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Allegato pdf: Scarica tutto il freepress e sfoglialo - La Voce del Popolo

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n.1/2<strong>La</strong> <strong>Voce</strong><strong>del</strong>la ValtrompiaWWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - FEBBRAIO 2012Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BSTradizioni. Torna la sagra che animerà le vie di Sarezzo dal 18 al 21 febbraioFra giostre e bancarellealla fiera di San FaustinoFra gli eventi collaterali due mostre a cura <strong>del</strong> “Gruppo Fotografico”,<strong>il</strong> 21° “Premio di pittura” e la tribute band ufficiale di Michael JacksonAmbienteMedia ValleI progetti sportivi<strong>del</strong>l’associazione“Abe & Friends”•• pag. 13Il servizioda pag. 7Rifiuti alla portaIl punto sulla gestione dei rifiuti con <strong>il</strong> presidente di AsvtDiego Toscani e i buoni esempi di Gardone e ConcesioSportDakar 2012. L’esordio<strong>del</strong> valgobbinoAlessandro Botturi•• pag. 21Il servizioa pag. 2-3EditorialePiccoli grandi gestidi Adriano Bianchi Quando i piccoli gesti costruiscono lecose grandi. Potremmo definire così l’impegnodi tanti cittadini <strong>del</strong>la Valtrompiache attraverso una disciplinata raccoltadei rifiuti compiono ogni giorno un gestod’amore verso <strong>il</strong> loro territorio, la lorosalute e la qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>la lorocomunità. Accade con sperimentazionisul “porta a porta” come quella portataavanti da un anno a Gardone Val Trompiae con iniziative di altri comuni. Il metodoche più dà risultati sembra essereun sistema misto che combini <strong>il</strong> ritiro adomic<strong>il</strong>io con formule di conferimento<strong>del</strong>l’indifferenziata a cassonetti dotati dicalotta, come succederà a breve a Concesioe nel 2013 a Sarezzo. Un sistemache fa perno su piccoli grandi gesti chepossono cambiare in meglio la gestionedei rifiuti e <strong>il</strong> rispetto <strong>del</strong> territorio. Inoltre,garantire la salvaguardia di quest’ultimonon è compito solo dei cittadini attraversocomportamenti esemplari, masoprat<strong>tutto</strong> di coloro che amministranoun patrimonio che non è loro. E allorache dire su chi anche in Valtrompia si staponendo <strong>il</strong> tema <strong>del</strong>la cementificazione,mentre alcuni altri si ostinano a costruirecase che probab<strong>il</strong>mente nessuno abiteràper fare cassa? Come è certamenteut<strong>il</strong>e chiedersi quali saranno le politicherelative alla questione <strong>del</strong>la depurazionee allo stato <strong>del</strong>le acque <strong>del</strong> fiume Mella.Il dibattito è meritorio e penso che i cittadiniapprezzeranno. Alcuni mesi fa, aBornato, in una tavola rotonda sul tema<strong>del</strong> benessere interno lordo ricordavociò che <strong>il</strong> vescovo aveva detto ai giovanibresciani alla Gmg di Madrid: “Servestudio, servono competenze perché nascanonuove buone e grandi idee, attuab<strong>il</strong>iper <strong>il</strong> bene <strong>del</strong>la comunità”. Credovalga per <strong>tutto</strong> ciò che concerne la qualità<strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>le persone, anche per lasalvaguardia <strong>del</strong> territorio. Serve sensodi responsab<strong>il</strong>ità, soprat<strong>tutto</strong> servonoscelte ponderate perché ciò che si decideoggi non venga pagato domani dallefuture generazioni.


2<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 2012Sito:www.lavoce<strong>del</strong>popolo.itPrimo pianoL'indagine sui rifiutiIn questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto riguarda la gestione dei rifiutiin Valtrompia. A gestire <strong>il</strong> servizio è Asvt, società che vede come soci di maggioranzaal 51% gli enti pubblici (l’altro 49% è controllato da A2A): dunque, abbiamosentito <strong>il</strong> suo presidente Diego Toscani, che ha <strong>del</strong>ineato un futuro basatosu un sistema misto di ritiro a domic<strong>il</strong>io e conferimento al cassonetto <strong>del</strong>l’indifferenziatodotato di calotta. Il primo metodo già sperimentato dal Comune di Gardone,<strong>il</strong> secondo pronto a partire a Concesio e nel 2013 a Sarezzo. Per l’Alta Vallesi è espresso <strong>il</strong> sindaco di Pezzaze Sergio Richiedei, evidenziando come <strong>il</strong> problemaprincipale per gli 8 comuni montani riguardi i rifiuti ingombranti.Asvt. Parla Diego Toscani, presidente <strong>del</strong>l’azienda che gestisce i rifiuti a Sarezzo, V<strong>il</strong>la, Gardone e in Alta Valle“Diversificare l’offerta in base alleesigenze specifiche <strong>del</strong> territorio”“Il futuro andrà costruitoadottando sistemi mistidi raccolta a domic<strong>il</strong>ioe conferimento<strong>del</strong>l’indifferenziata alcassonetto. Da settembreuna campagna dieducazione nelle scuole”di Andrea Alesci È Asvt che gestisce la raccolta deirifiuti negli otto Comuni <strong>del</strong>l’Alta Vallee nei tre centri di Gardone, Sarezzo eV<strong>il</strong>la Carcina. “Il nostro è un impegnoportato avanti da anni secondo principidi trasparenza (gli stessi enti localisono proprietari al 51% <strong>del</strong>l’aziendadi Valle, mentre <strong>il</strong> restante 49% è diA2A) e cercando di trovare soluzioniche potessero migliorare le condizioniambientali <strong>del</strong>la Valtrompia – dice<strong>il</strong> presidente Asvt Diego Toscani –.Specie negli ultimi anni abbiamo riscontratola necessità di aumentarela raccolta differenziata, adottandoIl presidente Diego Toscaninuove formule: ossia un sistema di tipomisto che contemperi la raccoltaa domic<strong>il</strong>io e <strong>il</strong> conferimento direttoai cassonetti. Proprio in questo mesedi febbraio compie un anno la sperimentazioneeffettuata col Comune diGardone Val Trompia sulla raccoltaporta a porta. I risultati sono stati interessantima non ancora sufficientiper fare <strong>il</strong> salto di qualità che ci consentirebbedi raggiungere la fatidicaquota <strong>del</strong> 65%”. Una soluzione, quella<strong>del</strong> sistema misto, sulla quale i verticidi Asvt vogliono spingere con decisione,specie con l’introduzione deicassonetti dotati di calotta per l’indifferenziato,e cercando comunque didiversificare l’offerta anche in basealle esigenze specifiche <strong>del</strong> territorio.“Insistere sulla differenziata – continuaDiego Toscani – è la direttiva daseguire, però, dobbiamo tenere contoanche <strong>del</strong> fatto che vanno studiati pianidifferenti a seconda dei comuni neiquali si opera, con quelli situati in AltaValle che già riescono a smaltire megliole frazioni organiche disperdendolenell’ambiente di tipo montano,mentre vanno perfezionati i servizi diraccolta a domic<strong>il</strong>io, ad esempio, peri rifiuti ingombranti. Al momento sonoscaduti i contratti con le otto municipalità<strong>del</strong>l’Alta Valle, ma la gestione èstata prorogata sino al termine <strong>del</strong>l’anno2012; dopo aver scoperto che per <strong>il</strong>gas alcuni comuni sono stati accorpatialla Valsabbia, rimaniamo in attesa <strong>del</strong>mese di giugno, quando conosceremogli Ambiti d’autorità territoriale ancheper i rifiuti”. Differenziare è dunque laparola d’ordine di un tempo modernoche deve avere <strong>del</strong>le regole calatedall’alto, ma deve soprat<strong>tutto</strong> avereorigine da una motivazione personaleall’impegno per l’ambiente. “L’educazionee la correzione <strong>del</strong>le abitudini diciascuno di noi – chiude <strong>il</strong> presidenteAsvt – sono linee guida imprescindib<strong>il</strong>i.Per questo ci stiamo adoperandoproprio in questi mesi per rafforzare iconcetti di ‘riciclaggio’ e ‘raccolta differenziata’negli istituti di ogni ordinee grado <strong>del</strong>la Valle, perché dal prossimoanno scolastico le idee possanodivenire progetti concreti anche fra ibanchi di scuola”.Gardone. A un anno dall’inizio <strong>del</strong>la raccolta a domic<strong>il</strong>io di carta, plastica e vetro l’indifferenziata giù <strong>del</strong> 13%Risultati incoraggianti dalla sperimentazione <strong>del</strong> “porta a porta” Buone notizie per l’ambiente aGardone Val Trompia, da quando unanno fa venne introdotta la raccoltadifferenziata porta a porta per alcunefrazioni di rifiuto. Un sistema natonell’ambito <strong>del</strong>la collaborazione fral’amministrazione gardonese e Asvt,che si occupa di passare per ogni abitazionea raccogliere carta, vetro eplastica. Un impegno che l’Aziendadi Valle porterà avanti per l’anno avnirea fronte di un contratto di circa 1m<strong>il</strong>ione e 300m<strong>il</strong>a euro, assolvendo avarie mansioni che, oltre alla raccoltadifferenziata, includono <strong>il</strong> mantenimento<strong>del</strong>le aree verdi <strong>del</strong> territorio,la pulitura dei muri da scritte fattecon bombolette e la gestione <strong>del</strong>l’isolaecologica. “Il rapporto con Asvt – dicel’assessore ai <strong>La</strong>vori pubblici, FaustoGamba – è stato sinora molto proficuoe l’esperimento avviato a inizio 2011con <strong>il</strong> ‘porta a porta’ sta dando dei risultatiincoraggianti, portando a unariduzione <strong>del</strong>l’uso di cassonetti peri rifiuti indifferenziati nell’ordine dei13 punti percentuali. Dopo un avvioun po’ titubante, non appena la genteha cominciato a memorizzare i giornidi plastica, vetro e carta e ha compresoquali rifiuti rientrassero nelle trecategorie, <strong>il</strong> meccanismo non ha piùavuto intoppi”. Un’attenzione alla cura<strong>del</strong>l’ambiente, che i cittadini hannosv<strong>il</strong>uppato con un mo<strong>del</strong>lo replicab<strong>il</strong>eanche in altri comuni <strong>del</strong>la Valtrompia,sia a livello domestico che fra gli esercizicommerciali <strong>del</strong> territorio. “Sullascorta <strong>del</strong>la crescita di senso civico –continua l’assessore Gamba – cercheremodi estendere <strong>il</strong> progetto ‘porta aporta’ anche alle frazioni di rifiuti organici(<strong>il</strong> famoso umido); inoltre, proseguiremonella campagna di sensib<strong>il</strong>izzazioneanche attraverso le scuole,in modo che le generazioni <strong>del</strong> futurocrescano abituate a riciclare per viverein un ambiente più sano”.


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E-ma<strong>il</strong>:<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiavaltrompiavocemedia.it febbraio 20125<strong>La</strong> parolaai lettori”Vota <strong>il</strong> tuo bouquet” con DanielÈ stato lanciato in rete da “Daniel <strong>La</strong>boratorio Floreale” di Sarezzo un originaleconcorso che vede protagonisti gli sposi di tutte le età. “Vota <strong>il</strong> tuo bouquet”è <strong>il</strong> nome <strong>del</strong>l’evento fatto partire attraverso Facebook qualche settimana fa, alquale partecipare caricando una foto degli sposi e <strong>del</strong> bouquet portato al matrimonio,che poi verrà votata dagli utenti tramite <strong>il</strong> pulsante “Mi piace”. Realizzatoin collaborazione con Agenzia Jarvis Viaggi & Vacanze, <strong>il</strong> concorso mettein palio per <strong>il</strong> vincitore <strong>del</strong> bouquet più cliccato entro l’11 maggio un cofanettoche include un weekend per due persone con pernottamento e prima colazionein un hotel 4 stelle. <strong>La</strong> data ultima per l’invio <strong>del</strong>le fotografie è <strong>il</strong> 30 apr<strong>il</strong>e 2012.LLETTEREAd ogni lavorouna responsab<strong>il</strong>itàEgregio direttore,da tempo vado sostenendo che inItalia è quasi scomparso <strong>il</strong> senso <strong>del</strong>dovere e <strong>del</strong>la responsab<strong>il</strong>ità, quindic’è urgenza di ridisegnare regoledi convivenza civ<strong>il</strong>e e sociale, di rivederee aggiornare tutta l’organizzazione<strong>del</strong> lavoro, di investire risorsee offrire esempi, affinché l’approcciodei giovani con <strong>il</strong> lavoro avvengaattraverso adeguate preparazionee formazione di base. Sono semprepiù convinto che la professionalitàe l’impegno pratico sono lecondizioni essenziali perché qualsiasiattività lavorativa sia svolta nelmiglior modo e possa tornare ut<strong>il</strong>eall’intera comunità. Insomma, ciascunodovrebbe sentirsi orgogliosodi svolgere bene <strong>il</strong> proprio lavoro,di assicurare determinati servizi allapersona. Viceversa, senza preparazionee un minimo di “amore” per<strong>il</strong> proprio lavoro i risultati complessivisono mediocri. Questa dovrebbeessere la regola generale per qualsias<strong>il</strong>avoro o professione. Ma ci sonoruoli dirigenziali, tra l’altro benretribuiti, che devono essere assunticon piena responsab<strong>il</strong>ità. Di frontea un disastro colposo è essenzialeporre sotto accusa la leggerezzacon la quale vengono svolti determinaticompiti al comando di un aereoo di un’imbarcazione, dove coloroche guidano stanno svolgendo laloro alta professione e non possonoconcedersi momenti di festa, e neppureassecondare richieste rischiose.Ciò va fatto con pieno senso diresponsab<strong>il</strong>ità individuale. Nella vita<strong>del</strong>le persone ci sono momenti diimpegno gravoso, altri di relax e diriposo: basta osservarli nel rispettivotempo assegnato. Voglio sperareche si apra una profonda riflessioneche porti condividere alcune regoledi garanzia, che diventino prassicomune esercitando ciascuno <strong>il</strong> proprioruolo.Giuseppe DelfrateIL MEGLIO DELLA VALTROMPIA“Nostrano Valtrompia”in tv con MelaverdeL’Alta Valle in tv con una <strong>del</strong>le sueeccellenze: <strong>il</strong> formaggio nostrano.Domenica 12 febbraio è statolui protagonista a “Melaverde”,programma settimanale condotto dalcritico gastronomico Edoardo Raspelli.Un’incursione <strong>del</strong>la tv nazionale allascoperta dei pascoli <strong>del</strong>l’Alta Valle, in unterritorio dove resiste un’agricoltura fattadi piccole aziende fam<strong>il</strong>iari sparse sulterritorio per ammirare quel “NostranoValtrompia” che attende <strong>il</strong> 15 apr<strong>il</strong>e per <strong>il</strong>riconoscimento da parte <strong>del</strong>l’Europa<strong>del</strong> marchio Dop rincorso da dieci anniGiornali <strong>del</strong>la ComunitàPubblichiamo questa volta <strong>il</strong> bollettino“Comune marchenese” <strong>del</strong>le parrocchiedi San Giacomo in Cesovo e deiS. Pietro e Paolo in Marcheno. In primopiano un approfondimento <strong>del</strong> papaBenedetto XVI sull’educazione dei giovanialla giustizia e alla pace. Dettaglisul sito www.parrocchiamarcheno.itRadio <strong>Voce</strong>Spazio all'informazione nazionale ogniora e a quella locale con 6 edizioni giornalieredal lunedì al venerdì. Intrattenimentodalle 10.30 alle 13 con <strong>il</strong> contenitore“<strong>Voce</strong> Mattina”, al pomeriggio lacomicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazioallo sport: dalle 14 alle 15 <strong>il</strong> calciocon “100% Brescia”, mentre la domenicale radiocronache <strong>del</strong> Basket Brescia.fm 88.3 88.5Brescia e ProvinciaIL PEGGIO DELLA VALTROMPIALe case invendute<strong>del</strong>la ValgobbiaSono circa 100m<strong>il</strong>a i metri quadrati diimmob<strong>il</strong>i non venduti nel comune diLumezzane, attanagliato da una crisi<strong>del</strong> mattone che dura da una decinad’anni. Aggirandosi per l’esteso territoriolumezzanese si possono scorgeretipologie differenti di abitazione: grandiv<strong>il</strong>le, case a schiera, appartamenti,uffici, capannoni industriali. Uno stato diabbandono in parte dovuto al periodo dicrisi economica, in parte alla migrazionedi molte imprese e ai dipendenti che v<strong>il</strong>avorano e alla moderna tendenza versonuclei fam<strong>il</strong>iari sempre più ristretti.Bestemmie in campoSi è dovuta formulare una legge cheproibisce le bestemmie in campo, punendocon la prova Tv un comportamentoche doveva essere normale calciatoriche dovrebbero essere esempi.Certo, lo spunto è giusto, punisce gliatteggiamenti blasfemi, ma un’incongruenzarimane, perché la contesa siscatena poi nell’analizzare alla moviolase le parole pronunciate siano o menobestemmie. Eppure, nel Regolamento<strong>del</strong> Giuoco <strong>del</strong> calcio sta scritto allaRegola 12 (paragrafo “Infrazioni passib<strong>il</strong>idi espulsione”): “Un calciatore titolare,di riserva o sostituito deve essereespulso se usa un linguaggio o fa deigesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi”.Rieducare sarebbe <strong>il</strong> comportamentopiù corretto, così come viene fatto nelcampionato <strong>del</strong> Csi (Centro sportivo italiano),dove le bestemmie sono punitecon <strong>il</strong> cartellino rosso per <strong>il</strong> significatoche portano con sé e non per l’interpretazionemediata di un labiale.Carlo GuareschiQuanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsab<strong>il</strong>ità dei firmatari <strong>del</strong>le lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggib<strong>il</strong>e nome, cognome,indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possib<strong>il</strong>e l’identificazione. <strong>La</strong> redazione si riserva <strong>il</strong> diritto di sintetizzare, senza alterarne <strong>il</strong> senso, i contributi ritenuti troppolunghi (massimo 1500 battute). <strong>La</strong> pubblicazione di una lettera non implica la condivisione <strong>del</strong> suo contenuto da parte <strong>del</strong>la direzione <strong>del</strong> giornale. Non saranno pubblicate lettere giàapparse su altri organi di stampa. Scrivete a “<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via ma<strong>il</strong> a valtrompia@vocemedia.it.


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 20127SpecialeSarezzoAssegni e borse di studio per gli studentiVenerdì 17 alle 20.30 al teatro S. Faustino l’amministrazione comunale consegneràgli assegni di studio e le borse di studio per l’anno scolastico 2010/2011 aglistudenti saretini <strong>del</strong>le superiori, come già da alcuni anni viene fatto grazie ancheal sostegno di alcune ditte e associazioni locali. Gli assegni di studio avrannoimporti variab<strong>il</strong>i da 100 a 300 euro e saranno erogati considerando sia <strong>il</strong> meritoscolastico sia la situazione economica fam<strong>il</strong>iare valutata attraverso lo strumento<strong>del</strong>l’Isee. Per quanto riguarda le borse di studio, invece, saranno erogate solo inrelazione al merito scolastico, variando da un minimo di 250 euro (per le classi secondee terze) a un massimo di 350 euro (per le quarte e le quinte).Storia e numeri. Da venerdì 17 a martedì 21 febbraio torna la sagra di Sarezzo<strong>La</strong> fiera per S. Faustino<strong>del</strong>la festa è andato affiancandosinel corso dei secoli quello brioso<strong>del</strong>la sagra paesana, arricchito giànelle epoche passate da numerosibanchetti e bancarelle: quest’anno,però, saranno addirittura 200quelle pronte a snodarsi nel weekenddi sabato 18 e domenica 19febbraio fra le vie Ba<strong>il</strong>o, Zanar<strong>del</strong>li,IV Novembre, Dossena prima dicongiungersi tutte in piazza CesareBattisti, in un mescolarsi di zucdiAndrea AlesciQualche bianco ricordo sui tettifarà da contorno quasi magico allafiera di San Faustino che i bambinidi tutta la Valle attendono con trepidanteattesa ogni anno.Un caravanserraglio di 47 attrazioniche riempiranno le stradedi Sarezzo da venerdì 18 a martedì21 febbraio, giorno di chiusuradedicato a bambini e ragazzi coni biglietti omaggio per salire sullegiostre dalle ore 13 alle 19. Già nelMedioevo San Faustino e Giovitavenivano ricordati in due feste: <strong>il</strong>15 febbraio (data <strong>del</strong> martirio) e <strong>il</strong>9 maggio (data <strong>del</strong>la traslazione deicorpi nella chiesa di San FaustinoMaggiore).Così, nel corso <strong>del</strong> tempo <strong>il</strong> paesesaretino cominciò in quei periodiad animarsi, con le bancarellericche di merci che riempivanola piazza e ragazzi che correvanoschiamazzanti per le vie <strong>del</strong> centrostorico. Poi, al carattere religiosocherosi profumi che s’attaccano aicappotti e si trasformano immediatamentein ricordi <strong>del</strong>le fiere passate,quelle a cui s’è partecipato dapiccoli e quelle che affondano leradici in tempi più remoti, quandoSan Faustì era popolato da esibizionidi saltimbanchi, domatori dibestie, ballerine, acrobati e piccolisemplici giochi con cui trascorreregiornate di svago. Così un tempo,come adesso.Civiche benemerenzeUna tradizione nella tradizione: leciviche benemerenze dentro la fieradi S. Faustino. Per <strong>il</strong> quarto annol’amministrazione assegnerà “Faustinodi bronzo” e “Faustino d’oro” aquei cittadini che “con opere o conl’esempio nel campo di scienze, lettere,arti, economia, lavoro, scuola,sport, per iniziative di carattere sociale,assistenziale e f<strong>il</strong>antropico, perparticolare collaborazione alle attività<strong>del</strong>la pubblica amministrazione,per atti di coraggio e abnegazionecivica, abbiano dato lustro al Comunedi Sarezzo e alla sua comunità”.Civiche benemerenze che verrannoconsegnate venerdì 17 febbraioalle ore 20.30 al teatro S. Faustino,equamente ripartite fra oro e bronzo.Dunque, “Faustino di bronzo”al Gruppo Alpini di Sarezzo per “<strong>il</strong>grande lavoro svolto a favore <strong>del</strong>lacomunità saretina” ed a TeresinaPescatori “per <strong>il</strong> suo impegno nellasalvaguardia <strong>del</strong>le tradizioni e <strong>del</strong>lacultura attraverso la divulgazione<strong>del</strong> dialetto”. “Faustino d’oro” inveceper Guido Sandrini “capace ditrasformare <strong>il</strong> suo bisogno di aiutoin un dono agli altri”; infine, premiodorato anche alle associazioni Combattenti- reduci e simpatizzanti - <strong>del</strong>lesezioni di Sarezzo, Zanano e PonteZanano per “<strong>il</strong> loro prezioso operatoa nome <strong>del</strong>le generazioni passate,presenti e future”.


FEBBRAIO MARZO APRILE


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 20129SpecialeSarezzoVenerdì 17 febbraio tributo a Enzo JannacciPrima <strong>del</strong>la cerimonia di consegna <strong>del</strong>le civiche benemerenze venerdì 17 alle ore20.30, <strong>il</strong> teatro S. Faustino accoglierà sul palco Alessandro Pazzi e Franco Brerain un tributo a Enzo Jannacci dal titolo “Ma cosa vuoi che sia!”. Un concerto perun artista poliedrico che da decenni canta con graffiante ironia, apparente leggerezzae straordinaria semplicità. Jannacci ha raccontato piccole storie di gentecomune: matti, anziani, barboni, bambini e adulti mai cresciuti. L’attore AlessandroPazzi e <strong>il</strong> musicista Franco Brera (figlio <strong>del</strong> grande Gianni) compiranno unviaggio nell’universo Jannacci, un universo popolare dove la risata si unisce allamalinconia <strong>del</strong>le nebbie di una Lombardia tanto odiata quanto amata.Mostra fotografica/1. L’esposizione di Manuel Colombo ed Eleonorita AcquavivaUn viaggio nel “diverso”Fino al 21 febbraioa V<strong>il</strong>la Usignolo novepannelli che unisconofotografia, body art epoesia per indagarealtrettante diversitàdi Andrea AlesciUn'immagine <strong>del</strong>la mostra “(di)versi, la libertà è diversità” Spaventa sempre <strong>il</strong> diverso.Quella devianza rispetto a una normalitàimpercettib<strong>il</strong>mente acquisitacome “giusta”. Così ci calanoin una sorta di Spoon River <strong>del</strong>lediversità Manuel Colombo ed ElonoritaAcquaviva che, con la collaborazionedi Stefania Balotelli e lacura <strong>del</strong> “Gruppo fotografico Sarezzo”,allestiranno una mostra neglispazi di V<strong>il</strong>la Usignolo. “(di)Versi,la libertà è diversità” è <strong>il</strong> titolo diquesto viaggio fotografico nei meandri<strong>del</strong>l’animo umano attraversole immagini, la body art, la poesiae la musica.“Diversi – spiega <strong>il</strong> fotografo ManuelColombo – sono quelle categoriedi persone che la società, <strong>il</strong>uoghi comuni e l’ignoranza hannomesso ai margini, etichettandoliinesorab<strong>il</strong>mente, ed erroneamente,come diverse. In questa mostraabbiamo identificato nove ‘diversità’,categorie di persone che, senzacolpe dirette, vengono etichettatee marchiate. Inesorab<strong>il</strong>mentee senza via di scampo: anoressia,donne che hanno subito violenza/molestia, aborto, omosessualità,depressione, obesità, dipendenza,disoccupazione”. Diversità tangib<strong>il</strong>ie altre sott<strong>il</strong>i ma allo stesso modofatalmente presenti e trasformatedal senso comune in “categorie”.Un percorso che Manuel Colomboed Eleonorita Acquaviva hanno ideatoe messo in pratica per colpire,con l’aiuto <strong>del</strong>le parole di StefaniaBalotelli, lo spettatore: messo aconfronto diretto con persone “diverse”che lo guardano da pannellia sfondo nero per stringerlo inun’ideale comunanza. Perché divers<strong>il</strong>o siamo tutti.<strong>La</strong> mostra “(di)Versi, la libertà è diversità”rimarrà aperta presso V<strong>il</strong>laUsignolo (via Verdi 60) da sabato18 a lunedì 20 febbraio (ore 10/12e 15/18).Uno shooting su“Madama Butterfly”Domenica 19 febbraio si tiene all’internodi V<strong>il</strong>la Usignolo (ore 15/19)un evento molto particolare dedicatoagli appassionati fotografi. Sitratta di “Madama Butterfly”, shootingdi gruppo con la make up artistEleonorita Acquaviva e la mo<strong>del</strong>laElisa Forcella, a cura di S<strong>il</strong>vano Peroni<strong>del</strong> “Gruppo fotografico Sarezzo”.Pinkerton è tornato, tre lunghianni sono passati e la giovane Cho<strong>tutto</strong> si aspetta fuorché <strong>il</strong> tradimento<strong>del</strong> suo grande amore; finalmentesola, lontana dalle um<strong>il</strong>iazioni, lagiovane Geisha medita <strong>il</strong> più disperatodei gesti. Questa è la breve sinossi<strong>del</strong>l’opera Pucciniana qui reinterpretatadalle pregevoli mani diEleonorita Acquaviva, che trasformeràla giovane fotomo<strong>del</strong>la modeneseElisa Forcella in una moderna“Madama Butterfly” pronta a calarsinella ultime ore di vita <strong>del</strong> personaggioPucciniano. E pronta a mostrarsiagli scatti dei fotografi presentiall’interno di V<strong>il</strong>la Usignolo.Massimo 10 partecipanti. Per informazionimandare un’e-ma<strong>il</strong> a polafoto.s<strong>il</strong>vano@gma<strong>il</strong>.com.Mostra fotografica/2. A V<strong>il</strong>la Usignolo dal 18 al 21 febbraio <strong>il</strong> percorso d’istantanee fatto da Alan Marcheselli“Nyotaimori”, sguardo in polaroid sulla femmin<strong>il</strong>ità orientale Hanno <strong>il</strong> gusto antico <strong>del</strong>le polaroidle figure di donne che vengonosvelate dall’occhio (occidentale) diAlan Marcheselli in un’indagine allascoperta di un mondo (orientale) depositatosinel nostro immaginario comefogli di carta velina sovrapposti.“Nyotaimori” (letteralmente “Presentazione<strong>del</strong> corpo femmin<strong>il</strong>e”) è <strong>il</strong> titolodi una mostra fotografica curata daS<strong>il</strong>vano Peroni <strong>del</strong> “Gruppo fotograficoSarezzo” e messa in opera dall’ab<strong>il</strong>eAlan Marcheselli dopo un lavoro di ricercadurato un anno col quale scopreIl fotografo Alan Marcheselliquelle donne orientali che nel mondomoderno sono protagoniste di una rivoluzionemanga.“L’allestimento – spiega proprio Marcheselli– è una miscellanea di corpi econtestualizzazioni che narrano brevistorie come fumetti, presentando lafisicità, la <strong>del</strong>icatezza, la femmin<strong>il</strong>ità<strong>del</strong>la donna come piccole portate dagustare lentamente, cogliendone congli occhi i molteplici sapori”. Fondatore<strong>del</strong> movimento dei polaroiders,l’autore presenta lavori eseguiti conpellicole a sv<strong>il</strong>uppo immediato polaroidFujif<strong>il</strong>m, che fanno <strong>del</strong>la fulminantechiarezza <strong>il</strong> loro principio fondante,senza artifici digitali di sorta. Allestitapresso la struttura di V<strong>il</strong>la Usignolo invia Verdi 60, con l’inaugurazione previstaper domenica 19 febbraio alleore 11. <strong>La</strong> mostra sarà comunque visitab<strong>il</strong>egià da sabato 18, con chiusuramartedì 21 febbraio secondo i seguentiorari: dalle ore 10 alle 12 e dalle 15alle 18. Per maggiori informazioni sulsocial network dedicato alla fotografiaistantanea visitare <strong>il</strong> sito web www.polaroiders.it.


10<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 2012Sito:www.lavoce<strong>del</strong>popolo.itSpecialeSarezzo”Il resto è fiera” e un incontro su InternetSono molti altri gli appuntamenti messi in calendario dall’amministrazione nelprogramma de “Il resto è fiera”. Una serie di incontri, spettacoli, proiezioni cinematografiche,presentazioni di libri, mostre che animeranno la vita culturalesaretina sino a primavera inoltrata. Nel flor<strong>il</strong>egio di eventi spicca anche l’incontrodi formazione di giovedì 23 febbraio presso <strong>il</strong> teatro S. Faustino, ore 20.30 sultema “Internet! Figli (dentro), genitori (fuori)”. A fare da relatori Flavio Ravasio(esperto in educazione <strong>del</strong>l’Aispa), Domenico Geracitano (collaboratore tecnico<strong>del</strong>la Polizia di stato) e la prof.ssa <strong>La</strong>ura Carlini (insegnante di Tecnologia allascuola “G. <strong>La</strong> Pira” ed esperta in didattica assistita dalle nuove tecnologie).Musica. Venerdì 24 di scena al S. Faustino gli “Smooth Criminals”, tribute band ufficiale <strong>del</strong> cantante americanoQuando rivive Michael JacksonUno spettacolo unico nelsuo genere e dedicatointeramente al re <strong>del</strong>pop, con protagonistigli 11 artisti <strong>del</strong>la bandguidata da Roy Paladini,la voce italianapiù fe<strong>del</strong>e all’originaledi Rosa Casari A giugno saranno già tre gli annitrascorsi dalla morte di MichaelJackson, da sempre in lotta conla sua identità umana ma innegab<strong>il</strong>mentecapace di diventare unastella nel firmamento <strong>del</strong>la musica.Venerdì 24 febbraio alle ore 20.30presso <strong>il</strong> teatro San Faustino di Sarezzosaranno gli “Smooth Crimininals”,tribute band ufficiale <strong>del</strong><strong>La</strong> locandina <strong>del</strong>lo spettacolocantante americano a celebrarne <strong>il</strong>ricordo in un evento che permetteràai fan di Jackson di rivivere <strong>il</strong> sognodi un artista che ha fatto <strong>del</strong>lasua vita uno spettacolo.Unica band attualmente in circolazionein grado di ricreare l’atmosfera,le emozioni e l’impatto di unconcerto <strong>del</strong> re <strong>del</strong> pop, gli “SmoothCriminals” sono composti dauna formazione di undici artisti;fra di essi Roy Paladini, la voceitaliana più fe<strong>del</strong>e all’originale, ingrado insieme agli altri componenti<strong>del</strong>la band di offrire uno spettacolounico nel suo genere. Video, coreografieed effetti pirotecnici accompagnerannole canzoni più belle diMichael Jackson, così come lui leaveva concepite, sia dal punto divista musicale che scenografico.Alle sue indubbie doti vocali, RoyPaladini unisce grandi capacitàd’imitatore di Michael Jackson dalpunto di vista coreografico, fisicoe costumistico, trasmettendo sulpalco un’energia e una passioneche non ha eguali.Ad affiancarlo nelle coreografiequattro ballerini professionisti, daanni accaniti seguaci <strong>del</strong> “MichaelJackson style”, e una band di altolivello composta da sei musicisti,che con cura e ricerca <strong>del</strong> suono ricreano<strong>il</strong> tipico sound jacksoniano,completando cosi la line-up. A ciòsi aggiunge l’esecuzione di trucchiscenici ideati dallo stesso MichaelJackson, come la piega a 45° o lasuggestiva, gigantesca ombra proiettatasu tela gigante.Per una sera sarà come se MichaelJackson da Gary - Indiana, fossesul palco di Sarezzo - Valtrompia, astupire <strong>il</strong> pubblico con i suoi acutie quel moon walk che lo fa camminarecome lievitasse nel cielo<strong>del</strong>la musica.


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 201211<strong>La</strong>vori. Sabato 25 febbraio <strong>il</strong> concerto <strong>del</strong>la corale “Paolo VI” diretta da don SalvettiIl restauro <strong>del</strong>la chiesaper Faustino e GiovitaUn’occasione per rivelareparte dei restaurieffettuati all’interno <strong>del</strong>laparrocchiale saretina, lacui storia è legata al cultodei due Santi cavalieri<strong>del</strong>l’ordine equestredi Lia MicaleUno scorcio <strong>del</strong>la parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita Dopo svariati mesi di lavori sabato25 febbraio tutta la comunità saretinapotrà riunirsi alle 20.45 all’interno<strong>del</strong>la parrocchiale dei Santi Faustinoe Giovita per assistere al parziale restaurodi alcune parti interne <strong>del</strong>la storicachiesa , la cui dedicazione risale al1652. “Una chiesa che in questi ultimimesi – dice <strong>il</strong> parroco don Cam<strong>il</strong>lo Pedretti– abbiamo visto adombrata daun grandissimo sipario in tela che mascheravala presenza <strong>del</strong>le impalcature,impedendo l’accesso all’altare maggioree oscurando la vista sulla soasa.Sabato festeggeremo insieme <strong>il</strong> parzialerestauro, prima di poterla ammirarea breve in <strong>tutto</strong> <strong>il</strong> suo splendore”. Unachiesa dedicata a quei Faustino e Giovitache campeggiano proprio nellapala Morettiana <strong>del</strong>la soasa, dipinti comecavalieri <strong>del</strong>l’ordine equestre qualierano, fratelli convertitisi al cristianesimoe vissuti nel I secolo. Perseguitatiin ogni modo dall’imperatore Traianoe portati a M<strong>il</strong>ano, Roma e Napoli peressere d<strong>il</strong>eggiati, rimasero incrollab<strong>il</strong>ialla fede in Cristo e sotto l’imperatoreAdriano furono ricondotti a Bresciaper essere decapitati tra l’anno 120 e140 d.C. nella giornata <strong>del</strong> 15 febbraio.Due Santi cavalieri nel cuore <strong>del</strong>laValtrompia, dove <strong>il</strong> culto giunse nellaprima metà <strong>del</strong> IX secolo grazie alCapitolo <strong>del</strong>la Cattedrale e dei benedettini<strong>del</strong> monastero di San Faustino(che in Valle contavano numerosipossedimenti fondiari). Giunsero poia Sarezzo, che da lunghissimo tempodedica loro una fiera speciale e che sabato25 febbraio alle 20.45 li ricorderàin modo particolare nella chiesa lorodedicata,ascoltando <strong>il</strong> concerto <strong>del</strong>lacorale “Paolo VI” di Brescia, diretta dadon Luigi Salvetti.I vincitori <strong>del</strong> 21°“Premio di pittura”Torna a Palazzo Avogadro <strong>il</strong> “Premiodi pittura - Comune di Sarezzo”con 75 opere visitab<strong>il</strong>i sabato18 (ore 15/20.30), domenica 19(ore 15/20.30), lunedì 20 (ore 10/20)e martedì 21 (ore 10/18). Vincitrice“Destrutturazione dinamica” (nellafoto) <strong>del</strong> pittore Ezio Arosio, che riceverà2m<strong>il</strong>a euro messi in palio dalComune. Al 2° (Elio Zorzi con “Conversazione”)premio di 1.000 eurofornito da Asvt. Vi sono poi sei artistiche riceveranno premi di 800euro elargiti da privati quali la dittaDega e Grazioli di Manerbio, la PromoticaS.r.l. di Desenzano, l’EnolgasBonomi S.p.a. di Concesio, le AcciaierieVenete S.p.a., la Pinti Inox S.p.a.di Sarezzo e la Gielle Costruzioni diSarezzo: questi artisti sono GiancarloBarbieri (“Memoria”), Paolo Volpi(“Paesaggio urbano”), Franco Nannini(“Reliquia”), Mario Tettamanti(“Rapporto clienti”), Ugo Rassatti(“Un passato d’amore”), Tiziano Calcari(“Foss<strong>il</strong>e”). <strong>La</strong> giuria ha poi segnalatoanche altre opere di pregio:Giovanni Alberti (“Energia positivae negativa”), Giovan Battista Quarena(“Identità”), Paolo Gheda (“Falegnamial lavoro”). <strong>La</strong> premiazioneavverrà lunedì 20 febbraio alle ore18 presso Palazzo Avogadro.di Marconi ManuelaNEGOZI E UFFICI - APPARTAMENTI - SCALE CONDOMINIALIVETRATE - TRATTAMENTO PAVIMENTI IN COTTO, MARMO,PIETRA ECC...LA NOSTRA IMPRESA É ATTREZZATA CON MODERNIMACCHINARI PROFESSIONALISISTEMAZIONI DI GIARDINI E POTATURE VARIESVUOTAMENTO CANTINE E SOLAIPREVENTIVO GRATUITO331 5447873 - 331 5447884 - www.cenerentolapulizie.it


12<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 2012Sito:www.lavoce<strong>del</strong>popolo.itAlta ValleLodrinesi ad Hardemann per don PrandiniNel pomeriggio di Natale <strong>del</strong> 1986 ad Hardemann, in Bolivia, perdeva la vita <strong>il</strong>missionario di Lodrino padre Remo Prandini: stava attraversando, con in spalla labicicletta e gli zaini dei doni per i bambini dei v<strong>il</strong>laggi <strong>del</strong>la missione, un fiumerigonfio d’acqua che lo travolse. Nel suo nome opera laggiù, con le missionarieDottrina Cristiana <strong>del</strong>l’Aqu<strong>il</strong>a, la onlus Amici di Padre Remo: 120 adozioni in essere,scuole, e ora stanno terminando un v<strong>il</strong>laggio tipo “Marcolini” di 32 casette.Nel giorno di Natale un gruppo era ad Hardemann per ricordare <strong>il</strong> missionario alquale hanno dedicato <strong>il</strong> bel libro “Destinazione... Bolivia”, e per inaugurare seinuove costruzioni consegnate ad altrettante famiglie. (e.b.)Marcheno. <strong>La</strong> storia <strong>del</strong>la signora Antonietta Bertussi, storica perpetua di Cesovo<strong>La</strong> devota Antoniettadi Edmondo Bertussi Da non molto a Cesovo di Marcheno,in s<strong>il</strong>enzio, se n’è andataAntonietta Bertussi: bastava dire <strong>il</strong>suo nome e tutti, non solo al paese,sapevano che si parlava di lei, unadonna unica nella storia <strong>del</strong>l’anticoborgo medioevale.Era vicina ai 90 che avrebbe compiutoin questi giorni di febbraio:per oltre 70 è stata testimone preziosae protagonista nella vita <strong>del</strong>lasua comunità. Infatti, già negli annibui <strong>del</strong>la guerra frequentava la canonica<strong>del</strong>l’indimenticato don BernardoButturini, parroco a Cesovodal 1932: quando lui perse entrambii genitori, divenne la “perpetua”,devota e senza peli sulla lingua,per sempre.<strong>La</strong> devozione ai suoi sacerdoti eraleggendaria, ma sapeva anche esseresevera cittadina. In quella posizionevisse gli anni <strong>del</strong>la Resistenza(Marcheno era la contrada <strong>del</strong>ribelle): ricordava sempre comedopo un pressante interrogatorioin caserma a Brozzo senza alcun risultatol’ufficiale tedesco lasciò andareDon Butturini dicendogli: “Leiè un padre di tutti...”. Custode fe<strong>del</strong>edi segreti (chissà quanti ne haportati nella tomba), ma capace diparlare eccome. Quando negli anni<strong>La</strong> signora Antonietta Bertussi col vescovo Luciano Monari<strong>del</strong> dopoguerra don Bernardo si impegnònella ”impresa” <strong>del</strong>la stradacarrozzab<strong>il</strong>e da Marcheno a Cesovola canonica era un porto di maredi tecnici e politici, ma la madiaera sempre vuota e lei rimediava.<strong>La</strong> Comunità fu la sua famiglia. Impersonavala donna di fede attiva:“Io non ho mai provato la malinconia”,diceva. Anche negli ultimianni aveva le sue api, <strong>il</strong> suo orto,curava ancora la chiesa. Quandocostretta dalle condizioni di saluteaccettò di lasciare la sua per laCasa di riposo, si sentì una piantastrappata: pochi mesi ed è tornataper l’eterno riposo nella suaCesovo.Bovegno e <strong>il</strong> nuovomezzo antincendioIl Gruppo Protezione civ<strong>il</strong>e e Antincendiodi Bovegno ha festeggiatol’arrivo di un nuovo fuoristrada:un “Tata” con cassone ribaltab<strong>il</strong>e,acquistato con <strong>il</strong> contributo (50%<strong>del</strong> valore) <strong>del</strong>la Fondazione <strong>del</strong>laComunità bresciana, e col sostegnodi aziende e famiglie valtrumpline.Come ha ricordato nel suo brevissimodiscorso <strong>il</strong> presidente DemetrioValentini, la cerimonia ha conclusoun anno particolarmente proficuocol completamento in sede di nuovoampio garage per i quattro fuoristrada,un autocarro e un quad.Il parroco don Alberto Cinghia habenedetto <strong>il</strong> nuovo mezzo e, dopo<strong>il</strong> rituale taglio <strong>del</strong> nastro e l’innonazionale, coordinati da GiambattistaPoli, <strong>il</strong> sindaco Aramini Tulliocon Fausto Perotti per la Provinciae Giampietro Temponi responsab<strong>il</strong>e<strong>del</strong> settore <strong>del</strong>la Comunità montana,hanno consegnato l’attestatoufficiale di benemerenza ad alcunivolontari: Demetrio Valentini,Giangiuseppe Corsini, EnricoTanghetti, Sonia Gatta, VladimiroOmodei, Alan Omodei. Infine, unatarga ricordo al segretario PietroCorsini e omaggio floreale alla madrina<strong>del</strong> labaro Raffaella Tanghetti.(e.b.)Collio. Dopo un lungo cammino iniziato <strong>il</strong> 16 dicembre 2010 con la messa in liquidazione, arriva <strong>il</strong> fallimento<strong>La</strong> stazione sciistica <strong>del</strong>la Pezzeda dà l’addio definitivo alla Siv <strong>La</strong> Siv Spa (98% enti pubblici)proprietaria <strong>del</strong>la stazione sciistica<strong>del</strong>la Pezzeda è fallita. Un misto diincredulità e rammarico in Valle: aCollio si era sperato fino all’ultimonel “miracolo”. Le tappe: 16 dicembre2010 la messa in liquidazione affidataal professionista Ivano Porteri;31 dicembre 2010 apertura degliimpianti grazie all’impegno <strong>del</strong> liquidatore,disponib<strong>il</strong>ità dei dipendentie degli operatori in Pezzeda; marzo2011 chiusura e avvio ipotesi di salvataggiocon affitto d’azienda a unaGli impianti <strong>del</strong>la Pezzedasocietà costituenda di privati; 1 febbraio2012 fallimento con nomina acuratore di Giulio Ferretti, studio inBrescia. È molto chiaro Ivano Porteri,che ha già incontrato <strong>il</strong> liquidatore:“Nonostante l’impegno mio e variincontri sul mio tavolo non è maiarrivata una proposta scritta. Questoha pesato nel rapporto coi creditori(circa 1,2 m<strong>il</strong>ioni). Da parte deglistessi non c’erano posizioni pregiudizialinegative. <strong>La</strong> richiesta <strong>del</strong>la“cordata” di risolvere subito tutti iproblemi pregressi era senza sbocchi.Sono dispiaciuto: ci ho credutofino in fondo. Spero che <strong>il</strong> curatoretrovi una soluzione per i dipendentiche ringrazio: hanno consentito nel2011 l’apertura pur avendo ancorastipendi arretrati”. L’imprenditorelocale Roberto Ronchini, che ha cercatodi mettere insieme la cordata:“Sono rammaricato, io e amici comeFausto Tonassi ci abbiamo creduto.L’avessero fatto anche <strong>il</strong> Comune,maggioranza e minoranza, Comunitàmontana e Provincia, ce l’avremmofatta a ripartire”. (e.b.)


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 201215Neve. Dopo mesi di attesa la dama bianca si è fatta vedere anche in Valle, dove ancora sta su qualche tettoFiocchi di neve sulla ValtrompiaDalla Bassa Valle alle montagne che cingono Collio e San Colombano ha fatto la sua comparsa durante leprime settimane di febbraio quella neve tanto attesa dai bambini e provvisorio tranqu<strong>il</strong>lante per gli adultiUn freddo inverno nevosoNella foto in alto a sinistra troviamo unasuggestiva immagine <strong>del</strong>lo stadio “Comunale” <strong>del</strong>Lumezzane Calcio completamente ricoperto dauna soffice coltre di neve. Procedendo in sensoorario appare la f<strong>il</strong>a di camminatori fermi al primoristoro <strong>del</strong>la Ciaspolario di sabato 4 febbraio,prima di affrontare l’erta salita nel bosco. Poi,uno scorcio <strong>del</strong>la biblioteca comunale <strong>del</strong> Ba<strong>il</strong>odi Sarezzo e, qui accanto, <strong>il</strong> roccolo <strong>del</strong> canaloccin Alta Valle. Sotto una veduta <strong>del</strong>la Media Valleimbiancata e una splendida immagine di unacascata ghiacciata a Marcheno. E tornando versol’alto <strong>il</strong> giardino dei Brehm con la Valle di Sarezzoche si perde nel cielo plumbeo sullo sfondo.


16<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 2012Sito:www.lavoce<strong>del</strong>popolo.itEconomiaSemplificare con le autocertificazioniDallo scorso 1° gennaio è entrata in vigore la nuova normativa di semplificazionein materia di certificazioni, valida per le pubbliche amministrazioni, previstadall'art. 15 <strong>del</strong>la Legge 183 <strong>del</strong>lo scorso 12 dicembre 2011. Tale normativa imponealle pubbliche amministrazioni di accettare dagli utenti solo dichiarazionisostitutive di certificazioni. Il cittadino al quale un ente pubblico richiede, adesempio, un semplice stato di famiglia, non deve più richiederlo personalmente,ma potrà produrre una dichiarazione sostitutiva con le informazioni necessarie.Spetta invece allo stesso ente, pena la violazione dei doveri di ufficio, l’accertamento<strong>del</strong>le informazioni contenute nell’autocertificazione entro 30 giorni.Ex Aato. Presentata in Regione la variante allo schema di collettamento e depurazione per la ValtrompiaUna soluzione per <strong>il</strong> fiume Melladi Marco Zemello <strong>La</strong> soluzione all’annoso problema<strong>del</strong>la depurazione <strong>del</strong>la Valtrompiaha subito in questi giorni una svoltache si auspica possa essere decisivaper imprimere un’accelerazione allarealizzazione <strong>del</strong>le opere necessarieal trattamento <strong>del</strong>le acque reflue <strong>del</strong>lefognature comunali. Dopo alcunimesi di analisi e condivisione sul territoriodi una nuova proposta progettualeelaborata dalla società di gestionedei servizi idrici <strong>del</strong>la valle, Asvtspa, <strong>il</strong> Consiglio di amministrazione<strong>del</strong>l’Ufficio d’Ambito di Brescia, l’entepreposto alla pianificazione e alla regolamentazionedei servizi idrici, hadato nei giorni scorsi formalmente <strong>il</strong>via libera al proseguo <strong>del</strong>l’iter progettualee realizzativo che modifica l’attualeprevisione <strong>del</strong> convogliamentodei reflui all’impianto di Verziano. <strong>La</strong>soluzione proposta prevede in sostanzadi depurare “in loco” le acque reflue<strong>del</strong>la Valle Trompia, ad eccezione <strong>del</strong>Comune di Concesio, con la realizzazionedi due impianti, uno a Marcheno(per 20.000 abitanti equivalenti) aservizio <strong>del</strong>l’Alta Valle, e uno a V<strong>il</strong>laCarcina (per 100.000 a.e.) a servizioIl fiume Mella<strong>del</strong>la Media e Bassa Valle, compreso<strong>il</strong> Comune di Lumezzane. Per <strong>il</strong> Comunedi Concesio viene mantenuto<strong>il</strong> collettamento a Verziano attraversola rete fognaria di Brescia. Questasoluzione presenta una serie di vantaggiche si sono rivelati decisivi perla valutazione positiva <strong>del</strong> Consigliodi amministrazione. Da un lato non èpiù necessaria la realizzazione di uncollettore “dedicato” da Concesio aVerziano che ha incontrato in fase didefinizione progettuale notevoli problemidi individuazione <strong>del</strong> percorsoe parziali resistenze a diverso titolodegli enti coinvolti. Dall’altro, vengonoridimensionate le previsioni di interventosia al depuratore di Verziano,dove si sarebbe dovuto realizzare unaapposita linea di depurazione, sia nelsistema di pretrattamento originariamenteubicato a Concesio.In termini economici i risparmi conseguib<strong>il</strong>isono paragonab<strong>il</strong>i alle risorsenecessarie alla realizzazione deidue nuovi depuratori, fermo restandoche tutti i collettori già realizzati inquesti ultimi anni nella valle non subisconomodificazioni nella nuova ipotesi.L’impegno economico complessivotuttavia può essere distribuitotemporalmente in modo da risultaremeno impattante. Il depuratore previstoa Marcheno, date le dimensioni,non ha tempi lunghissimi di realizzazione,mentre quello di V<strong>il</strong>la Carcina,pur di dimensioni r<strong>il</strong>evanti, può essererealizzato a moduli, consentendodapprima <strong>il</strong> collegamento con <strong>il</strong> collettoredi Valle già realizzato e, in seguito, <strong>il</strong> collegamento di Lumezzaneuna volta completato <strong>il</strong> collettore cheraggiungerà Sarezzo. Questa maggioreelasticità nella realizzazione consenteanche di rispondere in terminipiù efficaci alle contestazioni apertepresso l’Unione Europea nell’ambito<strong>del</strong>le procedure di infrazione comunitariain corso.Non va infine dimenticato che la nuovasoluzione, diversamente dalla precedente,prevede la restituzione <strong>del</strong>leacque depurate al Fiume Mella in ValleTrompia, fornendo maggiori garanziedi rispetto <strong>del</strong> deflusso minimo vitalee più in generale <strong>del</strong>l’ecosistemaconnesso al corso d’acqua.Consulenza. Servizio a cura di Sei2seiconsulting srl di Mazzano (tel. 030.2594020, sito www.sei2seiconsulting.it)Gli impianti a gas e le possib<strong>il</strong>i cause di incidenti domestici Riprendiamo in f<strong>il</strong> rouge <strong>del</strong>le possib<strong>il</strong>ecause e conseguenze di infortunidomestici causati da un errato ut<strong>il</strong>izzodegli impianti alimentati a gas. L’incendioè spesso causato dal cattivo oimproprio uso degli apparecchi o dalladistrazione, come l’avvicinare strofinaccialle fonti di calore o ai fuoch<strong>il</strong>iberi dei bruciatori <strong>del</strong>le cucine, oppureavvicinare troppo alle parti espostedei camini materiali fac<strong>il</strong>mente infiammab<strong>il</strong>i.L’esplosione è originata da unacombustione molto veloce che produceun improvviso e violento r<strong>il</strong>ascio dienergia e si verifica quando una misceladi gas combustib<strong>il</strong>e e ossigeno trovaun innesco. L’esplosione produce gasad alta temperatura e pressione che sitrasmette verso l’esterno con un’ondad’urto che ha effetti tanto maggioriquanto maggiore è la superficie investita:per questo nelle esplosioni dovutea perdite di gas si evidenza conuna certa frequenza l’abbattimento deimuri e <strong>il</strong> conseguente collasso <strong>del</strong>lestrutture ed<strong>il</strong>i. Ma la dispersione diun gas nell’aria non è sempre pericolosa:per essere tale è necessario chela concentrazione in aria <strong>del</strong> gas siacompresa entro un range di valori tra<strong>il</strong> Limite Inferiore di Esplosività (LIE)e <strong>il</strong> Limite Superiore di Esplosività(LSE). Concentrazioni a valori inferiorio superiori al limite non permettono<strong>il</strong> verificarsi di fenomeni per via<strong>del</strong> basso valore di combustib<strong>il</strong>e o dicomburente. Ogni gas ha i suoi personal<strong>il</strong>imiti di infiammab<strong>il</strong>ità. È importantesottolineare che per effetto <strong>del</strong>laLegge 1083/71 tutti i gas combustib<strong>il</strong>iut<strong>il</strong>izzati nelle civ<strong>il</strong>i abitazioni sonoodorizzati con sostanze che permettonodi r<strong>il</strong>evarne la presenza in ariaprima che si superi <strong>il</strong> limite inferioredi infiammab<strong>il</strong>ità. Attenzione però che<strong>il</strong> naso non è uno strumento di precisione.È sempre necessario nel caso incui in ambienti confinati (chiusi) si avvertaodore di gas evitare gli inneschi(escludere l’alimentazione elettrica adesempio) risalire alla fonte <strong>del</strong> problemae areare i locali. È necessario comunqueprecauzionalmente se non siè in grado di gestire l’evenienza chiamarei Vig<strong>il</strong>i <strong>del</strong> Fuoco digitando <strong>il</strong> 115al telefono e spiegando all’operatorenel dettaglio quanto sta accadendo.


18<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 2012Sito:www.lavoce<strong>del</strong>popolo.itSalute. <strong>La</strong> terapia si basa principalmente sull’eliminazione <strong>del</strong>l’alimento responsab<strong>il</strong>e <strong>del</strong>la reazioneDiagnosi <strong>del</strong>le allergie alimentaria cura <strong>del</strong>la dott.ssa Giorgia Del Giudice Gli alimenti contengono un elevatonumero di molecole con poteredi antigeni, ma fortunatamentesolo in alcuni individui queste induconouna sensib<strong>il</strong>izzazione. Incondizioni normali <strong>il</strong> sistema immunitarioassociato alle mucose,l’acidità <strong>del</strong> succo gastrico, gli enzimi<strong>del</strong> pancreas e <strong>del</strong>l’intestino,la mot<strong>il</strong>ità intestinale e la flora battericaenterica evitano che molecolealimentari immunologicamenteattive attraversino la parete intestinale,oltrepassino <strong>il</strong> fegato edentrino in circolo.Quando esiste un’allergia alimentaresuccede che, per un mal funzionamento<strong>del</strong> meccanismo di esclusione,una quantità eccessiva dimolecole alimentari, con potere diantigene, attraversa la barriera intestinalee determina, nei soggettipredisposti, una sensib<strong>il</strong>izzazionee una reazione.Tutti gli alimenti potrebbero essereimmunogeni, ma fortunatamentele allergie sono in genere sostenuteda un numero abbastanza ristrettodi sostanze alimentari.Malgrado la diversità <strong>del</strong>la dietaumana sia enorme, gli alimenti responsab<strong>il</strong>i<strong>del</strong>la maggior parte <strong>del</strong>leallergie alimentari nel mondo sonorelativamente pochi.<strong>La</strong>tte, uovo e arachide sono responsab<strong>il</strong>i<strong>del</strong>la vasta maggioranza <strong>del</strong>lereazioni allergiche indotte da alimentinei bambini mentre arachide,nocciola, pesce e molluschi sonoresponsab<strong>il</strong>i <strong>del</strong>la maggior parte<strong>del</strong>le reazioni allergiche indotte daalimenti negli adulti.Esistono anche reazioni incrociatetra alimenti e inalanti, per esempioallergia alle piume e alle uova,al polline <strong>del</strong>le graminacee e allearachidi o ai pomodori.Le manifestazioni cliniche <strong>del</strong>l’allergiaalimentare sono essenzialmentedi tipo gastrointestinale(sindrome orale allergica, anaf<strong>il</strong>assiintestinale), cutaneo (eczema,orticaria, rush, angioedema),respiratorio (broncospasmo, rinocongiuntivite)e sistemico (shockanaf<strong>il</strong>attico). <strong>La</strong> diagnosi di allergiaalimentare può essere molto difficoltosaper cui è necessario seguireun iter molto rigoroso:1. Un’anamnesi ben condotta alpaziente può fornire elementi disospetto altamente indicativi specialmentese l’episodio allergico siverifica pochi minuti dall’assunzione<strong>del</strong>l’alimento.2. Accertamenti allergologici di primolivello con test cutanei (skinprick test, prick by prick) e test sierologiciper la ricerca di IgE specifiche(RAST).3. Conferme diagnostiche con dietedi eliminazione. Se con la dietasi sono conseguiti miglioramenticimici significativi si reintroducononella dieta altri alimenti, unoalla volta, in modo da giungere all’identificazione <strong>del</strong>l’alimento responsab<strong>il</strong>e.<strong>La</strong> terapia si basa principalmentesull’eliminazione <strong>del</strong>l’alimento responsab<strong>il</strong>euna volta che sia statoindividuato.Il trattamento dietetico deve esserecondotto in maniera rigorosa,escludendo completamente l’alimentoe quelli che crociano conesso. <strong>La</strong> terapia desensib<strong>il</strong>izzanteper gli alimenti, a differenza cheper gli inalanti, non ha al momentoprovata efficacia.<strong>La</strong> terapia farmacologica preve<strong>del</strong>a somministrazione di farmaci adazione preventiva (sodio cromoglicato)o sintomatica (antistaminicie cortisonici).


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 201219Cultura<strong>La</strong> mostra permanente di “Oreste Pezzola”Per una vita ha fatto <strong>il</strong> meccanico nella costruzione degli stampi, poi è divenutoapprezzato artigiano di sculture in bronzo. Si chiama Oreste Pezzola, ha84 anni e, pur essendo nato nella Bassa, da sempre è lumezzanese. Proprio inValgobbia ha cominciato negli anni Settanta a dedicarsi al mondo <strong>del</strong>l’arte,realizzando sinora una cinquantina di opere, molte sparse sul territorio valgobbinoe alcune <strong>del</strong>le quali nel 2010 giunsero perfino a Roma, destinazioneCittà <strong>del</strong> Vaticano. Ora Oreste Pezzola ha allestito anche una galleria permanentepresso <strong>il</strong> civico 41 di via Ragazzi <strong>del</strong> ’99 a Lumezzane Sant’Apollonio,con opere che sono visib<strong>il</strong>i anche su internet all’indirizzo www.pezzola.com.Mostra. Dal 25 febbraio a V<strong>il</strong>la Glisenti l’esposizione fotografica di Marco GasperiDonne in “Rosadolore”di Luigi RossiVerrà inaugurata sabato 25 febbraioalle ore 17 a V<strong>il</strong>la Glisenti la mostra<strong>del</strong>l’artista Marco Gasperi “Rosadolore:troppi sogni infranti”, sullo scottantetema <strong>del</strong>la violenza alle donne.Promossa dall’assessorato alla Cultura,che da tempo collabora con l’associazioneAmici <strong>del</strong>l’arte di Lumezzanedi cui Marco Gasperi è componente, lamostra rimarrà aperta al pubblico finoa domenica 11 marzo: sabato (ore15/ 19) e domenica (ore 10/12 e 15/19).“È una scelta dura, faticosa, dolente –dice l’assessore alla Cultura, GiovanniRoselli – quella di dedicare un’interamostra a un tema <strong>del</strong>icato e terrib<strong>il</strong>ecome quello <strong>del</strong>la violenza sulle donneche, nella sua drammatica persistenzanel corso dei tempi, forse mai comeoggi ha mortificato e offeso la dignitàfemmin<strong>il</strong>e. Modernità, emancipazione,conquiste <strong>del</strong>la società contemporanea,spesso reali, ma altrettantospesso soltanto apparenti, hanno infattiparadossalmente contribuito adIl polo espositivo di V<strong>il</strong>la Glisenti a V<strong>il</strong>la Carcinaabbruttire ulteriormente la condizionefemmin<strong>il</strong>e, rendendo molte donne vittimedi nuove forme di abuso e di sopraffazioneche vanno ad aggiungersialla lunghissima lista di quelle sempreesistite”. Una mostra nella quale MarcoGasperi parla in modo esplicito lalingua <strong>del</strong>le emozioni, <strong>del</strong>le passionipiù viscerali, esprimendosi con un registroprivo di fronzoli, diretto a colpiresenza alcuna pietà le corde piùprofonde <strong>del</strong>l’inconscio collettivo. Eper farlo gioca a suo modo con i materiali,raccoglie e assembla oggettidi uso comune, secondo modalità vagamentedadaiste, prelevandoli convorace fervore dalla vita quotidiana edestinandoli a nuove, stranianti, combinazionidi senso. Un’esibizione divisain varie sezioni che vuole e riescead essere violentemente riflessiva, accompagnando,senza nessun garbo, inun incubo sott<strong>il</strong>e che assume le m<strong>il</strong>leforme dei sogni infranti.ProgrammazioneINZINO - INZINOBenvenuti al nord sabato 18 febbraioore 20.30; domenica 19 febbraioore 20.30. I Muppet sabato25 febbraio ore 20.30; domenica 26febbraio ore 15.SAN LUIGI - LODRINOAlvin Superstar 3 - Si salvi chipuò sabato 25 febbraio ore 20.30.Arthur e la guerra dei due mondisabato 3 marzo ore 20.30.LUX - LUMEZZANE PIEVEMission Impossible: ProtocolloFantasma sabato 18 febbraio ore20.30; domenica 19 febbraio ore15.30, 18, 20.30. The Iron <strong>La</strong>dy sabato25 febbraio ore 20.30; domenica26 febbraio ore 15.30, 18, 20.30.Hugo Cabret sabato 3 marzo ore20.30; domenica 4 marzo ore 15.30,18, 20.30.ASTRA - LUMEZZANE S.A.Benvenuti al nord sabato 18 febbraioore 20.30; domenica 19 febbraioore 17.30, 20.30; sabato 25febbraio ore 20.30; domenica 26febbraio ore 14.30, 17.30, 20.30. AlvinSuperstar 3 - Si salvi chi puòsabato 3 marzo ore 20.30; domenica4 marzo ore 14.30, 17.30, 20.30.SDC - LUMEZZANE S.S.I Muppet domenica 26 febbraio ore15, 18, 20.45.SAN COSTANZO - NAVEHugo Cabret domenica 26 febbraioore 14.30, 17.ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALEVia <strong>del</strong>le Bombe, 25068 SAREZZO (BS)Tel 030 800846 - Fax 030 800173www.primolevi-bs.it - istituto@primolevi-bs.it


E-ma<strong>il</strong>:valtrompiavocemedia.it<strong>La</strong> <strong>Voce</strong> <strong>del</strong>la Valtrompiafebbraio 201223ORARI <strong>del</strong>le SANTE MESSE (Prefestive e Festive)BOVEGNOS. Giorgio: Festivo: 10.30 - 18.30 (Graticelle) - 8.00BOVEZZOS. Apollonio: Prefestivo: 16.30 (chiesa vecchia) –18.30 - Festivo: 8.00 (chiesa vecchia) – 9.30 – 11.00– 18.30CAINOS. Zenone: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.00– 18.00COLLIOSanti Nazaro e Celso: Prefestivo: 18.00 - Festivo:9.30 (chiesa di Memmo) – 11.00 – 18.00S. Colombano - S. Colombano Abate: Prefestivo:17.00 - Festivo: 11.00 – 17.00 - Maniva: Festivo:15.30 (giugno/settembre)CONCESIOS. Andrea - S. Andrea Apostolo: Prefestivo:18.00 - Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.00Pieve - S. Antonino: Prefestivo: 18.30 - Festivo:8.00 – 10.30 – 18.30Costorio - S. Giulia: Prefestivo: 18.00 - Festivo:8.00 – 10.00 – 11.00 – 18.00S. Vig<strong>il</strong>io - Santi Vig<strong>il</strong>io e Gregorio Magno:Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00Concesio - S. Giovanni Battista: Prefestivo:18.00 - Festivo: ore 8.00 – 10.30GARDONE VAL TROMPIAS. Marco: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 – 10.30– 18.30Inzino - S. Giorgio: Prefestivo: 17.30 (SantuarioMadonna <strong>del</strong> Castello) – 19.00 - Festivo: 8.30 – 10.30– 18.30Magno - S. Martino: Prefestivo: 18.30 - Festivo:10.00 – 11.15 – 18.30IRMASS. Trinità: Festivo: 9.30LODRINOS. Vig<strong>il</strong>io: Prefestivo: 17.00 (Invico) – 18.00 - Festivo:8.30 (Invico) – 10.30 - 18.00LUMEZZANES. Sebastiano - Santi Fabiano e Sebastiano:Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 9.30 – 11.00– 19.00. Valle - S. Carlo Borromeo: Prefestivo:19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30V<strong>il</strong>laggio Gnutti - S. Giorgio: Prefestivo: 18.00(Casa di Riposo) - Festivo: 11.00 – 18.00Gazzolo - S. Antonio di Padova: Prefestivo:19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 19.00Fontana - S. Rocco: Prefestivo: 18.30 - Festivo:8.00 – 10.30 – 18.30Pieve - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30- Festivo: 7.30 – 9.00 - 10.00 – 11.00 – 18.30 – 19.45S. Apollonio - S. Apollonio: Prefestivo: 18.30 -Festivo: 7.00 – 8.00 – 09.30 – 11.00 – 18.30MARCHENOSanti Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.00 (Santuario<strong>del</strong>la Madonnina) - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.30Brozzo - S. Michele Arcangelo: Prefestivo:18.30 - Festivo: 10.00 – 18.30. Cesovo - S. Giacomo:Prefestivo: 19.30MARMENTINOSanti Cosma e Damiano: Prefestivo: 17.30 - Festivo:11.00 – 18.30V<strong>il</strong>le di Marmentino - Santi Faustino e Giovita:Prefestivo: 19.00 - Festivo: 9.30NAVES. Maria Immacolata: Prefestivo: 18.30 - Festivo:7.30 – 9.30 – 11.00 – 18.00Muratello - S. Francesco d’Assisi: Prefestivo:18.30 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 – 17.30Cortine - S. Marco: Prefestivo: 19.00 - Festivo:8.00 – 10.30 – 18.30PEZZAZES. Apollonio: Prefestivo: 15.45 (Casa di Riposo) –18.30 - Festivo: 8.00 – 11.00<strong>La</strong>vone - S. Maria Maddalena: Prefestivo: 17.00- Festivo: 18.00POLAVENOS. Nicola Vescovo: Prefestivo: 19.00 - Festivo:8.00 – 11.00. Gombio - S. Maria <strong>del</strong>la Neve:Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.00 – 18.00 - S. Maria<strong>del</strong> Giogo: Festivo: 16.00 (maggio/settembre)S. Giovanni Polaveno - S. Giovanni Battista:Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.00 – 10.30SAREZZOSanti Faustino e Giovita: Prefestivo: 18.30 - Festivo:7.30 – 10.00 – 18.30Zanano - Regina <strong>del</strong>la Pace: Prefestivo: 18.00 -Festivo: 8.30 (S. Bernardino di Noboli) – 10.30 – 18.00Ponte Zanano – Santuario Madre <strong>del</strong> redentore:Prefestivo: 18.00 – Festivo: 8.00 – 18.30 –Cristo Re: Festivo: 11.00 – 18.30TAVERNOLE SUL MELLAChiesa Parrocchiale - Santi F<strong>il</strong>ippo e Giacomo:Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00Cimmo - S. Calogero: Prefestivo: 20.00 - Festivo:10.30 – 20.00Pezzoro - S. Michele Arcangelo: Prefestivo:17.00 - Festivo: 9.30VILLA CARCINASanti Em<strong>il</strong>iano e Tirso: Prefestivo: 18.00 - Festivo:8.30 – 10.30 – 18.00Ca<strong>il</strong>ina - S. Michele Arcangelo: Prefestivo:18.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.00Carcina - S. Giacomo: Prefestivo: 17.00 (Pregno)- 18.00 - Festivo: 9.30 - 11.00 - 18.00Cogozzo - S. Antonio: Prefestivo: 18.00 - Festivo:8.00 – 10.30 – 18.00COMUNIBOVEGNOPiazza Zanar<strong>del</strong>li, 1 - 25061 Bovegno - Tel. 0309259641 - Sito: www.valletrompia.itBOVEZZOVia Vittorio Veneto, 28 – 25073 Bovezzo - Tel. 0302111211 - Sito: www.comune.bovezzo.bs.itBRIONEVia San Zenone, 1 - 25060 Brione - Tel. 030 84013CAINOVia V<strong>il</strong>la Mattina, 9 - 25070 Caino - Tel. 030 6830016- Sito: www.comune.caino.bs.itCOLLIOPiazza Zanar<strong>del</strong>li, 24 – 25060 Collio - Tel. 030 927213- Sito: www.valletrompia.itCOMUNITA’ MONTANAVia Matteotti, 327 - 25063 Gardone Val Trompia -Tel. 030 833741 - Sito: www.cm.valletrompia.itCONCESIOP.zza Paolo VI, 1 – 25062 Concesio - Tel. 030 2184000- Sito: www.comune.concesio.brescia.itGARDONE VAL TROMPIAVia Mazzini, 2 - 25063 Gardone Val Trompia - Tel.030 8911583 - Sito: www.comune.gardonevaltrompia.bs.itIRMAVia Casa <strong>del</strong>l’Alpino - 25061 Irma - Tel. 030 9220157– 030 9220974 - Sito: www.valletrompia.itLODRINOVia Roma, 90 – 25060 Lodrino - Tel. 0308950160 - Sito:www.valletrompia.itLUMEZZANEVia Monsuello, 114 – 25065 Lumezzane San Sebastiano- Tel. 030 8929268 - Sito: www.comune.lumezzane.bs.itMARCHENOVia Zanar<strong>del</strong>li, 111 – 25060 Marcheno - Tel. 0308966018 - Sito: www.valletrompia.itMARMENTINOVia S. Faustino, 30 – 25060 Marmentino - Tel. 0309228202 - 030 9229006 - Sito: www.valletrompia.itNAVEVia Paolo VI, 17 – 25075 Nave - Tel. 030 2537411 - Sito:www.comune.nave.bs.itPEZZAZEVia Caduti Del <strong>La</strong>voro, 3 – 25060 Pezzaze - Tel. 0309220100 - Sito: www.valletrompia.itPOLAVENOPiazza Marconi, 4 - 25060 Polaveno - Tel. 0308940955 - Sito: www.comune.polaveno.bs.itSAREZZOPiazza Battisti, 4 - 25068 Sarezzo - Tel. 030 8936211- Sito: www.comune.sarezzo.bs.itTAVERNOLE SUL MELLAPiazza Martiri, 1 - 25060 Tavernole sul Mella - Tel.030 920108 - Sito: www.valletrompia.itVILLA CARCINAVia Marconi, 27 – 25069 V<strong>il</strong>la Carcina - Tel. 0308984301 - Sito: www.comune.v<strong>il</strong>lacarcina.bs.itANNO IVNUMERO 01-02 - gennaio-febbraio 2012Edizioni Opera Diocesana San Francesco di SalesRegistrazione <strong>del</strong> Tribunale n. 22/2009 <strong>del</strong> 21 marzo 2009Direttore responsab<strong>il</strong>e: Adriano BianchiSede e redazione: Via Callegari, 6 Bresciatel.: 03044250 - fax: 0303757897e-ma<strong>il</strong>: valtrompiavocemedia.itPubblicità: <strong>Voce</strong> Media Pubblicità - Via Callegari, 6 BresciaTel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-ma<strong>il</strong>: vmpvocemedia.itStampa: Centro Stampa Quotidiani Spa - Via <strong>del</strong>l'Industria, 5225030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566Progetto grafico e impaginazione: Ernesto OlivettiINFORMAGIOVANICONCESIOPiazza Paolo VI, 1 - Tel. 030 2184141LUMEZZANEVia Umberto Gnutti, 2 - Tel. 030 8920519NAVEVia Brescia, 29 c/o biblioteca - Tel. 030 2532753SAREZZOVia Ba<strong>il</strong>o, 47 c/o biblioteca - Tel. 030 8907539VILLA CARCINAVia Italia, 24 - Tel. 030 8988224EMERGENZA118 (Emergenza sanitaria)112 (Carabinieri)113 (Polizia)115 (Vig<strong>il</strong>i <strong>del</strong> Fuoco)117 (Guardia di Finanza)1515 (Corpo Forestale)SOCCORSO ALPINOGardone V.T.: Cell. 3357853490IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 21 GENNAIO 2012

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