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PERIZIA IMMOBILI - FA.IR - Camera di Commercio di Varese

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TRIBUNALE DI VARESE<br />

<strong>FA</strong>LLIMENTO N.3487/2005<br />

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX<br />

G.I. DOTT. MARCO LUALDI<br />

CURATORE: DOTT. E. PORRINI<br />

A) PREMESSA<br />

---<br />

In data 24.03.2005 il sottoscritto Arch. Carlo Piccoli con stu<strong>di</strong>o in <strong>Varese</strong> via Crispi<br />

77, veniva nominato C.T.U. nell’esecuzione immobiliare in oggetto.<br />

All’esperto viene conferito l’incarico <strong>di</strong> riferire, esaminati gli atti e i documenti della<br />

procedura ed effettuato ogni accertamento che riterrà opportuno, sui seguenti<br />

punti:<br />

1) identificazione dei beni oggetto della ven<strong>di</strong>ta;<br />

2) descrizione sommaria;<br />

3) stato <strong>di</strong> possesso;<br />

4) precedenti proprietari;<br />

5) vincoli e oneri giuri<strong>di</strong>ci;<br />

6) accertamento conformità catastale;<br />

7) descrizione del bene;<br />

8) valutazione complessiva del bene.<br />

B) SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI PERITALI<br />

Il sottoscritto si recava in luogo il giorno 08.04.05, ed in altre successive occasioni,<br />

per prendere visione del bene da periziare. Successivamente, nei mesi <strong>di</strong> giugno,<br />

luglio, agosto, settembre e novembre, considerata la notevole complessità del<br />

1


ene da stimare, si recava presso l’Ufficio del Territorio <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> per chiedere<br />

visura, certificati e copia delle schede catastali depositate, per eseguire le visure<br />

ipotecarie e chiedere i certificati alla Conservatoria del Registro.<br />

Si recava, inoltre, presso l’Ufficio Tecnico dei Comuni <strong>di</strong> Gemonio e Cittiglio al fine<br />

<strong>di</strong> visionare le pratiche urbanistiche relative e chiedere il certificato <strong>di</strong> destinazione<br />

urbanistica dell’immobile da periziare.<br />

in data 5.8.05 e in data 17.8.05 il sottoscritto inoltrava al Comune <strong>di</strong> Cittiglio e<br />

Gemonio la richiesta per ottenere la certificazione <strong>di</strong> regolarità urbanistico/e<strong>di</strong>lizia<br />

degli e<strong>di</strong>fici; in data 5.9.05 inoltrava alla Regione Lombar<strong>di</strong>a richiesta per ottenere<br />

copie <strong>di</strong> rilievi e documenti, e in data 23.11.05 inoltrava al Comune <strong>di</strong> Caravate<br />

istanza al fine <strong>di</strong> ottenere un’attestazione in merito alla Convenzione stipulata tra il<br />

Comune e la società Xxxxxxxxxxxxxxx Varesina Ambiente srl.<br />

C) RISPOSTA AL QUESITO<br />

1) Identificazione dei beni oggetto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: identificazione descrizione<br />

catastale ed ubicazione dell’immobile pignorato, con verifica della<br />

corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti.<br />

Trattasi <strong>di</strong> complesso industriale costituito da <strong>di</strong>versi fabbricati industriali e area<br />

pertinenziale a<strong>di</strong>biti al trattamento <strong>di</strong> compostaggio e scarti vegetali, attualmente<br />

inattivo, sito nel Comune <strong>di</strong> Gemonio, in località Breccia, sulla sponda sinistra del<br />

torrente Boesio, confinante con il comune <strong>di</strong> Cittiglio. Comprende inoltre: un<br />

fabbricato <strong>di</strong> civile abitazione in <strong>di</strong>suso, fabbricati uso ripostigli e sgomberi,<br />

anch’essi in <strong>di</strong>suso, e terreni nu<strong>di</strong> ubicati nelle vicinanze e nel limitrofo Comune <strong>di</strong><br />

Cittiglio.<br />

Quanto oggetto <strong>di</strong> stima proviene da tre rogiti separati.<br />

2


NEL COMUNE DI GEMONIO (ALL. 0 )<br />

a) rogito in data 24 maggio 2000; (ALL. 1 )<br />

IDENTIFICAZIONE CATASTALE: (ALL. 2 )<br />

Catasto fabbricati, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4:<br />

Ditta: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.. con sede in xxxxxxxxxxxxxx, co<strong>di</strong>ce fiscale<br />

xxxxxxxxxxxxx proprietà per 1/1:<br />

- mappale 1093 sub. 5, cat. C/2, cl. 9, mq 133, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€<br />

206,07;<br />

- mappale 1093 sub. 6, cat. D/1, via Breccia n.1 piano: 2, R.C.€ 6.620,98<br />

- mappale 1093 sub. 7, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T-1, R.C.€ 12.031,38<br />

- mappale 1093 sub. 8, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T-1, R.C.€ 7.430,78<br />

- mappale 1093 sub. 9, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T-1-2, R.C.€ 3.900,80<br />

- mappale 1093 sub. 10, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€ 1.641,30<br />

- mappale 1093 sub. 11, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€ 1.611,35<br />

- mappale 1093 sub. 12, cat. C/2, cl. 9, mq 84, via Breccia n.1 piano: T-1, R.C.€<br />

130,15;<br />

- mappale 1093 sub. 13, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T-1, R.C.€ 2.471,76<br />

- mappale 1093 sub. 14, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T-1-2, R.C.€ 495,80<br />

- mappale 1093 sub. 15, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€ 12.061,85<br />

- mappale 1139 sub. 3, cat. D/8, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€ 2.193,39<br />

- mappale 2342 sub. 3, cat. A/3, cl. 3, vani 4, via Breccia n.1 piano: T, R.C.€<br />

206,58<br />

3


Catasto Terreni, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4:<br />

Ditta: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. con sede in xxxxxx, co<strong>di</strong>ce fiscale xxxxxxxxxxx,<br />

proprietà per 1000/1000:<br />

- mappale 1139, fabb. rurale, are 06.60, senza red<strong>di</strong>to<br />

- mappale 2591, incolt. ster., are 07.70, senza red<strong>di</strong>to<br />

- mappale 2793, fabb. rurale, are 05.10, senza red<strong>di</strong>to<br />

- mappale 2835, prato irrig., cl. 2, are 04.30, red<strong>di</strong>to dominicale € 2,66, red<strong>di</strong>to<br />

agrario € 1,44<br />

- mappale 2870, incolt. ster., are 03.45, senza red<strong>di</strong>to<br />

- mappale 366, prato 3, are 17.00, red<strong>di</strong>to dominicale € 5,71, red<strong>di</strong>to agrario € 5,27<br />

Catasto Terreni, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4:<br />

Ditta ABF Leasing S.P.A. con sede in Milano, co<strong>di</strong>ce fiscale 07967470159,<br />

proprietà per 1000/1000:<br />

- mappale 3413, terr. n. form., are 02.00, senza red<strong>di</strong>to<br />

Verifica della corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti.<br />

- per quanto attiene al Catasto Fabbricato la corrispondenza tra quanto rogitato e<br />

quanto inserito negli atti catastali è corretta;<br />

- per quanto attiene al Catasto Terreni si riscontra quanto segue:<br />

. nell’atto notarile <strong>di</strong> acquisto risulta in<strong>di</strong>cato il mappale 366 ½, della superficie <strong>di</strong><br />

Are 2,00, che viene identificato più avanti nel mappale con numero 3413 <strong>di</strong> Are<br />

2,00. Inoltre il mappale 3413 negli atti catastali risulta intestato alla “ABF Leasing<br />

S.P.A.” anziché alla “Xxxxxxxxxxxxxxx Varesina Ambiente S.R.L.”, come dovrebbe<br />

essere a seguito dell’atto sopra in<strong>di</strong>cato.<br />

4


. il mappale 2342 subalterno 3, in<strong>di</strong>cato al Catasto Fabbricati, fa parte del mappale<br />

1139 del Catasto Terreni.<br />

. il mappale 2793 del Catasto Terreni è in<strong>di</strong>cato nell’atto notarile e nella visura<br />

catastale come “fabbricato rurale”, ma in realtà si tratta <strong>di</strong> terreno nudo.<br />

. il mappale 1139, in<strong>di</strong>cato come “fabbricato rurale”, nella visura del Catasto<br />

Terreni dovrebbe figurare come “ente urbano”, in quanto l’intera particella è stata<br />

inscritta la Catasto Fabbricati.<br />

. il mappale 1093 (“ente urbano”) è in<strong>di</strong>cato nell’atto <strong>di</strong> acquisto con una superficie<br />

<strong>di</strong> HA 1.78.65; a seguito della soppressione (tipo mappale 175/2002 del 2.3.02) del<br />

mappale 3658 attualmente risulta <strong>di</strong> HA 2.05.85, come correttamente in<strong>di</strong>cato nella<br />

visura.<br />

. il mappale 3482 (ex 1221 1/2 ) <strong>di</strong> are 19,80 è stato unito al mappale 1093.<br />

. i mappali 1221,1222, in<strong>di</strong>cati negli atti, sono stati soppressi ed uniti al mapp.<br />

1093.<br />

. il mappale 1093 <strong>di</strong> HA 02.05.85 in<strong>di</strong>cato nell’atto, non risulta in visura<br />

intestato alla Ditta “xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.” in quanto censito come<br />

“ente urbano” cioè già censito al Catasto Fabbricato.<br />

b) rogito in data 24 maggio 2000. (1° Luogo e 2° Luo go) (ALL. 3 )<br />

Catasto Fabbricati, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4:<br />

Ditta: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.. con sede in xxxxxx, co<strong>di</strong>ce fiscale xxxxxxxxxxx,<br />

proprietà per 1/1:<br />

- mappale 1099 sub. 2, cat. C/2, cl. 8, mq 45, via Breccia n.2 piano: T-1, R.C.€<br />

58,10;<br />

- mappale 1099 sub. 3, cat. C/2, cl. 8, mq 24, via Breccia n.2 piano: T, R.C.€ 30,99<br />

5


- mappale 1099 sub. 4, cat. C/6, cl. 10, mq 24, via Breccia n.2 piano: T,R.C.€ 63,21<br />

- mappale 2366 sub. 1, cat. A/8, cl. 2, vani 7, via Breccia n.2 piano: T-S1, R.C.€<br />

777,27;<br />

- mappale 2366 sub. 2, cat. A/8, cl. 2, vani 8, via Breccia n.2 piano: 1-2, R.C.€<br />

888,31;<br />

Ditta: Xxxxxxxxxxxxxxx . con sede in xxxxxxxxx, co<strong>di</strong>ce fiscale xxxxxxxxxxx,<br />

proprietà per 1/1.<br />

Catasto Terreni, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4<br />

- mappale 1094, prato irrig. 2, are 44.90, red<strong>di</strong>to dominicale € 27,83, red<strong>di</strong>to<br />

agrario € 15,07.<br />

Verifica della corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti.<br />

- la corrispondenza tra quanto rogitato e quanto inserito negli atti catastali è<br />

corretta.<br />

- non viene in<strong>di</strong>cato il mapp. 1099 sub. 1 -bene comune non censibile: giar<strong>di</strong>no a<br />

favore <strong>di</strong> tutti i subalterni del 1099, ma che risulta nei beni ipotecati (ve<strong>di</strong> più<br />

avanti).<br />

- i mappali: 2366, ente urbano, are 28.80;<br />

1099, ente urbano, are 01.60;<br />

1093, ente urbano, ha 2.05.85<br />

riportati negli atti <strong>di</strong> provenienza, non risultano in visura intestati alla Ditta<br />

“Xxxxxxxxxxxxxxx ” in quanto censiti come “Enti Urbani”, cioè già censiti al Catasto<br />

Fabbricati<br />

6


NEL COMUNE DI CITTIGLIO (ALL. 4 )<br />

c) compera in data 15 febbraio 2002 (ALL. 5 )<br />

Catasto Terreni, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Cittiglio, foglio 4 (ALL. 6 )<br />

Ditta: Xxxxxxxxxxxxxxx. con sede in xxxxxx, co<strong>di</strong>ce fiscale xxxxxxxxxxx, proprietà<br />

per 1/1:<br />

- mappale 5803, seminativo, cl. 2,are 00,80, red<strong>di</strong>to domenicale 0,43, red<strong>di</strong>to<br />

agrario 0,37;<br />

- mappale 5805, seminativo, cl. 2,are 03.20, red<strong>di</strong>to domenicale 1,74, red<strong>di</strong>to<br />

agrario 1,49;<br />

- mappale 5816, seminativo, cl. 2,are 08.50, red<strong>di</strong>to domenicale 4,61, red<strong>di</strong>to<br />

agrario 3,95;<br />

Verifica della corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti.<br />

- la corrispondenza tra quanto rogitato e quanto inserito negli atti catastali è<br />

corretta.<br />

---<br />

Con riferimento agli allegati ( ALL. 0 – 13 ), per una imme<strong>di</strong>ata comprensione della<br />

situazione catastale riferita al compen<strong>di</strong>o immobiliare ubicato in Gemonio, si<br />

in<strong>di</strong>cano i mappali, e le superfici catastali, che sono riportati nella mappa del<br />

C.Terreni, a seguito dei Tipi Mappali n. 2681 del 31.7.1991 (ALL. 7 ) e n. 175 del<br />

2.3.02 (ALL. 8 ) <strong>di</strong> proprietà della Ditta “Xxxxxxxxxxxxxxx”:<br />

. mappale 2870 <strong>di</strong> Are 03.45<br />

. “ 2835 <strong>di</strong> Are 04.30<br />

. “ 1094 <strong>di</strong> Are 44.90<br />

. “ 2591 <strong>di</strong> Are 07.70 strada via Breccia<br />

7


. “ 2366 <strong>di</strong> Are 28.80 ente urbano<br />

. “ 1099 <strong>di</strong> Are 01.60 ente urbano<br />

. “ 1139 <strong>di</strong> Are 06.60<br />

. “ 1093 <strong>di</strong> Ha 2.05.85 ente urbano<br />

. “ 3413 <strong>di</strong> Are 02.00<br />

. “ 366 <strong>di</strong> Are 17.00<br />

. “ 2793 <strong>di</strong> Are 05.10<br />

per un totale <strong>di</strong> Ha 3.27.30<br />

2) descrizione sommaria: caratteristiche della zona; principali collegamenti<br />

pubblici; principali servizi offerti dalla zona.<br />

NEL COMUNE DI GEMONIO:<br />

All’intero complesso si accede dalla via Breccia che inizia dalla Strada Statale.<br />

Il complesso immobiliare oggetto <strong>di</strong> stima è situato sul margine destro della Strada<br />

Statale 394 che da <strong>Varese</strong> porta a Laveno, a circa 1km dal centro abitato <strong>di</strong><br />

Gemonio in <strong>di</strong>rezione Laveno. È costituito da <strong>di</strong>versi immobili su un’area <strong>di</strong> circa<br />

32.000mq, <strong>di</strong> forma allungata e irregolare, con orientamento est-ovest, confinante<br />

nella parte nord col torrente Boesio e con il Comune <strong>di</strong> Cittiglio. Vi sono collocati:<br />

un fabbricato <strong>di</strong> civile abitazione <strong>di</strong> buona fattura, attualmente in <strong>di</strong>suso, con<br />

annessi ripostigli e sgomberi; a fianco del suddetto fabbricato è ubicato il<br />

complesso industriale. Sull’area, posta a margine del torrente, sono installate<br />

costruzioni per la trasformazione degli scarti vegetali, costituite da capannoni,<br />

recentemente ristrutturati, a uno o più piani, da un capannone-tettoia in struttura<br />

metallica, e da ventisette strutture metalliche poggianti su muratura in calcestruzzo<br />

8


e a<strong>di</strong>bite esclusivamente alla trasformazione degli scarti organici. Sono inoltre<br />

presenti delle strutture al servizio della logistica interna.<br />

NEL COMUNE DI CITTIGLIO:<br />

A poche centinaia <strong>di</strong> metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dal complesso <strong>di</strong> Gemonio sopra in<strong>di</strong>cato e<br />

posto sul lato opposta della strada Statale, è ubicato un lotto <strong>di</strong> terreno, <strong>di</strong> forma<br />

rettangolare e pianeggiante, <strong>di</strong> circa 1250,00 mq. Su detta area è in funzione un<br />

pozzo per il prelievo <strong>di</strong> acqua potabile per le necessità del Comune <strong>di</strong> Caravate.<br />

3) stato <strong>di</strong> possesso: attuale concreto utilizzo del bene da parte dei proprietari<br />

ovvero <strong>di</strong> terzi con in<strong>di</strong>cazione, in quest’ultimo caso, dei titoli che eventualmente lo<br />

giustifichino e, comunque, con identificazione del detentore.<br />

Attualmente l’intero complesso immobiliare, dove la società “Xxxxxxxxxxxxxxx..”<br />

svolgeva l’attività, risulta libera da locazione o altro; osì pure gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> civile<br />

abitazione e i locali <strong>di</strong> ripostiglio sgombero; le aree pertinenziali sono anch’esse<br />

libere da locazione o altro.<br />

Mentre sull’ area sita nel Comune <strong>di</strong> Cittiglio, (mappale 5083, 5085, 5816), a<br />

seguito <strong>di</strong> Convenzione stipulata con il Comune <strong>di</strong> Caravate, è stato realizzato, da<br />

parte della Xxxxxxxxxxxxxxx, un pozzo per il prelievo <strong>di</strong> acqua potabile. Il terreno<br />

dovrà essere ceduto al Comune <strong>di</strong> Caravate in permuta con altra area a<strong>di</strong>acente al<br />

complesso <strong>di</strong> Gemonio (mappale 1092) posto a margine della via Breccia e il<br />

torrente Boesio.<br />

9


4) precedenti proprietari provenienza fino al ventennio.<br />

Gli immobili in oggetto provengono alla XXXXXXXXXXXXXXX . a seguito dei<br />

sottoin<strong>di</strong>cati titoli:<br />

a) per quanto attiene ai mappali in<strong>di</strong>cati al punto 1) a)<br />

- compera in data 24.05.2000 da “Vedani S.P.A.” con sede in Cittiglio, registrata a<br />

Gavirate il 06.06.2000 numero 924 serie 1V, trascritta a <strong>Varese</strong> il 27.05.2000<br />

numero 8681/5390.<br />

- compera in data 18.11.1999 da “ABF Leasing S.P.A.” con sede in Milano,<br />

registrata in Gavirate il 19.11.1999 numero 1764 serie 1V, trascritta a <strong>Varese</strong> il<br />

24.11.1999 numero 18442/11408.<br />

- compera in data 27.09.1991 dalla “Compimex S.P.A.” con sede in Milano<br />

registrata il 14.10.1991 numero 470 modello 1V, trascritta a <strong>Varese</strong> il 05.10.1991 ai<br />

numeri 12316/8836<br />

b) per quanto attiene ai mappali in<strong>di</strong>cati al punto 1) b): mappale 1099 sub. 2, sub.<br />

3, sub. 4, mappale 2366 sub. 1, sub. 2:<br />

- compera in data 24.05.2000 -1°luogo - da Bernardelli Cesarina registrata a<br />

Gavirate il 06.06.2000 numero 924 serie 1V, trascritta a <strong>Varese</strong> il 27.05.2000<br />

numero 8679/5388.<br />

c) per quanto attiene al mappale in<strong>di</strong>cato al punto 1) b): mappale 1094<br />

- compera in data 24.05.2000 –2°luogo - da Caione Fausto Maria Falco, Caione<br />

Paolo Alberto Maria, Caione (o Cajone) Elisabetta registrata a Gavirate il<br />

06.06.2000, trascritta a <strong>Varese</strong> il 27.05.2000 numero 8680/5389.<br />

10


- atto <strong>di</strong> donazione in data 16.09.1999 registrato a Como il 30.09.1991 al numero<br />

4244 serie 1V trascritta a <strong>Varese</strong> il 28.09.1999 numero 14600/9159.<br />

- atto <strong>di</strong> donazione in data 16.09.1999 registrato a Como il 30.09.1991 al numero<br />

4245 serie 1V trascritta a <strong>Varese</strong> il 28.09.1999 numero 14601/9160.<br />

- atto <strong>di</strong> donazione in data 16.09.1999 registrato a Como il 30.09.1991 al numero<br />

4246 serie 1V trascritta a <strong>Varese</strong> il 28.09.1999 numero 14602/9161.<br />

d) per quanto attiene ai mappali in<strong>di</strong>cati al punto 1) c): mappale 5803, mappale<br />

5805, mappale 5816:<br />

- compera in data 15.02.2002 da Mufatti Aquilino, Mufatti Osvaldo e Mufatti Donata<br />

registrata a Gavirate il 01.03.2002 N. 368 serie 1V e trascritta a <strong>Varese</strong> il<br />

21.02.2002 numero 3083/2112.<br />

- successione legittima in morte <strong>di</strong> Mufatti Giusto apertasi il 5.5.1985 reg. a<br />

Gavirate al n. 95 Vol. 513 trascritta in data 6.2.1986 n. 2185/1823.<br />

5) vincoli e oneri giuri<strong>di</strong>ci:<br />

5.1 Vincoli e oneri giuri<strong>di</strong>ci che resteranno a carico dell’acquirente<br />

5.1.1 Domande giu<strong>di</strong>ziali o altre trascrizioni pregiu<strong>di</strong>zievoli, Atti <strong>di</strong><br />

asservimento urbanistico.<br />

A) Con specifica istanza, inoltrata in data 23.11.05 (ALL. 9 ), in<strong>di</strong>rizzata al Comune<br />

<strong>di</strong> Caravate, il sottoscritto chiedeva, in merito alla Convenzione stipulata tra il<br />

Comune e la Società, un’attestazione nella quale si evidenzino gli elementi, o gli<br />

atti, da eseguire per la completa e regolare esecuzione dell’obbligazione.<br />

Premesso che nella Convenzione stipulata tra il Comune <strong>di</strong> Caravate e l’xxxxx<br />

acronimo <strong>di</strong> Xxxxxxxxxxxxxxx l.) il 17.10.2000 “ Inerente e conseguente alla<br />

11


deliberazione della Giunta Regionale della Lombar<strong>di</strong>a in data 2.7.1999 n. VI/43999,<br />

<strong>di</strong> approvazione del progetto dell’IN.V.A. srl ed autorizzazione alla realizzazione ed<br />

all’esercizio <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> compostaggio della frazione organica dei rifiuti soli<strong>di</strong><br />

urbani…..(omissis)”, all’art. 2 venne stabilito che l’area posta nel Comune <strong>di</strong><br />

Cittiglio, dove attualmente è ubicato il nuovo pozzo per il prelievo <strong>di</strong> acqua potabile,<br />

dovrà essere ceduta al Comune <strong>di</strong> Caravate senza oneri patrimoniali <strong>di</strong> alcun tipo<br />

per il Comune stesso. Inoltre all’art. 4 della citata Convenzione si in<strong>di</strong>ca : “ A<br />

seguito della completa e regolare esecuzione delle prestazioni afferenti<br />

all’obbligazione stabilita e descritta al precedente art. 2, come corrispettivo e<br />

conseguenza della stessa, xxxxxxxxxx. otterrà dal Comune <strong>di</strong> Caravate in permuta<br />

la cessione della proprietà delle aree in cui sono ubicati i pozzi nn. “4” e “5”. Tali<br />

aere potranno essere utilizzate dalla XXXXXXXX per migliorare gli accessi stradali<br />

all’impianto <strong>di</strong> compostaggio. A titolo provvisorio ed anticipativi, l’utilizzazione <strong>di</strong> cui<br />

sopra e le corrispondenti opere da parte dell’IN.V.A. potranno avvenire già a<br />

seguito della completa esecuzione ed attivazione del primo nuovo pozzo<br />

…(omissis)”.<br />

L’area oggetto <strong>di</strong> permuta è il mappale 1092, <strong>di</strong> catastali mq 2000,00, ubicata sul<br />

lato sinistro della via Breccia, confinante con la proprietà della Società xxxxxxxxxx,<br />

il torrente Boesio e la Strada Statale. Inoltre risulta che una modesta area del<br />

mappale citato, posta sul lato <strong>di</strong> levante, è stata “inglobata” dalla xxxxxxxxxxxxx. a<br />

seguito della realizzazione della recinzione sul fronte ovest dell’impianto.<br />

Con lettera del 29.11.05 il Comune <strong>di</strong> Caravate comunicava al sottoscritto che “…<br />

in funzione dell’art. 2, la IN.V.A. si assumeva l’impegno <strong>di</strong> far acquisire al Comune<br />

<strong>di</strong> Caravate, senza oneri patrimoniali per lo stesso:<br />

12


1. la proprietà e la piena <strong>di</strong>sponibilità delle aree, degli impianti, delle<br />

attrezzature e quant’altro comunque occorrente per compensare la chiusura dei<br />

pozzi comunali n. “4” e “5”, garantendo le risorse idriche per il consumo umano<br />

corrispondenti all’attuale potenzialità <strong>di</strong> erogazione dei predetti pozzi “4” e “5” e<br />

soprattutto dell’altro vicino pozzo comunale n. “2”. Obbligazione da adempiere<br />

me<strong>di</strong>ante acquisizione/cessione <strong>di</strong> aree, pre<strong>di</strong>sporre progetti, realizzare opere-<br />

impianti e collegamenti, anticipazioni in acconto e rimborso a conguaglio dei<br />

collau<strong>di</strong>, attivazione <strong>di</strong> n. 2 pozzi da collegare alla rete idrica comunale <strong>di</strong> Caravate.<br />

2. il primo pozzo della portata <strong>di</strong> almeno 20 l/sec., con entrata in funzione<br />

prima della chiusura dei pozzi comunali n. “4” e “5”, e comunque prima dell’inizio<br />

dell’attività del centro <strong>di</strong> compostaggio.<br />

3. il secondo pozzo della portata <strong>di</strong> almeno 30 l/sec., da realizzare<br />

contemporaneamente all’approntamento dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio e da<br />

mettere in funzione non oltre <strong>di</strong>eci mesi dall’avviamento dell’attività <strong>di</strong> gestione<br />

dell’impianto medesimo (salvo ritar<strong>di</strong>/impe<strong>di</strong>menti non imputabili alla xxxxxxxxxxx),<br />

in modo da garantire la portata complessiva <strong>di</strong> almeno 50 l/sec.<br />

Per effetto dell’art. 4, la xxxxxxxxxxxxxxxxxx a seguito della completa e regolare<br />

esecuzione degli obblighi assunti all’art.2, avrebbe ottenuto in permuta da Comune<br />

<strong>di</strong> Caravate la cessione delle aree <strong>di</strong> ubicazione dei pozzi n. “4” e “5”.<br />

Ai sensi dell’art. 7, il Comune <strong>di</strong> Caravate a garanzia degli impegni assunti con la<br />

convenzione, otteneva dall’IN.V.A. una polizza fidejussoria, emessa da “Zurich<br />

International Italia spa” <strong>di</strong> Milano in data 30.9.2000, dell’importo <strong>di</strong> £ 200.000.000,<br />

con esclusione del beneficio della preventiva escussione del debitore principale.<br />

Vali<strong>di</strong>tà della garanzia, fino allo svincolo della stessa.”<br />

Inoltre, nella citata lettera, comunicava:<br />

13


“- il pozzo n. “5” è stato trasformato in “piezometro”;<br />

- il pozzo n. “4” è stato <strong>di</strong>sattivato…..;<br />

- il pozzo n. 2 primo pozzo xxxxxxxxxxxxx. è funzionante;<br />

- il pozzo n. “7” secondo pozzo xxxxxxxxxxxx., è stato trivellato per valutarne la<br />

consistenza;<br />

- non sono ancora state effettuate permute o cessioni <strong>di</strong> aree;”<br />

Infine in<strong>di</strong>cava in € 14.840,98 la somma, a titolo <strong>di</strong> rimborso spese, che la<br />

xxxxxxxxxxxxxxx deve corrispondere al Comune per la messa in funzione del<br />

pozzo n.”6”<br />

B) Dalle verifiche eseguite presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari esiste<br />

un “privilegio industriale”, iscritto alla Compimex, <strong>di</strong> cui al volume 1, ma che il<br />

relativo “conto” (n. 114) risulta irreperibile.<br />

5.1.2 Altre limitazioni d’uso.<br />

A) Limitazioni e servitù, a favore e contro, a seguito dell’acquisto fatto dalla società<br />

“Vedani S.P.A.” <strong>di</strong> cui al punto 4) a):<br />

- a) “ a favore delle unità immobiliari in contratto a carico della attigua proprietà del<br />

Comune <strong>di</strong> Caravate grava servitù <strong>di</strong> mantenimento dello scarico attuale della<br />

roggia nello stato <strong>di</strong> fatto e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto in cui attualmente si trova.”<br />

- b) “a carico dell’attigua proprietà del Comune <strong>di</strong> Caravate ed a favore delle unità<br />

immobiliari in contratto, grava servitù <strong>di</strong> passaggio da esercitarsi sulla striscia <strong>di</strong><br />

terreno ricompresa tra i due pozzi <strong>di</strong> proprietà del Comune <strong>di</strong> Caravate ed il<br />

fabbricato con il presente atto venduto.”<br />

14


- c) a carico del mappale 1221 (ora mappale 1093) esiste servitù a favore della<br />

SNAM S.P.A. costituita con atto autenticato dal notaio Cortese <strong>di</strong> Milano in data<br />

18.07.1983 numero 30132 <strong>di</strong> repertorio, registrato a Milano il 26.07.1983 al numero<br />

39914, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> il giorno<br />

04.08.1983 ai numeri 8867/7187. La servitù costituita sul mappale 1221 si riferisce<br />

all’interramento a metri 1,00 <strong>di</strong> una tubazione DN 3”; la concedente si impegna a<br />

non costruire nuove opere <strong>di</strong> qualsiasi genere, come pure fognature, canalizzazioni<br />

chiuse, a <strong>di</strong>stanza non inferiore a metri 2,00 dalle tubazioni. Sono ammesse<br />

pavimentazioni nella striscia <strong>di</strong> terreno asservita, salvo l’obbligo <strong>di</strong> dare preavviso<br />

alla SNAM almeno sei mesi prima dell’inizio delle opere.<br />

Nel luglio 2001, la Società SNAM, su richiesta della xxxxxxxxxxxxxxxx provvede a<br />

realizzare una variante al tracciato, al fine <strong>di</strong> poter permettere la realizzazione dei<br />

box <strong>di</strong> maturazione del compostaggio nel lato <strong>di</strong> levante del compen<strong>di</strong>o<br />

immobiliare. (ALL 10 )<br />

- d) a carico dell’immobile venduto esiste servitù a favore dell’ENEL costituita con<br />

atto a rogito notaio Lilloni del 05.02.1971 numero 114260/3521 <strong>di</strong> repertorio,<br />

registrato a Gavirate il 25.02.1971 al numero 375 vol. 184, trascritto a <strong>Varese</strong> il<br />

22.09.1971 ai numeri 8808/7697. La servitù si riferisce a una linea elettrica <strong>di</strong> 130<br />

KW costituita da tre conduttori e una fune <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a con una zone asservita larga<br />

mt 12,50 per ciascun lato dall’asse della linea sugli immobili <strong>di</strong> proprietà del<br />

concedente. Fondo asservito:<br />

Cittiglio mapp. 4156<br />

zona asservita a servitù: lunghezza me<strong>di</strong>a 10mt, larghezza 25mt<br />

Gemonio mapp. 1221<br />

zona asservita a servitù: lunghezza me<strong>di</strong>a 10,70mt, larghezza 12,50mt<br />

15


NB. Il mappale 4156 non è oggetto <strong>di</strong> stima; il mappale 1221 è stato soppresso e<br />

unito al 1093<br />

- e) nel rogito, inoltre, viene in<strong>di</strong>cato che per il mappale 3482 (ex 1221 ½ e unito<br />

al mappale 1093) risulta “…pendente in fase istruttoria avanti il Tribunale <strong>di</strong><br />

<strong>Varese</strong>…..giu<strong>di</strong>zio promosso da Curti Federico, Curti Giuseppe e Buchetti Laura<br />

per il riconoscimento <strong>di</strong> intervenuta usucapione del mappale <strong>di</strong> che trattasi.”<br />

Con Sentenza n. 764 n. 1069/98 il Tribunale <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> respinge la domanda <strong>di</strong><br />

usucapione e riconosce il mappale <strong>di</strong> proprietà della ABF Leasing, ora <strong>di</strong> proprietà<br />

della xxxxxxxxxxxxxxxx<br />

B) Limitazioni <strong>di</strong> servitù, a favore e contro, a seguito dell’acquisto fatto dalla<br />

confraternita Mufatti <strong>di</strong> cui al punto 4) d):<br />

- nel rogito è stato fatto richiamo all’atto stipulato in data 30.05.1969 trascritto il<br />

22.08.1969 al numero 7562/6362, portante servitù <strong>di</strong> elettrodotto inamovibile per<br />

linea elettrica gravante sui mappali 3093 e 2028 del Catasto Terreni <strong>di</strong> Cittiglio.<br />

Tale servitù si riferisce a linea elettrica a 130 KW costituita da tre conduttori e<br />

numero una fune <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a e con una zona asservita larga mt12,50 per ciascun<br />

lato dall’asse della linea sugli immobili <strong>di</strong> proprietà della parte concedente. Nella<br />

convenzione viene in<strong>di</strong>cato:” A maggior chiarimento si precisa che non sono<br />

incompatibili con l’elettrodotto eventuali costruzioni a carattere industriale o<br />

agricolo purchè non a<strong>di</strong>biti a depositi e a lavorazioni <strong>di</strong> materiali infiammabili ed<br />

esplosivi e sempre che venga rispettata una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 7mt tra la struttura dei<br />

fabbricati ai conduttori”.<br />

Fondo asservito:<br />

Cittiglio mapp. 3093<br />

16


zona soggetta a servitù: lunghezza 70mt, larghezza 25mt<br />

Cittiglio mapp. 3190<br />

zona soggetta a servitù: lunghezza 40mt, larghezza 25mt<br />

Cittiglio mapp. 2028<br />

zona soggetta a servitù: lunghezza 70mt, larghezza 25mt<br />

NB: i mappali 5803,5805,5816 sono originati dal frazionamento dei mappali 3093 e<br />

2028.<br />

5.2 Vincoli ed oneri giuri<strong>di</strong>ci che saranno cancellati a cura e spese della<br />

procedura:<br />

5.2.1 Iscrizioni<br />

A seguita <strong>di</strong> visure eseguite in data 28.5.05 e in data 21.11.05, carico <strong>di</strong><br />

“Xxxxxxxxxxxxxxx risultano le seguenti iscrizioni: (ALL 11 ):<br />

- iscrizione numero 2053/8686 in parigrado del 27.05.2000 (ipoteca volontaria a<br />

garanzia <strong>di</strong> finanziamento somma garantita: capitale £ 5.000.000.000, più spese e<br />

interessi per un totale <strong>di</strong> £ 10.000.000.000, a favore <strong>di</strong> Centrobanca-Banca<br />

Centrale <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Popolare S.P.A.).<br />

Beni ipotecati in Gemonio: mapp. 1094, mapp. 2366, mapp. 1099, mapp. 366,<br />

mapp. 1093, mapp. 1099 dal sub. 1 al sub. 4, mapp. 2366 sub. 1, mapp. 2366 sub.<br />

2, mapp. 1093 dal sub. 5 al sub. 15, mapp. 1139 sub. 3, mapp. 2342 sub. 3.<br />

Nell’atto <strong>di</strong> ipoteca viene in<strong>di</strong>cato: “ si precisa infine che a seguito dei lavori <strong>di</strong><br />

demolizione e ristrutturazione degli immobili, a lavori ultimati, dovrà essere<br />

presentata presso il competente Ufficio Tecnico Erariale la relativa denuncia <strong>di</strong><br />

variazione <strong>di</strong> cui il cliente si obbliga a fornire copia alle Banche”. L’in<strong>di</strong>cazione<br />

contenuta nella predetta prescrizione alla data della presente perizia non risulta<br />

17


evasa. Inoltre, come già in<strong>di</strong>cato precedentemente al paragrafo “verifica della<br />

corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti”, il mappale 1099 sub. 1<br />

non risulta in<strong>di</strong>cato nell’atto <strong>di</strong> acquisto.<br />

- iscrizione numero 2054/8686 in parigrado del 27.05.2000 (ipoteca volontaria a<br />

garanzia <strong>di</strong> finanziamento somma garantita: capitale £ 2.500.000.000, più spese e<br />

interessi per un totale <strong>di</strong> £ 5.000.000.000, a favore <strong>di</strong> Banca Popolare <strong>di</strong> Bergamo-<br />

Cre<strong>di</strong>to Varesino Società Cooperativa a Responsabilità Limitata).<br />

Beni ipotecati in Gemonio: mapp. 1094, mapp. 2366, mapp. 1099, mapp. 366,<br />

mapp. 1093, mapp. 1099 dal sub. 1 al sub. 4, mapp. 2366 sub. 1, mapp. 2366 sub.<br />

2, mapp. 1093 dal sub. 5 al sub. 15, mapp. 1139 sub. 3, mapp. 2342 sub. 3.<br />

Nell’atto <strong>di</strong> ipoteca viene in<strong>di</strong>cato: “ si precisa infine che a seguito dei lavori <strong>di</strong><br />

demolizione e ristrutturazione degli immobili, a lavori ultimati, dovrà essere<br />

presentata presso il competente Ufficio Tecnico Erariale la relativa denuncia <strong>di</strong><br />

variazione <strong>di</strong> cui il cliente si obbliga a fornire copia alle Banche”. L’in<strong>di</strong>cazione<br />

contenuta nella predetta prescrizione alla data della presente perizia non risulta<br />

evasa. Inoltre, come già in<strong>di</strong>cato precedentemente al paragrafo “verifica della<br />

corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti”, il mappale 1099 sub. 1<br />

non risulta in<strong>di</strong>cato nell’atto <strong>di</strong> acquisto.<br />

- iscrizione numero 3279/14389 del 14.08.2000 (ipoteca volontaria a garanzia <strong>di</strong><br />

finanziamento somma: garantita capitale £ 2.500.000.000, più spese e interessi per<br />

un totale <strong>di</strong> £ 5.000.000.000, a favore <strong>di</strong> Centrobanca-Banca Centrale <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to<br />

Popolare S.P.A.).<br />

18


Oltre ad immobili ipotecati in Gavirate, figurano gli immobili in Gemonio: mapp.<br />

1094, mapp. 2366, mapp. 1099, mapp. 366 1/2, mapp. 1093, mapp. 1099 dal sub.<br />

1 al sub. 4, mapp. 2366 sub. 1, mapp. 2366 sub. 2, mapp. 1093 dal sub. 5 al sub.<br />

15, mapp. 1139 sub. 3, mapp. 2342 sub. 3.<br />

Nell’atto <strong>di</strong> ipoteca viene in<strong>di</strong>cato: “ si precisa infine che a seguito dei lavori <strong>di</strong><br />

demolizione e ristrutturazione degli immobili, a lavori ultimati, dovrà essere<br />

presentata presso il competente Ufficio Tecnico Erariale la relativa denuncia <strong>di</strong><br />

variazione <strong>di</strong> cui il cliente si obbliga a fornire copia alle Banche”. L’in<strong>di</strong>cazione<br />

contenuta nella predetta prescrizione alla data della presente perizia non risulta<br />

evasa. Inoltre, come già in<strong>di</strong>cato precedentemente al paragrafo “verifica della<br />

corrispondenza dei dati rilevati con quelli in<strong>di</strong>cati negli atti”, il mappale 1099 sub. 1<br />

non risulta in<strong>di</strong>cato nell’atto <strong>di</strong> acquisto.<br />

- iscrizione numero 2018/9714 del 03.05.2004 (ipoteca giu<strong>di</strong>ziale-decreto ingiuntivo<br />

del Tribunale <strong>di</strong> Monza numero <strong>di</strong> repertorio 1573 del 22.04.2004 a favore del<br />

Banco <strong>di</strong> Desio e della Brianza S.P.A. con sede in Desio, somma garantita €<br />

135.000,00- compreso capitale, interessi e spese).<br />

Beni ipotecati, oltre a immobili ubicati in Gavirate, in Cittiglio: mapp. 5803, mapp.<br />

5805, mapp. 5816, mapp. 1093 dal sub. 5 al sub. 15, mapp. 1139 sub.3, mapp.<br />

2342 sub. 3, mapp. 2366 sub. 1, mapp. 2366 sub. 2, mapp. 1099 dal sub. 2 al sub.<br />

4, mapp. 1094, mapp. 366, mapp. 1093, mapp. 2366, mapp. 1099.<br />

- iscrizione numero 5239/23344 del 05.10.2004 (ipoteca giu<strong>di</strong>ziale-decreto<br />

ingiuntivo del Tribunale <strong>di</strong> Sondrio numero <strong>di</strong> repertorio 1292 del 24.09.2004 a<br />

19


favore del Cre<strong>di</strong>to Valtellinese S.C.R.L. con sede in Sondrio, somma garantita <strong>di</strong> €<br />

99.000,00- compreso capitale, interessi e spese).<br />

Beni ipotecati, oltre ad immobili ubicati in Gavirate, in Gemonio: mapp. 2366 sub.<br />

1, mapp. 2366 sub. 2, mapp. 1099 dal sub. 2 al sub. 4, mapp. 1094, mapp. 1093<br />

dal sub. 5 al sub. 15, mapp. 1139 sub.3, mapp. 2342 sub. 3; in Cittiglio mapp.<br />

5803, 5805, 5816.<br />

- iscrizione numero 6941/30330 del 14.12.2004 (ipoteca giu<strong>di</strong>ziale-decreto<br />

ingiuntivo del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> numero <strong>di</strong> repertorio 1646/2004 del 17.11.2004 a<br />

favore <strong>di</strong> BIPIELLE S.G.C. Società <strong>di</strong> Gestione Cre<strong>di</strong>to S.P.A. con sede in Lo<strong>di</strong>,<br />

somma garantita <strong>di</strong> € 346.098,37- compreso capitale, interessi e spese).<br />

Beni ipotecati, oltre a immobili ubicati in Gavirate, in Cittiglio. mapp. 5803, mapp.<br />

5805, mapp. 5816; in Gemonio mapp. 2366 sub. 1, mapp. 2366 sub. 2, mapp.<br />

1099 dal sub. 2 al sub. 4, mapp. 2366, mapp. 1099, mapp. 1094, mapp. 1093 dal<br />

sub. 5 al sub. 15, mapp. 1139 sub. 3, mapp. 2342 sub. 3, mapp. 366, mapp. 1093.<br />

- iscrizione numero 1738/3116 del 04.02.2005 (decreto <strong>di</strong> sequestro penale art.<br />

253 e seg. cpp della Procura della Repubblica <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> numero <strong>di</strong> repertorio 2338<br />

del 02.08.2004 a favore dell’Erario dello Stato con sede in Roma).<br />

Beni sequestrati in Gemonio: mapp. 2366 sub.1, mapp. 2366 sub.2, mapp. 1099<br />

dal sub.2 al sub. 4, mapp. 2366, mapp. 1099, mapp. 1094, mapp. 1093 dal sub. 5<br />

al sub. 15, mapp. 1139 sub. 3, mapp. 2342 sub. 3, mapp. 366, mapp. 1093.<br />

Cancellata con annotazione del 20.4.2005 N. 10581/2845.<br />

20


- dopo la data del 28.5.05 e fino alla data del 19.10.05 la visura aggiornata<br />

eseguita riporta con nota 11.8.05 n. 13653/23805 la sentenza <strong>di</strong>chiarativa <strong>di</strong><br />

fallimento – atto Giu<strong>di</strong>ziario del Tribunale <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>.<br />

- In data 21.11.05 è stata inoltrata richiesta, presso la Conservatoria dei Registri<br />

Immobiliari, <strong>di</strong> certificati a “favore e contro” relativi ai mappali oggetto <strong>di</strong> stima. I<br />

relativi certificati sono allegati alla presente relazione (ALL. 12)<br />

6) accertamento <strong>di</strong> conformità catastale<br />

Le planimetrie catastali del fabbricato in<strong>di</strong>viduato al mappale 2366 sub. 1,2 (villa)<br />

venivano depositate (all’Ufficio Tecnico Erariale) in data 17.7.1973.<br />

Le planimetrie degli accessori ai mappali 1099 sub. 1,2,3,4, venivano depositate in<br />

data 5.4.1995, previo aggiornamento della mappa terreni.<br />

Con Tipo Mappale N. 2681 approvato in data 31.7.1991 i mappali 1220, 1221,<br />

3482 (ex 1221 ½ ) sono stati riuniti nel mappale 1093. Con lo stesso Tipo Mappale<br />

vengono “inseriti” nella mappa terreni tutti i fabbricati insistenti sul mappale 1093.<br />

In data 31.8.1991 vengono depositate le relative planimetrie degli immobili<br />

sud<strong>di</strong>visi nei vari subalterni (mappale 1093 dal sub. 5 al sub. 15 e mappale 1139<br />

sub 3 e 2342 sub. 3).<br />

Con Tipo Mappale n. 64302, approvato in data 20.3.2002, il mappale 3658 (ex<br />

1092 b) veniva soppresso ed unito al mapp. 1093. Inoltre veniva aggiornata la<br />

situazione planimetrica dei fabbricati demoliti e costruiti ex novo (serre-box <strong>di</strong><br />

compostaggio, e guar<strong>di</strong>ola).<br />

21


Pertanto, a seguito dei sopraccitati atti, la situazione catastale, ad oggi, risulta la<br />

seguente: (ALL 13 ):<br />

- mapp. 2366 sub. 1,2 = la situazione esistente corrisponde alle<br />

planimetrie depositate (anno 1973) e il fabbricato risulta perfettamente inserito in<br />

mappa (fabbricato 1);<br />

- mapp. 1099 sub. 1,2,3,4, = la situazione esistente corrisponde alle<br />

planimetrie depositate (anno 1995) e il fabbricato risulta perfettamente inserito in<br />

mappa (fabbricato 2);<br />

- mapp. 1139 sub.3, 2342 sub. 3= la situazione esistente corrisponde alle<br />

planimetrie depositate (anno 1991) e il fabbricato risulta perfettamente inserito in<br />

mappa (fabbricato 3-3A);<br />

- mapp. 1093 sub. 5 = e<strong>di</strong>ficio totalmente demolito; ma risulta<br />

in<strong>di</strong>viduato catastalmente nella scheda planimetrica (anno 1991) (fabbricato 4);<br />

- mapp. 1093 sub. 10 = e<strong>di</strong>ficio totalmente demolito; ma risulta<br />

in<strong>di</strong>viduato catastalmente nella scheda planimetrica (anno 1991) (fabbricato 5);<br />

- mapp. 1093 sub. 6,7,9,12,13,14 = e<strong>di</strong>ficio totalmente demolito; ma risulta<br />

in<strong>di</strong>viduato catastalmente nelle schede planimetriche (anno 1991) (fabbricato 6);<br />

- mapp. 1093 sub. 11 = la rappresentazione planimetrica dell’immobile<br />

nella mappa risulta esatta; nella scheda catastale non figurano gli interventi posti in<br />

atto dalla Ditta IN.V.A. (fabbricato 7);<br />

- mapp. 1093 sub. 8 = la rappresentazione dell’immobile nella scheda<br />

catastale (anno 1991) e nella mappa non risulta aderente alla realtà, in<br />

considerazione dei cospicui interventi e<strong>di</strong>lizi eseguiti dalla Ditta xxxxxxxxxx<br />

(fabbricato 8);<br />

22


- mapp. 1093 sub. 15 = la rappresentazione dell’immobile nella scheda<br />

catastale (anno 1991) e nella mappa non risulta aderente alla realtà, in<br />

considerazione delle mo<strong>di</strong>fiche planimetriche e per la demolizione <strong>di</strong> una parte del<br />

fabbricato eseguite dalla Ditta xxxxxxxxxxxxx. (fabbricato 9-9A);<br />

- accessori: le serre per maturazione compostaggio e la guar<strong>di</strong>ola risultano<br />

esclusivamente rappresentati in mappa terreni (fabbricato 10-10A-11).<br />

Dalla verifica eseguita, degli atti depositati presso l’Agenzia del Territorio con la<br />

situazione in essere, si può affermare che la conformità catastale è relativa alle<br />

sole unità immobiliari in<strong>di</strong>viduate dal:<br />

- mappale 2366 sub. 1 ,2; (nella planimetria fabbricato 1);<br />

- mappale 1099 sub. 1,2,3,4; (nella planimetria fabbricato 2);<br />

- mappale 1139 sub. 3; (nella planimetria fabbricato 3);<br />

- mappale 2342 sub. 3. (nella planimetria fabbricato 3A).<br />

Mentre per i sottoelencati e<strong>di</strong>fici:<br />

- fabbricato n. 7 (mapp. 1093 sub. 7): necessita l’aggiornamento delle scheda<br />

planimetrica;<br />

- per i corpi <strong>di</strong> fabbrica in<strong>di</strong>viduati dai numeri 10,11 occorre presentare nuove<br />

schede planimetriche, in quanto i predetti fabbricati sono già rappresentati nella<br />

mappa del Catasto Terreni.;<br />

- mentre per i corpi <strong>di</strong> fabbrica 8,9,9A,10A, occorre presentare il Tipo Mappale (per<br />

l’aggiornamento del Catasto Terreni) e successivamente presentare le relative<br />

schede planimetriche aggiornate o nuove al Catasto Fabbricati.<br />

23


Avvertenza : i certificati storici ventennali allegati (ALL 2-6 ) si riferiscono ai<br />

mappali oggetto del compen<strong>di</strong>o immobiliare ad esclusione delle unità immobiliari<br />

riferite al mappale 1093 sub. 5,6,7,9,10,12,13,14, (fabbricati 4,5,6) e fabbricati 10,<br />

10A e 11 in quanto totalmente demoliti o non censiti catastalmente .<br />

7) Descrizione del bene ( dati generali; attuale inquadramento urbanistico ed<br />

e<strong>di</strong>lizio; conformità o meno agli strumenti urbanistici vigenti;)<br />

- dati generali:<br />

E’ opportuno, considerata la complessità del bene da periziare, ripercorrere,<br />

seppur in modo schematico, ma comunque esaustivo, l’articolato iter autorizzativo<br />

che ha portato l’originario complesso immobiliare alle con<strong>di</strong>zioni attuali.<br />

I documenti e gli elaborati che sono stati prodotti, per il tipo <strong>di</strong> attività che si<br />

svolgeva nell’area, hanno interessato quasi tutti i fabbricati. Gli e<strong>di</strong>fici venivano<br />

sistemati, ristrutturati o demoliti in base alla Delibera Autorizzativa emanata dalla<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a senza che il Comune <strong>di</strong> Gemonio entrasse nel merito o<br />

emettesse provve<strong>di</strong>menti autorizzativi.<br />

Si ritiene utile, per una maggiore comprensione, fare riferimento alla già citata<br />

planimetria schematica (ALL. 13 ) e alla documentazione fotografica dell’intero<br />

complesso (ALL 13A ), dove sono evidenziati e siglati gli e<strong>di</strong>fici e le attrezzature<br />

presenti nell’area.<br />

Gran parte dell’area, interessata all’impianto <strong>di</strong> compostaggio, era occupata da<br />

vecchi fabbricati realizzati nel secolo scorso e nell’Ottocento ( nelle mappe<br />

catastali in<strong>di</strong>cato come Molino Breccia). Successivamente il complesso è stato<br />

ampliato dalla Curti Riso e in seguito utilizzato dalla Compimex.<br />

Di fatto quin<strong>di</strong> un’area già con “vocazione” industriale.<br />

24


Da questi presupposti la Società xxxxxxxxxxxxx ritenne opportuno procedere alla<br />

realizzazione <strong>di</strong> un’area per il compostaggio <strong>di</strong> scarti vegetali, anche in<br />

considerazione del profilo decisamente defilato dell’area rispetto ai centri abitati <strong>di</strong><br />

Gemonio, Cittiglio e Caravate, e con la presenza <strong>di</strong> complessi artigianali e<br />

industriali già attivi nelle imme<strong>di</strong>ate a<strong>di</strong>acenze.<br />

Negli 1997,98,99, la Società xxxxxxxxxxxxxxxx. inizia il proce<strong>di</strong>mento per ottenere<br />

le prescritte autorizzazioni <strong>di</strong> cui <strong>di</strong> seguito si elencano, in modo schematico, le fasi<br />

autorizzative:<br />

autorizzazione anno 1999<br />

Nel novembre 1998 viene inoltrata alla Regione Lombar<strong>di</strong>a, e agli Enti competenti,<br />

una cospicua relazione e ventisei elaborati tecnici al fine <strong>di</strong> ottenere<br />

l’autorizzazione per la realizzazione e all’esercizio <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> compostaggio.<br />

Dalle “Premesse” allegate al progetto si legge :“ Il progetto nasce dalla volontà <strong>di</strong><br />

riconvertire un’area industriale <strong>di</strong>smessa e contemporaneamente dare una risposta<br />

concreta alla problematica della raccolta <strong>di</strong>fferenziata; l’area è situata nel Comune<br />

<strong>di</strong> Gemonio, in provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, ed ha un’estensione <strong>di</strong> circa 23.700 mq, su <strong>di</strong><br />

essa sono costruiti e<strong>di</strong>fici in muratura per una superficie coperta totale <strong>di</strong> 3.470<br />

mq.”<br />

Risulta subito ben chiaro ed evidente lo sviluppo planimetrico sia del terreno sia dei<br />

fabbricati.<br />

E’ da segnalare che il dato in<strong>di</strong>cato in 23.700 mq risulta inferiore a quanto da me<br />

valutato al paragrafo 1), in quanto la xxxxxxxxxxx. acquisisce altri terreni non<br />

previsti nel progetto iniziale.<br />

25


Nella relazione, presentata per ottenere la suddetta autorizzazione, alla pag. 21<br />

viene riportata una descrizione schematica descrittiva/catastale della situazione<br />

originaria del complesso che ritengo utile riprendere:<br />

“ il complesso industriale è principalmente costituito da fabbricati a deposito e da<br />

un’area scoperta.<br />

Il tutto è riportato nella planimetria catastale <strong>di</strong> figura 5.4. In particolare le<br />

caratteristiche catastali sono le seguenti:<br />

- foglio n. 4 mappale 1093 sub. 15 (deposito)<br />

la tettoia deposito è realizzata in struttura metallica; occupa una superficie globale<br />

lorda <strong>di</strong> circa 1.580 m 2 .<br />

- foglio n. 4 mappale 1093 sub. 5 (ripostigli)<br />

E’ un fabbricato minore, monopiano, realizzato con struttura tra<strong>di</strong>zionale ed occupa<br />

una una superficie globale lorda <strong>di</strong> circa 130 m 2 .<br />

- Foglio n.4 mappale 1093 sub. 6 e 7 (depositi)<br />

Il sub. 6 è costituito dall’intero secondo piano <strong>di</strong> una porzione <strong>di</strong> fabbricato e<br />

deposito realizzato in struttura tra<strong>di</strong>zionale.<br />

Il sub. 7 è costituito dal piano terra e dal piano primo sottostanti al sub. 6.<br />

Occupano rispettivamente le sottoin<strong>di</strong>cate superfici lorde:<br />

. sub. 6: 1.025 m 2 (piano secondo);<br />

. sub. 7: 1.025 m 2 (piano primo);<br />

. sub. 7: 855 m 2 . (piano terra)<br />

Le finiture interne ed esterne sono degradate.<br />

- Foglio n. 4 mappale 1093 sub. 8 (deposito)<br />

E’ un capannone deposito a due piani realizzato con tipologia costruttiva<br />

tra<strong>di</strong>zionale. Le superfici dei singoli piani sono le seguenti:<br />

26


. piano terra 654 m 2 circa<br />

. piano primo 578 m 2 circa.<br />

Le finiture interne ed esterne sono degradate.<br />

- Foglio n. 4 mappale 1093 sub. 9 (deposito)<br />

Ha le medesime caratteristiche strutturali, destinazione d’uso e grado <strong>di</strong> finitura dei<br />

sub. 6 e 7. realizzato su tre piani fuori terra, occupa una superfcie globale lorda <strong>di</strong><br />

circa 230 m 2 per piano. Le finiture interne ed esterne sono insufficienti.<br />

- Foglio n. 4 mappale 1093 sub. 10 e 11 (depositi)<br />

Sono due fabbricati monopiano, in<strong>di</strong>pendenti. Realizzati entrambi con tipologia<br />

costruttiva prefabbricata, hanno le seguenti superfici lorde:<br />

. sub. 10: 285 m 2 circa;<br />

. sub. 11: 250 m 2 circa.<br />

Il grado <strong>di</strong> finitura interno ed esterno è insufficiente.<br />

- Foglio n. 4 mappale sub. 12 (ripostiglio)<br />

Si tratta <strong>di</strong> un piccolo fabbricato <strong>di</strong> due piani attiguo al fabbricato principale. Il grado<br />

<strong>di</strong> conservazione è insufficiente. Ha una superficie globale lorda <strong>di</strong> circa 120 m 2 .<br />

- Foglio n. 4 mappale 1093 sub. 13 (uffici e ripostigli)<br />

Antistante il fabbricato principale, questo e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> due piani è realizzato con<br />

tipologia costruttiva tra<strong>di</strong>zionale. Le superfici lorde dei singoli piani sono le<br />

seguenti:<br />

. piano terra (uffici e ripostigli): 310 m 2 circa;<br />

. piano primo (ripostigli): 370 m 2 circa.<br />

Lo stato <strong>di</strong> manutenzione è insufficiente.<br />

- Foglio n. 4 mappale 1093 sub. 14 (cabina elettrica)<br />

Realizzata su tre piani occupa una superficie lorda al piano <strong>di</strong> circa 30 m 2 .<br />

27


- Foglio 4 mappale 2342 sub. 3 (abitazione)<br />

Si tratta dell’alloggio del custode, monopiano, realizzato con tipologia costruttiva<br />

tra<strong>di</strong>zionale, occupa una superficie lorda <strong>di</strong> circa 85 m 2 .<br />

- Foglio n. 4 mappale 1139 sub. 3 (spogliatoi e ripostigli)<br />

Consiste in un corpo <strong>di</strong> fabbrica monopiano, realizzato con tipologia costruttiva<br />

tra<strong>di</strong>zionale. Di pianta stretta e lunga, occupa una superficie lorda <strong>di</strong> 330 m 2 .<br />

- Foglio n. 4 mappali 1220 e 1221 (area cortiliva)<br />

La superficie dell’area cortiliva è <strong>di</strong> circa 13.050 m 2 e comprende il mappale 1220.<br />

ad essa si accede me<strong>di</strong>ante un grande passo carraio.<br />

- Foglio n. 4 mappali 2366 e 1099 (villa)<br />

La superficie è rispettivamente <strong>di</strong> 2.880 e 160 m 2 , trattasi <strong>di</strong> una villa inizio secolo e<br />

giar<strong>di</strong>no e piccoli fabbricati <strong>di</strong> portineria.<br />

- Foglio n. 4 mappale 1094 (area commerciale)<br />

La superficie dell’area commerciale è pari a 4.490 m 2 con destinazione d’uso<br />

urbanistica a carattere commerciale.<br />

Inoltre fa parte della proprietà un’area boschiva <strong>di</strong> circa 4.250 m 2 identificata con il<br />

mappale 1221, situata lungo l’asta fluviale del Torrente Boesio.”<br />

A seguito del progetto presentato, con Deliberazione VI n. 43999 del 2.7.1999 la<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a approva il progetto e autorizza la realizzazione per<br />

l’esecuzione <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong> compostaggio e scarti vegetali sito in Gemonio (VA)<br />

loc. Breccia.<br />

La Regione Lombar<strong>di</strong>a, nella delibera, oltre alle numerose prescrizioni cui si dovrà<br />

attenere l’attività, al punto 17) in<strong>di</strong>ca che “il presente atto autorizzativo…….<br />

28


costituisce variante allo strumento urbanistico comunale e sostituisce altresì la<br />

Concessione E<strong>di</strong>lizia ex L. 10/77…”.<br />

Le tavole <strong>di</strong> progetto, allegate alla richiesta autorizzativa, permettono una verifica<br />

della situazione originaria e in<strong>di</strong>viduano gli interventi progettati.<br />

Di seguito viene in<strong>di</strong>cata, schematicamente, la situazione originaria e gli interventi<br />

progettuali previsti nel progetto sugli e<strong>di</strong>fici esistenti con l’avvertenza che le misure<br />

planimetriche riportate sono relative al progetto presentato.<br />

Con riferimento alla planimetria schematica (ALL 13 ):<br />

- fabbricato 1-2: catastalmente in<strong>di</strong>viduati dai mappali: 2366 sub. 1,2 – 1099<br />

sub.1,2,3,4.<br />

Comprende la “villa” e alcuni modesti fabbricati a pertinenze (ripostigli,sgomberi,<br />

autorimessa) posti a levante del lotto <strong>di</strong> terreno.<br />

Nel progetto non figurano interventi su questi e<strong>di</strong>fici.<br />

- fabbricati 3 – 3A: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dai mappali: 1139 sub. 3 – 2342<br />

sub. 3.<br />

Il progetto prevede (per il corpo 3) la totale ristrutturazione al fine <strong>di</strong> ricavare locali<br />

uffici, depositi, ripostigli, spogliatoi/docce per le maestranze. La restante parte<br />

(corpo 3A) è prevista la totale demolizione.<br />

- fabbricato 4: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 5.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricato 5: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dai mappali: 1093 sub. 10.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricato 6: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dai mappali: 1093 sub. 6,7,9,12,13,14,<br />

29


Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricato 7: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 11.<br />

L’E<strong>di</strong>ficio pressocchè rettangolare delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> mt 10,80 x 24,30 circa e <strong>di</strong><br />

altezza interna <strong>di</strong> mt 9,75.<br />

Nel progetto viene a<strong>di</strong>bito alla funzione <strong>di</strong> raffinazione, con limitate mo<strong>di</strong>fiche: sono<br />

previste delle demolizioni per ricavare delle aperture carrabili sul lato sinistro della<br />

facciata rivolta a sud; inoltre si prevedono opere <strong>di</strong> sistemazione dei serramenti e<br />

alla copertura.<br />

- fabbricato 8: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 8.<br />

E<strong>di</strong>ficio rettangolare <strong>di</strong>sposto su due piani delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> mt 11,2x52,00 mt<br />

circa.<br />

In aderenza, nel lato sud, si trova un corpo <strong>di</strong> fabbrica <strong>di</strong> mt 10,92x6.56 ad un solo<br />

livello e con altezza interna <strong>di</strong> mt 7,67.<br />

Le parti <strong>di</strong> testa dell’e<strong>di</strong>ficio sono più alte rispetto alla parte centrale misurando<br />

rispettivamente mt 16,30 e mt 15,10 da terra al sottogronda; la parte centrale<br />

presenta un’altezza <strong>di</strong> mt 10,70.<br />

Sul lato nord sono collocate delle tettoie in ferro.<br />

Il progetto prevede:<br />

- la demolizione <strong>di</strong> alcune strutture interne, i pilastri e la soletta interme<strong>di</strong>a;<br />

- esternamente la demolizione completa del corpo in aggiunta sul lato sud; e la<br />

tettoia in ferro sul lato nord;<br />

- opere <strong>di</strong> chiusura <strong>di</strong> alcuni vani finestre/porte e l’apertura <strong>di</strong> vani sul fronte sud<br />

per la formazione <strong>di</strong> porte carrabili.<br />

Viene a<strong>di</strong>bito a stoccaggio del materiale organico: <strong>di</strong> fatto il progetto prevede<br />

all’interno un volume unico.<br />

30


- fabbricato 9 – 9A: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 15:<br />

Costituito da due corpi <strong>di</strong> fabbrica:<br />

. il primo, (fabbricato 9) posto in aderenza al lato <strong>di</strong> settentrione del precedente<br />

corpo, costituito da pilastri e capriate <strong>di</strong> ferro con copertura <strong>di</strong> lamiera ondulata,<br />

delle <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> 81,00 mt <strong>di</strong> lunghezza x mt 15,50 circa <strong>di</strong> larghezza con<br />

altezza sottocapriata <strong>di</strong> mt 6,00 circa. Sul fronte nord (verso il torrente Boesio) la<br />

copertura sporgente funge da ampia gronda (circa mt 3,40 ). A sud è chiuso da un<br />

alto muro che da terra sale fino alla gronda.<br />

. il secondo (fabbricato 9A), posto in aderenza al precedente ha <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> mt<br />

23,50 <strong>di</strong> lunghezza x mt 15,50 <strong>di</strong> larghezza. Presenta le medesime caratteristiche<br />

costruttive del precedente, ma risulta completamente aperto sui tre lati liberi.<br />

Il progetto prevede che venga a<strong>di</strong>bito a stoccaggio del materiale. Le opere murarie<br />

sono limitate alla sola demolizione dell’alto muro posto a sud che funge da<br />

tamponamento.<br />

- fabbricato 10: risulta in<strong>di</strong>viduabile catastalmente nella mappa del Catasto Terreni.<br />

In luogo del fabbricato “6” , demolito, il progetto prevede una zona dove vengono<br />

sistemati i cumuli del compostaggio per la maturazione. Sono previste delle<br />

strutture esclusivamente realizzate per la fermentazione del compostaggio.<br />

I box sono costituiti da un muro in calcestruzzo dell’altezza <strong>di</strong> mt 2,00 e con<br />

sovrastante struttura metallica per il sostegno dei teli, pavimento in calcestruzzo<br />

con cunicoli <strong>di</strong> aerazione e con sistemi <strong>di</strong> apertura automatizzata.<br />

- fabbricato 11: risulta in<strong>di</strong>viduabile catastalmente nella mappa del Catasto Terreni.<br />

Il progetto prevede, nei pressi dell’ingresso all’area, un modesto e<strong>di</strong>ficio da a<strong>di</strong>birsi<br />

a guar<strong>di</strong>ola.<br />

31


Variante anno 2000<br />

Con atto Dirigenziale n. 175/2000 in data 12.10.2000 la Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, Ente<br />

preposto alla verifica delle varianti al progetto autorizzato, rilascia nulla-osta a<br />

varianti progettuali consistenti in mo<strong>di</strong>fiche operative e gestionali, e in particolare :<br />

(si riporta integralmente)<br />

. “ una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>sposizione planimetrica dei lotti <strong>di</strong> fermentazione accelerata e <strong>di</strong><br />

maturazione, al fine <strong>di</strong> minimizzare la movimentazione dei materiali e <strong>di</strong> ottimizzare<br />

le fasi gestionale e operativa dell’impianto, fermo restando le superfici e le<br />

volumetrie autorizzate;<br />

. la realizzazione <strong>di</strong> spogliatoi e <strong>di</strong> servizi igienici per il personale nell’ambito<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio destinato anche per il processo tecnologico, anziché nel fabbricato <strong>di</strong><br />

cui al progetto originario, la cui utilizzazione viene prevista per altri usi;<br />

. mo<strong>di</strong>fica del percorso della fognatura …..(omissis).”<br />

Di seguito vengono in<strong>di</strong>cati, schematicamente, gli interventi progettuali previsti nel<br />

progetto <strong>di</strong> variante sugli e<strong>di</strong>fici esistenti:<br />

- fabbricati 1-2: catastalmente in<strong>di</strong>viduati dai mappali: 2366 sub. 1,2 – 1099<br />

sub.1,2,3,4.<br />

Vengono rappresentati nella planimetria ma non sono oggetto <strong>di</strong> intervento.<br />

-fabbricati 3 – 3A: catastalmente in<strong>di</strong>viduati dai mappali: 1139 sub. 3 – 2342<br />

sub. 3.<br />

Non viene prevista alcuna opera <strong>di</strong> sistemazione. Per la porzione <strong>di</strong> fabbricato a<br />

nord (3A) si prevedono lavori <strong>di</strong> bonifica alla sola copertura.<br />

- fabbricato 4: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 5.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

32


- fabbricato 5: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dai mappali: 1093 sub. 10.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricato 6: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dai mappali: 1093 sub. 6,7,9,12,13,14.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricato 7: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 11.<br />

Rispetto all’esistente vengono previste tre aperture nella parte destra della facciata<br />

sud. Inoltre si prevede il rifacimento della pavimentazione, la ristrutturazione della<br />

copertura, la ristrutturazione degli infissi e opere <strong>di</strong> verniciatura all’interno e<br />

all’esterno.<br />

- fabbricato 8: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 8.<br />

Rispetto allo stato <strong>di</strong> fatto, il progetto prevede la demolizione delle strutture interne:<br />

pilastri e solaio <strong>di</strong> interpiano e la demolizione totale del corpo <strong>di</strong> fabbrica in<br />

aggiunta sul lato <strong>di</strong> meri<strong>di</strong>one.<br />

Nella parte <strong>di</strong> fabbricato rivolta a ponente (verso l’accesso), occupante uno spazio<br />

<strong>di</strong> circa 120 mq (lor<strong>di</strong>) per piano, sono previsti gli spogliatoi/docce e la cabina <strong>di</strong><br />

trasformazione al piano terra, uffici al primo, e un deposito al secondo.<br />

Esternamente, sul fronte verso il torrente, viene prevista la parziale demolizione<br />

della tettoia esistente.<br />

Sui tre fronti del fabbricato sono previste opere <strong>di</strong> apertura/chiusura <strong>di</strong> vani per<br />

l’adeguamento del fabbricato alla nuova funzione.<br />

Completano il progetto i lavori <strong>di</strong> rifacimento della copertura e della tettoia, la<br />

formazione <strong>di</strong> un vespaio aerato per gli uffici, rifacimento della pavimentazione<br />

della zona a<strong>di</strong>bita al pretrattamento e opere <strong>di</strong> verniciatura/imbiancatura<br />

interno/esterno.<br />

- fabbricato 9: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 15.<br />

33


Il progetto prevede la demolizione dell’alto muro posto sul fronte sud e il<br />

rifacimento della pavimentazione.<br />

- fabbricato 9A: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 15.<br />

Si prevede la totale demolizione.<br />

- fabbricati 10 -10/A: in<strong>di</strong>viduabili catastalmente nella mappa del Catasto<br />

Terreni.<br />

Sono previste due zone per la realizzazione <strong>di</strong> box per la maturazione accelerata<br />

del compost. La prima nelle vicinanze dell’ingresso prevede <strong>di</strong>eci “box” e l’altra,<br />

nella zona <strong>di</strong> levante del complesso vicino al fabbricato 9A e a ridosso del torrente,<br />

ne prevede do<strong>di</strong>ci.<br />

Corpo 11: in<strong>di</strong>viduabile catastalmente nella mappa del Catasto Terreni.<br />

Il progetto prevede la realizzazione <strong>di</strong> una guar<strong>di</strong>ola in calcestruzzo prefabbricata.<br />

Variante anno 2002<br />

Con atto del 30 10.2002, la Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, accetta quanto la Società gerente<br />

dell’impianto propone per la variante ai box <strong>di</strong> maturazione.<br />

La variante riguarda delle mo<strong>di</strong>fiche planimetriche alla posizione dei box per la<br />

maturazione accelerata, dovuta, a quanto si apprende dalla relazione presentata<br />

dalla xxxxxxxxxxxxxx, al fine <strong>di</strong> rispettare le <strong>di</strong>stanze dai confini <strong>di</strong> proprietà:<br />

- fabbricato 9: catastalmente in<strong>di</strong>viduato dal mappale: 1093 sub. 15.<br />

Il progetto in variante prevede la costruzione <strong>di</strong> un muro sotto la tettoia.<br />

- fabbricato 10: in<strong>di</strong>viduabile catastalmente nella mappa del Catasto Terreni.<br />

La variante prevede quattro box da mt 7,00x14,00 e n. sei da mt 7,00x21,00, per<br />

un totale <strong>di</strong> mq 1274,00.<br />

34


Corpo 10/A: in<strong>di</strong>viduabile catastalmente, in parte, nella mappa del Catasto<br />

Terreni.<br />

La precedente autorizzazione riguardava la realizzazione <strong>di</strong> 12 box, da 12 mt <strong>di</strong><br />

profon<strong>di</strong>tà ciascuno, in un blocco unico.<br />

Vengono proposti, in variante, due gruppi <strong>di</strong> box: un primo gruppo costituito da tre<br />

box con profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 16,00 mt. e <strong>di</strong> larghezza 7,00; un secondo gruppo,<br />

posizionato poco <strong>di</strong>stante, composto da 14 box con profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 12,00 mt. e 7,00<br />

mt <strong>di</strong> larghezza, per un totale <strong>di</strong> mq 1512,00.<br />

Successivamente, in considerazione che la Regione Lombar<strong>di</strong>a, a seguito <strong>di</strong><br />

sopralluogo effettuato il 5.12.2002, evidenziava “ la presenza <strong>di</strong> opere e manufatti<br />

<strong>di</strong> proprietà della xxxxxxxxxxxx. realizzate entro la fascia <strong>di</strong> rispetto del fiume<br />

Boesio”, con atto Dirigenziale n. 642 in data 20.02.2003 la Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>,<br />

Ente preposto alla verifica delle varianti al progetto autorizzato, certifica la<br />

congruità delle opere realizzate relativamente alla zona “B” (escludendo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

fatto, per lo svolgimento dell’attività, tutta la parte posta a levante dell’impianto<br />

comprendente i box in<strong>di</strong>viduati dal fabbricato 10/A).<br />

Fin qui si è in<strong>di</strong>cato, in modo molto conciso, l’iter progettuale/amministrativo per la<br />

realizzazione dell’intero complesso. In questo paragrafo si esamineranno le<br />

problematiche connesse alle numerose verifiche/sopralluoghi eseguite, dalla<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a e dagli Enti preposti, che devono essere prese in<br />

considerazione per gli aspetti valutativi del compen<strong>di</strong>o immobiliare in esame.<br />

35


Con comunicazione del 7.1.2003 prot. C155 2003 59 e comunicazione del<br />

28.10.03 prot. Y155.03.3154 , la Regione Lombar<strong>di</strong>a, sede territoriale <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, a<br />

seguito <strong>di</strong> sopralluogo e verifiche tecniche, comunica alla Società xxxxxxxxxxxx. un<br />

elenco <strong>di</strong> contestazioni che dovranno essere assunte in specifiche separate<br />

determinazioni.<br />

L’elenco comprende: (si riporta integralmente)<br />

a) “n 14 serre a monte: le <strong>di</strong>stanze rilevate si approssimano ai 10 m. come<br />

precedentemente precisato e come risulta dalla sovrapposizione del rilievo<br />

compiuto dall’Ufficio nel settembre-ottobre 2003 con quello agli atti <strong>di</strong> parte<br />

xxxxxxxxxxxxx datato 1998;<br />

b) recinzione in struttura metallica zincata sia a monte che a valle della<br />

proprietà: la Provincia con nota 18.09.02 <strong>di</strong>chiara che “la recinzione posta a<br />

chiusura dell’area a monte dell’impianto non risulta continua e tale da delimitare la<br />

superficie dell’impianto così come previsto in materia <strong>di</strong> impianti dal Dlgs 22/97”.<br />

Trattasi pertanto <strong>di</strong> adempimento imposto dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> che peraltro<br />

viola le <strong>di</strong>sposizioni del R.D. 523/1904;<br />

c) pavimentazione del piazzale in calcestruzzo: la DGR 43999 del 2.7.99 al<br />

punto 26, prevede che “le superfici presso le aree interessate dalle<br />

movimentazioni, dallo stoccaggio, dalle attrezzature e dalle soste operative dei<br />

mezzi operanti a qualsiasi titolo sul rifiuto devono essere impermeabilizzate.”<br />

Trattasi pertanto <strong>di</strong> adempimento imposto dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> che peraltro<br />

viola le <strong>di</strong>sposizioni del R.D. 523/1904;<br />

d) muro <strong>di</strong> recinzione in c.a. intonacato <strong>di</strong> lunghezza pari a 73 m. circa<br />

realizzato in prosecuzione allo storico preesistente (del quale risulta effettuata la<br />

36


sola manutenzione) nel tratto a valle dell’impianto. Al momento della rivelazione<br />

risultava privo <strong>di</strong> autorizzazione/concessione idraulica ed e<strong>di</strong>lizia.<br />

Agli Atti dell’Ufficio è depositato un’istanza per la concessione dello stesso datata<br />

(2.09.02) successivamente alla sua realizzazione (estate 2002) la stessa è stata<br />

pertanto sospesa nelle more degli accertamenti.<br />

e) recinzione a valle: la recinzione posta perpen<strong>di</strong>colarmente all’asse del<br />

torrente non risulta oggetto <strong>di</strong> autorizzazione/concessione idraulica (ve<strong>di</strong><br />

precedente lettera a);<br />

f) gabbiotto in materiale prefabbricato <strong>di</strong>stante m. 6,50 circa dal torrente:<br />

risulta rimosso in epoca successiva ai sopralluoghi;<br />

g) e<strong>di</strong>ficio principale ad uso uffici: trattasi <strong>di</strong> complessi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici in muratura<br />

preesistenti all’attuale inse<strong>di</strong>amento ed in parte demoliti ed in parte ristrutturati.<br />

Agli atti dell’ufficio non è dato a conoscere l’esatta epoca <strong>di</strong> costruzione.<br />

L’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> cui trattasi, quale rilevato in verbale <strong>di</strong> sopralluogo ed in sede <strong>di</strong><br />

rilevazione topografica risulta completamente ristrutturato pur non essendo stato<br />

oggetto <strong>di</strong> alcuna richiesta <strong>di</strong> autorizzazione/concessione idraulica ancorché in<br />

parte insistente nella fascia <strong>di</strong> rispetto dei 10 m.”<br />

Al fine <strong>di</strong> semplificare l’abbondante corrispondenza intercorsa fra la Regione, la<br />

xxxxxxxxxxxxx., il Comune <strong>di</strong> Gemonio e la Provincia in merito ai sopraccitati punti,<br />

<strong>di</strong> seguito sono riportati i punti salienti delle problematiche emerse:<br />

a) - N. 14 serre a monte (corpo 10A nella planimetria)<br />

( sono i box, in<strong>di</strong>viduati nel corpo n. 10/A dell’allegata planimetria, per la<br />

maturazione accelerata).<br />

37


Con lettera del 6.2.04 prot. Y155.04.723 la Regione Lombar<strong>di</strong>a comunica alla<br />

IN.V.A.:<br />

“ - si appalesa l’evidente conclusione del proce<strong>di</strong>mento avviato con nota 59/03 con<br />

esclusivo riferimento a n. 14 serre poste a monte dell’e<strong>di</strong>ficio sede dell’impianto del<br />

quo nella formulazione <strong>di</strong> cui alla nota 3154/03 quale opere espressamente citata e<br />

riportata in parte de qua;<br />

- si riba<strong>di</strong>sce la piena facoltà della Società Xxxxxxxxxxxxxxx <strong>di</strong> rimuovere i<br />

manufatti e opere realizzati in assenza della necessaria autorizzazione-<br />

concessione idraulica ai sensi del citato art. 96 RD 523/1904;<br />

- si attesta che l’ufficio competente stia proseguendo gli accertamenti ritenuti<br />

necessari alla conclusione del proce<strong>di</strong>mento.”<br />

Successivamente con lettera Raccomandata la Regione L. con prot. Y155.04.7087<br />

del 1.12.04, a seguito <strong>di</strong> ulteriori verifiche e accertamenti, rilevato in luogo che<br />

- le serre si trovano a <strong>di</strong>stanza tra i 9,5 e gli 11 m. dalla sponda;<br />

- il muro che delimita l’ultima serra ad est appare arretrato <strong>di</strong> circa 1,10<br />

rispetto all’allineamento dei muri delle altre serre, ed è stato eseguito in assenza <strong>di</strong><br />

provve<strong>di</strong>mento idraulico, <strong>di</strong>chiara “l’insanabilità sotto il profilo idraulico dei manufatti<br />

a<strong>di</strong>biti a maturazione del compost, limitatamente alle porzioni ricadenti all’interno<br />

della fascia <strong>di</strong> rispetto idraulica <strong>di</strong> mt. 10,00 dall’argine del torrente Boesio all’epoca<br />

del decreto n. 3893 del 5.3.02,….”<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio, in risposta alla Regione L., comunica che “ i provve<strong>di</strong>menti<br />

autorizzativi relativi alle opere citate non rientrano nella competenza dell’ente<br />

scrivente così come in<strong>di</strong>cato nell’Atto autorizzatorio dei manufatti.”<br />

38


) - recinzione<br />

Con comunicazione prot. Y.155.04.7086 del 1.12.04 la Regione L. <strong>di</strong>chiara<br />

l’insanabilità sotto il profilo idraulico dei manufatti a<strong>di</strong>biti a recinzione (<strong>di</strong> tipo<br />

mobile) in quanto <strong>di</strong>fformi dalla nota autorizzativa 22832 del del 14.12.1998<br />

dell’Ufficio del Genio Civile dello STAP <strong>di</strong> <strong>Varese</strong> (posa <strong>di</strong> nuova recinzione a mt.<br />

4,00 dal ciglio dell’alveo demaniale con pali infissi nel terreno).<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio risponde alla Regione L. comunicando che “ le opere citate,<br />

essendo <strong>di</strong> tipo mobile, non rientrano nella casistica dei manufatti per i quali è<br />

necessario l’emanazione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti autorizzativi conseguenti.”<br />

c) – pavimentazione in calcestruzzo<br />

Con raccomandata del 5.11.04 prot. Y.155.04.6608 la Regione L rilevato che<br />

risultano delle <strong>di</strong>scordanze fra quanto autorizzato con decreto n. 3893 del 5.3.02,<br />

<strong>di</strong>chiara che le opere sono eseguite all’interno della fascia <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> metri 10<br />

dall’argine sinistro del torrente Boesio.<br />

Pertanto la Regione L. ingiunge: “l’asportazione della pavimentazione cementizia,<br />

del cordolo in calcestruzzo prefabbricato e della griglia <strong>di</strong> raccolta delle acque<br />

meteoriche, nonché al ripristino delle quote originali del piano <strong>di</strong> calpestio in<br />

conformità alle tavole approvate con decreto 3893/2002”.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio, con sua nota del 12.1.05, comunica alla Regione L. che le<br />

opere non sono suscettibili <strong>di</strong> particolare rilievo in quanto: “ la previsione <strong>di</strong><br />

pavimentazione dell’area antistante le infrastrutture dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio<br />

era già in<strong>di</strong>cata nel progetto generale approvato con Delibera Regionale n. 4399<br />

del 2.7.1999; le limitate mo<strong>di</strong>ficazioni del piano <strong>di</strong> calpestio dell’area esterna posta<br />

in prospicienza al torrente Boesio, non incidono sui parametri e<strong>di</strong>lizio urbanistici<br />

39


preesistenti e non determino nuovi volumi ma soltanto opere <strong>di</strong> terrapieno conformi<br />

alle normative vigenti in materia.”<br />

d) – muro <strong>di</strong> recinzione in cemento armato<br />

La proprietà dell’area, a seguito dell’alluvione del 3 maggio 02, costruisce un muro,<br />

a prolungamento <strong>di</strong> quanto già a levante esistente, sull’argine sinistro del torrente.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio, in data 18.7.02, esprime parere sospensivo in quanto il<br />

progetto è subor<strong>di</strong>nato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte degli Enti<br />

competenti in materia.<br />

Successivamente con raccomandata, prot. Y.155.04.2591, la Regione L.,<br />

considerata che l’opera realizzata, della lunghezza <strong>di</strong> m. 73 per un’altezza <strong>di</strong> m.<br />

1,35 e dello spessore <strong>di</strong> mt 0,27, risulta configurarsi quale recinzione della<br />

proprietà ad esclusiva <strong>di</strong>fesa della proprietà, <strong>di</strong>chiara l’insanabilità dell’opera.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio, con raccomandata n. 4509 del 10.6.04, dà avviso dell’inizio<br />

del proce<strong>di</strong>mento amministrativo <strong>di</strong> applicazione dei provve<strong>di</strong>menti sanzionatori per<br />

il manufatto abusivamente realizzato.<br />

e) – opere <strong>di</strong> arginatura <strong>di</strong> un tratto del torrente Boesio.<br />

L’IN.V.A., a seguito dell’esondazione del torrente avvenuta il 3.5.02, appronta un<br />

progetto e inizia i lavori <strong>di</strong> pulizia dell’alveo, <strong>di</strong> profilatura della scarpata e<br />

costruzione <strong>di</strong> un muro in cemento armato lungo 250 m. alto 80-120 cm, (questo<br />

non realizzato) che viene trasmesso agli Enti competenti e alla Regione L. in data<br />

3.9.02.<br />

Successivamente la Regione L. con raccomandata 16.11.04 prot. Y.155.04.6792,<br />

rilevato come i materiali costituenti l’argine siano <strong>di</strong> pezzatura inadeguata a<br />

garantire un’idonea protezione, e comunque siano realizzati in modo <strong>di</strong>fforme dalla<br />

40


elazione tecnica, ingiunge alla xxxxxxxxxxxxxx. <strong>di</strong> procedere alla sistemazione del<br />

tratto d’argine del torrente Boesio, in conformità al decreto n. 3893 del 5.3.02.<br />

Il Comune <strong>di</strong> Gemonio, a seguito dell’ingiunzione, comunica alla Regione L. con<br />

lettera 12.1.05 n. 195 che i provve<strong>di</strong>menti autorizzativi relativi alle opere citate non<br />

rientrano nella loro competenza.<br />

f) – e<strong>di</strong>fici in muratura e capannone/tettoia (nella planimetria fabbricati n. 7,8 e 9)<br />

La xxxxxxxxxxxxx. ai primi <strong>di</strong> ottobre del 2004 inoltra alla Regione L. una relazione<br />

tecnica con elaborati e fotografie <strong>di</strong>mostranti che gli e<strong>di</strong>fici in questione sono<br />

comunque antecedenti al 1904 (epoca dell’entrata in vigore del RD 523).<br />

Successivamente la Regione L. con comunicazione del 8.11.04 prot.<br />

Y.155.04.6660 rilevato che sulla base degli elementi rinvenibili in ufficio, nonché <strong>di</strong><br />

quelli forniti dalla proprietà, non risultasse ancora fornita la prova della<br />

preesistenza dei manufatti (gabbiotto in materiale prefabbricato, e<strong>di</strong>fici in muratura<br />

tra<strong>di</strong>zionale, capannone /tettoia in struttura metallica), specificato che il fabbricato<br />

(fabbricato 7 nella planimetria) corpo B risulta <strong>di</strong>stante mt. 4,5 dal torrente Boesio,<br />

mentre i pilastri della tettoia (fabbricato 9 nella planimetria) <strong>di</strong>stano dal torrente mt.<br />

9,00, <strong>di</strong>chiara l’insanabilità sotto il profilo idraulico delle opere relative all’e<strong>di</strong>ficio in<br />

muratura tra<strong>di</strong>zionale identificato come corpo B (fabbricato 7 nella planimetria) e al<br />

capannone/tettoia in struttura metallica identificato come corpo C (fabbricato 9<br />

nella planimetria).<br />

Su richiesta della xxxxxxxxxxxxx il Comune <strong>di</strong> Gemonio con lettera 1.12.04 prot.<br />

8899 comunica che il fabbricato B (fabbricato 7), con Licenza E<strong>di</strong>lizia n. 15 del<br />

7.6.73, è stato realizzato in sostituzione <strong>di</strong> uno eguale da demolire, e che<br />

raffrontando il progetto autorizzato del 1973 con il progetto approvato con delibera<br />

41


Regionale 1999 si sono riscontrati “ piccole e ininfluenti <strong>di</strong>scordanze sugli elementi<br />

<strong>di</strong>mensionali dei lati del perimetro dell’immobile”.<br />

Successivamente con lettera 12.1.05 prot. 194 il Comune <strong>di</strong> Gemonio comunica<br />

alla Regione Lombar<strong>di</strong>a che gli e<strong>di</strong>fici in muratura e capannone/tettoia “…sono da<br />

ritenersi legittimi e regolarmente autorizzati con provve<strong>di</strong>menti concessori rilasciati<br />

nel periodo temporale ante 1975 (C.E. 15/1973 e precedenti). Inoltre si è potuto<br />

rilevare che quanto preesistente alla data del 02.07.1999, data <strong>di</strong> approvazione<br />

della Delibera Regionale n. vi/43999 <strong>di</strong> nulla-osta al progetto <strong>di</strong> nuovo impianto <strong>di</strong><br />

compostaggio, era conforme ai precedenti provve<strong>di</strong>menti autorizzativi rilasciati da<br />

questo Comune.”<br />

Inquadramento urbanistico ed e<strong>di</strong>lizio.<br />

Nel Comune <strong>di</strong> Gemonio:<br />

dal Certificato <strong>di</strong> destinazione urbanistico, rilasciato in data 8.8.2005, dal Comune<br />

<strong>di</strong> Gemonio ( ALL 14 ) si evince che:<br />

- su tutto l’intero complesso immobiliare vige il Vincolo Ambientale <strong>di</strong> cui al<br />

D.Lgs 42/2000;<br />

- il mappale 2870, area nuda della superficie <strong>di</strong> mq 345, risulta inserito in D2-<br />

Commerciale, con obbligo <strong>di</strong> Attuazione a Piano <strong>di</strong> Lottizzazione <strong>di</strong> iniziativa<br />

privata (P.L.14) con in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficabilità pari a 0,50 SLP/SF;<br />

- i mappali 2835 e 1094, area nuda della superficie <strong>di</strong> mq 4920,00; risulta<br />

inserita in D1-Produttiva - per mq 4750,00 e la restante area occupata a strada (via<br />

Breccia). L’utilizzo dell’area e<strong>di</strong>ficabile è prevista per attività artigianali e industriali<br />

42


con obbligo <strong>di</strong> Attuazione a Piano <strong>di</strong> Lottizzazione <strong>di</strong> iniziativa privata (P.L. 15) con<br />

in<strong>di</strong>ce pari a 0,60 SLP/SF;<br />

- il mappale 2591 è la sede stradale della via Breccia;<br />

- i mappali 2366 e 1099, villa (fabbricato 1) e pertinenza (fabbricato 2) per<br />

una superficie <strong>di</strong> mq 3040,00, sono inseriti in A2 Residenziale a Verde privato, ove<br />

sono consentiti unicamente ampliamenti <strong>di</strong> volumi preesistenti massimo 20% e non<br />

superiore a mc 600;<br />

- il mappale 2793, per una superficie <strong>di</strong> mq 380,00, risulta inserito in zona A2<br />

Residenziale a Verde privato, e per la restante superficie pari a mq 130,00 risulta<br />

inserito in D1 Produttiva, aree per attività artigianali e industriali con IF pari a 0,60<br />

SLP/SF;<br />

- il mappale 1139, pari a mq 660, risulta inserito in zona D1 Produttiva, aree<br />

per attività artigianali e industriali con IF pari a 0,60 SLP/SF;<br />

- il mappale 366, per una superficie <strong>di</strong> mq 650,00, risulta inserito in zona F<br />

Attrezzature Collettive <strong>di</strong> Interesse Pubblico per aree standard a Parcheggio<br />

Pubblico, e per la restante superficie <strong>di</strong> mq 1050,00 in zona D1 Produttiva, aree<br />

per attività artigianali e industriali con IF pari a 0,60 SLP/SF;<br />

- il mappale 3413, per una superficie <strong>di</strong> mq 120,00, risulta inserito in zona F<br />

Attrezzature Collettive <strong>di</strong> Interesse Pubblico per aree standard a Parcheggio<br />

Pubblico, e per la restante superficie <strong>di</strong> mq 80,00 in zona D1 Produttiva, aree per<br />

attività artigianali e industriali con IF pari a 0,60 SLP/SF;<br />

- il mappale 1093, per una superficie <strong>di</strong> mq 6500,00, risulta inserito in zona<br />

E2 verde boschivo ove sono consentiti interventi <strong>di</strong> cui alle Leggi Regionali n.<br />

93/80 e n. 80/89, e per la restante superficie <strong>di</strong> mq 14085,00 in zona D1<br />

Produttiva, aree per attività artigianali e industriali con IF pari a 0,60 SLP/SF;<br />

43


Pertanto il compen<strong>di</strong>o immobiliare risulta così azzonato nel vigente Piano<br />

Regolatore del Comune:<br />

- in zona D2-commerciale, con obbligo <strong>di</strong> P.L. mq 345,00<br />

- in zona D1-produttiva, con obbligo <strong>di</strong> P.L. mq 4750,00<br />

- in zona D1-produttiva, senza obbligo <strong>di</strong> P.L. mq 16005,00<br />

- in zona F-attrezzature collettive mq 770,00<br />

- in zona A2-residenziale a verde privato mq 3420,00<br />

- in zona E2-verde privato mq 6500,00<br />

- a sede stradale (via Breccia) mq 940,00<br />

Nel Comune <strong>di</strong> Cittiglio<br />

Nel certificato <strong>di</strong> destinazione urbanistica rilasciato in data 18.8.2005 (ALL. 15 )<br />

l’area oggetto <strong>di</strong> permuta con il Comune <strong>di</strong> Caravate, mapp. 5803, 5805, 5816,<br />

risulta inserita in parte in zona “M” – strada esistente – e parte in zona “RS” – <strong>di</strong><br />

rispetto.<br />

Di fatto, anche per la presenza del pozzo dell’acqua potabile, risulta ine<strong>di</strong>ficabile.<br />

- Conformità o meno agli strumenti urbanistici vigenti:<br />

Con specifica istanza (ALL. 16 ) inoltrata in data 17.8.2005 al Comune <strong>di</strong> Gemonio,<br />

il sottoscritto chiedeva che venisse rilasciata una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> regolarità<br />

urbanistica inerente i <strong>di</strong>versi fabbricati oggetto <strong>di</strong> valutazione, e precisamente:<br />

- fabbricato a civile abitazione, in <strong>di</strong>suso, in<strong>di</strong>viduato al mappale 2366 sub.<br />

1,2 (fabbricato 1);<br />

44


- fabbricati uso ripostigli, sgomberi e autorimessa, in <strong>di</strong>suso, in<strong>di</strong>viduati al<br />

mappale 1099 sub. 2,3,4 (fabbricato 2);<br />

- fabbricato uso ripostigli, sgombero, abitazione, al mappale 1139 sub. 3 e<br />

mappale 2342 sub. 3 (fabbricato 3-3A);<br />

- fabbricato uso industriale, <strong>di</strong> recente sistemazione, al mappale 1093 sub.<br />

11 (fabbricato 7);<br />

- fabbricato uso industriale, <strong>di</strong> recente sistemazione, al mappale 1093 sub. 8<br />

(fabbricato 8);<br />

- capannone tettoia, <strong>di</strong> recente sistemazione, al mappale 1093 sub. 15<br />

(fabbricato 9);<br />

ed inoltre si chiedeva un’attestazione dalla quale risultasse la compatibilità<br />

dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio con le norme <strong>di</strong> Piano Regolatore.<br />

Con risposta del 1.9.2005, il Comune <strong>di</strong> Gemonio, afferma “ per quanto riguarda i<br />

fabbricati a civile abitazione e ripostigli identificati al N.C.E.U. al mappale 2366 sub<br />

1-2, mapp. 1099 sub 2-3-4, mapp. 1139 sub. 3 e map. 2342 sub. 3, i medesimi<br />

sono <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione remota, antecedenti sicuramente al 01.01.1967 e anche<br />

all’entrata in vigore del vigente strumento urbanistico comunale. Ne consegue che<br />

le volumetrie presenti in sito riferite all’epoca suin<strong>di</strong>cata sono da ritenersi<br />

preesistenti al vigente PRG e conformi al medesimo.”<br />

Per i restanti corpi <strong>di</strong> fabbrica (corpi n. 7-8-9-10-10A) il certificato specifica che<br />

“…..il comune <strong>di</strong> Gemonio …verificava la possibile presenza <strong>di</strong> interventi realizzati<br />

in <strong>di</strong>fformità alle autorizzazioni rilasciate, in particolare la variata consistenza in<br />

ampliamento delle citate serre box <strong>di</strong> stoccaggio del materiale trattato. A seguito <strong>di</strong><br />

ciò si è comunicato l’avviso <strong>di</strong> Inizio del Proce<strong>di</strong>mento alle parti interessate in data<br />

22.8.2005. riservandosi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>re Conferenza <strong>di</strong> Servizi con gli altri Enti competenti<br />

45


per i vari aspetti della questione. Da evidenziare poi che in data 17.8.2005 la<br />

Provincia <strong>di</strong> <strong>Varese</strong>, organo come anzidetto deputato al controllo dell’attività<br />

produttiva comunicava l’archiviazione della richiesta <strong>di</strong> rinnovo all’esercizio<br />

dell’attività presentata dalla proprietà dell’immobile, da considerarsi quin<strong>di</strong><br />

decaduta e determinando <strong>di</strong> fatto una conformità urbanistica da riferirsi all’epoca<br />

antecedente l’attivazione dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio. Concludendo si può<br />

affermare che la conformità urbanistica degli stabili citati potrà essere attestata<br />

solamente dopo la conclusione del proce<strong>di</strong>mento sopra menzionato.”<br />

Il certificato, inoltre, nulla afferma in proposito alla compatibilità <strong>di</strong> un impianto <strong>di</strong><br />

compostaggio con le norme <strong>di</strong> Piano Regolatore così come dal sottoscritto<br />

richiesto nella citata istanza.<br />

Successivamente, a seguito <strong>di</strong> specifica richiesta presentata in data 5.9.2005 (ALL.<br />

17 ), il sottoscritto chiedeva alla Regione Lombar<strong>di</strong>a:<br />

- che venga rilasciata copia della lettera, inviata alla Xxxxxxxxxxxxxxx , del<br />

07.01.2003 n. 59;<br />

- che venga inviato, tramite posta elettronica il file del rilievo eseguito da Codesto<br />

Ente nell’ottobre 2004;<br />

- che venga rilasciata un’attestazione nella quale si evidenzino le porzioni dei<br />

fabbricati “B” e “C” che risultano essere eseguite posteriormente all’entrata in<br />

vigore del R.D. 523/1904.<br />

Inoltre, con riferimento ai fabbricati “B” e “C”, se risulta configurabile una sanatoria<br />

per i lavori eseguiti pur non essendo stati oggetto <strong>di</strong> alcuna richiesta <strong>di</strong><br />

autorizzazione/concessione idraulica.<br />

La Regione L. trasmetteva, con lettera del 6.9.05, in risposta al sottoscritto:<br />

46


- copia della nota in<strong>di</strong>rizzata alla xxxxxxxxxxxxx. in data7.1.03;<br />

- copia della tavola grafica relativa al rilievo effettuato nell’ottobre 2004;<br />

Inoltre, in merito ai fabbricati B e C (fabbricati 7,8,9) la Regione precisava quanto<br />

segue:”<br />

durante l’istruttoria fu ripetutamente chiesto alla proprietà <strong>di</strong> evidenziare quali<br />

porzioni <strong>di</strong> fabbricati risultassero realizzati antecedentemente al citato decreto<br />

me<strong>di</strong>ante la produzione <strong>di</strong> ogni atto acclarante la consistenza del fabbricato nel<br />

corso della sua storia;<br />

. in risposta a tale richiesta la proprietà produsse una serie <strong>di</strong> sovrapposizioni <strong>di</strong><br />

mappe che evidenziava in modo approssimativo l’esistenza <strong>di</strong> porzioni <strong>di</strong> fabbricati<br />

già all’epoca <strong>di</strong> entrata in vigore del regio decreto <strong>di</strong> cui trattasi;<br />

. da tali sovrapposizioni risulta comunque <strong>di</strong> tutta evidenza come una porzione<br />

significativa del corpo <strong>di</strong> fabbrica riportato nelle mappe antecedenti al 1904, risulti<br />

interessato da successive significative trasformazioni e<strong>di</strong>lizie delle quali la proprietà<br />

stessa non è in grado <strong>di</strong> ricostruire le vicissitu<strong>di</strong>ni; porzioni comunque ampiamente<br />

interessanti la fascia <strong>di</strong> rispetto all’interno della quali la scrivente struttura esercita<br />

funzioni <strong>di</strong> polizia idraulica.<br />

Si precisa infine, con specifico riferimento al manufatto a tettoia, come stante la<br />

tipologia e materiali costruttivi, non sia configurabile ipotizzare la sua realizzazione<br />

in epoca antecedente all’entrata in vigore del R.D. 523/1904.”<br />

Da ultimo, relativamente alla possibilità <strong>di</strong> sanatoria dei fabbricati 7,8,e 9, riba<strong>di</strong>sce<br />

“ … quanto già espresso nella nota a firma della scrivente del 8.11.2004, prot. n.<br />

Y155.2004.00066660, nota in cui si <strong>di</strong>chiarava espressamente l’insanabilità<br />

idraulica delle porzioni <strong>di</strong> manufatti ricadenti nelle fasce <strong>di</strong> rispetto idraulico”.<br />

47


8) valutazione complessiva del bene<br />

Considerate le procedure <strong>di</strong> verifica per la regolarità urbanistica sollevate dal<br />

Comune <strong>di</strong> Gemonio e dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a illustrate nel precedente<br />

paragrafo, risulta <strong>di</strong> tutta evidenza che gli e<strong>di</strong>fici in<strong>di</strong>viduati ai n.<br />

7,8,9,9A,10,10A,11 sono, allo stato attuale, privi <strong>di</strong> regolarità “idraulica” e la stima<br />

<strong>di</strong> tali immobili deve comprendere gli eventuali oneri per ottenere, qualora<br />

possibile, la regolarità idraulica e urbanistica, o nel caso contrario determinare le<br />

spese per le demolizioni dei fabbricati, o parti <strong>di</strong> essi, ritenuti illegittimi<br />

urbanisticamente o insanabili idraulicamente.<br />

Il G.I. Dott. M.Lual<strong>di</strong>, sentito in data 15.9.05 e in data 21.11.05, comunicava al<br />

sottoscritto <strong>di</strong> stimare gli immobili nello stato attuale tralasciando le “contestazioni”<br />

rilevate dai predetti Enti e, in subor<strong>di</strong>ne, a procedere ad una valutazione dell’area<br />

con esclusione dei fabbricati oggetto <strong>di</strong> verifiche e <strong>di</strong> legittimità da parte della<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a e del Comune <strong>di</strong> Gemonio.<br />

Il G.I., inoltre, consigliava <strong>di</strong> valutare, qualora fattibile, la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione del<br />

compen<strong>di</strong>o in <strong>di</strong>versi lotti con specifica e separata stima.<br />

Comune <strong>di</strong> Cittiglio<br />

Area ai mappali 5803, 5805, 5816.<br />

L’area, a seguito della Convenzione stipulata con il comune <strong>di</strong> Caravate (ve<strong>di</strong><br />

paragrafo 5.1.1), dovrà essere permutata con il terreno in<strong>di</strong>viduato al mapp. 1092<br />

<strong>di</strong> mq 2000,00 catastali e ubicato tra la via Breccia e il torrente Boesio.<br />

48


Considerati gli aspetti della Convenzione ancora inevasi, il valore del terreno<br />

oggetto <strong>di</strong> permuta viene espresso al solo scopo <strong>di</strong> fornire una più completa<br />

informazione delle problematiche inerenti la Convenzione.<br />

Come già in<strong>di</strong>cato, sull’area del mappale 1092 esiste un pozzo per il prelievo<br />

dell’acqua potabile (ora inattivo) e un pozzo piezometrico; inoltre parte dell’area del<br />

fronte a meri<strong>di</strong>one del terreno, per circa mt 4,00 <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà e per tutta la<br />

lunghezza, è compresa nella sede stradale della via Breccia<br />

Il terreno è totalmente inserito, nel Piano Regolatore, in zona “F” “Attrezzature<br />

Collettive <strong>di</strong> Interesse Pubblico per aree a standard e Parcheggi Pubblici”:<br />

Comune <strong>di</strong> Gemonio<br />

stima dell’area valutata a corpo € 10.000,00 (<strong>di</strong>ecimila/00)<br />

In risposta al quesito, in merito all’eventuale possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione in più lotti si<br />

ritiene che per la conformazione e <strong>di</strong>sposizione planimetrica dei terreni e fabbricati,<br />

il compen<strong>di</strong>o immobiliare possa essere comodamente <strong>di</strong>viso in due lotti separati e<br />

autonomi (ALL. 16), anche e soprattutto in considerazione <strong>di</strong> quanto esposto al<br />

paragrafo 7 “conformità o meno agli strumenti urbanistici” in merito alla legittimità<br />

urbanistica degli immobili a<strong>di</strong>acenti il Torrente Boesio.<br />

LOTTO UNO (ve<strong>di</strong> ALL. 16)<br />

Il lotto sarà costituito dai terreni in<strong>di</strong>viduati dai mappali 2870, 2835, 1094, 2366 (su<br />

cui insiste il fabbricato al mapp. 2366 sub. 1,2 – <strong>FA</strong>BB. 1 -), 1099 (su cui insiste il<br />

fabbricato al mapp. 1099 sub. 1,2,3,4, - <strong>FA</strong>BB. 2-).<br />

49


La conformità agli strumenti urbanistici dei fabbricati presenti risulta essere<br />

l’elemento decisivo ai fini della formazione del lotto, unita all’e<strong>di</strong>ficabilità dell’area<br />

nuda antistante l’area al mappale 2366.<br />

Descrizione immobili<br />

A) Terreno al mappale 2870:<br />

area nuda marginale all’intero complesso , a forma <strong>di</strong> “elle” della lunghezza <strong>di</strong> circa<br />

140 mt per una larghezza <strong>di</strong> 2-3 mt.. Ubicata tra la strada Statale e la Ferrovia, con<br />

una superficie <strong>di</strong> mq 345, è totalmente e<strong>di</strong>ficabile per attività commerciali (in<strong>di</strong>ce<br />

fon<strong>di</strong>ario pari a 0,50 SLP/SF) con obbligo <strong>di</strong> Piano Attuativo.<br />

B) terreno al mappale 2835, 1094:<br />

area nuda, pianeggiante, <strong>di</strong> forma rettangolare compresa tra il mappale 2366, la<br />

via Breccia, la strada Statale e proprietà <strong>di</strong> terzi. Risulta totalmente e<strong>di</strong>ficabile, ad<br />

esclusione <strong>di</strong> una piccola porzione a<strong>di</strong>bita a strada, per attività artigianali/industriali<br />

(con in<strong>di</strong>ce fon<strong>di</strong>ario pari a 0,6 SLP/SF) con obbligo <strong>di</strong> Piano Attuativo il quale<br />

coincide con i mappali in oggetto. Parallela e a margine della via Breccia è<br />

posizionata la condotta fognaria che dal complesso <strong>di</strong> compostaggio raggiunge il<br />

collettore Comunale posto oltre la Strada Statale. Inoltre nei pressi della recinzione<br />

del fabbricato 1 (ve<strong>di</strong> sotto) sono collocati sei pozzi (il dato è rilevato dalla<br />

planimetria dell’impianto presentata agli Enti competenti) per lo smaltimento delle<br />

acque <strong>di</strong> seconda pioggia provenienti dall’area dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio.<br />

C) Terreno al mappale 2366, fabbricato al mappale 2366 sub. 1,2 –fabbricato 1-:<br />

50


nell’aerea <strong>di</strong> forma pressocchè quadrata, e con il lato <strong>di</strong> ponente a<strong>di</strong>acente al<br />

terreno in<strong>di</strong>cato sopra, è ubicato un e<strong>di</strong>ficio residenziale. Il fabbricato, una “villa” <strong>di</strong><br />

ottima fattura costruita alla fine del 1800, è collocato al centro del lotto <strong>di</strong> terreno <strong>di</strong><br />

circa mq 3.000 piantumato con alberi <strong>di</strong> pregio ma in abbandono. E’ <strong>di</strong>sposto su tre<br />

livelli fuori terra e un piano seminterrato con caratteristiche costruttive sia interne<br />

che esterne ottime e materiali <strong>di</strong> pregio e ben lavorati. All’interno ampi saloni e<br />

decorazioni ai soffitti. La vicinanza agli e<strong>di</strong>fici industriali in esame, la vicinanza alla<br />

zona industriale <strong>di</strong> Cittiglio e Caravate e la situazione orografica (piano giar<strong>di</strong>no a<br />

quota inferiore rispetto la strada Statale e pressocchè alla stessa quota del torrente<br />

Boesio) hanno decretato la fine del fabbricato come residenza. Tutto il complesso<br />

è in stato <strong>di</strong> notevole abbandono e in <strong>di</strong>suso da molti anni.<br />

Nell’area, compresa in zona A2 nel Piano Regolatore ( Residenziale a Verde<br />

privato), è consentito l’ampliamento del volume preesistente nelle <strong>di</strong>mensioni<br />

massime del 20%.<br />

D) Terreno mappale 1099 e fabbricato al mappale 1099 sub. 1,2,3,4 – fabbricato 2:<br />

modesta area <strong>di</strong> circa 160 mq con il lato <strong>di</strong> ponente confinante con la “villa” e con il<br />

lato <strong>di</strong> settentrione in aderenza ai fabbricati compresi nel lotto due. Insistono corpi<br />

<strong>di</strong> fabbrica con struttura murararia tra<strong>di</strong>zionale, a<strong>di</strong>biti a pertinenze con superficie ai<br />

piani <strong>di</strong> circa 120 mq. Il tutto in totale stato <strong>di</strong> abbandono. Nell’area, compresa in<br />

zona A2 nel Piano Regolatore ( Residenziale a Verde privato), è consentito<br />

l’ampliamento del volume preesistente nelle <strong>di</strong>mensioni massime del 20%.<br />

51


Stima Lotto uno<br />

fabbricati:<br />

. fabbricato n. 1 -“villa” mapp. 2366 sub. 1,2<br />

superficie piano seminterrato: mq 210,00<br />

superficie piano rialzato, primo, sottotetto mq 210,00 per piano<br />

. fabbricato n. 2 – pertinenze mapp. 1099 sub. 1,2,3,4<br />

superficie sub. 2 piano terra mq 40,00<br />

piano primo mq 15,00<br />

superficie sub. 3 piano terra mq 30,00<br />

superficie sub. 4 piano terra mq 35,00<br />

Superficie ragguagliata: mq 540,00<br />

terreni:<br />

. mappale 2870: superficie catastale <strong>di</strong> mq 345 in zona D2;<br />

. mappale 1094 e 2835: superficie catastale inserita in D1 mq 4750,00 circa;<br />

superficie catastale utilizzata a strada (via Breccia) mq 170<br />

circa;<br />

. mappale 2366: area, su cui insiste il fabbricato 1, della superficie catastali<br />

<strong>di</strong> mq 2.880,00;<br />

. mappale 1099: area, su cui insiste il fabbricato 2, della superficie catastale<br />

<strong>di</strong> mq 160;<br />

52


valutazione:<br />

la valutazione dei fabbricati e terreni, <strong>di</strong> cui ai mappali sopra riportati, nello stato <strong>di</strong><br />

fatto in cui si trovano, con le servitù attive o passive elencate vengono valutati a<br />

corpo in € 320.000,00<br />

Pertanto il LOTTO UNO viene stimato in € 320.000,00 (trecentoventimila/00)<br />

nello stato <strong>di</strong> fatto in cui si trova e comprensivo della quota <strong>di</strong> ½ dell’area del<br />

mappale 2591 a<strong>di</strong>bito a strada (via Breccia).<br />

LOTTO DUE (ve<strong>di</strong> ALL. 16)<br />

La stima degli immobili presenti nel lotto due viene in<strong>di</strong>cata tralasciando le<br />

“contestazioni” rilevate dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a e dal Comune <strong>di</strong> Gemonio e<br />

riportate nel paragrafo 7, a nulla rilevando che nell’area tutte le strutture realizzate<br />

ex novo o i fabbricati ristrutturati sono stati finalizzati esclusivamente per l’attività<br />

dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio.<br />

Il lotto è costituito dalla restante area e dai restanti fabbricati del compen<strong>di</strong>o<br />

immobiliare <strong>di</strong> via Breccia <strong>di</strong> cui ai mappali 2793, 1139, sui quali insistono i<br />

fabbricati al mappale 1139 sub. 3 e 2342 sub. 3 - <strong>FA</strong>BB. 3-3A-, <strong>di</strong> cui ai 366-3413-<br />

1093 sui quali insistono i fabbricati in<strong>di</strong>viduati dai n. 7-8-9-10-10A-11.<br />

53


Descrizione immobili<br />

A) Terreno al mappale 2793:<br />

area a<strong>di</strong>bita a strada consorziale (in <strong>di</strong>suso) per l’accesso dal lato <strong>di</strong> meri<strong>di</strong>one al<br />

lotto in esame.<br />

B) Terreno al mappale 1139 e fabbricato al mappale 1139 sub. 3 e 2342 sub. 3<br />

(fabbricato 3-3A):<br />

area <strong>di</strong> 660 mq catastali. Comprende un corpo <strong>di</strong> fabbrica, <strong>di</strong> circa 410 mq,<br />

<strong>di</strong>sposto su un unico piano terra a forma <strong>di</strong> “L” con accesso dal lato nord tramite un<br />

porticato; vi sono ubicati ripostigli, magazzini, spogliatoi/docce e una modesta<br />

abitazione. Il tutto in <strong>di</strong>suso e abbandonato da molti anni.<br />

C) Terreno ai mappali 366, 3413, 1093:<br />

area, <strong>di</strong> mq.22.485,00 catastali, confinante con la sponda sinistra del torrente<br />

Boesio per una lunghezza <strong>di</strong> circa 650 mt e una larghezza massima <strong>di</strong> 70 mt.<br />

Insistono <strong>di</strong>versi fabbricati (fabbricati 7,8,9,10,10A,11) recentemente ristrutturati o<br />

realizzati ex novo tutti utilizzati per il funzionamento e gestione dell’impianto <strong>di</strong><br />

compostaggio.<br />

D) Fabbricato n. 7- :<br />

e<strong>di</strong>ficio ristrutturato ad un solo piano, con altezza interna <strong>di</strong> mt 9,25, <strong>di</strong> forma<br />

rettangolare con una smussatura nell’angolo posto a nord in corrispondenza del<br />

torrente. Di recente realizzazione (anno 1973) con struttura portante,<br />

tamponamento e copertura in calcestruzzo prefabbricato con ampie aperture.<br />

54


Progettato come e<strong>di</strong>ficio “raffinazione” ma utilizzato come ricovero attrezzi e<br />

macchine.<br />

E) Fabbricato n. 8- :<br />

<strong>di</strong> vecchia e<strong>di</strong>ficazione il fabbricato ha subito importanti lavori <strong>di</strong> ristrutturazione. Di<br />

forma rettangolare presenta una parte, sul lato <strong>di</strong> ponente, <strong>di</strong>sposto su un piano<br />

terra, primo e secondo dove sono collocati la cabina <strong>di</strong> trasformazione, spogliatoi,<br />

gli uffici, il tutto con finiture al civile e curate. La rimanente parte, utilizzata come<br />

pretrattamento dei rifiuti presenta un unico piano, <strong>di</strong> circa mq 465,00, e con doppia<br />

altezza <strong>di</strong> mt 10,50, e mt 15,00.La struttura muraria tra<strong>di</strong>zionale è stata rinforzata<br />

nelle parti in elevazione e <strong>di</strong> copertura con l’inserimento <strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> acciaio al<br />

fine <strong>di</strong> poter ospitare i <strong>di</strong>versi macchinari per l’attività.<br />

F) Fabbricato n 9 - :<br />

ampia tettoia interamente realizzata in ferro, <strong>di</strong> vecchia e<strong>di</strong>ficazione, della<br />

superficie <strong>di</strong> mq 1200,00 e dell’altezza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> mt 7,00; copertura a due falde con<br />

ampia gronda sul lato del torrente e posto in aderenza, con il lato minore, con il<br />

fabbricato al n. 8. Il lato <strong>di</strong> meri<strong>di</strong>one è chiuso da alto muro in calcestruzzo.<br />

G) Fabbricato n. 10, 10A :<br />

n. 27 strutture box/serre, <strong>di</strong> varie <strong>di</strong>mensioni, utilizzate esclusivamente per la<br />

maturazione del compostaggio, per un totale <strong>di</strong> mq 2786,00. Costituiti da setti in<br />

calcestruzzo dell’altezza <strong>di</strong> mt 2,50 e sormontati da copertura a due falde con<br />

struttura <strong>di</strong> acciaio e teli in materiale specifico sintetico. Si precisa che il fabbricato<br />

A 10 è inserito nel Piano Regolatore in zona E (verde boschivo).<br />

55


H) Fabbricato 11 - :<br />

modesto fabbricato <strong>di</strong> mt. 8,00 x mt 2,70 e con altezza <strong>di</strong> mt 3,00. Posto sopra una<br />

platea <strong>di</strong> calcestruzzo e destinato ad ospitare l’ufficio controllo del materiale in<br />

ingresso e in uscita dall’impianto.<br />

Sull’area sono presenti, inoltre, modesti fabbricati/box realizzati esclusivamente per<br />

il funzionamento dell’impianto <strong>di</strong> compostaggio (box antincen<strong>di</strong>o, box gruppo<br />

elettrogeno, biofiltro, ecc.) che non verranno valutati nella presente stima in quanto<br />

ritenute attrezzature/macchinari per il funzionamento dell’attività <strong>di</strong> compostaggio.<br />

Stima Lotto due<br />

- fabbricati:<br />

. fabbricato 3-3A (mappali 1139 sub. 3 e 2342 sub. 3)<br />

superficie piano terra mq 410,00<br />

. fabbricato 7 ( mappale 1093 sub. 11)<br />

superficie piano terra mq 254,00<br />

. fabbricato 8 (mappale 1093 sub. 8)<br />

superficie uffici mq 360,00<br />

superficie laboratorio mq 465,00<br />

. fabbricato 9 (mappale 1093 sub. 15)<br />

. fabbricati 10-10A<br />

superficie tettoia mq 1.200,00<br />

superficie piano terra mq 2.786,00<br />

. fabbricato 11: superficie circa mq 11,00<br />

56


terreni:<br />

. mappali 366, 3413, 1093, 2793.<br />

La possibilità volumetrica del terreno, come viene in<strong>di</strong>cato dal certificato <strong>di</strong><br />

destinazione Urbanistico, è <strong>di</strong> 0,6 mq <strong>di</strong> Superficie Lorda <strong>di</strong> Pavimento (SLP) per<br />

ogni metroquadrato <strong>di</strong> superficie fon<strong>di</strong>aria (SF). Ne consegue che la SLP ammessa<br />

nell’area azzonata nel Piano Regolatore in D1 risulta essere <strong>di</strong> circa 9.600,00 mq,<br />

che dedotta la superficie (SLP) esistente consente la realizzazione, in aggiunta <strong>di</strong><br />

circa 5,000 mq <strong>di</strong> SLP, con le limitazioni dettate dalle norme <strong>di</strong> Piano Regolatore,<br />

della conformazione dell’area, della <strong>di</strong>stanze da mantenere sia dal Torrente sia dai<br />

fabbricati esistenti e dai confini <strong>di</strong> proprietà.<br />

valutazione:<br />

la valutazione dei fabbricati e terreni, <strong>di</strong> cui ai mappali sopra riportati, nello stato <strong>di</strong><br />

fatto in cui si trovano, con le servitù attive o passive elencate vengono valutati a<br />

corpo in € 1.1.000,00.= importo che si ritiene comprensivo del valore dell’area<br />

posta in zona E2 e in zona F.<br />

Pertanto il LOTTO DUE viene stimato in € 1.100.000,00<br />

(unmilionecentomila/00) nello stato <strong>di</strong> fatto in cui si trova e comprensivo<br />

della quota <strong>di</strong> ½ dell’area del mappale 2591 a<strong>di</strong>bito a strada (via Breccia).<br />

I fabbricati 10. 10A (box-serre <strong>di</strong> compostaggio) nella presente stima non vengono<br />

valutati in quanto realizzati esclusivamente per il funzionamento dell’impianto <strong>di</strong><br />

compostaggio. Inoltre un eventuale “recupero” <strong>di</strong> questi fabbricati per altri scopi,<br />

considerate le caratteristiche costruttive, risulterebbe <strong>di</strong>fficoltoso e con costi <strong>di</strong><br />

57


trasformazione elevati e non convenienti. Inoltre la maggior parte del fabbricato<br />

10A è e<strong>di</strong>ficato in zona E2 , dove un eventuale altro utilizzo dello stesso sarebbe<br />

vietato dalle norme <strong>di</strong> Piano Regolatore.<br />

Avvertenza: a seguito della realizzazione della recinzione eseguita sul lato <strong>di</strong><br />

ponente (verso la strada Statale), nel “lotto due” risulta compresa una modesta<br />

area, <strong>di</strong> circa 30 mq, del mappale 1092 <strong>di</strong> proprietà del Comune <strong>di</strong> Caravate. Il<br />

mappale era previsto in permuta alla xxxxxxxxxxxxx con l’area posta nel Comune<br />

<strong>di</strong> Cittiglio.<br />

ENTI COMUNI TRA I DUE LOTTI<br />

Ai fini <strong>di</strong> una migliore utilizzo dei lotti si conviene che gli enti in<strong>di</strong>cati siano <strong>di</strong> utilizzo<br />

comune ai due lotti:<br />

- la via Breccia che parzialmente insiste sul mappale 2581 così come in essere.<br />

Dalla mappa Catastale risulta che la strada occupa parte del mappale 1092 (<strong>di</strong><br />

proprietà del comune <strong>di</strong> Caravate).<br />

- il tratto <strong>di</strong> fognatura dalla via Breccia al collettore Comunale.<br />

Variante al lotto due<br />

Così come richiesto dal G.I. Dott. M. Lual<strong>di</strong>, nel presente paragrafo si valuta l’area<br />

e i fabbricati urbanisticamente legittimi presenti nel lotto due, escludendo i<br />

fabbricati oggetto <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> legittimità e<strong>di</strong>lizia/ idraulica (sono i fabbricati<br />

7,8,9,10A) da parte della Regione Lombar<strong>di</strong>a e del Comune <strong>di</strong> Gemonio:<br />

58


. fabbricato 3-3A (mappali 1139 sub. 3 e 2342 sub. 3)<br />

superficie piano terra mq 410,00<br />

. area ai mappali 366, 3413, 1093, 2793<br />

valutazione:<br />

area posta in zona D1 circa mq 16.000,00<br />

la valutazione dei fabbricati e terreni, <strong>di</strong> cui ai mappali sopra riportati, nello<br />

stato <strong>di</strong> fatto in cui si trovano, con esclusione dei fabbricati oggetto <strong>di</strong><br />

legittimità idraulica (fabbricati 7,8,9,10A) vengono valutati a corpo in €<br />

700.000,00.= (settecentomila/00) importo che si ritiene comprensivo del valore<br />

dell’area posta in zona E2 e in zona F, e con le precisazioni e avvertenze in<strong>di</strong>cate<br />

nel lotto due.<br />

- - - - -<br />

Dati catastali da inserire nel decreto <strong>di</strong> trasferimento.<br />

I dati catastali da inserire nel decreto <strong>di</strong> trasferimento si riferiscono unicamente al<br />

lotto uno poiché i beni in<strong>di</strong>viduati nel lotto due non sono attualmente catastalmente<br />

in<strong>di</strong>viduabili come già in<strong>di</strong>cato nel paragrafo 6) “accertamento conformità<br />

catastale”.<br />

LOTTO UNO:<br />

Catasto Terreni, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4:<br />

- QUOTA DI 1/2 del mappale 2591, incolt. ster., are 07.70, senza red<strong>di</strong>to;<br />

- mappale 2835, prato irrig., cl. 2, are 04.30, red<strong>di</strong>to dominicale € 2,66, red<strong>di</strong>to<br />

agrario € 1,44;<br />

59


- mappale 2870, incolt. ster., are 03.45, senza red<strong>di</strong>to<br />

- mappale 1094, prato irrig. 2, are 44.90, red<strong>di</strong>to dominicale € 27,83, red<strong>di</strong>to<br />

agrario € 15,07.<br />

Catasto Fabbricati, Sezione Censuaria <strong>di</strong> Gemonio, foglio 4<br />

- mappale 1099 sub. 1 bene comune non censibile;<br />

- mappale 1099 sub. 2, cat. C/2, cl. 8, mq 45, via Breccia n.2 piano: T-1, R.C.€<br />

58,10;<br />

- mappale 1099 sub. 3, cat. C/2, cl. 8, mq 24, via Breccia n.2 piano: T, R.C.€ 30,99;<br />

- mappale 1099 sub. 4, cat. C/6, cl. 10, mq 24, via Breccia n.2 piano: T,R.C.€<br />

63,21;<br />

- mappale 2366 sub. 1, cat. A/8, cl. 2, vani 7, via Breccia n.2 piano: T-S1, R.C.€<br />

777,27;<br />

- mappale 2366 sub. 2, cat. A/8, cl. 2, vani 8, via Breccia n.2 piano: 1-2, R.C.€<br />

888,31;<br />

enti urbani:<br />

- i mappali: 2366, ente urbano, are 28.80;<br />

Quanto sopra ad esau<strong>di</strong>mento<br />

<strong>Varese</strong>, 30 novembre 2005<br />

1099, ente urbano, are 01.60;<br />

================<br />

Arch. Carlo Piccoli<br />

Via F.Crispi 77 <strong>Varese</strong> tel 0332 226871<br />

60

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