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ISSN 1973-7246<br />

<strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

DCODM0261<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10<br />

20139 Milano<br />

77<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

Da segnalare che tutte le macchine in esposizione<br />

saranno dotate della più recente generazione<br />

di controlli numerici FANUC (Nano<br />

CNC) Serie 31 e 32 iTB con interfaccia<br />

utente intelligente iHMI e Monitor da 15” a<br />

colori installato di serie su tutte le macchine.<br />

Grazie a questo nuovo CNC e all’interfaccia<br />

utente semplificata di cui le macchine<br />

CMZ saranno dotate a partire dal <strong>2017</strong>,<br />

sarà possibile connettere le macchine in remoto,<br />

gestire teleservice o teleassistenza,<br />

navigare in Internet direttamente dal CNC,<br />

avere manuali on-line e monitorare continuamente<br />

le performance e lo stato della<br />

macchina.4<br />

Presente Per il 4° anno<br />

consecutivo<br />

CMZ, noto costruttore spagnolo di torni a<br />

controllo numerico, anche quest’anno e per<br />

la quarta edizione consecutiva sarà presente<br />

alla fiera Fornitore Offresi, in programma<br />

dal 2 al 4 febbraio a Erba.<br />

Presso lo stand, di dimensioni doppie rispetto<br />

all’edizione precedente, saranno<br />

esposte due macchine in rappresentanza<br />

dell’intera gamma di produzione che comprende<br />

attualmente 3 linee che presto però<br />

diventeranno quattro con l’entrata in produzione<br />

della nuova gamma denominata TD.<br />

Tra i modelli in mostra una macchina della<br />

serie TX, nello specifico il modello TX 66<br />

Y3, sigla che identifica una famiglia di torni<br />

multiasse e multitasking dotata di serie di<br />

tre torrette portautensili a 24 posizioni, con<br />

utensili motorizzati e asse Y.<br />

Sotto i riflettori anche la linea TA, e più precisamente<br />

il modello TA 20 TY 640 con asse<br />

Y e contropunta servo automatica allestita<br />

per lavorazioni da barra.<br />

modulare permette di definire larghezza,<br />

distanza fra i profili e lunghezza degli assi in<br />

modo semplice e veloce. La struttura piatta<br />

degli assi lineari con cinghia dentata ne consente<br />

il montaggio anche in spazi ristretti.<br />

Inoltre gli utenti hanno la possibilità di ordi-<br />

Più flessibilità e libertà<br />

nare traverse, profili e slitte in alluminio o acciaio<br />

inossidabile.<br />

di Progettazione<br />

Guide lineari pronte per il montaggio, prive In combinazione con lamine di scorrimenti in<br />

di lubrificanti e manutenzione sono sempre iglidur E7 è possibile ottenere durate estremamente<br />

elevate. Le guide lineari possono<br />

più apprezzate nella costruzione di macchinari<br />

e impianti. Sono rare le soluzioni di serie essere fornite e utilizzate con motori igus o<br />

che si adattano perfettamente alle esigenze predisposte per il collegamento a motori del<br />

dei costruttori. Al fine di semplificare la scelta<br />

dei prodotti per i costruttori, igus ha svilegare<br />

il motore a destra e a sinistra dell’asse.<br />

cliente. Alberi pieni o cavi consentono di colluppato<br />

un kit di assemblaggio per gli assi Il nuovo ZLW-20 consente di sollevare carichi<br />

drylin ZLW che consente agli utenti di creare<br />

soluzioni personalizzate. Questo sistema segue a pag. 4 +


made by nature<br />

made by BFT<br />

Nuova linea frese per stampisti BFT Mould,<br />

perfezione e resistenza in tutti i tipi di utilizzo.<br />

Crea anche tu grandi cose.<br />

www.bftburzoni.com


Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> 77<br />

L’autocentrante leggero, ad alta rigidità<br />

e dai tempi ciclo minimi<br />

di Laura Alberelli........................................................................................ 5<br />

L’e-commerce che “accende”<br />

i motori di nuovi business<br />

di Elisabetta Brendano ............................................................................... 6<br />

Un 2016 all’insegna dello sviluppo<br />

di Alberto Marelli ....................................................................................... 8<br />

20<br />

61<br />

61<br />

Prodotti<br />

Normativa<br />

Calendario fiere<br />

Affidabilità ed efficienza per volare sempre più in alto<br />

di Sara Rota ............................................................................................ 10<br />

Fresare scanalature o componenti strutturali in titanio?<br />

Nessun problema!<br />

di Laura Alberelli..................................................................................... 12<br />

Più automazione, meno fatica<br />

di Sara Rota ............................................................................................ 14<br />

Lavorazioni dalla precisione chirurgica<br />

di Sara Rota ............................................................................................ 16<br />

Una partnership di lunga data<br />

di Remo Hagnauer .................................................................................. 36<br />

Un centro verticale a 5 assi produttivo<br />

come uno orizzontale<br />

di Elisabetta Brendano ............................................................................ 41<br />

Dove c’è fumo, c’è un incendio nascosto<br />

di Elisabetta Brendano ............................................................................ 44<br />

Anno nuovo... release nuova<br />

di Sara Rota ............................................................................................ 46<br />

Alesature perfette<br />

di Laura Alberelli..................................................................................... 50<br />

A Taiwan, il manifatturiero diventa intelligente<br />

di Simona Lombardo ............................................................................... 52<br />

Un obbligo per le scuole, un’occasione per i giovani<br />

di Elisabetta Brendano ............................................................................ 54<br />

Dalla metrologia degli strumenti alla metrologia<br />

dei processi<br />

di Massimo Mortarino .............................................................................. 56<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3


Prodotti<br />

segue da pag. 1<br />

fino a 75 kg con corse massime di 3.000 mm.<br />

La cinghia più larga permette inoltre di raggiungere<br />

elevate velocità di traslazione superiore<br />

a 5 m/s a seconda del carico movimentato.<br />

La cinghia dentata in poliuretano con<br />

rinforzi in acciaio viene tensionata nel centro<br />

del carrello al corretto valore necessario.<br />

Speciali cinghie consentono anche un utilizzo<br />

sottomarino. Cuscinetti a sfere garantiscono<br />

un robusto supporto e una maggiore efficienza<br />

energetica.4<br />

Una solUzione completa<br />

di additive manUfactUring<br />

Autodesk ha ampliato Netfabb per renderla<br />

una soluzione end-to-end per la produzione<br />

additiva. L’azienda ha potenziato il<br />

Precisione.<br />

L‘aereo è considerato il mezzo di trasporto<br />

più sicuro in assoluto. Anche grazie alla<br />

precisione delle macchine Hermle.<br />

software con funzionalità di simulazione, di<br />

produzione ibrida e di stampa 3D multi-head<br />

collaborativa.<br />

Grazie al software integrato per l’additive<br />

manufacturing e la progettazione, Netfabb<br />

fornisce informazioni preziose che permettono<br />

alle aziende di ottimizzare il processo di<br />

scelta dei materiali e di simulazione per validare<br />

le strategie di creazione e ottimizzare<br />

i progetti.<br />

Con questo importante aggiornamento, gli<br />

utenti hanno a disposizione nuovi strumenti<br />

per essere più innovativi e competitivi nel settore<br />

della produzione additiva e della stampa<br />

3D. Le nuove funzionalità includono la simulazione<br />

di Netfabb, che si basa sulla tecnologia<br />

acquisita da Pan Computing, che permette<br />

di prevedere e regolare le deformazioni,<br />

in modo che i progettisti di parti e gli<br />

ingegneri di produzione possano ottimizzare<br />

i progetti e ridurre il numero di iterazioni richieste<br />

per ottenere risultati affidabili nel processo<br />

produttivo.<br />

I processi sottrattivi sono spesso necessari<br />

per migliorare la finitura delle superfici e<br />

l’accuratezza di alcune funzioni sulle parti<br />

fabbricate in modalità additiva. Per sostenere<br />

tali processi, deve essere aggiunto al progetto<br />

del materiale extra, creando una geometria<br />

più ampia che viene chiamata “near-net<br />

shape” (di forma quasi perfetta). Oggi,<br />

Netfabb include funzionalità di modeling e<br />

di progettazione near-net shape basate sulla<br />

tecnologia Autodesk (ex Delcam) Power-<br />

Shape. Questa nuova funzionalità di produzione<br />

ibrida permette agli utenti di mantenere<br />

i modelli in forma solida e di beneficiare di<br />

strumenti di modellazione solida allineati ai<br />

workflow CAM.<br />

In questo importante aggiornamento è inclusa<br />

l’innovativa tecnologia di controllo di<br />

Project Escher, per potenziare le macchine<br />

con testine di stampa multiple basate sull’estrusione<br />

che lavorano insieme per stampare<br />

una singola parte. Questo processo collaborativo<br />

rende più dettagliata e veloce la stampa<br />

di parti in 3D su scala industriale. In linea<br />

con l’obiettivo di portare innovazione nel settore<br />

degli additivi, Autodesk rende accessibili<br />

in modalità open source le specifiche hardware<br />

e software necessarie per creare macchine<br />

con questa nuova funzionalità di stampa<br />

3D multi-testina collaborativa.4<br />

non solo frese<br />

in metallo dUro<br />

www.hermle-italia.it<br />

Hermle Italia S.r.l. · Via Papa Giovanni XXIII 9-b · I-20090 Rodano (MI) · Telefono 02 95327-241 · info@hermle-italia.it<br />

I centri di lavorazione Hermle sono maestri di microprecisione durevoli nel<br />

tempo. In cinque assi vengono lavorati pezzi fino a 2500 chilogrammi di<br />

peso – con una precisione di pochi micrometri. Per risultati perfetti.<br />

3D Studio Engineering con il marchio Ultra<br />

Performance non produce solo frese in metallo<br />

duro, ma è attrezzata anche per produrre<br />

un’ampia gamma di mandrini e testine.<br />

I mandrini vengono realizzati con attacco<br />

HSK/DIN69893 e ISO/DIN69871. In questo<br />

modo l’azienda è in grado di fornire ai propri<br />

clienti tutti gli utensili necessari per la produzione<br />

di stampi. Inoltre viene garantito anche<br />

un efficace servizio di supporto tecnico pre e<br />

post vendita.4<br />

PubliTec


Attrezzature<br />

L’autocentrante leggero,<br />

ad alta rigidità e dai<br />

tempi ciclo minimi<br />

1<br />

SCHUNK ha<br />

combinato, in un<br />

unico autocentrante<br />

automatico, una<br />

struttura leggera,<br />

una capacità di carico<br />

elevata e un design<br />

innovativo. Il risultato<br />

è ROTA NCE, il<br />

nuovo autocentrante<br />

automatico a piani<br />

inclinati SCHUNK<br />

che combina elevate<br />

capacità di carico<br />

a un peso minimo.<br />

1. Il design alleggerito ROTA NCE di<br />

SCHUNK riduce il massimo momento<br />

di inerzia del 30%. L’autocentrante<br />

automatico convince per le elevate<br />

prestazioni in fatto di dinamicità,<br />

razionalizzazione dei costi, risparmio<br />

energetico, in particolare nelle<br />

produzioni su larga scala.<br />

2. Il nuovo mandrino autocentrante<br />

automatico ROTA NCE (qui mostrato<br />

in sezione) è caratterizzato da un peso<br />

ridotto ed elevata rigidità.<br />

di Laura Alberelli<br />

Paragonato ai mandrini automatici<br />

tradizionali, con il sistema<br />

ROTA NCE il momento<br />

di inerzia è stato ridotto<br />

del 30% a seconda del modello.<br />

ROTA NCE è ideale<br />

per processi ad elevata dinamicità e<br />

per una produttività a consumi energetici<br />

ridotti. Il suo utilizzo permette infatti<br />

di ottimizzare in maniera importante<br />

i costi, minimizzando i tempi ciclo nella<br />

produzione su larga scala.<br />

Nel contesto dell’iniziativa sostenibile<br />

VDMA “Blue Competence”, SCHUNK<br />

ha dimostrato un impegno a lungo termine<br />

nello studio di soluzioni efficienti.<br />

Guide innovative per i sistemi di presa,<br />

micro valvole integrate e attrezzature<br />

di serraggio a risparmio energetico<br />

permettono una simbiosi tra redditività<br />

e conservazione delle risorse.<br />

Più leggero ma ugualmente rigido<br />

I tecnici del centro di ricerca SCHUNK<br />

di Mengen, specializzato nella tecnica<br />

di serraggio, hanno investito più di 700<br />

ore in ricerca, sviluppo e modellazione<br />

per realizzare una struttura alleggerita<br />

e ottimizzata dell’autocentrante che<br />

consentisse il massimo della rigidità,<br />

nonostante la riduzione del suo peso.<br />

Il corpo autocentrante è caratterizzato<br />

da una corona portante posizionata<br />

sotto la guida delle griffe base, opportunamente<br />

scaricata a figura conica<br />

che permette, grazie alla sua geometria,<br />

una riduzione di peso sostanziale,<br />

senza comprometterne la rigidità. Le<br />

forze di bloccaggio vengono trasferite<br />

direttamente dal manicotto di attuazione<br />

tramite il sistema a piani inclinati. Rispetto<br />

ai mandrini tradizionali, la riduzione<br />

del peso consente una migliore<br />

accelerazione e decelerazione dell’autocentrante<br />

con un ridotto consumo<br />

energetico.<br />

Disponibile in quattro<br />

differenti taglie<br />

ROTA NCE di SCHUNK è stato concepito<br />

per i torni a controllo numerico<br />

con cilindri a corsa ridotta ed è perfettamente<br />

compatibile al montaggio su<br />

torni tradizionali dei produttori asiatici.<br />

L’autocentrante leggero sarà disponibile<br />

nel corso del <strong>2017</strong> in quattro<br />

2<br />

differenti taglie da 170 mm, 210 mm,<br />

254 mm e 310 mm, con forza di serraggio<br />

rispettivamente di 65 kN, 100 kN,<br />

125 kN e 150 kN. Il nuovo autocentrante<br />

ROTA NCE è stato insignito con l’iF<br />

DESIGN AWARD 2016, per l’estetica, il<br />

design e la funzionalità. ✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 5


Automazione<br />

Un ingegnere meccanico appassionato di Harley Davidson e di<br />

progettazione CAD ha trovato nell’e-commerce veneziano Weerg.it<br />

il partner ideale per realizzare il suo sogno nel cassetto, trasformandolo<br />

in un nuovo business.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

L’e-commerce che<br />

“accende” i motori<br />

di nuovi business<br />

1<br />

1. “Ho scoperto Weerg.it navigando<br />

in rete alla ricerca di un produttore<br />

in grado di realizzare componenti<br />

in metallo in quantitativi ridotti e a<br />

prezzi accessibili per i miei progetti<br />

di customizzazione di moto”, ha<br />

commentato Corrado Pallitti.<br />

2. Il progetto che ha avvicinato Corrado<br />

Pallitti a Weerg.it è un particolare<br />

bilanciere da applicare alla leva del<br />

cambio di alcuni modelli di Harley<br />

Davidson.<br />

3. Corrado Pallitti, ingegnere meccanico<br />

appassionato di Harley Davidson e di<br />

progettazione CAD.<br />

4. “Il settore motociclistico è uno dei<br />

tanti in cui abbiamo riscontrato un<br />

successo al di sopra delle aspettative,<br />

sia per utenza amatoriale sia<br />

professionale”, spiega Matteo<br />

Rigamonti, fondatore di Weerg.<br />

Se i giovani William Harley e Arthur<br />

Davidson avessero avuto a<br />

disposizione i servizi di Weerg.it<br />

per costruire il loro primo prototipo<br />

di bicicletta motorizzata,<br />

la storia dell’iconico brand di<br />

Milwaukee e del motociclismo intero sarebbe<br />

potuta essere diversa. È proprio un<br />

utente del primo e-commerce in Italia che<br />

offre lavorazioni CNC online con preventivazione<br />

gratuita in tempo reale, a suggerire<br />

un originale connubio tra Weerg.it e il<br />

mondo dei motori. Corrado Pallitti, ingegnere<br />

meccanico appassionato di Harley<br />

Davidson e di progettazione CAD,<br />

ha trovato nell’e-commerce veneziano<br />

il partner ideale per realizzare il suo sogno<br />

nel cassetto, trasformandolo in un<br />

nuovo business.<br />

“Ho scoperto Weerg.it navigando in rete<br />

alla ricerca di un produttore in grado di realizzare<br />

componenti in metallo in quantitativi<br />

ridotti e a prezzi accessibili per i miei<br />

progetti di customizzazione di moto – spiega<br />

Corrado Pallitti –. Questa piattaforma<br />

6 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

ha immediatamente attirato la mia attenzione<br />

distinguendosi dagli altri fornitori di<br />

lavorazioni CNC presenti nel web. Weerg.<br />

it non è un semplice e-commerce, offre il<br />

plus unico del feedback immediato sulla<br />

fattibilità del lavoro, il calcolo in tempo<br />

reale della spesa indicativa e la possibilità<br />

di scegliere il giorno di consegna. Queste<br />

funzioni permettono di valutare concretamenteseunpezzoèrealizzabileeinche<br />

termini”.<br />

Il progetto: riproporre un bilanciere<br />

da applicare alla leva del cambio<br />

Il progetto che ha avvicinato Corrado a<br />

Weerg.it è un particolare bilanciere da applicare<br />

alla leva del cambio di alcuni modelli<br />

di Harley Davidson. Molto diffuso negli<br />

anni ’70, oggi non è più disponibile<br />

né come ricambio originale né come accessorio<br />

after market. L’idea di riproporre<br />

questo componente inizialmente è nata<br />

dall’esigenza di un amico motociclista che,<br />

acausadiunalesioneinseguitoaunincidente,<br />

non era più in grado di utilizzare<br />

2<br />

il cambio tradizionale. Prima di avvalersi<br />

del servizio di Weerg.it, Corrado ha trovato<br />

come unico modo per realizzarlo la<br />

PubliTec


3<br />

4<br />

lavorazione artigianale con i conseguenti<br />

difetti, costi elevati, tempi lunghi di produzione.<br />

Nessun fornitore tradizionale di lavorazioni<br />

CNC avrebbe accettato di evadere<br />

un ordine di un singolo pezzo a prezzi<br />

sostenibili.<br />

“Weerg.it ha rappresentato una vera svolta:<br />

il mio progetto disegnato con il software<br />

CAD 3D Solidworks è stato realizzato<br />

a regola d’arte, con alluminio di qualità<br />

e con la massima precisione – prosegue<br />

Corrado –. È incredibile: quando ti rivolgi<br />

a un’e-commerce non ti aspetti un approccio<br />

così friendly. Dietro alla piattaforma<br />

efficiente e intuitiva ci sono operatori<br />

appassionati e competenti in grado di rispondere<br />

in modo professionale alle domande<br />

degli utenti ma anche disponibili a<br />

dare suggerimenti per il perfezionamento<br />

dei progetti e l’ottimizzazione del file”.<br />

L’idea di business iniziale si<br />

è evoluta con un secondo step<br />

Sulla scia dell’entusiasmo per il prototipo<br />

e grazie alla possibilità di ordinare pezzi<br />

on demand, Corrado ha esteso la sua offerta<br />

anche ai modelli più diffusi di Harley<br />

Davidson rivolgendosi alla community di<br />

amatori che apprezzano lo stile di cambio<br />

chiamato in gergo “tacco/punta” e ai<br />

biker che non vogliono danneggiare gli stivali<br />

durante la guida. Ma non solo; gli incoraggiamenti<br />

ricevuti da parte dei tecnici<br />

di Weerg.it hanno spinto il giovane ingegnere<br />

ad aggiungere un secondo step alla<br />

sua idea di business, dando vita a un nuovo<br />

progetto tecnicamente più evoluto.<br />

“Il settore motociclistico è uno dei tanti<br />

in cui abbiamo riscontrato un successo al<br />

di sopra delle aspettative, sia per utenza<br />

amatoriale sia professionale – spiega Matteo<br />

Rigamonti, fondatore di Weerg –. È entusiasmante<br />

sapere che appassionati come<br />

Corrado hanno trovato in Weerg.it il partner<br />

ideale per trasformare i loro hobby in<br />

attività remunerative che prima non avrebbero<br />

potuto realizzare. Abbiamo strutturato<br />

il nostro servizio di assistenza tecnica<br />

con l’obiettivo di affiancare i clienti non<br />

soltanto nell’ottimizzazione dei file e nella<br />

realizzazione dei componenti ma per offrire<br />

un supporto più ampio basato sulla condivisione<br />

di una passione comune. La stessa<br />

passione da cui è nata Weerg.it”.✔


Mercato<br />

Un 2016 all’insegna<br />

dello sviluppo<br />

1. Decisamente positivo l’andamento<br />

delle consegne dei costruttori italiani sul<br />

mercato interno cresciute a 2.205 milioni<br />

di euro, il 20,5% in più rispetto al 2015.<br />

2. Secondo le previsioni, nel <strong>2017</strong><br />

ci sarà un incremento per tutti i principali<br />

indicatori economici.<br />

3. Massimo Carboniero, Presidente<br />

di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />

1<br />

Si è chiuso in modo positivo il 2016 per l’industria italiana costruttrice<br />

di macchine utensili, robot e automazione che ha registrato segno più<br />

per buona parte degli indicatori economici. Positive anche le previsioni<br />

per il <strong>2017</strong> che vedrà allungarsi il trend favorevole. Questo è lo scenario<br />

illustrato dal Presidente Massimo Carboniero, in occasione della<br />

conferenza stampa di fine anno di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />

di Alberto Marelli<br />

Come emerge dai dati di preconsuntivo<br />

elaborati dal Centro<br />

Studi & Cultura di Impresa<br />

di UCIMU, nel 2016 la produzione<br />

è cresciuta a 5.480 milioni<br />

di euro, segnando un incremento<br />

del 5% rispetto all’anno precedente.<br />

Decisamente positivo l’andamento delle<br />

consegne dei costruttori italiani sul mercato<br />

interno cresciute a 2.205 milioni di euro,<br />

il 20,5% in più rispetto all’anno precedente.<br />

Arretra, invece, l’export che segna un -3,3%,<br />

fermandosi a 3.275 milioni di euro, complice<br />

la debolezza di alcuni dei principali mercati<br />

di sbocco dell’offerta italiana.<br />

Secondo l’elaborazione UCIMU sui dati<br />

ISTAT, nei primi nove mesi dell’anno (ultima<br />

rilevazione disponibile), principali paesi<br />

di destinazione del made in Italy di settore<br />

sono risultati: Germania 260 milioni (-1%),<br />

8 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

Stati Uniti 247 milioni (-9,1%), Cina 222 milioni<br />

(-9,7%), Francia 158 milioni (+23,6%), Polonia<br />

90 milioni (+3,5%), Messico 76 milioni<br />

(+37,1%), Spagna 75 milioni (+8,5%); Turchia<br />

64 milioni (-4,4%), Regno Unito 58 milioni<br />

(-33%), Russia 57 milioni (-60%).<br />

Buono l’andamento del consumo che, in virtù<br />

di un incremento del 10,1%, si attesta a<br />

3.685 milioni di euro. Si tratta del terzo anno<br />

consecutivo di crescita a doppia cifra, a conferma<br />

della ripresa del mercato italiano che<br />

è tornato finalmente a investire in tecnologie<br />

di produzione.<br />

Quest’anno la produzione salirà<br />

a 5.700 milioni di euro (+4%)<br />

Anche il <strong>2017</strong> sarà positivo per l’industria italiana<br />

di settore che, secondo le previsioni,<br />

vedrà un incremento per tutti i principali indicatori<br />

economici.<br />

La produzione salirà a 5.700 milioni di euro<br />

(+4%), avvicinandosi così al valore record di<br />

6 miliardi di euro registrato nel 2008.<br />

Le esportazioni, attese in crescita dell’1,7%,<br />

si attesteranno a 3.330 milioni di euro. Proseguirà<br />

anche il trend positivo del consumo<br />

che salirà del 6,9 %, a 3.940 milioni di euro,<br />

trainando sia le consegne dei costruttori che<br />

raggiungeranno quota 2.370 milioni di euro<br />

(+7,5%) sia le importazioni attese a 1.570 milioni<br />

(+6,1%).<br />

Una serie di misure per<br />

migliorare la competitività<br />

Durante l’incontro, Massimo Carboniero ha<br />

commentato i risultati elaborati dal Centro<br />

Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTE-<br />

MI PER PRODURRE: “Il 2016 è stato un anno<br />

positivo per l’industria italiana della macchina<br />

utensile che contribuisce al PIL nazionale<br />

PubliTec


Vieni a scoprire le novità<br />

della versione <strong>2017</strong><br />

Fiere di Parma<br />

23/25 Marzo <strong>2017</strong><br />

Pad 2 - Stand C25<br />

Il primo CAM integrato<br />

in Solid Edge einSolidWorks<br />

2<br />

3<br />

Fresatura a 2,5 Assi<br />

• Riconoscimento automatico delle<br />

geometrie da lavorare e associazione<br />

diretta di strategie pre-configurate<br />

• Gestione automatica del database<br />

utensili e lavorazioni personalizzato<br />

in base al sistema produttivo<br />

per quasi 8 miliardi di euro considerando, oltre<br />

alla produzione di macchine, la produzione<br />

di parti, utensili e controlli numerici non<br />

conteggiati nelle macchine utensili italiane”.<br />

“D’altra parte con produzione e consumo in<br />

crescita, l’Italia si conferma interessante nel<br />

panorama internazionale, non soltanto per<br />

la competenza espressa dalle industrie di<br />

settore, ma anche per la vivacità della domanda<br />

tornata florida anche grazie a provvedimenti<br />

quali la Nuova Legge Sabatini e il<br />

Superammortamento”.<br />

“Ora, con il Piano Industria 4.0, inserito nella<br />

Legge di Bilancio <strong>2017</strong> già approvata - ha<br />

affermato Carboniero - il Governo ha dotato<br />

il Paese di un programma di politica industriale,<br />

articolato e completo. Conferma<br />

del Superammortamento al 140%, introduzione<br />

dell’Iperammortamento al 250%, rifinanziamento<br />

della Nuova Legge Sabatini,<br />

incremento dal 25% al 50% delle detrazioni<br />

fiscali per l’attività di ricerca e sviluppo sono<br />

i pilastri su cui si fonda il programma”.<br />

“Con questo piano le imprese italiane possono<br />

contare su una serie di misure volte a<br />

favorire il miglioramento della loro competitività,<br />

misure che potranno dare spinta ulteriore<br />

ai consumi di macchinari e tecnologie<br />

innovative per la digitalizzazione delle<br />

fabbriche”.<br />

“In particolare - ha continuato Carboniero<br />

- con la riconferma del Superammortamento<br />

al 140%, le imprese utilizzatrici di<br />

macchinari e sistemi di produzione possono<br />

contare su un incentivo per rinnovare<br />

e ampliare il parco macchine installato<br />

nei loro impianti risultato da recenti indagini<br />

spesso obsoleto. L’Iperammortamento<br />

al 250% è invece indirizzato a favorire la<br />

trasformazione tecnologica e digitale delle<br />

imprese secondo il modello “Industria<br />

4.0”. Il provvedimento infatti vuole stimolare<br />

l’introduzione e la diffusione di sistemi<br />

tra loro connessi all’interno della stessa<br />

fabbrica oppure tra sistemi della fabbrica e<br />

altri sistemi a essa esterni”.<br />

“Sulla base di queste chiare ed evidenti<br />

differenze - ha aggiunto il presidente di<br />

UCIMU - i costruttori di macchine utensili<br />

dovranno attivarsi per interpretare al meglio<br />

le esigenze, anche nuove, dei clienti<br />

prevedendo, se necessario, un upgrade<br />

delle tecnologie fornite affinché possano<br />

assicurare interconnettività”.<br />

“Unagrandesfidaquesta-haconclusoil<br />

Presidente Carboniero - ma che i costruttori<br />

italiani sapranno cogliere anche perché<br />

buona parte delle macchine utensili<br />

sono già predisposte per essere dotate di<br />

sistemi digitali”. ✔<br />

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Volumill TM - Fresatura<br />

ad alta velocità<br />

• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />

di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />

• Riduzione dell’usura utensile<br />

(Riduzione costi)<br />

Fresatura a 4 o 5 Assi<br />

• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />

in continuo o in posizionamento<br />

• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />

delle collisioni sul file ISO generato<br />

• Sviluppo automatico delle forature<br />

nello spazio<br />

Fresatura - Tornitura<br />

Multifunzionali<br />

• Gestione completa delle macchine<br />

multifunzionali, contro mandrini,<br />

torrette, asse C, Y e B<br />

• Ambiente unico per le lavorazioni<br />

di tornitura e fresatura<br />

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Macchine<br />

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1<br />

Affidabilità<br />

ed efficienza<br />

per volare sempre<br />

più in alto<br />

Aircraft Industries a.s. non è un produttore di aerei qualsiasi. Questo<br />

costruttore ceco ha scelto di far convergere competenze e processi<br />

diversi “sotto lo stesso tetto”. Per la realizzazione degli aerei serie L410,<br />

Aircraft Industries si occupa internamente di ogni fase del processo<br />

produttivo: dal design alla lavorazione del materiale grezzo in macchina,<br />

dalla saldatura al trattamento superficiale, dall’assemblaggio fino alla fase<br />

di testing finale. Il costruttore tedesco di macchine utensili Handtmann<br />

costituisce una parte importante di questo processo. Handtmann fornisce<br />

infatti alla Aircraft Industries i suoi centri di lavorazione orizzontali<br />

HBZ AeroCell.<br />

1. L410NG è un piccolo aereo<br />

da trasporto civile in grado di sostenere<br />

le più severe condizioni atmosferiche<br />

e di volo. (Fonte: Aircraft Industries).<br />

2. Nella realizzazione del pannello<br />

dell’ala inferiore (con dimensione di circa<br />

6.300 x 1.000 mm), Aircraft Industries<br />

ha ottenuto una diminuzione del tempo<br />

di lavorazione da 100 ore a 30 ore grazie<br />

al centro Handtmann HBZ AeroCell.<br />

3. Il centro a cinque assi con mandrino<br />

orizzontale HBZ AeroCell 700/200<br />

è equipaggiato con elettromandrino<br />

ad alta velocità (con una potenza<br />

massima di 156 kW e con un regime<br />

massimo di rotazione pari a 30.000<br />

giri/min) in grado di assicurare elevate<br />

asportazioni e ridotti tempi<br />

di lavorazione.<br />

4. Nella lavorazione di “Bogie beam”<br />

è possibile diminuire i tempi di lavoro<br />

del 50% (a 20 ore) oltre che ridurre le<br />

operazioni successive, grazie all’utilizzo<br />

del centro Handtmann HBZ AeroCell.<br />

5. Jirí Urminsky, operatore macchina<br />

presso la società Aircraft Industries,<br />

è impressionato dalla velocità e dalla<br />

potenza del centro Handtmann.<br />

Aircraft Industries a.s. ha un<br />

organico di circa 1.000 persone<br />

e produce attualmente<br />

circa 10 velivoli all’anno.<br />

Durante i suoi primi 80 anni<br />

di attività, la ditta con<br />

10 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

sede a Kunovice è stata protagonista di<br />

importanti cambiamenti e ristrutturazioni.<br />

Fondata nel 1936, negli anni si trasforma<br />

da centro di riparazione e servizi per l’aeronautica<br />

a produttore di piccoli aerei civili,<br />

l’unico nella Repubblica Ceca.<br />

di Sara Rota<br />

Il primo aereo realizzato dall’azienda<br />

è datato 1957, mentre nel 1969 avviene<br />

la prima prova di volo del modello<br />

L410. A oggi sono più di 1.200 gli aerei<br />

prodotti appartenenti alla serie L410,<br />

e più in generale dal 1936 a Kunovice<br />

PubliTec


2<br />

sono stati prodotti oltre 8.000 aerei.<br />

Con l’introduzione sul mercato della nuova<br />

generazione di aerei L410 la quantità<br />

di parti fresate in alluminio è sensibilmente<br />

aumentata (un esempio, su tutti, è<br />

il pannello dell’ala con dimensione 6.300<br />

x 1.000 mm). Tutte le parti fresate dei<br />

L410NG sono prodotte internamente<br />

all’azienda; da ricordare inoltre che Aircraft<br />

Industries a.s. è subfornitore di importanti<br />

produttori a livello mondiale di<br />

costruzioni aeronautiche.<br />

3<br />

4<br />

L’assetto orizzontale del mandrino<br />

è un prerequisito posto fin dall’inizio<br />

Lavorazione a cinque assi con assetto<br />

mandrino orizzontale; alta potenza al<br />

mandrino; affidabilità a lungo termine;<br />

modesto impiego di spazio a terra; flessibilità:<br />

questi sono i fattori cruciali che<br />

hanno convinto Aircraft Industries a.s. a<br />

investire in un centro di lavorazione orizzontale<br />

a cinque assi HBZ AeroCell.<br />

Oltre alle ragioni sopra indicate, l’orientamento<br />

di Aircraft Industries a.s. verso<br />

Handtmann è stato anche motivato<br />

dall’ottima cooperazione e dal rapporto<br />

di fiducia instauratosi sin dagli inizi, già<br />

durante la fase di analisi del processo decisionale<br />

dell’investimento.<br />

Nell’approccio all’acquisto, Aircraft Industries<br />

a.s. ha focalizzato la sua attenzione<br />

su una macchina Handtmann in grado di<br />

gestire tutte le parti strutturali in modo<br />

produttivo e con un ridotto ingombro in<br />

pianta: 20 diversi pezzi dai piccoli “ribs”<br />

al “wing panel” con dimensioni 6.300 x<br />

1.000mmcirca.<br />

Il prerequisito dell’assetto orizzontale<br />

del mandrino è stato posto fin dall’inizio<br />

5<br />

dell’analisi: le parti aerospaziali, fresate<br />

dal pieno, richiedono un alto volume<br />

di asportazione truciolo, oltre che elevata<br />

finitura superficiale e bassi tempi ciclo.<br />

La gestione dei trucioli, del refrigerante<br />

e della vita utensili difficilmente saranno<br />

migliori rispetto a quanto garantito da un<br />

centro di lavoro con mandrino orizzontale.<br />

Il centro orizzontale a cinque assi Handtmann<br />

HBZ AeroCell 700/200 è risultato la<br />

soluzione ideale per il tipo di produzione<br />

a cui è destinato: pallet di dimensioni<br />

7.000 x 2.000 mm; corse X/Y/Z rispettivamente<br />

di 7.800/2.050/700 mm; mandrino<br />

con potenza 156 kW; regime massimo di<br />

rotazione pari a 30.000 giri/min; avanzamenti<br />

fino a 80 m/min; accelerazioni sino<br />

a7m/s 2 .<br />

Particolarmente elevata è la velocità di<br />

asportazione; il convogliatore trucioli evacua<br />

velocemente una grande quantità di<br />

materiale che viene compattata da un<br />

grande sistema di bricchettatura.<br />

A quasi due anni dall’installazione del primo<br />

centro di lavoro Handtmann, Aircraft<br />

Industries a.s. continua a perseguire la<br />

stessa strategia produttiva, che consiste<br />

nell’effettuare al proprio interno tutte le<br />

lavorazioni. L’azienda è così soddisfatta<br />

dei centri Handtmann che sta valutando<br />

di investire anche su modelli per profilati<br />

(PBZ HD) e con tavola rotobasculante<br />

(HBZ Trunnion).✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 11


Utensili<br />

Fresare scanalature<br />

o componenti strutturali in<br />

titanio? Nessun problema!<br />

Sandvik Coromant propone due soluzioni destinate a ottimizzare le operazioni<br />

di fresatura: si tratta della qualità d’inserto GC1130, da utilizzarsi su frese per<br />

scanalature CoroMil l® QD e CoroMill 331, e di CoroMill ® 390 con tecnologia<br />

antivibrante Silent Tools , in grado di migliorare la sicurezza nella lavorazione<br />

di tasche su componenti in titanio.<br />

di Laura Alberelli<br />

1. GC1130, la qualità per la fresatura<br />

dell’acciaio ad alte prestazioni di<br />

Sandvik Coromant, ha esteso il suo<br />

campo di applicazione ad altri utensili,<br />

tra cui la fresa per scanalature a disco<br />

multifunzione CoroMill 331.<br />

2. La tecnologia antivibrante ottimizzata<br />

Silent Tools permette di lavorare tasche<br />

profonde su componenti strutturali in<br />

titanio destinati al settore aerospaziale.<br />

3. Da oggi CoroMill ® 390 è disponibile<br />

con la tecnologia antivibrante<br />

ottimizzata Silent Tools, che rende<br />

più efficiente la lavorazione di supporti<br />

motore (a sinistra) e di tasche profonde<br />

su componenti strutturali in titanio<br />

(a destra) per il settore aerospaziale.<br />

4. La qualità GC1130 è presente in sei<br />

nuove famiglie di prodotti.<br />

1<br />

La qualità per la fresatura<br />

dell’acciaio ad alte prestazioni<br />

GC1130 viene impiegata sulle<br />

frese per scanalature CoroMill ®<br />

QD e CoroMill 331. GC1130, la<br />

più recente qualità Zertivo di<br />

Sandvik Coromant, è in grado di garantire<br />

elevati livelli di asportazione e alte<br />

prestazioni, sia nella lavorazione a umido<br />

sia in quella a secco.<br />

Già utilizzabile con i sistemi per fresatura<br />

di spallamenti e smussi CoroMill 390,<br />

CoroMill 490 e CoroMill 495, l’estensione<br />

del campo di applicazione consente<br />

a una più vasta gamma di utenti di usufruire<br />

dei vantaggi della tecnologia Zertivo,<br />

tra cui il prolungamento della durata<br />

utensile e la sicurezza nella lavorazione.<br />

12 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

2<br />

PubliTec


3<br />

Da oggi, quindi, le officine meccaniche<br />

possono utilizzare inserti di qualità<br />

GC1130 con CoroMill QD, per scanalature<br />

strette e profonde in operazioni di<br />

finitura e sgrossatura interna ed esterna.<br />

Per la fresatura di scanalature più impegnative,<br />

è possibile utilizzare gli inserti<br />

GC1130 anche con la fresa a disco multifunzione<br />

CoroMill 331. L’utensile, particolarmente<br />

versatile, è indicato per operazioni<br />

di scanalatura, fresa a disco a due<br />

tagli, doppia, fresatura di spallamenti,<br />

spianatura, spianatura in tirata, fresatura<br />

a pacco e interpolazione circolare.<br />

La qualità GC1130 è presente in sei<br />

nuove famiglie di prodotti. Insieme a<br />

CoroMill QD e CoroMill 331, la qualità<br />

d’inserto è disponibile per l’utilizzo<br />

con CoroMill 790 e T-Max per contornatura<br />

(fresatura di spallamenti), Coro-<br />

Mill Century (spianatura), CoroMill 170<br />

e CoroMill 176 (fresatura degli ingranaggi).<br />

“Problemi come lo sfaldamento, la<br />

scheggiatura improvvisa e le microfessurazioni<br />

termiche sono molto comuni<br />

durante la fresatura di materiali dell’area<br />

ISO P, soprattutto quando i percorsi<br />

utensile sono sfavorevoli, le cavità profonde<br />

o si utilizza il refrigerante” dichiara<br />

Björn Ericsson, Project Manager. “Abbiamo<br />

sviluppato GC1130 per aiutare le officine<br />

meccaniche a superare il problema<br />

della durata ridotta degli inserti e della<br />

produzione instabile”.<br />

Realizzata con Zertivo - una tecnologia<br />

di produzione PVD progettata per amplificare<br />

i vantaggi intrinsechi della qualità<br />

- GC1130 offre alta sicurezza del filo tagliente<br />

e riduce lo sfaldamento. Inoltre,<br />

un substrato a grana fine ad alto tenore<br />

di Cr fornisce un’elevata resistenza alle<br />

microfessurazioni termiche, contribuendo<br />

in questo modo a garantire una durata<br />

utensile lunga e affidabile.<br />

Più sicurezza nella lavorazione<br />

di tasche su componenti in titanio<br />

In risposta alla crescente quantità e complessità<br />

dei componenti strutturali destinati<br />

al settore aerospaziale, Sandvik<br />

Coromant ha sviluppato la gamma CoroMill<br />

® 390 con Silent Tools. La tecnologia<br />

antivibrante ottimizzata Silent Tools<br />

permette di lavorare tasche profonde su<br />

componenti strutturali in titanio destinati<br />

al settore aerospaziale con una maggiore<br />

sicurezza e con volumi di truciolo asportato<br />

più elevati.<br />

“Grazie alla crescente domanda da parte<br />

dei passeggeri e all’accelerazione dei<br />

cicli di sostituzione degli asset, il settore<br />

aerospaziale commerciale continuerà<br />

a registrare tassi di crescita superiori alla<br />

media, in linea con la tendenza che<br />

ha caratterizzato gli ultimi dieci anni”,<br />

ha commentato Thomas Wikgren, Product<br />

Manager per la fresatura di spallamenti<br />

presso Sandvik Coromant. “Il sempre<br />

più avanzato design dei componenti<br />

e l’aumento nella lavorazione di tasche<br />

profonde su componenti strutturali (sinonimo<br />

di un risparmio in termini di peso<br />

e carburante), comporta la necessità<br />

di realizzare tali lavorazioni nella maniera<br />

più efficiente possibile, mantenendo<br />

gli standard di qualità più elevati. Sandvik<br />

Coromant risponde a queste esigenze<br />

dotando le frese a candela CoroMill<br />

390 della tecnologia antivibrante<br />

Silent Tools. In questo modo, la lavorazione<br />

di tasche viene portata a un livello<br />

superiore”.<br />

Le tasche sono la caratteristica più comune<br />

nei componenti strutturali in titanio<br />

per velivoli e spesso presentano<br />

profondità superiori a quattro volte il<br />

diametro della fresa, un fattore cruciale<br />

nella lavorazione di un materiale tanto<br />

difficile. Per questo motivo i requisiti<br />

di stabilità di processo, qualità e volumi<br />

di truciolo asportato sono molto elevati.<br />

Tenendo in considerazione questi fattori,<br />

lo sviluppo di un utensile da taglio efficace<br />

consente alle officine meccaniche di<br />

ottenere un reale vantaggio competitivo.<br />

4<br />

Grazie alle geometrie d’inserto con azione<br />

di taglio leggera e alle qualità ad alte<br />

prestazioni, le frese CoroMill 390 con<br />

tecnologia Silent Tools garantiscono basse<br />

forze di taglio e assenza di vibrazioni<br />

per una fresatura sicura e conveniente.<br />

La nuova fresa CoroMill 390 con tecnologia<br />

Silent Tools è disponibile nei diametri<br />

da 20 a 32 mm ed è adatta ai nuovi<br />

inserti di dimensione 07, oltre a quelli di<br />

dimensione 11, con la possibilità di utilizzare<br />

steli cilindrici o accoppiamenti Coromant<br />

Capto ® .✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 13


Automazione<br />

Più automazione,<br />

meno fatica<br />

1. Soluzione di automazione intelligente:<br />

Lenze ha unito il Panel Controller p300<br />

con l’inverter i500.<br />

Lenze ha creato un’alleanza vincente tra il Panel Controller p300 e<br />

l’Inverter i500 proponendo una soluzione di automazione intelligente.<br />

Per la movimentazione dei materiali, Lenze ha sviluppato anche il motore<br />

m350. Si tratta di una soluzione meccatronica integrata di azionamento,<br />

composta da riduttore, motore, elettronica e software.<br />

2. La soluzione meccatronica di<br />

azionamento è progettata specialmente<br />

per la movimentazione orizzontale del<br />

materiale.<br />

di Sara Rota<br />

Le soluzioni di automazione di<br />

moderna concezione si concentrano<br />

sul concetto di “più<br />

facile”, “più piccolo” e “più<br />

modulare”. In linea con quelle<br />

che sono le richieste provenienti<br />

dal mercato, Lenze ha unito il<br />

panel controller p300 e l’inverter i500<br />

dando così vita a una soluzione di automazione<br />

intelligente. Progettato principalmente<br />

per le macchine e i moduli<br />

macchina basilari, il nuovo pacchetto<br />

di automazione si contraddistingue per<br />

l’integrazione dell’“interfaccia PLC”,<br />

che facilita notevolmente la progettazione.<br />

L’utente risparmia tempo prezioso<br />

evitando la risoluzione di problemi<br />

costosi.<br />

Il “cervello” della soluzione di automazione<br />

è il Panel Controller p300,<br />

che unisce il controllo sequenziale Codesysbased<br />

e la visualizzazione in un<br />

dispositivo uniforme. Le soluzioni e le<br />

librerie pronte per l’uso facilitano la gestione<br />

del display di visualizzazione e<br />

delle informazioni di diagnosi di solo<br />

testo tramite un template disponibile in<br />

diverse lingue. L’unità è stata progettata<br />

per il montaggio diretto sulla porta<br />

del quadro elettrico, in modo che non<br />

sia richiesto alcuno spazio aggiuntivo<br />

nel quadro elettrico stesso.<br />

Gli inverter della serie i500 presentano<br />

ingombri decisamente ridotti. Gli<br />

inverter con filtro RFI integrato e potenze<br />

fino a 2,2 kW misurano 60 mm di<br />

larghezza e una profondità di 130 mm<br />

fino a 11 kW.<br />

1<br />

Parametrizzazione è la parola chiave<br />

Lenze ha inoltre semplificato la progettazione.<br />

Oggi gli utenti richiedono solo<br />

uno strumento di facile utilizzo per<br />

la programmazione PLC e la parametrizzazione<br />

dell’azionamento, il PLC<br />

Designer. La parametrizzazione online<br />

e offline è semplice con le interfacce<br />

14 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


pronte all’uso. E parametrizzazione è<br />

la parola chiave, perché non vi è alcuna<br />

necessità di programmazione. Grazie<br />

all’interfaccia PLC, l’intero contenuto<br />

del dispositivo può essere scritto su<br />

un supporto USB. Il progetto, i parametri,<br />

la visualizzazione e i dati del cliente<br />

vengono quindi salvati in un unico<br />

posto. Il vantaggio: lo stato precedente<br />

può essere facilmente caricato in macchine<br />

successive dal backup. Questa<br />

2<br />

caratteristica permette di risparmiare<br />

una grande quantità di tempo, soprattutto<br />

nella costruzione di macchine in<br />

serie e nel service.<br />

Lenze utilizza EtherCAT come standard<br />

di comunicazione tra p300 e i500 per<br />

garantire cicli di controllo veloci. Le<br />

interfacce Ethernet facilitano la manutenzione<br />

e il monitoraggio remoto.<br />

Come l’interfaccia PLC sul p300 consente<br />

l’accesso diretto a i500 grazie<br />

agli strumenti di progettazione Lenze, i<br />

parametri possono essere modificati in<br />

modo intuitivo durante l’esecuzione e<br />

salvati nel sistema di controllo tramite<br />

un’interfaccia di facile utilizzo, indipendentemente<br />

dallo stato attuale della<br />

macchina. L’integrità dei dati è quindi<br />

garantita anche in caso di service.<br />

Una soluzione meccatronica<br />

integrata di azionamento<br />

Per la movimentazione dei materiali,<br />

Lenze propone invece il motore m350.<br />

Si tratta di una soluzione meccatronica<br />

integrata di azionamento, composta<br />

da riduttore, motore, elettronica<br />

e software. Lenze non si limita però a<br />

combinare il riduttore e il motore, ma<br />

gestisce i due elementi insieme in modo<br />

che il rapporto di trasmissione si liberi<br />

nel corpo motore. Stesso discorso<br />

vale per l’elettronica e il software,<br />

con cui la velocità fissa del motore<br />

può essere facilmente adattata tramite<br />

un’applicazione per smartphone facile<br />

da usare attraverso la connessione<br />

NFC. Con la stessa coppia, è possibile<br />

scegliere liberamente la velocità tra 42<br />

e 216 giri/min all’uscita del riduttore,<br />

semplificando in questo modo l’attività<br />

di progettazione.<br />

M350 è disponibile in tre taglie con<br />

coppie pari a 25, 50 e 75 Nm. Con solo<br />

due livelli, basic e avanzato (comprendente<br />

i freni), non più di sei versioni<br />

coprono un ampio spettro di soluzioni<br />

nella movimentazione orizzontale dei<br />

materiali. La standardizzazione ottenuta<br />

riduce al minimo l’esborso complessivo<br />

della movimentazione dei materiali.<br />

Analizzandola nel dettaglio, la nuova<br />

soluzione di azionamento meccatronica<br />

è più efficiente dal punto di vista energetico<br />

delle unità solitamente impiegate<br />

nella movimentazione orizzontale<br />

dei materiali. Inoltre, le funzioni di rampa<br />

integrate e le opzioni di controllo<br />

del freno assicurano che le merci siano<br />

trasportate in modo fluido e, quindi,<br />

con delicatezza, senza prendere colpi.<br />

In virtù di ciò, m350 rappresenta una<br />

soluzione standard universale per ogni<br />

tipo di implementazione. Gli accessori<br />

consentono di dotare l’azionamento<br />

meccatronico di un supporto di coppia<br />

supplementare e albero pieno, personalizzando<br />

così le rispettive esigenze<br />

della macchina.✔<br />

CENTRI DI LAVORAZIONE HANDTMANN –<br />

VARIETA‘ COME SONO VARIE LE VOSTRE APPLICAZIONI<br />

Potenti centri di lavorazione HSC/HPC 5-assi. Diversità applicativa ineguagliata.<br />

Per pezzi complessi fino a 1.700 mm di diametro, profili fino a 30.000 mm, parti strutturali fino a<br />

4.000 x 1.000 e 7.000 x 2.000 mm e pezzi voluminosi, integrali e parti d’ala fino a 47.000 x 7.000 mm.<br />

Soluzioni su misura per lavorazione di compositi, di alluminio, acciaio e titanio.<br />

Centri di lavorazione orizzontali Handtmann, per profili, a traversa alta mobile e universali.<br />

Handtmann A-Punkt Automation GmbH<br />

www.handtmann.de<br />

MORINI & BOSSI s.r.l.<br />

moriniebossi.com


Macchine<br />

1<br />

1. I fabbricanti del settore medicale<br />

ricercano macchine ad alta velocità<br />

che consentano di tagliare piccoli<br />

componenti complessi in materiali<br />

difficili.<br />

2. La macchina multi-tasking compatta<br />

INTEGREX i-100 BARTAC-ST, con un<br />

diametro barre di 102 mm, utilizza<br />

due mandrini di tornitura, una torretta<br />

inferiore e un asse B di contornatura<br />

completa.<br />

3. VARIAXIS i-500 permette di realizzare<br />

lavorazioni di molteplici superfici<br />

curve complesse su pezzi di piccole<br />

dimensioni, rispettando i requisiti di alta<br />

precisione.<br />

4. Alcuni particolari realizzati<br />

per il settore medicale.<br />

5. Ideale per il settore medicale è anche<br />

il centro di tornitura ad alte prestazioni<br />

QUICK TURN 250 MSY.<br />

6. Oltre a supportare pezzi lunghi, la<br />

macchina da taglio laser 2D/3D SPACE<br />

GEAR 510 Mk II di Mazak è in grado<br />

di tagliare lamiere piatte o tubolari,<br />

condotti e forme strutturali, con l’ausilio<br />

di un autocentrante motorizzato.<br />

Lavorazioni<br />

dalla precisione<br />

chirurgica<br />

7. La gamma OPTIPLEX FIBER si avvale<br />

della tecnologia Zeta 9, che comprende<br />

sei funzioni intelligenti di attrezzaggio<br />

e tre funzioni di monitoraggio, studiate<br />

per ridurre in maniera importante la<br />

dipendenza dell’operatore e migliorare il<br />

rendimento e la qualità di taglio.<br />

8. Convogliatore trucioli installato nel<br />

sistema di taglio laser SPACE GEAR<br />

510 Mk II.<br />

L’invecchiamento della popolazione mondiale sta innescando una<br />

formidabile crescita del mercato delle apparecchiature medicali, i cui<br />

fornitori sono sottoposti a forti pressioni in termini di qualità e tempi di<br />

fabbricazione dei prodotti. Dopo un attento esame dei principali problemi<br />

legati alla lavorazione, con l’aiuto di Mazak presentiamo alcune soluzioni<br />

destinate a ovviare a un certo tipo di problematiche.<br />

di Sara Rota<br />

Il crescente invecchiamento demografico<br />

sta svolgendo un ruolo rilevante<br />

nello sviluppo del settore delle apparecchiature<br />

medicali. Che si tratti di<br />

dispositivi ortopedici, come le protesi<br />

del ginocchio o dell’anca, di viti<br />

16 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

ossee, di strumenti chirurgici o di impianti<br />

dentali od ortodontici, il mercato è in<br />

pieno sviluppo e sempre più esigente nei<br />

confronti dei suoi fornitori. Per di più, le<br />

apparecchiature sono spesso realizzate<br />

in metalli inconsueti, come il titanio o il<br />

cromo-cobalto, che richiedono macchine<br />

flessibili ad elevate prestazioni e soluzioni<br />

di taglio di ultima generazione.<br />

I fornitori che hanno investito risorse nelle<br />

tecnologie di taglio più avanzate si<br />

stanno rivelando capaci di soddisfare le<br />

PubliTec


2<br />

3 4<br />

richieste dei principali soggetti del mercato,<br />

sia in termini di qualità che di riduzione<br />

dei tempi di fabbricazione. La produzione<br />

medicale, in particolare tra i numerosi<br />

subfornitori che costituiscono una parte<br />

essenziale della catena delle forniture,<br />

richiede macchine compatte, in grado di<br />

eseguire molteplici operazioni per tagliare<br />

le forme complesse richieste, ad esempio,<br />

dagli strumenti ortopedici.<br />

Rapidità e precisione<br />

I fabbricanti del settore ricercano macchine<br />

ad alta velocità che consentano<br />

di tagliare piccoli componenti complessi<br />

in materiali difficili. Il tutto deve essere<br />

abbinato a mandrini ad elevate prestazioni<br />

e velocità per garantire finiture superficiali<br />

di qualità superiore. Sebbene le lavorazioni<br />

siano complesse e gli standard<br />

qualitativi elevati, non vi possono però<br />

essere compromessi in termini di efficienza<br />

produttiva, in quanto il settore è impegnato<br />

nella riduzione dei costi.<br />

Per questi motivi, le macchine della serie<br />

INTEGREX i di Mazak sono le preferite<br />

da numerosi fabbricanti di apparecchiature<br />

medicali in tutto il mondo. In<br />

effetti, offrono soluzioni DONE-IN-ONE<br />

proponendo una lavorazione completa<br />

multi-tasking e a 5 assi per la produzione<br />

dei profili e delle forme richieste, insieme<br />

a finiture superficiali di livello superiore.<br />

L’INTEGREX i-100ST e l’i-150 sono ideali<br />

per produrre piccoli particolari complessi.<br />

Riuniscono le capacità di un potente<br />

centro di tornitura e di un centro di lavoro<br />

pienamente funzionale a 5 assi per realizzare<br />

particolari con singoli attrezzaggi,<br />

riducendo nettamente i tempi di produzione<br />

e migliorando la precisione. Abbinata<br />

a una soluzione di automazione, la<br />

lavorazione a 5 assi offre maggiori vantaggi<br />

produttivi.<br />

La macchina multi-tasking compatta IN-<br />

TEGREX i-100 BARTAC-ST, con un diametro<br />

barre di 102 mm, utilizza due mandrini<br />

di tornitura, una torretta inferiore e un asse<br />

B di contornatura completa, il quale integra<br />

a sua volta un mandrino di fresatura<br />

per la lavorazione completa a 5 assi e le<br />

operazioni DONE-IN-ONE. Queste caratteristiche<br />

rendono la macchina ideale per<br />

la lavorazione di piccoli particolari complessi,<br />

come strumenti chirurgici e steli<br />

per anca. Associato allo scarico integrato<br />

dei pezzi, l’Intelligent Bar Loader System<br />

della macchina ottimizza i cicli notturni e<br />

non presidiati, riducendo in maniera importante<br />

i costi di produzione.<br />

Materiali difficili da tagliare<br />

Il taglio ad alta velocità di materiali difficili,<br />

come il titanio e i metalli non ferrosi,<br />

è un prerequisito per numerosi fabbricanti<br />

del settore medicale, soprattutto se impegnati<br />

nella produzione di protesi ortopediche<br />

per le articolazioni di anca e<br />

ginocchio.<br />

Il modello VARIAXIS i-500 rappresenta<br />

la scelta ideale per questo tipo di attività,<br />

grazie alla possibilità di realizzare lavorazioni<br />

di molteplici superfici curve complesse<br />

su pezzi di piccole dimensioni,<br />

rispettando i requisiti di alta precisione.<br />

Questo tipo di lavorazione richiede alta<br />

velocità e precisione, qualità che il centro<br />

VARIAXIS offre insieme a elevati livelli<br />

di produttività, grazie alla gamma di mandrini<br />

disponibile (fino a 25.000 giri/min).<br />

Torniture ad alte prestazioni<br />

Occorre comunque ricordare che non tutte<br />

le applicazioni medicali esigono soluzioni<br />

a 5 assi o multi-tasking. Per molte<br />

di esse è indicata una soluzione di tornitura,<br />

abbinata a un mandrino ad elevata<br />

potenza.<br />

Ideale per il settore medicale è il modello<br />

QUICK TURN 250 MSY. Si tratta di un<br />

centro di tornitura ad elevate prestazioni,<br />

completo di secondo mandrino, asse Y e<br />

di una torretta di nuova concezione con<br />

Smooth Mill Drive Mazak da 10.000 giri/<br />

min. Questa macchina è dotata anche di<br />

controllo ergonomico SmoothG con 3D<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 17


5<br />

le superfici scolpite preformate. Una profilatrice<br />

senza contatto mantiene una distanza<br />

pezzo-ugello costante ed elimina i<br />

difetti da migrazione del plastificante sul<br />

pezzo. Complessivamente, sei assi CNC<br />

consentono di tagliare giunti di saldatura,<br />

forme angolate e molto altro ancora con<br />

un singolo attrezzaggio. Il taglio di materiali<br />

riflettenti, come alluminio, oro, rame,<br />

ottone e bronzo, mediante laser CO 2<br />

è<br />

sempre risultato problematico. Per il settore<br />

medicale, una possibilità è rappresentata<br />

dalla gamma per taglio laser OP-<br />

TIPLEX FIBER, espressamente progettata<br />

per la lavorazione di materiali riflettenti a<br />

velocità superiori rispetto ai metodi CO 2<br />

,<br />

con in più una netta riduzione dei costi di<br />

esercizio.<br />

La gamma OPTIPLEX FIBER si avvale della<br />

tecnologia Zeta 9, che comprende sei<br />

funzioni intelligenti di attrezzaggio e tre<br />

Assist, per una programmazione rapida<br />

ed efficiente, e Intelligent Thermal Shield<br />

potenziato per ottimizzare la precisione in<br />

fase di lavorazione.<br />

6<br />

Anche sistemi per produrre<br />

apparecchiature medicali<br />

Il settore medicale comprende anche arredi<br />

ospedalieri che richiedono operazioni<br />

di taglio di elementi tubolari. Oltre a<br />

supportare pezzi lunghi, la macchina da<br />

taglio laser 2D/3D SPACE GEAR 510 Mk<br />

II di Mazak è in grado di tagliare lamiere<br />

piatte o tubolari, condotti e forme strutturali,<br />

con l’ausilio di un autocentrante<br />

motorizzato.<br />

La modalità 3D si avvale di una testa di taglio<br />

compatta con rotazione ±360° sull’asse<br />

A e ±135° sull’asse B per mantenere un<br />

angolo di taglio normale rispetto a tutte<br />

7 8<br />

funzioni di monitoraggio, studiate per ridurre<br />

in maniera importante la dipendenza<br />

dell’operatore e migliorare il rendimento<br />

e la qualità di taglio. Tra le funzioni<br />

intelligenti di attrezzaggio figurano il cambio<br />

automatico degli ugelli, la messa a<br />

fuoco e la calibratura automatica della<br />

profilatrice; le funzioni intelligenti di monitoraggio<br />

comprendono il rilevamento di<br />

forature, plasma e bruciature.✔<br />

18 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


La gamma dei portautensili Seco<br />

Steadyline è stata estesa alle<br />

applicazioni di tornitura. Dotate di<br />

uno smorzatore di vibrazioni integrato,<br />

le barre sono disponibili in versioni<br />

6xD, 8xD e 10xD.<br />

Consentono di lavorare alla massima<br />

stabilità anche in presenza di lunghe<br />

sporgenze, mentre l‘esclusiva<br />

connessione GL assicura un cambio<br />

utensile rapido e preciso.<br />

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& SEMPLIFICATE LA LAVORAZIONE<br />

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Creare esperienze<br />

multisensoriali<br />

Grazie a SOLIDWORKS <strong>2017</strong>, oltre tre<br />

milioni di utenti, dalle piccole startup<br />

alle multinazionali, possono creare<br />

esperienze multisensoriali progettando<br />

prodotti innovativi con applicativi<br />

di facile utilizzo per la progettazione<br />

e lo sviluppo in 3D, accessibili sempre,<br />

ovunque e su qualsiasi dispositivo.<br />

Basato sulla piattaforma 3DEXPERIEN-<br />

CE di Dassault Systèmes, SOLIDWOR-<br />

KS <strong>2017</strong> aiuta i protagonisti dell’innovazione<br />

a progettare, validare, collaborare,<br />

costruire e gestire i processi di sviluppo<br />

dei loro prodotti con una suite<br />

di applicativi integrati. SOLIDWORKS<br />

<strong>2017</strong> offre potenza e prestazioni ancora<br />

superiori, oltre a nuove funzionalità<br />

per realizzare attività produttive “senza<br />

carta” grazie alla Model Based Definition<br />

e per progettare circuiti stampati<br />

(PCB). Tutti gli utenti, da quelli nuovi ai<br />

più esperti, possono aumentare la produttività<br />

sfruttando la simulazione per<br />

analizzare, risolvere, visualizzare e verificare<br />

le funzionalità di un progetto prima<br />

ancora che venga creato un prototipo.<br />

Nuovi strumenti agevolano la collaborazione<br />

fra fornitori e clienti su qualsiasi<br />

modello 3D, mentre la gestione dinamica<br />

dei dati di prodotto (PDM), dal<br />

progetto concettuale iniziale fino alla<br />

produzione, favorisce una maggiore efficienza<br />

nella gestione di team distribuiti<br />

in diverse sedi.<br />

“SOLIDWORKS <strong>2017</strong> semplifica il processo<br />

di progettazione e sviluppo grazie<br />

al miglioramento dell’esperienza<br />

dell’utente, nuove funzionalità per tecnologie<br />

emergenti e funzionalità evolute<br />

per la collaborazione con team e<br />

reti di partner”, sottolinea Gian Paolo<br />

Bassi, CEO, SOLIDWORKS, Dassault<br />

Systèmes.<br />

“Ogni anno i riscontri forniti dalla grande<br />

community di SOLIDWORKS guidano<br />

la nostra attività di ricerca e sviluppo,<br />

contribuendo all’evoluzione di<br />

una gamma di prodotti flessibile che risponde<br />

alle esigenze delle imprese, dei<br />

progettisti e degli ingegneri”.4<br />

l’appuntamento è a maggio,<br />

in turChia<br />

Grande è l’interesse per la seconda edizione<br />

della AMB Iran, in programma dal<br />

23 al 26 maggio di quest’anno.<br />

Numerose aziende hanno già prenotato<br />

il loro stand presso il nuovo centro fieristico<br />

Shahr-e-Aftab di Teheran. Non solo i<br />

nomi di riferimento del mercato mondiale<br />

ma anche le medie aziende hanno assicurato<br />

la loro partecipazione. “Il grande interesse<br />

verso AMB Iran dimostra che il trasferimento<br />

in un comprensorio più grande<br />

è stata la decisione giusta degli organizzatori<br />

- la Messe Stuttgart e l’associazione<br />

VDW”, afferma Ulrich Kromer von Baerle,<br />

direttore generale della Messe Stuttgart.<br />

AMB Iran è stata accolta dal ministero<br />

federale dell’economia e dell’energia<br />

(BMWi) nel programma ufficiale delle fiere<br />

estere dell’associazione. Il programma<br />

comprende le fiere estere cui partecipa<br />

l’associazione in collaborazione con AU-<br />

MA (associazione tedesca per le fiere in<br />

Germania) per l’importanza speciale che<br />

ricopre relativamente al commercio estero<br />

tedesco. Posta questa incentivazione, gli<br />

espositori di AMB Iran avranno la possibilità<br />

di presentare se stessi e i propri prodotti<br />

a uno stand collettivo all’insegna del<br />

“Made in Germany”.<br />

Il dottor Wilfried Schäfer, direttore generale<br />

dell’associazione VDW, conferma: “Lo<br />

stand collettivo tedesco rende la partecipazione<br />

allettante per molti espositori di<br />

questo mercato, collegato a molte aspettative<br />

e speranze”.<br />

Anche la Turchia e la Cina saranno rappresentate<br />

alla AMB Iran con un proprio<br />

stand collettivo. Paesi quali Italia, Svizzera<br />

e Taiwan hanno confermato la partecipazione<br />

alla fiera. Anche i promotori della<br />

AMB Iran - VDMA Associazione di categoria<br />

degli utensili di precisione e VDMA<br />

Associazione di categoria delle tecniche<br />

di misura e controllo - sono lieti di questo<br />

sviluppo positivo. Il direttore generale<br />

Markus Heseding afferma fiducioso: “La<br />

AMB Iran è sulla buona strada per diventareunapiattaformainternazionaleperle<br />

tecnologie di produzione in Iran e negli<br />

stati limitrofi”.4<br />

rafforzata la partnership<br />

a lungo termine<br />

Air Liquide e ArcelorMittal, uno dei più<br />

importanti produttori al mondo di acciaio,<br />

hanno recentemente firmato due<br />

contratti per il rinnovo a lungo termine<br />

della fornitura di ossigeno, azoto e<br />

argon ai siti produttivi di ArcelorMittal<br />

nelle aree industriali portuali di Fossur-Mer<br />

e Dunkerque in Francia. Air Liquide<br />

rafforza anche la sua posizione in<br />

Belgio a Gand, firmando un nuovo contratto<br />

di fornitura a lungo termine con<br />

ArcelorMittal, per supportare la crescita<br />

delle sue esigenze di gas industriale.<br />

Nell’ambito di questo nuovo contratto,<br />

Air Liquide estenderà la sua rete di tubazioni<br />

in Benelux.<br />

Le reti di tubazioni di Air Liquide sono<br />

collegate a diverse ASU (Unità di Separazione<br />

dell’Aria) che assicurano l’affidabilità,<br />

le prestazioni e la flessibilità<br />

della fornitura necessarie ad Arcelor-<br />

Mittal. In totale, Air Liquide attualmente<br />

gestisce una rete di tubazioni che si<br />

estende per 4.700 km in Europa. Si tratta<br />

della rete più estesa al mondo.<br />

Guy Salzgeber, Senior Vice-President<br />

e membro del Comitato Esecutivo del<br />

Gruppo Air Liquide che supervisiona<br />

Europe Industries, ha affermato: “Siamo<br />

lieti di rafforzare la nostra partnership<br />

con ArcelorMittal, un cliente strategico<br />

per il Gruppo. Air Liquide dimostra<br />

la sua capacità di continuare a capitalizzare<br />

i suoi attuali asset ad elevate<br />

prestazioni, in particolare la sua rete di<br />

tubazioni europea, e di svilupparli ulteriormente.<br />

Questo nuovo step illustra<br />

la capacità di Air Liquide di supportare<br />

la transizione dell’industria siderurgica<br />

europea verso un acciaio ad elevato<br />

valore aggiunto. La nostra collaborazione<br />

di lunga data con ArcelorMittal ci<br />

aiuterà inoltre a rinforzare la nostra presenza<br />

in diversi importanti bacini industriali<br />

in Francia e in Belgio”.4<br />

la Compatibilità<br />

elettromagnetiCa è un must<br />

Le attuali tecnologie richiedono una<br />

quantità sempre maggiore di dispositivi<br />

elettronici in spazi ridotti, mentre le<br />

densità di potenza e le frequenze dei<br />

componenti elettrici vanno incrementandosi.<br />

Gli sviluppatori hanno quindi<br />

in carico la sfida di disegnare i nuovi<br />

componenti in una maniera tale che<br />

i diversi dispositivi elettronici non interferiscano<br />

tra di loro a causa delle onde<br />

elettromagnetiche. Negli alloggiamenti<br />

metallici o rivestiti con metallo, e<br />

in maniera simile nel caso dei materiali<br />

plastici conduttivi, esiste il rischio che<br />

si generino riflessioni multiple (risonanze<br />

ambientali) soprattutto alle frequenze<br />

più alte. Tutto questo determina una<br />

diminuzione dell’efficacia di schermatura<br />

a frequenze diverse, e può portare<br />

a malfunzionamenti o mettere a repentaglio<br />

la sicurezza.<br />

I nuovi compound TECACOMP EMI<br />

eliminano questi cali di efficacia nella<br />

schermatura, un risultato che Ensinger<br />

ha ottenuto utilizzando nel materiale<br />

plastico additivi assorbenti che evitano<br />

le riflessioni non volute delle onde<br />

elettromagnetiche.4<br />

20 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

in mondo della plastiCa<br />

in mostra<br />

In occasione del K di Düsseldorf è stata<br />

presentata la prossima edizione di PLAST,<br />

la triennale milanese organizzata da Promaplast<br />

che avrà luogo dal 29 maggio al 1°<br />

giugno 2018 nei padiglioni di Fiera Milano, a<br />

Rho. Come già annunciato, PLAST 2018 aderisce<br />

a THE INNOVATION ALLIANCE: per<br />

la prima volta insieme, cinque vetrine fieristiche<br />

internazionali (IPACK-IMA, MEAT-TE-<br />

CH, PLAST, PRINT4ALL e INTRALOGISTICA<br />

ITALIA) mettono a disposizione dei rispettivi<br />

operatori, con un solo titolo di accesso,<br />

le eccellenze tecnologiche di diversi mondi<br />

produttivi, in una logica di filiera integrata.<br />

In un solo contesto un’offerta completa,<br />

dal processing al packaging, dalla lavorazione<br />

di materie plastiche e gomma alla stampa<br />

industriale, dalla personalizzazione grafica di<br />

imballaggi ed etichette, fino a movimentazione<br />

e stoccaggio delle merci.<br />

Anche nella prossima edizione, PLAST ospiterà<br />

tre saloni-satellite, dedicati ad altrettante<br />

filiere d’eccellenza nel settore: RUBBER<br />

(alla terza edizione, dedicata al mondo della<br />

gomma), 3D PLAST (alla seconda edizione,<br />

dedicata alla produzione additiva e tecnologie<br />

affini) e PLAST-MAT (al suo debutto,<br />

dedicato alle soluzioni in materiali plastici<br />

innovativi).<br />

Anche considerata l’ultima edizione (in cui si<br />

sono registrati 1.584 espositori da 57 nazioni<br />

e 50.087 visitatori da 115 Paesi), PLAST sarà<br />

l’appuntamento di settore più importante in<br />

Europa nel 2018.4<br />

in 12 mesi, in italia Consegnati<br />

ben 200 Carrelli<br />

A dodici mesi dall’ingresso sul mercato<br />

italiano, per Baoli è arrivato il tempo di<br />

tracciare i primi bilanci. I risultati ottenutiinquestiprimimesisonoottimi:pochi<br />

giorni fa è stato infatti consegnato il carrello<br />

numero 200, un KBE elettrico da 2,5<br />

t fornito da Big Orms e acquistato da Materiali<br />

Edili Comel, azienda livornese attiva<br />

nel settore edile. Un successo rafforzato<br />

dal numero degli ordini, che ad oggi<br />

hanno già raggiunto le 350 unità, un trend<br />

in continua crescita.<br />

“Fa certamente piacere aver venduto il<br />

carrello numero 200”, ha dichiarato il Responsabile<br />

Vendite di Big Orms Srl, il signorZannotti“malacosapernoipiùimportante<br />

è constatare che i carrelli Baoli<br />

incontrano il favore dei nostri clienti. In<br />

particolare, grazie al prezzo estremamente<br />

competitivo, rappresentano una solu-<br />

da dealer tutti accuratamente selezionati<br />

dalla nuova rete commerciale composta<br />

zione preferibile ai carrelli usati. Proprio dalla divisione Baoli di OM Carrelli Elevatori,<br />

una rete che garantisce una profonda<br />

questo è stato uno dei principali motivi<br />

che hanno spinto Materiali Edili Comel conoscenza del territorio, ricambi in pronta<br />

consegna e assistenza pre e post ven-<br />

a scegliere un carrello Baoli rispetto a un<br />

usato; in questo modo, potranno fare affidamento<br />

su un carrello nuovo con una 30 i dealer che hanno deciso di sposare il<br />

dita di livello premium. Ad oggi sono già<br />

batteria nuova, discriminante fondamentale<br />

nell’economia dell’intera macchina”. rispetto all’obiettivo iniziale che prevede-<br />

progetto Baoli, un numero ben superiore<br />

I buoni risultati ottenuti in dodici mesi va la creazione di una rete composta a regime<br />

da circa 50 da Baoli sono frutto del lavoro compiuto<br />

dealer.4<br />

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Prodotti<br />

l’isolatore sismico<br />

progettato per i magazziNi<br />

verticali<br />

Modula, azienda specializzata nel settore<br />

dei magazzini verticali automatici, ha sviluppato<br />

un importante dispositivo antisismico.<br />

L’attività di ricerca e sviluppo è iniziata<br />

nel 2012, in seguito al terremoto che<br />

aveva colpito in modo significativo l’Emilia,<br />

la regione in cui Modula ha la sua sede<br />

italiana. In seguito all’evento sismico,<br />

l’azienda si è adoperata nello studio di un<br />

dispositivo capace di dare la possibilità ai<br />

clienti di poter riprendere la propria attività<br />

subito dopo l’evento sismico o nella<br />

ipotesi peggiore dopo un veloce intervento<br />

da parte dei tecnici Modula.<br />

Sono serviti 4 anni di studi approfonditi,<br />

Nel maNifatturiero, si<br />

coNosce davvero l’iNglese?<br />

La nuova Rivoluzione Industriale si gioca<br />

in fabbrica e si chiama Industry 4.0. Per<br />

raggiungere un’interconnessione assoluta<br />

tra macchine e processi è necessario<br />

che, in primo luogo, siano le persone<br />

a poter interagire tra di loro, e questo è<br />

possibile solo parlando la stessa lingua.<br />

In questo scenario, EF Corporate Solutions<br />

presenta i dati dell’EF EPI-c, unico<br />

indice, a livello mondiale, relativo alla<br />

competenza linguistica delle aziende,<br />

secondo cui i dipendenti del settore manifatturiero,<br />

nel mondo, presentano una<br />

debole conoscenza della lingua inglese<br />

che arriva a malapena al livello B1, con<br />

un punteggio medio di 51,41/100.<br />

L’analisi intraziendale di questo settore<br />

mostra un’ampia differenza in termini<br />

di competenze linguistiche nelle varie<br />

posizioni lavorative. Nello specifico, il<br />

punteggio medio per i lavoratori che ricoprono<br />

funzioni di logistica e stoccaggio<br />

è 38 (livello A2, ovvero una conoscenza<br />

scolastica dell’inglese), mentre<br />

chi si occupa di ricerca scientifica totalizza<br />

il punteggio più alto del settore<br />

(56, livello intermedio B1). In produzione,<br />

contabilità ed amministrazione la<br />

conoscenza dell’inglese è elementare,<br />

mentre il personale dei reparti marketing<br />

e PR, HR, IT e la Direzione registrano<br />

livelli di competenza più elevati, in<br />

quanto più esposti al clima di internazionalizzazione<br />

in cui verte oggi il settore<br />

produttivo.<br />

L’English Margin Report di EF, associato<br />

a questa ricerca, mostra come l’88%<br />

dei clienti sia disposto a pagare un extra<br />

a quelle aziende con una padronanza<br />

dell’inglese migliore, mentre l’81%<br />

prenderebbe in considerazione la possibilità<br />

di scartare partner con una scarsa<br />

padronanza dell’inglese. Nel caso<br />

dell’Italia, il basso livello di competenza<br />

linguistica si riflette inevitabilmente<br />

anche sulla percezione delle nostre imprese<br />

all’estero: per puntare all’internazionalità<br />

è infatti necessario investire<br />

prima nella formazione linguistica dei<br />

lavoratori.4<br />

calcoli e simulazioni computerizzate, con<br />

il massimo impegno da parte dell’Ufficio<br />

R&D di Modula, con il supporto di Multiprojecta,<br />

uno studio di ingegneria di grande<br />

esperienza con sede ad Imola, per arrivare<br />

allo sviluppo di un dispositivo antisismico<br />

davvero innovativo.<br />

Calcoli e simulazioni a computer sono stati<br />

validati medianti appositi test presso<br />

l’Eucentre di Pavia (ente di ricerca e formazione<br />

nel campo della riduzione del rischio<br />

sismico) ottenendo risultati di grande<br />

rilievo.<br />

Il sistema studiato da Modula protegge le<br />

persone, le macchine e le merci. Uno degli<br />

aspetti significativi di questa soluzione<br />

è rappresentato dal breve tempo di ripristino<br />

della macchina in seguito al terremoto.<br />

Grazie al sistema elettronico che<br />

entrerà in funzione con l’evento sismico,<br />

la macchina si bloccherà fino alla fine del<br />

sisma, per poi fare una procedura di diagnosi<br />

che analizzerà il corretto posizionamento<br />

dei cassetti. Nel caso in cui i cassetti<br />

siano posizionati in modo corretto,<br />

la macchina potrà essere riavviata riprendendo<br />

la normale operatività. In caso contrario,<br />

il ripristino da parte dei tecnici avviene<br />

in tempi molto brevi.<br />

L’isolatore è composto da un sistema di<br />

contatto ad attrito controllato, da un sistema<br />

di richiamo con molle progressive,<br />

da un dispositivo antiribaltamento e da un<br />

sistema elettronico di bloccaggio. Il suo<br />

funzionamento entra in gioco solo in caso<br />

di terremoti ed è importante sottolineare<br />

che in situazioni non sismiche il dispositivo<br />

non incide sul corretto funzionamento<br />

del magazzino.4<br />

22 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

lavorare in maniera<br />

più effiCiente<br />

AutoForm Engineering, fornitore di soluzioni<br />

software per lo stampaggio della lamiera,<br />

ha annunciato la decisione della divisione<br />

stampi della Volkswagen di usare il<br />

software AutoForm-ProcessDesigner forCA-<br />

TIA<br />

per la progettazione di processo. Questa<br />

decisione strategica si basa sugli ottimi<br />

risultati ottenuti nel corso di un progetto<br />

congiunto. Utilizzando il software AutoForm-ProcessDesigner<br />

forCATIA , che comprende<br />

una metodologia standard per la<br />

progettazione di processo in ambiente<br />

CATIA, il lavoro quotidiano presso la divisione<br />

stampi della Volkswagen può essere<br />

svolto in modo ancora più efficiente.<br />

AutoForm-ProcessDesigner forCATIA è stato<br />

sviluppato in collaborazione con la<br />

Volkswagen.<br />

L’obiettivo principale di questo progetto<br />

è stato quello di sviluppare un prodotto<br />

software avanzato per la progettazione<br />

dei processi che permetta agli utenti di<br />

creare rapidamente superfici dello stampo<br />

di alta qualità CAD, che sono necessarie<br />

per le lavorazioni.<br />

Al fine di garantire che il nuovo prodotto<br />

soddisfi le molteplici esigenze dei diversi<br />

reparti, il software è stato sottoposto<br />

a una valutazione interna. I risultati ottenuti<br />

nel corso di diversi test comparativi e<br />

di benchmark, effettuati con CATIA nativo<br />

e AutoForm-ProcessDesigner forCATIA , sono<br />

stati incoraggianti e stimolanti. Un incrementodivelocitàfinoacinquevolteraggiunto<br />

in questi test consente all’utente<br />

di creare rapidamente superfici di elevata<br />

qualità, di ottimizzare il progetto iniziale e<br />

le eventuali modifiche.4<br />

in una sostanziale fase di stallo: per evitare<br />

questo pericolo è necessario attivarsi in maniera<br />

sistematica per garantire formazione<br />

di professionalità che abbina le cosiddette<br />

“digital skills”, senza dimenticare, aspetto<br />

importante, la nostra realtà economica produttiva<br />

caratterizzata in particolare da piccole<br />

e medie imprese.<br />

ALDAI-Federmanager (la maggiore organizzazione<br />

territoriale del sistema Federmanager,<br />

polo di competenze e punto di riferimento<br />

per i servizi ai manager oltre che partner<br />

integrante del sistema industriale) punta<br />

i riflettori sull’importanza di assicurare ai<br />

manager tutti gli strumenti utili a mantenere<br />

le competenze che vengono loro universalmente<br />

riconosciute: la concretezza esecutiva,<br />

il pensiero prospettico e la capacità di risolvere<br />

i problemi.<br />

“Per gestire la rivoluzione del digitale, c’è<br />

bisogno di una vera grande cabina di regia<br />

che sappia mettere insieme tutti gli attori e<br />

al cui tavolo siano presenti anche i manager”,<br />

spiega Bruno Villani, Vice Presidente<br />

ALDAI-Federmanager. “Nella cabina di regia<br />

del Piano Nazionale Industria 4.0 i manager<br />

che sono i veri portatori e attuatori<br />

del cambiamento non ci sono. L’obiettivo è<br />

mettere in sinergia le persone e le risorse<br />

disponibili, fare sistema, mettendo a disposizione<br />

del Paese tutte le diverse competenze<br />

disponibili partendo anche da “un’analisi”<br />

4.0 che individui, anche a livello internazionale,<br />

le best practice da diffondere”.<br />

Già fin dall’ultimo World Economic Forum<br />

di Davos è emerso che il cambiamento<br />

epocale dettato dall’Industria 4.0 porterà<br />

il 65% dei bambini oggi alle elementari<br />

a fare lavori che attualmente non esistono:<br />

per questo è indispensabile prevedere<br />

investimenti massicci in formazione e informazione.<br />

ALDAI-Federmanager sta andando<br />

in questa direzione con la formalizzazione<br />

tra gli altri di accordi con autorevoli Business<br />

School e Università, per assicurare ai<br />

propri associati un accesso preferenziale a<br />

formazione e informazione strategicamente<br />

distintiva e ponendo la massima attenzione<br />

al tema anche in ottica di “dinamizzazione”<br />

della materia.4<br />

in italia i manager 4.0<br />

sono anCora troppo poChi<br />

Mentre l’Industria 5.0 è già oggetto di discussione,<br />

l’Industria 4.0 deve fare i conti<br />

con una carenza ad oggi di Manager 4.0 in<br />

grado di rispondere appieno alle specifiche<br />

esigenze imposte dal processo di trasformazione<br />

in atto.<br />

Sul fronte del digitale e imprenditorialità l’Italia<br />

rischia di trovarsi nell’arco di pochi anni


Prodotti<br />

nominato un nuovo<br />

presidente<br />

Stefan Steenstrup è il nuovo Presidente<br />

di Dormer Pramet, produttore globale di<br />

utensili da taglio.<br />

Stefan, già Global Sales Director della società,<br />

succede a Fabrizio Resmini, in pensione<br />

dal 1° gennaio <strong>2017</strong>.<br />

Nel Gruppo Sandvik da 20 anni, Stefan<br />

ha ricoperto varie posizioni senior dopo il<br />

suo inizio in Dormer come Technical Specialist.<br />

Nominato Managing Director di<br />

Dormer Italia nel 2007, in seguito è entrato<br />

nel management team globale della<br />

società.<br />

Stefan, che parla sei lingue, è stato in<br />

precedenza Director of Business Development<br />

di Dormer Pramet a seguito della<br />

fusione di Dormer e Pramet Tools nel<br />

2014, diventando Global Sales Director<br />

un anno dopo.<br />

Originario della Danimarca, Stefan, 46 anni,<br />

rimarrà di base a Milano.<br />

“Come Presidente di Dormer Pramet” dice<br />

“la mia attività si focalizzerà inizialmente<br />

sulla continuità; continuità nel nostro<br />

modo di essere “Simply Reliable”, continuità<br />

nel fornire progetti chiave e continuità<br />

nel raggiungimento dei nostri obiettivi.<br />

Sono emozionato per questa nuova sfida<br />

e non vedo l’ora di lavorare con i nostri<br />

clienti, partner e colleghi di tutto il mondo<br />

per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi<br />

di crescita”.<br />

La nomina di Stefan segna la fine di una<br />

collaborazione di oltre trent’anni per Fabrizio<br />

Resmini, il quale iniziò la sua carriera<br />

come Managing Director di SKF e<br />

Dormer in Italia. Divenne poi Managing<br />

Director di Dormer Tools Italia, mantenendo<br />

il suo ruolo per molti anni prima di<br />

essere nominato Presidente del Gruppo<br />

Dormer nel 2001.<br />

Resmini ha condotto la fusione di Dormer<br />

con lo specialista di utensili da taglio in<br />

metallo duro Pramet tre anni fa, guidando<br />

lo sviluppo della nuova società all’interno<br />

dell’azienda come Presidente di Dormer<br />

Pramet.4<br />

la logistiCa al tempo<br />

dell’e-CommerCe<br />

La richiesta di soluzioni per efficientare le attività<br />

logistiche in ambito e-commerce è in costante<br />

aumento. Sono sempre di più le aziende,<br />

o i clienti finali che hanno al loro interno la<br />

logistica distributiva, che decidono di attivare<br />

un canale e-commerce, e che necessitano<br />

di conseguenza di creare una struttura per la<br />

preparazione degli ordini da inviare al cliente<br />

(picking/packing) e per la gestione dei resi<br />

(reverse logistic). Tali realtà, così come le terze<br />

parti logistiche che si occupano per conto<br />

dei propri clienti di gestire il prodotto finito<br />

e l’evasione degli ordini verso il consumatore<br />

finale, devono assicurare massima accuratezza<br />

nel picking dei prodotti in magazzino,<br />

zero errori nella selezione del prodotto<br />

e consegne in tempi rapidi. È sufficiente infatti<br />

l’invio di un prodotto sbagliato oppure<br />

lunghi tempi di attesa per la consegna<br />

perché il cliente si disaffezioni e decida di<br />

cambiare piattaforma di acquisto.<br />

“Per aiutare le aziende che operano<br />

nell’e-commerce a gestire al meglio la supply<br />

chain, K.F.I. ha sviluppato Pick to Light, una<br />

soluzione applicativa wireless basata su tecnologia<br />

light-directed in grado di soddisfare<br />

i bisogni specifici di questo settore” dichiara<br />

Guido Madella, Business Development<br />

Manager di K.F.I.. “La soluzione che offriamo<br />

oggi è il risultato di una lunga esplorazione<br />

di tecnologie differenti che ci ha portato ad<br />

adottare la più innovativa, efficiente ed accurata<br />

attualmente disponibile sul mercato”.<br />

Pick to Light è una soluzione particolarmente<br />

efficace per le attività di picking massivo, di<br />

ventilazione e di ripristino, basata sull’impiego<br />

della luce per guidare l’operatore nel prelievo<br />

della merce nelle numerose corsie dei<br />

magazzini con un allestimento mobile in modalità<br />

wireless.4<br />

LA DIFFERENZA<br />

SI VEDE...<br />

La qualità superiore delle protezioni per macchine<br />

utensili di REPAR2 è evidente, grazie anche alle lampade<br />

aLEDche aumentanolasicurezza sullavoro.L<br />

Protezione Molatrici MO3LCM<br />

con lampada LED<br />

40 anni di attività<br />

PROTEZIONI<br />

TORNI<br />

FRESATRICI<br />

RETTIFICHE<br />

TRAPANI<br />

ALESATRICI<br />

SEGHETTI<br />

PRESSE<br />

MOLE<br />

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Prodotti<br />

progettare l’installazione<br />

di una maCChina 3d in modo<br />

professionale<br />

La progettazione 3D di macchine e sistemi di<br />

trasporto è diventata parte della vita di tutti<br />

i giorni ed è affrontata dalle aziende con un<br />

software CAD 3D. Questi sistemi focalizzano<br />

l’attenzione sulla progettazione dettagliata<br />

di una macchina o di un particolare componente<br />

e sono in grado di definire i dettagli<br />

più piccoli come ad esempio le viti. Pertanto,<br />

il layout d’installazione delle macchine viene<br />

ancora realizzato in 2D.<br />

Al giorno d’oggi, le aziende fornitrici di sistemi<br />

per la progettazione di fabbrica hanno<br />

fatto un ulteriore passo avanti e offrono la<br />

possibilità di importare le macchine sviluppate<br />

con un software CAD 3D e di connetterle<br />

tra loro al fine di ottenere una progettazione<br />

globale e performante. Il progettista può decidere<br />

se creare il layout partendo dal 2D o<br />

dal 3D. Il risultato finale sarà sempre una progettazione<br />

3D con i benefici che ne derivano.<br />

Tuttavia, per molti progettisti cambiare dal<br />

2D al 3D la modalità con cui realizzano un<br />

layout risulta difficile; in un primo momento<br />

e molto spesso, la creazione del layout in 2D<br />

può sembrare più veloce. Per questo motivo<br />

alcuni software per layout 3D supportano<br />

la progettazione basata sul 2D. Ciò significa<br />

che il progettista può progettare il suo impianto<br />

o layout nel modo a lui più familiare, in<br />

2D. Il progetto in 3D viene sempre generato<br />

automaticamente e alla fine tutti i dati sono<br />

resi disponibili per una visualizzazione completa<br />

dell’impianto o layout. Un sistema in<br />

grado di rappresentare l’installazione di una<br />

macchina in 3D, che combina i moduli per<br />

il layout di impianti e la movimentazione di<br />

materiali è ad esempio il sistema MPDS4 di<br />

CAD Schroer. I moduli Factory layout e Mechanical<br />

Handling offrono tutte le possibilità<br />

necessarie a realizzare il progetto di un layout<br />

in 3D nel minor tempo possibile.4<br />

pompanti è possibile lubrificare direttamente<br />

il punto di attrito della macchina, senza l’utilizzo<br />

di dosatori.<br />

Il sistema può essere ampliato utilizzando i<br />

2 pompanti predisposti per Sistemi Progressivi:<br />

la pompa si collega ai dosatori (es. nP,<br />

nPr+, SMX, SMP) che ripartiscono il lubrificante<br />

sui punti. Come tutti i sistemi progressivi,<br />

l’impianto può avere dimensioni piccole,<br />

medio e grandi in base alle esigenze della<br />

macchina. La pompa Omega è disponibile in<br />

due versioni: con serbatoio di caricamento<br />

provvisto di disco pressatore o nella versione<br />

con cartuccia precaricata.<br />

Le dimensioni ridotte della pompa Omega<br />

la rendono ideale per la lubrificazione delle<br />

macchine movimentazione terra, come ad<br />

Strumenti di misura e metrologia<br />

esempio gli escavatori, macchine agricole<br />

e veicoli industriali. Inoltre, si può impiegare<br />

per la lubrificazione su macchine utensili<br />

e centri di lavoro di medie dimensioni. Grazie<br />

al suo design compatto, Omega rappresenta<br />

la soluzione ideale per l’installazione in<br />

piccoli spazi.4<br />

una soluzione Compatta<br />

e versatile per piCColi spazi<br />

Omega è la nuova elettropompa multi<br />

uscita a grasso di DropsA, progettata per<br />

la lubrificazione di piccoli e medi sistemi di<br />

lubrificazione.<br />

L’innovativo sistema di lubrificazione centralizzato<br />

si caratterizza per la sua versatilità; infatti,<br />

permette l’impiego della pompa contemporaneamente<br />

sia sui sistemi progressivi<br />

sia su quelli multi linea.<br />

Nei Sistemi Multilinea, utilizzando gli 8<br />

Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />

Sistemi di ispezione visiva - Durometri - Alesametri - Spessimetri - Comparatori - Goniometri - Altimetri digitali<br />

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Tel. 051 766226 - Fax 051 765352<br />

sales@elboitaly.it


Prodotti<br />

produzioni in serie<br />

in poChi minuti<br />

Grazie all’utilizzo degli stampi in alluminio, di<br />

materiali termoplastici e alla gomma siliconica<br />

liquida, ProtoLabs è in grado di garantire<br />

a un costo competitivo sia la produzione<br />

di prototipi sia la produzione di serie da 25<br />

a 10.000 e più pezzi sovrastampati, anche in<br />

meno di 15 giorni.<br />

Fornendo i 3 file CAD 3D - il file del modello<br />

del substrato, il modello della parte sovrastampata<br />

e del componente finale - è possibile<br />

ottenere i pezzi sovrastampati in tempi<br />

rapidi; i designer ProtoLabs sviluppano i modelli<br />

degli stampi tenendo in considerazione<br />

le linee di partizione, i punti di iniezione<br />

dei materiali e i punti di estrazione; si ottengono<br />

così i modelli necessari alla produzione<br />

del componente in tutta la sua complessità<br />

che, una volta approvati dal cliente, sono<br />

inviati sotto forma di percorsi CNC alle macchine<br />

utensili dell’officina per la produzione<br />

dello stampo.<br />

Produzione dello stampo che avviene all’interno<br />

di ProtoLabs stessa: le macchine a controllo<br />

numerico fresano il pezzo di alluminio,<br />

in modo da ottenere la forma degli stampi<br />

desiderati. Un operatore interviene sulla superficie<br />

degli stampi secondo il tipo e il grado<br />

di rifinitura richiesta dal cliente. Superato<br />

il collaudo, le attrezzature sono pronte per<br />

la produzione in serie: viene iniettato nello<br />

stampo il materiale che compone il substrato<br />

e successivamente, è iniettato il secondo<br />

materiale così da ottenere il componente accoppiato,<br />

esattamente come da progetto.<br />

“La possibilità di ottenere pezzi e componenti<br />

sovrastampati non è una novità” spiega<br />

Stefano Mosca, Technical Sales Manager<br />

di ProtoLabs Italia, “ma il processo è<br />

stato ottimizzato così da garantire la rapidità<br />

e la qualità di produzione richiesta dai clienti<br />

ProtoLabs”.4<br />

Catene portaCavi in Canale<br />

d’aCCiaio Con Copertura<br />

Le catene portacavi devono funzionare<br />

perfettamente anche in condizioni<br />

molto difficili, per esempio in situazioni<br />

atmosferiche estreme, in presenza di<br />

sporcizia o condizioni produttive pesanti.<br />

Pertanto KABELSCHLEPP ha sviluppato<br />

per le catene portacavi della<br />

serie M i canali di guida in acciaio con<br />

copertura aggiuntiva. In questo modo<br />

le catene portacavi vengono completamente<br />

protette da agenti esterni e loro<br />

influssi.<br />

Le robuste catene portacavi di KABEL-<br />

SCHLEPP della serie M vengono spesso<br />

installate in zone esterne, per esempio<br />

in applicazioni su carroponte, dove<br />

risultano esposte continuamente a<br />

condizioni atmosferiche aspre e difficili,<br />

come ad esempio nelle installazioni<br />

presso i porti marittimi. La copertura<br />

per i canali in acciaio contribuisce<br />

alla protezione sicura delle applicazioni<br />

per le lunghe corse di spostamento<br />

in combinazione con un alloggiamento<br />

appropriato.<br />

Questo tipo di canale in acciaio è un<br />

canale di guida in due parti, standardizzato,<br />

per catene portacavi KABEL-<br />

SCHLEPP, in grado di adattarsi in modo<br />

flessibile ad ogni esigenza applicativa.<br />

È costruito a moduli ed è composto da<br />

semicanali laterali, supporti e dal materiale<br />

di fissaggio. Si possono configurare<br />

vari sistemi di canali grazie ai quattro<br />

modelli di semicanali standard disponibili.<br />

“Sviluppando questa soluzione abbiamotenutoinconsiderazionelariduzione<br />

del numero dei diversi componenti<br />

e di mantenere basso il livello di<br />

complessità del design”, spiega Werner<br />

Eul, Product Manager Cable Carrier<br />

di TSUBAKI KABELSCHLEPP. “In questo<br />

modo l’utilizzatore è in grado di montare<br />

i canali in modo semplice e rapido<br />

e di approvvigionare facilmente anche i<br />

vari componenti”. Ai fini della praticità:<br />

molti componenti possono essere acquistati<br />

come kit, disponibili anche singolarmente,<br />

su richiesta.4<br />

PubliTec


Prodotti<br />

ampliata la famiglia<br />

di laser sCanner<br />

CAM2 ® ha ampliato la propria gamma di<br />

laser scanner CAM2 ® Focus introducendo<br />

il modello Focus M 70. Tra le principali caratteristiche<br />

vi è un grado di protezione IP<br />

(Ingress Protection) pari a 54 per l’utilizzo<br />

in ambienti con un elevato particolato e<br />

condizioni umide, imaging HDR, velocità<br />

di acquisizione di quasi 500.000 punti al<br />

secondo e gamma di temperatura ampliata.<br />

Inoltre, gli utenti possono scegliere liberamente<br />

gli strumenti software più idonei<br />

al proprio flusso di lavoro poiché i dati<br />

acquisiti da CAM2 ® Focus M 70 possono<br />

essere utilizzati in vari pacchetti software<br />

di terze parti.<br />

CAM2 Focus M 70 è progettato appositamente<br />

per applicazioni in interno ed<br />

esterno che richiedono una scansione fino<br />

a 70 m e un’accuratezza di ±3 mm.4<br />

introdotte tre nuove presse<br />

di ultima generazione<br />

Applicazioni industriali<br />

Leggere, economiche e facilmente trasportabili,<br />

O+P presenta tre nuove presse di ultima<br />

generazione ideali per il service e l’assistenza<br />

on-site. Si tratta dei modelli Tubomatic<br />

H26 PM, Tubomatic H26E e Tubomatic<br />

H64. Nello specifico, Tubomatic H64 PM<br />

(nella foto) è una macchina per la raccordatura<br />

di tubi flessibili oleodinamici fino a 1” 1/2<br />

due trecce. Versatile e perfetta per l’assistenza<br />

on-site, è dotata di una pompa manuale<br />

separata dalla macchina e di una spia luminosa<br />

che indica il raggiungimento del diametro<br />

di pressatura.<br />

Tubomatic H26 PM è ideale per la raccordatura<br />

di tubi flessibili oleodinamici fino a 3/8”<br />

due trecce. Adatta a molteplici applicazioni,<br />

risulta l’attrezzatura più indicata per i centri<br />

mobili d’assistenza. Le caratteristiche tecniche<br />

che la contraddistinguono sono la pressatura<br />

tubi con porta morsetti, la presenza<br />

di una pompa manuale e di una particolare<br />

targhetta millimetrata in grado di misurare<br />

e controllare l’esatto diametro di pressatura.<br />

Medesime caratteristiche per funzionalità<br />

e campi d’applicazione sono riscontrabili<br />

all’interno di Tubomatic H26E con l’unica<br />

differenza che questo modello è dotato di<br />

pompa manuale separata dal corpo della<br />

macchina.4<br />

INSERTO SUPERPOSITIVO CON 3 TAGLIENTI<br />

• Lavorazioni a 90° con inserti a 3 taglienti elicoidali<br />

• Grande spoglia per lavorazioni in rampa discendente<br />

• Alta rigidità di bloccaggio, grazie all'esclusiva vite angolata<br />

• Sistema di refrigerazione interna<br />

Ingersoll TaeguTec Italia Srl<br />

Direzione Generale e Sede Legale<br />

Via Monte Grappa, 78 - 20020 Arese (MI)<br />

Tel.: +39 02 99766700 - Fax: +39 02 99766710 - info@taegutec.it<br />

www.taegutec.it


Prodotti<br />

Novità iN opeN house<br />

Frese Ball Nose<br />

ad elica estesa<br />

A riconferma della tradizione ormai consolidata,<br />

l’open house di DMG MORI<br />

presso la DECKEL MAHO Pfronten, che<br />

si terrà dal 14 al 18 febbraio <strong>2017</strong>, sarà<br />

dedicata alle ultime innovazioni e alle<br />

tecnologie più all’avanguardia. Su una<br />

superficie espositiva di oltre 8.500 m², il<br />

costruttore di macchine utensili presenterà<br />

ben 80 macchine high-tech con dimostrazioni<br />

di lavorazione in tempo reale,<br />

incluse tre anteprime mondiali: la LA-<br />

SERTEC 75 Shape, la terza generazione<br />

della DMU 50 e la CLX 350, nonché gli<br />

highlight dei settori della costruzione di<br />

stampi, dell’aerospace e del medicale.<br />

Al centro dell’attenzione sarà ancora una<br />

volta il tema onnipresente della “fabbrica<br />

intelligente”, che dominerà l’evento<br />

di Pfronten di quest’anno. Per DMG MO-<br />

RI, Industria 4.0 applicata ai processi e ai<br />

prodotti significa offrire al cliente tutto il<br />

supporto necessario via software, per accompagnarlo<br />

in ciascuna fase del processo<br />

produttivo. Nella vetrina di CELOS ® ,<br />

DMG MORI presenterà la catena di processo<br />

completa, dall’idea al prodotto finito.<br />

Verranno, inoltre, illustrati gli highlight<br />

degli utensili, CELOS ® e la macchina<br />

Industria 4.0, che dimostrerà in tempo reale<br />

la produzione di un componente proprio<br />

attraverso l’impiego della macchina<br />

intelligente. A completamento dell’esposizione,<br />

si potranno ammirare esempi di<br />

soluzioni di automazione, come il Robo-<br />

2Go e un sistema di produzione flessibile<br />

con magazzino pallet lineare LPP.4<br />

soluzioNi di additive<br />

MaNuFacturiNg coN<br />

Materiali Metallici<br />

Audi, una delle più importanti case automobilistiche<br />

nel settore premium, ha avviato<br />

una partnership per le attività di sviluppo<br />

con EOS, azienda specializzata nelle soluzioni<br />

Additive Manufacturing (AM) di fascia alta.<br />

“Additive Minds”, la divisione di consulenza<br />

di EOS, supporterà Audi nell’implementazione<br />

di questa tecnologia di stampa 3D<br />

industriale e nello sviluppo di un centro per<br />

la stampa 3D nello stabilimento di Ingolstadt.<br />

“Lo scopo non è solo fornire ad Audi i corretti<br />

sistemi e processi di Additive Manufacturing,<br />

ma anche supportare l’azienda<br />

durante lo sviluppo di applicazioni, la condivisione<br />

di conoscenze e la formazione<br />

di specialisti AM in-house”, ha dichiarato<br />

Güngör Kara, Director of Global Application<br />

and Consulting di EOS.<br />

Audi ha riconosciuto fin dall’inizio il potenziale<br />

dell’Additive Manufacturing nel settore<br />

automotive e ora promuove l’applicazione di<br />

questa tecnologia, in stretta collaborazione<br />

con EOS. La produzione di strumenti e il centro<br />

tecnico di fusione sono settori estremamente<br />

importanti per Audi. In Audi la stampa<br />

3D industriale viene prima applicata alla<br />

realizzazione interna di attrezzature e prototipi,<br />

oltre che nel settore sportivo, dove la tecnologia<br />

è già in uso. Grazie alla stampa 3D<br />

industriale, Audi può rivoluzionare il processo<br />

di fabbricazione degli strumenti che utilizza.<br />

Quando la geometria dei componenti o<br />

gli assemblaggi risultano troppo complessi,<br />

la tecnologia AM renderà possibile la produzione<br />

di geometrie che avrebbero richiesto<br />

giunzioni con i metodi di produzione tradizionali.<br />

In questo caso, la stampa 3D risulta<br />

più vantaggiosa. Il design determina la produzione,<br />

non viceversa.<br />

“Abbiamo realizzato un competence center<br />

per la stampa 3D, allo scopo di acquisire<br />

esperienza con i materiali e il processo, oltre<br />

che per svilupparli ulteriormente per la produzione<br />

in serie”, ha dichiarato Jörg Spindler,<br />

Responsabile della Divisione Toolmaking<br />

di Audi. “Una stretta collaborazione con un<br />

provider di soluzioni AM come EOS, in grado<br />

di supportare l’innovazione nello sviluppo<br />

delle tecnologie, è essenziale per questi<br />

obiettivi. Con questa tecnologia possiamo<br />

integrare strutture e funzioni interne in strumenti<br />

che finora non eravamo in grado di<br />

creare con i metodi di produzione tradizionali.<br />

In particolare, ora possiamo usare questa<br />

tecnologia per la produzione di piccoli lotti,<br />

per creare componenti con una struttura leggera,<br />

velocemente e in modo conveniente.4<br />

L’ultima innovazione Iscar nel campo della<br />

fresatura è rappresentata dalle frese Ball Nose<br />

ad elica estesa BLPK. Le nuove frese montano<br />

inserti tangenziali che permettono di<br />

lavorare oltre la fase sferica. Progettate per<br />

sgrossatura e semi-finitura, sono particolarmente<br />

adatte per profilatura di cave e spallamenti<br />

nella produzione di stampi e nell’industria<br />

generale.<br />

Le frese sono dotate di tre eliche effettive,<br />

con taglio centrale e fori per il refrigerante<br />

direzionato esattamente sulla zona di taglio.<br />

L’utilizzo del rivestimento Hard Touch assicura<br />

un libero scorrimento del truciolo, ottima<br />

protezione dalla corrosione e resistenza<br />

all’usura. Grazie alle nuove frese Iscar ad<br />

elica estesa è possibile effettuare lavorazioni<br />

con profondità di taglio maggiori rispetto al<br />

raggio della fresa. Oltre a coprire un range<br />

maggiore di applicazioni possibili, i maggiori<br />

avanzamenti tavola e le maggiori profondità<br />

di taglio assicurano maggior produttività rispetto<br />

alle frese BCM DropMill che montano<br />

inserti BCR. Inoltre, le ridotte forze di taglio<br />

forniscono maggior stabilità e minori assorbimenti<br />

di potenza.<br />

Le nuove frese BLPK sono indicate per sgrossatura<br />

e semi-finitura di superfici complesse,<br />

specialmente per profili perpendicolari, e per<br />

lavorazioni in rampa. Disponibili con diametri<br />

da 32, 40 e 50 mm, sono complementari alle<br />

frese Iscar DropMill3.4<br />

ricerca e iNNovazioNe<br />

Negli ultimi 3 anni (2014-2016) le piccole<br />

e medie imprese di Lombardia, Emilia-Romagna,<br />

Lazio e Piemonte si sono<br />

aggiudicate il 70% degli 82 milioni di Euro<br />

erogati all’Italia per ricerca e innovazione<br />

attraverso lo SME Instrument (bit.<br />

ly/ASTER-SME), lo strumento di finanziamento<br />

di Horizon 2020 per le PMI. Lo rileva<br />

un Rapporto di Aster (goo.gl/RFu-<br />

QQa), società della Regione Emilia-Romagna<br />

per l’innovazione e la ricerca industriale,<br />

presentato durante l’evento<br />

“L’Europa premia l’innovazione”, cui<br />

hanno partecipato anche varie aziende<br />

beneficiarie dei finanziamenti UE.<br />

“In Italia - spiega Paolo Bonaretti, Direttore<br />

Generale di ASTER - abbiamo imprese<br />

in grado di fare buoni progetti innovativi<br />

e ottenere i finanziamenti per<br />

portarli avanti. Un dato sicuramente positivo<br />

sono le buone performance delle<br />

start up innovative, che rappresentano il<br />

21% delle PMI beneficiarie dello SME Instrument,<br />

segno che il fenomeno start up<br />

è rappresentato da imprese con concrete<br />

capacità progettuali e in grado di affrontare<br />

le sfide del mercato e la competitività<br />

europea. ASTER, attraverso lo sportello<br />

APRE, è in prima linea nell’offrire alle<br />

aziende del territorio servizi di orientamento<br />

e accompagnamento per accedere<br />

ai finanziamenti europei”.4<br />

28 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

flessibilità: il prossimo step<br />

dell’effiCienza energetiCa<br />

industriale<br />

Come possono le industrie energivore sfruttare<br />

la flessibilità elettrica per la propria produzione<br />

industriale? Se ne parlerà durante<br />

il workshop “Flessibilità: il prossimo step<br />

dell’efficienza energetica industriale” che<br />

si terrà a Rimini il 23 febbraio <strong>2017</strong>, presso<br />

SCM Group. Pensare alla flessibilità come<br />

uno strumento per ridurre i picchi di fabbisogno<br />

elettrico durante la produzione significa<br />

razionalizzare il processo produttivo,<br />

diminuire i costi delle forniture e favorire<br />

la crescita e l’integrazione delle energie<br />

rinnovabili. Il workshop esporrà un case-history<br />

di SCM Fonderie e tratterà in dettaglio<br />

gli aspetti normativi tecnici ed economici<br />

della flessibilità, concludendosi con una visita<br />

presso la fonderia. La giornata si svolge<br />

nell’ambito del progetto IndustRE, che<br />

esplora e promuove l’ottimizzazione e la<br />

flessibilità dei processi industriali.<br />

Il Workshop, che si terrà in lingua inglese, affronterà<br />

le tematiche del progetto partendo<br />

dagli Aspetti Normativi del mercato Italiano<br />

al fine di identificare il Valore della Flessibilità.<br />

Sarà presentato il ruolo della “Sustainable<br />

Automation” come uno strumento<br />

reale per l’efficienza energetica e la flessibilità.<br />

Infine la Metodologia e il case-study<br />

industriale implementato in SCM Fonderie<br />

saranno discussi in dettaglio.4<br />

protezione contro i raggi UV. In questo<br />

modo è garantita una chiara visibilità.<br />

Un isolamento acustico troppo elevato o<br />

troppo basso può causare dei problemi di<br />

comunicazione o aumentare il rischio di<br />

incidenti. Il livello di rumore residuo ideale<br />

è di 70-80 dB. I numerosi sistemi di protezione<br />

auricolare della Meusburger offrono<br />

per tutti i campi di applicazione o di volume<br />

sonoro un isolamento acustico ideale.<br />

L’azienda offre una vasta gamma di prodotti<br />

per la protezione delle mani per diversi<br />

campi di applicazione. La gamma<br />

comprende guanti per lavori di precisione,<br />

per lavori intensi o generici e sono<br />

adatti alle più svariate condizioni ambientali,<br />

da asciutte a bagnate. Concretamente,<br />

la gamma comprende 12 modelli<br />

a scelta, in modo da soddisfare pienamente<br />

le elevate esigenze dei costruttori<br />

di stampi.<br />

Le mascherine di protezione delle vie respiratorie<br />

sono disponibili nelle classi di<br />

protezione FFP1, FFP2 e FFP3. La valvola<br />

espiratoria rende confortevole la respirazione.<br />

Grazie alla pratica guida di selezione<br />

è possibile scegliere la mascherina di protezione<br />

adatta per ogni tipo di utilizzo.4<br />

la siCurezza prima di tutto<br />

Durante il lavoro quotidiano, i dispositivi<br />

di protezione individuale sono fondamentali<br />

per i costruttori di stampi. Come fornitore<br />

completo, Meusburger ha ampliato<br />

la propria gamma di prodotti per l’officina<br />

con il nuovo gruppo di prodotti “Dispositivi<br />

di protezione individuale”. In questo<br />

campo, Meusburger si affida esclusivamente<br />

ai prodotti di alta qualità della ditta<br />

UVEX. L’assortimento di prodotti preselezionato<br />

consente di effettuare una scelta<br />

semplice e veloce del dispositivo di protezione<br />

desiderato.<br />

Tutti gli occhiali di sicurezza offrono una<br />

protezione perfetta e un ottimo comfort<br />

grazie all’adattabilità individuale. Tutti<br />

i modelli sono provvisti di lenti interne<br />

antiappannanti e lenti esterne antigraffio<br />

con elevata trasmissione della luce e


Prodotti<br />

nuove frese integrali<br />

Seco ha recentemente lanciato sul mercato<br />

due nuove frese in metallo duro integrale<br />

che incrementano notevolmente<br />

l’asportazione e garantiscono una<br />

durata particolarmente lunga.<br />

La gamma Jabro ® -HFM JHF181 rappresenta<br />

una scelta ottimale per le operazioni<br />

di fresatura a elevato avanzamento<br />

di acciai temprati e leghe a base di<br />

nichel, mentre la gamma Jabro ® -Solid2<br />

JS564 e JS565 rappresenta l’impegno<br />

continuo di Seco nello sviluppo di utensili<br />

per operazioni di sgrossatura avanzata<br />

per un’ampia gamma di materiali,<br />

come acciaio, acciaio inossidabile e leghe<br />

di titanio.<br />

Le nuove frese Jabro-HFM JHF181 sono<br />

le più recenti soluzioni introdotte nella<br />

gamma di produzione Seco e garantiscono<br />

la stessa elevata produttività delle<br />

altre soluzioni Seco dello stesso tipo.<br />

Queste frese ad alto avanzamento<br />

aumentano l’asportazione fino al 30%<br />

in più rispetto ai metodi tradizionali.<br />

JHF181 è particolarmente efficace nella<br />

lavorazione di componenti complessi<br />

che richiedono utensili con elevate<br />

sporgenze e una combinazione di più<br />

lavorazioni assiali e radiali. Offre una<br />

durata fino al 30% superiore rispetto<br />

ad altre frese in metallo duro integrale<br />

per la lavorazione di materiali ISO H. Il<br />

nuovo rivestimento Seco HXT aggiunge<br />

uno strato duro alla JHF181, che si<br />

traduce in una protezione termica avanzata<br />

e in un’elevata resistenza all’usura.<br />

Progettata per strategie di lavorazione<br />

di sgrossatura avanzata, la nuova gamma<br />

di frese Jabro-Solid2 JS564 e JS565<br />

offre il 20% di durata in più rispetto ai<br />

modelli precedenti, grazie allo stabile<br />

nocciolo conico, al rivestimento NXT<br />

lucidato e ad altre caratteristiche ad alte<br />

prestazioni. Le frese JS564 e JS565<br />

consentono un impegno radiale relativamente<br />

elevato pur mantenendo alti<br />

avanzamenti e velocità di taglio per<br />

passate di sgrossatura avanzata. Infine,<br />

le geometrie positive dei denti frontali<br />

rendono queste frese particolarmente<br />

efficaci nelle operazioni di interpolazione<br />

elicoidale e assiale.4<br />

un renaming sotto il segno<br />

del rinnovamento<br />

La storica Concessionaria Moden Diesel<br />

di Linde MH Italia cambia nome e<br />

diventa Emhilia Material Handling.<br />

Il renaming sottolinea la trasformazione<br />

compiuta dalla Concessionaria negli<br />

ultimi anni e rappresenta un’ulteriore<br />

tappa del potenziamento della struttura<br />

commerciale di Linde MH Italia.<br />

La collaborazione di Moden Diesel con<br />

Linde MH Italia nasce nel 1986, come<br />

officina autorizzata, e si trasforma nel<br />

1993 diventando Concessionaria esclusiva<br />

Linde.<br />

Nel 2000 viene inaugurata l’attuale sede<br />

e dal 12 ottobre 2015 entra a far parte<br />

del gruppo che ne acquista il 100% della<br />

proprietà. L’ultima tappa di una storia<br />

di successi è il nuovo nome, Emhilia<br />

Material Handling, che sottolinea la trasformazione<br />

compiuta negli ultimi anni<br />

e il potenziamento della struttura commerciale<br />

di Linde MH Italia.<br />

Il team, guidato da Stefano Truzzi, General<br />

Manager, si è allargato da 36 a 47<br />

persone e i recenti ingressi sono andati<br />

a potenziare le aree commerciali e<br />

service per coprire le provincie servite<br />

che si sono estese da Modena a Reggio<br />

Emilia e Parma.<br />

Linde MH Italia ha scelto di sottolineare<br />

attraverso il nuovo nome e logo la nuova<br />

filosofia che accompagna la Concessionaria.<br />

Il nuovo nome, Emhilia Material<br />

Handling, rappresenta infatti la<br />

nuova zona di competenza allargata,<br />

l’Emilia, ed evidenzia il passaggio della<br />

proprietà a un grosso gruppo multinazionale<br />

e al suo modello di business,<br />

che vede nella fornitura di soluzioni per<br />

il material handling la chiave per coprire<br />

tutte le esigenze di movimentazione<br />

merci dei clienti attuali e potenziali.<br />

Il nuovo nome e logo hanno valenza<br />

effettiva a partire dal 1° gennaio di<br />

quest’anno.4<br />

L’ esperienza di 3 generazioni al vs servizio:<br />

pensare,sviluppare e creare…<br />

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MODELLO EPS<br />

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SQUADRA<br />

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e lavorata<br />

LIVELLATORI per<br />

qualsiasi macchine<br />

utensili e grandi<br />

macchinari<br />

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Tutti i nostri articoli sono prodotti<br />

in ghisa GG30 stabilizzata,fusione<br />

mediante modelli in EPS<br />

(Polistirolo) che permette la<br />

realizzazione di qualsiasi articolo<br />

fino ad un peso di kg 55.000 per cui<br />

da noi troverete tutto standard e<br />

nulla di speciale.<br />

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Prodotti<br />

nuovi dispositivi di<br />

Controllo della pressione<br />

ambienti rigidi e di rendere la manutenzione<br />

più efficiente. Con il dispositivo di pulizia<br />

integrato gli interventi da effettuare sul dispositivo<br />

di controllo sono molto limitati”.4<br />

IMI Precision Engineering, fornitore di tecnologie<br />

per il controllo e la movimentazione<br />

dei fluidi, ha incrementato la gamma di<br />

prodotti IMI Buschjost con due nuovi dispositivi<br />

di controllo della pressione: 834991 e<br />

834992.<br />

Progettati per un’ampia varietà di filtri e applicazioni<br />

per la raccolta delle polveri, questi<br />

nuovi dispositivi di controllo indicano il livello<br />

di contaminazione all’esterno dei singoli<br />

elementi del filtro e producono un segnale<br />

di avvertimento quando l’incremento della<br />

polvere raggiunge il limite. Oltre a ciò, il<br />

dispositivo di controllo 834992 è dotato anche<br />

di un tubo di misurazione integrato. Il<br />

nuovo dispositivo di controllo 834991 può<br />

essere utilizzato con pressioni fino a 35, 90<br />

e 450 mbar, e può essere controllato da PC<br />

mediante USB/TTL o tastierina a membrana.<br />

Questo nuovo sistema di controllo consente<br />

agli operatori di impostare una soglia<br />

limite superiore e inferiore, che avviserà l’utente<br />

quando è necessario un intervento di<br />

pulizia. I valori misurati sono visualizzati su<br />

un display e sette segmenti, come pure su<br />

un intervallo di LED. Il dispositivo di controllo<br />

è disponibile con potenze da 90 a 260V<br />

CA e 24V CC, che lo rendono idoneo per<br />

una molteplice varietà di utilizzo. La copertura<br />

in Makrolon è un’adeguata protezione<br />

contro la polvere.<br />

Lo stesso si applica al dispositivo di controllo<br />

834992 con tubo di misurazione integrato.<br />

Questo dispositivo due-in-uno è stato<br />

progettato per operare in ambienti non costanti,<br />

dove è possibile che si crei condensa<br />

nei tubi e di conseguenza è possibile che si<br />

verifichino misurazioni non precise. L’operatore<br />

ha la possibilità di impostare intervalli<br />

entro i quali il modello 834992 pulisca in<br />

automatico le linee di misurazione attraverso<br />

i punti di pressione. Hans-Joachim Beckmann,<br />

Responsabile del Settore Controllo<br />

Inquinamento Aria in IMI Precision Engineering,<br />

ha commentato: “Combinando due<br />

dispositivi in uno, non è più necessario installare<br />

un gruppo di pulizia tubo di misurazione<br />

separato o regolare la calibrazione tra<br />

il gruppo di pulizia e dispositivo di controllo.<br />

Aggiungendo questi nuovi prodotti alla nostra<br />

gamma puntiamo a ridurre il costo derivante<br />

dalla sostituzione dei dispositivi di<br />

controllo pressione differenziali esposti ad<br />

Come ridurre i tempi CiClo<br />

ProfitTurning, con gli aggiornamenti<br />

nella più recente versione del software<br />

CAM ESPRIT, rappresenta anni di ricerca<br />

innovativa. Una strategia di sgrossatura<br />

per tornio che riduce notevolmente i tempi<br />

ciclo, ProfitTurning ha passato una serie<br />

estenuante di test, offrendo prestazioni<br />

che raggiungono maggiori livelli di precisione,<br />

qualità e produttività.<br />

ProfitTurning è una strategia di DP Technology<br />

per la sgrossatura per diametri<br />

interni ed esterni di pezzi da tornire. Veloce,<br />

sicura ed efficiente, estende anche<br />

G&B COMUNICAZIONE - Milano<br />

la durata dell’utensile minimizzandone significativamente<br />

l’usura. Rispetto ai metodi<br />

convenzionali, ProfitTurning riduce il<br />

Materializzate le vostre idee,<br />

noi ve le trattiamo,<br />

senza limiti...<br />

in quantità dal singolo pezzo ai grandi numeri<br />

in dimensioni da 1 mm 3 a5m 3<br />

einqualità con i nostri trattamenti in vuoto,<br />

la nitrurazione in plasma ed i rivestimenti PVD.<br />

Non abbiamo limiti anche nell’investire in tecnologia.<br />

Continui aggiornamenti e la scelta qualitativa e quantitativa di impianti presenti in<br />

Vacuum, ci permettono di essere flessibili nel gestire i trattamenti, annullare i tempi<br />

di attesa e garantire cicli termici con parametri personalizzati.<br />

Obiettivo essere sempre attenti al mercato per rispondere tempestivamente e<br />

con successo alle richieste sempre più esigenti di innovazione e alta tecnologia.<br />

Tutto è sotto controllo e certificato a conferma della nostra passione.<br />

I nostri interventi:<br />

• Tempra in vuoto<br />

• Indurimento per precipitazione<br />

• Solubilizzazione<br />

• Indurimento superficiale<br />

• Saldobrasatura<br />

• Nitrurazione ionica<br />

• Rivestimenti PVD<br />

• Certificazioni e controlli<br />

Trattamenti termici in vuoto<br />

in quello che facciamo<br />

ci mettiamo il cuore<br />

VACUUM SPA<br />

Via M. Pagano 10<br />

20090 Trezzano sul Naviglio (MI)<br />

Tel. 02 94.43.451<br />

Fax 02 44.56.654<br />

vacuum@vacuum.it<br />

www.vacuum.it<br />

tempo ciclo in macchina; inoltre, gli inserti<br />

degli utensili devono essere sostituiti con<br />

minor frequenza.4


Prodotti<br />

Un sito facile da navigare<br />

e dall’immagine fresca<br />

www.echotools.it di Echord è un sito<br />

dedicato alla distribuzione industriale,<br />

che mette al centro della sua proposta<br />

il prodotto. Il sito si caratterizza per la<br />

facilità di navigazione e per un’immagine<br />

fresca e sobria.<br />

Tante le nuove funzionalità introdotte.<br />

Tra queste la ricerca facile e intuitiva di<br />

prodotti con ogni variante disponibile<br />

e la possibilità di scegliere macchine e<br />

strumenti collegandoli ad altri prodotti<br />

residenti nel sito (per esempio: se si ha<br />

scelto un tornio compariranno una serie<br />

di articoli ad esso collegati come mandrini,<br />

utensili da taglio, ecc). La modalità<br />

di Inserimento di proposta ordine,<br />

altra nuova funzionalità, permette di velocizzare<br />

il processo di comunicazione<br />

con il back office dell’azienda fornitrice.<br />

Infine il nuovo sito offre l’opportunità<br />

di cercare l’agente/rivenditore più<br />

vicino all’azienda cliente e permette di<br />

leggere e scaricare cataloghi, promo e<br />

datasheet.4<br />

cina: l’ottava destinazione<br />

dell’indUstria<br />

meccanica italiana<br />

Cina economia di mercato? Concorrente<br />

o partner? Fornitori o terzisti? Il rapporto<br />

tra l’Italia e la Cina sta cambiando.<br />

ANIMA e il suo dipartimento di internazionalizzazione<br />

monitorano le indicazioni<br />

provenienti da Bruxelles e Pechino<br />

stessa. Intanto i dati dell’Ufficio<br />

studi ANIMA offrono le prime indicazioni:<br />

l’impero cinese ha richiesto in misura<br />

crescente dal 2012 la manifattura<br />

meccanica. Secondo l’Ufficio studi<br />

ANIMA, mettendo a confronto il periodo<br />

che va dal 1° semestre 2016 al 1° semestre<br />

2015, durante il 2015 si è verificata<br />

una battuta d’arresto dell’export<br />

industriale, in parte recuperata nel primo<br />

semestre 2016 (+6,3%), pari a 403<br />

milioni di euro. La Cina è l’ottavo mercato<br />

export per l’industria meccanica<br />

italiana. Le valvole e i rubinetti rimangono<br />

il primo prodotto in cima alla lista<br />

desiderata dai cinesi, anche se rispetto<br />

al 2015 ha perso circa 20 milioni di euro<br />

di ordini (-18%). Le pompe sono state<br />

vendute per un totale di 45 milioni di<br />

euro. Nel 2016 le turbine a gas hanno<br />

raggiunto i 44 milioni di euro, distanziando<br />

gli 8 milioni dell’anno precedente.<br />

La stessa cifra è stata battuta dalle<br />

macchine da costruzione, in crescita dal<br />

2015 (+25%).<br />

In controtendenza, gli impianti termici<br />

perdono l’11,8%. Sono i temi del focus<br />

export in programma per il prossimo 8<br />

febbraio in sede ANIMA. Gli imprenditori<br />

potranno incontrare alcuni esperti<br />

dei settori del credito, della logistica,<br />

dei controlli in dogana e confrontarsi<br />

su casi concreti. Saranno presenti,<br />

tra gli altri, ICE e uno studio legale<br />

internazionale.4<br />

4-6/10/<strong>2017</strong><br />

Motion system / Mechatronics /<br />

Automation / Embedded electronics /<br />

Hydraulics and pneumatics /<br />

Robotics / Controls<br />

mmt-italia.it<br />

M&MT, il primo<br />

business-event dedicato<br />

a Motion e Mechatronics,<br />

si presenta con un format<br />

completamente inedito:<br />

gli stand sono standard con<br />

metrature a scelta tra cinque<br />

“taglie” (S, M, L, XL, XXL)<br />

e le formule di adesione<br />

sono tutte “all-inclusive”.<br />

Scopri i costi di<br />

partecipazione:<br />

UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE<br />

INNOVATION<br />

FEELSATHOME<br />

SEDE: fieramilano Rho, ingresso dalle porte Est, Ovest e Sud<br />

PERIODO DI SVOLGIMENTO: da mercoledì 4 a venerdì 6<br />

ottobre <strong>2017</strong><br />

ORARIO: dalle 10.00 alle 18.00<br />

INGRESSO: gratuito con preregistrazione<br />

CATALOGO M&MT: disponibile in fiera<br />

PER INFORMAZIONI: tel. +39 02 70633292; info@mmt-italia.it


Prodotti<br />

alesatriCe ad alta veloCità<br />

a montante mobile<br />

Alesamonti propone BORING 110, un’alesatrice<br />

ad alta velocità a montante mobile,<br />

costituita da due gruppi indipendenti: un<br />

gruppo composto da basamento integrato<br />

al montante e testa con relativo cannotto<br />

di alesatura; un gruppo trasversale composto<br />

da basamento, carrello porta tavola e<br />

tavola girevole, ortogonale al primo gruppo.<br />

In particolare, per quanto riguarda il<br />

montante, si tratta di una struttura simmetrica,<br />

composta da due colonne parallele,<br />

al centro delle quali scorre la testa.<br />

Le strutture di tutta la macchina sono realizzate<br />

in acciaio elettrosaldato a doppia<br />

parete, la tavola girevole è in ghisa con superficie<br />

e cave rettificate.<br />

Lo scorrimento degli assi è realizzato con<br />

guide lineari e pattini a ricircolo di rulli precaricati<br />

per un’elevata rigidità durante la lavorazione<br />

di ogni tipo di semilavorato.<br />

Le corse della macchina sono: orizzontale<br />

cannotto 600 mm, trasversale<br />

3.000 mm, verticale 2.100 mm, longitudinale<br />

1.500 mm. La dimensione della tavola<br />

è 1.650x1.800 mm oppure 1.800x1.800<br />

mm, con una portata massima di 12.000<br />

kg. La velocità di avanzamento lavoro<br />

è 10.000 mm/min, quella di rapido raggiunge<br />

i 40 m/min.4<br />

la risposta alle sfide<br />

sui materiali nello sviluppo<br />

di prodotto<br />

Granta Design ha lanciato CES Selector<br />

<strong>2017</strong>. La nuova versione presenta<br />

maggiori funzionalità per la selezione<br />

dei materiali e miglioramenti nelle funzioni<br />

di display e charting.<br />

Tutte le sue nuove caratteristiche mirano<br />

a risolvere quei problemi commercialmente<br />

rilevanti come l’utilizzo di sostanze<br />

soggette a restrizioni e la riduzione<br />

dei costi. CES Selector è il software<br />

aziendale standard per la selezione<br />

dei materiali e l’analisi grafica delle loro<br />

proprietà. Consente agli utenti di valutare<br />

i benefici e le limitazioni delle<br />

diverse opzioni di scelta tra i materiali,<br />

trovare il materiale più adatto al primo<br />

tentativo e individuare rapidamente<br />

un materiale equivalente per eventuali<br />

sostituzioni.4<br />

LA CONSEGUENZA<br />

LOGICA<br />

6Tecnologie-<br />

Un team più forte<br />

Tecnologia di manipolazione<br />

Tecnologia ammortizzazione<br />

Tecnologia lineare<br />

Tecnologia processi industriali<br />

Tecnologia utensili<br />

Tecnologia macchine<br />

THE KNOW-HOW FACTORY<br />

Zimmer Group Italia S.R.L.<br />

Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />

Tel: 0382 571442<br />

Fax: 0382 571473<br />

E-Mail: info@zimmer-group.it<br />

http://www.zimmer-group.de/it


Prodotti<br />

un inCremento del<br />

fatturato in italia del 200%<br />

Per BIG KAISER, il 2016 si è dimostrato<br />

un anno di successo per l’Italia, che<br />

ha fatto registrare la triplicazione delle<br />

vendite e un notevole miglioramento<br />

della qualità dell’assistenza ai clienti.<br />

Rispetto all’anno precedente, nel 2016<br />

il fatturato è cresciuto del 200%; inoltre,<br />

sono stati acquisiti 250 nuovi clienti<br />

attivi. L’Italia rappresenta oggi per<br />

BIG KAISER il quarto mercato in Europa,<br />

preceduta da Germania, Svizzera e<br />

Francia.<br />

A fare da traino a questa straordinaria<br />

crescita sono stati soprattutto i mandrini<br />

a pinza ad alta precisione e le teste di<br />

alesatura digitali. Caratterizzati da una<br />

precisione di concentricità (runout) garantita<br />

di un massimo di 3 µm a 4xD, i<br />

mandrini a pinza hanno convinto i clienti<br />

riuscendo a ridurre al minimo i tempi<br />

di lavorazione e i costi degli utensili.<br />

Le prestazioni elevate delle teste di<br />

alesatura digitali BIG KAISER hanno poi<br />

contribuito a elevare la qualità delle<br />

lavorazioni.<br />

Il successo raggiunto da BIG KAISER<br />

in Italia è dovuto anche al passaggio al<br />

modello di vendita diretta. Grazie all’investimento<br />

fatto in termini di risorse, il<br />

supporto locale è migliorato, i tempi di<br />

consegna sono molto più brevi e l’assistenza<br />

può rispondere più velocemente<br />

alle richieste dei clienti. Gli ordini vengono<br />

ora spediti in appena 24 ore nel<br />

Nord Italia e in 48 ore nel resto del Paese.<br />

Nel <strong>2017</strong> BIG KAISER intende continuare<br />

ad investire in Italia assumendo<br />

nuovi tecnici addetti alla vendita.4<br />

HANNOVER EXPRESS<br />

Mercoledì 26 aprile<br />

da Milano Malpensa<br />

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />

in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30<br />

da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />

è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />

trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />

dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />

Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA fino al 26 febbraio<br />

Per informazioni e prenotazioni:<br />

Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it<br />

riConosCimento<br />

internazionale<br />

per la refrigerazione<br />

industriale<br />

Le unità di raffreddamento Rittal Blue<br />

e+ hanno vinto un premio “cool”, nel<br />

vero senso della parola.<br />

Al “RAC Cooling Industry Awards 2016”<br />

di Londra si sono infatti aggiudicate il<br />

primo posto nella categoria “Refrigeration<br />

Product of the Year - System or<br />

Standalone”.<br />

I giudici, tra cui giornalisti di settore,<br />

scienziati e consulenti aziendali, nella<br />

loro motivazione hanno definito il sistema<br />

di raffreddamento Blue e+ “nettamente<br />

vincitore”.<br />

Al “World of Technology & Science”<br />

(WoTS) di Utrecht, Paesi Bassi, una giuria<br />

indipendente di cinque persone,<br />

nominata per assegnare il TechAwards<br />

2016, ha definito Blue e+ come la “novità<br />

più popolare” del 2016, e i visitatori<br />

l’hanno votata come vincitrice nella categoria<br />

“World of Automation / World<br />

of motion & drive”.<br />

Questi sono i primi premi internazionali<br />

per le cooling units Blue e+ di Rittal.<br />

Operando in un settore così specifico<br />

come il condizionamento e la refrigerazione<br />

industriale, Rittal apre la strada<br />

per una politica industriale di maggiore<br />

tutela del clima, hanno motivato i giudici<br />

del RAC Cooling Industry Awards.<br />

“Siamo molto lieti di ricevere questi<br />

premi”, ha dichiarato Thomas Steffen,<br />

Head of R&D di Rittal, aggiungendo<br />

che “le unità Blue e+ sono un prodotto<br />

innovativo per i nostri clienti e allo stesso<br />

tempo sono un valido supporto per<br />

la protezione dell’ambiente”.<br />

Solo in Europa, ha spiegato Steffen, sono<br />

attualmente utilizzati circa due milioni<br />

di unità, il che significa un enorme<br />

risparmio energetico potenziale per il<br />

comparto industriale.4<br />

PubliTec


Prodotti<br />

realizzare il disaccoppiamento, Boge ha<br />

progettato il primo separatore d’olio<br />

verticale con nuovo preseparatore. Ulteriori<br />

vantaggi sono il basso tenore d’olio<br />

residuo nell’aria compressa, le perdite<br />

minime di pressione e la lunga durata<br />

dell’elemento separatore.4<br />

aCCordo internazionale<br />

di Cooperazione<br />

Engineering Ingegneria Informatica e<br />

Comau hanno sottoscritto un accordo<br />

di cooperazione, a livello globale,<br />

unendo le forze per proseguire congiuntamente<br />

lo sviluppo e la commercializzazione<br />

di soluzioni per la manutenzione<br />

predittiva basate su hardware<br />

e software modulari finalizzati all’acquisizione<br />

e analisi di dati di campo<br />

(Internet of Things, Big Data Analytics).<br />

Tali soluzioni sono rivolte all’industria<br />

manifatturiera e in particolare alle<br />

aziende operanti nei settori automotive,<br />

industrial manufacturing, food and<br />

beverage, pharma, white goods secondo<br />

il paradigma dell’Industria 4.0.<br />

Da un punto di vista tecnico, le soluzioni<br />

in sviluppo dalle due società partner<br />

hanno l’obiettivo di prevedere il potenziale<br />

verificarsi di malfunzionamenti<br />

o fermi delle macchine e intercettare<br />

i trend negativi nella qualità del processo<br />

di produzione (predictive maintenance<br />

system). In questo modo i processi<br />

manutentivi e produttivi all’interno<br />

degli stabilimenti diventano più rapidi<br />

ed efficaci, a tutto vantaggio della<br />

competitività delle aziende sui mercati<br />

globali.4<br />

funzionamento effiCiente<br />

e silenzioso<br />

Per Boge Kompressoren il nuovo compressore<br />

a vite S-4 rappresenta una pietra<br />

miliare nel settore dei compressori:<br />

in seguito alla sua riprogettazione, il sistema<br />

d’aria compressa funziona in modo<br />

molto efficiente. Allo stesso tempo,<br />

con 69 dB(A) risulta estremamente silenzioso.<br />

La trasmissione diretta incapsulata<br />

ne consente un uso continuo e richiede<br />

poca manutenzione anche in presenza<br />

di forti accumuli di polvere. Il sistema<br />

di controllo focus control 2.0 supporta<br />

l’esercizio interconnesso di un massimo<br />

di quattro impianti senza l’uso di un controllore<br />

aggiuntivo di livello superiore.<br />

Per soddisfare le crescenti esigenze dei<br />

clienti in termini di sistemi d’aria compressa<br />

possibilmente a basso consumo<br />

nella gamma di potenza compresa<br />

tra 110 e 160 kW, Boge ha “stravolto”<br />

il principio costruttivo del compressore<br />

a vite lubrificato a olio. Decisivo per<br />

una maggiore efficienza è effilence IntegrateDrive,<br />

il primo gruppo vite di Boge<br />

a trasmissione integrata. La grande capacità<br />

del compressore consente portate<br />

elevate a basso assorbimento di potenza.<br />

Il consumo energetico dei compressori<br />

S-4 scende così all’8%. La trasmissione<br />

integrata è incapsulata ermeticamente.<br />

L’azionamento è quindi ben<br />

protetto dall’alta quantità di polvere<br />

presente nell’aria ambiente. Ne risultano<br />

una lunga durata, oltre 35.000 ore di<br />

funzionamento, e una scarsa necessità<br />

di manutenzione.<br />

Un impianto non soggetto a vibrazioni:<br />

ecco la chiave per un basso livello di rumorosità.<br />

Con 69 dB(A), la nuova generazione<br />

di compressori ha una rumorosità<br />

inferiore di 7 dB(A) rispetto al modello<br />

precedente. Pertanto Boge ha disaccoppiato<br />

il separatore d’olio dal telaio base<br />

e dalla cassa insonorizzante per evitare<br />

la trasmissione delle vibrazioni. Per<br />

Manufacturer<br />

of steel turned parts<br />

BAMA VITI S.r.l. - Via Milano 33 - 20029 Turbigo (MI)<br />

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Macchine<br />

Una partnership<br />

di lunga data<br />

www.mikron.com/it/<br />

www.sfsintec.biz/en/web/homepage.html<br />

1<br />

1. Su una macchina Mikron, SFS intec<br />

produce annualmente fino a cinque<br />

milioni di pezzi.<br />

2. Presso la società SFS è installata<br />

una macchina Mikron Multifactor.<br />

3. Vista dello stabilimento di SFS intec<br />

aHeerbrugg.<br />

4. “Si nota che le macchine e gli utensili<br />

Mikron provengono da un’unica fonte”,<br />

afferma l’operatore Peter Traovic.<br />

5. Mikron Multistar CX-24.<br />

6. La nuova VX-10 garantisce una<br />

precisione ancora più elevata e tempi<br />

di attrezzaggio inferiori rispetto a una<br />

Multifactor.<br />

7. Swen Hämmerle (a destra)<br />

e Rico Bösch (a sinistra).<br />

8. Con le Mikron VX-10 i pezzi stampati<br />

grezzi (a destra) vengono trasformati in<br />

componenti finiti (a sinistra).<br />

9. Werner Ryser, responsabile tecnico<br />

del reparto Operazioni aggiuntive.<br />

I pezzi di precisione di SFS intec sono molto richiesti, soprattutto<br />

nell’industria automobilistica, ad esempio per i sistemi di frenata.<br />

Per la produzione, l’azienda high-tech svizzera si avvale di macchine<br />

transfer di Mikron.<br />

di Remo Hagnauer<br />

Dove il Reno sfocia nel lago<br />

di Costanza e la Svizzera<br />

confina con l’Austria e la<br />

Germania, si trova il comune<br />

di Heerbrugg che vanta<br />

un’importante storia in ambito<br />

economico: nel XIX secolo una fornace<br />

sviluppò un metodo di produzione<br />

pionieristico e all’inizio del XX secolo<br />

Heerbrugg diventò famosa come sede di<br />

aziende del settore della meccanica di<br />

precisione e dell’ottica. Questa fama è rimasta<br />

inalterata fino a oggi, soprattutto<br />

grazie a SFS intec, uno dei maggiori datori<br />

di lavoro della regione. SFS intec è<br />

molto grande, come dimostrano l’elevato<br />

numero di dipendenti (oltre 8.000 in<br />

tutto il mondo e 1.400 a Heerbrugg) e<br />

la vista dall’alto della sede principale di<br />

Heerbrugg. Su una superficie pari a otto<br />

36 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

campi di calcio si trovano diversi edifici<br />

che, a seconda dell’età e dell’aspetto,<br />

raccontano i vari stadi della crescita<br />

costante dell’azienda a partire dalla sua<br />

fondazione nel 1928.<br />

Oltre alle macchine transfer, anche<br />

macchine per lo stampaggio a freddo<br />

Nello stabilimento di stampaggio quasi<br />

100 macchine, allineate meticolosamente<br />

e delimitate da linee gialle sul pavimento,<br />

producono ciascuna da 80 a 400<br />

pezzi al minuto, facendo un rumore fragoroso.<br />

Partendo da fili metallici di spessore<br />

tra 0,5 e 30 mm, in un procedimento<br />

da due a sei stadi, le macchine stampano<br />

pezzi mediante una pressione elevata (fino<br />

a 350 t), senza perdita di materiale. La<br />

materia prima viene aggiunta sotto forma<br />

di fili metallici a temperatura ambiente.<br />

2<br />

PubliTec


Tale procedimento è chiamato stampaggio<br />

a freddo. In seguito i pezzi prodotti<br />

vengono sottoposti a un’ulteriore lavorazione<br />

su macchinari del reparto Operazioni<br />

aggiuntive.<br />

Il capannone del reparto Operazioni aggiuntive,<br />

molto più silenzioso e pervaso<br />

da un odore di lubrificanti, ospita macchinari<br />

più compatti di quelli del reparto<br />

di stampaggio a freddo. La disposizione<br />

delle macchine è invariata: sono posizionate<br />

con una precisione millimetrica e tutti<br />

i piccoli componenti e gli utensili sono<br />

al loro posto. “Per operazioni aggiuntive<br />

presso SFS intec si intendono tutte le<br />

procedure della lavorazione meccanica<br />

di precisione, tra cui la fresatura, l’alesatura<br />

e la tornitura” spiega Harald Aspek.<br />

L’operatore cinquantaduenne è intento a<br />

riconfigurare una Mikron Multistar sulla<br />

quale verranno lavorati i prodotti grezzi<br />

dello stampaggio per l’industria automobilistica.<br />

“Abbiamo questa Multistar già<br />

da 13 anni, la conosco come le mie tasche”<br />

aggiunge. Nell’ambito della lavorazione<br />

meccanica di precisione, SFS intec<br />

fa affidamento da oltre 30 anni su macchinari<br />

di Mikron. Complessivamente in tutto<br />

3<br />

4<br />

il mondo sono in funzione più di 30 macchine,<br />

la maggior parte delle quali sono<br />

impianti a stazioni multiple, ossia i modelli<br />

Multifactor e Multistar più vecchi. Le macchine<br />

più recenti introdotte in azienda sono<br />

le Mikron VX-10 con tecnologia CNC.<br />

Fino a 5 milioni di pezzi destinati<br />

soprattutto all’industria automotive<br />

Dopo un viaggio con il montacarichi nel<br />

magazzino, gestito con carrelli elevatori<br />

senza conducente, e una breve passeggiata<br />

attraverso la strada del complesso<br />

aziendale fino all’edificio adiacente, Roger<br />

Vauthier giunge al suo posto di lavoro,<br />

situato in uno dei tre capannoni del reparto<br />

Operazioni aggiuntive. Al suo interno<br />

vi è una distesa di macchine Mikron a perdita<br />

d’occhio. Su ciascuna di esse SFS intec<br />

produce annualmente fino a cinque<br />

milioni di pezzi principalmente per l’industria<br />

automobilistica. “Versatilità, produttività<br />

elevata e un alto grado di affidabilità<br />

a prescindere dai materiali utilizzati<br />

sono a mio avviso i vantaggi delle macchine<br />

Mikron” afferma l’operatore quarantaquattrenne.<br />

“E la nuova VX-10 garantisce<br />

una precisione ancora più elevata<br />

e tempi di attrezzaggio inferiori rispetto<br />

a una Multifactor” aggiunge Harald Niederer.<br />

Il team leader cinquantenne lavora<br />

con macchine Mikron da quando è stato<br />

assunto presso SFS intec 17 anni fa. “Da<br />

molti anni le macchine Mikron rivestono<br />

una grande importanza nella nostra azienda.<br />

Le utilizziamo anche nell’ambito della<br />

formazione degli apprendisti” afferma.<br />

Nel terzo capannone del reparto Operazioni<br />

aggiuntive, accanto a macchinari di<br />

altre aziende, si trovano altre macchine<br />

5<br />

Mikron, tra cui le ultime VX-10. Salta subito<br />

all’occhio che le nuove macchine<br />

non sono più verdi, bensì laccate nei colori<br />

standard grigio e bianco, che rendono<br />

l’ambiente molto più luminoso e accogliente.<br />

“Da due anni perseguiamo<br />

un nuovo concetto cromatico” spiega<br />

Mile Veljaca, il team leader sessantenne<br />

che lavora da 14 anni presso SFS intec.<br />

“Le nuove macchine Mikron si dimostrano<br />

molto valide nell’asportazione dei trucioli.<br />

Inoltre, una volta configurate correttamente,<br />

hanno un’elevata stabilità. C’è<br />

sempre qualcosa da migliorare, ma in generale<br />

i collaboratori di Mikron fanno un<br />

ottimo lavoro” sottolinea.<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 37


6<br />

8<br />

7<br />

9<br />

Fornitura di macchine e<br />

utensili da una sola fonte<br />

Werner Ryser è responsabile tecnico del<br />

reparto Operazioni aggiuntive. Il cinquantunenne,<br />

impiegato presso SFS intec da<br />

34 anni, riveste un ruolo centrale nell’individuazione<br />

della macchina giusta per<br />

il prodotto giusto. “Di norma mi rivolgo<br />

a due o tre fornitori” spiega. Il fatto che<br />

Mikron si sia aggiudicata l’appalto così<br />

tante volte non è solo riconducibile alla<br />

qualità delle macchine. “Quando chiamo<br />

Mikron, parlo con qualcuno che mi<br />

capisce e che dispone di conoscenze tecniche<br />

specifiche” afferma. “Inoltre Mikron<br />

offre un servizio completo che prevede la<br />

fornitura di macchinari e utensili da un’unica<br />

fonte”. Ma anche la presenza internazionale<br />

di Mikron riveste un ruolo importante.<br />

“Se ad esempio ho un problema<br />

con una macchina in Asia, Mikron si reca<br />

sul posto in tempi molto brevi” spiega.<br />

Asuoparerevièunmarginedimiglioramento<br />

solo nell’emissione delle offerte:<br />

“In quest’ambito Mikron potrebbe diventare<br />

più veloce”.<br />

Precisione, produttività,<br />

qualità, know how tecnico<br />

SFS intec produce componenti indispensabili<br />

per gli automobilisti, facendo affidamento<br />

sui centri di lavoro a marchio<br />

Mikron. Swen Hämmerle, General Manager<br />

Production Division Automotive, e Rico<br />

Bösch, responsabile del reparto Operazioni<br />

aggiuntive, spiegano i motivi della<br />

fedeltà a Mikron. Il primo a prendere la<br />

parola è Rico Bösch: “Attualmente disponiamo<br />

di oltre 30 macchine transfer<br />

di Mikron, tra cui molti modelli Multifactor,<br />

alcuni Multistar e sempre più VX-10<br />

con tecnologia CNC. Impieghiamo queste<br />

macchine per lavorare i prodotti grezzi<br />

dello stampaggio. A tal fine è richiesta<br />

un’elevata precisione, poiché in seguito<br />

i nostri pezzi faranno funzionare componenti<br />

essenziali di automobili, come i pretensionatori<br />

per cinture di sicurezza o i sistemi<br />

ABS”.<br />

“Abbiamo scelto Mikron come fornitore<br />

perché siamo entusiasti della produttività<br />

e della qualità delle macchine, del rapporto<br />

qualità prezzo, del servizio globale, della<br />

vicinanza geografica alla sede svizzera<br />

di Agno e dell’offerta di soluzioni complete,<br />

macchine e utensili da un unico fornitore.<br />

Ma soprattutto perché abbiamo trovato<br />

in Mikron un partner che pensa come<br />

noi: vogliamo migliorare costantemente e<br />

spronarci a vicenda per offrire ai clienti un<br />

prodotto ottimale”, ha commentato Swen<br />

Hämmerle, che prosegue: “La collaborazione<br />

tra SFS intec è ottima: i nostri referenti<br />

di Agno ci ascoltano e ci forniscono<br />

sostegno. Le conversazioni sono sempre<br />

aperte, sincere, leali e soprattutto orientate<br />

all’individuazione di soluzioni”. Conclude<br />

Rico Bösch: “Apprezzo molto che i venditori<br />

di Mikron dispongano di know how<br />

tecnico, un aspetto che rende la collaborazione<br />

molto gradevole”. ✔<br />

38 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


TA-GLIO laser, un TANDEM<br />

tra sistemisti e utilizzatori<br />

Martedì 28 febbraio <strong>2017</strong> - Politecnico di Milano<br />

www.taglio-laser.org<br />

email: eventi@publitec.it


TA-GLIO laser, un TANDEM<br />

tra sistemisti e utilizzatori<br />

Martedì 28 febbraio <strong>2017</strong> - Politecnico di Milano<br />

Il taglio laser conserva un’importanza strategica fondamentale per un<br />

sistema produttivo basato sulla lavorazione della lamiera. Raggiunto il<br />

suo pieno sviluppo in termini di prestazioni e affidabilità, ha però mutato<br />

il proprio approccio alla produzione mettendosi al servizio di una<br />

gestione complessiva ed efficiente della rete produttiva.<br />

Il dogma non è più solo tagliare per massimizzare la produzione; bensì<br />

tagliare bene, in modo flessibile, nei tempi e nelle quantità giuste<br />

per rendere efficiente una produzione spesso variabile in materiali,<br />

spessori e quantità dei lotti. Settori e campi applicativi determinano<br />

le scelte tecnologiche e di processo e definiscono le architetture dei<br />

sistemi di taglio. Si spazia da geometrie tridimensionali, mix di acciai<br />

alto-resistenziali, leghe di alluminio e magnesio, spessori sottile e produttività<br />

estrema nelle celle di lavorazione nel settore automotive e del<br />

bianco alle geometrie 2D e alla variabilità di spessori e materiali nei<br />

tavoli cartesiani dei piccoli job-shops. Per questa ragione è difficile<br />

separare le soluzioni tecnologiche di taglio laser dalle applicazioni per<br />

cui sono sviluppate.<br />

Per la stessa ragione oggi, sebbene il taglio laser sia considerata una<br />

tecnologia matura, a uno sguardo veloce appaiono una miriade di innovazioni<br />

e direzioni di sviluppo spesso contrastanti tra loro. Si pensi<br />

alla contemporanea crescita in potenza delle sorgenti a fibra, all’affacciarsi<br />

di alternative quali il diodo, alle soluzioni di beam shaping e<br />

variable BPP o più in generale all’esigenza di modificare le proprietà<br />

del fascio contrastata dalla necessità di semplificare gli elementi ottici.<br />

È il momento quindi di fare un po’ di chiarezza e di interrogarsi sulle<br />

direzioni di sviluppo di questa tecnologia guardate con un occhio ai<br />

produttori di soluzioni innovative e con l’altro agli utilizzatori di queste<br />

ultime.<br />

Con questo convegno dal titolo “TA-GLIO laser, un TANDEM tra<br />

sistemisti e utilizzatori” PubliTec e SITEC-Laboratorio per le Applicazioni<br />

Laser del Politecnico di Milano riprendono dunque il solco<br />

già tracciato negli anni scorsi con l’organizzazione di altri prestigiosi<br />

eventi similari. TA-GLIO vuole proprio essere uno sguardo sul binomio<br />

sistemisti-utilizzatori di tecnologie laser nel taglio come chiave di lettura<br />

delle innovazioni più recenti.<br />

La scelta del Politecnico di Milano come location per lo svolgimento di<br />

un tale evento di carattere tecnologico e scientifico è stata quindi per<br />

certi versi scontata e naturale.<br />

L’appuntamento con la tecnologia laser applicata al taglio è dunque<br />

per il 28 febbraio <strong>2017</strong>. Segnatelo in agenda per non perdere<br />

un’opportunità!!!


Macchine<br />

Un centro<br />

verticale a 5 assi<br />

produttivo come<br />

uno orizzontale<br />

DA300 è la sigla che identifica il più recente centro di lavoro verticale<br />

a 5 assi introdotto sul mercato da Makino. La macchina rappresenta un<br />

mix ideale tra velocità, precisione e flessibilità nella produzione di pezzi<br />

complessi multiasse garantendo al tempo stesso il minimo ingombro.<br />

DA300 combina la rigidità strutturale e la precisione di un centro di lavoro<br />

verticale con l’alta produttività e affidabilità di un centro orizzontale.<br />

Ciò riduce i tempi ciclo dei pezzi garantendo al tempo stesso prestazioni<br />

molto accurate.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

1. Un particolare realizzato su un centro<br />

di lavoro verticale a cinque assi Makino<br />

DA300.<br />

2. Il centro di lavoro verticale a cinque<br />

assi Makino DA300 è facilmente<br />

integrabile in celle di produzione<br />

automatizzate.<br />

3. Tavola rigida e dinamica a cinque assi.<br />

4. Un generoso flusso proveniente<br />

dal sistema refrigerante della doccia<br />

sovrastante e il lavaggio della sezione<br />

sporgente elimina l’accumulo di trucioli<br />

e permette un’evacuazione ottimale.<br />

5. Dotato di un mandrino con attacco<br />

HSK-A63 particolarmente dinamico<br />

e in grado di assicurare un regime<br />

massimo di rotazione pari a 20.000<br />

giri/min, il centro DA300 è in grado<br />

di ridurre il tempo di taglio necessario<br />

per eseguire le operazioni di fresatura,<br />

foratura e maschiatura.<br />

1<br />

Il centro di lavoro verticale a 5 assi<br />

DA300 di Makino è destinato alla<br />

produzione di componenti. I mercati<br />

a cui si riferisce sono i produttori<br />

di componenti industriali come<br />

componenti idraulici e pneumatici,<br />

parti in alluminio pressofuso e simili.<br />

Ideale per tutti coloro che producono<br />

prototipi e componenti geometricamente<br />

complessi e di alta precisione,<br />

come ad esempio costruttori e produttori<br />

per reparti provenienti da vari<br />

settori quali l’industria automobilistica,<br />

medicale, fotonica, l’industria delle automobili<br />

da corsa e di lusso nonché il<br />

settore energia, il centro DA300 è interessante<br />

anche per chi produce componenti<br />

aerospaziali, in particolare di<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 41


piccole parti strutturali, componenti satellitari<br />

e componenti di motori, come<br />

blisk, giranti e lame.<br />

2<br />

Una struttura estremamente rigida<br />

Il centro DA300 ha una struttura a semiponte,<br />

la stessa che tradizionalmente<br />

viene utilizzata nelle macchine verticali<br />

a marchio Makino. Dotata di motori<br />

ad azionamento diretto (DD) progettati<br />

per l’asse A e l’asse C, la macchina offre<br />

un controllo ottimale del movimento<br />

dinamico e un accesso su cinque lati<br />

per la produzione di componenti complessi<br />

con un numero ridotto di operazioni<br />

di approntamento. La tavola con<br />

sostegno su due lati è incorporata in<br />

una struttura con telaio estremamente<br />

rigido, che rende la macchina assai<br />

resistente anche se leggera. Oltre<br />

a una maggiore dinamicità, vengono<br />

anche assicurate elevate accelerazioni<br />

e velocità senza per questo scendere<br />

a compromessi in termini di prestazioni.<br />

I motori ad azionamento diretto<br />

(DD) offrono il vantaggio della rotazione<br />

ad alta velocità, anche con un carico<br />

massimo della tavola di 250 kg. Le<br />

guide a rulli ben dimensionate con una<br />

larghezza di 45 mm e le viti a sfere con<br />

nucleo raffreddato e con un diametro<br />

di 40 mm aumentano significativamente<br />

la stabilità della macchina.<br />

3 4<br />

Ridotti i tempi di<br />

taglio e non-taglio<br />

Considerando il settore della produzione,<br />

la produttività garantita da un centro<br />

DA300 è davvero elevata. Dotata di un<br />

mandrino con attacco HSK-A63 particolarmente<br />

dinamico e in grado di assicurare<br />

un regime massimo di rotazione pari<br />

a 20.000 giri/min, la macchina è in grado<br />

di ridurre il tempo di taglio necessario<br />

per eseguire le operazioni di fresatura, foratura<br />

e maschiatura. Un magazzino standard<br />

con 60 utensili e un cambio utensili<br />

automatico (ATC) ben collaudato, ispirati<br />

ai centri di lavoro orizzontale Makino della<br />

serie a1nx, assicurano grande affidabilità<br />

e garantiscono un tempo di cambio truciolo-truciolo<br />

di 3,5 s. Il meccanismo dello<br />

sportello del cambio utensile è azionato<br />

da un servomotore, che oltre ad essere<br />

affidabile semplifica l’approntamento e riduce<br />

il tempo di cambio utensile. Il centro<br />

DA300 è provvisto di serie del sensore<br />

Vision (Vision B.T.S.), in grado di rilevare<br />

un utensile rotto e verificarne le condizioni<br />

prima e dopo ogni cambio. Il sistema<br />

Vision B.T.S. ha parti con movimenti minimi<br />

e non richiede alcun contatto fisico con<br />

l’utensile. Oltre a un’affidabilità a lungo<br />

termine, minore è il rischio di scheggiature<br />

per i delicati materiali degli utensili,<br />

come ad esempio il diamante policristallino<br />

(PCD). Il sistema crea un profilo degli<br />

utensili e ne rileva lunghezza, dimensioni<br />

e peso approssimato.<br />

Funzionalità intelligente<br />

Grazie al controllo numerico di ultima<br />

generazione Makino Professional 6 (PRO<br />

6), il centro DA300 può contare su diverse<br />

funzioni intelligenti in modo da aumentare<br />

la produttività della macchina.<br />

Il controllo - sviluppato sulla base delle<br />

richieste degli utilizzatori della macchine<br />

Makino - è in grado di gestire processi di<br />

lavorazione avanzati, grazie al miglioramento<br />

della sicurezza, della facilità d’uso,<br />

dell’affidabilità e della produttività.<br />

Oltre a ciò è in grado di ridurre il rischio<br />

di collisione, razionalizzando e facilitando<br />

l’operatività con l’introduzione nella<br />

dotazione standard di molte funzioni<br />

42 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


precedentemente disponibili solo in opzione,<br />

capaci di migliorare le prestazioni<br />

della macchina. Il controllo è facile e<br />

intuitivo, grazie alla presenza di menu<br />

semplificati e icone simili a quelle degli<br />

smartphone.<br />

Tra le funzioni degne di nota segnaliamo<br />

il Geometric Intelligence (GI) per<br />

il controllo avanzato del movimento,<br />

che permette di ridurre il tempo di ciclo<br />

complessivo, soprattutto in caso di<br />

produzione di componenti standard. La<br />

foratura tramite il GI permette al mandrino<br />

e all’utensile di procedere disegnando<br />

un arco di foro in foro anziché<br />

seguire un percorso “squadrato”. Ciò riduce<br />

i tempi di non-taglio rispetto alla<br />

comune foratura. D’altro canto, la fresatura<br />

con il GI è stata progettata per<br />

migliorare le prestazioni di fresatura 2D,<br />

permettendo all’utente di definire una<br />

tolleranza di arrotondamento angolare<br />

su ogni percorso di fresatura.<br />

Tra le altre funzioni intelligenti della<br />

macchina segnaliamo il Controllo attivo<br />

dell’inerzia (Inertia Active Control<br />

– IAC), progettato per accelerare ulteriormente<br />

i movimenti della macchina<br />

in base alle caratteristiche dinamiche<br />

del sistema. La IAC riceve le indicazioni<br />

dai servomotori e imposta accelerazione<br />

e decelerazione del pallet in maniera<br />

ottimale.<br />

5<br />

Operabilità avanzata senza<br />

rinunciare a facilità e sicurezza<br />

Una maggiore produttività si ottiene implementando<br />

misure di sicurezza all’avanguardia,<br />

grazie alla Protezione di sicurezza<br />

anticollisione (Collision Safe Guard<br />

- CSG), un sistema avanzato di prevenzione<br />

delle collisioni in tempo reale particolarmente<br />

efficace nelle lavorazioni a cinque<br />

assi.<br />

Statisticamente parlando, la causa più<br />

frequente dei danni ai mandrini sono da<br />

ricondurre a una collisione. I principali<br />

fattori di concausa sono errori nella gestione,<br />

impostazione e modifica, attrezzamento<br />

e bloccaggio, tutti errori che si<br />

verificano sulla macchina stessa. La protezione<br />

anticollisione prende in considerazione<br />

le reali condizioni della macchina in<br />

modo da evitare le collisioni.<br />

Una gestione ottimale<br />

di refrigerante e trucioli<br />

L’importanza di una gestione efficace del<br />

refrigerante è spesso sottovalutata nei<br />

centri di lavoro verticali, benché sia un<br />

requisito assolutamente necessario se<br />

una macchina è destinata a livelli elevati<br />

di produttività e, di conseguenza, generi<br />

grandi volumi di trucioli al minuto. Contrariamente<br />

alla configurazione della tavola<br />

di tipo con perno di articolazione a 5<br />

assi in cui sono presenti due stretti canali<br />

per l’asportazione dei trucioli su ciascun<br />

lato, il centro di lavoro DA300 dispone di<br />

un perno di articolazione a larga apertura<br />

e un ampio canale situato sotto la tavola.<br />

Questo assicura che i trucioli cadano direttamente<br />

nel canale.<br />

Particolarmente efficace è il sistema di<br />

gestione del refrigerante: un generoso<br />

flusso proveniente dal sistema refrigerante<br />

della doccia sovrastante e il lavaggio<br />

della sezione sporgente elimina l’accumulo<br />

di trucioli e permette un’evacuazione<br />

ottimale.<br />

Se tutte le macchine Makino sono note<br />

sul mercato per la loro tecnologia di<br />

controllo termico, il centro DA300 non<br />

fa eccezione. Una struttura termicamente<br />

simmetrica combinata con un’efficace<br />

rimozione del calore dal mandrino, strutture<br />

di supporto, come le viti a sfere e i<br />

motori, garantiscono stabilità e precisione<br />

di lavorazione anche in caso di funzionamento<br />

prolungato della macchina.<br />

Pronto per l’automazione<br />

Il centro di lavoro verticale a cinque assi<br />

Makino DA300 è facilmente integrabile<br />

in celle di produzione automatizzate.<br />

La tavola (di dimensione 340 x 300 mm)<br />

è dotata di 5 porte pneumatiche (idrauliche,<br />

in opzione) che la rende pronta per<br />

la movimentazione dei pallet. Ciò garantisce<br />

un rapido ed efficiente cambio pezzi<br />

e un utilizzo efficace della macchina.<br />

L’accesso alla tavola è laterale in modo<br />

da non interferire con l’azionamento anteriore<br />

e permette di ospitare diversi tipi<br />

di automazione: dai sistemi di bloccaggio<br />

standard al punto zero fino alla movimentazione<br />

diretta dei pezzi con bloccaggio<br />

idraulico.<br />

In conclusione, con questo centro di lavoro<br />

verticale a 5 assi Makino è in grado di<br />

offrire un sistema di produzione capace di<br />

combinare elevata produttività, qualità e<br />

sicurezza operativa abbinata a grande facilità<br />

di utilizzo. ✔<br />

The<br />

New Choice<br />

SinterGrip nasce dall’esigenza di bloccare il pezzo per meno mm possibili<br />

(solo 3,5 mm di presa).<br />

SinterGrip sono inserti in metallo duro sinterizzato.<br />

Il grande vantaggio di SinterGrip è pertanto la combinazione di questo<br />

materiale abbinato alla speciale affilatura dei denti e alla speciale forma<br />

triangolare conica che crea un accoppiamento senza giochi tra l’attrezzo di<br />

bloccaggio e il pezzo stesso.<br />

Solo 3,5 mm di presa pezzo<br />

senza preventiva perforazione del pezzo!<br />

Totale assenza di vibrazioni!<br />

Grande risparmio di materia prima!<br />

3,5 mm<br />

Possibilità di lavorare il pezzo in un’unica fase!<br />

Maggiore velocità di taglio e di avanzamento =<br />

maggior volume di truciolo asportato!<br />

Esempio di fresatura<br />

su macchina<br />

orizzontale<br />

Esempio di fresatura<br />

su macchina<br />

verticale<br />

Esempio di fresatura<br />

su macchina<br />

5 assi<br />

Azienda con Sistema<br />

di gestione per la qualità<br />

UNI EN ISO 9001:2008<br />

Certificato da DNV<br />

OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />

Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />

Tel.: +39 0382 559613 - Fax: +39 0382 559942 - Email: omlspa@omlspa.it - www.omlspa.it<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 43


Accessori<br />

Dove c’è fumo,<br />

c’è un incendio<br />

nascosto<br />

Dal 2015 la società Engel Elektroantriebe (produttrice di componenti<br />

e sistemi utilizzati per la realizzazione dei motori elettrici) ha scelto<br />

di stoccare oltre un milione di singoli componenti in un magazzino<br />

automatico verticale Shuttle XP 750 di Kardex Remstar. Un sistema<br />

antincendio Kardex Remstar integrato assicura che qualsiasi focolaio<br />

d’incendio venga spento immediatamente senza danneggiare né<br />

l’apparecchio né i materiali immagazzinati.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

1. Presso Engel Elektroantriebe<br />

i componenti per i motori sono<br />

immagazzinati in modo sicuro<br />

in un magazzino automatico verticale<br />

Shuttle XP 750.<br />

2. La sede di Engel Elektroantriebe<br />

situata a Walluf, in Germania.<br />

3. In caso di incendio, l’azoto viene<br />

rilasciato all’interno dell’apparecchio<br />

tramite speciali ugelli installati<br />

verticalmente su tutta l’altezza<br />

dell’apparecchio. La mancanza<br />

di ossigeno spegne il fuoco.<br />

1<br />

Engel Elektroantriebe è uno dei<br />

più noti produttori tedeschi di<br />

componenti e sistemi utilizzati<br />

nella realizzazione dei motori<br />

elettrici per applicazioni industriali.<br />

La gamma include motori,<br />

azionamenti e unità di controllo. Nella<br />

fabbricazione dei motori è essenziale che<br />

le singole parti e componenti siano disponibili<br />

velocemente in qualsiasi momento.<br />

Questo è il motivo per cui Engel ha acquistato<br />

lo scorso anno un magazzino<br />

44 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

automatico a vassoi traslati Shuttle XP 750<br />

di Kardex Remstar. L’apparecchio ha una<br />

capacità di stoccaggio di circa 200 m 2 ,occupa<br />

una superficie di soli 10,5 m 2 ed è accessibile<br />

da 3 differenti piani dell’edificio.<br />

Sistema antincendio integrato<br />

In caso di incendio, il magazzino automatico<br />

Kardex Remstar protegge i materiali<br />

immagazzinati e se stesso. Ciò è reso<br />

possibile da un innovativo sistema antincendio<br />

di Kardex Remstar. Il sistema<br />

antincendio opera con azoto, un gas<br />

inerte privo di residui e che difficilmente<br />

reagisce con altre sostanze. In caso di<br />

incendio, il gas viene rilasciato all’interno<br />

del magazzino automatico attraverso<br />

speciali ugelli distribuiti verticalmente<br />

lungo l’intera altezza dell’apparecchio.<br />

Il gas viene pompato a bassa pressione<br />

per prevenire qualsiasi danno. Il contenuto<br />

di ossigeno scende rapidamente<br />

e in modo uniforme, spegnendo il fuoco<br />

allo stadio iniziale. Successivamente,<br />

PubliTec


L’AZIENDA IN BREVE<br />

Kardex Remstar sviluppa e produce magazzini automatici per lo stoccaggio e il<br />

prelievo, per i quali garantisce anche un servizio di assistenza. L’azienda fornisce<br />

magazzini verticali a piani traslati, magazzini verticali a piani rotanti, caroselli orizzontali,<br />

software per la gestione del magazzino e servizi di assistenza. Clienti di<br />

tutti i settori merceologici utilizzano le soluzioni Kardex Remstar per organizzare<br />

i loro processi di intralogistica in modo semplice e trasparente e per risparmiare<br />

spazio e tagliare i costi. I clienti Kardex Remstar appartengono a un’ampia gamma<br />

di segmenti di mercato quali automotive, elettronico, chimico/farmaceutico,<br />

commercio al dettaglio, progettazione meccanica e sanità.<br />

Kardex Remstar possiede due siti produttivi in Germania (Bellheim e Neuburg). A<br />

oggi, l’azienda ha installato con successo, in tutto il mondo, oltre 140.000 sistemi<br />

dinamici di stoccaggio. Kardex Remstar è presente, con una vasta rete di vendita,<br />

in oltre 30 paesi e ha circa 1.200 dipendenti in tutto il mondo.<br />

Fiera internazionale specializzata nella<br />

costruzione di utensili, modelli e stampi<br />

2<br />

© Schneider Form GmbH<br />

3<br />

ÈQUICHESIRIUNI-<br />

SCONO I MIGLIORI<br />

L’industria ha atteso proprio questa fiera: la<br />

MOULDING EXPO è il nuovo punto d’incontro<br />

di settore specializzato nella costruzione di<br />

utensili, modelli e stampi di alta qualità.<br />

c’è un tempo di mantenimento durante<br />

il quale viene fatto nuovamente fluire<br />

l’azoto nell’apparecchio per garantire<br />

la massima sicurezza. La concentrazione<br />

di ossigeno viene mantenuta bassa<br />

per almeno 10 minuti, impedendo definitivamente<br />

la riaccensione del fuoco.<br />

Diagnosi precoce, spegnimento rapido<br />

Parte del concetto di protezione antincendio<br />

è anche un sofisticato sistema di<br />

allarme precoce. Tubi di plastica installati<br />

lungo l’intera altezza dell’apparecchio<br />

prelevano di continuo campioni di aria<br />

dall’interno e viene eseguito il test per rilevare<br />

eventuali particelle di fumo. Se la<br />

concentrazione di particelle supera un limite<br />

impostato, si attiva un allarme ottico<br />

e acustico e l’azoto fluisce all’interno<br />

del magazzino automatico. C’è un piccolo<br />

ritardo tra l’allarme e il pompaggio<br />

dell’azoto nell’apparecchio in modo che<br />

gli operatori abbiamo il tempo di allontanarsi<br />

dalla zona di pericolo. ✔<br />

Scoprite come essere protagonisti a<br />

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Software<br />

Anno nuovo...<br />

release nuova<br />

Nell’ambito dei software, ogni nuova miglioria e funzionalità introdotta<br />

se presa singolarmente è già in grado di generare un risparmio di tempo,<br />

oppure di migliorare le prestazioni del sistema, o ancora di semplificare<br />

ulteriormente l’utilizzo della soluzione. Raggruppandole però queste<br />

rappresentano un importante miglioramento dell’esperienza d’uso per<br />

tutti i suoi utenti. In Edgecam <strong>2017</strong> R1 proposto da ProCAM Group sono<br />

ben 50 le nuove funzioni e migliorie. In questo articolo, illustriamo quelle<br />

di maggior rilievo.<br />

di Sara Rota<br />

1. Razionalizzazione per utensile<br />

di lavorazioni su pezzi multipli staffati<br />

con attrezzatura pallet su macchina<br />

orizzontale.<br />

2. Simulazione lavorazione<br />

su macchina CNC tipo fantina.<br />

3. Lavorazione di spianatura fusione<br />

blocco motore su macchina CNC<br />

rotobasculante a 5 assi.<br />

4. Simulazione 3D passo passo.<br />

Spianatura fusione blocco motore su<br />

macchina CNC rotobasculante a 5 assi.<br />

5. Cicli di tastatura programmati<br />

in ambiente di tornitura.<br />

6. Simulazione 3D ciclo di tastatura<br />

radiale su macchina multitasking<br />

con controllo collisioni completo.<br />

7. Simulazione lavorazione<br />

razionalizzata di particolari multipli<br />

su attrezzatura pallet.<br />

8. Nuovo Tombstone Manager per<br />

una gestione ottimale di lavorazioni<br />

multi pezzo.<br />

9. Lavorazione con utensili montati<br />

su torretta collineare.<br />

10. Lavorazione valvola oleodinamica<br />

con creazione automatica grezzo<br />

dal modello finito.<br />

1<br />

Il nuovo modulo Tombstone è destinato<br />

a semplificare la lavorazione su<br />

pezzi multipli, organizzando l’assemblaggio<br />

di parti già esistenti su attrezzature<br />

di staffaggio predefinite e personalizzabili<br />

come cubi morse o dime.<br />

Una semplice finestra di dialogo consente<br />

all’utente di aggiungere parti prelavorate,<br />

46 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

potendo definire alcuni parametri tra cui<br />

la posizione di montaggio su un’attrezzatura<br />

in grado di staffare più componenti<br />

ed il formato di uscita delle origini. Dopo<br />

il posizionamento dei componenti, automaticamente<br />

Edgecam unisce e razionalizza<br />

tutte le sequenze di lavoro, dando<br />

priorità agli utensili utilizzati o al piano di<br />

lavoro (index), e ottimizzando il codice<br />

NC sfruttando i sotto-programmi.<br />

Questa nuova caratteristica assicura un significativo<br />

risparmio in termini di tempo e<br />

gli utenti non dovranno più utilizzare i comandi<br />

manuali per il caricamento, il posizionamento<br />

e l’unione delle sequenze di<br />

lavoro.<br />

PubliTec


Novità nell’ambito della tornitura<br />

La nuova release di Edgecam include<br />

due migliorie molto significative per<br />

la Configurazione macchina nell’ambito<br />

della tornitura. La nuova versione del<br />

software è in grado di gestire le torrette<br />

lineari, dove gli utensili possono essere<br />

montati in maniera lineare lungo gli assi<br />

X, Y oppure Z.<br />

Supportati anche gli utensili lineari montati<br />

radialmente e assialmente sia in ambienti<br />

con singolo mandrino che su configurazioni<br />

macchina con mandrini multipli.<br />

Un’altra nuova funzionalità introdotta<br />

nella nuova versione del software è<br />

la possibilità di assegnare il movimento<br />

dell’azze Z al mandrino o al particolare<br />

in lavorazione e non più solo alla torretta<br />

porta utensili. In questo modo si va<br />

a supportare quelle macchine dove gli<br />

utensili restano fermi ed è il particolare in<br />

lavorazione a muoversi dentro e fuori dal<br />

2<br />

3<br />

elettroerosione a filo: nuovi comandi di<br />

trasformazione, database per tecnologie<br />

Fanuc e riconoscimento feature da wireframe.<br />

La versione precedente di Edgecam<br />

aveva introdotto il comando di trasformazione<br />

con la possibilità di traslare<br />

le lavorazioni di elettroerosione. In questa<br />

nuova release, il comando è stato potenziato<br />

aggiungendo due nuove funzionalità<br />

per il risparmio di tempo: rotazione<br />

e specchio, incluso il supporto per l’uscita<br />

in sotto-programmi nel codice macchina.<br />

Inoltre la tabella delle tecnologie<br />

supportate include le informazioni per<br />

l’utilizzo del sistema Fanuc a-C600Ia.<br />

I miglioramenti al comando di riconoscimento<br />

feature per elettroerosione a filo<br />

si rivolgono specificatamente agli utenti<br />

che lavorano con geometrie CAD wireframe<br />

2D/3D. Il riconoscimento feature<br />

da entità 2D wireframe è in grado di<br />

semplificare la lavorazione di profili particolarmente<br />

intricati.<br />

mandrino nel campo di lavoro. Questo<br />

tipo di cinematiche vengono tipicamente<br />

impiegate in macchine di tipo svizzero<br />

(fantine).<br />

Avendo supportato la tastatura in fresatura<br />

per molti anni, Edgecam rende<br />

ora disponibile la stessa tecnologia anche<br />

per l’ambiente di tornitura e fresatura<br />

in tornitura. Grazie a una nuova categoria<br />

introdotta nel magazzino utensili,<br />

è possibile utilizzare tastatori m&h e Renishaw.<br />

Gli utenti possono scegliere tra<br />

sette cicli di tastatura completamente<br />

supportati anche nel simulatore macchina<br />

Edgecam.<br />

4<br />

Funzioni destinate a migliorare le<br />

operazioni di elettroerosione a filo<br />

La nuova release di Edgecam include<br />

tre nuove funzionalità specifiche per<br />

gli operatori che utilizzano i sistemi di<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 47


5<br />

ancora più rapida e ottimizzata. Adesso<br />

in tornitura le strategie vengono applicate<br />

automaticamente sia al mandrino<br />

principale che al mandrino secondario,<br />

non più solo al mandrino principale;<br />

questo significa che le strategie gestisconoilcomandoditrasferimentodal<br />

mandrino principale al mandrino di ripresa.<br />

L’introduzione dell’opzione “Metodo<br />

di finitura fori” consente di specificare<br />

la lavorazione di alesatura come<br />

metodo di finitura di feature foro, controllando<br />

gli attributi di finitura della<br />

feature. La nuova spunta Usa utensile<br />

corrente può forzare la logica della<br />

strategia all’utilizzo dell’ultimo utensile<br />

di fresatura o tornitura presente nella<br />

sequenza di lavoro.<br />

Per quanto riguarda le migliorie apportate<br />

all’innovativa interfaccia di lavoro<br />

Edgecam, si potrà notare che i dettagli<br />

della sequenza sono stati aggiunti<br />

Profilatura in fresatura ma anche<br />

pianificazione automatica del lavoro<br />

Tre sono invece le novità che interessano<br />

il ciclo di profilatura. La funzione<br />

Gestione della distanza di sicurezza<br />

tra incrementi, disponibile nella scheda<br />

Collegamenti del ciclo, garantisce<br />

il controllo della posizione utensile durante<br />

le passate in profondità. Adesso<br />

la funzione Elicoidale offre un’opzione<br />

per sopprimere all’occorrenza la passata<br />

finale; il comando Passate Multiple<br />

include ora la possibilità di determinare<br />

la distribuzione del percorso utensile<br />

e l’ordine di esecuzione delle passate,<br />

per Piano oppure per Offset.<br />

Inoltre, in Edgecam <strong>2017</strong> R1 sono state<br />

aggiunte molte nuove funzionalità ai<br />

comandi di pianificazione dei flussi automatici<br />

per le lavorazioni, che portano<br />

a una generazione dei percorsi utensili<br />

6<br />

7<br />

alla finestra di setup e il comando di<br />

rotazione è stato integrato al simbolo<br />

marcatore CPL nell’ambiente di tornitura.<br />

Gli utenti potranno notare che in<br />

ambiente di tornitura, il simbolo marcatore<br />

CPL è stato semplificato e mostra<br />

solo gli assi X e Z. Il nuovo marcatore<br />

può essere anche utilizzato per ruotare<br />

in modo dinamico, spostare e traslare il<br />

componente da lavorare.<br />

La finestra di setup è stata suddivisa in<br />

due pannelli distinti: Sessione e Setup.<br />

Sessione raccoglie i dettagli sull’ambiente<br />

di lavoro e informazioni sul materiale,<br />

mentre Setup comprende i dettagli<br />

sulla dimensione dei particolari e<br />

le funzionalità per lo spostamento di<br />

origine e posizione. Inoltre quando si<br />

caricano i componenti multipli la finestra<br />

di setup individua e separa ogni<br />

singolo modello solido assicurando<br />

così una gestione individuale all’interno<br />

dell’ambiente.<br />

48 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Migliori performance grafiche<br />

e finestre di dialogo più intuitive<br />

Edgecam <strong>2017</strong> R1 comprende anche<br />

alcune migliorie destinate ad aumentare<br />

le performance grafiche e a rendere<br />

più intuitive le finestre di dialogo.<br />

I miglioramenti relativi all’incremento<br />

delle performance grafiche non sono<br />

visibili, ma lavorano in background per<br />

velocizzare ulteriormente la selezione<br />

e la manipolazione delle geometrie e<br />

dei modelli 3D. Questi miglioramenti,<br />

che interessano la struttura base del<br />

software Edgecam, sono possibili anche<br />

grazie all’aggiornamento della tecnologia<br />

OpenGL 3.3.<br />

Anche in questa release, Edgecam<br />

<strong>2017</strong> R1 prosegue con l’aggiornamento<br />

delle finestre di dialogo dei cicli CAM,<br />

aggiungendo immagini ed help ipertestuali<br />

anche all’ambiente di tornitura.<br />

In particolare sono state aggiornate le<br />

finestre di dialogo dei cicli: tornitura filettature,<br />

sgrossatura gole, finitura gole,<br />

sgrossatura gola per livelli, finitura<br />

gola per livelli, sgrossatura profilo, e la<br />

scheda “Controllo asse utensile” del ciclo<br />

5 assi. Questi miglioramenti possono<br />

risultare estremamente utili per gli<br />

utilizzatori meno assidui.<br />

Una serie di migliorie per<br />

i più diversi ambiti applicativi<br />

La funzione Aggiornamento staffaggi è<br />

stata potenziata, e include adesso movimenti<br />

di index ottimizzati.<br />

In precedenza, gli utenti dovevano definire<br />

una posizione di sicurezza per<br />

l’index utilizzata nell’intera sequenza.<br />

Edgecam <strong>2017</strong>R1 ha superato questo<br />

limite controllando e correggendo automaticamente<br />

i movimenti di index<br />

nelle zone limitrofe del grezzo e degli<br />

staffaggi.<br />

8<br />

9<br />

10<br />

Ulteriori aggiornamenti riguardano il<br />

ciclo di sgrossatura gole, che adesso<br />

include il supporto per i cicli fissi grazie<br />

all’opzione introdotta nella finestra<br />

di dialogo del ciclo.<br />

Anche quando si lavora in tornitura oppure<br />

in ambienti di fresatura in tornitura<br />

non è più necessario programmare<br />

alcun movimento di rapido al cambio<br />

utensile o rapido alla posizione di partenza,<br />

perché questi possono rientrare<br />

in un’impostazione predefinita.<br />

Gli utenti che lavorano con componenti<br />

multipli otterranno benefici significativi<br />

dalle due nuove opzioni introdotte<br />

nel comando Inserire componente.<br />

Con la nuova release è adesso possibile<br />

inserire sequenze di lavoro separate,<br />

non per forza tutte le sequenze del file<br />

PPF come avveniva in passato, molte<br />

delle quali poi risultavano inutili. Infine,<br />

il CPL sorgente può ora essere selezionato<br />

da un semplice menu a cascata.✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 49


Utensili<br />

I nuovi alesatori con disco brasato in metallo duro di WIDIA offrono flessibilità<br />

e alte prestazioni. La piattaforma Top Ream WIDIA copre la maggior parte delle<br />

esigenze di finitura dei fori, con diametri fino a 42 mm e un’ampia gamma<br />

di preparazioni e geometrie dei taglienti a disposizione.<br />

Alesature perfette<br />

di Laura Alberelli<br />

1. La piattaforma Top Ream WIDIA<br />

copre la maggior parte delle esigenze<br />

di finitura dei fori, con diametri fino<br />

a 42 mm e un’ampia gamma<br />

di preparazioni e geometrie dei taglienti<br />

a disposizione.<br />

2. Per cominciare a utilizzare gli alesatori<br />

con disco brasato Top Ream è sufficiente<br />

ruotare la vite di bloccaggio e inserire<br />

la nuova testina, senza alcun problema<br />

di scostamento o rigidità.<br />

1<br />

Itre elementi chiave per la qualità<br />

del foro sono la precisione diametrale,<br />

la forma e posizione e la finitura<br />

superficiale. I bareni rotanti<br />

sono i re incontrastati in queste tre<br />

aree, ma rappresentano anche uno<br />

dei metodi più lenti di finitura dei fori<br />

e, nella maggior parte dei casi, sono<br />

limitati a rapporti profondità/diametro<br />

di 10:1 o inferiori.<br />

Gli alesatori saldobrasati convenzionali<br />

producono fori di buona qualità,<br />

sono sostanzialmente più veloci dei<br />

bareni e possono raggiungere una profondità<br />

molto maggiore, ma hanno a<br />

loro volta un tallone di Achille. Il codolo<br />

di acciaio sul quale sono brasati<br />

50 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

gli inserti in metallo duro hanno infatti<br />

un coefficiente termico triplo di quello<br />

del carburo, e soggetto a crescere durante<br />

le operazioni di lavorazione. Peggio<br />

ancora, l’affilatura di questi utensili<br />

porta spesso a risultati non proprio<br />

desiderabili.<br />

Rettificare acciaio e metallo duro contemporaneamente<br />

può provocare seri<br />

danni alle mole, traducendosi in un<br />

tagliente rettificato che è raramente<br />

buono come l’utensile originale. Inoltre,<br />

il rivestimento in PVD e soprattutto<br />

in CVD degli utensili di riaffilatura è<br />

problematico, perché la temperatura<br />

all’interno della maggior parte dei serbatoi<br />

di rivestimento può raggiungere<br />

i 530°C, portando a microspostamenti<br />

degli inserti saldobrasati.<br />

WIDIA Products Group ha risolto questi<br />

e altri problemi introducendo sul mercato<br />

la sua nuova soluzione di alesatura<br />

Top Ream. Anziché quattro od otto (o<br />

più) inserti brasati singolarmente, Top<br />

Ream utilizza un singolo disco di metallo<br />

duro e un giunto brasato, offrendo<br />

una solida connessione che è virtualmente<br />

immune agli effetti termici durante<br />

le lavorazioni.<br />

Tom Bobos, ingegnere di produzione<br />

WIDIA, nota un altro importante vantaggio<br />

del disco intermante in carburo<br />

di Top Ream. “I bareni con corpo<br />

in acciaio tendono a bloccarsi alle<br />

PubliTec


2<br />

estremità. Il centro può intaccarsi o distorcersi,<br />

impedendo una riaffilatura<br />

accurata. Con il carburo, si può sempre<br />

avere un buon centro di riferimento”. Il<br />

risultato è un minimo di quattro riaffilature<br />

“come nuove” rispetto a una media<br />

di tre discutibili.<br />

Tuttavia, Top Ream offre più della semplice<br />

capacità di mantenere un tagliente<br />

accurato. “Il design è migliore<br />

nell’intero complesso”, afferma Bobos.<br />

“Un monoblocco di carburo è intrinsecamente<br />

più stabile e resistente alle vibrazioni.<br />

L’affilatura per fori passanti ha<br />

un’elica sinistra a 18° che spinge perfettamente<br />

il truciolo all’esterno. È veramente<br />

il migliore utensile di questo<br />

tipo”.<br />

anche chiedere i nostri consigli. Abbiamo<br />

la possibilità di ottimizzare soluzioni<br />

specifiche per ogni applicazione; se<br />

si lavora il titanio, esistono geometrie<br />

e rivestimenti specifici. Lo stesso vale<br />

per l’acciaio inossidabile 316 o l’Inconel.<br />

Una leggera modifica alla spoglia o<br />

una piccola modifica alla preparazione<br />

tagliente possono tradursi in un’enorme<br />

differenza di produttività e di qualità<br />

del foro”.<br />

Un contatto simultaneo<br />

sulla faccia e sul cono<br />

Una delle caratteristiche migliori di Top<br />

Ream è il meccanismo di montaggio<br />

della serie TRM, che esegue un contatto<br />

simultaneo sulla faccia e sul cono.<br />

Ruotando la vite di bloccaggio la<br />

testina modulare dell’alesatore fuoriesce,<br />

senza necessità di orientamento<br />

della testina stessa rispetto al corpo.<br />

Ciò offre un’interfaccia con il corpo<br />

solido, senza vibrazioni e garantendo<br />

soprattutto estrema precisione. “Con<br />

il design modulare lo scostamento è<br />

virtualmente nullo”, afferma Bobos.<br />

“Dopo avere regolato tutto, è sufficiente<br />

inserire la testina e bloccarla. Non vi<br />

è mai la necessità di azzeramento dopo<br />

un cambio utensile”. Jerry Hanna conferma:<br />

“Il design unico di Top Ream si<br />

rivolge a tutti coloro che hanno bisogno<br />

di finiture precise dei fori e di elevati<br />

tassi di produttività, sia che si tratti<br />

di un’azienda automotive Tier 1 o della<br />

piccola officina dietro l’angolo.<br />

E, con la costante crescita della fabbricazione<br />

additiva e di altri processi molto precisi,<br />

crescerà anche la necessità di una finitura<br />

dei fori accurata e conveniente. Ciò<br />

rende la gamma Top Ream una soluzione<br />

di alesatura ideale sia per i produttori<br />

odierni, sia per quelli futuri. Siamo molto<br />

soddisfatti del design”.✔<br />

Ampia gamma di geometrie, diametri<br />

e preparazioni dei taglienti custom<br />

La piattaforma Top Ream offre anche il<br />

carburo migliore. Il tipo avanzato per<br />

alesatura WU05PR di WIDIA è stato sviluppato<br />

specificamente per i requisiti<br />

impegnativi di usura dell’utensile e finitura<br />

superficiale che si incontrano nella<br />

maggior parte delle operazioni di alesatura.<br />

Per esempio, le prove eseguite<br />

su una distanza di taglio totale di 30 m<br />

in lunghezza hanno dimostrato la capacità<br />

di mantenere costantemente finiture<br />

superficiali di Ra = 0,8 μm su leghe<br />

di acciaio 4140 e di Ra=1,6 μm su ghisa<br />

grigia, triple rispetto agli utensili rivestiti<br />

al TiAlN.<br />

Jerry Hanna, Direttore delle Operazioni<br />

di Vendita WIDIA, afferma che Top<br />

Ream copre diametri del foro fino a 42<br />

mm, con i tre tipi di codolo TRF a partire<br />

da 14 mm e l’utensile modulare TRM<br />

da 20 mm in su. “Questa gamma di dimensioni<br />

copre la maggior parte delle<br />

richieste dei nostri clienti”, riferisce.<br />

“Offriamo anche un’ampia varietà di<br />

geometrie, diametri e preparazioni dei<br />

taglienti custom, tutti disponibili in un<br />

massimo di tre settimane”.<br />

Se gli utensili da taglio custom rappresentavano<br />

una preoccupazione, con le<br />

soluzioni WIDIA non lo saranno più.<br />

“Nell’alesatura, il 98% degli utensili<br />

è custom”, sottolinea Bobos. “Incoraggiamo<br />

i nostri clienti a provare le<br />

dimensioni standard, ma dovrebbero<br />

Piacenza, Italy<br />

16 - 18 Maggio<br />

&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />

Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />

PIACENZA EXPO<br />

Organizzato da:<br />

PubliTec<br />

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Con il patrocinio di:<br />

www.laserapp.it - www.cutweld.it<br />

“Official Technical Gas Supplier”


Fiere<br />

ed eventi<br />

A Taiwan, il<br />

manifatturiero<br />

diventa intelligente<br />

In pochi anni, TMTS ha assunto un ruolo primario nel panorama fieristico<br />

taiwanese. In rappresentanza dei 738 espositori che hanno preso parte<br />

all’edizione 2016 della biennale internazionale di macchine utensili, in questo<br />

articolo proponiamo una panoramica sulle soluzioni presentate da alcuni dei<br />

costruttori taiwanesi più noti a livello nazionale e internazionale.<br />

di Simona Lombardo<br />

1<br />

1. TMTS 2016 ha segnato l’ingresso<br />

di Taiwan nell’era della produzione<br />

intelligente, dove regnano concetti<br />

legati a robotica, IoT e tecnologie pulite.<br />

2. Sorprendentemente numerosa la<br />

partecipazione degli espositori tedeschi,<br />

ma anche degli italiani, presenti<br />

con grande entusiasmo nell’isola<br />

italiana e con stand individuale, oltre<br />

a una importante rappresentanza di<br />

importatori, dealer e visitatori che hanno<br />

fatto parte della delegazione italiana in<br />

visita alla fiera.<br />

3. Il gruppo Tongtai (Tongtai, Honor,<br />

Apec e Quicktech) presentava sei<br />

macchine utensili con controllo numerico<br />

e PC integrato.<br />

4. La cella 3 di Victor Taichung prevede<br />

due Vturn20E con la possibilità di<br />

condividereunrobotaportalea8assi<br />

(Auto-plus Atpar-20J8) e un alimentatore<br />

Vc-P106.<br />

5. Per Hiwin qualsiasi attività produttiva<br />

è sostituibile da robot connessi tra loro e<br />

i dati accessibili e fruibili da più operatori<br />

dislocati in diversi Paesi.<br />

Si è conclusa con successo TM-<br />

TS 2016, la biennale internazionale<br />

di macchine utensili in calendario<br />

a Taichung (Taiwan) dal<br />

23 al 27 novembre scorso. Organizzata<br />

dalla TMBA, l’Associazione<br />

dei costruttori taiwanesi di macchine<br />

utensili, questa quarta edizione è stata<br />

il maggiore evento del settore a Taiwan,<br />

una fiera destinata a crescere incessantemente<br />

come dimostrano le statistiche: su<br />

una superficie di 78.000 m 2 erano presenti<br />

738 espositori di cui 80 internazionali (pari<br />

a 4.002 stand) visitati da 84.374 operatori<br />

del settore. Sorprendentemente numerosa<br />

la partecipazione degli espositori tedeschi,<br />

ma anche degli italiani, presenti con<br />

grande entusiasmo nell’isola italiana e con<br />

stand individuale, oltre a una importante<br />

rappresentanza di importatori, dealer e visitatori<br />

che hanno fatto parte della delegazione<br />

italiana in visita alla fiera.<br />

Taichung, cuore pulsante di Taiwan, è la sede<br />

dei principali distretti industriali del Paese,<br />

dove si trovano gran parte dei siti produttivi<br />

dei costruttori di macchine utensili,<br />

accessori e componenti. Ecco perché, in<br />

52 <strong>NEWSMEC</strong> -Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

pochi anni, TMTS ha assunto un ruolo primario<br />

nel panorama fieristico taiwanese. Al<br />

discorso d’inaugurazione del sindaco della<br />

città Ling Chia-Lung è stato sottolineato<br />

come la mission di Taichung sarà quella di<br />

fondere interessi pubblici e privati in ambito<br />

manifatturiero, accademico e professionale<br />

per creare nuovi percorsi formativi che possano<br />

sfociare in un hub per la produzione<br />

con tecnologie “smart”. Taichung è dunque<br />

destinata a diventare la capitale taiwanese<br />

dei macchinari intelligenti, inaugurando un<br />

lavoro di squadra tra costruttori di macchine<br />

e di produttori di accessori.<br />

Macchine utensili con CNC e PC<br />

integrato per diversi settori<br />

Di seguito proponiamo una panoramica<br />

delle soluzioni presentate a TMTS 2016 da<br />

alcuni tra i costruttori taiwanesi più noti a livello<br />

nazionale e internazionale.<br />

Tra questi il gruppo Tongtai (rappresentato<br />

in fiera dalle aziende Tongtai, Honor,<br />

Apec e Quicktech), che per l’occasione<br />

ha proposto sei macchine utensili con<br />

controllo numerico e PC integrato. Le applicazioni<br />

coprono vari settori industriali,<br />

2<br />

dall’aerospaziale e automotive all’energia,<br />

lavorazione stampi fino alla lavorazione di<br />

componenti per biciclette: il piccolo centro<br />

di lavoro verticale VTX-5, il centro di lavoro<br />

verticale VP-8 ad alta velocità e il centro<br />

di lavoro verticale VC-610 per la lavorazione<br />

stampi; il centro di tornitura orizzontale<br />

CNC bimandrino MT-2000, con due aree di<br />

PubliTec


3<br />

e protezione IP65. Presentano una velocità<br />

massima di 250 giri/min, elevata accelerazione<br />

e decelerazione, 0-180° posizionamento<br />

in 0,2 s e una ripetibilità di 4 s.<br />

lavorazione, attrezzabile con bracci robotizzati;<br />

il centro di tornitura multi-tasking iTD-<br />

2000YBC per la lavorazione di un pezzo sui<br />

due lati. Infine il centro di lavoro orizzontale<br />

SH-5000P, dalla elevata potenza e rigidità<br />

strutturale, meno ingombrante del 13%<br />

rispetto al modello precedente e indicato<br />

per linee produttive. Il concetto di fabbrica<br />

intelligente viene introdotto da tre software:<br />

TIMS (Tongtai intelligent manufacturing<br />

system), dotato di svariate funzioni intelligenti<br />

per assistere l’operatore nella gestione<br />

della produzione, monitoraggio, gestione<br />

utensile e pezzo in lavorazione nonché<br />

manutenzione; TLM (Tongtai Line Management),<br />

che consente il collegamento tra le<br />

macchine oltre a raccogliere informazioni<br />

5<br />

sulla lavorazione e generare grafici; iMachining,<br />

sviluppato in collaborazione con SolidCAM,<br />

per determinare il percorso utensile<br />

e condizioni di taglio migliori in modo da<br />

assicurare un’elevata efficienza di lavorazione<br />

e una maggiore durata dell’utensile.<br />

Sotto i riflettori non solo<br />

macchine ma anche accessori<br />

Chevalier ha invece presentato le rettificatrici<br />

CNC multifunzione serie Smart-III per finiture<br />

a specchio su pezzi di precisione, e, in<br />

particolare, la rettificatrice di profilo angolare<br />

Smart-H/B1640III, indicata per la lavorazione<br />

delle pale di turbine.<br />

Stabile, affidabile e preciso è il nuovo centro<br />

di lavoro CNC Sigma SDV-4224HLA a<br />

doppia colonna con testa angolare auto-oscillante<br />

per un elevato tasso di rimozione<br />

materiale. Si distingue per il movimento<br />

dei tre assi su guide lineari a rullo,<br />

servomotore, capacità di carico pesante,<br />

rapidità ed elevata precisione dei movimenti.<br />

Dotato di sistema cambio testa automatico,<br />

è indicato per la lavorazione di<br />

componenti aerospaziali.<br />

La costruzione in ghisa assicura massima rigidità<br />

e precisione al centro di lavoro verticale<br />

Campro CNV-1050, progettato per<br />

la produzione di massa e in particolare per<br />

l’industria automobilistica. Gli assi sono dotati<br />

di guide lineari di precisione, servo motori<br />

ad azionamento diretto e privi di contro<br />

bilanciatura sull’asse Z per assicurare precisione<br />

di lavorazione. Il sistema di gestione<br />

della produzione Campro CPMS consente<br />

di monitorare lo stato della macchina e gestire<br />

i parametri di lavorazione via WiFi; più<br />

macchine utensili possono essere collegate<br />

tra loro via Ethernet per il monitoraggio e<br />

l’analisi dei dati e dei risultati tramite dispositivo<br />

mobile. Deta ha presentato invece il<br />

magazzino utensili X5BDA di tipo a matrice,<br />

con design modulare, a elevata precisione<br />

di posizionamento. Compatto nel design,<br />

ha una capacità di 100 utensili ampliabile<br />

fino a 300, con posizionamento in 9 s. La<br />

filiale Detron ha proposto le nuove tavole<br />

rotanti CNC ad azionamento diretto, caratterizzate<br />

da velocità, precisione, rigidità<br />

4<br />

Sistemi robotizzati e celle di lavoro<br />

per il funzionamento non presidiato<br />

Per Hiwin qualsiasi attività produttiva è sostituibile<br />

da robot connessi tra loro e i dati<br />

accessibili e fruibili da più operatori dislocati<br />

in diversi Paesi. Partner per eccellenza<br />

nella creazione della cultura Industry 4.0, in<br />

fiera la società ha presentato un’ampia varietà<br />

di sistemi robotizzati, dai robot articolati<br />

agli scara fino ai robot delta semoventi.<br />

E a TMTS le dimostrazioni attraevano il<br />

pubblico, con i robot danzanti a tempo di<br />

musica e quelli che confezionavano e servivano<br />

il gelato su una gustosa cialda. Tra le<br />

applicazioni più avanzate in campo medicale,<br />

destinate a migliorare la qualità della vita<br />

del paziente, figurava un’attrezzatura automatizzata<br />

per la riabilitazione, sistemi avanzati<br />

per l’ausilio nell’igiene della persona e<br />

bracci robotici per chirurgia laparoscopica.<br />

Victor Taichung ha esposto sei linee produttive<br />

completamente automatizzate ad alta<br />

efficienza sottolineando come l’offerta non<br />

sia limitata alla sola macchina ma comprenda<br />

sistemi integrati per il funzionamento<br />

non presidiato. La cella 1, per esempio, è<br />

composta da due torni VT-NP16, che condividono<br />

robot a portale, alimentatore a pallet<br />

e sistema di misura alle due estremità. La<br />

cella 3 prevede due Vturn20E con la possibilità<br />

di condividere un robot a portale a 8<br />

assi (Auto-plus Atpar-20J8) e un alimentatore<br />

Vc-P106. La configurazione gantry, oltre<br />

a occupare spazio minimo, assicura grande<br />

flessibilità nelle operazioni manuali ed<br />

eventuali manutenzioni; l’altezza della cella<br />

è inferiore rispetto a quella del robot.<br />

Lo sviluppo sostenibile è un valore condiviso<br />

alla YCM, tra i pochi costruttori taiwanesi<br />

di macchine utensili con un reparto fonderia<br />

interno, che dal 2006 ha integrato il<br />

concetto di Toyota Production System (TPS)<br />

con il proprio processo produttivo denominato<br />

YCMPS (Yeong Chin Machinery Production<br />

System) per assicurare prodotti di<br />

qualità. Tra le macchine esposte in fiera figuravano<br />

il centro di lavoro verticale a 5 assi<br />

NSV102A (Ultra High Performance) ad alta<br />

velocità, il centro di tornitura flessibile NTC-<br />

1600 per lavorazioni complesse e ad alta<br />

precisione in applicazioni di elettronica, automotive<br />

e pezzi di macchinari, nonché centri<br />

di fresatura-tornitura. In risposta alle esigenze<br />

attuali di tempi di risposta contenuti<br />

e personalizzazione e in presenza di scarsa<br />

manodopera qualificata e concorrenza<br />

a livello globale - temi affrontati con l’Industry<br />

4.0 -, è stato presentato il modello della<br />

“Smart Factory”, integrando macchine<br />

intelligenti, automazione e gestione della<br />

produzione per avere tutto sotto controllo,<br />

dalla stima dei costi del pezzo alle condizioni<br />

di salute della macchina utensile. ”✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 53


Software<br />

Da THE3DGROUP arriva una vera macchina utensile “educational”,<br />

espressamente progettata e costruita per il settore didattico. Gli studenti<br />

possono scrivere programmi ISO per capire il linguaggio e apprenderlo,<br />

verificando in pratica il risultato del proprio operato.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

www.solidworld.it<br />

Un obbligo per le scuole,<br />

un’occasione per i giovani<br />

www.the3dgroup.it<br />

www.solidcam.it<br />

1<br />

1. Con SolidMILL, SolidMachine (azienda<br />

di THE3DGROUP) vuole offrire agli Istituti<br />

Tecnici italiani una fresatrice CNC ideale<br />

per scopi didattici.<br />

2. I giovani studenti possono acquisire<br />

competenze professionali su macchine<br />

utensili lavorando con la più recente<br />

tecnologia CNC.<br />

3. Aule allestite con fresatrici CNC<br />

SolidMill rappresentano un esempio<br />

di un moderno sistema didattico che<br />

permette di formare i tecnici di domani.<br />

Già oggi nelle officine il lavoro<br />

è appannaggio di chi<br />

è in grado di controllare<br />

e padroneggiare le tecnologie<br />

delle macchine<br />

utensili CNC; negli ultimi<br />

anni i tecnici, gli ingegneri, gli operatori<br />

alla produzione e gli addetti alle macchine<br />

sono stati tra le figure professionali più<br />

richieste al mondo. In futuro la necessità<br />

di tali figure professionali non potrà che<br />

aumentare. Da questa consapevolezza è<br />

nata SolidMachine, l’ultima iniziativa di<br />

THE3DGROUP, gruppo attivo in Italia nel<br />

settore CAD/CAM/CAE che copre tutte<br />

le tecnologie digitali oggi disponibili nel<br />

campo della manifattura.<br />

SolidMachine è una divisione del Gruppo<br />

che intende offrire agli Istituti Tecnici italiani<br />

una fresatrice CNC ideale per scopi<br />

didattici. La macchina, denominata Solid-<br />

Mill, ha una struttura a portale e si distingue<br />

per leggerezza e compattezza. Non<br />

richiede pavimentazioni speciali per la sua<br />

54 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

installazione; il suo spazio di lavoro consente<br />

di ottenere pezzi fino a una dimensione<br />

di 365 x 400 x 200 mm, certamente<br />

adatti alle esperienze didattiche. Grazie<br />

a tre lati trasparenti in plexiglass, gli studenti<br />

possono osservare in sicurezza e<br />

con chiarezza le lavorazioni in corso, dai<br />

movimenti di ogni singolo asse al cambio<br />

utensile, alla rotazione del mandrino.<br />

Possono analizzare l’intero sistema e fare<br />

esperienza sulle modalità di costruzione e<br />

di utilizzo.<br />

Dedicata alla didattica<br />

SolidMILL è progettata con il sistema CAD<br />

SolidWorks e costruita con il sistema CAM<br />

SolidCAM; gli studenti possono utilizzare<br />

gli stessi file costruttivi per esaminare<br />

proprio i dettagli di progettazione e assemblaggio.<br />

La macchina può essere posizionata<br />

ovunque facilmente: può passare<br />

attraverso una porta standard di 90 cm ed<br />

è alimentata a 230 Volt. La tavola è perfettamente<br />

accessibile per lo staffaggio dei<br />

pezzi. SolidMILL è capace di avanzamenti<br />

fino a 20 m/min e velocità di rotazione<br />

mandrino fino a 24.000 giri/min.<br />

È praticamente esente da manutenzione;<br />

un’eventuale riparazione è facile e poco<br />

costosa in quanto la componentistica è<br />

totalmente europea. Le parti commerciali<br />

provengono da noti fornitori europei come<br />

Bosch Rexroth (viti a sfere) o HSD (mandrino).<br />

Per tutti i componenti, sia nella produzione<br />

sia nell’assemblaggio, vengono<br />

applicati rigorosi criteri di qualità in totale<br />

accordo con gli standard dell’Europa Occidentale.<br />

Grazie alla bontà del progetto (per<br />

esempio, viti precaricate al centesimo), la<br />

precisione di SolidMILL è molto elevata<br />

per il suo costo; possono essere costruiti<br />

vantaggiosamente reali pezzi meccanici e<br />

prototipi, naturalmente in materiali leggeri.<br />

Nasce dalla passione di tecnici che abitualmente<br />

incontrano insegnanti e studenti<br />

per comprenderne appieno le necessità; il<br />

suo sviluppo ha tenuto conto delle esigenze<br />

specifiche delle scuole.<br />

PubliTec


News<br />

SolidMachine è una società costituita da<br />

SolidWorld in Italia (il nucleo storico del<br />

Gruppo) e da SolidVision in Repubblica<br />

Ceca; entrambi sono due importanti fornitori<br />

di prodotti e servizi CAD/CAM (e non<br />

solo) con un consistente parco installato di<br />

software nel settore scolastico in due paesi<br />

ad alta tradizione meccanica. A Brno c’è la<br />

fase di lavorazione, in Italia l’assemblaggio.<br />

Un investimento accessibile alle scuole<br />

Roberto Rizzo, presidente di THE3D-<br />

GROUP, precisa: “La formazione in ambito<br />

manifatturiero deve essere strettamente<br />

collegata al mondo del lavoro. Solo grazie<br />

a esperienze pratiche gli studenti avranno<br />

migliori opportunità occupazionali, una<br />

volta conclusa la propria formazione. Abbiamo<br />

notato che le scuole italiane hanno<br />

per lo più macchinari obsoleti. D’altronde<br />

le nuove macchine costano oltre 100.000<br />

euro, nel migliore dei casi: una spesa troppo<br />

impegnativa. In alternativa, esistono sul<br />

mercato macchine molto piccole, ma sono<br />

praticamente destinate all’hobbistica,<br />

non sono utili alla comprensione dei reali<br />

problemi del mondo d’oggi nella manifattura.<br />

SolidMILL, con un costo intorno ai<br />

30.000 euro, è nata proprio per soddisfare<br />

le esigenze di apprendimento e addestramento<br />

scolastici, sommando i vantaggi<br />

delle tecnologie avanzate con il costo<br />

abbordabile”. Un buon tirocinio pratico,<br />

fatto di programmazioni di macchine e lavorazioni<br />

reali in officina, è indispensabile<br />

per far “toccare con mano” agli studenti<br />

la tecnologia più aggiornata utilizzando<br />

strumenti adatti ad acquisire conoscenze<br />

e metodi di lavoro che si avvicinino il più<br />

possibile al mondo del lavoro reale. Aule<br />

allestite con fresatrici CNC SolidMill rappresentano<br />

un esempio di un moderno sistema<br />

didattico che permette di formare<br />

i tecnici di domani: essi possono costruire<br />

pezzi reali con materiali comunemente<br />

utilizzati nell’industria manifatturiera. La dimensione<br />

ottimale di un gruppo di lavoro<br />

è di due/tre studenti per macchina. ✔<br />

2<br />

3<br />

Già prenotato il 65%<br />

dello spazio espositivo<br />

A cinque mesi dal suo inizio ufficiale, il 65%<br />

della superficie espositiva di Maintenance<br />

<strong>2017</strong> è stato già assegnato.<br />

Maintenance è una manifestazione internazionale<br />

dedicata alla manutenzione industriale,<br />

la cui seconda edizione si terrà<br />

dal 6 all’8 giugno di quest’anno presso il<br />

Bilbao Exhibition Centre.<br />

Oltre alla mostra, in parallelo si terrà un<br />

ricco programma convegnistico in cui saranno<br />

affrontati argomenti di grande attualità<br />

come la “Manutenzione nel contesto<br />

dell’industria 4.0.”, “Le tecnologie più<br />

all’avanguardia nella manutenzione predittiva”,<br />

“Manutenzione intelligente: conoscenze<br />

adeguate al momento giusto”,<br />

“Strategie per un’equilibrata manutenzione<br />

predittiva/preventiva”, “EN16646<br />

standard: i vantaggi della manutenzione<br />

nell’ambito della gestione patrimoniale”,<br />

“Soluzioni per la manutenzione e l’energia<br />

per il futuro”, “Relazione tra la manutenzione<br />

e ICT”, “Tecnologie di manutenzione<br />

nei settori farmaceutico, delle<br />

biotecnologie, alimentare e delle bevande”,<br />

e “Servizi di manutenzione degli impianti<br />

di produzione di energia termica:<br />

stampanti 3D”.<br />

La formula di combinare la mostra espositiva<br />

con i seminari e le aree di scambio professionale<br />

ha dato ottimi risultati nel 2015,<br />

come ha confermato la grande maggioranza<br />

di espositori e visitatori che sono stati<br />

interpellati in merito all’argomento.<br />

Una delle novità introdotte nell’edizione<br />

<strong>2017</strong> di Maintenance è “l’Innovation Workshop”,<br />

che prevede una serie di presentazioni<br />

brevi riguardanti le più recenti innovazioni<br />

tecnologiche. In questo modo, i<br />

visitatori potranno scoprire le soluzioni più<br />

innovative disponibili sul mercato attraverso<br />

casi di studio reali. A completamento<br />

del programma di attività, sono previsti<br />

tour guidati presso aziende locali di primo<br />

piano.<br />

Nel <strong>2017</strong>, il Bilbao Exhibition Centre diventerà<br />

una grande piattaforma industriale,<br />

grazie alla presenza in simultanea di Maintenance,<br />

Pumps & Valves (manifestazione<br />

dedicata alle pompe, alle valvole e alle attrezzature<br />

per processi industriali), FERRO-<br />

FORMA (fiera dedicata al DIY e all’Industrial<br />

Supply), SUBCONTRATACION (fiera<br />

internazionale dei processi produttivi e degli<br />

equipaggiamenti), FITMAQ (fiera dedicata<br />

alle occasioni e alle macchine usate)<br />

e ADDIT3D (manifestazione dedicata alla<br />

produzione additiva).<br />

Maintenance <strong>2017</strong> è organizzata da<br />

Easyfairs e Bilbao Exhibition Centre, ed è<br />

sponsorizzata da Ondoan. ✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 55


Fiere<br />

ed eventi<br />

1. L’11 a edizione di A&T - Affidabilità<br />

& Tecnologie si terrà a Torino dal 3 al 5<br />

maggio di quest¹anno presso la nuova<br />

e prestigiosa sede dell¹OVAL Lingotto.<br />

2. Secondo Davide Prando, Product<br />

manager sensori di Panasonic Electric<br />

Works Italia, le necessità applicative della<br />

sensoristica di automazione per testing,<br />

misura e controllo, in un mercato esigente<br />

come quello dell’automotive hanno un<br />

denominatore comune: l¹integrabilità con<br />

gli impianti esistenti e l¹ingombro ridotto.<br />

3. “Quality drives productivity”<br />

è il nuovo motto con il quale Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence ha esteso<br />

i propri orizzonti verso l’intero<br />

processo produttivo.<br />

1<br />

4. L’acquisizione di strumenti,<br />

metodologie e servizi destinati al controllo<br />

di processo consente di abbattere<br />

gli scarti, le non conformità e i fermi<br />

macchina, aumentando al contempo<br />

la produttività.<br />

Dalla metrologia degli<br />

strumenti alla metrologia<br />

dei processi<br />

Testing e misure sono sempre più fondamentali per l’azienda competitiva.<br />

Per chi vuole tenersi aggiornato sulle più recenti tecnologie sviluppate<br />

per questi specifici ambiti, l’appuntamento è a Torino con l’11 a edizione<br />

di A&T - Affidabilità & Tecnologie. In queste pagine, qualche anticipazione<br />

proveniente dalla voce di alcuni dei protagonisti.<br />

5. A&T - Affidabilità & Tecnologie<br />

ospita quest’anno la seconda edizione<br />

di Robotic World, Fiera Italiana<br />

della Robotica.<br />

6. Vito Martoccia, Direttore di Ateq<br />

Italia, sottolinea come, negli ultimi anni,<br />

l’esigenza di condividere le informazioni<br />

sia diventata un “must” anche nel settore<br />

del testing.<br />

7. Ad A&T <strong>2017</strong>, WIKA Italia sarà presente<br />

con uno spazio espositivo più ampio<br />

e completamente rinnovato rispetto<br />

alla precedente edizione.<br />

di Massimo Mortarino<br />

delle misure, del testing<br />

e dei controlli rappresenta<br />

uno degli aspetti<br />

principali che le aziende manifatturiere<br />

devono considerare<br />

nell’ottica di garanti-<br />

L’ambito<br />

re qualità e affidabilità dei prodotti e dei<br />

56 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

processi, indispensabili per aumentare il<br />

proprio valore competitivo. Non soltanto<br />

soddisfacendo i requisiti previsti dalle<br />

normative cogenti e volontarie, ma anche<br />

trasformando gli obblighi in opportunità,<br />

ottenendo così vantaggi di rilevante importanza<br />

per mantenere e incrementare il<br />

proprio livello sui mercati internazionali.<br />

L’acquisizione di strumenti, metodologie<br />

e servizi destinati al controllo di processo,<br />

ad esempio, consente di abbattere<br />

gli scarti, le non conformità e i fermi<br />

macchina, aumentando al contempo la<br />

produttività.<br />

PubliTec


Questa è la valutazione di Rosalba Mugno,<br />

Direttore del Dipartimento Taratura<br />

di ACCREDIA (Ente unico di Accreditamento<br />

italiano), che sottolinea come tutto<br />

questo dovrebbe condurre a una crescente<br />

esigenza e diffusione di prove e<br />

misure, di riferibilità delle misure e di strumentazione<br />

tarata sotto accreditamento,<br />

da parte delle aziende manifatturiere.<br />

L’andamento del mercato dei certificati di<br />

prova e di quelli di taratura, emessi dai Laboratori<br />

accreditati, è in continua crescita<br />

negli ultimi anni: i certificati di taratura<br />

emessi nel 2015 in Italia, ad esempio, sono<br />

stati quasi 120.000. E proprio ACCRE-<br />

DIA è fra i principali protagonisti di A&T<br />

– Affidabilità & Tecnologie, la cui 11 a edizione<br />

si terrà a Torino dal 3 al 5 maggio<br />

di quest’anno presso la nuova prestigiosa<br />

sede dell’OVAL Lingotto.<br />

La manifestazione propone una panoramica<br />

delle tecnologie più all’avanguardia<br />

nell’ambito delle misure, prove e<br />

controlli e, più recentemente, della robotica/automazione<br />

industriale (ospitando<br />

quest’anno la seconda edizione della<br />

2<br />

3<br />

Fiera Italiana della Robotica).<br />

Il consuntivo della decima edizione di<br />

A&T, svoltasi lo scorso aprile, è sufficientemente<br />

indicativo dell’interesse delle<br />

aziende nei confronti di questi focus:<br />

9.313 visitatori (+22%, prevalentemente<br />

decisori e responsabili tecnici di imprese<br />

manifatturiere); 330 espositori (+6%);<br />

grande area espositiva (+14%); 1.283 novità<br />

presentate (+10%); 442 casi applicativi<br />

illustrati presso gli stand (+17%);<br />

38 eventi (convegni, seminari, sessioni<br />

specialistiche.<br />

La metrologia “si fa smart”<br />

Continuiamo il nostro rapido “viaggio”<br />

sullo stato dell’arte riguardante il settore<br />

del testing e della misura nel contesto<br />

dell’azienda manifatturiera competitiva,<br />

attraverso le anticipazioni di alcuni protagonisti<br />

di A&T. A cominciare da Alessandro<br />

Ferrero (Politecnico di Milano<br />

- Dip. Elettronica), una delle principali<br />

figure di riferimento della metrologia<br />

italiana e particolarmente attento alle<br />

esigenze dell’utenza industriale in tale<br />

ambito. Ferrero elenca alcuni dei motivi<br />

che giustificano l’esecuzione di misurazioni<br />

accurate e affidabili, ovvero: tenere<br />

sotto controllo il processo produttivo;<br />

migliorare la qualità del prodotto; gestire<br />

le decisioni alla luce dei rischi associati;<br />

mantenere e incrementare il livello competitivo<br />

aziendale.<br />

A fronte di questi vantaggi, emerge chiaramente<br />

che il costo delle prove e delle<br />

misure sia di scarsa rilevanza rispetto ai<br />

benefici ottenibili, anche se l’azienda deve<br />

individuare con precisione la soluzione<br />

più rispondente alle esigenze, a livello<br />

tecnico, qualitativo ed economico.<br />

Levio Valetti (Marketing & Communications<br />

Manager, Commercial Operations<br />

Italy di Hexagon Manufacturing Intelligence)<br />

mette in luce la grande attenzione<br />

del Gruppo Hexagon nei confronti dei<br />

nuovi concetti e metodologie di innovazione<br />

delle attività industriali: “Quality<br />

drives productivity” è il nuovo motto<br />

con il quale la multinazionale della metrologia<br />

industriale estende i propri orizzonti<br />

verso l’intero processo produttivo,<br />

trasformandosi da produttore di sistemi<br />

di misura a coordinate a fornitore di soluzioni<br />

in grado non più solo di rilevare<br />

dati dimensionali ma anche interpretarli,<br />

elaborarli e distribuirli attraverso tutta la<br />

catena produttiva, al fine di ottimizzare e<br />

migliorare il processo in tutte le sue fasi<br />

e i suoi aspetti.<br />

Annarita Lazzari, Direttore tecnico e commerciale<br />

di Deltamu Italia, sottolinea<br />

l’avanzare di una metrologia che “si fa<br />

smart” e rappresenta un’ottima opportunità<br />

per passare gradualmente dalla “metrologia<br />

degli strumenti” alla “metrologia<br />

dei processi”: misurare correttamente significa<br />

produrre meglio. Specializzata<br />

nella valutazione delle incertezze di misura,<br />

Deltamu supervisiona regolarmente<br />

campagne di confronti inter-laboratorio,<br />

per consentire ai diversi partecipanti di<br />

verificare i propri metodi di misura e progredire<br />

nella loro padronanza della metrologia.<br />

Il suo software per la metrologia<br />

“Optimu” è ben più di un semplice<br />

software per la gestione del parco strumenti:<br />

completo e di facile utilizzo, composto<br />

da diversi moduli acquistabili e installabili<br />

separatamente, risponde a tutte<br />

le necessità dei servizi di misura e si adatta<br />

a svariati profili di utenti.<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 57


4<br />

oltre ai valori di processo, i parametri<br />

del sensore e i messaggi di stato. Tramite<br />

la nuova gamma LINERECORDER<br />

di software specifici di memorizzazione<br />

e analisi dati, ifm consente ora anche il<br />

trasferimento dei dati IO-Link al PLC e<br />

direttamente al sistema ERP, garantendo<br />

al cliente soluzioni d’automazione davvero<br />

complete. Per la prima volta, i dati<br />

del sensore vengono trasmessi direttamente<br />

al software aziendale, in tutti gli<br />

stabilimenti sparsi per il mondo. La valutazione<br />

in tempo reale dei dati ottenuti<br />

permette un aumento dell’efficienza<br />

nella produzione e un consistente risparmio<br />

energetico.<br />

Davide Prando, Product manager sensori<br />

di Panasonic Electric Works Italia, evidenzia<br />

che le necessità applicative della<br />

sensoristica di automazione per testing,<br />

misura e controllo, in un mercato esigente<br />

come quello dell’automotive hanno<br />

un denominatore comune: l’integrabilità<br />

con gli impianti esistenti e l’ingombro<br />

ridotto. Infatti l’obiettivo è quello di<br />

aumentare il numero di controlli in macchina,<br />

senza sacrificare la produttività e<br />

Prodotti e servizi di calibrazione<br />

Giuseppe Ronciglia (Calibration/SF6 Sales<br />

Manager di WIKA Italia) anticipa alcune<br />

novità nella gamma di prodotti e servizi<br />

di calibrazione che la società presenterà<br />

ad A&T <strong>2017</strong>, in uno spazio espositivo<br />

più ampio e completamente rinnovato<br />

rispetto alla precedente edizione. Come<br />

il nuovo manometro digitale di precisione<br />

CPG1500, che sta riscuotendo grande<br />

successo sul mercato. Per la prima volta<br />

WIKA offre un’apposita APP, attualmente<br />

per dispositivi Android, che consente di<br />

trasmettere i dati acquisiti dallo strumento<br />

in modalità wireless tramite l’interfaccia<br />

Bluetooth integrata, anche in aree classificate,<br />

a selezionati Smartphone e Tablet<br />

ATEX, e successivamente elaborarli tramite<br />

Excel o il software WIKA-CAL. Il controllore<br />

di pressione modulare di precisione,<br />

modello CPC6050, è stato ora aggiornato<br />

con l’introduzione del nuovo regolatore<br />

pompa che consente la generazione di<br />

pressione da -1/+1 bar indipendentemente<br />

da una sorgente esterna.<br />

Secondo Gavino Spillo, Responsabile Affidabilità<br />

in Concept Reply, nello stesso<br />

modo in cui l’utente percepisce la qualità<br />

costruttiva di un oggetto e dei suoi materiali,<br />

egli percepisce una piacevolezza e<br />

facilità d’uso nel quotidiano; questa è la<br />

“User Experience”, che sta diventando<br />

sempre più importante, ad esempio nel<br />

caso di dispositivi portatili, quali gli smartphone.<br />

La mancata soddisfazione del<br />

cliente dev’essere gestita come ogni altro<br />

tipo di guasto, individuando la “root cause”<br />

e implementando le opportune azioni<br />

correttive. L’affidabilità di questi prodotti<br />

risiede nella loro capacità di mantenere<br />

nel tempo le caratteristiche iniziali, non<br />

solo quelle fisiche e i parametri oggettivabili<br />

ma anche i parametri soggettivi<br />

(User Experience). L’affidabilità può essere<br />

verificata con metodi di vita accelerata,<br />

andando a simulare in poco tempo quello<br />

che succede in un lungo periodo o tramite<br />

monitoraggio della vita normale (non<br />

accelerata), controllando periodicamente<br />

le performance e i parametri oggettivi e<br />

soggettivi, soprattutto quando si ha a che<br />

fare con sistemi non stazionari.<br />

Una comunicazione<br />

a tutti i livelli aziendali<br />

Carlo Di Nicola (System Sales Engineer<br />

di ifm electronic Italia) sottolinea come<br />

uno dei leitmotiv di Industria 4.0 sia<br />

la comunicazione a tutti i livelli aziendali.<br />

Dal livello di campo a quello di controllo,<br />

di esercizio e gestione aziendale, i<br />

dati dovranno essere sempre disponibili.<br />

In questo senso, la tecnologia IO-Link, di<br />

cui tutti i nuovi sensori di ifm sono ormai<br />

equipaggiati, permette di trasmettere,<br />

5<br />

con dimensioni e consumi possibilmente<br />

in calo. NO SPACE risolve la necessità di<br />

ingombri ridotti tramite soluzioni di prestazione<br />

in termini di precisione (oggetti<br />

minuti e particolari) e velocità (numero<br />

pezzi al minuto) e si coniuga in diverse<br />

maniere.<br />

Sistema laser di misura 3D senza<br />

contatto per il controllo di processo<br />

Roberto Mazzetto, CEO e Sales Manager<br />

di QFP, presenta QBOX, il sistema laser<br />

58 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


24 ore su 24, per l’archiviazione dei dati<br />

e il monitoraggio dello stato di salute<br />

della camera.<br />

di misura 3D senza contatto per il controllo<br />

di processo, che rappresenta un<br />

importante passo avanti nel processo d’ispezione.<br />

Si tratta di una soluzione di misura<br />

3D studiata per ambienti industriali,<br />

che integra il sistema laser T-SCAN CS+<br />

in un avanzato impianto automatizzato. Il<br />

sistema è in grado di misurare, con accuratezza<br />

e rapidità, componenti a geometria<br />

semplice e complessa, senza alcuna<br />

necessità di preparazione della superficie<br />

del componente. QBOX è il primo<br />

sistema automatizzato con laser ottico e<br />

integra un intuitivo e potente simulatore<br />

3D, che richiede tempi minimi e nessuna<br />

esperienza di programmazione del robot<br />

da parte degli operatori.<br />

Mirko Sbrenna, STD Product Business<br />

Manager di Angelantoni Test Technologies,<br />

sottolinea che con l’avvento dell’IoT<br />

(Internet of Things) siamo entrati in una<br />

nuova era tecnologica, in cui le macchine<br />

interagiscono tra loro e con il mondo<br />

che le circonda. È in questo contesto<br />

che ATT, con il suo brand ACS da sempre<br />

proiettato al futuro, presenta le sue<br />

nuove camere climatiche DiscoveryMy,<br />

prime a integrare la tecnologia IoT all’interno<br />

dei propri prodotti, dotate di un sistema<br />

di controllo e gestione altamente<br />

avanzato, integrato a bordo macchina,<br />

accessibile da remoto su ogni dispositivo<br />

portatile (tablet, smartphone, ecc.).<br />

Inoltre, grazie a MyAngel24, sistema di<br />

diagnostica online e assistenza remota, la<br />

camera è connessa al server Angelantoni<br />

6<br />

7<br />

Conformità del prodotto,<br />

tracciabilità e confronto dei dati<br />

Vito Martoccia, Direttore di Ateq Italia,<br />

sottolinea come, negli ultimi anni, l’esigenza<br />

di condividere le informazioni sia<br />

diventata un “must” anche nel settore del<br />

testing. I dati relativi ai controlli e ai collaudi<br />

effettuati sono utilizzati per garantire<br />

non solo la conformità di un prodotto ma<br />

anche per la sua tracciabilità e vengono<br />

confrontati con i dati di produzione anche<br />

in tempo reale, magari in un luogo differente<br />

dal sito produttivo. Sensibile a queste<br />

nuove esigenze, Ateq ha sviluppato<br />

I-ATEQ, un software che consente di gestire<br />

tutti gli strumenti Ateq, anche quelli<br />

meno recenti, in modalità one to one<br />

o multicanale, fino a un massimo di nove<br />

unità. Con I-ATEQ si può visualizzare e<br />

controllare lo stato dello strumento, programmarlo,<br />

gestire un barcode scanner. Si<br />

possono memorizzare i dati di ciascun collaudo<br />

e poi condividerli attraverso la rete<br />

aziendale, anche in modalità WIFI, con<br />

database CSV e SQL.<br />

Alberto Rigon, Sales Manager per il canale<br />

diretto di Kistler Italia, conferma che Kistler<br />

sta diventando un fornitore sempre<br />

più strategico per il mondo dell’automotive<br />

e della ricerca in generale. Con i suoi<br />

prodotti e servizi uniti alla competenza<br />

traversale per l’R&D nelle sale prova sviluppo<br />

motori, nel testing a bordo veicolo,<br />

nel monitoraggio della qualità in pre-produzione,<br />

assemblaggio e stampaggio, costituisce<br />

un “One Stop Shop” per i clienti<br />

che necessitano sempre più di partner<br />

affidabili, solidi e competenti. Inoltre, da<br />

maggio 2016 i clienti Kistler possono beneficiare<br />

di una linea di prodotti totalmente<br />

nuova, grazie all’acquisizione della tedesca<br />

SchatZ-AG, azienda nota per le sue<br />

soluzioni in ambito ricerca e testing per i<br />

fissaggi imbullonati e avvitati. Una nuova<br />

risorsa per tutti i clienti Kistler dei settori<br />

automotive, railway, space e aerospace.<br />

Infine Gianluca Poli, Sales Engineer in<br />

Physik Instrumente (PI), che conferma anche<br />

per l’edizione <strong>2017</strong> la presenza espositiva<br />

dell’azienda ad A&T: “Per noi si tratta<br />

di un evento ormai fisso nel calendario<br />

delle manifestazioni, visti i buoni risultati<br />

ottenuti nelle scorse edizioni, l’ampia visibilità<br />

di cui gode questo evento e, soprattutto,<br />

la forte caratterizzazione di questa<br />

manifestazione verso settori e applicazioni<br />

per noi primarie. Come nelle passate occasioni,<br />

PI presenterà ad A&T i più recenti<br />

ritrovati nel campo del posizionamento<br />

di precisione e della tecnologia piezoelettrica,<br />

con innumerevoli ricadute nell’automazione<br />

e robotica, nel biomedicale, nei<br />

controlli non distruttivi e nelle macchine<br />

utensili”.✔<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 59


Prodotti<br />

Nuova piattaforma<br />

modulare per trasportatori<br />

Il produttore di snack Liwayway ha commissionato<br />

a Interroll il sistema piattaforma<br />

modulare per trasportatori (MCP)<br />

e tre sistemi pallet flow Interroll per ammodernare<br />

il proprio stabilimento nel<br />

Distretto di Qingpu, Shanghai.<br />

La nuova MCP di Interroll, che sarà a<br />

breve messa in funzione, trasporterà<br />

imballi in cartone dall’etichettatura e<br />

sigillatura fino alla pre-impilatura, per<br />

un volume fino a 3.000 pz/h, risolvendo<br />

completamente il problema dei rallentamenti<br />

nelle consegne di Liwayway.<br />

L’elemento principale della nuova piattaforma<br />

è un sistema completamente<br />

modulare che comprende diversi elementi<br />

chiave dei sistemi di trasporto e<br />

che può essere assemblato a realizzare<br />

una soluzione completa per il flusso<br />

dei materiali. I moduli non comprendono<br />

solo le sezioni dritte e le curve con e<br />

senza azionamento, ma anche il sistema<br />

a cassetta per il carico e scarico merci<br />

e nastri trasportatori e di allineamento<br />

per far fronte, ad esempio, alle forti<br />

pendenze. A seconda dei requisiti di<br />

applicazione, i moduli di trasporto possono<br />

assumere diverse configurazioni<br />

ed essere dotati di diversi sistemi di<br />

azionamento. È possibile realizzare binari<br />

di trasporto con accumulo a pressione<br />

zero utilizzando il RollerDrive da<br />

24 volt, sistema comprovato ed estremamente<br />

efficiente dal punto di vista<br />

energetico, che funziona senza attuatori<br />

pneumatici. Per le applicazioni a elevate<br />

prestazioni è stata applicata una<br />

soluzione di azionamento a 400 volt in<br />

grado di gestire elevate velocità di trasporto<br />

e merci pesanti (fino a 50 kg).<br />

La nuova soluzione MCP aderisce al<br />

concetto “open” di Interroll. Tutti i moduli<br />

possono infatti essere facilmente<br />

connessi ai moduli del trasportatore,<br />

consentendo ai clienti di aggiornare e<br />

trasformare in modo molto semplice i<br />

loro sistemi esistenti. Questo aspetto<br />

è stato decisivo per Liwayway, che ha<br />

scelto la soluzione MCP di Interroll per<br />

la capacità del proprio team tecnico<br />

di progettare e modificare i processi<br />

di consegna in base ai reali e variabili<br />

bisogni. Liwayway è già da anni cliente<br />

soddisfatto dei sistemi di stoccaggio<br />

dinamico Interroll. In base alla conformazione<br />

dello stabilimento Liwayway di<br />

Qingpu, Interroll fornirà all’azienda tre<br />

sistemi di stoccaggio dinamico per un<br />

totale di 2.160 postazioni pallet, di cui<br />

960 postazioni FIFO nel magazzino delle<br />

materie prime e due sistemi di stoccaggio<br />

dinamico LIFO per un totale di<br />

1.200 postazioni pallet nei due magazzini<br />

dei prodotti finiti.4<br />

a ottobre, la secoNda<br />

edizioNe<br />

Dieci mesi prima che si aprano per la<br />

seconda volta le porte dell’esposizione<br />

DeburringEXPO, la superficie espositiva<br />

netta occupata è già del 36% superiore<br />

al risultato della prima edizione<br />

nel 2015. Questo incremento significativo<br />

dimostra che la fiera specializzata<br />

per le tecnologie di sbavatura e le<br />

superfici di precisione che si tiene dal<br />

10 al 12 ottobre di quest’anno presso<br />

il centro fiere di Karlsruhe, è vista dagli<br />

espositori come il punto d’incontro<br />

del settore. Il forum del DeburringEXPO<br />

che si terrà in concomitanza<br />

con la prossima edizione vedrà la traduzione<br />

simultanea (tedesco – inglese)<br />

dei diversi interventi. Gli organizzatori,<br />

la società fairXperts GmbH & Co. KG,<br />

vanno così incontro al bisogno crescente<br />

a livello internazionale di conoscenze<br />

e informazioni sulla sbavatura e sulla<br />

produzione di superfici di precisione.<br />

“La sbavatura e la produzione di superfici<br />

di precisione sono temi sempre<br />

più rilevanti per le aziende costruttrici<br />

nell’ambito dei crescenti requisiti in termini<br />

di qualità, sicurezza dei processi e<br />

produttività oltre che per la crescente<br />

compressione dei costi. Siamo pertanto<br />

lieti di poter presentare ai visitatori<br />

un’offerta ancor più ricca”, ha affermato<br />

Hartmut Herdin, amministratore delegato<br />

della società organizzatrice fair-<br />

Xperts GmbH & Co.KG.4<br />

uN Nuovo accordo per lo<br />

sviluppo dei velivoli airbus<br />

Altair si è classificata al primo posto<br />

nel benchmark indetto da Airbus, che<br />

pertanto implementerà nuovi tool di<br />

pre- e post-processing basati sulle soluzioni<br />

HyperMesh e HyperView di Altair<br />

come nuova piattaforma in tutto il<br />

mondo. Lanciato da Airbus all’inizio del<br />

2016, il benchmark si è concluso con<br />

la stipula di un accordo con Altair, che<br />

conferma la migrazione ad HyperWorks<br />

Desktop per i velivoli Airbus di tutto<br />

il mondo. Questo risultato dimostra<br />

le competenze di Altair in ambito pre<br />

e post-processing per il FEM e ne conferma<br />

la posizione di rilievo nel settore<br />

aerospaziale. L’accordo consentirà<br />

di applicare le soluzioni HyperWorks<br />

Desktop su tutti i velivoli Airbus sin da<br />

oggi. “Siamo molto felici che Altair abbia<br />

vinto il benchmark di Airbus e fornisca<br />

ora all’azienda le soluzioni privilegiate<br />

di pre e post-processing Hyper-<br />

Mesh e HyperView”, ha dichiarato Detlef<br />

Schneider, Senior Vice president<br />

EMEA Operations di Altair. “L’accordo<br />

è l’ennesima riprova del nostro posizionamento<br />

nel settore aerospaziale come<br />

fornitori chiave di soluzioni d’alta gamma<br />

di simulazione e sviluppo. Inoltre,<br />

integra e consolida il ruolo di lunga data<br />

di Altair ProductDesign come consulente<br />

di Airbus”. Altair ProductDesign<br />

si occupa di un’ampia gamma di settori<br />

con servizi di consulenza ingegneristica<br />

e fornitura di personale, che aiutano<br />

ad accelerare la distribuzione dei prodotti<br />

ai clienti finali. Negli ultimi dieci<br />

anni, Altair ProductDesign ha supportato<br />

le innovazioni di Airbus e fornito soluzioni<br />

efficienti in termini di “Riduzione<br />

dei tempi” e conseguente taglio dei<br />

costi associati, alimentando le sinergie<br />

fra i servizi ingegneristici di Altair e gli<br />

sviluppatori di software. Grazie alla sua<br />

approfondita conoscenza delle attività<br />

di Airbus, Altair ha proposto numerose<br />

innovazioni, che forniscono strumenti<br />

all’avanguardia per il pre e post-processing,<br />

per ridurre la fase di modellazione<br />

e migliorare l’efficienza generale<br />

dei processi.4<br />

iNverter coN fuNzioNalità<br />

web server<br />

Durante la fiera SPS IPC Drives 2016 di<br />

Norimberga, Mitsubishi Electric ha presentato<br />

in anteprima il nuovo Inverter<br />

FR-A800E. FR-A800E si basa sui convertitori<br />

a velocità variabile della serie FR-A800<br />

con l’aggiunta di un web server integrato<br />

e una connettività a 100Mbit Ethernet<br />

TCP / IP standard. Le nuove caratteristiche<br />

si aggiungono alla vasta gamma di opzioni<br />

di connettività della serie FR-A800, che<br />

forniscono ai costruttori di macchine e ai<br />

System Integrator una funzionalità maggiore<br />

per il monitoraggio del sistema remoto<br />

e la regolazione dei parametri, come<br />

anche una più semplice integrazione<br />

negli ambienti di rete esistenti. Il drive<br />

sarà anche lanciato con una nuova App<br />

che offrirà ai tecnici e agli utenti finali una<br />

gamma di opzioni di controllo e di monitoraggio<br />

da dispositivo mobile.<br />

La connettività Ethernet standard riduce<br />

considerevolmente il costo di connessione<br />

di questo inverter in un ambiente TCP/<br />

IP Ethernet. I tecnici possono utilizzare il<br />

software FR-Configurator2 di Mitsubishi<br />

Electric per cercare la rete da una singola<br />

posizione e identificare facilmente modelli<br />

FR-A800E collegati. La connessione<br />

Ethernet diretta non solo abbatte il costo<br />

delle schede opzionali, ma rende anche<br />

più conveniente la configurazione, il monitoraggio<br />

e la regolazione dei parametri<br />

su un FR-A800E.<br />

Un web server integrato fornisce agli<br />

utenti vantaggi economici aggiuntivi permettendo<br />

loro di regolare i parametri di<br />

produzione e ridurre i tempi di inattività<br />

connettendosi direttamente al drive. Un<br />

normale browser web può essere utilizzato<br />

per connettersi al drive, con un cavo<br />

Ethernet, oppure in remoto da qualsiasi<br />

parte del mondo tramite una VPN. Questa<br />

connessione permette di monitorare<br />

opportunamente e di regolare il drive,<br />

nonché una diagnosi semplificata e tempi<br />

manutentivi di risposta migliori.4<br />

60 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


NORMATIVA<br />

Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />

(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />

pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />

di normazione nel nostro Paese.<br />

AllA CONfeReNzA eCONOMICA<br />

ITAlO-TedesCA, Il RuOlO dellA<br />

NORMAzIONe<br />

Nell’ambito della Conferenza economica<br />

italo-tedesca che si è svolta il 18 gennaio<br />

scorso a Berlino e che ha visto la presenza<br />

delle più alte autorità dei due Paesi,<br />

un workshop è stato dedicato al tema<br />

della cosiddetta Industria 4.0. Uno sguardo<br />

concreto al futuro, dunque, e un confronto<br />

sulle sfide che esso presenta per la<br />

crescita economica e industriale, perché -<br />

come dichiarato dal Ministro dello Sviluppo<br />

Economico Carlo Calenda – “la rivoluzione<br />

digitale dell’industria e dei servizi è<br />

un’opportunità significativa per riposizionare<br />

e rendere più sostenibili i fattori competitivi<br />

del nostro Paese, soprattutto in favore<br />

delle PMI”.<br />

Far progredire la digitalizzazione della produzione<br />

industriale, dunque, e in questo<br />

contesto essere consapevoli dell’importanza<br />

degli standard come elemento essenziale<br />

per garantire l’interoperabilità della produzione<br />

digitale e permettere così alle imprese<br />

di tradurre “Industria 4.0” nella loro<br />

realtà quotidiana: questi i punti cruciali attorno<br />

ai quali si sono confrontati in due workshop<br />

i rappresentanti delle imprese, delle<br />

istituzioni e dei principali enti governativi.<br />

Alla tavola rotonda - che ha concluso il workshop<br />

2 (“Putting Industry 4.0 into practice”)<br />

introdotto dal tedesco Wolgang Scheremet,<br />

Direttore generale del reparto politica<br />

industriale del Ministero Federale dell’Economia<br />

e dell’Energia e dall’italiano Stefano<br />

Firpo, Direttore generale del reparto competitività<br />

industriale del Ministero dello Sviluppo<br />

Economico - ha partecipato anche<br />

Ruggero Lensi, Direttore Relazioni esterne,<br />

Sviluppo e Innovazione di UNI.<br />

Come si può accelerare il processo di normazione?<br />

Come possono le piccole e medie<br />

imprese accedere più facilmente agli<br />

standard? Questi alcuni dei temi più rilevanti<br />

al centro delle discussioni.✔<br />

MANuTeNzIONe e INdusTRy 4.0<br />

Oggi per capire l’importanza della manutenzione<br />

nelle aziende moderne serve dare<br />

uno sguardo complessivo sul significato<br />

stesso di “Manutenzione e di Industry 4.0”<br />

con una particolare attenzione alle normative<br />

e legislazioni vigenti in campo nazionale<br />

e internazionale. Il fine ultimo è quello<br />

di avere una manutenzione capace di<br />

incidere positivamente sui moderni processi<br />

produttivi per avere prodotti e servizi<br />

sempre più in linea con le aspettative<br />

della qualità e della sicurezza umana,<br />

tecnologica ed ambientale richiesta dalle<br />

normative, dai rispettivi mercati e dalla società<br />

civile.<br />

Nel corso “Manutenzione e Industry 4.0<br />

Verso una Manutenzione Predittiva per la<br />

fabbrica intelligente” verranno esaminati<br />

diversi argomenti, tra i quali: le nuove tecnologie<br />

che permettono ai materiali tecnici<br />

(UNI 10749), fonte di una parte significativa<br />

dei costi complessivi della manutenzione,<br />

di incidere nel ciclo di vita dei componenti<br />

e dei sistemi superiori; le modalità<br />

più efficaci ed efficienti per gestire le<br />

risorse esterne che si occupano di manutenzione<br />

con vincoli contrattuali più puntuali,<br />

vedasi UNI 10146 e UNI 10685; la comunicazione<br />

con un ruolo più puntuale sui<br />

nuovi concetti organizzativi e le tecnologie<br />

informatiche a partire dalla UNI 10584,<br />

capaci di gestire in modo puntuale i processi<br />

(produttivi e manutentivi) e i Cloud a<br />

partire dai Big Data, IoT, ecc, per dare una<br />

prontezza di intervento e una visione strategica<br />

sempre in linea con i cambiamenti<br />

di rotta imposti dai mercati e dalle innovazioni<br />

tecnologiche e il ruolo della sicurezza<br />

e della compatibilità ambientale e il<br />

contenimento delle risorse viste attraverso<br />

una moderna lente che si chiama presa di<br />

coscienza dei “rischi” su guasti, mal funzionamenti,<br />

errori, ecc.<br />

Il corso che si tiene il 2 febbraio presso la<br />

sede di Milano, si propone di dare una panoramica<br />

sulle principali politiche manutentive<br />

(dal Pronto Intervento alla “Condition<br />

Monitoring della Predittiva”), i criteri<br />

organizzativi e i relativi strumenti indispensabili<br />

ad operare verso una manutenzione<br />

in grado di mantenere il passo sulle innovazioni<br />

tecnologiche dell’Industry 4.0.✔<br />

RINNOVATA lA CONVeNzIONe<br />

TRA uNI e CNA<br />

La “Proroga della Convenzione UNI –<br />

CNA” è stata siglata allo scopo di dare un<br />

segno di continuità alle imprese nel rendere<br />

più accessibile la consultazione delle<br />

norme tecniche volontarie. In applicazione<br />

della missione istituzionale di UNI<br />

di garantire la più ampia diffusione delle<br />

norme tecniche, ribadita dal Regolamento<br />

1025/2012 UE, il rinnovo della convenzione<br />

tra UNI e CNA mira ad ampliare la<br />

platea di imprese che facciano buon uso<br />

delle norme tecniche.<br />

La Convenzione per il <strong>2017</strong>, acquistabile<br />

da subito, ha un prezzo di 300,00 Euro /<br />

anno (+IVA) non frazionabile, decorre dalla<br />

data di attivazione e scade il 31 dicembre<br />

<strong>2017</strong>.✔<br />

Calendario fiere<br />

Fornitore Offresi<br />

dal 2 al 4 febbraio <strong>2017</strong><br />

Erba - Italia<br />

WIN EURASIA METAL WORKING<br />

dal 9 al 12 febbraio <strong>2017</strong><br />

Istanbul - Turchia<br />

SAMOTER<br />

dal 22 al 25 febbraio <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

IFPE<br />

dal 7 all’11 marzo <strong>2017</strong><br />

Las Vegas - Stati Uniti<br />

JEC WORLD<br />

dal 14 al 16 marzo <strong>2017</strong><br />

Parigi - Francia<br />

WIN AUTOMATION<br />

dal 16 al 19 marzo <strong>2017</strong><br />

Istanbul - Turchia<br />

BORU<br />

dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />

Istanbul - Turchia<br />

ISTANBUL RULO FAIR<br />

dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />

Istanbul - Turchia<br />

MECSPE<br />

dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />

Parma - Italia<br />

Fastener Fair<br />

dal 28 al 30 marzo <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

OMC<br />

dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />

Ravenna - Italia<br />

Seatec Compotec<br />

dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />

Carrara - Italia<br />

Industrie Lyon<br />

dal 4 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />

Lione - Francia<br />

Technology Hub<br />

dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

Hannover Messe<br />

dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />

Hannover - Germania<br />

Affidabilità & Tecnologie<br />

dal3al5maggio<strong>2017</strong><br />

Torino - Italia<br />

Control<br />

dal9al12maggio<strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

SAJAM TEHNIKE<br />

dal15al19maggio<strong>2017</strong><br />

Belgrado - Serbia<br />

Made in Steel<br />

dal17al19maggio<strong>2017</strong><br />

Rho - Italia<br />

Lamiera<br />

dal17al20maggio<strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

BIE - Brescia Industrial<br />

Exhibition<br />

dal18al20maggio<strong>2017</strong><br />

Montichiari - Italia<br />

SPS IPC DRIVES<br />

dal23al25maggio<strong>2017</strong><br />

Parma - Italia<br />

AMB Iran<br />

dal23al26maggio<strong>2017</strong><br />

Teheran - Iran<br />

IVS - Industrial Valve Summit<br />

dal24al25maggio<strong>2017</strong><br />

Bergamo - Italia<br />

GNS - Giornate Nazionali<br />

della Saldatura<br />

dal30al31maggio<strong>2017</strong><br />

Genova - Italia<br />

Moulding Expo<br />

dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Metef<br />

dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

Laser World of Photonics<br />

dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Monaco - Germania<br />

Additive Manufacturing<br />

Europe<br />

dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Amsterdam - Paesi Bassi<br />

ATTENZIONE<br />

Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />

per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />

accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61


Contenuti<br />

A<br />

D<br />

J<br />

R<br />

ACCREDIA .............................................. 56<br />

Dassault Systèmes .................................. 20<br />

JE.COM...................................................30<br />

Repar2.....................................................24<br />

A&T - Affidabilità & Tecnologie............. 56<br />

DeburringEXPO <strong>2017</strong> ............................. 60<br />

Rittal ........................................................ 34<br />

Air Liquide .............................................. 20<br />

Deltamu Italia.......................................... 56<br />

K<br />

RUBBER ................................................... 21<br />

Airbus ...................................................... 60<br />

Detron...................................................... 52<br />

Kabelschlepp ......................................... 26<br />

Aircraft Industries ................................... 10<br />

DMG MORI ............................................ 28<br />

Kardex Remstar ...................................... 44<br />

S<br />

ALDAI-Federmanager............................ 23<br />

Dormer Pramet ....................................... 24<br />

K.F.I. ......................................................... 24<br />

Sandvik Coromant ................................. 12<br />

Alesamonti ............................................. 33<br />

DP Technology ....................................... 31<br />

Kistler Italia.............................................. 56<br />

SchatZ-AG ............................................... 56<br />

Altair ........................................................ 60<br />

DropsA..................................................... 25<br />

SCHUNK Intec .......................................... 5<br />

AMB Iran ................................................. 20<br />

L<br />

Seco Tools Italia ............................ 19 - 30<br />

AMC Meccanica.....................................22<br />

E<br />

Laser App & Cut Weld 2018......................51<br />

SFS intec ................................... 36<br />

Angelantoni Test Technologies ............. 56<br />

Echord ........................................ 32<br />

Lenze........................................................ 14<br />

ANIMA .................................................... 32<br />

EF Corporate Solutions.......................... 22<br />

Liwayway ................................................. 60<br />

T<br />

ArcelorMittal ........................................... 20<br />

Emhilia Material Handling......... 30<br />

Technai Team..........................................64<br />

Aster ........................................................ 28<br />

Engel Elektroantriebe ............................ 44<br />

M<br />

THE3DGROUP ........................................ 54<br />

Ateq Italia................................................ 56<br />

Engineering Ingegneria Informatica .... 35<br />

Magugliani................................................7<br />

TMTS........................................................ 52<br />

Audi......................................................... 28<br />

Ensinger .................................................. 20<br />

Maintenance <strong>2017</strong> .................................. 55<br />

Tongtai..................................................... 52<br />

Autodesk .................................................. 4<br />

EOS.......................................................... 28<br />

Makino..................................................... 41<br />

3D PLAST ................................................ 21<br />

AutoForm Engineering .......................... 23<br />

Eredi Bassi Araldo ................................25<br />

Meusburger ............................................ 29<br />

3D Studio Engineering ............................ 4<br />

Mikron SA Agno ..................................... 36<br />

B<br />

F<br />

Mitsubishi Electric .................................. 60<br />

U<br />

Bama Viti ................................................35<br />

Fornitalia ................................................23<br />

Modula .................................................... 22<br />

Ubiemme Guhring Italia ........................1<br />

Baoli ........................................................ 21<br />

Fornitore Offresi...................................26<br />

Moulding Expo......................................45<br />

UCIMU - Sistemi Per Produrre ................. 8<br />

BFT Burzoni..............................................2<br />

Morini & Bossi......................................... 10<br />

BIG KAISER ............................................. 34<br />

G<br />

M&MT .....................................................32<br />

V<br />

Boge Kompressoren .............................. 35<br />

Granta Design ........................................ 33<br />

Victor Taichung ....................................... 52<br />

O<br />

C<br />

H<br />

OML.........................................................43<br />

W<br />

CAD Schroer ........................................... 25<br />

Handtmann ................................... 10 - 15<br />

O+P ......................................................... 27<br />

Weerg ........................................................ 6<br />

Cagelli .....................................................21<br />

Hannover Express.................................34<br />

WIDIA Products Group .......................... 50<br />

CAM2....................................................... 27<br />

Harley Davidson ....................................... 6<br />

P<br />

WIKA Italia............................................... 56<br />

Chevalier.................................................. 52<br />

Hermle Italia ............................................4<br />

Panasonic Electric Works Italia .............. 56<br />

CIMsystem ...............................................9<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence ... 56<br />

Physik Instrumente (PI) ........................... 56<br />

Y<br />

CMZ Italia .................................................. 1<br />

Hiwin ........................................................ 52<br />

Pisanello..................................................29<br />

Vacuum ...................................................31<br />

Comau .................................................... 35<br />

PLAST 2018 ............................................ 21<br />

Yamazaki Mazak Italia ............................ 16<br />

Concept Reply ........................................ 56<br />

I<br />

PLAST-MAT ............................................. 21<br />

YCM ......................................................... 52<br />

ifm electronic Italia ................................. 56<br />

Politecnico di Milano - Dip. Elettronica 56<br />

igus ........................................................... 1<br />

ProCAM Group.................................1 - 46<br />

Z<br />

IMI Precision Engineering...................... 31<br />

ProtoLabs ............................................... 26<br />

Zimmer Group ......................................33<br />

IndustRE .................................................. 29<br />

Ingersoll Taegutec Italia ......................27<br />

Q<br />

Interroll .................................................... 60<br />

QFP.......................................................... 56<br />

Iscar ......................................................... 28<br />

62 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />

PubliTec


DCODM0261<br />

NAZ/039/2008<br />

MACHINE GUARDS<br />

PubliTec...<br />

...una realtà sempre in movimento<br />

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la newsletter con informazioni dalle aziende<br />

e anticipazioni sugli argomenti trattati.<br />

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<strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

76<br />

PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10<br />

20139 Milano<br />

Dicembre 2016<br />

SINCE 1970<br />

ISSN 1973-7246<br />

LA DIFFERENZA<br />

SI VEDE...<br />

www.repar2.com<br />

come Carrera, Givenchy e Havaianas, la possibilità<br />

di stampare in 3D prototipi con gli pacità di risposta immediata alle tendenze<br />

essenziale per garantire all’azienda una ca-<br />

stessi colori e texture del prodotto finale è del mercato. 4<br />

una nuova serie Di Macchine<br />

per l’eDM afilo<br />

FANUC introduce la sua nuova gamma<br />

di macchine per l’elettroerosione a filo:<br />

ROBOCUT α-CiB, che va a sostituirelaprecedenteserieα-CiA.<br />

La nuova<br />

serie α-CiB si compone di tre modelli:<br />

ROBOCUT α-C400iB e ROBOCUT<br />

Montature staMpate in 3D realizzare prototipi attraenti per i brand del<br />

Safilo, il secondo maggior produttore di occhiali<br />

del mondo, sta utilizzando la stampanlari,<br />

inclusi i marchi di proprietà (Safilo, Carre-<br />

modelli già esistenti, e la nuova ROBO-<br />

lusso, ma anche per quelli più cool e popo-<br />

α-C600iB, versioni rinnovate dei due<br />

te 3D multi-materiale a colori Stratasys J750 ra e Polaroid) e quelli di famose case di moda,<br />

quali Dior, Hugo Boss, Max Mara e Jim-<br />

ROBOCUT α-C600iB mantiene le sue stampi e per i contoterzisti.<br />

CUT α-C800iB.<br />

una soluzione ideale per i costruttori di<br />

per produrre montature totalmente rispondenti<br />

al design di progettazione, accelerando<br />

il processo di un 60% rispetto ai metodi Come ha spiegato Tomasin: “Con la nostra α-C400iB presenta adesso un’area di CUT α-CiB sono caratterizzate da estremy<br />

Choo.<br />

caratteristiche, mentre ROBOCUT Le macchine della serie FANUC ROBOdi<br />

prototipazione tradizionali.<br />

stampante 3D Stratasys J750 siamo in grado taglio più estesa, passando da una corsa<br />

degli assi X-Y-Z di 370 x 270 x 255 tezza di taglio. La struttura simmetrica<br />

ma compattezza e da elevata accura-<br />

Secondo Daniel Tomasin, Product Sample di progettare e realizzare prototipi in poche<br />

Coordinator della Safilo, l’adozione della<br />

Stratasys J750 ha trasformato il processo soio, possiamo produrre diverse varianti delpacità<br />

di eseguire lavorazioni su pezzi zata per garantire una maggiore rigi-<br />

ore. Inoltre, grazie all’ampiezza del suo vas-<br />

mma400x300x255mm,conunaca-<br />

in ghisa della macchina è stata ottimiz-<br />

di prototipazione degli occhiali, riducendo i le montature nello stesso processo di stampa,<br />

riducendo così i costi di sviluppo del pro-<br />

La nuova ROBOCUT α-C800iB offre una dere alle esigenze di precisione richie-<br />

fino a 500 kg.<br />

dità e stabilità termica, così da rispon-<br />

tempi dalle 15 ore richieste da una macchina<br />

CNC ad appena tre ore. Questa accelerazione<br />

dei tempi, unitamente alla capacità giore creatività”.<br />

310 mm e può gestire pezzi fino a 3.000 α-CiB sono equipaggiate con il nuovo<br />

dottoestimolandoalcontempounamag-<br />

corsa degli assi X-Y-Z pari a 800 x 600 x ste dal mercato. Le nuove ROBOCUT<br />

di ottenere superfici estremamente levigate<br />

e dettagli colorati, consente a Safilo di Associate Director della Safilo per marchi nibile nel suo settore di riferimento, segue a pag. 2<br />

Secondo David Iarossi, Creative Designer kg; si tratta del minor ingombro dispo-<br />

+<br />

L’AVANGUARDIA<br />

DELLA TECNOLOGIA<br />

Le MICRO frese in materiali EVOLUTI<br />

Fresatura di lucidatura dello stampo<br />

PCD<br />

Geometrie evolute per SUPER finiture<br />

dello stampo plastica a partire dai 48 HRC<br />

CBN<br />

Fresatura di materiali “fragili” come il metallo duro<br />

DIAMANTE<br />

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<strong>NEWSMEC</strong><br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Anno Dodicesimo<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - n° 77 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di<br />

Cancelleria del Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />

(28 settembre 2001).<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />

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Agenti di vendita<br />

Mario Bernasconi, Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />

Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 63


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