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n. 146_14.9.2011_Fasce di protezione dei corsi d'acqua pubblica

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attraverso una loro specifica e completa rappresentazione grafica in relazione ai sistemi ed ambiti <strong>di</strong>paesaggio del PTPR;Che a tale riguardo è stata elaborata, per l’ambito provinciale <strong>di</strong> Viterbo, una specificarappresentazione grafica su base CTR, integrativa delle tavole A del PTPR, che <strong>di</strong>stingua gli affluenti dai<strong>corsi</strong> principali;CONSIDERATO, inoltre, che il D.Lgs 22.1.2004 n. 42, art. 142 comma 3, consente alla Regione, inbase all’art. 7 c.3 della LR 24/98, <strong>di</strong> procedere fino alla approvazione del PTPR alla esclusione del vincolopaesistico <strong>dei</strong> <strong>corsi</strong> d’acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche nei casi che, in tutto o in parte, sianoritenuti irrilevanti ai fini paesaggistici;RILEVATO da istanze e segnalazioni delle pubbliche Amministrazioni Comunali e dalla Provincia<strong>di</strong> Viterbo che il criterio, adottato con la DGR 452/2005, per la valutazione della irrilevanza paesaggisticadegli affluenti <strong>di</strong> modeste <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> alveo va esteso anche a quelli che risultano <strong>di</strong> modesta lunghezzametrica;CONSIDERATO che il principio fondamentale della legislazione italiana sui beni paesaggistici e laloro in<strong>di</strong>viduazione si basa sul riconoscimento del pregio estetico del bene e sulla valutazione puntuale dellesue caratteristiche estetiche;RISCONTRATO a tale riguardo, nel corso dell’attività tecnico-amministrativa relativa aiproce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> tutela paesaggistica, che gli affluenti del “primo or<strong>di</strong>ne” <strong>di</strong> modesta lunghezza risultano <strong>di</strong>irrilevante percezione paesaggistica sul territorio in quanto configurabili in gran parte come impluvi <strong>di</strong>carattere perio<strong>di</strong>co, peraltro spesso fortemente mo<strong>di</strong>ficati dall’uso agricolo <strong>dei</strong> terreni, o <strong>di</strong> scarso pregiopaesistico ;RILEVATE, altresì, istanze e segnalazioni <strong>di</strong> Amministrazioni comunali e <strong>di</strong> soggetti interessatiriguardanti gli affluenti che nelle mappe catastali sono rappresentati con doppia linea tratteggiata sono daconsiderare analogamente ai <strong>corsi</strong> d’acqua rappresentati nelle medesime mappe catastali con singola lineacontinua tratteggiata e quin<strong>di</strong> da ricomprendere nella tipologia <strong>dei</strong> <strong>corsi</strong> d’acqua <strong>di</strong> modeste <strong>di</strong>mensioni giàin<strong>di</strong>viduati ed esclusi dal vincolo paesaggistico con la DGR 452/ 2005;VERIFICATO a tale riguardo che le “Istruzioni <strong>di</strong> servizio sulla formazione delle mappe catastali”,Roma 1970, del Ministero delle Finanze precisano che i <strong>corsi</strong> d’acqua rappresentati nelle mappe catastali conlinea tratteggiata non sono <strong>di</strong> proprietà <strong>pubblica</strong> ma privata;PRESO ATTO che la Regione Lazio ha con deliberazione della Giunta regionale n 620 del 29.12.2010 :provveduto ulteriormente, per la provincia <strong>di</strong> Viterbo, alla in<strong>di</strong>viduazione degli affluenti <strong>di</strong>retti <strong>di</strong> <strong>corsi</strong>d’acqua iscritti negli elenchi che risultano irrilevanti paesaggisticamente ai sensi dell’art. 7, comma 3,della LR 24/98;adottato a tal fine, sulla base <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>ta analisi dello stato <strong>dei</strong> luoghi tramite foto aeree e riscontrioggettivi nell’ambito <strong>dei</strong> proce<strong>di</strong>menti paesaggistici ed urbanistici, il criterio generale univoco dellacorrelazione tra lunghezza degli affluenti inferiore a 1500 metri e loro irrilevanza paesaggisticaattraverso misurazioni, al fine <strong>di</strong> pervenire alla univoca e certa in<strong>di</strong>viduazione cartografica <strong>di</strong> taliaffluenti paesaggisticamente irrilevanti, tale lunghezza, tenuto conto della relativa approssimazionetecnica, sulle aste fluviali <strong>dei</strong> <strong>corsi</strong> d’acqua vincolati del sistema informativo GIS delle tavole B delPTPR su base CTR;provveduto ad escludere altresì, sulla base delle suddette precisazioni del Ministero delle Finanze, ilvincolo paesaggistico degli affluenti rappresentati nelle mappe catastali con doppia linea tratteggiata;elaborato, sia ai fini della certa e completa ricognizione grafica degli affluenti <strong>di</strong>retti sia ai fini dellaunivoca e certa in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> quelli esclusi dal vincolo paesaggistico per irrilevanza, una specifica ecomplementare rappresentazione grafica della tavola B del PTPR su base CTR riguardante

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