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10 - Carta dei servizi_rev 8 2015[1]

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DOCUMENTO<br />

INTEGRATIVO<br />

CARTA DEI SERVIZI<br />

Revisione 8 del 12/01/<strong>2015</strong><br />

Pagina 1 di 31<br />

,<br />

ISTITUTO PER LO STUDIO E LA CURA DEL DIABETE s.r.l.<br />

Regione Campania<br />

Centro di ricerca per<br />

il piede diabetico e<br />

l’educazione alimentare<br />

CARTA DEI SERVIZI<br />

‣ Centro di Diabetologia<br />

‣ Laboratorio di Analisi Cliniche<br />

REVISIONE n.8 del 02 gennaio <strong>2015</strong><br />

8<strong>10</strong>22 Casagiove, (CE) Via XXV Aprile ( Complesso ex Abetaia )<br />

Tel. 0823441507, 0823469234, 0823460503- Fax0823448933<br />

http://www.diabetologia.it<br />

e-mail: info@diabetologia.it<br />

8 Firma D.S. Firma D.A. Firma R.Q.I. Prima stesura<br />

Rev. Emissione Approvazione<br />

Descrizione<br />

modifiche


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INTEGRATIVO<br />

CARTA DEI SERVIZI<br />

Revisione 8 del 12/01/<strong>2015</strong><br />

Pagina 2 di 31<br />

INTRODUZIONE<br />

La nuova edizione della <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi dell’Istituto per lo Studio e la Cura del Diabete s.r.l.<br />

(I.S.C.D.) prosegue il dialogo con i cittadini avviato gia’ da tempo e rappresenta una tappa<br />

concreta del percorso informativo e di comunicazione dell’offerta assistenziale della Nostra<br />

Azienda. In Sanità, dove le prestazioni sono rivolte ad utenti in particolare stato di disagio fisico e<br />

psichico, la <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi assume un rilievo peculiare all'interno di un percorso che garantisca<br />

la qualità. La <strong>Carta</strong>, frutto della profonda ed incessante riorganizzazione che l’Azienda sta vivendo,<br />

è stata elaborata tenendo conto della “Dichiarazione sulla promozione <strong>dei</strong> diritti <strong>dei</strong> pazienti in<br />

Europa”, della “<strong>Carta</strong> Europea <strong>dei</strong> diritti del malato” . Direttiva del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong><br />

Ministri del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> pubblici” in G.U. n° 43 del<br />

22 febbraio 1994 - Direttiva del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri dell’ 11 ottobre 1994<br />

“Principi per l’istituzione ed il funzionamento degli uffici per le relazioni con il pubblico” in<br />

G.U. n° 261 dell’ 8 novembre 1994 , Decreto del Presidente del Consiglio <strong>dei</strong> Ministri del 19<br />

maggio 1995.<br />

Il processo di costruzione della stessa e’ avvenuto con la partecipazione attiva di tutti gli attori<br />

coinvolti, in particolare <strong>dei</strong> cittadini. In assenza di queste prerogative la <strong>Carta</strong> può trasformarsi,<br />

nella migliore delle ipotesi, in uno strumento calato dall'alto e come tale non riconosciuto dagli<br />

utenti in senso lato, e nella peggiore in una mera Guida ai <strong>servizi</strong>.<br />

All’edizione cartacea viene inoltre affiancata l’edizione informatica consultabile sul sito aziendale<br />

www.diabetologia.it.<br />

La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi ha lo scopo di illustrare b<strong>rev</strong>emente la nostra struttura per aiutare i cittadini a<br />

conoscerci e rendere più comprensibili ed accessibili i nostri <strong>servizi</strong>, più garantiti i diritti, più chiari i<br />

doveri e i comportamenti da tenere.<br />

La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi è rivolta ai cittadini per favorire la piena affermazione del diritto alla salute<br />

attraverso:<br />

‣ l’informazione<br />

‣ gli strumenti di partecipazione<br />

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CARTA DEI SERVIZI<br />

Revisione 8 del 12/01/<strong>2015</strong><br />

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‣ le indagini di gradimento<br />

‣ le garanzie di qualità <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>, nell’ambito delle prestazioni sanitarie offerte<br />

La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi ha infatti introdotto nella Pubblica Amministrazione il concetto di “Standard di<br />

Qualità”, che sono essenzialmente un punto di riferimento per orientare l’attività <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> pubblici<br />

e privati verso la loro missione: fornire un <strong>servizi</strong>o di elevata qualità ai cittadini – utenti, garantendo<br />

l’imparzialità nell’erogazione delle prestazioni ed uguaglianza nel diritto all’accesso ai <strong>servizi</strong>.<br />

Gli standard della <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi sono obiettivi dichiarati dalla Direzione del Centro e<br />

costituiscono forme di garanzia all’utente sul tema del <strong>servizi</strong>o.<br />

La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi è stata <strong>rev</strong>isionata secondo le indicazioni della “Linea Guida per la<br />

<strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi Sanitari” di cui al D.P.G.R. n. 369 del 23 marzo 20<strong>10</strong>.<br />

Per il contributo dato durante la stesura della carta , si ringrazia il Comitato degli Utenti, la UILL<br />

Sanità e la FAND, Associazione pazienti diabetici sez. di Caserta<br />

.<br />

12/01/<strong>2015</strong>, Casagiove<br />

La Direzione Sanitaria<br />

dott. Antonio Vetrano<br />

Il Presidente<br />

dott. Domenico Marotta<br />

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SOMMARIO<br />

INTRODUZIONE ................................................................................................... 2<br />

PRINCIPI ISPIRATORI .......................................................................................... 5<br />

LE PRESTAZIONI DEL LABORATORIO DI ANALISI ............................................. 5<br />

LE PRESTAZIONI DIABETOLOGICHE ................................................................. 6<br />

STANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMI ........................................... 8<br />

ORGANIGRAMMA .............................................................................................. 11<br />

STRUTTURA ....................................................................................................... 13<br />

ACCETTAZIONE ................................................................................................. 14<br />

PRENOTAZIONI .................................................................................................. 15<br />

TEMPI DI ATTESA ............................................................................................... 16<br />

CONTINUITA’ DELLE CURE ............................................................................... 16<br />

TARIFFE .............................................................................................................. 16<br />

RITIRO REFERTI ................................................................................................ 16<br />

GESTIONE DEI RECLAMI .................................................................................. 17<br />

SISTEMA INFORMATICO ................................................................................... 17<br />

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CONTINUA: ............................................ 18<br />

CENTRO DI DIABETOLOGIA .............................................................................. 19<br />

LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE ............................................................... 25<br />

EFFICIENZA, AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E PROFESSIONALE ......... 26<br />

CUSTOMER SATISFACTION (Gradimento del Cittadino) ................................... 27<br />

Esenzioni dal ticket .............................................................................................. 28<br />

GUIDA ALL’ESENZIONE PER PATOLOGIA ........................................................ 29<br />

DIRITTI DEGLI UTENTI ...................................................................................... 30<br />

DOVERI DEGLI UTENTI ..................................................................................... 31<br />

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PRINCIPI ISPIRATORI<br />

L’attività dell’ I.S.C.D. è finalizzata ad offrire ai cittadini <strong>servizi</strong> diagnostici e terapeutici di elevata<br />

qualità e specializzazione.<br />

L’attività quotidiana è orientata al miglioramento continuo di:<br />

‣ efficacia della cura<br />

‣ umanizzazione dell’assistenza<br />

‣ efficienza della gestione<br />

‣ innovazione della ricerca scientifica<br />

‣ coinvolgimento e sviluppo professionale degli operatori<br />

Come realizzazione della Mission, l’ I.S.C.D. si è impegnato e si impegna a porre in essere un<br />

sistema di valori, finalizzato quindi al continuo miglioramento dell’efficacia del <strong>servizi</strong>o erogato ed<br />

alla soddisfazione del cliente, in sintonia con i principi fondanti del Servizio Sanitario Nazionale:<br />

‣ eguaglianza: la Direzione si impegna a garantire a tutti gli utenti il <strong>servizi</strong>o richiesto senza<br />

alcuna distinzione<br />

‣ imparzialità: I.S.C.D., nell’erogare i proprio <strong>servizi</strong>, si impegna ad assicurare a tutti gli<br />

utenti un comportamento imparziale equanime<br />

‣ continuità: I.S.C.D. si impegna a garantire un <strong>servizi</strong>o regolare e continuo<br />

‣ diritto di scelta: ogni utente ha diritto di scegliere per la propria salute, nell’ambito di<br />

<strong>servizi</strong> analoghi, la struttura alla quale rivolgersi; pertanto l’accesso all’ I.S.C.D. è libero da<br />

costrizioni di qualsiasi genere<br />

‣ partecipazione: in ambito sanitario la partecipazione viene intesa come informazione,<br />

personalizzazione ed umanizzazione del <strong>servizi</strong>o, quindi, come coinvolgimento diretto<br />

dell’utente in merito a diagnosi, terapia e prognosi; a tal proposito I.S.C.D. si impegna a<br />

fornire tutte le informazioni utili<br />

‣ efficienza ed efficacia: I.S.C.D. grazie alla costante e continua ottimizzazione del <strong>servizi</strong>o<br />

erogato, si impegna a fornire all’utente un <strong>servizi</strong>o in tempi ragionevoli ed efficiente;<br />

l’adozione di protocolli terapeutici, universalmente riconosciuti dalla comunità scientifica<br />

nazionali ed internazionali, e di linee guida diagnostiche innovative, concorrono al<br />

raggiungimento degli obiettivi proposti<br />

‣ rispetto della privacy: I.S.C.D. si impegna a garantire il massimo rispetto della persona e<br />

della privacy dell’utente nella diagnosi, nella terapia e nella prognosi; si impegna a<br />

mantenere riservate tutte le informazioni personali nonché quelle relative all’anamnesi che<br />

emergano durante tutti i trattamenti clinici<br />

L’attuazione di tali principi fondamentali è sottoposta a costante monitoraggio e verifica attraverso<br />

il sistema di controllo e di valutazione espresso dai Cittadini - Utenti (per approfondimenti<br />

Customer Satisfaction ).<br />

LE PRESTAZIONI DEL LABORATORIO DI ANALISI<br />

I.S.C.D. è specializzato e provvisoriamente accreditato con la Regione Campania per<br />

l’erogazione di Analisi di Laboratorio e Prestazioni di Diabetologia.<br />

La Regione Campania ha riconosciuto al laboratorio di analisi la tipologia B di primo livello<br />

con settore specializzato A1 ed A2<br />

‣ B : laboratorio generale di base<br />

‣ A1 : laboratorio specializzato in chimica clinica e tossicologia<br />

‣ A2 : laboratorio specializzato in microbiologia e sieroimmunologia<br />

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Le indagini eseguibili dal laboratorio di analisi sono contrassegnate nel Nomenclatore Tariffario<br />

Regionale con la lettera B, A1 e A2<br />

LE PRESTAZIONI DIABETOLOGICHE<br />

Le Prestazioni di Diabetologia sono regolamentate dalla Delibera della Regione Campania n.<br />

642 del 3 Aprile 2009.<br />

Questa Delibera ha completamente modificato l’assistenza per i pazienti diabetici.<br />

Le principali novità:<br />

‣ Riduzione delle prestazioni che sono esentate dalla compartecipazione alla spesa Per i<br />

pazienti che sono in possesso della sola esenzione per il diabete (codice:013)<br />

‣ Inserimento di nuove prestazioni per la diagnosi e la terapia delle complicanze del<br />

diabete<br />

‣ Eliminazione di prestazioni dal Nomenclatore Tariffario della Regione Campania<br />

Ad esempio : le prestazioni inerenti la p<strong>rev</strong>enzione primaria e secondaria del piede.<br />

CONOSCIAMO LE NUOVE PRESTAZIONI CHE POSSONO ESSERE ESEGUITE PRESSO IL<br />

NOSTRO CENTRO DI DIABETOLOGIA.<br />

‣ Ecocardio: studia la funzione del cuore.<br />

‣ Holter Pressorio : studia il comportamento della pressione arteriosa durante 24 ore<br />

‣ Ecodoppler arterioso e venoso degli arti inferiori: studia le arterie e le vene degli arti<br />

inferiori.<br />

‣ Ecodoppler arterioso <strong>dei</strong> tronchi sovraortici: studia le arterie del collo.<br />

‣ Ecografia epatica e renale: studiano rispettivamente il fegato ed il rene.<br />

‣ Analisi di laboratorio : è aumentata la tipologia delle analisi che possono essere eseguite<br />

presso il centro di diabetologia. Ad esempio transaminasi, emocromo, urinocoltura.<br />

‣ Le prestazioni oculistiche, prima limitate al fondo oculare ed alla fluorangiografia, sono<br />

state ampliate ed oggi è possibile eseguire anche: laserterapia, tonometria, studio <strong>dei</strong><br />

colori, campimetria. In tal modo è possibile presso il centro completare tutto il percorso<br />

diagnostico e terapeutico delle malattie dell'occhio determinate dal diabete mellito<br />

ANALIZZIAMO LA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LE NUOVE PRESTAZIONI.<br />

l'Ecocardio e l’Holter Pressorio, p<strong>rev</strong>edono la Compartecipazione alla spesa per i pazienti<br />

esenti solo per il diabete (codice 0.13).<br />

P<strong>rev</strong>edono l'Esenzione dalla compartecipazione alla spesa per i pazienti che sono in possesso di<br />

esenzione totale. Per esempio reddito, invalidità civile, invalidità sul lavoro ,etc.<br />

In presenza di esenzione esclusivamente per il diabete, il paziente dovrà pagare la quota di Ticket<br />

di euro 36.<br />

L’ecodoppler arterioso e venoso degli arti inferiori<br />

L’ecodoppler arterioso del collo,<br />

L’ecografia del fegato e del rene,<br />

Le analisi di laboratorio *<br />

Le prestazioni oculistiche<br />

possono essere effettuate in esenzione dalla compartecipazione alla spesa.<br />

Per queste prestazioni è p<strong>rev</strong>ista l'esenzione dalla spesa per i pazienti che sono in possesso<br />

dell’esenzione totale o dell'esenzione per il diabete.<br />

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*è opportuno precisare che la creatinina, indagine fondamentale per valutare la funzionalità renale<br />

è in esenzione solo per i pazienti che sono provvisti di esenzione totale, mentre è in<br />

compartecipazione alla spesa per i pazienti che sono in possesso solo dell'esenzione per il<br />

diabete.<br />

EDUCAZIONE TERAPEUTICA<br />

Le nuove normative hanno escluso dall'esenzione per il diabete, l'educazione per i pazienti in<br />

possesso solo dell'esenzione per diabete: codice 013; resta invece in esenzione per i pazienti che<br />

sono in possesso di una esenzione totale.<br />

Quindi, i nostri pazienti in possesso solo dell'esenzione per il diabete possono restare sorpresi<br />

dalla richiesta di pagamento (21 euro) per una prestazione che hanno sempre eseguito in regime<br />

di esenzione dalla compartecipazione alla spesa.<br />

E’ sempre stato chiaro che l'educazione terapeutica ha lo stesso ruolo degli altri mezzi terapeutici<br />

(attività fisica, alimentazione, farmaci) nella cura del diabete mellito. Nel nostro centro si è sempre<br />

eseguita l'educazione terapeutica in sala ed in colloqui personalizzati. Tale attività richiede<br />

l'impegno continuo della nostra equipe, per il raggiungimento del miglior obiettivo possibile. Ci<br />

auguriamo che sia chiaro a tutti che è fondamentale l'esecuzione dell'educazione terapeutica in<br />

una struttura come il centro che ha per finalità una cura ottimale del diabete mellito.<br />

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STANDARD DI QUALITÀ, IMPEGNI E PROGRAMMI<br />

La <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi è lo strumento di interfaccia tra I.S.C.D. e gli Utenti. In questo senso il suo<br />

compito non è solo informativo, ma attribuisce ad essi un reale potere di controllo sulla qualità<br />

delle prestazioni erogate.<br />

In particolare I.S.C.D. :<br />

‣ adotta standard di qualità per i <strong>servizi</strong> erogati<br />

‣ rende pubblici gli standard e anche gli impegni o i programmi di miglioramento che si<br />

assumono nel b<strong>rev</strong>e/medio termine, informandone l'Utente<br />

‣ verifica il rispetto degli standard e riconosce all'Utente lo stesso diritto di verifica<br />

‣ verifica il grado di soddisfazione dell'Utente<br />

‣ assicura all'Utente stesso la possibilità di esporre un reclamo in tutti i casi in cui sia<br />

possibile dimostrare che il <strong>servizi</strong>o reso è inferiore agli standard dichiarati o che sono stati<br />

lesi i principi informatori della <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi e i diritti stessi dell'Utente.<br />

Gli standard di qualità, pubblicati ed aggiornati annualmente, rappresentano il risultato degli<br />

investimenti fatti nel corso degli anni da I.S.C.D. per la gestione <strong>dei</strong> Servizi e delle relazioni con gli<br />

Utenti. Essi riguardano essenzialmente le caratteristiche e le modalità di erogazione <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>,<br />

privilegiando l'evidenziazione degli aspetti organizzativi specifici, più facilmente percepibili<br />

dall'Utente. In questo modo l’Utente può interagire con la Struttura per il soddisfacimento <strong>dei</strong><br />

bisogni di salute in maniera consapevole ed informata.<br />

I.S.C.D. Garantisce a tutti gli Utenti delle prestazioni ambulatoriali:<br />

‣ diffusione e semplicità dell’informazione sulle prestazioni erogate e sulle procedure<br />

di prenotazione<br />

‣ qualità dell’assistenza sanitaria, attraverso l’applicazione di protocolli diagnosticoterapeutico<br />

che p<strong>rev</strong>edono interventi preordinati e coordinati tra competenze<br />

diverse e strettamente interdipendenti che garantiscono il massimo livello di<br />

completezza ed efficienza <strong>dei</strong> programmi assistenziali<br />

‣ il diritto ad una più dettagliata informazione e alla formulazione del Consenso<br />

Informato per qualunque esigenza di carattere assistenziale e scientifico<br />

‣ la riservatezza e il rispetto della persona nelle prestazioni sanitarie<br />

‣ programmazione di eventuali adeguati controlli a distanza degli aspetti clinici<br />

‣ contenimento delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali<br />

‣ informazione chiara sul luogo, giorno, ora della prenotazione e sulla<br />

documentazione necessaria per accedervi<br />

‣ informazione chiara sul luogo, giorno, orario di ritiro <strong>dei</strong> referti<br />

I.S.C.D. ha introdotto dal 2002 un Sistema di Qualità conforme alla normativa UNI EN ISO<br />

9001:2000, dal 20<strong>10</strong> conforme alla normativa UNI EN ISO 9001:2008 e sm, per inquadrare<br />

l’impegno ed il lavoro del personale nel sistema di procedure atto a garantire la rispondenza della<br />

qualità <strong>dei</strong> suoi <strong>servizi</strong> alle aspettative del cliente. I.S.C.D. garantisce la verifica dell’attuazione<br />

degli standard della Qualità attraverso un riesame annuale da parte degli organi ispettivi del<br />

Sistema Qualità (BVQI – SINCERT). Il rispetto di queste procedure permette di trasferire i risultati<br />

della ricerca e dell’innovazione nell’attività clinica quotidiana.<br />

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Strumenti di verifica per il rispetto degli standard di qualità<br />

I.S.C.D. effettua costanti verifiche al suo interno attraverso:<br />

1. Verifica dell’appropriatezza e dell’efficienza dell’attività ambulatoriale attraverso criteri<br />

espliciti di appropriatezza clinica e gestionale<br />

2. Somministrazione sistematica <strong>dei</strong> questionari di soddisfazione per gli utenti degli<br />

ambulatoriali e del laboratorio al fine di ottenere una costante rilevazione del grado di<br />

soddisfacimento del <strong>servizi</strong>o offerto<br />

3. Rilevazione sistematica sul rispetto <strong>dei</strong> tempi di attesa per la prenotazione<br />

4. Rilievo e gestione <strong>dei</strong> reclami<br />

Impegni e Programmi sulla qualità del <strong>servizi</strong>o<br />

I.S.C.D. si impegna ad attivare programmi di miglioramento continuo delle<br />

modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie intervenendo nelle seguenti aree:<br />

INFORMAZIONE<br />

IMPEGNI E PROGRAMMI SITUAZIONE ATTUALE IMPEGNI FUTURI<br />

Realizzazione di una versione<br />

compatta della <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi<br />

Cartellini di identificazione del<br />

personale<br />

Consenso informato<br />

Miglioramento del rapporto tra gli<br />

utenti e il personale<br />

Disponibilità presso Ufficio<br />

Accettazioni, Direzione sanitaria<br />

Tutto il personale ne è in<br />

possesso<br />

Obbligatorio per tutti gli esami e<br />

sperimentazioni<br />

Tutto il personale ha frequentato<br />

corsi d formazione<br />

Inserimento in Internet<br />

Impegno continuo.<br />

Impegno continuo<br />

Formazione continua<br />

PERSONALIZZAZIONE, UMANIZZAZIONE<br />

IMPEGNI E PROGRAMMI SITUAZIONE ATTUALE IMPEGNI FUTURI<br />

Realizzazione <strong>dei</strong> Protocolli<br />

diagnostico-terapeutici<br />

Tutela del diritto alla privacy<br />

degli utenti <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong><br />

Disponibili per le patologie e le<br />

tipologie di Pazienti<br />

p<strong>rev</strong>alentemente<br />

trattati<br />

Attuazione delle linee di rispetto<br />

della privacy agli sportelli e<br />

manifesti informativi<br />

Aggiornamento continuo e<br />

descrizione <strong>dei</strong> Protocolli<br />

diagnostico-terapeutIci di tutte le<br />

patologie trattate<br />

Distribuzione agli utenti di un<br />

opuscolo informativo sui propri<br />

diritti rispetto alla tutela della<br />

privacy<br />

TEMPI E ACCESSIBILITA’<br />

IMPEGNI E PROGRAMMI SITUAZIONE ATTUALE IMPEGNI FUTURI<br />

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Prenotazione e disdetta<br />

telefonica<br />

Garantire idonea segnaletica<br />

interna ed esterna per<br />

agevolare l’accesso alla<br />

struttura e l’orientamento<br />

all’interno di essa<br />

Garantire la consegna <strong>dei</strong><br />

referti analitici entro 5 gg.,<br />

salvo tipologie di esami<br />

dichiarati<br />

Garantire la riduzione delle liste<br />

di attesa<br />

Possibilità di prenotazione e<br />

disdetta telefonica per il <strong>10</strong>0%<br />

delle prestazioni<br />

Presenza di idonea segnaletica<br />

interna ed esterna alla struttura<br />

Consegna <strong>dei</strong> referti analitici entro<br />

7 gg.<br />

Per le prestazioni di laboratorio di<br />

analisi non esiste lista di attesa;<br />

per le prestazioni di diabetologia il<br />

tempo di attesa massimo è di 5<br />

gg.<br />

Impegno continuo<br />

Impegno continuo<br />

Monitoraggio continuo <strong>dei</strong> tempi di<br />

attesa<br />

Impegno continuo<br />

COMFORT<br />

IMPEGNI E PROGRAMMI SITUAZIONE ATTUALE IMPEGNI FUTURI<br />

Garantire ambienti privi di<br />

barriere architettoniche,<br />

adeguati, gradevoli e puliti<br />

L’accesso alle struttura e le<br />

strutture interne sono privi di<br />

barriere architettoniche. Tutti gli<br />

ambienti sono ben areati e<br />

climatizzati<br />

Impegno continuo<br />

PARTECIPAZIONE, TUTELA E VERIFICA<br />

IMPEGNI E PROGRAMMI SITUAZIONE ATTUALE IMPEGNI FUTURI<br />

Impegno a garantire l’esistenza<br />

di una procedura per la<br />

gestione <strong>dei</strong> reclami che<br />

rispetti il tempo massimo di<br />

risposta di 30 gg.<br />

Impegno ad effettuare, in modo<br />

sistematico, la rilevazione della<br />

soddisfazione/gradimento degli<br />

utenti<br />

E’ presente una procedura scritta<br />

per la gestione <strong>dei</strong> reclami<br />

Viene effettuata rilevazione della<br />

soddisfazione degli utenti.<br />

Impegno continuo<br />

Effettuazione della rilevazione<br />

della soddisfazione degli utenti con<br />

il supporto delle associazioni di<br />

volontariato;<br />

Pubblicizzazione dell’analisi <strong>dei</strong><br />

dati scaturiti dai questionari<br />

Verifica degli impegni e adeguamento organizzativo<br />

I.S.C.D. si impegna a verificare in continuo e periodicamente in misura più approfondita, il rispetto<br />

degli standard individuati e degli impegni presi nonché le esigenze degli Utenti, in collaborazione<br />

con gli Utenti stessi secondo il modello dell’Analisi della Qualità Partecipata. Secondo tale modello,<br />

I.S.C.D. garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione, mediante la<br />

somministrazione di questionari autocompilati ai pazienti e indagini campionarie periodiche. I<br />

risultati di tali indagini sono oggetto di <strong>rev</strong>isione da parte della Direzione Sanitaria. I risultati di tali<br />

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indagini, ivi compresi i risultati di eventuali azioni correttive intraprese o interventi di miglioramento<br />

attivati, sono diffusi attraverso relazioni periodiche e sono a disposizione degli Utenti presso la<br />

Direzione Sanita.<br />

ORGANIGRAMMA<br />

PRESIDENTE:<br />

Dott. Domenico Marotta<br />

Direzione Sanitaria / Diabetologia: Dott. Antonio Vetrano diabetologo<br />

Coordinatore Scientifico:<br />

Dott. Ssa Emanuela Lapice<br />

Equipe di Diabetologia :<br />

Dott. Ssa Lapice Emanuela<br />

Dott. Antonio Vetrano,<br />

Dott. ssa Tina Verrusio,<br />

Dott. Giovanni Feola,<br />

Dott. Giovanni B. Stasio<br />

Dott. Ssa Clementina<br />

Brancario<br />

Dott. ssa Barrozzino Laura<br />

Sig.ra Filomena Pellegrino<br />

Sig.ra Brigida Cioffi,<br />

Sig. Mario di Crescenzo,<br />

Dr.ssa Damiano Giovanna<br />

diabetologa<br />

diabetologo<br />

diabetologo<br />

diabetologo<br />

diabetologo<br />

diabetologo<br />

nutrizionista<br />

infermiere prof.<br />

infermiere prof.<br />

infermiere prof.<br />

Infermiera prof.<br />

Laboratorio di Diabetologia: Dott.ssa Laura Borrozzino biologa<br />

Responsabile tecnico del<br />

Laboratorio di Analisi Cliniche :<br />

Dott.ssa Edda Serra<br />

biologa<br />

Tecnico di Laboratorio Biomedico:<br />

Responsabile Esterno della<br />

Qualità’:<br />

Responsabile del Sistema<br />

Informatico:<br />

Dott. Ssa Antonia Crisci<br />

Information Tecnology Solution s.a.s. (ITS s.a.s.)<br />

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Rev. Emissione Approvazione<br />

Descrizione<br />

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CARTA DEI SERVIZI<br />

Revisione 8 del 12/01/<strong>2015</strong><br />

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Presidente Cda<br />

DIREZIONE DIR<br />

D. Marotta<br />

Sistema di Gestione per la Qualità.<br />

RSQ Esterno: Crisci Antonia<br />

RSQ Interno : E. Serra A. Vetrano<br />

Coordinatore<br />

Scientifico CS<br />

E. Lapice<br />

Direzione Tecnica<br />

Laboratorio<br />

LAB E. Serra<br />

Direzione<br />

Sanitaria<br />

Diabetologia DIA<br />

Acquisti<br />

ACQ<br />

Commerciaale<br />

Coordinatore<br />

Amm.vo COM<br />

Sistema<br />

Informatico<br />

Resp. Laboratorio<br />

Chim.Clin e<br />

Immun. RCCI<br />

L. Borrozzino<br />

Resp.<br />

Accettazione<br />

Lab. Analisi<br />

AMMLAB<br />

A. della Valle<br />

Resp. Lab.<br />

Microbiologa<br />

RLM<br />

E. Serra<br />

Tecnico di<br />

Laboratorio<br />

Staff<br />

specialisti<br />

STAFF<br />

Laboratorio<br />

Diabetologia<br />

LABDIA<br />

E. Serra<br />

Diabetologia<br />

A. Vetrano<br />

C. Verrusio<br />

C. Brancario<br />

G.B. Stasio<br />

G. Feola<br />

Accettazione<br />

Diabetologia<br />

AMMDIA<br />

Infermiere<br />

INF<br />

M. Di Crescenzo<br />

B. Cioffi<br />

F. Pellegrino<br />

G. Damiano<br />

Infermiere<br />

Prelevatore.<br />

INF<br />

M. Di Crescenzo<br />

Cardiologia<br />

D. Molinaro<br />

A. De Rosa<br />

G. Brienza<br />

A. Frasca<br />

L.Imparato<br />

Neurologia<br />

R. SaccoB. Gelfusa<br />

F. Cipullo D.De<br />

Lucia<br />

Oculistica<br />

Marotta D.<br />

M. Di Martino<br />

L. Landolfo<br />

Ecografia Internistica<br />

M.Imbò<br />

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STRUTTURA<br />

I.S.C.D. collocata nel comune di Casagiove (CE) ,via xxv Aprile ( complesso ex Abetaia ), è una<br />

struttura di circa 600 mq realizzata a misura di medico e paziente.<br />

Tutti i locali sono ampi, luminosi e dotati di impianto di climatizzazione per una resa ottimale della<br />

strumentazione ed un maggior comfort per operatori e pazienti.<br />

La struttura è priva di barriere architettoniche ed è dotata di <strong>servizi</strong> igienici per portatori di<br />

handicap.<br />

E’ installata un’adeguata segnaletica che indica l’esatta dislocazione <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>; tutti gli operatori<br />

sono identificati tramite il cartellino con il loro nome appeso al camice o agli abiti civili.<br />

Inoltre, all’interno della struttura, sono adottate tutte le misure di sicurezza in osservanza della<br />

legge 81/08 e succ.<br />

Nella sala d’attesa è stato allestito un angolo bar per i pazienti che possono usufruire di un<br />

distributore per il caffè, acqua , succhi di frutta e snack di vario tipo.<br />

E’ a disposizione un ampio parcheggio che consente ai pazienti la sosta gratuita della propria<br />

vettura per il tempo necessario ad effettuare le prestazioni<br />

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Sono a disposizione del paziente tre punti di segreteria multifunzionali<br />

dove è possibile effettuare prenotazione , accettazione , refertazione,<br />

cassa.<br />

ACCETTAZIONE<br />

Documenti necessari<br />

Per le prestazioni accreditate al Servizio Sanitario Nazionale occorre presentare la richiesta del<br />

Medico di Medicina Generale, la tessera sanitaria regionale, un documento di identità valido, il<br />

codice fiscale, l’eventuale documentazione attestante il diritto all’esenzione dal pagamento del<br />

ticket.<br />

Per i cittadini non residenti in Italia è necessario rivolgersi agli uffici dell’ASL di competenza.<br />

Le modalità per l'accettazione sono le seguenti:<br />

‣ Prendere il numero all'entrata.<br />

‣ Accomodarsi ed attendere di essere chiamati.<br />

‣ L’attesa per l’accettazione è regolata tramite i biglietti numerati ;<br />

‣ Attendere di essere chiamato dal medico prelevatore e/o dalla segretaria<br />

Utenti minori di età<br />

Gli utenti minori di età devono essere accompagnati da chi esercita la Patria Podestà<br />

( genitori,tutore o curatore speciale ) . All’accompagnatore verrà chiesto di firmare il consenso al<br />

trattamento <strong>dei</strong> dati.<br />

Utente impossibilitato alla firma<br />

In tutti questi casi , la documentazione deve essere firmata dall’accompagnatore che dovrà<br />

specificare il grado di parentela con l’assistito<br />

Il Personale di segreteria è a disposizione per informazioni riguardanti le modalità di accesso alla<br />

Struttura, le indagini che vengono effettuate, il costo complessivo degli esami, gli orari <strong>dei</strong> prelievi,<br />

le prenotazioni , i tempi ed i metodi di ritiro <strong>dei</strong> referti, le liste di attesa .<br />

<strong>servizi</strong>o accessorio<br />

I contenitori per la raccolta <strong>dei</strong> campioni biologici (sangue, urine, feci, etc.) vengono forniti<br />

gratuitamente<br />

Informazioni generali sul prelievo<br />

Di seguito sono riportati alcuni consigli pratici affinché, nella fase del prelievo o della<br />

raccolta di altri materiali biologici, vengano ridotti al minimo i potenziali effetti di disturbo:<br />

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‣ Si consiglia di indossare indumenti con maniche larghe per non ritardare la coagulazione<br />

nel punto del prelievo;<br />

‣ solitamente il prelievo si esegue nelle prime ore della mattinata in quanto, per alcuni esami,<br />

è necessario un digiuno di 8 – 12 ore. Per non falsare l'esito di alcuni esami è bene non<br />

aver assunto farmaci, alcool dalla sera precedente e non aver fumato nelle 2 ore<br />

precedenti il prelievo;<br />

‣ al momento del prelievo non essere tesi: il cliente/paziente è assistito da professionisti<br />

qualificati ed attenti ad ogni sua esigenza;<br />

‣ dopo il prelievo, non avere fretta di uscire. Occorre esercitare una leggera ma costante<br />

pressione sul punto della puntura: spesso l'arresto del sangue è solo apparente e per<br />

evitarne la fuoriuscita sono necessari alcuni minuti;<br />

‣ sostare qualche minuto in sala d'attesa, alcuni soggetti assolutamente normali, possono<br />

avvertire dopo il prelievo lievi capogiri. In tal caso comunicare immediatamente al nostro<br />

personale ogni eventuale problema;<br />

‣ gettare il cotone di medicazione nel rispetto delle normative vigenti in tema di igiene e<br />

salute pubblica, negli appositi cestini all’interno del Laboratorio. Si tratta, di materiale<br />

biologico potenzialmente pericoloso per la salute pubblica.<br />

Privacy<br />

Al momento dell’accettazione il paziente viene informato, ai sensi della L. 196/2003, circa il<br />

trattamento <strong>dei</strong> suoi dati sensibili e viene richiesta la sottoscrizione delle necessarie autorizzazioni.<br />

E’ in ogni caso assicurata la massima cura da parte di I.S.C.D. affinché venga salvaguardato<br />

l’anonimato del paziente; per tale motivo, lo stesso verrà chiamato con il numero di accettazione.<br />

Il Personale di segreteria è sempre a disposizione per qualsiasi informazione inerente le norme<br />

legislative sulla privacy che sono anche esposte a disposizione del pubblico.<br />

PRENOTAZIONI<br />

‣ di persona, presso il punto segreteria<br />

dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19, il sabato dalle 7,30 alle 14;<br />

‣ per telefono, al numero 0823441507 - 0823460503<br />

dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19, il sabato dalle 7,30 alle 14;<br />

‣ via fax, al numero 0823448933<br />

‣ via Internet, sul sito www.diabetologia.it,<br />

Esami di Laboratorio: non è necessaria alcuna prenotazione ;<br />

Per alcuni esami di laboratorio, per i quali è necessaria una preparazione, vengono fornite le<br />

specifiche indicazioni dal Servizio di segreteria<br />

Prestazioni Diabetologiche :<br />

‣ Per la prima visita e per i controlli successivi è necessario prenotare<br />

‣ Per le situazioni di urgenza non è necessario prenotare<br />

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Il paziente ha il dovere di informare tempestivamente di rinunciare a prestazioni prenotate; di<br />

contro, I.S.C.D. provvederà a garantire l’effettuazione di prestazioni prenotate e non effettuate per<br />

cause organizzative, imp<strong>rev</strong>iste ed eccezionali, nel più b<strong>rev</strong>e tempo possibile .<br />

E’ bene,pertanto,che l’utente lasci un recapito telefonico.<br />

Prestazioni Diabetologiche<br />

TEMPI DI ATTESA<br />

I.S.C.D. ha adottato specifiche strategie per il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione delle<br />

liste di attesa: tempo massimo di attesa cinque giorni.<br />

Esami di Laboratorio : non sono p<strong>rev</strong>iste liste di attesa<br />

CONTINUITA’ DELLE CURE<br />

I.S.C.D garantisce una continuità nella erogazione delle prestazioni per tutti i giorni feriali; i giorni<br />

di ferie estive sono p<strong>rev</strong>entivamente comunicate all’Utenza ed al Distretto Sanitario di<br />

appartenenza.<br />

Nei giorni festivi e durante le ferie è sempre disponibile un diabetologo con contatto telefonico<br />

TARIFFE<br />

Per gli esami di laboratorio erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale, il paziente pagherà<br />

il solo ticket, quando p<strong>rev</strong>isto.<br />

Le prestazioni di Diabetologia sono erogate in regime di esenzione ticket.<br />

Per esami e visite erogate non in regime di Servizio Sanitario sono in vigore le tariffe I.S.C.D. che<br />

vengono comunicate su richiesta.<br />

Il pagamento può essere effettuato, oltre che in contanti, anche con carte di credito e tessera<br />

bancomat<br />

RITIRO REFERTI<br />

Per le prestazioni ed esami, i referti si ritirano presso i Punti Segreteria<br />

I referti delle prestazioni di diabetologia vengono consegnati al termine della visita<br />

Orario ritiro referti di esami di laboratorio (dal lunedì al venerdì dalle <strong>10</strong>.30 alle 13.30; dalle 15<br />

alle 19.30; il sabato dalle <strong>10</strong>.30 alle 13.30).<br />

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‣ I tempi di refertazione vanno da un minimo di 1 giorno ad un massimo di 7 giorni ed<br />

in genere non superano i 3 giorni di media.<br />

‣ Per motivi di dichiarata necessità, il Laboratorio è in grado di attivare, per<br />

determinate analisi, le procedure d’urgenza e pertanto tali esami potranno essere<br />

consegnati al paziente in giornata.<br />

‣ I referti vengono consegnati nei giorni indicati sul modulo consegnato all’atto di<br />

effettuazione dell’esame.<br />

‣ Il modulo costituisce titolo per il ritiro. Nessun referto verrà consegnato a persona<br />

diversa dall’interessato se non con delega scritta. Su richiesta scritta (al momento<br />

dell’accettazione), è possibile ricevere il risultato delle analisi a domicilio per<br />

posta, via fax o tramite e-mail.<br />

‣ Nel caso che l’utente non ritiri, entro trenta giorni dall’effettuazione dell’esame , il<br />

relativo referto, e’ obbligato al pagamento per intero della prestazione usufruita, ai<br />

sensi dell’Art.1 c.796 lettera r della legge n.296 del 27 dicembre 1996.<br />

‣ Nel caso in cui si desideri avere spiegazioni sulle procedure e sui risultati ottenuti,<br />

uno <strong>dei</strong> biologi del Laboratorio è a disposizione degli utenti tutti i giorni feriali dalle<br />

ore 11.30 alle ore 12.30.<br />

GESTIONE DEI RECLAMI<br />

Il reclamo e’ considerato dalla nostra struttura come opportunità di miglioramento della qualità <strong>dei</strong><br />

<strong>servizi</strong> e come strumento necessario a monitorare il livello di soddisfazione <strong>dei</strong> cittadini/utenti.<br />

L’utente e’ invitato a rivolgersi al sevizio di segreteria qualora incontri difficoltà e/o dis<strong>servizi</strong>. Il<br />

reclamo puo’ essere presentato verbalmente o per iscritto indirizzato alla Direzione Sanitaria. che<br />

riferisce all’utente con la massima celerita’ e non oltre i 30 giorni dalla presentazione del reclamo,<br />

circa gli accertamenti compiuti , l’eventuale rimozione delle irregolarità riscontrate.<br />

SISTEMA INFORMATICO<br />

La gestione delle attività, il corretto flusso informativo e la qualità del <strong>servizi</strong>o erogato I.S.C.D. è<br />

definito da un sistema informativo integrato che regola il flusso di informazioni in ingresso ed uscita<br />

dal momento dell’acquisizione <strong>dei</strong> dati anagrafici del paziente, fino al momento del rilascio <strong>dei</strong><br />

referti con successivo salvataggio di tutti i dati in ottemperanza alla legge in materia di privacy.<br />

Esso si basa su:<br />

►Architettura Hardware server e client per il salvataggio ,l’archiviazione e la manipolazione <strong>dei</strong><br />

dati. Il sistema è plasmato sulle specifiche esigenze logistiche e funzionali dell’azienda e p<strong>rev</strong>ede<br />

la condivisione <strong>dei</strong> dati tramite intranet locale, e il salvataggio giornaliero e la protezione <strong>dei</strong> dati<br />

sensibili in ottemperanza alla legge in materia di privacy e ai più recenti criteri di sicurezza<br />

informatica.<br />

►Sistema Software Integrato per l’acquisizione, la gestione e l’archiviazione <strong>dei</strong> dati.<br />

Esso è costituito da diversi moduli gestionali che interagiscono tra loro.<br />

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►Una Gestione Permessi: ad ogni operatore vengono assegnati differenti permessi:<br />

lettura, inserimento, modifica, eliminazione del singolo tipo di dato.<br />

Il sistema di password limitando l’accesso ai soli dati di interesse, garantisce sicurezza e<br />

privacy.<br />

►Tutti i settori sono collegati tramite intranet locale, in modo da monitorare in tempo reale ogni<br />

passaggio<br />

►I dati elaborati da ciascun settore sono accessibili 24 ore su 24 in tutte le fasi della<br />

loro elaborazione.<br />

Questa struttura informatica fornisce quindi la garanzia di un’ operatività sinergica tra tutto il<br />

personale .<br />

►Il Centro di Diabetologia utilizza un software medico-gestionale per la raccolta <strong>dei</strong> dati<br />

anamnestici, clinici, strumentali e di autocontrollo <strong>dei</strong> pazienti diabetici. Ciò permette un continuo<br />

aggiornamento della storia clinica del paziente e la condivisione delle informazioni a tutto il team<br />

Diabetologico nell’attività ambulatoriale.<br />

Inoltre il sistema informativo p<strong>rev</strong>ede la condivisione <strong>dei</strong> dati con i M.M.G .tramite:<br />

1. rete internet,con accesso sicuro sul portale della nostra azienda www.diabetologia.it<br />

2. Libretto personale del paziente che viene compilato per la parte di competenza secondo le<br />

indicazioni contenute nella (D.G.R.C. 1168/05)<br />

AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CONTINUA:<br />

‣ Il personale della nostra struttura ha titoli di studio richiesti dalle normative vigenti<br />

‣ I prelievi vengono effettuati da un medico e da un infermiere professionale.<br />

‣ I rapporti con pazienti e medici curanti sono seguiti da biologi specializzati in<br />

patologia clinica.<br />

Le qualifiche professionali i vengono tenute costantemente aggiornate grazie alla<br />

partecipazione a corsi ECM (Educazione Continua in Medicina), certificati dal Ministero<br />

della Salute.<br />

La formazione continua viene realizzata tramite:<br />

‣ formazione residenziale (corsi tenuti direttamente presso la nostra struttura)<br />

‣ formazione esterna ( partecipazione del personale a corsi di formazione tenuti in<br />

altre strutture sul territorio nazionale)<br />

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CENTRO DI DIABETOLOGIA<br />

Nel nostro Centro operano diabetologi, dietisti, infermieri professionali,biologi, psicologi,<br />

cardiologi,neurologi . oculisti e tecnici ortopedici che costituiscono il "team diabetologico"<br />

la nostra struttura .e’ anche Centro di Ricerca per il piede diabetico ( Decreto Regione<br />

Campania n.315 del 19/12/2004).<br />

Per la cura di questa complicanza, e’ stato approntato un ambulatorio dedicato aperto tutti i giorni<br />

.<br />

Il Centro ha una forte vocazione alla ricerca clinica e ha pubblicato numerosi lavori scientifici<br />

Il percorso assistenziale proposto dal nostro Centro e’ in linea con gli Standard italiani per la cura<br />

del diabete mellito 2007 (,Linee guida e raccomandazioni edito dalle società’ Scientifiche<br />

AMD;SID;Diabete Italia.)<br />

Gli Standard di Cura sono gli obiettivi clinici da raggiungere,basati sulle evidenze della letteratura<br />

scientifica;sono i riferimenti a cui puntare per ottenere la miglior efficacia<br />

terapeutica, un conciso documento “globale” sulla cura del diabete.<br />

Le Finalità<br />

‣ Fornire un <strong>servizi</strong>o qualificato ed aggiornato, in grado di offrire una vasta gamma di<br />

prestazioni facilmente accessibili che possano soddisfare le necessità <strong>dei</strong> diabetici<br />

attraverso un'assistenza globale (diagnosi, cura e p<strong>rev</strong>enzione secondaria e<br />

terziaria) a tutti i pazienti affetti da diabete. In particolare a diabetici di tipo 1 e 2<br />

insulino-trattati e/o complicati, diabetici con scompensi metabolicoi e con<br />

complicanze croniche in fase evolutiva (piede diabetico infetto o con ulcere ,<br />

retinopatia, nefropatia e neuropatia).<br />

‣ Prestare un <strong>servizi</strong>o ispirato a principi di qualità nella gestione, programmazione ed<br />

erogazione delle prestazioni e rivolto al miglioramento continuo. In particolar modo<br />

il personale è sensibilizzato a far si che le prestazioni rispettino i diritti del<br />

paziente (esplicitati nella carta <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong>) e che rispondano a criteri di efficienza,<br />

efficacia, imparzialità e continuità.<br />

‣ Collaborare col Medico di Medicina Generale del territorio nell’ambito del Progetto<br />

per l'assistenza integrata di tutti i diabetici di tipo 2 non insulino-trattati e non<br />

complicati.<br />

‣ Garantire ai diabetici l'educazione terapeutica individuale o in gruppo al fine di<br />

rendere possibile l'autogestione e l'automonitoraggio della malattia diabetica<br />

finalizzata alla p<strong>rev</strong>enzione e al controllo delle complicanze.<br />

Tra queste iniziative è nata l’idea di un sito web a carattere divulgativo (www.diabetologia.it) e di<br />

una rivista periodica (Pianeta Diabete) che trova diffusione non soltanto presso la nostra sede ma<br />

anche presso ospedali ed altre strutture accreditate della Campania.<br />

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Il sito Internet di I.S.C.D. è uno strumento di comunicazione interattivo che fornisce in tempo reale<br />

informazioni sulle attività e le prestazioni offerte.<br />

E’ un sito in continua evoluzione pensato per mettere in contatto l’Istituto con i propri pazienti.<br />

Fornisce:<br />

• un profilo dell’Istituto<br />

• i contenuti della <strong>Carta</strong> <strong>dei</strong> Servizi<br />

• schede informative illustrate di educazione sanitaria<br />

• la possibilità, attraverso il <strong>servizi</strong>o ‘Lo Specialista risponde’, di porre domande e<br />

chiedere informazioni sulla p<strong>rev</strong>enzione e cura del diabete mellito.<br />

• la possibilità di effettuare prenotazioni di visite ed esami<br />

‣ introduzione del governo clinico nel settore al fine di sviluppare una riflessione negli<br />

operatori sulla performance in relazione agli aspetti dell’efficacia, della sicurezza,<br />

della appropriatezza, della partecipazione degli utenti e della equità di eccesso<br />

garantita, nonché sulla effettiva percorribilità <strong>dei</strong> percorsi assistenziali e specialistici;<br />

‣ misurazioni di outcome, attraverso indagini ad hoc che permettano di far tesoro<br />

anche degli studi epidemiologici e metodologici realizzati nella nostra regione;<br />

A noi diabetici viene chiesto di sottoporci a controlli regolari per p<strong>rev</strong>enire le complicanze<br />

e può essere per noi più rassicurante sapere perchè li facciamo...<br />

Ricorda due cose sulle complicanze del diabete: non sempre sono una conseguenza della<br />

malattia. Il loro esordio e il loro peggioramento sono p<strong>rev</strong>enuti da una buona gestione della<br />

malattia e molto spesso possono essere minimizzate da uno screening regolare e da un<br />

trattamento specifico.<br />

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Revisione 8 del 12/01/<strong>2015</strong><br />

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Gli organi dove le complicanze tardive del diabete possono evidenziarsi con maggior<br />

frequenza sono i piedi, il cuore, gli occhi, i nervi e i reni.<br />

COME SVOLGIAMO L'ASSISTENZA NEL NOSTRO CENTRO DI DIABETOLOGIA<br />

Il paziente iscritto al centro esegue annualmente la valutazione dell’assetto metabolico e lo<br />

screening per le complicanze del diabete mellito p<strong>rev</strong>ia prescrizione da parte del medico di<br />

medicina generale.<br />

un pacchetto-screening di primo livello per le complicanze *<br />

Tradizionalmente per effettuare uno screening completo per le complicanze del diabete e’<br />

necessario che il paziente si rechi presso il Centro in più di una occasione. Ciò e’ piuttosto<br />

scomodo e comporta che molti pazienti non si sottopongano ad una o più importanti procedure di<br />

screening. Per superare questo problema il nostro Centro ha messo a punto un chiaro percorso in<br />

grado di portare a termine lo screening per le principali complicanze del diabete in due / tre accessi<br />

e di migliorare il rapporto costi/efficacia. I risultati vengono refertati sul libretto personale del<br />

paziente. Al termine del pacchetto - screening, il diabetologo compila il Piano Assistenziale<br />

annuale per ogni paziente (P.A.I.).<br />

Il P.A.I. consiste nell’Identificazione <strong>dei</strong> problemi nella Definizione degli Obiettivi e nella<br />

Programmazione degli Interventi in accordo con il paziente e con il M.M.G.<br />

* Un comodo pacchetto – screening per le complicanze<br />

Studio delle complicanze : occhio , cuore ,rene , nervi ed arterie periferici, valutazione nutrizionale<br />

e del compenso glicemico e dell’assetto lipidico, educazione terapeutica<br />

In relazione a quanto p<strong>rev</strong>isto dal P.A.I. il paziente viene indirizzato agli ambulatori per lo<br />

screening di secondo livello:<br />

‣ Cardiovascolare: ecocardio, holter pressorio, ecodoppler arterioso e/o venoso<br />

degli arti inferiori,ecodoppler arterioso <strong>dei</strong> vasi del collo<br />

‣ Oculistica: fluorangiografia , laserterapia<br />

‣ Neurologia: Elettromiografia , valutazione della velocita’ di conduzione motoria e<br />

Sensitiva <strong>dei</strong> nervi periferici<br />

‣ Diabetologia: valutazione periodica clinico metabolica, nutrizionale ed educazione<br />

terapeutica<br />

‣ Ambulatorio Nutrizionale : Il supporto di uno schema nutrizionale personalizzato,<br />

elaborato in base ad una attenta indagine alimentare e la valutazione di un diario<br />

alimentare settimanale, sono il cardine del trattamento. Il diabete mellito è una<br />

malattia cronica e non va, quindi, trascurato l'aspetto educativo. Esso è teso a<br />

rafforzare costantemente le conoscenze attraverso incontri con i pazienti selezionati<br />

per caratteristiche e problematiche comuni ed usando strumenti quali il dietometro,<br />

materiale audiovisivo, calcolo <strong>dei</strong> carboidrati, tombola degli alimenti.<br />

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‣ Servizio di Psicoterapia: I pazienti diabetici, in particolare i giovani con diabete di<br />

tipo 1e pazienti obesi con Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA), spesso<br />

non consapevoli del loro disturbo,hanno l'opportunità di essere sostenuti attraverso<br />

sedute di psicoterapia individuale e di gruppo<br />

Valutazione Metabolica<br />

L’organizzazione del nostro Centro rende possibile l’esecuzione <strong>dei</strong> profili glicemici in diversi momenti<br />

della giornata La glicemia a digiuno (quantità di zucchero nel sangue) potrà informarci solo sulla<br />

situazione del momento in cui è stato fatto il prelievo, lasciandoci solo indovinare quello che già è<br />

avvenuto o dovrà avvenire. Solo i profili glicemici (diverse glicemie nella stessa giornata) ci forniscono<br />

Test per la valutazione della neuropatia autonomica<br />

Sono accertamenti che valutano attraverso un semplice elettrocardiogramma le modifiche <strong>dei</strong><br />

battiti cardiaci durante il respiro, stando in piedi e stando sdraiati. In questo modo è possibile<br />

valutare lo stato di salute di un nervo, il nervo vago, che contribuisce alla regolazione di vari organi<br />

interni quali il cuore e la vescica, la riduzione della sudorazione<br />

Test per la valutazione della neuropatia sensitivo-motoria<br />

Biotesiometria: consiste nell'applicare sul piede un apparecchio (biotesiometro) che emette delle<br />

vibrazioni; a seconda della capacità che il paziente mostra di avvertirle si possono ricavare utili<br />

informazioni sullo stato di salute <strong>dei</strong> nervi che danno la sensibilità e il movimento. La riduzione<br />

della sensibilità al dolore permette il verificarsi di danni meccanici,chimici e termici senza che il<br />

paziente sia in grado di accorgersene.<br />

LA VELOCITA' DI CONDUZIONE DEI NERVI<br />

(V.C.M. e V.C.S.)<br />

Che cos'è? È uno strumento utile per la diagnosi e la prognosi della neuropatiadiabetica.<br />

Cosa studia? La sofferenza <strong>dei</strong> nervi<br />

periferici, tipica del diabete, che può essere individuata in fase assai precoce.<br />

Quali nervi studia? Quelli più importanti per la vita sociale, lavorativa e di relazione: principali<br />

tronchi nervosi degli arti inferiori e superiori.<br />

Come si svolge? Attraverso due determinazioni: La Velocità di Conduzione Sensitiva (VCS), che<br />

valuta le fibre sensitive, le quali essendo colpite per prime , indicano un danno in fase più precoce.<br />

La Velocità di Conduzione Motoria (VCM), che individua il danno delle fibre nervose che vanno ai<br />

muscoli. Si tratta, quindi, di un indice di compromissione più avanzata del nervo periferico.<br />

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È dolorosa? Assolutamente NO! Inoltre non è pericoloso per la salute, poiché utilizza stimoli<br />

d'entità troppo bassa per essere nocivi.<br />

L’AMBULATORIO DEL PIEDE<br />

‣ Ma cosa c'entra il piede con una patologia del metabolismo come il diabete?<br />

Con l’espressione ‘piede diabetico’ si indica una particolare e purtroppo frequente complicanza del<br />

diabete, che può colpire i piedi,realizzando un insieme di lesioni, talora anche molto gravi. In<br />

grande sintesi possiamo dire che quell'insieme di complicanze che va sotto il nome di piede<br />

diabetico' è il risultato di una vera e propria congiura fra tre patologie frequenti nei diabetici: la<br />

neuropatia (vale a dire l'alterazione <strong>dei</strong> nervi), la vasculopatia, cioè i problemi della circolazione<br />

sanguigna <strong>dei</strong> capillari e in genere periferica, e la minore resistenza alle infezioni. Anche se nella<br />

metà <strong>dei</strong> casi 'bastano' una neuropatia o una vasculopatia da sole a creare <strong>dei</strong> problemi.<br />

‣ Come fare per ridurre i rischi ?<br />

Sviluppare un Programma di Educazione, Cura e Protezione <strong>dei</strong> Piedi<br />

Lo screening clinico e strumentale ha l’obiettivo di individuare il grado di rischio ed in relazione al<br />

grado, organizzare il percorso di educazione e di cura idonei<br />

‣ Trattamento del Piede Diabetico<br />

Comporta la cura di ipercheratosi (calli) e di processi infettivi a carico del piede in diverso grado di<br />

gravità; la corretta valutazione dell'idratazione della cute ;l'attenta osservazione della calzatura<br />

adoperata dal paziente valutandone la comodità o la presenza di irregolarità nel suo interno.<br />

‣ Podografia<br />

È "l'impronta digitale" del piede. Infatti consiste nello studio dell'impronta <strong>dei</strong> piedi del paziente su<br />

di una pedana baropodometrica. In questo modo è possibile mettere in evidenza anche solo<br />

piccole deformità del piede che, opportunamente corrette, evitano l'insorgere del piede diabetico<br />

‣ Baropodometria computerizzata<br />

studia le forze di carico e gli atteggiamenti di equilibrio del piede in posizione dinamica.<br />

‣ Ortesi del piede<br />

dopo l'esecuzione degli esami strumentali è possibile costruire un plantare personalizzato per ogni<br />

singolo paziente che ne abbia bisogno; in tal modo si migliora la distribuzione del carico sulle<br />

articolazioni del piede. Non bisogna mai utilizzare solette di gomma, plastica, ecc.: questi materiali<br />

impermeabili impediscono al piede di traspirare e favoriscono la sudorazione, la macerazione tra<br />

le dita e le micosi.<br />

PREVENZIONE, DIAGNOSI E TERAPIA DELLA RETINOPATIA (MALATTIA DEGLI OCCHI)<br />

I controlli oculari sono importanti perché, conoscendo la presenza di una retinopatia iniziale, è<br />

possibile intervenire con grande efficacia per arrestarla.<br />

Il Fondo Oculare permette di sorvegliare lo stato delle piccole arterie retiniche.<br />

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La Fluoroangiografia retinica permette di valutare, fotografando il passaggio di una sostanza<br />

fluorescente nei vasi sanguigni della retina, le minime alterazioni delle piccole arterie ma anche<br />

l'eventuale aumento della loro permeabilità.<br />

La Tonometria che misura la pressione intraoculare ;quando la pressione aumenta si parla di<br />

glaucoma che è molto pericoloso perché riduce la capacità visiva senza che si avvertano sintomi<br />

prima;<br />

Ambulatorio Nutrizionale<br />

Il supporto di uno schema nutrizionale personalizzato, elaborato in base ad una attenta indagine<br />

alimentare e la valutazione di un diario alimentare settimanale, sono il cardine del trattamento. Il<br />

diabete mellito è una malattia cronica e non va, quindi, trascurato l'aspetto educativo. Esso è teso<br />

a rafforzare costantemente le conoscenze attraverso incontri con i pazienti selezionati per<br />

caratteristiche e problematiche comuni ed usando strumenti quali il dietometro, materiale<br />

audiovisivo, calcolo <strong>dei</strong> carboidrati, tombola degli alimenti.<br />

Servizio di Psicoterapia<br />

I pazienti diabetici, in particolare i giovani con diabete di tipo 1e pazienti obesi con Disturbi del<br />

ComportamentoAlimentare (DCA), spesso non consapevoli del loro disturbo,hanno l'opportunità di<br />

essere sostenuti attraverso sedute di psicoterapia individuale e di gruppo.<br />

Microalbuminuria, Esame Urine e Glicosuria<br />

Danno utili informazioni: sulla funzione <strong>dei</strong> reni, sulla presenza di infezioni, sul compenso glicemico<br />

e rappresentano un mezzo attraverso il quale, facilmente, il paziente diabetico può instaurare un<br />

corretto regime di autocontrollo.<br />

Come raccogliere correttamente le urine per il controllo: al mattino appena svegli bisogna<br />

urinare in un contenitore pulito. Di questa urina bisogna prendere un campione e versarlo dentro la<br />

provetta fornita dal Centro riempiendola per metà.<br />

L'Emoglobina glicosilata (HbA1c): è un'analisi molto utile per verificare l'equilibrio del diabete;<br />

infatti, rispecchia la glicemia media di almeno due mesi precedenti.<br />

Però non sostituisce i profili glicemici perché non dà un'idea delle variazioni orarie della glicemia. È<br />

utile eseguire questa indagine ogni 3 mesi.<br />

La clearance della creatinina<br />

‣ A cosa serve? A sapere se il rene funziona bene.<br />

‣ Come si raccolgono le urine? Si incomincia il giorno prima del prelievo. Si devono<br />

raccogliere in un recipiente pulito tutte le urine emesse nella giornata e durante la<br />

notte, dalla mattina appena svegli in poi, escluse le prime urine del mattino del<br />

giorno del prelievo. Mescolarle, e prelevarne un campione nella provetta fornita dal<br />

Centro. Misurare, con molta precisione, il quantitativo totale di urine ed annotarlo<br />

per comunicarlo al Centro.<br />

L'iperlipidemia (aumento <strong>dei</strong> gassi circolanti nel sangue) è un fattore aggiunto di rischio<br />

cardiovascolare; è importante, quindi, controllare regolarmente i lipidi circolanti: trigliceridi,<br />

colesterolo totale, colesterolo HDL, colesterolo LDL e la Lipoproteina a.<br />

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Fibrinogeno, Omocisteina e Proteina c Reattiva sono nuovi fattori di rischio aggiunto: valori<br />

elevati indicano un processo infiammatorio a carico delle arterie.<br />

Stress Ossidativo che esprime il grado di invecchiamento del nostro corpo.<br />

Percorsi Assistenziali Complessi E Complicati<br />

Dall’anno <strong>2015</strong>, in base al Decreto Regionale n. 17 del 20/03/2014 si possono eseguire nell’ambito<br />

della Diabetologia i PACC 25.01 per i diabetici complicati. Per tale prestazione è possibile<br />

rivolgersi al CUP del Centro (Segreteria) muniti di libretto sanitario, codice fiscale e codice di<br />

esenzione 013.<br />

Inoltre è possibile effettuare visite nefrologiche gratuite<br />

Il laboratorio che opera nell’ambito del Centro di Diabetologia esegue una refertazione in continuo<br />

e con b<strong>rev</strong>issimi tempi di risposta di tutti gli esami (gli esami sono pronti, refertati, validati ed inviati<br />

elettronicamente negli ambulatori di diabetologia in circa 2 ore dal prelievo).<br />

LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE<br />

Organizzazione<br />

Nel nostro Laboratorio è stato realizzato un flusso operativo continuo e modulare che consente di<br />

produrre costantemente prestazioni eccellenti per gradimento, qualità ed utilità (esami significativi<br />

e tempestivi), nel rispetto delle risorse aziendali a disposizione.<br />

Il modello organizzativo è assai flessibile e facilmente adattabile ai cambiamenti ed alle nuove<br />

richieste dell'Utenza.. Questa organizzazione genera un "processo produttivo" controllabile e<br />

controllato in ogni sua fase. Cardine è stata l'individuazione, la scelta e l'acquisizione di tecnologia<br />

d'avanguardia nel settore informatico e analitico<br />

Tipologia di Esami<br />

La tipologia degli esami eseguiti direttamente dal laboratorio è molto ampia : tests di chimico –<br />

clinica, ematologia, immunochimica, coagulazione, sierologia, infettivologia e batteriologia.<br />

Qualità<br />

Il laboratorio analisi ha ricevuto nel 2002 la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000, e dal<br />

20<strong>10</strong> ha aggiornato la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per l'erogazione di<br />

prestazioni e <strong>servizi</strong> di analisi chimico-cliniche e microbiologiche.<br />

Il laboratorio di analisi cliniche ha come scopo finale la generazione di dati sullo stato di salute del<br />

paziente che coinfluiranno successivamente in una terapia medica, e per questo svolge un ruolo<br />

primario nella definizione del comportamento che un paziente deve seguire per affrontare uno<br />

stato patologico. Il lavoro è svolto da personale specializzato ed in formazione continua che opera<br />

utilizzando procedure predefinite e concordate per l’ottenimento di un prodotto che rispetti le<br />

caratteristiche di precisione accuratezza e ripetibilità.<br />

Il nostro laboratorio è in grado di lavorare nel migliore rispetto delle regole di qualità cosi ché i<br />

referti prodotti siano il più possibile vicini alla realtà.<br />

La ripetibilità di una stessa analisi viene verificata mediante l’utilizzo di controlli interni. che<br />

vengono effettuati su tutti i parametri prima di ogni seduta analitica, e riportati su appositi registri e<br />

nel software gestionale del controllo qualità<br />

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La comparabilità tra i referti <strong>dei</strong> differenti laboratori derivanti dall’analisi di uno stesso permette di<br />

descrivere meglio la realtà dell’analisi clinica ( Valutazione Esterna di Qualita’ )<br />

►Come funziona il Laboratorio<br />

Il sistema informatico del Laboratorio è una parte essenziale per ottimizzare le attività. Il sistema<br />

supporta con ottima efficacia ed efficienza la qualità del lavoro complessivo. In ogni fase,<br />

dall'accettazione all'esecuzione fino alla validazione e stampa del referto, permette di seguire i<br />

vari processi, di intervenire, di consultare e di confermare o correggere ogni dato analitico da<br />

qualsiasi postazione di lavoro. In fase di accettazione il sistema produce etichette con codice a<br />

barre "intelligente", capace di gestire anche il diverso tipo di campione del paziente, permettendo<br />

così l'utilizzo di una fase preanalitica perfettamente integrata e funzionante. Per la validazione, Il<br />

sistema informatico propone sempre i dati ed i referti precedenti del paziente e segnala<br />

cromaticamente i valori fuori range o quelli dubbi.. Infine, ma non ultimo, il sistema permette di<br />

effettuare e gestire direttamente i QC e di elaborare studi epidemiologici e statistici.<br />

Il numero di provette prelevate è ridottissimo (una provetta sola per tutti gli esami del siero); i<br />

campioni prelevati e così identificati (minima possibilità di errore), vengono inviati al<br />

Laboratorio..L'automazione della fase preanalitica rappresenta una novità assoluta: prima<br />

dell'esame viene verificata automaticamente l'idoneità <strong>dei</strong> campioni ed alla fine tutte le provette<br />

ritornano all'apparecchiatura che le archivia, verifica la buona conformità <strong>dei</strong> test e permette<br />

l'eventuale ulteriore controllo. La fase preanalitica automatizzata assomma perciò più fasi di lavoro<br />

che prima non erano integrate e permette la completa eliminazione di tutti gli errori preanalitici<br />

dovuti al Laboratorio. Tutti i settori sono dotati di strumenti automatici ad alta tecnologia e collegati<br />

online al sistema informatico.<br />

Prima della trasmissione del dato al referto, viene effettuato dall'Operatore, addetto a quella<br />

apparecchiatura, un primo controllo e, trasmesso il risultato, viene operato un controllo<br />

complessivo del referto e quindi la validazione; Le attrezzature adoperate sono, proporzionalmente<br />

al carico di lavoro, quanto di meglio esiste sul mercato nel rapporto qualità/prestazioni; sono<br />

automatiche e p<strong>rev</strong>edono modi di segnalazione e d'allarme per valori dubbi o aberranti.<br />

EFFICIENZA, AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO E PROFESSIONALE<br />

• Il Laboratorio è dotato di strumentazione scientifica moderna che assicura risultati<br />

accurati. Lo stato di efficienza ed affidabilità è continuamente sorvegliato,<br />

mantenuto e documentato.<br />

• È politica del Laboratorio aggiornare o sostituire la strumentazione obsoleta.<br />

• Il Laboratorio cura con particolare impegno la selezione e l’aggiornamento<br />

professionale del proprio personale. Speciale attenzione è rivolta all’aggiornamento<br />

tecnico su nuovi strumenti e metodi analitici.<br />

• La formazione e l’addestramento del personale sono programmati, attuati, verificati<br />

e documentati.<br />

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Continuità<br />

analitica<br />

Gruppo elettrogeno autonomo, per assicurare il corretto<br />

funzionamento della strumentazione, anche in caso di interruzione<br />

della fornitura elettrica.<br />

Storia del paziente Archiviazione <strong>dei</strong> dati per almeno <strong>10</strong> anni e storicizzazione per ogni<br />

paziente, per consentire, al paziente ed al medico curante, di<br />

seguire l’evoluzione dello stato di salute.<br />

Affidabilità <strong>dei</strong><br />

risultati<br />

Conservazione<br />

campioni<br />

Verifiche esterne<br />

‣ Esecuzione delle analisi subito dopo il prelievo e secondo<br />

metodologie riconosciute a livello internazionale;<br />

‣ Calibrazione e controllo della strumentazione secondo un<br />

piano prestabilito, conforme alle migliori conoscenze<br />

tecniche, e specifico per strumento ed analisi (Controllo<br />

Qualità Interno);<br />

‣ Confronto delle prestazioni analitiche con altri Laboratori<br />

(riproducibilità, Verifica Esterna della Qualità);<br />

‣ Valutazione/Validazione del risultato prima della refertazione;<br />

‣ Capacità di ricostruire, con evidenze oggettive, la storia del<br />

risultato (rintracciabilità);<br />

È attuata:<br />

‣ Per quegli esami ove le caratteristiche chimico-fisiche si<br />

mantengono inalterate nel tempo.<br />

‣ Per consentire eventuali controlli interni, stabiliti dal<br />

Laboratorio, senza la necessità di ulteriori prelievi.<br />

Disponibilità, p<strong>rev</strong>io appuntamento, a verifiche ispettive (richieste da<br />

Organizzazioni, Enti, Associazioni riconosciute <strong>dei</strong> diritti <strong>dei</strong><br />

cittadini, Istituzioni Pubbliche, Aziende) in conformità alla norma<br />

ISO9001:2008 (Sistema di Gestione per la Qualità).<br />

CUSTOMER SATISFACTION (Gradimento del Cittadino)<br />

‣ INDAGINI DI GRADIMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI<br />

Nell’ambito del continuo impegno per il miglioramento, I.S.C.D. realizza indagini di gradimento <strong>dei</strong><br />

<strong>servizi</strong> e delle prestazioni erogate.<br />

‣ FINALITÀ DELLE INDAGINI DI GRADIMENTO<br />

- monitorare il grado di soddisfazione degli utenti singoli o associati<br />

- valutare la qualità percepita da parte <strong>dei</strong> cittadini per governare il cambiamento con garanzie di<br />

appropriatezza<br />

- associare i risultati di tutte le indagine di valutazione e di misurazione del gradimento per ottenere<br />

report di sintesi<br />

- estrapolare le criticità e le ipotesi di miglioramento<br />

Il monitoraggio della qualità percepita dai cittadini, in collaborazione con il Comitato Utenti,<br />

consente a I.S.C.D.<br />

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Pagina 28 di 31<br />

di promuovere azione di miglioramento <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> e delle prestazioni erogate rispetto alle criticità e<br />

problematiche segnalate dai cittadini.<br />

A questo scopo I.S.C.D. tiene sotto controllo quattro grandi tematiche significative per i cittadini e<br />

confronta (sugli indicatori relativi a Confort, Accessibilità, Qualità della prestazione e Relazione)<br />

tutti i dati che provengono dalle indagini di gradimento.<br />

Esenzioni dal ticket<br />

CATEGORIE<br />

TICKET ED ESENZIONI<br />

Pazienti al di sotto <strong>dei</strong> 6 anni e al di<br />

sopra <strong>dei</strong> 65 anni (con reddito<br />

familiare fino a 36152 euro)<br />

Pazienti con patologie p<strong>rev</strong>iste dal<br />

D.G.R.C. 51 del 27/09/20<strong>10</strong><br />

Infortuni INAIL e malattie professionali<br />

Persone con patologie neoplastiche<br />

maligne<br />

Pazienti in attesa di trapianto d'organi<br />

Invalidi di guerra 6° e 8° categoria<br />

Invalidi del lavoro sopra i 2/3<br />

Invalidi del lavoro sotto i 2/3*<br />

Invalidi del lavoro dall'80% al <strong>10</strong>0%<br />

Invalidi di <strong>servizi</strong>o 6° e 8° categoria*<br />

Vittime del terrorismo e della criminalità<br />

organizzata<br />

Ciechi e sordomuti<br />

Pensionati sociali<br />

Pensionati al minimo oltre i 60 anni<br />

Disoccupati<br />

Esenti dal pagamento di prestazioni<br />

Dichiarazione, su retro impegnativa, di<br />

appartenenza a nucleo familiare con reddito<br />

(per l'anno precedente) non superiore a<br />

36152 euro<br />

Esenti dal pagamento di prestazioni<br />

Dichiarazione, su retro impegnativa, di<br />

appartenenza ad una delle categorie<br />

elencate<br />

* Gli esenti per patologia si avvalgono<br />

dell'esenzione solo per la patologia indicata<br />

sull'impegnativa dal medico di famiglia<br />

Esenti dal pagamento di prestazioni (solo se<br />

appartenenti a nucleo familiare con reddito<br />

complessivo inferiore a 8263,31 euro,<br />

incrementato a 11362,05 euro con coniuge a<br />

carico e 516,46 euro in più per ogni figlio a<br />

carico<br />

Dichiarazione, su retro impegnativa, di<br />

appartenenza ad una delle categorie<br />

elencate<br />

Lo stato di disoccupazione è determinato<br />

dall'interruzione di un rapporto di lavoro<br />

precedente. Non sono considerati<br />

disoccupati gli utenti in attesa di prima<br />

occupazione<br />

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Gravidanza<br />

Tutti i pazienti che non rientrano nelle<br />

categorie sopra elencate (non esenti)<br />

ai sensi della Legge 15 luglio 2001 N. 111<br />

Esenzioni dal pagamento di determinate<br />

prestazioni a seconda della settimana di<br />

gravidanza (per mancanza di spazio non è<br />

possibile elencare tutti i tipi di esenzione; si<br />

consiglia di telefonare o rivolgersi<br />

all'accettazione del Laboratorio)<br />

Pagamento del ticket fino ad un massimo di<br />

36,15 euro per impegnativa<br />

La quota fissa di compartecipazione alla<br />

spesa passa da <strong>10</strong> a 20 euro<br />

GUIDA ALL’ESENZIONE PER PATOLOGIA<br />

L'esenzione deve essere richiesta all'Azienda ASL di residenza, presentando un certificato medico<br />

che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel Decreto Ministeriale del 28 maggio 1999,<br />

n°329 e successive modifiche. Il certificato deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o<br />

ambulatoriale.<br />

Sono validi ai fini del riconoscimento dell'esenzione anche:<br />

- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica<br />

- la copia del verbale di invalidità<br />

- la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata,<br />

p<strong>rev</strong>ia valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda<br />

- ASL di residenza<br />

- i certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari<br />

- le certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all'Unione<br />

europea<br />

L'Azienda ASL rilascia, nel rispetto della tutela <strong>dei</strong> dati personali, un attestato che riporta la<br />

definizione della malattia con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione<br />

secondo il d.m. 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche.<br />

Per ottenere informazioni utili sul sistema di esenzione e sulla documentazione clinica idonea da<br />

presentare alla propria Azienda ASL, è opportuno che l’assistito si rivolga al proprio medico di<br />

famiglia che saprà informarlo e indirizzarlo correttamente.<br />

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DIRITTI DEGLI UTENTI<br />

‣ Il paziente ha diritto di essere assistito e curato con premura ed attenzione, nel rispetto<br />

della dignità umana, della privacy e delle proprie convinzioni filosofiche e religiose.<br />

‣ Il paziente ha diritto di ottenere dalla struttura sanitaria informazioni relative alle prestazioni<br />

dalla stessa erogate, alle modalità di accesso ed alle relative competenze. Lo stesso ha il<br />

diritto di poter identificare immediatamente le persone che lo hanno in cura.<br />

‣ Il paziente ha diritto di ottenere dal sanitario che lo cura informazioni complete e<br />

comprensibili in merito alla diagnosi della malattia, alla terapia proposta, alle alternative<br />

terapeutiche nonché alle relative prognosi.<br />

‣ In particolare, salvo i casi di urgenza nei quali il ritardo possa comportare pericolo per la<br />

salute, il paziente ha diritto di ricevere le notizie che gli permettano di esprimere un<br />

consenso effettivamente informato prima di essere sottoposto a terapie od interventi; le<br />

informazioni debbono concernere anche i possibili rischi o disagi conseguenti al<br />

trattamento. Ove il sanitario raggiunga il motivato convincimento dell'inopportunità di una<br />

informazione diretta, la stessa dovrà essere fornita, salvo espresso diniego del paziente, ai<br />

familiari o a coloro che esercitano potestà tutoria.<br />

‣ Il paziente ha, altresì, diritto di essere informato sulla possibilità di indagini e trattamenti<br />

alternativi, anche se eseguibili in altre strutture. Ove il paziente non sia in grado di<br />

determinarsi autonomamente le stesse informazioni dovranno essere fornite alle persone di<br />

cui all'articolo precedente.<br />

‣ Il paziente ha diritto di ottenere che i dati relativi alla propria malattia ed ogni altra<br />

circostanza che lo riguardi, rimangano segreti.<br />

‣ Il paziente ha diritto di proporre reclami che debbono essere sollecitamente esaminati, ed<br />

essere tempestivamente informato sull'esito degli stessi.<br />

‣ Il paziente può indirizzare eventuali reclami alla sede del Centro Sanitario.<br />

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DOVERI DEGLI UTENTI<br />

‣ Il cittadino quando accede in una struttura sanitaria è invitato ad avere un comportamento<br />

responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione <strong>dei</strong> diritti degli altri malati,<br />

con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la<br />

direzione della sede sanitaria in cui si trova.<br />

‣ L'accesso nella struttura sanitaria esprime da parte del cittadino-paziente un rapporto di<br />

fiducia e di rispetto verso il personale sanitario, presupposto indispensabile per<br />

l'impostazione di un corretto programma terapeutico e assistenziale.<br />

‣ E' un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione<br />

di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate<br />

affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse.<br />

‣ Il cittadino è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano<br />

all'interno della struttura, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri.<br />

‣ Nella considerazione di essere parte di una comunità è opportuno evitare qualsiasi<br />

comportamento che possa creare situazioni di disturbo o disagio agli altri.<br />

‣ E’ vietato fumare. Il rispetto di tale disposizione è un atto di accettazione della presenza<br />

degli altri e un sano personale stile di vivere nella struttura sanitaria.<br />

‣ L'organizzazione e gli orari p<strong>rev</strong>isti nella struttura sanitaria nella quale si accede, devono<br />

essere rispettati in ogni circostanza. Le prestazioni sanitarie richieste in tempi e modi non<br />

corretti determinano un notevole dis<strong>servizi</strong>o per tutta l'utenza.<br />

‣ E' opportuno che i pazienti e gli accompagnatori si spostino all'interno della struttura<br />

ospedaliera utilizzando i percorsi riservati ad essi, raggiungendo direttamente le sedi di loro<br />

stretto interesse.<br />

‣ Collaborare con il personale sanitario che, per quanto di competenza, è invitato a far<br />

rispettare le norme enunciate per il buon andamento del reparto ed il benessere del<br />

cittadino malato.<br />

‣ Il cittadino ha diritto ad una corretta informazione sull'organizzazione della struttura<br />

sanitaria, ma è anche un suo preciso dovere informarsi nei tempi e nelle sedi opportune.<br />

8 Firma D.S. Firma D.A. Firma R.Q.I. Prima stesura<br />

Rev. Emissione Approvazione<br />

Descrizione<br />

modifiche

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