31.07.2015 Views

Tradurre in obbligazioni d'Amore i consigli evangelici - Figlie della ...

Tradurre in obbligazioni d'Amore i consigli evangelici - Figlie della ...

Tradurre in obbligazioni d'Amore i consigli evangelici - Figlie della ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La ricompensa del tempo presente: dall’amore alla gioia«le GIOIE <strong>della</strong> famiglia religiosa»«Il centuplo a questo mondo, come ha promesso Gesù, è immediato. Sono comprese nel centuplo legioie <strong>della</strong> famiglia religiosa…» (figlie <strong>della</strong> chiesa, pg. 74).Sullo sfondo del Concilio Vaticano II Madre Maria Oliva Bonaldo ci consegna una bellissimapag<strong>in</strong>a sull’amicizia. Anche <strong>in</strong> questo è molto attuale la sua proposta.Alcuni punti da mettere <strong>in</strong> evidenza:Il modello proposto: «nel matrimonio due cuori amandosi si aiutano ad amare Dio. Nella vitareligiosa, amandoci ci aiutiamo ad amarlo» (<strong>Figlie</strong> <strong>della</strong> Chiesa pg. 75). All’<strong>in</strong>terno di questaprospettiva vale la pena precisare che: la comunità è percepita come luogo privilegiato d’amore, e non come peso e fatica per cui la fraternità non è subita, ma è accolta ed è amata la fraternità ha bisogno del nostro sì detto alla comunità (assunzione di responsabilità) possiamo leggervi un appello ad uscire dal «proprio io» per amare Cristo nella concretezza notiamo come anche <strong>in</strong> questo contesto ritroviamo il concetto di «gioia».L’amicizia è <strong>in</strong>terpretata e raccomandata come metodo e come allenamento«L’amicizia può essere apostolato elettissimo… noi la raccomandiamo come metodo, comeallenamento e proprio come <strong>in</strong>terpretazione autentica <strong>della</strong> carità…» (<strong>Figlie</strong> <strong>della</strong> chiesa, pg.75)Cogliamo alcuni aspetti: Il valore dell’amicizia: l’amicizia ci permette di fare l’esperienza di un rapporto libero e ciaiuta a capire di più l’amore di Dio. Dal momento <strong>in</strong> cui si parliamo di «apostolato» stiamo dicendo implicitamente che la nostramodalità di vivere la relazione diventa «testimonianza» per il mondo. È «testimonianza» quando è vissuta con autenticità, trasparenza e dis<strong>in</strong>teresse. Allorapossiamo dire che comunità è scuola di carità. Parlare di amicizia come «metodo» e «allenamento» significa imparare ad avere unosguardo tra noi di apertura. Potremmo parlare di educazione dello sguardo: l’appello chepossiamo leggervi è di imparare a guardarci reciprocamente come «amiche».«L’amicizia è un dono che dilata i cuori <strong>in</strong> Dio» (<strong>Figlie</strong> <strong>della</strong> chiesa, pg. 75).Un cuore dilatato: questo movimento di apertura, <strong>in</strong> cui «il cuore fa spazio all’altro», <strong>in</strong> cui il cuorediventa «una tenda» è prova dell’autenticità di un’amicizia stiamo parlando di un amore d<strong>in</strong>amico l’amicizia non è restr<strong>in</strong>gimento o una forma di «chiusura <strong>in</strong> circoli» non si sta parlando di un rapporto vissuto come compensazione o ricerca di sé né si staparlando di dipendenza. Stiamo cercando una fraternità fondata <strong>in</strong> Dio è richiesta una maturità psico-affettiva <strong>della</strong> persona: guardiamo con positività tutti queglistrumenti che ci aiutano a raggiungerlaUn ultimo aspetto importante da evidenziare è il legame tra la comunione fraterna e la missione.Madre Maria Oliva attribuisce alla missione un ruolo di primissimo piano: «il combattimentocomune cementa il cameratismo: combattendo <strong>in</strong>sieme per Gesù ci ritroviamo <strong>in</strong> Lui» (Diamanti frale perle, pg. 20).Per concludere possiamo sottol<strong>in</strong>eare come la Fondatrice parlando <strong>della</strong> castità abbia privilegiato laprospettiva relazionale. Infatti le sue molteplici <strong>in</strong>dicazioni sul come vivere le relazioni fraterne cirichiamano ad una educazione del cuore. La strada del<strong>in</strong>eata vuole portarci verso un cuore nonancorato, ma un cuore con le ali, perché i legami del cuore, vissuti secondo questa modalità nonrappresentano una pesante ancora che ci blocca nel nostro movimento verso Dio, ma al contrario,diventano delle efficaci ali che ci aiutano a puntare verso Dio.7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!