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D.Legvo COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di Caserta ...

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LA GIUNTA COMUNALEPREMESSO che sull’allegata proposta <strong>di</strong> deliberazione, ha espresso parere favorevole :Xil responsabile del servizio interessato in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica (art.49, c. 1 del TU n. 267/2000 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni);il Segretario comunale (art. 49,c.2 e, 97, c.4b del T.U. n. 267/2000 e succ.mo<strong>di</strong>f.) per quanto concerne la regolarità tecnica, in sostituzione delresponsabile del servizio;il responsabile <strong>di</strong> Ragioneria, in or<strong>di</strong>ne alla regolarità contabile (art. 49, c. 1del TU n. 267/2000 e successive mo<strong>di</strong>ficazioni);Con voti unanimiDELIBERADi approvare la proposta <strong>di</strong> deliberazione allegata, che si intende fatta propria integralmente sia nellaparte narrativa sia nella parte <strong>di</strong>spositiva .<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare la deliberazione, con separata ed unanime votazione, imme<strong>di</strong>atamente esecutiva anorma dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 267/2000.


Prot.N. 499 /URB del 04/03/2013Alla Giunta Comunaledel Comune <strong>di</strong> Orta <strong>di</strong> AtellaSEDEOGGETTO: Piano Urbanistico Attuativo della Zona Territoriale Omogenea D5 in località“Masseria del Barone”: ADOZIONE ai sensi dell’art.27, comma 2, della Legge Regionale 22<strong>di</strong>cembre 2004, n°16, e dell’art. 10 del Regolamento <strong>di</strong> attuazione per il Governo del Territorion°5 del 04/08/2011.Premesso che:- con Decreto del Presidente della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> n°33 del 04/05/2001, è stata approvata laVariante al Piano Regolatore Generale <strong>di</strong> questo Comune;- tale Variante al P.R.G. prevede, tra tutte le Zone Territoriali Omogenee, anche le ZTO “D5 –Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi <strong>di</strong> tipo Misto (Artigianale-Commerciale-Direzionale-Turistico ricettivo-Servizi per il Tempo Libero)”, nelle quali gli interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione sono da attuarsi me<strong>di</strong>antePiano P.I.P <strong>di</strong> iniziativa comunale esteso a tutto il comparto, ovvero Piani Urbanistici Attuativi <strong>di</strong>iniziativa privata (P.d.L.) estesi ad UMI <strong>di</strong> 10.000 mq;- la sig.ra GRANATA Caterina quale Amministratore Unico della Società “AL.TU.RIS. (Alberghi-Turismo-Ristoranti) S.r.l.”, soggetto proponente, con domanda del 31/01/2012 prot.n°1679, hachiesto l’autorizzazione ad eseguire il Piano Urbanistico Attuativo <strong>di</strong> iniziativa privata da attuarsinella ZTO “D5” in località “Masseria del Barone”;- alla domanda veniva allegato il progetto <strong>di</strong> lottizzazione composto dai seguenti elaboratiurbanistici:ELABORATI GENERALIG-1 – Relazione generale.G-2 – Relazione specialistica.G-3 – Computo metrico estimativo con analisi dei nuovi prezzi – Quadri economici <strong>di</strong> spesa.G-4 – Schema <strong>di</strong> convenzione.ELABORATI <strong>DI</strong> ANALISIA 1 - Inquadramento urbano e vincoli


- Stralcio aerofotogrammetria, comprensivo dell’in<strong>di</strong>cazione dei vincoli esistenti, zoonizzazione dell’interocomune e dotato <strong>di</strong> quote altimetriche e curve <strong>di</strong> livelloA 2 - Stato <strong>di</strong> fatto dei luoghi- Stralcio aerofotogrammetrico con in<strong>di</strong>cazione delle preesistenze e dello stato dei luoghi- Schema rappresentativo degli e<strong>di</strong>fici esistenti, viabilità esistente su base catastale aggiornata- Documentazione fotograficaELABORATI <strong>DI</strong> PROGETTOP 1 - Schema <strong>di</strong> lottizzazione- Schema su base aerofotogrammetrica riportante la sud<strong>di</strong>visione dei lotti appositamente quotati- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione delle destinazioni d’uso delle aree e degli immobili, con la <strong>di</strong>stinzionedella viabilità interna su base catastaleP 2 - Nuova lottizzazione- Schema planimetrico, dotato <strong>di</strong> apposite <strong>di</strong>stanze, con in<strong>di</strong>cazione della nuova lottizzazione interna e delleurbanizzazioni- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione dell’ingombro massimo degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> progetto- Sezioni e profili <strong>di</strong> progetto- Tabella con in<strong>di</strong>ci e parametri <strong>di</strong> progettoP 3 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( A )- Schema planimetrico della rete fognaria- Sezioni e particolari costruttiviP 4 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( B )- Schema planimetrico della rete elettrica e pubblica illuminazione- Sezioni e particolari costruttiviP 5 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( C )- Schema planimetrico della rete idrica e antincen<strong>di</strong>o- Sezioni e particolari costruttiviP 6 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( D )- Schema planimetrico della rete stradale- Sezioni e particolari costruttiviTav. – Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità a VAS – Rapporto ambientale preliminare;Tav. – Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione PUA.Considerato che il CapoSettore Politiche del Territorio ha rilasciato attestazione favorevole <strong>di</strong>conformità alle norme urbanistiche del PUA de quo, con relazione istruttoria prot.n°497/Urb del04/03/2013, che apporta una mo<strong>di</strong>fica al progetto urbanistico, in virtù dell’art. 27, comma 1 lett.d)ultima frase, della L.R.16/2004;Visto:- la legge 17 agosto 1942, n°1150, come mo<strong>di</strong>ficata ed integrata dalla legge 765/1967;- il decreto interministeriale 2 aprile 1968, n°1444;- la legge 22 ottobre 1971, n°865, con particolare riferimento all’articolo 27;- la Legge Regione Campania 20 marzo 1982, n°14, con particolare riferimento al Capo III delTitolo III dell’Allegato 1;


- la Legge Regione Campania n°16 del 22 <strong>di</strong>cembre 2004, recante: “Norme sul governo delterritorio”, con particolare riferimento agli articoli 26 e 27;- il Regolamento <strong>di</strong> attuazione per il Governo del Territorio n°5 del 04/08/2011, con particolareriferimento all’art. 10;- il D.lg. 18 agosto 2000, n°267, recante: “Testo unico delle leggi sull’or<strong>di</strong>namento degli enti locali”e successive mo<strong>di</strong>ficazioni;- il vigente “Regolamento comunale sull’or<strong>di</strong>namento generale degli uffici e servizi”;- lo statuto comunale;PROPONE <strong>DI</strong> DELIBERARE1) <strong>di</strong> adottare ai sensi e per gli effetti dell’art.27, comma 2, della Legge Regionale 22/12/2004,n°16, e dell’art. 10 del Regolamento <strong>di</strong> attuazione per il Governo del Territorio n°5 del 04/08/2011,il Piano Urbanistico Attuativo <strong>di</strong> iniziativa privata relativo alla ZTO “D5” in località “Masseria delBarone”, composto dai seguenti elaborati urbanistici:ELABORATI GENERALIG-1 – Relazione generale.G-2 – Relazione specialistica.G-3 – Computo metrico estimativo con analisi dei nuovi prezzi – Quadri economici <strong>di</strong> spesa.G-4 – Schema <strong>di</strong> convenzione.ELABORATI <strong>DI</strong> ANALISIA 1 - Inquadramento urbano e vincoli- Stralcio aerofotogrammetria, comprensivo dell’in<strong>di</strong>cazione dei vincoli esistenti, zoonizzazione dell’interocomune e dotato <strong>di</strong> quote altimetriche e curve <strong>di</strong> livelloA 2 - Stato <strong>di</strong> fatto dei luoghi- Stralcio aerofotogrammetrico con in<strong>di</strong>cazione delle preesistenze e dello stato dei luoghi- Schema rappresentativo degli e<strong>di</strong>fici esistenti, viabilità esistente su base catastale aggiornata- Documentazione fotograficaELABORATI <strong>DI</strong> PROGETTOP 1 - Schema <strong>di</strong> lottizzazione- Schema su base aerofotogrammetrica riportante la sud<strong>di</strong>visione dei lotti appositamente quotati- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione delle destinazioni d’uso delle aree e degli immobili, con la <strong>di</strong>stinzionedella viabilità interna su base catastaleP 2 - Nuova lottizzazione- Schema planimetrico, dotato <strong>di</strong> apposite <strong>di</strong>stanze, con in<strong>di</strong>cazione della nuova lottizzazione interna e delleurbanizzazioni- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione dell’ingombro massimo degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> progetto- Sezioni e profili <strong>di</strong> progetto


- Tabella con in<strong>di</strong>ci e parametri <strong>di</strong> progettoP 3 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( A )- Schema planimetrico della rete fognaria- Sezioni e particolari costruttiviP 4 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( B )- Schema planimetrico della rete elettrica e pubblica illuminazione- Sezioni e particolari costruttiviP 5 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( C )- Schema planimetrico della rete idrica e antincen<strong>di</strong>o- Sezioni e particolari costruttiviP 6 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( D )- Schema planimetrico della rete stradale- Sezioni e particolari costruttiviTav. – Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità a VAS – Rapporto ambientale preliminare;Tav. – Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione PUA.con la mo<strong>di</strong>fica apportata al progetto urbanistico dal CapoSettore Politiche del Territorio, in virtùdell’art. 27, comma 1 lett.d) ultima frase, della L.R.16/2004;2) ai sensi dell’art. 2, comma 7, del “Regolamento <strong>di</strong> attuazione della Valutazione AmbientaleStrategica (VAS) in Regione Campania” approvato con DPGRC n°17 del 18/12/2009, ricadendo ilPUA in adozione nella casistica del comma 5 lett.d) art.2 del DPGRC citato, si <strong>di</strong>chiara chel’attività pianificatoria attuativa de quo è esclusa dal processo <strong>di</strong> VAS;3) per garantire il rispetto degli strumenti <strong>di</strong> partecipazione proce<strong>di</strong>mentale stabiliti dalla normativavigente, <strong>di</strong> pubblicare il P.U.A. sul sito web del Comune, nonché <strong>di</strong> depositare il P.U.A. stessopresso la casa comunale per trenta giorni, dandone notizia sul sito web del Comune e sul BURC eall’albo pretorio, affinché chiunque, entro la scadenza del termine <strong>di</strong> deposito, possa formulareosservazioni o opposizioni al P.U.A. adottato;4) al fine <strong>di</strong> garantire la funzione <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento dell’attività pianificatoria, <strong>di</strong> inviare la presentedelibera, con una copia completa <strong>di</strong> tutti gli elaborati del PUA, alla Amministrazione <strong>Provincia</strong>leper eventuali osservazioni;5) ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.lg.n°267/2000, <strong>di</strong> rendere la presente deliberaimme<strong>di</strong>atamente esecutiva, con apposita e separata votazione.L’Assessore all’Urbanistica(Giuseppe Mozzillo)


PARERE in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica resa dal Caposettore Politiche del Territorio:_____________________________favorevole______________________________Lì 04/03/2013Il Caposettore Politiche del Territorio(ing. Clau<strong>di</strong>o VALENTINO)PARERE in or<strong>di</strong>ne alla regolarità contabile resa dal Responsabile dei ServiziFinanziari________________________________________________________________________________________________________________________________________________________Lì ___________________Il Responsabile___________________


Letto, confermato e sottoscritto,IL SINDACOAngelo Brancaccio_____________________Il Segretario ComunaleDott . Francesco Silvestre__________________________Certificato <strong>di</strong> pubblicazione(art.124, comma 1, d.lgs. 18.8.2000, n.267)Il sottoscritto responsabile del servizio delle pubblicazioni aventi effetto <strong>di</strong> pubblicità legale, visti gli attid’ufficio;Visto lo Statuto comunaleATTESTAChe la presente deliberazione è stata pubblicata, in data o<strong>di</strong>erna, per rimanervi per 15 giorni consecutivinel sito web istituzionale <strong>di</strong> questo Comune accessibile al pubblico(art.32,comma 1,della legge 18giugno 2009,n.69)Dalla residenza comunale, lì 06.03.2013Il Responsabile del servizioEnzo Roseto____________________________CERTIFICATO <strong>DI</strong> PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA’Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,ATTESTAChe la presente deliberazione è stata compresa nell’elenco prot. n. 125/S del 06.03.2013 delledeliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art.125,del D.<strong>Legvo</strong> .n. 267/2000).Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale <strong>di</strong> questo Comune per quin<strong>di</strong>cigiorni consecutivi dal _________________ al ___________________ ed è <strong>di</strong>venuta esecutiva decorsi10 giorni dall’ultimo <strong>di</strong> pubblicazione (art.134,c.3, del D.<strong>Legvo</strong> n. 267 / 2000)Dalla residenza comunale, lì ………………………..Il Segretario comunale__________________


Pratica e<strong>di</strong>lizia n°01 / 2012 Registro PUA // n°19 / 2012 Registro PdCProt.n°497/Urb del 04/03/2013Oggetto: Istruttoria e parere pratica e<strong>di</strong>lizia n°01/2012 Registro PUA della Società “AL.TU.RIS. (Alberghi-Turismo-Ristoranti) S.r.l.” – Amministratore Unico sig.ra GRANATA Caterina, soggetto proponente,acquisita al protocollo generale n°1679 in data 31/01/2012 e successive integrazioni in data29/03/2012 prot. n°5425 ed in data 10/11/2012 prot. n°16362 e in data 01/03/2013 prot.n°2588,relativa al Piano Urbanistico Attuativo <strong>di</strong> iniziativa privata denominato P.U.A. in ZTO D5, in località“Masseria del Barone”.Intervento: Piano Urbanistico Attuativo <strong>di</strong> iniziativa privata relativo all’area ricadente in Zona TerritorialeOmogenea “D5 – Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi <strong>di</strong> tipo Misto (Artigianale-Commerciale-Direzionale-Turistico ricettivo- Servizi per il Tempo Libero)”, in località “Masseria del Barone” – Richiesto aisensi dell’art.28, legge 17 agosto 1942, n°1150, del Capo III punto 1 Titolo III dell’Allegato, LeggeRegionale 20 marzo 1982, n°14, Articolo 26 della Legge Regionale 22 <strong>di</strong>cembre 2004, n°16 ed art.8Norme <strong>di</strong> Attuazione P.R.G. Comunale vigente.Ditta proponente / richiedente: Società “AL.TU.RIS. (Alberghi – Turismo – Ristoranti) S.r.l.”, con sede aGiugliano in Campania (NA) in Via G.C. Abba n°1, co<strong>di</strong>ce fiscale / partita IVA 02617591215, inpersona dell’Amministratore Unico sig.ra GRANATA Caterina, nata a Villaricca (NA) il 16/05/1967,co<strong>di</strong>ce fiscale GRN CRN 67E56 G309E.Dati catastali: Sito <strong>di</strong> intervento (suoli <strong>di</strong> proprietà del proponente / richiedente) N.C.T. al foglio 8 particellen°399 (<strong>di</strong> sup. 2.432,00mq.), n°400 (<strong>di</strong> sup. 1.827,00mq.), n°5279 (<strong>di</strong> sup. 1.141,00mq.), n°5280 (<strong>di</strong>sup. 5.000,00mq.) e n°5586 (<strong>di</strong> sup. 5.985,00mq.), per una superficie catastale complessiva <strong>di</strong>16.385,00mq., <strong>di</strong> cui:- (come <strong>di</strong>chiarato in progetto) 11.368,00mq. riguardanti il PUA in esame e ricadenti in ZTO “D5”- 5.017,00mq. non riguardanti il PUA perché ricadenti in fascia <strong>di</strong> rispetto stradale per vicinanza allaStrada Statale 7 Bis Dir. Nola – Villa Literno.Titoli a richiedere: I suoli in<strong>di</strong>viduati in N.C.T. al Foglio 8 particelle 399-400-5279-5280-5586 sono <strong>di</strong>proprietà della Società proponente, come <strong>di</strong> seguito riportato:● particelle 399-400-5279 del Foglio 8: atto notarile <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta stipulato in data 25/02/2004 rep. n°5.386,a firma del Dr. Germano BENINCASA, Notaio in <strong>Caserta</strong>;● particella 5280 del Foglio 8: atto notarile <strong>di</strong> permuta stipulato in data 06/06/2006 rep. n°42.982, a firma del Dr.Francesco Paolo PELOSI, Notaio in Succivo (CE);● particella 5586 del Foglio 8: atto notarile <strong>di</strong> permuta stipulato in data 20/03/2007 rep. n°44.523, a firma del Dr.Francesco Paolo PELOSI, Notaio in Succivo (CE).Progettista: Il progetto del PUA è stato redatto dall’arch. pianif. Ambrogio GAROFANO, iscritto all’Or<strong>di</strong>nedegli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> al n°2573-.Descrizione dell’intervento:Con la presente istanza, la Società proponente chiede la possibilità <strong>di</strong> lottizzare privatamente a scopie<strong>di</strong>ficatori, me<strong>di</strong>ante il Piano Urbanistico Attuativo <strong>di</strong> iniziativa privata, l’area ricadente in Zona TerritorialeOmogenea “D5 – Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi <strong>di</strong> tipo Misto (Artigianale-Commerciale-Direzionale-Turisticoricettivo- Servizi per il Tempo Libero)”, in località “Masseria del Barone”.Per l’attuazione del P.U.A. in esame, il soggetto proponente ha in<strong>di</strong>viduato un’area del territorio cherisulta essere censita in N.C.T. al Foglio 8 particella n°399 (<strong>di</strong> sup. 2.432,00mq.), particella n°400 (<strong>di</strong> sup.1.827,00mq.), particella n°5279 (<strong>di</strong> sup. 1.141,00mq.), particella n°5280 (<strong>di</strong> sup. 5.000,00mq.) e particellan°5586 (<strong>di</strong> sup. 5.985,00mq.), per una superficie catastale complessiva <strong>di</strong> 16.385,00mq.Di detta estensione <strong>di</strong> suoli (tra l’altro tutta <strong>di</strong> proprietà del soggetto proponente), solo la superficiepari a 11.368,00mq. risulta progettualmente ricadere in ZTO D5 e quin<strong>di</strong> utilizzata per l’intervento de quo,1


poiché la rimanente superficie (pari a circa 5.017,00mq.) è ricadente in Zona fascia <strong>di</strong> rispetto stradale e nonverrà utilizzata dal PUA.Vi è la previsione in tale area <strong>di</strong> realizzare esclusivamente strutture <strong>di</strong> tipo “turistico-ricettive” inossequio ai <strong>di</strong>sposti dell’art.30 della NTA vigente.Il piano <strong>di</strong> lottizzazione, in considerazione della conformazione dei suoli e dell’area libera da fascia<strong>di</strong> rispetto stradale, come innanzi esposto, prevede la formazione <strong>di</strong> max n°2 due lotti e<strong>di</strong>ficabili per unaestensione totale <strong>di</strong> 10.048,00mq., e più precisamente il Lotto 1 <strong>di</strong> superficie 5.007,00mq. ed il Lotto 2 <strong>di</strong>superficie 5.041,00mq.Per le necessità viarie interne al comparto e<strong>di</strong>ficatorio progettato, vi è la previsione <strong>di</strong> realizzare una“viabilità interna al comparto D5” che avrà uno sviluppo lineare <strong>di</strong> circa 24,00mt., con sezione trasversale <strong>di</strong>larghezza totale 10,00mt., da eseguirsi in prossimità dei lotti L3 ed L4 (aree a standard). Per l’accessoall’area <strong>di</strong> proprietà (e quin<strong>di</strong> al comparto D5), si rileva nel PUA la previsione <strong>di</strong> realizzare una viabilità <strong>di</strong>eguale caratteristica tipologica della viabilità interna, utilizzando una pista stradale esistente da allargareposizionata nell’area ricadente in Zona “fascia <strong>di</strong> rispetto stradale”; lo sviluppo complessivo <strong>di</strong> detta viabilitàè pari a circa 303mt., nella cui sede saranno realizzate le reti tecnologiche necessarie agli allacciamenti aipubblici servizi esistenti in zona.Come dotazione <strong>di</strong> aree standard si è prevista la formazione <strong>di</strong> una superficie pari a 1.080,00mq.,composta da n°2 lotti in progetto denominati L3 (= 552,00mq.) ed L4 (= 528,00mq.).Si riportano qui <strong>di</strong> seguito i principali parametri che hanno determinato il PUA in esame:Superficie catastale in proprietà alla Società Proponente mq. 16.385,00Superficie Territoriale Zona D5 (stimata dal progetto) mq. 11.368,00Viabilità interna al comparto D5 mq. 240,00AREA STANDARD corrispondente alla somma dei lotti L3+L4 mq. 1.080,00Superficie fon<strong>di</strong>aria (netta e<strong>di</strong>ficabile) mq. 10.048,00Superficie Coperta max E<strong>di</strong>ficabile ( = sup. netta e<strong>di</strong>f. x Rc) mq. 5.024,00Superficie Territoriale in Zona fascia <strong>di</strong> rispetto mq. 5.017,00Viabilità <strong>di</strong> accesso all’area e ricadente in Zona fascia <strong>di</strong> rispetto stradale mq. 3.028,00Fasce <strong>di</strong> verde <strong>di</strong> rispetto prevista nella Zona fascia <strong>di</strong> rispetto stradale mq. 1.989,00Allegato agli atti vi è un computo metrico estimativo relativo alle opere <strong>di</strong> urbanizzazione primariaed alle opere <strong>di</strong> allacciamento ai pubblici servizi progettate a realizzarsi, sud<strong>di</strong>vise in nuova viabilità, areaparcheggio, rete idrica, rete fognaria <strong>di</strong> tipo misto, cavidotti per la rete elettrica e telefonica e opere murarieper cabina elettrica, che assomma a totali € 280.000,00, il quale utilizza prezzi unitari aggiornati all’anno2011 (come da Delibera della Giunta Regionale n°508 del 04/10/2011), ed include le spese per somme a<strong>di</strong>sposizione dell’Amministrazione.Allegato agli atti vi è altresì un computo metrico estimativo riferito alle opere che si prevede <strong>di</strong>eseguire nell’area ricadente in fascia <strong>di</strong> rispetto stradale per la vicinanza alla S.S. 7Bis Dir. Nola – VillaLiterno, quali obbligazioni ad<strong>di</strong>zionali, sud<strong>di</strong>vise in nuova viabilità <strong>di</strong> accesso alla proprietà, in nuova rete <strong>di</strong>pubblica illuminazione e per sistemazione area a verde attrezzato (aiuole con piantumazione ad alto fusto),che assomma a totali € 250.000,00, il quale utilizza anch’esso i prezzi unitari aggiornati all’anno 2011, e<strong>di</strong>nclude le spese per somme a <strong>di</strong>sposizione dell’Amministrazione.Si ritiene che tali computi metrici estimativi ammontanti ad una spesa totale <strong>di</strong> € 530.000,00 sianocongrui e corrispondenti al caso <strong>di</strong> specie.Per ulteriori più esaustivi dettagli si rimanda alle tavole grafiche e descrittive dagli elaborati <strong>di</strong>progetto del PUA.Classificazione dell’intervento:Secondo l’apposito capitolo III° del Regolamento E<strong>di</strong>lizio vigente, l’intervento si classifica come:artt.99-100-101-102-103-104. - LottizzazioniVerifica urbanistica:A) Considerazioni generaliRispetto al PRG vigente, il sito <strong>di</strong> progetto ai fini urbanistici è classificato come Zona Omogenea“D5 – Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi <strong>di</strong> tipo Misto (Artigianale-Commerciale-Direzionale-Turistico ricettivo-Servizi per il Tempo Libero)” e quin<strong>di</strong> soggetto ai limiti urbanistici previsti dall’art.30 delle Norme Tecniche<strong>di</strong> Attuazione allegate al PRG vigente.2


Il PUA risulta conforme al vigente P.R.G. vigente in quanto in esso sono previste da e<strong>di</strong>ficareesclusivamente strutture “turistico - ricettive” le quali sono compatibili con la ZTO “D5” in cui verrannoinse<strong>di</strong>ate.Si evidenzia che per attrezzature e servizi pubblici che competono al PUA, verrà cedutagratuitamente da parte del soggetto proponente una superficie <strong>di</strong> 1.080,00mq. (in progetto in<strong>di</strong>viduata comeLotto 3 <strong>di</strong> 552,00mq. e Lotto 4 <strong>di</strong> 528,00mq.), la quale risulta però inferiore al limite minimo impostodall’art. 30 delle NTA allegate al PRG vigente, che la stabilisce nella misura non inferiore del 10% dellasuperficie totale dell’area <strong>di</strong> intervento, che nel nostro caso è pari a 1.136,80mq. (= 10% <strong>di</strong> 11.368,00mq.),con una <strong>di</strong>fferenza in <strong>di</strong>fetto <strong>di</strong> 56,80mq. (= 1.136,80 – 1.080,00), che il soggetto proponente chiede <strong>di</strong> potermonetizzare. Si ritiene che tale richiesta possa essere accolta favorevolmente attesa l’esigua entità dellastessa superficie mancante.In particolare il PUA in esame si basa sui seguenti parametri urbanistici:PRG Rif. art.30 NTA – Zona “D5”Progetto (per strutture turistico-ricettive)U.M.I.Unità territoriale minima<strong>di</strong> intervento = mq10.000,00 < 11.368,00RcRapporto <strong>di</strong> copertura =mq/mq0,50 0,50Sf in ZTO “D5” Superficie fon<strong>di</strong>aria = mq 10.048,00 Divisa in n°2 lottiLmDimensione min lotto =mq5.000,00 < 5.007,00 Lm min <strong>di</strong> 5.000mqLa <strong>di</strong>tta proponente <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> assumere a proprio totale carico gli oneri per la progettazione edesecuzione delle seguenti opere ad<strong>di</strong>zionali, come evidenziate sugli elaborati del PUA:A. Realizzazione della nuova viabilità <strong>di</strong> accesso al comparto prevista per una lunghezza pari a circa 303mt.e della larghezza complessiva <strong>di</strong> 10,00mt. (incluso marciapie<strong>di</strong> laterali);B. Realizzazione <strong>di</strong> fasce attrezzate a verde lungo la viabilità <strong>di</strong> cui sopra, per una superficie pari a1.989,00mq., consistente nella fornitura e stesa <strong>di</strong> terreno vegetale, seminagione dello stesso, fornitura emessa a <strong>di</strong> mora <strong>di</strong> essenze arboree ad alto fusto;C. Realizzazione della rete <strong>di</strong> pubblica illuminazione lungo la viabilità <strong>di</strong> cui al punto A;D. Cessione del suolo ricadente in Zona fascia <strong>di</strong> rispetto, pari a catastali 5.017,00mq.Lo schema <strong>di</strong> Convenzione Urbanistica presentato utilizza il modello approvato in schema dalladelibera <strong>di</strong> C.C. n°26 del 28/09/2011, che andrà firmata dal soggetto proponente la lottizzazione.B) Fasce <strong>di</strong> rispetto stradale.L’art.34 delle Norme <strong>di</strong> Attuazione del PRG vigente tratta delle “Fasce <strong>di</strong> Rispetto”, e sembraassimilarle ad una Zona Territoriale Omogenea. Dice letteralmente che “Comprende le aree vincolate atutela e salvaguar<strong>di</strong>a dei nastri stradali, delle sponde dei fiumi e degli alvei <strong>di</strong> bonifica ed irrigazione e deicimiteri, nonché le aree da proteggere per impe<strong>di</strong>re la degradazione dell’ambiente del suolo e delle risorsenaturali …”.Nella fattispecie, trattando <strong>di</strong> “Nastri stradali”, prescrive che:Al <strong>di</strong> fuori dei centri abitati sono previste le <strong>di</strong>stanze minime a protezione del nastro stradale, aisensi del D.M. 01/04/1968, n°1404; nelle aree <strong>di</strong> espansione urbana, invece, è prevista la <strong>di</strong>stanzaminima <strong>di</strong> 10,00 m. fissata dal Titolo secondo punto 1.7 degli “In<strong>di</strong>rizzi e <strong>di</strong>rettive” allegati allaLegge regionale 20/03/1982, n°14.Per le altre strade in progetto, da realizzare o da ampliare, va rispettate la <strong>di</strong>stanza minima (D)fissata nelle norme delle Z.T.O. prospicienti.Nelle fasce <strong>di</strong> rispetto stradale è vietata ogni e<strong>di</strong>ficazione; è consentita la realizzazione <strong>di</strong> percorsipedonali e ciclabili, piantumazioni e sistemazioni a verde, ….Ne consegue che, per la esatta definizione delle <strong>di</strong>mensioni della fascia <strong>di</strong> rispetto, occorre riferirsi aidettami del D.M. 1404/68 e non alla <strong>di</strong>mensione graficizzata sulle carte <strong>di</strong> PRG.Il Decreto interministeriale 1 aprile 1968, n°1404, concerne le “Distanze minime a protezione delnastro stradale da osservarsi nella e<strong>di</strong>ficazione fuori del perimetro dei centri abitati, <strong>di</strong> cui all’art. 19 dellalegge n°765 del 1967”.In esso si precisa, all’art. 1, che le <strong>di</strong>sposizioni in lui contenute, relative alle <strong>di</strong>stanze minime aprotezione del nastro stradale, vanno osservate nella e<strong>di</strong>ficazione fuori del perimetro dei centri abitati e degliinse<strong>di</strong>amenti previsti dai piani regolatori generali e dai programmi <strong>di</strong> fabbricazione.3


L’art. 2 definisce il c.d. “ciglio <strong>di</strong> strada”: si definisce ciglio della strada la linea <strong>di</strong> limite della sedeo piattaforma stradale comprendente tutte le se<strong>di</strong> viabili, sia veicolari che pedonali, ivi incluse le banchineod altre strutture laterali alle predette se<strong>di</strong> quando queste siano transitabili, nonché le strutture <strong>di</strong>delimitazione non transitabili (parapetti, arginelle e simili).L’art. 3 <strong>di</strong>stingue le strade in quattro categorie:A) Autostrade: autostrade <strong>di</strong> qualunque tipo; raccor<strong>di</strong> autostradali riconosciuti quali autostrade ed aste <strong>di</strong>accesso fra le autostrade e la rete viaria della zona;B) Strade <strong>di</strong> grande comunicazione o <strong>di</strong> traffico elevato: strade statali comprendenti itinerari internazionali;strade statali <strong>di</strong> grande comunicazione; raccor<strong>di</strong> autostradali non riconosciuti; strade a scorrimentoveloce;C) Strade <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a importanza: strade statali non comprese tra quelle della categoria precedente; stradeprovinciali aventi larghezza della sede superiore o eguale a m. 10,50; strade comunali aventi larghezzadella sede superiore o eguale a m. 10,50;D) Strade <strong>di</strong> interesse locale: strade provinciali e comunali non comprese tra quelle della categoriaprecedente.L’art. 4 riporta le <strong>di</strong>stanze da osservarsi nella e<strong>di</strong>ficazione a partire dal ciglio della strada e damisurarsi in proiezione orizzontale (fatta salva la aggiunta della larghezza dovuta alla proiezione <strong>di</strong> eventualiscarpate o fossi, ecc.):- strade <strong>di</strong> tipo A) : m. 60,00;- strade <strong>di</strong> tipo B) : m. 40,00;- strade <strong>di</strong> tipo C) : m. 30,00;- strade <strong>di</strong> tipo D) : m. 20,00.Il progetto urbanistico presentato riporta una <strong>di</strong>mensione della fascia <strong>di</strong> rispetto ovunque <strong>di</strong> 30mt. dallimite della strada. Se è con<strong>di</strong>visibile che la rampa <strong>di</strong> uscita dalla S.S. Bis Dir. Nola-Villa Literno sia unastrada <strong>di</strong> tipo C, non è con<strong>di</strong>visibile che la <strong>di</strong>stanza dalla asta principale stradale sia ugualmente 30mt.,essendo questa una strada <strong>di</strong> tipo B (con <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> fascia pari a 40mt.)E’ pur vero che il limite della zona oggetto <strong>di</strong> PUA si trova dove la carreggiata della S.S. è allargataper via della corsia <strong>di</strong> decelerazione, ed il contorno dell’area a lottizzarsi prosegue poi parallela alla corsia <strong>di</strong>uscita. Non è quin<strong>di</strong> ben chiaro quale sia il “ciglio” stradale a considerarsi per il calcolo delle <strong>di</strong>stanze.In ogni caso lo scrivente, a vantaggio <strong>di</strong> sicurezza, invocando l’art.27, comma 1 lett.d) ultimafrase, della L.R. 16/2004, impone la mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> portare a 40mt. la <strong>di</strong>stanza del limite della ZTO “D5”,nella parte prospiciente la S.S.7 bis <strong>di</strong>r., raccordando il nuovo confine con il limite dei 30mt. nella parteprospiciente la rampa <strong>di</strong> uscita della S.S.In tale caso la Superficie Territoriale che si sottrae a quella prevista da progetto è <strong>di</strong> circa 830mq.,riducendo il comparto da 11.368mq. a 10.538mq., e quin<strong>di</strong> ad una Superficie Territoriale comunquemaggiore della U.M.I. <strong>di</strong> 10.000mq.Con tale mo<strong>di</strong>fica, l’intervento in progetto risulta conforme alle seguenti <strong>di</strong>sposizioni urbanistiche(salvo quanto <strong>di</strong> seguito richiesto ad integrazione):1 – Art.28 delle Legge n°1150/1942-;2 – D.M. n°1444/1968-;3 – Art.26 della L.R.n°16/2004-;4 – Regolamento <strong>di</strong> Attuazione n°5/2011-;5 – Artt.30 e 34 delle NTA allegate al PRG vigente.Documentazione allegata:Il PUA <strong>di</strong> progetto composto dai seguenti elaborati:ELABORATI GENERALIG-1 – Relazione generale.G-2 – Relazione specialistica.G-3 – Computo metrico estimativo con analisi dei nuovi prezzi – Quadri economici <strong>di</strong> spesa.G-4 – Schema <strong>di</strong> convenzione.ELABORATI <strong>DI</strong> ANALISIA 1 - Inquadramento urbano e vincoli- Stralcio aerofotogrammetria, comprensivo dell’in<strong>di</strong>cazione dei vincoli esistenti, zoonizzazione dell’interocomune e dotato <strong>di</strong> quote altimetriche e curve <strong>di</strong> livelloA 2 - Stato <strong>di</strong> fatto dei luoghi4


- Stralcio aerofotogrammetrico con in<strong>di</strong>cazione delle preesistenze e dello stato dei luoghi- Schema rappresentativo degli e<strong>di</strong>fici esistenti, viabilità esistente su base catastale aggiornata- Documentazione fotograficaELABORATI <strong>DI</strong> PROGETTOP 1 - Schema <strong>di</strong> lottizzazione- Schema su base aerofotogrammetrica riportante la sud<strong>di</strong>visione dei lotti appositamente quotati- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione delle destinazioni d’uso delle aree e degli immobili, con la <strong>di</strong>stinzionedella viabilità interna su base catastaleP 2 - Nuova lottizzazione- Schema planimetrico, dotato <strong>di</strong> apposite <strong>di</strong>stanze, con in<strong>di</strong>cazione della nuova lottizzazione interna e delleurbanizzazioni- Schema planimetrico con in<strong>di</strong>cazione dell’ingombro massimo degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> progetto- Sezioni e profili <strong>di</strong> progetto- Tabella con in<strong>di</strong>ci e parametri <strong>di</strong> progettoP 3 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( A )- Schema planimetrico della rete fognaria- Sezioni e particolari costruttiviP 4 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( B )- Schema planimetrico della rete elettrica e pubblica illuminazione- Sezioni e particolari costruttiviP 5 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( C )- Schema planimetrico della rete idrica e antincen<strong>di</strong>o- Sezioni e particolari costruttiviP 6 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione e impianti ( D )- Schema planimetrico della rete stradale- Sezioni e particolari costruttiviTav. – Relazione geologica – relazione geotecnica e sulla caratterizzazione sismica del sito;Tav. – Parte geologica: integrazione e chiarimenti;Tav. – Verifica <strong>di</strong> assoggettabilità a VAS – Rapporto ambientale preliminare;Tav. – Norme Tecniche <strong>di</strong> Attuazione PUA.Vi sono altresì allegate le seguenti documentazioni:- versamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria pari ad € 1.000,00 me<strong>di</strong>ante bollettino postale n. 0071 vcyl 0142 del27/02/2013, allegato in originale alla istanza de quo;- versamento dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> istruttoria pari ad € 500,00 me<strong>di</strong>ante bollettino postale n. 0070 vcyl 0141 del27/02/2012, allegato in originale alla istanza de quo;La documentazione presentata è congrua, anche se necessita <strong>di</strong> piccole integrazioni, alla cuiconsegna si subor<strong>di</strong>nerà l’approvazione del P.U.A.Pareri <strong>di</strong> competenza:Alla pratica risultano allegati i seguenti pareri:- parere <strong>di</strong> compatibilità (ai sensi dell’art.89 DPR 380/2001 e L.R. Campania n°9/1983), rilasciato dallaA.G.C. Lavori Pubblici, Attuazione, Espropriazioni – Settore <strong>Provincia</strong>le del Genio Civile <strong>di</strong> <strong>Caserta</strong> –rep. N°376 del 26/09/2012.Alla pratica non risultano allegati, peraltro necessari, i seguenti pareri:- parere sanitario preventivo, rilasciato dalla ASL competente per territorio;- parere ANAS, o altro Ente gestore della S.S. 7 Bis Dir. Nola – Villa Literno.Atti mancanti che non con<strong>di</strong>zionano l’espressione del parere favorevole:Ritenuti salvi ed incon<strong>di</strong>zionati eventuali <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> terzi, si ritiene opportuno consentire la procedura<strong>di</strong> adozione del P.U.A., subor<strong>di</strong>nando l’eventuale approvazione all’acquisizione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong> seguitoriportato:a) acquisizione del parere sanitario preventivo, rilasciato dalla ASL competente per territorio;b) parere ANAS, o altro Ente gestore della S.S. 7 Bis Dir. Nola – Villa Liternoc) ulteriori n°3 (tre) copie degli elaborati <strong>di</strong> progetto necessari a richiedere il parere ASL ed altri entipreposti;Per quanto sopra verificato ed accertato, si esprime in merito al progetto in esame, il proprio parerefavorevole <strong>di</strong> conformità urbanistica.5


Orta <strong>di</strong> Atella, lì 04/03/2013TimbroIl Responsabile del SettorePolitiche del Territorio(ing. Clau<strong>di</strong>o VALENTINO)6

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