibera a voto palese, con l’intervento della maggioranza deisuoi componenti ed a maggioranza assoluta dei voti.7. Il funzionamento della giunta è <strong>di</strong>sciplinato da apposito regolamento.Art. 151. Entro tre mesi dalla prima seduta del consiglio, il sindaco, sentita lagiunta, presenta il programma relativo alle azioni ed ai progetti darealizzare nel corso del mandato al consiglio comunale,che lo esaminaentro i successivi trenta giorni e su <strong>di</strong> esso si pronuncia con votazione.2. il consiglio definisce annualmente le linee programmatiche conl'approvazione della relazione previsionale e programmatica, del bilanciopreventivo e del bilancio pluriennale che nell'atto deliberativo dovranno essereespressamente <strong>di</strong>chiarati coerenti con le predette linee, con adeguatamotivazione degli eventuali scostamenti.3. L'esame da parte del Consiglio dell'attuazione del programma avvieneentro il trenta <strong>di</strong> settembre <strong>di</strong> ogni anno, contestualmenteall'accertamento del permanere degli equilibri generali <strong>di</strong> bilancio.Art. 161. La giunta collabora con il sindaco nel governo del comune ed operaattraverso deliberazioni collegiali.10


2. La giunta compie tutti gli atti rientranti nelle funzioni degli organi <strong>di</strong>governo, che non siano riservati dalla legge al consiglio e che nonricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, delsindaco e dei <strong>di</strong>rigenti, collabora con il sindaco nell’attuazione degliin<strong>di</strong>rizzi generali del consiglio, riferisce annualmente al consiglio sullapropria attività e svolge attività propositive e <strong>di</strong> impulso nei confrontidello stesso. E’ altresì <strong>di</strong> competenza della giunta l’adozione delregolamento sull’or<strong>di</strong>namento degli uffici e dei servizi, nel rispetto deicriteri generali fissati dal consiglio.3. Per l’esercizio dei poteri <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> controllo nei confrontidell'apparato burocratico, la giunta può operare attraverso i singoliassessori. A tal fine il sindaco in<strong>di</strong>vidua i settori dell'amministrazione neiconfronti dei quali ciascun assessore eserciterà il compito <strong>di</strong> attivare gliuffici in conformità agli in<strong>di</strong>rizzi ed agli atti deliberativi degli organi delcomune.4. Il sindaco può affidare ad un assessore la responsabilità ed ilcoor<strong>di</strong>namento dei gruppi <strong>di</strong> lavoro costituiti per la realizzazione deiprogetti speciali attuativi della programmazione <strong>di</strong> cui al precedente 3°comma, al fine <strong>di</strong> assicurare coerenza e buon andamento all’attivitàamministrativa, sia che si tratti <strong>di</strong> progetti riguardanti le attribuzioni <strong>di</strong>uno o più settori, sia che si tratti <strong>di</strong> progetti che si propongono lamigliore qualificazione del funzionamento del comune.5. In rapporto alla specificità dei singoli progetti l’incarico previsto dalprecedente comma può essere affidato anche ad un consigliere.6. Ogni assessore presenta alla giunta o al consiglio, per le relativedeliberazioni, i provve<strong>di</strong>menti necessari per l’attuazione del progettoobiettivo<strong>di</strong> cui è coor<strong>di</strong>natore e riferisce al consiglio, nel contesto dellarelazione annuale della giunta, sull’attività svolta e sui risultati raggiunti.Nel caso previsto dal precedente 5° comma le proposte <strong>di</strong> deliberazione<strong>di</strong> competenza del consiglio comunale e la relazione sull’attività svolta esui risultati raggiunti vengono presentate dal consigliere incaricato.****11


Sezione quartaIL SINDACOArt. 171. Il sindaco è eletto dai citta<strong>di</strong>ni a suffragio universale e <strong>di</strong>retto, secondo le<strong>di</strong>sposizioni dettate dalla legge ed è membro del consiglio comunale.2. Il sindaco nomina i componenti della giunta, tra cui un vice sindaco chelo sostituisce in caso <strong>di</strong> assenza, impe<strong>di</strong>mento o sospensionedall’esercizio delle funzioni, e ne dà comunicazione al consiglio nellaprima seduta successiva all’elezione. In caso <strong>di</strong> contemporanea assenza oimpe<strong>di</strong>mento del sindaco e del vicesindaco, le relative funzioni sonosvolte dall'assessore più anziano, intendendosi per anzianità il maggiornumero <strong>di</strong> voti riportati nelle consultazioni amministrative che hannoeletto il sindaco in carica.3. Il sindaco può revocare uno o più assessori, dandone motivatacomunicazione al consiglio.Art. 181. Il sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del comune:rappresenta l’ente, sta in giu<strong>di</strong>zio con l’autorizzazione della giunta,convoca e presiede il consiglio e la giunta e sovrintende alfunzionamento degli uffici e dei servizi ed all’esecuzione degli attiimpartendo <strong>di</strong>rettive al segretario generale, al <strong>di</strong>rettore generali senominato ed ai <strong>di</strong>rigenti. Esercita le funzioni <strong>di</strong> ufficiale <strong>di</strong> governo neicasi stabiliti dalle leggi.2. Sulla base degli in<strong>di</strong>rizzi stabiliti dal consiglio provvede alla nomina, alladesignazione ed alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti,aziende ed istituzioni.3. Il sindaco ha poteri <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanza, assume e promuove tutte le iniziativenecessarie allo svolgimento delle funzioni amministrative che riguardanola popolazione ed il territorio comunale, coor<strong>di</strong>na e riorganizza gli oraridegli esercizi commerciali, dei servizi pubblici e quelli <strong>di</strong> apertura alpubblico degli uffici periferici delle pubbliche amministrazioni.4. Il sindaco nomina i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuisce edefinisce gli incarichi <strong>di</strong>rigenziali e quelli <strong>di</strong> collaborazione esterna12


secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalle leggi, dallo statuto e dairegolamenti comunali.5. Il sindaco in<strong>di</strong>rizza e coor<strong>di</strong>na l’attività della giunta e degli assessorisecondo gli in<strong>di</strong>rizzi generali <strong>di</strong> governo approvati dal consiglio.6. Il sindaco dà mandato al segretario <strong>di</strong> informare i capigruppoconsiliari <strong>di</strong> tutte le deliberazioni adottate dalla giunta comunaletrasmettendone l’elenco contestualmente all’affissione all’albo. Verrannomesse a <strong>di</strong>sposizione dei capigruppo nei loro testi integrali, già or<strong>di</strong>natein appositi fascicoli per ogni capogruppo, le deliberazioni in materia <strong>di</strong>:a) appalti ed affidamento <strong>di</strong> servizi o forniture <strong>di</strong> importo superiore a 75milioni;b) assunzioni del personale, piante organiche e relative variazioni;c) erogazione <strong>di</strong> contributi a terzi;d) affidamento <strong>di</strong> contratti a seguito <strong>di</strong> trattativa <strong>di</strong>retta;7. I testi <strong>di</strong> tutte le deliberazioni della giunta sono comunque messi a<strong>di</strong>sposizione dei consiglieri, che potranno prenderne visione e richiedernecopia presso la segreteria comunale. A ciascun gruppo consiliare sonoassicurati locali ed attrezzature adeguati per l’espletamento dell’attivitàamministrativa.13


CAPO IIIORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZIArt. 191. Il comune <strong>di</strong>sciplina con apposito regolamento l’or<strong>di</strong>namento generaledegli uffici e dei servizi, in base a criteri <strong>di</strong> autonomia, funzionalità edeconomicità <strong>di</strong> gestione e secondo principi <strong>di</strong> professionalità eresponsabilità. Adegua il funzionamento dei servizi e gli orari <strong>di</strong> aperturadegli uffici alle esigenze della citta<strong>di</strong>nanza.2. La struttura degli uffici e dei servizi comunali è organizzata in areein<strong>di</strong>viduate nell’apposito regolamento.3. Il regolamento e la tabella organica del personale prevederanno lastrutturazione delle aree in servizi e/o n.a.o. (nuclei <strong>di</strong> attivitàomogenee).Art. 201. Il segretario generale esercita le funzioni che gli sono attribuite dallalegge, dallo statuto e dai regolamenti, o che gli vengono conferite dalsindaco, ed assiste gli organi del comune nell’azione amministrativa.2. Il segretario generale partecipa con funzioni consultive, referenti e <strong>di</strong>assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura laverbalizzazione.3. Qualora il sindaco non abbia nominato il <strong>di</strong>rettore generale, il segretariosovrintende allo svolgimento delle funzioni dei <strong>di</strong>rigenti e ne coor<strong>di</strong>nal'attività; svolge altresì le ulteriori funzioni proprie del <strong>di</strong>rettore generalein caso <strong>di</strong> conferimento delle stesse da parte del sindaco.4. E’ istituita la funzione <strong>di</strong> vice segretario comunale.5. Il vice segretario comunale esercita le funzioni vicarie del segretariocomunale, coa<strong>di</strong>uvandolo e sostituendolo in tutti i casi <strong>di</strong> vacanza,assenza o impe<strong>di</strong>mento.6. La funzione predetta è attribuita ad un <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> livello apicalepreposto alla <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> un settore funzionale amministrativo.14


Art. 211. I posti delle qualifiche <strong>di</strong>rigenziali possono essere ricoperti ancheme<strong>di</strong>ante contratto a tempo determinato <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto pubblico ovvero, invia <strong>di</strong> eccezione e con deliberazione motivata, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, secondole modalità e nei limiti previsti dalle leggi e dal regolamentosull’or<strong>di</strong>namento degli uffici e dei servizi.Art. 221. E’ istituita, con le modalità <strong>di</strong> cui al regolamento sull’or<strong>di</strong>namento degliuffici e dei servizi, la conferenza dei <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> settore, con compiti <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> programmazione della gestione amministrativa delcomune.Art. 231. In conformità al <strong>di</strong>sposto dell’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000 e secondole modalità stabilite dalle leggi, dal presente statuto e dai regolamenti, lagestione amministrativa, finanziaria e tecnica del comune spetta ai<strong>di</strong>rigenti.2. Ai <strong>di</strong>rigenti spetta le gestione amministrativa, finanziaria e tecnica,compresa l’adozione <strong>di</strong> tutti gli atti che impegnano l’amministrazioneverso l’esterno, me<strong>di</strong>ante autonomi poteri <strong>di</strong> spesa, <strong>di</strong> organizzazionedelle risorse umane e strumentali e <strong>di</strong> controllo. Essi sono responsabilidella gestione e dei relativi risultati. Tale attività è <strong>di</strong>sciplinata dalregolamento sull’or<strong>di</strong>namento degli uffici e dei servizi e con atti <strong>di</strong>in<strong>di</strong>rizzo del sindaco.3. Ai sensi dell'art. 107, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000, le <strong>di</strong>sposizioniche conferiscono agli organi <strong>di</strong> governo l'adozione <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> gestione e <strong>di</strong>atti o provve<strong>di</strong>menti amministrativi, si intendono nel senso che larelativa competenza spetta ai <strong>di</strong>rigenti, salvo quanto previsto dall'art. 50,comma 3, e dall'art. 54 del sopracitato decreto legislativo.4. Le commissioni <strong>di</strong> concorso per il reclutamento <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigenti sarannosempre presiedute dal segretario generale, ovvero da esperto esternoall'amministrazione dallo stesso designato.15


5. L’emissione dei mandati <strong>di</strong> pagamento e delle reversali <strong>di</strong> incasso saràaffidata al responsabile della ragioneria comunale o a persona da questidelegata.Art. 241. Il <strong>Comune</strong> adotta le forme <strong>di</strong> gestione dei servizi pubblici in<strong>di</strong>cate dallanormativa vigente anche per la gestione dei servizi che la legge non gliriserva in via esclusiva.Art. 251. L’istituzione costituisce organismo <strong>di</strong> gestione dei servizi sociali,<strong>di</strong> pubblica istruzione, senza rilevanza impren<strong>di</strong>toriale, dotato <strong>di</strong>autonomia gestionale.2. Il Consiglio Comunale con la delibera costitutiva dell’istituzioneapprova altresì il regolamento per il funzionamento e la gestionedove sono in<strong>di</strong>viduati gli atti fondamentali sottopostiall’approvazione del Consiglio Comunale, la costituzione degliorgani, le modalità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e vigilanza, le forme <strong>di</strong> controllodei risultati <strong>di</strong> gestione e verifica economico-contabile da parte deirevisori dei conti.3. La soppressione dell’istituzione deliberata dal Consiglio comunalea maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.4. Gli organi dell’istituzione restano in carica per la durata delmandato del Sindaco ed esercitano le loro funzioni fino al lororinnovo.5. Il consiglio <strong>di</strong> amministrazione, nominato dal Sindaco, ècomposto <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> consiglieri non superiore a cinquedefinito dal regolamento; esercita funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong>amministrazione secondo quanto previsto dal regolamento. Sonomembri <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto del consiglio l’assessore ai servizi sociali –inqualità <strong>di</strong> presidente- e l’assessore alla pubblica istruzione del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong>. Nel caso in cui i dueassessorati siano conferiti alla stessa persona, il Sindacoin<strong>di</strong>viduerà altro assessore o consigliere comunale. Gli altrimembri sono nominati con la procedura prevista dal vigenteregolamento per il funzionamento del Consiglio comunale tra16


soggetti che abbiano maturato esperienze nell’ambito delle attivitàsociali, <strong>di</strong> pubblica istruzione.6. Il <strong>di</strong>rettore ha la responsabilità della gestione amministrativa epuò essere <strong>di</strong>pendente del <strong>Comune</strong>, assunto anche con contratto atempo determinato, nominato dal Sindaco sentito il consiglio <strong>di</strong>amministrazione dell’istituzione.7. I bilanci dell’istituzione sono presentati alla Giunta che li adottacon propria deliberazione e li trasmette al Consiglio comunale cheli approva unitamente al bilancio <strong>di</strong> previsione del <strong>Comune</strong>.8. Il collegio <strong>di</strong> revisori dei conti dell’Ente locale esercita le suefunzioni anche nei confronti dell’istituzione.Capo IVFORME DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE ED ALTRIENTI PUBBLICI.Art. 261. Il comune <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> può attuare forme <strong>di</strong>collaborazione con altri soggetti pubblici allo scopo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nare ogestire in forma associata lo svolgimento delle funzioni e dei servizi <strong>di</strong>sua competenza.2. La stipulazione <strong>di</strong> convenzioni od accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma, la costituzione<strong>di</strong> consorzi per gli scopi in<strong>di</strong>cati al primo comma e la loro mo<strong>di</strong>ficazioneo scioglimento non costituiscono materia statutaria.3. La partecipazione del sindaco agli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma o ad altri istitutio se<strong>di</strong> dove debba esercitare competenze del consiglio o della giunta èconsentita solo previo in<strong>di</strong>rizzo dell’organo collegiale competente chefissa gli in<strong>di</strong>rizzi dell’amministrazione con riserva <strong>di</strong> ratifica da partedello stesso organo nel caso previsto dall'art. 34, 5° comma, del D.Lgs.n. 267/2000.17


CAPO VPARTECIPAZIONE POPOLAREArt. 271. Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong> promuove e valorizza rapporti <strong>di</strong>consultazione e collaborazione con i citta<strong>di</strong>ni e le libere associazioni che,senza scopo <strong>di</strong> lucro, perseguono finalità <strong>di</strong> solidarietà e promozionesociale, <strong>di</strong> assistenza, <strong>di</strong> cultura, <strong>di</strong> sport, <strong>di</strong> protezione civile e <strong>di</strong> tuteladell’ambiente, assicurandone l’accesso alle strutture ed ai servizi.2. Nella prospettiva <strong>di</strong> tali rapporti, le cui modalità saranno definite daapposito regolamento, le associazioni devono chiedere l’iscrizione inapposito albo comunale presentando il proprio atto costitutivo e lostatuto ed in<strong>di</strong>cando le persone che le rappresentano.3. L’iscrizione nell’albo è delibata dal consiglio comunale, che la riesaminacon perio<strong>di</strong>cità non inferiore al biennio.4. L’erogazione <strong>di</strong> eventuali finanziamenti o contributi or<strong>di</strong>nari, anchesotto forma <strong>di</strong> fruizione <strong>di</strong> servizi, può essere deliberata dalla giuntacomunale esclusivamente in favore <strong>di</strong> associazioni iscritte all’albo edobbliga l’associazione che ottiene l’erogazione alla presentazione <strong>di</strong>bilanci e quin<strong>di</strong> dei documenti che giustifichino l’impiego <strong>di</strong> detteerogazioni.5. Il comune può affidare alle associazioni, me<strong>di</strong>ante convenzione, lagestione dei servizi.6. Per favorire il coor<strong>di</strong>namento delle associazioni iscritte nell’albo e fraloro e nei loro rapporti con l’amministrazione comunale, il consiglio puòistituire apposite consulte definendone la composizione e le modalità <strong>di</strong>funzionamento.7. Le consulte possono rivolgere al sindaco ed alla giunta istanze, petizionie proposte ed esprimono, nelle materie <strong>di</strong> loro competenza, i pareririchiesti dagli organi <strong>di</strong> governo del comune.8. Il funzionamento delle consulte e la nomina dei loro membri sono<strong>di</strong>sciplinati dal regolamento previsto dal 2° comma del presente articolo.9. I rapporti <strong>di</strong> consultazione e collaborazione con le associazioni dellecategorie produttive e del mondo del lavoro, nonché la partecipazione <strong>di</strong>18


esse alle consulte previste dal precedente 6° comma, prescindono dallaiscrizione nell’albo.Art. 281. Con deliberazione <strong>di</strong> consiglio comunale o su richiesta <strong>di</strong> almeno ilcinque per cento dei residenti del comune, è indetto referendumpopolare consultivo su questioni <strong>di</strong> rilevanza generale attinenti allematerie <strong>di</strong> competenza comunale.2. Il voto referendario esprime assenso o <strong>di</strong>niego ad un quesito chiaro e<strong>di</strong>ntelleggibile.3. La procedura referendaria è definita dall’apposito regolamento.4. La richiesta <strong>di</strong> referendum può riguardare gli argomenti <strong>di</strong> competenzaesclusiva del consiglio comunale ad eccezione dei seguenti:a) atti <strong>di</strong> elezione, nomina, designazione, revoca e decadenzab) personale del comune, delle aziende speciali e delle istituzioni;c) bilanci, tributi e finanzad) argomenti per i quali siano già stati conclusi rapporti contrattuali conterzi;e) pareri richiesti da <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge;f) strumenti urbanistici, fatta salva la materia attinente a parchi eriserve naturali.5. la commissione consiliare per gli affari istituzionali esamina la richiesta<strong>di</strong> referendum ed esprime parere sull’ammissibilità.6. Il consiglio in<strong>di</strong>ce il referendum, ovvero comunica ai presentatori imotivi che hanno determinato la reiezione della proposta.7. Nella consultazione referendaria hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> voto tutti i citta<strong>di</strong>nielettori residenti nel <strong>Comune</strong>.8. Il referendum è valido se ha partecipato alla votazione almeno ilcinquanta per cento degli aventi <strong>di</strong>ritto.9. I quesiti approvati in sede referendaria che richiedano atti deliberativi <strong>di</strong>attuazione sono portati al voto del consiglio o della giunta, secondo lerispettive competenze, nei mo<strong>di</strong> or<strong>di</strong>nari. I risultati della consultazionereferendaria non vincolato comunque le deliberazioni dell’organo19


competente, che dovrà tuttavia motivare adeguatamente un'eventualedeliberazione <strong>di</strong>fforme dall'espressione della volontà popolar espresse insede referendaria.Art. 291. Le istanze, le petizioni e le proposte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, singoli o associati, voltea promuovere interventi <strong>di</strong> tutela <strong>di</strong> interessi collettivi e dei <strong>di</strong>ritti dellacitta<strong>di</strong>nanza, sono in<strong>di</strong>rizzate al sindaco il quale ne valuta la rilevanza el’ammissibilità e le comunica tempestivamente alla commissioneconsiliare per gli affari istituzionali ed ai capigruppo consiliari, dandonenotizia al presentatore entro sessanta giorni.Art. 301. Il <strong>Comune</strong> garantisce il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso alle informazioni come <strong>di</strong>rittofondamentale della citta<strong>di</strong>nanza, assicurando in particolare che, nelproce<strong>di</strong>mento relativo all'adozione <strong>di</strong> atti che incidono su situazionigiuri<strong>di</strong>che soggettive, gli interessati possano partecipare prendendovisione degli atti, presentando memorie scritte e documenti o tramiteau<strong>di</strong>zione personale.2. L’accesso dei citta<strong>di</strong>ni alle informazioni ed ai proce<strong>di</strong>mentiamministrativi è <strong>di</strong>sciplinato dai regolamenti comunali che sarannoemanati ai sensi degli artt. 22, 3° comma, e 24, 4° comma, della L.7.8.90, n. 241 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni.20


Art. 311. Il consiglio comunale può autorizzare il Sindaco a stipulare con laRegione Liguria una convenzione, anche a tempo, salva la facoltà <strong>di</strong><strong>di</strong>sdetta, al fine <strong>di</strong> far rientrare i provve<strong>di</strong>menti e gli affari <strong>di</strong>competenza degli organi del comune e degli enti ed istituzioni da esso<strong>di</strong>pendenti nelle attribuzioni del <strong>di</strong>fensore civico regionale.2. Nella deliberazione autorizzativa, il Consiglio comunale potràin<strong>di</strong>viduare categorie <strong>di</strong> pratiche e <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti esclusidall’intervento del <strong>di</strong>fensore civico.3. Il <strong>di</strong>fensore civico ha il compito <strong>di</strong> rappresentare ai competenti organidel comune le rimostranze in or<strong>di</strong>ne al funzionamentodell’amministrazione: procede <strong>di</strong> propria iniziativa o facendo proprie lesegnalazioni dei citta<strong>di</strong>ni dopo averne accertata la non manifestainfondatezza. La convenzione deve prevedere che al <strong>di</strong>fensore civicospettino gli stessi poteri <strong>di</strong> accesso ai documenti ed agli uffici chespettano ai consiglieri comunali.4. Il <strong>di</strong>fensore civico deve impegnarsi a presentare al sindaco, entro il 1°bimestre <strong>di</strong> ciascun anno, una relazione sull’attività svolta nel precedenteanno solare, formulando i suggerimenti e le osservazioni ritenuteopportune.21


Art. 321. Le norme del presente capo in materia <strong>di</strong> partecipazione popolare,fatte salve eventuali specifiche <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge che statuiscano insenso contrario, si applicano altresì ai citta<strong>di</strong>ni dell'unione europea edagli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio comunale.2. Per quanto riguarda il referendum consultivo <strong>di</strong> cui al precedente art.28, requisito necessario per l'esercizio dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> iniziativa e <strong>di</strong> votoè la residenza nel comune <strong>di</strong> S.<strong>Margherita</strong> <strong>Ligure</strong>, in<strong>di</strong>pendentementedal possesso della citta<strong>di</strong>nanza italiana.*=*=*=*=*=*=*=*22

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