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relazione tecnica - Comune di Rimini

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PE-2005-0098-DRD0-2.docRELAZIONE TECNICA


Pagina 2 <strong>di</strong> 7INDICEOPERE IDRAULICHE................................................................................................. 3RETI FOGNARIE................................................................................................................................ 3TOMBINATURA AUSA............................................................................................................................ 3MATERIALI E POSA IN OPERA................................................................................................................. 4RETE IDRICA..................................................................................................................................... 5RETE GAS METANO......................................................................................................................... 5IMPIANTO DI RICIRCOLO ACQUE LAGHETTO ED IRRIGAZIONE ........................................ 6PREMESSA............................................................................................................................................. 6CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’IMPIANTO ...................................................................................... 6PE-2005-0098-DRD0-2.doc


Pagina 3 <strong>di</strong> 7OPERE IDRAULICHERETI FOGNARIEIl progetto relativo alle opere esterne è costituito essenzialmente da un importanteintervento <strong>di</strong> sistemazione del parco Ausa, che prevede anche la realizzazione <strong>di</strong> un ponteciclopedonale sotto via della Fiera.L’intervento sul parco ha forti implicazioni con la progettazione delle opereidrauliche, soprattutto dovute alla realizzazione del sottopassaggio ciclopedonale cheprevede scavi fino a circa 6,50 m sotto al piano stradale attuale.La realizzazione <strong>di</strong> tale opera implica la risoluzione delle interferenze sia con lastruttura del ponte, che con gli specchi d’acqua previsti a fianco della pista ciclopedonale.Per quanto riguarda la realizzazione <strong>di</strong> nuovi tratti <strong>di</strong> fognatura, il progettoprevede:• La deviazione e rifacimento <strong>di</strong> un tratto della tombinatura Ausa del ø 1200 mm.con un collettore <strong>di</strong> tipo scatolare delle <strong>di</strong>mensioni interne <strong>di</strong> 3000x1500 mm.;• La deviazione del collettore φ 600 in cls esistente sotto a via della Fiera, che,per evitare interferenze con il ponte, sarà deviato nel parco fino a confluirenella nuova condotta in uscita dal Palacongressi del ø 800 in cls e <strong>di</strong>retta allatombinatura Ausa me<strong>di</strong>ante una tubazione del ø 1200.Alla base delle scelte progettuali sopra sintetizzate c’è la necessità <strong>di</strong> ridurre leinterferenze con il ponte, soprattutto per le condotte fognarie che lavorano a gravità.Attualmente la fognatura in calcestruzzo si trova ad una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 2,50 m sottoal piano stradale e ciò comporta un problema <strong>di</strong> interferenza in corrispondenza dellanuova opera <strong>di</strong> attraversamento. Realizzando la deviazione <strong>di</strong> cui sopra non si mo<strong>di</strong>ficasostanzialmente l’attuale sistema fognario della zona in oggetto in quanto il φ 600 incalcestruzzo esistente sotto a via della Fiera defluisce tuttora nell’Ausa anche seleggermente più a monte rispetto a dove lo prevede il presente progetto.Per quanto concerne la raccolta e lo smaltimento delle acque bianche sullapiattaforma stradale del ponte, il progetto prevede la realizzazione <strong>di</strong> canalette in cls sia abordo strada sia a bordo marciapiede con opportuni collegamenti alla rete <strong>di</strong> raccoltaacque bianche che andranno a confluire nella tombinatura dell’Ausa.TOMBINATURA AUSAAl fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare l’esatto tracciato della tombinatura del torrente Ausa è statacommissionata dalla Società del Palazzo dei Congressi, una video ispezione per che haconsentito <strong>di</strong> definire meglio anche le caratteristiche idrauliche generale del collettore(<strong>di</strong>ametro, pendenza, tipologia del collettore in opera, stato <strong>di</strong> conservazione ecc.).L’indagine ha interessato circa 100 m e ha permesso <strong>di</strong> definire le quote <strong>di</strong> scorrimento <strong>di</strong>PE-2005-0098-DRD0-2.doc


Pagina 4 <strong>di</strong> 7alcuni punti caratteristici, nonché <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare alcune immissioni non segnalate dallacartografia ufficiale <strong>di</strong>sponibile presso gli Uffici locali.Nonostante quanto sopra, i dati in<strong>di</strong>cati sugli elaborati che costituiscono il presenteprogetto, devono essere visti sotto un’ottica progettuale, non costruttiva, in quanto soloscavando, in fase <strong>di</strong> esecuzione dei lavori, si potrà avere un quadro certo della attualetombinatura. In fase progettuale vengono presi in considerazione tutti gli elementi rilevatifin’ora al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduarne le soluzioni, così per esempio per quanto riguarda gliallacci verranno richiesti elementi prefabbricati pre<strong>di</strong>sposti per eventuali immissionilaterali, da porre in opera all’occorrenza.Sulla planimetria (PD D 01) è in<strong>di</strong>cato l’attuale tracciato con linea continua e iltracciato <strong>di</strong> progetto con linea tratteggiata.La lunghezza del nuovo tracciato è <strong>di</strong> 213 m e la variazione <strong>di</strong> pendenza è piuttostolieve: dall’attuale 0,25% si passa allo 0,2%. Attualmente la tombinatura è costituita da uncollettore circolare <strong>di</strong> <strong>di</strong>ametro 1200 mm la cui portata può essere stimata con la formula<strong>di</strong> Gauckler-Strickler, trascurando la canalina <strong>di</strong> fondo per le portate <strong>di</strong> magra.Q = ksi1/ 2R2 / 3Ada cui risulta che:• considerando un Ks =65 (m 1/3 /sec) e un riempimento dell’80% Q=1,6 mc/sec ;• se si considera un riempimento del 96%, Q=1,7 mc/sec.La scelta della sezione idraulica da impiegare nella nuova tombinatura tiene conto<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi aspetti:1.non ridurre l’attuale portata defluibile nel collettore;2.prevedere lo scorrimento <strong>di</strong> portate <strong>di</strong> magra (acque nere) trattandosi tutt’ora <strong>di</strong>una fognatura mista;3.adottare elementi prefabbricati il cui estradosso rimanga sotto alla quota delterreno prevista nel progetto <strong>di</strong> riqualificazione del parco, che vede lasagomatura del terreno e la creazione <strong>di</strong> scarpate e specchi d’acqua;4.rispettare le in<strong>di</strong>cazioni del Piano Generale delle fognature.Tutto ciò premesso ha portato alla scelta <strong>di</strong> utilizzare elementi prefabbricati <strong>di</strong>forma scatolare aventi le <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>cate sugli elaborati grafici.Riprendendo la formula <strong>di</strong> cui sopra con un Ks =65 (m 1/3 /sec) risulta:• Q=7,9 mc/sec, v=2,2 m/s con un riempimento dell’80%• Q=10,2 mc/sec, v=2,3 m/s con un riempimento del 96%MATERIALI E POSA IN OPERAPer la realizzazione dei collettori in PVC verranno impiegate tubazioni a normaUNI EN 1401-1 serie SN8 mentre le ca<strong>di</strong>toie saranno in ghisa sferoidale conforme allanorma UNI EN 124 e rinfiancate in calcestruzzo.PE-2005-0098-DRD0-2.doc


Pagina 5 <strong>di</strong> 7Il rinfianco ed il reinterro dei tubi in PVC avverrà con sabbia ben costipata ai latidel tubo fino alla quota del sottofondo stradale.In corrispondenza d’ogni cambiamento <strong>di</strong> sezione e <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione del tubo sarannoinstallati appositi pozzetti <strong>di</strong> ispezione con chiusino in ghisa <strong>di</strong> tipo carrabile conformealla norma UNI EN 124 classe D400.Le ispezioni saranno previste anche nei tratti rettilinei a <strong>di</strong>stanza massima <strong>di</strong> circa50 metri, tramite pozzetti circolari aventi <strong>di</strong>mensioni minime interne φ 1000Per quanto riguarda la tombinatura del torrente Ausa, verranno utilizzati elementi inc.a. prefabbricati <strong>di</strong> forma ellittica aventi le caratteristiche illustrate negli elaboratigrafici.In corrispondenza dei cambi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione e nei punti <strong>di</strong> collegamento tra latombinatura esistente e quella nuova, verranno realizzati pozzetti in opera in c.a..I tratti <strong>di</strong> fognatura con tubi in calcestruzzo saranno realizzati con tubi autoportantie pozzetti <strong>di</strong> ispezione ogni 50 m circa.RETE IDRICAL’intervento sulla rete acquedottistica, concordata con l’Ente Gestore (HERA<strong>Rimini</strong> s.r.l.), riguarderà principalmente la realizzazione, in una prima fase, dellospostamento delle due condotte in via della Fiera in corrispondenza del nuovo ponte, laprima in acciaio del DN 550 e la seconda in ghisa sferoidale del DN 100, me<strong>di</strong>ante unacondotta provvisoria in acciaio del DN 300 che funzionerà da by-pass; una seconda fase,a ponte ultimato, riguardante il ripristino della continuità su via della Fiera delle tubazioniin acciaio, una DN 500 e l’altra DN 100 in ghisa sferoidale, che verranno ancorate al<strong>di</strong>sotto dell’impalcato del ponte.Tali condotte saranno ispezionabili dall’alto del ponte me<strong>di</strong>ante chiusini in ghisamodulari a riempimento pavè del tipo carrabile classe B125 secondo norma UNI EN 124.A totale carico della stazione appaltante sarà la fornitura e la posa in opera dellecondotte provvisorie <strong>di</strong> by-pass, mentre lo scollegamento ed il successivo ripristino delledue condotte in acciaio e ghisa sferoidale su via della Fiera sarà eseguito <strong>di</strong>rettamentedall’Ente Gestore i cui oneri andranno però a carico del committente.RETE GAS METANOL’intervento sulla rete gas, concordato con l’Ente Gestore (Società Gas <strong>Rimini</strong>),verrà realizzato sempre dal medesimo a spesa della committenza e riguarderàsostanzialmente:- Eliminazione, lungo il parco Ausa lato monte, delle condotta <strong>di</strong> bassa pressionedel DN 150; realizzazione <strong>di</strong> una nuova condotta <strong>di</strong> bassa pressione del DN 150e una in me<strong>di</strong>a pressione del DN 65 che andranno a collegarsi alle reti esistenti<strong>di</strong> via della Fiera, lato mare, e lungo via del Centino, alla cabina <strong>di</strong> riduzionegas nel parco Ausa, lato monte;- Realizzazione <strong>di</strong> condotta gas provvisoria in me<strong>di</strong>a pressione DN 80 a fianco <strong>di</strong>via della Fiera (in corrispondenza del nuovo ponte sull’Ausa); ripristinoPE-2005-0098-DRD0-2.doc


Pagina 6 <strong>di</strong> 7definitivo del DN 80 al <strong>di</strong>sotto dell’impalcato stradale del ponte e contestualerimozione della tubazione provvisoria.IMPIANTO DI RICIRCOLO ACQUE LAGHETTO ED IRRIGAZIONEPREMESSANell’ottica <strong>di</strong> una riqualificazione delle aree ver<strong>di</strong> pubbliche, nel parco Ausa, e’stata prevista la realizzazione <strong>di</strong> un laghetto artificiale il quale sarà costantementealimentato dalle acque prelevate, me<strong>di</strong>ante un impianto <strong>di</strong> sollevamento, dal lagoa<strong>di</strong>acente della Cava.Il sistema <strong>di</strong> impianto sarà del tipo ad “alimentazione in continuo” (24 ore su 24) incui l’acqua prelevata dal lago della Cava andrà prima a riempire il laghetto artificiale econseguentemente, me<strong>di</strong>ante un sistema <strong>di</strong> troppo pieni, l’acqua in esubero per cadutaritornerà al lago <strong>di</strong> origine.Questo sitema avrà il vantaggio <strong>di</strong> permettere un ricambio completo dell’acquaevitando eventuali stagnazioni; inoltre il fondo del laghetto sarà sagomato per garantireun effetto a cascata in modo da originare l’ossigenazione stessa dell’acqua.L’impianto <strong>di</strong> pompaggio dal lago <strong>di</strong> cava al nuovo laghetto sarà composto daun’elettropompa sommersa del tipo da pozzo, installata in posizione orizzontale su unastruttura inclinata in acciaio inox immersa nell’acqua.L’elettropompa, munita <strong>di</strong> tubo camicia <strong>di</strong> raffreddamento, appoggerà sullastruttura d’acciaio e sarà munita <strong>di</strong> due catene in acciaio inox, agganciate alla camicia <strong>di</strong>raffreddamento, le quali consentiranno il movimento manuale della pompa in caso <strong>di</strong>abbassamento del livello dell’acqua <strong>di</strong> cava.CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’IMPIANTODi seguito si riportano i dati prestazionali dell’impianto che andrà ad alimentare ilnuovo laghetto artificiale il quale fungerà da serbatoio per l’irrigazione delle aree ver<strong>di</strong>limitrofe:- Volume del laghetto artificiale: circa 1.800 mc = 1.800.000 litri- Consumo <strong>di</strong> acqua ali gocciolanti per uso irriguo: 5 litri/mq al giorno- Consumo acqua anello gocciolante per uso irriguo: 50 litri/giorno- Superficie ad ali gocciolanti: 4.241,55 mq x 5 litri/giorno = 21.207,75 litri/giorno- Anelli gocciolanti: n.250 alberi x 50 litri/giorno = 12.500 litri/giorno- Totale litri necessari per l’irrigazione: 21.207,75 + 12.500 = 33.707,75 litriPrevedendo <strong>di</strong> ricambiare l’acqua del laghetto artificiale in una settimana,l’impianto <strong>di</strong> sollevamento installato sull’argine del lago della Cava sarà composto da n.2PE-2005-0098-DRD0-2.doc


Pagina 7 <strong>di</strong> 7pompe sommerse aventi ciascuna la portata <strong>di</strong> 8 mc/h con una prevalenza <strong>di</strong> circa 40 mc.a. in funzione per 24 ore su 24 nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale saràpossibile mantenere in funzione una sola pompa.Le pompe saranno alloggiate all’interno <strong>di</strong> una gabbia <strong>di</strong> protezione in acciaio inoxdel tipo ispezionabile e collegata in maniera solidale all’argine; ciascuna pompa saràdotata <strong>di</strong> tubo camicia <strong>di</strong> raffreddamento, saracinesca <strong>di</strong> intercettazione e valvola <strong>di</strong>ritegno a palla.La tubazione <strong>di</strong> mandata dell’acqua al laghetto artificiale sarà in polietilene ad altàdensità PE 100 PN 16 a norma UNI 10910 del <strong>di</strong>ametro del øe 90 tranne il trattoterminale in cui sarà previsto un collettore <strong>di</strong> ripartizione delle portate con bocche inpolietilene ad alta densità del øe 63 in maniera da garantire una più omogenea <strong>di</strong>ffusionedell’aqua dal punto più alto della vasca.Essendo stata stabilita la quota <strong>di</strong> massimo invaso del laghetto artificiale a -5,00 med essendo il livello massimo del pelo libero del lago della Cava a -8,00 m, il ritorno allago della Cava avverrà dai troppo pieni situati all’interno del laghetto artificiale percaduta me<strong>di</strong>ante griglie <strong>di</strong> captazione; queste griglie saranno montate in maniera tale dagarantire comunque un livello massimo del laghetto artificiale <strong>di</strong> circa 1,50 m.La tubazione <strong>di</strong> scarico <strong>di</strong> troppo pieno sarà prevista in PEAD del tipo corrugata del<strong>di</strong>ametro del øe 250 e øe 315 a norma UNI EN 13476-1 serie SN8 e dotata <strong>di</strong> pozzetti <strong>di</strong>ispezione.Lo scarico terminale nel lago della Cava avverrà quin<strong>di</strong> a bocca libera prevedendoin corrispondenza dello sbocco una idonea gliglia <strong>di</strong> protezione in acciaio inox.Nella parte più depressa del laghetto prenderà posto anche la pompa per l’impianto<strong>di</strong> irrigazione che sarà del tipo sommersa; la pompa avrà una portata <strong>di</strong> circa 2,8 mc/h conprevalenza <strong>di</strong> circa 47 m c.a. ed una durata <strong>di</strong> funzioanmento <strong>di</strong> 10 ore durante le orenotturne; sarà dotata anch’essa <strong>di</strong> tubo camicia <strong>di</strong> raffreddamento, saracinesca <strong>di</strong>intercettazione e valvola <strong>di</strong> ritegno a palla.PE-2005-0098-DRD0-2.doc

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