Sfogliabile_Costruire_aprile_242
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La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
<strong>Costruire</strong><br />
ISSN 1121-8711<br />
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS <strong>aprile</strong> 2016<br />
<strong>242</strong>
FERIOLI & GIANOTTI S.p.A.<br />
DIVISIONE GENTA TRATTAMENTI TERMICI<br />
La Ferioli & Gianotti Divisione Genta è specializzata<br />
nel trattamento termico di stampi e matrici fabbricati<br />
con acciai per lavorazioni a caldo, acciai per lavorazioni<br />
a freddo e acciai da polvere. Grazie ad impianti<br />
sotto vuoto di nuova generazione e alla forte esperienza<br />
dei nostri operatori nel campo del trattamento<br />
termico, siamo in grado di sviluppare pienamente<br />
il potenziale dell’acciaio in termini di caratteristiche<br />
meccaniche e metallurgiche, soddisfando al massimo<br />
le sempre più elevate esigenze dei nostri Clienti<br />
in termini di prestazioni e durata degli stampi.<br />
Come è noto, il trattamento termico è di primaria<br />
importanza nella realizzazione di stampi affidabili e<br />
duraturi nel tempo, ed acquisisce ulteriore importanza<br />
nel caso di successivi trattamenti superficiali<br />
come i rivestimenti PVD. Per questo motivo la Ferioli<br />
& Gianotti offre soluzioni integrate di trattamento<br />
termico e rivestimento PVD di elevata qualità ed efficacia.<br />
Disponiamo di diversi impianti di trattamento termico<br />
sotto vuoto a camera orizzontale con spegnimento<br />
in pressione di Azoto con dimensioni massime<br />
operative di<br />
900 x 600 x 530 mm.<br />
Affianco ad essi, è presente una linea di impianti a<br />
camera verticale per il trattamento termico completo<br />
di pezzi di grosse dimensioni, con dimensioni<br />
massime operative di ø 600 mm x 2200 mm.
www.fg-gruppo.it<br />
Possiamo inoltre offrire un servizio di trattamento<br />
termico criogenico grazie ad un impianto di sottoraffreddamento<br />
che opera ad una temperatura da 0<br />
a-80°C.<br />
La completa gestione di ogni ciclo termico e l’attenta<br />
scelta dei parametri di controllo, nonché il costante<br />
monitoraggio dell’attività dei nostri impianti e il<br />
costante impiego di termocoppie di controllo carica<br />
sono garanzia di elevati standard qualitativi. Tutte<br />
le verifiche della strumentazione degli impianti e le<br />
valutazioni dell’uniformità di temperatura vengono<br />
realizzati in accordo alla norma internazionale AMS<br />
2750 e alle eventuali norme dei Clienti.<br />
Il sistema di gestione qualità della nostra azienda<br />
è conforme agli Standard UNI EN ISO 9001 e UNI<br />
EN ISO 9100, e dal 2014 siamo in possesso dell’accreditamento<br />
NADCAP per il trattamento termico di<br />
componenti aerospaziali.<br />
Acciaio per lavorazioni<br />
a freddo: prova di<br />
durezza Vickers HV 50<br />
Acciaio per lavorazioni<br />
a freddo: distribuzione<br />
carburi<br />
Secondo il nostro sistema di controllo qualità, gli<br />
stampi, come qualsiasi altro componente da noi trattato,<br />
vengono sottoposti a controllo di durezza al termine<br />
del trattamento termico. Per far questo, disponiamo<br />
di macchine per prove di durezza Rockwell,<br />
durometri Vickers ed un durometro Brinell certificati<br />
secondo gli standard internazionali applicabili.<br />
La ditta Ferioli & Gianotti dispone inoltre di un laboratorio<br />
di metallurgia equipaggiato per condurre<br />
analisi metallografiche, macrografiche e micrografiche<br />
in microscopia ottica ed elettronica a scansione<br />
(SEM), prove di durezza e controllo della qualità dei<br />
rivestimenti PVD da noi realizzati. Grazie alle nostre<br />
sofisticate strumentazioni, siamo in grado di offrire<br />
ai nostri Clienti indicazioni e assistenza prima e dopo<br />
il trattamento termico.<br />
Contatti<br />
Acciaio per lavorazioni<br />
a freddo temprato<br />
erinvenuto:<br />
microstruttura<br />
Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti S.p.A.<br />
Divisione Genta<br />
Via Fermi, 1/3 - 10040 Caselette (TO)<br />
Tel. 011 9688387 - Fax 011 9688881<br />
Responsabile Tecnico-Commerciale:<br />
Domenico Mannarino, mannarino.genta@fg-gruppo.it<br />
Responsabile Produzione:<br />
Bruno Biscalchin, aviazione@fg-gruppo.it
S ommario<br />
Tecnologia<br />
Flessibilità, precisione e sicurezza delle lavorazioni<br />
(di A. Marelli)<br />
Il centro di lavoro Umill 1800 di Mecof consente di eseguire in un<br />
unico piazzamento lavorazioni in 5 assi di fresatura e tornitura. La<br />
gestione della macchina è completamente supportata dal nuovo<br />
software Tebis V 4.0 integrato con una geometria virtuale che replica<br />
fedelmente la Umill 1800 e i suoi cinematismi e da un post processore<br />
personalizzato<br />
che gestisce tutte le<br />
macro messe a punto<br />
da Mecof, consentendo<br />
di simulare realisticamente<br />
l’intero ciclo<br />
di lavorazione.<br />
..................52<br />
Utensili<br />
Maggior velocità<br />
e avanzamento<br />
(di A. Marelli)<br />
A meta marzo scorso, Tungaloy ha presentato ufficialmente la<br />
nuova linea di prodotti TUNGFORCE, i cui tratti distintivi sono geometrie<br />
di taglio e gradi in metallo duro che consentono elevati<br />
avanzamenti e alte velocità di taglio.<br />
.............................................................. 58<br />
Tecnologia<br />
Il miglior modo di predire il futuro è crearlo<br />
(di I. Barozzi)<br />
SolidWorks World 2016 si è tenuto a Dallas (Texas) dal 31 gennaio<br />
al 3 febbraio presso il Kay Bailey Hutchison Convention Center.<br />
Numerosi visitatori hanno potuto conoscere in anteprima le ultime<br />
novità del settore oltre a partecipare a corsi di formazione pratica,<br />
tutorial e sessioni di aggiornamento.<br />
..............................................................64<br />
Cronaca<br />
L’investimento corretto<br />
si misura in risultati ...................................24<br />
La lavorazione di stampi di alta precisione richiede un<br />
equipaggiamento adeguato. L’utilizzo della Fehlmann<br />
Versa 825 presso la società tedesca Gindele ci mostra<br />
nel dettaglio cosa si può ottenere con un centro di lavoro<br />
progettato fin dal principio per ottenere precisione<br />
assoluta e affidabilità del processo di lavoro, ma anche<br />
ergonomia e ingombro minimo al suolo. Tutti fattori che<br />
sono stati attentamente considerati prima di fare l’investimento<br />
e installare la macchina a Neuhausen.<br />
Lavorazione a 5 assi<br />
altamente dinamica ...................................28<br />
Hermle C 52 è un centro di lavoro a 5 assi particolarmente<br />
indicato per il mondo degli stampi. Precisione e<br />
velocità sono i principali punti di forza, oltre alla possibilità,<br />
nella versione MT, di eseguire anche operazioni<br />
di tornitura.<br />
Un CNC per macchine<br />
dalle elevate prestazioni ...........................30<br />
Il controllo numerico 8065 di Fagor Automation è un<br />
CNC espressamente sviluppato per le lavorazioni ad alta<br />
velocità. Grazie a numerose funzioni innovative, il CNC<br />
garantisce sia tempi di programmazione ridotti sia elevate<br />
finiture superficiali.<br />
Accuratezza e qualità<br />
delle superfici.............................................34<br />
L’estrema precisione del controllo numerico e degli azionamenti<br />
contraddistingue tutti i modelli della famiglia di<br />
macchine a filo Robocut, che offrono opzioni specifiche<br />
per le lavorazioni più sofisticate e caratterizzate da precisione<br />
ed elevata finitura superficiale.<br />
2 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
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significa:<br />
NOVITÀ<br />
Compiti difficili facili da risolvere.<br />
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Prestazioni a 5 assi per piccoli pezzi.<br />
Lavorazioni a 5 assi in un unico posizionamento<br />
Corse: X 350, Y 250, Z 300 mm<br />
Elevata termostabilità e precisione di lavorazione<br />
Moderna concezione a montante mobile<br />
Solida tavola rotobasculante con Ø 400 mm per<br />
massima stabilità e precisione<br />
Design macchina compatto: 1630 x 2300 mm<br />
Ottimo rapporto qualità-prezzo<br />
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Sommario<br />
Attualità<br />
Ribalta<br />
Fiere&Convegni<br />
12<br />
86<br />
93<br />
Macchine<br />
Il successo grazie al continuo investimento<br />
(di A. Marelli)<br />
L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. è una realtà trentina specializzata<br />
nella progettazione e costruzione di stampi per materie<br />
plastiche e termoindurenti: un importante esempio dei risultati che<br />
si ottengono lavorando seriamente e con una costante attenzione<br />
rivolta al miglioramento della qualità di ciò che si produce attraverso<br />
un parco macchine costantemente aggiornato.<br />
.............................................................. 70<br />
Utensili<br />
Maggior produttività con la<br />
fresatura ad elevato avanzamento<br />
(di A. Moroni)<br />
CoroMill ® 419 di Sandvik Coromant è una<br />
soluzione di fresatura ad elevato avanzamento<br />
con cinque taglienti per operazioni<br />
che vanno dalla sgrossatura alla semifinitura.<br />
Garantisce alte prestazioni su diversi gruppi<br />
di materiali, con grandi possibilità di ottimizzazione.<br />
.............................................................. 76<br />
Macchine<br />
Il parco macchine in Italia è obsoleto<br />
(di A. Moroni)<br />
UCIMU-Sistemi per Produrre ha presentato i risultati della quinta<br />
edizione dell’indagine sul parco macchine e sistemi di produzione<br />
presenti nelle imprese metalmeccaniche italiane.<br />
..............................................................80<br />
Cronaca<br />
Le manifestazioni fieristiche<br />
fanno sistema .............................................37<br />
Cinque manifestazioni fieristiche si uniscono in un unico<br />
evento. Un segnale concreto della forza del dialogo tra<br />
associazioni, organizzatori fieristici e Sistema Paese.<br />
Per operazioni di ricerca<br />
esviluppoediproduzione.........................40<br />
I senior manager del gruppo privato di aziende AmiL Srl<br />
sono rimasti talmente colpiti dalle macchine CNC Haas<br />
che le hanno scelte come macchine utensili di riferimento<br />
durante i loro investimenti verso una rapida crescita.<br />
Soluzioni di misura veloci,<br />
per ogni esigenza produttiva ....................42<br />
Il costruttore giapponese Mitutoyo ha recentemente introdotto<br />
sul mercato nuove macchine di misura a coordinate,<br />
di particolare interesse per il costruttore di stampi.<br />
Architettura a montante<br />
mobile e banco fisso...................................46<br />
VTC 760C, VTC 800/30 SLR e Smart 430 sono la denominazione<br />
di nuovi centri di lavoro verticali proposti dal<br />
costruttore giapponese Yamazaki Mazak.<br />
Misurazioni in process<br />
senza contatto............................................48<br />
CAM2 Cobalt Array 3D Imager è un nuovo prodotto lanciato<br />
sul mercato da CAM2. Una nuova classe di sensori<br />
automatizzati per la metrologia che garantisce misurazioni<br />
sofisticate in fase di produzione e riduzione dei<br />
costi di integrazione e infrastruttura.<br />
4 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
In copertina<br />
Per ulteriori informazioni:<br />
3D Studio Engineering S.r.l.<br />
Via Sardegna, 5/e<br />
25069 Villa Carcina (BS)<br />
Tel. +39 030 8925578<br />
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La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
<strong>Costruire</strong><br />
Il cammino della 3D Studio Engineering Srl e del suo marchio Ultra-<br />
Performance ebbe inizio nel 1999 e da allora punta a dare un servizio<br />
completo al cliente. Qualità 100% MADE IN ITALY, velocità nei tempi<br />
di consegna e nel rispondere alle richieste, vasto assortimento ed<br />
assistenza a 360°.<br />
La 3D Studio Engineering produce utensili in metallo duro integrale<br />
quali alesatori, punte, frese per la lavorazione di acciaio, rame\alluminio<br />
e grafite che vanno dal Ø 0.1 mm al Ø 16 mm, testine modulari<br />
a fissaggio meccanico porta inserti, varie linee di inserti ognuno<br />
pensato per la lavorazione di diversi materiali, steli e prolunghe di<br />
vario genere, e mandrini nelle versioni a calettamento termico ed<br />
a filetto porta testina.<br />
I prodotti, rivolti al settore della costruzione stampi, sono specificatamente<br />
studiati ed affinati per rispondere alle esigenze di affidabilità e<br />
performance oggi necessarie.<br />
Il progressivo ridursi del tempo disponibile per la realizzazione degli stampi<br />
e la competizione nata con l’ingresso di nuove realtà produttive, impone<br />
un importante lavoro di ricerca e continuo sviluppo dei nostri prodotti.<br />
La politica aziendale è basata su un continuo lavoro di confronto e collaborazione<br />
con gli utilizzatori, così da avere un contatto diretto e verificare<br />
in prima persona problematiche ed aree di sviluppo.<br />
Per garantire un’assistenza che la distingue da qualsiasi altra realtà, 3D<br />
Studio Engineering ha creato all’interno dell’azienda un’area tecnico-dimostrativa.<br />
“The Performance Area” è attrezzata con 2 macchine utensili ad alta velocità,<br />
quali un tre assi e un cinque assi in continuo.<br />
Software CAD/CAM di ultima generazione, inoltre, permettono ai tecnici<br />
di progettare percorsi ed eseguire test con nuovi utensili.<br />
La nuova area non solo nasce per poter apportare studi, valutare nuove<br />
geometrie e risolvere i problemi che lo stampo può dare, ma è uno spazio<br />
dovevengonoricevutiiclienti,un’areadovevienedatalapossibilitàdi<br />
osservare cosa i prodotti Ultra-Performance sono in grado di fare.<br />
La 3D Studio Engineering è disponibile ad ospitare i clienti o potenziali<br />
clienti nella nuova area, per effettuare una prova utensili o una visita dimostrativa.<br />
Vi invitiamo a contattarci per avere così la possibilità di mostrarvi<br />
con fatti, quanto sin qui detto a parole.<br />
Visita il nostro sito www.ultra-performance.com e scarica i nostri cataloghi<br />
e la nostra presentazione, guarda e commenta i nostri contenuti<br />
multimediali.<br />
ISSN 1121-8711<br />
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS <strong>aprile</strong> 2016<br />
<strong>242</strong><br />
<strong>Costruire</strong><br />
Anno Ventiseiesimo<br />
Aprile2016-n°<strong>242</strong><br />
Pubblicazione iscritta al numero 309 del<br />
registro di cancelleria del Tribunale di<br />
Milano, in data 19/04/1991.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli<br />
Operatori di Comunicazione al numero<br />
2181 (28 settembre 2001).<br />
Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />
Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo 13,<br />
cheisuoidatisonodanoicustoditiconlamassimacurae<br />
trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da noi<br />
edite o per l’inoltro di proposte di abbonamento.<br />
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10 - 20139 Milano. Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge,<br />
lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al numero<br />
02 53578.1 chiedendo dell’ufficio abbonamenti, per la<br />
consultazione dei dati, per la cessazione dell’invio o per<br />
l’aggiornamento dei dati. Il responsabile del trattamento<br />
dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il<br />
direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti<br />
previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />
La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni<br />
pubblicati su questa rivista è permessa previa<br />
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© PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
tel 02/53578.1 - fax 02/56814579<br />
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Direzione Editoriale<br />
Fabrizio Garnero<br />
tel 02/53578309 - f.garnero@publitec.it<br />
Redazione<br />
Alberto Marelli<br />
tel 02/53578210 - a.marelli@publitec.it<br />
Laura Alberelli<br />
tel 02/53578209 - l.alberelli@publitec.it<br />
Produzione, impaginazione<br />
e pubblicità<br />
Rosangela Polli<br />
tel 02/53578202 - r.polli@publitec.it<br />
Ufficio Abbonamenti<br />
Irene Barozzi - tel 02/53578204<br />
abbonamenti@publitec.it<br />
Il costo dell’abbonamento annuale<br />
è di Euro 58,00 per l’Italia<br />
e di Euro 110,00 per l’estero.<br />
Prezzo copia Euro 2,60.<br />
Arretrati Euro 5,20<br />
Segreteria vendite<br />
Giusi Quartino<br />
tel 02/53578205 - g.quartino@publitec.it<br />
Agenti di vendita<br />
Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />
Enrico Di Amario, Marina Gallotti,<br />
Gianpietro Scanagatti<br />
Progetto grafico<br />
Studio Grafico Page<br />
(Novate Milanese - MI)<br />
Stampa<br />
Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />
Rivista in stampa il 31 marzo<br />
6 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
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C ontenuti<br />
A<br />
CERTEMA .......................................................13<br />
FERIOLI & GIANOTTI - DIV. GENTA ..............<br />
................................................... 2 a copertina - 1<br />
FLUXPOWER ...................................................14<br />
FONDAZIONE ERGO........................................22<br />
G<br />
GF MACHINING SOLUTIONS..............11 -70<br />
GINDELE .........................................................24<br />
GOM ITALIA.................................................19<br />
GRUPPO JUNKER ............................................22<br />
GRUPPO LEGRAND .........................................14<br />
ADDITIVE MANUFACTURING AMERICAS.........94<br />
ADDITIVE MANUFACTURING<br />
EUROPE 2016 .......................................92 - 94<br />
ALTAIR ............................................................87<br />
AMADA MACHINE TOOLS EUROPE ............<br />
.........................................................4 a copertina<br />
AMIL...............................................................40<br />
ANSYS............................................................16<br />
ASSOCOMAPLAST..........................................12<br />
AUTODESK .....................................................18<br />
AVERY DENNISON CORPORATION ..................12<br />
B<br />
BIG KAISER .....................................................12<br />
C<br />
CADLINE ......................................................13<br />
CAM2.............................................................48<br />
CGTECH .........................................................21<br />
D<br />
DASSAULT SYSTÈMES .....................................64<br />
DEBURRINGEXPO............................................94<br />
DMG MORI.....................................................87<br />
DORMER PRAMET...........................................90<br />
DP TECHNOLOGY...........................................22<br />
DUPONT PERFORMANCE MATERIALS..............21<br />
E<br />
EMCO FAMUP/EMCO GROUP......................3<br />
EMCO MECOF/EMCO GROUP....................15<br />
F<br />
FAGOR AUTOMATION ....................................30<br />
FANUC ITALIA ........................................7 -34<br />
FEHLMANN.....................................................24<br />
H<br />
HAAS..............................................................40<br />
HANNOVER EXPRESS ................................75<br />
HASCO...........................................................90<br />
HEIDENHAIN...................................................86<br />
HERMLE..........................................................28<br />
HEXAGON MANUFACTURING INTELLIGENCE..89<br />
HYSTER...........................................................20<br />
I<br />
IGUS...............................................................19<br />
IMSA.............................................................16<br />
INAZ ...............................................................23<br />
ING. ENEA MATTEI..........................................13<br />
INGERSOLL TAEGUTEC ITALIA .................27<br />
INTERTEX........................................................16<br />
ISCAR ITALIA...............................................17<br />
8 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Contenuti<br />
J<br />
JAPAN SPACE ELEVATOR ASSOCIATION ..........64<br />
JE.COM.........................................................14<br />
K<br />
K 2016 ...........................................................93<br />
KARDEX REMSTAR..........................................16<br />
KONECRANES.................................................91<br />
L<br />
LASER APP & CUT WELD 2017 .................85<br />
LASYS 2016.................................................62<br />
LENOVO .........................................................86<br />
LIMA CORPORATE ..........................................40<br />
M<br />
MECOF...........................................................52<br />
MEUSBURGER.................................................88<br />
MISSLER SOFTWARE ITALIA.....................23<br />
MITUTOYO .....................................................42<br />
N<br />
NANODIMENSION...........................................64<br />
NODA STUDIO................................................23<br />
NUOVA RET ....................................................86<br />
O<br />
OFFICINA MECCANICA GUALDI ROBERTO .....70<br />
OFFICINE MECCANICHE BERGAMINI...............89<br />
OPEN MIND TECHNOLOGIES ITALIA .......79<br />
P<br />
PARTS2CLEAN ................................................94<br />
PFERD ITALIA ................................3 a copertina<br />
PRIMETECH.....................................................14<br />
PROTO LABS...................................................87<br />
Q<br />
QUANTUM LEAP.............................................91<br />
R<br />
RADICIGROUP ................................................18<br />
RED BULL RACING FORMULA ONE..................16<br />
RENISHAW.....................................................5<br />
REPAR 2.................................................20 -88<br />
R.F. CELADA ...................................................40<br />
RUPES.............................................................91<br />
S<br />
SACE ..............................................................12<br />
SANDRETTO....................................................19<br />
SANDVIK ITALIA - DIV. COROMANT ...........<br />
................................................................33 -76<br />
SECO TOOLS ITALIA ...................................51<br />
SIEMENS.........................................................18<br />
SINDOH ..........................................................64<br />
SISMA...........................................................57<br />
SOCOMEC......................................................90<br />
T<br />
TEAMSYSTEM.................................................88<br />
TEBIS ..............................................................52<br />
TECAUT.........................................................45<br />
THE INNOVATION ALLIANCE ...........................37<br />
3D STUDIO ENGINEERING .. 1 a copertina -89<br />
TUNGALOY ITALIA ................................9 -58<br />
U<br />
UAMI..............................................................20<br />
UCIF ...............................................................14<br />
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE...............18 - 80<br />
UNIVERSITÀ DI BONN......................................19<br />
V<br />
VEMAS ..................................................24 - 69<br />
VERO SOLUTIONS.......................................21<br />
W<br />
WALTER ..........................................................86<br />
Y<br />
YAMAZAKI MAZAK ........................................46<br />
10 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
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Elettroerosione<br />
Customer<br />
Services<br />
Additive<br />
Manufacturing<br />
Laser Mandrini Automazione Attrezzature
Aprile<br />
Attualità<br />
VenditadirettanelnostroPaese<br />
BIG KAISER haannunciatocheeffettueràin<br />
Italialavenditadirettadeipropriprodottiefornirà<br />
ai clienti supporto in lingua italiana.<br />
La responsabilità delle vendite in Italia viene<br />
affidataaGiampaoloRoccatello,HeadofSales<br />
& Marketing di BIG KAISER. Il team italiano è<br />
costituito da un Technical Sales Manager provenientedalsettoredellemacchineutensiliedi<br />
stanzaaParma,eda5agentidislocatiintutto<br />
ilterritorioitaliano.L’interocatalogoeuropeo<br />
di BIG KAISER è ora disponibile in Italia. Grazie<br />
alla presenza di personale operativo esperto e<br />
qualificato,iclientipotrannobeneficiarediun<br />
riferimento affidabile per scegliere la soluzione<br />
piùadattaalleproprieesigenze,ancheperl’esecuzione<br />
di lavorazioni complesse di barenatura.<br />
“Il supporto in italiano e la vendita diretta delle<br />
soluzioni BIG KAISER ci consentono di offrire ai<br />
nostriclientiitalianiilmigliorserviziopossibile”,<br />
sottolinea Giampaolo Roccatello. “Garantiamo<br />
aiuto e assistenza in tempi rapidi, e rispostaatutteleesigenze”.“L’Italiarappresentaun<br />
mercato importante per BIG KAISER, e siamo<br />
orgogliosi di poter offrire un servizio di assistenza<br />
eccellente per i clienti italiani”, afferma<br />
Peter Elmer, CEO di BIG KAISER. “In futuro abbiamointenzionediinvestireancorapiùrisorse<br />
nel consolidamento e nella formazione del team<br />
locale, migliorando ulteriormente il servizio offerto<br />
ai nostri clienti italiani”.<br />
Nuovanomina<br />
Avery Dennison Corporation ha nominato Hassan<br />
RmailevicepresidenteglobalediRicercaeSviluppoperla<br />
divisione Materials Group. Sostituisce Sjaak Elmendorp,<br />
cheandràinpensionedopo22annidipreziosiserviziresi<br />
all’azienda.Nellanuovaveste,RmailesupervisioneràlavastareteglobalediRicercaeSviluppodiMaterialsGroupe<br />
concentrerà la sua attenzione sull’identificazione di nuove<br />
applicazioni,continuandoaltempostessoaperseguireil<br />
miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza dei costi<br />
deiprodottiesistenti.RmaileentrainAveryDennisondopo<br />
averlasciatolaH.B.FullerCompanydiSt.PaulinMinnesota,un’aziendaproduttrice<br />
mondialediadesiviindustriali,doveharicopertoiruolidivicepresidenteedirettore<br />
areatecnicaeinnovazione.PrimadientrareinH.B.Fuller,Rmaileharicopertoruoli<br />
di direzione sempre più rilevanti nell’ambito commerciale e dell’innovazione presso<br />
Ashland Incorporated, azienda specializzata nei prodotti chimici speciali.<br />
“HassanhaallespalleunastoriadisuccessinelladirezionediRicercaeSviluppoa<br />
livelloglobaleeuncomprovatosuccessonellacommercializzazionedinuovetecnologieeprodotti,enelmiglioramentodellaredditivitàcomplessivadelbusiness”,<br />
haaffermatoGeorgesGravanis,presidentediAveryDennisonMaterialsGroup.“È<br />
unleadernell’innovazioneglobaleconesperienzainmolteplicisettoridelmercato<br />
dei prodotti chimici speciali”.<br />
Accordo di collaborazione<br />
SACE rinnova e rafforza l’accordo di collaborazione con Assocomaplast<br />
destinato a sostenere la competitività internazionale delle imprese costruttrici di<br />
macchine per la lavorazione della plastica e della gomma, mediante un più facile<br />
accessoaiprodottiassicurativo-finanziari.Lastrettacollaborazionemiraaconsolidare<br />
il trend di crescita estera di un comparto che, secondo le stime dell’Ufficio Studi di<br />
SACE, potrà mettere a segno un aumento dell’11,1% nei prossimi due anni, sia nei<br />
mercati di riferimento tradizionali sia verso nuove aree geografiche. SACE offrirà alle<br />
imprese associate ad Assocomaplast una gamma di strumenti e servizi di consulenza<br />
per affrontare al meglio l’intero processo d’internazionalizzazione: assicurazione<br />
delle vendite dal rischio di mancato pagamento, smobilizzo dei crediti, accesso a<br />
finanziamenti per l’internazionalizzazione, protezione degli investimenti esteri dai<br />
rischi politici, servizi di valutazione del rischio delle controparti e dei diversi mercati<br />
esteri a elevato potenziale.<br />
12 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Una sponsorship a tutta velocità<br />
Laboratorio tecnologico<br />
multidisciplinare<br />
1.500 m 2 distabilimentoconmacchinarituttibasatisualta<br />
tecnologiasuddivisiin5areetematicheperuntotaledi10<br />
lotti e un’area di staff di 500 m 2 ,dedicataadufficiesaletraining.<br />
Questo è Certema, uncentrochesicandidaaessere<br />
nodonevralgicotoscanoperleimpresechevoglianosviluppareprogettiecompetenzenelcampodellameccanicadiprecisione,costruzionimeccaniche,utilizzodellasersinterizzazione<br />
(additive manufacturing), automazione, misura e analisi.<br />
Certema, nato in Maremma, baricentrico tra Grosseto e Siena,<br />
apochichilometridallasuperstradaGrossetoFano,èunsistemadiservizitecnologicivolutodaunconsorziodiseiimprese<br />
privateconilsupportodiUniversitàdiPisaeilcontributodi<br />
Regione Toscana e Provincia di Grosseto.<br />
Leseiimpresechelopromuovonosono:Tostisrl,oltre100<br />
dipendentisioccupadimeccanica,Roggisrl,specializzata<br />
nellalavorazionedellalamieraedelferro,Opusspa,servizi<br />
industrialiadaltatecnologia,Kellysnc,impiantiperlaproduzionedienergiaelettrica,Femtosrl,societàdiingegneria<br />
meccanica,Datapossrl,societàdiFirenzediconsulenzaeprogrammazione<br />
IT.<br />
L’azienda italiana Ing. Enea Mattei è tra gli sponsor tecnici<br />
chesostengonoilcampionedimotociclismoolandeseRobHartog<br />
nel campionato FIM Superstock 1000. Mattei ha infatti firmato<br />
una sponsorship con la scuderia di Hartog, che quest’anno ha<br />
debuttato nel mondiale con la nuova Kawasaki Ninja ZX-10R nel<br />
team Hartog-Jenik Against Cancer.<br />
“Quest’anno Mattei ha deciso di essere al fianco del giovane<br />
campione Rob Hartog nella sua nuova avventura in Superbike,<br />
insieme ad altri importanti nomi dell’industria internazionale”,<br />
commenta Giulio Contaldi, CEO di Ing. Enea Mattei SpA.<br />
“Associare il marchio Mattei a un nome vincente come quello<br />
di Hartog è per noi una sfida assolutamente nuova, che ci<br />
auguriamo di vincere”. Classe 1992, Rob Hartog, nipote di Wil,<br />
il primo olandese a vincere<br />
una gara della 500 ad Assen<br />
nel 1977, è una giovane<br />
promessa del motociclismo<br />
mondiale, che si è distinto<br />
nel 2015 andando a punti<br />
in quasi tutte le gare e<br />
chiudendo al decimo posto<br />
nella classifica dell’Europeo<br />
Superstock 600 al suo<br />
debutto.<br />
NEW
ATTUALITÀ<br />
Cambio alla<br />
Presidenza Ucif<br />
All’unanimità, il Consiglio<br />
dell’associazione Ucif, Unione<br />
dei Costruttori di Impianti<br />
di Finitura, ha eletto Marco<br />
Leva alla presidenza, già<br />
Vicepresidente per due mandati.<br />
Leva nasce nel 1962, si laurea<br />
in ingegneria elettrotecnica e<br />
fin da subito inizia a lavorare<br />
nell’azienda di famiglia fondata<br />
dal padre nel 1977.<br />
La società IMF Engineering è<br />
specializzata nella realizzazione<br />
di impianti di finitura a elevata<br />
automazione per i settori<br />
imballaggi metallici in<br />
alluminio e acciaio, ruote in<br />
lega leggera per autovetture e<br />
mezzi pesanti, pastiglie freni per<br />
autoveicoli.<br />
Nuove acquisizioni nel settore degli UPS<br />
Il Gruppo Legrand - di cui BTicino è capofila in Italia - ha<br />
acquistato l’azienda tedesca Fluxpower e quella italiana<br />
Primetech, rafforzando la sua presenza nel mercato degli<br />
UPS. In particolare Primetech è un’azienda fondata nel<br />
1989, con sede legale a Longare (VI), che conta un organico<br />
di 19 collaboratori.<br />
Legrand prosegue, quindi, attivamente nella sua strategia<br />
di sviluppo attraverso acquisizioni auto-finanziate di società<br />
di piccola o media taglia che detengono posizioni ai<br />
verticineiloromercatidiriferimento.<br />
“LasolidacompetenzatecnologicaelaprofondaconoscenzadelmercatoedeiserviziadessocollegatidiPrimetech<br />
cipermetterannodipresidiareinmodoancorpiùefficace<br />
unmercatonelqualecisiamoinseriticonautorevolezza”,<br />
ha dichiarato Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino, presentando ufficialmente<br />
l’operazione. “In un mondo sempre più connesso e ricco di dati, garantire la loro<br />
salvaguardiaelacontinuitàdeiprocessiinterniedesternièunaprioritàperognitipo<br />
di azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Per questa ragione l’impiego e<br />
il corretto utilizzo di dispositivi come gli UPS è sempre più strategico per un’impresa”,<br />
ha proseguito Villani.<br />
L’acquisizione di Primetech e di Fluxpower è una nuova tappa del processo di crescita<br />
su scala mondiale del Gruppo Legrand nel settore degli UPS. Un processo iniziato con<br />
leacquisizionidiInforminTurchia,NumericinIndiaeSMSinBrasileeproseguitocon<br />
quelladiMetasystemEnergyinItalia,afine2010.<br />
L’esperienza di 3 generazioni al vostro servizio:<br />
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ATTUALITÀ<br />
Maggiori prestazioni<br />
RedBullRacingFormulaOnecontinua ad accelerare<br />
lesueperformancegrazieadAnsys. RedBullRacingFormula<br />
OneharinnovatoilsuoaccordodicollaborazioneconAnsys,<br />
partnertecnologicoche,grazieaiproprisoftwaredisimulazione,collaboraall’ottimizzazionedeiveicoliconferendounforte<br />
vantaggio competitivo in pista. Durante la gara, l’aerodinamica<br />
può essere il maggior differenziatore<br />
nelle performance del<br />
veicoloinpista.Ledeadlinedelle<br />
competizioni internazionali sono<br />
stringenti, il tempo per fare test<br />
è estremamente limitato, per cui<br />
l’utilizzo della simulazione per la<br />
progettazione dell’aerodinamica<br />
èvitale.IsoftwareAnsyscomputational<br />
fluid dynamics (CFD) e high-performance computing<br />
(HPC)consentonoaRedBullRacingdisimulareiflussidell’aria<br />
attornoalveicoloinunampiorangedicondizioni.QuestopermettealTeamdieffettuare,selezionareeottimizzareiprogetti<br />
miglioripericomponentielestrutturepiùcriticheperl’aerodinamica<br />
quali i freni, i sistemi di raffreddamento e di scarico.<br />
Estesa una collaborazione<br />
Kardex Remstar ha incluso i prodotti<br />
Intertex nella propria gamma di soluzioni<br />
automatizzate di stoccaggio. Questo significa<br />
cheoral’aziendasvizzerapossiedeunportafoglioprodottichecopreunavastagammadiimpieghiperclassidi<br />
carico.KardexRemstarsviluppa,produceemanutienesistemiautomaticidistoccaggioeprelievocheoperanoinlineaconilconcetto<br />
materiali-alla-persona.Lesoluzionidistoccaggiochefannorisparmiarespaziosonol’idealeperpiccolicomponentiematerialileggeri<br />
che richiedono accessi veloci.<br />
Intertex,consedeaEislingen(Germania),cominciadoveKardexsi<br />
ferma,movimentandomaterialipesantiedigrandidimensioniche,<br />
nel caso del magazzino automatico TowerMat, arrivano a pesare<br />
finoa5.000kg.Dal2008KardexRemstarhafornitoapplicazioni<br />
Intertex,principalmenteinGermania,perlostoccaggiodimateriali<br />
lunghi,lamiere,utensili,palletestampi.Ilmodellodibusinessviene<br />
ampliato,apartiredal2015,perincludereimercatiinternazionali,<br />
principalmenteEuropacentrale,sud-occidentaleenord-orientalee<br />
gliUSA.Lacondivisionedellecompetenzedeiduefornitoridiintralogistica<br />
creerà effetti sinergici.<br />
ConlesoluzioniperimpieghipesantidiIntertex,KardexRemstar<br />
puòoffrireunportafoglioprodottiunicosulmercato.Ilclientepotrà<br />
averequalsiasisoluzionedaununicofornitore,mentreIntertexbeneficerà<br />
della struttura commerciale internazionale del partner.
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ATTUALITÀ<br />
Siglato un accordo per migliorare l’interoperabilità software<br />
Autodesk e Siemens hanno<br />
annunciato un accordo il cui obiettivo<br />
è permettere ai produttori di ridurre<br />
i costi associati alla mancanza di<br />
interoperabilità tra le applicazioni<br />
software destinate allo sviluppo di<br />
prodotti ed evitare possibili problemi<br />
di integrità dei dati. Secondo i termini<br />
dell’accordo, le divisioni delle due<br />
aziende che si occupano di software<br />
PLM lavoreranno a stretto contatto<br />
per garantire interoperabilità tra le<br />
rispettive offerte. Grazie a questa<br />
partnership, due aziende ai vertici del<br />
mercato del software CAD mettono a<br />
frutto la loro esperienza con l’obiettivo<br />
comune di ottimizzare la condivisione<br />
dei dati e ridurre i costi nelle realtà con<br />
ambienti multi-CAD. Oggi, i produttori<br />
sono sotto pressione perché devono<br />
commercializzare rapidamente prodotti<br />
di alta qualità, con costi minori e<br />
maggiore efficienza per il consumatore.<br />
Gran parte di queste aziende opera<br />
in ambienti che comprendono più<br />
soluzioni di diversi vendor CAD.<br />
Tali ambienti multi-CAD sussistono<br />
internamente tra i dipartimenti o<br />
esternamente con i partner e la supply<br />
chain. L’interoperabilità tra i software<br />
CAD è quindi un aspetto critico per chi<br />
utilizza software per la progettazione e<br />
l’ingegnerizzazione, e conseguirla è una<br />
vera e propria sfida per i produttori.<br />
Questo accordo di interoperabilità<br />
ha lo scopo di semplificare il tutto e<br />
ridurre i costi associati al supporto<br />
di questa tipologia di ambiente. In<br />
particolare, l’interoperabilità tra le<br />
offerte di Siemens e Autodesk non<br />
potrà che migliorare le numerose<br />
situazioni dove viene già utilizzata una<br />
combinazione dei software delle due<br />
aziende. Secondo i termini dell’accordo,<br />
le due aziende condivideranno toolkit<br />
tecnologici e le applicazioni software<br />
end-user per creare e commercializzare<br />
prodotti interoperabili.<br />
L’indice di ordini delle MU nel quarto trimestre 2015<br />
Fornitori ai Giochi Olimpici<br />
Nel quarto trimestre 2015, l’indice degli<br />
ordini di macchine utensili, elaboratodalCentroStudi&CulturadiImpresa<br />
di UCIMU-Sistemi per Produrre,<br />
arretrasegnandouncalodel4%rispetto<br />
allo stesso periodo dell’anno precedente,<br />
perunvaloreassolutoparia132,9(base<br />
2010=100).<br />
Siinterrompecosìiltrendpositivocheduravadaottotrimestriconsecutivi,gettandoqualcheombrasullarealeconsistenza<br />
dellaripresadegliinvestimentiinsistemidi<br />
produzione.Inparticolare,ilrisultatocomplessivo<br />
è stato determinato dal negativo<br />
riscontroottenutodaicostruttorisuimercatiesteridovelaraccoltaordinièrisultata<br />
incalodel6,5%rispettoalperiodoottobre-dicembre2014,perunvaloreassolutoparia126.Disegnoopposto,invece,<br />
l’indicedegliordiniinternichesegnaun<br />
incrementodel6,8%rispettoallostesso<br />
periododell’annoprecedente,perunvalore<br />
assoluto pari a 174,4.<br />
Subaseannual’indiceharegistratounincrementomedio,rispettoal2014,dell’8,6%<br />
(valoreassoluto128,7).Ilrisultatoèstato<br />
determinato sia dal positivo andamento<br />
delleperformancedeicostruttorisulmercatoestero(+6,7%)siadaibuoniriscontri<br />
raccolti sul mercato interno (+18,1%).<br />
“Certamente-haaffermatoLuigiGaldabini,<br />
presidente UCIMU-Sistemi per Produrre - i<br />
risultatimessiasegnonel2015sonosoddisfacentiedannounaprospettivapositiva<br />
perquestiprimimesidel2016.Seperòda<br />
unlatol’indicemedioannuoregistraun<br />
incrementopiùcontenutorispettoaquello<br />
dell’anno precedente, dall’altro l’indice assolutorestaancoradistantedaquelliche<br />
hanno caratterizzato il periodo pre-crisi.<br />
Questiindicatoridimostranocheilterreno<br />
persononèstatoancorarecuperato.Ancheinragionediciò,ènecessariochela<br />
ripresa non si fermi proprio ora”.<br />
Dopoaverfirmatolesediediottoimportanti<br />
stadibrasilianichehannoospitatoiMondiali<br />
dicalcio2014,quest’annoRadiciGroup<br />
tornaaessereprotagonistainBrasileconi<br />
suoitecnopolimeriantifiammasubase poliammide<br />
6 Radiflam ® S. Cinque delle strutturesportiveincuisisvolgerannoiprossimi<br />
GiochiOlimpicidiRiodeJaneiro(05-21agosto2016)<br />
-CentroOlimpicodeTiroEsportivo,<br />
Arena da Juventude, Centro Olimpico de<br />
Hóquei, Arena do Futuro, Centro Aquático<br />
MariaLenk-porterannonuovamentelafirmadiRadiciGroup.Ilmercatobrasiliano-nel<br />
qualeRadiciGroupèpresentedal1997conil<br />
sito produttivo Radici Plastics Ltda - riconferma<br />
lapropriasceltadipremiareRadiflam ® (nello<br />
specifico Radiflam ® S RV300UKHF 3010 BK),<br />
branddiRadiciGroupsinonimodilivellitecnologici,qualitativiedisicurezzaelevati,knowhow,<br />
affidabilità. Queste specialties antifiammasubasepoliammide6conil30%difibra<br />
divetrosonoinfattitraimaterialiimpiegati<br />
perrealizzarelesediedastadio-emoltidei<br />
loroaccessorieparticolaricomebraccioli,perni,supporti...-presentiincinquedellestrutturesportivecheospiterannoiGiochiOlimpici<br />
diRiodeJaneiro,eventoperilqualeinBrasile<br />
sonoattesi10.000atletiprovenientidaoltre<br />
200 Paesi e oltre 500.000 turisti.<br />
18 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Progetto congiunto<br />
Il team “NimBro” dell’Università di<br />
Bonn e dello specialista in “motion<br />
plastics” igus haconquistatoilpremio<br />
RoboCup Design Award. I due partner<br />
hannolavoratofiancoafiancopersviluppareunumanoidecalciatorechevieneprotettoincadutagrazieadelementi<br />
esterniresistentiall’abrasione.Nonsolo,èancheingradodirialzarsi<br />
autonomamente.Unadellemolteareenellequalil’umanoidehastupito<br />
i giudici della competizione è stata l’interazione con gli umani.<br />
Questavittoriasegueilsuccessoconquistatodallapartnershipdurante<br />
la RoboCup Football World Cup nel 2012.<br />
Afineluglio2015,l’aziendaprogettistadirobotFlowerRoboticsInc.a<br />
Hefei,Cina,haorganizzatolaprimaedizionedelRoboCupDesignAward<br />
all’internodellaRoboCup2015.Loscopoeraaffinarelaconsapevolezzaeattirarel’attenzionedegliingegnerisuldesigndegliumanoidi.In<br />
ognicaso,ilriconoscimentononhapremiatotantoildesigninsé,quanto<br />
piuttostolasemplicitàd’usoeriparazionedelsistemaelatrasmissione<br />
diidentità.L’umanoideigushapositivamentecolpitoinquestearee.L’esternodelrobotelepartidisostegnodelpesosonostaterealizzateutilizzandolasinterizzazionelaser.SecondoTutsuyaMatsui,CEOdiFlower<br />
Robotics,igiudicisonostatiimpressionatidalfattochenonsoloildesign,<br />
maanchelarealizzazioneeassistenzadelrobotsonoadattiallaproduzione<br />
di massa.<br />
Maggior presenza sui<br />
mercati internazionali<br />
Sandretto ha comunicato che il proprio network internazionale<br />
di assistenza e vendita è presente al momento<br />
in 46 paesi del mondo, tra Europa, Sud America,<br />
Asia, Paesi Arabi. In questi paesi i clienti possono affidarsi<br />
all’esperienza e all’innovazione targate Sandretto, apportato<br />
sul campo dalle società partner esclusiviste che con il<br />
loro personale specializzato - sia in materia di stampaggio<br />
adiniezionechenell’ambitodell’additivemanufacturing<br />
-sostengonoglioperatoridellemigliaiadimacchine<br />
Sandretto distribuite nel mondo. L’azienda precisa che<br />
tuttigliagentiesclusiviSandrettonelmondolavorano<br />
sotto la supervisione della sede centrale di Pont Canavese<br />
(Torino) e sono stati formati e autorizzati dalla casa madre.<br />
Sandretto sta lavorando per estendere ulteriormente<br />
laretediassistenzaevenditaeprevede,entroil2016,di<br />
essere presente in altri 15 Stati, tra i quali Inghilterra, Francia,<br />
Messico, India, Turchia. Per quanto riguarda gli Stati<br />
dovel’aziendanonèancorapresenteconagentiesclusivisti<br />
autorizzati, come ad esempio l’Inghilterra, la Francia o<br />
il Messico, Sandretto invita a diffidare da società che, in<br />
quei paesi si presentano impropriamente come punti di<br />
riferimento autorizzati, proponendo ricambi non originali,<br />
senza averne alcun diritto.<br />
ATTUALITÀ<br />
+0.25<br />
+0.33<br />
-0.35<br />
-0.31<br />
-0.23<br />
La tecnologia che accelera i processi<br />
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ATTUALITÀ<br />
Nascono i “Solutions Team”<br />
Perfornireunmaggiorevaloreaggiuntoagliutentideicarrellioperantineipiùdiversisettorimerceologici,ilfornitoredicarrellielevatori<br />
Hyster haintrodottouncambiamentoalivelloorganizzativodell’azienda.“Abbiamoristrutturatol’attivitàHysterinmododafocalizzarcimaggiormentesulleapplicazioni,anzichésui<br />
gruppidiprodottiHyster”,hadichiaratoIan<br />
Melhuish, VP Product and Industry Solutions<br />
Group,Hyster.“Sitrattadiuncambiamento<br />
importantechesemplificaemiglioral’esperienzadiacquistoconpacchettidisoluzioni<br />
personalizzati per i singoli utenti”. AttualmenteHysteroperaconi“SolutionsTeam”formatidapersonaleinpossessodiunagrandeesperienza.Inuoviteamhannomessoapunto<br />
strumentispecificiperoffrireaclientidiparticolarisettoriprodottie<br />
servizipiùadeguati.“Apartiredaglianni‘20,Hystersiècostruitauna<br />
famadilivellomondialenellaproduzionedicarrellisuper-resistenti<br />
abbinatiaun’assistenzaeccellente”,haaggiuntoMelhuish.“Tuttavia,questiesempimostranocomedifferentiapplicazionirichiedono<br />
diversesoluzioni.Abbiamoorganizzatoilbusinessinparallelocon<br />
quellechesonoleeffettiveesigenzedeinostriclientioffrendosoluzioni<br />
di prodotto e non in modo da ridurre i loro costi operazionali”.<br />
La celebrazione di disegni<br />
e modelli nell’UE<br />
IDesignEuropaAwardscelebranol’eccellenzaneldisegnoomodello<br />
enellagestionedeidisegniomodellitraititolarideiDisegniemodellicomunitariregistrati(DMC),siachesianotitolarideldirittosingoli<br />
individui,PMIograndiimprese.IlDMCèundirittodiproprietàintellettuale<br />
unitario amministrato dall’UAMI e valido in tutta l’UE-28. Sin<br />
dallasuaintroduzione,nel2003,l’UAMIharicevutoquasiunmilione<br />
didisegniemodellidaimpreseedasingoliindividuiall’internodell’UE<br />
enelmondo.IDesignEuropaAwardssonosuddivisiintrecategorie:<br />
industria(impreseconpiùdi50dipendentie/ooltre10milionidieuro<br />
difatturato),piccoleimpreseeimpreseemergenti(impreseconmeno<br />
di50dipendentiemenodi10milionidieurodifatturato,oppure<br />
societàcostituitedopoil1°gennaio2013)eunospecialepremioalla<br />
carriera.Ilperiodoperpresentareledomandevadal1°febbraioal15<br />
luglio2016.Imoduliperledomandeelanomina,oltreallanormativa<br />
eallecondizioni,sonodisponibilinellasezioneDesignEuropaAwards<br />
delsitowebdell’UAMI.Ifinalistisarannoannunciatinell’ottobre2016<br />
elacerimoniadiconsegnadeipremiavràluogo<br />
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Investimenti in Germania<br />
DuPont Performance Materials ha annunciato la realizzazionediinvestimentiperilpolimeroZytel<br />
® HTN PPA presso il<br />
suositodiUentrop(Hamm,Germania)alfinediaumentarnela<br />
disponibilità.Ilnuovoimpianto,lacuicostruzioneègiàincorso<br />
echesaràattivonelcorsodell’estate2016,rappresenteràilprimositoproduttivodelpolimeroZytel<br />
® HTN in Europa. L’aumentodelladisponibilitàdiZytel<br />
® HTN è necessario per rispondere<br />
allacrescentedomandaglobalediquestomaterialeneisettori<br />
dell’automobile, elettrico ed elettronica di consumo.<br />
“LadecisionediinvestirenellacapacitàproduttivadiZytel ® HTN<br />
inEuropariflettel’impegnodellanostraaziendaneiconfronti<br />
delmercatoeuropeoelanostradeterminazioneasostenerela<br />
domandacrescentedeiclientiinEuropaattraversounafornitura<br />
localediprodottieservizidicuihannobisogno.Sonotempi<br />
moltostimolantiperinostribusinessdelnylon;nel2015abbiamoannunciatounincrementodel10%dellacapacitàproduttiva<br />
di Zytel ® HTNpressoilnostroimpiantodiRichmond(Virginia,<br />
USA)inaggiuntaall’aumentodel20%dellaproduzionedei<br />
compound Zytel ® PA66ePA6pressol’impiantodiUentrop”,ha<br />
dichiaratoRichardMayo,GlobalBusinessDirectorperibusiness<br />
del nylon e del poliestere di DuPont Performance Materials.<br />
“Insiemeallenostrecapacitàdisviluppodiapplicazioni,Zytel ®<br />
HTNPPAealtriprodottiinnovatividelportfolioPerformance<br />
Materialsaiutanogliingegneriprogettistiatrovaredellenuove<br />
alternativeingradodisostituireimetalliconmaterialileggeriin<br />
una varietà di settori industriali”, ha aggiunto Mayo.<br />
Nuova filiale in Corea del Sud<br />
CGTech, azienda<br />
specializzata nello sviluppo<br />
di Vericut, software di<br />
simulazione e verifica<br />
di lavorazioni CNC, ha<br />
aperto una nuova filiale in<br />
Corea del Sud, con ufficio<br />
operativo nella città di<br />
Seoul. La nuova società<br />
(CGTech-Korea) sarà<br />
responsabile dei settori marketing, vendita, supporto tecnico<br />
e supporto rivenditori, per il territorio della Corea del Sud.<br />
“CGTech sostiene il successo dei propri clienti di tutto il mondo,<br />
come dimostra il nostro continuo investimento nell’apertura di<br />
nuove filiali per la vendita e il supporto diretto”, afferma Jon<br />
Prun, Presidente di CGTech. “Stiamo assistendo a una crescente<br />
richiesta di simulazioni di macchine utensili complesse e CGTech<br />
è il partner ideale per competenze, esperienze e tecnologie,<br />
necessarie a garantire produzioni di successo”.<br />
PubliTec
ATTUALITÀ<br />
Sistemadiauditecertificazionedeglistabilimenti<br />
BellaFactory.Bellafabbrica.Ilnomebenspiegal’obiettivodelprimosistemaindipendente<br />
esuperpartesdiauditecertificazionevolontaria,sviluppatodaFondazione<br />
Ergo,<br />
cheintenderidisegnarelavisioneaziendaleispirandosiaiconcettidi“buonaproduttività”edi“bellafabbrica”.Un’innovativa<br />
filosofia di umanesimo industriale<br />
checoniugalasaluteeilbenessereconla<br />
competitività, favorendo il miglioramentocontinuodellaproduttivitàrispettoa<br />
livellidiorganizzazioneBestinClass,lo<br />
sviluppodell’ergonomiaeladiminuzione<br />
degli sprechi.<br />
Avvalendosidelbagagliodiesperienzeinternazionali<br />
maturate da Fondazione Ergo<br />
edelsupportodiunimportantecomitato<br />
scientifico, BellaFactory contribuisce alla<br />
diffusione della cultura industriale mitteleuropea<br />
fondata sull’organizzazione<br />
scientifica del lavoro e sulla misurazione<br />
dei processi. Strumenti e riferimenti solitamenteriservatiaigrandigruppimultinazionali<br />
sono ora messi a disposizione<br />
delle industrie italiane di medie dimensioni.<br />
Quattro importanti realtà come<br />
FCA Maserati, Denso Thermal-Systems,<br />
Fincantieri e Magneti Marelli hanno già<br />
sceltodiaderireall’auditesottoporsial<br />
sistema di certificazione.<br />
Inqualitàdigaranteindipendenteeneutraletraleparti,BellaFactoryintendeanchefacilitareildialogotraazienda,sindacati<br />
e lavoratori. “Guardiamo ad un<br />
nuovo modello di fabbrica che sia non<br />
solobellaesteticamenteearchitettonicamente,machesiaancheunpostosicuro,<br />
sanoecoinvolgente,incuisilavorabene,<br />
perchélerisorseumanevengonomesse<br />
alcentrodelprocessoproduttivo”,spiega<br />
Gabriele Caragnano, Direttore Generale<br />
di Fondazione Ergo.<br />
Nuovositowebeunbrandinginnovativo<br />
Premio per l’innovazione tecnologica<br />
Il gruppo Junker è a livello internazionale un partner<br />
affidabile per tutto ciò che riguarda tecnologia di rettifica<br />
e filtrazione dell’aria - rinomati costruttori dell’industria<br />
automobilistica si affidano alle sue innovative soluzioni.<br />
Al costruttore di rettificatrici è stato di nuovo conferito da<br />
SAIC General Motors Co., Ltd. (SGM) il premio “Leading<br />
Technology Award”. Con esso SGM premia i suoi migliori<br />
fornitori a livello mondiale in varie categorie. Il gruppo<br />
Junker, quale unico costruttore di macchinari in Europa, fa<br />
parte ancora una volta, come già avvenuto nel 2014 e nel<br />
2015, della cerchia dei premiati.<br />
Nel contesto di un’importante manifestazione - che ha<br />
visto la presentazione degli ultimi modelli di GM - Roger<br />
Kleffmann, direttore della filiale in Cina, ha ricevuto il premio,<br />
alla fine dello scorso gennaio, a Boao in Cina. “Questa è la<br />
conferma della competenza, del know-how e dell’efficienza<br />
del gruppo Junker”, afferma rallegrandosi del rinnovato<br />
riconoscimento anche l’amministratore Rochus Mayer.<br />
Per conseguire tale<br />
successo anche a medio<br />
e a lungo termine in altri<br />
settori, Junker investe<br />
molto sia in termini<br />
economici che in risorse<br />
umane nella ricerca e<br />
nello sviluppo di nuove<br />
tecnologie e processi.<br />
Il software CAD/CAM Esprit di<br />
DP Technology entra in una<br />
nuova era con il lancio della sua<br />
nuova brand identity e del sito<br />
web aziendale, espritcam.com.<br />
Il sito web è caratterizzato da<br />
un nuovo elegante logo 3D<br />
che aggiorna quello originale<br />
dell’azienda, pur rimanendoglifedele.“Ilnostronuovosito<br />
webconsenteaivisitatoridiprenderecontattoconilnostro<br />
software fin dalla homepage”, afferma Cedric Simard, Director<br />
of Global Marketing & Communication di DP Technology. “Grazie<br />
ai nostri video formativi, gli operatori di macchine CNC possono<br />
vedere in azione in modo immediato il software Esprit<br />
etestimoniarnelacompatibilitàconicostruttoridimacchine<br />
utensili di tutto il mondo”. Creato tenendo presenti gli operatori<br />
di macchine CNC e i clienti Esprit, il sito web è disponibile<br />
innovelingueedèresponsivesupiùpiattaformeedispositivi.<br />
Ilsitooffreaivisitatoriunachiaranavigazioneinognisettore<br />
manifatturiero. Per qualsiasi esigenza, gli operatori di macchineCNCpossonoaccederealleinformazionirilevantiinbaseal<br />
loro settore, alla loro macchina utensile o al tipo di operazione<br />
di lavorazione che vogliono eseguire.<br />
Il nuovo sito web sottolinea le possibilità di Esprit, soprattutto<br />
nelle aree delle lavorazioni multitasking e 5 assi in continuo,<br />
elettroerosione a filo e nelle lavorazioni con fantina mobile.<br />
Inoltre, le pagine di prodotto evidenziano la compatibilità di<br />
Espritconicostruttoridimacchineutensili,l’efficienzadelsupporto<br />
clienti e i post processor certificati dal costruttore.<br />
22 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Nuovo modello di società<br />
“L’impegnoelacuraversogliindividuielecomunità-dichiaraPaolo<br />
Trevisanato,espertodelmondodelnonprofitemanagingpartner<br />
dellostudiotributarioelegaleNoda Studio - verso il territorio<br />
el’ecosistema,versolaculturaelasocietà,sonovaloricondivisida<br />
moltiimprenditori.Lasocietàbenefitconsentiràamoltidiloroche<br />
giàperseguonoquestiobiettivieadaltrichevorrannoaggiungersidi<br />
dareadeguatorisaltoevestegiuridicaalloroimpegno”.LaLeggedi<br />
Stabilità2016haintrodottonelnostroordinamentounnuovotipodi<br />
societàche,nell’eserciziodiun’attivitàeconomica,oltrealloscopodi<br />
dividernegliutili,persegueunaopiùfinalitàdibeneficio<br />
comuneeoperainmodoresponsabile,sostenibilee<br />
trasparente nei confronti delle persone, dell’ambiente<br />
e dei beni culturali e sociali.<br />
IprofessionistidiNodaStudio,avendoneglianni<br />
sviluppatocompetenzespecifichenelnonprofit,<br />
sonosensibilialletematichesociali.“Questanuovaformasocietariahafinalmentetrovatol’eco<br />
adeguatapressoilnostrolegislatore”,sottolinea<br />
Trevisanato,cheoperanellasedediVeneziama<br />
lavorainteamconicolleghidiMilano,Romae<br />
Brescia. Noda Studio, membro dell’associazione<br />
professionaleinternazionaleAndersenGlobal,è<br />
attentoall’evoluzionediqualsiasinormativavolta<br />
alla sostenibilità e alla tutela della collettività.<br />
Valori d’impresa e incivilimento<br />
Davanti alle profonde trasformazioni lasciate dalla crisi economica<br />
l’impresa, se vuole sopravvivere, deve rivedere il proprio rapporto<br />
con la società. Non limitarsi a perseguire unicamente la remunerazione<br />
del capitale e andare oltre l’attenzione ai meri aspetti finanziari,<br />
per assumere un ruolo propulsivo, unendosi agli altri attori - istituzioni<br />
e organizzazioni del terzo settore - al fine di costruire insieme<br />
il bene comune. È questo il tema affrontato nell’ultimo incontro dei<br />
Lunedìd’impresaInazdacuiderivaappuntolapubblicazionedella<br />
Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz, intitolata “Valori d’impresa e<br />
incivilimento” (72 pagine, 10 euro). Alla parte di riflessione teorica<br />
curatadaglieconomistiMarcoVitaleeVittorioCoda,seguelaraccolta,coordinatadalprofessorMarioMinoja,delletestimonianzedi<br />
due aziende familiari, Bruno Generators e Buzzi Unicem, che in questi<br />
anni sono cresciute e hanno avuto successo proprio grazie alla sceltadimetterealcentroivalorielepersoneedianteporreilbene<br />
dell’impresa ai pur legittimi interessi delle<br />
famiglieproprietarie:nelcasodiBruno<br />
Generators rifiutando la delocalizzazione<br />
edevitandodisottostarealogicheeindicatori<br />
finanziari di breve termine, nel caso<br />
diBuzziUnicemfacendocoinciderevalori<br />
familiari e valori aziendali e privilegiando<br />
ilreinvestimentopiuttostocheladistribuzione<br />
di dividendi.<br />
ATTUALITÀ<br />
UN LEADER DEL SETTORE È<br />
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apprendimento sono facilitati grazie ai consigli e<br />
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Macchine<br />
L’investimento corretto<br />
si misura in risultati<br />
di G.S.<br />
La lavorazione di stampi<br />
di alta precisione richiede<br />
un equipaggiamento<br />
adeguato. L’utilizzo della<br />
Fehlmann Versa 825<br />
presso la società tedesca<br />
Gindele ci mostra nel<br />
dettaglio cosa si può<br />
ottenere con un centro<br />
di lavoro progettato<br />
fin dal principio per<br />
ottenere precisione<br />
assoluta e affidabilità<br />
del processo di lavoro,<br />
ma anche ergonomia<br />
e ingombro minimo al<br />
suolo. Tutti fattori che<br />
sono stati attentamente<br />
considerati prima di<br />
fare l’investimento e<br />
installare la macchina a<br />
Neuhausen.<br />
ANeuhausen, in Germania, opera dal<br />
1980 la società Gindele, specializzata<br />
nella costruzione di stampi complessi<br />
per il settore delle materie plastiche.<br />
Gindele è<br />
in grado di<br />
progettare e<br />
produrre stampi<br />
speciali in sole<br />
tre settimane.<br />
In officina, l’azienda tedesca utilizza il<br />
centro di lavoro a 5 assi Versa 825 del<br />
costruttore svizzero Fehlmann (distribuito<br />
nel nostro Paese da Vemas). “Ci siamo<br />
24 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Qualche informazione aziendale<br />
Gindele fu fondata in origine come azienda dedicata all’incisoria su acciaio. Negli<br />
ultimi 25 anni, però, si è specializzata nella produzione di stampi e nello stampaggio<br />
di particolari in plastica di elevata difficoltà. Oggi l’azienda conta 32 dipendenti.<br />
I clienti di Gindele provengono da tutti i settori e grazie all’esperienza acquisita<br />
dalla società possono avvalersi di un know-how che va dalla consulenza alla progettazione,<br />
dalla costruzione dello stampo e degli utensili fino alla produzione di<br />
componenti plastici molto complessi, grazie alla scelta di realizzare un reparto separato<br />
e dedicato esclusivamente alla lavorazione della plastica. Gindele combina l’esperienza<br />
nella produzione di stampi a un perfetto controllo del processo e a un<br />
efficiente controllo qualità in un sistema armonioso e collaudato.<br />
CRONACA<br />
Da sinistra: Matthias Gindele, Business<br />
Manager Gindele; Michael Bucher,<br />
Amministratore Gindele; Filipe Borges,<br />
operatore alle macchine utensili.<br />
Il centro di lavoro Versa 825 che equipaggia l’attrezzeria.<br />
Il servizio di<br />
assistenza è<br />
sempre più cruciale<br />
per Gindele ed<br />
è stato messo<br />
fra i primi criteri<br />
di scelta per<br />
l’acquisto del<br />
centro di lavoro.<br />
avvicinati a Fehlmann sapendo che è in<br />
grado di raggiungere le precisioni che<br />
richiediamo, ma durante l’analisi preliminare<br />
abbiamo dato grande importanza anche<br />
al concetto complessivo della macchina.<br />
Questo significa che abbiamo comparato<br />
l’accessibilità, la produttività raggiungibile,<br />
la capacità e l’efficienza, così come<br />
l’impatto e l’ingombro della macchina”,<br />
afferma Michael Bucher, Amministratore<br />
della società Gindele. “La lavorazione<br />
a cinque assi in un solo serraggio era<br />
innanzitutto intesa per facilitare la<br />
lavorazione di piastre per stampi con<br />
durezza superiore a 55 HRc, lavorazione<br />
di superfici con forma libera, sistemi di<br />
raffreddamento, attrezzature, incisione, ecc.<br />
Il tutto è stato realizzato con successo: oggi<br />
queste piastre vengono completamente<br />
lavorate in un solo serraggio, incluso il<br />
sistema di raffreddamento. Oltre alla grande<br />
precisione richiesta, regolarmente testata<br />
con appropriate macchine di misura, era<br />
però necessario dotarsi di una macchina<br />
con coppia sufficiente per operazioni più<br />
pesanti, come ad esempio la sgrossatura<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 25
CRONACA<br />
Il centro di<br />
lavoro Versa 825<br />
è equipaggiato<br />
con il sistema<br />
di automazione<br />
Erowa Robot Easy.<br />
e scarico ma, soprattutto, per controllare<br />
la lavorazione. Giusto ieri ci restavano<br />
solo 2 mm tra la piastra di serraggio e il<br />
portautensili in posizione ruotata di 90°.<br />
Sarebbe stato impossibile controllare la<br />
lavorazione su una macchina aperta solo<br />
da un lato. Oltre a ciò, il centro di lavoro<br />
Versa è estremamente ergonomico in<br />
quasi tutte le aree, anche con il controllo<br />
Heidenhain iTNC 530”.<br />
Esperienza positiva in passato<br />
Gindele è stata una delle prime società ad<br />
acquistare il centro di lavoro Versa.<br />
di tasche”. Le sgrossature con frese di<br />
grosso diametro, così come la superfinitura,<br />
sono operazioni quotidiane alla Gindele,<br />
ma secondo l’opinione dei responsabili la<br />
macchina è ben lontana dall’aver raggiunto<br />
i suoi limiti. Il management Gindele<br />
intendeva ridurre considerevolmente tempi<br />
e costi e nello stesso tempo incrementare<br />
la qualità e la precisione investendo nella<br />
Versa e l’obiettivo è stato raggiunto.<br />
Secondo Matthias Gindele, Business<br />
Manager della società, il risparmio sui tempi<br />
di lavoro è attualmente fra il 40 e il 50%.<br />
“Questi tempi considerevolmente ridotti<br />
sono ovviamente frutto della riduzione del<br />
numero di serraggi necessari a completare<br />
la lavorazione. In altre parole, serraggio e<br />
allineamento necessitano di essere eseguiti<br />
solo una volta. Questo permette di lavorare<br />
comodamente con tolleranze inferiori al<br />
centesimo di millimetro, necessarie per<br />
uno dei settori di produzione chiave della<br />
Gindele: gli utensili speciali per le tecniche<br />
di produzione reel-to-reel.<br />
Macchina estremamente compatta<br />
Michael Bucher e Matthias Gindele erano<br />
molto determinati a investire nel centro<br />
di lavoro Versa 825 equipaggiato con un<br />
sistema di automazione Erowa Robot Easy.<br />
Usando questo sistema dotato di 10 pallet<br />
UPC, i tecnici dell’azienda di Neuhausen<br />
a fine giornata caricano il magazzino per<br />
lavorare durante tutta la notte. Assieme<br />
a questa concezione di automazione,<br />
a Neuhausen è stata data importanza<br />
all’impatto della macchina: Gindele<br />
necessitava di un centro di lavoro con<br />
superficie di 400x400 mm e un’asse Z di<br />
almeno 450 mm per le forature profonde.<br />
Secondo i responsabili dell’azienda, a<br />
parità di caratteristiche, Fehlmann si è<br />
dimostrata imbattibile come compattezza:<br />
80 utensili e 10 pallet UPC in un ingombro<br />
di circa 3x3 m.<br />
La tavola rotobasculante della Versa, dotata<br />
di motori diretti, è integrata nella slitta X<br />
in direzione longitudinale ed è in grado di<br />
basculare da due lati con un’inclinazione<br />
di ±115°. Dalla sua posizione di lavoro,<br />
l’operatore ha una visione chiara di tutte le<br />
aree importanti della macchina e del pezzo<br />
in lavorazione. Filipe Borges, operatore<br />
della Versa presso Gindele, afferma di<br />
avere avuto solo esperienze positive con la<br />
macchina: “Questa accessibilità da lato e<br />
di fronte è importante per facilitare carico<br />
Esempi di prodotti realizzati con<br />
gli stampi Gindele.<br />
La domanda che sorge spontanea è se<br />
non sia stato rischioso investire in un<br />
nuovo modello senza testarlo prima sul<br />
campo.<br />
“Direi proprio di no, e per diverse<br />
ragioni”, spiega Bucher. “Innanzitutto,<br />
abbiamo già una Fehlmann, e dopo tre<br />
anni questa macchina lavora ancora con<br />
la stessa precisione del primo giorno.<br />
Inoltre, Fehlmann è una società a<br />
conduzione familiare: queste realtà non<br />
possono permettersi rischi, come invece<br />
accade alle compagnie più grandi in mano<br />
alle finanziarie. In ultimo, noi avevamo<br />
bisogno di un centro di lavoro affidabile<br />
sia per noi che per i nostri clienti. In base<br />
alle nostre priorità, il prezzo non era il<br />
primo criterio di decisione”. nnn<br />
26 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Applicazioni industriali<br />
INSERTO SUPERPOSITIVO SBMT 13<br />
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progettato per lavorazioni ad alti avanzamenti<br />
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durata ad alti avanzamenti<br />
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Macchine<br />
Lavorazione a 5 assi<br />
altamente dinamica<br />
Hermle C 52 è un centro di lavoro a 5 assi particolarmente indicato per<br />
il mondo degli stampi. Precisione e velocità sono i principali punti di forza, oltre<br />
alla possibilità, nella versione MT, di eseguire anche operazioni di tornitura.<br />
di A.M.<br />
Il centro di<br />
lavoro a 5 assi<br />
Hermle C 52.<br />
Per lavorazioni complesse nei settori<br />
aerospaziale (impiego prevalente<br />
di fresatura e tornitura con un solo<br />
serraggio), costruzione stampi (pezzi pesanti<br />
e voluminosi) e nell’industria meccanica/<br />
lavorazione in conto terzi (elevata potenza<br />
di truciolatura), Hermle propone il centro<br />
di lavoro C 52. In tutte queste lavorazioni,<br />
un elevato grado di precisione è il primo<br />
requisito da osservare. Per questo motivo, il<br />
centro C 52 offre di serie negli assi X-Y-Z un<br />
Tp
C52UPdynamic<br />
con il sistema di<br />
cambio pallet PW<br />
2000 e il caricatore<br />
addizionale singolo.<br />
CRONACA<br />
mentre l’asse C prevede un azionamento<br />
diretto (motore torque).<br />
Il campo di basculamento è pari a +100°/-130°,<br />
in grado di assicurare massima libertà durante<br />
la lavorazione. Questo è uno dei vantaggi<br />
principali della struttura Gantry modificata<br />
con 3 assi nell’utensile e 2 assi nel pezzo<br />
di lavorazione. La C 52 ha a disposizione<br />
60 utensili (HSK A 63 /SK40) o 42 utensili<br />
(HSK A 100/SK 50) nel magazzino standard,<br />
integrato posteriormente nel basamento della<br />
macchina. Inoltre, diverse varianti di magazzini<br />
addizionali sono in grado di aumentare il<br />
numero totale di utensili fino a 385.<br />
Fresatura e tornitura<br />
con un solo serraggio<br />
La variante MT (Mill/Turn) completa la<br />
gamma della C 52. La fresatura e tornitura<br />
Il centro di lavoro<br />
C 52 U MT dynamic<br />
con la tavola<br />
roto-basculante CN<br />
diametro 1.000 mm e<br />
il controllo numerico<br />
Heidenhain TNC 640.<br />
con un solo serraggio per componenti fino<br />
a 1.310 mm di diametro, unita al sistema<br />
a 5 assi, costituisce il presupposto ottimale<br />
per una lavorazione di pezzi altamente<br />
complessi. Proprio nella variante MT, Hermle<br />
pone continuamente in primo piano il tema<br />
della sicurezza. Con pezzi fino a 1.000 kg di<br />
peso, mossi a una velocità massima di<br />
500 giri/min, la sicurezza richiede<br />
un’attenzione particolare. Per questo motivo<br />
sono stati montati di serie un tettuccio<br />
rinforzato, un sistema di bilanciamento<br />
integrato e una cabina di produzione.<br />
Naturalmente, per la C 52 è previsto anche<br />
un sistema completo di automazione per<br />
mezzo di due cambio pallet: il PW 2000,<br />
in grado di gestire due o tre pallet, o il<br />
PW 3000, configurabile con un numero<br />
di pallet e una disposizione dei moduli del<br />
Il centro di lavoro C 52 UP dynamic con il<br />
sistema di cambio pallet PW 3000 durante<br />
l’operazione di caricamento.<br />
magazzino e della baia di carico-scarico in<br />
base alle specifiche esigenze. Tra i dati tecnici<br />
più significativi ricordiamo la velocità di<br />
avanzamento rapido pari a X e Y 60 m/min<br />
e Z 55 m/min. L’accelerazione lineare dei<br />
tre assi è pari a 6 m/s 2 . Il mandrino che<br />
equipaggia la macchina in versione MT è in<br />
grado di raggiungere un regime massimo<br />
di rotazione pari a 18.000 giri/min. In<br />
questa configurazione, il centro è dotato di<br />
una tavola roto-basculante con diametro<br />
1.000 mm e una capacità di basculamento<br />
di +100°/-130°. Per quanto riguarda la<br />
capacità della tavola, in fresatura è in grado<br />
di gestire un carico fino a 2.000 kg, mentre<br />
in tornitura sopporta un peso massimo di<br />
1.000 kg. A governare il centro C 52 U è un<br />
controllo numerico Heidenhain<br />
iTNC 530/TNC 640 o Siemens S840D sl.<br />
La versione MT è gestita invece da un CNC<br />
Heidenhain TNC 640 o da un controllo<br />
Siemens S 840D sl. Sono previste numerose<br />
opzioni per un uso efficiente e personalizzato<br />
della macchina, in grado di ampliare il campo<br />
d’impiego del centro C 52. Tra gli optional<br />
ricordiamo i sistemi di raffreddamento<br />
ed evacuazione dei trucioli, i sistemi di<br />
aspirazione, soluzioni per la misura/controllo<br />
rottura utensile, tastatori di misura. nnn<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 29
CRONACA<br />
Controlli<br />
Un CNC per macchine<br />
dalle elevate prestazioni<br />
Il controllo numerico 8065 di Fagor Automation è un CNC espressamente<br />
sviluppato per le lavorazioni ad alta velocità. Grazie a numerose funzioni<br />
innovative, il CNC garantisce sia tempi di programmazione ridotti sia elevate<br />
finiture superficiali. di G.S.<br />
Fagor Automation è un’azienda<br />
specializzata nella progettazione e<br />
produzione di sistemi per l’automazione<br />
e il controllo della macchina utensile.<br />
Si distingue per la sua capacità di<br />
sviluppo software e la flessibilità del suo<br />
sistema produttivo per fornire soluzioni<br />
personalizzate in base alle esigenze<br />
dell’utente.<br />
A trentacinque anni dalla fondazione,<br />
Fagor Automation è oggi presente in tutto<br />
il mondo grazie alle sue 48 filiali dirette<br />
e distributori. Questa rete commerciale<br />
è un chiaro segno della vocazione di<br />
internazionalizzazione della società, che<br />
30 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
semplice a quelle di ultima generazione<br />
a elevate prestazioni. Ma anche se con<br />
prestazioni al top della tecnologia, i<br />
sistemi CNC e di azionamento Fagor<br />
restano fedeli alla filosofia aziendale di<br />
fornire sempre soluzioni caratterizzate<br />
dalla facilità d’uso, con operatività<br />
semplice e intuitiva.<br />
CRONACA<br />
Movimentazione e lavorazione<br />
ad alta velocità<br />
Tra i prodotti di maggior interesse di Fagor<br />
Automation c’è senza dubbio il controllo<br />
numerico della serie 8065. Questo CNC è<br />
stato progettato per offrire una soluzione<br />
alle macchine di alto livello, con esigenze<br />
di movimentazione e lavorazione ad alta<br />
velocità.<br />
Con questo controllo, Fagor offre<br />
un design ergonomico innovativo.<br />
Presenta da un lato, una nuova linea di<br />
Il CNC 8065 risponde alle esigenze delle<br />
macchine utensili a elevate prestazioni.<br />
esporta oltre l’80% della sua produzione.<br />
È parte del gruppo Mondragon<br />
Corporation, importante gruppo<br />
industriale dei paesi baschi e decimo<br />
nella classifica delle società spagnole,<br />
con filiali commerciali e di produzione<br />
nei 5 continenti. Il gruppo comprende<br />
oltre 260 società ed enti organizzati in<br />
3 aree settoriali: finanziario, industriale e<br />
distribuzione.<br />
Fagor Automation dispone di 4 stabilimenti<br />
produttivi: 3 in Spagna e 1 a Beijing<br />
(Pechino) e dispone di un proprio centro<br />
logistico per lo stoccaggio e la spedizione<br />
completamente automatizzato, senza<br />
intervento umano. Da sottolineare che<br />
oltre il 12% del fatturato viene impiegato<br />
per le attività di ricerca e sviluppo, per<br />
ottimizzare le proprie competenze e<br />
mantenere infrastrutture adeguate<br />
per affrontare qualsiasi progetto nel<br />
campo dell’automazione e misurazione.<br />
A rafforzamento di questa vocazione,<br />
l’azienda dispone del Centro Tecnologico<br />
Fagor Aotek, dove lavorano 90 ricercatori,<br />
costantemente impegnati in attività di<br />
ricerca e sviluppo di nuove tecnologie<br />
di automazione, elettronica, ottica e<br />
metrologia.<br />
Sistemi a controllo numerico<br />
Fagor Automation ha concentrato fin<br />
dall’inizio i propri sforzi per innovare<br />
prodotti e servizi.<br />
L’azienda dispone di una vasta gamma<br />
di prodotti e fornisce una soluzione<br />
completa (CNC-drives-sistemi di misura<br />
lineari e rotativi) per equipaggiare tutti<br />
i tipi di macchine utensili, dalla più<br />
Lavorazione con<br />
il CNC 8065.<br />
monitor touch screen, mouse integrato<br />
nel pannello operatore e porte USB e<br />
connessioni per le periferiche, dall’altro un<br />
“Explorer” completo, con un’operatività<br />
che risulta particolarmente intuitiva e<br />
veloce. Un sistema a tendina tipo<br />
“pop-up” facilita un accesso immediato a<br />
tutte le opzioni, eliminando ingombranti<br />
sottolivelli che arrivano a disorientare<br />
l’operatore. Tra le caratteristiche principali<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 31
CRONACA<br />
Il CNC permette anche di compensare<br />
eventuali errori e deformazioni<br />
meccaniche della macchina, su tutto<br />
il volume di lavoro, per mantenere<br />
l’accuratezza in tutte le condizioni<br />
(FVC - Fagor Volumetric Compensation).<br />
Autotaratura assi totalmente<br />
integrato nel CNC<br />
All’interno del controllo numerico 8065 è<br />
presente un sistema di calibrazione della<br />
cinematica della macchina che permette<br />
una messa in funzione rapida e precisa da<br />
parte del costruttore della macchina,<br />
ma anche una ricalibrazione<br />
di teste e tavole da parte<br />
dell’utente: si può<br />
eseguire in modo<br />
automatico sul CNC,<br />
senza alcuna<br />
necessità di<br />
know-how<br />
o esperienza<br />
particolare<br />
da parte<br />
Fagor 8065 è dotato inoltre di un sistema di<br />
auto taratura assi totalmente integrato nel<br />
CNC. Permette un processo completamente<br />
automatico e di taratura dei parametri assi<br />
(sia drive che CNC), che facilita la messa<br />
in servizio e garantisce sempre la miglior<br />
taratura. Inoltre, consente di generare<br />
report di diagnostica in formato testo<br />
in modo molto semplice, utili per una<br />
manutenzione periodica.<br />
Nelle lavorazioni di lunga durata, se si produce<br />
un arresto imprevisto della lavorazione della<br />
macchina per cause esterne (una caduta di<br />
linea, un problema sulla macchina, ...) può<br />
essere complicato recuperare la lavorazione<br />
interrotta. Il CNC 8065 aiuta a risolvere questi<br />
imprevisti, sfruttando la lavorazione già<br />
eseguita evitando di ripeterla. È sufficiente<br />
eseguire una ricerca di blocco automatico fino<br />
al punto esatto di interruzione e continuare<br />
con l’esecuzione del pezzo. Se si notano<br />
imperfezioni nella zona di interruzione, è<br />
possibile simulare il programma fino a una<br />
zona prossima al punto di interruzione e<br />
continuare la lavorazione ripassando la<br />
Il controllo numerico Fagor 8065 ha un<br />
design ergonomico e robusto.<br />
segnaliamo l’asse “cannotto virtuale”, che<br />
sulle macchine a 5 assi, anche durante la<br />
lavorazione di una superficie “sculturata”,<br />
permette la regolazione della distanza tra<br />
l’utensile e la superficie di taglio in modo<br />
continuo da parte dell’operatore, che<br />
modifica questa distanza attraverso un<br />
volantino o la programmazione.<br />
Gli studi sulla gestione della dinamica delle<br />
macchine non si fermano mai: la nuova<br />
strategia di calcolo della curvatura estesa<br />
(a più di 3 assi) ha permesso la nascita<br />
di una nuova modalità di trattamento<br />
dei parametri dinamici di velocità e<br />
accelerazione, concretizzata nella funzione<br />
HSC “SURFACE” (miglior qualità di<br />
superficie “smoothness”) oltre alla modalità<br />
“CONTERROR” (accuratezza di percorso)<br />
piuttosto che FAST (minor tempo di<br />
lavorazione). Quindi una estrema rapidità di<br />
lavorazione, col minimo delle sollecitazioni<br />
sugli assi, per un movimento preciso e<br />
dolce.<br />
dell’operatore. Da sottolineare la<br />
disponibilità della grafica con rendering<br />
solido di utensile e pezzo, sia in edit che<br />
in simulazione, sia durante la lavorazione<br />
- permette una visione realistica del<br />
processo anche su macchine a più di 3<br />
assi, con qualsiasi conformazione della<br />
cinematica (teste, tavole, assi cannotto,<br />
tavole girevoli traslanti e così via).<br />
Navigazione<br />
pop-up per<br />
avere un accesso<br />
immediato a tutte<br />
le opzioni.<br />
parte danneggiata. La continuazione della<br />
lavorazione si realizza mediante un processo<br />
controllato dall’operatore.<br />
Il CNC faciliterà la ripresa del programma<br />
recuperando le condizioni attive al<br />
momento dell’arresto imprevisto.<br />
L’operatore si occuperà solo di interagire<br />
con il controllo numerico per attivare i<br />
dispositivi nell’ordine desiderato. nnn<br />
32 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Alla ricerca della<br />
versatilità nella fresatura<br />
Quando la produzione è fondamentalmente mista, investire in una fresa versatile<br />
è sempre la scelta giusta. CoroMill® 390 con inserti di dimensione 07<br />
è una soluzione estremamente flessibile, concepita per la fresatura ad alta<br />
produttività per un'ampia gamma di operazioni e materiali. La maggiore densità<br />
dei denti, dovuta alla ridotta dimensione degli inserti, assicura una produttività<br />
superiore. In combinazione con la qualità d'inserto GC1130, prodotta con tecnologia<br />
Zertivo, conferisce maggior sicurezza e prevedibilità alle operazioni<br />
di fresatura dell'acciaio.<br />
Nuova CoroMill® 390. Made for Milling.<br />
sandvik.coromant.com/it/madeformilling
CRONACA<br />
Macchine<br />
Accuratezza e<br />
qualità delle superfici<br />
L’estrema precisione del controllo numerico e degli azionamenti contraddistingue<br />
tutti i modelli della famiglia di macchine a filo Robocut, che offrono opzioni<br />
specifiche per le lavorazioni più sofisticate e caratterizzate da precisione ed<br />
elevata finitura superficiale.<br />
di A.M.<br />
Nel campo dell’elettroerosione,<br />
Fanuc propone la famiglia Robocut,<br />
macchine a filo universali versatili,<br />
che eseguono la maggior parte delle<br />
attività di taglio senza la necessità che<br />
l’operatore intervenga per modificare la<br />
configurazione. Se la configurazione viene<br />
modificata, l’ampia gamma di opzioni<br />
facilita anche l’adattamento di Robocut,<br />
con conseguente risparmio di tempo e<br />
riduzione dei costi unitari.<br />
A seconda della corsa dell’asse necessaria,<br />
è possibile scegliere uno dei modelli Fanuc<br />
Serie a-iA per realizzare lavori di taglio di<br />
alta precisione a velocità elevata. Per trarre<br />
vantaggio del taglio uniforme in una vasta<br />
gamma di applicazioni, è possibile scegliere<br />
il modello a-C400iA per pezzi con misure<br />
34 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Macchina per elettroerosione a filo<br />
universale Fanuc Robocut.<br />
di taglio di 270x370 mm o il modello<br />
a-C600iA per quelli di 400x600 mm.<br />
CRONACA<br />
Sistema di inserimento Fanuc AWF<br />
Con l’esclusiva tecnologia di inserimento<br />
AWF, Fanuc ha risolto la parte più<br />
critica del Robocut in modo da eseguire<br />
l’inserimento del filo in assoluta sicurezza e<br />
automaticamente, in soli 10 s.<br />
Nei modelli Fanuc Robocut il filo<br />
viene scaldato mediante elettricità<br />
e simultaneamente stirato finché si<br />
rompe, grazie a ciò la punta del filo è<br />
assolutamente diritta e senza arricciature e<br />
viene semplicemente inserita verticalmente<br />
mediante un getto d’acqua. L’intero<br />
meccanismo di inserimento è costituito da<br />
un numero molto contenuto di componenti<br />
così da minimizzare gli interventi di<br />
manutenzione. Dopo un’eventuale rottura<br />
del filo, il reinserimento è automatico.<br />
In questo caso l’infilaggio può avvenire<br />
nel punto di rottura, oppure torna<br />
automaticamente al punto di partenza,<br />
esegue l’infilaggio e ritorna in rapido lungo<br />
il percorso di taglio al punto di interruzione,<br />
per continuare immediatamente la<br />
lavorazione. Da evidenziare l’infilaggio<br />
sicuro in acqua fino a un livello di<br />
riempimento di 200 mm, senza dover<br />
vuotare la vasca di lavoro e riempirla<br />
nuovamente. I vantaggi sono evidenti:<br />
lavorazione veloce, nessuna corrosione e<br />
maggiore precisione, perché il pezzo rimane<br />
costantemente nel bagno d’acqua.<br />
Ulteriore caratteristica del sistema AWF<br />
è la funzione di ricerca veloce del foro di<br />
partenza entro una griglia costituita da<br />
9 a 25 punti per la ricerca automatica di<br />
un foro di partenza impreciso. Per questa<br />
operazione, le distanze di ricerca possono<br />
essere scelte liberamente. Allo scopo di<br />
prevenire ulteriori rotture del filo, il ciclo di<br />
scarica della macchina può essere adattato<br />
automaticamente. Dopo la distanza<br />
predefinita, vengono ripristinati i valori<br />
originali. Ulteriore funzione standard è il<br />
salto dei tentativi di riparazione automatica<br />
del filo: dopo un certo numero di rotture del<br />
filo durante la lavorazione di un profilo, la<br />
procedura viene annullata e la lavorazione<br />
prosegue con il profilo successivo.<br />
La schermata diagnostica offre invece<br />
una semplice guida passo-passo per la<br />
soluzione dei problemi relativi al sistema<br />
di inserimento con l’indicazione della<br />
posizione e del numero di ripetizioni, oltre<br />
alla marcatura della posizione nella quale è<br />
avvenuta la rottura del filo.<br />
Per semplificare la lavorazione<br />
Grazie all’ampia ed ergonomica area di<br />
lavoro, l’abbassamento automatico della<br />
porta frontale dei modelli Fanuc Robocut<br />
offre un accesso particolarmente facile al lato<br />
inferiore del pezzo. Nel caso di pezzi di grandi<br />
dimensioni e per la manutenzione, è possibile<br />
aprire completamente la porta frontale.<br />
Questo permette di rimuovere gli eventuali<br />
sfridi senza dover smontare il pezzo.<br />
La vasca di lavoro della macchina si apre<br />
automaticamente premendo un pulsante,<br />
Esempio di<br />
lavorazione su<br />
una macchina<br />
Robocut.<br />
sicché è possibile rimuovere i pezzi senza<br />
svuotare completamente la vasca; ciò riduce<br />
significativamente i tempi di attesa per il<br />
riempimento nonché l’acqua residua provvede<br />
a stabilizzare la temperatura nell’area di<br />
lavoro. Da segnalare anche il controllo<br />
completamente automatico del livello di<br />
riempimento. Infatti, anziché utilizzare una<br />
saracinesca ad azionamento pneumatico e<br />
un galleggiante sull’asse Z, Robocut misura la<br />
pressione dell’acqua sul fondo della vasca e la<br />
regola mediante un servomotore in base alla<br />
posizione dell’asse Z.<br />
Nelle macchine Robocut la piastra di<br />
chiusura è protetta da soffietti che ne<br />
tengono lontana l’acqua sporca e vengono<br />
a loro volta puliti costantemente mediante<br />
circolazione continua dell’acqua.<br />
A seconda del modello, gli assi U e V<br />
possono essere portati fino a 90 mm oltre<br />
il bordo interno della tavola. Con ciò, la<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 35
CRONACA<br />
Il controllo numerico che equipaggia le<br />
macchine della famiglia Robocut.<br />
distanza fra il punto centrale del filo e il<br />
bordo interno della tavola è di 10 mm.<br />
In questo modo è possibile lavorare pezzi<br />
molto piccoli, anche senza ricorrere a<br />
dispositivi di bloccaggio.<br />
Le macchine Robocut possono essere equipaggiate con sistemi di automazione Fanuc.<br />
CNC ad alta precisione<br />
Punto di forza delle macchine Robocut<br />
è il controllo numerico Fanuc 31i-WB,<br />
particolarmente facile da utilizzare<br />
e da programmare. Tra le numerose<br />
caratteristiche segnaliamo la veloce<br />
autodiagnosi, un’affidabile autocorrezione,<br />
manutenzione preventiva sicura, pratiche<br />
funzioni di programmazione automatica<br />
nonché interpolazione nanometrica<br />
(sequenze di comandi a passi di 0,001 µm,<br />
alta risoluzione dei movimenti asse e<br />
precisione delle conicità e delle distanze<br />
radiali). Le macchine Robocut utilizzano<br />
il generatore Fanuc PCD che permette<br />
di lavorare anche materiali a bassa<br />
conducibilità.<br />
In seguito all’introduzione del diametro del<br />
filo, del tipo e dello spessore del materiale,<br />
insieme alle specifiche desiderate riguardo<br />
a tempo di lavorazione, precisione e qualità<br />
della superficie, il generatore Fanuc i-Pulse<br />
seleziona automaticamente la tecnologia di<br />
lavorazione appropriata. Allo stesso tempo<br />
rileva la diminuzione dello spessore del<br />
pezzo e riduce automaticamente l’intensità<br />
e il voltaggio della scarica.<br />
Il controllo impulsi con intelligenza artificiale<br />
permette elevate velocità di lavorazione<br />
con un minimo rischio di rottura del filo,<br />
anche in condizioni difficili come si hanno<br />
per distanze piccole o grandi dell’ugello o<br />
quando cambiano i livelli di taglio.<br />
Attraverso il tempestivo adattamento del<br />
ciclo di scarica, della velocità di avanzamento<br />
e della pressione sugli spigoli, il generatore<br />
fornisce una precisione particolarmente<br />
elevata nei punti critici del pezzo.<br />
Semplice programmazione CAM<br />
Le macchine Robocut possono utilizzare il<br />
sistema CAM i, appositamente sviluppato<br />
per queste macchine. Permette di<br />
Fanuc Academy<br />
offre un’ampia<br />
gamma di<br />
programmi di<br />
formazione<br />
per soddisfare<br />
qualsiasi<br />
esigenza.<br />
programmare una lavorazione complessa<br />
conica e non a 4 assi, dopo un breve<br />
training. I profili possono essere generati<br />
direttamente in CAM i o importati<br />
come file Iges o Dxf. In questo modo, i<br />
programmi pezzo possono essere generati<br />
rapidamente e individualmente per ciascun<br />
tipo di macchina Fanuc. Per una facile<br />
generazione di programmi per 5 assi, Fanuc<br />
ha adattato in modo ottimale il sistema di<br />
programmazione ProfDia alle funzionalità<br />
del Fanuc Robocut. In appena pochi passi,<br />
questo sistema di programmazione conduce<br />
dal profilo alla programmazione finale di<br />
utensili fissi e rotanti. nnn<br />
36 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Mostre<br />
Le manifestazioni<br />
fieristiche fanno sistema<br />
CRONACA<br />
Cinque manifestazioni fieristiche si uniscono in un unico evento. Un segnale<br />
concreto della forza del dialogo tra associazioni, organizzatori fieristici e<br />
Sistema Paese.<br />
di G.S.<br />
può essere sede di fiere internazionali<br />
che nulla hanno da invidiare a quelle di<br />
paesi competitor”, ha dichiarato Corrado<br />
Peraboni, Amministratore Delegato di<br />
Fiera Milano. “Un’offerta espositiva cosi<br />
fortemente integrata premierà le singole<br />
parti del progetto, portando a Milano una<br />
percentuale maggiore di quei visitatori<br />
internazionali che sono il vero target<br />
che le imprese vogliono raggiungere e<br />
che è compito di Fiera Milano garantire.<br />
“The Innovation Alliance” sancisce una<br />
proficua collaborazione con le Associazioni<br />
che meglio hanno colto la sfida della<br />
cooperazione nell’interesse degli associati<br />
e conferma inoltre la strategica alleanza<br />
con Hannover, solido e affidabile partner<br />
su alcuni dei più importanti mercati<br />
internazionali”.<br />
Cinque manifestazioni fieristiche<br />
dedicate ad altrettanti settori dei beni<br />
strumentali saranno protagoniste di<br />
un nuovo appuntamento espositivo dal<br />
29 maggio al 1 giugno 2018 a Fiera Milano.<br />
“The Innovation Alliance” sarà il format che<br />
vedrà insieme differenti mondi produttivi<br />
uniti da una forte logica di filiera, dal<br />
processing al packaging, dalla lavorazione<br />
della plastica alla stampa industriale,<br />
commerciale e della personalizzazione<br />
grafica di imballaggi ed etichette, fino alla<br />
movimentazione e allo stoccaggio della<br />
merce pronta al consumo.<br />
L’offerta di questo tipo di tecnologie,<br />
concentrata in un unico evento<br />
internazionale a Fiera Milano, brilla per<br />
capacità di innovazione, varietà nell’offerta<br />
e flessibilità nell’ingegnerizzazione di<br />
sistemi e catene industriali complesse.<br />
Caratteristiche che vedono i produttori<br />
italiani di macchine industriali tra<br />
i primi al mondo.<br />
“Ecco il primo, concreto tassello della<br />
nuova strategia annunciata da Fiera<br />
Milano: creare grandi eventi di filiera<br />
capaci di dare una vetrina internazionale<br />
alle eccellenze produttive italiane e non<br />
solo. La realizzazione di questo progetto<br />
dimostra che, quando le associazioni di<br />
categoria di settori attigui e un grande<br />
organizzatore fieristico si alleano, l’Italia<br />
Tecnologie di settori<br />
produttivi interconnessi<br />
“The Innovation Alliance” coinvolgerà<br />
quattro manifestazioni di riferimento per i<br />
rispettivi comparti (Ipack-Ima, Meat-Tech,<br />
Plast, Intralogistica Italia), già ben<br />
posizionate nel panorama degli eventi<br />
fieristici internazionali, e una nuova<br />
iniziativa al debutto (Print4All).<br />
Si tratta di una proposta che trae forza dalla<br />
competenza e dal valore stesso degli attori<br />
che la rappresentano. La sinergia creata da<br />
queste cinque manifestazioni unisce, infatti,<br />
l’esperienza consolidata delle realtà che le<br />
gestiscono, integrando le competenze di<br />
due tra i principali organizzatori fieristici<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 37
CRONACA<br />
Plast si terrà<br />
dal 29 maggio<br />
al 1 giugno 2018<br />
a Fiera Milano.<br />
l’importante passaggio di proprietà di<br />
Ipack-Ima dal precedente organizzatore<br />
alla nuova società di gestione, partecipata<br />
da Fiera Milano e UCIMA (l’Associazione<br />
dei costruttori delle macchine per<br />
imballaggio). Grazie agli ottimi rapporti<br />
fra l’organizzatore di Plast e i nuovi<br />
organizzatori di Ipack-Ima, è stata quindi<br />
individuata la nuova data.<br />
Plast e Ipack-Ima tornano quindi insieme<br />
(come già avvenuto nel 2006 e 2009),<br />
offrendo a visitatori ed espositori l’accesso<br />
con un solo titolo d’ingresso, occupando<br />
i rispettivi padiglioni storici, con gli usuali<br />
Alessandro Grassi, presidente di<br />
ASSOCOMAPLAST.<br />
europei, Fiera Milano e Deutsche Messe,<br />
a quella delle principali associazioni di<br />
filiera. Sono infatti tra gli organizzatori<br />
del progetto tre associazioni aderenti a<br />
Federmacchine - ACIMGA (Associazione<br />
dei Costruttori Italiani di Macchine per<br />
l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di<br />
Trasformazione e Affini), ASSOCOMAPLAST<br />
(Associazione Nazionale Costruttori di<br />
Macchine e Stampi per Materie Plastiche<br />
e Gomma) e UCIMA (che rappresenta i<br />
costruttori di macchine per il packaging)<br />
- e ARGI (Associazione Fornitori Industria<br />
Grafica).<br />
“The Innovation Alliance” offrirà dunque<br />
un’interessante occasione per trovare in<br />
un unico contesto tecnologie di settori<br />
produttivi interconnessi tra loro per logiche<br />
di filiera, ma anche di business.<br />
Aggregazione strategica<br />
Manifestazione di riferimento per il settore<br />
delle materie plastiche è Plast. La decisione<br />
di aderire a “The Innovation Alliance”<br />
giunge qualche mese dopo Plast 2015, in<br />
cuierastatoannunciatol’anticipodella<br />
manifestazione nel 2017. Il settore aveva<br />
recepito in modo positivo quell’annuncio<br />
(pur con qualche appunto, soprattutto da<br />
parte di qualche espositore estero).<br />
Dopo quell’annuncio, tuttavia, si è verificato<br />
Le “macchine” che fanno muovere il Paese.<br />
periodi di montaggio e smontaggio.<br />
Alessandro Grassi, presidente di<br />
ASSOCOMAPLAST e di Promoplast<br />
srl, società organizzatrice di Plast, ha<br />
commentato così la notizia: “Innanzitutto,<br />
grazie al riposizionamento a fine maggio<br />
2018, si è evitata la sovrapposizione con<br />
NPE, uno dei principali motivi per cui<br />
avevamo deciso di spostarci nel 2017.<br />
Inoltre, al di là della questione di mero<br />
calendario, ritengo che l’aggregazione<br />
di queste manifestazioni fieristiche sia<br />
assolutamente strategica, un’occasione<br />
da non perdere: i settori del packaging,<br />
38 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Macchine e stampi per plastica e gomma:<br />
nuovo impulso per il Made in Italy<br />
CRONACA<br />
La produzione di macchine e stampi per materie plastiche e gomma valeva 4 miliardi<br />
di euro nel 2014 e si stima che il consuntivo 2015 possa confermare un fatturato<br />
di 4,1 miliardi, in crescita del 2,5% sull’anno precedente. Resta costante il numero di<br />
addetti, pari a 13.500 per circa 900 aziende.<br />
L’elaborazione di ASSOCOMAPLAST dei dati ISTAT di commercio estero relativi a<br />
gennaio-settembre del 2015, a confronto con lo stesso periodo del 2014, conferma<br />
la progressione di import ed export, già evidenziata nei mesi precedenti, con particolare<br />
riferimento alle importazioni, che hanno registrato una crescita sostenuta.<br />
Stante questo andamento, a fine dicembre il valore complessivo degli acquisti<br />
dall’estero dovrebbe essersi attestato tra i 700 e i 750 milioni di euro.<br />
Il valore delle esportazioni appare consolidato nei primi nove mesi del 2015 a un<br />
livello non lontano da quello dell’intero 2014. I dati definitivi potrebbero vedere<br />
superato il record storico, realizzato nel 2007, di 2,8 miliardi di euro.<br />
Le esportazioni mostrano una particolare progressione - oltre i 30 punti percentuali<br />
- verso l’area NAFTA, grazie soprattutto alle aumentate forniture ai trasformatori<br />
statunitensi.<br />
Positivo anche l’andamento dell’export verso l’Europa - che peraltro si conferma<br />
principale destinazione delle vendite oltreconfine - ma in questo caso si assiste alla<br />
dicotomia tra i mercati UE, in ascesa del 13%, e quelli extra Unione, che arretrano<br />
complessivamente del 4%, ancora condizionati dall’andamento decisamente negativo<br />
delle vendite alla Russia. Infine, se per il Far East si evidenzia una chiusura positiva<br />
rispetto al gennaio-settembre 2014 (bene Indonesia e Tailandia; stabile la<br />
Cina), il Medio Oriente mostra una contrazione riconducibile alla frenata di Arabia<br />
Saudita e al precedente stallo con l’Iran, le cui prospettive sono però ora in netto<br />
miglioramento.<br />
Gli espositori presenteranno durante<br />
i quattro giorni di manifestazione le<br />
ultime novità tecnologiche.<br />
Nei settori espositivi di Plast è rappresentata<br />
l’intera filiera dell’industria delle materie<br />
plastiche e della gomma.<br />
Plast 2015 ha visto la partecipazione<br />
di circa 50.000 visitatori.<br />
del converting e della stampa sono<br />
complementari e sinergici al nostro. Anche<br />
Intralogistica, con la gestione dei magazzini,<br />
rappresenta un ideale completamento della<br />
filiera. Il visitatore avrà la possibilità nel<br />
2018 di trovare in fiera tutte le tecnologie<br />
di cui ha bisogno. Un’occasione unica che<br />
attrarrà un numero di visitatori italiani, ma<br />
soprattutto esteri, ben superiore a quello<br />
registrato dalle singole manifestazioni nelle<br />
passate edizioni. Infine, credo che in un<br />
momento come l’attuale sia importante<br />
mandare un forte segnale, un messaggio:<br />
attraverso le sinergie fra le associazioni<br />
confindustriali e gli enti fieristici si possono<br />
creare nuove aggregazioni di forte impatto,<br />
a vantaggio di tutte le imprese.<br />
L’unione fa la forza: le aziende devono<br />
crederci, come abbiamo creduto noi in<br />
questo progetto”. nnn<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 39
CRONACA<br />
Macchine<br />
Per operazioni di ricerca e<br />
sviluppo e di produzione<br />
I senior manager del gruppo privato di aziende AmiL Srl sono rimasti talmente<br />
colpiti dalle macchine CNC Haas che le hanno scelte come macchine utensili di<br />
riferimento durante i loro investimenti verso una rapida crescita.<br />
di M.B.<br />
Con sede a Flagogna, vicino a Udine,<br />
HPF Spa fa parte di AmiL Srl,<br />
la holding della famiglia Lualdi<br />
- proprietari di attività di lavorazione di<br />
successo in settori quali quello medico,<br />
aerospaziale e automobilistico sin dal 1945.<br />
HPF è specializzata nella produzione di<br />
componenti metallici trattati e lavorati<br />
termicamente e forgiati a caldo. La<br />
sua officina è attualmente in fase di<br />
ristrutturazione sulla base delle più recenti<br />
macchine utensili Haas CNC.<br />
Oltre a realizzare prodotti OEM per<br />
settori quali quello medico e veterinario,<br />
HPF lavora anche pezzi on demand per<br />
40 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
HPF lavora parti<br />
utilizzando<br />
materiali quali<br />
leghe di titanio,<br />
leghe con base di<br />
cobalto, acciaio<br />
inossidabile,<br />
acciaio indurito<br />
a precipitazione<br />
e leghe in<br />
alluminio.<br />
CRONACA<br />
di R&S dove avvengono le fasi di sviluppo,<br />
valutazione e test dei prodotti.<br />
Tra i modelli Haas presenti nello stabilimento<br />
HPF vi sono due centri di lavoro verticali<br />
VF-2SS, un paio di macchine per stampi<br />
VM-3, un centro di lavorazione verticale VF-2<br />
e quattro torni della serie SL, incluso un<br />
modello SL-20T.<br />
i settori aerospaziale, automobilistico e<br />
della generazione di energia, solitamente<br />
utilizzando materiali quali leghe di<br />
titanio, leghe con base di cobalto,<br />
acciaio inossidabile, acciaio indurito<br />
a precipitazione e leghe in alluminio.<br />
L’azienda dispone di un attivo dipartimento<br />
Buon rapporto qualità-prezzo<br />
HPF utilizza le proprie macchine utensili<br />
Haas per le operazioni di ricerca e sviluppo<br />
e di produzione. Tra i modelli presenti nello<br />
stabilimento (acquistati dall’HFO di zona,<br />
R.F. Celada) vi sono due centri di lavoro<br />
verticali VF-2SS Super-Speed, un paio di<br />
centri verticali per stampi VM-3, un centro<br />
di lavorazione verticale VF-2 e quattro torni<br />
della serie SL, incluso un modello SL-20T.<br />
“Acquistiamo le macchine utensili CNC<br />
di Haas perché offrono un buon rapporto<br />
qualità-prezzo”, afferma il Direttore<br />
Tecnico Marco Zappa. “Le macchine del<br />
dipartimento di ricerca e sviluppo restano<br />
in funzione 8 ore al giorno, cerchiamo di<br />
non fermarle. Se si verificano interruzioni<br />
nelle attività di R&S, le carichiamo per la<br />
produzione di piccoli lotti per evitare i tempi<br />
morti”.<br />
Nell’area di produzione di HPF, le macchine<br />
Haas lavorano 15 ore al giorno, sei<br />
giorni alla settimana, il che ha consentito<br />
di alimentare la crescita del 25-27%<br />
dell’azienda nel 2015, con un ulteriore<br />
incremento del 20% previsto per il 2016.<br />
“Dobbiamo investire saggiamente e stiamo<br />
cercando di uniformare i marchi delle<br />
macchine utensili perché attualmente<br />
lavoriamo con sette od otto diversi marchi e<br />
ciò non offre buoni risultati”, spiega Zappa.<br />
Soluzioni ortopediche ricostruttive<br />
Le macchine Haas sono in uso anche<br />
presso un’altra azienda del gruppo AmiL:<br />
Lima Corporate (AmiL è il nome Lima al<br />
HPF, con sede nel Nord Est dell’Italia, è<br />
specializzata nella produzione di componenti<br />
metallici trattati e lavorati termicamente<br />
e forgiati a caldo.<br />
contrario), uno specialista noto a livello<br />
mondiale nell’ambito delle soluzioni<br />
ortopediche ricostruttive che includono<br />
protesi per articolazioni di grandi dimensioni<br />
per l’anca e il ginocchio. Considerata la<br />
complessità caratteristica di tali prodotti, le<br />
macchine Haas già utilizzate presso Lima<br />
comprendono un centro di lavoro universale<br />
a cinque assi UMC-750 e un tornio CNC<br />
ST-20Y con asse Y.<br />
“Abbiamo condotto di recente un’analisi<br />
per individuare il marchio migliore”,<br />
spiega Zappa. “Abbiamo scoperto che<br />
Haas è la macchina che ci offre il migliore<br />
rapporto qualità-prezzo, la maggiore<br />
precisione e le migliori capacità tecniche;<br />
inoltre, l’assistenza fornita da Celada è<br />
eccellente. La nostra intenzione perciò<br />
è quella di proseguire con Haas e di<br />
uniformare in ultima analisi la nostra<br />
officina, per rendere le operazioni più<br />
semplici ed efficienti. Haas offre una<br />
tale gamma di macchine utensili CNC<br />
che esiste un modello adatto per ogni<br />
operazione che svolgiamo attualmente<br />
e per tutte quelle che desideriamo<br />
affrontare in futuro”. nnn<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 41
CRONACA<br />
Metrologia<br />
Soluzioni di misura veloci,<br />
per ogni esigenza produttiva<br />
Il costruttore giapponese Mitutoyo<br />
ha recentemente introdotto sul<br />
mercato nuove macchine di misura a<br />
coordinate, di particolare interesse per<br />
il costruttore di stampi.<br />
di A.M.<br />
Mitutoyo produce e distribuisce<br />
una vasta gamma di strumenti,<br />
dalla strumentazione da banco<br />
come micrometri, calibri e comparatori<br />
per arrivare ai durometri, alle macchine di<br />
misura ottiche e alle macchine di misura a<br />
coordinate 3D. In particolare, le macchine<br />
di misura a coordinate Mitutoyo sono<br />
disponibili in una vasta gamma di campi<br />
di misura e di livelli di accuratezza, così<br />
da coprire praticamente ogni esigenza di<br />
applicazione di misura in 3D. Entriamo ora<br />
più nei dettagli di alcune nuove soluzioni di<br />
misura a coordinate Mitutoyo.<br />
Nuovi modelli di grandi dimensioni<br />
Iniziamo con le macchine di misura di<br />
grandi dimensioni CRYSTA-Apex S e<br />
STRATO-Apex.<br />
La serie presenta un nuovo controller che<br />
esalta le doti dinamiche e la velocità di<br />
scambio dati per un maggior risparmio di<br />
tempo e denaro. In aggiunta, il costruttore<br />
giapponese introduce due nuovi modelli:<br />
CRYSTA-Apex S 1600 e 2000 per pezzi di<br />
grandi dimensioni. Per la serie<br />
CRYSTA-Apex S 1600, l’utente può scegliere<br />
tra sei differenti modelli con campo di<br />
misura sino a 1.600x4.000x1.600 mm,<br />
mentre la serie 2000 ha dimensioni fino a<br />
2.000x4.000x1.600 mm.<br />
La Mitutoyo STRATO-Apex 1600 è una<br />
Macchina di misura<br />
acoordinate<br />
CRYSTA-Apex S<br />
di Mitutoyo.<br />
nuova macchina che deriva dalla serie<br />
Falcio-Apex, nota sul mercato per la sua<br />
capacità di effettuare misure stabili molto<br />
accurate di pezzi di grandi dimensioni,<br />
come nel settore powertrain. La macchina<br />
non presenta solo un nuovo design esterno,<br />
ma viene anche equipaggiata con il nuovo<br />
controller della serie UC400 che esalta le<br />
prestazioni di misura. Per la serie<br />
STRATO-Apex S 1600, l’utilizzatore può<br />
scegliere tra sei differenti modelli con campo<br />
di misura sino a 1.600x4.000x1.600 mm,<br />
mentre la serie 2000 ha dimensioni fino a<br />
2.000x4.000x1.600 mm.<br />
Elevate prestazioni<br />
Proseguiamo con la nuova serie LEGEX,<br />
che costituisce la punta di diamante della<br />
tecnologia di misura CNC a coordinate<br />
di Mitutoyo. “La nuova serie LEGEX<br />
42 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
CRONACA<br />
Grazie al nuovo software Mitutoyo MiCAT Planner, i programmi di misura possono essere<br />
generati automaticamente sulla base di dati CAD nell’arco di pochi minuti.<br />
La nuova serie STRATO-Apex 1600 presenta un<br />
nuovo design esterno oltre al nuovo controllo<br />
della serie UC400.<br />
rappresenta oggi il limite di accuratezza<br />
raggiungibile con una macchina di misura a<br />
coordinate CNC”, afferma Fabrizio Bolzoni,<br />
Direttore Commerciale Mitutoyo Italiana.<br />
“È la soluzione ideale per il controllo di<br />
particolari di piccole e medie dimensioni<br />
per i quali siano richieste le tolleranze più<br />
ristrette. La nuova serie LEGEX con il suo<br />
sistema di compensazione termica e con la<br />
sonda di scansione Mitutoyo<br />
MPP-310Q, garantisce un’accuratezza di<br />
misura impressionante di 0,28 µm”.<br />
Gli ingegneri giapponesi hanno dedicato<br />
particolare attenzione al fine di eliminare<br />
tutte le possibili fonti di errore di misura.<br />
“La struttura a ponte fisso e tavola mobile<br />
è ottimale per la massima accuratezza di<br />
misura possibile”, spiega Bolzoni.<br />
“Il meccanismo di azionamento è stato<br />
migliorato per eliminare errori statici e<br />
dinamici. Una risoluzione di 0,00001 mm,<br />
il nuovo e veloce controllo UC400 e<br />
l’applicazione di un encoder lineare ad<br />
ultra-alta accuratezza contribuiscono alle<br />
elevate performance di LEGEX. Il sistema<br />
opzionale Air Server gestisce l’aria in entrata<br />
regolandone la temperatura in modo<br />
costante per eliminare potenziali fonti di<br />
destabilizzazione e garantire la massima<br />
accuratezza”.<br />
Le nuove CMM LEGEX garantiscono<br />
l’esecuzione rapida di part program con<br />
grandi velocità e accelerazioni. Oltre a<br />
effettuare misure a coordinate 3D, la<br />
macchina può adottare qualsiasi tipo di<br />
sistema di sonde: a contatto, ottiche, a<br />
scansione laser e tastatori per misure di<br />
rugosità. Mitutoyo offre la nuova serie<br />
LEGEX in quattro differenti campi di misura:<br />
da 500x700x450 mm a 900x1.000x600 mm,<br />
con carichi massimi sulla tavola di 250,<br />
500 o 800 kg.<br />
Software modulare per<br />
ogni tipo di misura<br />
Il portfolio prodotti Mitutoyo comprende<br />
anche i software di misura, come ad<br />
esempio la soluzione MCOSMOS, che<br />
facilita l’organizzazione di misurazioni<br />
in rete, l’archiviazione dei risultati e la<br />
creazione di report.<br />
La nuova versione 4.1 del software aiuta<br />
a eseguire tutti i processi di misura e i test<br />
ad alta velocità, in modo semplice e sicuro.<br />
Offre nuove caratteristiche e funzioni<br />
nonché nuove compatibilità con diverse<br />
teste di misura, come PH10MiQ e Revo SFP.<br />
Mitutoyo proponeva misure di rugosità<br />
superficiale sulle CMM già da MCOSMOS V3.4<br />
con l’utilizzo del tastatore per rugosità<br />
“Surftest Probe”. MCOSMOS V4.1 espande<br />
la sua funzionalità con la compatibilità<br />
alle sonde Revo SFP1 e SFP2 dotate di<br />
posizionamento su 6 assi.<br />
Poiché il tempo è denaro, i tempi di<br />
calibrazione devono essere ridotti al<br />
minimo. Per questo, la testa di misura<br />
PH10MiQ Plus comprende una matrice<br />
di qualificazione che identifica l’esatto<br />
posizionamento di tutte le 720 posizioni<br />
del tastatore. Calibrando solo alcune<br />
posizioni, ogni posizione può essere<br />
utilizzata senza ulteriori perdite di tempo.<br />
Questa funzionalità è indicata per misurare<br />
pezzi complessi con diverse inclinazioni ed<br />
esigenze di tolleranza moderate.<br />
La nuova funzione “Archive Measurement<br />
Data” permette invece di salvare e caricare<br />
i risultati di misura in MCOSMOS e<br />
semplifica la valutazione e la generazione<br />
di qualsiasi tipo di report. La nuova V4.1<br />
inoltre, offre modelli di scansione 3D,<br />
una nuova funzionalità che semplifica e<br />
velocizza la programmazione grafica di<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 43
CRONACA<br />
lavorazi<br />
La nuova serie LEGEX garantisce<br />
Il software di misura MCOSMOS facilita<br />
un’accuratezza di misura di 0,28 µm.<br />
nuovo software Mitutoyo MiCAT Planner, l’organizzazione di misurazioni in rete,<br />
i programmi di misura possono essere<br />
l’archiviazione dei risultati e creazione di<br />
generati automaticamente sulla base di dati report.<br />
percorsi di scansione sul modello CAD per CAD nell’arco di pochi minuti.<br />
una maggiore efficienza. Il software offre Il file CAD del pezzo contiene informazioni<br />
anche un nuovo traduttore CAD per il circa le caratteristiche e le tolleranze da geometrici e consente di impostare il<br />
formato Siemens “JT direct”, versioni V8 e<br />
V9. La “Virtual CMM” calcola l’incertezza<br />
di misura per ogni caratteristica contenuta<br />
nel programma di misura. Questo valore<br />
dipende dalla CMM utilizzata e dalle<br />
condizioni ambientali. A questo scopo,<br />
una prima misurazione viene eseguita<br />
offline, quindi le ripetizioni sono condotte<br />
in virtuale per simulare risultati in differenti<br />
condizioni di misura.<br />
Programmi di misura in pochi minuti<br />
La creazione di programmi di misura per le<br />
macchine di misura a coordinate è una delle<br />
attività che occupa più tempo. Grazie al<br />
misurare. Eventuali caratteristiche mancanti<br />
possono essere facilmente aggiunte<br />
dall’utilizzatore.<br />
Per ogni programma di misura, l’operatore<br />
seleziona le caratteristiche che devono<br />
essere raccolte con un solo “clic” del<br />
mouse e genera il piano di ispezione.<br />
Ogni variazione di questo piano viene<br />
istantaneamente inserita nel programma<br />
di misura. MiCAT Planner raffigura i punti<br />
di misura e presenta una simulazione del<br />
processo di misura.<br />
MiCAT Planner adotta delle regole<br />
predefinite in modo da delineare una<br />
strategia di misura applicabile a elementi<br />
numero di punti da rilevare o il numero di<br />
scansioni da effettuare. Alcuni set di regole<br />
base sono inserite di default nel programma<br />
e possono essere modificate in ogni<br />
momento dall’utilizzatore.<br />
Punti di forza addizionali del software sono<br />
la selezione del miglior tastatore in base<br />
alla caratteristica geometrica da rilevare<br />
e il calcolo del miglior percorso di misura<br />
da effettuare. Utilizzando i dati forniti, il<br />
software calcola la sequenza di misura più<br />
corta e assicura movimenti senza collisioni.<br />
Il programma offre infine un’interfaccia<br />
facile e intuitiva che assicura risparmio di<br />
tempo e maggiore efficienza. nnn<br />
44 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
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CRONACA<br />
Macchine<br />
Architettura a montante<br />
mobile e banco fisso<br />
VTC 760C, VTC 800/30 SLR e Smart 430 sono la denominazione di nuovi centri<br />
di lavoro verticali proposti dal costruttore giapponese Yamazaki Mazak.<br />
di A.M.<br />
Centro di lavoro verticale a montante mobile<br />
e banco fisso VTC 760C.<br />
indicata per gestire le macchine attraverso<br />
una singola cella o un intero impianto di<br />
produzione.<br />
Yamazaki Mazak ha presentato<br />
recentemente tre centri di lavoro<br />
verticale a montante mobile e banco<br />
fisso, offrendo al mercato soluzioni a<br />
elevata produttività e precisione.<br />
Il primo modello che prendiamo in esame<br />
è il centro di lavoro VTC 760C, l’ultima<br />
generazione della famosa serie di centri<br />
verticali a montante mobile della serie VTC.<br />
La nuova macchina, progettata e costruita<br />
in Europa, risulta del 18% più compatta<br />
rispetto alla serie VTC 300 di cui prenderà il<br />
posto, realizzata senza aver compromesso<br />
l’area di lavoro, che resta la più grande nella<br />
sua classe.<br />
Il centro VTC 760C vanta una serie<br />
di caratteristiche che aumentano le<br />
performance, tra cui un nuovo basamento<br />
completamente riprogettato, guide lineari a<br />
rulli, azionamenti assi e motori equipaggiati<br />
con la più recente Smooth Technology.<br />
Il VTC 760C è dotato di un mandrino Mazak<br />
come da tradizione, a 12.000 giri/min e<br />
18,5 kW di potenza, con una tavola di<br />
dimensioni maggiori rispetto alle macchine<br />
precedenti, che consente il carico di pezzi<br />
fino a 1.400 kg di peso. La macchina adotta<br />
il nuovo controllo numerico SmoothG con la<br />
sua interfaccia grafica, esclusive funzioni di<br />
supporto, alte prestazioni e una migliorata<br />
efficienza energetica.<br />
La Smooth Technology ha un concetto<br />
comune di design, stessi azionamenti assi e<br />
pacchetto motore, un’interfaccia comune<br />
e semplicità d’uso garantita, che fanno dei<br />
CNC Smooth una soluzione particolarmente<br />
Elevata produttività<br />
Il controllo SmoothG che equipaggia il<br />
centro VTC 760C è stato sviluppato per<br />
gestire macchine fino a 16 assi, con 4 assi<br />
simultanei. Ciò lo rende il CNC ideale per<br />
centri di lavoro verticali e orizzontali e<br />
centri di tornitura altamente performanti,<br />
da un minimo di 2 assi fino a più assi e<br />
configurazioni mandrino.<br />
SmoothG vanta un pannello da 19” touch<br />
screen, cinque nuove videate iniziali di<br />
processo che mostrano i dati critici in<br />
un’unica vista, semplificando le principali<br />
fasi operative da programma, la gestione<br />
dei dati utensili e di set-up, attraverso il ciclo<br />
di lavorazione effettivo.<br />
Come se non bastasse, la nuova interfaccia<br />
Quick Mazatrol minimizza i tempi di<br />
programmazione e riduce il numero<br />
di combinazioni di tasti necessari per<br />
scrivere un programma conversazionale;<br />
la Smooth Technology ha una velocità<br />
di programmazione superiore del 38%<br />
rispetto al suo predecessore. Ciò è reso<br />
possibile dalla tecnologia touch screen e<br />
dalla visualizzazione modello 3D con la<br />
programmazione aggiornata in tempo reale.<br />
Gli utenti beneficiano anche di una nuova<br />
46 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
I CNC della<br />
famiglia Smooth.<br />
Lavorazioni in pendolare<br />
Altra novità Yamazaki Mazak è il centro<br />
VTC 800/30 SLR, il modello più recente della<br />
serie europea di centri di lavoro verticali a<br />
montante mobile VTC 800. È disponibile<br />
in entrambe le versioni ISO 40 e ISO 50.<br />
La macchina incorpora sul lato sinistro una<br />
tavola rotante di 1.000 mm di diametro,<br />
in grado di supportare un carico massimo<br />
di 2.220 kg, che lo rende particolarmente<br />
indicato per la lavorazione di pezzi di grandi<br />
dimensioni, con una parete divisoria centrale<br />
che consente il set up e la lavorazione di un<br />
componente diverso sul lato destro della<br />
tavola. La macchina può essere equipaggiata<br />
con un controllo Sinumerik SL 840D per<br />
gli utenti che hanno standardizzato la loro<br />
produzione su controllo Siemens.<br />
Il pacchetto Sinumerik comprende il<br />
controllo numerico, il mandrino Mazak con<br />
motore Siemens, servomotori e azionamenti<br />
Sinumerik completamente integrati.<br />
CRONACA<br />
VTC 800/30 SLR è il modello più recente della<br />
serie di centri di lavoro verticali a montante<br />
mobile VTC 800.<br />
interfaccia grafica Quick EIA, che include una<br />
visualizzazione ad alta velocità dei percorsi<br />
utensile, grazie all’intuitivo touch screen, e<br />
consente un’elevata velocità di elaborazione<br />
blocchi per la gestione di programmi con<br />
percorsi utensile ad alta definizione; per di<br />
più la funzione di analisi individua eventuali<br />
errori di programma che potrebbero<br />
causare difetti di finitura superficiale. Tutti<br />
i controlli Smooth dispongono di una serie<br />
di nuove funzioni di programmazione, tra<br />
cui la funzione Intelligent Pocket Milling,<br />
grazie alla quale si ottiene una significativa<br />
riduzione, fino al 60%, del ciclo di lavoro<br />
rispetto ai programmi generati con strategie<br />
convenzionali.<br />
Il centro VCS 430 A equipaggiato con<br />
sistema di automazione cambio pallet<br />
Erowa a 27 posizioni.<br />
Ampia area di lavoro<br />
Proseguiamo con il centro di lavoro verticale<br />
Smart 430, una macchina costruita in<br />
Europa, indicata per tutte le esigenze<br />
d’officina. Il modello VCS 430 A dispone<br />
di un rigido basamento e cinematica a C<br />
e tavola a croce (assi X e Y), garantisce<br />
un’ottimale stabilità, oltre che una notevole<br />
riduzione delle vibrazioni durante la<br />
lavorazione su una vasta<br />
gamma di materiali. Il design<br />
compatto della macchina<br />
assicura un’ampia area<br />
di lavoro e un’ergonomia<br />
ideale grazie anche alle<br />
porte di grandi dimensioni<br />
e con ampie aperture,<br />
che facilitano l’accesso<br />
all’operatore.<br />
La macchina può essere<br />
integrata con un sistema<br />
di automazione cambio<br />
pallet Erowa a 27<br />
posizioni, che permette<br />
il funzionamento anche<br />
non presidiato per<br />
massimizzare la produttività<br />
della macchina. Il centro<br />
Smart 430 A è equipaggiato<br />
con CNC Mazatrol Matrix Nexus 2 con<br />
programmazione conversazionale. nnn<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 47
CRONACA<br />
Metrologia<br />
Misurazioni in process<br />
senza contatto<br />
CAM2 Cobalt Array 3D Imager è un nuovo prodotto lanciato sul mercato<br />
da CAM2. Una nuova classe di sensori automatizzati per la metrologia che<br />
garantisce misurazioni sofisticate in fase di produzione e riduzione dei costi di<br />
integrazione e infrastruttura.<br />
di A.M.<br />
48 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
CAM2 ha organizzato recentemente<br />
un incontro con la stampa per<br />
presentare Cobalt Array 3D Imager,<br />
scanner senza contatto con precisione<br />
metrologica che si avvale di tecnologia<br />
a luce blu per eseguire in pochi secondi<br />
milioni di misurazioni ad alta risoluzione di<br />
coordinate 3D.<br />
Il nuovo scanner senza contatto dispone<br />
di processori integrati, una novità assoluta<br />
per il settore, che garantiscono l’ispezione<br />
di più parti nell’unità di tempo; rapida<br />
generazione di nuvole di punti; semplice<br />
utilizzo in sistemi automatizzati con sensori<br />
singoli o multipli nonché semplice accesso<br />
da qualsiasi PC, direttamente o in rete.<br />
Un numero illimitato di Imager 3D può<br />
essere posizionato in configurazioni array<br />
praticamente ovunque nel processo<br />
produttivo - tutti i sensori possono<br />
effettuare simultaneamente le scansioni e<br />
sono controllati da un unico computer.<br />
CRONACA<br />
Misurazioni rapide e consistenti<br />
Sviluppato per essere inserito all’interno<br />
dell’ambiente produttivo, Cobalt può<br />
anche essere installato in modalità più<br />
convenzionali, ad esempio in combinazione<br />
con una tavola rotante, un robot o celle<br />
per le ispezioni industriali. “Grazie alla<br />
combinazione di proiezione a luce blu,<br />
fotocamere stereo e potente elaborazione<br />
integrata, Cobalt cattura ed elabora milioni<br />
di punti 3D in pochi secondi”, spiega<br />
Antonio di Leo, Responsabile Tecnologico<br />
CAM2. “Alta risoluzione, esposizione<br />
automatica e tecnologia HDR (High<br />
Dynamic Range) permettono di gestire con<br />
precisione pezzi complessi molto dettagliati<br />
e con colori, consistenze e riflettività<br />
diversi”. Cobalt fornisce misurazioni<br />
rapide e consistenti, indipendentemente<br />
dall’operatore, per applicazioni di controllo<br />
qualità e reverse engineering su pezzi,<br />
gruppi di componenti e strumenti.<br />
Facilmente personalizzabile<br />
Una caratteristica importante di Cobalt è la<br />
possibilità di sostituire le ottiche (FOV 250<br />
o 500), in modo da assicurare la massima<br />
flessibilità per le diverse applicazioni.<br />
Grazie alla struttura leggera e compatta,<br />
il nuovo scanner senza contatto CAM2<br />
può essere trasportato facilmente e<br />
Tre Cobalt Array 3D Imager installati su un robot.<br />
utilizzato anche in spazi ristretti.<br />
“Cobalt offre dati di scansione 3D precisi e<br />
affidabili nel quadro di un flusso di lavoro<br />
automatizzato. Senza restrizioni nel numero<br />
di sensori utilizzabili in modalità array, non<br />
si pongono limiti al miglioramento del<br />
tempo del ciclo di ispezione, rendendolo<br />
uno straordinario prodotto che amplia il<br />
portfolio CAM2 di soluzioni di ispezione<br />
La possibilità di sostituire le ottiche assicura<br />
al Cobalt Array 3D Imager la massima<br />
flessibilità per le diverse applicazioni.<br />
in-process e near-process”, ha dichiarato<br />
Antonio Maione, Sales Manager CAM2.<br />
“Il prezzo e le funzionalità di Cobalt ne<br />
fanno uno strumento conveniente, versatile<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 49
CRONACA<br />
Volume di misurazione (mm) Distanza Spaziatura<br />
FOV Larghezza Altezza Profondità<br />
standoff tra i punti<br />
(mm) (mm) Punti<br />
250 260 200 90 505 0,130 5M<br />
500 500 350 300 320 0,225 5M<br />
Prestazioni dello<br />
scanner senza<br />
contatto Cobalt<br />
Array 3D Imager.<br />
all’interno dell’ambiente produttivo e<br />
opera perfettamente con le funzionalità del<br />
software di metrologia CAM2 Measure 10.<br />
CAM2 Measure 10 è un software di<br />
collaudo all-in-one per gli utenti che<br />
sono alla ricerca di un’unica soluzione<br />
completa per il collaudo a contatto e per le<br />
applicazioni di scansione 3D senza contatto.<br />
Il software consente misurazioni guidate<br />
tramite immagini, l’associazione automatica<br />
dei valori nominali alle caratteristiche,<br />
QuickTools ed un’interfaccia utente intuitiva.<br />
CAM2 Measure 10, inoltre, è dotato di<br />
un tool affidabile per l’importazione del<br />
CAD che amplia la compatibilità con i dati<br />
provenienti da un numero sempre più<br />
elevato di software CAD. L’ultima versione,<br />
CAM2 Measure 10.6, si pone ai vertici di<br />
La risoluzione della fotocamera<br />
è 5 megapixel.<br />
ed efficiente, che garantisce ai clienti un<br />
ROI rapido per numerose applicazioni di<br />
metrologia e sviluppo prodotti”.<br />
“Siamo particolarmente orgogliosi della<br />
funzionalità di elaborazione integrata<br />
(brevetto in fase di registrazione) di Cobalt,<br />
che permette di semplificare l’integrazione<br />
del sensore in ambienti produttivi avanzati.<br />
Abbinati al software CAM2 Measure 10, un<br />
numero illimitato di sensori Cobalt possono<br />
catturare simultaneamente vaste aree di<br />
superficie o gruppi complessi di componenti.<br />
Il campo di vista configurabile, l’elaborazione<br />
integrata della nuvola di punti e la risoluzione<br />
possono adattarsi a diverse esigenze di<br />
misurazione. La nostra analisi dimostra<br />
che per ispezioni di prodotti o assemblaggi<br />
di grandi dimensioni, una configurazione<br />
multipla di sensori Cobalt sarà più veloce,<br />
semplice da integrare, economicamente<br />
più accessibile, accurata e facile da gestire<br />
rispetto all’acquisto di sistemi imager<br />
basati su robot o sistemi laser attualmente<br />
sul mercato. Inoltre, Cobalt può anche<br />
funzionare come sistema montato su robot<br />
Misurazione simultanea con il software<br />
CAM2 Measure 10.<br />
grazie all’elevata risoluzione e alla velocità<br />
di elaborazione dei dati unite a dimensioni e<br />
peso ridotti”, ha aggiunto Maione.<br />
Software di collaudo all-in-one<br />
Come abbiamo potuto vedere finora,<br />
CAM2 Cobalt 3D Imager è progettato<br />
per integrarsi in modo semplice e veloce<br />
mercato grazie alla possibilità di connettere<br />
più sistemi di misura 3D utilizzando lo<br />
stesso sistema di riferimento e acquisendo<br />
i dati simultaneamente con un solo<br />
software in un unico PC. In questo modo<br />
gli operatori sono in grado di misurare<br />
e scansionare componenti di grandi<br />
dimensioni senza soluzione di continuità,<br />
in modo rapido e preciso, portando a<br />
termine il lavoro di collaudo 3D in modo<br />
estremamente veloce. nnn<br />
50 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
L‘economico sistema<br />
Minimaster ® Plus a<br />
testine intercambiabili<br />
estende le possibilità di<br />
scelta di testina e codolo<br />
con nuove testine per<br />
elevato avanzamento con<br />
canali per l‘adduzione di<br />
refrigerante.<br />
L‘accoppiamento ad<br />
elevata precisione<br />
tra testina e codolo<br />
garantisce stabilità<br />
durante la lavorazione<br />
con un errore di<br />
eccentricità massimo di<br />
10 μm.<br />
WWW.SECOTOOLS.COM/MINIMASTERPLUS<br />
TESTINA SOSTITUIBILE &<br />
PRODUTTIVITÀ AD ALTA PRECISIONE
lavorazi<br />
Flessibilità, precisione e sicurezza delle<br />
Da circa 70 anni, Mecof (EMCO Group) è specializzata<br />
nella costruzione di centri di lavoro ad alta velocità e<br />
precisione per soddisfare le esigenze di svariati comparti:<br />
dalla costruzione stampi alla meccanica generale,<br />
dall’aerospaziale all’energia fino all’automotive.<br />
Per assicurare alle aziende di questi settori una maggiore<br />
produttività, Mecof ha sviluppato e lanciato recentemente<br />
sul mercato il nuovo centro di lavoro a 5 assi di medie-grandi<br />
dimensioni Umill 1800.<br />
La particolarità di questo modello, con architettura a portale,<br />
è la possibilità di eseguire operazioni sia di fresatura<br />
che di tornitura verticale su pezzi complessi con peso fino<br />
a 10 t (5 t in tornitura) in un unico piazzamento.<br />
“Lo sviluppo della Umill 1800 - spiega Davide Adorno,<br />
Area Sales Manager Mecof - è il risultato dei molti anni di<br />
esperienza Mecof, che dal 1947 progetta e produce in<br />
Italia fresatrici verticali a portale e centri di fresatura orizzontali<br />
a montante mobile. Umill 1800 è un centro di lavoro<br />
universale con corse di 1.800x2.150x1.250 mm,<br />
dotato di una testa di fresatura con elettromandrino di<br />
nuova progettazione che garantisce elevate prestazioni in<br />
sgrossatura, semi-finitura e finitura (attacco HSK-100,<br />
potenza 45 kW (S1), coppia 300 Nm (S1) e regime di rotazione<br />
12.000 giri/min)”.<br />
52 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
14<br />
TEMPO DI LETTURA:<br />
minuti<br />
Tecnologia<br />
Il centro di lavoro Umill 1800 di Mecof<br />
consente di eseguire in un unico<br />
piazzamento lavorazioni in 5 assi di fresatura<br />
e tornitura. La gestione della macchina<br />
è completamente supportata dal nuovo<br />
software Tebis V 4.0 integrato con una<br />
geometria virtuale che replica fedelmente<br />
la Umill 1800 e i suoi cinematismi e da un<br />
post processore personalizzato che gestisce<br />
tutte le macro messe a punto da Mecof,<br />
consentendo di simulare realisticamente<br />
l’intero ciclo di lavorazione.<br />
di Alberto Marelli<br />
oni<br />
Orientando opportunamente la testa, è possibile eseguire<br />
lavorazioni in sottosquadro e quindi fresare inserti di<br />
stampi in un unico posizionamento. “Grazie alla particolare<br />
geometria della testa - continua Adorno - quando<br />
l’asse utensile è in posizione orizzontale risulta allineato<br />
anche con l’asse di traslazione della tavola, aspetto a tutto<br />
vantaggio dell’operatore: nel caso di semplici programmi<br />
di foratura o maschiatura, Umill 1800 si muove<br />
in modo lineare secondo gli assi tradizionali della macchina<br />
(evitando interpolazioni), mettendo inoltre l’operatore<br />
al riparo da danni che possono accadere quando si lavora<br />
in programmazione a bordo macchina”. “La testa di fre-<br />
satura con elettromandrino - interviene Davide Sarpero,<br />
Project Manager Mecof - è in grado di eseguire tutte le<br />
operazioni sullo stampo, dalla lavorazione della figura<br />
alla meccanica, ottimizzando le attività in officina”.<br />
Da sottolineare che il centro Umill 1800 può essere equipaggiato<br />
con una testa di fresatura con mandrino meccanico<br />
in grado di eseguire forti asportazioni, anche in sottosquadro<br />
(attacco ISO 50, potenza 38 kW (S1), coppia<br />
600 Nm (S1) e regime di rotazione 6.000 giri/min).<br />
“La macchina può essere fornita con il sistema Tool<br />
Monitoring System, costituito da sensori di vibrazione<br />
inseriti nell’elettromandrino, che permette di monitorare<br />
l’usura dell’utensile. Quando il sistema rileva un’usura<br />
eccessiva, l’utensile viene sostituito con uno gemello”,<br />
spiega Adorno.<br />
Compatta e accessibile<br />
Importanti risultati in stabilità e rigidezza combinati a elevata<br />
dinamica e precisione possono essere raggiunti da<br />
Umill 1800 grazie alla struttura a U del portale, con viti a<br />
ricircolo di sfere e guide lineari, ottimizzati tramite l’analisi<br />
FEM.<br />
Con le sue dimensioni compatte e le operazioni di fresatu-<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 53
Centro di lavoro a 5 assi di medie-grandi dimensioni Umill 1800.<br />
Umill 1800 assicura ampie corse di lavoro con ingombri ridotti in officina.<br />
Umill 1800 non richiede costi di fondazione.<br />
ra e tornitura in un unico piazzamento, Umill 1800 garantisce<br />
una gestione perfetta del tempo ed elevata precisione<br />
di lavorazione. La tavola rotante, in combinazione con la<br />
testa in sottosquadro, agevola lavorazioni complesse e può<br />
gestire pezzi fino a 10 t e 2.500 mm di diametro.<br />
L’ingombro ridotto della macchina non compromette un<br />
accesso agevole all’area di lavorazione - una porta scorrevole<br />
con ampia apertura laterale offre una visione ottimale<br />
e l’accesso allo spazio di lavoro, inoltre l’apertura della carenatura<br />
motorizzata permette l’accesso sia frontale che<br />
superiore agevolando al massimo le operazioni di carico e<br />
scarico del pezzo.<br />
Una microcamera sul corpo della testa di fresatura assicura<br />
inoltre uno scorcio su quanto accade durante la lavorazione.<br />
Da sottolineare che la struttura della macchina permette di<br />
eliminare completamente i costi di fondazione evitando,<br />
tra l’altro, i disagi legati agli scavi di una certa profondità.<br />
Il cambio utensili automatico arriva a 228 posti.<br />
Con l’Heidenhain TNC 640 HSCI e il Siemens 840 D sl gli<br />
utilizzatori possono scegliere tra due controlli all’avanguardia<br />
che offrono funzioni di gestione della sicurezza integrate<br />
come “Safety integrated” e di recupero energetico<br />
come “Energy Saving”.<br />
Una collaborazione di lunga data<br />
Un ulteriore aspetto che contraddistingue Umill 1800 deriva<br />
dalla collaborazione avvenuta tra Mecof e la software<br />
house Tebis, che ha permesso al costruttore di dotare il<br />
centro di lavoro con la soluzione di processo Tebis, in grado<br />
di gestire sia le numerose funzioni macchina sia i cicli di<br />
lavorazione combinata di fresatura, foratura e tornitura.<br />
“La partnership tra Mecof e Tebis è di lunga data ed è dettata<br />
dal fatto che entrambe le società sono particolarmente<br />
attive nel campo del mould & die”, spiega Adorno. “In<br />
particolare, il fatturato di Mecof deriva per circa il 70% da<br />
questo comparto”.<br />
La scelta di Tebis ha ragione però più profonde. “Spesso la<br />
vendita di una macchina utensile è legata al superamento<br />
di una serie di prove di lavorazione incentrate su velocità e<br />
precisione”, afferma Adorno. “Dai numerosi test effettuati<br />
abbiamo verificato che i migliori risultati sono ottenuti<br />
con il sistema Tebis. È importante evidenziare, infatti, che<br />
in base al sistema CAD/CAM utilizzato, la finitura superficiale<br />
di uno stampo può cambiare sostanzialmente”.<br />
“Il cuore di Tebis è rappresentato dall’ambiente di simulazione”,<br />
interviene Mario Pittatore, Amministratore Delegato<br />
di Tebis Italia. “Sono presenti infatti numerose personalizzazioni<br />
che permettono di ottenere una maggiore<br />
efficienza nell’utilizzo della macchina, soprattutto quando<br />
dispone di caratteristiche particolari, come nel caso del<br />
modello Umill 1800 di Mecof. Questo centro di lavoro è<br />
equipaggiato con una testa di fresatura combinata a una<br />
tavola rotante per eseguire lavorazioni in sottosquadro ol-<br />
54 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Tebis consente operazioni di 3-3+2 e 5 assi continui di superfici complesse.<br />
Il carico-scarico pezzi è facilitato dalle ampie aperture<br />
disponibili nella carenatura integrale della macchina.<br />
tre ad operazioni di tornitura. In questo caso è importante<br />
una gestione efficiente dell’insieme delle prestazioni della<br />
macchina.<br />
Tebis vuole quindi offrire ai costruttori di macchine una soluzione<br />
customizzata per beneficiare al massimo delle performance<br />
della macchina, garantendo allo stesso tempo<br />
all’utilizzatore un ciclo di lavoro che non sia solo efficiente,<br />
ma anche sicuro sotto l’aspetto delle possibili collisioni”.<br />
Soluzioni di processo completamente integrate<br />
Per fornire a Mecof una soluzione personalizzata in base<br />
alle caratteristiche della macchina, Tebis Italia ha scomposto<br />
la geometria della Umil 1800, replicando tutti i movimenti<br />
principali. Tutto ciò è stato abbinato ad un post processore<br />
personalizzato in grado di controllare sia i classici<br />
percorsi utensile che la movimentazione ausiliaria della<br />
macchina comandata da specifiche macro oppure tramite<br />
il controllo numerico. “L’impiego delle macchine virtuali -<br />
sottolinea Pittatore - consente agli utenti di Tebis di prevenire<br />
i problemi ed evitare interruzioni indesiderate nei processi<br />
di lavoro. Oggi le macchine virtuali sono state<br />
arricchite di parametri per il calcolo dei tempi macchina;<br />
sulla base dell’accelerazione e della velocità massima per<br />
asse, il sistema è in grado di calcolare il tempo di esecuzione<br />
dei programmi CNC. Gli altri fattori considerati dal<br />
software sono la velocità di lavorazione massima, il numero<br />
dei blocchi NC calcolati anticipatamente dal controllo e<br />
le macro della macchina. La rappresentazione trasparente<br />
dei tempi di lavorazione nel Job Manager offre notevoli<br />
vantaggi nella pianificazione della produzione e favorisce<br />
un maggior grado di utilizzo delle macchine”.<br />
Le combinazioni di eventi possibili nella collisione sono numerose<br />
e paradossalmente molte di più nelle lavorazioni<br />
meccaniche dove sono presenti rotazioni dei piani di lavoro<br />
che determinano tutta una serie di comportamenti che influenzano<br />
i movimenti della macchina. “I nostri programmi<br />
di collaudo del simulatore per questo tipo di macchine -<br />
afferma Pittatore - sono molto elaborati, tant’è che per<br />
testare il post processore e la macchina virtuale su un centro<br />
a 5 assi sono necessari mediamente tre giorni di collaudo<br />
fisico: controllo degli zero macchina e delle corse, verifica<br />
degli ingombri della testa. Inoltre eseguiamo test su un<br />
pezzo che riproduce una serie di operazioni a 3-3+2 e 5<br />
assi continui, ma soprattutto una serie di forature inclinate<br />
con disimpegno orientato nonché vari cicli di maschiatura<br />
e alesatura con i richiami dei diversi piani”.<br />
Ulteriore elemento che il sistema Tebis gestisce sul centro<br />
Umill 1800 è la possibilità di eseguire cicli di controllo a<br />
fine lavorazione. Al termine della procedura di misura, i<br />
punti rilevati possono essere memorizzati sul CNC oppure<br />
trasferiti in Tebis per rilevare lo scostamento vettoriale di<br />
ogni punto rispetto alla superficie per determinare se è necessaria<br />
una rilavorazione. E anche in questo caso Tebis<br />
Tebis permette di<br />
eseguire cicli di<br />
controllo a fine<br />
lavorazione.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 55
facilita il lavoro all’operatore: il software esegue la compensazione<br />
tridimensionale del raggio utensile, evitando di<br />
riprogrammare la lavorazione.<br />
Tebis offre post processore e macchina virtuale certificati.<br />
Tebis è fornito di simulatore cinematico integrato per la verifica dei processi<br />
di lavorazione.<br />
Semplicità di utilizzo<br />
Con la nuova versione Tebis V4.0, la software house tedesca<br />
ha fatto un ulteriore passo avanti nella semplicità di<br />
utilizzo.<br />
Nella nuova interfaccia i menu sul pannello delle funzioni<br />
possono essere mostrati o nascosti, permettendo così all’utente<br />
di configurare l’ambiente di lavoro secondo le proprie<br />
necessità. Vi è inoltre la possibilità di salvare e gestire<br />
ambienti di lavoro personalizzati: il programma segnala i<br />
più adatti per le singole applicazioni e gli utenti possono<br />
riutilizzare le configurazioni già impostate in qualsiasi momento<br />
per lavori successivi.<br />
La nuova veste grafica è certamente di grande impatto, ma<br />
il software colpisce anche per le numerose funzioni CAD e<br />
CAM che sono state introdotte. Tra queste è stato potenziato<br />
ulteriormente il processo di automazione per la programmazione<br />
CNC. Per la fresatura a 2,5 assi sono disponibili<br />
nuove feature che consentono di descrivere superfici<br />
piane, profili, superfici verticali e tasche complesse. Queste<br />
funzioni consentono di ricavare direttamente dalle feature<br />
tutte le informazioni necessarie e di procedere alla programmazione<br />
CNC di componenti complessi con pochi<br />
“clic” del mouse. Si può utilizzare la funzione “element<br />
feature” anche per definire il tipo di lavorazione desiderata<br />
in fase di fresatura a 3+2 assi.<br />
Nelle lavorazioni di ripresa del materiale residuo in finitura,<br />
ad esempio, la nuova versione esclude automaticamente le<br />
aree nelle quali la pinza utensile e/o la prolunga potrebbero<br />
andare in collisione con il componente o con le aree<br />
protette.<br />
Efficienti strategie<br />
Nella costruzione di uno stampo, la parte di componentistica<br />
ausiliaria (piastre e così via) rappresenta circa il 60%<br />
delle lavorazioni meccaniche. Per queste attività, in Tebis<br />
V4.0 è presente la lavorazione trocoidale dal pieno che riduce<br />
la forza d’impatto dell’utensile. “A seconda del contatto<br />
massimo - che può essere definito per ogni utensile<br />
nei parametri di taglio - il layout dei percorsi per la lavorazione<br />
dal pieno viene adattato automaticamente al tipo di<br />
geometria”, spiega Pittatore. “Sia nella sgrossatura a 3+2<br />
assi, che nella fresatura 2,5D, è possibile inserire cicli ad<br />
avanzamento trocoidale per evitare la lavorazione dal pieno.<br />
Questa innovazione permette inoltre di ricavare i parametri<br />
di contatto ottimali direttamente dalla libreria degli<br />
utensili, offrendo il vantaggio di un maggior grado di automazione<br />
durante la lavorazione a controllo numerico.<br />
Operazione di maschiatura.<br />
56 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Grazie alla struttura a portale, Umill 1800 assicura elevata stabilità<br />
e precisione.<br />
La possibilità di una lavorazione rapida e sicura con frese<br />
ad avanzamento veloce riduce sensibilmente i tempi di<br />
esecuzione, oltre a ridurre i rischi di rottura degli utensili o<br />
di fermo delle macchine”.<br />
Con la nuova release V4.0 R2, in distribuzione da questo<br />
mese, Tebis introduce una nuova tecnica di lavorazione<br />
di sgrossatura adattativa che affianca quella trocoidale.<br />
“La nuova tecnica di sgrossatura adattativa permette di<br />
compiere cicli di sgrossatura in modo più rapido grazie<br />
sia all’utilizzo dell’altezza piena dell’utensile sia di un<br />
avanzamento in grado di adattarsi al materiale per garantire<br />
un’asportazione costante del truciolo”, sottolinea<br />
Pittatore.<br />
Risparmio energetico<br />
Nello sviluppo del centro di lavoro Umill 1800, i progettisti<br />
Mecof hanno dedicato particolare attenzione anche<br />
all’aspetto relativo al consumo energetico, introducendo<br />
un sistema in grado di ridurre del 30% l’assorbimento di<br />
corrente. “Durante la decelerazione dei motori - spiega<br />
Sarpero - l’energia che si crea viene recuperata e rimessa<br />
nella rete.<br />
Un altro sistema è l’ESR che in caso di mancanza di corrente,<br />
automaticamente, svincola la macchina di 10-15 mm<br />
nella direzione dell’utensile per evitare collisioni”.<br />
Concludiamo segnalando che per rispondere alle necessità<br />
del costruttore di stampi, ma non solo, Mecof sta<br />
attualmente sviluppando un nuovo modello della<br />
famiglia Umill (di taglia inferiore) oltre a un sistema<br />
di cambio pallet specifico per il modello<br />
Umill 1800. nnn<br />
Volete esprimere<br />
la vostra opinione<br />
su questo tema?<br />
Scrivete a:<br />
filodiretto@publitec.it<br />
PubliTec
velocità<br />
Maggior<br />
e avanzamento<br />
di Alberto Marelli<br />
DI LETTURA:<br />
11TEMPO<br />
minuti<br />
Utensili<br />
A meta marzo scorso, Tungaloy ha<br />
presentato ufficialmente la nuova linea<br />
di prodotti TUNGFORCE, i cui tratti<br />
distintivi sono geometrie di taglio e gradi<br />
in metallo duro che consentono elevati<br />
avanzamenti e alte velocità di taglio.<br />
TUNGFORCE è la nuova campagna globale di Tungaloy<br />
e rappresenta la più grande introduzione di nuovi prodotti<br />
negli 87 anni di storia dell’azienda.<br />
A partire dalle sue origini, nei primi anni trenta del secolo<br />
scorso, quando fu la prima azienda in Giappone a sviluppare<br />
una lega in metallo duro, Tungaloy Corporation vanta<br />
una lunga tradizione nello sviluppo di materiali da taglio<br />
e prodotti innovativi. Tungaloy ha ottenuto, infatti,<br />
importanti successi con il cermet per le operazioni di finitura,<br />
il CBN per i materiali temprati, la ceramica e i gradi<br />
di metallo duro.<br />
Per raggiungere sempre nuovi traguardi, dalla fine del<br />
2008 il costruttore giapponese è entrato a far parte del<br />
Gruppo IMC (International Metalworking Companies).<br />
58 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Jacob Harpaz, Presidente del Gruppo IMC, durante la presentazione dei<br />
nuovi prodotti Tungaloy.<br />
MillQuadFeed trova la sua applicazione nella maggior parte<br />
dei settori industriali.<br />
Tungaloy è presente in Giappone con cinque stabilimenti di<br />
produzione, e ulteriori tre stabilimenti in Cina, Thailandia e<br />
Turchia. Attualmente la società occupa 2.250 dipendenti,<br />
dei quali il 45% in Giappone.<br />
Evento a livello europeo<br />
Per presentare al mercato europeo la nuova linea<br />
TUNGFORCE, Tungaloy ha organizzato un incontro a Berlino<br />
lo scorso 14 marzo. Nella prestigiosa cornice del Berlin<br />
Congress Center, di fronte a 350 utilizzatori finali e distributori<br />
- dei quali circa 120 italiani, a dimostrazione di<br />
quanto il mercato del nostro Paese sia importante per l’azienda<br />
giapponese - Jacob Harpaz, Presidente del Gruppo<br />
IMC, ha presentato le nuove soluzioni di fresatura, tornitura<br />
e foratura a marchio Tungaloy.<br />
“La tecnologia della lavorazione dei metalli avanza più<br />
velocemente che mai”, ha spiegato Harpaz. “Per stare al<br />
passo con questi progressi continui e affrontare le esigenze<br />
di lavorazione accelerata delle macchine utensili,<br />
Tungaloy ha concepito una nuova linea di utensili i cui<br />
tratti distintivi sono geometrie di taglio e gradi in metallo<br />
duro che consentono elevati avanzamenti e alte velocità<br />
di taglio, destinati a tornitura, fresatura, troncatura/scanalatura<br />
e foratura”.<br />
Il nome della campagna, “TUNGFORCE”, ha un duplice<br />
significato. “TUNGFORCE”, o forza gravitazionale, è un<br />
termine utilizzato per spiegare l’accelerazione e TUNGFORCE<br />
è una linea di prodotti in grado di accelerare le lavorazioni.<br />
L’enfasi sulla “G” di TUN“G”FORCE serve a evidenziare<br />
l’importanza di gradi e geometrie.<br />
“I progressi di Tungaloy nei materiali da taglio - ha affermato<br />
Harpaz - consentono di applicare parametri di velocità<br />
di taglio eccezionali (giri/min), mantenendone al contempo<br />
una durata decisamente elevata. Le geometrie di<br />
taglio avanzate delle nuove gamme permettono di selezionare<br />
valori di avanzamento senza precedenti.<br />
La combinazione vantaggiosa di gradi e geometrie di<br />
TUNGFORCE spiega il motto: “Feed the Speed” (Più Velocità,<br />
Più Avanzamento)”.<br />
Fresa ad alti<br />
avanzamenti<br />
MillQuadFeed.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 59
Le frese MillQuadFeed sono<br />
dotate di un inserto a 4<br />
taglienti ondulati concavi<br />
che assicurano un taglio<br />
dolce del materiale.<br />
Le frese DoForce-Tri<br />
sono dotate di inserto<br />
bilaterale a 6 taglienti.<br />
tori, sia in laboratorio, sia in situazioni pratiche in officina,<br />
per sviluppare soluzioni avanzate e non solo per le esigenze<br />
di lavorazione odierne, ma anche per le potenziali applicazioni<br />
future. La campagna TUNGFORCE introduce una<br />
quantità di nuove soluzioni così ampia (1.050 nuovi prodotti)<br />
che sarebbe impossibile citarle tutte in questo breve<br />
articolo; tuttavia, alcuni sono elencati di seguito, di interesse<br />
per il costruttore di stampi.<br />
Fresa per<br />
spallamento<br />
retto DoForce-Tri.<br />
Liberare la capacità produttiva latente<br />
delle macchine utensili<br />
Per distinguersi nel mercato odierno, estremamente competitivo,<br />
le aziende investono nelle più recenti tecnologie<br />
per le macchine utensili. Tuttavia, il fattore limitante che<br />
ostacola l’aumento della produttività è spesso l’utensile<br />
utilizzato. TUNGFORCE è una gamma progettata per liberare<br />
la capacità produttiva latente delle macchine utensili<br />
attuali. Per garantire che tutti i potenziali utenti possano<br />
essere più produttivi, anche se utilizzano macchine più datate,<br />
gli utensili TUNGFORCE sono in grado di rimuovere<br />
una maggiore quantità di metallo in un periodo di tempo<br />
più breve, rispetto agli utensili tradizionali.<br />
Al cuore delle innovazioni c’è l’équipe dedicata dei tecnici<br />
Tungaloy. Gli esperti Tungaloy dei reparti di Ricerca & Sviluppo<br />
e Prodotto hanno collaborato con numerosi utilizza-<br />
Maggior produttività nella spianatura<br />
di stampi di grandi dimensioni<br />
Nel campo della fresatura, Tungaloy ha sviluppato la nuova<br />
famiglia di utensili MillQuadFeed, espressamente dedicata<br />
alla fresatura ad alti avanzamenti, che si va ad aggiungere<br />
alla nota linea di frese DoFeed.<br />
Questa fresa robusta raggiunge elevati volumi di asportazione<br />
truciolo, con avanzamenti di 2 mm/dente, profondità<br />
di taglio di 2,5 mm e ampio angolo di rampa.<br />
MillQuadFeed, che trova la sua applicazione nella maggior<br />
parte dei settori industriali (industria pesante, stampi, settore<br />
metallurgico, oil & gas, aerospaziale e nella meccanica in<br />
genere), è in grado di eseguire oltre alle operazioni di spianatura<br />
anche quelle in rampa e in interpolazione elicoidale.<br />
La fresa è dotata di un inserto a 4 taglienti ondulati concavi<br />
che assicurano un taglio dolce del truciolo. Grazie alle<br />
pareti verticali dell’inserto, le frese MillQuadFeed garantiscono<br />
un bloccaggio assolutamente rigido. L’inserto è realizzato<br />
nel nuovo grado AH3135, particolarmente efficace<br />
nella lavorazione di acciaio e acciaio inossidabile.<br />
Per operazioni di spallamento retto<br />
Altra assoluta novità è la famiglia di frese DoForce-Tri. Sulla<br />
scia del successo di mercato della fresa TungTri per spallamenti<br />
a 90°, Tungaloy introduce una versione con inserto<br />
60 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
La fresa DoForce-Tri è disponibile con 3 tipi di inserti: raschiante,<br />
con profilo tagliente dentellato, raggiato.<br />
Una lavorazione con la fresa DoForce-Tri di Tungaloy.<br />
bilaterale, a 6 taglienti. “La caratteristica principale di questa<br />
linea sono le basse forze di taglio anche a grandi profondità<br />
di taglio grazie a un inserto caratterizzato da un<br />
tagliente concavo e da un’ampia spoglia”, ha dichiarato<br />
Harpaz. “I nuovi inserti sono disponibili nel tipo raschiante,<br />
raggiato e con profilo tagliente dentellato per poter utilizzare<br />
questa fresa in tutti i settori di lavorazione”.<br />
L’inserto raschiante TNGU-MJ assicura un’elevata finitura<br />
superficiale, quello raggiato TNMU-MJ un’alta tenacità<br />
mentre quello con tagliente dentellato TNGU-NMJ elimina<br />
le vibrazioni sulle lunghe sporgenze, producendo trucioli<br />
estremamente piccoli. Continuiamo con la nuova famiglia<br />
TungForce-Rec, esclusiva linea di fresatura mini a spallamento<br />
retto che presenta un inserto in miniatura di forma<br />
unica, con un meccanismo di bloccaggio robusto.<br />
TungForce-Rec realizza un’elevata precisione della parete e<br />
un’elevata finitura superficiale, con il vantaggio di lavorare ad<br />
alti avanzamenti. Gli inserti sono disponibili con rompitrucioli<br />
standard e con rompitrucioli appositamente progettati per<br />
l’alluminio. Le frese partono da 8 mm di diametro, rendendole<br />
un’interessante alternativa alle frese in metallo duro.<br />
Frese a inserti per finiture di alta precisione<br />
Per operazioni di finitura di stampi e di componenti aerospace,<br />
il costruttore giapponese ha sviluppato la famiglia di frese<br />
Frese a inserti<br />
della famiglia<br />
BallFinishNose.<br />
a inserti BallFinishNose. Questi utensili<br />
sono dotati di un sicuro meccanismo di<br />
bloccaggio. Nel serrare la vite, la forza<br />
di bloccaggio è diretta verso il piano di<br />
contatto vite-inserto. In questo modo<br />
l’inserto viene spinto contro il corpo<br />
fresa, assicurando elevata precisione di<br />
ripetibilità, rigidità del sistema e tolleranza<br />
di run-out minima.<br />
La forma asimmetrica dell’inserto e i<br />
due piani di contatto contrapposti bilanciano<br />
le forze di taglio e mantengono<br />
la centralità dell’inserto.<br />
Ulteriore caratteristica delle frese<br />
BallFinishNose è il flusso guidato del<br />
refrigerante. Sulla superficie dell’inserto<br />
sono infatti presenti 3 canalini<br />
che orientano il flusso del refrigerante<br />
direttamente sul tagliente. L’ottima<br />
evacuazione truciolo e il flusso<br />
guidato del refrigerante assicurano<br />
alte finiture superficiali oltre a lunga<br />
vita del tagliente.<br />
Le frese sono dotate di due tipi di inserto:<br />
sferico ZFBM e raggiato ZFRM.<br />
Il primo permette la finitura e la fresatura<br />
tridimensionale di stampi e altri<br />
componenti in un ampio range di<br />
operazioni; l’inserto raggiato consente<br />
maggiore produttività nella finitura di stampi e altri<br />
componenti. Da sottolineare che l’inserto sferico ha una<br />
tolleranza sul raggio di soli 5 µm ed è quindi in grado di<br />
soddisfare le più precise tolleranze dimensionali.<br />
Gli inserti sono disponibili nei gradi AH710 per acciai temprati<br />
(elevata resistenza all’usura grazie al substrato duro e<br />
al rivestimento) e AH725 per impieghi generali (ottimo<br />
rapporto tra resistenza all’usura e alla frattura).<br />
Novità in foratura e tornitura<br />
Le novità Tungaloy presentate a Berlino riguardano anche<br />
la foratura e la tornitura.<br />
Nel perseguire operazioni di foratura accelerate, Tungaloy<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 61
Lavorazione<br />
con la fresa<br />
BallFinishNose.<br />
Sulla superficie<br />
dell’inserto<br />
della fresa<br />
BallFinishNose<br />
sono presenti<br />
3 canalini che<br />
orientano<br />
il flusso del<br />
refrigerante<br />
direttamente<br />
sul tagliente.<br />
ha introdotto le DrillForce-Meister. Questa nuova punta a<br />
cuspide, progettata per i grandi diametri (da 26 a 41 mm)<br />
presenta due taglienti effettivi, il doppio rispetto alle punte<br />
a inserti tradizionali. DrillForce-Meister dimezza i tempi ciclo:<br />
la sostituzione della cuspide avviene in modo rapido e<br />
preciso, fornendo in tal modo un’elevata ripetibilità e riducendo<br />
i tempi di fermo macchina.<br />
Per la lavorazione di piccoli componenti, Tungaloy ha sviluppato<br />
la famiglia di utensili MiniForce-Turn. Questi inno-<br />
vativi inserti bilaterali positivi sono bloccati saldamente nel<br />
portautensile mediante la forma a coda di rondine che garantisce<br />
un serraggio molto robusto e rigido. Gli inserti<br />
sono progettati per sostituire i tradizionali inserti positivi<br />
CCMT, DCMT e VBMT. Non solo offrono il vantaggio economico<br />
dell’inserto bilaterale, ma le notevoli prestazioni<br />
dei nuovi inserti superano quelle dei prodotti tradizionali.<br />
Sono particolarmente indicati per le lavorazioni<br />
sulle fantine, nelle applicazioni di<br />
meccanica generale e nell’industria automotive.<br />
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Volete esprimere<br />
la vostra opinione<br />
su questo tema?<br />
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2004<br />
2006<br />
2009<br />
2009<br />
2013
futuro<br />
Il miglior modo di predire il<br />
è crearlo<br />
Eccoci di nuovo riuniti in America per il nostro appuntamento<br />
abituale con la convention organizzata annualmente<br />
da Dassault Systèmes - un modo per mettere in<br />
contatto tutta la community SolidWorks e per presentare le<br />
ultime novità emerse nel campo della progettazione tecnica<br />
e della stampa 3D.<br />
Stavolta la scelta per l’ubicazione di questo evento è caduta<br />
su Dallas, un luogo iconico e ricco di storia - conosciuto<br />
fra le altre cose anche per l’invenzione del microchip, il che<br />
la rende una città estremamente appropriata a ospitare<br />
una convention incentrata innanzitutto sulla creatività.<br />
A farla da padrone durante questi tre giorni di attività<br />
frenetica sono stati soprattutto due temi: flessibilità e innovazione.<br />
Secondo Gian Paolo Bassi, CEO di SolidWorks<br />
di Dassault Systèmes, lo scopo del marchio non è più<br />
semplicemente quello di fornire alla community degli<br />
strumenti per risolvere problemi già esistenti, ma piuttosto<br />
quello di permettere ai suoi membri di dare sfogo alla<br />
64 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
DI LETTURA:<br />
14TEMPO<br />
minuti<br />
Tecnologia<br />
SolidWorks World 2016 si è<br />
tenuto a Dallas (Texas) dal<br />
31 gennaio al 3 febbraio presso il<br />
Kay Bailey Hutchison Convention<br />
Center. Numerosi visitatori<br />
hanno potuto conoscere in<br />
anteprima le ultime novità del<br />
settore oltre a partecipare a corsi<br />
di formazione pratica, tutorial<br />
e sessioni di aggiornamento.<br />
di Irene Barozzi<br />
Kay Bailey Hutchison Convention Center.<br />
propria inventiva senza vincoli, seguendo soltanto la propria<br />
ispirazione.<br />
Per vivere appieno la nuova era dell’esperienza, bisogna<br />
insomma essere dei visionari. La semplice creazione di prodotti<br />
funzionali a una particolare esigenza non è più sufficiente,<br />
perché quello che vogliono i clienti di oggi è di provare<br />
delle esperienze, di cui poter godere più e più volte - e<br />
per progettare delle esperienze serve necessariamente un<br />
nuovo tipo di piattaforma.<br />
Progettare e rimanere interconnessi<br />
allo stesso tempo<br />
L’innovazione non nasce mai nel vuoto; si basa sulle idee di<br />
altri innovatori e vi costruisce sopra - come la produzione<br />
additiva, strato dopo strato. È per questo che la nuova<br />
piattaforma di SolidWorks è così importante; perché mira<br />
a estendere l’ecosistema della community, perché è incentrata<br />
sull’esperienza del design, perché intende creare dei<br />
modelli di business interamente nuovi.<br />
Unendo le comprovate capacità di SolidWorks con l’incredibile<br />
accessibilità di internet, questa piattaforma rappresenta<br />
infatti uno strumento che permette di progettare e<br />
di rimanere interconnessi allo stesso tempo - un nuovo<br />
modello sia di design che di business. In questa nuova era<br />
dell’esperienza, il potere di innovare proviene ormai da tutti<br />
- dalle piccole imprese, dai privati cittadini, da chiunque<br />
abbia una buona idea che desideri realizzare - e la community<br />
cloud è in grado di creare uno spazio dove chiunque<br />
possa dare il proprio contributo al miglioramento generale.<br />
Quello che all’inizio doveva essere semplicemente un punto<br />
di accesso unificato per tutti gli utenti SolidWorks, da<br />
utilizzare perlopiù come navigatore di contenuti, è ora diventato<br />
una vera e propria comunità - un luogo a cui tutti<br />
gli utenti sanno di potersi rivolgere per trovare delle risposte<br />
ai loro problemi, in cui ognuno ha la possibilità di scegliere<br />
l’opzione più adatta alle sue esigenze fra i tanti servizi<br />
offerti, in cui utenti vecchi e nuovi trovano a loro<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 65
Stampare in 3D direttamente da SolidWorks<br />
Non sarebbe meraviglioso poter stampare direttamente da SolidWorks,<br />
senza dover necessariamente esportare i modelli in altri programmi?<br />
Ora è possibile, grazie alle stampanti 3D sviluppate da Sindoh Ltd., una<br />
compagnia coreana che si occupa di stampa 2D da oltre cinquant’anni,<br />
e che recentemente ha deciso di espandersi anche nel campo della<br />
stampa tridimensionale. Con le stampanti Sindoh, si potranno decidere<br />
tutti i parametri e dare via alla stampa direttamente da SolidWorks -<br />
monitorando il progresso del lavoro da un angolo dello schermo. “Le<br />
stampanti 3D dovrebbero essere semplici quanto quelle a due dimensioni;<br />
una semplice questione di mettere dentro la carta e premere un<br />
pulsante, niente di più”, afferma Thomas Kim, General Manager, Strategic<br />
Business Development di Sindoh.<br />
Gian Paolo Bassi, CEO di SolidWorks.<br />
SolidWorks<br />
World 2016<br />
ha visto la<br />
partecipazione<br />
di numerosi<br />
visitatori.<br />
disposizione numerosi tutorial, consigli e suggerimenti su<br />
come utilizzare al meglio i vari prodotti della piattaforma,<br />
eincuichiunquepuòcontattareglialtriutentiericevere<br />
recensioni, opinioni e aiuto.<br />
Al momento, il team SolidWorks sta cercando principalmente<br />
di rendere la nuova piattaforma quello che si dice<br />
un “flusso di informazioni” - con un numero sempre maggiore<br />
di opzioni di ricerca, di prestazioni per la gestione dei<br />
dati e di contenuti per l’aggiornamento e la formazione<br />
degli utenti - ma fra qualche anno, si potrà probabilmente<br />
parlare di un vero e proprio mercato, in cui sarà possibile<br />
“comprare” facilmente online tutto quello che ci serve.<br />
Persone e applicazioni<br />
Tre sono i pilastri su cui si basa la nuova piattaforma innovativa<br />
di SolidWorks: persone, applicazioni e infrastruttura.<br />
Le “persone” sono i più di cinque milioni di membri e circa<br />
175.000 utenti certificati che partecipano attivamente alla<br />
community, informando SolidWorks degli elementi più importanti<br />
da migliorare e portando avanti in prima persona<br />
l’aggiornamento della piattaforma. Questi utenti sono appassionati,<br />
brillanti ed esigenti - il che significa che le applicazioni<br />
a loro rivolte dovranno per forza essere all’altezza<br />
di queste qualità.<br />
Le “applicazioni” sono gli strumenti di cui le persone hanno<br />
bisogno per innovare, progettare e creare - e di conseguenza,<br />
sono anche il punto focale a cui viene riservata la<br />
maggior parte degli investimenti dell’azienda. SolidWorks<br />
2016, ad esempio, include centinaia di miglioramenti e aggiornamenti<br />
richiesti dagli utenti della community - oltre<br />
che diverse nuove soluzioni che andranno a espandere la<br />
gamma di competenze offerte da SolidWorks e a offrire<br />
sempre più opzioni per la progettazione e lo sviluppo di<br />
nuovi prodotti.<br />
Fra queste soluzioni spiccano senza dubbio SolidWorks<br />
Visualize (una serie di strumenti di rendering in grado di<br />
creare delle immagini estremamente fotorealistiche,<br />
pronte a essere stampate o pubblicate in una questione<br />
di minuti), SolidWorks PCB (un nuovo strumento specifico<br />
per il design di schede a circuito stampato, creato per<br />
permettere una facile collaborazione fra progettisti elettrici<br />
e meccanici), SolidWorks Make (un processo su cloud<br />
che fornisce ai consumatori un’interfaccia per personalizzare<br />
i prodotti da loro scelti in base a degli specifici parametri,<br />
ordinando così delle creazioni uniche), SolidWorks<br />
MBD (una soluzione integrata che permette di eseguire il<br />
processo di produzione interamente in 3D, bypassando i<br />
disegni 2D) e la nuova applicazione Xdesign (un programma<br />
basato su browser presto disponibile in versione beta,<br />
che permetterà agli utenti di eseguire i propri lavori su<br />
66 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Stampa 3D per i professionisti dell’elettronica<br />
La stampante<br />
DragonFly 2020.<br />
Non esiste praticamente campo che non sia toccato dall’elettronica, quindi<br />
era inevitabile che la stampa 3D sarebbe eventualmente arrivata a<br />
espandersi anche in questo mercato. La stampante DragonFly 2020, prodotta<br />
da Nanodimension Ltd., è infatti in grado di lavorare depositando<br />
due materiali allo stesso tempo (uno conduttivo e uno dielettrico) - per<br />
costruire da zero schede multistrato a circuito stampato. Grazie a una<br />
stampante con deposito a getto d’inchiostro, a delle tecnologie avanzate<br />
di nanochimica e a un software sofisticato, la DragonFly 2020 è ora in<br />
grado di portare i benefici della stampa 3D anche ai professionisti dell’elettronica.<br />
Questa stampante accumula i materiali nel giusto ordine, creando<br />
dei fori passanti dove necessario; in tal modo, può ridurre i tempi di fabbricazione a una questione di<br />
ore, e stampare una vasta gamma di geometrie complesse senza alcuno spreco di materiale.<br />
SolidWorks World<br />
è la conferenza<br />
annuale<br />
organizzata<br />
da Dassault<br />
Systèmes per<br />
parlare delle più<br />
recenti tecnologie<br />
di design e<br />
progettazione 3D.<br />
Monica Menghini, Executive Vice<br />
President, Corporate Strategy,<br />
Industry and Marketing, Dassault<br />
Systèmes e Bernard Charlès, CEO<br />
e Presidente di Dassault Systèmes,<br />
durante la presentazione<br />
di SolidWorks 2016.<br />
qualsiasi dispositivo mobile).<br />
Di particolare rilievo anche la versione beta della nuova<br />
app per bambini, appsforkids.<br />
In passato c’era già stato un tentativo di tendere la mano<br />
ai progettisti di domani - ancora troppo piccoli per utilizzare<br />
la versione standard dei programmi SolidWorks, ma comunque<br />
pieni di inventiva e voglia di creare. Purtroppo, la<br />
versione precedente di questo programma non era stata<br />
scritta in un linguaggio comprensibile da un bambino; era<br />
prematura per i suoi tempi, e fu presentata principalmente<br />
come un giocattolo - senza pretese di permettere ai bambini<br />
di creare qualcosa di fisico e tangibile con gli strumenti<br />
a loro disposizione. Dietro questa nuova versione, invece,<br />
c’è la speranza di introdurre gradualmente i più piccoli al<br />
mondo della progettazione e del design - fornendo loro un<br />
mododitradurreinrealtàleloroideeeilorosogni.Le<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 67
Ascensore spaziale<br />
A farla da padrone durante SolidWorks World 2016 sono stati soprattutto due<br />
temi: flessibilità e innovazione.<br />
I membri della Japan Space Elevator Association<br />
hanno deciso di progettare un ascensore spaziale,<br />
in grado di portare sia persone che oggetti fino alle<br />
stazioni in orbita intorno al nostro pianeta, consumando<br />
un centesimo dell’energia di uno shuttle.<br />
Per trasformare questo sogno in realtà, gli scienziati<br />
dovranno però superare uno scoglio molto difficile:<br />
quello di costruire dei cavi ultraresistenti e allo<br />
stesso tempo leggerissimi per sorreggere l’ascensore<br />
lungo tutti i trentaseimila chilometri del suo percorso.<br />
I nanotubi in carbonio potrebbero essere il<br />
materiale adatto - ma ad oggi non hanno ancora<br />
raggiunto un livello di resistenza e robustezza tale<br />
da poter garantire il funzionamento dell’ascensore,<br />
relegando temporaneamente questo progetto a<br />
una semplice sfida ingegneristica che gli scienziati<br />
sperano di poter risolvere al più presto.<br />
difficoltà incontrate nel rendere la app accessibile e intuitiva<br />
per i bambini sono inoltre un passaggio utile anche per<br />
il miglioramento degli altri prodotti dell’azienda - perché il<br />
concetto di semplificazione è al cuore di entrambi.<br />
SolidWorks World 2016 sono state quattro giornate piene di eventi.<br />
La produzione<br />
additiva non<br />
poteva mancare<br />
al SolidWorks<br />
World 2016.<br />
Il terzo pilastro: l’infrastruttura<br />
L’“infrastruttura”, infine, è il modo in cui vengono fornite<br />
le applicazioni. Per gli utenti SolidWorks, questo significa<br />
poter usufruire di tre opzioni flessibili: desktop, connected<br />
e online. Per “desktop” si intendono le versioni di SolidWorks<br />
legate all’hardware vero e proprio, mentre “connected” si<br />
riferisce alle versioni accessibili su cloud. Con l’opzione<br />
“online”, infine, si intende l’ampia gamma di scelte e possibilità<br />
offerte dalla nuova piattaforma di SolidWorks - accessibile<br />
in qualunque momento e su qualunque tipo di<br />
dispositivo; quest’ultima non è stata creata semplicemente<br />
spostando la piattaforma tradizionale su browser, ma è<br />
stata piuttosto costruita con l’intento di dare vita a un nuovo<br />
modello di design e produzione. Le persone hanno la<br />
possibilità di ricevere input istantaneo su una vasta gamma<br />
di parametri come parte stessa del processo di design - ed<br />
è possibile utilizzare la stessa identica piattaforma per progettare<br />
un semplice componente, un aereo o addirittura<br />
una città. Tutti questi elementi sono integrati in automatico<br />
sulla piattaforma di innovazione, e non vi è alcun bisogno di<br />
installarli a parte.<br />
“Vogliamo aggiungere valore agli abbonamenti dei nostri<br />
utenti anno dopo anno”, ha affermato Kishore Boyalakuntla,<br />
Responsabile della Gestione Portafoglio Prodotti di SolidWorks.<br />
“Immaginate di andare dal vostro meccanico per<br />
la manutenzione annuale della vostra macchina - e in aggiunta<br />
alle riparazioni di routine, di ricevere anche decine e<br />
68 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Cambio di sede<br />
Mentre conquista a livello globale le vette della sostenibilità,<br />
la filiale italiana di Dassault Systèmes, dopo avere chiuso -<br />
come dichiarato dall’Amministratore Delegato Guido Porro -<br />
il 2015 con una crescita a doppia cifra in termini percentuali<br />
rispetto all’anno precedente, si trasferisce dagli uffici di<br />
Lainate a Milano Bicocca, in via Innovazione 3.<br />
Questo trasferimento è il risultato della crescita continua della<br />
società in termini economici, di personale e anche di innovazione<br />
a supporto della filosofia che sottintende la tecnologia<br />
di Dassault Systèmes portata al mondo del lavoro e della produzione<br />
attraverso la Piattaforma 3DEXPERIENCE: efficacia,<br />
versatilità creatività, condivisione, divertimento, sostenibilità,<br />
crescita. I nuovi uffici di Milano Bicocca sono nati da una strategia<br />
precisa del management, ma hanno preso forma con il<br />
contributo delle idee e dei desideri di tutti coloro che ci lavorano,<br />
attraverso discussioni aperte e questionari strutturati: ne è<br />
risultato un progetto di filiale italiana rinnovata, frizzante e<br />
attrattiva per i profili più innovativi. Infatti, con questo cambio<br />
di location si è aumentata la sostenibilità dello spazio lavoro,<br />
ridotto del 40% il commuting<br />
time dei dipendenti e incentivati<br />
lo smart working, l’utilizzo<br />
del trasporto pubblico e la<br />
comunicazione con il mondo<br />
universitario.<br />
I nuovi uffici Dassault Systèmes a Milano.<br />
Manuale, conversazionale o CNC?<br />
Questa moderna fresatrice di alta precisione FEHLMANN coniuga con<br />
facilità le diverse modalità di lavoro, premendo semplicemente un tasto.<br />
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Switzerland<br />
Grazie al sistema brevettato FEHLMANN TOP (Touch Or Program) è possibile realizzare<br />
in modo pratico particolari singoli anche complessi, ed effettuare ritocchi manualmente,<br />
senza programmazione<br />
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Il controllo numerico può realizzare in modo rapido, interamente automatico pezzi in serie,<br />
anche complessi e in 3D, su 3 / 4 assi<br />
Ora anche in versione L con corsa in X allungata di 800 mm.<br />
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Lavorazione di pezzi molto lunghi, in un’unica fase, senza ulteriori tempi di attrezzaggio<br />
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Possibilità di serraggi multipli simultanei grazie alla grande superficie della tavola di<br />
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Ancora più potenzialità con l’utilizzo del quarto asse CNC<br />
SolidWorks 2016: la funzione di sviluppo in piano delle superfici<br />
comprende l’appiattimento delle curve.<br />
decine di nuovi gadget, strumenti e opzioni senza alcun<br />
costo addizionale. Ecco, questo è il tipo di relazione<br />
che abbiamo in mente”.<br />
Il mondo è insomma cambiato, e la piattaforma è<br />
cambiata insieme al<br />
mondo. ■■■<br />
PubliTec<br />
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Macchine<br />
L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C.<br />
è una realtà trentina specializzata nella<br />
progettazione e costruzione di stampi per<br />
materie plastiche e termoindurenti: un<br />
importante esempio dei risultati che si<br />
ottengono lavorando seriamente e con<br />
una costante attenzione rivolta al<br />
miglioramento della qualità di ciò che<br />
si produce attraverso un<br />
parco macchine<br />
costantemente<br />
aggiornato.<br />
13<br />
TEMPO DI LETTURA:<br />
minuti<br />
chi costruisce stampi può comprendere le difficoltà<br />
che si incontrano quotidianamente in questo<br />
settore”, afferma Roberto Gualdi, titolare<br />
“Solo<br />
dell’omonima società specializzata nella progettazione e<br />
costruzione di stampi di piccole e medie dimensioni per materie<br />
plastiche e termoindurenti. “Oltre alla difficoltà di trodi<br />
Alberto Marelli<br />
Il successo grazie al continuo<br />
investimento<br />
vare manodopera specializzata, sono da evidenziare i sempre<br />
più stretti tempi di consegna, nonché le numerose<br />
modifiche post campionatura e in corso d’opera che causano<br />
allo stampista una continua revisione della pianificazione<br />
del lavoro”.<br />
L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. opera sul merca-<br />
70 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
L’impianto per<br />
elettroerosione<br />
atuffo<br />
AgieCharmilles<br />
FORM 3000 HP<br />
che equipaggia<br />
l’attrezzeria<br />
dell’azienda<br />
trentina.<br />
Il magazzino elettrodi.<br />
figlio Roberto (nel 1994 l’azienda ne prende il nome).<br />
La proprietà ha compiuto nel corso degli anni importanti<br />
investimenti per l’acquisto di macchine utensili e software<br />
di ultima generazione. “Sostituire frequentemente il parco<br />
macchine ci ha permesso di inserirci con successo nel mercato<br />
degli stampi, offrendo lavorazioni di elevata precisione<br />
e accuratezza. Da sempre la nostra filosofia è rivolta alla<br />
soddisfazione del committente, intesa soprattutto come<br />
collaborazione nello sviluppo dei prodotti, oltre che come<br />
fornitura di stampi affidabili e precisi nel massimo rispetto<br />
dei tempi di consegna”, sostiene Gualdi. Pertanto, sia l’into<br />
da circa 50 anni, e la vasta esperienza acquisita nel corso<br />
degli anni permette all’azienda trentina di operare in un<br />
settore di nicchia e complesso come quello degli stampi<br />
tecnici. “Grazie alla nostra struttura siamo in grado di operare<br />
in numerosi settori: elettronica, elettrodomestici, automotive<br />
e arredamento”, spiega Gualdi.<br />
La società occupa attualmente 14 dipendenti, 12 dei quali<br />
in officina e 2 in ufficio tecnico. “Negli ultimi anni abbiamo<br />
compiuto una scelta ben precisa: quella di restare un’azienda<br />
di dimensioni contenute per non fronteggiare le<br />
maggiori problematiche organizzative e di formazione del<br />
personale che si incontrano quando un’azienda cresce di<br />
dimensioni”, afferma Gualdi.<br />
La costruzione della parte stampante<br />
è il cuore dell’attività<br />
L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. nasce nel 1968<br />
a Condino (TN), per volontà di Attilio Gualdi, padre dell’attuale<br />
titolare e ancora in attività.<br />
Già dalla sua fondazione l’azienda dispone di un parco<br />
macchine che soddisfa tutte le necessità richieste dalla realizzazione<br />
di stampi. “Eseguiamo internamente le lavorazioni<br />
inerenti la parte stampante e affidiamo a partner<br />
qualificati quelle che sono alcune delle operazioni di contorno<br />
quali possono essere la costruzione di portastampi e<br />
lucidatura. Anche una parte delle attività di progettazione<br />
viene affidata a progettisti esterni che lavorano in esclusiva<br />
per la nostra azienda”, afferma Gualdi.<br />
Un passaggio importante per l’Officina Meccanica Gualdi<br />
Roberto & C. avviene nel 1989 quando entra in azienda il<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 71
L’impianto per elettroerosione a filo CUT 300 mS è una macchina caratterizzata da<br />
un’elevata precisione grazie all’utilizzo di righe ottiche lineari con una codifica<br />
assoluta, a una risoluzione di 50 nanometri.<br />
troduzione di nuove tecnologie, che l’attenzione alle esigenze<br />
della clientela, hanno spinto da subito l’azienda a<br />
investire costantemente in nuovi macchinari (in media tre<br />
nuove macchine ogni due anni) e nella formazione del proprio<br />
personale, ritenendolo come uno dei fattori di successo<br />
dell’azienda. “Le macchine di nuova generazione semplificano<br />
notevolmente l’attività dello stampista, ma senza<br />
l’esperienza e la capacità dell’uomo non sarebbe possibile<br />
raggiungere il livello di produttività attuale”, sottolinea<br />
Gualdi.<br />
L’azienda realizza migliaia di elettrodi ogni anno<br />
L’attrezzeria è costituita attualmente da un parco macchine<br />
all’avanguardia, in grado di costruire circa 180 stampi<br />
l’anno di dimensioni massime 1.200x700 mm: centri di lavoro<br />
a 3 e 5 assi, impianti ad elettroerosione a filo e a tuffo,<br />
tornio motorizzato a 4 assi, una pressa prova stampi oltre<br />
a varie attrezzature per lavorazioni di aggiustaggio.<br />
Una parte importante dell’attività in officina si svolge sulle<br />
macchine per elettroerosione.<br />
“Per la costruzione di uno stampo sono stati necessari oltre<br />
100 elettrodi; ogni anno realizziamo quindi migliaia di elettrodi”,<br />
spiega Gualdi.<br />
Un passaggio importante è avvenuto anni fa quando l’azienda<br />
è passata dalla costruzione degli elettrodi in rame a<br />
quelli in grafite. “La grafite è un materiale decisamente più<br />
performante rispetto al rame: assicura maggiore velocità,<br />
sia nella costruzione degli elettrodi sia durante l’operazione<br />
di erosione. Costruiamo annualmente ancora una decina<br />
di elettrodi in rame, ma solo per eseguire alcune attività<br />
L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. ha iniziato<br />
a collaborare con GF Machining Solutions fin dai primi<br />
anni ’70.<br />
di manutenzione sugli stampi”, afferma Gualdi.<br />
Per le attività di elettroerosione, la società trentina si è affidata<br />
agli impianti del costruttore svizzero GF Machining<br />
Solutions. “Mio padre ha iniziato ad acquistare le macchine<br />
dal costruttore svizzero già nei primi anni ’70, con i<br />
primi impianti. Al momento il nostro parco macchine comprende<br />
un impianto a filo AgieCharmilles CUT 300 mS e<br />
due impianti a tuffo AgieCharmilles FORM 3000 HP entrambe<br />
con magazzino elettrodi a 40 posizioni, soluzioni<br />
estremamente performanti nella lavorazione con la grafite.<br />
Sono presenti anche una microforatrice HD10 per la preparazione<br />
dei fori necessari all’elettroerosione a filo e una<br />
elettroerosione a tuffo manuale FORM2LC, entrambe di<br />
GF Machining Solutions.<br />
Nel corso degli anni ho rinnovato costantemente il reparto<br />
di elettroerosione, acquistando sempre impianti di<br />
GF Machining Solutions”, dichiara Gualdi.<br />
Erosione a tuffo<br />
L’impianto AgieCharmilles FORM 3000 HP è progettato<br />
per ottenere la massima precisione in applicazioni complesse:<br />
dalla microelettronica a componenti complessi per<br />
72 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
le telecomunicazioni e dai connettori alle multicavità, che<br />
esigono una precisione estrema.<br />
La macchina è fornita della tecnologia iQ, che riducendo<br />
l’usura offre importanti vantaggi in EDM, in particolare<br />
nella lavorazione di cavità multiple, perché riduce al minimo<br />
il numero di elettrodi necessari, garantendo al tempo<br />
stesso risultati sicuri e precisi.<br />
La tecnologia iQ si presta anche con elettrodi in grafite,<br />
materiale che non fonde, ma sublima a una temperatura<br />
di 3.470 °C. La riduzione dell’usura con la grafite è basata<br />
sul recupero di molecole di carbonio risultanti dalla decomposizione<br />
del dielettrico e della materia lavorata, grazie<br />
a strategie di lavorazione specifiche. Con la tecnologia<br />
iQ il deposito di carbonio forma uno strato di protezione<br />
il cui spessore è mantenuto sotto controllo per controbilanciare<br />
l’usura dell’elettrodo.<br />
L’impianto AgieCharmilles FORM 3000 HP dispone di una<br />
struttura meccanica unica. Questa moderna soluzione<br />
comprende un basamento polimerico, una tavola fissa<br />
con vasca di lavoro ad abbassamento automatico che facilita<br />
il caricamento di pezzi pesanti e un sistema di automazione<br />
modulare per il carico e lo scarico di pezzi ed<br />
elettrodi.<br />
L’impianto dispone anche del sistema Thermo Control<br />
che stabilizza gli elementi determinanti e compensa gli<br />
effetti della temperatura sulla macchina. La temperatura<br />
viene stabilizzata raffreddando le righe ottiche X, Y e Z<br />
con dielettrico a temperatura stabile, che funge da riferimento<br />
costante per il sistema di compensazione termica.<br />
Con una temperatura ambiente compresa tra 20 e 25 °C,<br />
la dilatazione termica degli assi X, Y e Z in ghisa viene<br />
compensata e si ottiene la precisione assoluta anche in<br />
condizioni d’officina.<br />
Erosione a filo<br />
Per quanto riguarda l’elettroerosione a filo, abbiamo visto<br />
che in attrezzeria è presente il modello AgieCharmilles<br />
CUT 300 mS, installato di recente.<br />
L’impianto per elettroerosione a filo AgieCharmilles<br />
CUT 300 mS è caratterizzato da un’elevata precisione<br />
grazie all’utilizzo di righe ottiche lineari con una codifica<br />
assoluta, a una risoluzione di 50 nanometri.<br />
L’impianto è in grado di tagliare delle conicità di 30° fino<br />
alla corsa Z massima - indipendentemente dall’altezza del<br />
pezzo. Il principio della guida doppia incrociata degli assi<br />
X, Y, U e V indipendentemente e delle stesse dimensioni<br />
consente alla lavorazione di essere eseguita con una conicità<br />
maggiore, allargando la portata delle possibili applicazioni<br />
per l’elettroerosione a filo.<br />
La variazione di temperatura è il nemico principale quando<br />
si ricerca l’accuratezza. Per mantenere la temperatura<br />
del serbatoio dell’acqua di lavoro costante durante la lavorazione,<br />
la regolazione termica mantiene la temperatura<br />
entro ±0,2 °C.<br />
Roberto Gualdi, titolare della società, davanti al centro di lavoro<br />
Mikron HPM 800U installato recentemente.<br />
Il centro di lavoro Mikron HSM 400 LP, presente in attrezzeria dal 2012.<br />
Da sottolineare che acqua a temperatura costante fluisce<br />
entro i componenti più sensibili della macchina, stabilizzando<br />
la temperatura della base in ghisa minerale e<br />
dell’asse Y e raffreddando il sistema di condizionamento<br />
dell’aria della cabina.<br />
Anche se la temperatura in officina varia, i componenti<br />
meccanici rimangono stabili, garantendo un’elevata accuratezza<br />
di posizionamento.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 73
Il magazzino utensili della Mikron HSM 400 LP.<br />
L’impianto Mikron HSM 400 LP è equipaggiato con un sistema<br />
di cambio pallet.<br />
Soluzioni ad alta velocità e produttività<br />
I notevoli risultati ottenuti con le macchine per elettroerosione<br />
e il servizio fornito dalla filiale italiana di<br />
GF Machining Solutions, hanno spinto l’azienda trentina<br />
ad acquistare nel 2012 anche il centro di lavoro ad<br />
alta velocità Mikron HSM 400 LP, equipaggiato con si-<br />
stema di cambio pallet. “Il centro Mikron HSM 400 LP<br />
viene utilizzato per la fresatura degli elettrodi di grafite<br />
oltre che per la lavorazione di materiale temprato (durezza<br />
fino a 55-56 HRc). La macchina lavora 24 ore al<br />
giorno, 7 giorni la settimana, grazie al sistema di cambio<br />
pallet”, sottolinea Gualdi.<br />
Grazie alla struttura robusta e resistente, la Mikron<br />
HSM 400 LP (LP è la sigla di Linear Performance) è indicata<br />
per una vasta gamma di settori.<br />
La capacità di mantenere il percorso predefinito dell’utensile<br />
anche ad avanzamenti elevati determina la qualità<br />
di superfici concave e convesse. La struttura della<br />
fresatura sul pezzo - o meglio la sua assenza - è una<br />
delle caratteristiche principali. Poiché gli avanzamenti<br />
sugli assi ad alta velocità per lunghi periodi causano<br />
sempre calore elevato nei gruppi motore, il centro<br />
Mikron HSM 400 LP dispone di un particolare sistema di<br />
gestione del raffreddamento.<br />
Tutti gli assi lineari e l’unità rotante e orientabile presentano<br />
circuiti di raffreddamento propri: il calore viene<br />
emesso all’esterno della macchina e non ridistribuito al<br />
suo interno.<br />
Ne risulta una stabilità geometrica che assicura una precisione<br />
di ripetibilità estremamente elevata.<br />
La macchina è fornita del sistema di dimensionamento<br />
utensili ITM che registra su moderni sensori di immagini<br />
il profilo completo dell’utensile fino a un diametro<br />
di 12 mm.<br />
“Devo ammettere che il centro di lavoro Mikron<br />
HSM 400 LP è stato uno dei migliori acquisiti degli ultimi<br />
anni grazie alle velocità, finiture e precisioni che riusciamo<br />
a raggiungere.<br />
Non da ultimo l’attenzione che GF Machining Solutions<br />
ci ha riservato nella personalizzazione della macchina in<br />
base alle nostre necessità. Ed è per queste ragioni che<br />
ho recentemente acquistato un secondo centro di lavoro<br />
a 5 assi GF Machining Solutions, ed esattamente il<br />
modello Mikron HPM 800U”, conclude Gualdi.<br />
L’impianto Mikron HPM 800U è particolarmente adatto<br />
ai segmenti di mercato che richiedono la fabbricazione<br />
precisa ed economica di stampi e pezzi di grande valore<br />
e al tempo stesso voluminosi e pesanti. Grazie alla sua<br />
struttura robusta e agli assi circolari e d’inclinazione a<br />
trazione diretta, il centro di lavoro può essere utilizzato<br />
sia per lavori di sgrossatura pesanti che per operazioni di<br />
finitura.<br />
Da sottolineare la possibilità di integrare l’automazione<br />
nella parte posteriore del macchinario.<br />
Attualmente sono presenti in officina<br />
7 macchine del gruppo GF Machining<br />
Solutions. nnn<br />
Volete esprimere<br />
la vostra opinione<br />
su questo tema?<br />
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filodiretto@publitec.it<br />
74 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
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La costruzione di stampi può essere un’attività dispendiosa<br />
sotto l’aspetto economico. Il materiale impiegato<br />
è spesso costoso, mentre la programmazione e la lavorazione<br />
sono solitamente complesse. Tuttavia, in un mercato<br />
globale, la capacità dello stampista di offrire le proprie<br />
attrezzature a prezzi estremamente competitivi è fondamentale<br />
per la sopravvivenza dell’azienda.<br />
Ovviamente, non è possibile scendere a compromessi per<br />
quanto concerne la qualità; sono necessari macchine,<br />
software e utensili di alta qualità per garantire il raggiungimento<br />
dei livelli di eccellenza richiesti dal settore. Con questa<br />
consapevolezza, le officine meccaniche, per potersi<br />
permettere una politica di prezzo aggressiva, hanno un’unica<br />
possibilità: migliorare l’efficienza produttiva, ad esempio<br />
riducendo i tempi ciclo.<br />
76 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
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qualità GC1030.<br />
Vantaggi in sgrossatura e semifinitura<br />
Com’è noto, molti oggetti utilizzati nella vita di tutti i giorni<br />
vengono realizzati attraverso gli stampi. Tali prodotti<br />
possono andare da blocchi cilindro e alberi motore fino a<br />
bottiglie, portacellulari e giocattoli.<br />
Stampi di forgiatura, stampi di formatura, stampi a iniezione<br />
e stampi a soffiaggio sono tutti esempi di attrezzature<br />
che possono avere forme complesse, riproducendo a specchio<br />
o adattandosi perfettamente alla forma desiderata del<br />
componente finale, prodotto in serie.<br />
Le riduzioni più significative dei tempi ciclo nella produzione<br />
di stampi avvengono in fase di sgrossatura e semifinitura,<br />
essendo queste le operazioni nelle quali viene asportato<br />
la maggior parte del materiale. Tuttavia, gli acciai temprati<br />
solitamente impiegati nella costruzione di stampi (durezza<br />
>45 HRc) sono di per sé difficili da lavorare; matrici e stampi<br />
vengono solitamente fresati dopo essere stati temprati,<br />
per evitare che il trattamento termico possa alterarne la<br />
geometria. Ne consegue che negli ultimi anni i produttori<br />
di utensili da taglio sono stati chiamati a sviluppare tecnologie<br />
in grado di accelerare questa fase del processo per<br />
materiali quali P20, H13 e S7, per citarne alcuni.<br />
L’importanza della scelta<br />
La più idonea strategia di lavorazione è direttamente<br />
correlata alla corretta scelta degli utensili. La fresa è<br />
quindi un fattore importante ai fini della produttività e<br />
della redditività. Un buon avanzamento e un’azione di<br />
taglio leggera sono considerati una formula efficace per<br />
le frese impiegate a tal fine. Qui il segreto è rappresentano<br />
dall’abbinamento tra la geometria ottimizzata del<br />
tagliente e la qualità.<br />
In quest’ottica, Sandvik Coromant ha messo a punto una<br />
nuova fresa che offre una produttività fino al 20% superiore<br />
rispetto agli utensili tradizionali, offrendo in pratica una<br />
soluzione estremamente conveniente dal punto di vista<br />
economico per accelerare il lavoro delle macchine.<br />
CoroMill ® 419 è una fresa multitagliente a elevato avanzamento<br />
con cinque taglienti per inserto per un ulteriore risparmio,<br />
in media due in più di molti utensili presenti sul<br />
mercato. È appositamente progettata per fornire elevate<br />
prestazioni nella sgrossatura e semifinitura di acciai temprati.<br />
Gli inserti di lunga durata della fresa sono resistenti e<br />
al tempo stesso robusti, per lavorazioni affidabili con profondità<br />
di taglio fino a 2 mm. Le velocità di avanzamento<br />
consigliate (fz) nelle applicazioni di spianatura sono comprese<br />
nell’intervallo tra 0,5 e 1,1 mm/dente usando inserti<br />
con tratto piano. Gli inserti raggiati sono consigliati nelle<br />
applicazioni di fresatura di profilatura.<br />
La capacità della fresa di ridurre al minimo le sollecitazioni<br />
assiali è la diretta conseguenza dello sviluppo di un angolo<br />
di attacco di 19° e di un angolo di inclinazione assiale positivo.<br />
Angoli di attacco contenuti generano trucioli molto<br />
più sottili, che a loro volta necessitano di avanzamenti elevati<br />
per mantenere uno spessore del truciolo corretto per<br />
la geometria degli inserti. Il minor angolo di attacco convoglia<br />
anche le forze di taglio in direzione assiale, fino al<br />
mandrino, che risulta quindi più stabile e agevola la lavorazione.<br />
Per questo motivo, durante le operazioni ad elevato<br />
avanzamento le frese devono essere azionate in modo da<br />
impegnarne l’intero diametro, ma non meno della metà<br />
della larghezza del loro inserto. Le frese impegnate per<br />
meno della metà della larghezza del loro inserto saranno<br />
soggette a un effetto di spinta e questo, probabilmente, si<br />
tradurrà in maggiori vibrazioni a causa dello sbilanciamento<br />
del taglio.<br />
Ulteriore risparmio<br />
Complessivamente, ciascun inserto CoroMill ® 419 presenta<br />
cinque taglienti (gli inserti sono disponibili in materiali di<br />
qualità diversa e in cinque esclusive geometrie per soddisfare<br />
le specifiche richieste). La geometria degli utensili da<br />
taglio ha un ruolo chiave nel controllo degli effetti del calore.<br />
Determina infatti il modo in cui il truciolo viene formato<br />
ed evacuato durante il taglio. Una geometria errata<br />
può spesso tradursi in un malfunzionamento precoce<br />
dell’utensile e una scarsa finitura superficiale, per questo<br />
motivo gli utensili devono essere appositamente progettati<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 77
La qualità GC1010 degli inserti in PVD è adatta per qualsiasi officina<br />
meccanica con problemi di cricche a pettine o deformazione plastica durante<br />
la lavorazione di acciai temprati.<br />
CoroMill ® 419 può essere utilizzata con il sistema<br />
Coromant Capto.<br />
per la lavorazione di materiali temprati.<br />
Per quanto concerne la problematica legata al calore, tutte<br />
le frese CoroMill ® 419 prevedono l’adduzione interna di<br />
refrigerante per consentire il raffreddamento ad aria compressa<br />
per una più efficace evacuazione del truciolo nella<br />
fresatura di cavità profonde e nell’interpolazione elicoidale.<br />
Di norma si preferisce questo tipo di raffreddamento<br />
perché evita il problema delle cricche termiche, tipico<br />
dell’applicazione di refrigerante fluido durante la lavorazione<br />
di acciai temprati.<br />
Complessità del processo<br />
La lavorazione degli stampi è una disciplina complessa.<br />
Spesso richiede la sfacciatura di aree di grandi e piccole<br />
dimensioni, la lavorazione di spallamenti o pareti profonde<br />
nonché la lavorazione di scanalature lunghe, profonde e<br />
strette. Inoltre, la fresatura di cavità spesso richiede lavorazioni<br />
a tuffo o di piani inclinati. CoroMill ® 419 è adatta per<br />
operazioni di sfacciatura e profilatura, comprese lavorazioni<br />
di piani inclinati e interpolazione elicoidale, oltre alla lavorazione<br />
con elevate sporgenze, tipiche di numerose applicazioni<br />
che si caratterizzano per scomodità e profondità<br />
di lavorazione.<br />
In questa tipologia di operazioni, è provato che la spianatura<br />
ad elevato avanzamento ha requisiti minori in termini<br />
di tenacità e requisiti maggiori in termini di resistenza all’usura<br />
e al calore. Può comunque essere impiegata semplicemente<br />
adottando una qualità superiore di resistenza all’usura<br />
e/o resistenza al calore. Ad esempio, per la spianatura<br />
di acciai temprati, i tecnici Sandvik Coromant consigliano<br />
di iniziare con la qualità GC1010, adottando eventualmente<br />
la qualità GC1030 per maggior sicurezza.<br />
Alte temperature di esercizio<br />
La qualità GC1030 offre agli utenti resistenza all’usura e<br />
tenacità del tagliente superiori grazie al suo esclusivo rivestimento<br />
multistrato PVD-TiAIN (nitruro di titanio e alluminio)<br />
e substrato. Questa qualità consente di compensare<br />
adeguatamente percorsi utensili difficoltosi, problemi<br />
di stabilità, lunghe sporgenze e cavità profonde. La caratteristica<br />
principale del rivestimento TiAlN è la capacità di<br />
operare a temperature fino a 800 °C. Questa elevata resistenza<br />
al calore consente l’impiego di velocità e avanzamenti<br />
più elevati senza pericolo di danneggiare l’utensile.<br />
Al contrario, la profilatura ad elevato avanzamento sull’acciaio<br />
temprato ha grandi esigenze in termini di tenacità degli<br />
inserti. Ne consegue che per la realizzazione di superfici<br />
tridimensionali o spallamenti, o in caso di lavorazione di piani<br />
inclinati o di esecuzione di tasche, iniziare con una qualità<br />
di tenacità superiore può risultare estremamente vantaggioso.<br />
In questi casi i tecnici Sandvik Coromant consigliano di<br />
iniziare con la qualità GC1030 per poi ottimizzare la lavorazione<br />
con GC1010. La qualità GC1010 degli inserti in PVD è<br />
adatta per qualsiasi officina meccanica con problemi di cricche<br />
a pettine o deformazione plastica durante la lavorazione<br />
di acciai temprati. Ad esempio, nella lavorazione di un componente<br />
in acciaio temprato CMC 04.1 (durezza 50 HRc), la<br />
qualità GC1010 ha avuto una durata di 24 min.<br />
La profondità di taglio è stata di 2 mm, con una velocità di<br />
taglio di 50 m/min e un avanzamento per dente di 0,11 mm.<br />
78 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Ieri a 3 assi. – Oggi a 5 assi.<br />
Domani? Noi siamo pronti!<br />
Con hyperMILL ® si va sempre sul<br />
sicuro, dal punto di vista tecnologico,<br />
come da quello economico.<br />
CoroMill ® 419 è disponibile in diametri fino a 100 mm.<br />
CoroMill ® 419 è indicata per spianatura e profilatura<br />
ad avanzamenti elevati, incluse lavorazione in rampa<br />
e interpolazione elicoidale.<br />
Ulteriori vantaggi<br />
Naturalmente, l’impiego di CoroMill ® 419 per la lavorazione<br />
di stampi offre numerosi altri vantaggi. Ad esempio,<br />
la leggera azione di taglio con avanzamento elevato<br />
attenua la rumorosità per un ambiente più confortevole<br />
per l’operatore, mentre il minor assorbimento di corrente<br />
è un ulteriore vantaggio che pochi, oggi, possono permettersi<br />
di ignorare visti gli attuali costi dell’energia elettrica.<br />
Inoltre, lo specifico design della fresa riduce il materiale<br />
depositato.<br />
Progettata per soddisfare i moderni approcci alle operazioni<br />
di lavorazione, la fresa CoroMill ® 419 è disponibile<br />
in diametri fino a 100 mm adatti per accoppiamenti<br />
Coromant Capto ® , a stelo cilindrico o a<br />
manicotto. nnn<br />
Volete esprimere<br />
la vostra opinione<br />
su questo tema?<br />
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filodiretto@publitec.it<br />
© The helmet was programmed and produced by DAISHIN<br />
PubliTec<br />
www.openmind-tech.com
parco<br />
macchine<br />
Il<br />
Macchine<br />
UCIMU-Sistemi per Produrre ha presentato i risultati della quinta edizione<br />
dell’indagine sul parco macchine e sistemi di produzione presenti nelle imprese<br />
metalmeccaniche italiane.<br />
di Adriano Moroni<br />
DI LETTURA:<br />
14TEMPO<br />
minuti<br />
in Italia è obsoleto<br />
80 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
L’indagine, effettuata con cadenza decennale,<br />
è giunta alla quinta edizione.<br />
Il parco macchine utensili e sistemi di produzione installato<br />
nell’industria italiana risulta oggi molto più vecchio di<br />
quello di dieci anni fa. In particolare, nel 2014, l’età media<br />
dei macchinari di produzione presenti nelle imprese<br />
metalmeccaniche del nostro Paese è risultata la più alta<br />
mai registrata da 40 anni a questa parte. Anche il grado di<br />
innovazione degli impianti è cresciuto con un tasso di sviluppo<br />
inferiore rispetto al passato. Per la prima volta, da<br />
oltre 20 anni, si è ridotta la quota di parco macchine installata<br />
nelle piccole imprese rispetto al totale.<br />
Questo, in sintesi, è quanto emerge dalla ricerca “Il Parco<br />
macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana”,<br />
realizzata da UCIMU-Sistemi per Produrre, l’associazione<br />
dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e<br />
automazione, con il contributo di Ministero dello Sviluppo<br />
Economico e ICE.<br />
L’indagine, effettuata con cadenza decennale e giunta alla<br />
quinta edizione, è stata presentata alla Camera dei Deputati<br />
nel corso di un incontro cui sono intervenuti: Luigi<br />
Galdabini, presidente UCIMU-Sistemi per Produrre, Marcella<br />
Panucci, direttore generale Confindustria, Gian Maria<br />
Gros-Pietro, economista, Raffaello Vignali, capogruppo<br />
NCD, Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo,<br />
Gianluca Benamati, capogruppo PD, Commissione Attività<br />
produttive, Commercio e Turismo, Roberto Luongo, direttore<br />
generale ICE, Giorgio Giovagnoli, dirigente direzione generale<br />
per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione<br />
degli Scambi, Ministero dello Sviluppo economico. A<br />
moderare l’incontro Dario Di Vico, inviato de Il Corriere della<br />
Sera.<br />
Condotto su un campione rappresentativo di oltre 2.500<br />
imprese (con più di 20 addetti), lo studio fornisce il quadro<br />
su: età media, grado di automazione/integrazione, composizione<br />
e distribuzione (per settore, dimensione di impresa,<br />
aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione<br />
dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />
L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di oltre<br />
2.500 imprese (con più di 20 addetti).<br />
Lo studio fornisce il quadro su: età media, grado di automazione e<br />
integrazione, composizione e distribuzione (per settore, dimensione di<br />
impresa, aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione<br />
dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />
In questo senso, esso fotografa lo stato dell’industria manifatturiera<br />
(metalmeccanica) italiana, proponendo indicazioni<br />
in merito al grado di competitività dell’intero sistema<br />
economico nazionale. Le unità produttive censite sono pari<br />
al 16,1% dell’universo delle imprese del settore e al 22,9%<br />
degli addetti impiegati.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 81
Un momento della presentazione di Luigi Galdabini,<br />
Presidente UCIMU-Sistemi per Produrre.<br />
Sono 305.520 le<br />
macchine utensili<br />
installate nelle<br />
imprese censite<br />
dall’indagine.<br />
I risultati dell’indagine<br />
Sono 305.520 le macchine utensili installate nelle imprese<br />
censite dall’indagine. Nel 2005 (anno della precedente rilevazione)<br />
erano oltre 340.000 le macchine presenti nelle<br />
circa 3.000 imprese considerate. Il campione risulta ridotto<br />
rispetto all’edizione precedente a causa del ridimensionamento<br />
che la crisi ha imposto all’industria manifatturiera<br />
nazionale. Il 75% del totale delle imprese censite presenta<br />
almeno una macchina utensile.<br />
Cresce di oltre 2 anni l’età media del parco macchine installato<br />
nelle imprese italiane. Nel 2014, l’età media è pari<br />
a 12 anni e 8 mesi. Nel 2005, era risultata pari a 10 anni e<br />
5 mesi. Si tratta dell’età più alta di sempre; nel 1984, infatti,<br />
era risultata pari a 12 anni e 7 mesi.<br />
Rispetto alle due rilevazioni precedenti (1996-2005), nel<br />
2014, cresce la quota di macchine utensili con un’età superiore<br />
ai 20 anni, risultata pari al 27% del totale installato.<br />
Di contro si dimezza la quota di macchine con età non<br />
superiore ai 5 anni, risultata pari al 13%.<br />
Sono le macchine più tradizionali (asportazione e deformazione)<br />
ad avere l’età più avanzata, pari a 13 anni, ma sono<br />
i robot ad aver registrato l’invecchiamento più deciso (pari<br />
a 4 anni e mezzo) rispetto all’edizione precedente, a conferma<br />
del fatto che la loro presenza negli stabilimenti produttivi<br />
comincia ad essere usuale quanto quella delle macchine<br />
a tecnologia tradizionale.<br />
Cresce il grado di automazione del parco macchine<br />
In 20 anni la composizione del parco macchine installato è<br />
profondamente cambiata. Nel 1994, quasi il 90% delle<br />
macchine utensili nelle fabbriche italiane era caratterizzato<br />
da tecnologie tradizionali. Nel 2014, questa quota scende<br />
al 74%, poiché cresce la presenza delle tecnologie innovative<br />
che rappresentano il restante 26%.<br />
In 20 anni la composizione del parco macchine installato<br />
è profondamente cambiata. Nel 1994, quasi il 90% delle<br />
macchine utensili nelle fabbriche italiane era caratterizzato<br />
da tecnologie tradizionali. Nel 2014, questa quota scende al<br />
74%, poiché cresce la presenza delle tecnologie innovative<br />
che rappresentano il restante 26%.<br />
Il grado di automazione del parco macchine, rilevato<br />
dall’incidenza di macchine a controllo numerico sul totale,<br />
cresce in misura ridotta rispetto al recente passato, passando<br />
dal 31% sul totale del 2005, al 32% del 2014. In occa-<br />
82 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
sione della precedente rilevazione (2005), l’incremento del<br />
grado di automazione era risultato pari a 6 punti percentuali.<br />
Se poi si considera il comparto delle sole tecnologie<br />
ad asportazione, nel quale la presenza del controllo numerico<br />
è più incidente, il grado di automazione non va oltre il<br />
37%, a conferma degli ampi margini di miglioramento<br />
dell’industria italiana.<br />
Da evidenziare che cresce il grado di integrazione degli impianti<br />
produttivi. In altre parole, sono sempre di più le macchine<br />
che operano in modo integrato con altre macchine<br />
ma le macchine semplici, prive di qualsiasi tipo di integrazione,<br />
sono ancora pari al 79% del totale. Nel 2005, anno<br />
dell’ultima rilevazione, risultavano essere l’89% del parco<br />
installato. Da un’analisi più approfondita, emerge che l’integrazione<br />
si concretizza anzitutto nell’incremento del<br />
contenuto di automazione (primo livello di integrazione)<br />
della macchina che cresce di 8 punti percentuali, passando<br />
da 4,8% del 2005 al 12,5% del 2014. Segue l’integrazione<br />
meccanica (secondo livello) la cui diffusione risulta raddoppiata,<br />
passando dal 2,5% al 5,8%. Arretra invece la<br />
quota di macchine dotate di integrazione informatica (terzo<br />
livello) che si riduce dal 3,7% del 2005 al 2,5%. Anche<br />
ipotizzando che per le imprese sia stato difficile indicare il<br />
proprio posizionamento rispetto ai tre livelli di integrazione,<br />
l’indicatore che misura le ICT nelle aziende metalmeccaniche<br />
è decisamente basso.<br />
La Lombardia è la regione con il<br />
maggior numero di macchine installate<br />
Per la prima volta, le piccole imprese cedono il passo alle<br />
grandi nell’attività di acquisizione di macchinari. La quota<br />
di parco macchine installato nelle unità produttive con<br />
meno di 50 addetti è pari al 45,1% del totale. Nel 2005, la<br />
quota era pari al 52,8%. Di contro la quota di parco macchine<br />
installato nelle aziende con più di 200 dipendenti risulta<br />
pari al 20%; nel 2005 la quota si fermava al 13,5%.<br />
Questa inversione di tendenza si spiega con il fatto che,<br />
anche a causa della crisi, le grandi imprese tornano a internalizzare<br />
parte dell’attività che, fino a poco tempo fa, era<br />
demandata all’esterno.<br />
Come nel 2005 anche nel 2014, emerge la correlazione<br />
inversa tra possesso di macchine utensili e dimensione<br />
dell’unità produttiva. In termini assoluti, al crescere del numero<br />
di addetti impiegati cala la quota di macchine utensili<br />
presenti nell’impianto. Ciò è spiegato dal fatto che le<br />
piccole imprese sono impegnate principalmente nell’attività<br />
di produzione. Al crescere della dimensione, le aziende<br />
inseriscono altre attività il cui svolgimento non prevede l’utilizzo<br />
di macchinari.<br />
Dall’analisi dei dati ripartiti per settore emerge che la metà<br />
del parco macchine complessivo (49,8%) è installata presso<br />
stabilimenti che realizzano prodotti in metallo (fonderie,<br />
fucinatura, stampaggio, carpenterie, caldaie, serbatoi,<br />
utensili, seconda trasformazione dei metalli, trattamento,<br />
rivestimento). Il secondo settore per quantità di macchine<br />
installate (25,4%) è quello dei costruttori di macchinari e<br />
materiale meccanico (macchine agricole, macchine utensili<br />
per metalli e robot industriali, macchine tessili e per l’abbigliamento,<br />
macchine per l’industria alimentare, chimica,<br />
della plastica, lavorazione del legno, macchine per le industrie<br />
estrattive, edilizie, siderurgiche). Segue quello dei<br />
mezzi di trasporto (13,9%) che comprende tra gli altri, automotive<br />
e aerospace.<br />
Rispetto alla rilevazione precedente, nel 2014, i settori dei<br />
prodotti in metallo e quello delle macchine e materiale<br />
meccanico risultano pressoché stazionari per numero di<br />
macchinari istallati. Più deciso l’incremento registrato nel<br />
settore dei mezzi di trasporto (da 9,8% a 13,9%). Dimezzata<br />
la quota delle macchine installate nelle imprese appartenenti<br />
al settore materiale elettrico ed elettronico (da<br />
10% a poco più del 5%). Questi dati riflettono l’andamento<br />
dei settori evidenziando su quali la crisi ha fatto sentire<br />
maggiormente il suo peso.<br />
Riguardo la distribuzione geografica del parco macchine,<br />
dall’indagine emerge che la Lombardia è, ancora una volta,<br />
la regione con il maggior numero di macchine installate<br />
(29,7%) e, anzi, la quota di macchinari installati nell’area<br />
risulta superiore a quella registrata nel 2005 (28,4%). Segue<br />
il Triveneto, che riduce il suo peso, dal 19,5% al<br />
17,6%. Prosegue il trend positivo dell’Emilia Romagna il<br />
cui peso passa dal 13,3% al 14,5%. Arretra ulteriormente<br />
il Piemonte nel quale risiede solo il 12,9% del parco macchine.<br />
Cresce la presenza di macchine nel Centro e nel Sud<br />
in virtù di poche grandi unità produttive presenti in quei<br />
territori.<br />
Alcune considerazioni<br />
“I risultati della ricerca - ha rilevato Luigi Galdabini,<br />
Presidente UCIMU-Sistemi per Produrre - evidenziano il<br />
Cresce di<br />
oltre 2 anni<br />
l’età media<br />
del parco<br />
macchine<br />
installato<br />
nelle imprese<br />
italiane.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 83
Il grado di automazione del parco macchine, rilevato dall’incidenza di<br />
macchine a controllo numerico sul totale, cresce in misura ridotta rispetto<br />
al recente passato, passando dal 31% sul totale del 2005, al 32% del 2014.<br />
Dall’analisi emerge che la metà del parco macchine complessivo (49,8%)<br />
è installata presso stabilimenti che realizzano prodotti in metallo.<br />
pesante arretramento che l’industria metalmeccanica italiana<br />
ha subìto nell’ultimo decennio.<br />
Infatti, se i dati elaborati da ISTAT danno l’idea dell’impatto<br />
che la crisi ha avuto sul tessuto produttivo del Paese, fortemente<br />
ridimensionato nelle sue unità produttive e nel numero<br />
di addetti impiegati (-13%; -14%), lo studio sul parco<br />
macchine elaborato da UCIMU dà conto invece del<br />
livello di competitività del manifatturiero, misurandone la<br />
capacità di produrre in modo efficiente.<br />
L’invecchiamento dei mezzi di produzione installati nelle<br />
imprese, diretta conseguenza del blocco degli investimenti<br />
in macchine utensili, robot e automazione che si è interrotto<br />
solo nel 2014, è evidente così come è evidente che l’incremento<br />
del livello di automazione/integrazione degli impianti<br />
cresca a ritmo troppo lento.<br />
Questi fattori mettono a dura prova la competitività del<br />
sistema industriale italiano che rischia inesorabilmente di<br />
arretrare anche perché, nel frattempo, le industrie dei paesi<br />
emergenti si stanno dotando di sistemi e tecnologie di<br />
ultima generazione”.<br />
D’altra parte - prosegue Galdabini - la ripresa del consumo<br />
di macchine utensili in Italia, registrata a partire dal 2014 e<br />
proseguita per tutto il 2015, è certamente una buona notizia<br />
poiché, riduce, anche se soltanto in parte, gli effetti<br />
derivanti dal blocco degli investimenti in sistemi di produzione.<br />
Essa dimostra che il manifatturiero del Paese può<br />
tornare a operare sui livelli pre-crisi anche grazie al supporto<br />
garantito da strumenti di politica industriale messi in<br />
atto dalle autorità di governo. Oltre alla Nuova Legge<br />
Sabatini che, operativa dall’<strong>aprile</strong> 2014, permette il finanziamento<br />
a tassi agevolati degli acquisti in macchinari, è<br />
esempio di ciò il provvedimento del Superammortamento<br />
che permette l’ammortamento del 140% del valore del<br />
bene acquisito”.<br />
“Pur riconoscendo la validità di queste misure congiunturali<br />
- ha affermato il Presidente UCIMU - occorre prevedere<br />
interventi strutturali volti a stimolare e sostenere il ricambio<br />
dei sistemi di produzione nelle imprese italiane, unica via<br />
per assicurare prospero futuro alla manifattura del Paese.<br />
Penso alla liberalizzazione delle quote di ammortamento,<br />
attraverso cui il macchinario acquistato può essere ammortizzato<br />
in tempi più brevi. La misura oltre a incentivare<br />
nuovi acquisti, di fatto, non presenta costi a carico dello<br />
Stato che vedrebbe soltanto traslata nel tempo l’entrata di<br />
cassa. In ogni caso, se ciò non fosse possibile occorre prevedere<br />
l’aggiornamento dei coefficienti di ammortamento<br />
fermi ancora al 1988”.<br />
“Ma - ha concluso Luigi Galdabini - la modalità più adeguata<br />
per contrastare l’inesorabile invecchiamento delle<br />
macchine utensili presenti negli stabilimenti produttivi del<br />
Paese è l’adozione di una misura che favorisca l’aggiornamento<br />
del parco macchine installato. Funzionale all’obiettivo<br />
è l’introduzione di un sistema di incentivi alla sostituzione<br />
volontaria dei macchinari obsoleti con nuove<br />
tecnologie progettate e realizzate secondo le nuove esigenze<br />
di produttività, risparmio energetico e rispetto delle<br />
norme di sicurezza sul lavoro previste<br />
dall’Ue, assicurando così adeguato<br />
livello di competitività al Made in<br />
Italy”. nnn<br />
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elefasiessenzialidiunacatenadiprocessosianocomparabili.Il<br />
suocompitoèdiconcatenaretralorosenzasoluzionedicontinuità<br />
progettazione, programmazione, simulazione, predisposizione<br />
alla produzione e produzione. E per la gestione digitale delle commessecomunicazioneetrasferimentodatidevonoesserepossibili<br />
in tutte le direzioni. Alla Metav 2016 Heidenhain ha mostrato<br />
comelacomunicazioneeiltrasferimentodeidatitratuttiipartecipantialprocessopossanoavvenireconsemplicitàgrazieaTNC640.Giànellafunzionalità<br />
standardTNC640consente,direttamentesulcontrollonumerico,l’accessoaidatidelprocesso<br />
produttivotramiteunCADViewer,unPDFViewer,unvisualizzatorediimmaginieunweb<br />
browser.Perlarappresentazionedelbrowsernonènecessarioinstallarealcunprogramma<br />
proprietario.ÈpossibileimpiegaresistemididocumentazioneoERPwebbasedcomeanche<br />
accedereallacaselladipostaelettronica.Unasoluzioneestesaperl’integrazionediTNC640<br />
nellacatenadiprocessoèl’opzione133RemoteDesktopManager.Consentesemplicemente<br />
premendountastosullatastieradelcontrollonumericodipassarecomodamentedallavideatadelTNCall’interfacciadiunPCconWindows.L’operatoredellamacchinahacosìaccesso<br />
completo, direttamente dal controllo numerico, a tutti i sistemi EDP della catena di processo.<br />
Elementi normalizzati<br />
per stampi<br />
Nuova Ret produce elementi normalizzatiperstampitranciaepermaterie<br />
plastiche. Il programma di produzione<br />
comprende: punzoni, spine cilindriche,<br />
bussole di mascheraggio, colonne per<br />
stampi, valvole e raccordi rapidi, espulsori<br />
e altro ancora. Oltre alla vasta gammadiarticolistandard,lasocietàèin<br />
grado di costruire particolari speciali su<br />
disegno dell’utente.<br />
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Lenovo propone ThinkPad P40 Yoga,<br />
unaworkstationportatileadalteprestazioni<br />
che permette di liberare tutto<br />
il potenziale della creatività professionale.IlThinkPadP40YogadiLenovo<br />
mette a disposizione un’esperienza<br />
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86 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Silicone liquido di grado ottico per lo stampaggio<br />
ad iniezione<br />
IlfornitorediprototipiintempirapidietiratureinvolumiridottiProto<br />
Labs ha aggiuntolagommasiliconicaliquidadigradoottico<br />
(LSR)aimaterialiperlostampaggioadiniezione.Ilsiliconeliquidodigradootticoscelto<br />
daProtoLabshaprestazionitecnicheelevate,<br />
è trasparente, estremamente flessibile ed<br />
èingradodisostituireilvetroinmolteapplicazioni.<br />
Il materiale termoindurente offre una<br />
seriedibeneficinellaproduzionedicomponentieprodottiinviadisviluppoall’interno<br />
dell’industria illuminotecnica. Il silicone liquidodigradootticononscoloraenonperde<br />
latrasparenzaconilpassaredeltempoocon<br />
l’esposizionealcaloreoairaggiultravioletti;<br />
èinoltrepiùleggerodelvetroedellamaggiorpartedeglialtrimaterialitermoplastici;<br />
traitantivantaggi,èmoltoresistentealle<br />
graffiature e alle sollecitazioni meccaniche.<br />
“Unodegliaspettipiùinteressanticheilsiliconeliquidodigradootticopresentaèla<br />
suacapacitàdiridurreilpesoeconomicodei<br />
materialiall’internodelcostodelprodottofinito”,spiegaJeffSchipper,ProductManagerdi<br />
ProtoLabsdelladivisioneLSR(LiquidSilicon<br />
Rubber-Gommasiliconicaliquida).“Inuna<br />
applicazioneperl’illuminazione,peresempio,lalenteeilsigillosicompongonotradizionalmentedidueparti:conilsiliconeliquidodigradoottico,èpossibileunireledue<br />
componentiinun’unicaparte,riducendocosì<br />
i costi di gestione e magazzino.<br />
Perlalavorazionedipezzidigrandidimensioni<br />
DMG MORI ha sviluppato e progettato<br />
ilcentrodilavoroDMU600Gantrylinear<br />
perottenerelamigliorqualitàdellesuperficilavorateconunadinamicaassolutamente<br />
elevata. Il segreto: l’impiego dell’innovativa<br />
tecnologiadeimotorilineariinassenzadi<br />
attrito.Lastrutturadellamacchinaèstata<br />
ottimizzata all’insegna di un’elevata rigidità<br />
statica e dinamica e garantisce una costantestabilitàtermicagrazieallarefrigerazione<br />
dellastrutturastessa,deisuoicomponentie<br />
delleguide.Questamacchinagantryèstudiata,nellaversionediserie,persopportare<br />
unpesopezzomassimodi150.000kg,con<br />
un carico puntuale di 15.000 kg/m².<br />
Latavolavantadimensioniparia5.000x3.000<br />
mmedèalloggiatainunazonalavorodi<br />
6.000x3.500x1.500 mm nella configurazionestandard.Loslittoneconprofilodiinterferenza<br />
ottimizzato consente, in opzione,<br />
unacorsainZfinoa2.000mm,mentrela<br />
traversadell’asseYraggiungei4.500mme<br />
l’asseXoffrepossibilitàdiprolungamentoa<br />
seconda delle esigenze dell’utente.<br />
LastrutturamodularediquestemacchineXXLcaratterizzaancheimandrini:è<br />
disponibileunmandrinoacoppiaelevata<br />
da12.000giri/mine300Nm,unmandrinoacambiogammacontestaverticale<br />
perlamassimacoppiaconvalorifinoa<br />
1.445Nmeunelettromandrinoconvelocitàdirotazioneelevatecheraggiungono<br />
i 28.000 giri/min (100% ED).<br />
l’affidabilità di una workstation portatile<br />
di ultima generazione.<br />
ThinkPad P40 Yoga offre una grande<br />
versatilità grazie alle quattro modalità<br />
d’uso - Laptop, Stand, Tent e Tablet -<br />
chedannoaiprofessionistilaflessibilità<br />
per fare di più, a prescindere dall’uso.<br />
Il sistema fornisce il massimo per quanto<br />
riguarda la precisione della grafica<br />
grazie a una penna estremamente sensibile<br />
e uno schermo touch, azionati<br />
dalla tecnologia Wacom ® Active ES, che<br />
offreundisplayIPScompletoadalta<br />
risoluzione(2560x1440),con2.048livelli<br />
di sensibilità di pressione.<br />
Nuove funzionalità<br />
per la simulazione CAE<br />
Altair mette a disposizione avanzate<br />
tecnologie per progettare e ottimizzare<br />
prodotti alto prestazionali, leggeri,<br />
e innovativi con la nuova release di<br />
HyperWorks ® giungendo alla versione<br />
14.0. L’ultima release di HyperWorks ® ,<br />
lastoricapiattaformaopenarchitecture<br />
per la simulazione CAE di Altair, si<br />
arricchisce oggi di innumerevoli nuovi<br />
prodotti, di molte nuove funzionalità e<br />
altremigliorate,nuovecaratteristichee<br />
diunsistemadilicensingaventiloscopodifarsìchel’utentepossaottenere<br />
ildesigncorretto(sonostateampliate<br />
le funzionalità di ottimizzazione e di<br />
risoluzione di problemi non lineari), ridurre<br />
i tempi di modellazione (Meshing,<br />
assembly e grafiche sono ora molto più<br />
veloci), accedere alle tecnologie più innovative(sonostatiaggiuntinuovitoolseintrodottidiversinuoviprodotti<br />
all’interno dell’Altair Partner Alliance).<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 87
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stozzatrici), sistemi di protezione e barriere modulari divisorie in<br />
acciaio, cassette B.T., pedane antiscivolo, accessori.<br />
Tra tutte, una segnalazione particolare merita la protezione per<br />
presseseriePP/1.Sicontraddistingueperlastrutturametallicae<br />
glischermiinmaterialeantiurto-retinato.Laparteanterioredella<br />
protezione è apribile.<br />
Sui lati tondini in ferro<br />
sfilabili permettono<br />
la lavorazione di pezzi<br />
di diverse dimensioni.<br />
Completa di impianto<br />
di microinterruttore, la<br />
protezione per presse<br />
serie PP/1 è disponibile<br />
in diverse grandezze<br />
nell’ottica di soddisfare<br />
le più diverse esigenze.<br />
Tecnologia per la gestione<br />
del part-program<br />
Teamsystem propone ALYANTE Manufacturing<br />
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tempi di attrezzaggio e il monitoraggio delle macchine a<br />
controllo numerico.<br />
Tramite la messa in rete delle macchine a CN,<br />
PowerSUITE consente la gestione strutturata delle<br />
informazioni per l’attrezzaggio delle stesse.<br />
PowerSUITE permette la totale presa in carico del<br />
part-program, protagonista principale nell’attrezzaggio<br />
dei CN, ne gestisce l’archiviazione, le modifiche, la storia,<br />
la simulazione, attraverso l’utilizzo di un editor e un PDM<br />
semplice dedicato all’officina.<br />
Il dialogo diretto con tutti i centri a controllo numerico<br />
permette inoltre un monitoraggio in tempo reale<br />
dell’effettiva produzione in corso, la storicizzazione<br />
dei dati acquisiti e la possibilità di analisi statistiche<br />
multidimensionali sulle produzioni passate.<br />
La tecnologia di PowerMES risolve le problematiche<br />
classiche legate alle connessioni I/O, che forniscono<br />
segnali non caratterizzati, rendendo semplice ed efficace<br />
l’acquisizione dati anche da centri di lavoro multipallet.<br />
Unprogettofrascuolaeimpresa<br />
Traleattivitàpresentatedurantelascorsa<br />
edizionediMecSpe,segnaliamoil“Progetto<br />
Stampi”,un’iniziativapromossadaungruppo<br />
di aziende (Meusburger - Vero Solutions<br />
-Ucisap)voltaallaformazionediungruppo<br />
diinsegnantidelCNOSFAPsullatecnologia<br />
deglistampiaffinchépossanopoitrasferire<br />
le nuove conoscenze agli studenti.<br />
Alcentrodel“Laboratorio”c’èstatalacostruzionediunostampoeparallelamentelo<br />
stampaggiodelpezzoinerente.DieciragazzidelquartoannodiFormazioneProfessionale,coordinatidaunlorodocentetecnico,<br />
hannooperatoneidiversiambitiproduttivierealizzatoiprocessidilavoro,sottola<br />
supervisione degli specialisti delle aziende,<br />
chelihannoguidatinellosviluppodelletecnologie<br />
e dei processi.<br />
Per questo progetto la società austriaca<br />
Meusburger ha fornito gratuitamenteunaseriedipropriprodotti,traiqualiil<br />
tavolodimontaggioH4062,ilsistemadi<br />
staffaggioH1000,2portastampicompleti<br />
dinormalizzatieaccessorinonchéutensilida<br />
taglio,inparticolarelefresetoricheesfericheinmetallodurointegraledellaserieWZF<br />
eunaseriedipunte.IltavolinodimontaggioadariacompressaH4062èstatocreato<br />
appositamente dalla Meusburger per facilitareilavoridimontaggioediriparazione<br />
negli stampi ad iniezione e pressofusione e<br />
inquellipertranciatura.IltavolinodimontaggioH4062èaltamenteresistenteeha<br />
unacapacitàdicaricochevadai3.000ai<br />
5.000 kg.<br />
AltroprodottodipuntaamarchioMeusburger<br />
èilsistemadifissaggioH1000chepresenta<br />
notevoli vantaggi nella costruzione di stampi.Questosistemaèstatosviluppatoperun<br />
fissaggioeuncentraggioprecisodellepiastre<br />
dello standard Meusburger.<br />
Grazieallestrettetolleranzediposizionamento,lelavorazionisullepiastreFpossonoessereeseguiteconnotevoleprecisione,<br />
risparmiandotempoedenaro.Questosignificachel’investimentoinunsistemaH<br />
1000siammortizzagiàdopolacostruzione<br />
di alcuni stampi.<br />
88 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Rettificatrice tangenziale<br />
perpianiaCN<br />
Officine Meccaniche Bergamini propone<br />
Bermi 505 S, una rettificatrice tangenziale per piani<br />
completamente a controllo numerico. Caratterizzata<br />
da una struttura in ghisa Meehanite per garantire la<br />
massima rigidità in assenza di vibrazioni, guide rettificate<br />
e raschiettate con riporto di Turcite ® sull’accoppiamento<br />
basamentotavolatrasversaleedaunmandrinoacartuccia<br />
di alta precisione, garantisce elevata precisione in rettifica<br />
piana, geometrica e sagomata. Completamente carenata<br />
per garantire la massima sicurezza dell’operatore,<br />
Bermi 505 S è stata realizzata in modo da fornire la<br />
massima praticità nella fase di carico-scarico del pezzo<br />
e può anche essere fornita di un sistema di apertura<br />
automatico che ne consente la pratica installazione in linea<br />
di produzione, assistendola con un robot caricatore per<br />
ridurre al minimo i costi di produzione. La macchina monta<br />
il CN Siemens 840DI digitale completo di azionamenti e<br />
motori con controllo di posizione tramite righe di misura<br />
Heidenhain. L’interfaccia uomo-macchina, di nostra<br />
realizzazione, risulta semplice e intuitiva, con la possibilità<br />
di importare geometrie da file DXF per realizzare profili di<br />
qualsiasi tipo. L’azienda realizza anche i due diamantatori<br />
automatici installabili, anche simultaneamente, sulla<br />
macchina. Il primo modello è un diamantatore da banco<br />
ribaltabile a due diamanti, che consente la ravvivatura della<br />
mola, l’esecuzione di rastremature, raggi, smussi e piani,<br />
fino alla costruzione di profili semplici sulla mola. Il secondo<br />
è un diamantatore a 3 assi, gestiti da motori brushless con<br />
encoder assoluti, montato sopra la testa della macchina<br />
stessa; questo diamantatore consente di profilare la mola<br />
con qualsiasi forma, anche le più complesse, partendo da<br />
un profilo geometrico realizzato tramite CAD, lavorando<br />
sia in sgrossatura sia in finitura sulla mola, abbattendo<br />
drasticamente i tempi di ravvivatura, fino ad arrivare alla<br />
diamantatura in Continuos Dressing, cioè diamantare la<br />
mola continuamente durante la lavorazione del particolare.<br />
Nuovo scanner laser 3D<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence ha rilasciato un nuovo scannerlaserportatileperapplicazionidiverificadicomponentidigrandidimensioni.Creatoconspecialeattenzioneallafacilitàd’uso,loscannerlaserportatile3DLeicaAbsoluteScannerLAS-20-8èstatoprogettatoperrendereil<br />
rilievo di nuvole di punti complesse più facile e veloce.<br />
Integratoall’ultraportatileLeicaAbsoluteTrackerAT960,loscannerlaser<br />
LAS-20-8offreelevateprestazionipercollaudimanualidisuperficisculturate<br />
anchesumaterialimetallicibrillantioscuri.L’utilizzosempliceeimmediato<br />
riducealminimoitempidiapprendimentoedàancheaglioperatoripiùinesperti<br />
la fiducia più completa nell’uso.<br />
Leggero,ergonomicoeconpossibilitàdialimentazioneabatteria,loscanner<br />
LAS-20-8èefficaceinvolumidimisurafinoa60mehaunaclassediprotezioneIP50checonsentediutilizzarloovunqueinofficina.Loscannersi<br />
identifica automaticamente al laser<br />
tracker, consentendo rapidi cambiamenti<br />
tra scansione e misure con<br />
riflettore. Una luce guida integrata<br />
porta l’operatore nella posizione di<br />
misuraottimaleeifeedbackaptico,<br />
acusticoevisivogarantisconoimiglioririsultatipossibili.L’intensitàdel<br />
lasersiadattaaidiversitipidisuperficieedèpossibileselezionareilprofilodiutilizzotraquellipre-impostatiusandoiltastoprincipaledelloscanner.Intalmodosiapplicanoimiglioriparametri<br />
di scansione a ogni area del componente in modo agevole e immediato.<br />
OltreaintegrarsiperfettamenteconLeicaAbsoluteTrackerAT960,Leica<br />
T-ProbeeLeicaT-Scan5,loscannerlaserLAS-20-8èsupportatodallostesso<br />
softwareRDSdellagammadelROMERAbsoluteArmdiHexagon.Questo<br />
permetteaoperatoriespertidiquestostrumentodiattingerealleproprie<br />
conoscenze per controlli, compensazione e certificazioni del sistema.<br />
Rigorosi controlli<br />
3D Studio Engineering effettua un controllo rigoroso anche sulle<br />
frese riaffilate. Si controllano le dimensioni e la forma del raggio,<br />
nonché la tangenza tra il raggio stesso e il diametro della fresa per<br />
garantirnelamassimaqualitàpossibile.Ancheperlefreseriaffilate<br />
3D Studio Engineering utilizza il miglior rivestimento disponibile.<br />
RIBALTA<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 89
RIBALTA<br />
Piastre per stampi<br />
Con le nuove piastre P1/… lavorate<br />
su tutti i lati, Hasco<br />
offreaiproduttoridistampii<br />
massimi livelli possibili di flessibilità<br />
e redditività nella creazione<br />
di stampi a iniezione.<br />
La nuova P1 vanta estrema<br />
precisioneedelevataqualità<br />
delle superfici. Tutte le piastresonorealizzateinacciaiodiqualitàeuropeaepresentanoun<br />
parallelismo di 0,02/100 mm e una rugosità di Rz 10 µm. Ulteriori caratteristiche<br />
sono le misure di lavorazione ottimizzate e le tolleranze<br />
adattealletecnologiediproduzionemodernedellacostruzionedi<br />
stampi.<br />
Oltreallaqualitàdellepiastre,Hascodàgrandeimportanzaall’elevata<br />
disponibilità. Migliaia di P1 realizzate con ricottura di distensione sono<br />
sempredisponibilidamagazzino.<br />
UPS da 10 a 20 kVA<br />
Destinata ad alimentare le sale<br />
server, il settore terziario, le<br />
infrastrutture, le attività e le<br />
applicazioni industriali leggere,<br />
ITYS PRO è l’ultima soluzione<br />
innovativa in materia di UPS,<br />
ideata e costruita da Socomec.<br />
Compatto, dotato di batterie,<br />
facile da usare e flessibile,<br />
ITYS PRO semplifica ogni<br />
fase progettuale: ideazione,<br />
installazione, utilizzo senza<br />
dimenticare la manutenzione.<br />
ITYS PRO garantisce la continuità<br />
delle attività e riduce il costo<br />
totale di possesso (TCO) delle<br />
infrastrutture elettriche critiche.<br />
ITYS PRO fornisce una protezione<br />
totale alle applicazioni critiche<br />
delle piccole e medie aziende<br />
riducendo il costo totale<br />
di possesso. Il sistema innovativo di gestione delle batterie elimina<br />
l’ondulazione residua che altera le batterie, prolungando di molto la loro<br />
durata di vita. Sono proposte tre configurazioni diverse dell’UPS: senza<br />
batterie (Type S), con batterie (Type M) e con batterie o trasformatore<br />
d’isolamento (Type T). Un armadio batteria supplementare completa la<br />
gamma, consentendo all’utente di scegliere la propria autonomia in uno<br />
spazio ridotto.<br />
Utensile multiuso<br />
LagammaForceADamarchioImperodiDormer<br />
Pramet offre opzioni di fresatura versatili.<br />
Lafresauniversalea90°disponediunaseriedi<br />
inserti “AD” a fissaggio meccanico, compresi<br />
ADMX07,ADMX11eADMX16perunamigliorestabilitàinunavastagammadiapplicazioni,persinoin<br />
condizioni di fresatura sfavorevoli.<br />
Unendoprestazioniefficientiallacapacitàdilavorarematerialidiversiancheincasodilavorazioni<br />
pesanti, la gamma Force AD si rivela particolarmente<br />
indicata per numerose operazioni, incluse<br />
fresaturaarampa,interpolazioneelicoidaleefresatura<br />
a tuffo.<br />
La linea Force AD di Impero è applicabile su un’ampia<br />
gamma di materiali,<br />
inclusi acciaio,<br />
acciaio inossidabile,<br />
ghisa, titanio e nichel,<br />
e, in alcuni casi, acciaio<br />
temprato, rame e<br />
alluminio.<br />
Unafresadurevoleeversatileconun’ampiagamma<br />
di diametri disponibili,da10a175mm,<br />
l’assortimento fornisce<br />
unbloccaggioaffidabile<br />
degliinserti,inparticolarenellaserieelicoidale.<br />
Inoltre,ilsuocorpoopportunamente<br />
scaricatofavorisceunarimozionerapidaedefficientedel<br />
truciolo. Queste due caratteristiche contribuiscono<br />
aoffrirefresaturepiùaccurateeunasicurezzadi<br />
funzionamento eccellente, unitamente ad una stabilità<br />
elevata nel corso della lavorazione.<br />
Contemporaneamente,lalineaForceADoffreuna<br />
varietàditipidiinserti,congeometrieperalluminio<br />
eapplicazioniadaltoavanzamentorecentemente<br />
aggiunte alla gamma.<br />
Unageometriapositiva-conunangolodispoglia<br />
superioredi25°-consentediridurreleforzeditaglio,offrendobuonaproduttività,minorconsumo<br />
energeticoperlamacchinaevitapiùlungaall’utensile.<br />
Lasuaformaconestremitàtaglienteèstataottimizzataperoffriremaggioreresistenzaagliurtie<br />
lavorazioneuniforme;ciò,asuavolta,favorisceuna<br />
finitura superficiale migliore del pezzo in lavoro.<br />
Comeavvieneconquasituttelefrese,ilpassaggio<br />
delrefrigeranteinternoèprevistopertuttaquesta<br />
gamma.<br />
90 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi
Maggiore sicurezza e produttività<br />
R&S, il futuro delle<br />
aziende italiane?<br />
Èl’OpenInnovation<br />
RIBALTA<br />
Grazie all’esclusivo pacchetto che include i<br />
Servizi Remoti TRUCONNECT, sollevamento<br />
con inverter ASR, catena portacavi e il<br />
nuovo radiocomando MiniJoystick, le gru<br />
Konecranes CXT NEO sono indicate<br />
ovunque occorra una movimentazione<br />
sicura, precisa ed efficiente.<br />
I Servizi Remoti TRUCONNECT collegano<br />
dati, macchine e persone aiutando gli<br />
utenti ad affrontare i possibili problemi di<br />
funzionalità e manutenzione prima che<br />
diventino critici e mettano a rischio la<br />
sicurezza e la produttività del personale,<br />
nonché il proprio risultato economico.<br />
L’ASR regola automaticamente la<br />
velocità massima di sollevamento in base<br />
al carico sollevato, incrementandola<br />
progressivamente quando il carico si<br />
riduce: sino a +50% quando il gancio è<br />
scarico.<br />
Il radiocomando Konecranes MiniJoystick<br />
Levigatrici rotorbitali<br />
offre notevoli vantaggi in termini<br />
di ergonomia, perché consente un<br />
azionamento agevole e intuitivo con<br />
una sola mano, reagisce senza ritardi e<br />
semplifica il controllo di velocità.<br />
La catena portacavi occupa meno spazio<br />
sotto la gru rispetto ai tradizionali<br />
cavi a festone, garantendo comunque<br />
accostamenti a parete sempre ridotti, e<br />
offrendo così un ambiente più sicuro e<br />
produttivo. Tutti i cavi che collegano il<br />
quadro ponte al carrello sono chiusi in una<br />
catena scorrevole in materiale sintetico<br />
rinforzato, che evita impigli sulle macchine<br />
vicine o in transito sotto la gru, e protegge<br />
i cavi dai danni esterni.<br />
La gru CXT NEO si presenta con un design<br />
elegante e all’avanguardia sia per via della<br />
catena portacavi, quanto per la nuova<br />
colorazione grigio argento Konecranes<br />
(RAL 7035).<br />
DallacontinuaricercaRupes è nata una nuova versione della storica linea di<br />
levigatriciER.EredidellaprimagenerazionedilevigatricipalmarirotorbitaliER,<br />
i nuovi dispositivi offrono numerosi vantaggi, in termini di performance e usabilità.<br />
Le nuove levigatrici coniugano prestazioni e comfort d’utilizzo. Dotate di un<br />
sistema di estrazione polveri, le levigatrici possono essere connesse con un’unità<br />
mobile o un sistema di aspirazione centralizzato.<br />
Dallasoluzionealproblemanascel’opportunità.<br />
Così, dall’idea di dare supportoalleaziendechenonpossonofare<br />
ricercaesviluppoallorointerno,cresce<br />
unanuovasfidaperl’Italia:l’OpenInnovation.<br />
Un percorso rapido e redditizio per la<br />
crescitadelleaziendedidimensionimedio-piccole,maanchepertuttequelle<br />
realtàchecredonoinunnuovomodello<br />
di democrazia creativa.<br />
Quantum Leap (QL), azienda nata<br />
nel2010consediaTorinoeRoma,è<br />
specializzata in scouting tecnologico ed<br />
èunadelleprotagonistediquestocambiamento.<br />
È la rappresentante italiana<br />
in esclusiva di ICAP Patent Brokerage,<br />
società Usa specializzata nel brockeraggiodibrevettieproprietàintellettuale:<br />
grazieaquestapartnershiphaaccesso<br />
esclusivoperl’Italiaaunportafogliodi<br />
400 nuovi brevetti americani l’anno.<br />
QLhainoltreaccessoadulteriori1.400<br />
propostederivantidallepartnershipcreate<br />
con IP Intermediary (IPI), l’Istituto<br />
Governativo dello Stato di Singapore<br />
preposto al trasferimento tecnologico<br />
eallavalorizzazionedellaricerca,acui<br />
siaggiungonoledecinedibrevettiper<br />
iqualiQLharicevutomandatodaipiù<br />
importanticentridiricercaitaliani(CNR,<br />
INFN,UNIBO,ecc...)edasingoliinventori.Intotale,unportafogliodioltre<br />
2.000 brevetti tecnologici e decine<br />
di modelli di industrial design, che<br />
QuantumLeappuòoffrirealleaziende<br />
chevoglionoesserecostantementeaggiornatesuilorosettoridiattivitàedessereaiutateadacquisireoottenereuna<br />
licenzadairispettiviproprietariIP(Intellectual<br />
Property).<br />
Tecnologiebrevettateespessogiàprototipizzate,cheoffronoilvantaggiodi<br />
abbattere i costi di R&S.<br />
Quantum Leap offre anche servizi di<br />
mentoring,creazionedelmodellodibusinessebusinessplanperspinoffestart<br />
updirealtàuniversitarie,centridiricerca<br />
eaziendeprivate,soprattuttonelsettore<br />
high tech e ICT.<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 91
Laprossimarivoluzioneindustrialeèalleporte<br />
La produzione additiva (Additive Manufacturing) sta cambiando completamente il processo produttivo. Superando i<br />
vantaggi della stampa 3D in termini di design e prototipi, rappresenta oggi una tecnologia in grado di permettere la<br />
creazione di nuovi prodotti complessi con proprietà completamente nuove: più leggeri, resistenti e con meno sprechi.<br />
Vieni ad Additive Manufacturing Europe 2016 presso il complesso espositivo RAI di Amsterdam e ammira le ultime<br />
tecnologie in azione: sistemi di stampa AM/3D, soluzioni software, sistemi per scansione e immagini, soluzioni di<br />
finitura, innovazioni di materiali. L’intero ecosistema avanzato di design e produzione in un unico luogo!<br />
Scopri come anche i più piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto sui tuoi tempi di produzione e sui tuoi<br />
processi; ascolta casi di studio pratici dal settore aerospaziale, automobilistico e sanitario.<br />
2 PADIGLIONI | 3 GIORNI | POSSIBILITÀ ILLIMITATE!<br />
Acquista oggi i tuoi biglietti a www.amshow-europe.com
Aprile<br />
Fiere<br />
convegni<br />
&CALENDARIO<br />
I segnali indicano una crescita<br />
Con108espositorieoltre2.000visitatorispecializzati,provenientida31paesi,l’organizzatoredellaDeburringEXPO<br />
erariuscito,nel2015,acreareunapremièredellafierasumisura.Ladomandaera,però,comesviluppare<br />
ulteriormentelafierasettorialedelletecnichedisbavaturaedellesuperficidiprecisione.Sembrachela<br />
rispostasiagiàstatatrovata:all’iniziodifebbraio2016<br />
-20mesiprimadell’iniziodellafiera-HartmutHerdin,<br />
amministratoredelegatodell’organizzatricefairXpertsGmbH&Co.KG,puòannunciare<br />
cheoltreil50%degliespositoridellaprimafierahannogiàprenotatoilpropriospazio<br />
espositivo per il prossimo evento, che si terrà dal 10 al 12 ottobre 2017 a Karlsruhe.<br />
“Noistessisiamounpo’sorpresidallarichiestaelevataeanticipatadispaziespositivi,e,<br />
naturalmente,moltosoddisfatti.Ciòdimostra,però,cheifornitoridiprodotti,procedure,<br />
processieservizinell’ambitodellasbavaturaedellaproduzionedisuperficidiprecisione,<br />
giàdopoilprimoappuntamento,consideranolaDeburringEXPOcomelafieradiriferimento<br />
per il settore”, spiega Herdin.<br />
Ricerca ed economia in dialogo<br />
LoScienceCampusorganizzatoinoccasionedellaK 2016 presenta temi fondamentali per<br />
l’industriadellematerieplasticheedellagomma.Laprimaedizione,presentatanell’ambitodella<br />
K 2013, ha raccolto grande consenso; in occasione della K 2016, che si svolgerà dal 19 al 26<br />
ottobre,loScienceCampusintensificheràulteriormenteildialogofralaricercael’economiasu<br />
unasuperficiepiùvastaeconunnumeropiùnutritodiorganizzazioniscientifichepartecipanti.<br />
Oltreallepresentazionicuratedauniversità,istitutieorganizzazionidisostegno,alcentrodello<br />
ScienceCampussarannopropostiquattrotemiconduttori,definitidalCircoloperleInnovazionidellaK2016-unacommissionediesperticompostadiscienziatierappresentantidel<br />
ComitatoEspositoridellaK.LoScienceCampusoffriràaespositorievisitatoridellaK2016un<br />
concentratodelleattivitàscientificheedeiprogressiottenutinelsettoredellematerieplastiche<br />
edellagommaesaràoccasionediscambiofraleaziendeegliatenei.InoccasionedellaK2016,<br />
oltre3.000espositoriprovenientidatuttiicontinentipresenterannoipiùrecentisviluppinellecategoriedeimacchinari<br />
eattrezzatureperl’industriadellematerieplasticheedella<br />
gomma,dellematerieprimeeausiliarie,cosìcomedeisemilavorati,<br />
particolari tecnici e prodotti in plastica rinforzata.<br />
PAINTEXPO<br />
dal19al22<strong>aprile</strong>2016<br />
Karlsruhe - Germania<br />
AFFIDABILITÀ & TECNOLOGIE<br />
dal20al21<strong>aprile</strong>2016<br />
Torino - Italia<br />
CHINAPLAS<br />
dal25al28<strong>aprile</strong>2016<br />
Shanghai - Cina<br />
HANNOVER MESSE<br />
dal25al29<strong>aprile</strong>2016<br />
Hannover - Germania<br />
CONTROL<br />
dal26al29<strong>aprile</strong>2016<br />
Stoccarda - Germania<br />
INTERTOOL<br />
dal10al13maggio2016<br />
Vienna - Austria<br />
LAMIERA<br />
dall’11 al 14 maggio 2016<br />
Bologna - Italia<br />
PLASTPOL<br />
dal17al20maggio2016<br />
Kielce - Polonia<br />
METALLOOBRABOTKA<br />
dal23al27maggio2016<br />
Mosca - Russia<br />
PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 93
FIERE & CONVEGNI<br />
CALENDARIO<br />
AMB IRAN<br />
dal 30 maggio al 1 giugno 2016<br />
Teheran - Iran<br />
BIEMH<br />
dal 30 maggio al 4 giugno 2016<br />
Bilbao - Spagna<br />
LASYS<br />
dal 31 maggio al 2 giugno 2016<br />
Stoccarda - Germania<br />
PARTS2CLEAN<br />
dal 31 maggio al 2 giugno 2016<br />
Stoccarda - Germania<br />
WFB<br />
dal 7 all’8 giugno 2016<br />
Augsburg - Germania<br />
SUBCON<br />
dal 7 al 9 giugno 2016<br />
Birmingham - Gran Bretagna<br />
MACHTOOL<br />
dal 7 al 10 giugno 2016<br />
Poznan - Polonia<br />
Pulizia: una proprietà da ottenere e da mantenere<br />
Sianell’industriaautomobilisticachenellasubfornitura,nellatecnicamedicale,<br />
nell’aeronautica, nella meccanica di precisione, nell’ottica o nell’elettronica,<br />
idatisulleimpuritàdiparticelleerivestimentisonooggispessocomprensibilmenteinclusitralespecifichetecnichedelleparti,esattamentecomele<br />
dimensionieletolleranze.Lapulizia,però,èl’unicaproprietàche,dopola<br />
produzionediunaparte,puòmodificarsinuovamenteanchesolopereffetto<br />
dell’influenzadell’ambiente.Nonèquindisufficienteottenerelespecifichedi<br />
puliziarichiesteattraversoprocessisicurieacostisostenibili;occorreanche<br />
mantenerlesinoallaconsegnadellepartioallalorosuccessivalavorazione.<br />
Oltreaunprocessodipuliziapreparatoinfunzionedelrealefabbisognocon<br />
lanecessariasorveglianzadellaqualitàdeibagni,eoltreaicontrollidipulizia,<br />
sonopertantonecessarieanchesoluzionisumisuraperilmantenimentodella<br />
puliziaeperilpackaging.“Gliespositoridiparts2clean presenteranno nel<br />
quartierefieristicodiStoccarda,dal31maggioal2giugno2016,lepiùavanzatesoluzioniperlemoltediversesfidedelsettoredellapulizia”,affermaOlaf<br />
Daebler, Direttore di parts2clean<br />
pressolaDeutscheMesse.Leiscrizioni<br />
alla 14 esima fiera internazionale<br />
dellapuliziaindustrialedellepartie<br />
delle superfici registrano lo stesso<br />
eccellente andamento dell’edizione2014.“Unmaggiorenumerodi<br />
tour guidati consentirà ai visitatori<br />
specializzati di informarsi in modo<br />
miratoedefficacesuspecialitemie<br />
soluzioniperlelorospecificheesigenze”,<br />
aggiunge Daebler.<br />
PDM EVENT<br />
dal 14 al 15 giugno 2016<br />
Telford - Gran Bretagna<br />
RAPID.TECH<br />
dal 14 al 16 giugno 2016<br />
Erfurt - Germania<br />
EPMT<br />
dal 14 al 17 giugno 2016<br />
Ginevra - Svizzera<br />
AMERIMOLD<br />
dal 15 al 16 giugno 2016<br />
Novi - Stati Uniti<br />
ATTENZIONE<br />
Date e luoghi delle fiere possono sempre variare.<br />
Si declina pertanto ogni responsabilità per eventuali<br />
inesattezze e si invita chi è interessato a<br />
partecipareaunafieraadaccertarnedateeluoghi<br />
di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />
DueeventiB2Bperl’additivemanufacturing<br />
Tarsus Group organizza due nuovi<br />
eventiB2Bnelcampodell’additivemanufacturing<br />
(più nota come stampa 3D)<br />
nel 2016. Additive Manufacturing<br />
Europe,dal28al30giugnoalRAIdiAmsterdam,<br />
e Additive Manufacturing<br />
Americas, in programma dal 7 al 9 dicembre<br />
al Pasadena Convention Center,<br />
si concentrano su alcuni settori verticali<br />
in forte crescita, quali medicale, aerospaziale<br />
e automotive. I due nuovi saloni<br />
inglobano 3D Printshow, acquisito da<br />
Tarsus nel 2014, e mirano a soddisfare la<br />
necessità di eventi internazionali consolidati<br />
e di ampio respiro. Grazie anche al<br />
padiglione 3D Printshow, incentrato su<br />
progettazione e prototipazione, le fiere<br />
sipropongonodicontinuareadattrarre<br />
l’attenzione di progettisti e innovatori,<br />
lefigurechetrainanosviluppoeinnovazioneinambitoindustriale.Ditecnologieadditivesiparla,ingenere,conriferimento<br />
a concetti piuttosto astratti o a<br />
utilizzidinicchia.Inuovisalonisull’additive<br />
manufacturing si concentrano, invece,sulleapplicazionipiùcomuniche<br />
stanno rivoluzionando questi settori.<br />
L’additive manufacturing, infatti, è in<br />
grado di generare soluzioni complesse<br />
e personalizzate che incrementano la<br />
funzionalità, riducendo al tempo stesso<br />
tempi e sprechi.<br />
94 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />
PubliTec
Entra in contatto con gli operatori<br />
dell’industria dell’alluminio<br />
e dei metalli innovativi<br />
RIVISTA<br />
A&L - Aluminium, Alloys,<br />
Pressure Diecasting, Foundry<br />
Techniques<br />
Per il 2015 A&L e P&TF si uniscono<br />
econcentranoleforzeper<br />
rappresentare con doppia efficacia<br />
presso il sistema di operatori<br />
professionali l’intera filiera<br />
dell’industria dell’alluminio,<br />
ed in particolare il comparto<br />
della fonderia e pressocolata<br />
40.000 copie - Italiano e inglese<br />
FIERA<br />
Metef<br />
Expo of customized technology for<br />
the aluminium and innovative metals<br />
industry.<br />
Oltre 400 espositori di cui il 30% esteri,<br />
delegazioni commerciali da 20 Paesi,<br />
oltre 10 mila operatori dei quali il 32%<br />
provenienti da 60 Paesi.<br />
PORTALE<br />
aluplanet.com, il portale di riferimento<br />
per le informazioni sull’alluminio,<br />
lesueapplicazionieilsuoriciclo.<br />
Con un trend in costante crescita, nel 2014<br />
aluplanet.com ha confermato una media<br />
annua di oltre 700 mila visite.<br />
Il35%deivisitatorièfidelizzatoeil40%dei<br />
navigatori giunge dall’estero.<br />
aluplanet.com si presenta con tante<br />
originali soluzioni di promozione<br />
online: inserimento nel Database<br />
Aziende, video aziendale; pubblicità sulla<br />
newsletter, banner in home e nelle pagine<br />
interne, top sky.<br />
A&L - A luminio e Leghe - rivista bimestrale - anno XXIV - ISSN 1122-1429 - N . 6 2013<br />
inTervieW WiTh<br />
WALid AL ATTAr<br />
The iTALiAn<br />
exTrUsion PLAnTs<br />
6<br />
INTERVISTA A<br />
WALID AL ATTAR<br />
L’ALLUMINIO<br />
PRIMARIO IN UE<br />
PrimAry ALUminiUm<br />
in The eU<br />
GLI IMPIANTI ITALIANI<br />
DI ESTRUSIONE<br />
novembre-dicembre 2013<br />
edimeT.com<br />
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info@edimet.com – WWW.ALUPLANET.COM
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
ISSN 1121-8711<br />
PubliTec...<br />
...una realtà sempre in movimento<br />
La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />
<strong>Costruire</strong><br />
Iltuor<br />
risultato<br />
èilnostroorgoglio<br />
Qualità, prestazioni<br />
eservizi<br />
da leader<br />
SOFTWARE Forte attenzione rivolta al committente<br />
TECNOLOGIA Strumenti per la riparazione di stampi<br />
UTENSILI Nuova vita per una vecchia invenzione<br />
AUTOMAZIONE <br />
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS marzo 2016<br />
241<br />
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SEGUI IL BLU 2016 – PFERD Italia<br />
32 eventi organizzati in Italia<br />
da Febbraio ad Ottobre 2016!<br />
Programma da Aprile a Luglio 2016<br />
1<br />
Trentino-Alto Adige<br />
4. 8 <strong>aprile</strong> 2016<br />
FERPOINT S.R.L.<br />
VIA LAMA, 23<br />
51013 CHIESINA UZZANESE PT<br />
Tel. 0572.480361<br />
info@ferpoint.com<br />
5. 12 <strong>aprile</strong> 2016<br />
EUROMEC S.R.L.<br />
VIA ZALAFFI Z.I. RENACCIO, 5<br />
53100 SIENA SI<br />
Tel. 0577.379068<br />
info@euromecsiena.it<br />
6. 14 <strong>aprile</strong> 2016<br />
GORI S.R.L.<br />
VIA CAMPO SPORTIVO, 4<br />
52037 SANSEPOLCRO AR<br />
Tel. 0575.742193<br />
goriferr@libero.it<br />
7. 21 <strong>aprile</strong> 2016<br />
TECNOFER S.R.L.<br />
VIA G. BENUCCI, 171<br />
06135 PONTE SAN GIOVANNI PG<br />
Tel. 075.5996452<br />
info@tecnofersrl.com<br />
8. 27 <strong>aprile</strong> 2016<br />
ALL METAL S.N.C. di RE MAURO & C.<br />
VIA VECCHIA REALE - Z.I.<br />
15062 BOSCO MARENGO AL<br />
Tel. 0131.298408<br />
info@allmetal.it<br />
9. 4 maggio 2016<br />
FRANCO BARTESAGHI DI SERGIO<br />
VIA ROMA, 50<br />
22046 MERONE CO<br />
Tel. 031.650005<br />
bartesaghi@bartesaghi.it<br />
10. 5 maggio 2016<br />
FACCHINETTI ANGELO S.R.L.<br />
VIA PROVINCIALE, 7<br />
24040 LALLIO BG<br />
Tel. 035.690016<br />
info@ferramentafacchinetti.it<br />
Valle d'Aosta<br />
2<br />
Piemonte<br />
11. 18 maggio 2016<br />
RIBONI S.R.L.<br />
VIA DELL‘INDUSTRIA, 10<br />
21018 SESTO CALENDE VA<br />
Tel 0331.914236<br />
commerciale@ribonisrl.it<br />
12. 19 maggio 2016<br />
F.I.M.U. S.R.L.<br />
VIA V.E.ORLANDO, 32/A<br />
43126 PARMA PR<br />
Tel. 0521.992500<br />
info@fimuparma.it<br />
13. 20 maggio 2016<br />
FORN.TECN.IND. A.B.C. S.R.L.<br />
V. LE IV NOVEMBRE, 42<br />
25036 PALAZZOLO S/OGLIO BS<br />
Tel. 030.733100<br />
commerciale@fornitureabc.com<br />
14. 24 maggio 2016<br />
C.B.L. S.R.L.<br />
VIA CESARE BATTISTI, 55<br />
24062 COSTA VOLPINO BG<br />
Tel. 035.970403<br />
info@cblutensileria.com<br />
15. 26 maggio 2016<br />
MACCHINE MOTORI POZZI S.R.L.<br />
VIALE BRIANZA, 65<br />
20841 CARATE BRIANZA MB<br />
Tel. 0362.903963<br />
info@mmpozzi.it<br />
3<br />
8<br />
11<br />
Milano<br />
Liguria<br />
Sardegna<br />
9➒<br />
Lombardia<br />
30<br />
15 23<br />
12<br />
14<br />
31<br />
10 13<br />
29<br />
Emilia-Romagna<br />
4<br />
22<br />
Toscana<br />
5<br />
6<br />
Veneto<br />
16<br />
32<br />
San Marino<br />
7<br />
21<br />
Friuli-Venezia<br />
Giulia<br />
Umbria<br />
Lazio<br />
16. 30 maggio 2016<br />
26<br />
UTENSILERIA CHIMERA S.R.L.<br />
STRADA A nr.35/A - Z.I. SAN ZENO<br />
52040 AREZZO AR<br />
Tel. 0575. 959615<br />
fabio@utensileriachimera.it<br />
17. 7 giugno 2016<br />
C.D. WELDING S.R.L.<br />
VIA FILIGALARDI, SNC<br />
84091 BATTIPAGLIA SA<br />
Tel. 0828.871298<br />
cdwelding@cdwelding.it<br />
Marche<br />
18. 14 giugno 2016<br />
F&D S.R.L. UNIPERSONALE<br />
c/o ELETTROMECCANICA RODILOSSI<br />
VIA DEL LAVORO 16/B<br />
63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO AP<br />
Tel. 0735.583168<br />
infofdsrl@gmail.com<br />
18<br />
28<br />
19. 21 giugno 2016<br />
LA ROSA METALLI s.a.s. di La Rosa G. & C.<br />
VIA ACHILLE GRANDI, 165<br />
97100 RAGUSA RG<br />
Tel. 0932.623529<br />
larosametalli@larosametalli.it<br />
20. 28 giugno 2016<br />
LEONE E ING. RUSSO & C S.R.L.<br />
VIA VENETO, 27<br />
90144 PALERMO PA<br />
Tel. 091.342281<br />
info@leonerusso.com<br />
21. 6 luglio 2016<br />
FRIGERIO S.R.L.<br />
VIA FRANCO SANTOCCHIA, 90<br />
06034 Foligno PG<br />
Tel. 0742.391056<br />
commerciale@frigerioweb.com<br />
Abruzzo<br />
27<br />
Molise<br />
Campania<br />
17<br />
Basilicata<br />
22. 14 luglio 2016<br />
UNIMECH S.R.L.<br />
VIA CADUTI DI NASSIRIYA<br />
57016 ROSIGNANO M.mo LI<br />
Tel. 0586.768003<br />
info@unimech.it<br />
Puglia<br />
23. 22 luglio 2016<br />
GORLA UTENSILI S.R.L.<br />
S.S.494 VIGEVANESE, km 17+900 Calabria<br />
20081 ABBIATEGRASSO MI<br />
Tel. 02.9462732<br />
info@gorlautensili.it<br />
25<br />
24<br />
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20<br />
Sicilia<br />
19<br />
PFERD Italia s.r.l<br />
Peschiera Borromeo (MI)<br />
Via Walter Tobagi 13<br />
20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />
Tel. (02) 55 30 24 86<br />
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