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A Torino il Convegno dell'AGARD Bilancio dei risultati ottenuti in un anno e programmi per il '68 - Gli oratori sottolineano la sempre maggiore necessità della collaborazione internazionale - La visita alle installazioni della Fiat Aviazione e agli stabilimenti della Mirafiori. Nel settembre scorso, per la prima volta a Torino, si è tenuta l'annuale assemblea dell'Agard (gruppo consultivo Nato per la ricerca e lo sviluppo aerospaziale). E' intervenuto anche il Segretario Generale della Nato. S. E. Manlio Brosio. Scienziati e specialisti europei e americani hanno esaminato il bilancio dell'attività svolta in un anno dal Gruppo ed hanno tracciato i programmi di lavoro per il 1968. L'incontro annuale Agard riveste anche una particolare importanza scientifica perché consente di lare il punto su diversi argomenti tra i più attuali. L'assemblea è stata aperta dal presidente dell'Agard, direttore Finn Lied. I delegati nazionali, generale Columba e ing. Gabrielli, hanno porto il benvenuto agli intervenuti. L'Agard, come noto, è sorta nel I9.SI per iniziativa del prof, von Karman, con lo scopo di promuovere la collaborazione internazionale attraverso il contatto dei più qualificati esponenti delle nazioni della Nato nel campo delle scienze e della tecnologia aerospaziale. L'Agard ha svolto un compito di primaria importanza dimostrandosi efficiente mezzo per lo studio e la soluzione dei complessi problemi aerospaziali e per la divulgazione e lo scambio di idee e notizie tra i paesi dell'Alleanza Atlantica. L'Italia partecipa attivamente ai lavori dell'Agard con 36 rappresentanti, scelti tra studiosi e tecnici aerospaziali, tra cui il direttore della Divisione Aviazione Fiat prof. ing. Gabrielli. I temi trattati nell'Assemblea tenutasi a Torino hanno abbracciato diversi campi di interesse e numerosi sono stati gli interventi dei delegati. II segretario generale della Nato, Manlio Brosio è intervenuto per la conclusione dei lavori. Egli ha rilevato che l'Agard ha molto opportunamente scel to, per la sua riunione annuale, Torino città che ha dato e dà un importante contributo al progresso industriale italiano, sede di un'Azienda come la Fiat, dove hanno lavorato e lavorano leaders quali Valletta ed Agnelli e dove vi è una tradizione di studi scientifici universitari ad alto livello. L'oratore, mol to applaudito, ha sottolineato i compiti che l'Agard è in grado di svolgere nella delicata fase della eollaborazione tecnologica tra Europa ed America. « E bene ha fatto il Governo italiano — ha precisato l'oratore — ad attirare, nell'ambito della Nato, l'attenzione della pubblica opinione su questo importante e complesso problema. Anche perché l'esperienza ha dimostrato come le esi genze militari della difesa abbiano spesso offerto la base e il punto di partenza per fondamentali sviluppi in campo civile ». S. E. Brosio ha soggiunto che ciò è confermato in modo particolare dalla attività tecnico-scientifica dell'Agard e dalla messe di informazioni e conoscen ze che questo organismo ha potuto li beramente rendere disponibili a tutti, specie in campo aeronautico e spaziale. The Agard meeting in Turin During last September was held, for the first time in Turin, the annual Agard meet ing which was attended also by the Nato secretary General, H. E. Manlio Brosio. European and American scientists and specialists examined the balance of tne activity performed in one year by the Group and outlined the work program for 1968. The annual Agard meeting has also a particular scientific bearing inasmuch as it permits to define the situation with regard to several among the most contingent questions. The topics dealt with in the Turin meet ing encompassed several fields of interest and numerous were the delegates who contributed to the discussions. The Nato secretary General. Manlio Bro sio, delivered a speech at the conclusion of works. He said that for its annual meet ing Agard had very opportunely chosen Turin, a town which has given and is Due volte campione: Anna Paola Borghesio La studentessa torinese Anna Paola Borghesio ha vinto a Monza, per il secondo anno consecutivo il « Volante d'oro », la classica competizione femminile organizzata dal « Comitato permanente della Donna che guida », alla quale hanno preso parte oltre 12.000 concorrenti. Con l'ambita vittoria, conseguita a bordo di uno spider Fiat 124 sport, la signorina Borghesio si è aggiudicata anche una Fiat 124 berlina, posta in palio per la prima classificata. Seconda e terza si sono rispettivamente piazzate le signore Jole Claudi Tamagnini (vincendo una Fiat 850 coupé) e Giovanna Motta Galliani (vincendo una Fiat 850 Idroconvert). Anna Paola ha conquistato quest'anno anche il campionato italiano della regolarità femminile sempre a bordo di uno spider Fiat 124 sport. « Illustrato Fiat » esprime alla giovane valorosa campionessa del volante congratulazioni ed auguri. Nella foto: le tre prime classificate del « Volante d'oro » riprese di fronte alle vetture Fiat che hanno vinto. Durante il loro soggiorno a Torino i delegati dell'Agard hanno visitato la Fiat Mirafiori, gli stabilimenti della Sezione Motori Avio, le celle prova motori ed il centro di gasdinamica delle Officine Fiat del Sangone ed il Centro Aerospaziale Fiat (qui nella foto). During their stay in Turin, Agard's Delegates visited Fiat Mirafiori, the Aeroengine Section Plants, the Engine Test Rooms, the Gas-dynamic Center of Fiat Sangone Shops and the Fiat Aerospace Center (shown in the photograph). giving a very valuable contribution to Italian industrial progress, and the site of so important a concern as Fiat where leaders as Valletta and Agnelli have worked and are working, and where there is a tradition of high level scientific university studies. The speaker, who was much applauded, underlined the task Agard is capable of fulfitling in the delicate stage of technological cooperation between Europe and the U.S.A. « And it was wise, on the part of the Italian Government — Mr Brosio said — to MONUMENTO COMMEMORATIVO DEL REP¿ Tra le pagine più brillanti e gloriose dell'aviazione un posto particolare ha la « Coppa Schneider » gara di velocità per idrovolanti che dal 1913 al 1931 impegnò in varie Nazioni i migliori piloti ed i migliori progettisti in una entusiasmante lotta per il raggiungimento di sempre maggiori prestazioni. L'Italia si distinse vincendo più volte la « Coppa » con idrocorsa Macchi muniti di motori Fiat e mettendo in luce un gruppo di piloti di eccezionale bravura. Data la risonanza ed il prestigio della manifestazione, l'aeronautica italiana costituì nel 1927, a Desenzano del Garda, un Reparto Alta Velocità il cui fine era di preparare in modo organico una schiera di piloti destinati a volare alle velocità limite e di collaborare nel lavoro di sviluppo e di messa a punto dei nuovi velivoli di elevate prestazioni e dei relativi motori. Sotto la guida del Col. Ing. Mario Bernasconi frequentarono il Reparto A. V. uomini dotati di eccezionale preparazione e bravura come Agello, Scapinelli, Dal Molin, Cadr-ingher, Motta, De Bernardi, Baldi, Bulfa, citandone solo alcuni a caso. Famoso ormai in tutto il mondo per i suoi piloti e per le sue aff ermazioni il Reparto raggiunse l'apice nel 1933-34 vincendo la Coppa Bleriot e conquistando e migliorando il record mondiale di velocità. I 709 chilometri orari raggiunti da Agello il 23 ottobre 1934 su MC 72 equipaggiato di motore Fiat AS 6, a due eliche controrotanti sono rimasti draw, in the Nato's field of action, the attention of the public on this important and complex problem. This also because experience has taught that the military requirements of defence have often proved the basis and the starting point for fundamental developments in the civil field ». H. E. Brosio added that this was particularly confirmed by Agard's technico-scientific activity and by the crop of information and knowledge that the Agency had been able to make freely available to all, especially in the aeronautical and space fields. sino ad oggi il limite insuperato per idrovolanti ad elica. I motori Fiat che determinarono il successo dei « velocisti » italiani hanno ormai sigle famose: AS 2, AS 3, AS 5 e AS6. Quest'ultimo, della potenza di 3.200 CV può tuttora essere considerato un capolavoro dell'ingegneria motoristica. Appunto per ricordare questa bella pagina di storia italiana è stato eretto a Desenzano del Garda un monumento destinato a commemorare gli aviatori
Fiat Concord Visita del Capo dello Stato argentino Il gerì Juan Carlos Ongania, Capo dello Stato argentino, ha recentemente visitato il Centro Industriale Fiat di Cordoba. Ricevuto dal direttore generale della Società, dott. Sallustro, l'illustre ospite, che era accompagnato da alti funzionari del Governo nazionale, si è vivamente interessato alle lavorazioni dei vari stabilimenti che producono trattori, motori e parti meccaniche per automobili, grandi motori diesel, automotrici ferroviarie e carrozze passeggeri. Il Capo dello Stato si è intrattenuto con gli operai che gli hanno fatto omaggio di una allegorica scultura in legno, intagliata da loro stessi. Visita del Jefe del Estado argentino Recientemente el Gral. Juan Carlos Ongania, Jefe del Estado argentino, acompañado de altos funcionarios del Gobierno nacional, visitó el Centro industrial Fiat de Córdoba, donde recibió el homenaje del director general de la Sociedad, Dr. Sallustro. El ilustre huésped quiso enterarse detenidamente de la producción de los varios talleres en los que se fabrican tractores, motores y elementos mecánicos para automóviles, grandes motores Diesel, automotores ferroviarios y coches para viajeros. El Jefe del Estado conversó con los ob'reros, que lo agasajaron con una alegórica escultura de madera esculpida por ellos mismos. Visita dell'on. Colombo e del dott. Carli Il ministro italiano del Tesoro on. Emilio Colombo e il governatore della Banca d'Italia dott. Guido Carli hanno visitato il Centro industriale Fiat Concord, in occasione di un loro soggiorno in Argentina. I graditi ospiti sono stati accompagnati dal dott. Peccei, presidente della Fiat Concord, e dal dott. Sallustro, percorrendo tutti gli stabilimenti del vasto complesso e partecipando ad un ricevimento in loro onore. L'on. Colombo ed il dott. Carli si sono soffermati a conversare con gli operai, constatando con soddisfazione quale sia l'af<strong>fiat</strong>amento tra argentini e italiani che operano nel Paese. Il Ministro italiano ha espresso il vivo compiacimento per i progressi compiuti dalla Fiat Concord. « Questa unione dell'espe- che profusero nel Reparto Alta Velocità ogni loro energia per il progresso dell'aviazione, a volte giungendo all'estremo sacrificio. Il monumento dovuto all'opera dello scultore Quaglino e dell'architetto Bordogna si compone di una base di azzurre lastre di « labradorite » e di un levigato blocco di granito su cui posa una bronzea scultura culminante in un voi to femminile, simbolo della « velocità pura ». Piero Vergnano rienza italiana con il lavoro argentino — ha detto — ha dato fecondi risultati. Una vasta collaborazione che senza dubbio continuerà a produrre effetti positivi per lo sviluppo dell'Argentina ». Visita del ministro Colombo y Sr. Carli Con motivo de su visita a la Argentina, el ministro del Tesoro de Italia Sr. Emilio Colombo, y el gobernador del Banco de Italia, Sr. Guido Carli, visitaron incluso el Centro industrial Fiat Concord. Los distinguidos huéspedes, acompañados del presidente de Fiat Concord, Dr. Peccei, y del director general, Dr. Sallustro, recorrieron todos los talleres del Centro, siendo luego agasajados con un vino de honor. El ministro Colombo y el señor Carli conversaron con los obreros de los talleres, enterándose palpablemente de la buena convivencia de los argentinos con los italianos que llegan a trabajar al País. El ministro italiano, por su parte, expresó su satisfacción por la evolución de Fiat Concord, « unión de la experiencia italiana con el trabajo argentino que ha tenido un fecundo resultado. Esta amplia colaboración — dijo — indudablemente continuará produciendo efectos positivos para el desarrollo de la Argentina ». Visita dell'on. Preti Anche il Ministro italiano delle Finanze, on. Preti, è stato ospite della Sede centrale della Fiat Concord, a Buenos Aires, e del Centro di Cordoba, nel corso di una sua visita in Argentina. Il Ministro, ricevuto dal direttore generale, ha sottolineato l'impegno e l'entusiasmo che caratterizzano la Fiat Concord la cui produzione continua a pro- gredire qualitativamente e quantitativamente e contribuisce con il suo lavoro allo sviluppo e al benessere della classe lavoratrice. L'on. Preti ha anche ricordato i molti italiani emigrati in Argentina che collaborano attivamente al suo progresso economico. Ha messo soprattutto in risalto l'opera dei tecnici e degli imprenditori che hanno immesso in Argentina nuovi capitali, nuovi procedimenti, metodi organizzativi ed efficienza ed ha infine espresso il convincimento che le aziende locali di origine italiana guardino oltre le frontiere nazionali nei loro programmi di produzione, dimostrando la loro capacità di concorrere sul piano internazionale. Visita del ministro Preti También el ministro italiano de Hacienda, Sr. Preti, con motivo de su visita a la Argentina, visitó la casa central de Fiat Concord en Buenos Aires, y el Centro industrial Fiat Concord en Córdoba, donde recibió el homenaje del director general y del personal directivo. El ministro destacó el empeño y el entusiasmo que distinguen a Fiat Concord, cuya producción continúa aumentando por su calidad y cantidad, y contribuye con su trabajo al desarrollo y bienestar de los trabajadores. Recordó a los muchos italianos que emigraron a la Argentina y colaboran eficazmente para su progreso económico. En particular, puso de relieve la labor de los técnicos y empresarios que aportaron nuevos capitales a la economía argentina, nuevas técnicas, nuevos métodos de organización y eficiencia, y terminó manifestando la convicción de que las empresas de origen italiano radicadas en la Argentina deben trascender las fronteras del país con sus programas de producción, demostrando así su capacidad de competir a nivel internacional. Il Padiglione Fiat Concord all'Esposizione dell'Industria Con lo slogan « Fiat è sicurezza » la Fiat Concord ha partecipato con un proprio padiglione all'Esposizione Nazionale dell'Industria, promossa dalla « Sociedad Rural Argentina » nel rione Palermo di Buenos Aires. Il tema è stato svolto illustrando la continua opera di ricerca e di sperimentazione perseguite alla Fiat Concord, l'alto grado di addestramento del personale, il rigoroso controllo qualitativo della produzione, l'assistenza tecnica garantita per ogni prodotto e infine il costante e sostanziale appoggio tecnologico della Casa Madre. La mostra è stata visitata da numeroso pubblico e lodata dalla stampa economica nazionale. El « stand » Fiat Concord en la Exposición argentina de Ganadería e Industria Bajo el lema « Fiat es seguridad », Fiat Concord aderezó un proprio « stand » en la Exposición Nacional de Ganadería e Industria que realizó la Sociedad Rural Argentina en el barrio de Palermo en Buenos Aires. Se desarrolló el concepto aludido ilustrando la permanente labor de investigación y ensayo que persigue Fiat Concord, el alto nivel de capacitación del personal, el riguroso control de calidad de toda la producción, la asistencia técnica que se brinda a todos lor productos y, en fin, el constante y substancioso respaldo tecnológico de Fiat de Turín. La exposición fue muy visitada por el público y elogiada por la prensa económica argentina. 104 AUTO, 41 AUTOCARRI, 700 PASSEGGERI, MOTORI FIAT: ECCO LA M/N « CANGURO BIANCO » La « Canguro Bianco » è la nuova motonave traghetto ( dopo le gemelle « Canguro Azzurro », « Canguro Rosso » e « Canguro Verde ») che farà servizio con la Sardegna. Varata dai cantieri navali di Castellammare di Stabia dell'Italcantieri sarà azionata da un apparato Diesel Fiat costituito da due motori tipo B 60" S della potenza complessiva di 11.900 cavalli a 215 giri. Avrà inoltre quattro gruppi elettrogeni da 500 kw con motori Diesel Fiat tipo LA 238 ESS della potenza unitaria di 740 cavalli a 600 giri. La motonave è lunga 126 metri, larga 19. Supererà i 20 nodi orari. Nella sua stiva troveranno posto 104 auto e 41 autocarri: ospiterà 700 passeggeri. Armatore la Società Traghetti Sardi di Cagliari.
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