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Sfogliabile_Costruire_aprile_242

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La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

<strong>Costruire</strong><br />

ISSN 1121-8711<br />

PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS <strong>aprile</strong> 2016<br />

<strong>242</strong>


FERIOLI & GIANOTTI S.p.A.<br />

DIVISIONE GENTA TRATTAMENTI TERMICI<br />

La Ferioli & Gianotti Divisione Genta è specializzata<br />

nel trattamento termico di stampi e matrici fabbricati<br />

con acciai per lavorazioni a caldo, acciai per lavorazioni<br />

a freddo e acciai da polvere. Grazie ad impianti<br />

sotto vuoto di nuova generazione e alla forte esperienza<br />

dei nostri operatori nel campo del trattamento<br />

termico, siamo in grado di sviluppare pienamente<br />

il potenziale dell’acciaio in termini di caratteristiche<br />

meccaniche e metallurgiche, soddisfando al massimo<br />

le sempre più elevate esigenze dei nostri Clienti<br />

in termini di prestazioni e durata degli stampi.<br />

Come è noto, il trattamento termico è di primaria<br />

importanza nella realizzazione di stampi affidabili e<br />

duraturi nel tempo, ed acquisisce ulteriore importanza<br />

nel caso di successivi trattamenti superficiali<br />

come i rivestimenti PVD. Per questo motivo la Ferioli<br />

& Gianotti offre soluzioni integrate di trattamento<br />

termico e rivestimento PVD di elevata qualità ed efficacia.<br />

Disponiamo di diversi impianti di trattamento termico<br />

sotto vuoto a camera orizzontale con spegnimento<br />

in pressione di Azoto con dimensioni massime<br />

operative di<br />

900 x 600 x 530 mm.<br />

Affianco ad essi, è presente una linea di impianti a<br />

camera verticale per il trattamento termico completo<br />

di pezzi di grosse dimensioni, con dimensioni<br />

massime operative di ø 600 mm x 2200 mm.


www.fg-gruppo.it<br />

Possiamo inoltre offrire un servizio di trattamento<br />

termico criogenico grazie ad un impianto di sottoraffreddamento<br />

che opera ad una temperatura da 0<br />

a-80°C.<br />

La completa gestione di ogni ciclo termico e l’attenta<br />

scelta dei parametri di controllo, nonché il costante<br />

monitoraggio dell’attività dei nostri impianti e il<br />

costante impiego di termocoppie di controllo carica<br />

sono garanzia di elevati standard qualitativi. Tutte<br />

le verifiche della strumentazione degli impianti e le<br />

valutazioni dell’uniformità di temperatura vengono<br />

realizzati in accordo alla norma internazionale AMS<br />

2750 e alle eventuali norme dei Clienti.<br />

Il sistema di gestione qualità della nostra azienda<br />

è conforme agli Standard UNI EN ISO 9001 e UNI<br />

EN ISO 9100, e dal 2014 siamo in possesso dell’accreditamento<br />

NADCAP per il trattamento termico di<br />

componenti aerospaziali.<br />

Acciaio per lavorazioni<br />

a freddo: prova di<br />

durezza Vickers HV 50<br />

Acciaio per lavorazioni<br />

a freddo: distribuzione<br />

carburi<br />

Secondo il nostro sistema di controllo qualità, gli<br />

stampi, come qualsiasi altro componente da noi trattato,<br />

vengono sottoposti a controllo di durezza al termine<br />

del trattamento termico. Per far questo, disponiamo<br />

di macchine per prove di durezza Rockwell,<br />

durometri Vickers ed un durometro Brinell certificati<br />

secondo gli standard internazionali applicabili.<br />

La ditta Ferioli & Gianotti dispone inoltre di un laboratorio<br />

di metallurgia equipaggiato per condurre<br />

analisi metallografiche, macrografiche e micrografiche<br />

in microscopia ottica ed elettronica a scansione<br />

(SEM), prove di durezza e controllo della qualità dei<br />

rivestimenti PVD da noi realizzati. Grazie alle nostre<br />

sofisticate strumentazioni, siamo in grado di offrire<br />

ai nostri Clienti indicazioni e assistenza prima e dopo<br />

il trattamento termico.<br />

Contatti<br />

Acciaio per lavorazioni<br />

a freddo temprato<br />

erinvenuto:<br />

microstruttura<br />

Trattamenti Termici Ferioli & Gianotti S.p.A.<br />

Divisione Genta<br />

Via Fermi, 1/3 - 10040 Caselette (TO)<br />

Tel. 011 9688387 - Fax 011 9688881<br />

Responsabile Tecnico-Commerciale:<br />

Domenico Mannarino, mannarino.genta@fg-gruppo.it<br />

Responsabile Produzione:<br />

Bruno Biscalchin, aviazione@fg-gruppo.it


S ommario<br />

Tecnologia<br />

Flessibilità, precisione e sicurezza delle lavorazioni<br />

(di A. Marelli)<br />

Il centro di lavoro Umill 1800 di Mecof consente di eseguire in un<br />

unico piazzamento lavorazioni in 5 assi di fresatura e tornitura. La<br />

gestione della macchina è completamente supportata dal nuovo<br />

software Tebis V 4.0 integrato con una geometria virtuale che replica<br />

fedelmente la Umill 1800 e i suoi cinematismi e da un post processore<br />

personalizzato<br />

che gestisce tutte le<br />

macro messe a punto<br />

da Mecof, consentendo<br />

di simulare realisticamente<br />

l’intero ciclo<br />

di lavorazione.<br />

..................52<br />

Utensili<br />

Maggior velocità<br />

e avanzamento<br />

(di A. Marelli)<br />

A meta marzo scorso, Tungaloy ha presentato ufficialmente la<br />

nuova linea di prodotti TUNGFORCE, i cui tratti distintivi sono geometrie<br />

di taglio e gradi in metallo duro che consentono elevati<br />

avanzamenti e alte velocità di taglio.<br />

.............................................................. 58<br />

Tecnologia<br />

Il miglior modo di predire il futuro è crearlo<br />

(di I. Barozzi)<br />

SolidWorks World 2016 si è tenuto a Dallas (Texas) dal 31 gennaio<br />

al 3 febbraio presso il Kay Bailey Hutchison Convention Center.<br />

Numerosi visitatori hanno potuto conoscere in anteprima le ultime<br />

novità del settore oltre a partecipare a corsi di formazione pratica,<br />

tutorial e sessioni di aggiornamento.<br />

..............................................................64<br />

Cronaca<br />

L’investimento corretto<br />

si misura in risultati ...................................24<br />

La lavorazione di stampi di alta precisione richiede un<br />

equipaggiamento adeguato. L’utilizzo della Fehlmann<br />

Versa 825 presso la società tedesca Gindele ci mostra<br />

nel dettaglio cosa si può ottenere con un centro di lavoro<br />

progettato fin dal principio per ottenere precisione<br />

assoluta e affidabilità del processo di lavoro, ma anche<br />

ergonomia e ingombro minimo al suolo. Tutti fattori che<br />

sono stati attentamente considerati prima di fare l’investimento<br />

e installare la macchina a Neuhausen.<br />

Lavorazione a 5 assi<br />

altamente dinamica ...................................28<br />

Hermle C 52 è un centro di lavoro a 5 assi particolarmente<br />

indicato per il mondo degli stampi. Precisione e<br />

velocità sono i principali punti di forza, oltre alla possibilità,<br />

nella versione MT, di eseguire anche operazioni<br />

di tornitura.<br />

Un CNC per macchine<br />

dalle elevate prestazioni ...........................30<br />

Il controllo numerico 8065 di Fagor Automation è un<br />

CNC espressamente sviluppato per le lavorazioni ad alta<br />

velocità. Grazie a numerose funzioni innovative, il CNC<br />

garantisce sia tempi di programmazione ridotti sia elevate<br />

finiture superficiali.<br />

Accuratezza e qualità<br />

delle superfici.............................................34<br />

L’estrema precisione del controllo numerico e degli azionamenti<br />

contraddistingue tutti i modelli della famiglia di<br />

macchine a filo Robocut, che offrono opzioni specifiche<br />

per le lavorazioni più sofisticate e caratterizzate da precisione<br />

ed elevata finitura superficiale.<br />

2 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


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E[M]CONOMY]<br />

significa:<br />

NOVITÀ<br />

Compiti difficili facili da risolvere.<br />

EMCO MaxxMIll 350<br />

Prestazioni a 5 assi per piccoli pezzi.<br />

Lavorazioni a 5 assi in un unico posizionamento<br />

Corse: X 350, Y 250, Z 300 mm<br />

Elevata termostabilità e precisione di lavorazione<br />

Moderna concezione a montante mobile<br />

Solida tavola rotobasculante con Ø 400 mm per<br />

massima stabilità e precisione<br />

Design macchina compatto: 1630 x 2300 mm<br />

Ottimo rapporto qualità-prezzo<br />

Made in the Heart of Europe<br />

EMCO FaMup S.r.l.<br />

Via Maniago 53 - 33080 San Quirino (pN) · Italy · Tel. +39 0434 916 811 · Fax: +39 0434 916 876 · info@emcofamup.it · www.emco-world.com


Sommario<br />

Attualità<br />

Ribalta<br />

Fiere&Convegni<br />

12<br />

86<br />

93<br />

Macchine<br />

Il successo grazie al continuo investimento<br />

(di A. Marelli)<br />

L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. è una realtà trentina specializzata<br />

nella progettazione e costruzione di stampi per materie<br />

plastiche e termoindurenti: un importante esempio dei risultati che<br />

si ottengono lavorando seriamente e con una costante attenzione<br />

rivolta al miglioramento della qualità di ciò che si produce attraverso<br />

un parco macchine costantemente aggiornato.<br />

.............................................................. 70<br />

Utensili<br />

Maggior produttività con la<br />

fresatura ad elevato avanzamento<br />

(di A. Moroni)<br />

CoroMill ® 419 di Sandvik Coromant è una<br />

soluzione di fresatura ad elevato avanzamento<br />

con cinque taglienti per operazioni<br />

che vanno dalla sgrossatura alla semifinitura.<br />

Garantisce alte prestazioni su diversi gruppi<br />

di materiali, con grandi possibilità di ottimizzazione.<br />

.............................................................. 76<br />

Macchine<br />

Il parco macchine in Italia è obsoleto<br />

(di A. Moroni)<br />

UCIMU-Sistemi per Produrre ha presentato i risultati della quinta<br />

edizione dell’indagine sul parco macchine e sistemi di produzione<br />

presenti nelle imprese metalmeccaniche italiane.<br />

..............................................................80<br />

Cronaca<br />

Le manifestazioni fieristiche<br />

fanno sistema .............................................37<br />

Cinque manifestazioni fieristiche si uniscono in un unico<br />

evento. Un segnale concreto della forza del dialogo tra<br />

associazioni, organizzatori fieristici e Sistema Paese.<br />

Per operazioni di ricerca<br />

esviluppoediproduzione.........................40<br />

I senior manager del gruppo privato di aziende AmiL Srl<br />

sono rimasti talmente colpiti dalle macchine CNC Haas<br />

che le hanno scelte come macchine utensili di riferimento<br />

durante i loro investimenti verso una rapida crescita.<br />

Soluzioni di misura veloci,<br />

per ogni esigenza produttiva ....................42<br />

Il costruttore giapponese Mitutoyo ha recentemente introdotto<br />

sul mercato nuove macchine di misura a coordinate,<br />

di particolare interesse per il costruttore di stampi.<br />

Architettura a montante<br />

mobile e banco fisso...................................46<br />

VTC 760C, VTC 800/30 SLR e Smart 430 sono la denominazione<br />

di nuovi centri di lavoro verticali proposti dal<br />

costruttore giapponese Yamazaki Mazak.<br />

Misurazioni in process<br />

senza contatto............................................48<br />

CAM2 Cobalt Array 3D Imager è un nuovo prodotto lanciato<br />

sul mercato da CAM2. Una nuova classe di sensori<br />

automatizzati per la metrologia che garantisce misurazioni<br />

sofisticate in fase di produzione e riduzione dei<br />

costi di integrazione e infrastruttura.<br />

4 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


In copertina<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

3D Studio Engineering S.r.l.<br />

Via Sardegna, 5/e<br />

25069 Villa Carcina (BS)<br />

Tel. +39 030 8925578<br />

Fax +39 030 8248567<br />

E-mail:<br />

info@ultra-performance.com<br />

Sito Web:<br />

www.ultra-performance.com<br />

La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

<strong>Costruire</strong><br />

Il cammino della 3D Studio Engineering Srl e del suo marchio Ultra-<br />

Performance ebbe inizio nel 1999 e da allora punta a dare un servizio<br />

completo al cliente. Qualità 100% MADE IN ITALY, velocità nei tempi<br />

di consegna e nel rispondere alle richieste, vasto assortimento ed<br />

assistenza a 360°.<br />

La 3D Studio Engineering produce utensili in metallo duro integrale<br />

quali alesatori, punte, frese per la lavorazione di acciaio, rame\alluminio<br />

e grafite che vanno dal Ø 0.1 mm al Ø 16 mm, testine modulari<br />

a fissaggio meccanico porta inserti, varie linee di inserti ognuno<br />

pensato per la lavorazione di diversi materiali, steli e prolunghe di<br />

vario genere, e mandrini nelle versioni a calettamento termico ed<br />

a filetto porta testina.<br />

I prodotti, rivolti al settore della costruzione stampi, sono specificatamente<br />

studiati ed affinati per rispondere alle esigenze di affidabilità e<br />

performance oggi necessarie.<br />

Il progressivo ridursi del tempo disponibile per la realizzazione degli stampi<br />

e la competizione nata con l’ingresso di nuove realtà produttive, impone<br />

un importante lavoro di ricerca e continuo sviluppo dei nostri prodotti.<br />

La politica aziendale è basata su un continuo lavoro di confronto e collaborazione<br />

con gli utilizzatori, così da avere un contatto diretto e verificare<br />

in prima persona problematiche ed aree di sviluppo.<br />

Per garantire un’assistenza che la distingue da qualsiasi altra realtà, 3D<br />

Studio Engineering ha creato all’interno dell’azienda un’area tecnico-dimostrativa.<br />

“The Performance Area” è attrezzata con 2 macchine utensili ad alta velocità,<br />

quali un tre assi e un cinque assi in continuo.<br />

Software CAD/CAM di ultima generazione, inoltre, permettono ai tecnici<br />

di progettare percorsi ed eseguire test con nuovi utensili.<br />

La nuova area non solo nasce per poter apportare studi, valutare nuove<br />

geometrie e risolvere i problemi che lo stampo può dare, ma è uno spazio<br />

dovevengonoricevutiiclienti,un’areadovevienedatalapossibilitàdi<br />

osservare cosa i prodotti Ultra-Performance sono in grado di fare.<br />

La 3D Studio Engineering è disponibile ad ospitare i clienti o potenziali<br />

clienti nella nuova area, per effettuare una prova utensili o una visita dimostrativa.<br />

Vi invitiamo a contattarci per avere così la possibilità di mostrarvi<br />

con fatti, quanto sin qui detto a parole.<br />

Visita il nostro sito www.ultra-performance.com e scarica i nostri cataloghi<br />

e la nostra presentazione, guarda e commenta i nostri contenuti<br />

multimediali.<br />

ISSN 1121-8711<br />

PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS <strong>aprile</strong> 2016<br />

<strong>242</strong><br />

<strong>Costruire</strong><br />

Anno Ventiseiesimo<br />

Aprile2016-n°<strong>242</strong><br />

Pubblicazione iscritta al numero 309 del<br />

registro di cancelleria del Tribunale di<br />

Milano, in data 19/04/1991.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli<br />

Operatori di Comunicazione al numero<br />

2181 (28 settembre 2001).<br />

Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />

Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo 13,<br />

cheisuoidatisonodanoicustoditiconlamassimacurae<br />

trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da noi<br />

edite o per l’inoltro di proposte di abbonamento.<br />

Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. - Via Passo Pordoi<br />

10 - 20139 Milano. Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge,<br />

lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al numero<br />

02 53578.1 chiedendo dell’ufficio abbonamenti, per la<br />

consultazione dei dati, per la cessazione dell’invio o per<br />

l’aggiornamento dei dati. Il responsabile del trattamento<br />

dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il<br />

direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti<br />

previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />

La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni<br />

pubblicati su questa rivista è permessa previa<br />

autorizzazione, PubliTec non assume responsabilità per le<br />

opinioni espresse dagli Autori negli articoli e per i contenuti<br />

dei messaggi pubblicitari.<br />

© PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

tel 02/53578.1 - fax 02/56814579<br />

www.publiteconline.it<br />

costruire.stampi@publitec.it<br />

Direzione Editoriale<br />

Fabrizio Garnero<br />

tel 02/53578309 - f.garnero@publitec.it<br />

Redazione<br />

Alberto Marelli<br />

tel 02/53578210 - a.marelli@publitec.it<br />

Laura Alberelli<br />

tel 02/53578209 - l.alberelli@publitec.it<br />

Produzione, impaginazione<br />

e pubblicità<br />

Rosangela Polli<br />

tel 02/53578202 - r.polli@publitec.it<br />

Ufficio Abbonamenti<br />

Irene Barozzi - tel 02/53578204<br />

abbonamenti@publitec.it<br />

Il costo dell’abbonamento annuale<br />

è di Euro 58,00 per l’Italia<br />

e di Euro 110,00 per l’estero.<br />

Prezzo copia Euro 2,60.<br />

Arretrati Euro 5,20<br />

Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino<br />

tel 02/53578205 - g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />

Enrico Di Amario, Marina Gallotti,<br />

Gianpietro Scanagatti<br />

Progetto grafico<br />

Studio Grafico Page<br />

(Novate Milanese - MI)<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />

Rivista in stampa il 31 marzo<br />

6 marzo 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

A.N.E.S.<br />

ASSOCIAZIONE<br />

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C ontenuti<br />

A<br />

CERTEMA .......................................................13<br />

FERIOLI & GIANOTTI - DIV. GENTA ..............<br />

................................................... 2 a copertina - 1<br />

FLUXPOWER ...................................................14<br />

FONDAZIONE ERGO........................................22<br />

G<br />

GF MACHINING SOLUTIONS..............11 -70<br />

GINDELE .........................................................24<br />

GOM ITALIA.................................................19<br />

GRUPPO JUNKER ............................................22<br />

GRUPPO LEGRAND .........................................14<br />

ADDITIVE MANUFACTURING AMERICAS.........94<br />

ADDITIVE MANUFACTURING<br />

EUROPE 2016 .......................................92 - 94<br />

ALTAIR ............................................................87<br />

AMADA MACHINE TOOLS EUROPE ............<br />

.........................................................4 a copertina<br />

AMIL...............................................................40<br />

ANSYS............................................................16<br />

ASSOCOMAPLAST..........................................12<br />

AUTODESK .....................................................18<br />

AVERY DENNISON CORPORATION ..................12<br />

B<br />

BIG KAISER .....................................................12<br />

C<br />

CADLINE ......................................................13<br />

CAM2.............................................................48<br />

CGTECH .........................................................21<br />

D<br />

DASSAULT SYSTÈMES .....................................64<br />

DEBURRINGEXPO............................................94<br />

DMG MORI.....................................................87<br />

DORMER PRAMET...........................................90<br />

DP TECHNOLOGY...........................................22<br />

DUPONT PERFORMANCE MATERIALS..............21<br />

E<br />

EMCO FAMUP/EMCO GROUP......................3<br />

EMCO MECOF/EMCO GROUP....................15<br />

F<br />

FAGOR AUTOMATION ....................................30<br />

FANUC ITALIA ........................................7 -34<br />

FEHLMANN.....................................................24<br />

H<br />

HAAS..............................................................40<br />

HANNOVER EXPRESS ................................75<br />

HASCO...........................................................90<br />

HEIDENHAIN...................................................86<br />

HERMLE..........................................................28<br />

HEXAGON MANUFACTURING INTELLIGENCE..89<br />

HYSTER...........................................................20<br />

I<br />

IGUS...............................................................19<br />

IMSA.............................................................16<br />

INAZ ...............................................................23<br />

ING. ENEA MATTEI..........................................13<br />

INGERSOLL TAEGUTEC ITALIA .................27<br />

INTERTEX........................................................16<br />

ISCAR ITALIA...............................................17<br />

8 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Contenuti<br />

J<br />

JAPAN SPACE ELEVATOR ASSOCIATION ..........64<br />

JE.COM.........................................................14<br />

K<br />

K 2016 ...........................................................93<br />

KARDEX REMSTAR..........................................16<br />

KONECRANES.................................................91<br />

L<br />

LASER APP & CUT WELD 2017 .................85<br />

LASYS 2016.................................................62<br />

LENOVO .........................................................86<br />

LIMA CORPORATE ..........................................40<br />

M<br />

MECOF...........................................................52<br />

MEUSBURGER.................................................88<br />

MISSLER SOFTWARE ITALIA.....................23<br />

MITUTOYO .....................................................42<br />

N<br />

NANODIMENSION...........................................64<br />

NODA STUDIO................................................23<br />

NUOVA RET ....................................................86<br />

O<br />

OFFICINA MECCANICA GUALDI ROBERTO .....70<br />

OFFICINE MECCANICHE BERGAMINI...............89<br />

OPEN MIND TECHNOLOGIES ITALIA .......79<br />

P<br />

PARTS2CLEAN ................................................94<br />

PFERD ITALIA ................................3 a copertina<br />

PRIMETECH.....................................................14<br />

PROTO LABS...................................................87<br />

Q<br />

QUANTUM LEAP.............................................91<br />

R<br />

RADICIGROUP ................................................18<br />

RED BULL RACING FORMULA ONE..................16<br />

RENISHAW.....................................................5<br />

REPAR 2.................................................20 -88<br />

R.F. CELADA ...................................................40<br />

RUPES.............................................................91<br />

S<br />

SACE ..............................................................12<br />

SANDRETTO....................................................19<br />

SANDVIK ITALIA - DIV. COROMANT ...........<br />

................................................................33 -76<br />

SECO TOOLS ITALIA ...................................51<br />

SIEMENS.........................................................18<br />

SINDOH ..........................................................64<br />

SISMA...........................................................57<br />

SOCOMEC......................................................90<br />

T<br />

TEAMSYSTEM.................................................88<br />

TEBIS ..............................................................52<br />

TECAUT.........................................................45<br />

THE INNOVATION ALLIANCE ...........................37<br />

3D STUDIO ENGINEERING .. 1 a copertina -89<br />

TUNGALOY ITALIA ................................9 -58<br />

U<br />

UAMI..............................................................20<br />

UCIF ...............................................................14<br />

UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE...............18 - 80<br />

UNIVERSITÀ DI BONN......................................19<br />

V<br />

VEMAS ..................................................24 - 69<br />

VERO SOLUTIONS.......................................21<br />

W<br />

WALTER ..........................................................86<br />

Y<br />

YAMAZAKI MAZAK ........................................46<br />

10 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


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Aprile<br />

Attualità<br />

VenditadirettanelnostroPaese<br />

BIG KAISER haannunciatocheeffettueràin<br />

Italialavenditadirettadeipropriprodottiefornirà<br />

ai clienti supporto in lingua italiana.<br />

La responsabilità delle vendite in Italia viene<br />

affidataaGiampaoloRoccatello,HeadofSales<br />

& Marketing di BIG KAISER. Il team italiano è<br />

costituito da un Technical Sales Manager provenientedalsettoredellemacchineutensiliedi<br />

stanzaaParma,eda5agentidislocatiintutto<br />

ilterritorioitaliano.L’interocatalogoeuropeo<br />

di BIG KAISER è ora disponibile in Italia. Grazie<br />

alla presenza di personale operativo esperto e<br />

qualificato,iclientipotrannobeneficiarediun<br />

riferimento affidabile per scegliere la soluzione<br />

piùadattaalleproprieesigenze,ancheperl’esecuzione<br />

di lavorazioni complesse di barenatura.<br />

“Il supporto in italiano e la vendita diretta delle<br />

soluzioni BIG KAISER ci consentono di offrire ai<br />

nostriclientiitalianiilmigliorserviziopossibile”,<br />

sottolinea Giampaolo Roccatello. “Garantiamo<br />

aiuto e assistenza in tempi rapidi, e rispostaatutteleesigenze”.“L’Italiarappresentaun<br />

mercato importante per BIG KAISER, e siamo<br />

orgogliosi di poter offrire un servizio di assistenza<br />

eccellente per i clienti italiani”, afferma<br />

Peter Elmer, CEO di BIG KAISER. “In futuro abbiamointenzionediinvestireancorapiùrisorse<br />

nel consolidamento e nella formazione del team<br />

locale, migliorando ulteriormente il servizio offerto<br />

ai nostri clienti italiani”.<br />

Nuovanomina<br />

Avery Dennison Corporation ha nominato Hassan<br />

RmailevicepresidenteglobalediRicercaeSviluppoperla<br />

divisione Materials Group. Sostituisce Sjaak Elmendorp,<br />

cheandràinpensionedopo22annidipreziosiserviziresi<br />

all’azienda.Nellanuovaveste,RmailesupervisioneràlavastareteglobalediRicercaeSviluppodiMaterialsGroupe<br />

concentrerà la sua attenzione sull’identificazione di nuove<br />

applicazioni,continuandoaltempostessoaperseguireil<br />

miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza dei costi<br />

deiprodottiesistenti.RmaileentrainAveryDennisondopo<br />

averlasciatolaH.B.FullerCompanydiSt.PaulinMinnesota,un’aziendaproduttrice<br />

mondialediadesiviindustriali,doveharicopertoiruolidivicepresidenteedirettore<br />

areatecnicaeinnovazione.PrimadientrareinH.B.Fuller,Rmaileharicopertoruoli<br />

di direzione sempre più rilevanti nell’ambito commerciale e dell’innovazione presso<br />

Ashland Incorporated, azienda specializzata nei prodotti chimici speciali.<br />

“HassanhaallespalleunastoriadisuccessinelladirezionediRicercaeSviluppoa<br />

livelloglobaleeuncomprovatosuccessonellacommercializzazionedinuovetecnologieeprodotti,enelmiglioramentodellaredditivitàcomplessivadelbusiness”,<br />

haaffermatoGeorgesGravanis,presidentediAveryDennisonMaterialsGroup.“È<br />

unleadernell’innovazioneglobaleconesperienzainmolteplicisettoridelmercato<br />

dei prodotti chimici speciali”.<br />

Accordo di collaborazione<br />

SACE rinnova e rafforza l’accordo di collaborazione con Assocomaplast<br />

destinato a sostenere la competitività internazionale delle imprese costruttrici di<br />

macchine per la lavorazione della plastica e della gomma, mediante un più facile<br />

accessoaiprodottiassicurativo-finanziari.Lastrettacollaborazionemiraaconsolidare<br />

il trend di crescita estera di un comparto che, secondo le stime dell’Ufficio Studi di<br />

SACE, potrà mettere a segno un aumento dell’11,1% nei prossimi due anni, sia nei<br />

mercati di riferimento tradizionali sia verso nuove aree geografiche. SACE offrirà alle<br />

imprese associate ad Assocomaplast una gamma di strumenti e servizi di consulenza<br />

per affrontare al meglio l’intero processo d’internazionalizzazione: assicurazione<br />

delle vendite dal rischio di mancato pagamento, smobilizzo dei crediti, accesso a<br />

finanziamenti per l’internazionalizzazione, protezione degli investimenti esteri dai<br />

rischi politici, servizi di valutazione del rischio delle controparti e dei diversi mercati<br />

esteri a elevato potenziale.<br />

12 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Una sponsorship a tutta velocità<br />

Laboratorio tecnologico<br />

multidisciplinare<br />

1.500 m 2 distabilimentoconmacchinarituttibasatisualta<br />

tecnologiasuddivisiin5areetematicheperuntotaledi10<br />

lotti e un’area di staff di 500 m 2 ,dedicataadufficiesaletraining.<br />

Questo è Certema, uncentrochesicandidaaessere<br />

nodonevralgicotoscanoperleimpresechevoglianosviluppareprogettiecompetenzenelcampodellameccanicadiprecisione,costruzionimeccaniche,utilizzodellasersinterizzazione<br />

(additive manufacturing), automazione, misura e analisi.<br />

Certema, nato in Maremma, baricentrico tra Grosseto e Siena,<br />

apochichilometridallasuperstradaGrossetoFano,èunsistemadiservizitecnologicivolutodaunconsorziodiseiimprese<br />

privateconilsupportodiUniversitàdiPisaeilcontributodi<br />

Regione Toscana e Provincia di Grosseto.<br />

Leseiimpresechelopromuovonosono:Tostisrl,oltre100<br />

dipendentisioccupadimeccanica,Roggisrl,specializzata<br />

nellalavorazionedellalamieraedelferro,Opusspa,servizi<br />

industrialiadaltatecnologia,Kellysnc,impiantiperlaproduzionedienergiaelettrica,Femtosrl,societàdiingegneria<br />

meccanica,Datapossrl,societàdiFirenzediconsulenzaeprogrammazione<br />

IT.<br />

L’azienda italiana Ing. Enea Mattei è tra gli sponsor tecnici<br />

chesostengonoilcampionedimotociclismoolandeseRobHartog<br />

nel campionato FIM Superstock 1000. Mattei ha infatti firmato<br />

una sponsorship con la scuderia di Hartog, che quest’anno ha<br />

debuttato nel mondiale con la nuova Kawasaki Ninja ZX-10R nel<br />

team Hartog-Jenik Against Cancer.<br />

“Quest’anno Mattei ha deciso di essere al fianco del giovane<br />

campione Rob Hartog nella sua nuova avventura in Superbike,<br />

insieme ad altri importanti nomi dell’industria internazionale”,<br />

commenta Giulio Contaldi, CEO di Ing. Enea Mattei SpA.<br />

“Associare il marchio Mattei a un nome vincente come quello<br />

di Hartog è per noi una sfida assolutamente nuova, che ci<br />

auguriamo di vincere”. Classe 1992, Rob Hartog, nipote di Wil,<br />

il primo olandese a vincere<br />

una gara della 500 ad Assen<br />

nel 1977, è una giovane<br />

promessa del motociclismo<br />

mondiale, che si è distinto<br />

nel 2015 andando a punti<br />

in quasi tutte le gare e<br />

chiudendo al decimo posto<br />

nella classifica dell’Europeo<br />

Superstock 600 al suo<br />

debutto.<br />

NEW


ATTUALITÀ<br />

Cambio alla<br />

Presidenza Ucif<br />

All’unanimità, il Consiglio<br />

dell’associazione Ucif, Unione<br />

dei Costruttori di Impianti<br />

di Finitura, ha eletto Marco<br />

Leva alla presidenza, già<br />

Vicepresidente per due mandati.<br />

Leva nasce nel 1962, si laurea<br />

in ingegneria elettrotecnica e<br />

fin da subito inizia a lavorare<br />

nell’azienda di famiglia fondata<br />

dal padre nel 1977.<br />

La società IMF Engineering è<br />

specializzata nella realizzazione<br />

di impianti di finitura a elevata<br />

automazione per i settori<br />

imballaggi metallici in<br />

alluminio e acciaio, ruote in<br />

lega leggera per autovetture e<br />

mezzi pesanti, pastiglie freni per<br />

autoveicoli.<br />

Nuove acquisizioni nel settore degli UPS<br />

Il Gruppo Legrand - di cui BTicino è capofila in Italia - ha<br />

acquistato l’azienda tedesca Fluxpower e quella italiana<br />

Primetech, rafforzando la sua presenza nel mercato degli<br />

UPS. In particolare Primetech è un’azienda fondata nel<br />

1989, con sede legale a Longare (VI), che conta un organico<br />

di 19 collaboratori.<br />

Legrand prosegue, quindi, attivamente nella sua strategia<br />

di sviluppo attraverso acquisizioni auto-finanziate di società<br />

di piccola o media taglia che detengono posizioni ai<br />

verticineiloromercatidiriferimento.<br />

“LasolidacompetenzatecnologicaelaprofondaconoscenzadelmercatoedeiserviziadessocollegatidiPrimetech<br />

cipermetterannodipresidiareinmodoancorpiùefficace<br />

unmercatonelqualecisiamoinseriticonautorevolezza”,<br />

ha dichiarato Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino, presentando ufficialmente<br />

l’operazione. “In un mondo sempre più connesso e ricco di dati, garantire la loro<br />

salvaguardiaelacontinuitàdeiprocessiinterniedesternièunaprioritàperognitipo<br />

di azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. Per questa ragione l’impiego e<br />

il corretto utilizzo di dispositivi come gli UPS è sempre più strategico per un’impresa”,<br />

ha proseguito Villani.<br />

L’acquisizione di Primetech e di Fluxpower è una nuova tappa del processo di crescita<br />

su scala mondiale del Gruppo Legrand nel settore degli UPS. Un processo iniziato con<br />

leacquisizionidiInforminTurchia,NumericinIndiaeSMSinBrasileeproseguitocon<br />

quelladiMetasystemEnergyinItalia,afine2010.<br />

L’esperienza di 3 generazioni al vostro servizio:<br />

pensare, sviluppare e creare<br />

Tutti i nostri articoli sono prodotti<br />

in ghisa GG30 stabilizzata,fusione<br />

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carbonio, fibre di vetro), alluminio, leghe di ghisa e acciaio<br />

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ATTUALITÀ<br />

Maggiori prestazioni<br />

RedBullRacingFormulaOnecontinua ad accelerare<br />

lesueperformancegrazieadAnsys. RedBullRacingFormula<br />

OneharinnovatoilsuoaccordodicollaborazioneconAnsys,<br />

partnertecnologicoche,grazieaiproprisoftwaredisimulazione,collaboraall’ottimizzazionedeiveicoliconferendounforte<br />

vantaggio competitivo in pista. Durante la gara, l’aerodinamica<br />

può essere il maggior differenziatore<br />

nelle performance del<br />

veicoloinpista.Ledeadlinedelle<br />

competizioni internazionali sono<br />

stringenti, il tempo per fare test<br />

è estremamente limitato, per cui<br />

l’utilizzo della simulazione per la<br />

progettazione dell’aerodinamica<br />

èvitale.IsoftwareAnsyscomputational<br />

fluid dynamics (CFD) e high-performance computing<br />

(HPC)consentonoaRedBullRacingdisimulareiflussidell’aria<br />

attornoalveicoloinunampiorangedicondizioni.QuestopermettealTeamdieffettuare,selezionareeottimizzareiprogetti<br />

miglioripericomponentielestrutturepiùcriticheperl’aerodinamica<br />

quali i freni, i sistemi di raffreddamento e di scarico.<br />

Estesa una collaborazione<br />

Kardex Remstar ha incluso i prodotti<br />

Intertex nella propria gamma di soluzioni<br />

automatizzate di stoccaggio. Questo significa<br />

cheoral’aziendasvizzerapossiedeunportafoglioprodottichecopreunavastagammadiimpieghiperclassidi<br />

carico.KardexRemstarsviluppa,produceemanutienesistemiautomaticidistoccaggioeprelievocheoperanoinlineaconilconcetto<br />

materiali-alla-persona.Lesoluzionidistoccaggiochefannorisparmiarespaziosonol’idealeperpiccolicomponentiematerialileggeri<br />

che richiedono accessi veloci.<br />

Intertex,consedeaEislingen(Germania),cominciadoveKardexsi<br />

ferma,movimentandomaterialipesantiedigrandidimensioniche,<br />

nel caso del magazzino automatico TowerMat, arrivano a pesare<br />

finoa5.000kg.Dal2008KardexRemstarhafornitoapplicazioni<br />

Intertex,principalmenteinGermania,perlostoccaggiodimateriali<br />

lunghi,lamiere,utensili,palletestampi.Ilmodellodibusinessviene<br />

ampliato,apartiredal2015,perincludereimercatiinternazionali,<br />

principalmenteEuropacentrale,sud-occidentaleenord-orientalee<br />

gliUSA.Lacondivisionedellecompetenzedeiduefornitoridiintralogistica<br />

creerà effetti sinergici.<br />

ConlesoluzioniperimpieghipesantidiIntertex,KardexRemstar<br />

puòoffrireunportafoglioprodottiunicosulmercato.Ilclientepotrà<br />

averequalsiasisoluzionedaununicofornitore,mentreIntertexbeneficerà<br />

della struttura commerciale internazionale del partner.


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ATTUALITÀ<br />

Siglato un accordo per migliorare l’interoperabilità software<br />

Autodesk e Siemens hanno<br />

annunciato un accordo il cui obiettivo<br />

è permettere ai produttori di ridurre<br />

i costi associati alla mancanza di<br />

interoperabilità tra le applicazioni<br />

software destinate allo sviluppo di<br />

prodotti ed evitare possibili problemi<br />

di integrità dei dati. Secondo i termini<br />

dell’accordo, le divisioni delle due<br />

aziende che si occupano di software<br />

PLM lavoreranno a stretto contatto<br />

per garantire interoperabilità tra le<br />

rispettive offerte. Grazie a questa<br />

partnership, due aziende ai vertici del<br />

mercato del software CAD mettono a<br />

frutto la loro esperienza con l’obiettivo<br />

comune di ottimizzare la condivisione<br />

dei dati e ridurre i costi nelle realtà con<br />

ambienti multi-CAD. Oggi, i produttori<br />

sono sotto pressione perché devono<br />

commercializzare rapidamente prodotti<br />

di alta qualità, con costi minori e<br />

maggiore efficienza per il consumatore.<br />

Gran parte di queste aziende opera<br />

in ambienti che comprendono più<br />

soluzioni di diversi vendor CAD.<br />

Tali ambienti multi-CAD sussistono<br />

internamente tra i dipartimenti o<br />

esternamente con i partner e la supply<br />

chain. L’interoperabilità tra i software<br />

CAD è quindi un aspetto critico per chi<br />

utilizza software per la progettazione e<br />

l’ingegnerizzazione, e conseguirla è una<br />

vera e propria sfida per i produttori.<br />

Questo accordo di interoperabilità<br />

ha lo scopo di semplificare il tutto e<br />

ridurre i costi associati al supporto<br />

di questa tipologia di ambiente. In<br />

particolare, l’interoperabilità tra le<br />

offerte di Siemens e Autodesk non<br />

potrà che migliorare le numerose<br />

situazioni dove viene già utilizzata una<br />

combinazione dei software delle due<br />

aziende. Secondo i termini dell’accordo,<br />

le due aziende condivideranno toolkit<br />

tecnologici e le applicazioni software<br />

end-user per creare e commercializzare<br />

prodotti interoperabili.<br />

L’indice di ordini delle MU nel quarto trimestre 2015<br />

Fornitori ai Giochi Olimpici<br />

Nel quarto trimestre 2015, l’indice degli<br />

ordini di macchine utensili, elaboratodalCentroStudi&CulturadiImpresa<br />

di UCIMU-Sistemi per Produrre,<br />

arretrasegnandouncalodel4%rispetto<br />

allo stesso periodo dell’anno precedente,<br />

perunvaloreassolutoparia132,9(base<br />

2010=100).<br />

Siinterrompecosìiltrendpositivocheduravadaottotrimestriconsecutivi,gettandoqualcheombrasullarealeconsistenza<br />

dellaripresadegliinvestimentiinsistemidi<br />

produzione.Inparticolare,ilrisultatocomplessivo<br />

è stato determinato dal negativo<br />

riscontroottenutodaicostruttorisuimercatiesteridovelaraccoltaordinièrisultata<br />

incalodel6,5%rispettoalperiodoottobre-dicembre2014,perunvaloreassolutoparia126.Disegnoopposto,invece,<br />

l’indicedegliordiniinternichesegnaun<br />

incrementodel6,8%rispettoallostesso<br />

periododell’annoprecedente,perunvalore<br />

assoluto pari a 174,4.<br />

Subaseannual’indiceharegistratounincrementomedio,rispettoal2014,dell’8,6%<br />

(valoreassoluto128,7).Ilrisultatoèstato<br />

determinato sia dal positivo andamento<br />

delleperformancedeicostruttorisulmercatoestero(+6,7%)siadaibuoniriscontri<br />

raccolti sul mercato interno (+18,1%).<br />

“Certamente-haaffermatoLuigiGaldabini,<br />

presidente UCIMU-Sistemi per Produrre - i<br />

risultatimessiasegnonel2015sonosoddisfacentiedannounaprospettivapositiva<br />

perquestiprimimesidel2016.Seperòda<br />

unlatol’indicemedioannuoregistraun<br />

incrementopiùcontenutorispettoaquello<br />

dell’anno precedente, dall’altro l’indice assolutorestaancoradistantedaquelliche<br />

hanno caratterizzato il periodo pre-crisi.<br />

Questiindicatoridimostranocheilterreno<br />

persononèstatoancorarecuperato.Ancheinragionediciò,ènecessariochela<br />

ripresa non si fermi proprio ora”.<br />

Dopoaverfirmatolesediediottoimportanti<br />

stadibrasilianichehannoospitatoiMondiali<br />

dicalcio2014,quest’annoRadiciGroup<br />

tornaaessereprotagonistainBrasileconi<br />

suoitecnopolimeriantifiammasubase poliammide<br />

6 Radiflam ® S. Cinque delle strutturesportiveincuisisvolgerannoiprossimi<br />

GiochiOlimpicidiRiodeJaneiro(05-21agosto2016)<br />

-CentroOlimpicodeTiroEsportivo,<br />

Arena da Juventude, Centro Olimpico de<br />

Hóquei, Arena do Futuro, Centro Aquático<br />

MariaLenk-porterannonuovamentelafirmadiRadiciGroup.Ilmercatobrasiliano-nel<br />

qualeRadiciGroupèpresentedal1997conil<br />

sito produttivo Radici Plastics Ltda - riconferma<br />

lapropriasceltadipremiareRadiflam ® (nello<br />

specifico Radiflam ® S RV300UKHF 3010 BK),<br />

branddiRadiciGroupsinonimodilivellitecnologici,qualitativiedisicurezzaelevati,knowhow,<br />

affidabilità. Queste specialties antifiammasubasepoliammide6conil30%difibra<br />

divetrosonoinfattitraimaterialiimpiegati<br />

perrealizzarelesediedastadio-emoltidei<br />

loroaccessorieparticolaricomebraccioli,perni,supporti...-presentiincinquedellestrutturesportivecheospiterannoiGiochiOlimpici<br />

diRiodeJaneiro,eventoperilqualeinBrasile<br />

sonoattesi10.000atletiprovenientidaoltre<br />

200 Paesi e oltre 500.000 turisti.<br />

18 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Progetto congiunto<br />

Il team “NimBro” dell’Università di<br />

Bonn e dello specialista in “motion<br />

plastics” igus haconquistatoilpremio<br />

RoboCup Design Award. I due partner<br />

hannolavoratofiancoafiancopersviluppareunumanoidecalciatorechevieneprotettoincadutagrazieadelementi<br />

esterniresistentiall’abrasione.Nonsolo,èancheingradodirialzarsi<br />

autonomamente.Unadellemolteareenellequalil’umanoidehastupito<br />

i giudici della competizione è stata l’interazione con gli umani.<br />

Questavittoriasegueilsuccessoconquistatodallapartnershipdurante<br />

la RoboCup Football World Cup nel 2012.<br />

Afineluglio2015,l’aziendaprogettistadirobotFlowerRoboticsInc.a<br />

Hefei,Cina,haorganizzatolaprimaedizionedelRoboCupDesignAward<br />

all’internodellaRoboCup2015.Loscopoeraaffinarelaconsapevolezzaeattirarel’attenzionedegliingegnerisuldesigndegliumanoidi.In<br />

ognicaso,ilriconoscimentononhapremiatotantoildesigninsé,quanto<br />

piuttostolasemplicitàd’usoeriparazionedelsistemaelatrasmissione<br />

diidentità.L’umanoideigushapositivamentecolpitoinquestearee.L’esternodelrobotelepartidisostegnodelpesosonostaterealizzateutilizzandolasinterizzazionelaser.SecondoTutsuyaMatsui,CEOdiFlower<br />

Robotics,igiudicisonostatiimpressionatidalfattochenonsoloildesign,<br />

maanchelarealizzazioneeassistenzadelrobotsonoadattiallaproduzione<br />

di massa.<br />

Maggior presenza sui<br />

mercati internazionali<br />

Sandretto ha comunicato che il proprio network internazionale<br />

di assistenza e vendita è presente al momento<br />

in 46 paesi del mondo, tra Europa, Sud America,<br />

Asia, Paesi Arabi. In questi paesi i clienti possono affidarsi<br />

all’esperienza e all’innovazione targate Sandretto, apportato<br />

sul campo dalle società partner esclusiviste che con il<br />

loro personale specializzato - sia in materia di stampaggio<br />

adiniezionechenell’ambitodell’additivemanufacturing<br />

-sostengonoglioperatoridellemigliaiadimacchine<br />

Sandretto distribuite nel mondo. L’azienda precisa che<br />

tuttigliagentiesclusiviSandrettonelmondolavorano<br />

sotto la supervisione della sede centrale di Pont Canavese<br />

(Torino) e sono stati formati e autorizzati dalla casa madre.<br />

Sandretto sta lavorando per estendere ulteriormente<br />

laretediassistenzaevenditaeprevede,entroil2016,di<br />

essere presente in altri 15 Stati, tra i quali Inghilterra, Francia,<br />

Messico, India, Turchia. Per quanto riguarda gli Stati<br />

dovel’aziendanonèancorapresenteconagentiesclusivisti<br />

autorizzati, come ad esempio l’Inghilterra, la Francia o<br />

il Messico, Sandretto invita a diffidare da società che, in<br />

quei paesi si presentano impropriamente come punti di<br />

riferimento autorizzati, proponendo ricambi non originali,<br />

senza averne alcun diritto.<br />

ATTUALITÀ<br />

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ATTUALITÀ<br />

Nascono i “Solutions Team”<br />

Perfornireunmaggiorevaloreaggiuntoagliutentideicarrellioperantineipiùdiversisettorimerceologici,ilfornitoredicarrellielevatori<br />

Hyster haintrodottouncambiamentoalivelloorganizzativodell’azienda.“Abbiamoristrutturatol’attivitàHysterinmododafocalizzarcimaggiormentesulleapplicazioni,anzichésui<br />

gruppidiprodottiHyster”,hadichiaratoIan<br />

Melhuish, VP Product and Industry Solutions<br />

Group,Hyster.“Sitrattadiuncambiamento<br />

importantechesemplificaemiglioral’esperienzadiacquistoconpacchettidisoluzioni<br />

personalizzati per i singoli utenti”. AttualmenteHysteroperaconi“SolutionsTeam”formatidapersonaleinpossessodiunagrandeesperienza.Inuoviteamhannomessoapunto<br />

strumentispecificiperoffrireaclientidiparticolarisettoriprodottie<br />

servizipiùadeguati.“Apartiredaglianni‘20,Hystersiècostruitauna<br />

famadilivellomondialenellaproduzionedicarrellisuper-resistenti<br />

abbinatiaun’assistenzaeccellente”,haaggiuntoMelhuish.“Tuttavia,questiesempimostranocomedifferentiapplicazionirichiedono<br />

diversesoluzioni.Abbiamoorganizzatoilbusinessinparallelocon<br />

quellechesonoleeffettiveesigenzedeinostriclientioffrendosoluzioni<br />

di prodotto e non in modo da ridurre i loro costi operazionali”.<br />

La celebrazione di disegni<br />

e modelli nell’UE<br />

IDesignEuropaAwardscelebranol’eccellenzaneldisegnoomodello<br />

enellagestionedeidisegniomodellitraititolarideiDisegniemodellicomunitariregistrati(DMC),siachesianotitolarideldirittosingoli<br />

individui,PMIograndiimprese.IlDMCèundirittodiproprietàintellettuale<br />

unitario amministrato dall’UAMI e valido in tutta l’UE-28. Sin<br />

dallasuaintroduzione,nel2003,l’UAMIharicevutoquasiunmilione<br />

didisegniemodellidaimpreseedasingoliindividuiall’internodell’UE<br />

enelmondo.IDesignEuropaAwardssonosuddivisiintrecategorie:<br />

industria(impreseconpiùdi50dipendentie/ooltre10milionidieuro<br />

difatturato),piccoleimpreseeimpreseemergenti(impreseconmeno<br />

di50dipendentiemenodi10milionidieurodifatturato,oppure<br />

societàcostituitedopoil1°gennaio2013)eunospecialepremioalla<br />

carriera.Ilperiodoperpresentareledomandevadal1°febbraioal15<br />

luglio2016.Imoduliperledomandeelanomina,oltreallanormativa<br />

eallecondizioni,sonodisponibilinellasezioneDesignEuropaAwards<br />

delsitowebdell’UAMI.Ifinalistisarannoannunciatinell’ottobre2016<br />

elacerimoniadiconsegnadeipremiavràluogo<br />

aMilanoil30novembre<br />

2016.Ipremisonopresentati<br />

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conl’Ufficioitalianodei<br />

brevetti e dei marchi.<br />

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Investimenti in Germania<br />

DuPont Performance Materials ha annunciato la realizzazionediinvestimentiperilpolimeroZytel<br />

® HTN PPA presso il<br />

suositodiUentrop(Hamm,Germania)alfinediaumentarnela<br />

disponibilità.Ilnuovoimpianto,lacuicostruzioneègiàincorso<br />

echesaràattivonelcorsodell’estate2016,rappresenteràilprimositoproduttivodelpolimeroZytel<br />

® HTN in Europa. L’aumentodelladisponibilitàdiZytel<br />

® HTN è necessario per rispondere<br />

allacrescentedomandaglobalediquestomaterialeneisettori<br />

dell’automobile, elettrico ed elettronica di consumo.<br />

“LadecisionediinvestirenellacapacitàproduttivadiZytel ® HTN<br />

inEuropariflettel’impegnodellanostraaziendaneiconfronti<br />

delmercatoeuropeoelanostradeterminazioneasostenerela<br />

domandacrescentedeiclientiinEuropaattraversounafornitura<br />

localediprodottieservizidicuihannobisogno.Sonotempi<br />

moltostimolantiperinostribusinessdelnylon;nel2015abbiamoannunciatounincrementodel10%dellacapacitàproduttiva<br />

di Zytel ® HTNpressoilnostroimpiantodiRichmond(Virginia,<br />

USA)inaggiuntaall’aumentodel20%dellaproduzionedei<br />

compound Zytel ® PA66ePA6pressol’impiantodiUentrop”,ha<br />

dichiaratoRichardMayo,GlobalBusinessDirectorperibusiness<br />

del nylon e del poliestere di DuPont Performance Materials.<br />

“Insiemeallenostrecapacitàdisviluppodiapplicazioni,Zytel ®<br />

HTNPPAealtriprodottiinnovatividelportfolioPerformance<br />

Materialsaiutanogliingegneriprogettistiatrovaredellenuove<br />

alternativeingradodisostituireimetalliconmaterialileggeriin<br />

una varietà di settori industriali”, ha aggiunto Mayo.<br />

Nuova filiale in Corea del Sud<br />

CGTech, azienda<br />

specializzata nello sviluppo<br />

di Vericut, software di<br />

simulazione e verifica<br />

di lavorazioni CNC, ha<br />

aperto una nuova filiale in<br />

Corea del Sud, con ufficio<br />

operativo nella città di<br />

Seoul. La nuova società<br />

(CGTech-Korea) sarà<br />

responsabile dei settori marketing, vendita, supporto tecnico<br />

e supporto rivenditori, per il territorio della Corea del Sud.<br />

“CGTech sostiene il successo dei propri clienti di tutto il mondo,<br />

come dimostra il nostro continuo investimento nell’apertura di<br />

nuove filiali per la vendita e il supporto diretto”, afferma Jon<br />

Prun, Presidente di CGTech. “Stiamo assistendo a una crescente<br />

richiesta di simulazioni di macchine utensili complesse e CGTech<br />

è il partner ideale per competenze, esperienze e tecnologie,<br />

necessarie a garantire produzioni di successo”.<br />

PubliTec


ATTUALITÀ<br />

Sistemadiauditecertificazionedeglistabilimenti<br />

BellaFactory.Bellafabbrica.Ilnomebenspiegal’obiettivodelprimosistemaindipendente<br />

esuperpartesdiauditecertificazionevolontaria,sviluppatodaFondazione<br />

Ergo,<br />

cheintenderidisegnarelavisioneaziendaleispirandosiaiconcettidi“buonaproduttività”edi“bellafabbrica”.Un’innovativa<br />

filosofia di umanesimo industriale<br />

checoniugalasaluteeilbenessereconla<br />

competitività, favorendo il miglioramentocontinuodellaproduttivitàrispettoa<br />

livellidiorganizzazioneBestinClass,lo<br />

sviluppodell’ergonomiaeladiminuzione<br />

degli sprechi.<br />

Avvalendosidelbagagliodiesperienzeinternazionali<br />

maturate da Fondazione Ergo<br />

edelsupportodiunimportantecomitato<br />

scientifico, BellaFactory contribuisce alla<br />

diffusione della cultura industriale mitteleuropea<br />

fondata sull’organizzazione<br />

scientifica del lavoro e sulla misurazione<br />

dei processi. Strumenti e riferimenti solitamenteriservatiaigrandigruppimultinazionali<br />

sono ora messi a disposizione<br />

delle industrie italiane di medie dimensioni.<br />

Quattro importanti realtà come<br />

FCA Maserati, Denso Thermal-Systems,<br />

Fincantieri e Magneti Marelli hanno già<br />

sceltodiaderireall’auditesottoporsial<br />

sistema di certificazione.<br />

Inqualitàdigaranteindipendenteeneutraletraleparti,BellaFactoryintendeanchefacilitareildialogotraazienda,sindacati<br />

e lavoratori. “Guardiamo ad un<br />

nuovo modello di fabbrica che sia non<br />

solobellaesteticamenteearchitettonicamente,machesiaancheunpostosicuro,<br />

sanoecoinvolgente,incuisilavorabene,<br />

perchélerisorseumanevengonomesse<br />

alcentrodelprocessoproduttivo”,spiega<br />

Gabriele Caragnano, Direttore Generale<br />

di Fondazione Ergo.<br />

Nuovositowebeunbrandinginnovativo<br />

Premio per l’innovazione tecnologica<br />

Il gruppo Junker è a livello internazionale un partner<br />

affidabile per tutto ciò che riguarda tecnologia di rettifica<br />

e filtrazione dell’aria - rinomati costruttori dell’industria<br />

automobilistica si affidano alle sue innovative soluzioni.<br />

Al costruttore di rettificatrici è stato di nuovo conferito da<br />

SAIC General Motors Co., Ltd. (SGM) il premio “Leading<br />

Technology Award”. Con esso SGM premia i suoi migliori<br />

fornitori a livello mondiale in varie categorie. Il gruppo<br />

Junker, quale unico costruttore di macchinari in Europa, fa<br />

parte ancora una volta, come già avvenuto nel 2014 e nel<br />

2015, della cerchia dei premiati.<br />

Nel contesto di un’importante manifestazione - che ha<br />

visto la presentazione degli ultimi modelli di GM - Roger<br />

Kleffmann, direttore della filiale in Cina, ha ricevuto il premio,<br />

alla fine dello scorso gennaio, a Boao in Cina. “Questa è la<br />

conferma della competenza, del know-how e dell’efficienza<br />

del gruppo Junker”, afferma rallegrandosi del rinnovato<br />

riconoscimento anche l’amministratore Rochus Mayer.<br />

Per conseguire tale<br />

successo anche a medio<br />

e a lungo termine in altri<br />

settori, Junker investe<br />

molto sia in termini<br />

economici che in risorse<br />

umane nella ricerca e<br />

nello sviluppo di nuove<br />

tecnologie e processi.<br />

Il software CAD/CAM Esprit di<br />

DP Technology entra in una<br />

nuova era con il lancio della sua<br />

nuova brand identity e del sito<br />

web aziendale, espritcam.com.<br />

Il sito web è caratterizzato da<br />

un nuovo elegante logo 3D<br />

che aggiorna quello originale<br />

dell’azienda, pur rimanendoglifedele.“Ilnostronuovosito<br />

webconsenteaivisitatoridiprenderecontattoconilnostro<br />

software fin dalla homepage”, afferma Cedric Simard, Director<br />

of Global Marketing & Communication di DP Technology. “Grazie<br />

ai nostri video formativi, gli operatori di macchine CNC possono<br />

vedere in azione in modo immediato il software Esprit<br />

etestimoniarnelacompatibilitàconicostruttoridimacchine<br />

utensili di tutto il mondo”. Creato tenendo presenti gli operatori<br />

di macchine CNC e i clienti Esprit, il sito web è disponibile<br />

innovelingueedèresponsivesupiùpiattaformeedispositivi.<br />

Ilsitooffreaivisitatoriunachiaranavigazioneinognisettore<br />

manifatturiero. Per qualsiasi esigenza, gli operatori di macchineCNCpossonoaccederealleinformazionirilevantiinbaseal<br />

loro settore, alla loro macchina utensile o al tipo di operazione<br />

di lavorazione che vogliono eseguire.<br />

Il nuovo sito web sottolinea le possibilità di Esprit, soprattutto<br />

nelle aree delle lavorazioni multitasking e 5 assi in continuo,<br />

elettroerosione a filo e nelle lavorazioni con fantina mobile.<br />

Inoltre, le pagine di prodotto evidenziano la compatibilità di<br />

Espritconicostruttoridimacchineutensili,l’efficienzadelsupporto<br />

clienti e i post processor certificati dal costruttore.<br />

22 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Nuovo modello di società<br />

“L’impegnoelacuraversogliindividuielecomunità-dichiaraPaolo<br />

Trevisanato,espertodelmondodelnonprofitemanagingpartner<br />

dellostudiotributarioelegaleNoda Studio - verso il territorio<br />

el’ecosistema,versolaculturaelasocietà,sonovaloricondivisida<br />

moltiimprenditori.Lasocietàbenefitconsentiràamoltidiloroche<br />

giàperseguonoquestiobiettivieadaltrichevorrannoaggiungersidi<br />

dareadeguatorisaltoevestegiuridicaalloroimpegno”.LaLeggedi<br />

Stabilità2016haintrodottonelnostroordinamentounnuovotipodi<br />

societàche,nell’eserciziodiun’attivitàeconomica,oltrealloscopodi<br />

dividernegliutili,persegueunaopiùfinalitàdibeneficio<br />

comuneeoperainmodoresponsabile,sostenibilee<br />

trasparente nei confronti delle persone, dell’ambiente<br />

e dei beni culturali e sociali.<br />

IprofessionistidiNodaStudio,avendoneglianni<br />

sviluppatocompetenzespecifichenelnonprofit,<br />

sonosensibilialletematichesociali.“Questanuovaformasocietariahafinalmentetrovatol’eco<br />

adeguatapressoilnostrolegislatore”,sottolinea<br />

Trevisanato,cheoperanellasedediVeneziama<br />

lavorainteamconicolleghidiMilano,Romae<br />

Brescia. Noda Studio, membro dell’associazione<br />

professionaleinternazionaleAndersenGlobal,è<br />

attentoall’evoluzionediqualsiasinormativavolta<br />

alla sostenibilità e alla tutela della collettività.<br />

Valori d’impresa e incivilimento<br />

Davanti alle profonde trasformazioni lasciate dalla crisi economica<br />

l’impresa, se vuole sopravvivere, deve rivedere il proprio rapporto<br />

con la società. Non limitarsi a perseguire unicamente la remunerazione<br />

del capitale e andare oltre l’attenzione ai meri aspetti finanziari,<br />

per assumere un ruolo propulsivo, unendosi agli altri attori - istituzioni<br />

e organizzazioni del terzo settore - al fine di costruire insieme<br />

il bene comune. È questo il tema affrontato nell’ultimo incontro dei<br />

Lunedìd’impresaInazdacuiderivaappuntolapubblicazionedella<br />

Piccola Biblioteca d’Impresa Inaz, intitolata “Valori d’impresa e<br />

incivilimento” (72 pagine, 10 euro). Alla parte di riflessione teorica<br />

curatadaglieconomistiMarcoVitaleeVittorioCoda,seguelaraccolta,coordinatadalprofessorMarioMinoja,delletestimonianzedi<br />

due aziende familiari, Bruno Generators e Buzzi Unicem, che in questi<br />

anni sono cresciute e hanno avuto successo proprio grazie alla sceltadimetterealcentroivalorielepersoneedianteporreilbene<br />

dell’impresa ai pur legittimi interessi delle<br />

famiglieproprietarie:nelcasodiBruno<br />

Generators rifiutando la delocalizzazione<br />

edevitandodisottostarealogicheeindicatori<br />

finanziari di breve termine, nel caso<br />

diBuzziUnicemfacendocoinciderevalori<br />

familiari e valori aziendali e privilegiando<br />

ilreinvestimentopiuttostocheladistribuzione<br />

di dividendi.<br />

ATTUALITÀ<br />

UN LEADER DEL SETTORE È<br />

UN PROFESSIONISTA SE<br />

AFFIANCATO BENE FIN DALL’INIZIO<br />

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Indipendentemente dal vostro settore, TopSolid<br />

vi propone LA soluzione dedicata più adatta per<br />

incrementare la vostra produttività e le vostre<br />

prestazioni. L’inserimento del software e il suo<br />

apprendimento sono facilitati grazie ai consigli e<br />

all’affiancamento degli esperti TopSolid.<br />

La filosofia TopSolid si basa sul principio di<br />

collaborazione e fiducia con i clienti.<br />

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CRONACA<br />

Macchine<br />

L’investimento corretto<br />

si misura in risultati<br />

di G.S.<br />

La lavorazione di stampi<br />

di alta precisione richiede<br />

un equipaggiamento<br />

adeguato. L’utilizzo della<br />

Fehlmann Versa 825<br />

presso la società tedesca<br />

Gindele ci mostra nel<br />

dettaglio cosa si può<br />

ottenere con un centro<br />

di lavoro progettato<br />

fin dal principio per<br />

ottenere precisione<br />

assoluta e affidabilità<br />

del processo di lavoro,<br />

ma anche ergonomia<br />

e ingombro minimo al<br />

suolo. Tutti fattori che<br />

sono stati attentamente<br />

considerati prima di<br />

fare l’investimento e<br />

installare la macchina a<br />

Neuhausen.<br />

ANeuhausen, in Germania, opera dal<br />

1980 la società Gindele, specializzata<br />

nella costruzione di stampi complessi<br />

per il settore delle materie plastiche.<br />

Gindele è<br />

in grado di<br />

progettare e<br />

produrre stampi<br />

speciali in sole<br />

tre settimane.<br />

In officina, l’azienda tedesca utilizza il<br />

centro di lavoro a 5 assi Versa 825 del<br />

costruttore svizzero Fehlmann (distribuito<br />

nel nostro Paese da Vemas). “Ci siamo<br />

24 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Qualche informazione aziendale<br />

Gindele fu fondata in origine come azienda dedicata all’incisoria su acciaio. Negli<br />

ultimi 25 anni, però, si è specializzata nella produzione di stampi e nello stampaggio<br />

di particolari in plastica di elevata difficoltà. Oggi l’azienda conta 32 dipendenti.<br />

I clienti di Gindele provengono da tutti i settori e grazie all’esperienza acquisita<br />

dalla società possono avvalersi di un know-how che va dalla consulenza alla progettazione,<br />

dalla costruzione dello stampo e degli utensili fino alla produzione di<br />

componenti plastici molto complessi, grazie alla scelta di realizzare un reparto separato<br />

e dedicato esclusivamente alla lavorazione della plastica. Gindele combina l’esperienza<br />

nella produzione di stampi a un perfetto controllo del processo e a un<br />

efficiente controllo qualità in un sistema armonioso e collaudato.<br />

CRONACA<br />

Da sinistra: Matthias Gindele, Business<br />

Manager Gindele; Michael Bucher,<br />

Amministratore Gindele; Filipe Borges,<br />

operatore alle macchine utensili.<br />

Il centro di lavoro Versa 825 che equipaggia l’attrezzeria.<br />

Il servizio di<br />

assistenza è<br />

sempre più cruciale<br />

per Gindele ed<br />

è stato messo<br />

fra i primi criteri<br />

di scelta per<br />

l’acquisto del<br />

centro di lavoro.<br />

avvicinati a Fehlmann sapendo che è in<br />

grado di raggiungere le precisioni che<br />

richiediamo, ma durante l’analisi preliminare<br />

abbiamo dato grande importanza anche<br />

al concetto complessivo della macchina.<br />

Questo significa che abbiamo comparato<br />

l’accessibilità, la produttività raggiungibile,<br />

la capacità e l’efficienza, così come<br />

l’impatto e l’ingombro della macchina”,<br />

afferma Michael Bucher, Amministratore<br />

della società Gindele. “La lavorazione<br />

a cinque assi in un solo serraggio era<br />

innanzitutto intesa per facilitare la<br />

lavorazione di piastre per stampi con<br />

durezza superiore a 55 HRc, lavorazione<br />

di superfici con forma libera, sistemi di<br />

raffreddamento, attrezzature, incisione, ecc.<br />

Il tutto è stato realizzato con successo: oggi<br />

queste piastre vengono completamente<br />

lavorate in un solo serraggio, incluso il<br />

sistema di raffreddamento. Oltre alla grande<br />

precisione richiesta, regolarmente testata<br />

con appropriate macchine di misura, era<br />

però necessario dotarsi di una macchina<br />

con coppia sufficiente per operazioni più<br />

pesanti, come ad esempio la sgrossatura<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 25


CRONACA<br />

Il centro di<br />

lavoro Versa 825<br />

è equipaggiato<br />

con il sistema<br />

di automazione<br />

Erowa Robot Easy.<br />

e scarico ma, soprattutto, per controllare<br />

la lavorazione. Giusto ieri ci restavano<br />

solo 2 mm tra la piastra di serraggio e il<br />

portautensili in posizione ruotata di 90°.<br />

Sarebbe stato impossibile controllare la<br />

lavorazione su una macchina aperta solo<br />

da un lato. Oltre a ciò, il centro di lavoro<br />

Versa è estremamente ergonomico in<br />

quasi tutte le aree, anche con il controllo<br />

Heidenhain iTNC 530”.<br />

Esperienza positiva in passato<br />

Gindele è stata una delle prime società ad<br />

acquistare il centro di lavoro Versa.<br />

di tasche”. Le sgrossature con frese di<br />

grosso diametro, così come la superfinitura,<br />

sono operazioni quotidiane alla Gindele,<br />

ma secondo l’opinione dei responsabili la<br />

macchina è ben lontana dall’aver raggiunto<br />

i suoi limiti. Il management Gindele<br />

intendeva ridurre considerevolmente tempi<br />

e costi e nello stesso tempo incrementare<br />

la qualità e la precisione investendo nella<br />

Versa e l’obiettivo è stato raggiunto.<br />

Secondo Matthias Gindele, Business<br />

Manager della società, il risparmio sui tempi<br />

di lavoro è attualmente fra il 40 e il 50%.<br />

“Questi tempi considerevolmente ridotti<br />

sono ovviamente frutto della riduzione del<br />

numero di serraggi necessari a completare<br />

la lavorazione. In altre parole, serraggio e<br />

allineamento necessitano di essere eseguiti<br />

solo una volta. Questo permette di lavorare<br />

comodamente con tolleranze inferiori al<br />

centesimo di millimetro, necessarie per<br />

uno dei settori di produzione chiave della<br />

Gindele: gli utensili speciali per le tecniche<br />

di produzione reel-to-reel.<br />

Macchina estremamente compatta<br />

Michael Bucher e Matthias Gindele erano<br />

molto determinati a investire nel centro<br />

di lavoro Versa 825 equipaggiato con un<br />

sistema di automazione Erowa Robot Easy.<br />

Usando questo sistema dotato di 10 pallet<br />

UPC, i tecnici dell’azienda di Neuhausen<br />

a fine giornata caricano il magazzino per<br />

lavorare durante tutta la notte. Assieme<br />

a questa concezione di automazione,<br />

a Neuhausen è stata data importanza<br />

all’impatto della macchina: Gindele<br />

necessitava di un centro di lavoro con<br />

superficie di 400x400 mm e un’asse Z di<br />

almeno 450 mm per le forature profonde.<br />

Secondo i responsabili dell’azienda, a<br />

parità di caratteristiche, Fehlmann si è<br />

dimostrata imbattibile come compattezza:<br />

80 utensili e 10 pallet UPC in un ingombro<br />

di circa 3x3 m.<br />

La tavola rotobasculante della Versa, dotata<br />

di motori diretti, è integrata nella slitta X<br />

in direzione longitudinale ed è in grado di<br />

basculare da due lati con un’inclinazione<br />

di ±115°. Dalla sua posizione di lavoro,<br />

l’operatore ha una visione chiara di tutte le<br />

aree importanti della macchina e del pezzo<br />

in lavorazione. Filipe Borges, operatore<br />

della Versa presso Gindele, afferma di<br />

avere avuto solo esperienze positive con la<br />

macchina: “Questa accessibilità da lato e<br />

di fronte è importante per facilitare carico<br />

Esempi di prodotti realizzati con<br />

gli stampi Gindele.<br />

La domanda che sorge spontanea è se<br />

non sia stato rischioso investire in un<br />

nuovo modello senza testarlo prima sul<br />

campo.<br />

“Direi proprio di no, e per diverse<br />

ragioni”, spiega Bucher. “Innanzitutto,<br />

abbiamo già una Fehlmann, e dopo tre<br />

anni questa macchina lavora ancora con<br />

la stessa precisione del primo giorno.<br />

Inoltre, Fehlmann è una società a<br />

conduzione familiare: queste realtà non<br />

possono permettersi rischi, come invece<br />

accade alle compagnie più grandi in mano<br />

alle finanziarie. In ultimo, noi avevamo<br />

bisogno di un centro di lavoro affidabile<br />

sia per noi che per i nostri clienti. In base<br />

alle nostre priorità, il prezzo non era il<br />

primo criterio di decisione”. nnn<br />

26 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Applicazioni industriali<br />

INSERTO SUPERPOSITIVO SBMT 13<br />

PER ALTI AVANZAMENTI<br />

• Inserto monolaterale, super positivo a quattro taglienti,<br />

progettato per lavorazioni ad alti avanzamenti<br />

• Basse forze di taglio rispetto agli inserti bilaterali<br />

• Spessore inserto incrementato, per una maggiore<br />

durata ad alti avanzamenti<br />

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CRONACA<br />

Macchine<br />

Lavorazione a 5 assi<br />

altamente dinamica<br />

Hermle C 52 è un centro di lavoro a 5 assi particolarmente indicato per<br />

il mondo degli stampi. Precisione e velocità sono i principali punti di forza, oltre<br />

alla possibilità, nella versione MT, di eseguire anche operazioni di tornitura.<br />

di A.M.<br />

Il centro di<br />

lavoro a 5 assi<br />

Hermle C 52.<br />

Per lavorazioni complesse nei settori<br />

aerospaziale (impiego prevalente<br />

di fresatura e tornitura con un solo<br />

serraggio), costruzione stampi (pezzi pesanti<br />

e voluminosi) e nell’industria meccanica/<br />

lavorazione in conto terzi (elevata potenza<br />

di truciolatura), Hermle propone il centro<br />

di lavoro C 52. In tutte queste lavorazioni,<br />

un elevato grado di precisione è il primo<br />

requisito da osservare. Per questo motivo, il<br />

centro C 52 offre di serie negli assi X-Y-Z un<br />

Tp


C52UPdynamic<br />

con il sistema di<br />

cambio pallet PW<br />

2000 e il caricatore<br />

addizionale singolo.<br />

CRONACA<br />

mentre l’asse C prevede un azionamento<br />

diretto (motore torque).<br />

Il campo di basculamento è pari a +100°/-130°,<br />

in grado di assicurare massima libertà durante<br />

la lavorazione. Questo è uno dei vantaggi<br />

principali della struttura Gantry modificata<br />

con 3 assi nell’utensile e 2 assi nel pezzo<br />

di lavorazione. La C 52 ha a disposizione<br />

60 utensili (HSK A 63 /SK40) o 42 utensili<br />

(HSK A 100/SK 50) nel magazzino standard,<br />

integrato posteriormente nel basamento della<br />

macchina. Inoltre, diverse varianti di magazzini<br />

addizionali sono in grado di aumentare il<br />

numero totale di utensili fino a 385.<br />

Fresatura e tornitura<br />

con un solo serraggio<br />

La variante MT (Mill/Turn) completa la<br />

gamma della C 52. La fresatura e tornitura<br />

Il centro di lavoro<br />

C 52 U MT dynamic<br />

con la tavola<br />

roto-basculante CN<br />

diametro 1.000 mm e<br />

il controllo numerico<br />

Heidenhain TNC 640.<br />

con un solo serraggio per componenti fino<br />

a 1.310 mm di diametro, unita al sistema<br />

a 5 assi, costituisce il presupposto ottimale<br />

per una lavorazione di pezzi altamente<br />

complessi. Proprio nella variante MT, Hermle<br />

pone continuamente in primo piano il tema<br />

della sicurezza. Con pezzi fino a 1.000 kg di<br />

peso, mossi a una velocità massima di<br />

500 giri/min, la sicurezza richiede<br />

un’attenzione particolare. Per questo motivo<br />

sono stati montati di serie un tettuccio<br />

rinforzato, un sistema di bilanciamento<br />

integrato e una cabina di produzione.<br />

Naturalmente, per la C 52 è previsto anche<br />

un sistema completo di automazione per<br />

mezzo di due cambio pallet: il PW 2000,<br />

in grado di gestire due o tre pallet, o il<br />

PW 3000, configurabile con un numero<br />

di pallet e una disposizione dei moduli del<br />

Il centro di lavoro C 52 UP dynamic con il<br />

sistema di cambio pallet PW 3000 durante<br />

l’operazione di caricamento.<br />

magazzino e della baia di carico-scarico in<br />

base alle specifiche esigenze. Tra i dati tecnici<br />

più significativi ricordiamo la velocità di<br />

avanzamento rapido pari a X e Y 60 m/min<br />

e Z 55 m/min. L’accelerazione lineare dei<br />

tre assi è pari a 6 m/s 2 . Il mandrino che<br />

equipaggia la macchina in versione MT è in<br />

grado di raggiungere un regime massimo<br />

di rotazione pari a 18.000 giri/min. In<br />

questa configurazione, il centro è dotato di<br />

una tavola roto-basculante con diametro<br />

1.000 mm e una capacità di basculamento<br />

di +100°/-130°. Per quanto riguarda la<br />

capacità della tavola, in fresatura è in grado<br />

di gestire un carico fino a 2.000 kg, mentre<br />

in tornitura sopporta un peso massimo di<br />

1.000 kg. A governare il centro C 52 U è un<br />

controllo numerico Heidenhain<br />

iTNC 530/TNC 640 o Siemens S840D sl.<br />

La versione MT è gestita invece da un CNC<br />

Heidenhain TNC 640 o da un controllo<br />

Siemens S 840D sl. Sono previste numerose<br />

opzioni per un uso efficiente e personalizzato<br />

della macchina, in grado di ampliare il campo<br />

d’impiego del centro C 52. Tra gli optional<br />

ricordiamo i sistemi di raffreddamento<br />

ed evacuazione dei trucioli, i sistemi di<br />

aspirazione, soluzioni per la misura/controllo<br />

rottura utensile, tastatori di misura. nnn<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 29


CRONACA<br />

Controlli<br />

Un CNC per macchine<br />

dalle elevate prestazioni<br />

Il controllo numerico 8065 di Fagor Automation è un CNC espressamente<br />

sviluppato per le lavorazioni ad alta velocità. Grazie a numerose funzioni<br />

innovative, il CNC garantisce sia tempi di programmazione ridotti sia elevate<br />

finiture superficiali. di G.S.<br />

Fagor Automation è un’azienda<br />

specializzata nella progettazione e<br />

produzione di sistemi per l’automazione<br />

e il controllo della macchina utensile.<br />

Si distingue per la sua capacità di<br />

sviluppo software e la flessibilità del suo<br />

sistema produttivo per fornire soluzioni<br />

personalizzate in base alle esigenze<br />

dell’utente.<br />

A trentacinque anni dalla fondazione,<br />

Fagor Automation è oggi presente in tutto<br />

il mondo grazie alle sue 48 filiali dirette<br />

e distributori. Questa rete commerciale<br />

è un chiaro segno della vocazione di<br />

internazionalizzazione della società, che<br />

30 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


semplice a quelle di ultima generazione<br />

a elevate prestazioni. Ma anche se con<br />

prestazioni al top della tecnologia, i<br />

sistemi CNC e di azionamento Fagor<br />

restano fedeli alla filosofia aziendale di<br />

fornire sempre soluzioni caratterizzate<br />

dalla facilità d’uso, con operatività<br />

semplice e intuitiva.<br />

CRONACA<br />

Movimentazione e lavorazione<br />

ad alta velocità<br />

Tra i prodotti di maggior interesse di Fagor<br />

Automation c’è senza dubbio il controllo<br />

numerico della serie 8065. Questo CNC è<br />

stato progettato per offrire una soluzione<br />

alle macchine di alto livello, con esigenze<br />

di movimentazione e lavorazione ad alta<br />

velocità.<br />

Con questo controllo, Fagor offre<br />

un design ergonomico innovativo.<br />

Presenta da un lato, una nuova linea di<br />

Il CNC 8065 risponde alle esigenze delle<br />

macchine utensili a elevate prestazioni.<br />

esporta oltre l’80% della sua produzione.<br />

È parte del gruppo Mondragon<br />

Corporation, importante gruppo<br />

industriale dei paesi baschi e decimo<br />

nella classifica delle società spagnole,<br />

con filiali commerciali e di produzione<br />

nei 5 continenti. Il gruppo comprende<br />

oltre 260 società ed enti organizzati in<br />

3 aree settoriali: finanziario, industriale e<br />

distribuzione.<br />

Fagor Automation dispone di 4 stabilimenti<br />

produttivi: 3 in Spagna e 1 a Beijing<br />

(Pechino) e dispone di un proprio centro<br />

logistico per lo stoccaggio e la spedizione<br />

completamente automatizzato, senza<br />

intervento umano. Da sottolineare che<br />

oltre il 12% del fatturato viene impiegato<br />

per le attività di ricerca e sviluppo, per<br />

ottimizzare le proprie competenze e<br />

mantenere infrastrutture adeguate<br />

per affrontare qualsiasi progetto nel<br />

campo dell’automazione e misurazione.<br />

A rafforzamento di questa vocazione,<br />

l’azienda dispone del Centro Tecnologico<br />

Fagor Aotek, dove lavorano 90 ricercatori,<br />

costantemente impegnati in attività di<br />

ricerca e sviluppo di nuove tecnologie<br />

di automazione, elettronica, ottica e<br />

metrologia.<br />

Sistemi a controllo numerico<br />

Fagor Automation ha concentrato fin<br />

dall’inizio i propri sforzi per innovare<br />

prodotti e servizi.<br />

L’azienda dispone di una vasta gamma<br />

di prodotti e fornisce una soluzione<br />

completa (CNC-drives-sistemi di misura<br />

lineari e rotativi) per equipaggiare tutti<br />

i tipi di macchine utensili, dalla più<br />

Lavorazione con<br />

il CNC 8065.<br />

monitor touch screen, mouse integrato<br />

nel pannello operatore e porte USB e<br />

connessioni per le periferiche, dall’altro un<br />

“Explorer” completo, con un’operatività<br />

che risulta particolarmente intuitiva e<br />

veloce. Un sistema a tendina tipo<br />

“pop-up” facilita un accesso immediato a<br />

tutte le opzioni, eliminando ingombranti<br />

sottolivelli che arrivano a disorientare<br />

l’operatore. Tra le caratteristiche principali<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 31


CRONACA<br />

Il CNC permette anche di compensare<br />

eventuali errori e deformazioni<br />

meccaniche della macchina, su tutto<br />

il volume di lavoro, per mantenere<br />

l’accuratezza in tutte le condizioni<br />

(FVC - Fagor Volumetric Compensation).<br />

Autotaratura assi totalmente<br />

integrato nel CNC<br />

All’interno del controllo numerico 8065 è<br />

presente un sistema di calibrazione della<br />

cinematica della macchina che permette<br />

una messa in funzione rapida e precisa da<br />

parte del costruttore della macchina,<br />

ma anche una ricalibrazione<br />

di teste e tavole da parte<br />

dell’utente: si può<br />

eseguire in modo<br />

automatico sul CNC,<br />

senza alcuna<br />

necessità di<br />

know-how<br />

o esperienza<br />

particolare<br />

da parte<br />

Fagor 8065 è dotato inoltre di un sistema di<br />

auto taratura assi totalmente integrato nel<br />

CNC. Permette un processo completamente<br />

automatico e di taratura dei parametri assi<br />

(sia drive che CNC), che facilita la messa<br />

in servizio e garantisce sempre la miglior<br />

taratura. Inoltre, consente di generare<br />

report di diagnostica in formato testo<br />

in modo molto semplice, utili per una<br />

manutenzione periodica.<br />

Nelle lavorazioni di lunga durata, se si produce<br />

un arresto imprevisto della lavorazione della<br />

macchina per cause esterne (una caduta di<br />

linea, un problema sulla macchina, ...) può<br />

essere complicato recuperare la lavorazione<br />

interrotta. Il CNC 8065 aiuta a risolvere questi<br />

imprevisti, sfruttando la lavorazione già<br />

eseguita evitando di ripeterla. È sufficiente<br />

eseguire una ricerca di blocco automatico fino<br />

al punto esatto di interruzione e continuare<br />

con l’esecuzione del pezzo. Se si notano<br />

imperfezioni nella zona di interruzione, è<br />

possibile simulare il programma fino a una<br />

zona prossima al punto di interruzione e<br />

continuare la lavorazione ripassando la<br />

Il controllo numerico Fagor 8065 ha un<br />

design ergonomico e robusto.<br />

segnaliamo l’asse “cannotto virtuale”, che<br />

sulle macchine a 5 assi, anche durante la<br />

lavorazione di una superficie “sculturata”,<br />

permette la regolazione della distanza tra<br />

l’utensile e la superficie di taglio in modo<br />

continuo da parte dell’operatore, che<br />

modifica questa distanza attraverso un<br />

volantino o la programmazione.<br />

Gli studi sulla gestione della dinamica delle<br />

macchine non si fermano mai: la nuova<br />

strategia di calcolo della curvatura estesa<br />

(a più di 3 assi) ha permesso la nascita<br />

di una nuova modalità di trattamento<br />

dei parametri dinamici di velocità e<br />

accelerazione, concretizzata nella funzione<br />

HSC “SURFACE” (miglior qualità di<br />

superficie “smoothness”) oltre alla modalità<br />

“CONTERROR” (accuratezza di percorso)<br />

piuttosto che FAST (minor tempo di<br />

lavorazione). Quindi una estrema rapidità di<br />

lavorazione, col minimo delle sollecitazioni<br />

sugli assi, per un movimento preciso e<br />

dolce.<br />

dell’operatore. Da sottolineare la<br />

disponibilità della grafica con rendering<br />

solido di utensile e pezzo, sia in edit che<br />

in simulazione, sia durante la lavorazione<br />

- permette una visione realistica del<br />

processo anche su macchine a più di 3<br />

assi, con qualsiasi conformazione della<br />

cinematica (teste, tavole, assi cannotto,<br />

tavole girevoli traslanti e così via).<br />

Navigazione<br />

pop-up per<br />

avere un accesso<br />

immediato a tutte<br />

le opzioni.<br />

parte danneggiata. La continuazione della<br />

lavorazione si realizza mediante un processo<br />

controllato dall’operatore.<br />

Il CNC faciliterà la ripresa del programma<br />

recuperando le condizioni attive al<br />

momento dell’arresto imprevisto.<br />

L’operatore si occuperà solo di interagire<br />

con il controllo numerico per attivare i<br />

dispositivi nell’ordine desiderato. nnn<br />

32 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Alla ricerca della<br />

versatilità nella fresatura<br />

Quando la produzione è fondamentalmente mista, investire in una fresa versatile<br />

è sempre la scelta giusta. CoroMill® 390 con inserti di dimensione 07<br />

è una soluzione estremamente flessibile, concepita per la fresatura ad alta<br />

produttività per un'ampia gamma di operazioni e materiali. La maggiore densità<br />

dei denti, dovuta alla ridotta dimensione degli inserti, assicura una produttività<br />

superiore. In combinazione con la qualità d'inserto GC1130, prodotta con tecnologia<br />

Zertivo, conferisce maggior sicurezza e prevedibilità alle operazioni<br />

di fresatura dell'acciaio.<br />

Nuova CoroMill® 390. Made for Milling.<br />

sandvik.coromant.com/it/madeformilling


CRONACA<br />

Macchine<br />

Accuratezza e<br />

qualità delle superfici<br />

L’estrema precisione del controllo numerico e degli azionamenti contraddistingue<br />

tutti i modelli della famiglia di macchine a filo Robocut, che offrono opzioni<br />

specifiche per le lavorazioni più sofisticate e caratterizzate da precisione ed<br />

elevata finitura superficiale.<br />

di A.M.<br />

Nel campo dell’elettroerosione,<br />

Fanuc propone la famiglia Robocut,<br />

macchine a filo universali versatili,<br />

che eseguono la maggior parte delle<br />

attività di taglio senza la necessità che<br />

l’operatore intervenga per modificare la<br />

configurazione. Se la configurazione viene<br />

modificata, l’ampia gamma di opzioni<br />

facilita anche l’adattamento di Robocut,<br />

con conseguente risparmio di tempo e<br />

riduzione dei costi unitari.<br />

A seconda della corsa dell’asse necessaria,<br />

è possibile scegliere uno dei modelli Fanuc<br />

Serie a-iA per realizzare lavori di taglio di<br />

alta precisione a velocità elevata. Per trarre<br />

vantaggio del taglio uniforme in una vasta<br />

gamma di applicazioni, è possibile scegliere<br />

il modello a-C400iA per pezzi con misure<br />

34 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Macchina per elettroerosione a filo<br />

universale Fanuc Robocut.<br />

di taglio di 270x370 mm o il modello<br />

a-C600iA per quelli di 400x600 mm.<br />

CRONACA<br />

Sistema di inserimento Fanuc AWF<br />

Con l’esclusiva tecnologia di inserimento<br />

AWF, Fanuc ha risolto la parte più<br />

critica del Robocut in modo da eseguire<br />

l’inserimento del filo in assoluta sicurezza e<br />

automaticamente, in soli 10 s.<br />

Nei modelli Fanuc Robocut il filo<br />

viene scaldato mediante elettricità<br />

e simultaneamente stirato finché si<br />

rompe, grazie a ciò la punta del filo è<br />

assolutamente diritta e senza arricciature e<br />

viene semplicemente inserita verticalmente<br />

mediante un getto d’acqua. L’intero<br />

meccanismo di inserimento è costituito da<br />

un numero molto contenuto di componenti<br />

così da minimizzare gli interventi di<br />

manutenzione. Dopo un’eventuale rottura<br />

del filo, il reinserimento è automatico.<br />

In questo caso l’infilaggio può avvenire<br />

nel punto di rottura, oppure torna<br />

automaticamente al punto di partenza,<br />

esegue l’infilaggio e ritorna in rapido lungo<br />

il percorso di taglio al punto di interruzione,<br />

per continuare immediatamente la<br />

lavorazione. Da evidenziare l’infilaggio<br />

sicuro in acqua fino a un livello di<br />

riempimento di 200 mm, senza dover<br />

vuotare la vasca di lavoro e riempirla<br />

nuovamente. I vantaggi sono evidenti:<br />

lavorazione veloce, nessuna corrosione e<br />

maggiore precisione, perché il pezzo rimane<br />

costantemente nel bagno d’acqua.<br />

Ulteriore caratteristica del sistema AWF<br />

è la funzione di ricerca veloce del foro di<br />

partenza entro una griglia costituita da<br />

9 a 25 punti per la ricerca automatica di<br />

un foro di partenza impreciso. Per questa<br />

operazione, le distanze di ricerca possono<br />

essere scelte liberamente. Allo scopo di<br />

prevenire ulteriori rotture del filo, il ciclo di<br />

scarica della macchina può essere adattato<br />

automaticamente. Dopo la distanza<br />

predefinita, vengono ripristinati i valori<br />

originali. Ulteriore funzione standard è il<br />

salto dei tentativi di riparazione automatica<br />

del filo: dopo un certo numero di rotture del<br />

filo durante la lavorazione di un profilo, la<br />

procedura viene annullata e la lavorazione<br />

prosegue con il profilo successivo.<br />

La schermata diagnostica offre invece<br />

una semplice guida passo-passo per la<br />

soluzione dei problemi relativi al sistema<br />

di inserimento con l’indicazione della<br />

posizione e del numero di ripetizioni, oltre<br />

alla marcatura della posizione nella quale è<br />

avvenuta la rottura del filo.<br />

Per semplificare la lavorazione<br />

Grazie all’ampia ed ergonomica area di<br />

lavoro, l’abbassamento automatico della<br />

porta frontale dei modelli Fanuc Robocut<br />

offre un accesso particolarmente facile al lato<br />

inferiore del pezzo. Nel caso di pezzi di grandi<br />

dimensioni e per la manutenzione, è possibile<br />

aprire completamente la porta frontale.<br />

Questo permette di rimuovere gli eventuali<br />

sfridi senza dover smontare il pezzo.<br />

La vasca di lavoro della macchina si apre<br />

automaticamente premendo un pulsante,<br />

Esempio di<br />

lavorazione su<br />

una macchina<br />

Robocut.<br />

sicché è possibile rimuovere i pezzi senza<br />

svuotare completamente la vasca; ciò riduce<br />

significativamente i tempi di attesa per il<br />

riempimento nonché l’acqua residua provvede<br />

a stabilizzare la temperatura nell’area di<br />

lavoro. Da segnalare anche il controllo<br />

completamente automatico del livello di<br />

riempimento. Infatti, anziché utilizzare una<br />

saracinesca ad azionamento pneumatico e<br />

un galleggiante sull’asse Z, Robocut misura la<br />

pressione dell’acqua sul fondo della vasca e la<br />

regola mediante un servomotore in base alla<br />

posizione dell’asse Z.<br />

Nelle macchine Robocut la piastra di<br />

chiusura è protetta da soffietti che ne<br />

tengono lontana l’acqua sporca e vengono<br />

a loro volta puliti costantemente mediante<br />

circolazione continua dell’acqua.<br />

A seconda del modello, gli assi U e V<br />

possono essere portati fino a 90 mm oltre<br />

il bordo interno della tavola. Con ciò, la<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 35


CRONACA<br />

Il controllo numerico che equipaggia le<br />

macchine della famiglia Robocut.<br />

distanza fra il punto centrale del filo e il<br />

bordo interno della tavola è di 10 mm.<br />

In questo modo è possibile lavorare pezzi<br />

molto piccoli, anche senza ricorrere a<br />

dispositivi di bloccaggio.<br />

Le macchine Robocut possono essere equipaggiate con sistemi di automazione Fanuc.<br />

CNC ad alta precisione<br />

Punto di forza delle macchine Robocut<br />

è il controllo numerico Fanuc 31i-WB,<br />

particolarmente facile da utilizzare<br />

e da programmare. Tra le numerose<br />

caratteristiche segnaliamo la veloce<br />

autodiagnosi, un’affidabile autocorrezione,<br />

manutenzione preventiva sicura, pratiche<br />

funzioni di programmazione automatica<br />

nonché interpolazione nanometrica<br />

(sequenze di comandi a passi di 0,001 µm,<br />

alta risoluzione dei movimenti asse e<br />

precisione delle conicità e delle distanze<br />

radiali). Le macchine Robocut utilizzano<br />

il generatore Fanuc PCD che permette<br />

di lavorare anche materiali a bassa<br />

conducibilità.<br />

In seguito all’introduzione del diametro del<br />

filo, del tipo e dello spessore del materiale,<br />

insieme alle specifiche desiderate riguardo<br />

a tempo di lavorazione, precisione e qualità<br />

della superficie, il generatore Fanuc i-Pulse<br />

seleziona automaticamente la tecnologia di<br />

lavorazione appropriata. Allo stesso tempo<br />

rileva la diminuzione dello spessore del<br />

pezzo e riduce automaticamente l’intensità<br />

e il voltaggio della scarica.<br />

Il controllo impulsi con intelligenza artificiale<br />

permette elevate velocità di lavorazione<br />

con un minimo rischio di rottura del filo,<br />

anche in condizioni difficili come si hanno<br />

per distanze piccole o grandi dell’ugello o<br />

quando cambiano i livelli di taglio.<br />

Attraverso il tempestivo adattamento del<br />

ciclo di scarica, della velocità di avanzamento<br />

e della pressione sugli spigoli, il generatore<br />

fornisce una precisione particolarmente<br />

elevata nei punti critici del pezzo.<br />

Semplice programmazione CAM<br />

Le macchine Robocut possono utilizzare il<br />

sistema CAM i, appositamente sviluppato<br />

per queste macchine. Permette di<br />

Fanuc Academy<br />

offre un’ampia<br />

gamma di<br />

programmi di<br />

formazione<br />

per soddisfare<br />

qualsiasi<br />

esigenza.<br />

programmare una lavorazione complessa<br />

conica e non a 4 assi, dopo un breve<br />

training. I profili possono essere generati<br />

direttamente in CAM i o importati<br />

come file Iges o Dxf. In questo modo, i<br />

programmi pezzo possono essere generati<br />

rapidamente e individualmente per ciascun<br />

tipo di macchina Fanuc. Per una facile<br />

generazione di programmi per 5 assi, Fanuc<br />

ha adattato in modo ottimale il sistema di<br />

programmazione ProfDia alle funzionalità<br />

del Fanuc Robocut. In appena pochi passi,<br />

questo sistema di programmazione conduce<br />

dal profilo alla programmazione finale di<br />

utensili fissi e rotanti. nnn<br />

36 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Mostre<br />

Le manifestazioni<br />

fieristiche fanno sistema<br />

CRONACA<br />

Cinque manifestazioni fieristiche si uniscono in un unico evento. Un segnale<br />

concreto della forza del dialogo tra associazioni, organizzatori fieristici e<br />

Sistema Paese.<br />

di G.S.<br />

può essere sede di fiere internazionali<br />

che nulla hanno da invidiare a quelle di<br />

paesi competitor”, ha dichiarato Corrado<br />

Peraboni, Amministratore Delegato di<br />

Fiera Milano. “Un’offerta espositiva cosi<br />

fortemente integrata premierà le singole<br />

parti del progetto, portando a Milano una<br />

percentuale maggiore di quei visitatori<br />

internazionali che sono il vero target<br />

che le imprese vogliono raggiungere e<br />

che è compito di Fiera Milano garantire.<br />

“The Innovation Alliance” sancisce una<br />

proficua collaborazione con le Associazioni<br />

che meglio hanno colto la sfida della<br />

cooperazione nell’interesse degli associati<br />

e conferma inoltre la strategica alleanza<br />

con Hannover, solido e affidabile partner<br />

su alcuni dei più importanti mercati<br />

internazionali”.<br />

Cinque manifestazioni fieristiche<br />

dedicate ad altrettanti settori dei beni<br />

strumentali saranno protagoniste di<br />

un nuovo appuntamento espositivo dal<br />

29 maggio al 1 giugno 2018 a Fiera Milano.<br />

“The Innovation Alliance” sarà il format che<br />

vedrà insieme differenti mondi produttivi<br />

uniti da una forte logica di filiera, dal<br />

processing al packaging, dalla lavorazione<br />

della plastica alla stampa industriale,<br />

commerciale e della personalizzazione<br />

grafica di imballaggi ed etichette, fino alla<br />

movimentazione e allo stoccaggio della<br />

merce pronta al consumo.<br />

L’offerta di questo tipo di tecnologie,<br />

concentrata in un unico evento<br />

internazionale a Fiera Milano, brilla per<br />

capacità di innovazione, varietà nell’offerta<br />

e flessibilità nell’ingegnerizzazione di<br />

sistemi e catene industriali complesse.<br />

Caratteristiche che vedono i produttori<br />

italiani di macchine industriali tra<br />

i primi al mondo.<br />

“Ecco il primo, concreto tassello della<br />

nuova strategia annunciata da Fiera<br />

Milano: creare grandi eventi di filiera<br />

capaci di dare una vetrina internazionale<br />

alle eccellenze produttive italiane e non<br />

solo. La realizzazione di questo progetto<br />

dimostra che, quando le associazioni di<br />

categoria di settori attigui e un grande<br />

organizzatore fieristico si alleano, l’Italia<br />

Tecnologie di settori<br />

produttivi interconnessi<br />

“The Innovation Alliance” coinvolgerà<br />

quattro manifestazioni di riferimento per i<br />

rispettivi comparti (Ipack-Ima, Meat-Tech,<br />

Plast, Intralogistica Italia), già ben<br />

posizionate nel panorama degli eventi<br />

fieristici internazionali, e una nuova<br />

iniziativa al debutto (Print4All).<br />

Si tratta di una proposta che trae forza dalla<br />

competenza e dal valore stesso degli attori<br />

che la rappresentano. La sinergia creata da<br />

queste cinque manifestazioni unisce, infatti,<br />

l’esperienza consolidata delle realtà che le<br />

gestiscono, integrando le competenze di<br />

due tra i principali organizzatori fieristici<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 37


CRONACA<br />

Plast si terrà<br />

dal 29 maggio<br />

al 1 giugno 2018<br />

a Fiera Milano.<br />

l’importante passaggio di proprietà di<br />

Ipack-Ima dal precedente organizzatore<br />

alla nuova società di gestione, partecipata<br />

da Fiera Milano e UCIMA (l’Associazione<br />

dei costruttori delle macchine per<br />

imballaggio). Grazie agli ottimi rapporti<br />

fra l’organizzatore di Plast e i nuovi<br />

organizzatori di Ipack-Ima, è stata quindi<br />

individuata la nuova data.<br />

Plast e Ipack-Ima tornano quindi insieme<br />

(come già avvenuto nel 2006 e 2009),<br />

offrendo a visitatori ed espositori l’accesso<br />

con un solo titolo d’ingresso, occupando<br />

i rispettivi padiglioni storici, con gli usuali<br />

Alessandro Grassi, presidente di<br />

ASSOCOMAPLAST.<br />

europei, Fiera Milano e Deutsche Messe,<br />

a quella delle principali associazioni di<br />

filiera. Sono infatti tra gli organizzatori<br />

del progetto tre associazioni aderenti a<br />

Federmacchine - ACIMGA (Associazione<br />

dei Costruttori Italiani di Macchine per<br />

l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di<br />

Trasformazione e Affini), ASSOCOMAPLAST<br />

(Associazione Nazionale Costruttori di<br />

Macchine e Stampi per Materie Plastiche<br />

e Gomma) e UCIMA (che rappresenta i<br />

costruttori di macchine per il packaging)<br />

- e ARGI (Associazione Fornitori Industria<br />

Grafica).<br />

“The Innovation Alliance” offrirà dunque<br />

un’interessante occasione per trovare in<br />

un unico contesto tecnologie di settori<br />

produttivi interconnessi tra loro per logiche<br />

di filiera, ma anche di business.<br />

Aggregazione strategica<br />

Manifestazione di riferimento per il settore<br />

delle materie plastiche è Plast. La decisione<br />

di aderire a “The Innovation Alliance”<br />

giunge qualche mese dopo Plast 2015, in<br />

cuierastatoannunciatol’anticipodella<br />

manifestazione nel 2017. Il settore aveva<br />

recepito in modo positivo quell’annuncio<br />

(pur con qualche appunto, soprattutto da<br />

parte di qualche espositore estero).<br />

Dopo quell’annuncio, tuttavia, si è verificato<br />

Le “macchine” che fanno muovere il Paese.<br />

periodi di montaggio e smontaggio.<br />

Alessandro Grassi, presidente di<br />

ASSOCOMAPLAST e di Promoplast<br />

srl, società organizzatrice di Plast, ha<br />

commentato così la notizia: “Innanzitutto,<br />

grazie al riposizionamento a fine maggio<br />

2018, si è evitata la sovrapposizione con<br />

NPE, uno dei principali motivi per cui<br />

avevamo deciso di spostarci nel 2017.<br />

Inoltre, al di là della questione di mero<br />

calendario, ritengo che l’aggregazione<br />

di queste manifestazioni fieristiche sia<br />

assolutamente strategica, un’occasione<br />

da non perdere: i settori del packaging,<br />

38 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Macchine e stampi per plastica e gomma:<br />

nuovo impulso per il Made in Italy<br />

CRONACA<br />

La produzione di macchine e stampi per materie plastiche e gomma valeva 4 miliardi<br />

di euro nel 2014 e si stima che il consuntivo 2015 possa confermare un fatturato<br />

di 4,1 miliardi, in crescita del 2,5% sull’anno precedente. Resta costante il numero di<br />

addetti, pari a 13.500 per circa 900 aziende.<br />

L’elaborazione di ASSOCOMAPLAST dei dati ISTAT di commercio estero relativi a<br />

gennaio-settembre del 2015, a confronto con lo stesso periodo del 2014, conferma<br />

la progressione di import ed export, già evidenziata nei mesi precedenti, con particolare<br />

riferimento alle importazioni, che hanno registrato una crescita sostenuta.<br />

Stante questo andamento, a fine dicembre il valore complessivo degli acquisti<br />

dall’estero dovrebbe essersi attestato tra i 700 e i 750 milioni di euro.<br />

Il valore delle esportazioni appare consolidato nei primi nove mesi del 2015 a un<br />

livello non lontano da quello dell’intero 2014. I dati definitivi potrebbero vedere<br />

superato il record storico, realizzato nel 2007, di 2,8 miliardi di euro.<br />

Le esportazioni mostrano una particolare progressione - oltre i 30 punti percentuali<br />

- verso l’area NAFTA, grazie soprattutto alle aumentate forniture ai trasformatori<br />

statunitensi.<br />

Positivo anche l’andamento dell’export verso l’Europa - che peraltro si conferma<br />

principale destinazione delle vendite oltreconfine - ma in questo caso si assiste alla<br />

dicotomia tra i mercati UE, in ascesa del 13%, e quelli extra Unione, che arretrano<br />

complessivamente del 4%, ancora condizionati dall’andamento decisamente negativo<br />

delle vendite alla Russia. Infine, se per il Far East si evidenzia una chiusura positiva<br />

rispetto al gennaio-settembre 2014 (bene Indonesia e Tailandia; stabile la<br />

Cina), il Medio Oriente mostra una contrazione riconducibile alla frenata di Arabia<br />

Saudita e al precedente stallo con l’Iran, le cui prospettive sono però ora in netto<br />

miglioramento.<br />

Gli espositori presenteranno durante<br />

i quattro giorni di manifestazione le<br />

ultime novità tecnologiche.<br />

Nei settori espositivi di Plast è rappresentata<br />

l’intera filiera dell’industria delle materie<br />

plastiche e della gomma.<br />

Plast 2015 ha visto la partecipazione<br />

di circa 50.000 visitatori.<br />

del converting e della stampa sono<br />

complementari e sinergici al nostro. Anche<br />

Intralogistica, con la gestione dei magazzini,<br />

rappresenta un ideale completamento della<br />

filiera. Il visitatore avrà la possibilità nel<br />

2018 di trovare in fiera tutte le tecnologie<br />

di cui ha bisogno. Un’occasione unica che<br />

attrarrà un numero di visitatori italiani, ma<br />

soprattutto esteri, ben superiore a quello<br />

registrato dalle singole manifestazioni nelle<br />

passate edizioni. Infine, credo che in un<br />

momento come l’attuale sia importante<br />

mandare un forte segnale, un messaggio:<br />

attraverso le sinergie fra le associazioni<br />

confindustriali e gli enti fieristici si possono<br />

creare nuove aggregazioni di forte impatto,<br />

a vantaggio di tutte le imprese.<br />

L’unione fa la forza: le aziende devono<br />

crederci, come abbiamo creduto noi in<br />

questo progetto”. nnn<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 39


CRONACA<br />

Macchine<br />

Per operazioni di ricerca e<br />

sviluppo e di produzione<br />

I senior manager del gruppo privato di aziende AmiL Srl sono rimasti talmente<br />

colpiti dalle macchine CNC Haas che le hanno scelte come macchine utensili di<br />

riferimento durante i loro investimenti verso una rapida crescita.<br />

di M.B.<br />

Con sede a Flagogna, vicino a Udine,<br />

HPF Spa fa parte di AmiL Srl,<br />

la holding della famiglia Lualdi<br />

- proprietari di attività di lavorazione di<br />

successo in settori quali quello medico,<br />

aerospaziale e automobilistico sin dal 1945.<br />

HPF è specializzata nella produzione di<br />

componenti metallici trattati e lavorati<br />

termicamente e forgiati a caldo. La<br />

sua officina è attualmente in fase di<br />

ristrutturazione sulla base delle più recenti<br />

macchine utensili Haas CNC.<br />

Oltre a realizzare prodotti OEM per<br />

settori quali quello medico e veterinario,<br />

HPF lavora anche pezzi on demand per<br />

40 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


HPF lavora parti<br />

utilizzando<br />

materiali quali<br />

leghe di titanio,<br />

leghe con base di<br />

cobalto, acciaio<br />

inossidabile,<br />

acciaio indurito<br />

a precipitazione<br />

e leghe in<br />

alluminio.<br />

CRONACA<br />

di R&S dove avvengono le fasi di sviluppo,<br />

valutazione e test dei prodotti.<br />

Tra i modelli Haas presenti nello stabilimento<br />

HPF vi sono due centri di lavoro verticali<br />

VF-2SS, un paio di macchine per stampi<br />

VM-3, un centro di lavorazione verticale VF-2<br />

e quattro torni della serie SL, incluso un<br />

modello SL-20T.<br />

i settori aerospaziale, automobilistico e<br />

della generazione di energia, solitamente<br />

utilizzando materiali quali leghe di<br />

titanio, leghe con base di cobalto,<br />

acciaio inossidabile, acciaio indurito<br />

a precipitazione e leghe in alluminio.<br />

L’azienda dispone di un attivo dipartimento<br />

Buon rapporto qualità-prezzo<br />

HPF utilizza le proprie macchine utensili<br />

Haas per le operazioni di ricerca e sviluppo<br />

e di produzione. Tra i modelli presenti nello<br />

stabilimento (acquistati dall’HFO di zona,<br />

R.F. Celada) vi sono due centri di lavoro<br />

verticali VF-2SS Super-Speed, un paio di<br />

centri verticali per stampi VM-3, un centro<br />

di lavorazione verticale VF-2 e quattro torni<br />

della serie SL, incluso un modello SL-20T.<br />

“Acquistiamo le macchine utensili CNC<br />

di Haas perché offrono un buon rapporto<br />

qualità-prezzo”, afferma il Direttore<br />

Tecnico Marco Zappa. “Le macchine del<br />

dipartimento di ricerca e sviluppo restano<br />

in funzione 8 ore al giorno, cerchiamo di<br />

non fermarle. Se si verificano interruzioni<br />

nelle attività di R&S, le carichiamo per la<br />

produzione di piccoli lotti per evitare i tempi<br />

morti”.<br />

Nell’area di produzione di HPF, le macchine<br />

Haas lavorano 15 ore al giorno, sei<br />

giorni alla settimana, il che ha consentito<br />

di alimentare la crescita del 25-27%<br />

dell’azienda nel 2015, con un ulteriore<br />

incremento del 20% previsto per il 2016.<br />

“Dobbiamo investire saggiamente e stiamo<br />

cercando di uniformare i marchi delle<br />

macchine utensili perché attualmente<br />

lavoriamo con sette od otto diversi marchi e<br />

ciò non offre buoni risultati”, spiega Zappa.<br />

Soluzioni ortopediche ricostruttive<br />

Le macchine Haas sono in uso anche<br />

presso un’altra azienda del gruppo AmiL:<br />

Lima Corporate (AmiL è il nome Lima al<br />

HPF, con sede nel Nord Est dell’Italia, è<br />

specializzata nella produzione di componenti<br />

metallici trattati e lavorati termicamente<br />

e forgiati a caldo.<br />

contrario), uno specialista noto a livello<br />

mondiale nell’ambito delle soluzioni<br />

ortopediche ricostruttive che includono<br />

protesi per articolazioni di grandi dimensioni<br />

per l’anca e il ginocchio. Considerata la<br />

complessità caratteristica di tali prodotti, le<br />

macchine Haas già utilizzate presso Lima<br />

comprendono un centro di lavoro universale<br />

a cinque assi UMC-750 e un tornio CNC<br />

ST-20Y con asse Y.<br />

“Abbiamo condotto di recente un’analisi<br />

per individuare il marchio migliore”,<br />

spiega Zappa. “Abbiamo scoperto che<br />

Haas è la macchina che ci offre il migliore<br />

rapporto qualità-prezzo, la maggiore<br />

precisione e le migliori capacità tecniche;<br />

inoltre, l’assistenza fornita da Celada è<br />

eccellente. La nostra intenzione perciò<br />

è quella di proseguire con Haas e di<br />

uniformare in ultima analisi la nostra<br />

officina, per rendere le operazioni più<br />

semplici ed efficienti. Haas offre una<br />

tale gamma di macchine utensili CNC<br />

che esiste un modello adatto per ogni<br />

operazione che svolgiamo attualmente<br />

e per tutte quelle che desideriamo<br />

affrontare in futuro”. nnn<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 41


CRONACA<br />

Metrologia<br />

Soluzioni di misura veloci,<br />

per ogni esigenza produttiva<br />

Il costruttore giapponese Mitutoyo<br />

ha recentemente introdotto sul<br />

mercato nuove macchine di misura a<br />

coordinate, di particolare interesse per<br />

il costruttore di stampi.<br />

di A.M.<br />

Mitutoyo produce e distribuisce<br />

una vasta gamma di strumenti,<br />

dalla strumentazione da banco<br />

come micrometri, calibri e comparatori<br />

per arrivare ai durometri, alle macchine di<br />

misura ottiche e alle macchine di misura a<br />

coordinate 3D. In particolare, le macchine<br />

di misura a coordinate Mitutoyo sono<br />

disponibili in una vasta gamma di campi<br />

di misura e di livelli di accuratezza, così<br />

da coprire praticamente ogni esigenza di<br />

applicazione di misura in 3D. Entriamo ora<br />

più nei dettagli di alcune nuove soluzioni di<br />

misura a coordinate Mitutoyo.<br />

Nuovi modelli di grandi dimensioni<br />

Iniziamo con le macchine di misura di<br />

grandi dimensioni CRYSTA-Apex S e<br />

STRATO-Apex.<br />

La serie presenta un nuovo controller che<br />

esalta le doti dinamiche e la velocità di<br />

scambio dati per un maggior risparmio di<br />

tempo e denaro. In aggiunta, il costruttore<br />

giapponese introduce due nuovi modelli:<br />

CRYSTA-Apex S 1600 e 2000 per pezzi di<br />

grandi dimensioni. Per la serie<br />

CRYSTA-Apex S 1600, l’utente può scegliere<br />

tra sei differenti modelli con campo di<br />

misura sino a 1.600x4.000x1.600 mm,<br />

mentre la serie 2000 ha dimensioni fino a<br />

2.000x4.000x1.600 mm.<br />

La Mitutoyo STRATO-Apex 1600 è una<br />

Macchina di misura<br />

acoordinate<br />

CRYSTA-Apex S<br />

di Mitutoyo.<br />

nuova macchina che deriva dalla serie<br />

Falcio-Apex, nota sul mercato per la sua<br />

capacità di effettuare misure stabili molto<br />

accurate di pezzi di grandi dimensioni,<br />

come nel settore powertrain. La macchina<br />

non presenta solo un nuovo design esterno,<br />

ma viene anche equipaggiata con il nuovo<br />

controller della serie UC400 che esalta le<br />

prestazioni di misura. Per la serie<br />

STRATO-Apex S 1600, l’utilizzatore può<br />

scegliere tra sei differenti modelli con campo<br />

di misura sino a 1.600x4.000x1.600 mm,<br />

mentre la serie 2000 ha dimensioni fino a<br />

2.000x4.000x1.600 mm.<br />

Elevate prestazioni<br />

Proseguiamo con la nuova serie LEGEX,<br />

che costituisce la punta di diamante della<br />

tecnologia di misura CNC a coordinate<br />

di Mitutoyo. “La nuova serie LEGEX<br />

42 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


CRONACA<br />

Grazie al nuovo software Mitutoyo MiCAT Planner, i programmi di misura possono essere<br />

generati automaticamente sulla base di dati CAD nell’arco di pochi minuti.<br />

La nuova serie STRATO-Apex 1600 presenta un<br />

nuovo design esterno oltre al nuovo controllo<br />

della serie UC400.<br />

rappresenta oggi il limite di accuratezza<br />

raggiungibile con una macchina di misura a<br />

coordinate CNC”, afferma Fabrizio Bolzoni,<br />

Direttore Commerciale Mitutoyo Italiana.<br />

“È la soluzione ideale per il controllo di<br />

particolari di piccole e medie dimensioni<br />

per i quali siano richieste le tolleranze più<br />

ristrette. La nuova serie LEGEX con il suo<br />

sistema di compensazione termica e con la<br />

sonda di scansione Mitutoyo<br />

MPP-310Q, garantisce un’accuratezza di<br />

misura impressionante di 0,28 µm”.<br />

Gli ingegneri giapponesi hanno dedicato<br />

particolare attenzione al fine di eliminare<br />

tutte le possibili fonti di errore di misura.<br />

“La struttura a ponte fisso e tavola mobile<br />

è ottimale per la massima accuratezza di<br />

misura possibile”, spiega Bolzoni.<br />

“Il meccanismo di azionamento è stato<br />

migliorato per eliminare errori statici e<br />

dinamici. Una risoluzione di 0,00001 mm,<br />

il nuovo e veloce controllo UC400 e<br />

l’applicazione di un encoder lineare ad<br />

ultra-alta accuratezza contribuiscono alle<br />

elevate performance di LEGEX. Il sistema<br />

opzionale Air Server gestisce l’aria in entrata<br />

regolandone la temperatura in modo<br />

costante per eliminare potenziali fonti di<br />

destabilizzazione e garantire la massima<br />

accuratezza”.<br />

Le nuove CMM LEGEX garantiscono<br />

l’esecuzione rapida di part program con<br />

grandi velocità e accelerazioni. Oltre a<br />

effettuare misure a coordinate 3D, la<br />

macchina può adottare qualsiasi tipo di<br />

sistema di sonde: a contatto, ottiche, a<br />

scansione laser e tastatori per misure di<br />

rugosità. Mitutoyo offre la nuova serie<br />

LEGEX in quattro differenti campi di misura:<br />

da 500x700x450 mm a 900x1.000x600 mm,<br />

con carichi massimi sulla tavola di 250,<br />

500 o 800 kg.<br />

Software modulare per<br />

ogni tipo di misura<br />

Il portfolio prodotti Mitutoyo comprende<br />

anche i software di misura, come ad<br />

esempio la soluzione MCOSMOS, che<br />

facilita l’organizzazione di misurazioni<br />

in rete, l’archiviazione dei risultati e la<br />

creazione di report.<br />

La nuova versione 4.1 del software aiuta<br />

a eseguire tutti i processi di misura e i test<br />

ad alta velocità, in modo semplice e sicuro.<br />

Offre nuove caratteristiche e funzioni<br />

nonché nuove compatibilità con diverse<br />

teste di misura, come PH10MiQ e Revo SFP.<br />

Mitutoyo proponeva misure di rugosità<br />

superficiale sulle CMM già da MCOSMOS V3.4<br />

con l’utilizzo del tastatore per rugosità<br />

“Surftest Probe”. MCOSMOS V4.1 espande<br />

la sua funzionalità con la compatibilità<br />

alle sonde Revo SFP1 e SFP2 dotate di<br />

posizionamento su 6 assi.<br />

Poiché il tempo è denaro, i tempi di<br />

calibrazione devono essere ridotti al<br />

minimo. Per questo, la testa di misura<br />

PH10MiQ Plus comprende una matrice<br />

di qualificazione che identifica l’esatto<br />

posizionamento di tutte le 720 posizioni<br />

del tastatore. Calibrando solo alcune<br />

posizioni, ogni posizione può essere<br />

utilizzata senza ulteriori perdite di tempo.<br />

Questa funzionalità è indicata per misurare<br />

pezzi complessi con diverse inclinazioni ed<br />

esigenze di tolleranza moderate.<br />

La nuova funzione “Archive Measurement<br />

Data” permette invece di salvare e caricare<br />

i risultati di misura in MCOSMOS e<br />

semplifica la valutazione e la generazione<br />

di qualsiasi tipo di report. La nuova V4.1<br />

inoltre, offre modelli di scansione 3D,<br />

una nuova funzionalità che semplifica e<br />

velocizza la programmazione grafica di<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 43


CRONACA<br />

lavorazi<br />

La nuova serie LEGEX garantisce<br />

Il software di misura MCOSMOS facilita<br />

un’accuratezza di misura di 0,28 µm.<br />

nuovo software Mitutoyo MiCAT Planner, l’organizzazione di misurazioni in rete,<br />

i programmi di misura possono essere<br />

l’archiviazione dei risultati e creazione di<br />

generati automaticamente sulla base di dati report.<br />

percorsi di scansione sul modello CAD per CAD nell’arco di pochi minuti.<br />

una maggiore efficienza. Il software offre Il file CAD del pezzo contiene informazioni<br />

anche un nuovo traduttore CAD per il circa le caratteristiche e le tolleranze da geometrici e consente di impostare il<br />

formato Siemens “JT direct”, versioni V8 e<br />

V9. La “Virtual CMM” calcola l’incertezza<br />

di misura per ogni caratteristica contenuta<br />

nel programma di misura. Questo valore<br />

dipende dalla CMM utilizzata e dalle<br />

condizioni ambientali. A questo scopo,<br />

una prima misurazione viene eseguita<br />

offline, quindi le ripetizioni sono condotte<br />

in virtuale per simulare risultati in differenti<br />

condizioni di misura.<br />

Programmi di misura in pochi minuti<br />

La creazione di programmi di misura per le<br />

macchine di misura a coordinate è una delle<br />

attività che occupa più tempo. Grazie al<br />

misurare. Eventuali caratteristiche mancanti<br />

possono essere facilmente aggiunte<br />

dall’utilizzatore.<br />

Per ogni programma di misura, l’operatore<br />

seleziona le caratteristiche che devono<br />

essere raccolte con un solo “clic” del<br />

mouse e genera il piano di ispezione.<br />

Ogni variazione di questo piano viene<br />

istantaneamente inserita nel programma<br />

di misura. MiCAT Planner raffigura i punti<br />

di misura e presenta una simulazione del<br />

processo di misura.<br />

MiCAT Planner adotta delle regole<br />

predefinite in modo da delineare una<br />

strategia di misura applicabile a elementi<br />

numero di punti da rilevare o il numero di<br />

scansioni da effettuare. Alcuni set di regole<br />

base sono inserite di default nel programma<br />

e possono essere modificate in ogni<br />

momento dall’utilizzatore.<br />

Punti di forza addizionali del software sono<br />

la selezione del miglior tastatore in base<br />

alla caratteristica geometrica da rilevare<br />

e il calcolo del miglior percorso di misura<br />

da effettuare. Utilizzando i dati forniti, il<br />

software calcola la sequenza di misura più<br />

corta e assicura movimenti senza collisioni.<br />

Il programma offre infine un’interfaccia<br />

facile e intuitiva che assicura risparmio di<br />

tempo e maggiore efficienza. nnn<br />

44 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


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CRONACA<br />

Macchine<br />

Architettura a montante<br />

mobile e banco fisso<br />

VTC 760C, VTC 800/30 SLR e Smart 430 sono la denominazione di nuovi centri<br />

di lavoro verticali proposti dal costruttore giapponese Yamazaki Mazak.<br />

di A.M.<br />

Centro di lavoro verticale a montante mobile<br />

e banco fisso VTC 760C.<br />

indicata per gestire le macchine attraverso<br />

una singola cella o un intero impianto di<br />

produzione.<br />

Yamazaki Mazak ha presentato<br />

recentemente tre centri di lavoro<br />

verticale a montante mobile e banco<br />

fisso, offrendo al mercato soluzioni a<br />

elevata produttività e precisione.<br />

Il primo modello che prendiamo in esame<br />

è il centro di lavoro VTC 760C, l’ultima<br />

generazione della famosa serie di centri<br />

verticali a montante mobile della serie VTC.<br />

La nuova macchina, progettata e costruita<br />

in Europa, risulta del 18% più compatta<br />

rispetto alla serie VTC 300 di cui prenderà il<br />

posto, realizzata senza aver compromesso<br />

l’area di lavoro, che resta la più grande nella<br />

sua classe.<br />

Il centro VTC 760C vanta una serie<br />

di caratteristiche che aumentano le<br />

performance, tra cui un nuovo basamento<br />

completamente riprogettato, guide lineari a<br />

rulli, azionamenti assi e motori equipaggiati<br />

con la più recente Smooth Technology.<br />

Il VTC 760C è dotato di un mandrino Mazak<br />

come da tradizione, a 12.000 giri/min e<br />

18,5 kW di potenza, con una tavola di<br />

dimensioni maggiori rispetto alle macchine<br />

precedenti, che consente il carico di pezzi<br />

fino a 1.400 kg di peso. La macchina adotta<br />

il nuovo controllo numerico SmoothG con la<br />

sua interfaccia grafica, esclusive funzioni di<br />

supporto, alte prestazioni e una migliorata<br />

efficienza energetica.<br />

La Smooth Technology ha un concetto<br />

comune di design, stessi azionamenti assi e<br />

pacchetto motore, un’interfaccia comune<br />

e semplicità d’uso garantita, che fanno dei<br />

CNC Smooth una soluzione particolarmente<br />

Elevata produttività<br />

Il controllo SmoothG che equipaggia il<br />

centro VTC 760C è stato sviluppato per<br />

gestire macchine fino a 16 assi, con 4 assi<br />

simultanei. Ciò lo rende il CNC ideale per<br />

centri di lavoro verticali e orizzontali e<br />

centri di tornitura altamente performanti,<br />

da un minimo di 2 assi fino a più assi e<br />

configurazioni mandrino.<br />

SmoothG vanta un pannello da 19” touch<br />

screen, cinque nuove videate iniziali di<br />

processo che mostrano i dati critici in<br />

un’unica vista, semplificando le principali<br />

fasi operative da programma, la gestione<br />

dei dati utensili e di set-up, attraverso il ciclo<br />

di lavorazione effettivo.<br />

Come se non bastasse, la nuova interfaccia<br />

Quick Mazatrol minimizza i tempi di<br />

programmazione e riduce il numero<br />

di combinazioni di tasti necessari per<br />

scrivere un programma conversazionale;<br />

la Smooth Technology ha una velocità<br />

di programmazione superiore del 38%<br />

rispetto al suo predecessore. Ciò è reso<br />

possibile dalla tecnologia touch screen e<br />

dalla visualizzazione modello 3D con la<br />

programmazione aggiornata in tempo reale.<br />

Gli utenti beneficiano anche di una nuova<br />

46 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


I CNC della<br />

famiglia Smooth.<br />

Lavorazioni in pendolare<br />

Altra novità Yamazaki Mazak è il centro<br />

VTC 800/30 SLR, il modello più recente della<br />

serie europea di centri di lavoro verticali a<br />

montante mobile VTC 800. È disponibile<br />

in entrambe le versioni ISO 40 e ISO 50.<br />

La macchina incorpora sul lato sinistro una<br />

tavola rotante di 1.000 mm di diametro,<br />

in grado di supportare un carico massimo<br />

di 2.220 kg, che lo rende particolarmente<br />

indicato per la lavorazione di pezzi di grandi<br />

dimensioni, con una parete divisoria centrale<br />

che consente il set up e la lavorazione di un<br />

componente diverso sul lato destro della<br />

tavola. La macchina può essere equipaggiata<br />

con un controllo Sinumerik SL 840D per<br />

gli utenti che hanno standardizzato la loro<br />

produzione su controllo Siemens.<br />

Il pacchetto Sinumerik comprende il<br />

controllo numerico, il mandrino Mazak con<br />

motore Siemens, servomotori e azionamenti<br />

Sinumerik completamente integrati.<br />

CRONACA<br />

VTC 800/30 SLR è il modello più recente della<br />

serie di centri di lavoro verticali a montante<br />

mobile VTC 800.<br />

interfaccia grafica Quick EIA, che include una<br />

visualizzazione ad alta velocità dei percorsi<br />

utensile, grazie all’intuitivo touch screen, e<br />

consente un’elevata velocità di elaborazione<br />

blocchi per la gestione di programmi con<br />

percorsi utensile ad alta definizione; per di<br />

più la funzione di analisi individua eventuali<br />

errori di programma che potrebbero<br />

causare difetti di finitura superficiale. Tutti<br />

i controlli Smooth dispongono di una serie<br />

di nuove funzioni di programmazione, tra<br />

cui la funzione Intelligent Pocket Milling,<br />

grazie alla quale si ottiene una significativa<br />

riduzione, fino al 60%, del ciclo di lavoro<br />

rispetto ai programmi generati con strategie<br />

convenzionali.<br />

Il centro VCS 430 A equipaggiato con<br />

sistema di automazione cambio pallet<br />

Erowa a 27 posizioni.<br />

Ampia area di lavoro<br />

Proseguiamo con il centro di lavoro verticale<br />

Smart 430, una macchina costruita in<br />

Europa, indicata per tutte le esigenze<br />

d’officina. Il modello VCS 430 A dispone<br />

di un rigido basamento e cinematica a C<br />

e tavola a croce (assi X e Y), garantisce<br />

un’ottimale stabilità, oltre che una notevole<br />

riduzione delle vibrazioni durante la<br />

lavorazione su una vasta<br />

gamma di materiali. Il design<br />

compatto della macchina<br />

assicura un’ampia area<br />

di lavoro e un’ergonomia<br />

ideale grazie anche alle<br />

porte di grandi dimensioni<br />

e con ampie aperture,<br />

che facilitano l’accesso<br />

all’operatore.<br />

La macchina può essere<br />

integrata con un sistema<br />

di automazione cambio<br />

pallet Erowa a 27<br />

posizioni, che permette<br />

il funzionamento anche<br />

non presidiato per<br />

massimizzare la produttività<br />

della macchina. Il centro<br />

Smart 430 A è equipaggiato<br />

con CNC Mazatrol Matrix Nexus 2 con<br />

programmazione conversazionale. nnn<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 47


CRONACA<br />

Metrologia<br />

Misurazioni in process<br />

senza contatto<br />

CAM2 Cobalt Array 3D Imager è un nuovo prodotto lanciato sul mercato<br />

da CAM2. Una nuova classe di sensori automatizzati per la metrologia che<br />

garantisce misurazioni sofisticate in fase di produzione e riduzione dei costi di<br />

integrazione e infrastruttura.<br />

di A.M.<br />

48 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


CAM2 ha organizzato recentemente<br />

un incontro con la stampa per<br />

presentare Cobalt Array 3D Imager,<br />

scanner senza contatto con precisione<br />

metrologica che si avvale di tecnologia<br />

a luce blu per eseguire in pochi secondi<br />

milioni di misurazioni ad alta risoluzione di<br />

coordinate 3D.<br />

Il nuovo scanner senza contatto dispone<br />

di processori integrati, una novità assoluta<br />

per il settore, che garantiscono l’ispezione<br />

di più parti nell’unità di tempo; rapida<br />

generazione di nuvole di punti; semplice<br />

utilizzo in sistemi automatizzati con sensori<br />

singoli o multipli nonché semplice accesso<br />

da qualsiasi PC, direttamente o in rete.<br />

Un numero illimitato di Imager 3D può<br />

essere posizionato in configurazioni array<br />

praticamente ovunque nel processo<br />

produttivo - tutti i sensori possono<br />

effettuare simultaneamente le scansioni e<br />

sono controllati da un unico computer.<br />

CRONACA<br />

Misurazioni rapide e consistenti<br />

Sviluppato per essere inserito all’interno<br />

dell’ambiente produttivo, Cobalt può<br />

anche essere installato in modalità più<br />

convenzionali, ad esempio in combinazione<br />

con una tavola rotante, un robot o celle<br />

per le ispezioni industriali. “Grazie alla<br />

combinazione di proiezione a luce blu,<br />

fotocamere stereo e potente elaborazione<br />

integrata, Cobalt cattura ed elabora milioni<br />

di punti 3D in pochi secondi”, spiega<br />

Antonio di Leo, Responsabile Tecnologico<br />

CAM2. “Alta risoluzione, esposizione<br />

automatica e tecnologia HDR (High<br />

Dynamic Range) permettono di gestire con<br />

precisione pezzi complessi molto dettagliati<br />

e con colori, consistenze e riflettività<br />

diversi”. Cobalt fornisce misurazioni<br />

rapide e consistenti, indipendentemente<br />

dall’operatore, per applicazioni di controllo<br />

qualità e reverse engineering su pezzi,<br />

gruppi di componenti e strumenti.<br />

Facilmente personalizzabile<br />

Una caratteristica importante di Cobalt è la<br />

possibilità di sostituire le ottiche (FOV 250<br />

o 500), in modo da assicurare la massima<br />

flessibilità per le diverse applicazioni.<br />

Grazie alla struttura leggera e compatta,<br />

il nuovo scanner senza contatto CAM2<br />

può essere trasportato facilmente e<br />

Tre Cobalt Array 3D Imager installati su un robot.<br />

utilizzato anche in spazi ristretti.<br />

“Cobalt offre dati di scansione 3D precisi e<br />

affidabili nel quadro di un flusso di lavoro<br />

automatizzato. Senza restrizioni nel numero<br />

di sensori utilizzabili in modalità array, non<br />

si pongono limiti al miglioramento del<br />

tempo del ciclo di ispezione, rendendolo<br />

uno straordinario prodotto che amplia il<br />

portfolio CAM2 di soluzioni di ispezione<br />

La possibilità di sostituire le ottiche assicura<br />

al Cobalt Array 3D Imager la massima<br />

flessibilità per le diverse applicazioni.<br />

in-process e near-process”, ha dichiarato<br />

Antonio Maione, Sales Manager CAM2.<br />

“Il prezzo e le funzionalità di Cobalt ne<br />

fanno uno strumento conveniente, versatile<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 49


CRONACA<br />

Volume di misurazione (mm) Distanza Spaziatura<br />

FOV Larghezza Altezza Profondità<br />

standoff tra i punti<br />

(mm) (mm) Punti<br />

250 260 200 90 505 0,130 5M<br />

500 500 350 300 320 0,225 5M<br />

Prestazioni dello<br />

scanner senza<br />

contatto Cobalt<br />

Array 3D Imager.<br />

all’interno dell’ambiente produttivo e<br />

opera perfettamente con le funzionalità del<br />

software di metrologia CAM2 Measure 10.<br />

CAM2 Measure 10 è un software di<br />

collaudo all-in-one per gli utenti che<br />

sono alla ricerca di un’unica soluzione<br />

completa per il collaudo a contatto e per le<br />

applicazioni di scansione 3D senza contatto.<br />

Il software consente misurazioni guidate<br />

tramite immagini, l’associazione automatica<br />

dei valori nominali alle caratteristiche,<br />

QuickTools ed un’interfaccia utente intuitiva.<br />

CAM2 Measure 10, inoltre, è dotato di<br />

un tool affidabile per l’importazione del<br />

CAD che amplia la compatibilità con i dati<br />

provenienti da un numero sempre più<br />

elevato di software CAD. L’ultima versione,<br />

CAM2 Measure 10.6, si pone ai vertici di<br />

La risoluzione della fotocamera<br />

è 5 megapixel.<br />

ed efficiente, che garantisce ai clienti un<br />

ROI rapido per numerose applicazioni di<br />

metrologia e sviluppo prodotti”.<br />

“Siamo particolarmente orgogliosi della<br />

funzionalità di elaborazione integrata<br />

(brevetto in fase di registrazione) di Cobalt,<br />

che permette di semplificare l’integrazione<br />

del sensore in ambienti produttivi avanzati.<br />

Abbinati al software CAM2 Measure 10, un<br />

numero illimitato di sensori Cobalt possono<br />

catturare simultaneamente vaste aree di<br />

superficie o gruppi complessi di componenti.<br />

Il campo di vista configurabile, l’elaborazione<br />

integrata della nuvola di punti e la risoluzione<br />

possono adattarsi a diverse esigenze di<br />

misurazione. La nostra analisi dimostra<br />

che per ispezioni di prodotti o assemblaggi<br />

di grandi dimensioni, una configurazione<br />

multipla di sensori Cobalt sarà più veloce,<br />

semplice da integrare, economicamente<br />

più accessibile, accurata e facile da gestire<br />

rispetto all’acquisto di sistemi imager<br />

basati su robot o sistemi laser attualmente<br />

sul mercato. Inoltre, Cobalt può anche<br />

funzionare come sistema montato su robot<br />

Misurazione simultanea con il software<br />

CAM2 Measure 10.<br />

grazie all’elevata risoluzione e alla velocità<br />

di elaborazione dei dati unite a dimensioni e<br />

peso ridotti”, ha aggiunto Maione.<br />

Software di collaudo all-in-one<br />

Come abbiamo potuto vedere finora,<br />

CAM2 Cobalt 3D Imager è progettato<br />

per integrarsi in modo semplice e veloce<br />

mercato grazie alla possibilità di connettere<br />

più sistemi di misura 3D utilizzando lo<br />

stesso sistema di riferimento e acquisendo<br />

i dati simultaneamente con un solo<br />

software in un unico PC. In questo modo<br />

gli operatori sono in grado di misurare<br />

e scansionare componenti di grandi<br />

dimensioni senza soluzione di continuità,<br />

in modo rapido e preciso, portando a<br />

termine il lavoro di collaudo 3D in modo<br />

estremamente veloce. nnn<br />

50 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


L‘economico sistema<br />

Minimaster ® Plus a<br />

testine intercambiabili<br />

estende le possibilità di<br />

scelta di testina e codolo<br />

con nuove testine per<br />

elevato avanzamento con<br />

canali per l‘adduzione di<br />

refrigerante.<br />

L‘accoppiamento ad<br />

elevata precisione<br />

tra testina e codolo<br />

garantisce stabilità<br />

durante la lavorazione<br />

con un errore di<br />

eccentricità massimo di<br />

10 μm.<br />

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TESTINA SOSTITUIBILE &<br />

PRODUTTIVITÀ AD ALTA PRECISIONE


lavorazi<br />

Flessibilità, precisione e sicurezza delle<br />

Da circa 70 anni, Mecof (EMCO Group) è specializzata<br />

nella costruzione di centri di lavoro ad alta velocità e<br />

precisione per soddisfare le esigenze di svariati comparti:<br />

dalla costruzione stampi alla meccanica generale,<br />

dall’aerospaziale all’energia fino all’automotive.<br />

Per assicurare alle aziende di questi settori una maggiore<br />

produttività, Mecof ha sviluppato e lanciato recentemente<br />

sul mercato il nuovo centro di lavoro a 5 assi di medie-grandi<br />

dimensioni Umill 1800.<br />

La particolarità di questo modello, con architettura a portale,<br />

è la possibilità di eseguire operazioni sia di fresatura<br />

che di tornitura verticale su pezzi complessi con peso fino<br />

a 10 t (5 t in tornitura) in un unico piazzamento.<br />

“Lo sviluppo della Umill 1800 - spiega Davide Adorno,<br />

Area Sales Manager Mecof - è il risultato dei molti anni di<br />

esperienza Mecof, che dal 1947 progetta e produce in<br />

Italia fresatrici verticali a portale e centri di fresatura orizzontali<br />

a montante mobile. Umill 1800 è un centro di lavoro<br />

universale con corse di 1.800x2.150x1.250 mm,<br />

dotato di una testa di fresatura con elettromandrino di<br />

nuova progettazione che garantisce elevate prestazioni in<br />

sgrossatura, semi-finitura e finitura (attacco HSK-100,<br />

potenza 45 kW (S1), coppia 300 Nm (S1) e regime di rotazione<br />

12.000 giri/min)”.<br />

52 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


14<br />

TEMPO DI LETTURA:<br />

minuti<br />

Tecnologia<br />

Il centro di lavoro Umill 1800 di Mecof<br />

consente di eseguire in un unico<br />

piazzamento lavorazioni in 5 assi di fresatura<br />

e tornitura. La gestione della macchina<br />

è completamente supportata dal nuovo<br />

software Tebis V 4.0 integrato con una<br />

geometria virtuale che replica fedelmente<br />

la Umill 1800 e i suoi cinematismi e da un<br />

post processore personalizzato che gestisce<br />

tutte le macro messe a punto da Mecof,<br />

consentendo di simulare realisticamente<br />

l’intero ciclo di lavorazione.<br />

di Alberto Marelli<br />

oni<br />

Orientando opportunamente la testa, è possibile eseguire<br />

lavorazioni in sottosquadro e quindi fresare inserti di<br />

stampi in un unico posizionamento. “Grazie alla particolare<br />

geometria della testa - continua Adorno - quando<br />

l’asse utensile è in posizione orizzontale risulta allineato<br />

anche con l’asse di traslazione della tavola, aspetto a tutto<br />

vantaggio dell’operatore: nel caso di semplici programmi<br />

di foratura o maschiatura, Umill 1800 si muove<br />

in modo lineare secondo gli assi tradizionali della macchina<br />

(evitando interpolazioni), mettendo inoltre l’operatore<br />

al riparo da danni che possono accadere quando si lavora<br />

in programmazione a bordo macchina”. “La testa di fre-<br />

satura con elettromandrino - interviene Davide Sarpero,<br />

Project Manager Mecof - è in grado di eseguire tutte le<br />

operazioni sullo stampo, dalla lavorazione della figura<br />

alla meccanica, ottimizzando le attività in officina”.<br />

Da sottolineare che il centro Umill 1800 può essere equipaggiato<br />

con una testa di fresatura con mandrino meccanico<br />

in grado di eseguire forti asportazioni, anche in sottosquadro<br />

(attacco ISO 50, potenza 38 kW (S1), coppia<br />

600 Nm (S1) e regime di rotazione 6.000 giri/min).<br />

“La macchina può essere fornita con il sistema Tool<br />

Monitoring System, costituito da sensori di vibrazione<br />

inseriti nell’elettromandrino, che permette di monitorare<br />

l’usura dell’utensile. Quando il sistema rileva un’usura<br />

eccessiva, l’utensile viene sostituito con uno gemello”,<br />

spiega Adorno.<br />

Compatta e accessibile<br />

Importanti risultati in stabilità e rigidezza combinati a elevata<br />

dinamica e precisione possono essere raggiunti da<br />

Umill 1800 grazie alla struttura a U del portale, con viti a<br />

ricircolo di sfere e guide lineari, ottimizzati tramite l’analisi<br />

FEM.<br />

Con le sue dimensioni compatte e le operazioni di fresatu-<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 53


Centro di lavoro a 5 assi di medie-grandi dimensioni Umill 1800.<br />

Umill 1800 assicura ampie corse di lavoro con ingombri ridotti in officina.<br />

Umill 1800 non richiede costi di fondazione.<br />

ra e tornitura in un unico piazzamento, Umill 1800 garantisce<br />

una gestione perfetta del tempo ed elevata precisione<br />

di lavorazione. La tavola rotante, in combinazione con la<br />

testa in sottosquadro, agevola lavorazioni complesse e può<br />

gestire pezzi fino a 10 t e 2.500 mm di diametro.<br />

L’ingombro ridotto della macchina non compromette un<br />

accesso agevole all’area di lavorazione - una porta scorrevole<br />

con ampia apertura laterale offre una visione ottimale<br />

e l’accesso allo spazio di lavoro, inoltre l’apertura della carenatura<br />

motorizzata permette l’accesso sia frontale che<br />

superiore agevolando al massimo le operazioni di carico e<br />

scarico del pezzo.<br />

Una microcamera sul corpo della testa di fresatura assicura<br />

inoltre uno scorcio su quanto accade durante la lavorazione.<br />

Da sottolineare che la struttura della macchina permette di<br />

eliminare completamente i costi di fondazione evitando,<br />

tra l’altro, i disagi legati agli scavi di una certa profondità.<br />

Il cambio utensili automatico arriva a 228 posti.<br />

Con l’Heidenhain TNC 640 HSCI e il Siemens 840 D sl gli<br />

utilizzatori possono scegliere tra due controlli all’avanguardia<br />

che offrono funzioni di gestione della sicurezza integrate<br />

come “Safety integrated” e di recupero energetico<br />

come “Energy Saving”.<br />

Una collaborazione di lunga data<br />

Un ulteriore aspetto che contraddistingue Umill 1800 deriva<br />

dalla collaborazione avvenuta tra Mecof e la software<br />

house Tebis, che ha permesso al costruttore di dotare il<br />

centro di lavoro con la soluzione di processo Tebis, in grado<br />

di gestire sia le numerose funzioni macchina sia i cicli di<br />

lavorazione combinata di fresatura, foratura e tornitura.<br />

“La partnership tra Mecof e Tebis è di lunga data ed è dettata<br />

dal fatto che entrambe le società sono particolarmente<br />

attive nel campo del mould & die”, spiega Adorno. “In<br />

particolare, il fatturato di Mecof deriva per circa il 70% da<br />

questo comparto”.<br />

La scelta di Tebis ha ragione però più profonde. “Spesso la<br />

vendita di una macchina utensile è legata al superamento<br />

di una serie di prove di lavorazione incentrate su velocità e<br />

precisione”, afferma Adorno. “Dai numerosi test effettuati<br />

abbiamo verificato che i migliori risultati sono ottenuti<br />

con il sistema Tebis. È importante evidenziare, infatti, che<br />

in base al sistema CAD/CAM utilizzato, la finitura superficiale<br />

di uno stampo può cambiare sostanzialmente”.<br />

“Il cuore di Tebis è rappresentato dall’ambiente di simulazione”,<br />

interviene Mario Pittatore, Amministratore Delegato<br />

di Tebis Italia. “Sono presenti infatti numerose personalizzazioni<br />

che permettono di ottenere una maggiore<br />

efficienza nell’utilizzo della macchina, soprattutto quando<br />

dispone di caratteristiche particolari, come nel caso del<br />

modello Umill 1800 di Mecof. Questo centro di lavoro è<br />

equipaggiato con una testa di fresatura combinata a una<br />

tavola rotante per eseguire lavorazioni in sottosquadro ol-<br />

54 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Tebis consente operazioni di 3-3+2 e 5 assi continui di superfici complesse.<br />

Il carico-scarico pezzi è facilitato dalle ampie aperture<br />

disponibili nella carenatura integrale della macchina.<br />

tre ad operazioni di tornitura. In questo caso è importante<br />

una gestione efficiente dell’insieme delle prestazioni della<br />

macchina.<br />

Tebis vuole quindi offrire ai costruttori di macchine una soluzione<br />

customizzata per beneficiare al massimo delle performance<br />

della macchina, garantendo allo stesso tempo<br />

all’utilizzatore un ciclo di lavoro che non sia solo efficiente,<br />

ma anche sicuro sotto l’aspetto delle possibili collisioni”.<br />

Soluzioni di processo completamente integrate<br />

Per fornire a Mecof una soluzione personalizzata in base<br />

alle caratteristiche della macchina, Tebis Italia ha scomposto<br />

la geometria della Umil 1800, replicando tutti i movimenti<br />

principali. Tutto ciò è stato abbinato ad un post processore<br />

personalizzato in grado di controllare sia i classici<br />

percorsi utensile che la movimentazione ausiliaria della<br />

macchina comandata da specifiche macro oppure tramite<br />

il controllo numerico. “L’impiego delle macchine virtuali -<br />

sottolinea Pittatore - consente agli utenti di Tebis di prevenire<br />

i problemi ed evitare interruzioni indesiderate nei processi<br />

di lavoro. Oggi le macchine virtuali sono state<br />

arricchite di parametri per il calcolo dei tempi macchina;<br />

sulla base dell’accelerazione e della velocità massima per<br />

asse, il sistema è in grado di calcolare il tempo di esecuzione<br />

dei programmi CNC. Gli altri fattori considerati dal<br />

software sono la velocità di lavorazione massima, il numero<br />

dei blocchi NC calcolati anticipatamente dal controllo e<br />

le macro della macchina. La rappresentazione trasparente<br />

dei tempi di lavorazione nel Job Manager offre notevoli<br />

vantaggi nella pianificazione della produzione e favorisce<br />

un maggior grado di utilizzo delle macchine”.<br />

Le combinazioni di eventi possibili nella collisione sono numerose<br />

e paradossalmente molte di più nelle lavorazioni<br />

meccaniche dove sono presenti rotazioni dei piani di lavoro<br />

che determinano tutta una serie di comportamenti che influenzano<br />

i movimenti della macchina. “I nostri programmi<br />

di collaudo del simulatore per questo tipo di macchine -<br />

afferma Pittatore - sono molto elaborati, tant’è che per<br />

testare il post processore e la macchina virtuale su un centro<br />

a 5 assi sono necessari mediamente tre giorni di collaudo<br />

fisico: controllo degli zero macchina e delle corse, verifica<br />

degli ingombri della testa. Inoltre eseguiamo test su un<br />

pezzo che riproduce una serie di operazioni a 3-3+2 e 5<br />

assi continui, ma soprattutto una serie di forature inclinate<br />

con disimpegno orientato nonché vari cicli di maschiatura<br />

e alesatura con i richiami dei diversi piani”.<br />

Ulteriore elemento che il sistema Tebis gestisce sul centro<br />

Umill 1800 è la possibilità di eseguire cicli di controllo a<br />

fine lavorazione. Al termine della procedura di misura, i<br />

punti rilevati possono essere memorizzati sul CNC oppure<br />

trasferiti in Tebis per rilevare lo scostamento vettoriale di<br />

ogni punto rispetto alla superficie per determinare se è necessaria<br />

una rilavorazione. E anche in questo caso Tebis<br />

Tebis permette di<br />

eseguire cicli di<br />

controllo a fine<br />

lavorazione.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 55


facilita il lavoro all’operatore: il software esegue la compensazione<br />

tridimensionale del raggio utensile, evitando di<br />

riprogrammare la lavorazione.<br />

Tebis offre post processore e macchina virtuale certificati.<br />

Tebis è fornito di simulatore cinematico integrato per la verifica dei processi<br />

di lavorazione.<br />

Semplicità di utilizzo<br />

Con la nuova versione Tebis V4.0, la software house tedesca<br />

ha fatto un ulteriore passo avanti nella semplicità di<br />

utilizzo.<br />

Nella nuova interfaccia i menu sul pannello delle funzioni<br />

possono essere mostrati o nascosti, permettendo così all’utente<br />

di configurare l’ambiente di lavoro secondo le proprie<br />

necessità. Vi è inoltre la possibilità di salvare e gestire<br />

ambienti di lavoro personalizzati: il programma segnala i<br />

più adatti per le singole applicazioni e gli utenti possono<br />

riutilizzare le configurazioni già impostate in qualsiasi momento<br />

per lavori successivi.<br />

La nuova veste grafica è certamente di grande impatto, ma<br />

il software colpisce anche per le numerose funzioni CAD e<br />

CAM che sono state introdotte. Tra queste è stato potenziato<br />

ulteriormente il processo di automazione per la programmazione<br />

CNC. Per la fresatura a 2,5 assi sono disponibili<br />

nuove feature che consentono di descrivere superfici<br />

piane, profili, superfici verticali e tasche complesse. Queste<br />

funzioni consentono di ricavare direttamente dalle feature<br />

tutte le informazioni necessarie e di procedere alla programmazione<br />

CNC di componenti complessi con pochi<br />

“clic” del mouse. Si può utilizzare la funzione “element<br />

feature” anche per definire il tipo di lavorazione desiderata<br />

in fase di fresatura a 3+2 assi.<br />

Nelle lavorazioni di ripresa del materiale residuo in finitura,<br />

ad esempio, la nuova versione esclude automaticamente le<br />

aree nelle quali la pinza utensile e/o la prolunga potrebbero<br />

andare in collisione con il componente o con le aree<br />

protette.<br />

Efficienti strategie<br />

Nella costruzione di uno stampo, la parte di componentistica<br />

ausiliaria (piastre e così via) rappresenta circa il 60%<br />

delle lavorazioni meccaniche. Per queste attività, in Tebis<br />

V4.0 è presente la lavorazione trocoidale dal pieno che riduce<br />

la forza d’impatto dell’utensile. “A seconda del contatto<br />

massimo - che può essere definito per ogni utensile<br />

nei parametri di taglio - il layout dei percorsi per la lavorazione<br />

dal pieno viene adattato automaticamente al tipo di<br />

geometria”, spiega Pittatore. “Sia nella sgrossatura a 3+2<br />

assi, che nella fresatura 2,5D, è possibile inserire cicli ad<br />

avanzamento trocoidale per evitare la lavorazione dal pieno.<br />

Questa innovazione permette inoltre di ricavare i parametri<br />

di contatto ottimali direttamente dalla libreria degli<br />

utensili, offrendo il vantaggio di un maggior grado di automazione<br />

durante la lavorazione a controllo numerico.<br />

Operazione di maschiatura.<br />

56 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Grazie alla struttura a portale, Umill 1800 assicura elevata stabilità<br />

e precisione.<br />

La possibilità di una lavorazione rapida e sicura con frese<br />

ad avanzamento veloce riduce sensibilmente i tempi di<br />

esecuzione, oltre a ridurre i rischi di rottura degli utensili o<br />

di fermo delle macchine”.<br />

Con la nuova release V4.0 R2, in distribuzione da questo<br />

mese, Tebis introduce una nuova tecnica di lavorazione<br />

di sgrossatura adattativa che affianca quella trocoidale.<br />

“La nuova tecnica di sgrossatura adattativa permette di<br />

compiere cicli di sgrossatura in modo più rapido grazie<br />

sia all’utilizzo dell’altezza piena dell’utensile sia di un<br />

avanzamento in grado di adattarsi al materiale per garantire<br />

un’asportazione costante del truciolo”, sottolinea<br />

Pittatore.<br />

Risparmio energetico<br />

Nello sviluppo del centro di lavoro Umill 1800, i progettisti<br />

Mecof hanno dedicato particolare attenzione anche<br />

all’aspetto relativo al consumo energetico, introducendo<br />

un sistema in grado di ridurre del 30% l’assorbimento di<br />

corrente. “Durante la decelerazione dei motori - spiega<br />

Sarpero - l’energia che si crea viene recuperata e rimessa<br />

nella rete.<br />

Un altro sistema è l’ESR che in caso di mancanza di corrente,<br />

automaticamente, svincola la macchina di 10-15 mm<br />

nella direzione dell’utensile per evitare collisioni”.<br />

Concludiamo segnalando che per rispondere alle necessità<br />

del costruttore di stampi, ma non solo, Mecof sta<br />

attualmente sviluppando un nuovo modello della<br />

famiglia Umill (di taglia inferiore) oltre a un sistema<br />

di cambio pallet specifico per il modello<br />

Umill 1800. nnn<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

Scrivete a:<br />

filodiretto@publitec.it<br />

PubliTec


velocità<br />

Maggior<br />

e avanzamento<br />

di Alberto Marelli<br />

DI LETTURA:<br />

11TEMPO<br />

minuti<br />

Utensili<br />

A meta marzo scorso, Tungaloy ha<br />

presentato ufficialmente la nuova linea<br />

di prodotti TUNGFORCE, i cui tratti<br />

distintivi sono geometrie di taglio e gradi<br />

in metallo duro che consentono elevati<br />

avanzamenti e alte velocità di taglio.<br />

TUNGFORCE è la nuova campagna globale di Tungaloy<br />

e rappresenta la più grande introduzione di nuovi prodotti<br />

negli 87 anni di storia dell’azienda.<br />

A partire dalle sue origini, nei primi anni trenta del secolo<br />

scorso, quando fu la prima azienda in Giappone a sviluppare<br />

una lega in metallo duro, Tungaloy Corporation vanta<br />

una lunga tradizione nello sviluppo di materiali da taglio<br />

e prodotti innovativi. Tungaloy ha ottenuto, infatti,<br />

importanti successi con il cermet per le operazioni di finitura,<br />

il CBN per i materiali temprati, la ceramica e i gradi<br />

di metallo duro.<br />

Per raggiungere sempre nuovi traguardi, dalla fine del<br />

2008 il costruttore giapponese è entrato a far parte del<br />

Gruppo IMC (International Metalworking Companies).<br />

58 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Jacob Harpaz, Presidente del Gruppo IMC, durante la presentazione dei<br />

nuovi prodotti Tungaloy.<br />

MillQuadFeed trova la sua applicazione nella maggior parte<br />

dei settori industriali.<br />

Tungaloy è presente in Giappone con cinque stabilimenti di<br />

produzione, e ulteriori tre stabilimenti in Cina, Thailandia e<br />

Turchia. Attualmente la società occupa 2.250 dipendenti,<br />

dei quali il 45% in Giappone.<br />

Evento a livello europeo<br />

Per presentare al mercato europeo la nuova linea<br />

TUNGFORCE, Tungaloy ha organizzato un incontro a Berlino<br />

lo scorso 14 marzo. Nella prestigiosa cornice del Berlin<br />

Congress Center, di fronte a 350 utilizzatori finali e distributori<br />

- dei quali circa 120 italiani, a dimostrazione di<br />

quanto il mercato del nostro Paese sia importante per l’azienda<br />

giapponese - Jacob Harpaz, Presidente del Gruppo<br />

IMC, ha presentato le nuove soluzioni di fresatura, tornitura<br />

e foratura a marchio Tungaloy.<br />

“La tecnologia della lavorazione dei metalli avanza più<br />

velocemente che mai”, ha spiegato Harpaz. “Per stare al<br />

passo con questi progressi continui e affrontare le esigenze<br />

di lavorazione accelerata delle macchine utensili,<br />

Tungaloy ha concepito una nuova linea di utensili i cui<br />

tratti distintivi sono geometrie di taglio e gradi in metallo<br />

duro che consentono elevati avanzamenti e alte velocità<br />

di taglio, destinati a tornitura, fresatura, troncatura/scanalatura<br />

e foratura”.<br />

Il nome della campagna, “TUNGFORCE”, ha un duplice<br />

significato. “TUNGFORCE”, o forza gravitazionale, è un<br />

termine utilizzato per spiegare l’accelerazione e TUNGFORCE<br />

è una linea di prodotti in grado di accelerare le lavorazioni.<br />

L’enfasi sulla “G” di TUN“G”FORCE serve a evidenziare<br />

l’importanza di gradi e geometrie.<br />

“I progressi di Tungaloy nei materiali da taglio - ha affermato<br />

Harpaz - consentono di applicare parametri di velocità<br />

di taglio eccezionali (giri/min), mantenendone al contempo<br />

una durata decisamente elevata. Le geometrie di<br />

taglio avanzate delle nuove gamme permettono di selezionare<br />

valori di avanzamento senza precedenti.<br />

La combinazione vantaggiosa di gradi e geometrie di<br />

TUNGFORCE spiega il motto: “Feed the Speed” (Più Velocità,<br />

Più Avanzamento)”.<br />

Fresa ad alti<br />

avanzamenti<br />

MillQuadFeed.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 59


Le frese MillQuadFeed sono<br />

dotate di un inserto a 4<br />

taglienti ondulati concavi<br />

che assicurano un taglio<br />

dolce del materiale.<br />

Le frese DoForce-Tri<br />

sono dotate di inserto<br />

bilaterale a 6 taglienti.<br />

tori, sia in laboratorio, sia in situazioni pratiche in officina,<br />

per sviluppare soluzioni avanzate e non solo per le esigenze<br />

di lavorazione odierne, ma anche per le potenziali applicazioni<br />

future. La campagna TUNGFORCE introduce una<br />

quantità di nuove soluzioni così ampia (1.050 nuovi prodotti)<br />

che sarebbe impossibile citarle tutte in questo breve<br />

articolo; tuttavia, alcuni sono elencati di seguito, di interesse<br />

per il costruttore di stampi.<br />

Fresa per<br />

spallamento<br />

retto DoForce-Tri.<br />

Liberare la capacità produttiva latente<br />

delle macchine utensili<br />

Per distinguersi nel mercato odierno, estremamente competitivo,<br />

le aziende investono nelle più recenti tecnologie<br />

per le macchine utensili. Tuttavia, il fattore limitante che<br />

ostacola l’aumento della produttività è spesso l’utensile<br />

utilizzato. TUNGFORCE è una gamma progettata per liberare<br />

la capacità produttiva latente delle macchine utensili<br />

attuali. Per garantire che tutti i potenziali utenti possano<br />

essere più produttivi, anche se utilizzano macchine più datate,<br />

gli utensili TUNGFORCE sono in grado di rimuovere<br />

una maggiore quantità di metallo in un periodo di tempo<br />

più breve, rispetto agli utensili tradizionali.<br />

Al cuore delle innovazioni c’è l’équipe dedicata dei tecnici<br />

Tungaloy. Gli esperti Tungaloy dei reparti di Ricerca & Sviluppo<br />

e Prodotto hanno collaborato con numerosi utilizza-<br />

Maggior produttività nella spianatura<br />

di stampi di grandi dimensioni<br />

Nel campo della fresatura, Tungaloy ha sviluppato la nuova<br />

famiglia di utensili MillQuadFeed, espressamente dedicata<br />

alla fresatura ad alti avanzamenti, che si va ad aggiungere<br />

alla nota linea di frese DoFeed.<br />

Questa fresa robusta raggiunge elevati volumi di asportazione<br />

truciolo, con avanzamenti di 2 mm/dente, profondità<br />

di taglio di 2,5 mm e ampio angolo di rampa.<br />

MillQuadFeed, che trova la sua applicazione nella maggior<br />

parte dei settori industriali (industria pesante, stampi, settore<br />

metallurgico, oil & gas, aerospaziale e nella meccanica in<br />

genere), è in grado di eseguire oltre alle operazioni di spianatura<br />

anche quelle in rampa e in interpolazione elicoidale.<br />

La fresa è dotata di un inserto a 4 taglienti ondulati concavi<br />

che assicurano un taglio dolce del truciolo. Grazie alle<br />

pareti verticali dell’inserto, le frese MillQuadFeed garantiscono<br />

un bloccaggio assolutamente rigido. L’inserto è realizzato<br />

nel nuovo grado AH3135, particolarmente efficace<br />

nella lavorazione di acciaio e acciaio inossidabile.<br />

Per operazioni di spallamento retto<br />

Altra assoluta novità è la famiglia di frese DoForce-Tri. Sulla<br />

scia del successo di mercato della fresa TungTri per spallamenti<br />

a 90°, Tungaloy introduce una versione con inserto<br />

60 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


La fresa DoForce-Tri è disponibile con 3 tipi di inserti: raschiante,<br />

con profilo tagliente dentellato, raggiato.<br />

Una lavorazione con la fresa DoForce-Tri di Tungaloy.<br />

bilaterale, a 6 taglienti. “La caratteristica principale di questa<br />

linea sono le basse forze di taglio anche a grandi profondità<br />

di taglio grazie a un inserto caratterizzato da un<br />

tagliente concavo e da un’ampia spoglia”, ha dichiarato<br />

Harpaz. “I nuovi inserti sono disponibili nel tipo raschiante,<br />

raggiato e con profilo tagliente dentellato per poter utilizzare<br />

questa fresa in tutti i settori di lavorazione”.<br />

L’inserto raschiante TNGU-MJ assicura un’elevata finitura<br />

superficiale, quello raggiato TNMU-MJ un’alta tenacità<br />

mentre quello con tagliente dentellato TNGU-NMJ elimina<br />

le vibrazioni sulle lunghe sporgenze, producendo trucioli<br />

estremamente piccoli. Continuiamo con la nuova famiglia<br />

TungForce-Rec, esclusiva linea di fresatura mini a spallamento<br />

retto che presenta un inserto in miniatura di forma<br />

unica, con un meccanismo di bloccaggio robusto.<br />

TungForce-Rec realizza un’elevata precisione della parete e<br />

un’elevata finitura superficiale, con il vantaggio di lavorare ad<br />

alti avanzamenti. Gli inserti sono disponibili con rompitrucioli<br />

standard e con rompitrucioli appositamente progettati per<br />

l’alluminio. Le frese partono da 8 mm di diametro, rendendole<br />

un’interessante alternativa alle frese in metallo duro.<br />

Frese a inserti per finiture di alta precisione<br />

Per operazioni di finitura di stampi e di componenti aerospace,<br />

il costruttore giapponese ha sviluppato la famiglia di frese<br />

Frese a inserti<br />

della famiglia<br />

BallFinishNose.<br />

a inserti BallFinishNose. Questi utensili<br />

sono dotati di un sicuro meccanismo di<br />

bloccaggio. Nel serrare la vite, la forza<br />

di bloccaggio è diretta verso il piano di<br />

contatto vite-inserto. In questo modo<br />

l’inserto viene spinto contro il corpo<br />

fresa, assicurando elevata precisione di<br />

ripetibilità, rigidità del sistema e tolleranza<br />

di run-out minima.<br />

La forma asimmetrica dell’inserto e i<br />

due piani di contatto contrapposti bilanciano<br />

le forze di taglio e mantengono<br />

la centralità dell’inserto.<br />

Ulteriore caratteristica delle frese<br />

BallFinishNose è il flusso guidato del<br />

refrigerante. Sulla superficie dell’inserto<br />

sono infatti presenti 3 canalini<br />

che orientano il flusso del refrigerante<br />

direttamente sul tagliente. L’ottima<br />

evacuazione truciolo e il flusso<br />

guidato del refrigerante assicurano<br />

alte finiture superficiali oltre a lunga<br />

vita del tagliente.<br />

Le frese sono dotate di due tipi di inserto:<br />

sferico ZFBM e raggiato ZFRM.<br />

Il primo permette la finitura e la fresatura<br />

tridimensionale di stampi e altri<br />

componenti in un ampio range di<br />

operazioni; l’inserto raggiato consente<br />

maggiore produttività nella finitura di stampi e altri<br />

componenti. Da sottolineare che l’inserto sferico ha una<br />

tolleranza sul raggio di soli 5 µm ed è quindi in grado di<br />

soddisfare le più precise tolleranze dimensionali.<br />

Gli inserti sono disponibili nei gradi AH710 per acciai temprati<br />

(elevata resistenza all’usura grazie al substrato duro e<br />

al rivestimento) e AH725 per impieghi generali (ottimo<br />

rapporto tra resistenza all’usura e alla frattura).<br />

Novità in foratura e tornitura<br />

Le novità Tungaloy presentate a Berlino riguardano anche<br />

la foratura e la tornitura.<br />

Nel perseguire operazioni di foratura accelerate, Tungaloy<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 61


Lavorazione<br />

con la fresa<br />

BallFinishNose.<br />

Sulla superficie<br />

dell’inserto<br />

della fresa<br />

BallFinishNose<br />

sono presenti<br />

3 canalini che<br />

orientano<br />

il flusso del<br />

refrigerante<br />

direttamente<br />

sul tagliente.<br />

ha introdotto le DrillForce-Meister. Questa nuova punta a<br />

cuspide, progettata per i grandi diametri (da 26 a 41 mm)<br />

presenta due taglienti effettivi, il doppio rispetto alle punte<br />

a inserti tradizionali. DrillForce-Meister dimezza i tempi ciclo:<br />

la sostituzione della cuspide avviene in modo rapido e<br />

preciso, fornendo in tal modo un’elevata ripetibilità e riducendo<br />

i tempi di fermo macchina.<br />

Per la lavorazione di piccoli componenti, Tungaloy ha sviluppato<br />

la famiglia di utensili MiniForce-Turn. Questi inno-<br />

vativi inserti bilaterali positivi sono bloccati saldamente nel<br />

portautensile mediante la forma a coda di rondine che garantisce<br />

un serraggio molto robusto e rigido. Gli inserti<br />

sono progettati per sostituire i tradizionali inserti positivi<br />

CCMT, DCMT e VBMT. Non solo offrono il vantaggio economico<br />

dell’inserto bilaterale, ma le notevoli prestazioni<br />

dei nuovi inserti superano quelle dei prodotti tradizionali.<br />

Sono particolarmente indicati per le lavorazioni<br />

sulle fantine, nelle applicazioni di<br />

meccanica generale e nell’industria automotive.<br />

nnn<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

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2004<br />

2006<br />

2009<br />

2009<br />

2013


futuro<br />

Il miglior modo di predire il<br />

è crearlo<br />

Eccoci di nuovo riuniti in America per il nostro appuntamento<br />

abituale con la convention organizzata annualmente<br />

da Dassault Systèmes - un modo per mettere in<br />

contatto tutta la community SolidWorks e per presentare le<br />

ultime novità emerse nel campo della progettazione tecnica<br />

e della stampa 3D.<br />

Stavolta la scelta per l’ubicazione di questo evento è caduta<br />

su Dallas, un luogo iconico e ricco di storia - conosciuto<br />

fra le altre cose anche per l’invenzione del microchip, il che<br />

la rende una città estremamente appropriata a ospitare<br />

una convention incentrata innanzitutto sulla creatività.<br />

A farla da padrone durante questi tre giorni di attività<br />

frenetica sono stati soprattutto due temi: flessibilità e innovazione.<br />

Secondo Gian Paolo Bassi, CEO di SolidWorks<br />

di Dassault Systèmes, lo scopo del marchio non è più<br />

semplicemente quello di fornire alla community degli<br />

strumenti per risolvere problemi già esistenti, ma piuttosto<br />

quello di permettere ai suoi membri di dare sfogo alla<br />

64 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


DI LETTURA:<br />

14TEMPO<br />

minuti<br />

Tecnologia<br />

SolidWorks World 2016 si è<br />

tenuto a Dallas (Texas) dal<br />

31 gennaio al 3 febbraio presso il<br />

Kay Bailey Hutchison Convention<br />

Center. Numerosi visitatori<br />

hanno potuto conoscere in<br />

anteprima le ultime novità del<br />

settore oltre a partecipare a corsi<br />

di formazione pratica, tutorial<br />

e sessioni di aggiornamento.<br />

di Irene Barozzi<br />

Kay Bailey Hutchison Convention Center.<br />

propria inventiva senza vincoli, seguendo soltanto la propria<br />

ispirazione.<br />

Per vivere appieno la nuova era dell’esperienza, bisogna<br />

insomma essere dei visionari. La semplice creazione di prodotti<br />

funzionali a una particolare esigenza non è più sufficiente,<br />

perché quello che vogliono i clienti di oggi è di provare<br />

delle esperienze, di cui poter godere più e più volte - e<br />

per progettare delle esperienze serve necessariamente un<br />

nuovo tipo di piattaforma.<br />

Progettare e rimanere interconnessi<br />

allo stesso tempo<br />

L’innovazione non nasce mai nel vuoto; si basa sulle idee di<br />

altri innovatori e vi costruisce sopra - come la produzione<br />

additiva, strato dopo strato. È per questo che la nuova<br />

piattaforma di SolidWorks è così importante; perché mira<br />

a estendere l’ecosistema della community, perché è incentrata<br />

sull’esperienza del design, perché intende creare dei<br />

modelli di business interamente nuovi.<br />

Unendo le comprovate capacità di SolidWorks con l’incredibile<br />

accessibilità di internet, questa piattaforma rappresenta<br />

infatti uno strumento che permette di progettare e<br />

di rimanere interconnessi allo stesso tempo - un nuovo<br />

modello sia di design che di business. In questa nuova era<br />

dell’esperienza, il potere di innovare proviene ormai da tutti<br />

- dalle piccole imprese, dai privati cittadini, da chiunque<br />

abbia una buona idea che desideri realizzare - e la community<br />

cloud è in grado di creare uno spazio dove chiunque<br />

possa dare il proprio contributo al miglioramento generale.<br />

Quello che all’inizio doveva essere semplicemente un punto<br />

di accesso unificato per tutti gli utenti SolidWorks, da<br />

utilizzare perlopiù come navigatore di contenuti, è ora diventato<br />

una vera e propria comunità - un luogo a cui tutti<br />

gli utenti sanno di potersi rivolgere per trovare delle risposte<br />

ai loro problemi, in cui ognuno ha la possibilità di scegliere<br />

l’opzione più adatta alle sue esigenze fra i tanti servizi<br />

offerti, in cui utenti vecchi e nuovi trovano a loro<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 65


Stampare in 3D direttamente da SolidWorks<br />

Non sarebbe meraviglioso poter stampare direttamente da SolidWorks,<br />

senza dover necessariamente esportare i modelli in altri programmi?<br />

Ora è possibile, grazie alle stampanti 3D sviluppate da Sindoh Ltd., una<br />

compagnia coreana che si occupa di stampa 2D da oltre cinquant’anni,<br />

e che recentemente ha deciso di espandersi anche nel campo della<br />

stampa tridimensionale. Con le stampanti Sindoh, si potranno decidere<br />

tutti i parametri e dare via alla stampa direttamente da SolidWorks -<br />

monitorando il progresso del lavoro da un angolo dello schermo. “Le<br />

stampanti 3D dovrebbero essere semplici quanto quelle a due dimensioni;<br />

una semplice questione di mettere dentro la carta e premere un<br />

pulsante, niente di più”, afferma Thomas Kim, General Manager, Strategic<br />

Business Development di Sindoh.<br />

Gian Paolo Bassi, CEO di SolidWorks.<br />

SolidWorks<br />

World 2016<br />

ha visto la<br />

partecipazione<br />

di numerosi<br />

visitatori.<br />

disposizione numerosi tutorial, consigli e suggerimenti su<br />

come utilizzare al meglio i vari prodotti della piattaforma,<br />

eincuichiunquepuòcontattareglialtriutentiericevere<br />

recensioni, opinioni e aiuto.<br />

Al momento, il team SolidWorks sta cercando principalmente<br />

di rendere la nuova piattaforma quello che si dice<br />

un “flusso di informazioni” - con un numero sempre maggiore<br />

di opzioni di ricerca, di prestazioni per la gestione dei<br />

dati e di contenuti per l’aggiornamento e la formazione<br />

degli utenti - ma fra qualche anno, si potrà probabilmente<br />

parlare di un vero e proprio mercato, in cui sarà possibile<br />

“comprare” facilmente online tutto quello che ci serve.<br />

Persone e applicazioni<br />

Tre sono i pilastri su cui si basa la nuova piattaforma innovativa<br />

di SolidWorks: persone, applicazioni e infrastruttura.<br />

Le “persone” sono i più di cinque milioni di membri e circa<br />

175.000 utenti certificati che partecipano attivamente alla<br />

community, informando SolidWorks degli elementi più importanti<br />

da migliorare e portando avanti in prima persona<br />

l’aggiornamento della piattaforma. Questi utenti sono appassionati,<br />

brillanti ed esigenti - il che significa che le applicazioni<br />

a loro rivolte dovranno per forza essere all’altezza<br />

di queste qualità.<br />

Le “applicazioni” sono gli strumenti di cui le persone hanno<br />

bisogno per innovare, progettare e creare - e di conseguenza,<br />

sono anche il punto focale a cui viene riservata la<br />

maggior parte degli investimenti dell’azienda. SolidWorks<br />

2016, ad esempio, include centinaia di miglioramenti e aggiornamenti<br />

richiesti dagli utenti della community - oltre<br />

che diverse nuove soluzioni che andranno a espandere la<br />

gamma di competenze offerte da SolidWorks e a offrire<br />

sempre più opzioni per la progettazione e lo sviluppo di<br />

nuovi prodotti.<br />

Fra queste soluzioni spiccano senza dubbio SolidWorks<br />

Visualize (una serie di strumenti di rendering in grado di<br />

creare delle immagini estremamente fotorealistiche,<br />

pronte a essere stampate o pubblicate in una questione<br />

di minuti), SolidWorks PCB (un nuovo strumento specifico<br />

per il design di schede a circuito stampato, creato per<br />

permettere una facile collaborazione fra progettisti elettrici<br />

e meccanici), SolidWorks Make (un processo su cloud<br />

che fornisce ai consumatori un’interfaccia per personalizzare<br />

i prodotti da loro scelti in base a degli specifici parametri,<br />

ordinando così delle creazioni uniche), SolidWorks<br />

MBD (una soluzione integrata che permette di eseguire il<br />

processo di produzione interamente in 3D, bypassando i<br />

disegni 2D) e la nuova applicazione Xdesign (un programma<br />

basato su browser presto disponibile in versione beta,<br />

che permetterà agli utenti di eseguire i propri lavori su<br />

66 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Stampa 3D per i professionisti dell’elettronica<br />

La stampante<br />

DragonFly 2020.<br />

Non esiste praticamente campo che non sia toccato dall’elettronica, quindi<br />

era inevitabile che la stampa 3D sarebbe eventualmente arrivata a<br />

espandersi anche in questo mercato. La stampante DragonFly 2020, prodotta<br />

da Nanodimension Ltd., è infatti in grado di lavorare depositando<br />

due materiali allo stesso tempo (uno conduttivo e uno dielettrico) - per<br />

costruire da zero schede multistrato a circuito stampato. Grazie a una<br />

stampante con deposito a getto d’inchiostro, a delle tecnologie avanzate<br />

di nanochimica e a un software sofisticato, la DragonFly 2020 è ora in<br />

grado di portare i benefici della stampa 3D anche ai professionisti dell’elettronica.<br />

Questa stampante accumula i materiali nel giusto ordine, creando<br />

dei fori passanti dove necessario; in tal modo, può ridurre i tempi di fabbricazione a una questione di<br />

ore, e stampare una vasta gamma di geometrie complesse senza alcuno spreco di materiale.<br />

SolidWorks World<br />

è la conferenza<br />

annuale<br />

organizzata<br />

da Dassault<br />

Systèmes per<br />

parlare delle più<br />

recenti tecnologie<br />

di design e<br />

progettazione 3D.<br />

Monica Menghini, Executive Vice<br />

President, Corporate Strategy,<br />

Industry and Marketing, Dassault<br />

Systèmes e Bernard Charlès, CEO<br />

e Presidente di Dassault Systèmes,<br />

durante la presentazione<br />

di SolidWorks 2016.<br />

qualsiasi dispositivo mobile).<br />

Di particolare rilievo anche la versione beta della nuova<br />

app per bambini, appsforkids.<br />

In passato c’era già stato un tentativo di tendere la mano<br />

ai progettisti di domani - ancora troppo piccoli per utilizzare<br />

la versione standard dei programmi SolidWorks, ma comunque<br />

pieni di inventiva e voglia di creare. Purtroppo, la<br />

versione precedente di questo programma non era stata<br />

scritta in un linguaggio comprensibile da un bambino; era<br />

prematura per i suoi tempi, e fu presentata principalmente<br />

come un giocattolo - senza pretese di permettere ai bambini<br />

di creare qualcosa di fisico e tangibile con gli strumenti<br />

a loro disposizione. Dietro questa nuova versione, invece,<br />

c’è la speranza di introdurre gradualmente i più piccoli al<br />

mondo della progettazione e del design - fornendo loro un<br />

mododitradurreinrealtàleloroideeeilorosogni.Le<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 67


Ascensore spaziale<br />

A farla da padrone durante SolidWorks World 2016 sono stati soprattutto due<br />

temi: flessibilità e innovazione.<br />

I membri della Japan Space Elevator Association<br />

hanno deciso di progettare un ascensore spaziale,<br />

in grado di portare sia persone che oggetti fino alle<br />

stazioni in orbita intorno al nostro pianeta, consumando<br />

un centesimo dell’energia di uno shuttle.<br />

Per trasformare questo sogno in realtà, gli scienziati<br />

dovranno però superare uno scoglio molto difficile:<br />

quello di costruire dei cavi ultraresistenti e allo<br />

stesso tempo leggerissimi per sorreggere l’ascensore<br />

lungo tutti i trentaseimila chilometri del suo percorso.<br />

I nanotubi in carbonio potrebbero essere il<br />

materiale adatto - ma ad oggi non hanno ancora<br />

raggiunto un livello di resistenza e robustezza tale<br />

da poter garantire il funzionamento dell’ascensore,<br />

relegando temporaneamente questo progetto a<br />

una semplice sfida ingegneristica che gli scienziati<br />

sperano di poter risolvere al più presto.<br />

difficoltà incontrate nel rendere la app accessibile e intuitiva<br />

per i bambini sono inoltre un passaggio utile anche per<br />

il miglioramento degli altri prodotti dell’azienda - perché il<br />

concetto di semplificazione è al cuore di entrambi.<br />

SolidWorks World 2016 sono state quattro giornate piene di eventi.<br />

La produzione<br />

additiva non<br />

poteva mancare<br />

al SolidWorks<br />

World 2016.<br />

Il terzo pilastro: l’infrastruttura<br />

L’“infrastruttura”, infine, è il modo in cui vengono fornite<br />

le applicazioni. Per gli utenti SolidWorks, questo significa<br />

poter usufruire di tre opzioni flessibili: desktop, connected<br />

e online. Per “desktop” si intendono le versioni di SolidWorks<br />

legate all’hardware vero e proprio, mentre “connected” si<br />

riferisce alle versioni accessibili su cloud. Con l’opzione<br />

“online”, infine, si intende l’ampia gamma di scelte e possibilità<br />

offerte dalla nuova piattaforma di SolidWorks - accessibile<br />

in qualunque momento e su qualunque tipo di<br />

dispositivo; quest’ultima non è stata creata semplicemente<br />

spostando la piattaforma tradizionale su browser, ma è<br />

stata piuttosto costruita con l’intento di dare vita a un nuovo<br />

modello di design e produzione. Le persone hanno la<br />

possibilità di ricevere input istantaneo su una vasta gamma<br />

di parametri come parte stessa del processo di design - ed<br />

è possibile utilizzare la stessa identica piattaforma per progettare<br />

un semplice componente, un aereo o addirittura<br />

una città. Tutti questi elementi sono integrati in automatico<br />

sulla piattaforma di innovazione, e non vi è alcun bisogno di<br />

installarli a parte.<br />

“Vogliamo aggiungere valore agli abbonamenti dei nostri<br />

utenti anno dopo anno”, ha affermato Kishore Boyalakuntla,<br />

Responsabile della Gestione Portafoglio Prodotti di SolidWorks.<br />

“Immaginate di andare dal vostro meccanico per<br />

la manutenzione annuale della vostra macchina - e in aggiunta<br />

alle riparazioni di routine, di ricevere anche decine e<br />

68 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Cambio di sede<br />

Mentre conquista a livello globale le vette della sostenibilità,<br />

la filiale italiana di Dassault Systèmes, dopo avere chiuso -<br />

come dichiarato dall’Amministratore Delegato Guido Porro -<br />

il 2015 con una crescita a doppia cifra in termini percentuali<br />

rispetto all’anno precedente, si trasferisce dagli uffici di<br />

Lainate a Milano Bicocca, in via Innovazione 3.<br />

Questo trasferimento è il risultato della crescita continua della<br />

società in termini economici, di personale e anche di innovazione<br />

a supporto della filosofia che sottintende la tecnologia<br />

di Dassault Systèmes portata al mondo del lavoro e della produzione<br />

attraverso la Piattaforma 3DEXPERIENCE: efficacia,<br />

versatilità creatività, condivisione, divertimento, sostenibilità,<br />

crescita. I nuovi uffici di Milano Bicocca sono nati da una strategia<br />

precisa del management, ma hanno preso forma con il<br />

contributo delle idee e dei desideri di tutti coloro che ci lavorano,<br />

attraverso discussioni aperte e questionari strutturati: ne è<br />

risultato un progetto di filiale italiana rinnovata, frizzante e<br />

attrattiva per i profili più innovativi. Infatti, con questo cambio<br />

di location si è aumentata la sostenibilità dello spazio lavoro,<br />

ridotto del 40% il commuting<br />

time dei dipendenti e incentivati<br />

lo smart working, l’utilizzo<br />

del trasporto pubblico e la<br />

comunicazione con il mondo<br />

universitario.<br />

I nuovi uffici Dassault Systèmes a Milano.<br />

Manuale, conversazionale o CNC?<br />

Questa moderna fresatrice di alta precisione FEHLMANN coniuga con<br />

facilità le diverse modalità di lavoro, premendo semplicemente un tasto.<br />

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YOUR PRECISION ADVANTAGE. ®<br />

Ora anche in grande:<br />

PICOMAX ® 56 L TOP<br />

Made in<br />

Switzerland<br />

Grazie al sistema brevettato FEHLMANN TOP (Touch Or Program) è possibile realizzare<br />

in modo pratico particolari singoli anche complessi, ed effettuare ritocchi manualmente,<br />

senza programmazione<br />

■<br />

Il controllo numerico può realizzare in modo rapido, interamente automatico pezzi in serie,<br />

anche complessi e in 3D, su 3 / 4 assi<br />

Ora anche in versione L con corsa in X allungata di 800 mm.<br />

■<br />

Lavorazione di pezzi molto lunghi, in un’unica fase, senza ulteriori tempi di attrezzaggio<br />

■<br />

Possibilità di serraggi multipli simultanei grazie alla grande superficie della tavola di<br />

1400 x 480 mm<br />

■<br />

Ancora più potenzialità con l’utilizzo del quarto asse CNC<br />

SolidWorks 2016: la funzione di sviluppo in piano delle superfici<br />

comprende l’appiattimento delle curve.<br />

decine di nuovi gadget, strumenti e opzioni senza alcun<br />

costo addizionale. Ecco, questo è il tipo di relazione<br />

che abbiamo in mente”.<br />

Il mondo è insomma cambiato, e la piattaforma è<br />

cambiata insieme al<br />

mondo. ■■■<br />

PubliTec<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

Scrivete a:<br />

filodiretto@publitec.it<br />

Fehlmann AG Maschinenfabrik - Birren 1 - 5703 Seon / Switzerland<br />

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Tel. 02 45 86 40 59 - info@vemas.it - www.vemas.it


Macchine<br />

L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C.<br />

è una realtà trentina specializzata nella<br />

progettazione e costruzione di stampi per<br />

materie plastiche e termoindurenti: un<br />

importante esempio dei risultati che si<br />

ottengono lavorando seriamente e con<br />

una costante attenzione rivolta al<br />

miglioramento della qualità di ciò che<br />

si produce attraverso un<br />

parco macchine<br />

costantemente<br />

aggiornato.<br />

13<br />

TEMPO DI LETTURA:<br />

minuti<br />

chi costruisce stampi può comprendere le difficoltà<br />

che si incontrano quotidianamente in questo<br />

settore”, afferma Roberto Gualdi, titolare<br />

“Solo<br />

dell’omonima società specializzata nella progettazione e<br />

costruzione di stampi di piccole e medie dimensioni per materie<br />

plastiche e termoindurenti. “Oltre alla difficoltà di trodi<br />

Alberto Marelli<br />

Il successo grazie al continuo<br />

investimento<br />

vare manodopera specializzata, sono da evidenziare i sempre<br />

più stretti tempi di consegna, nonché le numerose<br />

modifiche post campionatura e in corso d’opera che causano<br />

allo stampista una continua revisione della pianificazione<br />

del lavoro”.<br />

L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. opera sul merca-<br />

70 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


L’impianto per<br />

elettroerosione<br />

atuffo<br />

AgieCharmilles<br />

FORM 3000 HP<br />

che equipaggia<br />

l’attrezzeria<br />

dell’azienda<br />

trentina.<br />

Il magazzino elettrodi.<br />

figlio Roberto (nel 1994 l’azienda ne prende il nome).<br />

La proprietà ha compiuto nel corso degli anni importanti<br />

investimenti per l’acquisto di macchine utensili e software<br />

di ultima generazione. “Sostituire frequentemente il parco<br />

macchine ci ha permesso di inserirci con successo nel mercato<br />

degli stampi, offrendo lavorazioni di elevata precisione<br />

e accuratezza. Da sempre la nostra filosofia è rivolta alla<br />

soddisfazione del committente, intesa soprattutto come<br />

collaborazione nello sviluppo dei prodotti, oltre che come<br />

fornitura di stampi affidabili e precisi nel massimo rispetto<br />

dei tempi di consegna”, sostiene Gualdi. Pertanto, sia l’into<br />

da circa 50 anni, e la vasta esperienza acquisita nel corso<br />

degli anni permette all’azienda trentina di operare in un<br />

settore di nicchia e complesso come quello degli stampi<br />

tecnici. “Grazie alla nostra struttura siamo in grado di operare<br />

in numerosi settori: elettronica, elettrodomestici, automotive<br />

e arredamento”, spiega Gualdi.<br />

La società occupa attualmente 14 dipendenti, 12 dei quali<br />

in officina e 2 in ufficio tecnico. “Negli ultimi anni abbiamo<br />

compiuto una scelta ben precisa: quella di restare un’azienda<br />

di dimensioni contenute per non fronteggiare le<br />

maggiori problematiche organizzative e di formazione del<br />

personale che si incontrano quando un’azienda cresce di<br />

dimensioni”, afferma Gualdi.<br />

La costruzione della parte stampante<br />

è il cuore dell’attività<br />

L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. nasce nel 1968<br />

a Condino (TN), per volontà di Attilio Gualdi, padre dell’attuale<br />

titolare e ancora in attività.<br />

Già dalla sua fondazione l’azienda dispone di un parco<br />

macchine che soddisfa tutte le necessità richieste dalla realizzazione<br />

di stampi. “Eseguiamo internamente le lavorazioni<br />

inerenti la parte stampante e affidiamo a partner<br />

qualificati quelle che sono alcune delle operazioni di contorno<br />

quali possono essere la costruzione di portastampi e<br />

lucidatura. Anche una parte delle attività di progettazione<br />

viene affidata a progettisti esterni che lavorano in esclusiva<br />

per la nostra azienda”, afferma Gualdi.<br />

Un passaggio importante per l’Officina Meccanica Gualdi<br />

Roberto & C. avviene nel 1989 quando entra in azienda il<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 71


L’impianto per elettroerosione a filo CUT 300 mS è una macchina caratterizzata da<br />

un’elevata precisione grazie all’utilizzo di righe ottiche lineari con una codifica<br />

assoluta, a una risoluzione di 50 nanometri.<br />

troduzione di nuove tecnologie, che l’attenzione alle esigenze<br />

della clientela, hanno spinto da subito l’azienda a<br />

investire costantemente in nuovi macchinari (in media tre<br />

nuove macchine ogni due anni) e nella formazione del proprio<br />

personale, ritenendolo come uno dei fattori di successo<br />

dell’azienda. “Le macchine di nuova generazione semplificano<br />

notevolmente l’attività dello stampista, ma senza<br />

l’esperienza e la capacità dell’uomo non sarebbe possibile<br />

raggiungere il livello di produttività attuale”, sottolinea<br />

Gualdi.<br />

L’azienda realizza migliaia di elettrodi ogni anno<br />

L’attrezzeria è costituita attualmente da un parco macchine<br />

all’avanguardia, in grado di costruire circa 180 stampi<br />

l’anno di dimensioni massime 1.200x700 mm: centri di lavoro<br />

a 3 e 5 assi, impianti ad elettroerosione a filo e a tuffo,<br />

tornio motorizzato a 4 assi, una pressa prova stampi oltre<br />

a varie attrezzature per lavorazioni di aggiustaggio.<br />

Una parte importante dell’attività in officina si svolge sulle<br />

macchine per elettroerosione.<br />

“Per la costruzione di uno stampo sono stati necessari oltre<br />

100 elettrodi; ogni anno realizziamo quindi migliaia di elettrodi”,<br />

spiega Gualdi.<br />

Un passaggio importante è avvenuto anni fa quando l’azienda<br />

è passata dalla costruzione degli elettrodi in rame a<br />

quelli in grafite. “La grafite è un materiale decisamente più<br />

performante rispetto al rame: assicura maggiore velocità,<br />

sia nella costruzione degli elettrodi sia durante l’operazione<br />

di erosione. Costruiamo annualmente ancora una decina<br />

di elettrodi in rame, ma solo per eseguire alcune attività<br />

L’Officina Meccanica Gualdi Roberto & C. ha iniziato<br />

a collaborare con GF Machining Solutions fin dai primi<br />

anni ’70.<br />

di manutenzione sugli stampi”, afferma Gualdi.<br />

Per le attività di elettroerosione, la società trentina si è affidata<br />

agli impianti del costruttore svizzero GF Machining<br />

Solutions. “Mio padre ha iniziato ad acquistare le macchine<br />

dal costruttore svizzero già nei primi anni ’70, con i<br />

primi impianti. Al momento il nostro parco macchine comprende<br />

un impianto a filo AgieCharmilles CUT 300 mS e<br />

due impianti a tuffo AgieCharmilles FORM 3000 HP entrambe<br />

con magazzino elettrodi a 40 posizioni, soluzioni<br />

estremamente performanti nella lavorazione con la grafite.<br />

Sono presenti anche una microforatrice HD10 per la preparazione<br />

dei fori necessari all’elettroerosione a filo e una<br />

elettroerosione a tuffo manuale FORM2LC, entrambe di<br />

GF Machining Solutions.<br />

Nel corso degli anni ho rinnovato costantemente il reparto<br />

di elettroerosione, acquistando sempre impianti di<br />

GF Machining Solutions”, dichiara Gualdi.<br />

Erosione a tuffo<br />

L’impianto AgieCharmilles FORM 3000 HP è progettato<br />

per ottenere la massima precisione in applicazioni complesse:<br />

dalla microelettronica a componenti complessi per<br />

72 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


le telecomunicazioni e dai connettori alle multicavità, che<br />

esigono una precisione estrema.<br />

La macchina è fornita della tecnologia iQ, che riducendo<br />

l’usura offre importanti vantaggi in EDM, in particolare<br />

nella lavorazione di cavità multiple, perché riduce al minimo<br />

il numero di elettrodi necessari, garantendo al tempo<br />

stesso risultati sicuri e precisi.<br />

La tecnologia iQ si presta anche con elettrodi in grafite,<br />

materiale che non fonde, ma sublima a una temperatura<br />

di 3.470 °C. La riduzione dell’usura con la grafite è basata<br />

sul recupero di molecole di carbonio risultanti dalla decomposizione<br />

del dielettrico e della materia lavorata, grazie<br />

a strategie di lavorazione specifiche. Con la tecnologia<br />

iQ il deposito di carbonio forma uno strato di protezione<br />

il cui spessore è mantenuto sotto controllo per controbilanciare<br />

l’usura dell’elettrodo.<br />

L’impianto AgieCharmilles FORM 3000 HP dispone di una<br />

struttura meccanica unica. Questa moderna soluzione<br />

comprende un basamento polimerico, una tavola fissa<br />

con vasca di lavoro ad abbassamento automatico che facilita<br />

il caricamento di pezzi pesanti e un sistema di automazione<br />

modulare per il carico e lo scarico di pezzi ed<br />

elettrodi.<br />

L’impianto dispone anche del sistema Thermo Control<br />

che stabilizza gli elementi determinanti e compensa gli<br />

effetti della temperatura sulla macchina. La temperatura<br />

viene stabilizzata raffreddando le righe ottiche X, Y e Z<br />

con dielettrico a temperatura stabile, che funge da riferimento<br />

costante per il sistema di compensazione termica.<br />

Con una temperatura ambiente compresa tra 20 e 25 °C,<br />

la dilatazione termica degli assi X, Y e Z in ghisa viene<br />

compensata e si ottiene la precisione assoluta anche in<br />

condizioni d’officina.<br />

Erosione a filo<br />

Per quanto riguarda l’elettroerosione a filo, abbiamo visto<br />

che in attrezzeria è presente il modello AgieCharmilles<br />

CUT 300 mS, installato di recente.<br />

L’impianto per elettroerosione a filo AgieCharmilles<br />

CUT 300 mS è caratterizzato da un’elevata precisione<br />

grazie all’utilizzo di righe ottiche lineari con una codifica<br />

assoluta, a una risoluzione di 50 nanometri.<br />

L’impianto è in grado di tagliare delle conicità di 30° fino<br />

alla corsa Z massima - indipendentemente dall’altezza del<br />

pezzo. Il principio della guida doppia incrociata degli assi<br />

X, Y, U e V indipendentemente e delle stesse dimensioni<br />

consente alla lavorazione di essere eseguita con una conicità<br />

maggiore, allargando la portata delle possibili applicazioni<br />

per l’elettroerosione a filo.<br />

La variazione di temperatura è il nemico principale quando<br />

si ricerca l’accuratezza. Per mantenere la temperatura<br />

del serbatoio dell’acqua di lavoro costante durante la lavorazione,<br />

la regolazione termica mantiene la temperatura<br />

entro ±0,2 °C.<br />

Roberto Gualdi, titolare della società, davanti al centro di lavoro<br />

Mikron HPM 800U installato recentemente.<br />

Il centro di lavoro Mikron HSM 400 LP, presente in attrezzeria dal 2012.<br />

Da sottolineare che acqua a temperatura costante fluisce<br />

entro i componenti più sensibili della macchina, stabilizzando<br />

la temperatura della base in ghisa minerale e<br />

dell’asse Y e raffreddando il sistema di condizionamento<br />

dell’aria della cabina.<br />

Anche se la temperatura in officina varia, i componenti<br />

meccanici rimangono stabili, garantendo un’elevata accuratezza<br />

di posizionamento.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 73


Il magazzino utensili della Mikron HSM 400 LP.<br />

L’impianto Mikron HSM 400 LP è equipaggiato con un sistema<br />

di cambio pallet.<br />

Soluzioni ad alta velocità e produttività<br />

I notevoli risultati ottenuti con le macchine per elettroerosione<br />

e il servizio fornito dalla filiale italiana di<br />

GF Machining Solutions, hanno spinto l’azienda trentina<br />

ad acquistare nel 2012 anche il centro di lavoro ad<br />

alta velocità Mikron HSM 400 LP, equipaggiato con si-<br />

stema di cambio pallet. “Il centro Mikron HSM 400 LP<br />

viene utilizzato per la fresatura degli elettrodi di grafite<br />

oltre che per la lavorazione di materiale temprato (durezza<br />

fino a 55-56 HRc). La macchina lavora 24 ore al<br />

giorno, 7 giorni la settimana, grazie al sistema di cambio<br />

pallet”, sottolinea Gualdi.<br />

Grazie alla struttura robusta e resistente, la Mikron<br />

HSM 400 LP (LP è la sigla di Linear Performance) è indicata<br />

per una vasta gamma di settori.<br />

La capacità di mantenere il percorso predefinito dell’utensile<br />

anche ad avanzamenti elevati determina la qualità<br />

di superfici concave e convesse. La struttura della<br />

fresatura sul pezzo - o meglio la sua assenza - è una<br />

delle caratteristiche principali. Poiché gli avanzamenti<br />

sugli assi ad alta velocità per lunghi periodi causano<br />

sempre calore elevato nei gruppi motore, il centro<br />

Mikron HSM 400 LP dispone di un particolare sistema di<br />

gestione del raffreddamento.<br />

Tutti gli assi lineari e l’unità rotante e orientabile presentano<br />

circuiti di raffreddamento propri: il calore viene<br />

emesso all’esterno della macchina e non ridistribuito al<br />

suo interno.<br />

Ne risulta una stabilità geometrica che assicura una precisione<br />

di ripetibilità estremamente elevata.<br />

La macchina è fornita del sistema di dimensionamento<br />

utensili ITM che registra su moderni sensori di immagini<br />

il profilo completo dell’utensile fino a un diametro<br />

di 12 mm.<br />

“Devo ammettere che il centro di lavoro Mikron<br />

HSM 400 LP è stato uno dei migliori acquisiti degli ultimi<br />

anni grazie alle velocità, finiture e precisioni che riusciamo<br />

a raggiungere.<br />

Non da ultimo l’attenzione che GF Machining Solutions<br />

ci ha riservato nella personalizzazione della macchina in<br />

base alle nostre necessità. Ed è per queste ragioni che<br />

ho recentemente acquistato un secondo centro di lavoro<br />

a 5 assi GF Machining Solutions, ed esattamente il<br />

modello Mikron HPM 800U”, conclude Gualdi.<br />

L’impianto Mikron HPM 800U è particolarmente adatto<br />

ai segmenti di mercato che richiedono la fabbricazione<br />

precisa ed economica di stampi e pezzi di grande valore<br />

e al tempo stesso voluminosi e pesanti. Grazie alla sua<br />

struttura robusta e agli assi circolari e d’inclinazione a<br />

trazione diretta, il centro di lavoro può essere utilizzato<br />

sia per lavori di sgrossatura pesanti che per operazioni di<br />

finitura.<br />

Da sottolineare la possibilità di integrare l’automazione<br />

nella parte posteriore del macchinario.<br />

Attualmente sono presenti in officina<br />

7 macchine del gruppo GF Machining<br />

Solutions. nnn<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

Scrivete a:<br />

filodiretto@publitec.it<br />

74 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


HANNOVER EXPRESS<br />

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Mercoledì 26 ottobre da<br />

Bergamo Orio al Serio<br />

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare in<br />

fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30<br />

da Bergamo Orio al Serio e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni è immediato grazie alla tessera<br />

precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo trasferimento<br />

all’aeroporto ed imbarco sul volo per Bergamo.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni sia dai visitatori<br />

italiani, sia dagli espositori che lo utilizzano per clienti e rivenditori.<br />

ATTENZIONE: quota speciale ridotta di 600,00 € + IVA a persona<br />

per le prenotazioni confermate entro il 31 agosto.<br />

Informazioni e prenotazioni presso:<br />

Hannover Express by PubliTec<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it<br />

Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it


produttiv<br />

Maggior<br />

con la fresatura ad elevato avanzamento<br />

Utensili<br />

CoroMill ® 419 di<br />

Sandvik Coromant è una<br />

soluzione di fresatura ad elevato<br />

avanzamento con cinque<br />

taglienti per operazioni<br />

che vanno dalla sgrossatura alla<br />

semifinitura. Garantisce alte<br />

prestazioni su diversi gruppi<br />

di materiali, con grandi<br />

possibilità di ottimizzazione.<br />

di Adriano Moroni<br />

10TEMPO DI LETTURA:<br />

minuti<br />

CoroMill ® 419<br />

èunafresa<br />

multitagliente<br />

a elevato<br />

avanzamento con<br />

cinque taglienti<br />

per inserto.<br />

La costruzione di stampi può essere un’attività dispendiosa<br />

sotto l’aspetto economico. Il materiale impiegato<br />

è spesso costoso, mentre la programmazione e la lavorazione<br />

sono solitamente complesse. Tuttavia, in un mercato<br />

globale, la capacità dello stampista di offrire le proprie<br />

attrezzature a prezzi estremamente competitivi è fondamentale<br />

per la sopravvivenza dell’azienda.<br />

Ovviamente, non è possibile scendere a compromessi per<br />

quanto concerne la qualità; sono necessari macchine,<br />

software e utensili di alta qualità per garantire il raggiungimento<br />

dei livelli di eccellenza richiesti dal settore. Con questa<br />

consapevolezza, le officine meccaniche, per potersi<br />

permettere una politica di prezzo aggressiva, hanno un’unica<br />

possibilità: migliorare l’efficienza produttiva, ad esempio<br />

riducendo i tempi ciclo.<br />

76 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


ità<br />

Inserto in<br />

qualità GC1030.<br />

Vantaggi in sgrossatura e semifinitura<br />

Com’è noto, molti oggetti utilizzati nella vita di tutti i giorni<br />

vengono realizzati attraverso gli stampi. Tali prodotti<br />

possono andare da blocchi cilindro e alberi motore fino a<br />

bottiglie, portacellulari e giocattoli.<br />

Stampi di forgiatura, stampi di formatura, stampi a iniezione<br />

e stampi a soffiaggio sono tutti esempi di attrezzature<br />

che possono avere forme complesse, riproducendo a specchio<br />

o adattandosi perfettamente alla forma desiderata del<br />

componente finale, prodotto in serie.<br />

Le riduzioni più significative dei tempi ciclo nella produzione<br />

di stampi avvengono in fase di sgrossatura e semifinitura,<br />

essendo queste le operazioni nelle quali viene asportato<br />

la maggior parte del materiale. Tuttavia, gli acciai temprati<br />

solitamente impiegati nella costruzione di stampi (durezza<br />

>45 HRc) sono di per sé difficili da lavorare; matrici e stampi<br />

vengono solitamente fresati dopo essere stati temprati,<br />

per evitare che il trattamento termico possa alterarne la<br />

geometria. Ne consegue che negli ultimi anni i produttori<br />

di utensili da taglio sono stati chiamati a sviluppare tecnologie<br />

in grado di accelerare questa fase del processo per<br />

materiali quali P20, H13 e S7, per citarne alcuni.<br />

L’importanza della scelta<br />

La più idonea strategia di lavorazione è direttamente<br />

correlata alla corretta scelta degli utensili. La fresa è<br />

quindi un fattore importante ai fini della produttività e<br />

della redditività. Un buon avanzamento e un’azione di<br />

taglio leggera sono considerati una formula efficace per<br />

le frese impiegate a tal fine. Qui il segreto è rappresentano<br />

dall’abbinamento tra la geometria ottimizzata del<br />

tagliente e la qualità.<br />

In quest’ottica, Sandvik Coromant ha messo a punto una<br />

nuova fresa che offre una produttività fino al 20% superiore<br />

rispetto agli utensili tradizionali, offrendo in pratica una<br />

soluzione estremamente conveniente dal punto di vista<br />

economico per accelerare il lavoro delle macchine.<br />

CoroMill ® 419 è una fresa multitagliente a elevato avanzamento<br />

con cinque taglienti per inserto per un ulteriore risparmio,<br />

in media due in più di molti utensili presenti sul<br />

mercato. È appositamente progettata per fornire elevate<br />

prestazioni nella sgrossatura e semifinitura di acciai temprati.<br />

Gli inserti di lunga durata della fresa sono resistenti e<br />

al tempo stesso robusti, per lavorazioni affidabili con profondità<br />

di taglio fino a 2 mm. Le velocità di avanzamento<br />

consigliate (fz) nelle applicazioni di spianatura sono comprese<br />

nell’intervallo tra 0,5 e 1,1 mm/dente usando inserti<br />

con tratto piano. Gli inserti raggiati sono consigliati nelle<br />

applicazioni di fresatura di profilatura.<br />

La capacità della fresa di ridurre al minimo le sollecitazioni<br />

assiali è la diretta conseguenza dello sviluppo di un angolo<br />

di attacco di 19° e di un angolo di inclinazione assiale positivo.<br />

Angoli di attacco contenuti generano trucioli molto<br />

più sottili, che a loro volta necessitano di avanzamenti elevati<br />

per mantenere uno spessore del truciolo corretto per<br />

la geometria degli inserti. Il minor angolo di attacco convoglia<br />

anche le forze di taglio in direzione assiale, fino al<br />

mandrino, che risulta quindi più stabile e agevola la lavorazione.<br />

Per questo motivo, durante le operazioni ad elevato<br />

avanzamento le frese devono essere azionate in modo da<br />

impegnarne l’intero diametro, ma non meno della metà<br />

della larghezza del loro inserto. Le frese impegnate per<br />

meno della metà della larghezza del loro inserto saranno<br />

soggette a un effetto di spinta e questo, probabilmente, si<br />

tradurrà in maggiori vibrazioni a causa dello sbilanciamento<br />

del taglio.<br />

Ulteriore risparmio<br />

Complessivamente, ciascun inserto CoroMill ® 419 presenta<br />

cinque taglienti (gli inserti sono disponibili in materiali di<br />

qualità diversa e in cinque esclusive geometrie per soddisfare<br />

le specifiche richieste). La geometria degli utensili da<br />

taglio ha un ruolo chiave nel controllo degli effetti del calore.<br />

Determina infatti il modo in cui il truciolo viene formato<br />

ed evacuato durante il taglio. Una geometria errata<br />

può spesso tradursi in un malfunzionamento precoce<br />

dell’utensile e una scarsa finitura superficiale, per questo<br />

motivo gli utensili devono essere appositamente progettati<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 77


La qualità GC1010 degli inserti in PVD è adatta per qualsiasi officina<br />

meccanica con problemi di cricche a pettine o deformazione plastica durante<br />

la lavorazione di acciai temprati.<br />

CoroMill ® 419 può essere utilizzata con il sistema<br />

Coromant Capto.<br />

per la lavorazione di materiali temprati.<br />

Per quanto concerne la problematica legata al calore, tutte<br />

le frese CoroMill ® 419 prevedono l’adduzione interna di<br />

refrigerante per consentire il raffreddamento ad aria compressa<br />

per una più efficace evacuazione del truciolo nella<br />

fresatura di cavità profonde e nell’interpolazione elicoidale.<br />

Di norma si preferisce questo tipo di raffreddamento<br />

perché evita il problema delle cricche termiche, tipico<br />

dell’applicazione di refrigerante fluido durante la lavorazione<br />

di acciai temprati.<br />

Complessità del processo<br />

La lavorazione degli stampi è una disciplina complessa.<br />

Spesso richiede la sfacciatura di aree di grandi e piccole<br />

dimensioni, la lavorazione di spallamenti o pareti profonde<br />

nonché la lavorazione di scanalature lunghe, profonde e<br />

strette. Inoltre, la fresatura di cavità spesso richiede lavorazioni<br />

a tuffo o di piani inclinati. CoroMill ® 419 è adatta per<br />

operazioni di sfacciatura e profilatura, comprese lavorazioni<br />

di piani inclinati e interpolazione elicoidale, oltre alla lavorazione<br />

con elevate sporgenze, tipiche di numerose applicazioni<br />

che si caratterizzano per scomodità e profondità<br />

di lavorazione.<br />

In questa tipologia di operazioni, è provato che la spianatura<br />

ad elevato avanzamento ha requisiti minori in termini<br />

di tenacità e requisiti maggiori in termini di resistenza all’usura<br />

e al calore. Può comunque essere impiegata semplicemente<br />

adottando una qualità superiore di resistenza all’usura<br />

e/o resistenza al calore. Ad esempio, per la spianatura<br />

di acciai temprati, i tecnici Sandvik Coromant consigliano<br />

di iniziare con la qualità GC1010, adottando eventualmente<br />

la qualità GC1030 per maggior sicurezza.<br />

Alte temperature di esercizio<br />

La qualità GC1030 offre agli utenti resistenza all’usura e<br />

tenacità del tagliente superiori grazie al suo esclusivo rivestimento<br />

multistrato PVD-TiAIN (nitruro di titanio e alluminio)<br />

e substrato. Questa qualità consente di compensare<br />

adeguatamente percorsi utensili difficoltosi, problemi<br />

di stabilità, lunghe sporgenze e cavità profonde. La caratteristica<br />

principale del rivestimento TiAlN è la capacità di<br />

operare a temperature fino a 800 °C. Questa elevata resistenza<br />

al calore consente l’impiego di velocità e avanzamenti<br />

più elevati senza pericolo di danneggiare l’utensile.<br />

Al contrario, la profilatura ad elevato avanzamento sull’acciaio<br />

temprato ha grandi esigenze in termini di tenacità degli<br />

inserti. Ne consegue che per la realizzazione di superfici<br />

tridimensionali o spallamenti, o in caso di lavorazione di piani<br />

inclinati o di esecuzione di tasche, iniziare con una qualità<br />

di tenacità superiore può risultare estremamente vantaggioso.<br />

In questi casi i tecnici Sandvik Coromant consigliano di<br />

iniziare con la qualità GC1030 per poi ottimizzare la lavorazione<br />

con GC1010. La qualità GC1010 degli inserti in PVD è<br />

adatta per qualsiasi officina meccanica con problemi di cricche<br />

a pettine o deformazione plastica durante la lavorazione<br />

di acciai temprati. Ad esempio, nella lavorazione di un componente<br />

in acciaio temprato CMC 04.1 (durezza 50 HRc), la<br />

qualità GC1010 ha avuto una durata di 24 min.<br />

La profondità di taglio è stata di 2 mm, con una velocità di<br />

taglio di 50 m/min e un avanzamento per dente di 0,11 mm.<br />

78 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Ieri a 3 assi. – Oggi a 5 assi.<br />

Domani? Noi siamo pronti!<br />

Con hyperMILL ® si va sempre sul<br />

sicuro, dal punto di vista tecnologico,<br />

come da quello economico.<br />

CoroMill ® 419 è disponibile in diametri fino a 100 mm.<br />

CoroMill ® 419 è indicata per spianatura e profilatura<br />

ad avanzamenti elevati, incluse lavorazione in rampa<br />

e interpolazione elicoidale.<br />

Ulteriori vantaggi<br />

Naturalmente, l’impiego di CoroMill ® 419 per la lavorazione<br />

di stampi offre numerosi altri vantaggi. Ad esempio,<br />

la leggera azione di taglio con avanzamento elevato<br />

attenua la rumorosità per un ambiente più confortevole<br />

per l’operatore, mentre il minor assorbimento di corrente<br />

è un ulteriore vantaggio che pochi, oggi, possono permettersi<br />

di ignorare visti gli attuali costi dell’energia elettrica.<br />

Inoltre, lo specifico design della fresa riduce il materiale<br />

depositato.<br />

Progettata per soddisfare i moderni approcci alle operazioni<br />

di lavorazione, la fresa CoroMill ® 419 è disponibile<br />

in diametri fino a 100 mm adatti per accoppiamenti<br />

Coromant Capto ® , a stelo cilindrico o a<br />

manicotto. nnn<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

Scrivete a:<br />

filodiretto@publitec.it<br />

© The helmet was programmed and produced by DAISHIN<br />

PubliTec<br />

www.openmind-tech.com


parco<br />

macchine<br />

Il<br />

Macchine<br />

UCIMU-Sistemi per Produrre ha presentato i risultati della quinta edizione<br />

dell’indagine sul parco macchine e sistemi di produzione presenti nelle imprese<br />

metalmeccaniche italiane.<br />

di Adriano Moroni<br />

DI LETTURA:<br />

14TEMPO<br />

minuti<br />

in Italia è obsoleto<br />

80 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


L’indagine, effettuata con cadenza decennale,<br />

è giunta alla quinta edizione.<br />

Il parco macchine utensili e sistemi di produzione installato<br />

nell’industria italiana risulta oggi molto più vecchio di<br />

quello di dieci anni fa. In particolare, nel 2014, l’età media<br />

dei macchinari di produzione presenti nelle imprese<br />

metalmeccaniche del nostro Paese è risultata la più alta<br />

mai registrata da 40 anni a questa parte. Anche il grado di<br />

innovazione degli impianti è cresciuto con un tasso di sviluppo<br />

inferiore rispetto al passato. Per la prima volta, da<br />

oltre 20 anni, si è ridotta la quota di parco macchine installata<br />

nelle piccole imprese rispetto al totale.<br />

Questo, in sintesi, è quanto emerge dalla ricerca “Il Parco<br />

macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana”,<br />

realizzata da UCIMU-Sistemi per Produrre, l’associazione<br />

dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e<br />

automazione, con il contributo di Ministero dello Sviluppo<br />

Economico e ICE.<br />

L’indagine, effettuata con cadenza decennale e giunta alla<br />

quinta edizione, è stata presentata alla Camera dei Deputati<br />

nel corso di un incontro cui sono intervenuti: Luigi<br />

Galdabini, presidente UCIMU-Sistemi per Produrre, Marcella<br />

Panucci, direttore generale Confindustria, Gian Maria<br />

Gros-Pietro, economista, Raffaello Vignali, capogruppo<br />

NCD, Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo,<br />

Gianluca Benamati, capogruppo PD, Commissione Attività<br />

produttive, Commercio e Turismo, Roberto Luongo, direttore<br />

generale ICE, Giorgio Giovagnoli, dirigente direzione generale<br />

per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione<br />

degli Scambi, Ministero dello Sviluppo economico. A<br />

moderare l’incontro Dario Di Vico, inviato de Il Corriere della<br />

Sera.<br />

Condotto su un campione rappresentativo di oltre 2.500<br />

imprese (con più di 20 addetti), lo studio fornisce il quadro<br />

su: età media, grado di automazione/integrazione, composizione<br />

e distribuzione (per settore, dimensione di impresa,<br />

aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione<br />

dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />

L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di oltre<br />

2.500 imprese (con più di 20 addetti).<br />

Lo studio fornisce il quadro su: età media, grado di automazione e<br />

integrazione, composizione e distribuzione (per settore, dimensione di<br />

impresa, aree territoriali) del parco macchine utensili e sistemi di produzione<br />

dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />

In questo senso, esso fotografa lo stato dell’industria manifatturiera<br />

(metalmeccanica) italiana, proponendo indicazioni<br />

in merito al grado di competitività dell’intero sistema<br />

economico nazionale. Le unità produttive censite sono pari<br />

al 16,1% dell’universo delle imprese del settore e al 22,9%<br />

degli addetti impiegati.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 81


Un momento della presentazione di Luigi Galdabini,<br />

Presidente UCIMU-Sistemi per Produrre.<br />

Sono 305.520 le<br />

macchine utensili<br />

installate nelle<br />

imprese censite<br />

dall’indagine.<br />

I risultati dell’indagine<br />

Sono 305.520 le macchine utensili installate nelle imprese<br />

censite dall’indagine. Nel 2005 (anno della precedente rilevazione)<br />

erano oltre 340.000 le macchine presenti nelle<br />

circa 3.000 imprese considerate. Il campione risulta ridotto<br />

rispetto all’edizione precedente a causa del ridimensionamento<br />

che la crisi ha imposto all’industria manifatturiera<br />

nazionale. Il 75% del totale delle imprese censite presenta<br />

almeno una macchina utensile.<br />

Cresce di oltre 2 anni l’età media del parco macchine installato<br />

nelle imprese italiane. Nel 2014, l’età media è pari<br />

a 12 anni e 8 mesi. Nel 2005, era risultata pari a 10 anni e<br />

5 mesi. Si tratta dell’età più alta di sempre; nel 1984, infatti,<br />

era risultata pari a 12 anni e 7 mesi.<br />

Rispetto alle due rilevazioni precedenti (1996-2005), nel<br />

2014, cresce la quota di macchine utensili con un’età superiore<br />

ai 20 anni, risultata pari al 27% del totale installato.<br />

Di contro si dimezza la quota di macchine con età non<br />

superiore ai 5 anni, risultata pari al 13%.<br />

Sono le macchine più tradizionali (asportazione e deformazione)<br />

ad avere l’età più avanzata, pari a 13 anni, ma sono<br />

i robot ad aver registrato l’invecchiamento più deciso (pari<br />

a 4 anni e mezzo) rispetto all’edizione precedente, a conferma<br />

del fatto che la loro presenza negli stabilimenti produttivi<br />

comincia ad essere usuale quanto quella delle macchine<br />

a tecnologia tradizionale.<br />

Cresce il grado di automazione del parco macchine<br />

In 20 anni la composizione del parco macchine installato è<br />

profondamente cambiata. Nel 1994, quasi il 90% delle<br />

macchine utensili nelle fabbriche italiane era caratterizzato<br />

da tecnologie tradizionali. Nel 2014, questa quota scende<br />

al 74%, poiché cresce la presenza delle tecnologie innovative<br />

che rappresentano il restante 26%.<br />

In 20 anni la composizione del parco macchine installato<br />

è profondamente cambiata. Nel 1994, quasi il 90% delle<br />

macchine utensili nelle fabbriche italiane era caratterizzato<br />

da tecnologie tradizionali. Nel 2014, questa quota scende al<br />

74%, poiché cresce la presenza delle tecnologie innovative<br />

che rappresentano il restante 26%.<br />

Il grado di automazione del parco macchine, rilevato<br />

dall’incidenza di macchine a controllo numerico sul totale,<br />

cresce in misura ridotta rispetto al recente passato, passando<br />

dal 31% sul totale del 2005, al 32% del 2014. In occa-<br />

82 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


sione della precedente rilevazione (2005), l’incremento del<br />

grado di automazione era risultato pari a 6 punti percentuali.<br />

Se poi si considera il comparto delle sole tecnologie<br />

ad asportazione, nel quale la presenza del controllo numerico<br />

è più incidente, il grado di automazione non va oltre il<br />

37%, a conferma degli ampi margini di miglioramento<br />

dell’industria italiana.<br />

Da evidenziare che cresce il grado di integrazione degli impianti<br />

produttivi. In altre parole, sono sempre di più le macchine<br />

che operano in modo integrato con altre macchine<br />

ma le macchine semplici, prive di qualsiasi tipo di integrazione,<br />

sono ancora pari al 79% del totale. Nel 2005, anno<br />

dell’ultima rilevazione, risultavano essere l’89% del parco<br />

installato. Da un’analisi più approfondita, emerge che l’integrazione<br />

si concretizza anzitutto nell’incremento del<br />

contenuto di automazione (primo livello di integrazione)<br />

della macchina che cresce di 8 punti percentuali, passando<br />

da 4,8% del 2005 al 12,5% del 2014. Segue l’integrazione<br />

meccanica (secondo livello) la cui diffusione risulta raddoppiata,<br />

passando dal 2,5% al 5,8%. Arretra invece la<br />

quota di macchine dotate di integrazione informatica (terzo<br />

livello) che si riduce dal 3,7% del 2005 al 2,5%. Anche<br />

ipotizzando che per le imprese sia stato difficile indicare il<br />

proprio posizionamento rispetto ai tre livelli di integrazione,<br />

l’indicatore che misura le ICT nelle aziende metalmeccaniche<br />

è decisamente basso.<br />

La Lombardia è la regione con il<br />

maggior numero di macchine installate<br />

Per la prima volta, le piccole imprese cedono il passo alle<br />

grandi nell’attività di acquisizione di macchinari. La quota<br />

di parco macchine installato nelle unità produttive con<br />

meno di 50 addetti è pari al 45,1% del totale. Nel 2005, la<br />

quota era pari al 52,8%. Di contro la quota di parco macchine<br />

installato nelle aziende con più di 200 dipendenti risulta<br />

pari al 20%; nel 2005 la quota si fermava al 13,5%.<br />

Questa inversione di tendenza si spiega con il fatto che,<br />

anche a causa della crisi, le grandi imprese tornano a internalizzare<br />

parte dell’attività che, fino a poco tempo fa, era<br />

demandata all’esterno.<br />

Come nel 2005 anche nel 2014, emerge la correlazione<br />

inversa tra possesso di macchine utensili e dimensione<br />

dell’unità produttiva. In termini assoluti, al crescere del numero<br />

di addetti impiegati cala la quota di macchine utensili<br />

presenti nell’impianto. Ciò è spiegato dal fatto che le<br />

piccole imprese sono impegnate principalmente nell’attività<br />

di produzione. Al crescere della dimensione, le aziende<br />

inseriscono altre attività il cui svolgimento non prevede l’utilizzo<br />

di macchinari.<br />

Dall’analisi dei dati ripartiti per settore emerge che la metà<br />

del parco macchine complessivo (49,8%) è installata presso<br />

stabilimenti che realizzano prodotti in metallo (fonderie,<br />

fucinatura, stampaggio, carpenterie, caldaie, serbatoi,<br />

utensili, seconda trasformazione dei metalli, trattamento,<br />

rivestimento). Il secondo settore per quantità di macchine<br />

installate (25,4%) è quello dei costruttori di macchinari e<br />

materiale meccanico (macchine agricole, macchine utensili<br />

per metalli e robot industriali, macchine tessili e per l’abbigliamento,<br />

macchine per l’industria alimentare, chimica,<br />

della plastica, lavorazione del legno, macchine per le industrie<br />

estrattive, edilizie, siderurgiche). Segue quello dei<br />

mezzi di trasporto (13,9%) che comprende tra gli altri, automotive<br />

e aerospace.<br />

Rispetto alla rilevazione precedente, nel 2014, i settori dei<br />

prodotti in metallo e quello delle macchine e materiale<br />

meccanico risultano pressoché stazionari per numero di<br />

macchinari istallati. Più deciso l’incremento registrato nel<br />

settore dei mezzi di trasporto (da 9,8% a 13,9%). Dimezzata<br />

la quota delle macchine installate nelle imprese appartenenti<br />

al settore materiale elettrico ed elettronico (da<br />

10% a poco più del 5%). Questi dati riflettono l’andamento<br />

dei settori evidenziando su quali la crisi ha fatto sentire<br />

maggiormente il suo peso.<br />

Riguardo la distribuzione geografica del parco macchine,<br />

dall’indagine emerge che la Lombardia è, ancora una volta,<br />

la regione con il maggior numero di macchine installate<br />

(29,7%) e, anzi, la quota di macchinari installati nell’area<br />

risulta superiore a quella registrata nel 2005 (28,4%). Segue<br />

il Triveneto, che riduce il suo peso, dal 19,5% al<br />

17,6%. Prosegue il trend positivo dell’Emilia Romagna il<br />

cui peso passa dal 13,3% al 14,5%. Arretra ulteriormente<br />

il Piemonte nel quale risiede solo il 12,9% del parco macchine.<br />

Cresce la presenza di macchine nel Centro e nel Sud<br />

in virtù di poche grandi unità produttive presenti in quei<br />

territori.<br />

Alcune considerazioni<br />

“I risultati della ricerca - ha rilevato Luigi Galdabini,<br />

Presidente UCIMU-Sistemi per Produrre - evidenziano il<br />

Cresce di<br />

oltre 2 anni<br />

l’età media<br />

del parco<br />

macchine<br />

installato<br />

nelle imprese<br />

italiane.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 83


Il grado di automazione del parco macchine, rilevato dall’incidenza di<br />

macchine a controllo numerico sul totale, cresce in misura ridotta rispetto<br />

al recente passato, passando dal 31% sul totale del 2005, al 32% del 2014.<br />

Dall’analisi emerge che la metà del parco macchine complessivo (49,8%)<br />

è installata presso stabilimenti che realizzano prodotti in metallo.<br />

pesante arretramento che l’industria metalmeccanica italiana<br />

ha subìto nell’ultimo decennio.<br />

Infatti, se i dati elaborati da ISTAT danno l’idea dell’impatto<br />

che la crisi ha avuto sul tessuto produttivo del Paese, fortemente<br />

ridimensionato nelle sue unità produttive e nel numero<br />

di addetti impiegati (-13%; -14%), lo studio sul parco<br />

macchine elaborato da UCIMU dà conto invece del<br />

livello di competitività del manifatturiero, misurandone la<br />

capacità di produrre in modo efficiente.<br />

L’invecchiamento dei mezzi di produzione installati nelle<br />

imprese, diretta conseguenza del blocco degli investimenti<br />

in macchine utensili, robot e automazione che si è interrotto<br />

solo nel 2014, è evidente così come è evidente che l’incremento<br />

del livello di automazione/integrazione degli impianti<br />

cresca a ritmo troppo lento.<br />

Questi fattori mettono a dura prova la competitività del<br />

sistema industriale italiano che rischia inesorabilmente di<br />

arretrare anche perché, nel frattempo, le industrie dei paesi<br />

emergenti si stanno dotando di sistemi e tecnologie di<br />

ultima generazione”.<br />

D’altra parte - prosegue Galdabini - la ripresa del consumo<br />

di macchine utensili in Italia, registrata a partire dal 2014 e<br />

proseguita per tutto il 2015, è certamente una buona notizia<br />

poiché, riduce, anche se soltanto in parte, gli effetti<br />

derivanti dal blocco degli investimenti in sistemi di produzione.<br />

Essa dimostra che il manifatturiero del Paese può<br />

tornare a operare sui livelli pre-crisi anche grazie al supporto<br />

garantito da strumenti di politica industriale messi in<br />

atto dalle autorità di governo. Oltre alla Nuova Legge<br />

Sabatini che, operativa dall’<strong>aprile</strong> 2014, permette il finanziamento<br />

a tassi agevolati degli acquisti in macchinari, è<br />

esempio di ciò il provvedimento del Superammortamento<br />

che permette l’ammortamento del 140% del valore del<br />

bene acquisito”.<br />

“Pur riconoscendo la validità di queste misure congiunturali<br />

- ha affermato il Presidente UCIMU - occorre prevedere<br />

interventi strutturali volti a stimolare e sostenere il ricambio<br />

dei sistemi di produzione nelle imprese italiane, unica via<br />

per assicurare prospero futuro alla manifattura del Paese.<br />

Penso alla liberalizzazione delle quote di ammortamento,<br />

attraverso cui il macchinario acquistato può essere ammortizzato<br />

in tempi più brevi. La misura oltre a incentivare<br />

nuovi acquisti, di fatto, non presenta costi a carico dello<br />

Stato che vedrebbe soltanto traslata nel tempo l’entrata di<br />

cassa. In ogni caso, se ciò non fosse possibile occorre prevedere<br />

l’aggiornamento dei coefficienti di ammortamento<br />

fermi ancora al 1988”.<br />

“Ma - ha concluso Luigi Galdabini - la modalità più adeguata<br />

per contrastare l’inesorabile invecchiamento delle<br />

macchine utensili presenti negli stabilimenti produttivi del<br />

Paese è l’adozione di una misura che favorisca l’aggiornamento<br />

del parco macchine installato. Funzionale all’obiettivo<br />

è l’introduzione di un sistema di incentivi alla sostituzione<br />

volontaria dei macchinari obsoleti con nuove<br />

tecnologie progettate e realizzate secondo le nuove esigenze<br />

di produttività, risparmio energetico e rispetto delle<br />

norme di sicurezza sul lavoro previste<br />

dall’Ue, assicurando così adeguato<br />

livello di competitività al Made in<br />

Italy”. nnn<br />

Volete esprimere<br />

la vostra opinione<br />

su questo tema?<br />

Scrivete a:<br />

filodiretto@publitec.it<br />

84 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

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vitautensilenettamentesuperiore.LequalitàdimaterialidataglioWJ30ELeWJ30ER,<br />

sviluppateinpropriodaWalter espressamenteperlemicropunte,garantisconola<br />

massima protezione dall’usura. Una nuova<br />

geometria del tagliente consente inoltre<br />

unamaggioresicurezzadiprocesso.Egrazieadimensionicostruttiveottimizzate,si<br />

ottienelamassimastabilità,anchenelledimensioni<br />

più piccole.<br />

Lamassimaqualitàdifiniturasuperficiale<br />

sul componente è garantita dalla grande<br />

uniformità di preparazione dei taglienti<br />

sulla punta, con tolleranze estremamente<br />

ridotte.Laspecialeformadellescanalature<br />

consente di evacuare i trucioli in sicurezza,<br />

anche senza lubrificazione interna, consentendo<br />

profondità di foratura fino a 8xDc.<br />

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consentonounimpiegouniversalesunumerosimaterialideigruppiP,KeN.Ilcampodiametrispaziada0,5finoa2,95mm.<br />

Quanto al refrigerante, è possibile utilizzare<br />

oliooemulsione.Ilprodottoèsoprattutto<br />

rivoltoagliutentidell’industriameccanica<br />

generale, della costruzione di stampi, del<br />

settoreenergiaedell’industriaautomobilistica,<br />

ma risulta utile anche in altri settori.<br />

Lagestionedigitaledelle<br />

commesse in officina<br />

Ogniaziendapresentapropriecaratteristicheehalapropriafilosofiaperl’organizzazionedelleprocedure,sebbeneglielementi<br />

elefasiessenzialidiunacatenadiprocessosianocomparabili.Il<br />

suocompitoèdiconcatenaretralorosenzasoluzionedicontinuità<br />

progettazione, programmazione, simulazione, predisposizione<br />

alla produzione e produzione. E per la gestione digitale delle commessecomunicazioneetrasferimentodatidevonoesserepossibili<br />

in tutte le direzioni. Alla Metav 2016 Heidenhain ha mostrato<br />

comelacomunicazioneeiltrasferimentodeidatitratuttiipartecipantialprocessopossanoavvenireconsemplicitàgrazieaTNC640.Giànellafunzionalità<br />

standardTNC640consente,direttamentesulcontrollonumerico,l’accessoaidatidelprocesso<br />

produttivotramiteunCADViewer,unPDFViewer,unvisualizzatorediimmaginieunweb<br />

browser.Perlarappresentazionedelbrowsernonènecessarioinstallarealcunprogramma<br />

proprietario.ÈpossibileimpiegaresistemididocumentazioneoERPwebbasedcomeanche<br />

accedereallacaselladipostaelettronica.Unasoluzioneestesaperl’integrazionediTNC640<br />

nellacatenadiprocessoèl’opzione133RemoteDesktopManager.Consentesemplicemente<br />

premendountastosullatastieradelcontrollonumericodipassarecomodamentedallavideatadelTNCall’interfacciadiunPCconWindows.L’operatoredellamacchinahacosìaccesso<br />

completo, direttamente dal controllo numerico, a tutti i sistemi EDP della catena di processo.<br />

Elementi normalizzati<br />

per stampi<br />

Nuova Ret produce elementi normalizzatiperstampitranciaepermaterie<br />

plastiche. Il programma di produzione<br />

comprende: punzoni, spine cilindriche,<br />

bussole di mascheraggio, colonne per<br />

stampi, valvole e raccordi rapidi, espulsori<br />

e altro ancora. Oltre alla vasta gammadiarticolistandard,lasocietàèin<br />

grado di costruire particolari speciali su<br />

disegno dell’utente.<br />

Workstation multi-modale<br />

Lenovo propone ThinkPad P40 Yoga,<br />

unaworkstationportatileadalteprestazioni<br />

che permette di liberare tutto<br />

il potenziale della creatività professionale.IlThinkPadP40YogadiLenovo<br />

mette a disposizione un’esperienza<br />

grafica digitale con le prestazioni e<br />

86 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Silicone liquido di grado ottico per lo stampaggio<br />

ad iniezione<br />

IlfornitorediprototipiintempirapidietiratureinvolumiridottiProto<br />

Labs ha aggiuntolagommasiliconicaliquidadigradoottico<br />

(LSR)aimaterialiperlostampaggioadiniezione.Ilsiliconeliquidodigradootticoscelto<br />

daProtoLabshaprestazionitecnicheelevate,<br />

è trasparente, estremamente flessibile ed<br />

èingradodisostituireilvetroinmolteapplicazioni.<br />

Il materiale termoindurente offre una<br />

seriedibeneficinellaproduzionedicomponentieprodottiinviadisviluppoall’interno<br />

dell’industria illuminotecnica. Il silicone liquidodigradootticononscoloraenonperde<br />

latrasparenzaconilpassaredeltempoocon<br />

l’esposizionealcaloreoairaggiultravioletti;<br />

èinoltrepiùleggerodelvetroedellamaggiorpartedeglialtrimaterialitermoplastici;<br />

traitantivantaggi,èmoltoresistentealle<br />

graffiature e alle sollecitazioni meccaniche.<br />

“Unodegliaspettipiùinteressanticheilsiliconeliquidodigradootticopresentaèla<br />

suacapacitàdiridurreilpesoeconomicodei<br />

materialiall’internodelcostodelprodottofinito”,spiegaJeffSchipper,ProductManagerdi<br />

ProtoLabsdelladivisioneLSR(LiquidSilicon<br />

Rubber-Gommasiliconicaliquida).“Inuna<br />

applicazioneperl’illuminazione,peresempio,lalenteeilsigillosicompongonotradizionalmentedidueparti:conilsiliconeliquidodigradoottico,èpossibileunireledue<br />

componentiinun’unicaparte,riducendocosì<br />

i costi di gestione e magazzino.<br />

Perlalavorazionedipezzidigrandidimensioni<br />

DMG MORI ha sviluppato e progettato<br />

ilcentrodilavoroDMU600Gantrylinear<br />

perottenerelamigliorqualitàdellesuperficilavorateconunadinamicaassolutamente<br />

elevata. Il segreto: l’impiego dell’innovativa<br />

tecnologiadeimotorilineariinassenzadi<br />

attrito.Lastrutturadellamacchinaèstata<br />

ottimizzata all’insegna di un’elevata rigidità<br />

statica e dinamica e garantisce una costantestabilitàtermicagrazieallarefrigerazione<br />

dellastrutturastessa,deisuoicomponentie<br />

delleguide.Questamacchinagantryèstudiata,nellaversionediserie,persopportare<br />

unpesopezzomassimodi150.000kg,con<br />

un carico puntuale di 15.000 kg/m².<br />

Latavolavantadimensioniparia5.000x3.000<br />

mmedèalloggiatainunazonalavorodi<br />

6.000x3.500x1.500 mm nella configurazionestandard.Loslittoneconprofilodiinterferenza<br />

ottimizzato consente, in opzione,<br />

unacorsainZfinoa2.000mm,mentrela<br />

traversadell’asseYraggiungei4.500mme<br />

l’asseXoffrepossibilitàdiprolungamentoa<br />

seconda delle esigenze dell’utente.<br />

LastrutturamodularediquestemacchineXXLcaratterizzaancheimandrini:è<br />

disponibileunmandrinoacoppiaelevata<br />

da12.000giri/mine300Nm,unmandrinoacambiogammacontestaverticale<br />

perlamassimacoppiaconvalorifinoa<br />

1.445Nmeunelettromandrinoconvelocitàdirotazioneelevatecheraggiungono<br />

i 28.000 giri/min (100% ED).<br />

l’affidabilità di una workstation portatile<br />

di ultima generazione.<br />

ThinkPad P40 Yoga offre una grande<br />

versatilità grazie alle quattro modalità<br />

d’uso - Laptop, Stand, Tent e Tablet -<br />

chedannoaiprofessionistilaflessibilità<br />

per fare di più, a prescindere dall’uso.<br />

Il sistema fornisce il massimo per quanto<br />

riguarda la precisione della grafica<br />

grazie a una penna estremamente sensibile<br />

e uno schermo touch, azionati<br />

dalla tecnologia Wacom ® Active ES, che<br />

offreundisplayIPScompletoadalta<br />

risoluzione(2560x1440),con2.048livelli<br />

di sensibilità di pressione.<br />

Nuove funzionalità<br />

per la simulazione CAE<br />

Altair mette a disposizione avanzate<br />

tecnologie per progettare e ottimizzare<br />

prodotti alto prestazionali, leggeri,<br />

e innovativi con la nuova release di<br />

HyperWorks ® giungendo alla versione<br />

14.0. L’ultima release di HyperWorks ® ,<br />

lastoricapiattaformaopenarchitecture<br />

per la simulazione CAE di Altair, si<br />

arricchisce oggi di innumerevoli nuovi<br />

prodotti, di molte nuove funzionalità e<br />

altremigliorate,nuovecaratteristichee<br />

diunsistemadilicensingaventiloscopodifarsìchel’utentepossaottenere<br />

ildesigncorretto(sonostateampliate<br />

le funzionalità di ottimizzazione e di<br />

risoluzione di problemi non lineari), ridurre<br />

i tempi di modellazione (Meshing,<br />

assembly e grafiche sono ora molto più<br />

veloci), accedere alle tecnologie più innovative(sonostatiaggiuntinuovitoolseintrodottidiversinuoviprodotti<br />

all’interno dell’Altair Partner Alliance).<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 87


RIBALTA<br />

Protezioni per presse<br />

Da40annilasocietàRepar2 produce di serie protezioni antinfortunistiche<br />

per macchine utensili (fresatrici, rettificatrici universali<br />

etangenziali,alesatrici,presse,torni,seghetti,trapani,molatrici,<br />

stozzatrici), sistemi di protezione e barriere modulari divisorie in<br />

acciaio, cassette B.T., pedane antiscivolo, accessori.<br />

Tra tutte, una segnalazione particolare merita la protezione per<br />

presseseriePP/1.Sicontraddistingueperlastrutturametallicae<br />

glischermiinmaterialeantiurto-retinato.Laparteanterioredella<br />

protezione è apribile.<br />

Sui lati tondini in ferro<br />

sfilabili permettono<br />

la lavorazione di pezzi<br />

di diverse dimensioni.<br />

Completa di impianto<br />

di microinterruttore, la<br />

protezione per presse<br />

serie PP/1 è disponibile<br />

in diverse grandezze<br />

nell’ottica di soddisfare<br />

le più diverse esigenze.<br />

Tecnologia per la gestione<br />

del part-program<br />

Teamsystem propone ALYANTE Manufacturing<br />

PowerSUITE, una soluzione integrata per la riduzione dei<br />

tempi di attrezzaggio e il monitoraggio delle macchine a<br />

controllo numerico.<br />

Tramite la messa in rete delle macchine a CN,<br />

PowerSUITE consente la gestione strutturata delle<br />

informazioni per l’attrezzaggio delle stesse.<br />

PowerSUITE permette la totale presa in carico del<br />

part-program, protagonista principale nell’attrezzaggio<br />

dei CN, ne gestisce l’archiviazione, le modifiche, la storia,<br />

la simulazione, attraverso l’utilizzo di un editor e un PDM<br />

semplice dedicato all’officina.<br />

Il dialogo diretto con tutti i centri a controllo numerico<br />

permette inoltre un monitoraggio in tempo reale<br />

dell’effettiva produzione in corso, la storicizzazione<br />

dei dati acquisiti e la possibilità di analisi statistiche<br />

multidimensionali sulle produzioni passate.<br />

La tecnologia di PowerMES risolve le problematiche<br />

classiche legate alle connessioni I/O, che forniscono<br />

segnali non caratterizzati, rendendo semplice ed efficace<br />

l’acquisizione dati anche da centri di lavoro multipallet.<br />

Unprogettofrascuolaeimpresa<br />

Traleattivitàpresentatedurantelascorsa<br />

edizionediMecSpe,segnaliamoil“Progetto<br />

Stampi”,un’iniziativapromossadaungruppo<br />

di aziende (Meusburger - Vero Solutions<br />

-Ucisap)voltaallaformazionediungruppo<br />

diinsegnantidelCNOSFAPsullatecnologia<br />

deglistampiaffinchépossanopoitrasferire<br />

le nuove conoscenze agli studenti.<br />

Alcentrodel“Laboratorio”c’èstatalacostruzionediunostampoeparallelamentelo<br />

stampaggiodelpezzoinerente.DieciragazzidelquartoannodiFormazioneProfessionale,coordinatidaunlorodocentetecnico,<br />

hannooperatoneidiversiambitiproduttivierealizzatoiprocessidilavoro,sottola<br />

supervisione degli specialisti delle aziende,<br />

chelihannoguidatinellosviluppodelletecnologie<br />

e dei processi.<br />

Per questo progetto la società austriaca<br />

Meusburger ha fornito gratuitamenteunaseriedipropriprodotti,traiqualiil<br />

tavolodimontaggioH4062,ilsistemadi<br />

staffaggioH1000,2portastampicompleti<br />

dinormalizzatieaccessorinonchéutensilida<br />

taglio,inparticolarelefresetoricheesfericheinmetallodurointegraledellaserieWZF<br />

eunaseriedipunte.IltavolinodimontaggioadariacompressaH4062èstatocreato<br />

appositamente dalla Meusburger per facilitareilavoridimontaggioediriparazione<br />

negli stampi ad iniezione e pressofusione e<br />

inquellipertranciatura.IltavolinodimontaggioH4062èaltamenteresistenteeha<br />

unacapacitàdicaricochevadai3.000ai<br />

5.000 kg.<br />

AltroprodottodipuntaamarchioMeusburger<br />

èilsistemadifissaggioH1000chepresenta<br />

notevoli vantaggi nella costruzione di stampi.Questosistemaèstatosviluppatoperun<br />

fissaggioeuncentraggioprecisodellepiastre<br />

dello standard Meusburger.<br />

Grazieallestrettetolleranzediposizionamento,lelavorazionisullepiastreFpossonoessereeseguiteconnotevoleprecisione,<br />

risparmiandotempoedenaro.Questosignificachel’investimentoinunsistemaH<br />

1000siammortizzagiàdopolacostruzione<br />

di alcuni stampi.<br />

88 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Rettificatrice tangenziale<br />

perpianiaCN<br />

Officine Meccaniche Bergamini propone<br />

Bermi 505 S, una rettificatrice tangenziale per piani<br />

completamente a controllo numerico. Caratterizzata<br />

da una struttura in ghisa Meehanite per garantire la<br />

massima rigidità in assenza di vibrazioni, guide rettificate<br />

e raschiettate con riporto di Turcite ® sull’accoppiamento<br />

basamentotavolatrasversaleedaunmandrinoacartuccia<br />

di alta precisione, garantisce elevata precisione in rettifica<br />

piana, geometrica e sagomata. Completamente carenata<br />

per garantire la massima sicurezza dell’operatore,<br />

Bermi 505 S è stata realizzata in modo da fornire la<br />

massima praticità nella fase di carico-scarico del pezzo<br />

e può anche essere fornita di un sistema di apertura<br />

automatico che ne consente la pratica installazione in linea<br />

di produzione, assistendola con un robot caricatore per<br />

ridurre al minimo i costi di produzione. La macchina monta<br />

il CN Siemens 840DI digitale completo di azionamenti e<br />

motori con controllo di posizione tramite righe di misura<br />

Heidenhain. L’interfaccia uomo-macchina, di nostra<br />

realizzazione, risulta semplice e intuitiva, con la possibilità<br />

di importare geometrie da file DXF per realizzare profili di<br />

qualsiasi tipo. L’azienda realizza anche i due diamantatori<br />

automatici installabili, anche simultaneamente, sulla<br />

macchina. Il primo modello è un diamantatore da banco<br />

ribaltabile a due diamanti, che consente la ravvivatura della<br />

mola, l’esecuzione di rastremature, raggi, smussi e piani,<br />

fino alla costruzione di profili semplici sulla mola. Il secondo<br />

è un diamantatore a 3 assi, gestiti da motori brushless con<br />

encoder assoluti, montato sopra la testa della macchina<br />

stessa; questo diamantatore consente di profilare la mola<br />

con qualsiasi forma, anche le più complesse, partendo da<br />

un profilo geometrico realizzato tramite CAD, lavorando<br />

sia in sgrossatura sia in finitura sulla mola, abbattendo<br />

drasticamente i tempi di ravvivatura, fino ad arrivare alla<br />

diamantatura in Continuos Dressing, cioè diamantare la<br />

mola continuamente durante la lavorazione del particolare.<br />

Nuovo scanner laser 3D<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence ha rilasciato un nuovo scannerlaserportatileperapplicazionidiverificadicomponentidigrandidimensioni.Creatoconspecialeattenzioneallafacilitàd’uso,loscannerlaserportatile3DLeicaAbsoluteScannerLAS-20-8èstatoprogettatoperrendereil<br />

rilievo di nuvole di punti complesse più facile e veloce.<br />

Integratoall’ultraportatileLeicaAbsoluteTrackerAT960,loscannerlaser<br />

LAS-20-8offreelevateprestazionipercollaudimanualidisuperficisculturate<br />

anchesumaterialimetallicibrillantioscuri.L’utilizzosempliceeimmediato<br />

riducealminimoitempidiapprendimentoedàancheaglioperatoripiùinesperti<br />

la fiducia più completa nell’uso.<br />

Leggero,ergonomicoeconpossibilitàdialimentazioneabatteria,loscanner<br />

LAS-20-8èefficaceinvolumidimisurafinoa60mehaunaclassediprotezioneIP50checonsentediutilizzarloovunqueinofficina.Loscannersi<br />

identifica automaticamente al laser<br />

tracker, consentendo rapidi cambiamenti<br />

tra scansione e misure con<br />

riflettore. Una luce guida integrata<br />

porta l’operatore nella posizione di<br />

misuraottimaleeifeedbackaptico,<br />

acusticoevisivogarantisconoimiglioririsultatipossibili.L’intensitàdel<br />

lasersiadattaaidiversitipidisuperficieedèpossibileselezionareilprofilodiutilizzotraquellipre-impostatiusandoiltastoprincipaledelloscanner.Intalmodosiapplicanoimiglioriparametri<br />

di scansione a ogni area del componente in modo agevole e immediato.<br />

OltreaintegrarsiperfettamenteconLeicaAbsoluteTrackerAT960,Leica<br />

T-ProbeeLeicaT-Scan5,loscannerlaserLAS-20-8èsupportatodallostesso<br />

softwareRDSdellagammadelROMERAbsoluteArmdiHexagon.Questo<br />

permetteaoperatoriespertidiquestostrumentodiattingerealleproprie<br />

conoscenze per controlli, compensazione e certificazioni del sistema.<br />

Rigorosi controlli<br />

3D Studio Engineering effettua un controllo rigoroso anche sulle<br />

frese riaffilate. Si controllano le dimensioni e la forma del raggio,<br />

nonché la tangenza tra il raggio stesso e il diametro della fresa per<br />

garantirnelamassimaqualitàpossibile.Ancheperlefreseriaffilate<br />

3D Studio Engineering utilizza il miglior rivestimento disponibile.<br />

RIBALTA<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 89


RIBALTA<br />

Piastre per stampi<br />

Con le nuove piastre P1/… lavorate<br />

su tutti i lati, Hasco<br />

offreaiproduttoridistampii<br />

massimi livelli possibili di flessibilità<br />

e redditività nella creazione<br />

di stampi a iniezione.<br />

La nuova P1 vanta estrema<br />

precisioneedelevataqualità<br />

delle superfici. Tutte le piastresonorealizzateinacciaiodiqualitàeuropeaepresentanoun<br />

parallelismo di 0,02/100 mm e una rugosità di Rz 10 µm. Ulteriori caratteristiche<br />

sono le misure di lavorazione ottimizzate e le tolleranze<br />

adattealletecnologiediproduzionemodernedellacostruzionedi<br />

stampi.<br />

Oltreallaqualitàdellepiastre,Hascodàgrandeimportanzaall’elevata<br />

disponibilità. Migliaia di P1 realizzate con ricottura di distensione sono<br />

sempredisponibilidamagazzino.<br />

UPS da 10 a 20 kVA<br />

Destinata ad alimentare le sale<br />

server, il settore terziario, le<br />

infrastrutture, le attività e le<br />

applicazioni industriali leggere,<br />

ITYS PRO è l’ultima soluzione<br />

innovativa in materia di UPS,<br />

ideata e costruita da Socomec.<br />

Compatto, dotato di batterie,<br />

facile da usare e flessibile,<br />

ITYS PRO semplifica ogni<br />

fase progettuale: ideazione,<br />

installazione, utilizzo senza<br />

dimenticare la manutenzione.<br />

ITYS PRO garantisce la continuità<br />

delle attività e riduce il costo<br />

totale di possesso (TCO) delle<br />

infrastrutture elettriche critiche.<br />

ITYS PRO fornisce una protezione<br />

totale alle applicazioni critiche<br />

delle piccole e medie aziende<br />

riducendo il costo totale<br />

di possesso. Il sistema innovativo di gestione delle batterie elimina<br />

l’ondulazione residua che altera le batterie, prolungando di molto la loro<br />

durata di vita. Sono proposte tre configurazioni diverse dell’UPS: senza<br />

batterie (Type S), con batterie (Type M) e con batterie o trasformatore<br />

d’isolamento (Type T). Un armadio batteria supplementare completa la<br />

gamma, consentendo all’utente di scegliere la propria autonomia in uno<br />

spazio ridotto.<br />

Utensile multiuso<br />

LagammaForceADamarchioImperodiDormer<br />

Pramet offre opzioni di fresatura versatili.<br />

Lafresauniversalea90°disponediunaseriedi<br />

inserti “AD” a fissaggio meccanico, compresi<br />

ADMX07,ADMX11eADMX16perunamigliorestabilitàinunavastagammadiapplicazioni,persinoin<br />

condizioni di fresatura sfavorevoli.<br />

Unendoprestazioniefficientiallacapacitàdilavorarematerialidiversiancheincasodilavorazioni<br />

pesanti, la gamma Force AD si rivela particolarmente<br />

indicata per numerose operazioni, incluse<br />

fresaturaarampa,interpolazioneelicoidaleefresatura<br />

a tuffo.<br />

La linea Force AD di Impero è applicabile su un’ampia<br />

gamma di materiali,<br />

inclusi acciaio,<br />

acciaio inossidabile,<br />

ghisa, titanio e nichel,<br />

e, in alcuni casi, acciaio<br />

temprato, rame e<br />

alluminio.<br />

Unafresadurevoleeversatileconun’ampiagamma<br />

di diametri disponibili,da10a175mm,<br />

l’assortimento fornisce<br />

unbloccaggioaffidabile<br />

degliinserti,inparticolarenellaserieelicoidale.<br />

Inoltre,ilsuocorpoopportunamente<br />

scaricatofavorisceunarimozionerapidaedefficientedel<br />

truciolo. Queste due caratteristiche contribuiscono<br />

aoffrirefresaturepiùaccurateeunasicurezzadi<br />

funzionamento eccellente, unitamente ad una stabilità<br />

elevata nel corso della lavorazione.<br />

Contemporaneamente,lalineaForceADoffreuna<br />

varietàditipidiinserti,congeometrieperalluminio<br />

eapplicazioniadaltoavanzamentorecentemente<br />

aggiunte alla gamma.<br />

Unageometriapositiva-conunangolodispoglia<br />

superioredi25°-consentediridurreleforzeditaglio,offrendobuonaproduttività,minorconsumo<br />

energeticoperlamacchinaevitapiùlungaall’utensile.<br />

Lasuaformaconestremitàtaglienteèstataottimizzataperoffriremaggioreresistenzaagliurtie<br />

lavorazioneuniforme;ciò,asuavolta,favorisceuna<br />

finitura superficiale migliore del pezzo in lavoro.<br />

Comeavvieneconquasituttelefrese,ilpassaggio<br />

delrefrigeranteinternoèprevistopertuttaquesta<br />

gamma.<br />

90 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi


Maggiore sicurezza e produttività<br />

R&S, il futuro delle<br />

aziende italiane?<br />

Èl’OpenInnovation<br />

RIBALTA<br />

Grazie all’esclusivo pacchetto che include i<br />

Servizi Remoti TRUCONNECT, sollevamento<br />

con inverter ASR, catena portacavi e il<br />

nuovo radiocomando MiniJoystick, le gru<br />

Konecranes CXT NEO sono indicate<br />

ovunque occorra una movimentazione<br />

sicura, precisa ed efficiente.<br />

I Servizi Remoti TRUCONNECT collegano<br />

dati, macchine e persone aiutando gli<br />

utenti ad affrontare i possibili problemi di<br />

funzionalità e manutenzione prima che<br />

diventino critici e mettano a rischio la<br />

sicurezza e la produttività del personale,<br />

nonché il proprio risultato economico.<br />

L’ASR regola automaticamente la<br />

velocità massima di sollevamento in base<br />

al carico sollevato, incrementandola<br />

progressivamente quando il carico si<br />

riduce: sino a +50% quando il gancio è<br />

scarico.<br />

Il radiocomando Konecranes MiniJoystick<br />

Levigatrici rotorbitali<br />

offre notevoli vantaggi in termini<br />

di ergonomia, perché consente un<br />

azionamento agevole e intuitivo con<br />

una sola mano, reagisce senza ritardi e<br />

semplifica il controllo di velocità.<br />

La catena portacavi occupa meno spazio<br />

sotto la gru rispetto ai tradizionali<br />

cavi a festone, garantendo comunque<br />

accostamenti a parete sempre ridotti, e<br />

offrendo così un ambiente più sicuro e<br />

produttivo. Tutti i cavi che collegano il<br />

quadro ponte al carrello sono chiusi in una<br />

catena scorrevole in materiale sintetico<br />

rinforzato, che evita impigli sulle macchine<br />

vicine o in transito sotto la gru, e protegge<br />

i cavi dai danni esterni.<br />

La gru CXT NEO si presenta con un design<br />

elegante e all’avanguardia sia per via della<br />

catena portacavi, quanto per la nuova<br />

colorazione grigio argento Konecranes<br />

(RAL 7035).<br />

DallacontinuaricercaRupes è nata una nuova versione della storica linea di<br />

levigatriciER.EredidellaprimagenerazionedilevigatricipalmarirotorbitaliER,<br />

i nuovi dispositivi offrono numerosi vantaggi, in termini di performance e usabilità.<br />

Le nuove levigatrici coniugano prestazioni e comfort d’utilizzo. Dotate di un<br />

sistema di estrazione polveri, le levigatrici possono essere connesse con un’unità<br />

mobile o un sistema di aspirazione centralizzato.<br />

Dallasoluzionealproblemanascel’opportunità.<br />

Così, dall’idea di dare supportoalleaziendechenonpossonofare<br />

ricercaesviluppoallorointerno,cresce<br />

unanuovasfidaperl’Italia:l’OpenInnovation.<br />

Un percorso rapido e redditizio per la<br />

crescitadelleaziendedidimensionimedio-piccole,maanchepertuttequelle<br />

realtàchecredonoinunnuovomodello<br />

di democrazia creativa.<br />

Quantum Leap (QL), azienda nata<br />

nel2010consediaTorinoeRoma,è<br />

specializzata in scouting tecnologico ed<br />

èunadelleprotagonistediquestocambiamento.<br />

È la rappresentante italiana<br />

in esclusiva di ICAP Patent Brokerage,<br />

società Usa specializzata nel brockeraggiodibrevettieproprietàintellettuale:<br />

grazieaquestapartnershiphaaccesso<br />

esclusivoperl’Italiaaunportafogliodi<br />

400 nuovi brevetti americani l’anno.<br />

QLhainoltreaccessoadulteriori1.400<br />

propostederivantidallepartnershipcreate<br />

con IP Intermediary (IPI), l’Istituto<br />

Governativo dello Stato di Singapore<br />

preposto al trasferimento tecnologico<br />

eallavalorizzazionedellaricerca,acui<br />

siaggiungonoledecinedibrevettiper<br />

iqualiQLharicevutomandatodaipiù<br />

importanticentridiricercaitaliani(CNR,<br />

INFN,UNIBO,ecc...)edasingoliinventori.Intotale,unportafogliodioltre<br />

2.000 brevetti tecnologici e decine<br />

di modelli di industrial design, che<br />

QuantumLeappuòoffrirealleaziende<br />

chevoglionoesserecostantementeaggiornatesuilorosettoridiattivitàedessereaiutateadacquisireoottenereuna<br />

licenzadairispettiviproprietariIP(Intellectual<br />

Property).<br />

Tecnologiebrevettateespessogiàprototipizzate,cheoffronoilvantaggiodi<br />

abbattere i costi di R&S.<br />

Quantum Leap offre anche servizi di<br />

mentoring,creazionedelmodellodibusinessebusinessplanperspinoffestart<br />

updirealtàuniversitarie,centridiricerca<br />

eaziendeprivate,soprattuttonelsettore<br />

high tech e ICT.<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 91


Laprossimarivoluzioneindustrialeèalleporte<br />

La produzione additiva (Additive Manufacturing) sta cambiando completamente il processo produttivo. Superando i<br />

vantaggi della stampa 3D in termini di design e prototipi, rappresenta oggi una tecnologia in grado di permettere la<br />

creazione di nuovi prodotti complessi con proprietà completamente nuove: più leggeri, resistenti e con meno sprechi.<br />

Vieni ad Additive Manufacturing Europe 2016 presso il complesso espositivo RAI di Amsterdam e ammira le ultime<br />

tecnologie in azione: sistemi di stampa AM/3D, soluzioni software, sistemi per scansione e immagini, soluzioni di<br />

finitura, innovazioni di materiali. L’intero ecosistema avanzato di design e produzione in un unico luogo!<br />

Scopri come anche i più piccoli cambiamenti possono avere un grande impatto sui tuoi tempi di produzione e sui tuoi<br />

processi; ascolta casi di studio pratici dal settore aerospaziale, automobilistico e sanitario.<br />

2 PADIGLIONI | 3 GIORNI | POSSIBILITÀ ILLIMITATE!<br />

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Aprile<br />

Fiere<br />

convegni<br />

&CALENDARIO<br />

I segnali indicano una crescita<br />

Con108espositorieoltre2.000visitatorispecializzati,provenientida31paesi,l’organizzatoredellaDeburringEXPO<br />

erariuscito,nel2015,acreareunapremièredellafierasumisura.Ladomandaera,però,comesviluppare<br />

ulteriormentelafierasettorialedelletecnichedisbavaturaedellesuperficidiprecisione.Sembrachela<br />

rispostasiagiàstatatrovata:all’iniziodifebbraio2016<br />

-20mesiprimadell’iniziodellafiera-HartmutHerdin,<br />

amministratoredelegatodell’organizzatricefairXpertsGmbH&Co.KG,puòannunciare<br />

cheoltreil50%degliespositoridellaprimafierahannogiàprenotatoilpropriospazio<br />

espositivo per il prossimo evento, che si terrà dal 10 al 12 ottobre 2017 a Karlsruhe.<br />

“Noistessisiamounpo’sorpresidallarichiestaelevataeanticipatadispaziespositivi,e,<br />

naturalmente,moltosoddisfatti.Ciòdimostra,però,cheifornitoridiprodotti,procedure,<br />

processieservizinell’ambitodellasbavaturaedellaproduzionedisuperficidiprecisione,<br />

giàdopoilprimoappuntamento,consideranolaDeburringEXPOcomelafieradiriferimento<br />

per il settore”, spiega Herdin.<br />

Ricerca ed economia in dialogo<br />

LoScienceCampusorganizzatoinoccasionedellaK 2016 presenta temi fondamentali per<br />

l’industriadellematerieplasticheedellagomma.Laprimaedizione,presentatanell’ambitodella<br />

K 2013, ha raccolto grande consenso; in occasione della K 2016, che si svolgerà dal 19 al 26<br />

ottobre,loScienceCampusintensificheràulteriormenteildialogofralaricercael’economiasu<br />

unasuperficiepiùvastaeconunnumeropiùnutritodiorganizzazioniscientifichepartecipanti.<br />

Oltreallepresentazionicuratedauniversità,istitutieorganizzazionidisostegno,alcentrodello<br />

ScienceCampussarannopropostiquattrotemiconduttori,definitidalCircoloperleInnovazionidellaK2016-unacommissionediesperticompostadiscienziatierappresentantidel<br />

ComitatoEspositoridellaK.LoScienceCampusoffriràaespositorievisitatoridellaK2016un<br />

concentratodelleattivitàscientificheedeiprogressiottenutinelsettoredellematerieplastiche<br />

edellagommaesaràoccasionediscambiofraleaziendeegliatenei.InoccasionedellaK2016,<br />

oltre3.000espositoriprovenientidatuttiicontinentipresenterannoipiùrecentisviluppinellecategoriedeimacchinari<br />

eattrezzatureperl’industriadellematerieplasticheedella<br />

gomma,dellematerieprimeeausiliarie,cosìcomedeisemilavorati,<br />

particolari tecnici e prodotti in plastica rinforzata.<br />

PAINTEXPO<br />

dal19al22<strong>aprile</strong>2016<br />

Karlsruhe - Germania<br />

AFFIDABILITÀ & TECNOLOGIE<br />

dal20al21<strong>aprile</strong>2016<br />

Torino - Italia<br />

CHINAPLAS<br />

dal25al28<strong>aprile</strong>2016<br />

Shanghai - Cina<br />

HANNOVER MESSE<br />

dal25al29<strong>aprile</strong>2016<br />

Hannover - Germania<br />

CONTROL<br />

dal26al29<strong>aprile</strong>2016<br />

Stoccarda - Germania<br />

INTERTOOL<br />

dal10al13maggio2016<br />

Vienna - Austria<br />

LAMIERA<br />

dall’11 al 14 maggio 2016<br />

Bologna - Italia<br />

PLASTPOL<br />

dal17al20maggio2016<br />

Kielce - Polonia<br />

METALLOOBRABOTKA<br />

dal23al27maggio2016<br />

Mosca - Russia<br />

PubliTec <strong>Costruire</strong> Stampi <strong>aprile</strong> 2016 93


FIERE & CONVEGNI<br />

CALENDARIO<br />

AMB IRAN<br />

dal 30 maggio al 1 giugno 2016<br />

Teheran - Iran<br />

BIEMH<br />

dal 30 maggio al 4 giugno 2016<br />

Bilbao - Spagna<br />

LASYS<br />

dal 31 maggio al 2 giugno 2016<br />

Stoccarda - Germania<br />

PARTS2CLEAN<br />

dal 31 maggio al 2 giugno 2016<br />

Stoccarda - Germania<br />

WFB<br />

dal 7 all’8 giugno 2016<br />

Augsburg - Germania<br />

SUBCON<br />

dal 7 al 9 giugno 2016<br />

Birmingham - Gran Bretagna<br />

MACHTOOL<br />

dal 7 al 10 giugno 2016<br />

Poznan - Polonia<br />

Pulizia: una proprietà da ottenere e da mantenere<br />

Sianell’industriaautomobilisticachenellasubfornitura,nellatecnicamedicale,<br />

nell’aeronautica, nella meccanica di precisione, nell’ottica o nell’elettronica,<br />

idatisulleimpuritàdiparticelleerivestimentisonooggispessocomprensibilmenteinclusitralespecifichetecnichedelleparti,esattamentecomele<br />

dimensionieletolleranze.Lapulizia,però,èl’unicaproprietàche,dopola<br />

produzionediunaparte,puòmodificarsinuovamenteanchesolopereffetto<br />

dell’influenzadell’ambiente.Nonèquindisufficienteottenerelespecifichedi<br />

puliziarichiesteattraversoprocessisicurieacostisostenibili;occorreanche<br />

mantenerlesinoallaconsegnadellepartioallalorosuccessivalavorazione.<br />

Oltreaunprocessodipuliziapreparatoinfunzionedelrealefabbisognocon<br />

lanecessariasorveglianzadellaqualitàdeibagni,eoltreaicontrollidipulizia,<br />

sonopertantonecessarieanchesoluzionisumisuraperilmantenimentodella<br />

puliziaeperilpackaging.“Gliespositoridiparts2clean presenteranno nel<br />

quartierefieristicodiStoccarda,dal31maggioal2giugno2016,lepiùavanzatesoluzioniperlemoltediversesfidedelsettoredellapulizia”,affermaOlaf<br />

Daebler, Direttore di parts2clean<br />

pressolaDeutscheMesse.Leiscrizioni<br />

alla 14 esima fiera internazionale<br />

dellapuliziaindustrialedellepartie<br />

delle superfici registrano lo stesso<br />

eccellente andamento dell’edizione2014.“Unmaggiorenumerodi<br />

tour guidati consentirà ai visitatori<br />

specializzati di informarsi in modo<br />

miratoedefficacesuspecialitemie<br />

soluzioniperlelorospecificheesigenze”,<br />

aggiunge Daebler.<br />

PDM EVENT<br />

dal 14 al 15 giugno 2016<br />

Telford - Gran Bretagna<br />

RAPID.TECH<br />

dal 14 al 16 giugno 2016<br />

Erfurt - Germania<br />

EPMT<br />

dal 14 al 17 giugno 2016<br />

Ginevra - Svizzera<br />

AMERIMOLD<br />

dal 15 al 16 giugno 2016<br />

Novi - Stati Uniti<br />

ATTENZIONE<br />

Date e luoghi delle fiere possono sempre variare.<br />

Si declina pertanto ogni responsabilità per eventuali<br />

inesattezze e si invita chi è interessato a<br />

partecipareaunafieraadaccertarnedateeluoghi<br />

di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />

DueeventiB2Bperl’additivemanufacturing<br />

Tarsus Group organizza due nuovi<br />

eventiB2Bnelcampodell’additivemanufacturing<br />

(più nota come stampa 3D)<br />

nel 2016. Additive Manufacturing<br />

Europe,dal28al30giugnoalRAIdiAmsterdam,<br />

e Additive Manufacturing<br />

Americas, in programma dal 7 al 9 dicembre<br />

al Pasadena Convention Center,<br />

si concentrano su alcuni settori verticali<br />

in forte crescita, quali medicale, aerospaziale<br />

e automotive. I due nuovi saloni<br />

inglobano 3D Printshow, acquisito da<br />

Tarsus nel 2014, e mirano a soddisfare la<br />

necessità di eventi internazionali consolidati<br />

e di ampio respiro. Grazie anche al<br />

padiglione 3D Printshow, incentrato su<br />

progettazione e prototipazione, le fiere<br />

sipropongonodicontinuareadattrarre<br />

l’attenzione di progettisti e innovatori,<br />

lefigurechetrainanosviluppoeinnovazioneinambitoindustriale.Ditecnologieadditivesiparla,ingenere,conriferimento<br />

a concetti piuttosto astratti o a<br />

utilizzidinicchia.Inuovisalonisull’additive<br />

manufacturing si concentrano, invece,sulleapplicazionipiùcomuniche<br />

stanno rivoluzionando questi settori.<br />

L’additive manufacturing, infatti, è in<br />

grado di generare soluzioni complesse<br />

e personalizzate che incrementano la<br />

funzionalità, riducendo al tempo stesso<br />

tempi e sprechi.<br />

94 <strong>aprile</strong> 2016 <strong>Costruire</strong> Stampi<br />

PubliTec


Entra in contatto con gli operatori<br />

dell’industria dell’alluminio<br />

e dei metalli innovativi<br />

RIVISTA<br />

A&L - Aluminium, Alloys,<br />

Pressure Diecasting, Foundry<br />

Techniques<br />

Per il 2015 A&L e P&TF si uniscono<br />

econcentranoleforzeper<br />

rappresentare con doppia efficacia<br />

presso il sistema di operatori<br />

professionali l’intera filiera<br />

dell’industria dell’alluminio,<br />

ed in particolare il comparto<br />

della fonderia e pressocolata<br />

40.000 copie - Italiano e inglese<br />

FIERA<br />

Metef<br />

Expo of customized technology for<br />

the aluminium and innovative metals<br />

industry.<br />

Oltre 400 espositori di cui il 30% esteri,<br />

delegazioni commerciali da 20 Paesi,<br />

oltre 10 mila operatori dei quali il 32%<br />

provenienti da 60 Paesi.<br />

PORTALE<br />

aluplanet.com, il portale di riferimento<br />

per le informazioni sull’alluminio,<br />

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Con un trend in costante crescita, nel 2014<br />

aluplanet.com ha confermato una media<br />

annua di oltre 700 mila visite.<br />

Il35%deivisitatorièfidelizzatoeil40%dei<br />

navigatori giunge dall’estero.<br />

aluplanet.com si presenta con tante<br />

originali soluzioni di promozione<br />

online: inserimento nel Database<br />

Aziende, video aziendale; pubblicità sulla<br />

newsletter, banner in home e nelle pagine<br />

interne, top sky.<br />

A&L - A luminio e Leghe - rivista bimestrale - anno XXIV - ISSN 1122-1429 - N . 6 2013<br />

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info@edimet.com – WWW.ALUPLANET.COM


DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

ISSN 1121-8711<br />

PubliTec...<br />

...una realtà sempre in movimento<br />

La prima rivista per chi costruisce stampi (per metallo e plastica) modelli e attrezzature di precisione<br />

<strong>Costruire</strong><br />

Iltuor<br />

risultato<br />

èilnostroorgoglio<br />

Qualità, prestazioni<br />

eservizi<br />

da leader<br />

SOFTWARE Forte attenzione rivolta al committente<br />

TECNOLOGIA Strumenti per la riparazione di stampi<br />

UTENSILI Nuova vita per una vecchia invenzione<br />

AUTOMAZIONE <br />

PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano CS marzo 2016<br />

241<br />

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32 eventi organizzati in Italia<br />

da Febbraio ad Ottobre 2016!<br />

Programma da Aprile a Luglio 2016<br />

1<br />

Trentino-Alto Adige<br />

4. 8 <strong>aprile</strong> 2016<br />

FERPOINT S.R.L.<br />

VIA LAMA, 23<br />

51013 CHIESINA UZZANESE PT<br />

Tel. 0572.480361<br />

info@ferpoint.com<br />

5. 12 <strong>aprile</strong> 2016<br />

EUROMEC S.R.L.<br />

VIA ZALAFFI Z.I. RENACCIO, 5<br />

53100 SIENA SI<br />

Tel. 0577.379068<br />

info@euromecsiena.it<br />

6. 14 <strong>aprile</strong> 2016<br />

GORI S.R.L.<br />

VIA CAMPO SPORTIVO, 4<br />

52037 SANSEPOLCRO AR<br />

Tel. 0575.742193<br />

goriferr@libero.it<br />

7. 21 <strong>aprile</strong> 2016<br />

TECNOFER S.R.L.<br />

VIA G. BENUCCI, 171<br />

06135 PONTE SAN GIOVANNI PG<br />

Tel. 075.5996452<br />

info@tecnofersrl.com<br />

8. 27 <strong>aprile</strong> 2016<br />

ALL METAL S.N.C. di RE MAURO & C.<br />

VIA VECCHIA REALE - Z.I.<br />

15062 BOSCO MARENGO AL<br />

Tel. 0131.298408<br />

info@allmetal.it<br />

9. 4 maggio 2016<br />

FRANCO BARTESAGHI DI SERGIO<br />

VIA ROMA, 50<br />

22046 MERONE CO<br />

Tel. 031.650005<br />

bartesaghi@bartesaghi.it<br />

10. 5 maggio 2016<br />

FACCHINETTI ANGELO S.R.L.<br />

VIA PROVINCIALE, 7<br />

24040 LALLIO BG<br />

Tel. 035.690016<br />

info@ferramentafacchinetti.it<br />

Valle d'Aosta<br />

2<br />

Piemonte<br />

11. 18 maggio 2016<br />

RIBONI S.R.L.<br />

VIA DELL‘INDUSTRIA, 10<br />

21018 SESTO CALENDE VA<br />

Tel 0331.914236<br />

commerciale@ribonisrl.it<br />

12. 19 maggio 2016<br />

F.I.M.U. S.R.L.<br />

VIA V.E.ORLANDO, 32/A<br />

43126 PARMA PR<br />

Tel. 0521.992500<br />

info@fimuparma.it<br />

13. 20 maggio 2016<br />

FORN.TECN.IND. A.B.C. S.R.L.<br />

V. LE IV NOVEMBRE, 42<br />

25036 PALAZZOLO S/OGLIO BS<br />

Tel. 030.733100<br />

commerciale@fornitureabc.com<br />

14. 24 maggio 2016<br />

C.B.L. S.R.L.<br />

VIA CESARE BATTISTI, 55<br />

24062 COSTA VOLPINO BG<br />

Tel. 035.970403<br />

info@cblutensileria.com<br />

15. 26 maggio 2016<br />

MACCHINE MOTORI POZZI S.R.L.<br />

VIALE BRIANZA, 65<br />

20841 CARATE BRIANZA MB<br />

Tel. 0362.903963<br />

info@mmpozzi.it<br />

3<br />

8<br />

11<br />

Milano<br />

Liguria<br />

Sardegna<br />

9➒<br />

Lombardia<br />

30<br />

15 23<br />

12<br />

14<br />

31<br />

10 13<br />

29<br />

Emilia-Romagna<br />

4<br />

22<br />

Toscana<br />

5<br />

6<br />

Veneto<br />

16<br />

32<br />

San Marino<br />

7<br />

21<br />

Friuli-Venezia<br />

Giulia<br />

Umbria<br />

Lazio<br />

16. 30 maggio 2016<br />

26<br />

UTENSILERIA CHIMERA S.R.L.<br />

STRADA A nr.35/A - Z.I. SAN ZENO<br />

52040 AREZZO AR<br />

Tel. 0575. 959615<br />

fabio@utensileriachimera.it<br />

17. 7 giugno 2016<br />

C.D. WELDING S.R.L.<br />

VIA FILIGALARDI, SNC<br />

84091 BATTIPAGLIA SA<br />

Tel. 0828.871298<br />

cdwelding@cdwelding.it<br />

Marche<br />

18. 14 giugno 2016<br />

F&D S.R.L. UNIPERSONALE<br />

c/o ELETTROMECCANICA RODILOSSI<br />

VIA DEL LAVORO 16/B<br />

63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO AP<br />

Tel. 0735.583168<br />

infofdsrl@gmail.com<br />

18<br />

28<br />

19. 21 giugno 2016<br />

LA ROSA METALLI s.a.s. di La Rosa G. & C.<br />

VIA ACHILLE GRANDI, 165<br />

97100 RAGUSA RG<br />

Tel. 0932.623529<br />

larosametalli@larosametalli.it<br />

20. 28 giugno 2016<br />

LEONE E ING. RUSSO & C S.R.L.<br />

VIA VENETO, 27<br />

90144 PALERMO PA<br />

Tel. 091.342281<br />

info@leonerusso.com<br />

21. 6 luglio 2016<br />

FRIGERIO S.R.L.<br />

VIA FRANCO SANTOCCHIA, 90<br />

06034 Foligno PG<br />

Tel. 0742.391056<br />

commerciale@frigerioweb.com<br />

Abruzzo<br />

27<br />

Molise<br />

Campania<br />

17<br />

Basilicata<br />

22. 14 luglio 2016<br />

UNIMECH S.R.L.<br />

VIA CADUTI DI NASSIRIYA<br />

57016 ROSIGNANO M.mo LI<br />

Tel. 0586.768003<br />

info@unimech.it<br />

Puglia<br />

23. 22 luglio 2016<br />

GORLA UTENSILI S.R.L.<br />

S.S.494 VIGEVANESE, km 17+900 Calabria<br />

20081 ABBIATEGRASSO MI<br />

Tel. 02.9462732<br />

info@gorlautensili.it<br />

25<br />

24<br />

Partecipa ad uno degli eventi organizzati:<br />

scoprirai nuovi prodotti/sistemi ed otterrai un omaggio!<br />

20<br />

Sicilia<br />

19<br />

PFERD Italia s.r.l<br />

Peschiera Borromeo (MI)<br />

Via Walter Tobagi 13<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Tel. (02) 55 30 24 86<br />

Fax (02) 55 30 25 18<br />

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