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ISSN 1973-7270<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
<strong>220</strong> <strong>aprile</strong> 2016<br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
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Lamiera 2016<br />
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In questo numero<br />
Aprile 2016<br />
<strong>220</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
Cronaca n<br />
Un sistema laser per<br />
il controllo di processo<br />
di Claudia Radaelli<br />
QFP presenterà ad Affidabilità e<br />
Tecnologie di Torino QBOX, l’ultima<br />
cella di scansione laser per<br />
la misura 3D senza contatto per il<br />
controllo di processo di sua produzione.<br />
QBOX rappresenta una<br />
soluzione specificatamente studiata<br />
per ambienti industriali, che<br />
integra l’eccellente sistema laser<br />
T-SCAN CS+ in un avanzato impianto<br />
robotizzato. 14<br />
Cronaca n<br />
Ecco a voi la “saldatura 4.0”<br />
di Claudia Radaelli<br />
Miller Electric presenterà in occasione<br />
di HANNOVER MESSE 2016,<br />
in programma dal 25 al 29 <strong>aprile</strong>,<br />
la tecnologia di saldatura in linea<br />
con gli innovativi dettami di “Industrie<br />
4.0”. Le esclusive soluzioni<br />
software Welding Intelligence di<br />
Miller forniscono, infatti, il controllo<br />
in tempo reale dei processi di saldatura<br />
automatici. 20<br />
Cronaca n<br />
È, di nuovo, tempo di Tube!<br />
di Laura Alberelli<br />
Si alza il sipario su Tube, fiera<br />
specializzata dedicata al tubo<br />
metallico e alle tecnologie destinate<br />
alla sua produzione. Su<br />
una superficie netta espositiva<br />
di 57.000 m 2 , sono in mostra le<br />
più recenti innovazioni in termini<br />
di materiali grezzi, tubi e accessori,<br />
macchine per la produzione<br />
del tubo e macchine usate,<br />
attrezzature per la tecnica di processo,<br />
mezzi ausiliari e sistemi di<br />
misura, controllo, regolazione e<br />
collaudo. A completare l’offerta,<br />
pipeline e tecnologia OCTG, profilati<br />
e macchinari oltre che il Plastic<br />
Tube Forum (PTF). 24<br />
Ecco un nuovo scanner<br />
laser 3D portatile<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Il Leica Absolute Scanner LAS-<br />
20-8 amplia la gamma di soluzioni<br />
di scansione targate Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence con<br />
un’unità portatile ottimizzata per<br />
l’uso. Si tratta di uno scanner laser<br />
portatile di costo contenuto,<br />
di facile utilizzo che, nel contempo,<br />
fornisce ottimi risultati senza<br />
la necessità di configurazioni hardware<br />
complesse. 16<br />
Convogliamento efficace,<br />
sistema di taglio efficiente<br />
di Pietro Milani<br />
Sistemi di convogliamento personalizzati<br />
garantiscono elevata efficienza<br />
ed efficacia alle macchine<br />
di taglio laser. Lo testimoniano<br />
i sistemi ByAutonom di Bystronic<br />
in cui è stato adottato il sistema<br />
di convogliamento WAVE-BELT<br />
che contribuisce in modo determinantearidurreitempidiservice<br />
e ad aumentare la prestazione<br />
della macchina. 22<br />
Info SIRI n 10<br />
Economia e<br />
mercato n 28<br />
Attualità e<br />
appuntamenti n 34<br />
Ribalta n 48<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 3
Economia e mercato n<br />
Quando l’azienda familiare<br />
diventa globale: come<br />
gestire il cambiamento<br />
di Giuseppe Dolcetti,<br />
Guido Faraggiana<br />
ed Emanuele Giangreco<br />
Le imprese familiari possono perseguire<br />
il processo di internazionalizzazione,<br />
sempre più centrale<br />
nella strategia delle realtà attuali,<br />
senza perdere la propria identità,<br />
né tantomeno il controllo sulla proprietà<br />
e sulla gestione dell’impresa.<br />
Perché questo processo abbia<br />
successo, la dimensione dell’impresa,<br />
la conoscenza dei mercati,<br />
il network di relazioni possedute<br />
dal management e, soprattutto, la<br />
capacità di gestire il cambiamento<br />
sono fattori fondamentali. L’articolo<br />
offre una panoramica sulle strategie<br />
da seguire in una fase così<br />
delicata. 55<br />
Esperienza n<br />
Il “Treno della Notte”<br />
passa da Dalmine<br />
di Mario Lepo<br />
È stata inaugurata la linea automatica<br />
per la lavorazione della lamiera<br />
Prima Power installata presso<br />
lo stabilimento ABB di Dalmine<br />
in provincia di Bergamo. Si tratta<br />
di un sistema Night Train FMS totalmente<br />
automatizzato che assicura<br />
una maggiore efficienza dei<br />
costi e flessibilità nella produzione<br />
dei pezzi. 60<br />
Esperienza n<br />
Oltre 250 robot destinati<br />
alla fabbrica dei SUV<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Le tecnologie flessibili e intelligenti<br />
di ABB aiuteranno Valmet Automotive<br />
a ridurre i costi di investimento,<br />
ad aumentare la produttività e a rispondere<br />
prontamente alle richieste<br />
del mercato. ABB ha, infatti, acquisito<br />
un’importante commessa per la<br />
fornitura di robot a questa società<br />
per la produzione dei nuovi SUV<br />
Mercedes. 64<br />
Incontri n<br />
È stato inaugurato<br />
il TechCenter per<br />
lo stampaggio a caldo<br />
di Fabrizio Garnero<br />
Schuler ha aperto a Göppingen un<br />
centro ricerca e dimostrativo dedicato<br />
alle tecnologie per la costruzione<br />
di veicoli leggeri in cui ha installato<br />
un’innovativa linea di stampaggio<br />
a caldo specificatamente sviluppata<br />
nella sede di Waghäusel per questo<br />
tipo di produzione. 68<br />
Robotica e automazione<br />
fanno tappa in Baviera<br />
di Fabrizio Dalle Nogare<br />
I bracci robotici leggeri e intelligenti<br />
offrono un aiuto sempre più<br />
prezioso anche in produzione, soprattutto<br />
laddove le caratteristiche<br />
di un robot possono essere combinate<br />
con le capacità sensoriali<br />
e cognitive di un essere umano.<br />
Non solo robotica, però: le nuove<br />
frontiere dell’automazione saranno<br />
al centro della settima edizione<br />
di AUTOMATICA, in programma<br />
a giugno a Monaco di Baviera.<br />
E non mancherà l’apporto delle realtà<br />
italiane del settore. 70<br />
Soluzioni n<br />
È andata in scena<br />
l’integrazione<br />
di Laura Alberelli<br />
In occasione di Tube & Wire 2016,<br />
BLM GROUP ha presentato i suoi<br />
più recenti prodotti destinati alla lavorazione<br />
del tubo metallico. Novità<br />
sia nell’ambito dei sistemi laser che<br />
nel campo della curvatura e sagomatura<br />
con alcuni prodotti presentati<br />
per la prima volta. 76<br />
Strutturale n<br />
Più armonia ed efficienza<br />
energetica<br />
di Francesca Fiore<br />
Elemento iconografico del progetto<br />
del Campus Monneret, che ha previsto<br />
il recupero/ricostruzione di un<br />
vecchio studentato in zona Lambrate,<br />
sono i tre passaggi di congiunzione<br />
tra due ali dell’edificio. Realizzati<br />
con profili aperti in acciaio e in acciaio<br />
e lamiera grecata con getto collaborante<br />
per gli impalcati, presentano<br />
controventi eccentrici in tubolari<br />
di acciaio, dipinti di bianco. 80<br />
Rapporto n<br />
Al microscopio,<br />
il parco macchine installato<br />
in Lombardia<br />
di Francesca Fiore<br />
La Lombardia, prima regione del Paese<br />
per numero di macchine utensili<br />
e sistemi di produzione installati,<br />
con quasi il 30% del totale del parco<br />
macchine italiano, ha reagito alla<br />
crisi in modo più energico rispetto al<br />
resto del Paese. Nonostante ciò, l’età<br />
media del parco macchine installato<br />
è cresciuta, rispetto al 2005, di oltre 2<br />
anni, a 12 anni e 8 mesi. Questo, in<br />
sintesi, è quanto è emerso dai dati relativi<br />
all’area della Lombardia proposti<br />
dalla ricerca “Il parco macchine utensili<br />
e sistemi di produzione dell’industria<br />
italiana”. 84<br />
4 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
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NAZ/039/2008<br />
ISSN 1973-7270<br />
In copertina<br />
<strong>220</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
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DEFORMAZIONE<br />
Anno Ventiquattresimo<br />
Aprile 2016 - n° <strong>220</strong><br />
Pubblicazione iscritta al<br />
numero 216 del Registro<br />
di Cancelleria del Tribunale di<br />
Milano in data 8 maggio 1993.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />
Registro degli Operatori di Comunicazione<br />
al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />
Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />
Le comunichiamo, ai sensi del<br />
Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />
sono da noi custoditi con la massima cura e<br />
trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />
riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />
di abbonamento.<br />
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Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />
Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge, lei<br />
potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />
numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />
abbonamenti, per la consultazione dei dati,<br />
per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />
dei dati.<br />
Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />
in banche dati ad uso redazionale è il<br />
direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />
per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />
La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />
e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />
rivista è permessa previa autorizzazione,<br />
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opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />
e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />
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Redazione<br />
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i Contenuti<br />
<strong>220</strong><br />
A<br />
ABB.........................................................33, 60, 64<br />
AFIL .....................................................................84<br />
AICON 3D SYSTEMS ..........................................17<br />
ALMA ..................................................................17<br />
ALPEMAC...........................................................31<br />
ALTAIR .................................................................38<br />
AMADA ITALIA.....................................................5<br />
ANFIA ..................................................................84<br />
ASCOMUT...........................................................30<br />
ASSOLOMBARDA CONFINDUSTRIA MILANO<br />
MONZA E BRIANZA ............................................84<br />
AUTODESK .........................................................34<br />
AUTOMATICA......................................................70<br />
B<br />
BAOLI ..................................................................48<br />
BLECH ITALY.......................................................36<br />
BLM GROUP .......................................................76<br />
BOSCH REXROTH ..............................................39<br />
BRAMMER ..........................................................38<br />
BYSTRONIC ........................................................22<br />
C<br />
CAM2 ..................................................................48<br />
CAMPUS MONNERET ........................................80<br />
CARTMAN EDIZIONI ...........................................10<br />
CFA (CORPORATE FAMILY ADVISORY) .............55<br />
COMAU ...............................................................10<br />
CORRIERE DELLA SERA ....................................84<br />
CT MECA.............................................................42<br />
CY-LASER .................................................3a COP.<br />
E<br />
ELESA .................................................................52<br />
F<br />
FANUC ITALIA....................................................37<br />
FERRARI SCUDERIA...........................................43<br />
FESTO .................................................................47<br />
FONDAZIONE PROMOZIONE ACCIAIO .............80<br />
FORMING TECHNOLOGY ..................................43<br />
FUCHS ................................................................46<br />
G<br />
GEICO .................................................................36<br />
GUPASOLUTIONS .............................................29<br />
H<br />
HANNOVER EXPRESS......................................83<br />
HEIDENHAIN ......................................................12<br />
HEXAGON MANUFACTURING<br />
INTELLIGENCE............................................... 16, 43<br />
HONEGGER GASPARE.......................................24<br />
HÖRMANN .........................................................50<br />
I<br />
IFR .......................................................................70<br />
IGUS....................................................................48<br />
ISTITUTO ITALIANO SALDATURA ...................63<br />
IT2INDUSTRY......................................................74<br />
K<br />
KABELSCHLEPP ................................................22<br />
KUKA ROBOTER ITALIA..........................4a COP.<br />
L<br />
LAMIERA 2016 .......................................12, 36, 45<br />
LASER APP 2017 & CUT WELD........................59<br />
LASER WORLD OF PHOTONICS INDIA .............39<br />
LOMBARDIA AEROSPACE CLUSTER ................84<br />
M<br />
M&MT..................................................................40<br />
MAGNONI ...........................................................51<br />
MAN ....................................................................36<br />
MATTEI ................................................................44<br />
MEWA..................................................................52<br />
MG..............................................................2a COP.<br />
MILLER ELECTRIC MFG. CO..............................20<br />
MITSUBISHI ELECTRIC ......................................12<br />
MONDIAL ............................................................50<br />
MSC SOFTWARE ................................................50<br />
O<br />
OM CARRELLI ELEVATORI .................................48<br />
P<br />
PAINTEXPO .........................................................34<br />
PARTS2CLEAN....................................................46<br />
PFERD.................................................................51<br />
POLO MECCATRONICA......................................47<br />
PRIMA INDUSTRIE.........................................1, 60<br />
PROCAM GROUP ..............................................35<br />
Q<br />
QFP .....................................................................14<br />
R<br />
ROBOTECO........................................................ 11<br />
ROBOT FORUM ..................................................32<br />
S<br />
SALVAGNINI ITALIA.............................................2<br />
SARONNI............................................................15<br />
SCHULER............................................................68<br />
SCM GROUP.......................................................44<br />
SEW EURODRIVE ...............................................40<br />
SIAD ....................................................................42<br />
SICK ....................................................................51<br />
SIDERWEB ..........................................................28<br />
SIEMENS.......................................................34, 52<br />
SIRI...............................................10, 12, 53-54, 75<br />
SKF......................................................................43<br />
STAM...................................................................41<br />
T<br />
TECNOMATIC.....................................................49<br />
TIESSE ROBOT..................................................13<br />
TRUMPF.....................................................1a COP.<br />
TUBE ...................................................................24<br />
U<br />
UCIF ....................................................................30<br />
UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE.............36, 84<br />
V<br />
VALMET AUTOMOTIVE.......................................64<br />
VDMA ..................................................................70<br />
VERO SOLUTIONS ............................................69<br />
VOLVO .................................................................10<br />
VUOTOTECNICA..................................................9<br />
Y<br />
YAMAZAKI MAZAK ITALIA..................................7<br />
YASKAWA ITALIA ..............................................19<br />
8 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong>
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Assegnato il “Volvo Quality Excellence Award”<br />
Un innovativo progetto industriale intrapreso<br />
da Comau cinque anni fa e tuttora in pieno<br />
sviluppo è stato premiato con il “Volvo Quality<br />
Excellence Award” da parte di Volvo Car Corporation.<br />
Presso la Volvohallen di Torslanda (Goteborg),<br />
giovedì 28 gennaio è stato, infatti, attribuito a<br />
Comau questo importante riconoscimento per un<br />
progetto legato alla fornitura degli impianti di produzione<br />
delle vetture XC90, S90, V90, nel quale<br />
Comau ha realizzato le commodity “framing” utilizzando<br />
il sistema di trasporto e geometria Versa-<br />
Pallet (un sistema made in Comau). Il cuore tecnologico<br />
dell’impianto è costituito da una stazione di<br />
framing, dove 10 robot assemblano contemporaneamente<br />
la scocca dei tre modelli.<br />
Per portare a compimento con successo il progetto,<br />
Comau ha fatto ricorso al suo avanzato knowhow<br />
e alle tecniche di progettazione più all’avanguardia,<br />
fondate sul virtual engineering e sul virtual<br />
commissioning, che hanno consentito di ridurre significativamente<br />
i tempi di progettazione e i rischi<br />
in cantiere. Il risultato raggiunto, tuttavia, non sarebbe<br />
stato possibile soltanto facendo leva sulle<br />
sue pur indispensabili competenze tecnologiche.<br />
Comau è riuscita a conseguire il “Volvo Quality<br />
Excellence Award” grazie soprattutto all’impegno<br />
delle sue persone che hanno lavorato al progetto,<br />
giorno dopo giorno, e grazie ai valori aziendali che<br />
le hanno guidate. In particolare: la disponibilità ad<br />
ascoltare le esigenze del cliente, l’affidabilità nel rispettare<br />
gli impegni presi e la ferrea volontà di ottenere<br />
il risultato promesso.<br />
Soltanto così è stato possibile arrivare a una proficua<br />
e trasparente collaborazione con Volvo Cars,<br />
che Comau oggi ringrazia per l’attribuzione del<br />
“Quality Excellence Award”.<br />
Viaggio alle origini della meccatronica<br />
La meccatronica, disciplina nata dal connubio fra la meccanica<br />
di precisione e l’elettronica più avanzata, ha rivoluzionato<br />
il mondo delle macchine utensili e dato vita alla robotica industriale.<br />
Sin dai primi anni Sessanta, si sono particolarmente distinte<br />
in questo campo la creatività e la tecnologia italiana. É stato proprio<br />
il nostro Paese, infatti, a dare i natali a tre dei robot oggi più diffusi:<br />
quello di misura, di montaggio e lavorazioni laser. La macchina<br />
di misura tridimensionale, in particolare, è nata a<br />
Torino nel 1964 grazie all’idea geniale di uno dei pionieri<br />
della meccatronica mondiale, l’ingegner Franco Sartorio,<br />
fondatore della Dea (Digital Electronic Automation).<br />
La nascita della rinomata azienda torinese e il parto della<br />
prima macchina di misura<br />
al mondo sono ora raccontati<br />
in un avvincente libro<br />
dal titolo “La dea dei robot”, autore<br />
Tito Gaudio, editore Cartman<br />
Edizioni (www.cartmanedizioni.it).<br />
La storia si svolge nella<br />
turbolenta metà degli Anni 60<br />
all’ombra della Mole. Torino, grazie<br />
alla Fiat, è diventata una delle<br />
prime città industriali europee<br />
ma è anche sommersa da una<br />
marea di problemi sociali causati<br />
da un’ondata migratoria senza<br />
precedenti. Un giovane calabrese,<br />
una valigia di cartone in<br />
mano e diciassettemila lire in tasca,<br />
arriva con il Treno del Sole<br />
nella capitale subalpina. È il 13 settembre 1965, il suo primo giorno<br />
di lavoro in Dea. Catapultato in una realtà mille miglia lontana dalla<br />
sua, scopre il mondo dei robot, assapora l’entusiasmo e la passione<br />
degli uomini che li progettano. Un affascinante viaggio alle origini<br />
della fabbrica automatica.<br />
10 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
nfo<br />
n<br />
Robot sempre più sicuri e specializzati<br />
Per affrontare le nuove sfide che il mercato richiede, i robot Mitsubishi<br />
Electric incrementano il livello di sicurezza delle macchine e degli operatori<br />
grazie al modulo safety MELFA SafePlus, che consente di mantenere<br />
le elevate prestazioni di sempre, lavorando in completa sicurezza. Con<br />
MELFA SafePlus, uomo e robot possono coesistere nello stesso ambiente di<br />
lavoro in perfetta armonia, grazie alle funzionalità avanzate di sicurezza che<br />
rendono la famiglia F facilmente integrabile in applicazioni di sicurezza, apportando<br />
al sistema una riduzione degli ingombri per gli spazi di tutela e quindi<br />
ad una riduzione sensibile dei costi, garantendo un’elevata compatibilità<br />
con gli standard di sicurezza vigenti.<br />
Ma oltre ad aree di lavoro più sicure, particolare importanza è assunta da specializzazioni<br />
in mercati verticali “difficili”, come ad esempio il settore food primario<br />
ed il settore farmaceutico.<br />
L’introduzione dei modelli Multiple Resistant, resistenti all’utilizzo di agenti chimici<br />
e particolarmente aggressivi durante la fase di sterilizzazione, evidenzia<br />
come Mitsubishi Electric sia costantemente impegnata nell’innovazione tecnologica,<br />
arricchendo la gamma robot con modelli compatibili ad ambienti difficili<br />
in cui sono presenti materiali corrosivi, alkalini, alcolici e H2O2.<br />
Lo speciale rivestimento, le viti sagomate contro l’accumulo di materiale contaminato<br />
e l’utilizzo di INOX e guarnizioni dedicate nei punti critici, contribuiscono<br />
a rendere i nuovi modelli compatibili con i più importanti standard internazionali<br />
quali FDA ed NSF.<br />
Per andare incontro alle esigenze nel campo della manipolazione e nella mini<br />
palletizzazione, Mitsubishi Electric ha espanso la line up verso il basso, rilasciando<br />
il nuovo RV-2FL con 2 kg di payload ma con uno sbraccio di 649 mm.<br />
Il braccio compatto e sottile permette di incrementare l’area di lavoro senza<br />
l’obbligo di dover sovradimensionare il robot. RV-2FL è sinonimo di maggiore<br />
flessibilità in fase di scelta del robot.<br />
Appuntamento<br />
a venerdì 13 maggio<br />
Sono due gli appuntamenti<br />
che<br />
vedranno protagonista<br />
SIRI in collaborazione<br />
con UCI-<br />
MU - SISTEMI PER<br />
PRODURRE nell’ambito<br />
di Lamiera ed<br />
entrambi si svolgeranno venerdì 13 maggio<br />
presso la sala Arpeggio di BolognaFiere. Dalle<br />
11.30 alle 13.00 è, infatti, in programma la<br />
conferenza stampa di presentazione dell’andamento<br />
e delle statistiche del mondo della robotica<br />
dal titolo “Non solo numeri per misurare la robotica”.<br />
Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30<br />
è invece previsto il convegno sul tema: “I RO-<br />
BOT PER IL MANUFACTURING 4.0”. A Lamiera<br />
vedrà comunque SIRI protagonista assoluta<br />
anche dell’area<br />
“LAMBDA 4.0 l’industria<br />
del futuro”<br />
presso il padiglione<br />
36.<br />
Fornitore di soluzioni globali<br />
In occasione della MEC-<br />
SPE di Parma, contesto<br />
in cui ha esposto nel<br />
perimetro del Villaggio<br />
Ascomut, HEIDENHAIN<br />
ha di recente ribadito il<br />
proprio ruolo di fornitore<br />
di soluzioni globali, grazie<br />
alla tecnologia innovativa<br />
e affidabile e a un<br />
customer care personalizzato<br />
e puntuale.<br />
Il protagonista assoluto è<br />
stato il controllo numerico<br />
continuo TNC 640 e il suo<br />
ruolo centrale nella catena<br />
di processo e nella visione<br />
Industry 4.0 dell’officina. Ma una delle novità di questa edizione è stata l’attenzione<br />
dedicata alle soluzioni metrologiche per la misura in process: siano esse stazioni di misura<br />
multiple o controlli automatizzati o manuali, strumenti come MSE 1000, QC 3000 e IK 5000<br />
HEIDENHAIN forniscono le migliori premesse per una qualità eccellente nella produzione industriale.<br />
In particolare, la nuova elettronica di valutazione QUADRA-CHEK 3000 consente<br />
misurazioni semplici e rapide su misura di elevata accuratezza.<br />
12 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
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Cronaca n<br />
Un sistema laser<br />
di Claudia Radaelli<br />
per il controllo di processo<br />
QFP presenterà ad Affidabilità e Tecnologie di Torino QBOX,<br />
l’ultima cella di scansione laser per la misura 3D senza contatto<br />
per il controllo di processo di sua produzione. QBOX rappresenta<br />
una soluzione specificatamente studiata per ambienti industriali,<br />
che integra l’eccellente sistema laser T-SCAN CS+ in un avanzato<br />
impianto robotizzato.<br />
QQBOX integra<br />
un intuitivo<br />
e potente<br />
simulatore 3D<br />
che richiede tempi<br />
minimi e nessuna<br />
esperienza di<br />
programmazione<br />
del robot da parte<br />
degli operatori.<br />
QFP è specializzata nella<br />
fornitura di servizi e nella<br />
distribuzione di sistemi<br />
di scansione tridimensionale senza<br />
contatto. Il know how maturato<br />
nel tempo dal proprio team di<br />
ingegneri, ha permesso all’azienda<br />
di specializzarsi nella progettazione,<br />
realizzazione e installazione<br />
di impianti robotizzati per la misurazione<br />
3D automatica, sviluppati<br />
su specifiche esigenze del cliente.<br />
L’attenzione ai servizi forniti, unita<br />
alla continua ricerca di nuove tecnologie<br />
e alla passione per l’innovazione,<br />
si concretizzano quindi in<br />
soluzioni sempre all’avanguardia<br />
volte a soddisfare sempre nuove<br />
e specifiche esigenze della clientela,<br />
garantendo allo stesso tempo<br />
un elevato standard qualitativo.<br />
È per esempio il caso della nuova<br />
cella di scansione laser per la misura<br />
3D senza contatto per il controllo<br />
di processo QBOX che QFP<br />
presenterà in occasione della fiera<br />
Affidabilità e Tecnologie di Torino<br />
in programma nei giorni 20 e 21<br />
di questo mese di <strong>aprile</strong>.<br />
Misura con accuratezza<br />
e rapidità geometrie<br />
semplici e complesse<br />
QBOX rappresenta una soluzione<br />
di misura 3D studiata per ambienti<br />
industriali, che integra l’eccellente<br />
sistema laser T-SCAN CS+<br />
in un avanzato impianto automatizzato.<br />
Il sistema è in grado di misurare<br />
con accuratezza e rapidità<br />
componenti a geometria semplice<br />
e complessa, con qualsiasi superficie,<br />
senza alcuna necessità di<br />
preparazione della stessa.<br />
La tecnologia laser Zeiss integrata<br />
acquisisce, infatti, superfici riflettenti,<br />
nere, senza alcun impiego<br />
di spray opacizzanti necessari<br />
14 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />
THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />
DEFORMAZIONE<br />
per altri dispositivi di scansione.<br />
Grazie al sistema di tracking nessun<br />
marker è necessario, sia nel<br />
componente che nell’attrezzatura<br />
di supporto.<br />
QBOX integra un intuitivo e potente<br />
simulatore 3D che richiede tempi<br />
minimi e nessuna esperienza<br />
di programmazione del robot da<br />
parte degli operatori. Pensato per<br />
soddisfare le esigenze del cliente,<br />
QBOX è disponibile nelle tre<br />
versioni Basic, Safety, Protection<br />
con diversi pacchetti opzionali e<br />
si contraddistingue per alcune parole<br />
chiave quali: qualità, il progettato<br />
è stato realizzato con estrema<br />
cura nell’integrazione di ogni singolo<br />
componente e ciò garantisce<br />
accuratezza, ripetibilità ed affidabilità;<br />
produttività, QBOX misura, infatti,<br />
con estrema rapidità qualsiasi<br />
tipo di superficie senza necessità<br />
di alcuna preparazione riducendo<br />
drasticamente i tempi di set-up;<br />
efficienza, la simulazione off-line,<br />
sia dell’automazione che dell’ispezione,<br />
rende l’impianto sempre disponibile<br />
per le misure in-line; flessibilità,<br />
in quanto il sistema integra<br />
l’esigenza di modularità, adattandosi<br />
alle diverse necessità di misura<br />
e asservimento.<br />
n<br />
La cella<br />
di scansione<br />
laser QBOX di QFP<br />
per la misura<br />
3D senza contatto<br />
per il controllo<br />
di processo.<br />
LINEE ALIMENTAZIONE<br />
PRESSE<br />
LINEE DI TAGLIO<br />
TRASVERSALE<br />
LINEE DI ACCUMULO<br />
NASTRO<br />
LINEE DI<br />
GOFFRATURA<br />
Ampia gamma di soluzioni,<br />
in 60 anni di storia.<br />
BLANKING<br />
LINES<br />
Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />
il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />
a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />
Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />
a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />
Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />
della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />
goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />
Saronni spa<br />
Strada per Castelletto 105<br />
28040 Borgo Ticino (NO) ITALY<br />
T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />
www.saronni.it<br />
RADDRIZZATRICI<br />
PER PEZZI
Cronaca n<br />
Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence ha<br />
rilasciato un nuovo<br />
scannerlaserportatile<br />
per applicazioni<br />
di verifica di componenti<br />
di grandi dimensioni.<br />
Ecco un nuovo scanner<br />
laser 3D portatile<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Il Leica Absolute Scanner LAS-20-8 amplia la gamma di soluzioni di scansione targate<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence con un’unità portatile ottimizzata per l’uso. Si tratta<br />
di uno scanner laser portatile di costo contenuto, di facile utilizzo che, nel contempo,<br />
fornisce ottimi risultati senza la necessità di configurazioni hardware complesse.<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence<br />
è la divisione di<br />
Hexagon che supporta le<br />
aziende industriali nello sviluppo<br />
delle “tecnologie di rottura” di<br />
oggi e dei prodotti che cambieranno<br />
la vita domani. In qualità di<br />
realtà di spicco nelle soluzioni di<br />
metrologia e produzione, la sua<br />
competenza di “sensing, thinking,<br />
acting”, acquisizione, analisi<br />
e uso attivo di dati di misura,<br />
offre ai clienti la possibilità di poter<br />
accelerare la produttività, migliorando<br />
nello stesso tempo la<br />
qualità del prodotto. Attraverso<br />
una rete di centri servizi locali,<br />
stabilimenti produttivi e commercial<br />
operation nei cinque continenti,<br />
Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence plasma quindi il cambiamento<br />
intelligente nella produzione<br />
per costruire un mondo in<br />
cui la qualità guidi la produttività.<br />
Una Mission che trova concretezza<br />
attraverso una gamma di<br />
prodotti innovativi come il nuovo<br />
scanner laser portatile per applicazioni<br />
di verifica di componenti<br />
di grandi dimensioni.<br />
16 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Nuova acquisizione nel campo della misura ottica 3D<br />
Hexagon AB ha annunciato l’acquisizione di AICON 3D Systems,<br />
leader nella fornitura di sistemi di misura 3D non contatto ottici<br />
e portatili per la produzione. Fondata nel 1990 e con sede<br />
a Braunschweig in Germania, AICON soddisfa da oltre 25 anni<br />
le esigenze di misura di prestigiosi costruttori automobilistici<br />
e aziende nei settori aeronautico e aerospaziale, cantieristica,<br />
energie rinnovabili e ingegneria meccanica. Il suo portfolio di<br />
tecnologie comprende macchine di misura a coordinate portatili<br />
per applicazioni universali e sistemi di misura 3D che consentono<br />
monitoraggio, assicurazione qualità e controllo in produzione<br />
efficienti e di elevata precisione.<br />
Con oltre 140 dipendenti, AICON ha una presenza diretta in Germania,<br />
filiali in Cina, Corea, Giappone e USA, nonché una rete<br />
di rivenditori nel mondo, supportate da risorse per il supporto<br />
locale.<br />
“AICON è un marchio riconosciuto con una forte core competence<br />
tecnica in tutti i suoi team di sviluppo, e la sua gamma di<br />
scanner rappresenta una complementarità strategica,” afferma<br />
Ola Rollén, Presidente e CEO di Hexagon. “Vediamo opportunità<br />
anche per l’espansione internazionale del più ampio portfolio di<br />
AICON, grazie ala presenza globale di Hexagon”.<br />
I CEO di AICON 3D Systems, Carl-Thomas Schneider e Werner<br />
Bösemann, hanno inoltre commentato: “Entrare a far parte di<br />
Hexagon è una grande opportunità che ci permette di portare i<br />
nostri prodotti di scansione AICON a un’ampia platea di clienti<br />
in tutto il mondo”.<br />
AICON sarà interamente consolidata in Aprile. Il fatturato del<br />
2015 della società ammontava a circa 19 milioni di euro.<br />
AICON 3D Systems è leader nella fornitura<br />
di sistemi di misura 3D non contatto ottici<br />
e portatili per la produzione.
Cronaca n<br />
Lo scanner laser<br />
portatile 3D Leica<br />
Absolute Scanner<br />
LAS-20-8 è stato<br />
appositamente<br />
progettato per<br />
rendere il rilievo<br />
di nuvole di punti<br />
complesse più<br />
facile e veloce.<br />
Sviluppato tenendo in massima<br />
considerazione la facilità d’impiego,<br />
lo scanner laser portatile 3D<br />
Leica Absolute Scanner LAS-20-<br />
8 è stato appositamente progettato<br />
per rendere il rilievo di nuvole<br />
di punti complesse più facile e<br />
veloce.<br />
Integrato all’ultra portatile Leica<br />
Absolute Tracker AT960, lo scanner<br />
laser LAS-20-8 offre prestazioni<br />
eccellenti per collaudi manuali<br />
di superfici sculturate anche<br />
su materiali metallici brillanti o<br />
scuri. L’utilizzo semplice e immediato<br />
riduce al minimo i tempi di<br />
apprendimento e dà anche agli<br />
operatori più inesperti la possibilità<br />
di un uso completo.<br />
Leggero, ergonomico e con possibilità<br />
di alimentazione a batte-<br />
Lo scanner laser<br />
LAS-20-8<br />
è integrato all’ultra<br />
portatile Leica<br />
Absolute Tracker<br />
AT960.<br />
ria, l’LAS-20-8 è efficace in volumi<br />
di misura fino a 60 m e ha una<br />
classe di protezione IP50 che<br />
consente di utilizzarlo ovunque in<br />
officina.<br />
Portatile, economico<br />
e assicura ottimi risultati<br />
Lo scanner si identifica automaticamente<br />
al laser tracker, consentendo<br />
rapidi cambiamenti tra<br />
scansione e misure con riflettore.<br />
Una luce guida integrata porta<br />
l’operatore nella posizione di<br />
misura ottimale e<br />
i feedback aptico,<br />
acustico e visivo<br />
garantiscono i migliori<br />
risultati possibili.<br />
L’intensità del<br />
laser si adatta ai diversi<br />
tipi di superficie<br />
ed è possibile<br />
selezionare il<br />
profilo di utilizzo tra quelli pre-impostati<br />
usando il tasto principale<br />
dello scanner. In tal modo si<br />
applicano i migliori parametri di<br />
scansione a ogni area del componente<br />
in modo agevole e immediato.<br />
“Con il Leica Absolute Scanner<br />
LAS-20-8 abbiamo realizzato uno<br />
scanner laser portatile di costo<br />
contenuto, di facile utilizzo e che<br />
nel contempo fornisce ottimi risultati<br />
senza la necessità di configurazioni<br />
hardware complesse”<br />
spiega Duncan Redgewell, Vice<br />
President Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence Portable Products.<br />
“Unitamente al già noto<br />
Leica T-Scan 5, il nostro scanner<br />
laser di fascia alta per scansione<br />
e misura di elementi geometrici,<br />
utilizzabile anche in applicazioni<br />
automatiche e robotizzate, il LAS-<br />
20-8 permette di offrire la giusta<br />
soluzione di scansione laser per<br />
qualunque applicazione di misura<br />
di componenti di grandi dimensioni”.<br />
Oltre a integrarsi perfettamente<br />
con Leica Absolute Tracker<br />
AT960, Leica T-Probe e Leica<br />
T-Scan 5, lo scanner laser LAS-<br />
20-8 è supportato dallo stesso<br />
software RDS della gamma del<br />
ROMER Absolute Arm di Hexagon.<br />
Questo permette a operatori<br />
esperti di questo strumento di<br />
attingere alle proprie conoscenze<br />
per controlli, compensazione<br />
e certificazioni del sistema. n<br />
18 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
•<br />
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•<br />
•
Cronaca n<br />
Eccoavoila“saldatura 4.0”<br />
di Claudia Radaelli<br />
Miller Electric presenterà in occasione<br />
di HANNOVER MESSE 2016, in programma<br />
dal 25 al 29 <strong>aprile</strong>, la tecnologia di saldatura in linea<br />
con gli innovativi dettami di “Industrie 4.0”.<br />
Le esclusive soluzioni software Welding Intelligence<br />
di Miller forniscono, infatti, il controllo in tempo reale<br />
dei processi di saldatura automatici.<br />
20 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Miller Electric Mfg. Co., uno<br />
dei principali produttori<br />
a livello mondiale di prodotti<br />
di saldatura ad arco, parteciperà<br />
ad HANNOVER MESSE<br />
2016 come membro della delegazione<br />
della Missione Commerciale<br />
U.S.A., dove proporrà le<br />
proprie soluzioni Welding Intelligence<br />
con funzionalità esclusive<br />
per consentire alle aziende una<br />
migliore implementazione dei<br />
principi di design di Industrie 4.0.<br />
Welding Intelligence è una tipologia<br />
di software attivo e passivo<br />
che trasforma i dati digitali in<br />
analisi significative e informazioni<br />
utili per ottenere continui miglio-<br />
Insight<br />
Centerpoint 9.0<br />
consente<br />
alle aziende di<br />
creare fabbriche<br />
intelligenti,<br />
efficienti<br />
ed efficacemente<br />
connesse in rete.<br />
ramenti nelle operazioni di saldatura.<br />
Per la prima volta questo<br />
software è disponibile sul mercato<br />
europeo per fornire il controllo<br />
in tempo reale del processo<br />
di saldatura automatica mediante<br />
il sistema di gestione delle informazioni<br />
Insight Centerpoint<br />
sugli impianti di saldatura industriali<br />
avanzati Auto-Axcess<br />
E; entrambi i prodotti saranno<br />
in esposizione alla fiera. Questa<br />
tecnologia migliora la qualità e la<br />
produttività dei sistemi robotizzati<br />
di saldatura e aiuta anche a gestire<br />
i costi.<br />
La disponibilità di soluzioni Welding<br />
Intelligence per la saldatura<br />
automatizzata consente a Miller<br />
di offrire migliore produttività e soluzioni<br />
di qualità alle aziende del<br />
mercato europeo che intendano<br />
creare fabbriche intelligenti.<br />
Coerenza e qualità con<br />
la condivisione dei dati<br />
di saldatura in rete<br />
Insight Centerpoint 9.0 consente<br />
alle aziende di creare fabbriche<br />
intelligenti, efficienti ed efficacemente<br />
connesse in rete. Miller ottiene<br />
questo vantaggio grazie a<br />
diverse modalità chiave.<br />
Questo software, integrato nei<br />
sistemi avanzati Auto-Axcess<br />
E per l’automazione della saldatura,<br />
offre gli strumenti WorkFlow<br />
e Part Tracking che si<br />
interfacciano con il generatore<br />
di saldatura e le parti che vengono<br />
costruite, assicurando la<br />
gestione del processo produttivo<br />
e il controllo della saldatura.<br />
Questo assicura coerenza e<br />
qualità mediante la condivisione<br />
dei dati in rete.<br />
Insight Centerpoint 9.0 consente<br />
alle aziende di visualizzare e<br />
gestire le operazioni di saldatura<br />
attraverso ampie funzioni di<br />
organizzazione, aiutando nell’adozione<br />
di soluzioni mirate al miglioramento<br />
delle operazioni di<br />
saldatura.<br />
Questo software fornisce un feedback<br />
in tempo reale alla cella di<br />
saldatura; questo consente di migliorare<br />
la qualità e la produttività.<br />
Eventuali variazioni dei parametri<br />
di saldatura al di fuori delle<br />
soglie prescritte possono essere<br />
intercettate e annotate prima che<br />
la parte lasci la stazione di saldaturaesiavviilungolacatenadi<br />
montaggio, minimizzando così la<br />
necessità di future riparazioni e<br />
aumentando il volume produttivo.<br />
Inoltre, questo software offre un<br />
nuovo strumento di Library Manager<br />
che permette di organizzare<br />
meglio i disegni di saldatura<br />
e le foto. Il layout del pannello<br />
di controllo con indicatori di performance<br />
simili a tachimetri è più<br />
ergonomico e di facile lettura. Insight<br />
Centerpoint 9.0 offre anche<br />
un sistema operativo persistente<br />
che riprende automaticamente<br />
da dove la saldatura è stata interrotta,<br />
seguendo il ciclo di saldatura<br />
impostato.<br />
n<br />
Miller Electric<br />
Mfg. Co.,<br />
con sede<br />
ad Appleton,<br />
Wisconsin,<br />
è uno dei principali<br />
produttori<br />
a livello mondiale<br />
di prodotti<br />
di saldatura<br />
ad arco a marchio<br />
Miller ed è una<br />
società totalmente<br />
controllata<br />
da Illinois Tool<br />
Works Inc.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 21
Cronaca n<br />
Convogliamento efficace,<br />
di Pietro Milani<br />
Il sistema<br />
WAVE-BELT è<br />
stato sviluppato nel<br />
corso degli ultimi<br />
anni per ridurre i<br />
tempi di service<br />
e aumentare la<br />
prestazione delle<br />
macchine di taglio<br />
sistema di taglio efficiente<br />
IIl taglio laser è economico, preciso<br />
e consente di realizzare an-<br />
Sistemi di convogliamento personalizzati garantiscono<br />
elevata efficienza ed efficacia alle macchine di taglio laser.<br />
che lavorazioni molto complesse.<br />
Lo testimoniano i sistemi ByAutonom di Bystronic in cui<br />
Al fine di ottenere un alto rendimento<br />
e quindi di lavorare nel modo più è stato adottato il sistema di convogliamento WAVE-BELT<br />
efficiente possibile, occorrono macchine<br />
di taglio laser moderne in cui di service e ad aumentare la prestazione della macchina.<br />
che contribuisce in modo determinante a ridurre i tempi<br />
ogni aspetto contribuisce all’efficacia<br />
del processo, smaltimento degli<br />
sfridi e degli scarti di lavorazioqua,<br />
così come presse piegatrici, autonomo se la macchina o i suoi<br />
impianti taglio e taglio a getto d’ac-<br />
ByAutonom rileva inoltre in modo<br />
laser.<br />
ne compreso. È quindi essenziale soluzioni software e servizi. Bystronic<br />
è presente in circa 30 Paesi con nutenzione o un controllo” spiega<br />
componenti necessitano di una ma-<br />
per una macchina di taglio avere sistema<br />
di smaltimento adatto e studiato<br />
una propria rete di vendita e di service<br />
Ernest Imboden, Direttore dei sistemi<br />
su misura per assicurare un<br />
trasporto sicuro ed efficiente degli<br />
scarti, che vengono prodotti in varie<br />
dimensioni e quantità. Ecco perché<br />
Bystronic installa sui suoi impianti di<br />
taglio laser CO 2<br />
ByAutonom i sistemi<br />
di convogliamento Kabelschlepp.<br />
Efficienza dalla macchina<br />
fino al sistema<br />
di convogliamento<br />
Il Gruppo svizzero Bystronic è un<br />
fornitore globale di sistemi di alta<br />
qualità e di macchine per la lavorazione<br />
di lamiere e di altri materiali<br />
e dal 1994 appartiene a Conzzeta,<br />
una Holding industriale svizzera, attiva<br />
principalmente nel settore della<br />
costruzione di macchine e impianti.<br />
Il portfolio prodotti comprende<br />
e numerose agenzie di rappre-<br />
sentanza.<br />
L’innovazione gioca un ruolo molto<br />
importante nel Gruppo Bystronic<br />
e prodotti come la ByAutonom ne<br />
sono una testimonianza. Si tratta di<br />
una macchina di taglio laser che lavora<br />
in modo autonomo; si imposta<br />
il tipo e spessore del materiale grezzo<br />
e senza intervento dell’utilizzatore<br />
la macchina ottiene la larghezza<br />
focale e l’ugello corrispondente,<br />
centra in automatico e taglia. Inoltre<br />
la macchina è dotata, nella versione<br />
standard, di un controllo collisione:<br />
nel caso gli ugelli urtino i pezzi<br />
durante il taglio la macchina si arresta<br />
automaticamente, ritorna indietro,<br />
verifica lo stato degli ugelli di taglio<br />
e riprende il funzionamento. “La<br />
di taglio in Bystronic. “Per l’utiliz-<br />
zatore finale, tutto ciò significa potersi<br />
concentrare sul programma<br />
e il controllo e sempre meno sulla<br />
macchina”. Oltre al vantaggio della<br />
modalità di lavoro autonomo, la<br />
ByAutonom convince grazie alla<br />
sua grande affidabilità e dinamica,<br />
alla quale contribuiscono i motori lineari<br />
di nuova generazione. “La lavorazione<br />
veloce consente un’elevata<br />
capacità e conseguentemente<br />
una riduzione di costi” spiega ancora<br />
Imboden.<br />
Esiste anche un’altra ricetta per<br />
raggiungere la massima efficienza<br />
possibile e cioè ridurre al minimo<br />
i tempi di fermo impianto. Al raggiungimento<br />
di tale obiettivo possono<br />
contribuire sistemi avanzati<br />
22 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
di convogliamento, che trasportano<br />
gli scarti di lavorazione derivanti<br />
dalle lavorazioni delle macchine.<br />
“Un buon sistema di convogliamento<br />
può migliorare le prestazioni di un<br />
impianto laser, poiché la pulizia della<br />
macchina risulta meno dispendiosa<br />
e può essere eseguita molto<br />
raramente” conferma Ernest Imboden.<br />
“Tutto ciò è particolarmente rilevante<br />
per i clienti, che lavorano<br />
su tre turni, che non hanno praticamente<br />
mai la possibilità di eseguire<br />
la pulizia delle macchine. Per poter<br />
approfittare di questi vantaggi,<br />
anche il sistema di convogliamen-<br />
una collaborazione con il 90-95% di<br />
centri di lavoro Bystronic equipaggiati<br />
con sistemi di convogliamento<br />
targati Kabelschlepp.<br />
“Negli ultimi sette anni abbiamo collaborato<br />
in modo continuativo per<br />
adattare al meglio i convogliatori<br />
alle nostre esigenze“ spiega Ernest<br />
Imboden. “Ciò ha contribuito a migliorare<br />
la qualità”. Nelle macchine<br />
di taglio laser non è possibile realizzare<br />
modelli standard. Questo dipende<br />
in buona parte dal fatto che,<br />
per queste corse e a seconda delle<br />
dimensioni dei pezzi e del materiale,<br />
devono essere evacuati scarti<br />
Planning in Kabelschlepp GmbH<br />
Hünsborn. “Questo vantaggio garantisce<br />
un funzionamento sicuro,<br />
anche in presenza di variazioni di<br />
materiali, tipiche nelle macchine taglio<br />
laser”.<br />
Il sistema WAVE-BELT è stato ulteriormente<br />
sviluppato nel corso degli<br />
ultimi anni per ridurre i tempi di<br />
service e aumentare la prestazione<br />
della macchina. Questi convogliatori<br />
vengono forniti con un<br />
nuovo kit di pulizia del tappeto. Il<br />
motivo: non solo la macchina stessa,<br />
ma anche il convogliatore necessita<br />
una regolare manutenzio-<br />
Il sistema<br />
di taglio laser CO 2<br />
ByAutonom<br />
di Bystronic<br />
adottaisistemi<br />
di convogliamento<br />
Kabelschlepp<br />
WAVE-BELT.<br />
to deve rispondere alle migliori esigenze<br />
qualitative”.<br />
Il convogliatore è adatto<br />
a particolari esigenze<br />
Tutti i componenti vengono sviluppati<br />
da Bystronic o in collaborazione<br />
con partner selezionati. L’ultimo<br />
caso applicativo riguarda proprio i<br />
sistemi convogliatori per le macchine<br />
taglio laser: già dal 2007 l’azienda<br />
collabora in questo settore con<br />
Kabelschlepp GmbH di Hünsborn.<br />
“Abbiamo impiegato convogliatori<br />
di altri fornitori per i nostri impianti”<br />
ricorda Imboden. “Tuttavia le nostre<br />
esigenze applicative aumentavano<br />
continuamente. Alla fine, siamo andati<br />
alla ricerca di un produttore che<br />
potesse soddisfarci su tutti i fronti<br />
e abbiamo scelto Kabelschlepp<br />
GmbH Hünsborn e le tecnologie<br />
d’avanguardia di quest’azienda”.<br />
Il sistema di taglio Laser BySpeed<br />
è stata la prima macchina a essere<br />
dotata di convogliatori Kabelschlepp.<br />
Ma è stato solo l’inizio di<br />
differenti: la grandezza e la quantità<br />
di scorie, polvere e scarti dipende<br />
da cliente a cliente. “I convogliatori<br />
devono essere quindi concepiti<br />
in modo da soddisfare richieste differenti“.<br />
Inoltre devono essere adattati<br />
alle realtà costruttive delle macchine<br />
di Bystronic.<br />
Ottimizzazione dei sistemi<br />
per migliori prestazioni<br />
Nel corso degli anni si è rafforzata<br />
una soluzione che soddisfa tutte<br />
le parti. Si tratta di una combinazione<br />
di evacuazione composta<br />
da convogliatori longitudinali e trasversali;<br />
gli scarti vengono convogliati<br />
sull’asse longitudinale in un<br />
container. “Nella macchina lavora<br />
il sistema WAVE-BELT, che rispetto<br />
ai tappeti incernierati convenzionali<br />
ha il vantaggio di raggiungere una<br />
maggiore resistenza, grazie alla sua<br />
speciale geometria e le tapparelle<br />
scorrono una sopra l’altra senza<br />
quali lasciare fessure” spiega Uwe<br />
Becher, Senior Manager Project<br />
ne. “Tuttavia l’accesso al tappeto<br />
sulle nostre macchine non è molto<br />
semplice”, spiega Ernest Imboden.<br />
“Inoltre i nostri clienti non vogliono e<br />
non possono fermare di continuo la<br />
macchina per la pulizia del tappeto.<br />
Perciò è stato sensato pensare<br />
di automatizzare il processo”. Il kit di<br />
pulizia del tappeto consiste in una<br />
spazzola che lavora in continuazione<br />
per asportare le scorie e impedire<br />
grandi accumuli sul tappeto. Si<br />
deve prevedere sempre una pulizia<br />
manuale del tappeto, che risulta comunque<br />
essere molto rapida.<br />
“Il kit di pulizia del tappeto è un ottimo<br />
esempio di modalità di lavoro<br />
orientato alle soluzioni operative di<br />
Kabelschlepp”, afferma Ernest Imboden.<br />
“Ma non dimentichiamo di<br />
menzionare anche una stretta collaborazione<br />
e fiducia reciproca”.<br />
La Partnership fra Kabelschlepp<br />
GmbH di Hünsborn e Bystronic si<br />
è consolidata già in molte occasioni<br />
dalla soluzione di problemi alla visita<br />
comune dei clienti in fase di test.<br />
Entrambe le aziende hanno alla<br />
fine la stessa priorità: il cliente viene<br />
sempre prima di tutto. n<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 23
Cronaca n<br />
È, di nuovo, tempo di Tube!<br />
Si alza il sipario su Tube, fiera specializzata dedicata al tubo metallico e alle tecnologie<br />
destinate alla sua produzione. Su una superficie netta espositiva di 57.000 m 2 , sono in mostra<br />
le più recenti innovazioni in termini di materiali grezzi, tubi e accessori, macchine per la<br />
produzione del tubo e macchine usate, attrezzature per la tecnica di processo, mezzi ausiliari<br />
e sistemi di misura, controllo, regolazione e collaudo. A completare l’offerta, pipeline<br />
D<br />
e tecnologia OCTG, profilati e macchinari oltre che il Plastic Tube Forum (PTF).<br />
Dal 4 all’8 <strong>aprile</strong> presso il<br />
polo fieristico di Düsseldorf<br />
riapre i battenti Tube,<br />
fiera internazionale con cadenza<br />
biennale specializzata nel tubo<br />
metallico. Sebbene il mercato<br />
del tubo non stia attraversando<br />
un momento favorevole, secondo<br />
Joachim Schäfer, amministratore<br />
delegato di Messe Düsseldorf<br />
(ente fieristico rappresentato<br />
in Italia dalla società Honegger<br />
di Laura Alberelli<br />
Gaspare), saranno comunque<br />
numerosi gli operatori che non<br />
si lasceranno sfuggire l’edizione<br />
di quest’anno. “Il record assoluto<br />
nella produzione del tubo in<br />
acciaio è stato toccato nel 2014,<br />
raggiungendo la cifra di 165 milioni<br />
di tonnellate, ovvero l’8% in<br />
più rispetto all’anno precedente.<br />
Tuttavia sul mercato delle tubazioni<br />
di grosso diametro stiamo<br />
assistendo a una sovracapacità<br />
produttiva. Malgrado ciò, Tube<br />
resta un’occasione davvero unica<br />
per entrare in contatto con le<br />
aziende del settore, per creare<br />
reti commerciali e per avviare e<br />
concludere affari”.<br />
In virtù delle cifre di cui sopra, il<br />
numero degli espositori di Tube<br />
2016 è rimasto sostanzialmente<br />
immutato rispetto alla precedente<br />
edizione.<br />
Su una superficie netta espositiva<br />
24 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Sono stati quasi<br />
34.000 i visitatori<br />
della Tube 2014.<br />
Dopo la Germania,<br />
iPaesipiù<br />
rappresentati<br />
sono l’Italia<br />
(con 175 aziende<br />
espositrici), la Gran<br />
Bretagna,iPaesi<br />
Bassi, l’Austria,<br />
la Svizzera,<br />
la Polonia,<br />
la Spagna,<br />
la Turchia.<br />
di 57.000 m 2 , è possibile visionare<br />
una gamma completa di prodotti<br />
che spazia dalla produzione<br />
del tubo alla sua lavorazione e<br />
trasformazione così come l’intero<br />
settore del commercio del tubo.<br />
Sono 175 gli espositori<br />
italiani<br />
Alla manifestazione hanno aderito<br />
oltre 1.300 espositori provenienti<br />
da 49 Paesi. Dopo la Germania, i<br />
Paesi più rappresentati sono l’Italia<br />
(con 175 aziende espositrici),<br />
la Gran Bretagna, i Paesi Bassi,<br />
l’Austria, la Svizzera, la Polonia, la<br />
Spagna, la Turchia; da oltreoceano,<br />
la maggior parte degli espositori<br />
proviene dagli Stati Uniti,<br />
dall’India, dalla Corea del Sud e<br />
dalla Cina.<br />
Tube occupa, insieme al comparto<br />
degli accessori del tubo, i padiglioni<br />
1 e 2, mentre il commercio<br />
e la produzione del tubo sono<br />
ubicati nei padiglioni 2, 3, 4, 7.0 e<br />
7.1. Anche in questa edizione, il<br />
padiglione Cina è ubicato al padiglione<br />
2.<br />
La tecnica di trasformazione è<br />
ospitata dal padiglione 5, mentre<br />
il padiglione 6 e 7a accoglie i<br />
macchinari per la lavorazione del<br />
tubo. I macchinari e gli impianti<br />
sono presenti anche nel padiglione<br />
7a e nei padiglioni che vanno<br />
Tube 2016<br />
si svolge<br />
dal 4 all’8 <strong>aprile</strong><br />
presso il quartiere<br />
fieristico<br />
di Düsseldorf.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 25
Cronaca n<br />
È la 15esima volta in contemporanea<br />
Per la 15esima volta, la fiera Tube<br />
si svolgerà in contemporanea con<br />
wire, evento espositivo dedicato<br />
al filo metallico e al cavo che occupa<br />
assieme ai comparti dedicati<br />
ai macchinari del filo metallico, del<br />
cavo e della fibra ottica, e ai prodottiealcommerciodelfilometallico<br />
e del cavo, i padiglioni che vanno<br />
dal 9 al 13, il 16 e il 17. Il padiglione<br />
16 aprirà i battenti ai comparti delle<br />
saldatrici per griglie e della tecnica<br />
di produzione di molle.<br />
Chi ha in programma di visitare<br />
wire ha la possibilità di apprendere<br />
tutte le novità sulle macchine per la<br />
produzione del filo metallico e per<br />
la sua nobilitazione. Inoltre, sono<br />
presentati tutti gli sviluppi delle attrezzature<br />
della tecnica di processo<br />
e i materiali ausiliari. wire rappresenta<br />
una buona opportunità<br />
per informarsi sui materiali, sui fili<br />
metallici speciali e sui cavi, nonché<br />
sulla tecnica di misurazione,<br />
controllo e regolazione e su tutta<br />
l’evoluzione dei mercati della tecnica<br />
di collaudo e dei macchinari<br />
di saldature per griglie e di diversi<br />
cavi speciali.<br />
La fiera Tube<br />
si svolge in<br />
contemporanea<br />
con wire, evento<br />
espositivo dedicato<br />
al filo metallico<br />
e al cavo.<br />
In mostra le più<br />
recenti innovazioni<br />
in termini<br />
di materiali grezzi,<br />
tubieaccessori,<br />
macchine per<br />
la produzione<br />
del tubo e macchine<br />
usate, attrezzature<br />
per la tecnica<br />
di processo,<br />
mezzi ausiliari<br />
e sistemi di<br />
misura, controllo,<br />
regolazione<br />
e collaudo.<br />
dall’1 al 7.0, in cui è possibile trovare<br />
i profilati per le più svariate<br />
applicazioni. L’evento speciale<br />
PTF (Plastic Tube Forum) è in programma<br />
nel padiglione 7.1.<br />
Un palmares ricco<br />
di record<br />
Tube è senza dubbio una manifestazione<br />
internazionale all’insegna<br />
dei record: con oltre 1.200<br />
espositori provenienti da 50 Paesi<br />
nel 2014 ha raggiunto un nuovo<br />
apice segnando un incremento<br />
del + 3,1% rispetto al 2012. Dal<br />
1988 (anno della prima edizione di<br />
Tube a Düsseldorf) ad oggi, il numero<br />
degli espositori è aumentato<br />
di più di 8 volte. Da sempre, Tube<br />
convince anche per l’elevata quota<br />
di espositori internazionali che<br />
26 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Il numero degli<br />
espositori di Tube<br />
2016 è rimasto<br />
sostanzialmente<br />
immutato rispetto<br />
alla precedente<br />
edizione.<br />
nel 2014 si attestava al 75%. Ed<br />
anche la superficie affittata è aumentata<br />
rispetto al 2012 di circa il<br />
4%, totalizzando 50.000 m 2 .<br />
Complessivamente, quasi 34.000<br />
visitatori hanno visitato i padiglioni<br />
del Tube; anche in questo caso,<br />
l’internazionalità degli operatori<br />
della fiera ha convinto: il 56%<br />
degli operatori è internazionale,<br />
la maggior parte dei quali provenienti<br />
dai Paesi Bassi, dall’Italia,<br />
dalla Francia e dagli Stati Uniti.<br />
Una proposta<br />
merceologica<br />
sempre più ampia<br />
Tra i punti chiave che contraddistinguono<br />
l’edizione 2016 di Tube<br />
l’ampia categoria merceologica,<br />
che comprende: materiali grezzi,<br />
tubi e accessori, macchine per la<br />
Il record assoluto<br />
nella produzione<br />
del tubo in<br />
acciaio è stato<br />
ottenuto nel 2014,<br />
raggiungendo la<br />
cifra di 165 milioni<br />
di tonnellate,<br />
ovvero l’8% in più<br />
rispetto all’anno<br />
precedente.<br />
produzione del tubo e attrezzature<br />
per la tecnica di processo, mezzi<br />
ausiliari, sistemi per la misura, il<br />
controllo e la regolazione. Sono<br />
inoltre presentate tutte le più recenti<br />
innovazioni inerenti i profilati<br />
e i macchinari nonché la tecnologia<br />
delle pipeline e della OCTG.<br />
Il punto di incontro per commercianti<br />
e produttori del tubo e materiali<br />
grezzi così come per gli utilizzatori<br />
è di nuovo il forum PTF<br />
(acronimo di Plastic Tube Forum),<br />
nel quale i riflettori sono puntati sui<br />
tubi in materiale plastico e le loro<br />
numerose applicazioni.<br />
Oltre a rappresentare un “must” per<br />
gli operatori dell’industria del tubo,<br />
Tube è una vetrina importante anche<br />
per chi opera nell’industria<br />
automobilistica, chimica, degli impianti<br />
di riscaldamento, ma anche<br />
nei settori del petrolio, del gas e<br />
dell’acqua, dell’industria del ferro,<br />
dell’acciaio e del metallo non ferroso,<br />
dell’industria edile e dell’industria<br />
elettrica ed elettronica. n<br />
Traipunti<br />
chiave che<br />
contraddistinguono<br />
l’edizione<br />
2016 di Tube<br />
l’ampia proposta<br />
merceologica.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 27
Economia e mercato ■<br />
a cura della redazione<br />
Acciaio nelle costruzioni:<br />
il 2016 è l’anno della ripresa<br />
Dopo nove anni di boom, e otto di drammatica<br />
crisi, quali sono le prospettive<br />
per il comparto dell’edilizia in Italia e in<br />
Europa nel 2016 e nei prossimi anni? Al mondo<br />
delle costruzioni e dell’edilizia, Siderweb - uno<br />
dei principali organi di informazione e consulenza<br />
dedicato al mercato siderurgico nazionale<br />
- ha dedicato un ebook di oltre 80 pagine<br />
con analisi, interviste e previsioni di mercato.<br />
Il 2015 è stato l’ottavo anno consecutivo di calo<br />
degli investimenti nel comparto edilizio nazionale.<br />
Questo periodo ha fatto seguito a un altro<br />
altrettanto lungo (1999-2007) di incremento<br />
costante, che aveva portato il settore al record<br />
storico di produttività proprio nel 2007, con investimenti<br />
superiori ai 170 miliardi di euro.<br />
Tale valore si è ridotto notevolmente. Secondo<br />
le stime dell’ANCE - Associazione Nazionale<br />
Costruttori Edili - l’anno scorso ha infatti evidenziato<br />
un ammontare di investimenti pari a<br />
128,510 miliardi di euro. La sequela di segni<br />
“meno” messi in fila dalle costruzioni tricolori è<br />
impressionante: si passa dal -2,4% del 2008, al<br />
-8,6% del 2009, al -4,7% nel 2010, al -4,2% nel<br />
2011, al -7,6% nel 2012, al -7,0% nel 2013, al<br />
-5,2% nel 2014 ed al -1,3% nel 2015. La riduzione<br />
media annua degli investimenti del comparto<br />
è stata pari al 5,1% e, in termini percentuali,<br />
tra il 2008 ed il 2015 il settore ha perso il<br />
34,8% degli investimenti.<br />
Ma non c’è stata, nel periodo, solo una mera riduzione<br />
degli investimenti. Il settore ha subito<br />
una metamorfosi segnata dalla manutenzione<br />
straordinaria. La componente, infatti, è l’unica<br />
che nel corso della crisi ha visto crescere il<br />
proprio volume di investimenti. Secondo le stime<br />
dell’ANCE, tra il 2008 ed il 2015, grazie agli<br />
incentivi governativi per il recupero degli investimenti<br />
in ristrutturazioni, questa particolare<br />
area ha visto crescere il proprio giro d’affari del<br />
19,4%, arrivando l’anno scorso a quota 46,654<br />
miliardi di euro, pari a circa il 36% del totale<br />
degli investimenti italiani nel settore delle costruzioni.<br />
Ha seguito un destino molto diverso,<br />
invece, la costruzione di nuove abitazioni, che<br />
è crollata del 61,1%, vedendo il flusso di spe-<br />
28 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
tico degli edifici, l’introduzione della detrazione<br />
IRPEF del 50% dell’IVA per l’acquisto di<br />
abitazioni in classe energetica A e B e la cancellazione<br />
del Patto di stabilità interno con lo<br />
scopo di far ripartire gli investimenti degli enti<br />
territoriali. Infine, “la clausola europea degli<br />
investimenti consentirà di attivare una spesa<br />
aggiuntiva nel 2016, rispetto al 2015, di almeno<br />
5 miliardi di euro, di cui 3,5 miliardi circa<br />
per investimenti infrastrutturali”. Questa somma,<br />
però, non dovrebbe essere conseguita<br />
appieno, in quanto “gli investimenti in opere<br />
pubbliche nel 2016 aumenteranno di circa 2<br />
miliardi di euro. Questa stima prende in considerazione<br />
prudenzialmente solo una quota<br />
parte dei 3,5 miliardi della clausola europea<br />
destinata alle infrastrutture in considerazione<br />
delle incertezze ed inefficienze della pubblica<br />
amministrazione che si teme possano rallentare<br />
i processi di spesa”.<br />
Grazie alla concatenazione di questi elementi,<br />
ci sarà un incremento, come detto, degli investimenti<br />
complessivi nel settore delle costruzioni<br />
dell’1%, con il comparto abitazioni che si contrarrà<br />
dello 0,1% (al suo interno -3,5% per le abitazioni<br />
nuove e +1,5% per la manutenzione straordinaria)<br />
e con il non residenziale che crescerà<br />
del 2,2% (non residenziale privato -0,4%, non residenziale<br />
pubblico +6%). ■<br />
se scendere a 21,388 miliardi di euro nel 2015.<br />
A causa delle suddetta crisi, oltre mezzo milione<br />
di posti di lavoro sono andati persi. I dati diffusi<br />
dall’ANCE parlano chiaro: dal 2007 ad oggi<br />
la riduzione dei dipendenti è stata di 502.000<br />
unità, pari al 25,3% del totale degli addetti.<br />
Del mezzo milione di posti di lavoro perduti,<br />
398.000 sono stati concentrati tra i lavoratori<br />
dipendenti, mentre 104.000 tra gli indipendenti.<br />
Se si considerano anche i settori collegati, la<br />
perdita complessiva nel medesimo periodo ha<br />
raggiunto le 780.000 unità.<br />
2016: il mercato riprende la marcia<br />
Secondo l’indagine di Siderweb, il 2016 sarà<br />
l’anno in cui si vedrà la fine del tunnel? Probabilmente<br />
sì. “Il 2016 potrebbe rappresentare<br />
l’anno di svolta per il settore”, rende noto<br />
ANCE, con una previsione di crescita dell’1%<br />
degli investimenti in termini reali e del 3,1% in<br />
termini nominali rispetto al 2015. Ciò, se andasse<br />
in porto, rappresenterebbe la fine del<br />
trend negativo in atto dal 2008. Secondo l’associazione,<br />
l’inversione di tendenza “sarà guidata<br />
dal prolungamento della crescita del<br />
comparto della riqualificazione del patrimonio<br />
abitativo, dal cambio di segno nelle opere<br />
pubbliche e da un’attenuazione della caduta<br />
dei livelli produttivi nella nuova edilizia abitativa<br />
e del non residenziale privato”. Inoltre, alcune<br />
misure governative dovrebbero aiutare<br />
la ripresa, come la proroga del potenziamento<br />
delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni<br />
edilizie e interventi di efficientamento energe-<br />
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DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 29
Economia e mercato ■<br />
La la<br />
In occasione di MEC SPE, ASCOMUT ha proposto l’undicesima edizione<br />
del Villaggio ASCOMUT. Animato da 26 aziende associate, si è confermato<br />
uno spazio vivace, molto apprezzato dal pubblico e soprattutto<br />
connotato da contenuti tecnologici elevati.<br />
All’interno del Villaggio si è svolta la breve ma significativa cerimonia di<br />
conferimento all’Istituto Galileo Galilei di Milano di una somma in denaro<br />
che l’associazione ha stanziato a beneficio di questa struttura didattica<br />
specializzata, nell’ambito del progetto “Adotta una Scuola” finalizzato al<br />
sostegno della formazione tecnica di qualità nel campo della meccanica.<br />
Come ha affermato Andrea Bianchi, Presidente ASCOMUT e Amministratore<br />
Delegato di Heidenhain Italiana “abbiamo raccolto segnali incoraggianti<br />
circa la vivacità del mercato italiano e il grado di fiducia delle imprese.<br />
Purtroppo in questo contesto certamente positivo si inserisce un<br />
quadro politico e sociale a livello internazionale di forte preoccupazione,<br />
in grado di vanificare un trend che si prospetta di crescita. Vogliamo<br />
comunque mantenere un’attitudine ragionevolmente ottimistica e cogliamo<br />
quindi con favore gli evidenti motivi di soddisfazione per l’andamento<br />
della meccanica in Italia e per le prospettive di sviluppo nel breve e<br />
medio periodo”. ■<br />
Cambio ai vertici<br />
All’unanimità, il Consiglio dell’associazione<br />
UCIF, Unione dei Costruttori di<br />
Impianti di Finitura, ha eletto Marco<br />
Leva alla presidenza, già VicePresidente per<br />
due mandati. Leva nasce nel 1962, si laurea<br />
in ingegneria elettrotecnica e fin da subito<br />
inizia a lavorare nell’azienda di famiglia fondata<br />
dal padre nel 1977. La società IMF Engineering<br />
è specializzata nella realizzazione<br />
di impianti di finitura ad elevata automazione<br />
per i settori imballaggi metallici in alluminio<br />
e acciaio, ruote in lega leggera per autovetture<br />
e mezzi pesanti, pastiglie freni per<br />
autoveicoli. Così si racconta il Presidente<br />
Leva: “una volta completati gli studi, ho deciso<br />
di rimanere in azienda seguendo da vicino<br />
la fase di installazione e avviamento degli<br />
impianti di verniciatura, per passare poi<br />
alla parte tecnico-commerciale. Da qualche<br />
annohopresoinmanolagestionecompleta<br />
dell’azienda. Essere eletto alla presidenza<br />
di UCIF è un incarico che mi onora e che accetto<br />
volentieri. Durante il mio mandato, con<br />
l’aiuto di tutto il Consiglio, intendo rafforzare<br />
ancora di più il contatto con le aziende<br />
del comparto che da oggi rappresento. So<br />
di poter contare su imprenditori molto validi<br />
con cui abbiamo tracciato un percorso per<br />
incrementare l’attenzione verso l’internazionalizzazione<br />
dell’Associazione e delle aziende<br />
partecipanti”.<br />
L’associazione della finitura, dopo avere<br />
maturato un’esperienza molto positiva nel<br />
campo della formazione tecnica per i propri<br />
associati negli ultimi quattro anni, ha anche<br />
impostato un corso sulla “comunicazione”<br />
per sviluppare la capacità di recepire e<br />
trasferire le informazioni sia in azienda che<br />
all’esterno. “Abbiamo in questi anni spinto<br />
molto sul concetto di “orgoglio di appartenenza<br />
a UCIF” e il messaggio che vogliamo<br />
trasmettere ancora oggi è proprio che ci si<br />
associa per partecipare e trarre vantaggio<br />
dalla collaborazione tra aziende”.<br />
Dalla sua fondazione, nel 1973, a oggi UCIF<br />
è cresciuta molto fino ad arrivare a rappresentare<br />
oltre il 50% della produzione italiana<br />
di macchine e impianti di finitura, importante<br />
comparto industriale che in Italia conta oltre<br />
2.000 addetti per un fatturato annuo di circa<br />
600 milioni di euro eunaquotaexportconsolidata<br />
del 70%. ■<br />
30 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
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Economia e mercato ■<br />
Le sfide della robotica industriale per un futuro<br />
collaborativo tra uomo e macchina<br />
RoDyMan ha imparato a<br />
fare la pizza e a infornarla,<br />
mentre TOMM è in grado<br />
di smistare le arance riconoscendo<br />
quelle da scartare. Non<br />
parliamo di operatori umani, ma<br />
di robot creati per raccontare, attraverso<br />
il gioco, le sfide e l’avanzamento<br />
delle capacità nell’ambito<br />
produttivo. Temi che hanno<br />
trovato ampio spazio all’interno<br />
di Robot Forum, evento sulla robotica<br />
che si è svolto a Parma<br />
che ha dato l’opportunità di riflettere<br />
sul futuro della robotica industriale, attraverso<br />
la presentazione di progetti di ricerca italiani<br />
e le esperienze di altri Paesi Europei, che<br />
ha avuto come obiettivo quello di studiare le<br />
innovazioni in ambito di manipolazione e controllo,<br />
sensoristica e percezione, per migliorare<br />
l’interazione Uomo-Robot sia dal punto di vista<br />
cognitivo sia da quello fisico.<br />
l’Italia è il secondo mercato<br />
europeo nell’ambito della robotica<br />
Tra le sfide che la ricerca applicata in robotica<br />
si trova ad affrontare c’è la centralità dell’uomo:<br />
i robot infatti sono un aiuto a supporto dell’uomo<br />
e il loro obiettivo è quello di creare nuova occupazione<br />
e migliorare il lavoro. Secondo uno studio<br />
commissionato dall’International Federation<br />
of Robotics (IFR), nel mondo, saranno infatti tra<br />
i 10 e i 14 milioni i posti di lavoro generati dai robot<br />
nel 2020. Una prospettiva quanto mai rassicurante<br />
se si tiene conto che l’Italia è il secondo<br />
mercato europeo per la robotica ed è fra le<br />
prime dieci nazioni al mondo per tasso di robotizzazione<br />
(sono 155 i robot ogni 10mila addetti).<br />
Ma per essere realmente d’aiuto, i robot del<br />
futuro devono avere una capacità di manipolazione,<br />
di visione, di comprensione dell’ambiente<br />
circostante pari a quelle umane, così da poter<br />
effettuare operazioni sempre più sofisticate<br />
e supportare l’operatore.<br />
La pratica di fabbrica e di montaggio può sembrare<br />
molto semplice, ma inserire viti, montare<br />
la gomma, incastrare componenti, selezionare<br />
cosa afferrare da cassoni, capire in autonomia<br />
se il montaggio è riuscito sono tutte operazioni<br />
“intelligenti” e difficili per i robot. Fino ad oggi.<br />
Modellazione e manipolazione<br />
paragonabili a quelle umane<br />
Le capacità di manipolazione di oggetti morbidi,<br />
che cambiano forma, apre scenari di utilizzo<br />
prima impensabili per macchine automatiche.<br />
RoDyMan, progetto guidato dal Prof. Siciliano<br />
dell’Università di Napoli Federico II, è un robot<br />
dalle sembianze antropiche con una capacità<br />
di modellazione e manipolazione paragonabili<br />
a quelle umane. TOMM nasce invece dal progetto<br />
olandese Factory in a Day nato con l’obiettivo<br />
di supportare le PMI, fornendo sistemi<br />
robotici dotati di pezzi customizzati stampati in<br />
3D, implementabili in un giorno a costi ridotti e<br />
perciò adottabili anche dalle imprese più piccole<br />
in momenti di carico eccessivo. Nel progetto<br />
Four-by-Three, coordinato da Iñaki Maurtua<br />
della fondazione spagnola Tekniker, è la<br />
creazione di un robot on demand per i propri<br />
scopi di fabbrica, a offrire nuove opportunità di<br />
utilizzo. Una composizione di raffinate capacità<br />
sensoriali, facilità di programmazione e utilizzo,<br />
sicurezza, che testimoniano il grande movimento<br />
a livello europeo: come testimoniano i<br />
risultati di FOCUS, il progetto EU che supervisiona<br />
i risultati effettivamente generati dalla ricerca<br />
applicata, che sono stati presentati a Robot<br />
Forum per dare uno sguardo sulle varie<br />
iniziative di innovazione.<br />
L’esperienza diretta dei centri<br />
di ricerca italiani<br />
All’evento non sono mancati i centri di ricerca italiani<br />
che studiano le tecnologie di grasping intelligente,<br />
di visione, di micromanipolazione, di ragionamento.<br />
Remo Sala del Politecnico di Milano ha<br />
affrontato il tema della visione artificiale, mentre la<br />
micromanipolazione e la sfida dell’assemblaggio<br />
di componenti microscopici sono stati al centro<br />
dell’intervento di Irene Fassi dell’ITIA CNR. Marco<br />
Gabiccini, del centro E. Piaggio dell’Università<br />
di Pisa, ha affrontato invece il tema del “Grasping<br />
with Soft Hands”.<br />
La centralità dell’uomo è stata discussa con le<br />
tecnologie della realtà aumentata per incrementare<br />
l’efficienza nel montaggio da Gino Dini dell’Università<br />
di Pisa. Le grandi opportunità della robotica<br />
collaborativa dal punto di vista della facilità di<br />
addestramento e controllo sono stati i temi dell’intervento<br />
di Cesare Fantuzzi e Cristian Secchi<br />
dell’Università di Modena e Reggio Emilia, mentre<br />
sul tema della sicurezza in robotica e coinvolgimento<br />
degli operatori ha fatto il punto Federico<br />
Vicentini sempre dell’ITIA CNR. In Italia sono molte<br />
le realtà che si dedicano alla ricerca applicata<br />
in robotica: il Cluster Fabbrica Intelligente ha l’obiettivo<br />
di aggregarle, creando opportunità di trasferimento<br />
tecnologico, sostenendo un’imprenditorialità<br />
intelligente e sostenibile, supportando<br />
attività di previsione tecnologica a livello regionale,<br />
nazionale, internazionale nel settore della<br />
fabbrica intelligente e la crescita del capitale<br />
umano.<br />
■<br />
32 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
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Attualità e appuntamenti ■<br />
a cura della redazione<br />
Un accordo per migliorare l’interoperabilità tra software<br />
Autodesk e Siemens hanno annunciato<br />
un accordo il cui obiettivo è permettere<br />
ai produttori di ridurre i costi associati<br />
alla mancanza di interoperabilità tra le<br />
applicazioni software destinate allo sviluppo<br />
di prodotti ed evitare possibili problemi di integrità<br />
dei dati. Secondo i termini dell’accordo,<br />
le divisioni delle due aziende che si occupano<br />
di software PLM lavoreranno a stretto<br />
contatto per garantire interoperabilità tra le<br />
rispettive offerte. Grazie a questa partnership,<br />
due aziende di rilievo del mercato del<br />
software CAD (computer-aided design) mettono<br />
a frutto la loro esperienza con l’obiettivo<br />
comune di ottimizzare la condivisione dei<br />
dati e ridurre i costi nelle realtà multi-CAD.<br />
A vantaggio dell’utente<br />
Oggi, i produttori sono sotto pressione perché<br />
devono commercializzare rapidamente<br />
prodotti di alta qualità, con costi minori<br />
e maggiore efficienza per il consumatore.<br />
Gran parte di queste aziende opera in ambienti<br />
che comprendono più soluzioni di diversi<br />
vendor CAD. Tali ambienti multi-CAD<br />
sussistono internamente tra i dipartimenti o<br />
esternamente con i partner e la supply chain.<br />
L’interoperabilità tra i software CAD è quindi<br />
un aspetto critico per chi utilizza software<br />
per la progettazione e l’ingegnerizzazione,<br />
e conseguirla è una vera e propria sfida per<br />
le aziende manifatturiere.<br />
Questo accordo per<br />
l’interoperabilità ha<br />
lo scopo di semplificare<br />
il tutto e ridurre<br />
i costi associati al<br />
supporto di questa<br />
tecnologia.<br />
In particolare, l’interoperabilità<br />
tra le offerte<br />
di Siemens e<br />
Autodesk non potrà<br />
che migliorare le<br />
numerose situazioni dove viene già utilizzata<br />
una combinazione dei software delle due<br />
aziende. Secondo i termini dell’accordo, le<br />
due aziende condivideranno toolkit tecnologici<br />
e applicazioni software end-user per<br />
creare l’interoperabilità tra i prodotti.<br />
“L’interoperabilità è tra le principali sfide del<br />
mercato manifatturiero e Autodesk ha lavorato<br />
assiduamente per creare un ambiente<br />
aperto grazie alla propria piattaforma tecnologica”,<br />
ha commentato Lisa Campbell, vice<br />
president of Manufacturing Strategy and<br />
Marketing di Autodesk. “I nostri clienti utilizzano<br />
un mix di prodotti nei propri workflow e<br />
la nostra priorità è fornire loro la flessibilità di<br />
cui hanno bisogno per lavorare”.<br />
“L’incompatibilità tra i diversi sistemi CAD è<br />
una problematica che impatta l’industria manifatturiera<br />
di tutto il mondo e che può incidere<br />
negativamente sul costo del prodotto,<br />
sia esso una macchina, un aereo, uno smartphone<br />
o una mazza da golf”, ha commentato<br />
il dottor Stefan Jockusch, Vice President,<br />
Strategy di Siemens PLM Software.<br />
“Siemens è da sempre impegnata nel cercare<br />
di risolvere questo problema, fornendo soluzioni<br />
software aperte che migliorano notevolmente<br />
l’interoperabilità. Questa collaborazioneèunaltropassoimportanteesignificativo<br />
per promuovere l’apertura e l’interoperabilità,<br />
nonché per permettere all’industria manifatturiera<br />
globale di ridurre i costi grazie a una<br />
più semplice collaborazione in tutta l’azienda<br />
estesa”.<br />
■<br />
Si alza il sipario sulle tecnologie per la verniciatura industriale<br />
Dal 19 al 22 <strong>aprile</strong> la tecnologia di verniciatura industriale è al centro dell’attenzione<br />
al Karlsruhe Exhibition Centre con la sesta edizione della fiera PaintExpo.<br />
Più di 480 aziende presentano prodotti, processi e servizi per migliorare qualità,<br />
efficienza energetica e dei materiali, flessibilità e sostenibilità per le operazioni di<br />
verniciatura a liquido, a polveri e coil coating. Circa il 31% degli espositori proviene<br />
da fuori Germania, e sono 26 i Paesi rappresentati. Con uno spazio espositivo netto<br />
di circa 13.200 m 2 , l’edizione di quest’anno è la più grande di sempre.<br />
Ai visitatori appartenenti ad aziende con impianti di verniciatura interni e ai verniciatori<br />
conto terzi che decidono di visitare la fiera viene proposta un’offerta multisettoriale,<br />
con una gamma completa di prodotti e tecnologie particolarmente ampia. Il<br />
catalogo merceologico comprende tecnologie impiantistiche e applicative, pretrattamento<br />
e lavaggio, vernici, sistemi di asciugatura e reticolazione, convogliatori, soluzioni<br />
di automazione e robot di verniciatura, attrezzature per eseguire misurazioni<br />
e test, controllo qualità, ingegneria ambientale, accessori, materiali di consumo,<br />
packaging e servizi. ■<br />
34 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
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dello sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione<br />
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all’applicazione RadbendCNC.<br />
Il Nesting automatico avanzato di Radan ottimizza l’utilizzo della<br />
lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione e<br />
salvaguardando i costi di produzione.<br />
In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e<br />
report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
La ripresa della siderurgia italiana<br />
passa anche da Bologna<br />
Consolidata la strategia tedesca<br />
con un altro successo in Germania<br />
La superiorità tecnologica mondiale è molto<br />
spesso più una questione di marketing<br />
che di sostanza. La conferma è che quando<br />
le imprese si confrontano sul terreno della<br />
competitività, il Made in Italy riesce a spuntarla.<br />
Un esempio illustre è quello della Geico, che ha<br />
battuto la concorrenza mondiale con l’acquisizione<br />
del nuovo impianto PT-ED (Pretrattamento<br />
e Cataforesi) di MAN (Gruppo Volkswagen),<br />
a Monaco di Baviera con la sua nuova tecnologia<br />
d’immersione. L’azienda, nota a livello internazionale<br />
per la fornitura di impianti di verniciatura<br />
auto, dopo i grandi brand quali Mercedes<br />
e BMW, con questa nuova operazione è entrata<br />
nel settore dei mezzi di trasporto pesanti. MAN,<br />
infatti, produce prevalentemente autocarri e autobus.<br />
Geico ha proposto l’innovativa soluzione Lean-<br />
Dip Plus per la movimentazione delle scocche<br />
durante le fasi di pretrattamento e cataforesi.<br />
Per la siderurgia italiana i prossimi mesi rappresentano<br />
un importante passaggio per<br />
sbloccare l’impasse che da alcuni anni interessa<br />
il settore anche a livello internazionale, a<br />
causa del calo del prezzo della materia prima,<br />
della sovrapproduzione mondiale e dell’avvento<br />
del gigante asiatico.<br />
Ma dalla rinnovata attenzione del mondo occidentale<br />
ai settori manifatturieri e dal ruolo sempre<br />
più rilevante giocato dalla sostenibilità ambientale<br />
nei processi produttivi delle industrie “classiche”<br />
provengono nuovi e interessanti stimoli alla ripresa.<br />
L’Italia, in particolare, si è rimessa in moto per<br />
aggiornare i propri processi produttivi anche grazie<br />
a politiche industriali ad hoc e piani per il rinnovamento<br />
dei grandi impianti nazionali.<br />
Infatti, se è vero che la partita attorno alla risoluzione<br />
del nodo ILVA non si è ancora conclusa,<br />
è altrettanto vero che il “Superammortamento al<br />
140%” è già legge e va a sommarsi alla Nuova<br />
Sabatini, che molto bene ha fatto, e farà, per<br />
i consumi dei principali comparti del bene strumentale<br />
in Italia, direttamente connesso al mondo<br />
della lavorazione dell’acciaio e delle leghe metalliche.<br />
In particolare, il “Superammortamento” prevede<br />
che, per gli acquisti in macchinari effettuati dal 15<br />
ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, l’impresa possa<br />
prevedere l’ammortamento del 140% del valore<br />
del bene acquisito. Un’opportunità da sfruttare<br />
nell’immediato capace di offrire nuove chance<br />
soprattutto a quelle imprese che scelgono di presentare<br />
le proprie soluzioni nelle sedi più ricettive.<br />
Tra queste, BLECH ITALY, il salone dedicato a<br />
materiali e macchine operanti nella filiera dell’acciaio<br />
che ritorna a LAMIERA, manifestazione internazionale<br />
dell’industria delle macchine utensili<br />
a deformazione e di tutte le tecnologie annesse,<br />
in scena a BolognaFiere, dall’11 al 14 maggio<br />
2016.<br />
Promossa da UCIMU - SISTEMI PER PRODUR-<br />
RE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine<br />
utensili, robot e automazione, e organizzata<br />
da CEU - CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU,<br />
LAMIERA 2016 rappresenta un’occasione unica<br />
per gli operatori del settore “Metalli e Carpenteria”,<br />
anche per via dei due settori in mostra, quello<br />
della macchina utensile e quello delle macchine<br />
per la lavorazione di leghe metalliche, per loro<br />
natura contigui e complementari.<br />
In attesa dell’apertura dei cancelli, gli organizzatori<br />
hanno definito una serie di iniziative a sostegno<br />
dell’internazionalizzazione delle imprese presenti,<br />
come gli incontri B2B con qualificati operatori<br />
e utilizzatori esteri, tra cui quelli della delegazione<br />
proveniente dal Messico, paese d’onore dell’edizione<br />
2016, che favoriranno il contatto tra espositori<br />
e potenziali clienti.<br />
■<br />
La delegazione tedesca di MAN, dopo numerosi<br />
test funzionali, ha verificato le potenzialità<br />
di questa soluzione e non ha avuto dubbi sulla<br />
sua superiorità tecnologica.<br />
Il sistema LeanDip ha caratteristiche innovative.<br />
Tra queste segnaliamo: l’affidabilità (il sistema<br />
è di semplice filosofia costruttiva); la facile<br />
manutenzione, dovuta anche al fatto che i componenti<br />
elettrici ed elettronici sono protetti dagli<br />
agenti chimici; l’alta qualità di produzione (oltre<br />
alla scocca, anche le minime parti sono immerse<br />
nelle vasche); il basso costo di gestione.<br />
Questo risultato è il frutto di una strategia industriale<br />
che ha posto tra le priorità gli investimenti<br />
nell’innovazione sia al livello tecnologico che<br />
culturale in atto dal periodo di crisi a oggi. ■<br />
36 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Ecco la giuria per l’Altair Enlighten Award 2016<br />
Un prestigioso gruppo di personalità leader<br />
del settore automotive andrà a comporre<br />
la giuria dell’Altair Enlighten Award<br />
2016, l’unica competizione del settore automotive<br />
creata esclusivamente per dare il giusto riconoscimento<br />
all’innovazione nell’ambito dell’alleggerimento<br />
peso nei veicoli. La competizione<br />
di quest’anno ha aggiunto delle nuove categorie<br />
per le innovazioni, sia sui veicoli completi che<br />
sui moduli come i componenti, i sistemi o lo sviluppo<br />
di nuove tecnologie. I vincitori saranno annunciati<br />
durante il CAR Management Briefing<br />
Seminars a Traverse City, Michigan il 1° agosto<br />
2016. Il premio è promosso in collaborazione<br />
con il Center for Automotive Research (CAR)<br />
e vede come media partner SAE International.<br />
Alla commissione giudicatrice di quest’anno<br />
si aggiunge James Brancheau, membro della<br />
Board of Directors di Altair e precedentemente<br />
Chief Technical Officer dell’azienda. La lista<br />
completa dei commissari per la competizione<br />
2016 comprende: Dr. Jay Baron, Presidente e<br />
CEO del Center for Automotive Research e Direttore<br />
della Coalition for Automotive Lightweighting<br />
Materials (CALM) della CAR; James<br />
Una nuova sede alle porte di Saronno<br />
Brammer, distributore europeo di forniture industriali<br />
e servizi in tutti i settori manifatturieri<br />
attivo in 23 paesi, ha inaugurato la sua nuova<br />
sede di Saronno (VA). La nuova sede, più adeguata<br />
alle crescenti esigenze di spazio dalla quale<br />
serve i clienti di Lombardia, Piemonte e Liguria, è<br />
situata in un edificio che si affaccia su via Varese, il<br />
corso principale di Saronno, e ospita gli uffici della<br />
società, un nuovo punto vendita, un magazzino di<br />
oltre 1.500 m 2 e un ampio parcheggio per i clienti.<br />
“La nuova sede di Saronno è lo specchio della<br />
continua crescita di Brammer in Italia”, ha dichiarato<br />
Alessandro Lonardo, amministratore<br />
delegato di Brammer Italia “confermata anche<br />
da un piano di assunzioni che negli ultimi 18<br />
mesi ha portato l’organico di Brammer Italia a<br />
superare le 100 unità, con un’attenzione particolare<br />
ai giovani”.<br />
■<br />
Brancheau, Membro della Board of Directors e<br />
precedentemente Chief Technical Officer di Altair;<br />
A. Harvey Bell, Clinical Professor of Engineering<br />
Practice e Co-Direttore del Multidisciplinary<br />
Design Program alla University of Michigan;<br />
Gary Latham, Direttore di Design Engineering<br />
alla Pratt & Miller Engineering; Dr. Imtiaz Haque,<br />
Presidente Fondatore e Direttore Esecutivo della<br />
Clemson University International Center for Automotive<br />
Research; Dr. Clemens Schmitz-Justen,<br />
Fondatore e Capo di Strategic Consulting,<br />
CSJ Schmitz-Justen & Company, ex direttore del<br />
programma internazionale alla Clemson University<br />
College of Business and Behavioral Science<br />
ed ex presidente di BMW Manufacturing LLC<br />
di Spartanburg, S.C.; Chris Theodore, Presidente<br />
della Theodore & Associates automotive industry<br />
consulting ; ex CEO di ASC, Inc., vice presidente<br />
di Ford Motor Co. e vice presidente senior<br />
DaimlerChrysler; in precedenza direttore esecutivo<br />
del North American advanced vehicle development<br />
per General Motors; Ryan Gehm, Editore<br />
associato, SAE International, scrive per<br />
Automotive Engineering, Off-Highway Engineering<br />
e Aerospace Engineering, con oltre 15 anni<br />
di esperienza sui temi della tecnologia avanzata<br />
e in particolare riguardo materiali, interni, carrozzerie<br />
e chassis.<br />
“Abbiamo una commissione di altissimo livello<br />
che spazia da ingegneri capo, vice presidenti e<br />
personale accademico. L’enorme background<br />
di queste personalità garantisce grande prestigio<br />
e la certezza che le migliori innovazioni saranno<br />
individuate e riconosciute”, ha dichiarato il<br />
Dr. Jay Baron, Presidente e CEO del Center for<br />
Automotive Research. “L’alleggerimento di peso<br />
è uno dei principali obiettivi tecnologici che ogni<br />
produttore di autoveicoli si impegna a perseguire<br />
per migliorare le performance e ridurre i consumi<br />
di carburante. Mi aspetto di vedere ulteriori<br />
innovazioni apportate dai materiali misti, come è<br />
stato dimostrato nell’edizione scorsa e non vedo<br />
l’ora di visionare e giudicare le novità che ci verranno<br />
presentate quest’anno”.<br />
“È un onore lavorare al fianco di un gruppo così<br />
eterogeneo di personalità che metterà a disposizione<br />
la propria esperienza in ambito automotive<br />
nella fase di esaminazione dei candidati, ed<br />
è inoltre mio grande piacere dare il benvenuto<br />
a Mr. James Brancheau, come nuovo membro<br />
della commissione,” ha affermato Richard Yen,<br />
Vice Presidente, Global Automotive per Altair.<br />
“È sempre emozionante vedere come l’industria<br />
si impegni per affrontare le sfide di riduzione di<br />
peso, e se le ultime tre edizioni possono essere<br />
un concreto esempio, la nostra commissione<br />
avrà un compito davvero arduo nel vagliare al<br />
meglio le nomination di quest’anno”. ■<br />
38 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Nasce “Innovation Lab & Customer Center”<br />
Bosch Rexroth ha promosso un processo di<br />
potenziamento della propria rete di distributori<br />
ufficiali in Italia, che in larga parte<br />
sono anche system integrator, per meglio aderire<br />
alle richieste e necessità del proprio mercato,<br />
sempre più sofisticato ed evoluto.<br />
Lo sviluppo della rete distributiva, che attualmente<br />
conta 37 società, si fonda su una maggiore partnership<br />
tra chi presidia le esigenze del cliente finale<br />
e Bosch Rexroth, che condivide con i suoi<br />
partner non solo la fornitura di prodotti e applicazioni,<br />
ma soprattutto una filosofia tecnologica di<br />
approccio e consulenza progettuale di qualità.<br />
Bosch Rexroth e i suoi partner hanno colto insieme<br />
nuove opportunità di business. Hanno affiancato<br />
le aziende leader e quelle che si confrontano<br />
sui mercati internazionali, contribuendo<br />
significativamente alla loro affermazione.<br />
Ma ora la collaborazione sale di livello con la nascita<br />
di un progetto comune fondato sulle competenze<br />
di distributori ufficiali e Bosch Rexroth<br />
per accrescere la condivisione delle esperienze ed aumentare la contaminazione<br />
del mercato industriale, sempre orientate alla soddisfazione del<br />
cliente. Al fianco di iniziative di specializzazione tecnologica e processi<br />
d’integrazione per ampliare capacità d’investimento, sostenute da Bosch<br />
Rexroth, vi è anche un nuovo approccio al mercato per accelerare la propria<br />
crescita e quella delle aziende clienti che trova nel concetto di Industry<br />
4.0 la sua più attuale concretezza.<br />
È ormai consapevolezza comune che per crescere e prosperare, devono<br />
vincere tutti: produttori, partner, clienti. E per ottenere questo risultato è importante<br />
che ognuno di questi attori conosca il proprio ruolo e le potenzialità<br />
nell’ambito della “fabbrica del futuro”. Un percorso di conoscenza applicativa<br />
che Bosch Rexroth ha intrapreso insieme ai suoi partner, con i quali<br />
condivide conoscenza, visione e posizioni competitive.<br />
E proprio la presenza sempre più rilevante di queste tematiche ha indotto<br />
Bosch Rexroth a compiere un investimento rilevante creando un “Innovation<br />
Lab & Customer Center” presso la sede di Cernusco sul Naviglio. Una<br />
nuova struttura per favorire la nascita di nuove esperienze, idee e progetti<br />
sotto il segno di Industry 4.0 e le più recenti tecnologie Bosch Rexroth.<br />
A metà 2016, questo centro di innovazione e competenza sarà pronto per<br />
condividere know-how con clienti e partner, usufruire di training basati sulle<br />
soluzioni tecnologiche più innovative, testare e sperimentare con la collaborazione<br />
dei tecnici di Bosch Rexroth. Tanta tecnologia ma anche uno<br />
spazio per alimentare networking e confronto tra le imprese più dinamiche.<br />
La velocità è la principale esigenza dei clienti, ma non è più la velocità di<br />
consegna di un prodotto assicurata dalla prossimità territoriale, un tema<br />
ampiamente e positivamente risolto. Ora la rapidità attesa è la costruzione<br />
di una soluzione, basata su tecnologie esclusive e know-how superiore,<br />
che sia la più rapida possibile e soprattutto personalizzata. ■<br />
In India, riflettori puntati sul laser<br />
LASER World of PHOTONICS INDIA torna<br />
per la quinta edizione dal 21 al 23 settembrediquest’annopressoilNewInternational<br />
Exhibition Centre di Bangalore. La scorsa<br />
edizione ha visto la partecipazione di 6.066<br />
operatori specializzati e 147 espositori provenienti<br />
da 15 paesi. Il mercato dell’industria fotonica<br />
in India è a uno stato iniziale ma è atteso<br />
un incremento nei prossimi anni, grazie anche<br />
al programma governativo “Made in India” che<br />
sta contribuendo a incoraggiare l’applicazione<br />
di tecnologie ottiche e l’ingegneria di precisione.<br />
La domanda di nuove macchine, sistemi e<br />
componenti sta crescendo e si stanno aprendo<br />
nuove opportunità di business per produttori e<br />
fornitori internazionali in diversi settori: telecomunicazioni,<br />
nanotecnologie, elettronica, tecnologie<br />
medicali. Partecipare a LASER World<br />
of PHOTONICS INDIA vuol dire prendere parte<br />
a una manifestazione che rappresenta l’intera<br />
catena del valore del settore delle tecnologie<br />
ottiche e fotonica: ottica, tecnologie di produzione<br />
per l’ottica, sensori, controllo e misurazione/strumenti<br />
di misurazione ottica, sistemi laser<br />
per l’ingegneria di produzione, informazione e<br />
comunicazione nel settore dell’ottica, biofotonica<br />
e ingegneria medica, imaging, illuminazione<br />
ed energia, sicurezza, produzione additiva<br />
(stampa 3D). ■<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 39
Attualità e appuntamenti ■<br />
Un nuovo business event dedicato a motion e mechatronics<br />
Dal 4 al 6 ottobre 2017 presso il quartiere<br />
espositivo di fieramilano Rho si svolgerà<br />
M&MT, nuovo business event dedicato<br />
a motion, meccatronica, automazione ed<br />
embedded. Organizzata da Hannover Fairs International,<br />
EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine<br />
e Fieramilano, M&MT è molto più di una mostra:<br />
si tratta di un co-fair, una fiera condivisa dove<br />
protagonisti non sono solo le tecnologie esposte<br />
ma anche gli operatori presenti che possono<br />
dedicarsi, fin dal primo incontro, allo sviluppo<br />
di nuovi progetti e collaborazioni.<br />
Trasversale a tutti i settori manifatturieri, M&MT<br />
si presenta con un layout inedito, ispirato alla tipica<br />
piazza italiana, con grandi spazi lasciati<br />
alla convivialità e all’incontro di espositori e visitatori<br />
e una disposizione snella e uniforme degli<br />
stand intorno ad essa.<br />
Le metrature degli stand, infatti, sono standard<br />
e a scelta tra cinque “taglie” (S, M, L, XL, XXL)<br />
secondo l’esigenza dell’espositore. Le soluzioni<br />
sono tutte all-inclusive e comprendono servizi<br />
per espositori e visitatori: dalla tessera ingresso<br />
al parcheggio riservato, dall’accesso<br />
all’open bar e ristorante alla<br />
partecipazione libera ai convegni,<br />
all’utilizzo della piattaforma<br />
match-making per fissare<br />
gli appuntamenti prima<br />
dell’inizio dell’evento.<br />
Protagonisti di M&MT saranno produttori e distributori<br />
di sistemi, apparecchi e attrezzature<br />
attinenti ai settori: montaggio, movimentazione<br />
e manipolazione; automazione della produzione<br />
elettronica; robot industriali; controllo dei<br />
processi e delle lavorazioni; sistemi fieldbus e<br />
di comunicazione; impiantistica, componenti<br />
e accessori; oleodinamica e pneumatica; trasmissioni<br />
meccaniche, azionamenti elettrici e<br />
automazione industriale; software per l’automazione<br />
e la produzione; informatica per l’industria;<br />
ICT; software e hardware per lo sviluppo<br />
di sistemi e prodotti (PLM); sistemi di visione;<br />
sensori, rilevatori, trasduttori; misura e controllo;<br />
strumentazione di prova e misura; servizi;<br />
manutenzione; subfornitura tecnica.<br />
Tra i visitatori, oltre agli operatori di tutti i principali<br />
settori manifatturieri, saranno presenti anche<br />
liberi professionisti ed esperti interessati<br />
ad approfondire i temi legati alle tecnologie<br />
che caratterizzeranno le fabbriche del futuro, illustrate<br />
anche nelle isole di applicazione e approfondite<br />
in occasione dei workshop previsti a<br />
corollario dell’evento.<br />
In questo senso, M&MT sarà una tre giorni (dal<br />
mercoledì al venerdì) full immersion nel mondo<br />
dell’high tech applicato all’industria. Un momento<br />
di confronto per ragionare sugli scenari<br />
di sviluppo del manifatturiero che, sempre più,<br />
è orientato a dotarsi di sistemi di intelligenza<br />
capaci di rendere efficiente e sicura la fabbrica<br />
e i suoi addetti.<br />
Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU<br />
- SISTEMI PER PRODURRE, promotore dell’evento:<br />
“Sono certo che l’esperienza e i punti<br />
di forza dei tre attori Hannover Fairs International,<br />
Fiera Milano ed Efim daranno al progetto<br />
M&MT grande slancio fin dalla sua partenza”.<br />
Andreas Züge, direttore di Hannover Fairs International,<br />
sede italiana di Deutsche Messe<br />
e coordinatore generale della manifestazione,<br />
ha così commentato: “Il team di M&MT, perfetta<br />
sintesi delle competenze diffuse tra le tre organizzazioni<br />
partner del progetto, è già al lavoro<br />
per presentare il business event al pubblico<br />
che si ritroverà nell’autunno del 2017 a fieramilano<br />
Rho, in assoluto tra le migliori location al<br />
mondo per chi organizza eventi B2B”. ■<br />
Riconosciuta Azienda<br />
Eccellente 2016<br />
Per il terzo anno consecutivo, SEW-Eurodrive<br />
Italia è stata riconosciuta Azienda Eccellente<br />
2016 - Premio SEA Fortia, sulla base di una<br />
diffusa applicazione di buone pratiche alla strutturazione<br />
e gestione della propria funzione vendite.<br />
Il Sales Excellence Awards è il riconoscimento<br />
per le Aziende che gestiscono la propria struttura<br />
di vendita secondo i più aggiornati standard<br />
internazionali.<br />
FORTIA dà visibilità e riconoscimento alle Aziende<br />
che si distinguono per la particolare qualità dei<br />
loro processi e delle strategie organizzative applicate<br />
al sales management.<br />
Le migliori esperienze aziendali vengono valutate<br />
e premiate da un Comitato Professionale composto<br />
da manager ed esperti di direzione commerciale<br />
- vendite - marketing - risorse umane.<br />
Nel valutare i profili delle Aziende, vengono seguiti<br />
alcuni forti principi: oggettività e misurabilità dei<br />
parametri che verranno presi in considerazione; indipendenza<br />
e neutralità dei membri del Comitato<br />
Professionale che convalideranno le valutazioni.<br />
I Sales Excellence Awards sono un concreto contributo<br />
che FORTIA vuole dare all’aumento del livello<br />
qualitativo della gestione delle vendite delle<br />
Aziende operanti in Italia.<br />
■<br />
40 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Costruttori di qualità<br />
linee di<br />
profilatura<br />
Semplici o integrate con macchine per punzonatura, piegatura,<br />
scantonatura, saldatura od altro e governate da computer consentono di<br />
realizzare profili per l’edilizia (pannelli sandwich, controsoffitti, pannelli<br />
fonoassorbenti, profili strutturali, tetti etc.), scaffalature per supermercati e<br />
magazzinaggio industriale (ripiani, montanti, diagonali etc.), trasporto<br />
(longheroni e sponde di camion etc.), opere pubbliche (guardrail etc.) ed<br />
altro (plafoniere, armadi elettrici etc.).<br />
linee di taglio<br />
in fogli<br />
Adatte a lavorare larghezze sino a 2.200 mm e spessori<br />
variabili da 0,2 a 20 mm; oltre all’acciaio laminato a caldo<br />
o a freddo (zincato, preverniciato etc.) possono lavorare<br />
anche acciaio inossidabile, alluminio, rame e leghe con<br />
velocità di lavoro superiore ai 100 m/min. Altre<br />
applicazioni particolari sono le linee blanking, per<br />
l’industria automobilistica, le linee multiblanking e le linee<br />
di quadrottatura.<br />
linee di taglio<br />
in strisce<br />
Per la lavorazione di coils laminati a freddo (fino a 2000x3<br />
mm) oppure per la lavorazione dei coils laminati a caldo<br />
(fino a <strong>220</strong>0x13 mm); anch’esse possono lavorare, oltre<br />
all’acciaio laminato a caldo o a freddo (zincato,<br />
preverniciato e con svariati tipi di rivestimento) anche<br />
l’acciaio inossidabile, l’alluminio, il rame ed altro con<br />
velocità che possono superare i 400 m/min.<br />
macchine per<br />
la lavorazione<br />
della lamiera<br />
Stam S.p.A.<br />
Via Piave, 6<br />
31050 Ponzano Veneto<br />
Treviso Italia<br />
Tel. ++39.0422.440100<br />
Fax ++39.0422.440137<br />
stam@stam.it<br />
www.stam.it
Attualità e appuntamenti ■<br />
Una partecipazione attiva al progetto di auto-formazione<br />
su sicurezza e ambiente<br />
SIAD è da sempre particolarmente attenta alle tematiche che riguardano<br />
la sicurezza sul lavoro, la tutela della salute e dell’ambiente. Per questo<br />
ha aderito con entusiasmo al progetto di “auto-formazione”, promosso e<br />
realizzato da alcuni RSPP e ASPP (Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione<br />
e Protezione) di aziende insediate nella Zona Industriale Aussa-Corno di<br />
San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, in collaborazione con IAL FVG (Innovazione<br />
Apprendimento Lavoro Friuli Venezia Giulia S.r.l.).<br />
L’iniziativa, promossa da Officine Tecnosider Srl e Sangalli Vetro SpA, ha coinvolto<br />
numerose realtà produttive, appartenenti a diversi settori: SIAD SpA, Taghleef<br />
Industries SpA, Lampogas Friuli Srl, EVRAZ Palini e Bertoli SRL, CAFC<br />
SpA, Cimolai SpA, Idealservice Soc. Coop. Il supporto reciproco, la condivisione<br />
di problematiche e le relative modalità di gestione hanno portato alla creazione<br />
di un Gruppo di Lavoro permanente, denominato GRUPPO HSE ZIAC (Health,<br />
Safety, Environment Group della Zona Industriale Aussa-Corno).<br />
Il ricco programma di corsi<br />
I corsi sono stati tenuti a rotazione dagli stessi RSPP/ASPP, previa procedura<br />
di qualifica dei docenti effettuata da IAL FVG. Il progetto si è svolto nell’arco<br />
del 2015 e ha consentito di raggiungere un monte ore di aggiornamento<br />
quinquennale, pari a quasi 80 ore complessive. Il 29 gennaio di quest’anno<br />
si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti da parte di<br />
IAL FVG. Gli argomenti, trattati con un approccio multidisciplinare, hanno riguardato<br />
principalmente gli aspetti correlati alla tutela della salute e sicurezza<br />
nei luoghi di lavoro e dell’ambiente<br />
come ad esempio: la<br />
definizione di best-practices<br />
condivise, l’informazione, la<br />
formazione e l’addestramento;<br />
la prevenzione incendi;<br />
la gestione delle Ditte in appalto;<br />
le problematiche ambientali<br />
(rifiuti, emissioni, AIA,<br />
VIA, ecc.); i Sistemi di Gestione<br />
aziendale ai sensi degli<br />
standard OHSAS 18001,<br />
UNI EN ISO 14001, MOG D.Lgs.<br />
231/01; i rapporti con gli Enti<br />
di Controllo; la condivisione di<br />
fornitori, consulenti e laboratori<br />
qualificati per intraprendere un percorso interaziendale di “economia di scala”;<br />
le normative di settore e molto altro.<br />
La società SIAD ha contribuito particolarmente alla sezione dedicata alle Direttive<br />
Seveso ter ed agli aspetti correlati alla sicurezza sul lavoro (legislazione<br />
in materia di “grandi rischi”, gestione aziendale e pratiche relative, esperienza<br />
aziendale).<br />
Per completare l’attività formativa sono state organizzate visite tecniche ai presidi<br />
di sicurezza e ai macchinari presso le sedi delle varie aziende. Questo ha<br />
permesso di conoscere il know-how di ogni singola attività produttiva e le tecniche<br />
“pratiche” adottate come misure di prevenzione e protezione: i partecipanti<br />
hanno visitato anche i due impianti (ASU e Steam reforming) in funzione<br />
presso lo stabilimento SIAD di Carlino (UD).<br />
È stato inoltre organizzato un corso interaziendale di “auto-formazione”, suddiviso<br />
in più moduli, accreditato da IAL FVG per il conseguimento di crediti<br />
formativi per RSPP/ASPP (come previsto dalla normativa: art. 32 del D.Lgs.<br />
81/08 e Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 26 gennaio<br />
2006).<br />
Considerando i positivi risultati ottenuti e l’importanza strategica della formazione<br />
in materia di sicurezza, SIAD parteciperà, anche quest’anno, alle attività<br />
che il Gruppo HSE ZIAC ha previsto di svolgere, tra le quali: l’effettuazione di<br />
un corso interaziendale per l’aggiornamento degli RLS (i docenti saranno gli<br />
stessi RSPP); la condivisione di corsi di formazione interaziendali; l’esecuzione<br />
di audit nei vari stabilimenti per adempiere alla verifica della conformità legislativa;<br />
l’analisi di procedure gestionali e operative per la definizione di “buone<br />
prassi” condivise; l’organizzazione di momenti formativi che prevedano il<br />
coinvolgimento degli Enti di Controllo; la discussione di argomenti di carattere<br />
ambientale o di sicurezza a seguito di aggiornamenti legislativi.<br />
Probabilmente questo progetto rappresenterà uno spunto per altre Zone Industriali:<br />
la condivisione delle informazioni e delle risorse è infatti un valore aggiunto<br />
a beneficio di tutti coloro che si impegnano in modo proattivo per migliorare<br />
e migliorarsi.<br />
■<br />
Carrello di regolazione e posizionamento<br />
Il carrello di regolazione Domino proposto da CT Meca è un’unità<br />
di guida che garantisce al contempo uno scorrimento<br />
affidabile in presenza di carichi elevati e un posizionamento<br />
preciso grazie a una manopola micrometrica. I carrelli possono<br />
essere utilizzati sia in posizione orizzontale che verticale e<br />
la loro corsa è limitata da piastre di arresto alle estremità. Lo<br />
spostamento del carrello tra le 2 piastre è assicurato da una<br />
vite senza fine in acciaio inox con profilo di filettatura triangolare.<br />
Il carrello è costituito internamente ed esternamente da<br />
profilati in alluminio e scorre su due alberi laterali in acciaio<br />
inox. Il dado a recupero di gioco è in tecnopolimero e la regolazione<br />
del gioco è effettuata al momento del montaggio<br />
dell’unità. Per permettere svariati utilizzi e applicazioni, sono<br />
disponibili numerosi accessori: kit di fissaggio, di raccordo,<br />
piastre, tavola girevole, leva di serraggio, indicatori di posizione,<br />
volanti, ...<br />
■<br />
42 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Una collaborazione a tutta velocità<br />
Grazie a una soluzione combinata di hardware<br />
e software SKF, gli ingegneri<br />
della Scuderia Ferrari possono adesso<br />
monitorare le prestazioni dei singoli banchi<br />
prova motori in tempo reale della power unit.<br />
La soluzione si basa sulla piattaforma modulare<br />
IMx della SKF, che è stata customizzata<br />
per soddisfare i requisiti specifici del Team Ferrari.<br />
La piattaforma comprende il software SKF<br />
@ptitude Observer e consente il condition monitoring,<br />
protezione degli asset, manutenzione<br />
preventiva e dunque una maggiore velocità di<br />
sviluppo.<br />
La piattaforma può elaborare fino a 100.000 rilevamenti<br />
al secondo, esegue analisi complesse<br />
e invia i risultati al sistema di telemetria, consentendo<br />
ai progettisti di verificare online le<br />
condizioni dell’oggetto di prova. Data l’enorme<br />
quantità di dati previsti, le velocità di calcolo<br />
e di trasmissione del sistema costituiscono<br />
elementi di estrema importanza: il software<br />
SKF @ptitude Observer confronta i rilevamenti<br />
da dieci a venti volte al secondo per fornire risultati<br />
elaborabili. “Ciò aiuta il team a concentrarsi<br />
sui risultati, anziché sui dati”, sottolinea<br />
Mario Kuluridis, team leader per le strutture di<br />
testing per lo sviluppo meccanico e idraulico<br />
presso il reparto collaudo power unit della Scuderia<br />
Ferrari.<br />
La modernizzazione dei banchi<br />
prova è iniziata nel 2011<br />
La Scuderia Ferrari ha iniziato a pianificare la<br />
modernizzazione dei suoi banchi prova nel<br />
2011. Al tempo, non tutti i banchi erano dotati<br />
di sistemi speciali per il monitoraggio continuo<br />
dei livelli di vibrazione dei componenti della<br />
trasmissione.<br />
Per la ricerca di sistemi di monitoraggio alternativi,<br />
Kuluridis e il suo team si sono alla fine rivolti<br />
alla SKF. La Scuderia Ferrari e la SKF collaborano<br />
dal 1947, ma questa partnership era orientata<br />
principalmente alla progettazione e fornitura<br />
di cuscinetti specialistici per auto da competizione.<br />
Gli esperti di elettronica di entrambe le<br />
aziende, però, hanno trovato un punto di partenza<br />
comune: la piattaforma IMx della SKF combinata<br />
con il software @ptitude Observer.<br />
Ma c’era uno scoglio da superare. La versione<br />
standard della piattaforma SKF IMx era stata<br />
effettivamente sviluppata per applicazioni<br />
quali quelle del settore eolico. Il condition<br />
monitoring per queste applicazioni interessa<br />
quantità di dati molto più esigue e richiede<br />
un numero molto inferiore di canali e velocità<br />
di elaborazione più lente, rispetto a quanto<br />
richiesto dalla Scuderia Ferrari per le sue attrezzature<br />
di testing a elevate prestazioni. Gli<br />
ingegneri della SKF dovevano pertanto adattare<br />
la piattaforma IMx.<br />
Per adattarla al volume e alla velocità richiesti<br />
per il flusso di dati, SKF ha potenziato la soluzione<br />
aggiungendo un hardware supplementare<br />
da integrare nell’infrastruttura esistente. I<br />
vantaggi per i tecnici addetti ai collaudi sono<br />
evidenti: i processi nei singoli banchi prova<br />
possono adesso essere monitorati wireless in<br />
tempo reale. Inoltre, i metodi di analisi e il sistema<br />
di diagnostica sviluppati specificamente<br />
per la piattaforma consentono l’identificazione<br />
e l’eliminazione di potenziali problemi, che<br />
altrimenti potrebbero causare costosi tempi di<br />
fermo.<br />
■<br />
Un’importante<br />
acquisizione<br />
Hexagon AB, fornitore di tecnologie informatiche<br />
che incrementano la produttività<br />
e la qualità nelle applicazioni<br />
industriali e geospaziali, ha acquisito la società<br />
Forming Technology Inc. (FTI), fornitrice<br />
di innovative soluzioni software per la produzione,<br />
studiate per ridurre il tempo di sviluppo<br />
e i costi dei materiali dei componenti in lamiera.<br />
Fondata nel 1989 e con sede a Burlington in<br />
Ontario (Canada), FTI serve i fornitori primari<br />
(OEM) dei settori automobilistico, aeronautico<br />
e aerospaziale, elettronico e degli elettrodomestici<br />
con soluzioni di progettazione, simulazione,<br />
fattibilità e stima dei costi della lamiera<br />
stampata. Il suo portfolio di tecnologia avanzata,<br />
distribuita attraverso una rete internazionale<br />
di rivenditori, unito ai suoi servizi di ingegneria<br />
e anni di esperienza nel settore della<br />
lamiera, permette agli utilizzatori di convalidare<br />
i progetti prima che vadano in produzione,<br />
e ridurre i costi di manodopera e dei materiali.<br />
“Chiudere il cerchio del feedback di produzione<br />
per migliorare qualità e produttività è parte<br />
integrante della nostra strategia di soluzioni”,<br />
ha commentato il Presidente e CEO di Hexagon,<br />
Ola Rollén. “Le tecnologie CAE (computer-aided<br />
engineering) di FTI e la competenza<br />
nei processi operativi delle applicazioni per<br />
lamiera del settore automobilistico aggiungono<br />
valore alle nostre soluzioni CAM (computer-aided<br />
manufacturing), consentendoci di<br />
integrare la qualità fin dall’inizio della vita del<br />
prodotto”.<br />
■<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 43
Attualità e appuntamenti ■<br />
L’importanza strategica<br />
del mercato italiano ed europeo<br />
Scm Group, specializzato nella progettazione,<br />
produzione e distribuzione di soluzioni<br />
tecnologicamente avanzate per<br />
l’industria del mobile e per le imprese che lavorano<br />
il legno, parteciperà alla 25 a edizione<br />
di Xylexpo, che si terrà a FieraMilano-Rho dal<br />
24 al 28 maggio di quest’anno.<br />
La presenza alla manifestazione sancisce ancora<br />
una volta l’importanza e il ruolo strategico<br />
che il mercato italiano e quello europeo rivestono<br />
per il gruppo riminese, presente in<br />
oltre 120 paesi. “Vogliamo affermare ancora<br />
una volta la nostra posizione di leadership<br />
globale e, al contempo, valorizzare la nostra<br />
italianità”, spiega Luigi De Vito, Direttore Divisione<br />
Macchine Scm Group. “Abbiamo scelto<br />
di partecipare a Xylexpo con l’obiettivo di<br />
dare un forte segnale al mercato e continuare<br />
a sostenere lo sviluppo della tecnologia manifatturiera<br />
“Made in Italy”, eccellenza riconosciuta<br />
in tutto il mondo e punto di riferimento<br />
nella filiera legno. Da oltre 60 anni offriamo la<br />
più ampia e innovativa gamma di soluzioni e<br />
sistemi avanzati dedicati a chi lavora il legno<br />
e altri materiali, come la plastica e i compositi,<br />
e vogliamo continuare ad avere un ruolo di<br />
guida nel settore”. La posizione di rilievo sul<br />
mercato di Scm Group è confermata dagli ottimi<br />
risultati conseguiti nel 2015. Il Gruppo ha<br />
infatti chiuso l’anno con un fatturato superiore<br />
ai 500 milioni di euro, in aumento del 10%<br />
rispetto al 2014, con una crescita del 28%<br />
nel mercato italiano per il business macchine.<br />
Importanti traguardi anche sul fronte della<br />
crescita internazionale, segnata dall’apertura<br />
di tre nuove filiali: Scm Group Middle East a<br />
Dubai, Scm Group Malaysia a Kuala Lumpur<br />
e il nuovo polo di Scm Group North America<br />
sulla West Coast. Questo ha permesso di<br />
rafforzare ulteriormente la presenza mondiale<br />
del gruppo, che grazie a 20 filiali e oltre 350<br />
distributori e agenti vanta la più imponente<br />
rete distributiva del settore, in grado di assicurare<br />
soluzioni tecnologiche avanzate, un<br />
supporto completo da parte dei migliori specialisti<br />
delle singole lavorazioni e un servizio<br />
post-vendita efficiente.<br />
Per il 2016, il gruppo affronterà un importante<br />
piano di investimenti volto a consolidare la<br />
propria presenza internazionale e sviluppare<br />
soluzioni tecnologiche sempre più adeguate<br />
alle esigenze dei propri clienti.<br />
■<br />
Un palcoscenico importante per presentare le più recenti novità<br />
Airtech, in scena a Birmingham<br />
dal 12 al 14<br />
<strong>aprile</strong>, rappresenta per<br />
la società Mattei un’importante occasione<br />
per mostrare al mercato britannico le sue ultime<br />
novità di prodotto. L’azienda di Vimodrone<br />
è presente alla manifestazione con la sua filiale<br />
UK che, fondata nel 1987,<br />
ha saputo conquistare nel<br />
tempo un buon posizionamento<br />
sul mercato locale<br />
di settore.<br />
“Airtech è l’unica fiera nel<br />
Regno Unito dedicata al mondo<br />
dell’aria compressa e<br />
rappresenta un’importante opportunità<br />
di conoscere i nostri<br />
compressori non solo per<br />
i distributori, ma anche per gli<br />
utenti finali, contribuendo a<br />
posizionare il marchio Mattei -<br />
commenta Andy Jones, Managing<br />
Director di Mattei Compressors<br />
Ldt. La versatilità e<br />
la customizzazione dei compressori<br />
Mattei sono elementi vincenti<br />
che ci consentono da sempre di offrire soluzioni<br />
adatte per le specifiche esigenze di molti<br />
settori industriali: dal transit all’industria alimentare,<br />
fino a quella aerospaziale. Oltre<br />
a ciò, il mercato anglosassone<br />
apprezza le caratteristiche<br />
universalmente riconosciute<br />
dei compressori<br />
Mattei, come l’affidabilità,<br />
l’efficienza e i bassi costi di<br />
manutenzione”.<br />
Ad Airtech 2016, tre sono i protagonisti<br />
assoluti dello stand Mattei, che<br />
strizzano l’occhio al futuro grazie a una tecnologia<br />
all’avanguardia dedicata all’efficienza e al<br />
risparmio energetico.<br />
Si parte dalle novità legate alla serie Blade,<br />
con l’introduzione di significativi ampliamenti<br />
di gamma finalizzati a perfezionare l’offerta<br />
per le piccole e medie imprese. In fiera presenti<br />
anche i compressori Mattei che hanno posto<br />
l’accento sull’efficienza energetica, come la<br />
famiglia Maxima, mentre nell’ambito del tema<br />
dell’energy saving, Mattei propone il sistema<br />
Mattei Xpander. ■<br />
44 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
PREREGISTRATI SU<br />
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BOLOGNA<br />
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2016<br />
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e finitura superfici<br />
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a materiali e carpenteria<br />
Sede<br />
Fiera Bologna, ingressi Michelino, Nord<br />
Periodo di svolgimento<br />
da mercoledì 11 a sabato 14 maggio 2016<br />
Orario<br />
dalle 9.00 alle 18.00<br />
Ingresso<br />
tessera permanente € 12,00;<br />
gratuita con preregistrazione<br />
ENTE ORGANIZZATORE<br />
CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA<br />
PER INFORMAZIONI<br />
LAMIERA c/o CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA<br />
viale Fulvio Testi 128, 20092 Cinisello Balsamo MI<br />
tel +39 0226 255 225/227, fax +39 0226 255 890<br />
lamiera.vista@ucimu.it<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
In vetrina tutto il know-how per ottimizzare<br />
processi e costi della pulizia delle parti<br />
La pulizia delle parti è considerata ormai<br />
criterio qualitativo e fattore competitivo<br />
praticamente in tutti i settori dell’industria<br />
e dà quindi un importante contributo alla creazione<br />
di valore nelle aziende. Per poter ottenere<br />
la necessaria pulizia delle particelle e/o<br />
pellicolare in modo stabile, sostenibile e il più<br />
economico possibile, è indispensabile conoscere<br />
la tecnologia disponibile al riguardo, le<br />
possibilità e i limiti che la caratterizzano, il suo<br />
impiego ottimale. “La completa offerta degli<br />
espositori di parts2clean permette agli utilizzatori<br />
di informarsi dettagliatamente sulle soluzioni<br />
di pulizia disponibili per le più diverse<br />
esigenze, di confrontarle e di prendere su<br />
tale base decisioni orientate al futuro”, afferma<br />
Olaf Daebler, Direttore di parts2clean presso<br />
la Deutsche Messe. La 14esima edizione della<br />
fiera internazionale dedicata alla pulizia delle<br />
parti e delle superfici si svolgerà nel quartiere<br />
espositivo di Stoccarda dal 31 maggio al<br />
2 giugno di quest’anno.<br />
Conoscere l’intera catena<br />
di processo della pulizia<br />
come valore aggiunto<br />
Non sono però solo le presentazioni degli espositori<br />
a dare valore alla visita della fiera, ma anche<br />
il Forum specialistico, considerato ormai<br />
fonte di know-how a livello internazionale per il<br />
suo ricco calendario di conferenze, che si tengono<br />
con traduzione simultanea (tedesco - inglese).<br />
“Quest’anno il programma prevede, per<br />
la prima volta, oltre a 25 conferenze suddivise<br />
in cinque ambiti tematici, anche un Forum<br />
dell’innovazione. Questa sessione organizzata<br />
dall’Associazione di categoria tedesca del<br />
settore della pulizia industriale delle parti sarà<br />
espressamente dedicata ai nuovi sviluppi”, riferisce<br />
Daebler.<br />
Il primo ambito tematico riguarda “Processi e<br />
metodi di pulizia” e propone conferenze sugli<br />
elementi base della creazione del processo<br />
e sulla scelta degli impianti per la pulizia ad<br />
acqua, illustra le possibilità e i limiti di soluzioni<br />
collaudate e nuove per la meccanica del lavaggio<br />
e fornisce consigli utili per riconoscere i<br />
problemi della pulizia e risolverli. Saranno inoltre<br />
presentate soluzioni per la pulizia nel campo<br />
della tecnica medicale e per lo sgrassaggio a<br />
secco con materiali minerali naturali. La sessione<br />
dedicata ai processi preliminari e a posteriori<br />
si occuperà tra l’altro di diverse soluzioni per<br />
l’essiccazione sotto vuoto, della protezione anticorrosione<br />
temporanea, di pellicole biologiche<br />
negli impianti di pulizia, della gestione del ciclo<br />
di vita delle acque di processo, degli imballaggi<br />
per camera bianca come protezione dalle<br />
contaminazioni.<br />
Il secondo giorno il programma prenderà il via<br />
con la sessione “Forum dell’innovazione sulla pulizia<br />
delle parti”, che presenterà novità attuali degli<br />
espositori sui diversi momenti della pulizia industriale<br />
delle parti attraverso brevi conferenze.<br />
Al centro dell’attenzione ci saranno soluzioni innovative<br />
per chimica e processi, tecnologia degli<br />
impianti e accessori, tecnologie per la misura,<br />
il controllo e l’azionamento, consulenza, applicazioni<br />
e servizi. Nel pomeriggio il Forum sarà interamente<br />
dedicato a “Sbavatura e decoating”.<br />
L’agenda del terzo giorno prevede, con la sessione<br />
“Processi e metodi di analisi”, conferenze<br />
su soluzioni di analisi delle superfici per il controllo<br />
di qualità nella tecnologia medicale e su<br />
di un innovativo sistema ottico per la rilevazione<br />
delle particelle nell’analisi tecnica della pulizia.<br />
Una relazione basata sull’esperienza presenterà<br />
il procedimento per un’analisi veloce<br />
delle particelle direttamente in ambito produttivo.<br />
Questa serie di conferenze illustrerà inoltre<br />
come sia possibile procurarsi maggiori informazioni<br />
su origine e potenziale di danno delle particelle<br />
attraverso un’analisi progressiva, informerà<br />
su come valutare la pulizia delle giunture<br />
più minute per mezzo della misurazione degli<br />
angoli di contatto e sulle possibilità di controllo<br />
in linea delle superfici tecniche con tanto di<br />
immagini. L’ultima sessione sarà dedicata alla<br />
“Pulizia tecnica”.<br />
■<br />
Lubrificanti per l’industria alimentare<br />
Le industrie alimentari sono interessate non<br />
solo da un’ottimizzazione della produzione,<br />
ma anche da una particolare attenzione prestata<br />
ai materiali usati, per evitare contaminazioni<br />
degli alimenti lavorati. Nella produzione industriale<br />
degli alimenti è importante l’utilizzo di mezzi e<br />
strumenti realizzati con materiali sicuri, che non intaccano<br />
la freschezza, il sapore o la genuinità dei<br />
prodotti.<br />
Per ovviare a questo tipo di problematiche, Fuchs<br />
propone la linea di lubrificanti Cassida, specifica<br />
per la produzione, per il processo e per il confezionamento<br />
di prodotti alimentari, bevande, prodotti<br />
farmaceutici e cosmetici, ossia per tutte quelle<br />
categorie merceologiche che devono rispettare<br />
elevati standard igienicosanitari. Realizzati presso<br />
gli stabilimenti di Kaiserslautern (DE), i lubrificanti<br />
Cassida sono conformi alla certificazione ISO<br />
21496 che stabilisce gli standard igienici obbligatori,<br />
la composizione chimica, il processo produttivo<br />
e i termini applicativi per i lubrificanti che possono<br />
accidentalmente contaminare gli alimenti.<br />
Al marchio Cassida appartengono lubrificanti a<br />
base sintetica, semi sintetica e oli bianchi, la cui<br />
composizione è ottimizzata per assicurare l’idoneità<br />
ottimale per le applicazioni specifiche: la gamma<br />
di prodotti si suddivide infatti nelle sottocategorie<br />
Cassida Fluids (completamente sintetici),<br />
Cassida Greases (totalmente sintetici) e FM Lubrificanti<br />
(base semisintetica e oli bianchi). ■<br />
46 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Il di domani<br />
Amarzo, presso la sede di Assago di Festo, si è svolto il Convegno “Industry<br />
4.0: la Voce di chi Produce”, un’interessante occasione di incontro<br />
tra i principali protagonisti del settore manifatturiero italiano<br />
per condividere lo stato dell’arte del nostro Paese e rispondere ad alcune<br />
importanti domande sul tema.<br />
Nella cornice delle celebrazioni del 60° anniversario dell’azienda, l’evento<br />
organizzato da entrambe le società del gruppo Festo Industrial Automation<br />
e Festo CTE segue i numerosi convegni in ambito Lean Organization, Manutenzione,<br />
Energy Efficiency, Innovation & Product Development Excellence<br />
e ha visto la partecipazione di oltre 250 rappresentanti tra aziende, istituzioni<br />
e stampa.<br />
Festo è, sin dal principio, in prima linea nella quarta Rivoluzione Industriale:<br />
membro del Consorzio tecnologico Europeo Plattform Industrie 4.0 per lo<br />
sviluppo delle moderne soluzioni produttive, con il suo nuovo sito di Scharnhausen<br />
in Germania, rappresenta un modello esemplare di smart factory,<br />
posizionandosi come riferimento<br />
per tutte le imprese che intendono<br />
intraprendere l’innovativo percorso<br />
verso l’Industria 4.0.<br />
L’obiettivo dell’incontro è stato<br />
quello di tracciare uno spaccato<br />
a 360° dell’Industry 4.0, evidenziando<br />
le principali connessioni<br />
tra le prospettive di coloro che sono parte attiva della Quarta Rivoluzione Industriale.<br />
In tal senso i partecipanti all’evento sono stati i rappresentanti di<br />
tutta la filiera, dal fornitore all’End User, con una prevalenza di manufacturer<br />
(56% dell’uditorio), seguiti da costruttori di macchine (26%), esperti tecnologici<br />
(11%) e personalità del mondo accademico (7%), incentivati a condividere<br />
le proprie esperienze dirette relative al tema, avvalendosi di esempi<br />
concreti. ■<br />
Polo Meccatronica: un nuovo hub per impresa,<br />
innovazione e formazione<br />
In un panorama economico tutt’altro che facile il<br />
settore della meccatronica registra trend in crescita.<br />
L’Italia, che vanta un saldo commerciale di<br />
79,2 miliardi di euro nella filiera metalmeccanica,<br />
è il primo Paese al mondo con il maggior numero<br />
di prodotti della meccanica e meccatronica. Il<br />
comparto meccatronico esprime il 15% del fatturato<br />
manifatturiero italiano.<br />
In Trentino operano nella filiera meccanica-meccatronica<br />
circa 800 aziende con 9.700 addetti. Un<br />
cluster che vede in particolare la presenza qualificata<br />
di aziende nell’automotive, nel comparto dei<br />
sistemi intelligenti e robotica, sensoristica e automazione<br />
industriale.<br />
In questo contesto si innesta il progetto di Polo<br />
Meccatronica: uno spazio comune dove produrre,<br />
ricercare, sperimentare prodotti e processi innovativi<br />
e più efficienti grazie all’interazione tra informatica,<br />
elettronica e meccanica. Oltre 17.000 m 2 di<br />
spazi produttivi modulari, 70.000 m 2 a disposizione<br />
di nuovi insediamenti, due scuole professionali<br />
e tecniche, un corso di laurea, un acceleratore<br />
industriale, centri di ricerca pubblici e privati. Rovereto<br />
è uno dei pochi esempi in Italia di polo industriale<br />
dove imprenditori, lavoratori, ricercatori e<br />
studenti possono crescere condividendo un “habitat”<br />
ideale.<br />
L’edificio produttivo, organizzato su tre piani, di cui<br />
uno costruito in legno, misura complessivamente<br />
19.700 m 2 di superficie, dei quali quasi 17.200 a<br />
disposizione delle imprese che vi si possono insediare<br />
occupando spazi produttivi (13.200 m 2 )euffici<br />
(4.000 m 2 ).<br />
Inaugurato il 12 dicembre 2013 è stato realizzato in<br />
appena 389 giorni, con un costo di poco superiore<br />
ai 20 milioni di euro. Una “casa” flessibile e di qualità<br />
per le imprese, con il massimo livello di sostenibilità<br />
ambientale certificato Leed e Arca.<br />
Industrie multinazionali,<br />
startup innovative…<br />
e un acceleratore hardware<br />
Il Polo Meccatronica ospita a oggi una ventina di<br />
aziende. Primo a trasferirsi nell’incubatore di Trentino<br />
Sviluppo è stato il Bonfiglioli Mechatronic Research,<br />
centro di ricerca della multinazionale emiliana<br />
nato a Rovereto nel 2011, che dà lavoro a una<br />
ventina di persone e crea i riduttori a gioco ridotto<br />
di nuova generazione (TQ). Ci sono poi Carl Zeiss,<br />
specializzata nella progettazione di sistemi ottici di<br />
precisione e il Centro Ricerche Ducati Energia, che<br />
a Rovereto ha costruito i prototipi dei veicoli elettrici<br />
a quattro ruote utilizzati da Poste Italiane e la bicicletta<br />
con il motore elettrico integrato nella ruota.<br />
Da settembre 2015 è attivo dentro il Polo Meccatronica<br />
anche il Dana Mechatronic Technology<br />
Center: primo centro ricerche mondiale di Dana<br />
orientato alla meccatronica, si occupa in particolare<br />
di sistemi avanzati di trazione per veicoli fuoristrada<br />
e occupa a oggi circa 20 persone. Completano<br />
il quadro diverse interessanti startup, giovani<br />
aziende innovative che lavorano su sensoristica,<br />
robotica, software e tecnologie applicate.<br />
A partire da novembre 2014 nel Polo Meccatronica<br />
opera anche Industrio Ventures, un acceleratore<br />
di startup hardware che mette a disposizione un<br />
mix unico di risorse, strumenti e know how imprenditoriale<br />
per aiutare startup con un prototipo a diventare<br />
aziende con un prodotto. Industrio è nato<br />
dalla collaborazione di un gruppo di imprenditori e<br />
professionisti trentini che hanno avuto il coraggio<br />
di creare la prima realtà italiana che supporta unicamente<br />
startup tecnologiche hardware.<br />
A disposizione di nuove imprese interessate a insediarsi<br />
nel Polo Meccatronica c’è inoltre un’area<br />
di 35.000 m 2 riservata all’insediamento di realtà<br />
produttive con particolare necessità logistiche e<br />
di spazi.<br />
■<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 47
Ribalta n<br />
Nuovo player sul mercato italiano<br />
Nel mercato della logistica fa il suo ingresso<br />
un nuovo importante player: si tratta di Baoli,<br />
marchio del gruppo Kion che sarà distribuito<br />
in Italia da OM Carrelli Elevatori attraverso una<br />
rete di dealer appositamente selezionati. Baoli<br />
propone una gamma completa di controbilanciati<br />
e macchine da magazzino: carrelli elettrici<br />
a tre e a quattro ruote da 15 a 50 q, termici<br />
da 15 a 50 q, transpallet e stoccatori.<br />
Baoli è un marchio di carrelli elevatori nato in<br />
Cina nel 2003 che nel 2009 è stato acquisito<br />
dal Gruppo Kion, importante produttore di<br />
carrelli elevatori e macchine da magazzino.<br />
Kion ha completamente riorganizzato la produzione<br />
di Baoli, adeguandola ai più moderni<br />
standard: componenti, tecnologie, ingegneria<br />
di processo e linee produttive sono oggi tutte<br />
made in Germany. Il risultato è la sintesi perfetta<br />
tra l’ingegneria e la tecnologia di un grande<br />
gruppo mondiale e il pragmatismo e l’attenzione<br />
ai costi tipici dei prodotti realizzati in Asia.<br />
Mettere insieme il meglio di due mondi, questa<br />
è l’idea di Baoli, non a caso per lanciare il<br />
brand è stato scelto il claim “Due mondi, un’idea”.<br />
Nel mondo il progetto sta già dando i primi<br />
importanti frutti, sotto la guida di Kion, Baoli<br />
ha infatti registrato a livello globale uno straordinario<br />
sviluppo, con gli ordini che nel 2015<br />
sono cresciuti del 22% rispetto all’anno precedente.<br />
Baoli è già presente in 5 continenti e 44 Paesi,<br />
con ben 236 tra distributori e dealer. L’Italia è<br />
però il primo mercato dove i prodotti sono distribuiti<br />
e garantiti direttamente da una società<br />
del gruppo, la OM Carrelli Elevatori, i cui massimi<br />
dirigenti hanno ideato e curato il progetto<br />
di lancio del nuovo marchio.<br />
Cavi dati resistenti alla torsione<br />
Oggi esistono circa tre milioni di robot industriali che lavorano gestendo<br />
quantità crescenti di dati e che fanno ormai parte integrante<br />
delle moderne strutture produttive. Cavi duraturi realizzati in materiali<br />
speciali e dotati di caratteristiche tecniche avanzate assicurano<br />
il trasferimento sicuro dei dati e sono fondamentali nella produzione<br />
per evitare i costosi tempi di fermo macchina. Da<br />
25 anni igus sviluppa cavi destinati al movimento<br />
e ha ora esteso la propria offerta con i primi<br />
cavi appositamente realizzati per il movimento<br />
tridimensionale in applicazioni molto complesse.<br />
Conformi agli standard CAT6A o CAT7, i<br />
nuovi cavi chainflex CFROBOT8.050 (CAT6A) e<br />
chainflex CFROBOT8.052 (CAT7) assicurano il<br />
trasferimento veloce dei dati nel rispetto dei più<br />
recenti standard del settore. “Contrariamente ai<br />
cavi destinati al movimento lineare nelle catene portacavi, lo stress<br />
meccanico dei cavi per robot consiste in una combinazione di movimenti<br />
di piegatura, torsione e compressione”, spiega Rainer Rössel,<br />
Responsabile della Business Unit chainflex cables di igus. “Per<br />
questo è ancora più difficile determinare in anticipo i requisiti di progettazione<br />
dei cavi. Ecco perché collaudiamo<br />
i cavi non solo con prove di torsione, ma anche<br />
in sequenze specifiche di movimenti su robot<br />
industriali”. Il frutto del continuo lavoro di ricerca<br />
e sviluppo portato avanti in questi anni è<br />
che la gamma di cavi Ethernet chainflex forniti<br />
da igus e progettati, prodotti e collaudati appositamente<br />
per il movimento continuo, comprende<br />
ora 27 tipi diversi di categorie di qualità e<br />
classi di prezzo.<br />
Una nuova classe di sensori automatizzati<br />
CAM2 presenta la nuova classe di sensori<br />
automatizzati Cobalt 3D Imager,<br />
con configurazioni (array) altamente<br />
adattabili in grado di assicurare elevate<br />
prestazioni nei processi metrologici<br />
automatizzati per il settore manifatturiero.<br />
Il nuovo CAM2 Cobalt 3D Imager dispone<br />
di processori integrati. Il sensore<br />
intelligente permette configurazioni<br />
multi-Imager che consentono ai produttori<br />
industriali di migliorare significativamente<br />
la produttività e le operazioni. Un numero<br />
illimitato di Imager 3D può essere<br />
posizionato in configurazioni array<br />
praticamente ovunque nel processo<br />
produttivo; tutti i sensori possono<br />
effettuare simultaneamente le scansioni<br />
e sono controllati da un unico computer.<br />
Ideale per essere inserito all’interno<br />
dell’ambiente produttivo, Cobalt può<br />
anche essere installato in modalità<br />
più convenzionali, ad esempio in<br />
combinazione con un tavolo rotante,<br />
un robot o celle per le ispezioni industriali.<br />
Grazie alla combinazione di proiezione<br />
a luce blu, fotocamere stereo<br />
e una potente elaborazione integrata,<br />
Cobalt cattura ed elabora milioni di punti<br />
3D in pochi secondi. Alta risoluzione,<br />
esposizione automatica e tecnologia<br />
HDR (High Dynamic Range) permettono<br />
di gestire con precisione pezzi complessi<br />
molto dettagliati e con colori, consistenze<br />
e riflettività diversi. Cobalt fornisce<br />
misurazioni rapide e consistenti,<br />
indipendentemente dall’operatore,<br />
per applicazioni di controllo qualità<br />
e reverse engineering su pezzi,<br />
gruppi di componenti e strumenti.<br />
CAM2 Cobalt 3D Imager è stato<br />
progettato per integrarsi in modo<br />
semplice e veloce all’interno<br />
dell’ambiente produttivo e opera<br />
perfettamente con le funzionalità del<br />
software di metrologia CAM2 Measure 10.<br />
48 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Progettazione e produzione<br />
di Asservimenti e Automazioni<br />
per Presse<br />
La nostra linea di produzione<br />
comprende:<br />
• Aspi avvolgitori<br />
• Alimentatori elettronici e pneumatici<br />
• Raddrizzanastro alimentati<br />
• Manipolatori programmabili a due e tre assi<br />
• Sistemi per alimentazione<br />
• Transfer monobarra elettronici<br />
• Trasferte meccaniche a due e tre assi<br />
• Trasferte elettroniche a tre assi<br />
• Linee di alimentazione nastro<br />
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TECNOMATIC S.R.L.<br />
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tecnomatic-automations.eu
Ribalta n<br />
Serranda avvolgibile ad azionamento manuale<br />
Nuovo freno passivo<br />
Pensato per applicazioni su macchine<br />
utensili con movimenti assiali con viti<br />
a ricircolo di sfere, oppure su tavole<br />
porta utensili o steli di cilindri - solo per<br />
citarne alcune - il nuovo KTR-STOP ® NC,<br />
sviluppato da KTR e distribuito<br />
da Mondial, è il freno passivo in grado<br />
di bloccare forze assiali e momenti<br />
torcenti e di frenare in caso di emergenza.<br />
Il nuovo KTR-STOP NC è entrato<br />
di diritto nell’ampia gamma di prodotti<br />
di Mondial grazie alle sue caratteristiche<br />
principali che permettono di aumentare<br />
Che si tratti di una piccola azienda produttiva<br />
o artigianale, di imprese agricole o di<br />
esercizi commerciali, per gli ingressi di edifici<br />
usati poco di frequente Hörmann ha<br />
ideato la nuova serranda avvolgibile SB,<br />
una soluzione resistente, economica e facile<br />
da azionare manualmente.<br />
Il peso del manto, infatti, viene compensato<br />
dalla tecnica delle molle a trazione sviluppata<br />
da Hörmann, che consente di aprire<br />
e chiudere manualmente, senza il minimo<br />
sforzo, anche serrande avvolgibili di grandi<br />
dimensioni, fino a 4 m di larghezza e di lunghezza.<br />
Inoltre, le serrande avvolgibili SB<br />
Hörmann possono essere arrestate a una<br />
qualsiasi altezza di apertura, in modo da<br />
agevolare l’entrata veloce a piedi anche in<br />
presenza di varchi caratterizzati da altezze<br />
importanti.<br />
Per il manto della serranda SB Hörmann,<br />
oltre al profilo schiumato in poliuretano Decotherm<br />
in alluminio e in acciaio particolarmente<br />
resistente, sono disponibili anche il<br />
profilo monoparete chiuso in alluminio HR<br />
120 A, il profilo forato HR 120 aero e una<br />
griglia avvolgibile in alluminio.<br />
la rigidità del sistema, ridurre le vibrazioni<br />
e garantire un accurato processo di<br />
produzione. Oltre a queste, il nuovo freno<br />
di sicurezza offre una funzione di fail-safe:<br />
in caso di un guasto elettrico o rottura del<br />
motore, KTR-STOP NC entra in funzione<br />
nell’arco di millisecondi salvando<br />
la macchina da possibili danni.<br />
Data la robustezza e compattezza<br />
di KTR-STOP NC, Mondial ne suggerisce<br />
l’utilizzo come soluzione integrata<br />
fra il motore e l’asse condotto o come<br />
sistema plug-in all’estremità opposta<br />
di quest’ultimo. Il nuovo sistema<br />
di bloccaggio è disponibile nella taglia 32<br />
per le dimensioni dell’albero da 18<br />
a 25 mm. Altre caratteristiche sono:<br />
una coppia massima di 110 Nm e un<br />
carico assiale di 8.800 N. Attualmente<br />
le dimensioni sono 96 x 96 x 86 mm<br />
con un peso di 5,5 kg ma a breve verranno<br />
sviluppati altri formati con un più alto<br />
livello di performance.<br />
Modellazione e validazione di assiemi<br />
complessi fino a 10 volte più veloce<br />
MSC Software Corporation propone la quinta versione<br />
di MSC Apex, piattaforma CAE (Computer Aided Engineering)<br />
di nuova generazione. La versione Eagle include:<br />
la quinta versione di MSC Apex Modeler (soluzione<br />
di modellazione e creazione di mesh specifica<br />
per il CAE che velocizza il processo di pulitura, semplificazione<br />
e meshatura del CAD) e la terza versione di<br />
MSC Apex Structures (un add-on a MSC Apex Modeler<br />
che trasforma MSC Apex in una soluzione per il calcolo<br />
strutturale completamente integrata e generativa).<br />
La nuova versione Eagle offre soluzioni innovative per<br />
il processo di modellazione e validazione di assiemi<br />
complessi con l’introduzione di nuovi tipi di connessioni<br />
e rappresentazioni di parti. Queste nuove funzioni<br />
sono completamente integrate nella struttura generativadiMSCApex,chesupporta<br />
la rigenerazione automatica<br />
dei risultati di simulazione quando vengono apportate<br />
modifiche alla geometria della parte o al layout<br />
dell’assieme.<br />
Oltre al supporto per gli elementi shell (2D) e le mesh<br />
tetraedriche ed esaedriche (3D), la nuova versione offre<br />
adesso il supporto per massa discreta e inerzia rotazionale<br />
(0D), nonché per gli elementi beam (1D). I<br />
nuovi tipi di connessioni includono elementi rigidi, molle<br />
e connessioni tie dipendenti dalla mesh, che vanno<br />
ad aggiungersi alle attuali connessioni glue indipendenti<br />
dalla mesh. Con la versione Eagle, gli utenti di<br />
MSC Apex possono adesso creare assiemi molto più<br />
complessi in grado di tenere il passo con la rapidità<br />
della progettazione concettuale di sottoassiemi e assiemi<br />
per veicoli.<br />
“I Beta Tester della versione Eagle hanno riferito un’accelerazione<br />
della produttività pari a 10 volte”, ha commentato<br />
Hugues Jeancolas, Senior Product Manager<br />
di MSC Apex. “Le modifiche incrementali al modello,<br />
siano esse apportate a parti, carichi e condizioni<br />
al contorno, o anche al layout dell’assieme, vengono<br />
eseguite rispettando una catena di dipendenze che<br />
permette agli utenti di rigenerare in automatico il modello<br />
e di visualizzare i risultati della simulazione con<br />
un semplice clic, dando loro la flessibilità di prendere<br />
in considerazione rapidamente le alternative nelle prime<br />
fasi del processo di design”.<br />
50 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Massime prestazioni nello sbavo<br />
L’economicità del processo di lavorazione<br />
dell’acciaio e dell’acciaio inossidabile essenzialmente<br />
è determinata da due fattori: l’asportazione<br />
specifica e la durata dell’utensile<br />
utilizzato. Maggiore è l’asportazione specifica,<br />
ovvero la quantità di materiale asportato<br />
in un determinato tempo, e maggiore è la durata,<br />
e maggiore sarà l’economicità del processo.<br />
Per aumentare l’asportazione specifica<br />
è ideale impiegare abrasivi aggressivi, per<br />
esempio i granuli ceramici, miscelati a un legante<br />
appositamente studiato per essi. Questa<br />
combinazione permette di asportare più<br />
materiale nel più breve tempo possibile, ottenendo<br />
quindi la massima economicità possibile.<br />
Con il nuovo disco da taglio e da sbavo<br />
con granulo ceramico PFERD presenta un<br />
utensile che ha esattamente queste caratteristiche:<br />
il granulo ceramico assicura un taglio<br />
aggressivo ma freddo, il legante riduce<br />
al massimo l’usura del disco. Grazie all’effetto<br />
autoravvivante dell’abrasivo combinato con<br />
il legante specifico l’utensile rimane molto tagliente<br />
per la sua intera durata. La lavorazione<br />
quindi progredisce rapidamente, permettendo<br />
un netto risparmio in termini di costi di<br />
manodopera rispetto all’uso di dischi convenzionali.<br />
Con il disco CERAMIC inoltre si lavora<br />
con meno fatica.<br />
Laser scanner di sicurezza<br />
Con MicroScan3, Sick ha introdotto<br />
sul mercato una nuova generazione di<br />
laser scanner di sicurezza. MicroScan3<br />
protegge in modo affidabile le zone,<br />
gli accessi e i punti pericolosi. Ogni<br />
dettaglio dei laser scanner di sicurezza<br />
è stato rivisto per rispondere nel migliore<br />
modo possibile alle esigenze dei clienti.<br />
L’innovativa tecnologia di scansione<br />
safeHDDMTM definisce nuovi standard<br />
di valutazione per i laser scanner di<br />
sicurezza. Anche in condizioni ambientali<br />
difficili microScan3, grazie al principio<br />
di misurazione brevettato da Sick che si<br />
basa sul tempo di propagazione della luce,<br />
mantiene un’affidabile lettura dei dati<br />
e fornisce risultati senza confronto.<br />
Il dispositivo è in grado di monitorare aree<br />
fino a 275° e il suo campo di protezione<br />
copre una distanza di 5,5 m.<br />
Le interfacce di connessione<br />
standardizzate e la memoria di<br />
configurazione di microScan3<br />
garantiscono una rapida e semplice<br />
integrazione del dispositivo nella<br />
macchina, con un conseguente risparmio<br />
in termini di tempo e di costi<br />
di cablaggio. Attraverso il nuovo software<br />
Safety Designer è possibile configurare<br />
microScan3 in modo intuitivo ed eseguire<br />
facilmente la messa in funzione, mentre<br />
il display multicolore indica lo stato<br />
di funzionamento in modo chiaro.<br />
Con la sua custodia compatta e robusta,<br />
microScan3 è adatto per l’uso in ambienti<br />
industriali.<br />
Trasportare ad alta velocità<br />
e smistare scatole, buste e fardelli<br />
Il nuovo sistema di smistamento Roller-Top<br />
a sfere di Magnoni, completo di trasportatori<br />
a tappeto veloci, rappresenta la soluzione<br />
ideale per chi ha necessità di trasportare<br />
ad alta velocità e smistare scatole, buste<br />
o fardelli. Veloce, preciso e a bassa<br />
manutenzione, Roller-Top rappresenta<br />
una valida alternativa ai tradizionali trasporti<br />
a rulli ed è adatto per lo smistamento<br />
di contenitori di diversi formati.<br />
Magnoni progetta e costruisce su misura<br />
i sistemi Roller-Top per soddisfare ogni<br />
esigenza di movimentazione e smistamento,<br />
per grandi, medie e piccole aziende.<br />
Tutti i sistemi Roller-Top vengono collaudati<br />
internamente prima di essere consegnati<br />
e installati dal personale specializzato Magnoni<br />
presso la sede del cliente, garantendone così<br />
un rapido utilizzo.<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 51
Ribalta n<br />
Abbigliamento protettivo con funzione antistatica<br />
In alcuni ambienti industriali è indispensabile proteggere<br />
i prodotti dal potenziale rischio di trasferimento di elettricità<br />
statica indotto dall’uomo. Mewa ha perciò studiato specifiche<br />
linee di abbigliamento protettivo per ambienti ESD (Electrostatic<br />
discharge).<br />
Grazie all’utilizzo del Naptex ® ,<br />
un’apposita fibra brevettata,<br />
particolarmente resistente<br />
anche ai molteplici lavaggi<br />
cui, nel tempo, vengono<br />
sottoposti gli indumenti<br />
da lavoro, l’indumento<br />
da lavoro ESD fa sì che<br />
vengano condotte a terra<br />
le cariche elettrostatiche.<br />
La gamma dell’abbigliamento<br />
protettivo Mewa ESD comprende bluse, pantaloni e Polo<br />
con funzione antistatica, in versione maschile e femminile.<br />
I pantaloni dell’abbigliamento protettivo Mewa ESD<br />
si combinano perfettamente con la giacca della stessa<br />
collezione e offrono una protezione ottimale negli ambienti<br />
a rischio ESD. L’abbigliamento protettivo ESD offre massimo<br />
comfort e non impedisce la libertà di movimento. Inoltre ogni<br />
capo può essere personalizzato, nel rispetto della Corporate<br />
Identity, con il logo dell’azienda e il nome del collaboratore.<br />
L’abbigliamento protettivo ESD di Mewa risponde alle norme<br />
EN 1149-1 ed EN 61340-5-1.<br />
Operatività intuitiva e ingegnerizzazione<br />
efficiente degli impianti di processo<br />
Per soddisfare le crescenti esigenze<br />
di automazione, Siemens<br />
ha sviluppato ulteriormente il<br />
essere visualizzati in qualsiasi<br />
momento e da qualsiasi luogo<br />
tramite smartphone o tablet,<br />
Una maniglia a prova di temperature elevate<br />
L’offerta Elesa comprende una serie di prodotti adatti all’impiego<br />
in ambienti soggetti a elevate temperature. Tra questi spicca la<br />
maniglia MMT., caratterizzata da una struttura metallica costituita<br />
da una barra in acciaio a sezione tonda, con una superficie finemente<br />
rettificata e cromata opaca. L’elemento di isolamento termico<br />
in tecnopolimero a base poliammidica rinforzato con fibra vetro,<br />
in colore nero con<br />
finitura mat, è il componente<br />
fondamentale<br />
della maniglia.<br />
Grazie a una serie di<br />
canali di aerazione, ricavati<br />
internamente,<br />
è possibile garantire<br />
un elevato isolamento<br />
termico che riduce il<br />
rischio di trasferimento<br />
di calore alle mani<br />
dell’operatore, assicurando<br />
inoltre una<br />
presa salda e sicura<br />
con le dita. Test effettuati<br />
in laboratorio, infatti, dimostrano che la maniglia MMT., in condizioni<br />
di utilizzo fino a 200°C, accumula sull’elemento in tecnopolimero<br />
una temperatura da 65°C a 90°C.<br />
Anche il design ergonomico firmato Elesa contribuisce ad agevolare<br />
la presa, allontanando le dita dalla fonte di calore.<br />
proprio sistema di controllo di<br />
processo Simatic PCS 7 introducendo<br />
sul mercato la nuova versione<br />
8.2. Essa è dotata di una<br />
serie di funzionalità di particolare<br />
aiuto non solo per l’utilizzatore<br />
ma anche per l’efficienza<br />
dell’impianto, con un miglioramento<br />
delle prestazioni e dell’efficacia<br />
del sistema di controllo<br />
lungo l’intero ciclo di vita dell’impianto:<br />
dalla fase di progettazione<br />
fino alla manutenzione.<br />
Per garantire ai processi di produzione<br />
di operare con la massima<br />
stabilità ed efficienza possibile,<br />
la versione 8.2 di Simatic<br />
PCS 7 offre un monitoraggio affidabile<br />
dell’impianto sia in configurazione<br />
stand alone che<br />
client-server. Adesso Simatic<br />
PCS 7 garantisce anche una gestione<br />
tramite Intranet e Internet.<br />
In Simatic PCS 7, stata inoltre<br />
estesa l’integrazione di terminali<br />
mobili. Ciò consente a informazioni<br />
quali i dati critici di produzione,<br />
i trend o gli allarmi di<br />
indipendentemente dal sistema<br />
operativo.<br />
Inoltre, la nuova versione di Simatic<br />
PCS 7 supporta gli operatori<br />
con un’ampia gamma di funzionalità<br />
di ricerca e visualizzazione,<br />
come il Browser dei Punti di Misura<br />
che rende più veloce la ricerca selettiva<br />
delle informazioni rilevanti.<br />
La nuova versione di PCS 7 assicura<br />
un monitoraggio integrato<br />
di tutti i dati di consumo energetico<br />
dell’impianto, per evitare<br />
picchi di carico nella rete elettrica.<br />
Le funzioni di gestione dei<br />
carichi, per monitorare ad esempio<br />
l’assorbimento degli azionamenti,<br />
sono una parte costitutiva<br />
della libreria di funzioni tecnologiche<br />
di Simatic PCS 7 e possono<br />
essere facilmente implementate.<br />
In questo modo viene<br />
garantito che il consumo rimanga<br />
nelle condizioni di approvvigionamento<br />
energetico previste<br />
contrattualmente, grazie a un’ottimizzazione<br />
selettiva dei fabbisogni<br />
energetici.<br />
52 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
L’eccellenza nella cultura<br />
della robotica<br />
Dalle sue origini SIRI ha aggregato la cultura<br />
della robotica, l’ha fatta crescere e l’ha diffusa.<br />
SIRI è il punto di riferimento in Italia e portavoce nel mondo<br />
della robotica e dell’automazione.<br />
Viale Fulvio Testi, 128<br />
20092 Cinisello Balsamo (MI)<br />
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In qualità di<br />
❑ Rinnovare l’iscrizione<br />
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❑ Socio individuale<br />
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L’iscrizione dà diritto a ricevere gratuitamente la rivista DEFORMAZIONE (casa editrice PubliTec)<br />
e altre due a scelta dell’associato.<br />
Quote per l’anno 2016<br />
Socio studente ............................................................................................................................................ 30 €<br />
Socio individuale ........................................................................................................................................ 60 €<br />
Socio ricercatore (Istituti, Dipartimenti universitari, Scuole, Istituti tecnici, Enti di Ricerca) ............................................ 80 €<br />
Socio collettivo utilizzatore (Aziende)............................................................................................................. 150 €<br />
Socio collettivo costruttore/integratore (Aziende costruttrici e integratrici di robot e simili ......................................... 500 €<br />
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Tutti i pagamenti devono essere accompagnati dalla presente scheda con allegato bonifico e fotocopia del medesimo.<br />
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Organo ufficiale SIRI<br />
Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />
❑ La prima rivista per chi costruisce stampi, modelli<br />
e attrezzature di precisione<br />
❑ La prima rivista esclusivamente destinata al mondo<br />
dell’assemblaggio<br />
❑ Una panoramica completasulle tecnologie<br />
per la trasmissione di potenzae l’automazione<br />
❑ Il periodico che presenta le ultime novità tecnologiche<br />
impiegate nei settori trainanti del comparto produttivo<br />
❑ Rivista dedicata alla lavorazione di tubi e profilati<br />
per gli usi industriali più innovativi<br />
❑ Informazioni utili e concrete sull’impiego<br />
della tecnologialaser nell’industria<br />
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196/03 dichiaro di aver preso visione dell’informativa<br />
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e Automazione (informativa completa in www.robosiri.it) e<br />
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la rivista di <strong>Deformazione</strong> e/o altre due a scelta della casa<br />
editrice PubliTec.<br />
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E-mail: segreteria@robosiri.it - www.robosiri.it
n Economia e mercato<br />
di Giuseppe Dolcetti, Guido Faraggiana ed Emanuele Giangreco<br />
Quando l’azienda familiare<br />
diventa globale: come gestire<br />
il cambiamento<br />
Le imprese familiari possono perseguire il processo<br />
di internazionalizzazione, sempre più centrale nella<br />
strategia delle realtà attuali, senza perdere<br />
la propria identità, né tantomeno il controllo sulla<br />
proprietà e sulla gestione dell’impresa. Perché<br />
questo processo abbia successo, la dimensione<br />
dell’impresa, la conoscenza dei mercati,<br />
il network di relazioni possedute dal management e,<br />
soprattutto, la capacità di gestire il cambiamento<br />
sono fattori fondamentali. L’articolo offre<br />
una panoramica sulle strategie da seguire<br />
in una fase così delicata.<br />
Da molto tempo l’industria meccanica<br />
italiana si trova ad affrontare il mercato<br />
internazionale; oggi, però, una<br />
presenza globale è sempre più ragione di<br />
sopravvivenza.Lasfidapiùimpegnativaper<br />
l’imprenditore che vuole realizzare un’efficaceinternazionalizzazioneconsistenelreperireeorganizzarelerisorsenecessarie,che<br />
sonoquelleumane,organizzativeefinanziarie.Spessotalirisorsehannocaratteristiche<br />
diversedaquelletradizionaligiàpossedute<br />
dall’imprenditore,oppuresonorichiesteinmisura<br />
superiore a quella disponibile.<br />
Èopinionecomunecheleimpresefamiliari<br />
abbianomaggioredifficoltàareperireleri-<br />
Aprile<br />
DEFORMAZIONE<br />
D<br />
2016 N° <strong>220</strong> - 55
Economia e mercato n<br />
Mettere in atto<br />
il cambiamento<br />
è uno degli aspetti<br />
principali nel<br />
processo di<br />
internazionalizzazione<br />
delle aziende<br />
familiari.<br />
La pianificazione<br />
delle azioni<br />
da intraprendere<br />
deve essere<br />
effettuata pensando<br />
all’obiettivo e alle<br />
risorse a disposizione<br />
dell’impresa.<br />
sorseaggiuntive,acausadelcontrollodella<br />
famiglia sulla proprietà e sulla gestione<br />
dell’impresa.<br />
L’esperienza ci insegna che le imprese familiaripossonoacquisireesvilupparelerisorse<br />
necessarie per l’internazionalizzazione senza<br />
rinunciare alla propria identità. Occorre innanzitutto<br />
prendere atto che il processo di crescitaneimercatiinternazionalipuòavvenirecon<br />
tre principali modalità, ognuna con caratteristiche,<br />
criticità e requisiti differenti.<br />
Bilanciare esigenze<br />
commerciali, economiche<br />
e produttive<br />
Generalmentesiavvianodapprima<br />
relazioni sporadiche,<br />
partecipazioneafiere,poicollaborazioni<br />
stabili con agenti<br />
edistributorie,infine,sicostituiscono<br />
insediamenti commerciali<br />
all’estero. Prevale un<br />
processo decisionale accentratoalfinedibilanciareleesigenzecommercialiconquelle<br />
economiche e produttive.<br />
La dimensione dell’impresa,<br />
la conoscenza dei mercati,<br />
nonché il network di relazionipossedutedapartedelmanagement,sonocrucialiperil<br />
successo del processo di internazionalizzazione.<br />
Gli imprenditori familiari spesso<br />
apprezzano la possibilità<br />
didosarel’impiegodirisorse<br />
finanziarie e manageriali (eventualmente anchetramitericorsoaicontrattidireteconaltriimprenditori)eilmantenimentodelcontrollosulleattivitàsvolteall’estero.Ilrischioèche<br />
l’incidenza dell’internazionalizzazione rimanga<br />
modesta.<br />
Jointventureealleanzestrategichesonocostituiteprevalentementeperoperareinmercati<br />
estericaratterizzatidacultureedinamicheproprie.Intalicasiènecessarioadottareunsistema<br />
decisionale decentrato per consentire al<br />
56 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
La presenza<br />
globale<br />
di un’azienda<br />
è sempre<br />
più ragione<br />
di sopravvivenza<br />
nell’attuale<br />
scenario<br />
industriale.<br />
Alcunericerchehannodimostratocheilsuccesso<br />
del processo di internazionalizzazione<br />
nonècorrelatoalladiffusioneditalicompetenzetratuttigliamministratori,ehannoattribuitotalecircostanzaalfattochenelleimpresefamiliarilerelazionitralepersonechiave<br />
managementdiadattarelescelteimprenditoriali<br />
al mercato locale.<br />
Generalmente, gli imprenditori familiari sono<br />
postidinanzialdilemmatralaperditadelcontrollo<br />
sulle attività esercitate dal partner e la<br />
sceltadiricorrereasocietàesterecontrollate<br />
che, tuttavia, richiedono l’impiego di significative<br />
risorse finanziarie e manageriali.<br />
Le società estere controllate possono esserecostituiteoppureacquistate.Talvoltahanno<br />
per oggetto una specifica funzione aziendaleasupportodell’attivitàdellacontrollante(acquisti,<br />
vendite o produzione) che mantiene un<br />
controlloaccentrato;inaltricasisonosocietà<br />
autonome e indipendenti dalla controllante. Generalmente,gliimprenditorifamiliariricorronoa<br />
societàcontrollateesterequandol’attivitàdiventarilevanteegiustificagliinvestimentinecessari.<br />
L’internazionalizzazione passa<br />
attraverso vari tipi di competenze<br />
Inognicaso,indipendentementedallamodalità<br />
perseguita,potrebbeaccaderechemanchino<br />
alcunerisorsenecessarieperrealizzarequella<br />
soluzione.Pensiamo,inparticolare,allerisorse<br />
umane:qualisonolecaratteristicheecompetenzeimportantiperlepersoneconmansioni<br />
internazionali? Conoscenze linguistiche, aperturaalnuovoealladiversità,flessibilitàecapacità<br />
di adattamento, mentalità cosmopolita,<br />
esperienze lavorative all’estero, relazioni interpersonali<br />
internazionali e così via.<br />
Lecompetenzetecnichepossonoesseresviluppateconappositicorsi-comeicorsidilingue<br />
- mentre le competenze comportamentali<br />
possonoesseresviluppateaffiancandouncoachallepersone(peresempio,nellagestione<br />
dellerelazioni).Inalcunicasi,tuttavia,ènecessarioacquisireprofessionalitàesterneallafamiglia<br />
e all’azienda.<br />
Nelleaziendefamiliari,lacentralitàdellafamiglianellagestionedell’impresapotrebberappresentare<br />
un limite qualora manchino dipendenti<br />
non appartenenti alla famiglia che siano<br />
qualificati e orientati all’internazionalizzazione,<br />
checonoscanolalingua,laculturaelaregolamentazione<br />
del Paese estero.<br />
Evidenze empiriche mostrano<br />
che le persone in possesso<br />
di tali risorse manageriali<br />
tipicamente ricoprono<br />
la carica di amministratore<br />
odirigente con delega<br />
alleattivitàinternazionali.<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 57
Economia e mercato ■<br />
La gestione<br />
delle risorse<br />
umane riveste<br />
un ruolo primario<br />
nella gran<br />
parte delle<br />
aziende e delle<br />
organizzazioni.<br />
sono (spesso) caratterizzate da comune visione,<br />
reciproca fiducia e comunicazioni intense.Generalmente,piùtalicompetenzesono<br />
diffusetragliamministratori,maggioreèl’estensione<br />
geografica dell’internazionalizzazione,mentrepiùsonodiffusetrailmanagement,<br />
maggiore è l’incidenza dell’internazionalizzazione.<br />
Il cambiamento organizzativo<br />
è più lento di quello strategico<br />
Quantoallecompetenzeorganizzative,sono<br />
particolarmente importanti quelle di pianificazione,<br />
delega e coordinamento, gestione<br />
econtrollo.Intaleambitoilproblemaprincipalenonètantolasceltastrategicadiqualicompetenzeorganizzativerealizzare,quantodimettereinattoilcambiamento,perché<br />
il cambiamento organizzativo è di gran lungapiùdifficileelentodiquellostrategico.Tali<br />
competenze possono essere sviluppate tramiteunprocessostrutturatodicambiamentovoltoarenderel’organizzazionepiùconsapevole<br />
dellasituazionecorrente(dovesiamo?)edellasituazionedesiderata(dovevogliamoarrivare?),nonchédelpercorsopiùconveniente<br />
(come ci arriviamo?) spesso tramite l’affiancamento<br />
dell’imprenditore e del management<br />
conunconsulenteespertodichangemanagement<br />
e di mercati internazionali.<br />
Quantoallerisorsefinanziarie,sipossonosceglieremodalitàdiinternazionalizzazionecoerenticonlerisorsedisponibilielecaratteristi-<br />
chedell’attivitàestera(peresempio,ricorsoa<br />
lineecommercialidibancheitalianeperfinanziarel’exportoppurericorsoabancheesterepercostituireunasocietàcontrollataestera<br />
quandol’espansioneavvienealseguitodiun<br />
clienteglobale)oppure,eventualmente,aprire<br />
il capitale a nuovi soci.<br />
Storicamente, la circostanza che la famigliapossiedailcapitaledell’impresafamiliareecheintendatrasferirloallefuturegenerazionihacostituitounostacoloall’ingressodi<br />
sociesterni.D’altrocanto,negliultimitempisi<br />
stanno intensificando i segnali di una maggiore<br />
apertura degli imprenditori all’ingresso di<br />
sociesterniallafamigliasiatramiteilricorso<br />
allaquotazione(peresempio,almercatoAIM<br />
gestitodaBorsaItalianaedestinatoallePMI)<br />
siamediantel’ingressodioperatorifinanziari<br />
(come i fondi di private equity).<br />
L’impresa familiare può, insomma, perseguire<br />
il processo di internazionalizzazione senzaperderelapropriaidentità.Lerisorseumane,organizzativeefinanziarienecessarieper<br />
lacrescitadell’impresaneimercatiesteripossonoesseresviluppateoacquisiteall’esterno<br />
senza che la famiglia debba necessariamente<br />
rinunciarealcontrollosullaproprietàesulla<br />
gestione,adottandostrutturecommerciali,organizzativeegiuridichecoerenticonlerisorse<br />
disponibili.<br />
■<br />
(Gli autori fanno parte del team di Corporate<br />
Family Advisory).<br />
58 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />
Piacenza<br />
15 - 17 febbraio 2017<br />
Organizzato da:<br />
Con il patrocinio di:<br />
“Official technical gas supplier”<br />
PIACENZA EXPO<br />
Per informazioni: eventi@publitec.it
Esperienza n<br />
Il “Treno della Notte”<br />
passa da Dalmine<br />
di Mario Lepo<br />
È stata inaugurata la linea automatica per la lavorazione della lamiera Prima<br />
Power installata presso lo stabilimento ABB di Dalmine in provincia di Bergamo.<br />
Si tratta di un sistema Night Train FMS totalmente automatizzato che assicura<br />
una maggiore efficienza dei costi e flessibilità nella produzione dei pezzi.<br />
Una multinazionale svizzera con oltre<br />
130.000dipendentiinvesteinItaliaein<br />
tecnologiaitalianaperpuntaresuinnovazioneealtaqualità:chi?ÈABB,societàleader<br />
nel campo dell’energia e dell’automazione, che<br />
loscorso19gennaiohainauguratounnuovo<br />
impianto FMS totalmente automatizzato targato<br />
PrimaPowernelpropriostabilimentodiDalmine,<br />
in provincia di Bergamo.<br />
SitrattadiunsistemaNightTraincapacedi<br />
gestireformatidilamierafinoalladimensione<br />
massimadi1.500x3.000mm.Almagazzinoè<br />
stataconnessaunalineaPSBBconfiguratacon<br />
lapunzonatriceintegrataconcesoiaangolare<br />
SGe6,convogliatorediselezioneC1500,bufferPSB,robotdigestionedelflussodeicomponentiPSR6/2,pannellatricemultidirezionale<br />
EBe5esistemadiscaricosurullieremultiple<br />
Il sistema Night Train<br />
installato presso<br />
lo stabilimento ABB<br />
di Dalmine è capace<br />
di gestire formati<br />
di lamiera fino alla<br />
dimensione massima<br />
di 1.500 x 3.000 mm.<br />
60 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
La combinata<br />
punzonatrice<br />
cesoia SGe Prima<br />
Power integrata<br />
nell’impianto.<br />
servito da un robot ABB di<br />
grande capacità.<br />
Programmazione<br />
della produzione,<br />
efficienza e produttività<br />
IlNightTrain,acuisipossonoconnetterelamaggiorpartedeimacchinaridellagamma<br />
Prima Power, processa e<br />
trasforma elementi di lamierapianainsemilavoratitagliati<br />
e piegati. All’interno del sistemasicollocanoidiversimaterialigrezzinecessariperalimentare<br />
le macchine da taglio<br />
che restituiscono prodotti semilavorati,<br />
temporaneamente<br />
immagazzinati in attesa dellelavorazionisuccessive.Una<br />
soluzione che consente di<br />
programmare con largo anticipoifabbisognidellaproduzione,<br />
incrementando efficienza<br />
e produttività.<br />
All’inaugurazioneerapresenteilmanagement<br />
dientrambeleaziende:GianfrancoCarbonato,<br />
Cristiano Porrati e Riccardo Pellegrini, rispettivamentePresidente,SouthEuropeManagere<br />
SalesManagerItalydiPrimaPower,ilCeodel<br />
GruppoABBUlrichSpiesshofer,l’AmministratoreDelegatodiABBItaliaMarioCorsieilDirettoreGeneraledelsitoproduttivoABBdiDalmine<br />
Fabio Tagliaretti.<br />
La pannellatrice<br />
multidirezionale<br />
EBe5 del sistema<br />
Night Train FMS.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 61
Esperienza n<br />
Ilsistemadiscarico<br />
su rulliere multiple<br />
è servito da un<br />
robot ABB di grande<br />
capacità.<br />
UnasceltacheconfermaerafforzailrapportoconsolidatotraABBePrimaPower:“Prima<br />
PowerèunodeiprincipalifornitoridiABBnel<br />
campodellacarpenteriametallicaperquadri<br />
dibassaemediatensione”sottolineaGianfrancoCarbonato.“Èunacollaborazionedicuisiamoorgogliosiechehacreatovaloreaggiunto<br />
per entrambe le società. Lo stabilimento ABB<br />
diDalmineèunpolodieccellenzaalivelloglobalenellaprogettazioneeproduzionediinterruttoriequadridimediatensioneerappresenta<br />
un modello per l’intero gruppo ABB”.<br />
Combina singoli processi produttivi<br />
in un completo processo flessibile<br />
Night Train FMS ® rende automatica la gestionedelmaterialeedelleinformazionidiun’interaunitàproduttivaecombinasingoliprocessiproduttiviinuncompletoprocessoflessibile.<br />
IsistemisonoadattabiliallespecificheesigenzedelclienteusandolevariegammediprodottiPrimaPower,dallemacchineutensiliad<br />
alteperformance,acelleintegrate,asoluzio-<br />
Un sistema FMS ben<br />
ingegnerizzato può<br />
diventare una linea<br />
produttiva dedicata<br />
ora al singolo prodotto,<br />
e qualche secondo<br />
o minutodopoad<br />
un altro prodotto per<br />
ilprossimomeseoanno.<br />
niautomatizzateesoftwareperlagestionedel<br />
materiale.ConilNightTrainFMS ® l’utilizzatorepuòquindiotteneremaggioreefficienzadei<br />
costieflessibilitànellafabbricazionedeipezzi.Conunaproduzionecustomizzata,l’efficienzasimileaunaproduzioneinseriepuòanche<br />
essereottenutanellaproduzioneapiccolilotti.<br />
Allostessotempo,latecnologiaèperfettamente<br />
adattabile a una produzione di elevata serie.<br />
LetipichefasidilavorazionenelsistemaNight<br />
Train FMS ® sono: punzonatura, deformazione,<br />
cesoiatura(otagliolaser)epiegatura.IlconcettodelsistemamodularePrimaPowerFMSpermettediesserecostruitoinaccordoairequisitispecificidellostabilimento.Inoltreilsistema<br />
nonnecessitadirimanerestatico.Celle,singolemacchine,stazionidilavoropossonoessere<br />
aggiornate,cambiateoaggiunte,elacapacità<br />
dimagazzinoespansa.Insomma,latecnologia<br />
produttivapuòstarealpassoconitempiela<br />
crescita aziendale.<br />
n<br />
62 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Feel weld !<br />
“sentire” la saldatura<br />
• Robotica<br />
• Sensoristica<br />
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artificiale<br />
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Milano - 26 Maggio 2016<br />
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sensoristica ed intelligenza artificiale<br />
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Gruppo Istituto Italiano della Saldatura<br />
Referente Tecnico-Scientifico Ing. Elisabetta Sciaccaluga - e-mail: elisabetta.sciaccaluga@iis.it - tel.: +39 010 8341.515<br />
Segreteria Organizzativa Manifestazioni Tecniche: e-mail: feelweld@iis.it - tel.: +39 010 8341.373 - fax: 010 836.7780
Esperienza n<br />
ABB fornirà<br />
a Valmet Automotive<br />
oltre 250 robot<br />
destinati alla fabbrica<br />
di SUV Mercedes-Benz<br />
GLC di Uusikaupunki,<br />
in Finlandia.<br />
Oltre 250 robot destinati<br />
allafabbricadeiSUV<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Le tecnologie flessibili e intelligenti di<br />
ABB aiuteranno Valmet Automotive a<br />
ridurre i costi di investimento, ad<br />
aumentare la produttività e a rispondere<br />
prontamente alle richieste del mercato.<br />
ABB ha, infatti, acquisito un’importante<br />
commessa per la fornitura di robot a<br />
questa società per la produzione dei<br />
nuovi SUV Mercedes.<br />
ABBforniràaValmetAutomotiveoltre250<br />
robotdestinatiallafabbricadiSUVMercedes-Benz<br />
GLC di Uusikaupunki, in<br />
Finlandia.LaproduzionedeimodelliGLCcominceràall’iniziodel2017.Sitrattadelpiùgrandeordinedirobotindustrialimaisottoscrittoin<br />
Finlandia.ValmetAutomotiveraddoppieràcosì<br />
ilproprioparcoinstallatodirobotABB,superando<br />
quota 500.<br />
Ilnuovoimpiantoproduttivoannunciatodirecenteèunprogetto“greenfield”costituitoda<br />
www.new.abb.com<br />
www.valmet-automotive.com<br />
64 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
lineediassemblaggiovetturaedacelleper<br />
l’assemblaggiosottogruppi.Inuovirobotaumenteranno<br />
la flessibilità produttiva dell’azienda<br />
finlandese fornitrice dell’industria automobilistica,consentendoledipotenziarelapropria<br />
attività aumentando la produttività e accorciando<br />
i tempi di ciclo.<br />
“GraziealletecnologiediABBperunaproduzioneflessibileeintelligente,ValmetAutomotivepotràridurreicostidiinvestimento,aumentarelaproduttivitàerispondereprontamentealle<br />
richieste del mercato,” ha dichiarato Pekka Tiitinen,presidentedelladivisioneDiscreteAutomationandMotiondiABB.“L’incrementodella<br />
produttivitàindustrialeèunodeifattoridicrescitapiùrilevantinellastrategiaNextLeveldiABB”.<br />
Le soluzioni<br />
di robotica ABB<br />
garantiscono<br />
a clienti come<br />
Valmet Automotive<br />
livelli di efficienza<br />
superiori<br />
nei processi<br />
manifatturieri.<br />
L’ordine di Valmet<br />
Automotive riguarda<br />
innanzitutto la famiglia<br />
di robot IRB 6700 che vanta<br />
maggiore robustezza<br />
e un’efficienza energetica<br />
superiore del 15% rispetto<br />
ai modelli precedenti.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 65
Esperienza n<br />
66 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
La commessa comprende anche alcuni modelli<br />
IRB 8700, la famiglia di robot con sbraccio<br />
da 3,5 m e capacità di carico fino a 800 kg.<br />
Il nuovo impianto<br />
produttivo<br />
annunciato<br />
di recente<br />
da Valmet<br />
Automotive<br />
è un progetto<br />
“greenfield”<br />
costituito da linee<br />
di assemblaggio<br />
vettura e da celle<br />
per l’assemblaggio<br />
sottogruppi.<br />
Dal modello più efficiente a quello<br />
con la maggior capacità di carico<br />
LesoluzionidiroboticaABBgarantisconoaclienticomeValmetAutomotivelivellidiefficienzasuperiorineiprocessimanifatturieri,consentendolorodi<br />
fabbricareautoconsaldaturediqualitàpiùelevata,tolleranzepiùstretteeun’ingegneriacomplessivamente<br />
più curata.<br />
Sitrattadell’ennesimatestimonianzadicome,focalizzandosisullesoluzioni,ABB,fortediunabase<br />
installatadioltre250.000robotintuttoilmondo,riescaadaiutareleaziendemanifatturiereadaumentarelaproduttività,laqualitàdiprodottoelasicurezza<br />
degli addetti.<br />
RicordiamocheABBètrainomidiriferimentonel<br />
campodellafornituradirobotindustriali,conun’offertachecomprendesoftware,periferiche,celledi<br />
fabbricazionemodularieserviziperattivitàdisaldatura,<br />
movimentazione, assemblaggio, verniciatura<br />
e finitura, prelievo, imballaggio, palletizzazioneeasservimentodimacchine.Iprincipalisettori<br />
applicativi sono l’industria automobilistica, plastica,<br />
costruzionimetalliche,fonderia,elettronica,macchine<br />
utensili, farmaceutico, food and beverage.<br />
Nelcasospecifico,l’ordinediValmetAutomotive<br />
riguardainnanzituttolafamigliadirobotIRB6700,<br />
lanciatanel2013,chevantamaggiorerobustez-<br />
zaeun’efficienzaenergeticasuperioredel15%ri-<br />
spettoaimodelliprecedenti.Grazieaunamanu-<br />
tenzionesemplificata,questorobotoffrelemigliori<br />
prestazioninellacategoriadei150-300kgabbinate<br />
ai costi di esercizio più bassi.<br />
Lacommessacomprendeanchealcunimodelli<br />
IRB8700,lafamigliadirobotconsbraccioda3,5<br />
mecapacitàdicaricofinoa800kg,lanciatasolo<br />
qualchemesefa,precisamentenelnovembredello<br />
scorso anno.<br />
La velocità del robot cambia in base<br />
alle dimensioni e al peso dei pezzi<br />
IRB8700èilrobotindustrialemultifunzionalecon<br />
la capacità di carico più elevata attualmente disponibilenellagammaABBchepuòraggiungereanchei1.000kgconpolsoabbassato.Nelprogetto<br />
dell’IRB8700itecniciABBsisonoconcentratisullosbraccioesullacapacitàdicarico,oltrechesulleprestazioni.Grazieallatecnologiaavanzatadi<br />
motioncontroldiABB,caratterizzatadamomentidiinerziaelevati,ilnuovorobot,nonostantel’elevata<br />
capacità di carico, adatta automaticamente la<br />
velocitàinbasealledimensioniealpesodeipezzi.Conuningombroaterracompatto,uncontrappeso<br />
ottimizzato, cinematica con parallelogramma<br />
posteriore,assirigidieunnumerominoredimotori,l‘IRB8700mantieneunmomentod’inerziabasso<br />
e una velocità elevata.<br />
L‘IRB8700haunsolomotoreeunriduttoreper<br />
ogniassementrelamaggiorpartedeirobotdellastessacategoriautilizzamotorie/oriduttoridoppi.Inoltreèprivodimolleagasedècontrobilanciato<br />
esclusivamente da un contrappeso affidabile<br />
emollemeccaniche.Grazieatuttiquestiaccorgimenti<br />
progettuali, l’IRB 8700 ha un numero minore<br />
dicomponentiedèingradodiraggiungeretempi<br />
diciclopiùbrevielivellidiprecisionesuperiori. n<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 67
Incontri n<br />
È stato inaugurato il TechCenter<br />
per lo stampaggio a caldo<br />
di Fabrizio Garnero<br />
Schuler ha aperto a Göppingen un centro<br />
ricerca e dimostrativo dedicato alle tecnologie<br />
per la costruzione di veicoli leggeri in cui ha<br />
installato un’innovativa linea di stampaggio a<br />
caldo specificatamente sviluppata nella sede di<br />
Waghäusel per questo tipo di produzione.<br />
L<br />
Nel suo centro<br />
tecnico per lo<br />
stampaggio a<br />
caldo, Schuler<br />
mostrerà ai suoi<br />
clienti delle<br />
applicazioni<br />
innovative per<br />
il futuro della<br />
costruzione di<br />
veicoli leggeri.<br />
Lo scorso14gennaioSchulerhaufficialmenteinauguratoilsuonuovocentrodi<br />
ricercaedimostrativoperlostampaggioa<br />
caldopressolasuasedeprincipalediGöppingen,<br />
in Germania. In questo cosiddetto centrotecnicoperlostampaggioacaldo,l’azienda<br />
mostreràaisuoiclientidelleapplicazioniinnovativeperilfuturodellacostruzionediveicoli<br />
leggeri.Schulerhainvestitocirca6,5milionidi<br />
euroinquestalineasviluppatanellasededi<br />
Waghäuselesicomponedipressaidraulica,<br />
fornoasuolarotanteeautomazionerobotizzata.<br />
È stata.<br />
Nellodellostampaggioacaldo(oindurimentoapressione),lalamieravieneriscaldatafino<br />
adarrivarea930°C epoiraffreddataequindi<br />
indurita in un successivo processo di formatura.Questopermettediprodurrepartiperveicoli<br />
estremamente leggere ma anche molto rigide.<br />
Schulerèleadermondialedimercatoperleattrezzaturedistampaggioacaldo.Acausadei<br />
requisitisemprepiùstringentiperlaprotezione<br />
deipasseggeriedelbisognodiridurreleemissionidiCO<br />
2<br />
,siaspettacheladomandalegata<br />
aquestotipoditecnologianonfacciacheaumentare<br />
nei prossimi anni.<br />
“Lostampaggioacaldoèunimportantemetodoperprodurrecarrozzerieleggere,egioca<br />
unruoloimportantenellagammaproduttivadi<br />
Schuler,”hadichiaratoilCEOStefanKlebert.“Il<br />
nostronuovocentrotecnicoperlostampaggio<br />
acaldoèunaprovaconcreta,siadellanostra<br />
forzainnovativanelcampodellelineediproduzionecompletamenteautomatiche,chedellanostrafermadedizioneallaGermaniacome<br />
luogo di produzione ad alta tecnologia”.<br />
Nello stampaggio<br />
a caldo, la lamiera<br />
viene riscaldata<br />
fino ad arrivare<br />
a 930 °C<br />
e poi raffreddata<br />
e quindi indurita<br />
in un successivo<br />
processo<br />
di formatura.<br />
68 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Schuler<br />
ha investito<br />
circa 6,5 milioni<br />
di euro<br />
in questa linea<br />
dotata di pressa<br />
idraulica,<br />
forno a suola<br />
rotante<br />
e automazione<br />
robotizzata.<br />
Crescita della produttività<br />
e riduzione dei consumi di energia<br />
Lapressada1.600tonnellatepresentenelcentro<br />
tecnicoperlostampaggioacaldopuògiàvantare<br />
latecnologiaPCHflexdiSchuler.“PCHflexpermetteunaproduzioneflessibileedeconomicadipartistampateacaldo,conprestazionidirendimento<br />
finoal40%piùalteeunaqualitàelevataecostante,insiemeaunamassimadisponibilitàeaffidabilitàdiprocesso,”cihaspiegatoildottorMartin<br />
Habert,amministratoredelegatodiSchuleraWaghäusel.Questoimpiantodistampaggioèdotato<br />
ancheditecnologiaEHF(formaturaidraulicaefficiente),ingradodiridurredrasticamenteiconsumi<br />
dienergia.Inoltre,graziealsuosistemadimonitoraggio<br />
delle condizioni, l’usura dei componenti dellamacchinapuòessereanticipataconprecisione.<br />
La prima linea con il nuovo design<br />
La linea di stampaggio installata presso il TechCenterèanchelaprimaaesserestataconcepitaconilnuovodesignstudiatodaSchulerperle<br />
macchineche,cometale,riguarderàgradualmentetuttalasuagammadiprodotto.Ilnuovodesign<br />
intendeesprimerealmeglioesimboleggiarelaleadershiptecnologicadiSchuler,egarantisceun<br />
elevato livello di identificazione.<br />
Questocentrotecnologicoperlostampaggioa<br />
caldosaràprincipalmenteusatoperilcontinuoe<br />
Questa linea<br />
di stampaggio<br />
è la prima<br />
a essere dotata<br />
del nuovo design<br />
delle macchine<br />
Schuler,<br />
che l’azienda<br />
estenderà<br />
gradualmente<br />
a tutta la sua<br />
gamma di prodotti.<br />
costantesviluppoditecnologiepermacchinee<br />
processidestinatiallacostruzionediveicolileggeri.Tuttavia,Schulerintendeusareilcentroancheperpresentazioniclientietrainingdiaddestramento.<br />
OltreaquellodiGöppingen,Schulerpossiedealtricentridimostrativiediriferimentoanchenelle<br />
sedi tedesche di Erfurt, Gemmingen, Göppingen<br />
eHessdorf,enegliStatiUniti.Questisonoapertituttol’annoepermettonoaiclientidiricevereun<br />
grandesupportoindividualeedieffettuareipropri<br />
test.Nellaprimaveradel2016,unaltrocentrotecnicodiverràoperativoaTianjin,unacittàcostiera<br />
nelnorddellaCina.Saràdotatodiunapressada<br />
1.600 tonnellate con tecnologia TwinServo (TST). n<br />
DEFORMAZIONE
Incontri n<br />
Robotica e automazione<br />
fanno tappa in Baviera<br />
di Fabrizio Dalle Nogare<br />
I bracci robotici leggeri e intelligenti offrono un<br />
aiuto sempre più prezioso anche in produzione,<br />
soprattutto laddove le caratteristiche di un robot<br />
possono essere combinate con le capacità<br />
sensoriali e cognitive di un essere umano. Non solo<br />
robotica, però: le nuove frontiere dell’automazione<br />
saranno al centro della settima edizione di<br />
AUTOMATICA, in programma a giugno a Monaco<br />
di Baviera. E non mancherà l’apporto delle realtà<br />
italiane del settore.<br />
La settimaedizionediAUTOMATICA,ilsaloneinternazionalededicatoatemiquali<br />
automazione, robotica e meccatronica,<br />
prenderàilviailprossimo21giugnoesiconcluderàil24giugnopressoilcentrofieristico<br />
diMonacodiBaviera.Laconferenzadipresentazioneallastampaitalianadisettoresiè<br />
svoltaaMilanoloscorsofebbraio.HannopartecipatoArminWittmann,Direttoredellafiera,<br />
PatrikSchwarzkopf,DirettoreGeneraleVDMA<br />
Robotik+Automation,eArturoBaroncelli,ex<br />
presidente della IFR (International Federation<br />
70 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
I bracci robotici<br />
leggeri e<br />
intelligenti possono<br />
offrire un aiuto<br />
prezioso anche in<br />
produzione.<br />
ofRobotics)eBusinessDevelopmentManager<br />
di Comau Robotics.<br />
C’è stata, quindi, la possibilità di parlare di<br />
una fiera in forte crescita,<br />
come testimoniano i numeriregistratifinora:chesitratti<br />
di spazio a disposizione<br />
degliespositori,numerodegli<br />
stand prenotati o di quota<br />
degliespositoriesterisultotale,lecifrediffusesonogià<br />
superiori a quelle registrate<br />
nel corso dell’ultima edizione,<br />
quella del 2014.<br />
AUTOMATICA ha i numeri,<br />
insomma, per essere un<br />
evento centrale nel panorama<br />
attuale dell’automazione<br />
e della robotica.<br />
Una vetrina tecnologica<br />
per la fabbrica digitale<br />
Ildirettoredelsalone,Armin<br />
Wittmann, ha spiegato cosa<br />
attenderàivisitatorichesirecherannoaMonaco:unapanoramica<br />
completa su tutta<br />
lagammadiprodotti,sistemi<br />
e soluzioni per qualsiasiprogettodiautomazione.Dall’industriaautomobilisticaallalavorazionedeimetalli;dal<br />
medicale all’alimentare; dal farmaceutico alla<br />
Il robot afferra<br />
un cerchio<br />
di alluminio<br />
e lo posiziona<br />
per il controllo<br />
con i raggi X.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 71
Incontri n<br />
plastica,ilsalonetedescosirivolgeagliutilizzatorideisettoripiùsvariati,nelsegnodell’ottimizzazione<br />
dei processi produttivi.<br />
Perviadell’elevatarichiestadispazioespositivo,rispettoall’ultimaedizioneèstatoaggiuntounpadiglioneinpiù,portandolasuperficiecomplessivaa66.000m<br />
2 distribuiti in ben<br />
6 padiglioni. Gli espositori attesi all’edizione<br />
2016sonooltre850,conunapresenzasemprepiùmassicciadiespositoriesteri(trail50<br />
eil60%deltotale).Inquestocontesto,l’Italia<br />
èdestinataaconfermareilsuoruolodisecondanazionepiùrappresentata,allespalledellaGermania,conunimpegnointerminidipar-<br />
tecipazionecheèstatoriaffermato,durantela<br />
conferenza, da Arturo Baroncelli.<br />
SullasciadiIndustry4.0,AUTOMATICAambisceaesserelaprincipalevetrinatecnologica<br />
perlafabbricadigitale,conun’interconnessionesemprepiùevidentetrainformaticaeingegneriameccanica.Iprincipalisettoridisboccodellesoluzionipresentatealsalone,come<br />
confermanoidatisull’edizione2014,continuano<br />
a essere l’automotive, la lavorazione dei<br />
metalli e l’elettronica/elettrotecnica. Tuttavia,<br />
altrisettori,tracuiquellodellaplastica,l’aerospaziale<br />
e l’edilizia, tendono ad assumere<br />
sempre maggiore rilevanza.<br />
Il grafico mostra<br />
l’andamento e le<br />
previsioni della<br />
domanda annuale<br />
di robot industriali<br />
in Italia nel periodo<br />
trail2005eil2018.<br />
L’Italia è tra i primi<br />
10 paesi al mondo<br />
in termini di densità<br />
di robot, con 155<br />
robot installati<br />
ogni 10.000 addetti<br />
nell’industria<br />
manifatturiera.<br />
72 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Il ruolo dell’Italia nello scenario<br />
globale della robotica<br />
Ilmercatodellaroboticadiservizioprofessionaleèdestinatoacrescerearitmisostenutineiprossimianni.Questosembranosuggerire<br />
i dati dell’International Federation of<br />
Robotics(IFR):entroil2018siprevedeche<br />
verrannovenduti150.000esemplariconun<br />
fatturato di circa 20 miliardi di dollari. Nel<br />
2015iltassodicrescitadelcompartoèstatodell’11,5%,conl’agricoltura,lalogisticae<br />
lamedicinaqualiapplicazionipiùimportantiinambitocivile.Nelcorsodellaconferenzadipresentazione,PatrickSchwarzkopfha<br />
I bracci robotici sono sempre<br />
più utili anche in produzione<br />
Comenellepassateedizioni,isettoriespositivi<br />
principali saranno quelli dedicati alle<br />
soluzionidiassemblaggiointegrate,allaroboticaindustrialeeaisistemidivisione.Moltospazio,tuttavia,saràdedicatoallaroboticadiservizio,unambitoinfortecrescita.<br />
AUTOMATICA2016presenterà,infatti,lenovitàpiùrecentinella“terradimezzo”fraroboticaindustrialeeroboticadiservizioprofessionale,<br />
con un’attenzione ancora più<br />
marcataallacollaborazionefrauominierobotnonchèallesinergietecnologichefraro-<br />
botica industriale e robotica di servizio. I<br />
bracci robotici leggeri e intelligenti offrono<br />
unaiutopreziosoancheinproduzione,soprattuttoladdovelaproduttivitàelevatadiun<br />
robotpuòesserecombinataconlecapacitàsensorialiecognitivediunessereumano.Irobot,insomma,sifannocaricodimansioniripetitiveopesanti,tutelandolasalute<br />
elaqualitàdellavitadellepersone.Grazie<br />
allavisionestereoscopicaeaisensori3D,<br />
possono leggere l’ambiente circostante, rendendo<br />
inutili le complesse e ingombranti<br />
barrieredisicurezza.Integratinell’ambiente<br />
tramitesensorieattuatori,irobotdiventano<br />
sistemi cyber-fisici sempre più collegati fra<br />
loro e con Internet.<br />
Infuturo,insomma,l’InternetofThings(IoT)<br />
saràingradodicollegaretuttiidispositivi<br />
eirobotdiunacatenadiproduzioneautomatizzata<br />
indipendentemente dalla loro collocazione<br />
fisica.<br />
offerto un’interessante panoramica sull’intero<br />
compartodellarobotica,confermandoleprevisionidiunaumentomediodel15%dirobot<br />
vendutiogniannoalivelloglobale:nel2018<br />
irobotindustrialiinfunzionesarannocircail<br />
doppiorispettoaora.L’avventodellaroboticacollaborativael’avanzamentotecnologico,<br />
chehapermessodirealizzarerobotpiùsemplicidautilizzare,mobili,leggeriealtamente<br />
integrabiliconlemacchineutensili,sonotrai<br />
fattoriprincipalichecontribuisconoaspiegare<br />
previsioni così positive.<br />
Maqualèilruolodell’Italiainquestoscenario?Nel2014occupavailsestopostoperrobotindustrialiinstallati,concirca60.000unitàall’opera;daquial2018siprevedeuna<br />
crescitaulteriore,compresatrail5eil10%<br />
subaseannua.Inoltre,l’Italiaètraleprime<br />
diecinazionidelmondointerminididensità<br />
dirobot-unindicatorecheconsideraanche<br />
ledimensionidell’industriainunpaese-con<br />
IT2Industry,<br />
la “fiera nella<br />
fiera” sugli<br />
ambientidilavoro<br />
intelligenti<br />
e interconnessi.<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 73
Incontri n<br />
Come nelle<br />
passate edizioni,<br />
i settori espositivi<br />
principali saranno<br />
quelli dedicati<br />
alle soluzioni di<br />
assemblaggio<br />
integrate, alla<br />
robotica industriale<br />
e ai sistemi di<br />
visione.<br />
155robotinstallatiogni10.000addettinell’industriamanifatturiera.Afaredatrainosono,<br />
principalmente,ilsettoreautomotiveelacosiddettageneralindustry,conilfoodinforte<br />
crescita.<br />
La collaborazione tra uomo e robot<br />
al centro del programma collaterale<br />
L’edizione2016diAUTOMATICAsaràarricchita<br />
daunampioprogrammacollaterale.<br />
SottoladenominazionediAUTOMATICAForumèprevistaunaseriediconferenze,con<br />
unfocusparticolaresullacollaborazionetra<br />
uomoerobot.Interverranno,all’internodel<br />
programmaconvegnistico,ancheesponenti<br />
di Amazon Robotics e Google Robotics,<br />
ledivisionididuetraiplayerpiùimportantialivelloglobalechesiaffaccianonelmondodellarobotica.Unaltrofocusèquellosullafabbricadigitale,mentreun’areaspecifica<br />
(StartupWorld)saràdedicataallepiùinteressanti<br />
start-up del settore: un riconoscimento<br />
particolare sarà consegnato durante<br />
la fiera alla migliore start-up nel campo<br />
dell’automazione industriale.<br />
Infine, la digitalizzazione della produzione<br />
saràalcentroanchediIT2Industry,una“fieranellafiera”sugliambientidilavorointelligenti<br />
e interconnessi pensata in particolarepermanager,ingegneriesviluppatorinei<br />
settoriautomotive,elettronicaelavorazione<br />
deimetalli,chemetteràinmostralesoluzio-<br />
nicheunisconoIoT,automazioneemecca-<br />
tronica.<br />
n<br />
Iprincipali<br />
settoridisbocco<br />
delle soluzioni<br />
presentate al<br />
salone continuano<br />
a essere<br />
l’automotive,<br />
la lavorazione<br />
dei metalli e<br />
l’elettronica/<br />
elettrotecnica.<br />
74 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Presenti a:<br />
Padiglione 36 nell’area<br />
Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />
per promuovere il dialogo e lo scambio di idee<br />
e informazioni tra ricerca, industria e utilizzatori<br />
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Soluzioni n<br />
È andata in scena<br />
76 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
l’integrazione<br />
In occasione di Tube & Wire 2016,<br />
BLM GROUP ha presentato i suoi<br />
più recenti prodotti destinati alla<br />
lavorazione del tubo metallico.<br />
Novità sia nell’ambito dei sistemi<br />
laser che nel campo della curvatura<br />
e sagomatura con alcuni prodotti<br />
presentati per la prima volta.<br />
di Laura Alberelli<br />
Come tradizione vuole, BLM GROUP<br />
èstatapresenteallafieraTube&Wire<br />
2016conduestand:unonellasezione<br />
tuboeunonellasezionefilo.Inentrambiicasi,<br />
il miglioramento continuo delle prestazioni,<br />
l’ampliamento delle funzionalità dei sistemi e<br />
l’integrazionedeiprocessisonostatiitemiprincipalicheBLMGROUPhapostoall’attenzione<br />
dei visitatori.<br />
Inparticolare,l’integrazionedidiversetecnologienelprocessodiproduzionediunparticolaretubolareèunadellecaratteristichedistintive<br />
diBLMGROUP,riassuntodalloslogan“All-In-<br />
One”concuisifariferimentoallagrandecompetenza<br />
ed esperienza del Gruppo in tutte le<br />
tecnologie,daltaglioallacurvatura,daltaglio<br />
laserallasagomatura,checoncorronoallarealizzazionediparticolaritubolari.Nell’esposizio-<br />
ne,questaintegrazioneèstatabenrappresen-<br />
tatadaisoledilavoromultitecnologiacoerenti<br />
con la filosofia di Industry 4.0.<br />
L’integrazionefraisistemicoinvoltinelprocessodiproduzioneèunodeglielementiingrado<br />
difareladifferenzarispettoaimetodidiproduzione<br />
tradizionali.<br />
Sistemi di taglio laser sotto i riflettori<br />
Tagliare3Dèunarealtàsemprepossibile,qualsiasisialatecnologialaserutilizzata(CO<br />
2<br />
o Fibra),<br />
qualunque sia la dimensione del tubo<br />
(finoa610mm),qualsiasisialageometriadel<br />
tubo(drittoocurvato).QuestafunzionalitàpresenteneisistemiBLMsoddisfapienamentel’esigenzadipreparareipezziallasaldaturaoper<br />
tuttequelleesigenzeincuièrichiestountaglio<br />
non ortogonale.<br />
InfierailGruppoBLMhapresentatoancheil<br />
sistemaLT5,checoniugaleprincipalicaratteristiche<br />
prestazionali dei sistemi della famiglia<br />
Lasertubeconunasemplicitàedessenzialità<br />
progettualechegliconsentedimantenereun<br />
rapporto qualità/prezzo estremamente vantaggioso.Disponibilesianellaversionesolotondoperlaspezzonaturaveloceconil“cucchiaio”pergarantirelapuliziainternadeltubo,che<br />
nellasuaversionepiùcompletaeflessibile,il<br />
sistemaLT5risultaunasoluzioneottimaleper<br />
chiintendeavvicinarsialmondodeltagliolaser<br />
di tubo fino a 120 mm di diametro.<br />
Inmostraancheilsistemaditagliolasera5<br />
assiLT-FREE,cheBLMGROUPhasviluppato<br />
per offrire massima flessibilità operativa e sem-<br />
plicitàd’usoneltagliodiparticolari3Ddallefor-<br />
Il sistema LT5 è una soluzione ottimale<br />
per chi intende avvicinarsi al mondo del taglio<br />
laser di tubo fino a 120 mm di diametro.<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 77
Soluzioni n<br />
Il sistema di taglio<br />
laser a 5 assi<br />
LT-FREE<br />
offre massima<br />
flessibilità<br />
operativa<br />
e semplicità<br />
d’uso nel taglio<br />
diparticolari3D<br />
dalle forme<br />
più diverse.<br />
Sistema di<br />
curvatura del filo<br />
monotesta E-FLEX.<br />
mepiùdiverse.Foratureetaglidirifilosutubi<br />
curvati,lamierepianeeimbutite,componenti<br />
idroformati, e assemblati saldati possono essererealizzaticongrandesemplicitàeprecisione.Sipassacosìdalgrezzoalpezzofinitoin<br />
un unico passaggio.<br />
Curvatura, sagomatura e laser<br />
Ilconcettodi“All-In-One”siampliacomprendendoadessooltreallacurvaturaeallaseranchelasagomatura.Ibeneficiderivantidatali<br />
applicazionisonoinnumerevoli:dallariduzionedeipassaggidilavorazione,all’esecuzione<br />
dilavorazioniprimanoneseguibilicontecnologietradizionali,allariduzionedeitempidirealizzazione.<br />
Duenuovisistemisonoentratiafar<br />
partedellafamigliadeiprodotti<br />
BLMGROUPdestinatiallalavorazioneditubicaldaia(dacoil,<br />
conanima)emostratiinfieraa<br />
lavorareinsiemeinunsecondoprocessointegrato.Unprocesso<br />
produttivo completo che<br />
partedabobina,raddrizza,sagoma,intesta,rulla,taglia,curva<br />
conanima,sagomaescarica<br />
ilpezzofinitopergarantireun’elevataestetica<br />
e dei parametri tecnologici (raggio medio, diametro,spessoreematerialeutilizzato)estremi<br />
chenonsiriesconoaottenereconcurvatura<br />
senza anima.<br />
Oltreallemacchine,BLMGROUPhaproposto<br />
ancheArTube3,softwarediprogrammazione<br />
parametrico3DdeisistemiLasertube.Èstato<br />
ulteriormentesviluppatonelmodulodiimportazionedifile3D,nellagestionedeiprofilispecialienell’automazionecompletadelprocessodi<br />
programmazione,cheorapotrebbesvolgersi<br />
partendo dall’importazione senza alcuna interazionesuccessivadapartedell’operatorefino<br />
allacreazionedelprogrammapezzo.Nell’ambitodell’integrazionefratecnologierisultaparticolarmente<br />
innovativa la possibilità di importareuntubocurvatoperrealizzarloconun<br />
tagliopiegasuunsistemalaseroviceversaperrealizzareconillaserunparticolare<br />
curvato.<br />
Soluzioni per per la la curvatura del del filo filo<br />
NellasezioneWire,BLMGROUPpresentava<br />
inveceilsistemadicurvaturadelfilomonotestaE-FLEX,chevaadaffiancarsiaisistemia<br />
doppiatestadellafamigliaDHcompletandocosìlagammadeiprodottidelGruppo<br />
per quanto riguarda la lavorazione del filo.<br />
Grazie alla grande flessibilità garantita dallatestadipiegaadoppiatorretta,E-FLEXè<br />
ingradodieseguireparticolari3Dcomplessi<br />
noneccessivamentesviluppatiinelevazione.<br />
Fraipuntidiforza,ilsoftwarediprogrammazioneesimulazioneVGP3Dcheècomunea<br />
tutti i sistemi di curvatura del Gruppo. n<br />
78 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
Tariffa pagata<br />
DCB CENTRALE/PT MAGAZINE/AUT. 32/2004<br />
valida dal 01/03/2004<br />
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DCOOS2923<br />
NAZ/039/2008<br />
ISSN 2035-1798<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
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1991 1993 1995 1997 1999<br />
INFORMAZIONI DA E PER IL MONDO DELLA MECCANICA<br />
NEWSMEC<br />
Febbraio 2006 numero uno<br />
Publitec<br />
NEWSMEC<br />
TrasMec<br />
Tecnologie per la trasmissione meccanica<br />
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1<br />
<strong>aprile</strong> 2009<br />
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tubo<br />
Supplemento a <strong>Deformazione</strong> n.154 febbraio 2009<br />
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taglio laser tubi e lamiere<br />
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MTecnologie<br />
n<br />
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per la trasmissione di potenza e l’automazione<br />
<strong>aprile</strong> 2013<br />
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
Supplemento al numero 151 marzo-<strong>aprile</strong> 2013 di Componenti Industriali<br />
2004<br />
2006<br />
2009<br />
2009<br />
2013
Strutturale n<br />
Più armonia ed efficienza<br />
energetica<br />
di Francesca Fiore<br />
Elemento iconografico del progetto<br />
del Campus Monneret, che ha previsto<br />
il recupero/ricostruzione di un vecchio<br />
studentato in zona Lambrate,<br />
sono i tre passaggi di congiunzione<br />
tra due ali dell’edificio. Realizzati con<br />
profili aperti in acciaio e in acciaio<br />
e lamiera grecata con getto<br />
collaborante per gli impalcati,<br />
presentano controventi<br />
eccentrici in tubolari di acciaio,<br />
dipinti di bianco.<br />
La residenza temporanea a Milano in via<br />
MonneretdeVillardnasceaseguitodiuna<br />
proficuacollaborazionetrailComunedi<br />
Milano, Fondazione Housing Sociale, InvestireSGRSpaelaATIcompostadaGaSStudio<br />
(capogruppo),D&D,Archingsrl,eloStudio<br />
TecnicoLocigno.L’Amministrazionecomunale,<br />
infatti,alfinedipromuoverelavalorizzazione<br />
delpatrimonioedilizioesistenteattraversolariconversioneinediliziauniversitariaconvenzionata,inderogaaglistrumentiurbanisticivigenti,<br />
haconcessobeneficivolumetriciaggiuntivifino<br />
al40%pergliimmobilicaratterizzatidaicriteri<br />
di efficienza energetica della classe A.<br />
80 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Rendering del<br />
progetto definitivo.<br />
Ilprogettohaprevistoilrecupero/ricostruzionediunvecchiostudentatoinzonaLambrateconl’obiettivodirealizzareunnuovoedefficiente<br />
complesso residenziale studentesco e<br />
dirisolvereunaseriedicriticitàlegatealmanufattoesistente,tracuiquellelegateallasicurezzaealconsumoenergetico.Gliinterventisono<br />
statifinalizzatiadincrementareilnumerodei<br />
postialloggioperstudentifuorisedeconsoluzioniabitativetemporaneediqualità,economicamenteaccessibilieatteamigliorarel’impattoconilcontestonelqualel’edificioècollocato.<br />
Il cantiere del Campus Monneret.<br />
I tre passaggi di congiunzione tra due ali dell’edificio sono<br />
realizzati con profili aperti in acciaio in acciaio e lamiera<br />
grecata con getto collaborante per gli impalcati.<br />
Per il progetto è stata<br />
rimodulata la linea<br />
di inviluppo mediante<br />
una nuova facciata<br />
caratterizzata<br />
da volumi infisso<br />
giocati sulla griglia<br />
delle murature<br />
perimetrali.<br />
Un carattere volumetrico<br />
omogeneo e riconoscibile<br />
L’edificioesistentesicollocainuntessutofortementeantropizzato,interessatodaunafittarete<br />
diinsediamentipreesistenti.Sièsceltoquindi<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 81
Strutturale n<br />
CREDITS<br />
COMMITTENTE:<br />
Fondazione Housing Sociale<br />
PROGETTO ARCHITETTONICO:<br />
• ATI GaS Studio<br />
• D&D srl<br />
• Arching srl<br />
• Studio Tecnico Locigno<br />
PROJECT MANAGEMENT:<br />
Investire SGR<br />
IMPRESA:<br />
L’Avvenire 1921 soc. coop.<br />
FOTOGRAFIE:<br />
Stefano Gusmeroli<br />
(immagini del finito)<br />
Courtesy of Fondazione<br />
Promozione Acciaio<br />
Gli interventi sono stati finalizzati ad incrementare il numero dei posti alloggio<br />
per studenti fuori sede con soluzioni abitative temporanee di qualità, economicamente<br />
accessibili e atte a migliorare l’impatto con il contesto nel quale l’edificio è collocato.<br />
dirimodularelalineadiinviluppomedianteuna<br />
nuovafacciatacaratterizzatadavolumiinfisso<br />
giocati sulla griglia delle murature perimetrali,<br />
iltuttoridefinitonelloskylinemedianteunariorganizzazionedeipieniedeivuotiel’aggiuntadiulteriorilivellifinali.Grazieaquestanuova<br />
configurazione,l’interoisolatoavràuncarattere<br />
volumetricopiùomogeneoericonoscibileeun<br />
dialogopiùarmoniosocongliedificidell’area<br />
e gli spazi aperti e pubblici che lo circondano.<br />
Elementoiconograficodelprogetto,sonoitre<br />
passaggi di congiunzione tra due ali dell’edificio.Realizzaticonprofiliapertiinacciaioinacciaioelamieragrecatacongettocollaborante<br />
per gli impalcati, presentano controventi eccentriciintubolaridiacciaio,dipintidibianco.L’intervento<br />
di recupero/ricostruzione della residenza<br />
universitariadiviaMonneretsièpropostoanche<br />
lostudioaccuratodeimaterialiedelletecnologieadottateedeterminailraggiungimentodella<br />
classe energetica A CENED.<br />
n<br />
L’edificio<br />
esistente<br />
si colloca<br />
in un tessuto<br />
fortemente<br />
antropizzato,<br />
interessato<br />
da una fitta rete<br />
di insediamenti<br />
preesistenti.<br />
82 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
HANNOVER EXPRESS<br />
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fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30<br />
da Bergamo Orio al Serio e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />
direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni è immediato grazie alla tessera<br />
precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo trasferimento<br />
all’aeroporto ed imbarco sul volo per Bergamo.<br />
L’arrivo è previsto alle ore 22 circa.<br />
Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni sia dai visitatori<br />
italiani, sia dagli espositori che lo utilizzano per clienti e rivenditori.<br />
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per le prenotazioni confermate entro il 31 agosto.<br />
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Hannover Express by PubliTec<br />
E-mail: hannoverexpress@publitec.it<br />
Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it
Rapporto n<br />
Al microscopio,<br />
il parco macchine<br />
installato in Lombardia<br />
La Lombardia, prima regione del Paese per numero di macchine<br />
utensili e sistemi di produzione installati, con quasi il 30% del<br />
totale del parco macchine italiano, ha reagito alla crisi in modo più<br />
energico rispetto al resto del Paese. Nonostante ciò, l’età media<br />
del parco macchine installato è cresciuta, rispetto al 2005, di oltre<br />
2 anni, a 12 anni e 8 mesi. Questo, in sintesi, è quanto è emerso dai<br />
dati relativi all’area della Lombardia proposti dalla ricerca “Il parco<br />
macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana”.<br />
di Francesca Fiore<br />
Lo scorso marzo è stata<br />
presentata l’indagine<br />
“Il parco macchine utensili<br />
e sistemi di produzione<br />
dell’industria italiana”<br />
con particolare riferimento<br />
al Focus Lombardia.<br />
84 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong><br />
PubliTec
ta ridotto rispetto all’edizione precedente a<br />
causadelridimensionamentochelacrisiha<br />
imposto all’industria manifatturiera nazionale.<br />
Il75%deltotaledelleimpresecensitepresenta<br />
almeno una macchina utensile.<br />
Aillustrareneldettaglioirisultatidell’indagine<br />
èStefaniaPigozzi,responsabileCentroStudi<br />
&CulturadiImpresaUCIMU-SISTEMIPER<br />
PRODURRE“Condottosuuncampionerappresentativodioltre2.500imprese(conpiùdi<br />
20addetti),lostudiofornisceilquadrosu:età<br />
media, grado di automazione/integrazione,<br />
composizioneedistribuzione(persettore,dimensionediimpresa,areeterritoriali)delparcomacchineutensiliesistemidiproduzione<br />
dell’industria del Paese, al 31 dicembre 2014.<br />
Inquestosenso,essofotografalostatodell’industria<br />
manifatturiera (metalmeccanica) italia-<br />
PPressolasedediAssolombardaConfindu-<br />
striaMilanoMonzaeBrianza,sonostati<br />
presentatiidatirelativiall’areaLombardia<br />
propostidallaricerca“Ilparcomacchineutensiliesistemidiproduzionedell’industriaitaliana”.L’indagine,effettuataconcadenzadecennaleegiuntaallasuaquintaedizione,èstata<br />
realizzatadaUCIMU-SISTEMIPERPRODUR-<br />
RE,conilcontributodiMinisterodelloSviluppo<br />
Economico e ICE.<br />
All’incontro, sono intervenuti: Alessandro Spada,vicepresidenteAffariIstituzionaliEnergiae<br />
Ambiente Assolombarda Confindustria Milano<br />
MonzaeBrianza,LuigiGaldabini,presidente<br />
UCIMUeStefaniaPigozzi,responsabileCentroStudi&CulturadiImpresaUCIMU.Ilpuntodivistadell’industriautilizzatricedeisistemi<br />
diproduzioneèstatoinvecerappresentatoda<br />
Stefano Scaglia, presidente AFIL, associazione<br />
Fabbrica Intelligente Lombardia, Giovanni Ortolan,consigliereANFIA,associazionenazionale<br />
filiera industria automobilistica, Carmelo<br />
Cosentino, presidente Lombardia Aerospace<br />
Cluster.Amoderarel’incontroDariodiVico,inviato<br />
de Il Corriere della Sera.<br />
Sono 781 le aziende lombarde<br />
considerate nell’indagine<br />
Sono305.520lemacchineutensiliinstallate<br />
nelleimpresecensitedall’indagine.Nel2005<br />
(annodellaprecedenterilevazione)eranooltre340.000lemacchinepresentinellecirca<br />
3.000impreseconsiderate.Ilcampionerisul-<br />
Da sinistra:<br />
Dario di Vico, inviato<br />
de Il Corriere<br />
della Sera, Alessandro<br />
Spada, vice presidente<br />
Affari Istituzionali<br />
Energia e Ambiente<br />
Assolombarda<br />
Confindustria Milano<br />
Monza e Brianza,<br />
Luigi Galdabini,<br />
presidente UCIMU<br />
- SISTEMI PER<br />
PRODURRE, Stefania<br />
Pigozzi, responsabile<br />
Centro Studi & Cultura<br />
di Impresa UCIMU.<br />
Un momento<br />
della presentazione<br />
dell’indagine<br />
avvenuta presso<br />
la sede<br />
di Assolombarda<br />
Confindustria<br />
Milano Monza<br />
e Brianza, a Milano.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 85
Rapporto n<br />
La Lombardia<br />
mantiene il primo<br />
posto e mostra<br />
per la prima volta<br />
una tendenza al<br />
recupero di quote.<br />
Età media del parco<br />
macchine per aree<br />
territoriali.<br />
Composizione<br />
del parco macchine<br />
per aree territoriali.<br />
La quota di macchine in Lombardia<br />
è cresciuta di due punti percentuali<br />
Entrandonelmeritodell’indaginelaLombardia,con90.680sistemidiproduzioneinstallati,parial29,7%delparcomacchineitaliano,<br />
risultalaprimaareapernumerodimacchine<br />
utensili presenti negli stabilimenti produttivi.<br />
Rispettoal2005,annodellaprecedenterilevazione,laquotadimacchinepresentiin<br />
Lombardiasultotalenazionaleècresciutadi<br />
due punti percentuali, interrompendo il trend<br />
negativochel’hacaratterizzatainmodocostante<br />
negli ultimi quaranta anni.<br />
Laregionerisultal’areadelPaeseadaver<br />
menosoffertogliannidellacrisi.Infatti,rina,proponendoindicazioniinmeritoalgrado<br />
di competitività dell’intero sistema economiconazionale.Leunitàproduttivecensitesono<br />
parial16,1%dell’universodelleimpresedel<br />
settore e al 22,9% degli addetti impiegati.<br />
Le aziende lombarde che hanno fornito i<br />
propri dati per la realizzazione dell’indagine<br />
sono781.Irisultatiemersidallostudiocon<br />
Focus sulla regione Lombardia rispecchianosostanzialmentelerilevazioniemersesu<br />
basenazionaleancheperché,inlineaconla<br />
realedistribuzionedegliaziendemetalmeccaniche,<br />
le imprese lombarde considerate<br />
nel campione sono le più numerose rispetto<br />
all’universo”.<br />
86 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Quote per periodo<br />
di installazione.<br />
Il dato lombardo<br />
è praticamente<br />
identico a quello<br />
italiano nel 2014,<br />
come lo era<br />
nel 2005.<br />
spetto al 2005, il numero delle macchine<br />
utensiliinstallatenell’areaècalatodel7,1%,<br />
controil-11%registratosubasenazionale.<br />
Talediminuzioneèdaimputarealridimensionamentodelsettoremetalmeccanicooltrechealcalodegliinvestimentiregistrato<br />
nell’ultimo quinquennio.<br />
Cresce di oltre 2 anni l’età media del parcomacchineinstallatonelleimpreselombarde.Nel2014,l’etàmediaèparia12annie<br />
8mesi.Nel2005,erarisultatadi10annie<br />
6mesi.Ildatolombardoèperfettamenteallineatoaquellonazionale.Rispettoallarilevazioneprecedente,nel2014,inLombardia,<br />
aumenta la quota di macchine utensili con<br />
un’etàsuperioreai20anni,risultataparial<br />
27%deltotaleinstallato,controil15%del<br />
2005.Parallelamentesidimezzalaquotadi<br />
Un’analisi dello<br />
stato di anzianità<br />
del comparto<br />
delle macchine<br />
a <strong>Deformazione</strong><br />
lombarde.<br />
Un momento<br />
della tavola rotanda<br />
avvenuta il 21<br />
marzo scorso.<br />
Da sinistra:<br />
Dario di Vico,<br />
inviato de Il<br />
Corriere della Sera,<br />
Stefano Scaglia,<br />
presidente AFIL,<br />
associazione<br />
Fabbrica<br />
Intelligente<br />
Lombardia,<br />
Luigi Galdabini,<br />
presidente<br />
UCIMU - SISTEMI<br />
PER PRODURRE,<br />
Carmelo Cosentino,<br />
presidente<br />
Lombardia<br />
Aerospace Cluster,<br />
Giovanni Ortolan,<br />
consigliere ANFIA,<br />
associazione<br />
nazionale<br />
filiera industria<br />
automobilistica.<br />
macchineconetànonsuperioreai5anni,<br />
pari al 13% (era il 26% nel 2005). Il dato<br />
lombardo,ancheinquestocaso,rispecchia<br />
quello nazionale.<br />
Cresce il grado di integrazione dei<br />
sistemi di produzione in Lombardia<br />
Il grado di automazione del parco macchinelombardo,rilevatodall’incidenzadisistemi<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 87
Rapporto n<br />
Evoluzione<br />
incrementale<br />
delle macchine a<br />
<strong>Deformazione</strong>.<br />
acontrollonumericosultotale,risultatoparial<br />
30%deltotaleinstallato,èinferiorerispettoalla<br />
medianazionale(32%).Loscartoèattribuibile<br />
allalimitatapresenzadigrandiindustrieediimpreseappartenentiasettorichenonutilizzano<br />
sistemidotatidiCNC,primofratuttil’automotiveconcentratoinaltreareedelPaese.Rispettoallarilevazioneprecedente(2005),ilgrado<br />
diautomazionedelleimpreselombarde,così<br />
comequellonazionale,ècresciutoinmisura<br />
moltoridotta:nel2005l’incrementoerastato<br />
dell’8%, nel 2014 risulta dell’1%.<br />
Cresceilgradodiintegrazionedeisistemidi<br />
produzionepresentiinLombardia.Il20%delle<br />
macchineutensiliinstallateèdotatodisistemi<br />
diautomazioneeintegrazione.Ildato,moltovicinoallamedianazionalerisultataparia20,8%,<br />
confinaperòlaLombardiaalquartopostotrale<br />
areedelPaesedopoPiemonte,Emilia-RomagnaeSud&Isole.Lemacchinesemplici,prive<br />
diqualsiasitipodiintegrazione,rappresentano<br />
comunqueancorail79%deltotale.Nel2005,<br />
annodell’ultimarilevazione,risultavanoesserel’89%delparcoinstallato.Daun’analisipiù<br />
approfondita,emergechel’integrazionesiconcretizza<br />
anzitutto nell’incremento del contenutodiautomazione(primolivellodiintegrazione)<br />
dellamacchinachecrescedi8puntipercentuali,passandoda4,8%del2005al12,5%del<br />
2014.Seguel’integrazionemeccanica(secondolivello)lacuidiffusionerisultaraddoppiata,<br />
passandodal2,5%al5,8%.Arretrainvecela<br />
quotadimacchinedotatediintegrazioneinformatica(terzolivello)chesiriducedal3,7%del<br />
88 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
settoriprodottiinmetalloemeccanicagenerale,<br />
tipicamente di dimensione medio piccola.<br />
Comenel2005anchenel2014,emergelacorrelazione<br />
inversa tra possesso di macchine<br />
utensili e dimensione dell’unità produttiva. In<br />
terminiassoluti,alcresceredelnumerodiaddettiimpiegaticalalaquotadimacchineutensilipresentinell’impianto.Ciòèspiegatodalfatto<br />
chelepiccoleimpresesonoimpegnateprincipalmentenell’attivitàdiproduzione.Alcrescere<br />
delladimensione,leaziendeinserisconoaltre<br />
attivitàilcuisvolgimentononprevedel’utilizzo<br />
di macchinari.<br />
ConcludeStefaniaPigozzi:“AncheinLombardia<br />
lepiccoleimpresecedonoilpassoalle<br />
grandinell’attivitàdiacquisizionedimacchinari.<br />
Laquotadimacchineutensiliinstallatenelle<br />
aziendeconmenodi50dipendentirisultapari<br />
al50%rispettoal55%dellaprecedenterilevazione.Dicontro,cresceal39%laquotainstallatanelleimpresecheimpieganotrai50ei200<br />
addetti;eraparial35%nel2005.Parimentirisultainaumentolaquotadellemacchinepresentineglistabilimenticonpiùdi200dipendentichepassadal9%all’11%.Latendenza<br />
rilevata in Lombardia rispecchia l’andamento<br />
nazionaleesispiegaconilfattoche,anchea<br />
causadellacrisi,legrandiimpresetornanoa<br />
internalizzarepartedell’attivitàche,finoapoco<br />
tempo fa, era demandata all’esterno.<br />
Dall’analisideidatiISTAT2011(ultimidatidispo-<br />
2005al2,5%.Ancheipotizzandocheperleimpresesiastatodifficileindicareilproprioposizionamentorispettoaitrelivellidiintegrazione,<br />
l’indicatorechemisuraleICTnelleaziendemetalmeccaniche<br />
è decisamente basso.<br />
C’è più deformazione<br />
e altri sistemi a scapito<br />
di asportazione e robot<br />
InLombardialaquotadimacchineadasportazionerispettoaltotaleinstallatorisultaparial<br />
55%,quelladellemacchineadeformazioneè<br />
parial27%,seguonoaltrisistemi(10%),robot<br />
(6%)eletecnologienonconvenzionali,ovverolaser,laserfibraewaterjet)(2%).AconfrontoconildatorelativoalPaese,ilterritoriolombardoapparesostanzialmenteinlinea,conuna<br />
presenzaleggermentepiùalta(trepuntipercentuali)dideformazioneealtrisistemiascapitodiasportazioneerobot.Ancheinquesto<br />
caso,ladifferenzarispettoalrestodelPaeseè<br />
determinatadallatipologiediindustrieutilizzatrici<br />
presenti nell’area.<br />
L’arealombardaèsecondainItaliaperlivellodi<br />
densità di macchinari installati: 28,6 macchine<br />
ogni100addetti.Ildatolombardo,inferioresolo<br />
aquellodell’Emilia-Romagna(30,2),risultasuperioreallamedianazionalecheèparia25,8.<br />
Lafortepresenzadimacchineutensilirispettoalnumerodegliaddettièdeterminatadalla<br />
tipologiadiimpreseperlopiùappartenentiai<br />
Riflettori puntati<br />
sulle macchine<br />
per piegatura<br />
e curvatura<br />
della lamiera.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 89
Rapporto n<br />
Distribuzione<br />
per settori<br />
delle macchine<br />
per piegatura<br />
e curvatura.<br />
nibili)ripartitipersettoreemergechelametà<br />
delparcomacchinelombardo(51%)èinstallata<br />
presso stabilimenti che realizzano prodottiinmetallo(fonderie,fucinatura,stampaggio,<br />
carpenterie,caldaie,serbatoi,utensili,secondatrasformazionedeimetalli,trattamento,rivestimento).Ilsecondosettoreperquantitàdi<br />
macchineinstallate(27%)èquellodeicostruttori<br />
di macchinari e materiale meccanico (macchineagricole,macchineutensilipermetallie<br />
robotindustriali,macchinetessilieperl’abbigliamento,<br />
macchine per l’industria alimentare,<br />
chimica, della plastica, lavorazione del legno,<br />
macchineperleindustrieestrattive,edilizie,siderurgiche).Seguequellodeimezziditrasporto(8%),checomprendetraglialtriautomotive<br />
eaerospace,equellodimaterialeelettricoed<br />
elettronico (8%)”.<br />
Un terzo del parco macchine<br />
installato ha più di 20 anni<br />
Acommentaregliesitidell’indagineLuigiGal-<br />
dabini,presidenteUCIMU-SISTEMIPERPRO-<br />
DURRE: “I risultati della ricerca evidenziano<br />
comeanchelaLombardianonsiaestraneaal<br />
pesantearretramentochel’industriametalmeccanicaitalianahasubitonell’ultimodecennio.<br />
Certo,laregioneharesistitomeglioallacrisirispettoallealtreareedelPaesema,anchequi,<br />
ilparcomacchinehasubitounridimensionamento<br />
rilevante e un invecchiamento deciso,<br />
comemaisieraverificatonegliultimiquaranta<br />
anni.Inparticolare,ciòcheappareallarmante<br />
ècheinLombardia,dasempretraidistrettipiù<br />
innovativid’Europa,unterzodelparcomacchinediproduzioneabbiaoltreventianni.Apeggiorareilquadroèpoiilfattoche,nell’ultimodecennio,sisiadimezzatalaquotadimacchine<br />
conun’etàinferioreai5anni.L’invecchiamento<br />
deimezzidiproduzioneinstallatinelleimprese,<br />
direttaconseguenzadelbloccodegliinvestimenti<br />
in macchine utensili robot e automazione<br />
chesièinterrottosolonel2014,èevidentecosì<br />
comeèevidentechel’incrementodellivellodi<br />
automazione/integrazione degli impianti cresca<br />
a ritmo troppo lento.<br />
Questifattorimettonoaduraprovalacompetitivitàdelsistemaindustrialelombardoeitaliano,cherischiainesorabilmentediarretrareancheperché,nelfrattempoleindustriedeiPaesi<br />
emergentisistannodotandodisistemietecnologiediultimagenerazione.D’altraparte,laripresadelconsumodimacchineutensiliinItalia,registrataapartiredal2014eproseguita<br />
pertuttoil2015,ècertamenteunabuonanotiziapoichériduce,anchesesoltantoinparte,<br />
glieffettiderivantidalbloccodegliinvestimentiinsistemidiproduzione.Essadimostrache<br />
90 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
Il focus si sposta<br />
sulle macchine<br />
da taglio.<br />
ilmanifatturierodelPaesepuòtornareaope-<br />
raresuilivellipre-crisianchegraziealsuppor-<br />
togarantitodastrumentidipoliticaindustriale<br />
messiinattodalleautoritàdigoverno.Oltrealla<br />
NuovaLeggeSabatinichepermetteilfinanziamentoatassiagevolatidegliacquistiinmacchinarie,dalmarzo2016,puòessereconcessaancheafrontedifinanziamentierogatidalle<br />
bancheedallesocietàdileasingconcanalidi<br />
stanziamento differenti dalla Cassa Depositi e<br />
Prestiti,èesempiodiciòilprovvedimentodel<br />
Superammortamento, che permette l’ammortamentodel140%delvaloredelbeneacquisito.Purriconoscendolavaliditàdiquestemisure<br />
congiunturali occorre prevedere interventi<br />
strutturalivoltiastimolareesostenereilricambiodeisistemidiproduzionenelleimpreseitaliane,unicaviaperassicurareprosperofuturo<br />
allamanifatturadelPaese.Pensoallaliberaliz-<br />
zazione delle quote di ammortamento, attraversocuiilmacchinarioacquistatopuòessereammortizzatointempipiùbrevi.Lamisura<br />
oltreaincentivarenuoviacquisti,difatto,non<br />
presentacostiacaricodelloStatochevedrebbe<br />
soltanto traslata nel tempo l’entrata di cassa.<br />
Inognicaso,seciònonfossepossibileoccorre<br />
prevedere l’aggiornamento dei coefficientidiammortamentofermiancoraal1988.Ma<br />
lamodalitàpiùadeguatapercontrastarel’inesorabile<br />
invecchiamento delle macchine utensilipresentineglistabilimentiproduttividelPaeseèl’adozionediunamisurachefavorisca<br />
l’aggiornamento del parco macchine installato.Funzionaleall’obiettivoèl’introduzionediun<br />
sistema di incentivi alla sostituzione volontaria<br />
deimacchinariobsoleticonnuovetecnologie<br />
progettateerealizzatesecondolenuoveesigenzediproduttività,risparmioenergeticoeri-<br />
DEFORMAZIONE Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 91
Rapporto n<br />
Inumeri<br />
confermano il<br />
“declino”<br />
delle punzonatrici,<br />
da regine della<br />
lavorazione<br />
lamiera a macchine<br />
complementari<br />
relegate<br />
a operazioni<br />
particolari.<br />
spettodellenormedisicurezzasullavoroprevistedall’UE,assicurandocosìadeguatolivello<br />
di competitività al Made in Italy.<br />
In Lombardia, sono <strong>220</strong> le imprese<br />
che operano per l’aerospaziale<br />
Acommentaregliesitidell’indagineancheCarmelo<br />
Cosentino, presidente Lombardia AerospaceCluster.“Ilnostrosettoreèmoltoparticolareehacaratteristicheunpo’diverserispetto<br />
adaltri.Seindiversiambitiproduttivilarobotica<br />
e l’automazione rappresentano un’esigenza<br />
imprescindibile, nell’aerospaziale questa tendenzaèmenoaccentuatainquantoivolumidi<br />
produzionesonopiuttostocontenutienongiustificanounsimileinvestimento.Seèveroche<br />
nell’aeronauticacivilecisonovolumipiùaltirispettoalmilitare,iquantitativirestanocomunquemodesti(nellamiglioredelleipotesisipuò<br />
arrivareaqualchemigliaiodipezzi).Questoèil<br />
motivopercuil’automazionenonhaungrande<br />
appeal nel nostro comparto.<br />
Ilsettoreaeronauticoharisentitomoltopoco<br />
dellacrisidel2008-2009.Nelnostroambito,infatti,lapianificazionehaunlunghissimorespiro<br />
enonrisentedellefluttuazionidibreveperiodo.<br />
Bastipensarechegeneralmenteiprimecontractorhannounbacklogdiproduzionedidiversianni.Alcomputovannopoiadaggiungersiitempidisviluppodelprogetto,chenelcaso<br />
diunaereoodiunelicotterosiaggiranodagli8<br />
ai18anni,equellinecessaripereffettuaretutta<br />
92 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
La situazione<br />
delle presse<br />
per stampaggio.<br />
una serie di processi certificativi.<br />
InLombardiailnostrocompartoèandatomegliocheinaltreregioni.Sulterritoriolombardo<br />
sicontanocirca<strong>220</strong>imprese:5hannograndidimensioni,mentrelerestantisonorappresentatedaunnugolodimedie,piccoleemicroaziendeinculavoranountotaledi16.000<br />
addettiechegeneranounfatturatochehasuperatonel2015i5miliardidieuro.Fatto100<br />
l’export nazionale di prodotti aerospaziali, la<br />
Lombardiaèpresenteinclassificaconunapercentuale<br />
pari al 39%.<br />
Inquestosettore,elevatoèilgradodiinnovazionesiadiprodottochediprocesso.Seivolumidiproduzionenongiustificanospessol’investimento<br />
in automazione, grande attenzione<br />
viene invece riservata all’innovazione costante<br />
delprodotto.Laconcorrenza,delresto,èpiuttostoagguerrita:StatiUniti,RegnoUnitoeFrancia,<br />
ma anche Cina, Corea, e India.<br />
Nell’ambito aerospaziale l’internazionalizzazioneèun’esigenzamoltosentita.Quivigelaformuladel30-70.Fatto100ilcostodelprodotto<br />
(aereooelicotterochesia),30èilcostoperlo<br />
sviluppointerno,mentre70èilcostosostenuto<br />
perl’approvvigionamentodicomponentidaterzi.Nonsipuòquindiparlaredigrandeindustria<br />
aerospazialesenonc’èungrandeindottoalle<br />
spalle.Inquest’ottica,ilnostroclusterstalavorandopermigliorarelacompetitivitàdell’intero<br />
sistema nazionale oltre che lombardo”.<br />
Automotive: robot<br />
e automazione intelligente<br />
“Adifferenzadell’aerospaziale,ivolumiproduttivinelsettoreautomotivesonodavveroelevati”,affermaGiovanniOrtolan,consigliereANFIA<br />
-AssociazioneNazionaleFilieraIndustriaAutomobilistica.“Certo,senelmondosirealizzano<br />
circa90milionidiauto,inItaliainumerisono<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 93
Rapporto n<br />
Distribuzione<br />
settoriale delle<br />
presse per<br />
stampaggio.<br />
piùridimensionati.Siparlacomunquedivetture<br />
da 3.000, 10.000 o 1.000.000 di pezzi. Ad ogni<br />
modo,laregoladel30-70valeancheperl’automotive.<br />
InItaliaesisteunsolocostruttorediautomobilichenonèinLombardia,incuiperòsitrovano<br />
numerosicomponentistichelavoranoinquesto<br />
indotto,conunastoriadiversarispettoaquelli<br />
delPiemonte,unadinamicitàdifferenterispetto<br />
aquellidell’EmiliaRomagna,eunanaturadissimilerispettoaquelliubicatinelSuddelPaesee<br />
nelleIsole,incuiesistonodistrettiformidabili.La<br />
Lombardia vanta alcune eccellenze riconoscibili<br />
oltrechetuttounsubstratofortementelegatoalle<br />
macchineutensilieall’integrazionedimacchina<br />
utensile con utilizzatore.<br />
Chiunqueabbiaavutomododivisitareilsalonedi<br />
Ginevra avrà certamente percepito la voglia spasmodicadiripartire.Sitrattadiun’energiapositiva<br />
che va però incanalata nel modo giusto.<br />
Ilcollaborativeengineeringèunanecessitàassolutaintuttelesueforme,maalcunipassaggifatti<br />
perprossimità(dilingua,dicollocazionegeografica,diinteressi,...)rappresentanotutt’oggidelle<br />
sceltestrategichecruciali.Ilretrofitèun’altranecessitàassoluta,ancheseesisteunlimitealsuo<br />
utilizzo che bisogna saper riconoscere.<br />
Perquantoriguardairobot,adifferenzadelsettoreaerospazialenell’automotiveseneutilizzano<br />
parecchi.Cisonoperòcostruttoridiautochesi<br />
diconod’accordoconl’automazioneapattoche<br />
sitrattidiun’“automazioneintelligente”ecombinataconleskillsdi“personeintelligenti”.L’automazioneditipotradizionalenonèpiùsufficiente”.<br />
Competenze, capacità e<br />
tecnologie ai più alti livelli<br />
AprenderelaparolaèinfineStefanoScaglia,<br />
Presidente AFIL - Associazione Fabbrica IntelligenteLombardia:“InItaliadisponiamoditutteleconoscenzeeletecnologieall’avanguardia<br />
percompetereconipiùgrandi.Ilnostroproblemaèchenonsiamobraviapubblicizzarcicome<br />
invecefannoitedeschi,checonlaloroIndustry<br />
4.0.sipresentanosulmercatomondialecome<br />
gli unici detentori di novità.<br />
InoccasionediunamiarecentevisitaalFraunhofer,<br />
ho visto che alcuni ricercatori tedeschi<br />
stavanosviluppandounaserieditecnologiesullequalistalavorandoancheilPolitecnicodiMilano.Leconoscenzeelecapacitàsonopertantolestesse.Onestamente,nonhoideasesiamo<br />
piùindietrooavantidilorointerminiquantitativi,<br />
manonsiamocertoindifettointerminidicompetenze<br />
e tecnologie.<br />
QuellochedavveromancainItaliaecheinvece<br />
èmoltosentitainGermaniaèlacapacitàdifare<br />
sistema.Inquest’otticanelnostroPaesel’ente<br />
94 - Aprile 2016 N° <strong>220</strong> PubliTec
La situazione delle<br />
macchine operanti<br />
con tecnologie non<br />
convenzionali,<br />
quali EDM, laser,<br />
plasma e waterjet.<br />
pubblicoèassente,cosìcomenonesistonoimpresecapacidiaggregareedifaredatraino.<br />
Sarebbeauspicabilechealmenoiclusterele<br />
associazionidicategoriariuscisseroaconvergereeaportareavantiprogetticomuniinmanieraunitaria.AFIL(cheannoveraimprese,università,<br />
organismi di ricerca, associazioni ed<br />
entiterritoriali)stalavorandopiuttostobene:in<br />
due anni di vita, abbiamo presentato domanda<br />
per1milionedieurodicontributiottenendone<br />
450.000.Alivelloeuropeo,AFILèinfattipercepitocomeunenteportatorenondiun’istanzadi<br />
unasingolacategoriamadiuninterosistema.<br />
L’auspicioperilfuturoèquellodiriuscireaottenereunamaggioreaggregazioneedipromuovere<br />
sempre più progetti”.<br />
n<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile 2016 N° <strong>220</strong> - 95
DCOOS2922<br />
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