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Sfogliabile_NEWSMEC_n74_OTTOBRE_2016

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SPECIALISTI NELLA<br />

TECNOLOGIA DIRECT-DRIVE<br />

TESTA DI FRESATURA<br />

DIRECT-DRIVE CON<br />

ELETTROMANDRINO<br />

SERIE TCH-19-IM<br />

PER LA LAVORAZIONE<br />

A 5 ASSI IN CONTINUO


CAGELLI<br />

DISTRIBUZIONE


<strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

DCODM0261<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10<br />

20139 Milano<br />

74<br />

Ottobre <strong>2016</strong><br />

GY<br />

ISSN 1973-7246<br />

SISTEMA DI<br />

SCANALATURA<br />

MODULARE<br />

10.000 giorni<br />

senza incidenti<br />

Lo scorso giugno la Centrale di Castelnuovo<br />

del Garda (Verona) di Air Liquide ha raggiunto<br />

l’ambizioso traguardo di 10.000 giorni<br />

senza incidenti. Per l’azienda la Sicurezza<br />

sul lavoro e la tutela dell’ambiente e della<br />

salute dei propri lavoratori sono valori etici<br />

fondanti. Numerose le iniziative che la società<br />

ha implementato in materia di salute<br />

e sicurezza sul lavoro puntando al miglioramento<br />

continuo, come l’implementazione<br />

delle Regole Salva Vita, una selezione di regole<br />

di sicurezza considerate di primaria importanza<br />

nelle attività lavorative quotidiane<br />

per la prevenzione di infortuni con conseguenze<br />

particolarmente gravi. Air Liquide,<br />

inoltre, adotta una Politica integrata di Salute,<br />

Sicurezza, Ambiente e Qualità finalizzata<br />

al raggiungimento dei massimi livelli di Sicurezza,<br />

rispetto per l’ambiente e affidabilità<br />

nell’esercizio industriale degli impianti e<br />

delle installazioni presso la clientela.<br />

Nello specifico, l’azienda si è dotata del Sistema<br />

di Gestione Industriale IMS, che definisce<br />

i requisiti e i modus operandi che consentono<br />

di svolgere in maniera ottimale le<br />

attività operative, aggiornato costantemente<br />

al fine di migliorare i risultati negli ambiti<br />

di salute e sicurezza delle persone. 4<br />

novità ai vertici<br />

Roberta Nelson Shea è la nuova Global Technical<br />

Compliance Officer di Universal Robots. Ha<br />

presieduto lo U.S. National Robot Safety Commitee<br />

per 23 anni, ha trascorso oltre 35 anni nel<br />

settore dell’automazione industriale, ed è riconosciuta<br />

come autorità mondiale in materia di<br />

sicurezza robot - più di recente per avere convocato<br />

il comitato ISO alla pubblicazione delle specifiche<br />

tecniche sulla tematica Analisi Rischi per<br />

i robot collaborativi. Ha commentato Roberta<br />

Nelson Shea: “Siamo all’inizio di una nuova<br />

generazione di robotica con Universal Robots,<br />

giovane e vibrante first mover del settore. I loro<br />

robot collaborativi hanno reso possibile la<br />

cooperazione uomo-robot, offrendo una vasta<br />

gamma di nuove applicazioni robotiche.<br />

La società sta guardando la robotica in un’ottica<br />

differente, portando una ventata di aria fresca<br />

per l’industria”. Grande soddisfazione è<br />

stata espressa dal Direttore R&D di Universal<br />

Robots, Mogens Saigal: “L’ingresso di Roberta<br />

Nelson Shea in Universal Robots è una notizia<br />

che sicuramente avrà riverbero in tutto il settore<br />

della robotica mondiale. Lei è una grande<br />

risorsa e una voce significativa nel campo della<br />

sicurezza robot. Siamo entrambi orgogliosi<br />

e felici che ora faccia parte della nostra azienda”.<br />

Roberta Nelson Shea ha una laurea in Ingegneria<br />

Meccanica e un Master in Advanced<br />

segue a pag. 6 +<br />

LA DIFFERENZA<br />

SI VEDE...<br />

Laqualitàsuperioredelleprotezioniper<br />

macchine utensili di REPAR2 è evidente,<br />

grazie anche alle lampade a LED che<br />

aumentano la sicurezza sul lavoro.<br />

Protezione Torni Minor Aer<br />

con Led Light System<br />

40 anni di attività<br />

TORNI<br />

FRESATRICI<br />

RETTIFICHE<br />

TRAPANI<br />

ALESATRICI<br />

SEGHETTI<br />

PRESSE<br />

MOLE<br />

SINCE 1970<br />

MACHINE GUARDS<br />

PROTEZIONI<br />

www.repar2.com<br />

Via Ambrogio Colombo, 176<br />

21055 Gorla Minore (VA) Italy<br />

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Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Ottobre <strong>2016</strong> 74<br />

Alte prestazioni in fresatura<br />

ma anche in finitura<br />

di Francesca Fiore ........................................................................................ 7<br />

Completata l’offerta con i sistemi<br />

dedicati all’Industrial Manufacturing<br />

di Laura Alberelli.......................................................................................... 9<br />

L’alluminio dalla tecnologia evoluta<br />

di Mario Conserva ..................................................................................... 12<br />

Una proposta completa<br />

di Claudio Tacchella .................................................................................. 16<br />

Una release ricca di novità<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 18<br />

L’evoluzione continua ...<br />

di Elisabetta Brendano .............................................................................. 22<br />

Affidabilità e rendimento in tornitura<br />

di Sara Rota .............................................................................................. 24<br />

Tecnologia made in Taiwan<br />

con un “cuore” italiano<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 27<br />

Pezzi finiti, in un unico passaggio<br />

di Fabrizio Garnero.................................................................................... 53<br />

Ecco le saldatrici manuali<br />

della prossima generazione<br />

di Fabrizio Garnero.................................................................................... 56<br />

Tre pacchetti dedicati per prestazioni al top<br />

di Elisabetta Brendano .............................................................................. 58<br />

Parola d’ordine: alte prestazioni<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 60<br />

Lo stato di salute dell’industria<br />

dei metalli non ferrosi<br />

di Adriano Moroni ..................................................................................... 64<br />

Fresatura: i problemi termici e la<br />

relazione con i fattori meccanici<br />

di Patrick de Vos ....................................................................................... 68<br />

5 assi: il numero perfetto nella misura<br />

di Sara Rota ............................................................................................. 72<br />

30<br />

75<br />

77<br />

Prodotti<br />

Normativa<br />

Calendario fiere<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3


In copertina<br />

SPECIALISTI NELLA<br />

TECNOLOGIA DIRECT-DRIVE<br />

TESTA DI FRESATURA<br />

DIRECT-DRIVE CON<br />

ELETTROMANDRINO<br />

SERIE TCH-19-IM<br />

PER LA LAVORAZIONE<br />

A 5 ASSI IN CONTINUO<br />

La TCH-19-IM è una testa birotativa con struttura a forcella e motori Torque<br />

integrati nei moduli funzionali asse “A” e “C”, progettata per equipaggiare<br />

macchine utensili a 5 assi per la lavorazione di stampi è particolarmente<br />

adatta per la lavorazione di stampi di iniezione plastica dove<br />

è apprezza la struttura snella e penetrante del corpo che sostiene l’elettro-mandrino;<br />

trova inoltre la sua ideale collocazione nel settore automotive<br />

su macchine a 5 assi per alta produttività.<br />

La testa TCH-19-IM può essere equipaggiata con due diversi Elettromandrini;<br />

EM con attacco portautensile HSK-A100, Coppia 95 Nm, Potenza<br />

50 kW, Velocità di rotazione EM 15.000 giri/min, Lubrificazione Aria/Olio.<br />

In alternativa EM HSK-A63, Coppia 67 Nm, potenza 42 kW, velocità di rotazione<br />

EM 24.000 giri/min Lubrificazione Aria/Olio.<br />

Le caratteristiche distintive richieste dai costruttori di queste macchine<br />

sono:<br />

-precisione dei posizionamenti di orientamento degli assi nello spazio, sistema<br />

di bloccaggio stabile e senza distorsioni geometriche;<br />

- dinamica eccellente nei movimenti ed alta qualità nell’esecuzione delle<br />

traiettorie di finitura delle superfici fresate;<br />

- stabilità e controllo delle derive termiche per ottenere un’ottima e costante<br />

precisione volumetrica delle superfici fresate.<br />

La TCH 19 risponde a tutte queste esigenze grazie alla qualità del progetto<br />

modulare, che combina le qualità dei motori Torque di Technai Team<br />

con la qualità della meccanica di alta precisione che contraddistingue tutti<br />

i prodotti Technai.<br />

Technai Team è fiera di definire la sua linea di teste Serie TCH come sintesi<br />

che esprime il meglio della sua lunga esperienza maturata nel settore delle<br />

Macchine Utensili.<br />

Per informazioni<br />

Technai Team Spa<br />

Via Gelada, 15<br />

21015 Lonate Pozzolo (Va)<br />

Mobile: +39 366-6346906<br />

Phone : +39 0331-661624<br />

Fax : +39 0331-301732<br />

E-mail: f.marelli@technai.it<br />

Web: http://www.technai.it


L‘economico sistema<br />

Minimaster ® Plus a testine<br />

intercambiabili estende le<br />

possibilità di scelta di testina e<br />

codolo con nuove testine per<br />

elevato avanzamento con canali per<br />

l‘adduzione di refrigerante.<br />

L‘accoppiamento ad elevata<br />

precisione tra testina e codolo<br />

garantisce stabilità durante la<br />

lavorazione con un errore di<br />

eccentricità massimo di 10 μm.<br />

WWW.SECOTOOLS.COM/MINIMASTERPLUS<br />

TESTINA SOSTITUIBILE &<br />

PRODUTTIVITÀ AD ALTA PRECISIONE


segue da pag. 1<br />

Safety Engineering and Management. È stata<br />

selezionata come una delle “100 Top Women<br />

in Safety” da ASSE. Il suo curriculum comprende<br />

posizioni dirigenziali presso Rockwell<br />

Una visibilità senza ostacoli<br />

Gli automobilisti avrebbero una visuale migliore<br />

sul traffico e sugli ostacoli se non fosse<br />

per i piantoni del tettuccio. Una situazione simile<br />

si riscontra anche nel mondo dei carrelli<br />

elevatori, ma Linde MH sta ora modificando<br />

questa concezione grazie alla nuova soluzione<br />

Roadster. I cilindri di brandeggio superiori assorbono<br />

le forze sul montante e le scaricano<br />

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE MACCHINE UTENSILI<br />

DESIGN AND CONSTRUCTION OF MACHINE TOOLS<br />

FRESATRICI A PORTALE<br />

PORTAL MILLING MACHINES<br />

Automation, Symbotic LLC, Applied Manufacturing<br />

Technologies, Pilz Automation Safety<br />

L.P., Honeywell, e Procter & Gamble Manufacturing<br />

Company. “La robotica è stata la<br />

mia passione per più di 30 anni. Grazie ad essa<br />

si sollevano i lavoratori da compiti noiosi, attività<br />

faticose e pericolose, e si creano posti di<br />

lavoro più piacevoli e sicuri, oltre a migliorare<br />

la produttività”, ha concluso Nelson Shea. 4<br />

nella parte posteriore del telaio. Ciò elimina la<br />

necessità dei piantoni anteriori della protezione<br />

conducente. Un supporto appositamente<br />

sagomato posto ai lati del volante e del cruscotto<br />

svolge la funzione di sostegno per l’accesso<br />

e consente il montaggio di equipaggiamenti<br />

supplementari come terminali, display,<br />

Linde Safety Pilot, leggio o telefono cellulare.<br />

Poiché una visibilità senza ostacoli rappresenta<br />

per l’operatore un fattore rilevante di sicurezza<br />

passiva sui carrelli elevatori, il nuovo Linde<br />

Roadster offre di base vantaggi per tutte<br />

le applicazioni, ma si dimostra fondamentale<br />

dove la visibilità riveste un ruolo importante.<br />

Ciò vale per esempio nella logistica e negli<br />

stabilimenti industriali con grande traffico<br />

di persone. Grazie alla rimozione dei piantoni<br />

TORNI VERTICALI<br />

VERTICAL LATHES<br />

anteriori, la visibilità viene incrementata notevolmente;<br />

in questo modo le persone o gli<br />

ostacoli sul percorso di marcia, nelle immediate<br />

vicinanze o più lontano vengono individuati<br />

in anticipo e l’operatore può reagire di conseguenza.<br />

Per poter sfruttare appieno i vantaggi<br />

di questo concetto, i nuovi carrelli sono particolarmente<br />

adatti per l’impiego all’interno,<br />

poiché la cabina, le portiere o l’impianto di riscaldamento<br />

non sono necessari. I dispositivi<br />

che richiedono un supporto, come il display<br />

del Linde Safety Pilot, il telefono cellulare o un<br />

leggio possono essere montati in altre posizioni.<br />

Il modello Linde Roadster è ora disponibile<br />

per i carrelli elettrici E20-E35. Le peculiarità<br />

tecnologiche e prestazionali sono completamente<br />

compatibili con i modelli base. 4<br />

sgUainatUra 569<br />

volte più veloce<br />

Nei cavi chainflex CFRIP di igus una cordicella<br />

incorporata consente una sguainatura manuale<br />

rapida e semplice dei cavi, caratteristica innovativa<br />

per cavi di movimentazione nella catena<br />

portacavi. Nel frattempo sono diventati<br />

ben 569 i cavi chainflex con questa tecnologia<br />

incorporata. E grazie al nuovo utensile plastico<br />

CFRIP-TOOL, la sguainatura è ancora più facile.<br />

Da segnalare che aprire i cavi chainflex con<br />

cordicella CFRIP è facile come aprire una cerniera<br />

lampo. In questo modo gli utenti possono<br />

dimezzare i tempi di sguainatura, una caratteristica<br />

molto utile soprattutto in presenza<br />

di lunghezze elevate, come ad esempio per<br />

il montaggio di armadi elettrici. La cordicella<br />

in materiale sintetico sviluppata appositamente<br />

per l’impiego in movimentazione non<br />

danneggia mai i conduttori, nemmeno in presenza<br />

di dinamiche elevate, come dimostrato<br />

da specifici test svolti nel laboratorio igus,<br />

su una superficie di 2.750 m 2 . Questo sistema<br />

di sguainatura, unico nell’ambito dei cavi per<br />

movimento, è stato premiato nel <strong>2016</strong> per la<br />

sua funzione innovativa con l’iF product design<br />

award e viene utilizzato sempre più frequentemente<br />

nei cavi igus chainflex. Per la fiera<br />

di Hannover, igus ha ampliato ulteriormente<br />

il proprio portafoglio prodotti e presenta<br />

ora 569 cavi con cordicella incorporata disponibili<br />

a magazzino, dai cavi di comando e per<br />

sistemi di misura ai cavi di potenza e servomotore,<br />

e come per tutti i cavi chainflex, con durata<br />

d’esercizio garantita di 36 mesi. 4<br />

MADE IN ITALY<br />

CAMU S.r.l.<br />

Sede Operativa / Headquarters:<br />

Via S. Quasimodo, 9 | 20025 Legnano (MI) - Italy<br />

Tel. / Phone: +39 0331 466743 | Fax: +39 0331 465770<br />

info@camuitaly.com | www.camuitaly.com<br />

Sede Legale / Registered office: Via Mazzini, 21 | 21020 Casciago (VA)<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 6


Utensili<br />

Alte prestazioni in<br />

fresatura ma anche<br />

in finitura<br />

C’è aria di novità in casa Walter AG. Il produttore di utensili tedesco,<br />

presente nel nostro Paese con la filiale diretta a Cadorago in provincia<br />

di Como, ha recentemente introdotto sul mercato la nuova fresa per la<br />

lavorazione dell’acciaio MC341 Supreme e il nuovo inserto di finitura<br />

XNGX0705ANN-F67 a 2 + 2 taglienti sviluppato per le frese a spianare<br />

ettagonali Walter BLAXX M3024.<br />

1. Fresa ad alte prestazioni in metallo<br />

duro integrale MC341 Supreme. (Foto:<br />

Walter AG).<br />

2. Gli inserti a fissaggio meccanico del<br />

tipo XNGX0705ANN-F67 a 2 + 2 taglienti<br />

sono stati sviluppati espressamente per<br />

l’impiego nella fresa a spianare ettagonale<br />

Walter BLAXX M3024. Adesso, quindi, la<br />

fresa a spianare è anche utilizzabile per<br />

operazioni di finitura. (Foto: Walter AG).<br />

di Francesca Fiore<br />

1<br />

La nuova fresa ad alte prestazioni<br />

in metallo duro integrale Walter<br />

MC341 Supreme, destinata alla<br />

lavorazione dell’acciaio, parte<br />

da sei dimensioni nel campo<br />

di diametri che vanno da 6 a 20<br />

mm. Soprattutto indicata per la lavorazione<br />

di materiali ISO P (applicazione secondaria:<br />

ISO M), la fresa abbina caratteristiche<br />

già apprezzate ad altre nuove. La<br />

microgeometria ottimizzata del tagliente<br />

garantisce, ad esempio, una migliore<br />

silenziosità di funzionamento e una<br />

maggiore vita utensile. La retrolamatura<br />

impedisce invece la formazione delle cosiddette<br />

“waterline” sulla superficie del<br />

pezzo da lavorare durante lo spostamento<br />

dell’utensile nella profondità di taglio.<br />

Altra novità che identifica il nuovo utensile<br />

è la qualità del materiale da taglio<br />

WK40TZ, sviluppata interamente da Walter<br />

e applicata con un apposito processo<br />

di rivestimento. Questa qualità garantisce<br />

un’elevata resistenza all’abrasione<br />

e una superficie liscia e omogenea, oltre<br />

a un rivestimento ad alta durezza e a<br />

un elevato modulo elastico. Tutto ciò si<br />

traduce in un netto incremento della vita<br />

utensile. La combinazione delle due caratteristiche<br />

- rivestimento di alta qualità<br />

e geometria collaudata - rende l’MC341<br />

Supreme uno degli utensili più indicati<br />

per la lavorazione dell’acciaio, soprattutto<br />

laddove occorrano elevate velocità di<br />

taglio su lotti di grandi dimensioni. Questo<br />

tipo di fresa è utilizzabile per ogni tipo<br />

di lavorazione, a secco e a umido, e<br />

spicca per le basse forze di taglio, l’evacuazione<br />

ottimale del truciolo e per gli<br />

elevati incrementi prestazionali.<br />

Un nuovo inserto a fissaggio<br />

meccanico a estensione della gamma<br />

Con il nuovo inserto di finitura XN-<br />

GX0705ANN-F67, Walter AG ha ampliato<br />

la propria gamma di inserti a fissaggio<br />

meccanico. Il nuovo prodotto (espressamente<br />

concepito per la fresa a spianare<br />

ettagonale BLAXX M3024) è pertanto<br />

utilizzabile sulla stessa anche per l’esecuzione<br />

di operazioni di finitura. L’elevata<br />

economicità del nuovo inserto è garantita<br />

dal numero dei taglienti: 2 + 2 per il<br />

nuovo inserto di finitura e 16 per gli inserti<br />

di sgrossatura, che vanno a integrarlo.<br />

Il nuovo inserto a fissaggio meccanico<br />

negativo si distingue inoltre per l’elevata<br />

sicurezza di processo e per le basse forze<br />

di taglio, grazie alla geometria positiva<br />

dei taglienti.<br />

Agli utilizzatori della fresa a spianare ettagonale<br />

Walter BLAXX M3024, il nuovo<br />

inserto di finitura XNGX0705ANN-F67<br />

assicura una gamma di applicazioni ancora<br />

più estesa: da adesso, le operazioni<br />

di semifinitura e finitura possono<br />

essere riunite in un’unica passata, eseguendole<br />

con lo stesso utensile e senza<br />

la necessità di regolare i taglienti di finitura.<br />

Ciò permette di risparmiare tempo<br />

sia con gli utensili sia con le macchine,<br />

grazie ad esempio alla riduzione dei tempi<br />

di cambio e la regolazione degli utensili<br />

stessi. Grazie a tali caratteristiche, il<br />

pacchetto fresa e inserti a fissaggio meccanico<br />

proposto da Walter AG è indicato<br />

per la produzione industriale di serie (ad<br />

esempio, per la realizzazione di turbocompressori<br />

o pale per turbine, ma anche<br />

per tutti gli altri componenti in acciai<br />

inossidabili, ghise e acciaio). ✔<br />

2<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 7


Prodotti<br />

Per trattenere i tubi<br />

flessibili in Pressione<br />

Lo scorso giugno O+P, specialista nel<br />

settore delle attrezzature per condotte<br />

oleodinamiche, ha partecipato con la<br />

propria filiale americana alla fiera AS-<br />

SE Safety, vetrina di riferimento a livello<br />

globale nell’ambito della sicurezza,<br />

portando all’attenzione dei professionisti<br />

il sistema Stopflex per il trattenimento<br />

per tubi flessibili in pressione. Ideato<br />

interamente dall’azienda bresciana<br />

e brevettato a livello internazionale,<br />

Stopflex permette di arrestare la corsa<br />

del tubo flessibile in pressione in caso<br />

di sfilamento del raccordo, garantendo<br />

Materializzate le vostre idee,<br />

noi ve le trattiamo,<br />

senza limiti...<br />

in quantità dal singolo pezzo ai grandi numeri<br />

in dimensioni da 1 mm 3 a5m 3<br />

einqualità con i nostri trattamenti in vuoto,<br />

la nitrurazione in plasma ed i rivestimenti PVD.<br />

Non abbiamo limiti anche nell’investire in tecnologia.<br />

Continui aggiornamenti e la scelta qualitativa e quantitativa di impianti presenti in<br />

Vacuum, ci permettono di essere flessibili nel gestire i trattamenti, annullare i tempi<br />

di attesa e garantire cicli termici con parametri personalizzati.<br />

Obiettivo essere sempre attenti al mercato per rispondere tempestivamente e<br />

con successo alle richieste sempre più esigenti di innovazione e alta tecnologia.<br />

Tutto è sotto controllo e certificato a conferma della nostra passione.<br />

la piena tutela degli operatori e la salvaguardia<br />

delle componenti.<br />

La forza sprigionata dal tubo potrebbe,<br />

infatti, innescare un “effetto frusta” decisamente<br />

pericoloso per cose o persone<br />

nelle vicinanze.<br />

Per prevenire questo grave rischio il sistema<br />

Stopflex fa in modo che il tubo<br />

flessibile venga ancorato all’impianto<br />

tramite una fune d’acciaio: la fascetta,<br />

munita di guarnizione, rimane perfettamente<br />

ancorata al tubo assorbendo<br />

la forza scatenata dalla corsa del tubo<br />

e consentendo allo stesso tempo alla<br />

condotta di polmonare in base alla<br />

pressione di esercizio.<br />

Stopflex può essere applicato a tutti i tipi<br />

di tubo flessibile ed è utilizzato in vari<br />

settori: dalle centrali oleodinamiche<br />

alle macchine movimento terra, dalle<br />

macchine perforatrici alle gru idrauliche,<br />

fino ad arrivare al settore offshore<br />

e navale. L’ancoraggio può essere applicato<br />

a nippli, a flange SAE o a diversi<br />

elementi dell’impianto. All’interno<br />

della gamma Stopflex è stata recentemente<br />

introdotta una variante al sistema<br />

tradizionale, un nuovo elemento di<br />

tenuta apribile per nippli che risponde<br />

con efficacia all’esigenza di assemblaggio<br />

senza smontare tubazioni in impianti<br />

esistenti e già avviati.4<br />

un nuovo catalogo sugli<br />

articoli Per la sicurezza<br />

Dal 1° settembre è disponibile il nuovo<br />

catalogo MEWA sugli articoli per la<br />

sicurezza, indicato per tutti coloro che<br />

vogliono avere una protezione completa<br />

negli ambienti di lavoro.<br />

Nel nuovo catalogo “World Wide<br />

Work by MEWA” illusione e realtà si<br />

fondono, con foto sospese tra realtà<br />

e immaginazione, che proiettano<br />

sul mondo del lavoro una luce fantastica.<br />

Il tocco illusionistico si deve alla<br />

collaborazione con il team di artisti<br />

FreddArt.<br />

“Le foto in cui si fondono realtà e pittura<br />

illusionistica sono anche simbolo<br />

della combinazione dei nostri due<br />

“universi” MEWA: il sistema di noleggio<br />

di abbigliamento da lavoro si integra<br />

perfettamente con la vendita di articoli<br />

per la sicurezza sul lavoro”.<br />

Con queste parole Margharet Feldgiebel,<br />

responsabile della Divisione<br />

MEWA Sicurezza sul lavoro, chiarisce<br />

l’idea che sta alla base del nuovo catalogo.<br />

“In questo modo - continua -<br />

siamo in grado di offrire la miglior consulenza<br />

ai nostri clienti con un’offerta<br />

completa, a 360°”.<br />

Nelle 367 pagine del catalogo i clienti<br />

possono trovare tutti gli articoli per la<br />

protezione sul lavoro: guanti, calzature,<br />

abbigliamento, accessori e articoli<br />

ad alta visibilità.4<br />

G&B COMUNICAZIONE - Milano<br />

I nostri interventi:<br />

• Tempra in vuoto<br />

• Indurimento per precipitazione<br />

• Solubilizzazione<br />

• Indurimento superficiale<br />

• Saldobrasatura<br />

• Nitrurazione ionica<br />

• Rivestimenti PVD<br />

• Certificazioni e controlli<br />

Trattamenti termici in vuoto<br />

in quello che facciamo<br />

ci mettiamo il cuore<br />

VACUUM SPA<br />

Via M. Pagano 10<br />

20090 Trezzano sul Naviglio (MI)<br />

Tel. 02 94.43.451<br />

Fax 02 44.56.654<br />

vacuum@vacuum.it<br />

www.vacuum.it<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 8


Software<br />

I software Delcam FeatureCAM, PowerMill e PartMaker fanno adesso<br />

parte dell’Autodesk Manufacturing Portfolio. La presentazione ufficiale<br />

delle nuove relase (le versioni 2017) dei tre CAM, così come del CAD<br />

PowerShape e del software di ispezione PowerInspect avverrà in<br />

occasione della BIMU, i primi giorni di ottobre.<br />

di Laura Alberelli<br />

Completata l’offerta<br />

con i sistemi dedicati<br />

all’Industrial<br />

Manufacturing<br />

1. La nuova release di Autodesk FeatureCAM<br />

si è arricchita di nuove funzionalità di<br />

programmazione - doppio canale – per i<br />

torni a fantina mobile, migliorando di fatto<br />

la gamma di macchine CNC che possono<br />

essere supportate.<br />

2. Per la prima volta, la versione 2017 di<br />

Autodesk PowerMill include strategie in<br />

grado di generare percorsi di tornitura per le<br />

macchine di fresatura/tornitura a cinque assi.<br />

3. Con Autodesk FeatureCAM 2017 è<br />

possibile pre-forare quando si utilizzano<br />

strategie di lavorazione Vortex, escludendo<br />

così la necessità di movimenti in rampa<br />

elicoidale.<br />

1<br />

Lerelease 2017 dei CAD/CAM<br />

Delcam entrati recentemente a<br />

far parte dell’offerta Autodesk<br />

sono in grado di soddisfare una<br />

vasta gamma di applicazioni<br />

nel settore del manufacturing<br />

avanzato, che vanno dalla programmazione<br />

di fresatrici e torni CNC alla realizzazione<br />

di attrezzature e stampi complessi.<br />

Tali software rappresentano la sintesi ideale<br />

tra l’esperienza e il know-how maturato<br />

nel corso degli anni da Delcam e la<br />

potenza dei sistemi Autodesk nel campo<br />

del design e del manufacturing 3D, in<br />

modo da offrire ai propri clienti un’esperienza<br />

potente e unica.<br />

L’offerta 2017 di Autodesk comprende<br />

quindi la nuova versione di FeatureCAM<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 9


potenziata nell’automazione della programmazione<br />

CNC, la nuova versione di<br />

PartMaker per la programmazione di particolari<br />

ad alta precisione su torni a fantina<br />

mobile, la nuova release di PowerMill<br />

per la programmazione di stampi complessi,<br />

matrici e altri componenti. La proposta<br />

si completa con la nuova release<br />

di PowerShape, indicata per la progettazione<br />

di parti complesse 3D e PowerIN-<br />

SPECT, software di ispezione indipendente<br />

dall’hardware.<br />

Ha commentato Mark Forth, manager of<br />

manufacturing industry strategy in Autodesk:<br />

“I produttori hanno bisogno di riprodurre<br />

e innovare più velocemente che<br />

mai per rimanere competitivi sul mercato,<br />

che viene ridefinito come “The Future<br />

of Making Thinks”. I nuovi prodotti<br />

CAM 2017 di Autodesk sono progettati<br />

per aiutare i nostri clienti a imparare, migliorare<br />

e impadronirsi delle tecniche di<br />

produzione più avanzate che consentono<br />

di migliorare la progettazione e la funzionalità<br />

dei prodotti pronti per essere immessi<br />

sul mercato in modo più rapido ed<br />

efficiente”.<br />

Nei prossimi paragrafi, descriviamo dunque<br />

- di ogni release - le novità più significative<br />

che le contraddistinguono.<br />

Un bundle complementare al<br />

servizio delle officine meccaniche<br />

Autodesk FeatureCAM è una soluzione<br />

intuitiva destinata a ottimizzare le prestazioni<br />

di fresatrici, torni e torni-fresa, oltre<br />

che dei sistemi per l’elettroerosione.<br />

Le funzioni di automazione incluse in FeatureCAM<br />

aiutano gli utilizzatori a ridurre<br />

i tempi di programmazione, permettendo<br />

così di realizzare componenti in maniera<br />

più veloce, oltre a garantire massima<br />

affidabilità nella programmazione per<br />

il mantenimento della qualità dei pezzi.<br />

Numerose le migliorie presenti nella versione<br />

2017.<br />

2<br />

2<br />

3<br />

Autodesk PowerShape 2017 include<br />

un nuovo strumento per la chiusura<br />

di nervature, che permette agli<br />

utenti di tecnologie EDM di creare<br />

automaticamente delle superfici evitando<br />

che gli utensili da taglio lavorino quelle<br />

parti che saranno realizzate proprio con<br />

il processo di elettroerosione.<br />

4<br />

10 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Per cominciare, la nuova release si è arricchita<br />

di nuove funzionalità di programmazione<br />

- doppio canale - per i torni a fantina<br />

mobile, migliorando di fatto la gamma<br />

di macchine CNC che possono essere<br />

supportate.<br />

Con la versione 2017 di FeatureCAM è<br />

possibile inoltre importare e visualizzare<br />

le informazioni di lavorazione presenti nel<br />

modello.<br />

In questo modo, viene semplificata<br />

la visualizzazione delle specifiche del<br />

progetto.<br />

La nuova release permette anche di<br />

pre-forare quando si utilizzano strategie<br />

di lavorazione Vortex senza la necessità di<br />

movimenti in rampa elicoidale.<br />

Oltre alle funzioni già menzionate, con<br />

FeatureCAM 2017 (livello Ultimate) è<br />

disponibile anche il sistema PartMaker<br />

2017.<br />

Il software permette di realizzare parti<br />

complesse ad alta precisione in presenza<br />

di torni con fantina mobile. I due prodotti,<br />

combinati, formano un bundle complementare<br />

che risolve efficacemente le<br />

problematiche di programmazione delle<br />

officine meccaniche di oggi.<br />

Percorsi di tornitura per le macchine<br />

di fresatura/tornitura a cinque assi<br />

Con Autodesk PowerMill 2017 è possibile<br />

produrre in maniera facile ed efficace<br />

stampi di una certa complessità, attrezzature<br />

e altri tipi di componenti di alto<br />

livello.<br />

La nuova versione comprende nuovi percorsi<br />

di finitura offset 3D ancora più efficienti,<br />

maggiori controlli di simulazione e<br />

logica constraint-based così da ottimizzare<br />

i movimenti aria di svincolo e/o giunzione<br />

per garantire una lavorazione più sicura<br />

ed efficiente.<br />

Per la prima volta, PowerMill include anche<br />

strategie destinate a generare percorsi<br />

di tornitura per le macchine di fresatura/tornitura<br />

a cinque assi.<br />

Tutte queste migliorie fanno di PowerMill<br />

la scelta ideale per chi desidera soddisfare<br />

le richieste più esigenti in applicazioni<br />

a tre assi, in lavorazioni ad alta velocità<br />

e in applicazioni multi-assi di una certa<br />

complessità.<br />

Ottimizzata la progettazione 3D<br />

Il processo di progettazione 3D di parti<br />

complesse è diventato ancora più efficace<br />

grazie alle nuove funzioni introdotte<br />

in Autodesk PowerShape 2017.<br />

Una di queste è la funzione di ombreggiatura,<br />

che permette di identificare le<br />

aree di una parte che non può essere<br />

lavorata completamente su una macchina<br />

a tre assi.<br />

La nuova versione del CAD include anche<br />

un nuovo strumento per la chiusura<br />

di nervature, che consente agli utenti di<br />

tecnologie EDM di creare automaticamente<br />

delle superfici evitando che gli<br />

utensili da taglio lavorino quelle parti che<br />

saranno realizzate proprio con il processo<br />

di elettroerosione. Centinaia di superfici<br />

vengono pertanto create grazie a un unico<br />

comando, risparmiando in questo modo<br />

ore di modellazione manuale.<br />

Altra novità che ritroviamo nella release<br />

2017 di PowerShape è PowerShape<br />

Electrode Wizard.<br />

Si tratta di una procedura guidata per<br />

gli elettrodi PowerShape che assicura<br />

una migliore integrazione hardware per<br />

l’elettroerosione.<br />

Infine, coloro che impiegano strumenti di<br />

reverse engineering con la versione 2017<br />

del software possono adesso beneficiare<br />

di nuovi strumenti che consentono di<br />

creare automaticamente le superfici sulle<br />

mesh di triangoli importati.<br />

Semplificato il processo di<br />

ispezione di forme complesse<br />

L’offerta Autodesk destinata all’Industrial<br />

Manufacturing si completa con la<br />

versione 2017 di Autodesk PowerIN-<br />

SPECT. Le nuove funzioni presenti nella<br />

nuova release sono state concepite<br />

per semplificare l’ispezione di forme<br />

complesse. Si tratta di un’unica soluzione<br />

per una vasta gamma di strumenti<br />

di misura. Tra le novità ricordiamo la<br />

presenza di strumenti a supporto della<br />

misurazione mobile, o della rilevazione<br />

con macchine di misura a coordinate<br />

(CMM) o con sistemi di On Machine<br />

Verification (OMV) che adesso sono offerti<br />

in un unico pacchetto per gli utenti<br />

PowerINSPECT Ultimate. Oltre a migliorare<br />

la produttività e la flessibilità in officina,<br />

la nuova release ha reso più facile<br />

agli operatori selezionare il dispositivo<br />

di misura più appropriato per ogni tipo<br />

di operazione.<br />

La funzione ViewCube (altra novità presente<br />

nella nuova release) offre vantaggi<br />

specifici per la visualizzazione dei risultati<br />

d’ispezione e la generazione di rapporti<br />

di ispezione.<br />

Con la versione 2017 di PowerINSPECT<br />

è sufficiente un semplice clic per richiamare<br />

i principali punti di vista CAD.<br />

La creazione di immagini significative<br />

del report di ispezione risulta così particolarmente<br />

facile e veloce.<br />

Migliorate anche le performance delle<br />

nuvole di punti, che permettono agli<br />

utenti di sfruttare a pieno gli strumenti<br />

di scansione di ultima generazione.<br />

In ultimo, non certo per importanza, segnaliamo<br />

la nuova funzione nuvola di<br />

punti-punto singolo, che rappresenta<br />

un metodo semplice per valutare i target<br />

point di una scansione laser. ✔<br />

BI-MU / MILANO<br />

STAND D01 - PADIGLIONE 13<br />

CENTRI DI LAVORAZIONE HANDTMANN –<br />

VARIETA‘ COME SONO VARIE LE VOSTRE APPLICAZIONI<br />

Potenti centri di lavorazione HSC/HPC 5-assi. Diversità applicativa ineguagliata. Per pezzi complessi fino<br />

a 1.700 mm di diametro, profili fino a 30.000 mm, parti strutturali fino a 4.000 x 1.000 e 7.000 x 2.000 mm<br />

e pezzi voluminosi, integrali e parti d’ala fino a 47.000 x 7.000 mm. Soluzioni su misura per lavorazione<br />

di compositi, di alluminio, acciaio e titanio.<br />

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Materiali<br />

L’alluminio dalla<br />

tecnologia evoluta<br />

1<br />

1. Nel 2008, Eural ha ottenuto la<br />

certificazione ISO/TS 16949.2002,<br />

sinonimo di un sistema di qualità<br />

dagli standard estremamente elevati.<br />

2. Designazioni leghe per nazioni<br />

e produttori.<br />

3. Giorgio Di Betta, direttore vendite<br />

di Eural.<br />

4. Dati tecnici della lega Eural 6026 LF,<br />

senza piombo né altri elementi<br />

problematici come lo stagno.<br />

5. Un magazzino barre Eural.<br />

6. Micrografia al microscopio ottico<br />

in sezione trasversale di un campione<br />

di lega 6026 LF.<br />

7. Caratteristiche tecniche della lega<br />

Eural 2011.<br />

Priva di piombo, la lega Eural da taglio rapido<br />

6026 LF è uno dei migliori materiali metallici<br />

destinati al comparto della lavorazione<br />

meccanica. Grazie alle sue caratteristiche<br />

innovative, ha tutte le carte in regola per<br />

ampliare gli orizzonti di impiego delle leghe<br />

di alluminio.<br />

12 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

di Mario Conserva<br />

La società Eural di Rovato,<br />

nei dintorni di Brescia, è uno<br />

dei più importanti estrusori<br />

di leghe di alluminio in Europa.<br />

L’azienda, fondata nel<br />

1968, produce semilavorati<br />

per estrusione, e occupa una posizione<br />

di rilievo a livello mondiale in<br />

particolare nel settore delle barre.<br />

La struttura produttiva è costituita<br />

dalla fonderia di Pontevico, dove<br />

si producono le billette destinate<br />

unicamente agli usi interni, e<br />

PubliTec


2<br />

dal 2009 direttore commerciale dell’azienda<br />

di Rovato.<br />

dallo stabilimento di estrusione a Rovato<br />

con tre presse indirette, dedicate<br />

alle barre, e due presse dirette per<br />

i profili; le due unità impiegano complessivamente<br />

circa 400 dipendenti su<br />

una superficie totale di 400.000 m 2 .<br />

I prodotti estrusi e trafilati Eural hanno<br />

applicazioni sofisticate soprattutto per<br />

l’industria meccanica e automotive; per<br />

questo motivo, l’azienda investe continuamente<br />

nella ricerca e nello sviluppo<br />

di materiali da utilizzare, tecnologie<br />

impiantistiche e trattamenti termici e<br />

meccanici dei semilavorati.<br />

Per conoscere meglio i prodotti Eural,<br />

abbiamo intervistato Giorgio Di Betta,<br />

3<br />

4<br />

Può illustrare ai lettori di NewsMec le<br />

leghe Eural avanzate per barre da lavorazione<br />

meccanica e per profilati industriali?<br />

Eural è tra i maggiori estrusori al mondo<br />

di leghe dure e, certamente, il maggior<br />

produttore di barre trafilate nel<br />

mondo occidentale, un campo in cui la<br />

scelta della lega più appropriata è un<br />

passaggio importantissimo che può decidere<br />

il successo di un prodotto.<br />

Un elemento di selezione fondamentale<br />

è la composizione chimica del<br />

materiale.<br />

È noto che le normative internazionali<br />

lasciano ai produttori ampi margini di<br />

variabilità per la realizzazione di ogni<br />

lega. Ciò comporta che, per la stessa<br />

lega, si possano avere importanti<br />

differenze di caratteristiche meccaniche,<br />

con effetti non sempre accettabili<br />

sul prodotto finale. Forte di una grande<br />

esperienza metallurgica sulle leghe<br />

di alluminio per estrusione, la politica<br />

dell’azienda è stata quella di definire<br />

nostre varianti di composizione che,<br />

all’interno dell’ampio perimetro delle<br />

normative internazionali, restringono<br />

ulteriormente gli intervalli di composizione<br />

chimica di ogni lega.<br />

In questo modo, è possibile garantire<br />

agli utilizzatori un’omogeneità di prodotti<br />

costante nel tempo, quindi la<br />

maggiore lavorabilità e - di conseguenza<br />

- la maggiore produttività per i nostri<br />

clienti.<br />

In sostanza, forchette di composizioni<br />

più ristrette per fornire caratteristiche<br />

e qualità ripetibili, basta pensare<br />

alla classica lega 2011 da lavorazione<br />

meccanica. Dalla normativa internazionale<br />

è ammessa una forcella nel contenuto<br />

di rame così ampia che un utilizzatore<br />

potrebbe tranquillamente avere,<br />

tra una fornitura e l’altra, materiali con<br />

comportamenti completamente diversi.<br />

Con Eural, non si corre questo rischio.<br />

Vale inoltre la pena ricordare che la nostra<br />

azienda ha ottenuto nel 2008 la<br />

certificazione ISO/TS 16949.2002, sinonimo<br />

di un sistema di qualità dagli<br />

standard estremamente elevati, e che<br />

ha già implementato un moderno sistema<br />

automatizzato di controlli a ultrasuoni<br />

che certifica l’assoluta integrità di<br />

ogni singola billetta secondo la classe<br />

“A” della norma SAE AMS-STD-2154,<br />

che è lo standard automotive esteso<br />

da Eural alla totalità della produzione.<br />

È chiaro che per raggiungere i nostri<br />

obiettivi negli ultimi 10 anni sono stati<br />

sostenuti investimenti per un centinaio<br />

di milioni di euro, sia in fonderia che in<br />

estrusione.<br />

La pressa di maggiore potenza, da<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 13


5<br />

6<br />

5.500 t, è il “cuore” di un impianto che<br />

rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia<br />

dell’estrusione.<br />

Quali sono le leghe principali<br />

che utilizzate?<br />

Il nostro programma di produzione<br />

è molto ampio: dalla classica 2011 al<br />

piombo ad elevata truciolabilità alla<br />

2024, alla 6064A, alla 6082, sino alla<br />

7075 per i più alti livelli di resistenza<br />

meccanica, leghe difficili da realizzare<br />

in fonderia, difficili da estrudere, complesse<br />

da trattare termicamente e adatte<br />

- in poche parole - a impieghi specifici<br />

particolari e molto avanzati. Il<br />

nostro fiore all’occhiello è comunque<br />

la lega 6026, che abbiamo sviluppato<br />

nel 2002 e registrata due anni più<br />

tardi. È particolarmente adatta sia alla<br />

produzione di barre da lavorazione<br />

meccanica che a quella di profili sagomati,<br />

perché oltre ad avere buone caratteristiche<br />

di resistenza meccanica ha<br />

7<br />

un’eccellente truciolabilità grazie alle<br />

aggiunte di piombo e di bismuto.<br />

Cosa ci può dire del problema del piombo<br />

in queste leghe da recidibilità? Mi<br />

risulta che ci siano problemi per l’eliminazione<br />

o quantomeno la riduzione dei<br />

livelli del metallo pesante presenti in<br />

ogni tipo di lega metallica.<br />

È chiaro che l’industria si deve muovere<br />

velocemente per affrontare l’inevitabile<br />

tendenza all’eliminazione del piombo...<br />

Si tratta di un argomento importante,<br />

che ci riporta alla 6026. Le normative europee<br />

sono molto restrittive in questo<br />

senso; oggi il tenore massimo ammesso<br />

per il piombo è di 0,40%, notare che la<br />

specifica iniziale era a 0,1%, ma poi si è<br />

raggiunto il compromesso di questo valore<br />

intermedio, concesso pro tempore e<br />

in via eccezionale, un livello che ragionevolmente<br />

consentirà di affrontare il problema<br />

con gradualità.<br />

Questo è un problema non solo per i materiali<br />

di alluminio ma anche, ed in misura<br />

maggiore, per altri materiali da lavorazione<br />

meccanica come, ad esempio, le<br />

leghe di rame.<br />

Per quanto ci riguarda, abbiamo sempre<br />

ritenuto che l’eliminazione del piombo<br />

fosse un problema da affrontare con la<br />

massima serietà, motivo per cui abbiamo<br />

dedicato a questo argomento grandi<br />

sforzi in studi e ricerche. Partendo oltre<br />

10 anni fa dalla 6026 siamo arrivati alla<br />

6026 LF, senza piombo ed altri elementi<br />

problematici come lo stagno.<br />

Si tratta di una lega assolutamente rivoluzionaria<br />

nelle sue caratteristiche,<br />

prodotta con procedure metallurgiche<br />

particolari, dalla fonderia ai controlli microstrutturali<br />

durante le trasformazioni, ai<br />

trattamenti termici.<br />

La nuova lega non solo supera decisamente<br />

le classiche leghe di alluminio ad<br />

elevata recidibilità per lavorazioni meccaniche,<br />

ma va oltre perché costituisce<br />

un materiale unico in grado di essere<br />

agevolmente lavorato all’utensile nel<br />

contesto dei vari materiali metallici a disposizione<br />

degli utilizzatori. Con la realizzazione<br />

della 6026 LF possiamo affermare<br />

che, oggi come oggi, l’alluminio è<br />

l’unico materiale completamente ecologico,<br />

senza aggiunte di elementi pericolosi<br />

come il piombo, che può essere<br />

lavorato meccanicamente in maniera ottimale.<br />

✔<br />

14 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

Ottenuta<br />

la certificaziOne iSO<br />

I collettori per valvole idrauliche IMI Precision<br />

Engineering, azienda specializzata<br />

nelle tecnologie per il controllo del movimento<br />

e dei fluidi, hanno da poco ottenuto<br />

la certificazione di conformità alla norma<br />

EN ISO 13849-1:2008 - “Sicurezza del<br />

macchinario - Parti dei sistemi di comando<br />

legate alla sicurezza”.<br />

Utilizzati principalmente nelle presse a<br />

piastre mobili e oscillanti, i collettori per<br />

valvole idrauliche a 4/2 vie IMI Buschjost<br />

83165 e 83185 sono stati sottoposti a dei<br />

test indipendenti approfonditi e a una valutazione<br />

dei rischi e dei pericoli in modo<br />

da soddisfare attendibilmente la funzione<br />

di sicurezza “spostamento in posizione di<br />

partenza ad ogni diminuzione della pressione<br />

di alimentazione”.<br />

La norma EN ISO 13849-1 è una norma di<br />

sicurezza fondamentale e riguarda la sicurezza<br />

del design e l’integrazione delle parti<br />

di sicurezza nei sistemi di comando, e<br />

assegna una valutazione del livello di prestazione<br />

(PL) a seconda della probabilità<br />

di guasti pericolosi all’ora.<br />

I collettori per valvole idrauliche IMI Precision<br />

Engineering hanno ottenuto un livello<br />

di prestazione “d”, il che significa<br />

che sono certificati per comandare le parti<br />

di una pressa che vengono compresse in<br />

modo sicuro all’inizio di ogni ciclo, cominciando<br />

in senso inverso, anche in condizioni<br />

critiche.<br />

Il test approfondito su questi prodotti,<br />

eseguito presso il TÜV Renania, ha garantito<br />

e dimostrato la totale conformità<br />

a tutte le norme di sicurezza pertinenti e<br />

alla Direttiva Macchine CE 2006/42/CE. 4<br />

in un unico cabinet per controllare un’intera<br />

linea, i robot sono disponibili anche nella<br />

versione openROBOTICS grazie alla quale il<br />

robot è direttamente integrato nella macchina/linea<br />

di automazione esistente, controllato<br />

da tecnologia B&R. Così facendo, Comau<br />

mantiene la promessa fatta lo scorso giugno<br />

con il lancio di Racer3, quando ha annunciato<br />

una presenza competitiva nel settore delle<br />

piccole macchine entro l’anno. Entrambi<br />

i robot sono costruiti sulla piattaforma tecnologica<br />

Racer3, offrendo così soluzioni che<br />

condividono gli stessi componenti e parti di<br />

ricambio, in una strategia volta ad ampliare<br />

una gamma robot concretamente integrata.<br />

In dettaglio, i due nuovi robot estendono la<br />

capacità di Racer3 in termini di payload e reach.<br />

Racer5-0.63 offre un reach di 630 mm e<br />

un payload di 5 kg. Racer5-0.80 ha a sua volta<br />

un payload di 5 kg, ma ha un reach esteso<br />

a 809 mm. Tutte le altre caratteristiche di<br />

Racer3 si ritrovano in queste due nuove<br />

macchine, inclusi i settori e le applicazioni<br />

per le quali sono adatte: handling,<br />

assemblaggio, pick&place. 4<br />

@ BI-MU (4>8.10 <strong>2016</strong>)<br />

Padiglione 9 / Stand C30<br />

Due nuOvi rObOt<br />

Di piccOla taglia<br />

Comau presenta l’estensione della famiglia<br />

di robot di piccole dimensioni per applicazioni<br />

veloci in spazi ristretti, quali manipolazione,<br />

assemblaggio, pick&place, con l’introduzione<br />

di due nuovi robot, Racer5-0.63 e Racer5-0.80.<br />

Entrambi controllati da R1C, il controllo<br />

rack da 19” che può essere integrato<br />

Edgecam, la soluzione è semplice.<br />

SOFTWARE LEADER CAD/CAM PER LA PRODUZIONE MECCANICA.<br />

> Fresatura, Tornitura, Erosione a Filo.<br />

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Misura<br />

Una proposta<br />

completa<br />

La società Sermac di Muggiò (MB) rappresenta e distribuisce in esclusiva<br />

sul mercato italiano marchi importanti e rinomati nei rispettivi ambiti di<br />

competenza. Alla 30esima edizione della BIMU, la società propone l’intera<br />

gamma e le ultime novità delle case Asimeto, Norelem e TRC.<br />

1. L’offerta TRC comprende altimetri,<br />

proiettori di profili e macchine di visione<br />

2D/3D.<br />

2. Asimeto propone strumenti di misura<br />

e controllo con numerosi modelli analogici<br />

e digitali.<br />

1<br />

di Claudio Tacchella<br />

normalizzati, articoli e soluzioni specifiche<br />

per l’officina. Con più di 1.450 pagine,<br />

30.000 articoli aggiornati dei quali<br />

il 98% disponibile presso il magazzino<br />

centrale europeo “in pronta consegna”<br />

e senza alcun limite minimo d’ordine, il<br />

catalogo rappresenta un’opera davvero<br />

unica. Norelem aggiunge mensilmente<br />

nuovi componenti con schede tecniche<br />

reperibili dal proprio sito Internet e scaricabili<br />

in pdf con le librerie degli articoli<br />

nel formato 2D/3D, compatibili con la<br />

maggior parte dei sistemi CAD presenti<br />

sul mercato. Presso lo stand Sermac, i visitatori<br />

hanno la possibilità di ritirare o richiedere<br />

gratuitamente copia della nuova<br />

edizione <strong>2016</strong> o la versione su CD.<br />

Strumenti di misura ad alta precisione<br />

TRC è la più recente azienda rappresentata<br />

da Sermac, con la quale la società<br />

ha completato la sua offerta nel settore<br />

degli strumenti di misura ad alta precisione.<br />

La proposta TRC si compone di<br />

3. Macchina di visione 2D/3D TRC<br />

con movimento manuale,<br />

semiautomatico o automatico.<br />

4. I prodotti a marchio Asimeto sono<br />

distribuiti in esclusiva sul territorio<br />

nazionale dalla società Sermac.<br />

2<br />

Asimeto è specializzata in<br />

strumenti di misura e controllo<br />

di alta precisione<br />

e qualità, disponibili in<br />

un’ampia gamma di modelli<br />

analogici e digitali per<br />

l’officina, per le sale metrologiche e i banchi<br />

dedicati. Tutti gli strumenti di misura<br />

sono progettati e brevettati in Germania e<br />

proposti in numerose varianti. In particolare,<br />

è stata ampliata la proposta dei calibri<br />

a corsoio in lega leggera UltraLight.<br />

Con un design ultraleggero, questi<br />

16 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

calibri si caratterizzano da una doppia<br />

guida prismatica, assenza di errore di parallasse,<br />

lunghezza inferiore dei becchi di<br />

90 mm. Tre i campi di misura: 0-300 mm,<br />

0-500 mm e 0-900 mm .<br />

I calibri UltraLight uniscono alta qualità e<br />

precisione costruttiva a grande leggerezza<br />

e maneggevolezza di impiego.<br />

Un catalogo in continuo aggiornamento<br />

Con il suo catalogo “The Big Green Book”,<br />

Norelem è sinonimo - da oltre 50<br />

anni - di una vasta gamma di componenti<br />

PubliTec


3 4<br />

altimetri, proiettori di profili e macchine<br />

di visione 2D/3D. Gli altimetri, con un<br />

campo di misura fino a 625 mm, si caratterizzano<br />

per il tastatore motorizzato,<br />

il display LCD a colori con interfaccia intuitiva<br />

e per la capacità di esportazione<br />

dei disegni 2D. Le serie di proiettori di<br />

profili, orizzontali o verticali, dispongono<br />

invece di uno schermo con diametro 300<br />

mm o superiore, di obiettivi da 10X (o su<br />

richiesta fino a 100X) e di un software 2D<br />

per la costruzione e il calcolo degli elementi<br />

geometrici.<br />

La proposta TRC si completa con le macchine<br />

di visione 2D/3D con movimento<br />

manuale, semiautomatico o automatico.<br />

Sono complete di banco e PC con<br />

software 2D per misure singole o combinate.<br />

Visione a colori ad alta risoluzione,<br />

luce episcopica e diascopica e tastatore<br />

Renishaw fornibile su richiesta completano<br />

il quadro descrittivo. ✔


Software<br />

Processi completamente a 64 bit; supporto per teste rotanti di tornitura;<br />

sgrossatura in tornitura con strategia rampa; modellazione solida integrata;<br />

nuove funzioni destinate a migliorare sia le operazioni di elettroerosione a filo<br />

sia i cicli di lavoro a 5 assi simultanei. Sono solo alcune delle novità della release<br />

<strong>2016</strong> R2 di Edgecam che ProCAM Group presenta in BIMU.<br />

di Laura Alberelli<br />

Una release ricca<br />

di novità<br />

1. In BIMU, ProCAM Group presenta<br />

la release <strong>2016</strong> R2 di Edgecam.<br />

2. Fino a 20 volte più veloci grazie alla<br />

struttura completamente a 64 bit e alla<br />

tecnologia di tassellazione..<br />

3. Supporto completo per teste rotanti<br />

di tornitura e controllo del disassamento<br />

Utensile.<br />

4. Sgrossatura di tornitura con strategia<br />

arampa.<br />

5. Cinematica con testa universale durante<br />

una lavorazione di tornitura estesa alla<br />

gestione con controlli Fanuc, Siemens<br />

e Heidenhainn.<br />

6. Con la funzione Edgecam EWS<br />

è possibile importare file di superfici<br />

IGES e successivamente convertirli in un<br />

modello solido.<br />

7. Gestione assi rotativi simultanei<br />

in ambiente di elettroerosione.<br />

8. Funzione di traslazione percorsi<br />

di taglio in erosione a filo.<br />

9. Finitura palette multiblade eseguita<br />

con la funzione fresatura 5 assi avanzata.<br />

1<br />

La release <strong>2016</strong> R2 del CAM<br />

Edgecam assicura un notevole<br />

risparmio in termini di tempo<br />

nel caricamento dei modelli<br />

solidi. I test svolti su file<br />

di svariate dimensioni hanno<br />

evidenziato che i file vengono caricati<br />

mediamente 20 volte più velocemente<br />

in confronto alle release precedenti.<br />

Questo tipo di prestazioni sono possibili<br />

grazie alla nuova tecnologia di<br />

“tassellazione”. L’ultima release suddivide<br />

il modello in triangoli che vengono<br />

archiviati in un particolare ordine<br />

secondo un nuovo algoritmo che<br />

ne velocizza la successiva ri-apertura.<br />

Altro elemento che identifica Edgecam<br />

<strong>2016</strong> R2 è il fatto di essere adesso<br />

completamente a 64 bit. Anche se<br />

il calcolo di alcuni percorsi e il simulatore<br />

Edgecam erano già processi a<br />

64 bit, il pacchetto complessivo restavaa32bit.<br />

Adesso che Edgecam è diventata<br />

un’applicazione interamente a 64 bit,<br />

è possibile accedere a una quantità<br />

di memoria superiore ai 2 Gb imposti<br />

dai sistemi a 32 bit. Ciò si traduce<br />

2<br />

18 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


nella possibilità di archiviare particolari<br />

e percorsi più grandi e in quantità<br />

superiore.<br />

3<br />

Due nuove funzioni destinate alla<br />

tornitura anche su macchine di fresatura<br />

Tra le novità introdotte nella nuova versione<br />

di Edgecam segnaliamo il Supporto<br />

per teste rotanti di tornitura,<br />

funzione con la quale è possibile realizzare<br />

torniture nell’ambito della fresatura<br />

grazie alla rotazione di appositi<br />

utensili. Questo metodo di lavorazione<br />

viene spesso impiegato per la realizzazione<br />

di componenti di grandi dimensioni<br />

in cui la parte è ferma e l’utensile,<br />

montato sulle teste rotanti, si muove<br />

attorno per realizzare il profilo di tornitura.<br />

Il diametro rotazione viene controllato<br />

da un asse secondario collegato<br />

alla testa.<br />

A seguito della recente introduzione<br />

della strategia Waveform, il Ciclo di<br />

5<br />

sgrossatura in tornitura presente nella<br />

nuova release di Edgecam offre una<br />

nuova strategia di taglio “a rampa”. Tipicamente<br />

utilizzata per la sgrossatura<br />

di zone profonde tramite l’utilizzo<br />

di utensili bi-direzionali, è in grado di<br />

estendere la vita del tagliente in quanto<br />

il punto di contatto sul materiale varia<br />

costantemente.<br />

Introdotte alcune nuove<br />

configurazioni macchina<br />

Altra miglioria introdotta in Edgecam<br />

<strong>2016</strong> R2 è il supporto di nuove configurazioni<br />

macchina, come la simulazione<br />

di torni con torrette non collineari.<br />

In passato, la simulazione di questo tipo<br />

di macchine mostrava le due torrette<br />

- superiore/inferiore - come se fossero<br />

in linea, mentre la nuova release di<br />

Edgecam è in grado di simulare la reale<br />

posizione disassata dei due elementi in<br />

riferimento agli assi macchina.<br />

4<br />

Il Supporto per teste universali adottato<br />

nel caso di lavorazioni di tornitura in<br />

ambiente di fresatura (macchine MTM)<br />

è stato esteso ai controlli Fanuc, SiemenseHeidenhain;ilsistemaèadesso<br />

in grado di gestire automaticamente gli<br />

angoli della testa consentendo di rimanere<br />

sempre allineati all’asse di tornitura<br />

XZ/YZ definito.<br />

I miglioramenti al Ciclo di sgrossatura<br />

gole evitano di dover aggiungere manualmente<br />

la compensazione raggio; il<br />

ciclo include infatti l’opzione di compensazione<br />

percorso.<br />

Le nuove potenzialità del Ciclo di<br />

sgrossatura gole consentono di ignorare<br />

eventuali raggi o spigoli iniziali delle<br />

gole, se la lunghezza di questi è inferiore<br />

all’incremento laterale del ciclo. Successivamente<br />

la possibilità di programmare<br />

tuffi intermedi automatici dedicati<br />

alle zone con materiale residuo assicura<br />

un risultato ottimale nella lavorazione<br />

di feature gola in tornitura.<br />

Modellazione solida integrata ma<br />

anche elettroerosione a filo<br />

Edgecam continua a evolversi anche<br />

nell’ambiente della modellazione solida<br />

integrata (EWS); a riprova di ciò, con<br />

la release <strong>2016</strong>R2 è possibile importare<br />

direttamente file di superfici IGES. Una<br />

volta caricati i file, possono essere convertiti<br />

in modelli solidi grazie agli strumenti<br />

di modellazione Edgecam EWS.<br />

La nuova versione del software include<br />

anche tre nuove funzioni destinate a<br />

implementare le prestazioni nell’ambito<br />

dell’elettroerosione a filo.<br />

Gli utenti possono adesso gestire simultaneamente<br />

o in maniera separata<br />

anche gli assi rotativi oltre a quelli<br />

lineari.<br />

Altra novità introdotta è rappresentata<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 19


dall’interfaccia utente, che presenta un<br />

nuovo comando di traslazione che funziona<br />

come per gli ambienti di Fresatura<br />

e Tornitura. Ciò consente di traslare<br />

lungo gli assi del piano di lavoro<br />

le istruzioni CAM incluse tra label<br />

“da - a”.<br />

Infine, sono disponibili nuove opzioni<br />

di output destinate alle schede di Settaggio<br />

di ogni famiglia di CN (come, ad<br />

esempio, il database tecnologico Makino,<br />

aggiornato per supportare macchine<br />

aggiuntive e le nuove versioni di<br />

controllo).<br />

Sette funzioni per ottimizzare<br />

le lavorazioni a 5 assi simultanei<br />

Per offrire nuovi percorsi utensili o migliorare<br />

la modalità di lavoro attuale,<br />

la nuova versione di Edgecam è stata<br />

arricchita di sette nuove funzioni desti-<br />

testa in macchina.<br />

Una nuova strategia, denominata<br />

Flowline, è stata aggiunta tra quelle disponibili<br />

nel Ciclo 5 assi avanzato.<br />

Il suo utilizzo permette di creare un<br />

percorso allineato alle direzioni U oppure<br />

V della superficie in lavorazione. Il<br />

maggior beneficio del percorso Flowline<br />

è che può essere realizzato senza selezionare<br />

bordi aggiuntivi.<br />

Il sovrametallo e la finitura vengono<br />

mantenuti costanti anche in caso di superfici<br />

molto complesse e il tempo di<br />

calcolo viene di molto ridotto.<br />

Migliorate sia le lavorazioni dei condotti<br />

sia le funzionalità dell’interfaccia<br />

Anche le potenzialità specifiche destinate<br />

alla lavorazione dei condotti sono<br />

state implementate, grazie alla gestione<br />

automatica del gambo utensile. In<br />

6<br />

7<br />

il gambo si avvicina troppo alle superfici<br />

in lavorazione. Il controllo collisioni<br />

verifica il percorso fino al punto di<br />

contatto.<br />

È stata poi aggiunta l’opzione di rotolamento<br />

su spigolo, che crea un’estensione<br />

del percorso durante l’entrata<br />

nel condotto così da consentire all’utensile<br />

un approccio più graduale alla<br />

lavorazione.<br />

L’aver implementato l’interfaccia assicura<br />

un miglior controllo del CAM. Nello<br />

specifico, le opzioni di visualizzazione<br />

sono state migliorate permettendo<br />

così di distinguere i vari componenti<br />

della macchina (Base, protezioni, Assi,<br />

Torrette e Tavola) tramite nuovi comandi<br />

a video.<br />

Il Campo “Commento” è stato aggiunto<br />

alla scheda Generale dei Cicli di<br />

Fresatura e Tornitura, particolarmente<br />

utile per inserire una descrizione gene-<br />

nate a migliorare il ciclo di lavoro a 5<br />

assi avanzato.<br />

Per quanto riguarda il modulo di Lavorazione<br />

Palette (Multi-Blade Machining)<br />

sono adesso disponibili nuove<br />

opzioni per il controllo collisione, in<br />

abbinamento alla possibilità di lavorare<br />

automaticamente, grazie a parametri<br />

dedicati, la zona di congiunzione<br />

delle palette con il mozzo delle turbine.<br />

La scheda di Sgrossatura include<br />

adesso il comando per specchiare i<br />

percorsi utensile a 5 assi, riflettendoli<br />

in maniera simmetrica rispetto a un<br />

asse o punti. In questo modo, è possibile<br />

evitare la programmazione di ulteriori<br />

istruzioni CAM. Per coloro che<br />

dovessero cimentarsi nelle lavorazioni<br />

swarf a 5 assi simultanei, Edgecam<br />

include un nuovo parametro denominato<br />

“Massimo Step Angolare per gli<br />

Assi Rotativi”. Il suo utilizzo permette<br />

di limitare l’angolo di rotazione della<br />

8<br />

precedenza non veniva creato nessun<br />

percorso utensile se nell’arco dell’intero<br />

ciclo qualsiasi parte del gambo risultava<br />

troppo vicino alla superficie in<br />

lavorazione.<br />

Con la nuova release il percorso utensile<br />

viene generato dove possibile, limitandolo<br />

solamente nella zona dove<br />

rale del ciclo che sarà messa in uscita<br />

nel codice NC come commento. Infine,<br />

seguendo i feedback dei clienti, la<br />

nuova finestra di Setup Componente<br />

20 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


9<br />

E ancora: con la nuova versione del<br />

CAM, è possibile prendere in considerazione<br />

i colori nel comando di “Filtro”<br />

delle entità.<br />

Ciò significa che gli utenti dispongono<br />

di un parametro in più per controllare<br />

più entità contemporaneamente, incluse<br />

le feature, filtrandole in base al<br />

loro colore. Con la nuova release, durante<br />

l’utilizzo di uno qualsiasi dei cicli<br />

di tastatura inclusi in Edgecam, gli<br />

spigoli lineari o circolari, i vertici e le<br />

facce anche circolari, potranno essere<br />

selezionati direttamente sul modello<br />

solido senza necessità di estrapolare<br />

la geometria di base. Sfruttando le potenzialità<br />

di associatività Edgecam, i cicli<br />

di tastatura si aggiorneranno in caso<br />

di variazioni del modello solido 3D. ✔<br />

introdotta con Edgecam Waveform<br />

è stata integrata nei browser laterali<br />

dell’interfaccia video, permettendo<br />

così di visualizzarla in varie zone dello<br />

schermo, oppure nasconderla a seconda<br />

delle esigenze.<br />

Fedele al detto “Un’immagine è meglio<br />

di mille parole…”, Edgecam <strong>2016</strong><br />

R2 ha ulteriormente migliorato le sue<br />

finestre di dialogo dei cicli, inserendo<br />

immagini contestuali ai vari comandi<br />

presenti al suo interno.<br />

In particolare sono stati aggiornati i cicli<br />

Sgrossatura a Tuffo, Proiezione Percorso,<br />

Ciclo 5 Assi – Scheda Profondità,<br />

Ripresa in Finitura e Proiezione<br />

Contorno. Questo tipo di implementazioni<br />

aiuta gli utenti a comprendere<br />

precisamente e rapidamente il significato<br />

dei comandi che utilizzano riducendo<br />

in maniera significativa la curva<br />

di apprendimento.<br />

Ulteriori migliorie<br />

Le novità e le migliorie che caratterizzano<br />

la nuova versione di Edgecam <strong>2016</strong><br />

R2 non finiscono qui.<br />

Vale la pena segnalare, ad esempio, la<br />

funzione di “controllo degli spigoli” disponibile<br />

anche con compensazione<br />

Geometria attiva.<br />

Prima della sua introduzione, era possibile<br />

sfruttare le strategie sugli spigoli<br />

solo in situazione di compensazione<br />

Centro-Linea.<br />

Un’altra novità è rappresentata dalla<br />

rimozione del rotolamento, che si poteva<br />

verificare quando veniva attivata<br />

l’opzione Selezione Facce Solido per la<br />

generazione dei percorsi utensili.<br />

Con la nuova release, in automatico,<br />

viene applicata la nuova funzione che<br />

permette di rigenerare i cicli.<br />

Con Edgecam <strong>2016</strong>R2 gli utenti possono<br />

inoltre modificare le feature di tornitura<br />

create manualmente, utilizzando il<br />

comando “modifica”.<br />

Precisione.<br />

L‘aereo è considerato il mezzo di trasporto<br />

più sicuro in assoluto. Anche grazie alla<br />

precisione delle macchine Hermle.<br />

I centri di lavorazione Hermle sono maestri di microprecisione durevoli nel<br />

tempo. In cinque assi vengono lavorati pezzi fino a 2500 chilogrammi di<br />

peso – con una precisione di pochi micrometri. Per risultati perfetti.<br />

www.hermle-italia.it<br />

Hermle Italia S.r.l. · Via Papa Giovanni XXIII 9-b · I-20090 Rodano (MI) · Telefono 02 95327-241 · info@hermle-italia.it


Utensili<br />

L’evoluzione<br />

continua ...<br />

di Elisabetta Brendano<br />

1. Le frese RF 100 Diver possono<br />

raggiungere il doppio della velocità<br />

di taglio solitamente utilizzata.<br />

2. I sistemi di erogazione degli utensili<br />

Gühring sono controllati dal sistema di<br />

gestione “user-friendly” Gühring Tool<br />

Software (GTMS), anch’esso presentato<br />

in BIMU.<br />

3. Il maschio universale PowerTap assicura<br />

elevate prestazioni nella lavorazione<br />

di tutti i tipi di materiali: dall’acciaio<br />

ad alta resistenza all’acciaio inossidabile<br />

e resistente agli acidi, dall’alluminio alle<br />

leghe, dagli acciai generali ai materiali<br />

colati.<br />

4. Diver RF 100 è una fresa<br />

multifunzionale in grado di inclinarsi fino<br />

a un angolo di 45°.<br />

1<br />

All’appuntamento fieristico più atteso di questo<br />

autunno, la BIMU, non poteva mancare la<br />

tedesca Gühring, specializzata nella produzione<br />

di una vasta gamma di utensili (frese, punte,<br />

alesatori, allargatori, svasatori, mandrineria<br />

e attrezzature). Per l’occasione, la filiale<br />

Ubiemme Gühring Italia propone tre prodotti<br />

di punta per l’azienda: la fresa RF 100 Diver,<br />

i maschi PowerTap e il software di gestione<br />

utensili GTMS.<br />

22 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

Inprima linea nello sviluppo di utensili<br />

e soluzioni destinate al settore<br />

dell’utensileria, da sempre Gühring<br />

è alla ricerca di metodi e sistemi in<br />

grado di ottimizzare in maniera costante<br />

la propria gamma di produzione.<br />

Questa “indole” è ormai nota<br />

al mercato, che identifica da tempo la<br />

società come un fornitore full-range di<br />

“lavorazione e perfezione”.<br />

In BIMU, Ubiemme Gühring Italia (filiale<br />

italiana di Gühring) presenta tre<br />

dei suoi prodotti più recenti: la fresa<br />

RF 100 Diver, la serie di maschi<br />

PubliTec


universali PowerTap e il software di gestione<br />

utensili GTMS.<br />

Per chi necessita di un cambio costante<br />

degli utensili e per chi è alla ricerca<br />

di grande flessibilità durante la lavorazione,<br />

Gühring propone la nuova fresa<br />

cilindrica RF 100 Diver. Con un solo<br />

utensile è possibile effettuare cinque<br />

operazioni diverse: foratura, fresatura<br />

in rampa/inclinata, foratura a due tagli,<br />

sgrossatura e finitura. La nuova fresa<br />

cilindrica convince anche per i valori<br />

di taglio elevati conseguiti in diverse<br />

applicazioni.<br />

Ottime prestazioni anche<br />

nella fresatura a tuffo<br />

Ottime prestazioni sono garantite anche<br />

nell’ambito della fresatura a tuffo: Diver<br />

RF 100 è una fresa multifunzionale in grado<br />

di inclinarsi fino a un angolo di 45°.<br />

Grazie alla presenza di angoli di elica differenziati,<br />

le frese cilindriche Gühring RF<br />

100 Diver danno prova di grande affidabilità<br />

in termini di prestazioni e qualità<br />

di esecuzione. Prima della loro comparsa<br />

sul mercato, fresare a tuffo con un’inclinazione<br />

massima di 15° era il limite<br />

consentito.<br />

Per soddisfare le esigenze dei più diversi<br />

ambiti applicativi, Gühring propone un<br />

programma di produzione ampliato con<br />

misure intere per diametro.<br />

2<br />

Nel caso di sgrossature su acciaio, le frese<br />

RF 100 Diver possono raggiungere il<br />

doppio della velocità di taglio solitamente<br />

utilizzata.<br />

In caso di finitura, invece, la fresa assicura<br />

una vita superiore fino ad aumentare<br />

del 100% (parola del costruttore). Parallelamente,<br />

la geometria innovativa che contraddistingue<br />

questa serie di frese è in grado<br />

di ridurre il consumo di energia rispetto<br />

ai modelli tradizionali. Le Diver RF 100 trovano<br />

anche impiego in condizioni di lavoro<br />

instabili e su macchine a basse prestazioni.<br />

3<br />

Un maschio per tutti i tipi di materiali<br />

In BIMU, presso lo stand di Ubiemme<br />

Gühring Italia, viene altresì presentato il<br />

maschio universale PowerTap. Destinato<br />

a soddisfare le più diverse esigenze,<br />

assicura prestazioni ottimali nella lavorazione<br />

di tutti i tipi di materiali: dall’acciaio<br />

ad alta resistenza all’acciaio inossidabile<br />

e resistente agli acidi, dall’alluminio<br />

alle leghe, dagli acciai generali ai materiali<br />

colati.<br />

Nell’ottica di massimizzare le prestazioni,<br />

Gühring ha ottimizzato le geometrie dei<br />

4<br />

suoi maschi e ha scelto di utilizzare acciai<br />

di alta qualità come materiale da taglio.<br />

Massima precisione viene garantita anche<br />

in presenza di macchine speciali, nel<br />

caso di lavorazioni specifiche.<br />

Oltre a una durata superiore dell’utensile,<br />

con PowerTap viene assicurata un’ottima<br />

filettatura e grande affidabilità di<br />

processo.<br />

Come scoprire e monitorare<br />

i costi nascosti degli utensili<br />

I sistemi di erogazione degli utensili<br />

Gühring sono controllati dal sistema di<br />

gestione “user-friendly” Gühring Tool<br />

Software (GTMS), anch’esso presentato<br />

in BIMU. Il sistema documenta tutti i dati<br />

relativi ai movimenti rilevanti del livello<br />

delle scorte, verifica l’emissione automatica<br />

degli ordini e valuta i diversi criteri.<br />

Una segnalazione completa e dettagliata<br />

fornisce agli utenti massima trasparenza<br />

per quanto riguarda i livelli di scorte<br />

di magazzino e il consumo degli utensili.<br />

Garantita anche una precisa ripartizione<br />

dei costi. La presenza di interfacce permette<br />

il collegamento tra diversi sistemi<br />

di gestione merci, così come il collegamento<br />

online con i rispettivi fornitori attraverso<br />

procedure automatizzate di ordinazione.<br />

GTMS è semplice, rapido e<br />

intuitivo grazie alla presenza di un touchscreen<br />

integrato o di un dispositivo di<br />

lettura esterna.<br />

Ottimizzare il livello delle scorte è possibile<br />

grazie a un’analisi completa del<br />

consumo/movimentazione degli utensili<br />

condotta dal software Gühring. Oltre alla<br />

possibilità di verificare velocemente i<br />

dati utensile di un certo rilievo, grande<br />

importanza riveste anche la capacità di<br />

analisi delle scorte utensili (che è poi la<br />

base per ottimizzare la produzione). Entrambe<br />

le rilevazioni vengono eseguite<br />

con il sistema GTMS. Ricordiamo infine<br />

che GTMS ha un design modulare personalizzabile<br />

in base alle esigenze del<br />

cliente. ✔<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 23


Macchine<br />

Affidabilità<br />

e rendimento<br />

www.imtintermato.com<br />

www.bstudiosas.it<br />

in tornitura<br />

1<br />

1. Nuovo tornio da produzione verticale<br />

WR3-T2 di IMT Intermato.<br />

2. Il sistema di carico/scarico integrato<br />

alla macchina è composto da 2 bracci<br />

(uno di carico e uno di scarico) che<br />

lavorano come robot, con assi controllati,<br />

con una gestione semplice e sempre fuori<br />

dalla zona di lavoro.<br />

Frutto dell’esperienza di IMT Intermato nello sviluppo di torni verticali e<br />

della conoscenza di Bstudio del mercato dei torni da produzione, sul nuovo<br />

tornio WR3-T2 presente in BIMU è possibile lavorare anche materiali di<br />

elevata durezza così come materiali difficili come l’inconel o il titanio.<br />

di Sara Rota<br />

In anteprima alla BIMU, IMT Intermato<br />

e Bstudio presentano il nuovo tornio<br />

da produzione verticale WR3-T2. Nata<br />

dall’esperienza IMT Intermato nei torni<br />

verticali e dalla conoscenza di Bstudio<br />

del mercato dei torni da produzione,<br />

la macchina è un modulo di tornitura con<br />

basamento in ghisa stabilizzata, che monta<br />

elettromandrini ASA 5/6/8 pollici di 25<br />

kW. Ha dimensioni estremamente contenute:<br />

circa 1.400 x 2.000 mm. Le dimensioni<br />

massime dei pezzi lavorabili sono<br />

diametro 300 mm e altezza 200 mm. Le<br />

corse sono: asse X 390 mm e asse Z 450<br />

mm. Poiché la macchina è componibile, è<br />

24 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

possibile equipaggiarla con utensili a pettine,<br />

torrette ad asse verticale od orizzontale,<br />

torrette motorizzate, asse Y, cambio<br />

utensili sulla torretta per aumentare l’autonomia<br />

di lavoro, contropunta anche motorizzata<br />

per soluzioni particolari, misurazione<br />

in process.<br />

Carico e scarico<br />

automatico, anche in linea<br />

Il sistema di carico/scarico integrato alla<br />

macchina è composto da 2 bracci (uno di<br />

carico e uno di scarico) che lavorano come<br />

robot, con assi controllati, con una gestione<br />

semplice e sempre fuori dalla zona<br />

di lavoro. I bracci possono integrare il ribaltatore<br />

sulla pinza di presa, per concatenare<br />

operazioni successive con il ribaltamento.<br />

Grazie all’utilizzo di software per<br />

robot, nella gestione dei bracci, il tempo<br />

di carico/scarico è di soli 4 s, incluso l’eventuale<br />

ribaltamento. Ovviamente, su richiesta,<br />

può essere fornita anche l’automazione<br />

di linea. Questa, grazie all’utilizzo<br />

di bracci controllati, diventa estremamente<br />

semplice ed economica, limitandosi a<br />

un tappeto di trasferimento senza accorgimenti<br />

particolari al momento della presa<br />

pezzo come spintori o elevatori per<br />

cercare la planarità rispetto agli appoggi<br />

PubliTec


2<br />

pezzo finito e il deposito del grezzo, garanzia<br />

di una pulizia ottimale dell’attrezzodipresa.<br />

del mandrino. Il braccio di carico si occuperà<br />

di trasferire il pezzo da lavorare direttamente<br />

al mandrino. Anche il braccio<br />

di scarico può occuparsi di operazioni aggiuntive,<br />

come il deposito su un post process<br />

o su una marcatrice, senza costi aggiuntivi<br />

di automazione.<br />

Le macchine possono essere concatenate<br />

per più operazioni e possono anche<br />

essere dispari, trattandosi di moduli<br />

monomandrino.<br />

Il tornio utilizza sia controlli Siemens che<br />

Fanuc. In base alle sue caratteristiche, il<br />

tornio è indicato sia per la lavorazione in<br />

umido che a secco, non avendo slitte in<br />

movimento sotto i trucioli.<br />

Particolare cura è stata posta nell’evacuazione<br />

dei trucioli, e in particolare un<br />

sistema di pulizia durante il carico/scarico,<br />

senza influenzare il tempo ciclo, avvenendo<br />

l’operazione tra il prelievo del<br />

Anche soluzioni “chiavi in mano”<br />

L’esperienza di IMT Intermato nel gestire<br />

i trucioli originati dalla lavorazione delle<br />

ruote sia di alluminio che di lamiera, generata<br />

da migliaia di macchine installate nel<br />

mondo che lavorano 24/24 h senza presidio,<br />

è stata applicata sui torni WR3-T2,<br />

garantendo loro grande affidabilità e rendimento.<br />

La tornitura del duro, che già ha<br />

conquistato parte del mercato e che sarà<br />

sempre più diffusa, è la benvenuta sulle<br />

macchine IMT Intermato, forte dell’esperienza<br />

maturata in lavorazioni sul duro o su<br />

materiali difficili come l’inconel o il titanio.<br />

Anche il “chiavi in mano” e le applicazioni<br />

necessarie per produrre al costo minore<br />

quanto richiesto dai clienti fa parte del<br />

know how di IMT Intermato e Bstudio.<br />

Il tornio WR3-T2 è dunque in grado di assicurare<br />

semplicità di programmazione, facilità<br />

di manutenzione, velocità di cambio,<br />

utensileria standard, prese pezzo semplici,<br />

senza la necessità di studi di morsetti e appoggi<br />

particolari così da garantire planarità<br />

e concentricità. Assicurate anche grande<br />

accessibilità e ampia visione durante la<br />

messa a punto. ✔


Prodotti<br />

La meccanica itaLiana in india:<br />

neL 2015 è +41%<br />

La delegazione indiana ha incontrato l’industria<br />

italiana della meccanica. Presenti<br />

l’ambasciatore indiano in Italia, Mr. Anil Wadhwa,<br />

e il Vicepresidente ANIMA con delega<br />

all’internazionalizzazione Carlo Banfi.<br />

La meccanica italiana di ANIMA ha esportato<br />

in India nel 2015 314 milioni di euro di<br />

tecnologie. La performance rispetto al 2014<br />

ha mostrato una crescita del 41%. È una fetta<br />

minore se si guarda l’export della meccanica<br />

in tutto il mondo pari a circa 26 miliardi<br />

di euro. Ma l’export potenziale verso il paese<br />

indiano attira l’attenzione degli imprenditori<br />

italiani, oggi venuti a incontrare la delegazione<br />

indiana. Le merceologie più richieste sono<br />

le valvole, che nel 2015 hanno registrato<br />

un incremento del 161%, le pompe (+24%),<br />

i boiler (+42%), le tecnologie per l’edilizia<br />

(+116%)eleturbineagasconun+23%.I<br />

dati testimoniano un interesse spiccato verso<br />

la cogenerazione che dimostra l’aumento<br />

più importante (+2953), gli impianti per la lavorazione<br />

del food (+74%), le turbine (+24%)<br />

mentre i macchinari per la logistica e il sollevamento<br />

(-45%) e i forni industriali (-42%)<br />

stanno subendo una battuta d’arresto.<br />

Tra il 2014 e il <strong>2016</strong> l’India ha attratto gli investimenti<br />

con un aumento parti a +37%. Il PIL<br />

indiano per il 60% circa è costituito dall’agricoltura,<br />

per il 19% dall’industria e per il resto<br />

da servizi, di particolare rilievo il settore turistico.<br />

Sono tutti comparti in forte crescita.<br />

L’India sta puntando a diventare un hub per il<br />

design e la manifattura. Per questo continua<br />

a guardare l’Italia.<br />

L’India punta a un eccellente sistema<br />

di trasporti, oltre 3 milioni di persone<br />

utilizzano i mezzi ogni giorno. Le infrastrutture<br />

stradali e telefoniche sono da<br />

sviluppare. È previsto un investimento<br />

di circa 250 miliardi di dollari nei prossimi<br />

cinque anni. Il territorio vanta ben<br />

due porti commerciali e tre aeroporti,<br />

di cui uno internazionale.<br />

L’India pone molta attenzione al fenomeno<br />

delle start up.4<br />

Prodotti di Punta Per La<br />

robotica industriaLe<br />

I produttori di robot sanno che per<br />

adattarsi alla grande varietà di compiti<br />

richiesti in ambito industriale non basta<br />

a produrre corpi macchina veloci, con<br />

poco ingombro e flessibili, bisogna anche<br />

che garantiscano un’ottima presa<br />

degli oggetti da manipolare.<br />

Manufacturer<br />

of steel turned parts<br />

BAMA VITI S.r.l. - Via Milano 33 - 20029 Turbigo (MI)<br />

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Vuototecnica permette la massima efficienza<br />

in questo campo, grazie all’applicazione<br />

del vuoto ai robot.<br />

Eccone una breve carrellata. Iniziamo<br />

con i generatori di vuoto Vuototecnica,<br />

che si contraddistinguono per la loro<br />

leggerezza e compattezza, e per un<br />

facile assemblaggio, direttamente sulla<br />

macchina. È il caso, per esempio, del<br />

FVG (Fast Vacuum Generator), perfetto<br />

a bordo dei piccoli flexible picker.<br />

FVG permette, infatti, la presa e il rilascio<br />

ad alta frequenza e può generare<br />

al bisogno un contro soffio all’interno<br />

della ventosa all’atto del rilascio.<br />

Per applicazioni che richiedono un’alta<br />

frequenza di presa e rilascio e al tempo<br />

stesso precisione massima, i cilindri<br />

a vuoto Vuototecnica permettono una<br />

presa stabile e sono i più apprezzati<br />

dagli integratori di robot Delta perché<br />

compensano in modo automatico le<br />

differenti altezze degli oggetti da prelevare:<br />

funzione fondamentale per chi<br />

deve movimentare piccoli oggetti nel<br />

minor tempo possibile.<br />

Cosa succede, invece, quando abbiamo<br />

a che fare con superfici inclinate o<br />

abbiamo bisogno di roteare alcuni particolari?<br />

Per manipolare superfici curve<br />

o sagomate, quali le carrozzerie delle<br />

auto o particolari plastici stampati, i<br />

giunti a snodo posizionabili Vuototecnica<br />

(GSV e GSVF) ricreano la flessibilità<br />

del corpo umano, consentendo di<br />

ruotare la ventosa installata di 360° e di<br />

inclinarla sul proprio asse fino a 35° per<br />

adattarla e bloccarla correttamente rispetto<br />

alla superficie di presa dell’oggetto<br />

da prelevare.<br />

Sono consigliati sulle pinze di presa e<br />

su tutti gli EOAT (End Of Arm Tooling)<br />

dove ci sia la necessità di adattamento<br />

della ventosa a superfici convesse, concave<br />

o sagomate. 4<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 26


Macchine<br />

Tecnologia made in<br />

Taiwan con un “cuore”<br />

italiano<br />

1. Oltre a commercializzare il marchio<br />

Vantage nel nostro Paese, Partner<br />

Italia collabora con il costruttore alla<br />

realizzazione dei centri di lavoro.<br />

2. Centro di lavoro Vantage VMC188.<br />

3. Il centro TW500HV è provvisto<br />

di un magazzino utensili a 24 posti per<br />

il verticale e di un magazzino utensili a<br />

40 posti per l’orizzontale, entrambi a<br />

gestione random con braccio di scambio<br />

a doppia pinza.<br />

4. Il centro TW500HV è una macchina<br />

versatile che assicura configurazioni<br />

e tempi di carico/scarico più veloci,<br />

una migliore precisione in lavorazioni<br />

su cinque facce con un unico<br />

piazzamento e la massimizzazione dello<br />

spazio occupato a terra.<br />

Il centro di lavoro Vantage VMC188 si rivolge soprattutto a quelle aziende alla<br />

ricerca di una macchina versatile in grado di assicurare robustezza, affidabilità<br />

ed elevata capacità di asportazione. La famiglia Vantage (commercializzata nel<br />

nostro Paese da Partner Italia) si è arricchita anche del modello TW500HV, una<br />

configurazione che combina un centro di lavoro orizzontale con uno verticale.<br />

1<br />

di Laura Alberelli<br />

Il marchio Vantage identifica una<br />

particolare linea di centri realizzata<br />

a Taiwan alla cui messa<br />

a punto concorre anche Partner<br />

Italia (che li commercializza<br />

nel nostro Paese), sia nella realizzazione<br />

progettuale che esecutiva,<br />

mantenendo in questo modo un<br />

ampiocontrolloqualitativodelprodotto.<br />

Nell’ottica di progettare nuovi sistemi<br />

produttivi in grado di ottimizzare le<br />

performance in officina, la famiglia di<br />

centri di lavorazione verticali Vantage<br />

è stata ampliata con il nuovo modello<br />

VMC 188.<br />

Grazie alle sue caratteristiche tecniche<br />

e costruttive, il centro di lavoro Vantage<br />

VMC188 si rivolge soprattutto a quelle<br />

aziende che - oltre all’ergonomia di lavoro<br />

- sono alla ricerca di una macchina<br />

versatile in grado di abbinare robustezza,<br />

funzionalità, affidabilità ed elevata<br />

capacità di asportazione a prestazioni e<br />

velocità di lavoro elevate.<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 27


Una struttura a prova di forti<br />

accelerazioni e decelerazioni<br />

Il basamento e il montante, realizzati in ghisa<br />

meehanite, sono in grado di sostenere<br />

accelerazioni e decelerazioni importanti.<br />

La testa mandrino e il carro, anch’essi<br />

in ghisa meehanite, sono ampiamente<br />

dimensionati. Le corse sono X 1.800<br />

mm, Y 870 mm e Z 700 mm. Le guide<br />

di scorrimento degli assi possono avere<br />

diverse configurazioni: tutti gli assi<br />

con guide in turcite, tutti gli assi con<br />

guide lineari a rulli oppure gli assi piani<br />

X e Y con guide lineari a rulli e l’asse<br />

Z su guide in turcite. Gli avanzamenti<br />

rapidi sono di 24 m/min per gli assi<br />

X e Y e 15 m/min per l’asse Z. Il mandrino<br />

può essere ISO 40/50 con accoppiamento<br />

diretto a 10.000/15.000<br />

giri/min con una potenza di 18,5 kW.<br />

Le prestazioni di coppia e potenza del<br />

motore mandrino, a bassi e alti regimi<br />

di rotazione, sono gestite da un cambio<br />

gamma elettronico.<br />

In caso di forte asportazione,<br />

è disponibile un cambio gamma<br />

meccanico a ingranaggi.<br />

L’efficace sistema di raffreddamento<br />

del mandrino ne permette l’utilizzo intensivo<br />

anche su tempi prolungati.<br />

Il centro Vantage VMC188 è dotato di<br />

un magazzino utensili a 32/40 posti a<br />

gestione random con braccio di scambio<br />

a doppia pinza. L’armadio elettrico<br />

è realizzato in conformità con le più severe<br />

normative elettriche C.E.<br />

La componentistica utilizzata per la<br />

macchina è di marchi di primaria importanza;<br />

un condizionatore stabilizza<br />

la temperatura e deumidifica<br />

l’aria all’interno dei due scomparti.<br />

Un trasportatore di trucioli abbinato a<br />

un sistema di lavaggio delle vasche ottimizza<br />

la rimozione dei trucioli di qualsiasi<br />

tipologia di materiale fuori dalla cabina<br />

della macchina. La struttura della macchina,<br />

completamente realizzata in ghisa<br />

meehanite, ha un peso di 16.000 kg.<br />

A governare i centri Vantage VMC188<br />

è un CNC Fanuc oppure un CNC<br />

Heidenhain.<br />

La combinazione vincente tra un<br />

centro orizzontale e uno verticale<br />

Oltre al sistema VMC188, la famiglia<br />

Vantage si è arricchita di un ulteriore<br />

nuovo modello. Si tratta di TW500HV,<br />

una configurazione che combina un<br />

centro di lavoro orizzontale con uno<br />

verticale. Il risultato è una macchina<br />

2<br />

versatile che assicura configurazioni e<br />

tempi di carico/scarico più veloci, una<br />

migliore precisione in lavorazioni su cinque<br />

facce con un unico piazzamento e<br />

la massimizzazione dello spazio occupato<br />

a terra.<br />

Numerosi sono i campi in cui la macchina<br />

trova impiego, come ad esempio la<br />

lavorazione di componenti meccanici di<br />

piccole/medie dimensioni dove il poter<br />

lavorare il pezzo sulle cinque facce in<br />

un’unica presa costituisce un vantaggio<br />

fondamentale. Lo staffaggio diretto sulla<br />

tavola girevole consente di non avere<br />

nessun ingombro nelle cinque facce<br />

che possono quindi essere lavorate<br />

senza alcuna limitazione. La presenza di<br />

un doppio sistema cambio utensile con<br />

doppio magazzino permette di effettuare<br />

la lavorazione anche in modalità<br />

non presidiata.<br />

La combinazione, in un unico centro di<br />

lavoro di mandrino verticale e orizzontale,<br />

con un cambio dei piani di lavoro<br />

in automatico permette un aumento<br />

della produttività e diminuisce l’impiego<br />

di differenti macchinari.<br />

La tecnologia adottata dalla macchina<br />

Come per il modello precedente il basamento<br />

e il montante, realizzati in<br />

ghisa meehanite, sono in grado di sostenere<br />

accelerazioni e decelerazioni<br />

importanti. La testa mandrino e il carro,<br />

anch’essi in ghisa meehanite, sono ampiamente<br />

dimensionati.<br />

Le corse del mandrino verticale sono: X<br />

650 mm, Y 600 mm e Z 450 mm, mentre<br />

quelle del mandrino orizzontale sono<br />

pari a X 650 mm, Y 450 mm e Z 600<br />

mm. La tavola girevole, con una superficie<br />

di 500 x 500 mm, permette di effettuare<br />

lavorazioni in continuo ed è dotata<br />

di un trasduttore rotativo assoluto<br />

3<br />

28 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


WIND OF<br />

CHANGE<br />

4<br />

marcovitidesign<br />

APS<br />

Automatic Positioning System<br />

è il sistema d’interfaccia universale<br />

tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />

bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />

lavorare.<br />

La flessibilità del sistema APS consente il<br />

posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />

operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />

Ivostritempidiattrezzaggiosiridurrannodel90%.<br />

Heidenhain ECN223F e di un sistema di<br />

bloccaggio idraulico. Le guide di scorrimento<br />

lineari, a doppio ricircolo di rulli,<br />

sono tutte di sezione 35 mm; inoltre,<br />

l’asse Z ha sei pattini di appoggio. Tutti<br />

i motori degli assi sono corredati da<br />

encoder assoluti che garantiscono la<br />

massima precisione di lavorazione. Gli<br />

avanzamenti rapidi sono di 48/36 m/<br />

min. I mandrini raggiungono un regime<br />

massimo di lavoro pari a 12.000 giri/<br />

min, azionato da un motore con potenza<br />

11 kW, a trasmissione diretta, con cono<br />

ISO/BT40, entrambi con un sistema<br />

per il passaggio del lubrorefrigerante<br />

ad alta pressione attraverso l’utensile.<br />

Un apposito gruppo frigorifero stabilizza<br />

la temperatura dei mandrini e assicura<br />

un’elevata precisione delle lavorazioni<br />

impedendo variazioni termiche delle<br />

linee mandrino.<br />

Grande accessibilità<br />

alla zona di lavoro<br />

Il centro TW500HV è provvisto di due<br />

magazzini utensili a 24 posti a gestione<br />

random con braccio di scambio a doppia<br />

pinza. Il magazzino utensili che asserve<br />

il mandrino orizzontale può essere<br />

ampliato fino a una capienza di 40<br />

posti. L’evacuazione dei trucioli è assicurata<br />

da getti in pressione di liquido<br />

refrigerante, ed è concepito per<br />

proteggere e pulire la zona di lavoro<br />

trasportando i trucioli verso gli evacuatori<br />

a coclea posti lateralmente alla<br />

tavola. Un trasportatore di trucioli<br />

è posto esternamente alla cabina per<br />

asportare in modo ottimale trucioli di<br />

qualsiasi tipologia di materiale fuori<br />

dalla cabina della macchina.<br />

Il centro di lavoro Vantage TW500HV<br />

è provvisto di protezioni realizzate secondo<br />

i più innovativi criteri di design<br />

industriale. Oltre ad assicurare ergonomia,<br />

facilità di accesso all’area di lavoro,<br />

ampia visibilità dell’area operativa<br />

durante le lavorazioni, vengono garantite<br />

anche facilità di carico/scarico dei<br />

particolari, contenimento dei fumi e dei<br />

residui delle lavorazioni, facilità di utilizzo<br />

e manutenzione. L’ampio accesso<br />

al vano macchina facilita la manutenzione<br />

e la pulizia.<br />

L’accesso alla zona di lavoro avviene<br />

tramite una porta frontale con apertura<br />

800 mm e tramite una porta laterale<br />

con apertura 700 mm. Il pannello<br />

operatore è posizionato su una struttura<br />

frontale; il pensile del controllo ruota<br />

di 180°, garantendo in questo modo<br />

una visione ottimale da entrambe le<br />

porte a seconda del mandrino in lavorazione.<br />

A governare il centro Vantage<br />

TW500HV è il CNC Fanuc 0i-MF nella<br />

versione Full Options. ✔<br />

SISTEMA DI BLOCCAGGIO<br />

A 3 GRIFFE a 120°<br />

APS 140 Premium è l’UNICO sistema di<br />

bloccaggio ZERO POINT a 3 griffe a 120°<br />

INNOVATIVO TRATTAMENTO<br />

ANTIATTRITO E ANTICORROSIONE<br />

Per mantenere la durezza 62 HRC agli elementi<br />

principali del bloccaggio (non realizzabile con<br />

l’acciaio INOX) abbiamo applicato un innovativo<br />

sistema antiattrito e anticorrosione ai perni e<br />

alle griffe.<br />

FUNZIONE TURBO INTEGRATA<br />

Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />

compressa incrementa la forza di bloccaggio<br />

“PULL DOWN” esercitata dalle molle sino<br />

30.000 N.<br />

OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />

Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />

Tel.: +39 0382 559613 - Fax: +39 0382 559942<br />

Email: omlspa@omlspa.it - www.omlspa.it


Prodotti<br />

Quattro passi in BI-MU<br />

perfezioNata la serie<br />

di maNdriNi<br />

A 35 anni dall’invenzione del mandrino<br />

KNCS a ricambio rapido, la società<br />

SMW-Autoblok è riuscita a risolvere<br />

l’inconveniente principale di questa tipologia<br />

di prodotto: la contaminazione<br />

del meccanismo interno da parte di truciolo,<br />

refrigerante e sporco.<br />

I nuovi mandrini ermetici KNCS-2G assicurano<br />

alta ripetibilità di ricambio dei<br />

morsetti con ottimi risultati sia su torni<br />

orizzontali che su torni pick-up.<br />

La lavorazione di tornitura in duro degli<br />

ingranaggi avviene senza la minima<br />

contaminazione interna, in ogni condizione<br />

di lavoro, su torni orizzontali, verticali<br />

e su torni pick-up per fusioni e fucinati.<br />

La protezione totale è garantita<br />

da guarnizioni poste sul corpo del mandrino<br />

e sulle griffe basi.<br />

Numerosi i vantaggi dell’utilizzo dei<br />

nuovi mandrini KNCS-2G. Tra questi segnaliamo:<br />

una protezione totale da trucioli<br />

e sporco; un attrezzamento rapido<br />

dei morsetti in meno di 1 minuto; una<br />

ripetibilità di ricambio inferiore ai 0,02<br />

mm; possibilità di montaggio sia su tornio<br />

orizzontale che verticale; grande foro<br />

centrale per l’utilizzo completo del<br />

passaggio barra della macchina.<br />

A identificare i mandrini KNCS-2G è<br />

la presenza di una protezione di tutti<br />

i componenti del mandrino, in modo<br />

da adattarsi a qualsiasi condizione<br />

di lavoro.<br />

I mandrini KNCS-2G sono stati concepiti<br />

con un sistema di bassa manutenzione,<br />

nel quale è stato ottimizzato il sistema<br />

di lubrificazione interna mantenendo<br />

costante la forza di serraggio.<br />

I mandrini KNCS-2G sono disponibili<br />

nei diametri 210 – 225 – 260 – 325 –<br />

400. 4<br />

Nuova gamma di macchiNe<br />

per l’elettroerosioNe a filo<br />

Fanuc introduce la sua nuova gamma<br />

di macchine per l’elettroerosione a filo:<br />

Robocut α-CiB, che va a sostituire<br />

la precedente serie α-CiA. Presentate<br />

in anteprima europea alla fiera AMB di<br />

Stoccarda, le nuove Robocut sono introdotte<br />

in Italia in occasione di BI-MU.<br />

La nuova serie α-CiB si compone di tre<br />

modelli: Robocut α-C400iB e Robocut<br />

α-C600iB, versioni rinnovate dei due<br />

modelli già esistenti, e la nuova Robocut<br />

α-C800iB.<br />

La Robocut α-C600iB mantiene le sue caratteristiche,<br />

mentre la Robocut α-C400iB<br />

presenta ora un’area di taglio più estesa,<br />

passando da una corsa degli assi X-Y-Z di<br />

370x270x255 mm a 400x300x255 mm, con<br />

una capacità di eseguire lavorazioni su<br />

pezzi fino a 500 kg.<br />

La nuova Robocut α-C800iB offre una<br />

corsa degli assi X-Y-Z pari a 800x600x310<br />

mm e può gestire pezzi fino a 3.000 kg;<br />

si tratta del minor ingombro disponibile<br />

nel suo settore di riferimento, una soluzione<br />

indicata per i costruttori di stampi<br />

e per i contoterzisti.<br />

Le macchine della serie Fanuc Robocut<br />

α-CiB sono caratterizzate da estrema<br />

compattezza e da un’eccellente accuratezza<br />

di taglio. La struttura simmetrica<br />

in ghisa della macchina è stata ottimizzata<br />

per garantire una maggiore rigidità<br />

e stabilità termica, così da rispondere<br />

alle esigenze di precisione richieste<br />

dal mercato. Le nuove Robocut α-CiB<br />

sono equipaggiate con il nuovo controllo<br />

degli impulsi FPC a scarica flessibile<br />

degli impulsi di corrente.<br />

Il cuore della macchina è il controllo<br />

numerico Fanuc Serie 31i-WB con tecnologia<br />

touchscreen e nuova interfaccia<br />

HMI. Il CNC offre le più avanzate<br />

funzionalità di controllo e consente di<br />

gestire il software Robocut CAMi direttamente<br />

dallo schermo del CN.<br />

Anche il tool software Robocut Linki,<br />

che permette di monitorare in tempo<br />

reale lo stato della macchina, presenta<br />

un’interfaccia utente completamente riprogettata,<br />

ancora più intuitiva e semplice<br />

da utilizzare. Infine, è disponibile<br />

anche il nuovo kit Robot QSP per il Quick<br />

Start che permette una facile integrazione<br />

dei robot sulla macchina. 4<br />

Nuove fuNzioNi<br />

e migliorameNti<br />

Taglio ha lanciato WorkNC <strong>2016</strong>, la nuova<br />

versione del sistema CAM per la lavorazione<br />

da 2 a 5 assi. La tecnologia Waveform,<br />

integrata nella nuova versione di<br />

WorkNC, migliora in modo significativo<br />

la tecnologia standard di sgrossatura con<br />

la sua consistente rimozione di materiale,<br />

aumentando la durata di utensile e macchina.<br />

Al fine di mantenere una costante<br />

rimozione del truciolo, la nuova strategia<br />

lavora dal lato esterno del grezzo verso<br />

la geometria del pezzo. Questo principio<br />

evita bruschi cambi di direzione, in particolare<br />

sulle aree esterne, permettendo un<br />

costante “impegno” dell’utensile nel materiale<br />

riducendo il numero di disimpegni.<br />

La durata dell’utensile e della macchina<br />

sono quindi incrementati. Il passo laterale<br />

è regolato automaticamente in modo da<br />

avere un consumo costante di materiale<br />

lungo tutto il percorso utensile. È quindi<br />

possibile mantenere la velocità di avanzamento<br />

costante durante l’intero ciclo che<br />

è 5 volte più veloce rispetto alle tradizionali<br />

strategie di sgrossatura.<br />

In combinazione con il modulo di controllo<br />

collisioni di WorkNC, che permette<br />

di rilevare le collisioni e le condizioni<br />

“fuori corsa” nell’intero ambiente di lavoro,<br />

la tecnologia Waveform offre percorsi<br />

utensile altamente sicuri e affidabili che<br />

migliorano la qualità mantenendo alta la<br />

produttività.<br />

La versione <strong>2016</strong> migliora la strategia<br />

Wall Machining con un ciclo misto utilizzato<br />

con gli utensili adeguati. Senza l’opzione<br />

mista, la lavorazione viene eseguita<br />

dall’alto verso il basso e l’utensile risale<br />

in rapido. Con l’opzione Mista, invece,<br />

il primo passaggio avviene dall’alto verso<br />

il basso e la passata successiva dal basso<br />

verso l’alto. Il percorso utensile è più breve,<br />

con meno disimpegni e tempo di lavorazione<br />

ridotto. Nella versione <strong>2016</strong> di<br />

WorkNC, Auto 5 è disponibile anche come<br />

modulo separato. Grazie al modulo<br />

Auto 5, gli utilizzatori sono in grado di generare<br />

automaticamente percorsi a 5 assi<br />

sulla base di percorsi a 3 assi esistenti,<br />

tenendo in considerazione la cinematica<br />

della macchina a 5 assi selezionata.<br />

Gli utenti possono convertire i percorsi 3<br />

e 3+2 assi in percorsi a 5 assi simultanei.<br />

La programmazione può essere eseguita<br />

direttamente in officina. 4<br />

30 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

moduli di serraggio<br />

iN miNiatura per pezzi<br />

di piccole dimeNsioNi<br />

Schunk ha completato il suo speciale<br />

programma di moduli per un bloccaggio<br />

ottimale di pezzi di precisione. Con<br />

il bloccaggio diretto i pezzi vengono<br />

serrati nei moduli di serraggio a punto<br />

zero ad alte prestazioni Schunk VERO-S<br />

senza l’utilizzo di ulteriori attrezzature di<br />

serraggio. In particolare, i moduli in miniatura<br />

VERO-S NSE mini e VERO-S NSE<br />

mikro permettono soluzioni di cambio<br />

rapido efficienti in spazi ridotti.<br />

Con un’altezza di soli 20 mm, il modulo<br />

pneumatico di serraggio a punto zero<br />

Schunk VERO-S NSE mini risulta estremamente<br />

piatto. Grazie alla funzione<br />

turbo integrata, il modulo NSE mini<br />

con un diametro esterno di 90 mm e un<br />

diametro del perno di serraggio di soli<br />

20 mm, raggiunge forze traenti fino a<br />

1.500 N. Il bloccaggio avviene meccanicamente<br />

avvalendosi di un pacchetto<br />

di molle. L’NSE è geometrico e irreversibile.<br />

Anche in caso di un carico macchina<br />

automatizzato, la lavorazione di<br />

piccoli pezzi è particolarmente efficace:<br />

per questo motivo la piastra VERO-S<br />

NSE mini presenta nella sede del perno<br />

di serraggio un foro per un eventuale<br />

pressurizzazione.<br />

Con un’altezza di soli 12 mm e un diametro<br />

di 49 mm, VERO-S NSE mikro è<br />

il modulo di serraggio a punto zero più<br />

piccolo del mondo che trasferisce tutti i<br />

vantaggi del cambio rapido con i componenti<br />

del sistema di serraggio Schunk<br />

in una nuova dimensione.<br />

All’interno, il modulo in miniatura conferma<br />

le caratteristiche superiori della<br />

serie VERO-S. Il sistema di azionamento<br />

brevettato, con corsa rapida e di serraggio,<br />

insieme alla funzione turbo integrata,<br />

garantiscono una forza traente di<br />

400 N e una forza di trattenimento fino a<br />

5.000 N (M4).<br />

Per la prima volta è possibile cambiare<br />

in pochi secondi anche i componenti<br />

di piccole dimensioni in spazi ridotti<br />

e in modo affidabile e preciso con una<br />

ripetibilità pari a < 0,005 mm. È adatto<br />

al cambio rapido di pezzi, componenti<br />

e pallet in un’asportazione truciolo leggera<br />

nonché in celle di assemblaggio e<br />

macchine di misura. 4<br />

asportazioNi pesaNti<br />

su geometrie complesse<br />

Elevate rigidità strutturale, massima precisione,<br />

elevata coppia, controllo delle vibrazioni,<br />

grande apporto di refrigerante.<br />

Queste le caratteristiche di Spark Ti, il centro<br />

di lavoro a 5 assi Mandelli dedicato alla lavorazione<br />

di titanio, acciai e leghe HRSA per<br />

garantire asportazioni pesanti su geometrie<br />

complesse.<br />

Una testa tiltante con un’elevata coppia controllata<br />

in continuo e sistemi anti vibrazione<br />

su tutti gli assi sono il cuore di Spark Ti che<br />

esegue operazioni di sgrossatura a 5 assi che<br />

assicurano risultati molto vicini a quelli del<br />

prodotto finito, garantendo così maggiore<br />

produttività e precisione.<br />

La testa tiltante, che nella sua versione a<br />

5.000 giri/min sarà presentata alla BIMU,<br />

è equipaggiata con un sistema a doppia<br />

walter-tools.com<br />

motorizzazione capace di generare 12.000<br />

Nm di coppia e un sistema di recupero automatico<br />

dei giochi che, durante l’inversione di<br />

moto, assicura l’ottenimento di una superficie<br />

liscia, priva dei classici segni delle tradizionali<br />

trasmissioni meccaniche e con una qualità<br />

prossima al pezzo finito.<br />

I sistemi di dissipazione delle vibrazioni su<br />

tutti gli assi evitano frequenze critiche e<br />

Superate gli<br />

standard tecnologici.<br />

mettono l’utensile nelle migliori condizioni<br />

di lavoro. Inoltre, una pressione di esercizio<br />

oltre i 100 bar e l’utilizzo di coni HSK 100 o<br />

125 forniscono grande apporto di refrigerante<br />

all’utensile garantendo, oltre a una migliore<br />

evacuazione truciolo, l’abbassamento della<br />

temperatura di lavoro causata dalla scarsa<br />

conducibilità e alta resistenza meccanica delle<br />

leghe di titanio. 4<br />

Fate fare un salto di qualità alla vostra tecnologia: con soluzioni che superano gli<br />

standard. Dietro ogni nostra innovazione ci sono tutta l’esperienza e la competenza<br />

dei nostri specialisti: mettetele al vostro servizio per passare di successo in successo.


Prodotti<br />

SpecialiSti in elettroeroSione<br />

da oltre 30 anni<br />

Da oltre 30 anni, CDM Rovella realizza<br />

sistemi di elettroerosione che distribuisce<br />

in tutto il mondo. Particolare attenzione<br />

è dedicata alla qualità e all’affidabilità<br />

del prodotto e alla dedizione<br />

rivolta al cliente e alle sue esigenze.<br />

Il sistema VS1810 EDHS ARGES, pratico<br />

e funzionale seppure di notevoli dimensioni,<br />

ha una portata praticamente illimitata,<br />

e grazie alla vasca a scomparsa<br />

e al banco fisso agevola l’operatività e il<br />

controllo degli stampi di grandi dimensioni,<br />

con riempimenti limitati alle reali<br />

esigenze e scarichi rapidi.<br />

Caratteristiche peculiari sono la corsa<br />

dell’asse Y di 1.000 mm e la portata<br />

massima dell’elettrodo pari a 300 kg,<br />

che la rendono particolarmente adatta<br />

alla lavorazione di pezzi ingombranti e<br />

pesanti.<br />

La lettura delle posizioni sugli assi avviene<br />

tramite righe ottiche e la movimentazione<br />

avviene con motori<br />

brushless.<br />

Il controllo numerico e il software AR-<br />

GES consentono anche all’operatore<br />

non esperto di effettuare un’erosione<br />

automatica e virtuale.<br />

CDM Rovella garantisce il massimo<br />

della qualità fin dalle prime fasi di<br />

lavorazione.<br />

La meccanica è totalmente realizzata in<br />

Italia e strutturata in modo da evitare<br />

qualsiasi tipo di gioco o flessione.<br />

Nonostante l’imponenza della macchina,<br />

le lavorazioni sono precise e minuziose;<br />

infatti, gli assi X e Y si spostano<br />

mentre la tavola, e quindi il pezzo, rimangono<br />

fissi. ✔<br />

indicato per la<br />

coStruzione Stampi<br />

La realtà italiana dei costruttori di stampi,<br />

ma anche di molti contoterzisti in meccanica<br />

generale, presenta delle peculiarità<br />

uniche al mondo: si tratta di un settore,<br />

fatto di tante piccole realtà d’eccellenza<br />

il cui successo da sempre e ancora oggi<br />

si lega profondamente alla capacità di inventiva<br />

ed estro degli operatori di bordo<br />

macchina.<br />

In molte officine a fianco dell’uso di sistemi<br />

CAD/CAM resta ancora consistente la<br />

percentuale di lavorazioni accessorie fatte<br />

o per meglio dire programmate direttamente<br />

a bordo macchina dall’operatore.<br />

In questa realtà tipica italiana, ad esempio<br />

dei costruttori di stampi, il controllo<br />

di riferimento era il Selca, oggi non più<br />

in produzione. Tale mancanza ha indotto<br />

D.Electron allo sviluppo di una funzionalità<br />

del proprio controllo numerico<br />

che permette di non disperdere questo<br />

know-how storico, completamente made<br />

in Italy, ma gli garantisce invece continuità<br />

negli anni.<br />

“Ormai da diversi anni è nata la funzione<br />

“Stampi” all’interno del controllo Z32,<br />

abbiamo fatto un centinaio di installazioni<br />

con questa funzione innovativa e soprattutto<br />

compatibile con il sistema Selca<br />

attraverso la quale è possibile eseguire<br />

il part program del controllo Selca sul<br />

controllo Z32 senza alcuna operazione di<br />

conversione. Ciò significa che chi lavora<br />

sul controllo Z32 con questa opzione, è<br />

come se lavorasse direttamente sul controllo<br />

Selca, cioè con lo stesso linguaggio<br />

di programmazione, uguali comandi, funzionalità,<br />

ecc”, afferma Andrea Becattini,<br />

Direttore Commerciale D.Electron.<br />

I vantaggi che da una simile funzione derivano<br />

per gli operatori di bordo macchina<br />

sono evidenti: chi è abituato a utilizzare<br />

Selca non deve più cambiare modo<br />

di lavorare, può mantenere inalterata l’esperienza<br />

maturata negli anni sul controllo<br />

Selca ed evita di dover imparare nuovi<br />

linguaggi di programmazione con lunghi<br />

e onerosi corsi di formazione.<br />

È possibile così continuare a programmare<br />

le macchine su controllo Z32 con gli<br />

stessi part program da tempo inseriti nella<br />

“libreria” di officina beneficiando inoltre<br />

delle funzioni aggiornate e innovative presenti<br />

sul controllo numerico D.Electron,<br />

quali ad esempio le prestazioni di alta velocità<br />

nella lavorazione da CAD/CAM. ✔<br />

per la lubrificazione<br />

delle macchine utenSili<br />

Le macchine utensili richiedono una<br />

perfetta lubrificazione dei propri elementi<br />

così da garantirne un funzionamento<br />

ottimale e ridurre drasticamente<br />

l’usura e i costi di manutenzione.<br />

In questo ambito, Dropsa propone i sistemi<br />

MiQueL e MiQueL EXT.<br />

Il sistema MiQueL è un impianto centralizzato<br />

di lubrificazione minimale ad<br />

alimentazione pneumatica, disponibile<br />

in due versioni: MiQueL, compreso di<br />

serbatoio pressurizzato, e la nuova versione<br />

MiQueL EXT, con serbatoio pressurizzato/moduli<br />

separati, progettato<br />

per facilitare l’installazione sulle macchine<br />

utensili.<br />

Il design dell’elemento modulare Mi-<br />

QueL, che non prevede parti in movimento,<br />

elimina il problema dell’usura<br />

e la conseguente sostituzione delle<br />

micropompe utilizzate nei sistemi tradizionali,<br />

garantendo così una riduzione<br />

in termini di tempo, di costi di<br />

manutenzione e di fermo macchina.<br />

Sia la portata dell’aria che la portata<br />

dell’olio sono regolabili per ogni singolo<br />

elemento rendendo il sistema funzionale,<br />

efficiente e di semplice utilizzo.<br />

Inoltre, il sistema è provvisto di un dispositivo<br />

che, ultimato il ciclo di lubrificazione,<br />

garantisce l’assenza di gocciolamento<br />

del lubrificante.<br />

I moduli della versione MiQueL EXT<br />

possono essere collegati a un serbatoio<br />

pressurizzato o a una pompa esterna,<br />

permettendo così l’installazione del dispositivo<br />

in più punti remoti della macchina.<br />

Risultano la soluzione ideale per<br />

l’installazione su sistemi posti in luoghi<br />

diversi dall’unità centrale.<br />

L’impianto di lubrificazione progettato<br />

con MiQueL EXT garantisce una gestione<br />

efficace operando semplicemente<br />

da remoto. Il sistema MiQueL assicura<br />

una lubrificazione molto precisa e<br />

senza sprechi che, oltre a incrementare<br />

la vita dell’utensile (grazie alla riduzione<br />

dell’attrito tra utensile e pezzo e alla<br />

rimozione del calore dall’area in lavorazione),<br />

comportano l’utilizzo minimo di<br />

oli biodegradabili.<br />

In questo modo, si elimina il problema<br />

dello smaltimento delle emulsioni e<br />

allo stesso tempo si riduce il forte impatto<br />

ambientale causato dalle emulsioni<br />

oleose. Riduzione degli interventi<br />

di manutenzione e aumento delle prestazioni,<br />

sono solo alcuni dei vantaggi<br />

che rendono i sistemi Dropsa particolarmente<br />

indicati per la lubrificazione<br />

delle macchine utensili. ✔<br />

32 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


fresatura ed<br />

elettroerosioNe<br />

R.F. Celada presenta in BIMU diversi modelli<br />

di macchine. Il primo è il micro centro<br />

di lavoro Yasda YMC 430, particolarmente<br />

indicato per la lavorazione di particolari<br />

ultra precisi di dimensioni ridotte.<br />

L’adozione di motori lineari in abbinamento<br />

a una struttura a portale estremamente<br />

rigida consente di raggiungere<br />

livelli di rugosità superficiale estremi,<br />

mantenendo un’elevata velocità di<br />

lavorazione.<br />

Celada presenta in anteprima mondiale<br />

la nuova fresatrice a 5 assi Bridgeport<br />

XT 630 5AX. Estremamente robusta, si<br />

dimostra anche molto stabile e precisa<br />

in virtù della costruzione tipo gantry.<br />

Accessori quali il condizionamento<br />

delle viti e dei supporti, l’utilizzo di righe<br />

ottiche sugli assi lineari e una doppia<br />

motorizzazione per la movimentazione<br />

della tavola basculante, rendono<br />

questo nuovo modello particolarmente<br />

adatto alle lavorazioni a 5 assi in<br />

continuo.<br />

Continuiamo con la nuova serie di elettroerosioni<br />

a filo Sodick ALC 600, la naturale<br />

evoluzione della conosciuta serie<br />

SLC. Rinnovata nel design, vede le<br />

principali migliorie in un nuovo sistema<br />

guidafilo e nel nuovo generatore che<br />

consente di ottenere rugosità inferiori a<br />

0,1 Ra. A marchio Sodick è in mostra anche<br />

la OPM 250L, una macchina di stampa<br />

3D ibrida per metalli con capacità di<br />

fresatura integrata. Basata sulla tecnologia<br />

DMLS, dispone di un laser da 500<br />

W che lavora in un’area di 250x250 mm.<br />

L’unità di fresatura utilizza un mandrino<br />

ad alta velocità, 45.000 giri/min, governato<br />

da una struttura macchina dotata<br />

di motori lineari su 3 assi XYZ. L’unità<br />

di controllo CN Sodick appartiene alla<br />

serie LN2RP e viene completata dal sistema<br />

“CAM proprietario Z-Asso”, che<br />

permette di gestire la programmazione<br />

del processo ibrido in modo completo.<br />

I materiali lavorabili sono acciai e loro<br />

leghe.4<br />

tubazioNi eNergy saviNg<br />

Teseo propone la propria gamma di tubazioni<br />

modulari in alluminio per la realizzazione<br />

di sistemi di distribuzione<br />

dell’aria compressa, azoto, vuoto e altri<br />

fluidi in pressione non pericolosi. I sistemi<br />

Teseo sono indicati per impianti e officine<br />

ma anche come componentistica<br />

bordo macchina: i collettori modulari apportano<br />

diversi plus significativi nella realizzazione<br />

di macchine automatiche e sistemi<br />

speciali. I prodotti Teseo offrono un<br />

notevole risparmio energetico rispetto<br />

ad altre soluzioni sul mercato. Per esempio,<br />

il nuovo misuratore di flusso “Plug &<br />

Play” permette di rilevare i valori di alcuni<br />

parametri critici (portata, temperatura<br />

epressione del fluido) e valutare così le<br />

prestazioni del sistema per migliorarne<br />

l’efficienza. In ottica “energy saving” Teseo<br />

propone anche una linea “ergonomica”<br />

di soluzioni che migliorano efficienza,<br />

produttività e sicurezza dell’operatore,<br />

tra cui carrelli scorrevoli su rotaia (ATS)<br />

o su profilo (MAT), bracci girevoli (SAB)<br />

da banco o da parete, tutti in grado di<br />

alimentare e sostenere utensili pneumatici<br />

ed elettrici. 4


Prodotti<br />

soffietti iN qualsiasi<br />

forma e dimeNsioNe<br />

Nel proprio stabilimento di Sant’Agostino,<br />

in provincia di Ferrara, Hema Sefra realizza<br />

soffietti e sistemi di protezione per<br />

macchine utensili. Disponibili in un’ampia<br />

gamma di materiali, i soffietti vengono<br />

realizzati in qualsiasi forma e dimensione,<br />

con o senza lamelle. Inoltre Hema Sefra<br />

produce sistemi a parete per centri di<br />

Vieni a scoprire le novità<br />

della versione <strong>2016</strong><br />

Vi aspettiamo a BI-MU<br />

Fieramilano<br />

4/8 Ottobre <strong>2016</strong><br />

Pad.11 - Stand D36<br />

Il primo CAM integrato<br />

in Solid Edge einSolidWorks<br />

Fresatura a 2,5 Assi<br />

• Riconoscimento automatico delle<br />

geometrie da lavorare e associazione<br />

diretta di strategie pre-configurate<br />

• Gestione automatica del database<br />

utensili e lavorazioni personalizzato<br />

in base al sistema produttivo<br />

Volumill TM - Fresatura<br />

ad alta velocità<br />

• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />

di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />

• Riduzione dell’usura utensile<br />

(Riduzione costi)<br />

Fresatura a 4 o 5 Assi<br />

• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />

in continuo o in posizionamento<br />

• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />

delle collisioni sul file ISO generato<br />

• Sviluppo automatico delle forature<br />

nello spazio<br />

lavoro, costituiti generalmente da una combinazione<br />

di 4 soffietti montati su una struttura<br />

portante in grado di seguire i movimenti<br />

X-Y del mandrino della macchina. Completano<br />

la gamma i soffietti poligonali, cuciti, e<br />

soffietti speciali.<br />

Oltre alla parte di produzione dei soffietti,<br />

Hema-Sefra commercializza tutta una serie di<br />

prodotti Hema, come i sistemi frenanti/bloccanti<br />

pneumatici normalmente aperti RotoClamp<br />

(per movimenti rotanti), LinClamp<br />

(per monoguide) e PClamp (per steli o cilindri).<br />

Altri prodotti commercializzati sono gli<br />

oblò rotanti Visiport, anche in abbinamento<br />

ai vetri di sicurezza certificati CE, molle Duraspring<br />

e lampade led Secret. 4<br />

rettificatrice taNgeNziale<br />

per piaNi<br />

Bermi 505 S, prodotta da Officine Meccaniche<br />

Bergamini, è una rettificatrice tangenziale<br />

per piani completamente a controllo numerico.<br />

Caratterizzata da una struttura in ghisa<br />

Meehanite per garantire la massima rigidità<br />

in assenza di vibrazioni, guide rettificate<br />

e raschiettate con riporto di Turcite ® sull’accoppiamento<br />

basamento tavola trasversale e<br />

da un mandrino a cartuccia di alta precisione,<br />

garantisce la massima precisione in rettifica<br />

piana, geometrica e sagomata. Completamente<br />

carenata per garantire la massima<br />

sicurezza dell’operatore, Bermi 505 S<br />

è stata realizzata in modo tale da fornire la<br />

massima praticità nella fase di carico-scarico<br />

del pezzo e può anche essere fornita di un<br />

sistema di apertura automatico che ne consente<br />

la pratica installazione in linea di produzione,<br />

assistendola con un robot caricatore<br />

per ridurre al minimo i costi di produzione.<br />

La macchina monta il CN Siemens 840DI digitale<br />

completo di azionamenti e motori con<br />

controllo di posizione tramite righe di misura<br />

Heidenhain. L’interfaccia uomo-macchina,<br />

realizzata da Officine Meccaniche Bergamini,<br />

risulta semplice e intuitiva, con la possibilità<br />

di importare geometrie da file DXF per realizzare<br />

profili di qualsiasi tipo.<br />

L’azienda realizza anche i due diamantatori<br />

automatici installabili, anche simultaneamente,<br />

sulla macchina. Il primo modello è un<br />

diamantatore da banco ribaltabile a due diamanti,<br />

che consente la ravvivatura della mola,<br />

l’esecuzione di rastremature, raggi, smussi<br />

e piani, fino alla costruzione di profili semplici<br />

sulla mola. Il secondo è un diamantatore a 3<br />

assi, gestiti da motori brushless con encoder<br />

assoluti, montato sopra la testa della macchina<br />

stessa; questo diamantatore consente di<br />

profilare la mola con qualsiasi forma, anche<br />

le più complesse, partendo da un profilo geometrico<br />

realizzato tramite CAD, lavorando<br />

sia in sgrossatura sia in finitura sulla mola, riducendo<br />

i tempi di ravvivatura, fino ad arrivare<br />

alla diamantatura in Continuos Dressing,<br />

cioè diamantare la mola continuamente durante<br />

la lavorazione del particolare. 4<br />

Fresatura - Tornitura<br />

Multifunzionali<br />

• Gestione completa delle macchine<br />

multifunzionali, contro mandrini,<br />

torrette, asse C, Y e B<br />

• Ambiente unico per le lavorazioni<br />

di tornitura e fresatura<br />

www.cimsystem.com<br />

Via Monfalcone, 3<br />

20092 Cinisello Balsamo (MI) - ITALY<br />

Tel. +39 02 87213185 - 02 66014863<br />

Fax +39 02 61293016<br />

info@cimsystem.com<br />

PubliTec


Prodotti<br />

ceNtri di lavoro<br />

ad alta velocità<br />

Hurco ha acquisito un’importante azienda<br />

produttrice di macchine utensili: Takumi.<br />

Azienda storica che consentirà ad Hurco<br />

di offrire nuove soluzioni tecnologiche,<br />

un allargamento del portafoglio prodotti e<br />

importanti sinergie produttive ed applicative.<br />

La perfetta combinazione tra design<br />

funzionale, guide lineari sui 3 assi, alta velocità<br />

e massima precisione è racchiusa nei<br />

centri di lavoro Hurco Takumi. I centri di lavoro<br />

a ponte ad alta velocità serie H sono<br />

caratterizzati dalla praticità d’uso grazie anche<br />

al pannello di controllo orientabile che<br />

consente di operare con agio da qualsiasi<br />

angolazione. Particolarmente indicati per<br />

la costruzione di stampi, i centri Hurco Takumi<br />

hanno un movimento della testa di<br />

fresatura agile e stabile grazie all’assenza<br />

del contrappeso sull’asse Z. La particolare<br />

struttura in ghisa del portante e la disposizione<br />

a scaletta per le guide lineari permettono<br />

di sfruttare appieno le caratteristiche<br />

di potenza e stabilità del mandrino. La dilatazione<br />

termica è invece ben controllata<br />

grazie alle viti a ricircolo di sfera di grado<br />

di accuratezza C2 precaricate e raffreddate,<br />

assicurando così precisione, affidabilità<br />

e ripetibilità. 4<br />

la tecNologia lama-pattiNo<br />

per la massima precisioNe<br />

iN alesatura<br />

La tecnologia degli alesatori lama-pattino<br />

a fissaggio meccanico, con tagliente intercambiabile<br />

e registrabile e pattini di guida,<br />

è prodotta da pochi costruttori al mondo,<br />

tra i quali Hama.<br />

Gli alesatori Hanna, distribuiti da Uvat, sono<br />

indicati nelle operazioni di finitura dove siano<br />

richieste tolleranze dimensionali molto ristrette<br />

e ottime superfici.<br />

Il principio che sta alla base dei sistemi di<br />

alesatura Hanna è la separazione fra la componente<br />

tagliente (lama) e dei pattini di guida,<br />

che nella concezione tradizionale fanno<br />

parte integrante dell’alesatore. La lama registrabile<br />

è fissata al corpo dell’utensile per<br />

mezzo di una staffa e di una vite (fissaggio<br />

meccanico). La regolazione avviene grazie a<br />

due viti e a dei cunei. I pattini, posizionati<br />

radialmente, forniscono un supporto alle<br />

forze di lavorazione e garantiscono una migliore<br />

finitura della superficie alesata. Le lame<br />

possono essere regolate, sia per ottenere<br />

il diametro desiderato, sia per definire la<br />

spoglia. Questo è un importante vantaggio<br />

poiché la conicità è in stretta relazione con<br />

la superficie finale prodotta dall’utensile. Gli<br />

alesatori lama pattino sono il massimo della<br />

tecnologia nel campo dell’alesatura di precisione<br />

e sono costituiti da una o più lame<br />

taglienti e dei pattini di guida aventi la funzione<br />

di garantire sempre una perfetta stabilità<br />

dell’utensile. I pattini, oltre a fornire<br />

stabilità ed evitare le vibrazioni, garantiscono<br />

un’eccellente geometria del foro.<br />

Le lame possono essere fornite in vari materiali<br />

in base all’applicazione. Gli alesatori<br />

vengono realizzati con un collare rettificato<br />

(TIR) per la verifica della concentricità<br />

(run-out).<br />

Il sistema garantisce inoltre di compensare<br />

gli errori dovuti alla macchina, ai sistemi di<br />

staffaggio o calettamento, all’usura della lama,<br />

ecc. 4<br />

uN’azieNda votata<br />

all’iNNovazioNe<br />

Micronfilter è alla costante ricerca di soluzioni<br />

per i propri clienti perché per l’azienda innovazione<br />

significa affrontare la filtrazione da<br />

nuovi punti di vista: quelli del cliente. Come<br />

nel caso di un cliente con sede in Australia<br />

che necessitava la conversione/CNC retrofit<br />

di una vecchia macchina Pratt & Whitney per<br />

foratura profonda e del nuovo impianto di<br />

filtrazione/refrigerazione del lubrificante. La<br />

macchina per foratura profonda modificata<br />

ha due selle servo controllate con due mandrini<br />

di 15 kW per lato. L’uscita del liquido di<br />

raffreddamento era a circa 1.000 - 1.200 mm<br />

dal suolo sul retro della macchina. Il liquido<br />

di raffreddamento era olio intero. L’utente<br />

voleva un pacchetto completo con controllo<br />

a PLC che poteva essere integrato con il<br />

suo controllo Siemens CNC.Il diametro della<br />

punta era di 52 mm, la profondità del foro<br />

di 1.600 mm, il tempo di foratura circa 25<br />

min, con conseguente generazione di molto<br />

calore. Micronfilter ha incluso i refrigeratori,<br />

poiché il cliente voleva controllare la temperatura<br />

del liquido di raffreddamento e mantenerla<br />

non oltre i 30-40 °C. Era necessario<br />

avere anche un trasportatore per rimuovere i<br />

trucioli generati dalla foratura, e il convogliatore<br />

doveva essere integrato con il sistema<br />

di filtrazione del refrigerante. Tutte le pompe<br />

utilizzate erano dotate di inverter e gestite<br />

dal PLC della stazione di filtraggio. Il risultato<br />

è stato un imponente gruppo di filtrazione<br />

che, dopo un test completo e di successo, alla<br />

presenza del cliente, è stato spedito agli<br />

antipodi del mondo. 4<br />

Sei alla ricerca della massima produttività?<br />

Vieni a scoprire il tuo tassello mancante presso<br />

il nostro stand BIMU <strong>2016</strong> in Milano.<br />

BIMU <strong>2016</strong><br />

Pad. 15 / Stand H13<br />

www.erowa.com


Prodotti<br />

Foratura proFonda<br />

e Fresatura per stampi<br />

Fino a 6 t<br />

I.M.S.A. espone in BIMU la macchina<br />

di foratura profonda e fresatura<br />

MF1250/2FL, che ha una profondità di<br />

foratura fino a 1.250 mm in ciclo unico<br />

per diametri da 4 a 25 mm dal pieno,<br />

fino a 32 mm in allargatura o dal pieno<br />

in materiali basso legati. L’affidabilità<br />

che caratterizza questo tipo di macchina<br />

permette di lavorare senza la costante<br />

presenza di un operatore e di effettuare<br />

molti metri di foratura prima che<br />

sia necessario affilare la punta a cannone.<br />

La macchina MF1250/2FL (“2FL”)<br />

parte dallo stesso progetto e ripropone<br />

numerose caratteristiche del modello<br />

MF1000/2F, presente sul mercato dal<br />

2007, proponendosi per la lavorazione<br />

di uno stampo/blocco di dimensioni più<br />

grandi.<br />

Nella struttura della nuova 2FL ruota<br />

infatti uno stampo di diametro<br />

1.900 mm. Considerato il maggior volume<br />

in macchina, la portata della tavola<br />

è stata aumentata a 6 t, oltre agli<br />

aumenti strutturali. Si tratta di una foratrice<br />

compatta con corse ampie rispetto<br />

al proprio ingombro in officina.<br />

MF1250/2FL presenta, di serie, una<br />

tavola roto-tiltante, cioè girevole<br />

e inclinabile, per la realizzazione<br />

delle lavorazioni a 5 assi, quindi<br />

anche con doppia inclinazione.<br />

Come in molte altre foratrici I.M.S.A., la<br />

configurazione dell’unità di lavorazione<br />

con doppio mandrino, uno dedicato<br />

alla foratura profonda e uno per le<br />

operazioni complementari di fresatura,<br />

permette la commutazione in automatico<br />

senza presenza dell’operatore. Entrambi<br />

i mandrini, foratura e fresatura,<br />

sono stati portati a 9 kW. La gestione<br />

dell’olio di foratura profonda è molto<br />

rilevante ai fini della qualità dei risultati.<br />

Ecco perché il modello MF1250/2FL<br />

è dotato delle soluzioni più adatte per<br />

regolare la temperatura, la pressione e<br />

il grado di pulizia dell’olio: due differenti<br />

pompe a portata variabile, gruppo<br />

automatico di filtraggio, unità refrigerante<br />

per l’olio. ✔<br />

un approccio<br />

completamente nuovo<br />

alla Filtrazione Fine<br />

Il Gruppo svizzero LNS presenta una nuova<br />

tecnologia di filtrazione fine: SFcompact.<br />

“SFcompact combina più di 30 anni<br />

di esperienza in progettazione, fabbricazione<br />

e manutenzione di prodotti<br />

di gestione trucioli e refrigeranti per il<br />

settore delle macchine utensili. È l’esito<br />

finale di anni di sviluppo e test: una vera<br />

e propria soluzione di filtrazione fine<br />

altamente tecnologica che completa il<br />

nutrito assortimento di prodotti LNS”,<br />

spiega Jamie Towers, Global Product<br />

Manager CCM nel Gruppo LNS. In confronto<br />

ai convogliatori con filtro a tamburo<br />

tradizionali, SFcompact convince<br />

per le sue dimensioni compatte e l’elevata<br />

efficienza di filtrazione. Towers<br />

afferma: “La superficie d’ingombro in<br />

piano di SFcompact è il 30% in meno<br />

rispetto a quella dei convogliatori con<br />

filtro a tamburo, ed è più facile da integrare:<br />

nella maggior parte dei casi non<br />

è richiesto nessun serbatoio speciale”.<br />

SFcompact è progettato per offrire filtrazione<br />

autopulente fino a 50 µm. Tratta<br />

senza problemi la maggior parte dei<br />

materiali e dei tipi di trucioli. La struttura<br />

modulare di SFcompact rende la manutenzione<br />

molto facile.<br />

Un modulo filtro può essere cambiato<br />

in soli 30 minuti. ✔<br />

nuova gamma di strumenti<br />

di programmazione<br />

CNC Software e Cadline annunciano<br />

l’uscita della nuova versione Mastercam<br />

2017.<br />

Mastercam 2017 presenta una nuova<br />

gamma di strumenti di programmazione<br />

che permettono di aumentare la velocità,<br />

l’automazione e l’efficienza di<br />

tutte le lavorazioni.<br />

Mastercam 2017 introduce un flusso<br />

di lavoro più efficiente, un utilizzo più<br />

agevole, migliorie nella tecnologia Dynamic<br />

Motion, e molto altro ancora.<br />

La tecnologia Dynamic Motion di Mastercam<br />

può ridurre drasticamente<br />

il tempo macchina del 75% o più.<br />

Dynamic Motion aiuta l’utente a ottenere<br />

il massimo da qualsiasi macchina<br />

(nuova o vecchia che sia) presente in<br />

officina.<br />

La tecnologia Dynamic Motion massimizza<br />

la quantità di materiale asportato,<br />

allunga la vita dell’utensile, riduce<br />

i tempi di ciclo, preserva le macchine<br />

dall’usura, e taglia più facilmente anche<br />

i materiali più duri. Altre novità per il<br />

2017: le micro alzate ora vengono sostituite<br />

con un approccio diretto chiamato<br />

“line-of-sight”, ovvero l’utensile passerà<br />

attraverso aree in cui il materiale è<br />

già stato rimosso.<br />

Ciò si traduce in riposizionamenti che<br />

sono più efficienti, meno complessi, e<br />

l’utensile coprirà una distanza più breve<br />

con conseguenti tempi di ciclo ridotti.<br />

Mastercam 2017 dispone di una nuova<br />

interfaccia e rende più facile trovare le<br />

funzioni necessarie per completare le<br />

attività.<br />

Le funzioni analoghe sono state raggruppate<br />

sulla stessa scheda e vengono<br />

visualizzate dalle più semplici alle<br />

più complesse.<br />

Ogni scheda si riferisce a un tipo di attività,<br />

dalla creazione di geometrie wireframe<br />

alla generazione dei percorsi<br />

utensile.<br />

Tutte le funzioni di modifica si trovano<br />

sulla stessa scheda, in questo modo l’operatore<br />

ha accesso a tutti gli strumenti<br />

necessari, in qualsiasi situazione.<br />

Mastercam 2017 introduce l’opzione<br />

della massima quantità di materiale da<br />

asportare per percorsi utensile di finitura<br />

alta velocità 3D, che consente di limitare<br />

la quantità di materiale asportato e<br />

proteggere gli utensili più piccoli, evitando<br />

passate troppo profonde.<br />

È stata inoltre ottimizzata la lavorazione<br />

di finitura parallela, in cui il movimento<br />

migliora l’efficienza del percorso utensile<br />

con movimenti perpendicolari alla<br />

geometria, per creare un risultato più<br />

pulito.<br />

Mastercam Mill-Turn ora supporta gli<br />

utensili multipli ed è stato implementato<br />

e migliorato il flusso di lavoro complessivo.<br />

✔<br />

36 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

ceNtri di torNitura<br />

polifuNzioNali<br />

In BIMU, CMZ Italia presenta i centri di<br />

tornitura a controllo numerico serie TC.<br />

Si tratta di una linea di centri di tornitura<br />

polifunzionali concepita per massimizzare<br />

la produttività ma anche per rendere più<br />

agevole la realizzazione di pezzi complessi<br />

in modo completamente automatico.<br />

La serie TC offre un ampio ventaglio di<br />

possibilità produttive che vanno dalla<br />

semplice tornitura con macchine a due assi<br />

alla lavorazione completa del pezzo in<br />

modo totalmente automatico e in un solo<br />

serraggio, grazie all’impiego del contromandrino,<br />

degli utensili motorizzati e soprattutto<br />

di un asse Y con corsa da +80<br />

mm a - 60 mm di cui le macchine di tutta la<br />

gamma TC possono essere equipaggiate.<br />

La serie TC comprende 5 linee di macchine:<br />

TC 15, TC 20, TC 25, TC 30 e TC 35.<br />

Su tutte le macchine possono essere montate,<br />

indistintamente, 2 linee di bancali di<br />

diverse lunghezze in modo da poter creare,<br />

in maniera standard, 10 diverse configurazioni<br />

per lunghezze, potenze e passaggi<br />

barra.<br />

Tutte le linee di prodotto possono essere<br />

realizzate con contropunta automatica<br />

servo controllata (asse B), utensili motorizzati<br />

e asse “C” (versione M), utensili<br />

motorizzati, asse “C” e asse Y da +80 -60<br />

mm (versione Y), contromandrino (versione<br />

S), utensili motorizzati, asse “C” e contromandrino<br />

(versione MS), utensili motorizzati<br />

asse “C”, asse Y da +80 - 60 mm e<br />

contromandrino (versione YS).<br />

La tecnologia e i metodi di fabbricazione<br />

utilizzati per la costruzione delle macchine<br />

serie TC è la stessa che contraddistingue<br />

tutte le macchine a marchio CMZ. 4<br />

bulloni a strappo, chiusure, dadi in gabbia,<br />

fascette, viteria in acciaio, inox e nylon) e relativi<br />

utensili per la loro posa (rivettatrici per rivetti<br />

e inserti, presse, saldatrici e bullonatrici).<br />

Rivit è una realtà ben radicata sul mercato nazionale<br />

e internazionale, dove è presente in<br />

più di 55 paesi.<br />

Tra i prodotti per il fissaggio proposti da Rivit<br />

segnaliamo in particolare i rivetti a strappo,<br />

che permettono di realizzare fissaggi alla<br />

cieca operando quindi da un solo lato. Fabbricatiinvarielunghezzeediametri,inversioni<br />

standard e strutturali, sono disponibili a<br />

testa tonda, larga, svasata e nei materiali alluminio,<br />

inox, rame, acciaio, per i più diversi<br />

tipi di utilizzo.<br />

Gli inserti filettati permettono di creare filettature<br />

su lamiere preforate non accessibili<br />

posteriormente. Il loro impiego non provoca<br />

danni né deformazioni sui materiali trattati<br />

superficialmente.<br />

Sono realizzati in acciaio zincato, inox, alluminio;<br />

a testa tonda, svasata, ridotta e nelle misure<br />

da M3 a M12. Sono disponibili a fusto<br />

cilindrico, esagonale, aperti o chiusi. Gli autoaggancianti,<br />

sistemi di aggancio rapido e sicuro,<br />

risolvono problemi di assemblaggio su<br />

laminati, scatolati e pareti sottili.<br />

Tutte le linee di fasteners sono completate<br />

dall’offerta di utensili specifici per la loro installazione.<br />

4<br />

LASCIA CHE SIA IL MATERIALE<br />

ADECIDERE<br />

Una gamma di nuove e specifiche lime rotative amplia e rafforza il nostro programma esistente.<br />

Le ultime versioni offrono prestazioni più elevate e un’asportazione truciolo maggiore sino<br />

al 50% rispetto alle lime standard su acciaio, acciaio inossidabile, vetroresina e materiali compositi.<br />

Simply Reliable.<br />

fissaggi e attrezzature<br />

Rivit si occupa della produzione e della distribuzione<br />

di sistemi per il fissaggio e utensili<br />

per l’assemblaggio e la lavorazione della<br />

lamiera.<br />

In oltre quarant’anni di esperienza ha sviluppato<br />

un’ampia gamma di prodotti per il<br />

fissaggio industriale (rivetti a strappo, inserti<br />

filettati, autoaggancianti, perni a saldare,<br />

www.dormerpramet.com


Prodotti<br />

uN Nuovo modo di<br />

orgaNizzare la produzioNe<br />

i-Man è una soluzione che permette di<br />

interagire con gli addetti ai reparti di lavorazione<br />

in modo altamente efficiente.<br />

Attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva,<br />

gli operatori vengono informati<br />

delle lavorazioni da eseguire; inseriscono<br />

i dati di inizio, fine e sospensione<br />

delle lavorazioni; prendono visione<br />

dei disegni, delle attrezzature e degli<br />

utensili; eseguono i controlli qualitativi.<br />

Inoltre: trasmettono i part-program<br />

ai CNC; ricevono segnalazioni e notizie;<br />

gestiscono la tracciabilità nonché stampano<br />

le etichette.<br />

Il sistema i-Man è costituito da terminali<br />

wireless touchscreen dotati di<br />

un software web-based, che costituisce<br />

il lato client del sistema informatico<br />

aziendale, e da schede elettroniche<br />

che si interfacciano alle macchine<br />

per rilevarne lo stato, le quantità prodotte<br />

e per ricevere e trasmettere i<br />

part-program.<br />

Ogni informazione inserita in i-Man viene<br />

elaborata dal sistema centrale ed è<br />

immediatamente disponibile ai reparti<br />

di lavorazione.<br />

Contemporaneamente ogni modifica<br />

del programma di produzione o della<br />

documentazione tecnica giunge in tempo<br />

reale agli addetti alla produzione.<br />

Queste caratteristiche fanno di i-Man<br />

un efficace strumento di dialogo tra il<br />

personale dei reparti produttivi e il resto<br />

dell’azienda.<br />

Inoltre con i-Man Supervisor il responsabile<br />

di produzione ha il controllo totale<br />

di tutte le macchine.<br />

Per ognuna può vedere il prodotto in<br />

lavorazione; la quantità da produrre e<br />

quella versata; tempi e scostamenti rispetto<br />

al ciclo teorico; macchine ferme<br />

e cause; situazioni di ritardo; carte di<br />

controllo qualità.<br />

i-Man è un sottosistema di ProdWare:<br />

l’ERP delle aziende di produzione.<br />

Nella verticalizzazione specifica per<br />

aziende di meccanica, ProdWare rappresenta<br />

una soluzione completa che<br />

offre le procedure per l’amministrazione,<br />

il controllo di gestione, le vendite,<br />

gli acquisti, la gestione del magazzino,<br />

la pianificazione e controllo<br />

di produzione, la qualità, il relationship<br />

management, la gestione documentale<br />

e la business intelligence.<br />

Fortedell’esperienzamaturatainpiùdi<br />

vent’anni, Elabora Srl si propone come<br />

partner e consulente informatico con<br />

cui instaurare un proficuo rapporto di<br />

collaborazione e reciproca fiducia.<br />

i coNtrolli Numerici Nella<br />

produzioNe digitale<br />

I controlli numerici TNC Heidenhain<br />

con Connected Machining consentono<br />

la gestione digitale e universale delle<br />

commesse nella produzione. Offrono,<br />

tra l’altro, funzioni che supportano<br />

la connessione in rete del controllo<br />

numerico in officina con tutti i reparti<br />

aziendali coinvolti nella produzione.<br />

Con Remote Desktop Manager l’operatore<br />

della macchina può disporre<br />

con sicurezza di tutti i dati e di tutte<br />

le informazioni disponibili in azienda.<br />

Il risparmio di tempo è evidente: è ad<br />

esempio possibile richiamare direttamente<br />

dal controllo numerico TNC di<br />

Heidenhain i dati mancanti di applicazioni<br />

CAD/CAM e inviare feedback<br />

a tutto il personale coinvolto nel processo,<br />

ad esempio parametri di taglio<br />

o valori di avanzamento variati durante<br />

la lavorazione in officina.<br />

L’interfaccia Heidenhain DNC permette<br />

inoltre il collegamento dei controlli<br />

numerici TNC a sistemi di gestione<br />

ERP e di controllo centrale.<br />

Possono essere così configurati feedback<br />

in modo automatico sui processi<br />

di produzione in corso.<br />

Questo incrementa la trasparenza nella<br />

produzione anche per lotti di pezzi<br />

singoli e supporta la puntuale gestione<br />

delle commesse.Nella produzione<br />

collegata in rete, la semplice condivisione<br />

dei dati alleggerisce il carico di<br />

lavoro e incrementa la produttività.<br />

macchiNe lavametalli per<br />

ogNi tipo di miNuteria<br />

Ellegelle Machinery ha lanciato sul mercato<br />

l’innovativa serie di macchine lavamettali<br />

MRO.<br />

È specificatamente destinata al lavaggio<br />

della minuteria metallica (ottone,<br />

acciaio, alluminio, ecc.) avente forma<br />

e geometria complessa, sporca di olio,<br />

grasso, paste di lucidatura e trucioli di<br />

lavorazione.<br />

L’innovazione nella nuova serie è nel ciclo<br />

di lavaggio; infatti, come tutte le altre<br />

serie, effettua un lavaggio con acqua<br />

e detergente biodegradabile, ma<br />

la MRO esegue un lavaggio sia a spruzzo<br />

che a immersione con flussaggio<br />

mediante tamburo rotante.<br />

Ciò garantisce un lavaggio altamente<br />

performante per ogni tipo di minuteria.<br />

La macchina è equipaggiata con filtro<br />

a cestello, posizionato esternamente in<br />

modo da agevolare le operazioni di manutenzione<br />

e pulizia.<br />

Le operazioni di carico avvengono fronte<br />

macchina mediante apertura e ribalta<br />

di un portellone in acciaio inox e l’inserimento<br />

dell’opportuno cestello di<br />

minuteria.<br />

stampaNte 3d professioNale<br />

CREO è un’azienda innovativa dedicata<br />

alla ricerca, sviluppo e commercializzazione<br />

di stampanti 3D e di tutte le aree legate<br />

ai prodotti, materiali e formazione sulla<br />

tecnologia additiva. Il progetto CREO<br />

nasce da uno studio iniziato nel 2012 da<br />

Corrado Doggi, appassionato esperto in<br />

tecnologie additive. CREO viene fondata<br />

nel 2015 dopo un intenso lavoro di ricerca<br />

e sviluppo dei tre soci.<br />

A Corrado Doggi, si aggiungono quindi<br />

Fabrizio Rosa, CEO di Rosa Ermando spa,<br />

e Riccardo Montoli esperto in marketing<br />

e branding.<br />

CREO crede e investe nello sviluppo della<br />

tecnologia additiva per creare tramite la<br />

fabbricazione digitale nuovi prodotti e sistemi<br />

di produzione per le aziende. CREO<br />

X1 è una stampante 3D professionale, che<br />

adotta la tecnologia FFF (Fused Filament<br />

Fabrication), studiata per durare nel tempo<br />

grazie a una componentistica meccanica<br />

robusta ed elettronica di prim’ordine.<br />

Grazie al suo design, che abbina richiami<br />

marcatamente industriali e trasparenze<br />

che illuminano i processi di manifatturizzazione,<br />

la X1 si inserisce sia in ambienti<br />

professionali che domestici.<br />

Dallo schermo LCD è possibile monitorare<br />

i processi di fabbricazione, inoltre, inserendo<br />

una scheda di memoria SD, CREO<br />

X1 è in grado di operare autonomamente<br />

senza l’ausilio di PC.<br />

La robusta meccanica e la movimentazione<br />

degli assi su cuscinetti a ricircolo di sfere,<br />

oltre a una durata nel tempo, conferiscono<br />

alla X1 un’apprezzabile silenziosità<br />

operativa.<br />

38 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

uN Nuovo look<br />

per gli aspiratori<br />

In BIMU, Losma presenta un restyling della<br />

propria gamma di aspiratori Galileo<br />

PLUS. Si tratta di un sistema di filtrazione<br />

per nebbie, vapori e fumi che possono<br />

formarsi all’interno delle officine, a seguito<br />

delle lavorazioni meccaniche. Già<br />

nota sul mercato per il suo design compatto,<br />

questa famiglia di prodotti - adesso<br />

denominata Galileo Plus - è presente<br />

in fiera con un’estetica e un appeal completamente<br />

differenti. Una maggiore attenzione<br />

è stata posta alle forme esterne<br />

e ai dettagli per creare una macchina dal<br />

design moderno e armonioso; inoltre, tutti<br />

i materiali interni sono stati sottoposti a<br />

rigorosi test di laboratorio, per assicurare<br />

la massima efficienza di filtrazione e durata<br />

a contatto con i numerosi oli presenti<br />

sul mercato.<br />

Rimangono invariate le dimensioni contenute<br />

per il montaggio direttamente sulla<br />

macchina e la flessibilità all’interno del<br />

parco macchine.<br />

La tecnologia di Galileo unisce la filtrazione<br />

statica e dinamica per assicurare massima<br />

efficienza. Il sistema è dotato di una<br />

turbina che aspira le nebbie oleose e le<br />

particelle inquinanti nell’aria, che per effetto<br />

della forza centrifuga si uniscono e<br />

tornano allo stato liquido. Prima di essere<br />

immessa nuovamente nell’ambiente,<br />

l’aria passa attraverso un filtro multistrato<br />

in grado di trattenere anche le particelle<br />

più piccole. Fra i plus costruttivi segnaliamo<br />

i consumi elettrici molto contenuti,<br />

grazie all’utilizzo di motorizzazioni a bassa<br />

potenza, mentre per i clienti più esigenti<br />

in materia di tutela ambientale Galileo<br />

Plus è adesso disponibile anche con motori<br />

di classe energetica IE3. Galileo Plus<br />

assicura inoltre una manutenzione rapida<br />

e semplice: è sufficiente sostituire periodicamente<br />

i filtri tramite l’apposito coperchio<br />

di ispezione leggero e maneggevole,<br />

mentre grazie all’esclusivo sistema di drenaggio<br />

i liquidi possono essere riutilizzati<br />

all’interno della macchina utensile. 4<br />

concepita per lavorare pezzi complessi su<br />

5 facce con un solo piazzamento, di piccole<br />

e grandi serie, nella meccanica di precisione<br />

e nella produzione di stampi.<br />

La versatilità dei centri di lavoro FLEXI è<br />

ottenuta sfruttando una testa mandrino<br />

basculante (asse B) che consente una<br />

rotazione di ±110° mediante l’utilizzo<br />

di un motore torque con<br />

una coppia di 1.400 Nm, che<br />

trasmette direttamente il movimento<br />

eliminando tutti gli organi<br />

rotanti soggetti a errori di<br />

precisione e deterioramento nel<br />

tempo. Nelle fasi di posizionamento<br />

è possibile bloccare l’asse<br />

agendo su un freno idraulico.<br />

La stessa tecnologia è applicata<br />

alla tavola girevole della macchina<br />

(asse C) che è annegata nella<br />

tavola piana e ha un diametro di 660 mm.<br />

La tavola girevole può essere utilizzata durante<br />

la lavorazione di pezzi complessi a 5<br />

assi, potendo sfruttare un diametro di volteggio<br />

pezzo di 840 mm. Tra i dati tecnici<br />

segnaliamo: corse X da 1.250 a 2.100 mm,<br />

Y 700 mm, Z 950 mm, potenza massima<br />

PNEUMATICA.<br />

ELETTRICA.<br />

LA PINZA.<br />

La Zimmer GPP /<br />

GEP 5000<br />

+ Precisione nel riattrezzaggio<br />

+ Massima precisione<br />

+ Resistenza all‘usura<br />

+ Resistenza alla corrosione<br />

+ Tipo di protezione IP 64 / IP 67<br />

+ Massima forza di presa<br />

+ Massimo rendimento<br />

33 kW, coppia massima 180 Nm, velocità<br />

motomandrino 12.000 e 18.000 giri/min,<br />

cono SK40, BT40 o HSK-A-63, rapidi 50<br />

m/min, magazzino utensili fino a 60 posti,<br />

braccio di scambio elettromeccanico,<br />

tempo di cambio 1,5 s, controlli numerici<br />

Heidenhain, Fanuc e Siemens. 4<br />

ceNtri di lavoro verticali<br />

multiasse a tavola mobile<br />

La linea di centri di lavoro FLEXI a marchio<br />

Sigma (Gruppo FFG) è stata<br />

THE KNOW-HOW FACTORY<br />

Zimmer Group Italia S.R.L.<br />

Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />

Tel: 0382 571442<br />

Fax: 0382 571473<br />

E-Mail: info@zimmer-group.it<br />

http://www.zimmer-group.de/it


Prodotti<br />

uNacateNadiprocesso<br />

completa destiNata<br />

all’iNdustria spaziale<br />

Dalla collaborazione tra EOS (Electro<br />

Optical Systems), Altair e RUAG è nato<br />

un progetto che ha dato vita a una catena<br />

di processo completa, destinata all’industria<br />

spaziale.<br />

Il risultato è un’antenna in alluminio della<br />

lunghezza di 40 cm. Il suo utilizzo è previsto<br />

nel Satellite Sentinel-1B, il cui lancio<br />

è in programma quest’anno.<br />

RUAG, partner di progetto del satellite<br />

Sentinel 1B, ha scelto di utilizzare le tecnologie<br />

di manifattura additiva per garantire<br />

la riduzione del peso delle parti<br />

strutturali.<br />

La simulazione e l’ottimizzazione topologica<br />

è stata svolta da Altair con significativi<br />

vantaggi di peso strutturali rispetto<br />

alle parti standard.<br />

Per quanto riguarda la produzione, il particolare<br />

è stato costruito in alluminio da<br />

una macchina EOS M 400 con potenza<br />

laser 1 kW; due parti prodotte contemporaneamente<br />

in una singola macchina.<br />

Il Post Processing è avvenuto con una<br />

fresatura diretta sulla piastra e con finitura<br />

finale.<br />

Grazie a questo progetto, si è registrata<br />

una riduzione del peso dell’oggetto<br />

di circa il 40% rispetto allo stesso fabbricato<br />

in modo tradizionale. Inoltre, sono<br />

state migliorate le caratteristiche strutturali<br />

dello stesso (come, ad esempio, la rigidità<br />

e i modi di vibrare). 4<br />

sistemi di trasciNameNto<br />

per tubi di varie dimeNsioNi<br />

Sassatelli, azienda specializzata nella<br />

costruzione di accessori per macchine<br />

utensili, negli ultimi anni si è specializzata<br />

nella risoluzione di problematiche legate<br />

alla lavorazione dei tubi di acciaio<br />

di piccole e grandi dimensioni.<br />

Con la collaborazione di importanti costruttori<br />

di macchine utensili, ha realizzato<br />

un’ampia gamma di prodotti per il trascinamento<br />

e il sostegno durante la lavorazione<br />

di corpi cavi con diametri da 8<br />

a 600 mm su torni, rettifiche e dentatrici.<br />

Nella gamma standard di prodotti sono<br />

disponibili molteplici soluzioni per<br />

risolvere le problematiche nelle diverse<br />

lavorazioni.<br />

Si parte da una vasta gamma modulare<br />

di contropunte fisse e rotanti, a cui sono<br />

applicabili 11 fughi a tronco di cono a<br />

60° con un campo d’impiego da 45 fino<br />

a 600 mm, stoccabili in un apposito sistema<br />

studiato per garantire praticità di utilizzo<br />

e un minimo ingombro.<br />

Seguono i trascinatori ad azione meccanica,<br />

con un campo d’impiego da 12 a<br />

90 mm di diametro, con i quali è possibileaumentareleprestazioni<br />

grazie a speciali<br />

artigli auto-bilanciati che permettono<br />

di lavorare il particolare in entrambi<br />

i sensi di rotazione anche con superfici<br />

non perpendicolari. Questo trascinatore<br />

è disponibile con attacco cilindrico<br />

30x65; in alternativa, per i modelli più<br />

grandi, Sassatelli produce speciali bussole<br />

coniche per consentire la presa direttamente<br />

nel mandrino autocentrante<br />

di tutti i trascinatori in cono morse.<br />

L’ultima novità della Sassatelli sono i trascinatori<br />

con denti intercambiabili, studiati<br />

e realizzati per la trazione di tubi di<br />

grandi dimensioni, adatti sopratutto per<br />

il settore petrolifero, eolico e navale. Sono<br />

stati progettati con denti intercambiabili<br />

per ottenere un’elevata precisione<br />

durante la lavorazione ed evitare deformazioni<br />

del particolare lavorato. Questo<br />

sistema, applicabile direttamente sul<br />

mandrino, permette di lavorare tubi con<br />

diametri fino a 600 mm. 4<br />

flessibilità e diNamica Nelle<br />

lavorazioNi a 5 assi<br />

Il centro di lavorazione CNC a 5 assi<br />

Hermle C22 U dynamic è particolarmente<br />

indicato per applicazioni che<br />

devono soddisfare la massima precisione,<br />

tolleranze minime ed elevati<br />

livelli di finitura superficiale grazie<br />

alla rielaborata struttura Gantry, alle<br />

corse di lavoro degli assi X-Y-Z di<br />

450/600/330 mm ottimizzati in funzione<br />

delle dimensioni massime dei pezzi<br />

in lavorazione e a una progettazione<br />

studiata coerentemente per le applicazioni<br />

a 5 assi.<br />

La filosofia costruttiva rispecchia il<br />

consolidato concetto della serie “C”<br />

Hermle, vale a dire tre assi sul mandrino<br />

e due sulla roto-bascula, struttura<br />

Gantry modificata in monoblocco di<br />

granito composito e infine sostegno<br />

ottimale degli assi principali grazie al<br />

sistema brevettato a quattro guide con<br />

azionamento centrale.<br />

La macchina offre un’elevata configurabilità<br />

della roto-bascula con tavole<br />

diametro 320 mm / diametro<br />

450x360mm, molto performanti grazie<br />

ad azionamenti in tandem e motori torque<br />

che permettono di raggiungere 80<br />

giri/min. Il tutto con un ampio campo<br />

di orientamento dell’asse A di ± 135°.<br />

Il magazzino utensili circolare integrato<br />

nel corpo base è di tipo pick-up e<br />

ospita 55 utensili con attacco SK40 /<br />

HSK-A63 oppure 65 utensili con attacco<br />

HSK-A50 / HSK-E40. Sono inoltre disponibili<br />

due soluzioni di ampliamento<br />

con moduli esterni che permettono<br />

di aggiungere ulteriori 50, 88 o 192<br />

utensili al sistema. Tali moduli possono<br />

inoltre essere implementati anche<br />

successivamente.<br />

Per quanto riguarda la gamma mandrino<br />

l’utente ha ampia scelta tra 15.000,<br />

18.000, 25.000, 30.000 e 42.000 giri/<br />

min con potenze che arrivano a 38 kW,<br />

coppie fino a 80 Nm.<br />

La flessibilità della C22 si riflette anche<br />

nel layout dato che vi sono 3 possibilità<br />

di orientamento dell’evacuatore<br />

trucioli (lato sinistro, lato posteriore,<br />

lato destro). Anche il controllo CN di<br />

nuova generazione è regolabile e offre<br />

maggiore ergonomia. Per quanto concerne<br />

la pallettizzazione è disponibile<br />

il sistema a portale PW150 collocato<br />

sul lato macchina sinistra che lascia il<br />

fronte macchina completamente libero<br />

all’operatore come in assenza dell’automazione.<br />

Il cambio pallet PW150 può<br />

gestire da 6 a 18 pallet 320x320 mm o<br />

320x400 mm grazie a due giostre sovrapposte<br />

(in opzione) con sviluppo in<br />

verticale senza ulteriore ingombro a<br />

terra. La macchina pallettizzata è inoltre<br />

dotata di serie del nuovo sistema di<br />

supervisione e gestione pallet chiamato<br />

HACS (Hermle Automation Control<br />

System) che rende più semplice la pianificazione<br />

della produzione, compreso<br />

il calcolo dell’impiego degli utensili,<br />

tramite un’interfaccia semplice e<br />

intuitiva su di un quadro di comando<br />

aggiuntivo orientabile installato a fianco<br />

alla baia di carico-scarico del cambio<br />

pallet. 4<br />

40 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


iN evideNza avaNzameNti<br />

tecNologici e lavorazioNi<br />

digitali<br />

In un’era di trasformazione digitale delle lavorazioni,<br />

Sandvik Coromant presenta in BI-<br />

MU <strong>2016</strong> le nuove soluzioni basate sulla connettività<br />

progettate per aiutare i produttori<br />

a ottimizzare le lavorazioni e il processo decisionale.<br />

Le nuove soluzioni sono state sviluppate<br />

per migliorare l’intero processo: dalla<br />

progettazione, pianificazione della produzione,<br />

attraverso la lavorazione, sino all’analisi<br />

post-processo e intelligence.<br />

La digitalizzazione nell’ambito della produzione<br />

è sempre più importante per il futuro<br />

successo delle officine meccaniche di tutto il<br />

mondo; tuttavia intraprendere questo viaggio<br />

comporta affrontare sfide complesse. Al<br />

fine di aiutare i produttori a superarle, Sandvik<br />

Coromant ha sviluppato soluzioni digitali<br />

in grado di supportare tutti i produttori che<br />

intendono procedere verso un futuro di soluzioni<br />

“connesse”.<br />

In evidenza in BIMU soluzioni digitali che variano<br />

dalle diverse app, calcolatori e software,<br />

quali Machining Calculator (per ottenere i<br />

migliori dati di taglio sulla base dei parametri<br />

di lavoro), Insert Identifier e Tool Builder,<br />

sino a Productivity & Payback (per calcolare<br />

la produttività e il ritorno sugli investimenti)<br />

e Manufacturing Economics, oltre a Publications<br />

(per consultare e lavorare con i cataloghi<br />

digitali) e Online Offer che aiuta gli utilizzatori<br />

a trovare utensili, soluzioni e informazioni<br />

su qualsiasi dispositivo, in ufficio, in<br />

officina o in viaggio. Ulteriori soluzioni basate<br />

sul digitale, presenti in fiera, includono lo<br />

strumento CoroGuide ® online (disponibile su<br />

qualsiasi dispositivo) per i produttori che richiedono<br />

raccomandazioni sugli utensili e relativi<br />

dati di taglio più economici per applicazioni<br />

specifiche e/o materiali dei particolari.<br />

In mostra anche la libreria utensili Adveon<br />

che offre agli utilizzatori un modo rapido<br />

e sicuro di creare ed esportare assiemi ai<br />

sistemi CAM o software di simulazione, oltre<br />

al programma gratuito di formazione online<br />

MCT e-learning (Metal Cutting Technology),<br />

in grado di consentire ai tecnici di produzione<br />

e agli studenti di rimanere al passo con<br />

le più recenti tecnologie del taglio dei metalli<br />

e relative tecniche. Sotto i riflettori anche<br />

una selezione dei nuovi utensili da taglio:<br />

fresa per spianatura CoroMill ® 745 con inserti<br />

multi-taglienti bilaterali, fresa a candela CoroMill<br />

® 390, inserti GC1130 con tecnologia<br />

Zertivo, utensile di tornitura CoroTurn ® 300<br />

con interfaccia iLock brevettata, fresa CoroMill<br />

® QD e utensile CoroCut ® QD. 4<br />

per il serraggio dei pezzi<br />

Erowa propone soluzioni di serraggio anche<br />

per i dispositivi e/o pezzi posizionati sul pallet<br />

di sistema.<br />

Gli elementi di serraggio del sistema Erowa<br />

CleverClamp sono stati infatti ideati espressamente<br />

per la produzione di pezzi singoli<br />

e piccole serie. Semplici da gestire e versatili<br />

nell’impiego, i CleverClamp consentono<br />

di ridurre i tempi di allestimento, aumentareleoredilavorodellemacchineequindi<br />

migliorare la produttività. Le rotaie di base<br />

del sistema di serraggio pezzi CleverClamp,<br />

impiegabili sia in orizzontale che in verticale,<br />

sono state sviluppate tenendo conto delle<br />

caratteristiche dei sistemi Erowa UPC ed<br />

Erowa MTS.<br />

I numerosi elementi di serraggio disponibili<br />

si collocano rapidamente, anche grazie<br />

all’aiuto dei precisi denti di posizionamento.<br />

Le rotaie di base offrono in uno spazio ridotto<br />

tutta la superficie necessaria per fissare<br />

senza problemi pezzi delle forme e dimensioni<br />

più disparate. Il sistema di serraggio<br />

pezzi CleverClamp si può automatizzare<br />

completamente, consentendo di aumentare<br />

sensibilmente i tempi macchina e di sfruttare<br />

efficacemente le ore marginali e quelle<br />

notturne.<br />

I pezzi destinati alla lavorazione vengono<br />

pallettizzati mediante il CleverClamp e posizionati<br />

nel magazzino del Robot Erowa, dove<br />

il sistema di identificazione EWIS consente<br />

di individuare ciascun pallet e posto<br />

a magazzino; quindi il sistema di controllo<br />

processo Erowa gestisce l’esecuzione dei<br />

vari job memorizzati. 4


Prodotti<br />

Nuovo ceNtratore di barre<br />

Il nuovo centratore di barre Drehmag<br />

è costituito da una base rotante fissata<br />

sul caricatore o sul tornio e da un corpo<br />

in plastica che contiene una coppia<br />

di ganasce in materiale plastico ultra<br />

resistente.<br />

Queste ganasce, accostandosi, guidano<br />

la barra perfettamente durante la lavorazione<br />

e si aprono per permettere il<br />

passaggio dello spingibarra quando la<br />

barra si accorcia.<br />

Tramite la pressione di due bottoni è<br />

possibile smontare il corpo del centratore<br />

dalla base rotante ed estrarre<br />

facilmente le ganasce per la loro<br />

sostituzione.<br />

Con il centratore è possibile lavorare<br />

anche barre di sezione diversa dal<br />

tondo.<br />

Nel caso di barre esagonali, ad esempio,<br />

le ganasce hanno impronta esagonale<br />

che va a sposare con minimo gioco<br />

il profilo della barra. In tal modo, è<br />

la barra stessa, durante la sua rotazione,<br />

a trascinare il centratore evitando<br />

ogni attrito.<br />

Tra le altre caratteristiche del centratore,<br />

segnaliamo: si può montare su<br />

ogni tipo di tornio alimentato da caricatore<br />

purché vi sia spazio sufficiente;<br />

mantiene la barra nel centro del canale;<br />

elimina le vibrazioni sul pezzo, preservando<br />

caricatore e tornio; si smonta<br />

senza utensili in pochi secondi; non rovina<br />

la superficie della barra; ruota sul<br />

suo asse nel caso di barre esagonali o<br />

quadrate.<br />

modulari e flessibili<br />

m&h Italia propone il nuovo sistema di<br />

misura RWP20.50.<br />

Nel corso degli anni m&h (Gruppo<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence) è<br />

stato un pioniere tecnologico, introducendo<br />

il primo tastatore con funzionamento<br />

affidabile sul mercato, con trasmissione<br />

radio dei segnali di misura.<br />

La frequenza industriale di 433 MHz è<br />

ancora usata oggi per la trasmissione<br />

affidabile di segnali critici. Il nuovo tastatore<br />

a contatto a onde radio presentato<br />

alla EMO 2015 è ancora disponibile<br />

nella precedente versione 433 MHz<br />

compatibile. In alternativa, i nuovi tastatori<br />

wireless RWP20.50 di m&h sono<br />

anche disponibili con una nuova<br />

trasmissione radio nella gamma di frequenze<br />

di 2,4 - 2,4835 GHz.<br />

La velocità di trasmissione dati molto<br />

più elevata nella gamma di frequenza<br />

di 2,4 GHz consente la trasmissione<br />

di ampie sequenze di dati in un tempo<br />

brevissimo.<br />

Il processo di distribuzione di frequenze<br />

e la trasmissione multipla delle serie<br />

di dati assicurano l’affidabilità della trasmissione<br />

e un processo di misura veloce<br />

e senza problemi.<br />

Analogamente alla precedente banda<br />

di frequenza, le frequenze di questa<br />

banda radio sono sottoposte a scansione<br />

costante, con intervalli di frequenza<br />

esenti da segnali di interferenza selezionati<br />

automaticamente.<br />

Questo assicura non solo che la trasmissione<br />

propria del tastatore sarà veloce<br />

ed esente da problemi, ma impedisce<br />

anche l’interferenza verso e da sistemi<br />

WLAN o altre fonti radio.<br />

RWP 20.50 con tecnologia ITE (Intelligent<br />

Trigger Evaluation) di m&h consente<br />

il pre-posizionamento ad elevate<br />

velocità (fino a 50.000 mm/min). Tastatura<br />

veloce e precisa (fino a 2.000 mm/<br />

min) per mezzo della strategia a un solo<br />

contatto di m&h rende possibile la massima<br />

precisione.<br />

Questo significa che il tastatore a onde<br />

radio RWP 20.50 si muove verso il punto<br />

di misura ad una velocità elevata e poi<br />

effettua la tastatura in modo sicuro, ad<br />

una velocità di misura costante con un<br />

solo contatto.4<br />

sistemi laser<br />

M-Pix è una nuova presenza industriale<br />

nel panorama laseristico italiano.<br />

Partner di rilievo di M-Pix è Murrplastik<br />

GmbH che ha maturato più di 30<br />

anni di esperienza nella progettazione<br />

e costruzione della componentistica<br />

elettrica.<br />

Ultima realizzazione sistemistica è la<br />

macchina Tucano che, impiegando la<br />

sorgente laser M-Pix, consente la marcatura<br />

in automatico di componenti<br />

elettrotecnici di circuiti industriali.<br />

M-Pix realizza nuove sorgenti laser allo<br />

stato solido con un gruppo di esperti<br />

ingegneri e un adeguato laboratorio di<br />

ricerca e sviluppo nella sede di Gallarate<br />

(VA). Le tecnologie produttive delle<br />

sorgenti sono DPSS e FIBER Laser fino<br />

a 20 W.<br />

Oggi M-Pix ha messo a fuoco obiettivi<br />

produttivi nel campo di:<br />

- sorgenti laser di marcatura ultra compatti<br />

mod. MP2; autentico entry level<br />

nel mondo della marcatura laser;<br />

- sistemi laser per la marcatura in<br />

movimento;<br />

- integrazioni in sistemi laser customizzati<br />

per documenti d’identità.<br />

M-Pix propone la Sorgente Laser mod.<br />

MP2, il sistema Protective Housing Gullwing<br />

(presenta un’accessibilità ideale<br />

con apertura angolare delle portelle fino<br />

a 270° e un’illuminazione con corona<br />

led da 1000 Lumen), MP-Dots (utilizza<br />

l’emissione diretta con lunghezza d’onda<br />

970um, un singolo diodo; è in grado<br />

di raggiungere una velocità massima di<br />

180 m/min, praticamente privo di manutenzione<br />

con vita diodo prevista di<br />

100.000 h), MP-DD 30/60 (diodi di saldatura<br />

con potenza di emissione fino a<br />

100 W per saldo brasatura di plastiche<br />

e PCB components). 4<br />

42 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

ottimizzare la<br />

documeNtazioNe e il<br />

coNtrollo di qualità<br />

Leica Microsystems è presente alla BIMU per<br />

mostrare come la gamma di microscopi, accessori<br />

e moduli software possano aiutare a<br />

ottimizzare il controllo qualità e la documentazione<br />

nel settore industriale e nella scienza<br />

dei materiali. Tra gli altri, i visitatori possono<br />

vedere il microscopio digitale Leica DVM6,<br />

il microscopio rovesciato Leica DMi8 e i microscopi<br />

diritti Leica DM4 M e Leica DM6 M<br />

per i materiali. Il microscopio digitale Leica<br />

DVM6 è utilizzato dagli utenti per controllare,<br />

analizzare, e misurare i campioni nel controllo<br />

qualità, la garanzia della qualità, l’analisi<br />

dei difetti, nella ricerca e sviluppo, nonché<br />

nelle scienze forensi. Lo strumento possiede<br />

un’elevata qualità dell’immagine grazie alla<br />

sua ottica Planapo totalmente corretta e<br />

la variabilità di illuminazioni completamente<br />

integrate. I microscopi rovesciati sono sempre<br />

più utilizzati nella metallografia nel controllo<br />

e garanzia di qualità sia per i dispositivi<br />

medici che nella microelettronica, permettono<br />

una vasta gamma di analisi nell’industria<br />

automobilistica e nell’aeronautica, così come<br />

per la scienza dei materiali. Gli utenti possono<br />

accelerare il loro flusso di lavoro, perché<br />

lavorare con un microscopio rovesciato rende<br />

più veloce il posizionamento del campione<br />

e la sua sostituzione rispetto alla microscopia<br />

diritta. La struttura modulare del microscopio<br />

rovesciato Leica DMi8 per le applicazioni<br />

industriali rende possibile agli utenti<br />

partire da un microscopio di base e aggiornarlo<br />

in seguito secondo nuove esigenze o<br />

applicazioni richieste. I microscopi diritti Leica<br />

DM4 M e Leica DM6 M sono sistemi adatti<br />

alle indagini sui materiali. I sistemi sono progettati<br />

per l’imaging, la misurazione e l’analisi<br />

di strutture su differenti tipologie di campioni<br />

e materiali. Mentre il microscopio Leica DM4<br />

M è stato progettato per l’ispezione di routine<br />

manuale, il Leica DM6 M è in grado di<br />

svolgere una analisi dei materiali completamente<br />

automatizzata.<br />

soluzioNi per marcatura<br />

Technifor, marchio appartenente al Gruppo<br />

Gravotech, specializzato nella produzione<br />

di soluzioni per la marcatura permanente,<br />

la rintracciabilità e l’identificazione automatica<br />

propone l’intera gamma di soluzioni a<br />

micropercussione, graffio e laser, portatili,<br />

da banco e integrabili tutte compatibili<br />

con la funzione di lettura DataMatrix.<br />

I riflettori sono puntati sulla nuova gamma<br />

laser e in particolar modo sul nuovo<br />

Laser Ibrido, polivalente, capace di marcare<br />

sia le materie plastiche che i metalli.<br />

LEADER EUROPEO DELLA PROTEZIONE ROBOT<br />

IN AMBIENTE ESIGENTE<br />

. Disegnato su misura<br />

Concepito per i vostri cicli robot<br />

. Installazione semplice<br />

Senza attrezzi specifici<br />

. Tessuti alte performance -T°(1600°C)<br />

Classe di resistenza al fuoco M1 - Resistente allo strappo<br />

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Lo staff tecnico farà inoltre testare il Laser<br />

Serie Fibra, marcatore laser integrabile<br />

in linea, flessibile e capace di colloquiare<br />

con il mondo esterno in modo<br />

facile e veloce; l’XM700, sistema di<br />

marcatura portatile gestito da un flessibile<br />

e immediato software con cui è<br />

possibile marcare ovunque senza limiti<br />

di distanza, anche all’esterno grazie<br />

all’unità di controllo integrata alla potente<br />

batteria portatile, senza cavi e tastiera;<br />

l’XF500, soluzione da banco a<br />

micropercussione semplice da installare<br />

e intuitiva nell’uso. 4<br />

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Prodotti<br />

elevate performaNce<br />

Alla 30° edizione di BIMU, ISTech presenta<br />

la nuova segatrice Power 440NC<br />

esposta con un caricatore automatico<br />

di barre.<br />

Le segatrici ISTech della linea Power<br />

NC sono state progettate pensando<br />

ai grandi utilizzatori, a chi cioè ricerca<br />

i più alti livelli di produttività, anche nel<br />

taglio di materiali difficili quali superleghe,<br />

inossidabili, acciai da utensili o da<br />

stampi.<br />

La prima caratteristica della nuova ISTech<br />

Power 440 NC è sicuramente la sua<br />

solidità costruttiva che porta evidenti<br />

benefici quali la silenziosità di taglio,<br />

l’assenza di vibrazioni e una prolungata<br />

vita delle lame. I tagli realizzati con<br />

le segatrici Power sono resi particolarmente<br />

precisi dall’unità di taglio che<br />

scorre su due colonne cromate e dalla<br />

grande cura posta nella realizzazione<br />

dei guida-lama che, particolarmente<br />

solidi, minimizzano i rischi di deviazione<br />

del taglio. Inoltre, con i suoi 5.200 kg di<br />

peso, la nuova ISTech Power 440 NC è<br />

la più robusta della sua categoria.<br />

L’innovativa motorizzazione del carro di<br />

avanzamento del materiale garantisce<br />

un’elevata precisione di posizionamento,<br />

con margini di errore inferiori al centesimo<br />

di millimetro.<br />

Le segatrici della linea Power NC sono<br />

equipaggiate con PLC e un pannello<br />

di comando touch screen a colori da<br />

7” commerciali. I dati di taglio possono<br />

essere ripresi selezionando da librerie<br />

con parametri di taglio precompilati.<br />

È possibile eseguire tagli singoli, ciclo<br />

automatico e avvio senza taglio di intestatura.<br />

Il service da remoto è garantito<br />

dalla possibilità di collegamento della<br />

macchina a una rete LAN e quindi accessibile<br />

(con autorizzazione) ai tecnici<br />

ISTech Segatrici, con evidenti vantaggi<br />

sui costi di assistenza e la continuità<br />

produttiva.<br />

La linea Power NC di ISTech comprende<br />

5 modelli con diverse capacità di taglio,<br />

da 260 a 630 mm di diametro. Tutte<br />

disponibili anche in versione XL con<br />

corsa di carico lunga, fino a 3.000 mm,<br />

e abbinabili a caricatori e scaricatori<br />

automatici.<br />

La serie Power è particolarmente indicata<br />

per officine meccaniche, depositi<br />

d’acciaio e per chiunque richieda alti<br />

standard produttivi e precisione di<br />

taglio.<br />

ceNtro di lavoro a 5 assi<br />

Hurco propone VCX600iHS, un centro<br />

di lavoro a 5 assi con tavola rotante<br />

ottagonale.<br />

La particolare struttura monoblocco<br />

con slitta a croce, l’ottimale rigidità della<br />

struttura, gli assi a trasmissione diretta<br />

e l’ampia tavola cantilever a forma<br />

ottagonale con supporto al suolo permettono<br />

di lavorare un cubo da 500 mm<br />

di lato, su 5 facce, in continuo. La tavola<br />

vanta una pianta per un diametro di<br />

taglio di 600 mm contro i 540 mm offerti<br />

da uno stesso componente di forma<br />

rotonda. Le due ampie porte con apertura<br />

a 45° permettono un facile accesso,<br />

con possibilità di carico dall’alto.<br />

Equipaggiato con un mandrino da<br />

18.000 giri/min e una coppia di 119 Nm<br />

(-1 min) / 85,5Nm (continuos), il centro<br />

di lavoro VCX600iHS è potente, versatile<br />

e semplice da usare il che lo rende<br />

particolarmente indicato per tutte<br />

le lavorazioni di particolari (pezzi) meccanici<br />

in 5 assi sia nel settore dell’automotive<br />

e aerospace così come nel<br />

settore degli stampisti e dei terzisti.<br />

Completa il profilo il basamento nello<br />

speciale materiale Hydropool, che<br />

incrementa la rigidità della struttura<br />

favorendo una superiore qualità delle<br />

superfici. I centri ad alta velocità Hurco<br />

sono equipaggiati con componenti<br />

studiati per l’accuratezza, la velocità<br />

e la ripetibilità. Con il nuovo controllo<br />

MAX5 ® la macchina utensile diventerà subito<br />

produttiva: doppio display da 19”, tastiera<br />

in policarbonato, vani portaoggetti<br />

nella parte superiore e struttura con cerniere<br />

in acciaio brevettate. MAX5 supporta<br />

due linguaggi di programmazione: conversazionale<br />

Hurco, molto pratico e intuitivo,<br />

e ISO.<br />

La tecnologia ULTIMOTION ® grazie alla<br />

lunga proiezione sui movimenti che dovranno<br />

essere eseguiti, diminuisce il tempo<br />

di lavorazione della macchina, usurando<br />

al minimo l’utensile e aumentando la<br />

vita della macchina stessa. 4<br />

sistema di serraggio uteNsile<br />

Il sistema di serraggio per interferenza a<br />

freddo powRgrip è brevettato dalla Rego-fix<br />

ed è un passo direttamente nel futuro<br />

del calettamento di precisione degli<br />

utensili.<br />

I vantaggi immediatamente visibili sono la<br />

facilità e la rapidità di utilizzo.<br />

Indicato per lavorazioni HSC/HPC garantisce<br />

velocità nel cambio-utensile senza alcun<br />

rischio per l’operatore. La combinazione<br />

di un run-out garantito al di sotto<br />

dei 3 µm e l’elevata forza di serraggio, ne<br />

fanno un prodotto indicato per le più delicate<br />

lavorazioni meccaniche di precisione<br />

dove performance e tolleranze siano spinte<br />

ai massimi livelli.<br />

Mandrini e pinze powRgrip non generano<br />

segni di usura e per questo garantiscono<br />

la massima durata nel tempo e una<br />

totale stabilità e precisione nelle tolleranze<br />

e nella potenza trasferibile. Il sistema<br />

powRgrip, proposto da Repi, consente di<br />

effettuare un cambio utensili in meno di<br />

10 s e di ripetere tale operazione per oltre<br />

20.000 cicli.<br />

L’assenza di sviluppo di calore elimina<br />

qualsiasi rischio per gli operatori e, annullando<br />

le continue dilatazioni, garantisce la<br />

massima stabilità, continuità e affidabilità<br />

al prodotto. L’innovativa tecnologia di<br />

staffaggio utensili sviluppata da Rego-fix<br />

consente inoltre una riduzione delle vibrazioni.<br />

Questo può avvenire grazie alla duplice<br />

interferenza dovuta agli accoppiamenti<br />

fra mandrino e pinza e fra pinza e<br />

utensile. Questo aspetto, oltre a migliorare<br />

la precisione e garantire la massima<br />

rigidezza, può estendere enormemente<br />

la vita degli utensili in particolar modo in<br />

fresatura.<br />

Tutto ciò porta il sistema a “pagarsi da<br />

solo” con il semplice risparmio ottenibile<br />

da una maggior durata degli utensili e<br />

un conseguente minor costo di attrezzamento.<br />

Ulteriore vantaggio del sistema è<br />

la flessibilità garantita dalla possibilità di<br />

usare differente tipologie di codolo.<br />

I mandrini sono disponibili con lubrificazione<br />

interna o periferica, anche per MQL<br />

(disponibili pinze a tenuta metallica) e,<br />

grazie agli anelli, possono essere bilanciati<br />

fino a 80.000 giri/min. 4<br />

44 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

pressa prova stampi<br />

In occasione della BIMU di Milano, Millutensil<br />

espone una pressa prova stampi BV30ERG in<br />

versione limited edition.Oltre al design, completamente<br />

innovativo, la macchina presenta<br />

un’importante novità: la tavola girevole<br />

integrata per stampi multicomponenti. Grazie<br />

ad essa, infatti, l’aggiustaggio veloce e sicuro<br />

anche di stampi multicomponenti non<br />

è più un problema, poiché è possibile posizionare<br />

agevolmente lo stampo in diverse<br />

angolature (0°-180°, nella versione base<br />

e 0°-90°-120°-180°-240° e 270°, nella versione<br />

più evoluta). Questa tavola, inoltre, essendo<br />

perfettamente integrata nella pressa prova<br />

stampi, rende possibile lo sfruttamento di<br />

tutta la superficie del piano e non necessita<br />

di tempo per il suo attrezzaggio. 4<br />

ceNtro di fresatura<br />

a portale a 5 assi<br />

Il Gruppo Parpas propone Diamond 30 Linear,<br />

un centro di fresatura a portale a 5 assi<br />

ove i movimenti degli assi X, Y, e Z (corse<br />

3.000x2.600x1.400 mm) avvengono tramite<br />

motori lineari da una rigida struttura gantry<br />

con “ponte alto”. Tale concezione permette<br />

di ottenere la massima velocità e precisione<br />

in lavorazione. Il basamento è costituito<br />

da una doppia struttura monolitica in fusione<br />

di ghisa ad alta resistenza. La traversa è<br />

costituita da una struttura in acciaio elettrosaldato<br />

opportunamente nervata in azione<br />

gantry. Lo slittone è rigidamente guidato e<br />

scorre su 2 guide lineari profilate con pattini<br />

a rulli. La macchina è dotata di un cinematismo<br />

“stabilizzatore flesso-torsionale” brevettato<br />

che garantisce l’assetto geometrico<br />

e dinamico della macchina in qualsiasi zona<br />

nel campo di lavoro. I movimenti degli assi<br />

sono realizzati tramite motori lineari ad azione<br />

diretta. I movimenti degli assi rotativi A e<br />

C sono realizzati tramite motori coppia ad<br />

azione diretta.<br />

Diamond 30 è mantenuta a temperatura costante<br />

grazie sistemi brevettati a garanzia<br />

della costanza della precisione. 4<br />

CAGELLI DISTRIBUZIONE<br />

PRESENTA IL NUOVO<br />

PIRANHA COOLING LINE<br />

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Prodotti<br />

SiStemi per il taglio<br />

a getto d’acqua<br />

Waterjet Corporation, specializzata nel<br />

settore dei sistemi a controllo numerico<br />

per il taglio a getto d’acqua ad elevata<br />

pressione, propone la macchina Suprema<br />

DX510 con tecnologia a 5 assi innovativa<br />

EDGE 5 e pompa KMT PRO3 a<br />

6.200 bar di pressione.<br />

Suprema DX510 è un modello costruito<br />

con caratteristiche da macchina utensile<br />

ad alta precisione (±50 µm) con la<br />

possibilità di lavoro a 5 assi sincronizzati<br />

per lavorazioni nel settore automotive,<br />

aerospaziale ed energetico fino a<br />

spessori di 300 mm di acciaio, leghe e<br />

titanio.<br />

La macchina presente in fiera presenta<br />

due sistemi di taglio innovativi integrati,<br />

vanto della società: il taglio a getto<br />

d’acqua supersonico (4 Mach) EDGE<br />

5 con 5 assi interpolanti e funzione integrata<br />

I.T.C. TM (Intelligent Taper Control)<br />

e il sistema di taglio ibrido Plasma-Waterjet<br />

ad alta definizione con sistemi<br />

taglio combinato waterjet e plasma<br />

fino a 260 AMP Hypertherm.<br />

L’impianto presente in fiera funziona<br />

grazie anche alla tecnologia della pompa<br />

intensificatrice KMT da 6.200 bar,<br />

azienda americana ai vertici del settore<br />

alta pressione da oltre 40 anni con cui la<br />

Waterjet Corporation vanta 7 anni consecutivi<br />

come Miglior Costruttore. ✔<br />

acceSSori e ricambi<br />

Unilock progetta e produce un’ampia<br />

gamma di accessori e ricambi di elevata<br />

qualità, dedicati a migliorare tutto l’assetto<br />

di lavoro dei caricatori di barre.<br />

Grazie all’utilizzo di materiale termoplastico,<br />

i prodotti Unilock offrono<br />

notevoli vantaggi come ad esempio<br />

la riduzione delle vibrazioni, l’abbattimento<br />

del rumore e l’aumento del numero<br />

di giri della barra. Tra i prodotti,<br />

segnaliamo: canali guida (per tutti i modelli<br />

di caricatore automatico), boccole<br />

guidabarra (per tutti i modelli di caricatore<br />

automatico), tubo tecnologico<br />

- antivibrante (per torni mono e plurimandrino),<br />

pinze caricatore (compatibili<br />

con tutti i modelli di caricatore automatico).<br />

✔<br />

una nuova famiglia di<br />

SiStemi di filtrazione per aria<br />

L’unità di filtrazione a cartucce Argos di<br />

Losma è stata concepita per la depurazione<br />

di nebbie, vapori e fumi che possono<br />

formarsi all’interno delle officine,<br />

a seguito delle lavorazioni meccaniche.<br />

Argos è disponibile in 3 taglie costruttive<br />

con portate da 3.000 a 15.000 m 3 /h,<br />

con diverse combinazioni di efficienza<br />

crescente di filtrazione fino a un rendimento<br />

del 99,97%. Il processo di filtrazione<br />

dell’aria di Argos è composto da<br />

tre fasi. Nella prima, l’aria entra in una<br />

camera di calma che può essere dotata<br />

di un sistema di pre-abbattimento<br />

“Twister”, per agevolare la riaggregazione<br />

delle particelle tramite un effetto<br />

centrifugo forzato. Successivamente<br />

l’aria attraversa due sezioni filtranti rigenerabili,<br />

un separatore di gocce a labirinto<br />

in PVC e un filtro metallico G3.<br />

L’aria arriva quindi nella camera di alloggiamento<br />

delle cartucce, costituite<br />

da elementi pieghettati ad alta superficie<br />

filtrante per poter trattenere anche<br />

le particelle più fini. Su richiesta Argos<br />

può essere dotato anche di un filtro assoluto<br />

H13, che consente di ottenere<br />

un livello di filtrazione pari al 99,97%,<br />

secondo la norma EN 1822. Le nebbie<br />

d’olio ricondensate sono raccolte<br />

in una vasca, dotata su richiesta di una<br />

pompa per lo svuotamento automatico.<br />

Questa unità di filtrazione è stata progettata<br />

appositamente per garantire<br />

robustezza, affidabilità e semplicità di<br />

manutenzione richiesti dal settore industriale.<br />

Il manometro in dotazione permette<br />

di controllare l’intasamento degli<br />

elementi filtranti; su richiesta può essere<br />

fornita con l’esclusivo sistema “Led<br />

Up” – una striscia LED che segnala lo<br />

stato degli elementi filtranti attraverso<br />

la combinazione di tre colorazioni differenti<br />

(verde, giallo, rosso). L’apposito<br />

portello frontale e il sistema di aggancio<br />

in orizzontale delle cartucce assicurano<br />

velocità e semplicità alle operazioni<br />

di sostituzione delle stesse. ✔<br />

controlli numerici<br />

ad alte preStazioni<br />

La nuova CPU assicura ai controlli Mitsubishi<br />

Electric delle serie M80, M800<br />

S e M800 W velocità operative molto<br />

superiori agli standard, incrementando<br />

la produttività dei sistemi in modo<br />

notevole. L’elaborazione del programma<br />

CNC, 1,6 volte più veloce rispetto<br />

a quella raggiunta dalla precedente<br />

serie M 700V, garantisce ridotti tempi<br />

ciclo (kilo-blocchi/min), mentre la<br />

maggiore potenza del PLC supporta<br />

l’elaborazione ad alta velocità di programmi<br />

ladder molto articolati. Infine,<br />

l’impiego della fibra ottica per la trasmissione<br />

dei dati massimizza la velocità<br />

di comunicazione ottica tra CNC<br />

e azionamenti e permette di perfezionare<br />

reattività dei sistemi e precisione<br />

delle lavorazioni.<br />

La nuova CPU sviluppata da Mitsubishi<br />

Electric riduce anche la quantità<br />

dei componenti aggiuntivi da adottare<br />

per la realizzazione delle applicazioni.<br />

Questo si traduce in un minore numero<br />

di possibili fonti di errore e in un miglioramento<br />

della qualità del prodotto,<br />

oltre che in un abbattimento dei<br />

costi.<br />

Grazie alle nuove funzionalità, i CNC<br />

delle serie M80, M800 S e M800 W permettono<br />

di gestire in modo particolarmente<br />

efficiente sia le operazioni di<br />

tornitura sia quelle di fresatura. Il controllo<br />

multi-asse/multi-canale è stato<br />

migliorato in misura significativa, ottenendo<br />

un’ulteriore riduzione dei tempi<br />

ciclo e una sincronizzazione tra canali<br />

ottimizzata.<br />

Le nuove serie offrono il controllo SSS<br />

di 4ª generazione (SSS-4G) per lavorare<br />

ad alta velocità, alta precisione e<br />

con alta qualità. La regolazione SSS-<br />

4G include funzioni destinate a contenere<br />

ulteriormente i tempi di ciclo in<br />

presenza di simultanea accelerazione/<br />

decelerazione e aiuta a ridurre le vibrazioni<br />

della macchina durante la lavorazione<br />

ad alta velocità.<br />

In confronto alle serie che l’hanno preceduta,<br />

la regolazione SSS-4G realizza<br />

una maggiore precisione con tempi di<br />

lavorazione uguali o la stessa precisione<br />

con tempi di lavorazione inferiori.<br />

La nuova generazione di CNC si caratterizza<br />

per l’estetica accattivante e il<br />

design ultrapiatto, estremamente versatile<br />

dal punto di vista delle opzioni<br />

di posizionamento e montaggio. ✔<br />

46 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

iNtrodotte Numerose Novità<br />

Nell’ultima versione di CAMWorks ® ,<br />

proposta da CIMsystem, numerose sono<br />

le novità introdotte. Tra queste, una<br />

delle più interessanti è senza dubbio la<br />

nuova visualizzazione ad albero dell’Area<br />

Raccolta utensili. La nuova scheda<br />

Utensili ad albero si trova accanto alla<br />

scheda Albero Operazioni CAMWorks ® .<br />

I parametri standard in questa scheda<br />

includono il “Gestore CAMWorks<br />

® NC”, la macchina e l’Area Raccolta<br />

utensili Attiva. Tali parametri sono di<br />

default e verranno salvati nell’Area Raccolta<br />

utensili. Per entrambe le torrette<br />

di Tornio e Tornio/Fresa, essi saranno<br />

visualizzati in modalità albero. I comandi<br />

del menu nodo utensile consentono<br />

agli utenti di modificare il magazzino<br />

utensili, aggiungere nuovi utensili<br />

dalla libreria, crearne di nuovi e salvare<br />

l’Area Raccolta utensili nella libreria<br />

TechDB. Il menu del nodo utensile permette<br />

inoltre all’utente di visualizzare i<br />

parametri e le proprietà degli utensili,<br />

aggiungere un nuovo utensile dalla libreria,<br />

crearne o sostituirne altri, dare<br />

inizio a nuove operazioni per l’utensile<br />

selezionato o anche eliminarlo.<br />

Ciascun nodo utensile elenca le operazioni<br />

utilizzando l’utensile selezionato.<br />

Gli utenti possono selezionare le operazioni<br />

ed effettuare un “drag and drop”<br />

da un nodo a un altro nodo utensile.<br />

rappresentano solo alcuni dei componenti<br />

proposti.<br />

Tra le novità meritano una menzione<br />

COSTRUTTORE<br />

torni cnc<br />

Torni CMZ...<br />

opere d’arte<br />

della tecnologia<br />

particolare i motori e i riduttori a ruota<br />

e vite senza fine tutto inox. Il particolare<br />

design della cassa senza incavi è adatto<br />

a lavaggi frequenti ed evita l’accumulo<br />

di sporcizia. I riduttori hanno un<br />

rapporto di riduzione che varia da 7.5:1<br />

a 100:1, la flangia B14, una coppia trasmissibile<br />

fino a 152 Nm e sono lubrificati<br />

con grasso alimentare. I motori AC<br />

asincroni presentano una potenza che<br />

varia da 0,18 kW a 1,5 kW, una flangia<br />

B14, una coppia fino a 33 Nm e una velocità<br />

a vuoto di 1.500 giri/min.<br />

Di particolare interesse anche la gamma<br />

di alberi e le boccole cilindriche<br />

scanalate a fianchi paralleli tutto inox.<br />

Gli alberi sono disponibili con diametro<br />

da 14 mm a 54 mm, con 6 o 8 scanalature<br />

a seconda delle dimensioni. Le<br />

boccole e gli alberi con lunghezza 1.000<br />

mm sono disponibili in pronta consegna.<br />

Le lunghezze superiori a 1.000 mm<br />

sono disponibili su richiesta. 4<br />

288 pagiNe coN 50 Novità<br />

CT Meca presenta il suo nuovo catalogo<br />

<strong>2016</strong> speciale Inox: 288 pagine in cui<br />

vengono presentati tutti i prodotti inox<br />

con 50 novità nell’ormai noto - e pratico<br />

- formato tascabile completo di tutte<br />

le informazioni tecniche e commerciali.<br />

Questi prodotti si rivolgono particolarmente<br />

alle società che operano in ambienti<br />

corrosivi o in cui è richiesto un<br />

elevato livello di igiene. Si tratta di una<br />

selezione di prodotti effettuata sulla<br />

base del materiale inox: piedi, snodi,<br />

molle, ammortizzatori, viti trapezoidali,<br />

giunti, ingranaggi e cremagliere, che<br />

serie TA<br />

Venite a scoprire<br />

l , intera gamma in Fiera<br />

serie TC<br />

BIMU <strong>2016</strong><br />

dal 4 al 8 ottobre<br />

pad. 15 - stand F03<br />

La nostra gamma...<br />

serie TX<br />

CMZ<br />

+<br />

in Italia<br />

vicina a te<br />

20020 MAGNAGO (MI) - ITALY<br />

via A. Toscanini, 6<br />

tel.: ++39-0331-308700<br />

fax: ++39-0331-308708<br />

assistenza tecnica clienti<br />

tel.: ++39-0331-308710<br />

www.cmz.com<br />

info-it@cmz.com


Prodotti<br />

Strategie CaM<br />

ad alte preStazioni<br />

Il pacchetto ad alte prestazioni hyper-<br />

tempo superfici di maggior qualità.<br />

Con la “finitura tangente a Z costante”<br />

OPEN MIND ha sviluppato una partico-<br />

alla struttura duoBLOCK ® ad elevata stabilità,<br />

la nuova generazione consente di<br />

ottenere la massima performance di truciolatura<br />

e una precisione assoluta, dai<br />

materiali difficili da lavorare come il titanio<br />

fino ai requisiti di massima perfezione<br />

delle superfici lavorate, per numerosi<br />

settori applicativi, dall’aerospace fino alla<br />

costruzione di stampi e utensili.<br />

Come tutte le nuove macchine DMG<br />

MORI, anche la 4 a generazione della serie<br />

duoBLOCK ® è dotata dell’innovativa<br />

interfaccia operativa CELOS ® di DMG<br />

MORI. ✔<br />

venga aggredito dai lubrorefrigeranti<br />

e non perda quindi la propria capacità<br />

di resistenza. I vetri vengono marcati<br />

CE in modo indelebile e inamovibile<br />

come richiesto dalla direttiva macchine<br />

e corredati di certificato di conformità.<br />

La scelta dello spessore del policarbonato<br />

viene eseguita tramite un<br />

semplice calcolo in base ai dati macchina.<br />

I vetri sono disponibili anche in<br />

accoppiamento con l’oblò rotante Visiport,<br />

per migliorare la visione all’interno<br />

della macchina. ✔<br />

MILL ® MAXX Machining di OPEN MIND<br />

Technologies offre tre moduli ad alte<br />

prestazioni, con cui le aziende possono<br />

ottenere un significativo potenziale di<br />

ottimizzazione nei campi della sgrossatura,<br />

della finitura e della foratura.<br />

Per lavorazioni HPC sicure e rapide,<br />

il modulo di sgrossatura del pacchetto<br />

prestazioni mette a disposizione numerosi<br />

cicli per la fresatura con percorsi<br />

utensile trocoidali. Un adattamento dinamico<br />

dell’avanzamento, in base alle<br />

condizioni di taglio, consente di eseguire<br />

la fresatura sempre con la massima velocità<br />

di avanzamento possibile.<br />

Gli algoritmi innovativi garantiscono che<br />

per ogni dente della fresa venga asportato<br />

sempre lo stesso volume. Ciò consente<br />

di sfruttare bene l’utensile, senza<br />

sovraccaricarlo. Il risultato: accelerazioni<br />

significative durante la sgrossatura con<br />

percentuali di aumento tra il 20 e il 70%.<br />

Il modulo di finitura del pacchetto ad alte<br />

prestazioni hyperMILL ® MAXX Machining<br />

è un esempio di utilizzo ottimale<br />

delle proprietà dell’utensile insieme alle<br />

innovative strategie CAM. Il modulo<br />

comprende la finitura e la semifinitura di<br />

piani e superfici a forma libera con diversi<br />

utensili a barile. Si può ottenere un notevole<br />

risparmio di tempo e nello stesso<br />

lare innovazione CAM per la lavorazione<br />

di piani. Insieme all’utensile a barile conico<br />

è possibile ottenere un risparmio di<br />

tempo fino al 90%. Grazie ai grandi raggi<br />

degli utensili a barile conici è possibile<br />

avere incrementi di passata di 6-8 mm.<br />

Ne risultano ottime superfici e maggiore<br />

durata degli utensili.<br />

Un’altra strategia ad alte prestazioni è la<br />

“Foratura elicoidale a 5 assi”. Con questa<br />

soluzione si possono creare fori in<br />

modo semplice ed efficace. Nel ciclo si<br />

tratta di una fresatura inclinata elicoidale.<br />

Per la lavorazione la fresa viene inclinata<br />

nella direzione di lavoro. Con una<br />

seconda inclinazione si evitano collisioni<br />

rispetto alla parete del foro. ✔<br />

nuovo Centro di<br />

lavoro a 5 aSSi<br />

La 4 a generazione della serie duo-<br />

BLOCK ® rappresenta il nuovo standard<br />

nella lavorazione a 5 assi con il 30% in più<br />

di precisione, perfomance ed efficienza<br />

rispetto alla precedente generazione. In<br />

occasione della BIMU, DMG MORI espone<br />

in anteprima italiana l’ultimo modello<br />

della serie, la DMU 90 P duoBLOCK ® ,<br />

che va ad aggiungersi all’ampia gamma<br />

dedicata alla lavorazione a 5 assi. Grazie<br />

vetri di SiCurezza CertifiCati<br />

Hema Sefra produce vetri di sicurezza<br />

certificati CE. Sono realizzati in conformità<br />

con la Direttiva Macchine e con<br />

le normative di riferimento DIN EN<br />

12417 – 2009 (Centri di lavoro), EN ISO<br />

23125 – 2010 (Torni) e EN ISO 16089<br />

– 2015 (Rettifiche fisse). Il prodotto si<br />

compone di una lastra di policarbonato<br />

(lato operatore) e una lastra di vetro<br />

temprato (lato macchina) separati<br />

da un’intercapedine di aria.<br />

La funzione di sicurezza è data dal<br />

policarbonato.<br />

Hema Sefra dispone di una serie spessori<br />

da 6 a 15 mm, testati presso l’istituto<br />

IWF dell’Università di Berlino secondo<br />

le normative di riferimento. Il<br />

policarbonato viene a sua volta protetto<br />

dal vetro temprato in modo che non<br />

iMMagini full Hd per il<br />

nuovo MiCroSCopio digitale<br />

Il nuovo microscopio digitale EVO-<br />

Cam di Vision Engineering dà vita<br />

a un mondo macroscopico dai dettagli<br />

incredibili, con opzioni di ingrandimento<br />

fino a 300x e messa<br />

a fuoco completamente auto<br />

matica, così da garantire sempre immagini<br />

ultra nitide.<br />

Progettato per le attività di ingrandimento<br />

di precisione e documentazione,<br />

EVOCam permette di esprimere<br />

tutto il potenziale delle immagini digitali<br />

semplificando le attività di ispezione<br />

visiva e permettendo di concentrarsi<br />

sui dettagli. La qualità delle immagini<br />

video live Full HD a 1080p, 60 fps e<br />

l’ampia gamma di obiettivi disponibili<br />

garantiscono ottimi risultati per qualsiasi<br />

applicazione, sia nelle operazioni<br />

che richiedono ingrandimenti elevati o<br />

per lavori di precisione, che per attività<br />

di ricerca e preparazione che richiedono<br />

una distanza di lavoro extra-lunga.<br />

Lo zoom ottico 30:1 permette di osservare<br />

l’intero campione o il più piccolo<br />

dettaglio con la semplice pressione<br />

di un tasto, mentre l’acquisizione delle<br />

immagini consente di salvare le stesse<br />

direttamente su chiavetta USB senza<br />

l’uso di un PC. Con un’ampia gamma<br />

di stativi di qualità elevata, EVOCam è<br />

personalizzabile per i più diversi ambienti<br />

di lavoro ed è dotato di illuminazione<br />

circolare a LED per offrire sempre<br />

le condizioni di luce ottimali. ✔<br />

48 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

sistema di produzioNe 3d<br />

fdm ad alte prestazioNi<br />

La stampante 3D FDM Stratasys Fortus<br />

450mc è un sistema di fabbricazione additiva<br />

che permette di realizzare velocemente<br />

prototipi funzionali con strette<br />

tolleranze da sottoporre alle prove<br />

più severe, parti finali, piccole quantità,<br />

pre-serie e attrezzature di produzione<br />

in termoplastiche tecniche ad alte prestazioni,<br />

determinando una riduzione significativa<br />

di tempi e costi. Il sistema di<br />

produzione 3D Fortus 450mc costruisce<br />

parti precise e ripetibili, grandi fino a<br />

406x355x406 mm. Quattro diversi spessori<br />

degli strati a disposizione (0,330 mm<br />

- 0,254 mm - 0,178 mm - 0,127 mm) per<br />

ottenere il giusto equilibrio tra resistenza,<br />

livello di dettaglio e i tempi di costruzione<br />

rapidi.<br />

idraulica efficieNte<br />

e persoNalizzata<br />

per ceNtri di torNitura<br />

e fresatura<br />

Nei torni, i tempi di reazione della pompa<br />

e la velocità costante del motore elettrico<br />

della centralina idraulica causano un elevato<br />

dispendio energetico.<br />

Per risolvere tale inconveniente Hydac propone<br />

CO3, soluzione progettata per un<br />

regime di lavoro continuativo in grado di<br />

abbattere i consumi perché garantisce il<br />

controllo intelligente e totale delle funzioni<br />

idrauliche del tornio con l’integrazione di<br />

trasduttore, inverter e motore elettrico. Si<br />

tratta di una centralina, azionata da inverter,<br />

con sistema ad anello chiuso e a pressione<br />

costante che, rispetto alle tradizionali soluzioni<br />

con pompe a portata variabile, varia la<br />

sua velocità in relazione all’effettiva richiesta<br />

del sistema e, quindi, riduce i consumi. Il design<br />

ergonomico e compatto del suo guscio<br />

protettivo in abs svolge una duplice funzione:<br />

da un lato, permette il convogliamento<br />

del flusso d’aria all’interno del motore elettrico<br />

e dello scambiatore aria-olio, mentre<br />

dall’altro, limita la rumorosità già sensibilmente<br />

ridotta dall’effetto dell’inverter.<br />

Inoltre, il filtro offline sul ritorno riduce il livello<br />

di contaminazione del fluido limitando, in<br />

ultima analisi, il rischio di fermo macchina.<br />

Hydac collabora con i principali costruttori<br />

mondiali del settore proponendo componenti<br />

e sistemi oleodinamici ed elettroidraulici<br />

ottimizzati per garantire il minimo impatto<br />

energetico e le massime prestazioni.<br />

In BIMU Hydac presenta le sue più recenti<br />

novità: dalle centraline compatte CO3 alle<br />

unità di controllo compatte a innesto dolce,<br />

alla componentistica di ultima generazione<br />

come le valvole di controllo lubrorefrigeranti<br />

a pistoni e coassiali o le valvole senza<br />

trafilamento Bieri, le pompe a pistoni, la<br />

sensoristica iolink, le cartucce Optimicron ®<br />

che riducono la pressione differenziale e<br />

grazie alla tecnologia Stat-Free ® abbattono<br />

le cariche elettrostatiche negli oli<br />

di ultima generazione. 4<br />

La Fortus 450mc può utilizzare nove diverse<br />

termoplastiche per stampare i modelli<br />

3D oltre a un materiale specifico<br />

per mandrini a perdere e produzione<br />

compositi: il ST-130. I materiali standard<br />

sono ABS-M30, ABS-M30i e ABS-ESD7. I<br />

materiali tecnici sono ASA, PC-ISO, PC<br />

(Policarbonato), FDM Nylon 12, mentre<br />

i materiali ad elevate prestazioni sono<br />

ULTEM 1010 e ULTEM 9085. La struttura<br />

di supporto è solubile per la maggior<br />

parte dei materiali, asportabile per PC-I-<br />

SO e ULTEM, solubile o asportabile per<br />

PC. Per assicurare la massima capacità<br />

sono disponibili le cartucce di materiale<br />

Xtend 500 Fortus Plus che permettono<br />

di stampare per oltre due settimane senza<br />

cambiare il materiale. Energy Group<br />

è Stratasys Platinum Partner per l’Italia.<br />

Specializzata nelle soluzioni per il Digital<br />

Manufacturing, a BIMU <strong>2016</strong> presenta<br />

la gamma di stampanti 3D professionali<br />

Stratasys FDM e PolyJet, che rivende e<br />

supporta da oltre dieci anni. 4<br />

Strumenti di misura e metrologia<br />

Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />

Sistemi di ispezione visiva - Durometri - Alesametri - Spessimetri - Comparatori - Goniometri - Altimetri digitali<br />

www.elboitaly.eu<br />

Tel. 051 766226 - Fax 051 765352<br />

sales@elboitaly.it


Prodotti<br />

In un unIco prodotto<br />

I vantaggI delle due<br />

versIonI precedentI<br />

Anche per i prodotti più riusciti c’è sempre<br />

un potenziale di miglioramento. Il<br />

sistema a punto zero MTS (Modular Tooling<br />

System) di Erowa, sviluppato nel<br />

2001, è già stato integrato nel 2008 dalla<br />

versione MTS+. Ora l’azienda presenta<br />

l’MTS 2.0, che riunisce in un unico prodotto<br />

i vantaggi delle due versioni precedenti.<br />

60% in più di forza di serraggio, e<br />

con una pressione di apertura ancora inferiore.<br />

A livello pratico quel che conta è<br />

l’affidabilità. Sia il controllo della posizione<br />

“aperta” che la pulizia di tutte le superfici<br />

di appoggio sono funzioni importanti,<br />

che garantiscono la sicurezza necessaria<br />

nell’esercizio automatico.<br />

Grazie all’impiego di materiali di nuova<br />

generazione (valvole con sfera di chiusura<br />

in ceramica, pacchetti di molle rispondenti<br />

agli standard più sofisticati) è stato<br />

possibile ridurre la pressione di apertura<br />

a 6 bar, aumentando al contempo la forza<br />

di serraggio. Con 6 bar di pressione nella<br />

funzione “riserraggio” si ottiene una forza<br />

di serraggio di 20 kN per mandrino:<br />

quindi un miglioramento del 60% rispetto<br />

alla versione precedente.<br />

Ovviamente i pallet e gli attacchi di tut-<br />

industriali. Può essere dotata di uno o due<br />

laser (200 o 400 W) permettendo all’utente<br />

di trovare sempre il giusto compromesso tra<br />

flessibilità e produttività. Come tutti gli impianti<br />

Concept Laser, anche la M2 propone<br />

la camera di lavoro completamente separata<br />

dalla camera di handling rendendole<br />

user-friendly e sicure per l’operatore grazie<br />

anche al sistema “glovebox” dedicato. Il significativo<br />

aumento della superficie filtrante<br />

riduce il numero dei cambi filtri aumentando<br />

la disponibilità della macchina. Inoltre il<br />

sistema brevettato del cambio filtri passivati<br />

con acqua garantisce un cambio filtri in assoluta<br />

sicurezza. Sono disponibili infine i più<br />

cartucce, è dotato di una serie di soluzioni<br />

inedite: vasca di raccolta delle nebbie oleose<br />

ricondensate, stazione automatica di<br />

rilancio alle macchine utensili del lubro-refrigerante<br />

recuperato e monitoraggio adattativo<br />

delle condizioni di intasamento delle<br />

cartucce tramite pressostato elettronico regolabile.<br />

✔<br />

centrI dI lavoro vertIcalI<br />

a 5 assI IntegratI<br />

La serie SRT HS di Hurco comprende centri<br />

di lavoro verticali a elevata flessibilità a 5 assi<br />

integrati, con testa tiltante equipaggiata<br />

ti i precedenti modelli MTS sono perfettamente<br />

compatibili anche con la versione<br />

2.0. Per la gestione delle funzioni<br />

pneumatiche di base si impiegano unità<br />

di controllo standard. L’informazione relativa<br />

alla posizione “aperta” può essere<br />

trasmessa al controllo macchina mediante<br />

segnali. ✔<br />

sIstemI per la fabbrIcazIone<br />

addItIva dI partI In metallo<br />

La macchina M2 Cusing è il cavallo di battaglia<br />

dell’ampia gamma proposta dal costruttore<br />

Concept Laser, progettata secondo<br />

i più moderni concetti di flessibilità, ergonomia<br />

e sicurezza. Essendo conforme alle<br />

normative ATEX, la macchina, distribuita<br />

da Ridix, è in grado di gestire anche materiali<br />

reattivi quali alluminio e titanio i quali<br />

trovano estese applicazioni in tutti i settori<br />

evoluti moduli QM di controllo qualità, particolarmente<br />

importanti nelle produzioni di<br />

serie di componenti critici . ✔<br />

sIstema dI fIltrazIone<br />

La versatilità di un prodotto ne misura il successo,<br />

come nel caso del sistema ECOTECH<br />

MAXI di Micronfilter. Il prodotto ECOTECH<br />

è spesso proposto come soluzione stand-alone<br />

per macchine utensili di grandi dimensioni,<br />

ovvero in particolari applicazioni di<br />

processo, nelle quali le generose superfici<br />

filtranti e i 6 stadi di filtrazione progressiva<br />

rappresentano la svolta decisiva per il successo.<br />

Nel caso di un cliente Micronfilter del<br />

Nord-Est il filtro ECOTECH è stato utilizzato<br />

per la filtrazione centralizzata di 13 macchine<br />

utensili: centri di lavoro, torni e fresatrici.<br />

L’unità filtrante è stata richiesta per un<br />

posizionamento esterno allo stabilimento e<br />

la portata totale da soddisfare era di 12.000<br />

m 3 /h. Per questa applicazione si è scelta una<br />

versione particolare del filtro ECOTECH, la<br />

versione MAXI, dotata di motore a bordo<br />

macchina e speciali cartucce filtranti a sezione<br />

triangolare con una superficie di sviluppo<br />

complessiva pari a 75 m².<br />

ECOTECH MAXI, oltre alle innovative<br />

di elettromandrino. Sono dotati di banchina<br />

con configurazione a croce, testa tiltante<br />

in continuo e tavola torque affogata. Il mandrino<br />

integrale a 18.000 giri/min ha tutta la<br />

potenza e la velocità necessaria per la lavorazione<br />

ad alta velocità. I componenti di alta<br />

qualità, quali le guide lineari sovradimensionate,<br />

gli encoder ad alta risoluzione e i<br />

servocomandi direct drive Yaskawa, ne fanno<br />

centro di lavoro rigido e affidabile, su cui<br />

è possibile contare per garantire precisione<br />

dilavoroelungadurata.<br />

La particolare configurazione degli assi unita<br />

alla flessibilità del CNC permette di lavorare<br />

agevolmente sia con superfici programmate<br />

in 5 assi in continuo che su particolari<br />

meccanici programmati a bordo macchina<br />

in 5 assi in posizionato.<br />

I clienti Hurco dichiarano di essere rimasti<br />

colpiti dalla tavola affogata della serie, accessorio<br />

che non toglie nessuno spazio di<br />

lavoro sull’asse X: questo permette di sfruttare<br />

appieno la tavola. In aggiunta, le guide<br />

sono incuneate nel telaio, per ridurre le<br />

vibrazioni, invece di essere semplicemente<br />

appoggiate su di una superficie lavorata a<br />

macchina. Il controllo Hurco infine semplifica<br />

il settaggio e la programmazione per<br />

consentire una produzione più veloce.<br />

La programmazione conversazionale di proprietà<br />

esclusiva di Hurco permette di operare<br />

agevolmente a bordo macchina, in modo<br />

semplice e intuitivo. La tecnologia Ultimotion<br />

permette un look-ahead fino a 10.000<br />

blocchi in modalità “scorrevole”, anche più<br />

veloce e precisa. ✔<br />

50 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

torNio ad<br />

autoappreNdimeNto<br />

Il tornio ad autoapprendimento Torgim<br />

TL 450/500 si distingue per dimensioni,<br />

peso e praticità d’uso.<br />

Tramite l’uso di volantini elettronici, altri<br />

comandi manuali e un’unità di controllo<br />

con monitor a colori cristalli liquidi<br />

11”, l’operatore è in grado sia di<br />

eseguire torniture tradizionali con quote<br />

visualizzate e avanzamenti con selezione<br />

continua sia di realizzare pezzi<br />

complessi seguendo la programmazione<br />

guidata.<br />

La testa, fusa in ghisa speciale, è stabilizzata<br />

e rigidamente fissata al bancale<br />

in modo da garantire la completa assenza<br />

di vibrazioni.<br />

Tutti gli ingranaggi, in acciaio Cr.Ni.Mo.<br />

cementati, temperati e rettificati, ruotano<br />

su cuscinetti di alta precisione. Il<br />

mandrino, supportato in tre punti e con<br />

passaggio barra con diametro 160 mm,<br />

è montato su cuscinetti Timken a rulli<br />

di alta precisione speciali per macchine<br />

utensili. La trasmissione del moto avviene<br />

tramite due gamme di velocità, collegate<br />

al mandrino mediante una coppia<br />

di ingranaggi elicoidali in modo da<br />

garantire una coppia di taglio all’utensile<br />

costante ed elevata.<br />

La macchina è dotata di cambio gamma<br />

completamente automatico garantito<br />

da un pistone idraulico con relativa<br />

centralina e scambiatore di calore. 4<br />

la bava in uscita dai fori. La geometria<br />

positiva consente di lavorare non solo<br />

acciaio, ma anche inossidabile e alluminio.<br />

L’esperienza NS nella produzione<br />

di micro utensili ha consentito di produrre<br />

questa innovativa punta anche su<br />

piccoli diametri, a partire a diametro 1<br />

mm. Del costruttore NS Tool Prealpina<br />

mette in mostra una completa gamma<br />

di frese in CBN, nelle versioni toriche,<br />

sferiche e piane, per la fresatura di<br />

acciai temprati con durezze superiori ai<br />

60 HRc.<br />

Peculiarità del CBN come l’elevata durezza,<br />

la resistenza alle alte temperature<br />

e la limitata reattività chimica, consentono<br />

di ridurre i tempi di finitura rispetto<br />

al metallo duro, utilizzando velocità<br />

di taglio molto più elevate e di conseguenza<br />

avanzamenti più spinti, oltre<br />

che a migliorare la qualità superficiale<br />

mantenendo l’accuratezza più costante<br />

nel tempo. Ma la NS Tool si spinge oltre<br />

lanciando la nuova gamma di frese<br />

sferiche in CBN SSPB.<br />

Infatti lo sviluppo di un’innovativa e più<br />

affilata geometria elicoidale delle nuove<br />

frese CBN, permette di fresare acciai<br />

temprati con durezze inferiori, a partire<br />

dai 48 HRc, consentendo di beneficiare<br />

di tutti i vantaggi del CBN anche<br />

nelle operazioni di finitura dello stampo<br />

plastica. Con le 3 versioni di frese<br />

prodotte: sferiche corte (SSPB220),<br />

sferiche lunghe con scarico cilindrico<br />

(SSPBL220) e conico (SSPBTN220)<br />

è possibile raggiungere elevate sporgenze,<br />

fino ad un massimo di 10 volte il<br />

diametro. Prealpina propone inoltre la<br />

nuova fresa PCDRB in diamante policristallino.<br />

La fresa dal design unico e originale<br />

si presenta come una sfera piena,<br />

completamente in PCD, senza taglienti<br />

ne scarichi.<br />

Nata per la lucidatura nelle operazioni di<br />

fresatura di pezzi in metallo duro, grazie<br />

a un recente upgrade della geometria,<br />

la nuova fresa PCD consente di ottenere<br />

una superficie a specchio nella finitura di<br />

stampi in acciaio, temprati e non, riducendo<br />

o eliminando totalmente l’operazione<br />

di lucidatura manuale. 4<br />

uteNsili per la<br />

lavorazioNe di stampi<br />

Prealpina presenta in BIMU la nuova<br />

serie di punte piane MFD (Mugen Flat<br />

Drill) della casa giapponese NS Tool.<br />

La speciale e brevettata geometria tagliente<br />

del nocciolo e il doppio margine<br />

sul tagliente periferico consentono,<br />

oltre ad eseguire fori precisi dal fondo<br />

piano, un’ampia gamma di differenti<br />

applicazioni.<br />

È possibile per esempio eseguire allargature<br />

di fori, forare su superfici inclinate,<br />

intersecare fori anche disassati, forare<br />

pezzi di piccoli spessori ed eliminare<br />

Ampia area di lavoro per la fresatura<br />

di alluminio e materiali high-tech.<br />

Soluzioni per l’Industria<br />

Pad 9<br />

Stand B17<br />

Registrate la vostra partecipazione<br />

su www.remak.it<br />

ML CUBE<br />

- area di lavoro 1500x1000x240mm<br />

- Mandrini fino a 4kW e 40000 giri/min<br />

www.remak.it


Prodotti<br />

uNa soluzioNe iNdicata per<br />

applicazioNi di robotica<br />

Con soli 18 g e meno di 13 cm³, il Servo drive<br />

Gold Twitter di Elmo eroga fino a 4.000 W<br />

di potenza di qualità e una corrente ultra elevata<br />

fino a 50 A/100 V. Supporta pienamente<br />

gli standard di comunicazione fieldbus Ether-<br />

CAT e CANopen. Il Gold-Twitter è conforme<br />

agli standard di sicurezza internazionali e agli<br />

standard EMC e ha la certificazione STO<br />

(TÜV). Il G-Twitter è una soluzione indicata<br />

per applicazioni di robotica che richiedono<br />

le massime prestazioni servo, ma che hanno<br />

anche limiti di spazio. Il piccolo ingombro<br />

del Twitter è coerente con la filosofia Elmo di<br />

“montaggio ovunque”, anche direttamente<br />

sul giunto del robot o sull’asse di moto.<br />

Ciò non solo riduce il progetto applicativo e<br />

il peso complessivi, ma anche l’hardware, il<br />

cablaggio e la mano d’opera. Nonostante la<br />

massima densità di potenza del settore, le dimensioni<br />

del Twitter non compromettono alcuna<br />

delle capacità di prestazioni dei servo<br />

Elmo. Il Gold Twitter può azionare qualsiasi<br />

servomotore e funziona nei modi corrente,<br />

velocità e posizione avanzata. Esso supporta<br />

virtualmente qualsiasi tipo di dispositivo<br />

di feedback a singolo o doppio loop. Facile<br />

da configurare e mettere a punto utilizzando<br />

l’Application Studio di Elmo (EASII), avanzato<br />

ma di semplice uso, il driver può funzionare<br />

come una soluzione di controllo a singolo<br />

asse o come parte di un sistema di controllo<br />

multiasse in una rete real-time a configurazione<br />

distribuita. Molte applicazioni usano<br />

più Twitter per tutti gli assi di moto, insieme<br />

ai controllori di moto multiasse Elmo di livello<br />

superiore basati su EtherCAT. 4<br />

sistema di misurazioNe<br />

Il nuovo sistema di misurazione istantanea<br />

tramite immagini Serie IM è stato<br />

sviluppato da Keyence per rispondere<br />

alla richiesta del mercato di uno<br />

strumento semplice e rapido da utilizzare,<br />

ma che al contempo mantenesse<br />

i vantaggi dei sistemi di misurazione<br />

tradizionali.<br />

Oltre ad avere le funzionalità dei calibri<br />

e dei micrometri tradizionali, il sistema<br />

Serie IM è infatti un dispositivo di misurazione<br />

di nuova concezione in grado<br />

di sostituire altri strumenti, come proiettori,<br />

microscopi di misurazione e sistemi<br />

di misurazione dimensionale tramite<br />

immagini CNC.<br />

OFFRE SERVIZI PER: Montaggi e lavorazioni conto terzi<br />

PRODUCE: Macchine speciali, presse meccaniche e profilatrici<br />

EFFETTUA: Revisioni di macchine, manutenzioni presse e profilatrici<br />

PROPONE: Lavorazioni, montaggi, progettazione di attrezzature e macchine speciali in CAD 2D e 3D<br />

MECBRAN SRL<br />

Sede: via Fratelli Rosselli, 27<br />

Tel. +39.0331464297 Fax +39.0331464157<br />

Ingresso merci: Strada Statale 527 Bustese, 12<br />

Rescaldina Milano 20027 Italia<br />

www.mecbran.it<br />

mail: info@mecbran.it<br />

Ma qual è l’innovazione proposta da<br />

Keyence con questo prodotto? Per rispondere<br />

è sufficiente descriverne il<br />

funzionamento: l’operatore posiziona<br />

finoatre diversi oggetti sulla piattaforma<br />

di misurazione, quindi preme il pulsante<br />

e ottiene in pochi secondi tutte<br />

le misure.<br />

Risulta evidente come questo strumento<br />

di misurazione possa essere utilizzato<br />

anche da personale non specializzato<br />

per eseguire facilmente misurazioni<br />

di elevata precisione. La tecnologia di<br />

elaborazione delle immagini più recente<br />

elimina infatti le differenze di misurazione<br />

tra i diversi operatori. Un altro<br />

importante vantaggio è la rapidità con<br />

cui la Serie IM è in grado di eseguire le<br />

misurazioni.<br />

È possibile utilizzare il sistema di misurazione<br />

istantanea tramite immagini di<br />

Keyence per eseguire misurazioni simultanee<br />

in un massimo di 99 punti, in<br />

un’unica operazione e in pochi secondi.<br />

I risultati delle misurazioni e della valutazione<br />

delle tolleranze vengono visualizzati<br />

sul lato destro dello schermo.<br />

È inoltre possibile posizionare l’oggetto<br />

da misurare liberamente sul piatto.<br />

Il sistema di misurazione istantanea tramite<br />

immagini Serie IM rileva automaticamente<br />

la posizione e l’orientamento<br />

dell’oggetto da misurare. 4<br />

PubliTec


Macchine<br />

LT-FREE è il sistema di taglio laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato<br />

per offrire massima flessibilità operativa e semplicità d’uso nel taglio di<br />

particolari tridimensionali dalle forme più diverse. Forature e tagli di rifilo su<br />

tubi curvati, lamiere piane e imbutite, componenti idroformati, e assemblati<br />

saldati possono essere realizzati con grande semplicità e precisione.<br />

di Fabrizio Garnero<br />

Pezzi finiti,<br />

in un unico passaggio<br />

1. Il sistema di taglio laser a 5 assi<br />

LT-FREE sviluppato da BLM GROUP.<br />

2. High Flex è la configurazione più<br />

completa, versatile e performante con<br />

due tavole indipendenti e robotizzate<br />

che permettono di lavorare con<br />

precisione ed efficienza tubi curvati<br />

o idroformati.<br />

Tutte le complesse operazioni<br />

normalmente necessarie<br />

per ottenere un pezzo finito<br />

di qualità sono ridotte ad<br />

un unico ciclo di lavoro che<br />

permette di realizzare con<br />

estrema facilità lavorazioni che non sarebbero<br />

neppure ipotizzabili con tecniche<br />

tradizionali. A partire da una programmazione<br />

off-line semplice ed<br />

efficace, LT-FREE, sistema di taglio laser<br />

a 5 assi sviluppato da BLM GROUP,<br />

produce pezzi già finiti riducendo il numero<br />

dei semilavorati, e di conseguenza<br />

anche i costi derivanti dalla movimentazione<br />

del materiale e dallo spazio necessario<br />

per lo stoccaggio, con un processo<br />

economico ed efficiente.<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 53


1<br />

LT-FREE è un sistema pensato per applicazioni<br />

molto diverse, dalla prototipazione<br />

fino alla produzione di serie,<br />

in settori come automotive, aerospace,<br />

motociclo, elettrodomestici, HVAC, arredo<br />

o presso carpenterie leggere che<br />

lavorano con tubi e assemblati.<br />

Quattro versioni per coprire<br />

ogni tipologia di necessità<br />

Per soddisfare ogni specifica esigenza<br />

applicativa sono disponibili quattro<br />

diverse configurazioni del sistema: Entry<br />

Level è la configurazione dedicata<br />

alla prototipazione e ai job shop che<br />

lavorano su piccoli volumi produttivi.<br />

Il sistema è attrezzato con un’unica tavola<br />

su cui devono essere fissati i particolari<br />

da lavorare. Quando qualità di<br />

lavorazione e semplicità nella realizzazione<br />

sono più importanti dei tempi di<br />

produzione, questa è la configurazione<br />

decisamente più interessante.<br />

Mid-Flex è la configurazione adatta per<br />

chi ha pezzi di piccola dimensione con<br />

qualche esigenza in più in termini di<br />

produttività. Le due tavole traslanti che<br />

operano in stazioni di lavoro divise consentono<br />

di ottimizzare i tempi di ciclo<br />

eseguendo le operazioni di carico/scarico<br />

in tempo mascherato.<br />

Piece value è il sistema destinato alla<br />

produzione di serie, tipicamente nel<br />

settore automotive. Applicazioni che<br />

non hanno frequenti necessità di riattrezzaggio,<br />

ma necessitano di elevata<br />

produttività trovano in questa configurazione<br />

con tavola rotante la soluzione<br />

ideale.<br />

High Flex è, infine, la configurazione<br />

più completa, versatile e performante<br />

con due tavole indipendenti e robotizzate<br />

che garantiscono il massimo livello<br />

di flessibilità. Oltre a lamiere e assiemi<br />

meccanici, questo sistema è in grado<br />

di lavorare con precisione ed efficienza<br />

tubi curvati o idroformati che, durante<br />

la lavorazione possono essere tenuti<br />

2<br />

54 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


®<br />

in posizione dai robot senza bisogno di<br />

complesse attrezzature.<br />

È un sistema facile da utilizzare<br />

L’impiego di sorgenti laser in fibra da 1 e<br />

2 kW (sorgenti di potenza maggiore fino<br />

a 5 kW sono comunque disponibili in funzione<br />

delle applicazioni) assicura a LT-FREE<br />

la possibilità di tagliare una gamma molto<br />

ampia di materiali con bassi consumi e<br />

ridotti costi di manutenzione. L’esperienza<br />

ultradecennale di BLM GROUP nel taglio<br />

laser è disponibile per l’utilizzatore attraverso<br />

il data base di parametri di taglio che<br />

garantisce l’alta affidabilità del processo<br />

con ogni materiale e spessore lavorabile.<br />

LT-FREE è un sistema facile da utilizzare.<br />

Il software di programmazione e simulazione<br />

consente di importare facilmente<br />

assemblati 3D, identificare e<br />

isolare rapidamente i componenti da lavorare,<br />

generare automaticamente il programma<br />

di lavoro, simularlo graficamente<br />

per verificare eventuali collisioni ed<br />

eventualmente modificarlo, il tutto off-line<br />

prima di andare in macchina e quindi<br />

senza inutili perdite di tempo. Il pacchetto<br />

software include anche un efficace<br />

modulo di progettazione delle attrezzature<br />

di bloccaggio che possono quindi<br />

essere rapidamente realizzate utilizzando<br />

lo stesso sistema LT-FREE. ✔<br />

PRESSIONE<br />

LIVELLO<br />

TEMPERATURA<br />

ELETTRONICA<br />

PORTATA<br />

ATEX EEx-d<br />

ATEX EEx-ia<br />

94/9/CE<br />

VAL.CO srl • 20014 S. Ilario di Nerviano<br />

Via Rovereto 9/11 • Telefono +39 0331 535920 • Fax +39 0331 535442<br />

Internet: www.valco.it • E-mail: valco@valco.it


Attrezzature<br />

Ecco le saldatrici<br />

manuali della prossima<br />

generazione<br />

www.arroweld.com<br />

www.fronius.com<br />

1<br />

1. Ad Hannover, Fronius presenterà<br />

l’integrazione del generatore CMT<br />

nel processo di saldatura TPS/i per la<br />

saldatura manuale supportata da robot.<br />

2. TransPocket 150, il successore del<br />

collaudato TransPocket 1500, convince<br />

per gli eccellenti risultati di saldatura e<br />

l’ampliata gamma di funzioni.<br />

3. Con TransPocket 180, per la prima<br />

volta, è disponibile anche una saldatrice<br />

manuale a elettrodo a 180 A monofase.<br />

4. Il corpo esterno in plastica stabile e<br />

robusto rende TransPocket adatto a<br />

tutti i campi d’impiego.<br />

Con TPS/i CMT, Fronius presenterà un altro prodotto clou tra le<br />

saldatrici manuali di prossima generazione in occasione della fiera<br />

EuroBLECH di Hannover. Dal 25 al 29 ottobre, Fronius accoglierà<br />

presso il proprio stand professionisti e interessati alle tecniche<br />

di saldatura che potranno ammirare il processo di saldatura ultra<br />

dinamico che assicura l’arco voltaico più stabile al mondo e anche<br />

altre novità, quali Virtual Welding TIG, TransPocket 150/180, la torcia<br />

per saldatura PullMig CMT TPS/i e LaserHybrid Twin.<br />

di Fabrizio Garnero<br />

5. Una correzione automatizzata del<br />

fattore di potenza adatta l’assorbimento<br />

di corrente di TransPocket alla tensione<br />

di rete sinusoidale. In questo modo,<br />

l’apparecchio lavora in maniera<br />

particolarmente efficiente dal punto di<br />

vista energetico, riducendo al minimo gli<br />

effetti di disturbo sulla rete elettrica.<br />

In occasione della prossima Euro-<br />

BLECH, Fronius presenterà al grande<br />

pubblico per la prima volta il suo<br />

ultimo prodotto clou: l’integrazione<br />

del “leggendario” CMT nel processo<br />

di saldatura TPS/i per la saldatura<br />

manuale e supportata da robot, con cui<br />

il costruttore mette a disposizione l’arco<br />

voltaico più stabile e con i minori spruzzi<br />

di saldatura al mondo e che non è “solo<br />

freddo”, ma consente anche la regolazione<br />

in continuo dell’apporto di calore<br />

da freddo a caldo.<br />

Presso lo stand fieristico sarà quindi<br />

56 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

possibile vedere anche la torcia per saldatura<br />

PullMig appositamente sviluppata<br />

per il processo di saldatura TPS/i<br />

CMT, che presenta una dinamica estremamente<br />

elevata, affascina per la struttura<br />

robusta e l’ergonomicità e assicura<br />

la massima stabilità grazie al corpo della<br />

torcia con tubo esterno in acciaio nobile.<br />

Ma le evoluzioni non finiscono qui: la<br />

piattaforma di simulazione della saldatura<br />

Virtual Welding consente ora di imparare<br />

anche il processo di saldatura TIG. Il<br />

nuovo LaserHybrid Twin è invece sinonimo<br />

di “massima velocità”: il processo di<br />

2<br />

PubliTec


3 5<br />

saldatura ad alte prestazioni è il partner<br />

ideale per saldare alla massima velocità<br />

materiali spessi fino a 4 mm con il massimo<br />

riempimento dei gap.<br />

4<br />

L’arco voltaico stabilissimo<br />

Un ulteriore esempio di miglioramento<br />

continuo degli apparecchi di prossima<br />

generazione per la saldatura manuale<br />

a elettrodo è rappresentato dai generatori<br />

TransPocket 150/180, che con<br />

un concetto di risonanza digitalizzato<br />

e intelligente consentono una regolazione<br />

più rapida dalla quale risultano<br />

un’accensione migliorata, meno spruzzi<br />

e un arco voltaico stabilissimo. Trans<br />

Pocket 150 e 180 sostituiscono il collaudato<br />

TransPocket 1500. Inoltre, con<br />

TransPocket 180 è per la prima volta<br />

disponibile anche un apparecchio per<br />

saldatura manuale a elettrodo a 180 A<br />

monofase. Gli apparecchi per saldatura<br />

manuale sono concepiti principalmente<br />

per la saldatura a elettrodo e possono<br />

utilizzare elettrodi a barra con diametro<br />

massimo di 4 mm. L’ultima generazione<br />

di apparecchi è indicata anche per la<br />

saldatura TIG fino a 220 A, per la quale<br />

sono disponibili un nuovo attacco TMC<br />

e una torcia per saldatura con funzione<br />

Up/Down che consente di impostare la<br />

corrente di saldatura dalla torcia stessa.<br />

TransPocket consente la saldatura TIG<br />

anche nelle modalità di funzionamento<br />

a 2 e a 4 tempi, nonché il processo di<br />

saldatura a impulsi.<br />

I nuovi TransPocket offrono eccellenti<br />

risultati di saldatura indipendentemente<br />

dal processo utilizzato. Un regolatore<br />

digitale adatta le caratteristiche del<br />

generatore all’elettrodo da saldare, determinando<br />

così eccezionali proprietà di<br />

saldatura, riscontrabili soprattutto grazie<br />

all’accensione dell’elettrodo ottimizzata<br />

con corrente di corto circuito ridotta e<br />

una minore formazione di spruzzi durante<br />

il processo di saldatura.<br />

Le elevate riserve di tensione in ogni<br />

punto di lavoro consentono un arco voltaico<br />

estremamente stabile. Un’altra vera<br />

innovazione è la tecnologia PFC, una<br />

correzione automatizzata del fattore di<br />

potenza che adatta l’assorbimento di<br />

corrente del generatore alla tensione di<br />

rete sinusoidale e riduce la corrente di<br />

registrazione della macchina. In questo<br />

modo l’apparecchio lavora in maniera<br />

particolarmente efficiente dal punto di<br />

vista energetico, riducendo al minimo<br />

gli effetti di disturbo sulla rete elettrica<br />

e consentendo anche di utilizzare linee<br />

di rete lunghe.<br />

Anche l’occhio vuole la sua parte<br />

Fronius ha ulteriormente ottimizzato<br />

anche il design di TransPocket: il corpo<br />

esterno in plastica stabile e robusto rende<br />

l’apparecchio adatto a tutti i campi<br />

d’impiego, proteggendo alla perfezione<br />

la delicata elettronica da polvere<br />

e umidità. Ai fini di detta protezione<br />

provvedono anche un filtro antipolvere<br />

fisso integrato e un raffreddamento migliorato,<br />

impedendo l’accumulo di impurità<br />

sulle delicate schede elettroniche<br />

e trasportandole via grazie al flusso<br />

d’aria. Le impugnature ergonomiche<br />

semplificano il maneggio dell’apparecchio<br />

e il display protetto dotato di<br />

indicatore a sette segmenti consente<br />

la lettura ottimale in ogni condizione<br />

di illuminazione. L’interfaccia utente è<br />

semplice e intuitiva, pur offrendo una<br />

moltitudine di opzioni di impostazione.<br />

Oltre all’interfaccia di servizio protetta,<br />

che semplifica la lettura delle informazioni<br />

sul sistema e consente di aggiornare<br />

le curve caratteristiche speciali,<br />

il corpo esterno ottimizzato assicura<br />

la manutenzione agevole degli apparecchi.<br />

TransPocket 180 è disponibile<br />

anche nella variante Multivoltage,<br />

consentendo l’utilizzo dell’apparecchio<br />

monofase con tensioni di rete comprese<br />

tra 96 e 265 V; un notevole vantaggio<br />

quando si utilizzano reti elettriche<br />

diverse. Grazie alla struttura compatta<br />

e resistente TransPocket è l’ideale anche<br />

per l’impiego mobile in cantiere. ✔<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 57


Software<br />

Tre pacchetti<br />

dedicati per<br />

di Elisabetta Brendano<br />

prestazioni al top<br />

1. Ambiente di simulazione di VERICUT 8,<br />

software per simulare qualsiasi tipo di<br />

macchina utensile CNC, incluse fresatrici<br />

multiasse, foratrici e macchine da taglio<br />

per compositi, macchine da taglio a getto<br />

d’acqua, robot, centri di lavoro<br />

tornio/fresa.<br />

2. In occasione della BIMU, CGTech<br />

presenta anche la suite VERICUT<br />

Composite Applications.<br />

3. VDAF simula il movimento della<br />

macchina leggendo i programmi NC,<br />

verificando in questo modo possibili<br />

collisioni e altre potenziali problematiche.<br />

1<br />

La presenza di CGTech alla BIMU di quest’anno è all’insegna delle<br />

novità. In quella occasione vengono infatti presentati la versione 8 del<br />

software VERICUT, VERICUT Composite Applications (applicativo<br />

destinato alla lavorazione dei materiali compositi) e VERICUT<br />

Drilling&Fasting Applications (suite di software per la foratura<br />

e l’applicazione di elementi di fissaggio).<br />

Giunto alla versione 8, il<br />

software di simulazione, verifica<br />

e ottimizzazione per<br />

macchine utensili a controllo<br />

numerico VERICUT elimina<br />

le prove pezzo e rileva collisioni<br />

e prossimità tra tutti i componenti della<br />

macchina utensile come slittoni, teste, torrette,<br />

tavole girevoli, mandrini, sistemi di cambio<br />

utensile, attrezzature, pezzo da lavorare,<br />

utensili e altri oggetti definiti dall’utente.<br />

Con VERICUT è possibile simulare qualsiasi<br />

tipo di macchina utensile CNC, incluse fresatrici<br />

multiasse, foratrici e macchine da taglio<br />

per compositi, macchine da taglio a getto<br />

d’acqua, robot, centri di lavoro tornio/fresa.<br />

Si tratta di un software indipendente, ma è<br />

58 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

completamente integrabile con diversi sistemi<br />

CAD/CAM, con sistemi di gestione utensili<br />

e di presetting.<br />

Un aggiornamento dinamico<br />

Numerose sono le funzioni andate ad arricchire<br />

le potenzialità della versione 8 di VE-<br />

RICUT. Una di queste è, ad esempio, l’introduzione<br />

della barra multifunzione “ribbon”; i<br />

comandi di VERICUT sono raggruppati per<br />

funzionalità simili e organizzati non più in menu<br />

a discesa, ma in schede. Al variare della<br />

scheda che si seleziona, il gruppo di icone<br />

sottostanti viene dinamicamente aggiornato.<br />

Gli utenti possono così raggiungere le<br />

funzionalità che cercano in modo semplice,<br />

rapido e con pochi clic del mouse. La barra<br />

è personalizzabile e si può scegliere il layout<br />

più utile al tipo di lavoro che si deve svolgere.<br />

Formare i futuri operatori di macchine<br />

utensili CNC, sia per le aziende che per<br />

le scuole, è ora molto più facile grazie all’emulazione<br />

e riproduzione grafica del pannello<br />

del controllo numerico, che rende ancora<br />

più realistico eseguire i comandi nella macchina<br />

virtuale.<br />

La gestione e le funzionalità del Registratore<br />

Dati di VERICUT sono più efficienti,<br />

perché, oltre alla reportistica di errori, avvisi<br />

e altri messaggi della sessione di simulazione,<br />

si possono visualizzare anche<br />

informazioni di AUTO-DIFF e X-Caliper.<br />

I messaggi possono essere raggruppati,<br />

ordinati e visualizzati in modi diversi a<br />

PubliTec


seconda delle esigenze dell’utente.<br />

Tra le novità che ritroviamo nella release 8<br />

del software segnaliamo: migliorie al modulo<br />

di ottimizzazione Force; migliore integrazione<br />

con i software CAD/CAM, i sistemi di<br />

gestione utensili e di presetting e l’importazione<br />

dei modelli 3D degli utensili via MachiningCloud;<br />

movimentazione dei modelli più<br />

semplice attraverso l’uso delle feature; nuovi<br />

strumenti di analisi grafica del tracciato del<br />

percorso utensile.<br />

2<br />

Programmazione off-line<br />

e simulazione NC<br />

Nel corso della manifestazione fieristica,<br />

presso lo stand di CGTech sarà possibile assistere<br />

a dimostrazioni degli applicativi che<br />

fanno parte del pacchetto di software per lavorazioni<br />

con materiali compositi VERICUT<br />

Composite Applications.<br />

I progetti delle demo mettono in risalto l’uso<br />

della programmazione off-line e della simulazione<br />

NC per macchine automatiche per<br />

3<br />

Verificate le possibili collisioni<br />

e altre potenziali problematiche<br />

In BIMU CGTech presenta infine VERICUT<br />

Drilling&Fasting Applications (VDAF), suite<br />

destinata alla simulazione e alla programmazione<br />

di macchine automatiche CNC per la foratura<br />

e l’applicazione di elementi di fissaggio,<br />

ad esempio utilizzate per l’assemblaggio degli<br />

aeromobili. VDAF simula il movimento della<br />

macchina leggendo i programmi NC, verificando<br />

in questo modo possibili collisioni e<br />

altre potenziali problematiche, molto importanti<br />

da rilevare in fasi così avanzate del processo<br />

di fabbricazione degli aeromobili. La<br />

simulazione VDAF controlla specifiche operazioni<br />

di perforazione e rivettatura automatica<br />

come la corretta foratura e il corretto fissaggio<br />

per l’assemblato, l’appropriata selezione degli<br />

utensili per specifici fori o secondo i parametri<br />

degli elementi di fissaggio, l’inserimento<br />

e l’allineamento corretto dei rivetti rispetto<br />

all’assemblato, le eventuali collisioni con gli<br />

elementi di fissaggio già inseriti. Come tutti<br />

i software VERICUT, VDAF si interfaccia con<br />

i principali sistemi CAD/CAM/PLM ed è indipendente<br />

dal costruttore della macchina. ✔<br />

la posa di materiale composito a tecnologia<br />

ATL (Automated Tape Laying) e AFP (Automated<br />

Fiber Placement).<br />

VERICUT Composite Programming (VCP)<br />

legge superfici CAD e geometria dello strato.<br />

Aggiunge materiale secondo le specifiche<br />

della lavorazione. I percorsi di posa sono<br />

uniti per formare le sequenze di stratificazione<br />

e tradotti in programmi NC per le macchine.<br />

VERICUT Composite Simulation (VCS)<br />

legge modelli CAD e programmi NC e simula<br />

la sequenza dei percorsi NC in una macchina<br />

virtuale. Il materiale virtualmente depositato<br />

sullo stampo secondo le istruzioni<br />

del programma NC può essere misurato e<br />

ispezionato per rispettare i requisiti della<br />

lavorazione.<br />

Torni paralleli<br />

a comando idraulico<br />

Hydraulic engine lathe<br />

Altezza punte da 260 a 600<br />

Foro mandarino fino a 180<br />

COSTRUZIONI MECCANICHE PERNO FRANCESCO di Perno Emilio e Perno Gianpaolo snc<br />

Via Libertà, 14 - 20028 San Vittore Olona (MI) - Tel. +39 0331 519 336 - Fax +39 0331 515 803<br />

www.meccanicheperno.it - e-mail costrperno@libero.it


Macchine<br />

Parola d’ordine:<br />

alte prestazioni<br />

1<br />

Centri di lavorazione,<br />

fresatrici, torni,<br />

tavole girevoli.<br />

Questa è la proposta<br />

Haas Automation<br />

per la BIMU,<br />

che riassume<br />

- in pratica - quello<br />

che è il core<br />

business dell’azienda<br />

americana<br />

produttrice non solo<br />

di macchine utensili<br />

destinate<br />

alla fresatura<br />

eallatornitura<br />

ma anche di alcuni<br />

accessori destinati<br />

a equipaggiare<br />

le macchine,<br />

come le tavole<br />

girevoli, i sistemi di<br />

indexaggio,<br />

gli spingibarre, ecc.<br />

1. All’appuntamento espositivo più<br />

atteso di questo autunno (la BIMU),<br />

tra i costruttori di macchine troviamo<br />

anche la Haas Automation.<br />

2. La fresatrice Haas CM-1 è<br />

equipaggiata di serie con un mandrino<br />

da 30.000 giri/min e ha la capacità<br />

di lavorare su quinto asse.<br />

3. Haas Automation ha ampliato la<br />

propria gamma di centri di lavoro<br />

universali con il modello UMC-750SS,<br />

una versione Super-Speed dalle alte<br />

prestazioni e dalle velocità elevate.<br />

4. Il centro di tornitura big bore ST-15Y,<br />

in versione con asse Y, sarà disponibile<br />

sul mercato dal primo trimestre<br />

del 2017.<br />

5. La tavola rotobasculante TRT70 è<br />

considerata il complemento perfetto<br />

per macchine come la nuova fresatrice<br />

compatta Haas CM-1.<br />

6. In BIMU, Haas presenta anche la<br />

tavola rotobasculante compatta<br />

a doppio asse TR200Y.<br />

di Laura Alberelli<br />

60 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

In rappresentanza della sua linea<br />

di fresatrici, Haas Automation propone<br />

in BIMU il modello CM-1.<br />

Destinato a soddisfare le esigenze<br />

di quelle officine alla costante<br />

ricerca di una macchina compatta<br />

ma dalle elevate prestazioni per la lavorazione<br />

di piccoli pezzi in spazi serrati,<br />

la fresatrice CM-1 è equipaggiata<br />

di serie con un mandrino da 30.000 giri/min<br />

con la possibilità di lavorare su<br />

quinto asse.<br />

La produzione di piccoli pezzi può risultare<br />

problematica per un’officina di<br />

medie dimensioni con un certo tipo di<br />

tecnologia.<br />

Fori piccoli, caratteristiche minute,<br />

PubliTec


2<br />

quinto asse - ma può contare anche su<br />

un nuovo sistema VPS di programmazione<br />

visiva per generare programmi in<br />

codice G.<br />

Ulteriori funzionalità standard comprendono<br />

la rotazione delle coordinate<br />

e i fattori di scala, 1 GB di memoria<br />

di programmazione, un’interfaccia<br />

Ethernet, il modulo di rilevamento degli<br />

errori di alimentazione e il sistema<br />

di monitoraggio per dispositivi mobili<br />

HaasConnect.<br />

Grazie alla disponibilità di una vasta<br />

gamma di opzioni, gli utilizzatori delle<br />

macchine Haas possono scegliere se<br />

aggiungere un mandrino da 50.000 giri/min,<br />

una sonda intuitiva wireless, una<br />

memoria ampliata fino a 64 GB, la connettività<br />

Wi-Fi, azionamenti sul 4º e 5º<br />

asse e una tavola rotobasculante doppio<br />

asse TRT70. La tavola garantisce un<br />

posizionamento preciso ad alta velocità<br />

per una lavorazione 3+2 e completa sul<br />

5º asse di piccoli pezzi.<br />

Le sue piccole dimensioni e il peso leggero<br />

la rendono soprattutto indicata<br />

per la nuova fresatrice CM-1, in particolare<br />

perché le velocità di indexaggio<br />

fino a 620º/s sull’asse di rotazione garantiscono<br />

brevi cicli di motorizzazione.<br />

Lavorazione rapida e simultanea<br />

su 5 lati (3+2) di pezzi sul 5° asse<br />

Haas Automation ha ampliato la propria<br />

gamma di centri di lavoro universali<br />

introducendo sul modello UMC-<br />

750SS, una versione Super-Speed che<br />

offre prestazioni e velocità elevate per<br />

una lavorazione rapida e simultanea su<br />

5 lati (3+2) di pezzi sul 5º asse.<br />

UMC-750SS è un centro di lavoro universale<br />

(cono 40) a 5 assi con corse da<br />

762 x 508 x 508 mm, rapidi da 30,5<br />

m/min e una tavola rotobasculante integrata<br />

a doppio asse e ad alta velocità.<br />

La macchina è dotata di un mandrino<br />

ad accoppiamento diretto da<br />

15.000 giri/min, cambio utensili ad alta<br />

velocità montato lateralmente da 40+1<br />

posti e un potente software per la lavorazione<br />

ad alta velocità.<br />

La tavola rotobasculante con camme a<br />

rullo ad alta velocità disponibile di serie<br />

sul centro UMC-750SS garantisce<br />

avanzamenti di taglio a 150 gradi/s.<br />

Permette di posizionare rapidamente i<br />

pezzi secondo quasi tutti i tipi di angolature<br />

per la lavorazione su cinque lati<br />

(3+2), o di generare un movimento simultaneo<br />

su 5 assi per contornatura e<br />

lavorazioni complesse.<br />

precisioni estreme ed elevate finiture<br />

superficiali possono rivelarsi di difficile<br />

esecuzione per le macchine CNC di<br />

grandi dimensioni. In risposta a tali esigenze,<br />

Haas ha sviluppato il modello<br />

CM-1, adatto sia per la produzione di<br />

volumi elevati che di prototipi di piccoli<br />

pezzi ad alta precisione 2D e 3D come<br />

quelli destinati ai settori aerospaziale,<br />

medicale e dentistico.<br />

3<br />

Un CNC rapido,<br />

intelligente, intuitivo<br />

Sufficientemente piccola da entrare<br />

nella maggior parte dei montacarichi,<br />

la fresatrice Haas CM-1 ha corse X, Y<br />

e Z rispettivamente di 305, 254 e 305<br />

mm,unatavolaconcaveaTda508x<br />

254 mm, un mandrino cono ISO20 da<br />

30.000 giri/min, 3,7 kW di potenza del<br />

motore, un cambio utensili automatico<br />

da 20 posti.<br />

La massima velocità di avanzamento<br />

raggiungibile è pari a 12,7 m/min con<br />

rapidi fino a 19,2 m/min per cicli di motorizzazione<br />

ridotti.<br />

A governare la fresatrice CM-1 è il<br />

nuovo Haas Next Generation Control<br />

(NGC). Si tratta di un CNC rapido, intelligente,<br />

intuitivo che assicura grande<br />

semplicità di utilizzo.<br />

Gli utenti possono contare su una navigazione<br />

semplice e intuitiva, sulla funzionalità<br />

DWO per gli offset di lavoro<br />

dinamici e TPC per il controllo del<br />

punto centrale dell’utensile - così da<br />

semplificare la lavorazione sul quarto e<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61


4<br />

La tavola rotobasculante offre +110° e<br />

-35° di inclinazione e 360° di rotazione,<br />

garanzia di un gioco utensile ottimale<br />

e di un’ampia capacità di pezzi.<br />

Inoltre, la tavola con dimensione 630 x<br />

500 mm è dotata di cave a T standard<br />

e di un foro guida di precisione, in modo<br />

da offrire massima versatilità in termini<br />

di attrezzature. Nell’ottica di semplificare<br />

i processi di lavoro, il centro<br />

UMC-750SS dispone di offset di lavoro<br />

dinamici e di controllo del punto centrale<br />

dell’utensile ed è dotato di serie<br />

del sistema WIPS di Haas Automation.<br />

Il mandrino ad accoppiamento diretto<br />

da 15.000 giri/min è alimentato da<br />

un sistema ad azionamento vettoriale<br />

da 22,4 kW che fornisce una coppia di<br />

122 Nm. Il sistema di azionamento ad<br />

accoppiamento diretto di Haas accoppia<br />

il mandrino direttamente al motore<br />

per ridurre il calore, aumentare la<br />

5<br />

6<br />

trasmissione di potenza e garantire<br />

elevate finiture superficiali.<br />

Per aumentare le potenzialità prestazionali<br />

del centro UMC-750SS è possibile<br />

scegliere tra una vasta gamma di<br />

accessori (ad esempio, evacuatore trucioli<br />

di tipo a nastro, sistemi di refrigerazione<br />

attraverso mandrino ad alta<br />

pressione, memoria di programma<br />

ampliata, ...).<br />

Centri big bore dal<br />

formato compatto<br />

Haas Automation propone una linea<br />

completa di centri di tornitura big bore<br />

di piccolo formato, destinata a chi è<br />

alla ricerca di una capacità di barra superiore<br />

senza i requisiti di spazio di un<br />

tornio di grandi dimensioni.<br />

62 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


Recentemente, questa famiglia di<br />

macchine si è arricchita dei nuovi modelli<br />

ST-15 e ST-15Y (versione con asse<br />

Y, disponibili dal primo trimestre<br />

del 2017).<br />

I nuovi torni ST-15 e ST-15Y offrono<br />

una capacità di barra superiore, un<br />

naso mandrino più grande, un mandrino<br />

autocentrante più ampio e una<br />

potenza di mandrino maggiore rispetto<br />

al modello ST-10, offrendo però lo<br />

stesso formato compatto.<br />

Le macchine sono in grado di ospitare<br />

barre con diametro fino a 63,5 mm<br />

e assicurano una capacità di taglio<br />

massima di 356 mm di diametro per<br />

406 mm di lunghezza (305 x 406 mm<br />

per l’ST-15Y), con un volteggio sulla<br />

slitta trasversale di 406 mm.<br />

Il naso del mandrino A2-6 dell’ST-15<br />

presenta un foro di 88,9 mm, mentre<br />

il mandrino con doppio azionamento<br />

vettoriale da 15 kW gira a 4.000 giri/<br />

mineoffre203Nmdicoppiadiserraggio<br />

a 500 giri/min.<br />

Il tornio è dotato di un mandrino autocentrante<br />

a tre griffe da 210 mm e<br />

da una torretta DVI a 12 stazioni.<br />

Rispetto all’altro tornio, il modello<br />

ST-15Y ha aggiunto 102 mm di corsa<br />

sull’asse Y (±51 mm dalla mezzeria)<br />

per eseguire operazioni di fresatura,<br />

foratura e maschiatura disassate.<br />

Di serie è fornito con utensili motorizzati<br />

da 6.000 giri/min con asse C<br />

completo (sinonimo di una lavorazione<br />

versatile sul quarto asse) e con una<br />

torretta ibrida VDI/BOT a 12 stazioni.<br />

Ulteriori funzionalità standard includono<br />

la maschiatura rigida, 1 MB<br />

di programma di memoria, un monitor<br />

LCD a colori da 15” e una porta<br />

USB. Tra gli optional segnaliamo<br />

una contropunta con cannotto idraulico,<br />

sistemi di refrigerazione ad alta<br />

pressione, presetter utensili automatico,<br />

evacuatore trucioli di tipo a nastro<br />

e interfaccia Ethernet, sistema di<br />

programmazione intuitiva Haas, spingibarra<br />

Haas.<br />

Un ulteriore optional attualmente in<br />

fase di sviluppo finale è un mandrino<br />

secondario da adottare sul modello<br />

l’ST-15Y che sarà disponibile entro<br />

la fine di quest’anno.<br />

TRT70 offre un posizionamento preciso<br />

ad alta velocità in un formato ultracompatto;<br />

la tavola è stata appositamente<br />

progettata per eseguire una<br />

lavorazione 3+2 e completa sul 5º asse<br />

per piccoli pezzi complessi, come<br />

quelli realizzati per i settori medicale,<br />

dentistico e della gioielleria. Le sue<br />

dimensioni compatte e il peso leggero<br />

rendono la tavola TRT70 indicata anche<br />

per le fresatrici più piccole.<br />

Oltre ai suoi potenti servomotori senza<br />

spazzole in grado di fornire una coppia<br />

di 81 Nm sull’asse di inclinazione e<br />

54 Nm sull’asse di rotazione, la tavola<br />

girevole TRT70 assicura una rapida<br />

velocità di indexaggio (410º/s sull’asse<br />

di inclinazione e 620º/s sull’asse di<br />

rotazione), sinonimo di cicli brevi di<br />

motorizzazione.<br />

La tavola rotobasculante rettificata<br />

con precisione da 70 mm presenta diverse<br />

disposizioni di bulloni e un foro<br />

passante di precisione.<br />

Con una capacità di volteggio di pezzi<br />

fino a 102 mm di diametro, TRT70<br />

è considerata il complemento ideale<br />

per macchine come la nuova fresatrice<br />

compatta Haas CM-1, e garantisce<br />

una lavorazione sui 5 assi assai<br />

conveniente.<br />

Per rispondere alla richiesta del mercato<br />

di tavole girevoli da destinare<br />

ai centri di lavoro verticali di più ampie<br />

dimensioni, Haas ha sviluppato<br />

la nuova TR200Y. Si tratta di una tavola<br />

rotobasculante compatta a doppio<br />

asse progettata per il montaggio<br />

nella direzione Y (dalla parte anteriore<br />

a quella posteriore sulla tavola) di<br />

un centro di lavoro verticale di medie<br />

dimensioni. Con una larghezza inferiore<br />

a 635 mm e una profondità pari<br />

a 508 mm, la tavola girevole TR200Y<br />

si inserisce facilmente su un’estremità<br />

della tavola della macchina, liberando<br />

tutto il resto dello spazio per l’inserimento<br />

di ulteriori attrezzi o morse.<br />

Dotata di tavola con cave a T di 200<br />

mm, TR200Y è in grado di assicurare<br />

volteggi dei pezzi fino a 206 mm di<br />

diametro, mentre la tavola rotobasculante<br />

fornisce un’inclinazione di ±120°<br />

e una rotazione di 360º per un movimento<br />

simultaneo dei cinque assi (o<br />

per posizionare pezzi praticamente<br />

con qualsiasi angolatura). ✔<br />

Sotto i riflettori anche<br />

le nuove tavole girevoli<br />

Per le officine alla ricerca di prestazioni<br />

superiori su una fresatrice a tre<br />

assi, o per quelle che desiderano dare<br />

un nuovo impulso alla capacità<br />

utensile delle macchine già installate<br />

senza dover investire in nuovi modelli,<br />

le nuove tavole girevoli TRT70 e<br />

TR200Y di Haas Automation rappresentano<br />

una soluzione conveniente.<br />

La tavola girevole a doppio asse


Mercato<br />

Lo stato di salute<br />

dell’industria dei metalli<br />

non ferrosi<br />

1<br />

1.Nel complesso l’economia italiana nel<br />

2015 è tornata a crescere, anche se a ritmi<br />

ancora moderati (0,8%).<br />

2. Uso totale di alluminio, produzione<br />

di semilavorati, getti e pani per fonderia<br />

dal 2010.<br />

3. La domanda mondiale di alluminio<br />

è cresciuta, durante il 2015, del 5,6%<br />

raggiungendo i 56,4 milioni di t, 3 milioni<br />

di t in più rispetto al 2014.<br />

4. Fra i comparti utilizzatori di alluminio<br />

ancora una volta la maggior crescita<br />

proviene dai mezzi di trasporto, con un<br />

incremento di ulteriori 1,5 milioni di t,<br />

ma sono in crescita anche i settori delle<br />

costruzioni, dell’elettromeccanica, dei beni<br />

di consumo durevoli e dell’imballaggio.<br />

5. In Italia l’impiego totale di alluminio è<br />

stato di 1.898.000 t, con un incremento<br />

del 4,8% rispetto all’anno precedente.<br />

6. L’alluminio è stato scambiato, nel 2015,<br />

a un prezzo di borsa oscillante fra 1.424<br />

e 1.919 $/t con una media annuale di<br />

1.661$/t, in calo dell’11%.<br />

Durante l’annuale Assemblea generale Assomet - Associazione<br />

Nazionale Industrie Metalli non Ferrosi, sono stati diffusi i dati<br />

economici del comparto. Per procedere a una corretta analisi<br />

dell’andamento del settore metalli non ferrosi, in Italia e a livello<br />

globale, è di valido aiuto fare riferimento al contesto economicofinanziario<br />

generale, particolarmente in questi anni di difficile ripresa<br />

dalla lunga e violenta crisi internazionale. Dopo un’analisi del quadro<br />

economico generale, focalizziamo l’attenzione sull’economia italiana<br />

per poi esaminare l’andamento del mercato dell’alluminio.<br />

di Adriano Moroni<br />

dell’economia<br />

mondiale nel 2015 è stato<br />

meno favorevole di quanto<br />

ci si attendeva e complessivamente<br />

la crescita, rispetto<br />

al 2014, è scesa dal 3,4 al L’andamento<br />

3,1%, con le economie avanzate solo a<br />

+1,9%. Tra i fattori più rilevanti va segnalato<br />

il calo dei prezzi del petrolio, che ha<br />

contribuito all’annullamento dell’inflazione<br />

nella seconda metà dell’anno, mentre<br />

64 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

la riduzione del costo dell’energia, pur<br />

provocando ricadute positive sul potere<br />

d’acquisto delle famiglie e sui consumi,<br />

ha penalizzato gli investimenti nel settore<br />

estrattivo (soprattutto negli Stati Uniti<br />

e nel Regno Unito).<br />

Negli Stati Uniti la crescita è stata trainata<br />

dai consumi, che hanno accelerato<br />

al 3,7%, mentre ha agito da freno la debolezza<br />

delle esportazioni dovuta, soprattutto<br />

nel manifatturiero, alla scarsa<br />

domanda estera, all’apprezzamento<br />

del dollaro e alla brusca caduta degli<br />

investimenti nel settore estrattivo, connessa<br />

con il deprezzamento delle materie<br />

prime.<br />

Le condizioni del mercato del lavoro<br />

hanno continuato a migliorare: il tasso<br />

di disoccupazione è sceso dal 5,6% al<br />

5%, mentre il modesto incremento dei<br />

salari ha contribuito a mantenere l’inflazione<br />

di fondo attorno all’1,3%.<br />

PubliTec


In Giappone è tornata a espandersi<br />

(+0,6%) l’attività economica, pur se<br />

in modo discontinuo nel corso dell’anno,<br />

penalizzata da un nuovo calo dei<br />

consumi e da un rallentamento degli<br />

investimenti.<br />

Anche le esportazioni hanno perso<br />

slancio. La media del 2015 indica un’inflazione<br />

allo 0,8%.<br />

Ha rallentato la crescita del PIL nel Regno<br />

Unito, scesa l’anno scorso al 2,3%<br />

(dal 2,9% del 2014). A sostenerla soprattutto<br />

i consumi e gli investimenti<br />

fissi, nonostante il calo nel settore<br />

estrattivo. Il contributo delle esportazioni<br />

nette è stato negativo, come<br />

nell’anno precedente, il tasso di disoccupazione<br />

è diminuito dal 5,7% al<br />

5,1%, senza che si verificassero ricadute<br />

su salari e inflazione.<br />

Cala, nell’insieme, la crescita dei Paesi<br />

emergenti e quelli in via di sviluppo,<br />

che raggiunge così il 4% a fronte del<br />

4,6% del 2014.<br />

Siamo sui valori più bassi dal 2009. La<br />

Cina ha fatto registrare +6,9%, sostanzialmente<br />

in linea con l’obiettivo del<br />

governo.<br />

I consumi hanno mantenuto una relativa<br />

vivacità, sostenuti dall’aumento<br />

del reddito disponibile delle famiglie,<br />

mentre si è confermata la debolezza<br />

degli investimenti. L’aumento del peso<br />

dei consumi nella domanda aggregata<br />

e di quello dei servizi nell’offerta rappresentano<br />

un aspetto della transizione,<br />

perseguita dal governo, verso un<br />

modello di sviluppo caratterizzato da<br />

una crescita più contenuta, equilibrata<br />

e sostenibile e da una più efficiente allocazione<br />

delle risorse. Per quanto riguarda<br />

l’India, lo scorso anno il PIL ha<br />

accelerato al 7,3% (il tasso più elevato<br />

tra i principali paesi emergenti) trainato<br />

Qualche dato sull’associazione<br />

Assomet è l’associazione nazionale degli imprenditori della metallurgia non<br />

ferrosa.<br />

Fondata nel 1946, aderisce a Confindustria e inquadra le aziende italiane produttrici<br />

e trasformatrici di metalli non ferrosi: alluminio, piombo, rame, zinco, nichel,<br />

stagno, magnesio, metalli preziosi e metalli minori.<br />

L’associazione opera per la difesa degli interessi dell’industria, a livello sia nazionale<br />

che internazionale, e per lo sviluppo del settore creando le premesse per<br />

l’incremento dell’attività delle singole imprese associate.<br />

Assomet rappresenta l’industria italiana dei metalli non ferrosi, per questioni di<br />

politica economica, doganale, fiscale, ambientale e per la standardizzazione.<br />

3<br />

soprattutto dai consumi privati. L’inflazione<br />

è rimasta contenuta (4,9%), anche<br />

per effetto del calo dei prezzi dei<br />

prodotti alimentari. Diversamente, in<br />

Brasile si è aggravata la recessione, con<br />

una contrazione del prodotto del 3,8%<br />

che ha determinato un aumento della<br />

disoccupazione (attualmente oltre il<br />

2<br />

10%). I consumi sono scesi del 4%, gli<br />

investimenti di oltre il 14%, risentendo<br />

anche del clima di incertezza politica.<br />

L’inflazione al consumo è aumentata fino<br />

a quasi l’11%. Il quadro macroeconomico<br />

si è ulteriormente deteriorato<br />

anche in Russia a causa delle sanzioni<br />

internazionali e del crollo degli introiti<br />

forniti dalle esportazioni di petrolio. Il<br />

PIL 2015 è diminuito del 3,7% (era cresciuto<br />

dello 0,7 nell’anno precedente),<br />

risentendo di un calo della domanda<br />

interna.<br />

L’economia italiana nel 2015<br />

Nel complesso l’economia italiana nel<br />

2015 è tornata a crescere, anche se a<br />

ritmi ancora moderati (0,8%). Vi hanno<br />

contribuito la forte espansione monetaria,<br />

una politica di bilancio favorevole<br />

mirata e la caduta delle quotazioni petrolifere.<br />

La crescita del PIL, indebolitasi<br />

nella seconda metà del 2015, è tornata<br />

a rafforzarsi nel primo trimestre di<br />

quest’anno, ma l’attività economica rimane<br />

tuttavia al di sotto, per circa otto<br />

punti percentuali, dei livelli precedenti<br />

la crisi, che sono stati invece superati in<br />

Germania, Francia e, seppur di poco,<br />

nella media dell’area.<br />

La domanda nazionale ha fornito il principale<br />

contributo alla crescita. La spesa<br />

delle famiglie si è ulteriormente rafforzata<br />

e la ripresa si è estesa anche alle<br />

componenti diverse dai beni durevoli.<br />

La dinamica della spesa in mezzi di trasporto<br />

è stata particolarmente elevata,<br />

ma anche gli investimenti in macchinari<br />

e attrezzature hanno ripreso a crescere.<br />

La contrazione degli investimenti in<br />

costruzioni, che dura dal 2007, si è ridimensionata.<br />

L’espansione dei consumi<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 65


privati, avviatasi a metà 2013, si è estesa<br />

a tutte le principali voci di spesa. Per<br />

la prima volta dal 2008 è tornato a crescere<br />

il potere d’acquisto delle famiglie,<br />

ma sia la loro spesa che il potere<br />

d’acquisto rimangono sotto ai livelli<br />

precrisi rispettivamente di sei e dieci<br />

punti percentuali.<br />

Le esportazioni hanno risentito, nella<br />

seconda metà del 2015, del rallentamento<br />

del commercio mondiale. Nel<br />

complesso sono tuttavia cresciute del<br />

4,3%, in misura maggiore della domanda<br />

potenziale rivolta alle nostre imprese,<br />

come avvenuto quasi sistematicamente<br />

dal 2010, a conferma della<br />

capacità delle imprese italiane di competere<br />

sui mercati globali. L’incremento<br />

delle esportazioni è soprattutto merito<br />

del comparto automotive, con le vendite<br />

di autoveicoli in aumento del 32%<br />

rispetto al 2014. Si è invece indebolito<br />

il settore della meccanica. In espansione<br />

anche le esportazioni di beni verso<br />

i paesi dell’Unione europea (+5,3%<br />

rispetto all’anno precedente), mentre<br />

nei mercati extra UE l’andamento delle<br />

vendite è stato particolarmente favorevole<br />

negli Stati Uniti. L’export si è<br />

invece contratto in Russia, con un calo<br />

molto marcato per il secondo anno<br />

consecutivo (-34% rispetto al 2013), e<br />

in alcune economie asiatiche, particolarmente<br />

in Cina.<br />

L’import di beni e servizi ha segnato un<br />

rialzo accentuato (+6%), maggiormente<br />

per quanto riguarda i beni (+8,1%)<br />

sospinti dalla ripresa degli acquisti di<br />

mezzi di trasporto. Ma sono aumentati,<br />

tra gli altri, anche gli acquisti dei<br />

prodotti farmaceutici, elettronici, e<br />

delle materie prime, comprese quelle<br />

energetiche.<br />

La quota dell’Italia sul commercio mondiale,<br />

pressoché stabile dal 2010, è lievemente<br />

salita (3,1% a cambi e prezzi<br />

costanti).<br />

Ma passiamo dai dati introduttivi generali<br />

all’analisi della situazione riferita in<br />

particolare all’alluminio.<br />

Un anno positivo per l’alluminio<br />

La domanda mondiale di alluminio è<br />

cresciuta, durante il 2015, del 5,6% raggiungendo<br />

i 56,4 milioni di t, 3 milioni<br />

di t in più rispetto al 2014. Venuto meno<br />

il ruolo trainante dei consumi cinesi,<br />

che si sono limitati al 2% di crescita, il<br />

maggiore impulso è giunto dal Medioriente<br />

(+5,9%), dall’India (+5,7%), dal<br />

Nordamerica (+4,2%) e dall’Europa. In<br />

Cina la domanda di primario è ammontata<br />

a 30,8 milioni di t con una crescita<br />

del 10,4% anno su anno, mentre negli<br />

altri paesi dell’Asia si è riscontrata una<br />

crescita più modesta (1,3%). La domanda<br />

si è invece contratta in molte economie<br />

emergenti, prime fra tutte il Sudamerica<br />

(-7,6%) e la Russia (-7,3%). Fra i<br />

settori d’impiego l’automotive si conferma<br />

quello trainante a livello globale,<br />

con un aumento del 5%, circa un milione<br />

di tonnellate in più rispetto all’anno<br />

precedente. Le aree geografiche protagoniste<br />

di questo sviluppo sono state il<br />

Nordamerica, l’Europa occidentale e la<br />

4<br />

5<br />

Cina che, insieme, hanno incrementato<br />

del 3,7% la produzione di veicoli, pari<br />

a circa 2 milioni di unità. Anche i comparti<br />

delle costruzioni e delle applicazioni<br />

energetiche hanno confermato un<br />

buon andamento, crescendo rispettivamente<br />

del 2% e del 5%.<br />

Dal lato dell’offerta si è verificato un significativo<br />

riaggiustamento, con tagli<br />

delle capacità meno efficienti e l’entrata<br />

in produzione di nuove capacità<br />

più efficienti. Secondo i dati dell’International<br />

Aluminium Institute la produzione<br />

di metallo al di fuori della Cina<br />

è aumentata del 2,4%, toccando<br />

26.218 milioni di t. Il maggior contributo<br />

a questa crescita è venuto dal resto<br />

dell’Asia e dal Medioriente, mentre<br />

nelle Americhe (sia Nord che Sud) ha<br />

prevalso la chiusura di smelter. Stesso<br />

discorso per la Cina, dove si stima che<br />

siano stati chiusi impianti per una capacità<br />

di 4,4 milioni di t a fronte dell’entrata<br />

in funzione di nuovi impianti per<br />

un totale di 3,7 milioni di t, con una<br />

conseguente contrazione netta. Gli<br />

stock di metallo nei principali magazzini<br />

cinesi sono drasticamente diminuiti<br />

(-45%) e si è raggiunto un miglior equilibrio<br />

nelle riserve.<br />

Fra i comparti utilizzatori ancora una<br />

volta la maggior crescita proviene dai<br />

mezzi di trasporto, con un incremento<br />

di ulteriori 1,5 milioni di t, ma sono in<br />

crescita anche i settori delle costruzioni,<br />

dell’elettromeccanica, dei beni di<br />

consumo durevoli e dell’imballaggio.<br />

L’alluminio è stato scambiato, nel 2015,<br />

a un prezzo di borsa oscillante fra 1.424<br />

e 1.919 $/t con una media annuale di<br />

1.661$/t, in calo dell’11%.<br />

La pressione sul prezzo è stata portata<br />

sia da fattori industriali che finanziari.<br />

L’intero settore delle commodity<br />

ha visto l’uscita di molti investitori preoccupati<br />

per la perdurante debolezza<br />

dell’economia globale. Contemporaneamente,<br />

anche i prezzi delle materie<br />

prime e dell’energia impiegate nella<br />

produzione di alluminio sono diminuiti<br />

in parallelo all’indebolirsi delle valute<br />

dei paesi emergenti produttori. Questo<br />

ha portato a un calo generalizzato dei<br />

costi di produzione stimabile ben oltre<br />

i 100 $/t, ma ciò nonostante alla fine<br />

del 2015 secondo alcuni esperti quasi<br />

il 40% degli impianti stava operando in<br />

perdita.<br />

Sul lato dei costi, per gli smelter qualche<br />

ulteriore preoccupazione dovrebbe<br />

arrivare dagli annunciati incrementi del<br />

prezzo dell’allumina, i cui produttori<br />

mirano a ricuperare margini di profitto<br />

dopo le consistenti chiusure (10 milioni<br />

di t di capacità) annunciate e realizzate<br />

fra la fine del 2015 e la prima parte<br />

del <strong>2016</strong>.<br />

Il panorama dell’Unione europea, in<br />

66 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


controtendenza con il positivo scenario<br />

mondiale di medio-lungo periodo,<br />

ha visto sparire di scena dall’inizio della<br />

crisi il 36% della capacità produttiva<br />

di metallo primario.<br />

Nel 2015 si è comunque verificato<br />

un incremento della produzione di<br />

6<br />

primario del 4,9%, cui si è aggiunto un<br />

aumento del 5,4% del metallo prodotto<br />

da riciclo.<br />

Attualmente l’Unione deve importare<br />

circa la metà del proprio fabbisogno<br />

per colmare un deficit stimato in 5,8<br />

milioni di t.<br />

Il mercato dei semilavorati nel 2015<br />

non ha dato segnali univoci: la domanda<br />

di laminati (principalmente impiegati<br />

nell’automotive, nell’imballaggio e<br />

nelle costruzioni) è cresciuto del 2,4%,<br />

mentre per i prodotti estrusi (che trovano<br />

le loro principali applicazioni in<br />

edilizia, mezzi di trasporto e applicazioni<br />

meccaniche) l’anno si è chiuso in<br />

sostanziale parità rispetto al 2014. Un<br />

leggero incremento della domanda, rispettivamente<br />

del 2 e dell’1%, dovrebbe<br />

interessare questi due comparti nel<br />

<strong>2016</strong>, ma le importazioni eserciteranno<br />

una pressione crescente a scapito<br />

dell’offerta domestica.<br />

Il riciclo ha raggiunto lo scorso anno<br />

10,5 milioni di t a fronte di 12,3 milioni<br />

di t di capacità. Massimizzare la raccolta<br />

e il riciclo di ogni frazione di rottame<br />

disponibile è perciò di vitale importanza<br />

per l’industria europea. Tuttavia<br />

nel 2015, nonostante il calo del 12%<br />

di queste esportazioni, sono “fuggite”<br />

dal mercato europeo circa 900 mila<br />

t di rottami. In Italia l’impiego totale<br />

di alluminio è stato di 1.898.000 t,<br />

con un incremento del 4,8% rispetto<br />

all’anno precedente. L’uso di metallo<br />

grezzo non in lega è aumentato del<br />

6%, quello di leghe in formati del 5%,<br />

mentre la domanda di leghe in pani per<br />

fonderia è cresciuta del 5,9%. Aumentata<br />

anche la produzione di semilavorati<br />

(a 1.035.000 t, +4,8%), con i laminati<br />

a +10,8% (480.800 t); sostanzialmente<br />

invariata la produzione di estrusi<br />

(539.000 t, +0,1%), è diminuita quella<br />

dei tubi (del 4,7%, a 26.100 t). I getti di<br />

fonderia hanno conosciuto una domanda<br />

moderatamente positiva, sostenuta<br />

dall’accentuata dinamica del settore<br />

auto a partire dall’autunno 2014, concludendo<br />

il 2015 a 682.000 t (+2,9%).<br />

Ha toccato il 78% la quota dei getti di<br />

alluminio colati a pressione (531.900 t,<br />

+14,6%) per i quali l’Italia è il secondo<br />

Paese produttore in Europa dopo la<br />

Germania. Gran parte sono destinati ai<br />

mercati esteri come esportazione indiretta,<br />

cioè come parti di prodotti complessi<br />

(auto, macchine, impianti di riscaldamento)<br />

e pertanto il contributo<br />

di questa industria alla competitività<br />

del made in Italy sfugge a un apprezzamento<br />

puntuale. Sono, invece, quantificate<br />

direttamente le esportazioni di<br />

semilavorati, che hanno raggiunto un<br />

volume di 491.100 t con una leggera<br />

diminuzione (-0,6%). ✔<br />

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Utensili<br />

In questo articolo si è discusso dei problemi termici nelle operazioni<br />

di fresatura e la loro relazione con i fattori meccanici. La familiarità con<br />

i singoli elementi che compongono i carichi nell’asportazione di truciolo<br />

e con i risultati complessivi delle loro interazioni aiuterà i produttori<br />

a ottimizzare i processi di lavorazione per massimizzare produttività<br />

e redditività.<br />

di Patrick de Vos<br />

Fresatura: i problemi<br />

termici e la relazione<br />

con i fattori meccanici<br />

1. Fattori termici.<br />

2. Avanzamento e gradiente<br />

di temperatura.<br />

3. Archi di impegno diversi.<br />

4. Metodo con arco di impegno ridotto.<br />

5. Compensazione in fresatura.<br />

1<br />

di truciolo genera<br />

temperature che raggiungono<br />

gli 800-900 °C<br />

nella zona in cui il tagliente<br />

deforma e taglia il materiale<br />

L’asportazione<br />

in lavoro. Nelle operazioni di<br />

tornitura continue, il riscaldamento avviene<br />

in modo lineare e uniforme; al contrario,<br />

i denti di una fresa entrano ed escono<br />

dal materiale da lavorare in modo intermittente,<br />

e la temperatura dei taglienti<br />

68 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

aumenta e diminuisce alternativamente.<br />

Gli elementi del sistema di lavorazione<br />

assorbono il calore generato dall’asportazione.<br />

In genere il 10% del calore si trasmette<br />

al pezzo in lavorazione, l’80% al<br />

truciolo asportato e il 10% all’inserto. È<br />

meglio quando i trucioli si portano via<br />

la maggior parte del calore, poiché le<br />

temperature elevate accorciano la durata<br />

dell’inserto e possono danneggiare il<br />

pezzo in lavorazione.<br />

La differente conduttività termica dei<br />

materiali da lavorare, insieme ad altri fattori<br />

operativi, ha un’influenza notevole<br />

sulla distribuzione del calore. Per esempio,<br />

la conduttività termica delle superlegheèlimitata.<br />

Durante la lavorazione dei pezzi con scarsa<br />

conduttività, una maggiore quantità<br />

di calore si trasferisce all’inserto. I materiali<br />

più duri producono più calore di<br />

quelli più dolci in lavorazione; inoltre, in<br />

PubliTec


generale, una maggiore velocità di taglio<br />

aumenta la produzione di calore, mentre<br />

un avanzamento più rapido allarga l’area<br />

del tagliente che è soggetta alle temperature<br />

più elevate.<br />

2<br />

Differenti archi di impegno a<br />

secondo dei processi di fresatura<br />

A causa della natura intermittente del processo<br />

di fresatura, i denti generano calore<br />

solo per una parte del tempo di lavorazione<br />

totale. La percentuale di tempo durante<br />

la quale i denti tagliano è determinata<br />

dall’arco di impegno della fresa, che è influenzato<br />

dalla profondità di taglio radiale<br />

e dal diametro della fresa.<br />

I vari processi di fresatura utilizzano archi<br />

di impegno diversi. Nella scanalatura, ad<br />

esempio, il materiale da lavorare circonda<br />

metà della fresa durante la lavorazione;<br />

l’arco di impegno è pari al 100% del<br />

diametro dell’utensile. I taglienti trascorrono<br />

metà del tempo di lavorazione impegnati<br />

nel taglio ed il calore si accumula<br />

rapidamente. Questa situazione è diversa<br />

dalla contornatura, in cui una percentuale<br />

relativamente ridotta della fresa è<br />

impegnata nel pezzo in lavorazione in<br />

ogni dato momento, ed i taglienti hanno<br />

una maggiore possibilità di dissipare<br />

il calore nell’aria.<br />

Un accumulo eccessivo di calore nell’inserto<br />

ne riduce la durata, causandone l’usura<br />

accelerata o la deformazione. Tuttavia,<br />

molti dei materiali degli utensili per<br />

asportazione di truciolo devono essere<br />

applicati a temperature superiori ad una<br />

soglia minima per raggiungere la piena<br />

efficienza. Gli inserti in metallo duro, in<br />

particolare, sono costituiti da un metallo<br />

ottenuto da polveri, duro ma fragile.<br />

Temperature superiori a una determinata<br />

soglia minima aumentano la tenacità<br />

dei materiali metallici ottenuti da polveri<br />

e ne riducono la tendenza alla frattura. Al<br />

contrario, quando le temperature di taglio<br />

sono troppo basse, l’inserto rimane<br />

fragile e i risultati sono rottura, scheggiatura<br />

o formazione del tagliente di riporto.<br />

L’obiettivo è mantenere temperature<br />

di taglio entro una zona ideale.<br />

Spessore del truciolo<br />

e problemi termici<br />

Lo spessore del truciolo incide sulle condizioni<br />

termiche e sulla durata ad entrambi<br />

gli estremi. Se i trucioli sono troppo<br />

spessi, vengono generati carichi pesanti<br />

che possono scheggiare o spezzare i<br />

taglienti. Quando i trucioli sono troppo<br />

sottili, il taglio viene eseguito su una porzione<br />

inferiore del tagliente e il maggiore<br />

attrito genera calore e di conseguenza<br />

accelera l’usura.<br />

Lo spessore dei trucioli prodotti in fresatura<br />

cambia continuamente quando il<br />

tagliente entra ed esce dal pezzo in lavorazione.<br />

Di conseguenza, i fornitori di<br />

utensili impiegano il concetto di “spessore<br />

medio del truciolo” per calcolare gli<br />

avanzamenti della fresa che consentono<br />

di mantenere gli spessori più produttivi.<br />

La scelta del corretto avanzamento dipende<br />

da vari fattori, che comprendono<br />

l’arco di impegno della fresa o la profondità<br />

di taglio radiale e l’angolo di attacco<br />

dei taglienti della fresa. Un maggiore arco<br />

di impegno richiede un avanzamento<br />

minore per generare lo spessore medio<br />

del truciolo desiderato.<br />

Analogamente, con un impegno minore<br />

della fresa, l’avanzamento deve essere<br />

maggiore per ottenere lo stesso spessore<br />

del truciolo. Anche l’angolo di attacco<br />

della fresa influisce sui requisiti di avanzamento.<br />

Lo spessore massimo del truciolo<br />

si produce con un angolo di attacco<br />

di 90º, quindi angoli inferiori richiedono<br />

un maggiore avanzamento per ottenere<br />

lo stesso spessore medio del truciolo.<br />

Per mantenere i valori dello spessore del<br />

truciolo e delle temperature nella zona di<br />

taglio uguali a quelli di una fresa completamente<br />

impegnata, i fornitori di utensili<br />

hanno sviluppato fattori di compensazione<br />

che richiedono l’aumento delle<br />

velocità di taglio quando diminuisce la<br />

percentuale di impegno della fresa. Ad<br />

esempio, se il fattore di velocità per una<br />

fresa completamente impegnata (100%<br />

del diametro in presa) è 1,0 il fattore di<br />

compensazione della velocità per una<br />

fresa con angolo di attacco di 90º e con il<br />

20% del diametro in presa è di 1,35. Pertanto,<br />

se la velocità di taglio per la fresa<br />

completamente impegnata è di 100 m/<br />

min, la velocità di taglio necessaria per<br />

mantenere lo spessore del truciolo ottimale<br />

della fresa con solo un quinto del<br />

diametro in presa è di 135 m/min.<br />

3<br />

Dal punto di vista del carico termico, se<br />

l’arco di impegno è piccolo, il tempo di<br />

taglio potrebbe non essere sufficiente a<br />

generare la temperatura minima necessaria<br />

per massimizzare la durata. Poiché<br />

l’aumento della velocità di taglio generalmente<br />

comporta una maggiore generazione<br />

di calore, la combinazione di un<br />

arco di impegno ridotto con una maggiore<br />

velocità di taglio può servire ad aumentare<br />

la temperatura di taglio al livello<br />

ottimale.<br />

Una maggiore velocità di taglio riduce<br />

anche il tempo per cui il tagliente è a<br />

contatto con il truciolo, il che a sua volta<br />

riduce la quantità di calore che viene<br />

trasferita nell’utensile. In generale,<br />

velocità più elevate riducono anche<br />

i tempi di lavorazione, aumentando la<br />

produttività. D’altro canto, velocità di<br />

taglio inferiori riducono le temperature<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 69


I benefIcI della compensazIone<br />

I fattori di compensazione calcolati per le operazioni di fresatura indicano come<br />

variare i parametri di taglio in relazione all’impegno della fresa per mantenere<br />

temperature di processo desiderabili. Temperature troppo basse non<br />

consentono all’inserto di operare con la massima tenacità e si possono formare<br />

taglienti di riporto, condizioni che portano alla rottura o alla scheggiatura dei<br />

taglienti. Temperature eccessivamente elevate producono una rapida usura<br />

del tagliente o la deformazione dell’inserto. La compensazione mediante la<br />

regolazione dei parametri bilancia i carichi termici e meccanici per ottimizzare<br />

la produttività e la durata.<br />

L’applicazione di fattori di compensazione facilita anche l’impiego di strategie<br />

di fresatura avanzate. Per esempio, quando si utilizzano metodi di lavorazione<br />

ad alta velocità (HSM) che impiegano profondità di taglio radiali ed assiali<br />

ridotte, le guide applicative dei fornitori di utensili raccomandano maggiori<br />

velocità di taglio. Senza queste velocità maggiori che generano più calore,<br />

l’impegno leggero del tagliente delle strategie HSM potrebbe non produrre<br />

temperature abbastanza elevate da ottimizzare le prestazioni dell’inserto. Presi<br />

nell’insieme, i parametri di taglio corretti per HSM aumentano significativamente<br />

l’asportazione.<br />

Gli utensili selezionati per le applicazioni HSM devono avere taglienti affilati<br />

ed essere composti da materiali duri con una buona resistenza all’usura.<br />

Un’evacuazione del truciolo efficiente è cruciale, soprattutto per materiali<br />

più teneri, come l’alluminio; si raccomanda di usare utensili con grandi canali<br />

per il truciolo o eliche aperte. È importante che le macchine utensili utilizzate<br />

per HSM siano in grado di funzionare a velocità sufficienti per soddisfare le<br />

specifiche di compensazione.<br />

Anche le strategie di fresatura dei materiali particolarmente duri traggono<br />

vantaggio da regolazioni dei parametri che bilanciano i carichi termici e<br />

meccanici. Poiché la fresatura di materiali duri genera una grande quantità di<br />

calore, può essere consigliabile ridurre la profondità di taglio. Se la profondità<br />

di taglio e l’avanzamento rimangono ridotte, è possibile utilizzare la velocità di<br />

taglio per ottimizzare i parametri.<br />

Le macchine utensili impiegate nella fresatura di materiali particolarmente<br />

duri devono presentare caratteristiche di rigidità e capacità di smorzamento<br />

delle vibrazioni sufficienti a permettere una lavorazione accurata con grandi<br />

carichi di taglio. I portautensili rigidi forniscono ulteriore forza e resistenza<br />

alle vibrazioni, e dovranno essere evitate per quanto possibile le lunghe<br />

sporgenze. Anche l’uso di utensili corti e con più eliche contribuisce alla<br />

stabilità del processo. I taglienti sono rafforzati da geometrie con angolo di<br />

spoglia negativo e rettifiche radiali dei taglienti.<br />

Le strategie di fresatura ad elevato avanzamento (HFM) comportano un<br />

avanzamento al dente elevato bilanciato da profondità di taglio ridotte e<br />

velocità di taglio moderate. Questo metodo garantisce asportazioni elevate<br />

con sforzi di taglio e consumo energetico inferiori rispetto ad altre strategie. I<br />

carichi di flessione sull’utensile sono inferiori, riducendo il rischio di vibrazione<br />

e consentendo di utilizzare utensili più lunghi e meno rigidi. Ancora una volta,<br />

questa strategia deve essere preferibilmente impiegata su una macchina<br />

utensile rigida con sufficiente velocità e potenza. Gli angoli di attacco<br />

dell’utensile devono essere scelti in modo da dirigere la forza di taglio assiale<br />

verso il mandrino della macchina.<br />

Nelle lavorazioni ad alte prestazioni (HPM), prima vengono massimizzate<br />

le profondità di taglio assiale e radiale, e poi vengono scelti parametri di<br />

avanzamento e velocità di taglio atti a minimizzare l’usura dell’utensile. Questo<br />

metodo consente un’elevata asportazione al costo più basso. Il metodo HPM<br />

richiede formatrucioli specificamente progettati, taglienti rinforzati ed eliche<br />

in grado di assicurare un’efficiente evacuazione del truciolo. Il metodo HPM è<br />

molto adatto all’asportazione di grandi volumi di materiale ed alla lavorazione<br />

di materiali di difficile lavorabilità.<br />

Semplici regolazioni della velocità di taglio o di altri parametri aiuteranno a<br />

controllare lo spessore del truciolo e quindi i carichi termici in semplici operazioni<br />

di fresatura. Tuttavia, è difficile manipolare i parametri per adattarli alle mutevoli<br />

condizioni di taglio presenti durante la fresatura di contorni complessi. Per<br />

ottenere la massima produttività, l’uso di software CAM avanzato, unito a una<br />

potente tecnologia a controllo numerico dotata di capacità predittive in grado<br />

di elaborare rapidamente grandi blocchi di comandi, consente di applicare<br />

strategie di fresatura avanzate, compresi percorsi dell’utensile trocoidali e<br />

metodi di peeling.<br />

di lavorazione. Se il calore generato durante<br />

un’operazione è troppo elevato,<br />

riducendo la velocità di taglio si possono<br />

abbassare le temperature a un livello<br />

accettabile.<br />

Un’analisi delle<br />

geometrie del tagliente<br />

Le geometrie della fresa e dei suoi denti<br />

contribuiscono alla gestione dei carichi<br />

termici. La geometria di base della fresa<br />

4<br />

determina il posizionamento dell’utensile<br />

rispetto al pezzo in lavorazione. Le frese<br />

che posizionano i taglienti con angolo<br />

di spoglia positivo (con la parte superiore<br />

del dente di taglio in discesa rispetto<br />

al materiale da lavorare) producono forze<br />

di taglio minori e generano meno calore,<br />

consentendo allo stesso tempo velocità<br />

di taglio maggiori. Tuttavia, un utensile<br />

con angolo di spoglia positivo è più<br />

debole di uno con angolo di spoglia negativo,<br />

e la durezza o le condizioni della<br />

superficie del materiale da lavorare possono<br />

richiedere l’uso di una fresa con angolo<br />

di spoglia negativo. Gli utensili con<br />

angolo di spoglia negativo generano<br />

maggiori sforzi di taglio e temperature di<br />

taglio superiori.<br />

La geometria dei taglienti stessi avvia e<br />

controlla l’azione e gli sforzi di taglio, e<br />

quindi influisce sulla generazione di calore.<br />

Il tagliente dell’inserto nel punto in<br />

cui incontra il pezzo in lavorazione può<br />

essere smussato, arrotondato o affilato. I<br />

taglienti smussati o arrotondati sono più<br />

robusti, ma di nuovo producono maggiori<br />

sforzi di taglio e maggiore calore.<br />

Un tagliente affilato non è altrettanto robusto,<br />

ma riduce gli sforzi di taglio e rimane<br />

più freddo durante la lavorazione.<br />

La preparazione T dietro il tagliente guida<br />

il truciolo e può essere positiva o negativa,<br />

con lo stesso compromesso tra<br />

temperature di funzionamento più basse<br />

70 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


5<br />

Non è chiaro esattamente quanta differenza<br />

possa fare il flusso di refrigerante;<br />

l’efficacia del refrigerante è un argomento<br />

a sé stante. È un po’ come una religione:<br />

o ci credi, o non ci credi. In generale,<br />

se si prevede un calore eccessivo, è possibile<br />

applicare del refrigerante.<br />

Per le operazioni di scanalatura, ad<br />

esempio, l’uso del refrigerante sicuramente<br />

non fa danni. Potrebbe essere utile,<br />

ma fino a che punto è un argomento<br />

di discussione. Nella contornatura, tuttavia,<br />

in cui le temperature di taglio possono<br />

rimanere basse, probabilmente è meglio<br />

non applicare refrigerante. ✔<br />

Patrick de Vos, responsabile della<br />

formazione tecnica per il gruppo<br />

Seco Tools.<br />

per il disegno positivo da una parte e la<br />

maggiore robustezza unita ad una maggiore<br />

generazione di calore della versione<br />

negativa dall’altra.<br />

Poiché l’azione di taglio in fresatura è interrotta,<br />

le caratteristiche di controllo truciolo<br />

degli inserti di fresatura in generale<br />

sono meno importanti che in tornitura.<br />

Tuttavia, a seconda del materiale da lavorare<br />

e dell’arco di impegno, l’energia<br />

coinvolta nella formazione e nello<br />

spostamento del truciolo può essere significativa.<br />

Le geometrie formatruciolo<br />

strette o più protette arricciano immediatamente<br />

il truciolo e generano maggiori<br />

sforzi di taglio e calore. Geometrie di<br />

controllo truciolo più aperte producono<br />

sforzi di taglio e temperature di esercizio<br />

più ridotte, ma potrebbero non essere<br />

adatte per l’uso con alcune combinazioni<br />

di materiale da lavorare e parametri<br />

di taglio.<br />

Questioni di raffreddamento<br />

Un altro modo per gestire le temperature<br />

che si sviluppano nelle operazioni di<br />

asportazione di truciolo è la manipolazione<br />

dell’applicazione del refrigerante.<br />

Temperature eccessive possono provocare<br />

la rapida usura o la deformazione<br />

del tagliente, quindi il calore deve essere<br />

controllato quanto più rapidamente<br />

possibile.<br />

Per ridurre le temperature in modo efficiente,<br />

il raffreddamento deve essere<br />

diretto alla fonte del calore. Tuttavia è<br />

estremamente difficile, se non impossibile,<br />

portare il refrigerante nella zona di<br />

taglio ad alta temperatura, in cui la pressione<br />

tra il truciolo e il tagliente si aggira<br />

sui 20.000 bar.<br />

Inoltre, il refrigerante evapora istantaneamente<br />

in un ambiente così estremo.<br />

In questa situazione il refrigerante potrebbe<br />

non asportare il calore in modo<br />

completamente efficace, ma potrebbe<br />

comunque migliorare la situazione.<br />

GUALDONI S.r.l.<br />

Via Monte Bianco, 10/16<br />

20022 Castano Primo (Mi) - Italy<br />

Tel: +39 0331880491 - Fax: +39 0331883392<br />

e-mail: info@gualdoni-srl.com


Misura<br />

5 assi: il numero<br />

perfetto nella misura<br />

Numerose sono le soluzioni presentate in BIMU da Renishaw. Tra sistemi<br />

dedicati alla misura, all’ispezione in macchina, all’additive manufacturing,<br />

in mostra anche la tecnologia di misura a 5 assi Renishaw e il nuovo<br />

software metrologico MODUS 2 TM compatibile con i sensori Renishaw<br />

a3e5assiperCMM.<br />

di Sara Rota<br />

1<br />

1. I sistemi di misura a 5 assi di Renishaw<br />

si basano su tecnologie avanzate,<br />

applicate alla testa e al sensore e al<br />

controllo, che consentono di raggiungere<br />

livelli di velocità e flessibilità davvero<br />

elevati.<br />

2. In caso di misura punto-punto, il<br />

confronto di misura fra PH20 e una testa<br />

indexata motorizzata di tipo tradizionale<br />

ha evidenziato un miglioramento del 300%<br />

nella produttività.<br />

3. Testa a 5 assi REVO in fase di misura<br />

di un disco con palette.<br />

4. Testa a 5 assi REVO in fase di misura<br />

di una testa motore.<br />

5. Modus 2 e la sua intuitiva interfaccia.<br />

6. Il software MODUS 2 è uno dei tanti<br />

prodotti che Renishaw presenta in BIMU.<br />

Adifferenza dei metodi<br />

tradizionali, la tecnologia<br />

a 5 assi di Renishaw<br />

utilizza il movimento sincronizzato<br />

della macchina<br />

di misura e degli assi<br />

della testa per ridurre al minimo gli<br />

errori dinamici anche alle velocità di<br />

72 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

misura più elevate.<br />

I sistemi di misura a 5 assi di Renishaw<br />

si basano su tecnologie avanzate,<br />

applicate alla testa e al sensore e<br />

al controllo, che consentono di raggiungere<br />

livelli di velocità e flessibilità<br />

davvero elevati senza compromettere<br />

però in alcun modo l’accuratezza delle<br />

misure, come invece avviene con i sistemi<br />

tradizionali.<br />

Questi sistemi contribuiscono ad accrescere<br />

la produttività della sala metrologica<br />

e a ridurre i tempi di lavorazione,<br />

permettendo così alle aziende<br />

di valutare al meglio la qualità dei loro<br />

prodotti.<br />

PubliTec


2 3<br />

A differenza dei sistemi basati su teste<br />

indexate o su sonde fisse, il movimento<br />

sui 5 assi permette allo stilo di seguire<br />

un percorso continuo attorno a<br />

componenti complessi, evitando la necessità<br />

di allontanarsi per cambiare stilo<br />

o riorientare la testa.<br />

Gli algoritmi del controllo, che sincronizzano<br />

il movimento della testa e della<br />

CMM, producono un percorso ottimale<br />

dello stilo e riducono al minimo<br />

gli errori dinamici della CMM.<br />

Velocità costante<br />

in una sola direzione<br />

Con i metodi di misura tradizionali, è la<br />

CMM a effettuare tutti i movimenti necessari<br />

per acquisire i dati sulla superficie.<br />

L’accelerazione e le masse in gioco<br />

possono produrre deflessioni inerziali<br />

nella struttura della macchina, le quali<br />

a loro volta causano errori di misura.<br />

I produttori di sistemi metrologici hanno<br />

dedicato anni allo sviluppo di tecniche<br />

in grado di ridurre gli errori dinamici,<br />

ma esiste una velocità massima,<br />

imposta dalla macchina e dalla rigidezza<br />

del sistema motorizzato, oltre<br />

la quale le misure non risultano più<br />

affidabili.<br />

La tecnologia di misura a 5 assi consente<br />

di superare questo limite, grazie<br />

all’utilizzo di una testa che durante<br />

la misura si sposta su due assi di<br />

rotazione.<br />

La macchina, nel frattempo, fa ciò che<br />

sa fare meglio: si sposta a velocità<br />

costante in un’unica direzione mentre<br />

effettua la misura.<br />

La testa è molto più leggera e dinamica<br />

della CMM e ha un’ampiezza di banda<br />

decisamente maggiore.<br />

Per tali ragioni, è in grado di seguire<br />

rapidamente i cambiamenti nella geometria<br />

del pezzo, senza introdurre pericolosi<br />

errori dinamici.<br />

Ciò comporta una velocità notevolmente<br />

superiore sulla superficie e, di<br />

conseguenza, una riduzione dei tempi<br />

di misura.<br />

I risultati dei test confermano<br />

l’aumento di produttività<br />

Studi condotti sulla produttività della<br />

misura a 5 assi e a 3 assi, utilizzando<br />

come parametro la scansione di un disco<br />

con palette per motori aeronautici<br />

hanno mostrato miglioramenti fino al<br />

900% nella produttività.<br />

Le misure di dischi con palette (Blisk)<br />

presentano infatti molte difficoltà di<br />

accesso e solitamente richiedono numerose<br />

indicizzazioni della testa.<br />

Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />

è possibile ridurre significativamente<br />

i tempi ciclo, grazie alla scansione<br />

continua delle sezioni delle pale,<br />

delle superfici e dei profili della base.<br />

Per il test sono state rilevate le seguenti<br />

misure:<br />

- 9 scansioni di sezione, 8 scansioni<br />

longitudinali e 2 scansioni del profilo<br />

della base per ciascuna pala;<br />

- 1 scansione del profilo della camera<br />

4<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 73


5<br />

completamente ridisegnata e migliorata.<br />

Nuove strategie per movimento e<br />

misura, produzione automatica di report<br />

e creazione di un ambiente CMM<br />

virtuale sono solo alcune delle innovazioni<br />

pensate per migliorare l’esperienza<br />

degli utenti. Dal semplice utilizzo<br />

manuale della CMM fino alla misura<br />

di pezzi complessi su sistemi multiasse,<br />

MODUS 2 è in grado di adattarsi automaticamente<br />

alle varie esigenze, attivando<br />

solo le funzioni necessarie per<br />

l’attività richiesta.<br />

Il software garantisce le stesse prestazioni<br />

sia quando è connesso in tempo<br />

reale a una macchina di misura, sia<br />

quando opera in un ambiente offline.<br />

La perfetta simulazione delle condizioni<br />

e il controllo della velocità permettono<br />

lo sviluppo e la visualizzazione<br />

della migliore sequenza di misura<br />

possibile.<br />

anulare.<br />

Con i metodi tradizionali la durata della<br />

misura con scansione a 3 assi a 10<br />

mm/s era, per ogni paletta, di 46 min,<br />

mentre per tutte le 29 palette si è arrivati<br />

a un totale di 22 ore e 11 min.<br />

Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />

la durata della misura con RE-<br />

VO a 200 mm/s è stata per ogni paletta<br />

di 4 min, 30 s, e per tutte le 29 palette<br />

il tempo di controllo è sceso a 2 ore e<br />

10,5 min, registrando così un miglioramento<br />

della produttività del 922%.<br />

Le misure delle guide e degli alloggiamenti<br />

valvola sono fra le più complesse<br />

all’interno della testa del cilindro di<br />

un’autovettura.<br />

Utilizzando una scansione elicoidale,<br />

la testa REVO riesce a raccogliere<br />

migliaia di punti che consentono di determinare<br />

altezza, diametro, ampiezza<br />

sede e forma.<br />

Con questo tipo di test, sono state effettuate<br />

le seguenti misure:<br />

- 12 alloggiamenti valvole;<br />

- 12 guide valvole.<br />

Con i metodi tradizionali la durata della<br />

misura con scansione a 3 assi a 15<br />

mm/s era di 29 min e 13 s.<br />

Con il sistema di misura a 5 assi di Renishaw<br />

la durata della misura con RE-<br />

VO a 400 mm/s e 50 mm/s è stata di 3<br />

mine42s.<br />

Questo vuol dire un miglioramento<br />

della produttività del 690%.<br />

In caso di misura punto-punto, il confronto<br />

di misura fra PH20 e una testa indexata<br />

motorizzata di tipo tradizionale<br />

ha evidenziato un miglioramento del<br />

300% nella produttività.<br />

Si semplificano<br />

le misure difficili<br />

In BIMU Renishaw presenta anche il<br />

nuovo software MODUS 2 TM , destinato<br />

a semplificare le misure di una certa<br />

difficoltà. Il software, che di base sfrutta<br />

la nota piattaforma di MODUS, garantisce<br />

la compatibilità con i sensori<br />

Renishaw a 3 e 5 assi per macchine di<br />

misura.<br />

L’innovativa interfaccia, molto veloce<br />

per la programmazione ed estremamente<br />

intuitiva anche per i principianti,<br />

assicura livelli di produttività elevati,<br />

con o senza modelli CAD.<br />

L’interfaccia software è stata<br />

6<br />

Rappresentare in maniera completa<br />

l’ambiente virtuale della CMM<br />

Con MODUS 2 è possibile rappresentare<br />

in maniera completa l’ambiente<br />

virtuale della CMM, inclusi pezzo,<br />

fissaggi, sistemi di cambio stilo e tavola<br />

rotante e la visualizzazione della sequenza<br />

di ispezione come serie di nodi<br />

con innovative tecniche di navigazione.<br />

La barra degli strumenti di ispezione<br />

permette di accedere a una serie completa<br />

di funzioni di misura; nell’ottica<br />

di raggiungere la migliore esperienza<br />

utente possibile, vengono mostrate solo<br />

quelle relative al contesto corrente.<br />

I controlli grafici e di importazione CAD<br />

della barra degli strumenti di MODUS<br />

2 consentono di accedere ai modelli<br />

di caricamento di pezzi ed elementi.<br />

Inoltre la vasta gamma di controlli grafici<br />

assicura una visualizzazione ottimale<br />

per un’analisi efficiente della geometria<br />

del modello.<br />

Per determinare la strategia di misura<br />

dell’elemento selezionato il sistema si<br />

affida all’estrazione intelligente dei dati<br />

CAD e alle informazioni sulla geometria<br />

del particolare.<br />

L’omogeneità dei metodi di misura è<br />

molto importante e MODUS 2 consente<br />

agli utenti di collaborare su parametri<br />

quali algoritmi e filtri.<br />

MODUS 2 dispone di un supporto<br />

completo per i controlli metrologici<br />

compatibili con I++ DME, inclusa la serie<br />

di controlli universali per CMM UCC<br />

di Renishaw.<br />

Oltre a garantire la totale compatibilità<br />

con REVO, con questo software la programmazione<br />

avviene fuori linea tramite<br />

CAD, con un supporto per i formati<br />

neutrali IGES, STEP, Parasolid ® eVDA-<br />

FS. Massima integrazione con le soluzioni<br />

CAD/CAM CATIA ® (v5 e v4), Siemens<br />

® NX, Pro/E ® e Solidworks ® . ✔<br />

74 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

PubliTec


NORMATIVA<br />

Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI (Ente Nazionale<br />

Italiano di Unificazione) pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />

di normazione nel nostro Paese.<br />

lA COMMIssIONe MACChINe<br />

uTeNsIlI AdOTTA uNA NORMA<br />

IsO<br />

Dal 23 agosto al 6 settembre è stato<br />

oggetto di un’inchiesta pubblica preliminare<br />

un progetto di interesse del<br />

GL 01 “Prove e collaudi delle macchine<br />

utensili” della Commissione Macchine<br />

utensili che rappresenta l’adozione della<br />

ISO 2407:1997/Amd 1:<strong>2016</strong>.<br />

Dal titolo “Prescrizioni di collaudo per<br />

rettificatrici cilindriche per interni con<br />

mandrino orizzontale - Prove di accuratezza”,<br />

il progetto UNI1602065 ha<br />

descritto, con riferimento alla UNI ISO<br />

230-1, le prove geometriche e di lavorazione<br />

da eseguire su rettificatrici cilindriche<br />

per interni con mandrino orizzontale<br />

di impiego generale e di normale<br />

accuratezza ed equipaggiate<br />

eventualmente con slitta per testa portamola<br />

a sfacciare.<br />

Specificato inoltre l’intervallo di scostamento<br />

ammesso (tolleranza) per ciascuno<br />

dei corrispondenti risultati.<br />

La norma tratta solamente la prova di<br />

accuratezza della macchina.<br />

Non si applica alle prove di funzionamento<br />

della macchina (vibrazioni, rumori<br />

anomali, movimento a scatti dei<br />

componenti, ecc.) né a quelle relative<br />

alle sue caratteristiche dinamiche (quali<br />

velocità, avanzamenti, ecc.), che generalmente<br />

dovrebbero essere condotte<br />

prima di eseguire le prove di accuratezza.<br />

✔<br />

misure dimensionali e sono state descritte<br />

le prove da eseguire per valutare<br />

le prestazioni degli strumenti. Il corso si<br />

è rivolto soprattutto a Responsabili della<br />

Qualità, responsabili di Ricerca e Sviluppo,<br />

responsabili di laboratori aziendali o<br />

dei processi di misurazione, utilizzatori<br />

degli strumenti, per il controllo e collaudo<br />

dei prodotti o dei processi. Scopo<br />

del corso era quello di poter valutare il<br />

livello di qualità dello strumento di misura<br />

più adeguato alle esigenze di misurazione<br />

e a costi sostenibili sapendo distinguere<br />

e scegliere anche fra strumenti<br />

che hanno lo stesso errore massimo ammesso.<br />

Infine ha fornito la conoscenza di<br />

metodi per migliorare, quando necessario,<br />

la prestazione dello strumento di misura<br />

e per evitare errori di misura legati<br />

al processo nel caso delle misure dimensionali.<br />

✔<br />

COMe sCeglIeRe lO<br />

sTRuMeNTO dI MIsuRA pIù<br />

INdICATO IN bAse Alle<br />

esIgeNze dI MIsuRAzIONe<br />

Il corso “Le caratteristiche metrologiche<br />

degli strumenti e gli errori tipici<br />

nelle misure dimensionali” tenutosi a<br />

metà settembre a Milano ha illustrato<br />

il significato e l’utilità delle più importanti<br />

caratteristiche metrologiche degli<br />

strumenti di misura.<br />

Ha fornito i criteri per scegliere lo strumento<br />

di misura più indicato in base alle<br />

esigenze di misurazione sul prodotto<br />

o sul processo e ha illustrato i metodi<br />

per ottimizzare le prestazioni degli strumenti<br />

e ridurre sia i costi di gestione sia<br />

i costi di acquisto.<br />

Sono inoltre stati forniti suggerimenti<br />

pratici per migliorare i processi di misura<br />

analizzando gli errori tipici delle<br />

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CRONACA I motoriduttori epicicloidali uniscono precisione a rigidezza e dinamica spinta<br />

TECNICA Migliorare l’efficienza energetica nei sistemi di trasmissione elettromeccanici<br />

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NAZ/039/2008<br />

ISSN 2035-1798<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

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Febbraio 2006 numero uno<br />

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<strong>NEWSMEC</strong><br />

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Supplemento al numero 151 marzo-aprile 2013 di Componenti Industriali<br />

2004<br />

2006<br />

2009<br />

2009<br />

2013


Calendario fiere<br />

BIMU<br />

dal 4 all’8 ottobre <strong>2016</strong><br />

Rho - Italia<br />

Motek<br />

dal 10 al 13 ottobre <strong>2016</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Forum Meccatronica<br />

12 ottobre <strong>2016</strong><br />

Modena - Italia<br />

Viscom<br />

dal 13 al 15 ottobre <strong>2016</strong><br />

Milano - Italia<br />

MTE <strong>2016</strong><br />

dal 17 al 19 ottobre <strong>2016</strong><br />

Dammam - Arabia Saudita<br />

SAIE<br />

dal 19 al 22 ottobre <strong>2016</strong><br />

Bologna - Italia<br />

EUROMOLD<br />

dal 25 al 27 ottobre <strong>2016</strong><br />

Monaco - Germania<br />

CIBUSTEC<br />

dal 25 al 28 ottobre <strong>2016</strong><br />

Parma - Italia<br />

EUROBLECH<br />

dal 25 al 29 ottobre <strong>2016</strong><br />

Hannover - Germania<br />

PTC ASIA<br />

dal 1° al 4 novembre <strong>2016</strong><br />

Shanghai - Cina<br />

Metalworking and<br />

CNC Machine Tool Show<br />

dal 1° al 5 novembre <strong>2016</strong><br />

Shanghai - Cina<br />

ECOMONDO<br />

dall’8 all’11 novembre <strong>2016</strong><br />

Rimini - Italia<br />

EIMA<br />

dal 9 al 13 novembre <strong>2016</strong><br />

Bologna - Italia<br />

FORMNEXT<br />

dal 15 al 18 novembre <strong>2016</strong><br />

Francoforte - Germania<br />

SPS<br />

dal 22 al 24 novembre <strong>2016</strong><br />

Norimberga - Germania<br />

Composites Europe<br />

dal 29 novembre al 1° dicembre <strong>2016</strong><br />

Düsseldorf - Germania<br />

Aluminium<br />

dal 29 novembre al 1° dicembre <strong>2016</strong><br />

Düsseldorf - Germania<br />

Midest<br />

dal 6 al 9 dicembre <strong>2016</strong><br />

Parigi - Francia<br />

Fornitore Offresi<br />

dal 2 al 4 febbraio 2017<br />

Erba - Italia<br />

IFPE<br />

dal 7 all’11 marzo 2017<br />

Las Vegas - Stati Uniti<br />

BORU<br />

dal 23 al 25 marzo 2017<br />

Istanbul - Turchia<br />

ISTANBUL RULO FAIR<br />

dal 23 al 25 marzo 2017<br />

Istanbul - Turchia<br />

MECSPE<br />

dal 23 al 25 marzo 2017<br />

Parma - Italia<br />

Fastener Fair<br />

dal 28 al 30 marzo 2017<br />

Stoccarda - Germania<br />

OMC<br />

dal 29 al 31 marzo 2017<br />

Ravenna - Italia<br />

Seatec Compotec<br />

dal 29 al 31 marzo 2017<br />

Carrara - Italia<br />

ATTENZIONE<br />

Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />

per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />

accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />

Ottobre <strong>2016</strong>- <strong>NEWSMEC</strong> 77


Contenuti<br />

A<br />

Erowa.......................................35 - 41 - 50<br />

M<br />

Sassatelli.................................................. 40<br />

Air Liquide ................................................ 1<br />

ANIMA .................................................... 26<br />

Asp Italia.................................................43<br />

F<br />

Fanuc ....................................................... 30<br />

Magugliani ..............................................41<br />

Mandelli ................................................... 31<br />

Mecbran ..................................................52<br />

Schunk .................................................... 31<br />

Seco Tools................................................ 5<br />

Smw-Autoblok ....................................... 30<br />

Autodesk................................................25<br />

G<br />

M&H Italia ............................................... 42<br />

Somaut....................................................77<br />

B<br />

Bama Viti ................................................26<br />

BFT Burzoni..............................80 - 4 a cop<br />

C<br />

Cadline ................................................... 36<br />

Cagelli .....................................................45<br />

CAMU........................................................6<br />

CDM Rovella .......................................... 32<br />

CIMsystem ..................................... 34 -47<br />

CMZ Italia ...................................... 37 - 47<br />

Comau .................................................... 15<br />

CREO ...................................................... 38<br />

CT Meca ................................................. 47<br />

D<br />

D.Electron ............................................... 32<br />

DMG MORI ............................................ 48<br />

Dormer Pramet .................................... 37<br />

Drehmag ................................................. 42<br />

Dropsa .................................................... 32<br />

E<br />

Elabora ................................................... 38<br />

Ellegelle Machinery ............................... 38<br />

Elmo ........................................................ 52<br />

Energy Group ......................................... 49<br />

Giuseppe Giana.......................................2<br />

Gravotech................................................ 43<br />

Gruppo FFG............................................ 39<br />

Gruppo Parpas ....................................... 45<br />

Gualdoni .................................................71<br />

H<br />

Handtmann.............................................11<br />

Heidenhain ............................................. 38<br />

Hema Sefra ......................................34 - 48<br />

Hermle ........................................... 21 -40<br />

Hurco ........................................35 - 44 - 50<br />

Hydac ...................................................... 49<br />

I<br />

igus ........................................................... 6<br />

IMI Precision Engineering...................... 15<br />

I.M.S.A. ................................................... 36<br />

ISTech....................................................... 44<br />

K<br />

Keyence ................................................ 52<br />

L<br />

LaserApp & CUTWELD 2018..............75<br />

Leica Microsystems ................................ 43<br />

Lesta........................................................17<br />

Linde MH................................................... 6<br />

Mewa ......................................................... 8<br />

Micronfilter........................................35 - 50<br />

Midest......................................................67<br />

Millutensil ................................................ 45<br />

Mitsubishi Electric .................................. 46<br />

MMC Italia.................................................1<br />

M-Pix ........................................................ 42<br />

O<br />

Officine Meccaniche Bergamini ............ 34<br />

OML.........................................................29<br />

O+P............................................................ 8<br />

Open Mind Technologies ..................... 48<br />

P<br />

Paleari .....................................................33<br />

Perno.......................................................59<br />

Prealpina.................................... 51<br />

Procam Group .......................................15<br />

R<br />

Remak .....................................................51<br />

Repar2 .....................................................1<br />

Repi.......................................................... 44<br />

R.F. Celada .............................................. 33<br />

Ridix ......................................................... 50<br />

Rivit ......................................................... 37<br />

T<br />

Taglio ...................................................... 30<br />

Technai Team ................................... 1 a cop<br />

Teseo ....................................................... 33<br />

Torgim ..................................................... 51<br />

U<br />

Ubiemme Gühring Italia ......................63<br />

Unilock .................................................... 46<br />

Universal Robots....................................... 1<br />

Uvat.......................................................... 35<br />

V<br />

Vacuum .....................................................8<br />

Val.Co......................................................55<br />

Vision Engineering ................................. 48<br />

Vuototecnica .......................................... 26<br />

W<br />

Walter Italia ...........................................31<br />

Waterjet Corporation ............................. 46<br />

Weerg........................................................4<br />

Z<br />

Zimmer Group .......................................39<br />

EOS ......................................................... 40<br />

LNS ......................................................... 36<br />

S<br />

Eredi Bassi Araldo Di Bassi R. ............49<br />

Losma ..............................................39 - 46<br />

Sandvik Coromant ................................. 41<br />

78 <strong>NEWSMEC</strong> - Ottobre <strong>2016</strong><br />

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Anno Undicesimo<br />

Ottobre <strong>2016</strong> - n° 74<br />

Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del Tribunale di Milano,<br />

in data 28/12/2005.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />

(28 settembre 2001).<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />

13, che i suoi dati sono custoditi con la massima cura e trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da<br />

noi edite o per l’inoltro di proposte di abbonamento.<br />

Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. - Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano. Ai sensi dell’art. 7 della stessa<br />

Legge, lei potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al numero 02 535781 chiedendo dell’ufficio abbonamenti,<br />

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La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa<br />

autorizzazione, PubliTec non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli Autori negli articoli e per i<br />

contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />

© PubliTec<br />

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tel. 02/535781 - fax 02/56814579 - www.publiteconline.it<br />

Direzione Editoriale<br />

Fabrizio Garnero - 02/53578309 - f.garnero@publitec.it<br />

Redazione<br />

Laura Alberelli - tel. 02/53578209 - l.alberelli@publitec.it<br />

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Alberto Marelli- tel. 02/53578210 - a.marelli@publitec.it<br />

Produzione, impaginazione e pubblicità<br />

Lorenza Petrozzi - tel 02/53578201 - l.petrozzi@publitec.it<br />

Ufficio Abbonamenti<br />

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Il costo dell’abbonamento annuale è di Euro 55,00 per l’Italia e di Euro 105,00 per l’estero.<br />

Prezzo copia Euro 2,60. Arretrati Euro 5,20.<br />

Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino - tel. 02/53578205 - g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Marino Barozzi, Patrizia Bulian, Enrico Di Amario, Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Stampa<br />

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