REL PAESAGGISTICA_226 - Adrara San Rocco

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAPREMESSALa relazione accompagna il progetto relativo a “Interventi di consolidamento delreticolo idrografico minore VALLE FLACCADORI” che si rendono necessari perconsolidare il suo tratto terminale, per circa 250 m, al fine di migliorarne lafunzionalità idraulica e di assicurare un regolare recapito delle acque nellasottostante Valle del Guerna di cui, la valle Flaccadori è un significativo affluentein destra orografica.La relazione, a sensi dell'art. 146, comma 5 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42«Codice dei beni culturali e del paesaggio», è finalizzata a verificare lacompatibilità dell’intervento con le valenze paesaggistiche dei luoghi oltre chedelle opere di mitigazione e di compensazione atte a ridurre gli impatti ambientalie paesaggistici dell’opera.Per la sua redazione, si fa riferimento alla D.G.R. n° 8/2121 del 5 marzo 2006che precisa come la relazione paesaggistica debba contenere gli elementinecessari alla verifica della compatibilità dell'intervento con particolareriferimento alle motivazioni del vincolo paesaggistico gravante sull'area e aicontenuti del PTCP, in quanto strumento di pianificazione e piano a maggiorvalenza paesaggistica.La stessa D.G.R. precisa inoltre come debba essere illustrato lo statopaesaggistico dei luoghi a seguito dell’intervento proposto e come la relazionedebba indicare e descrivere:• l’area di intervento e le opere in progetto;• gli elementi di valore paesaggistico presenti;• gli impatti sul paesaggio indotti dalle trasformazioni proposte;• gli eventuali necessari elementi di mitigazione e di compensazione.In ultima analisi, debbono essere esplicitati gli elementi utili per verificare laconformità dell'intervento proposto, consentendo di accertarne la compatibilitàrispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo e la coerenza con gliobiettivi di tutela contenuti negli strumenti di pianificazione urbanistica eterritoriale.Nel contempo la relazione si configura anche come relazione forestale che rendeconto della tipologia e dell’entità del soprassuolo che muterà di destinazione

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAAREA DI INTERVENTO E OPERE IN PROGETTOGli interventi, come già sottolineato in premessa, attengono allasistemazione del tratto terminale della Valle Flaccadori per circa 250 m sinalla sua confluenza nel Guerra. Le opere si rendono particolarmenteurgenti stante la situazione di degrado che s’è venuta a creare a seguitodell’abbandono delle pratiche agricole e forestali che venivano esercitatenell’intorno e che assicuravano, oltre a tempi di corrivazione più lunghi,anche un regolare controllo del deflusso delle acque e una diffusa attivitàdi regolare manutenzione delle sponde e dell’alveo.La Valle dei Flaccadori è compresa nel il reticolo idrico minore, di cui allaD.G.R. VII/7868 del 25 01.2002 ed è censita nel relativo studio con la siglaBG147-012. Lo studio, realizzato nel 2003, sottolinea l’importanza dellavalle sotto il profilo idraulico e come il suo corso, che attraversa areeagricole e forestali, sia anche interessato dalla presenza di diverse opered’arte di attraversamento e di sistemazione delle sponde che ne hannomodificato l’originario assetto. La valle ha un andamento pressochérettilineo, con direzione nord-ovest sud-est, e presenta un alveodebolmente incassato a fronte della presenza di un abbondante materialelitoide e detritico di diversa natura che nel tempo è andato accumulandosialterando la linea di fondo del compluvio.Le soglie e le difese spondali, realizzate in pietrame a secco, così come lesponde e l’alveo che alternano tratti in roccia con altri in terreni di diversanatura, si presentano ora particolarmente degradate al punto che spessosono loro stesse a determinare situazioni di degrado che ostacolo ilregolare deflusso delle acque, favorendo ulteriori forme di erosione e, inoccasione di piogge intense, anche esondazioni.Si rende pertanto urgente provvedere, in primo luogo, ad una complessivapulizia dell’alveo rimuovendo la vegetazione arborea ed arbustivainvadente e i materiali che nel tempo si sono accumulati e che riducono lacapacità di invaso della valle e, successivamente, consolidare sia le

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAsponde in terra, interessate da smottamenti ed erosioni sia le soglie e ledifese laterali realizzate con murature a secco nei tratti in cui sononettamente deformate o già crollate all’interno dell’alveo.Le opere, come meglio precisato nella stima sommaria dei lavori e dellespese, si riferiscono prevalentemente ad interventi di bioingegneria e, insubordine, a consolidamenti e a rifacimenti di tratti di muri in pietra posti adifesa delle sponde.L’immagine aerea e la documentazione fotografica allegata rendono conto dicome la Valle Flaccadori attraversi un ambito rurale fortemente antropizzato emarcato dalla presenza di edifici e di insediamenti residenziali che, a tratti,interessano il suo stretto ambito di pertinenza.Nel contempo, l’immagine consente di rilevare come le modeste opere dimanutenzione e di consolidamento previste non possano modificare l’aspettofisionomico ambientale e paesaggistico dei luoghi né alla scala locale né a quellasovra locale e come e la rilevanza paesaggistica dell’area resterà del tuttoinalterata.

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAELEMENTI DI VALORE PAESAGGISTICORispetto alle Unità Ambientali individuate dal PTCP, l’area interessata dalleopere è posta nella parte basale dell’unità 20 “Valli del Basso Sebino” dove lapresenza del lago fa sentire in modo più deciso la sua influenza sulle condizioniclimatiche dei luoghi.Area di interventoL’unità ambientale appartiene alla sezione intermedia del paesaggio prealpino, aquello dei laghi insubrici e delle colline pedemontane. La superficie afferente èmolto estesa e riassume alcuni dei tratti geomorfologici e naturalistici piùcaratteristici della provincia bergamasca, essendo compresa tra le morfologieglaciali dell’alto Sebino, dai “bogn” di Castro, fino al pianalto ferrettizzato dellapiana di Villongo e poi oltre fino alle propaggini dell’alta pianura compresa tra ilCherio e l’Oglio. La zona rileva per la sua complessità morfologica determinataanche da un intensa azione glaciale e presenta luoghi di grande bellezza esuggestione cui contribuiscono una notevole ricchezza ambientale ed unagrande diversità biologica. La flora, in particolare è peculiare e rispecchia ilineamenti fisiografici diversificati e i condizionamenti storici e biologici a cui èstata sottoposta. La componente endemica tipica delle Prealpi lombarde èaccompagnata da contingenti di specie mediterranee, alle quali si aggiungonospecie rare presenti in poche stazioni. Nei fondovalle evolvono i boschi e le

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAboscaglie igrofile; le comunità di versante si diversificano secondo l’altitudine,l’esposizione ed il substrato in boschi misti di latifoglie termofile, di latifogliemesofile e boschi misti mesofili e meso-igrofili a faggio, acero di monte e frassinomaggiore. La composizione originaria è stata alterata profondamente conl’introduzione massiccia del castagno come è avvenuto nella valle del Rino diPredore interessata dalle opere in questione Qui, come altrove sulla montagnaprealpina ed orobica, la dismissione delle originarie attività agricole hacondizionato anche gli assetti paesaggistici dei luoghi che, frequentemente,erano determinati dall’alternanza di spazi chiusi boscati e spazi aperti a prato e acoltivi.La Tavola E2.2 del PTCP, “Paesaggio e ambiente – Tutela, riqualificazione evalorizzazione ambientale e paesistica del territorio”, comprende l’area, perla parte sommatale nei “Versanti boscati” normati dall’art. 57 e, se si escludonole parte comprese nelle “Aree urbanizzate”, tra i “Versanti delle zone collinari emontane” normati dall’art. 59.Area di intervento

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAI vincoli paesaggistici che interessano il comune di Adrara San Rocco sonoriassunti negli schemi e nella sottostante tabella derivata dal Sistema Informativodei Beni Ambientali della Regine Lombardia (SIBA).CODICE AMBITI NATUR.DESCRIZ. AMBITI NATUR.CODICE RISPETTO ACQUAPUBBL.NOME RISP. ACQUA PUBBL.458terreni comunali aldi sopra della lineadi livello 800 m16160293TORRENTEGUERNATerreni sopra800 m.s.l.mArea di interventoRispetto acquepubblicheCome si nota, le aree interessate dagli interventi in questione sono interessate,nella parte basale, dalla fascia di rispetto delle acque pubbliche e, per la parteintermedia da tratti di bosco.

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICALe aree boscateLo stralcio della Carta delle tipologie forestali, del Piano di Indirizzo Forestale(PIF) della ex Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino qualificatali soprassuoli come boschi di neoformazione e rende conto della lorodistribuzione nell’intorno della Valle Flaccadori.Complessivamente le opere interesseranno circa 90 mq di bosco nel senso che,per 45 m di sviluppo lineare della Valle e per 2 m di ampiezza lungo le sponde, lavegetazione invadente anche di natura forestale potrà essere soppressa perpermettere un regolare svolgimento dei lavori.Stante la tipologia delle opere, che configurano come opere di pubblica utilitàfinalizzate a migliorare l’assetto idrogeologico dei luoghi e la loro entità (inferiorea 100 mq) non è dovuto alcun intervento compensativo.IMPATTI SUL PAESAGGIO INDOTTI DALLE TRASFORMAZIONI PROPOSTE

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAGli interventi sono finalizzati a migliorare la funzionalità idraulica della ValleFlaccadori, a consolidarne le sponde e a rettificare la curva di fondo che, in piùpunti, è stata modificata dall’accumulo di materiale detritico depositato nel tempodalle acque. Il lavori in progetto, che attengono a:• eliminazione della vegetazione arbustiva e arborea invadente l'alveo e lesponde;• rinettamento del materiale detritico anche grossolano e preparazione deisiti per la realizzazione di scogliere, briglie e palificate;• realizzazione scogliere di consolidamento al piede delle sponde (50%realizzate con materiale reperito in loco e 50% con fornitura di pietrame)e rivestimento con biostuoia della scarpata a monte delle scogliere;• realizzazione di palificate il legname a parete singola con base inclinata incontropendenza;• rivestimento con biostuoia per il consolidamento di una piccola nicchia difrana;• realizzazione di briglie in legname di castagno fissate con barre adaderenza migliorata.• demolizione e ricostruzione dei muri di sponda in pietrame fortementeammalorati e non risanabili;• risanamento dei muri di sponda in pietrame, tramite intasamento estilatura dei giunti,non comportano alcuna modifica all’assetto ambientale e paesaggistico deiluoghi anche tenendo conto delle interferenze con le superfici boscate cheallignano nell’intorno del tratto intermedio della Valle Flaccadori che, come giàsottolineato, potranno essere interessate per circa 90 mq.ELEMENTI DI MITIGAZIONE E DI COMPENSAZIONELa realizzazione degli interventi in progetto non determina alcun impatto di rilevopaesaggistico che possa essere percepito da punti di vista esterni allo strettoambito di stretta pertinenza delle opere.Per contro, la realizzazione degli interventi, migliorando la funzionalità idraulicadella Valle ridurrà la probabilità che possano ripetersi gli eventi di esondazione

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAche hanno causato dissesti che hanno interessato in più punti tratti laterali dellavalle modficandone l’assetto morfologico e percettivo.In ordine agli impatti indotti dalle opere in fase di esecuzione dei lavori va rilevatocome questi, stante la tipologia degli interventi e la modesta entità delledemolizioni ambientali siano modesti tanto in termini qualitativi che quantitativi edel tutto temporanei.Per tali ragioni non si ritiene necessario prevedere specifici interventi dimitigazione delle opere se non per quanto attiene alla loro corretta esecuzioneche avrà cura di ridurre al minimo le demolizioni ambientali necessarie(movimenti di terra e abbattimento di soprassuoli arborei) e di provvedereprontamente al rinverdimento di tutte le superfici che, alla fine dei lavori,risultassero prive di coperture erbacee atte a ridurre l’erosione superficiale delleacque meteoriche.Alzano Lombardo (BG)agosto 2012Il tecnico incaricatoDott. Agr. Contardo Crotti………………………………………………..

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICADOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICAFoto 1Il tombotto di sottopasso della provinciale per San Fermo a quota 526

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAFoto 2Un tratto del vale fortemente invaso dalla vegetazione e da detriti che, incorrispondenza del brusco cambio di direzione dell’alveo, favorisconol’esondazione delle acque.

Interventi di consolidamento del reticolo idrografico minore VALLE FLACCADORIRELAZIONE APESAGGISTICAFoto 3Foto 4Sia l’alveo che le sponde superanofrequentemente e in modo deciso lapendenza di 46°I muri di difesa spondale spesso sonospanciati e/o crollati e richiedonod’essere ripristinati.Gli interventi potranno ancheprevedere la rimozione delleeventuali opere d’arte cheostacolano il regolare deflusso delleacque