Un esempio per tutti - Autostrada Pedemontana Lombarda
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L’ing. Gennarino Tozzi, direttore<br />
Nuove O<strong>per</strong>e di Autostrade <strong>per</strong> l’Italia<br />
A4 CORSIE<br />
“Le aziende coinvolte,<br />
Spea nella progettazione<br />
e direzione lavori<br />
e Pavimental nella loro<br />
realizzazione, hanno<br />
da subito condiviso<br />
con Autostrade<br />
<strong>per</strong> l’Italia un obiettivo<br />
comune: dare all’utenza<br />
e al territorio,<br />
nel più breve tempo<br />
possibile, l’autostrada<br />
a 4 corsie che<br />
la comunità stessa<br />
richiedeva”<br />
Tozzi: <strong>Un</strong> lavoro di squadra<br />
e di Gruppo<br />
!"“Il successo dell’ampliamento a 4 corsie<br />
della Milano-Bergamo, un’o<strong>per</strong>a che<br />
non ha eguali in Italia in termini di tempi<br />
di esecuzione e di qualità del lavoro<br />
eseguito, ha molte ragioni, di cui una<br />
fondamentale: essere stata realizzata da<br />
aziende o<strong>per</strong>anti nel Gruppo”.<br />
Così l’ing. Gennarino Tozzi, direttore Nuove<br />
O<strong>per</strong>e di Autostrade <strong>per</strong> l’Italia, inizia<br />
il racconto della grande es<strong>per</strong>ienza collettiva<br />
che ha portato la nostra Azienda<br />
a realizzare un’o<strong>per</strong>a complessa in poco<br />
più di due anni.<br />
Domanda. Perché è stato così importante<br />
lavorare con aziende interne al Gruppo?<br />
Risposta. Perché le aziende coinvolte,<br />
Spea nella progettazione e direzione lavori<br />
e Pavimental nella realizzazione,<br />
hanno da subito condiviso con Autostrade<br />
<strong>per</strong> l’Italia un obiettivo comune: dare<br />
all’utenza e al territorio, nel più breve<br />
tempo possibile, l’autostrada a 4 corsie<br />
che la comunità stessa richiedeva.<br />
D. In che cosa si traduceva concretamente<br />
tale condivisione?<br />
R. Nel mettere in primo piano il raggiungimento<br />
del fine comune rispetto ai numerosi<br />
problemi incontrati in corso d’o<strong>per</strong>a,<br />
<strong>per</strong> i quali si è sempre cercata una<br />
soluzione soddisfacente tanto <strong>per</strong> l’Azienda<br />
quanto <strong>per</strong> il territorio. L’ampliamento<br />
a 4 corsie della Milano-Bergamo<br />
è stato, prima di tutto, il frutto di un gioco<br />
di squadra e di un lavoro di Gruppo.<br />
D. Quali erano i principali problemi da<br />
risolvere?<br />
R. La complessità dell’o<strong>per</strong>a non risiedeva<br />
tanto negli aspetti tecnici, che in<br />
certi casi erano comunque rilevanti (si<br />
pensi alla costruzione dei nuovi ponti<br />
sull’Adda e sul Brembo, o a quella del<br />
passante ferroviario più lungo d’Europa),<br />
quanto nel fatto che essa attraversa un<br />
territorio fortemente antropizzato e<br />
supporta uno dei traffici veicolari più<br />
alti del Paese.<br />
D. Come avete risolto il problema?<br />
R. Partecipando a più di 700 riunioni con<br />
gli Enti locali, raccogliendo e coordinando<br />
le richieste che da questi provenivano<br />
e dando ad esse risposte efficaci in<br />
tempi velocissimi.<br />
D. Il territorio come ha accolto questa<br />
impostazione dell’Azienda?<br />
R. In maniera pienamente positiva. Abbiamo<br />
trovato nella Regione Lombardia<br />
un alleato prezioso, che ci aiutato soprattutto<br />
nella prima fase aprendo una serie<br />
di tavoli finalizzati ad ottenere da <strong>tutti</strong> gli<br />
Enti interessati la necessaria unanimità<br />
dei consensi alle soluzioni da noi proposte.<br />
Anche a livello centrale, in particolare<br />
<strong>per</strong> o<strong>per</strong>a del ministro delle Infrastrutture<br />
Antonio Di Pietro, c’è stata una collaborazione<br />
decisiva, che ci ha <strong>per</strong>messo<br />
di su<strong>per</strong>are le ultime difficoltà.<br />
D. Il gioco di squadra ha quindi funzionato<br />
anche al di fuori del Gruppo?<br />
R. L’interesse del territorio alla realizzazione<br />
dell’o<strong>per</strong>a era molto elevato: <strong>tutti</strong><br />
hanno compreso che completare i lavori<br />
nei termini prefissati era nell’interesse<br />
comune. Ciò ha indubbiamente contribuito<br />
al raggiungimento del risultato. Ma<br />
questo, ripeto, non sarebbe stato possibile<br />
se la nostra Azienda non avesse potuto<br />
scegliere imprese di propria fiducia,<br />
individuandole all’interno del Gruppo,<br />
<strong>per</strong> la progettazione, la direzione e l’esecuzione<br />
dei lavori.