regolamento tirocinio pre e post lauream corsi di - Psicologia Urbino ...

Delibera N. 187 Estratto del verbale n. 15 del 6 dicembre 2005REGOLAMENTO DI TIROCINIOclasse 58/S anche ai fini dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della Professione (Sez. A)Art. 1 Ambiti di applicazioneIl presente Regolamento, in attuazione dell’art. 11 del Regolamento della Facoltà di Scienze dellaFormazione, stabilisce gli orientamenti, i criteri e le coordinate operative per lo svolgimento delle pratichedi tirocinio per i corsi di laurea Specialistica in Psicologia Clinica e Psicologia clinica del bambino edell’adolescente (Classe 58/S).Si prende atto che:1. Il D.P.R. 328/01 (art. 52, comma 2) definisce i requisiti d’ammissione all’Esame di Stato per lasezione A dell’Albo degli Psicologi (“Per l'ammissione all'esame di Stato è richiesto il possesso dellalaurea specialistica nella classe 58/S - Psicologia, oltre a un tirocinio della durata di un anno”).2. Il DPR 328/01 stabilisce che le attività di tirocinio possono essere svolte in tutto o in parte durante ilcorso degli studi (art. 6, comma 1).Si fa inoltre riferimento agli orientamenti della Conferenza dei Presidi e dei Presidenti dei Corsi di laureadi psicologia, nonché alle Linee guida per il tirocinio alla luce degli ordinamenti didattici della classe 58/Spromosse dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi.Il presente regolamento costituisce parte integrante della convenzione tra l’Ordine degli Psicologi delleMarche e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino stipulata ai sensi del D.P.R.328/01 (art. 6, comma 1).Art. 2 Definizione di tirocinioIl tirocinio è inteso come un sistema di opportunità per l’apprendimento e lo sviluppo di competenzeprofessionali e la progressiva costruzione dell’appartenenza del laureato alla propria comunitàprofessionale.Tale sistema di opportunità si fonda sul riconoscimento del valore formativo dell’esperienza diretta,assistita da professionisti esperti appartenenti alla stessa comunità professionale del tirocinante e inparticolare rende possibile o facilita il conseguimento dei seguenti obiettivi:a) la comprensione dei legami tra teoria e pratica professionale, nell’ambito di un progressivoinserimento nei contesti di lavoro o in situazioni ad alta valenza operativa predisposte appositamentedalla sede formativa ai fini dell’apprendimento esemplare;b) la selezione, ridefinizione e la riorganizzazone delle conoscenze e delle metodologie tipiche dellaprofessione, in connessione diretta con le richieste e le problematiche da affrontare mediante azioniprofessionali;c) la progressiva acquisizione di un ruolo professionale in relazione alla situazione operativa e ai contesticoncreti di lavoro e con il sostegno esplicito di professionisti competenti che svolgono la funzionetutoriale;d) L’analisi e la riflessione guidata sulle caratteristiche distintive e sugli eventi significativi del lavoroprofessionale, sui suoi risvolti emozionali e sul grado di adeguatezza, di autonomia e di efficacia dellestrategie del tirocinante.In tal senso il tirocinio è un’attività programmata he richiede un progetto individualizzato, costruitoall’interno di un “contratto formativo di tirocinio” tra tirocinante e tutor, che specifica le reciprocheresponsabilità formative nell’attuazione del progetto stesso.Art. 3 Tirocinio pre-laurea ai fini del conseguimento Laurea SpecialisticaAi fini del conseguimento della Laurea Specialistica, stante l’attuale Ordinamento, lo studente dovràsvolgere un tirocinio pari a 7 CFU (= 175 ore) per il Corso di Laurea in Psicologia Clinica e pari a 6 CFU(= 150 ore) per il Corso di Laurea in Psicologia Clinica del Bambino.1

Ogni CFU corrisponde a 25 ore di attività come previsto dal Decreto 3 novembre 1999 n. 509 (art. 5,comma 1) dal D.M. 4/8/2000 (art. 6).Art. 4 Tirocinio ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato (sezione A)Ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato (sezione A) è necessario svolgere un tirocinio pari a 40 CFU (= 1000 ore), dei quali almeno 20 CFU ( = 500 ore in un semestre) dopo il conseguimento della LaureaSpecialistica.Alla luce della normativa citata al punto 1) del presente Regolamento, dell’Ordinamento delle LS inPsicologia clinica e Psicologia Clinica del bambino e dell’adolescente (Delibera Consiglio di Facoltà del7.7.2004), del Regolamento di Tirocinio della Lauree Triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche(Delibera Consiglio di Facoltà del 14.7.2005) possono essere individuati 3 percorsi principali:1. Tirocinio post-laurea pari a 40 CFU(= 1000 ore in un anno) interamente dopo il conseguimento dellaLaurea Specialistica. (Tale modalità rappresenta l’orientamento della Conferenza dei Presidi diPsicologia nonché l’orientamento del Progetto Europsy per il riconoscimento europeo del titolo).In questo caso il tirocinio pre-laurea può essere svolto secondo le modalità previste dall’attualeOrdinamento e regolamento didattico corrispondente a pari a 7 CFU per il CL in Psicologia Clinica e6 CFU per il CL in Psicologia Clinica del Bambino.2. Tirocinio post-laurea di 30 CFU (= 750 ore articolati in un semestre da 500 ore ed in un semestre da250 ore).Gli altri 10 CFU possono essere:a. il tirocinio pre-laurea della Laurea Triennale (10 CFU) o,b. il tirocinio post- laurea della Laurea Triennale (10 CFU) o,c. il tirocinio pre-laurea della Laurea Specialistica (10 CFU).3. Tirocinio post-laurea di 20 CFU (= 500 ore in un semestre)Gli altri 20 CFU possono essere:d. il tirocinio pre-laurea della Laurea Triennale (10 CFU) e/o,e. il tirocinio post- laurea della Laurea Triennale (10 CFU) e/o,f. il tirocinio pre-laurea della Laurea Specialistica (10 CFU).Nel caso della modalità c) sia al punto 2 che al punto 3, non essendo computabile ai fini del tirocinio perl’iscrizione all’Esame di Stato un modulo inferiore ai 10 CFU, gli studenti interessati possono aggiungere3 CFU supplettivi (pari a 75 ore) ai 7 CFU previsti per il tirocinio del Corso di Laurea in PsicologiaClinica, e 4 CFU supplettivi (pari a 100 ore) ai 6 CFU previsti per il tirocinio del Corso di Laurea inPsicologia Clinica del Bambino in modo da raggiungere il totale di 10 CFU.Lo studente è tenuto a presentare una specifica richiesta di integrazione all’Ufficio Tirocini che, una voltaverificato l’effettivo svolgimento di tale ulteriori 3/4 CFU, rilascerà una certificazione da consegnare allaSegreteria Studenti.Il tirocinio pre-laurea dovrà in questo caso essere attivato alla fine della Laurea Specialistica in modo dagarantire continuità con il successivo tirocinio post-laurea, pena il non riconoscimento della attività ditirocinio.Tra i due periodi di tirocinio è ammesso un intervallo al massimo di un semestre.Art. 5 Soggetti portatori di handicapPer effetto dell’applicazione dell’art. 7 del D.M. 142/98, i soggetti portatori di handicap possono svolgereil tirocinio previsto in 6 mesi nell’arco di 12 mesi.Art. 6 Modalità esecutiveI tirocini pre-laurea sono svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate dall’Università degli Studi diUrbino “Carlo Bo” con Enti pubblici e privati.Alle Zone Territoriali – o equivalenti istituzionali (ASUR) – della Regione Marche si richiedeannualmente un elenco aggiornato delle strutture pubbliche presso le quali è possibile effettuare iltirocinio.2

Alla convenzione deve essere allegato un progetto formativo e di orientamento per ciascun tirocinio,contenente, come previsto dall’art. 4 del Decreto 25 marzo 1998 n. 142:a. gli obiettivi e le modalità di svolgimento dei tirocini in accordo con i percorsi formativi svolti pressole strutture universitarie;b. i nominativi del tutore incaricato dal soggetto promotore e del responsabile delle istituzioniterritoriali;c. gli estremi identificativi delle assicurazioni;d. la durata ed il periodo di svolgimento del tirocinio;e. il settore istituzionale d’inserimento.I progetti di tirocinio devono avere comunque come oggetto le specifiche attività professionaliindividuate dal DPR 328/2001 e dalla normativa sull’attività dello Psicologo.Art. 7 ConvenzioniI rapporti con le strutture extra-universitarie, iscritte ai sensi di legge nei relativi albi regionali e ritenuteidonee ad accogliere studenti tirocinanti (imprese, enti pubblici o privati, associazioni di categoria,associazioni di volontariato, cooperative sociali) sono regolati da convenzione.Detta convenzione entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione e si intenderà tacitamente rinnovataall’inizio di ogni anno accademico, salvo disdetta scritta di una delle due parti, da comunicarsi entro ilmese di settembre.Copia delle convenzioni e di ciascun progetto formativo e di orientamento devono essere trasmessi allaRegione, alla struttura territoriale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale competente perterritorio in materia di ispezione nonché alle rappresentanze sindacali aziendali maggiormenterappresentative sul piano nazionale.Art. 8 Domanda di tirocinio pre-laureaLo studente deve presentare domanda d’ammissione alla Commissione per il tirocinio specificando nelprogetto formativo la scelta della sede di tirocinio, con almeno 15 gg. di anticipo sulla data d’inizio deltirocinio.Lo studente può indicare sedi diverse da quelle proposte dal Corso di Laurea, ma la Commissione dovràverificare la convenzionabilità e la coerenza delle caratteristiche formative con gli indirizzi previsti dalCorso di Laurea.Art. 9 Tutorato pre-laureaLa Facoltà garantisce la presenza di un tutore pre-laurea come responsabile didattico-organizzativo delleattività, mentre i soggetti istituzionali che ospitano i tirocinanti indicano il nome dello psicologoresponsabile dell’inserimento dei tirocinanti cui fare riferimento. Qualora presso la strutturaconvenzionata non operi uno psicologo iscritto all’Ordine, si fa riferimento al responsabile tirocini delleZone Territoriali o dell’ASUR che garantisce le funzioni di tutor esterno. In alternativa il tirocinio puòessere effettuato in effettivo collegamento con un tutor psicologo con equivalenti caratteristicheprofessionali e iscritto all’Albo da almeno due anni.Al momento della stipula della convenzione la struttura (anche se privata) si impegna a segnalare alleZone Territoriali, o loro espressioni istituzionali, la presenza di tirocinanti, a indicare un referente internoper tale tipo di attività e ad accettare contestualmente la supervisione di uno psicologo delle ZoneTerritoriali, oppure a indicare lo psicologo tutor con equivalenti caratteristiche professionali e iscrittoall’Albo da almeno due anni.Art. 10 Tutor internoIl tutor interno pre-laurea (docente, ricercatore, collaboratore) svolge funzioni di supervisione in itinerecon eventuale supporto al progetto, se richiesto dallo studente, in collaborazione con il tutor esterno.Assicura, inoltre, se vi fosse necessità, disponibilità a periodici contatti con lo studente, finalizzatiall’esame dell’esperienza e/o all’aiuto al reperimento di materiale bibliografico o di altro genere, chepossa essere di supporto all’esperienza. Inoltre, nel caso in cui fosse necessario, è garantita la sua figura inqualità di tutor iscritto all’Ordine degli Psicologi.Art. 11 Tutor esterno3

Il tutor esterno pre-laurea, psicologo iscritto all’Ordine e in servizio presso le strutture extrauniversitarieconvenzionate con l’Università di cui all’art. 9, viene indicato dall’Ente stesso, previa verifica della suadisponibilità, in quanto professionista impegnato direttamente negli ambiti di interesse dei diversi indirizzidel Corso di Laurea.Svolge funzioni di:• orientamento dello studente nella definizione del progetto di tirocinio;• cura dello svolgimento del tirocinio, assicurando allo studente le informazioni necessarie,l’inserimento nell’Ente e l’assistenza ai vari momenti operativi;• attestazione dell’effettiva presenza nella sede di tirocinio;• valutazione dell’attività svolta, con giudizio finale complessivo.Art. 12 Il progetto di tirocinioIl tirocinante prepara il progetto di tirocinio in accordo con il tutor esterno e con le caratteristiche dellastruttura ospitante specificando tempi di osservazione, di lavoro sul campo (nell’ambito della ricerca),tempi di valutazione e di formalizzazione dei risultati acquisiti nel corso dell’esperienza. Il tutor interno èa disposizione per assistere lo studente nella stesura del progetto.Il progetto di tirocinio deve contenere i seguenti elementi:• gli obiettivi dell’attività che si intende svolgere;• le metodologie di lavoro che si praticheranno;• il procedimento e le fasi operative attraverso cui si ritiene di articolare il proprio piano di lavoro.Lo svolgimento del progetto è documentato attraverso il diario delle attività di tirocinio.Art. 13 Commissione di tirocinio pre-laureaLa Commissione di tirocinio è composta dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica, oda un suo delegato, o dal Presidente del Corso di Laurea in Psicologia Clinica o Psicologia Clinica delbambino, o da un suo delegato, e da due docenti, rappresentativi delle diverse aree disciplinari dei dueCorsi di Laurea, nominati dai rispettivi Consigli di CL e da un rappresentante tecnico-amministrativoindicato dalla Facoltà, nonché da rappresentanti (almeno uno) dell’Ordine Regionale, su indicazione delConsiglio stesso (D.M. 239/92 art. 1 comma 2), per quanto di competenza.Art. 14 Delegato di Facoltà per la programmazione del tirocinioE’ nominato dal Consiglio di Facoltà con il compito specifico di coordinare le pratiche e le attività ditirocinio formativo come previsto dall’attuale normativa.Art. 15 Coordinatore della CommissioneIl Coordinatore della Commissione è nominato dal Presidente della Commissione tirocini. Il coordinatoreha compiti di responsabilità della gestione dei principi contenuti nel regolamento, di controllodell’espletamento delle operazioni indicate nei vari articoli del regolamento, di monitoraggio delle attivitàdi tirocinio e di referenza nei confronti dei Presidenti di Corsi di Laurea, dei rispettivi Consigli di CL edella Facoltà. Cura tutti i rapporti istituzionali finalizzati alla determinazione delle convenzioni ditirocinio. Può, solo su mandato del Presidente della Commissione tirocini, rappresentare i due Corsi diLaurea di Psicologia della Facoltà per qualsiasi questione riguardante il tirocinio.Il Coordinatore predispone eventuali riunioni della Commissione, per verificare l’andamento del tirocinioe, assieme al secondo docente, firma il progetto di tirocinio avvalendosi della competenza specifica di tuttii professori afferenti al corso che svolgeranno i compiti indicati nell’Art. 9 del presente regolamento.Inoltre relaziona periodicamente al Presidente della Commissione tirocini e ai Consigli di Corso di Laureacirca l’espletamento delle norme di Regolamento.Art. 16 Compiti e funzioni della CommissioneLa Commissione svolge le funzioni di:• definizione dei criteri per la selezione degli Enti idonei al tirocinio;• individuazione e pubblicizzazione dell’albo di tali Enti;• assegnazione degli studenti, tenuto conto delle richieste da loro espresse, a Enti le cui potenzialitàformative corrispondano ai loro progetti di tirocinio;• predisposizione, secondo necessità, di strumenti tecnici (schede di autovalutazione, strumenti dimonitoraggio ecc.) per il funzionamento, la verifica ed eventuali aggiustamenti delle modalità disvolgimento del tirocinio;4

• definizione, di concerto con il Consiglio dell’Ordine, di linee guida generali per i percorsi formativi ele modalità di tutoraggio.Art. 17 DurataPer gli studenti universitari, secondo l’art. 7 del citato Decreto n. 142/98, i tirocini formativi e diorientamento devono concludersi entro sei mesi dalla data d’inizio, ovvero entro dodici mesi per i soggettiportatori di handicap.Eventuali proroghe del tirocinio, fino ad un massimo di dodici mesi, sono ammesse purché siano rispettatele stesse procedure, come previsto dal comma 3 dell’art. 7 dello stesso decreto.Art. 18 Iniziative a favore della ricercaSu parere della Commissione, i Corsi di Laurea possono proporre e promuovere iniziative finalizzate aprogetti di ricerca con valenza applicativa nell’ambito delle aree della psicologia clinica del bambino edell’adulto, con il coinvolgimento delle Zone Territoriali, dell’ASUR, delle strutture ospitanti i tirocinantie dei tutor esterni.Art. 19 Domanda di tirocinio post-laurea per l’ammissione all’esame di Stato (Sezione A)Per quanto riguarda l’iter amministrativo delle pratiche, colui che ha conseguito la Laurea Specialisticadeve rivolgersi all’Ufficio Tirocini dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o ad altre Universitàche abbiano attivato il regolamento ai fini dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio dellaProfessione.Le date di inizio tirocinio sono: 15 marzo o 15 settembre di ogni anno.La domanda di tirocinio, corredata dei seguenti documenti:• domanda al Magnifico Rettore in marca da bollo vigente;• autorizzazione del Dipartimento/Istituto universitario o Ente;• progetto formativo e di orientamento• nulla-osta della Commissione Tirocini;• fotocopia del versamento;• certificato di laurea in bollo per i laureati in altra Sede universitaria;• autocertificazione circa i CFU maturati (su modulo prestampato) per i laureati presso l’Universitàdegli Studi di Urbino “Carlo Bo”;• certificato circa i CFU maturati rilasciato dalla Segreteria per i laureati presso altri Atenei.deve essere consegnata o spedita via A/R dal Tirocinante all’Ufficio Tirocini di Psicologia via Bramante,17 - 61029 Urbino (PU)entro e non oltre il 20 febbraio per il tirocinio che inizia il 15 marzo,entro e non oltre il 20 agosto per il tirocinio che inizia il 15 settembre.I suddetti termini devono essere rispettati anche da coloro che, in qualità di laureandi, prevedano diconseguire la laurea rispettivamente entro il 14 marzo e il 14 settembre.Ogni bimestre, dall’inizio del tirocinio, andrà recapitata all’Ufficio Tirocini di Psicologia la schedaindividuale per il tirocinio con l’indicazione delle giornate e ore svolte.Il Tirocinante, per il ritiro del libretto diario, deve recarsi presso l’Ufficio Tirocini di Psicologia viaBramante, 17 - Urbino nei seguenti periodi:- fra il 5 settembre e il 14 settembre (per il tirocinio che inizia il 15 settembre)- fra il 5 marzo e il 14 marzo (per il tirocinio che inizia il 15 marzo).Il tirocinio post-laurea può essere effettuato all’interno delle strutture convenzionate con l’Università degliStudi di Urbino “Carlo Bo” nonché presso l’Università.Art. 20 Modalità di accesso al tirocinioAlla luce delle normative di cui al punto 1 del presente regolamento si stabilisce che il carico complessivodel tirocinio viene quantificato in 1000 ore (corrispondente a due semestri), pari 40 CFU.A fronte di crediti di tirocinio già maturati in precedenza (punto 4 del presente Regolamento)opportunamente documentati dovrà essere svolto un tirocinio di 30 o 20 CFU, sempre in maniera5

continuativa, pena non riconoscimento dell’attività svolta con conseguente impossibilità di ammissioneall’esame di abilitazione Sezione A.Il tirocinio può svolgersi:• Presso gli enti (diversi da quelli universitari) riconosciuti dalla Facoltà;I rapporti con le strutture extra-universitarie, iscritte ai sensi di legge nei relativi albi regionali eritenute idonee ad accogliere studenti tirocinanti (imprese, enti pubblici o privati, associazioni dicategoria, associazioni di volontariato, cooperative sociali) sono regolati da convenzione.Detta convenzione entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione e si intenderà tacitamenterinnovata all’inizio di ogni anno accademico, salvo disdetta scritta di una delle due parti, dacomunicarsi entro il mese di settembre.Copia delle convenzioni e di ciascun progetto formativo e di orientamento devono esseretrasmessi alla Regione, alla struttura territoriale del Ministero del lavoro e della previdenza socialecompetente per territorio in materia di ispezione nonché alle rappresentanze sindacali aziendalimaggiormente rappresentative sul piano nazionale.• Presso Istituti, Dipartimenti e altre strutture universitarie inerenti la Psicologia.Art. 21 Tutor post-laureaIl tutor post-laurea deve essere iscritto all’Albo degli Psicologi da almeno due anni.Nel caso di tirocinio presso una sede universitaria, possono svolgere attività di tutor, qualora siano iscrittiall’Ordine da più di 2 anni, docenti di ruolo, docenti a contratto (purchè il tirocinio rientri nel periodo dicontratto), borsisti e assegnisti di ricerca (purché il periodo di tirocinio ricada all’interno del lorocontratto); dottorandi (iscritti al II –III anno, previo autorizzazione); specializzandi (iscritti al III –IVanno).In caso di docente universitario anche non iscritto all’Albo può esercitare la funzione di tutor qualora siatitolare di insegnamento (anche a contratto) compresi tra M-PSI/01 e M-PSI/08,Il tutor ha funzioni di supervisore di tirocinio di post-laurea e in particolare di:a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge iltirocinio;b) programmazione dell’esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzandotale programma con le caratteristiche del contesto;c) verifica, attraverso un costante monitoraggio, dell’esperienza svolta dal tirocinante, aiutandone lacomprensione critica;d) valutazione consuntiva del tirocinio, con riferimento tanto ai risultati formativi del singolo tirocinantequanto alle loro articolazioni con l’intero contesto istituzionale in cui l’esperienza di tirocinio si è svolta.Ogni tutor non può supervisionare più di due tirocinanti inerenti la Laurea Specialistica nello stessosemestre.La figura del “tutor interno universitario”, di cui all’art. 10, non è prevista in affiancamento del tirociniopost-laurea.Art. 22 Conclusione del tirocinio post-laureaConcluso il tirocinio post-laurea l’interessato consegnerà il libretto con l’attestazione giornaliera dellepresenze/assenze firmato dal supervisore (tutor) e controfirmato dal responsabile del settore/servizio odella struttura universitaria, all’Ufficio Tirocini di Psicologia che provvederà all’invio delladocumentazione all’Ufficio Esami di Stato.Il certificato di avvenuto tirocinio, valido per l’ammissione all’Esame di Stato (Sezione A) verrà rilasciatodall’Ufficio Certificati via Saffi, 2 – 61029 Urbino (PU).6