Sfogliabile_NEWSMEC_n74_OTTOBRE_2016
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SPECIALISTI NELLA<br />
TECNOLOGIA DIRECT-DRIVE<br />
TESTA DI FRESATURA<br />
DIRECT-DRIVE CON<br />
ELETTROMANDRINO<br />
SERIE TCH-19-IM<br />
PER LA LAVORAZIONE<br />
A 5 ASSI IN CONTINUO
CAGELLI<br />
DISTRIBUZIONE
<strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
74<br />
Ottobre <strong>2016</strong><br />
GY<br />
ISSN 1973-7246<br />
SISTEMA DI<br />
SCANALATURA<br />
MODULARE<br />
10.000 giorni<br />
senza incidenti<br />
Lo scorso giugno la Centrale di Castelnuovo<br />
del Garda (Verona) di Air Liquide ha raggiunto<br />
l’ambizioso traguardo di 10.000 giorni<br />
senza incidenti. Per l’azienda la Sicurezza<br />
sul lavoro e la tutela dell’ambiente e della<br />
salute dei propri lavoratori sono valori etici<br />
fondanti. Numerose le iniziative che la società<br />
ha implementato in materia di salute<br />
e sicurezza sul lavoro puntando al miglioramento<br />
continuo, come l’implementazione<br />
delle Regole Salva Vita, una selezione di regole<br />
di sicurezza considerate di primaria importanza<br />
nelle attività lavorative quotidiane<br />
per la prevenzione di infortuni con conseguenze<br />
particolarmente gravi. Air Liquide,<br />
inoltre, adotta una Politica integrata di Salute,<br />
Sicurezza, Ambiente e Qualità finalizzata<br />
al raggiungimento dei massimi livelli di Sicurezza,<br />
rispetto per l’ambiente e affidabilità<br />
nell’esercizio industriale degli impianti e<br />
delle installazioni presso la clientela.<br />
Nello specifico, l’azienda si è dotata del Sistema<br />
di Gestione Industriale IMS, che definisce<br />
i requisiti e i modus operandi che consentono<br />
di svolgere in maniera ottimale le<br />
attività operative, aggiornato costantemente<br />
al fine di migliorare i risultati negli ambiti<br />
di salute e sicurezza delle persone. 4<br />
novità ai vertici<br />
Roberta Nelson Shea è la nuova Global Technical<br />
Compliance Officer di Universal Robots. Ha<br />
presieduto lo U.S. National Robot Safety Commitee<br />
per 23 anni, ha trascorso oltre 35 anni nel<br />
settore dell’automazione industriale, ed è riconosciuta<br />
come autorità mondiale in materia di<br />
sicurezza robot - più di recente per avere convocato<br />
il comitato ISO alla pubblicazione delle specifiche<br />
tecniche sulla tematica Analisi Rischi per<br />
i robot collaborativi. Ha commentato Roberta<br />
Nelson Shea: “Siamo all’inizio di una nuova<br />
generazione di robotica con Universal Robots,<br />
giovane e vibrante first mover del settore. I loro<br />
robot collaborativi hanno reso possibile la<br />
cooperazione uomo-robot, offrendo una vasta<br />
gamma di nuove applicazioni robotiche.<br />
La società sta guardando la robotica in un’ottica<br />
differente, portando una ventata di aria fresca<br />
per l’industria”. Grande soddisfazione è<br />
stata espressa dal Direttore R&D di Universal<br />
Robots, Mogens Saigal: “L’ingresso di Roberta<br />
Nelson Shea in Universal Robots è una notizia<br />
che sicuramente avrà riverbero in tutto il settore<br />
della robotica mondiale. Lei è una grande<br />
risorsa e una voce significativa nel campo della<br />
sicurezza robot. Siamo entrambi orgogliosi<br />
e felici che ora faccia parte della nostra azienda”.<br />
Roberta Nelson Shea ha una laurea in Ingegneria<br />
Meccanica e un Master in Advanced<br />
segue a pag. 6 +<br />
LA DIFFERENZA<br />
SI VEDE...<br />
Laqualitàsuperioredelleprotezioniper<br />
macchine utensili di REPAR2 è evidente,<br />
grazie anche alle lampade a LED che<br />
aumentano la sicurezza sul lavoro.<br />
Protezione Torni Minor Aer<br />
con Led Light System<br />
40 anni di attività<br />
TORNI<br />
FRESATRICI<br />
RETTIFICHE<br />
TRAPANI<br />
ALESATRICI<br />
SEGHETTI<br />
PRESSE<br />
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Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Ottobre <strong>2016</strong> 74<br />
Alte prestazioni in fresatura<br />
ma anche in finitura<br />
di Francesca Fiore ........................................................................................ 7<br />
Completata l’offerta con i sistemi<br />
dedicati all’Industrial Manufacturing<br />
di Laura Alberelli.......................................................................................... 9<br />
L’alluminio dalla tecnologia evoluta<br />
di Mario Conserva ..................................................................................... 12<br />
Una proposta completa<br />
di Claudio Tacchella .................................................................................. 16<br />
Una release ricca di novità<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 18<br />
L’evoluzione continua ...<br />
di Elisabetta Brendano .............................................................................. 22<br />
Affidabilità e rendimento in tornitura<br />
di Sara Rota .............................................................................................. 24<br />
Tecnologia made in Taiwan<br />
con un “cuore” italiano<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 27<br />
Pezzi finiti, in un unico passaggio<br />
di Fabrizio Garnero.................................................................................... 53<br />
Ecco le saldatrici manuali<br />
della prossima generazione<br />
di Fabrizio Garnero.................................................................................... 56<br />
Tre pacchetti dedicati per prestazioni al top<br />
di Elisabetta Brendano .............................................................................. 58<br />
Parola d’ordine: alte prestazioni<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 60<br />
Lo stato di salute dell’industria<br />
dei metalli non ferrosi<br />
di Adriano Moroni ..................................................................................... 64<br />
Fresatura: i problemi termici e la<br />
relazione con i fattori meccanici<br />
di Patrick de Vos ....................................................................................... 68<br />
5 assi: il numero perfetto nella misura<br />
di Sara Rota ............................................................................................. 72<br />
30<br />
75<br />
77<br />
Prodotti<br />
Normativa<br />
Calendario fiere<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3
In copertina<br />
SPECIALISTI NELLA<br />
TECNOLOGIA DIRECT-DRIVE<br />
TESTA DI FRESATURA<br />
DIRECT-DRIVE CON<br />
ELETTROMANDRINO<br />
SERIE TCH-19-IM<br />
PER LA LAVORAZIONE<br />
A 5 ASSI IN CONTINUO<br />
La TCH-19-IM è una testa birotativa con struttura a forcella e motori Torque<br />
integrati nei moduli funzionali asse “A” e “C”, progettata per equipaggiare<br />
macchine utensili a 5 assi per la lavorazione di stampi è particolarmente<br />
adatta per la lavorazione di stampi di iniezione plastica dove<br />
è apprezza la struttura snella e penetrante del corpo che sostiene l’elettro-mandrino;<br />
trova inoltre la sua ideale collocazione nel settore automotive<br />
su macchine a 5 assi per alta produttività.<br />
La testa TCH-19-IM può essere equipaggiata con due diversi Elettromandrini;<br />
EM con attacco portautensile HSK-A100, Coppia 95 Nm, Potenza<br />
50 kW, Velocità di rotazione EM 15.000 giri/min, Lubrificazione Aria/Olio.<br />
In alternativa EM HSK-A63, Coppia 67 Nm, potenza 42 kW, velocità di rotazione<br />
EM 24.000 giri/min Lubrificazione Aria/Olio.<br />
Le caratteristiche distintive richieste dai costruttori di queste macchine<br />
sono:<br />
-precisione dei posizionamenti di orientamento degli assi nello spazio, sistema<br />
di bloccaggio stabile e senza distorsioni geometriche;<br />
- dinamica eccellente nei movimenti ed alta qualità nell’esecuzione delle<br />
traiettorie di finitura delle superfici fresate;<br />
- stabilità e controllo delle derive termiche per ottenere un’ottima e costante<br />
precisione volumetrica delle superfici fresate.<br />
La TCH 19 risponde a tutte queste esigenze grazie alla qualità del progetto<br />
modulare, che combina le qualità dei motori Torque di Technai Team<br />
con la qualità della meccanica di alta precisione che contraddistingue tutti<br />
i prodotti Technai.<br />
Technai Team è fiera di definire la sua linea di teste Serie TCH come sintesi<br />
che esprime il meglio della sua lunga esperienza maturata nel settore delle<br />
Macchine Utensili.<br />
Per informazioni<br />
Technai Team Spa<br />
Via Gelada, 15<br />
21015 Lonate Pozzolo (Va)<br />
Mobile: +39 366-6346906<br />
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E-mail: f.marelli@technai.it<br />
Web: http://www.technai.it
L‘economico sistema<br />
Minimaster ® Plus a testine<br />
intercambiabili estende le<br />
possibilità di scelta di testina e<br />
codolo con nuove testine per<br />
elevato avanzamento con canali per<br />
l‘adduzione di refrigerante.<br />
L‘accoppiamento ad elevata<br />
precisione tra testina e codolo<br />
garantisce stabilità durante la<br />
lavorazione con un errore di<br />
eccentricità massimo di 10 μm.<br />
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TESTINA SOSTITUIBILE &<br />
PRODUTTIVITÀ AD ALTA PRECISIONE
segue da pag. 1<br />
Safety Engineering and Management. È stata<br />
selezionata come una delle “100 Top Women<br />
in Safety” da ASSE. Il suo curriculum comprende<br />
posizioni dirigenziali presso Rockwell<br />
Una visibilità senza ostacoli<br />
Gli automobilisti avrebbero una visuale migliore<br />
sul traffico e sugli ostacoli se non fosse<br />
per i piantoni del tettuccio. Una situazione simile<br />
si riscontra anche nel mondo dei carrelli<br />
elevatori, ma Linde MH sta ora modificando<br />
questa concezione grazie alla nuova soluzione<br />
Roadster. I cilindri di brandeggio superiori assorbono<br />
le forze sul montante e le scaricano<br />
PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE MACCHINE UTENSILI<br />
DESIGN AND CONSTRUCTION OF MACHINE TOOLS<br />
FRESATRICI A PORTALE<br />
PORTAL MILLING MACHINES<br />
Automation, Symbotic LLC, Applied Manufacturing<br />
Technologies, Pilz Automation Safety<br />
L.P., Honeywell, e Procter & Gamble Manufacturing<br />
Company. “La robotica è stata la<br />
mia passione per più di 30 anni. Grazie ad essa<br />
si sollevano i lavoratori da compiti noiosi, attività<br />
faticose e pericolose, e si creano posti di<br />
lavoro più piacevoli e sicuri, oltre a migliorare<br />
la produttività”, ha concluso Nelson Shea. 4<br />
nella parte posteriore del telaio. Ciò elimina la<br />
necessità dei piantoni anteriori della protezione<br />
conducente. Un supporto appositamente<br />
sagomato posto ai lati del volante e del cruscotto<br />
svolge la funzione di sostegno per l’accesso<br />
e consente il montaggio di equipaggiamenti<br />
supplementari come terminali, display,<br />
Linde Safety Pilot, leggio o telefono cellulare.<br />
Poiché una visibilità senza ostacoli rappresenta<br />
per l’operatore un fattore rilevante di sicurezza<br />
passiva sui carrelli elevatori, il nuovo Linde<br />
Roadster offre di base vantaggi per tutte<br />
le applicazioni, ma si dimostra fondamentale<br />
dove la visibilità riveste un ruolo importante.<br />
Ciò vale per esempio nella logistica e negli<br />
stabilimenti industriali con grande traffico<br />
di persone. Grazie alla rimozione dei piantoni<br />
TORNI VERTICALI<br />
VERTICAL LATHES<br />
anteriori, la visibilità viene incrementata notevolmente;<br />
in questo modo le persone o gli<br />
ostacoli sul percorso di marcia, nelle immediate<br />
vicinanze o più lontano vengono individuati<br />
in anticipo e l’operatore può reagire di conseguenza.<br />
Per poter sfruttare appieno i vantaggi<br />
di questo concetto, i nuovi carrelli sono particolarmente<br />
adatti per l’impiego all’interno,<br />
poiché la cabina, le portiere o l’impianto di riscaldamento<br />
non sono necessari. I dispositivi<br />
che richiedono un supporto, come il display<br />
del Linde Safety Pilot, il telefono cellulare o un<br />
leggio possono essere montati in altre posizioni.<br />
Il modello Linde Roadster è ora disponibile<br />
per i carrelli elettrici E20-E35. Le peculiarità<br />
tecnologiche e prestazionali sono completamente<br />
compatibili con i modelli base. 4<br />
sgUainatUra 569<br />
volte più veloce<br />
Nei cavi chainflex CFRIP di igus una cordicella<br />
incorporata consente una sguainatura manuale<br />
rapida e semplice dei cavi, caratteristica innovativa<br />
per cavi di movimentazione nella catena<br />
portacavi. Nel frattempo sono diventati<br />
ben 569 i cavi chainflex con questa tecnologia<br />
incorporata. E grazie al nuovo utensile plastico<br />
CFRIP-TOOL, la sguainatura è ancora più facile.<br />
Da segnalare che aprire i cavi chainflex con<br />
cordicella CFRIP è facile come aprire una cerniera<br />
lampo. In questo modo gli utenti possono<br />
dimezzare i tempi di sguainatura, una caratteristica<br />
molto utile soprattutto in presenza<br />
di lunghezze elevate, come ad esempio per<br />
il montaggio di armadi elettrici. La cordicella<br />
in materiale sintetico sviluppata appositamente<br />
per l’impiego in movimentazione non<br />
danneggia mai i conduttori, nemmeno in presenza<br />
di dinamiche elevate, come dimostrato<br />
da specifici test svolti nel laboratorio igus,<br />
su una superficie di 2.750 m 2 . Questo sistema<br />
di sguainatura, unico nell’ambito dei cavi per<br />
movimento, è stato premiato nel <strong>2016</strong> per la<br />
sua funzione innovativa con l’iF product design<br />
award e viene utilizzato sempre più frequentemente<br />
nei cavi igus chainflex. Per la fiera<br />
di Hannover, igus ha ampliato ulteriormente<br />
il proprio portafoglio prodotti e presenta<br />
ora 569 cavi con cordicella incorporata disponibili<br />
a magazzino, dai cavi di comando e per<br />
sistemi di misura ai cavi di potenza e servomotore,<br />
e come per tutti i cavi chainflex, con durata<br />
d’esercizio garantita di 36 mesi. 4<br />
MADE IN ITALY<br />
CAMU S.r.l.<br />
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Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 6
Utensili<br />
Alte prestazioni in<br />
fresatura ma anche<br />
in finitura<br />
C’è aria di novità in casa Walter AG. Il produttore di utensili tedesco,<br />
presente nel nostro Paese con la filiale diretta a Cadorago in provincia<br />
di Como, ha recentemente introdotto sul mercato la nuova fresa per la<br />
lavorazione dell’acciaio MC341 Supreme e il nuovo inserto di finitura<br />
XNGX0705ANN-F67 a 2 + 2 taglienti sviluppato per le frese a spianare<br />
ettagonali Walter BLAXX M3024.<br />
1. Fresa ad alte prestazioni in metallo<br />
duro integrale MC341 Supreme. (Foto:<br />
Walter AG).<br />
2. Gli inserti a fissaggio meccanico del<br />
tipo XNGX0705ANN-F67 a 2 + 2 taglienti<br />
sono stati sviluppati espressamente per<br />
l’impiego nella fresa a spianare ettagonale<br />
Walter BLAXX M3024. Adesso, quindi, la<br />
fresa a spianare è anche utilizzabile per<br />
operazioni di finitura. (Foto: Walter AG).<br />
di Francesca Fiore<br />
1<br />
La nuova fresa ad alte prestazioni<br />
in metallo duro integrale Walter<br />
MC341 Supreme, destinata alla<br />
lavorazione dell’acciaio, parte<br />
da sei dimensioni nel campo<br />
di diametri che vanno da 6 a 20<br />
mm. Soprattutto indicata per la lavorazione<br />
di materiali ISO P (applicazione secondaria:<br />
ISO M), la fresa abbina caratteristiche<br />
già apprezzate ad altre nuove. La<br />
microgeometria ottimizzata del tagliente<br />
garantisce, ad esempio, una migliore<br />
silenziosità di funzionamento e una<br />
maggiore vita utensile. La retrolamatura<br />
impedisce invece la formazione delle cosiddette<br />
“waterline” sulla superficie del<br />
pezzo da lavorare durante lo spostamento<br />
dell’utensile nella profondità di taglio.<br />
Altra novità che identifica il nuovo utensile<br />
è la qualità del materiale da taglio<br />
WK40TZ, sviluppata interamente da Walter<br />
e applicata con un apposito processo<br />
di rivestimento. Questa qualità garantisce<br />
un’elevata resistenza all’abrasione<br />
e una superficie liscia e omogenea, oltre<br />
a un rivestimento ad alta durezza e a<br />
un elevato modulo elastico. Tutto ciò si<br />
traduce in un netto incremento della vita<br />
utensile. La combinazione delle due caratteristiche<br />
- rivestimento di alta qualità<br />
e geometria collaudata - rende l’MC341<br />
Supreme uno degli utensili più indicati<br />
per la lavorazione dell’acciaio, soprattutto<br />
laddove occorrano elevate velocità di<br />
taglio su lotti di grandi dimensioni. Questo<br />
tipo di fresa è utilizzabile per ogni tipo<br />
di lavorazione, a secco e a umido, e<br />
spicca per le basse forze di taglio, l’evacuazione<br />
ottimale del truciolo e per gli<br />
elevati incrementi prestazionali.<br />
Un nuovo inserto a fissaggio<br />
meccanico a estensione della gamma<br />
Con il nuovo inserto di finitura XN-<br />
GX0705ANN-F67, Walter AG ha ampliato<br />
la propria gamma di inserti a fissaggio<br />
meccanico. Il nuovo prodotto (espressamente<br />
concepito per la fresa a spianare<br />
ettagonale BLAXX M3024) è pertanto<br />
utilizzabile sulla stessa anche per l’esecuzione<br />
di operazioni di finitura. L’elevata<br />
economicità del nuovo inserto è garantita<br />
dal numero dei taglienti: 2 + 2 per il<br />
nuovo inserto di finitura e 16 per gli inserti<br />
di sgrossatura, che vanno a integrarlo.<br />
Il nuovo inserto a fissaggio meccanico<br />
negativo si distingue inoltre per l’elevata<br />
sicurezza di processo e per le basse forze<br />
di taglio, grazie alla geometria positiva<br />
dei taglienti.<br />
Agli utilizzatori della fresa a spianare ettagonale<br />
Walter BLAXX M3024, il nuovo<br />
inserto di finitura XNGX0705ANN-F67<br />
assicura una gamma di applicazioni ancora<br />
più estesa: da adesso, le operazioni<br />
di semifinitura e finitura possono<br />
essere riunite in un’unica passata, eseguendole<br />
con lo stesso utensile e senza<br />
la necessità di regolare i taglienti di finitura.<br />
Ciò permette di risparmiare tempo<br />
sia con gli utensili sia con le macchine,<br />
grazie ad esempio alla riduzione dei tempi<br />
di cambio e la regolazione degli utensili<br />
stessi. Grazie a tali caratteristiche, il<br />
pacchetto fresa e inserti a fissaggio meccanico<br />
proposto da Walter AG è indicato<br />
per la produzione industriale di serie (ad<br />
esempio, per la realizzazione di turbocompressori<br />
o pale per turbine, ma anche<br />
per tutti gli altri componenti in acciai<br />
inossidabili, ghise e acciaio). ✔<br />
2<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 7
Prodotti<br />
Per trattenere i tubi<br />
flessibili in Pressione<br />
Lo scorso giugno O+P, specialista nel<br />
settore delle attrezzature per condotte<br />
oleodinamiche, ha partecipato con la<br />
propria filiale americana alla fiera AS-<br />
SE Safety, vetrina di riferimento a livello<br />
globale nell’ambito della sicurezza,<br />
portando all’attenzione dei professionisti<br />
il sistema Stopflex per il trattenimento<br />
per tubi flessibili in pressione. Ideato<br />
interamente dall’azienda bresciana<br />
e brevettato a livello internazionale,<br />
Stopflex permette di arrestare la corsa<br />
del tubo flessibile in pressione in caso<br />
di sfilamento del raccordo, garantendo<br />
Materializzate le vostre idee,<br />
noi ve le trattiamo,<br />
senza limiti...<br />
in quantità dal singolo pezzo ai grandi numeri<br />
in dimensioni da 1 mm 3 a5m 3<br />
einqualità con i nostri trattamenti in vuoto,<br />
la nitrurazione in plasma ed i rivestimenti PVD.<br />
Non abbiamo limiti anche nell’investire in tecnologia.<br />
Continui aggiornamenti e la scelta qualitativa e quantitativa di impianti presenti in<br />
Vacuum, ci permettono di essere flessibili nel gestire i trattamenti, annullare i tempi<br />
di attesa e garantire cicli termici con parametri personalizzati.<br />
Obiettivo essere sempre attenti al mercato per rispondere tempestivamente e<br />
con successo alle richieste sempre più esigenti di innovazione e alta tecnologia.<br />
Tutto è sotto controllo e certificato a conferma della nostra passione.<br />
la piena tutela degli operatori e la salvaguardia<br />
delle componenti.<br />
La forza sprigionata dal tubo potrebbe,<br />
infatti, innescare un “effetto frusta” decisamente<br />
pericoloso per cose o persone<br />
nelle vicinanze.<br />
Per prevenire questo grave rischio il sistema<br />
Stopflex fa in modo che il tubo<br />
flessibile venga ancorato all’impianto<br />
tramite una fune d’acciaio: la fascetta,<br />
munita di guarnizione, rimane perfettamente<br />
ancorata al tubo assorbendo<br />
la forza scatenata dalla corsa del tubo<br />
e consentendo allo stesso tempo alla<br />
condotta di polmonare in base alla<br />
pressione di esercizio.<br />
Stopflex può essere applicato a tutti i tipi<br />
di tubo flessibile ed è utilizzato in vari<br />
settori: dalle centrali oleodinamiche<br />
alle macchine movimento terra, dalle<br />
macchine perforatrici alle gru idrauliche,<br />
fino ad arrivare al settore offshore<br />
e navale. L’ancoraggio può essere applicato<br />
a nippli, a flange SAE o a diversi<br />
elementi dell’impianto. All’interno<br />
della gamma Stopflex è stata recentemente<br />
introdotta una variante al sistema<br />
tradizionale, un nuovo elemento di<br />
tenuta apribile per nippli che risponde<br />
con efficacia all’esigenza di assemblaggio<br />
senza smontare tubazioni in impianti<br />
esistenti e già avviati.4<br />
un nuovo catalogo sugli<br />
articoli Per la sicurezza<br />
Dal 1° settembre è disponibile il nuovo<br />
catalogo MEWA sugli articoli per la<br />
sicurezza, indicato per tutti coloro che<br />
vogliono avere una protezione completa<br />
negli ambienti di lavoro.<br />
Nel nuovo catalogo “World Wide<br />
Work by MEWA” illusione e realtà si<br />
fondono, con foto sospese tra realtà<br />
e immaginazione, che proiettano<br />
sul mondo del lavoro una luce fantastica.<br />
Il tocco illusionistico si deve alla<br />
collaborazione con il team di artisti<br />
FreddArt.<br />
“Le foto in cui si fondono realtà e pittura<br />
illusionistica sono anche simbolo<br />
della combinazione dei nostri due<br />
“universi” MEWA: il sistema di noleggio<br />
di abbigliamento da lavoro si integra<br />
perfettamente con la vendita di articoli<br />
per la sicurezza sul lavoro”.<br />
Con queste parole Margharet Feldgiebel,<br />
responsabile della Divisione<br />
MEWA Sicurezza sul lavoro, chiarisce<br />
l’idea che sta alla base del nuovo catalogo.<br />
“In questo modo - continua -<br />
siamo in grado di offrire la miglior consulenza<br />
ai nostri clienti con un’offerta<br />
completa, a 360°”.<br />
Nelle 367 pagine del catalogo i clienti<br />
possono trovare tutti gli articoli per la<br />
protezione sul lavoro: guanti, calzature,<br />
abbigliamento, accessori e articoli<br />
ad alta visibilità.4<br />
G&B COMUNICAZIONE - Milano<br />
I nostri interventi:<br />
• Tempra in vuoto<br />
• Indurimento per precipitazione<br />
• Solubilizzazione<br />
• Indurimento superficiale<br />
• Saldobrasatura<br />
• Nitrurazione ionica<br />
• Rivestimenti PVD<br />
• Certificazioni e controlli<br />
Trattamenti termici in vuoto<br />
in quello che facciamo<br />
ci mettiamo il cuore<br />
VACUUM SPA<br />
Via M. Pagano 10<br />
20090 Trezzano sul Naviglio (MI)<br />
Tel. 02 94.43.451<br />
Fax 02 44.56.654<br />
vacuum@vacuum.it<br />
www.vacuum.it<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 8
Software<br />
I software Delcam FeatureCAM, PowerMill e PartMaker fanno adesso<br />
parte dell’Autodesk Manufacturing Portfolio. La presentazione ufficiale<br />
delle nuove relase (le versioni 2017) dei tre CAM, così come del CAD<br />
PowerShape e del software di ispezione PowerInspect avverrà in<br />
occasione della BIMU, i primi giorni di ottobre.<br />
di Laura Alberelli<br />
Completata l’offerta<br />
con i sistemi dedicati<br />
all’Industrial<br />
Manufacturing<br />
1. La nuova release di Autodesk FeatureCAM<br />
si è arricchita di nuove funzionalità di<br />
programmazione - doppio canale – per i<br />
torni a fantina mobile, migliorando di fatto<br />
la gamma di macchine CNC che possono<br />
essere supportate.<br />
2. Per la prima volta, la versione 2017 di<br />
Autodesk PowerMill include strategie in<br />
grado di generare percorsi di tornitura per le<br />
macchine di fresatura/tornitura a cinque assi.<br />
3. Con Autodesk FeatureCAM 2017 è<br />
possibile pre-forare quando si utilizzano<br />
strategie di lavorazione Vortex, escludendo<br />
così la necessità di movimenti in rampa<br />
elicoidale.<br />
1<br />
Lerelease 2017 dei CAD/CAM<br />
Delcam entrati recentemente a<br />
far parte dell’offerta Autodesk<br />
sono in grado di soddisfare una<br />
vasta gamma di applicazioni<br />
nel settore del manufacturing<br />
avanzato, che vanno dalla programmazione<br />
di fresatrici e torni CNC alla realizzazione<br />
di attrezzature e stampi complessi.<br />
Tali software rappresentano la sintesi ideale<br />
tra l’esperienza e il know-how maturato<br />
nel corso degli anni da Delcam e la<br />
potenza dei sistemi Autodesk nel campo<br />
del design e del manufacturing 3D, in<br />
modo da offrire ai propri clienti un’esperienza<br />
potente e unica.<br />
L’offerta 2017 di Autodesk comprende<br />
quindi la nuova versione di FeatureCAM<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 9
potenziata nell’automazione della programmazione<br />
CNC, la nuova versione di<br />
PartMaker per la programmazione di particolari<br />
ad alta precisione su torni a fantina<br />
mobile, la nuova release di PowerMill<br />
per la programmazione di stampi complessi,<br />
matrici e altri componenti. La proposta<br />
si completa con la nuova release<br />
di PowerShape, indicata per la progettazione<br />
di parti complesse 3D e PowerIN-<br />
SPECT, software di ispezione indipendente<br />
dall’hardware.<br />
Ha commentato Mark Forth, manager of<br />
manufacturing industry strategy in Autodesk:<br />
“I produttori hanno bisogno di riprodurre<br />
e innovare più velocemente che<br />
mai per rimanere competitivi sul mercato,<br />
che viene ridefinito come “The Future<br />
of Making Thinks”. I nuovi prodotti<br />
CAM 2017 di Autodesk sono progettati<br />
per aiutare i nostri clienti a imparare, migliorare<br />
e impadronirsi delle tecniche di<br />
produzione più avanzate che consentono<br />
di migliorare la progettazione e la funzionalità<br />
dei prodotti pronti per essere immessi<br />
sul mercato in modo più rapido ed<br />
efficiente”.<br />
Nei prossimi paragrafi, descriviamo dunque<br />
- di ogni release - le novità più significative<br />
che le contraddistinguono.<br />
Un bundle complementare al<br />
servizio delle officine meccaniche<br />
Autodesk FeatureCAM è una soluzione<br />
intuitiva destinata a ottimizzare le prestazioni<br />
di fresatrici, torni e torni-fresa, oltre<br />
che dei sistemi per l’elettroerosione.<br />
Le funzioni di automazione incluse in FeatureCAM<br />
aiutano gli utilizzatori a ridurre<br />
i tempi di programmazione, permettendo<br />
così di realizzare componenti in maniera<br />
più veloce, oltre a garantire massima<br />
affidabilità nella programmazione per<br />
il mantenimento della qualità dei pezzi.<br />
Numerose le migliorie presenti nella versione<br />
2017.<br />
2<br />
2<br />
3<br />
Autodesk PowerShape 2017 include<br />
un nuovo strumento per la chiusura<br />
di nervature, che permette agli<br />
utenti di tecnologie EDM di creare<br />
automaticamente delle superfici evitando<br />
che gli utensili da taglio lavorino quelle<br />
parti che saranno realizzate proprio con<br />
il processo di elettroerosione.<br />
4<br />
10 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Per cominciare, la nuova release si è arricchita<br />
di nuove funzionalità di programmazione<br />
- doppio canale - per i torni a fantina<br />
mobile, migliorando di fatto la gamma<br />
di macchine CNC che possono essere<br />
supportate.<br />
Con la versione 2017 di FeatureCAM è<br />
possibile inoltre importare e visualizzare<br />
le informazioni di lavorazione presenti nel<br />
modello.<br />
In questo modo, viene semplificata<br />
la visualizzazione delle specifiche del<br />
progetto.<br />
La nuova release permette anche di<br />
pre-forare quando si utilizzano strategie<br />
di lavorazione Vortex senza la necessità di<br />
movimenti in rampa elicoidale.<br />
Oltre alle funzioni già menzionate, con<br />
FeatureCAM 2017 (livello Ultimate) è<br />
disponibile anche il sistema PartMaker<br />
2017.<br />
Il software permette di realizzare parti<br />
complesse ad alta precisione in presenza<br />
di torni con fantina mobile. I due prodotti,<br />
combinati, formano un bundle complementare<br />
che risolve efficacemente le<br />
problematiche di programmazione delle<br />
officine meccaniche di oggi.<br />
Percorsi di tornitura per le macchine<br />
di fresatura/tornitura a cinque assi<br />
Con Autodesk PowerMill 2017 è possibile<br />
produrre in maniera facile ed efficace<br />
stampi di una certa complessità, attrezzature<br />
e altri tipi di componenti di alto<br />
livello.<br />
La nuova versione comprende nuovi percorsi<br />
di finitura offset 3D ancora più efficienti,<br />
maggiori controlli di simulazione e<br />
logica constraint-based così da ottimizzare<br />
i movimenti aria di svincolo e/o giunzione<br />
per garantire una lavorazione più sicura<br />
ed efficiente.<br />
Per la prima volta, PowerMill include anche<br />
strategie destinate a generare percorsi<br />
di tornitura per le macchine di fresatura/tornitura<br />
a cinque assi.<br />
Tutte queste migliorie fanno di PowerMill<br />
la scelta ideale per chi desidera soddisfare<br />
le richieste più esigenti in applicazioni<br />
a tre assi, in lavorazioni ad alta velocità<br />
e in applicazioni multi-assi di una certa<br />
complessità.<br />
Ottimizzata la progettazione 3D<br />
Il processo di progettazione 3D di parti<br />
complesse è diventato ancora più efficace<br />
grazie alle nuove funzioni introdotte<br />
in Autodesk PowerShape 2017.<br />
Una di queste è la funzione di ombreggiatura,<br />
che permette di identificare le<br />
aree di una parte che non può essere<br />
lavorata completamente su una macchina<br />
a tre assi.<br />
La nuova versione del CAD include anche<br />
un nuovo strumento per la chiusura<br />
di nervature, che consente agli utenti di<br />
tecnologie EDM di creare automaticamente<br />
delle superfici evitando che gli<br />
utensili da taglio lavorino quelle parti che<br />
saranno realizzate proprio con il processo<br />
di elettroerosione. Centinaia di superfici<br />
vengono pertanto create grazie a un unico<br />
comando, risparmiando in questo modo<br />
ore di modellazione manuale.<br />
Altra novità che ritroviamo nella release<br />
2017 di PowerShape è PowerShape<br />
Electrode Wizard.<br />
Si tratta di una procedura guidata per<br />
gli elettrodi PowerShape che assicura<br />
una migliore integrazione hardware per<br />
l’elettroerosione.<br />
Infine, coloro che impiegano strumenti di<br />
reverse engineering con la versione 2017<br />
del software possono adesso beneficiare<br />
di nuovi strumenti che consentono di<br />
creare automaticamente le superfici sulle<br />
mesh di triangoli importati.<br />
Semplificato il processo di<br />
ispezione di forme complesse<br />
L’offerta Autodesk destinata all’Industrial<br />
Manufacturing si completa con la<br />
versione 2017 di Autodesk PowerIN-<br />
SPECT. Le nuove funzioni presenti nella<br />
nuova release sono state concepite<br />
per semplificare l’ispezione di forme<br />
complesse. Si tratta di un’unica soluzione<br />
per una vasta gamma di strumenti<br />
di misura. Tra le novità ricordiamo la<br />
presenza di strumenti a supporto della<br />
misurazione mobile, o della rilevazione<br />
con macchine di misura a coordinate<br />
(CMM) o con sistemi di On Machine<br />
Verification (OMV) che adesso sono offerti<br />
in un unico pacchetto per gli utenti<br />
PowerINSPECT Ultimate. Oltre a migliorare<br />
la produttività e la flessibilità in officina,<br />
la nuova release ha reso più facile<br />
agli operatori selezionare il dispositivo<br />
di misura più appropriato per ogni tipo<br />
di operazione.<br />
La funzione ViewCube (altra novità presente<br />
nella nuova release) offre vantaggi<br />
specifici per la visualizzazione dei risultati<br />
d’ispezione e la generazione di rapporti<br />
di ispezione.<br />
Con la versione 2017 di PowerINSPECT<br />
è sufficiente un semplice clic per richiamare<br />
i principali punti di vista CAD.<br />
La creazione di immagini significative<br />
del report di ispezione risulta così particolarmente<br />
facile e veloce.<br />
Migliorate anche le performance delle<br />
nuvole di punti, che permettono agli<br />
utenti di sfruttare a pieno gli strumenti<br />
di scansione di ultima generazione.<br />
In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo<br />
la nuova funzione nuvola di<br />
punti-punto singolo, che rappresenta<br />
un metodo semplice per valutare i target<br />
point di una scansione laser. ✔<br />
BI-MU / MILANO<br />
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L’alluminio dalla<br />
tecnologia evoluta<br />
1<br />
1. Nel 2008, Eural ha ottenuto la<br />
certificazione ISO/TS 16949.2002,<br />
sinonimo di un sistema di qualità<br />
dagli standard estremamente elevati.<br />
2. Designazioni leghe per nazioni<br />
e produttori.<br />
3. Giorgio Di Betta, direttore vendite<br />
di Eural.<br />
4. Dati tecnici della lega Eural 6026 LF,<br />
senza piombo né altri elementi<br />
problematici come lo stagno.<br />
5. Un magazzino barre Eural.<br />
6. Micrografia al microscopio ottico<br />
in sezione trasversale di un campione<br />
di lega 6026 LF.<br />
7. Caratteristiche tecniche della lega<br />
Eural 2011.<br />
Priva di piombo, la lega Eural da taglio rapido<br />
6026 LF è uno dei migliori materiali metallici<br />
destinati al comparto della lavorazione<br />
meccanica. Grazie alle sue caratteristiche<br />
innovative, ha tutte le carte in regola per<br />
ampliare gli orizzonti di impiego delle leghe<br />
di alluminio.<br />
12 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
di Mario Conserva<br />
La società Eural di Rovato,<br />
nei dintorni di Brescia, è uno<br />
dei più importanti estrusori<br />
di leghe di alluminio in Europa.<br />
L’azienda, fondata nel<br />
1968, produce semilavorati<br />
per estrusione, e occupa una posizione<br />
di rilievo a livello mondiale in<br />
particolare nel settore delle barre.<br />
La struttura produttiva è costituita<br />
dalla fonderia di Pontevico, dove<br />
si producono le billette destinate<br />
unicamente agli usi interni, e<br />
PubliTec
2<br />
dal 2009 direttore commerciale dell’azienda<br />
di Rovato.<br />
dallo stabilimento di estrusione a Rovato<br />
con tre presse indirette, dedicate<br />
alle barre, e due presse dirette per<br />
i profili; le due unità impiegano complessivamente<br />
circa 400 dipendenti su<br />
una superficie totale di 400.000 m 2 .<br />
I prodotti estrusi e trafilati Eural hanno<br />
applicazioni sofisticate soprattutto per<br />
l’industria meccanica e automotive; per<br />
questo motivo, l’azienda investe continuamente<br />
nella ricerca e nello sviluppo<br />
di materiali da utilizzare, tecnologie<br />
impiantistiche e trattamenti termici e<br />
meccanici dei semilavorati.<br />
Per conoscere meglio i prodotti Eural,<br />
abbiamo intervistato Giorgio Di Betta,<br />
3<br />
4<br />
Può illustrare ai lettori di NewsMec le<br />
leghe Eural avanzate per barre da lavorazione<br />
meccanica e per profilati industriali?<br />
Eural è tra i maggiori estrusori al mondo<br />
di leghe dure e, certamente, il maggior<br />
produttore di barre trafilate nel<br />
mondo occidentale, un campo in cui la<br />
scelta della lega più appropriata è un<br />
passaggio importantissimo che può decidere<br />
il successo di un prodotto.<br />
Un elemento di selezione fondamentale<br />
è la composizione chimica del<br />
materiale.<br />
È noto che le normative internazionali<br />
lasciano ai produttori ampi margini di<br />
variabilità per la realizzazione di ogni<br />
lega. Ciò comporta che, per la stessa<br />
lega, si possano avere importanti<br />
differenze di caratteristiche meccaniche,<br />
con effetti non sempre accettabili<br />
sul prodotto finale. Forte di una grande<br />
esperienza metallurgica sulle leghe<br />
di alluminio per estrusione, la politica<br />
dell’azienda è stata quella di definire<br />
nostre varianti di composizione che,<br />
all’interno dell’ampio perimetro delle<br />
normative internazionali, restringono<br />
ulteriormente gli intervalli di composizione<br />
chimica di ogni lega.<br />
In questo modo, è possibile garantire<br />
agli utilizzatori un’omogeneità di prodotti<br />
costante nel tempo, quindi la<br />
maggiore lavorabilità e - di conseguenza<br />
- la maggiore produttività per i nostri<br />
clienti.<br />
In sostanza, forchette di composizioni<br />
più ristrette per fornire caratteristiche<br />
e qualità ripetibili, basta pensare<br />
alla classica lega 2011 da lavorazione<br />
meccanica. Dalla normativa internazionale<br />
è ammessa una forcella nel contenuto<br />
di rame così ampia che un utilizzatore<br />
potrebbe tranquillamente avere,<br />
tra una fornitura e l’altra, materiali con<br />
comportamenti completamente diversi.<br />
Con Eural, non si corre questo rischio.<br />
Vale inoltre la pena ricordare che la nostra<br />
azienda ha ottenuto nel 2008 la<br />
certificazione ISO/TS 16949.2002, sinonimo<br />
di un sistema di qualità dagli<br />
standard estremamente elevati, e che<br />
ha già implementato un moderno sistema<br />
automatizzato di controlli a ultrasuoni<br />
che certifica l’assoluta integrità di<br />
ogni singola billetta secondo la classe<br />
“A” della norma SAE AMS-STD-2154,<br />
che è lo standard automotive esteso<br />
da Eural alla totalità della produzione.<br />
È chiaro che per raggiungere i nostri<br />
obiettivi negli ultimi 10 anni sono stati<br />
sostenuti investimenti per un centinaio<br />
di milioni di euro, sia in fonderia che in<br />
estrusione.<br />
La pressa di maggiore potenza, da<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 13
5<br />
6<br />
5.500 t, è il “cuore” di un impianto che<br />
rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia<br />
dell’estrusione.<br />
Quali sono le leghe principali<br />
che utilizzate?<br />
Il nostro programma di produzione<br />
è molto ampio: dalla classica 2011 al<br />
piombo ad elevata truciolabilità alla<br />
2024, alla 6064A, alla 6082, sino alla<br />
7075 per i più alti livelli di resistenza<br />
meccanica, leghe difficili da realizzare<br />
in fonderia, difficili da estrudere, complesse<br />
da trattare termicamente e adatte<br />
- in poche parole - a impieghi specifici<br />
particolari e molto avanzati. Il<br />
nostro fiore all’occhiello è comunque<br />
la lega 6026, che abbiamo sviluppato<br />
nel 2002 e registrata due anni più<br />
tardi. È particolarmente adatta sia alla<br />
produzione di barre da lavorazione<br />
meccanica che a quella di profili sagomati,<br />
perché oltre ad avere buone caratteristiche<br />
di resistenza meccanica ha<br />
7<br />
un’eccellente truciolabilità grazie alle<br />
aggiunte di piombo e di bismuto.<br />
Cosa ci può dire del problema del piombo<br />
in queste leghe da recidibilità? Mi<br />
risulta che ci siano problemi per l’eliminazione<br />
o quantomeno la riduzione dei<br />
livelli del metallo pesante presenti in<br />
ogni tipo di lega metallica.<br />
È chiaro che l’industria si deve muovere<br />
velocemente per affrontare l’inevitabile<br />
tendenza all’eliminazione del piombo...<br />
Si tratta di un argomento importante,<br />
che ci riporta alla 6026. Le normative europee<br />
sono molto restrittive in questo<br />
senso; oggi il tenore massimo ammesso<br />
per il piombo è di 0,40%, notare che la<br />
specifica iniziale era a 0,1%, ma poi si è<br />
raggiunto il compromesso di questo valore<br />
intermedio, concesso pro tempore e<br />
in via eccezionale, un livello che ragionevolmente<br />
consentirà di affrontare il problema<br />
con gradualità.<br />
Questo è un problema non solo per i materiali<br />
di alluminio ma anche, ed in misura<br />
maggiore, per altri materiali da lavorazione<br />
meccanica come, ad esempio, le<br />
leghe di rame.<br />
Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre<br />
ritenuto che l’eliminazione del piombo<br />
fosse un problema da affrontare con la<br />
massima serietà, motivo per cui abbiamo<br />
dedicato a questo argomento grandi<br />
sforzi in studi e ricerche. Partendo oltre<br />
10 anni fa dalla 6026 siamo arrivati alla<br />
6026 LF, senza piombo ed altri elementi<br />
problematici come lo stagno.<br />
Si tratta di una lega assolutamente rivoluzionaria<br />
nelle sue caratteristiche,<br />
prodotta con procedure metallurgiche<br />
particolari, dalla fonderia ai controlli microstrutturali<br />
durante le trasformazioni, ai<br />
trattamenti termici.<br />
La nuova lega non solo supera decisamente<br />
le classiche leghe di alluminio ad<br />
elevata recidibilità per lavorazioni meccaniche,<br />
ma va oltre perché costituisce<br />
un materiale unico in grado di essere<br />
agevolmente lavorato all’utensile nel<br />
contesto dei vari materiali metallici a disposizione<br />
degli utilizzatori. Con la realizzazione<br />
della 6026 LF possiamo affermare<br />
che, oggi come oggi, l’alluminio è<br />
l’unico materiale completamente ecologico,<br />
senza aggiunte di elementi pericolosi<br />
come il piombo, che può essere<br />
lavorato meccanicamente in maniera ottimale.<br />
✔<br />
14 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
Ottenuta<br />
la certificaziOne iSO<br />
I collettori per valvole idrauliche IMI Precision<br />
Engineering, azienda specializzata<br />
nelle tecnologie per il controllo del movimento<br />
e dei fluidi, hanno da poco ottenuto<br />
la certificazione di conformità alla norma<br />
EN ISO 13849-1:2008 - “Sicurezza del<br />
macchinario - Parti dei sistemi di comando<br />
legate alla sicurezza”.<br />
Utilizzati principalmente nelle presse a<br />
piastre mobili e oscillanti, i collettori per<br />
valvole idrauliche a 4/2 vie IMI Buschjost<br />
83165 e 83185 sono stati sottoposti a dei<br />
test indipendenti approfonditi e a una valutazione<br />
dei rischi e dei pericoli in modo<br />
da soddisfare attendibilmente la funzione<br />
di sicurezza “spostamento in posizione di<br />
partenza ad ogni diminuzione della pressione<br />
di alimentazione”.<br />
La norma EN ISO 13849-1 è una norma di<br />
sicurezza fondamentale e riguarda la sicurezza<br />
del design e l’integrazione delle parti<br />
di sicurezza nei sistemi di comando, e<br />
assegna una valutazione del livello di prestazione<br />
(PL) a seconda della probabilità<br />
di guasti pericolosi all’ora.<br />
I collettori per valvole idrauliche IMI Precision<br />
Engineering hanno ottenuto un livello<br />
di prestazione “d”, il che significa<br />
che sono certificati per comandare le parti<br />
di una pressa che vengono compresse in<br />
modo sicuro all’inizio di ogni ciclo, cominciando<br />
in senso inverso, anche in condizioni<br />
critiche.<br />
Il test approfondito su questi prodotti,<br />
eseguito presso il TÜV Renania, ha garantito<br />
e dimostrato la totale conformità<br />
a tutte le norme di sicurezza pertinenti e<br />
alla Direttiva Macchine CE 2006/42/CE. 4<br />
in un unico cabinet per controllare un’intera<br />
linea, i robot sono disponibili anche nella<br />
versione openROBOTICS grazie alla quale il<br />
robot è direttamente integrato nella macchina/linea<br />
di automazione esistente, controllato<br />
da tecnologia B&R. Così facendo, Comau<br />
mantiene la promessa fatta lo scorso giugno<br />
con il lancio di Racer3, quando ha annunciato<br />
una presenza competitiva nel settore delle<br />
piccole macchine entro l’anno. Entrambi<br />
i robot sono costruiti sulla piattaforma tecnologica<br />
Racer3, offrendo così soluzioni che<br />
condividono gli stessi componenti e parti di<br />
ricambio, in una strategia volta ad ampliare<br />
una gamma robot concretamente integrata.<br />
In dettaglio, i due nuovi robot estendono la<br />
capacità di Racer3 in termini di payload e reach.<br />
Racer5-0.63 offre un reach di 630 mm e<br />
un payload di 5 kg. Racer5-0.80 ha a sua volta<br />
un payload di 5 kg, ma ha un reach esteso<br />
a 809 mm. Tutte le altre caratteristiche di<br />
Racer3 si ritrovano in queste due nuove<br />
macchine, inclusi i settori e le applicazioni<br />
per le quali sono adatte: handling,<br />
assemblaggio, pick&place. 4<br />
@ BI-MU (4>8.10 <strong>2016</strong>)<br />
Padiglione 9 / Stand C30<br />
Due nuOvi rObOt<br />
Di piccOla taglia<br />
Comau presenta l’estensione della famiglia<br />
di robot di piccole dimensioni per applicazioni<br />
veloci in spazi ristretti, quali manipolazione,<br />
assemblaggio, pick&place, con l’introduzione<br />
di due nuovi robot, Racer5-0.63 e Racer5-0.80.<br />
Entrambi controllati da R1C, il controllo<br />
rack da 19” che può essere integrato<br />
Edgecam, la soluzione è semplice.<br />
SOFTWARE LEADER CAD/CAM PER LA PRODUZIONE MECCANICA.<br />
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La società Sermac di Muggiò (MB) rappresenta e distribuisce in esclusiva<br />
sul mercato italiano marchi importanti e rinomati nei rispettivi ambiti di<br />
competenza. Alla 30esima edizione della BIMU, la società propone l’intera<br />
gamma e le ultime novità delle case Asimeto, Norelem e TRC.<br />
1. L’offerta TRC comprende altimetri,<br />
proiettori di profili e macchine di visione<br />
2D/3D.<br />
2. Asimeto propone strumenti di misura<br />
e controllo con numerosi modelli analogici<br />
e digitali.<br />
1<br />
di Claudio Tacchella<br />
normalizzati, articoli e soluzioni specifiche<br />
per l’officina. Con più di 1.450 pagine,<br />
30.000 articoli aggiornati dei quali<br />
il 98% disponibile presso il magazzino<br />
centrale europeo “in pronta consegna”<br />
e senza alcun limite minimo d’ordine, il<br />
catalogo rappresenta un’opera davvero<br />
unica. Norelem aggiunge mensilmente<br />
nuovi componenti con schede tecniche<br />
reperibili dal proprio sito Internet e scaricabili<br />
in pdf con le librerie degli articoli<br />
nel formato 2D/3D, compatibili con la<br />
maggior parte dei sistemi CAD presenti<br />
sul mercato. Presso lo stand Sermac, i visitatori<br />
hanno la possibilità di ritirare o richiedere<br />
gratuitamente copia della nuova<br />
edizione <strong>2016</strong> o la versione su CD.<br />
Strumenti di misura ad alta precisione<br />
TRC è la più recente azienda rappresentata<br />
da Sermac, con la quale la società<br />
ha completato la sua offerta nel settore<br />
degli strumenti di misura ad alta precisione.<br />
La proposta TRC si compone di<br />
3. Macchina di visione 2D/3D TRC<br />
con movimento manuale,<br />
semiautomatico o automatico.<br />
4. I prodotti a marchio Asimeto sono<br />
distribuiti in esclusiva sul territorio<br />
nazionale dalla società Sermac.<br />
2<br />
Asimeto è specializzata in<br />
strumenti di misura e controllo<br />
di alta precisione<br />
e qualità, disponibili in<br />
un’ampia gamma di modelli<br />
analogici e digitali per<br />
l’officina, per le sale metrologiche e i banchi<br />
dedicati. Tutti gli strumenti di misura<br />
sono progettati e brevettati in Germania e<br />
proposti in numerose varianti. In particolare,<br />
è stata ampliata la proposta dei calibri<br />
a corsoio in lega leggera UltraLight.<br />
Con un design ultraleggero, questi<br />
16 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
calibri si caratterizzano da una doppia<br />
guida prismatica, assenza di errore di parallasse,<br />
lunghezza inferiore dei becchi di<br />
90 mm. Tre i campi di misura: 0-300 mm,<br />
0-500 mm e 0-900 mm .<br />
I calibri UltraLight uniscono alta qualità e<br />
precisione costruttiva a grande leggerezza<br />
e maneggevolezza di impiego.<br />
Un catalogo in continuo aggiornamento<br />
Con il suo catalogo “The Big Green Book”,<br />
Norelem è sinonimo - da oltre 50<br />
anni - di una vasta gamma di componenti<br />
PubliTec
3 4<br />
altimetri, proiettori di profili e macchine<br />
di visione 2D/3D. Gli altimetri, con un<br />
campo di misura fino a 625 mm, si caratterizzano<br />
per il tastatore motorizzato,<br />
il display LCD a colori con interfaccia intuitiva<br />
e per la capacità di esportazione<br />
dei disegni 2D. Le serie di proiettori di<br />
profili, orizzontali o verticali, dispongono<br />
invece di uno schermo con diametro 300<br />
mm o superiore, di obiettivi da 10X (o su<br />
richiesta fino a 100X) e di un software 2D<br />
per la costruzione e il calcolo degli elementi<br />
geometrici.<br />
La proposta TRC si completa con le macchine<br />
di visione 2D/3D con movimento<br />
manuale, semiautomatico o automatico.<br />
Sono complete di banco e PC con<br />
software 2D per misure singole o combinate.<br />
Visione a colori ad alta risoluzione,<br />
luce episcopica e diascopica e tastatore<br />
Renishaw fornibile su richiesta completano<br />
il quadro descrittivo. ✔
Software<br />
Processi completamente a 64 bit; supporto per teste rotanti di tornitura;<br />
sgrossatura in tornitura con strategia rampa; modellazione solida integrata;<br />
nuove funzioni destinate a migliorare sia le operazioni di elettroerosione a filo<br />
sia i cicli di lavoro a 5 assi simultanei. Sono solo alcune delle novità della release<br />
<strong>2016</strong> R2 di Edgecam che ProCAM Group presenta in BIMU.<br />
di Laura Alberelli<br />
Una release ricca<br />
di novità<br />
1. In BIMU, ProCAM Group presenta<br />
la release <strong>2016</strong> R2 di Edgecam.<br />
2. Fino a 20 volte più veloci grazie alla<br />
struttura completamente a 64 bit e alla<br />
tecnologia di tassellazione..<br />
3. Supporto completo per teste rotanti<br />
di tornitura e controllo del disassamento<br />
Utensile.<br />
4. Sgrossatura di tornitura con strategia<br />
arampa.<br />
5. Cinematica con testa universale durante<br />
una lavorazione di tornitura estesa alla<br />
gestione con controlli Fanuc, Siemens<br />
e Heidenhainn.<br />
6. Con la funzione Edgecam EWS<br />
è possibile importare file di superfici<br />
IGES e successivamente convertirli in un<br />
modello solido.<br />
7. Gestione assi rotativi simultanei<br />
in ambiente di elettroerosione.<br />
8. Funzione di traslazione percorsi<br />
di taglio in erosione a filo.<br />
9. Finitura palette multiblade eseguita<br />
con la funzione fresatura 5 assi avanzata.<br />
1<br />
La release <strong>2016</strong> R2 del CAM<br />
Edgecam assicura un notevole<br />
risparmio in termini di tempo<br />
nel caricamento dei modelli<br />
solidi. I test svolti su file<br />
di svariate dimensioni hanno<br />
evidenziato che i file vengono caricati<br />
mediamente 20 volte più velocemente<br />
in confronto alle release precedenti.<br />
Questo tipo di prestazioni sono possibili<br />
grazie alla nuova tecnologia di<br />
“tassellazione”. L’ultima release suddivide<br />
il modello in triangoli che vengono<br />
archiviati in un particolare ordine<br />
secondo un nuovo algoritmo che<br />
ne velocizza la successiva ri-apertura.<br />
Altro elemento che identifica Edgecam<br />
<strong>2016</strong> R2 è il fatto di essere adesso<br />
completamente a 64 bit. Anche se<br />
il calcolo di alcuni percorsi e il simulatore<br />
Edgecam erano già processi a<br />
64 bit, il pacchetto complessivo restavaa32bit.<br />
Adesso che Edgecam è diventata<br />
un’applicazione interamente a 64 bit,<br />
è possibile accedere a una quantità<br />
di memoria superiore ai 2 Gb imposti<br />
dai sistemi a 32 bit. Ciò si traduce<br />
2<br />
18 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
nella possibilità di archiviare particolari<br />
e percorsi più grandi e in quantità<br />
superiore.<br />
3<br />
Due nuove funzioni destinate alla<br />
tornitura anche su macchine di fresatura<br />
Tra le novità introdotte nella nuova versione<br />
di Edgecam segnaliamo il Supporto<br />
per teste rotanti di tornitura,<br />
funzione con la quale è possibile realizzare<br />
torniture nell’ambito della fresatura<br />
grazie alla rotazione di appositi<br />
utensili. Questo metodo di lavorazione<br />
viene spesso impiegato per la realizzazione<br />
di componenti di grandi dimensioni<br />
in cui la parte è ferma e l’utensile,<br />
montato sulle teste rotanti, si muove<br />
attorno per realizzare il profilo di tornitura.<br />
Il diametro rotazione viene controllato<br />
da un asse secondario collegato<br />
alla testa.<br />
A seguito della recente introduzione<br />
della strategia Waveform, il Ciclo di<br />
5<br />
sgrossatura in tornitura presente nella<br />
nuova release di Edgecam offre una<br />
nuova strategia di taglio “a rampa”. Tipicamente<br />
utilizzata per la sgrossatura<br />
di zone profonde tramite l’utilizzo<br />
di utensili bi-direzionali, è in grado di<br />
estendere la vita del tagliente in quanto<br />
il punto di contatto sul materiale varia<br />
costantemente.<br />
Introdotte alcune nuove<br />
configurazioni macchina<br />
Altra miglioria introdotta in Edgecam<br />
<strong>2016</strong> R2 è il supporto di nuove configurazioni<br />
macchina, come la simulazione<br />
di torni con torrette non collineari.<br />
In passato, la simulazione di questo tipo<br />
di macchine mostrava le due torrette<br />
- superiore/inferiore - come se fossero<br />
in linea, mentre la nuova release di<br />
Edgecam è in grado di simulare la reale<br />
posizione disassata dei due elementi in<br />
riferimento agli assi macchina.<br />
4<br />
Il Supporto per teste universali adottato<br />
nel caso di lavorazioni di tornitura in<br />
ambiente di fresatura (macchine MTM)<br />
è stato esteso ai controlli Fanuc, SiemenseHeidenhain;ilsistemaèadesso<br />
in grado di gestire automaticamente gli<br />
angoli della testa consentendo di rimanere<br />
sempre allineati all’asse di tornitura<br />
XZ/YZ definito.<br />
I miglioramenti al Ciclo di sgrossatura<br />
gole evitano di dover aggiungere manualmente<br />
la compensazione raggio; il<br />
ciclo include infatti l’opzione di compensazione<br />
percorso.<br />
Le nuove potenzialità del Ciclo di<br />
sgrossatura gole consentono di ignorare<br />
eventuali raggi o spigoli iniziali delle<br />
gole, se la lunghezza di questi è inferiore<br />
all’incremento laterale del ciclo. Successivamente<br />
la possibilità di programmare<br />
tuffi intermedi automatici dedicati<br />
alle zone con materiale residuo assicura<br />
un risultato ottimale nella lavorazione<br />
di feature gola in tornitura.<br />
Modellazione solida integrata ma<br />
anche elettroerosione a filo<br />
Edgecam continua a evolversi anche<br />
nell’ambiente della modellazione solida<br />
integrata (EWS); a riprova di ciò, con<br />
la release <strong>2016</strong>R2 è possibile importare<br />
direttamente file di superfici IGES. Una<br />
volta caricati i file, possono essere convertiti<br />
in modelli solidi grazie agli strumenti<br />
di modellazione Edgecam EWS.<br />
La nuova versione del software include<br />
anche tre nuove funzioni destinate a<br />
implementare le prestazioni nell’ambito<br />
dell’elettroerosione a filo.<br />
Gli utenti possono adesso gestire simultaneamente<br />
o in maniera separata<br />
anche gli assi rotativi oltre a quelli<br />
lineari.<br />
Altra novità introdotta è rappresentata<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 19
dall’interfaccia utente, che presenta un<br />
nuovo comando di traslazione che funziona<br />
come per gli ambienti di Fresatura<br />
e Tornitura. Ciò consente di traslare<br />
lungo gli assi del piano di lavoro<br />
le istruzioni CAM incluse tra label<br />
“da - a”.<br />
Infine, sono disponibili nuove opzioni<br />
di output destinate alle schede di Settaggio<br />
di ogni famiglia di CN (come, ad<br />
esempio, il database tecnologico Makino,<br />
aggiornato per supportare macchine<br />
aggiuntive e le nuove versioni di<br />
controllo).<br />
Sette funzioni per ottimizzare<br />
le lavorazioni a 5 assi simultanei<br />
Per offrire nuovi percorsi utensili o migliorare<br />
la modalità di lavoro attuale,<br />
la nuova versione di Edgecam è stata<br />
arricchita di sette nuove funzioni desti-<br />
testa in macchina.<br />
Una nuova strategia, denominata<br />
Flowline, è stata aggiunta tra quelle disponibili<br />
nel Ciclo 5 assi avanzato.<br />
Il suo utilizzo permette di creare un<br />
percorso allineato alle direzioni U oppure<br />
V della superficie in lavorazione. Il<br />
maggior beneficio del percorso Flowline<br />
è che può essere realizzato senza selezionare<br />
bordi aggiuntivi.<br />
Il sovrametallo e la finitura vengono<br />
mantenuti costanti anche in caso di superfici<br />
molto complesse e il tempo di<br />
calcolo viene di molto ridotto.<br />
Migliorate sia le lavorazioni dei condotti<br />
sia le funzionalità dell’interfaccia<br />
Anche le potenzialità specifiche destinate<br />
alla lavorazione dei condotti sono<br />
state implementate, grazie alla gestione<br />
automatica del gambo utensile. In<br />
6<br />
7<br />
il gambo si avvicina troppo alle superfici<br />
in lavorazione. Il controllo collisioni<br />
verifica il percorso fino al punto di<br />
contatto.<br />
È stata poi aggiunta l’opzione di rotolamento<br />
su spigolo, che crea un’estensione<br />
del percorso durante l’entrata<br />
nel condotto così da consentire all’utensile<br />
un approccio più graduale alla<br />
lavorazione.<br />
L’aver implementato l’interfaccia assicura<br />
un miglior controllo del CAM. Nello<br />
specifico, le opzioni di visualizzazione<br />
sono state migliorate permettendo<br />
così di distinguere i vari componenti<br />
della macchina (Base, protezioni, Assi,<br />
Torrette e Tavola) tramite nuovi comandi<br />
a video.<br />
Il Campo “Commento” è stato aggiunto<br />
alla scheda Generale dei Cicli di<br />
Fresatura e Tornitura, particolarmente<br />
utile per inserire una descrizione gene-<br />
nate a migliorare il ciclo di lavoro a 5<br />
assi avanzato.<br />
Per quanto riguarda il modulo di Lavorazione<br />
Palette (Multi-Blade Machining)<br />
sono adesso disponibili nuove<br />
opzioni per il controllo collisione, in<br />
abbinamento alla possibilità di lavorare<br />
automaticamente, grazie a parametri<br />
dedicati, la zona di congiunzione<br />
delle palette con il mozzo delle turbine.<br />
La scheda di Sgrossatura include<br />
adesso il comando per specchiare i<br />
percorsi utensile a 5 assi, riflettendoli<br />
in maniera simmetrica rispetto a un<br />
asse o punti. In questo modo, è possibile<br />
evitare la programmazione di ulteriori<br />
istruzioni CAM. Per coloro che<br />
dovessero cimentarsi nelle lavorazioni<br />
swarf a 5 assi simultanei, Edgecam<br />
include un nuovo parametro denominato<br />
“Massimo Step Angolare per gli<br />
Assi Rotativi”. Il suo utilizzo permette<br />
di limitare l’angolo di rotazione della<br />
8<br />
precedenza non veniva creato nessun<br />
percorso utensile se nell’arco dell’intero<br />
ciclo qualsiasi parte del gambo risultava<br />
troppo vicino alla superficie in<br />
lavorazione.<br />
Con la nuova release il percorso utensile<br />
viene generato dove possibile, limitandolo<br />
solamente nella zona dove<br />
rale del ciclo che sarà messa in uscita<br />
nel codice NC come commento. Infine,<br />
seguendo i feedback dei clienti, la<br />
nuova finestra di Setup Componente<br />
20 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
9<br />
E ancora: con la nuova versione del<br />
CAM, è possibile prendere in considerazione<br />
i colori nel comando di “Filtro”<br />
delle entità.<br />
Ciò significa che gli utenti dispongono<br />
di un parametro in più per controllare<br />
più entità contemporaneamente, incluse<br />
le feature, filtrandole in base al<br />
loro colore. Con la nuova release, durante<br />
l’utilizzo di uno qualsiasi dei cicli<br />
di tastatura inclusi in Edgecam, gli<br />
spigoli lineari o circolari, i vertici e le<br />
facce anche circolari, potranno essere<br />
selezionati direttamente sul modello<br />
solido senza necessità di estrapolare<br />
la geometria di base. Sfruttando le potenzialità<br />
di associatività Edgecam, i cicli<br />
di tastatura si aggiorneranno in caso<br />
di variazioni del modello solido 3D. ✔<br />
introdotta con Edgecam Waveform<br />
è stata integrata nei browser laterali<br />
dell’interfaccia video, permettendo<br />
così di visualizzarla in varie zone dello<br />
schermo, oppure nasconderla a seconda<br />
delle esigenze.<br />
Fedele al detto “Un’immagine è meglio<br />
di mille parole…”, Edgecam <strong>2016</strong><br />
R2 ha ulteriormente migliorato le sue<br />
finestre di dialogo dei cicli, inserendo<br />
immagini contestuali ai vari comandi<br />
presenti al suo interno.<br />
In particolare sono stati aggiornati i cicli<br />
Sgrossatura a Tuffo, Proiezione Percorso,<br />
Ciclo 5 Assi – Scheda Profondità,<br />
Ripresa in Finitura e Proiezione<br />
Contorno. Questo tipo di implementazioni<br />
aiuta gli utenti a comprendere<br />
precisamente e rapidamente il significato<br />
dei comandi che utilizzano riducendo<br />
in maniera significativa la curva<br />
di apprendimento.<br />
Ulteriori migliorie<br />
Le novità e le migliorie che caratterizzano<br />
la nuova versione di Edgecam <strong>2016</strong><br />
R2 non finiscono qui.<br />
Vale la pena segnalare, ad esempio, la<br />
funzione di “controllo degli spigoli” disponibile<br />
anche con compensazione<br />
Geometria attiva.<br />
Prima della sua introduzione, era possibile<br />
sfruttare le strategie sugli spigoli<br />
solo in situazione di compensazione<br />
Centro-Linea.<br />
Un’altra novità è rappresentata dalla<br />
rimozione del rotolamento, che si poteva<br />
verificare quando veniva attivata<br />
l’opzione Selezione Facce Solido per la<br />
generazione dei percorsi utensili.<br />
Con la nuova release, in automatico,<br />
viene applicata la nuova funzione che<br />
permette di rigenerare i cicli.<br />
Con Edgecam <strong>2016</strong>R2 gli utenti possono<br />
inoltre modificare le feature di tornitura<br />
create manualmente, utilizzando il<br />
comando “modifica”.<br />
Precisione.<br />
L‘aereo è considerato il mezzo di trasporto<br />
più sicuro in assoluto. Anche grazie alla<br />
precisione delle macchine Hermle.<br />
I centri di lavorazione Hermle sono maestri di microprecisione durevoli nel<br />
tempo. In cinque assi vengono lavorati pezzi fino a 2500 chilogrammi di<br />
peso – con una precisione di pochi micrometri. Per risultati perfetti.<br />
www.hermle-italia.it<br />
Hermle Italia S.r.l. · Via Papa Giovanni XXIII 9-b · I-20090 Rodano (MI) · Telefono 02 95327-241 · info@hermle-italia.it
Utensili<br />
L’evoluzione<br />
continua ...<br />
di Elisabetta Brendano<br />
1. Le frese RF 100 Diver possono<br />
raggiungere il doppio della velocità<br />
di taglio solitamente utilizzata.<br />
2. I sistemi di erogazione degli utensili<br />
Gühring sono controllati dal sistema di<br />
gestione “user-friendly” Gühring Tool<br />
Software (GTMS), anch’esso presentato<br />
in BIMU.<br />
3. Il maschio universale PowerTap assicura<br />
elevate prestazioni nella lavorazione<br />
di tutti i tipi di materiali: dall’acciaio<br />
ad alta resistenza all’acciaio inossidabile<br />
e resistente agli acidi, dall’alluminio alle<br />
leghe, dagli acciai generali ai materiali<br />
colati.<br />
4. Diver RF 100 è una fresa<br />
multifunzionale in grado di inclinarsi fino<br />
a un angolo di 45°.<br />
1<br />
All’appuntamento fieristico più atteso di questo<br />
autunno, la BIMU, non poteva mancare la<br />
tedesca Gühring, specializzata nella produzione<br />
di una vasta gamma di utensili (frese, punte,<br />
alesatori, allargatori, svasatori, mandrineria<br />
e attrezzature). Per l’occasione, la filiale<br />
Ubiemme Gühring Italia propone tre prodotti<br />
di punta per l’azienda: la fresa RF 100 Diver,<br />
i maschi PowerTap e il software di gestione<br />
utensili GTMS.<br />
22 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
Inprima linea nello sviluppo di utensili<br />
e soluzioni destinate al settore<br />
dell’utensileria, da sempre Gühring<br />
è alla ricerca di metodi e sistemi in<br />
grado di ottimizzare in maniera costante<br />
la propria gamma di produzione.<br />
Questa “indole” è ormai nota<br />
al mercato, che identifica da tempo la<br />
società come un fornitore full-range di<br />
“lavorazione e perfezione”.<br />
In BIMU, Ubiemme Gühring Italia (filiale<br />
italiana di Gühring) presenta tre<br />
dei suoi prodotti più recenti: la fresa<br />
RF 100 Diver, la serie di maschi<br />
PubliTec
universali PowerTap e il software di gestione<br />
utensili GTMS.<br />
Per chi necessita di un cambio costante<br />
degli utensili e per chi è alla ricerca<br />
di grande flessibilità durante la lavorazione,<br />
Gühring propone la nuova fresa<br />
cilindrica RF 100 Diver. Con un solo<br />
utensile è possibile effettuare cinque<br />
operazioni diverse: foratura, fresatura<br />
in rampa/inclinata, foratura a due tagli,<br />
sgrossatura e finitura. La nuova fresa<br />
cilindrica convince anche per i valori<br />
di taglio elevati conseguiti in diverse<br />
applicazioni.<br />
Ottime prestazioni anche<br />
nella fresatura a tuffo<br />
Ottime prestazioni sono garantite anche<br />
nell’ambito della fresatura a tuffo: Diver<br />
RF 100 è una fresa multifunzionale in grado<br />
di inclinarsi fino a un angolo di 45°.<br />
Grazie alla presenza di angoli di elica differenziati,<br />
le frese cilindriche Gühring RF<br />
100 Diver danno prova di grande affidabilità<br />
in termini di prestazioni e qualità<br />
di esecuzione. Prima della loro comparsa<br />
sul mercato, fresare a tuffo con un’inclinazione<br />
massima di 15° era il limite<br />
consentito.<br />
Per soddisfare le esigenze dei più diversi<br />
ambiti applicativi, Gühring propone un<br />
programma di produzione ampliato con<br />
misure intere per diametro.<br />
2<br />
Nel caso di sgrossature su acciaio, le frese<br />
RF 100 Diver possono raggiungere il<br />
doppio della velocità di taglio solitamente<br />
utilizzata.<br />
In caso di finitura, invece, la fresa assicura<br />
una vita superiore fino ad aumentare<br />
del 100% (parola del costruttore). Parallelamente,<br />
la geometria innovativa che contraddistingue<br />
questa serie di frese è in grado<br />
di ridurre il consumo di energia rispetto<br />
ai modelli tradizionali. Le Diver RF 100 trovano<br />
anche impiego in condizioni di lavoro<br />
instabili e su macchine a basse prestazioni.<br />
3<br />
Un maschio per tutti i tipi di materiali<br />
In BIMU, presso lo stand di Ubiemme<br />
Gühring Italia, viene altresì presentato il<br />
maschio universale PowerTap. Destinato<br />
a soddisfare le più diverse esigenze,<br />
assicura prestazioni ottimali nella lavorazione<br />
di tutti i tipi di materiali: dall’acciaio<br />
ad alta resistenza all’acciaio inossidabile<br />
e resistente agli acidi, dall’alluminio<br />
alle leghe, dagli acciai generali ai materiali<br />
colati.<br />
Nell’ottica di massimizzare le prestazioni,<br />
Gühring ha ottimizzato le geometrie dei<br />
4<br />
suoi maschi e ha scelto di utilizzare acciai<br />
di alta qualità come materiale da taglio.<br />
Massima precisione viene garantita anche<br />
in presenza di macchine speciali, nel<br />
caso di lavorazioni specifiche.<br />
Oltre a una durata superiore dell’utensile,<br />
con PowerTap viene assicurata un’ottima<br />
filettatura e grande affidabilità di<br />
processo.<br />
Come scoprire e monitorare<br />
i costi nascosti degli utensili<br />
I sistemi di erogazione degli utensili<br />
Gühring sono controllati dal sistema di<br />
gestione “user-friendly” Gühring Tool<br />
Software (GTMS), anch’esso presentato<br />
in BIMU. Il sistema documenta tutti i dati<br />
relativi ai movimenti rilevanti del livello<br />
delle scorte, verifica l’emissione automatica<br />
degli ordini e valuta i diversi criteri.<br />
Una segnalazione completa e dettagliata<br />
fornisce agli utenti massima trasparenza<br />
per quanto riguarda i livelli di scorte<br />
di magazzino e il consumo degli utensili.<br />
Garantita anche una precisa ripartizione<br />
dei costi. La presenza di interfacce permette<br />
il collegamento tra diversi sistemi<br />
di gestione merci, così come il collegamento<br />
online con i rispettivi fornitori attraverso<br />
procedure automatizzate di ordinazione.<br />
GTMS è semplice, rapido e<br />
intuitivo grazie alla presenza di un touchscreen<br />
integrato o di un dispositivo di<br />
lettura esterna.<br />
Ottimizzare il livello delle scorte è possibile<br />
grazie a un’analisi completa del<br />
consumo/movimentazione degli utensili<br />
condotta dal software Gühring. Oltre alla<br />
possibilità di verificare velocemente i<br />
dati utensile di un certo rilievo, grande<br />
importanza riveste anche la capacità di<br />
analisi delle scorte utensili (che è poi la<br />
base per ottimizzare la produzione). Entrambe<br />
le rilevazioni vengono eseguite<br />
con il sistema GTMS. Ricordiamo infine<br />
che GTMS ha un design modulare personalizzabile<br />
in base alle esigenze del<br />
cliente. ✔<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 23
Macchine<br />
Affidabilità<br />
e rendimento<br />
www.imtintermato.com<br />
www.bstudiosas.it<br />
in tornitura<br />
1<br />
1. Nuovo tornio da produzione verticale<br />
WR3-T2 di IMT Intermato.<br />
2. Il sistema di carico/scarico integrato<br />
alla macchina è composto da 2 bracci<br />
(uno di carico e uno di scarico) che<br />
lavorano come robot, con assi controllati,<br />
con una gestione semplice e sempre fuori<br />
dalla zona di lavoro.<br />
Frutto dell’esperienza di IMT Intermato nello sviluppo di torni verticali e<br />
della conoscenza di Bstudio del mercato dei torni da produzione, sul nuovo<br />
tornio WR3-T2 presente in BIMU è possibile lavorare anche materiali di<br />
elevata durezza così come materiali difficili come l’inconel o il titanio.<br />
di Sara Rota<br />
In anteprima alla BIMU, IMT Intermato<br />
e Bstudio presentano il nuovo tornio<br />
da produzione verticale WR3-T2. Nata<br />
dall’esperienza IMT Intermato nei torni<br />
verticali e dalla conoscenza di Bstudio<br />
del mercato dei torni da produzione,<br />
la macchina è un modulo di tornitura con<br />
basamento in ghisa stabilizzata, che monta<br />
elettromandrini ASA 5/6/8 pollici di 25<br />
kW. Ha dimensioni estremamente contenute:<br />
circa 1.400 x 2.000 mm. Le dimensioni<br />
massime dei pezzi lavorabili sono<br />
diametro 300 mm e altezza 200 mm. Le<br />
corse sono: asse X 390 mm e asse Z 450<br />
mm. Poiché la macchina è componibile, è<br />
24 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
possibile equipaggiarla con utensili a pettine,<br />
torrette ad asse verticale od orizzontale,<br />
torrette motorizzate, asse Y, cambio<br />
utensili sulla torretta per aumentare l’autonomia<br />
di lavoro, contropunta anche motorizzata<br />
per soluzioni particolari, misurazione<br />
in process.<br />
Carico e scarico<br />
automatico, anche in linea<br />
Il sistema di carico/scarico integrato alla<br />
macchina è composto da 2 bracci (uno di<br />
carico e uno di scarico) che lavorano come<br />
robot, con assi controllati, con una gestione<br />
semplice e sempre fuori dalla zona<br />
di lavoro. I bracci possono integrare il ribaltatore<br />
sulla pinza di presa, per concatenare<br />
operazioni successive con il ribaltamento.<br />
Grazie all’utilizzo di software per<br />
robot, nella gestione dei bracci, il tempo<br />
di carico/scarico è di soli 4 s, incluso l’eventuale<br />
ribaltamento. Ovviamente, su richiesta,<br />
può essere fornita anche l’automazione<br />
di linea. Questa, grazie all’utilizzo<br />
di bracci controllati, diventa estremamente<br />
semplice ed economica, limitandosi a<br />
un tappeto di trasferimento senza accorgimenti<br />
particolari al momento della presa<br />
pezzo come spintori o elevatori per<br />
cercare la planarità rispetto agli appoggi<br />
PubliTec
2<br />
pezzo finito e il deposito del grezzo, garanzia<br />
di una pulizia ottimale dell’attrezzodipresa.<br />
del mandrino. Il braccio di carico si occuperà<br />
di trasferire il pezzo da lavorare direttamente<br />
al mandrino. Anche il braccio<br />
di scarico può occuparsi di operazioni aggiuntive,<br />
come il deposito su un post process<br />
o su una marcatrice, senza costi aggiuntivi<br />
di automazione.<br />
Le macchine possono essere concatenate<br />
per più operazioni e possono anche<br />
essere dispari, trattandosi di moduli<br />
monomandrino.<br />
Il tornio utilizza sia controlli Siemens che<br />
Fanuc. In base alle sue caratteristiche, il<br />
tornio è indicato sia per la lavorazione in<br />
umido che a secco, non avendo slitte in<br />
movimento sotto i trucioli.<br />
Particolare cura è stata posta nell’evacuazione<br />
dei trucioli, e in particolare un<br />
sistema di pulizia durante il carico/scarico,<br />
senza influenzare il tempo ciclo, avvenendo<br />
l’operazione tra il prelievo del<br />
Anche soluzioni “chiavi in mano”<br />
L’esperienza di IMT Intermato nel gestire<br />
i trucioli originati dalla lavorazione delle<br />
ruote sia di alluminio che di lamiera, generata<br />
da migliaia di macchine installate nel<br />
mondo che lavorano 24/24 h senza presidio,<br />
è stata applicata sui torni WR3-T2,<br />
garantendo loro grande affidabilità e rendimento.<br />
La tornitura del duro, che già ha<br />
conquistato parte del mercato e che sarà<br />
sempre più diffusa, è la benvenuta sulle<br />
macchine IMT Intermato, forte dell’esperienza<br />
maturata in lavorazioni sul duro o su<br />
materiali difficili come l’inconel o il titanio.<br />
Anche il “chiavi in mano” e le applicazioni<br />
necessarie per produrre al costo minore<br />
quanto richiesto dai clienti fa parte del<br />
know how di IMT Intermato e Bstudio.<br />
Il tornio WR3-T2 è dunque in grado di assicurare<br />
semplicità di programmazione, facilità<br />
di manutenzione, velocità di cambio,<br />
utensileria standard, prese pezzo semplici,<br />
senza la necessità di studi di morsetti e appoggi<br />
particolari così da garantire planarità<br />
e concentricità. Assicurate anche grande<br />
accessibilità e ampia visione durante la<br />
messa a punto. ✔
Prodotti<br />
La meccanica itaLiana in india:<br />
neL 2015 è +41%<br />
La delegazione indiana ha incontrato l’industria<br />
italiana della meccanica. Presenti<br />
l’ambasciatore indiano in Italia, Mr. Anil Wadhwa,<br />
e il Vicepresidente ANIMA con delega<br />
all’internazionalizzazione Carlo Banfi.<br />
La meccanica italiana di ANIMA ha esportato<br />
in India nel 2015 314 milioni di euro di<br />
tecnologie. La performance rispetto al 2014<br />
ha mostrato una crescita del 41%. È una fetta<br />
minore se si guarda l’export della meccanica<br />
in tutto il mondo pari a circa 26 miliardi<br />
di euro. Ma l’export potenziale verso il paese<br />
indiano attira l’attenzione degli imprenditori<br />
italiani, oggi venuti a incontrare la delegazione<br />
indiana. Le merceologie più richieste sono<br />
le valvole, che nel 2015 hanno registrato<br />
un incremento del 161%, le pompe (+24%),<br />
i boiler (+42%), le tecnologie per l’edilizia<br />
(+116%)eleturbineagasconun+23%.I<br />
dati testimoniano un interesse spiccato verso<br />
la cogenerazione che dimostra l’aumento<br />
più importante (+2953), gli impianti per la lavorazione<br />
del food (+74%), le turbine (+24%)<br />
mentre i macchinari per la logistica e il sollevamento<br />
(-45%) e i forni industriali (-42%)<br />
stanno subendo una battuta d’arresto.<br />
Tra il 2014 e il <strong>2016</strong> l’India ha attratto gli investimenti<br />
con un aumento parti a +37%. Il PIL<br />
indiano per il 60% circa è costituito dall’agricoltura,<br />
per il 19% dall’industria e per il resto<br />
da servizi, di particolare rilievo il settore turistico.<br />
Sono tutti comparti in forte crescita.<br />
L’India sta puntando a diventare un hub per il<br />
design e la manifattura. Per questo continua<br />
a guardare l’Italia.<br />
L’India punta a un eccellente sistema<br />
di trasporti, oltre 3 milioni di persone<br />
utilizzano i mezzi ogni giorno. Le infrastrutture<br />
stradali e telefoniche sono da<br />
sviluppare. È previsto un investimento<br />
di circa 250 miliardi di dollari nei prossimi<br />
cinque anni. Il territorio vanta ben<br />
due porti commerciali e tre aeroporti,<br />
di cui uno internazionale.<br />
L’India pone molta attenzione al fenomeno<br />
delle start up.4<br />
Prodotti di Punta Per La<br />
robotica industriaLe<br />
I produttori di robot sanno che per<br />
adattarsi alla grande varietà di compiti<br />
richiesti in ambito industriale non basta<br />
a produrre corpi macchina veloci, con<br />
poco ingombro e flessibili, bisogna anche<br />
che garantiscano un’ottima presa<br />
degli oggetti da manipolare.<br />
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of steel turned parts<br />
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Vuototecnica permette la massima efficienza<br />
in questo campo, grazie all’applicazione<br />
del vuoto ai robot.<br />
Eccone una breve carrellata. Iniziamo<br />
con i generatori di vuoto Vuototecnica,<br />
che si contraddistinguono per la loro<br />
leggerezza e compattezza, e per un<br />
facile assemblaggio, direttamente sulla<br />
macchina. È il caso, per esempio, del<br />
FVG (Fast Vacuum Generator), perfetto<br />
a bordo dei piccoli flexible picker.<br />
FVG permette, infatti, la presa e il rilascio<br />
ad alta frequenza e può generare<br />
al bisogno un contro soffio all’interno<br />
della ventosa all’atto del rilascio.<br />
Per applicazioni che richiedono un’alta<br />
frequenza di presa e rilascio e al tempo<br />
stesso precisione massima, i cilindri<br />
a vuoto Vuototecnica permettono una<br />
presa stabile e sono i più apprezzati<br />
dagli integratori di robot Delta perché<br />
compensano in modo automatico le<br />
differenti altezze degli oggetti da prelevare:<br />
funzione fondamentale per chi<br />
deve movimentare piccoli oggetti nel<br />
minor tempo possibile.<br />
Cosa succede, invece, quando abbiamo<br />
a che fare con superfici inclinate o<br />
abbiamo bisogno di roteare alcuni particolari?<br />
Per manipolare superfici curve<br />
o sagomate, quali le carrozzerie delle<br />
auto o particolari plastici stampati, i<br />
giunti a snodo posizionabili Vuototecnica<br />
(GSV e GSVF) ricreano la flessibilità<br />
del corpo umano, consentendo di<br />
ruotare la ventosa installata di 360° e di<br />
inclinarla sul proprio asse fino a 35° per<br />
adattarla e bloccarla correttamente rispetto<br />
alla superficie di presa dell’oggetto<br />
da prelevare.<br />
Sono consigliati sulle pinze di presa e<br />
su tutti gli EOAT (End Of Arm Tooling)<br />
dove ci sia la necessità di adattamento<br />
della ventosa a superfici convesse, concave<br />
o sagomate. 4<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 26
Macchine<br />
Tecnologia made in<br />
Taiwan con un “cuore”<br />
italiano<br />
1. Oltre a commercializzare il marchio<br />
Vantage nel nostro Paese, Partner<br />
Italia collabora con il costruttore alla<br />
realizzazione dei centri di lavoro.<br />
2. Centro di lavoro Vantage VMC188.<br />
3. Il centro TW500HV è provvisto<br />
di un magazzino utensili a 24 posti per<br />
il verticale e di un magazzino utensili a<br />
40 posti per l’orizzontale, entrambi a<br />
gestione random con braccio di scambio<br />
a doppia pinza.<br />
4. Il centro TW500HV è una macchina<br />
versatile che assicura configurazioni<br />
e tempi di carico/scarico più veloci,<br />
una migliore precisione in lavorazioni<br />
su cinque facce con un unico<br />
piazzamento e la massimizzazione dello<br />
spazio occupato a terra.<br />
Il centro di lavoro Vantage VMC188 si rivolge soprattutto a quelle aziende alla<br />
ricerca di una macchina versatile in grado di assicurare robustezza, affidabilità<br />
ed elevata capacità di asportazione. La famiglia Vantage (commercializzata nel<br />
nostro Paese da Partner Italia) si è arricchita anche del modello TW500HV, una<br />
configurazione che combina un centro di lavoro orizzontale con uno verticale.<br />
1<br />
di Laura Alberelli<br />
Il marchio Vantage identifica una<br />
particolare linea di centri realizzata<br />
a Taiwan alla cui messa<br />
a punto concorre anche Partner<br />
Italia (che li commercializza<br />
nel nostro Paese), sia nella realizzazione<br />
progettuale che esecutiva,<br />
mantenendo in questo modo un<br />
ampiocontrolloqualitativodelprodotto.<br />
Nell’ottica di progettare nuovi sistemi<br />
produttivi in grado di ottimizzare le<br />
performance in officina, la famiglia di<br />
centri di lavorazione verticali Vantage<br />
è stata ampliata con il nuovo modello<br />
VMC 188.<br />
Grazie alle sue caratteristiche tecniche<br />
e costruttive, il centro di lavoro Vantage<br />
VMC188 si rivolge soprattutto a quelle<br />
aziende che - oltre all’ergonomia di lavoro<br />
- sono alla ricerca di una macchina<br />
versatile in grado di abbinare robustezza,<br />
funzionalità, affidabilità ed elevata<br />
capacità di asportazione a prestazioni e<br />
velocità di lavoro elevate.<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 27
Una struttura a prova di forti<br />
accelerazioni e decelerazioni<br />
Il basamento e il montante, realizzati in ghisa<br />
meehanite, sono in grado di sostenere<br />
accelerazioni e decelerazioni importanti.<br />
La testa mandrino e il carro, anch’essi<br />
in ghisa meehanite, sono ampiamente<br />
dimensionati. Le corse sono X 1.800<br />
mm, Y 870 mm e Z 700 mm. Le guide<br />
di scorrimento degli assi possono avere<br />
diverse configurazioni: tutti gli assi<br />
con guide in turcite, tutti gli assi con<br />
guide lineari a rulli oppure gli assi piani<br />
X e Y con guide lineari a rulli e l’asse<br />
Z su guide in turcite. Gli avanzamenti<br />
rapidi sono di 24 m/min per gli assi<br />
X e Y e 15 m/min per l’asse Z. Il mandrino<br />
può essere ISO 40/50 con accoppiamento<br />
diretto a 10.000/15.000<br />
giri/min con una potenza di 18,5 kW.<br />
Le prestazioni di coppia e potenza del<br />
motore mandrino, a bassi e alti regimi<br />
di rotazione, sono gestite da un cambio<br />
gamma elettronico.<br />
In caso di forte asportazione,<br />
è disponibile un cambio gamma<br />
meccanico a ingranaggi.<br />
L’efficace sistema di raffreddamento<br />
del mandrino ne permette l’utilizzo intensivo<br />
anche su tempi prolungati.<br />
Il centro Vantage VMC188 è dotato di<br />
un magazzino utensili a 32/40 posti a<br />
gestione random con braccio di scambio<br />
a doppia pinza. L’armadio elettrico<br />
è realizzato in conformità con le più severe<br />
normative elettriche C.E.<br />
La componentistica utilizzata per la<br />
macchina è di marchi di primaria importanza;<br />
un condizionatore stabilizza<br />
la temperatura e deumidifica<br />
l’aria all’interno dei due scomparti.<br />
Un trasportatore di trucioli abbinato a<br />
un sistema di lavaggio delle vasche ottimizza<br />
la rimozione dei trucioli di qualsiasi<br />
tipologia di materiale fuori dalla cabina<br />
della macchina. La struttura della macchina,<br />
completamente realizzata in ghisa<br />
meehanite, ha un peso di 16.000 kg.<br />
A governare i centri Vantage VMC188<br />
è un CNC Fanuc oppure un CNC<br />
Heidenhain.<br />
La combinazione vincente tra un<br />
centro orizzontale e uno verticale<br />
Oltre al sistema VMC188, la famiglia<br />
Vantage si è arricchita di un ulteriore<br />
nuovo modello. Si tratta di TW500HV,<br />
una configurazione che combina un<br />
centro di lavoro orizzontale con uno<br />
verticale. Il risultato è una macchina<br />
2<br />
versatile che assicura configurazioni e<br />
tempi di carico/scarico più veloci, una<br />
migliore precisione in lavorazioni su cinque<br />
facce con un unico piazzamento e<br />
la massimizzazione dello spazio occupato<br />
a terra.<br />
Numerosi sono i campi in cui la macchina<br />
trova impiego, come ad esempio la<br />
lavorazione di componenti meccanici di<br />
piccole/medie dimensioni dove il poter<br />
lavorare il pezzo sulle cinque facce in<br />
un’unica presa costituisce un vantaggio<br />
fondamentale. Lo staffaggio diretto sulla<br />
tavola girevole consente di non avere<br />
nessun ingombro nelle cinque facce<br />
che possono quindi essere lavorate<br />
senza alcuna limitazione. La presenza di<br />
un doppio sistema cambio utensile con<br />
doppio magazzino permette di effettuare<br />
la lavorazione anche in modalità<br />
non presidiata.<br />
La combinazione, in un unico centro di<br />
lavoro di mandrino verticale e orizzontale,<br />
con un cambio dei piani di lavoro<br />
in automatico permette un aumento<br />
della produttività e diminuisce l’impiego<br />
di differenti macchinari.<br />
La tecnologia adottata dalla macchina<br />
Come per il modello precedente il basamento<br />
e il montante, realizzati in<br />
ghisa meehanite, sono in grado di sostenere<br />
accelerazioni e decelerazioni<br />
importanti. La testa mandrino e il carro,<br />
anch’essi in ghisa meehanite, sono ampiamente<br />
dimensionati.<br />
Le corse del mandrino verticale sono: X<br />
650 mm, Y 600 mm e Z 450 mm, mentre<br />
quelle del mandrino orizzontale sono<br />
pari a X 650 mm, Y 450 mm e Z 600<br />
mm. La tavola girevole, con una superficie<br />
di 500 x 500 mm, permette di effettuare<br />
lavorazioni in continuo ed è dotata<br />
di un trasduttore rotativo assoluto<br />
3<br />
28 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
WIND OF<br />
CHANGE<br />
4<br />
marcovitidesign<br />
APS<br />
Automatic Positioning System<br />
è il sistema d’interfaccia universale<br />
tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />
bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />
lavorare.<br />
La flessibilità del sistema APS consente il<br />
posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />
operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />
Ivostritempidiattrezzaggiosiridurrannodel90%.<br />
Heidenhain ECN223F e di un sistema di<br />
bloccaggio idraulico. Le guide di scorrimento<br />
lineari, a doppio ricircolo di rulli,<br />
sono tutte di sezione 35 mm; inoltre,<br />
l’asse Z ha sei pattini di appoggio. Tutti<br />
i motori degli assi sono corredati da<br />
encoder assoluti che garantiscono la<br />
massima precisione di lavorazione. Gli<br />
avanzamenti rapidi sono di 48/36 m/<br />
min. I mandrini raggiungono un regime<br />
massimo di lavoro pari a 12.000 giri/<br />
min, azionato da un motore con potenza<br />
11 kW, a trasmissione diretta, con cono<br />
ISO/BT40, entrambi con un sistema<br />
per il passaggio del lubrorefrigerante<br />
ad alta pressione attraverso l’utensile.<br />
Un apposito gruppo frigorifero stabilizza<br />
la temperatura dei mandrini e assicura<br />
un’elevata precisione delle lavorazioni<br />
impedendo variazioni termiche delle<br />
linee mandrino.<br />
Grande accessibilità<br />
alla zona di lavoro<br />
Il centro TW500HV è provvisto di due<br />
magazzini utensili a 24 posti a gestione<br />
random con braccio di scambio a doppia<br />
pinza. Il magazzino utensili che asserve<br />
il mandrino orizzontale può essere<br />
ampliato fino a una capienza di 40<br />
posti. L’evacuazione dei trucioli è assicurata<br />
da getti in pressione di liquido<br />
refrigerante, ed è concepito per<br />
proteggere e pulire la zona di lavoro<br />
trasportando i trucioli verso gli evacuatori<br />
a coclea posti lateralmente alla<br />
tavola. Un trasportatore di trucioli<br />
è posto esternamente alla cabina per<br />
asportare in modo ottimale trucioli di<br />
qualsiasi tipologia di materiale fuori<br />
dalla cabina della macchina.<br />
Il centro di lavoro Vantage TW500HV<br />
è provvisto di protezioni realizzate secondo<br />
i più innovativi criteri di design<br />
industriale. Oltre ad assicurare ergonomia,<br />
facilità di accesso all’area di lavoro,<br />
ampia visibilità dell’area operativa<br />
durante le lavorazioni, vengono garantite<br />
anche facilità di carico/scarico dei<br />
particolari, contenimento dei fumi e dei<br />
residui delle lavorazioni, facilità di utilizzo<br />
e manutenzione. L’ampio accesso<br />
al vano macchina facilita la manutenzione<br />
e la pulizia.<br />
L’accesso alla zona di lavoro avviene<br />
tramite una porta frontale con apertura<br />
800 mm e tramite una porta laterale<br />
con apertura 700 mm. Il pannello<br />
operatore è posizionato su una struttura<br />
frontale; il pensile del controllo ruota<br />
di 180°, garantendo in questo modo<br />
una visione ottimale da entrambe le<br />
porte a seconda del mandrino in lavorazione.<br />
A governare il centro Vantage<br />
TW500HV è il CNC Fanuc 0i-MF nella<br />
versione Full Options. ✔<br />
SISTEMA DI BLOCCAGGIO<br />
A 3 GRIFFE a 120°<br />
APS 140 Premium è l’UNICO sistema di<br />
bloccaggio ZERO POINT a 3 griffe a 120°<br />
INNOVATIVO TRATTAMENTO<br />
ANTIATTRITO E ANTICORROSIONE<br />
Per mantenere la durezza 62 HRC agli elementi<br />
principali del bloccaggio (non realizzabile con<br />
l’acciaio INOX) abbiamo applicato un innovativo<br />
sistema antiattrito e anticorrosione ai perni e<br />
alle griffe.<br />
FUNZIONE TURBO INTEGRATA<br />
Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />
compressa incrementa la forza di bloccaggio<br />
“PULL DOWN” esercitata dalle molle sino<br />
30.000 N.<br />
OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />
Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />
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Prodotti<br />
Quattro passi in BI-MU<br />
perfezioNata la serie<br />
di maNdriNi<br />
A 35 anni dall’invenzione del mandrino<br />
KNCS a ricambio rapido, la società<br />
SMW-Autoblok è riuscita a risolvere<br />
l’inconveniente principale di questa tipologia<br />
di prodotto: la contaminazione<br />
del meccanismo interno da parte di truciolo,<br />
refrigerante e sporco.<br />
I nuovi mandrini ermetici KNCS-2G assicurano<br />
alta ripetibilità di ricambio dei<br />
morsetti con ottimi risultati sia su torni<br />
orizzontali che su torni pick-up.<br />
La lavorazione di tornitura in duro degli<br />
ingranaggi avviene senza la minima<br />
contaminazione interna, in ogni condizione<br />
di lavoro, su torni orizzontali, verticali<br />
e su torni pick-up per fusioni e fucinati.<br />
La protezione totale è garantita<br />
da guarnizioni poste sul corpo del mandrino<br />
e sulle griffe basi.<br />
Numerosi i vantaggi dell’utilizzo dei<br />
nuovi mandrini KNCS-2G. Tra questi segnaliamo:<br />
una protezione totale da trucioli<br />
e sporco; un attrezzamento rapido<br />
dei morsetti in meno di 1 minuto; una<br />
ripetibilità di ricambio inferiore ai 0,02<br />
mm; possibilità di montaggio sia su tornio<br />
orizzontale che verticale; grande foro<br />
centrale per l’utilizzo completo del<br />
passaggio barra della macchina.<br />
A identificare i mandrini KNCS-2G è<br />
la presenza di una protezione di tutti<br />
i componenti del mandrino, in modo<br />
da adattarsi a qualsiasi condizione<br />
di lavoro.<br />
I mandrini KNCS-2G sono stati concepiti<br />
con un sistema di bassa manutenzione,<br />
nel quale è stato ottimizzato il sistema<br />
di lubrificazione interna mantenendo<br />
costante la forza di serraggio.<br />
I mandrini KNCS-2G sono disponibili<br />
nei diametri 210 – 225 – 260 – 325 –<br />
400. 4<br />
Nuova gamma di macchiNe<br />
per l’elettroerosioNe a filo<br />
Fanuc introduce la sua nuova gamma<br />
di macchine per l’elettroerosione a filo:<br />
Robocut α-CiB, che va a sostituire<br />
la precedente serie α-CiA. Presentate<br />
in anteprima europea alla fiera AMB di<br />
Stoccarda, le nuove Robocut sono introdotte<br />
in Italia in occasione di BI-MU.<br />
La nuova serie α-CiB si compone di tre<br />
modelli: Robocut α-C400iB e Robocut<br />
α-C600iB, versioni rinnovate dei due<br />
modelli già esistenti, e la nuova Robocut<br />
α-C800iB.<br />
La Robocut α-C600iB mantiene le sue caratteristiche,<br />
mentre la Robocut α-C400iB<br />
presenta ora un’area di taglio più estesa,<br />
passando da una corsa degli assi X-Y-Z di<br />
370x270x255 mm a 400x300x255 mm, con<br />
una capacità di eseguire lavorazioni su<br />
pezzi fino a 500 kg.<br />
La nuova Robocut α-C800iB offre una<br />
corsa degli assi X-Y-Z pari a 800x600x310<br />
mm e può gestire pezzi fino a 3.000 kg;<br />
si tratta del minor ingombro disponibile<br />
nel suo settore di riferimento, una soluzione<br />
indicata per i costruttori di stampi<br />
e per i contoterzisti.<br />
Le macchine della serie Fanuc Robocut<br />
α-CiB sono caratterizzate da estrema<br />
compattezza e da un’eccellente accuratezza<br />
di taglio. La struttura simmetrica<br />
in ghisa della macchina è stata ottimizzata<br />
per garantire una maggiore rigidità<br />
e stabilità termica, così da rispondere<br />
alle esigenze di precisione richieste<br />
dal mercato. Le nuove Robocut α-CiB<br />
sono equipaggiate con il nuovo controllo<br />
degli impulsi FPC a scarica flessibile<br />
degli impulsi di corrente.<br />
Il cuore della macchina è il controllo<br />
numerico Fanuc Serie 31i-WB con tecnologia<br />
touchscreen e nuova interfaccia<br />
HMI. Il CNC offre le più avanzate<br />
funzionalità di controllo e consente di<br />
gestire il software Robocut CAMi direttamente<br />
dallo schermo del CN.<br />
Anche il tool software Robocut Linki,<br />
che permette di monitorare in tempo<br />
reale lo stato della macchina, presenta<br />
un’interfaccia utente completamente riprogettata,<br />
ancora più intuitiva e semplice<br />
da utilizzare. Infine, è disponibile<br />
anche il nuovo kit Robot QSP per il Quick<br />
Start che permette una facile integrazione<br />
dei robot sulla macchina. 4<br />
Nuove fuNzioNi<br />
e migliorameNti<br />
Taglio ha lanciato WorkNC <strong>2016</strong>, la nuova<br />
versione del sistema CAM per la lavorazione<br />
da 2 a 5 assi. La tecnologia Waveform,<br />
integrata nella nuova versione di<br />
WorkNC, migliora in modo significativo<br />
la tecnologia standard di sgrossatura con<br />
la sua consistente rimozione di materiale,<br />
aumentando la durata di utensile e macchina.<br />
Al fine di mantenere una costante<br />
rimozione del truciolo, la nuova strategia<br />
lavora dal lato esterno del grezzo verso<br />
la geometria del pezzo. Questo principio<br />
evita bruschi cambi di direzione, in particolare<br />
sulle aree esterne, permettendo un<br />
costante “impegno” dell’utensile nel materiale<br />
riducendo il numero di disimpegni.<br />
La durata dell’utensile e della macchina<br />
sono quindi incrementati. Il passo laterale<br />
è regolato automaticamente in modo da<br />
avere un consumo costante di materiale<br />
lungo tutto il percorso utensile. È quindi<br />
possibile mantenere la velocità di avanzamento<br />
costante durante l’intero ciclo che<br />
è 5 volte più veloce rispetto alle tradizionali<br />
strategie di sgrossatura.<br />
In combinazione con il modulo di controllo<br />
collisioni di WorkNC, che permette<br />
di rilevare le collisioni e le condizioni<br />
“fuori corsa” nell’intero ambiente di lavoro,<br />
la tecnologia Waveform offre percorsi<br />
utensile altamente sicuri e affidabili che<br />
migliorano la qualità mantenendo alta la<br />
produttività.<br />
La versione <strong>2016</strong> migliora la strategia<br />
Wall Machining con un ciclo misto utilizzato<br />
con gli utensili adeguati. Senza l’opzione<br />
mista, la lavorazione viene eseguita<br />
dall’alto verso il basso e l’utensile risale<br />
in rapido. Con l’opzione Mista, invece,<br />
il primo passaggio avviene dall’alto verso<br />
il basso e la passata successiva dal basso<br />
verso l’alto. Il percorso utensile è più breve,<br />
con meno disimpegni e tempo di lavorazione<br />
ridotto. Nella versione <strong>2016</strong> di<br />
WorkNC, Auto 5 è disponibile anche come<br />
modulo separato. Grazie al modulo<br />
Auto 5, gli utilizzatori sono in grado di generare<br />
automaticamente percorsi a 5 assi<br />
sulla base di percorsi a 3 assi esistenti,<br />
tenendo in considerazione la cinematica<br />
della macchina a 5 assi selezionata.<br />
Gli utenti possono convertire i percorsi 3<br />
e 3+2 assi in percorsi a 5 assi simultanei.<br />
La programmazione può essere eseguita<br />
direttamente in officina. 4<br />
30 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
moduli di serraggio<br />
iN miNiatura per pezzi<br />
di piccole dimeNsioNi<br />
Schunk ha completato il suo speciale<br />
programma di moduli per un bloccaggio<br />
ottimale di pezzi di precisione. Con<br />
il bloccaggio diretto i pezzi vengono<br />
serrati nei moduli di serraggio a punto<br />
zero ad alte prestazioni Schunk VERO-S<br />
senza l’utilizzo di ulteriori attrezzature di<br />
serraggio. In particolare, i moduli in miniatura<br />
VERO-S NSE mini e VERO-S NSE<br />
mikro permettono soluzioni di cambio<br />
rapido efficienti in spazi ridotti.<br />
Con un’altezza di soli 20 mm, il modulo<br />
pneumatico di serraggio a punto zero<br />
Schunk VERO-S NSE mini risulta estremamente<br />
piatto. Grazie alla funzione<br />
turbo integrata, il modulo NSE mini<br />
con un diametro esterno di 90 mm e un<br />
diametro del perno di serraggio di soli<br />
20 mm, raggiunge forze traenti fino a<br />
1.500 N. Il bloccaggio avviene meccanicamente<br />
avvalendosi di un pacchetto<br />
di molle. L’NSE è geometrico e irreversibile.<br />
Anche in caso di un carico macchina<br />
automatizzato, la lavorazione di<br />
piccoli pezzi è particolarmente efficace:<br />
per questo motivo la piastra VERO-S<br />
NSE mini presenta nella sede del perno<br />
di serraggio un foro per un eventuale<br />
pressurizzazione.<br />
Con un’altezza di soli 12 mm e un diametro<br />
di 49 mm, VERO-S NSE mikro è<br />
il modulo di serraggio a punto zero più<br />
piccolo del mondo che trasferisce tutti i<br />
vantaggi del cambio rapido con i componenti<br />
del sistema di serraggio Schunk<br />
in una nuova dimensione.<br />
All’interno, il modulo in miniatura conferma<br />
le caratteristiche superiori della<br />
serie VERO-S. Il sistema di azionamento<br />
brevettato, con corsa rapida e di serraggio,<br />
insieme alla funzione turbo integrata,<br />
garantiscono una forza traente di<br />
400 N e una forza di trattenimento fino a<br />
5.000 N (M4).<br />
Per la prima volta è possibile cambiare<br />
in pochi secondi anche i componenti<br />
di piccole dimensioni in spazi ridotti<br />
e in modo affidabile e preciso con una<br />
ripetibilità pari a < 0,005 mm. È adatto<br />
al cambio rapido di pezzi, componenti<br />
e pallet in un’asportazione truciolo leggera<br />
nonché in celle di assemblaggio e<br />
macchine di misura. 4<br />
asportazioNi pesaNti<br />
su geometrie complesse<br />
Elevate rigidità strutturale, massima precisione,<br />
elevata coppia, controllo delle vibrazioni,<br />
grande apporto di refrigerante.<br />
Queste le caratteristiche di Spark Ti, il centro<br />
di lavoro a 5 assi Mandelli dedicato alla lavorazione<br />
di titanio, acciai e leghe HRSA per<br />
garantire asportazioni pesanti su geometrie<br />
complesse.<br />
Una testa tiltante con un’elevata coppia controllata<br />
in continuo e sistemi anti vibrazione<br />
su tutti gli assi sono il cuore di Spark Ti che<br />
esegue operazioni di sgrossatura a 5 assi che<br />
assicurano risultati molto vicini a quelli del<br />
prodotto finito, garantendo così maggiore<br />
produttività e precisione.<br />
La testa tiltante, che nella sua versione a<br />
5.000 giri/min sarà presentata alla BIMU,<br />
è equipaggiata con un sistema a doppia<br />
walter-tools.com<br />
motorizzazione capace di generare 12.000<br />
Nm di coppia e un sistema di recupero automatico<br />
dei giochi che, durante l’inversione di<br />
moto, assicura l’ottenimento di una superficie<br />
liscia, priva dei classici segni delle tradizionali<br />
trasmissioni meccaniche e con una qualità<br />
prossima al pezzo finito.<br />
I sistemi di dissipazione delle vibrazioni su<br />
tutti gli assi evitano frequenze critiche e<br />
Superate gli<br />
standard tecnologici.<br />
mettono l’utensile nelle migliori condizioni<br />
di lavoro. Inoltre, una pressione di esercizio<br />
oltre i 100 bar e l’utilizzo di coni HSK 100 o<br />
125 forniscono grande apporto di refrigerante<br />
all’utensile garantendo, oltre a una migliore<br />
evacuazione truciolo, l’abbassamento della<br />
temperatura di lavoro causata dalla scarsa<br />
conducibilità e alta resistenza meccanica delle<br />
leghe di titanio. 4<br />
Fate fare un salto di qualità alla vostra tecnologia: con soluzioni che superano gli<br />
standard. Dietro ogni nostra innovazione ci sono tutta l’esperienza e la competenza<br />
dei nostri specialisti: mettetele al vostro servizio per passare di successo in successo.
Prodotti<br />
SpecialiSti in elettroeroSione<br />
da oltre 30 anni<br />
Da oltre 30 anni, CDM Rovella realizza<br />
sistemi di elettroerosione che distribuisce<br />
in tutto il mondo. Particolare attenzione<br />
è dedicata alla qualità e all’affidabilità<br />
del prodotto e alla dedizione<br />
rivolta al cliente e alle sue esigenze.<br />
Il sistema VS1810 EDHS ARGES, pratico<br />
e funzionale seppure di notevoli dimensioni,<br />
ha una portata praticamente illimitata,<br />
e grazie alla vasca a scomparsa<br />
e al banco fisso agevola l’operatività e il<br />
controllo degli stampi di grandi dimensioni,<br />
con riempimenti limitati alle reali<br />
esigenze e scarichi rapidi.<br />
Caratteristiche peculiari sono la corsa<br />
dell’asse Y di 1.000 mm e la portata<br />
massima dell’elettrodo pari a 300 kg,<br />
che la rendono particolarmente adatta<br />
alla lavorazione di pezzi ingombranti e<br />
pesanti.<br />
La lettura delle posizioni sugli assi avviene<br />
tramite righe ottiche e la movimentazione<br />
avviene con motori<br />
brushless.<br />
Il controllo numerico e il software AR-<br />
GES consentono anche all’operatore<br />
non esperto di effettuare un’erosione<br />
automatica e virtuale.<br />
CDM Rovella garantisce il massimo<br />
della qualità fin dalle prime fasi di<br />
lavorazione.<br />
La meccanica è totalmente realizzata in<br />
Italia e strutturata in modo da evitare<br />
qualsiasi tipo di gioco o flessione.<br />
Nonostante l’imponenza della macchina,<br />
le lavorazioni sono precise e minuziose;<br />
infatti, gli assi X e Y si spostano<br />
mentre la tavola, e quindi il pezzo, rimangono<br />
fissi. ✔<br />
indicato per la<br />
coStruzione Stampi<br />
La realtà italiana dei costruttori di stampi,<br />
ma anche di molti contoterzisti in meccanica<br />
generale, presenta delle peculiarità<br />
uniche al mondo: si tratta di un settore,<br />
fatto di tante piccole realtà d’eccellenza<br />
il cui successo da sempre e ancora oggi<br />
si lega profondamente alla capacità di inventiva<br />
ed estro degli operatori di bordo<br />
macchina.<br />
In molte officine a fianco dell’uso di sistemi<br />
CAD/CAM resta ancora consistente la<br />
percentuale di lavorazioni accessorie fatte<br />
o per meglio dire programmate direttamente<br />
a bordo macchina dall’operatore.<br />
In questa realtà tipica italiana, ad esempio<br />
dei costruttori di stampi, il controllo<br />
di riferimento era il Selca, oggi non più<br />
in produzione. Tale mancanza ha indotto<br />
D.Electron allo sviluppo di una funzionalità<br />
del proprio controllo numerico<br />
che permette di non disperdere questo<br />
know-how storico, completamente made<br />
in Italy, ma gli garantisce invece continuità<br />
negli anni.<br />
“Ormai da diversi anni è nata la funzione<br />
“Stampi” all’interno del controllo Z32,<br />
abbiamo fatto un centinaio di installazioni<br />
con questa funzione innovativa e soprattutto<br />
compatibile con il sistema Selca<br />
attraverso la quale è possibile eseguire<br />
il part program del controllo Selca sul<br />
controllo Z32 senza alcuna operazione di<br />
conversione. Ciò significa che chi lavora<br />
sul controllo Z32 con questa opzione, è<br />
come se lavorasse direttamente sul controllo<br />
Selca, cioè con lo stesso linguaggio<br />
di programmazione, uguali comandi, funzionalità,<br />
ecc”, afferma Andrea Becattini,<br />
Direttore Commerciale D.Electron.<br />
I vantaggi che da una simile funzione derivano<br />
per gli operatori di bordo macchina<br />
sono evidenti: chi è abituato a utilizzare<br />
Selca non deve più cambiare modo<br />
di lavorare, può mantenere inalterata l’esperienza<br />
maturata negli anni sul controllo<br />
Selca ed evita di dover imparare nuovi<br />
linguaggi di programmazione con lunghi<br />
e onerosi corsi di formazione.<br />
È possibile così continuare a programmare<br />
le macchine su controllo Z32 con gli<br />
stessi part program da tempo inseriti nella<br />
“libreria” di officina beneficiando inoltre<br />
delle funzioni aggiornate e innovative presenti<br />
sul controllo numerico D.Electron,<br />
quali ad esempio le prestazioni di alta velocità<br />
nella lavorazione da CAD/CAM. ✔<br />
per la lubrificazione<br />
delle macchine utenSili<br />
Le macchine utensili richiedono una<br />
perfetta lubrificazione dei propri elementi<br />
così da garantirne un funzionamento<br />
ottimale e ridurre drasticamente<br />
l’usura e i costi di manutenzione.<br />
In questo ambito, Dropsa propone i sistemi<br />
MiQueL e MiQueL EXT.<br />
Il sistema MiQueL è un impianto centralizzato<br />
di lubrificazione minimale ad<br />
alimentazione pneumatica, disponibile<br />
in due versioni: MiQueL, compreso di<br />
serbatoio pressurizzato, e la nuova versione<br />
MiQueL EXT, con serbatoio pressurizzato/moduli<br />
separati, progettato<br />
per facilitare l’installazione sulle macchine<br />
utensili.<br />
Il design dell’elemento modulare Mi-<br />
QueL, che non prevede parti in movimento,<br />
elimina il problema dell’usura<br />
e la conseguente sostituzione delle<br />
micropompe utilizzate nei sistemi tradizionali,<br />
garantendo così una riduzione<br />
in termini di tempo, di costi di<br />
manutenzione e di fermo macchina.<br />
Sia la portata dell’aria che la portata<br />
dell’olio sono regolabili per ogni singolo<br />
elemento rendendo il sistema funzionale,<br />
efficiente e di semplice utilizzo.<br />
Inoltre, il sistema è provvisto di un dispositivo<br />
che, ultimato il ciclo di lubrificazione,<br />
garantisce l’assenza di gocciolamento<br />
del lubrificante.<br />
I moduli della versione MiQueL EXT<br />
possono essere collegati a un serbatoio<br />
pressurizzato o a una pompa esterna,<br />
permettendo così l’installazione del dispositivo<br />
in più punti remoti della macchina.<br />
Risultano la soluzione ideale per<br />
l’installazione su sistemi posti in luoghi<br />
diversi dall’unità centrale.<br />
L’impianto di lubrificazione progettato<br />
con MiQueL EXT garantisce una gestione<br />
efficace operando semplicemente<br />
da remoto. Il sistema MiQueL assicura<br />
una lubrificazione molto precisa e<br />
senza sprechi che, oltre a incrementare<br />
la vita dell’utensile (grazie alla riduzione<br />
dell’attrito tra utensile e pezzo e alla<br />
rimozione del calore dall’area in lavorazione),<br />
comportano l’utilizzo minimo di<br />
oli biodegradabili.<br />
In questo modo, si elimina il problema<br />
dello smaltimento delle emulsioni e<br />
allo stesso tempo si riduce il forte impatto<br />
ambientale causato dalle emulsioni<br />
oleose. Riduzione degli interventi<br />
di manutenzione e aumento delle prestazioni,<br />
sono solo alcuni dei vantaggi<br />
che rendono i sistemi Dropsa particolarmente<br />
indicati per la lubrificazione<br />
delle macchine utensili. ✔<br />
32 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
fresatura ed<br />
elettroerosioNe<br />
R.F. Celada presenta in BIMU diversi modelli<br />
di macchine. Il primo è il micro centro<br />
di lavoro Yasda YMC 430, particolarmente<br />
indicato per la lavorazione di particolari<br />
ultra precisi di dimensioni ridotte.<br />
L’adozione di motori lineari in abbinamento<br />
a una struttura a portale estremamente<br />
rigida consente di raggiungere<br />
livelli di rugosità superficiale estremi,<br />
mantenendo un’elevata velocità di<br />
lavorazione.<br />
Celada presenta in anteprima mondiale<br />
la nuova fresatrice a 5 assi Bridgeport<br />
XT 630 5AX. Estremamente robusta, si<br />
dimostra anche molto stabile e precisa<br />
in virtù della costruzione tipo gantry.<br />
Accessori quali il condizionamento<br />
delle viti e dei supporti, l’utilizzo di righe<br />
ottiche sugli assi lineari e una doppia<br />
motorizzazione per la movimentazione<br />
della tavola basculante, rendono<br />
questo nuovo modello particolarmente<br />
adatto alle lavorazioni a 5 assi in<br />
continuo.<br />
Continuiamo con la nuova serie di elettroerosioni<br />
a filo Sodick ALC 600, la naturale<br />
evoluzione della conosciuta serie<br />
SLC. Rinnovata nel design, vede le<br />
principali migliorie in un nuovo sistema<br />
guidafilo e nel nuovo generatore che<br />
consente di ottenere rugosità inferiori a<br />
0,1 Ra. A marchio Sodick è in mostra anche<br />
la OPM 250L, una macchina di stampa<br />
3D ibrida per metalli con capacità di<br />
fresatura integrata. Basata sulla tecnologia<br />
DMLS, dispone di un laser da 500<br />
W che lavora in un’area di 250x250 mm.<br />
L’unità di fresatura utilizza un mandrino<br />
ad alta velocità, 45.000 giri/min, governato<br />
da una struttura macchina dotata<br />
di motori lineari su 3 assi XYZ. L’unità<br />
di controllo CN Sodick appartiene alla<br />
serie LN2RP e viene completata dal sistema<br />
“CAM proprietario Z-Asso”, che<br />
permette di gestire la programmazione<br />
del processo ibrido in modo completo.<br />
I materiali lavorabili sono acciai e loro<br />
leghe.4<br />
tubazioNi eNergy saviNg<br />
Teseo propone la propria gamma di tubazioni<br />
modulari in alluminio per la realizzazione<br />
di sistemi di distribuzione<br />
dell’aria compressa, azoto, vuoto e altri<br />
fluidi in pressione non pericolosi. I sistemi<br />
Teseo sono indicati per impianti e officine<br />
ma anche come componentistica<br />
bordo macchina: i collettori modulari apportano<br />
diversi plus significativi nella realizzazione<br />
di macchine automatiche e sistemi<br />
speciali. I prodotti Teseo offrono un<br />
notevole risparmio energetico rispetto<br />
ad altre soluzioni sul mercato. Per esempio,<br />
il nuovo misuratore di flusso “Plug &<br />
Play” permette di rilevare i valori di alcuni<br />
parametri critici (portata, temperatura<br />
epressione del fluido) e valutare così le<br />
prestazioni del sistema per migliorarne<br />
l’efficienza. In ottica “energy saving” Teseo<br />
propone anche una linea “ergonomica”<br />
di soluzioni che migliorano efficienza,<br />
produttività e sicurezza dell’operatore,<br />
tra cui carrelli scorrevoli su rotaia (ATS)<br />
o su profilo (MAT), bracci girevoli (SAB)<br />
da banco o da parete, tutti in grado di<br />
alimentare e sostenere utensili pneumatici<br />
ed elettrici. 4
Prodotti<br />
soffietti iN qualsiasi<br />
forma e dimeNsioNe<br />
Nel proprio stabilimento di Sant’Agostino,<br />
in provincia di Ferrara, Hema Sefra realizza<br />
soffietti e sistemi di protezione per<br />
macchine utensili. Disponibili in un’ampia<br />
gamma di materiali, i soffietti vengono<br />
realizzati in qualsiasi forma e dimensione,<br />
con o senza lamelle. Inoltre Hema Sefra<br />
produce sistemi a parete per centri di<br />
Vieni a scoprire le novità<br />
della versione <strong>2016</strong><br />
Vi aspettiamo a BI-MU<br />
Fieramilano<br />
4/8 Ottobre <strong>2016</strong><br />
Pad.11 - Stand D36<br />
Il primo CAM integrato<br />
in Solid Edge einSolidWorks<br />
Fresatura a 2,5 Assi<br />
• Riconoscimento automatico delle<br />
geometrie da lavorare e associazione<br />
diretta di strategie pre-configurate<br />
• Gestione automatica del database<br />
utensili e lavorazioni personalizzato<br />
in base al sistema produttivo<br />
Volumill TM - Fresatura<br />
ad alta velocità<br />
• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />
di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />
• Riduzione dell’usura utensile<br />
(Riduzione costi)<br />
Fresatura a 4 o 5 Assi<br />
• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />
in continuo o in posizionamento<br />
• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />
delle collisioni sul file ISO generato<br />
• Sviluppo automatico delle forature<br />
nello spazio<br />
lavoro, costituiti generalmente da una combinazione<br />
di 4 soffietti montati su una struttura<br />
portante in grado di seguire i movimenti<br />
X-Y del mandrino della macchina. Completano<br />
la gamma i soffietti poligonali, cuciti, e<br />
soffietti speciali.<br />
Oltre alla parte di produzione dei soffietti,<br />
Hema-Sefra commercializza tutta una serie di<br />
prodotti Hema, come i sistemi frenanti/bloccanti<br />
pneumatici normalmente aperti RotoClamp<br />
(per movimenti rotanti), LinClamp<br />
(per monoguide) e PClamp (per steli o cilindri).<br />
Altri prodotti commercializzati sono gli<br />
oblò rotanti Visiport, anche in abbinamento<br />
ai vetri di sicurezza certificati CE, molle Duraspring<br />
e lampade led Secret. 4<br />
rettificatrice taNgeNziale<br />
per piaNi<br />
Bermi 505 S, prodotta da Officine Meccaniche<br />
Bergamini, è una rettificatrice tangenziale<br />
per piani completamente a controllo numerico.<br />
Caratterizzata da una struttura in ghisa<br />
Meehanite per garantire la massima rigidità<br />
in assenza di vibrazioni, guide rettificate<br />
e raschiettate con riporto di Turcite ® sull’accoppiamento<br />
basamento tavola trasversale e<br />
da un mandrino a cartuccia di alta precisione,<br />
garantisce la massima precisione in rettifica<br />
piana, geometrica e sagomata. Completamente<br />
carenata per garantire la massima<br />
sicurezza dell’operatore, Bermi 505 S<br />
è stata realizzata in modo tale da fornire la<br />
massima praticità nella fase di carico-scarico<br />
del pezzo e può anche essere fornita di un<br />
sistema di apertura automatico che ne consente<br />
la pratica installazione in linea di produzione,<br />
assistendola con un robot caricatore<br />
per ridurre al minimo i costi di produzione.<br />
La macchina monta il CN Siemens 840DI digitale<br />
completo di azionamenti e motori con<br />
controllo di posizione tramite righe di misura<br />
Heidenhain. L’interfaccia uomo-macchina,<br />
realizzata da Officine Meccaniche Bergamini,<br />
risulta semplice e intuitiva, con la possibilità<br />
di importare geometrie da file DXF per realizzare<br />
profili di qualsiasi tipo.<br />
L’azienda realizza anche i due diamantatori<br />
automatici installabili, anche simultaneamente,<br />
sulla macchina. Il primo modello è un<br />
diamantatore da banco ribaltabile a due diamanti,<br />
che consente la ravvivatura della mola,<br />
l’esecuzione di rastremature, raggi, smussi<br />
e piani, fino alla costruzione di profili semplici<br />
sulla mola. Il secondo è un diamantatore a 3<br />
assi, gestiti da motori brushless con encoder<br />
assoluti, montato sopra la testa della macchina<br />
stessa; questo diamantatore consente di<br />
profilare la mola con qualsiasi forma, anche<br />
le più complesse, partendo da un profilo geometrico<br />
realizzato tramite CAD, lavorando<br />
sia in sgrossatura sia in finitura sulla mola, riducendo<br />
i tempi di ravvivatura, fino ad arrivare<br />
alla diamantatura in Continuos Dressing,<br />
cioè diamantare la mola continuamente durante<br />
la lavorazione del particolare. 4<br />
Fresatura - Tornitura<br />
Multifunzionali<br />
• Gestione completa delle macchine<br />
multifunzionali, contro mandrini,<br />
torrette, asse C, Y e B<br />
• Ambiente unico per le lavorazioni<br />
di tornitura e fresatura<br />
www.cimsystem.com<br />
Via Monfalcone, 3<br />
20092 Cinisello Balsamo (MI) - ITALY<br />
Tel. +39 02 87213185 - 02 66014863<br />
Fax +39 02 61293016<br />
info@cimsystem.com<br />
PubliTec
Prodotti<br />
ceNtri di lavoro<br />
ad alta velocità<br />
Hurco ha acquisito un’importante azienda<br />
produttrice di macchine utensili: Takumi.<br />
Azienda storica che consentirà ad Hurco<br />
di offrire nuove soluzioni tecnologiche,<br />
un allargamento del portafoglio prodotti e<br />
importanti sinergie produttive ed applicative.<br />
La perfetta combinazione tra design<br />
funzionale, guide lineari sui 3 assi, alta velocità<br />
e massima precisione è racchiusa nei<br />
centri di lavoro Hurco Takumi. I centri di lavoro<br />
a ponte ad alta velocità serie H sono<br />
caratterizzati dalla praticità d’uso grazie anche<br />
al pannello di controllo orientabile che<br />
consente di operare con agio da qualsiasi<br />
angolazione. Particolarmente indicati per<br />
la costruzione di stampi, i centri Hurco Takumi<br />
hanno un movimento della testa di<br />
fresatura agile e stabile grazie all’assenza<br />
del contrappeso sull’asse Z. La particolare<br />
struttura in ghisa del portante e la disposizione<br />
a scaletta per le guide lineari permettono<br />
di sfruttare appieno le caratteristiche<br />
di potenza e stabilità del mandrino. La dilatazione<br />
termica è invece ben controllata<br />
grazie alle viti a ricircolo di sfera di grado<br />
di accuratezza C2 precaricate e raffreddate,<br />
assicurando così precisione, affidabilità<br />
e ripetibilità. 4<br />
la tecNologia lama-pattiNo<br />
per la massima precisioNe<br />
iN alesatura<br />
La tecnologia degli alesatori lama-pattino<br />
a fissaggio meccanico, con tagliente intercambiabile<br />
e registrabile e pattini di guida,<br />
è prodotta da pochi costruttori al mondo,<br />
tra i quali Hama.<br />
Gli alesatori Hanna, distribuiti da Uvat, sono<br />
indicati nelle operazioni di finitura dove siano<br />
richieste tolleranze dimensionali molto ristrette<br />
e ottime superfici.<br />
Il principio che sta alla base dei sistemi di<br />
alesatura Hanna è la separazione fra la componente<br />
tagliente (lama) e dei pattini di guida,<br />
che nella concezione tradizionale fanno<br />
parte integrante dell’alesatore. La lama registrabile<br />
è fissata al corpo dell’utensile per<br />
mezzo di una staffa e di una vite (fissaggio<br />
meccanico). La regolazione avviene grazie a<br />
due viti e a dei cunei. I pattini, posizionati<br />
radialmente, forniscono un supporto alle<br />
forze di lavorazione e garantiscono una migliore<br />
finitura della superficie alesata. Le lame<br />
possono essere regolate, sia per ottenere<br />
il diametro desiderato, sia per definire la<br />
spoglia. Questo è un importante vantaggio<br />
poiché la conicità è in stretta relazione con<br />
la superficie finale prodotta dall’utensile. Gli<br />
alesatori lama pattino sono il massimo della<br />
tecnologia nel campo dell’alesatura di precisione<br />
e sono costituiti da una o più lame<br />
taglienti e dei pattini di guida aventi la funzione<br />
di garantire sempre una perfetta stabilità<br />
dell’utensile. I pattini, oltre a fornire<br />
stabilità ed evitare le vibrazioni, garantiscono<br />
un’eccellente geometria del foro.<br />
Le lame possono essere fornite in vari materiali<br />
in base all’applicazione. Gli alesatori<br />
vengono realizzati con un collare rettificato<br />
(TIR) per la verifica della concentricità<br />
(run-out).<br />
Il sistema garantisce inoltre di compensare<br />
gli errori dovuti alla macchina, ai sistemi di<br />
staffaggio o calettamento, all’usura della lama,<br />
ecc. 4<br />
uN’azieNda votata<br />
all’iNNovazioNe<br />
Micronfilter è alla costante ricerca di soluzioni<br />
per i propri clienti perché per l’azienda innovazione<br />
significa affrontare la filtrazione da<br />
nuovi punti di vista: quelli del cliente. Come<br />
nel caso di un cliente con sede in Australia<br />
che necessitava la conversione/CNC retrofit<br />
di una vecchia macchina Pratt & Whitney per<br />
foratura profonda e del nuovo impianto di<br />
filtrazione/refrigerazione del lubrificante. La<br />
macchina per foratura profonda modificata<br />
ha due selle servo controllate con due mandrini<br />
di 15 kW per lato. L’uscita del liquido di<br />
raffreddamento era a circa 1.000 - 1.200 mm<br />
dal suolo sul retro della macchina. Il liquido<br />
di raffreddamento era olio intero. L’utente<br />
voleva un pacchetto completo con controllo<br />
a PLC che poteva essere integrato con il<br />
suo controllo Siemens CNC.Il diametro della<br />
punta era di 52 mm, la profondità del foro<br />
di 1.600 mm, il tempo di foratura circa 25<br />
min, con conseguente generazione di molto<br />
calore. Micronfilter ha incluso i refrigeratori,<br />
poiché il cliente voleva controllare la temperatura<br />
del liquido di raffreddamento e mantenerla<br />
non oltre i 30-40 °C. Era necessario<br />
avere anche un trasportatore per rimuovere i<br />
trucioli generati dalla foratura, e il convogliatore<br />
doveva essere integrato con il sistema<br />
di filtrazione del refrigerante. Tutte le pompe<br />
utilizzate erano dotate di inverter e gestite<br />
dal PLC della stazione di filtraggio. Il risultato<br />
è stato un imponente gruppo di filtrazione<br />
che, dopo un test completo e di successo, alla<br />
presenza del cliente, è stato spedito agli<br />
antipodi del mondo. 4<br />
Sei alla ricerca della massima produttività?<br />
Vieni a scoprire il tuo tassello mancante presso<br />
il nostro stand BIMU <strong>2016</strong> in Milano.<br />
BIMU <strong>2016</strong><br />
Pad. 15 / Stand H13<br />
www.erowa.com
Prodotti<br />
Foratura proFonda<br />
e Fresatura per stampi<br />
Fino a 6 t<br />
I.M.S.A. espone in BIMU la macchina<br />
di foratura profonda e fresatura<br />
MF1250/2FL, che ha una profondità di<br />
foratura fino a 1.250 mm in ciclo unico<br />
per diametri da 4 a 25 mm dal pieno,<br />
fino a 32 mm in allargatura o dal pieno<br />
in materiali basso legati. L’affidabilità<br />
che caratterizza questo tipo di macchina<br />
permette di lavorare senza la costante<br />
presenza di un operatore e di effettuare<br />
molti metri di foratura prima che<br />
sia necessario affilare la punta a cannone.<br />
La macchina MF1250/2FL (“2FL”)<br />
parte dallo stesso progetto e ripropone<br />
numerose caratteristiche del modello<br />
MF1000/2F, presente sul mercato dal<br />
2007, proponendosi per la lavorazione<br />
di uno stampo/blocco di dimensioni più<br />
grandi.<br />
Nella struttura della nuova 2FL ruota<br />
infatti uno stampo di diametro<br />
1.900 mm. Considerato il maggior volume<br />
in macchina, la portata della tavola<br />
è stata aumentata a 6 t, oltre agli<br />
aumenti strutturali. Si tratta di una foratrice<br />
compatta con corse ampie rispetto<br />
al proprio ingombro in officina.<br />
MF1250/2FL presenta, di serie, una<br />
tavola roto-tiltante, cioè girevole<br />
e inclinabile, per la realizzazione<br />
delle lavorazioni a 5 assi, quindi<br />
anche con doppia inclinazione.<br />
Come in molte altre foratrici I.M.S.A., la<br />
configurazione dell’unità di lavorazione<br />
con doppio mandrino, uno dedicato<br />
alla foratura profonda e uno per le<br />
operazioni complementari di fresatura,<br />
permette la commutazione in automatico<br />
senza presenza dell’operatore. Entrambi<br />
i mandrini, foratura e fresatura,<br />
sono stati portati a 9 kW. La gestione<br />
dell’olio di foratura profonda è molto<br />
rilevante ai fini della qualità dei risultati.<br />
Ecco perché il modello MF1250/2FL<br />
è dotato delle soluzioni più adatte per<br />
regolare la temperatura, la pressione e<br />
il grado di pulizia dell’olio: due differenti<br />
pompe a portata variabile, gruppo<br />
automatico di filtraggio, unità refrigerante<br />
per l’olio. ✔<br />
un approccio<br />
completamente nuovo<br />
alla Filtrazione Fine<br />
Il Gruppo svizzero LNS presenta una nuova<br />
tecnologia di filtrazione fine: SFcompact.<br />
“SFcompact combina più di 30 anni<br />
di esperienza in progettazione, fabbricazione<br />
e manutenzione di prodotti<br />
di gestione trucioli e refrigeranti per il<br />
settore delle macchine utensili. È l’esito<br />
finale di anni di sviluppo e test: una vera<br />
e propria soluzione di filtrazione fine<br />
altamente tecnologica che completa il<br />
nutrito assortimento di prodotti LNS”,<br />
spiega Jamie Towers, Global Product<br />
Manager CCM nel Gruppo LNS. In confronto<br />
ai convogliatori con filtro a tamburo<br />
tradizionali, SFcompact convince<br />
per le sue dimensioni compatte e l’elevata<br />
efficienza di filtrazione. Towers<br />
afferma: “La superficie d’ingombro in<br />
piano di SFcompact è il 30% in meno<br />
rispetto a quella dei convogliatori con<br />
filtro a tamburo, ed è più facile da integrare:<br />
nella maggior parte dei casi non<br />
è richiesto nessun serbatoio speciale”.<br />
SFcompact è progettato per offrire filtrazione<br />
autopulente fino a 50 µm. Tratta<br />
senza problemi la maggior parte dei<br />
materiali e dei tipi di trucioli. La struttura<br />
modulare di SFcompact rende la manutenzione<br />
molto facile.<br />
Un modulo filtro può essere cambiato<br />
in soli 30 minuti. ✔<br />
nuova gamma di strumenti<br />
di programmazione<br />
CNC Software e Cadline annunciano<br />
l’uscita della nuova versione Mastercam<br />
2017.<br />
Mastercam 2017 presenta una nuova<br />
gamma di strumenti di programmazione<br />
che permettono di aumentare la velocità,<br />
l’automazione e l’efficienza di<br />
tutte le lavorazioni.<br />
Mastercam 2017 introduce un flusso<br />
di lavoro più efficiente, un utilizzo più<br />
agevole, migliorie nella tecnologia Dynamic<br />
Motion, e molto altro ancora.<br />
La tecnologia Dynamic Motion di Mastercam<br />
può ridurre drasticamente<br />
il tempo macchina del 75% o più.<br />
Dynamic Motion aiuta l’utente a ottenere<br />
il massimo da qualsiasi macchina<br />
(nuova o vecchia che sia) presente in<br />
officina.<br />
La tecnologia Dynamic Motion massimizza<br />
la quantità di materiale asportato,<br />
allunga la vita dell’utensile, riduce<br />
i tempi di ciclo, preserva le macchine<br />
dall’usura, e taglia più facilmente anche<br />
i materiali più duri. Altre novità per il<br />
2017: le micro alzate ora vengono sostituite<br />
con un approccio diretto chiamato<br />
“line-of-sight”, ovvero l’utensile passerà<br />
attraverso aree in cui il materiale è<br />
già stato rimosso.<br />
Ciò si traduce in riposizionamenti che<br />
sono più efficienti, meno complessi, e<br />
l’utensile coprirà una distanza più breve<br />
con conseguenti tempi di ciclo ridotti.<br />
Mastercam 2017 dispone di una nuova<br />
interfaccia e rende più facile trovare le<br />
funzioni necessarie per completare le<br />
attività.<br />
Le funzioni analoghe sono state raggruppate<br />
sulla stessa scheda e vengono<br />
visualizzate dalle più semplici alle<br />
più complesse.<br />
Ogni scheda si riferisce a un tipo di attività,<br />
dalla creazione di geometrie wireframe<br />
alla generazione dei percorsi<br />
utensile.<br />
Tutte le funzioni di modifica si trovano<br />
sulla stessa scheda, in questo modo l’operatore<br />
ha accesso a tutti gli strumenti<br />
necessari, in qualsiasi situazione.<br />
Mastercam 2017 introduce l’opzione<br />
della massima quantità di materiale da<br />
asportare per percorsi utensile di finitura<br />
alta velocità 3D, che consente di limitare<br />
la quantità di materiale asportato e<br />
proteggere gli utensili più piccoli, evitando<br />
passate troppo profonde.<br />
È stata inoltre ottimizzata la lavorazione<br />
di finitura parallela, in cui il movimento<br />
migliora l’efficienza del percorso utensile<br />
con movimenti perpendicolari alla<br />
geometria, per creare un risultato più<br />
pulito.<br />
Mastercam Mill-Turn ora supporta gli<br />
utensili multipli ed è stato implementato<br />
e migliorato il flusso di lavoro complessivo.<br />
✔<br />
36 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
ceNtri di torNitura<br />
polifuNzioNali<br />
In BIMU, CMZ Italia presenta i centri di<br />
tornitura a controllo numerico serie TC.<br />
Si tratta di una linea di centri di tornitura<br />
polifunzionali concepita per massimizzare<br />
la produttività ma anche per rendere più<br />
agevole la realizzazione di pezzi complessi<br />
in modo completamente automatico.<br />
La serie TC offre un ampio ventaglio di<br />
possibilità produttive che vanno dalla<br />
semplice tornitura con macchine a due assi<br />
alla lavorazione completa del pezzo in<br />
modo totalmente automatico e in un solo<br />
serraggio, grazie all’impiego del contromandrino,<br />
degli utensili motorizzati e soprattutto<br />
di un asse Y con corsa da +80<br />
mm a - 60 mm di cui le macchine di tutta la<br />
gamma TC possono essere equipaggiate.<br />
La serie TC comprende 5 linee di macchine:<br />
TC 15, TC 20, TC 25, TC 30 e TC 35.<br />
Su tutte le macchine possono essere montate,<br />
indistintamente, 2 linee di bancali di<br />
diverse lunghezze in modo da poter creare,<br />
in maniera standard, 10 diverse configurazioni<br />
per lunghezze, potenze e passaggi<br />
barra.<br />
Tutte le linee di prodotto possono essere<br />
realizzate con contropunta automatica<br />
servo controllata (asse B), utensili motorizzati<br />
e asse “C” (versione M), utensili<br />
motorizzati, asse “C” e asse Y da +80 -60<br />
mm (versione Y), contromandrino (versione<br />
S), utensili motorizzati, asse “C” e contromandrino<br />
(versione MS), utensili motorizzati<br />
asse “C”, asse Y da +80 - 60 mm e<br />
contromandrino (versione YS).<br />
La tecnologia e i metodi di fabbricazione<br />
utilizzati per la costruzione delle macchine<br />
serie TC è la stessa che contraddistingue<br />
tutte le macchine a marchio CMZ. 4<br />
bulloni a strappo, chiusure, dadi in gabbia,<br />
fascette, viteria in acciaio, inox e nylon) e relativi<br />
utensili per la loro posa (rivettatrici per rivetti<br />
e inserti, presse, saldatrici e bullonatrici).<br />
Rivit è una realtà ben radicata sul mercato nazionale<br />
e internazionale, dove è presente in<br />
più di 55 paesi.<br />
Tra i prodotti per il fissaggio proposti da Rivit<br />
segnaliamo in particolare i rivetti a strappo,<br />
che permettono di realizzare fissaggi alla<br />
cieca operando quindi da un solo lato. Fabbricatiinvarielunghezzeediametri,inversioni<br />
standard e strutturali, sono disponibili a<br />
testa tonda, larga, svasata e nei materiali alluminio,<br />
inox, rame, acciaio, per i più diversi<br />
tipi di utilizzo.<br />
Gli inserti filettati permettono di creare filettature<br />
su lamiere preforate non accessibili<br />
posteriormente. Il loro impiego non provoca<br />
danni né deformazioni sui materiali trattati<br />
superficialmente.<br />
Sono realizzati in acciaio zincato, inox, alluminio;<br />
a testa tonda, svasata, ridotta e nelle misure<br />
da M3 a M12. Sono disponibili a fusto<br />
cilindrico, esagonale, aperti o chiusi. Gli autoaggancianti,<br />
sistemi di aggancio rapido e sicuro,<br />
risolvono problemi di assemblaggio su<br />
laminati, scatolati e pareti sottili.<br />
Tutte le linee di fasteners sono completate<br />
dall’offerta di utensili specifici per la loro installazione.<br />
4<br />
LASCIA CHE SIA IL MATERIALE<br />
ADECIDERE<br />
Una gamma di nuove e specifiche lime rotative amplia e rafforza il nostro programma esistente.<br />
Le ultime versioni offrono prestazioni più elevate e un’asportazione truciolo maggiore sino<br />
al 50% rispetto alle lime standard su acciaio, acciaio inossidabile, vetroresina e materiali compositi.<br />
Simply Reliable.<br />
fissaggi e attrezzature<br />
Rivit si occupa della produzione e della distribuzione<br />
di sistemi per il fissaggio e utensili<br />
per l’assemblaggio e la lavorazione della<br />
lamiera.<br />
In oltre quarant’anni di esperienza ha sviluppato<br />
un’ampia gamma di prodotti per il<br />
fissaggio industriale (rivetti a strappo, inserti<br />
filettati, autoaggancianti, perni a saldare,<br />
www.dormerpramet.com
Prodotti<br />
uN Nuovo modo di<br />
orgaNizzare la produzioNe<br />
i-Man è una soluzione che permette di<br />
interagire con gli addetti ai reparti di lavorazione<br />
in modo altamente efficiente.<br />
Attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva,<br />
gli operatori vengono informati<br />
delle lavorazioni da eseguire; inseriscono<br />
i dati di inizio, fine e sospensione<br />
delle lavorazioni; prendono visione<br />
dei disegni, delle attrezzature e degli<br />
utensili; eseguono i controlli qualitativi.<br />
Inoltre: trasmettono i part-program<br />
ai CNC; ricevono segnalazioni e notizie;<br />
gestiscono la tracciabilità nonché stampano<br />
le etichette.<br />
Il sistema i-Man è costituito da terminali<br />
wireless touchscreen dotati di<br />
un software web-based, che costituisce<br />
il lato client del sistema informatico<br />
aziendale, e da schede elettroniche<br />
che si interfacciano alle macchine<br />
per rilevarne lo stato, le quantità prodotte<br />
e per ricevere e trasmettere i<br />
part-program.<br />
Ogni informazione inserita in i-Man viene<br />
elaborata dal sistema centrale ed è<br />
immediatamente disponibile ai reparti<br />
di lavorazione.<br />
Contemporaneamente ogni modifica<br />
del programma di produzione o della<br />
documentazione tecnica giunge in tempo<br />
reale agli addetti alla produzione.<br />
Queste caratteristiche fanno di i-Man<br />
un efficace strumento di dialogo tra il<br />
personale dei reparti produttivi e il resto<br />
dell’azienda.<br />
Inoltre con i-Man Supervisor il responsabile<br />
di produzione ha il controllo totale<br />
di tutte le macchine.<br />
Per ognuna può vedere il prodotto in<br />
lavorazione; la quantità da produrre e<br />
quella versata; tempi e scostamenti rispetto<br />
al ciclo teorico; macchine ferme<br />
e cause; situazioni di ritardo; carte di<br />
controllo qualità.<br />
i-Man è un sottosistema di ProdWare:<br />
l’ERP delle aziende di produzione.<br />
Nella verticalizzazione specifica per<br />
aziende di meccanica, ProdWare rappresenta<br />
una soluzione completa che<br />
offre le procedure per l’amministrazione,<br />
il controllo di gestione, le vendite,<br />
gli acquisti, la gestione del magazzino,<br />
la pianificazione e controllo<br />
di produzione, la qualità, il relationship<br />
management, la gestione documentale<br />
e la business intelligence.<br />
Fortedell’esperienzamaturatainpiùdi<br />
vent’anni, Elabora Srl si propone come<br />
partner e consulente informatico con<br />
cui instaurare un proficuo rapporto di<br />
collaborazione e reciproca fiducia.<br />
i coNtrolli Numerici Nella<br />
produzioNe digitale<br />
I controlli numerici TNC Heidenhain<br />
con Connected Machining consentono<br />
la gestione digitale e universale delle<br />
commesse nella produzione. Offrono,<br />
tra l’altro, funzioni che supportano<br />
la connessione in rete del controllo<br />
numerico in officina con tutti i reparti<br />
aziendali coinvolti nella produzione.<br />
Con Remote Desktop Manager l’operatore<br />
della macchina può disporre<br />
con sicurezza di tutti i dati e di tutte<br />
le informazioni disponibili in azienda.<br />
Il risparmio di tempo è evidente: è ad<br />
esempio possibile richiamare direttamente<br />
dal controllo numerico TNC di<br />
Heidenhain i dati mancanti di applicazioni<br />
CAD/CAM e inviare feedback<br />
a tutto il personale coinvolto nel processo,<br />
ad esempio parametri di taglio<br />
o valori di avanzamento variati durante<br />
la lavorazione in officina.<br />
L’interfaccia Heidenhain DNC permette<br />
inoltre il collegamento dei controlli<br />
numerici TNC a sistemi di gestione<br />
ERP e di controllo centrale.<br />
Possono essere così configurati feedback<br />
in modo automatico sui processi<br />
di produzione in corso.<br />
Questo incrementa la trasparenza nella<br />
produzione anche per lotti di pezzi<br />
singoli e supporta la puntuale gestione<br />
delle commesse.Nella produzione<br />
collegata in rete, la semplice condivisione<br />
dei dati alleggerisce il carico di<br />
lavoro e incrementa la produttività.<br />
macchiNe lavametalli per<br />
ogNi tipo di miNuteria<br />
Ellegelle Machinery ha lanciato sul mercato<br />
l’innovativa serie di macchine lavamettali<br />
MRO.<br />
È specificatamente destinata al lavaggio<br />
della minuteria metallica (ottone,<br />
acciaio, alluminio, ecc.) avente forma<br />
e geometria complessa, sporca di olio,<br />
grasso, paste di lucidatura e trucioli di<br />
lavorazione.<br />
L’innovazione nella nuova serie è nel ciclo<br />
di lavaggio; infatti, come tutte le altre<br />
serie, effettua un lavaggio con acqua<br />
e detergente biodegradabile, ma<br />
la MRO esegue un lavaggio sia a spruzzo<br />
che a immersione con flussaggio<br />
mediante tamburo rotante.<br />
Ciò garantisce un lavaggio altamente<br />
performante per ogni tipo di minuteria.<br />
La macchina è equipaggiata con filtro<br />
a cestello, posizionato esternamente in<br />
modo da agevolare le operazioni di manutenzione<br />
e pulizia.<br />
Le operazioni di carico avvengono fronte<br />
macchina mediante apertura e ribalta<br />
di un portellone in acciaio inox e l’inserimento<br />
dell’opportuno cestello di<br />
minuteria.<br />
stampaNte 3d professioNale<br />
CREO è un’azienda innovativa dedicata<br />
alla ricerca, sviluppo e commercializzazione<br />
di stampanti 3D e di tutte le aree legate<br />
ai prodotti, materiali e formazione sulla<br />
tecnologia additiva. Il progetto CREO<br />
nasce da uno studio iniziato nel 2012 da<br />
Corrado Doggi, appassionato esperto in<br />
tecnologie additive. CREO viene fondata<br />
nel 2015 dopo un intenso lavoro di ricerca<br />
e sviluppo dei tre soci.<br />
A Corrado Doggi, si aggiungono quindi<br />
Fabrizio Rosa, CEO di Rosa Ermando spa,<br />
e Riccardo Montoli esperto in marketing<br />
e branding.<br />
CREO crede e investe nello sviluppo della<br />
tecnologia additiva per creare tramite la<br />
fabbricazione digitale nuovi prodotti e sistemi<br />
di produzione per le aziende. CREO<br />
X1 è una stampante 3D professionale, che<br />
adotta la tecnologia FFF (Fused Filament<br />
Fabrication), studiata per durare nel tempo<br />
grazie a una componentistica meccanica<br />
robusta ed elettronica di prim’ordine.<br />
Grazie al suo design, che abbina richiami<br />
marcatamente industriali e trasparenze<br />
che illuminano i processi di manifatturizzazione,<br />
la X1 si inserisce sia in ambienti<br />
professionali che domestici.<br />
Dallo schermo LCD è possibile monitorare<br />
i processi di fabbricazione, inoltre, inserendo<br />
una scheda di memoria SD, CREO<br />
X1 è in grado di operare autonomamente<br />
senza l’ausilio di PC.<br />
La robusta meccanica e la movimentazione<br />
degli assi su cuscinetti a ricircolo di sfere,<br />
oltre a una durata nel tempo, conferiscono<br />
alla X1 un’apprezzabile silenziosità<br />
operativa.<br />
38 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
uN Nuovo look<br />
per gli aspiratori<br />
In BIMU, Losma presenta un restyling della<br />
propria gamma di aspiratori Galileo<br />
PLUS. Si tratta di un sistema di filtrazione<br />
per nebbie, vapori e fumi che possono<br />
formarsi all’interno delle officine, a seguito<br />
delle lavorazioni meccaniche. Già<br />
nota sul mercato per il suo design compatto,<br />
questa famiglia di prodotti - adesso<br />
denominata Galileo Plus - è presente<br />
in fiera con un’estetica e un appeal completamente<br />
differenti. Una maggiore attenzione<br />
è stata posta alle forme esterne<br />
e ai dettagli per creare una macchina dal<br />
design moderno e armonioso; inoltre, tutti<br />
i materiali interni sono stati sottoposti a<br />
rigorosi test di laboratorio, per assicurare<br />
la massima efficienza di filtrazione e durata<br />
a contatto con i numerosi oli presenti<br />
sul mercato.<br />
Rimangono invariate le dimensioni contenute<br />
per il montaggio direttamente sulla<br />
macchina e la flessibilità all’interno del<br />
parco macchine.<br />
La tecnologia di Galileo unisce la filtrazione<br />
statica e dinamica per assicurare massima<br />
efficienza. Il sistema è dotato di una<br />
turbina che aspira le nebbie oleose e le<br />
particelle inquinanti nell’aria, che per effetto<br />
della forza centrifuga si uniscono e<br />
tornano allo stato liquido. Prima di essere<br />
immessa nuovamente nell’ambiente,<br />
l’aria passa attraverso un filtro multistrato<br />
in grado di trattenere anche le particelle<br />
più piccole. Fra i plus costruttivi segnaliamo<br />
i consumi elettrici molto contenuti,<br />
grazie all’utilizzo di motorizzazioni a bassa<br />
potenza, mentre per i clienti più esigenti<br />
in materia di tutela ambientale Galileo<br />
Plus è adesso disponibile anche con motori<br />
di classe energetica IE3. Galileo Plus<br />
assicura inoltre una manutenzione rapida<br />
e semplice: è sufficiente sostituire periodicamente<br />
i filtri tramite l’apposito coperchio<br />
di ispezione leggero e maneggevole,<br />
mentre grazie all’esclusivo sistema di drenaggio<br />
i liquidi possono essere riutilizzati<br />
all’interno della macchina utensile. 4<br />
concepita per lavorare pezzi complessi su<br />
5 facce con un solo piazzamento, di piccole<br />
e grandi serie, nella meccanica di precisione<br />
e nella produzione di stampi.<br />
La versatilità dei centri di lavoro FLEXI è<br />
ottenuta sfruttando una testa mandrino<br />
basculante (asse B) che consente una<br />
rotazione di ±110° mediante l’utilizzo<br />
di un motore torque con<br />
una coppia di 1.400 Nm, che<br />
trasmette direttamente il movimento<br />
eliminando tutti gli organi<br />
rotanti soggetti a errori di<br />
precisione e deterioramento nel<br />
tempo. Nelle fasi di posizionamento<br />
è possibile bloccare l’asse<br />
agendo su un freno idraulico.<br />
La stessa tecnologia è applicata<br />
alla tavola girevole della macchina<br />
(asse C) che è annegata nella<br />
tavola piana e ha un diametro di 660 mm.<br />
La tavola girevole può essere utilizzata durante<br />
la lavorazione di pezzi complessi a 5<br />
assi, potendo sfruttare un diametro di volteggio<br />
pezzo di 840 mm. Tra i dati tecnici<br />
segnaliamo: corse X da 1.250 a 2.100 mm,<br />
Y 700 mm, Z 950 mm, potenza massima<br />
PNEUMATICA.<br />
ELETTRICA.<br />
LA PINZA.<br />
La Zimmer GPP /<br />
GEP 5000<br />
+ Precisione nel riattrezzaggio<br />
+ Massima precisione<br />
+ Resistenza all‘usura<br />
+ Resistenza alla corrosione<br />
+ Tipo di protezione IP 64 / IP 67<br />
+ Massima forza di presa<br />
+ Massimo rendimento<br />
33 kW, coppia massima 180 Nm, velocità<br />
motomandrino 12.000 e 18.000 giri/min,<br />
cono SK40, BT40 o HSK-A-63, rapidi 50<br />
m/min, magazzino utensili fino a 60 posti,<br />
braccio di scambio elettromeccanico,<br />
tempo di cambio 1,5 s, controlli numerici<br />
Heidenhain, Fanuc e Siemens. 4<br />
ceNtri di lavoro verticali<br />
multiasse a tavola mobile<br />
La linea di centri di lavoro FLEXI a marchio<br />
Sigma (Gruppo FFG) è stata<br />
THE KNOW-HOW FACTORY<br />
Zimmer Group Italia S.R.L.<br />
Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />
Tel: 0382 571442<br />
Fax: 0382 571473<br />
E-Mail: info@zimmer-group.it<br />
http://www.zimmer-group.de/it
Prodotti<br />
uNacateNadiprocesso<br />
completa destiNata<br />
all’iNdustria spaziale<br />
Dalla collaborazione tra EOS (Electro<br />
Optical Systems), Altair e RUAG è nato<br />
un progetto che ha dato vita a una catena<br />
di processo completa, destinata all’industria<br />
spaziale.<br />
Il risultato è un’antenna in alluminio della<br />
lunghezza di 40 cm. Il suo utilizzo è previsto<br />
nel Satellite Sentinel-1B, il cui lancio<br />
è in programma quest’anno.<br />
RUAG, partner di progetto del satellite<br />
Sentinel 1B, ha scelto di utilizzare le tecnologie<br />
di manifattura additiva per garantire<br />
la riduzione del peso delle parti<br />
strutturali.<br />
La simulazione e l’ottimizzazione topologica<br />
è stata svolta da Altair con significativi<br />
vantaggi di peso strutturali rispetto<br />
alle parti standard.<br />
Per quanto riguarda la produzione, il particolare<br />
è stato costruito in alluminio da<br />
una macchina EOS M 400 con potenza<br />
laser 1 kW; due parti prodotte contemporaneamente<br />
in una singola macchina.<br />
Il Post Processing è avvenuto con una<br />
fresatura diretta sulla piastra e con finitura<br />
finale.<br />
Grazie a questo progetto, si è registrata<br />
una riduzione del peso dell’oggetto<br />
di circa il 40% rispetto allo stesso fabbricato<br />
in modo tradizionale. Inoltre, sono<br />
state migliorate le caratteristiche strutturali<br />
dello stesso (come, ad esempio, la rigidità<br />
e i modi di vibrare). 4<br />
sistemi di trasciNameNto<br />
per tubi di varie dimeNsioNi<br />
Sassatelli, azienda specializzata nella<br />
costruzione di accessori per macchine<br />
utensili, negli ultimi anni si è specializzata<br />
nella risoluzione di problematiche legate<br />
alla lavorazione dei tubi di acciaio<br />
di piccole e grandi dimensioni.<br />
Con la collaborazione di importanti costruttori<br />
di macchine utensili, ha realizzato<br />
un’ampia gamma di prodotti per il trascinamento<br />
e il sostegno durante la lavorazione<br />
di corpi cavi con diametri da 8<br />
a 600 mm su torni, rettifiche e dentatrici.<br />
Nella gamma standard di prodotti sono<br />
disponibili molteplici soluzioni per<br />
risolvere le problematiche nelle diverse<br />
lavorazioni.<br />
Si parte da una vasta gamma modulare<br />
di contropunte fisse e rotanti, a cui sono<br />
applicabili 11 fughi a tronco di cono a<br />
60° con un campo d’impiego da 45 fino<br />
a 600 mm, stoccabili in un apposito sistema<br />
studiato per garantire praticità di utilizzo<br />
e un minimo ingombro.<br />
Seguono i trascinatori ad azione meccanica,<br />
con un campo d’impiego da 12 a<br />
90 mm di diametro, con i quali è possibileaumentareleprestazioni<br />
grazie a speciali<br />
artigli auto-bilanciati che permettono<br />
di lavorare il particolare in entrambi<br />
i sensi di rotazione anche con superfici<br />
non perpendicolari. Questo trascinatore<br />
è disponibile con attacco cilindrico<br />
30x65; in alternativa, per i modelli più<br />
grandi, Sassatelli produce speciali bussole<br />
coniche per consentire la presa direttamente<br />
nel mandrino autocentrante<br />
di tutti i trascinatori in cono morse.<br />
L’ultima novità della Sassatelli sono i trascinatori<br />
con denti intercambiabili, studiati<br />
e realizzati per la trazione di tubi di<br />
grandi dimensioni, adatti sopratutto per<br />
il settore petrolifero, eolico e navale. Sono<br />
stati progettati con denti intercambiabili<br />
per ottenere un’elevata precisione<br />
durante la lavorazione ed evitare deformazioni<br />
del particolare lavorato. Questo<br />
sistema, applicabile direttamente sul<br />
mandrino, permette di lavorare tubi con<br />
diametri fino a 600 mm. 4<br />
flessibilità e diNamica Nelle<br />
lavorazioNi a 5 assi<br />
Il centro di lavorazione CNC a 5 assi<br />
Hermle C22 U dynamic è particolarmente<br />
indicato per applicazioni che<br />
devono soddisfare la massima precisione,<br />
tolleranze minime ed elevati<br />
livelli di finitura superficiale grazie<br />
alla rielaborata struttura Gantry, alle<br />
corse di lavoro degli assi X-Y-Z di<br />
450/600/330 mm ottimizzati in funzione<br />
delle dimensioni massime dei pezzi<br />
in lavorazione e a una progettazione<br />
studiata coerentemente per le applicazioni<br />
a 5 assi.<br />
La filosofia costruttiva rispecchia il<br />
consolidato concetto della serie “C”<br />
Hermle, vale a dire tre assi sul mandrino<br />
e due sulla roto-bascula, struttura<br />
Gantry modificata in monoblocco di<br />
granito composito e infine sostegno<br />
ottimale degli assi principali grazie al<br />
sistema brevettato a quattro guide con<br />
azionamento centrale.<br />
La macchina offre un’elevata configurabilità<br />
della roto-bascula con tavole<br />
diametro 320 mm / diametro<br />
450x360mm, molto performanti grazie<br />
ad azionamenti in tandem e motori torque<br />
che permettono di raggiungere 80<br />
giri/min. Il tutto con un ampio campo<br />
di orientamento dell’asse A di ± 135°.<br />
Il magazzino utensili circolare integrato<br />
nel corpo base è di tipo pick-up e<br />
ospita 55 utensili con attacco SK40 /<br />
HSK-A63 oppure 65 utensili con attacco<br />
HSK-A50 / HSK-E40. Sono inoltre disponibili<br />
due soluzioni di ampliamento<br />
con moduli esterni che permettono<br />
di aggiungere ulteriori 50, 88 o 192<br />
utensili al sistema. Tali moduli possono<br />
inoltre essere implementati anche<br />
successivamente.<br />
Per quanto riguarda la gamma mandrino<br />
l’utente ha ampia scelta tra 15.000,<br />
18.000, 25.000, 30.000 e 42.000 giri/<br />
min con potenze che arrivano a 38 kW,<br />
coppie fino a 80 Nm.<br />
La flessibilità della C22 si riflette anche<br />
nel layout dato che vi sono 3 possibilità<br />
di orientamento dell’evacuatore<br />
trucioli (lato sinistro, lato posteriore,<br />
lato destro). Anche il controllo CN di<br />
nuova generazione è regolabile e offre<br />
maggiore ergonomia. Per quanto concerne<br />
la pallettizzazione è disponibile<br />
il sistema a portale PW150 collocato<br />
sul lato macchina sinistra che lascia il<br />
fronte macchina completamente libero<br />
all’operatore come in assenza dell’automazione.<br />
Il cambio pallet PW150 può<br />
gestire da 6 a 18 pallet 320x320 mm o<br />
320x400 mm grazie a due giostre sovrapposte<br />
(in opzione) con sviluppo in<br />
verticale senza ulteriore ingombro a<br />
terra. La macchina pallettizzata è inoltre<br />
dotata di serie del nuovo sistema di<br />
supervisione e gestione pallet chiamato<br />
HACS (Hermle Automation Control<br />
System) che rende più semplice la pianificazione<br />
della produzione, compreso<br />
il calcolo dell’impiego degli utensili,<br />
tramite un’interfaccia semplice e<br />
intuitiva su di un quadro di comando<br />
aggiuntivo orientabile installato a fianco<br />
alla baia di carico-scarico del cambio<br />
pallet. 4<br />
40 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
iN evideNza avaNzameNti<br />
tecNologici e lavorazioNi<br />
digitali<br />
In un’era di trasformazione digitale delle lavorazioni,<br />
Sandvik Coromant presenta in BI-<br />
MU <strong>2016</strong> le nuove soluzioni basate sulla connettività<br />
progettate per aiutare i produttori<br />
a ottimizzare le lavorazioni e il processo decisionale.<br />
Le nuove soluzioni sono state sviluppate<br />
per migliorare l’intero processo: dalla<br />
progettazione, pianificazione della produzione,<br />
attraverso la lavorazione, sino all’analisi<br />
post-processo e intelligence.<br />
La digitalizzazione nell’ambito della produzione<br />
è sempre più importante per il futuro<br />
successo delle officine meccaniche di tutto il<br />
mondo; tuttavia intraprendere questo viaggio<br />
comporta affrontare sfide complesse. Al<br />
fine di aiutare i produttori a superarle, Sandvik<br />
Coromant ha sviluppato soluzioni digitali<br />
in grado di supportare tutti i produttori che<br />
intendono procedere verso un futuro di soluzioni<br />
“connesse”.<br />
In evidenza in BIMU soluzioni digitali che variano<br />
dalle diverse app, calcolatori e software,<br />
quali Machining Calculator (per ottenere i<br />
migliori dati di taglio sulla base dei parametri<br />
di lavoro), Insert Identifier e Tool Builder,<br />
sino a Productivity & Payback (per calcolare<br />
la produttività e il ritorno sugli investimenti)<br />
e Manufacturing Economics, oltre a Publications<br />
(per consultare e lavorare con i cataloghi<br />
digitali) e Online Offer che aiuta gli utilizzatori<br />
a trovare utensili, soluzioni e informazioni<br />
su qualsiasi dispositivo, in ufficio, in<br />
officina o in viaggio. Ulteriori soluzioni basate<br />
sul digitale, presenti in fiera, includono lo<br />
strumento CoroGuide ® online (disponibile su<br />
qualsiasi dispositivo) per i produttori che richiedono<br />
raccomandazioni sugli utensili e relativi<br />
dati di taglio più economici per applicazioni<br />
specifiche e/o materiali dei particolari.<br />
In mostra anche la libreria utensili Adveon<br />
che offre agli utilizzatori un modo rapido<br />
e sicuro di creare ed esportare assiemi ai<br />
sistemi CAM o software di simulazione, oltre<br />
al programma gratuito di formazione online<br />
MCT e-learning (Metal Cutting Technology),<br />
in grado di consentire ai tecnici di produzione<br />
e agli studenti di rimanere al passo con<br />
le più recenti tecnologie del taglio dei metalli<br />
e relative tecniche. Sotto i riflettori anche<br />
una selezione dei nuovi utensili da taglio:<br />
fresa per spianatura CoroMill ® 745 con inserti<br />
multi-taglienti bilaterali, fresa a candela CoroMill<br />
® 390, inserti GC1130 con tecnologia<br />
Zertivo, utensile di tornitura CoroTurn ® 300<br />
con interfaccia iLock brevettata, fresa CoroMill<br />
® QD e utensile CoroCut ® QD. 4<br />
per il serraggio dei pezzi<br />
Erowa propone soluzioni di serraggio anche<br />
per i dispositivi e/o pezzi posizionati sul pallet<br />
di sistema.<br />
Gli elementi di serraggio del sistema Erowa<br />
CleverClamp sono stati infatti ideati espressamente<br />
per la produzione di pezzi singoli<br />
e piccole serie. Semplici da gestire e versatili<br />
nell’impiego, i CleverClamp consentono<br />
di ridurre i tempi di allestimento, aumentareleoredilavorodellemacchineequindi<br />
migliorare la produttività. Le rotaie di base<br />
del sistema di serraggio pezzi CleverClamp,<br />
impiegabili sia in orizzontale che in verticale,<br />
sono state sviluppate tenendo conto delle<br />
caratteristiche dei sistemi Erowa UPC ed<br />
Erowa MTS.<br />
I numerosi elementi di serraggio disponibili<br />
si collocano rapidamente, anche grazie<br />
all’aiuto dei precisi denti di posizionamento.<br />
Le rotaie di base offrono in uno spazio ridotto<br />
tutta la superficie necessaria per fissare<br />
senza problemi pezzi delle forme e dimensioni<br />
più disparate. Il sistema di serraggio<br />
pezzi CleverClamp si può automatizzare<br />
completamente, consentendo di aumentare<br />
sensibilmente i tempi macchina e di sfruttare<br />
efficacemente le ore marginali e quelle<br />
notturne.<br />
I pezzi destinati alla lavorazione vengono<br />
pallettizzati mediante il CleverClamp e posizionati<br />
nel magazzino del Robot Erowa, dove<br />
il sistema di identificazione EWIS consente<br />
di individuare ciascun pallet e posto<br />
a magazzino; quindi il sistema di controllo<br />
processo Erowa gestisce l’esecuzione dei<br />
vari job memorizzati. 4
Prodotti<br />
Nuovo ceNtratore di barre<br />
Il nuovo centratore di barre Drehmag<br />
è costituito da una base rotante fissata<br />
sul caricatore o sul tornio e da un corpo<br />
in plastica che contiene una coppia<br />
di ganasce in materiale plastico ultra<br />
resistente.<br />
Queste ganasce, accostandosi, guidano<br />
la barra perfettamente durante la lavorazione<br />
e si aprono per permettere il<br />
passaggio dello spingibarra quando la<br />
barra si accorcia.<br />
Tramite la pressione di due bottoni è<br />
possibile smontare il corpo del centratore<br />
dalla base rotante ed estrarre<br />
facilmente le ganasce per la loro<br />
sostituzione.<br />
Con il centratore è possibile lavorare<br />
anche barre di sezione diversa dal<br />
tondo.<br />
Nel caso di barre esagonali, ad esempio,<br />
le ganasce hanno impronta esagonale<br />
che va a sposare con minimo gioco<br />
il profilo della barra. In tal modo, è<br />
la barra stessa, durante la sua rotazione,<br />
a trascinare il centratore evitando<br />
ogni attrito.<br />
Tra le altre caratteristiche del centratore,<br />
segnaliamo: si può montare su<br />
ogni tipo di tornio alimentato da caricatore<br />
purché vi sia spazio sufficiente;<br />
mantiene la barra nel centro del canale;<br />
elimina le vibrazioni sul pezzo, preservando<br />
caricatore e tornio; si smonta<br />
senza utensili in pochi secondi; non rovina<br />
la superficie della barra; ruota sul<br />
suo asse nel caso di barre esagonali o<br />
quadrate.<br />
modulari e flessibili<br />
m&h Italia propone il nuovo sistema di<br />
misura RWP20.50.<br />
Nel corso degli anni m&h (Gruppo<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence) è<br />
stato un pioniere tecnologico, introducendo<br />
il primo tastatore con funzionamento<br />
affidabile sul mercato, con trasmissione<br />
radio dei segnali di misura.<br />
La frequenza industriale di 433 MHz è<br />
ancora usata oggi per la trasmissione<br />
affidabile di segnali critici. Il nuovo tastatore<br />
a contatto a onde radio presentato<br />
alla EMO 2015 è ancora disponibile<br />
nella precedente versione 433 MHz<br />
compatibile. In alternativa, i nuovi tastatori<br />
wireless RWP20.50 di m&h sono<br />
anche disponibili con una nuova<br />
trasmissione radio nella gamma di frequenze<br />
di 2,4 - 2,4835 GHz.<br />
La velocità di trasmissione dati molto<br />
più elevata nella gamma di frequenza<br />
di 2,4 GHz consente la trasmissione<br />
di ampie sequenze di dati in un tempo<br />
brevissimo.<br />
Il processo di distribuzione di frequenze<br />
e la trasmissione multipla delle serie<br />
di dati assicurano l’affidabilità della trasmissione<br />
e un processo di misura veloce<br />
e senza problemi.<br />
Analogamente alla precedente banda<br />
di frequenza, le frequenze di questa<br />
banda radio sono sottoposte a scansione<br />
costante, con intervalli di frequenza<br />
esenti da segnali di interferenza selezionati<br />
automaticamente.<br />
Questo assicura non solo che la trasmissione<br />
propria del tastatore sarà veloce<br />
ed esente da problemi, ma impedisce<br />
anche l’interferenza verso e da sistemi<br />
WLAN o altre fonti radio.<br />
RWP 20.50 con tecnologia ITE (Intelligent<br />
Trigger Evaluation) di m&h consente<br />
il pre-posizionamento ad elevate<br />
velocità (fino a 50.000 mm/min). Tastatura<br />
veloce e precisa (fino a 2.000 mm/<br />
min) per mezzo della strategia a un solo<br />
contatto di m&h rende possibile la massima<br />
precisione.<br />
Questo significa che il tastatore a onde<br />
radio RWP 20.50 si muove verso il punto<br />
di misura ad una velocità elevata e poi<br />
effettua la tastatura in modo sicuro, ad<br />
una velocità di misura costante con un<br />
solo contatto.4<br />
sistemi laser<br />
M-Pix è una nuova presenza industriale<br />
nel panorama laseristico italiano.<br />
Partner di rilievo di M-Pix è Murrplastik<br />
GmbH che ha maturato più di 30<br />
anni di esperienza nella progettazione<br />
e costruzione della componentistica<br />
elettrica.<br />
Ultima realizzazione sistemistica è la<br />
macchina Tucano che, impiegando la<br />
sorgente laser M-Pix, consente la marcatura<br />
in automatico di componenti<br />
elettrotecnici di circuiti industriali.<br />
M-Pix realizza nuove sorgenti laser allo<br />
stato solido con un gruppo di esperti<br />
ingegneri e un adeguato laboratorio di<br />
ricerca e sviluppo nella sede di Gallarate<br />
(VA). Le tecnologie produttive delle<br />
sorgenti sono DPSS e FIBER Laser fino<br />
a 20 W.<br />
Oggi M-Pix ha messo a fuoco obiettivi<br />
produttivi nel campo di:<br />
- sorgenti laser di marcatura ultra compatti<br />
mod. MP2; autentico entry level<br />
nel mondo della marcatura laser;<br />
- sistemi laser per la marcatura in<br />
movimento;<br />
- integrazioni in sistemi laser customizzati<br />
per documenti d’identità.<br />
M-Pix propone la Sorgente Laser mod.<br />
MP2, il sistema Protective Housing Gullwing<br />
(presenta un’accessibilità ideale<br />
con apertura angolare delle portelle fino<br />
a 270° e un’illuminazione con corona<br />
led da 1000 Lumen), MP-Dots (utilizza<br />
l’emissione diretta con lunghezza d’onda<br />
970um, un singolo diodo; è in grado<br />
di raggiungere una velocità massima di<br />
180 m/min, praticamente privo di manutenzione<br />
con vita diodo prevista di<br />
100.000 h), MP-DD 30/60 (diodi di saldatura<br />
con potenza di emissione fino a<br />
100 W per saldo brasatura di plastiche<br />
e PCB components). 4<br />
42 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
ottimizzare la<br />
documeNtazioNe e il<br />
coNtrollo di qualità<br />
Leica Microsystems è presente alla BIMU per<br />
mostrare come la gamma di microscopi, accessori<br />
e moduli software possano aiutare a<br />
ottimizzare il controllo qualità e la documentazione<br />
nel settore industriale e nella scienza<br />
dei materiali. Tra gli altri, i visitatori possono<br />
vedere il microscopio digitale Leica DVM6,<br />
il microscopio rovesciato Leica DMi8 e i microscopi<br />
diritti Leica DM4 M e Leica DM6 M<br />
per i materiali. Il microscopio digitale Leica<br />
DVM6 è utilizzato dagli utenti per controllare,<br />
analizzare, e misurare i campioni nel controllo<br />
qualità, la garanzia della qualità, l’analisi<br />
dei difetti, nella ricerca e sviluppo, nonché<br />
nelle scienze forensi. Lo strumento possiede<br />
un’elevata qualità dell’immagine grazie alla<br />
sua ottica Planapo totalmente corretta e<br />
la variabilità di illuminazioni completamente<br />
integrate. I microscopi rovesciati sono sempre<br />
più utilizzati nella metallografia nel controllo<br />
e garanzia di qualità sia per i dispositivi<br />
medici che nella microelettronica, permettono<br />
una vasta gamma di analisi nell’industria<br />
automobilistica e nell’aeronautica, così come<br />
per la scienza dei materiali. Gli utenti possono<br />
accelerare il loro flusso di lavoro, perché<br />
lavorare con un microscopio rovesciato rende<br />
più veloce il posizionamento del campione<br />
e la sua sostituzione rispetto alla microscopia<br />
diritta. La struttura modulare del microscopio<br />
rovesciato Leica DMi8 per le applicazioni<br />
industriali rende possibile agli utenti<br />
partire da un microscopio di base e aggiornarlo<br />
in seguito secondo nuove esigenze o<br />
applicazioni richieste. I microscopi diritti Leica<br />
DM4 M e Leica DM6 M sono sistemi adatti<br />
alle indagini sui materiali. I sistemi sono progettati<br />
per l’imaging, la misurazione e l’analisi<br />
di strutture su differenti tipologie di campioni<br />
e materiali. Mentre il microscopio Leica DM4<br />
M è stato progettato per l’ispezione di routine<br />
manuale, il Leica DM6 M è in grado di<br />
svolgere una analisi dei materiali completamente<br />
automatizzata.<br />
soluzioNi per marcatura<br />
Technifor, marchio appartenente al Gruppo<br />
Gravotech, specializzato nella produzione<br />
di soluzioni per la marcatura permanente,<br />
la rintracciabilità e l’identificazione automatica<br />
propone l’intera gamma di soluzioni a<br />
micropercussione, graffio e laser, portatili,<br />
da banco e integrabili tutte compatibili<br />
con la funzione di lettura DataMatrix.<br />
I riflettori sono puntati sulla nuova gamma<br />
laser e in particolar modo sul nuovo<br />
Laser Ibrido, polivalente, capace di marcare<br />
sia le materie plastiche che i metalli.<br />
LEADER EUROPEO DELLA PROTEZIONE ROBOT<br />
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Concepito per i vostri cicli robot<br />
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Serie Fibra, marcatore laser integrabile<br />
in linea, flessibile e capace di colloquiare<br />
con il mondo esterno in modo<br />
facile e veloce; l’XM700, sistema di<br />
marcatura portatile gestito da un flessibile<br />
e immediato software con cui è<br />
possibile marcare ovunque senza limiti<br />
di distanza, anche all’esterno grazie<br />
all’unità di controllo integrata alla potente<br />
batteria portatile, senza cavi e tastiera;<br />
l’XF500, soluzione da banco a<br />
micropercussione semplice da installare<br />
e intuitiva nell’uso. 4<br />
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Prodotti<br />
elevate performaNce<br />
Alla 30° edizione di BIMU, ISTech presenta<br />
la nuova segatrice Power 440NC<br />
esposta con un caricatore automatico<br />
di barre.<br />
Le segatrici ISTech della linea Power<br />
NC sono state progettate pensando<br />
ai grandi utilizzatori, a chi cioè ricerca<br />
i più alti livelli di produttività, anche nel<br />
taglio di materiali difficili quali superleghe,<br />
inossidabili, acciai da utensili o da<br />
stampi.<br />
La prima caratteristica della nuova ISTech<br />
Power 440 NC è sicuramente la sua<br />
solidità costruttiva che porta evidenti<br />
benefici quali la silenziosità di taglio,<br />
l’assenza di vibrazioni e una prolungata<br />
vita delle lame. I tagli realizzati con<br />
le segatrici Power sono resi particolarmente<br />
precisi dall’unità di taglio che<br />
scorre su due colonne cromate e dalla<br />
grande cura posta nella realizzazione<br />
dei guida-lama che, particolarmente<br />
solidi, minimizzano i rischi di deviazione<br />
del taglio. Inoltre, con i suoi 5.200 kg di<br />
peso, la nuova ISTech Power 440 NC è<br />
la più robusta della sua categoria.<br />
L’innovativa motorizzazione del carro di<br />
avanzamento del materiale garantisce<br />
un’elevata precisione di posizionamento,<br />
con margini di errore inferiori al centesimo<br />
di millimetro.<br />
Le segatrici della linea Power NC sono<br />
equipaggiate con PLC e un pannello<br />
di comando touch screen a colori da<br />
7” commerciali. I dati di taglio possono<br />
essere ripresi selezionando da librerie<br />
con parametri di taglio precompilati.<br />
È possibile eseguire tagli singoli, ciclo<br />
automatico e avvio senza taglio di intestatura.<br />
Il service da remoto è garantito<br />
dalla possibilità di collegamento della<br />
macchina a una rete LAN e quindi accessibile<br />
(con autorizzazione) ai tecnici<br />
ISTech Segatrici, con evidenti vantaggi<br />
sui costi di assistenza e la continuità<br />
produttiva.<br />
La linea Power NC di ISTech comprende<br />
5 modelli con diverse capacità di taglio,<br />
da 260 a 630 mm di diametro. Tutte<br />
disponibili anche in versione XL con<br />
corsa di carico lunga, fino a 3.000 mm,<br />
e abbinabili a caricatori e scaricatori<br />
automatici.<br />
La serie Power è particolarmente indicata<br />
per officine meccaniche, depositi<br />
d’acciaio e per chiunque richieda alti<br />
standard produttivi e precisione di<br />
taglio.<br />
ceNtro di lavoro a 5 assi<br />
Hurco propone VCX600iHS, un centro<br />
di lavoro a 5 assi con tavola rotante<br />
ottagonale.<br />
La particolare struttura monoblocco<br />
con slitta a croce, l’ottimale rigidità della<br />
struttura, gli assi a trasmissione diretta<br />
e l’ampia tavola cantilever a forma<br />
ottagonale con supporto al suolo permettono<br />
di lavorare un cubo da 500 mm<br />
di lato, su 5 facce, in continuo. La tavola<br />
vanta una pianta per un diametro di<br />
taglio di 600 mm contro i 540 mm offerti<br />
da uno stesso componente di forma<br />
rotonda. Le due ampie porte con apertura<br />
a 45° permettono un facile accesso,<br />
con possibilità di carico dall’alto.<br />
Equipaggiato con un mandrino da<br />
18.000 giri/min e una coppia di 119 Nm<br />
(-1 min) / 85,5Nm (continuos), il centro<br />
di lavoro VCX600iHS è potente, versatile<br />
e semplice da usare il che lo rende<br />
particolarmente indicato per tutte<br />
le lavorazioni di particolari (pezzi) meccanici<br />
in 5 assi sia nel settore dell’automotive<br />
e aerospace così come nel<br />
settore degli stampisti e dei terzisti.<br />
Completa il profilo il basamento nello<br />
speciale materiale Hydropool, che<br />
incrementa la rigidità della struttura<br />
favorendo una superiore qualità delle<br />
superfici. I centri ad alta velocità Hurco<br />
sono equipaggiati con componenti<br />
studiati per l’accuratezza, la velocità<br />
e la ripetibilità. Con il nuovo controllo<br />
MAX5 ® la macchina utensile diventerà subito<br />
produttiva: doppio display da 19”, tastiera<br />
in policarbonato, vani portaoggetti<br />
nella parte superiore e struttura con cerniere<br />
in acciaio brevettate. MAX5 supporta<br />
due linguaggi di programmazione: conversazionale<br />
Hurco, molto pratico e intuitivo,<br />
e ISO.<br />
La tecnologia ULTIMOTION ® grazie alla<br />
lunga proiezione sui movimenti che dovranno<br />
essere eseguiti, diminuisce il tempo<br />
di lavorazione della macchina, usurando<br />
al minimo l’utensile e aumentando la<br />
vita della macchina stessa. 4<br />
sistema di serraggio uteNsile<br />
Il sistema di serraggio per interferenza a<br />
freddo powRgrip è brevettato dalla Rego-fix<br />
ed è un passo direttamente nel futuro<br />
del calettamento di precisione degli<br />
utensili.<br />
I vantaggi immediatamente visibili sono la<br />
facilità e la rapidità di utilizzo.<br />
Indicato per lavorazioni HSC/HPC garantisce<br />
velocità nel cambio-utensile senza alcun<br />
rischio per l’operatore. La combinazione<br />
di un run-out garantito al di sotto<br />
dei 3 µm e l’elevata forza di serraggio, ne<br />
fanno un prodotto indicato per le più delicate<br />
lavorazioni meccaniche di precisione<br />
dove performance e tolleranze siano spinte<br />
ai massimi livelli.<br />
Mandrini e pinze powRgrip non generano<br />
segni di usura e per questo garantiscono<br />
la massima durata nel tempo e una<br />
totale stabilità e precisione nelle tolleranze<br />
e nella potenza trasferibile. Il sistema<br />
powRgrip, proposto da Repi, consente di<br />
effettuare un cambio utensili in meno di<br />
10 s e di ripetere tale operazione per oltre<br />
20.000 cicli.<br />
L’assenza di sviluppo di calore elimina<br />
qualsiasi rischio per gli operatori e, annullando<br />
le continue dilatazioni, garantisce la<br />
massima stabilità, continuità e affidabilità<br />
al prodotto. L’innovativa tecnologia di<br />
staffaggio utensili sviluppata da Rego-fix<br />
consente inoltre una riduzione delle vibrazioni.<br />
Questo può avvenire grazie alla duplice<br />
interferenza dovuta agli accoppiamenti<br />
fra mandrino e pinza e fra pinza e<br />
utensile. Questo aspetto, oltre a migliorare<br />
la precisione e garantire la massima<br />
rigidezza, può estendere enormemente<br />
la vita degli utensili in particolar modo in<br />
fresatura.<br />
Tutto ciò porta il sistema a “pagarsi da<br />
solo” con il semplice risparmio ottenibile<br />
da una maggior durata degli utensili e<br />
un conseguente minor costo di attrezzamento.<br />
Ulteriore vantaggio del sistema è<br />
la flessibilità garantita dalla possibilità di<br />
usare differente tipologie di codolo.<br />
I mandrini sono disponibili con lubrificazione<br />
interna o periferica, anche per MQL<br />
(disponibili pinze a tenuta metallica) e,<br />
grazie agli anelli, possono essere bilanciati<br />
fino a 80.000 giri/min. 4<br />
44 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
pressa prova stampi<br />
In occasione della BIMU di Milano, Millutensil<br />
espone una pressa prova stampi BV30ERG in<br />
versione limited edition.Oltre al design, completamente<br />
innovativo, la macchina presenta<br />
un’importante novità: la tavola girevole<br />
integrata per stampi multicomponenti. Grazie<br />
ad essa, infatti, l’aggiustaggio veloce e sicuro<br />
anche di stampi multicomponenti non<br />
è più un problema, poiché è possibile posizionare<br />
agevolmente lo stampo in diverse<br />
angolature (0°-180°, nella versione base<br />
e 0°-90°-120°-180°-240° e 270°, nella versione<br />
più evoluta). Questa tavola, inoltre, essendo<br />
perfettamente integrata nella pressa prova<br />
stampi, rende possibile lo sfruttamento di<br />
tutta la superficie del piano e non necessita<br />
di tempo per il suo attrezzaggio. 4<br />
ceNtro di fresatura<br />
a portale a 5 assi<br />
Il Gruppo Parpas propone Diamond 30 Linear,<br />
un centro di fresatura a portale a 5 assi<br />
ove i movimenti degli assi X, Y, e Z (corse<br />
3.000x2.600x1.400 mm) avvengono tramite<br />
motori lineari da una rigida struttura gantry<br />
con “ponte alto”. Tale concezione permette<br />
di ottenere la massima velocità e precisione<br />
in lavorazione. Il basamento è costituito<br />
da una doppia struttura monolitica in fusione<br />
di ghisa ad alta resistenza. La traversa è<br />
costituita da una struttura in acciaio elettrosaldato<br />
opportunamente nervata in azione<br />
gantry. Lo slittone è rigidamente guidato e<br />
scorre su 2 guide lineari profilate con pattini<br />
a rulli. La macchina è dotata di un cinematismo<br />
“stabilizzatore flesso-torsionale” brevettato<br />
che garantisce l’assetto geometrico<br />
e dinamico della macchina in qualsiasi zona<br />
nel campo di lavoro. I movimenti degli assi<br />
sono realizzati tramite motori lineari ad azione<br />
diretta. I movimenti degli assi rotativi A e<br />
C sono realizzati tramite motori coppia ad<br />
azione diretta.<br />
Diamond 30 è mantenuta a temperatura costante<br />
grazie sistemi brevettati a garanzia<br />
della costanza della precisione. 4<br />
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settore dei sistemi a controllo numerico<br />
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pressione, propone la macchina Suprema<br />
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EDGE 5 e pompa KMT PRO3 a<br />
6.200 bar di pressione.<br />
Suprema DX510 è un modello costruito<br />
con caratteristiche da macchina utensile<br />
ad alta precisione (±50 µm) con la<br />
possibilità di lavoro a 5 assi sincronizzati<br />
per lavorazioni nel settore automotive,<br />
aerospaziale ed energetico fino a<br />
spessori di 300 mm di acciaio, leghe e<br />
titanio.<br />
La macchina presente in fiera presenta<br />
due sistemi di taglio innovativi integrati,<br />
vanto della società: il taglio a getto<br />
d’acqua supersonico (4 Mach) EDGE<br />
5 con 5 assi interpolanti e funzione integrata<br />
I.T.C. TM (Intelligent Taper Control)<br />
e il sistema di taglio ibrido Plasma-Waterjet<br />
ad alta definizione con sistemi<br />
taglio combinato waterjet e plasma<br />
fino a 260 AMP Hypertherm.<br />
L’impianto presente in fiera funziona<br />
grazie anche alla tecnologia della pompa<br />
intensificatrice KMT da 6.200 bar,<br />
azienda americana ai vertici del settore<br />
alta pressione da oltre 40 anni con cui la<br />
Waterjet Corporation vanta 7 anni consecutivi<br />
come Miglior Costruttore. ✔<br />
acceSSori e ricambi<br />
Unilock progetta e produce un’ampia<br />
gamma di accessori e ricambi di elevata<br />
qualità, dedicati a migliorare tutto l’assetto<br />
di lavoro dei caricatori di barre.<br />
Grazie all’utilizzo di materiale termoplastico,<br />
i prodotti Unilock offrono<br />
notevoli vantaggi come ad esempio<br />
la riduzione delle vibrazioni, l’abbattimento<br />
del rumore e l’aumento del numero<br />
di giri della barra. Tra i prodotti,<br />
segnaliamo: canali guida (per tutti i modelli<br />
di caricatore automatico), boccole<br />
guidabarra (per tutti i modelli di caricatore<br />
automatico), tubo tecnologico<br />
- antivibrante (per torni mono e plurimandrino),<br />
pinze caricatore (compatibili<br />
con tutti i modelli di caricatore automatico).<br />
✔<br />
una nuova famiglia di<br />
SiStemi di filtrazione per aria<br />
L’unità di filtrazione a cartucce Argos di<br />
Losma è stata concepita per la depurazione<br />
di nebbie, vapori e fumi che possono<br />
formarsi all’interno delle officine,<br />
a seguito delle lavorazioni meccaniche.<br />
Argos è disponibile in 3 taglie costruttive<br />
con portate da 3.000 a 15.000 m 3 /h,<br />
con diverse combinazioni di efficienza<br />
crescente di filtrazione fino a un rendimento<br />
del 99,97%. Il processo di filtrazione<br />
dell’aria di Argos è composto da<br />
tre fasi. Nella prima, l’aria entra in una<br />
camera di calma che può essere dotata<br />
di un sistema di pre-abbattimento<br />
“Twister”, per agevolare la riaggregazione<br />
delle particelle tramite un effetto<br />
centrifugo forzato. Successivamente<br />
l’aria attraversa due sezioni filtranti rigenerabili,<br />
un separatore di gocce a labirinto<br />
in PVC e un filtro metallico G3.<br />
L’aria arriva quindi nella camera di alloggiamento<br />
delle cartucce, costituite<br />
da elementi pieghettati ad alta superficie<br />
filtrante per poter trattenere anche<br />
le particelle più fini. Su richiesta Argos<br />
può essere dotato anche di un filtro assoluto<br />
H13, che consente di ottenere<br />
un livello di filtrazione pari al 99,97%,<br />
secondo la norma EN 1822. Le nebbie<br />
d’olio ricondensate sono raccolte<br />
in una vasca, dotata su richiesta di una<br />
pompa per lo svuotamento automatico.<br />
Questa unità di filtrazione è stata progettata<br />
appositamente per garantire<br />
robustezza, affidabilità e semplicità di<br />
manutenzione richiesti dal settore industriale.<br />
Il manometro in dotazione permette<br />
di controllare l’intasamento degli<br />
elementi filtranti; su richiesta può essere<br />
fornita con l’esclusivo sistema “Led<br />
Up” – una striscia LED che segnala lo<br />
stato degli elementi filtranti attraverso<br />
la combinazione di tre colorazioni differenti<br />
(verde, giallo, rosso). L’apposito<br />
portello frontale e il sistema di aggancio<br />
in orizzontale delle cartucce assicurano<br />
velocità e semplicità alle operazioni<br />
di sostituzione delle stesse. ✔<br />
controlli numerici<br />
ad alte preStazioni<br />
La nuova CPU assicura ai controlli Mitsubishi<br />
Electric delle serie M80, M800<br />
S e M800 W velocità operative molto<br />
superiori agli standard, incrementando<br />
la produttività dei sistemi in modo<br />
notevole. L’elaborazione del programma<br />
CNC, 1,6 volte più veloce rispetto<br />
a quella raggiunta dalla precedente<br />
serie M 700V, garantisce ridotti tempi<br />
ciclo (kilo-blocchi/min), mentre la<br />
maggiore potenza del PLC supporta<br />
l’elaborazione ad alta velocità di programmi<br />
ladder molto articolati. Infine,<br />
l’impiego della fibra ottica per la trasmissione<br />
dei dati massimizza la velocità<br />
di comunicazione ottica tra CNC<br />
e azionamenti e permette di perfezionare<br />
reattività dei sistemi e precisione<br />
delle lavorazioni.<br />
La nuova CPU sviluppata da Mitsubishi<br />
Electric riduce anche la quantità<br />
dei componenti aggiuntivi da adottare<br />
per la realizzazione delle applicazioni.<br />
Questo si traduce in un minore numero<br />
di possibili fonti di errore e in un miglioramento<br />
della qualità del prodotto,<br />
oltre che in un abbattimento dei<br />
costi.<br />
Grazie alle nuove funzionalità, i CNC<br />
delle serie M80, M800 S e M800 W permettono<br />
di gestire in modo particolarmente<br />
efficiente sia le operazioni di<br />
tornitura sia quelle di fresatura. Il controllo<br />
multi-asse/multi-canale è stato<br />
migliorato in misura significativa, ottenendo<br />
un’ulteriore riduzione dei tempi<br />
ciclo e una sincronizzazione tra canali<br />
ottimizzata.<br />
Le nuove serie offrono il controllo SSS<br />
di 4ª generazione (SSS-4G) per lavorare<br />
ad alta velocità, alta precisione e<br />
con alta qualità. La regolazione SSS-<br />
4G include funzioni destinate a contenere<br />
ulteriormente i tempi di ciclo in<br />
presenza di simultanea accelerazione/<br />
decelerazione e aiuta a ridurre le vibrazioni<br />
della macchina durante la lavorazione<br />
ad alta velocità.<br />
In confronto alle serie che l’hanno preceduta,<br />
la regolazione SSS-4G realizza<br />
una maggiore precisione con tempi di<br />
lavorazione uguali o la stessa precisione<br />
con tempi di lavorazione inferiori.<br />
La nuova generazione di CNC si caratterizza<br />
per l’estetica accattivante e il<br />
design ultrapiatto, estremamente versatile<br />
dal punto di vista delle opzioni<br />
di posizionamento e montaggio. ✔<br />
46 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
iNtrodotte Numerose Novità<br />
Nell’ultima versione di CAMWorks ® ,<br />
proposta da CIMsystem, numerose sono<br />
le novità introdotte. Tra queste, una<br />
delle più interessanti è senza dubbio la<br />
nuova visualizzazione ad albero dell’Area<br />
Raccolta utensili. La nuova scheda<br />
Utensili ad albero si trova accanto alla<br />
scheda Albero Operazioni CAMWorks ® .<br />
I parametri standard in questa scheda<br />
includono il “Gestore CAMWorks<br />
® NC”, la macchina e l’Area Raccolta<br />
utensili Attiva. Tali parametri sono di<br />
default e verranno salvati nell’Area Raccolta<br />
utensili. Per entrambe le torrette<br />
di Tornio e Tornio/Fresa, essi saranno<br />
visualizzati in modalità albero. I comandi<br />
del menu nodo utensile consentono<br />
agli utenti di modificare il magazzino<br />
utensili, aggiungere nuovi utensili<br />
dalla libreria, crearne di nuovi e salvare<br />
l’Area Raccolta utensili nella libreria<br />
TechDB. Il menu del nodo utensile permette<br />
inoltre all’utente di visualizzare i<br />
parametri e le proprietà degli utensili,<br />
aggiungere un nuovo utensile dalla libreria,<br />
crearne o sostituirne altri, dare<br />
inizio a nuove operazioni per l’utensile<br />
selezionato o anche eliminarlo.<br />
Ciascun nodo utensile elenca le operazioni<br />
utilizzando l’utensile selezionato.<br />
Gli utenti possono selezionare le operazioni<br />
ed effettuare un “drag and drop”<br />
da un nodo a un altro nodo utensile.<br />
rappresentano solo alcuni dei componenti<br />
proposti.<br />
Tra le novità meritano una menzione<br />
COSTRUTTORE<br />
torni cnc<br />
Torni CMZ...<br />
opere d’arte<br />
della tecnologia<br />
particolare i motori e i riduttori a ruota<br />
e vite senza fine tutto inox. Il particolare<br />
design della cassa senza incavi è adatto<br />
a lavaggi frequenti ed evita l’accumulo<br />
di sporcizia. I riduttori hanno un<br />
rapporto di riduzione che varia da 7.5:1<br />
a 100:1, la flangia B14, una coppia trasmissibile<br />
fino a 152 Nm e sono lubrificati<br />
con grasso alimentare. I motori AC<br />
asincroni presentano una potenza che<br />
varia da 0,18 kW a 1,5 kW, una flangia<br />
B14, una coppia fino a 33 Nm e una velocità<br />
a vuoto di 1.500 giri/min.<br />
Di particolare interesse anche la gamma<br />
di alberi e le boccole cilindriche<br />
scanalate a fianchi paralleli tutto inox.<br />
Gli alberi sono disponibili con diametro<br />
da 14 mm a 54 mm, con 6 o 8 scanalature<br />
a seconda delle dimensioni. Le<br />
boccole e gli alberi con lunghezza 1.000<br />
mm sono disponibili in pronta consegna.<br />
Le lunghezze superiori a 1.000 mm<br />
sono disponibili su richiesta. 4<br />
288 pagiNe coN 50 Novità<br />
CT Meca presenta il suo nuovo catalogo<br />
<strong>2016</strong> speciale Inox: 288 pagine in cui<br />
vengono presentati tutti i prodotti inox<br />
con 50 novità nell’ormai noto - e pratico<br />
- formato tascabile completo di tutte<br />
le informazioni tecniche e commerciali.<br />
Questi prodotti si rivolgono particolarmente<br />
alle società che operano in ambienti<br />
corrosivi o in cui è richiesto un<br />
elevato livello di igiene. Si tratta di una<br />
selezione di prodotti effettuata sulla<br />
base del materiale inox: piedi, snodi,<br />
molle, ammortizzatori, viti trapezoidali,<br />
giunti, ingranaggi e cremagliere, che<br />
serie TA<br />
Venite a scoprire<br />
l , intera gamma in Fiera<br />
serie TC<br />
BIMU <strong>2016</strong><br />
dal 4 al 8 ottobre<br />
pad. 15 - stand F03<br />
La nostra gamma...<br />
serie TX<br />
CMZ<br />
+<br />
in Italia<br />
vicina a te<br />
20020 MAGNAGO (MI) - ITALY<br />
via A. Toscanini, 6<br />
tel.: ++39-0331-308700<br />
fax: ++39-0331-308708<br />
assistenza tecnica clienti<br />
tel.: ++39-0331-308710<br />
www.cmz.com<br />
info-it@cmz.com
Prodotti<br />
Strategie CaM<br />
ad alte preStazioni<br />
Il pacchetto ad alte prestazioni hyper-<br />
tempo superfici di maggior qualità.<br />
Con la “finitura tangente a Z costante”<br />
OPEN MIND ha sviluppato una partico-<br />
alla struttura duoBLOCK ® ad elevata stabilità,<br />
la nuova generazione consente di<br />
ottenere la massima performance di truciolatura<br />
e una precisione assoluta, dai<br />
materiali difficili da lavorare come il titanio<br />
fino ai requisiti di massima perfezione<br />
delle superfici lavorate, per numerosi<br />
settori applicativi, dall’aerospace fino alla<br />
costruzione di stampi e utensili.<br />
Come tutte le nuove macchine DMG<br />
MORI, anche la 4 a generazione della serie<br />
duoBLOCK ® è dotata dell’innovativa<br />
interfaccia operativa CELOS ® di DMG<br />
MORI. ✔<br />
venga aggredito dai lubrorefrigeranti<br />
e non perda quindi la propria capacità<br />
di resistenza. I vetri vengono marcati<br />
CE in modo indelebile e inamovibile<br />
come richiesto dalla direttiva macchine<br />
e corredati di certificato di conformità.<br />
La scelta dello spessore del policarbonato<br />
viene eseguita tramite un<br />
semplice calcolo in base ai dati macchina.<br />
I vetri sono disponibili anche in<br />
accoppiamento con l’oblò rotante Visiport,<br />
per migliorare la visione all’interno<br />
della macchina. ✔<br />
MILL ® MAXX Machining di OPEN MIND<br />
Technologies offre tre moduli ad alte<br />
prestazioni, con cui le aziende possono<br />
ottenere un significativo potenziale di<br />
ottimizzazione nei campi della sgrossatura,<br />
della finitura e della foratura.<br />
Per lavorazioni HPC sicure e rapide,<br />
il modulo di sgrossatura del pacchetto<br />
prestazioni mette a disposizione numerosi<br />
cicli per la fresatura con percorsi<br />
utensile trocoidali. Un adattamento dinamico<br />
dell’avanzamento, in base alle<br />
condizioni di taglio, consente di eseguire<br />
la fresatura sempre con la massima velocità<br />
di avanzamento possibile.<br />
Gli algoritmi innovativi garantiscono che<br />
per ogni dente della fresa venga asportato<br />
sempre lo stesso volume. Ciò consente<br />
di sfruttare bene l’utensile, senza<br />
sovraccaricarlo. Il risultato: accelerazioni<br />
significative durante la sgrossatura con<br />
percentuali di aumento tra il 20 e il 70%.<br />
Il modulo di finitura del pacchetto ad alte<br />
prestazioni hyperMILL ® MAXX Machining<br />
è un esempio di utilizzo ottimale<br />
delle proprietà dell’utensile insieme alle<br />
innovative strategie CAM. Il modulo<br />
comprende la finitura e la semifinitura di<br />
piani e superfici a forma libera con diversi<br />
utensili a barile. Si può ottenere un notevole<br />
risparmio di tempo e nello stesso<br />
lare innovazione CAM per la lavorazione<br />
di piani. Insieme all’utensile a barile conico<br />
è possibile ottenere un risparmio di<br />
tempo fino al 90%. Grazie ai grandi raggi<br />
degli utensili a barile conici è possibile<br />
avere incrementi di passata di 6-8 mm.<br />
Ne risultano ottime superfici e maggiore<br />
durata degli utensili.<br />
Un’altra strategia ad alte prestazioni è la<br />
“Foratura elicoidale a 5 assi”. Con questa<br />
soluzione si possono creare fori in<br />
modo semplice ed efficace. Nel ciclo si<br />
tratta di una fresatura inclinata elicoidale.<br />
Per la lavorazione la fresa viene inclinata<br />
nella direzione di lavoro. Con una<br />
seconda inclinazione si evitano collisioni<br />
rispetto alla parete del foro. ✔<br />
nuovo Centro di<br />
lavoro a 5 aSSi<br />
La 4 a generazione della serie duo-<br />
BLOCK ® rappresenta il nuovo standard<br />
nella lavorazione a 5 assi con il 30% in più<br />
di precisione, perfomance ed efficienza<br />
rispetto alla precedente generazione. In<br />
occasione della BIMU, DMG MORI espone<br />
in anteprima italiana l’ultimo modello<br />
della serie, la DMU 90 P duoBLOCK ® ,<br />
che va ad aggiungersi all’ampia gamma<br />
dedicata alla lavorazione a 5 assi. Grazie<br />
vetri di SiCurezza CertifiCati<br />
Hema Sefra produce vetri di sicurezza<br />
certificati CE. Sono realizzati in conformità<br />
con la Direttiva Macchine e con<br />
le normative di riferimento DIN EN<br />
12417 – 2009 (Centri di lavoro), EN ISO<br />
23125 – 2010 (Torni) e EN ISO 16089<br />
– 2015 (Rettifiche fisse). Il prodotto si<br />
compone di una lastra di policarbonato<br />
(lato operatore) e una lastra di vetro<br />
temprato (lato macchina) separati<br />
da un’intercapedine di aria.<br />
La funzione di sicurezza è data dal<br />
policarbonato.<br />
Hema Sefra dispone di una serie spessori<br />
da 6 a 15 mm, testati presso l’istituto<br />
IWF dell’Università di Berlino secondo<br />
le normative di riferimento. Il<br />
policarbonato viene a sua volta protetto<br />
dal vetro temprato in modo che non<br />
iMMagini full Hd per il<br />
nuovo MiCroSCopio digitale<br />
Il nuovo microscopio digitale EVO-<br />
Cam di Vision Engineering dà vita<br />
a un mondo macroscopico dai dettagli<br />
incredibili, con opzioni di ingrandimento<br />
fino a 300x e messa<br />
a fuoco completamente auto<br />
matica, così da garantire sempre immagini<br />
ultra nitide.<br />
Progettato per le attività di ingrandimento<br />
di precisione e documentazione,<br />
EVOCam permette di esprimere<br />
tutto il potenziale delle immagini digitali<br />
semplificando le attività di ispezione<br />
visiva e permettendo di concentrarsi<br />
sui dettagli. La qualità delle immagini<br />
video live Full HD a 1080p, 60 fps e<br />
l’ampia gamma di obiettivi disponibili<br />
garantiscono ottimi risultati per qualsiasi<br />
applicazione, sia nelle operazioni<br />
che richiedono ingrandimenti elevati o<br />
per lavori di precisione, che per attività<br />
di ricerca e preparazione che richiedono<br />
una distanza di lavoro extra-lunga.<br />
Lo zoom ottico 30:1 permette di osservare<br />
l’intero campione o il più piccolo<br />
dettaglio con la semplice pressione<br />
di un tasto, mentre l’acquisizione delle<br />
immagini consente di salvare le stesse<br />
direttamente su chiavetta USB senza<br />
l’uso di un PC. Con un’ampia gamma<br />
di stativi di qualità elevata, EVOCam è<br />
personalizzabile per i più diversi ambienti<br />
di lavoro ed è dotato di illuminazione<br />
circolare a LED per offrire sempre<br />
le condizioni di luce ottimali. ✔<br />
48 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
sistema di produzioNe 3d<br />
fdm ad alte prestazioNi<br />
La stampante 3D FDM Stratasys Fortus<br />
450mc è un sistema di fabbricazione additiva<br />
che permette di realizzare velocemente<br />
prototipi funzionali con strette<br />
tolleranze da sottoporre alle prove<br />
più severe, parti finali, piccole quantità,<br />
pre-serie e attrezzature di produzione<br />
in termoplastiche tecniche ad alte prestazioni,<br />
determinando una riduzione significativa<br />
di tempi e costi. Il sistema di<br />
produzione 3D Fortus 450mc costruisce<br />
parti precise e ripetibili, grandi fino a<br />
406x355x406 mm. Quattro diversi spessori<br />
degli strati a disposizione (0,330 mm<br />
- 0,254 mm - 0,178 mm - 0,127 mm) per<br />
ottenere il giusto equilibrio tra resistenza,<br />
livello di dettaglio e i tempi di costruzione<br />
rapidi.<br />
idraulica efficieNte<br />
e persoNalizzata<br />
per ceNtri di torNitura<br />
e fresatura<br />
Nei torni, i tempi di reazione della pompa<br />
e la velocità costante del motore elettrico<br />
della centralina idraulica causano un elevato<br />
dispendio energetico.<br />
Per risolvere tale inconveniente Hydac propone<br />
CO3, soluzione progettata per un<br />
regime di lavoro continuativo in grado di<br />
abbattere i consumi perché garantisce il<br />
controllo intelligente e totale delle funzioni<br />
idrauliche del tornio con l’integrazione di<br />
trasduttore, inverter e motore elettrico. Si<br />
tratta di una centralina, azionata da inverter,<br />
con sistema ad anello chiuso e a pressione<br />
costante che, rispetto alle tradizionali soluzioni<br />
con pompe a portata variabile, varia la<br />
sua velocità in relazione all’effettiva richiesta<br />
del sistema e, quindi, riduce i consumi. Il design<br />
ergonomico e compatto del suo guscio<br />
protettivo in abs svolge una duplice funzione:<br />
da un lato, permette il convogliamento<br />
del flusso d’aria all’interno del motore elettrico<br />
e dello scambiatore aria-olio, mentre<br />
dall’altro, limita la rumorosità già sensibilmente<br />
ridotta dall’effetto dell’inverter.<br />
Inoltre, il filtro offline sul ritorno riduce il livello<br />
di contaminazione del fluido limitando, in<br />
ultima analisi, il rischio di fermo macchina.<br />
Hydac collabora con i principali costruttori<br />
mondiali del settore proponendo componenti<br />
e sistemi oleodinamici ed elettroidraulici<br />
ottimizzati per garantire il minimo impatto<br />
energetico e le massime prestazioni.<br />
In BIMU Hydac presenta le sue più recenti<br />
novità: dalle centraline compatte CO3 alle<br />
unità di controllo compatte a innesto dolce,<br />
alla componentistica di ultima generazione<br />
come le valvole di controllo lubrorefrigeranti<br />
a pistoni e coassiali o le valvole senza<br />
trafilamento Bieri, le pompe a pistoni, la<br />
sensoristica iolink, le cartucce Optimicron ®<br />
che riducono la pressione differenziale e<br />
grazie alla tecnologia Stat-Free ® abbattono<br />
le cariche elettrostatiche negli oli<br />
di ultima generazione. 4<br />
La Fortus 450mc può utilizzare nove diverse<br />
termoplastiche per stampare i modelli<br />
3D oltre a un materiale specifico<br />
per mandrini a perdere e produzione<br />
compositi: il ST-130. I materiali standard<br />
sono ABS-M30, ABS-M30i e ABS-ESD7. I<br />
materiali tecnici sono ASA, PC-ISO, PC<br />
(Policarbonato), FDM Nylon 12, mentre<br />
i materiali ad elevate prestazioni sono<br />
ULTEM 1010 e ULTEM 9085. La struttura<br />
di supporto è solubile per la maggior<br />
parte dei materiali, asportabile per PC-I-<br />
SO e ULTEM, solubile o asportabile per<br />
PC. Per assicurare la massima capacità<br />
sono disponibili le cartucce di materiale<br />
Xtend 500 Fortus Plus che permettono<br />
di stampare per oltre due settimane senza<br />
cambiare il materiale. Energy Group<br />
è Stratasys Platinum Partner per l’Italia.<br />
Specializzata nelle soluzioni per il Digital<br />
Manufacturing, a BIMU <strong>2016</strong> presenta<br />
la gamma di stampanti 3D professionali<br />
Stratasys FDM e PolyJet, che rivende e<br />
supporta da oltre dieci anni. 4<br />
Strumenti di misura e metrologia<br />
Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />
Sistemi di ispezione visiva - Durometri - Alesametri - Spessimetri - Comparatori - Goniometri - Altimetri digitali<br />
www.elboitaly.eu<br />
Tel. 051 766226 - Fax 051 765352<br />
sales@elboitaly.it
Prodotti<br />
In un unIco prodotto<br />
I vantaggI delle due<br />
versIonI precedentI<br />
Anche per i prodotti più riusciti c’è sempre<br />
un potenziale di miglioramento. Il<br />
sistema a punto zero MTS (Modular Tooling<br />
System) di Erowa, sviluppato nel<br />
2001, è già stato integrato nel 2008 dalla<br />
versione MTS+. Ora l’azienda presenta<br />
l’MTS 2.0, che riunisce in un unico prodotto<br />
i vantaggi delle due versioni precedenti.<br />
60% in più di forza di serraggio, e<br />
con una pressione di apertura ancora inferiore.<br />
A livello pratico quel che conta è<br />
l’affidabilità. Sia il controllo della posizione<br />
“aperta” che la pulizia di tutte le superfici<br />
di appoggio sono funzioni importanti,<br />
che garantiscono la sicurezza necessaria<br />
nell’esercizio automatico.<br />
Grazie all’impiego di materiali di nuova<br />
generazione (valvole con sfera di chiusura<br />
in ceramica, pacchetti di molle rispondenti<br />
agli standard più sofisticati) è stato<br />
possibile ridurre la pressione di apertura<br />
a 6 bar, aumentando al contempo la forza<br />
di serraggio. Con 6 bar di pressione nella<br />
funzione “riserraggio” si ottiene una forza<br />
di serraggio di 20 kN per mandrino:<br />
quindi un miglioramento del 60% rispetto<br />
alla versione precedente.<br />
Ovviamente i pallet e gli attacchi di tut-<br />
industriali. Può essere dotata di uno o due<br />
laser (200 o 400 W) permettendo all’utente<br />
di trovare sempre il giusto compromesso tra<br />
flessibilità e produttività. Come tutti gli impianti<br />
Concept Laser, anche la M2 propone<br />
la camera di lavoro completamente separata<br />
dalla camera di handling rendendole<br />
user-friendly e sicure per l’operatore grazie<br />
anche al sistema “glovebox” dedicato. Il significativo<br />
aumento della superficie filtrante<br />
riduce il numero dei cambi filtri aumentando<br />
la disponibilità della macchina. Inoltre il<br />
sistema brevettato del cambio filtri passivati<br />
con acqua garantisce un cambio filtri in assoluta<br />
sicurezza. Sono disponibili infine i più<br />
cartucce, è dotato di una serie di soluzioni<br />
inedite: vasca di raccolta delle nebbie oleose<br />
ricondensate, stazione automatica di<br />
rilancio alle macchine utensili del lubro-refrigerante<br />
recuperato e monitoraggio adattativo<br />
delle condizioni di intasamento delle<br />
cartucce tramite pressostato elettronico regolabile.<br />
✔<br />
centrI dI lavoro vertIcalI<br />
a 5 assI IntegratI<br />
La serie SRT HS di Hurco comprende centri<br />
di lavoro verticali a elevata flessibilità a 5 assi<br />
integrati, con testa tiltante equipaggiata<br />
ti i precedenti modelli MTS sono perfettamente<br />
compatibili anche con la versione<br />
2.0. Per la gestione delle funzioni<br />
pneumatiche di base si impiegano unità<br />
di controllo standard. L’informazione relativa<br />
alla posizione “aperta” può essere<br />
trasmessa al controllo macchina mediante<br />
segnali. ✔<br />
sIstemI per la fabbrIcazIone<br />
addItIva dI partI In metallo<br />
La macchina M2 Cusing è il cavallo di battaglia<br />
dell’ampia gamma proposta dal costruttore<br />
Concept Laser, progettata secondo<br />
i più moderni concetti di flessibilità, ergonomia<br />
e sicurezza. Essendo conforme alle<br />
normative ATEX, la macchina, distribuita<br />
da Ridix, è in grado di gestire anche materiali<br />
reattivi quali alluminio e titanio i quali<br />
trovano estese applicazioni in tutti i settori<br />
evoluti moduli QM di controllo qualità, particolarmente<br />
importanti nelle produzioni di<br />
serie di componenti critici . ✔<br />
sIstema dI fIltrazIone<br />
La versatilità di un prodotto ne misura il successo,<br />
come nel caso del sistema ECOTECH<br />
MAXI di Micronfilter. Il prodotto ECOTECH<br />
è spesso proposto come soluzione stand-alone<br />
per macchine utensili di grandi dimensioni,<br />
ovvero in particolari applicazioni di<br />
processo, nelle quali le generose superfici<br />
filtranti e i 6 stadi di filtrazione progressiva<br />
rappresentano la svolta decisiva per il successo.<br />
Nel caso di un cliente Micronfilter del<br />
Nord-Est il filtro ECOTECH è stato utilizzato<br />
per la filtrazione centralizzata di 13 macchine<br />
utensili: centri di lavoro, torni e fresatrici.<br />
L’unità filtrante è stata richiesta per un<br />
posizionamento esterno allo stabilimento e<br />
la portata totale da soddisfare era di 12.000<br />
m 3 /h. Per questa applicazione si è scelta una<br />
versione particolare del filtro ECOTECH, la<br />
versione MAXI, dotata di motore a bordo<br />
macchina e speciali cartucce filtranti a sezione<br />
triangolare con una superficie di sviluppo<br />
complessiva pari a 75 m².<br />
ECOTECH MAXI, oltre alle innovative<br />
di elettromandrino. Sono dotati di banchina<br />
con configurazione a croce, testa tiltante<br />
in continuo e tavola torque affogata. Il mandrino<br />
integrale a 18.000 giri/min ha tutta la<br />
potenza e la velocità necessaria per la lavorazione<br />
ad alta velocità. I componenti di alta<br />
qualità, quali le guide lineari sovradimensionate,<br />
gli encoder ad alta risoluzione e i<br />
servocomandi direct drive Yaskawa, ne fanno<br />
centro di lavoro rigido e affidabile, su cui<br />
è possibile contare per garantire precisione<br />
dilavoroelungadurata.<br />
La particolare configurazione degli assi unita<br />
alla flessibilità del CNC permette di lavorare<br />
agevolmente sia con superfici programmate<br />
in 5 assi in continuo che su particolari<br />
meccanici programmati a bordo macchina<br />
in 5 assi in posizionato.<br />
I clienti Hurco dichiarano di essere rimasti<br />
colpiti dalla tavola affogata della serie, accessorio<br />
che non toglie nessuno spazio di<br />
lavoro sull’asse X: questo permette di sfruttare<br />
appieno la tavola. In aggiunta, le guide<br />
sono incuneate nel telaio, per ridurre le<br />
vibrazioni, invece di essere semplicemente<br />
appoggiate su di una superficie lavorata a<br />
macchina. Il controllo Hurco infine semplifica<br />
il settaggio e la programmazione per<br />
consentire una produzione più veloce.<br />
La programmazione conversazionale di proprietà<br />
esclusiva di Hurco permette di operare<br />
agevolmente a bordo macchina, in modo<br />
semplice e intuitivo. La tecnologia Ultimotion<br />
permette un look-ahead fino a 10.000<br />
blocchi in modalità “scorrevole”, anche più<br />
veloce e precisa. ✔<br />
50 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
torNio ad<br />
autoappreNdimeNto<br />
Il tornio ad autoapprendimento Torgim<br />
TL 450/500 si distingue per dimensioni,<br />
peso e praticità d’uso.<br />
Tramite l’uso di volantini elettronici, altri<br />
comandi manuali e un’unità di controllo<br />
con monitor a colori cristalli liquidi<br />
11”, l’operatore è in grado sia di<br />
eseguire torniture tradizionali con quote<br />
visualizzate e avanzamenti con selezione<br />
continua sia di realizzare pezzi<br />
complessi seguendo la programmazione<br />
guidata.<br />
La testa, fusa in ghisa speciale, è stabilizzata<br />
e rigidamente fissata al bancale<br />
in modo da garantire la completa assenza<br />
di vibrazioni.<br />
Tutti gli ingranaggi, in acciaio Cr.Ni.Mo.<br />
cementati, temperati e rettificati, ruotano<br />
su cuscinetti di alta precisione. Il<br />
mandrino, supportato in tre punti e con<br />
passaggio barra con diametro 160 mm,<br />
è montato su cuscinetti Timken a rulli<br />
di alta precisione speciali per macchine<br />
utensili. La trasmissione del moto avviene<br />
tramite due gamme di velocità, collegate<br />
al mandrino mediante una coppia<br />
di ingranaggi elicoidali in modo da<br />
garantire una coppia di taglio all’utensile<br />
costante ed elevata.<br />
La macchina è dotata di cambio gamma<br />
completamente automatico garantito<br />
da un pistone idraulico con relativa<br />
centralina e scambiatore di calore. 4<br />
la bava in uscita dai fori. La geometria<br />
positiva consente di lavorare non solo<br />
acciaio, ma anche inossidabile e alluminio.<br />
L’esperienza NS nella produzione<br />
di micro utensili ha consentito di produrre<br />
questa innovativa punta anche su<br />
piccoli diametri, a partire a diametro 1<br />
mm. Del costruttore NS Tool Prealpina<br />
mette in mostra una completa gamma<br />
di frese in CBN, nelle versioni toriche,<br />
sferiche e piane, per la fresatura di<br />
acciai temprati con durezze superiori ai<br />
60 HRc.<br />
Peculiarità del CBN come l’elevata durezza,<br />
la resistenza alle alte temperature<br />
e la limitata reattività chimica, consentono<br />
di ridurre i tempi di finitura rispetto<br />
al metallo duro, utilizzando velocità<br />
di taglio molto più elevate e di conseguenza<br />
avanzamenti più spinti, oltre<br />
che a migliorare la qualità superficiale<br />
mantenendo l’accuratezza più costante<br />
nel tempo. Ma la NS Tool si spinge oltre<br />
lanciando la nuova gamma di frese<br />
sferiche in CBN SSPB.<br />
Infatti lo sviluppo di un’innovativa e più<br />
affilata geometria elicoidale delle nuove<br />
frese CBN, permette di fresare acciai<br />
temprati con durezze inferiori, a partire<br />
dai 48 HRc, consentendo di beneficiare<br />
di tutti i vantaggi del CBN anche<br />
nelle operazioni di finitura dello stampo<br />
plastica. Con le 3 versioni di frese<br />
prodotte: sferiche corte (SSPB220),<br />
sferiche lunghe con scarico cilindrico<br />
(SSPBL220) e conico (SSPBTN220)<br />
è possibile raggiungere elevate sporgenze,<br />
fino ad un massimo di 10 volte il<br />
diametro. Prealpina propone inoltre la<br />
nuova fresa PCDRB in diamante policristallino.<br />
La fresa dal design unico e originale<br />
si presenta come una sfera piena,<br />
completamente in PCD, senza taglienti<br />
ne scarichi.<br />
Nata per la lucidatura nelle operazioni di<br />
fresatura di pezzi in metallo duro, grazie<br />
a un recente upgrade della geometria,<br />
la nuova fresa PCD consente di ottenere<br />
una superficie a specchio nella finitura di<br />
stampi in acciaio, temprati e non, riducendo<br />
o eliminando totalmente l’operazione<br />
di lucidatura manuale. 4<br />
uteNsili per la<br />
lavorazioNe di stampi<br />
Prealpina presenta in BIMU la nuova<br />
serie di punte piane MFD (Mugen Flat<br />
Drill) della casa giapponese NS Tool.<br />
La speciale e brevettata geometria tagliente<br />
del nocciolo e il doppio margine<br />
sul tagliente periferico consentono,<br />
oltre ad eseguire fori precisi dal fondo<br />
piano, un’ampia gamma di differenti<br />
applicazioni.<br />
È possibile per esempio eseguire allargature<br />
di fori, forare su superfici inclinate,<br />
intersecare fori anche disassati, forare<br />
pezzi di piccoli spessori ed eliminare<br />
Ampia area di lavoro per la fresatura<br />
di alluminio e materiali high-tech.<br />
Soluzioni per l’Industria<br />
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Stand B17<br />
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- area di lavoro 1500x1000x240mm<br />
- Mandrini fino a 4kW e 40000 giri/min<br />
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Prodotti<br />
uNa soluzioNe iNdicata per<br />
applicazioNi di robotica<br />
Con soli 18 g e meno di 13 cm³, il Servo drive<br />
Gold Twitter di Elmo eroga fino a 4.000 W<br />
di potenza di qualità e una corrente ultra elevata<br />
fino a 50 A/100 V. Supporta pienamente<br />
gli standard di comunicazione fieldbus Ether-<br />
CAT e CANopen. Il Gold-Twitter è conforme<br />
agli standard di sicurezza internazionali e agli<br />
standard EMC e ha la certificazione STO<br />
(TÜV). Il G-Twitter è una soluzione indicata<br />
per applicazioni di robotica che richiedono<br />
le massime prestazioni servo, ma che hanno<br />
anche limiti di spazio. Il piccolo ingombro<br />
del Twitter è coerente con la filosofia Elmo di<br />
“montaggio ovunque”, anche direttamente<br />
sul giunto del robot o sull’asse di moto.<br />
Ciò non solo riduce il progetto applicativo e<br />
il peso complessivi, ma anche l’hardware, il<br />
cablaggio e la mano d’opera. Nonostante la<br />
massima densità di potenza del settore, le dimensioni<br />
del Twitter non compromettono alcuna<br />
delle capacità di prestazioni dei servo<br />
Elmo. Il Gold Twitter può azionare qualsiasi<br />
servomotore e funziona nei modi corrente,<br />
velocità e posizione avanzata. Esso supporta<br />
virtualmente qualsiasi tipo di dispositivo<br />
di feedback a singolo o doppio loop. Facile<br />
da configurare e mettere a punto utilizzando<br />
l’Application Studio di Elmo (EASII), avanzato<br />
ma di semplice uso, il driver può funzionare<br />
come una soluzione di controllo a singolo<br />
asse o come parte di un sistema di controllo<br />
multiasse in una rete real-time a configurazione<br />
distribuita. Molte applicazioni usano<br />
più Twitter per tutti gli assi di moto, insieme<br />
ai controllori di moto multiasse Elmo di livello<br />
superiore basati su EtherCAT. 4<br />
sistema di misurazioNe<br />
Il nuovo sistema di misurazione istantanea<br />
tramite immagini Serie IM è stato<br />
sviluppato da Keyence per rispondere<br />
alla richiesta del mercato di uno<br />
strumento semplice e rapido da utilizzare,<br />
ma che al contempo mantenesse<br />
i vantaggi dei sistemi di misurazione<br />
tradizionali.<br />
Oltre ad avere le funzionalità dei calibri<br />
e dei micrometri tradizionali, il sistema<br />
Serie IM è infatti un dispositivo di misurazione<br />
di nuova concezione in grado<br />
di sostituire altri strumenti, come proiettori,<br />
microscopi di misurazione e sistemi<br />
di misurazione dimensionale tramite<br />
immagini CNC.<br />
OFFRE SERVIZI PER: Montaggi e lavorazioni conto terzi<br />
PRODUCE: Macchine speciali, presse meccaniche e profilatrici<br />
EFFETTUA: Revisioni di macchine, manutenzioni presse e profilatrici<br />
PROPONE: Lavorazioni, montaggi, progettazione di attrezzature e macchine speciali in CAD 2D e 3D<br />
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Rescaldina Milano 20027 Italia<br />
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Ma qual è l’innovazione proposta da<br />
Keyence con questo prodotto? Per rispondere<br />
è sufficiente descriverne il<br />
funzionamento: l’operatore posiziona<br />
finoatre diversi oggetti sulla piattaforma<br />
di misurazione, quindi preme il pulsante<br />
e ottiene in pochi secondi tutte<br />
le misure.<br />
Risulta evidente come questo strumento<br />
di misurazione possa essere utilizzato<br />
anche da personale non specializzato<br />
per eseguire facilmente misurazioni<br />
di elevata precisione. La tecnologia di<br />
elaborazione delle immagini più recente<br />
elimina infatti le differenze di misurazione<br />
tra i diversi operatori. Un altro<br />
importante vantaggio è la rapidità con<br />
cui la Serie IM è in grado di eseguire le<br />
misurazioni.<br />
È possibile utilizzare il sistema di misurazione<br />
istantanea tramite immagini di<br />
Keyence per eseguire misurazioni simultanee<br />
in un massimo di 99 punti, in<br />
un’unica operazione e in pochi secondi.<br />
I risultati delle misurazioni e della valutazione<br />
delle tolleranze vengono visualizzati<br />
sul lato destro dello schermo.<br />
È inoltre possibile posizionare l’oggetto<br />
da misurare liberamente sul piatto.<br />
Il sistema di misurazione istantanea tramite<br />
immagini Serie IM rileva automaticamente<br />
la posizione e l’orientamento<br />
dell’oggetto da misurare. 4<br />
PubliTec
Macchine<br />
LT-FREE è il sistema di taglio laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato<br />
per offrire massima flessibilità operativa e semplicità d’uso nel taglio di<br />
particolari tridimensionali dalle forme più diverse. Forature e tagli di rifilo su<br />
tubi curvati, lamiere piane e imbutite, componenti idroformati, e assemblati<br />
saldati possono essere realizzati con grande semplicità e precisione.<br />
di Fabrizio Garnero<br />
Pezzi finiti,<br />
in un unico passaggio<br />
1. Il sistema di taglio laser a 5 assi<br />
LT-FREE sviluppato da BLM GROUP.<br />
2. High Flex è la configurazione più<br />
completa, versatile e performante con<br />
due tavole indipendenti e robotizzate<br />
che permettono di lavorare con<br />
precisione ed efficienza tubi curvati<br />
o idroformati.<br />
Tutte le complesse operazioni<br />
normalmente necessarie<br />
per ottenere un pezzo finito<br />
di qualità sono ridotte ad<br />
un unico ciclo di lavoro che<br />
permette di realizzare con<br />
estrema facilità lavorazioni che non sarebbero<br />
neppure ipotizzabili con tecniche<br />
tradizionali. A partire da una programmazione<br />
off-line semplice ed<br />
efficace, LT-FREE, sistema di taglio laser<br />
a 5 assi sviluppato da BLM GROUP,<br />
produce pezzi già finiti riducendo il numero<br />
dei semilavorati, e di conseguenza<br />
anche i costi derivanti dalla movimentazione<br />
del materiale e dallo spazio necessario<br />
per lo stoccaggio, con un processo<br />
economico ed efficiente.<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 53
1<br />
LT-FREE è un sistema pensato per applicazioni<br />
molto diverse, dalla prototipazione<br />
fino alla produzione di serie,<br />
in settori come automotive, aerospace,<br />
motociclo, elettrodomestici, HVAC, arredo<br />
o presso carpenterie leggere che<br />
lavorano con tubi e assemblati.<br />
Quattro versioni per coprire<br />
ogni tipologia di necessità<br />
Per soddisfare ogni specifica esigenza<br />
applicativa sono disponibili quattro<br />
diverse configurazioni del sistema: Entry<br />
Level è la configurazione dedicata<br />
alla prototipazione e ai job shop che<br />
lavorano su piccoli volumi produttivi.<br />
Il sistema è attrezzato con un’unica tavola<br />
su cui devono essere fissati i particolari<br />
da lavorare. Quando qualità di<br />
lavorazione e semplicità nella realizzazione<br />
sono più importanti dei tempi di<br />
produzione, questa è la configurazione<br />
decisamente più interessante.<br />
Mid-Flex è la configurazione adatta per<br />
chi ha pezzi di piccola dimensione con<br />
qualche esigenza in più in termini di<br />
produttività. Le due tavole traslanti che<br />
operano in stazioni di lavoro divise consentono<br />
di ottimizzare i tempi di ciclo<br />
eseguendo le operazioni di carico/scarico<br />
in tempo mascherato.<br />
Piece value è il sistema destinato alla<br />
produzione di serie, tipicamente nel<br />
settore automotive. Applicazioni che<br />
non hanno frequenti necessità di riattrezzaggio,<br />
ma necessitano di elevata<br />
produttività trovano in questa configurazione<br />
con tavola rotante la soluzione<br />
ideale.<br />
High Flex è, infine, la configurazione<br />
più completa, versatile e performante<br />
con due tavole indipendenti e robotizzate<br />
che garantiscono il massimo livello<br />
di flessibilità. Oltre a lamiere e assiemi<br />
meccanici, questo sistema è in grado<br />
di lavorare con precisione ed efficienza<br />
tubi curvati o idroformati che, durante<br />
la lavorazione possono essere tenuti<br />
2<br />
54 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
®<br />
in posizione dai robot senza bisogno di<br />
complesse attrezzature.<br />
È un sistema facile da utilizzare<br />
L’impiego di sorgenti laser in fibra da 1 e<br />
2 kW (sorgenti di potenza maggiore fino<br />
a 5 kW sono comunque disponibili in funzione<br />
delle applicazioni) assicura a LT-FREE<br />
la possibilità di tagliare una gamma molto<br />
ampia di materiali con bassi consumi e<br />
ridotti costi di manutenzione. L’esperienza<br />
ultradecennale di BLM GROUP nel taglio<br />
laser è disponibile per l’utilizzatore attraverso<br />
il data base di parametri di taglio che<br />
garantisce l’alta affidabilità del processo<br />
con ogni materiale e spessore lavorabile.<br />
LT-FREE è un sistema facile da utilizzare.<br />
Il software di programmazione e simulazione<br />
consente di importare facilmente<br />
assemblati 3D, identificare e<br />
isolare rapidamente i componenti da lavorare,<br />
generare automaticamente il programma<br />
di lavoro, simularlo graficamente<br />
per verificare eventuali collisioni ed<br />
eventualmente modificarlo, il tutto off-line<br />
prima di andare in macchina e quindi<br />
senza inutili perdite di tempo. Il pacchetto<br />
software include anche un efficace<br />
modulo di progettazione delle attrezzature<br />
di bloccaggio che possono quindi<br />
essere rapidamente realizzate utilizzando<br />
lo stesso sistema LT-FREE. ✔<br />
PRESSIONE<br />
LIVELLO<br />
TEMPERATURA<br />
ELETTRONICA<br />
PORTATA<br />
ATEX EEx-d<br />
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94/9/CE<br />
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Attrezzature<br />
Ecco le saldatrici<br />
manuali della prossima<br />
generazione<br />
www.arroweld.com<br />
www.fronius.com<br />
1<br />
1. Ad Hannover, Fronius presenterà<br />
l’integrazione del generatore CMT<br />
nel processo di saldatura TPS/i per la<br />
saldatura manuale supportata da robot.<br />
2. TransPocket 150, il successore del<br />
collaudato TransPocket 1500, convince<br />
per gli eccellenti risultati di saldatura e<br />
l’ampliata gamma di funzioni.<br />
3. Con TransPocket 180, per la prima<br />
volta, è disponibile anche una saldatrice<br />
manuale a elettrodo a 180 A monofase.<br />
4. Il corpo esterno in plastica stabile e<br />
robusto rende TransPocket adatto a<br />
tutti i campi d’impiego.<br />
Con TPS/i CMT, Fronius presenterà un altro prodotto clou tra le<br />
saldatrici manuali di prossima generazione in occasione della fiera<br />
EuroBLECH di Hannover. Dal 25 al 29 ottobre, Fronius accoglierà<br />
presso il proprio stand professionisti e interessati alle tecniche<br />
di saldatura che potranno ammirare il processo di saldatura ultra<br />
dinamico che assicura l’arco voltaico più stabile al mondo e anche<br />
altre novità, quali Virtual Welding TIG, TransPocket 150/180, la torcia<br />
per saldatura PullMig CMT TPS/i e LaserHybrid Twin.<br />
di Fabrizio Garnero<br />
5. Una correzione automatizzata del<br />
fattore di potenza adatta l’assorbimento<br />
di corrente di TransPocket alla tensione<br />
di rete sinusoidale. In questo modo,<br />
l’apparecchio lavora in maniera<br />
particolarmente efficiente dal punto di<br />
vista energetico, riducendo al minimo gli<br />
effetti di disturbo sulla rete elettrica.<br />
In occasione della prossima Euro-<br />
BLECH, Fronius presenterà al grande<br />
pubblico per la prima volta il suo<br />
ultimo prodotto clou: l’integrazione<br />
del “leggendario” CMT nel processo<br />
di saldatura TPS/i per la saldatura<br />
manuale e supportata da robot, con cui<br />
il costruttore mette a disposizione l’arco<br />
voltaico più stabile e con i minori spruzzi<br />
di saldatura al mondo e che non è “solo<br />
freddo”, ma consente anche la regolazione<br />
in continuo dell’apporto di calore<br />
da freddo a caldo.<br />
Presso lo stand fieristico sarà quindi<br />
56 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
possibile vedere anche la torcia per saldatura<br />
PullMig appositamente sviluppata<br />
per il processo di saldatura TPS/i<br />
CMT, che presenta una dinamica estremamente<br />
elevata, affascina per la struttura<br />
robusta e l’ergonomicità e assicura<br />
la massima stabilità grazie al corpo della<br />
torcia con tubo esterno in acciaio nobile.<br />
Ma le evoluzioni non finiscono qui: la<br />
piattaforma di simulazione della saldatura<br />
Virtual Welding consente ora di imparare<br />
anche il processo di saldatura TIG. Il<br />
nuovo LaserHybrid Twin è invece sinonimo<br />
di “massima velocità”: il processo di<br />
2<br />
PubliTec
3 5<br />
saldatura ad alte prestazioni è il partner<br />
ideale per saldare alla massima velocità<br />
materiali spessi fino a 4 mm con il massimo<br />
riempimento dei gap.<br />
4<br />
L’arco voltaico stabilissimo<br />
Un ulteriore esempio di miglioramento<br />
continuo degli apparecchi di prossima<br />
generazione per la saldatura manuale<br />
a elettrodo è rappresentato dai generatori<br />
TransPocket 150/180, che con<br />
un concetto di risonanza digitalizzato<br />
e intelligente consentono una regolazione<br />
più rapida dalla quale risultano<br />
un’accensione migliorata, meno spruzzi<br />
e un arco voltaico stabilissimo. Trans<br />
Pocket 150 e 180 sostituiscono il collaudato<br />
TransPocket 1500. Inoltre, con<br />
TransPocket 180 è per la prima volta<br />
disponibile anche un apparecchio per<br />
saldatura manuale a elettrodo a 180 A<br />
monofase. Gli apparecchi per saldatura<br />
manuale sono concepiti principalmente<br />
per la saldatura a elettrodo e possono<br />
utilizzare elettrodi a barra con diametro<br />
massimo di 4 mm. L’ultima generazione<br />
di apparecchi è indicata anche per la<br />
saldatura TIG fino a 220 A, per la quale<br />
sono disponibili un nuovo attacco TMC<br />
e una torcia per saldatura con funzione<br />
Up/Down che consente di impostare la<br />
corrente di saldatura dalla torcia stessa.<br />
TransPocket consente la saldatura TIG<br />
anche nelle modalità di funzionamento<br />
a 2 e a 4 tempi, nonché il processo di<br />
saldatura a impulsi.<br />
I nuovi TransPocket offrono eccellenti<br />
risultati di saldatura indipendentemente<br />
dal processo utilizzato. Un regolatore<br />
digitale adatta le caratteristiche del<br />
generatore all’elettrodo da saldare, determinando<br />
così eccezionali proprietà di<br />
saldatura, riscontrabili soprattutto grazie<br />
all’accensione dell’elettrodo ottimizzata<br />
con corrente di corto circuito ridotta e<br />
una minore formazione di spruzzi durante<br />
il processo di saldatura.<br />
Le elevate riserve di tensione in ogni<br />
punto di lavoro consentono un arco voltaico<br />
estremamente stabile. Un’altra vera<br />
innovazione è la tecnologia PFC, una<br />
correzione automatizzata del fattore di<br />
potenza che adatta l’assorbimento di<br />
corrente del generatore alla tensione di<br />
rete sinusoidale e riduce la corrente di<br />
registrazione della macchina. In questo<br />
modo l’apparecchio lavora in maniera<br />
particolarmente efficiente dal punto di<br />
vista energetico, riducendo al minimo<br />
gli effetti di disturbo sulla rete elettrica<br />
e consentendo anche di utilizzare linee<br />
di rete lunghe.<br />
Anche l’occhio vuole la sua parte<br />
Fronius ha ulteriormente ottimizzato<br />
anche il design di TransPocket: il corpo<br />
esterno in plastica stabile e robusto rende<br />
l’apparecchio adatto a tutti i campi<br />
d’impiego, proteggendo alla perfezione<br />
la delicata elettronica da polvere<br />
e umidità. Ai fini di detta protezione<br />
provvedono anche un filtro antipolvere<br />
fisso integrato e un raffreddamento migliorato,<br />
impedendo l’accumulo di impurità<br />
sulle delicate schede elettroniche<br />
e trasportandole via grazie al flusso<br />
d’aria. Le impugnature ergonomiche<br />
semplificano il maneggio dell’apparecchio<br />
e il display protetto dotato di<br />
indicatore a sette segmenti consente<br />
la lettura ottimale in ogni condizione<br />
di illuminazione. L’interfaccia utente è<br />
semplice e intuitiva, pur offrendo una<br />
moltitudine di opzioni di impostazione.<br />
Oltre all’interfaccia di servizio protetta,<br />
che semplifica la lettura delle informazioni<br />
sul sistema e consente di aggiornare<br />
le curve caratteristiche speciali,<br />
il corpo esterno ottimizzato assicura<br />
la manutenzione agevole degli apparecchi.<br />
TransPocket 180 è disponibile<br />
anche nella variante Multivoltage,<br />
consentendo l’utilizzo dell’apparecchio<br />
monofase con tensioni di rete comprese<br />
tra 96 e 265 V; un notevole vantaggio<br />
quando si utilizzano reti elettriche<br />
diverse. Grazie alla struttura compatta<br />
e resistente TransPocket è l’ideale anche<br />
per l’impiego mobile in cantiere. ✔<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 57
Software<br />
Tre pacchetti<br />
dedicati per<br />
di Elisabetta Brendano<br />
prestazioni al top<br />
1. Ambiente di simulazione di VERICUT 8,<br />
software per simulare qualsiasi tipo di<br />
macchina utensile CNC, incluse fresatrici<br />
multiasse, foratrici e macchine da taglio<br />
per compositi, macchine da taglio a getto<br />
d’acqua, robot, centri di lavoro<br />
tornio/fresa.<br />
2. In occasione della BIMU, CGTech<br />
presenta anche la suite VERICUT<br />
Composite Applications.<br />
3. VDAF simula il movimento della<br />
macchina leggendo i programmi NC,<br />
verificando in questo modo possibili<br />
collisioni e altre potenziali problematiche.<br />
1<br />
La presenza di CGTech alla BIMU di quest’anno è all’insegna delle<br />
novità. In quella occasione vengono infatti presentati la versione 8 del<br />
software VERICUT, VERICUT Composite Applications (applicativo<br />
destinato alla lavorazione dei materiali compositi) e VERICUT<br />
Drilling&Fasting Applications (suite di software per la foratura<br />
e l’applicazione di elementi di fissaggio).<br />
Giunto alla versione 8, il<br />
software di simulazione, verifica<br />
e ottimizzazione per<br />
macchine utensili a controllo<br />
numerico VERICUT elimina<br />
le prove pezzo e rileva collisioni<br />
e prossimità tra tutti i componenti della<br />
macchina utensile come slittoni, teste, torrette,<br />
tavole girevoli, mandrini, sistemi di cambio<br />
utensile, attrezzature, pezzo da lavorare,<br />
utensili e altri oggetti definiti dall’utente.<br />
Con VERICUT è possibile simulare qualsiasi<br />
tipo di macchina utensile CNC, incluse fresatrici<br />
multiasse, foratrici e macchine da taglio<br />
per compositi, macchine da taglio a getto<br />
d’acqua, robot, centri di lavoro tornio/fresa.<br />
Si tratta di un software indipendente, ma è<br />
58 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
completamente integrabile con diversi sistemi<br />
CAD/CAM, con sistemi di gestione utensili<br />
e di presetting.<br />
Un aggiornamento dinamico<br />
Numerose sono le funzioni andate ad arricchire<br />
le potenzialità della versione 8 di VE-<br />
RICUT. Una di queste è, ad esempio, l’introduzione<br />
della barra multifunzione “ribbon”; i<br />
comandi di VERICUT sono raggruppati per<br />
funzionalità simili e organizzati non più in menu<br />
a discesa, ma in schede. Al variare della<br />
scheda che si seleziona, il gruppo di icone<br />
sottostanti viene dinamicamente aggiornato.<br />
Gli utenti possono così raggiungere le<br />
funzionalità che cercano in modo semplice,<br />
rapido e con pochi clic del mouse. La barra<br />
è personalizzabile e si può scegliere il layout<br />
più utile al tipo di lavoro che si deve svolgere.<br />
Formare i futuri operatori di macchine<br />
utensili CNC, sia per le aziende che per<br />
le scuole, è ora molto più facile grazie all’emulazione<br />
e riproduzione grafica del pannello<br />
del controllo numerico, che rende ancora<br />
più realistico eseguire i comandi nella macchina<br />
virtuale.<br />
La gestione e le funzionalità del Registratore<br />
Dati di VERICUT sono più efficienti,<br />
perché, oltre alla reportistica di errori, avvisi<br />
e altri messaggi della sessione di simulazione,<br />
si possono visualizzare anche<br />
informazioni di AUTO-DIFF e X-Caliper.<br />
I messaggi possono essere raggruppati,<br />
ordinati e visualizzati in modi diversi a<br />
PubliTec
seconda delle esigenze dell’utente.<br />
Tra le novità che ritroviamo nella release 8<br />
del software segnaliamo: migliorie al modulo<br />
di ottimizzazione Force; migliore integrazione<br />
con i software CAD/CAM, i sistemi di<br />
gestione utensili e di presetting e l’importazione<br />
dei modelli 3D degli utensili via MachiningCloud;<br />
movimentazione dei modelli più<br />
semplice attraverso l’uso delle feature; nuovi<br />
strumenti di analisi grafica del tracciato del<br />
percorso utensile.<br />
2<br />
Programmazione off-line<br />
e simulazione NC<br />
Nel corso della manifestazione fieristica,<br />
presso lo stand di CGTech sarà possibile assistere<br />
a dimostrazioni degli applicativi che<br />
fanno parte del pacchetto di software per lavorazioni<br />
con materiali compositi VERICUT<br />
Composite Applications.<br />
I progetti delle demo mettono in risalto l’uso<br />
della programmazione off-line e della simulazione<br />
NC per macchine automatiche per<br />
3<br />
Verificate le possibili collisioni<br />
e altre potenziali problematiche<br />
In BIMU CGTech presenta infine VERICUT<br />
Drilling&Fasting Applications (VDAF), suite<br />
destinata alla simulazione e alla programmazione<br />
di macchine automatiche CNC per la foratura<br />
e l’applicazione di elementi di fissaggio,<br />
ad esempio utilizzate per l’assemblaggio degli<br />
aeromobili. VDAF simula il movimento della<br />
macchina leggendo i programmi NC, verificando<br />
in questo modo possibili collisioni e<br />
altre potenziali problematiche, molto importanti<br />
da rilevare in fasi così avanzate del processo<br />
di fabbricazione degli aeromobili. La<br />
simulazione VDAF controlla specifiche operazioni<br />
di perforazione e rivettatura automatica<br />
come la corretta foratura e il corretto fissaggio<br />
per l’assemblato, l’appropriata selezione degli<br />
utensili per specifici fori o secondo i parametri<br />
degli elementi di fissaggio, l’inserimento<br />
e l’allineamento corretto dei rivetti rispetto<br />
all’assemblato, le eventuali collisioni con gli<br />
elementi di fissaggio già inseriti. Come tutti<br />
i software VERICUT, VDAF si interfaccia con<br />
i principali sistemi CAD/CAM/PLM ed è indipendente<br />
dal costruttore della macchina. ✔<br />
la posa di materiale composito a tecnologia<br />
ATL (Automated Tape Laying) e AFP (Automated<br />
Fiber Placement).<br />
VERICUT Composite Programming (VCP)<br />
legge superfici CAD e geometria dello strato.<br />
Aggiunge materiale secondo le specifiche<br />
della lavorazione. I percorsi di posa sono<br />
uniti per formare le sequenze di stratificazione<br />
e tradotti in programmi NC per le macchine.<br />
VERICUT Composite Simulation (VCS)<br />
legge modelli CAD e programmi NC e simula<br />
la sequenza dei percorsi NC in una macchina<br />
virtuale. Il materiale virtualmente depositato<br />
sullo stampo secondo le istruzioni<br />
del programma NC può essere misurato e<br />
ispezionato per rispettare i requisiti della<br />
lavorazione.<br />
Torni paralleli<br />
a comando idraulico<br />
Hydraulic engine lathe<br />
Altezza punte da 260 a 600<br />
Foro mandarino fino a 180<br />
COSTRUZIONI MECCANICHE PERNO FRANCESCO di Perno Emilio e Perno Gianpaolo snc<br />
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Macchine<br />
Parola d’ordine:<br />
alte prestazioni<br />
1<br />
Centri di lavorazione,<br />
fresatrici, torni,<br />
tavole girevoli.<br />
Questa è la proposta<br />
Haas Automation<br />
per la BIMU,<br />
che riassume<br />
- in pratica - quello<br />
che è il core<br />
business dell’azienda<br />
americana<br />
produttrice non solo<br />
di macchine utensili<br />
destinate<br />
alla fresatura<br />
eallatornitura<br />
ma anche di alcuni<br />
accessori destinati<br />
a equipaggiare<br />
le macchine,<br />
come le tavole<br />
girevoli, i sistemi di<br />
indexaggio,<br />
gli spingibarre, ecc.<br />
1. All’appuntamento espositivo più<br />
atteso di questo autunno (la BIMU),<br />
tra i costruttori di macchine troviamo<br />
anche la Haas Automation.<br />
2. La fresatrice Haas CM-1 è<br />
equipaggiata di serie con un mandrino<br />
da 30.000 giri/min e ha la capacità<br />
di lavorare su quinto asse.<br />
3. Haas Automation ha ampliato la<br />
propria gamma di centri di lavoro<br />
universali con il modello UMC-750SS,<br />
una versione Super-Speed dalle alte<br />
prestazioni e dalle velocità elevate.<br />
4. Il centro di tornitura big bore ST-15Y,<br />
in versione con asse Y, sarà disponibile<br />
sul mercato dal primo trimestre<br />
del 2017.<br />
5. La tavola rotobasculante TRT70 è<br />
considerata il complemento perfetto<br />
per macchine come la nuova fresatrice<br />
compatta Haas CM-1.<br />
6. In BIMU, Haas presenta anche la<br />
tavola rotobasculante compatta<br />
a doppio asse TR200Y.<br />
di Laura Alberelli<br />
60 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
In rappresentanza della sua linea<br />
di fresatrici, Haas Automation propone<br />
in BIMU il modello CM-1.<br />
Destinato a soddisfare le esigenze<br />
di quelle officine alla costante<br />
ricerca di una macchina compatta<br />
ma dalle elevate prestazioni per la lavorazione<br />
di piccoli pezzi in spazi serrati,<br />
la fresatrice CM-1 è equipaggiata<br />
di serie con un mandrino da 30.000 giri/min<br />
con la possibilità di lavorare su<br />
quinto asse.<br />
La produzione di piccoli pezzi può risultare<br />
problematica per un’officina di<br />
medie dimensioni con un certo tipo di<br />
tecnologia.<br />
Fori piccoli, caratteristiche minute,<br />
PubliTec
2<br />
quinto asse - ma può contare anche su<br />
un nuovo sistema VPS di programmazione<br />
visiva per generare programmi in<br />
codice G.<br />
Ulteriori funzionalità standard comprendono<br />
la rotazione delle coordinate<br />
e i fattori di scala, 1 GB di memoria<br />
di programmazione, un’interfaccia<br />
Ethernet, il modulo di rilevamento degli<br />
errori di alimentazione e il sistema<br />
di monitoraggio per dispositivi mobili<br />
HaasConnect.<br />
Grazie alla disponibilità di una vasta<br />
gamma di opzioni, gli utilizzatori delle<br />
macchine Haas possono scegliere se<br />
aggiungere un mandrino da 50.000 giri/min,<br />
una sonda intuitiva wireless, una<br />
memoria ampliata fino a 64 GB, la connettività<br />
Wi-Fi, azionamenti sul 4º e 5º<br />
asse e una tavola rotobasculante doppio<br />
asse TRT70. La tavola garantisce un<br />
posizionamento preciso ad alta velocità<br />
per una lavorazione 3+2 e completa sul<br />
5º asse di piccoli pezzi.<br />
Le sue piccole dimensioni e il peso leggero<br />
la rendono soprattutto indicata<br />
per la nuova fresatrice CM-1, in particolare<br />
perché le velocità di indexaggio<br />
fino a 620º/s sull’asse di rotazione garantiscono<br />
brevi cicli di motorizzazione.<br />
Lavorazione rapida e simultanea<br />
su 5 lati (3+2) di pezzi sul 5° asse<br />
Haas Automation ha ampliato la propria<br />
gamma di centri di lavoro universali<br />
introducendo sul modello UMC-<br />
750SS, una versione Super-Speed che<br />
offre prestazioni e velocità elevate per<br />
una lavorazione rapida e simultanea su<br />
5 lati (3+2) di pezzi sul 5º asse.<br />
UMC-750SS è un centro di lavoro universale<br />
(cono 40) a 5 assi con corse da<br />
762 x 508 x 508 mm, rapidi da 30,5<br />
m/min e una tavola rotobasculante integrata<br />
a doppio asse e ad alta velocità.<br />
La macchina è dotata di un mandrino<br />
ad accoppiamento diretto da<br />
15.000 giri/min, cambio utensili ad alta<br />
velocità montato lateralmente da 40+1<br />
posti e un potente software per la lavorazione<br />
ad alta velocità.<br />
La tavola rotobasculante con camme a<br />
rullo ad alta velocità disponibile di serie<br />
sul centro UMC-750SS garantisce<br />
avanzamenti di taglio a 150 gradi/s.<br />
Permette di posizionare rapidamente i<br />
pezzi secondo quasi tutti i tipi di angolature<br />
per la lavorazione su cinque lati<br />
(3+2), o di generare un movimento simultaneo<br />
su 5 assi per contornatura e<br />
lavorazioni complesse.<br />
precisioni estreme ed elevate finiture<br />
superficiali possono rivelarsi di difficile<br />
esecuzione per le macchine CNC di<br />
grandi dimensioni. In risposta a tali esigenze,<br />
Haas ha sviluppato il modello<br />
CM-1, adatto sia per la produzione di<br />
volumi elevati che di prototipi di piccoli<br />
pezzi ad alta precisione 2D e 3D come<br />
quelli destinati ai settori aerospaziale,<br />
medicale e dentistico.<br />
3<br />
Un CNC rapido,<br />
intelligente, intuitivo<br />
Sufficientemente piccola da entrare<br />
nella maggior parte dei montacarichi,<br />
la fresatrice Haas CM-1 ha corse X, Y<br />
e Z rispettivamente di 305, 254 e 305<br />
mm,unatavolaconcaveaTda508x<br />
254 mm, un mandrino cono ISO20 da<br />
30.000 giri/min, 3,7 kW di potenza del<br />
motore, un cambio utensili automatico<br />
da 20 posti.<br />
La massima velocità di avanzamento<br />
raggiungibile è pari a 12,7 m/min con<br />
rapidi fino a 19,2 m/min per cicli di motorizzazione<br />
ridotti.<br />
A governare la fresatrice CM-1 è il<br />
nuovo Haas Next Generation Control<br />
(NGC). Si tratta di un CNC rapido, intelligente,<br />
intuitivo che assicura grande<br />
semplicità di utilizzo.<br />
Gli utenti possono contare su una navigazione<br />
semplice e intuitiva, sulla funzionalità<br />
DWO per gli offset di lavoro<br />
dinamici e TPC per il controllo del<br />
punto centrale dell’utensile - così da<br />
semplificare la lavorazione sul quarto e<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61
4<br />
La tavola rotobasculante offre +110° e<br />
-35° di inclinazione e 360° di rotazione,<br />
garanzia di un gioco utensile ottimale<br />
e di un’ampia capacità di pezzi.<br />
Inoltre, la tavola con dimensione 630 x<br />
500 mm è dotata di cave a T standard<br />
e di un foro guida di precisione, in modo<br />
da offrire massima versatilità in termini<br />
di attrezzature. Nell’ottica di semplificare<br />
i processi di lavoro, il centro<br />
UMC-750SS dispone di offset di lavoro<br />
dinamici e di controllo del punto centrale<br />
dell’utensile ed è dotato di serie<br />
del sistema WIPS di Haas Automation.<br />
Il mandrino ad accoppiamento diretto<br />
da 15.000 giri/min è alimentato da<br />
un sistema ad azionamento vettoriale<br />
da 22,4 kW che fornisce una coppia di<br />
122 Nm. Il sistema di azionamento ad<br />
accoppiamento diretto di Haas accoppia<br />
il mandrino direttamente al motore<br />
per ridurre il calore, aumentare la<br />
5<br />
6<br />
trasmissione di potenza e garantire<br />
elevate finiture superficiali.<br />
Per aumentare le potenzialità prestazionali<br />
del centro UMC-750SS è possibile<br />
scegliere tra una vasta gamma di<br />
accessori (ad esempio, evacuatore trucioli<br />
di tipo a nastro, sistemi di refrigerazione<br />
attraverso mandrino ad alta<br />
pressione, memoria di programma<br />
ampliata, ...).<br />
Centri big bore dal<br />
formato compatto<br />
Haas Automation propone una linea<br />
completa di centri di tornitura big bore<br />
di piccolo formato, destinata a chi è<br />
alla ricerca di una capacità di barra superiore<br />
senza i requisiti di spazio di un<br />
tornio di grandi dimensioni.<br />
62 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
Recentemente, questa famiglia di<br />
macchine si è arricchita dei nuovi modelli<br />
ST-15 e ST-15Y (versione con asse<br />
Y, disponibili dal primo trimestre<br />
del 2017).<br />
I nuovi torni ST-15 e ST-15Y offrono<br />
una capacità di barra superiore, un<br />
naso mandrino più grande, un mandrino<br />
autocentrante più ampio e una<br />
potenza di mandrino maggiore rispetto<br />
al modello ST-10, offrendo però lo<br />
stesso formato compatto.<br />
Le macchine sono in grado di ospitare<br />
barre con diametro fino a 63,5 mm<br />
e assicurano una capacità di taglio<br />
massima di 356 mm di diametro per<br />
406 mm di lunghezza (305 x 406 mm<br />
per l’ST-15Y), con un volteggio sulla<br />
slitta trasversale di 406 mm.<br />
Il naso del mandrino A2-6 dell’ST-15<br />
presenta un foro di 88,9 mm, mentre<br />
il mandrino con doppio azionamento<br />
vettoriale da 15 kW gira a 4.000 giri/<br />
mineoffre203Nmdicoppiadiserraggio<br />
a 500 giri/min.<br />
Il tornio è dotato di un mandrino autocentrante<br />
a tre griffe da 210 mm e<br />
da una torretta DVI a 12 stazioni.<br />
Rispetto all’altro tornio, il modello<br />
ST-15Y ha aggiunto 102 mm di corsa<br />
sull’asse Y (±51 mm dalla mezzeria)<br />
per eseguire operazioni di fresatura,<br />
foratura e maschiatura disassate.<br />
Di serie è fornito con utensili motorizzati<br />
da 6.000 giri/min con asse C<br />
completo (sinonimo di una lavorazione<br />
versatile sul quarto asse) e con una<br />
torretta ibrida VDI/BOT a 12 stazioni.<br />
Ulteriori funzionalità standard includono<br />
la maschiatura rigida, 1 MB<br />
di programma di memoria, un monitor<br />
LCD a colori da 15” e una porta<br />
USB. Tra gli optional segnaliamo<br />
una contropunta con cannotto idraulico,<br />
sistemi di refrigerazione ad alta<br />
pressione, presetter utensili automatico,<br />
evacuatore trucioli di tipo a nastro<br />
e interfaccia Ethernet, sistema di<br />
programmazione intuitiva Haas, spingibarra<br />
Haas.<br />
Un ulteriore optional attualmente in<br />
fase di sviluppo finale è un mandrino<br />
secondario da adottare sul modello<br />
l’ST-15Y che sarà disponibile entro<br />
la fine di quest’anno.<br />
TRT70 offre un posizionamento preciso<br />
ad alta velocità in un formato ultracompatto;<br />
la tavola è stata appositamente<br />
progettata per eseguire una<br />
lavorazione 3+2 e completa sul 5º asse<br />
per piccoli pezzi complessi, come<br />
quelli realizzati per i settori medicale,<br />
dentistico e della gioielleria. Le sue<br />
dimensioni compatte e il peso leggero<br />
rendono la tavola TRT70 indicata anche<br />
per le fresatrici più piccole.<br />
Oltre ai suoi potenti servomotori senza<br />
spazzole in grado di fornire una coppia<br />
di 81 Nm sull’asse di inclinazione e<br />
54 Nm sull’asse di rotazione, la tavola<br />
girevole TRT70 assicura una rapida<br />
velocità di indexaggio (410º/s sull’asse<br />
di inclinazione e 620º/s sull’asse di<br />
rotazione), sinonimo di cicli brevi di<br />
motorizzazione.<br />
La tavola rotobasculante rettificata<br />
con precisione da 70 mm presenta diverse<br />
disposizioni di bulloni e un foro<br />
passante di precisione.<br />
Con una capacità di volteggio di pezzi<br />
fino a 102 mm di diametro, TRT70<br />
è considerata il complemento ideale<br />
per macchine come la nuova fresatrice<br />
compatta Haas CM-1, e garantisce<br />
una lavorazione sui 5 assi assai<br />
conveniente.<br />
Per rispondere alla richiesta del mercato<br />
di tavole girevoli da destinare<br />
ai centri di lavoro verticali di più ampie<br />
dimensioni, Haas ha sviluppato<br />
la nuova TR200Y. Si tratta di una tavola<br />
rotobasculante compatta a doppio<br />
asse progettata per il montaggio<br />
nella direzione Y (dalla parte anteriore<br />
a quella posteriore sulla tavola) di<br />
un centro di lavoro verticale di medie<br />
dimensioni. Con una larghezza inferiore<br />
a 635 mm e una profondità pari<br />
a 508 mm, la tavola girevole TR200Y<br />
si inserisce facilmente su un’estremità<br />
della tavola della macchina, liberando<br />
tutto il resto dello spazio per l’inserimento<br />
di ulteriori attrezzi o morse.<br />
Dotata di tavola con cave a T di 200<br />
mm, TR200Y è in grado di assicurare<br />
volteggi dei pezzi fino a 206 mm di<br />
diametro, mentre la tavola rotobasculante<br />
fornisce un’inclinazione di ±120°<br />
e una rotazione di 360º per un movimento<br />
simultaneo dei cinque assi (o<br />
per posizionare pezzi praticamente<br />
con qualsiasi angolatura). ✔<br />
Sotto i riflettori anche<br />
le nuove tavole girevoli<br />
Per le officine alla ricerca di prestazioni<br />
superiori su una fresatrice a tre<br />
assi, o per quelle che desiderano dare<br />
un nuovo impulso alla capacità<br />
utensile delle macchine già installate<br />
senza dover investire in nuovi modelli,<br />
le nuove tavole girevoli TRT70 e<br />
TR200Y di Haas Automation rappresentano<br />
una soluzione conveniente.<br />
La tavola girevole a doppio asse
Mercato<br />
Lo stato di salute<br />
dell’industria dei metalli<br />
non ferrosi<br />
1<br />
1.Nel complesso l’economia italiana nel<br />
2015 è tornata a crescere, anche se a ritmi<br />
ancora moderati (0,8%).<br />
2. Uso totale di alluminio, produzione<br />
di semilavorati, getti e pani per fonderia<br />
dal 2010.<br />
3. La domanda mondiale di alluminio<br />
è cresciuta, durante il 2015, del 5,6%<br />
raggiungendo i 56,4 milioni di t, 3 milioni<br />
di t in più rispetto al 2014.<br />
4. Fra i comparti utilizzatori di alluminio<br />
ancora una volta la maggior crescita<br />
proviene dai mezzi di trasporto, con un<br />
incremento di ulteriori 1,5 milioni di t,<br />
ma sono in crescita anche i settori delle<br />
costruzioni, dell’elettromeccanica, dei beni<br />
di consumo durevoli e dell’imballaggio.<br />
5. In Italia l’impiego totale di alluminio è<br />
stato di 1.898.000 t, con un incremento<br />
del 4,8% rispetto all’anno precedente.<br />
6. L’alluminio è stato scambiato, nel 2015,<br />
a un prezzo di borsa oscillante fra 1.424<br />
e 1.919 $/t con una media annuale di<br />
1.661$/t, in calo dell’11%.<br />
Durante l’annuale Assemblea generale Assomet - Associazione<br />
Nazionale Industrie Metalli non Ferrosi, sono stati diffusi i dati<br />
economici del comparto. Per procedere a una corretta analisi<br />
dell’andamento del settore metalli non ferrosi, in Italia e a livello<br />
globale, è di valido aiuto fare riferimento al contesto economicofinanziario<br />
generale, particolarmente in questi anni di difficile ripresa<br />
dalla lunga e violenta crisi internazionale. Dopo un’analisi del quadro<br />
economico generale, focalizziamo l’attenzione sull’economia italiana<br />
per poi esaminare l’andamento del mercato dell’alluminio.<br />
di Adriano Moroni<br />
dell’economia<br />
mondiale nel 2015 è stato<br />
meno favorevole di quanto<br />
ci si attendeva e complessivamente<br />
la crescita, rispetto<br />
al 2014, è scesa dal 3,4 al L’andamento<br />
3,1%, con le economie avanzate solo a<br />
+1,9%. Tra i fattori più rilevanti va segnalato<br />
il calo dei prezzi del petrolio, che ha<br />
contribuito all’annullamento dell’inflazione<br />
nella seconda metà dell’anno, mentre<br />
64 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
la riduzione del costo dell’energia, pur<br />
provocando ricadute positive sul potere<br />
d’acquisto delle famiglie e sui consumi,<br />
ha penalizzato gli investimenti nel settore<br />
estrattivo (soprattutto negli Stati Uniti<br />
e nel Regno Unito).<br />
Negli Stati Uniti la crescita è stata trainata<br />
dai consumi, che hanno accelerato<br />
al 3,7%, mentre ha agito da freno la debolezza<br />
delle esportazioni dovuta, soprattutto<br />
nel manifatturiero, alla scarsa<br />
domanda estera, all’apprezzamento<br />
del dollaro e alla brusca caduta degli<br />
investimenti nel settore estrattivo, connessa<br />
con il deprezzamento delle materie<br />
prime.<br />
Le condizioni del mercato del lavoro<br />
hanno continuato a migliorare: il tasso<br />
di disoccupazione è sceso dal 5,6% al<br />
5%, mentre il modesto incremento dei<br />
salari ha contribuito a mantenere l’inflazione<br />
di fondo attorno all’1,3%.<br />
PubliTec
In Giappone è tornata a espandersi<br />
(+0,6%) l’attività economica, pur se<br />
in modo discontinuo nel corso dell’anno,<br />
penalizzata da un nuovo calo dei<br />
consumi e da un rallentamento degli<br />
investimenti.<br />
Anche le esportazioni hanno perso<br />
slancio. La media del 2015 indica un’inflazione<br />
allo 0,8%.<br />
Ha rallentato la crescita del PIL nel Regno<br />
Unito, scesa l’anno scorso al 2,3%<br />
(dal 2,9% del 2014). A sostenerla soprattutto<br />
i consumi e gli investimenti<br />
fissi, nonostante il calo nel settore<br />
estrattivo. Il contributo delle esportazioni<br />
nette è stato negativo, come<br />
nell’anno precedente, il tasso di disoccupazione<br />
è diminuito dal 5,7% al<br />
5,1%, senza che si verificassero ricadute<br />
su salari e inflazione.<br />
Cala, nell’insieme, la crescita dei Paesi<br />
emergenti e quelli in via di sviluppo,<br />
che raggiunge così il 4% a fronte del<br />
4,6% del 2014.<br />
Siamo sui valori più bassi dal 2009. La<br />
Cina ha fatto registrare +6,9%, sostanzialmente<br />
in linea con l’obiettivo del<br />
governo.<br />
I consumi hanno mantenuto una relativa<br />
vivacità, sostenuti dall’aumento<br />
del reddito disponibile delle famiglie,<br />
mentre si è confermata la debolezza<br />
degli investimenti. L’aumento del peso<br />
dei consumi nella domanda aggregata<br />
e di quello dei servizi nell’offerta rappresentano<br />
un aspetto della transizione,<br />
perseguita dal governo, verso un<br />
modello di sviluppo caratterizzato da<br />
una crescita più contenuta, equilibrata<br />
e sostenibile e da una più efficiente allocazione<br />
delle risorse. Per quanto riguarda<br />
l’India, lo scorso anno il PIL ha<br />
accelerato al 7,3% (il tasso più elevato<br />
tra i principali paesi emergenti) trainato<br />
Qualche dato sull’associazione<br />
Assomet è l’associazione nazionale degli imprenditori della metallurgia non<br />
ferrosa.<br />
Fondata nel 1946, aderisce a Confindustria e inquadra le aziende italiane produttrici<br />
e trasformatrici di metalli non ferrosi: alluminio, piombo, rame, zinco, nichel,<br />
stagno, magnesio, metalli preziosi e metalli minori.<br />
L’associazione opera per la difesa degli interessi dell’industria, a livello sia nazionale<br />
che internazionale, e per lo sviluppo del settore creando le premesse per<br />
l’incremento dell’attività delle singole imprese associate.<br />
Assomet rappresenta l’industria italiana dei metalli non ferrosi, per questioni di<br />
politica economica, doganale, fiscale, ambientale e per la standardizzazione.<br />
3<br />
soprattutto dai consumi privati. L’inflazione<br />
è rimasta contenuta (4,9%), anche<br />
per effetto del calo dei prezzi dei<br />
prodotti alimentari. Diversamente, in<br />
Brasile si è aggravata la recessione, con<br />
una contrazione del prodotto del 3,8%<br />
che ha determinato un aumento della<br />
disoccupazione (attualmente oltre il<br />
2<br />
10%). I consumi sono scesi del 4%, gli<br />
investimenti di oltre il 14%, risentendo<br />
anche del clima di incertezza politica.<br />
L’inflazione al consumo è aumentata fino<br />
a quasi l’11%. Il quadro macroeconomico<br />
si è ulteriormente deteriorato<br />
anche in Russia a causa delle sanzioni<br />
internazionali e del crollo degli introiti<br />
forniti dalle esportazioni di petrolio. Il<br />
PIL 2015 è diminuito del 3,7% (era cresciuto<br />
dello 0,7 nell’anno precedente),<br />
risentendo di un calo della domanda<br />
interna.<br />
L’economia italiana nel 2015<br />
Nel complesso l’economia italiana nel<br />
2015 è tornata a crescere, anche se a<br />
ritmi ancora moderati (0,8%). Vi hanno<br />
contribuito la forte espansione monetaria,<br />
una politica di bilancio favorevole<br />
mirata e la caduta delle quotazioni petrolifere.<br />
La crescita del PIL, indebolitasi<br />
nella seconda metà del 2015, è tornata<br />
a rafforzarsi nel primo trimestre di<br />
quest’anno, ma l’attività economica rimane<br />
tuttavia al di sotto, per circa otto<br />
punti percentuali, dei livelli precedenti<br />
la crisi, che sono stati invece superati in<br />
Germania, Francia e, seppur di poco,<br />
nella media dell’area.<br />
La domanda nazionale ha fornito il principale<br />
contributo alla crescita. La spesa<br />
delle famiglie si è ulteriormente rafforzata<br />
e la ripresa si è estesa anche alle<br />
componenti diverse dai beni durevoli.<br />
La dinamica della spesa in mezzi di trasporto<br />
è stata particolarmente elevata,<br />
ma anche gli investimenti in macchinari<br />
e attrezzature hanno ripreso a crescere.<br />
La contrazione degli investimenti in<br />
costruzioni, che dura dal 2007, si è ridimensionata.<br />
L’espansione dei consumi<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 65
privati, avviatasi a metà 2013, si è estesa<br />
a tutte le principali voci di spesa. Per<br />
la prima volta dal 2008 è tornato a crescere<br />
il potere d’acquisto delle famiglie,<br />
ma sia la loro spesa che il potere<br />
d’acquisto rimangono sotto ai livelli<br />
precrisi rispettivamente di sei e dieci<br />
punti percentuali.<br />
Le esportazioni hanno risentito, nella<br />
seconda metà del 2015, del rallentamento<br />
del commercio mondiale. Nel<br />
complesso sono tuttavia cresciute del<br />
4,3%, in misura maggiore della domanda<br />
potenziale rivolta alle nostre imprese,<br />
come avvenuto quasi sistematicamente<br />
dal 2010, a conferma della<br />
capacità delle imprese italiane di competere<br />
sui mercati globali. L’incremento<br />
delle esportazioni è soprattutto merito<br />
del comparto automotive, con le vendite<br />
di autoveicoli in aumento del 32%<br />
rispetto al 2014. Si è invece indebolito<br />
il settore della meccanica. In espansione<br />
anche le esportazioni di beni verso<br />
i paesi dell’Unione europea (+5,3%<br />
rispetto all’anno precedente), mentre<br />
nei mercati extra UE l’andamento delle<br />
vendite è stato particolarmente favorevole<br />
negli Stati Uniti. L’export si è<br />
invece contratto in Russia, con un calo<br />
molto marcato per il secondo anno<br />
consecutivo (-34% rispetto al 2013), e<br />
in alcune economie asiatiche, particolarmente<br />
in Cina.<br />
L’import di beni e servizi ha segnato un<br />
rialzo accentuato (+6%), maggiormente<br />
per quanto riguarda i beni (+8,1%)<br />
sospinti dalla ripresa degli acquisti di<br />
mezzi di trasporto. Ma sono aumentati,<br />
tra gli altri, anche gli acquisti dei<br />
prodotti farmaceutici, elettronici, e<br />
delle materie prime, comprese quelle<br />
energetiche.<br />
La quota dell’Italia sul commercio mondiale,<br />
pressoché stabile dal 2010, è lievemente<br />
salita (3,1% a cambi e prezzi<br />
costanti).<br />
Ma passiamo dai dati introduttivi generali<br />
all’analisi della situazione riferita in<br />
particolare all’alluminio.<br />
Un anno positivo per l’alluminio<br />
La domanda mondiale di alluminio è<br />
cresciuta, durante il 2015, del 5,6% raggiungendo<br />
i 56,4 milioni di t, 3 milioni<br />
di t in più rispetto al 2014. Venuto meno<br />
il ruolo trainante dei consumi cinesi,<br />
che si sono limitati al 2% di crescita, il<br />
maggiore impulso è giunto dal Medioriente<br />
(+5,9%), dall’India (+5,7%), dal<br />
Nordamerica (+4,2%) e dall’Europa. In<br />
Cina la domanda di primario è ammontata<br />
a 30,8 milioni di t con una crescita<br />
del 10,4% anno su anno, mentre negli<br />
altri paesi dell’Asia si è riscontrata una<br />
crescita più modesta (1,3%). La domanda<br />
si è invece contratta in molte economie<br />
emergenti, prime fra tutte il Sudamerica<br />
(-7,6%) e la Russia (-7,3%). Fra i<br />
settori d’impiego l’automotive si conferma<br />
quello trainante a livello globale,<br />
con un aumento del 5%, circa un milione<br />
di tonnellate in più rispetto all’anno<br />
precedente. Le aree geografiche protagoniste<br />
di questo sviluppo sono state il<br />
Nordamerica, l’Europa occidentale e la<br />
4<br />
5<br />
Cina che, insieme, hanno incrementato<br />
del 3,7% la produzione di veicoli, pari<br />
a circa 2 milioni di unità. Anche i comparti<br />
delle costruzioni e delle applicazioni<br />
energetiche hanno confermato un<br />
buon andamento, crescendo rispettivamente<br />
del 2% e del 5%.<br />
Dal lato dell’offerta si è verificato un significativo<br />
riaggiustamento, con tagli<br />
delle capacità meno efficienti e l’entrata<br />
in produzione di nuove capacità<br />
più efficienti. Secondo i dati dell’International<br />
Aluminium Institute la produzione<br />
di metallo al di fuori della Cina<br />
è aumentata del 2,4%, toccando<br />
26.218 milioni di t. Il maggior contributo<br />
a questa crescita è venuto dal resto<br />
dell’Asia e dal Medioriente, mentre<br />
nelle Americhe (sia Nord che Sud) ha<br />
prevalso la chiusura di smelter. Stesso<br />
discorso per la Cina, dove si stima che<br />
siano stati chiusi impianti per una capacità<br />
di 4,4 milioni di t a fronte dell’entrata<br />
in funzione di nuovi impianti per<br />
un totale di 3,7 milioni di t, con una<br />
conseguente contrazione netta. Gli<br />
stock di metallo nei principali magazzini<br />
cinesi sono drasticamente diminuiti<br />
(-45%) e si è raggiunto un miglior equilibrio<br />
nelle riserve.<br />
Fra i comparti utilizzatori ancora una<br />
volta la maggior crescita proviene dai<br />
mezzi di trasporto, con un incremento<br />
di ulteriori 1,5 milioni di t, ma sono in<br />
crescita anche i settori delle costruzioni,<br />
dell’elettromeccanica, dei beni di<br />
consumo durevoli e dell’imballaggio.<br />
L’alluminio è stato scambiato, nel 2015,<br />
a un prezzo di borsa oscillante fra 1.424<br />
e 1.919 $/t con una media annuale di<br />
1.661$/t, in calo dell’11%.<br />
La pressione sul prezzo è stata portata<br />
sia da fattori industriali che finanziari.<br />
L’intero settore delle commodity<br />
ha visto l’uscita di molti investitori preoccupati<br />
per la perdurante debolezza<br />
dell’economia globale. Contemporaneamente,<br />
anche i prezzi delle materie<br />
prime e dell’energia impiegate nella<br />
produzione di alluminio sono diminuiti<br />
in parallelo all’indebolirsi delle valute<br />
dei paesi emergenti produttori. Questo<br />
ha portato a un calo generalizzato dei<br />
costi di produzione stimabile ben oltre<br />
i 100 $/t, ma ciò nonostante alla fine<br />
del 2015 secondo alcuni esperti quasi<br />
il 40% degli impianti stava operando in<br />
perdita.<br />
Sul lato dei costi, per gli smelter qualche<br />
ulteriore preoccupazione dovrebbe<br />
arrivare dagli annunciati incrementi del<br />
prezzo dell’allumina, i cui produttori<br />
mirano a ricuperare margini di profitto<br />
dopo le consistenti chiusure (10 milioni<br />
di t di capacità) annunciate e realizzate<br />
fra la fine del 2015 e la prima parte<br />
del <strong>2016</strong>.<br />
Il panorama dell’Unione europea, in<br />
66 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
controtendenza con il positivo scenario<br />
mondiale di medio-lungo periodo,<br />
ha visto sparire di scena dall’inizio della<br />
crisi il 36% della capacità produttiva<br />
di metallo primario.<br />
Nel 2015 si è comunque verificato<br />
un incremento della produzione di<br />
6<br />
primario del 4,9%, cui si è aggiunto un<br />
aumento del 5,4% del metallo prodotto<br />
da riciclo.<br />
Attualmente l’Unione deve importare<br />
circa la metà del proprio fabbisogno<br />
per colmare un deficit stimato in 5,8<br />
milioni di t.<br />
Il mercato dei semilavorati nel 2015<br />
non ha dato segnali univoci: la domanda<br />
di laminati (principalmente impiegati<br />
nell’automotive, nell’imballaggio e<br />
nelle costruzioni) è cresciuto del 2,4%,<br />
mentre per i prodotti estrusi (che trovano<br />
le loro principali applicazioni in<br />
edilizia, mezzi di trasporto e applicazioni<br />
meccaniche) l’anno si è chiuso in<br />
sostanziale parità rispetto al 2014. Un<br />
leggero incremento della domanda, rispettivamente<br />
del 2 e dell’1%, dovrebbe<br />
interessare questi due comparti nel<br />
<strong>2016</strong>, ma le importazioni eserciteranno<br />
una pressione crescente a scapito<br />
dell’offerta domestica.<br />
Il riciclo ha raggiunto lo scorso anno<br />
10,5 milioni di t a fronte di 12,3 milioni<br />
di t di capacità. Massimizzare la raccolta<br />
e il riciclo di ogni frazione di rottame<br />
disponibile è perciò di vitale importanza<br />
per l’industria europea. Tuttavia<br />
nel 2015, nonostante il calo del 12%<br />
di queste esportazioni, sono “fuggite”<br />
dal mercato europeo circa 900 mila<br />
t di rottami. In Italia l’impiego totale<br />
di alluminio è stato di 1.898.000 t,<br />
con un incremento del 4,8% rispetto<br />
all’anno precedente. L’uso di metallo<br />
grezzo non in lega è aumentato del<br />
6%, quello di leghe in formati del 5%,<br />
mentre la domanda di leghe in pani per<br />
fonderia è cresciuta del 5,9%. Aumentata<br />
anche la produzione di semilavorati<br />
(a 1.035.000 t, +4,8%), con i laminati<br />
a +10,8% (480.800 t); sostanzialmente<br />
invariata la produzione di estrusi<br />
(539.000 t, +0,1%), è diminuita quella<br />
dei tubi (del 4,7%, a 26.100 t). I getti di<br />
fonderia hanno conosciuto una domanda<br />
moderatamente positiva, sostenuta<br />
dall’accentuata dinamica del settore<br />
auto a partire dall’autunno 2014, concludendo<br />
il 2015 a 682.000 t (+2,9%).<br />
Ha toccato il 78% la quota dei getti di<br />
alluminio colati a pressione (531.900 t,<br />
+14,6%) per i quali l’Italia è il secondo<br />
Paese produttore in Europa dopo la<br />
Germania. Gran parte sono destinati ai<br />
mercati esteri come esportazione indiretta,<br />
cioè come parti di prodotti complessi<br />
(auto, macchine, impianti di riscaldamento)<br />
e pertanto il contributo<br />
di questa industria alla competitività<br />
del made in Italy sfugge a un apprezzamento<br />
puntuale. Sono, invece, quantificate<br />
direttamente le esportazioni di<br />
semilavorati, che hanno raggiunto un<br />
volume di 491.100 t con una leggera<br />
diminuzione (-0,6%). ✔<br />
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In questo articolo si è discusso dei problemi termici nelle operazioni<br />
di fresatura e la loro relazione con i fattori meccanici. La familiarità con<br />
i singoli elementi che compongono i carichi nell’asportazione di truciolo<br />
e con i risultati complessivi delle loro interazioni aiuterà i produttori<br />
a ottimizzare i processi di lavorazione per massimizzare produttività<br />
e redditività.<br />
di Patrick de Vos<br />
Fresatura: i problemi<br />
termici e la relazione<br />
con i fattori meccanici<br />
1. Fattori termici.<br />
2. Avanzamento e gradiente<br />
di temperatura.<br />
3. Archi di impegno diversi.<br />
4. Metodo con arco di impegno ridotto.<br />
5. Compensazione in fresatura.<br />
1<br />
di truciolo genera<br />
temperature che raggiungono<br />
gli 800-900 °C<br />
nella zona in cui il tagliente<br />
deforma e taglia il materiale<br />
L’asportazione<br />
in lavoro. Nelle operazioni di<br />
tornitura continue, il riscaldamento avviene<br />
in modo lineare e uniforme; al contrario,<br />
i denti di una fresa entrano ed escono<br />
dal materiale da lavorare in modo intermittente,<br />
e la temperatura dei taglienti<br />
68 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
aumenta e diminuisce alternativamente.<br />
Gli elementi del sistema di lavorazione<br />
assorbono il calore generato dall’asportazione.<br />
In genere il 10% del calore si trasmette<br />
al pezzo in lavorazione, l’80% al<br />
truciolo asportato e il 10% all’inserto. È<br />
meglio quando i trucioli si portano via<br />
la maggior parte del calore, poiché le<br />
temperature elevate accorciano la durata<br />
dell’inserto e possono danneggiare il<br />
pezzo in lavorazione.<br />
La differente conduttività termica dei<br />
materiali da lavorare, insieme ad altri fattori<br />
operativi, ha un’influenza notevole<br />
sulla distribuzione del calore. Per esempio,<br />
la conduttività termica delle superlegheèlimitata.<br />
Durante la lavorazione dei pezzi con scarsa<br />
conduttività, una maggiore quantità<br />
di calore si trasferisce all’inserto. I materiali<br />
più duri producono più calore di<br />
quelli più dolci in lavorazione; inoltre, in<br />
PubliTec
generale, una maggiore velocità di taglio<br />
aumenta la produzione di calore, mentre<br />
un avanzamento più rapido allarga l’area<br />
del tagliente che è soggetta alle temperature<br />
più elevate.<br />
2<br />
Differenti archi di impegno a<br />
secondo dei processi di fresatura<br />
A causa della natura intermittente del processo<br />
di fresatura, i denti generano calore<br />
solo per una parte del tempo di lavorazione<br />
totale. La percentuale di tempo durante<br />
la quale i denti tagliano è determinata<br />
dall’arco di impegno della fresa, che è influenzato<br />
dalla profondità di taglio radiale<br />
e dal diametro della fresa.<br />
I vari processi di fresatura utilizzano archi<br />
di impegno diversi. Nella scanalatura, ad<br />
esempio, il materiale da lavorare circonda<br />
metà della fresa durante la lavorazione;<br />
l’arco di impegno è pari al 100% del<br />
diametro dell’utensile. I taglienti trascorrono<br />
metà del tempo di lavorazione impegnati<br />
nel taglio ed il calore si accumula<br />
rapidamente. Questa situazione è diversa<br />
dalla contornatura, in cui una percentuale<br />
relativamente ridotta della fresa è<br />
impegnata nel pezzo in lavorazione in<br />
ogni dato momento, ed i taglienti hanno<br />
una maggiore possibilità di dissipare<br />
il calore nell’aria.<br />
Un accumulo eccessivo di calore nell’inserto<br />
ne riduce la durata, causandone l’usura<br />
accelerata o la deformazione. Tuttavia,<br />
molti dei materiali degli utensili per<br />
asportazione di truciolo devono essere<br />
applicati a temperature superiori ad una<br />
soglia minima per raggiungere la piena<br />
efficienza. Gli inserti in metallo duro, in<br />
particolare, sono costituiti da un metallo<br />
ottenuto da polveri, duro ma fragile.<br />
Temperature superiori a una determinata<br />
soglia minima aumentano la tenacità<br />
dei materiali metallici ottenuti da polveri<br />
e ne riducono la tendenza alla frattura. Al<br />
contrario, quando le temperature di taglio<br />
sono troppo basse, l’inserto rimane<br />
fragile e i risultati sono rottura, scheggiatura<br />
o formazione del tagliente di riporto.<br />
L’obiettivo è mantenere temperature<br />
di taglio entro una zona ideale.<br />
Spessore del truciolo<br />
e problemi termici<br />
Lo spessore del truciolo incide sulle condizioni<br />
termiche e sulla durata ad entrambi<br />
gli estremi. Se i trucioli sono troppo<br />
spessi, vengono generati carichi pesanti<br />
che possono scheggiare o spezzare i<br />
taglienti. Quando i trucioli sono troppo<br />
sottili, il taglio viene eseguito su una porzione<br />
inferiore del tagliente e il maggiore<br />
attrito genera calore e di conseguenza<br />
accelera l’usura.<br />
Lo spessore dei trucioli prodotti in fresatura<br />
cambia continuamente quando il<br />
tagliente entra ed esce dal pezzo in lavorazione.<br />
Di conseguenza, i fornitori di<br />
utensili impiegano il concetto di “spessore<br />
medio del truciolo” per calcolare gli<br />
avanzamenti della fresa che consentono<br />
di mantenere gli spessori più produttivi.<br />
La scelta del corretto avanzamento dipende<br />
da vari fattori, che comprendono<br />
l’arco di impegno della fresa o la profondità<br />
di taglio radiale e l’angolo di attacco<br />
dei taglienti della fresa. Un maggiore arco<br />
di impegno richiede un avanzamento<br />
minore per generare lo spessore medio<br />
del truciolo desiderato.<br />
Analogamente, con un impegno minore<br />
della fresa, l’avanzamento deve essere<br />
maggiore per ottenere lo stesso spessore<br />
del truciolo. Anche l’angolo di attacco<br />
della fresa influisce sui requisiti di avanzamento.<br />
Lo spessore massimo del truciolo<br />
si produce con un angolo di attacco<br />
di 90º, quindi angoli inferiori richiedono<br />
un maggiore avanzamento per ottenere<br />
lo stesso spessore medio del truciolo.<br />
Per mantenere i valori dello spessore del<br />
truciolo e delle temperature nella zona di<br />
taglio uguali a quelli di una fresa completamente<br />
impegnata, i fornitori di utensili<br />
hanno sviluppato fattori di compensazione<br />
che richiedono l’aumento delle<br />
velocità di taglio quando diminuisce la<br />
percentuale di impegno della fresa. Ad<br />
esempio, se il fattore di velocità per una<br />
fresa completamente impegnata (100%<br />
del diametro in presa) è 1,0 il fattore di<br />
compensazione della velocità per una<br />
fresa con angolo di attacco di 90º e con il<br />
20% del diametro in presa è di 1,35. Pertanto,<br />
se la velocità di taglio per la fresa<br />
completamente impegnata è di 100 m/<br />
min, la velocità di taglio necessaria per<br />
mantenere lo spessore del truciolo ottimale<br />
della fresa con solo un quinto del<br />
diametro in presa è di 135 m/min.<br />
3<br />
Dal punto di vista del carico termico, se<br />
l’arco di impegno è piccolo, il tempo di<br />
taglio potrebbe non essere sufficiente a<br />
generare la temperatura minima necessaria<br />
per massimizzare la durata. Poiché<br />
l’aumento della velocità di taglio generalmente<br />
comporta una maggiore generazione<br />
di calore, la combinazione di un<br />
arco di impegno ridotto con una maggiore<br />
velocità di taglio può servire ad aumentare<br />
la temperatura di taglio al livello<br />
ottimale.<br />
Una maggiore velocità di taglio riduce<br />
anche il tempo per cui il tagliente è a<br />
contatto con il truciolo, il che a sua volta<br />
riduce la quantità di calore che viene<br />
trasferita nell’utensile. In generale,<br />
velocità più elevate riducono anche<br />
i tempi di lavorazione, aumentando la<br />
produttività. D’altro canto, velocità di<br />
taglio inferiori riducono le temperature<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 69
I benefIcI della compensazIone<br />
I fattori di compensazione calcolati per le operazioni di fresatura indicano come<br />
variare i parametri di taglio in relazione all’impegno della fresa per mantenere<br />
temperature di processo desiderabili. Temperature troppo basse non<br />
consentono all’inserto di operare con la massima tenacità e si possono formare<br />
taglienti di riporto, condizioni che portano alla rottura o alla scheggiatura dei<br />
taglienti. Temperature eccessivamente elevate producono una rapida usura<br />
del tagliente o la deformazione dell’inserto. La compensazione mediante la<br />
regolazione dei parametri bilancia i carichi termici e meccanici per ottimizzare<br />
la produttività e la durata.<br />
L’applicazione di fattori di compensazione facilita anche l’impiego di strategie<br />
di fresatura avanzate. Per esempio, quando si utilizzano metodi di lavorazione<br />
ad alta velocità (HSM) che impiegano profondità di taglio radiali ed assiali<br />
ridotte, le guide applicative dei fornitori di utensili raccomandano maggiori<br />
velocità di taglio. Senza queste velocità maggiori che generano più calore,<br />
l’impegno leggero del tagliente delle strategie HSM potrebbe non produrre<br />
temperature abbastanza elevate da ottimizzare le prestazioni dell’inserto. Presi<br />
nell’insieme, i parametri di taglio corretti per HSM aumentano significativamente<br />
l’asportazione.<br />
Gli utensili selezionati per le applicazioni HSM devono avere taglienti affilati<br />
ed essere composti da materiali duri con una buona resistenza all’usura.<br />
Un’evacuazione del truciolo efficiente è cruciale, soprattutto per materiali<br />
più teneri, come l’alluminio; si raccomanda di usare utensili con grandi canali<br />
per il truciolo o eliche aperte. È importante che le macchine utensili utilizzate<br />
per HSM siano in grado di funzionare a velocità sufficienti per soddisfare le<br />
specifiche di compensazione.<br />
Anche le strategie di fresatura dei materiali particolarmente duri traggono<br />
vantaggio da regolazioni dei parametri che bilanciano i carichi termici e<br />
meccanici. Poiché la fresatura di materiali duri genera una grande quantità di<br />
calore, può essere consigliabile ridurre la profondità di taglio. Se la profondità<br />
di taglio e l’avanzamento rimangono ridotte, è possibile utilizzare la velocità di<br />
taglio per ottimizzare i parametri.<br />
Le macchine utensili impiegate nella fresatura di materiali particolarmente<br />
duri devono presentare caratteristiche di rigidità e capacità di smorzamento<br />
delle vibrazioni sufficienti a permettere una lavorazione accurata con grandi<br />
carichi di taglio. I portautensili rigidi forniscono ulteriore forza e resistenza<br />
alle vibrazioni, e dovranno essere evitate per quanto possibile le lunghe<br />
sporgenze. Anche l’uso di utensili corti e con più eliche contribuisce alla<br />
stabilità del processo. I taglienti sono rafforzati da geometrie con angolo di<br />
spoglia negativo e rettifiche radiali dei taglienti.<br />
Le strategie di fresatura ad elevato avanzamento (HFM) comportano un<br />
avanzamento al dente elevato bilanciato da profondità di taglio ridotte e<br />
velocità di taglio moderate. Questo metodo garantisce asportazioni elevate<br />
con sforzi di taglio e consumo energetico inferiori rispetto ad altre strategie. I<br />
carichi di flessione sull’utensile sono inferiori, riducendo il rischio di vibrazione<br />
e consentendo di utilizzare utensili più lunghi e meno rigidi. Ancora una volta,<br />
questa strategia deve essere preferibilmente impiegata su una macchina<br />
utensile rigida con sufficiente velocità e potenza. Gli angoli di attacco<br />
dell’utensile devono essere scelti in modo da dirigere la forza di taglio assiale<br />
verso il mandrino della macchina.<br />
Nelle lavorazioni ad alte prestazioni (HPM), prima vengono massimizzate<br />
le profondità di taglio assiale e radiale, e poi vengono scelti parametri di<br />
avanzamento e velocità di taglio atti a minimizzare l’usura dell’utensile. Questo<br />
metodo consente un’elevata asportazione al costo più basso. Il metodo HPM<br />
richiede formatrucioli specificamente progettati, taglienti rinforzati ed eliche<br />
in grado di assicurare un’efficiente evacuazione del truciolo. Il metodo HPM è<br />
molto adatto all’asportazione di grandi volumi di materiale ed alla lavorazione<br />
di materiali di difficile lavorabilità.<br />
Semplici regolazioni della velocità di taglio o di altri parametri aiuteranno a<br />
controllare lo spessore del truciolo e quindi i carichi termici in semplici operazioni<br />
di fresatura. Tuttavia, è difficile manipolare i parametri per adattarli alle mutevoli<br />
condizioni di taglio presenti durante la fresatura di contorni complessi. Per<br />
ottenere la massima produttività, l’uso di software CAM avanzato, unito a una<br />
potente tecnologia a controllo numerico dotata di capacità predittive in grado<br />
di elaborare rapidamente grandi blocchi di comandi, consente di applicare<br />
strategie di fresatura avanzate, compresi percorsi dell’utensile trocoidali e<br />
metodi di peeling.<br />
di lavorazione. Se il calore generato durante<br />
un’operazione è troppo elevato,<br />
riducendo la velocità di taglio si possono<br />
abbassare le temperature a un livello<br />
accettabile.<br />
Un’analisi delle<br />
geometrie del tagliente<br />
Le geometrie della fresa e dei suoi denti<br />
contribuiscono alla gestione dei carichi<br />
termici. La geometria di base della fresa<br />
4<br />
determina il posizionamento dell’utensile<br />
rispetto al pezzo in lavorazione. Le frese<br />
che posizionano i taglienti con angolo<br />
di spoglia positivo (con la parte superiore<br />
del dente di taglio in discesa rispetto<br />
al materiale da lavorare) producono forze<br />
di taglio minori e generano meno calore,<br />
consentendo allo stesso tempo velocità<br />
di taglio maggiori. Tuttavia, un utensile<br />
con angolo di spoglia positivo è più<br />
debole di uno con angolo di spoglia negativo,<br />
e la durezza o le condizioni della<br />
superficie del materiale da lavorare possono<br />
richiedere l’uso di una fresa con angolo<br />
di spoglia negativo. Gli utensili con<br />
angolo di spoglia negativo generano<br />
maggiori sforzi di taglio e temperature di<br />
taglio superiori.<br />
La geometria dei taglienti stessi avvia e<br />
controlla l’azione e gli sforzi di taglio, e<br />
quindi influisce sulla generazione di calore.<br />
Il tagliente dell’inserto nel punto in<br />
cui incontra il pezzo in lavorazione può<br />
essere smussato, arrotondato o affilato. I<br />
taglienti smussati o arrotondati sono più<br />
robusti, ma di nuovo producono maggiori<br />
sforzi di taglio e maggiore calore.<br />
Un tagliente affilato non è altrettanto robusto,<br />
ma riduce gli sforzi di taglio e rimane<br />
più freddo durante la lavorazione.<br />
La preparazione T dietro il tagliente guida<br />
il truciolo e può essere positiva o negativa,<br />
con lo stesso compromesso tra<br />
temperature di funzionamento più basse<br />
70 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
5<br />
Non è chiaro esattamente quanta differenza<br />
possa fare il flusso di refrigerante;<br />
l’efficacia del refrigerante è un argomento<br />
a sé stante. È un po’ come una religione:<br />
o ci credi, o non ci credi. In generale,<br />
se si prevede un calore eccessivo, è possibile<br />
applicare del refrigerante.<br />
Per le operazioni di scanalatura, ad<br />
esempio, l’uso del refrigerante sicuramente<br />
non fa danni. Potrebbe essere utile,<br />
ma fino a che punto è un argomento<br />
di discussione. Nella contornatura, tuttavia,<br />
in cui le temperature di taglio possono<br />
rimanere basse, probabilmente è meglio<br />
non applicare refrigerante. ✔<br />
Patrick de Vos, responsabile della<br />
formazione tecnica per il gruppo<br />
Seco Tools.<br />
per il disegno positivo da una parte e la<br />
maggiore robustezza unita ad una maggiore<br />
generazione di calore della versione<br />
negativa dall’altra.<br />
Poiché l’azione di taglio in fresatura è interrotta,<br />
le caratteristiche di controllo truciolo<br />
degli inserti di fresatura in generale<br />
sono meno importanti che in tornitura.<br />
Tuttavia, a seconda del materiale da lavorare<br />
e dell’arco di impegno, l’energia<br />
coinvolta nella formazione e nello<br />
spostamento del truciolo può essere significativa.<br />
Le geometrie formatruciolo<br />
strette o più protette arricciano immediatamente<br />
il truciolo e generano maggiori<br />
sforzi di taglio e calore. Geometrie di<br />
controllo truciolo più aperte producono<br />
sforzi di taglio e temperature di esercizio<br />
più ridotte, ma potrebbero non essere<br />
adatte per l’uso con alcune combinazioni<br />
di materiale da lavorare e parametri<br />
di taglio.<br />
Questioni di raffreddamento<br />
Un altro modo per gestire le temperature<br />
che si sviluppano nelle operazioni di<br />
asportazione di truciolo è la manipolazione<br />
dell’applicazione del refrigerante.<br />
Temperature eccessive possono provocare<br />
la rapida usura o la deformazione<br />
del tagliente, quindi il calore deve essere<br />
controllato quanto più rapidamente<br />
possibile.<br />
Per ridurre le temperature in modo efficiente,<br />
il raffreddamento deve essere<br />
diretto alla fonte del calore. Tuttavia è<br />
estremamente difficile, se non impossibile,<br />
portare il refrigerante nella zona di<br />
taglio ad alta temperatura, in cui la pressione<br />
tra il truciolo e il tagliente si aggira<br />
sui 20.000 bar.<br />
Inoltre, il refrigerante evapora istantaneamente<br />
in un ambiente così estremo.<br />
In questa situazione il refrigerante potrebbe<br />
non asportare il calore in modo<br />
completamente efficace, ma potrebbe<br />
comunque migliorare la situazione.<br />
GUALDONI S.r.l.<br />
Via Monte Bianco, 10/16<br />
20022 Castano Primo (Mi) - Italy<br />
Tel: +39 0331880491 - Fax: +39 0331883392<br />
e-mail: info@gualdoni-srl.com
Misura<br />
5 assi: il numero<br />
perfetto nella misura<br />
Numerose sono le soluzioni presentate in BIMU da Renishaw. Tra sistemi<br />
dedicati alla misura, all’ispezione in macchina, all’additive manufacturing,<br />
in mostra anche la tecnologia di misura a 5 assi Renishaw e il nuovo<br />
software metrologico MODUS 2 TM compatibile con i sensori Renishaw<br />
a3e5assiperCMM.<br />
di Sara Rota<br />
1<br />
1. I sistemi di misura a 5 assi di Renishaw<br />
si basano su tecnologie avanzate,<br />
applicate alla testa e al sensore e al<br />
controllo, che consentono di raggiungere<br />
livelli di velocità e flessibilità davvero<br />
elevati.<br />
2. In caso di misura punto-punto, il<br />
confronto di misura fra PH20 e una testa<br />
indexata motorizzata di tipo tradizionale<br />
ha evidenziato un miglioramento del 300%<br />
nella produttività.<br />
3. Testa a 5 assi REVO in fase di misura<br />
di un disco con palette.<br />
4. Testa a 5 assi REVO in fase di misura<br />
di una testa motore.<br />
5. Modus 2 e la sua intuitiva interfaccia.<br />
6. Il software MODUS 2 è uno dei tanti<br />
prodotti che Renishaw presenta in BIMU.<br />
Adifferenza dei metodi<br />
tradizionali, la tecnologia<br />
a 5 assi di Renishaw<br />
utilizza il movimento sincronizzato<br />
della macchina<br />
di misura e degli assi<br />
della testa per ridurre al minimo gli<br />
errori dinamici anche alle velocità di<br />
72 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
misura più elevate.<br />
I sistemi di misura a 5 assi di Renishaw<br />
si basano su tecnologie avanzate,<br />
applicate alla testa e al sensore e<br />
al controllo, che consentono di raggiungere<br />
livelli di velocità e flessibilità<br />
davvero elevati senza compromettere<br />
però in alcun modo l’accuratezza delle<br />
misure, come invece avviene con i sistemi<br />
tradizionali.<br />
Questi sistemi contribuiscono ad accrescere<br />
la produttività della sala metrologica<br />
e a ridurre i tempi di lavorazione,<br />
permettendo così alle aziende<br />
di valutare al meglio la qualità dei loro<br />
prodotti.<br />
PubliTec
2 3<br />
A differenza dei sistemi basati su teste<br />
indexate o su sonde fisse, il movimento<br />
sui 5 assi permette allo stilo di seguire<br />
un percorso continuo attorno a<br />
componenti complessi, evitando la necessità<br />
di allontanarsi per cambiare stilo<br />
o riorientare la testa.<br />
Gli algoritmi del controllo, che sincronizzano<br />
il movimento della testa e della<br />
CMM, producono un percorso ottimale<br />
dello stilo e riducono al minimo<br />
gli errori dinamici della CMM.<br />
Velocità costante<br />
in una sola direzione<br />
Con i metodi di misura tradizionali, è la<br />
CMM a effettuare tutti i movimenti necessari<br />
per acquisire i dati sulla superficie.<br />
L’accelerazione e le masse in gioco<br />
possono produrre deflessioni inerziali<br />
nella struttura della macchina, le quali<br />
a loro volta causano errori di misura.<br />
I produttori di sistemi metrologici hanno<br />
dedicato anni allo sviluppo di tecniche<br />
in grado di ridurre gli errori dinamici,<br />
ma esiste una velocità massima,<br />
imposta dalla macchina e dalla rigidezza<br />
del sistema motorizzato, oltre<br />
la quale le misure non risultano più<br />
affidabili.<br />
La tecnologia di misura a 5 assi consente<br />
di superare questo limite, grazie<br />
all’utilizzo di una testa che durante<br />
la misura si sposta su due assi di<br />
rotazione.<br />
La macchina, nel frattempo, fa ciò che<br />
sa fare meglio: si sposta a velocità<br />
costante in un’unica direzione mentre<br />
effettua la misura.<br />
La testa è molto più leggera e dinamica<br />
della CMM e ha un’ampiezza di banda<br />
decisamente maggiore.<br />
Per tali ragioni, è in grado di seguire<br />
rapidamente i cambiamenti nella geometria<br />
del pezzo, senza introdurre pericolosi<br />
errori dinamici.<br />
Ciò comporta una velocità notevolmente<br />
superiore sulla superficie e, di<br />
conseguenza, una riduzione dei tempi<br />
di misura.<br />
I risultati dei test confermano<br />
l’aumento di produttività<br />
Studi condotti sulla produttività della<br />
misura a 5 assi e a 3 assi, utilizzando<br />
come parametro la scansione di un disco<br />
con palette per motori aeronautici<br />
hanno mostrato miglioramenti fino al<br />
900% nella produttività.<br />
Le misure di dischi con palette (Blisk)<br />
presentano infatti molte difficoltà di<br />
accesso e solitamente richiedono numerose<br />
indicizzazioni della testa.<br />
Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />
è possibile ridurre significativamente<br />
i tempi ciclo, grazie alla scansione<br />
continua delle sezioni delle pale,<br />
delle superfici e dei profili della base.<br />
Per il test sono state rilevate le seguenti<br />
misure:<br />
- 9 scansioni di sezione, 8 scansioni<br />
longitudinali e 2 scansioni del profilo<br />
della base per ciascuna pala;<br />
- 1 scansione del profilo della camera<br />
4<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 73
5<br />
completamente ridisegnata e migliorata.<br />
Nuove strategie per movimento e<br />
misura, produzione automatica di report<br />
e creazione di un ambiente CMM<br />
virtuale sono solo alcune delle innovazioni<br />
pensate per migliorare l’esperienza<br />
degli utenti. Dal semplice utilizzo<br />
manuale della CMM fino alla misura<br />
di pezzi complessi su sistemi multiasse,<br />
MODUS 2 è in grado di adattarsi automaticamente<br />
alle varie esigenze, attivando<br />
solo le funzioni necessarie per<br />
l’attività richiesta.<br />
Il software garantisce le stesse prestazioni<br />
sia quando è connesso in tempo<br />
reale a una macchina di misura, sia<br />
quando opera in un ambiente offline.<br />
La perfetta simulazione delle condizioni<br />
e il controllo della velocità permettono<br />
lo sviluppo e la visualizzazione<br />
della migliore sequenza di misura<br />
possibile.<br />
anulare.<br />
Con i metodi tradizionali la durata della<br />
misura con scansione a 3 assi a 10<br />
mm/s era, per ogni paletta, di 46 min,<br />
mentre per tutte le 29 palette si è arrivati<br />
a un totale di 22 ore e 11 min.<br />
Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />
la durata della misura con RE-<br />
VO a 200 mm/s è stata per ogni paletta<br />
di 4 min, 30 s, e per tutte le 29 palette<br />
il tempo di controllo è sceso a 2 ore e<br />
10,5 min, registrando così un miglioramento<br />
della produttività del 922%.<br />
Le misure delle guide e degli alloggiamenti<br />
valvola sono fra le più complesse<br />
all’interno della testa del cilindro di<br />
un’autovettura.<br />
Utilizzando una scansione elicoidale,<br />
la testa REVO riesce a raccogliere<br />
migliaia di punti che consentono di determinare<br />
altezza, diametro, ampiezza<br />
sede e forma.<br />
Con questo tipo di test, sono state effettuate<br />
le seguenti misure:<br />
- 12 alloggiamenti valvole;<br />
- 12 guide valvole.<br />
Con i metodi tradizionali la durata della<br />
misura con scansione a 3 assi a 15<br />
mm/s era di 29 min e 13 s.<br />
Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />
la durata della misura con RE-<br />
VO a 400 mm/s e 50 mm/s è stata di 3<br />
mine42s.<br />
Questo vuol dire un miglioramento<br />
della produttività del 690%.<br />
In caso di misura punto-punto, il confronto<br />
di misura fra PH20 e una testa indexata<br />
motorizzata di tipo tradizionale<br />
ha evidenziato un miglioramento del<br />
300% nella produttività.<br />
Si semplificano<br />
le misure difficili<br />
In BIMU Renishaw presenta anche il<br />
nuovo software MODUS 2 TM , destinato<br />
a semplificare le misure di una certa<br />
difficoltà. Il software, che di base sfrutta<br />
la nota piattaforma di MODUS, garantisce<br />
la compatibilità con i sensori<br />
Renishaw a 3 e 5 assi per macchine di<br />
misura.<br />
L’innovativa interfaccia, molto veloce<br />
per la programmazione ed estremamente<br />
intuitiva anche per i principianti,<br />
assicura livelli di produttività elevati,<br />
con o senza modelli CAD.<br />
L’interfaccia software è stata<br />
6<br />
Rappresentare in maniera completa<br />
l’ambiente virtuale della CMM<br />
Con MODUS 2 è possibile rappresentare<br />
in maniera completa l’ambiente<br />
virtuale della CMM, inclusi pezzo,<br />
fissaggi, sistemi di cambio stilo e tavola<br />
rotante e la visualizzazione della sequenza<br />
di ispezione come serie di nodi<br />
con innovative tecniche di navigazione.<br />
La barra degli strumenti di ispezione<br />
permette di accedere a una serie completa<br />
di funzioni di misura; nell’ottica<br />
di raggiungere la migliore esperienza<br />
utente possibile, vengono mostrate solo<br />
quelle relative al contesto corrente.<br />
I controlli grafici e di importazione CAD<br />
della barra degli strumenti di MODUS<br />
2 consentono di accedere ai modelli<br />
di caricamento di pezzi ed elementi.<br />
Inoltre la vasta gamma di controlli grafici<br />
assicura una visualizzazione ottimale<br />
per un’analisi efficiente della geometria<br />
del modello.<br />
Per determinare la strategia di misura<br />
dell’elemento selezionato il sistema si<br />
affida all’estrazione intelligente dei dati<br />
CAD e alle informazioni sulla geometria<br />
del particolare.<br />
L’omogeneità dei metodi di misura è<br />
molto importante e MODUS 2 consente<br />
agli utenti di collaborare su parametri<br />
quali algoritmi e filtri.<br />
MODUS 2 dispone di un supporto<br />
completo per i controlli metrologici<br />
compatibili con I++ DME, inclusa la serie<br />
di controlli universali per CMM UCC<br />
di Renishaw.<br />
Oltre a garantire la totale compatibilità<br />
con REVO, con questo software la programmazione<br />
avviene fuori linea tramite<br />
CAD, con un supporto per i formati<br />
neutrali IGES, STEP, Parasolid ® eVDA-<br />
FS. Massima integrazione con le soluzioni<br />
CAD/CAM CATIA ® (v5 e v4), Siemens<br />
® NX, Pro/E ® e Solidworks ® . ✔<br />
74 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
NORMATIVA<br />
Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI (Ente Nazionale<br />
Italiano di Unificazione) pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />
di normazione nel nostro Paese.<br />
lA COMMIssIONe MACChINe<br />
uTeNsIlI AdOTTA uNA NORMA<br />
IsO<br />
Dal 23 agosto al 6 settembre è stato<br />
oggetto di un’inchiesta pubblica preliminare<br />
un progetto di interesse del<br />
GL 01 “Prove e collaudi delle macchine<br />
utensili” della Commissione Macchine<br />
utensili che rappresenta l’adozione della<br />
ISO 2407:1997/Amd 1:<strong>2016</strong>.<br />
Dal titolo “Prescrizioni di collaudo per<br />
rettificatrici cilindriche per interni con<br />
mandrino orizzontale - Prove di accuratezza”,<br />
il progetto UNI1602065 ha<br />
descritto, con riferimento alla UNI ISO<br />
230-1, le prove geometriche e di lavorazione<br />
da eseguire su rettificatrici cilindriche<br />
per interni con mandrino orizzontale<br />
di impiego generale e di normale<br />
accuratezza ed equipaggiate<br />
eventualmente con slitta per testa portamola<br />
a sfacciare.<br />
Specificato inoltre l’intervallo di scostamento<br />
ammesso (tolleranza) per ciascuno<br />
dei corrispondenti risultati.<br />
La norma tratta solamente la prova di<br />
accuratezza della macchina.<br />
Non si applica alle prove di funzionamento<br />
della macchina (vibrazioni, rumori<br />
anomali, movimento a scatti dei<br />
componenti, ecc.) né a quelle relative<br />
alle sue caratteristiche dinamiche (quali<br />
velocità, avanzamenti, ecc.), che generalmente<br />
dovrebbero essere condotte<br />
prima di eseguire le prove di accuratezza.<br />
✔<br />
misure dimensionali e sono state descritte<br />
le prove da eseguire per valutare<br />
le prestazioni degli strumenti. Il corso si<br />
è rivolto soprattutto a Responsabili della<br />
Qualità, responsabili di Ricerca e Sviluppo,<br />
responsabili di laboratori aziendali o<br />
dei processi di misurazione, utilizzatori<br />
degli strumenti, per il controllo e collaudo<br />
dei prodotti o dei processi. Scopo<br />
del corso era quello di poter valutare il<br />
livello di qualità dello strumento di misura<br />
più adeguato alle esigenze di misurazione<br />
e a costi sostenibili sapendo distinguere<br />
e scegliere anche fra strumenti<br />
che hanno lo stesso errore massimo ammesso.<br />
Infine ha fornito la conoscenza di<br />
metodi per migliorare, quando necessario,<br />
la prestazione dello strumento di misura<br />
e per evitare errori di misura legati<br />
al processo nel caso delle misure dimensionali.<br />
✔<br />
COMe sCeglIeRe lO<br />
sTRuMeNTO dI MIsuRA pIù<br />
INdICATO IN bAse Alle<br />
esIgeNze dI MIsuRAzIONe<br />
Il corso “Le caratteristiche metrologiche<br />
degli strumenti e gli errori tipici<br />
nelle misure dimensionali” tenutosi a<br />
metà settembre a Milano ha illustrato<br />
il significato e l’utilità delle più importanti<br />
caratteristiche metrologiche degli<br />
strumenti di misura.<br />
Ha fornito i criteri per scegliere lo strumento<br />
di misura più indicato in base alle<br />
esigenze di misurazione sul prodotto<br />
o sul processo e ha illustrato i metodi<br />
per ottimizzare le prestazioni degli strumenti<br />
e ridurre sia i costi di gestione sia<br />
i costi di acquisto.<br />
Sono inoltre stati forniti suggerimenti<br />
pratici per migliorare i processi di misura<br />
analizzando gli errori tipici delle<br />
Piacenza, Italy<br />
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Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />
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DCB CENTRALE/PT MAGAZINE/AUT. 32/2004<br />
valida dal 01/03/2004<br />
CRONACA I motoriduttori epicicloidali uniscono precisione a rigidezza e dinamica spinta<br />
TECNICA Migliorare l’efficienza energetica nei sistemi di trasmissione elettromeccanici<br />
MATERIE PRIME Percorsi formativi e di aggiornamento per una scelta oculata<br />
PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI<br />
Supplemento a Componenti Industriali n.129 aprile 2009<br />
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UNI EN ISO 9001:2000<br />
Tecniche di produzione e lavorazione<br />
del tubo e dei profilati metallici<br />
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DCOOS2923<br />
NAZ/039/2008<br />
ISSN 2035-1798<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
www.publiteconline.it<br />
1991 1993 1995 1997 1999<br />
INFORMAZIONI DA E PER IL MONDO DELLA MECCANICA<br />
<strong>NEWSMEC</strong><br />
Febbraio 2006 numero uno<br />
Publitec<br />
<strong>NEWSMEC</strong><br />
TrasMec<br />
Tecnologie per la trasmissione meccanica<br />
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aprile 2009<br />
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tubo<br />
ELEMENTO<br />
Supplemento a Deformazione n.154 febbraio 2009<br />
CMM centro servizi<br />
taglio laser tubi e lamiere<br />
PubliTec<br />
In<br />
otion<br />
MTecnologie per la trasmissione di potenza e l’automazione<br />
aprile 2013<br />
PubliTec - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
Supplemento al numero 151 marzo-aprile 2013 di Componenti Industriali<br />
2004<br />
2006<br />
2009<br />
2009<br />
2013
Calendario fiere<br />
BIMU<br />
dal 4 all’8 ottobre <strong>2016</strong><br />
Rho - Italia<br />
Motek<br />
dal 10 al 13 ottobre <strong>2016</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Forum Meccatronica<br />
12 ottobre <strong>2016</strong><br />
Modena - Italia<br />
Viscom<br />
dal 13 al 15 ottobre <strong>2016</strong><br />
Milano - Italia<br />
MTE <strong>2016</strong><br />
dal 17 al 19 ottobre <strong>2016</strong><br />
Dammam - Arabia Saudita<br />
SAIE<br />
dal 19 al 22 ottobre <strong>2016</strong><br />
Bologna - Italia<br />
EUROMOLD<br />
dal 25 al 27 ottobre <strong>2016</strong><br />
Monaco - Germania<br />
CIBUSTEC<br />
dal 25 al 28 ottobre <strong>2016</strong><br />
Parma - Italia<br />
EUROBLECH<br />
dal 25 al 29 ottobre <strong>2016</strong><br />
Hannover - Germania<br />
PTC ASIA<br />
dal 1° al 4 novembre <strong>2016</strong><br />
Shanghai - Cina<br />
Metalworking and<br />
CNC Machine Tool Show<br />
dal 1° al 5 novembre <strong>2016</strong><br />
Shanghai - Cina<br />
ECOMONDO<br />
dall’8 all’11 novembre <strong>2016</strong><br />
Rimini - Italia<br />
EIMA<br />
dal 9 al 13 novembre <strong>2016</strong><br />
Bologna - Italia<br />
FORMNEXT<br />
dal 15 al 18 novembre <strong>2016</strong><br />
Francoforte - Germania<br />
SPS<br />
dal 22 al 24 novembre <strong>2016</strong><br />
Norimberga - Germania<br />
Composites Europe<br />
dal 29 novembre al 1° dicembre <strong>2016</strong><br />
Düsseldorf - Germania<br />
Aluminium<br />
dal 29 novembre al 1° dicembre <strong>2016</strong><br />
Düsseldorf - Germania<br />
Midest<br />
dal 6 al 9 dicembre <strong>2016</strong><br />
Parigi - Francia<br />
Fornitore Offresi<br />
dal 2 al 4 febbraio 2017<br />
Erba - Italia<br />
IFPE<br />
dal 7 all’11 marzo 2017<br />
Las Vegas - Stati Uniti<br />
BORU<br />
dal 23 al 25 marzo 2017<br />
Istanbul - Turchia<br />
ISTANBUL RULO FAIR<br />
dal 23 al 25 marzo 2017<br />
Istanbul - Turchia<br />
MECSPE<br />
dal 23 al 25 marzo 2017<br />
Parma - Italia<br />
Fastener Fair<br />
dal 28 al 30 marzo 2017<br />
Stoccarda - Germania<br />
OMC<br />
dal 29 al 31 marzo 2017<br />
Ravenna - Italia<br />
Seatec Compotec<br />
dal 29 al 31 marzo 2017<br />
Carrara - Italia<br />
ATTENZIONE<br />
Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />
per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />
accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />
Ottobre <strong>2016</strong>- <strong>NEWSMEC</strong> 77
Contenuti<br />
A<br />
Erowa.......................................35 - 41 - 50<br />
M<br />
Sassatelli.................................................. 40<br />
Air Liquide ................................................ 1<br />
ANIMA .................................................... 26<br />
Asp Italia.................................................43<br />
F<br />
Fanuc ....................................................... 30<br />
Magugliani ..............................................41<br />
Mandelli ................................................... 31<br />
Mecbran ..................................................52<br />
Schunk .................................................... 31<br />
Seco Tools................................................ 5<br />
Smw-Autoblok ....................................... 30<br />
Autodesk................................................25<br />
G<br />
M&H Italia ............................................... 42<br />
Somaut....................................................77<br />
B<br />
Bama Viti ................................................26<br />
BFT Burzoni..............................80 - 4 a cop<br />
C<br />
Cadline ................................................... 36<br />
Cagelli .....................................................45<br />
CAMU........................................................6<br />
CDM Rovella .......................................... 32<br />
CIMsystem ..................................... 34 -47<br />
CMZ Italia ...................................... 37 - 47<br />
Comau .................................................... 15<br />
CREO ...................................................... 38<br />
CT Meca ................................................. 47<br />
D<br />
D.Electron ............................................... 32<br />
DMG MORI ............................................ 48<br />
Dormer Pramet .................................... 37<br />
Drehmag ................................................. 42<br />
Dropsa .................................................... 32<br />
E<br />
Elabora ................................................... 38<br />
Ellegelle Machinery ............................... 38<br />
Elmo ........................................................ 52<br />
Energy Group ......................................... 49<br />
Giuseppe Giana.......................................2<br />
Gravotech................................................ 43<br />
Gruppo FFG............................................ 39<br />
Gruppo Parpas ....................................... 45<br />
Gualdoni .................................................71<br />
H<br />
Handtmann.............................................11<br />
Heidenhain ............................................. 38<br />
Hema Sefra ......................................34 - 48<br />
Hermle ........................................... 21 -40<br />
Hurco ........................................35 - 44 - 50<br />
Hydac ...................................................... 49<br />
I<br />
igus ........................................................... 6<br />
IMI Precision Engineering...................... 15<br />
I.M.S.A. ................................................... 36<br />
ISTech....................................................... 44<br />
K<br />
Keyence ................................................ 52<br />
L<br />
LaserApp & CUTWELD 2018..............75<br />
Leica Microsystems ................................ 43<br />
Lesta........................................................17<br />
Linde MH................................................... 6<br />
Mewa ......................................................... 8<br />
Micronfilter........................................35 - 50<br />
Midest......................................................67<br />
Millutensil ................................................ 45<br />
Mitsubishi Electric .................................. 46<br />
MMC Italia.................................................1<br />
M-Pix ........................................................ 42<br />
O<br />
Officine Meccaniche Bergamini ............ 34<br />
OML.........................................................29<br />
O+P............................................................ 8<br />
Open Mind Technologies ..................... 48<br />
P<br />
Paleari .....................................................33<br />
Perno.......................................................59<br />
Prealpina.................................... 51<br />
Procam Group .......................................15<br />
R<br />
Remak .....................................................51<br />
Repar2 .....................................................1<br />
Repi.......................................................... 44<br />
R.F. Celada .............................................. 33<br />
Ridix ......................................................... 50<br />
Rivit ......................................................... 37<br />
T<br />
Taglio ...................................................... 30<br />
Technai Team ................................... 1 a cop<br />
Teseo ....................................................... 33<br />
Torgim ..................................................... 51<br />
U<br />
Ubiemme Gühring Italia ......................63<br />
Unilock .................................................... 46<br />
Universal Robots....................................... 1<br />
Uvat.......................................................... 35<br />
V<br />
Vacuum .....................................................8<br />
Val.Co......................................................55<br />
Vision Engineering ................................. 48<br />
Vuototecnica .......................................... 26<br />
W<br />
Walter Italia ...........................................31<br />
Waterjet Corporation ............................. 46<br />
Weerg........................................................4<br />
Z<br />
Zimmer Group .......................................39<br />
EOS ......................................................... 40<br />
LNS ......................................................... 36<br />
S<br />
Eredi Bassi Araldo Di Bassi R. ............49<br />
Losma ..............................................39 - 46<br />
Sandvik Coromant ................................. 41<br />
78 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />
PubliTec
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
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TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
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Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
fresatrice a portale<br />
La testa di foratura/fresatura include un<br />
con tavola Mobile<br />
mandrino ISO 50 DIN 69871 con cuscinetti<br />
a lubrificazione forzata ad olio. È<br />
La fresatrice a portale con tavola mobile<br />
Power Drill CNC di Camu ha una struttura<br />
interamente realizzata in acciaio elettrotico<br />
dell’utensile, passaggio interno ed<br />
equipaggiata con bloccaggio automasaldato.<br />
È stata progettata con un software esterno del refrigerante e pulizia del cono<br />
3D e verificata tramite l’analisi FEM. Il basamento,<br />
le spalle e la traversa fissa sono ti da servomotori digitali brushless. La tra-<br />
con aria compressa. Gli assi sono aziona-<br />
costruiti per garantire la massima rigidità smissione è realizzata mediante cinghia e<br />
strutturale. La macchina è provvista di un puleggia.<br />
motore di foratura da 30 kW (S1), abbinato A governare la fresatrice Power Drill CNC<br />
a un cambio ZF a due rapporti raffreddato<br />
da un impianto di condizionamento, che 8065M (che, a richiesta, può essere sosti-<br />
di Camu è un controllo numerico Fagor<br />
permette di raggiungere un regime massimo<br />
di rotazione pari a 6.000 giri/min. ECS). Il pacchetto comprende monitor<br />
tuito con un controllo Siemens, Fanuc o<br />
da<br />
SINCE 1970<br />
173726<br />
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15”, cicli di foratura standard, volantino<br />
remotato. Il pulpito di comando è applicato<br />
al montante di sinistra con supporto<br />
girevole che ne facilita l’impiego e la<br />
scomparsa in caso di necessità. 4<br />
Maggiore flessibilità con<br />
le frese di ultiMa generazione<br />
Le frese a testina intercambiabile Coro-<br />
Mill ® 316 di ultima generazione ampliano<br />
l’offerta collaudata di utensili integrali rotanti<br />
di Sandvik Coromant offrendo maggiori<br />
livelli di versatilità e produttività nelle<br />
lavorazioni di materiali ISO P (acciaio)<br />
e ISO M (acciaio inossidabile). Altri vantaggi<br />
sono un aumento dell’affidabilità in di denti, geometria e qualità ottimizzati.<br />
Oltre all’acciaio e all’acciaio inossida-<br />
quasi tutte le applicazioni, una maggiore<br />
durata utensile e la silenziosità della bile, questi utensili possono anche essere<br />
utilizzati con successo su materiali ISO<br />
lavorazione.<br />
CoroMill 316 è adatta a tutte le operazioni<br />
di fresatura generale, incluse spiana-<br />
calore).<br />
K (ghisa) e ISO S (superleghe resistenti al<br />
tura ad avanzamenti elevati, fresatura di “Le frese CoroMill 316 di ultima generazione<br />
hanno molte qualità, tra cui una<br />
cave, interpolazione elicoidale, fresatura<br />
di spallamenti, profili e smussi. Le testine maggiore lunghezza di taglio che garantisce<br />
una flessibilità ancora superiore al-<br />
intercambiabili permettono agli operatori<br />
di passare da un’operazione all’altra in le officine meccaniche”, dichiara Tiziana<br />
modo facile e preciso, ottenendo frese a<br />
candela con misura del raggio, numero segue a pag. 4 +<br />
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Anno Undicesimo<br />
Ottobre <strong>2016</strong> - n° 74<br />
Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del Tribunale di Milano,<br />
in data 28/12/2005.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />
(28 settembre 2001).<br />
Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />
13, che i suoi dati sono custoditi con la massima cura e trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da<br />
noi edite o per l’inoltro di proposte di abbonamento.<br />
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Direzione Editoriale<br />
Fabrizio Garnero - 02/53578309 - f.garnero@publitec.it<br />
Redazione<br />
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Produzione, impaginazione e pubblicità<br />
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