inmotion settembre 2015

n otion
MTecnologie per la trasmissione di potenza e l’automazione
17 settembre 2015
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano

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n otion
MTecnologie per la trasmissione di potenza e l’automazione
Cronaca
news article
15 Le potenzialità dei rinvii angolari
in lega d’alluminio
The Potentialities of Aluminium Alloy
Right-Angle Gear Drives
Cesare Pizzorno
Cronaca
news article
28 Sistemi top drive avanzati
per il settore oil&gas
Advanced Top Drive Systems
for the Oil & Gas Sector
Alma Castiglioni
settembre 2015
Sommario
17
Contents
9 La parola a...
we invite to speak...
83 Tomaso Carraro
Think Big, Act Green!
20 Pompe idrauliche
a velocità variabile
Variable Speed Hydraulic Pumps
Elena Magistretti
Imprese & mercati
business & market
32 Associazionismo nell’industria:
come e perché
Industrial Associations:
the Hows and the Whys
Andrea Scanavini
89 Domenico Di Monte
Se la politica non è smart
If Politics is Not Smart
25 Riduttori più semplici
da montare e smontare
Assembling and Disassembling
Gearboxes is Now Simpler
Leonardo Albino
93 Giorgio Ferrandino
L’intralogistica nella
fabbrica del Futuro
Intralogistics in the
Factories of the Future
30 Notizie imprese & mercati
business & market news
83 Notizie Associazioni
news from the associations
InMotion
september 2015 l 3

Sommario
Contents
Incontri
special report
Applicazioni
applications
Economia
economy
36 Leeccellenzedella
meccatronica italiana fanno
squadra
Italian Mechatronics Excellences
Get Together
Silvia Crespi e Fabrizio Dalle Nogare
60 Incrementata la produttività
del pallettizzatore
Uplifting the Palletiser
Performance
Elena Magistretti
68 I fattori di successo
dell’industria “made in Italy”
Why the “Made in Italy”
Industry is Successful
Gianfranco Fabi
44 Gestire le complessità
in tempi rapidi
Managing Complexities
and Short Deliveries
Silvia Crespi
Tecnologia
technology
64 Zoom-in Zoom out
Zoom-in Zoom out
Giorgio Guzzoni
72 34 piani industriali innovativi
per l’industria francese
34 Innovative Industrial Plans
for the French Industry
Valerio Alessandroni
Applicazioni
applications
56 Un programma per una
produzione senza intoppi
A program for Hitch Free
Production
Cesare Pizzorno
48 Notizie prodotti
product news
Soluzioni
focus on
78 Alta efficienza
nei compressori oil free
High Efficiency in Oil-free
Compressors
Cesare Pizzorno
49
49
52
50
48
4 l settembre 2015
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I N COPERTINA
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I nuovi nastri Megadyne per il settore food
Megadyne, azienda italiana leader nel mondo per la
produzione di nastri e cinghie di trasmissione, ha recentemente
sviluppato nuovi prodotti per il settore alimentare.
L'importante e costante impegno in ricerca e
sviluppo che da sempre contraddistingue l'azienda torinese,
ha portato alla realizzazione di due nuovi nastri
trasportatori adatti al contatto diretto con prodotti alimentari.
Si tratta dei nastri trasportatori resistenti all'olio e progettati
per molteplici utilizzi nel settore food. Disponibili
nella variante con struttura a coste, particolarmente
indicata per il trasporto in applicazioni inclinate, e
nella variante con struttura a trama intrecciata, che garantisce
un'ottima aderenza per il trasporto di materiali
dalla superficie liscia. La parte inferiore è impregnata
di PU, garantendo ottime performance ed elevata resistenza
anche in ambienti di lavoro molto umidi.
Il nuovo nastri trasportatori sono realizzati in accordo
con le normative EU 10/2011 e utilizzano materie prime
approvate dalla FDA.
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settembre
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MTecnologie per la trasmissione di potenza e l’automazione
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17
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recently developed new products for the food industry.
The important and constant commitment to research
and development that has always characterized the
Turin-based company, has led to the creation of two new
conveyor belts suitable for direct contact with food.
These new belts are oil-resistant and designed for
multiple uses in the food sector. Basket weave structure
provides smooth surface materials to be easily gripped
and conveyed without sliding; otherwise the type with
ribbed structure allows conveying in inclined-declined
applications.
The PU impregnated underside provides an efficient
usage by increasing the resistance to humid and wet
environment.
The new belts are produced according to EU 10/2011
norms and with the raw materials compliant to FDA.
n otion
per la trasmissione di potenza e l’automazione
I
MTecnologie
Anno Terzo - Settembre 2015 - N. 17
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registro di cancelleria del Tribunale di
Milano, in data 19/07/2013.
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TrasMec
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Valerio Alessandroni, Michael May,
Mariagiulia Spettoli
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Arretrati Euro 5,20
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Agenti di vendita
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Comitato Tecnico
Tomaso Carraro
Alessandro Bagni
Loris Chierici
Andrea Carluccio
Fabrizio Cattaneo
Marco Ferrara
Roberto Maietti
Marco Vecchio
Stampa
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L A PAROLA A...
anteprima
Think Big, Act Green!
Quando si usano termini quali “impatto zero”, “eco-compatibile”, “green economy”, “elevata efficienza
energetica”… viene immediatamente in mente un mondo futuribile, con città costellate di pannelli solari e
di mini impianti eolici, con fabbriche che producono in modo silenzioso e magari con un lieve sbuffo di vapore,
con una mobilità sostenibile che vede convivere droni che trasportano oggetti e che vegliano su di noi
attraverso telecamere sofisticate… e ancora automobili elettriche che guidano da sole...
articolo completo a pag. 83
Se la politica non è smart
Da qualche mese tutti si occupano più o meno direttamente di questioni che hanno a che fare con lo sviluppo
economico di settori o di mercati, dalla “questione greca” alle questioni interne legate a riforme
prettamente italiane come il famigerato Jobs Act o la legge Sabatini.
Vorrei provare ad analizzare il tema dello sviluppo da un altro punto di vista, poiché troppo spesso considerazioni
di carattere economico-finanziario o politico...
articolo completo a pag. 89
L'intralogistica nella fabbrica del futuro
Industry 4.0 è un tema ampiamente dibattuto di questi tempi. Nato per iniziativa del governo tedesco, il
progetto oggi rappresenta una concreta opportunità per il sistema manifatturiero europeo, e italiano in particolare,
di continuare a competere con i poli geopolitici di America e Asia. L’argomento, tuttavia, è complesso
e molto variegato: i temi trattati spaziano, solo per citarne alcuni, dalla globalizzazione alla sostenibilità,
dall’efficienza energetica alla digitalizzazione, dall’individualizzazione alla logistica...
articolo completo a pag. 93
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l La gamma di rinvii angolari QB ha 8 diverse
grandezze, 16 forme costruttive e 5 rapporti
di riduzione.
l The QB range of cube right-angle gear drives
has 8 different sizes, 16 construction shapes
and 5 gear ratios.
C RONACA
meccanica
Le potenzialità dei
rinvii angolari
in lega di alluminio
È il materiale, in questo caso, a fare la differenza: i rinvii angolari della
nuova serie QB prodotti dall’azienda emiliana DZ Trasmissioni sono
realizzati in lega di alluminio, caratteristica che rende i componenti più
leggeri e flessibili e consente di sottoporli a trattamenti che non possono
essere eseguiti sulla ghisa. L’ampia gamma di rinvii angolari, inoltre,
incontra anche le esigenze dei clienti che necessitano di una maggiore
trasmissione di potenza.
di Cesare Pizzorno
Irinvii angolari cubitali della serie QB sono
tra le novità più interessanti e importanti
nella gamma di prodotti offerti da
DZ Trasmissioni. In produzione dal 2014, e
presentati ufficialmente alla fiera di Hannover
di quest’anno, sono caratterizzati da forme
e dimensioni simili ad altre soluzioni presenti
sul mercato: una caratteristica fondamentale,
tuttavia, fa la differenza.
La lega di alluminio garantisce
potenzialità e flessibilità superiori
La nuova serie QB di DZ Trasmissioni è realizzata
in lega di alluminio, materiale che pos-
InMotion september 2015 l 15

C RONACA
meccanica
siede potenzialità e flessibilità superiori alla
ghisa e che, oltre alle caratteristiche peculiari
di leggerezza e versatilità, si presta - a seconda
delle esigenze del cliente - a svariati trattamenti
che non possono essere effettuati sulla
ghisa. Tra questi rientrano operazioni quali
anodizzazione, fosfocromatazione e GHA
(Golden Hard Anodizing), un trattamento eccellente
per applicazioni nell’industria alimentare,
chimica, farmaceutica e non solo.
La costruzione del tutto innovativa dei carter
QB in un pezzo unico, o due pezzi, fino a un
massimo di tre, supera inoltre le costruzioni
in ghisa composte da quattro pezzi (corpo cubitale
centrale, due flange laterali e una “torretta”).
Tali costruzioni necessitano di diversi
centraggi, fori e viti che risultano ingombranti,
oltre che molto più costosi rispetto ai nuovi
rinvii della serie QB.
Otto diverse grandezze
e cinque rapporti di riduzione
La progettazione dei nuovi carter ha una fortissima
motivazione tecnica.
DZ Trasmissioni è in grado di proporre rinvii
angolari con ingranaggi e cuscinetti molto
più grandi (in alcune taglie del 30-40%) a parità
di dimensioni esterne del gruppo prescelto,
aumentando considerevolmente le
prestazioni dei prodotti e trasmettendo realmente
più potenza.
La serie cubitale QB è composta da prodotti
di otto diverse grandezze, con cinque rapporti
di riduzione (1:1; 1:1,5; 1:2; 1:3; 1:4), alberi
di diametro tra 11 e 85 mm, alberi cavi
passanti da diametro 12 a 80 mm con linguetta
da 4 a 22 mm, oppure alberi cavi con
profilo scanalato UNI 8953 NT dal 6 x 11 x
14 al 10 x 72 x 82.
Sono disponibili anche alberi cavi predisposti
per il trascinamento con calettatore, flange
con albero cavo e cava linguetta per attacco
motore elettrico in versione B5 e B14, dalla
grandezza 86 alla 250. Altre caratteristiche
della nuova gamma sono: potenze fino a
1.074 Kw, coppie fino a 9.516 Nm, velocità
di rotazione fino a 3.000 giri/minuto e anche
oltre. l
NEWS ARTICLE - mechanics
The Potentialities of Aluminium Alloy
Right-Angle Gear Drives
by Cesare Pizzorno
The material makes the difference, indeed. Right-angle gear drives of the QB series from DZ
Trasmissioni from Emilia-Romagna are made of aluminium alloy, a feature that makes these
components more lightweight and flexible, also enabling them to be subjected to a variety of
treatments that cannot be performed on cast iron. The wide range of right-angle gear drives are
suitable for higher power transmission.
The cube right-angle gear drives of the
QB series are among DZ Trasmissioni’s
most interesting and important new
products.
Produced since 2014 and officially presented
at the Hannover Fair this year, the products
in this range have sizes and shapes similar to
those currently available on the market but
have a key feature that makes the difference
indeed.
The aluminium alloy guarantees
higher potential and flexibility
The new QB series from DZ Trasmissioni is
made of aluminium alloy, a material that has
higher potential and flexibility compared to
cast iron and that, in addition to its peculiar
characteristics of lightness and versatility,
according to need, it lends itself to a variety of
treatments that cannot be performed on cast
iron such as: anodizing, phosphochromatising
and GHA (Golden Hard Anodizing), an excellent
treatment for applications in the food, chemical
and pharmaceutical industry, as well as many
others.
The fully innovative construction of the QB
housing in a single piece, in two pieces or up
to a maximum of three pieces has successfully
exceeded the now obsolete cast iron
constructions made up of four pieces
(cube-shaped central body, two side flanges
and a “tower”), constructions that require
continuous centerings, holes and screws
that are not only cumbersome but also much
more expensive compared to the new QB gear
drives.
Eight different sizes
and five gear ratios
There is a very strong technical reason behind
the design of the new housings: in fact, DZ
Trasmissioni is able to offer right-angle gear
drives with much larger gears and bearings (30-
40% larger in some sizes), outer dimensions
of the selected unit being the same, by
significantly increasing product performance
and transmitting more power in actual fact.
The QB series consists of products in eight
different sizes, five gear ratios (1:1; 1:1,5; 1:2;
1:3; 1:4), shafts with diameters ranging from 11
to 85 mm, through hollow shafts with diameters
from 12 to 80 mm with splines from 4 to 22
mm, or hollow shafts with UNI 8953 NT grooved
profile from 6 x 11 x 14 to 10 x 72 x 82. Also
available are hollow shafts set-up for driving with
locking set, and flanges with hollow shaft and
spline seat for electric motor coupling in B5 and
B14 versions, size from 86 to 250. Powers up
to 1.074 Kw, torques up to 9.516 Nm, rotation
speed up to 3.000 rpm and even faster are
among the other features of the new range. l
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C RONACA
oleodinamica
l Le pompe con azionamento a velocità variabile
(VSD) di Eaton migliorano le prestazioni delle
macchine e riducono il consumo di energia.
l Eaton's variable speed pumps (VSD) allow for
improved machine performance and energy saving.
Le pompe idrauliche con
azionamento a velocità
variabile (VSD) di Eaton
offrono ai costruttori
di macchine e impianti
maggiori prestazioni oltre
a un significativo risparmio
di energia. Grazie alla
tecnologia SmartWire-DT,
vengono ridotti anche tempi
e costi di cablaggio.
NEWS ARTICLE - hydraulics
Variable Speed Hydraulic Pumps
Variable Speed Hydraulic Pumps (VSD) from Eaton offer machine and system builders increased
energy efficiency and performance. Thanks to SmartWire-DT intelligent wiring technology, wiring
times and costs are reduced.
Power management company Eaton has
merged its capabilities in the electrical and
hydraulics space to offer machine and system
builders variable speed drive (VSD) pump
solutions that allow for improved machine
performance and energy savings of up to
70% depending on machine duty cycle. The
fully integrated electro-hydraulic system is
widely scalable. It comprises a broad range
of vane and piston pumps, filters, frequency
inverters, control and switch gear as well as
20 l settembre 2015
Eaton’s innovative SmartWire-DT intelligent
wiring technology. Suitable applications range
from the machine tool sector to casting, steel
or press applications, where users benefit
from extended machine life by lowering heat
generation and improved operator safety and
comfort by reducing pump noise levels.
Higher energy efficiency compared
to proportional valve technology
Combining the power density and proven
by Elena Magistretti
performance of Eaton’s pump systems with the
smart control functionality of VSDs, the system
can achieve power-on-demand in a more energy
efficient way than a conventional system with
proportional valve technology. To highlight
differences in energy consumption, a prototype
of the solution was exhibited at SPS/IPC/
DRIVES Italy in Parma. The prototype was set
up to operate in both fixed and variable speed.
In fixed speed mode Eaton’s innovative Variable
Speed Starter (VSS) PowerXL DE1 demonstrated
an option for the pump to also run at reduced
speed. The VSD driven pump operates two
cylinders. By introducing IP67 SmartWire-DT I/O
modules and thus taking SmartWire-DT outside
PubliTec

Pompeidrauliche
a velocità
variabiledi Elena Magistretti
Eaton, società di gestione dell'energia,
ha unito le proprie competenze nella
progettazione in ambito elettrico e
idraulico per la realizzazione delle pompe ad
azionamento a velocità variabile (VSD) in grado
di migliorare le prestazioni e ridurre il consumo
di energia fino al 70%, in funzione del
ciclo di lavoro della macchine.
Il versatile sistema elettro-idraulico completamente
integrato comprende un'ampia
gamma di pompe a pistoni e a palette, filtri,
inverter, dispositivi di manovra e di comando,
oltre all'innovativa tecnologia proprietaria di
cablaggio intelligente SmartWire-DT.
Il campo d'impiego comprende il settore delle
macchine utensili, le applicazioni di stampaggio
in fusione, la lavorazione dell'acciaio,
le presse.
Grazie alla riduzione della generazione di calore,
le macchine operatrici vedono incrementata
la loro vita utile, mentre per l’operatore
i vantaggi si traducono in una maggiore
sicurezza e comfort grazie alla riduzione del
livello di rumorosità.
the control panel the installation of sensors
and actuators to monitor for example vertical
movement of the cylinders, or temperature and
pressure of the pump system is easy, fast and
flexible. As the IP67 modules can be provided as
units with just a single I/O, machine builders are
given even more freedom of choice in terms of
architecture. They provide them with significantly
simpler systems from design to assembly, that’s
why the construction of new systems and the
modification of existing machines can be carried
out with less cabling effort and with reduced use
of materials.
The main features
of the hydraulic unit
The entire hydraulic power unit is controlled by
Eaton’s HMI/PLCs, which allow for a high degree
of scalability as they come with an Ethernet
interface and also communicate with the
InMotion
common fieldbus systems as well as SmartWire-
DT. With SmartWire-DT integrated, the HMI/PLC
connects motor protection or pilot devices without
conventional point-to-point wiring. Thus, the effort
and time for wiring a machine is reduced by up
to 85%. SmartWire-DT combines and powers up
to 99 stations over a length of over 600 meters.
As the technology is easy to use, it significantly
reduces wiring errors and helps machine builders
where qualified labour is in short supply as
the training for assembly with SmartWire-DT is
shorter and does not require wiring experience.
The hydraulic power unit features remote
connectivity supporting preventive maintenance
as well as machine diagnostics and control
functionalities. It also comprises solutions from
Eaton's Filtration Division, such as the TEF 55
return filter and NBF 40 breather filter. This
ensures high purity of fluids for a safe and
efficient application process. l
l Introducendo i moduli I/O SmartWire-DT IP67 e
portando SmartWire-DT all'esterno del quadro di comando,
l'installazione di sensori e attuatori per il monitoraggio
del movimento verticale dei cilindri o della temperatura e
pressione del sistema di pompa risulta semplice, rapida e
flessibile.
l By introducing IP67 SmartWire-DT I/O modules and taking
SmartWire-DT outside the control panel, the installation
of sensors and actuators to monitor the vertical movement
of the cylinders, temperature and pressure of the pump
system is easy, fast and flexible.
september 2015 l 21

C RONACA
oleodinamica
Efficienza energetica maggiore
rispetto alle valvole proporzionali
Combinando la concentrazione di potenza e
le prestazioni delle pompe Eaton con la funzione
di controllo intelligente, la pompa VSD
può raggiungere la potenza richiesta con
un'efficienza energetica maggiore rispetto a
un sistema convenzionale con valvola proporzionale.
Per evidenziare la riduzione dei consumi
energetici, presso la fiera SPS IPC Drives Italia,
nel mese di maggio, è stato esposto un
prototipo configurato per funzionare sia a velocità
fissa che variabile. Nella modalità a velocità
fissa, l'avviatore a velocità variabile
(VSS o Variable Speed Starter) PowerXL DE1
dimostra come la pompa possa funzionare
anche a velocità ridotta.
La pompa VSD aziona due cilindri. Introducendo
i moduli I/O SmartWire-DT IP67 e portando
così SmartWire-DT all'esterno del quadro
di comando, l'installazione di sensori e
attuatori per monitorare, ad esempio, il movimento
verticale dei cilindri o la temperatura
e pressione del sistema di pompa diventa
semplice, rapido e flessibile. Poiché i moduli
IP67 sono disponibili come unità con un unico
I/O, i costruttori di macchine godono di
una maggiore libertà di scelta in termini di architettura
delle stesse. Forniscono infatti sistemi
decisamente più semplici, dalla progettazione
all'assemblaggio. La costruzione
l La centralina idraulica è
controllata da HMI/PLC di Eaton,
in grado di comunicare sia con i
comuni sistemi di bus di campo,
sia con SmartWire-DT.
l The hydraulic unit
is controlled by Eaton’s HMI/
PLC, capable of communicating
with the commonest bus
systems as well as with
Smart-Wire-DT technology.
di nuove macchine o la modifica di macchine
esistenti può avvenire con una riduzione sia
dei cablaggi, sia dei materiali utilizzati.
Le caratteristiche salienti
della centralina idraulica
L'intera centralina idraulica è controllata dagli
HMI/PLC di Eaton che consentono un grado
elevato di scalabilità; dotati di un'interfaccia
Ethernet, sono in grado di comunicare sia
con i comuni sistemi di bus di campo, sia
con SmartWire-DT.
L'HMI/PLC con SmartWire-DT integrato collega
la protezione motore o gli ausiliari di comando
e segnalazione senza dover ricorrere
al tradizionale cablaggio punto-punto. Di conseguenza
i tempi e il lavoro necessari per il
cablaggio si riducono fino all'85%.
SmartWire-DT combina e alimenta fino a 99
stazioni su una lunghezza di 600 metri. Essendo
una tecnologia di facile utilizzo, consente
di ridurre sensibilmente gli errori di
cablaggio e può essere implementata anche
presso costruttori di macchine che non dispongono
di personale esperto.
Inoltre la centralina idraulica è dotata di un
collegamento remotato che supporta la manutenzione
preventiva e le funzioni di controllo
e diagnostica della macchina. Comprende
inoltre soluzioni della Filtration Division di Eaton,
come il filtro sul ritorno TEF 55 e il filtro
aria NBF 40, che garantiscono la massima
purezza dei fluidi per un processo sicuro ed
efficiente. l
Precisi per vocazione
21042 Caronno Pertusella (VA) - Via Enrico Fermi, 751
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TAVOLA ROTO-BASCULANTE
TLT 1000
”CON TECNOLOGIA DIRECT DRIVE”
Technai Team srl - presenta un nuovo prodotto per il settore
della Macchine Utensili che sfrutta la tecnologia Direct Drive
su entrambi gli assi rotativi. Il modulo è concepito per essere
integrato in fresatrici e centri di lavoro, a tre assi lineari.
La tavola TLT 1000 permette la lavorazione di pezzi con dimensioni
di 1400 mm di diametro e 800 mm di altezza. La tavola permette
prestazioni di eccezionale dinamica, tipica della tecnologia Direct
Drive, quindi è particolarmente adatta alla fresatura continua a 5
assi, per lavorazioni nel campo degli stampi e particolari del settore
aeronautico.
dal 05 al 10 ottobre
Pad. 3 - Stand F08
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Diametro tavola portapezzo:
Ø 1.000 mm
Fissaggio:
16 cave radiali da 20 mm
Diametro massimo del pezzo:
Ø 1.400 mm
Portata massima per fresatura:
2.000 kg
Portata massima per tornitura:
1.200 kg
Angolo di rotazione asse tiltante: + 100 ° / - 120 °
Velocità - asse tilting:
30 giri/min
Accelerazione angolare ammissibile: 2 run / s 2
Velocità - tavola in fresatura:
50 giri/min
Accelerazione angolare ammissibile: 2 run / s 2
Motorizzazione asse tilting:
due motori coppia contrapposti con cilindri
idraulici per il bilanciamento della forza di gravità
Motorizzazione asse tavola:
motore coppia diretto
Velocità massima di tornitura:
500 giri/min
Range velocità con coppia costante: 1-150 giri/min
Range velocità con potenza costante: 150-500 giri/min
Coppia S1 (S6 40%):
S1 2.250 Nm (3.200 Nm)
Potenza S1 (S6 40%):
35 kW (42 kW)

l La serie 300 di riduttori Bonfiglioli si arricchisce di due
nuove versioni con diverse e più ampie funzionalità.
l The 300 Series of gearboxes from Bonfiglioli is
enhanced by two more versions with manifold and wider
functionalities.
C RONACA
meccanica
Riduttori
più semplici da montare e smontare
Lo sforzo costante di Bonfiglioli Riduttori, teso al miglioramento della
gamma di riduttori epicicloidali, ha portato a un’innovazione che agevola
le procedure di manutenzione sui riduttori della serie 300. Le due nuove
versioni, denominate FDK ed FZP, grazie a soluzioni come l’albero
di uscita cavo di cui sono dotate, riducono il tempo e lo sforzo richiesti
per lo smontaggio dell’azionamento e facilitano le operazioni
di assemblaggio del componente.
Le innovazioni progettuali introdotte da
Bonfiglioli Riduttori, azienda lombarda
specializzata nella progettazione e nella
realizzazione di soluzioni per il controllo e
la trasmissione di potenza, sono altamente
vantaggiose per le applicazioni nei settori
minerario, saccarifero e marittimo.
La nuova serie 300 di riduttori epicicloidali è,
infatti, una soluzione robusta e versatile perfettamente
adatta per applicazioni impegnative
dove carichi d’urto e impatti sono più la
regola che l’eccezione. Si tratta, inoltre, di
una serie dotata di solidi supporti per assicurare
una lunga vita operativa e si configura
come una soluzione ancora più flessibile,
grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze
del cliente e dell’applicazione. Assicura,
infine, un maggiore controllo durante il
processo di montaggio.
Le nuove versioni FDK ed FZP consentono di
rendere molto più semplici le operazioni per
le applicazioni che richiedono una manutenzione
periodica: il nuovo design dello stadio
di uscita agevola inoltre lo smontaggio rapido
e semplice del riduttore dalla macchina.
L’albero di uscita cavo agevola
il montaggio e lo smontaggio
La missione costante di Bonfiglioli Riduttori,
quella di migliorare e innovare i suoi riduttori
di Leonardo Albino
epicicloidali per applicazioni industriali, ha
portato a due nuove importanti caratteristiche,
che consentono di montare e smontare
più facilmente, e in modo più sicuro, il riduttore
sulla/dall’applicazione.
Le nuove versioni FDK e FZP sono dotate di
un albero d’uscita cavo che rende la serie
più efficace e adatta per l’assemblaggio con
InMotion september 2015 l 25

C RONACA
meccanica
montaggio pendolare. Le soluzioni ad albero
cavo riducono il tempo e lo sforzo richiesti
per lo smontaggio dell’azionamento dall’albero
della macchina del cliente, la soluzione
con anello di bloccaggio assiale previene lo
scorrimento assiale. Le nuove soluzioni di
prodotto rendono più facile e veloce il montaggio
e la messa in funzione, grazie al design
più intelligente, e permettono il serraggio
più semplice e più preciso delle viti.
Inoltre, l’innovativo design del calettatore si
propone di migliorare e di rendere più veloci
l La versione FDK è dotata di albero cavo con doppia
linguetta e anello di fissaggio assiale.
l The FDK version is equipped with dual keys and axial
fixing ring.
il set-up e la messa in funzione. L’albero cavo
con le due chiavi a 120° permette trasmissioni
a piena coppia nominale e alla
massima coppia. L’anello di bloccaggio assiale
con fori filettati completa quindi la soluzione
per un montaggio più facile e affidabile
dell’albero.
NEWS ARTICLE - mechanics
Assembling and Disassembling
Gearboxes in Now Simpler
Bonfiglioli Riduttori's mission, aimed at improving and innovating their planetary gearboxes range, has led
to an innovation that makes maintenance operations on 300 Series gearboxes easier. Thanks to solutions
such as the output hollow shaft, the two new versions, named FDK and FZP, reduce the time and effort for
the disassembling of the drive and make assembly operations of the component quite easier.
The design innovations introduced by Bonfiglioli
Riduttori, a Lombardy-based company
specialized in designing and manufacturing
solutions for power transmission control, are
highly beneficial for applications in the mining,
sugar processing and marine sectors.
Bonfiglioli Riduttori’s 300 Series is a robust
and versatile solution perfectly suited for harsh
applications where shock loadings and impacts
are more the rule than the exception. It features
strong bearings to ensure a long lifespan, acts
as a more flexible solution due to its ability to
adapt to client and application requirements
and provides more control during the mounting
process. The new FDK and FZP versions really
simplify operations for applications that require
periodic maintenance. They also enable a quick
and easy disassembling of the gearbox from
the machine, thanks to the new output stage
design.
The output hollow shaft makes
assembling and disassembling easier
Bonfiglioli Riduttori's ongoing mission
26 l settembre 2015
to improve and innovate their planetary
gearboxes for industrial applications has led
to two important new features that result in
an easier and safer assembling/disassembling
of the drive to/from the application. The new
FDK and FZP versions feature an output hollow
shaft that will make the series more effective
and suitable for “shaft mount” assembly. The
hollow shaft solutions reduce the time and
effort for the disassembling of the drive from
the customer’s machine shaft, thanks to the
new solution with the axial locking ring. The
new product solutions make mounting and
commissioning easier and faster thanks to the
smarter design and allow for easier and more
accurate screw tightening.
Furthermore, the cutting-edge design of the
shrink disk will improve and speed up set up
and commissioning. The hollow shaft with the
two keys at 120° will allow full rated torque
and max torque transmissions. The axial
locking ring with threaded holes completes the
solution for an easier and more reliable shaft
mounting.
by Leonardo Albino
The keyed hollow shaft is available in smaller
sizes, ranging from 300 to 310 and will be
included in the designation of the series with
the acronym “FDK”; when the FZP version is
available it will come in larger sizes from 311
to 325.
Enhanced performances thanks
to the splined hollow shaft
Another advanced design component of the
new 300 Series is the splined hollow shaft
which meets the DIN 5480 standard and offers
the same strong bearings available in the
current FP version. It provides double centering
for an aligned assembling of the solid shaft
of the machine. Like the keyed hollow shaft,
the splined hollow shaft also includes an axial
locking key with threaded holes for easier
mounting and grants full rated and max torque
transmissions.
The new shrink disks prevent accidental
mounting errors (even when dismounting and
re-mounting the shrink disk) thanks to simpler
design and “visual-control” of screw tightening
torque. This advanced design makes the 300
series now complete and effective for any
shaft mounted requirements for all sizes and
ratios. The series has a torque range of 1,000-
1,287000 Nm and gear ratios of 3.4-5,234. l
PubliTec

C RONACA
meccanica
L’albero cavo con chiavette è disponibile in
dimensioni più piccole, comprese fra 300 e
310, e sarà incluso nella designazione della
serie con l’acronimo “FDK”; quando sarà disponibile,
la versione FZP verrà offerta in dimensioni
più grandi, da 311 a 325.
l L’albero cavo scanalato con anello di fissaggio assiale è una
caratteristica della versione FZP di Bonfiglioli Riduttori.
l The splined hollow shaft with axial fixing ring is a feature of
the FZP version from Bonfiglioli Riduttori.
monta il disco di contrazione) grazie al design
più semplice e al “controllo visivo” della coppia
di serraggio delle viti. Il design avanzato
rende ora la serie 300 completa ed efficace
Trasmissioni più performanti
grazie all’albero cavo scanalato
Un altro componente dal design avanzato
della nuova serie 300 è l’albero cavo scanalato
che risponde allo standard DIN 5480 e
offre gli stessi robusti supporti disponibili
nell’attuale versione FP. Esso offre un doppio
centraggio per l’assemblaggio allineato
all’albero pieno della macchina. Analogamente
all’albero cavo con chiavi, anche l’albero
cavo scanalato include una chiave di
blocco assiale con fori filettati per facilitare il
montaggio e garantisce trasmissioni a piena
coppia nominale e a coppia massima. I nuovi
calettatori prevengono gli errori accidentali di
montaggio (anche quando si smonta e si ril
Il design semplificato del calettatore contribuisce
a prevenire gli errori accidentali di montaggio.
l The shrink disk’s cutting-edge design contributes
to prevent accidental mounting errors.
per qualsiasi esigenza di montaggio dell’albero
per tutte le dimensioni e i rapporti. La serie
ha un range di coppia di 1.000-1.287000
Nm e rapporti di riduzione di 3,4-5.234. l
NEW
Release
03/2015
Principali novità
Ing. Ivan Saltini
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ingranaggi cilindrici
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del contatto sotto carico
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mediante calcolo FE integrato
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e suo effetto sul modello
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multi-albero
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C RONACA
meccanica
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Sistemi
top drive
avanzati per il settore oil&gas
La SKF ha sviluppato una serie di soluzioni avanzate
che contribuiscono a migliorare l'efficienza in esercizio
dei sistemi top drive critici del settore petrolifero e del gas
naturale. Tali soluzioni comprendono cuscinetti, tenute,
lubrificanti e sistemi di condition monitoring.
La multinazionale svedese propone anche un nuovo
modello per calcolare la durata teorica di base
dei cuscinetti, consentendo ai progettisti di scegliere
il cuscinetto più adatto per l’applicazione.
di Alma Castiglioni
Il settore petrolifero e del gas naturale è
sempre più pressato dall'esigenza di tutelare
i margini e conformarsi alle normative
sempre più severe in materia di ambiente
e sicurezza.
I prodotti e sistemi della SKF possono contribuire
in modo efficace ad aumentare l'affidabilità
e a migliorare le prestazioni dei sistemi
top drive critici, utilizzati nel settore petrolifero
e del gas naturale e sulle piattaforme di
trivellazione.
Le soluzioni proposte da SKF per i sistemi
top drive comprendono cuscinetti a elevate
prestazioni, tenute, prodotti di lubrificazione
e sistemi di condition monitoring.
Sistemi progettati per operare
in condizioni ambientali estreme
I sistemi top drive più recenti vengono impiegati
per supportare e ruotare la colonna di
28 l settembre 2015 PubliTec

trivellazione durante le perforazioni in condizioni
ambientali estreme, sia nelle applicazioni
su terraferma sia offshore. La colonna
di trivellazione, che può superare gli 8 km di
lunghezza, determina un carico sul sistema
top drive che talvolta supera le 1.500 tonnellate.
Inoltre, il processo di trivellazione genera
carichi torsionali, urti e/o vibrazioni supplementari,
che impongono requisiti aggiuntivi
per il sistema di cuscinetti, composto da
ben 6 tipi diversi in 13 posizioni.
La soluzioni di cuscinetti per sistemi top drive
della SKF sono state messe a punto per
superare queste sfide. Il cuscinetto assiale a
rulli conici principale, ad esempio, è stato
progettato per le applicazioni di trivellazione
utilizzando programmi di modellazione avan-
zati della SKF, che possono simulare condizioni
operative critiche.
Le unità sensorizzate della SKF possono risolvere
problemi applicativi nel motore principale,
sono dotate di elementi volventi in ceramica,
consentono la misura della velocità e
della direzione di rotazione con sensori approvati
ATEX e sono munite di tenute a doppio
labbro a elevata efficienza. Tutto in un'unica
soluzione lubrificata a vita che semplifica
il montaggio e la sostituzione sul campo.
Sono disponibili anche sistemi di lubrificazione
con pompa a lobi PS-143 approvati ATEX,
dotati di limitatori di flusso che dosano con
precisione le quantità d'olio, consentendo la
lubrificazione affidabile e sicura di tutti i punti
all'interno di ogni unità top drive.
Sistemi di monitoraggio avanzato
prevengono i danni per i cuscinetti
Il condition monitoring è un altro degli elementi
importanti nella gamma della SKF destinata
ai sistemi top drive.
L'azienda offre una gamma di dispositivi di
monitoraggio portatili e di sistemi online,
compresi i prodotti della la linea Multilog
On-line System con il sistema intrinsecamente
sicuro DMx o il sistema IMx per il monitoraggio
avanzato.
Questi sistemi restituiscono indicazioni sulle
condizioni meccaniche dei sistemi top drive,
rilevano cambiamenti nelle condizioni di
esercizio e, infine, permettono di programmare
in anticipo le varie attività di manutenzione.
l
NEWS ARTICLE - mechanics
Advanced Top Drive Systems
for the Oil & Gas Sector
SKF developed a range of advanced solutions that can boost performance and operational reliability
of critical top drive systems used in the oil & gas sector. These solutions include bearings, seals,
lubrication and condition monitoring products. The Swedish multinational company also presents
a new model to calculate a bearing rating life, which will allow engineers to match bearing with
applications.
The oil and gas segment is under increasing
pressure, to both maintain margins and
conform to increasingly tough safety and
environmental legislation.
A range of advanced products and systems
from SKF play an important role in improving
the reliability and performance of critical top
drive systems used in oil & gas drilling and
exploration rigs.
SKF top drive solutions include high
performance bearings, seals, lubrication and
condition monitoring products.
The systems are designed to meet
the most challenging conditions
The latest top drive equipment is used to
support and rotate the drill string during the
drilling process in extreme environmental
InMotion
conditions, both onshore and offshore.
Sometimes over 8 km in length, the drill
string load on the top drive can exceed 1500
tons.
And the drilling process creates additional
torsional, vibration and shock loads, posing
additional demands on the bearing system
with as many as 6 different types of bearings
located in 13 positions.
SKF top drive bearing solutions are designed
to address these challenges. For example, the
main tapered roller thrust bearing has been
specifically designed for the drilling industry
using the latest SKF modelling programs
capable of simulating relevant operating
conditions.
SKF Sensor bearing units solve application
problems in the main drive motor and feature
by Alma Castiglioni
ceramic rolling elements, ATEX approved
speed and direction of rotation sensors, high
performance double lip seals, all in a lubricated
for life, unitized assembly for easy mounting or
field retrofit.
Also available are ATEX approved lubrication
systems PS-143 gerotor pump, with flow limiters
that precisely meter oil quantities, providing
reliable and trouble-free lubrication for all
lubrication points within each Top Drive unit.
Advanced monitoring systems
prevent damages to the bearings
Condition monitoring is an important element
in SKF’s top drive offering.
The company provides a portable range
and online monitoring systems, including
the Multilog On-line System family with the
intrinsically safe DMx product or the IMx system
for advanced monitoring. These systems
provide insight into the mechanical health
of the top drive, detect changes in operating
conditions and allow maintenance work to be
planned in advance. l
september 2015 l 29

ovimenti
lineari
da 0,1 – 100 t
Piastra di fissaggio per
lubrificazione laterale
WINKEL
Cuscinetti combinati
e Profili
✔ Nr.1 per movimentazione
dei carichi pesanti
✔ Economici ed innovativi
✔ Robusti, di semplice impiego
✔ Disponibili da magazzino
NOVITA’
RICHIEDI
il catalogo
WINKEL
Heavy e Duty cuscinetti
combinati Nuova Serie 3
I
MPRESE & MERCATI
business & market
news
Soluzioni pneumatiche e consulenza a portata di clic
Gli utenti del sito www.aventics.com/it, alla voce e-shop, possono oggi trovare
un market virtuale per acquistare le soluzioni pneumatiche Aventics
in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
Progettato e costruito con un’interfaccia semplice e intuitiva, l’e-shop è
uno strumento pratico ed efficiente che segue il cliente lungo tutte le fasi
del processo: dalla consultazione di descrizioni e schede tecniche di tutti
i prodotti della gamma alla creazione di wish list, fino all’inserimento degli
ordini e al monitoraggio e tracciabilità
delle spedizioni.
La procedura d’ordine è semplificata
grazie alla scelta del sistema EDI
Electronic Data Interchange che genera
un modulo d’ordine standard
e a prova d’errore, per una trasmissione
veloce ed efficiente direttamente
al magazzino Aventics che
provvede a evadere l’ordine.
Aventics offre inoltre un servizio di
consulenza preliminare per costruire una soluzione pneumatica ad hoc in
base alle specifiche esigenze di applicazione.
L’e-shop e gli altri tools di progettazione e configurazione sono disponibili
gratuitamente sul sito web.
Cuscinetti
combinati
VULKOLLAN+POLYAMID
Raschiatori WINKEL
per cuscinetti combinati
Informazioni e
3D CAD online
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Unità combinata
registrabile JT
Unità registrabile WINKEL
serie JT-V/JT-PA
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Tel. 0322/831583
info@winkel-srl.it
- srl.it
Pneumatic solutions and
consulting in a clic
Users of www.aventics.com/
it are now offered the e-shop,
a virtual market where to buy
Aventics’ pneumatic solutions at
any time and anywhere.
Built and designed with a
simple and intuitive interface,
the e-shop is a practical and
efficient instrument that
follows the customer at every stage of the process: consultation,
descriptions and technical specifications of all the product range,
creation of wish list, order entry and and shipment tracking.
The order process is simplified thanks to EDI Electronic Data
Interchange that generates a standard order form, error-proof, for
a fast and efficient transmission directly to Aventics warehouse,
which shall process your order.
Moreover, Aventics offers a preliminary consulting service to build a
pneumatic solution according to the specific application needs.
The e-shop and other design and configuration tools are available
for free on the website.
PubliTec

Automazione in tour
Automation Truck è il nome del veicolo espositivo di Parker Hannifin dedicato
alle nuove soluzioni di automazione. Più di duecento prodotti e soluzioni,
proposti dalle cinque divisioni del gruppo Automation, per mostrare
ai clienti la vasta offerta di tecnologie per il motion control.
Dal trattamento aria al controllo del movimento, il veicolo propone i prodotti
con chiari display e zone interattive consentendo ai clienti di toccare con
mano la qualità dell’offerta di Parker. L’idea è quella di fornire uno spazio
espositivo mobile, del tutto simile a quello di uno stand fieristico.
Il veicolo, euro 6, dispone di uno spazio espositivo di 48 m 2 ed è dotato di
due pareti estraibili che creano un ambiente completamente condizionato,
confortevole, luminoso e arioso. I cinque assi idraulici del veicolo sono
azionati con tecnologia Parker, nello specifico con un sistema di pompe
elettroidrauliche comprensivo di motori GVM, drive MC e pompe idrauliche.
L’interno del veicolo è totalmente personalizzabile in funzione dell’audience:
distributori, utilizzatori finali o costruttori. All’interno dell’Automation
Truck trovano posto 18 display (fino a 30 quelli disponibili), posti in mostra
di volta in volta e ciascuno rappresentante una serie o una categoria di prodotti.
L’Automation Truck sarà in Italia dal 7 al 19 ottobre 2015.
Automation on tour
Automation Truck is the exhibition vehicle presenting the latest
automation solutions from Parker. Encompassing over 200 products
and solutions offered from the five divisions within the Parker
Automation Group, the roadshow represents the opportunities for
existing and new Parker customers to experience an extensive
portfolio of automation products.
From air preparation to motion controller the vehicle showcases
products through clearly laid out display boards and interactive
zones. The whole visitor experience has been designed to be
hands on, allowing customers to experience product quality first
hand. The core concept of the tour is to present a mobile exhibition
space, very much like a stand at a trade show.
Built on a fuel-efficient, Euro 6 compliant vehicle platform, the 48
m 2 of exhibition space is created by two extending pods which,
when in show mode, create a fully air conditioned, comfortable,
light and airy space. The 5 hydraulically controlled axes are
powered by Parker technology; in this case the new Parker Electro-
Hydraulic Pump (EHP) System comprising a GVM motor, MC mobile
drive and a hydraulic pump.
The exhibition vehicle features a cleverly designed modular display
system which can be customised depending on the needs of the
audience. An impressive 18 clearly presented displays (from 30
on-board) can be on show at any one time, each representing a
product series or category.
The Automation Truck will be visiting Italy from October 7th to 19th.
InMotion
L’azienda nasce da una potente
combinazione di competenze
professionali e passioni
nell’ambito della meccanica di
precisione, della tecnologia e
della qualità. Un mix affascinante
che nel 1989 ha dato vita
alla Metal Bushings Italia.
Ci rivolgiamo all’imponente settore
manifatturiero della meccanica
e dell’automotive e il nostro
mondo, è proprio il caso di
dire, ruota attorno a:
- Boccole autolubrificanti,
- rilubrificabili e bimetallo;
- Cuscinetti volventi
- Snodi
- Cuscinetti a rullini.
Controllo “Made in Italy”
MBI Spa e’ un’azienda certificata
ISO-TS 16949 : 2009
ISO 9001 : 2008
ISO 14001 : 2004
OHSAS 18001
M.B.I.
METAL BUSHINGS ITALIA s.p.a.
Via Brescia, 65
36040 Torri di Quartesolo (VI) IT
Tel. 0039.0444.218000
Fax 0039.0444.218080
www.metalbushings.it
mbi@metalbushings.it
Controllo totale“Made in Italy”

I MPRESE & MERCATI
Associazionismo
nell'industria: come e perchè
Qual è il significato del termine associazionismo nel mondo
industriale e, in particolare, nel settore delle trasmissioni
di potenza? L’italiana ASSIOT rappresenta sia grandi aziende
con presenza sui principali mercati esteri, sia piccole aziende
a carattere famigliare: per le une così come per le altre,
la partecipazione attiva alle attività dell’associazione
è fondamentale per accrescere il proprio patrimonio.
Le associazioni che rappresentano il settore delle trasmissioni
meccaniche nei tre paesi occidentali più
importanti (VDMA in Germania, AGMA in Nord America
e ASSIOT in Italia), svolgono attività molto simili: raccolta
dei dati statistici, corsi di addestramento e seminari,
commissioni tecniche, commissioni economiche, partecipazione
alle commissioni ISO, organizzazione di eventi, e
così via. Diverso, invece, è il driver che anima ciascuna di
esse. VDMA si concentra soprattutto sugli aspetti tecnici
e, da diversi anni, è attivamente impegnata in progetti di
R&D precompetitivi con la propria affiliata FVA. A questi
progetti possono partecipare anche aziende di paesi stranieri
(pur nel rispetto di determinate regole).
BUSINESS &MARKET
Industrial Associations: the Hows and the Whys
What does membership mean in the industrial context, and specifically in the power transmission
field? The Italian association ASSIOT represents both big firms with an international presence
and small, family run organizations. For both groups, participating in the Association events is
fundamental in increasing their knowledge base.
by Andrea Scanavini
The associations representing the mechanical
transmission sector in the biggest Western
countries (VDMA in Germany, AGMA in the US
and ASSIOT in Italy), carry out a similar role:
statistical data collection, training course and
seminar organization, technical commissions,
economic commissions, participation at ISO
commissions, event organization and so on.
However, the driver that powers each one is
different. VDMA is mainly focused on technical
aspects and has been involved in pre-market
R&D projects through its associate FVA for
32 l settembre 2015
many years. Foreign companies can also take
part in these projects (while having to adhere
to strict guidelines).
AGMA’s focus is the “network” and this is
upheld through events, open even to foreign
based companies and individuals (academics,
consultants, etc.). And ASSIOT? ASSIOT has the
privilege of representing a fundamental sector
in the Italian industrial panorama, with, as we
all know, direct exports running at over 60%
and indirect ones even higher.
While representing numerous multi-national
companies with plants and offices in various
countries around the world, the many small,
family run company associates with excellent
levels of qualitative performance are not
to be underestimated. The participation of
many supply chain companies in machine
tooling, tooling and the suppliers of integrated
technology is also appreciated.
Active participation in the
associative life increases a
company’s knowledge base
Facing a composite context of members having
different requirements and interests, over
recent years, ASSIOT has followed a path of
creating programmes and events that can be
useful and interesting to most, if not always all,
PubliTec

di Andrea Scanavini
Fonte/Source: adflexum.info
of its members. The commitment of President
Tomaso Carraro, with the support of General
Secretary Fabrizio Cattaneo and the members
of the commission, has always been toward
this goal, creating a unified spirit that is easily
missed by those outside of it.
This is what I am getting at, direct, active
participation by members in association
organized events, whether that be by an
entrepreneur or manager.
The wealth of contacts and relationships that
can be created through active participation
is immeasurable, a cultural and professional
baggage that can only enrich one’s working life
and so also that of the company in which the
individual works.
A strong and inclusive association
strengthens a country’s image too
Highly industrialized countries can also improve
their image through an inclusive industrial
association and Italy is held in high esteem
InMotion
around the world for its mechanical excellence
thanks, in part, to the 45 year history of ASSIOT.
The fact that representatives from our
companies held presentations at the recent
internationally respected third Gear Summit in
Hannover and the annual AGMA conference in
California, is, rightly, a reason for pride, we were
the guests of our biggest Western competitors.
This is recognition for our country and should
not only be considered in terms of the big
players in the sector. Smaller companies are
equally fascinating for our foreign friends, due
to our unique industrial network. Unfortunately,
it is difficult to keep everyone happy, but it is
important to remember that the association is
not a supplier of a service: members can also
help in formulating the events that will benefit
each other, whether those groups are clients,
suppliers or competitors.
Sadly, it has happened that members have left
the association citing reasons such as lack of
time or underuse of associate benefits, these
are often companies who have never taken
part in the many events on offer. Each time this
happens it really is like “losing a friend”, while
the return of an ex-associate member is cause
for great joy, similar to the “Prodigal son” tale…
Italian businessmen tend to be a little
individualist, and the associative spirit is not
as developed here as say in Germany or the
US, but it is this very quality that can become a
point of strength – if we can unify our diversity
of abilities, imagine our potential!
This is an invitation to be active members
of the Association and isn’t only speaking to
companies already among our ranks, but above
all, to those of you who have left the Association
or haven’t been part of the family yet.
After 30 years of Italian and international
associative experience, I can confirm that the
cost to benefit ratio is far higher than 1! l
(Andrea Scanavini is CEO for Somaschini North
America and Business Development Manager at the
Italian Headquarters)
september 2015 l 33

I
MPRESE & MERCATI
rabile:
La partecipazione attiva all’associazione
accresce il patrimonio dell’azienda
Di fronte a uno scenario composito, con interessi a volte
diversi fra loro, ASSIOT negli ultimi anni non ha cercato di
identificarsi con una caratteristica specifica, ma ha sempre
promosso iniziative e attività che potessero soddisfare
gli interessi di tutti gli associati o, per lo meno, della maggior
parte di essi.
L’impegno della Presidenza di Tomaso Carraro con il supporto
del Segretario Generale Fabrizio Cattaneo nonché
dei membri delle varie Commissioni è sempre stato diretto
a questo scopo con uno spirito di servizio che spesso viene
sottovalutato da chi non ne fa parte.
Ecco: forse è questo il punto su cui occorre riflettere, cioè
la partecipazione diretta degli associati alle attività e alle
iniziative dell’associazione, che si tratti di imprenditori o di
manager.
L’arricchimento di conoscenze e di relazioni che si ottiene
diventando parte attiva di un’associazione è incommensul
Una videata del sito
di Assiot.
l Screenshot form
Assiot website.
AGMA ritiene estremamente importante il network e lo sostiene
con numerose iniziative ed eventi, aprendo la porta
anche ad aziende e singole persone (accademici, consulenti,
ecc.) con sede all’estero.
E ASSIOT? ASSIOT ha sicuramente il privilegio di rappresentare
un settore importante dell’industria meccanica
italiana, nonché, come tutti sappiamo, un export superiore
al 60% in via diretta e ancor più in via indiretta.
Pur annoverando alcune aziende di alto livello internazionale,
riconosciute come tali all’estero, con filiali e stabilimenti
produttivi in numerose zone del mondo, non è da
sottovalutare l’insieme di associati rappresentato da tante
piccole aziende a carattere familiare di livello qualitativo
di assoluto rispetto. Va anche apprezzata la partecipazione
di numerosi attori della filiera, dai costruttori di macchine
utensili a quelli di utensili e ai fornitori delle varie tecnologie
di supporto.
si tratta di un vero e proprio patrimonio personale
che può solo apportare vantaggi alla propria vita professionale
e quindi all’azienda in cui si lavora.
Un’associazione forte e rappresentativa
rafforza l’immagine del Paese
Anche l’immagine di una nazione ad alto tasso industriale
viene rafforzata dalla presenza di un’associazione di categoria
ben rappresentativa e l’Italia ha una forte considerazione
a livello internazionale nel nostro settore anche per
merito dei quasi 45 anni di esistenza di ASSIOT.
Il fatto che rappresentanti qualificati delle nostre aziende
abbiano presentato importanti relazioni in recentissimi
convegni internazionali altamente qualificati come il 3° Gear
Summit di Hannover e la Convention annuale di AGMA
in California, deve essere motivo di orgoglio: siamo stati
ospitati dai nostri più importanti concorrenti occidentali.
È un riconoscimento al nostro Paese e non deve essere riferito
esclusivamente alle grandi aziende: anche l’esperienza
di una piccola azienda italiana susciterebbe lo stesso
interesse dei nostri amici stranieri, proprio per il particolare
tessuto industriale del nostro Paese.
Purtroppo è difficile accontentare tutti, ma occorre tenere
presente che l’associazione non è uno dei fornitori di servizi:
gli stessi associati sono chiamati a essere protagonisti
di iniziative che portino beneficio a noi stessi e ai nostri
colleghi di settore, siano essi clienti, fornitori o concorrenti.
È capitato che alcuni associati abbiano lasciato l’associazione,
adducendo motivi come la mancanza di tempo
o il non utilizzo dei servizi: spesso si tratta di aziende che
non hanno mai aderito alle numerose iniziative proposte.
Ogni volta è come perdere un amico, “uno di noi”; per
contro il ritorno degli ex-associati è sempre una grande
soddisfazione, un po’ come la famosa parabola del “figliol
prodigo”…
Gli imprenditori italiani sono per natura un po’ individualisti
e la cultura dell’associazionismo non è diffusa come in
Germania o negli USA, ma proprio questa caratteristica
può diventare un punto di forza se riusciamo a mettere a
fattor comune le nostre diversità: è quindi un invito a far
parte attiva dell’associazione non solo rivolto a imprenditori
e manager delle aziende già associate, ma anche e soprattutto
agli ex-associati e a coloro che non ne hanno mai
fatto parte finora.
Dopo oltre 30 anni di vita associativa italiana e internazionale
posso garantire che il rapporto beneficio/costo è
molto più alto di 1! l
(Andrea Scanavini è CEO di Somaschini North America nonché Business
Development Manager presso la Somaschini S.p.A.)
34 l settembre 2015 PubliTec

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I NCONTRI
36 l settembre 2015
PubliTec

squadra
Le eccellenze della meccatronica italiana fanno
Link ai video dell'evento.
Links to the videos of the event.
Efficienza, flessibilità e sicurezza sono stati
i temi trasversali di TECO ’15. La seconda
edizione dell’evento, ospitato nella sede
del Gruppo 24 ORE, ha riunito i maggiori
attori del comparto della meccatronica,
automazione e trasmissione di potenza, per
rafforzare sempre più le sinergie all’interno
di una filiera che “vale” in Italia 40 miliardi
di Euro. Prima dell’apertura dei lavori si
sono tenute, contestualmente, le Assemblee
generali ordinarie di ASSIOT e ASSOFLUID.
di Silvia Crespi e Fabrizio Dalle Nogare
InMotion
Il 16 e 17 Giugno si è tenuto TECO’15, l’appuntamento
biennale che riunisce i principali attori del mondo
della meccatronica, l’automazione e la trasmissione
di potenza.
Giunto alla seconda edizione e ospitato nella prestigiosa
sede del Gruppo 24 ORE, l’evento, organizzato da Messe
Frankfurt Italia, ha visto la presenza di oltre 400 partecipanti
tra produttori di componenti, sistemi e macchinari.
Le tre Associazioni coinvolte, ASSIOT, ASSOFLUID e ANIE
Automazione rappresentano un comparto con un valore
complessivo stimato intorno ai 40 miliardi di Euro a livello
nazionale. Numeri importanti che testimoniano come il
made in Italy non sia solo moda, cibo e automobili. Le società
che fanno parte delle tre associazioni sopra citate,
infatti, rappresentano delle “eccellenze” a livello mondiale.
L’importanza del networking
per mantenere la competitività
Nella sessione plenaria che ha aperto la manifestazione
“Strategie per valorizzare ingegno e flessibilità dell’industria
italiana del settore” l’accento è stato posto sull’importanza
di rilanciare il Made in Italy e la valorizzazione delle
competenze distintive dell’industria del nostro Paese,
nonché sul networking, o la creazione di una filiera sempre
september 2015 l 37

l Da sinistra:
Fabrizio Cattaneo,
Tomaso Carraro e
Paolo Ramadori,
durante l’Assemblea
ASSIOT.
l From left to right:
Fabrizio Cattaneo,
Tomaso Carraro and
Paolo Ramadori,
during ASSIOT
assembly.
più interconnessa. Le sinergie tra i tre comparti, trasmissione
di potenza meccanica e fluida e automazione saranno,
infatti, fondamentali per mantenere la competitività sul
mercato.
Anche Industry 4.0 è stato un tema al centro dell’attenzione.
Nella sessione plenaria di chiusura dell’evento, sono
stati trattati i punti chiave della “quarta rivoluzione industriale”,
il nuovo approccio ai processi manifatturieri che
non potrà che mutare il modo di “fare impresa”.
Il Prof. Giambattista Gruosso ha indagato sulle possibilità
per le aziende italiane di accogliere le sfide di Industry
4.0. l’Italia ha le carte in regola per la “personalizzazione”
di questo concetto in base allo scenario italiano e sui mezzi
per massimizzare l’efficienza in produzione allo scopo di
incrementare i margini.
Per sostenere il comparto manifatturiero occorre però rilanciare
il prodotto e porre l’accento sul valore aggiunto
che questo è in grado di fornire. In quest’ottica il contributo
dell’università è fondamentale per aiutare le aziende a
individuare la direzione verso cui dirigersi. Per le imprese
e il mondo accademico è fondamentale “fare sistema”.
Giuliano Busetto, Presidente di ANIE Automazione ha così
affermato: “Il settore rappresentato dalla nostra associazione
è centrale nel passaggio a Industria 4.0 e le tecnologie
hardware e software dell’automazione svolgono un
ruolo importante per accompagnare le imprese italiane
lungo il percorso verso la quarta rivoluzione industriale”.
Flessibilità, efficienza e sicurezza
al centro delle tre sessioni parallele
Oltre alle sessioni plenarie, di apertura e chiusura della
manifestazione, le due giornate hanno previsto approfondimenti
tecnologici, applicativi e analisi macro-economiche.
Ben cinquanta sono state le memorie presentate da
28 aziende e 5 università.
Flessibilità, efficienza e sicurezza sono state i temi al centro
delle tre sessioni parallele che si sono svolte nelle due
giornate di lavoro: tecnica, economica e accademica. Il titolo
della sessione tecnica “Feeding technology” pone
l’accento sull’importanza crescente del fattore flessibilità,
oggi fondamentale per rispondere alle esigenze di customizzazione
dei clienti, cioè per realizzare prodotti adeguati
a specifiche esigenze con tempi di sviluppo il più possibile
SPECIAL REPORT
Italian Mechatronics Excellences
Get Together
Efficiency, flexibility and security were the transversal themes of TECO’15. The second edition of the
event, hosted at the media company Gruppo 24 ORE headquarters, brought together the biggest
players in the mechatronics, automation and power transmission sectors, reinforcing the synergies
that can be achieved in this €40 billion sector of Italian industry. Before the works were opened, the
Ordinary General Assemblies of ASSIOT and ASSOFLUID were held.
The 16th and 17th of June were the big dates
for TECO’15, the biennial meeting that brings
together the major players in the mechatronics,
automation and power transmission world.
The second edition was hosted in the
prestigious headquarters of Gruppo 24 ORE,
and the event organized by Messe Frankfurt
Italy saw over 400 participants enrolling
between component, system and machinery
38 l settembre 2015
manufacturers. The three associations involved,
ASSIOT, ASSOFLUID and ANIE Automation,
together represent a sector with a value of
around €40 billion at national level.
Numbers that prove the “made in Italy” brand
does not only exist in fashion, food and the car
industry. The companies belonging to these
three associations represent “excellence” at a
global level.
by Silvia Crespi and Fabrizio Dalle Nogare
The importance of networking
to stay competitive
During the opening session “Strategies to
capitalize on Italian innovation and flexibility
in the sector”, the accent was placed on the
importance of re-launching the made in Italy
concept and the capitalization of the abilities
that distinguish industry in this country, along
with the importance of networking and the
creation of an increasingly inter-connected
supply chain. Synergies between the three
sectors of transmission, mechanical and fluid
power and automation will be fundamental in
maintaining competitiveness in the market.
Industry 4.0 was also a central topic. In
PubliTec

so l’innovazione garantita dalla ricerca. Tecnologia e innovazione,
quindi, come aspetti che possono contribuire a
identificare nuove opportunità di mercato impossibili da
rintracciare attingendo solo agli approcci tradizionali.
Le università e i centri di ricerca invitati hanno arricchito le
due giornate di TECO ’15 proponendo spunti di grande interesse
in diversi ambiti. In particolare, il Centro di micro-robotica
dell’Istituto Italiano di Tecnologia ha illustrato
un progetto di biorobotica che si propone di creare applicazioni
potenzialmente utili in diversi ambiti – dal medicale
all’ambiente, fino all’esplorazione aerospaziale – traendo
ispirazione dal mondo naturale.
Nel campo della meccatronica, alcuni interessanti interbrevi.
In quest’ottica, la “demand” sarà sempre più in primo
piano. È dal mercato, infatti, che proviene lo stimolo
all’innovazione; il cliente è il soggetto che crea un “bisogno”
da soddisfare.
La sessione economica “Energy for business” ha trattato
delle risorse per le imprese e delle strategie da mettere in
atto per costruire il successo della fabbrica del futuro. Anche
qui si è parlato dell’importanza di allineare produzione
e tecnologia ai mutamenti dello scenario macroeconomico.
I vari interventi hanno approfondito tematiche quali la competizione
globale, i modi per gestire partner e clienti in ambito
internazionale e così via.
l La sessione plenaria
di apertura, incentrata
sull’importanza
del networking
per mantenere la
competitività.
l The opening plenary
session was focused
on the importance of
networking to maintain
competitiveness.
the open session that closed the event,
key questions around the “fourth industrial
revolution” were discussed, as was the new
approach to manufacturing processes that
cannot help but transform how business is done.
Professor Giambattista Gruosso has researched
the ways in which Italian companies can take
advantage of the challenges Industry 4.0
presents. Italy is in the perfect position to
exploit the “personalization” this change will
bring and has an industrial set up that will
be able to increase in efficiency and gain in
margins.
To support the manufacturing sector it will
be necessary to re-launch the “product” and
accentuate the added-value to be found within
it. In this regard, universities are fundamental
in indicating the right way for companies to go.
For companies, the academic world is essential
in creating a “systemic approach”.
Giuliano Busetto, President of ANIE Automation
confirmed that: “The sector represented by
InMotion
our association is central in the adoption of
Industry 4.0 and the technological hardware
and software in automation carry out a crucial
role as Italian companies get themselves up to
speed with the fourth industrial revolution”.
Flexibility, efficiency and security
key themes of three parallel sessions
As well as the open sessions at the event
opening and closing, there was plenty of
technological, applicative and macro-economic
analysis over the two days with a total of
50 presentations from 28 companies and 5
universities.
Flexibility, efficiency and security were the
central themes of the parallel sessions over
the two working days: technical, economic and
academic. The technical session was entitled
“Feeding technology” with the accent on the
increasing importance of flexibility in order to
answer clients’ growing needs of a customized
product, creating products respecting specific
parameters in the shortest development time
possible. The concept of “demand” will have
ever greater significance. The stimulus to
innovate comes directly from the market, the
client creates the “need” to be satisfied.
The economic session “Energy for business”
focused on the resources and strategies a
company needs to adopt to ensure future
success. Once again, the debate looked at
the crucial factor of aligning production with
technology as the macro-economic context
evolves.
The main themes were global competition
and partner and client management in the
international context.
The academic session:
bridging university and industry
The academic session saw a collaboration
with SDA Bocconi School of Management and
Politecnico of Milan as well as the participation
of the university of Modena and Reggio Emilia,
La sessione accademica: un ponte
tra università e industria
La sessione accademica ha visto la collaborazione con
SDA Bocconi School of Management e Politecnico di Milano
oltre alla partecipazione dell’Università di Modena e
Reggio Emilia, del Politecnico di Torino e dell'ITT di Genova.
Si è parlato di processi d’innovazione, produzione e supply
chain come opportunità di crescita per le imprese, ma anche
dell’importanza della ricerca per generare il vantaggio
competitivo a supporto della crescita stessa.
Un approfondimento che ha preso in esame la possibilità
di intervenire nell’organizzazione del ciclo produttivo, riducendo
di molto le sacche di possibile inefficienza attraverseptember
2015 l 39

l L’intervento del
presidente Domenico
Di Monte durante
l’Assemblea ordinaria di
ASSOFLUID.
l The speech of
president Domenico
Di Monte during
ASSOFLUID ordinary
assembly.
venti a cura del Politecnico di Milano hanno preso in esame
dalla modellistica fino alle possibilità offerte dall’utilizzo
di materiali innovativi, i cosiddetti materiali smart: da
quelli piezoelettrici ai materiali a memoria di forma - che
recuperano una forma per effetto del cambiamento di temperatura
- fino ai fluidi magnetoreologici, con viscosità variabile
in funzione del campo magnetico che li attraversa.
Interessanti applicazioni anche per il futuro dell’oleodinamica
e della pneumatica, con possibilità di riduzioni significative
dei consumi nelle macchine agricole e utilizzi innovativi
anche in ambito medicale e agricolo. Il tutto nell’ottica
di favorire l’incontro, sempre più importante nella competizione
globale, tra ricerca accademica e industria.
Vincitori e sponsor degli Award
assegnati nel corso dell’evento
La Cena di Gala organizzata martedì 16 giugno presso i
Chiostri dell’Umanitaria è stata l’occasione per assegnare
i TECO Awards e gli Academic TECOAwards.
I primi sono stati assegnati per due memorie. La prima, della
società Somaschini, dal titolo “Caso di successo: apertura
di un sito produttivo nell’Indiana” ha riguardato la testimonianza
di una PMI italiana che è stata capace di esportare
la qualità propria della nostra industria in un territorio e in
un mercato complesso come quello degli Stati Uniti.
La seconda memoria premiata (Mechatronics solutions as
a competitive factor for our OEMs and End Users) presentata
da Bonfiglioli Riduttori ha preso in esame l’importanza
strategica che la progettazione in ottica meccatronica
riveste sia per l’utilizzatore finale della macchina sia per il
costruttore. Questi, invece, sono stati i vincitori degli Academic
TECO Awards. Antonio Bandello (Politecnico di Torino)
è stato premiato dalla Schaeffler Italia per il progetto
“Studio e applicazione di un modello matematico di una
trasmissione CVT a cinghia trapezoidale”.
Jacopo Rossi (Politecnico di Torino) con il progetto “Caratterizzazione
sperimentale e validazione di un modello di
cambio DDCT doppia frizione” è stato premiato dalla Oerlikon
Graziano.
Filippo Visentini (Università degli Studi di Modena e Reggio
the Politecnico of Turin and the ITT of Genoa.
Innovation, production and supply chain
processes were the focal points for discussion
along with company growth and the importance
of research that can create the all important
competitive advantage and generate growth in
itself.
The in-depth debates focused on how best to
intervene in a company’s production cycle,
reducing inefficiencies through research
developed innovation. Technology and
innovation being aspects that can identify new
market opportunity that traditional methods
would never be able to reach.
The universities and research centres present
enriched the two days of TECO’15 by providing
some great ideas in various areas of business
life.
Possibly the best example came from the
micro-robotic centre of the Italian Institute of
Technology, who have created a bio-robotics
programme that will develop applications to
be used over many sectors, from medical to
environmental to aero-space, with inspiration
coming from the natural world.
In the mechatronics field, the Milan Politecnico
university made some very interesting
proposals for the future of modelling, the use
of innovative materials and all the way to smart
materials: from using piezoelectricity to shape
memory - materials able to recover a certain
shape depending on temperature change - to
magnet-reologic fluids, whose viscosity varies
according to the magnetic field crossing them.
Oil-dynamics and pneumatics are also seeing
fascinating new developments coming into
view, with stunning possible reductions in the
consumption of agricultural machinery and
innovative tricks in the medical and agricultural
sectors.
All of this being centred on the increasing need,
in this ever more globalized economy, to have
strong links between academic centres and
industry.
The winners and sponsors
of the “TECO Awards”
The Gala dinner organized on 16th June at the
Umanitaria cloister was the perfect occasion
to present the winners of the TECO Awards and
the Academic TECOAwards.
The TECO Awards went to Somaschini and
Bonfiglioli Riduttori for two paperworks. The
former, titled “Success Story: the opening
of a production site in Indiana” is about the
experience of an Italian PMI who was capable
of exporting the quality of our industry in a
complex country, and a complex market, such
as the USA.
The latter (Mechatronics solutions as
competitive factor for our OEMs and End
Users), submitted by Bonfiglioli Riduttori,
underlined the strategical importance of
mechatronic design for both the end user and
the manufacturer.
Here are the winners of the Academic TECO
Awards. Antonio Bandello (Politecnico, Turin)
40 l settembre 2015
PubliTec

Emilia), è stato premiato dalla Carraro per la tesi dal titolo:
“Smart-tractor: nuove frontiere per un trattore tecnologico
alla portata di tutti”.
Assemblea ordinaria ASSIOT: il punto
sugli obiettivi prefissati e raggiunti
Anche nel corso dell’Assemblea ordinaria di ASSIOT, l’accento
è stato posto sugli sforzi per favorire il networking,
con i cugini sia di ASSOFLUID, sia di ANIE Automazione,
coinvolgendo l’intera filiera tecnologica del settore. Condividere
una strategia comune di crescita è la sola via per
affrontare le sfide dei mercati globali. Il Presidente Tomaso
Carraro ha esordito facendo il punto sulle attività e gli
eventi principali dell’ultimo anno. Tra questi ricordiamo
l’Assemblea Eurotrans di Bari, nel giugno 2014, che ha visto
Carraro eletto anche come nuovo Presidente EURO-
TRANS per il biennio 2014-2016, l’ASSIOT Welcome Day,
presso l’azienda SAMP, lo scorso dicembre, la Giornata
Economica del 30 gennaio 2015, il workshop sul manufacturing
organizzato in collaborazione con ANIE Automazione,
ASSOFLUID e Artax Consulting lo scorso 24 Aprile,
la partecipazione all’edizione 2015 del Gear Forum a Parma
(25-28 marzo). Da sottolineare anche il successo crescente
che sta riscuotendo il programma di corsi dedicati
ai tecnici/commerciali. “Si tratta – ha affermato il Presidente
Carraro – di iniziative che permettono di accrescere
la reciproca conoscenza … favorendo il networking”.
Tra gli obiettivi che si pone l’Associazione vi è quello dell’istituzione
di una Giornata Tecnica, e la creazione di un
nuovo format per quella economica. Presidente neoeletto
della Commissione Tecnica è Lorenzo Cattini, della Cattini
& Figlio; presiede la Commissione economica Andrea Scanavini
(Somaschini); Massimo Barucci (Tyrolit) guida il
Gruppo di Lavoro Soci Aggregati; Assunta Galbiati (Galbiati
Group) la Commissione Amministrazione e Finanza; Fabrizio
Sasdelli (Cima) il Gruppo di Lavoro Sinergie e Acquisti.
Inoltre l’Associazione si pone l’obiettivo di organizzare e
sviluppare i cluster ASSIOT (PMI, Ingranaggi, Cuscinetti e
così via) e di consolidare le iniziative già intraprese in tema
Acquisti. Tomaso Carraro ha anche sottolineato l’importanza
crescente dell’attività di promozione del settore attraverso
i social media. “Comunicare attraverso questi
mezzi - ha affermato Carraro - è ormai un must da cui non
si può prescindere”. Nel corso dell’assemblea è stato presentato
e approvato dai Soci il Bilancio del Gruppo, formato
da ASSIOT e ASSIST MP.
Quattro le parole d’ordine
all’Assemblea ordinaria ASSOFLUID
Contestualmente all’assemblea ASSIOT si è tenuta l’assemblea
ordinaria di ASSOFLUID. Le parole del Presidente
Domenico Di Monte hanno ben illustrato i quattro principa-
l TECO è l’appuntamento biennale che riunisce i principali
attori del mondo della meccatronica, l’automazione e la
trasmissione di potenza.
l TECO is the biennial meeting that brings together the
major players in the mechatronics, automation and power
transmission world.
was awarded by Schaeffler Italia for his project
“Study and application of a mathematical
model in a trapezoidal belt CVT transmission”.
Jacopo Rossi (Politecnico Turin), was
awarded by Oerlikon Graziano for the project
InMotion
“Experiments and validation in a DDCT double
clutch gear model”.
Filippo Visentini (University of Modena and
Reggio Emilia), was awarded by Carraro for the
thesis called: “Smart-tractor: the new frontier
for easy to manage, highly technological
tractors”.
The ASSIOT ordinary assembly:
objectives set and targets reached
Again, during the ASSIOT ordinary assembly,
the accent was on the efforts being made to
improve networking, with the “cousins” both at
ASSOFLUID, and ANIE Automation, involving the
entire technological supply chain. A communal
growth strategy is the only way to face the
global market. The President Tomaso Carraro
opened by summarizing association life and
the events of the last year. Among these we
remember the EUROTRANS Assembly in Bari
in June 2014, which saw Carraro elected as
the President of EUROTRANS for the 2014-
2016 period, the ASSIOT Welcome Day, held
at the SAMP headquarters last December,
the Economic day of the 30th January 2015,
the manufacturing workshop organized in
collaboration with ANIE Automation, ASSOFLUID
and Artax Consulting last April 24th, the
participation in the 2015 Gear Forum in Parma
(25th-28th March). The increasing success of
the technical/sales training events should also
be underlined. “These sessions - confirmed
President Carraro - are set up to build personal
knowledge and encourage networking at the
same time”. Among the Association’s future
objectives are the creation of a Technical Day
and the introduction of a new format for the
Economic session. The newly elected President
of the Technical Commission is Lorenzo Cattini,
from Cattini & Figlio; the Economic Commission
is chaired by Andrea Scanavini (Somaschini);
Massimo Barucci guides the Aggregate
Member's working group; Assunta Galbiati
(Galbiati Group) guides the Administration and
september 2015 l 41

I NCONTRI
l La Cena di Gala
organizzata martedì 16
giugno presso i Chiostri
dell’Umanitaria di Milano
è stata l’occasione
per premiare i ragazzi
protagonisti degli
Academic TECOAwards.
l The Gala dinner
organized on 16th
June at the Umanitaria
cloister was the perfect
occasion to reward the
young engineers of the
Academic TECOAwards.
li ambiti sui quali si concentrano gli sforzi e le attività
dell’associazione: networking, promozione, formazione e
tecnica. Lungo queste direttrici occorre operare perché “il
coinvolgimento attivo dei soci possa sfociare in attività
operative e utili per la vita dell’associazione”, come ribadito
da Di Monte.
Networking, dunque, per fare squadra e ricercare una maggiore
integrazione non solo con le altre associazioni coinvolte
nell’ambito di TECO ‘15, ma con tutti i player del settore.
Una maggiore attenzione alla promozione è possibile e auspicabile
anche attraverso un impegno sempre più intenso
nella cura del sito istituzionale e nello sfruttamento delle
possibilità offerte dai nuovi canali di comunicazione. In questa
direzione si inserisce il successo delle prime positive
esperienze di “ASSOFLUID incontra…”, gli eventi che hanno
l’obiettivo di approfondire e conoscere le tendenze del
comparto attraverso l’incontro con le aziende che beneficiano
dei prodotti e delle soluzioni sviluppate nel comparto.
L’attenzione alla formazione e tecnica è quindi testimoniata
dalla collaborazione sempre più stretta con le università
- nel corso dell’assemblea ASSOFLUID ha premiato alcune
selezionate tesi di laurea - e dallo sforzo di coinvolgere gli
associati nella produzione di contenuti tecnici di carattere
innovativo. Segnali incoraggianti per il fluid power italiano
arrivano dal Rapporto di settore presentato nel corso
dell’incontro. Il 2014, infatti, è stato caratterizzato da una
ripresa su base annua piuttosto uniforme del comparto,
per quanto riguarda sia la pneumatica (+4,7% sulla produzione;
+6% sul mercato) che l’oleodinamica (rispettivamente,
+4,5% sulla produzione e +2,8% sul mercato). Il
primo trimestre del 2015 sembra confermare questi dati,
con il segno più anche sul versante dell’occupazione.
L’assemblea ha infine riservato spazio alla presentazione
della nuova fiera M&MT, Motion and Mechatronics, che vede
ASSOFLUID protagonista al pari di UCIMU, AIdAM, Fiera
Milano e Deutsche Messe. L’evento tecnologico multisettoriale,
che si propone come polo di integrazione e innovazione,
è previsto per l’ottobre 2017 a Milano.
Al termine dell’Assemblea i soci hanno approvato il bilancio
dell’Associazione. l
Final Commission; Fabrizio Sasdelli (Cima) the
Purchase Synergies Working Group.
The Association will also organize and develop
ASSIOT clusters (SME, gearing, bearings etc.)
and consolidate the programme of purchases.
Tomaso Carraro also underlined the growing
importance of promotional activity through
social media. “Communicating through such
means is a necessity that must be at the
forefront of our strategy”. During the assembly,
the annual budget was presented and approved
by the budget members group made up of
ASSIOT and ASSIST MP.
The four watch words at the
ASSOFLUID ordinary assembly
During the ASSIOT assembly, the ASSOFLUID
ordinary assembly also took place. In the words
of the President, Domenico Di Monte, the four
principal areas where the association needs to
continue working and focusing its attention are:
networking, promotion, training and technical
areas. These are the pillars, as: “Active member
participation becomes an essential operative
reality for the association itself”, Di Monte
confirmed.
Networking, therefore, means teamwork and
increased integration not only with other
associations present at TECO‘15, but with all
sector players. Greater attention to promotion
can also be achieved through on-going
investment in the association website and
other social media channels. Talking of this, the
first, very positive experiences coming from the
“ASSOFLUID meets...” sessions can be included
for sure. These events are tailored broaden and
understand sector trends by meeting up with
the companies who benefit from the products
and solutions our sector creates.
This attention placed on training and technical
skills is evidenced by the increasingly close
collaboration being seen with universities -
during the ASSOFLUID assembly, a number of
dissertations were awarded for their excellence
- and the efforts being made in involving
associates in the production of technically
innovative content.
Positive signals for the Italian fluid power
sector are coming from the sectorial report,
which was presented during the event. 2014
showed a pretty uniform year on year recovery
with pneumatics production up by +4.7% and
market +6% oilhydraulics (respectively +4.5%
and +2.8%). The first quarter of 2015 seems to
confirm this trend, with growth in employment
in the sector too.
The Assembly was also the moment for the
presentation of a new trade event, M&MT,
Motion and Mechatronics, with ASSOFLUID
playing a leading role at the same level as
UCIMU, AIdAM, Fiera Milano and Deutsche
Messe. It will be a multi-sectorial technology
event and a focal point for integration and
innovation approaches and will be held in Milan
in October 2017. At the end of the Assembly,
the Association annual budget was approved. l
42 l settembre 2015
PubliTec

SEW-EURODRIVE–Driving the world
SEW-EURODRIVE
muove il mondo.
La tecnica innovativa degli azionamenti di SEW-EURODRIVE è presente in tutto il mondo in svariati
campi di applicazione e con numerose opzioni disponibili. Che stiate guidando un'automobile,
bevendo una bottiglia d’acqua o ritirando i bagagli all'aeroporto, sareste sorpresi di sapere quante
azioni nel vostro quotidiano sono rese possibili da SEW-EURODRIVE. Le esigenze di massima qualità,
elevata efficienza energetica e riduzione dei costi di impianto non hanno confini. Così come le nostre
soluzioni di azionamento.
www.sew-eurodrive.it

I NCONTRI
Gestire le complessità
di Silvia Crespi
Coniugare complessità del prodotto e rapidità nelle consegne:
è questa la sfida affrontata e superata con successo dalla
Conforti Oleodinamica, l’azienda monzese che produce
da oltre quarant’anni cilindri idraulici normalizzati. Il sito
di e-commerce, operativo da 15 anni, ha un ruolo molto
importante in quanto consente di fornire risposte immediate
al cliente, anche nel caso di cilindri con un elevato livello
di personalizzazione.
44 l settembre 2015
Da quarant’anni la società Conforti Oleodinamica è
specializzata nella produzione di cilindri idraulici
normalizzati. Il programma di produzione comprende
cilindri a tiranti a norme ISO 6020/2 (il prodotto più
rappresentativo e più venduto); cilindri per impieghi pesanti
a norme ISO 6022 e cilindri con controflange a norme
ISO6020/2 che rappresentano, di fatto, una sintesi dei
due modelli citati, posizionandosi a livello intermedio anche
in termini prestazionali. Completano la gamma i servocilindri
a norme ISO 6020/2 e ISO 6022, i cilindri compatti,
realizzati sia in alluminio che in acciaio, e gli attuatori
rotanti. Il campo d’impiego è decisamente ampio e diversificato;
escluse le applicazioni mobili, i cilindri Conforti
trovano applicazione in svariati settori industriali: dalla lavorazione
dell’acciaio, allo stampaggio, al campo dell’automazione
in genere.
La rapidità nelle consegne è il fiore all’occhiello dell’azienda
monzese, che punta decisamente sul servizio.
“Nel nostro campo è difficile parlare di un prodotto standard
- spiega Matteo Conforti Andreoni, Operation Manager
- in quanto svariate caratteristiche dei cilindri sono oggetto
di personalizzazione: dimensioni, ancoraggi, guarnizioni,
attacchi olio, sensori magnetici, l’applicazione di trasduttori
e valvole direttamente sul cilindro e così via… sono
tutti parametri customizzabili. I nostri cilindri sono
realizzati in una molteplicità di configurazioni. Per gestire
una complessità di un certo livello mantenendo tempi di
consegna il più possibile ridotti, è fondamentale essere organizzati
a livello di processi sia produttivi che commerciali.
La sfida è proprio questa: gestire al meglio complessità
del prodotto e tempistiche”.
Focus sulla qualità di un prodotto
al 100% made in Italy
Nella sede di Monza, dove operano 25 addetti, vengono
prodotti tutti i componenti, e vengono eseguiti l’assemblaggio
del prodotto finito e il collaudo. Per alcune lavorazioni,
come i trattamenti per esempio, la società si affida
PubliTec

apidi
in tempi
a fornitori esterni, dislocati a non più di trenta chilometri
dalla sede, a garanzia del livello qualitativo.
“La qualità è una costante - continua Matteo Conforti -. Abbiamo
adottato alcuni accorgimenti sul prodotto che ci
consentono di distinguerci sul mercato. Un esempio è la
boccola di guida in bronzo, un particolare che garantisce
elevate prestazioni in termini di protezione. Un altro è il sistema
frenatura con boccole in acciaio temprato, che assicura
una lunga durata del cilindro".
Conforti Oleodinamica è un’azienda certificata ISO 9001.
I problemi legati alla qualità del prodotto sono rarissimi,
anche grazie al fatto che il 100% dei prodotti sono collaudati
internamente.
Il ruolo fondamentale
del sito di e-commerce
In un’ottica di customizzazione, l’e-commerce gioca un
ruolo molto importante in quanto consente di fornire risposte
immediate al cliente, anche nel caso di cilindri con un
elevato livello di personalizzazione. L’azienda ha implementato
l’e-commerce oltre 15 anni fa, ed è stata fra i pionieri
in questo campo. Nel corso degli anni sono state costantemente
affinate le procedure fino a ottenere uno
strumento di validazione irrinunciabile per i clienti. “Più
che un sito web - continua Matteo Conforti - lo definirei un
vero e proprio sistema organizzato. Quotidianamente vengono
smussati spigoli e asperità per migliorare sempre più
il modello organizzativo e il sistema informatico.
L’e-commerce funziona molto bene per una produzione come
la nostra. Con un prodotto estremamente configurabile
come il cilindro, un supporto automatico alla validazione
(non solo tecnica, ma anche commerciale) è molto utile. Il
sito offre la possibilità di scaricare i disegni CAD 2D e 3D
dei prodotti; gli utenti possono facilmente comporre il codice
di prodotto, ottenere il modello del cilindro voluto, visualizzare
il prezzo e inviare l’ordine con il codice già elaborato
e “validato”. La messa in produzione avviene quindi
in tempi estremamente rapidi e con zero errori. Grazie al
livello di automazione molto spinto, il sito offre la possibilità
di una personalizzazione completa che tiene conto di
tutte le possibili configurazioni.
Il programma tiene conto anche del calcolo dei tempi di
consegna, in base alle varianti (per esempio il livello di personalizzazione)
e calcola l’eventuale sovrapprezzo per consegne
immediate. Infine l’utente può visionare lo stato degli
ordini in corso, scaricare le fatture e ottenere statistiche
aggiornate su ordini e storici. Lavoriamo “alla giornata”:
alcuni ordini vengono evasi in giornata, altri in 48 ore
o in tre giorni lavorativi".
L’e-commerce rappresenta anche una parte decisamente
importante del fatturato e ormai supera la quota derivante
dalla vendita tradizionale.
l Da quarant’anni
la società Conforti
Oleodinamica è
specializzata nella
produzione di cilindri
idraulici normalizzati.
l Conforti Oleodinamica
has been a specialist
in the manufacturing
of standards-based
hydraulic cylinders for
forty years.
InMotion september 2015 l 45

Lo stesso vale anche per il fatturato estero, che incide per
il 40% sul fatturato totale della società.
Le vendite avvengono prevalentemente tramite canale,
con una rete di distributori che operano in Italia, Europa,
Sud America e in alcuni mercati asiatici.
l Tutti i componenti sono fabbricati
nello stabilimento di Monza.
l All components are manufactured
in the Monza factory.
Non solo cilindri completi,
ma anche componentistica
Conforti Oleodinamica non produce solo il cilindro completo,
ma anche la componentistica. “L’offerta di componentistica
- spiega Conforti - ci aiuta nel coprire i mercati esteri
con un buon livello di servizio. Spedire i componenti del
cilindro è sicuramente più economico che spedire il prodotto
completo. Il componente ha dimensioni inferiori, è
pronto a magazzino ed è più facile da gestire in termini logistici.
Fornire i componenti significa però fornire all’acquirente
tutta una serie di strumenti che lo supportino e, an-
SPECIAL REPORT
Managing Complexities and Fast Deliveries
Combining product complexity and fast deliveries: this is the challenge that Conforti Oleodinamica,
the company from Monza that has been producing standard-based hydraulic cylinders for over forty
years, faced and won. The e-commerce website, which has been online for 15 years, plays a key role,
as it enables the company to provide prompt responses to customers, also in case of cylinders
with a high customization level.
by Silvia Crespi
Conforti Oleodinamica has been a specialist in
the manufacturing of standards-based hydraulic
cylinders for forty years. The production
program includes tie-rods hydraulic cylinders in
compliance with ISO 6020/2 (the best-selling
and more representative product); hydraulic
cylinders for heavy duty applications in
compliance with ISO 6022 and counter flanges
hydraulic cylinders in compliance with ISO
6020/2, which are basically a synthesis of the
two models mentioned before, thus ranking in
the middle also in terms of performances. The
series is completed by the ISO 6020/2 and ISO
6022 servocylinders, the compact cylinders,
made of either aluminium or steel, and rotary
actuators. The application range is wide and
diversified; excluding mobile applications,
Conforti’s cylinders are used in many industrial
sectors: from steel processing to moulding up
to the automation sector in general.
Fast deliveries are the pride of the company from
Monza, which is definitely focused on service. “In
our sector it is difficult to speak about standard
products - says Matteo Conforti Andreoni,
Operation Manager - as several cylinder features
are customized: dimensions, anchoring, oil
l Sono stati adottati accorgimenti che distinguono il prodotto:
un esempio è la boccola di guida in bronzo, a garanzia di
elevata protezione.
l Special features characterize the product: the bronze
bushings, for example, guarantee high protection.
connections, seals, magnetic sensors, valves and
transducers fitted directly onto the cylinder…
these are all customizable parameters. Our
cylinders are made in many configurations. In
order to manage a certain level of complexity
while keeping delivery times as short as possible,
being efficient in terms of production and
commercial processes is essential. Our challenge
is exactly the following: managing product
complexities and timing at best”.
Focus on the quality of a 100%
made in Italy product
All the components are manufactured in the
Monza headquarters, where 25 employees
work. Here the finished product is also
assembled and tested. For some productions,
such as treatments, the company relies on
external providers, located at no more than
thirty kilometres from its headquarters, for a
guaranteed quality level. “Quality is one of our
permanent traits - says again Matteo Conforti -.
We have adopted some product solutions that
allow us to stand out in the market. The bronze
guide bushing, for example, guarantees high
performances in terms of protection. Another
PubliTec

che in questo caso, il sito di e-commerce diventa strategico.
Per gli utilizzatori dei kit di assemblaggio dei cilindri, il
sistema offre importanti funzioni come l’esplosione della
distinta base; la personalizzazione del prodotto; la stampa
dei disegni di lavorazione della canna e dello stelo, la preparazione
automatica degli ordini di kit, da un elenco di cilindri
e così via…”.
portante per noi è l’organizzazione di collettive alle fiere di
settore, l’ultima all’Hannover Messe per esempio. Le missioni
sono sempre bene organizzate. Anche la documentazione
presente nel sito ci è molto utile, così come i report,
le analisi di settore e così via”. l
l La sede di Conforti
Oleodinamica a Monza.
l Conforti
Oleodinamica’s
Headquarters in Monza.
example is the braking system with tempered
steel bushings, which assures a cylinder long
service life”. Conforti Oleodinamica is an ISO
9001 certified company. Problems related to
product quality are very rare, also due to the
fact that 100% of products are tested internally.
The key role
of e-commerce
In a customization perspective, e-commerce
plays a key role, as it enables the company to
provide prompt responses to customers, also
in case of cylinders with a high customization
level. The company implemented e-commerce
more than 15 years ago and was one of the
pioneers in this sector. Procedures have been
constantly improved over the years to achieve
an indispensable validation tool. “More than a
website - says Matteo Conforti - I would define
it as an actual organized system. Everyday we
smooth out the edges to constantly improve the
organizational model and computing system.
E-commerce works very well for our production.
With highly configurable products like cylinders,
an automatic support to validation (not only
technical, but commercial as well) is very
useful. The website gives customers the
possibility to download the product 2D and
3D CAD designs; users can easily dial the
product code, get the model of cylinder they
want, see the price and submit their order with
InMotion
the code already elaborated and “validated”.
Then the product is put into production in a
very short time and with no errors. Thanks to
the very high automation level, the website
allows a complete customization that includes
all possible configurations. The program takes
also account of delivery time calculation
according to variants (the customization level,
for instance) and calculates any extra charge
for immediate deliveries. Finally, the user can
see the order status, download invoices and
get updated statistics about orders and order
history. We work from day to day: some orders
are processed within the same day, some in 48
hours or three working days.”.
E-commerce is also a very important part of the
company’s turnover and now exceeds the share
deriving from traditional sales. This also applies
to export turnover, which accounts for 40% of
total company revenue.
Sales occur mainly via channel, with a network
of distributors operating in Italy, Europe, South
America and some Asian markets.
Not only complete cylinders,
but also components
Conforti Oleodinamica doesn’t only manufacture
the complete cylinder, but also its components.
“Our selection of components - says Mr Conforti
-helpsuscovering foreign markets with a good
service level. Shipping the cylinder components
is definitely cheaper than shipping the complete
product. The component is smaller, available
in stock, and also easier to manage in terms
of logistics. However, supplying components
means providing customers with a whole set
of tools to support them and, also in this case,
the e-commerce website becomes crucial. The
system offers some important functions to the
cylinder assembly kit users, such as BOM (Bill
Of Material) explosion; product customization;
liner and stem processing designs printing;
automatic preparation of kit orders from a list of
cylinders and so on”.
The key role of the
reference association
Conforti Oleodinamica is associated to
Assofluid and is aware of the key role played
by the trade association. Mr Conforti says
in the end: “The association is particularly
active; a proof of this is the general assembly
held last June, where important initiatives
were presented. We participate actively to
the training events held by the association;
a very important added value for us is the
organization of collectives at trade fairs,
such as the last one at Hannover Messe, for
example. Missions are always well-prepared.
The documents available on the association
website are also very useful, as well as reports,
sector analysis and so on”. l
Il ruolo importante
dell’associazione di riferimento
Conforti Oleodinamica è associata ad Assofluid e riconosce
l’importanza del ruolo dell’associazione di categoria.
Conclude Conforti: “L’associazione è particolarmente attiva;
lo ha testimoniato l’assemblea generale dello scorso
mese di giugno, dove sono state presentate iniziative importanti.
Partecipiamo attivamente agli eventi formativi
che l’associazione organizza; un valore aggiunto molto imseptember
2015 l 47

P RODOTTI
products
news
Ispezione 3D di qualsiasi target
Keyence Italia propone un innovativo sistema d’ispezione
3D che rende possibili ispezioni dettagliate,
anche le più complicate.
Lo scanner di profili LJ-V offre un rilevamento stabile
di vari pezzi con l’acquisizione ad altissima velocità
di 64.000 profili al secondo. Con l’elaborazione
di questi dati, resa possibile dal sistema d’ispezione
CV-X, ogni pezzo può essere sottoposto
all’elaborazione delle immagini 3D.
La combinazione dello scanner con il sistema d’ispezione
rende possibile il rilevamento di altezza,
larghezza, posizione, sezione ortogonale e volume
di qualunque tipo di target e consente l’ispezione
di caratteri su materiali difficili come, ad esempio,
la gomma nera.
Questo tipo d’ispezione risulta difficile con i sistemi
tradizionali quali telecamere matriciali e telecamere
a scansione lineare, facendo aumentare
tempi e costi della produzione e del controllo qualità
a causa delle troppe variabili che non permettono
una corretta ispezione del target selezionato.
Tra le applicazioni possibili segnaliamo, per esempio,
l’ispezione della forma della saldatura. In questo
caso le telecamere tradizionali non permettono
un riconoscimento stabile dei caratteri su componenti
stampati poiché lo sfondo cambia e le superfici
dei bordi stampati non sono chiari. Utilizzando
le informazioni sull’altezza 3D, è invece possibile
distinguere chiaramente lo sfondo dai caratteri. Anche
l’individuazione di ammaccature su uno stampo
di plastica non crea problemi al sistema di
Keyence, in quanto è in grado di eseguire una scansione
accurata nonostante le ombreggiature prodotte
da superfici curve o complesse, che rendono
invece inefficaci le telecamere tradizionali.
Semplice da utilizzare, il sistema 3D di Keyence
assicura una misurazione flessibile in quanto è
possibile specificare qualsiasi piano entro lo
schermo come “piano zero”, avendo così la garanzia
di misurazioni stabili e veloci anche se i pezzi
cambiano orientamento.
3D inspection of any target
Keyence Italia offers an innovative 3D
inspection system for detailed inspections of
any item, even the most difficult ones.
The LJ-V profilometer offers a stable detection
of various parts with a ultra-high speed
acquisition of 64,000 profiles/sec. With the
processing of these data, made possible by
the CV-X inspection system, every part can
be subjected to 3D image processing. The
combination of scanner and inspection system
allows height, width, position, orthogonal
section and volume measurement of every
type of target, and it also allows font inspection
on difficult materials such as black rubber,
for instance. This type of inspection is difficult
to perform using traditional systems such as
matrix cameras and line scan cameras, thus
increasing production and quality control costs
and time as a consequence of the too many
variables that impede a correct inspection
of the selected target. Among the possible
applications we would like to mention, for
instance, the weld shape inspection. In this
case traditional cameras do not allow a stable
font detection on printed components, as
the background changes and printed edge
surfaces are not clear. On the contrary, by
using 3D height data, fonts clearly stand out
from the background. Even detecting dents
onaplasticmouldisnotaproblemforthe
Keyence system, as it can perform an accurate
scan in spite of the shadings created by round
or complex surfaces, which make traditional
cameras ineffective. Easy to use, the Keyence
3D system assures a flexible measurement,
as it is possible to specify any plane as “zero
plane”, thus guaranteeing stable and fast
measurements even if parts change their
orientation.
Calcolare le deformazioni dei portasatelliti
Le deformazioni dei portasatelliti nei riduttori epicicloidali influiscono in modo
determinante sulle condizioni di ingranamento dell’ingranaggio satellite
rispetto al sole e degli ingranaggi satelliti rispetto alla corona interna. Oltre
alla precedente funzionalità di poter indicare l'inclinazione dell’ingranaggio
satellite, ora è anche possibile far calcolare l'inclinazione del perno planetario
sulla base della deformazione del portasatelliti calcolata.
Come strutture portasatelliti sono a disposizione costruzioni
a singola e doppia parete. A tale proposito, le coordinate
dei nodi e le deformazioni possono, a scelta,
essere immesse con un file di un analisi FE esterno, oppure
rilevate mediante un calcolo FE integrato. Con il software
KISSsoft è ora possibile dimensionare il portasatelliti e
far calcolare le deformazioni del perno del satellite con
una biblioteca FE open source (Modulo ZA36).
Calculating the Deformations of the Planet Carrier
The deformation of the planet carrier in planetary gear units has a
significant effect on the meshing conditions between the planet gear and
the sun, and between the planet gear and the internal gear. In addition to
the previous functionality, in which the misalignment of the planetary gear
could be specified, it is now also possible to calculate the misalignment of
the planet pin on the basis of the calculative determination of the planet
carrier deformation. Either single or double walled planet carrier designs
can be selected. In the process, the node coordinates and deformations
can either be input directly (picked from an external FEM analysis) or
determined using an integrated FE calculation. KISSsoft software now has
an option for dimensioning the planet carrier and using an open source FE
library to calculate the planet pin deformation (module ZA36).
48 settembre 2015 PubliTec

Cinghie trapezoidali a involucro
Oleostatic Gold è la nuova gamma Megadyne di cinghie trapezoidali a involucro
ad alte prestazioni, adatta alle più varie applicazioni industriali e in grado
di sopportare ambienti di lavoro aggressivi, grazie alla copertura in doppio
strato di tessuto. Le cinghie Olestatic Gold sono caratterizzate da cavi
in poliestere altamente resistenti e a basso allungamento, incorporati negli
strati di adesione, per garantire più resistenza e maggiore tenuta. Ogni cavo
ha un trattamento superficiale innovativo che conferisce una maggiore sicurezza
di funzionamento e ridotta necessità di manutenzione, con un notevole
risparmio sui costi. Le cinghie Oleostatic Gold, inoltre, si caratterizzano
per la vasta capacità di carico e velocità (con performance da 1000 a 8.000
giri/min e capacità di potenza da 1 a 400 kW) e per la migliorata flessibilità,
che consente alla cinghia di piegarsi più facilmente sulle pulegge con
meno tensione del tessuto, assicurando una trasmissione più scorrevole.
Le nuove Oleostatic Gold sono più affidabili, grazie alla capacità di trasmissione
aumentata fino al 30% rispetto a cinghie oleostatic standard. Sono disponibili
in una vasta gamma di misure e sezioni (classica Z, A ,B ,C e stretta SPZ,
SPA, SPB, SPC) per soddisfare ogni esigenza di trasmissione o migliorare in
modo facile e veloce applicazioni esistenti. Garantiscono una trasmissione
senza vibrazioni, hanno un basso livello di rumorosità e sono realizzate in un
compound halogen free e nel rispetto della normativa ISO 1813.
Wrapped V-Belts
Oleostatic Gold is the new Megadyne range of high performance
wrapped V-belts, suitable for the most varied industrial applications
and able to withstand aggressive working environments, due to
their double layer fabric wrapping. The Olestatic Gold belts are
characterized by highly resistant and low elongation polyester cords,
incorporated in the adhesion layers to ensure more resistance and
greater stability. Every cord has an innovative surface treatment
that delivers increased operational performance and reduced
maintenance requirements, with significant cost savings.
The Oleostatic Gold belts are also characterized by a wide range
of load capacity and speed (with performance from 1000 to 8000
rpm and power capacity from 1 to 400 kW) and by an improved
flexibility, which allows the belt to bend more easily on the pulleys
with less strain on the fabric, therefore ensuring a smoother
running drive.
The new Oleostatic Gold belts are more reliable due to their
transmission capacity being increased by up to 30% compared
with standard Oleostatic belts. They are available in a wide range
of sizes and sections (classical Z, A, B, C and narrow SPZ, SPA,
SPB, SPC) to meet every transmission requirement or to improve
existing applications quickly and easily. They ensure vibration-free
transmissions, have a low noise level and are made of a halogenfree
compound in compliance with the ISO standard 1813.
Organizzatore
InMotion
www.DLG.org

VAL.CO srl • 20014 S. Ilario di Nerviano
Via Rovereto 9/11 • Telefono +39 0331 535920 • Fax +39 0331 535442
Internet: www.valco.it • E-mail: valco@valco.it
P RODOTTI
products
news
Progettare blocchi idraulici
Manifold Designer, il software per la progettazione di blocchi oleodinamici
sviluppato in Italia dalla società Progetti e venduto in tutto il mondo,
è giunto alla sua quarta versione.
Con la versione V4 il software è stato completamente riscritto potenziando
le funzioni di calcolo già esistenti e introducendo nuovi ambienti
di modellazione.
Assembler, il nuovo ambiente di creazione assiemi, è stato creato per
permettere di verificare la struttura dell’assieme già a partire dall’ambiente
di modellazione blocco. Con un semplice click il sistema visualizza
un’anteprima dell’assieme senza dover creare nuovi file. Un paio
di secondi per avere una perfetta visualizzazione. L’intera interfaccia
utente è stata ridisegnata utilizzando tecnologie di ultimissima generazione.
La libreria di cavità e footprint è liberamente definibile dall’utente. La
generazione della documentazione bidimensionale è automatica e velocissima.
Per caricare blocchi molto complessi sono ora sufficienti
pochi secondi. I tempi di apprendimento e startup sono di un paio di
ore. La versione di prova può essere scaricata gratuitamente all’indirizzo:
www.manifold-designer.com.
Designing hydraulic blocks
Manifold designer, the software for the design of hydraulic blocks created in
Italy and sold throughout the world, is now in its fourth version.
With its starting off version V4, the software has been completely rewritten
by enhancing its calculation functions and introducing new modeling
environments.
Assembler, the new assemblies authoring environment, has been created
to allow the verification of the assembly structure from as early as the
modeling of the block. With a simple click, the system displays a preview of
the assembly without having to create new files. A few seconds to have a
perfect view. The entire user interface has been redesigned using the latest
generation technologies.
The cavity and footprint library is freely definable. The generation of twodimensional
documentation is automatic and fast. To load complex blocks,
you now need just a few seconds.
The learning time and startup are a couple of hours.
The trial version is available for free download at the following address:
www.manifold-designer.com.
PRESSIONE
LIVELLO
®
TEMPERATURA
ELETTRONICA
PORTATA
ATEX EEx-d
ATEX EEx-ia
94/9/CE

Fermarsi può costare caro.
Non fermarti.
Scegli la strada della sicurezza dinamica.
PMC Protego DS: Motion Sicuro
Attraverso la propria esperienza nel settore della automazione, Pilz ha realizzato una scheda
elettronica per controlli di movimentazione sicura: PMC Protego S. Integrabile con estrema facilità
nei servo-azionamenti della serie PMC Protego D, è in grado di garantire una serie di importanti
funzioni di sicurezza funzionale: “Safe Torque Off (STO)”, per interrompere l’alimentazione in modo
sicuro direttamente dal servo-azionamento e Safe Operating Stop (SOS), per controllare in sicurezza
la posizione di arresto raggiunta. Sono disponibili altre sei funzioni per consentire agli operatori di
intervenire in tutta sicurezza, anche con ripari aperti. Rispetto ad altre soluzioni esistenti sul mercato,
il PMC Protego DS (versione con scheda integrata) non richiede l’impiego di un doppio encoder o
encoder di sicurezza per garantire le sue funzionalità, con il vantaggio di una sua implementazione
anche in macchine esistenti senza bisogno di complicati interventi meccanici. PMCProtegoDS
consente di ottenere miglioramenti certi, sia in funzionalità, sia in efficienza dei macchinari.
Pilz Italia srl - Società con unico socio - Via Gran Sasso, 1 - 20823 Lentate sul Seveso (MB) - Italy
Tel. +39.0362.1826711 - Fax +39.0362.1826755 - info@pilz.it - www.pilz.it

P RODOTTI
products
news
Ingranaggi conici spiroidali
CT MECA ha arricchito la propria offerta di ingranaggi aggiungendo
gli ingranaggi conici spiroidali ottenuti con sistema
Gleason. Disponibili con rapporto 1:1 da modulo 1 a 3 in acciaio trattato,
questi rinvii angolari permettono una trasmissione di potenza elevata e
sono estremamente silenziosi.
La gamma di ingranaggi standard CT MECA comprende inoltre ingranaggi diritti,
conici ed elicoidali. Queste le dimensioni di massima: da modulo 0.25
a modulo 6 per Ø max 600 mm per gli ingranaggi a dentatura dritta o ingranaggi
elicoidali; da modulo 0.25 a modulo 4 per Ø max 300 mm per gli ingranaggi
interni; da modulo 0.25 a modulo 4 per Ø max 140 mm per le ruote
per viti senza fine; da modulo 0.8 a modulo 6 per Ø max 300 mm per gli
ingranaggi conici.
Questi standard possono essere adattati alle richieste specifiche degli utilizzatori
(modifica dell’alesaggio, cava per la chiavetta, foro di coppiglia o foro
maschiato). La società realizza inoltre pezzi su misura partendo da modello
o da disegno a seconda del tipo di ingranaggio
Gli ingranaggi sono realizzati in diversi materiali: delrin, nylon, celeron, bronzo,
ottone, acciaio 60C40, 35NCD6, 30CD12 per nitrurazione, acciaio inossidabile
303 e 316L.
Spiral bevel gears
CT MECA has enhanced its gear offer by adding spiral bevel gears
obtained via Gleason system. Available with 1:1 ratio with treated
steel module from 1 to 3, these bevel gears allow a high power
transmission and are extremely quite. The range of CT META
standard gears includes also straight cut, bevel and helical gears.
These are the maximum sizes: from module 0.25 to module 6 for
max 600 mm Ø for straight cut or helical gears; from module 0.25
to module 4 for max 300 mm Ø for internal gears; from module
0.25 to module 4 for max 140 mm Ø for worm gears; from module
0.8 to module 6 for max 300 mm Ø for bevel gears.
These standards can be adjusted to the specific requests of users
(bore adjustment, key hub, pin hole or tapped hole). The company
manufactures also custom-cut pieces starting from a model or a
design according to type of gear.
The gears come in different materials: Delrin, nylon, Celeron, bronze,
brass, 60C40, 35NCD6, 30CD12 nitrided steel, 303 and 316L
stainless steel.

Tecnologie per l’automazione industriale
Sistemi e componenti
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P RODOTTI
products
news
Lubrificazione automatica delle turbine eoliche
Dropsa presenta un sistema per le turbine eoliche, in grado di migliorare
le prestazioni delle stesse grazie alla lubrificazione automatica.
Gli impianti proposti da Dropsa prevedono, infatti, l'utilizzo di sistemi progressivi,
capaci di lubrificare i tre punti principali degli aerogeneratori: due
all'interno di quella che viene chiamata “gondola”, o “navicella”, che contiene
il generatore elettrico e i dispositivi ausiliari; e uno sulle pale, di norma
due o tre. All'interno della navicella i punti da lubrificare sono continuamente
in funzione, per questo il sistema di controllo integrato della pompa
Bravo, associato al sistema di dosatori modulari SMX/nP, garantisce una
lubrificazione a intervalli regolari prevenendo così eventuali guasti.
L'impianto progettato per la lubrificazione delle pale prevede l’utilizzo della
pompa Bravo Press, che comprende tutti i vantaggi del sistema di controllo
integrato della pompa Bravo Standard ed è inoltre dotata di un serbatoio
con disco pressatore e molla precaricata per resistere ai carichi
meccanici e alla forza centrifuga ed evitare così la cavitazione del serbatoio
durante il funzionamento. Le corone dentate di tutti gli ingranaggi sono
accuratamente e uniformemente lubrificate dal pignone lubrificante Dropsa,
un sistema completamente automatico che riduce al minimo i costi di
manutenzione.
Automatic lubrication of wind turbines
Dropsa presents a lubrication system capable to improve the
performance of the wind turbines by using automatic lubrication.
Dropsa uses progressive systems to lubricate the three main points of the
wind turbines: two inside of what is called “gondola” or “nacelle”, which
contains the electrical generator and auxiliary devices; and one on each
of the 2 or 3 blades usually foreseen. Inside the nacelle the lubricating
points are continuously operating. The integrated control system within
the Bravo pump combined with the modular SMX or nP distributors
ensure lubrication at regular intervals, thereby preventing failures.
The system designed for the blades lubrication involves the use of the
Bravo Press pump, which includes all the advantages of the integrated
control system of the standard Bravo pump, but is also equipped with
a follower plate and preloaded spring in the tank, capable to resist
the centrifugal force and thus to avoid cavitations in the tank during
operation. The gears are carefully and evenly lubricated with Dropsa
Pignone lubricant, a fully automated system that minimizes maintenance
costs.

Nuovo catalogo e nuovi strumenti di gestione
dei processi aziendali
Trevi by Sir presenta il nuovo catalogo, realizzato in forma cartacea, ma scaricabile
anche dal sito web, contenente i dati tecnici e i disegni del programma
di martinetti, riduttori di velocità e rinvii angolari. Ogni articolo può essere
realizzato in base alle specifiche del cliente, e
dotato di opzioni standard o personalizzate.
Il nuovo catalogo è uno strumento utile anche
per la scelta delle coppie vite senza fine/ingranaggio:
in versione standard, sempre pronte a
magazzino, sono proposte coppie con interasse
da 15 a 75 aventi i diametri dell’alberame della
vite lavorabili direttamente dal cliente. A questo
scopo si utilizza il miglior acciaio per la tempra a
induzione, la quale viene eseguita solo sulla parte
filettata lasciando tornibili i diametri esterni. A
richiesta la vite viene fornita completamente finita
a disegno. Modifiche e personalizzazioni in
termini di materiali e altro sono disponibili anche
per le ruote.
New catalog and new tools
for business management
Trevi by Sir presents the new catalog containing technical data
and drawings of the program of jacks, bevel gearboxes and speed
reducers. Each item can be produced according to customer
specifications, and equipped with standard or custom
options.
The new catalog is a useful tool for the choice of the
combination of worm screw/gear: the company offers
standard versions, always ready in stock, of pairs with
distance between centers comprised from 15 to 75;
diameters of the screw shafts can be machined by customer
himself. High quality steel is used for induction hardening,
which is performed only on the threaded part leaving out
outer diameters for machining. Upon request worms are
supplied fully finished. Modifications and customizations in
terms of materials and other parameters are also available
for the wheels.
MOTORI AD ALTE PRESTAZIONI
MAGNETIC S.r.l.
via del Lavoro, 7 - I-36054 Montebello Vicentino (VI)
tel. +39 0444 649399 - fax +39 0444 440495
www.magnetic.it - sales@magnetic.it

A PPLICAZIONI
software
di Cesare Pizzorno
Un programma per una
Essere vicini al cliente significa soprattutto fornire assistenza
attenta e continua, con l’obiettivo di migliorare il processo
produttivo e consentire di ottenere risparmi significativi. Per
rendere più immediata e concreta la ricerca di soluzioni,
utilizzando anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie
di comunicazione, l’azienda giapponese NSK ha messo a
punto un programma, denominato AIP, applicato con successo
anche da un produttore polacco di pavimentazione stradale.
La stretta collaborazione con i propri clienti che operano
in molti settori industriali ha permesso all’azienda
giapponese NSK - acronimo di Nippon Seiko
Kabushiki Kaisha - di conoscere in modo particolarmente
approfondito gli ambienti di esercizio e le applicazioni in
cui vengono utilizzati i cuscinetti e i prodotti lineari, tra i
principali ambiti di specializzazione del produttore nipponico.
Grazie a un tale livello di competenza è stato possibile
creare un programma a valore aggiunto, denominato AIP
(Asset Improvement Program, programma di miglioramento
degli asset), utile nella gestione ottimizzata delle risorse e
appositamente concepito per migliorare l'efficienza, ridurre
i fermi impianto e migliorare la redditività e la competitività
dei clienti NSK.
Il nuovo programma AIP di NSK mira, infatti, a coinvolgere
APPLICATIONS - software
A Programme for Hitch-Free Production
by Cesare Pizzorno
Being close to customers means above all to provide careful and continuous assistance, with the
aim to improve the manufacturing process and allow users to obtain significant savings. To make
more immediate and concrete the research of solutions, the Japanese company NSK developed a
programme, named AIP, which has been successfully applied also by a Polish paving producer.
Working closely with its customers in a wide
range of industries has enabled the Japanese
company NSK - acronym of Nippon Seiko
Kabushiki Kaisha - to have a deep knowledge
of the environments and applications in which
bearings and linear products, among the
main fields of specialization of the Japanese
manufacturer, are used.
This expertise is being translated into
the added value programme AIP (Asset
Improvement Programme), which aims to
improve efficiency, reduce breakdowns
and thereby improve profitability and
56 l settembre 2015
competitiveness of NSK customers.
Identifying problems, their root cause and a
range of potential solutions can be achieved
as part of a structured, company-wide initiative
using NSK's Added Value Programme (AIP). AIP
is designed to deliver real benefits in operating
costs, efficiency and profitability across all
industry sectors.
These benefits are achieved by delivering
tangible savings to assets, such as equipment
and machinery, and also by improving the
working knowledge of maintenance and
engineering personnel.
A standard approach
to provide added value
With a simplified process, it makes it logical
for customers to buy into and understand the
process; and it shows them how NSK can add
value to their businesses.
As part of its AIP programme, NSKs Engineering
team - alongside the customers own employees
- conduct comprehensive reviews on all aspects
of a company's operations, including systems,
stock, specific problem applications, lubrication,
and even training issues are audited. An
analysis of the data acquired is then performed
and this leads to recommendations for
improvements.
In practice, these recommendations could
relate to a specific product solution or even
training: covering issues such as how to
PubliTec

produzione
senza intoppi
tutti i reparti dell’azienda in cui viene applicato, permette
di identificare le problematiche e le corrispondenti cause
principali e individua le potenziali soluzioni, permettendo
così di ottenere vantaggi concreti in termini di efficienza,
redditività e abbattimento dei costi di esercizio in tutti i
settori industriali. Gli obiettivi vengono raggiunti attraverso
risparmi tangibili sulle attività materiali (asset), quali impianti
e macchinari, ma anche attraverso il miglioramento
delle competenze del personale addetto alla manutenzione
e dei tecnici.
Un approccio standardizzato
per fornire valore aggiunto
Attraverso un procedimento semplificato, il cliente può
comprendere in maniera logica e approfondita la dinamica
dei processi. Inoltre, si evidenziano le modalità attraverso
le quali NSK è in grado di conferire valore aggiunto all'attività
in esame.
Nella gran parte dei casi il processo inizia con un’indagine
di valutazione molto dettagliata da parte del team di ingegneri
di NSK, in collaborazione con i dipendenti dell’azienda
cliente. Tutti gli aspetti relativi alle attività aziendali, inclusi
i sistemi, il magazzino, le problematiche specifiche
relative alle applicazioni, la lubrificazione e persino la formazione
del personale vengono esaminati nell’ambito del
programma AIP. Il passaggio successivo riguarda un’analisi
dei dati acquisiti, per giungere poi a suggerimenti e raccomandazioni
su come ottenere miglioramenti.
I suggerimenti possono riguardare soluzioni con prodotti
specifici, oppure formazione del personale, in cui vengono
l Aspetti relativi alle
attività aziendali, inclusi
i sistemi, il magazzino,
la lubrificazione e
la formazione del
personale, vengono
esaminati nell’ambito
del programma AIP.
l Aspects of a
company's operations,
including systems,
stock, lubrication, and
even training issues
are audited within the
AIP programme.
InMotion
september 2015 l 57

A PPLICAZIONI
software
emerso che i guasti erano causati da perdite di grasso dovute
all’esposizione dei cuscinetti a temperature superiori
a 110°. L’analisi approfondita del team di ingegneri di NSK
ha suggerito di sostituire i cuscinetti schermati utilizzati fitrattati
argomenti quali l’analisi dei cuscinetti, la determinazione
dei cedimenti e la corretta manipolazione, una delle
cause più comuni di cedimento prematuro.
Il problema operativo di un produttore
polacco di pavimentazione stradale
Tra i clienti che il produttore giapponese ha finora aiutato
a risolvere costose problematiche di processo e raggiungere
livelli superiori di produttività per mezzo del programma
AIP c’è un produttore polacco di pavimentazione, il cui
processo era spesso interrotto da problemi ai cuscinetti di
un addensatore a vibrazione. Questi cuscinetti erano montati
su un motore elettrico collegato a un albero con masse
eccentriche per la generazione di vibrazioni. In appena
4 mesi, l’azienda polacca ha dovuto affrontare ben 10 guasti,
ognuno dei quali ha richiesto circa 2 ore per la riparazione.
Da un controllo da parte degli ingegneri di NSK è
l I cuscinetti in gomma al fluoro a elevata resistenza di NSK hanno una
struttura in acciaio e sono in grado di assicurare prestazioni elevate anche
in ambienti difficili e ad alte temperature.
l High integrity fluoride rubber bearings from NSK
are featured by a steel cage, the capacity and
assure high performance in contaminated
environments and with high temperatures.
l Numerosi guasti ai cuscinetti di un addensatore a vibrazione hanno
rallentato l’attività di un produttore polacco di pavimentazione stradale
prima che si rivolgesse a NSK.
l Several failures to the bearings on a vibrating thickener affected the
activity of a Polish paving producer before it turned to NSK.
examine or look after bearings; how to spot
failure modes; and how to handle bearings
correctly - as this is one of the most common
causes of premature bearing failure.
The operational problem
of a Polish paving producer
Among the customers that have been
helped so far by NSK to face and solve
expensive process issues, thus reaching a
higher throughput level, by means of the AIP
programme is a Polish paving producer that
was experiencing frequent breakdowns due
to bearing failures in a vibrating thickener
machine. These bearings were mounted
in an electric motor which supported
unbalanced weights providing the vibration.
In a period of 4 months, the Polish company
experienced 10 failures and each time it
took 2 hours to replace the bearings. The
existing bearings had a grease leakage and
high operating temperatures up to 110°C.
NSK engineers performed an application
review and recommended that the existing
shielded bearings be replaced with NSK high
integrity fluoride rubber contact seals. These
are featured by a steel cage, the capacity to
assure high performance in contaminated
environments and to tolerate temperatures up
to 150°, longer bearing life through superior
seal performance and finally reduced noise
level.
No bearing failures were experienced within a 4
months period. In the case of the Polish paving
producer, the total cost saving was higher than
32.000 euro within 8 months: the absence
of failures, resulting in no maintenance
interventions and above all in a significant
throughput increase due to the decrease
in downtimes, is the main reason of such a
relevant saving.
A record of customized solutions
is available online for customers
An assistance service like the one described
so far shows NSK purpose to rely more and
more on customer assistance. “The AIP added
value program helps our customers to choose
and use the most suitable bearings and
linear modules”, said Michael Preinerstorfer,
Managing Director of NSK European Business
Unit since August 2014. “It means that NSK is
capable to generate a remarkable added value
for its customers. Our record of customized
solutions allows us to share the results within
the NSK network. We indeed manage to provide
a complete service: from direct assistance to
OEMs that build better machines thanks to our
products to the supply of spare parts through
the aftermarket, up to a counselling service by
means of the AIP programme”. l
58 l settembre 2015
PubliTec

Le soluzioni ai problemi a portata di App
Al programma AIP si affianca la nuova App “NSK Solutions”, scaricabile
dallo store iTunes per i dispositivi Apple e da Google Play per i dispositivi
Android e Windows, nonché disponibile per PC desktop dal sito NSK, che
contribuisce a migliorare l’efficienza, ridurre i fermi impianto e migliorare
la redditività nelle realtà industriali.
Pensata come una finestra sul programma AIP, l’applicazione è progettata
per contribuire a identificare le cause principali dei problemi e fornire una
guida alle applicazioni reali dove sono stati garantiti risparmi importanti. È
possibile esplorare un’ampia gamma di soluzioni potenziali che sono state
sviluppate attraverso l’approccio strutturato di AIP abbinato ai prodotti di
alta qualità di NSK.
L'utilizzo dell'applicazione prevede, all’inizio, la scelta del settore industriale:
dal settore alimentare & bevande a quello siderurgico; delle macchine
utensili all'industria estrattiva e molti altri in divenire. Gli utilizzatori possono
in seguito decidere se individuare le soluzioni sulla base di applicazioni
specifiche, oppure scegliere le condizioni prevalenti riconducibili a quelle
del loro sito produttivo. All’interno di ogni settore vi sono diversi scenari
applicativi che permettono di abbinare i propri impianti e le proprie condizioni
con esempi forniti dall’applicazione. Dopo aver selezionato un’applicazione
specifica, la App fornisce storie di successo dettagliate relative
a diversi casi applicativi industriali, nei quali sono stati utilizzati cuscinetti
NSK, viti a ricircolazione di sfere o soluzioni lineari.
Un’altra App, anch’essa disponibile per telefono e PC, è destinata ai clienti
di NSK. “NSK Cost Saver” è costituita da un calcolatore del risparmio
dei costi, che permette ai responsabili di produzione
e di manutenzione di calcolare rapidamente i costi di gestione
per componenti cruciali prima di definire le specifiche finali.
The solutions to problems are just an App away
AIP programme is joined by the brand new App named “NSK Solutions”,
a free download available from iTunes for Apple devices and Google Play
for Android and Windows based mobile devices. There is also a desktop
PC version available to download from the NSK website. The App helps to
improve efficiency, reduce breakdowns and improve profitability for industrial
users. Effectively a window into the AIP programme, the App is designed to
help identify the root causes of problems and provide a guide to real world
applications where savings have been made. A range of potential solutions
can be explored that have been achieved by using the structured AIP
approach in combination with NSK's high quality products.
Progress through the App begins by choosing industry sectors; they range
from food & beverage to steel production, machine tools and quarrying &
mining (more to come). Users can then decide to investigate solutions based
around specific applications, or select the prevailing conditions that relate to
their own production site. Within each sector there are a range of different
application scenarios to choose from allowing users to match their own
equipment or conditions with examples provided by the App. Once a specific
application has been selected the App then provides detailed success stories
on different industrial applications, all featuring NSK bearings, linear or ball
screw products.
Another App, also a free download for mobile devices and PCs, is addressed
to NSK customers. Cost Saving Calculator App is designed to help operations
and maintenance managers to quickly calculate to Total Cost of Ownership
(TCO) for crucial bearing
components before
deciding on final
specification.
no a quel momento con i cuscinetti con tenute in gomma
fluorurata a elevata resistenza di NSK, equipaggiati con
gabbia in lamiera stampata, dalla capacità di assicurare
prestazioni elevate anche in ambienti difficili nonché
di sopportare temperature fino a 150°, da prestazioni
più elevate della tenuta, che allungano
la vita dei cuscinetti e, infine, dalla riduzione del
rumore. Durante il periodo di prova, durato 4
mesi, non è stato registrato alcun guasto. Il produttore
ha ottenuto un risparmio totale stimato in oltre
32.000 euro nell’arco di 8 mesi: proprio l’assenza di guasti,
che si traduce in interventi di manutenzione non più
necessari e, soprattutto, in un deciso aumento della produttività
dovuto all’azzeramento dei tempi morti, è alla base
di questo significativo risparmio.
In rete è disponibile per i clienti
un archivio di soluzioni personalizzate
Un servizio come quello descritto dimostra la volontà di
NSK di puntare molto sull’assistenza al cliente. “Il pro-
gramma a valore aggiunto AIP aiuta i nostri clienti a scegliere
e utilizzare i cuscinetti e i prodotti lineari più idonei”,
ha dichiarato Michael Preinerstorfer, Managing Director
della European Business Unit di NSK dall’agosto del
2014.
Grazie all'archivio di soluzioni personalizzate NSK è in grado
di diffondere i risultati su tutta la rete. Questo significa
offrire un servizio completo: dall’assistenza diretta ai
clienti OEM alla fornitura di ricambi attraverso l’aftermarket,
fino alla consulenza, rappresentata proprio dal programma
AIP. l
InMotion september 2015 l 59

A PPLICAZIONI
macchine automatiche
l Per incrementare la produttività dei suoi pallettizzatori, Render Technology
ha scelto gli azionamenti Unidrive M di Control Techniques, società del Gruppo
Emerson.
l In order to increase the productivity of its palletisers, Render Technology opted
for Unidrive M series drives from Control Techniques, part of Emerson Group.
APPLICATIONS - automatic machines
Uplifting the Palletiser Performance
by Elena Magistretti
Control Techniques, part of Emerson Group, supplied its Unidrive M variable speed drives to equip
the palletising machines from Render Technology. As a result of using these drives, the machine
productivity was increased by 20%. The palletiser now operates at 30 cycles/min instead of the
previous 25±26.
Render Technology, a specialist in the
manufacture of end-of-line handling and
palletising machines for the packaging market,
has switched its drives partner to Emerson.
Based in Cittadella, near Vicenza, Render
Technology designs and manufactures
palletising and de-palletising equipment for
use by packaging industry customers. Not only
does the company design and manufacture
equipment, it also offers a palletising service
utilising its own machines. In this instance
they receive finished products, typically bags
or boxes, and the machine manoeuvres the
60 l settembre 2015
products on to wooden pallets (palletising).
Once each pallet is complete, the customer
ships it to the final destination.
The machines designed and manufactured by
Render Technology are notable for their small
footprint and low levels of power consumption;
they are designed to operate with around
18/20 kW of power consumption. Competitor
machines have a power consumption range
of 40/45 kW per machine. Therefore Render
can deploy one machine instead of two with
the same power consumption, thus doubling
throughput.
After implementing the solution
productivity was increased by 20%
In the field of handling and palletising it is
imperative that throughput is maximised to
ensure productivity. This was the main goal
that Render Technology aimed to reach when
designing a new machine.
Render had previously been using equipment
from a direct competitor of Emerson to deliver
the 26 cycles per minute. Whilst this was
adequate at the time the team sought a drive
that could increase this rate significantly.
Unidrive M variable speed drives from Control
Techniques enabled Render Technology to
engineer a machine that now delivers 30
cycles per minute thus offering its customers
significant advantages in terms of performance
and throughput.
PubliTec

Incrementata la produttività del
pallettizzatore
Control Techniques, società del Gruppo
Emerson, ha fornito i propri azionamenti
Unidrive M per gli impianti di pallettizzazione
prodotti da Render Technology. L’utilizzo
di questi azionamenti ha portato a un
incremento di produttività del 20%; ora la
velocità del pallettizzatore raggiunge i 30 cicli
al minuto, contro i 25±26 precedenti.
Render Technology, azienda produttrice di macchine
automatiche destinate al settore dell’imballaggio e
specializzata nella realizzazione di soluzioni per il
fine linea e la pallettizzazione, ha scelto Emerson come
partner privilegiato nella fornitura di azionamenti.
Con sede a Cittadella, nei dintorni di Vicenza, Render Technology
progetta e realizza impianti di pallettizzazione e depallettizzazione
destinati alle aziende che operano nel settore
dell’imballaggio. Oltre a progettare e realizzare macchine,
l’azienda offre servizi di palletizzazione in conto terzi.
In questo caso riceve dai clienti i prodotti finiti imballati
in sacchi o scatole che vengono impilati per poi essere
deposti ordinatamente su pallet in legno. Una volta completato
il caricamento del pallet, questo viene spedito alla
destinazione finale.
di Elena Magistretti
The business has seen productivity of its
machines increase by 20%.
In essence the cycle speed refers to how many
pieces per minute the machine can transfer
to the pallet; the higher the figure, the more
productive the machine is. This increase in
productivity means that the palletiser is more
valuable to the end customer, meaning Render
is able to command a higher price for its
products.
Variable speed drives for axis
and conveyor motion control
Render Technology opted for Control
Techniques Unidrive M701, Unidrive M700
and Unidrive M300 variable speed drives for
axis and conveyor motion control. The drives
are controlled via Profibus DP using SI-Profibus
options. Specifically, the M701 drives are
deployed for axis position control, with the
M700 drives used to control the position
and orientation of a smart belt. Movement is
undertaken using an electronic cam.
InMotion
A complete family of drives
with class-leading performances
The Unidrive M family of drives offers classleading
induction and permanent magnet
servo motor performance, with real-time
Ethernet. Each drive delivers maximum
machine throughput through advanced control
algorithms with
single and multiaxis
network
synchronisation.
l La famiglia di
azionamenti a velocità
variable Unidrive M
di Control Techniques,
società del Gruppo
Emerson.
l The Unidrive M family
of variable speed drives
from Control Techniques,
part of Emerson Group.
On-board real-time Ethernet (IEEE 1588 V2),
advanced motion control and high speed I/O
for position capture has made it easier than
ever for machine builders to create more
sophisticated and flexible machines.
Render Technology was particularly impressed
by the fast control loops on the servo axis as
well as the compatibility of Unidrive M, which
ensures its programming is standardised and
applicable to every model of PLC.
The implemented solutions offer specific
performance advantages relating to motor
control, precision, motor stop and
motor inversion. l
september 2015 l 61

A PPLICAZIONI
macchine automatiche
una potenza di 40/45 kW ciascuna. Per questo motivo, a
parità di assorbimento energetico, è possibile installare
due macchine Render al posto di una, raddoppiando effettivamente
la capacità della linea di pallettizzazione.
l I prodotti finiti, imballati in sacchi o scatole, vengono impilati per poi esser deposti sui pallet.
l Finished products, typically bags or boxes, are manoeuvred by the machine on to the pallets.
Le macchine prodotte da Render Technology sono caratterizzate
da compattezza e ridotto livello di assorbimento
energetico; sono infatti progettate per funzionare con una
potenza di circa 18/20 kW, contrariamente ad altre macchine
presenti sul mercato che assorbono tipicamente
Il 20% di produttività in più grazie
agli azionamenti a velocità variabile
Nel settore della movimentazione e della palletizzazione è
assolutamente fondamentale aumentare la velocità operativa
per garantire la migliore produttività possibile. Questo
era anche il principale obiettivo di Render Technology nella
progettazione di una nuova macchina.
La società utilizzava apparecchiature fornite da un altro
produttore di automazione, che consentivano alla macchina
di raggiungere i 26 cicli al minuto. Sebbene si trattasse
di un valore a suo tempo adeguato, i progettisti erano alla
ricerca di una soluzione che permettesse di aumentare significativamente
tale velocità.
La soluzione è stata trovata nella precisione del controllo
offerta dagli azionamenti Unidrive M, che ha permesso a
Render Technology di ingegnerizzare una macchina che
ora lavora al ritmo di 30 cicli al minuto, offrendo vantaggi
significativi ai clienti in termini di prestazioni e produttività.
Con gli azionamenti elettrici a velocità variabile Unidrive
M a marchio Control Techniques, azienda del gruppo
Nominato il nuovo Presidente
Emerson ha nominato un nuovo Presidente responsabile della business
unit Control Techniques.
Scott Anderson dirigerà le attività dal quartier generale nel Regno Unito,
dove lavorano 650 persone, alle quali si aggiungono altri 1.000 dipendenti
che lavorano nelle 55 sedi della società dislocate in
tutto il mondo.
Anderson arriva in Control Techniques dopo aver
maturato 32 anni di esperienza all’interno del gruppo
Emerson. I suoi più recenti incarichi manageriali
lo hanno visto impegnato in Emerson Process
Management, dove ha ricoperto per 14 anni il ruolo di
Presidente della business unit Rosemount Flow,seguiti
da altri due anni nel ruolo di Presidente responsabile
della creazione dell’organizzazione Lifecycle Services
per il gruppo Emerson Process, Flow Measurement.
In precedenza aveva lavorato per 17 anni occupando
diverse posizioni nell’ambito del marketing e delle
vendite in Emerson Industrial Automation.
Uno degli obiettivi che perseguirà il nuovo Presidente
sarà la ripartizione geografica più equilibrata delle
attività, per esempio il rafforzamento della presenza
nelle Americhe e in Asia.
Appointment of a new President
Emerson has appointed a new president to manage its Control Techniques
business unit.
Scott Anderson will lead the business from the headquarters in the United
Kingdom where it employs around 650 people, along with a further 1,000
employees across 55 locations worldwide.
Anderson brings 32 years of Emerson
experience to Control Techniques.
His most recent leadership positions were
in Emerson Process Management, where he
spent 14 years as president of Rosemount
Flow business unit and a further two years
as president responsible for establishing
the Lifecycle Services organization for
Emerson Process, Flow Measurement
group. Prior to that, he had worked within
Emerson Industrial Automation for 17
years in sales and marketing positions.
Among other things, the new President
aims at establishing a more balanced
geographic spread for the company’s
businesses, including strengthening its
presence in the Americas and Asia.
62 l settembre 2015 PubliTec

Emerson, Render Technology ha potuto incrementare la
produttività del 20%.
L’aumento della produttività offre un maggior valore aggiunto
al cliente finale, che pertanto è disposto a riconoscere
un prezzo maggiore a Render. Quindi, oltre ad aumentare
il livello di soddisfazione dei propri clienti, Render
ha potuto incrementare il prezzo di vendita delle macchine
con un impatto positivo sulla propria redditività.
Azionamenti a velocità variabile per
il controllo degli assi e del convogliatore
Per l’applicazione sono stati scelti gli azionamenti a velocità
variabile Control Techniques Unidrive M701, Unidrive
M700 e Unidrive M300 per il controllo degli assi e del convogliatore.
Gli azionamenti vengono controllati attraverso
collegamenti via Profibus DP realizzati con i moduli SI-Profibus.
In particolare, gli azionamenti M701 sono utilizzati per il
controllo della posizione degli assi, mentre gli azionamenti
M700 sono utilizzati per il controllo della posizione e
dell’orientamento di un nastro trasportatore intelligente. Il
movimento è gestito tramite la funzionalità di camma elettronica.
Prestazioni all’avanguardia
per il controllo dei motori
La famiglia di azionamenti Unidrive M offre prestazioni
all’avanguardia per il controllo di motori asincroni e servomotori
a magneti permanenti con funzionalità di collegamento
Ethernet real-time. Ogni azionamento permette di
ottenere la massima velocità delle macchine sfruttando gli
algoritmi avanzati di motion control su singolo asse o in
configurazioni sincronizzate multiasse. L’interfaccia Ethernet
real-time (IEEE 1588 V2) integrata, il motion control
avanzato e gli I/O ad alta velocità per il rilevamento della
posizione facilitano il lavoro dei progettisti di macchine,
dando la possibilità di creare soluzioni più sofisticate e più
flessibili.
Render Technology ha particolarmente apprezzato la velocità
degli anelli di regolazione degli assi servocontrollati,
così come la compatibilità degli azionamenti Unidrive M,
che facilita la programmazione con codici standardizzati
adatti a ogni tipo di PLC. Le soluzioni implementate offrono
specifici vantaggi in termini di prestazioni legate a controllo
del motore, rendimento, arresto e inversione della
direzione di marcia. l
l Render Technology
progetta e realizza
impianti di pallettizzazione
e depallettizzazione
destinati alle aziende
che operano nel settore
dell’imballaggio.
l Render Technology
designs and
manufactures palletising
and de-palletising
equipment for use by
packaging industry
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T ECNOLOGIA
<
l Confezionatrice sottovuoto prodotta da Minipack Torre di Dalmine. Nel dettaglio a destra,
il coperchio, che pesa 80 kg, viene movimentato da un cilindro elettrico.
l A vacuum packaging machine manufactured by Minipack Torre in Dalmine. In detail
(right), the machine top cover, weighing 80 kg, is moved by an electric cylinder.
TECHNOLOGY
Zoom-In Zoom-Out
Thinking that Italians can make elegantly designed products only is a mistake. We imagined being
able to zoom in until we can see in detail the components that allow the machines to work and we
found out that the Italian excellence is not limited to aesthetics but it goes up to motion control
systems. This article follows the speech by Metal Work at TECO ’15.
by Giorgio Guzzoni
When looking at a plant, or a machine, as
a whole, we can see broader aspects, we
can understand which items have to be
manufactured or manipulated, we perceive
their size and colour. What we miss is
understanding how the machine works, which
groups, devices, innovations it contains. We don’t
realize, consciously, how many technologies and
intelligences are concentrated in the item.
In this article, by using an example, we want
to prove that the network of these realities is
deeply intertwined and interdependent, as well
64 l settembre 2015
as an essential part of our country’s technology
and industrialization. Then, let’s imagine a
metaphorical journey that would allow us to
understand the secrets of the machines with a
scenario that resembles that of documentaries
about the human body, which many of us have
probably seen. They start with the view of a man
or a woman as a whole and then penetrate the
body, enlarging images more and more until they
get to very small particles, such as white or red
blood cells or rather brain neurons.
Let’s imagine to carry out this enlargement
process together, a Zoom-in, to see the
component, dwelling first of all on the knowhow
it requires, and then on the reasons why
the production structure of our country requires
thousands of companies in charge of designing
and manufacturing a single process or product
in order that all exists and progresses.
With a Zoom-out we will re-emerge from this
detailed examination to focus on the ensemble,
with a different sensitivity after meeting the
inside of the machine. To summarize, we will
show this exercise as a simple case.
Italian-quality
refined design: the machine
As an example, let’s take a vacuum packaging
machine, a patented compact system by
PubliTec

Zoom-in
zoom-out
Quando si osservano un impianto, oppure una macchina,
nel loro insieme si notano gli aspetti più generali,
si possono capire quali oggetti devono essere
prodotti o manipolati, se ne percepiscono le dimensioni
esterne e il colore. Ciò che sfugge è la comprensione
di come la macchina svolge il suo compito, di quali gruppi,
dispositivi, innovazioni sono contenuti al suo interno. Non
ci si rende conto, in modo conscio, di quante tecnologie e
intelligenze sono concentrate nell’oggetto.
In questo articolo si vuole dimostrare, con un esempio,
che la rete di queste realtà è profondamente intrecciata e
interdipendente, nonché parte fondamentale della tecnologia
e dell’industrializzazione del nostro paese.
È un errore pensare che gli italiani siano capaci soltanto di
realizzare prodotti dal design ricercato. Abbiamo immaginato
di poter zoomare fino a vedere nel dettaglio i componenti che
consentono alle macchine di funzionare e abbiamo scoperto
che l’eccellenza italiana non si limita all’estetica ma si spinge
fino ai sistemi di controllo del moto. L’articolo ripercorre
l’intervento a cura di Metal Work a TECO ’15.
di Giorgio Guzzoni
Minipack Torre from Dalmine. We can tell from
its design that it is an Italian machine: Italians
can manufacture beautiful products not only
in the fashion, architecture and decorative
sectors, but also in the machine industry. This
shows that any details have been considered;
thus, it is more likely that also functional quality
is better.
This machine packages food products with
a cycle time that lasts a few seconds and
includes product feeding, vacuum creation,
sealing and ejection towards the downstream
line. How can the machine handle the top
cover, which weighs 80 kg, quickly and
repetitively, with the possibility to change the
stroke according to the size of the item to be
packaged, with no need of set-up activities?
The actuator: looks like pneumatic
cylinders but has an electric motor
Let’s do a first Zoom-in. Let’s enter into the
machine and find out what moves the heavy
InMotion
top cover. In the recent past, the tray was
controlled by a pneumatic cylinder that moved
up until a mechanical stop. Now, instead,
what we see is an electric cylinder, namely
an actuator, which is similar in look and size
to ISO15552 pneumatic cylinders, but is
operated by an electric motor. Metal Work
manufactures a brushless-type motor, a good
example of integration between the pneumatic
and electromechanical technologies: the same
company can provide two alternative cylinders,
dimensionally interchangeable. One uses
compressed air as driving force, while the other
uses electricity.
Stem, motor, drive:
the focus is on components
Let’s do another Zoom-in and enter into
the electric cylinder. There is a motor; its
rotation is transformed into the stem linear
motion by means of a recirculating ball screw
system. Signals arrive via cables to make
the system work – changing position, speed,
acceleration. Let’s go up along the cables
and find an electronic device, the drive. This
is manufactured by an Italian company and it
must be programmed as easily as possible.
Metal Work saw the difficulties of some
customers in the transition from pneumatics
to electronics and found a solution by creating
a “motion” device that allows customers to
program the drive as easily as controlling a
pneumatic solenoid valve. Hence another
example of interdisciplinarity: a “metalworking”
company has commissioned an innovative
device to an Italian manufacturer of electronic
boards.
Now let’s trace our steps along the cables
and go back to the cylinder. The movement is
actuated by a stem, an important component
because its construction features define
movement precision and corrosion resistance.
Thus we decided to use chromed grinded
stems. There is an Italian company capable
september 2015 l 65

T ECNOLOGIA
l Cilindri pneumatici
vs elettrici: Metal Work
li fornisce entrambi,
rispettando la
normativa ISO15552.
l Pneumatic vs
electric cylinders:
Metal Work provides
both, in compliance
with the ISO15552.
Immaginiamo dunque un viaggio
figurato che ci faccia penetrare
nei segreti delle macchine
con uno scenario simile a
quello dei documentari sul corpo
umano che iniziano con la visione
di un uomo o di una
donna nel suo insieme per poi
addentrarsi nell’organismo, ingrandendo
sempre di più le immagini
fino ad arrivare a particelle piccolissime,
come i globuli bianchi e rossi o i
neuroni del cervello.
Immaginiamo di fare insieme questo processo di ingrandimento,
uno Zoom-in, per vedere i componenti, soffermandoci
innanzitutto sul know-how indispensabile per la sua
realizzazione, e quindi su come e perché è necessario che
la struttura produttiva del nostro paese abbia migliaia di
aziende che si occupano di inventare e realizzare un singolo
processo o prodotto, affinché l’insieme esista e progredisca.
Con un processo di Zoom-out riemergeremo dall’esame
del dettaglio per concentrarci sull’insieme, con una sensibilità
diversa dopo aver conosciuto l’interno della macchina.
Per ragioni di sintesi, illustreremo questo esercizio con
un caso semplice.
to perform chrome plating on bars that are
several meters long and to grind them in order
to achieve “mirror-like” roughness and very
precise tolerances on the diameter, f7 class.
All this in compliance with environmental
regulations on metal processing.
The Zoom-out leads to the
“rubber valley” in Lombardy
Guiding the stem and the piston requires
guide tracks. In this case we chose PTFE
(PolyTetraFluoroEthylene) tracks. Let’s do
a very quick Zoom-out and go look for the
manufacturer in the “rubber valley”, located
in area around the Oglio river, between
Franciacorta and the province of Bergamo,
and named after the famous Silicon Valley in
California. Hundreds of small, medium and
large companies manufacture there all types of
rubber, Viton, polyurethane and PTFE products.
In the “rubber valley” there is a well-spread
know-how that is unrivalled in the world.
Let’s take another look to
the electric cylinder. The motion
transmission from the drive shaft to the
screw can be achieved by means of a toothed
pulley and belt system. Also here is the
contribution of a network of Italian companies
specialized in the manufacturing of pulley,
wheels, and belts.
High performing plants
at the service of the made in Italy
Let’s step back from the cylinder: Zoom-out
on the packaging machine, which is part of
more complex lines. In our particular case,
the line is included in food plants, made
of machines, warehouses and all kinds of
transfer systems.
Let’s look what these plants are processing:
they are made in Italy food products, which
then are distributed throughout the world. In
other words, they are those agro-food products
that Milan’s Expo aims to promote.
Design ricercato di qualità
Italiana: la macchina
Prendiamo ad esempio una macchina per il confezionamento
sottovuoto, un sistema brevettato compatto a campana
della Minipack Torre di Dalmine. Dal suo design si
capisce che si tratta di una macchina italiana: gli italiani
non sanno realizzare bei prodotti solo nell’ambito della
moda, dell’architettura o dell’oggettistica, ma anche nel
campo delle macchine. Ciò indica che anche i dettagli sono
stati considerati, quindi è più probabile che anche la
qualità funzionale sia migliore.
Questa macchina esegue l’imballaggio di prodotti alimentari
con un tempo ciclo di pochi secondi, che comprendono
l’avanzamento del prodotto, la creazione del vuoto, la
chiusura ermetica e l’espulsione verso la linea a valle. Come
fa la macchina a movimentare il coperchio, che pesa
80 kg, in modo veloce e ripetitivo, con la possibilità di variare
la corsa in funzione delle dimensioni dell’oggetto da
imballare, senza bisogno di
eseguire attività di set-up?
l Trasmissione con cinghia e
pulegge di un cilindro elettrico
Metal Work: un esempio di
integrazione tra costruttori italiani
di attuatori e di componenti.
l Belt and pulley transmission
of a Metal Work: electric cylinder,
an example of integration between
Italian manufacturers of actuators
and components.
Hence it all makes sense: from the seal
moulded in the “rubber valley” to the cylinder
manufactured by Metal Work in Concesio, in
the province of Brescia, this is the branched
industrial network, made of many companies,
many people, much effort and a lot of sweat.
A network that aims to continuously innovate
and remain competitive in an increasingly
aggressive world market.
The playful exercise of Zoom-in and Zoom-out
hereby proposed illustrates, in a simple but
clear way, some of the topics proposed by the
organizers of TECO ’15, which were focused on
integration, interdisciplinary perspective and
Italy brand promotion. l
(Giorgio Guzzoni is product manager at Metal Work)
66 l settembre 2015
PubliTec

Aspetto dei cilindri pneumatici
ma motore elettrico: l’attuatore
Eseguiamo una prima azione di Zoom-in. Entriamo nella
macchina e scopriamo cosa muove il pesante coperchio.
Nel recente passato, il vassoio era comandato da un cilindro
pneumatico con movimenti sino a un fermo meccanico.
Ora, invece, ciò che vediamo è un cilindro elettrico,
cioè un attuatore che ha l’aspetto e le dimensioni dei cilindri
pneumatici a norma ISO15552, ma è azionato da un
motore elettrico. Metal Work produce un motore di tipo
brushless, un bell’esempio di integrazione tra la tecnologia
pneumatica e quella elettromeccanica: la stessa azienda
è in grado di fornire due cilindri alternativi, dimensionalmente
intercambiabili. Uno utilizza come forza motrice l’aria
compressa, mentre l’altro utilizza l’energia elettrica.
Lo stelo, il motore, l’azionamento:
il focus è sui componenti
Eseguiamo un’altra azione di Zoom-in: entriamo nel cilindro
elettrico. C’è un motore; la sua rotazione è trasformata
nel movimento lineare dello stelo tramite un sistema vite/chiocciola
a ricircolo di sfere. Per farlo funzionare - modificando
posizione, velocità, accelerazione - arrivano segnali
attraverso dei cavi. Risaliamo lungo i cavi e troviamo
un dispositivo elettronico, l’azionamento (drive in inglese).
Questo è prodotto da un’azienda italiana e va programmato
nel modo più semplice possibile.
Metal Work ha vissuto la difficoltà di alcuni clienti nel passaggio
dalla pneumatica all’elettronica e ha posto rimedio
realizzando un dispositivo di “motion” che permette di programmare
l’azionamento con la facilità con cui si comanda
un’elettrovalvola pneumatica. Ecco quindi un altro esempio
di interdisciplinarietà: un’azienda “metalmeccanica”
ha fatto realizzare un dispositivo innovativo a un costruttore,
italiano, di schede elettroniche.
Ora ripercorriamo i cavi e torniamo al cilindro. Il movimento
è attuato da uno stelo, un componente importante perché
le sue caratteristiche costruttive definiscono la precisione
del movimento e la resistenza alla corrosione. Abbiamo
perciò deciso di utilizzare steli cromati e rettificati. Esiste
un’azienda, italiana, in grado di eseguire trattamenti di cromatura
su barre lunghe anche diversi metri e di rettificarle
per ottenere rugosità “a specchio” e tolleranze sul diametro
molto precise, in classe f7. Il tutto nel rispetto delle
normative ambientali sul trattamento dei metalli.
Lo Zoom-out porta dritti
nella “rubber valley” lombarda
Per guidare lo stelo e il pistone interni servono fasce di
guida. In questo caso abbiamo scelto fasce in PTFE (Poli-
TetraFluorEtilene). Facciamo un rapidissimo Zoom-out e
andiamo a cercare il
produttore nella “rubber
valley”, il “distretto
della gomma” che
si trova nella zona intorno
al fiume Oglio,
tra la Franciacorta e la
Bergamasca e prende
il nome dalla celebre
Silicon Valley californiana.
Lì centinaia di
aziende piccole, medie
e grandi producono
ogni tipo di prodotto
in gomma, Viton,
poliuretano, PTFE.
Nella “rubber valley”
c’è un know-how diffuso
che non trova equivalenti al mondo.
Guardiamo ancora il cilindro elettrico. La trasmissione del
moto dall’albero motore alla vite può essere realizzata tramite
un sistema a pulegge dentate e cinghia. Anche qui
c’è il contributo di una rete di aziende italiane specializzate
nella produzione di ruote dentate, ingranaggi, cinghie.
Impianti dalle performance elevate
al servizio del made in Italy
Allontaniamoci dal cilindro: Zoom-out sulla macchina di
confezionamento, che si inserisce in linee più complesse.
Nel nostro caso, la linea è inserita in impianti di produzione
di alimenti, composti da macchine, magazzini e sistemi
di trasferimento di ogni tipo.
Guardiamo cosa stanno processando questi impianti: si
tratta di prodotti alimentari made in Italy, che vengono poi
distribuiti in tutto il mondo. Sono, insomma, quei prodotti
dell’agroalimentare che l’Expo di Milano vuole promuovere
e far apprezzare.
Ecco allora che tutto torna: dalla guarnizione stampata
nella “rubber valley” al cilindro prodotto da Metal Work a
Concesio, in provincia di Brescia, è questa la rete industriale
ramificata, composta da tante aziende, tante persone,
molta fatica e parecchio sudore, che ambisce a innovare
continuamente e restare competitiva in un mercato
mondiale sempre più aggressivo.
Il giocoso esercizio di Zoom-in e Zoom-out qui proposto
esemplifica, in modo semplice ma chiaro, alcuni tra i temi
proposti dagli organizzatori del convegno TECO ’15, focalizzati
sui concetti di integrazione, interdisciplinarietà e
promozione del marchio Italia. l
(Giorgio Guzzoni è responsabile di prodotto presso Metal Work)
l Sistema Motion di
Metal Work. Un unico
sistema, con interfaccia
estremamente
semplice, può
comandare azionamenti
per motori stepper o
brushless di qualsiasi
tipo e potenza.
l Metal Work’s
Motion System. A
single system, with
an extremely simple
interface, can control
drives for stepper or
brushless motors of
any kind and power.
InMotion september 2015 l 67

E CONOMIA
I fattori di
successo
Quali sono i punti di forza dell’economia italiana? Da dove
deriva il successo delle nostre aziende sui mercati nazionali
ed esteri? Qual è la strategia più adatta per incrementare
l’importanza dell’industria manifatturiera italiana a livello
globale? E cosa può fare il mondo politico per favorire il
comparto industriale? A queste e altre domande ha cercato di
trovare risposte l’intervento a cura di Pneumax al TECO ’15.
Nel 2015 le imprese si trovano ad affrontare un
nuovo scenario economico internazionale. In questa
rivoluzione l’economia italiana gioca solo apparentemente
un ruolo di secondo piano. Se è vero che
l’Italia ha perso grandi occasioni sul fronte di settori ad alta
intensità di ricerca e con forti ricadute potenziali, è altrettanto
vero che l’industria italiana ha saputo conquistare
nuove posizioni di forza anche nel campo industriale.
Alla base di questi risultati, sostenuti da una forte capacità
di penetrazione sui mercati esteri, c’è una specializzazione
produttiva basata sull’innovazione incrementale, ovvero
quel “medium tech” che non punta a inventare nuovi
elementi, ma che agisce su prodotti relativamente maturi
l Pneumax, una delle più importanti aziende italiane costruttrici di componenti e apparecchiature per
l’automazione pneumatica, ha coinvolto il Dott. Fabi per una relazione nell’ambito di TECO ’15.
l Pneumax is one of Italy’s biggest constructors of pneumatic automation machinery. The company invited
the journalist Gianfranco Fabi to put together a report for TECO ’15.
68 l settembre 2015 PubliTec

dell'industria "made in Italy"
di Gianfranco Fabi
cercando di migliorarne la qualità, l’efficienza, l’affidabilità,
magari anche l’aspetto estetico.
È grazie a questo tipo di imprese che l’Italia, come ha rilevato
una ricerca della Fondazione Edison, è tra i soli cinque
paesi al mondo (con Cina, Germania, Giappone e Corea
del Sud) ad avere un surplus commerciale manifatturiero
con l’estero superiore ai 100 miliardi di dollari ed è ai
primi tre posti nella classifica degli esportatori mondiali in
l Non solo la moda, ma anche le macchine sono in primo piano
nella composizione della manifattura made in Italy.
l Not only fashion, but also machines are in the foreground in
the composition of the Italian manufacturing.
ECONOMY
Why the “Made in Italy” Industry is Successful
What are the strong points of the Italian economy? Where does our companies’ success on the national
and international stage come from? What is the best strategy to increase the importance of
the Italian manufacturing industry on a global scale? And what can politics do in order to favour
the industrial sector? The speech held by Pneumax at TECO ’15 tried to provide answers to these
and other questions.
by Gianfranco Fabi
In 2015 companies are facing a new
international economic scenario. In such a
context, it appears that Italian companies
are playing second fiddle and while it is true
that Italy has missed some big chances
to be involved in sectors of high intensity
research, with their future business potential,
it is also true that Italian industry has gained
some positions of strength in the industrial
panorama. At the root of this success, driven
by great penetration in foreign markets, there
InMotion
is a specialization in incremental innovation,
also known as “medium tech” which doesn’t
invent new elements but rather acts on mature
products in terms of improving their quality,
efficiency, reliability and even aesthetic appeal.
It is thanks to this type of company that Italy,
according to research by the Edison foundation,
is among a group of only five countries
worldwide (China, Germany, Japan, and South
Korea) to have an export manufacturing surplus
of over 100 billion dollars and is in the top
three positions in terms of global exports for
983 categories of products. Among the 288
products in which Italy is the number one
exporter in the world, the most important is
that of “taps and valves”. Pneumax operates
in this very sector and is one of Italy’s biggest
constructors of pneumatic automation
machinery. The company invited me to put
together a report for TECO ’15, the event that
brought the largest players in the mechanical
and fluid power transmission and automation
sector together.
The desire to innovate is pushing
Italian companies forward
Entrepreneurship has never been lacking in
Italian business, together with innovative spirit
september 2015 l 69

E CONOMIA
Autoveicoli e moto
Automotive, motorcycle
Elettrotecnica
Electrotechnics
Elettronica
Electronics
Intermedi chimici
Chemical intermediate
Alimentari e bevande
Food & beverage
Farmaceutica
Pharmaceutical
Industria manifatturiera
Manufacturing industry
Meccanica
Mechanics
Largo consumo
Consumer goods
Metallurgia
Metallurgy
Elettrodomestici
Domestic appliances
Altri intermedi
Other intermediates
Sistema moda
Fashion industry
Materiali e prodotti da costruzione
Building materials
Prodotti in metallo
Metal products
Mobili
Furniture
l I punti forti dell’industria "made in Italy".
l The strong points of "made in Italy" industry.
983 categorie di prodotti. E tra i 288 prodotti che vedono
l’Italia primo paese esportatore al mondo il più importante
è rappresentato dalla categoria “rubinetti e valvole”. Di
questo mondo fa parte anche Pneumax, una delle più importanti
aziende italiane costruttrici di componenti e apparecchiature
per l’automazione pneumatica, che mi ha coinvolto
per una relazione nell’ambito di TECO ’15, l’evento
che ha riunito i maggiori player della filiera della trasmissione
di potenza meccanica e fluida, e del comparto automazione.
and high levels of flexibility, all functioning
within industrial clusters, making positive
collaborative competition possible. The typical
medium company size of these operations
doesn’t hinder but rather helps the ability to
export, a crucial factor considering recent
internal market stagnation.
A company is the right size when it has
success, when it can operate in niche markets,
when its potential is shown in its innovative
business choices. These are the ways, without
making too much fuss, that a company can
become a world leader.
It is no surprise that the words “hidden
champion” are often used when describing
certain leading companies.
There are many elements that these diverse
sectors have in common, with incremental
innovation having the seat of honour: it
means applying space travel technology in
funfair rides, high speed internet connection
to monitor the chain of processes in tinning
tomatoes, using super-computers to make
quality checks of machinery components. The
most dynamic Italian companies are also in the
front row of implementing the opportunities
offered by the robotic revolution. Not only the
“traditional” robots able to manage repetitive
actions, but also the potential of artificial
intelligence which can automatically adapt,
within limits, to operative conditions. Growth
in these companies has come about “despite”
the brakes being applied from external factors
like the high level of taxation, a generally
inefficient public administration and even the
inadequate level of training amongst school
leavers, the sluggish judiciary system and the
lack of infrastructure both physical (roads, rail,
airports) and virtual like broad-band and fibreoptics.
A serious industrial policy
supporting manufacturing
Industrial policy has a new role that must
È la forte propensione all’innovazione
a spingere le aziende italiane
La realtà italiana è caratterizzata da una forte vocazione
imprenditoriale, una naturale propensione all’innovazione
e una grande capacità di adattamento; il tutto unito alla dimensione
territoriale dei distretti che, al di là degli aspetti
formali, aiuta la collaborazione competitiva. La stessa dimensione
delle medie imprese costituisce un elemento
che non ostacola, anzi in molti casi favorisce la propensione
all’export, fondamentale per crescere, data la drammatica
stagnazione del mercato interno.
La dimensione giusta dell’impresa si misura dal suo sucfocalize
on the modernization of services in
the public domain, encourage ever closer
ties between universities and industry
and consolidate a culture that favours
manufacturing.
It is necessary that companies support growth
potential with engineering knowledge integrated
with strategic vision, creating professional
networks that can stimulate internal
competitiveness, investing in human
resources and rewarding merit and
competence.
Companies able to innovate and gain strong
market positions are also characterized by
two aspects that make up a united vision:
entrepreneurial leadership on one side and
a motivated and pro-active workforce on the
other. l
(Gianfranco Fabi is a columnist for ll Sole 24
Ore financial newspaper)
70 l settembre 2015
PubliTec

E CONOMIA
Le prospettive del "made in Italy"
Dal rapporto Prometeia del maggio 2015
Il consolidamento della domanda mondiale e la progressiva
piena ripresa della domanda interna in tutte le sue componenti
garantiranno al manifatturiero italiano una crescita costante
del fatturato attorno al 2%, in termini reali, da qui al 2019.
Il risultato complessivo dell’industria manifatturiera italiana
beneficerà della ritrovata vivacità internazionale di alcune filiere
globali in cui l’Italia gioca un ruolo di primo piano: farmaceutica,
largo consumo, elettrotecnica e soprattutto automotive.
Si rafforzerà la leadership tecnologica e competitiva della
meccanica e del suo indotto tra i prodotti in metallo, chiamati
a guidare la seconda manifattura d’Europa nell’epoca della
trasformazione digitale di modelli produttivi e di approccio al
mercato.
The outlook for the "made in Italy"
From the May 2015 Prometeia report
The consolidation of the global demand and the gradual recovery
in domestic demand in all of its components will ensure the
Italian manufacturing industry a steady growth in sales of
around 2% in real terms between now and 2019.
The overall result for the Italian manufacturing industry will
benefit from the revival of some international global supply
chains in which Italy plays a leading role: pharmaceuticals,
consumer goods, electronics and especially automotive. The
technological and compettiive leadership of Italian mechanics
will strengthen and metal products will play a key role in the
era of digital transformation of production models and market
approach.
cesso, dalla capacità di presidiare anche i mercati di nicchia,
dalle potenzialità che vengono espresse nelle scelte
di innovazione. In questo modo possono conquistare, magari
silenziosamente, posizioni da leader mondiali. Non a
caso si parla di “campioni nascosti” per aziende che sono
leader mondiali o europei nel loro ambito.
Ci sono molti elementi che accomunano questi diversi settori.
Tra questi l’innovazione incrementale ha un posto d’onore:
significa l’applicazione delle tecnologie dei viaggi
spaziali per la progettazione delle giostre, la connessione
ad alta velocità per monitorare tutta la catena del valore
per la produzione dei pomodori in scatola, l’impiego dei supercalcolatori
per i controlli di qualità sui componenti dei
macchinari. Le più dinamiche imprese italiane sono in prima
fila anche nell’utilizzo delle grandi opportunità offerte
dalla rivoluzione robotica. Non solo la capacità di progettare
gli ormai tradizionali robot, capaci di compiere operazioni
sostanzialmente ripetitive, ma anche le potenzialità offerte
dall’intelligenza artificiale con la possibilità di adattamento
automatico al mutare, fino a certi limiti, delle condizioni
operative. La crescita di queste imprese è avvenuta
spesso “nonostante” i fattori esterni frenanti che non sono
solo l’alto livello di pressione fiscale e la sostanziale
inefficienza della pubblica amministrazione, ma anche la
scarsa formazione di base dei giovani, i ritardi del sistema
giudiziario, la mancanza di adeguate infrastrutture sia fisiche
(strade, ferrovie, aeroporti), sia virtuali come la banda
larga e le reti a fibra ottica.
Una politica industriale seria a favore
dell’industria manifatturiera
C’è quindi un nuovo compito della politica industriale che
deve mirare a focalizzare la domanda pubblica nell’ammo-
dernamento dei servizi, incentivare un rapporto sempre
più stretto tra scuola e industria, consolidare le basi di una
cultura a favore della manifattura.
E c’è l’esigenza che le imprese assecondino le potenzialità
di crescita valorizzando le competenze ingegneristiche
integrate con la visione strategica, creando reti di collaborazione
per acquisire competitività verso l’estero, investendo
nel capitale umano premiando il merito e la professionalità.
Le imprese capaci di innovare e di conquistare
posizioni di rilievo si distinguono anche per due elementi
che si ricompongono continuamente in una visione
unitaria: la capacità di leadership dell’imprenditore da
una parte e la motivazione e partecipazione dei dipendenti
dall’altra. l
(Gianfranco Fabi è editorialista de ll Sole 24 Ore)
l L’Italia è tra i sette
più importanti paesi
industriali.
l Italy is among the
seven most important
industrial countries.
InMotion september 2015 l 71

E CONOMIA
Immagine di Silvia Crespi
di Valerio Alessandroni La Francia è la quarta potenza economica
mondiale dopo Stati Uniti, Giappone e
Germania, nonchè il secondo mercato di
sbocco per le imprese esportatrici italiane,
con macchinari e apparecchiature in primo
piano. Con una economia in leggera crescita
nei primi mesi del 2015, il Paese ha avviato,
con il sostegno del Governo, ben 34 piani
industriali innovativi.
La struttura dello stato e l'ordinamento giuridico francese
hanno creato le basi di un'economia a carattere
liberale, capitalista, all'interno della quale la produzione
è guidata dall'iniziativa individuale, dalla concorrenza
e dalla libera scelta dei consumatori. Lo Stato assume
quindi un ruolo di mero controllo e arbitrio.
Nella storia dell'economia francese lo Stato è tuttavia intervenuto
più volte per risanare gli squilibri del sistema.
Attualmente il 35% delle attività industriali e l'84% delle finanziarie
sono controllate direttamente dallo Stato, che ha
ruolo di promotore economico sull'insieme delle attività attraverso
appalti pubblici soprattutto in settori come aeronautica,
informatica, lavori pubblici e nucleare.
Oggi, il settore industriale assorbe il 24% della popolazione
attiva e fornisce il 20,9% del prodotto interno lordo (il
13,3% proviene dalla sola industria manifatturiera). Un ruolo
di primo piano hanno l’industria siderurgica e metallurgica;
le produzioni di ghisa, di acciaio e di alluminio pongono
la Francia ai primi posti tra i paesi dell’Unione Europea.
72 l settembre 2015 PubliTec

francese
34 piani industriali innovativi per l'economia
Particolare rilievo rivestono anche l’industria cantieristica,
quella meccanica degli autoveicoli e dell’aeronautica, quella
delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dei
prodotti chimici.
In particolare, nel 2014 in Francia sono state censite
30.192 imprese nel settore meccanico, di cui il 95% rappresentato
da piccole e medie imprese, con un giro d’affari
di 114,8 miliardi di euro (+1,7% rispetto all’anno precedente)
e 608.000 dipendenti, collocando il settore al 6°
posto nella classifica mondiale.
L'economia francese vanta infine una posizione di leader
anche nel settore secondario. Le industrie francesi non sono
uniformemente distribuite sul territorio nazionale ma
concentrate nell'area nord-est. Le zone maggiormente produttive
sono la région parisienne, la lyonnaise, le Nord, la
Lorraine, la Basse-Seine, l'Alsace, e la regione di Marsiglia.
Un duplice processo alla base
dello sviluppo economico
L'economia francese si è sviluppata grazie a un duplice
processo. Da un lato, una trasformazione del tessuto produttivo
tendente a una concentrazione massiccia delle imprese
industriali e commerciali, in altre parole la formazione
di grandi gruppi nel settore produttivo e distributivo.
Queste operazioni hanno moltiplicato il numero delle imprese
francesi internazionali, creando l'attuale tendenza di
diversificazione degli investimenti sia nei settori che nei
paesi. Dall’altro, una redistribuzione sul territorio dei centri
di produzione con un rinnovo degli apparati produttivi
obsoleti.
Il comparto industriale maggiormente redditizio è l'industria
agroalimentare, con un fatturato superiore ai 100 miliardi
di euro.
BUSINESS
34 Innovative Industrial Plans
for the French Economy
France is the fifth biggest world economy after the USA, China, Japan and Germany and the
second biggest importer of Italian goods, the biggest for machinery and equipment. Following a
gradual growth during the first quarter of 2015, the country has launched, with the support of the
Government, a total of 34 innovative, industrial reforms.
The organization of the State and the judicial
system have created the foundation for
a liberal, capitalist economy, within which
production is guided according to the choices
of the individual, by competition and free
market preferences. The State, therefore, takes
InMotion
on the role of mere overseer and arbiter.
However, in the history of the French economy,
the State has intervened numerous times to
reset an unbalanced system where necessary.
Currently, 35% of industrial output and 84%
of financial institutions are directly controlled
by Valerio Alessandroni
by the State, which manages the businesses
through public tenders in areas such as
aeronautics, IT, public works and the nuclear
power industry.
The industrial sector employs 24% of the
working population and creates 20.9% of
national GDP (with 13.3% coming from the
manufacturing industry alone). The biggest
areas are in the iron and steel industry;
production of cast iron, steel and aluminium
put France in the leading group of European
september 2015 l 73

E CONOMIA
l Indice della
produzione
manifatturiera in
Francia.
l Manufacturing
production index
in France.
Le aziende di questo settore sono circa 4.200, con un numero
di addetti vicino ai 400.000. I settori principali sono
le industrie della carne, del latte e le produzioni di cereali,
dolciumi, bevande e alcolici.
La bilancia commerciale di questo settore risulta in attivo
di 8,84 miliardi di euro. Molto redditizio anche il settore
edile e lavori pubblici, che genera ogni anno un fatturato
intorno ai 90 miliardi di euro.
A seguire troviamo l'industria automobilistica, dove la
Francia risulta terzo esportatore mondiale di automobili.
La bilancia commerciale ha un attivo superiore ai 9 miliardi
di euro con quasi 300.000 impiegati nel settore. Seguono
il settore chimico, l'industria di trasformazione e le telecomunicazioni.
La famosa industria francese della moda e del lusso genera
un fatturato medio di 30 miliardi di euro grazie alla produzione
di abbigliamento, oreficeria e gioielleria, pelletteria
di lusso, cristalleria, profumeria e cosmesi.
La situazione attuale: leggera crescita
nel primo trimestre 2015
Prezzi bassi del petrolio ed euro debole hanno contribuito a
far crescere l’economia francese dello 0,6% nel primo trimestre
del 2015, con il maggior aumento degli ultimi due anni.
Il forte dato trimestrale è stato supportato dalla spesa ai
consumi, dagli investimenti delle imprese e dai buoni dati
industriali, nonostante una frenata delle esportazioni.
Il tasso di disoccupazione è stato del 10,4% alla fine dello
scorso anno.
Il governo ha previsto una crescita dell’economia di almeno
l’1% per il 2015, dopo che lo scorso anno la macchina
francese è salita di appena lo 0,2%, una cifra statistica rivista
al ribasso dall’INSEE (l’Istituto nazionale di statistica
della Francia) dal precedente 0,4%. L’istituto ha rivisto il
rapporto tra debito e PIL del 2014 al 95,6% rispetto alla
precedente stima del 95%, mentre il deficit pubblico per lo
stesso anno è stato confermato al 4%.
La Commissione Europea prevede che l’economia francese
crescerà dell’1,1% quest’anno e dell’1,7% nel 2016.
Gli investimenti delle imprese si sono attestati ai livelli più
alti dal secondo trimestre del 2008. Gli investimenti del
settore immobiliare, tuttavia, si sono contratti per il settimo
trimestre consecutivo, rendendo il ‘mattone’ ancora un
peso per l’economia. A sostegno del miglioramento delle
prospettive, un sondaggio INSEE che ha coinvolto i dirigenti
del settore industriale ha mostrato che loro si attendono
per quest’anno di aumentare gli investimenti di circa il 7%,
il maggior incremento dal 2011.
La fiducia dei consumatori è al top degli ultimi cinque anni,
Union producers.
Shipbuilding, vehicle mechanics and
aeronautics, along with electric and electronic
equipment and chemical products, make up
the remaining strong points in the industrial
panorama.
In 2014, there were 30,192 mechanical
companies, with 95% in the SME category, for
annual revenues of €114.8 billion (+1.7% on
the previous year) and 608,000 employees
putting it in 6th position worldwide.
The French economy is also a leader in the
secondary sector. French companies are not
evenly distributed over the country but rather
concentrated in the North-east. The most
productive zones are those of Paris, Lyon,
the North, the Lorraine, the Basse-Seine, the
Alsace, and the area around Marseille.
The two paths
behind economic development
The French economy has developed thanks
to a two-pronged approach. On one hand, a
transformation in the national productive fabric
with a concentration of big groups controlling
the production and logistics sectors. These
operations have multiplied the number of
French multi-nationals, creating the current
trend for diversification in investment both in
sectors and geographically. Furthermore, a
re-distribution of production centres across the
country, meaning a wide-spread plan of renewal
of obsolete equipment.
The most profitable area is that of food
production, with revenues surpassing €100
billion. There are around 4,200 companies
active in this sector, with a workforce of around
400,000. The biggest areas are in meat
production, milk, cereals, snacks, drinks and
alcohol.
The balance of trade for this sector has a plus
of €8.84 billion. The building and public works
sector is equally fruitful, with revenues topping
€90 billion.
Next in line is the auto industry, France is the
third biggest car exporter in the world. The
balance of trade shows a plus of €9 billion
with almost 300,000 employees. Following
this are the chemical, transformation and
telecommunication industries.
The famous French luxury and fashion goods
industry turns over an average of €30 billion
through the production of clothing, gold,
jewellery, high-end leather, crystal, perfumes
and cosmetics.
74 l settembre 2015
PubliTec

Prodotti/Products 2012 2013 Novembre/
November 2014
Industria manifatturiera/Manufacturing industry
Materiali di trasporto di cui:/Transport materials of which:
prod. per l’automotive/automotive prod.
prod. per l’aeronatuica e l’aerospaziale/aeronautical and aerospace prod.
Prodotti chimici, profumi e cosmetici/Chemical products, perfumes and
cosmetics
Prodotti agroalimentari/Food farming products
Prodotti farmaceutici/Pharmaceutical products
Macchine industriali e agricole, varie/Industrial and agricultural machines,
other
Attrezzature elettriche e casalinghi/Electric equipments and household goods
Legno, carta e cartone/Wood, paper and carton
Prodotti in gomma e plastica, altri prodotti minerali/Rubber and plastic
products, other mineral products
Prodotti metallurgici e metallici/Metallurgic and metal products
Altri prodotti manifatturieri/Other manufacturing products
Tessile, abbigliamento, cuoio e calzature/Textile, clothing, leather and shoes
Prodotti informatici, elettronici e ottici/IT, electronic and optical products
Prodotti petroliferi raffinati e coke/Refined oil products and coke
Fonte/Source: Douanes.
Andamento
(ultimi sei mesi)/
Trend
(last six months)
l La bilancia
commerciale francese.
l French balance
of trade.
anche se le preoccupazioni dovute alla disoccupazione sono
ancora al di sotto della media di lungo periodo.
34 piani di “riconquista industriale”
sostenuti dallo Stato
Automobili con consumo inferiore ai 2 litri/100 km, aerei
elettrici, Industria 4.0, Internet of Things e prodotti tessili
futuristici… La Francia lancia 34 piani di “riconquista industriale”
per sviluppare i settori e le innovazioni più promettenti.
L'iniziativa “Nuova Francia industriale”, avviata nel settembre
del 2013, si basa su 34 ‘piani di riconquista industriale’
che riuniscono, con il sostegno dello Stato, grandi
aziende e PMI attorno a una serie di priorità concrete. I
What is happening right now: slight
growth for the first quarter of 2015
The low prices of oil and the weakness of the
euro have meant the French economy has
grown by 0.6% in the first quarter of 2015, the
best figures for the last two years.
This strength will be reinforced by improved
consumer spending, business investment and a
strong industrial performance, despite exports
suffering a drop.
The unemployment rate was at 10.4% at the
end of the last year.
The government foresees growth of at least
1% for 2015, when the previous year saw a
grinding improvement of just 0.2%, a figure that
had been rounded down by the INSEE (French
national statistics office) from the previous
0.4% forecast.
InMotion
The institute considers the debt to GDP ratio
to be at 95.6% for 2014, compared to the
prediction of 95%, while public debt for the
same year ran at 4%.
The European Commission foresees a growth of
1.1% for the French economy this year and of
1.7% for 2016.
Business investment was at its highest since
the second quarter of 2008. Investment in the
property sector suffered the seventh successive
quarterly contraction, meaning building is still
a millstone around the neck of the overall
economy.
However, pushing the positive outlook further is
an INSEE survey, which involved managers from
across the industrial sector, and showed that
they expect investment growth of around 7%
this year, the best figures since 2011.
Consumer confidence is at its highest for five
years, although fears of unemployment are still
above the average over the long term.
34 strategies to “Reconquer
Industry” supported by the State
Cars running for 100 km, consuming less than
2 litres of petrol, electric planes, Industry 4.0,
the Internet of Things and futuristic fabrics…
France has launched a total of 34 strategies in
order to “Reconquer industry” that will develop
the most promising and innovative sectors.
The “New Industrial France” plan, launched,
with State support, in September 2013, aims
to propose a series of specific priorities that
will aid big companies’ and SMEs’ future
competitiveness. The programmes are for
both innovative sectors as well as the more
september 2015 l 75

E CONOMIA Transversally, the 34 projects represent "€45.5
programmi riguardano tanto i settori industriali più innovativi
quanto quelli più tradizionali, come il tessile. L’obiettivo
è costruire un’offerta industriale nuova, competitiva e capace
di conquistare nuovi mercati attraverso treni ad alta
velocità, biocarburanti, realtà aumentata, innovazioni
nell’industria del legno e così via. Tutte innovazioni che
cambieranno radicalmente lo stile di vita e i meccanismi di
produzione, accelerando al tempo stesso la transizione
verso una società più ecologica.
Lo studio di consulenza McKinsey, che ha contribuito alla
preparazione dei programmi, parla di “479.000 posti di lavoro
mantenuti, rinforzati o creati”. I 34 progetti trasversali
rappresentano "45,5 miliardi di euro in valore aggiunto,
di cui quasi il 40% nell'export", pari a un potenziale di
esportazione di 17 miliardi di euro.
Ogni piano sarà diretto da un responsabile di progetto, proveniente,
nella maggior parte dei casi, dal mondo industriale
ed economico. Questi project manager costituiranno
delle équipe con i rappresentanti pubblici, definiranno
gli obiettivi, i partner da sollecitare e i finanziamenti da richiedere.
Allo scopo, la nuova Francia industriale farà leva
su diversi dispositivi sostenuti o lanciati dallo Stato (il piano
di investimenti per il futuro destinato all'innovazione
"Investissements d’avenir", la Banca pubblica di investi-
Indice PMI di riferimento nel mese precedente (50) destagionalizzato/
Seasonnally adjusted PMI index referred to the former month (50)
Paese/Country Ottobre/ Novembre/ Dicembre/ Rialzo/ribasso
October November December Increasing/decreasing
Stati Uniti/United States
↑da ottobre 2009/from Oct. 2009
Mondo/World
↑ 25 mesi/months
Regno Unito/Unit. Kingdom
↑ 21 mesi/months
Area euro/Euro zone
↑ 18 mesi/months
India/India
↑ 15 mesi/months
Spagna/Spain
↑ 14 mesi/months
Giappone/Japan
↑ 7 mesi/months
Turchia/Turkey
↑ 5 mesi/months
Germania/Germany
↑
Brasile/Brazil
↑
Russia/Russia
↓
Cina/China
↓
Italia/Italy
↓ 3 mesi/months
Corea Sud/South Korea
↓ 4 mesi/months
Francia/France
↓ 8 mesi/months
Fonte/Source: Markit Economics. ↑ in rialzo/increasing; ↓ in ribasso/decreasing.
traditional ones like textiles. The objective
is to create a new industrial frontier, able to
conquer new markets thanks to high speed
trains, bio-fuels, augmented reality, innovation
in wood-working and so on. All innovations that
will radically change everyday lifestyles and
production approaches, speeding up the move
towards a more ecologically sustainable future
at the same time.
The consultants McKinsey, who helped put
together the programme, foresees there will be
“479,000 jobs, kept, strengthened or created”.
mento, l'Istituto finanziario pubblico Caisse des dépôts, i
poli di competitività) ma anche sui lavori del nuovo Consiglio
nazionale dell'industria, che favorisce la collaborazione
e il rinnovamento dei grandi settori industriali in funzione
delle problematiche comuni.
La Francia è il secondo mercato
di sbocco per le aziende italiane
La Francia rappresenta il secondo mercato di sbocco per
le imprese esportatrici italiane dopo la Germania; secondo
l’ISTAT il valore delle esportazioni nel 2012 è stato pari
a 43,2 miliardi di euro (pari all’11,6% del totale export). La
crescita demografica, l'elevato reddito pro-capite e la tenuta
dei livelli di consumo anche in fasi congiunturali sfavorevoli
rendono la Francia un mercato di riferimento per le
imprese italiane. Molteplici sono gli esempi di PMI manifatturiere
italiane che hanno investito in Francia negli ultimi
anni. Oggi si contano circa 1.800 imprese italiane attive
in Francia con circa 130.000 dipendenti diretti.
I rapporti economici franco-italiani presentano caratteristiche
peculiari in Europa, in ragione dell’elevato grado d’interdipendenza
delle due economie, della prossimità geografica
e culturale, e dei rispettivi modelli di specializzazione
produttiva che hanno favorito lo sviluppo dei flussi commerciali
intra-industriali.
Utilizzando i dati ISTAT di fine 2012 risulta che oltre metà
del totale degli scambi bilaterali di prodotti manifatturieri
presenta questa caratteristica. I comparti nei quali maggiormente
si rilevano tali flussi sono quelli dei prodotti farmaceutici,
dell’agroalimentare e dell’elettronica.
l Clima d’affari
nell’industria
manifatturiera
francese rispetto
ad altri Paesi.
l Manufacturing
confidence in
France compared
to other countries.
billion in added value, with almost 40% coming
through export", equal to potential exports with
a value of €17 billion.
Each project will be headed by a project
manager, in most cases, coming from the
industrial or economic sector. These project
managers will put a team together with
members of the public, then defining the aims,
the partners required and the financing needed.
The new French industrial plan will utilize state
run schemes such as the future investment
plan for innovation known as "Investissements
d’avenir", the Public investment bank, the public
finance institute Caisse des dépôts, and the
centres for competitive excellence as well as
the new National Council for Industry.
This encourages collaboration and renewal in
76 l settembre 2015
PubliTec

Prodotti/Products
Germania/
Germany
Generi alimentari, bevande, prod. a base di tabacco/Food, beverage, tobacco prod.
Tessile, abbigliamento, cuoio e calzature/Textile, clothing, leather and shoes
Legno, carta e stamperia/Wood, paper and printing
Coke e raffinazione/Coke and refining
Industria chimica/Chemical industry
Industria farmaceutica/Pharmaceutical industry
Gomma, plastica, prod. minerali non metallici/Rubber, plastic, non metal mineral prod.
Metallurgia e prod. metallici (no macchine e attrezzature)/Metallurgy and metal prod.
(except machines and equipments)
Prodotti informatici, elettronici e ottici/IT, electronic and optical products
Italia/
Italy
Brasile/
Brasil
Cina/
China
Corea del Sud/
South Korea
Stati Uniti/
United
States
Giappone
/Japan
l Saldo commerciale
per Paese, novembre
2014. (CAF-FAB, dati
grezzi, milioni di euro).
l Balance of trade
by country, November
2014. (CAF-FAB,
raw data, million of
euro).
Attrezzature elettriche/Electric equipments
Macchine e attrezzature NCA/NCA machines and equipments
Materiali di trasporto/Transport materials
Altre ind. manifatturiere, riparaz. e installaz. macchine/Other manufacturing ind.,
machine fixing and installation
Fonte/Source: Douanes.
Tradizionalmente, Francia e Italia sono i rispettivi secondi
partner in termini di interscambio (per entrambi, il primo
partner resta la Germania). Dal 2008, l’Italia è il terzo mercato
europeo di origine delle importazioni dopo il Belgio,
mentre si conferma quale secondo mercato di sbocco delle
esportazioni dopo la Germania.
L'intensità e la ‘specialità’ nei rapporti economici sono dimostrate
anche dalla tradizione di collaborazione industriale
nei settori strategici, in particolare energia, difesa e
trasporti. Nell'ultimo trentennio Italia e Francia hanno avviato
partenariati di grande successo.
Inoltre, a tale quadro va aggiunta anche la forte intesa registrata
nell'ultimo anno in ambito europeo, in particolare
ma non solo sull'enfasi posta sui temi della crescita come
strumento più adatto per far fronte alla crisi in atto, nonché
sulla comune determinazione dei due Governi a porre
in essere nuove misure, sul piano comunitario come su
quello nazionale, a sostegno della competitività dei rispettivi
sistemi manifatturieri.
In conclusione si può affermare che macchinari e apparecchiature
rappresentano una delle componenti più importanti
dell’export italiano in Francia, che si presta al tempo
stesso a operazioni di investimento di tipo market-seeking
(acquisto di reti di distribuzione e di servizi post-vendita),
finalizzate ad acquisire una maggiore prossimità con la
clientela locale. l
the most commonly occuring problems of largescale
industry.
France is the second biggest export
destination for Italian goods
After Germany, France is the biggest market
for Italian goods; according to the Italian
national statistics office, in 2012 a total of
€43.2 billion worth of goods (equal to 11.6%
of total exports). The growing population, high
level of per capita income and strength of
consumption, despite some tough economic
times, make France the reference point for
Italian exports. There are many examples of
Italian SMEs who have invested in France
recently. There are currently around 1,800
Italian companies active in France with around
130.000 direct workers.
InMotion
The business relationship between France
and Italy is quite unique in its economic
interdependence, geographical and cultural
proximity and the levels of production
specialization in their economic models which
favoured inter-industrial commerce.
Data from the statistics office from the end
of 2012 show that over half of bilateral
manufactured product commerce adheres to
these characteristics. This is especially true in
pharmaceuticals, food and electronics.
Traditionally, France and Italy have always been
secondary partners in commercial exchanges
(Germany is number one for both countries).
Since 2008, Italy has been the third European
country for imports after Belgium, while it is still
the second country after Germany for exports.
This “special” relationship can also be seen
in the tradition of industrial collaboration in
strategic sectors such as energy, defence
and transport. The last thirty years have been
particularly productive for these exchanges.
The strong union in terms of European politics
is another point of agreement for the two
countries with the common opinion being that
growth is the key to bringing the depression to
an end, with both governments determined to
put new national measures in place that can
bolster the competitiveness of each country’s
manufacturing systems.
To conclude, machinery and equipment are
clearly two key markets for Italian exports
towards France, which also means that marketseeking
investment opportunities exist (acquiring
logistics and after sales services), creating a
stronger local presence for the end user. l
september 2015 l 77

S OLUZIONI
compressori
Alta efficienza nei
l Le giranti in titanio di alta qualità poste alle estremità dell’albero motore
contribuiscono alla produzione di aria compressa nel sistema HST 220 di Boge.
l High-quality titanium impellers that sit at the ends of the motor shafts
contribute to compressed air production in HST 220 system from Boge.
Riducendo in modo significativo il numero di componenti
richiesti e rendendo superfluo il processo di lubrificazione,
l’azienda tedesca Boge ha sviluppato una tecnologia che
consente la produzione di aria compressa completamente
oil free di qualità elevata. I compressori risultano
così più piccoli e leggeri, garantendo comunque alta
efficienza e un risparmio nei costi, soprattutto in termini
di manutenzione e consumi energetici.
di Cesare Pizzorno
Boge, specialista tedesco nella realizzazione di sistemi
per il trattamento dell’aria compressa, ha sviluppato
la tecnologia High Speed Turbo (HST) che
consente di ottenere una significativa riduzione dei componenti
e si basa su un intelligente principio costruttivo. Grazie
all’innovativa trasmissione turbo, infatti, i compressori
HST producono aria compressa di classe 0 completamente
oil free, assicurando così la massima efficienza e una
manutenzione minima. Questi prodotti consentono di ottenere
un reale risparmio dei costi (fino al 30%) rispetto ad
altri compressori a vite oil free in commercio.
I nuovi compressori sono azionati da un motore a magnete
permanente che si distingue per un’elevata densità di
energia. Boge è riuscita a impiegare cuscinetti lubrificati
ad aria sull'albero di trasmissione, un presupposto fondamentale
per velocità estremamente elevate, fino a
120.000 giri.
78 l settembre 2015 PubliTec

compressori
oil free
Manutenzione e consumo di
energia ridotti al minimo
Il motore a magnete permanente e l'albero di trasmissione
con cuscinetti lubrificati ad aria assicurano un funzionamento
affidabile con una manutenzione ridotta e un consumo
di energia minimo.
Le giranti realizzate in titanio di alta qualità, poste alle
estremità degli alberi motore, ruotano a velocità elevate e
accelerano l'aria aspirata. Grazie anche al diffusore e
all'alloggiamento a chiocciola, l'energia cinetica viene così
convertita con particolare efficacia in energia di pressione.
Un sofisticato principio di raffreddamento assicura quindi
l'effettivo raffreddamento dell'aria dopo ogni stadio di
compressione e i convertitori di frequenza integrati consentono
un adeguamento continuo della portata volumetrica
al fabbisogno di aria compressa.
Pochi i componenti utilizzati,
ma di qualità elevata
I compressori HST apportano miglioramenti anche in fatto
di durata: la significativa riduzione dei componenti rispetto
ai compressori tradizionali in
commercio rende queste macchine
considerevolmente più
piccole e leggere. La loro
l L’albero di trasmissione
richiede solo aria per
raggiungere velocità anche
molto elevate.
l The transmission shaft
requires only air to achieve
extremely high speeds.
FOCUS ON - compressors
High Efficiency in Oil-Free Compressors
by Cesare Pizzorno
By reducing radically the number of components requested and making unnecessary
the lubrication process, the German company Boge has developed a technology that ensures
the production of 100% oil-free high-quality compressed air. The compressors are then smaller
and lightweight, thus ensuring high efficiency and costs saving, above all in terms of maintenance
and energy consumption.
Boge, the German company specialized in
manufacturing compressed air systems,
developed its High-Speed Turbo (HST)
technology, which manages to radically reduce
the number of components and introduces
an intelligent design principle. In fact, with
innovative turbo drive the HST compressors
produce 100% Class 0 oil-free compressed air,
at the highest degree of efficiency and with
InMotion
minimal maintenance effort. Cost savings of
up to 30 percent compared to conventional
oil-free screw compressors are realistic. The
new compressors are driven by a permanent
magnet motor, which is characterised by a very
high energy density. Boge has now succeeded
for the first time in using air-lubricated bearings
in the drive shaft, which is a prerequisite for
extremely high speeds up to 120,000 rotations.
Maintenance and energy consumption
are significantly reduced
The permanent magnet motor and the
unique way in which the drive shaft contains
air-lubricated bearings ensure reliable, lowmaintenance
operation with minimal energy
requirements. Impellers manufactured from
high-quality titanium that rotate at high speeds
and sit at the ends of the motor shafts set
the intake air in motion. The kinetic energy is
particularly effectively converted to pressure
energy in conjunction with the diffusor and the
spiral housing. A sophisticated cooling concept
ensures effective cooling of the air after
each compression stage and the integrated
september 2015 l 79

S OLUZIONI
compressori
l Gli altri modelli HST
attualmente disponibili:
HST 55 (il più piccolo)
eHST110.
l The other HST
models currently
available: HST 55 (the
smallest one) and HST
110.
costruzione prevede, infatti, solo un componente mobile
per l'azionamento e motore di trasmissione e un numero
inferiore di cuscinetti e guarnizioni. Non sono infatti presenti
fan motors, riduttori, sistemi di lubrificazione o pompe
dell'olio. Inoltre, l'utilizzo di componenti di alta qualità e ottimizzati
per l'impiego previsto comporta un'usura minima.
Questo concetto riduce considerevolmente la manutenzione
richiesta, per un'alta affidabilità del prodotto. Come superficie
d'appoggio è richiesta solo la metà dello spazio occupato
dai compressori a vite; a questo si aggiunge una
riduzione del peso di ben due terzi. In più, il compressore è
Il motore dei giochi d’acqua a Expo 2015
La Lake Arena, con i suoi 90 metri di diametro, le gradinate in
grado di ospitare 3.000 spettatori seduti e una piazza capace
di accogliere circa 20.000 persone, è il più grande spazio
aperto dedicato ai visitatori di Expo Milano 2015. È anche
uno dei quattro punti cardine del percorso di Expo, nella zona
Nord del sito espositivo e ospita, al centro, il celebre Albero
della Vita, l’installazione di 37 metri, opera del consorzio
bresciano Orgoglio Brescia, che è assurta a simbolo della
manifestazione e la cui struttura si ispira al periodo del
Rinascimento per via del disegno michelangiolesco.
Ogni sera, alle 22, la Lake Arena e l’Albero della Vita diventano
il cuore pulsante di Expo quando iniziano i suggestivi giochi
d’acqua, accompagnati da un tripudio di luci e suoni. A
dare impulso a questo apprezzatissimo spettacolo sono 3
compressori S 40-3 di Boge, corredati da tutti gli accessori:
dall’essiccatore ad assorbimento fino ai serbatoi e ai filtri.
estremamente silenzioso: a seconda delle dimensioni, la
pressione acustica è compresa tra 63 e 69 dB(A).
La rinuncia alla lubrificazione
per un uso continuativo e sicuro
I compressori HST di Boge garantiscono un'aria compressa
oil free di classe 0. La rinuncia al sistema di lubrificazione,
infatti, contribuisce in modo sostanziale alla riduzione
frequency inverters allow the volume flow rate
to be infinitely adjusted to the demand for
compressed air.
Very few high-quality
components used
HST compressors are also making a mark in
terms of their longevity: the radical reduction
in the number of components compared to
conventional compressors makes the machines
considerably smaller and lighter. Only one
movable part per drive motor was installed, and
significantly fewer bearings and seals. There is
no fan motor, gear unit, lubrication system or
oil pump.
In addition, the use of high-quality components
optimised for their intended application
ensures minimal wear. This concept reduces
the maintenance effort considerably and
ensures a high degree of reliability. In terms of
floor space, users require only half as much
space as for oil-free screw compressors, and
the weight is also simultaneously reduced by
two thirds. In addition, the compressor can
barely be heard: depending on its size, the
sound pressure level is between 63 and 69
dB(A).
No need for lubrication ensures
continuous and safe use
Class 0 oil-free compressed air is guaranteed
with the new Boge HST compressors. The fact
that there is no oil system is simultaneously
one of the most sustainable measures for
reducing maintenance costs. Before, the
machines always had to be stopped to lubricate
bearings or change oil filters, but now they
simply continue to operate.
These compressors are a suitable solution
for all users who need a continuous supply
of oil-free, high-quality compressed air.
The advantages of HST compressors can
particularly be utilised in sensitive production
areas such as the chemical, pharmaceutical,
food, beverage and semiconductor industries,
as well as in refineries, breweries or paint
shops.
There is also the option of attaching a heat
recovery system, which uses the heat expended
by the compressor for service water heating or
space heating.
HST compressors are available in three power
levels with a standard pressure of 7.5 bar.
The HST 55 produces 7.97 m 3 of compressed
air per minute and is the smallest size on
the market to date. The HST 110 with a
performance of 17.97 m 3 /min is available for
users in the medium-sized segment. Producing
36.57 m 3 /min, the HST 220 is the model with
the largest delivery quantity. l
80 l settembre 2015
PubliTec

The driving force of water shows at Expo 2015
90 wide, with a seating area that accommodates around
3,000 people and a square with a capacity of 20,000
spectators, the Lake Arena is the largest open space for
visitors at Expo Milano 2015. It is also one of the four
cornerstones of Expo, in the northern area of the exposition.
The famous Tree of Life is located at the centre of the Lake
Arena, the 37 m tall sculpture constructed by Orgoglio
Brescia, a consortium of local businesses. It is indeed
the icon of the exposition: its structure is inspired by the
Renaissance and based on designs by Michelangelo.
Every evening, at 10 pm, the Lake Arena and the Tree of Life
become the beating heart of Expo because of breath-taking
water-play shows with fireworks and other special effects,
as well as music. Three S 40-3 compressors by Boge feed
the amazing show, along with some accessories such as
adsorption dryers, tanks and filters.
l Lo spettacolo dei giochi
d’acqua alla Lake Arena di
Expo 2015.
l The evening water show
at the Expo 2015 Lake.
dei costi di manutenzione: nessun arresto per la lubrificazione
dei cuscinetti, la sostituzione dei filtri dell'olio e così
via. Questi compressori sono dunque una soluzione rivolta
agli utenti che necessitano in modo continuativo di aria
compressa oil free di alta qualità, soprattutto in settori di
produzione sensibili come l'industria chimica, farmaceutica,
alimentare, delle bevande oppure dei semiconduttori,
oltre alle raffinerie, ai birrifici o alle verniciature.
In via opzionale, possono inoltre essere attrezzati con un
sistema di recupero del calore, il quale utilizza l'energia
l Il comando del
sistema HST.
l The HST control
system.
Vendita a distanza di componenti meccanici
INGRANAGGI
CONICI SPIROIDALI
impiegata per il compressore anche per il riscaldamento
dell'acqua per uso industriale o per il riscaldamento
dell'ambiente.
I compressori della serie HST sono disponibili con tre livelli
di potenza e una pressione standard di 7,5 bar: HST 55
fornisce 7,97 m 3 di aria compressa al minuto e presenta
l'ingombro più ridotto tra i compressori presenti finora sul
mercato.
Nel segmento medio, HST 110 ha una portata di 17,97
m 3 /min. Con 36,57 m 3 /min, HST 220 è il modello con la
portata maggiore. l
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POTENZA ELEVATE
0117609505
@ info2@ctmeca.com www.ctmeca.com
InMotion september 2015 l 81

Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi
Italian Transmission Elements and Gears Manufacturers Association
assofluid
Galbiati Group
Engineering ing & Machining
assiot.it

L
A PAROLA A...
we invite to speak...
Think Big, Act Green!
Tomaso Carraro,
Presidente Assiot
Tomaso Carraro,
President of Assiot
Quando si usano termini quali “impatto zero”, “eco-compatibile”, “green economy”,
“elevata efficienza energetica”… viene immediatamente in mente un
mondo futuribile, con città costellate di pannelli solari e di mini impianti eolici,
con fabbriche che producono in modo silenzioso e magari con un lieve sbuffo
di vapore, con una mobilità sostenibile che vede convivere droni che trasportano
oggetti e che vegliano su di noi attraverso telecamere sofisticate… e ancora
automobili elettriche che guidano da sole, in massima sicurezza, all’interno
di un contesto urbano cifrato. E solitamente si pensa a un luogo lontano,
altro da noi. Siamo sicuri che sia davvero così?
Nei giorni scorsi ho avuto modo di fermarmi a riflettere su tale tema, partecipando
alla tavola rotonda organizzata da ANIE sul “Green Act”, il provvedimento
che il nostro Governo sta mettendo in pista per lo sviluppo dell'economia
verde. Ebbene la risposta alla domanda è no. Ovvero non è opportuno continuare
a pensare che certi scenari siano lontani, che non abbiano connessioni
con noi, che siano meramente connessi al mondo del consumatore e che nulla
abbiano a che fare con quello di imprese “pesanti” come quelle del nostro
comparto. Anzi, sta proprio a noi portare un reale “cambio di paradigma”, come
si usa dire. Perché le nostre imprese sono specializzate e posseggono importanti
competenze proprio nello sviluppo di quei componenti che rappresentano
il cuore della trasmissione di potenza. E che in funzione di ciò possono
diventare determinanti nell’ottimizzazione dei sistemi in cui trovano applicazione.
Si pensi alla trazione, consapevoli che entro il 2040 metà delle automobili
saranno ibride. Ma anche alla gestione delle macchine da cantiere, che sempre
più dovranno ridurre il proprio impatto. Si tratta, come sempre, di lavorare
sul doppio binario della diminuzione delle emissioni in atmosfera e del miglioramento
dell’efficienza. E in tale contesto il nostro ruolo è e continuerà ad essere
determinante. Tuttavia tutto ciò non basta. Perché alle nostre aziende verrà
chiesto di inserirsi in modo compatibile all’interno del proprio contesto ambientale.
E qui non si tratta meramente di puntare alla certificazione ISO14001.
Si tratta piuttosto di analizzare criticamente ciò che facciamo e di capire come
ottimizzare il nostro modo di fare. E quindi inserire sensori e “nuove intelligenze”
che dicano come migliorare. Con questo non posso che riferirmi alle prospettive
dell’Industria 4.0 e delle enormi opportunità che queste nuove logiche
ci metteranno a disposizione. Potremo analizzare dati in tempo reale, controllare
i flussi e le scorte, programmare la produzione in modo predittivo per dare
risposte sempre più efficienti. Tutto ciò riducendo tutto ciò che non serve e, di
conseguenza, migliorando la relazione e l’impatto con il territorio.
Ho in mente, dunque, prodotti e processi migliori di oggi. Che guardino all’ambiente
davvero sotto ogni punto di vista. Da un lato mi figuro trasmissioni a
variazione continua o a doppia frizione, ma anche controlli elettronici evoluti,
macchine connesse tra loro e alla Rete, o ancora l’applicazione concreta
dell’Internet delle cose. Dall’altro nuovi lubrificanti e materiali a basso impatto,
stampa 3D estesa davvero a ogni ambito industriale, sistemi di automazione
in grado di auto regolarsi e di applicare la logica kanban “a chiamata”
sulla base delle necessità di carico in tempo reale.
Non si tratta di un’utopia, né di voler essere improvvisamente buoni e in armonia
con il mondo. Si tratta piuttosto di una reale “conditio sine qua non”
per esserci domani. Perché è già fin d’ora evidente che chi non sarà in grado
di cambiare in questa direzione, in ogni ambito, presto rischia di non essere
più protagonista della competizione.
Lo dice bene anche Philip Kotler, nello sviluppare il concetto di Marketing 3.0:
dal prodotto, al cliente, all’anima.
"Il comportamento e i valori delle imprese sono sempre più sotto la lente dell'opinione
pubblica; questo fa sì che i consumatori possano scambiarsi con grande
facilità opinioni su imprese, prodotti e marche e discutere delle loro performance
funzionali e sociali. La nuova generazione di consumatori è molto più attenta
ai problemi e alle preoccupazioni di natura sociale".
Proviamo quindi a fare nostro un nuovo motto: “Think Big, Act Green”.
Think Big, Act Green!
When terms like “zero impact”, “eco-compatible”,
“green economy”, “high level of energy
efficiency” are used … one always tends to
think of a future world with cities covered with
solar panels and mini wind farms, factories
producing in silence and the occasional puff of
steam rising, sustainable transport with drones
delivering packages while watching over us with
InMotion
their sophisticated tele-cameras… it doesn’t
stop there, electric self-driven cars, in maximum
security inside a digital urban landscape. And we
imagine some distant future, but is it really so
distant?
Over the last few days, I’ve had the chance to
reflect on this very question, while taking part
in a discussion organized by ANIE on the “Green
Act”, the legislation that our government is
finalizing in this period to encourage the Green
Economy. So, the answer to the first question
is, NO! Or rather, it is wrong to think that these
scenarios are still far away, unconnected to the
present day, or in any case, only for consumers
(continues)
september 2015 l 83

we invite to speak...
continues from previous page
and nothing to do with the “heavy” industry of our sector.
In fact, it is up to us to make this change in mind-set. Our
companies are the ones with the skills and specialization
needed to develop the components at the heart of power
transmission systems. They will become a determining factor
in their application inside system optimization. Think about
drive traction, with half of all cars in 2040 being hybrid, as
well as site machinery needing to progressively reduce its
environmental footprint. As always, it is crucial to have a two
pronged approach: reducing emissions and improving efficiency
too. In such a context, our role will continue to be crucial.
The challenge won’t stop there however, as our companies
will be required to be environmentally compatible as well. The
ISO14001 certification will not be enough, however. An analysis
of our processes and how to optimize them is the key. Using
“new intelligence” to guide us towards efficiency. Inevitably, I
am referring to Industry 4.0 and the huge opportunities these
new technologies will provide us with. Analyzing data in real
time, controlling flows and stock, programming production
in a predictive way, creating ever more efficient answers
to demands. Cutting out the superfluous, and in so doing,
improving relations with and impact on the local territory.
It is clear that I have in mind products and processes better
than today’s. Processes that consider environmental questions
from all their aspects. From continuously variable transmissions
to double clutches, evolved electronic controls, inter-connected
on line machinery, and the concrete applications of the
imminent internet of things. There will also be new lubricants
and materials with low environmental impact, 3D printing
across every industrial scenario, automated systems that can
self-control using kanban on call logic when needed.
It is not a utopia nor a desire to become suddenly virtuous and
in harmony with the world. This is what is required, “conditio
sine qua non” to be around in tomorrow’s business world. It
is already evident that who isn’t able to grasp and implement
the changes in this direction simply won’t be competitive in the
new order.
Philip Kotler said it eloquently in his Marketing 3.0 concept:
from products to customers to the human spirit.
"Company behaviour and values are increasingly under the
lense of public opinion, meaning consumers can change their
opinion of a company, product and brand with great ease,
taking into account their social and performance as well as
the functional one. The new generation of consumer is much
more aware of social concerns".
Let’s make: “Think Big, Act Green” our new motto.
Ripartire dal Green Act
Il 7 luglio scorso, presso EXPO Milano, si
è tenuto il Convegno “Ripartire dal Green
Act – Le proposte di ANIE per un’economica
circolare”. Il Presidente ASSIOT, Tomaso
Carraro, relatore dell’evento, ha
presentato delle brevi riflessioni sul ruolo
chiave dell’Industria dei Sistemi di Trasmissione
Movimento e Potenza per il
raggiungimento degli obiettivi ambientali
europei fissati per il 2030.
I contenuti dell’intervento, sono stati sviluppati
lungo tre macro filoni:
1) Il contributo dei sistemi di trasmissione
meccatronici per la Riduzione delle emissioni
di CO 2
e il ruolo nel breve medio termine
dei veicoli convenzionali e ibridi;
2) Il contributo dei sistemi di trasmissione
meccatronici per la Riduzione e ottimizzazione
dei consumi energetici;
3) Prodotti e processi di produzione più
green dall’industria italiana dei Sistemi
The Green Act kick start
At the Milan EXPO on the 7th of
July, the conference “The Green Act
kick start – ANIE proposals for a
“circular economy” was held. The
ASSIOT President, Tomaso Carraro
and speaker at the event, presented
a short review of the key role
that transmission, movement and
power system industries will play in
reaching the European environmental
objectives fixed for 2030.
The presentation was made with
three guiding topics:
1) The mechatronic transmission
system contribution in “reducing CO 2
emissions” and the role of traditional
and hybrid vehicles in the short to
medium term.
di Trasmissione Movimento e Potenza
Con riferimento al primo obiettivo Carraro
ha ricordato che, pur nell’auspicio che
la mobilità elettrica assuma un ruolo
sempre più preponderante, nel breve e
medio termine un contributo significativo
alla riduzione delle emissioni di CO 2
potràessereottenutograzieagliinterventi
sui veicoli con motore a combustione interna,
convenzionali e ibridi.
L’utilizzo di sistemi di trasmissione con
architetture innovative - che integrino
componenti elettrici e meccanici ad alta
efficienza – così come l’adozione di logiche
ottimizzate di gestione dei flussi di
energia contribuiscono significativamente
all’obiettivo.
Nei veicoli con motore a combustione interna,
infatti, il sistema di trasmissione e
la componentistica meccanica rappresentano
un elemento cruciale rispetto al-
2) The mechatronic transmission
system contribution in the “Reduction
and optimization of energy
consumption”.
3) Green products and production
processes in the Italian motion and
power transmission systems.
Referring to the first of these
objectives, Carraro pointed out that,
while electric vehicles will undoubtedly
take on greater and greater
importance in the long term, in the
short to medium term, the reduction
in CO 2
must come through increased
efficiency in traditional combustion
and hybrid engines.
The use of transmission systems with
innovative architecture – integrating
highly efficient electronic and
mechanical components – such as
84 l settembre 2015 PubliTec

N
OTIZIE DALL'ASSOCIAZIONE
news from the association
la riduzione delle emissioni, sia perché dall’incremento
della loro efficienza deriva una riduzione
dell’energia complessivamente necessaria e, conseguentemente,
una potenziale riduzione delle
emissioni, sia perché il sistema di trasmissione
consente di ottimizzare le condizioni di funzionamento
di tutto il sistema ed in particolare del motore
a combustione interna. Componenti sempre
più efficienti energeticamente e cambi con un numero
di rapporti crescente o a variazione continua,
soprattutto se utilizzati in combinazione con una
logica di gestione finalizzata alla riduzione delle
emissioni, contribuiscono significativamente alla
riduzione delle emissioni di CO 2
, così come la progettazione
e costruzione di trasmissioni sempre
più leggere.
Nel caso dei veicoli ibridi, si aggiunge il ruolo determinante
dell’architettura del sistema di trasmissione,
alla quale sono strettamente collegate
le logiche di gestione dei flussi di energia, fondamentali
rispetto alla riduzione dei consumi di combustibile
e delle emissioni.
Con riferimento alla “Efficienza energetica” e segnatamente
all’obiettivo di ridurre ed ottimizzare i
consumi energetici, Carraro ha messo in evidenza
come i Sistemi di Trasmissione e relativi componenti,
contribuiscano in modo significativo all’efficienza
complessiva del sistema laddove vi siano
trasformazioni di potenza (elettrica/meccanica) e
come ciò sia vero non solo in tema di riconversione
dei processi industriali ma anche con riferimento
all’efficienza energetica del sistema edificio e
al ruolo che in questo possono giocare, ad esempio,
i sistemi di azionamento di ascensori e scale
mobili.
Quali sono gli sforzi che l’industria Italiana dei Sistemi
di Trasmissione Movimento e Potenza sta
mettendo in campo con l’obiettivo di produrre prodotti
più green attraverso processi più green?
I Sistemi di Trasmissione ad Ingranaggi sono ampiamente
utilizzati in molti contesti e sono indispensabili
laddove siano necessarie la trasmissione
e/o la trasformazione con elevate densità di
potenza. Come è noto detti Sistemi di Trasmissione
richiedono l’utilizzo di lubrificanti: su questo
fronte le aziende del settore sono da tempo attive
nella ricerca finalizzata, senza compromettere le
capacità prestative, alla riduzione del quantitativo
di lubrificante utilizzato che, oltre a costituire una
fonte di perdita di efficienza energetica, deve essere
sostituito periodicamente e smaltito.
Le aziende costruttrici di Sistemi di Trasmissione
e componenti, consapevoli del fatto che i processi
produttivi industriali utilizzati nel settore della
meccanica giocano un ruolo rilevante rispetto ai
temi dell’efficienza energetica ed ambientale, si
sono impegnate con ingenti investimenti e con attività
di ricerca finalizzate all’adozione di tecnologie
in grado di ridurre i consumi di energia elettrica
e le emissioni. Questi obiettivi richiedono un’azione
ad ampio spettro e di lungo periodo, e coinvolgono
numerosi elementi, quali gli stabilimenti di
produzione, i macchinari, i processi, la progettazione,
i materiali, i trattamenti termici e molti altri.
using logic systems for the maximization of
energy flow management will also be crucial.
In internal combustion engines, the
transmission system and mechanical
components represent a fundamental area
through which emission reductions can be
achieved, firstly, better efficiency requires
less energy and consequently, a reduction in
emissions. Secondly, the transmission system
permits the entire system, and particularly
the internal combustion engine, to optimize
energy flow. With their increasingly energy
efficient components and more technological
gear boxes, above all when used with digital
management, they will significantly contribute
to the lowering of emissions, just as the design
of ever lighter transmissions systems will.
In the case of hybrid vehicles, the architecture
of the transmission system is also a
determining factor. Again, the best possible
InMotion
management of energy flows can dramatically
reduce fuel consumption.
Referring to “Energy efficiency” and the
objective of reducing energy consumption,
Carraro explained that transmission systems
and their components significantly contribute to
the overall efficiency of a system where a power
transformer is present (electric/mechanical)
and that this is not only true in industrial
contexts but also in the energy consumption of
buildings where they can play an important role
in areas such as lifts and escalators.
What is the Italian transmission, movement and
power industry doing to manufacture greener
products through greener processes?
Gearing transmission systems are widely
used in many contexts and are indispensable
where high power density transmission and
transformation are required. As we know,
such transmission systems need lubrication:
companies have been at work on this question
for some time with specialized research on
products that don’t reduce performance but
can reduce the quantity of lubricant used,
which is not only a source of energy efficiency
loss but also needs to be regularly changed
and treated.
Companies producing transmission systems
and components are well aware that production
processes in the mechanical sector play
a key role in terms of energy efficiency
and environmental sustainability and have
invested heavily in research that will lead to
technologies being implemented to reduce
energy consumption and emissions. Achieving
these objectives requires a wide ranging and
long-term plan of action, which will involve
production plants, machinery, processes,
design, materials, heat treatment and many
other factors.
september 2015 l 85

N OTIZIE DALL'ASSOCIAZIONE
news from the association
Percorsi Info-Formativi ASSIOT: i corsi in programma
Il 4 e 5 novembre si terrà a Milano, presso la sede
ASSIOT, il corso “Progettazione degli ingranaggi
cilindrici”. Il corso avanzato è rivolto a tecnici e
progettisti, del settore che abbiano la necessità
di perfezionare le proprie conoscenze sul calcolo
degli ingranaggi cilindrici, o di aggiornarsi rispetto
a questi temi.
Gli argomenti trattati forniscono gli strumenti per
rispondere a questo tipo di domande di base: come
si imposta il calcolo degli ingranaggi cilindrici?
Cosa sono da un punto di vista fisico, e che
significato hanno i limiti alla flessione, al pitting,
al micropitting, allo scuffing degli ingranaggi?
Qual è l’influenza del materiale? Come se ne tiene
conto nel calcolo? Cosa indicano le normative
AGMA e ISO? Quali sono gli ultimi sviluppi proposti
dalle normative ISO su questi aspetti?
Verranno inoltre proposti alcuni esempi tratti da
diversi settori (automotive, meccanica generale,
aeronautica). Per partecipare al corso è necessarie
competenze basilari sugli ingranaggi, meglio
se integrate da esperienza tecnica nel settore. Il
direttore del corso è il Prof. Carlo Gorla del Politecnico
di Milano.
La formazione ASSIOT propone i corsi secondo il
calendario suggerito, ma viene offerta la possibilità
di organizzarli presso la sede aziendale, venendo
incontro alle esigenze logistiche e di calendario
delle singole Aziende.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile visitare
il sito www.assiot.it alla pagina “corsi” o
contattare la segreteria organizzativa Assist MP
Srl alla mail assistmp@assiot.it o tel. 02
3264297.
Prima riunione della
Commissione Tecnica
Lo scorso 17 luglio, si è tenuta la prima riunione
della Commissione Tecnica presieduta da Lorenzo
Cattini della Cattini & Figlio, coadiuvato dal Vice
Presidente effettivo, il Prof. Carlo Gorla del Politecnico
di Milano. Sono state illustrate quattro proposte
di progetti: Materie prime di alta qualità per ingranaggi
ed elementi dentati sempre più affidabili
– Macchine, utensili e processi per la lavorazione
degli ingranaggi – Cedimenti degli ingranaggi: tipi,
calcolo, norme – Evoluzione nei sistemi di trasmissione.
Durante l’incontro sono state poste le basi
per la realizzazione dei primi due progetti che si focalizzeranno
sul tema delle materie prime di alta
qualità e le lavorazioni. Il prossimo incontro si terrà
nel mese di settembre.
ASSIOT Info-training courses:
the next dates.
The 4th and 5th November will see the
“Cylinder gears design” course being held
at the ASSIOT headquarters in Milan. This
advanced course is aimed at technicians
and designers wishing to maximize their
knowledge of cylinder gearing calculations,
as well as those simply wanting to stay up to
date with the sector. The questions we will
be answering will include: How do you set up
cylinder gearing calculation? Physically, what
are and what do gearing flex limits, pitting,
micro-pitting and scruffing mean? What role
can materials play? How do you keep check
of calculations? What do legislation AGMA and
ISO entail? What are the latest developments
of ISO legislation on these aspects? There
will be cases from different sectors under the
microscope (automotive, general mechanics,
aeronautics). To take part in the course, a basic
gearing knowledge is required, better still when
combined with technical experience in the
sector. The trainer will be Professor Carlo Gorla
from the Milan Politecnico.
Remember that while ASSIOT has a scheduled
training program, it is also possible to organize
training at your company HQ, meaning all
logistic and timing questions are entirely
catered for.
For further information and registration go to
www.assiot.it on the page “courses” or contact
the secretary’s office of Assist MP Srl at the
address assistmp@assiot.it or call 02 3264297.
First meeting for the
Technical Commission
The first meeting of the Technical Commission
chaired by Lorenzo Cattini of Cattini & Figlio
was held on the 17th July. The effective Vice
President, Professor Carlo Gorla from the Milan
Politecnico was also present. Four potential
projects were illustrated: Best quality raw
materials for the most reliable gearing and
toothed wheel manufacture – Machinery,
equipment and processes for working gears
– Gear failure; examples, calculations and
legislation – Transmission system evolution.
During the meeting the foundations for the first
two projects were laid. These will focus on the
quality and working of the raw materials used.
The next meeting is scheduled for September.
86 l settembre 2015

B ENVENUTI IN
WELCOME!
www.KISSsoft.AG
contatto/contact:
info@KISSsoft.AG
Progettato originariamente come software
di calcolo in-house per la casa produttrice
di riduttori L. Kissling & Co. AG di
Zurigo, dai primi anni ’80 l’uso di KISSsoft si è
diffuso rapidamente in ogni settore dell’industria
di progettazione meccanica. Per far fronte
alla richiesta, e per assicurare ulteriore sviluppo
e manutenzione di questa suite di programmi
per la progettazione, ottimizzazione e analisi di
elementi di macchine, nel 1998 è stata fondata
come società indipendente la KISSsoft AG, con
sede in Svizzera e filiali in tutto il mondo (Messico,
Brasile, Australia, USA, Francia, Turchia, Russia,
Cina, Corea del Sud, India, ecc.).
Il software comprende gli standard di calcolo internazionalmente
riconosciuti e una pletora di
opzioni di progettazione e ottimizzazione. Hanno
contribuito all’ulteriore sviluppo del software
suggerimenti di aziende innovative in tutto il
mondo, assicurando così che KISSsoft sia sempre
all’avanguardia della tecnologia.
Sharing Knowledge (Condividere la conoscenza)
è la filosofia guida dell’azienda che organizza regolarmente
corsi di training e consulenze, oltre a
scambi di informazioni a fiere e congressi.
Con i suoi seminari (tre all’anno vengono tenuti
dal fondatore, l’ing. Kissling), KISSsoft fornisce
una solida piattaforma per discutere le ultime
tendenze in questa industria e trasmettere i risultati
di diversi progetti di ricerca. l
Originally designed as in-house
calculation software for
the Zurich-based gear manufacturer
L. Kissling & Co. AG, the use of KISSsoft has
spread rapidly since the early 1980s to every
sector of the mechanical engineering industry.
In response to this demand, and to ensure the
further development and maintenance of this
suite of programs for the design, optimization and
analysis of machine elements, KISSsoft AG was
founded as an independent company in 1998, with
headquarters in Switzerland and representative
offices in numerous countries around the globe
(Mexico, Brazil, Australia, USA, France, Turkey,
Russia, People's Republic of China, South Korea,
India, etc.).
The software includes internationally recognized
calculation standards and a plethora of design
and optimization options. Suggestions and
recommendations from innovative companies
throughout the world have all contributed to the
further development of the software, ensuring that
KISSsoft is always at the forefront of technology.
Sharing Knowledge is the mission of the company
that organizes regular training courses as well
as business opportunities at trade fairs and
congresses. Three seminars per year are held
by the company’s founder, Dr. Kissling, thus
providing a solid platform for discussing the
very latest trends in this industry and passing
on the results of various research projects. l
l Sede/Headquarters:
Bubikon (CH)
l Anno di fondazione/
Established in:
1998
l Dipendenti/Employees:
30
InMotion september 2015 l 87

Assofluid, per la tutela e la promozione del settore oleoidraulico e pneumatico
A.I.R. PNEUMATIC CENTER
A.N.I.P.L.A. Associazione Nazionale
Italiana per l'Automazione
A.P.I.
A.R. ELLE COMPONENTI
OLEODINAMICI
A.V.I.
AEGI CLAMPS
AIDAM - Associazione Italiana
di Automazione Meccatronica
AIDRO
AIRON
AIRWORK PNEUMATIC EQUIPMENT
ALFAMATIC
ARGO-HYTOS
ARTEC
AS ASTON SEALS
ASSIOT - Associazione Italiana
Costruttori Organi di Trasmissione
e Ingranaggi
ATC (ITALIA)
ATOS
AVENTICS
AZ PNEUMATICA
BENTELER DISTRIBUZIONE ITALIA
BERARMA
BONDIOLI & PAVESI
BONESI PNEUMATIK
BOSCH REXROTH OIL CONTROL
BOSCH REXROTH
BREVINI FLUID POWER
BSG KUHNKE SOLUTIONS
BUCHER HYDRAULICS
BÜRKERT CONTROMATIC ITALIANA
C.M.C. ITALIA
C.MATIC
C.O.P.E. COMPONENTI
OLEODINAMICA PNEUMATICA
ELETTRONICA
CAMOZZI
CASAPPA
CBF
CLUB MECCATRONICA
CONFORTI OLEODINAMICA
CONNESSIONI E TENUTE
CORCOS INDUSTRIALE
COSAPPO
CY.PAG.
D.N.P. INDUSTRIALE
D.R.A.
DALMAR
DANFOSS POWER SOLUTIONS
DI CASSINO E
DEL LAZIO MERIDIONALE
DIEF - UNIVERSITA' DEGLI STUDI
DI MODENA E REGGIO EMILIA
DIMEAS - POLITECNICO DI TORINO
DIMEC - UNIVERSITA' DEGLI STUDI
DI GENOVA
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
INDUSTRIALE - UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI PARMA
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
INDUSTRIALE - UNIVERSITA’
DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
INDUSTRIALE
E DELL’INFORMAZIONE
E DI ECONOMIA - UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI L’AQUILA
DIPARTIMENTO DI MECCANICA -
POLITECNICO DI MILANO
DMMM - POLITECNICO DI BARI
DUPLOMATIC OLEODINAMICA
E.P.P. EURO PRESS PACK
EATON FLUID POWER
EFFEGI SYSTEMS
ELETTROTEC
EMMEGI
ENERPAC
ENI - Divisione Refining & Marketing
EPE ITALIANA
EUROMAT
F.LLI GIACOMELLO DI GIACOMELLO
ORLANDO BRUNO & C.
F.LLI TOGNELLA
FAI FILTRI
FARBO
FARO OLEODINAMICA
FESTO
FIERA MILANO MEDIA
FIERA MILANO
FLUCOM
FLUID-PRESS
FLUIDMEC
FRIDLE GROUP
GRADITO OLEODINAMICA
GRICES HYDRAULIC CYLINDERS
GTA LOMBARDIA
GUARNITEC
H.P.S. CENTRO OLEODINAMICO
DIVISIONE MOBILE
H.T.I. GROUP
HANNOVER FAIRS INTERNATIONAL
HI-FLEX ITALIA
HIDROMEC
HV HYDRAULIC
HYDRECO HYDRAULICS ITALIA
HYDROCONTROL
HYDRONIT
HYDROTECHNIK ITALIA
HYDROVEN
I.M.M. HYDRAULICS
IMI PRECISION ENGINEERING -
NORGREN
INTERMOT
INTERTRACO (ITALIA)
ISTITUTO PER LE MACCHINE
AGRICOLE E MOVIMENTO
TERRA (IMAMOTER - CNR)
ITALIA FLEX
KONFIT ITALIA
LARGA
LINDE HYDRAULICS ITALIA
M.B. ITALIA
M.C.S. HYDRAULICS
MAC TUBI
MARCEGAGLIA - Divisione Tubi Trafilati
MARZOCCHI POMPE
MATRIX
METAL WORK
METAU ENGINEERING
MINI PRESS
MITA OLEODINAMICA
MOOG ITALIANA
MP FILTRI
NEM
NET.FLUID
NORD FLUID
NR di NISOLI
O.M. OLEODINAMICA
O.M.F.B. HYDRAULIC COMPONENTS
ODE
OFFICINE MECCANICHE CIOCCA
OILCOMP
OILGEAR TOWLER
OLEO MECCANICA INDUSTRIALE
COMPONENTI
OLEOBI
OLEODINAMICA 2MP
OLEODINAMICA GECO
OLEODINAMICA GIANNINI
OLEODINAMICA MARCHESINI
OLEODINAMICA MARTINALLI
OLEODINAMICA SEGUINI
OLEOTEC
OLEOWEB
OMT
OP
P SYSTEM
PARKER HANNIFIN ITALY
PARKER HANNIFIN MANUFACTURING
PNEUMAX
PRECISION FLUID CONTROLS
PROCOM CONTROL FLUID
PROMATEC
PUBLITEC
RACCORDTUBI
RIMA
RONZIO OLEODINAMICA
RP SANTINI
RUBINETTERIA PARMENSE
RUDIFLEX
SAE FLEX
SAF
SAI
SALAMI
SERTO ITALIANA
SESINO COSTANTE
SETTIMA MECCANICA
SISTEM PNEUMATICA
SLANZI OLEODINAMICA
SMART PROTECTIONS
SMC ITALIA
SOGEAC
SOMI
STAMPOTECNICA
STAUFF ITALIA
STIMA
STUCCHI
SYSTEM FLUID
TECNICHE NUOVE
TESEO
TIERRE GROUP
TITAN ENGINEERING
TOR-MEC
TOSONI FLUIDODINAMICA
UFI HYDRAULIC DIVISION
UNI GASKET
VERZOLLA
VESTA AUTOMATION
VIVOIL OLEODINAMICA VIVOLO
VUOTOTECNICA
WAIRCOM MBS
WALVOIL
ZEC
www.assofluid.it

L A PAROLA A...
we invite to speak...
Se la politica non è smart...
Domenico Di Monte,
Presidente Assofluid
Domenico Di Monte,
President of Assofluid
Da qualche mese tutti si occupano più o meno direttamente di questioni che
hanno a che fare con lo sviluppo economico di settori o di mercati, dalla
“questione greca” alle questioni interne legate a riforme prettamente italiane
come il famigerato Jobs Act o la legge Sabatini.
Vorrei provare ad analizzare il tema dello sviluppo da un altro punto di vista,
poiché troppo spesso considerazioni di carattere economico-finanziario o politico
prevaricano su quelle che dovrebbero essere riflessioni di natura economico-industriale.
Ciò che stiamo perdendo di vista è la correlazione tra politiche
industriali per lo sviluppo, politiche per il lavoro e politiche economiche,
aspetti che vanno considerati nel loro complesso ma nell’ordine corretto evitando
di partire dalla coda.
In estrema sintesi, il punto di partenza per la crescita di un comparto industriale
è la capacità di produrre e vendere “un bene” per il quale esiste una
domanda concreta, ed è lo sviluppo della domanda che permette di “tirare”
tutto il resto e di elaborare politiche industriali ed economiche efficaci. È inutile
pensare di dare una spinta all’economia di un Paese favorendo unicamente
la diffusione di contratti di lavoro più o meno stabili, o peggio ancora
inserendo politiche di incentivazione temporanee per l’acquisto di beni legati
allo sviluppo di settori specifici. Queste politiche, se prive di un’attenzione alla
creazione di vero “valore aggiunto” che venga percepito come tale da un
mercato disposto a pagare un surplus (e quindi a generare margine) per ottenerlo,
non sono che operazioni spot che possono incrementare le vendite
in un determinato periodo ma che non hanno futuro e non fanno altro che fornire
piccole illusorie avvisaglie di ripresa momentanea, destinata a ridimensionarsi
nel momento stesso in cui cessa la misura in sé. Questo concetto
è sintetizzato da una efficace proverbio inglese citato dall’economista John
Maynard Keynes per cui: “ è inutile portare il cavallo fino all'acqua: se il cavallo
non ha sete, non berrà”. Quindi, se l'industria non necessita di risorse
o liquidità perché non vede un futuro, non assumerà o chiederà liquidità anche
se ci sono vantaggi. Una nuova “Smart policy”, ovvero una politica che
si potrebbe definire di “incremento del valore aggiunto”, si dovrebbe focalizzare
sull’incentivo alla ricerca, sulla realizzazione di un piano industriale che,
come fatto ad esempio dai tedeschi per “Industry 4.0” possa guidare le
aziende in un vero percorso di sviluppo, in quel caso molto legato alla digitalizzazione
ma sempre in ottica di aumento del “servizio al cliente”, e fornire
gli strumenti per effettuare investimenti.
È evidente che la politica e la finanza devono supportare questi progetti, ad
esempio favorendo l’accesso al credito delle imprese e incentivando la creazione
di nuovi posti di lavoro, il che, sia chiaro, non significa esclusivamente
trasformare i contratti precari in contratti a tempo indeterminato.
Ogni tanto ho l’impressione che ci si sforzi di trovare una soluzione a un problema
mal formulato; ribadisco, ciò che occorre non è aumentare la produttività,
bensì incrementare, ove possibile creare, e successivamente soddisfare
la domanda. Quindi, tanto per fare un esempio concreto, non ci deve limitare
agli investimenti in macchinari più performanti. Una volta aumentate la
produttività e la quantità di prodotti da vendere, ci saranno gli acquirenti? E
se è solo un modo per essere più efficienti e abbassare i costi, stiamo forse
puntando “solo” sulla guerra dei prezzi? E per quanto?
È fuori dubbio che alcune politiche di incentivazione siano servite per dare una
spinta a determinati settori, ma non ci si dovrebbe limitare a questo: occorre
considerare come prima fonte di sviluppo economico la “Ricerca e innovazione”,
un auspicio che mi auguro possa essere supportato da una vera “Smart policy”.
If Politics Is Not Smart...
For several months now everybody is concerned,
more or less directly, with matters that deal
with the economic development of sectors or
markets, from the “Greek issue” to the internal
affairs related to the Italian reforms, such as the
notorious Jobs Act or the Sabatini Law.
I’d like to try to analyze the topic of development
from a different point of view, as too often
economic-financial or political considerations
override what should be economic-industrial
InMotion
reflections. What we are losing sight of is
the relation between industrial policies for
development, employment policies and
economic policies. All these aspects should be
considered as a whole but in the right order,
avoiding starting from the end.
In a nutshell, the starting point for the growth of
an industrial sector is the ability to manufacture
and sell “a good” for which there is a tangible
demand, and the development of this demand
makes it possible to “pull” all the rest and
to develop effective industrial and economic
policies. It is useless to believe that the
economy of a country can be boosted just by
promoting the diffusion of more or less stable
labour contracts or, even worse, by promoting
temporary incentive policies for the purchase of
goods connected to the development of specific
sectors. These policies, if they lack a focus on
(continues)
september 2015 l 89

we invite to speak...
continues from previous page
N
OTIZIE DALL'ASSOCIAZIONE
news from the association
the creation of a real “added value” that would
be perceived as such by a market willing to pay a
surplus (and then to create a profit margin) to get
it, are just spot actions, which can increase sales in
a specific period but which have no future and will
only provide small and illusory signs of temporary
recovery, which is fated to decrease at the same
time as the measure ceases to exist.
This idea is summarized by an incisive English
proverb cited by the economist John Maynard
Keynes: “You can lead a horse to water, but you
can’t make it drink”. Therefore, if industry does not
need resources or liquidity because it can’t see a
future, it won’t hire or ask for liquidity even if it is
convenient. A new “smart policy”, that is a policy
that we could call an “added value increase” policy,
should be focused on incentives for research, on the
creation of an industrial plan that, as the Germans
did for the so called Industry 4.0, for instance, may
guide companies in an actual development path - in
that case this is strongly connected to digitalization,
but always in the perspective of improving “customer
service” - and provide the tools to make investments.
It is clear that politics and finance must support
these projects, for instance by favouring credit
access for companies and incentivizing job creation,
which, to make things clear, does not mean just
transforming precarious contracts in open-ended
contracts.
Sometimes I feel like there is a strong effort to find
a solution for the wrong problem, which - I repeat
- is not increasing productivity but, where possible,
increasing, creating and later satisfying the demand.
This does not mean, just to mention a concrete
example, merely supporting investments in more
performing machinery: indeed, once productivity has
increased, there will be more products to be sold,
but are we sure that someone will buy them? And
if this is just a way to be more efficient and lower
costs, are we “just” focusing on the price war? And
for how long?
Let it be said, there is no doubt that some incentive
policies were useful to boost some specific sectors,
but I wish we wouldn’t restrict ourselves to this,
and that research and innovation would always
be considered as the primary source of economic
development. I hope this wish will be supported by a
real “smart policy”.
Il Fluid Power in Italia nel 2014
Durante l’Assemblea Ordinaria Assofluid dello
scorso 16 giugno, sono stati ufficialmente presentati
i dati di mercato consuntivi del settore
per l’anno 2014.
In termini generali, l’andamento della Potenza
Fluida ha registrato risultati positivi e con dinamiche
alquanto simili tra i due comparti del settore.
La produzione 2014 dell’intero settore si è attestata
a 3 miliardi di euro, con una crescita del
4,6% rispetto al 2013, mentre il Mercato ha registrato
un valore di circa 1,9 miliardi di euro, segnando
un +4,0% rispetto all’anno precedente.
Analizzando separatamente la situazione dei due
comparti, si registrano variazioni percentuali simili
per le voci “Produzione” ed “Export”, con una
differenza sensibile invece per la voce “Import” e
conseguentemente per il “Mercato” nazionale.
Oleoidraulica. Il comparto, dopo i risultati non
particolarmente soddisfacenti degli ultimi due
anni, ha finalmente registrato variazioni positive.
The Italian Fluid Power in 2014
The final market data for the fluid power
sector in 2014 were officially presented last
June 16 th at the Assofluid General Assembly.
Generally speaking, the fluid power trend
recorded some positive results, with
somewhat similar dynamics between the
two segments of the sector. The overall 2014
production amounted to 3 billion euro, with a
4.6% increase compared to 2013, while the
market reached a value of about 1.9 billion
euro, recording a 4.0% increase compared
to the previous year. A separate analysis of
the two segments records similar percentage
changes for “production” and “export”, with
a significant difference for “import” and
consequently for home “market”.
Hydraulics. The segment, after the not very
satisfying results of the last two years, finally
La produzione è aumentata del 4,5% (per un valore
di 2,3 miliardi di euro), mentre il mercato segna
+2,8% (attestandosi a un valore di 1,25 miliardi di
euro). Aumenta l’incidenza dell’Export sulla Produzione
(65,1% rispetto al 64,9% del 2013) e
contemporaneamente diminuisce la quota Import
sul Mercato (35,7%, nel 2013 era al 36,4%).
La bilancia commerciale registra un saldo positivo
di oltre 1 miliardo di euro, in leggera crescita
rispetto all’anno precedente.
Pneumatica. Per il comparto pneumatico il 2014
è stato un anno caratterizzato da una buona ripresa:
la produzione nazionale è cresciuta del
4,7%, attestandosi a circa 670 milioni di euro,
mentre il Mercato interno ha fatto registrare un
incremento del 6,5% e un valore assoluto di 640
milioni di euro. Per quanto riguarda le incidenze
dell’export e dell’import rispettivamente sulla
produzione e sul mercato, nel 2014 si è assistito
ad una diminuzione della quota dell’export
sulla produzione, che passa dal 57,8% del 2013
all’attuale 57,6% e a un aumento della quota
recorded some positive changes. Production
had a 4.5% increase (for a value of 2.3
billion euro), while the market shows a +2.8%
(reaching a value of 1.25 billion euro).
The impact of exports on production increases
(65.1% compared to 64.9% of 2013) and, at
the same time, the import share on the market
decreases (35.7%, it was 36.4% in 2013).
The trade balance records a positive balance
of over 1 billion euro, with a slight increase
compared to the previous year.
Pneumatics. For the pneumatics segment, the
year 2014 was characterized by a good market
recovery: the home production had a 4.7%
increase, reaching about 670 million euro, while
the home market showed a 6.5% increase and
an absolute value of 640 million euro.
As for the impact of exports and imports, on
production and on market, respectively, 2014
showed a decrease of the export share on
90 l settembre 2015
PubliTec

N
OTIZIE DALL'ASSOCIAZIONE
news from the association
dell’import sul mercato, dal 55,2% del 2013 al
55,8 dello scorso anno. La bilancia commerciale
LA POTENZA FLUIDA IN ITALIA/
FLUID POWER IN ITALY
OLEOIDRAULICA/
HYDRAULICS
production, which goes from 57.8% of 2013 to
the current 57.6%, as well as an increase of the
import share on the market, from 55.2% of 2013
InMotion
2014 (milioni Euro)/
2014 (million Euro)
registra un saldo positivo di 28 milioni di euro, in
calo rispetto ai 38 milioni di euro del 2013.
Variazione/Variation
% 2014/2013
Produzione/Production 2.299 +4,5%
Export/Export 1.497 +4,8%
Import/Import 446 +0,8%
Mercato/Home Market 1.248 +2,8%
Bilancia commerciale/
Trade Balance
Export/Produzione
Export/Production
Import/Mercato
Import/Home Market
PNEUMATICA/PNEUMATICS
1.052
65,1%
35,7%
2014 (milioni Euro)/
2014 (million Euro)
Variazione/Variation
% 2014/2013
Produzione/Production 667 +4,7%
Export/Export 385 +4,3%
Import/Import 357 +7,7%
Mercato/Home Market 639 +6,5%
Bilancia commerciale/
Trade Balance
Export/Production
Export/Production
Import/Mercato
Import/Home Market
2014 (milioni Euro)/
2014 (million Euro)
28
57,6%
55,8%
Variazione/Variation
% 2014/2013
Produzione/Production 2.967 34,6%
Export/Export 1.882 +4,7%
Import/Import 802 +3,6%
Mercato/Home Market 1.887 +4,0%
Bilancia commerciale/
Trade Balance
Export/Produzione
Export/Production
Import/Mercato
Import/Home Market
1.080
63,4%
42,5%
to last year 55.8%. The trade balance shows
a positive balance of 28 million euro, with a
decrease compared to the 38 million of 2013.
Fiere internazionali
Il programma promozionale dell’associazione prevede
per l’autunno la partecipazione diretta alla fiera
PTC Asia (Shanghai, 27-30 ottobre 2015), dedicata
al settore della Potenza Fluida e, più in generale,
delle trasmissioni di potenza.
Assofluid presenzierà a questa manifestazione
all’interno della collettiva italiana organizzata
dall’ICE, su una superficie totale di circa 400 m 2 .
L’appuntamento con Shanghai è ormai divenuto
per l’associazione una vera tradizione in considerazione
dell’importanza che questa fiera riveste in Cina
e in tutto il sud-est asiatico e dell’importanza assunta
dal mercato cinese ormai da parecchi anni.
International trade fairs
The association promotional programme for this
fall includes the direct participation to the PTC
Asia fair (Shanghai, 27 th -30 th October 2015),
addressed to the fluid power sector and, more
generally, to the power transmission sector.
Assofluid will attend this event within the Italian
pavillion organized by ICE, the Italian Trade
Agency, on a total area of about 400 square
meters. The Shanghai event has now become a
real tradition for the Association, considering how
important this fair is in China and all South East
Asia, and the importance gained by the Chinese
market for several years now.
september 2015 l 91

Il riferimento italiano
per l’automazione industriale
e di processo
3W POWER
A.T.I.
ABB - POWER SYSTEMS DIVISION
ABB - ABB SACE DIVISION
ALSTOM POWER ITALIA
ANSALDO ENERGIA
AUTEC
B&R AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
BONFIGLIOLI RIDUTTORI
BORRI
BOSCH REXROTH
C.E.A.I. ELETTRONICA
CALVI SISTEMI
DANFOSS
DKC EUROPE
DUCATI ENERGIA
E.T.A.
E.T.G.
EATON INDUSTRIES (ITALY)
ELETTRONICA SANTERNO
EMERSON INDUSTRIAL
AUTOMATION ITALY
EMERSON NETWORK POWER ITALIA
EMERSON PROCESS MANAGEMENT
ENDRESS+HAUSER ITALIA
EPLAN SOFTWARE & SERVICE
ESA ELETTRONICA
FAMAS SYSTEM
FESTO
FINCANTIERI SI
FRIEM
GE INTELLIGENT
PLATFORMS EUROPE
GEFRAN
GEOCART
GEWISS
GTEC EUROPE
HEIDENHAIN ITALIANA
HONEYWELL
I.D.&A.
INTESIS
KEB ITALIA
LACROIX SOFTEC
LAPP ITALIA
LENZE ITALIA
LEVER
M.D. MICRO DETECTORS
META SYSTEM
MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE
MOTOVARIO
NATIONAL INSTRUMENTS ITALY
NIDEC ASI
NISE
OLTREBASE
OMNICON
OMRON ELECTRONICS
PANASONIC ELECTRIC
WORKS ITALIA
PARKER HANNIFIN ITALY
PCVUE
PHOENIX CONTACT
PHOENIX MECANO
PILZ ITALIA
POWERTRONIX
PRISMA IMPIANTI
PROFACE ITALIA
PROJECT AUTOMATION
REEL
REER
RITTAL
ROCKWELL AUTOMATION
RPS - RIELLO UPS
S.D.I. AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
SAIA BURGESS CONTROLS ITALIA
SAIRA ELECTRONICS
SCHNEIDER ELECTRIC
SELEX ES
SELTA
SEW EURODRIVE
SICK
SICON
SIECAB
SIEL
SIEMENS
SIT AUTOMATION
SODI SCIENTIFICA
SP ELECTRIC
STI
TDE MACNO
TECNOWARE
TELESTAR
TELETECNICA
TEX COMPUTER
TURCK BANNER
VIPA ITALIA
WEIDMÜLLER
WIT ITALIA
WITTENSTEIN
WONDERWARE ITALIA
YOKOGAWA ITALIA
www.anieautomazione.it

L
A PAROLA A...
we invite to speak...
L'intralogistica
nella fabbrica del futuro
Giorgio Ferrandino -
Comitato Direttivo
ANIE Automazione
Giorgio Ferrandino -
ANIE Automazione
Managing Board
Industry 4.0 è un tema ampiamente dibattuto di questi tempi. Nato per iniziativa
del governo tedesco, il progetto oggi rappresenta una concreta opportunità
per il sistema manifatturiero europeo, e italiano in particolare, di continuare
a competere con i poli geopolitici di America e Asia. L’argomento, tuttavia,
è complesso e molto variegato: i temi trattati spaziano, solo per citarne alcuni,
dalla globalizzazione alla sostenibilità, dall’efficienza energetica alla digitalizzazione,
dall’individualizzazione alla logistica. L’intralogistica, in particolare,
è un elemento centrale del progetto Industry 4.0 in quanto settore trasversale
alla maggior parte dei processi industriali.
La fine della produzione di massa e le sempre maggiori esigenze di personalizzazione
e di riduzione del time-to-market, proprie dei processi produttivi attuali,
stanno incidendo in modo significativo sulla flessibilità dei sistemi logistici.
La tendenza sempre più consolidata è verso la produzione di lotti di piccole
dimensioni, con caratteristiche variabili e completamente tracciabili.
Appare difficile che i sistemi logistici tradizionali possano far fronte a una rivoluzione
come quella in atto all’interno degli impianti. Il trasporto mobile sostituirà
gradualmente quello stazionario, avvalendosi dei cosiddetti Cyber Physical
System (CPS), sistemi dotati di intelligenza in grado di comunicare tra loro.
AGV, “logistic assistant” e “satelliti” sono solo alcune delle soluzioni che
sempre più spesso saranno adottate in sostituzione dei sistemi attuali. Il
cambiamento investirà anche il livello gestionale, passando da un controllo
della produzione centralizzato e gerarchico, a uno decentralizzato e reticolare,
in cui i vari elementi sono in grado di gestirsi autonomamente grazie al networking.
L’obiettivo da raggiungere è massimizzare il grado di flessibilità degli impianti,
fino ad arrivare alla possibilità di riadattare agevolmente il layout di fabbrica
in base alle mutate esigenze produttive. Ovviamente sistemi logistici innovativi
richiederanno strumenti software dedicati per le fasi di progettazione,
simulazione e di virtual commissioning degli impianti.
Non appare quindi azzardato parlare di Intralogistica 4.0, all’interno del quadro
generale di Industry 4.0, come di una delle chiavi per soddisfare le crescenti
esigenze di flessibilità degli impianti produttivi del futuro. Cogliere le
opportunità che la tecnologia attuale mette a disposizione significa anticipare
dei bisogni che già iniziano a manifestarsi.
Intralogistics in the Factories of the Future
Industry 4.0 is a widely debated topic in
these times. Born out of German Government
initiative, the project is now a real opportunity
for the European manufacturing system,
namely the Italian one, to compete with the
geopolitical poles of America and Asia. The
topic, however, is complex and variegated:
the themes range from globalization to
sustainability, from energy efficiency to
digitization, from individualization to logistics,
only to name a few. Intralogistics is definitely
a central element of the Industry 4.0 project,
being a topic relevant to the most part of the
industrial processes.
The end of mass production and the growing
need for customization and shorter timeto-market,
typical of the current production
processes, are significantly affecting the
flexibility of logistic systems. The increasingly
consolidated trend is toward production of
small batch sizes, with variable and fully
traceable characteristics.
It seems unlikely that traditional logistic
systems can face a revolution like the one
featuring today’s plants. Mobile transport will
gradually replace the stationary one, using
the so-called Cyber Physical Systems (CPS),
capable of communicating with each other.
AGV, “logistic assistant” and “satellites” are just
some of the solutions that will be increasingly
adopted instead of the current systems. The
change will also invest the management level,
moving from a centralized and hierarchical
control of production, to a decentralized and
reticular one, where various elements are able
to manage themselves independently thanks
to networking.
The goal is to maximize the plants flexibility up
to the possibility to easily adjust the factory
layout based on the changed production
needs. Obviously innovative logistic systems
require dedicated software tools for design,
simulation and virtual commissioning of the
plants.
So it doesn’t seem so risky to speak of
Intralogistics 4.0, within the general context of
Industry 4.0, as one of the keys to meet the
growing need for flexibility of the production
plants of the future. Seizing the opportunities
already provided by the current technology
means anticipating the needs of the market.
InMotion
september 2015 l 93

N
OTIZIE DALL'ASSOCIAZIONE
news from the association
Il telecontrollo al servizio dello sviluppo sostenibile di reti, città e industria
Il telecontrollo è la parte tecnologica del mutamento,
dell’evoluzione nel modo di elaborare le informazioni
e di supervisionare processi. È l’insieme
di tutte quelle tecnologie e di quei componenti
che, coniugando l’esperienza dell’automazione industriale
con le esigenze del territorio, ha saputo
sviluppare soluzioni e sistemi in grado di migliorare
i servizi ai cittadini e alla comunità in un’ottica
sempre più “intelligente”, a favore di una migliore
sostenibilità della vita e di una maggiore produttività
sostenibile.
Idee progettuali e soluzioni già disponibili per la
costruzione di una smart community saranno condivise
in occasione della prossima edizione del Forum
Telecontrollo dal titolo “Telecontrollo made in
Italy: a step forward for a better life. Soluzioni sostenibili
per la smart community” che si terrà a Milano
il 29 e 30 settembre 2015 nella suggestiva
location di HangarBicocca (www.forumtelecontrollo.it).
L’evento, che nell’edizione 2013 ha coinvolto
circa 700 visitatori nelle due giornate, è organizzato
da ANIE Automazione in collaborazione con
Messe Frankfurt Italia.
Sono una settantina le aziende, le public utilities e
le università che hanno risposto all’invito contenuto
nel Call for Paper di partecipare come protagonisti
alla prossima edizione del Forum. Le tante
memorie giunte all’attenzione del Comitato Tecnico
della manifestazione abbracciano i tre macro
settori individuati - Reti, Città e Industria - con una
proposta molto variegata, spaziando dai temi classici
affrontati in questo evento - le soluzioni per le
reti elettrica e idrica, per intenderci - fino a soluzioni
innovative per la smart city e la smart factory.
La manifestazione vuole essere una vetrina
dell’eccellenza tecnologica italiana legata a un
uso delle risorse più efficiente e rispettoso
dell’ambiente e si rivolge, in particolare, a tecnici
e manager delle aziende di Pubblica Utilità e della
Pubblica Amministrazione oltre a tutti coloro che a
vario titolo operano su una filiera che oggi, peraltro,
è sempre più articolata a causa dei molteplici
cambiamenti che avvengono a livello di regolamentazione,
di convergenza tecnologica e di modelli
di business.
Come sempre in occasione del Forum, è previsto il
concorso ANIE Automazione Award indetto per premiare
le memorie in grado di valorizzare e qualificare
un comparto professionale di primaria importanza
per l’industria e i servizi.
Remote control systems for sustainable development of Networks, Cites and Industries
The remote control system is the technological
part of the change, the evolution in
the way of information processing and
systems’ supervision. It is the set of all
those technologies and components that,
by combining the experience of industrial
automation with the needs of the territory,
managed to develop solutions and systems to
improve services to citizens and community
in an increasingly “smart” way in favour of a
better quality of life and higher sustainable
productivity.
Design ideas and solutions already available
for the construction of a smart community
will be shared at the next edition of Forum
Telecontrollo entitled “Telecontrollo made
in Italy: a step forward for a better life.
Sustainable solutions for smart communities”
to be held in Milan in the amazing location of
HangarBicocca on 29 th and 30 th September
2015 (www.forumtelecontrollo.it). The event,
which involved about 700 visitors in 2013, is
organized by ANIE Automazione in cooperation
with Messe Frankfurt Italia.
About seventy are the companies, public
utilities and universities that responded to
the invitation contained in the Call for Papers
to attend the next edition of the Forum as
protagonists.
The many abstract of the briefs to the attention
of the event's Technical Committee cover the
three identified main areas - Network, City
and Industry - with a very diversified proposal,
ranging from the electricity and water networks
solutions up to innovative solutions for smart
cities and smart factories.
The event, focusing on Italian technologies
linked to a more efficient and environmentally
friendly use of resources, is addressed to
technicians and managers of Public Utilities
companies and Public Administration, and to all
those who work at different levels of the value
chain. This is more and more complex because
of the many changes taking place in terms
of regulatory, convergence technology and
business models.
As in the past editions, ANIE Automazione
Award will be assigned to the briefs with
projects able to improve and qualify a
professional sector of primary importance for
industry and services.
94 l settembre 2015
PubliTec

29 ottobre 2015
Hotel Parchi del Garda
Pacengo di Lazise - Verona
2 a EDIZIONE
L’INNOVAZIONE
TECNOLOGICA
MOTORE DELLA
CRESCITA IN ITALIA
www.forumeccatronica.it
HANNO GIÀ ADERITO
ABB
B&R Automazione Industriale
Beckhoff Automation
Bonfiglioli Mechatronic Research
Bosch Rexroth
Delta Energy System
Emerson Industrial Automation Italy
EPLAN Software & Service
Esa Automation
Festo
Heidenhain Italiana
Lapp Italia
Lenze Italia
OC Lab
Omron Electronics
Panasonic Electric Works Italia
Phoenix Contact
Rittal
Rockwell Automation
SEW-Eurodrive
Siemens
Weidmüller
Wittenstein

A
ZIENDE CITATE
company index
A
ABB ............................................................................ 18
Anfabo ........................................................................ 22
Anie Automazione............................................ 36, 92, 93
Assiot ..............................................................36, 82, 83
Assofluid..........................................................36, 88, 89
Aventics ...................................................................... 30
B
Boge Italia ................................................................... 78
Bonfiglioli Riduttori ....................................................... 25
C
Camozzi ........................................................................ 7
Cattini & Figlio............................................................ 63
Conforti Oleodinamica .................................................. 44
CT Meca ............................................................... 81, 52
D
Didelse.......................................................................... 1
DLG Service ................................................................ 49
Dropsa ........................................................................ 54
Duplomatic Oleodinamica ............................................ 10
DZ Trasmissioni .......................................................... 15
E
EATON Industries (Italy)................................................. 20
Elesa ......................................................................... 12
Emerson Industrial Automation...................................... 60
Ensinger Italia ............................................................. 52
F
Forum Meccatronica.................................................... 95
G
Gleason Sales ............................................................. 14
I
Igus ..................................................................... 4a cop.
Italcuscinetti................................................................. 5
K
Keyence Italia .............................................................. 48
KISSsoft...........................................................27, 48, 87
M
Magnetic .................................................................... 55
MBI Metal Bushings Italia ........................................... 31
Megadyne ...................................................... 1a cop., 49
Metalwork.................................................................... 64
Microingranaggi ................................................... 2a cop.
Motive ........................................................................ 17
N
NSK Italia .................................................................... 56
NTN-SNR ....................................................................... 8
O
OP .............................................................................. 13
P
Parker Hannifin ............................................................ 31
Pilz Italia..................................................................... 51
Pneumax ..................................................................... 68
Procam Group ............................................................ 24
Progetti ................................................................ 50, 54
R
Ridix ........................................................................... 19
S
Samp .......................................................................... 35
Sew Eurodrive ............................................................ 43
SKF Italia .............................................................. 11, 28
SPS IPC Drives............................................................ 53
T
Technai Team ............................................................. 23
Trevy by Sir .................................................................. 55
V
Val.Co ......................................................................... 50
Vuototecnica................................................................. 2
W
Winkel ........................................................................ 30
96 l settembre 2015
PubliTec

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giugno 2015
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