13.07.2015 Views

verbale budrie 3dic10.pdf - Comune di San Giovanni in Persiceto

verbale budrie 3dic10.pdf - Comune di San Giovanni in Persiceto

verbale budrie 3dic10.pdf - Comune di San Giovanni in Persiceto

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETOCONSULTA DI FRAZIONEBUDRIE-CASTAGNOLO-TIVOLISegreteria della Consultatel 051/6812708 - fax 051/6812759 - e mail: rmanganelli@comunepersiceto.itsito <strong>in</strong>ternet: http://www.comunepersiceto.itPROT. 6429 VERBALE N. 11SEDUTA DEL 03-12-2010L’anno DUEMILADIECI addì tre del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre alle ore 20.00, <strong>in</strong> primaconvocazione ed alle ore 20.30 <strong>in</strong> seconda convocazione, nella sala parrocchiale – localitàLe Budrie, sono convocati a seduta i Componenti della Consulta <strong>di</strong> frazione BUDRIE-CASTAGNOLO-TIVOLI.Eseguito l’appello risultano:N. COGNOME e NOME PRES. ASS. N. COGNOME e NOME PRES. ASS.1. ARTIOLI GIOVANNI sì 16. MARCHESINI ANTONIO Giust.2. COLOMBARI CESARE Giust. 17. MARCHESINI GRAZIANO sì3. MARCHESINI VILMO sì 18 ZIOSI GIORGIO sì4. SIMONINI ANDREA sì 19. RAGAZZI TERESA sì5. ZAMBELLI MAURIZIO sì 20. ANSALONI SERGIO sì6. GARAGNANI LORENZO sì 21. BARBIERI GIOVANNI Giust.7. CHIERICI PAOLO Giust. 22. MASINA CARLO sì8. Lega Nord <strong>di</strong>missionario 23. BRIGHETTI MARCO sì9. Lega Nord <strong>di</strong>missionario 24. D’AGOSTINO OSVALDO sì10. FERRIGNO BENEDETTO sì 25. MONDA ROBERTO sì11. BORGIA BRUNELLA sì 26. RUSTICELLI ALDO sì12. FAMIANO IGNAZIO SALVATORE sì13. VECCHI ALESSANDRO sì14. Nuovo rifugio <strong>di</strong> Amola decaduto15. SERRA LUCIANO sì TOTALE 16 7Per la redazione del presente <strong>verbale</strong> è stata <strong>in</strong>caricata la Sig.ra ManganelliRoberta, <strong>di</strong>pendente del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>in</strong> <strong>Persiceto</strong>.All’or<strong>di</strong>ne del giorno è previsto:- L’Assessore alle politiche per l’<strong>in</strong>fanzia, istruzione, formazione lavoro, MatildeS.p.a., Andrea Fior<strong>in</strong>i, e l’Assessore alle politiche giovanili, comunicazione e<strong>in</strong>novazione tecnologica, Dimitri Tartari, presentano il bilancio consuntivo 2010 e laprogrammazione prevista nel bilancio 2011 dei loro assessorati.- Varie ed eventuali.Il PresidenteAndrea Simon<strong>in</strong>iLa SegretariaRoberta Manganelli


Sono presenti all’<strong>in</strong>contro gli assessori Andrea Fior<strong>in</strong>i e Dimitri Tartari.Il Presidente, verificato il numero dei presenti, <strong>di</strong>chiara aperta la seduta e passa la parolaall’assessore Fior<strong>in</strong>i.ASSESSORE FIORINI: illustra gli effetti negativi che i tagli della Gelm<strong>in</strong>i hanno avutonelle nostre scuole <strong>di</strong> <strong>Persiceto</strong>, tutte le scuole, dalla materna alla scuola me<strong>di</strong>a; nellospecifico precisa che le scuole con classi a 40 ore <strong>in</strong> uscita, hanno <strong>di</strong>ritto ad avere le 40ore <strong>in</strong> entrata. E’ un meccanismo controverso; da chi ha già più dotazioni <strong>di</strong> organico a ch<strong>in</strong>e ha meno non vengono date le 40 ore richieste, a presc<strong>in</strong>dere. A Decima la situazionenon è semplice e così anche alla Direzione Didattica <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> <strong>in</strong> <strong>Persiceto</strong>.L’Istituto comprensivo <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> ha molte criticità dalla suola dell’<strong>in</strong>fanzia allascuola primaria. L’organico della scuola materna viene assegnato dallo Stato. Due anni fafu chiesta una sezione <strong>in</strong> più <strong>di</strong> materna, ma non fu data; 28 famiglie sono rimaste fuori ehanno trovato risposta nelle scuole paritarie. Quest’anno sono state chieste due sezionidell’<strong>in</strong>fanzia, ma 38 famiglie sono rimaste fuori. Dove la scuola paritaria regge, le famigliehanno trovato posto. Per l’anno prossimo è già stata chiesta una nuova sezione <strong>di</strong>materna. Si sa già che chi sta fuori non troverà posto nelle scuole paritarie. Si spera chel’organico chiesto <strong>in</strong> più, venga assegnato. Questo quadro riguarda anche tutto il territorionazionale.Nella regione Emilia-Romagna, con un +28% <strong>di</strong> bamb<strong>in</strong>i iscritti, è stato assegnato un<strong>in</strong>segnante <strong>in</strong> più.Per quanto riguarda la scuola primaria, l’assegnazione degli <strong>in</strong>segnanti da parte delM<strong>in</strong>istero, avviene a maggio. Sulla base delle risposte del M<strong>in</strong>istero, 31 famiglie cheavevano chiesto le 40 ore, non le avrebbero avute. Attraverso dei meccanismi <strong>di</strong> tagli, asettembre, alla scuola elementare Garagnani delle Budrie, si è avuto un rientro <strong>in</strong> meno,mentre alla scuola elementare Romagnoli, una classe che lo scorso anno aveva 38 ore,avrebbe funzionato a 27 ore. Questo ha determ<strong>in</strong>ato preoccupazione. L’organicoassegnato a maggio non corrisponde mai a quello def<strong>in</strong>itivo <strong>di</strong> settembre. Illustra ilpercorso fatto da febbraio a settembre tra <strong>di</strong>rigente scolastico, amm<strong>in</strong>istrazione comunalee gli altri comuni <strong>di</strong> Terred’acqua. In Consiglio Comunale, si è approvata una risoluzione,ragionando sui numeri degli iscritti, non c’è risposta per chi ha chiesto la materna statalee per chi ha scelto le 40 ore. All’unanimità si è votata questa risoluzione; <strong>in</strong> estate c’èstata una grossa mobilitazione <strong>di</strong> famiglie del territorio; chi è toccato dal problema prova amuoversi per vedere <strong>di</strong> cambiare qualcosa. Sarebbe importante capire che il problema chetocca me oggi, può toccare un altro domani. Le conseguenze dei tagli sul nostro territoriovanno fatte conoscere. La mobilitazione delle famiglie ha portato a presentareun’<strong>in</strong>terrogazione parlamentare. In agosto il S<strong>in</strong>daco e il sottoscritto hanno <strong>in</strong>contrato il<strong>di</strong>rigente scolastico regionale e prov<strong>in</strong>ciale per avere una risposta. Cosa è arrivato dopotutto questo? Le risposte sono state: tutto il pregresso è stato tenuto <strong>in</strong> pie<strong>di</strong>; non sonoarrivate altre cose e, pertanto, le famiglie della scuola Romagnoli non hanno ottenuto le 40ore. La Scuola Garagnani ha mantenuto le 30 ore. Sulla base <strong>di</strong> questa situazione si sonoadottate varie modalità per tenere <strong>in</strong> pie<strong>di</strong> le classi a 38 ore della scuola Romagnoli; peresempio le due prime e le due seconde hanno 2/3 ore <strong>di</strong> vigilanza, il cui costo è a caricodelle famiglie; sono modalità da non seguire prossimamente. Il nostro percorso <strong>di</strong>amm<strong>in</strong>istratori è cont<strong>in</strong>uato (con la Prov<strong>in</strong>cia e la Regione). La Regione ha messo a<strong>di</strong>sposizione delle risorse a partire a gennaio (anche se la scuola è <strong>in</strong>iziata a settembre)dest<strong>in</strong>ate alle scuole che presentano molte criticità (cita a questo proposito le criticitàpresenti alle Romagnoli).Da settembre <strong>in</strong> avanti si riapriranno le problematiche perché sono previste:- 20.000 <strong>in</strong>segnanti l’anno scorso


- 20.000 <strong>in</strong>segnanti quest’anno- 20.000 <strong>in</strong>segnanti il prossimo anno.Un’ultima cosa riguarda la scuola me<strong>di</strong>a dove sono state fatte le riduzioni <strong>di</strong> organico.L’anno scorso il Dirigente, sulla base dei nuovi numeri aveva chiesto 8 classi; gliene hannodate 7. Anche quest’anno si è ripetuta la stessa cosa e, pertanto, le classi sono <strong>di</strong> 28/29ragazzi. Nelle classi dove ci sono alunni portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap e a settembre ce ne sarannodue, emergono le problematiche (per la sicurezza, per gli spostamenti ecc…).PRESIDENTE: chiede all’assessore a quanto ammontano gli <strong>in</strong>soluti nei pagamenti dellerette scolastiche; teme che a causa <strong>di</strong> queste mancate riscossioni, a pagarne fossero glialtri che si vedono aumentare le rette per coprire lo scoperto.ASSESSORE FIORINI: specifica che sulla spesa corrente (rappresentate dai servizi chevengono erogati), le tariffe che pagano le famiglie sono a parziale copertura <strong>di</strong> quelservizio; la copertura al 100% non c’è. Il servizio <strong>di</strong> trasporto scolastico è coperto al 70%. Ilservizio <strong>di</strong> nido è coperto parzialmente dalle rette (circa il 50%). Le tariffe, qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, sono aparziale copertura del servizio; è anche vero che sul tema degli <strong>in</strong>soluti, va fatta moltachiarezza. Per tutte le famiglie che sono <strong>in</strong> crisi, se rientrano <strong>in</strong> certe con<strong>di</strong>zioni, hanno<strong>di</strong>ritti ai contributi anche per coprire le rette della scuola. Questo è un aspetto, l’altro èquello degli <strong>in</strong>soluti. Le percentuali sono il 7% sulla mensa e un 8-9% per gli altri servizi(nido-anticipo/prolungamento e trasporto scolastico); sono previsti dei solleciti <strong>di</strong>pagamento; se dopo il 2° sollecito non si riceve il pagamento, si avvia la riscossionecoattiva con conseguente pignoramento dei beni; se si <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> non possedere nulla,parte la segnalazione ai servizi sociali.Sono percentuali me<strong>di</strong>o/basse ed esiste comunque la procedura per il recupero dei cre<strong>di</strong>ti.PRESIDENTE: comprende il momento <strong>di</strong> grande <strong>di</strong>fficoltà per molte famiglie, masottol<strong>in</strong>ea che è comunque importante effettuare dei controlli rispetto a determ<strong>in</strong>atesituazioni.ASSESSORE FIORINI: per quanto riguarda i controlli, specifica che il comune <strong>di</strong> <strong>San</strong><strong>Giovanni</strong> ha stipulato una convenzione con la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> F<strong>in</strong>anza per poter effettuare deicontrolli rispetto a tutte le ISEE pari a zero o rispetto a casi sospetti; i controlli sono fatti acampione. In un momento <strong>di</strong> risorse limitate, ognuno deve contribuire. A fronte <strong>di</strong> 20milioni <strong>di</strong> spesa corrente, il <strong>Comune</strong> deve fare i conti con due milioni e 300 mila eurostanziati <strong>in</strong> meno.PRESIDENTE: passa la parola all’Assessore Tartari, soprattutto per avere aggiornamenti<strong>in</strong> merito all’ ADSL.ASSESSORE TARTARI: r<strong>in</strong>grazia per la possibilità data agli assessori <strong>di</strong> <strong>in</strong>contrare leconsulte. Riprende la situazione del bilancio 2011. L’<strong>in</strong>tento, rispetto alle scuole, per il suoassessorato, è molto <strong>di</strong>verso. Si devono <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare le priorità del suo assessorato. Lepriorità devono essere focalizzate molto bene. SI deve cercare <strong>di</strong> collaborare con le realtàdel territorio; collaborare il più possibile con le scuole e prevedere una collaborazionemolto stretta con i giovani.Ricorda per un attimo il vuoto lasciato da <strong>San</strong>zio, l’assessore venuto a mancareprematuramente: l’ultima volta che l’assessore è venuto alle Budrie, <strong>San</strong>zio c’era edessere qui stasera glielo fa ricordare fortemente.Inizia, per or<strong>di</strong>ne, ad elencare le attività del suo assessorato:


- DELEGA ALLA COMUNICAZIONE: <strong>in</strong>forma sulle cose che sono state fatte quest’anno,per creare una rete <strong>di</strong> <strong>in</strong>formazioni per l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale. Dalla primavera <strong>di</strong>quest’anno Altre Pag<strong>in</strong>e è migliorato nella forma e nei contenuti. Si sente la necessità <strong>di</strong><strong>di</strong>alogare con i citta<strong>di</strong>ni, <strong>di</strong> fare circolare <strong>di</strong> più le <strong>in</strong>formazioni. Altre Pag<strong>in</strong>e va <strong>in</strong> questa<strong>di</strong>rezione; è stata cambiata la modalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione.Contemporaneamente si è lavorato al nuovo sito WEB del <strong>Comune</strong>. Il <strong>Comune</strong> è presentesu Facebook da settembre 2009. L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale è contenta del suofunzionamento; l’anno scorso <strong>in</strong> occasione della neve, per esempio, è stato molto utilecome passaparola (per esempio per le chiusure delle scuole). Ci sono anche delle criticitàsu Face-book e si <strong>in</strong>vitano i citta<strong>di</strong>ni a dare <strong>in</strong>formazioni ma anche a fornire delle criticità.Da gennaio è previsto un nuovo sistema per le segnalazioni. Spiega poi come funzioneràil nuovo sistema delle segnalazioni. Un’altra cosa su cui lavorerà sarà quella <strong>di</strong> creare unaccordo con le e<strong>di</strong>cole per collocare delle bacheche “civetta” per <strong>in</strong>serire, perio<strong>di</strong>camente,le notizie del <strong>Comune</strong> e dell’Associazionismo.INNOVAZIONE TECNOLOGICA: il tema pr<strong>in</strong>cipale è quello della connettività per lefamiglie e le aziende. Il tema è annoso. Il <strong>Comune</strong> non ha né responsabilità né poteri; ilcomune si sta facendo aiutare dalla Regione per favorire la connettività <strong>in</strong> alcune zone.TELECOM fa questo gioco: quanto ci costa portare l’ADSL <strong>in</strong> una certa zona e quantefamiglie faranno poi il contratto? Se questa formula non dà valore positivo, Telecom non<strong>in</strong>terviene. La Regione ha messo a <strong>di</strong>sposizione delle risorse per le zone da aiutare,maggiormente <strong>in</strong> <strong>di</strong>fficoltà, una <strong>di</strong> queste è Le Budrie. TELECOM ora deve fare degli<strong>in</strong>vestimenti per completare l’opera. Da oggi tutti i nuovi contratti sono con ADSLcompleta. I vecchi contratti dovrebbero migliorare. I tempi che ci hanno dato sono dal 6 al10 <strong>di</strong>cembre. Bisogna chiamare il 187, per fare la migrazione dal vecchio al nuovoapparato; tutte le nuove l<strong>in</strong>ee dovrebbero essere a posto.ZAMBELLI MAURIZIO: segnala, <strong>in</strong> merito, che è un anno e mezzo che paga senza avereil servizio (abita a Castagnolo). E’ il caso <strong>di</strong> promuovere una causa collettiva?ASSESSORE TARTARI: specifica a Zambelli che i sol<strong>di</strong> spesi gli dovrebbero rientrare.Se il servizio non corrisponde la dovrebbero rimborsare. Telecom ha due gran<strong>di</strong> problemi:il primo è che non hanno idea <strong>di</strong> come è fatta la loro rete ed il secondo è che hannosubappaltato la ven<strong>di</strong>ta a terzi. In questo contesto l’<strong>in</strong>terlocutore è una mult<strong>in</strong>azionale e siha a che fare con tante teste; <strong>in</strong> questi giorni però dovrebbe attivarsi il tutto. Invita icitta<strong>di</strong>ni comunque a chiamare il 187 per sollecitare l’attivazione. A breve tempo sidovrebbe essere a posto. Per le case sparse (più lontane dalla centrale) l’amm<strong>in</strong>istrazionecomunale ha pensato <strong>di</strong> fare così: esistono delle società che senza fili trasmettono ilsegnale dell’ADSL, tramite antenne. E’ stato chiesto un preventivo a Lepida Spa e spiegacome è stato pensato il bando: il <strong>Comune</strong> mette a <strong>di</strong>sposizione una torre o un campaniledove <strong>in</strong>stallare l’antenna che emetta il segnale per una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> 7 km. Non è <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ante(se non come il cellulare) . Questo vorrebbe <strong>di</strong>re che se la mettiamo sul campanile <strong>di</strong><strong>Persiceto</strong>, dovrebbe raggiungere anche le zone non raggiunte dal segnale. Il bando verràfatto <strong>in</strong>sieme agli altri comuni <strong>di</strong> Terred’acqua. La società che v<strong>in</strong>cerà dovrà prevedere piùpunti dove collocare le antenne, per creare una rete che copra tutti i comuni <strong>di</strong>Terred’acqua. Al <strong>Comune</strong> non costerà nulla ed è previsto un collegamento gratis per 3ore al giorno.L’altra azione che l’assessorato si propone <strong>di</strong> fare è dare la conoscenza; sono statiorganizzati i corsi <strong>di</strong> Pane e Internet per fare conoscere Internet a chi ha più <strong>di</strong> 45 anni.Sono corsi completamente gratuiti. Abbiamo avuto 220 iscritti a fronte <strong>di</strong> 60 posti<strong>di</strong>sponibili. Si farà anche il prossimo anno per sod<strong>di</strong>sfare quelli che non sono riusciti a farlo


quest’anno; ha avuto molto successo. Si desidera lavorare anche con le associazioni <strong>di</strong>categoria, dove collaborano molte persone.POLITICHE GIOVANILI: si vuole dare più spazio ai ragazzi e responsabilizzarli; semettiamo a <strong>di</strong>sposizione degli spazi, vogliamo, <strong>di</strong> ritorno, che ci sia un impegno da parteloro. Ci sono 2 o 3 progetti molto importanti.Forum giovani: è una sorta <strong>di</strong> consulta per i giovani dai 15 ai 35 anni, sulle tematichegiovanili; è organizzato per fasce <strong>di</strong> età e si basa su ciò che l’amm<strong>in</strong>istrazione sta facendoma anche su suggerimenti all’amm<strong>in</strong>istrazione per fare qualcosa.Per le Budrie, per esempio, che cosa si può fare? L’assessore avrebbe delle idee, mavorremmo prima parlarne coi ragazzi; prima lo chie<strong>di</strong>amo a loro. Se si farà questo forum,si aspetta collaborazione e partecipazione. E’ una <strong>di</strong>namica che funziona con la consultadello sport, con le associazioni. I giovani stanno <strong>di</strong>mostrando che c’è molto più entusiasmo<strong>di</strong> quello che ci si immag<strong>in</strong>ava. Anche questa <strong>in</strong>iziativa si farà collaborando con gli altricomuni <strong>di</strong> Terred’acqua. L’<strong>in</strong>teresse del Forum si è acceso presso i ragazzi del poloscolastico Archimede, tramite gli stessi ragazzi, presentato dagli stessi ragazzi.Si sta attivando un progetto che riguarda i giovani e gli assessori e prevede <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>viduareuna ragazza o un ragazzo che affianca per un anno l’assessore. Sarebbe importanteavere una can<strong>di</strong>datura delle Budrie. Invita i due ragazzi della consulta a can<strong>di</strong>darsi.PRESIDENTE: chiede <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re e precisare meglio la convenzione tra la scuolaparitaria delle Budrie ed i comuni limitrofi.ASSESSORE FIORINI: <strong>in</strong>forma che nel nostro territorio ci sono 4 scuole paritarie. Ilr<strong>in</strong>novo della convenzione è partito con la consapevolezza che rappresentanoun’importante risorsa del nostro territorio. Vi è un’importante rapporto <strong>di</strong> collaborazione; laqualità dei servizi che erogano ed il nr. dei bimbi che accolgono è fondamentale. Ad oggifunziona un servizio nido alla Fondazione Amici dei Bimbi; ci sono sezioni primavera aLorenzatico ed alla Fondazione. La novità più grossa <strong>di</strong> questa convenzione è il contributoerogato dal <strong>Comune</strong> alle scuole paritarie. L’ammontare del contributo è lo stesso deglialtri anni; non è più a sezione, è stato rimodulato tenendo conto del tipo <strong>di</strong> servizio cheeroga. Il contributo a bamb<strong>in</strong>o residente, contributo <strong>di</strong> 500 euro all’anno per ogni bamb<strong>in</strong>oiscritto alla materna; 700 euro a bamb<strong>in</strong>o per la sezione primavera e 1200 euro per lasezione nido.Il rapporto con gli altri Comuni (Cento, Anzola Emilia e Sala Bolognese) ci ha portato aragionare con dei numeri <strong>in</strong> mano. Cento accede a Decima (19 bimbi), la stessa cosasuccede per Anzola Emilia che accede alla scuola delle Budrie e per Sala Bolognese cheaccede alla scuola <strong>di</strong> Lorenzatico. Il comune dà un contributo <strong>di</strong> circa 50 euro per ognibimbo residente, mentre per i bimbi non residenti le scuole paritarie <strong>in</strong>viano gli elenchi airispettivi comuni; le risposte da parte dei comuni sono state <strong>di</strong>verse:- Cento ha detto che contribuisce <strong>di</strong>rettamente alla famiglia ma solo per i bimbiiscritti alla materna, ma non per quelli iscritti alla scuola primaria;- Sala Bolognese contribuisce con le famiglie sia per la scuola dell’<strong>in</strong>fanzia siaper la sezione primavera, ma solo per chi è già iscritto perché ha dei posti<strong>di</strong>sponibili nella scuola pubblica.- Anzola Emilia l’assessore ha <strong>in</strong>contrato anche alcune famiglie <strong>di</strong> Anzola i cuibimbi frequentano alle Budrie. Un contributo alle famiglie sarà dato ma nonl’hanno ancora quantificato, soprattutto <strong>in</strong> funzione della nuova scuola alCastelletto.Ogni Amm<strong>in</strong>istrazione ragiona <strong>in</strong> base ai posti <strong>di</strong>sponibili che ha nelle proprie scuole.Gli altri due punti importanti della convenzione sono:


- la convenzione dura tre anni anziché c<strong>in</strong>que- prevede percorsi formativi fatti <strong>in</strong>sieme tra gli operatori della scuola pubblica conquelle paritarie, già lo stiamo facendo con gli operatori del nido.Un’altra novità è la progressiva attenzione ai prodotti locali all’<strong>in</strong>terno delle mense dellescuole paritarie.RUSTICELLI ALDO: riguardo al comune <strong>di</strong> Anzola, precisa che non hanno ancoraraggiunto un accordo con le famiglie.ASSESSORE FIORINI: si <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong>spiaciuto, per la situazione che si è venuta a creare.E’ stato un percorso travagliato perché si voleva partire l’anno scorso; si slitta da gennaioa settembre e non è poco. C’è stato un confronto <strong>di</strong>retto con gli altri Comuni. Il percorso <strong>di</strong>Anzola è stato molto travagliato: avevano 40 famiglie rimaste fuori. Hanno aperto unasezione al Castelletto, ma adesso non è piena. La situazione deve essere comunquechiarata alle famiglie.PRESIDENTE: precisa che per il Castelletto il problema si è complicato con il <strong>di</strong>scorsodelle rette. I locali sono comunali, ma la scuola è gestita da una cooperativa e la retta èalta rispetto a quello della scuola pubblica.MASINA CARLO: apprezza molto che le problematiche giovanili siano state esposte daun assessore altrettanto giovane.ASSESSORE FIORINI: riba<strong>di</strong>sce che il tempo a <strong>di</strong>sposizione è sempre poco per fare<strong>in</strong>contri, ma gli assessori sono sempre a <strong>di</strong>sposizione per qualsiasi cosa.RAGAZZI TERESA: chiede <strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong> merito al taglio delle l<strong>in</strong>ee del Prontobus,emerso nella precedente consulta.ASSESSORE TARTARI: <strong>di</strong>chiara che purtroppo non è andata come si sperava. E’ unservizio che riguarda pochi citta<strong>di</strong>ni e si pensa qu<strong>in</strong><strong>di</strong> a soluzioni alternative.ASSESSORE FIORINI: per valutare un servizio ad hoc per i citta<strong>di</strong>ni che ne hannobisogno, <strong>di</strong> dovranno fare dei ragionamenti anche sulle corse scolastiche che stannoandando molto bene, al contrario delle altre corse; sono comunque scelte dolorose. E’solo uno dei tanti tagli che verranno operati nel bilancio 2011 che prossimamente verràpresentato.ASSESSORE TARTARI: precisa che nei comuni dell’Emilia-Romagna la quota partede<strong>di</strong>cata ai servizi alla persona è pari al 30%; la me<strong>di</strong>a nazionale è dell’11%. I dettagliverranno esposti <strong>in</strong> modo più preciso con la presentazione del bilancio.ASSESSORE FIORINI: conclude <strong>di</strong>cendo che si andrà <strong>in</strong> esercizio provvisorio e il bilancionon verrà approvato entro il 31/12/2010.PRESIDENTE: conclude <strong>di</strong>chiarando che nessun altro paese europeo ha operato cosìtanti tagli sull’istruzione, come è stato fatto <strong>in</strong> Italia. Questo comporterà grossi danni <strong>in</strong>futuro e alle ore 23, esauriti gli argomenti, <strong>di</strong>chiara chiusa la seduta.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!