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In Memoria di Giuseppe Costantino<br />
Rogler, Malgady, Costantino & Blumenthal, 1987), in questo studio è stato deciso di utilizzare la terapia narrativa TEMAS,<br />
come modalità valida nel trattamento dei bambini delle minoranze. (Costantino, 2002), confrontata con la terapia cognitivo<br />
comportamentale (Cohen & Mannari, 1994). Il focus di questo studio è di selezionare un largo numero di bambini di quarta<br />
e quinta elementare nelle scuole partecipanti, valutare il loro livello di disturbo post-traumatico da stress e assegnarli<br />
casualmente alle due modalità terapeutiche utilizzate. (Costantino, 2002), confrontata con la terapia cognitivo comportamentale<br />
(Cohen & Mannari, 1994).<br />
Modalità di trattamento<br />
Metodo<br />
Due modalità di trattamento sono utilizzate in questo studio: la terapia cognitivo/comportamentale focalizzata sul trauma per<br />
bambini e genitori (Cohen & Mannarino, 1994) e la terapia narrativa TEMAS (Costantino, Malgady & Rogler 1994, Costantino<br />
& Malgady, 2003; Costantino, Malgady & Cardalda, in stampa).<br />
Trattamento della terapia cognitivo/comportamentale focalizzata sul trauma per bambini e genitori<br />
Il modello è un programma da 8 fino a 20 settimane creato per occuparsi dei sintomi post-traumatici da stress nei bambini.<br />
Il modello contiene quattro componenti primarie per il trattamento dei bambini: psicoeducazione circa le normali reazioni<br />
al trauma; tecniche di vaccinazione per lo stress (identificazione dei sentimenti, rilassamento, arresto dei pensieri, autocolloquio<br />
positivo); elaborazione cognitiva (triangolo cognitivo); creare ed elaborare la narrativa del trauma.<br />
Vi sono inoltre quattro componenti per il trattamento dei genitori: orientamento alla terapia congnitivo/comportamentale<br />
focalizzata sul trauma; costruzione di abilità genitoriali (non considerazione attiva, time-out, programmi di rinforzo per i<br />
rischi), tecniche di vaccinazione per lo stress, elaborare e condividere la narrativa del trauma con il bambino.<br />
Mentre la narrativa del trauma è il punto cruciale del modello, la psicoeducazione, la vaccinazione per lo stress e l’elaborazione<br />
cognitiva sono tipicamente introdotte prima della creazione della narrativa del trauma, perché si crede che queste abilità<br />
possano aiutare il bambino ad esprimere e gestire accuratamente i sentimenti che possono sperimentare durante il racconto<br />
della storia del trauma. In aggiunta, si crede che questo tipo di abilità costruita possa infondere nel bambino un senso<br />
di padronanza e fiducia nel terapeuta.<br />
L’obiettivo primario della narrativa del trauma è di facilitare l’espressione verbale dei sentimenti e dei pensieri relativi all’esperienza<br />
di un evento di vita schiacciante. È a questo punto che molte delle distorsioni cognitive del bambino vengono rivelate.<br />
Queste distorsioni cognitive sono così messe in discussione e corrette non appena si attenuano alcune delle angosce<br />
emotive associate con l’evento.<br />
Sessioni con i genitori e bambino-genitore sono incluse nel modello. Tuttavia, il focus primario è il bambino. Tutte le sessioni<br />
che coinvolgono il genitore sono finalizzate ad aiutare il genitore a sviluppare l’abilità genitoriale e la forza d’animo di cui<br />
hanno bisogno per aiutare i loro bambini a lavorare tramite il modello e a gestire i postumi emotivi e comportamentali del<br />
disturbo post-traumatico da stress.<br />
La terapia narrativa TEMAS<br />
Questa modalità è stata validata come una modalità di trattamento culturalmente competente con bambini latini, neri e bianchi.<br />
Questa modalità si basa sulla terapia del modellamento di ruolo. Secondo i principi della teoria dell’apprendimento socia-<br />
n. 3/2015 18<br />
Associazione Unitaria Psicologi Italiani