Torre & Cavallo Scacco

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TCSIINTERVISTE deciso di prenderne parte. L'intervista che segue è condotta di fronte ai suoi amici che avevano preso parte a uno dei tornei collaterali. Raramente i loro colloqui (rigorosamente in norvegese) alterano la risposta che avrebbe dato lui da solo. In un caso, quando parla della sua famiglia, lo aiutano a trovare una risposta diplomatica, a volte fa un mini brain storming perché non sa nemmeno lui cosa rispondere (e normalmente si tratta di risposte poi escluse dal testo che leggerete) e per il resto sono battute. frecciatine ( "!Jmllwziune cbe do JI/(1//da fu u uu unga! Qualcuno si ricorda co.(ècbe mi ba cbieslo?" ), o battutacce irripetibili. Per lo piLI, comunque, risponde subito e senza consultarsi. Nynorsk o Bokmàl? "Il Nynorsk è l/1/(/ lingua stupida. 11011 ci piace. Il /Jokmdl è molto più simile alla lingua cbe parliamo. Ne.1:1'UJW pmww importante UStt più il N.J'1lOJ:I·k in Norregia. lutti i media utilizzano ormai quasi esc/usi/•((JJI(:'}Zte il Bokmdl". Rea! o Barça? "Qui il /Jarcellona non piace a nes ,,.u //() ». Perché' "/.i t ragione princij}{(le è cbe i giowlori del Neal Madrid sono semplicemente mollo piùjì,v,bi e pùì .lj)(Jr/iri. !giocatori del /Jarcellona ba n no w w lunga tradizione di comportamenti anti.1j>ortù·i e questo è qucmlri": Ti piacciono i giochi di squadra? "Mi piacciono tutti i tipi di ,ljJOrt. sen ::a fil'ejèrm::e !m ,ljiorl di squadra e indiriduali". Magnus 1nsieme a papà Henrik, quasi sempre presente dove va il figlio Sei patriottico? "Beb, cilJJende. Se guardo lo sci o il Tour de rÌYIJ/CI! sicumnmzte tifò p(:'}· la Norregia. /'(:'}'altri aspetti. non molto". Non ti capita mai di pensare che stai dando qualcosa anche al tuo Paese con i tuoi successi? Ora che sei un campione, senti mai un senso di responsabilità verso la tua patria? ''Penso cbequesto patriottismo sia un pu · piùjòrte in Paesi come !Armenia cbe è pa.1:1·ata attrm'e/:1'0 così tante disarrmlure nella sua storia e cbe lui/ora è una regione pol'(:'l'a. lo però non sol/o come Fiscber cbe dicem "lo rappresento Bobr fìsc/)(:'1: 11011 gli ,\'lati Uniti". Selllo zma certa re.ljJollsabililà e cerco di eritare di comporlarm i in colllmslo coli i m/ori cmzdiri1'i in Norregia". A quali valori ti riferisci in particolare' "A cose semplici come comportarsi con decenza. es,·ere educati. non t'tlllftm·i troppo. 1/0ll bamre. Questi suno i m/ori più afJ!Jrezzali in Norregia ejòrse non così tanto in FU/zioni come la Spagna o l 'Italia [risate generali l cbe ba una luuga tradizioue di imbrogli". Cosa intendi di preciso? "/11 dù '(:'}:l'i ,IJIOI'I. doping l! COSI! si mi/i". A proposito di barare, ti sei fatto un'opinione sullo scandalo francese che ha coinvolto Feller? "No. penso cbe un 'altra delle atralleril'/icbe di noi norregesi è cbe siamo politicalfr corree/ quando non conosciamo abbastanza su un m;v,omento per dare tm giudizio". Credo che la Norvegia abbia molto a che fare conia tua personalit;t e il tuo modo di comportarti. Nella maggioranza delle altre nazioni, le difficoltà come la violenza, la disoccupazione, l'instabilitit economica, portano a fare molta pressione sui giovani, a chiedere loro di rendere conto di ogni azione e giustificare le proprie scelte, perché i loro educatori sono preoccupati che un passo sbagliato possa compromettere il loro futuro. La Norvegia, invece, è sempre stata storicamente meno afflitta da grossi problemi; i ragazzi sperimentano una grande libertà fin da piccoli e c'è molta meno pressione su di loro. Questo potrebbe spiegare la tua generale mancanza di una ferrea disciplina, alcune scelte della tua carriera e in generale questo tuo fastidio nei confronti delle interviste e della stampa in generale, soprattutto quando ti chiede di rendere conto delle tue scelte. Anche se la Norvegia è una nazione occidentale, in questo ;Lpetto è molto diversa dagli Stati Uniti o la Spagna o l'Italia ... "!mzmzzilullo l'lil'l'l!i cbiarire cbe noi norregesi 11011 consideriamo l'Italia né una nazione occidentale m' tiiW nazio- 1/eciri/e. [altre risate generali] /11 /'(:'l'lkì sono contento e penso cbe sia stato wz priri/egio per me e.1:1'ere cresciuto in un a nazione come la Norregia. dore 11011 ahhitiiJIO tropjJe preoccupazioni e c 'è molta libertà di scelta per i giomni. Omze bai dello tu. questa potrebbe e,,:,·ere tllltl delle mgion i per alcune delle mie scelte di carriem. Sono solilo prendae le decisioni da solo e. di nuom. bai ragione. non gmdZ:1w molto quando la gmle mi cbiede di giustijìcare le mie scelte". In effetti ho sempre avuto l· impressione che il mondo degli scacchi ti facesse piLI domande di quante te ne facessi tu stesso o la tua famiglia. A proposito, non deve essere stato facile per loro, con quattro figli, sostenerti nella carriera e al tempo stesso dedicare una pari attenzione alle tue sorelle: proteggerti dall'
Magnus testimoniai della G-Star RAW con l'attrice Liv Tyler mondo e la tua condizione non è esattamente ordinaria: come vivi il fatto di essere una persona di successo? «Non corro il rischio di diventare un eroe nazionale o niente di simile in Norvegia perché lì c'è ancora un mucchio di gente che si interroga se gli scacchi siano uno sport o una sorta di gioco cretino. Sai. quando raggiungi qualcosa in Norvegia, non puoi lirartela troppo. Questo è particolarmente importante da noi, come posso spiegartelo bene? Ecco, diciamo che non ci si aspetta che tu pensi di essere migliore degli altri solo perché hai avuto successo in qualcosa e trowrai sempre qualcuno pronto a ricorciartelo". Come affronti il fatto di essere così al centro dell'attenzione nel mondo degli scacchi, con persone che ti mettono continuamente in discussione, che osservano addirittura come cammini, come ti vesti, ecc.? Come fai fronte agli invidiosi e ai maldicenti? «A questo proposito, grazie per avermi chiamato il numero uno prima, perché c 'è un sacco di gente che non sarebbe d'accordo su questo [a proposito di invidiosi e maldicenti .. . ]. Comunque non mi importa troppo di quello che viene detto su di me. La gente avrà sempre la propria opinione e ovviamente so bene che quando vado bene e vinco diversi tornei la gente pretenderà molto da me. Sai, ormai se vinco un torneo è consideralo normale, se non succede è un fa llimento». Un testimone oculare mi ha raccontato che, dopo la sua vittoria contro di te, una delle tue sorelle (e non ti dirò quale) si è messa ad osservare Maxime (Vachier-Lagrave) mentre giocava a carte con gli amici e, a sentire questo testimone, sembrava anche parecchio interessata a lui. Non lo consideri una specie di tradimento? In Italia sarebbe più che sufficiente per ammazzare la sorella [ridendo]. «Le mie sorelle sono molto leali nei miei confronti. Anzi, a dire il vero, una delle mie sorelle - e non fa rò nomi- ha contribuito molto attivamente alla mia vittoria contro uno dei miei rivali durante un recente torneo». È quello che sto immaginando? «No dai, non così grave, ma posso dirti che ha dato un valido contributo». Lo posso scrivere o mi becco una querela? "Beh, puoi scrivere che le mie sorelle sono disposte a spendersi per aiutarmi a vincere i tornei. Tornando a Maxime, lui è un bravo ragazzo e in Norvegia non abbiamo la cultura del! 'omicidio d'onore» . C'è spazio per l'amicizia tra i top player considerando il lfvello di rivalità? spieghi? «Ho conosciuto i componenti dei Sa (yricon, una delle band di Black Meta! più fa mose, e sono persone normali» . Quindi tutta la violenza dei testi e degli atteggiamenti sono solo una recita? «Penso di sì». Tu sei ricco e famoso, ti sei mai chiesto se la gente che ti sta accanto lo fa perché ti apprezza come persona o solo perché sei una star? «Questo non risponde direttamente alla tua domanda, ma negli scacchi penso che sia io, sia le altre persone. siamo un po 'più ben disposti verso le persone con un rating più alto rispetto a quelli con un Elo inferiore. Voglio dire . .. la gente con un Elo basso, beh è quella che prima con i miei amici chiamavamo clown». Quindi la prima cosa che chiedi a una persona è "quanto hai di El o?" "Oddio no, sarebbe un po ' scortese chiedere alla gente il rating perché vorrebbe dire etichettarla immediatamente. Non è niente di reale, ma per come la intendo io, la gente è attratta dalle persone fa mose e, negli scacchi, da quelli con un Elo grande. È semplice «Non direi che siamo proprio amici. mente il modo in cui fu nziona la natura umana». Per quanto mi riguarda userei più la parola colleghi. Non Quindi in fondo non ti chiamerei amico nessuno dei miei avversari sone senza curarti se «Le mie sorelle sono importa, parli con le per disposte a spendersi per più prossimi, anche se quello che piace a loro non ho problemi con aiutarmi a vincere i tornei» sei tu o la tua fama? nessuno di loro, davve- "In generale io sono ro . .. e se li avessi lo terrei per me». Ma pensi sia possibile, anché volendo? È possibile sviluppare un'amicizia con qualcuno con cui devi batterti costantemente alla scacchiera? Nakamura ad esempio mi disse che lui non voleva essere amico con i suoi avversari, voleva solo sconfiggerli! «Beh, ringrazio Nakamura di averlo detto, così posso essere più onesto sui miei sentimenti verso di lui. Però sì, penso che sia difficile essere amici con i tuoi avversari. Tu ttavia, secondo la società e il modo in cui sono stato educato, dovremmo essere in buoni rapporti e portare rispetto, ma non amici, questo è un po' troppo». Finora abbiamo parlato della Norvegia come una nazione molto sana, piena di persone rispettose e civili, ma la Norvegia è anche la patria del Black Meta!, come te lo un po' scettico sulle persone. Per la tJerità non è che la gente mi piaccia molto'' . Ah, simpatico . .. «È solo che non ho una particolare predilezione per gli sconosciuti che mirivolgono la parola. Non so perché, ma mi fa sentire a disagio». Tu sei uno dei rappresentanti della nuova generazione computerizzata. Vorrei capire come consideri gli scacchi, come li vivi. «lnnanzitutto mrrei dire che non mi considero parte della generazione dei computer. Quando ho iniziato a giocare avevo solo una scacchiera, poi gradualmente dei libri e infine. dopo un paio d'anni, ho iniziato a giocare su Internet. Non è stato jìno a 11 o jòrse anche 12 anni che ho iniziato a utilizzare Chessbase per preparare le mie partite. In so-
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