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Sfogliabile_Deformazione_aprile_220

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ISSN 1973-7270<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

<strong>220</strong> <strong>aprile</strong> 2016<br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

GET CONNECTED<br />

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Lamiera 2016<br />

11-14 maggio<br />

Padiglione 30<br />

TRUMPF vi aiuta a ottimizzare i processi e apre la strada<br />

alla vostra Smart Factory.<br />

Vi aspettiamo al Convegno LAMBDA 4.0 il 13 maggio<br />

2016 alle ore 11:40, Fiera Lamiera, Bologna Fiere.<br />

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Bologna, 11-14/05/2016<br />

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In questo numero<br />

Aprile 2016<br />

<strong>220</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Cronaca n<br />

Un sistema laser per<br />

il controllo di processo<br />

di Claudia Radaelli<br />

QFP presenterà ad Affidabilità e<br />

Tecnologie di Torino QBOX, l’ultima<br />

cella di scansione laser per<br />

la misura 3D senza contatto per il<br />

controllo di processo di sua produzione.<br />

QBOX rappresenta una<br />

soluzione specificatamente studiata<br />

per ambienti industriali, che<br />

integra l’eccellente sistema laser<br />

T-SCAN CS+ in un avanzato impianto<br />

robotizzato. 14<br />

Cronaca n<br />

Ecco a voi la “saldatura 4.0”<br />

di Claudia Radaelli<br />

Miller Electric presenterà in occasione<br />

di HANNOVER MESSE 2016,<br />

in programma dal 25 al 29 <strong>aprile</strong>,<br />

la tecnologia di saldatura in linea<br />

con gli innovativi dettami di “Industrie<br />

4.0”. Le esclusive soluzioni<br />

software Welding Intelligence di<br />

Miller forniscono, infatti, il controllo<br />

in tempo reale dei processi di saldatura<br />

automatici. 20<br />

Cronaca n<br />

È, di nuovo, tempo di Tube!<br />

di Laura Alberelli<br />

Si alza il sipario su Tube, fiera<br />

specializzata dedicata al tubo<br />

metallico e alle tecnologie destinate<br />

alla sua produzione. Su<br />

una superficie netta espositiva<br />

di 57.000 m 2 , sono in mostra le<br />

più recenti innovazioni in termini<br />

di materiali grezzi, tubi e accessori,<br />

macchine per la produzione<br />

del tubo e macchine usate,<br />

attrezzature per la tecnica di processo,<br />

mezzi ausiliari e sistemi di<br />

misura, controllo, regolazione e<br />

collaudo. A completare l’offerta,<br />

pipeline e tecnologia OCTG, profilati<br />

e macchinari oltre che il Plastic<br />

Tube Forum (PTF). 24<br />

Ecco un nuovo scanner<br />

laser 3D portatile<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Il Leica Absolute Scanner LAS-<br />

20-8 amplia la gamma di soluzioni<br />

di scansione targate Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence con<br />

un’unità portatile ottimizzata per<br />

l’uso. Si tratta di uno scanner laser<br />

portatile di costo contenuto,<br />

di facile utilizzo che, nel contempo,<br />

fornisce ottimi risultati senza<br />

la necessità di configurazioni hardware<br />

complesse. 16<br />

Convogliamento efficace,<br />

sistema di taglio efficiente<br />

di Pietro Milani<br />

Sistemi di convogliamento personalizzati<br />

garantiscono elevata efficienza<br />

ed efficacia alle macchine<br />

di taglio laser. Lo testimoniano<br />

i sistemi ByAutonom di Bystronic<br />

in cui è stato adottato il sistema<br />

di convogliamento WAVE-BELT<br />

che contribuisce in modo determinantearidurreitempidiservice<br />

e ad aumentare la prestazione<br />

della macchina. 22<br />

Info SIRI n 10<br />

Economia e<br />

mercato n 28<br />

Attualità e<br />

appuntamenti n 34<br />

Ribalta n 48<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 3


Economia e mercato n<br />

Quando l’azienda familiare<br />

diventa globale: come<br />

gestire il cambiamento<br />

di Giuseppe Dolcetti,<br />

Guido Faraggiana<br />

ed Emanuele Giangreco<br />

Le imprese familiari possono perseguire<br />

il processo di internazionalizzazione,<br />

sempre più centrale<br />

nella strategia delle realtà attuali,<br />

senza perdere la propria identità,<br />

né tantomeno il controllo sulla proprietà<br />

e sulla gestione dell’impresa.<br />

Perché questo processo abbia<br />

successo, la dimensione dell’impresa,<br />

la conoscenza dei mercati,<br />

il network di relazioni possedute<br />

dal management e, soprattutto, la<br />

capacità di gestire il cambiamento<br />

sono fattori fondamentali. L’articolo<br />

offre una panoramica sulle strategie<br />

da seguire in una fase così<br />

delicata. 55<br />

Esperienza n<br />

Il “Treno della Notte”<br />

passa da Dalmine<br />

di Mario Lepo<br />

È stata inaugurata la linea automatica<br />

per la lavorazione della lamiera<br />

Prima Power installata presso<br />

lo stabilimento ABB di Dalmine<br />

in provincia di Bergamo. Si tratta<br />

di un sistema Night Train FMS totalmente<br />

automatizzato che assicura<br />

una maggiore efficienza dei<br />

costi e flessibilità nella produzione<br />

dei pezzi. 60<br />

Esperienza n<br />

Oltre 250 robot destinati<br />

alla fabbrica dei SUV<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Le tecnologie flessibili e intelligenti<br />

di ABB aiuteranno Valmet Automotive<br />

a ridurre i costi di investimento,<br />

ad aumentare la produttività e a rispondere<br />

prontamente alle richieste<br />

del mercato. ABB ha, infatti, acquisito<br />

un’importante commessa per la<br />

fornitura di robot a questa società<br />

per la produzione dei nuovi SUV<br />

Mercedes. 64<br />

Incontri n<br />

È stato inaugurato<br />

il TechCenter per<br />

lo stampaggio a caldo<br />

di Fabrizio Garnero<br />

Schuler ha aperto a Göppingen un<br />

centro ricerca e dimostrativo dedicato<br />

alle tecnologie per la costruzione<br />

di veicoli leggeri in cui ha installato<br />

un’innovativa linea di stampaggio<br />

a caldo specificatamente sviluppata<br />

nella sede di Waghäusel per questo<br />

tipo di produzione. 68<br />

Robotica e automazione<br />

fanno tappa in Baviera<br />

di Fabrizio Dalle Nogare<br />

I bracci robotici leggeri e intelligenti<br />

offrono un aiuto sempre più<br />

prezioso anche in produzione, soprattutto<br />

laddove le caratteristiche<br />

di un robot possono essere combinate<br />

con le capacità sensoriali<br />

e cognitive di un essere umano.<br />

Non solo robotica, però: le nuove<br />

frontiere dell’automazione saranno<br />

al centro della settima edizione<br />

di AUTOMATICA, in programma<br />

a giugno a Monaco di Baviera.<br />

E non mancherà l’apporto delle realtà<br />

italiane del settore. 70<br />

Soluzioni n<br />

È andata in scena<br />

l’integrazione<br />

di Laura Alberelli<br />

In occasione di Tube & Wire 2016,<br />

BLM GROUP ha presentato i suoi<br />

più recenti prodotti destinati alla lavorazione<br />

del tubo metallico. Novità<br />

sia nell’ambito dei sistemi laser che<br />

nel campo della curvatura e sagomatura<br />

con alcuni prodotti presentati<br />

per la prima volta. 76<br />

Strutturale n<br />

Più armonia ed efficienza<br />

energetica<br />

di Francesca Fiore<br />

Elemento iconografico del progetto<br />

del Campus Monneret, che ha previsto<br />

il recupero/ricostruzione di un<br />

vecchio studentato in zona Lambrate,<br />

sono i tre passaggi di congiunzione<br />

tra due ali dell’edificio. Realizzati<br />

con profili aperti in acciaio e in acciaio<br />

e lamiera grecata con getto collaborante<br />

per gli impalcati, presentano<br />

controventi eccentrici in tubolari<br />

di acciaio, dipinti di bianco. 80<br />

Rapporto n<br />

Al microscopio,<br />

il parco macchine installato<br />

in Lombardia<br />

di Francesca Fiore<br />

La Lombardia, prima regione del Paese<br />

per numero di macchine utensili<br />

e sistemi di produzione installati,<br />

con quasi il 30% del totale del parco<br />

macchine italiano, ha reagito alla<br />

crisi in modo più energico rispetto al<br />

resto del Paese. Nonostante ciò, l’età<br />

media del parco macchine installato<br />

è cresciuta, rispetto al 2005, di oltre 2<br />

anni, a 12 anni e 8 mesi. Questo, in<br />

sintesi, è quanto è emerso dai dati relativi<br />

all’area della Lombardia proposti<br />

dalla ricerca “Il parco macchine utensili<br />

e sistemi di produzione dell’industria<br />

italiana”. 84<br />

4 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

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Lamiera 2016<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

ISSN 1973-7270<br />

In copertina<br />

<strong>220</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Per informazioni<br />

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La vostra Smart Factory<br />

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UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

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La vostra Smart Factory<br />

11-14 maggio<br />

Padiglione 30<br />

<strong>220</strong> <strong>aprile</strong> 2016<br />

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avere una visione d’insieme della produzione e mantenere i costi sotto controllo. Parallelamente,<br />

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DEFORMAZIONE<br />

Anno Ventiquattresimo<br />

Aprile 2016 - n° <strong>220</strong><br />

Pubblicazione iscritta al<br />

numero 216 del Registro<br />

di Cancelleria del Tribunale di<br />

Milano in data 8 maggio 1993.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />

Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />

Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />

Le comunichiamo, ai sensi del<br />

Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />

sono da noi custoditi con la massima cura e<br />

trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />

riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />

di abbonamento.<br />

Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. –<br />

Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />

Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge, lei<br />

potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />

numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />

abbonamenti, per la consultazione dei dati,<br />

per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />

dei dati.<br />

Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />

in banche dati ad uso redazionale è il<br />

direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />

per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />

La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />

e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />

rivista è permessa previa autorizzazione,<br />

PubliTec non assume responsabilità per le<br />

opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />

e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />

© PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

tel. +39 02 53578.1 - fax +39 02 56814579<br />

www.publiteconline.it<br />

deformazione@publitec.it<br />

Direzione Editoriale<br />

Fabrizio Garnero - tel. +39 02 53578309<br />

E-mail: f.garnero@publitec.it<br />

Redazione<br />

Laura Alberelli - tel. +39 02 53578209<br />

E-mail: l.alberelli@publitec.it<br />

Produzione, impaginazione<br />

e pubblicità<br />

Cristian Bellani - tel. +39 02 53578303<br />

E-mail: c.bellani@publitec.it<br />

Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino - tel. +39 02 53578205<br />

E-mail: g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />

Enrico Di Amario, Marina Gallotti,<br />

Gianpietro Scanagatti<br />

Ufficio abbonamenti<br />

Irene Barozzi - tel. +39 02 53578204<br />

E-mail: abbonamenti@publitec.it<br />

Il costo dell’abbonamento annuale<br />

è di Euro 60,00 per l’Italia e<br />

di Euro 115,00 per l’estero.<br />

Il prezzo di una copia è Euro 2,60.<br />

Arretrati Euro 5,20.<br />

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i Contenuti<br />

<strong>220</strong><br />

A<br />

ABB.........................................................33, 60, 64<br />

AFIL .....................................................................84<br />

AICON 3D SYSTEMS ..........................................17<br />

ALMA ..................................................................17<br />

ALPEMAC...........................................................31<br />

ALTAIR .................................................................38<br />

AMADA ITALIA.....................................................5<br />

ANFIA ..................................................................84<br />

ASCOMUT...........................................................30<br />

ASSOLOMBARDA CONFINDUSTRIA MILANO<br />

MONZA E BRIANZA ............................................84<br />

AUTODESK .........................................................34<br />

AUTOMATICA......................................................70<br />

B<br />

BAOLI ..................................................................48<br />

BLECH ITALY.......................................................36<br />

BLM GROUP .......................................................76<br />

BOSCH REXROTH ..............................................39<br />

BRAMMER ..........................................................38<br />

BYSTRONIC ........................................................22<br />

C<br />

CAM2 ..................................................................48<br />

CAMPUS MONNERET ........................................80<br />

CARTMAN EDIZIONI ...........................................10<br />

CFA (CORPORATE FAMILY ADVISORY) .............55<br />

COMAU ...............................................................10<br />

CORRIERE DELLA SERA ....................................84<br />

CT MECA.............................................................42<br />

CY-LASER .................................................3a COP.<br />

E<br />

ELESA .................................................................52<br />

F<br />

FANUC ITALIA....................................................37<br />

FERRARI SCUDERIA...........................................43<br />

FESTO .................................................................47<br />

FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO .............80<br />

FORMING TECHNOLOGY ..................................43<br />

FUCHS ................................................................46<br />

G<br />

GEICO .................................................................36<br />

GUPASOLUTIONS .............................................29<br />

H<br />

HANNOVER EXPRESS......................................83<br />

HEIDENHAIN ......................................................12<br />

HEXAGON MANUFACTURING<br />

INTELLIGENCE............................................... 16, 43<br />

HONEGGER GASPARE.......................................24<br />

HÖRMANN .........................................................50<br />

I<br />

IFR .......................................................................70<br />

IGUS....................................................................48<br />

ISTITUTO ITALIANO SALDATURA ...................63<br />

IT2INDUSTRY......................................................74<br />

K<br />

KABELSCHLEPP ................................................22<br />

KUKA ROBOTER ITALIA..........................4a COP.<br />

L<br />

LAMIERA 2016 .......................................12, 36, 45<br />

LASER APP 2017 & CUT WELD........................59<br />

LASER WORLD OF PHOTONICS INDIA .............39<br />

LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER ................84<br />

M<br />

M&MT..................................................................40<br />

MAGNONI ...........................................................51<br />

MAN ....................................................................36<br />

MATTEI ................................................................44<br />

MEWA..................................................................52<br />

MG..............................................................2a COP.<br />

MILLER ELECTRIC MFG. CO..............................20<br />

MITSUBISHI ELECTRIC ......................................12<br />

MONDIAL ............................................................50<br />

MSC SOFTWARE ................................................50<br />

O<br />

OM CARRELLI ELEVATORI .................................48<br />

P<br />

PAINTEXPO .........................................................34<br />

PARTS2CLEAN....................................................46<br />

PFERD.................................................................51<br />

POLO MECCATRONICA......................................47<br />

PRIMA INDUSTRIE.........................................1, 60<br />

PROCAM GROUP ..............................................35<br />

Q<br />

QFP .....................................................................14<br />

R<br />

ROBOTECO........................................................ 11<br />

ROBOT FORUM ..................................................32<br />

S<br />

SALVAGNINI ITALIA.............................................2<br />

SARONNI............................................................15<br />

SCHULER............................................................68<br />

SCM GROUP.......................................................44<br />

SEW EURODRIVE ...............................................40<br />

SIAD ....................................................................42<br />

SICK ....................................................................51<br />

SIDERWEB ..........................................................28<br />

SIEMENS.......................................................34, 52<br />

SIRI...............................................10, 12, 53-54, 75<br />

SKF......................................................................43<br />

STAM...................................................................41<br />

T<br />

TECNOMATIC.....................................................49<br />

TIESSE ROBOT..................................................13<br />

TRUMPF.....................................................1a COP.<br />

TUBE ...................................................................24<br />

U<br />

UCIF ....................................................................30<br />

UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE.............36, 84<br />

V<br />

VALMET AUTOMOTIVE.......................................64<br />

VDMA ..................................................................70<br />

VERO SOLUTIONS ............................................69<br />

VOLVO .................................................................10<br />

VUOTOTECNICA..................................................9<br />

Y<br />

YAMAZAKI MAZAK ITALIA..................................7<br />

YASKAWA ITALIA ..............................................19<br />

8 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong>


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n<br />

Assegnato il “Volvo Quality Excellence Award”<br />

Un innovativo progetto industriale intrapreso<br />

da Comau cinque anni fa e tuttora in pieno<br />

sviluppo è stato premiato con il “Volvo Quality<br />

Excellence Award” da parte di Volvo Car Corporation.<br />

Presso la Volvohallen di Torslanda (Goteborg),<br />

giovedì 28 gennaio è stato, infatti, attribuito a<br />

Comau questo importante riconoscimento per un<br />

progetto legato alla fornitura degli impianti di produzione<br />

delle vetture XC90, S90, V90, nel quale<br />

Comau ha realizzato le commodity “framing” utilizzando<br />

il sistema di trasporto e geometria Versa-<br />

Pallet (un sistema made in Comau). Il cuore tecnologico<br />

dell’impianto è costituito da una stazione di<br />

framing, dove 10 robot assemblano contemporaneamente<br />

la scocca dei tre modelli.<br />

Per portare a compimento con successo il progetto,<br />

Comau ha fatto ricorso al suo avanzato knowhow<br />

e alle tecniche di progettazione più all’avanguardia,<br />

fondate sul virtual engineering e sul virtual<br />

commissioning, che hanno consentito di ridurre significativamente<br />

i tempi di progettazione e i rischi<br />

in cantiere. Il risultato raggiunto, tuttavia, non sarebbe<br />

stato possibile soltanto facendo leva sulle<br />

sue pur indispensabili competenze tecnologiche.<br />

Comau è riuscita a conseguire il “Volvo Quality<br />

Excellence Award” grazie soprattutto all’impegno<br />

delle sue persone che hanno lavorato al progetto,<br />

giorno dopo giorno, e grazie ai valori aziendali che<br />

le hanno guidate. In particolare: la disponibilità ad<br />

ascoltare le esigenze del cliente, l’affidabilità nel rispettare<br />

gli impegni presi e la ferrea volontà di ottenere<br />

il risultato promesso.<br />

Soltanto così è stato possibile arrivare a una proficua<br />

e trasparente collaborazione con Volvo Cars,<br />

che Comau oggi ringrazia per l’attribuzione del<br />

“Quality Excellence Award”.<br />

Viaggio alle origini della meccatronica<br />

La meccatronica, disciplina nata dal connubio fra la meccanica<br />

di precisione e l’elettronica più avanzata, ha rivoluzionato<br />

il mondo delle macchine utensili e dato vita alla robotica industriale.<br />

Sin dai primi anni Sessanta, si sono particolarmente distinte<br />

in questo campo la creatività e la tecnologia italiana. É stato proprio<br />

il nostro Paese, infatti, a dare i natali a tre dei robot oggi più diffusi:<br />

quello di misura, di montaggio e lavorazioni laser. La macchina<br />

di misura tridimensionale, in particolare, è nata a<br />

Torino nel 1964 grazie all’idea geniale di uno dei pionieri<br />

della meccatronica mondiale, l’ingegner Franco Sartorio,<br />

fondatore della Dea (Digital Electronic Automation).<br />

La nascita della rinomata azienda torinese e il parto della<br />

prima macchina di misura<br />

al mondo sono ora raccontati<br />

in un avvincente libro<br />

dal titolo “La dea dei robot”, autore<br />

Tito Gaudio, editore Cartman<br />

Edizioni (www.cartmanedizioni.it).<br />

La storia si svolge nella<br />

turbolenta metà degli Anni 60<br />

all’ombra della Mole. Torino, grazie<br />

alla Fiat, è diventata una delle<br />

prime città industriali europee<br />

ma è anche sommersa da una<br />

marea di problemi sociali causati<br />

da un’ondata migratoria senza<br />

precedenti. Un giovane calabrese,<br />

una valigia di cartone in<br />

mano e diciassettemila lire in tasca,<br />

arriva con il Treno del Sole<br />

nella capitale subalpina. È il 13 settembre 1965, il suo primo giorno<br />

di lavoro in Dea. Catapultato in una realtà mille miglia lontana dalla<br />

sua, scopre il mondo dei robot, assapora l’entusiasmo e la passione<br />

degli uomini che li progettano. Un affascinante viaggio alle origini<br />

della fabbrica automatica.<br />

10 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


nfo<br />

n<br />

Robot sempre più sicuri e specializzati<br />

Per affrontare le nuove sfide che il mercato richiede, i robot Mitsubishi<br />

Electric incrementano il livello di sicurezza delle macchine e degli operatori<br />

grazie al modulo safety MELFA SafePlus, che consente di mantenere<br />

le elevate prestazioni di sempre, lavorando in completa sicurezza. Con<br />

MELFA SafePlus, uomo e robot possono coesistere nello stesso ambiente di<br />

lavoro in perfetta armonia, grazie alle funzionalità avanzate di sicurezza che<br />

rendono la famiglia F facilmente integrabile in applicazioni di sicurezza, apportando<br />

al sistema una riduzione degli ingombri per gli spazi di tutela e quindi<br />

ad una riduzione sensibile dei costi, garantendo un’elevata compatibilità<br />

con gli standard di sicurezza vigenti.<br />

Ma oltre ad aree di lavoro più sicure, particolare importanza è assunta da specializzazioni<br />

in mercati verticali “difficili”, come ad esempio il settore food primario<br />

ed il settore farmaceutico.<br />

L’introduzione dei modelli Multiple Resistant, resistenti all’utilizzo di agenti chimici<br />

e particolarmente aggressivi durante la fase di sterilizzazione, evidenzia<br />

come Mitsubishi Electric sia costantemente impegnata nell’innovazione tecnologica,<br />

arricchendo la gamma robot con modelli compatibili ad ambienti difficili<br />

in cui sono presenti materiali corrosivi, alkalini, alcolici e H2O2.<br />

Lo speciale rivestimento, le viti sagomate contro l’accumulo di materiale contaminato<br />

e l’utilizzo di INOX e guarnizioni dedicate nei punti critici, contribuiscono<br />

a rendere i nuovi modelli compatibili con i più importanti standard internazionali<br />

quali FDA ed NSF.<br />

Per andare incontro alle esigenze nel campo della manipolazione e nella mini<br />

palletizzazione, Mitsubishi Electric ha espanso la line up verso il basso, rilasciando<br />

il nuovo RV-2FL con 2 kg di payload ma con uno sbraccio di 649 mm.<br />

Il braccio compatto e sottile permette di incrementare l’area di lavoro senza<br />

l’obbligo di dover sovradimensionare il robot. RV-2FL è sinonimo di maggiore<br />

flessibilità in fase di scelta del robot.<br />

Appuntamento<br />

a venerdì 13 maggio<br />

Sono due gli appuntamenti<br />

che<br />

vedranno protagonista<br />

SIRI in collaborazione<br />

con UCI-<br />

MU - SISTEMI PER<br />

PRODURRE nell’ambito<br />

di Lamiera ed<br />

entrambi si svolgeranno venerdì 13 maggio<br />

presso la sala Arpeggio di BolognaFiere. Dalle<br />

11.30 alle 13.00 è, infatti, in programma la<br />

conferenza stampa di presentazione dell’andamento<br />

e delle statistiche del mondo della robotica<br />

dal titolo “Non solo numeri per misurare la robotica”.<br />

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30<br />

è invece previsto il convegno sul tema: “I RO-<br />

BOT PER IL MANUFACTURING 4.0”. A Lamiera<br />

vedrà comunque SIRI protagonista assoluta<br />

anche dell’area<br />

“LAMBDA 4.0 l’industria<br />

del futuro”<br />

presso il padiglione<br />

36.<br />

Fornitore di soluzioni globali<br />

In occasione della MEC-<br />

SPE di Parma, contesto<br />

in cui ha esposto nel<br />

perimetro del Villaggio<br />

Ascomut, HEIDENHAIN<br />

ha di recente ribadito il<br />

proprio ruolo di fornitore<br />

di soluzioni globali, grazie<br />

alla tecnologia innovativa<br />

e affidabile e a un<br />

customer care personalizzato<br />

e puntuale.<br />

Il protagonista assoluto è<br />

stato il controllo numerico<br />

continuo TNC 640 e il suo<br />

ruolo centrale nella catena<br />

di processo e nella visione<br />

Industry 4.0 dell’officina. Ma una delle novità di questa edizione è stata l’attenzione<br />

dedicata alle soluzioni metrologiche per la misura in process: siano esse stazioni di misura<br />

multiple o controlli automatizzati o manuali, strumenti come MSE 1000, QC 3000 e IK 5000<br />

HEIDENHAIN forniscono le migliori premesse per una qualità eccellente nella produzione industriale.<br />

In particolare, la nuova elettronica di valutazione QUADRA-CHEK 3000 consente<br />

misurazioni semplici e rapide su misura di elevata accuratezza.<br />

12 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


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Cronaca n<br />

Un sistema laser<br />

di Claudia Radaelli<br />

per il controllo di processo<br />

QFP presenterà ad Affidabilità e Tecnologie di Torino QBOX,<br />

l’ultima cella di scansione laser per la misura 3D senza contatto<br />

per il controllo di processo di sua produzione. QBOX rappresenta<br />

una soluzione specificatamente studiata per ambienti industriali,<br />

che integra l’eccellente sistema laser T-SCAN CS+ in un avanzato<br />

impianto robotizzato.<br />

QQBOX integra<br />

un intuitivo<br />

e potente<br />

simulatore 3D<br />

che richiede tempi<br />

minimi e nessuna<br />

esperienza di<br />

programmazione<br />

del robot da parte<br />

degli operatori.<br />

QFP è specializzata nella<br />

fornitura di servizi e nella<br />

distribuzione di sistemi<br />

di scansione tridimensionale senza<br />

contatto. Il know how maturato<br />

nel tempo dal proprio team di<br />

ingegneri, ha permesso all’azienda<br />

di specializzarsi nella progettazione,<br />

realizzazione e installazione<br />

di impianti robotizzati per la misurazione<br />

3D automatica, sviluppati<br />

su specifiche esigenze del cliente.<br />

L’attenzione ai servizi forniti, unita<br />

alla continua ricerca di nuove tecnologie<br />

e alla passione per l’innovazione,<br />

si concretizzano quindi in<br />

soluzioni sempre all’avanguardia<br />

volte a soddisfare sempre nuove<br />

e specifiche esigenze della clientela,<br />

garantendo allo stesso tempo<br />

un elevato standard qualitativo.<br />

È per esempio il caso della nuova<br />

cella di scansione laser per la misura<br />

3D senza contatto per il controllo<br />

di processo QBOX che QFP<br />

presenterà in occasione della fiera<br />

Affidabilità e Tecnologie di Torino<br />

in programma nei giorni 20 e 21<br />

di questo mese di <strong>aprile</strong>.<br />

Misura con accuratezza<br />

e rapidità geometrie<br />

semplici e complesse<br />

QBOX rappresenta una soluzione<br />

di misura 3D studiata per ambienti<br />

industriali, che integra l’eccellente<br />

sistema laser T-SCAN CS+<br />

in un avanzato impianto automatizzato.<br />

Il sistema è in grado di misurare<br />

con accuratezza e rapidità<br />

componenti a geometria semplice<br />

e complessa, con qualsiasi superficie,<br />

senza alcuna necessità di<br />

preparazione della stessa.<br />

La tecnologia laser Zeiss integrata<br />

acquisisce, infatti, superfici riflettenti,<br />

nere, senza alcun impiego<br />

di spray opacizzanti necessari<br />

14 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />

THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />

DEFORMAZIONE<br />

per altri dispositivi di scansione.<br />

Grazie al sistema di tracking nessun<br />

marker è necessario, sia nel<br />

componente che nell’attrezzatura<br />

di supporto.<br />

QBOX integra un intuitivo e potente<br />

simulatore 3D che richiede tempi<br />

minimi e nessuna esperienza<br />

di programmazione del robot da<br />

parte degli operatori. Pensato per<br />

soddisfare le esigenze del cliente,<br />

QBOX è disponibile nelle tre<br />

versioni Basic, Safety, Protection<br />

con diversi pacchetti opzionali e<br />

si contraddistingue per alcune parole<br />

chiave quali: qualità, il progettato<br />

è stato realizzato con estrema<br />

cura nell’integrazione di ogni singolo<br />

componente e ciò garantisce<br />

accuratezza, ripetibilità ed affidabilità;<br />

produttività, QBOX misura, infatti,<br />

con estrema rapidità qualsiasi<br />

tipo di superficie senza necessità<br />

di alcuna preparazione riducendo<br />

drasticamente i tempi di set-up;<br />

efficienza, la simulazione off-line,<br />

sia dell’automazione che dell’ispezione,<br />

rende l’impianto sempre disponibile<br />

per le misure in-line; flessibilità,<br />

in quanto il sistema integra<br />

l’esigenza di modularità, adattandosi<br />

alle diverse necessità di misura<br />

e asservimento.<br />

n<br />

La cella<br />

di scansione<br />

laser QBOX di QFP<br />

per la misura<br />

3D senza contatto<br />

per il controllo<br />

di processo.<br />

LINEE ALIMENTAZIONE<br />

PRESSE<br />

LINEE DI TAGLIO<br />

TRASVERSALE<br />

LINEE DI ACCUMULO<br />

NASTRO<br />

LINEE DI<br />

GOFFRATURA<br />

Ampia gamma di soluzioni,<br />

in 60 anni di storia.<br />

BLANKING<br />

LINES<br />

Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />

il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />

a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />

Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />

a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />

Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />

della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />

goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />

Saronni spa<br />

Strada per Castelletto 105<br />

28040 Borgo Ticino (NO) ITALY<br />

T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />

www.saronni.it<br />

RADDRIZZATRICI<br />

PER PEZZI


Cronaca n<br />

Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence ha<br />

rilasciato un nuovo<br />

scannerlaserportatile<br />

per applicazioni<br />

di verifica di componenti<br />

di grandi dimensioni.<br />

Ecco un nuovo scanner<br />

laser 3D portatile<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Il Leica Absolute Scanner LAS-20-8 amplia la gamma di soluzioni di scansione targate<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence con un’unità portatile ottimizzata per l’uso. Si tratta<br />

di uno scanner laser portatile di costo contenuto, di facile utilizzo che, nel contempo,<br />

fornisce ottimi risultati senza la necessità di configurazioni hardware complesse.<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence<br />

è la divisione di<br />

Hexagon che supporta le<br />

aziende industriali nello sviluppo<br />

delle “tecnologie di rottura” di<br />

oggi e dei prodotti che cambieranno<br />

la vita domani. In qualità di<br />

realtà di spicco nelle soluzioni di<br />

metrologia e produzione, la sua<br />

competenza di “sensing, thinking,<br />

acting”, acquisizione, analisi<br />

e uso attivo di dati di misura,<br />

offre ai clienti la possibilità di poter<br />

accelerare la produttività, migliorando<br />

nello stesso tempo la<br />

qualità del prodotto. Attraverso<br />

una rete di centri servizi locali,<br />

stabilimenti produttivi e commercial<br />

operation nei cinque continenti,<br />

Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence plasma quindi il cambiamento<br />

intelligente nella produzione<br />

per costruire un mondo in<br />

cui la qualità guidi la produttività.<br />

Una Mission che trova concretezza<br />

attraverso una gamma di<br />

prodotti innovativi come il nuovo<br />

scanner laser portatile per applicazioni<br />

di verifica di componenti<br />

di grandi dimensioni.<br />

16 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Nuova acquisizione nel campo della misura ottica 3D<br />

Hexagon AB ha annunciato l’acquisizione di AICON 3D Systems,<br />

leader nella fornitura di sistemi di misura 3D non contatto ottici<br />

e portatili per la produzione. Fondata nel 1990 e con sede<br />

a Braunschweig in Germania, AICON soddisfa da oltre 25 anni<br />

le esigenze di misura di prestigiosi costruttori automobilistici<br />

e aziende nei settori aeronautico e aerospaziale, cantieristica,<br />

energie rinnovabili e ingegneria meccanica. Il suo portfolio di<br />

tecnologie comprende macchine di misura a coordinate portatili<br />

per applicazioni universali e sistemi di misura 3D che consentono<br />

monitoraggio, assicurazione qualità e controllo in produzione<br />

efficienti e di elevata precisione.<br />

Con oltre 140 dipendenti, AICON ha una presenza diretta in Germania,<br />

filiali in Cina, Corea, Giappone e USA, nonché una rete<br />

di rivenditori nel mondo, supportate da risorse per il supporto<br />

locale.<br />

“AICON è un marchio riconosciuto con una forte core competence<br />

tecnica in tutti i suoi team di sviluppo, e la sua gamma di<br />

scanner rappresenta una complementarità strategica,” afferma<br />

Ola Rollén, Presidente e CEO di Hexagon. “Vediamo opportunità<br />

anche per l’espansione internazionale del più ampio portfolio di<br />

AICON, grazie ala presenza globale di Hexagon”.<br />

I CEO di AICON 3D Systems, Carl-Thomas Schneider e Werner<br />

Bösemann, hanno inoltre commentato: “Entrare a far parte di<br />

Hexagon è una grande opportunità che ci permette di portare i<br />

nostri prodotti di scansione AICON a un’ampia platea di clienti<br />

in tutto il mondo”.<br />

AICON sarà interamente consolidata in Aprile. Il fatturato del<br />

2015 della società ammontava a circa 19 milioni di euro.<br />

AICON 3D Systems è leader nella fornitura<br />

di sistemi di misura 3D non contatto ottici<br />

e portatili per la produzione.


Cronaca n<br />

Lo scanner laser<br />

portatile 3D Leica<br />

Absolute Scanner<br />

LAS-20-8 è stato<br />

appositamente<br />

progettato per<br />

rendere il rilievo<br />

di nuvole di punti<br />

complesse più<br />

facile e veloce.<br />

Sviluppato tenendo in massima<br />

considerazione la facilità d’impiego,<br />

lo scanner laser portatile 3D<br />

Leica Absolute Scanner LAS-20-<br />

8 è stato appositamente progettato<br />

per rendere il rilievo di nuvole<br />

di punti complesse più facile e<br />

veloce.<br />

Integrato all’ultra portatile Leica<br />

Absolute Tracker AT960, lo scanner<br />

laser LAS-20-8 offre prestazioni<br />

eccellenti per collaudi manuali<br />

di superfici sculturate anche<br />

su materiali metallici brillanti o<br />

scuri. L’utilizzo semplice e immediato<br />

riduce al minimo i tempi di<br />

apprendimento e dà anche agli<br />

operatori più inesperti la possibilità<br />

di un uso completo.<br />

Leggero, ergonomico e con possibilità<br />

di alimentazione a batte-<br />

Lo scanner laser<br />

LAS-20-8<br />

è integrato all’ultra<br />

portatile Leica<br />

Absolute Tracker<br />

AT960.<br />

ria, l’LAS-20-8 è efficace in volumi<br />

di misura fino a 60 m e ha una<br />

classe di protezione IP50 che<br />

consente di utilizzarlo ovunque in<br />

officina.<br />

Portatile, economico<br />

e assicura ottimi risultati<br />

Lo scanner si identifica automaticamente<br />

al laser tracker, consentendo<br />

rapidi cambiamenti tra<br />

scansione e misure con riflettore.<br />

Una luce guida integrata porta<br />

l’operatore nella posizione di<br />

misura ottimale e<br />

i feedback aptico,<br />

acustico e visivo<br />

garantiscono i migliori<br />

risultati possibili.<br />

L’intensità del<br />

laser si adatta ai diversi<br />

tipi di superficie<br />

ed è possibile<br />

selezionare il<br />

profilo di utilizzo tra quelli pre-impostati<br />

usando il tasto principale<br />

dello scanner. In tal modo si<br />

applicano i migliori parametri di<br />

scansione a ogni area del componente<br />

in modo agevole e immediato.<br />

“Con il Leica Absolute Scanner<br />

LAS-20-8 abbiamo realizzato uno<br />

scanner laser portatile di costo<br />

contenuto, di facile utilizzo e che<br />

nel contempo fornisce ottimi risultati<br />

senza la necessità di configurazioni<br />

hardware complesse”<br />

spiega Duncan Redgewell, Vice<br />

President Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence Portable Products.<br />

“Unitamente al già noto<br />

Leica T-Scan 5, il nostro scanner<br />

laser di fascia alta per scansione<br />

e misura di elementi geometrici,<br />

utilizzabile anche in applicazioni<br />

automatiche e robotizzate, il LAS-<br />

20-8 permette di offrire la giusta<br />

soluzione di scansione laser per<br />

qualunque applicazione di misura<br />

di componenti di grandi dimensioni”.<br />

Oltre a integrarsi perfettamente<br />

con Leica Absolute Tracker<br />

AT960, Leica T-Probe e Leica<br />

T-Scan 5, lo scanner laser LAS-<br />

20-8 è supportato dallo stesso<br />

software RDS della gamma del<br />

ROMER Absolute Arm di Hexagon.<br />

Questo permette a operatori<br />

esperti di questo strumento di<br />

attingere alle proprie conoscenze<br />

per controlli, compensazione<br />

e certificazioni del sistema. n<br />

18 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


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Cronaca n<br />

Eccoavoila“saldatura 4.0”<br />

di Claudia Radaelli<br />

Miller Electric presenterà in occasione<br />

di HANNOVER MESSE 2016, in programma<br />

dal 25 al 29 <strong>aprile</strong>, la tecnologia di saldatura in linea<br />

con gli innovativi dettami di “Industrie 4.0”.<br />

Le esclusive soluzioni software Welding Intelligence<br />

di Miller forniscono, infatti, il controllo in tempo reale<br />

dei processi di saldatura automatici.<br />

20 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Miller Electric Mfg. Co., uno<br />

dei principali produttori<br />

a livello mondiale di prodotti<br />

di saldatura ad arco, parteciperà<br />

ad HANNOVER MESSE<br />

2016 come membro della delegazione<br />

della Missione Commerciale<br />

U.S.A., dove proporrà le<br />

proprie soluzioni Welding Intelligence<br />

con funzionalità esclusive<br />

per consentire alle aziende una<br />

migliore implementazione dei<br />

principi di design di Industrie 4.0.<br />

Welding Intelligence è una tipologia<br />

di software attivo e passivo<br />

che trasforma i dati digitali in<br />

analisi significative e informazioni<br />

utili per ottenere continui miglio-<br />

Insight<br />

Centerpoint 9.0<br />

consente<br />

alle aziende di<br />

creare fabbriche<br />

intelligenti,<br />

efficienti<br />

ed efficacemente<br />

connesse in rete.<br />

ramenti nelle operazioni di saldatura.<br />

Per la prima volta questo<br />

software è disponibile sul mercato<br />

europeo per fornire il controllo<br />

in tempo reale del processo<br />

di saldatura automatica mediante<br />

il sistema di gestione delle informazioni<br />

Insight Centerpoint<br />

sugli impianti di saldatura industriali<br />

avanzati Auto-Axcess<br />

E; entrambi i prodotti saranno<br />

in esposizione alla fiera. Questa<br />

tecnologia migliora la qualità e la<br />

produttività dei sistemi robotizzati<br />

di saldatura e aiuta anche a gestire<br />

i costi.<br />

La disponibilità di soluzioni Welding<br />

Intelligence per la saldatura<br />

automatizzata consente a Miller<br />

di offrire migliore produttività e soluzioni<br />

di qualità alle aziende del<br />

mercato europeo che intendano<br />

creare fabbriche intelligenti.<br />

Coerenza e qualità con<br />

la condivisione dei dati<br />

di saldatura in rete<br />

Insight Centerpoint 9.0 consente<br />

alle aziende di creare fabbriche<br />

intelligenti, efficienti ed efficacemente<br />

connesse in rete. Miller ottiene<br />

questo vantaggio grazie a<br />

diverse modalità chiave.<br />

Questo software, integrato nei<br />

sistemi avanzati Auto-Axcess<br />

E per l’automazione della saldatura,<br />

offre gli strumenti WorkFlow<br />

e Part Tracking che si<br />

interfacciano con il generatore<br />

di saldatura e le parti che vengono<br />

costruite, assicurando la<br />

gestione del processo produttivo<br />

e il controllo della saldatura.<br />

Questo assicura coerenza e<br />

qualità mediante la condivisione<br />

dei dati in rete.<br />

Insight Centerpoint 9.0 consente<br />

alle aziende di visualizzare e<br />

gestire le operazioni di saldatura<br />

attraverso ampie funzioni di<br />

organizzazione, aiutando nell’adozione<br />

di soluzioni mirate al miglioramento<br />

delle operazioni di<br />

saldatura.<br />

Questo software fornisce un feedback<br />

in tempo reale alla cella di<br />

saldatura; questo consente di migliorare<br />

la qualità e la produttività.<br />

Eventuali variazioni dei parametri<br />

di saldatura al di fuori delle<br />

soglie prescritte possono essere<br />

intercettate e annotate prima che<br />

la parte lasci la stazione di saldaturaesiavviilungolacatenadi<br />

montaggio, minimizzando così la<br />

necessità di future riparazioni e<br />

aumentando il volume produttivo.<br />

Inoltre, questo software offre un<br />

nuovo strumento di Library Manager<br />

che permette di organizzare<br />

meglio i disegni di saldatura<br />

e le foto. Il layout del pannello<br />

di controllo con indicatori di performance<br />

simili a tachimetri è più<br />

ergonomico e di facile lettura. Insight<br />

Centerpoint 9.0 offre anche<br />

un sistema operativo persistente<br />

che riprende automaticamente<br />

da dove la saldatura è stata interrotta,<br />

seguendo il ciclo di saldatura<br />

impostato.<br />

n<br />

Miller Electric<br />

Mfg. Co.,<br />

con sede<br />

ad Appleton,<br />

Wisconsin,<br />

è uno dei principali<br />

produttori<br />

a livello mondiale<br />

di prodotti<br />

di saldatura<br />

ad arco a marchio<br />

Miller ed è una<br />

società totalmente<br />

controllata<br />

da Illinois Tool<br />

Works Inc.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 21


Cronaca n<br />

Convogliamento efficace,<br />

di Pietro Milani<br />

Il sistema<br />

WAVE-BELT è<br />

stato sviluppato nel<br />

corso degli ultimi<br />

anni per ridurre i<br />

tempi di service<br />

e aumentare la<br />

prestazione delle<br />

macchine di taglio<br />

sistema di taglio efficiente<br />

IIl taglio laser è economico, preciso<br />

e consente di realizzare an-<br />

Sistemi di convogliamento personalizzati garantiscono<br />

elevata efficienza ed efficacia alle macchine di taglio laser.<br />

che lavorazioni molto complesse.<br />

Lo testimoniano i sistemi ByAutonom di Bystronic in cui<br />

Al fine di ottenere un alto rendimento<br />

e quindi di lavorare nel modo più è stato adottato il sistema di convogliamento WAVE-BELT<br />

efficiente possibile, occorrono macchine<br />

di taglio laser moderne in cui di service e ad aumentare la prestazione della macchina.<br />

che contribuisce in modo determinante a ridurre i tempi<br />

ogni aspetto contribuisce all’efficacia<br />

del processo, smaltimento degli<br />

sfridi e degli scarti di lavorazioqua,<br />

così come presse piegatrici, autonomo se la macchina o i suoi<br />

impianti taglio e taglio a getto d’ac-<br />

ByAutonom rileva inoltre in modo<br />

laser.<br />

ne compreso. È quindi essenziale soluzioni software e servizi. Bystronic<br />

è presente in circa 30 Paesi con nutenzione o un controllo” spiega<br />

componenti necessitano di una ma-<br />

per una macchina di taglio avere sistema<br />

di smaltimento adatto e studiato<br />

una propria rete di vendita e di service<br />

Ernest Imboden, Direttore dei sistemi<br />

su misura per assicurare un<br />

trasporto sicuro ed efficiente degli<br />

scarti, che vengono prodotti in varie<br />

dimensioni e quantità. Ecco perché<br />

Bystronic installa sui suoi impianti di<br />

taglio laser CO 2<br />

ByAutonom i sistemi<br />

di convogliamento Kabelschlepp.<br />

Efficienza dalla macchina<br />

fino al sistema<br />

di convogliamento<br />

Il Gruppo svizzero Bystronic è un<br />

fornitore globale di sistemi di alta<br />

qualità e di macchine per la lavorazione<br />

di lamiere e di altri materiali<br />

e dal 1994 appartiene a Conzzeta,<br />

una Holding industriale svizzera, attiva<br />

principalmente nel settore della<br />

costruzione di macchine e impianti.<br />

Il portfolio prodotti comprende<br />

e numerose agenzie di rappre-<br />

sentanza.<br />

L’innovazione gioca un ruolo molto<br />

importante nel Gruppo Bystronic<br />

e prodotti come la ByAutonom ne<br />

sono una testimonianza. Si tratta di<br />

una macchina di taglio laser che lavora<br />

in modo autonomo; si imposta<br />

il tipo e spessore del materiale grezzo<br />

e senza intervento dell’utilizzatore<br />

la macchina ottiene la larghezza<br />

focale e l’ugello corrispondente,<br />

centra in automatico e taglia. Inoltre<br />

la macchina è dotata, nella versione<br />

standard, di un controllo collisione:<br />

nel caso gli ugelli urtino i pezzi<br />

durante il taglio la macchina si arresta<br />

automaticamente, ritorna indietro,<br />

verifica lo stato degli ugelli di taglio<br />

e riprende il funzionamento. “La<br />

di taglio in Bystronic. “Per l’utiliz-<br />

zatore finale, tutto ciò significa potersi<br />

concentrare sul programma<br />

e il controllo e sempre meno sulla<br />

macchina”. Oltre al vantaggio della<br />

modalità di lavoro autonomo, la<br />

ByAutonom convince grazie alla<br />

sua grande affidabilità e dinamica,<br />

alla quale contribuiscono i motori lineari<br />

di nuova generazione. “La lavorazione<br />

veloce consente un’elevata<br />

capacità e conseguentemente<br />

una riduzione di costi” spiega ancora<br />

Imboden.<br />

Esiste anche un’altra ricetta per<br />

raggiungere la massima efficienza<br />

possibile e cioè ridurre al minimo<br />

i tempi di fermo impianto. Al raggiungimento<br />

di tale obiettivo possono<br />

contribuire sistemi avanzati<br />

22 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


di convogliamento, che trasportano<br />

gli scarti di lavorazione derivanti<br />

dalle lavorazioni delle macchine.<br />

“Un buon sistema di convogliamento<br />

può migliorare le prestazioni di un<br />

impianto laser, poiché la pulizia della<br />

macchina risulta meno dispendiosa<br />

e può essere eseguita molto<br />

raramente” conferma Ernest Imboden.<br />

“Tutto ciò è particolarmente rilevante<br />

per i clienti, che lavorano<br />

su tre turni, che non hanno praticamente<br />

mai la possibilità di eseguire<br />

la pulizia delle macchine. Per poter<br />

approfittare di questi vantaggi,<br />

anche il sistema di convogliamen-<br />

una collaborazione con il 90-95% di<br />

centri di lavoro Bystronic equipaggiati<br />

con sistemi di convogliamento<br />

targati Kabelschlepp.<br />

“Negli ultimi sette anni abbiamo collaborato<br />

in modo continuativo per<br />

adattare al meglio i convogliatori<br />

alle nostre esigenze“ spiega Ernest<br />

Imboden. “Ciò ha contribuito a migliorare<br />

la qualità”. Nelle macchine<br />

di taglio laser non è possibile realizzare<br />

modelli standard. Questo dipende<br />

in buona parte dal fatto che,<br />

per queste corse e a seconda delle<br />

dimensioni dei pezzi e del materiale,<br />

devono essere evacuati scarti<br />

Planning in Kabelschlepp GmbH<br />

Hünsborn. “Questo vantaggio garantisce<br />

un funzionamento sicuro,<br />

anche in presenza di variazioni di<br />

materiali, tipiche nelle macchine taglio<br />

laser”.<br />

Il sistema WAVE-BELT è stato ulteriormente<br />

sviluppato nel corso degli<br />

ultimi anni per ridurre i tempi di<br />

service e aumentare la prestazione<br />

della macchina. Questi convogliatori<br />

vengono forniti con un<br />

nuovo kit di pulizia del tappeto. Il<br />

motivo: non solo la macchina stessa,<br />

ma anche il convogliatore necessita<br />

una regolare manutenzio-<br />

Il sistema<br />

di taglio laser CO 2<br />

ByAutonom<br />

di Bystronic<br />

adottaisistemi<br />

di convogliamento<br />

Kabelschlepp<br />

WAVE-BELT.<br />

to deve rispondere alle migliori esigenze<br />

qualitative”.<br />

Il convogliatore è adatto<br />

a particolari esigenze<br />

Tutti i componenti vengono sviluppati<br />

da Bystronic o in collaborazione<br />

con partner selezionati. L’ultimo<br />

caso applicativo riguarda proprio i<br />

sistemi convogliatori per le macchine<br />

taglio laser: già dal 2007 l’azienda<br />

collabora in questo settore con<br />

Kabelschlepp GmbH di Hünsborn.<br />

“Abbiamo impiegato convogliatori<br />

di altri fornitori per i nostri impianti”<br />

ricorda Imboden. “Tuttavia le nostre<br />

esigenze applicative aumentavano<br />

continuamente. Alla fine, siamo andati<br />

alla ricerca di un produttore che<br />

potesse soddisfarci su tutti i fronti<br />

e abbiamo scelto Kabelschlepp<br />

GmbH Hünsborn e le tecnologie<br />

d’avanguardia di quest’azienda”.<br />

Il sistema di taglio Laser BySpeed<br />

è stata la prima macchina a essere<br />

dotata di convogliatori Kabelschlepp.<br />

Ma è stato solo l’inizio di<br />

differenti: la grandezza e la quantità<br />

di scorie, polvere e scarti dipende<br />

da cliente a cliente. “I convogliatori<br />

devono essere quindi concepiti<br />

in modo da soddisfare richieste differenti“.<br />

Inoltre devono essere adattati<br />

alle realtà costruttive delle macchine<br />

di Bystronic.<br />

Ottimizzazione dei sistemi<br />

per migliori prestazioni<br />

Nel corso degli anni si è rafforzata<br />

una soluzione che soddisfa tutte<br />

le parti. Si tratta di una combinazione<br />

di evacuazione composta<br />

da convogliatori longitudinali e trasversali;<br />

gli scarti vengono convogliati<br />

sull’asse longitudinale in un<br />

container. “Nella macchina lavora<br />

il sistema WAVE-BELT, che rispetto<br />

ai tappeti incernierati convenzionali<br />

ha il vantaggio di raggiungere una<br />

maggiore resistenza, grazie alla sua<br />

speciale geometria e le tapparelle<br />

scorrono una sopra l’altra senza<br />

quali lasciare fessure” spiega Uwe<br />

Becher, Senior Manager Project<br />

ne. “Tuttavia l’accesso al tappeto<br />

sulle nostre macchine non è molto<br />

semplice”, spiega Ernest Imboden.<br />

“Inoltre i nostri clienti non vogliono e<br />

non possono fermare di continuo la<br />

macchina per la pulizia del tappeto.<br />

Perciò è stato sensato pensare<br />

di automatizzare il processo”. Il kit di<br />

pulizia del tappeto consiste in una<br />

spazzola che lavora in continuazione<br />

per asportare le scorie e impedire<br />

grandi accumuli sul tappeto. Si<br />

deve prevedere sempre una pulizia<br />

manuale del tappeto, che risulta comunque<br />

essere molto rapida.<br />

“Il kit di pulizia del tappeto è un ottimo<br />

esempio di modalità di lavoro<br />

orientato alle soluzioni operative di<br />

Kabelschlepp”, afferma Ernest Imboden.<br />

“Ma non dimentichiamo di<br />

menzionare anche una stretta collaborazione<br />

e fiducia reciproca”.<br />

La Partnership fra Kabelschlepp<br />

GmbH di Hünsborn e Bystronic si<br />

è consolidata già in molte occasioni<br />

dalla soluzione di problemi alla visita<br />

comune dei clienti in fase di test.<br />

Entrambe le aziende hanno alla<br />

fine la stessa priorità: il cliente viene<br />

sempre prima di tutto. n<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 23


Cronaca n<br />

È, di nuovo, tempo di Tube!<br />

Si alza il sipario su Tube, fiera specializzata dedicata al tubo metallico e alle tecnologie<br />

destinate alla sua produzione. Su una superficie netta espositiva di 57.000 m 2 , sono in mostra<br />

le più recenti innovazioni in termini di materiali grezzi, tubi e accessori, macchine per la<br />

produzione del tubo e macchine usate, attrezzature per la tecnica di processo, mezzi ausiliari<br />

e sistemi di misura, controllo, regolazione e collaudo. A completare l’offerta, pipeline<br />

D<br />

e tecnologia OCTG, profilati e macchinari oltre che il Plastic Tube Forum (PTF).<br />

Dal 4 all’8 <strong>aprile</strong> presso il<br />

polo fieristico di Düsseldorf<br />

riapre i battenti Tube,<br />

fiera internazionale con cadenza<br />

biennale specializzata nel tubo<br />

metallico. Sebbene il mercato<br />

del tubo non stia attraversando<br />

un momento favorevole, secondo<br />

Joachim Schäfer, amministratore<br />

delegato di Messe Düsseldorf<br />

(ente fieristico rappresentato<br />

in Italia dalla società Honegger<br />

di Laura Alberelli<br />

Gaspare), saranno comunque<br />

numerosi gli operatori che non<br />

si lasceranno sfuggire l’edizione<br />

di quest’anno. “Il record assoluto<br />

nella produzione del tubo in<br />

acciaio è stato toccato nel 2014,<br />

raggiungendo la cifra di 165 milioni<br />

di tonnellate, ovvero l’8% in<br />

più rispetto all’anno precedente.<br />

Tuttavia sul mercato delle tubazioni<br />

di grosso diametro stiamo<br />

assistendo a una sovracapacità<br />

produttiva. Malgrado ciò, Tube<br />

resta un’occasione davvero unica<br />

per entrare in contatto con le<br />

aziende del settore, per creare<br />

reti commerciali e per avviare e<br />

concludere affari”.<br />

In virtù delle cifre di cui sopra, il<br />

numero degli espositori di Tube<br />

2016 è rimasto sostanzialmente<br />

immutato rispetto alla precedente<br />

edizione.<br />

Su una superficie netta espositiva<br />

24 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Sono stati quasi<br />

34.000 i visitatori<br />

della Tube 2014.<br />

Dopo la Germania,<br />

iPaesipiù<br />

rappresentati<br />

sono l’Italia<br />

(con 175 aziende<br />

espositrici), la Gran<br />

Bretagna,iPaesi<br />

Bassi, l’Austria,<br />

la Svizzera,<br />

la Polonia,<br />

la Spagna,<br />

la Turchia.<br />

di 57.000 m 2 , è possibile visionare<br />

una gamma completa di prodotti<br />

che spazia dalla produzione<br />

del tubo alla sua lavorazione e<br />

trasformazione così come l’intero<br />

settore del commercio del tubo.<br />

Sono 175 gli espositori<br />

italiani<br />

Alla manifestazione hanno aderito<br />

oltre 1.300 espositori provenienti<br />

da 49 Paesi. Dopo la Germania, i<br />

Paesi più rappresentati sono l’Italia<br />

(con 175 aziende espositrici),<br />

la Gran Bretagna, i Paesi Bassi,<br />

l’Austria, la Svizzera, la Polonia, la<br />

Spagna, la Turchia; da oltreoceano,<br />

la maggior parte degli espositori<br />

proviene dagli Stati Uniti,<br />

dall’India, dalla Corea del Sud e<br />

dalla Cina.<br />

Tube occupa, insieme al comparto<br />

degli accessori del tubo, i padiglioni<br />

1 e 2, mentre il commercio<br />

e la produzione del tubo sono<br />

ubicati nei padiglioni 2, 3, 4, 7.0 e<br />

7.1. Anche in questa edizione, il<br />

padiglione Cina è ubicato al padiglione<br />

2.<br />

La tecnica di trasformazione è<br />

ospitata dal padiglione 5, mentre<br />

il padiglione 6 e 7a accoglie i<br />

macchinari per la lavorazione del<br />

tubo. I macchinari e gli impianti<br />

sono presenti anche nel padiglione<br />

7a e nei padiglioni che vanno<br />

Tube 2016<br />

si svolge<br />

dal 4 all’8 <strong>aprile</strong><br />

presso il quartiere<br />

fieristico<br />

di Düsseldorf.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 25


Cronaca n<br />

È la 15esima volta in contemporanea<br />

Per la 15esima volta, la fiera Tube<br />

si svolgerà in contemporanea con<br />

wire, evento espositivo dedicato<br />

al filo metallico e al cavo che occupa<br />

assieme ai comparti dedicati<br />

ai macchinari del filo metallico, del<br />

cavo e della fibra ottica, e ai prodottiealcommerciodelfilometallico<br />

e del cavo, i padiglioni che vanno<br />

dal 9 al 13, il 16 e il 17. Il padiglione<br />

16 aprirà i battenti ai comparti delle<br />

saldatrici per griglie e della tecnica<br />

di produzione di molle.<br />

Chi ha in programma di visitare<br />

wire ha la possibilità di apprendere<br />

tutte le novità sulle macchine per la<br />

produzione del filo metallico e per<br />

la sua nobilitazione. Inoltre, sono<br />

presentati tutti gli sviluppi delle attrezzature<br />

della tecnica di processo<br />

e i materiali ausiliari. wire rappresenta<br />

una buona opportunità<br />

per informarsi sui materiali, sui fili<br />

metallici speciali e sui cavi, nonché<br />

sulla tecnica di misurazione,<br />

controllo e regolazione e su tutta<br />

l’evoluzione dei mercati della tecnica<br />

di collaudo e dei macchinari<br />

di saldature per griglie e di diversi<br />

cavi speciali.<br />

La fiera Tube<br />

si svolge in<br />

contemporanea<br />

con wire, evento<br />

espositivo dedicato<br />

al filo metallico<br />

e al cavo.<br />

In mostra le più<br />

recenti innovazioni<br />

in termini<br />

di materiali grezzi,<br />

tubieaccessori,<br />

macchine per<br />

la produzione<br />

del tubo e macchine<br />

usate, attrezzature<br />

per la tecnica<br />

di processo,<br />

mezzi ausiliari<br />

e sistemi di<br />

misura, controllo,<br />

regolazione<br />

e collaudo.<br />

dall’1 al 7.0, in cui è possibile trovare<br />

i profilati per le più svariate<br />

applicazioni. L’evento speciale<br />

PTF (Plastic Tube Forum) è in programma<br />

nel padiglione 7.1.<br />

Un palmares ricco<br />

di record<br />

Tube è senza dubbio una manifestazione<br />

internazionale all’insegna<br />

dei record: con oltre 1.200<br />

espositori provenienti da 50 Paesi<br />

nel 2014 ha raggiunto un nuovo<br />

apice segnando un incremento<br />

del + 3,1% rispetto al 2012. Dal<br />

1988 (anno della prima edizione di<br />

Tube a Düsseldorf) ad oggi, il numero<br />

degli espositori è aumentato<br />

di più di 8 volte. Da sempre, Tube<br />

convince anche per l’elevata quota<br />

di espositori internazionali che<br />

26 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Il numero degli<br />

espositori di Tube<br />

2016 è rimasto<br />

sostanzialmente<br />

immutato rispetto<br />

alla precedente<br />

edizione.<br />

nel 2014 si attestava al 75%. Ed<br />

anche la superficie affittata è aumentata<br />

rispetto al 2012 di circa il<br />

4%, totalizzando 50.000 m 2 .<br />

Complessivamente, quasi 34.000<br />

visitatori hanno visitato i padiglioni<br />

del Tube; anche in questo caso,<br />

l’internazionalità degli operatori<br />

della fiera ha convinto: il 56%<br />

degli operatori è internazionale,<br />

la maggior parte dei quali provenienti<br />

dai Paesi Bassi, dall’Italia,<br />

dalla Francia e dagli Stati Uniti.<br />

Una proposta<br />

merceologica<br />

sempre più ampia<br />

Tra i punti chiave che contraddistinguono<br />

l’edizione 2016 di Tube<br />

l’ampia categoria merceologica,<br />

che comprende: materiali grezzi,<br />

tubi e accessori, macchine per la<br />

Il record assoluto<br />

nella produzione<br />

del tubo in<br />

acciaio è stato<br />

ottenuto nel 2014,<br />

raggiungendo la<br />

cifra di 165 milioni<br />

di tonnellate,<br />

ovvero l’8% in più<br />

rispetto all’anno<br />

precedente.<br />

produzione del tubo e attrezzature<br />

per la tecnica di processo, mezzi<br />

ausiliari, sistemi per la misura, il<br />

controllo e la regolazione. Sono<br />

inoltre presentate tutte le più recenti<br />

innovazioni inerenti i profilati<br />

e i macchinari nonché la tecnologia<br />

delle pipeline e della OCTG.<br />

Il punto di incontro per commercianti<br />

e produttori del tubo e materiali<br />

grezzi così come per gli utilizzatori<br />

è di nuovo il forum PTF<br />

(acronimo di Plastic Tube Forum),<br />

nel quale i riflettori sono puntati sui<br />

tubi in materiale plastico e le loro<br />

numerose applicazioni.<br />

Oltre a rappresentare un “must” per<br />

gli operatori dell’industria del tubo,<br />

Tube è una vetrina importante anche<br />

per chi opera nell’industria<br />

automobilistica, chimica, degli impianti<br />

di riscaldamento, ma anche<br />

nei settori del petrolio, del gas e<br />

dell’acqua, dell’industria del ferro,<br />

dell’acciaio e del metallo non ferroso,<br />

dell’industria edile e dell’industria<br />

elettrica ed elettronica. n<br />

Traipunti<br />

chiave che<br />

contraddistinguono<br />

l’edizione<br />

2016 di Tube<br />

l’ampia proposta<br />

merceologica.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 27


Economia e mercato ■<br />

a cura della redazione<br />

Acciaio nelle costruzioni:<br />

il 2016 è l’anno della ripresa<br />

Dopo nove anni di boom, e otto di drammatica<br />

crisi, quali sono le prospettive<br />

per il comparto dell’edilizia in Italia e in<br />

Europa nel 2016 e nei prossimi anni? Al mondo<br />

delle costruzioni e dell’edilizia, Siderweb - uno<br />

dei principali organi di informazione e consulenza<br />

dedicato al mercato siderurgico nazionale<br />

- ha dedicato un ebook di oltre 80 pagine<br />

con analisi, interviste e previsioni di mercato.<br />

Il 2015 è stato l’ottavo anno consecutivo di calo<br />

degli investimenti nel comparto edilizio nazionale.<br />

Questo periodo ha fatto seguito a un altro<br />

altrettanto lungo (1999-2007) di incremento<br />

costante, che aveva portato il settore al record<br />

storico di produttività proprio nel 2007, con investimenti<br />

superiori ai 170 miliardi di euro.<br />

Tale valore si è ridotto notevolmente. Secondo<br />

le stime dell’ANCE - Associazione Nazionale<br />

Costruttori Edili - l’anno scorso ha infatti evidenziato<br />

un ammontare di investimenti pari a<br />

128,510 miliardi di euro. La sequela di segni<br />

“meno” messi in fila dalle costruzioni tricolori è<br />

impressionante: si passa dal -2,4% del 2008, al<br />

-8,6% del 2009, al -4,7% nel 2010, al -4,2% nel<br />

2011, al -7,6% nel 2012, al -7,0% nel 2013, al<br />

-5,2% nel 2014 ed al -1,3% nel 2015. La riduzione<br />

media annua degli investimenti del comparto<br />

è stata pari al 5,1% e, in termini percentuali,<br />

tra il 2008 ed il 2015 il settore ha perso il<br />

34,8% degli investimenti.<br />

Ma non c’è stata, nel periodo, solo una mera riduzione<br />

degli investimenti. Il settore ha subito<br />

una metamorfosi segnata dalla manutenzione<br />

straordinaria. La componente, infatti, è l’unica<br />

che nel corso della crisi ha visto crescere il<br />

proprio volume di investimenti. Secondo le stime<br />

dell’ANCE, tra il 2008 ed il 2015, grazie agli<br />

incentivi governativi per il recupero degli investimenti<br />

in ristrutturazioni, questa particolare<br />

area ha visto crescere il proprio giro d’affari del<br />

19,4%, arrivando l’anno scorso a quota 46,654<br />

miliardi di euro, pari a circa il 36% del totale<br />

degli investimenti italiani nel settore delle costruzioni.<br />

Ha seguito un destino molto diverso,<br />

invece, la costruzione di nuove abitazioni, che<br />

è crollata del 61,1%, vedendo il flusso di spe-<br />

28 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


tico degli edifici, l’introduzione della detrazione<br />

IRPEF del 50% dell’IVA per l’acquisto di<br />

abitazioni in classe energetica A e B e la cancellazione<br />

del Patto di stabilità interno con lo<br />

scopo di far ripartire gli investimenti degli enti<br />

territoriali. Infine, “la clausola europea degli<br />

investimenti consentirà di attivare una spesa<br />

aggiuntiva nel 2016, rispetto al 2015, di almeno<br />

5 miliardi di euro, di cui 3,5 miliardi circa<br />

per investimenti infrastrutturali”. Questa somma,<br />

però, non dovrebbe essere conseguita<br />

appieno, in quanto “gli investimenti in opere<br />

pubbliche nel 2016 aumenteranno di circa 2<br />

miliardi di euro. Questa stima prende in considerazione<br />

prudenzialmente solo una quota<br />

parte dei 3,5 miliardi della clausola europea<br />

destinata alle infrastrutture in considerazione<br />

delle incertezze ed inefficienze della pubblica<br />

amministrazione che si teme possano rallentare<br />

i processi di spesa”.<br />

Grazie alla concatenazione di questi elementi,<br />

ci sarà un incremento, come detto, degli investimenti<br />

complessivi nel settore delle costruzioni<br />

dell’1%, con il comparto abitazioni che si contrarrà<br />

dello 0,1% (al suo interno -3,5% per le abitazioni<br />

nuove e +1,5% per la manutenzione straordinaria)<br />

e con il non residenziale che crescerà<br />

del 2,2% (non residenziale privato -0,4%, non residenziale<br />

pubblico +6%). ■<br />

se scendere a 21,388 miliardi di euro nel 2015.<br />

A causa delle suddetta crisi, oltre mezzo milione<br />

di posti di lavoro sono andati persi. I dati diffusi<br />

dall’ANCE parlano chiaro: dal 2007 ad oggi<br />

la riduzione dei dipendenti è stata di 502.000<br />

unità, pari al 25,3% del totale degli addetti.<br />

Del mezzo milione di posti di lavoro perduti,<br />

398.000 sono stati concentrati tra i lavoratori<br />

dipendenti, mentre 104.000 tra gli indipendenti.<br />

Se si considerano anche i settori collegati, la<br />

perdita complessiva nel medesimo periodo ha<br />

raggiunto le 780.000 unità.<br />

2016: il mercato riprende la marcia<br />

Secondo l’indagine di Siderweb, il 2016 sarà<br />

l’anno in cui si vedrà la fine del tunnel? Probabilmente<br />

sì. “Il 2016 potrebbe rappresentare<br />

l’anno di svolta per il settore”, rende noto<br />

ANCE, con una previsione di crescita dell’1%<br />

degli investimenti in termini reali e del 3,1% in<br />

termini nominali rispetto al 2015. Ciò, se andasse<br />

in porto, rappresenterebbe la fine del<br />

trend negativo in atto dal 2008. Secondo l’associazione,<br />

l’inversione di tendenza “sarà guidata<br />

dal prolungamento della crescita del<br />

comparto della riqualificazione del patrimonio<br />

abitativo, dal cambio di segno nelle opere<br />

pubbliche e da un’attenuazione della caduta<br />

dei livelli produttivi nella nuova edilizia abitativa<br />

e del non residenziale privato”. Inoltre, alcune<br />

misure governative dovrebbero aiutare<br />

la ripresa, come la proroga del potenziamento<br />

delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni<br />

edilizie e interventi di efficientamento energe-<br />

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DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 29


Economia e mercato ■<br />

La la<br />

In occasione di MEC SPE, ASCOMUT ha proposto l’undicesima edizione<br />

del Villaggio ASCOMUT. Animato da 26 aziende associate, si è confermato<br />

uno spazio vivace, molto apprezzato dal pubblico e soprattutto<br />

connotato da contenuti tecnologici elevati.<br />

All’interno del Villaggio si è svolta la breve ma significativa cerimonia di<br />

conferimento all’Istituto Galileo Galilei di Milano di una somma in denaro<br />

che l’associazione ha stanziato a beneficio di questa struttura didattica<br />

specializzata, nell’ambito del progetto “Adotta una Scuola” finalizzato al<br />

sostegno della formazione tecnica di qualità nel campo della meccanica.<br />

Come ha affermato Andrea Bianchi, Presidente ASCOMUT e Amministratore<br />

Delegato di Heidenhain Italiana “abbiamo raccolto segnali incoraggianti<br />

circa la vivacità del mercato italiano e il grado di fiducia delle imprese.<br />

Purtroppo in questo contesto certamente positivo si inserisce un<br />

quadro politico e sociale a livello internazionale di forte preoccupazione,<br />

in grado di vanificare un trend che si prospetta di crescita. Vogliamo<br />

comunque mantenere un’attitudine ragionevolmente ottimistica e cogliamo<br />

quindi con favore gli evidenti motivi di soddisfazione per l’andamento<br />

della meccanica in Italia e per le prospettive di sviluppo nel breve e<br />

medio periodo”. ■<br />

Cambio ai vertici<br />

All’unanimità, il Consiglio dell’associazione<br />

UCIF, Unione dei Costruttori di<br />

Impianti di Finitura, ha eletto Marco<br />

Leva alla presidenza, già VicePresidente per<br />

due mandati. Leva nasce nel 1962, si laurea<br />

in ingegneria elettrotecnica e fin da subito<br />

inizia a lavorare nell’azienda di famiglia fondata<br />

dal padre nel 1977. La società IMF Engineering<br />

è specializzata nella realizzazione<br />

di impianti di finitura ad elevata automazione<br />

per i settori imballaggi metallici in alluminio<br />

e acciaio, ruote in lega leggera per autovetture<br />

e mezzi pesanti, pastiglie freni per<br />

autoveicoli. Così si racconta il Presidente<br />

Leva: “una volta completati gli studi, ho deciso<br />

di rimanere in azienda seguendo da vicino<br />

la fase di installazione e avviamento degli<br />

impianti di verniciatura, per passare poi<br />

alla parte tecnico-commerciale. Da qualche<br />

annohopresoinmanolagestionecompleta<br />

dell’azienda. Essere eletto alla presidenza<br />

di UCIF è un incarico che mi onora e che accetto<br />

volentieri. Durante il mio mandato, con<br />

l’aiuto di tutto il Consiglio, intendo rafforzare<br />

ancora di più il contatto con le aziende<br />

del comparto che da oggi rappresento. So<br />

di poter contare su imprenditori molto validi<br />

con cui abbiamo tracciato un percorso per<br />

incrementare l’attenzione verso l’internazionalizzazione<br />

dell’Associazione e delle aziende<br />

partecipanti”.<br />

L’associazione della finitura, dopo avere<br />

maturato un’esperienza molto positiva nel<br />

campo della formazione tecnica per i propri<br />

associati negli ultimi quattro anni, ha anche<br />

impostato un corso sulla “comunicazione”<br />

per sviluppare la capacità di recepire e<br />

trasferire le informazioni sia in azienda che<br />

all’esterno. “Abbiamo in questi anni spinto<br />

molto sul concetto di “orgoglio di appartenenza<br />

a UCIF” e il messaggio che vogliamo<br />

trasmettere ancora oggi è proprio che ci si<br />

associa per partecipare e trarre vantaggio<br />

dalla collaborazione tra aziende”.<br />

Dalla sua fondazione, nel 1973, a oggi UCIF<br />

è cresciuta molto fino ad arrivare a rappresentare<br />

oltre il 50% della produzione italiana<br />

di macchine e impianti di finitura, importante<br />

comparto industriale che in Italia conta oltre<br />

2.000 addetti per un fatturato annuo di circa<br />

600 milioni di euro eunaquotaexportconsolidata<br />

del 70%. ■<br />

30 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Pannellatrici RAS di ALPEMAC:<br />

esietesemprealcentrodell’evoluzionetecnologica!<br />

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positive e negative, senza<br />

ribaltare la lamiera. Per<br />

realizzare cassette, profili e<br />

box complessi. Lunghezza<br />

di lavoro max 4060 mm<br />

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senza ribaltare la lamiera.<br />

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4060 mm x 3 mm di<br />

spessore o 3200 x 4 mm.<br />

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profili e scatolati fino a<br />

4060 mm di lunghezza<br />

e 400 mm di altezza.<br />

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lunghezza e 200 mm di<br />

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rispondere in modo efficace ad ogni esigenza applicativa.<br />

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automatica con carico<br />

e scarico per piegare<br />

profilati molto stretti e<br />

complessi, fino a 3200 mm<br />

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Economia e mercato ■<br />

Le sfide della robotica industriale per un futuro<br />

collaborativo tra uomo e macchina<br />

RoDyMan ha imparato a<br />

fare la pizza e a infornarla,<br />

mentre TOMM è in grado<br />

di smistare le arance riconoscendo<br />

quelle da scartare. Non<br />

parliamo di operatori umani, ma<br />

di robot creati per raccontare, attraverso<br />

il gioco, le sfide e l’avanzamento<br />

delle capacità nell’ambito<br />

produttivo. Temi che hanno<br />

trovato ampio spazio all’interno<br />

di Robot Forum, evento sulla robotica<br />

che si è svolto a Parma<br />

che ha dato l’opportunità di riflettere<br />

sul futuro della robotica industriale, attraverso<br />

la presentazione di progetti di ricerca italiani<br />

e le esperienze di altri Paesi Europei, che<br />

ha avuto come obiettivo quello di studiare le<br />

innovazioni in ambito di manipolazione e controllo,<br />

sensoristica e percezione, per migliorare<br />

l’interazione Uomo-Robot sia dal punto di vista<br />

cognitivo sia da quello fisico.<br />

l’Italia è il secondo mercato<br />

europeo nell’ambito della robotica<br />

Tra le sfide che la ricerca applicata in robotica<br />

si trova ad affrontare c’è la centralità dell’uomo:<br />

i robot infatti sono un aiuto a supporto dell’uomo<br />

e il loro obiettivo è quello di creare nuova occupazione<br />

e migliorare il lavoro. Secondo uno studio<br />

commissionato dall’International Federation<br />

of Robotics (IFR), nel mondo, saranno infatti tra<br />

i 10 e i 14 milioni i posti di lavoro generati dai robot<br />

nel 2020. Una prospettiva quanto mai rassicurante<br />

se si tiene conto che l’Italia è il secondo<br />

mercato europeo per la robotica ed è fra le<br />

prime dieci nazioni al mondo per tasso di robotizzazione<br />

(sono 155 i robot ogni 10mila addetti).<br />

Ma per essere realmente d’aiuto, i robot del<br />

futuro devono avere una capacità di manipolazione,<br />

di visione, di comprensione dell’ambiente<br />

circostante pari a quelle umane, così da poter<br />

effettuare operazioni sempre più sofisticate<br />

e supportare l’operatore.<br />

La pratica di fabbrica e di montaggio può sembrare<br />

molto semplice, ma inserire viti, montare<br />

la gomma, incastrare componenti, selezionare<br />

cosa afferrare da cassoni, capire in autonomia<br />

se il montaggio è riuscito sono tutte operazioni<br />

“intelligenti” e difficili per i robot. Fino ad oggi.<br />

Modellazione e manipolazione<br />

paragonabili a quelle umane<br />

Le capacità di manipolazione di oggetti morbidi,<br />

che cambiano forma, apre scenari di utilizzo<br />

prima impensabili per macchine automatiche.<br />

RoDyMan, progetto guidato dal Prof. Siciliano<br />

dell’Università di Napoli Federico II, è un robot<br />

dalle sembianze antropiche con una capacità<br />

di modellazione e manipolazione paragonabili<br />

a quelle umane. TOMM nasce invece dal progetto<br />

olandese Factory in a Day nato con l’obiettivo<br />

di supportare le PMI, fornendo sistemi<br />

robotici dotati di pezzi customizzati stampati in<br />

3D, implementabili in un giorno a costi ridotti e<br />

perciò adottabili anche dalle imprese più piccole<br />

in momenti di carico eccessivo. Nel progetto<br />

Four-by-Three, coordinato da Iñaki Maurtua<br />

della fondazione spagnola Tekniker, è la<br />

creazione di un robot on demand per i propri<br />

scopi di fabbrica, a offrire nuove opportunità di<br />

utilizzo. Una composizione di raffinate capacità<br />

sensoriali, facilità di programmazione e utilizzo,<br />

sicurezza, che testimoniano il grande movimento<br />

a livello europeo: come testimoniano i<br />

risultati di FOCUS, il progetto EU che supervisiona<br />

i risultati effettivamente generati dalla ricerca<br />

applicata, che sono stati presentati a Robot<br />

Forum per dare uno sguardo sulle varie<br />

iniziative di innovazione.<br />

L’esperienza diretta dei centri<br />

di ricerca italiani<br />

All’evento non sono mancati i centri di ricerca italiani<br />

che studiano le tecnologie di grasping intelligente,<br />

di visione, di micromanipolazione, di ragionamento.<br />

Remo Sala del Politecnico di Milano ha<br />

affrontato il tema della visione artificiale, mentre la<br />

micromanipolazione e la sfida dell’assemblaggio<br />

di componenti microscopici sono stati al centro<br />

dell’intervento di Irene Fassi dell’ITIA CNR. Marco<br />

Gabiccini, del centro E. Piaggio dell’Università<br />

di Pisa, ha affrontato invece il tema del “Grasping<br />

with Soft Hands”.<br />

La centralità dell’uomo è stata discussa con le<br />

tecnologie della realtà aumentata per incrementare<br />

l’efficienza nel montaggio da Gino Dini dell’Università<br />

di Pisa. Le grandi opportunità della robotica<br />

collaborativa dal punto di vista della facilità di<br />

addestramento e controllo sono stati i temi dell’intervento<br />

di Cesare Fantuzzi e Cristian Secchi<br />

dell’Università di Modena e Reggio Emilia, mentre<br />

sul tema della sicurezza in robotica e coinvolgimento<br />

degli operatori ha fatto il punto Federico<br />

Vicentini sempre dell’ITIA CNR. In Italia sono molte<br />

le realtà che si dedicano alla ricerca applicata<br />

in robotica: il Cluster Fabbrica Intelligente ha l’obiettivo<br />

di aggregarle, creando opportunità di trasferimento<br />

tecnologico, sostenendo un’imprenditorialità<br />

intelligente e sostenibile, supportando<br />

attività di previsione tecnologica a livello regionale,<br />

nazionale, internazionale nel settore della<br />

fabbrica intelligente e la crescita del capitale<br />

umano.<br />

■<br />

32 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Expand your business. Il nuovo IRB 8700.<br />

La robotica al tuo fianco per ogni esigenza.<br />

Dall’asservimento all’assemblaggio, dalla verniciatura alla saldatura, dall’alimentare<br />

alla pallettizzazione, dal farmaceutico al cosmetico: la soluzione ottimale per ogni applicazione<br />

robotizzata grazie ad un portafoglio prodotti completo da 1Kg a 800Kg di payload fino<br />

a 4,2 metri di raggio d’azione. Per saperne di più visitate www.abb.it/robot


Attualità e appuntamenti ■<br />

a cura della redazione<br />

Un accordo per migliorare l’interoperabilità tra software<br />

Autodesk e Siemens hanno annunciato<br />

un accordo il cui obiettivo è permettere<br />

ai produttori di ridurre i costi associati<br />

alla mancanza di interoperabilità tra le<br />

applicazioni software destinate allo sviluppo<br />

di prodotti ed evitare possibili problemi di integrità<br />

dei dati. Secondo i termini dell’accordo,<br />

le divisioni delle due aziende che si occupano<br />

di software PLM lavoreranno a stretto<br />

contatto per garantire interoperabilità tra le<br />

rispettive offerte. Grazie a questa partnership,<br />

due aziende di rilievo del mercato del<br />

software CAD (computer-aided design) mettono<br />

a frutto la loro esperienza con l’obiettivo<br />

comune di ottimizzare la condivisione dei<br />

dati e ridurre i costi nelle realtà multi-CAD.<br />

A vantaggio dell’utente<br />

Oggi, i produttori sono sotto pressione perché<br />

devono commercializzare rapidamente<br />

prodotti di alta qualità, con costi minori<br />

e maggiore efficienza per il consumatore.<br />

Gran parte di queste aziende opera in ambienti<br />

che comprendono più soluzioni di diversi<br />

vendor CAD. Tali ambienti multi-CAD<br />

sussistono internamente tra i dipartimenti o<br />

esternamente con i partner e la supply chain.<br />

L’interoperabilità tra i software CAD è quindi<br />

un aspetto critico per chi utilizza software<br />

per la progettazione e l’ingegnerizzazione,<br />

e conseguirla è una vera e propria sfida per<br />

le aziende manifatturiere.<br />

Questo accordo per<br />

l’interoperabilità ha<br />

lo scopo di semplificare<br />

il tutto e ridurre<br />

i costi associati al<br />

supporto di questa<br />

tecnologia.<br />

In particolare, l’interoperabilità<br />

tra le offerte<br />

di Siemens e<br />

Autodesk non potrà<br />

che migliorare le<br />

numerose situazioni dove viene già utilizzata<br />

una combinazione dei software delle due<br />

aziende. Secondo i termini dell’accordo, le<br />

due aziende condivideranno toolkit tecnologici<br />

e applicazioni software end-user per<br />

creare l’interoperabilità tra i prodotti.<br />

“L’interoperabilità è tra le principali sfide del<br />

mercato manifatturiero e Autodesk ha lavorato<br />

assiduamente per creare un ambiente<br />

aperto grazie alla propria piattaforma tecnologica”,<br />

ha commentato Lisa Campbell, vice<br />

president of Manufacturing Strategy and<br />

Marketing di Autodesk. “I nostri clienti utilizzano<br />

un mix di prodotti nei propri workflow e<br />

la nostra priorità è fornire loro la flessibilità di<br />

cui hanno bisogno per lavorare”.<br />

“L’incompatibilità tra i diversi sistemi CAD è<br />

una problematica che impatta l’industria manifatturiera<br />

di tutto il mondo e che può incidere<br />

negativamente sul costo del prodotto,<br />

sia esso una macchina, un aereo, uno smartphone<br />

o una mazza da golf”, ha commentato<br />

il dottor Stefan Jockusch, Vice President,<br />

Strategy di Siemens PLM Software.<br />

“Siemens è da sempre impegnata nel cercare<br />

di risolvere questo problema, fornendo soluzioni<br />

software aperte che migliorano notevolmente<br />

l’interoperabilità. Questa collaborazioneèunaltropassoimportanteesignificativo<br />

per promuovere l’apertura e l’interoperabilità,<br />

nonché per permettere all’industria manifatturiera<br />

globale di ridurre i costi grazie a una<br />

più semplice collaborazione in tutta l’azienda<br />

estesa”.<br />

■<br />

Si alza il sipario sulle tecnologie per la verniciatura industriale<br />

Dal 19 al 22 <strong>aprile</strong> la tecnologia di verniciatura industriale è al centro dell’attenzione<br />

al Karlsruhe Exhibition Centre con la sesta edizione della fiera PaintExpo.<br />

Più di 480 aziende presentano prodotti, processi e servizi per migliorare qualità,<br />

efficienza energetica e dei materiali, flessibilità e sostenibilità per le operazioni di<br />

verniciatura a liquido, a polveri e coil coating. Circa il 31% degli espositori proviene<br />

da fuori Germania, e sono 26 i Paesi rappresentati. Con uno spazio espositivo netto<br />

di circa 13.200 m 2 , l’edizione di quest’anno è la più grande di sempre.<br />

Ai visitatori appartenenti ad aziende con impianti di verniciatura interni e ai verniciatori<br />

conto terzi che decidono di visitare la fiera viene proposta un’offerta multisettoriale,<br />

con una gamma completa di prodotti e tecnologie particolarmente ampia. Il<br />

catalogo merceologico comprende tecnologie impiantistiche e applicative, pretrattamento<br />

e lavaggio, vernici, sistemi di asciugatura e reticolazione, convogliatori, soluzioni<br />

di automazione e robot di verniciatura, attrezzature per eseguire misurazioni<br />

e test, controllo qualità, ingegneria ambientale, accessori, materiali di consumo,<br />

packaging e servizi. ■<br />

34 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Taglio<br />

Piega<br />

Punzonatura<br />

uno.<br />

adan<br />

Nesting<br />

Disegno 2D/3D<br />

Report<br />

Radan è il sistema Cad/CAM completo<br />

progettato per le aziende che operano<br />

nel settore lavorazione lamiera.<br />

All’interno di un unico software sono<br />

racchiuse tutte le applicazioni essenziali<br />

per soddisfare l’intero processo produttivo.<br />

— Radan offre soluzioni sia per il disegno 2D/3D, con calcolo<br />

dello sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione<br />

CAM. Gestisce macchine da Taglio 2D, Taglio 5 assi e Tubi,<br />

Punzonatrici, Combinate ed anche Presse-Piegatrici grazie<br />

all’applicazione RadbendCNC.<br />

Il Nesting automatico avanzato di Radan ottimizza l’utilizzo della<br />

lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione e<br />

salvaguardando i costi di produzione.<br />

In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e<br />

report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />

Procam group srl — Distributore italiano di soluzioni Cad/CAM<br />

Viale dell’Industria 23, 35129 Padova | T 049 8945111 | sales@procam.it | www.procam.it


Attualità e appuntamenti ■<br />

La ripresa della siderurgia italiana<br />

passa anche da Bologna<br />

Consolidata la strategia tedesca<br />

con un altro successo in Germania<br />

La superiorità tecnologica mondiale è molto<br />

spesso più una questione di marketing<br />

che di sostanza. La conferma è che quando<br />

le imprese si confrontano sul terreno della<br />

competitività, il Made in Italy riesce a spuntarla.<br />

Un esempio illustre è quello della Geico, che ha<br />

battuto la concorrenza mondiale con l’acquisizione<br />

del nuovo impianto PT-ED (Pretrattamento<br />

e Cataforesi) di MAN (Gruppo Volkswagen),<br />

a Monaco di Baviera con la sua nuova tecnologia<br />

d’immersione. L’azienda, nota a livello internazionale<br />

per la fornitura di impianti di verniciatura<br />

auto, dopo i grandi brand quali Mercedes<br />

e BMW, con questa nuova operazione è entrata<br />

nel settore dei mezzi di trasporto pesanti. MAN,<br />

infatti, produce prevalentemente autocarri e autobus.<br />

Geico ha proposto l’innovativa soluzione Lean-<br />

Dip Plus per la movimentazione delle scocche<br />

durante le fasi di pretrattamento e cataforesi.<br />

Per la siderurgia italiana i prossimi mesi rappresentano<br />

un importante passaggio per<br />

sbloccare l’impasse che da alcuni anni interessa<br />

il settore anche a livello internazionale, a<br />

causa del calo del prezzo della materia prima,<br />

della sovrapproduzione mondiale e dell’avvento<br />

del gigante asiatico.<br />

Ma dalla rinnovata attenzione del mondo occidentale<br />

ai settori manifatturieri e dal ruolo sempre<br />

più rilevante giocato dalla sostenibilità ambientale<br />

nei processi produttivi delle industrie “classiche”<br />

provengono nuovi e interessanti stimoli alla ripresa.<br />

L’Italia, in particolare, si è rimessa in moto per<br />

aggiornare i propri processi produttivi anche grazie<br />

a politiche industriali ad hoc e piani per il rinnovamento<br />

dei grandi impianti nazionali.<br />

Infatti, se è vero che la partita attorno alla risoluzione<br />

del nodo ILVA non si è ancora conclusa,<br />

è altrettanto vero che il “Superammortamento al<br />

140%” è già legge e va a sommarsi alla Nuova<br />

Sabatini, che molto bene ha fatto, e farà, per<br />

i consumi dei principali comparti del bene strumentale<br />

in Italia, direttamente connesso al mondo<br />

della lavorazione dell’acciaio e delle leghe metalliche.<br />

In particolare, il “Superammortamento” prevede<br />

che, per gli acquisti in macchinari effettuati dal 15<br />

ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, l’impresa possa<br />

prevedere l’ammortamento del 140% del valore<br />

del bene acquisito. Un’opportunità da sfruttare<br />

nell’immediato capace di offrire nuove chance<br />

soprattutto a quelle imprese che scelgono di presentare<br />

le proprie soluzioni nelle sedi più ricettive.<br />

Tra queste, BLECH ITALY, il salone dedicato a<br />

materiali e macchine operanti nella filiera dell’acciaio<br />

che ritorna a LAMIERA, manifestazione internazionale<br />

dell’industria delle macchine utensili<br />

a deformazione e di tutte le tecnologie annesse,<br />

in scena a BolognaFiere, dall’11 al 14 maggio<br />

2016.<br />

Promossa da UCIMU - SISTEMI PER PRODUR-<br />

RE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine<br />

utensili, robot e automazione, e organizzata<br />

da CEU - CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU,<br />

LAMIERA 2016 rappresenta un’occasione unica<br />

per gli operatori del settore “Metalli e Carpenteria”,<br />

anche per via dei due settori in mostra, quello<br />

della macchina utensile e quello delle macchine<br />

per la lavorazione di leghe metalliche, per loro<br />

natura contigui e complementari.<br />

In attesa dell’apertura dei cancelli, gli organizzatori<br />

hanno definito una serie di iniziative a sostegno<br />

dell’internazionalizzazione delle imprese presenti,<br />

come gli incontri B2B con qualificati operatori<br />

e utilizzatori esteri, tra cui quelli della delegazione<br />

proveniente dal Messico, paese d’onore dell’edizione<br />

2016, che favoriranno il contatto tra espositori<br />

e potenziali clienti.<br />

■<br />

La delegazione tedesca di MAN, dopo numerosi<br />

test funzionali, ha verificato le potenzialità<br />

di questa soluzione e non ha avuto dubbi sulla<br />

sua superiorità tecnologica.<br />

Il sistema LeanDip ha caratteristiche innovative.<br />

Tra queste segnaliamo: l’affidabilità (il sistema<br />

è di semplice filosofia costruttiva); la facile<br />

manutenzione, dovuta anche al fatto che i componenti<br />

elettrici ed elettronici sono protetti dagli<br />

agenti chimici; l’alta qualità di produzione (oltre<br />

alla scocca, anche le minime parti sono immerse<br />

nelle vasche); il basso costo di gestione.<br />

Questo risultato è il frutto di una strategia industriale<br />

che ha posto tra le priorità gli investimenti<br />

nell’innovazione sia al livello tecnologico che<br />

culturale in atto dal periodo di crisi a oggi. ■<br />

36 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Tagli perfetti<br />

su fibra<br />

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Attualità e appuntamenti ■<br />

Ecco la giuria per l’Altair Enlighten Award 2016<br />

Un prestigioso gruppo di personalità leader<br />

del settore automotive andrà a comporre<br />

la giuria dell’Altair Enlighten Award<br />

2016, l’unica competizione del settore automotive<br />

creata esclusivamente per dare il giusto riconoscimento<br />

all’innovazione nell’ambito dell’alleggerimento<br />

peso nei veicoli. La competizione<br />

di quest’anno ha aggiunto delle nuove categorie<br />

per le innovazioni, sia sui veicoli completi che<br />

sui moduli come i componenti, i sistemi o lo sviluppo<br />

di nuove tecnologie. I vincitori saranno annunciati<br />

durante il CAR Management Briefing<br />

Seminars a Traverse City, Michigan il 1° agosto<br />

2016. Il premio è promosso in collaborazione<br />

con il Center for Automotive Research (CAR)<br />

e vede come media partner SAE International.<br />

Alla commissione giudicatrice di quest’anno<br />

si aggiunge James Brancheau, membro della<br />

Board of Directors di Altair e precedentemente<br />

Chief Technical Officer dell’azienda. La lista<br />

completa dei commissari per la competizione<br />

2016 comprende: Dr. Jay Baron, Presidente e<br />

CEO del Center for Automotive Research e Direttore<br />

della Coalition for Automotive Lightweighting<br />

Materials (CALM) della CAR; James<br />

Una nuova sede alle porte di Saronno<br />

Brammer, distributore europeo di forniture industriali<br />

e servizi in tutti i settori manifatturieri<br />

attivo in 23 paesi, ha inaugurato la sua nuova<br />

sede di Saronno (VA). La nuova sede, più adeguata<br />

alle crescenti esigenze di spazio dalla quale<br />

serve i clienti di Lombardia, Piemonte e Liguria, è<br />

situata in un edificio che si affaccia su via Varese, il<br />

corso principale di Saronno, e ospita gli uffici della<br />

società, un nuovo punto vendita, un magazzino di<br />

oltre 1.500 m 2 e un ampio parcheggio per i clienti.<br />

“La nuova sede di Saronno è lo specchio della<br />

continua crescita di Brammer in Italia”, ha dichiarato<br />

Alessandro Lonardo, amministratore<br />

delegato di Brammer Italia “confermata anche<br />

da un piano di assunzioni che negli ultimi 18<br />

mesi ha portato l’organico di Brammer Italia a<br />

superare le 100 unità, con un’attenzione particolare<br />

ai giovani”.<br />

■<br />

Brancheau, Membro della Board of Directors e<br />

precedentemente Chief Technical Officer di Altair;<br />

A. Harvey Bell, Clinical Professor of Engineering<br />

Practice e Co-Direttore del Multidisciplinary<br />

Design Program alla University of Michigan;<br />

Gary Latham, Direttore di Design Engineering<br />

alla Pratt & Miller Engineering; Dr. Imtiaz Haque,<br />

Presidente Fondatore e Direttore Esecutivo della<br />

Clemson University International Center for Automotive<br />

Research; Dr. Clemens Schmitz-Justen,<br />

Fondatore e Capo di Strategic Consulting,<br />

CSJ Schmitz-Justen & Company, ex direttore del<br />

programma internazionale alla Clemson University<br />

College of Business and Behavioral Science<br />

ed ex presidente di BMW Manufacturing LLC<br />

di Spartanburg, S.C.; Chris Theodore, Presidente<br />

della Theodore & Associates automotive industry<br />

consulting ; ex CEO di ASC, Inc., vice presidente<br />

di Ford Motor Co. e vice presidente senior<br />

DaimlerChrysler; in precedenza direttore esecutivo<br />

del North American advanced vehicle development<br />

per General Motors; Ryan Gehm, Editore<br />

associato, SAE International, scrive per<br />

Automotive Engineering, Off-Highway Engineering<br />

e Aerospace Engineering, con oltre 15 anni<br />

di esperienza sui temi della tecnologia avanzata<br />

e in particolare riguardo materiali, interni, carrozzerie<br />

e chassis.<br />

“Abbiamo una commissione di altissimo livello<br />

che spazia da ingegneri capo, vice presidenti e<br />

personale accademico. L’enorme background<br />

di queste personalità garantisce grande prestigio<br />

e la certezza che le migliori innovazioni saranno<br />

individuate e riconosciute”, ha dichiarato il<br />

Dr. Jay Baron, Presidente e CEO del Center for<br />

Automotive Research. “L’alleggerimento di peso<br />

è uno dei principali obiettivi tecnologici che ogni<br />

produttore di autoveicoli si impegna a perseguire<br />

per migliorare le performance e ridurre i consumi<br />

di carburante. Mi aspetto di vedere ulteriori<br />

innovazioni apportate dai materiali misti, come è<br />

stato dimostrato nell’edizione scorsa e non vedo<br />

l’ora di visionare e giudicare le novità che ci verranno<br />

presentate quest’anno”.<br />

“È un onore lavorare al fianco di un gruppo così<br />

eterogeneo di personalità che metterà a disposizione<br />

la propria esperienza in ambito automotive<br />

nella fase di esaminazione dei candidati, ed<br />

è inoltre mio grande piacere dare il benvenuto<br />

a Mr. James Brancheau, come nuovo membro<br />

della commissione,” ha affermato Richard Yen,<br />

Vice Presidente, Global Automotive per Altair.<br />

“È sempre emozionante vedere come l’industria<br />

si impegni per affrontare le sfide di riduzione di<br />

peso, e se le ultime tre edizioni possono essere<br />

un concreto esempio, la nostra commissione<br />

avrà un compito davvero arduo nel vagliare al<br />

meglio le nomination di quest’anno”. ■<br />

38 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Nasce “Innovation Lab & Customer Center”<br />

Bosch Rexroth ha promosso un processo di<br />

potenziamento della propria rete di distributori<br />

ufficiali in Italia, che in larga parte<br />

sono anche system integrator, per meglio aderire<br />

alle richieste e necessità del proprio mercato,<br />

sempre più sofisticato ed evoluto.<br />

Lo sviluppo della rete distributiva, che attualmente<br />

conta 37 società, si fonda su una maggiore partnership<br />

tra chi presidia le esigenze del cliente finale<br />

e Bosch Rexroth, che condivide con i suoi<br />

partner non solo la fornitura di prodotti e applicazioni,<br />

ma soprattutto una filosofia tecnologica di<br />

approccio e consulenza progettuale di qualità.<br />

Bosch Rexroth e i suoi partner hanno colto insieme<br />

nuove opportunità di business. Hanno affiancato<br />

le aziende leader e quelle che si confrontano<br />

sui mercati internazionali, contribuendo<br />

significativamente alla loro affermazione.<br />

Ma ora la collaborazione sale di livello con la nascita<br />

di un progetto comune fondato sulle competenze<br />

di distributori ufficiali e Bosch Rexroth<br />

per accrescere la condivisione delle esperienze ed aumentare la contaminazione<br />

del mercato industriale, sempre orientate alla soddisfazione del<br />

cliente. Al fianco di iniziative di specializzazione tecnologica e processi<br />

d’integrazione per ampliare capacità d’investimento, sostenute da Bosch<br />

Rexroth, vi è anche un nuovo approccio al mercato per accelerare la propria<br />

crescita e quella delle aziende clienti che trova nel concetto di Industry<br />

4.0 la sua più attuale concretezza.<br />

È ormai consapevolezza comune che per crescere e prosperare, devono<br />

vincere tutti: produttori, partner, clienti. E per ottenere questo risultato è importante<br />

che ognuno di questi attori conosca il proprio ruolo e le potenzialità<br />

nell’ambito della “fabbrica del futuro”. Un percorso di conoscenza applicativa<br />

che Bosch Rexroth ha intrapreso insieme ai suoi partner, con i quali<br />

condivide conoscenza, visione e posizioni competitive.<br />

E proprio la presenza sempre più rilevante di queste tematiche ha indotto<br />

Bosch Rexroth a compiere un investimento rilevante creando un “Innovation<br />

Lab & Customer Center” presso la sede di Cernusco sul Naviglio. Una<br />

nuova struttura per favorire la nascita di nuove esperienze, idee e progetti<br />

sotto il segno di Industry 4.0 e le più recenti tecnologie Bosch Rexroth.<br />

A metà 2016, questo centro di innovazione e competenza sarà pronto per<br />

condividere know-how con clienti e partner, usufruire di training basati sulle<br />

soluzioni tecnologiche più innovative, testare e sperimentare con la collaborazione<br />

dei tecnici di Bosch Rexroth. Tanta tecnologia ma anche uno<br />

spazio per alimentare networking e confronto tra le imprese più dinamiche.<br />

La velocità è la principale esigenza dei clienti, ma non è più la velocità di<br />

consegna di un prodotto assicurata dalla prossimità territoriale, un tema<br />

ampiamente e positivamente risolto. Ora la rapidità attesa è la costruzione<br />

di una soluzione, basata su tecnologie esclusive e know-how superiore,<br />

che sia la più rapida possibile e soprattutto personalizzata. ■<br />

In India, riflettori puntati sul laser<br />

LASER World of PHOTONICS INDIA torna<br />

per la quinta edizione dal 21 al 23 settembrediquest’annopressoilNewInternational<br />

Exhibition Centre di Bangalore. La scorsa<br />

edizione ha visto la partecipazione di 6.066<br />

operatori specializzati e 147 espositori provenienti<br />

da 15 paesi. Il mercato dell’industria fotonica<br />

in India è a uno stato iniziale ma è atteso<br />

un incremento nei prossimi anni, grazie anche<br />

al programma governativo “Made in India” che<br />

sta contribuendo a incoraggiare l’applicazione<br />

di tecnologie ottiche e l’ingegneria di precisione.<br />

La domanda di nuove macchine, sistemi e<br />

componenti sta crescendo e si stanno aprendo<br />

nuove opportunità di business per produttori e<br />

fornitori internazionali in diversi settori: telecomunicazioni,<br />

nanotecnologie, elettronica, tecnologie<br />

medicali. Partecipare a LASER World<br />

of PHOTONICS INDIA vuol dire prendere parte<br />

a una manifestazione che rappresenta l’intera<br />

catena del valore del settore delle tecnologie<br />

ottiche e fotonica: ottica, tecnologie di produzione<br />

per l’ottica, sensori, controllo e misurazione/strumenti<br />

di misurazione ottica, sistemi laser<br />

per l’ingegneria di produzione, informazione e<br />

comunicazione nel settore dell’ottica, biofotonica<br />

e ingegneria medica, imaging, illuminazione<br />

ed energia, sicurezza, produzione additiva<br />

(stampa 3D). ■<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 39


Attualità e appuntamenti ■<br />

Un nuovo business event dedicato a motion e mechatronics<br />

Dal 4 al 6 ottobre 2017 presso il quartiere<br />

espositivo di fieramilano Rho si svolgerà<br />

M&MT, nuovo business event dedicato<br />

a motion, meccatronica, automazione ed<br />

embedded. Organizzata da Hannover Fairs International,<br />

EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine<br />

e Fieramilano, M&MT è molto più di una mostra:<br />

si tratta di un co-fair, una fiera condivisa dove<br />

protagonisti non sono solo le tecnologie esposte<br />

ma anche gli operatori presenti che possono<br />

dedicarsi, fin dal primo incontro, allo sviluppo<br />

di nuovi progetti e collaborazioni.<br />

Trasversale a tutti i settori manifatturieri, M&MT<br />

si presenta con un layout inedito, ispirato alla tipica<br />

piazza italiana, con grandi spazi lasciati<br />

alla convivialità e all’incontro di espositori e visitatori<br />

e una disposizione snella e uniforme degli<br />

stand intorno ad essa.<br />

Le metrature degli stand, infatti, sono standard<br />

e a scelta tra cinque “taglie” (S, M, L, XL, XXL)<br />

secondo l’esigenza dell’espositore. Le soluzioni<br />

sono tutte all-inclusive e comprendono servizi<br />

per espositori e visitatori: dalla tessera ingresso<br />

al parcheggio riservato, dall’accesso<br />

all’open bar e ristorante alla<br />

partecipazione libera ai convegni,<br />

all’utilizzo della piattaforma<br />

match-making per fissare<br />

gli appuntamenti prima<br />

dell’inizio dell’evento.<br />

Protagonisti di M&MT saranno produttori e distributori<br />

di sistemi, apparecchi e attrezzature<br />

attinenti ai settori: montaggio, movimentazione<br />

e manipolazione; automazione della produzione<br />

elettronica; robot industriali; controllo dei<br />

processi e delle lavorazioni; sistemi fieldbus e<br />

di comunicazione; impiantistica, componenti<br />

e accessori; oleodinamica e pneumatica; trasmissioni<br />

meccaniche, azionamenti elettrici e<br />

automazione industriale; software per l’automazione<br />

e la produzione; informatica per l’industria;<br />

ICT; software e hardware per lo sviluppo<br />

di sistemi e prodotti (PLM); sistemi di visione;<br />

sensori, rilevatori, trasduttori; misura e controllo;<br />

strumentazione di prova e misura; servizi;<br />

manutenzione; subfornitura tecnica.<br />

Tra i visitatori, oltre agli operatori di tutti i principali<br />

settori manifatturieri, saranno presenti anche<br />

liberi professionisti ed esperti interessati<br />

ad approfondire i temi legati alle tecnologie<br />

che caratterizzeranno le fabbriche del futuro, illustrate<br />

anche nelle isole di applicazione e approfondite<br />

in occasione dei workshop previsti a<br />

corollario dell’evento.<br />

In questo senso, M&MT sarà una tre giorni (dal<br />

mercoledì al venerdì) full immersion nel mondo<br />

dell’high tech applicato all’industria. Un momento<br />

di confronto per ragionare sugli scenari<br />

di sviluppo del manifatturiero che, sempre più,<br />

è orientato a dotarsi di sistemi di intelligenza<br />

capaci di rendere efficiente e sicura la fabbrica<br />

e i suoi addetti.<br />

Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU<br />

- SISTEMI PER PRODURRE, promotore dell’evento:<br />

“Sono certo che l’esperienza e i punti<br />

di forza dei tre attori Hannover Fairs International,<br />

Fiera Milano ed Efim daranno al progetto<br />

M&MT grande slancio fin dalla sua partenza”.<br />

Andreas Züge, direttore di Hannover Fairs International,<br />

sede italiana di Deutsche Messe<br />

e coordinatore generale della manifestazione,<br />

ha così commentato: “Il team di M&MT, perfetta<br />

sintesi delle competenze diffuse tra le tre organizzazioni<br />

partner del progetto, è già al lavoro<br />

per presentare il business event al pubblico<br />

che si ritroverà nell’autunno del 2017 a fieramilano<br />

Rho, in assoluto tra le migliori location al<br />

mondo per chi organizza eventi B2B”. ■<br />

Riconosciuta Azienda<br />

Eccellente 2016<br />

Per il terzo anno consecutivo, SEW-Eurodrive<br />

Italia è stata riconosciuta Azienda Eccellente<br />

2016 - Premio SEA Fortia, sulla base di una<br />

diffusa applicazione di buone pratiche alla strutturazione<br />

e gestione della propria funzione vendite.<br />

Il Sales Excellence Awards è il riconoscimento<br />

per le Aziende che gestiscono la propria struttura<br />

di vendita secondo i più aggiornati standard<br />

internazionali.<br />

FORTIA dà visibilità e riconoscimento alle Aziende<br />

che si distinguono per la particolare qualità dei<br />

loro processi e delle strategie organizzative applicate<br />

al sales management.<br />

Le migliori esperienze aziendali vengono valutate<br />

e premiate da un Comitato Professionale composto<br />

da manager ed esperti di direzione commerciale<br />

- vendite - marketing - risorse umane.<br />

Nel valutare i profili delle Aziende, vengono seguiti<br />

alcuni forti principi: oggettività e misurabilità dei<br />

parametri che verranno presi in considerazione; indipendenza<br />

e neutralità dei membri del Comitato<br />

Professionale che convalideranno le valutazioni.<br />

I Sales Excellence Awards sono un concreto contributo<br />

che FORTIA vuole dare all’aumento del livello<br />

qualitativo della gestione delle vendite delle<br />

Aziende operanti in Italia.<br />

■<br />

40 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Costruttori di qualità<br />

linee di<br />

profilatura<br />

Semplici o integrate con macchine per punzonatura, piegatura,<br />

scantonatura, saldatura od altro e governate da computer consentono di<br />

realizzare profili per l’edilizia (pannelli sandwich, controsoffitti, pannelli<br />

fonoassorbenti, profili strutturali, tetti etc.), scaffalature per supermercati e<br />

magazzinaggio industriale (ripiani, montanti, diagonali etc.), trasporto<br />

(longheroni e sponde di camion etc.), opere pubbliche (guardrail etc.) ed<br />

altro (plafoniere, armadi elettrici etc.).<br />

linee di taglio<br />

in fogli<br />

Adatte a lavorare larghezze sino a 2.200 mm e spessori<br />

variabili da 0,2 a 20 mm; oltre all’acciaio laminato a caldo<br />

o a freddo (zincato, preverniciato etc.) possono lavorare<br />

anche acciaio inossidabile, alluminio, rame e leghe con<br />

velocità di lavoro superiore ai 100 m/min. Altre<br />

applicazioni particolari sono le linee blanking, per<br />

l’industria automobilistica, le linee multiblanking e le linee<br />

di quadrottatura.<br />

linee di taglio<br />

in strisce<br />

Per la lavorazione di coils laminati a freddo (fino a 2000x3<br />

mm) oppure per la lavorazione dei coils laminati a caldo<br />

(fino a <strong>220</strong>0x13 mm); anch’esse possono lavorare, oltre<br />

all’acciaio laminato a caldo o a freddo (zincato,<br />

preverniciato e con svariati tipi di rivestimento) anche<br />

l’acciaio inossidabile, l’alluminio, il rame ed altro con<br />

velocità che possono superare i 400 m/min.<br />

macchine per<br />

la lavorazione<br />

della lamiera<br />

Stam S.p.A.<br />

Via Piave, 6<br />

31050 Ponzano Veneto<br />

Treviso Italia<br />

Tel. ++39.0422.440100<br />

Fax ++39.0422.440137<br />

stam@stam.it<br />

www.stam.it


Attualità e appuntamenti ■<br />

Una partecipazione attiva al progetto di auto-formazione<br />

su sicurezza e ambiente<br />

SIAD è da sempre particolarmente attenta alle tematiche che riguardano<br />

la sicurezza sul lavoro, la tutela della salute e dell’ambiente. Per questo<br />

ha aderito con entusiasmo al progetto di “auto-formazione”, promosso e<br />

realizzato da alcuni RSPP e ASPP (Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione<br />

e Protezione) di aziende insediate nella Zona Industriale Aussa-Corno di<br />

San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, in collaborazione con IAL FVG (Innovazione<br />

Apprendimento Lavoro Friuli Venezia Giulia S.r.l.).<br />

L’iniziativa, promossa da Officine Tecnosider Srl e Sangalli Vetro SpA, ha coinvolto<br />

numerose realtà produttive, appartenenti a diversi settori: SIAD SpA, Taghleef<br />

Industries SpA, Lampogas Friuli Srl, EVRAZ Palini e Bertoli SRL, CAFC<br />

SpA, Cimolai SpA, Idealservice Soc. Coop. Il supporto reciproco, la condivisione<br />

di problematiche e le relative modalità di gestione hanno portato alla creazione<br />

di un Gruppo di Lavoro permanente, denominato GRUPPO HSE ZIAC (Health,<br />

Safety, Environment Group della Zona Industriale Aussa-Corno).<br />

Il ricco programma di corsi<br />

I corsi sono stati tenuti a rotazione dagli stessi RSPP/ASPP, previa procedura<br />

di qualifica dei docenti effettuata da IAL FVG. Il progetto si è svolto nell’arco<br />

del 2015 e ha consentito di raggiungere un monte ore di aggiornamento<br />

quinquennale, pari a quasi 80 ore complessive. Il 29 gennaio di quest’anno<br />

si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti da parte di<br />

IAL FVG. Gli argomenti, trattati con un approccio multidisciplinare, hanno riguardato<br />

principalmente gli aspetti correlati alla tutela della salute e sicurezza<br />

nei luoghi di lavoro e dell’ambiente<br />

come ad esempio: la<br />

definizione di best-practices<br />

condivise, l’informazione, la<br />

formazione e l’addestramento;<br />

la prevenzione incendi;<br />

la gestione delle Ditte in appalto;<br />

le problematiche ambientali<br />

(rifiuti, emissioni, AIA,<br />

VIA, ecc.); i Sistemi di Gestione<br />

aziendale ai sensi degli<br />

standard OHSAS 18001,<br />

UNI EN ISO 14001, MOG D.Lgs.<br />

231/01; i rapporti con gli Enti<br />

di Controllo; la condivisione di<br />

fornitori, consulenti e laboratori<br />

qualificati per intraprendere un percorso interaziendale di “economia di scala”;<br />

le normative di settore e molto altro.<br />

La società SIAD ha contribuito particolarmente alla sezione dedicata alle Direttive<br />

Seveso ter ed agli aspetti correlati alla sicurezza sul lavoro (legislazione<br />

in materia di “grandi rischi”, gestione aziendale e pratiche relative, esperienza<br />

aziendale).<br />

Per completare l’attività formativa sono state organizzate visite tecniche ai presidi<br />

di sicurezza e ai macchinari presso le sedi delle varie aziende. Questo ha<br />

permesso di conoscere il know-how di ogni singola attività produttiva e le tecniche<br />

“pratiche” adottate come misure di prevenzione e protezione: i partecipanti<br />

hanno visitato anche i due impianti (ASU e Steam reforming) in funzione<br />

presso lo stabilimento SIAD di Carlino (UD).<br />

È stato inoltre organizzato un corso interaziendale di “auto-formazione”, suddiviso<br />

in più moduli, accreditato da IAL FVG per il conseguimento di crediti<br />

formativi per RSPP/ASPP (come previsto dalla normativa: art. 32 del D.Lgs.<br />

81/08 e Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 26 gennaio<br />

2006).<br />

Considerando i positivi risultati ottenuti e l’importanza strategica della formazione<br />

in materia di sicurezza, SIAD parteciperà, anche quest’anno, alle attività<br />

che il Gruppo HSE ZIAC ha previsto di svolgere, tra le quali: l’effettuazione di<br />

un corso interaziendale per l’aggiornamento degli RLS (i docenti saranno gli<br />

stessi RSPP); la condivisione di corsi di formazione interaziendali; l’esecuzione<br />

di audit nei vari stabilimenti per adempiere alla verifica della conformità legislativa;<br />

l’analisi di procedure gestionali e operative per la definizione di “buone<br />

prassi” condivise; l’organizzazione di momenti formativi che prevedano il<br />

coinvolgimento degli Enti di Controllo; la discussione di argomenti di carattere<br />

ambientale o di sicurezza a seguito di aggiornamenti legislativi.<br />

Probabilmente questo progetto rappresenterà uno spunto per altre Zone Industriali:<br />

la condivisione delle informazioni e delle risorse è infatti un valore aggiunto<br />

a beneficio di tutti coloro che si impegnano in modo proattivo per migliorare<br />

e migliorarsi.<br />

■<br />

Carrello di regolazione e posizionamento<br />

Il carrello di regolazione Domino proposto da CT Meca è un’unità<br />

di guida che garantisce al contempo uno scorrimento<br />

affidabile in presenza di carichi elevati e un posizionamento<br />

preciso grazie a una manopola micrometrica. I carrelli possono<br />

essere utilizzati sia in posizione orizzontale che verticale e<br />

la loro corsa è limitata da piastre di arresto alle estremità. Lo<br />

spostamento del carrello tra le 2 piastre è assicurato da una<br />

vite senza fine in acciaio inox con profilo di filettatura triangolare.<br />

Il carrello è costituito internamente ed esternamente da<br />

profilati in alluminio e scorre su due alberi laterali in acciaio<br />

inox. Il dado a recupero di gioco è in tecnopolimero e la regolazione<br />

del gioco è effettuata al momento del montaggio<br />

dell’unità. Per permettere svariati utilizzi e applicazioni, sono<br />

disponibili numerosi accessori: kit di fissaggio, di raccordo,<br />

piastre, tavola girevole, leva di serraggio, indicatori di posizione,<br />

volanti, ...<br />

■<br />

42 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Una collaborazione a tutta velocità<br />

Grazie a una soluzione combinata di hardware<br />

e software SKF, gli ingegneri<br />

della Scuderia Ferrari possono adesso<br />

monitorare le prestazioni dei singoli banchi<br />

prova motori in tempo reale della power unit.<br />

La soluzione si basa sulla piattaforma modulare<br />

IMx della SKF, che è stata customizzata<br />

per soddisfare i requisiti specifici del Team Ferrari.<br />

La piattaforma comprende il software SKF<br />

@ptitude Observer e consente il condition monitoring,<br />

protezione degli asset, manutenzione<br />

preventiva e dunque una maggiore velocità di<br />

sviluppo.<br />

La piattaforma può elaborare fino a 100.000 rilevamenti<br />

al secondo, esegue analisi complesse<br />

e invia i risultati al sistema di telemetria, consentendo<br />

ai progettisti di verificare online le<br />

condizioni dell’oggetto di prova. Data l’enorme<br />

quantità di dati previsti, le velocità di calcolo<br />

e di trasmissione del sistema costituiscono<br />

elementi di estrema importanza: il software<br />

SKF @ptitude Observer confronta i rilevamenti<br />

da dieci a venti volte al secondo per fornire risultati<br />

elaborabili. “Ciò aiuta il team a concentrarsi<br />

sui risultati, anziché sui dati”, sottolinea<br />

Mario Kuluridis, team leader per le strutture di<br />

testing per lo sviluppo meccanico e idraulico<br />

presso il reparto collaudo power unit della Scuderia<br />

Ferrari.<br />

La modernizzazione dei banchi<br />

prova è iniziata nel 2011<br />

La Scuderia Ferrari ha iniziato a pianificare la<br />

modernizzazione dei suoi banchi prova nel<br />

2011. Al tempo, non tutti i banchi erano dotati<br />

di sistemi speciali per il monitoraggio continuo<br />

dei livelli di vibrazione dei componenti della<br />

trasmissione.<br />

Per la ricerca di sistemi di monitoraggio alternativi,<br />

Kuluridis e il suo team si sono alla fine rivolti<br />

alla SKF. La Scuderia Ferrari e la SKF collaborano<br />

dal 1947, ma questa partnership era orientata<br />

principalmente alla progettazione e fornitura<br />

di cuscinetti specialistici per auto da competizione.<br />

Gli esperti di elettronica di entrambe le<br />

aziende, però, hanno trovato un punto di partenza<br />

comune: la piattaforma IMx della SKF combinata<br />

con il software @ptitude Observer.<br />

Ma c’era uno scoglio da superare. La versione<br />

standard della piattaforma SKF IMx era stata<br />

effettivamente sviluppata per applicazioni<br />

quali quelle del settore eolico. Il condition<br />

monitoring per queste applicazioni interessa<br />

quantità di dati molto più esigue e richiede<br />

un numero molto inferiore di canali e velocità<br />

di elaborazione più lente, rispetto a quanto<br />

richiesto dalla Scuderia Ferrari per le sue attrezzature<br />

di testing a elevate prestazioni. Gli<br />

ingegneri della SKF dovevano pertanto adattare<br />

la piattaforma IMx.<br />

Per adattarla al volume e alla velocità richiesti<br />

per il flusso di dati, SKF ha potenziato la soluzione<br />

aggiungendo un hardware supplementare<br />

da integrare nell’infrastruttura esistente. I<br />

vantaggi per i tecnici addetti ai collaudi sono<br />

evidenti: i processi nei singoli banchi prova<br />

possono adesso essere monitorati wireless in<br />

tempo reale. Inoltre, i metodi di analisi e il sistema<br />

di diagnostica sviluppati specificamente<br />

per la piattaforma consentono l’identificazione<br />

e l’eliminazione di potenziali problemi, che<br />

altrimenti potrebbero causare costosi tempi di<br />

fermo.<br />

■<br />

Un’importante<br />

acquisizione<br />

Hexagon AB, fornitore di tecnologie informatiche<br />

che incrementano la produttività<br />

e la qualità nelle applicazioni<br />

industriali e geospaziali, ha acquisito la società<br />

Forming Technology Inc. (FTI), fornitrice<br />

di innovative soluzioni software per la produzione,<br />

studiate per ridurre il tempo di sviluppo<br />

e i costi dei materiali dei componenti in lamiera.<br />

Fondata nel 1989 e con sede a Burlington in<br />

Ontario (Canada), FTI serve i fornitori primari<br />

(OEM) dei settori automobilistico, aeronautico<br />

e aerospaziale, elettronico e degli elettrodomestici<br />

con soluzioni di progettazione, simulazione,<br />

fattibilità e stima dei costi della lamiera<br />

stampata. Il suo portfolio di tecnologia avanzata,<br />

distribuita attraverso una rete internazionale<br />

di rivenditori, unito ai suoi servizi di ingegneria<br />

e anni di esperienza nel settore della<br />

lamiera, permette agli utilizzatori di convalidare<br />

i progetti prima che vadano in produzione,<br />

e ridurre i costi di manodopera e dei materiali.<br />

“Chiudere il cerchio del feedback di produzione<br />

per migliorare qualità e produttività è parte<br />

integrante della nostra strategia di soluzioni”,<br />

ha commentato il Presidente e CEO di Hexagon,<br />

Ola Rollén. “Le tecnologie CAE (computer-aided<br />

engineering) di FTI e la competenza<br />

nei processi operativi delle applicazioni per<br />

lamiera del settore automobilistico aggiungono<br />

valore alle nostre soluzioni CAM (computer-aided<br />

manufacturing), consentendoci di<br />

integrare la qualità fin dall’inizio della vita del<br />

prodotto”.<br />

■<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 43


Attualità e appuntamenti ■<br />

L’importanza strategica<br />

del mercato italiano ed europeo<br />

Scm Group, specializzato nella progettazione,<br />

produzione e distribuzione di soluzioni<br />

tecnologicamente avanzate per<br />

l’industria del mobile e per le imprese che lavorano<br />

il legno, parteciperà alla 25 a edizione<br />

di Xylexpo, che si terrà a FieraMilano-Rho dal<br />

24 al 28 maggio di quest’anno.<br />

La presenza alla manifestazione sancisce ancora<br />

una volta l’importanza e il ruolo strategico<br />

che il mercato italiano e quello europeo rivestono<br />

per il gruppo riminese, presente in<br />

oltre 120 paesi. “Vogliamo affermare ancora<br />

una volta la nostra posizione di leadership<br />

globale e, al contempo, valorizzare la nostra<br />

italianità”, spiega Luigi De Vito, Direttore Divisione<br />

Macchine Scm Group. “Abbiamo scelto<br />

di partecipare a Xylexpo con l’obiettivo di<br />

dare un forte segnale al mercato e continuare<br />

a sostenere lo sviluppo della tecnologia manifatturiera<br />

“Made in Italy”, eccellenza riconosciuta<br />

in tutto il mondo e punto di riferimento<br />

nella filiera legno. Da oltre 60 anni offriamo la<br />

più ampia e innovativa gamma di soluzioni e<br />

sistemi avanzati dedicati a chi lavora il legno<br />

e altri materiali, come la plastica e i compositi,<br />

e vogliamo continuare ad avere un ruolo di<br />

guida nel settore”. La posizione di rilievo sul<br />

mercato di Scm Group è confermata dagli ottimi<br />

risultati conseguiti nel 2015. Il Gruppo ha<br />

infatti chiuso l’anno con un fatturato superiore<br />

ai 500 milioni di euro, in aumento del 10%<br />

rispetto al 2014, con una crescita del 28%<br />

nel mercato italiano per il business macchine.<br />

Importanti traguardi anche sul fronte della<br />

crescita internazionale, segnata dall’apertura<br />

di tre nuove filiali: Scm Group Middle East a<br />

Dubai, Scm Group Malaysia a Kuala Lumpur<br />

e il nuovo polo di Scm Group North America<br />

sulla West Coast. Questo ha permesso di<br />

rafforzare ulteriormente la presenza mondiale<br />

del gruppo, che grazie a 20 filiali e oltre 350<br />

distributori e agenti vanta la più imponente<br />

rete distributiva del settore, in grado di assicurare<br />

soluzioni tecnologiche avanzate, un<br />

supporto completo da parte dei migliori specialisti<br />

delle singole lavorazioni e un servizio<br />

post-vendita efficiente.<br />

Per il 2016, il gruppo affronterà un importante<br />

piano di investimenti volto a consolidare la<br />

propria presenza internazionale e sviluppare<br />

soluzioni tecnologiche sempre più adeguate<br />

alle esigenze dei propri clienti.<br />

■<br />

Un palcoscenico importante per presentare le più recenti novità<br />

Airtech, in scena a Birmingham<br />

dal 12 al 14<br />

<strong>aprile</strong>, rappresenta per<br />

la società Mattei un’importante occasione<br />

per mostrare al mercato britannico le sue ultime<br />

novità di prodotto. L’azienda di Vimodrone<br />

è presente alla manifestazione con la sua filiale<br />

UK che, fondata nel 1987,<br />

ha saputo conquistare nel<br />

tempo un buon posizionamento<br />

sul mercato locale<br />

di settore.<br />

“Airtech è l’unica fiera nel<br />

Regno Unito dedicata al mondo<br />

dell’aria compressa e<br />

rappresenta un’importante opportunità<br />

di conoscere i nostri<br />

compressori non solo per<br />

i distributori, ma anche per gli<br />

utenti finali, contribuendo a<br />

posizionare il marchio Mattei -<br />

commenta Andy Jones, Managing<br />

Director di Mattei Compressors<br />

Ldt. La versatilità e<br />

la customizzazione dei compressori<br />

Mattei sono elementi vincenti<br />

che ci consentono da sempre di offrire soluzioni<br />

adatte per le specifiche esigenze di molti<br />

settori industriali: dal transit all’industria alimentare,<br />

fino a quella aerospaziale. Oltre<br />

a ciò, il mercato anglosassone<br />

apprezza le caratteristiche<br />

universalmente riconosciute<br />

dei compressori<br />

Mattei, come l’affidabilità,<br />

l’efficienza e i bassi costi di<br />

manutenzione”.<br />

Ad Airtech 2016, tre sono i protagonisti<br />

assoluti dello stand Mattei, che<br />

strizzano l’occhio al futuro grazie a una tecnologia<br />

all’avanguardia dedicata all’efficienza e al<br />

risparmio energetico.<br />

Si parte dalle novità legate alla serie Blade,<br />

con l’introduzione di significativi ampliamenti<br />

di gamma finalizzati a perfezionare l’offerta<br />

per le piccole e medie imprese. In fiera presenti<br />

anche i compressori Mattei che hanno posto<br />

l’accento sull’efficienza energetica, come la<br />

famiglia Maxima, mentre nell’ambito del tema<br />

dell’energy saving, Mattei propone il sistema<br />

Mattei Xpander. ■<br />

44 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


PREREGISTRATI SU<br />

lamiera.net<br />

BOLOGNA<br />

11-14/05<br />

2016<br />

Macchine~impianti~attrezzature<br />

per la lavorazione di lamiere~<br />

tubi~profilati~fili e carpenteria<br />

metallica~stampi~saldatura~<br />

trattamenti termici~trattamento<br />

e finitura superfici<br />

Area tematica dedicata<br />

a materiali e carpenteria<br />

Sede<br />

Fiera Bologna, ingressi Michelino, Nord<br />

Periodo di svolgimento<br />

da mercoledì 11 a sabato 14 maggio 2016<br />

Orario<br />

dalle 9.00 alle 18.00<br />

Ingresso<br />

tessera permanente € 12,00;<br />

gratuita con preregistrazione<br />

ENTE ORGANIZZATORE<br />

CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA<br />

PER INFORMAZIONI<br />

LAMIERA c/o CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA<br />

viale Fulvio Testi 128, 20092 Cinisello Balsamo MI<br />

tel +39 0226 255 225/227, fax +39 0226 255 890<br />

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Attualità e appuntamenti ■<br />

In vetrina tutto il know-how per ottimizzare<br />

processi e costi della pulizia delle parti<br />

La pulizia delle parti è considerata ormai<br />

criterio qualitativo e fattore competitivo<br />

praticamente in tutti i settori dell’industria<br />

e dà quindi un importante contributo alla creazione<br />

di valore nelle aziende. Per poter ottenere<br />

la necessaria pulizia delle particelle e/o<br />

pellicolare in modo stabile, sostenibile e il più<br />

economico possibile, è indispensabile conoscere<br />

la tecnologia disponibile al riguardo, le<br />

possibilità e i limiti che la caratterizzano, il suo<br />

impiego ottimale. “La completa offerta degli<br />

espositori di parts2clean permette agli utilizzatori<br />

di informarsi dettagliatamente sulle soluzioni<br />

di pulizia disponibili per le più diverse<br />

esigenze, di confrontarle e di prendere su<br />

tale base decisioni orientate al futuro”, afferma<br />

Olaf Daebler, Direttore di parts2clean presso<br />

la Deutsche Messe. La 14esima edizione della<br />

fiera internazionale dedicata alla pulizia delle<br />

parti e delle superfici si svolgerà nel quartiere<br />

espositivo di Stoccarda dal 31 maggio al<br />

2 giugno di quest’anno.<br />

Conoscere l’intera catena<br />

di processo della pulizia<br />

come valore aggiunto<br />

Non sono però solo le presentazioni degli espositori<br />

a dare valore alla visita della fiera, ma anche<br />

il Forum specialistico, considerato ormai<br />

fonte di know-how a livello internazionale per il<br />

suo ricco calendario di conferenze, che si tengono<br />

con traduzione simultanea (tedesco - inglese).<br />

“Quest’anno il programma prevede, per<br />

la prima volta, oltre a 25 conferenze suddivise<br />

in cinque ambiti tematici, anche un Forum<br />

dell’innovazione. Questa sessione organizzata<br />

dall’Associazione di categoria tedesca del<br />

settore della pulizia industriale delle parti sarà<br />

espressamente dedicata ai nuovi sviluppi”, riferisce<br />

Daebler.<br />

Il primo ambito tematico riguarda “Processi e<br />

metodi di pulizia” e propone conferenze sugli<br />

elementi base della creazione del processo<br />

e sulla scelta degli impianti per la pulizia ad<br />

acqua, illustra le possibilità e i limiti di soluzioni<br />

collaudate e nuove per la meccanica del lavaggio<br />

e fornisce consigli utili per riconoscere i<br />

problemi della pulizia e risolverli. Saranno inoltre<br />

presentate soluzioni per la pulizia nel campo<br />

della tecnica medicale e per lo sgrassaggio a<br />

secco con materiali minerali naturali. La sessione<br />

dedicata ai processi preliminari e a posteriori<br />

si occuperà tra l’altro di diverse soluzioni per<br />

l’essiccazione sotto vuoto, della protezione anticorrosione<br />

temporanea, di pellicole biologiche<br />

negli impianti di pulizia, della gestione del ciclo<br />

di vita delle acque di processo, degli imballaggi<br />

per camera bianca come protezione dalle<br />

contaminazioni.<br />

Il secondo giorno il programma prenderà il via<br />

con la sessione “Forum dell’innovazione sulla pulizia<br />

delle parti”, che presenterà novità attuali degli<br />

espositori sui diversi momenti della pulizia industriale<br />

delle parti attraverso brevi conferenze.<br />

Al centro dell’attenzione ci saranno soluzioni innovative<br />

per chimica e processi, tecnologia degli<br />

impianti e accessori, tecnologie per la misura,<br />

il controllo e l’azionamento, consulenza, applicazioni<br />

e servizi. Nel pomeriggio il Forum sarà interamente<br />

dedicato a “Sbavatura e decoating”.<br />

L’agenda del terzo giorno prevede, con la sessione<br />

“Processi e metodi di analisi”, conferenze<br />

su soluzioni di analisi delle superfici per il controllo<br />

di qualità nella tecnologia medicale e su<br />

di un innovativo sistema ottico per la rilevazione<br />

delle particelle nell’analisi tecnica della pulizia.<br />

Una relazione basata sull’esperienza presenterà<br />

il procedimento per un’analisi veloce<br />

delle particelle direttamente in ambito produttivo.<br />

Questa serie di conferenze illustrerà inoltre<br />

come sia possibile procurarsi maggiori informazioni<br />

su origine e potenziale di danno delle particelle<br />

attraverso un’analisi progressiva, informerà<br />

su come valutare la pulizia delle giunture<br />

più minute per mezzo della misurazione degli<br />

angoli di contatto e sulle possibilità di controllo<br />

in linea delle superfici tecniche con tanto di<br />

immagini. L’ultima sessione sarà dedicata alla<br />

“Pulizia tecnica”.<br />

■<br />

Lubrificanti per l’industria alimentare<br />

Le industrie alimentari sono interessate non<br />

solo da un’ottimizzazione della produzione,<br />

ma anche da una particolare attenzione prestata<br />

ai materiali usati, per evitare contaminazioni<br />

degli alimenti lavorati. Nella produzione industriale<br />

degli alimenti è importante l’utilizzo di mezzi e<br />

strumenti realizzati con materiali sicuri, che non intaccano<br />

la freschezza, il sapore o la genuinità dei<br />

prodotti.<br />

Per ovviare a questo tipo di problematiche, Fuchs<br />

propone la linea di lubrificanti Cassida, specifica<br />

per la produzione, per il processo e per il confezionamento<br />

di prodotti alimentari, bevande, prodotti<br />

farmaceutici e cosmetici, ossia per tutte quelle<br />

categorie merceologiche che devono rispettare<br />

elevati standard igienicosanitari. Realizzati presso<br />

gli stabilimenti di Kaiserslautern (DE), i lubrificanti<br />

Cassida sono conformi alla certificazione ISO<br />

21496 che stabilisce gli standard igienici obbligatori,<br />

la composizione chimica, il processo produttivo<br />

e i termini applicativi per i lubrificanti che possono<br />

accidentalmente contaminare gli alimenti.<br />

Al marchio Cassida appartengono lubrificanti a<br />

base sintetica, semi sintetica e oli bianchi, la cui<br />

composizione è ottimizzata per assicurare l’idoneità<br />

ottimale per le applicazioni specifiche: la gamma<br />

di prodotti si suddivide infatti nelle sottocategorie<br />

Cassida Fluids (completamente sintetici),<br />

Cassida Greases (totalmente sintetici) e FM Lubrificanti<br />

(base semisintetica e oli bianchi). ■<br />

46 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Il di domani<br />

Amarzo, presso la sede di Assago di Festo, si è svolto il Convegno “Industry<br />

4.0: la Voce di chi Produce”, un’interessante occasione di incontro<br />

tra i principali protagonisti del settore manifatturiero italiano<br />

per condividere lo stato dell’arte del nostro Paese e rispondere ad alcune<br />

importanti domande sul tema.<br />

Nella cornice delle celebrazioni del 60° anniversario dell’azienda, l’evento<br />

organizzato da entrambe le società del gruppo Festo Industrial Automation<br />

e Festo CTE segue i numerosi convegni in ambito Lean Organization, Manutenzione,<br />

Energy Efficiency, Innovation & Product Development Excellence<br />

e ha visto la partecipazione di oltre 250 rappresentanti tra aziende, istituzioni<br />

e stampa.<br />

Festo è, sin dal principio, in prima linea nella quarta Rivoluzione Industriale:<br />

membro del Consorzio tecnologico Europeo Plattform Industrie 4.0 per lo<br />

sviluppo delle moderne soluzioni produttive, con il suo nuovo sito di Scharnhausen<br />

in Germania, rappresenta un modello esemplare di smart factory,<br />

posizionandosi come riferimento<br />

per tutte le imprese che intendono<br />

intraprendere l’innovativo percorso<br />

verso l’Industria 4.0.<br />

L’obiettivo dell’incontro è stato<br />

quello di tracciare uno spaccato<br />

a 360° dell’Industry 4.0, evidenziando<br />

le principali connessioni<br />

tra le prospettive di coloro che sono parte attiva della Quarta Rivoluzione Industriale.<br />

In tal senso i partecipanti all’evento sono stati i rappresentanti di<br />

tutta la filiera, dal fornitore all’End User, con una prevalenza di manufacturer<br />

(56% dell’uditorio), seguiti da costruttori di macchine (26%), esperti tecnologici<br />

(11%) e personalità del mondo accademico (7%), incentivati a condividere<br />

le proprie esperienze dirette relative al tema, avvalendosi di esempi<br />

concreti. ■<br />

Polo Meccatronica: un nuovo hub per impresa,<br />

innovazione e formazione<br />

In un panorama economico tutt’altro che facile il<br />

settore della meccatronica registra trend in crescita.<br />

L’Italia, che vanta un saldo commerciale di<br />

79,2 miliardi di euro nella filiera metalmeccanica,<br />

è il primo Paese al mondo con il maggior numero<br />

di prodotti della meccanica e meccatronica. Il<br />

comparto meccatronico esprime il 15% del fatturato<br />

manifatturiero italiano.<br />

In Trentino operano nella filiera meccanica-meccatronica<br />

circa 800 aziende con 9.700 addetti. Un<br />

cluster che vede in particolare la presenza qualificata<br />

di aziende nell’automotive, nel comparto dei<br />

sistemi intelligenti e robotica, sensoristica e automazione<br />

industriale.<br />

In questo contesto si innesta il progetto di Polo<br />

Meccatronica: uno spazio comune dove produrre,<br />

ricercare, sperimentare prodotti e processi innovativi<br />

e più efficienti grazie all’interazione tra informatica,<br />

elettronica e meccanica. Oltre 17.000 m 2 di<br />

spazi produttivi modulari, 70.000 m 2 a disposizione<br />

di nuovi insediamenti, due scuole professionali<br />

e tecniche, un corso di laurea, un acceleratore<br />

industriale, centri di ricerca pubblici e privati. Rovereto<br />

è uno dei pochi esempi in Italia di polo industriale<br />

dove imprenditori, lavoratori, ricercatori e<br />

studenti possono crescere condividendo un “habitat”<br />

ideale.<br />

L’edificio produttivo, organizzato su tre piani, di cui<br />

uno costruito in legno, misura complessivamente<br />

19.700 m 2 di superficie, dei quali quasi 17.200 a<br />

disposizione delle imprese che vi si possono insediare<br />

occupando spazi produttivi (13.200 m 2 )euffici<br />

(4.000 m 2 ).<br />

Inaugurato il 12 dicembre 2013 è stato realizzato in<br />

appena 389 giorni, con un costo di poco superiore<br />

ai 20 milioni di euro. Una “casa” flessibile e di qualità<br />

per le imprese, con il massimo livello di sostenibilità<br />

ambientale certificato Leed e Arca.<br />

Industrie multinazionali,<br />

startup innovative…<br />

e un acceleratore hardware<br />

Il Polo Meccatronica ospita a oggi una ventina di<br />

aziende. Primo a trasferirsi nell’incubatore di Trentino<br />

Sviluppo è stato il Bonfiglioli Mechatronic Research,<br />

centro di ricerca della multinazionale emiliana<br />

nato a Rovereto nel 2011, che dà lavoro a una<br />

ventina di persone e crea i riduttori a gioco ridotto<br />

di nuova generazione (TQ). Ci sono poi Carl Zeiss,<br />

specializzata nella progettazione di sistemi ottici di<br />

precisione e il Centro Ricerche Ducati Energia, che<br />

a Rovereto ha costruito i prototipi dei veicoli elettrici<br />

a quattro ruote utilizzati da Poste Italiane e la bicicletta<br />

con il motore elettrico integrato nella ruota.<br />

Da settembre 2015 è attivo dentro il Polo Meccatronica<br />

anche il Dana Mechatronic Technology<br />

Center: primo centro ricerche mondiale di Dana<br />

orientato alla meccatronica, si occupa in particolare<br />

di sistemi avanzati di trazione per veicoli fuoristrada<br />

e occupa a oggi circa 20 persone. Completano<br />

il quadro diverse interessanti startup, giovani<br />

aziende innovative che lavorano su sensoristica,<br />

robotica, software e tecnologie applicate.<br />

A partire da novembre 2014 nel Polo Meccatronica<br />

opera anche Industrio Ventures, un acceleratore<br />

di startup hardware che mette a disposizione un<br />

mix unico di risorse, strumenti e know how imprenditoriale<br />

per aiutare startup con un prototipo a diventare<br />

aziende con un prodotto. Industrio è nato<br />

dalla collaborazione di un gruppo di imprenditori e<br />

professionisti trentini che hanno avuto il coraggio<br />

di creare la prima realtà italiana che supporta unicamente<br />

startup tecnologiche hardware.<br />

A disposizione di nuove imprese interessate a insediarsi<br />

nel Polo Meccatronica c’è inoltre un’area<br />

di 35.000 m 2 riservata all’insediamento di realtà<br />

produttive con particolare necessità logistiche e<br />

di spazi.<br />

■<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 47


Ribalta n<br />

Nuovo player sul mercato italiano<br />

Nel mercato della logistica fa il suo ingresso<br />

un nuovo importante player: si tratta di Baoli,<br />

marchio del gruppo Kion che sarà distribuito<br />

in Italia da OM Carrelli Elevatori attraverso una<br />

rete di dealer appositamente selezionati. Baoli<br />

propone una gamma completa di controbilanciati<br />

e macchine da magazzino: carrelli elettrici<br />

a tre e a quattro ruote da 15 a 50 q, termici<br />

da 15 a 50 q, transpallet e stoccatori.<br />

Baoli è un marchio di carrelli elevatori nato in<br />

Cina nel 2003 che nel 2009 è stato acquisito<br />

dal Gruppo Kion, importante produttore di<br />

carrelli elevatori e macchine da magazzino.<br />

Kion ha completamente riorganizzato la produzione<br />

di Baoli, adeguandola ai più moderni<br />

standard: componenti, tecnologie, ingegneria<br />

di processo e linee produttive sono oggi tutte<br />

made in Germany. Il risultato è la sintesi perfetta<br />

tra l’ingegneria e la tecnologia di un grande<br />

gruppo mondiale e il pragmatismo e l’attenzione<br />

ai costi tipici dei prodotti realizzati in Asia.<br />

Mettere insieme il meglio di due mondi, questa<br />

è l’idea di Baoli, non a caso per lanciare il<br />

brand è stato scelto il claim “Due mondi, un’idea”.<br />

Nel mondo il progetto sta già dando i primi<br />

importanti frutti, sotto la guida di Kion, Baoli<br />

ha infatti registrato a livello globale uno straordinario<br />

sviluppo, con gli ordini che nel 2015<br />

sono cresciuti del 22% rispetto all’anno precedente.<br />

Baoli è già presente in 5 continenti e 44 Paesi,<br />

con ben 236 tra distributori e dealer. L’Italia è<br />

però il primo mercato dove i prodotti sono distribuiti<br />

e garantiti direttamente da una società<br />

del gruppo, la OM Carrelli Elevatori, i cui massimi<br />

dirigenti hanno ideato e curato il progetto<br />

di lancio del nuovo marchio.<br />

Cavi dati resistenti alla torsione<br />

Oggi esistono circa tre milioni di robot industriali che lavorano gestendo<br />

quantità crescenti di dati e che fanno ormai parte integrante<br />

delle moderne strutture produttive. Cavi duraturi realizzati in materiali<br />

speciali e dotati di caratteristiche tecniche avanzate assicurano<br />

il trasferimento sicuro dei dati e sono fondamentali nella produzione<br />

per evitare i costosi tempi di fermo macchina. Da<br />

25 anni igus sviluppa cavi destinati al movimento<br />

e ha ora esteso la propria offerta con i primi<br />

cavi appositamente realizzati per il movimento<br />

tridimensionale in applicazioni molto complesse.<br />

Conformi agli standard CAT6A o CAT7, i<br />

nuovi cavi chainflex CFROBOT8.050 (CAT6A) e<br />

chainflex CFROBOT8.052 (CAT7) assicurano il<br />

trasferimento veloce dei dati nel rispetto dei più<br />

recenti standard del settore. “Contrariamente ai<br />

cavi destinati al movimento lineare nelle catene portacavi, lo stress<br />

meccanico dei cavi per robot consiste in una combinazione di movimenti<br />

di piegatura, torsione e compressione”, spiega Rainer Rössel,<br />

Responsabile della Business Unit chainflex cables di igus. “Per<br />

questo è ancora più difficile determinare in anticipo i requisiti di progettazione<br />

dei cavi. Ecco perché collaudiamo<br />

i cavi non solo con prove di torsione, ma anche<br />

in sequenze specifiche di movimenti su robot<br />

industriali”. Il frutto del continuo lavoro di ricerca<br />

e sviluppo portato avanti in questi anni è<br />

che la gamma di cavi Ethernet chainflex forniti<br />

da igus e progettati, prodotti e collaudati appositamente<br />

per il movimento continuo, comprende<br />

ora 27 tipi diversi di categorie di qualità e<br />

classi di prezzo.<br />

Una nuova classe di sensori automatizzati<br />

CAM2 presenta la nuova classe di sensori<br />

automatizzati Cobalt 3D Imager,<br />

con configurazioni (array) altamente<br />

adattabili in grado di assicurare elevate<br />

prestazioni nei processi metrologici<br />

automatizzati per il settore manifatturiero.<br />

Il nuovo CAM2 Cobalt 3D Imager dispone<br />

di processori integrati. Il sensore<br />

intelligente permette configurazioni<br />

multi-Imager che consentono ai produttori<br />

industriali di migliorare significativamente<br />

la produttività e le operazioni. Un numero<br />

illimitato di Imager 3D può essere<br />

posizionato in configurazioni array<br />

praticamente ovunque nel processo<br />

produttivo; tutti i sensori possono<br />

effettuare simultaneamente le scansioni<br />

e sono controllati da un unico computer.<br />

Ideale per essere inserito all’interno<br />

dell’ambiente produttivo, Cobalt può<br />

anche essere installato in modalità<br />

più convenzionali, ad esempio in<br />

combinazione con un tavolo rotante,<br />

un robot o celle per le ispezioni industriali.<br />

Grazie alla combinazione di proiezione<br />

a luce blu, fotocamere stereo<br />

e una potente elaborazione integrata,<br />

Cobalt cattura ed elabora milioni di punti<br />

3D in pochi secondi. Alta risoluzione,<br />

esposizione automatica e tecnologia<br />

HDR (High Dynamic Range) permettono<br />

di gestire con precisione pezzi complessi<br />

molto dettagliati e con colori, consistenze<br />

e riflettività diversi. Cobalt fornisce<br />

misurazioni rapide e consistenti,<br />

indipendentemente dall’operatore,<br />

per applicazioni di controllo qualità<br />

e reverse engineering su pezzi,<br />

gruppi di componenti e strumenti.<br />

CAM2 Cobalt 3D Imager è stato<br />

progettato per integrarsi in modo<br />

semplice e veloce all’interno<br />

dell’ambiente produttivo e opera<br />

perfettamente con le funzionalità del<br />

software di metrologia CAM2 Measure 10.<br />

48 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Progettazione e produzione<br />

di Asservimenti e Automazioni<br />

per Presse<br />

La nostra linea di produzione<br />

comprende:<br />

• Aspi avvolgitori<br />

• Alimentatori elettronici e pneumatici<br />

• Raddrizzanastro alimentati<br />

• Manipolatori programmabili a due e tre assi<br />

• Sistemi per alimentazione<br />

• Transfer monobarra elettronici<br />

• Trasferte meccaniche a due e tre assi<br />

• Trasferte elettroniche a tre assi<br />

• Linee di alimentazione nastro<br />

• Cesoie<br />

• Impianti speciali di automazione<br />

TECNOMATIC S.R.L.<br />

Via Cesare Battisti 6/8<br />

20090 Trezzano sul Naviglio, (MI), Italy<br />

Tel.: + 39 02 48.46.35.47<br />

Fax: + 39 02 48.40.80.14<br />

tecnomatic@syndal.it<br />

tecnomatic-automations.eu


Ribalta n<br />

Serranda avvolgibile ad azionamento manuale<br />

Nuovo freno passivo<br />

Pensato per applicazioni su macchine<br />

utensili con movimenti assiali con viti<br />

a ricircolo di sfere, oppure su tavole<br />

porta utensili o steli di cilindri - solo per<br />

citarne alcune - il nuovo KTR-STOP ® NC,<br />

sviluppato da KTR e distribuito<br />

da Mondial, è il freno passivo in grado<br />

di bloccare forze assiali e momenti<br />

torcenti e di frenare in caso di emergenza.<br />

Il nuovo KTR-STOP NC è entrato<br />

di diritto nell’ampia gamma di prodotti<br />

di Mondial grazie alle sue caratteristiche<br />

principali che permettono di aumentare<br />

Che si tratti di una piccola azienda produttiva<br />

o artigianale, di imprese agricole o di<br />

esercizi commerciali, per gli ingressi di edifici<br />

usati poco di frequente Hörmann ha<br />

ideato la nuova serranda avvolgibile SB,<br />

una soluzione resistente, economica e facile<br />

da azionare manualmente.<br />

Il peso del manto, infatti, viene compensato<br />

dalla tecnica delle molle a trazione sviluppata<br />

da Hörmann, che consente di aprire<br />

e chiudere manualmente, senza il minimo<br />

sforzo, anche serrande avvolgibili di grandi<br />

dimensioni, fino a 4 m di larghezza e di lunghezza.<br />

Inoltre, le serrande avvolgibili SB<br />

Hörmann possono essere arrestate a una<br />

qualsiasi altezza di apertura, in modo da<br />

agevolare l’entrata veloce a piedi anche in<br />

presenza di varchi caratterizzati da altezze<br />

importanti.<br />

Per il manto della serranda SB Hörmann,<br />

oltre al profilo schiumato in poliuretano Decotherm<br />

in alluminio e in acciaio particolarmente<br />

resistente, sono disponibili anche il<br />

profilo monoparete chiuso in alluminio HR<br />

120 A, il profilo forato HR 120 aero e una<br />

griglia avvolgibile in alluminio.<br />

la rigidità del sistema, ridurre le vibrazioni<br />

e garantire un accurato processo di<br />

produzione. Oltre a queste, il nuovo freno<br />

di sicurezza offre una funzione di fail-safe:<br />

in caso di un guasto elettrico o rottura del<br />

motore, KTR-STOP NC entra in funzione<br />

nell’arco di millisecondi salvando<br />

la macchina da possibili danni.<br />

Data la robustezza e compattezza<br />

di KTR-STOP NC, Mondial ne suggerisce<br />

l’utilizzo come soluzione integrata<br />

fra il motore e l’asse condotto o come<br />

sistema plug-in all’estremità opposta<br />

di quest’ultimo. Il nuovo sistema<br />

di bloccaggio è disponibile nella taglia 32<br />

per le dimensioni dell’albero da 18<br />

a 25 mm. Altre caratteristiche sono:<br />

una coppia massima di 110 Nm e un<br />

carico assiale di 8.800 N. Attualmente<br />

le dimensioni sono 96 x 96 x 86 mm<br />

con un peso di 5,5 kg ma a breve verranno<br />

sviluppati altri formati con un più alto<br />

livello di performance.<br />

Modellazione e validazione di assiemi<br />

complessi fino a 10 volte più veloce<br />

MSC Software Corporation propone la quinta versione<br />

di MSC Apex, piattaforma CAE (Computer Aided Engineering)<br />

di nuova generazione. La versione Eagle include:<br />

la quinta versione di MSC Apex Modeler (soluzione<br />

di modellazione e creazione di mesh specifica<br />

per il CAE che velocizza il processo di pulitura, semplificazione<br />

e meshatura del CAD) e la terza versione di<br />

MSC Apex Structures (un add-on a MSC Apex Modeler<br />

che trasforma MSC Apex in una soluzione per il calcolo<br />

strutturale completamente integrata e generativa).<br />

La nuova versione Eagle offre soluzioni innovative per<br />

il processo di modellazione e validazione di assiemi<br />

complessi con l’introduzione di nuovi tipi di connessioni<br />

e rappresentazioni di parti. Queste nuove funzioni<br />

sono completamente integrate nella struttura generativadiMSCApex,chesupporta<br />

la rigenerazione automatica<br />

dei risultati di simulazione quando vengono apportate<br />

modifiche alla geometria della parte o al layout<br />

dell’assieme.<br />

Oltre al supporto per gli elementi shell (2D) e le mesh<br />

tetraedriche ed esaedriche (3D), la nuova versione offre<br />

adesso il supporto per massa discreta e inerzia rotazionale<br />

(0D), nonché per gli elementi beam (1D). I<br />

nuovi tipi di connessioni includono elementi rigidi, molle<br />

e connessioni tie dipendenti dalla mesh, che vanno<br />

ad aggiungersi alle attuali connessioni glue indipendenti<br />

dalla mesh. Con la versione Eagle, gli utenti di<br />

MSC Apex possono adesso creare assiemi molto più<br />

complessi in grado di tenere il passo con la rapidità<br />

della progettazione concettuale di sottoassiemi e assiemi<br />

per veicoli.<br />

“I Beta Tester della versione Eagle hanno riferito un’accelerazione<br />

della produttività pari a 10 volte”, ha commentato<br />

Hugues Jeancolas, Senior Product Manager<br />

di MSC Apex. “Le modifiche incrementali al modello,<br />

siano esse apportate a parti, carichi e condizioni<br />

al contorno, o anche al layout dell’assieme, vengono<br />

eseguite rispettando una catena di dipendenze che<br />

permette agli utenti di rigenerare in automatico il modello<br />

e di visualizzare i risultati della simulazione con<br />

un semplice clic, dando loro la flessibilità di prendere<br />

in considerazione rapidamente le alternative nelle prime<br />

fasi del processo di design”.<br />

50 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Massime prestazioni nello sbavo<br />

L’economicità del processo di lavorazione<br />

dell’acciaio e dell’acciaio inossidabile essenzialmente<br />

è determinata da due fattori: l’asportazione<br />

specifica e la durata dell’utensile<br />

utilizzato. Maggiore è l’asportazione specifica,<br />

ovvero la quantità di materiale asportato<br />

in un determinato tempo, e maggiore è la durata,<br />

e maggiore sarà l’economicità del processo.<br />

Per aumentare l’asportazione specifica<br />

è ideale impiegare abrasivi aggressivi, per<br />

esempio i granuli ceramici, miscelati a un legante<br />

appositamente studiato per essi. Questa<br />

combinazione permette di asportare più<br />

materiale nel più breve tempo possibile, ottenendo<br />

quindi la massima economicità possibile.<br />

Con il nuovo disco da taglio e da sbavo<br />

con granulo ceramico PFERD presenta un<br />

utensile che ha esattamente queste caratteristiche:<br />

il granulo ceramico assicura un taglio<br />

aggressivo ma freddo, il legante riduce<br />

al massimo l’usura del disco. Grazie all’effetto<br />

autoravvivante dell’abrasivo combinato con<br />

il legante specifico l’utensile rimane molto tagliente<br />

per la sua intera durata. La lavorazione<br />

quindi progredisce rapidamente, permettendo<br />

un netto risparmio in termini di costi di<br />

manodopera rispetto all’uso di dischi convenzionali.<br />

Con il disco CERAMIC inoltre si lavora<br />

con meno fatica.<br />

Laser scanner di sicurezza<br />

Con MicroScan3, Sick ha introdotto<br />

sul mercato una nuova generazione di<br />

laser scanner di sicurezza. MicroScan3<br />

protegge in modo affidabile le zone,<br />

gli accessi e i punti pericolosi. Ogni<br />

dettaglio dei laser scanner di sicurezza<br />

è stato rivisto per rispondere nel migliore<br />

modo possibile alle esigenze dei clienti.<br />

L’innovativa tecnologia di scansione<br />

safeHDDMTM definisce nuovi standard<br />

di valutazione per i laser scanner di<br />

sicurezza. Anche in condizioni ambientali<br />

difficili microScan3, grazie al principio<br />

di misurazione brevettato da Sick che si<br />

basa sul tempo di propagazione della luce,<br />

mantiene un’affidabile lettura dei dati<br />

e fornisce risultati senza confronto.<br />

Il dispositivo è in grado di monitorare aree<br />

fino a 275° e il suo campo di protezione<br />

copre una distanza di 5,5 m.<br />

Le interfacce di connessione<br />

standardizzate e la memoria di<br />

configurazione di microScan3<br />

garantiscono una rapida e semplice<br />

integrazione del dispositivo nella<br />

macchina, con un conseguente risparmio<br />

in termini di tempo e di costi<br />

di cablaggio. Attraverso il nuovo software<br />

Safety Designer è possibile configurare<br />

microScan3 in modo intuitivo ed eseguire<br />

facilmente la messa in funzione, mentre<br />

il display multicolore indica lo stato<br />

di funzionamento in modo chiaro.<br />

Con la sua custodia compatta e robusta,<br />

microScan3 è adatto per l’uso in ambienti<br />

industriali.<br />

Trasportare ad alta velocità<br />

e smistare scatole, buste e fardelli<br />

Il nuovo sistema di smistamento Roller-Top<br />

a sfere di Magnoni, completo di trasportatori<br />

a tappeto veloci, rappresenta la soluzione<br />

ideale per chi ha necessità di trasportare<br />

ad alta velocità e smistare scatole, buste<br />

o fardelli. Veloce, preciso e a bassa<br />

manutenzione, Roller-Top rappresenta<br />

una valida alternativa ai tradizionali trasporti<br />

a rulli ed è adatto per lo smistamento<br />

di contenitori di diversi formati.<br />

Magnoni progetta e costruisce su misura<br />

i sistemi Roller-Top per soddisfare ogni<br />

esigenza di movimentazione e smistamento,<br />

per grandi, medie e piccole aziende.<br />

Tutti i sistemi Roller-Top vengono collaudati<br />

internamente prima di essere consegnati<br />

e installati dal personale specializzato Magnoni<br />

presso la sede del cliente, garantendone così<br />

un rapido utilizzo.<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 51


Ribalta n<br />

Abbigliamento protettivo con funzione antistatica<br />

In alcuni ambienti industriali è indispensabile proteggere<br />

i prodotti dal potenziale rischio di trasferimento di elettricità<br />

statica indotto dall’uomo. Mewa ha perciò studiato specifiche<br />

linee di abbigliamento protettivo per ambienti ESD (Electrostatic<br />

discharge).<br />

Grazie all’utilizzo del Naptex ® ,<br />

un’apposita fibra brevettata,<br />

particolarmente resistente<br />

anche ai molteplici lavaggi<br />

cui, nel tempo, vengono<br />

sottoposti gli indumenti<br />

da lavoro, l’indumento<br />

da lavoro ESD fa sì che<br />

vengano condotte a terra<br />

le cariche elettrostatiche.<br />

La gamma dell’abbigliamento<br />

protettivo Mewa ESD comprende bluse, pantaloni e Polo<br />

con funzione antistatica, in versione maschile e femminile.<br />

I pantaloni dell’abbigliamento protettivo Mewa ESD<br />

si combinano perfettamente con la giacca della stessa<br />

collezione e offrono una protezione ottimale negli ambienti<br />

a rischio ESD. L’abbigliamento protettivo ESD offre massimo<br />

comfort e non impedisce la libertà di movimento. Inoltre ogni<br />

capo può essere personalizzato, nel rispetto della Corporate<br />

Identity, con il logo dell’azienda e il nome del collaboratore.<br />

L’abbigliamento protettivo ESD di Mewa risponde alle norme<br />

EN 1149-1 ed EN 61340-5-1.<br />

Operatività intuitiva e ingegnerizzazione<br />

efficiente degli impianti di processo<br />

Per soddisfare le crescenti esigenze<br />

di automazione, Siemens<br />

ha sviluppato ulteriormente il<br />

essere visualizzati in qualsiasi<br />

momento e da qualsiasi luogo<br />

tramite smartphone o tablet,<br />

Una maniglia a prova di temperature elevate<br />

L’offerta Elesa comprende una serie di prodotti adatti all’impiego<br />

in ambienti soggetti a elevate temperature. Tra questi spicca la<br />

maniglia MMT., caratterizzata da una struttura metallica costituita<br />

da una barra in acciaio a sezione tonda, con una superficie finemente<br />

rettificata e cromata opaca. L’elemento di isolamento termico<br />

in tecnopolimero a base poliammidica rinforzato con fibra vetro,<br />

in colore nero con<br />

finitura mat, è il componente<br />

fondamentale<br />

della maniglia.<br />

Grazie a una serie di<br />

canali di aerazione, ricavati<br />

internamente,<br />

è possibile garantire<br />

un elevato isolamento<br />

termico che riduce il<br />

rischio di trasferimento<br />

di calore alle mani<br />

dell’operatore, assicurando<br />

inoltre una<br />

presa salda e sicura<br />

con le dita. Test effettuati<br />

in laboratorio, infatti, dimostrano che la maniglia MMT., in condizioni<br />

di utilizzo fino a 200°C, accumula sull’elemento in tecnopolimero<br />

una temperatura da 65°C a 90°C.<br />

Anche il design ergonomico firmato Elesa contribuisce ad agevolare<br />

la presa, allontanando le dita dalla fonte di calore.<br />

proprio sistema di controllo di<br />

processo Simatic PCS 7 introducendo<br />

sul mercato la nuova versione<br />

8.2. Essa è dotata di una<br />

serie di funzionalità di particolare<br />

aiuto non solo per l’utilizzatore<br />

ma anche per l’efficienza<br />

dell’impianto, con un miglioramento<br />

delle prestazioni e dell’efficacia<br />

del sistema di controllo<br />

lungo l’intero ciclo di vita dell’impianto:<br />

dalla fase di progettazione<br />

fino alla manutenzione.<br />

Per garantire ai processi di produzione<br />

di operare con la massima<br />

stabilità ed efficienza possibile,<br />

la versione 8.2 di Simatic<br />

PCS 7 offre un monitoraggio affidabile<br />

dell’impianto sia in configurazione<br />

stand alone che<br />

client-server. Adesso Simatic<br />

PCS 7 garantisce anche una gestione<br />

tramite Intranet e Internet.<br />

In Simatic PCS 7, stata inoltre<br />

estesa l’integrazione di terminali<br />

mobili. Ciò consente a informazioni<br />

quali i dati critici di produzione,<br />

i trend o gli allarmi di<br />

indipendentemente dal sistema<br />

operativo.<br />

Inoltre, la nuova versione di Simatic<br />

PCS 7 supporta gli operatori<br />

con un’ampia gamma di funzionalità<br />

di ricerca e visualizzazione,<br />

come il Browser dei Punti di Misura<br />

che rende più veloce la ricerca selettiva<br />

delle informazioni rilevanti.<br />

La nuova versione di PCS 7 assicura<br />

un monitoraggio integrato<br />

di tutti i dati di consumo energetico<br />

dell’impianto, per evitare<br />

picchi di carico nella rete elettrica.<br />

Le funzioni di gestione dei<br />

carichi, per monitorare ad esempio<br />

l’assorbimento degli azionamenti,<br />

sono una parte costitutiva<br />

della libreria di funzioni tecnologiche<br />

di Simatic PCS 7 e possono<br />

essere facilmente implementate.<br />

In questo modo viene<br />

garantito che il consumo rimanga<br />

nelle condizioni di approvvigionamento<br />

energetico previste<br />

contrattualmente, grazie a un’ottimizzazione<br />

selettiva dei fabbisogni<br />

energetici.<br />

52 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


L’eccellenza nella cultura<br />

della robotica<br />

Dalle sue origini SIRI ha aggregato la cultura<br />

della robotica, l’ha fatta crescere e l’ha diffusa.<br />

SIRI è il punto di riferimento in Italia e portavoce nel mondo<br />

della robotica e dell’automazione.<br />

Viale Fulvio Testi, 128<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI)<br />

Tel. +39 02 26255.257<br />

Fax +39 02 26255.214<br />

E-mail segreteria@robosiri.it - www.robosiri.it


Scheda di iscrizione<br />

Il sottoscritto<br />

Cognome ................................................................. Nome .......................................................................<br />

Impresa / Ente.............................................................................................................................................<br />

Funzione ................................................................... Titolo di studio.............................................................<br />

Indirizzo ................................................................... Cap ............... Città.................................... Prov. .......<br />

Tel ................................... Fax.................................. E-mail ........................................................................<br />

Partita IVA/C. Fiscale.....................................................................................................................................<br />

Settore di attività............................................................................................................................... chiede di<br />

❑ Iscriversi<br />

In qualità di<br />

❑ Rinnovare l’iscrizione<br />

❑ Socio studente<br />

❑ Socio individuale<br />

❑ Socio ricercatore<br />

❑ Socio utilizzatore<br />

❑ Socio costruttore/integratore<br />

L’iscrizione dà diritto a ricevere gratuitamente la rivista DEFORMAZIONE (casa editrice PubliTec)<br />

e altre due a scelta dell’associato.<br />

Quote per l’anno 2016<br />

Socio studente ............................................................................................................................................ 30 €<br />

Socio individuale ........................................................................................................................................ 60 €<br />

Socio ricercatore (Istituti, Dipartimenti universitari, Scuole, Istituti tecnici, Enti di Ricerca) ............................................ 80 €<br />

Socio collettivo utilizzatore (Aziende)............................................................................................................. 150 €<br />

Socio collettivo costruttore/integratore (Aziende costruttrici e integratrici di robot e simili ......................................... 500 €<br />

Modalità di pagamento<br />

Tutti i pagamenti devono essere accompagnati dalla presente scheda con allegato bonifico e fotocopia del medesimo.<br />

Bonifico intestato a SIRI: Codice IBAN SIRI: IT40 V030 3201 6000 1000 0038 948<br />

Credito Emiliano, via Andegari 14, 20121 Milano.<br />

Organo ufficiale SIRI<br />

Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />

❑ La prima rivista per chi costruisce stampi, modelli<br />

e attrezzature di precisione<br />

❑ La prima rivista esclusivamente destinata al mondo<br />

dell’assemblaggio<br />

❑ Una panoramica completasulle tecnologie<br />

per la trasmissione di potenzae l’automazione<br />

❑ Il periodico che presenta le ultime novità tecnologiche<br />

impiegate nei settori trainanti del comparto produttivo<br />

❑ Rivista dedicata alla lavorazione di tubi e profilati<br />

per gli usi industriali più innovativi<br />

❑ Informazioni utili e concrete sull’impiego<br />

della tecnologialaser nell’industria<br />

Nome.................................................................................<br />

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196/03 dichiaro di aver preso visione dell’informativa<br />

privacy di SIRI - Associazione Italiana Robotica<br />

e Automazione (informativa completa in www.robosiri.it) e<br />

presto il consenso al trattamento dei miei dati per ricevere<br />

la rivista di <strong>Deformazione</strong> e/o altre due a scelta della casa<br />

editrice PubliTec.<br />

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Da inviare a:<br />

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n Economia e mercato<br />

di Giuseppe Dolcetti, Guido Faraggiana ed Emanuele Giangreco<br />

Quando l’azienda familiare<br />

diventa globale: come gestire<br />

il cambiamento<br />

Le imprese familiari possono perseguire il processo<br />

di internazionalizzazione, sempre più centrale nella<br />

strategia delle realtà attuali, senza perdere<br />

la propria identità, né tantomeno il controllo sulla<br />

proprietà e sulla gestione dell’impresa. Perché<br />

questo processo abbia successo, la dimensione<br />

dell’impresa, la conoscenza dei mercati,<br />

il network di relazioni possedute dal management e,<br />

soprattutto, la capacità di gestire il cambiamento<br />

sono fattori fondamentali. L’articolo offre<br />

una panoramica sulle strategie da seguire<br />

in una fase così delicata.<br />

Da molto tempo l’industria meccanica<br />

italiana si trova ad affrontare il mercato<br />

internazionale; oggi, però, una<br />

presenza globale è sempre più ragione di<br />

sopravvivenza.Lasfidapiùimpegnativaper<br />

l’imprenditore che vuole realizzare un’efficaceinternazionalizzazioneconsistenelreperireeorganizzarelerisorsenecessarie,che<br />

sonoquelleumane,organizzativeefinanziarie.Spessotalirisorsehannocaratteristiche<br />

diversedaquelletradizionaligiàpossedute<br />

dall’imprenditore,oppuresonorichiesteinmisura<br />

superiore a quella disponibile.<br />

Èopinionecomunecheleimpresefamiliari<br />

abbianomaggioredifficoltàareperireleri-<br />

Aprile<br />

DEFORMAZIONE<br />

D<br />

2016 N° <strong>220</strong> - 55


Economia e mercato n<br />

Mettere in atto<br />

il cambiamento<br />

è uno degli aspetti<br />

principali nel<br />

processo di<br />

internazionalizzazione<br />

delle aziende<br />

familiari.<br />

La pianificazione<br />

delle azioni<br />

da intraprendere<br />

deve essere<br />

effettuata pensando<br />

all’obiettivo e alle<br />

risorse a disposizione<br />

dell’impresa.<br />

sorseaggiuntive,acausadelcontrollodella<br />

famiglia sulla proprietà e sulla gestione<br />

dell’impresa.<br />

L’esperienza ci insegna che le imprese familiaripossonoacquisireesvilupparelerisorse<br />

necessarie per l’internazionalizzazione senza<br />

rinunciare alla propria identità. Occorre innanzitutto<br />

prendere atto che il processo di crescitaneimercatiinternazionalipuòavvenirecon<br />

tre principali modalità, ognuna con caratteristiche,<br />

criticità e requisiti differenti.<br />

Bilanciare esigenze<br />

commerciali, economiche<br />

e produttive<br />

Generalmentesiavvianodapprima<br />

relazioni sporadiche,<br />

partecipazioneafiere,poicollaborazioni<br />

stabili con agenti<br />

edistributorie,infine,sicostituiscono<br />

insediamenti commerciali<br />

all’estero. Prevale un<br />

processo decisionale accentratoalfinedibilanciareleesigenzecommercialiconquelle<br />

economiche e produttive.<br />

La dimensione dell’impresa,<br />

la conoscenza dei mercati,<br />

nonché il network di relazionipossedutedapartedelmanagement,sonocrucialiperil<br />

successo del processo di internazionalizzazione.<br />

Gli imprenditori familiari spesso<br />

apprezzano la possibilità<br />

didosarel’impiegodirisorse<br />

finanziarie e manageriali (eventualmente anchetramitericorsoaicontrattidireteconaltriimprenditori)eilmantenimentodelcontrollosulleattivitàsvolteall’estero.Ilrischioèche<br />

l’incidenza dell’internazionalizzazione rimanga<br />

modesta.<br />

Jointventureealleanzestrategichesonocostituiteprevalentementeperoperareinmercati<br />

estericaratterizzatidacultureedinamicheproprie.Intalicasiènecessarioadottareunsistema<br />

decisionale decentrato per consentire al<br />

56 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


La presenza<br />

globale<br />

di un’azienda<br />

è sempre<br />

più ragione<br />

di sopravvivenza<br />

nell’attuale<br />

scenario<br />

industriale.<br />

Alcunericerchehannodimostratocheilsuccesso<br />

del processo di internazionalizzazione<br />

nonècorrelatoalladiffusioneditalicompetenzetratuttigliamministratori,ehannoattribuitotalecircostanzaalfattochenelleimpresefamiliarilerelazionitralepersonechiave<br />

managementdiadattarelescelteimprenditoriali<br />

al mercato locale.<br />

Generalmente, gli imprenditori familiari sono<br />

postidinanzialdilemmatralaperditadelcontrollo<br />

sulle attività esercitate dal partner e la<br />

sceltadiricorrereasocietàesterecontrollate<br />

che, tuttavia, richiedono l’impiego di significative<br />

risorse finanziarie e manageriali.<br />

Le società estere controllate possono esserecostituiteoppureacquistate.Talvoltahanno<br />

per oggetto una specifica funzione aziendaleasupportodell’attivitàdellacontrollante(acquisti,<br />

vendite o produzione) che mantiene un<br />

controlloaccentrato;inaltricasisonosocietà<br />

autonome e indipendenti dalla controllante. Generalmente,gliimprenditorifamiliariricorronoa<br />

societàcontrollateesterequandol’attivitàdiventarilevanteegiustificagliinvestimentinecessari.<br />

L’internazionalizzazione passa<br />

attraverso vari tipi di competenze<br />

Inognicaso,indipendentementedallamodalità<br />

perseguita,potrebbeaccaderechemanchino<br />

alcunerisorsenecessarieperrealizzarequella<br />

soluzione.Pensiamo,inparticolare,allerisorse<br />

umane:qualisonolecaratteristicheecompetenzeimportantiperlepersoneconmansioni<br />

internazionali? Conoscenze linguistiche, aperturaalnuovoealladiversità,flessibilitàecapacità<br />

di adattamento, mentalità cosmopolita,<br />

esperienze lavorative all’estero, relazioni interpersonali<br />

internazionali e così via.<br />

Lecompetenzetecnichepossonoesseresviluppateconappositicorsi-comeicorsidilingue<br />

- mentre le competenze comportamentali<br />

possonoesseresviluppateaffiancandouncoachallepersone(peresempio,nellagestione<br />

dellerelazioni).Inalcunicasi,tuttavia,ènecessarioacquisireprofessionalitàesterneallafamiglia<br />

e all’azienda.<br />

Nelleaziendefamiliari,lacentralitàdellafamiglianellagestionedell’impresapotrebberappresentare<br />

un limite qualora manchino dipendenti<br />

non appartenenti alla famiglia che siano<br />

qualificati e orientati all’internazionalizzazione,<br />

checonoscanolalingua,laculturaelaregolamentazione<br />

del Paese estero.<br />

Evidenze empiriche mostrano<br />

che le persone in possesso<br />

di tali risorse manageriali<br />

tipicamente ricoprono<br />

la carica di amministratore<br />

odirigente con delega<br />

alleattivitàinternazionali.<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 57


Economia e mercato ■<br />

La gestione<br />

delle risorse<br />

umane riveste<br />

un ruolo primario<br />

nella gran<br />

parte delle<br />

aziende e delle<br />

organizzazioni.<br />

sono (spesso) caratterizzate da comune visione,<br />

reciproca fiducia e comunicazioni intense.Generalmente,piùtalicompetenzesono<br />

diffusetragliamministratori,maggioreèl’estensione<br />

geografica dell’internazionalizzazione,mentrepiùsonodiffusetrailmanagement,<br />

maggiore è l’incidenza dell’internazionalizzazione.<br />

Il cambiamento organizzativo<br />

è più lento di quello strategico<br />

Quantoallecompetenzeorganizzative,sono<br />

particolarmente importanti quelle di pianificazione,<br />

delega e coordinamento, gestione<br />

econtrollo.Intaleambitoilproblemaprincipalenonètantolasceltastrategicadiqualicompetenzeorganizzativerealizzare,quantodimettereinattoilcambiamento,perché<br />

il cambiamento organizzativo è di gran lungapiùdifficileelentodiquellostrategico.Tali<br />

competenze possono essere sviluppate tramiteunprocessostrutturatodicambiamentovoltoarenderel’organizzazionepiùconsapevole<br />

dellasituazionecorrente(dovesiamo?)edellasituazionedesiderata(dovevogliamoarrivare?),nonchédelpercorsopiùconveniente<br />

(come ci arriviamo?) spesso tramite l’affiancamento<br />

dell’imprenditore e del management<br />

conunconsulenteespertodichangemanagement<br />

e di mercati internazionali.<br />

Quantoallerisorsefinanziarie,sipossonosceglieremodalitàdiinternazionalizzazionecoerenticonlerisorsedisponibilielecaratteristi-<br />

chedell’attivitàestera(peresempio,ricorsoa<br />

lineecommercialidibancheitalianeperfinanziarel’exportoppurericorsoabancheesterepercostituireunasocietàcontrollataestera<br />

quandol’espansioneavvienealseguitodiun<br />

clienteglobale)oppure,eventualmente,aprire<br />

il capitale a nuovi soci.<br />

Storicamente, la circostanza che la famigliapossiedailcapitaledell’impresafamiliareecheintendatrasferirloallefuturegenerazionihacostituitounostacoloall’ingressodi<br />

sociesterni.D’altrocanto,negliultimitempisi<br />

stanno intensificando i segnali di una maggiore<br />

apertura degli imprenditori all’ingresso di<br />

sociesterniallafamigliasiatramiteilricorso<br />

allaquotazione(peresempio,almercatoAIM<br />

gestitodaBorsaItalianaedestinatoallePMI)<br />

siamediantel’ingressodioperatorifinanziari<br />

(come i fondi di private equity).<br />

L’impresa familiare può, insomma, perseguire<br />

il processo di internazionalizzazione senzaperderelapropriaidentità.Lerisorseumane,organizzativeefinanziarienecessarieper<br />

lacrescitadell’impresaneimercatiesteripossonoesseresviluppateoacquisiteall’esterno<br />

senza che la famiglia debba necessariamente<br />

rinunciarealcontrollosullaproprietàesulla<br />

gestione,adottandostrutturecommerciali,organizzativeegiuridichecoerenticonlerisorse<br />

disponibili.<br />

■<br />

(Gli autori fanno parte del team di Corporate<br />

Family Advisory).<br />

58 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />

Piacenza<br />

15 - 17 febbraio 2017<br />

Organizzato da:<br />

Con il patrocinio di:<br />

“Official technical gas supplier”<br />

PIACENZA EXPO<br />

Per informazioni: eventi@publitec.it


Esperienza n<br />

Il “Treno della Notte”<br />

passa da Dalmine<br />

di Mario Lepo<br />

È stata inaugurata la linea automatica per la lavorazione della lamiera Prima<br />

Power installata presso lo stabilimento ABB di Dalmine in provincia di Bergamo.<br />

Si tratta di un sistema Night Train FMS totalmente automatizzato che assicura<br />

una maggiore efficienza dei costi e flessibilità nella produzione dei pezzi.<br />

Una multinazionale svizzera con oltre<br />

130.000dipendentiinvesteinItaliaein<br />

tecnologiaitalianaperpuntaresuinnovazioneealtaqualità:chi?ÈABB,societàleader<br />

nel campo dell’energia e dell’automazione, che<br />

loscorso19gennaiohainauguratounnuovo<br />

impianto FMS totalmente automatizzato targato<br />

PrimaPowernelpropriostabilimentodiDalmine,<br />

in provincia di Bergamo.<br />

SitrattadiunsistemaNightTraincapacedi<br />

gestireformatidilamierafinoalladimensione<br />

massimadi1.500x3.000mm.Almagazzinoè<br />

stataconnessaunalineaPSBBconfiguratacon<br />

lapunzonatriceintegrataconcesoiaangolare<br />

SGe6,convogliatorediselezioneC1500,bufferPSB,robotdigestionedelflussodeicomponentiPSR6/2,pannellatricemultidirezionale<br />

EBe5esistemadiscaricosurullieremultiple<br />

Il sistema Night Train<br />

installato presso<br />

lo stabilimento ABB<br />

di Dalmine è capace<br />

di gestire formati<br />

di lamiera fino alla<br />

dimensione massima<br />

di 1.500 x 3.000 mm.<br />

60 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


La combinata<br />

punzonatrice<br />

cesoia SGe Prima<br />

Power integrata<br />

nell’impianto.<br />

servito da un robot ABB di<br />

grande capacità.<br />

Programmazione<br />

della produzione,<br />

efficienza e produttività<br />

IlNightTrain,acuisipossonoconnetterelamaggiorpartedeimacchinaridellagamma<br />

Prima Power, processa e<br />

trasforma elementi di lamierapianainsemilavoratitagliati<br />

e piegati. All’interno del sistemasicollocanoidiversimaterialigrezzinecessariperalimentare<br />

le macchine da taglio<br />

che restituiscono prodotti semilavorati,<br />

temporaneamente<br />

immagazzinati in attesa dellelavorazionisuccessive.Una<br />

soluzione che consente di<br />

programmare con largo anticipoifabbisognidellaproduzione,<br />

incrementando efficienza<br />

e produttività.<br />

All’inaugurazioneerapresenteilmanagement<br />

dientrambeleaziende:GianfrancoCarbonato,<br />

Cristiano Porrati e Riccardo Pellegrini, rispettivamentePresidente,SouthEuropeManagere<br />

SalesManagerItalydiPrimaPower,ilCeodel<br />

GruppoABBUlrichSpiesshofer,l’AmministratoreDelegatodiABBItaliaMarioCorsieilDirettoreGeneraledelsitoproduttivoABBdiDalmine<br />

Fabio Tagliaretti.<br />

La pannellatrice<br />

multidirezionale<br />

EBe5 del sistema<br />

Night Train FMS.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 61


Esperienza n<br />

Ilsistemadiscarico<br />

su rulliere multiple<br />

è servito da un<br />

robot ABB di grande<br />

capacità.<br />

UnasceltacheconfermaerafforzailrapportoconsolidatotraABBePrimaPower:“Prima<br />

PowerèunodeiprincipalifornitoridiABBnel<br />

campodellacarpenteriametallicaperquadri<br />

dibassaemediatensione”sottolineaGianfrancoCarbonato.“Èunacollaborazionedicuisiamoorgogliosiechehacreatovaloreaggiunto<br />

per entrambe le società. Lo stabilimento ABB<br />

diDalmineèunpolodieccellenzaalivelloglobalenellaprogettazioneeproduzionediinterruttoriequadridimediatensioneerappresenta<br />

un modello per l’intero gruppo ABB”.<br />

Combina singoli processi produttivi<br />

in un completo processo flessibile<br />

Night Train FMS ® rende automatica la gestionedelmaterialeedelleinformazionidiun’interaunitàproduttivaecombinasingoliprocessiproduttiviinuncompletoprocessoflessibile.<br />

IsistemisonoadattabiliallespecificheesigenzedelclienteusandolevariegammediprodottiPrimaPower,dallemacchineutensiliad<br />

alteperformance,acelleintegrate,asoluzio-<br />

Un sistema FMS ben<br />

ingegnerizzato può<br />

diventare una linea<br />

produttiva dedicata<br />

ora al singolo prodotto,<br />

e qualche secondo<br />

o minutodopoad<br />

un altro prodotto per<br />

ilprossimomeseoanno.<br />

niautomatizzateesoftwareperlagestionedel<br />

materiale.ConilNightTrainFMS ® l’utilizzatorepuòquindiotteneremaggioreefficienzadei<br />

costieflessibilitànellafabbricazionedeipezzi.Conunaproduzionecustomizzata,l’efficienzasimileaunaproduzioneinseriepuòanche<br />

essereottenutanellaproduzioneapiccolilotti.<br />

Allostessotempo,latecnologiaèperfettamente<br />

adattabile a una produzione di elevata serie.<br />

LetipichefasidilavorazionenelsistemaNight<br />

Train FMS ® sono: punzonatura, deformazione,<br />

cesoiatura(otagliolaser)epiegatura.IlconcettodelsistemamodularePrimaPowerFMSpermettediesserecostruitoinaccordoairequisitispecificidellostabilimento.Inoltreilsistema<br />

nonnecessitadirimanerestatico.Celle,singolemacchine,stazionidilavoropossonoessere<br />

aggiornate,cambiateoaggiunte,elacapacità<br />

dimagazzinoespansa.Insomma,latecnologia<br />

produttivapuòstarealpassoconitempiela<br />

crescita aziendale.<br />

n<br />

62 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Feel weld !<br />

“sentire” la saldatura<br />

• Robotica<br />

• Sensoristica<br />

• Intelligenza<br />

artificiale<br />

Cibby welder<br />

Sponsor 15/12/2015:<br />

Milano - 26 Maggio 2016<br />

Recenti sviluppi ed indirizzi per robotica,<br />

sensoristica ed intelligenza artificiale<br />

applicati alla saldatura<br />

www.iis.it<br />

Con il patrocinio di:<br />

Media Partners:<br />

INFO:<br />

Gruppo Istituto Italiano della Saldatura<br />

Referente Tecnico-Scientifico Ing. Elisabetta Sciaccaluga - e-mail: elisabetta.sciaccaluga@iis.it - tel.: +39 010 8341.515<br />

Segreteria Organizzativa Manifestazioni Tecniche: e-mail: feelweld@iis.it - tel.: +39 010 8341.373 - fax: 010 836.7780


Esperienza n<br />

ABB fornirà<br />

a Valmet Automotive<br />

oltre 250 robot<br />

destinati alla fabbrica<br />

di SUV Mercedes-Benz<br />

GLC di Uusikaupunki,<br />

in Finlandia.<br />

Oltre 250 robot destinati<br />

allafabbricadeiSUV<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Le tecnologie flessibili e intelligenti di<br />

ABB aiuteranno Valmet Automotive a<br />

ridurre i costi di investimento, ad<br />

aumentare la produttività e a rispondere<br />

prontamente alle richieste del mercato.<br />

ABB ha, infatti, acquisito un’importante<br />

commessa per la fornitura di robot a<br />

questa società per la produzione dei<br />

nuovi SUV Mercedes.<br />

ABBforniràaValmetAutomotiveoltre250<br />

robotdestinatiallafabbricadiSUVMercedes-Benz<br />

GLC di Uusikaupunki, in<br />

Finlandia.LaproduzionedeimodelliGLCcominceràall’iniziodel2017.Sitrattadelpiùgrandeordinedirobotindustrialimaisottoscrittoin<br />

Finlandia.ValmetAutomotiveraddoppieràcosì<br />

ilproprioparcoinstallatodirobotABB,superando<br />

quota 500.<br />

Ilnuovoimpiantoproduttivoannunciatodirecenteèunprogetto“greenfield”costituitoda<br />

www.new.abb.com<br />

www.valmet-automotive.com<br />

64 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


lineediassemblaggiovetturaedacelleper<br />

l’assemblaggiosottogruppi.Inuovirobotaumenteranno<br />

la flessibilità produttiva dell’azienda<br />

finlandese fornitrice dell’industria automobilistica,consentendoledipotenziarelapropria<br />

attività aumentando la produttività e accorciando<br />

i tempi di ciclo.<br />

“GraziealletecnologiediABBperunaproduzioneflessibileeintelligente,ValmetAutomotivepotràridurreicostidiinvestimento,aumentarelaproduttivitàerispondereprontamentealle<br />

richieste del mercato,” ha dichiarato Pekka Tiitinen,presidentedelladivisioneDiscreteAutomationandMotiondiABB.“L’incrementodella<br />

produttivitàindustrialeèunodeifattoridicrescitapiùrilevantinellastrategiaNextLeveldiABB”.<br />

Le soluzioni<br />

di robotica ABB<br />

garantiscono<br />

a clienti come<br />

Valmet Automotive<br />

livelli di efficienza<br />

superiori<br />

nei processi<br />

manifatturieri.<br />

L’ordine di Valmet<br />

Automotive riguarda<br />

innanzitutto la famiglia<br />

di robot IRB 6700 che vanta<br />

maggiore robustezza<br />

e un’efficienza energetica<br />

superiore del 15% rispetto<br />

ai modelli precedenti.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 65


Esperienza n<br />

66 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


La commessa comprende anche alcuni modelli<br />

IRB 8700, la famiglia di robot con sbraccio<br />

da 3,5 m e capacità di carico fino a 800 kg.<br />

Il nuovo impianto<br />

produttivo<br />

annunciato<br />

di recente<br />

da Valmet<br />

Automotive<br />

è un progetto<br />

“greenfield”<br />

costituito da linee<br />

di assemblaggio<br />

vettura e da celle<br />

per l’assemblaggio<br />

sottogruppi.<br />

Dal modello più efficiente a quello<br />

con la maggior capacità di carico<br />

LesoluzionidiroboticaABBgarantisconoaclienticomeValmetAutomotivelivellidiefficienzasuperiorineiprocessimanifatturieri,consentendolorodi<br />

fabbricareautoconsaldaturediqualitàpiùelevata,tolleranzepiùstretteeun’ingegneriacomplessivamente<br />

più curata.<br />

Sitrattadell’ennesimatestimonianzadicome,focalizzandosisullesoluzioni,ABB,fortediunabase<br />

installatadioltre250.000robotintuttoilmondo,riescaadaiutareleaziendemanifatturiereadaumentarelaproduttività,laqualitàdiprodottoelasicurezza<br />

degli addetti.<br />

RicordiamocheABBètrainomidiriferimentonel<br />

campodellafornituradirobotindustriali,conun’offertachecomprendesoftware,periferiche,celledi<br />

fabbricazionemodularieserviziperattivitàdisaldatura,<br />

movimentazione, assemblaggio, verniciatura<br />

e finitura, prelievo, imballaggio, palletizzazioneeasservimentodimacchine.Iprincipalisettori<br />

applicativi sono l’industria automobilistica, plastica,<br />

costruzionimetalliche,fonderia,elettronica,macchine<br />

utensili, farmaceutico, food and beverage.<br />

Nelcasospecifico,l’ordinediValmetAutomotive<br />

riguardainnanzituttolafamigliadirobotIRB6700,<br />

lanciatanel2013,chevantamaggiorerobustez-<br />

zaeun’efficienzaenergeticasuperioredel15%ri-<br />

spettoaimodelliprecedenti.Grazieaunamanu-<br />

tenzionesemplificata,questorobotoffrelemigliori<br />

prestazioninellacategoriadei150-300kgabbinate<br />

ai costi di esercizio più bassi.<br />

Lacommessacomprendeanchealcunimodelli<br />

IRB8700,lafamigliadirobotconsbraccioda3,5<br />

mecapacitàdicaricofinoa800kg,lanciatasolo<br />

qualchemesefa,precisamentenelnovembredello<br />

scorso anno.<br />

La velocità del robot cambia in base<br />

alle dimensioni e al peso dei pezzi<br />

IRB8700èilrobotindustrialemultifunzionalecon<br />

la capacità di carico più elevata attualmente disponibilenellagammaABBchepuòraggiungereanchei1.000kgconpolsoabbassato.Nelprogetto<br />

dell’IRB8700itecniciABBsisonoconcentratisullosbraccioesullacapacitàdicarico,oltrechesulleprestazioni.Grazieallatecnologiaavanzatadi<br />

motioncontroldiABB,caratterizzatadamomentidiinerziaelevati,ilnuovorobot,nonostantel’elevata<br />

capacità di carico, adatta automaticamente la<br />

velocitàinbasealledimensioniealpesodeipezzi.Conuningombroaterracompatto,uncontrappeso<br />

ottimizzato, cinematica con parallelogramma<br />

posteriore,assirigidieunnumerominoredimotori,l‘IRB8700mantieneunmomentod’inerziabasso<br />

e una velocità elevata.<br />

L‘IRB8700haunsolomotoreeunriduttoreper<br />

ogniassementrelamaggiorpartedeirobotdellastessacategoriautilizzamotorie/oriduttoridoppi.Inoltreèprivodimolleagasedècontrobilanciato<br />

esclusivamente da un contrappeso affidabile<br />

emollemeccaniche.Grazieatuttiquestiaccorgimenti<br />

progettuali, l’IRB 8700 ha un numero minore<br />

dicomponentiedèingradodiraggiungeretempi<br />

diciclopiùbrevielivellidiprecisionesuperiori. n<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 67


Incontri n<br />

È stato inaugurato il TechCenter<br />

per lo stampaggio a caldo<br />

di Fabrizio Garnero<br />

Schuler ha aperto a Göppingen un centro<br />

ricerca e dimostrativo dedicato alle tecnologie<br />

per la costruzione di veicoli leggeri in cui ha<br />

installato un’innovativa linea di stampaggio a<br />

caldo specificatamente sviluppata nella sede di<br />

Waghäusel per questo tipo di produzione.<br />

L<br />

Nel suo centro<br />

tecnico per lo<br />

stampaggio a<br />

caldo, Schuler<br />

mostrerà ai suoi<br />

clienti delle<br />

applicazioni<br />

innovative per<br />

il futuro della<br />

costruzione di<br />

veicoli leggeri.<br />

Lo scorso14gennaioSchulerhaufficialmenteinauguratoilsuonuovocentrodi<br />

ricercaedimostrativoperlostampaggioa<br />

caldopressolasuasedeprincipalediGöppingen,<br />

in Germania. In questo cosiddetto centrotecnicoperlostampaggioacaldo,l’azienda<br />

mostreràaisuoiclientidelleapplicazioniinnovativeperilfuturodellacostruzionediveicoli<br />

leggeri.Schulerhainvestitocirca6,5milionidi<br />

euroinquestalineasviluppatanellasededi<br />

Waghäuselesicomponedipressaidraulica,<br />

fornoasuolarotanteeautomazionerobotizzata.<br />

È stata.<br />

Nellodellostampaggioacaldo(oindurimentoapressione),lalamieravieneriscaldatafino<br />

adarrivarea930°C epoiraffreddataequindi<br />

indurita in un successivo processo di formatura.Questopermettediprodurrepartiperveicoli<br />

estremamente leggere ma anche molto rigide.<br />

Schulerèleadermondialedimercatoperleattrezzaturedistampaggioacaldo.Acausadei<br />

requisitisemprepiùstringentiperlaprotezione<br />

deipasseggeriedelbisognodiridurreleemissionidiCO<br />

2<br />

,siaspettacheladomandalegata<br />

aquestotipoditecnologianonfacciacheaumentare<br />

nei prossimi anni.<br />

“Lostampaggioacaldoèunimportantemetodoperprodurrecarrozzerieleggere,egioca<br />

unruoloimportantenellagammaproduttivadi<br />

Schuler,”hadichiaratoilCEOStefanKlebert.“Il<br />

nostronuovocentrotecnicoperlostampaggio<br />

acaldoèunaprovaconcreta,siadellanostra<br />

forzainnovativanelcampodellelineediproduzionecompletamenteautomatiche,chedellanostrafermadedizioneallaGermaniacome<br />

luogo di produzione ad alta tecnologia”.<br />

Nello stampaggio<br />

a caldo, la lamiera<br />

viene riscaldata<br />

fino ad arrivare<br />

a 930 °C<br />

e poi raffreddata<br />

e quindi indurita<br />

in un successivo<br />

processo<br />

di formatura.<br />

68 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Schuler<br />

ha investito<br />

circa 6,5 milioni<br />

di euro<br />

in questa linea<br />

dotata di pressa<br />

idraulica,<br />

forno a suola<br />

rotante<br />

e automazione<br />

robotizzata.<br />

Crescita della produttività<br />

e riduzione dei consumi di energia<br />

Lapressada1.600tonnellatepresentenelcentro<br />

tecnicoperlostampaggioacaldopuògiàvantare<br />

latecnologiaPCHflexdiSchuler.“PCHflexpermetteunaproduzioneflessibileedeconomicadipartistampateacaldo,conprestazionidirendimento<br />

finoal40%piùalteeunaqualitàelevataecostante,insiemeaunamassimadisponibilitàeaffidabilitàdiprocesso,”cihaspiegatoildottorMartin<br />

Habert,amministratoredelegatodiSchuleraWaghäusel.Questoimpiantodistampaggioèdotato<br />

ancheditecnologiaEHF(formaturaidraulicaefficiente),ingradodiridurredrasticamenteiconsumi<br />

dienergia.Inoltre,graziealsuosistemadimonitoraggio<br />

delle condizioni, l’usura dei componenti dellamacchinapuòessereanticipataconprecisione.<br />

La prima linea con il nuovo design<br />

La linea di stampaggio installata presso il TechCenterèanchelaprimaaesserestataconcepitaconilnuovodesignstudiatodaSchulerperle<br />

macchineche,cometale,riguarderàgradualmentetuttalasuagammadiprodotto.Ilnuovodesign<br />

intendeesprimerealmeglioesimboleggiarelaleadershiptecnologicadiSchuler,egarantisceun<br />

elevato livello di identificazione.<br />

Questocentrotecnologicoperlostampaggioa<br />

caldosaràprincipalmenteusatoperilcontinuoe<br />

Questa linea<br />

di stampaggio<br />

è la prima<br />

a essere dotata<br />

del nuovo design<br />

delle macchine<br />

Schuler,<br />

che l’azienda<br />

estenderà<br />

gradualmente<br />

a tutta la sua<br />

gamma di prodotti.<br />

costantesviluppoditecnologiepermacchinee<br />

processidestinatiallacostruzionediveicolileggeri.Tuttavia,Schulerintendeusareilcentroancheperpresentazioniclientietrainingdiaddestramento.<br />

OltreaquellodiGöppingen,Schulerpossiedealtricentridimostrativiediriferimentoanchenelle<br />

sedi tedesche di Erfurt, Gemmingen, Göppingen<br />

eHessdorf,enegliStatiUniti.Questisonoapertituttol’annoepermettonoaiclientidiricevereun<br />

grandesupportoindividualeedieffettuareipropri<br />

test.Nellaprimaveradel2016,unaltrocentrotecnicodiverràoperativoaTianjin,unacittàcostiera<br />

nelnorddellaCina.Saràdotatodiunapressada<br />

1.600 tonnellate con tecnologia TwinServo (TST). n<br />

DEFORMAZIONE


Incontri n<br />

Robotica e automazione<br />

fanno tappa in Baviera<br />

di Fabrizio Dalle Nogare<br />

I bracci robotici leggeri e intelligenti offrono un<br />

aiuto sempre più prezioso anche in produzione,<br />

soprattutto laddove le caratteristiche di un robot<br />

possono essere combinate con le capacità<br />

sensoriali e cognitive di un essere umano. Non solo<br />

robotica, però: le nuove frontiere dell’automazione<br />

saranno al centro della settima edizione di<br />

AUTOMATICA, in programma a giugno a Monaco<br />

di Baviera. E non mancherà l’apporto delle realtà<br />

italiane del settore.<br />

La settimaedizionediAUTOMATICA,ilsaloneinternazionalededicatoatemiquali<br />

automazione, robotica e meccatronica,<br />

prenderàilviailprossimo21giugnoesiconcluderàil24giugnopressoilcentrofieristico<br />

diMonacodiBaviera.Laconferenzadipresentazioneallastampaitalianadisettoresiè<br />

svoltaaMilanoloscorsofebbraio.HannopartecipatoArminWittmann,Direttoredellafiera,<br />

PatrikSchwarzkopf,DirettoreGeneraleVDMA<br />

Robotik+Automation,eArturoBaroncelli,ex<br />

presidente della IFR (International Federation<br />

70 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


I bracci robotici<br />

leggeri e<br />

intelligenti possono<br />

offrire un aiuto<br />

prezioso anche in<br />

produzione.<br />

ofRobotics)eBusinessDevelopmentManager<br />

di Comau Robotics.<br />

C’è stata, quindi, la possibilità di parlare di<br />

una fiera in forte crescita,<br />

come testimoniano i numeriregistratifinora:chesitratti<br />

di spazio a disposizione<br />

degliespositori,numerodegli<br />

stand prenotati o di quota<br />

degliespositoriesterisultotale,lecifrediffusesonogià<br />

superiori a quelle registrate<br />

nel corso dell’ultima edizione,<br />

quella del 2014.<br />

AUTOMATICA ha i numeri,<br />

insomma, per essere un<br />

evento centrale nel panorama<br />

attuale dell’automazione<br />

e della robotica.<br />

Una vetrina tecnologica<br />

per la fabbrica digitale<br />

Ildirettoredelsalone,Armin<br />

Wittmann, ha spiegato cosa<br />

attenderàivisitatorichesirecherannoaMonaco:unapanoramica<br />

completa su tutta<br />

lagammadiprodotti,sistemi<br />

e soluzioni per qualsiasiprogettodiautomazione.Dall’industriaautomobilisticaallalavorazionedeimetalli;dal<br />

medicale all’alimentare; dal farmaceutico alla<br />

Il robot afferra<br />

un cerchio<br />

di alluminio<br />

e lo posiziona<br />

per il controllo<br />

con i raggi X.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 71


Incontri n<br />

plastica,ilsalonetedescosirivolgeagliutilizzatorideisettoripiùsvariati,nelsegnodell’ottimizzazione<br />

dei processi produttivi.<br />

Perviadell’elevatarichiestadispazioespositivo,rispettoall’ultimaedizioneèstatoaggiuntounpadiglioneinpiù,portandolasuperficiecomplessivaa66.000m<br />

2 distribuiti in ben<br />

6 padiglioni. Gli espositori attesi all’edizione<br />

2016sonooltre850,conunapresenzasemprepiùmassicciadiespositoriesteri(trail50<br />

eil60%deltotale).Inquestocontesto,l’Italia<br />

èdestinataaconfermareilsuoruolodisecondanazionepiùrappresentata,allespalledellaGermania,conunimpegnointerminidipar-<br />

tecipazionecheèstatoriaffermato,durantela<br />

conferenza, da Arturo Baroncelli.<br />

SullasciadiIndustry4.0,AUTOMATICAambisceaesserelaprincipalevetrinatecnologica<br />

perlafabbricadigitale,conun’interconnessionesemprepiùevidentetrainformaticaeingegneriameccanica.Iprincipalisettoridisboccodellesoluzionipresentatealsalone,come<br />

confermanoidatisull’edizione2014,continuano<br />

a essere l’automotive, la lavorazione dei<br />

metalli e l’elettronica/elettrotecnica. Tuttavia,<br />

altrisettori,tracuiquellodellaplastica,l’aerospaziale<br />

e l’edilizia, tendono ad assumere<br />

sempre maggiore rilevanza.<br />

Il grafico mostra<br />

l’andamento e le<br />

previsioni della<br />

domanda annuale<br />

di robot industriali<br />

in Italia nel periodo<br />

trail2005eil2018.<br />

L’Italia è tra i primi<br />

10 paesi al mondo<br />

in termini di densità<br />

di robot, con 155<br />

robot installati<br />

ogni 10.000 addetti<br />

nell’industria<br />

manifatturiera.<br />

72 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Il ruolo dell’Italia nello scenario<br />

globale della robotica<br />

Ilmercatodellaroboticadiservizioprofessionaleèdestinatoacrescerearitmisostenutineiprossimianni.Questosembranosuggerire<br />

i dati dell’International Federation of<br />

Robotics(IFR):entroil2018siprevedeche<br />

verrannovenduti150.000esemplariconun<br />

fatturato di circa 20 miliardi di dollari. Nel<br />

2015iltassodicrescitadelcompartoèstatodell’11,5%,conl’agricoltura,lalogisticae<br />

lamedicinaqualiapplicazionipiùimportantiinambitocivile.Nelcorsodellaconferenzadipresentazione,PatrickSchwarzkopfha<br />

I bracci robotici sono sempre<br />

più utili anche in produzione<br />

Comenellepassateedizioni,isettoriespositivi<br />

principali saranno quelli dedicati alle<br />

soluzionidiassemblaggiointegrate,allaroboticaindustrialeeaisistemidivisione.Moltospazio,tuttavia,saràdedicatoallaroboticadiservizio,unambitoinfortecrescita.<br />

AUTOMATICA2016presenterà,infatti,lenovitàpiùrecentinella“terradimezzo”fraroboticaindustrialeeroboticadiservizioprofessionale,<br />

con un’attenzione ancora più<br />

marcataallacollaborazionefrauominierobotnonchèallesinergietecnologichefraro-<br />

botica industriale e robotica di servizio. I<br />

bracci robotici leggeri e intelligenti offrono<br />

unaiutopreziosoancheinproduzione,soprattuttoladdovelaproduttivitàelevatadiun<br />

robotpuòesserecombinataconlecapacitàsensorialiecognitivediunessereumano.Irobot,insomma,sifannocaricodimansioniripetitiveopesanti,tutelandolasalute<br />

elaqualitàdellavitadellepersone.Grazie<br />

allavisionestereoscopicaeaisensori3D,<br />

possono leggere l’ambiente circostante, rendendo<br />

inutili le complesse e ingombranti<br />

barrieredisicurezza.Integratinell’ambiente<br />

tramitesensorieattuatori,irobotdiventano<br />

sistemi cyber-fisici sempre più collegati fra<br />

loro e con Internet.<br />

Infuturo,insomma,l’InternetofThings(IoT)<br />

saràingradodicollegaretuttiidispositivi<br />

eirobotdiunacatenadiproduzioneautomatizzata<br />

indipendentemente dalla loro collocazione<br />

fisica.<br />

offerto un’interessante panoramica sull’intero<br />

compartodellarobotica,confermandoleprevisionidiunaumentomediodel15%dirobot<br />

vendutiogniannoalivelloglobale:nel2018<br />

irobotindustrialiinfunzionesarannocircail<br />

doppiorispettoaora.L’avventodellaroboticacollaborativael’avanzamentotecnologico,<br />

chehapermessodirealizzarerobotpiùsemplicidautilizzare,mobili,leggeriealtamente<br />

integrabiliconlemacchineutensili,sonotrai<br />

fattoriprincipalichecontribuisconoaspiegare<br />

previsioni così positive.<br />

Maqualèilruolodell’Italiainquestoscenario?Nel2014occupavailsestopostoperrobotindustrialiinstallati,concirca60.000unitàall’opera;daquial2018siprevedeuna<br />

crescitaulteriore,compresatrail5eil10%<br />

subaseannua.Inoltre,l’Italiaètraleprime<br />

diecinazionidelmondointerminididensità<br />

dirobot-unindicatorecheconsideraanche<br />

ledimensionidell’industriainunpaese-con<br />

IT2Industry,<br />

la “fiera nella<br />

fiera” sugli<br />

ambientidilavoro<br />

intelligenti<br />

e interconnessi.<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 73


Incontri n<br />

Come nelle<br />

passate edizioni,<br />

i settori espositivi<br />

principali saranno<br />

quelli dedicati<br />

alle soluzioni di<br />

assemblaggio<br />

integrate, alla<br />

robotica industriale<br />

e ai sistemi di<br />

visione.<br />

155robotinstallatiogni10.000addettinell’industriamanifatturiera.Afaredatrainosono,<br />

principalmente,ilsettoreautomotiveelacosiddettageneralindustry,conilfoodinforte<br />

crescita.<br />

La collaborazione tra uomo e robot<br />

al centro del programma collaterale<br />

L’edizione2016diAUTOMATICAsaràarricchita<br />

daunampioprogrammacollaterale.<br />

SottoladenominazionediAUTOMATICAForumèprevistaunaseriediconferenze,con<br />

unfocusparticolaresullacollaborazionetra<br />

uomoerobot.Interverranno,all’internodel<br />

programmaconvegnistico,ancheesponenti<br />

di Amazon Robotics e Google Robotics,<br />

ledivisionididuetraiplayerpiùimportantialivelloglobalechesiaffaccianonelmondodellarobotica.Unaltrofocusèquellosullafabbricadigitale,mentreun’areaspecifica<br />

(StartupWorld)saràdedicataallepiùinteressanti<br />

start-up del settore: un riconoscimento<br />

particolare sarà consegnato durante<br />

la fiera alla migliore start-up nel campo<br />

dell’automazione industriale.<br />

Infine, la digitalizzazione della produzione<br />

saràalcentroanchediIT2Industry,una“fieranellafiera”sugliambientidilavorointelligenti<br />

e interconnessi pensata in particolarepermanager,ingegneriesviluppatorinei<br />

settoriautomotive,elettronicaelavorazione<br />

deimetalli,chemetteràinmostralesoluzio-<br />

nicheunisconoIoT,automazioneemecca-<br />

tronica.<br />

n<br />

Iprincipali<br />

settoridisbocco<br />

delle soluzioni<br />

presentate al<br />

salone continuano<br />

a essere<br />

l’automotive,<br />

la lavorazione<br />

dei metalli e<br />

l’elettronica/<br />

elettrotecnica.<br />

74 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Presenti a:<br />

Padiglione 36 nell’area<br />

Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />

per promuovere il dialogo e lo scambio di idee<br />

e informazioni tra ricerca, industria e utilizzatori<br />

viale Fulvio Testi 128 - 20092 Cinisello Balsamo MI<br />

tel +39 02 26 255 257 - www.robosiri.it


Soluzioni n<br />

È andata in scena<br />

76 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


l’integrazione<br />

In occasione di Tube & Wire 2016,<br />

BLM GROUP ha presentato i suoi<br />

più recenti prodotti destinati alla<br />

lavorazione del tubo metallico.<br />

Novità sia nell’ambito dei sistemi<br />

laser che nel campo della curvatura<br />

e sagomatura con alcuni prodotti<br />

presentati per la prima volta.<br />

di Laura Alberelli<br />

Come tradizione vuole, BLM GROUP<br />

èstatapresenteallafieraTube&Wire<br />

2016conduestand:unonellasezione<br />

tuboeunonellasezionefilo.Inentrambiicasi,<br />

il miglioramento continuo delle prestazioni,<br />

l’ampliamento delle funzionalità dei sistemi e<br />

l’integrazionedeiprocessisonostatiitemiprincipalicheBLMGROUPhapostoall’attenzione<br />

dei visitatori.<br />

Inparticolare,l’integrazionedidiversetecnologienelprocessodiproduzionediunparticolaretubolareèunadellecaratteristichedistintive<br />

diBLMGROUP,riassuntodalloslogan“All-In-<br />

One”concuisifariferimentoallagrandecompetenza<br />

ed esperienza del Gruppo in tutte le<br />

tecnologie,daltaglioallacurvatura,daltaglio<br />

laserallasagomatura,checoncorronoallarealizzazionediparticolaritubolari.Nell’esposizio-<br />

ne,questaintegrazioneèstatabenrappresen-<br />

tatadaisoledilavoromultitecnologiacoerenti<br />

con la filosofia di Industry 4.0.<br />

L’integrazionefraisistemicoinvoltinelprocessodiproduzioneèunodeglielementiingrado<br />

difareladifferenzarispettoaimetodidiproduzione<br />

tradizionali.<br />

Sistemi di taglio laser sotto i riflettori<br />

Tagliare3Dèunarealtàsemprepossibile,qualsiasisialatecnologialaserutilizzata(CO<br />

2<br />

o Fibra),<br />

qualunque sia la dimensione del tubo<br />

(finoa610mm),qualsiasisialageometriadel<br />

tubo(drittoocurvato).QuestafunzionalitàpresenteneisistemiBLMsoddisfapienamentel’esigenzadipreparareipezziallasaldaturaoper<br />

tuttequelleesigenzeincuièrichiestountaglio<br />

non ortogonale.<br />

InfierailGruppoBLMhapresentatoancheil<br />

sistemaLT5,checoniugaleprincipalicaratteristiche<br />

prestazionali dei sistemi della famiglia<br />

Lasertubeconunasemplicitàedessenzialità<br />

progettualechegliconsentedimantenereun<br />

rapporto qualità/prezzo estremamente vantaggioso.Disponibilesianellaversionesolotondoperlaspezzonaturaveloceconil“cucchiaio”pergarantirelapuliziainternadeltubo,che<br />

nellasuaversionepiùcompletaeflessibile,il<br />

sistemaLT5risultaunasoluzioneottimaleper<br />

chiintendeavvicinarsialmondodeltagliolaser<br />

di tubo fino a 120 mm di diametro.<br />

Inmostraancheilsistemaditagliolasera5<br />

assiLT-FREE,cheBLMGROUPhasviluppato<br />

per offrire massima flessibilità operativa e sem-<br />

plicitàd’usoneltagliodiparticolari3Ddallefor-<br />

Il sistema LT5 è una soluzione ottimale<br />

per chi intende avvicinarsi al mondo del taglio<br />

laser di tubo fino a 120 mm di diametro.<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 77


Soluzioni n<br />

Il sistema di taglio<br />

laser a 5 assi<br />

LT-FREE<br />

offre massima<br />

flessibilità<br />

operativa<br />

e semplicità<br />

d’uso nel taglio<br />

diparticolari3D<br />

dalle forme<br />

più diverse.<br />

Sistema di<br />

curvatura del filo<br />

monotesta E-FLEX.<br />

mepiùdiverse.Foratureetaglidirifilosutubi<br />

curvati,lamierepianeeimbutite,componenti<br />

idroformati, e assemblati saldati possono essererealizzaticongrandesemplicitàeprecisione.Sipassacosìdalgrezzoalpezzofinitoin<br />

un unico passaggio.<br />

Curvatura, sagomatura e laser<br />

Ilconcettodi“All-In-One”siampliacomprendendoadessooltreallacurvaturaeallaseranchelasagomatura.Ibeneficiderivantidatali<br />

applicazionisonoinnumerevoli:dallariduzionedeipassaggidilavorazione,all’esecuzione<br />

dilavorazioniprimanoneseguibilicontecnologietradizionali,allariduzionedeitempidirealizzazione.<br />

Duenuovisistemisonoentratiafar<br />

partedellafamigliadeiprodotti<br />

BLMGROUPdestinatiallalavorazioneditubicaldaia(dacoil,<br />

conanima)emostratiinfieraa<br />

lavorareinsiemeinunsecondoprocessointegrato.Unprocesso<br />

produttivo completo che<br />

partedabobina,raddrizza,sagoma,intesta,rulla,taglia,curva<br />

conanima,sagomaescarica<br />

ilpezzofinitopergarantireun’elevataestetica<br />

e dei parametri tecnologici (raggio medio, diametro,spessoreematerialeutilizzato)estremi<br />

chenonsiriesconoaottenereconcurvatura<br />

senza anima.<br />

Oltreallemacchine,BLMGROUPhaproposto<br />

ancheArTube3,softwarediprogrammazione<br />

parametrico3DdeisistemiLasertube.Èstato<br />

ulteriormentesviluppatonelmodulodiimportazionedifile3D,nellagestionedeiprofilispecialienell’automazionecompletadelprocessodi<br />

programmazione,cheorapotrebbesvolgersi<br />

partendo dall’importazione senza alcuna interazionesuccessivadapartedell’operatorefino<br />

allacreazionedelprogrammapezzo.Nell’ambitodell’integrazionefratecnologierisultaparticolarmente<br />

innovativa la possibilità di importareuntubocurvatoperrealizzarloconun<br />

tagliopiegasuunsistemalaseroviceversaperrealizzareconillaserunparticolare<br />

curvato.<br />

Soluzioni per per la la curvatura del del filo filo<br />

NellasezioneWire,BLMGROUPpresentava<br />

inveceilsistemadicurvaturadelfilomonotestaE-FLEX,chevaadaffiancarsiaisistemia<br />

doppiatestadellafamigliaDHcompletandocosìlagammadeiprodottidelGruppo<br />

per quanto riguarda la lavorazione del filo.<br />

Grazie alla grande flessibilità garantita dallatestadipiegaadoppiatorretta,E-FLEXè<br />

ingradodieseguireparticolari3Dcomplessi<br />

noneccessivamentesviluppatiinelevazione.<br />

Fraipuntidiforza,ilsoftwarediprogrammazioneesimulazioneVGP3Dcheècomunea<br />

tutti i sistemi di curvatura del Gruppo. n<br />

78 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


Tariffa pagata<br />

DCB CENTRALE/PT MAGAZINE/AUT. 32/2004<br />

valida dal 01/03/2004<br />

CRONACA I motoriduttori epicicloidali uniscono precisione a rigidezza e dinamica spinta<br />

TECNICA Migliorare l’efficienza energetica nei sistemi di trasmissione elettromeccanici<br />

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ISSN 2035-1798<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

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Febbraio 2006 numero uno<br />

Publitec<br />

NEWSMEC<br />

TrasMec<br />

Tecnologie per la trasmissione meccanica<br />

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<strong>aprile</strong> 2009<br />

Organo ufficiale assiot - Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

ELEMENTO<br />

tubo<br />

Supplemento a <strong>Deformazione</strong> n.154 febbraio 2009<br />

CMM centro servizi<br />

taglio laser tubi e lamiere<br />

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MTecnologie<br />

n<br />

otion<br />

per la trasmissione di potenza e l’automazione<br />

<strong>aprile</strong> 2013<br />

PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

Supplemento al numero 151 marzo-<strong>aprile</strong> 2013 di Componenti Industriali<br />

2004<br />

2006<br />

2009<br />

2009<br />

2013


Strutturale n<br />

Più armonia ed efficienza<br />

energetica<br />

di Francesca Fiore<br />

Elemento iconografico del progetto<br />

del Campus Monneret, che ha previsto<br />

il recupero/ricostruzione di un vecchio<br />

studentato in zona Lambrate,<br />

sono i tre passaggi di congiunzione<br />

tra due ali dell’edificio. Realizzati con<br />

profili aperti in acciaio e in acciaio<br />

e lamiera grecata con getto<br />

collaborante per gli impalcati,<br />

presentano controventi<br />

eccentrici in tubolari di acciaio,<br />

dipinti di bianco.<br />

La residenza temporanea a Milano in via<br />

MonneretdeVillardnasceaseguitodiuna<br />

proficuacollaborazionetrailComunedi<br />

Milano, Fondazione Housing Sociale, InvestireSGRSpaelaATIcompostadaGaSStudio<br />

(capogruppo),D&D,Archingsrl,eloStudio<br />

TecnicoLocigno.L’Amministrazionecomunale,<br />

infatti,alfinedipromuoverelavalorizzazione<br />

delpatrimonioedilizioesistenteattraversolariconversioneinediliziauniversitariaconvenzionata,inderogaaglistrumentiurbanisticivigenti,<br />

haconcessobeneficivolumetriciaggiuntivifino<br />

al40%pergliimmobilicaratterizzatidaicriteri<br />

di efficienza energetica della classe A.<br />

80 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Rendering del<br />

progetto definitivo.<br />

Ilprogettohaprevistoilrecupero/ricostruzionediunvecchiostudentatoinzonaLambrateconl’obiettivodirealizzareunnuovoedefficiente<br />

complesso residenziale studentesco e<br />

dirisolvereunaseriedicriticitàlegatealmanufattoesistente,tracuiquellelegateallasicurezzaealconsumoenergetico.Gliinterventisono<br />

statifinalizzatiadincrementareilnumerodei<br />

postialloggioperstudentifuorisedeconsoluzioniabitativetemporaneediqualità,economicamenteaccessibilieatteamigliorarel’impattoconilcontestonelqualel’edificioècollocato.<br />

Il cantiere del Campus Monneret.<br />

I tre passaggi di congiunzione tra due ali dell’edificio sono<br />

realizzati con profili aperti in acciaio in acciaio e lamiera<br />

grecata con getto collaborante per gli impalcati.<br />

Per il progetto è stata<br />

rimodulata la linea<br />

di inviluppo mediante<br />

una nuova facciata<br />

caratterizzata<br />

da volumi infisso<br />

giocati sulla griglia<br />

delle murature<br />

perimetrali.<br />

Un carattere volumetrico<br />

omogeneo e riconoscibile<br />

L’edificioesistentesicollocainuntessutofortementeantropizzato,interessatodaunafittarete<br />

diinsediamentipreesistenti.Sièsceltoquindi<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 81


Strutturale n<br />

CREDITS<br />

COMMITTENTE:<br />

Fondazione Housing Sociale<br />

PROGETTO ARCHITETTONICO:<br />

• ATI GaS Studio<br />

• D&D srl<br />

• Arching srl<br />

• Studio Tecnico Locigno<br />

PROJECT MANAGEMENT:<br />

Investire SGR<br />

IMPRESA:<br />

L’Avvenire 1921 soc. coop.<br />

FOTOGRAFIE:<br />

Stefano Gusmeroli<br />

(immagini del finito)<br />

Courtesy of Fondazione<br />

Promozione Acciaio<br />

Gli interventi sono stati finalizzati ad incrementare il numero dei posti alloggio<br />

per studenti fuori sede con soluzioni abitative temporanee di qualità, economicamente<br />

accessibili e atte a migliorare l’impatto con il contesto nel quale l’edificio è collocato.<br />

dirimodularelalineadiinviluppomedianteuna<br />

nuovafacciatacaratterizzatadavolumiinfisso<br />

giocati sulla griglia delle murature perimetrali,<br />

iltuttoridefinitonelloskylinemedianteunariorganizzazionedeipieniedeivuotiel’aggiuntadiulteriorilivellifinali.Grazieaquestanuova<br />

configurazione,l’interoisolatoavràuncarattere<br />

volumetricopiùomogeneoericonoscibileeun<br />

dialogopiùarmoniosocongliedificidell’area<br />

e gli spazi aperti e pubblici che lo circondano.<br />

Elementoiconograficodelprogetto,sonoitre<br />

passaggi di congiunzione tra due ali dell’edificio.Realizzaticonprofiliapertiinacciaioinacciaioelamieragrecatacongettocollaborante<br />

per gli impalcati, presentano controventi eccentriciintubolaridiacciaio,dipintidibianco.L’intervento<br />

di recupero/ricostruzione della residenza<br />

universitariadiviaMonneretsièpropostoanche<br />

lostudioaccuratodeimaterialiedelletecnologieadottateedeterminailraggiungimentodella<br />

classe energetica A CENED.<br />

n<br />

L’edificio<br />

esistente<br />

si colloca<br />

in un tessuto<br />

fortemente<br />

antropizzato,<br />

interessato<br />

da una fitta rete<br />

di insediamenti<br />

preesistenti.<br />

82 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


HANNOVER EXPRESS<br />

Volo speciale<br />

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Bergamo Orio al Serio<br />

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fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30<br />

da Bergamo Orio al Serio e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni è immediato grazie alla tessera<br />

precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo trasferimento<br />

all’aeroporto ed imbarco sul volo per Bergamo.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni sia dai visitatori<br />

italiani, sia dagli espositori che lo utilizzano per clienti e rivenditori.<br />

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per le prenotazioni confermate entro il 31 agosto.<br />

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Hannover Express by PubliTec<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it<br />

Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it


Rapporto n<br />

Al microscopio,<br />

il parco macchine<br />

installato in Lombardia<br />

La Lombardia, prima regione del Paese per numero di macchine<br />

utensili e sistemi di produzione installati, con quasi il 30% del<br />

totale del parco macchine italiano, ha reagito alla crisi in modo più<br />

energico rispetto al resto del Paese. Nonostante ciò, l’età media<br />

del parco macchine installato è cresciuta, rispetto al 2005, di oltre<br />

2 anni, a 12 anni e 8 mesi. Questo, in sintesi, è quanto è emerso dai<br />

dati relativi all’area della Lombardia proposti dalla ricerca “Il parco<br />

macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana”.<br />

di Francesca Fiore<br />

Lo scorso marzo è stata<br />

presentata l’indagine<br />

“Il parco macchine utensili<br />

e sistemi di produzione<br />

dell’industria italiana”<br />

con particolare riferimento<br />

al Focus Lombardia.<br />

84 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />

PubliTec


ta ridotto rispetto all’edizione precedente a<br />

causadelridimensionamentochelacrisiha<br />

imposto all’industria manifatturiera nazionale.<br />

Il75%deltotaledelleimpresecensitepresenta<br />

almeno una macchina utensile.<br />

Aillustrareneldettaglioirisultatidell’indagine<br />

èStefaniaPigozzi,responsabileCentroStudi<br />

&CulturadiImpresaUCIMU-SISTEMIPER<br />

PRODURRE“Condottosuuncampionerappresentativodioltre2.500imprese(conpiùdi<br />

20addetti),lostudiofornisceilquadrosu:età<br />

media, grado di automazione/integrazione,<br />

composizioneedistribuzione(persettore,dimensionediimpresa,areeterritoriali)delparcomacchineutensiliesistemidiproduzione<br />

dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />

Inquestosenso,essofotografalostatodell’industria<br />

manifatturiera (metalmeccanica) italia-<br />

PPressolasedediAssolombardaConfindu-<br />

striaMilanoMonzaeBrianza,sonostati<br />

presentatiidatirelativiall’areaLombardia<br />

propostidallaricerca“Ilparcomacchineutensiliesistemidiproduzionedell’industriaitaliana”.L’indagine,effettuataconcadenzadecennaleegiuntaallasuaquintaedizione,èstata<br />

realizzatadaUCIMU-SISTEMIPERPRODUR-<br />

RE,conilcontributodiMinisterodelloSviluppo<br />

Economico e ICE.<br />

All’incontro, sono intervenuti: Alessandro Spada,vicepresidenteAffariIstituzionaliEnergiae<br />

Ambiente Assolombarda Confindustria Milano<br />

MonzaeBrianza,LuigiGaldabini,presidente<br />

UCIMUeStefaniaPigozzi,responsabileCentroStudi&CulturadiImpresaUCIMU.Ilpuntodivistadell’industriautilizzatricedeisistemi<br />

diproduzioneèstatoinvecerappresentatoda<br />

Stefano Scaglia, presidente AFIL, associazione<br />

Fabbrica Intelligente Lombardia, Giovanni Ortolan,consigliereANFIA,associazionenazionale<br />

filiera industria automobilistica, Carmelo<br />

Cosentino, presidente Lombardia Aerospace<br />

Cluster.Amoderarel’incontroDariodiVico,inviato<br />

de Il Corriere della Sera.<br />

Sono 781 le aziende lombarde<br />

considerate nell’indagine<br />

Sono305.520lemacchineutensiliinstallate<br />

nelleimpresecensitedall’indagine.Nel2005<br />

(annodellaprecedenterilevazione)eranooltre340.000lemacchinepresentinellecirca<br />

3.000impreseconsiderate.Ilcampionerisul-<br />

Da sinistra:<br />

Dario di Vico, inviato<br />

de Il Corriere<br />

della Sera, Alessandro<br />

Spada, vice presidente<br />

Affari Istituzionali<br />

Energia e Ambiente<br />

Assolombarda<br />

Confindustria Milano<br />

Monza e Brianza,<br />

Luigi Galdabini,<br />

presidente UCIMU<br />

- SISTEMI PER<br />

PRODURRE, Stefania<br />

Pigozzi, responsabile<br />

Centro Studi & Cultura<br />

di Impresa UCIMU.<br />

Un momento<br />

della presentazione<br />

dell’indagine<br />

avvenuta presso<br />

la sede<br />

di Assolombarda<br />

Confindustria<br />

Milano Monza<br />

e Brianza, a Milano.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 85


Rapporto n<br />

La Lombardia<br />

mantiene il primo<br />

posto e mostra<br />

per la prima volta<br />

una tendenza al<br />

recupero di quote.<br />

Età media del parco<br />

macchine per aree<br />

territoriali.<br />

Composizione<br />

del parco macchine<br />

per aree territoriali.<br />

La quota di macchine in Lombardia<br />

è cresciuta di due punti percentuali<br />

Entrandonelmeritodell’indaginelaLombardia,con90.680sistemidiproduzioneinstallati,parial29,7%delparcomacchineitaliano,<br />

risultalaprimaareapernumerodimacchine<br />

utensili presenti negli stabilimenti produttivi.<br />

Rispettoal2005,annodellaprecedenterilevazione,laquotadimacchinepresentiin<br />

Lombardiasultotalenazionaleècresciutadi<br />

due punti percentuali, interrompendo il trend<br />

negativochel’hacaratterizzatainmodocostante<br />

negli ultimi quaranta anni.<br />

Laregionerisultal’areadelPaeseadaver<br />

menosoffertogliannidellacrisi.Infatti,rina,proponendoindicazioniinmeritoalgrado<br />

di competitività dell’intero sistema economiconazionale.Leunitàproduttivecensitesono<br />

parial16,1%dell’universodelleimpresedel<br />

settore e al 22,9% degli addetti impiegati.<br />

Le aziende lombarde che hanno fornito i<br />

propri dati per la realizzazione dell’indagine<br />

sono781.Irisultatiemersidallostudiocon<br />

Focus sulla regione Lombardia rispecchianosostanzialmentelerilevazioniemersesu<br />

basenazionaleancheperché,inlineaconla<br />

realedistribuzionedegliaziendemetalmeccaniche,<br />

le imprese lombarde considerate<br />

nel campione sono le più numerose rispetto<br />

all’universo”.<br />

86 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Quote per periodo<br />

di installazione.<br />

Il dato lombardo<br />

è praticamente<br />

identico a quello<br />

italiano nel 2014,<br />

come lo era<br />

nel 2005.<br />

spetto al 2005, il numero delle macchine<br />

utensiliinstallatenell’areaècalatodel7,1%,<br />

controil-11%registratosubasenazionale.<br />

Talediminuzioneèdaimputarealridimensionamentodelsettoremetalmeccanicooltrechealcalodegliinvestimentiregistrato<br />

nell’ultimo quinquennio.<br />

Cresce di oltre 2 anni l’età media del parcomacchineinstallatonelleimpreselombarde.Nel2014,l’etàmediaèparia12annie<br />

8mesi.Nel2005,erarisultatadi10annie<br />

6mesi.Ildatolombardoèperfettamenteallineatoaquellonazionale.Rispettoallarilevazioneprecedente,nel2014,inLombardia,<br />

aumenta la quota di macchine utensili con<br />

un’etàsuperioreai20anni,risultataparial<br />

27%deltotaleinstallato,controil15%del<br />

2005.Parallelamentesidimezzalaquotadi<br />

Un’analisi dello<br />

stato di anzianità<br />

del comparto<br />

delle macchine<br />

a <strong>Deformazione</strong><br />

lombarde.<br />

Un momento<br />

della tavola rotanda<br />

avvenuta il 21<br />

marzo scorso.<br />

Da sinistra:<br />

Dario di Vico,<br />

inviato de Il<br />

Corriere della Sera,<br />

Stefano Scaglia,<br />

presidente AFIL,<br />

associazione<br />

Fabbrica<br />

Intelligente<br />

Lombardia,<br />

Luigi Galdabini,<br />

presidente<br />

UCIMU - SISTEMI<br />

PER PRODURRE,<br />

Carmelo Cosentino,<br />

presidente<br />

Lombardia<br />

Aerospace Cluster,<br />

Giovanni Ortolan,<br />

consigliere ANFIA,<br />

associazione<br />

nazionale<br />

filiera industria<br />

automobilistica.<br />

macchineconetànonsuperioreai5anni,<br />

pari al 13% (era il 26% nel 2005). Il dato<br />

lombardo,ancheinquestocaso,rispecchia<br />

quello nazionale.<br />

Cresce il grado di integrazione dei<br />

sistemi di produzione in Lombardia<br />

Il grado di automazione del parco macchinelombardo,rilevatodall’incidenzadisistemi<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 87


Rapporto n<br />

Evoluzione<br />

incrementale<br />

delle macchine a<br />

<strong>Deformazione</strong>.<br />

acontrollonumericosultotale,risultatoparial<br />

30%deltotaleinstallato,èinferiorerispettoalla<br />

medianazionale(32%).Loscartoèattribuibile<br />

allalimitatapresenzadigrandiindustrieediimpreseappartenentiasettorichenonutilizzano<br />

sistemidotatidiCNC,primofratuttil’automotiveconcentratoinaltreareedelPaese.Rispettoallarilevazioneprecedente(2005),ilgrado<br />

diautomazionedelleimpreselombarde,così<br />

comequellonazionale,ècresciutoinmisura<br />

moltoridotta:nel2005l’incrementoerastato<br />

dell’8%, nel 2014 risulta dell’1%.<br />

Cresceilgradodiintegrazionedeisistemidi<br />

produzionepresentiinLombardia.Il20%delle<br />

macchineutensiliinstallateèdotatodisistemi<br />

diautomazioneeintegrazione.Ildato,moltovicinoallamedianazionalerisultataparia20,8%,<br />

confinaperòlaLombardiaalquartopostotrale<br />

areedelPaesedopoPiemonte,Emilia-RomagnaeSud&Isole.Lemacchinesemplici,prive<br />

diqualsiasitipodiintegrazione,rappresentano<br />

comunqueancorail79%deltotale.Nel2005,<br />

annodell’ultimarilevazione,risultavanoesserel’89%delparcoinstallato.Daun’analisipiù<br />

approfondita,emergechel’integrazionesiconcretizza<br />

anzitutto nell’incremento del contenutodiautomazione(primolivellodiintegrazione)<br />

dellamacchinachecrescedi8puntipercentuali,passandoda4,8%del2005al12,5%del<br />

2014.Seguel’integrazionemeccanica(secondolivello)lacuidiffusionerisultaraddoppiata,<br />

passandodal2,5%al5,8%.Arretrainvecela<br />

quotadimacchinedotatediintegrazioneinformatica(terzolivello)chesiriducedal3,7%del<br />

88 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


settoriprodottiinmetalloemeccanicagenerale,<br />

tipicamente di dimensione medio piccola.<br />

Comenel2005anchenel2014,emergelacorrelazione<br />

inversa tra possesso di macchine<br />

utensili e dimensione dell’unità produttiva. In<br />

terminiassoluti,alcresceredelnumerodiaddettiimpiegaticalalaquotadimacchineutensilipresentinell’impianto.Ciòèspiegatodalfatto<br />

chelepiccoleimpresesonoimpegnateprincipalmentenell’attivitàdiproduzione.Alcrescere<br />

delladimensione,leaziendeinserisconoaltre<br />

attivitàilcuisvolgimentononprevedel’utilizzo<br />

di macchinari.<br />

ConcludeStefaniaPigozzi:“AncheinLombardia<br />

lepiccoleimpresecedonoilpassoalle<br />

grandinell’attivitàdiacquisizionedimacchinari.<br />

Laquotadimacchineutensiliinstallatenelle<br />

aziendeconmenodi50dipendentirisultapari<br />

al50%rispettoal55%dellaprecedenterilevazione.Dicontro,cresceal39%laquotainstallatanelleimpresecheimpieganotrai50ei200<br />

addetti;eraparial35%nel2005.Parimentirisultainaumentolaquotadellemacchinepresentineglistabilimenticonpiùdi200dipendentichepassadal9%all’11%.Latendenza<br />

rilevata in Lombardia rispecchia l’andamento<br />

nazionaleesispiegaconilfattoche,anchea<br />

causadellacrisi,legrandiimpresetornanoa<br />

internalizzarepartedell’attivitàche,finoapoco<br />

tempo fa, era demandata all’esterno.<br />

Dall’analisideidatiISTAT2011(ultimidatidispo-<br />

2005al2,5%.Ancheipotizzandocheperleimpresesiastatodifficileindicareilproprioposizionamentorispettoaitrelivellidiintegrazione,<br />

l’indicatorechemisuraleICTnelleaziendemetalmeccaniche<br />

è decisamente basso.<br />

C’è più deformazione<br />

e altri sistemi a scapito<br />

di asportazione e robot<br />

InLombardialaquotadimacchineadasportazionerispettoaltotaleinstallatorisultaparial<br />

55%,quelladellemacchineadeformazioneè<br />

parial27%,seguonoaltrisistemi(10%),robot<br />

(6%)eletecnologienonconvenzionali,ovverolaser,laserfibraewaterjet)(2%).AconfrontoconildatorelativoalPaese,ilterritoriolombardoapparesostanzialmenteinlinea,conuna<br />

presenzaleggermentepiùalta(trepuntipercentuali)dideformazioneealtrisistemiascapitodiasportazioneerobot.Ancheinquesto<br />

caso,ladifferenzarispettoalrestodelPaeseè<br />

determinatadallatipologiediindustrieutilizzatrici<br />

presenti nell’area.<br />

L’arealombardaèsecondainItaliaperlivellodi<br />

densità di macchinari installati: 28,6 macchine<br />

ogni100addetti.Ildatolombardo,inferioresolo<br />

aquellodell’Emilia-Romagna(30,2),risultasuperioreallamedianazionalecheèparia25,8.<br />

Lafortepresenzadimacchineutensilirispettoalnumerodegliaddettièdeterminatadalla<br />

tipologiadiimpreseperlopiùappartenentiai<br />

Riflettori puntati<br />

sulle macchine<br />

per piegatura<br />

e curvatura<br />

della lamiera.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 89


Rapporto n<br />

Distribuzione<br />

per settori<br />

delle macchine<br />

per piegatura<br />

e curvatura.<br />

nibili)ripartitipersettoreemergechelametà<br />

delparcomacchinelombardo(51%)èinstallata<br />

presso stabilimenti che realizzano prodottiinmetallo(fonderie,fucinatura,stampaggio,<br />

carpenterie,caldaie,serbatoi,utensili,secondatrasformazionedeimetalli,trattamento,rivestimento).Ilsecondosettoreperquantitàdi<br />

macchineinstallate(27%)èquellodeicostruttori<br />

di macchinari e materiale meccanico (macchineagricole,macchineutensilipermetallie<br />

robotindustriali,macchinetessilieperl’abbigliamento,<br />

macchine per l’industria alimentare,<br />

chimica, della plastica, lavorazione del legno,<br />

macchineperleindustrieestrattive,edilizie,siderurgiche).Seguequellodeimezziditrasporto(8%),checomprendetraglialtriautomotive<br />

eaerospace,equellodimaterialeelettricoed<br />

elettronico (8%)”.<br />

Un terzo del parco macchine<br />

installato ha più di 20 anni<br />

Acommentaregliesitidell’indagineLuigiGal-<br />

dabini,presidenteUCIMU-SISTEMIPERPRO-<br />

DURRE: “I risultati della ricerca evidenziano<br />

comeanchelaLombardianonsiaestraneaal<br />

pesantearretramentochel’industriametalmeccanicaitalianahasubitonell’ultimodecennio.<br />

Certo,laregioneharesistitomeglioallacrisirispettoallealtreareedelPaesema,anchequi,<br />

ilparcomacchinehasubitounridimensionamento<br />

rilevante e un invecchiamento deciso,<br />

comemaisieraverificatonegliultimiquaranta<br />

anni.Inparticolare,ciòcheappareallarmante<br />

ècheinLombardia,dasempretraidistrettipiù<br />

innovativid’Europa,unterzodelparcomacchinediproduzioneabbiaoltreventianni.Apeggiorareilquadroèpoiilfattoche,nell’ultimodecennio,sisiadimezzatalaquotadimacchine<br />

conun’etàinferioreai5anni.L’invecchiamento<br />

deimezzidiproduzioneinstallatinelleimprese,<br />

direttaconseguenzadelbloccodegliinvestimenti<br />

in macchine utensili robot e automazione<br />

chesièinterrottosolonel2014,èevidentecosì<br />

comeèevidentechel’incrementodellivellodi<br />

automazione/integrazione degli impianti cresca<br />

a ritmo troppo lento.<br />

Questifattorimettonoaduraprovalacompetitivitàdelsistemaindustrialelombardoeitaliano,cherischiainesorabilmentediarretrareancheperché,nelfrattempoleindustriedeiPaesi<br />

emergentisistannodotandodisistemietecnologiediultimagenerazione.D’altraparte,laripresadelconsumodimacchineutensiliinItalia,registrataapartiredal2014eproseguita<br />

pertuttoil2015,ècertamenteunabuonanotiziapoichériduce,anchesesoltantoinparte,<br />

glieffettiderivantidalbloccodegliinvestimentiinsistemidiproduzione.Essadimostrache<br />

90 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


Il focus si sposta<br />

sulle macchine<br />

da taglio.<br />

ilmanifatturierodelPaesepuòtornareaope-<br />

raresuilivellipre-crisianchegraziealsuppor-<br />

togarantitodastrumentidipoliticaindustriale<br />

messiinattodalleautoritàdigoverno.Oltrealla<br />

NuovaLeggeSabatinichepermetteilfinanziamentoatassiagevolatidegliacquistiinmacchinarie,dalmarzo2016,puòessereconcessaancheafrontedifinanziamentierogatidalle<br />

bancheedallesocietàdileasingconcanalidi<br />

stanziamento differenti dalla Cassa Depositi e<br />

Prestiti,èesempiodiciòilprovvedimentodel<br />

Superammortamento, che permette l’ammortamentodel140%delvaloredelbeneacquisito.Purriconoscendolavaliditàdiquestemisure<br />

congiunturali occorre prevedere interventi<br />

strutturalivoltiastimolareesostenereilricambiodeisistemidiproduzionenelleimpreseitaliane,unicaviaperassicurareprosperofuturo<br />

allamanifatturadelPaese.Pensoallaliberaliz-<br />

zazione delle quote di ammortamento, attraversocuiilmacchinarioacquistatopuòessereammortizzatointempipiùbrevi.Lamisura<br />

oltreaincentivarenuoviacquisti,difatto,non<br />

presentacostiacaricodelloStatochevedrebbe<br />

soltanto traslata nel tempo l’entrata di cassa.<br />

Inognicaso,seciònonfossepossibileoccorre<br />

prevedere l’aggiornamento dei coefficientidiammortamentofermiancoraal1988.Ma<br />

lamodalitàpiùadeguatapercontrastarel’inesorabile<br />

invecchiamento delle macchine utensilipresentineglistabilimentiproduttividelPaeseèl’adozionediunamisurachefavorisca<br />

l’aggiornamento del parco macchine installato.Funzionaleall’obiettivoèl’introduzionediun<br />

sistema di incentivi alla sostituzione volontaria<br />

deimacchinariobsoleticonnuovetecnologie<br />

progettateerealizzatesecondolenuoveesigenzediproduttività,risparmioenergeticoeri-<br />

DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 91


Rapporto n<br />

Inumeri<br />

confermano il<br />

“declino”<br />

delle punzonatrici,<br />

da regine della<br />

lavorazione<br />

lamiera a macchine<br />

complementari<br />

relegate<br />

a operazioni<br />

particolari.<br />

spettodellenormedisicurezzasullavoroprevistedall’UE,assicurandocosìadeguatolivello<br />

di competitività al Made in Italy.<br />

In Lombardia, sono <strong>220</strong> le imprese<br />

che operano per l’aerospaziale<br />

Acommentaregliesitidell’indagineancheCarmelo<br />

Cosentino, presidente Lombardia AerospaceCluster.“Ilnostrosettoreèmoltoparticolareehacaratteristicheunpo’diverserispetto<br />

adaltri.Seindiversiambitiproduttivilarobotica<br />

e l’automazione rappresentano un’esigenza<br />

imprescindibile, nell’aerospaziale questa tendenzaèmenoaccentuatainquantoivolumidi<br />

produzionesonopiuttostocontenutienongiustificanounsimileinvestimento.Seèveroche<br />

nell’aeronauticacivilecisonovolumipiùaltirispettoalmilitare,iquantitativirestanocomunquemodesti(nellamiglioredelleipotesisipuò<br />

arrivareaqualchemigliaiodipezzi).Questoèil<br />

motivopercuil’automazionenonhaungrande<br />

appeal nel nostro comparto.<br />

Ilsettoreaeronauticoharisentitomoltopoco<br />

dellacrisidel2008-2009.Nelnostroambito,infatti,lapianificazionehaunlunghissimorespiro<br />

enonrisentedellefluttuazionidibreveperiodo.<br />

Bastipensarechegeneralmenteiprimecontractorhannounbacklogdiproduzionedidiversianni.Alcomputovannopoiadaggiungersiitempidisviluppodelprogetto,chenelcaso<br />

diunaereoodiunelicotterosiaggiranodagli8<br />

ai18anni,equellinecessaripereffettuaretutta<br />

92 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


La situazione<br />

delle presse<br />

per stampaggio.<br />

una serie di processi certificativi.<br />

InLombardiailnostrocompartoèandatomegliocheinaltreregioni.Sulterritoriolombardo<br />

sicontanocirca<strong>220</strong>imprese:5hannograndidimensioni,mentrelerestantisonorappresentatedaunnugolodimedie,piccoleemicroaziendeinculavoranountotaledi16.000<br />

addettiechegeneranounfatturatochehasuperatonel2015i5miliardidieuro.Fatto100<br />

l’export nazionale di prodotti aerospaziali, la<br />

Lombardiaèpresenteinclassificaconunapercentuale<br />

pari al 39%.<br />

Inquestosettore,elevatoèilgradodiinnovazionesiadiprodottochediprocesso.Seivolumidiproduzionenongiustificanospessol’investimento<br />

in automazione, grande attenzione<br />

viene invece riservata all’innovazione costante<br />

delprodotto.Laconcorrenza,delresto,èpiuttostoagguerrita:StatiUniti,RegnoUnitoeFrancia,<br />

ma anche Cina, Corea, e India.<br />

Nell’ambito aerospaziale l’internazionalizzazioneèun’esigenzamoltosentita.Quivigelaformuladel30-70.Fatto100ilcostodelprodotto<br />

(aereooelicotterochesia),30èilcostoperlo<br />

sviluppointerno,mentre70èilcostosostenuto<br />

perl’approvvigionamentodicomponentidaterzi.Nonsipuòquindiparlaredigrandeindustria<br />

aerospazialesenonc’èungrandeindottoalle<br />

spalle.Inquest’ottica,ilnostroclusterstalavorandopermigliorarelacompetitivitàdell’intero<br />

sistema nazionale oltre che lombardo”.<br />

Automotive: robot<br />

e automazione intelligente<br />

“Adifferenzadell’aerospaziale,ivolumiproduttivinelsettoreautomotivesonodavveroelevati”,affermaGiovanniOrtolan,consigliereANFIA<br />

-AssociazioneNazionaleFilieraIndustriaAutomobilistica.“Certo,senelmondosirealizzano<br />

circa90milionidiauto,inItaliainumerisono<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 93


Rapporto n<br />

Distribuzione<br />

settoriale delle<br />

presse per<br />

stampaggio.<br />

piùridimensionati.Siparlacomunquedivetture<br />

da 3.000, 10.000 o 1.000.000 di pezzi. Ad ogni<br />

modo,laregoladel30-70valeancheperl’automotive.<br />

InItaliaesisteunsolocostruttorediautomobilichenonèinLombardia,incuiperòsitrovano<br />

numerosicomponentistichelavoranoinquesto<br />

indotto,conunastoriadiversarispettoaquelli<br />

delPiemonte,unadinamicitàdifferenterispetto<br />

aquellidell’EmiliaRomagna,eunanaturadissimilerispettoaquelliubicatinelSuddelPaesee<br />

nelleIsole,incuiesistonodistrettiformidabili.La<br />

Lombardia vanta alcune eccellenze riconoscibili<br />

oltrechetuttounsubstratofortementelegatoalle<br />

macchineutensilieall’integrazionedimacchina<br />

utensile con utilizzatore.<br />

Chiunqueabbiaavutomododivisitareilsalonedi<br />

Ginevra avrà certamente percepito la voglia spasmodicadiripartire.Sitrattadiun’energiapositiva<br />

che va però incanalata nel modo giusto.<br />

Ilcollaborativeengineeringèunanecessitàassolutaintuttelesueforme,maalcunipassaggifatti<br />

perprossimità(dilingua,dicollocazionegeografica,diinteressi,...)rappresentanotutt’oggidelle<br />

sceltestrategichecruciali.Ilretrofitèun’altranecessitàassoluta,ancheseesisteunlimitealsuo<br />

utilizzo che bisogna saper riconoscere.<br />

Perquantoriguardairobot,adifferenzadelsettoreaerospazialenell’automotiveseneutilizzano<br />

parecchi.Cisonoperòcostruttoridiautochesi<br />

diconod’accordoconl’automazioneapattoche<br />

sitrattidiun’“automazioneintelligente”ecombinataconleskillsdi“personeintelligenti”.L’automazioneditipotradizionalenonèpiùsufficiente”.<br />

Competenze, capacità e<br />

tecnologie ai più alti livelli<br />

AprenderelaparolaèinfineStefanoScaglia,<br />

Presidente AFIL - Associazione Fabbrica IntelligenteLombardia:“InItaliadisponiamoditutteleconoscenzeeletecnologieall’avanguardia<br />

percompetereconipiùgrandi.Ilnostroproblemaèchenonsiamobraviapubblicizzarcicome<br />

invecefannoitedeschi,checonlaloroIndustry<br />

4.0.sipresentanosulmercatomondialecome<br />

gli unici detentori di novità.<br />

InoccasionediunamiarecentevisitaalFraunhofer,<br />

ho visto che alcuni ricercatori tedeschi<br />

stavanosviluppandounaserieditecnologiesullequalistalavorandoancheilPolitecnicodiMilano.Leconoscenzeelecapacitàsonopertantolestesse.Onestamente,nonhoideasesiamo<br />

piùindietrooavantidilorointerminiquantitativi,<br />

manonsiamocertoindifettointerminidicompetenze<br />

e tecnologie.<br />

QuellochedavveromancainItaliaecheinvece<br />

èmoltosentitainGermaniaèlacapacitàdifare<br />

sistema.Inquest’otticanelnostroPaesel’ente<br />

94 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec


La situazione delle<br />

macchine operanti<br />

con tecnologie non<br />

convenzionali,<br />

quali EDM, laser,<br />

plasma e waterjet.<br />

pubblicoèassente,cosìcomenonesistonoimpresecapacidiaggregareedifaredatraino.<br />

Sarebbeauspicabilechealmenoiclusterele<br />

associazionidicategoriariuscisseroaconvergereeaportareavantiprogetticomuniinmanieraunitaria.AFIL(cheannoveraimprese,università,<br />

organismi di ricerca, associazioni ed<br />

entiterritoriali)stalavorandopiuttostobene:in<br />

due anni di vita, abbiamo presentato domanda<br />

per1milionedieurodicontributiottenendone<br />

450.000.Alivelloeuropeo,AFILèinfattipercepitocomeunenteportatorenondiun’istanzadi<br />

unasingolacategoriamadiuninterosistema.<br />

L’auspicioperilfuturoèquellodiriuscireaottenereunamaggioreaggregazioneedipromuovere<br />

sempre più progetti”.<br />

n<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 95


DCOOS2922<br />

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