Primo PianoGrazie alla generosità <strong>di</strong> un nostro concitta<strong>di</strong>noSorgerà nei pressi <strong>di</strong> Caldana una Casa<strong>di</strong> riposo per anziani non autosufficienti<strong>Gavorrano</strong>Nel 2002 l’Amministrazione Comunale volle rispettare la volontà<strong>di</strong> un suo citta<strong>di</strong>no, il dottor Mario Francesco Maiani<strong>di</strong> Caldana. Maiani non voleva sentirsi <strong>di</strong>re bravo e non volevaricevere complimenti per il gesto <strong>di</strong> grande generosità esolidarietà che lui in quel momento aveva compiuto. Il dottorMaiani aveva finanziato la realizzazione del “ Micro HospitalMaterno Infantile SELENE MAIANI” a Santa Cruzin Bolivia.Allora volle rimanere lontano dai clamori delle cerimonieufficiali e dai riconoscimenti formali, che pure gli sarebberospettati certamente per il suo altruismo.Anche in questa occasione vorrebbe la stessa cosa, ma nonpossiamo tacere un gesto così importante per la comunitàcomunale.Oggi il dottor Mario Francesco Maiani ha compiuto unnuovo gesto <strong>di</strong> grande generosità. Questa volta <strong>di</strong>rettamentenei confronti della nostra comunità. Agli inizi del 2004Maiani ha proposto al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> <strong>di</strong> realizzareuna Casa <strong>di</strong> Riposo per non autosufficienti. Ha messo a <strong>di</strong>sposizioneun terreno in località Le Basse <strong>di</strong> Caldana ed unasomma <strong>di</strong> denaro <strong>di</strong> 1.075.000 euro. Il <strong>Comune</strong> ha accoltocon entusiasmo questa proposta. È stato concluso un accordoed è stato elaborato un progetto preliminare per dareavvio a questa operazione e sono stati fatti i passaggi tecniciper verificare l’idoneità allo scopo dell’area che al momentoha destinazione agricola e le varianti urbanistiche che sononecessarie.“Il nostro <strong>Comune</strong> - ci ha spiegato il Sindaco AlessandroFabbrizzi - fa <strong>parte</strong> <strong>di</strong> una zona socio-sanitaria in cui lostandard delle strutture presenti rispetto alla popolazioneresidente è già elevato, ma sicuramente questa nuova strutturaconsentirà <strong>di</strong> dare ulteriori risposte alle esigenze dellapopolazione anziana. Al Professor Maiani va, da <strong>parte</strong> delConsiglio Comunale e dei citta<strong>di</strong>ni, un forte ringraziamentoper l’atto <strong>di</strong> generosità. Il <strong>Comune</strong> contribuirà alla realizzazione<strong>di</strong> quest’opera accollandosi l’onere <strong>di</strong> una <strong>parte</strong>delle spese tecniche e <strong>di</strong> completamento della struttura dellaResidenza Sanitaria Assistenziale e si occuperà dell’acquistodegli arre<strong>di</strong> e delle attrezzature”. La Casa <strong>di</strong> Riposo sarà denominataper espressa volontà del Professor Mario FrancescoMaiani “R.S.A. Maiani Angelo”. Per quanto riguarda ilsoggetto gestore della struttura, la scelta verrà fatta a seguito<strong>di</strong> un confronto con l’ASL in quanto non si può pensaread una gestione comunale non essendoci nell’Ente le competenzeadeguate. Il numero degli ospiti sarà <strong>di</strong> ventiquattroanziani non autosufficienti. L’incarico <strong>di</strong> redazione del progettoè stato affidato all’Architetto Renzo Gentili <strong>di</strong> Grosseto,esperto nella progettazione <strong>di</strong> strutture socio-sanitarie.“Il desiderio del Maiani - ha aggiunto il Sindaco - è quello <strong>di</strong>vedere conclusa l’opera prima possibile. Per questo stiamoprocedendo con la massima velocità possibile perché l’iterurbanistico e progettuale si concluda rapidamente e, sullabase <strong>di</strong> un accordo definitivo, si possa dare materialmenteavvio ai lavori”.4
Primo PianoLa crisi della Huntsman – Tioxide del CasoneIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> sta seguendoora dopo ora l’evolversi dell’emergenzalavoro alla Huntsman – Tioxide delCasone con la <strong>di</strong>chiarata riduzione <strong>di</strong>organico <strong>di</strong> oltre 120 lavoratori. Questasituazione rischia <strong>di</strong> avere contraccolpigravi anche per il futuro dell’interaarea industriale del Casone, la piùimportante della Provincia <strong>di</strong> Grosseto.Al centro <strong>di</strong> ogni iniziativa e <strong>di</strong>scorsoc’è, senza dubbio, la situazionedei lavoratori <strong>di</strong> questa industria e leloro famiglie. Negli ultimi giorni delmese <strong>di</strong> ottobre la situazione si è manifestatain tutta la sua gravità. Subito ilSindaco Alessandro Fabbrizzi ha inviato,attraverso le rappresentanze sindacaliunitarie della Huntsman Tioxidedel Casone, un messaggio <strong>di</strong> solidarietàai lavoratori <strong>di</strong> quell’azienda. Loscorso 28 ottobre il Consiglio Comunaleha approvato un or<strong>di</strong>ne del giornoin cui vengono auspicate soluzioni asalvaguar<strong>di</strong>a dei livelli occupazionali ea garanzia <strong>di</strong> una duratura attività industriale,ponendosi a fianco dei lavoratoricon sentimenti <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong><strong>di</strong>sponibilità. Il 12 novembre nella salamensa della Tioxide si è svolto unConsiglio Provinciale aperto e congiuntocon il Consiglio Comunale <strong>di</strong><strong>Gavorrano</strong> e con i consigli <strong>di</strong> MassaMarittima, Monterotondo Marittimo,Montieri, Roccastrada, Follonica eScarlino. Durante la seduta, alla qualehanno <strong>parte</strong>cipato anche istituzioni,organizzazioni sindacali e rappresentanzepolitiche, è stato approvato all’unanimitàun or<strong>di</strong>ne del giorno delquale riportiamo alcuni passi. “Il ConsiglioProvinciale – si legge nel documento- e i Consigli Comunali dei Comuni<strong>di</strong> Scarlino, <strong>Gavorrano</strong>, Follonica,Massa Marittima, Montieri, MonterotondoMarittimo e Roccastrada,convocati in seduta straor<strong>di</strong>naria, nell’esprimerela loro solidarietà ai lavoratoridella Tioxide Europe srl chiedonoall’azienda <strong>di</strong> non procedere a decisioniirreversibili in merito ai futuri assettioccupazionali dell’azienda, cogliendola <strong>di</strong>sponibilità che gli enti localihanno <strong>di</strong>mostrato e stanno <strong>di</strong>mostrando;<strong>di</strong> <strong>parte</strong>cipare al tavolo <strong>di</strong> confrontoistituzionale aperto dalla RegioneToscana, coinvolgendo anche i verticidel gruppo Huntsman, proprietariodell’impianto; <strong>di</strong> dare attuazione all’accordovolontario sottoscritto il 24 febbraio2004 con i soggetti in<strong>di</strong>cati inpremessa e, in particolare, <strong>di</strong> ridurre laproduzione <strong>di</strong> “gessi rossi” con l’impiego<strong>di</strong> tecnologie e la realizzazione <strong>di</strong>interventi strutturali nel ciclo produttivo”.I Consigli degli Enti Locali delleColline Metallifere hanno rivolto unappello anche ad altri enti. “Alla RegioneToscana – si legge ancora nell’or<strong>di</strong>nedel giorno – chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> estendereil tavolo <strong>di</strong> concertazione, già attivatodall’Assessore Regionale Benesperi,al Governo e ai Ministeri interessati(Ambiente e Attività Produttive)per definire un Piano Strategico <strong>di</strong> interventia sostegno dell’attività dellostabilimento della Tioxide Europe <strong>di</strong>Scarlino e <strong>di</strong> rilancio e riqualificazioneambientale dell’area industriale del Casone;<strong>di</strong> valutare la possibilità <strong>di</strong> ridurrela tassa <strong>di</strong> smaltimento in <strong>di</strong>scaricadei c.d. “gessi rossi” e <strong>di</strong> attivare sinergiein ambito regionale, finalizzate alriutilizzo dei “gessi rossi” in attività <strong>di</strong>ripristino ambientale, considerato chela produzione <strong>di</strong> biossido <strong>di</strong> titanioconsente anche il recupero <strong>di</strong> circa144.00 t/a <strong>di</strong> “marmettola”, provenientedalla provincia <strong>di</strong> Massa Carrara.Chie<strong>di</strong>amo al Parlamento Europeo cheagisca con atti concreti e formali pervalorizzare gli sforzi e gli investimentiperi il rispetto dell’ambiente compiutianche dalla Tioxide e per la conseguenteintroduzione <strong>di</strong> normative che sianopresupposto <strong>di</strong> un mercato in cui i prodottifinali siano frutto <strong>di</strong> processi produttiviecocompatibili come peraltroin<strong>di</strong>cato tra i principi fondativi dellastessa Comunità Europea. Chie<strong>di</strong>amoal Consigliere Regionale, al Sottosegretarioall’Ambiente e ai Parlamentarieletti nella provincia <strong>di</strong> Grosseto <strong>di</strong> sosteneretale Piano Strategico, per garantireun solido e qualificato sviluppodella provincia <strong>di</strong> Grosseto. Chie<strong>di</strong>amo,infine, agli attori locali (allaC.C.I.A.A., alle imprese dell’area delCasone e dell’indotto, alle associazioni<strong>di</strong> categoria e alle organizzazioni sindacali)<strong>di</strong> concorrere con gli enti localialla definizione <strong>di</strong> questo nuovo PianoStrategico per l’area industriale <strong>di</strong> Scarlino.Questo deve <strong>di</strong>ventare uno deipunti strategici del Patto per lo sviluppodella Provincia”.<strong>Gavorrano</strong>5