Le previsioni occupazionali e i fabbisogni professionali per il 2008

0,9 per cento sia, infine dal Sud e Isole, area per la quale ci si attende una crescita occupazionalepiù intensa, intorno all’1,5 per cento 3 .Approfondendo il grado di dettaglio, per esaminare la situazione locale, che più ci riguarda, sitrovano dati confortanti.I programmi e le previsioni occupazionali delle imprese nel 2008 sembrano avere ampio respironella provincia di Parma, dove il tasso di crescita previsto della base occupazionale siattesta al +1,4 per cento, valore superiore all’ 1 per cento previsto per la regioneEmilia Romagna e l’Italia.In un’ottica che si allarga invece ad abbracciare il complesso di tutte le province italiane, emergeche, come lo scorso anno, le province con maggiori tassi di crescita previsti continuano ad essereprevalentemente localizzate nel Meridione: se in tutta Italia, infatti toccano, e in qualche casosuperano la soglia del 2 per cento undici province, di queste ben dieci son meridionali.La provincia di Parma si colloca al ventinovesimo posto nella graduatoria delle 103province italiane.Nel confronto poi, con le province della Regione Emilia-Romagna, Parma si colloca alterzo posto, per il miglior tasso di crescita dopo Rimini (+1,6 per cento) e Piacenza (+1,5 percento), seguono Forli’-Cesena e Reggio Emilia (+1,2 per cento), Ravenna (+0,9 per cento),Modena e Bologna (+0,8 per cento) e Ferrara (+0,3 per cento).Un’ultima osservazione è relativa al confronto con il passato: nella provincia di Parma leassunzioni di personale non stagionale risultano essere in aumento rispetto al 2007,passando dalle 7.930 alle attuali 8.930, mentre risulta essere in flessione la componentestagionale che scende dalle 3.820 del 2007 alle 3.740 del 2008. Nel complesso quindi si rilevauna crescita della domanda complessiva di lavoro delle imprese extra-agricole, che sale dalle11.750 unità del 2007 alle attuali 12.670.Quello che si evince degli elementi raccolti e illustrati per la provincia di Parma è un mercatolocale del lavoro più dinamico rispetto a quanto riscontrato a livello nazionale, in quantocaratterizzato da una discreta crescita della base occupazionale, nonchè da una domandacomplessiva in aumento, in particolare la domanda di lavoro non stagionale che compensaampiamente la leggera flessione della componente stagionale.I MOVIMENTI OCCUPAZIONALILe previsioni relative agli ingressi lavorativi in azienda per la provincia di Parma, frutto dell’indagineExcelsior 2008, indicano dunque assunzioni per 12.670 unità, comprensive come si è detto deilavoratori stagionali. A fronte di ciò sono attese anche numerose uscite (per pensionamenti,3 Riguardo all’attendibilità delle previsioni relative a quest’area, si veda tuttavia Sistema Informativo Excelsior – Ifabbisogni occupazionali delle imprese italiane nell’industria e nei servizi per il 2008 (pag. 14-15), Unioncamere 2008.6