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Gennaio - Febbraio 2011 - Comune di Acquapendente

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PERIODICO D’INFORMAZIONEANNO XXVI - N. 1 <strong>Gennaio</strong> - <strong>Febbraio</strong> <strong>2011</strong>Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale comma 20/c art.2 legge 662/96Iscritto al n. 305 del Registro Stampa del Tribunale <strong>di</strong> ViterboISSN 1825-9782Direttore responsabile: Dott.ssa Alessandra <strong>di</strong> LeoDirettore e<strong>di</strong>toriale: Alberto BambiniC/0375/2010CQUAPENDENTEChiostro <strong>di</strong> San Francesco - Foto <strong>di</strong> Pier Paolo Cordellipag. 1


CivitasCivitaspatata dell’Alta Tuscia 324.314 €;o Impianto fotovoltaico areale loc. “Campo Morino”4.000.000 €;o Impianto fotovoltaico su serre “Loc. Palazzetta”18.000.000 €Progettazione richiesta finanziamentio Impianti fotovoltaici su immobili pubblici700.000 € (in collaborazione tra <strong>Comune</strong> ed Escoprovinciale, accordo già finanziato)L’apporto dell’iniziativa pubblica e privata nelleproduzioni energetiche alternative e rinnovabili, oltreal contributo <strong>di</strong> carattere ambientale connesso con lariduzione del consumo combustibili tra<strong>di</strong>zionali qualipetrolio, carbone, gas e nucleare, con conseguenteriduzione dell’inquinamento atmosferico, rappresentano,se opportunamente sfruttate, un’occasione <strong>di</strong> occupazionee <strong>di</strong> sviluppo.AGRICOLTURARealizzazionio Impianto lavorazione e trasformazione dellapatata dell’Alta Tuscia, a carattere comprensoriale(<strong>Acquapendente</strong>-Proceno-Onano-San LorenzoNuovo-Grotte <strong>di</strong> Castro-Gradoli-Latera- Bolsena),realizzato con i fon<strong>di</strong> dei Progetti <strong>di</strong> Filiera (PIF)della R. Lazio su iniziativa del <strong>Comune</strong>, dellaRiserva Naturale <strong>di</strong> Monte Rufeno e privati(cooperative), progetto pubblico-privati importo2.164.314 €;o Piano Integrato Territoriale (PIT) Alta Tuscia,ambito P.S.R. Lazio, promozione ed adesione alprogetto insieme a 12 comuni ed operatori privati,importo circa 5.000.000 €Attività Legislativao Mercato del conta<strong>di</strong>no dei prodotti <strong>di</strong> fattoria(Farmer market) in collaborazione con laRiserva Naturale Monte Rufeno;o Protocollo d’intesa <strong>Comune</strong>-VII° MunicipioRoma (Centocelle), posti riservati e gratuitiagli agricoltori al mercato <strong>di</strong> Porta PorteseII°;o Istituzione condotta Slow food;o Distretto Biologico <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> incollaborazione con Università della Tusciafacoltà <strong>di</strong> Agraria, Ministero - stu<strong>di</strong>o pilotaProgettazione richiesta finanziamentio Infrastrutture forestali 258.000 €La valorizzazione dei prodotti agricoli tipici <strong>di</strong>nicchia e <strong>di</strong> qualità, la loro trasformazione ecommercializzazione, la chiusura delle filiere, il <strong>di</strong>strettobiologico, la filiera corta, la realizzazione <strong>di</strong> un “brandterritoriale” rappresentano una possibilità <strong>di</strong> sviluppo ecrescita cre<strong>di</strong>bile del settore.Un’attenta politica agricola regionale, che valorizzi lepeculiarità geografiche del Lazio, che punti in modoselettivo sulla qualità e bio<strong>di</strong>versità, supportata da unefficace marketing territoriale, attenta alle evoluzionidei mercati agricoli europei ed extra europei, puòrappresentare un’opportunità irripetibile per l’Alta Tuscia.CENTRO STORICOProgetti <strong>di</strong> riqualificazione urbana pavimentazioni,arre<strong>di</strong>, verde, ecc...Realizzazionio Piazza del Duomo punto sosta Francigena 513.000€;o Parcheggio multipiano 1.074.000 €;o Parcheggio Via del Rivo (riqualificazione) 780.000€;o Riqualificazione giar<strong>di</strong>no e muro sostegnoVescovado 140.000 €;o Arredo giar<strong>di</strong>no Vescovado;o Progetto sulla sicurezza: videosorveglianza e unità<strong>di</strong> personale della Polizia LocaleProgetti in fase <strong>di</strong> appaltoo Facciate centro storico (Via Marconi, ViaRugarella) 135.000€ €;o Facciate centro storico (Via S. Vittoria-Via delFiore-Fontana dei Mascheroni) 300.000 €;o Riqualificazione Orto dei Frati, progetto RiservaNaturale e <strong>Comune</strong>;Ingresso spogliatoi Campo Boarioo Arredo urbano (giochi bambini-pineta-P.zzaCostituente- Scuola Materna) 50.000 €;o Riqualificazione urbana Via Cantorrivo 780.000 €Progettazione richiesta finanziamentiCapoluogoo Pavimentazioni Via Malintoppa, Via Cantorrivo,Piazza G. Fabrizio, Via XV Maggio, 498.000 €;o Pavimentazione Via Poggio Graziano 500.000 €;o Pavimentazione Piazza della Costituente500.000 €;o Pavimentazione Via dell’Oriolo 500.000 €;o Riqualificazione viale alberato Via Cassia (PIT)400.000 €Torre Alfinao Rifacimento giar<strong>di</strong>ni Piazza S. Angelo;o Pavimentazioni, arredo e varie centro storicoPSR Borghi Rurali 200.000 €Trevinanoo Pavimentazioni, arredo e varie PSR BorghiRurali-leggi regionali 300.000 €Attività Legislativao Regolamento ornato (aggiornato);o Regolamento collocazione bacheche;o Regolamento tutele del decoro e dell’igienedell’ambiente urbano;o Regolamento per la collocazione <strong>di</strong> struttureprecarie ed amovibili in area pubblicaOccorre proseguire nella politica <strong>di</strong> riqualificazione deicentri storici del capoluogo e delle frazioni attraversointerventi <strong>di</strong> iniziativa pubblica e privata, finalizzatialla salvaguar<strong>di</strong>a ed al restauro del patrimonio e<strong>di</strong>liziostorico.Il <strong>Comune</strong> potrebbe impegnare provviste economichenel bilancio annuale ed attraversoban<strong>di</strong> cofinanziare piccoli interventi <strong>di</strong>manutenzione finalizzati al recupero <strong>di</strong>parti del centro storico.L’inserimento del centro storico <strong>di</strong> TorreAlfina nella rete nazionale dei Borghipiù belli d’Italia deve rappresentare unostimolo in tal senso.VIABILITÀ E PARCHEGGIRealizzazionio Parcheggio multipiano Piazza S.Maria 1.074.000 €;o Rifacimento manto stradalestrada comunale collegamentoprovinciale Castrense – Cassia(Campo Morino) 300.000 €;o Messa in sicurezza “Francigena” <strong>Comune</strong>capofila 350.000 €;o Rifacimento manto stradale tratto urbano Viadel Fiore-XV Maggio-Piazza della Costituente,Via Malintoppa 300.000 €;o Recupero strada comunale “Salara” 152.000 €Progetti in fase <strong>di</strong> appaltoo Messa in sicurezza (rotonde) S.R. Cassia incrocioS.P. Grotte <strong>di</strong> Castro, S. P. Torre Alfina, ingressozona artigianale la “Madonnina” 500.000 €;o Recupero Ponte Cahen sul fiume Paglia- R.N.550.000 €;o Ripristino viabilità <strong>di</strong> accesso Torre Alfina PonteCahen- R.N. 501.000 €;o Parcheggio interrato Via Cantorrivo 780.000 €;o Spostamento fermata Cotral e riqualificazionearea (verde e parcheggi) 70.000 €;o Riqualificazione Cassia tratto mura urbane(Porta Fiorentina-Sta<strong>di</strong>o) 220.000 €;o Manutenzione straor<strong>di</strong>naria viabilità urbana(Poggio dell’Orologio, Piazza G. Fabrizio, Vialedel Cimitero,ecc) 70.000 €La riqualificazione del tratto urbano della Via Cassia(marciapie<strong>di</strong>, alberature, spazi ver<strong>di</strong>, ecc) dalla“Madonnina” alla strada comunale <strong>di</strong> “San Giglio”,con la creazione <strong>di</strong> un percorso pedonale attrezzatoininterrotto, oltre alla messa in sicurezza dei pedoni,assume una valenza <strong>di</strong> “anteprima positiva” per il turistache si appresta a visitare il centro.La redazione <strong>di</strong> un nuovo piano urbano dei parcheggi,che coinvolga le aree limitrofe al centro storico(capoluogo e frazioni), potrebbe consentire in prospettivala pedonalizzazione parziale o totale dei centri storici.Parcheggio multipianopag. 4 pag. 5


CivitasCivitasLAVORI PUBBLICIRealizzazionio Opere <strong>di</strong> urbanizzazione PEEP loc. “Piantata”320.000 €;o Ristrutturazione convento San Francesco-R.N.975.000 €;o Realizzazione “Oasi astronomica” casaleMonterufeno R.N. 265.000 €;o Ristrutturazione “eco albergo La Ripa”–R.N.192.240 €;o Ristrutturazione “eco albergo Monte Rufeno ViaRoma” – R.N. 450.000 €;o Ristrutturazione “casale Sambucheto II°”–R.N.560.000 €;o Percorso non vedenti orto botanico – R.N. 590.798 €;o Realizzazione acquedotto Monaldesca-Felceto-Monte Rufeno- R.N. 280.000 €;o Realizzazione sezione francigena all’interno delMuseo della Città–R.N. 250.000 €;o Manutenzione straor<strong>di</strong>naria e messa a normaAnfiteatro Cordeschi 300.000 €;o Completamento Anfiteatro Cordeschi 250.000€;o Officine dell’arte (centro registrazione) TorreAlfina 34.500 €;o Consolidamento rupe Trevinano 742.000 €;o E<strong>di</strong>lizia cimiteriale (loculi) 150.000 €;o Sistemazioni parco Pineta 50.000 €;o Rifacimento collettore rete fognante CampoBoario 35.000€;o Restauro ex convento San Francesco 424.000 €o Raccolta <strong>di</strong>fferenziata 136.000 €Progetti in fase <strong>di</strong> appaltoo Consolidamento rupe Casa <strong>di</strong> Riposo 500.000 €;o Viale Cimitero;o Via del Capannello-Via dell’Orologio;o Ristrutturazione impianti illuminazione pubblica126.000 €;o Consolidamento e restauro campanile SanFrancesco 222.000 €;o Realizzazione gruppi appartamento minori520.000 €;o Casa della pace 100.000 €SPORTNuove realizzazionio Copertura campo da tennis sintetico – rifacimentomanto e riscaldamentoPolisportiva Aquesio- <strong>Comune</strong> 70.000 €;o Spogliatoi campo calcetto Madonnina PolisportivaAquesio-<strong>Comune</strong> 10.000 €;o Manutenzione straor<strong>di</strong>naria campo da tennisterra rossa sta<strong>di</strong>o;o Realizzazione n° 2 campi da tennis in terrarossa-copertura pressurizzata smontabilePolisportiva Aquesio-<strong>Comune</strong> 200.000 €;o Realizzazione club house a servizio zona sportiva30.000€;o Realizzazione secondo campo <strong>di</strong> calcio in terra300.000 €;o Realizzazione spogliatoi campo <strong>di</strong> calcio 300.000 €;o Sistemazione completamento impianto riscaldamentoPalazzetto dello Sport 44.000 €degli impianti sportivi. La presenza giornaliera me<strong>di</strong>a<strong>di</strong> circa 400 utenti provenienti dal comprensorio e leinnumerevoli iniziative delle associazioni sportive localie non, testimoniano l’importanza assunta dal polosportivo aquesiano nel panorama sportivo provincialee regionale.L’attuazione <strong>di</strong> tutti gli interventi previsti nel master plandella zona sportiva, piscina coperta inclusa, rappresenteràuno degli obiettivi prioritari della prossima amministrazione.SCUOLARealizzazionio Adeguamento norme sismiche e<strong>di</strong>ficio Scuola Elementare300.000 €;o Completamento Scuola Materna 55.000 €;o Messa in sicurezza Scuola Me<strong>di</strong>a 400.000 €;o Rifacimento tetto palestra Scuola Me<strong>di</strong>a 40.000 €;o Tinteggiature Scuola Elementare 12.000 €;o Asilo Nido Intercomunale 565.000 €Progetti in fase <strong>di</strong> appaltoo Messa in sicurezza e<strong>di</strong>ficio Scuola Elementare II°stralcio 735.000 €URBANISTICARealizzazionio Approvazione definitiva della variante al PRG;o Osservazioni al piano paesaggistico (PTPR);Marciapiede lungo la Via Cassia in loc. Madonninao Approvazione del piano del parco della RiservaNaturale Monte Rufeno e delle zone contigue;o Piano <strong>di</strong> recupero Via “Cantorrivo”.Progetti in fase <strong>di</strong> appaltoo Opere <strong>di</strong> riqualificazione Campo Boario (demolizionebox cavalli fatiscenti)-Privati-<strong>Comune</strong>307.000 €Progettazione richiesta finanziamentio Rifacimento gra<strong>di</strong>nate Sta<strong>di</strong>o 480.000 €Attività Legislativao Piano particolareggiato assetto e recupero zonaimpianti sportivi loc. Campo Boario (piscina coperta,nuove gra<strong>di</strong>nate, percorsi, ecc);o Convenzione gestione Sta<strong>di</strong>o e Campo Boario <strong>Comune</strong>-Associazione sportiva Vigor;o Rinnovo convenzione gestione impianti sportivi<strong>Comune</strong>-Polisportiva AquesioStrada Prov. La TorrettaCon il completamento degli impianti sportivi in fase <strong>di</strong>realizzazione, il polo sportivo aquesiano sta assumendoun’importanza comprensoriale a carattere provinciale,ed oltre, unica per concentrazione, <strong>di</strong>mensioni e qualitàCampi da tennis in loc. Campo Boariopag. 6 pag. 7


CivitasCivitasRiqualificazione aree ver<strong>di</strong>: Giar<strong>di</strong>no Piazza della CostituenteMuseo del Fiore <strong>di</strong> Torre AlfinaCollaborazione per la <strong>di</strong>ffusione delle conoscenze sulpatrimonio naturalistico, sulla tra<strong>di</strong>zione locale e<strong>di</strong> buone pratiche per la sostenibilità.Il museo ha visto la fruizione <strong>di</strong> oltre 17.000 visitatori,oltre 200 eventi, allestito 14 mostre e realizzato oltre50 pubblicazioni. Il museo offre un supporto per realizzareluoghi partecipati e reti e aule esterne nellacitta<strong>di</strong>na per favorire eventi e laboratori <strong>di</strong> incontro eapprofon<strong>di</strong>mento. Con la Riserva Naturale si sta proponendoun formula per uno sviluppo integrato <strong>di</strong> unlaboratorio territoriale per la bio<strong>di</strong>versità.Riserva Naturale Monte Rufeno –Strutture Didattico EducativeNella molteplicità delle iniziative ed attività che annualmentela Riserva Naturale organizza all’internoed all’esterno dell’Area Protetta vi sono alcuni luoghid’eccellenza che sono punto <strong>di</strong> arrivo e <strong>di</strong> partenza perconoscere il valore intrinseco dell’ambiente e della naturache ci ospita: il Centro Visite della Riserva NaturaleMonte Rufeno, il Felceto Casa delle Tra<strong>di</strong>zioniConta<strong>di</strong>ne, il Mulino del Subissone, L’OsservatorioAstronomico <strong>di</strong> Monte Rufeno, L’ex Cava dei BianchiCentro <strong>di</strong> Documentazione sulla Geo<strong>di</strong>versità.Fontana LeggeraL’installazione <strong>di</strong> una Fontana Leggera nei pressi delCampo Sportivo, in grado <strong>di</strong> erogare l’acqua dell’acquedottofiltrata, refrigerata e ad<strong>di</strong>zionata <strong>di</strong> anidridecarbonica oltre che ridurre enormemente la produzione<strong>di</strong> rifiuti è stata un’iniziativa a favore dell’usodell’acqua pubblica.Risorse reperite: 30.000,00 euroInserimenti lavorativi protetti presso l’orto <strong>di</strong> San FrancescoASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE E AI SERVIZI SCOLASTICILaboratori I.P.S.I.A.OBIETTIVI E RISULTATILa valutazione corretta della bontà ed efficacia <strong>di</strong> un lavorosvolto non può prescindere dal confronto tra gli obbiettiviprogrammati e i risultati raggiunti.Facendo una <strong>di</strong>samina dell’attività dell’assessorato inquesto quinquennio, ritengo, senza trionfalismi, <strong>di</strong> averonorato tutti gli impegni assunti con gli elettori operando,in stretto contatto con gli altri membri della giunta,secondo quell’imperativo categorico che si riassume nellatriplice azione: ascoltare, comprendere, agire.Realizzazioni:• Mantenimento dell’autonomia dell’Istituto comprensivoche unisce le Scuole dell’Infanzia, Elementare eMe<strong>di</strong>a.• Accorpamento del Liceo Scientificocon l’IPSIA che ha permesso la conservazionedella presidenza e ha resopossibile un uso più razionale dei laboratori,e uno scambio positivo <strong>di</strong>esperienze e <strong>di</strong> attività.• Istituzione <strong>di</strong> un nuovo corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>,unico nel territori provinciale: l’IstitutoTecnico, settore Biotecnologie Ambientali,che rilascerà il titolo <strong>di</strong> “Peritochimico” con interessanti sbocchi professionaliin grado <strong>di</strong> garantire ai giovaniuna qualificata occupazione.• Iniziative per implementare la frequenzadei nostri Istituti superiorifacilitando l’accesso degli studentiprovenienti dalle zone limitrofe e dalleregioni confinanti, me<strong>di</strong>ante accor<strong>di</strong>con le aziende <strong>di</strong> trasporto. (Euro3.250,00)<strong>di</strong> Orlando Araceli• Sostegno alle iniziative scolastiche e finanziamento <strong>di</strong>progetti per migliorare e ampliare l’offerta formativa,l’integrazione tra culture <strong>di</strong>verse e l’assistenza agli alunniin <strong>di</strong>fficoltà:1. Progetti <strong>di</strong> “Affido educativo, assistenza giornaliera efornitura <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong>dattici agli alunni <strong>di</strong>versamenteabili” (Euro 9.000,00)2. Progetto “Scuola <strong>di</strong> cartapesta“ (Euro 3.000,00)3. Progetto “Murales. Le pietre parlano” (Euro 5.500,00)4. Progetto “Mi <strong>di</strong>verto a far poesia” (Euro 2.500,00)5. Laboratorio <strong>di</strong> creatività “Manipolando e creando”(Euro 2.500,00)6. Sostegno al progetto presentato dalla Direzione <strong>di</strong>dattica“Il sé e l’altro” finalizzato all’accettazione e allavalorizzazione delle <strong>di</strong>versità.La scuola è stata sempre attenta ai problemi della comunitàe ha contribuito a risolvere situazioni delicate, segnalatedall’amministrazione comunale come quelle dell’integrazionee <strong>di</strong> accoglienza ai bambini emigrati dai paesi<strong>di</strong> origine per motivi economici, politici e <strong>di</strong> conflitti razziali.• Organizzazione <strong>di</strong> incontri per favorire l’approccioalle attività sportive giovanili in collaborazione con ilCONI, il Tennis Club, la Vigor Calcio• Contributi alle scuole - Fornitura <strong>di</strong> libri <strong>di</strong> testo -Vigilanza sugli scuolabus - Mensa scolastica (Euro552.073,76)Progetto “Murales”pag. 10 pag. 11


CivitasCivitasCon i trasporti scolastici abbiamo garantito la frequenzagiornaliera a 129 utenti della scuola dell’obbligo edell’infanzia collegando le frazioni con il capoluogo eraccogliendo ragazzi che abitano in periferia o in agglomeratiextraurbani.La cucina ubicata presso la scuola dell’infanzia ha erogatonel quinquennio 70.715 pasti confezionati secondotabelle <strong>di</strong>etetiche sotto controllo me<strong>di</strong>co.Dall’anno <strong>2011</strong> sono stati introdotti, in collaborazionecon il consorzio agrario, prodotti “a km zero”.• Acquisto <strong>di</strong> due nuovi scuolabus (Euro 153.461,87)La spesa è stata dettata dalla necessità <strong>di</strong> rinnovare ilparco macchine visto che i vecchi scuolabus non garantivanopiù un servizio sicuro ed efficiente che nonsi limita al percorso casa-scuola, ma permette visite<strong>di</strong> istruzione dentro e fuori il bacino urbano. Nelquinquennio sono state fatte 305 uscite.EDILIZIA• Intervento <strong>di</strong> somma urgenza sul tetto della Palestradella Scuola Me<strong>di</strong>a (Euro 14.400,00)• Messa in sicurezza dell’E<strong>di</strong>ficio della Scuola Elementareadeguandolo alle nuove norme sismiche(I° intervento euro 300.000,00 – II° intervento euro735.000,00)• Messa in sicurezza dell’E<strong>di</strong>ficio della Scuola Me<strong>di</strong>a etinteggiatura (Euro 310.000,00)• Progettazione esecutiva e messa in sicurezza dellaScuola dell’Infanzia (Euro 255.625,00)• Realizzazione dell’Asilo Nido Intercomunale (Euro565.000,00)• Realizzazione <strong>di</strong> una Casa <strong>di</strong> accoglienza per minori(gruppo appartamento) previsto dalla L.R. N. 41/2003(Euro 520.000,00). Il progetto esecutivo è stato finanziatonell’anno 2008 e i lavori inizieranno al più presto.• In fase <strong>di</strong> progettazione unnuovo Polo scolastico che accoglieràgli alunni della ScuolaElementare e Me<strong>di</strong>a. L’area in<strong>di</strong>viduata(in Loc. La Sbarra) èstata inserita nella variante alPiano Regolatore Generale e recentementeapprovata dalla RegioneLazio (spesa prevista Euro5.300.000,00). La realizzazionedel nuovo e<strong>di</strong>ficio, limitrofoalle scuole superiori (Liceo edIPSIA), consentirà <strong>di</strong> realizzareun vero e proprio polo scolastico,che oltre a decongestionareil centro storico, permetterà <strong>di</strong>liberare alcuni e<strong>di</strong>fici storici chepotranno essere utilizzati per attività culturali e ricettive.La permanente e positiva collaborazione tra Assessoratoe Istituzioni scolastiche, l’identità <strong>di</strong> vedute, la stimae il rispetto reciproco pur nella <strong>di</strong>versità dei ruoli, hapermesso il superamento <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong>fficili specialmenteprima e durante gli interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> messa anorma e <strong>di</strong> miglioramento delle strutture scolastiche.Grazie a questo clima costruttivo è stato possibile operaresenza far perdere un solo giorno <strong>di</strong> scuola e, contemporaneamente,senza rallentare i tempi <strong>di</strong> realizzazionedelle opere. Piena consonanza anche in tema<strong>di</strong> manifestazioni culturali (teatrali, musicali) e nellacelebrazione <strong>di</strong> eventi locali e nazionali coinvolgendostudenti e famiglie nell’intento <strong>di</strong> fare della partecipazioneun obiettivo con<strong>di</strong>viso e stimolante.Progetto e<strong>di</strong>ficio Scuola ElementareIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> ha manifestato da sempreuna particolare attenzione per il sociale. Nonostante le<strong>di</strong>fficoltà economiche derivanti dai continui tagli al bilancio,si è cercato <strong>di</strong> impegnare il maggior numero <strong>di</strong>risorse per far fronte alle situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale eda favore delle fasce più deboli.Le attività svolte nel settore del sociale sono state effettuateattraverso i piani <strong>di</strong> zona <strong>di</strong>strettuali o <strong>di</strong>rettamentedalla Amministrazione Comunale.Attività svolte con i Piani <strong>di</strong> Zona- Assistenza Domiciliare Integrata (vengono assistiticirca 40/50 utenti ogni anni ed utilizzate8/10 unità lavorative)- Sostegno alla non autosufficienza- Affido educativo per ragazzi che vivono <strong>di</strong>fficilisituazioni sociali- Centro Diurno per <strong>di</strong>sabili adulti gestito dallaAssociazione Orchidea- Finanziamento attività GREST dal 2007Attività svolte <strong>di</strong>rettamentedall’Amministrazione Comunale- Centro Sociale Anziani (Inaugurazione nuovasede del centro - Organizzazione soggiornimarini e gite - Progetti <strong>di</strong> finanziamento perarre<strong>di</strong> - Organizzazione giornata interregionaledell’anziano anno 2010-<strong>2011</strong>)- Attività a favore delle persone anziane (Pasti adomicilio – Telesoccorso – Cure termali – Corsi<strong>di</strong> ginnastica dolce – Corsi <strong>di</strong> educazione allasalute)Inaugurazione Centro AnzianiASSESSORATO Ai servizi sociali<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o PellegriniConsegna attestati O.S.S.- Apertura del Centro Diurno S. Giuseppe (Istituzionalizzatonell’anno 2008 ospita attualmente25/30 utenti seguiti dai servizi territoriali dellaAUSL, alcuni provenienti dai comuni limitrofi)- Casa <strong>di</strong> Riposo S. Giuseppea) Completamento lavori con finanziamento comunaleb) Attivazione procedure per trasformazione in RSAc) Corsi <strong>di</strong> riqualificazione OSS personale <strong>di</strong>pendented) Procedure scioglimento IPAB e risanamento bilancioe) Pre<strong>di</strong>sposizione bando per affidamento gestione RSAf) Integrazione rette ospiti in<strong>di</strong>genti- Ospedale (Dopo le vicende che vedono il ri<strong>di</strong>mensionamentodel nostro ospedale a seguitodel Piano Sanitario Regionale e dell’Atto Aziendale,è stato pre<strong>di</strong>sposto un documento tecnicocon<strong>di</strong>viso da tutte le forze politiche e sociali esottoscritto da tutti i sindaci del territorio sullariorganizzazione ospedaliera che tenga controdelle richieste e delle necessità del nostro territorioaffinchè venga recepito dalla Regione e dallaAUSL <strong>di</strong> Viterbo)- Asilo Nido Intercomunale (Istituito nell’anno2006 è stato affidato in gestione alla AssociazioneMani in Pasta. Attualmente è frequentatoda circa 20 bambini da 0 a 3 anni. A seguito <strong>di</strong>finanziamento regionale, su progetto presentatoin collaborazione con l’assessorato ai serviziscolastici, nel mese <strong>di</strong> giugno 2010 sono iniziatii lavori per la costruzione della nuova sede. Ilavori sono quasi giunti al termine e si prevedel’inaugurazione nella prossima primavera. Sonoprevisti 32 posti, aperti anche ai bambini dei comunivicini)pag. 12 pag. 13


Civitas CivitasCentro <strong>di</strong>urno S. Giuseppe- Scuola (In collaborazione con l’IVIP, il Dipartimento<strong>di</strong> Psicologia della AUSL <strong>di</strong> Viterbo e l’IP-SIA <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> è stato portato a termineun progetto sperimentale sulla <strong>di</strong>spersione scolasticaed il <strong>di</strong>sagio giovanile. Al termine è stataredatta una pubblicazione oggi utilizzata a modelloda altri istituti della Provincia)- Apertura <strong>di</strong> nuovi sportelli al servizio del citta<strong>di</strong>no(Sportello immigrati, segretariato sociale,sportello consumatori, TIA, Talete, Gas)- Volontariato civile (Ogni anno sono stati assuntitre giovani ed impegnati in servizi socialiquali scuola e centro <strong>di</strong>urno)- Emergenze sociali (Su apposito progetto comunalefinanziato dalla Regione Lazio vengono seguitiannualmente <strong>di</strong>versi casi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio socialenon rientranti nei piani <strong>di</strong> zona)- Attività varie <strong>di</strong> sostegno anche economicoalle fasce più deboli (Legge 32 interventi a sostegnodella famiglia – Rimborso spese farmaceutichea citta<strong>di</strong>ni in<strong>di</strong>genti – Bonus energiaelettrica e Gas – Progetto per rifugiati politicifinanziato dal Ministero dell’Interno – Inserimentilavorativi in portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap)- Nel periodo 2008/2009 è stato finanziato dalCNR il progetto presentato in collaborazionecon l’Università <strong>di</strong> Siena (Dott.sa Antonella Fioravantidell’Istituto <strong>di</strong> Reumatologia) e le TermeFonteverde <strong>di</strong> S. Casciano dei Bagni sull’Artrosidella mano e l’opportunità <strong>di</strong> cure termali. I risultatisono stati oggetto <strong>di</strong> una pubblicazionescientifica e <strong>di</strong> un convegno a livello nazionale.ASSESSORATO Alla cultura, allo sport e al turismoPer la promozione e organizzazione <strong>di</strong> eventi sonostati investiti nel corso <strong>di</strong> questi 5 anni <strong>di</strong> legislatura363.463,02 euro ripartiti tra contributi ad associazionilocali, spese per materiale pubblicitario, prestazionid’opera e materiale vario.EVENTIPromozione e valorizzazione degli appuntamenti annualicon le feste <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> in collaborazionecon le associazioni locali: Carnevale, Pugnaloni, estateaquesiana, Torre Alfina Blues Festival, sagre a TorreAlfina e Trevinano, Viaggio nella Civiltà Conta<strong>di</strong>na eArtigiana, Ponti nel Tempo, Scarpinata a Monte Rufeno,appuntamenti per il Natale.<strong>di</strong> Maria Letizia SquarciaTEATRO BONIInaugurato il 25 settembre 2005, dopo circa 20 anni <strong>di</strong>chiusura. È tornato al suo splendore ed ospita ormai da6 anni un’ottima stagione <strong>di</strong> spettacoli messi in scenada compagnie teatrali nazionali e locali. Inoltre, il 14marzo 2009 è stato inaugurato il Nuovo Caffè del Teatro,allestito nel foyer, inteso non solo come luogo <strong>di</strong>Caffè del Teatroconsumazione ma anche e soprattutto come luogo <strong>di</strong>incontro e scambio culturale prima e dopo gli spettacoli,realizzato nell’ambito del progetto dell’AssociazioneTe.Bo. “Al Teatro Boni… ieri, oggi, domani” finanziatodalla Fondazione Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena. Dal 25 settembre2010 apertura del Cinema Teatro Boni.Corteo pro ospedaleEVENTI SPORTIVIOrganizzazione e promozione degli appuntamenti legatia <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>scipline sportive che si svolgono ad<strong>Acquapendente</strong> ogni anno. La Camminata <strong>di</strong> Pasquetta,la Po<strong>di</strong>stica della Liberazione e Festa del Bambino, laCamminata del Ciaraso, il Palio dell’Arcata, la FrancigenaBike, i campionati <strong>di</strong> tennis, le gare nazionali <strong>di</strong>pattinaggio artistico a rotelle, la Scarpinata a MonteRufeno.ANFITEATRO CORDESCHIIl 14 luglio 2009 è stato inaugurato l’Anfiteatro Cordeschi,dopo la realizzazione <strong>di</strong> importanti lavori <strong>di</strong> manutenzionestraor<strong>di</strong>naria e messa a norma della struttura.I lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria hanno riguardatogli infissi esterni ed interni, le pavimentazioni, ilCorteo pro ospedaleAsilo nido intercomunaleInaugurazione Anfiteatro Cordeschipag. 14 pag. 15


Civitas Civitasmanto <strong>di</strong> copertura, le gronde, i <strong>di</strong>scendenti, i bagni, icamerini, il palcoscenico, l’illuminazione e le recinzioni.La messa a norma degli impianti, invece, ha interessatol’impianto elettrico ed idrico, il sistema antincen<strong>di</strong>o el’abbattimento delle barriere architettoniche.Sulla terrazza dell’ingresso principale è stato installatoun impianto fotovoltaico <strong>di</strong> circa 10 mq, per l’autoproduzione<strong>di</strong> corrente elettrica <strong>di</strong> 1 kw.MUSEO DELLA CITTÀInaugurato nell’agosto del 2005, si è articolato nel tempoin <strong>di</strong>verse sezioni espositive e <strong>di</strong>dattiche che gli hannopermesso <strong>di</strong> estendersi nell’ambito citta<strong>di</strong>no connotandosi,con le sue tre se<strong>di</strong> espositive –Ex convento<strong>di</strong> San Francesco, Palazzo Vescovile, Torre Julia deJacopo-, a cinque anni dalla sua apertura, come polomuseale urbano rappresentativo della storia della cittàe del suo territorio. Collaborando con le altre istituzionicomunali e con altri soggetti culturali, il museoopera organizzando convegni, giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, mo-artigianato, paesaggio e urbanizzazione, asse<strong>di</strong> e guerranel me<strong>di</strong>oevo, ospitalità, prodotti tipici e cucina.MUSEO DEL FIOREIl Museo del fiore, museo civico Marchio <strong>di</strong> qualitàdella regione Lazio e nodo della rete INFEA <strong>di</strong> EducazioneAmbientale, opera in collaborazione con altrisoggetti culturali per far conoscere il patrimonio ambientaledel territorio e funzionare come un “archivio”della sua bio<strong>di</strong>versità, incentivare la ricerca scientifica,la <strong>di</strong>vulgazione dei risultati e l’acquisizione dei reperti,realizzare azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica naturalistica e percorsi <strong>di</strong>educazione alla sostenibilità, raccogliere e tramandarele ricchezze immateriali dell’area, legate alla culturaconta<strong>di</strong>na e al suo multiforme rapporto con le piante ei fiori, approfon<strong>di</strong>re in tutte le sue articolazioni il millenariolegame fra il fiore e l’umanità con particolareriferimento ai Pugnaloni e favorire l’aggregazione culturale,il senso <strong>di</strong> appartenenza e l’identificazione dellacomunità locale.In questi 5 anni ha visto la fruizione <strong>di</strong> 17.635 visitatori,realizzato 204 eventi, allestito 14 mostre, co-organizzatoun congresso nazionale con la stampa dei relativiatti e realizzato 57 pubblicazioni (2 libri, 4 guide, atti ecataloghi <strong>di</strong>dattici, 6 capitoli <strong>di</strong> libri, 10 pubblicazioniscientifiche a stampa, 12 contributi a congressi/convegni,22 pubblicazioni <strong>di</strong>gitali). Nel 2010 ha festeggiatoi suoi 15 anni con una giornata scientifica e molti altrieventi <strong>di</strong>fferenziati anche con le associazioni locali e lafrazione <strong>di</strong> Torre Alfina e ha potuto sopperire alla <strong>di</strong>minuzione<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> con il lavoro per favorire reti con isistemi museali (Si.Mu.La.Bo. e Re.Si.Na.), associazionied enti.CHIOSTRO CONVENTODI SAN FRANCESCOInaugurato il 16 gennaio <strong>2011</strong>. Le operazioni <strong>di</strong> restaurohanno riguardato la completa ristrutturazione delle coperture,secondo la vigente normativa antisismica; oltread interventi <strong>di</strong> consolidamento ai pilastri, è stata restauratal’intera veste architettonica dell’immobile, svelandonel’antica colorazione.CENTRO STUDI SULLA MEZZADRIAè un centro sulla nascita e lo sviluppo della mezzadriaquale tipologia <strong>di</strong> conduzione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> agricoli fortementelegata al territorio ed alla propria storia. Promuove lasalvaguar<strong>di</strong>a delle tra<strong>di</strong>zioni locali e vuole contribuireallo sviluppo e alla crescita economica e culturale dellecomunità che aderiscono al progetto. All’interno del progettodel Centro Stu<strong>di</strong> sulla Mezzadria sono stati organizzatiuna serie <strong>di</strong> eventi tra cui: presentazione del libro“La Magia dell’Aia” <strong>di</strong> Cosimo Piccolo; presentazione delProgetto “Jamao” per un mercato equo e solidale; rassegnacinematografica “Terra e libertà. Il cinema conta<strong>di</strong>no<strong>di</strong> Pasquale Scimeca”; presentazione del libro “Nude ecru<strong>di</strong>” <strong>di</strong> Sandra Puccini.BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIADal mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2007 Torre Alfina fa parte del Clubpromosso dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comunid’Italia). La cerimonia <strong>di</strong> consegna dell’attestato e dellaban<strong>di</strong>era dei “Borghi più belli d’Italia” alla frazione del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> si è svolta il 23 aprile 2008.Il progetto denominato “Acquavinje” nasce da un’ideadell’Ufficio Promozione Turistica del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong>, e realizzato in collaborazione conl’Assessorato all’Istruzione e la Direzione <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong>, nell’ambito dei programmi <strong>di</strong> scambioEuropei attraverso la rete <strong>di</strong> informazione dellaCommissione Europea Europe Direct Lazio.BIBLIOTECA COMUNALEDa oltre 30 anni è punto <strong>di</strong> riferimento della “culturaaquesiana” con alle spalle un considerevole numero <strong>di</strong>attività realizzate, che spaziano dalla storia, alle tra<strong>di</strong>zioni,all’ambiente, all’arte e all’artigianato locale.Numerosi anche gli stu<strong>di</strong> e le pubblicazioni prodottestre temporanee, attività laboratoriali e iniziative comele mostre-concorso annuali “La tra<strong>di</strong>zione del presepead <strong>Acquapendente</strong>” e “Antica fiera delle campanelle”,finalizzate a tramandare alle generazioni future il senso<strong>di</strong> appartenenza al proprio territorio, la conoscenzae il rispetto del suo patrimonio culturale. Il 2 aprileprossimo sarà inaugurata la Pinacoteca, nuova sedeespositiva presso il Convento <strong>di</strong> San Francesco, dovesaranno esposti i <strong>di</strong>pinti facenti parte della quadreriadel convento francescano, mentre il 16 aprile, presso lasede centrale del Museo della Città, sarà inaugurata lanuova sezione espositiva de<strong>di</strong>cata alla Via Francigenache occuperà il secondo piano del Palazzo Vescovile.A <strong>di</strong>sposizione dei visitatori ci saranno apparati<strong>di</strong>dattici multime<strong>di</strong>ali con una serie <strong>di</strong> filmati che affrontanotematiche riguardanti: pellegrinaggio e fede,viaggiatori, confini, dogane e poste, commercio, fiere eGEMELLAGGIO ACQUAPENDENTE-VINJEIl 3 <strong>di</strong>cembre 2009 è stato firmato un protocollo d’intesatra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> e il territorio Norvegese<strong>di</strong> Vinje nella Regione del Telemark. Prevede larealizzazione <strong>di</strong> scambi culturali, iniziative turistiche ecommerciali, visite nelle rispettive città <strong>di</strong> delegazioni cheporteranno la popolazione autoctona a conoscere le tra<strong>di</strong>zionilocali <strong>di</strong> ognuna. Sono già stati realizzati scambitra la Scuola Elementare <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> e quella dellacitta<strong>di</strong>na norvegese.pag. 16 pag. 17


CivitasCivitas“<strong>Acquapendente</strong> che Vorrei” e la Rete dei Comunie dei Municipi per la Partecipazione del Lazio<strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o SperoniParlare <strong>di</strong> Bilancio Partecipato ad<strong>Acquapendente</strong> non è più una novità! Daquando iniziammo i primi passi, sonostati numerosi i progetti e le risorse economicheche siamo riusciti a portare nelnostro <strong>Comune</strong>. Siamo partiti nel 2007 dauna banca dati <strong>di</strong> circa 500 questionariintervisteche hanno rappresentato ilprimo nucleo <strong>di</strong> proposte presentate daicitta<strong>di</strong>ni per arrivare alle cinque ProposteCiviche “Insegnare ai giovani l’arte del SaperFare”, “Sistemazione zona Campo Boario”e “Ristrutturazione Campo Boario”,“Riqualificazione Aree Ver<strong>di</strong> Pubbliche” e“Centro Gaia”, in cui i citta<strong>di</strong>ni firmatarisono stati coinvolti anche nelle successivefasi <strong>di</strong> realizzazione del progetto. Sempreinsieme e seguendo le modalità partecipativesi verificheranno i progetti a realizzazioneultimata. Altro passo decisivo,la costituzione, in qualità <strong>di</strong> soci fondatori,della Rete dei Comuni e dei Municipiper la Partecipazione del Lazio insieme aBracciano, Campagnano <strong>di</strong> Roma, Monterotondoe alcuni Municipi romani. LaRete con l’aiuto dell’Università <strong>di</strong> Romasi adopererà per <strong>di</strong>ffondere ulteriormentei processi <strong>di</strong> partecipazione dei citta<strong>di</strong>nialle decisioni amministrative, <strong>di</strong> organizzarecorsi formativi e <strong>di</strong> elaborare progetti,anche a livello europeo, per <strong>di</strong>ffonderele pratiche BP nella nostra regione. L’interopercorso, anche negli eventuali erroricommessi, è stato fatto tenendo ben sal<strong>di</strong>alcuni concetti ritenuti fondamentali:• la Partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni e laCon<strong>di</strong>visione delle scelte;• laTrasparenza dell’amministrazione;• la Legalità quale principio ispiratore<strong>di</strong> ogni comunità.I prossimi appuntamenti ci vedrannoimpegnati nelle Assemblee Pubbliche <strong>di</strong>Progettazione Partecipata che riguarderannogli interventi per la Riqualificazionedelle Aree Ver<strong>di</strong> dell’Orto dei Frati <strong>di</strong> S.Francesco, del Museo della Città, del Giar<strong>di</strong>no<strong>di</strong> Piazza della Costituente e <strong>di</strong> altrearee utilizzate dai citta<strong>di</strong>ni e dai visitatoridella nostra città. Un’Assemblea Pubblica<strong>di</strong> Progettazione Partecipata verrà programmataper la realizzazione della PropostaCivica Gaia in concomitanza conl’Istituzione della Casa della Pace che haricevuto un finanziamento regionale.Un ringraziamento a tutti coloro che hannodato un valido contributo a un percorsoche ci riserva per il futuro sviluppiestremamente interessanti.per incrementare la “conoscenza” della citta<strong>di</strong>na sottovari aspetti e argomenti.Nell’ambito dell’organizzazione bibliotecaria del Lazio laBiblioteca <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> è stata insignita del Marchio<strong>di</strong> qualità regionale ed è comune capofila del Sistema Bibliotecario“Lago <strong>di</strong> Bolsena” formato da nove biblioteche<strong>di</strong>slocate intorno al lago.Negli ultimi cinque anni la Biblioteca ha sviluppato ancorpiù la cooperazione bibliotecaria promuovendo numeroseattività e servizi nell’ambito del Sistema Bibliotecario.Da ricordare la creazione del Bibliolago Festival, giuntooggi alla quarta e<strong>di</strong>zione, in cui per oltre un mese vieneproposto un nutrito programma <strong>di</strong> iniziative che coinvolgonotutti i paesi del Sistema, con incontri con autori,illustratori, attività <strong>di</strong> animazione alla lettura, spettacoli emostre come “Saluti dal novecento”, “Il lago enigmistico”,“Il libro illustrato”, “Quando suona la campana” solo percitare le ultime.Sulla documentazione dell’Archivio Storico viene realizzatala collana e<strong>di</strong>toriale dei “Quaderni” giunta oggi al12° numero nella quale sono stati pubblicati molti stu<strong>di</strong>storici locali come “<strong>Acquapendente</strong> e l’alto Lazio nei <strong>di</strong>arie nelle testimonianze dei viaggiatori” oppure la serie<strong>di</strong> album fotografici “Ricor<strong>di</strong> in seppia”, “Ricor<strong>di</strong> in nero”,“Ricor<strong>di</strong> in rosso” che tanto interesse e curiosità hannosuscitato tra gli aquesiani.ACQUA POTABILEAd <strong>Acquapendente</strong> i valori dell’arseniconell’acqua sono al <strong>di</strong> sottodei 10 microgrammi/litro, e quin<strong>di</strong>i citta<strong>di</strong>ni possono utilizzare l’acquaper tutti gli usi domestici, alimentari,<strong>di</strong> igiene personale senza alcunalimitazione.I dati ufficiali sono stati resi notidalla Talete, e sono consultabili siasul sito www.taletespa.eu (sezioneAnnunci) che sul sito del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> www.comuneacquapendente.it(home page e sezioneAvvisi). I valori <strong>di</strong> riferimentosono aggiornati alla data del 20 gennaio<strong>2011</strong>.In tutti i serbatoi che riforniscono levarie zone del paese ed anche le frazioni<strong>di</strong> Torre Alfina e Trevinano, laconcentrazione <strong>di</strong> arsenico non superai 9 μg/l; anche i valori <strong>di</strong> fluoruroe <strong>di</strong> vana<strong>di</strong>o sono nella norma.I serbatoi Cupellara e Piantata nonsono più in funzione quin<strong>di</strong>, anchese i dati a loro riferiti per l’arsenicosono superiori a 10 μg/l, non c’è dapreoccuparsi, perché sono pozzi chenon riforniscono nessuna utenza.“Siamo contenti <strong>di</strong> poter tranquillizzarei citta<strong>di</strong>ni sulla potabilitàdella nostra acqua con dati allamano – ha <strong>di</strong>chiarato il SindacoBambini -.Come affermato più volte nellescorse settimane, l’acqua <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong> è sicura, è potabilee non ci sono rischi per i citta<strong>di</strong>ni.La concentrazione <strong>di</strong> arsenico è benal <strong>di</strong> sotto del limite <strong>di</strong> 20 μg/l della<strong>di</strong>rettiva della Comunità Europea,possiamo quin<strong>di</strong> stare tranquilli econtinuare a monitorare la situazioneper assicurare sempre ai citta<strong>di</strong>nil’utilizzo dell’acqua potabile”.Nelle prossime bollette la Talete in<strong>di</strong>cherà,<strong>di</strong> volta in volta, i dati aggiornatirelativi alla concentrazione<strong>di</strong> arsenico.UN PAESE SOLIDALENel mese <strong>di</strong> novembre una famigliadel nostro paese si è trovata in estrema<strong>di</strong>fficoltà economica, così i Servizi Socialidel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> si sonopresi carico della situazione cercando<strong>di</strong> garantire sin da subito un ricovero egeneri alimentari <strong>di</strong> prima necessità.Ben presto la notizia si è resa nota emolti citta<strong>di</strong>ni sia privatamente siaattraverso le numerose associazioni<strong>di</strong> volontariato presenti sul territoriosi sono adoperati, secondo i mezzi a<strong>di</strong>sposizione, per affrontare e per quantopossibile contenere il problema. A nomedell’Amministrazione Comunale siringrazia: il Sig. Piero Camilli, la DITTASTOSA CUCINE <strong>di</strong> Sani Maurizio, il Sig.Reshat Jasharovski per la legna fornita, laCARITAS in particolare la Sig.ra GraziellaMenchinelli, il Centro Sociale Anziani<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, la Riserva NaturaleMonte Rufeno, la Casa <strong>di</strong> Riposo SanGiuseppe, il supermercato EUROSPAR, leCooperative NUOVA TUSCIA SOCIALEed ELCE e tutti coloro che a vario titolohanno contribuito, stanno contribuendoe che contribuiranno ad aiutare questinostri concitta<strong>di</strong>ni che stanno vivendo unperiodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà.Assessorato ai Servizi Socialipag. 18 pag. 19


R. N. Monte RufenoAquesio nascostaVi ricor<strong>di</strong>amo che siamo in attesa <strong>di</strong> ricevere vostri scritti riguardanti la Riserva; <strong>di</strong> apprezzamento, <strong>di</strong> critica, <strong>di</strong> richiesta o <strong>di</strong> semplicecuriosità.Email comunicazione@monterufeno.itUn corso per gli operatori e la qualità dei servizi<strong>di</strong> Filippo BelisarioTutto quello che avreste voluto sapere sullaRiserva e non avete mai osato chiedere…È così che possiamo definire il sensodel primo corso <strong>di</strong> aggiornamento per glioperatori dell’educazione ambientale edell’animazione della Riserva Monte Rufeno.Il corso, <strong>di</strong> 36 ore, è nato dalla necessità <strong>di</strong>garantire agli operatori delle aziende convenzionateuna sempre maggiore qualitànell’erogazione dei servizi <strong>di</strong>dattici e <strong>di</strong>visita, anche attraverso l’aggiornamento ela con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> novità e progetti attuatidall’ente nel territorio negli ultimi anni.Obiettivo collaterale è stato quello <strong>di</strong> mettere“in rete” fra loro tutti i protagonisti delfront office dell’area protetta, interfacciaprivilegiata con i ragazzi delle scuole, i turistie i citta<strong>di</strong>ni.Realizzato dall’Ufficio Comunicazionedella Riserva nei mesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre egennaio scorsi, questo intervento, che riprendeuna vecchia tra<strong>di</strong>zione formativadell’ente, ha visto l’adesione <strong>di</strong> 13 partecipantie il coinvolgimento come docenti <strong>di</strong>buona parte del personale.Nella giornata inaugurale il <strong>di</strong>rettore Be<strong>di</strong>niha fatto il punto sulle con<strong>di</strong>zioni attualidell’ente e su progetti e strutture de<strong>di</strong>catealla fruizione e alla <strong>di</strong>dattica. Nei giornisuccessivi, le azioni in corso per la tuteladella bio<strong>di</strong>versità sono state illustrate neldettaglio dalle esperte dell’Ufficio Naturalistico(Palombi e Piazzai), con il supporto<strong>di</strong> alcuni guar<strong>di</strong>aparco coinvolti suspecifici progetti e ricerche (Bellavita, Colonnelli,Faggi, Gelsomini). Con l’UfficioFoto <strong>di</strong> Filippo BelisarioComunicazione (Capra, Belisario) è statacon<strong>di</strong>visa un’ipotesi <strong>di</strong> nuova organizzazionedei servizi e delle attività turistiche,compreso il monitoraggio delle attività inun’ottica <strong>di</strong> qualità. All’istruttore <strong>di</strong> vigilanzaStrappafelci e alla guar<strong>di</strong>aparco DiFrancesco è spettato il compito <strong>di</strong> sintetizzareil regolamento dell’area protetta eriferire su attività <strong>di</strong> vigilanza e funzionicorrelate (compreso l’antincen<strong>di</strong>o boschivo).Non sono mancate due giornateoperative all’aperto: una affidata a interpretidelle memorie locali (Gelsomini eCapra) e centrata sulla scoperta <strong>di</strong> luoghi,attrezzature, tra<strong>di</strong>zioni e aneddoti legatial Casale Felceto (“Casa delle Tra<strong>di</strong>zioniConta<strong>di</strong>ne”), l’altra de<strong>di</strong>cata al censimentodell’avifauna acquatica svernante lungo lesponde del Paglia. Di rilievo, infine, i breviinterventi dei <strong>di</strong>rettori dei musei civiciaquesiani (Forti per il Museo del Fiore eChiovelli per il Museo della Città) su programmi,iniziative e possibili sinergie attivabilicon i loro poli culturali.Una fresca mattina d’inverno. Un cielo copertoda una coltre <strong>di</strong> nubi cupe, come lo sguardodell’uomo che attendeva sul patibolo. Senzatra<strong>di</strong>re alcuna emozione.Giambattista Bugatti, meglio conosciuto colnome <strong>di</strong> “Mastro Titta”. Il boia <strong>di</strong> Roma.Il sicario dello Stato Pontificio si apprestava acompiere la sua 430° condanna a morte. Proprioad <strong>Acquapendente</strong>.La gente si ammassava in circolo; osservava,con curiosità e paura, quell’uomo basso,dall’aspetto comune, quasi bonario. Sembravatranquillo. Eppure gli occhi erano scuri comedue pozze delle quali non si riusciva a scorgereil fondo.Il ritratto <strong>di</strong> un uomo che per vivere uccise516 condannati a morte.“Ognuno percorre il cammino che si è scelto”,afferma Mastro Titta, “Ai buoni conta<strong>di</strong>nispetta il raccolto che hanno seminato. Ai delinquentila forca”.Si chiamava Pietro Muzzi, l’uomo originario<strong>di</strong> Trevinano, che a 72 venne condannato peraver ucciso e derubato il proprio compare.“Era il 1855. Si ricorda <strong>di</strong> Pietro, detto ‘Camilletto’?”“Ricordo il volto <strong>di</strong> ogni uomo che è mortoper mano mia.Il freddo era pungente ad <strong>Acquapendente</strong>. Lecampane risuonavano e dalle bocche dellagente usciva la condensa.IL BOIA VENUTO DA ROMA<strong>di</strong> Emanuela Colonnelli‘Sbrigatevi, che ho freddo’, rispose Camillettoal sacerdote che gli chiese <strong>di</strong> pentirsi per i suoipeccati.Morì impenitente”.Le cronache <strong>di</strong> qui tempi descrivono MastroTitta come un uomo ben curato, dall’aspettoserioso. Offriva tabacco ai condannati. Uscivada solo e si aggirava nei boschi. La gente lotemeva e lo scansava, ma lui non si tirava in<strong>di</strong>etro<strong>di</strong> fronte al suo dovere. Uccideva senzabattere ciglio, con una freddezza spietata chenel corso della sua carriera, aveva alimentatouna strana aura attorno alla sua figura.Durante i lunghi perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> inattività, MastroTitta esercitava la professione <strong>di</strong> commerciante<strong>di</strong> ombrelli. Viveva a Roma, ma gli eravietato recarsi nel centro della città perché lagente lo temeva.“Non si è mai chiesto se fosse davvero questoil modo migliore <strong>di</strong> esercitare la giustizia?Se fosse necessario uccidere per preservare ilbene della società?”.“Chi ha peccato deve pagare. È questo che miè stato insegnato. È questo che ho ritenutogiusto per tutta la vita. Sra<strong>di</strong>cando l’erba marciasi coltiva meglio quella buona. E i bravicitta<strong>di</strong>ni hanno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> vivere in pace”.Eppure Mastro Titta non era crudele con icondannati.“Ha mai provato pena per loro? Ha mai avutola tentazione <strong>di</strong> venire meno al suo dovere?”“Ci si abitua a tutto. Anche alla morte. Avevo17 anni quando eseguii la mia prima sentenza.Ero solo un ragazzo, ma non mi sono maitirato in<strong>di</strong>etro. Cercavo <strong>di</strong> non prolungareinutilmente la sofferenza dei condannati, maspesso gli or<strong>di</strong>ni consistevano nel fare scempio<strong>di</strong> quei poveri corpi ed usarli come monitoper altri fuorilegge.Sentivo l’o<strong>di</strong>o del popolo crescere; aveva quasiuna consistenza terrena, un alito <strong>di</strong> ventoche mi sfiorava la pelle. Ma sapevo quale erail mio compito ed intendevo portarlo avanti”“E se fra gli uomini e le donne che ha ucciso cifosse stato un innocente? Un solo innocentepunito per qualcosa che non ha commesso?”“Forse le mie vittime pregheranno in Cielo perme, la vendetta e i risentimenti non varcano iconfini del regno della morte”(Mastro Titta, le memorie del boia <strong>di</strong> Roma)A fine anno scorso, il 23 novembre, abbiamoorganizzato la festa dell’Albero. Il programmaprevedeva due momenti, nel primola messa a <strong>di</strong>mora <strong>di</strong> alcuni Olivi nell’Ortodei frati Francescani, (oggi è la nostra sede),da parte <strong>di</strong> due classi <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a; nelsecondo una cerimonia <strong>di</strong> adozione <strong>di</strong> unaquercia secolare da parte delle quinte elementari.Purtroppo la pioggia ha rovinato la primaparte e gli olivi verranno messi a <strong>di</strong>moraquesta primavera.Molto bella, invece, è stata la cerimonia <strong>di</strong>adozione della quercia secolare presso ilpodere “la Casina” dove la famiglia Lombardellici ha squisitamente ospitato (se neè parlato il numero scorso). Erano presentirappresentanti del <strong>Comune</strong>, della Scuola,del Corpo Forestale, c’erano anche i precedentiproprietari del podere i signori Crisanti,amici e parenti <strong>di</strong> Manildo Lombardelliche è stato l’artefice ed il protagonistadella giornata.La grande quercia (per l’esattezza si tratta <strong>di</strong>un cerro) ha osservato maestosa tutti queiFESTA DELL’ALBERO 2010“La cosa più nobile che un uomo possa fare è piantare un albero all’ombra del qualesi fermeranno persone che non conoscerà mai”Foto <strong>di</strong> Marco Caprabambini e adulti che la festeggiavano. Allasua ombra ci siamo sentiti piccoli piccoli,pensando che durante la rivoluzione francese,“Lei” era già lì! I suoi 300 anni, infatti,pur non essendo tantissimi per la sua specie,sono una enormità per la nostra.Manildo ha consentito a questo gigante <strong>di</strong>arrivare fino a noi, in piena salute, salvandolodal taglio e dalle malattie. Questo perlui è motivo <strong>di</strong> grande sod<strong>di</strong>sfazione, ma ènecessario che qualcuno prenda il testimone<strong>di</strong> questa opera <strong>di</strong> protezione, per consegnareai posteri il grande patriarca.La speranza è che fra questi bambini cisia chi organizzerà la festa dell’Albero del…2060 ! In quell’anno loro avranno più omeno la nostra età attuale, la quercia saràancora più grande e noi………chissà.Foto <strong>di</strong> Marco CapraGRANDE FESTA AD ACQUAPENDENTE PER SANT’ANTONIO ABATELA BCC DI PITIGLIANO SPONSOR DELL’EVENTO, OFFRE IL PRIMO PREMIO DELLA LOTTERIA<strong>di</strong> Giada ValorianiPitiglianoÈ stata davvero una bella giornata la festa <strong>di</strong>questo anno ad <strong>Acquapendente</strong> in onore <strong>di</strong>Sant’Antonio Abate. La tra<strong>di</strong>zionale manifestazione,che si è svolta il 17 gennaio, è da sempremolto sentita dalla comunità locale e vienecelebrata con particolare solennità. La Banca<strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo <strong>di</strong> Pitigliano, comeormai da <strong>di</strong>versi anni, ha confermato il suo sostegnoai festeggiamenti, rappresentando unodei principali sponsor ed offrendo il primopremio della lotteria.“Sosteniamo la Festa <strong>di</strong> Sant’Antonio Abate” –ha esor<strong>di</strong>to Enzo Gentili, <strong>di</strong>rettore dell’agenzia<strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> - “per dare testimonianzaancora una volta della nostra vocazione perla cultura e per la valorizzazione delle nostretra<strong>di</strong>zioni locali, ben consapevoli che una Banca<strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to Cooperativo non deve soltantooccuparsi <strong>di</strong> aspetti economico-finanziari, maanche e soprattutto <strong>di</strong> valori etici, prestandoattenzione alla socialità e promuovendo lacrescita morale, intellettuale, sociale dei proprisoci, dei propri clienti e del proprio territorio”.I festeggiamenti del santo protettore degli animalihanno visto la partecipazione attiva <strong>di</strong>tutta la popolazione. Tanti i cani, i gatti, i cavallibenedetti davanti al sagrato del duomodopo la S. Messa solenne presieduta dal parrocoDon Enrico Castauro. Una gran<strong>di</strong>ssimafesta per il “Signore” <strong>di</strong> quest’anno Luca Caioli,il quale ha offerto il pranzo a circa trecento invitati.Tra questi, oltre alle numerose autorità,anche i rappresentanti della BCC <strong>di</strong> Pitigliano,tra i quali anche Enzo Gentili, preposto <strong>di</strong>agenzia, il Direttore Generale Valerio Bucciotti,il Consigliere Ernesto Petrella ed il ResponsabileArea Mercato Clau<strong>di</strong>o Morosini, i qualihanno voluto presiedere all’importante evento,mettendo anche in palio il premio finale dellalotteria.Da circa 20 anni la Banca locale infatti si è beninserita nel territorio aquesiano, riscontrandola fiducia delle famiglie, dei giovani e delle imprese,che hanno scommesso nella B.C.C. <strong>di</strong>Pitigliano come possibilità <strong>di</strong> sviluppo ecomomico-socialee soprattutto anche culturale.La Banca non ha tra<strong>di</strong>to quella missione, dandorisposte concrete a chi ha riposto fiducianella sua attività, che procede sui binari dellagestione del cre<strong>di</strong>to e della salvaguar<strong>di</strong>a delpatrimonio e delle tra<strong>di</strong>zioni locali. “La vocazioneal territorio è una caratteristica istituzionaledella nostra Banca e nel rispetto <strong>di</strong> taleconnotazione è sempre massima l’attenzioneai citta<strong>di</strong>ni del nostro comprensorio e alle tra<strong>di</strong>zionie festività locali” Pitigliano- afferma Gentili.“Negli ultimi anni la nostra agenzia ha continuatoil suo inserimento nel territorio comunalee limitrofo a sostegno delle famiglie e delleme<strong>di</strong>e e piccole imprese, <strong>di</strong>ventandone unpunto <strong>di</strong> riferimento, infatti continua ad esserescelta riscuotendo la fiducia da parte della comunità”- conclude il preposto della filiale.pag. 20 pag. 21


MuseiEventiRESTAURO DEL CHIOSTRO DEL CONVENTODI SAN FRANCESCO<strong>di</strong> Renzo ChiovelliIl lavoro <strong>di</strong> rete prosegue e il Museo delfiore ha contribuito attivamente alla redazionedella guida del Sistema museale naturalisticoregionale RESINA, come coe<strong>di</strong>zionetra la Regione Lazio e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong>. La guida è realizzata a seguito<strong>di</strong> una ricerca curata dal museo conil contributo del gruppo <strong>di</strong> lavoro attivatoFoto <strong>di</strong> Pier Paolo CordelliMons. Lorenzo Chiarinelli ha inauguratoil 16 gennaio <strong>2011</strong> i lavori <strong>di</strong> restaurodel chiostro dei Minori Conventuali in<strong>Acquapendente</strong>, ricordando le affinità chequesti frati hanno storicamente avuto conla comunità aquesiana, sin dai tempi in cuiil “poverello d’Assisi” avrebbe visitato il lorooriginario eremo aquesiano. Il chiostro ètornato alla frequentazione pubblica graziead accurate operazioni <strong>di</strong> restauro che hannoriguardato la completa ristrutturazionedelle ormai pressoché fatiscenti coperture,migliorandone i collegamenti con il restodella struttura secondo la vigente normativaantisismica; oltre ad interventi <strong>di</strong> consolidamentoai pilastri, è stata restauratal’intera veste architettonica dell’immobile,svelandone l’antica colorazione. Appuratol’originario impiego della parte centrale delchiostro, quella scoperta, come superficie <strong>di</strong>raccolta delle acque meteoriche, che confluivano,filtrandole, in una sottostante ampiacisterna, rivelata e impermeabilizzata durantei restauri, si è proceduto a reinserirviuna nuova pavimentazione in pietra da taglio,che permetterà <strong>di</strong> utilizzare la superficieper spettacoli pubblici. In sostituzionedell’originaria scomparsa, il chiostro è statodotato <strong>di</strong> una moderna vera da pozzo che,reinterpretando compositivamente tipologied’epoca presenti nel territorio, richiama,con l’incisione <strong>di</strong> iscrizioni tratte dai<strong>di</strong>ari dei viaggiatori che in passato hannovisitato <strong>Acquapendente</strong>, il tema dell’acquache ha sempre rappresentato una presenzaimportante per la città, sia praticamente esia simbolicamente. La progettazione e <strong>di</strong>rezionedei lavori dell’intero restauro sonostate condotte dagli architetti Marina AnnaLaura Mengali e Renzo Chiovelli, con l’intenzione,con<strong>di</strong>visa dall’AmministrazioneComunale proprietaria dell’immobile,d’impiegare la struttura come polo culturale,vista la presenza, al piano terra dell’exconvento, della pinacoteca del civico Museodella Città che verrà inaugurata nei prossimimesi. Si sta anche provvedendo ad iniziareil restauro delle opere artistiche presentinel chiostro, ovvero le lunette che, inogni campata del chiostro, ospitano <strong>di</strong>pintimurari seicenteschi con le storie <strong>di</strong> SanFrancesco, alcuni dei quali firmati dal pittoreFrancesco Nasini, ed inoltre gli intonacisgraffiti bicromi, rappresentanti busti <strong>di</strong>santi, che sono rimasti nelle superfici murarieposte fra le arcate esterne del chiostro.Una guida per il sistema museale RESINA<strong>di</strong> Gianluca Fortidalla Regione Lazio, con il coinvolgimentodei musei laziali <strong>di</strong> afferenza. Il Museo delfiore è uno degli otto poli scientifici del sistemache insieme ai musei interpretativistanno attuando azioni congiunte nel territorioregionale finalizzate alla conservazione,alla <strong>di</strong>vulgazione ed educazione e allapromozione del patrimonio naturalisticoregionale.La guida è stata presentata a Milanonell’ambito della VI Conferenza Nazionaledei Musei promossa dall’ICOM (InternationalCouncil of Museum), avente pertema “Musei, etica e sostenibilità”. Il lavoro<strong>di</strong> rete dei musei laziali si è inserito nel <strong>di</strong>battitoe lascia auspicare un prosieguo conla continuità e il consolidamento <strong>di</strong> propostelocali anche in questi tempi non banaliMICROPRESEPIV^ EDIZIONEDEL CONCORSOCATEGORIA ADULTI:1° classificatoLuisa CalamaiFoto <strong>di</strong> Pier Paolo Cordelli2° classificatoAnna Grazia BelvedereCATEGORIA BAMBINI:1° classificatoClasse 3^ B Scuola dell’Infanzia2° classificatoAdele e Giulio FeliciottiFoto <strong>di</strong> Pier Paolo Cordelli<strong>di</strong> crisi, che comunque ci interrogano e cichiedono nuove strade per la crescita culturalee del territorio.Racconto <strong>di</strong> un cuore<strong>di</strong> Michelangelo PoponiMartina Catuzzi, uno dei più giovanitalenti presenti nel panoramateatrale italiano, sabato 26 febbraioporterà in scena presso il TeatroBoni <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> il suospettacolo teatrale “Racconto <strong>di</strong> uncuore”, scritto e arrangiato da lei:una lotta <strong>di</strong> sentimenti <strong>di</strong> una ragazzache si trova a fare i conti conl’età adulta e con il mondo là fuoriche ci getta in pasto al consumismoe al conformismo. Tra mille spettri,mille paure, incertezze e cadute,trova la via del cuore che è il solosalvagente che può riportarci a galla.In un mondo che ci opprime, tutto la spaventa:i colori, la pubblicità, il conformismo,l’omologazione per raggiungere la perfezione,la felicità. Così ci fanno credere. Ogni essereumano è sempre alla ricerca <strong>di</strong> qualcosa chesi rivela fittizio, superficiale, deleterio, perciòoccorre riflettere, e riprendere a sentire la vitache scorre, seguire i propri sentimenti, abbandonaregli schemi, le logiche, i pregiu<strong>di</strong>zi e lafredda razionalità alle delizie del caso. Siamocosi piccoli che <strong>di</strong>mentichiamo il rumore checi accompagna fin dal nostro primo vagito,Prosegue anche per il <strong>2011</strong> il Cineclub Rosebud.Il programma è stato presentato loscorso 15 gennaio al Teatro Boni durantel’incontro con Sergio Castellitto, venuto perpresentare il suo ultimo film “La bellezza delsomaro”. Un pubblico delle gran<strong>di</strong> occasioni,con la sala al completo, ha applau<strong>di</strong>to Castellittoche ha molto apprezzato il Teatro Boni,definendolo un “vero gioiello” e promettendo<strong>di</strong> tornare presto sul palcoscenico aquesiano.All’incontro è intervenuto anche il SindacoAlberto Bambini, che si è complimentatoper la realizzazione della seconda e<strong>di</strong>zionedel Cineclub, a <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> come leiniziative culturali e <strong>di</strong> aggregazione hannoAnche quest’anno, l’agosto aquesiano saràcaratterizzato da una mostra fotograficaorganizzata dalla Biblioteca Comunale sui“RICORDI” fotografici, che tanto successohanno avuto fino ad oggi (Ricor<strong>di</strong> in seppia,Ricor<strong>di</strong> in nero, Ricor<strong>di</strong> in rosso).Il colore che caratterizzerà il prossimo periodonon è stato ancora scelto: molto <strong>di</strong>penderàdalle foto che si troveranno. Il periodo inveceè certo, sarà “<strong>Acquapendente</strong> dalla metà deglianni ’50 alla metà degli anni ’60”.Questo è un periodo denso <strong>di</strong> avvenimenti,quello del cuore. L’essenzadella nostra vita <strong>di</strong>venta ilcolore del nostro rossetto oi centimetri del tacco dellenostre scarpe, tutto si riducead una folle corsa verso lamaterialità mondana legataal becero consumo <strong>di</strong> prodottie cose senz’anima <strong>di</strong>cui potremmo farne a meno.Una continua ricerca dellaperfezione che si materializzain una bolla <strong>di</strong> saponeche bella e lieve all’improvvisosvanisce e ci fa cadere in un’instabileconfusione. Ed è proprio in questa che troviamola risposta: Amore. Martina Catuzzi,un’attrice che con anima e cuore ha provato arendere una storia, un racconto teatrale, dandovita a quelli che sono i sentimenti “VERI”presenti nel cuore <strong>di</strong> ogni essere umano. Ciòche la spinge a recitare è una passione enormenell’esporre tutto ciò che ha all’internodell’anima e del cuore, le parole che <strong>di</strong>ventanolinfa vitale, perché in teatro tutto è vero etutto è magico, un racconto nel quale moltipotranno riconoscere se stessi.CINECLUB ROSEBUDsempre successo e sono quelle su cui puntareper la promozione del territorio. Presentianche Lula Sarchioni Music Supervisor, ArturoAnnecchino compositore della colonnasonora del film <strong>di</strong> Castellitto, e Stelvio Catenamoderatore dell’incontro e curatore del Cineclub.La programmazione degli spettacolidel Cineclub seguirà due <strong>di</strong>rezioni principali:una prima legata ad un tema mensile; unaseconda, denominata “Proiezione con buffet”prevede la rappresentazione <strong>di</strong> due film con,durante l’intervallo, una degustazione collettivaper favorire il <strong>di</strong>alogo e lo scambio <strong>di</strong>opinioni sul film.Gli orari delle proiezioni sono il giovedì alleRICORDI IN ….COLORE<strong>di</strong> Marcello Rossicaratterizzato ancora dalle lotte politiche trai “bianchi” e i “rossi”, ma aperto a gran<strong>di</strong> manifestazionicome il Carnevale e i Pugnaloni,che segneranno l’inizio <strong>di</strong> un lunga stagioneTEATRO BONISabato 26 febbraio ore 21.00RACCONTO DI UN CUOREDi e con Martina CatuzziData da definireVENTI SIGARETTE A NASSIRYALetture con musiche dal vivoAureliano Amadei, Vinicio MarchioniAccompagnamento musicale <strong>di</strong> LouisSiciliano ed il suo quartettoSabato 12 marzo ore 21.00 e domenica13 marzo ore 18.00Bottega dell’ArteMA CHE MISERIA! Omaggio all’arte <strong>di</strong>Peppino De FilippoSabato 26 marzo ore 21.00 A.T.C.L.Nuova Compagnia <strong>di</strong> ProsaTROTESabato 9 aprile ore 21.00 A.T.C.L.Centro Me<strong>di</strong>terraneo delle ArtiEDIPO RE. Da Sofocle a PasoliniINFO: Tel. 0763/730246-7309207www.teatroboni.itinfo@teatroboni.it21.00 e il sabato alle 19.00.MARZO – “Cinema in… Giallo”Giovedì 3 - “Ascensore per il patibolo”Giovedì 10 “Gosford Park”Giovedì 17 - “Invito a cena con delitto”Giovedì 24 - “La casa dalle finestre che ridono”Giovedì 31 - “L’amico americano”PROIEZIONI CON BUFFETSabato 2 aprile“Noi credevamo” <strong>di</strong> Mario Martone<strong>di</strong> attività popolari e sportive e in cui il paesesi <strong>di</strong>stinguerà <strong>di</strong> molto rispetto agli altri paesidel circondario.Come sempre, chie<strong>di</strong>amo a tutti i citta<strong>di</strong>nivecchie foto <strong>di</strong> scuola, <strong>di</strong> sport, <strong>di</strong> gruppi e<strong>di</strong> qualsiasi soggetto che possano arricchirela rassegna fotografica e offrire un ampiospaccato della vita aquesiana <strong>di</strong> quegli anni,affinché si possa realizzare ancora una bellamostra e offrire una nuova occasione per incontrarsie far rivivere “ricor<strong>di</strong>” <strong>di</strong> persone eavvenimenti.pag. 22 pag. 23


EventiSportEventi realizzati nel 2010: Teatro Boni, Anfiteatro Cordeschi,Museo del Fiore e Museo della CittàCari lettori, come anticipato nel numero precedente, qui <strong>di</strong> seguito riportiamo un elenco degli spettacoli e delle manifestazioni realizzatinel corso del 2010 al Teatro Boni, all’Anfiteatro Cordeschi, al Museo del Fiore e al Museo della Città. Ci scusiamo, anche questa volta,per eventuali omissioni non dovute alla nostra volontà ma a semplici <strong>di</strong>menticanze.3 gennaioTeatro BoniConcerto del nuovo anno16 gennaioTeatro BoniUno Nessuno Centomila29 gennaioTeatro BoniTributo a Paolo Conte7 febbraioTeatro BoniIl malato immaginario12 febbraioMuseo del fiore... E quin<strong>di</strong> (ri)uscimmo a rivederle stelle19 febbraioTeatro BoniFesta <strong>di</strong> famiglia27 febbraioTeatro BoniIl dono <strong>di</strong> LesbiaPrimavera e autunnoTeatro BoniRassegna <strong>di</strong> teatro per le scuole13 e 14 marzoTeatro BoniLa Sig.na Papillon20 marzoTeatro BoniIn concerto (quasi una monografia)28 marzoTeatro BoniImpossibili – affabulazione tragicomicaper coro <strong>di</strong> attori checantano in un atto28 marzoMuseo del fiore – Bosco del SassetoUn bosco pieno <strong>di</strong> segreti preziosi:il Sasseto <strong>di</strong> Torre Alfina10 aprileMuseo della Città - Palazzo VescovileMostra concorso “Antica fiera dellecampanelle”10 aprile e 7 maggioTeatro BoniRugantino17 aprileTeatro BoniIo, Ettore Petrolini25 aprileTeatro BoniLibero arbitrio14 maggioMuseo della Città - Palazzo VescovileIl collezionismo ad<strong>Acquapendente</strong>15 maggioMuseo del fioreI Pugnaloni <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> ela notte dei musei16 maggioMuseo del fioreI Pugnaloni <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>:alla scoperta dei mosaici bio<strong>di</strong>versiGiugno - ottobreRassegna Anima e Terra “Le vied’acqua”Spettacoli, laboratori ed incontritematici13 giungoMuseo del fioreA caccia <strong>di</strong> fiori e insetti3/1/24 luglio - 7 agostoAnfiteatro CordeschiSerate danzanti8 luglioAnfiteatro CordeschiIl povero Piero9 luglioAnfiteatro CordeschiDe Gustibus - musica d’autorecon il Duo Moscati15 luglioMuseo del fioreConcerto della Torre Alfina BluesBand16 luglioAnfiteatro CordeschiSerata Latina con la Suola <strong>di</strong> BalloLatinKaos16 - 18 luglioMuseo del fioreFiori in musicaLaboratorio sulla creazione <strong>di</strong>strumenti musicali con piante eelementi naturali25 luglioAnfiteatro CordeschiUn mercoledì da leoni3 agostoAnfiteatro CordeschiMe<strong>di</strong>aScena Europa con DanzaProspettiva6 agostoAnfiteatro CordeschiIl lupo perde il pelo1 - 31 agostoMuseo del fioreAgosto al Museo del fiore: un fiorire<strong>di</strong> iniziative26 agostoMuseo della Città - Palazzo VescovilePalazzo Vescovile, storia e trasformazioniin un libro25 SettembreMuseo della Città - Palazzo VescovileArgilla aquesiana, un convegno alMuseo della Città3 ottobreSentiero Natura del Fiore - Museodel fioreCamminata sensoriale23 ottobreMuseo del fiore - Teatro BoniStorie <strong>di</strong> molte foreste molte fogliequalche fiore30 ottobreMuseo della Città - Museo delfioreL’acqua negli ecosistemi lacustrie fluviali30 ottobreTeatro BoniWolfgang, Amadè o caro... Mozart!7 novembreTeatro BoniArca<strong>di</strong>a Clarinet Ensemble Inconcerto14 novembreMuseo del fioreVisita guidata gratuita al Museoe alla mostra fotografica “NaturaViva – La bio<strong>di</strong>versità del Lazio”14 - 26 novembreMuseo del fioreMostra fotografica “Natura viva –la bio<strong>di</strong>versità del Lazio”20 novembreTeatro BoniC’è un cadavere tra noi5 <strong>di</strong>cembreMuseo del fioreLe composizioni floreali natalizie7 <strong>di</strong>cembreTeatro BoniIl Barbiere <strong>di</strong> Siviglia - In guisadei Comme<strong>di</strong>anti dell’ArteDal 18 <strong>di</strong>cembreMuseo della CittàLa Diocesi <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> attraversole sue opere d’arte sacra18 <strong>di</strong>cembre - 30 gennaioMuseo della CittàLa tra<strong>di</strong>zione del presepe ad<strong>Acquapendente</strong>18 <strong>di</strong>cembre - 26 gennaioMuseo della CittàMostra fotografica <strong>di</strong> antiquariatoe non19 e 23 <strong>di</strong>cembreTeatro BoniConcerti <strong>di</strong> Natale27 <strong>di</strong>cembreTeatro Boni7 in 1 colpo!IN RICORDO DI FRANCESCO RONCA (JOGHI)Un gruppo <strong>di</strong> tifosi della Juventus ha volutode<strong>di</strong>care al compianto amico Joghi unastella nel nuovo sta<strong>di</strong>o della Juventus, chesorgerà a Torino. La stella insuo nome verrà installata nelsettore est, settore de<strong>di</strong>cato alcompianto giocatore OmarSivori. Sulla prima riga dellastella metallica verrà incisoil nome “Francesco Ronca” esulla seconda riga sarà scritto“Joghi”.Le persone che hanno permessotale de<strong>di</strong>ca sono:Ottorina Ronca (mamma <strong>di</strong>Joghi); Dario Cica; MassimilianoGraziano; LucianoPalla; Luigi Gaggioli; EnzoVIGOR VOLLEYRappoli; Roberto Guerrini; Giovanni Riccini;Reno Ronca; Ampelio Del Francia; FabioFolenga; Clau<strong>di</strong>o Gubbiotto; Francesco Rollo;Paolo Burchielli; Andrea Caprasecca;Francesco Ceppari;Massimo Pala<strong>di</strong>ni; ZenoBuzzico; Osvaldo Sebastiani;Roberto Riccetti; Emi<strong>di</strong>oRomanini; Fabio Pasquini;Franco Sarti; Marcello Muzzi;Maurizio Cardellini; MarcoBonamici; Enrico Prudenzi;Francesco Dionisi;Sergio Perugini; Marco Pasquini;Antonino Pieri; DimitriCrisanti; Roberto Bocchini;Enzo Serafinelli; AldoBataloni; Mario Rocchi.Il campionato della VI-GOR VOLLEY iniziaproprio a ridosso dellachiusura dell’uscita<strong>di</strong> questo numero <strong>di</strong><strong>Acquapendente</strong> Notizie,e perciò non possiamoriferire nulla circa i risultatidella squadra nostraportacolori che parteciperàal campionato <strong>di</strong> terza <strong>di</strong>visione femminileindetto dal comitato provinciale della FIPAV<strong>di</strong> Siena. Campionato che la vedrà allineata ainastri <strong>di</strong> partenza nel girone B, dove affronterànell’or<strong>di</strong>ne: UPP GRIFO VOLLEY Montepulciano,Libertas Orcia, PGS Sarteano, SAIUZ Amiata,Libertas Chelucci Montalcino e G.S. PallavoloPoliziana. La parola d’or<strong>di</strong>ne è qualificazionealla seconda fase del campionato, il che significaposizionarsi ai prime tre posti della classifica,impresa che è certo alla portata della rosa allenatada mister Maggiolini che da quest’anno siedesulla panchina al posto <strong>di</strong> Massimo Pallotti.Rispetto all’anno scorso la società ha ben operatosul mercato, rafforzando la rosa attraversol’inserimento nel gruppo della centrale VirginiaCasalicchio, classe 1990, della schiacciatriceMonica Antonini classe 1985 e della palleggiatriceIlaria Monachini classe 1993. Durante lalunga preparazione iniziata a metà settembre, lasquadra aquesiana ha <strong>di</strong>sputato <strong>di</strong>eci amichevoli,inanellando otto vittorie e solo due sconfitte,con compagini peraltro <strong>di</strong> categoria superioree quin<strong>di</strong> questo viatico fa ben sperare per raggiungerel’obiettivo prefissato <strong>di</strong> migliorare laposizione dello scorso anno, ma nei cuori è lecitosperare la <strong>di</strong>sputa delle semifinali play-offe chissà che non avvenga ciò che tutti speranoma che nessuno osa <strong>di</strong>re. Tutti insieme giocatrici,staff tecnico e <strong>di</strong>rigenziale fanno gli augurial capitano (ormai non giocatore) della squadraValentina Zanoni che per quest’anno ha dovutoappendere, come si suol <strong>di</strong>re, le scarpette alchiodo per maternità, ma che ha giurato chetornerà. La maglia n. 7 è sempre lì che ti aspetta.La fascia <strong>di</strong> capitano è passata quin<strong>di</strong> sul pettodella Dionisi (nella foto), che si è impegnata adonorarla nel migliore dei mo<strong>di</strong>.SQUADRA PALLAVOLO FEMMINILE 2010/<strong>2011</strong>Giocatrici: Nannareli Michela (opposto), Boi Valeria (libero), Del Segato Francesca (opposto),Monachini Ilaria (palleggiatrice), Zucca Anna Lisa (opposto), Antonini Monica (schiacciatrice),Zanoni Valentina (opposto), Casoli Clau<strong>di</strong>a (palleggiatrice), Cappelloni Cristina(centrale), Dionisi Emeri (schiacciatrice), Galli Daniela (centrale), Nasi Serena (schiacciatrice),Casalicchio Virginia (centrale), Tanzini Francesca (schiacciatrice).Staff tecnico <strong>di</strong>rigenziale: Maggiolini Enzo (allenatore), Costantini Silvia (prep. atletica),Pallotti Massimo (me<strong>di</strong>co sociale), Folenga Fabio (Dir. Sportivo), Pieri Renzo (Presidente),Ronca Nevio (V. Presidente), Rocchi Giancarlo (Dirigente), Rocchi Valerio (Dirigente), SarachinoGiancarlo (Dirigente), Putano Bisti Francesco (Dirigente), Bacchi Marco (Dirigente).CALENDARIO MINIBASKETCATEGORIA AQUILOTTIE UNDER 13 FEMMINILECAMPIONATO AQUILOTTILunedì 28 febbraio ore 16.15ACQUAPENDENTE-S. AZZURRAMercoledì 2 marzo ore 17.30PEGASO-ACQUAPENDENTEVenerdì 18 marzo ore 16.15CAPRANICA-ACQUAPENDENTELunedì 4 aprile ore 16.15ACQUAPENDENTE-S. ROSASabato 9 aprile ore 16.00S. AZZURRA-ACQUAPENDENTELunedì 18 aprile ore 16.15ACQUAPENDENTE-PEGASOCAMPIONATO UNDER 13 FEMMINILEMercoledì 12 gennaioACQUAPEND.-MAD.ALTA PG: 32-68Martedì 18 gennaioBASK. CLUB PG-ACQUAPEND.: 30-36Lunedì 24 gennaioACQUAPEND.-ASD UMBERT.: 72-21Martedì 1 febbraioAD SPOLETO-ACQUAPENDENTEMercoledì 23 febbraio ore 18.15ACQUAPENDENTE-AD ELLERA PGSabato 26 febbraio ore 17.15MAD.ALTA PG-ACQUAPENDENTELunedì 7 marzo ore 18.15ACQUAPEND.-BASKET CLUB PGVenerdì 11 marzo ore 16.00ASD B.UMBERTIDE-ACQUAPEND.Lunedì 28 marzo ore 18.15ACQUAPENDENTE-AD SPOLETOSabato 2 aprile ore 18.00AD ELLERA PG-ACQUAPENDENTEEVENTI SPORTIVI6 MARZOFrancigena Bike - Ore 9.00 Piazza G.Fabrizio2-3 APRILETrofeo interregionale <strong>di</strong> pattinaggio3 APRILEPo<strong>di</strong>stica della Liberazione ore 9.00Festa del bambino (mini po<strong>di</strong>stica) ore11.00 -10 APRILERaduno 500 - Ore 9.00 Piazza G. Fabrizio17 APRILECamminata Francigena25 APRILECamminata <strong>di</strong> Pasquetta - Torre AlfinaMAGGIOCampionati regionali <strong>di</strong> pattinaggio1 MAGGIOPalio dell’ArcataOre 15.00 Sta<strong>di</strong>o ComunaleInfo: tel. 0763/7309206pag. 24 pag. 25


Lo sapevate cheAssociazioniIl cimitero <strong>di</strong> Torre Alfina<strong>di</strong> Maria Teresa MontaltoTorre Alfina è una delle due piccole frazionidel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>. Haun Cimitero proporzionato alla scarsa popolazionema è ben tenuto; è or<strong>di</strong>nato ela gente fa sì che le tombe non manchino<strong>di</strong> fiori.Ha una piccola Cappella con un Altare e ilpavimento contiene un “ossario”.Purtroppo questo ambiente è molto piccoloe inospitale. Quando piove l’acquaentra abbondante e, naturalmente penetraanche nel pavimento.Si potrebbe fare qualcosa per migliorarequesto luogo “consacrato”?Aspirare ad una Cappella più grande ciLE PIENEDEL PAGLIAren<strong>di</strong>amo conto <strong>di</strong> chiedere troppo alle“magre finanze” del <strong>Comune</strong> ma una grata<strong>di</strong> scolo sotto al gra<strong>di</strong>no della porta dadove entra l’acqua non richiede un grandelavoro!!Chie<strong>di</strong>amo al <strong>Comune</strong>:“Potete esau<strong>di</strong>re questo piccolo desiderio?”GRAZIE.RispostaL’Amministrazione Comunale ringrazia laSig.ra Montalto per la segnalazione. L’UfficioTecnico si è subito attivato per effettuareun sopralluogo e valutare il tipo <strong>di</strong>intervento da realizzare per risolvere ilproblema nel più breve tempo possibile.Letto l’articolo a firma Marco Capra cisembrano opportune delle precisazioni.Premesso che è molto facile sostenerecerte, seppur per certi aspetti con<strong>di</strong>visibili,affermazioni quando non si è, perquel che ci risulta, <strong>di</strong>rettamente interessatida certi fenomeni “naturali”, possiamoforse ricordare che questo risulta unpo’ più <strong>di</strong>fficile allorquando, a torto o aragione, le conseguenze <strong>di</strong> certe situazionisi pagano <strong>di</strong>rettamente sulla propriapelle.Specialmente se a pagarle sono piccoliagricoltori che già vessati da una congiunturanon certo favorevole, si trovanodalla mattina alla sera con buona partedell’atteso raccolto <strong>di</strong>strutto o peggioancora con una parte della superficieaziendale da sempre coltivata completamenteinutilizzabile. Certamente questifatti, seppur nella loro gravità, non debbonominimamente autorizzare nessunoal ricorso a pratiche <strong>di</strong> gestione delterritorio drastiche, invasive e men chemeno tali da fare violenza al ns fiumePaglia (“costringerlo dentro argini <strong>di</strong> cementoo dragarne il letto in continuazione”).D’altronde cre<strong>di</strong>amo che, messi daparte certi roboanti quanto inutili eccessiin un senso o nell’altro ed utilizzandoun po’ <strong>di</strong> saggio e altrettanto popolarebuon senso, sia giusto accettare il concettoper il quale una certa “manutenzione”dell’intera rete idrica <strong>di</strong> una pianura(alluvionale o meno) non sia così<strong>di</strong>s<strong>di</strong>cevole (magari progettata e realizzatadai numerosi enti che dovrebberosovrintendere al territorio). A meno che,e questa potrebbe essere un’audace provocazione,non si voglia abbandonare aduna gestione completamente naturaletutti i territori pianeggianti ove scorraun bacino d’acqua, magari rendendoli <strong>di</strong>nuovo melmosi e paludosi come lo eranoprobabilmente in origine, ridando ilgiusto spazio a zanzare e malaria! Ancheloro, secondo certe logiche oggi ancora<strong>di</strong> moda ed anche un po’ snob, potrebberoaverne <strong>di</strong>ritto... “Le piene sono legatealle piogge”: ma è proprio sempree assolutamente vero? Nel caso specificoè un po’, permetteteci, anomala questaaffermazione fatta da una persona chedovrebbe conoscere il territorio. Forsein un contesto assolutamente naturale enon fortemente intaccato dalla presenzaumana come il ns sarebbe così, ma vorremmoricordare, tra le altre cose, chea monte del fiume Paglia negli ultimianni sono state concesse <strong>di</strong>verse autorizzazioniper la costruzione <strong>di</strong> serre, e<strong>di</strong> alcune aree industriali, che avendopermesso la realizzazione <strong>di</strong> imponentiinfrastrutture, hanno coperto decine <strong>di</strong>ettari <strong>di</strong> territorio impedendo <strong>di</strong> fatto ilnaturale assorbimento delle acque piovane.Non è forse sbagliato pensare che questoabbia creato, in caso <strong>di</strong> forti precipitazioni,un assolutamente enorme, artificialeed anomalo scorrimento superficialedelle acque piovane ed un successivoobbligatorio convogliamento forzatodelle stesse verso il fiume, probabilmenteaumentando chissà <strong>di</strong> quanto la portatafluviale, sicuramente oltre il livelloParticolare apprezzamento e ringraziamentoalla Sig.ra AngelaDel Vecchio per aver addobbatoanche quest’anno un meravigliosoAlbero <strong>di</strong> Natale nel giar<strong>di</strong>no<strong>di</strong> casa sua.critico, e facendo <strong>di</strong>ventare quello cheera un fenomeno naturalmente straor<strong>di</strong>narioin un fenomeno artificialmenteor<strong>di</strong>nario e molto pericoloso.“Esattamente quello che è successo inVeneto nei mesi scorsi”: il confronto èsecondo noi assolutamente pertinenteessendo quella una zona notoriamenteeccessivamente urbanizzata ed industrializzatatale da creare le con<strong>di</strong>zioniper fenomeni come quelli che si sonoverificati. Per chiudere, valga assolutamenteil rispetto del fiume come “elementonaturale complesso ed in evoluzione”,a patto che queste caratteristichenon siano del tutto annullate dalla presenzaumana, altrimenti lo stesso devepurtroppo, secondo il ns punto <strong>di</strong> vista,necessariamente essere con tutte le cauteledel caso, adeguato alle nuove esigenzecui l’uomo, suo malgrado, lo sovraccarica,onde evitare il verificarsi <strong>di</strong>fenomeni assolutamente non più naturalila cui successiva rinormalizzazioneporterebbe, questo sì, come minimo adun “enorme <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> risorse”. Cor<strong>di</strong>alisaluti.<strong>Acquapendente</strong>, 29 <strong>di</strong>cembre 2010Alcuni agricoltori della Valle del PagliaRefenio Santini, Giulio Monarchi, GabriellaBertagnolio, Adelmo Nuvoloni,Giuseppe Peroni, Ilio Prudenzi, ErmannoGeronzi, Na<strong>di</strong>o Rocchi, Oliviero Rocchi,Refenio Rocchi, Omero Palla, Moira Paoletti,Fabio Paoletti, Paolo Paoletti, GiulioGeronzi, Federico CordeschiCOMITATO PRO OSPEDALE DI ACQUAPENDENTESolo poche righe doverose innanzitutto per ringraziaretutti coloro che hanno lasciato un contributo firmandol’adesione al nostro comitato, e poi per informarvi su alcunidati. Il totale delle firme è stato <strong>di</strong> 5375 e sono stateraccolte tra i comuni <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong>, San LorenzoNuovo, Grotte <strong>di</strong> Castro, Trevinano, Torre Alfina,Valentano, Proceno, Castel Giorgio. La maggior partedelle persone, che è venuta a firmare ai nostri presi<strong>di</strong>,ha lasciato anche dei contributi volontari per un totale<strong>di</strong> euro 5.201,27, cifra che è risultata sicuramente al<strong>di</strong> sopra delle nostre aspettative. Cercando quin<strong>di</strong> lamaniera <strong>di</strong> ricambiare la generosità della gente, abbiamodeciso <strong>di</strong> acquistare un macchinario utile per l’assistenzadomiciliare, esattamente un elettrocar<strong>di</strong>ografoportatile al costo <strong>di</strong> euro 2.730,00, in più compreremoA RICORDO DEL MAESTROADALBERTO BRONZOSiamo stati amici per tutta la vita. Vicini <strong>di</strong>casa al Poggio Graziano, ci siamo frequentatisoprattutto nel periodo dell’adolescenza conpochi pensieri e tante idee, pieni <strong>di</strong> iniziativee <strong>di</strong> buona volontà. Appena il passaggio della2° guerra, nel ’45, fondammo insieme ad altriamici “La società del passatempo”, su due localisinistrati al Poggio Graziano, che sistemammoalla meglio per farne un circolo della gioventùdove ritrovarci per dare sfogo alla nostra esuberanzagiovanile. Fu lì che fu costituita unapiccola orchestrina con gli strumenti <strong>di</strong>sponibilifra coloro che frequentavano la scuola <strong>di</strong>musica della banda comunale <strong>di</strong>retta dal maestroCesare Ruspantini. Fu fatta una batteriaalla meglio con balle e cartapesta e fu affidataal batterista che vi sfogò tutta la sua passioneprima nel dargli la forma della vera batteria,poi per accompagnare la costituenda Ondaa breve un materassino a depressione al costo <strong>di</strong> euro300,00 circa che andrà in dotazione al pronto soccorso,il resto è servito per le nostre spese <strong>di</strong> cancelleria, imanifesti etc. Lasciateci fare, infine, un ringraziamentoparticolare ai ragazzi della Protezione Civile, dellaCroce Rossa e Pro Loco <strong>di</strong> <strong>Acquapendente</strong> che insiemea qualche volontario ci hanno dato una mano nell’organizzazione;un po’ deludente la partecipazione dellealtre associazioni aquesiane sulle quali pensavamo invece<strong>di</strong> contare un po’ <strong>di</strong> più. Comunque le adesionisono sempre ben accette, sicuramente più delle inutilichiacchiere da bar… Se volete potete contattarci perchiarimenti e adesioni a questo numero: 3312789498,email prosanitatuscia@gmail.com, il nostro blog prospedaleacquapendente.blogspot.com.Il MOVIMENTO PERLA VITA AQUESIANOSanta Gianna Beretta Mollanella giornata nazionale della vita delgiorno 6/2/<strong>2011</strong> ha <strong>di</strong>stribuito le primule“fiore della vita” ed ha letto unmessaggio in tutte le S. Messe dellagiornataCome ogni anno, consentite al Movimentoper la Vita aquesiano <strong>di</strong> salutarviin questa XXXIII giornata perla Vita che anche ad <strong>Acquapendente</strong>occupa uno spazio <strong>di</strong> rilievo perchétra collaboratrici, collaboratori, adottantie studenti che prendono patte alConcorso europeo, sono molti quelliche dobbiamo ringraziare. Siamo anchecerti che saranno in molti a lasciarsiinterrogare dal tema <strong>di</strong> questaGiornata: “Educare alla vita per ridaresperanza”.Nessuno deve rimanere in<strong>di</strong>fferente<strong>di</strong> fronte alle riflessioni che vengonoproposte perché ognuno deve sentirsichiamato ad educare al rispetto dellavita in qualsiasi circostanza ed in qualunquemomento.Noi siamo sicuri che sono le preghiere<strong>di</strong> Don Luigi a farci mantenere e migliorare,insieme a Don Enrico, quelleiniziative che fanno parte del patrimoniospirituale e religioso <strong>di</strong> questo popoloa cui Don Luigi era molto legatoper consanguineità, cultura e tra<strong>di</strong>zioni.Nel quasi anniversario del suo Natalein cielo, il Movimento per la Vitaaquesiano vi invita a ricordarlo nellevostre preghiere specie in questa Giornatain cui il valore e la <strong>di</strong>gnità dellavita ci mettono davanti le sue sofferenzee le sue umiliazioni accettateper fede sapendo che alla fine <strong>di</strong> quelpercorso, Gesù lo ha aspettato per abbracciarlo.Ora, in compagnia <strong>di</strong> SantaGianna Beretta Molla, guarda concompiacimento al Movimento aquesianoe ci invita a seguire gli autorevoliconsigli della nuova guida in modo daimparare ad “educare alla vita per daresperanza”.Azzurra che resta molti anni come orchestrafra le migliori del paese. Il Maestro Bronzo neassunse la <strong>di</strong>rezione e fu anche in un primotempo suonatore <strong>di</strong> tromba e poi <strong>di</strong> fisarmonica.La fisarmonica fu acquistata a Roma dalBronzo nel ’46 nuova <strong>di</strong> zecca. Ne parlo concognizione perché il sottoscritto, ancora giovane<strong>di</strong> primo pelo, fu parte della comitivache si recò a Roma ad accompagnare Bronzoal primo noviziato musicale. La società delpassatempo durò una stagione e fece posto aballi e <strong>di</strong>vertimento dei giovani del momento,anzi alcuni vi trovarono moglie, e non furonopochi, tra le ragazze che la frequentavano. Lasocietà si sciolse presto perché il locale fu lasciatoa quelli che avevano perso la casa con laguerra. L’orchestrina continuò a lungo. Il MaestroBronzo dovette lasciare il lavoro <strong>di</strong> agricoltoreper motivi <strong>di</strong> salute, però continuò lapassione della musica frequentando corsi percorrispondenza fino a raggiungere la qualifica<strong>di</strong> maestro e <strong>di</strong> compositore <strong>di</strong> musica. Insegnòmusica alle carceri <strong>di</strong> Viterbo e questo gli<strong>di</strong>ede lavoro che portò avanti con molto sacrificioed impegno. Come compositore, insiemealla collaborazione <strong>di</strong> un poeta paroliere, fecetante e tante canzoni per i carri del Carnevaleed anche per altre occasioni.Ci risulta che in un concorso pubblico a caratterenazionale fu scelto come vincitoredell’inno <strong>di</strong> una squadra <strong>di</strong> calcio milanese (ilMilan). Siccome per ragioni <strong>di</strong> salute non potettepartecipare alla presentazione e <strong>di</strong>rezionedella musica, rinunciò a torto collo e con moltaumiltà all’assegnazione.Ricor<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> lui la passione che de<strong>di</strong>cò allamusica. Fece tutto da solo, con pochi aiuti anchedalle istituzioni, grazie alla sua volontà eal suo spirito <strong>di</strong> sacrificio. Uomo scrupoloso egentile, <strong>di</strong> una grande sensibilità, lo ricor<strong>di</strong>amocon affetto e tanta stima anche a nome <strong>di</strong> tutticoloro che lo conobbero e gli vollero bene.Mauro Roncapag. 28 pag. 29

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