Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2008

unità del 2007 a oltre un milione di quest’anno, mentre le uscite salgono parimenti da 756 mila a969 mila.Tassi previsti di crescita dell’occupazioneConfronto Italia, Emilia Romagna e Parma – anni 2002-20083,53,02,52,01,51,00,50,02002 2003 2004 2005 2006 2007 2008Parma 2,6 2,5 1,3 0,6 1,0 0,9 1,4Emilia Romagna 3,1 2,7 1,3 0,9 1,0 0,8 1,0Italia 3,2 2,4 1,3 0,9 0,9 0,8 1,0Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior vari anniIl solo dato per cui è disponibile l’aggregato del lavoro stagionale è quello delleassunzioni previste, che al netto di tale componente risultano pertanto essere di circa 827mila. A livello nazionale appare quindi in diminuzione la componente non stagionale,ma anche quella stagionale scesa dalle 265 mila unità previste per il 2007 alle attuali 251 mila.La congiuntura macroeconomica nazionale e internazionale, in cui l’informazione fornitadall’indagine relativa alle previsioni occupazionali si colloca, non si presenta certamente favorevole.Incertezza e previsioni al ribasso dominano l’attuale dibattito in tema economico. Con riferimentoall’Italia, gli ultimi dati ISTAT 1 sul principale indicatore macroeconomico, il PIL, rilevano nelsecondo trimestre 2008 una diminuzione sia rispetto al trimestre d’avvio d’anno (-0,3 per cento)sia rispetto al secondo trimestre del 2007 (-0,1 per cento) e le più recenti stime del Ministero delTesoro 2 indicano una sostanziale stazionarietà attesa del PIL dell’Italia per il 2008 (+0,1 percento).1 ISTAT, Conti economici trimestrali, II trimestre 2008, Comunicato stampa del 10 settembre 2008.2 Nota di aggiornamento al Dpef presentata il 23 settembre al Consiglio dei Ministri del Ministero del Tesoro (Il Sole24Ore del 23 settembre 2008).4