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Scarica il 2º numero del 2012 - il Valico Edizioni

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Estate, uguale voglia di camminare,voglia di esplorare e conoscere<strong>il</strong> territorio che ci circonda.È questo l’obiettivo che <strong>il</strong> Comunedi La Salle, da 2 anni, si èposto nell’organizzare una seriedi escursioni alla scoperta <strong>del</strong>suo bellissimo territorio, con accompagnamentoda parte di unaguida escursionistica-naturalistica.Eccomi così coin volta inquesto progetto con <strong>il</strong> compitodi organizzare <strong>del</strong>le passeggiaterivolte ai sallereins, ma soprattuttoai turisti che scelgono LaSalle e la Valdigne come destinazione<strong>del</strong>le loro vacanze.Il territorio di La Salle è vastoe spesso ci accorgiamo che è anchepoco conosciuto, soprattuttoquando proponiamo, comef<strong>il</strong>o conduttore <strong>del</strong>le escursioni,la scoperta di alcuni laghi nascosti<strong>del</strong> comune. Ecco allora che,per gli adulti, l’estate <strong>2012</strong> ha riservatodue splendide gite: ai laghidi Dzioule e al lago di Lenteney.Purtroppo <strong>il</strong> tempo bizzarro,che accompagna da alcunianni le estati valdostane, nonha permesso di svolgere una terzagita, programmata all’iniziodi luglio al lago di T<strong>il</strong>lac. Fortunatamente<strong>il</strong> bel sole e le temperaturepiacevoli hanno fatto sìche un bel gruppo di 25 personesi sia avventurato verso le primedue destinazioni. Devo dire chesono molto contenta <strong>del</strong>la bellapartecipazione alle gite, da partedi persone di tutte le età, da ragazzinidi 7 anni a signori di 70:questo sta a testimoniare l’interessesempre crescente verso<strong>il</strong> trekking in generale, appuntoda parte di escursionisti ditutte le fasce di età.• La gita ai laghi di Dzioule preve<strong>del</strong>a partenza dal v<strong>il</strong>laggettodi Jovençan, in fondo al vallonedi Vertosan nel territorio di Avise.Da qui, camminando in sinistraorografica, sul sentiero n.10, si sale verso <strong>il</strong> Col Citrin e, a350 metri di dislivello al di sotto<strong>del</strong> colle, si svolta a sinistra,sul sentiero n. 11, attraversandol’ultimo lembo di bosco di laricicon rododendri. La vegetazionesi fa poi più rada, per lasciar spazioad una bella prateria alpina.Il sentiero taglia <strong>il</strong> costone <strong>del</strong>lamontagna e, raggiunti i ruderi<strong>del</strong>l’alpeggio Berio Blanc (ormaiquasi <strong>del</strong> tutto scomparsi),sale a leggeri tornanti verso uncocuzzolo roccioso. Purtroppo,in questo punto <strong>il</strong> sentiero non èpiù tanto visib<strong>il</strong>e ed è fac<strong>il</strong>e perdersi,mancando l’arrivo ai laghi,ma guardando bene avantisi può prendere come riferimentol’avvallamento che ospitai due specchi d’acqua. Alconfine tra i comuni di La Salle,Avise e Saint-Oyen i laghi diDzioule si presentano come duesplendidi bacini d’acqua, nongrandissimi, incastonati tra lerocce e di un bel colore verdegrigiastro.Il panorama ripaga<strong>del</strong>la fatica accumulata nelle treore che s’impiegano per arrivare:<strong>il</strong> Monte Rosa, la Grivola e <strong>il</strong>Gran Paradiso ci guardano dalontano, mentre <strong>il</strong> Col de Bardspunta all’orizzonte. Si decidedi ritornare a valle proseguendosul sentiero che porta alla sellaerbosa <strong>del</strong> Col de Bard, passandoper <strong>il</strong> Col di Dzioule a quota2.520 m s.l.m. e, all’altezza <strong>del</strong>lebaite <strong>del</strong>l’Or de Fra, si scende asinistra ripiegando nuovamentein un bellissimo Lariceto, conun sottobosco ad Ericacee, casaDicembre <strong>2012</strong> - n. 25<strong>il</strong> ComuneA piccoli passi verso grandi meteSuccesso per le iniziatived’invito all’escur -sio nismo nel territoriocomunale organizzatedal l’Amministrazione.di Hélène Marguerettaz *Lago di Lenteney.di molte pernici e dei particolarissimifagiani di monte, dettian che galli forcelli per la tipicaforma ricurva <strong>del</strong>le penne<strong>del</strong>la coda <strong>del</strong> maschio e notianche per <strong>il</strong> loro caratteristico“rugolio”. Quest’ultimo versosi può ascoltare con piacerecamminando da queste parti almattino presto o al tramonto:nella nostra passeggiata ci sideve accontentare <strong>del</strong>lo scampanellaredi un bel gruppo dimucche al pascolo.• Il lago di Lenteney, dal cantosuo, rimane in un angolo di paradiso<strong>del</strong> territorio di La Salle,forse una <strong>del</strong>le zone più selvagge<strong>del</strong>la Valdigne, a mio avviso,dove corpo e spirito si riappacificanopiacevolmente, ogni voltache si arriva fin lassù. Grazieal permesso r<strong>il</strong>asciatoci dal Comune,si sale con <strong>il</strong> pulmino diSirdar Montagne et Aventure finoal v<strong>il</strong>laggio di Lazey. Da quisi continua sulla vecchia mulattierafino al ponte dove si trova<strong>il</strong> bivio per <strong>il</strong> lago di T<strong>il</strong>lac, perpoi proseguire sulla strada poderale,che in falsopiano ci conducealle baite di La Joux. Ci sitrova sul sentiero n. 5, che piacevolmentes’inoltra in un belbosco di larici e abeti, con unsottobosco umido, caratterizzatoda muschio e felci. Camminarequi mette gioia e porta paceal gruppo: un piccolo scoiattoloattraversa la strada, <strong>il</strong> venticellosoffia tra i rami e regala13una piacevole musica per le nostreorecchie. Si arriva in dueore al Bivacco di Promoud, postotappa <strong>del</strong>l’Alta Via n.2, cheattraversa la Valle d’Aosta daCourmayeur a Donnas. Dopouna breve pausa caffè, si proseguefino al lago, in parte sul sentieroverso <strong>il</strong> colle di Passo Alto,in parte percorrendo una piccolatraccia che, sulla sinistra, portaverso la piana di Lenteney,lungo <strong>il</strong> corso <strong>del</strong> piccolo torrenteomonimo, che scende dall’ormairidotto ghiacciaio pens<strong>il</strong>e<strong>del</strong> Paramont. Il gruppo èestasiato dalla vista <strong>del</strong>la bellissimapiana umida che costeggia<strong>il</strong> bosco tra cespugli di mirt<strong>il</strong>li,già ben maturi. Ecco, allora, chedai vari zaini spuntano piccolicontenitori di plastica e tutti sicurvano a raccogliere i gustosifrutti <strong>del</strong> Vaccinium myrt<strong>il</strong>lus.La sosta pranzo è molto gradevole,tanto che si fatica a volerripartire, ma purtroppo si devetornare a valle e passo dopo passo,tutta la discesa è conquistata.Durante <strong>il</strong> ritorno ci si soffermaa guardare i resti di alcune carbonaie,segno tangib<strong>il</strong>e di un’attivitàormai scomparsa, ma r<strong>il</strong>evantein queste zone fino alsecolo scorso.A piccoli passi d’altronde siraggiungono grandi mete e condivideregioie, fatiche ed emozionicon degli amici, con deicompagni di viaggio è molto piùbello! Grazie a tutti i partecipantie… alla prossima estate!Allegria e divertimento assicuratiper i giovanissimi chesi avvicinano alla Montagna.La GuidaHéléne.Quando i piccoli passi verso legrandi mete si fanno in compagniadi piccoli amici, allora leescursioni si riempiono di su perallegria e di divertimento!

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