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le marche di fabbrica.pdf - Società Friulana di Archeologia

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LE MARCHE DI FABBRICADEI LATERIZI DI AQUILEJADiamo l' e<strong>le</strong>nco dei bolli del<strong>le</strong> antiche figuline <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia applicati sul<strong>le</strong>tego<strong>le</strong>, sugli embrici e sui mattoni. Soltanto la minor parte dei laterizi <strong>di</strong> questogenere porta il segno della <strong>fabbrica</strong>, poichè <strong>le</strong> innumerevoli fornaci <strong>di</strong> minorconto che provvedevano al piccolo commercio ed al consumo loca<strong>le</strong>, essendogià conosciute in paese non abbisognavano della marca industria<strong>le</strong> per essereraccomandate, mentre <strong>le</strong> fabbriche colossali che basavano la loro esistenza sull'esportazione all' estero non ne potevano fare a meno. I bolli da noi raccoltigiungono alla cifra <strong>di</strong> duecento circa e, ad eccezione <strong>di</strong> una marca della figulinaimperia<strong>le</strong> col nome <strong>di</strong> Costantino, non vanno al <strong>di</strong> là dell' imperatore Caracalla.Sembrerebbe che la protezione della marca industria<strong>le</strong> sia stata introdotta daAugusto all' epoca del triumvirato e fosse andata in <strong>di</strong>suso alla fine del secondosecolo, riscontrandosi la stessa cosa anche nel<strong>le</strong> lucerne <strong>di</strong> cui ci occuperemo inseguito.I bolli del primo secolo si <strong>di</strong>stinguono per la pa<strong>le</strong>ografia a tratti larghi emarcati, nonchè per l' altezza del<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere da quattro a cinque centimetri, mentrein quelli dagli Antonini in poi si riscontra nel<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere il fi<strong>le</strong>tto ed i caratteri siimpiccioliscono fino all' altezza <strong>di</strong> un centimetro e meno. I bolli sono parte a<strong>le</strong>ttere in rilievo e parte ad incavo; locchè é necessario <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere e futrascurato finora. La segnatura del<strong>le</strong> tego<strong>le</strong> piane é comune, rara quella degliembrici convessi e dei mattoni e quadrelli.


346Il colore dei laterizi aqui<strong>le</strong>iesi varia tra il giallo paglia, l' incarnato ed ilrosso più o meno cupo. Il tratto fra il fiume Corno <strong>di</strong> Nogaro ed il Tagliamentoforniva la prima, quello dell' agro aqui<strong>le</strong>iese la seconda e quello del territorio <strong>di</strong>Monfalcone e della vallata del Vipacco la terza specie che era <strong>di</strong> tinta ocraceaper il contenuto <strong>di</strong> calcare ferruginoso.Mentre i vasi aretini e <strong>le</strong> lucerne qua<strong>le</strong> merce <strong>di</strong> pregio ed anche <strong>di</strong> lusso,e nello stesso tempo <strong>di</strong> peso relativamente minore, spargevansi per <strong>le</strong> regionime<strong>di</strong>terranee lasciando sul<strong>le</strong> orme del<strong>le</strong> vie commerciali segni tutt'ora parlantidell' espansione e <strong>di</strong>rezione del commercio <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, i bolli dei laterizi cisomministrano la prova dell' esportazione aqui<strong>le</strong>iese per <strong>le</strong> vie fluviatili sino aimonti del territorio friulano, nonchè dell' esportazione marittima che procuravaall' Istria, alla Dalmazia, al Piceno e forse anche ad altre spiaggie dell' Adriaticoquesto articolo <strong>di</strong> prima necessità.Riteniamo che a questo scambio si prestassero i navigli <strong>di</strong> piccolocabottaggio che carichi <strong>di</strong> olio, vino, sa<strong>le</strong> ed altri generi dell' Istria, Dalmazia,Piceno e Puglia approdavano continuamente in Aqui<strong>le</strong>ia e per non ritornar vuotiricaricavano a buon mercato i laterizi aqui<strong>le</strong>iesi <strong>di</strong> faci<strong>le</strong> collocamento neipropri paesi.La massa enorme del consumo <strong>di</strong>ede poi a<strong>di</strong>to alla creazione del<strong>le</strong>numerose figuline aqui<strong>le</strong>iesi, che erette su grande scala ad usi del<strong>le</strong> modernefabbriche, alimentavano questa gran<strong>di</strong>osa esportazione. Il costoso trasporto <strong>di</strong>terra rendeva impossibi<strong>le</strong> il commercio dei laterizi al <strong>di</strong> là del<strong>le</strong> Alpi, ove non fudato <strong>di</strong> scoprire un solo bollo aqui<strong>le</strong>iese <strong>di</strong> questa specie, laddove, come é<strong>di</strong>mostrato dal presente e<strong>le</strong>nco, si rinvengono questi bolli in massa ed in tutte <strong>le</strong>varietà nei porti dell' Istria, della Dalmazie e del Piceno. Basta in questoriguardo seguire, in via <strong>di</strong> esempio, il movimento del coccio della figulina <strong>di</strong>Clo<strong>di</strong>o Ambrogio <strong>di</strong> origine aqui<strong>le</strong>iese non dubbia e lo si troverà sparsoovunque per i porti dell' Adriatico. Lo stesso deve va<strong>le</strong>re per tutte <strong>le</strong> altrefiguline aqui<strong>le</strong>iesi, quantunque esse sieno rappresentate finora in minor numero.Recare cocci in Aqui<strong>le</strong>ia sarebbe stato lo stesso che vo<strong>le</strong>r recar vasi a Corinto;onde veniamo alla conclusione, che se si rinvengono altrove laterizi bollati,rappresentati anche da un solo esemplare trovato in Aqui<strong>le</strong>ia, questi si dovrannoritenere <strong>di</strong> indubbia origine aqui<strong>le</strong>iese; ed all' incontro saranno da


347classificarsi per dubbi tutti quelli estranei dei paesi vicini pei quali nonconcorrano in<strong>di</strong>zi stringenti della <strong>fabbrica</strong>zione loca<strong>le</strong>, potendo ad ognimomento la scoperta <strong>di</strong> un laterizio consimi<strong>le</strong> in Aqui<strong>le</strong>ia condurre allariven<strong>di</strong>cazione dell' origine aqui<strong>le</strong>iese.Il grande commercio <strong>di</strong> laterizi aqui<strong>le</strong>iesi era bene organizzato e ne fannoprova oltre i depositi che dovevano esistere numerosi nella stessa Aqui<strong>le</strong>ia, imagazzini centrali che <strong>le</strong> scoperte hanno finora constatato. Uno esisteva alponte del fiume Cormor <strong>di</strong>stante un miglio verso occidente da U<strong>di</strong>ne. Vi sirinvennero fino al giorno d' oggi do<strong>di</strong>ci bolli <strong>di</strong>versi aqui<strong>le</strong>iesi, fra i qualil'in<strong>di</strong>scutibi<strong>le</strong> <strong>di</strong> Clo<strong>di</strong>o Ambrogio, locchè prova che ivi era un porto <strong>di</strong> quelfiume anticamente navigabi<strong>le</strong>, al qua<strong>le</strong> si perveniva penetrando dalla laguna <strong>di</strong>Marano nella foce del fiume e proseguendo contro la corrente. Lo stesso portoprovvedendo in modo sì largo al servizio della vicina città, prova che U<strong>di</strong>nedoveva essere un centro <strong>di</strong> qualche consuderazione ai tempi dell' alto impero,forse già al tempo <strong>di</strong> Augusto, essendo che il bollo <strong>di</strong> Clo<strong>di</strong>o Ambrogiorappresenta a mio avviso precisamente quest' epoca. Altra importante scopertaè il deposito <strong>di</strong> Loron presso Cervera nell' Istria, ove in un mucchio <strong>di</strong> cocci checopre più <strong>di</strong> un jugero <strong>di</strong> superficie e che resta ancora da frugarsi si rinvenneronove bolli <strong>di</strong>versi fra i quali tre <strong>di</strong> tegola e quattro <strong>di</strong> anfore della figulinaimperia<strong>le</strong> Pansiana derivati certamente da Aqui<strong>le</strong>ia. L' e<strong>le</strong>nco che porgiamocontiene della serie Pansiana soltanto i pezzi finora rinvenuti in Aqui<strong>le</strong>ia, avndonoi già pubblicato separatamente l' intera col<strong>le</strong>zione nel perio<strong>di</strong>co " Atti eMemorie della Società Istriana <strong>di</strong> <strong>Archeologia</strong> e Storia patria" vol. II pag. 219 eseg., al qua<strong>le</strong> per non ripetere ci riferiamo.Nell' e<strong>le</strong>nco si fa precedere con un asterisco <strong>le</strong> <strong>marche</strong> che per fondateragioni si reputano <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, ma che non furono ancora rinvenute sul sito.A quel<strong>le</strong> pubblicate dal Mommsen si aggiungerà il numero del III o Vvolume del corpus inscriptionum. Le <strong>marche</strong> in rilievo sono <strong>di</strong>stinte da una Re quel<strong>le</strong> ad incavo con una I , e si tralascia l' in<strong>di</strong>cazione ove vi manca lacertezza.__________


3481. L . ! Ç . ® . S I C Ë ` ) ÚR. - L. Abu<strong>di</strong>i Rufi Sicu<strong>le</strong>iani - caduceo.a. Zuglio, ora presso Giovanni Dott. Gortani in Avosaco d' Arta.b. frammento, nel museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.c. frammento rinvenuto in Monfalcone.2. P . ! Ç . ¯ . S I C Ë ` ) ÚR. - P. Abu<strong>di</strong>i Rufi Sicu<strong>le</strong>iani - caduceo. C. I. V, 8110. 34.a. Monfalconeb. al ponte del Cormor presso U<strong>di</strong>ne ora in quel museo.c. già presso il Cortinovis in U<strong>di</strong>ne che inviò copia al Marini.d. già presso il Zandonati in Aqui<strong>le</strong>ia, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.e. nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti in Paperiano, da Aqui<strong>le</strong>ia.* 3. S E X . ! . I Ë I )I. - Sex . Abu<strong>di</strong>i Juliani - C. I. V, 8110. 33.a. nel museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne scoperta al ponte del Cormor.b. già posseduta dal Cortenovis da cui ebbe copia il Marini.* 4 y . A C I L . G LI. - Marius Acilius Glabrio - Fu conso<strong>le</strong> nel 91 d.C.mattone rosso scoperto in S.Lorenzo, punta Molino in Dailaora nel museo <strong>di</strong> Parenzo.*5 T . # . sR. - Forse T. Aelii Macrini.a. Zuglio, presso il Dott. Gortani d' Arta.6. M . A L B I . M A C RI. - M. Albi Macri - C. I. V, 8110. 35.a. Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste.b. museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.


3497. M . % < . R Ê II. - M. Albi Rufi - C. I. V, 8110. 36.a. Bertoli T. I. p. 325.b. Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste.c. scoperta in Trieste nell' orto vescovi<strong>le</strong> ora nel museo.d. Pola nel museo.I. - P. Alii8. P . % L Iin Castel Porpetto.9. P . A N N AI. - P. Annavi. C. I. V, 8110. 41.Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.10. I M P A N T O N I N I A V G P RR. - Imperatoris Antonini Augusti Prae<strong>di</strong>um. E' <strong>di</strong> Caracalla.mattone rosso cupo due frammenti che si comp<strong>le</strong>tano avicenda nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti.11. C . A R A T R II. - nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti.12. C . A R A Ä II. - C. Aratri - C. I. V, 8110. 47.a. Castel Porpetto.b. Monfalcone, riportata dal Kand<strong>le</strong>r.c. scoperta li 5 <strong>di</strong>cembre 1887 assieme ad altra <strong>di</strong> Clo<strong>di</strong>oAmbrosio fra <strong>le</strong> macerie <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>fizio romano presso adun pavimento a mosaico, non lontano dal fiume Cavananel territorio <strong>di</strong> Monfalcone.


350*13. A R I #scoperta in Servola registrata dal Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 183.14. Q . A R R II. - a. Castel Porpetto.b. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.c. museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>. C. I. V, 8110. 4815. F . T . E A L V S L V M E A I T T AR. - Attiae Mulsulae Tertia figlina, a <strong>le</strong>ttere retrograde inversescritte in circolo.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.c. museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.d. Dr. Gortani da Zuglio.e. museo <strong>di</strong> Trieste da Aqui<strong>le</strong>ia.f. Salona. C. I. III, 3214. 1.16. C N . A V I L . C O M M O D IR. - Cnei Avillii Commo<strong>di</strong>. C. I. V, 8110. 49.a. era nella col<strong>le</strong>zione Bertoli in Aqui<strong>le</strong>ia.b. scoperta nel 1778 in Padova.17. F . A V ½ F } SR. - figlina Avitiana Frugi Secun<strong>di</strong>.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Castel Porpetto.c. Monfalcone. C. I. V, 8110. 212.


35118. ° . > . 9 ¾ . F }I. - Sexti Barbi Avitiana Frugi.a. raccolta Bertoli. C. I. V, 8110, 131 ma<strong>le</strong> <strong>le</strong>tta.b. Cortinovis e Marini; nel Friuli..c. Adria presso Bocchi.d. Istria; Kand<strong>le</strong>r.19. F . T ¾ 9 ¾I. - figlina Titii Avitiani.scoperta in Vil<strong>le</strong>sse nel 1881.20. V P N N IR. - forse AV.PINNI, Avitiana Pinni.U<strong>di</strong>ne, museo.21. C . 9 C . E P . SI. - Cai Augusti Epaphra Semproniae. Sarebbe della figlinaSemproniana cui era preposto il servo Epaphra.Col<strong>le</strong>zione Cassis, ora nel museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.22. C . 9 C . E P 1 . S E MI. - Cai Augusti Epaphra Semproniae.Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia; variante della precedente.R. - C. Barbi Avitiana*23 C . B 0<strong>di</strong> Zuglio, presso Gortani in Arta.


352*24. B A R B . A G A T O C LR. - Barbii Agatoc<strong>le</strong>s. (Agatoc<strong>le</strong> servo <strong>di</strong> Barbio preposto allafiglina). Nel museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>.R. - variante della precedente.*25. A G A T O C L . B A R Ba. museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>.b. rinvenuta nel 1857 in F<strong>le</strong>ana nel Coglio ad un oraverso NE da Cormons, ove esistono ruderi <strong>di</strong> un anticocastello, fra i quali si rinvennero molti mattoni non segnati.*26. B A R B . T I R OR. - Barbii Tiro; il servo Tiro addetto alla figulina Barbiana.Museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong> C. I. V., 8110. 55 a.*27. B A R B . T I RR. - variante della precedente.Museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>.*28. T I R O . B A R BR. - variante della precedente. C. I. V, 8110. 55 b.*29 T I R O . B A R B V SR. - altra variante; qui Tiro apparisce già come liberto dei Barbii;si richiede BAR


353I. - Luci Barbi Luci Liberti.30. L . B A R B I . L . LMuseo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia; mattone, due esemplari.31. L . B A R B I . L . FI. - Luci Barbi Luci Filii. - mattone ora giallo, ora rosso concaratteri minuti dei bassi tempi.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tre esemplari.b. col<strong>le</strong>zione Ritter in Monastero.c. presso Milocco in Terzo.d. museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.e. Castel Porpetto.f. museo <strong>di</strong> Trieste, C. I. V, 8110. 51.g. Monfalcone dal Kand<strong>le</strong>r.h. Zuglio, l'antico Giulio Carnico dal Valvasone.32. . . . . . . . B A R B I . L . FI. - variante della precedente senza contorno e con <strong>le</strong>ttere piùgran<strong>di</strong>. Museo d' Aqui<strong>le</strong>ia.I. - M. Barbii.33. M . B AZandonati ora museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8110. 50.34. L . B A R B I . L . L . EÍR. - Luci Barbi Luci Liberti Eupori; mattone <strong>fabbrica</strong>to daEuporio servo <strong>di</strong> Lucio Barbio liberto <strong>di</strong> Lucio.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, mattoncello, caratteri dei tempidella Repubblica, alti un centimetro.b. Milocco in Terzo.


354R. - variante della precedente.35. L . B A R B I . L . L . E Va. col<strong>le</strong>zione Gregorutti in piccoli caratteri sopra embrice(coppo) gialla.b. Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia due esemplari.c. raccolta Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V,8110. 53.d. Monastero presso Ritter.e. Nabresina; Kand<strong>le</strong>r.f. Nabresina, scoperta fra <strong>le</strong> rovine <strong>di</strong> una villa romananel novembre 1887, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.g. Parenzo Museo, da San Lorenzo <strong>di</strong> Daila, Punta Molino,- Atti e Mem. Soc. Arch. Ist. vol. II p. 235, n 92.36. P V E L L I B R A B LR. - L. Barbi Eup(ori); a <strong>le</strong>ttere rovescie e retrograde in caratteripiccoli.nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti; coppo.37. B I . E V DR. - Barbi Eudemus, altro servo dei Barbi.Museo; mattone bei caratteri dei tempi dell' alto impero.38.T . B A R B I . T . FR. - Titi Barbi Tiberii Filii; con contorno in forma <strong>di</strong> tessera.nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti; tegola gialla, caratteri minutialti mezzo centimetro dell' epoca della Repubblica.39.Q . B E oI. - Q. Beli.Castel Porpetto, veduta da Cumano nel 1858.


35540. y . C . P . S E RR. - Mani Caecili Primus servus.Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, mattone.41. y . C . P . S 3 T j AI. - Mani Caecili Primus Statiana, la figulina Statiana <strong>di</strong> proprietà<strong>di</strong> Manio Caecilio <strong>di</strong>retta da Primo servo. L'abbreviaturadel nome Manio col nesso L deve attribuirsia sbaglio dell'incisore.Nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti due esemplari.42. y . C . P . S . S 3 T j AI. - Mani Caecili Primus servus Statiana.a. Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste; cinque esemplari.C. I. V, 8110. 59.b. Istria, Kand<strong>le</strong>r.c. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, frammento.43.M . C . MI. - Marci Caecili Macri.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 58.44. M . C . S C I T- Marci Caecili Scitus; Scitus servo <strong>di</strong> Caecilio.Museo <strong>di</strong> Trieste, C. I. V, 8968. 3.


35645.Q C FI. - Quinti Caecili Flaviani.Zuglio presso Gortani d' Arta; <strong>le</strong>ttere e<strong>le</strong>ganti alte 2 cent.dell' alto impero.46. M . C . ^ E ± wI. - Mani Caecili Chresimi.a. Era presso Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste; C. I. V,8110. 57.b. alla punta <strong>di</strong> Grignano presso la chiesa <strong>di</strong> S. Canciano,Kand<strong>le</strong>r ora nel museo <strong>di</strong> Trieste due esemplari.47.P . C . Q ÎR. - Publi Caecili Quirini. Rinvenuta a Sipar.R. - scritto in circolo.48. Q á C A E C I L I â F L A V I A N Ia. Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia due esemplari.col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste tre esemplari. C. I. V,8110. 60.c. Zuglio presso Gortani in Arta.d. Civida<strong>le</strong>; scoperto nella località Masseriis nel boscoSchia<strong>di</strong>n nel Luglio 1505; Bellone.e. ritrovato in Flaibano nel 1526 e portato in Spilimbergo;Valvasone.f. al ponte del Cormor ora nel museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.49. Q C # C I L I F L A V I A N IR. - scritto in linea, caratteri dei bassi tempi.Monastero presso Ritter.


357R. - scritta in linea.50. . . . . A V I A N IMuseo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.51. C A E P O- a. Monastero, presso il confessore del<strong>le</strong> monache. BertoliT. II. p. 111. Questi era l' abate Guerra <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>.b. Montegrotto. C. I. V, 8110. 61 dal<strong>le</strong> Nov. Fior. 1778.p. 468- L.Calius.*52. L . C A LTrovata in Trieste come da scheda <strong>di</strong> Andrea Bonomomandata al Cortinovis.53. P . C % T I M AR. - Publi Cali Timarcus, del dervo <strong>di</strong> Calio Timarco.Presso Zandonati ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8110. 63.54.T C A R P I N A RR. - Titi Carpinari ; <strong>le</strong>ttere picco<strong>le</strong> sopra grosso mattone.col<strong>le</strong>zione Gregorutti, due esemplari.55. C A R T O R I A NR. - della figulina Cartoriana appartenente alla famiglia Cartorianota a Padova e Vicenza, ma che probabilmente avrà esistitood almeno avuto beni in Aqui<strong>le</strong>ia.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola <strong>di</strong> pasta gialla e caratterigran<strong>di</strong> e<strong>le</strong>ganti dell' alto impero.


358b. Aqui<strong>le</strong>ia nella col<strong>le</strong>zione Zanini veduta dal Cortinovis.C. I. V, 8110. 272.c. Trieste in casa Giuliani; Ireneo p. 280.d. Asolo due esemplari.e. Padova quattro esemplari.f. Montegrotto.g. Monselice.h. Verona.56. T . C A T IAqui<strong>le</strong>ia presso Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8968. 7.57. Q . C L O _ & B R O ²I. - Quinti Clo<strong>di</strong> Ambrosi. E' la marca più frequente <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia,da dove veniva esportata per mare e sparsa in tuttii porti dell'Adriatico.Abbonda in Istria, Dalmazia, Epiroe nel Piceno. La grande <strong>fabbrica</strong> deve essere stata in S.Giorgio <strong>di</strong> Nogaro, che produce anche ora ottimi mattoni;poichè <strong>le</strong> tego<strong>le</strong> finora là rinvenute portano tutte questamarca ed anche il colore pallido dei cocci corrispondeperfettamente.Nel museo Delfico <strong>di</strong> Terni esiste l' iscrizione <strong>di</strong> unClo<strong>di</strong>o, che per la tribù Velina si manifesta per aqui<strong>le</strong>iesee che per l' attinenza dell' oggetto sta bene sia qui presaa notizia. Fu pubblicata dal Mommsen, Inscr. Nap. 3606.12 ed è del tenore seguente:C . C L O D I V S . C . FVELL' e<strong>le</strong>nco che segue ci da un' idea <strong>di</strong> quanto estesa era la<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> questa tegola aqui<strong>le</strong>iese:a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti moltissimi esemplari.b. Monastero, Ritter.


359c. Monastero alla metà dello scorso secolo presso l' abateGuerra cinque esemplari.d. Aqui<strong>le</strong>ia in piazza del Capitolo ed altrove.e. Aqui<strong>le</strong>ia presso Bertoli.f. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati più <strong>di</strong> cento esemplari. C. I. V, 8110. 70.g. Aqui<strong>le</strong>ia, ora museo <strong>di</strong> Vienna.h. Aqui<strong>le</strong>ia, ora museo <strong>di</strong> Brescia per dono.i. S. Giorgio <strong>di</strong> Nogaro, ove tutte <strong>le</strong> segnate hanno questobollo.k. Castel Porpetto.l. Buttrio, presso il conte Toppo.m. Concor<strong>di</strong>a.n. Vil<strong>le</strong>sse, trovata nel 1881.o. Sdobba, possessione Tientinbon.p. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.q. Monfalcone, rinvenuto nel 1887 con una <strong>di</strong> Aratrio pressoil f. Cavana.r. Trieste, da scheda <strong>di</strong> Andrea Bonomo al Cortinovis.s. Trieste, presso la Società <strong>di</strong> Minerva, otto esemplari poidonati al Museo.t. Trieste, museo dal Zandonati.u. Servola, Kand<strong>le</strong>r.v. Capo<strong>di</strong>stria, Carli ant. ital. 2. 312.w. Capo<strong>di</strong>stria, collina <strong>di</strong> Conzano. Carli ant. ital. 1. 312.x. Buje, col<strong>le</strong> <strong>di</strong> S. Pel<strong>le</strong>grino; Carli ant. ital. (1794) p.203. ed. II.y. S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila punta del molino.z. Parenzo Museo.aa. Pola, scoperta nell' arena. Stancovich.bb. Pola, museo due esemplari.cc. Albona.dd. Curzola. C. I. III. 3214. 2.ee. Dalmazia in Vido, Vragnizza presso Salona, Spalato, Zara.ff. Pirano, Mommsen C. I. III. 3214. 2 " tegula frequentissimaTergeste et Aqui<strong>le</strong>iae, paullo rarior, sed minimerara in Dalmatia et in Piceno.gg. Parenzo, museo, da S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila, Umago e Buje.Atti e Mem. Soc. Arch. Ist. vol. II p. 234. 88.


36058. C . ] É °I. - Cai Coeli Verna Servus.a. col<strong>le</strong>zione Gregoruttib. Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8968. 5 e 6.c. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.d. Pola, museo.e. trovato a sei miglia da Concor<strong>di</strong>a andando verso Zuglio.- Giov. Batta "via Giulia" p.16.59.C . \ . EI. - variante della precedente e forse Cai Coeli Eros o qualcosa<strong>di</strong> simi<strong>le</strong>.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti, caratteri piccoli.60.T . C O E L IR. - Titi Coeli.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, quattro esemplari.b. Aqui<strong>le</strong>ia museo, C. I. V, 8110. 68.c. Castel Porpetto veduta da Cumano.d. Tientinbon, possessione fu Labrosse presso il molino <strong>di</strong>Sdobba.e. Trieste, scheda Bonomo al Cortinovis.f. Trieste, nel cimitero. Kand<strong>le</strong>r.g. Trieste, dagli scavi <strong>di</strong> Barcola tre<strong>di</strong>ci esemplari, oranel Museo.h. Pirano, Kand<strong>le</strong>r.i. Istria, Kand<strong>le</strong>r.l. Parenzo, museo <strong>di</strong> Cittanova. - Atti e Mem. Soc. Arch.Ist. vol. II p. 235. 94.


36161.T . C O E L FR. - Titi Coeli figlina.Zuglio presso Gortani, Arta.62. ¾ . C O E L II. - Tiberi Coeli.a. Trieste, museo da Aqui<strong>le</strong>ia.b. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.63. C O N S T A N T I N IV I CR. - Constantini Victoris - della figlina imperia<strong>le</strong> <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>iadopo la vittoria <strong>di</strong> Costantino contro Massenzio.a. Col<strong>le</strong>zione Bertoli. T. 2, p. 112. CONSVICTb. museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia forse lo stesso esemplare.64.C O R N . A G Aµ í T . F L í A G TI. - Corneli Agathopus et Titi Flavi Agtetus in luogo <strong>di</strong> Agatetus.Era la figulina socia<strong>le</strong> dei Corneli e Flavi <strong>di</strong>retta daiservi suddetti.a. Col<strong>le</strong>zione Gregorutti <strong>di</strong>versi esemplari; tegola <strong>di</strong> colorrosso; caratteri piccoli.b. Cormons, scoperta nel 1862 nel ronco Bernardelli passòin possesso Cumano.c. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zanini, Cortinovis.d. Aqui<strong>le</strong>ia ora nel museo <strong>di</strong> Vienna.


362e. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zandonati. C. I. V, 8110. 72 ora nel museo<strong>di</strong> Trieste.f. Macarsca C. I. III, 3214. 4.h. Salona.65.C R I S P I N IR. - Lettere sottili alte un centimetro dei bassi tempi. E' verosimilmenteuna variante del<strong>le</strong> Crispinilla che seguono.a. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola due esemplari.b. Servola ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. Kand<strong>le</strong>r C. I. V, 8110. 73.c. Isola S. Simone. Kand<strong>le</strong>r.d. Nabresina e Barcola.e. Fullonica <strong>di</strong> S. Sabba, presso Trieste, ora nel Museo.f. Muggia, a pie<strong>di</strong> del castelliere degli El<strong>le</strong>ri.g. Parenzo, museo. - Atti e Mem. Soc. Arch. Ist. vol. II p. 236. 95.*66.C m S ª u L L #R. - E' Crispina moglie <strong>di</strong> Commodo quando questi era ancoraCesare e deriva probabilmente dalla figulina Pansiana.a. Scavi <strong>di</strong> Barcola presso Trieste nel 1888, sette pezzi, <strong>di</strong>cui cinque rossi e due palli<strong>di</strong>; <strong>le</strong>ttere alte mm. 17.b. Sipar, parecchi pezzi.*67. C % . C m S ª ¡ #R. - Caesaris Aeli Crispinillae.E' la variante della precedente col nome del marito checome Cesare chiamvasi Aelius. La E mancante nel nessoche sarà stato % deriva da <strong>di</strong>fetto del timbro. La doppialinea orizzonta<strong>le</strong> alla fine del nome <strong>di</strong> Crispinilla in<strong>di</strong>cail raddoppiamento della L.


363a. scavi <strong>di</strong> Barcola del 1888, un pezzo.b. Cittanova.c. Loron, presso Cervera in Istria.68. I D A N .R. - L. Danius. - mattone, caratteri barbari.Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.69. Q . D ° I C I . C- Quinti Destici C(e<strong>le</strong>ris ?) deve essere scomparso dalla tegola ilnesso T, poichè la gente chiamavasi Desticia.Nel museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong> C. I. V, 8110, 75.70.D I D IR. - In Terzo presso Milocco.71.D I O µ IR. - Forse Diotesi - caratteri piccoli dei bassi tempi.Nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola <strong>di</strong> color rosso.72. L . E P . ¼R. - Luci Epi<strong>di</strong> Theodori - <strong>le</strong>ttere gran<strong>di</strong> dell' alto impero.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Castel Porpetto veduta da Cumano.


36473. L . E ª _ ¼ O D O mI. - Luci Epi<strong>di</strong> Theodori.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, parecchie tego<strong>le</strong> intiere e frammenti,color giallo.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Bertoli T. II. p. 111.c. Monastero presso l' abate Gian Domenico Guerra canonico<strong>di</strong> Civida<strong>le</strong> e confessore del<strong>le</strong> monache <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia,come da sue schede del 1739 circa.d. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.e. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati molti esemplari. C. I. V, 8110. 78.ora museo <strong>di</strong> Trieste.f. Castel Porpetto, veduta da Cumano.g. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.h. Servola, Kand<strong>le</strong>r.i. Cedas, Kand<strong>le</strong>r.k. Trieste, dal<strong>le</strong> schede <strong>di</strong> Andrea Bonomo al Cortinovis.l. Parenzo, museo, da Torre. - Atti e Mem. Soc. Arch.Ist. vol. II p. 236. 96.m. Seghetto, presso la famiglia de' Franceschi.74.L . E P I D I T E O D O R ITrieste, da fac-simi<strong>le</strong> spe<strong>di</strong>to da Andrea Bonomo al Cortinovis.75.E ª _ O } M . C . MI. - Epi<strong>di</strong>orum Cai et M. - Era la figulina degli Epi<strong>di</strong> condottain società da Caio e Marco della stessa famiglia.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, <strong>di</strong>versi esemplari.b. Monastero presso Ritter.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Bertoli T. II, p. 111.d. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola..e. Castel Porpetto, veduta da Cumano nel 1858.f. U<strong>di</strong>ne nel museo.


36576.E V A R I S T II. - a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia nel museo, Bertoli T. II, p. 112.c. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zandonati tre esemplari. C. I. V, 8110.80, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.d. Concor<strong>di</strong>a, veduta da Cumano li 6 maggio 1858.e. Portogruaro nella col<strong>le</strong>zione del canonico Muschietti.f. Trieste nel lapidario <strong>di</strong> S. Giusto quattro esemplari, Kand<strong>le</strong>r.g. Buje, ant. ital. (1794 p. 203).h. Rovigno museo Silvestri. C. I. V, 8110. 80.i. Nel museo Estense77.E V V A R I S T II. - a. nella mia col<strong>le</strong>zione.b. Trieste lapidario C. I. V, 8110. 80 a.c. Umago, Kand<strong>le</strong>r.d. Adria museo Bocchi.78. E V V #I. - E' forse una variante del bollo EVVARISTI p.e. EvvaristiAesopus.Aqui<strong>le</strong>ia, museo..79.S E X . E R B- Sexti Erboni. La famiglia Erbonia comparisce spesso nel<strong>le</strong>iscrizioni <strong>di</strong> Giulio Carnico.Scoperta a Flaibano; Bertoli T. II, p. 112, posseduta dalLiruti, come dal<strong>le</strong> sue schede.


36680.A . F A E S O N I . $R. - Auli Faesoni Africani.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola pesante <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nariagrandezza.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati due esemplari. C. I. V, 8110. 81,ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.c. Cittanova, due esemplari, Kand<strong>le</strong>r.d. Seghetto, Kand<strong>le</strong>r.e. alla punta Barbariga più esemplari, Kand<strong>le</strong>r.f. Pola, museo quattro esemplari.g. Padova, museo.h. Comacchio.i. Fianona, C. I. III. 3214. 6.k. Civitavechia nell' isola <strong>di</strong> Lesina.l. Histonium dei Frentani presso la foce del Trino; MommsenInsc. Nap. n. 71, osservando che è pure frequente inRimini, Pesaro, Ferrara e Ravenna.m. Parenzo, museo da Albona cinque esemplari. - Atti eMem. Soc. Arch. Ist. v. II, p. 236. 97.81. A E S O N I . AR. - Faesoni Africani, variante della precedente.a. Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, caratteri gran<strong>di</strong> più del solito.b. Adria e Co<strong>di</strong>goro. C. I. V, 8110. 82.82.A E S O N I â A á FR. - Faesoni Africani, variante.Parenzo, museo da S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila.


36783. A . F A E SR. - Altra variante della precedente.Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia in caratteri piccoli.84. C N F A VS¾R. - Cnei Fausti.a. Museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, tegola.b. Pola. C. I. V, 8110. 84.c. Adria parecchi esemplari.d. Comacchio.85. n C C IR. - Titi Flacci..Mattone da me veduto presso un ven<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> anticaglie.86.F L AV. C A LR. - Flavi Calvus.a. Trieste da fac-simi<strong>le</strong> del Bonomo al Cortinovis.b. Friuli, Marini ms. avuta sembra, dal Cortinovis. C. I. V,8110. 85.87. M ê F L 9 I S E C V N D I é T V R BR. - Marci Flavi Secun<strong>di</strong> Turbo ( nome del servo ), scritta incircolo.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Cortinovis al Marini.b. al ponte del Cormor, ora nel museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne. C. I. V,8110. 86.


36888.Q . G AV I- Nel museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>, veduta da Cumano li 5 Dicembre1857. C. I. V, 8110, 83.89. G E R- Presso Duino. Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 89.90.Q . G . P R I S CI. - Quinti Grani Prisci.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.91. Q . G R A u . P m S CR. - Quinti Grani Prisci. - gran<strong>di</strong> caratteri.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Cortinovis al Marini. C. I. V, 8110. 90 f.d. Museo <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.e. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.f. Trieste, schede Bonomo al Cortinovis.92. Q . G R A u . P m S CI. - Variante della precedente che è in rilievo e questa a<strong>di</strong>ncavo.Trieste, schede Bonomo al Cortinovis.93.Q . G R , . P R I S C II. - Variante della precedente.


369a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati sette esemplari. C. I. V, 8110. 90 d.ora museo <strong>di</strong> Trieste.94.C . g Ι . A C V TR. - Cai Hei Acuti. - tegola gialla, caratteri assai piccoli.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.95.ß P . I Å R I . S ! àR. - Corte d' Isola.96. ß P . I Å R I S ! à- P. Ituri Sabini. - gran<strong>di</strong> caratteri.a. Capo<strong>di</strong>stria, nella collina <strong>di</strong> S. Tommaso. Carli ant.ital. 2. 314.b. Capo<strong>di</strong>stria, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 96.c. Trieste, nell' abside della cattedra<strong>le</strong>. Kand<strong>le</strong>r.d. Muggia a S. Miche<strong>le</strong>. Kand<strong>le</strong>r.e. Pirano, Kand<strong>le</strong>r.f. Momiano, Kand<strong>le</strong>r.g. Corte d' Isola.h. tegola color rosso, <strong>le</strong>ttere alte 27 mm.; scavi <strong>di</strong> Barcolapresso Trieste 1888, quattro pezzi.97.C . I Ë I . $ m C ,I. - Cai Juli Africani Avitiana. la figulina Avitiana passatain proprietà <strong>di</strong> C. Giulio Africano.a. Col<strong>le</strong>zione Gregorutti due esemplari.


370b. Aqui<strong>le</strong>ia presso Zanini sei esemplari. C. I. V, 8110.97, ora museo <strong>di</strong> Triestec. Aqui<strong>le</strong>ia, tre esemplari rinvenuti fra Beligna e BelvederePirona.d. Vil<strong>le</strong>sse trovata nel 1881.e. Servola, Kand<strong>le</strong>r.f. Parenzo nel Museo, da Porto Pedocioso presso Umago.Atti e Mem. Soc. Arch. Ist. v. II, p. 241. 117.g. Pola nel museo.h. Chioggia. C. I. V., 8110. 97. g.98. M I Ë I S T % L ,R. - Marci Juli Stalli Avitiana. E' la figulina Avitiana possedutada Giulio Stallo.a. Aqui<strong>le</strong>ia. Zandonati, C. I. V, 8968. 9. ora nel museo <strong>di</strong>Trieste.b. Zuglio presso Gortani d' Arta.c. Civida<strong>le</strong> museo, veduto da Cumano li 5 decembre 1857.C. I. V, 8110. 237.99. C . I . AI. - Cai Juli Africani.Nel museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, mattone, <strong>le</strong>ttere alte un centimetro.100. C . I . A . F- Cai Juli Africani figlina.Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 93..101.C . I V N I . LI. - Aqui<strong>le</strong>ia, due quadrelli del pavimento dei portici <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>iaora scomparsi.


371102.N . I . TI. - Numeri Juni Tertii.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.103.L . K A R M I N IR. - a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 64, ora museo <strong>di</strong>Trieste.c. Civida<strong>le</strong>, museo.- Cai Laberi Severi*104. C . L A B . S E Va. Trieste nel museo, dono della Minerva, Kand<strong>le</strong>r. C. I.V, 8110. 100.b. Cerò, a quattro miglia da Capo<strong>di</strong>stria. Carli ant. ital.2. 314.c. Capo<strong>di</strong>stria. Carli ant. ital. 2. 312 e 313.105.L . L . L . F . MI. - Luci Luccei Lucilli figlina major o qualche cosa <strong>di</strong> simi<strong>le</strong>.a. Aqui<strong>le</strong>ia museo, picco<strong>le</strong> <strong>le</strong>ttere.b. Oderzo. C. I. V, 8110. 265.106. L . L . T R )- Luci Luccei Tranquilli ad un <strong>di</strong>presso.Trieste, nel museo. C. I. V, 8968. 11 importata sembra daAqui<strong>le</strong>ia.


372107.C . L . g R àR. - Cai Luccei Hermes.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola gialla, caratteri piccoli dell'alto impero molto sporgenti.b. Servola, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 99.108.C . n E K . B A S S- Cai Laecani Bassi, bollo molto frequente in <strong>di</strong>verse varietàsul<strong>le</strong> anfore <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia, che riferiremo a suo tempo.Questo Caio Lecanio Basso comparisce in una lapide<strong>di</strong> Materia, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste, che si riferisce altrasferimento della via consolare <strong>di</strong> Tarsatico dalla vallata<strong>di</strong> Prem per Ro<strong>di</strong>c e Materia. Lecanio Basso era<strong>le</strong>gato <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o al tempo che A. Plautio era <strong>le</strong>gatodella Pannonia, da dove questi partì per assumere il comandodella spe<strong>di</strong>zione Britannica. Lecanio Basso <strong>di</strong>venneconso<strong>le</strong> nel 64 d. C. e morì <strong>di</strong> carbonchio quando questaepidemia venne dalla Gallia importata per la primavolta in Italia circa l' anno 78 d.C.La tegola col bollo suddetto trovasi nel museo <strong>di</strong> Civida<strong>le</strong>.109. L # V O N I CR. - Laevonici.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.110.Q M P R I S C IR. - Quinti Marci Prisci.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zandonati, frammento. C. I. V, 8110. 217.


373111. T . M . MR. - Titi Marci Marcelli o consimi<strong>le</strong>.nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti; tegola <strong>di</strong> pasta rosea, caratteripiccoli dell' alto impero.112. ß Ã S I F . S . R A M F O° ° °- Officina Marci Sexti fili Istri, retrograda.Aqui<strong>le</strong>ia, ora nel museo <strong>di</strong> Vienna. C. I. V, 8110. 175.I. - col<strong>le</strong>zione Gregorutti.113. L . M I N I C I . P V D E N T I S114.L . M I N I CP V D E N ¾ SI. - a. Aqui<strong>le</strong>ia presso il Zanini, Cortinovis.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati nove esemplari. C. I. V, 8110. 104,ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.c. Monastero presso Ritter.d. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.e. Trieste, trovata in Belvedere, Ireneo.f. Trieste, schede Bonomo al Cortinovis.g. Trieste, alla Società <strong>di</strong> Minerva, donate al museo.h. Umago, Kand<strong>le</strong>r.i. Oderzo, due esemplari.k. Parenzo, museo da Albona.115.L . M I N I CP V D E N ¾I. - variante della precedente.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.


374116.C . M V S ¾ . S F L O N GI. - Cai Musti Sexti fili Longini.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti il frammento LONG tegola colorroseo e caratteri e<strong>le</strong>ganti gran<strong>di</strong> dell' alto impero.b. Oderzo, C. I. V, 8110. 258.*117. S A B . C . F . Q V I N T A E M V ³ 9 G íí- Sabiniae Cai filiae Quintae Musti Augurini; era la moglie<strong>di</strong> quest' ultimo <strong>di</strong>venuta proprietaria <strong>di</strong> quella stessafigulina, cui forse appartiene il bollo precedente.a. Montegrotto rinvenuto nella terma, C. I. V, 8110. 288.b. Padova, università.c. Cataio, museo.d. Asolo, chiesa S. Gervasio.118.T I . N V C IR. - Tiberi Nuci.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, sei tego<strong>le</strong> rosso carico, da unatomba scoperta li 4 agosto 1878 nella località dettaBacchina.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110, 106, ora museo <strong>di</strong> Trieste.c. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.d. Pozziol; schede Cortinovis, scoperta li 9 maggio 1778nel fondo del nob. Sabbatini.e. Civida<strong>le</strong>; museo.f. Parenzo, museo da S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila.119.T I . N V C r FIR. - Tiberi Nuci Pliniani figulina od altro cognome corrispondenteal nesso della sigla.


375a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola gialla colla sigla espressacon tutta chiarezza.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110, 106. a.120. I C V N . I TR. - Tiberi Nuci, con <strong>le</strong>ttere inverse retrograde.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.121.T I . N V C V L AR. - Tiberius Nucula, è la stessa figulina passata ad un TiberioNucio col cognome Nucula.a. Aqui<strong>le</strong>ia, mattone, <strong>le</strong>ttere alte un cent.b. Terzo, scoperto nel fondo Milocco il 1 Febbraio 1887;embrice (coppo).- Luci Obsi<strong>di</strong>.*122. L . O B SCivida<strong>le</strong>, museo. C. I. V, 8110. 108, veduta da Cumano nel1857.*123.L . O B . P- Luci Obsi<strong>di</strong> Primi.Civida<strong>le</strong>, museo. C. I. V, 8110. 107; Cumano 1857.- L. Opetri Torquati.124. L . O ¨ Â . T O R Qscoperta a Trevignano sopra Palma, Cortinovis ms. C. I. V,8110, 110.


376I. - Quinti Ophi Apuli.125. Q . O H A P V La. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati due esemplari. C. I. V, 8110, 109,museo <strong>di</strong> Trieste.b. Aqui<strong>le</strong>ia, tegola rinvenuta alla Colombara fondo Urbanettili 23 Dicembre 1883.c. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.d. S. Danie<strong>le</strong>, Bertoli, T. 1, p. 326.e. Flaibano, schede Liruti.Tutti gli esemplari hanno Q. OHAPVL che però non possoascrivere che a <strong>di</strong>fetto del timbro.126.L . O P I C V S . F A SR. - Lucius Opicus Faselus.a. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, mattone largo 0.47, alto 0.31, gr. 0.07,tre esemplari.b. Monastero, Ritter, quadrello scoperto li 10 ottobre 1880.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 219, ora museo <strong>di</strong>Triested. Monastero presso Cassis, Kand<strong>le</strong>r.127.C . O P P I . A G 4 O P II. - Cai Oppi Agathopi.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Trieste, museo tre esemplari donati dalla Minerva. C. I. V,8110. 111.128.C . O P P IAGA¹OPII. - variante della precedente.in Belvedere, inserita nel muro del secondo feni<strong>le</strong>.


377129.IA G A T O PI. - variante della precedente.museo <strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.130.C . O P P I . V R S IR. - U<strong>di</strong>ne nel museo, scoperta nel 1879 in Villaorba <strong>di</strong> PasianSchiavonesco in una braida detta Cinisis (ceneri).R. - Cai Oppi Ursini.131. C . O P P I . V R S I Na. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tre frammenti <strong>di</strong> tegola.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, frammento C. I. V, 8110. 112, oranel museo <strong>di</strong> Trieste.c. Monastero, Ritter. -- Caratteri dei bassi tempi <strong>di</strong> Dioc<strong>le</strong>zianocirca.*132. Õ ÖR. - tegola <strong>di</strong> color roseo con doppia marca.Scoperto nel 1885 nella fullonica <strong>di</strong> S Sabba, presso Trieste.133.C . P . AI. - Cai Petroni Apri.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola due esemplari.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 113, ora museo <strong>di</strong>Trieste.


378134.T . P % . F Ï IS V R A EI. - Titi Palpelli Furi Surae, quest' ultimo il servo preposto allafigulina <strong>di</strong> proprietà del primo.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 220, frammento.b. Trieste museo, recata da Aqui<strong>le</strong>ia C. I. V, 8968. 19.135. § A § AR. - Auli Papiri, <strong>le</strong>ttere inverse molto rozze; tegola scoperta li7 giugno 1886 nella laguna sul montarone Cassis.Aqui<strong>le</strong>ia, museo.136.P A V L L A . P VR. - Paulla Pultia o qualchecosa <strong>di</strong> simi<strong>le</strong>.Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola.137.Q . P E ÀI. - Quinti Petili.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 114, ora nel museo<strong>di</strong> Trieste.138.P A N S I A N A ÚR. - La figulina Pansiana posta fra l' o<strong>di</strong>erno fiume Panzano e<strong>di</strong>l fiume Cavana, rami del delta dell' antico Timavo chesi versava nel lacus Timavi e formavano l' isola Pansiananell' agro <strong>di</strong> Monfalcone, apparteneva a C. VibioPansa che assieme al col<strong>le</strong>ga A. Hirtius, ultimi consolidella Repubblica, rimase morto nella battaglia <strong>di</strong>


379Modena contro M. Antonio,dopo essere riuscito a liberareil Proconso<strong>le</strong> della Gallia D. Bruto, che da quest' ultimoveniva asse<strong>di</strong>ato in quella città. Costituito il triumviratoi beni <strong>di</strong> Pansa vennero confiscati a favore <strong>di</strong> M. Antonio,da cui passarono ad Augusto ed in<strong>di</strong> ai successori, sicchèla figulina Pansiana spettante al fisco imperia<strong>le</strong> ci forniscei bolli <strong>di</strong> quasi tutta la serie imperia<strong>le</strong>.Il baculoaugura<strong>le</strong>, <strong>di</strong>stintivo <strong>di</strong> M. Antonio si riferisce all' epocain cui questi ne era il possessore. In Albona fu rinvenutoil bollo PANS#.VIBI spettante al conso<strong>le</strong>. C. I.III, 3213. 1.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Parenzo, museo da Albona.c. Este, museo.d. Ferrara, 8110. 6.e. Sebenico, C. I. III, 3213. 2.139.P A N S I A N AR. - Attribuibi<strong>le</strong> ad Augusto avendo quella <strong>di</strong> M. Antonio l' insegnaaugura<strong>le</strong> e <strong>le</strong> altre imperiali che seguono il nomedel rispettivo imperatore.a. Trieste, museo due esemplari.. C. I. V, 8110. 2.b. Parenzo, museo tre esemplari da Albona, Parenzo, Umago.c. Pola.d. Adria, Comacchio, Ferrara.e. Luceria, Pesaro, Rimini, Milano, frequente lungo il Po.Mommsen Insc. Nap. 117.f. Dalmazia, Salona, Vragnizza, Zara, Civitavecchia <strong>di</strong> Lesinae Lissa.140.P A N S I A NR. - Pansiana.a. Monastero Ritter.


380b. Civida<strong>le</strong>, frammento veduto da Cumano nel 1857.c. Este, museo.d. Albona. C. I. III, 3213. 2.141.TI.PANSR. - Tiberi Pansiana.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Parenzo, museo.142.N E R O u S . C L A . P )R. - Neronis Clau<strong>di</strong> Pansiana dell' imperatore Nerone.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 26.b. Parenzo, museo da Albona.c. Adria, Rovigo, Ferrara.143.L . P E T R O N I L FI. - Luci Petroni Luci fili.col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola color roseo, piccoli caratteridel basso impero.144.C . ¨ Ä O u . 1 m Ø E ª _ )I. - Cai Petroni Apri Caiae Epi<strong>di</strong>ae Avitiana. Proprietaria dell'Avitiana era <strong>di</strong>venuta Caia Epi<strong>di</strong>a moglie <strong>di</strong> Caio PetronioApro.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Bertoli T. II, p. 112.


381d. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati sette esemplari, C. I. V, 8110. 16.ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.e. Castel Porpetto, Cumano 1858.f. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.g. Tientinbon al mulino della Sdobba, Berini st. s. Tim. p.10.h. Trieste. Cedas, Kand<strong>le</strong>r.i. Capo<strong>di</strong>stria, Carli ant. ital. 2, 313.k. Fasana, Luciani.l. U<strong>di</strong>ne, Cortinovis.145.L . P E T R . ;I. - Luci Petroni Avitiana. La figulina Avitiana quando eraancora proprietà <strong>di</strong> L. Petronio prima <strong>di</strong> passare aCaio Petronio ed in<strong>di</strong> alla moglie Epi<strong>di</strong>a.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, ora museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8968. 13.d. Vil<strong>le</strong>sse, scoperta nel 1881 ed una seconda nel 1883.e. Fullonica <strong>di</strong> S. Sabba presso Trieste, ora nel Museo.146.P h L A R G V m- Philarguri, identico al nome servi<strong>le</strong> Philargyrus.fu scoperta assieme al bollo <strong>di</strong> Agatoc<strong>le</strong> Barbio li 25Novembre 1857 a F<strong>le</strong>ana nel Coglio e passò in<strong>di</strong> inpossesso Cumano a Cormons.- Tiberi Philarguri.147. T I . © I L A R G V mCivida<strong>le</strong> nel museo, veduta da Cumano li 5 Dicembre 1857.


382R. - scritto in circolo.148. C . P I N N Ia. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Montegrotto.149.D . P O B L I C I . D . FR. - Deci Poblici Deci fili.Aqui<strong>le</strong>ia presso Zandonati, Kand<strong>le</strong>r dal Pirona. C. I. V,8110. 118.150. y P O R @ S C YI. - Mani Porci Scymnus; quest' ultimo servo della figulina <strong>di</strong>Porcio.a. Amaro, due esemplari scoperti nel Giugno 1886 orapresso Gortani <strong>di</strong> Arta.b. scoperto a Villafreda presso Tricesimo posseduta dalLiruti, come dal<strong>le</strong> sue schede.151. P R O C I L L- Procilli.a. Aqui<strong>le</strong>ia, presso il Zandonati che ne <strong>di</strong>ede copia erroneaal Pirona, C. I. V, 8110. 125.b. Castel Porpetto, Cumano 1858.c. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 128.d. Aqui<strong>le</strong>ia, museo frammento <strong>di</strong> tegola.152.C . P R . C A S ± ,I. - Cai Procilli Cassi Avitiana. Altro cambiamento <strong>di</strong> proprietàdella figulina Avitiana.


383a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, Ritter.c. Aqui<strong>le</strong>ia,presso il Guerra come dal<strong>le</strong> sue schede, ed inBertoli T. II. p. 110.d. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati quattro frammenti, C. I. V, 8110. 121.e. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, due tego<strong>le</strong>.f. Vil<strong>le</strong>sse, scoperta nel 1881.g. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.153. P V L C- Pulchri, nome servi<strong>le</strong>.Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zandonati, Kand<strong>le</strong>r, C. I. V, 8110. 221.*154. L . Q . ¹ AR. - Luci Quinti Thallus. Quest' ultimo servo della figulina.a. Isola, S. Simone Kand<strong>le</strong>r.b. Parenzo, museo da Loron presso Cervera.155.T . R . D I "I. - Titi Regi Diadumeniani.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 123, tre esemplari,ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.d. Oderzo.e. Pola, Kand<strong>le</strong>r.156.L . R . SI. - Luci Regi Severi.a. Col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola gialla, <strong>le</strong>ttere molto incavate<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a grandezza.


384b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 124, ora museo <strong>di</strong>Trieste.c. Parenzo, museo da Buje ove fu rinvenuta nella localitàBare<strong>di</strong>n.157.L . R E G I . ° É R IR. - Luci Regi Severi.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, Ritter.c. Aqui<strong>le</strong>ia, C. I. V, 8110. 126.d. Buje, Carli ant. ital. 3 (1794) p. 263.e. Dignano, Luciani Istria 1847, 61.158.S A Á # . D I Ò v SI. - Satirae Didymes; il primo era il padrone, il secondo il servo.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, nella raccolta Guerra come dal<strong>le</strong> sue schede.c. Terzo presso Milocco.d. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 129 e 130.e. Sesto 1798. Cortinovis.f. Trieste dai SS. Martiri. Kand<strong>le</strong>r.g. Capo<strong>di</strong>stria da Buje, rinvenuta a S. Pietro <strong>di</strong> Montrin,Kand<strong>le</strong>r.h. Seghetto, Kand<strong>le</strong>r.i. Kirslac presso Nona ora nel museo <strong>di</strong> Agram. C. I. III,3314. 12.159. C . S A L L VR. - Cai Sallusti.col<strong>le</strong>zione Gregorutti.


385160.SI. - Semproni.Aqui<strong>le</strong>ia, acquistata da Domenico Delneri <strong>di</strong> Fiumicello.161.S E M P R O N II. - a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, mattone quattro esemplari.b. Trieste museo, da Aqui<strong>le</strong>ia. C. I. V, 8968. 18.c. Medea, rinvenuta nella braida Bernardelli nel Gennaio1869; Cumano.162.I M P . S E P . S E VR. - Imperatori Septimi Severi.Aqui<strong>le</strong>ia museo, mattone alt. 0.32, larg. 0.43, gr. 0.07.Proviene dalla figulina imperia<strong>le</strong> aqui<strong>le</strong>iese, che, come si ri<strong>le</strong>vadalla serie <strong>di</strong> bolli degli anteriori imperatori, erala Pansiana che da questo imperatore in poi cessa d' esserenominata nel<strong>le</strong><strong>marche</strong> <strong>di</strong> <strong>fabbrica</strong> per ricomparireappena sotto Costantino.163.I M P . S E P . S ER. - variante della precedente.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 32, ora nel museo <strong>di</strong>Trieste.b. Monastero, stava nella raccolta Cassis, ora nel museo<strong>di</strong> Aqui<strong>le</strong>ia.164. S E X T I . E T . A CR. - Sexti et Acuti, o qualche cosa <strong>di</strong> simi<strong>le</strong>.Aqui<strong>le</strong>ia , mattone.


386165.M . S I CË IR. - Marci Siculi.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. U<strong>di</strong>ne museo, piccoli caratteri.166.M S I C V (R. - Marci Siculi Marranus; quest' ultimo servo del primo.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola color roseo, caratteri piccoli.b. U<strong>di</strong>ne museo, scoperta al ponte del Cormor, due esemplari,caratteri piccoli.c. Trieste, scoperta a Cedas li 6 agosto 1843. C. I. V,8110, 135.*167. S O L O N A S- a. Antignana, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110, 136.b. Albona, presso Luciani. 3214 13, ove è frequentissima.c. Promagliona presso Macarsca.d. Salona, museo, scoperta nel 1823.e. Zara.f. Brinje <strong>di</strong> Ogulin, due esemplari ora nel museo <strong>di</strong> Agram.g. Lesina, Civitavecchia.h. Lesina, Donaadolaz, scoperta li 7 Dicembre 1856.i. Rovigo, presso Silvestri.k. Comacchio.l. Parenzo, museo, <strong>di</strong> ignota provenienza.*168. S O L O N A µ- a. Ferrara, nel museo. C. I. V, 8110. 137 f.b. Adria, presso Bocchi.


387*169. S O L O N A T E- Albona, presso Luciani. C. I. V, 3214, 13 f.*170. S O L Ù O N A- Adria, presso Bocchi. C. I. V, 8110. 136 b.171.C . ³ A TI. - Cai Statii.Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V,8110. 222 e 8968.4.172.L . ³ . I V S T ½I. - Luci Statii Justi.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola due esemplari.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 137 ora nel museo<strong>di</strong> Trieste.d. Monastero presso Ritter.e. Vil<strong>le</strong>sse, scoperta nel 1881.f. Castel Porpetto, Cumano 1858.g. Campolongo, Cortinovis 1796 in casa Michelli.h. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.i. Vienna, museo, certamente da Aqui<strong>le</strong>ia.k. Boccavizza, scoperta li 30 Gennaio 1887.l. Parenzo, museo da Albona.m. Veglia, Castel Muschio. - C. I. III, 3214. 14.173. L . S ½ . I V SI. - variante della precedente.Fiumicello, presso Domenico Delneri da Aqui<strong>le</strong>ia.


388- Statii Silonis.174. S ½ . S I L O NMonfalcone, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 225.175.³ A ½ ) # . v V CR. - Statianae Mettius Ce<strong>le</strong>r o qualcosa <strong>di</strong> simi<strong>le</strong>.La figulina già posseduta da Stazio Iusto comparisce inmano d' un altro padrone, come il bollo N. 41 ce ne recagià un altro esempio.Nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti.176. S I S I M O E T- Teomisis forse Teomistis.Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 224.177. A . T e V S- Auli Terenti Verna servus: la e ritengo sia una E rovescia.Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V,8988. 25.178. T I . T E «- Tiberi Terentii.Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, ora nel museo <strong>di</strong> Trieste. C. I. V, 8968. 21.179. µ R . F V S- Terentius Fuscus.a. U<strong>di</strong>ne, museo, dal ponte del Cormor.b. Sesto, scoperta nel 1798. Cortinovis. C. I. V, 8110. 143.c. Cedas, presso Trieste. Kand<strong>le</strong>r.


389*180. T E R E N T I O R- Trieste, museo, scoperta in Villa Decani presso Antignana.Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 142.181.L . T T . P mI. - Luci Titi Primi.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti, due tego<strong>le</strong> una rossa e l' altra giallacaratteri gran<strong>di</strong>.R. 182. L . T T . P m- Variante della precedente in caratteri a rilievo.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 145, ora nel museo<strong>di</strong> Trieste. .b. S. Giovanni <strong>di</strong> Corneto. Kand<strong>le</strong>r.183.L.TITI.PRIMII V N I O R I SR. - La <strong>di</strong>stinzione <strong>di</strong> giuniore dà motivo a credere che esistesserocontemporaneamente due figuline i cui proprietariportavano gli stessi nomi.Aqui<strong>le</strong>ia, museo; mattone alto 0.26 larg. 0.99, gr.0.75.184. I . T I T I . PI. - Luci Titi Primi; in luogo della prima I che non regge cisarà stato una L la cui linea orizzonta<strong>le</strong> <strong>di</strong>lavata sullategola non si osserva più.Aqui<strong>le</strong>ia, presso Zandonati. C. I. V, 8110. 146.


390185.C . ½ T . F R II. - Cai Titi Frisius o qualcosa <strong>di</strong> simi<strong>le</strong>; Frisius sarebbe ilnome delservo figulo.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti.186. C . T . C O R N V T- Cai Titi Cornuti.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Cortinovis.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, ora nel museo il frammento C .T . COC. I. V, 8968. 20.c. Morsan al Tagliamento, scoperta nel 1856. C. I. V,8110. 189.187.C . T . g Rv ½ SI. - Cai Titi Hermetis.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, nella raccolta Guerra, come da sue schede.c. Aqui<strong>le</strong>ia, da scheda del Cortinovis presso il Marini. C.I. V, 8110. 141.<strong>di</strong> Trieste.d. Vil<strong>le</strong>sse, scoperta nel 1881.e. Parenzo, museo da S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila.188.C . ½T. iv RO½ SI. - Cai Titi Hermerotis.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, raccolta Guerra da sue schede.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 144, ora nel museo<strong>di</strong> Trieste.d. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.


391e. Fiumicello, scoperta nel 1784, Cortinovis.f. Vienna, museo da Aqui<strong>le</strong>ia.g. Tientinbon, al mulino della Sdobba. Berini stato delTimavo p. 15.h. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.i. Boccavizza, scoperta li 30 Gennaio 1887.k. Trieste, museo, <strong>di</strong>eci esemplari da Aqui<strong>le</strong>ia.l. Capo<strong>di</strong>stria, Carli ant. ital. 2. 312.m. Buje, col<strong>le</strong> S. Pel<strong>le</strong>grino. Carli ant. ital. (1794) 203 ed sec.n. Pola Kand<strong>le</strong>r.189.C . ½T. iv ROTI. - Variante della precedente.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, due esemplari.b. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.c. Tientinbon, al mulino della Sdobba, Cumano.d. U<strong>di</strong>ne, museo, dal ponte del Cormor.e. Servola, Kand<strong>le</strong>r. C. I. V, 8110. 144.f. Parenzo, museo da S. Lorenzo <strong>di</strong> Daila, ove furono rinvenutidue esemplari.190.C . ½T. iv ROT I SI. - C.Titi Hermerotis, altra variante della precedente.Aqui<strong>le</strong>ia, nel museo.191.T R O S IR. - a. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Domenico Delneri in Fiumicello.b. Castel Porpetto, mattone, Cumano 2 Maggio 1858 chevide ivi anche il rispettivo timbro <strong>di</strong> bronzo.


392192.Ä O S IR. - Trosi.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti, mattone, <strong>le</strong>ttere picco<strong>le</strong>.193.P . T R O S II. - Publi Trosi.a. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, mattone grandeb. Nabresina, tegola, Boll. della Soc. Adr. Trieste 1882,p. 107.c. Trieste, Cedas, scoperta nel 1843, Kand<strong>le</strong>r C. I. V, 8110.147.d. Parenzo, Kand<strong>le</strong>r.R. - Trosi Secun<strong>di</strong>.194. T R . S E CU<strong>di</strong>ne, museo.195. P . T R OI. - Publi Trosi.Col<strong>le</strong>zione Gregorutti, embrice (coppo) caratteri <strong>di</strong> me<strong>di</strong>agrandezza.196.Ä . 7 í E T . C R I SR. - Trosi Aulus et Crispus.a. scavi <strong>di</strong> Barcola del 1888 cinque pezzi, <strong>di</strong> cui quattrorossi ed uno pallido.b. Sipar.


393*197. T Ë L I # . A . F . C R I S P I N A E scritto in circoloT . A . F . C - nell' interno del circolo- T(ulliae) A(uli) F(iliae) C(rispinae).a. Trieste presso Bonomo, Carli ant. ital. 2. 227, C. I. V,8110. 150.b. Trieste, dagli scavi dell' Accademia Rea<strong>le</strong>, ora nel museo,Kand<strong>le</strong>r.c. Dolina, Kand<strong>le</strong>r.d. Cedas, Kand<strong>le</strong>r.198. C . T V L- Venezia, alla Marciana C. I. V, 8110. 148.199. T V L . C A LI. - Tulli Calvio, ad un <strong>di</strong>presso; Tullius sarebbe il proprietarioe Calvio il servo preposto alla figulina.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Monastero, Ritter.c. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.d. Aqui<strong>le</strong>ia, Cortinovis schede al Marini. C. I. V, 8110. 149.e. Concor<strong>di</strong>a, veduta da Cumano li 8 Maggio 1858.f. U<strong>di</strong>ne, Cortinovis al Marini.g. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.h. Trieste, schede <strong>di</strong> Andrea Bonomo al Cortinovis.i. Buje, Carli ant. ital. 3 (1794) p. 203. ed. 2.k. Parenzo, Kand<strong>le</strong>r.l. Trento, presso Zanella.200. V R S ITimbro <strong>di</strong> piombo a <strong>le</strong>ttere ri<strong>le</strong>vate, convesso, che serviva perimprimere il bollo sulla matrice degli embrici.Nella col<strong>le</strong>zione Gregorutti, rinvenuto in Aqui<strong>le</strong>ia.


394201.Ð a m # . s G N # . E ª _ )I. - Va<strong>le</strong>riae Magnae Epi<strong>di</strong>ana Avitiana. -- La figulina Avitianadopo essere passata a Caia Epi<strong>di</strong>a, come abbiamo vedutoal N. 134, prende la denominazione <strong>di</strong> Epi<strong>di</strong>ana Avitianaf o r se per <strong>di</strong>stinguerla d a un' altra Av itiana e <strong>di</strong>viene<strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> Va<strong>le</strong>ria Magna.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola, parecchi esemplari.b. Monastero, raccolta Guerra, dal<strong>le</strong> sue schede.c. Aqui<strong>le</strong>ia raccolta Bertoli, T. 1. p. 325.d. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati sette esemplari. C. I. V, 8110. 152,ora nel museo <strong>di</strong> Trieste.e. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r.f. Trieste, museo, donati dalla Minerva. Kand<strong>le</strong>r, dueframmentig. Buje, Carli ant. ital. 3 (1794) p. 203, ed. 2.h. Parenzo Museo, da Albona.202.L . V E D I . C E R I A LR. - Luci Ve<strong>di</strong> Cerialis.a. U<strong>di</strong>ne, museo, caratteri piccoli e<strong>le</strong>ganti.b. Nabresina, territorio, scoperta nel novembre 1887 fra <strong>le</strong>macerie <strong>di</strong> una villa romana.203.L . É D I . C c I A LR. - Luci Ve<strong>di</strong> Cerialis, variante della precedente.a. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 155, ora nel museo<strong>di</strong> Trieste.b. Concor<strong>di</strong>a, nella raccolta Muschietti in Portogruaro,veduta da Cumano nel 1858.c. U<strong>di</strong>ne, museo, scoperta li 15 Luglio 1869 a Gra<strong>di</strong>sca <strong>di</strong>Prevesana presso Spilimbergo.


395d. U<strong>di</strong>ne, museo, dal ponte del Cormor.e. Cortinovis scoperta nel 1792 fra Arba e Tesis (Maniago).f. Vicenza. C. I. V, 8110. 156.204.T . É A DR. - Titi Ve<strong>di</strong> Adjutoris.Civida<strong>le</strong>, museo, veduta da Cumano nel 1857. C. I. V,8110. 153.205.Ñ ½ . F } SI. - Vetti Fructus servus.Castel Porpetto, veduta da Cumano nel 1858.206.É . AV ½ . F } SI. - Vetti Avitiana Fructus servus. -- Altro cambiamento <strong>di</strong>proprietà della figulina Avitiana.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola color roseo, <strong>le</strong>ttere gran<strong>di</strong>.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 160, ora museo <strong>di</strong>Trieste.c. Aqui<strong>le</strong>ia, museo.d. Castel Porpetto, Cumano 1858.e. Salona, C. I. III, 3214.207.T . É T . D E XI. - Titi Vetti Dexter; quest' ultimo servo figulino.a. U<strong>di</strong>ne, museo; caratteri gran<strong>di</strong>; dal ponte del Cormor.b. Civida<strong>le</strong>, museo, Cumano 1857.c. Osopo, C. I. V, 8110. 161.d. tra Civida<strong>le</strong> e la Marsura, Cortinovis.


396208.¿ . É T ½ . : ½I. - Tiberi Vetti Aviti. -- Era questi probabilmente il fondatoredella figulina Avitiana.a. col<strong>le</strong>zione Gregorutti.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Cortinovis ms.c. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8110. 159, ora museo <strong>di</strong>Trieste.d. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola tre esemplari.e. Castel Porpetto, Cumano 1858.f. Spalato, C. I. III, 3214. 16.209. E T V A T V N I OScritto in circolo incominciando dall' ultima <strong>le</strong>ttera; significavaforse: Luci Vetu<strong>le</strong>ni Atunio.Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati. C. I. V, 8968. 22, ora nel museo <strong>di</strong>Trieste.210.M . V I B I . E VR. - Marci Vibi Eupor. Quest' ultimo servo della figulina.proprietà della figulina Avitiana.col<strong>le</strong>zione Gregorutti, tegola gialla, bei caratteri gran<strong>di</strong>dell' alto impero211.M . V I B I . E VI. - Si <strong>di</strong>stingue dalla precedente pei caratteri ad incavo.a. Aqui<strong>le</strong>ia, presso Domenico Delneri in Fiumicello.b. Aqui<strong>le</strong>ia, Zandonati, C. I. V, 8110. 163, ora nel museo <strong>di</strong>Trieste.


397212.M . V I B I V S . E V- Aqui<strong>le</strong>ia, presso il Zanini dal<strong>le</strong> schede del Cortinovis, C.I. V, 8110. 164.213.S E X . V I B IP E T R O N AR. Sexti Vibi Petroniana; era la figulina Petroniana passatain proprietà della famiglia Vibia.Sigillo <strong>di</strong> bronzo con <strong>le</strong>ttere in rilievo col qua<strong>le</strong> si imprimevail bollo sulla matrice ove compariva rovescio e ad incavo,e riusciva poi dritto e ri<strong>le</strong>vato sulla tegola.Aqui<strong>le</strong>ia, nella col<strong>le</strong>zione Bertoli, T. 1. p. 326.214.C . V I R T II. - a. Aqui<strong>le</strong>ia, museo, tegola.b. Castel Porpetto, Cumano 1858.c. Monfalcone, Kand<strong>le</strong>r C. I. V, 8110. 165.d. Capo<strong>di</strong>stria, nella collina <strong>di</strong> S Tommaso; Carli ant. it.2. 314.215. A × ÔAqui<strong>le</strong>ia, Zuccoli atti del mese <strong>di</strong> Luglio 1809. C. I. V, 8110. 168.


398C A V E . M A L V M . S I . N O N .216. R A S E R I S.LATERES.DCSI.RASERIS.MINUS.MALVM.FORMIDABISI. - graffito sopra un grande mattone.Aqui<strong>le</strong>ia, museo, C. I. V, 8110. 176, prima presso Monari.Carlo Dr. Gregorutti.

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