Chiesa Di Santa Croce - Nocelle - Icsporzio.it

CHIESA DELLA SANTA CROCELa chiesa, edificata nel 1834 da Giuseppe Casola e dagli abitanti del borgo in sostituzione della piùantica chiesetta, divenuta cappella del cimitero, è dedicata alla Santa Croce. E’ ad una sola navatacon volta a botte ribassata e abside . La sacrestia, composta da due stanze, funge da mini museod’arte religiosa ed etnografico. Il reperto più prezioso che vi è custodito, è un’urna cineraria . Ilpopolo di Nocelle ha una grande devozione per la Madonna del Carmelo arrivata in paese nel 1910e nel 2010 si festeggiato il suo centenario.La facciata così come appare è stata ristrutturata nel 1925 come ricorda la targa posta sulla facciata:“A Divozione di Crescenzo Casola di Gaetano e del popolo 1925 rinnovato”.Sulla porta centrale c’èun’edicola in ceramica, circondata da una cornice in stucco, che rappresenta la Deposizione diCristo tra le braccia di Maria Addolorata. La chiesa non ha un campanile ,ma una campana pendeda un arco sulla facciata.,

Davanti alla chiesa c’è una piazza molto ampia dal quale si vede un meraviglioso panorama,inoltre per accedere alla piazza da pochi anni denominata “Piazza Santa Croce”, bisognaattraversare vicoli caratteristici del luogo.A Nocelle ci si può arrivare anche grazie a delle scale che partono da Arienzo, e da Agerola conl’incantevole sentiero chiamato: “Sentiero degli Dei”.Sentiero degli DeiScale di Arienzo

La chiesa ha una sola navata con volta a botte ribassata decorata con stucchi e abside con un altaremolto semplice al di sopra del quale vi è, custodito in una nicchia, un quadro del Seicentorappresentante la Deposizione di Cristo o la Pietà. .La navata è illuminata da 4 finestre laterali.Nell’abside in alto, si intravede un’ opera di Mister Kim: "l'occhio di Dio" sopraffatto da duepseudo-angeli che erano totalmente assenti prima di quegli interventi.Parete della navata decorata con stucchi e lesene sucui è posta la croce di consacrazione.Organo a canne con cantoria posto sulla portacentrale

La “Madonnina di Nocelle di Mister Kimball Underwood” che dal 1974 si poteva ammirare nellachiesetta di Santa Croce, è sparita. O meglio, cancellata grazie alla burocrazia: all'epoca, cioè bentrentaquattro anni fa, quando venne affrescata non si attese l'autorizzazione del vescovo, quindi laparete è stata ritinteggiata.Nell'Altare in commesso marmoreo con ciborio in marmo rivestito di lamina in ottone . Al di sopraè custodito un quadro del 1600 rappresentante la Deposizione di Cristo. Nelle nicchie laterali cisono le statue di due santi.

Quadro del 1600 rappresentante la Deposizione di Cristo tra le braccia di Maria posto nella nicchiasopra l’altare.Tabernacolo in marmo di fatturamoderna,proveniente da Agerola,posto al latodell’altare.

Nelle nicchie laterali ci sono a destra la statua di San Giuseppe a sinistra la statua del Sacro Cuoredi Gesù.Statua della Madonna Addolorata

Tempietto della Nativita della Madonna ristrutturata in occasione del 16 Luglio 2010.Statua della Madonna del Carmelo conservata nella nicchia della parete destra della navata.Immagini del centenario della Madonna del Carmelo .

La chiesa di Nocelle costruita nel 1834, è dedicata alla Santa Croce, fino ai primi anni del ’900 aveva unaltare con un quadro della Madonna del Carmine. In quegli anni il Sacerdote Parroco DON MARIANOCINQUE, nostro concittadino, cominciò ad avere l’idea di portare una Statua della Madonna del Carminenella nostra chiesa, anche perché come il monte Carmelo in Palestina, anche Nocelle è dominata da un montemolto vistoso. Così si recò a Napoli e dopo varie ricerche, vide questa statua e ne rimase estasiato. Chiese diaspettare alcuni giorni, il tempo di racimolare la somma e tornare per acquistarla. Siccome la desideravaardentemente riuscì in pochi giorni a procurarsi quello che occorreva e tornò a Napoli,la fece mettere daparte , impegnandosi di portarla via pochi giorni prima del 16 LUGLIO,era l’anno 1910…Arrivò viamare,sostando qualche giorno nella chiesa Madre di Positano e poi salendo per le scalinate di viaGrado,sostò qualche altro giorno nella chiesa Parrocchiale di S.Maria delle Grazie a Montepertuso. Arrivònella chiesa di Nocelle il 16 LUGLIO 1910.Arrivò via mare,come ci raccontano i nostri nonni,fuparticolarmente suggestivo e commovente: appena si intravide il gozzo che portava la venerata Statua dellaMADONNA DEL CARMINE, ad un segnale convenuto sia da est che da ovest vennero accesi tantissimifalò formando un gigantesco arco di fuoco naturale. Il gozzo approdò sulla Spiaggia Grande di Positano dovevi erano tutti i fedeli di Positano e dintorni. Nel 1935 in occasione del 25° anniversario della venuta dellaStatua,l’allora Sacerdote Parroco DON VINCENZO CINQUE scrisse “L’INNO DI NOCELLE ALLAMADONNA” composto da 4 strofe. Nella prima strofa un saluto e un invocazione alla SS. Vergine. Nellaseconda è chiaramente racchiusa la data della sua venuta “Cinque lustri appena sono che veniste in mezzo anoi”. La terza parla dell’impatto della nostra Terra con la Vergine Maria “Ogni balza ed ogni vetta a te cantaogni fiore,ogni uccello che cinguetta,ogni mente ed ogni cuore…”La quarta strofa mette in evidenza, oltreche un velato riferimento al Monte Carmelo con il nostro monte,chiarisce l’arrivo via mare“Rispecchiandosi nel mare donde a noi venisti o bella”. Nel 1960 fu festeggiato il 50° anniversario in cuinello stesso anno si costruì il sagrato dinnanzi alla chiesa, e siccome i lavori terminarono in ritardo, ifesteggiamenti furono spostati al 31 luglio. In questo anno la statua fu portata a Napoli per il restauro, e perl’occasione al ritorno si organizzò la venuta via mare con la celebrazione delle prime comunioni. Finalmentel’arrivo verso le 20:30 e la partenza in processione percorrendo i 1700 scalini che da Arienzo portano aNocelle (costruiti 2 anni prima). Si arrivò in chiesa appena passata la mezzanotte del 30 luglio 1960 e ilgiorno dopo si conclusero i festeggiamenti con banda musicale e fuochi d’artificio. In occasione del 75°anniversario vi fu un altro restauro a Napoli offerto dalla nostra concittadina ROSA CINQUE per graziaricevuta. L’arrivo da Napoli, sempre via mare, rievocò un po’ l’arrivo del 1910 con la sosta nella chiesaMadre di Positano e nella chiesa parrocchiale di Montepertuso. Al tramonto della vigilia della festa fu portataa Nocelle. Il 16 LUGLIO 2010 si aprirono ufficialmente i festeggiamenti per il primo anniversario ,ilcentenario,dell’arrivo della nostra VENERATA STATUA.

La sacrestia, composta da due stanze, funge da mini museo d’arte religiosa ed etnografico.Il reperto più prezioso che vi è custodito, è un’urna cineraria di marmo bianco, murata in una paretee adibita, in passato, a lavacro. Le sue dimensioni sono analoghe alle altre due urne di Positano chesi trovano nella Chiesa Nuova e nella Chiesa di San Giovanni. Sulla facciata anteriore, l’unicavisibile essendo gli altri tre lati murati, vi è incisa nel lacunare sostenuto da colonnine la seguenteiscrizione: D. M. MARCIAE L. F. IUSTAE IUSTUS PATER , cioè agli dei dell’Ade il padre afflittovi affida l’anima di Marcia figlia di Lucio(?).Acquasantiera in marmo.

Fonte BattesimaleDue quadri della Madonna di Positano che si trovano nella sacrestia della chiesa di Nocelle.

Tre quadri della Maronna che si trovano nella sacrestia della chiesa di Nocelle.