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ISSN 1973-7246<br />
<strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
77<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
Da segnalare che tutte le macchine in esposizione<br />
saranno dotate della più recente generazione<br />
di controlli numerici FANUC (Nano<br />
CNC) Serie 31 e 32 iTB con interfaccia<br />
utente intelligente iHMI e Monitor da 15” a<br />
colori installato di serie su tutte le macchine.<br />
Grazie a questo nuovo CNC e all’interfaccia<br />
utente semplificata di cui le macchine<br />
CMZ saranno dotate a partire dal <strong>2017</strong>,<br />
sarà possibile connettere le macchine in remoto,<br />
gestire teleservice o teleassistenza,<br />
navigare in Internet direttamente dal CNC,<br />
avere manuali on-line e monitorare continuamente<br />
le performance e lo stato della<br />
macchina.4<br />
Presente Per il 4° anno<br />
consecutivo<br />
CMZ, noto costruttore spagnolo di torni a<br />
controllo numerico, anche quest’anno e per<br />
la quarta edizione consecutiva sarà presente<br />
alla fiera Fornitore Offresi, in programma<br />
dal 2 al 4 febbraio a Erba.<br />
Presso lo stand, di dimensioni doppie rispetto<br />
all’edizione precedente, saranno<br />
esposte due macchine in rappresentanza<br />
dell’intera gamma di produzione che comprende<br />
attualmente 3 linee che presto però<br />
diventeranno quattro con l’entrata in produzione<br />
della nuova gamma denominata TD.<br />
Tra i modelli in mostra una macchina della<br />
serie TX, nello specifico il modello TX 66<br />
Y3, sigla che identifica una famiglia di torni<br />
multiasse e multitasking dotata di serie di<br />
tre torrette portautensili a 24 posizioni, con<br />
utensili motorizzati e asse Y.<br />
Sotto i riflettori anche la linea TA, e più precisamente<br />
il modello TA 20 TY 640 con asse<br />
Y e contropunta servo automatica allestita<br />
per lavorazioni da barra.<br />
modulare permette di definire larghezza,<br />
distanza fra i profili e lunghezza degli assi in<br />
modo semplice e veloce. La struttura piatta<br />
degli assi lineari con cinghia dentata ne consente<br />
il montaggio anche in spazi ristretti.<br />
Inoltre gli utenti hanno la possibilità di ordi-<br />
Più flessibilità e libertà<br />
nare traverse, profili e slitte in alluminio o acciaio<br />
inossidabile.<br />
di Progettazione<br />
Guide lineari pronte per il montaggio, prive In combinazione con lamine di scorrimenti in<br />
di lubrificanti e manutenzione sono sempre iglidur E7 è possibile ottenere durate estremamente<br />
elevate. Le guide lineari possono<br />
più apprezzate nella costruzione di macchinari<br />
e impianti. Sono rare le soluzioni di serie essere fornite e utilizzate con motori igus o<br />
che si adattano perfettamente alle esigenze predisposte per il collegamento a motori del<br />
dei costruttori. Al fine di semplificare la scelta<br />
dei prodotti per i costruttori, igus ha svilegare<br />
il motore a destra e a sinistra dell’asse.<br />
cliente. Alberi pieni o cavi consentono di colluppato<br />
un kit di assemblaggio per gli assi Il nuovo ZLW-20 consente di sollevare carichi<br />
drylin ZLW che consente agli utenti di creare<br />
soluzioni personalizzate. Questo sistema segue a pag. 4 +
made by nature<br />
made by BFT<br />
Nuova linea frese per stampisti BFT Mould,<br />
perfezione e resistenza in tutti i tipi di utilizzo.<br />
Crea anche tu grandi cose.<br />
www.bftburzoni.com
Sommario <strong>NEWSMEC</strong><br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> 77<br />
L’autocentrante leggero, ad alta rigidità<br />
e dai tempi ciclo minimi<br />
di Laura Alberelli........................................................................................ 5<br />
L’e-commerce che “accende”<br />
i motori di nuovi business<br />
di Elisabetta Brendano ............................................................................... 6<br />
Un 2016 all’insegna dello sviluppo<br />
di Alberto Marelli ....................................................................................... 8<br />
20<br />
61<br />
61<br />
Prodotti<br />
Normativa<br />
Calendario fiere<br />
Affidabilità ed efficienza per volare sempre più in alto<br />
di Sara Rota ............................................................................................ 10<br />
Fresare scanalature o componenti strutturali in titanio?<br />
Nessun problema!<br />
di Laura Alberelli..................................................................................... 12<br />
Più automazione, meno fatica<br />
di Sara Rota ............................................................................................ 14<br />
Lavorazioni dalla precisione chirurgica<br />
di Sara Rota ............................................................................................ 16<br />
Una partnership di lunga data<br />
di Remo Hagnauer .................................................................................. 36<br />
Un centro verticale a 5 assi produttivo<br />
come uno orizzontale<br />
di Elisabetta Brendano ............................................................................ 41<br />
Dove c’è fumo, c’è un incendio nascosto<br />
di Elisabetta Brendano ............................................................................ 44<br />
Anno nuovo... release nuova<br />
di Sara Rota ............................................................................................ 46<br />
Alesature perfette<br />
di Laura Alberelli..................................................................................... 50<br />
A Taiwan, il manifatturiero diventa intelligente<br />
di Simona Lombardo ............................................................................... 52<br />
Un obbligo per le scuole, un’occasione per i giovani<br />
di Elisabetta Brendano ............................................................................ 54<br />
Dalla metrologia degli strumenti alla metrologia<br />
dei processi<br />
di Massimo Mortarino .............................................................................. 56<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 3
Prodotti<br />
segue da pag. 1<br />
fino a 75 kg con corse massime di 3.000 mm.<br />
La cinghia più larga permette inoltre di raggiungere<br />
elevate velocità di traslazione superiore<br />
a 5 m/s a seconda del carico movimentato.<br />
La cinghia dentata in poliuretano con<br />
rinforzi in acciaio viene tensionata nel centro<br />
del carrello al corretto valore necessario.<br />
Speciali cinghie consentono anche un utilizzo<br />
sottomarino. Cuscinetti a sfere garantiscono<br />
un robusto supporto e una maggiore efficienza<br />
energetica.4<br />
Una solUzione completa<br />
di additive manUfactUring<br />
Autodesk ha ampliato Netfabb per renderla<br />
una soluzione end-to-end per la produzione<br />
additiva. L’azienda ha potenziato il<br />
Precisione.<br />
L‘aereo è considerato il mezzo di trasporto<br />
più sicuro in assoluto. Anche grazie alla<br />
precisione delle macchine Hermle.<br />
software con funzionalità di simulazione, di<br />
produzione ibrida e di stampa 3D multi-head<br />
collaborativa.<br />
Grazie al software integrato per l’additive<br />
manufacturing e la progettazione, Netfabb<br />
fornisce informazioni preziose che permettono<br />
alle aziende di ottimizzare il processo di<br />
scelta dei materiali e di simulazione per validare<br />
le strategie di creazione e ottimizzare<br />
i progetti.<br />
Con questo importante aggiornamento, gli<br />
utenti hanno a disposizione nuovi strumenti<br />
per essere più innovativi e competitivi nel settore<br />
della produzione additiva e della stampa<br />
3D. Le nuove funzionalità includono la simulazione<br />
di Netfabb, che si basa sulla tecnologia<br />
acquisita da Pan Computing, che permette<br />
di prevedere e regolare le deformazioni,<br />
in modo che i progettisti di parti e gli<br />
ingegneri di produzione possano ottimizzare<br />
i progetti e ridurre il numero di iterazioni richieste<br />
per ottenere risultati affidabili nel processo<br />
produttivo.<br />
I processi sottrattivi sono spesso necessari<br />
per migliorare la finitura delle superfici e<br />
l’accuratezza di alcune funzioni sulle parti<br />
fabbricate in modalità additiva. Per sostenere<br />
tali processi, deve essere aggiunto al progetto<br />
del materiale extra, creando una geometria<br />
più ampia che viene chiamata “near-net<br />
shape” (di forma quasi perfetta). Oggi,<br />
Netfabb include funzionalità di modeling e<br />
di progettazione near-net shape basate sulla<br />
tecnologia Autodesk (ex Delcam) Power-<br />
Shape. Questa nuova funzionalità di produzione<br />
ibrida permette agli utenti di mantenere<br />
i modelli in forma solida e di beneficiare di<br />
strumenti di modellazione solida allineati ai<br />
workflow CAM.<br />
In questo importante aggiornamento è inclusa<br />
l’innovativa tecnologia di controllo di<br />
Project Escher, per potenziare le macchine<br />
con testine di stampa multiple basate sull’estrusione<br />
che lavorano insieme per stampare<br />
una singola parte. Questo processo collaborativo<br />
rende più dettagliata e veloce la stampa<br />
di parti in 3D su scala industriale. In linea<br />
con l’obiettivo di portare innovazione nel settore<br />
degli additivi, Autodesk rende accessibili<br />
in modalità open source le specifiche hardware<br />
e software necessarie per creare macchine<br />
con questa nuova funzionalità di stampa<br />
3D multi-testina collaborativa.4<br />
non solo frese<br />
in metallo dUro<br />
www.hermle-italia.it<br />
Hermle Italia S.r.l. · Via Papa Giovanni XXIII 9-b · I-20090 Rodano (MI) · Telefono 02 95327-241 · info@hermle-italia.it<br />
I centri di lavorazione Hermle sono maestri di microprecisione durevoli nel<br />
tempo. In cinque assi vengono lavorati pezzi fino a 2500 chilogrammi di<br />
peso – con una precisione di pochi micrometri. Per risultati perfetti.<br />
3D Studio Engineering con il marchio Ultra<br />
Performance non produce solo frese in metallo<br />
duro, ma è attrezzata anche per produrre<br />
un’ampia gamma di mandrini e testine.<br />
I mandrini vengono realizzati con attacco<br />
HSK/DIN69893 e ISO/DIN69871. In questo<br />
modo l’azienda è in grado di fornire ai propri<br />
clienti tutti gli utensili necessari per la produzione<br />
di stampi. Inoltre viene garantito anche<br />
un efficace servizio di supporto tecnico pre e<br />
post vendita.4<br />
PubliTec
Attrezzature<br />
L’autocentrante leggero,<br />
ad alta rigidità e dai<br />
tempi ciclo minimi<br />
1<br />
SCHUNK ha<br />
combinato, in un<br />
unico autocentrante<br />
automatico, una<br />
struttura leggera,<br />
una capacità di carico<br />
elevata e un design<br />
innovativo. Il risultato<br />
è ROTA NCE, il<br />
nuovo autocentrante<br />
automatico a piani<br />
inclinati SCHUNK<br />
che combina elevate<br />
capacità di carico<br />
a un peso minimo.<br />
1. Il design alleggerito ROTA NCE di<br />
SCHUNK riduce il massimo momento<br />
di inerzia del 30%. L’autocentrante<br />
automatico convince per le elevate<br />
prestazioni in fatto di dinamicità,<br />
razionalizzazione dei costi, risparmio<br />
energetico, in particolare nelle<br />
produzioni su larga scala.<br />
2. Il nuovo mandrino autocentrante<br />
automatico ROTA NCE (qui mostrato<br />
in sezione) è caratterizzato da un peso<br />
ridotto ed elevata rigidità.<br />
di Laura Alberelli<br />
Paragonato ai mandrini automatici<br />
tradizionali, con il sistema<br />
ROTA NCE il momento<br />
di inerzia è stato ridotto<br />
del 30% a seconda del modello.<br />
ROTA NCE è ideale<br />
per processi ad elevata dinamicità e<br />
per una produttività a consumi energetici<br />
ridotti. Il suo utilizzo permette infatti<br />
di ottimizzare in maniera importante<br />
i costi, minimizzando i tempi ciclo nella<br />
produzione su larga scala.<br />
Nel contesto dell’iniziativa sostenibile<br />
VDMA “Blue Competence”, SCHUNK<br />
ha dimostrato un impegno a lungo termine<br />
nello studio di soluzioni efficienti.<br />
Guide innovative per i sistemi di presa,<br />
micro valvole integrate e attrezzature<br />
di serraggio a risparmio energetico<br />
permettono una simbiosi tra redditività<br />
e conservazione delle risorse.<br />
Più leggero ma ugualmente rigido<br />
I tecnici del centro di ricerca SCHUNK<br />
di Mengen, specializzato nella tecnica<br />
di serraggio, hanno investito più di 700<br />
ore in ricerca, sviluppo e modellazione<br />
per realizzare una struttura alleggerita<br />
e ottimizzata dell’autocentrante che<br />
consentisse il massimo della rigidità,<br />
nonostante la riduzione del suo peso.<br />
Il corpo autocentrante è caratterizzato<br />
da una corona portante posizionata<br />
sotto la guida delle griffe base, opportunamente<br />
scaricata a figura conica<br />
che permette, grazie alla sua geometria,<br />
una riduzione di peso sostanziale,<br />
senza comprometterne la rigidità. Le<br />
forze di bloccaggio vengono trasferite<br />
direttamente dal manicotto di attuazione<br />
tramite il sistema a piani inclinati. Rispetto<br />
ai mandrini tradizionali, la riduzione<br />
del peso consente una migliore<br />
accelerazione e decelerazione dell’autocentrante<br />
con un ridotto consumo<br />
energetico.<br />
Disponibile in quattro<br />
differenti taglie<br />
ROTA NCE di SCHUNK è stato concepito<br />
per i torni a controllo numerico<br />
con cilindri a corsa ridotta ed è perfettamente<br />
compatibile al montaggio su<br />
torni tradizionali dei produttori asiatici.<br />
L’autocentrante leggero sarà disponibile<br />
nel corso del <strong>2017</strong> in quattro<br />
2<br />
differenti taglie da 170 mm, 210 mm,<br />
254 mm e 310 mm, con forza di serraggio<br />
rispettivamente di 65 kN, 100 kN,<br />
125 kN e 150 kN. Il nuovo autocentrante<br />
ROTA NCE è stato insignito con l’iF<br />
DESIGN AWARD 2016, per l’estetica, il<br />
design e la funzionalità. ✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 5
Automazione<br />
Un ingegnere meccanico appassionato di Harley Davidson e di<br />
progettazione CAD ha trovato nell’e-commerce veneziano Weerg.it<br />
il partner ideale per realizzare il suo sogno nel cassetto, trasformandolo<br />
in un nuovo business.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
L’e-commerce che<br />
“accende” i motori<br />
di nuovi business<br />
1<br />
1. “Ho scoperto Weerg.it navigando<br />
in rete alla ricerca di un produttore<br />
in grado di realizzare componenti<br />
in metallo in quantitativi ridotti e a<br />
prezzi accessibili per i miei progetti<br />
di customizzazione di moto”, ha<br />
commentato Corrado Pallitti.<br />
2. Il progetto che ha avvicinato Corrado<br />
Pallitti a Weerg.it è un particolare<br />
bilanciere da applicare alla leva del<br />
cambio di alcuni modelli di Harley<br />
Davidson.<br />
3. Corrado Pallitti, ingegnere meccanico<br />
appassionato di Harley Davidson e di<br />
progettazione CAD.<br />
4. “Il settore motociclistico è uno dei<br />
tanti in cui abbiamo riscontrato un<br />
successo al di sopra delle aspettative,<br />
sia per utenza amatoriale sia<br />
professionale”, spiega Matteo<br />
Rigamonti, fondatore di Weerg.<br />
Se i giovani William Harley e Arthur<br />
Davidson avessero avuto a<br />
disposizione i servizi di Weerg.it<br />
per costruire il loro primo prototipo<br />
di bicicletta motorizzata,<br />
la storia dell’iconico brand di<br />
Milwaukee e del motociclismo intero sarebbe<br />
potuta essere diversa. È proprio un<br />
utente del primo e-commerce in Italia che<br />
offre lavorazioni CNC online con preventivazione<br />
gratuita in tempo reale, a suggerire<br />
un originale connubio tra Weerg.it e il<br />
mondo dei motori. Corrado Pallitti, ingegnere<br />
meccanico appassionato di Harley<br />
Davidson e di progettazione CAD,<br />
ha trovato nell’e-commerce veneziano<br />
il partner ideale per realizzare il suo sogno<br />
nel cassetto, trasformandolo in un<br />
nuovo business.<br />
“Ho scoperto Weerg.it navigando in rete<br />
alla ricerca di un produttore in grado di realizzare<br />
componenti in metallo in quantitativi<br />
ridotti e a prezzi accessibili per i miei<br />
progetti di customizzazione di moto – spiega<br />
Corrado Pallitti –. Questa piattaforma<br />
6 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
ha immediatamente attirato la mia attenzione<br />
distinguendosi dagli altri fornitori di<br />
lavorazioni CNC presenti nel web. Weerg.<br />
it non è un semplice e-commerce, offre il<br />
plus unico del feedback immediato sulla<br />
fattibilità del lavoro, il calcolo in tempo<br />
reale della spesa indicativa e la possibilità<br />
di scegliere il giorno di consegna. Queste<br />
funzioni permettono di valutare concretamenteseunpezzoèrealizzabileeinche<br />
termini”.<br />
Il progetto: riproporre un bilanciere<br />
da applicare alla leva del cambio<br />
Il progetto che ha avvicinato Corrado a<br />
Weerg.it è un particolare bilanciere da applicare<br />
alla leva del cambio di alcuni modelli<br />
di Harley Davidson. Molto diffuso negli<br />
anni ’70, oggi non è più disponibile<br />
né come ricambio originale né come accessorio<br />
after market. L’idea di riproporre<br />
questo componente inizialmente è nata<br />
dall’esigenza di un amico motociclista che,<br />
acausadiunalesioneinseguitoaunincidente,<br />
non era più in grado di utilizzare<br />
2<br />
il cambio tradizionale. Prima di avvalersi<br />
del servizio di Weerg.it, Corrado ha trovato<br />
come unico modo per realizzarlo la<br />
PubliTec
3<br />
4<br />
lavorazione artigianale con i conseguenti<br />
difetti, costi elevati, tempi lunghi di produzione.<br />
Nessun fornitore tradizionale di lavorazioni<br />
CNC avrebbe accettato di evadere<br />
un ordine di un singolo pezzo a prezzi<br />
sostenibili.<br />
“Weerg.it ha rappresentato una vera svolta:<br />
il mio progetto disegnato con il software<br />
CAD 3D Solidworks è stato realizzato<br />
a regola d’arte, con alluminio di qualità<br />
e con la massima precisione – prosegue<br />
Corrado –. È incredibile: quando ti rivolgi<br />
a un’e-commerce non ti aspetti un approccio<br />
così friendly. Dietro alla piattaforma<br />
efficiente e intuitiva ci sono operatori<br />
appassionati e competenti in grado di rispondere<br />
in modo professionale alle domande<br />
degli utenti ma anche disponibili a<br />
dare suggerimenti per il perfezionamento<br />
dei progetti e l’ottimizzazione del file”.<br />
L’idea di business iniziale si<br />
è evoluta con un secondo step<br />
Sulla scia dell’entusiasmo per il prototipo<br />
e grazie alla possibilità di ordinare pezzi<br />
on demand, Corrado ha esteso la sua offerta<br />
anche ai modelli più diffusi di Harley<br />
Davidson rivolgendosi alla community di<br />
amatori che apprezzano lo stile di cambio<br />
chiamato in gergo “tacco/punta” e ai<br />
biker che non vogliono danneggiare gli stivali<br />
durante la guida. Ma non solo; gli incoraggiamenti<br />
ricevuti da parte dei tecnici<br />
di Weerg.it hanno spinto il giovane ingegnere<br />
ad aggiungere un secondo step alla<br />
sua idea di business, dando vita a un nuovo<br />
progetto tecnicamente più evoluto.<br />
“Il settore motociclistico è uno dei tanti<br />
in cui abbiamo riscontrato un successo al<br />
di sopra delle aspettative, sia per utenza<br />
amatoriale sia professionale – spiega Matteo<br />
Rigamonti, fondatore di Weerg –. È entusiasmante<br />
sapere che appassionati come<br />
Corrado hanno trovato in Weerg.it il partner<br />
ideale per trasformare i loro hobby in<br />
attività remunerative che prima non avrebbero<br />
potuto realizzare. Abbiamo strutturato<br />
il nostro servizio di assistenza tecnica<br />
con l’obiettivo di affiancare i clienti non<br />
soltanto nell’ottimizzazione dei file e nella<br />
realizzazione dei componenti ma per offrire<br />
un supporto più ampio basato sulla condivisione<br />
di una passione comune. La stessa<br />
passione da cui è nata Weerg.it”.✔
Mercato<br />
Un 2016 all’insegna<br />
dello sviluppo<br />
1. Decisamente positivo l’andamento<br />
delle consegne dei costruttori italiani sul<br />
mercato interno cresciute a 2.205 milioni<br />
di euro, il 20,5% in più rispetto al 2015.<br />
2. Secondo le previsioni, nel <strong>2017</strong><br />
ci sarà un incremento per tutti i principali<br />
indicatori economici.<br />
3. Massimo Carboniero, Presidente<br />
di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />
1<br />
Si è chiuso in modo positivo il 2016 per l’industria italiana costruttrice<br />
di macchine utensili, robot e automazione che ha registrato segno più<br />
per buona parte degli indicatori economici. Positive anche le previsioni<br />
per il <strong>2017</strong> che vedrà allungarsi il trend favorevole. Questo è lo scenario<br />
illustrato dal Presidente Massimo Carboniero, in occasione della<br />
conferenza stampa di fine anno di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />
di Alberto Marelli<br />
Come emerge dai dati di preconsuntivo<br />
elaborati dal Centro<br />
Studi & Cultura di Impresa<br />
di UCIMU, nel 2016 la produzione<br />
è cresciuta a 5.480 milioni<br />
di euro, segnando un incremento<br />
del 5% rispetto all’anno precedente.<br />
Decisamente positivo l’andamento delle<br />
consegne dei costruttori italiani sul mercato<br />
interno cresciute a 2.205 milioni di euro,<br />
il 20,5% in più rispetto all’anno precedente.<br />
Arretra, invece, l’export che segna un -3,3%,<br />
fermandosi a 3.275 milioni di euro, complice<br />
la debolezza di alcuni dei principali mercati<br />
di sbocco dell’offerta italiana.<br />
Secondo l’elaborazione UCIMU sui dati<br />
ISTAT, nei primi nove mesi dell’anno (ultima<br />
rilevazione disponibile), principali paesi<br />
di destinazione del made in Italy di settore<br />
sono risultati: Germania 260 milioni (-1%),<br />
8 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
Stati Uniti 247 milioni (-9,1%), Cina 222 milioni<br />
(-9,7%), Francia 158 milioni (+23,6%), Polonia<br />
90 milioni (+3,5%), Messico 76 milioni<br />
(+37,1%), Spagna 75 milioni (+8,5%); Turchia<br />
64 milioni (-4,4%), Regno Unito 58 milioni<br />
(-33%), Russia 57 milioni (-60%).<br />
Buono l’andamento del consumo che, in virtù<br />
di un incremento del 10,1%, si attesta a<br />
3.685 milioni di euro. Si tratta del terzo anno<br />
consecutivo di crescita a doppia cifra, a conferma<br />
della ripresa del mercato italiano che<br />
è tornato finalmente a investire in tecnologie<br />
di produzione.<br />
Quest’anno la produzione salirà<br />
a 5.700 milioni di euro (+4%)<br />
Anche il <strong>2017</strong> sarà positivo per l’industria italiana<br />
di settore che, secondo le previsioni,<br />
vedrà un incremento per tutti i principali indicatori<br />
economici.<br />
La produzione salirà a 5.700 milioni di euro<br />
(+4%), avvicinandosi così al valore record di<br />
6 miliardi di euro registrato nel 2008.<br />
Le esportazioni, attese in crescita dell’1,7%,<br />
si attesteranno a 3.330 milioni di euro. Proseguirà<br />
anche il trend positivo del consumo<br />
che salirà del 6,9 %, a 3.940 milioni di euro,<br />
trainando sia le consegne dei costruttori che<br />
raggiungeranno quota 2.370 milioni di euro<br />
(+7,5%) sia le importazioni attese a 1.570 milioni<br />
(+6,1%).<br />
Una serie di misure per<br />
migliorare la competitività<br />
Durante l’incontro, Massimo Carboniero ha<br />
commentato i risultati elaborati dal Centro<br />
Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTE-<br />
MI PER PRODURRE: “Il 2016 è stato un anno<br />
positivo per l’industria italiana della macchina<br />
utensile che contribuisce al PIL nazionale<br />
PubliTec
Vieni a scoprire le novità<br />
della versione <strong>2017</strong><br />
Fiere di Parma<br />
23/25 Marzo <strong>2017</strong><br />
Pad 2 - Stand C25<br />
Il primo CAM integrato<br />
in Solid Edge einSolidWorks<br />
2<br />
3<br />
Fresatura a 2,5 Assi<br />
• Riconoscimento automatico delle<br />
geometrie da lavorare e associazione<br />
diretta di strategie pre-configurate<br />
• Gestione automatica del database<br />
utensili e lavorazioni personalizzato<br />
in base al sistema produttivo<br />
per quasi 8 miliardi di euro considerando, oltre<br />
alla produzione di macchine, la produzione<br />
di parti, utensili e controlli numerici non<br />
conteggiati nelle macchine utensili italiane”.<br />
“D’altra parte con produzione e consumo in<br />
crescita, l’Italia si conferma interessante nel<br />
panorama internazionale, non soltanto per<br />
la competenza espressa dalle industrie di<br />
settore, ma anche per la vivacità della domanda<br />
tornata florida anche grazie a provvedimenti<br />
quali la Nuova Legge Sabatini e il<br />
Superammortamento”.<br />
“Ora, con il Piano Industria 4.0, inserito nella<br />
Legge di Bilancio <strong>2017</strong> già approvata - ha<br />
affermato Carboniero - il Governo ha dotato<br />
il Paese di un programma di politica industriale,<br />
articolato e completo. Conferma<br />
del Superammortamento al 140%, introduzione<br />
dell’Iperammortamento al 250%, rifinanziamento<br />
della Nuova Legge Sabatini,<br />
incremento dal 25% al 50% delle detrazioni<br />
fiscali per l’attività di ricerca e sviluppo sono<br />
i pilastri su cui si fonda il programma”.<br />
“Con questo piano le imprese italiane possono<br />
contare su una serie di misure volte a<br />
favorire il miglioramento della loro competitività,<br />
misure che potranno dare spinta ulteriore<br />
ai consumi di macchinari e tecnologie<br />
innovative per la digitalizzazione delle<br />
fabbriche”.<br />
“In particolare - ha continuato Carboniero<br />
- con la riconferma del Superammortamento<br />
al 140%, le imprese utilizzatrici di<br />
macchinari e sistemi di produzione possono<br />
contare su un incentivo per rinnovare<br />
e ampliare il parco macchine installato<br />
nei loro impianti risultato da recenti indagini<br />
spesso obsoleto. L’Iperammortamento<br />
al 250% è invece indirizzato a favorire la<br />
trasformazione tecnologica e digitale delle<br />
imprese secondo il modello “Industria<br />
4.0”. Il provvedimento infatti vuole stimolare<br />
l’introduzione e la diffusione di sistemi<br />
tra loro connessi all’interno della stessa<br />
fabbrica oppure tra sistemi della fabbrica e<br />
altri sistemi a essa esterni”.<br />
“Sulla base di queste chiare ed evidenti<br />
differenze - ha aggiunto il presidente di<br />
UCIMU - i costruttori di macchine utensili<br />
dovranno attivarsi per interpretare al meglio<br />
le esigenze, anche nuove, dei clienti<br />
prevedendo, se necessario, un upgrade<br />
delle tecnologie fornite affinché possano<br />
assicurare interconnettività”.<br />
“Unagrandesfidaquesta-haconclusoil<br />
Presidente Carboniero - ma che i costruttori<br />
italiani sapranno cogliere anche perché<br />
buona parte delle macchine utensili<br />
sono già predisposte per essere dotate di<br />
sistemi digitali”. ✔<br />
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• Fresatura ad alta velocità con strategie<br />
di “sfogliatura” del materiale (Volumill)<br />
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(Riduzione costi)<br />
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• Ogni lavorazione a 5 assi è gestibile<br />
in continuo o in posizionamento<br />
• Controllo completo (incluse le attrezzature)<br />
delle collisioni sul file ISO generato<br />
• Sviluppo automatico delle forature<br />
nello spazio<br />
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• Gestione completa delle macchine<br />
multifunzionali, contro mandrini,<br />
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1<br />
Affidabilità<br />
ed efficienza<br />
per volare sempre<br />
più in alto<br />
Aircraft Industries a.s. non è un produttore di aerei qualsiasi. Questo<br />
costruttore ceco ha scelto di far convergere competenze e processi<br />
diversi “sotto lo stesso tetto”. Per la realizzazione degli aerei serie L410,<br />
Aircraft Industries si occupa internamente di ogni fase del processo<br />
produttivo: dal design alla lavorazione del materiale grezzo in macchina,<br />
dalla saldatura al trattamento superficiale, dall’assemblaggio fino alla fase<br />
di testing finale. Il costruttore tedesco di macchine utensili Handtmann<br />
costituisce una parte importante di questo processo. Handtmann fornisce<br />
infatti alla Aircraft Industries i suoi centri di lavorazione orizzontali<br />
HBZ AeroCell.<br />
1. L410NG è un piccolo aereo<br />
da trasporto civile in grado di sostenere<br />
le più severe condizioni atmosferiche<br />
e di volo. (Fonte: Aircraft Industries).<br />
2. Nella realizzazione del pannello<br />
dell’ala inferiore (con dimensione di circa<br />
6.300 x 1.000 mm), Aircraft Industries<br />
ha ottenuto una diminuzione del tempo<br />
di lavorazione da 100 ore a 30 ore grazie<br />
al centro Handtmann HBZ AeroCell.<br />
3. Il centro a cinque assi con mandrino<br />
orizzontale HBZ AeroCell 700/200<br />
è equipaggiato con elettromandrino<br />
ad alta velocità (con una potenza<br />
massima di 156 kW e con un regime<br />
massimo di rotazione pari a 30.000<br />
giri/min) in grado di assicurare elevate<br />
asportazioni e ridotti tempi<br />
di lavorazione.<br />
4. Nella lavorazione di “Bogie beam”<br />
è possibile diminuire i tempi di lavoro<br />
del 50% (a 20 ore) oltre che ridurre le<br />
operazioni successive, grazie all’utilizzo<br />
del centro Handtmann HBZ AeroCell.<br />
5. Jirí Urminsky, operatore macchina<br />
presso la società Aircraft Industries,<br />
è impressionato dalla velocità e dalla<br />
potenza del centro Handtmann.<br />
Aircraft Industries a.s. ha un<br />
organico di circa 1.000 persone<br />
e produce attualmente<br />
circa 10 velivoli all’anno.<br />
Durante i suoi primi 80 anni<br />
di attività, la ditta con<br />
10 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
sede a Kunovice è stata protagonista di<br />
importanti cambiamenti e ristrutturazioni.<br />
Fondata nel 1936, negli anni si trasforma<br />
da centro di riparazione e servizi per l’aeronautica<br />
a produttore di piccoli aerei civili,<br />
l’unico nella Repubblica Ceca.<br />
di Sara Rota<br />
Il primo aereo realizzato dall’azienda<br />
è datato 1957, mentre nel 1969 avviene<br />
la prima prova di volo del modello<br />
L410. A oggi sono più di 1.200 gli aerei<br />
prodotti appartenenti alla serie L410,<br />
e più in generale dal 1936 a Kunovice<br />
PubliTec
2<br />
sono stati prodotti oltre 8.000 aerei.<br />
Con l’introduzione sul mercato della nuova<br />
generazione di aerei L410 la quantità<br />
di parti fresate in alluminio è sensibilmente<br />
aumentata (un esempio, su tutti, è<br />
il pannello dell’ala con dimensione 6.300<br />
x 1.000 mm). Tutte le parti fresate dei<br />
L410NG sono prodotte internamente<br />
all’azienda; da ricordare inoltre che Aircraft<br />
Industries a.s. è subfornitore di importanti<br />
produttori a livello mondiale di<br />
costruzioni aeronautiche.<br />
3<br />
4<br />
L’assetto orizzontale del mandrino<br />
è un prerequisito posto fin dall’inizio<br />
Lavorazione a cinque assi con assetto<br />
mandrino orizzontale; alta potenza al<br />
mandrino; affidabilità a lungo termine;<br />
modesto impiego di spazio a terra; flessibilità:<br />
questi sono i fattori cruciali che<br />
hanno convinto Aircraft Industries a.s. a<br />
investire in un centro di lavorazione orizzontale<br />
a cinque assi HBZ AeroCell.<br />
Oltre alle ragioni sopra indicate, l’orientamento<br />
di Aircraft Industries a.s. verso<br />
Handtmann è stato anche motivato<br />
dall’ottima cooperazione e dal rapporto<br />
di fiducia instauratosi sin dagli inizi, già<br />
durante la fase di analisi del processo decisionale<br />
dell’investimento.<br />
Nell’approccio all’acquisto, Aircraft Industries<br />
a.s. ha focalizzato la sua attenzione<br />
su una macchina Handtmann in grado di<br />
gestire tutte le parti strutturali in modo<br />
produttivo e con un ridotto ingombro in<br />
pianta: 20 diversi pezzi dai piccoli “ribs”<br />
al “wing panel” con dimensioni 6.300 x<br />
1.000mmcirca.<br />
Il prerequisito dell’assetto orizzontale<br />
del mandrino è stato posto fin dall’inizio<br />
5<br />
dell’analisi: le parti aerospaziali, fresate<br />
dal pieno, richiedono un alto volume<br />
di asportazione truciolo, oltre che elevata<br />
finitura superficiale e bassi tempi ciclo.<br />
La gestione dei trucioli, del refrigerante<br />
e della vita utensili difficilmente saranno<br />
migliori rispetto a quanto garantito da un<br />
centro di lavoro con mandrino orizzontale.<br />
Il centro orizzontale a cinque assi Handtmann<br />
HBZ AeroCell 700/200 è risultato la<br />
soluzione ideale per il tipo di produzione<br />
a cui è destinato: pallet di dimensioni<br />
7.000 x 2.000 mm; corse X/Y/Z rispettivamente<br />
di 7.800/2.050/700 mm; mandrino<br />
con potenza 156 kW; regime massimo di<br />
rotazione pari a 30.000 giri/min; avanzamenti<br />
fino a 80 m/min; accelerazioni sino<br />
a7m/s 2 .<br />
Particolarmente elevata è la velocità di<br />
asportazione; il convogliatore trucioli evacua<br />
velocemente una grande quantità di<br />
materiale che viene compattata da un<br />
grande sistema di bricchettatura.<br />
A quasi due anni dall’installazione del primo<br />
centro di lavoro Handtmann, Aircraft<br />
Industries a.s. continua a perseguire la<br />
stessa strategia produttiva, che consiste<br />
nell’effettuare al proprio interno tutte le<br />
lavorazioni. L’azienda è così soddisfatta<br />
dei centri Handtmann che sta valutando<br />
di investire anche su modelli per profilati<br />
(PBZ HD) e con tavola rotobasculante<br />
(HBZ Trunnion).✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 11
Utensili<br />
Fresare scanalature<br />
o componenti strutturali in<br />
titanio? Nessun problema!<br />
Sandvik Coromant propone due soluzioni destinate a ottimizzare le operazioni<br />
di fresatura: si tratta della qualità d’inserto GC1130, da utilizzarsi su frese per<br />
scanalature CoroMil l® QD e CoroMill 331, e di CoroMill ® 390 con tecnologia<br />
antivibrante Silent Tools , in grado di migliorare la sicurezza nella lavorazione<br />
di tasche su componenti in titanio.<br />
di Laura Alberelli<br />
1. GC1130, la qualità per la fresatura<br />
dell’acciaio ad alte prestazioni di<br />
Sandvik Coromant, ha esteso il suo<br />
campo di applicazione ad altri utensili,<br />
tra cui la fresa per scanalature a disco<br />
multifunzione CoroMill 331.<br />
2. La tecnologia antivibrante ottimizzata<br />
Silent Tools permette di lavorare tasche<br />
profonde su componenti strutturali in<br />
titanio destinati al settore aerospaziale.<br />
3. Da oggi CoroMill ® 390 è disponibile<br />
con la tecnologia antivibrante<br />
ottimizzata Silent Tools, che rende<br />
più efficiente la lavorazione di supporti<br />
motore (a sinistra) e di tasche profonde<br />
su componenti strutturali in titanio<br />
(a destra) per il settore aerospaziale.<br />
4. La qualità GC1130 è presente in sei<br />
nuove famiglie di prodotti.<br />
1<br />
La qualità per la fresatura<br />
dell’acciaio ad alte prestazioni<br />
GC1130 viene impiegata sulle<br />
frese per scanalature CoroMill ®<br />
QD e CoroMill 331. GC1130, la<br />
più recente qualità Zertivo di<br />
Sandvik Coromant, è in grado di garantire<br />
elevati livelli di asportazione e alte<br />
prestazioni, sia nella lavorazione a umido<br />
sia in quella a secco.<br />
Già utilizzabile con i sistemi per fresatura<br />
di spallamenti e smussi CoroMill 390,<br />
CoroMill 490 e CoroMill 495, l’estensione<br />
del campo di applicazione consente<br />
a una più vasta gamma di utenti di usufruire<br />
dei vantaggi della tecnologia Zertivo,<br />
tra cui il prolungamento della durata<br />
utensile e la sicurezza nella lavorazione.<br />
12 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
2<br />
PubliTec
3<br />
Da oggi, quindi, le officine meccaniche<br />
possono utilizzare inserti di qualità<br />
GC1130 con CoroMill QD, per scanalature<br />
strette e profonde in operazioni di<br />
finitura e sgrossatura interna ed esterna.<br />
Per la fresatura di scanalature più impegnative,<br />
è possibile utilizzare gli inserti<br />
GC1130 anche con la fresa a disco multifunzione<br />
CoroMill 331. L’utensile, particolarmente<br />
versatile, è indicato per operazioni<br />
di scanalatura, fresa a disco a due<br />
tagli, doppia, fresatura di spallamenti,<br />
spianatura, spianatura in tirata, fresatura<br />
a pacco e interpolazione circolare.<br />
La qualità GC1130 è presente in sei<br />
nuove famiglie di prodotti. Insieme a<br />
CoroMill QD e CoroMill 331, la qualità<br />
d’inserto è disponibile per l’utilizzo<br />
con CoroMill 790 e T-Max per contornatura<br />
(fresatura di spallamenti), Coro-<br />
Mill Century (spianatura), CoroMill 170<br />
e CoroMill 176 (fresatura degli ingranaggi).<br />
“Problemi come lo sfaldamento, la<br />
scheggiatura improvvisa e le microfessurazioni<br />
termiche sono molto comuni<br />
durante la fresatura di materiali dell’area<br />
ISO P, soprattutto quando i percorsi<br />
utensile sono sfavorevoli, le cavità profonde<br />
o si utilizza il refrigerante” dichiara<br />
Björn Ericsson, Project Manager. “Abbiamo<br />
sviluppato GC1130 per aiutare le officine<br />
meccaniche a superare il problema<br />
della durata ridotta degli inserti e della<br />
produzione instabile”.<br />
Realizzata con Zertivo - una tecnologia<br />
di produzione PVD progettata per amplificare<br />
i vantaggi intrinsechi della qualità<br />
- GC1130 offre alta sicurezza del filo tagliente<br />
e riduce lo sfaldamento. Inoltre,<br />
un substrato a grana fine ad alto tenore<br />
di Cr fornisce un’elevata resistenza alle<br />
microfessurazioni termiche, contribuendo<br />
in questo modo a garantire una durata<br />
utensile lunga e affidabile.<br />
Più sicurezza nella lavorazione<br />
di tasche su componenti in titanio<br />
In risposta alla crescente quantità e complessità<br />
dei componenti strutturali destinati<br />
al settore aerospaziale, Sandvik<br />
Coromant ha sviluppato la gamma CoroMill<br />
® 390 con Silent Tools. La tecnologia<br />
antivibrante ottimizzata Silent Tools<br />
permette di lavorare tasche profonde su<br />
componenti strutturali in titanio destinati<br />
al settore aerospaziale con una maggiore<br />
sicurezza e con volumi di truciolo asportato<br />
più elevati.<br />
“Grazie alla crescente domanda da parte<br />
dei passeggeri e all’accelerazione dei<br />
cicli di sostituzione degli asset, il settore<br />
aerospaziale commerciale continuerà<br />
a registrare tassi di crescita superiori alla<br />
media, in linea con la tendenza che<br />
ha caratterizzato gli ultimi dieci anni”,<br />
ha commentato Thomas Wikgren, Product<br />
Manager per la fresatura di spallamenti<br />
presso Sandvik Coromant. “Il sempre<br />
più avanzato design dei componenti<br />
e l’aumento nella lavorazione di tasche<br />
profonde su componenti strutturali (sinonimo<br />
di un risparmio in termini di peso<br />
e carburante), comporta la necessità<br />
di realizzare tali lavorazioni nella maniera<br />
più efficiente possibile, mantenendo<br />
gli standard di qualità più elevati. Sandvik<br />
Coromant risponde a queste esigenze<br />
dotando le frese a candela CoroMill<br />
390 della tecnologia antivibrante<br />
Silent Tools. In questo modo, la lavorazione<br />
di tasche viene portata a un livello<br />
superiore”.<br />
Le tasche sono la caratteristica più comune<br />
nei componenti strutturali in titanio<br />
per velivoli e spesso presentano<br />
profondità superiori a quattro volte il<br />
diametro della fresa, un fattore cruciale<br />
nella lavorazione di un materiale tanto<br />
difficile. Per questo motivo i requisiti<br />
di stabilità di processo, qualità e volumi<br />
di truciolo asportato sono molto elevati.<br />
Tenendo in considerazione questi fattori,<br />
lo sviluppo di un utensile da taglio efficace<br />
consente alle officine meccaniche di<br />
ottenere un reale vantaggio competitivo.<br />
4<br />
Grazie alle geometrie d’inserto con azione<br />
di taglio leggera e alle qualità ad alte<br />
prestazioni, le frese CoroMill 390 con<br />
tecnologia Silent Tools garantiscono basse<br />
forze di taglio e assenza di vibrazioni<br />
per una fresatura sicura e conveniente.<br />
La nuova fresa CoroMill 390 con tecnologia<br />
Silent Tools è disponibile nei diametri<br />
da 20 a 32 mm ed è adatta ai nuovi<br />
inserti di dimensione 07, oltre a quelli di<br />
dimensione 11, con la possibilità di utilizzare<br />
steli cilindrici o accoppiamenti Coromant<br />
Capto ® .✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 13
Automazione<br />
Più automazione,<br />
meno fatica<br />
1. Soluzione di automazione intelligente:<br />
Lenze ha unito il Panel Controller p300<br />
con l’inverter i500.<br />
Lenze ha creato un’alleanza vincente tra il Panel Controller p300 e<br />
l’Inverter i500 proponendo una soluzione di automazione intelligente.<br />
Per la movimentazione dei materiali, Lenze ha sviluppato anche il motore<br />
m350. Si tratta di una soluzione meccatronica integrata di azionamento,<br />
composta da riduttore, motore, elettronica e software.<br />
2. La soluzione meccatronica di<br />
azionamento è progettata specialmente<br />
per la movimentazione orizzontale del<br />
materiale.<br />
di Sara Rota<br />
Le soluzioni di automazione di<br />
moderna concezione si concentrano<br />
sul concetto di “più<br />
facile”, “più piccolo” e “più<br />
modulare”. In linea con quelle<br />
che sono le richieste provenienti<br />
dal mercato, Lenze ha unito il<br />
panel controller p300 e l’inverter i500<br />
dando così vita a una soluzione di automazione<br />
intelligente. Progettato principalmente<br />
per le macchine e i moduli<br />
macchina basilari, il nuovo pacchetto<br />
di automazione si contraddistingue per<br />
l’integrazione dell’“interfaccia PLC”,<br />
che facilita notevolmente la progettazione.<br />
L’utente risparmia tempo prezioso<br />
evitando la risoluzione di problemi<br />
costosi.<br />
Il “cervello” della soluzione di automazione<br />
è il Panel Controller p300,<br />
che unisce il controllo sequenziale Codesysbased<br />
e la visualizzazione in un<br />
dispositivo uniforme. Le soluzioni e le<br />
librerie pronte per l’uso facilitano la gestione<br />
del display di visualizzazione e<br />
delle informazioni di diagnosi di solo<br />
testo tramite un template disponibile in<br />
diverse lingue. L’unità è stata progettata<br />
per il montaggio diretto sulla porta<br />
del quadro elettrico, in modo che non<br />
sia richiesto alcuno spazio aggiuntivo<br />
nel quadro elettrico stesso.<br />
Gli inverter della serie i500 presentano<br />
ingombri decisamente ridotti. Gli<br />
inverter con filtro RFI integrato e potenze<br />
fino a 2,2 kW misurano 60 mm di<br />
larghezza e una profondità di 130 mm<br />
fino a 11 kW.<br />
1<br />
Parametrizzazione è la parola chiave<br />
Lenze ha inoltre semplificato la progettazione.<br />
Oggi gli utenti richiedono solo<br />
uno strumento di facile utilizzo per<br />
la programmazione PLC e la parametrizzazione<br />
dell’azionamento, il PLC<br />
Designer. La parametrizzazione online<br />
e offline è semplice con le interfacce<br />
14 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
pronte all’uso. E parametrizzazione è<br />
la parola chiave, perché non vi è alcuna<br />
necessità di programmazione. Grazie<br />
all’interfaccia PLC, l’intero contenuto<br />
del dispositivo può essere scritto su<br />
un supporto USB. Il progetto, i parametri,<br />
la visualizzazione e i dati del cliente<br />
vengono quindi salvati in un unico<br />
posto. Il vantaggio: lo stato precedente<br />
può essere facilmente caricato in macchine<br />
successive dal backup. Questa<br />
2<br />
caratteristica permette di risparmiare<br />
una grande quantità di tempo, soprattutto<br />
nella costruzione di macchine in<br />
serie e nel service.<br />
Lenze utilizza EtherCAT come standard<br />
di comunicazione tra p300 e i500 per<br />
garantire cicli di controllo veloci. Le<br />
interfacce Ethernet facilitano la manutenzione<br />
e il monitoraggio remoto.<br />
Come l’interfaccia PLC sul p300 consente<br />
l’accesso diretto a i500 grazie<br />
agli strumenti di progettazione Lenze, i<br />
parametri possono essere modificati in<br />
modo intuitivo durante l’esecuzione e<br />
salvati nel sistema di controllo tramite<br />
un’interfaccia di facile utilizzo, indipendentemente<br />
dallo stato attuale della<br />
macchina. L’integrità dei dati è quindi<br />
garantita anche in caso di service.<br />
Una soluzione meccatronica<br />
integrata di azionamento<br />
Per la movimentazione dei materiali,<br />
Lenze propone invece il motore m350.<br />
Si tratta di una soluzione meccatronica<br />
integrata di azionamento, composta<br />
da riduttore, motore, elettronica<br />
e software. Lenze non si limita però a<br />
combinare il riduttore e il motore, ma<br />
gestisce i due elementi insieme in modo<br />
che il rapporto di trasmissione si liberi<br />
nel corpo motore. Stesso discorso<br />
vale per l’elettronica e il software,<br />
con cui la velocità fissa del motore<br />
può essere facilmente adattata tramite<br />
un’applicazione per smartphone facile<br />
da usare attraverso la connessione<br />
NFC. Con la stessa coppia, è possibile<br />
scegliere liberamente la velocità tra 42<br />
e 216 giri/min all’uscita del riduttore,<br />
semplificando in questo modo l’attività<br />
di progettazione.<br />
M350 è disponibile in tre taglie con<br />
coppie pari a 25, 50 e 75 Nm. Con solo<br />
due livelli, basic e avanzato (comprendente<br />
i freni), non più di sei versioni<br />
coprono un ampio spettro di soluzioni<br />
nella movimentazione orizzontale dei<br />
materiali. La standardizzazione ottenuta<br />
riduce al minimo l’esborso complessivo<br />
della movimentazione dei materiali.<br />
Analizzandola nel dettaglio, la nuova<br />
soluzione di azionamento meccatronica<br />
è più efficiente dal punto di vista energetico<br />
delle unità solitamente impiegate<br />
nella movimentazione orizzontale<br />
dei materiali. Inoltre, le funzioni di rampa<br />
integrate e le opzioni di controllo<br />
del freno assicurano che le merci siano<br />
trasportate in modo fluido e, quindi,<br />
con delicatezza, senza prendere colpi.<br />
In virtù di ciò, m350 rappresenta una<br />
soluzione standard universale per ogni<br />
tipo di implementazione. Gli accessori<br />
consentono di dotare l’azionamento<br />
meccatronico di un supporto di coppia<br />
supplementare e albero pieno, personalizzando<br />
così le rispettive esigenze<br />
della macchina.✔<br />
CENTRI DI LAVORAZIONE HANDTMANN –<br />
VARIETA‘ COME SONO VARIE LE VOSTRE APPLICAZIONI<br />
Potenti centri di lavorazione HSC/HPC 5-assi. Diversità applicativa ineguagliata.<br />
Per pezzi complessi fino a 1.700 mm di diametro, profili fino a 30.000 mm, parti strutturali fino a<br />
4.000 x 1.000 e 7.000 x 2.000 mm e pezzi voluminosi, integrali e parti d’ala fino a 47.000 x 7.000 mm.<br />
Soluzioni su misura per lavorazione di compositi, di alluminio, acciaio e titanio.<br />
Centri di lavorazione orizzontali Handtmann, per profili, a traversa alta mobile e universali.<br />
Handtmann A-Punkt Automation GmbH<br />
www.handtmann.de<br />
MORINI & BOSSI s.r.l.<br />
moriniebossi.com
Macchine<br />
1<br />
1. I fabbricanti del settore medicale<br />
ricercano macchine ad alta velocità<br />
che consentano di tagliare piccoli<br />
componenti complessi in materiali<br />
difficili.<br />
2. La macchina multi-tasking compatta<br />
INTEGREX i-100 BARTAC-ST, con un<br />
diametro barre di 102 mm, utilizza<br />
due mandrini di tornitura, una torretta<br />
inferiore e un asse B di contornatura<br />
completa.<br />
3. VARIAXIS i-500 permette di realizzare<br />
lavorazioni di molteplici superfici<br />
curve complesse su pezzi di piccole<br />
dimensioni, rispettando i requisiti di alta<br />
precisione.<br />
4. Alcuni particolari realizzati<br />
per il settore medicale.<br />
5. Ideale per il settore medicale è anche<br />
il centro di tornitura ad alte prestazioni<br />
QUICK TURN 250 MSY.<br />
6. Oltre a supportare pezzi lunghi, la<br />
macchina da taglio laser 2D/3D SPACE<br />
GEAR 510 Mk II di Mazak è in grado<br />
di tagliare lamiere piatte o tubolari,<br />
condotti e forme strutturali, con l’ausilio<br />
di un autocentrante motorizzato.<br />
Lavorazioni<br />
dalla precisione<br />
chirurgica<br />
7. La gamma OPTIPLEX FIBER si avvale<br />
della tecnologia Zeta 9, che comprende<br />
sei funzioni intelligenti di attrezzaggio<br />
e tre funzioni di monitoraggio, studiate<br />
per ridurre in maniera importante la<br />
dipendenza dell’operatore e migliorare il<br />
rendimento e la qualità di taglio.<br />
8. Convogliatore trucioli installato nel<br />
sistema di taglio laser SPACE GEAR<br />
510 Mk II.<br />
L’invecchiamento della popolazione mondiale sta innescando una<br />
formidabile crescita del mercato delle apparecchiature medicali, i cui<br />
fornitori sono sottoposti a forti pressioni in termini di qualità e tempi di<br />
fabbricazione dei prodotti. Dopo un attento esame dei principali problemi<br />
legati alla lavorazione, con l’aiuto di Mazak presentiamo alcune soluzioni<br />
destinate a ovviare a un certo tipo di problematiche.<br />
di Sara Rota<br />
Il crescente invecchiamento demografico<br />
sta svolgendo un ruolo rilevante<br />
nello sviluppo del settore delle apparecchiature<br />
medicali. Che si tratti di<br />
dispositivi ortopedici, come le protesi<br />
del ginocchio o dell’anca, di viti<br />
16 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
ossee, di strumenti chirurgici o di impianti<br />
dentali od ortodontici, il mercato è in<br />
pieno sviluppo e sempre più esigente nei<br />
confronti dei suoi fornitori. Per di più, le<br />
apparecchiature sono spesso realizzate<br />
in metalli inconsueti, come il titanio o il<br />
cromo-cobalto, che richiedono macchine<br />
flessibili ad elevate prestazioni e soluzioni<br />
di taglio di ultima generazione.<br />
I fornitori che hanno investito risorse nelle<br />
tecnologie di taglio più avanzate si<br />
stanno rivelando capaci di soddisfare le<br />
PubliTec
2<br />
3 4<br />
richieste dei principali soggetti del mercato,<br />
sia in termini di qualità che di riduzione<br />
dei tempi di fabbricazione. La produzione<br />
medicale, in particolare tra i numerosi<br />
subfornitori che costituiscono una parte<br />
essenziale della catena delle forniture,<br />
richiede macchine compatte, in grado di<br />
eseguire molteplici operazioni per tagliare<br />
le forme complesse richieste, ad esempio,<br />
dagli strumenti ortopedici.<br />
Rapidità e precisione<br />
I fabbricanti del settore ricercano macchine<br />
ad alta velocità che consentano<br />
di tagliare piccoli componenti complessi<br />
in materiali difficili. Il tutto deve essere<br />
abbinato a mandrini ad elevate prestazioni<br />
e velocità per garantire finiture superficiali<br />
di qualità superiore. Sebbene le lavorazioni<br />
siano complesse e gli standard<br />
qualitativi elevati, non vi possono però<br />
essere compromessi in termini di efficienza<br />
produttiva, in quanto il settore è impegnato<br />
nella riduzione dei costi.<br />
Per questi motivi, le macchine della serie<br />
INTEGREX i di Mazak sono le preferite<br />
da numerosi fabbricanti di apparecchiature<br />
medicali in tutto il mondo. In<br />
effetti, offrono soluzioni DONE-IN-ONE<br />
proponendo una lavorazione completa<br />
multi-tasking e a 5 assi per la produzione<br />
dei profili e delle forme richieste, insieme<br />
a finiture superficiali di livello superiore.<br />
L’INTEGREX i-100ST e l’i-150 sono ideali<br />
per produrre piccoli particolari complessi.<br />
Riuniscono le capacità di un potente<br />
centro di tornitura e di un centro di lavoro<br />
pienamente funzionale a 5 assi per realizzare<br />
particolari con singoli attrezzaggi,<br />
riducendo nettamente i tempi di produzione<br />
e migliorando la precisione. Abbinata<br />
a una soluzione di automazione, la<br />
lavorazione a 5 assi offre maggiori vantaggi<br />
produttivi.<br />
La macchina multi-tasking compatta IN-<br />
TEGREX i-100 BARTAC-ST, con un diametro<br />
barre di 102 mm, utilizza due mandrini<br />
di tornitura, una torretta inferiore e un asse<br />
B di contornatura completa, il quale integra<br />
a sua volta un mandrino di fresatura<br />
per la lavorazione completa a 5 assi e le<br />
operazioni DONE-IN-ONE. Queste caratteristiche<br />
rendono la macchina ideale per<br />
la lavorazione di piccoli particolari complessi,<br />
come strumenti chirurgici e steli<br />
per anca. Associato allo scarico integrato<br />
dei pezzi, l’Intelligent Bar Loader System<br />
della macchina ottimizza i cicli notturni e<br />
non presidiati, riducendo in maniera importante<br />
i costi di produzione.<br />
Materiali difficili da tagliare<br />
Il taglio ad alta velocità di materiali difficili,<br />
come il titanio e i metalli non ferrosi,<br />
è un prerequisito per numerosi fabbricanti<br />
del settore medicale, soprattutto se impegnati<br />
nella produzione di protesi ortopediche<br />
per le articolazioni di anca e<br />
ginocchio.<br />
Il modello VARIAXIS i-500 rappresenta<br />
la scelta ideale per questo tipo di attività,<br />
grazie alla possibilità di realizzare lavorazioni<br />
di molteplici superfici curve complesse<br />
su pezzi di piccole dimensioni,<br />
rispettando i requisiti di alta precisione.<br />
Questo tipo di lavorazione richiede alta<br />
velocità e precisione, qualità che il centro<br />
VARIAXIS offre insieme a elevati livelli<br />
di produttività, grazie alla gamma di mandrini<br />
disponibile (fino a 25.000 giri/min).<br />
Torniture ad alte prestazioni<br />
Occorre comunque ricordare che non tutte<br />
le applicazioni medicali esigono soluzioni<br />
a 5 assi o multi-tasking. Per molte<br />
di esse è indicata una soluzione di tornitura,<br />
abbinata a un mandrino ad elevata<br />
potenza.<br />
Ideale per il settore medicale è il modello<br />
QUICK TURN 250 MSY. Si tratta di un<br />
centro di tornitura ad elevate prestazioni,<br />
completo di secondo mandrino, asse Y e<br />
di una torretta di nuova concezione con<br />
Smooth Mill Drive Mazak da 10.000 giri/<br />
min. Questa macchina è dotata anche di<br />
controllo ergonomico SmoothG con 3D<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 17
5<br />
le superfici scolpite preformate. Una profilatrice<br />
senza contatto mantiene una distanza<br />
pezzo-ugello costante ed elimina i<br />
difetti da migrazione del plastificante sul<br />
pezzo. Complessivamente, sei assi CNC<br />
consentono di tagliare giunti di saldatura,<br />
forme angolate e molto altro ancora con<br />
un singolo attrezzaggio. Il taglio di materiali<br />
riflettenti, come alluminio, oro, rame,<br />
ottone e bronzo, mediante laser CO 2<br />
è<br />
sempre risultato problematico. Per il settore<br />
medicale, una possibilità è rappresentata<br />
dalla gamma per taglio laser OP-<br />
TIPLEX FIBER, espressamente progettata<br />
per la lavorazione di materiali riflettenti a<br />
velocità superiori rispetto ai metodi CO 2<br />
,<br />
con in più una netta riduzione dei costi di<br />
esercizio.<br />
La gamma OPTIPLEX FIBER si avvale della<br />
tecnologia Zeta 9, che comprende sei<br />
funzioni intelligenti di attrezzaggio e tre<br />
Assist, per una programmazione rapida<br />
ed efficiente, e Intelligent Thermal Shield<br />
potenziato per ottimizzare la precisione in<br />
fase di lavorazione.<br />
6<br />
Anche sistemi per produrre<br />
apparecchiature medicali<br />
Il settore medicale comprende anche arredi<br />
ospedalieri che richiedono operazioni<br />
di taglio di elementi tubolari. Oltre a<br />
supportare pezzi lunghi, la macchina da<br />
taglio laser 2D/3D SPACE GEAR 510 Mk<br />
II di Mazak è in grado di tagliare lamiere<br />
piatte o tubolari, condotti e forme strutturali,<br />
con l’ausilio di un autocentrante<br />
motorizzato.<br />
La modalità 3D si avvale di una testa di taglio<br />
compatta con rotazione ±360° sull’asse<br />
A e ±135° sull’asse B per mantenere un<br />
angolo di taglio normale rispetto a tutte<br />
7 8<br />
funzioni di monitoraggio, studiate per ridurre<br />
in maniera importante la dipendenza<br />
dell’operatore e migliorare il rendimento<br />
e la qualità di taglio. Tra le funzioni<br />
intelligenti di attrezzaggio figurano il cambio<br />
automatico degli ugelli, la messa a<br />
fuoco e la calibratura automatica della<br />
profilatrice; le funzioni intelligenti di monitoraggio<br />
comprendono il rilevamento di<br />
forature, plasma e bruciature.✔<br />
18 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
La gamma dei portautensili Seco<br />
Steadyline è stata estesa alle<br />
applicazioni di tornitura. Dotate di<br />
uno smorzatore di vibrazioni integrato,<br />
le barre sono disponibili in versioni<br />
6xD, 8xD e 10xD.<br />
Consentono di lavorare alla massima<br />
stabilità anche in presenza di lunghe<br />
sporgenze, mentre l‘esclusiva<br />
connessione GL assicura un cambio<br />
utensile rapido e preciso.<br />
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multisensoriali<br />
Grazie a SOLIDWORKS <strong>2017</strong>, oltre tre<br />
milioni di utenti, dalle piccole startup<br />
alle multinazionali, possono creare<br />
esperienze multisensoriali progettando<br />
prodotti innovativi con applicativi<br />
di facile utilizzo per la progettazione<br />
e lo sviluppo in 3D, accessibili sempre,<br />
ovunque e su qualsiasi dispositivo.<br />
Basato sulla piattaforma 3DEXPERIEN-<br />
CE di Dassault Systèmes, SOLIDWOR-<br />
KS <strong>2017</strong> aiuta i protagonisti dell’innovazione<br />
a progettare, validare, collaborare,<br />
costruire e gestire i processi di sviluppo<br />
dei loro prodotti con una suite<br />
di applicativi integrati. SOLIDWORKS<br />
<strong>2017</strong> offre potenza e prestazioni ancora<br />
superiori, oltre a nuove funzionalità<br />
per realizzare attività produttive “senza<br />
carta” grazie alla Model Based Definition<br />
e per progettare circuiti stampati<br />
(PCB). Tutti gli utenti, da quelli nuovi ai<br />
più esperti, possono aumentare la produttività<br />
sfruttando la simulazione per<br />
analizzare, risolvere, visualizzare e verificare<br />
le funzionalità di un progetto prima<br />
ancora che venga creato un prototipo.<br />
Nuovi strumenti agevolano la collaborazione<br />
fra fornitori e clienti su qualsiasi<br />
modello 3D, mentre la gestione dinamica<br />
dei dati di prodotto (PDM), dal<br />
progetto concettuale iniziale fino alla<br />
produzione, favorisce una maggiore efficienza<br />
nella gestione di team distribuiti<br />
in diverse sedi.<br />
“SOLIDWORKS <strong>2017</strong> semplifica il processo<br />
di progettazione e sviluppo grazie<br />
al miglioramento dell’esperienza<br />
dell’utente, nuove funzionalità per tecnologie<br />
emergenti e funzionalità evolute<br />
per la collaborazione con team e<br />
reti di partner”, sottolinea Gian Paolo<br />
Bassi, CEO, SOLIDWORKS, Dassault<br />
Systèmes.<br />
“Ogni anno i riscontri forniti dalla grande<br />
community di SOLIDWORKS guidano<br />
la nostra attività di ricerca e sviluppo,<br />
contribuendo all’evoluzione di<br />
una gamma di prodotti flessibile che risponde<br />
alle esigenze delle imprese, dei<br />
progettisti e degli ingegneri”.4<br />
l’appuntamento è a maggio,<br />
in turChia<br />
Grande è l’interesse per la seconda edizione<br />
della AMB Iran, in programma dal<br />
23 al 26 maggio di quest’anno.<br />
Numerose aziende hanno già prenotato<br />
il loro stand presso il nuovo centro fieristico<br />
Shahr-e-Aftab di Teheran. Non solo i<br />
nomi di riferimento del mercato mondiale<br />
ma anche le medie aziende hanno assicurato<br />
la loro partecipazione. “Il grande interesse<br />
verso AMB Iran dimostra che il trasferimento<br />
in un comprensorio più grande<br />
è stata la decisione giusta degli organizzatori<br />
- la Messe Stuttgart e l’associazione<br />
VDW”, afferma Ulrich Kromer von Baerle,<br />
direttore generale della Messe Stuttgart.<br />
AMB Iran è stata accolta dal ministero<br />
federale dell’economia e dell’energia<br />
(BMWi) nel programma ufficiale delle fiere<br />
estere dell’associazione. Il programma<br />
comprende le fiere estere cui partecipa<br />
l’associazione in collaborazione con AU-<br />
MA (associazione tedesca per le fiere in<br />
Germania) per l’importanza speciale che<br />
ricopre relativamente al commercio estero<br />
tedesco. Posta questa incentivazione, gli<br />
espositori di AMB Iran avranno la possibilità<br />
di presentare se stessi e i propri prodotti<br />
a uno stand collettivo all’insegna del<br />
“Made in Germany”.<br />
Il dottor Wilfried Schäfer, direttore generale<br />
dell’associazione VDW, conferma: “Lo<br />
stand collettivo tedesco rende la partecipazione<br />
allettante per molti espositori di<br />
questo mercato, collegato a molte aspettative<br />
e speranze”.<br />
Anche la Turchia e la Cina saranno rappresentate<br />
alla AMB Iran con un proprio<br />
stand collettivo. Paesi quali Italia, Svizzera<br />
e Taiwan hanno confermato la partecipazione<br />
alla fiera. Anche i promotori della<br />
AMB Iran - VDMA Associazione di categoria<br />
degli utensili di precisione e VDMA<br />
Associazione di categoria delle tecniche<br />
di misura e controllo - sono lieti di questo<br />
sviluppo positivo. Il direttore generale<br />
Markus Heseding afferma fiducioso: “La<br />
AMB Iran è sulla buona strada per diventareunapiattaformainternazionaleperle<br />
tecnologie di produzione in Iran e negli<br />
stati limitrofi”.4<br />
rafforzata la partnership<br />
a lungo termine<br />
Air Liquide e ArcelorMittal, uno dei più<br />
importanti produttori al mondo di acciaio,<br />
hanno recentemente firmato due<br />
contratti per il rinnovo a lungo termine<br />
della fornitura di ossigeno, azoto e<br />
argon ai siti produttivi di ArcelorMittal<br />
nelle aree industriali portuali di Fossur-Mer<br />
e Dunkerque in Francia. Air Liquide<br />
rafforza anche la sua posizione in<br />
Belgio a Gand, firmando un nuovo contratto<br />
di fornitura a lungo termine con<br />
ArcelorMittal, per supportare la crescita<br />
delle sue esigenze di gas industriale.<br />
Nell’ambito di questo nuovo contratto,<br />
Air Liquide estenderà la sua rete di tubazioni<br />
in Benelux.<br />
Le reti di tubazioni di Air Liquide sono<br />
collegate a diverse ASU (Unità di Separazione<br />
dell’Aria) che assicurano l’affidabilità,<br />
le prestazioni e la flessibilità<br />
della fornitura necessarie ad Arcelor-<br />
Mittal. In totale, Air Liquide attualmente<br />
gestisce una rete di tubazioni che si<br />
estende per 4.700 km in Europa. Si tratta<br />
della rete più estesa al mondo.<br />
Guy Salzgeber, Senior Vice-President<br />
e membro del Comitato Esecutivo del<br />
Gruppo Air Liquide che supervisiona<br />
Europe Industries, ha affermato: “Siamo<br />
lieti di rafforzare la nostra partnership<br />
con ArcelorMittal, un cliente strategico<br />
per il Gruppo. Air Liquide dimostra<br />
la sua capacità di continuare a capitalizzare<br />
i suoi attuali asset ad elevate<br />
prestazioni, in particolare la sua rete di<br />
tubazioni europea, e di svilupparli ulteriormente.<br />
Questo nuovo step illustra<br />
la capacità di Air Liquide di supportare<br />
la transizione dell’industria siderurgica<br />
europea verso un acciaio ad elevato<br />
valore aggiunto. La nostra collaborazione<br />
di lunga data con ArcelorMittal ci<br />
aiuterà inoltre a rinforzare la nostra presenza<br />
in diversi importanti bacini industriali<br />
in Francia e in Belgio”.4<br />
la Compatibilità<br />
elettromagnetiCa è un must<br />
Le attuali tecnologie richiedono una<br />
quantità sempre maggiore di dispositivi<br />
elettronici in spazi ridotti, mentre le<br />
densità di potenza e le frequenze dei<br />
componenti elettrici vanno incrementandosi.<br />
Gli sviluppatori hanno quindi<br />
in carico la sfida di disegnare i nuovi<br />
componenti in una maniera tale che<br />
i diversi dispositivi elettronici non interferiscano<br />
tra di loro a causa delle onde<br />
elettromagnetiche. Negli alloggiamenti<br />
metallici o rivestiti con metallo, e<br />
in maniera simile nel caso dei materiali<br />
plastici conduttivi, esiste il rischio che<br />
si generino riflessioni multiple (risonanze<br />
ambientali) soprattutto alle frequenze<br />
più alte. Tutto questo determina una<br />
diminuzione dell’efficacia di schermatura<br />
a frequenze diverse, e può portare<br />
a malfunzionamenti o mettere a repentaglio<br />
la sicurezza.<br />
I nuovi compound TECACOMP EMI<br />
eliminano questi cali di efficacia nella<br />
schermatura, un risultato che Ensinger<br />
ha ottenuto utilizzando nel materiale<br />
plastico additivi assorbenti che evitano<br />
le riflessioni non volute delle onde<br />
elettromagnetiche.4<br />
20 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
in mondo della plastiCa<br />
in mostra<br />
In occasione del K di Düsseldorf è stata<br />
presentata la prossima edizione di PLAST,<br />
la triennale milanese organizzata da Promaplast<br />
che avrà luogo dal 29 maggio al 1°<br />
giugno 2018 nei padiglioni di Fiera Milano, a<br />
Rho. Come già annunciato, PLAST 2018 aderisce<br />
a THE INNOVATION ALLIANCE: per<br />
la prima volta insieme, cinque vetrine fieristiche<br />
internazionali (IPACK-IMA, MEAT-TE-<br />
CH, PLAST, PRINT4ALL e INTRALOGISTICA<br />
ITALIA) mettono a disposizione dei rispettivi<br />
operatori, con un solo titolo di accesso,<br />
le eccellenze tecnologiche di diversi mondi<br />
produttivi, in una logica di filiera integrata.<br />
In un solo contesto un’offerta completa,<br />
dal processing al packaging, dalla lavorazione<br />
di materie plastiche e gomma alla stampa<br />
industriale, dalla personalizzazione grafica di<br />
imballaggi ed etichette, fino a movimentazione<br />
e stoccaggio delle merci.<br />
Anche nella prossima edizione, PLAST ospiterà<br />
tre saloni-satellite, dedicati ad altrettante<br />
filiere d’eccellenza nel settore: RUBBER<br />
(alla terza edizione, dedicata al mondo della<br />
gomma), 3D PLAST (alla seconda edizione,<br />
dedicata alla produzione additiva e tecnologie<br />
affini) e PLAST-MAT (al suo debutto,<br />
dedicato alle soluzioni in materiali plastici<br />
innovativi).<br />
Anche considerata l’ultima edizione (in cui si<br />
sono registrati 1.584 espositori da 57 nazioni<br />
e 50.087 visitatori da 115 Paesi), PLAST sarà<br />
l’appuntamento di settore più importante in<br />
Europa nel 2018.4<br />
in 12 mesi, in italia Consegnati<br />
ben 200 Carrelli<br />
A dodici mesi dall’ingresso sul mercato<br />
italiano, per Baoli è arrivato il tempo di<br />
tracciare i primi bilanci. I risultati ottenutiinquestiprimimesisonoottimi:pochi<br />
giorni fa è stato infatti consegnato il carrello<br />
numero 200, un KBE elettrico da 2,5<br />
t fornito da Big Orms e acquistato da Materiali<br />
Edili Comel, azienda livornese attiva<br />
nel settore edile. Un successo rafforzato<br />
dal numero degli ordini, che ad oggi<br />
hanno già raggiunto le 350 unità, un trend<br />
in continua crescita.<br />
“Fa certamente piacere aver venduto il<br />
carrello numero 200”, ha dichiarato il Responsabile<br />
Vendite di Big Orms Srl, il signorZannotti“malacosapernoipiùimportante<br />
è constatare che i carrelli Baoli<br />
incontrano il favore dei nostri clienti. In<br />
particolare, grazie al prezzo estremamente<br />
competitivo, rappresentano una solu-<br />
da dealer tutti accuratamente selezionati<br />
dalla nuova rete commerciale composta<br />
zione preferibile ai carrelli usati. Proprio dalla divisione Baoli di OM Carrelli Elevatori,<br />
una rete che garantisce una profonda<br />
questo è stato uno dei principali motivi<br />
che hanno spinto Materiali Edili Comel conoscenza del territorio, ricambi in pronta<br />
consegna e assistenza pre e post ven-<br />
a scegliere un carrello Baoli rispetto a un<br />
usato; in questo modo, potranno fare affidamento<br />
su un carrello nuovo con una 30 i dealer che hanno deciso di sposare il<br />
dita di livello premium. Ad oggi sono già<br />
batteria nuova, discriminante fondamentale<br />
nell’economia dell’intera macchina”. rispetto all’obiettivo iniziale che prevede-<br />
progetto Baoli, un numero ben superiore<br />
I buoni risultati ottenuti in dodici mesi va la creazione di una rete composta a regime<br />
da circa 50 da Baoli sono frutto del lavoro compiuto<br />
dealer.4<br />
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PRESENTA IL NUOVO<br />
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Prodotti<br />
l’isolatore sismico<br />
progettato per i magazziNi<br />
verticali<br />
Modula, azienda specializzata nel settore<br />
dei magazzini verticali automatici, ha sviluppato<br />
un importante dispositivo antisismico.<br />
L’attività di ricerca e sviluppo è iniziata<br />
nel 2012, in seguito al terremoto che<br />
aveva colpito in modo significativo l’Emilia,<br />
la regione in cui Modula ha la sua sede<br />
italiana. In seguito all’evento sismico,<br />
l’azienda si è adoperata nello studio di un<br />
dispositivo capace di dare la possibilità ai<br />
clienti di poter riprendere la propria attività<br />
subito dopo l’evento sismico o nella<br />
ipotesi peggiore dopo un veloce intervento<br />
da parte dei tecnici Modula.<br />
Sono serviti 4 anni di studi approfonditi,<br />
Nel maNifatturiero, si<br />
coNosce davvero l’iNglese?<br />
La nuova Rivoluzione Industriale si gioca<br />
in fabbrica e si chiama Industry 4.0. Per<br />
raggiungere un’interconnessione assoluta<br />
tra macchine e processi è necessario<br />
che, in primo luogo, siano le persone<br />
a poter interagire tra di loro, e questo è<br />
possibile solo parlando la stessa lingua.<br />
In questo scenario, EF Corporate Solutions<br />
presenta i dati dell’EF EPI-c, unico<br />
indice, a livello mondiale, relativo alla<br />
competenza linguistica delle aziende,<br />
secondo cui i dipendenti del settore manifatturiero,<br />
nel mondo, presentano una<br />
debole conoscenza della lingua inglese<br />
che arriva a malapena al livello B1, con<br />
un punteggio medio di 51,41/100.<br />
L’analisi intraziendale di questo settore<br />
mostra un’ampia differenza in termini<br />
di competenze linguistiche nelle varie<br />
posizioni lavorative. Nello specifico, il<br />
punteggio medio per i lavoratori che ricoprono<br />
funzioni di logistica e stoccaggio<br />
è 38 (livello A2, ovvero una conoscenza<br />
scolastica dell’inglese), mentre<br />
chi si occupa di ricerca scientifica totalizza<br />
il punteggio più alto del settore<br />
(56, livello intermedio B1). In produzione,<br />
contabilità ed amministrazione la<br />
conoscenza dell’inglese è elementare,<br />
mentre il personale dei reparti marketing<br />
e PR, HR, IT e la Direzione registrano<br />
livelli di competenza più elevati, in<br />
quanto più esposti al clima di internazionalizzazione<br />
in cui verte oggi il settore<br />
produttivo.<br />
L’English Margin Report di EF, associato<br />
a questa ricerca, mostra come l’88%<br />
dei clienti sia disposto a pagare un extra<br />
a quelle aziende con una padronanza<br />
dell’inglese migliore, mentre l’81%<br />
prenderebbe in considerazione la possibilità<br />
di scartare partner con una scarsa<br />
padronanza dell’inglese. Nel caso<br />
dell’Italia, il basso livello di competenza<br />
linguistica si riflette inevitabilmente<br />
anche sulla percezione delle nostre imprese<br />
all’estero: per puntare all’internazionalità<br />
è infatti necessario investire<br />
prima nella formazione linguistica dei<br />
lavoratori.4<br />
calcoli e simulazioni computerizzate, con<br />
il massimo impegno da parte dell’Ufficio<br />
R&D di Modula, con il supporto di Multiprojecta,<br />
uno studio di ingegneria di grande<br />
esperienza con sede ad Imola, per arrivare<br />
allo sviluppo di un dispositivo antisismico<br />
davvero innovativo.<br />
Calcoli e simulazioni a computer sono stati<br />
validati medianti appositi test presso<br />
l’Eucentre di Pavia (ente di ricerca e formazione<br />
nel campo della riduzione del rischio<br />
sismico) ottenendo risultati di grande<br />
rilievo.<br />
Il sistema studiato da Modula protegge le<br />
persone, le macchine e le merci. Uno degli<br />
aspetti significativi di questa soluzione<br />
è rappresentato dal breve tempo di ripristino<br />
della macchina in seguito al terremoto.<br />
Grazie al sistema elettronico che<br />
entrerà in funzione con l’evento sismico,<br />
la macchina si bloccherà fino alla fine del<br />
sisma, per poi fare una procedura di diagnosi<br />
che analizzerà il corretto posizionamento<br />
dei cassetti. Nel caso in cui i cassetti<br />
siano posizionati in modo corretto,<br />
la macchina potrà essere riavviata riprendendo<br />
la normale operatività. In caso contrario,<br />
il ripristino da parte dei tecnici avviene<br />
in tempi molto brevi.<br />
L’isolatore è composto da un sistema di<br />
contatto ad attrito controllato, da un sistema<br />
di richiamo con molle progressive,<br />
da un dispositivo antiribaltamento e da un<br />
sistema elettronico di bloccaggio. Il suo<br />
funzionamento entra in gioco solo in caso<br />
di terremoti ed è importante sottolineare<br />
che in situazioni non sismiche il dispositivo<br />
non incide sul corretto funzionamento<br />
del magazzino.4<br />
22 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
lavorare in maniera<br />
più effiCiente<br />
AutoForm Engineering, fornitore di soluzioni<br />
software per lo stampaggio della lamiera,<br />
ha annunciato la decisione della divisione<br />
stampi della Volkswagen di usare il<br />
software AutoForm-ProcessDesigner forCA-<br />
TIA<br />
per la progettazione di processo. Questa<br />
decisione strategica si basa sugli ottimi<br />
risultati ottenuti nel corso di un progetto<br />
congiunto. Utilizzando il software AutoForm-ProcessDesigner<br />
forCATIA , che comprende<br />
una metodologia standard per la<br />
progettazione di processo in ambiente<br />
CATIA, il lavoro quotidiano presso la divisione<br />
stampi della Volkswagen può essere<br />
svolto in modo ancora più efficiente.<br />
AutoForm-ProcessDesigner forCATIA è stato<br />
sviluppato in collaborazione con la<br />
Volkswagen.<br />
L’obiettivo principale di questo progetto<br />
è stato quello di sviluppare un prodotto<br />
software avanzato per la progettazione<br />
dei processi che permetta agli utenti di<br />
creare rapidamente superfici dello stampo<br />
di alta qualità CAD, che sono necessarie<br />
per le lavorazioni.<br />
Al fine di garantire che il nuovo prodotto<br />
soddisfi le molteplici esigenze dei diversi<br />
reparti, il software è stato sottoposto<br />
a una valutazione interna. I risultati ottenuti<br />
nel corso di diversi test comparativi e<br />
di benchmark, effettuati con CATIA nativo<br />
e AutoForm-ProcessDesigner forCATIA , sono<br />
stati incoraggianti e stimolanti. Un incrementodivelocitàfinoacinquevolteraggiunto<br />
in questi test consente all’utente<br />
di creare rapidamente superfici di elevata<br />
qualità, di ottimizzare il progetto iniziale e<br />
le eventuali modifiche.4<br />
in una sostanziale fase di stallo: per evitare<br />
questo pericolo è necessario attivarsi in maniera<br />
sistematica per garantire formazione<br />
di professionalità che abbina le cosiddette<br />
“digital skills”, senza dimenticare, aspetto<br />
importante, la nostra realtà economica produttiva<br />
caratterizzata in particolare da piccole<br />
e medie imprese.<br />
ALDAI-Federmanager (la maggiore organizzazione<br />
territoriale del sistema Federmanager,<br />
polo di competenze e punto di riferimento<br />
per i servizi ai manager oltre che partner<br />
integrante del sistema industriale) punta<br />
i riflettori sull’importanza di assicurare ai<br />
manager tutti gli strumenti utili a mantenere<br />
le competenze che vengono loro universalmente<br />
riconosciute: la concretezza esecutiva,<br />
il pensiero prospettico e la capacità di risolvere<br />
i problemi.<br />
“Per gestire la rivoluzione del digitale, c’è<br />
bisogno di una vera grande cabina di regia<br />
che sappia mettere insieme tutti gli attori e<br />
al cui tavolo siano presenti anche i manager”,<br />
spiega Bruno Villani, Vice Presidente<br />
ALDAI-Federmanager. “Nella cabina di regia<br />
del Piano Nazionale Industria 4.0 i manager<br />
che sono i veri portatori e attuatori<br />
del cambiamento non ci sono. L’obiettivo è<br />
mettere in sinergia le persone e le risorse<br />
disponibili, fare sistema, mettendo a disposizione<br />
del Paese tutte le diverse competenze<br />
disponibili partendo anche da “un’analisi”<br />
4.0 che individui, anche a livello internazionale,<br />
le best practice da diffondere”.<br />
Già fin dall’ultimo World Economic Forum<br />
di Davos è emerso che il cambiamento<br />
epocale dettato dall’Industria 4.0 porterà<br />
il 65% dei bambini oggi alle elementari<br />
a fare lavori che attualmente non esistono:<br />
per questo è indispensabile prevedere<br />
investimenti massicci in formazione e informazione.<br />
ALDAI-Federmanager sta andando<br />
in questa direzione con la formalizzazione<br />
tra gli altri di accordi con autorevoli Business<br />
School e Università, per assicurare ai<br />
propri associati un accesso preferenziale a<br />
formazione e informazione strategicamente<br />
distintiva e ponendo la massima attenzione<br />
al tema anche in ottica di “dinamizzazione”<br />
della materia.4<br />
in italia i manager 4.0<br />
sono anCora troppo poChi<br />
Mentre l’Industria 5.0 è già oggetto di discussione,<br />
l’Industria 4.0 deve fare i conti<br />
con una carenza ad oggi di Manager 4.0 in<br />
grado di rispondere appieno alle specifiche<br />
esigenze imposte dal processo di trasformazione<br />
in atto.<br />
Sul fronte del digitale e imprenditorialità l’Italia<br />
rischia di trovarsi nell’arco di pochi anni
Prodotti<br />
nominato un nuovo<br />
presidente<br />
Stefan Steenstrup è il nuovo Presidente<br />
di Dormer Pramet, produttore globale di<br />
utensili da taglio.<br />
Stefan, già Global Sales Director della società,<br />
succede a Fabrizio Resmini, in pensione<br />
dal 1° gennaio <strong>2017</strong>.<br />
Nel Gruppo Sandvik da 20 anni, Stefan<br />
ha ricoperto varie posizioni senior dopo il<br />
suo inizio in Dormer come Technical Specialist.<br />
Nominato Managing Director di<br />
Dormer Italia nel 2007, in seguito è entrato<br />
nel management team globale della<br />
società.<br />
Stefan, che parla sei lingue, è stato in<br />
precedenza Director of Business Development<br />
di Dormer Pramet a seguito della<br />
fusione di Dormer e Pramet Tools nel<br />
2014, diventando Global Sales Director<br />
un anno dopo.<br />
Originario della Danimarca, Stefan, 46 anni,<br />
rimarrà di base a Milano.<br />
“Come Presidente di Dormer Pramet” dice<br />
“la mia attività si focalizzerà inizialmente<br />
sulla continuità; continuità nel nostro<br />
modo di essere “Simply Reliable”, continuità<br />
nel fornire progetti chiave e continuità<br />
nel raggiungimento dei nostri obiettivi.<br />
Sono emozionato per questa nuova sfida<br />
e non vedo l’ora di lavorare con i nostri<br />
clienti, partner e colleghi di tutto il mondo<br />
per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi<br />
di crescita”.<br />
La nomina di Stefan segna la fine di una<br />
collaborazione di oltre trent’anni per Fabrizio<br />
Resmini, il quale iniziò la sua carriera<br />
come Managing Director di SKF e<br />
Dormer in Italia. Divenne poi Managing<br />
Director di Dormer Tools Italia, mantenendo<br />
il suo ruolo per molti anni prima di<br />
essere nominato Presidente del Gruppo<br />
Dormer nel 2001.<br />
Resmini ha condotto la fusione di Dormer<br />
con lo specialista di utensili da taglio in<br />
metallo duro Pramet tre anni fa, guidando<br />
lo sviluppo della nuova società all’interno<br />
dell’azienda come Presidente di Dormer<br />
Pramet.4<br />
la logistiCa al tempo<br />
dell’e-CommerCe<br />
La richiesta di soluzioni per efficientare le attività<br />
logistiche in ambito e-commerce è in costante<br />
aumento. Sono sempre di più le aziende,<br />
o i clienti finali che hanno al loro interno la<br />
logistica distributiva, che decidono di attivare<br />
un canale e-commerce, e che necessitano<br />
di conseguenza di creare una struttura per la<br />
preparazione degli ordini da inviare al cliente<br />
(picking/packing) e per la gestione dei resi<br />
(reverse logistic). Tali realtà, così come le terze<br />
parti logistiche che si occupano per conto<br />
dei propri clienti di gestire il prodotto finito<br />
e l’evasione degli ordini verso il consumatore<br />
finale, devono assicurare massima accuratezza<br />
nel picking dei prodotti in magazzino,<br />
zero errori nella selezione del prodotto<br />
e consegne in tempi rapidi. È sufficiente infatti<br />
l’invio di un prodotto sbagliato oppure<br />
lunghi tempi di attesa per la consegna<br />
perché il cliente si disaffezioni e decida di<br />
cambiare piattaforma di acquisto.<br />
“Per aiutare le aziende che operano<br />
nell’e-commerce a gestire al meglio la supply<br />
chain, K.F.I. ha sviluppato Pick to Light, una<br />
soluzione applicativa wireless basata su tecnologia<br />
light-directed in grado di soddisfare<br />
i bisogni specifici di questo settore” dichiara<br />
Guido Madella, Business Development<br />
Manager di K.F.I.. “La soluzione che offriamo<br />
oggi è il risultato di una lunga esplorazione<br />
di tecnologie differenti che ci ha portato ad<br />
adottare la più innovativa, efficiente ed accurata<br />
attualmente disponibile sul mercato”.<br />
Pick to Light è una soluzione particolarmente<br />
efficace per le attività di picking massivo, di<br />
ventilazione e di ripristino, basata sull’impiego<br />
della luce per guidare l’operatore nel prelievo<br />
della merce nelle numerose corsie dei<br />
magazzini con un allestimento mobile in modalità<br />
wireless.4<br />
LA DIFFERENZA<br />
SI VEDE...<br />
La qualità superiore delle protezioni per macchine<br />
utensili di REPAR2 è evidente, grazie anche alle lampade<br />
aLEDche aumentanolasicurezza sullavoro.L<br />
Protezione Molatrici MO3LCM<br />
con lampada LED<br />
40 anni di attività<br />
PROTEZIONI<br />
TORNI<br />
FRESATRICI<br />
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Prodotti<br />
progettare l’installazione<br />
di una maCChina 3d in modo<br />
professionale<br />
La progettazione 3D di macchine e sistemi di<br />
trasporto è diventata parte della vita di tutti<br />
i giorni ed è affrontata dalle aziende con un<br />
software CAD 3D. Questi sistemi focalizzano<br />
l’attenzione sulla progettazione dettagliata<br />
di una macchina o di un particolare componente<br />
e sono in grado di definire i dettagli<br />
più piccoli come ad esempio le viti. Pertanto,<br />
il layout d’installazione delle macchine viene<br />
ancora realizzato in 2D.<br />
Al giorno d’oggi, le aziende fornitrici di sistemi<br />
per la progettazione di fabbrica hanno<br />
fatto un ulteriore passo avanti e offrono la<br />
possibilità di importare le macchine sviluppate<br />
con un software CAD 3D e di connetterle<br />
tra loro al fine di ottenere una progettazione<br />
globale e performante. Il progettista può decidere<br />
se creare il layout partendo dal 2D o<br />
dal 3D. Il risultato finale sarà sempre una progettazione<br />
3D con i benefici che ne derivano.<br />
Tuttavia, per molti progettisti cambiare dal<br />
2D al 3D la modalità con cui realizzano un<br />
layout risulta difficile; in un primo momento<br />
e molto spesso, la creazione del layout in 2D<br />
può sembrare più veloce. Per questo motivo<br />
alcuni software per layout 3D supportano<br />
la progettazione basata sul 2D. Ciò significa<br />
che il progettista può progettare il suo impianto<br />
o layout nel modo a lui più familiare, in<br />
2D. Il progetto in 3D viene sempre generato<br />
automaticamente e alla fine tutti i dati sono<br />
resi disponibili per una visualizzazione completa<br />
dell’impianto o layout. Un sistema in<br />
grado di rappresentare l’installazione di una<br />
macchina in 3D, che combina i moduli per<br />
il layout di impianti e la movimentazione di<br />
materiali è ad esempio il sistema MPDS4 di<br />
CAD Schroer. I moduli Factory layout e Mechanical<br />
Handling offrono tutte le possibilità<br />
necessarie a realizzare il progetto di un layout<br />
in 3D nel minor tempo possibile.4<br />
pompanti è possibile lubrificare direttamente<br />
il punto di attrito della macchina, senza l’utilizzo<br />
di dosatori.<br />
Il sistema può essere ampliato utilizzando i<br />
2 pompanti predisposti per Sistemi Progressivi:<br />
la pompa si collega ai dosatori (es. nP,<br />
nPr+, SMX, SMP) che ripartiscono il lubrificante<br />
sui punti. Come tutti i sistemi progressivi,<br />
l’impianto può avere dimensioni piccole,<br />
medio e grandi in base alle esigenze della<br />
macchina. La pompa Omega è disponibile in<br />
due versioni: con serbatoio di caricamento<br />
provvisto di disco pressatore o nella versione<br />
con cartuccia precaricata.<br />
Le dimensioni ridotte della pompa Omega<br />
la rendono ideale per la lubrificazione delle<br />
macchine movimentazione terra, come ad<br />
Strumenti di misura e metrologia<br />
esempio gli escavatori, macchine agricole<br />
e veicoli industriali. Inoltre, si può impiegare<br />
per la lubrificazione su macchine utensili<br />
e centri di lavoro di medie dimensioni. Grazie<br />
al suo design compatto, Omega rappresenta<br />
la soluzione ideale per l’installazione in<br />
piccoli spazi.4<br />
una soluzione Compatta<br />
e versatile per piCColi spazi<br />
Omega è la nuova elettropompa multi<br />
uscita a grasso di DropsA, progettata per<br />
la lubrificazione di piccoli e medi sistemi di<br />
lubrificazione.<br />
L’innovativo sistema di lubrificazione centralizzato<br />
si caratterizza per la sua versatilità; infatti,<br />
permette l’impiego della pompa contemporaneamente<br />
sia sui sistemi progressivi<br />
sia su quelli multi linea.<br />
Nei Sistemi Multilinea, utilizzando gli 8<br />
Visualizzatori - Posizionatori - Righe ottiche - Encoder - Sensori magnetici - Proiettori di profili LAB<br />
Sistemi di ispezione visiva - Durometri - Alesametri - Spessimetri - Comparatori - Goniometri - Altimetri digitali<br />
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Prodotti<br />
produzioni in serie<br />
in poChi minuti<br />
Grazie all’utilizzo degli stampi in alluminio, di<br />
materiali termoplastici e alla gomma siliconica<br />
liquida, ProtoLabs è in grado di garantire<br />
a un costo competitivo sia la produzione<br />
di prototipi sia la produzione di serie da 25<br />
a 10.000 e più pezzi sovrastampati, anche in<br />
meno di 15 giorni.<br />
Fornendo i 3 file CAD 3D - il file del modello<br />
del substrato, il modello della parte sovrastampata<br />
e del componente finale - è possibile<br />
ottenere i pezzi sovrastampati in tempi<br />
rapidi; i designer ProtoLabs sviluppano i modelli<br />
degli stampi tenendo in considerazione<br />
le linee di partizione, i punti di iniezione<br />
dei materiali e i punti di estrazione; si ottengono<br />
così i modelli necessari alla produzione<br />
del componente in tutta la sua complessità<br />
che, una volta approvati dal cliente, sono<br />
inviati sotto forma di percorsi CNC alle macchine<br />
utensili dell’officina per la produzione<br />
dello stampo.<br />
Produzione dello stampo che avviene all’interno<br />
di ProtoLabs stessa: le macchine a controllo<br />
numerico fresano il pezzo di alluminio,<br />
in modo da ottenere la forma degli stampi<br />
desiderati. Un operatore interviene sulla superficie<br />
degli stampi secondo il tipo e il grado<br />
di rifinitura richiesta dal cliente. Superato<br />
il collaudo, le attrezzature sono pronte per<br />
la produzione in serie: viene iniettato nello<br />
stampo il materiale che compone il substrato<br />
e successivamente, è iniettato il secondo<br />
materiale così da ottenere il componente accoppiato,<br />
esattamente come da progetto.<br />
“La possibilità di ottenere pezzi e componenti<br />
sovrastampati non è una novità” spiega<br />
Stefano Mosca, Technical Sales Manager<br />
di ProtoLabs Italia, “ma il processo è<br />
stato ottimizzato così da garantire la rapidità<br />
e la qualità di produzione richiesta dai clienti<br />
ProtoLabs”.4<br />
Catene portaCavi in Canale<br />
d’aCCiaio Con Copertura<br />
Le catene portacavi devono funzionare<br />
perfettamente anche in condizioni<br />
molto difficili, per esempio in situazioni<br />
atmosferiche estreme, in presenza di<br />
sporcizia o condizioni produttive pesanti.<br />
Pertanto KABELSCHLEPP ha sviluppato<br />
per le catene portacavi della<br />
serie M i canali di guida in acciaio con<br />
copertura aggiuntiva. In questo modo<br />
le catene portacavi vengono completamente<br />
protette da agenti esterni e loro<br />
influssi.<br />
Le robuste catene portacavi di KABEL-<br />
SCHLEPP della serie M vengono spesso<br />
installate in zone esterne, per esempio<br />
in applicazioni su carroponte, dove<br />
risultano esposte continuamente a<br />
condizioni atmosferiche aspre e difficili,<br />
come ad esempio nelle installazioni<br />
presso i porti marittimi. La copertura<br />
per i canali in acciaio contribuisce<br />
alla protezione sicura delle applicazioni<br />
per le lunghe corse di spostamento<br />
in combinazione con un alloggiamento<br />
appropriato.<br />
Questo tipo di canale in acciaio è un<br />
canale di guida in due parti, standardizzato,<br />
per catene portacavi KABEL-<br />
SCHLEPP, in grado di adattarsi in modo<br />
flessibile ad ogni esigenza applicativa.<br />
È costruito a moduli ed è composto da<br />
semicanali laterali, supporti e dal materiale<br />
di fissaggio. Si possono configurare<br />
vari sistemi di canali grazie ai quattro<br />
modelli di semicanali standard disponibili.<br />
“Sviluppando questa soluzione abbiamotenutoinconsiderazionelariduzione<br />
del numero dei diversi componenti<br />
e di mantenere basso il livello di<br />
complessità del design”, spiega Werner<br />
Eul, Product Manager Cable Carrier<br />
di TSUBAKI KABELSCHLEPP. “In questo<br />
modo l’utilizzatore è in grado di montare<br />
i canali in modo semplice e rapido<br />
e di approvvigionare facilmente anche i<br />
vari componenti”. Ai fini della praticità:<br />
molti componenti possono essere acquistati<br />
come kit, disponibili anche singolarmente,<br />
su richiesta.4<br />
PubliTec
Prodotti<br />
ampliata la famiglia<br />
di laser sCanner<br />
CAM2 ® ha ampliato la propria gamma di<br />
laser scanner CAM2 ® Focus introducendo<br />
il modello Focus M 70. Tra le principali caratteristiche<br />
vi è un grado di protezione IP<br />
(Ingress Protection) pari a 54 per l’utilizzo<br />
in ambienti con un elevato particolato e<br />
condizioni umide, imaging HDR, velocità<br />
di acquisizione di quasi 500.000 punti al<br />
secondo e gamma di temperatura ampliata.<br />
Inoltre, gli utenti possono scegliere liberamente<br />
gli strumenti software più idonei<br />
al proprio flusso di lavoro poiché i dati<br />
acquisiti da CAM2 ® Focus M 70 possono<br />
essere utilizzati in vari pacchetti software<br />
di terze parti.<br />
CAM2 Focus M 70 è progettato appositamente<br />
per applicazioni in interno ed<br />
esterno che richiedono una scansione fino<br />
a 70 m e un’accuratezza di ±3 mm.4<br />
introdotte tre nuove presse<br />
di ultima generazione<br />
Applicazioni industriali<br />
Leggere, economiche e facilmente trasportabili,<br />
O+P presenta tre nuove presse di ultima<br />
generazione ideali per il service e l’assistenza<br />
on-site. Si tratta dei modelli Tubomatic<br />
H26 PM, Tubomatic H26E e Tubomatic<br />
H64. Nello specifico, Tubomatic H64 PM<br />
(nella foto) è una macchina per la raccordatura<br />
di tubi flessibili oleodinamici fino a 1” 1/2<br />
due trecce. Versatile e perfetta per l’assistenza<br />
on-site, è dotata di una pompa manuale<br />
separata dalla macchina e di una spia luminosa<br />
che indica il raggiungimento del diametro<br />
di pressatura.<br />
Tubomatic H26 PM è ideale per la raccordatura<br />
di tubi flessibili oleodinamici fino a 3/8”<br />
due trecce. Adatta a molteplici applicazioni,<br />
risulta l’attrezzatura più indicata per i centri<br />
mobili d’assistenza. Le caratteristiche tecniche<br />
che la contraddistinguono sono la pressatura<br />
tubi con porta morsetti, la presenza<br />
di una pompa manuale e di una particolare<br />
targhetta millimetrata in grado di misurare<br />
e controllare l’esatto diametro di pressatura.<br />
Medesime caratteristiche per funzionalità<br />
e campi d’applicazione sono riscontrabili<br />
all’interno di Tubomatic H26E con l’unica<br />
differenza che questo modello è dotato di<br />
pompa manuale separata dal corpo della<br />
macchina.4<br />
INSERTO SUPERPOSITIVO CON 3 TAGLIENTI<br />
• Lavorazioni a 90° con inserti a 3 taglienti elicoidali<br />
• Grande spoglia per lavorazioni in rampa discendente<br />
• Alta rigidità di bloccaggio, grazie all'esclusiva vite angolata<br />
• Sistema di refrigerazione interna<br />
Ingersoll TaeguTec Italia Srl<br />
Direzione Generale e Sede Legale<br />
Via Monte Grappa, 78 - 20020 Arese (MI)<br />
Tel.: +39 02 99766700 - Fax: +39 02 99766710 - info@taegutec.it<br />
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Prodotti<br />
Novità iN opeN house<br />
Frese Ball Nose<br />
ad elica estesa<br />
A riconferma della tradizione ormai consolidata,<br />
l’open house di DMG MORI<br />
presso la DECKEL MAHO Pfronten, che<br />
si terrà dal 14 al 18 febbraio <strong>2017</strong>, sarà<br />
dedicata alle ultime innovazioni e alle<br />
tecnologie più all’avanguardia. Su una<br />
superficie espositiva di oltre 8.500 m², il<br />
costruttore di macchine utensili presenterà<br />
ben 80 macchine high-tech con dimostrazioni<br />
di lavorazione in tempo reale,<br />
incluse tre anteprime mondiali: la LA-<br />
SERTEC 75 Shape, la terza generazione<br />
della DMU 50 e la CLX 350, nonché gli<br />
highlight dei settori della costruzione di<br />
stampi, dell’aerospace e del medicale.<br />
Al centro dell’attenzione sarà ancora una<br />
volta il tema onnipresente della “fabbrica<br />
intelligente”, che dominerà l’evento<br />
di Pfronten di quest’anno. Per DMG MO-<br />
RI, Industria 4.0 applicata ai processi e ai<br />
prodotti significa offrire al cliente tutto il<br />
supporto necessario via software, per accompagnarlo<br />
in ciascuna fase del processo<br />
produttivo. Nella vetrina di CELOS ® ,<br />
DMG MORI presenterà la catena di processo<br />
completa, dall’idea al prodotto finito.<br />
Verranno, inoltre, illustrati gli highlight<br />
degli utensili, CELOS ® e la macchina<br />
Industria 4.0, che dimostrerà in tempo reale<br />
la produzione di un componente proprio<br />
attraverso l’impiego della macchina<br />
intelligente. A completamento dell’esposizione,<br />
si potranno ammirare esempi di<br />
soluzioni di automazione, come il Robo-<br />
2Go e un sistema di produzione flessibile<br />
con magazzino pallet lineare LPP.4<br />
soluzioNi di additive<br />
MaNuFacturiNg coN<br />
Materiali Metallici<br />
Audi, una delle più importanti case automobilistiche<br />
nel settore premium, ha avviato<br />
una partnership per le attività di sviluppo<br />
con EOS, azienda specializzata nelle soluzioni<br />
Additive Manufacturing (AM) di fascia alta.<br />
“Additive Minds”, la divisione di consulenza<br />
di EOS, supporterà Audi nell’implementazione<br />
di questa tecnologia di stampa 3D<br />
industriale e nello sviluppo di un centro per<br />
la stampa 3D nello stabilimento di Ingolstadt.<br />
“Lo scopo non è solo fornire ad Audi i corretti<br />
sistemi e processi di Additive Manufacturing,<br />
ma anche supportare l’azienda<br />
durante lo sviluppo di applicazioni, la condivisione<br />
di conoscenze e la formazione<br />
di specialisti AM in-house”, ha dichiarato<br />
Güngör Kara, Director of Global Application<br />
and Consulting di EOS.<br />
Audi ha riconosciuto fin dall’inizio il potenziale<br />
dell’Additive Manufacturing nel settore<br />
automotive e ora promuove l’applicazione di<br />
questa tecnologia, in stretta collaborazione<br />
con EOS. La produzione di strumenti e il centro<br />
tecnico di fusione sono settori estremamente<br />
importanti per Audi. In Audi la stampa<br />
3D industriale viene prima applicata alla<br />
realizzazione interna di attrezzature e prototipi,<br />
oltre che nel settore sportivo, dove la tecnologia<br />
è già in uso. Grazie alla stampa 3D<br />
industriale, Audi può rivoluzionare il processo<br />
di fabbricazione degli strumenti che utilizza.<br />
Quando la geometria dei componenti o<br />
gli assemblaggi risultano troppo complessi,<br />
la tecnologia AM renderà possibile la produzione<br />
di geometrie che avrebbero richiesto<br />
giunzioni con i metodi di produzione tradizionali.<br />
In questo caso, la stampa 3D risulta<br />
più vantaggiosa. Il design determina la produzione,<br />
non viceversa.<br />
“Abbiamo realizzato un competence center<br />
per la stampa 3D, allo scopo di acquisire<br />
esperienza con i materiali e il processo, oltre<br />
che per svilupparli ulteriormente per la produzione<br />
in serie”, ha dichiarato Jörg Spindler,<br />
Responsabile della Divisione Toolmaking<br />
di Audi. “Una stretta collaborazione con un<br />
provider di soluzioni AM come EOS, in grado<br />
di supportare l’innovazione nello sviluppo<br />
delle tecnologie, è essenziale per questi<br />
obiettivi. Con questa tecnologia possiamo<br />
integrare strutture e funzioni interne in strumenti<br />
che finora non eravamo in grado di<br />
creare con i metodi di produzione tradizionali.<br />
In particolare, ora possiamo usare questa<br />
tecnologia per la produzione di piccoli lotti,<br />
per creare componenti con una struttura leggera,<br />
velocemente e in modo conveniente.4<br />
L’ultima innovazione Iscar nel campo della<br />
fresatura è rappresentata dalle frese Ball Nose<br />
ad elica estesa BLPK. Le nuove frese montano<br />
inserti tangenziali che permettono di<br />
lavorare oltre la fase sferica. Progettate per<br />
sgrossatura e semi-finitura, sono particolarmente<br />
adatte per profilatura di cave e spallamenti<br />
nella produzione di stampi e nell’industria<br />
generale.<br />
Le frese sono dotate di tre eliche effettive,<br />
con taglio centrale e fori per il refrigerante<br />
direzionato esattamente sulla zona di taglio.<br />
L’utilizzo del rivestimento Hard Touch assicura<br />
un libero scorrimento del truciolo, ottima<br />
protezione dalla corrosione e resistenza<br />
all’usura. Grazie alle nuove frese Iscar ad<br />
elica estesa è possibile effettuare lavorazioni<br />
con profondità di taglio maggiori rispetto al<br />
raggio della fresa. Oltre a coprire un range<br />
maggiore di applicazioni possibili, i maggiori<br />
avanzamenti tavola e le maggiori profondità<br />
di taglio assicurano maggior produttività rispetto<br />
alle frese BCM DropMill che montano<br />
inserti BCR. Inoltre, le ridotte forze di taglio<br />
forniscono maggior stabilità e minori assorbimenti<br />
di potenza.<br />
Le nuove frese BLPK sono indicate per sgrossatura<br />
e semi-finitura di superfici complesse,<br />
specialmente per profili perpendicolari, e per<br />
lavorazioni in rampa. Disponibili con diametri<br />
da 32, 40 e 50 mm, sono complementari alle<br />
frese Iscar DropMill3.4<br />
ricerca e iNNovazioNe<br />
Negli ultimi 3 anni (2014-2016) le piccole<br />
e medie imprese di Lombardia, Emilia-Romagna,<br />
Lazio e Piemonte si sono<br />
aggiudicate il 70% degli 82 milioni di Euro<br />
erogati all’Italia per ricerca e innovazione<br />
attraverso lo SME Instrument (bit.<br />
ly/ASTER-SME), lo strumento di finanziamento<br />
di Horizon 2020 per le PMI. Lo rileva<br />
un Rapporto di Aster (goo.gl/RFu-<br />
QQa), società della Regione Emilia-Romagna<br />
per l’innovazione e la ricerca industriale,<br />
presentato durante l’evento<br />
“L’Europa premia l’innovazione”, cui<br />
hanno partecipato anche varie aziende<br />
beneficiarie dei finanziamenti UE.<br />
“In Italia - spiega Paolo Bonaretti, Direttore<br />
Generale di ASTER - abbiamo imprese<br />
in grado di fare buoni progetti innovativi<br />
e ottenere i finanziamenti per<br />
portarli avanti. Un dato sicuramente positivo<br />
sono le buone performance delle<br />
start up innovative, che rappresentano il<br />
21% delle PMI beneficiarie dello SME Instrument,<br />
segno che il fenomeno start up<br />
è rappresentato da imprese con concrete<br />
capacità progettuali e in grado di affrontare<br />
le sfide del mercato e la competitività<br />
europea. ASTER, attraverso lo sportello<br />
APRE, è in prima linea nell’offrire alle<br />
aziende del territorio servizi di orientamento<br />
e accompagnamento per accedere<br />
ai finanziamenti europei”.4<br />
28 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
flessibilità: il prossimo step<br />
dell’effiCienza energetiCa<br />
industriale<br />
Come possono le industrie energivore sfruttare<br />
la flessibilità elettrica per la propria produzione<br />
industriale? Se ne parlerà durante<br />
il workshop “Flessibilità: il prossimo step<br />
dell’efficienza energetica industriale” che<br />
si terrà a Rimini il 23 febbraio <strong>2017</strong>, presso<br />
SCM Group. Pensare alla flessibilità come<br />
uno strumento per ridurre i picchi di fabbisogno<br />
elettrico durante la produzione significa<br />
razionalizzare il processo produttivo,<br />
diminuire i costi delle forniture e favorire<br />
la crescita e l’integrazione delle energie<br />
rinnovabili. Il workshop esporrà un case-history<br />
di SCM Fonderie e tratterà in dettaglio<br />
gli aspetti normativi tecnici ed economici<br />
della flessibilità, concludendosi con una visita<br />
presso la fonderia. La giornata si svolge<br />
nell’ambito del progetto IndustRE, che<br />
esplora e promuove l’ottimizzazione e la<br />
flessibilità dei processi industriali.<br />
Il Workshop, che si terrà in lingua inglese, affronterà<br />
le tematiche del progetto partendo<br />
dagli Aspetti Normativi del mercato Italiano<br />
al fine di identificare il Valore della Flessibilità.<br />
Sarà presentato il ruolo della “Sustainable<br />
Automation” come uno strumento<br />
reale per l’efficienza energetica e la flessibilità.<br />
Infine la Metodologia e il case-study<br />
industriale implementato in SCM Fonderie<br />
saranno discussi in dettaglio.4<br />
protezione contro i raggi UV. In questo<br />
modo è garantita una chiara visibilità.<br />
Un isolamento acustico troppo elevato o<br />
troppo basso può causare dei problemi di<br />
comunicazione o aumentare il rischio di<br />
incidenti. Il livello di rumore residuo ideale<br />
è di 70-80 dB. I numerosi sistemi di protezione<br />
auricolare della Meusburger offrono<br />
per tutti i campi di applicazione o di volume<br />
sonoro un isolamento acustico ideale.<br />
L’azienda offre una vasta gamma di prodotti<br />
per la protezione delle mani per diversi<br />
campi di applicazione. La gamma<br />
comprende guanti per lavori di precisione,<br />
per lavori intensi o generici e sono<br />
adatti alle più svariate condizioni ambientali,<br />
da asciutte a bagnate. Concretamente,<br />
la gamma comprende 12 modelli<br />
a scelta, in modo da soddisfare pienamente<br />
le elevate esigenze dei costruttori<br />
di stampi.<br />
Le mascherine di protezione delle vie respiratorie<br />
sono disponibili nelle classi di<br />
protezione FFP1, FFP2 e FFP3. La valvola<br />
espiratoria rende confortevole la respirazione.<br />
Grazie alla pratica guida di selezione<br />
è possibile scegliere la mascherina di protezione<br />
adatta per ogni tipo di utilizzo.4<br />
la siCurezza prima di tutto<br />
Durante il lavoro quotidiano, i dispositivi<br />
di protezione individuale sono fondamentali<br />
per i costruttori di stampi. Come fornitore<br />
completo, Meusburger ha ampliato<br />
la propria gamma di prodotti per l’officina<br />
con il nuovo gruppo di prodotti “Dispositivi<br />
di protezione individuale”. In questo<br />
campo, Meusburger si affida esclusivamente<br />
ai prodotti di alta qualità della ditta<br />
UVEX. L’assortimento di prodotti preselezionato<br />
consente di effettuare una scelta<br />
semplice e veloce del dispositivo di protezione<br />
desiderato.<br />
Tutti gli occhiali di sicurezza offrono una<br />
protezione perfetta e un ottimo comfort<br />
grazie all’adattabilità individuale. Tutti<br />
i modelli sono provvisti di lenti interne<br />
antiappannanti e lenti esterne antigraffio<br />
con elevata trasmissione della luce e
Prodotti<br />
nuove frese integrali<br />
Seco ha recentemente lanciato sul mercato<br />
due nuove frese in metallo duro integrale<br />
che incrementano notevolmente<br />
l’asportazione e garantiscono una<br />
durata particolarmente lunga.<br />
La gamma Jabro ® -HFM JHF181 rappresenta<br />
una scelta ottimale per le operazioni<br />
di fresatura a elevato avanzamento<br />
di acciai temprati e leghe a base di<br />
nichel, mentre la gamma Jabro ® -Solid2<br />
JS564 e JS565 rappresenta l’impegno<br />
continuo di Seco nello sviluppo di utensili<br />
per operazioni di sgrossatura avanzata<br />
per un’ampia gamma di materiali,<br />
come acciaio, acciaio inossidabile e leghe<br />
di titanio.<br />
Le nuove frese Jabro-HFM JHF181 sono<br />
le più recenti soluzioni introdotte nella<br />
gamma di produzione Seco e garantiscono<br />
la stessa elevata produttività delle<br />
altre soluzioni Seco dello stesso tipo.<br />
Queste frese ad alto avanzamento<br />
aumentano l’asportazione fino al 30%<br />
in più rispetto ai metodi tradizionali.<br />
JHF181 è particolarmente efficace nella<br />
lavorazione di componenti complessi<br />
che richiedono utensili con elevate<br />
sporgenze e una combinazione di più<br />
lavorazioni assiali e radiali. Offre una<br />
durata fino al 30% superiore rispetto<br />
ad altre frese in metallo duro integrale<br />
per la lavorazione di materiali ISO H. Il<br />
nuovo rivestimento Seco HXT aggiunge<br />
uno strato duro alla JHF181, che si<br />
traduce in una protezione termica avanzata<br />
e in un’elevata resistenza all’usura.<br />
Progettata per strategie di lavorazione<br />
di sgrossatura avanzata, la nuova gamma<br />
di frese Jabro-Solid2 JS564 e JS565<br />
offre il 20% di durata in più rispetto ai<br />
modelli precedenti, grazie allo stabile<br />
nocciolo conico, al rivestimento NXT<br />
lucidato e ad altre caratteristiche ad alte<br />
prestazioni. Le frese JS564 e JS565<br />
consentono un impegno radiale relativamente<br />
elevato pur mantenendo alti<br />
avanzamenti e velocità di taglio per<br />
passate di sgrossatura avanzata. Infine,<br />
le geometrie positive dei denti frontali<br />
rendono queste frese particolarmente<br />
efficaci nelle operazioni di interpolazione<br />
elicoidale e assiale.4<br />
un renaming sotto il segno<br />
del rinnovamento<br />
La storica Concessionaria Moden Diesel<br />
di Linde MH Italia cambia nome e<br />
diventa Emhilia Material Handling.<br />
Il renaming sottolinea la trasformazione<br />
compiuta dalla Concessionaria negli<br />
ultimi anni e rappresenta un’ulteriore<br />
tappa del potenziamento della struttura<br />
commerciale di Linde MH Italia.<br />
La collaborazione di Moden Diesel con<br />
Linde MH Italia nasce nel 1986, come<br />
officina autorizzata, e si trasforma nel<br />
1993 diventando Concessionaria esclusiva<br />
Linde.<br />
Nel 2000 viene inaugurata l’attuale sede<br />
e dal 12 ottobre 2015 entra a far parte<br />
del gruppo che ne acquista il 100% della<br />
proprietà. L’ultima tappa di una storia<br />
di successi è il nuovo nome, Emhilia<br />
Material Handling, che sottolinea la trasformazione<br />
compiuta negli ultimi anni<br />
e il potenziamento della struttura commerciale<br />
di Linde MH Italia.<br />
Il team, guidato da Stefano Truzzi, General<br />
Manager, si è allargato da 36 a 47<br />
persone e i recenti ingressi sono andati<br />
a potenziare le aree commerciali e<br />
service per coprire le provincie servite<br />
che si sono estese da Modena a Reggio<br />
Emilia e Parma.<br />
Linde MH Italia ha scelto di sottolineare<br />
attraverso il nuovo nome e logo la nuova<br />
filosofia che accompagna la Concessionaria.<br />
Il nuovo nome, Emhilia Material<br />
Handling, rappresenta infatti la<br />
nuova zona di competenza allargata,<br />
l’Emilia, ed evidenzia il passaggio della<br />
proprietà a un grosso gruppo multinazionale<br />
e al suo modello di business,<br />
che vede nella fornitura di soluzioni per<br />
il material handling la chiave per coprire<br />
tutte le esigenze di movimentazione<br />
merci dei clienti attuali e potenziali.<br />
Il nuovo nome e logo hanno valenza<br />
effettiva a partire dal 1° gennaio di<br />
quest’anno.4<br />
L’ esperienza di 3 generazioni al vs servizio:<br />
pensare,sviluppare e creare…<br />
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qualsiasi macchine<br />
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Tutti i nostri articoli sono prodotti<br />
in ghisa GG30 stabilizzata,fusione<br />
mediante modelli in EPS<br />
(Polistirolo) che permette la<br />
realizzazione di qualsiasi articolo<br />
fino ad un peso di kg 55.000 per cui<br />
da noi troverete tutto standard e<br />
nulla di speciale.<br />
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Prodotti<br />
nuovi dispositivi di<br />
Controllo della pressione<br />
ambienti rigidi e di rendere la manutenzione<br />
più efficiente. Con il dispositivo di pulizia<br />
integrato gli interventi da effettuare sul dispositivo<br />
di controllo sono molto limitati”.4<br />
IMI Precision Engineering, fornitore di tecnologie<br />
per il controllo e la movimentazione<br />
dei fluidi, ha incrementato la gamma di<br />
prodotti IMI Buschjost con due nuovi dispositivi<br />
di controllo della pressione: 834991 e<br />
834992.<br />
Progettati per un’ampia varietà di filtri e applicazioni<br />
per la raccolta delle polveri, questi<br />
nuovi dispositivi di controllo indicano il livello<br />
di contaminazione all’esterno dei singoli<br />
elementi del filtro e producono un segnale<br />
di avvertimento quando l’incremento della<br />
polvere raggiunge il limite. Oltre a ciò, il<br />
dispositivo di controllo 834992 è dotato anche<br />
di un tubo di misurazione integrato. Il<br />
nuovo dispositivo di controllo 834991 può<br />
essere utilizzato con pressioni fino a 35, 90<br />
e 450 mbar, e può essere controllato da PC<br />
mediante USB/TTL o tastierina a membrana.<br />
Questo nuovo sistema di controllo consente<br />
agli operatori di impostare una soglia<br />
limite superiore e inferiore, che avviserà l’utente<br />
quando è necessario un intervento di<br />
pulizia. I valori misurati sono visualizzati su<br />
un display e sette segmenti, come pure su<br />
un intervallo di LED. Il dispositivo di controllo<br />
è disponibile con potenze da 90 a 260V<br />
CA e 24V CC, che lo rendono idoneo per<br />
una molteplice varietà di utilizzo. La copertura<br />
in Makrolon è un’adeguata protezione<br />
contro la polvere.<br />
Lo stesso si applica al dispositivo di controllo<br />
834992 con tubo di misurazione integrato.<br />
Questo dispositivo due-in-uno è stato<br />
progettato per operare in ambienti non costanti,<br />
dove è possibile che si crei condensa<br />
nei tubi e di conseguenza è possibile che si<br />
verifichino misurazioni non precise. L’operatore<br />
ha la possibilità di impostare intervalli<br />
entro i quali il modello 834992 pulisca in<br />
automatico le linee di misurazione attraverso<br />
i punti di pressione. Hans-Joachim Beckmann,<br />
Responsabile del Settore Controllo<br />
Inquinamento Aria in IMI Precision Engineering,<br />
ha commentato: “Combinando due<br />
dispositivi in uno, non è più necessario installare<br />
un gruppo di pulizia tubo di misurazione<br />
separato o regolare la calibrazione tra<br />
il gruppo di pulizia e dispositivo di controllo.<br />
Aggiungendo questi nuovi prodotti alla nostra<br />
gamma puntiamo a ridurre il costo derivante<br />
dalla sostituzione dei dispositivi di<br />
controllo pressione differenziali esposti ad<br />
Come ridurre i tempi CiClo<br />
ProfitTurning, con gli aggiornamenti<br />
nella più recente versione del software<br />
CAM ESPRIT, rappresenta anni di ricerca<br />
innovativa. Una strategia di sgrossatura<br />
per tornio che riduce notevolmente i tempi<br />
ciclo, ProfitTurning ha passato una serie<br />
estenuante di test, offrendo prestazioni<br />
che raggiungono maggiori livelli di precisione,<br />
qualità e produttività.<br />
ProfitTurning è una strategia di DP Technology<br />
per la sgrossatura per diametri<br />
interni ed esterni di pezzi da tornire. Veloce,<br />
sicura ed efficiente, estende anche<br />
G&B COMUNICAZIONE - Milano<br />
la durata dell’utensile minimizzandone significativamente<br />
l’usura. Rispetto ai metodi<br />
convenzionali, ProfitTurning riduce il<br />
Materializzate le vostre idee,<br />
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in quantità dal singolo pezzo ai grandi numeri<br />
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einqualità con i nostri trattamenti in vuoto,<br />
la nitrurazione in plasma ed i rivestimenti PVD.<br />
Non abbiamo limiti anche nell’investire in tecnologia.<br />
Continui aggiornamenti e la scelta qualitativa e quantitativa di impianti presenti in<br />
Vacuum, ci permettono di essere flessibili nel gestire i trattamenti, annullare i tempi<br />
di attesa e garantire cicli termici con parametri personalizzati.<br />
Obiettivo essere sempre attenti al mercato per rispondere tempestivamente e<br />
con successo alle richieste sempre più esigenti di innovazione e alta tecnologia.<br />
Tutto è sotto controllo e certificato a conferma della nostra passione.<br />
I nostri interventi:<br />
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vacuum@vacuum.it<br />
www.vacuum.it<br />
tempo ciclo in macchina; inoltre, gli inserti<br />
degli utensili devono essere sostituiti con<br />
minor frequenza.4
Prodotti<br />
Un sito facile da navigare<br />
e dall’immagine fresca<br />
www.echotools.it di Echord è un sito<br />
dedicato alla distribuzione industriale,<br />
che mette al centro della sua proposta<br />
il prodotto. Il sito si caratterizza per la<br />
facilità di navigazione e per un’immagine<br />
fresca e sobria.<br />
Tante le nuove funzionalità introdotte.<br />
Tra queste la ricerca facile e intuitiva di<br />
prodotti con ogni variante disponibile<br />
e la possibilità di scegliere macchine e<br />
strumenti collegandoli ad altri prodotti<br />
residenti nel sito (per esempio: se si ha<br />
scelto un tornio compariranno una serie<br />
di articoli ad esso collegati come mandrini,<br />
utensili da taglio, ecc). La modalità<br />
di Inserimento di proposta ordine,<br />
altra nuova funzionalità, permette di velocizzare<br />
il processo di comunicazione<br />
con il back office dell’azienda fornitrice.<br />
Infine il nuovo sito offre l’opportunità<br />
di cercare l’agente/rivenditore più<br />
vicino all’azienda cliente e permette di<br />
leggere e scaricare cataloghi, promo e<br />
datasheet.4<br />
cina: l’ottava destinazione<br />
dell’indUstria<br />
meccanica italiana<br />
Cina economia di mercato? Concorrente<br />
o partner? Fornitori o terzisti? Il rapporto<br />
tra l’Italia e la Cina sta cambiando.<br />
ANIMA e il suo dipartimento di internazionalizzazione<br />
monitorano le indicazioni<br />
provenienti da Bruxelles e Pechino<br />
stessa. Intanto i dati dell’Ufficio<br />
studi ANIMA offrono le prime indicazioni:<br />
l’impero cinese ha richiesto in misura<br />
crescente dal 2012 la manifattura<br />
meccanica. Secondo l’Ufficio studi<br />
ANIMA, mettendo a confronto il periodo<br />
che va dal 1° semestre 2016 al 1° semestre<br />
2015, durante il 2015 si è verificata<br />
una battuta d’arresto dell’export<br />
industriale, in parte recuperata nel primo<br />
semestre 2016 (+6,3%), pari a 403<br />
milioni di euro. La Cina è l’ottavo mercato<br />
export per l’industria meccanica<br />
italiana. Le valvole e i rubinetti rimangono<br />
il primo prodotto in cima alla lista<br />
desiderata dai cinesi, anche se rispetto<br />
al 2015 ha perso circa 20 milioni di euro<br />
di ordini (-18%). Le pompe sono state<br />
vendute per un totale di 45 milioni di<br />
euro. Nel 2016 le turbine a gas hanno<br />
raggiunto i 44 milioni di euro, distanziando<br />
gli 8 milioni dell’anno precedente.<br />
La stessa cifra è stata battuta dalle<br />
macchine da costruzione, in crescita dal<br />
2015 (+25%).<br />
In controtendenza, gli impianti termici<br />
perdono l’11,8%. Sono i temi del focus<br />
export in programma per il prossimo 8<br />
febbraio in sede ANIMA. Gli imprenditori<br />
potranno incontrare alcuni esperti<br />
dei settori del credito, della logistica,<br />
dei controlli in dogana e confrontarsi<br />
su casi concreti. Saranno presenti,<br />
tra gli altri, ICE e uno studio legale<br />
internazionale.4<br />
4-6/10/<strong>2017</strong><br />
Motion system / Mechatronics /<br />
Automation / Embedded electronics /<br />
Hydraulics and pneumatics /<br />
Robotics / Controls<br />
mmt-italia.it<br />
M&MT, il primo<br />
business-event dedicato<br />
a Motion e Mechatronics,<br />
si presenta con un format<br />
completamente inedito:<br />
gli stand sono standard con<br />
metrature a scelta tra cinque<br />
“taglie” (S, M, L, XL, XXL)<br />
e le formule di adesione<br />
sono tutte “all-inclusive”.<br />
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partecipazione:<br />
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE<br />
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FEELSATHOME<br />
SEDE: fieramilano Rho, ingresso dalle porte Est, Ovest e Sud<br />
PERIODO DI SVOLGIMENTO: da mercoledì 4 a venerdì 6<br />
ottobre <strong>2017</strong><br />
ORARIO: dalle 10.00 alle 18.00<br />
INGRESSO: gratuito con preregistrazione<br />
CATALOGO M&MT: disponibile in fiera<br />
PER INFORMAZIONI: tel. +39 02 70633292; info@mmt-italia.it
Prodotti<br />
alesatriCe ad alta veloCità<br />
a montante mobile<br />
Alesamonti propone BORING 110, un’alesatrice<br />
ad alta velocità a montante mobile,<br />
costituita da due gruppi indipendenti: un<br />
gruppo composto da basamento integrato<br />
al montante e testa con relativo cannotto<br />
di alesatura; un gruppo trasversale composto<br />
da basamento, carrello porta tavola e<br />
tavola girevole, ortogonale al primo gruppo.<br />
In particolare, per quanto riguarda il<br />
montante, si tratta di una struttura simmetrica,<br />
composta da due colonne parallele,<br />
al centro delle quali scorre la testa.<br />
Le strutture di tutta la macchina sono realizzate<br />
in acciaio elettrosaldato a doppia<br />
parete, la tavola girevole è in ghisa con superficie<br />
e cave rettificate.<br />
Lo scorrimento degli assi è realizzato con<br />
guide lineari e pattini a ricircolo di rulli precaricati<br />
per un’elevata rigidità durante la lavorazione<br />
di ogni tipo di semilavorato.<br />
Le corse della macchina sono: orizzontale<br />
cannotto 600 mm, trasversale<br />
3.000 mm, verticale 2.100 mm, longitudinale<br />
1.500 mm. La dimensione della tavola<br />
è 1.650x1.800 mm oppure 1.800x1.800<br />
mm, con una portata massima di 12.000<br />
kg. La velocità di avanzamento lavoro<br />
è 10.000 mm/min, quella di rapido raggiunge<br />
i 40 m/min.4<br />
la risposta alle sfide<br />
sui materiali nello sviluppo<br />
di prodotto<br />
Granta Design ha lanciato CES Selector<br />
<strong>2017</strong>. La nuova versione presenta<br />
maggiori funzionalità per la selezione<br />
dei materiali e miglioramenti nelle funzioni<br />
di display e charting.<br />
Tutte le sue nuove caratteristiche mirano<br />
a risolvere quei problemi commercialmente<br />
rilevanti come l’utilizzo di sostanze<br />
soggette a restrizioni e la riduzione<br />
dei costi. CES Selector è il software<br />
aziendale standard per la selezione<br />
dei materiali e l’analisi grafica delle loro<br />
proprietà. Consente agli utenti di valutare<br />
i benefici e le limitazioni delle<br />
diverse opzioni di scelta tra i materiali,<br />
trovare il materiale più adatto al primo<br />
tentativo e individuare rapidamente<br />
un materiale equivalente per eventuali<br />
sostituzioni.4<br />
LA CONSEGUENZA<br />
LOGICA<br />
6Tecnologie-<br />
Un team più forte<br />
Tecnologia di manipolazione<br />
Tecnologia ammortizzazione<br />
Tecnologia lineare<br />
Tecnologia processi industriali<br />
Tecnologia utensili<br />
Tecnologia macchine<br />
THE KNOW-HOW FACTORY<br />
Zimmer Group Italia S.R.L.<br />
Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />
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E-Mail: info@zimmer-group.it<br />
http://www.zimmer-group.de/it
Prodotti<br />
un inCremento del<br />
fatturato in italia del 200%<br />
Per BIG KAISER, il 2016 si è dimostrato<br />
un anno di successo per l’Italia, che<br />
ha fatto registrare la triplicazione delle<br />
vendite e un notevole miglioramento<br />
della qualità dell’assistenza ai clienti.<br />
Rispetto all’anno precedente, nel 2016<br />
il fatturato è cresciuto del 200%; inoltre,<br />
sono stati acquisiti 250 nuovi clienti<br />
attivi. L’Italia rappresenta oggi per<br />
BIG KAISER il quarto mercato in Europa,<br />
preceduta da Germania, Svizzera e<br />
Francia.<br />
A fare da traino a questa straordinaria<br />
crescita sono stati soprattutto i mandrini<br />
a pinza ad alta precisione e le teste di<br />
alesatura digitali. Caratterizzati da una<br />
precisione di concentricità (runout) garantita<br />
di un massimo di 3 µm a 4xD, i<br />
mandrini a pinza hanno convinto i clienti<br />
riuscendo a ridurre al minimo i tempi<br />
di lavorazione e i costi degli utensili.<br />
Le prestazioni elevate delle teste di<br />
alesatura digitali BIG KAISER hanno poi<br />
contribuito a elevare la qualità delle<br />
lavorazioni.<br />
Il successo raggiunto da BIG KAISER<br />
in Italia è dovuto anche al passaggio al<br />
modello di vendita diretta. Grazie all’investimento<br />
fatto in termini di risorse, il<br />
supporto locale è migliorato, i tempi di<br />
consegna sono molto più brevi e l’assistenza<br />
può rispondere più velocemente<br />
alle richieste dei clienti. Gli ordini vengono<br />
ora spediti in appena 24 ore nel<br />
Nord Italia e in 48 ore nel resto del Paese.<br />
Nel <strong>2017</strong> BIG KAISER intende continuare<br />
ad investire in Italia assumendo<br />
nuovi tecnici addetti alla vendita.4<br />
HANNOVER EXPRESS<br />
Mercoledì 26 aprile<br />
da Milano Malpensa<br />
Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />
in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.30<br />
da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />
direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />
è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />
trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />
L’arrivo è previsto alle ore 22 circa.<br />
Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />
dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />
Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA fino al 26 febbraio<br />
Per informazioni e prenotazioni:<br />
Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />
E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it<br />
riConosCimento<br />
internazionale<br />
per la refrigerazione<br />
industriale<br />
Le unità di raffreddamento Rittal Blue<br />
e+ hanno vinto un premio “cool”, nel<br />
vero senso della parola.<br />
Al “RAC Cooling Industry Awards 2016”<br />
di Londra si sono infatti aggiudicate il<br />
primo posto nella categoria “Refrigeration<br />
Product of the Year - System or<br />
Standalone”.<br />
I giudici, tra cui giornalisti di settore,<br />
scienziati e consulenti aziendali, nella<br />
loro motivazione hanno definito il sistema<br />
di raffreddamento Blue e+ “nettamente<br />
vincitore”.<br />
Al “World of Technology & Science”<br />
(WoTS) di Utrecht, Paesi Bassi, una giuria<br />
indipendente di cinque persone,<br />
nominata per assegnare il TechAwards<br />
2016, ha definito Blue e+ come la “novità<br />
più popolare” del 2016, e i visitatori<br />
l’hanno votata come vincitrice nella categoria<br />
“World of Automation / World<br />
of motion & drive”.<br />
Questi sono i primi premi internazionali<br />
per le cooling units Blue e+ di Rittal.<br />
Operando in un settore così specifico<br />
come il condizionamento e la refrigerazione<br />
industriale, Rittal apre la strada<br />
per una politica industriale di maggiore<br />
tutela del clima, hanno motivato i giudici<br />
del RAC Cooling Industry Awards.<br />
“Siamo molto lieti di ricevere questi<br />
premi”, ha dichiarato Thomas Steffen,<br />
Head of R&D di Rittal, aggiungendo<br />
che “le unità Blue e+ sono un prodotto<br />
innovativo per i nostri clienti e allo stesso<br />
tempo sono un valido supporto per<br />
la protezione dell’ambiente”.<br />
Solo in Europa, ha spiegato Steffen, sono<br />
attualmente utilizzati circa due milioni<br />
di unità, il che significa un enorme<br />
risparmio energetico potenziale per il<br />
comparto industriale.4<br />
PubliTec
Prodotti<br />
realizzare il disaccoppiamento, Boge ha<br />
progettato il primo separatore d’olio<br />
verticale con nuovo preseparatore. Ulteriori<br />
vantaggi sono il basso tenore d’olio<br />
residuo nell’aria compressa, le perdite<br />
minime di pressione e la lunga durata<br />
dell’elemento separatore.4<br />
aCCordo internazionale<br />
di Cooperazione<br />
Engineering Ingegneria Informatica e<br />
Comau hanno sottoscritto un accordo<br />
di cooperazione, a livello globale,<br />
unendo le forze per proseguire congiuntamente<br />
lo sviluppo e la commercializzazione<br />
di soluzioni per la manutenzione<br />
predittiva basate su hardware<br />
e software modulari finalizzati all’acquisizione<br />
e analisi di dati di campo<br />
(Internet of Things, Big Data Analytics).<br />
Tali soluzioni sono rivolte all’industria<br />
manifatturiera e in particolare alle<br />
aziende operanti nei settori automotive,<br />
industrial manufacturing, food and<br />
beverage, pharma, white goods secondo<br />
il paradigma dell’Industria 4.0.<br />
Da un punto di vista tecnico, le soluzioni<br />
in sviluppo dalle due società partner<br />
hanno l’obiettivo di prevedere il potenziale<br />
verificarsi di malfunzionamenti<br />
o fermi delle macchine e intercettare<br />
i trend negativi nella qualità del processo<br />
di produzione (predictive maintenance<br />
system). In questo modo i processi<br />
manutentivi e produttivi all’interno<br />
degli stabilimenti diventano più rapidi<br />
ed efficaci, a tutto vantaggio della<br />
competitività delle aziende sui mercati<br />
globali.4<br />
funzionamento effiCiente<br />
e silenzioso<br />
Per Boge Kompressoren il nuovo compressore<br />
a vite S-4 rappresenta una pietra<br />
miliare nel settore dei compressori:<br />
in seguito alla sua riprogettazione, il sistema<br />
d’aria compressa funziona in modo<br />
molto efficiente. Allo stesso tempo,<br />
con 69 dB(A) risulta estremamente silenzioso.<br />
La trasmissione diretta incapsulata<br />
ne consente un uso continuo e richiede<br />
poca manutenzione anche in presenza<br />
di forti accumuli di polvere. Il sistema<br />
di controllo focus control 2.0 supporta<br />
l’esercizio interconnesso di un massimo<br />
di quattro impianti senza l’uso di un controllore<br />
aggiuntivo di livello superiore.<br />
Per soddisfare le crescenti esigenze dei<br />
clienti in termini di sistemi d’aria compressa<br />
possibilmente a basso consumo<br />
nella gamma di potenza compresa<br />
tra 110 e 160 kW, Boge ha “stravolto”<br />
il principio costruttivo del compressore<br />
a vite lubrificato a olio. Decisivo per<br />
una maggiore efficienza è effilence IntegrateDrive,<br />
il primo gruppo vite di Boge<br />
a trasmissione integrata. La grande capacità<br />
del compressore consente portate<br />
elevate a basso assorbimento di potenza.<br />
Il consumo energetico dei compressori<br />
S-4 scende così all’8%. La trasmissione<br />
integrata è incapsulata ermeticamente.<br />
L’azionamento è quindi ben<br />
protetto dall’alta quantità di polvere<br />
presente nell’aria ambiente. Ne risultano<br />
una lunga durata, oltre 35.000 ore di<br />
funzionamento, e una scarsa necessità<br />
di manutenzione.<br />
Un impianto non soggetto a vibrazioni:<br />
ecco la chiave per un basso livello di rumorosità.<br />
Con 69 dB(A), la nuova generazione<br />
di compressori ha una rumorosità<br />
inferiore di 7 dB(A) rispetto al modello<br />
precedente. Pertanto Boge ha disaccoppiato<br />
il separatore d’olio dal telaio base<br />
e dalla cassa insonorizzante per evitare<br />
la trasmissione delle vibrazioni. Per<br />
Manufacturer<br />
of steel turned parts<br />
BAMA VITI S.r.l. - Via Milano 33 - 20029 Turbigo (MI)<br />
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Macchine<br />
Una partnership<br />
di lunga data<br />
www.mikron.com/it/<br />
www.sfsintec.biz/en/web/homepage.html<br />
1<br />
1. Su una macchina Mikron, SFS intec<br />
produce annualmente fino a cinque<br />
milioni di pezzi.<br />
2. Presso la società SFS è installata<br />
una macchina Mikron Multifactor.<br />
3. Vista dello stabilimento di SFS intec<br />
aHeerbrugg.<br />
4. “Si nota che le macchine e gli utensili<br />
Mikron provengono da un’unica fonte”,<br />
afferma l’operatore Peter Traovic.<br />
5. Mikron Multistar CX-24.<br />
6. La nuova VX-10 garantisce una<br />
precisione ancora più elevata e tempi<br />
di attrezzaggio inferiori rispetto a una<br />
Multifactor.<br />
7. Swen Hämmerle (a destra)<br />
e Rico Bösch (a sinistra).<br />
8. Con le Mikron VX-10 i pezzi stampati<br />
grezzi (a destra) vengono trasformati in<br />
componenti finiti (a sinistra).<br />
9. Werner Ryser, responsabile tecnico<br />
del reparto Operazioni aggiuntive.<br />
I pezzi di precisione di SFS intec sono molto richiesti, soprattutto<br />
nell’industria automobilistica, ad esempio per i sistemi di frenata.<br />
Per la produzione, l’azienda high-tech svizzera si avvale di macchine<br />
transfer di Mikron.<br />
di Remo Hagnauer<br />
Dove il Reno sfocia nel lago<br />
di Costanza e la Svizzera<br />
confina con l’Austria e la<br />
Germania, si trova il comune<br />
di Heerbrugg che vanta<br />
un’importante storia in ambito<br />
economico: nel XIX secolo una fornace<br />
sviluppò un metodo di produzione<br />
pionieristico e all’inizio del XX secolo<br />
Heerbrugg diventò famosa come sede di<br />
aziende del settore della meccanica di<br />
precisione e dell’ottica. Questa fama è rimasta<br />
inalterata fino a oggi, soprattutto<br />
grazie a SFS intec, uno dei maggiori datori<br />
di lavoro della regione. SFS intec è<br />
molto grande, come dimostrano l’elevato<br />
numero di dipendenti (oltre 8.000 in<br />
tutto il mondo e 1.400 a Heerbrugg) e<br />
la vista dall’alto della sede principale di<br />
Heerbrugg. Su una superficie pari a otto<br />
36 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
campi di calcio si trovano diversi edifici<br />
che, a seconda dell’età e dell’aspetto,<br />
raccontano i vari stadi della crescita<br />
costante dell’azienda a partire dalla sua<br />
fondazione nel 1928.<br />
Oltre alle macchine transfer, anche<br />
macchine per lo stampaggio a freddo<br />
Nello stabilimento di stampaggio quasi<br />
100 macchine, allineate meticolosamente<br />
e delimitate da linee gialle sul pavimento,<br />
producono ciascuna da 80 a 400<br />
pezzi al minuto, facendo un rumore fragoroso.<br />
Partendo da fili metallici di spessore<br />
tra 0,5 e 30 mm, in un procedimento<br />
da due a sei stadi, le macchine stampano<br />
pezzi mediante una pressione elevata (fino<br />
a 350 t), senza perdita di materiale. La<br />
materia prima viene aggiunta sotto forma<br />
di fili metallici a temperatura ambiente.<br />
2<br />
PubliTec
Tale procedimento è chiamato stampaggio<br />
a freddo. In seguito i pezzi prodotti<br />
vengono sottoposti a un’ulteriore lavorazione<br />
su macchinari del reparto Operazioni<br />
aggiuntive.<br />
Il capannone del reparto Operazioni aggiuntive,<br />
molto più silenzioso e pervaso<br />
da un odore di lubrificanti, ospita macchinari<br />
più compatti di quelli del reparto<br />
di stampaggio a freddo. La disposizione<br />
delle macchine è invariata: sono posizionate<br />
con una precisione millimetrica e tutti<br />
i piccoli componenti e gli utensili sono<br />
al loro posto. “Per operazioni aggiuntive<br />
presso SFS intec si intendono tutte le<br />
procedure della lavorazione meccanica<br />
di precisione, tra cui la fresatura, l’alesatura<br />
e la tornitura” spiega Harald Aspek.<br />
L’operatore cinquantaduenne è intento a<br />
riconfigurare una Mikron Multistar sulla<br />
quale verranno lavorati i prodotti grezzi<br />
dello stampaggio per l’industria automobilistica.<br />
“Abbiamo questa Multistar già<br />
da 13 anni, la conosco come le mie tasche”<br />
aggiunge. Nell’ambito della lavorazione<br />
meccanica di precisione, SFS intec<br />
fa affidamento da oltre 30 anni su macchinari<br />
di Mikron. Complessivamente in tutto<br />
3<br />
4<br />
il mondo sono in funzione più di 30 macchine,<br />
la maggior parte delle quali sono<br />
impianti a stazioni multiple, ossia i modelli<br />
Multifactor e Multistar più vecchi. Le macchine<br />
più recenti introdotte in azienda sono<br />
le Mikron VX-10 con tecnologia CNC.<br />
Fino a 5 milioni di pezzi destinati<br />
soprattutto all’industria automotive<br />
Dopo un viaggio con il montacarichi nel<br />
magazzino, gestito con carrelli elevatori<br />
senza conducente, e una breve passeggiata<br />
attraverso la strada del complesso<br />
aziendale fino all’edificio adiacente, Roger<br />
Vauthier giunge al suo posto di lavoro,<br />
situato in uno dei tre capannoni del reparto<br />
Operazioni aggiuntive. Al suo interno<br />
vi è una distesa di macchine Mikron a perdita<br />
d’occhio. Su ciascuna di esse SFS intec<br />
produce annualmente fino a cinque<br />
milioni di pezzi principalmente per l’industria<br />
automobilistica. “Versatilità, produttività<br />
elevata e un alto grado di affidabilità<br />
a prescindere dai materiali utilizzati<br />
sono a mio avviso i vantaggi delle macchine<br />
Mikron” afferma l’operatore quarantaquattrenne.<br />
“E la nuova VX-10 garantisce<br />
una precisione ancora più elevata<br />
e tempi di attrezzaggio inferiori rispetto<br />
a una Multifactor” aggiunge Harald Niederer.<br />
Il team leader cinquantenne lavora<br />
con macchine Mikron da quando è stato<br />
assunto presso SFS intec 17 anni fa. “Da<br />
molti anni le macchine Mikron rivestono<br />
una grande importanza nella nostra azienda.<br />
Le utilizziamo anche nell’ambito della<br />
formazione degli apprendisti” afferma.<br />
Nel terzo capannone del reparto Operazioni<br />
aggiuntive, accanto a macchinari di<br />
altre aziende, si trovano altre macchine<br />
5<br />
Mikron, tra cui le ultime VX-10. Salta subito<br />
all’occhio che le nuove macchine<br />
non sono più verdi, bensì laccate nei colori<br />
standard grigio e bianco, che rendono<br />
l’ambiente molto più luminoso e accogliente.<br />
“Da due anni perseguiamo<br />
un nuovo concetto cromatico” spiega<br />
Mile Veljaca, il team leader sessantenne<br />
che lavora da 14 anni presso SFS intec.<br />
“Le nuove macchine Mikron si dimostrano<br />
molto valide nell’asportazione dei trucioli.<br />
Inoltre, una volta configurate correttamente,<br />
hanno un’elevata stabilità. C’è<br />
sempre qualcosa da migliorare, ma in generale<br />
i collaboratori di Mikron fanno un<br />
ottimo lavoro” sottolinea.<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 37
6<br />
8<br />
7<br />
9<br />
Fornitura di macchine e<br />
utensili da una sola fonte<br />
Werner Ryser è responsabile tecnico del<br />
reparto Operazioni aggiuntive. Il cinquantunenne,<br />
impiegato presso SFS intec da<br />
34 anni, riveste un ruolo centrale nell’individuazione<br />
della macchina giusta per<br />
il prodotto giusto. “Di norma mi rivolgo<br />
a due o tre fornitori” spiega. Il fatto che<br />
Mikron si sia aggiudicata l’appalto così<br />
tante volte non è solo riconducibile alla<br />
qualità delle macchine. “Quando chiamo<br />
Mikron, parlo con qualcuno che mi<br />
capisce e che dispone di conoscenze tecniche<br />
specifiche” afferma. “Inoltre Mikron<br />
offre un servizio completo che prevede la<br />
fornitura di macchinari e utensili da un’unica<br />
fonte”. Ma anche la presenza internazionale<br />
di Mikron riveste un ruolo importante.<br />
“Se ad esempio ho un problema<br />
con una macchina in Asia, Mikron si reca<br />
sul posto in tempi molto brevi” spiega.<br />
Asuoparerevièunmarginedimiglioramento<br />
solo nell’emissione delle offerte:<br />
“In quest’ambito Mikron potrebbe diventare<br />
più veloce”.<br />
Precisione, produttività,<br />
qualità, know how tecnico<br />
SFS intec produce componenti indispensabili<br />
per gli automobilisti, facendo affidamento<br />
sui centri di lavoro a marchio<br />
Mikron. Swen Hämmerle, General Manager<br />
Production Division Automotive, e Rico<br />
Bösch, responsabile del reparto Operazioni<br />
aggiuntive, spiegano i motivi della<br />
fedeltà a Mikron. Il primo a prendere la<br />
parola è Rico Bösch: “Attualmente disponiamo<br />
di oltre 30 macchine transfer<br />
di Mikron, tra cui molti modelli Multifactor,<br />
alcuni Multistar e sempre più VX-10<br />
con tecnologia CNC. Impieghiamo queste<br />
macchine per lavorare i prodotti grezzi<br />
dello stampaggio. A tal fine è richiesta<br />
un’elevata precisione, poiché in seguito<br />
i nostri pezzi faranno funzionare componenti<br />
essenziali di automobili, come i pretensionatori<br />
per cinture di sicurezza o i sistemi<br />
ABS”.<br />
“Abbiamo scelto Mikron come fornitore<br />
perché siamo entusiasti della produttività<br />
e della qualità delle macchine, del rapporto<br />
qualità prezzo, del servizio globale, della<br />
vicinanza geografica alla sede svizzera<br />
di Agno e dell’offerta di soluzioni complete,<br />
macchine e utensili da un unico fornitore.<br />
Ma soprattutto perché abbiamo trovato<br />
in Mikron un partner che pensa come<br />
noi: vogliamo migliorare costantemente e<br />
spronarci a vicenda per offrire ai clienti un<br />
prodotto ottimale”, ha commentato Swen<br />
Hämmerle, che prosegue: “La collaborazione<br />
tra SFS intec è ottima: i nostri referenti<br />
di Agno ci ascoltano e ci forniscono<br />
sostegno. Le conversazioni sono sempre<br />
aperte, sincere, leali e soprattutto orientate<br />
all’individuazione di soluzioni”. Conclude<br />
Rico Bösch: “Apprezzo molto che i venditori<br />
di Mikron dispongano di know how<br />
tecnico, un aspetto che rende la collaborazione<br />
molto gradevole”. ✔<br />
38 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
TA-GLIO laser, un TANDEM<br />
tra sistemisti e utilizzatori<br />
Martedì 28 febbraio <strong>2017</strong> - Politecnico di Milano<br />
www.taglio-laser.org<br />
email: eventi@publitec.it
TA-GLIO laser, un TANDEM<br />
tra sistemisti e utilizzatori<br />
Martedì 28 febbraio <strong>2017</strong> - Politecnico di Milano<br />
Il taglio laser conserva un’importanza strategica fondamentale per un<br />
sistema produttivo basato sulla lavorazione della lamiera. Raggiunto il<br />
suo pieno sviluppo in termini di prestazioni e affidabilità, ha però mutato<br />
il proprio approccio alla produzione mettendosi al servizio di una<br />
gestione complessiva ed efficiente della rete produttiva.<br />
Il dogma non è più solo tagliare per massimizzare la produzione; bensì<br />
tagliare bene, in modo flessibile, nei tempi e nelle quantità giuste<br />
per rendere efficiente una produzione spesso variabile in materiali,<br />
spessori e quantità dei lotti. Settori e campi applicativi determinano<br />
le scelte tecnologiche e di processo e definiscono le architetture dei<br />
sistemi di taglio. Si spazia da geometrie tridimensionali, mix di acciai<br />
alto-resistenziali, leghe di alluminio e magnesio, spessori sottile e produttività<br />
estrema nelle celle di lavorazione nel settore automotive e del<br />
bianco alle geometrie 2D e alla variabilità di spessori e materiali nei<br />
tavoli cartesiani dei piccoli job-shops. Per questa ragione è difficile<br />
separare le soluzioni tecnologiche di taglio laser dalle applicazioni per<br />
cui sono sviluppate.<br />
Per la stessa ragione oggi, sebbene il taglio laser sia considerata una<br />
tecnologia matura, a uno sguardo veloce appaiono una miriade di innovazioni<br />
e direzioni di sviluppo spesso contrastanti tra loro. Si pensi<br />
alla contemporanea crescita in potenza delle sorgenti a fibra, all’affacciarsi<br />
di alternative quali il diodo, alle soluzioni di beam shaping e<br />
variable BPP o più in generale all’esigenza di modificare le proprietà<br />
del fascio contrastata dalla necessità di semplificare gli elementi ottici.<br />
È il momento quindi di fare un po’ di chiarezza e di interrogarsi sulle<br />
direzioni di sviluppo di questa tecnologia guardate con un occhio ai<br />
produttori di soluzioni innovative e con l’altro agli utilizzatori di queste<br />
ultime.<br />
Con questo convegno dal titolo “TA-GLIO laser, un TANDEM tra<br />
sistemisti e utilizzatori” PubliTec e SITEC-Laboratorio per le Applicazioni<br />
Laser del Politecnico di Milano riprendono dunque il solco<br />
già tracciato negli anni scorsi con l’organizzazione di altri prestigiosi<br />
eventi similari. TA-GLIO vuole proprio essere uno sguardo sul binomio<br />
sistemisti-utilizzatori di tecnologie laser nel taglio come chiave di lettura<br />
delle innovazioni più recenti.<br />
La scelta del Politecnico di Milano come location per lo svolgimento di<br />
un tale evento di carattere tecnologico e scientifico è stata quindi per<br />
certi versi scontata e naturale.<br />
L’appuntamento con la tecnologia laser applicata al taglio è dunque<br />
per il 28 febbraio <strong>2017</strong>. Segnatelo in agenda per non perdere<br />
un’opportunità!!!
Macchine<br />
Un centro<br />
verticale a 5 assi<br />
produttivo come<br />
uno orizzontale<br />
DA300 è la sigla che identifica il più recente centro di lavoro verticale<br />
a 5 assi introdotto sul mercato da Makino. La macchina rappresenta un<br />
mix ideale tra velocità, precisione e flessibilità nella produzione di pezzi<br />
complessi multiasse garantendo al tempo stesso il minimo ingombro.<br />
DA300 combina la rigidità strutturale e la precisione di un centro di lavoro<br />
verticale con l’alta produttività e affidabilità di un centro orizzontale.<br />
Ciò riduce i tempi ciclo dei pezzi garantendo al tempo stesso prestazioni<br />
molto accurate.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
1. Un particolare realizzato su un centro<br />
di lavoro verticale a cinque assi Makino<br />
DA300.<br />
2. Il centro di lavoro verticale a cinque<br />
assi Makino DA300 è facilmente<br />
integrabile in celle di produzione<br />
automatizzate.<br />
3. Tavola rigida e dinamica a cinque assi.<br />
4. Un generoso flusso proveniente<br />
dal sistema refrigerante della doccia<br />
sovrastante e il lavaggio della sezione<br />
sporgente elimina l’accumulo di trucioli<br />
e permette un’evacuazione ottimale.<br />
5. Dotato di un mandrino con attacco<br />
HSK-A63 particolarmente dinamico<br />
e in grado di assicurare un regime<br />
massimo di rotazione pari a 20.000<br />
giri/min, il centro DA300 è in grado<br />
di ridurre il tempo di taglio necessario<br />
per eseguire le operazioni di fresatura,<br />
foratura e maschiatura.<br />
1<br />
Il centro di lavoro verticale a 5 assi<br />
DA300 di Makino è destinato alla<br />
produzione di componenti. I mercati<br />
a cui si riferisce sono i produttori<br />
di componenti industriali come<br />
componenti idraulici e pneumatici,<br />
parti in alluminio pressofuso e simili.<br />
Ideale per tutti coloro che producono<br />
prototipi e componenti geometricamente<br />
complessi e di alta precisione,<br />
come ad esempio costruttori e produttori<br />
per reparti provenienti da vari<br />
settori quali l’industria automobilistica,<br />
medicale, fotonica, l’industria delle automobili<br />
da corsa e di lusso nonché il<br />
settore energia, il centro DA300 è interessante<br />
anche per chi produce componenti<br />
aerospaziali, in particolare di<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 41
piccole parti strutturali, componenti satellitari<br />
e componenti di motori, come<br />
blisk, giranti e lame.<br />
2<br />
Una struttura estremamente rigida<br />
Il centro DA300 ha una struttura a semiponte,<br />
la stessa che tradizionalmente<br />
viene utilizzata nelle macchine verticali<br />
a marchio Makino. Dotata di motori<br />
ad azionamento diretto (DD) progettati<br />
per l’asse A e l’asse C, la macchina offre<br />
un controllo ottimale del movimento<br />
dinamico e un accesso su cinque lati<br />
per la produzione di componenti complessi<br />
con un numero ridotto di operazioni<br />
di approntamento. La tavola con<br />
sostegno su due lati è incorporata in<br />
una struttura con telaio estremamente<br />
rigido, che rende la macchina assai<br />
resistente anche se leggera. Oltre<br />
a una maggiore dinamicità, vengono<br />
anche assicurate elevate accelerazioni<br />
e velocità senza per questo scendere<br />
a compromessi in termini di prestazioni.<br />
I motori ad azionamento diretto<br />
(DD) offrono il vantaggio della rotazione<br />
ad alta velocità, anche con un carico<br />
massimo della tavola di 250 kg. Le<br />
guide a rulli ben dimensionate con una<br />
larghezza di 45 mm e le viti a sfere con<br />
nucleo raffreddato e con un diametro<br />
di 40 mm aumentano significativamente<br />
la stabilità della macchina.<br />
3 4<br />
Ridotti i tempi di<br />
taglio e non-taglio<br />
Considerando il settore della produzione,<br />
la produttività garantita da un centro<br />
DA300 è davvero elevata. Dotata di un<br />
mandrino con attacco HSK-A63 particolarmente<br />
dinamico e in grado di assicurare<br />
un regime massimo di rotazione pari<br />
a 20.000 giri/min, la macchina è in grado<br />
di ridurre il tempo di taglio necessario<br />
per eseguire le operazioni di fresatura, foratura<br />
e maschiatura. Un magazzino standard<br />
con 60 utensili e un cambio utensili<br />
automatico (ATC) ben collaudato, ispirati<br />
ai centri di lavoro orizzontale Makino della<br />
serie a1nx, assicurano grande affidabilità<br />
e garantiscono un tempo di cambio truciolo-truciolo<br />
di 3,5 s. Il meccanismo dello<br />
sportello del cambio utensile è azionato<br />
da un servomotore, che oltre ad essere<br />
affidabile semplifica l’approntamento e riduce<br />
il tempo di cambio utensile. Il centro<br />
DA300 è provvisto di serie del sensore<br />
Vision (Vision B.T.S.), in grado di rilevare<br />
un utensile rotto e verificarne le condizioni<br />
prima e dopo ogni cambio. Il sistema<br />
Vision B.T.S. ha parti con movimenti minimi<br />
e non richiede alcun contatto fisico con<br />
l’utensile. Oltre a un’affidabilità a lungo<br />
termine, minore è il rischio di scheggiature<br />
per i delicati materiali degli utensili,<br />
come ad esempio il diamante policristallino<br />
(PCD). Il sistema crea un profilo degli<br />
utensili e ne rileva lunghezza, dimensioni<br />
e peso approssimato.<br />
Funzionalità intelligente<br />
Grazie al controllo numerico di ultima<br />
generazione Makino Professional 6 (PRO<br />
6), il centro DA300 può contare su diverse<br />
funzioni intelligenti in modo da aumentare<br />
la produttività della macchina.<br />
Il controllo - sviluppato sulla base delle<br />
richieste degli utilizzatori della macchine<br />
Makino - è in grado di gestire processi di<br />
lavorazione avanzati, grazie al miglioramento<br />
della sicurezza, della facilità d’uso,<br />
dell’affidabilità e della produttività.<br />
Oltre a ciò è in grado di ridurre il rischio<br />
di collisione, razionalizzando e facilitando<br />
l’operatività con l’introduzione nella<br />
dotazione standard di molte funzioni<br />
42 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
precedentemente disponibili solo in opzione,<br />
capaci di migliorare le prestazioni<br />
della macchina. Il controllo è facile e<br />
intuitivo, grazie alla presenza di menu<br />
semplificati e icone simili a quelle degli<br />
smartphone.<br />
Tra le funzioni degne di nota segnaliamo<br />
il Geometric Intelligence (GI) per<br />
il controllo avanzato del movimento,<br />
che permette di ridurre il tempo di ciclo<br />
complessivo, soprattutto in caso di<br />
produzione di componenti standard. La<br />
foratura tramite il GI permette al mandrino<br />
e all’utensile di procedere disegnando<br />
un arco di foro in foro anziché<br />
seguire un percorso “squadrato”. Ciò riduce<br />
i tempi di non-taglio rispetto alla<br />
comune foratura. D’altro canto, la fresatura<br />
con il GI è stata progettata per<br />
migliorare le prestazioni di fresatura 2D,<br />
permettendo all’utente di definire una<br />
tolleranza di arrotondamento angolare<br />
su ogni percorso di fresatura.<br />
Tra le altre funzioni intelligenti della<br />
macchina segnaliamo il Controllo attivo<br />
dell’inerzia (Inertia Active Control<br />
– IAC), progettato per accelerare ulteriormente<br />
i movimenti della macchina<br />
in base alle caratteristiche dinamiche<br />
del sistema. La IAC riceve le indicazioni<br />
dai servomotori e imposta accelerazione<br />
e decelerazione del pallet in maniera<br />
ottimale.<br />
5<br />
Operabilità avanzata senza<br />
rinunciare a facilità e sicurezza<br />
Una maggiore produttività si ottiene implementando<br />
misure di sicurezza all’avanguardia,<br />
grazie alla Protezione di sicurezza<br />
anticollisione (Collision Safe Guard<br />
- CSG), un sistema avanzato di prevenzione<br />
delle collisioni in tempo reale particolarmente<br />
efficace nelle lavorazioni a cinque<br />
assi.<br />
Statisticamente parlando, la causa più<br />
frequente dei danni ai mandrini sono da<br />
ricondurre a una collisione. I principali<br />
fattori di concausa sono errori nella gestione,<br />
impostazione e modifica, attrezzamento<br />
e bloccaggio, tutti errori che si<br />
verificano sulla macchina stessa. La protezione<br />
anticollisione prende in considerazione<br />
le reali condizioni della macchina in<br />
modo da evitare le collisioni.<br />
Una gestione ottimale<br />
di refrigerante e trucioli<br />
L’importanza di una gestione efficace del<br />
refrigerante è spesso sottovalutata nei<br />
centri di lavoro verticali, benché sia un<br />
requisito assolutamente necessario se<br />
una macchina è destinata a livelli elevati<br />
di produttività e, di conseguenza, generi<br />
grandi volumi di trucioli al minuto. Contrariamente<br />
alla configurazione della tavola<br />
di tipo con perno di articolazione a 5<br />
assi in cui sono presenti due stretti canali<br />
per l’asportazione dei trucioli su ciascun<br />
lato, il centro di lavoro DA300 dispone di<br />
un perno di articolazione a larga apertura<br />
e un ampio canale situato sotto la tavola.<br />
Questo assicura che i trucioli cadano direttamente<br />
nel canale.<br />
Particolarmente efficace è il sistema di<br />
gestione del refrigerante: un generoso<br />
flusso proveniente dal sistema refrigerante<br />
della doccia sovrastante e il lavaggio<br />
della sezione sporgente elimina l’accumulo<br />
di trucioli e permette un’evacuazione<br />
ottimale.<br />
Se tutte le macchine Makino sono note<br />
sul mercato per la loro tecnologia di<br />
controllo termico, il centro DA300 non<br />
fa eccezione. Una struttura termicamente<br />
simmetrica combinata con un’efficace<br />
rimozione del calore dal mandrino, strutture<br />
di supporto, come le viti a sfere e i<br />
motori, garantiscono stabilità e precisione<br />
di lavorazione anche in caso di funzionamento<br />
prolungato della macchina.<br />
Pronto per l’automazione<br />
Il centro di lavoro verticale a cinque assi<br />
Makino DA300 è facilmente integrabile<br />
in celle di produzione automatizzate.<br />
La tavola (di dimensione 340 x 300 mm)<br />
è dotata di 5 porte pneumatiche (idrauliche,<br />
in opzione) che la rende pronta per<br />
la movimentazione dei pallet. Ciò garantisce<br />
un rapido ed efficiente cambio pezzi<br />
e un utilizzo efficace della macchina.<br />
L’accesso alla tavola è laterale in modo<br />
da non interferire con l’azionamento anteriore<br />
e permette di ospitare diversi tipi<br />
di automazione: dai sistemi di bloccaggio<br />
standard al punto zero fino alla movimentazione<br />
diretta dei pezzi con bloccaggio<br />
idraulico.<br />
In conclusione, con questo centro di lavoro<br />
verticale a 5 assi Makino è in grado di<br />
offrire un sistema di produzione capace di<br />
combinare elevata produttività, qualità e<br />
sicurezza operativa abbinata a grande facilità<br />
di utilizzo. ✔<br />
The<br />
New Choice<br />
SinterGrip nasce dall’esigenza di bloccare il pezzo per meno mm possibili<br />
(solo 3,5 mm di presa).<br />
SinterGrip sono inserti in metallo duro sinterizzato.<br />
Il grande vantaggio di SinterGrip è pertanto la combinazione di questo<br />
materiale abbinato alla speciale affilatura dei denti e alla speciale forma<br />
triangolare conica che crea un accoppiamento senza giochi tra l’attrezzo di<br />
bloccaggio e il pezzo stesso.<br />
Solo 3,5 mm di presa pezzo<br />
senza preventiva perforazione del pezzo!<br />
Totale assenza di vibrazioni!<br />
Grande risparmio di materia prima!<br />
3,5 mm<br />
Possibilità di lavorare il pezzo in un’unica fase!<br />
Maggiore velocità di taglio e di avanzamento =<br />
maggior volume di truciolo asportato!<br />
Esempio di fresatura<br />
su macchina<br />
orizzontale<br />
Esempio di fresatura<br />
su macchina<br />
verticale<br />
Esempio di fresatura<br />
su macchina<br />
5 assi<br />
Azienda con Sistema<br />
di gestione per la qualità<br />
UNI EN ISO 9001:2008<br />
Certificato da DNV<br />
OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />
Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />
Tel.: +39 0382 559613 - Fax: +39 0382 559942 - Email: omlspa@omlspa.it - www.omlspa.it<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 43
Accessori<br />
Dove c’è fumo,<br />
c’è un incendio<br />
nascosto<br />
Dal 2015 la società Engel Elektroantriebe (produttrice di componenti<br />
e sistemi utilizzati per la realizzazione dei motori elettrici) ha scelto<br />
di stoccare oltre un milione di singoli componenti in un magazzino<br />
automatico verticale Shuttle XP 750 di Kardex Remstar. Un sistema<br />
antincendio Kardex Remstar integrato assicura che qualsiasi focolaio<br />
d’incendio venga spento immediatamente senza danneggiare né<br />
l’apparecchio né i materiali immagazzinati.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
1. Presso Engel Elektroantriebe<br />
i componenti per i motori sono<br />
immagazzinati in modo sicuro<br />
in un magazzino automatico verticale<br />
Shuttle XP 750.<br />
2. La sede di Engel Elektroantriebe<br />
situata a Walluf, in Germania.<br />
3. In caso di incendio, l’azoto viene<br />
rilasciato all’interno dell’apparecchio<br />
tramite speciali ugelli installati<br />
verticalmente su tutta l’altezza<br />
dell’apparecchio. La mancanza<br />
di ossigeno spegne il fuoco.<br />
1<br />
Engel Elektroantriebe è uno dei<br />
più noti produttori tedeschi di<br />
componenti e sistemi utilizzati<br />
nella realizzazione dei motori<br />
elettrici per applicazioni industriali.<br />
La gamma include motori,<br />
azionamenti e unità di controllo. Nella<br />
fabbricazione dei motori è essenziale che<br />
le singole parti e componenti siano disponibili<br />
velocemente in qualsiasi momento.<br />
Questo è il motivo per cui Engel ha acquistato<br />
lo scorso anno un magazzino<br />
44 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
automatico a vassoi traslati Shuttle XP 750<br />
di Kardex Remstar. L’apparecchio ha una<br />
capacità di stoccaggio di circa 200 m 2 ,occupa<br />
una superficie di soli 10,5 m 2 ed è accessibile<br />
da 3 differenti piani dell’edificio.<br />
Sistema antincendio integrato<br />
In caso di incendio, il magazzino automatico<br />
Kardex Remstar protegge i materiali<br />
immagazzinati e se stesso. Ciò è reso<br />
possibile da un innovativo sistema antincendio<br />
di Kardex Remstar. Il sistema<br />
antincendio opera con azoto, un gas<br />
inerte privo di residui e che difficilmente<br />
reagisce con altre sostanze. In caso di<br />
incendio, il gas viene rilasciato all’interno<br />
del magazzino automatico attraverso<br />
speciali ugelli distribuiti verticalmente<br />
lungo l’intera altezza dell’apparecchio.<br />
Il gas viene pompato a bassa pressione<br />
per prevenire qualsiasi danno. Il contenuto<br />
di ossigeno scende rapidamente<br />
e in modo uniforme, spegnendo il fuoco<br />
allo stadio iniziale. Successivamente,<br />
PubliTec
L’AZIENDA IN BREVE<br />
Kardex Remstar sviluppa e produce magazzini automatici per lo stoccaggio e il<br />
prelievo, per i quali garantisce anche un servizio di assistenza. L’azienda fornisce<br />
magazzini verticali a piani traslati, magazzini verticali a piani rotanti, caroselli orizzontali,<br />
software per la gestione del magazzino e servizi di assistenza. Clienti di<br />
tutti i settori merceologici utilizzano le soluzioni Kardex Remstar per organizzare<br />
i loro processi di intralogistica in modo semplice e trasparente e per risparmiare<br />
spazio e tagliare i costi. I clienti Kardex Remstar appartengono a un’ampia gamma<br />
di segmenti di mercato quali automotive, elettronico, chimico/farmaceutico,<br />
commercio al dettaglio, progettazione meccanica e sanità.<br />
Kardex Remstar possiede due siti produttivi in Germania (Bellheim e Neuburg). A<br />
oggi, l’azienda ha installato con successo, in tutto il mondo, oltre 140.000 sistemi<br />
dinamici di stoccaggio. Kardex Remstar è presente, con una vasta rete di vendita,<br />
in oltre 30 paesi e ha circa 1.200 dipendenti in tutto il mondo.<br />
Fiera internazionale specializzata nella<br />
costruzione di utensili, modelli e stampi<br />
2<br />
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3<br />
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SCONO I MIGLIORI<br />
L’industria ha atteso proprio questa fiera: la<br />
MOULDING EXPO è il nuovo punto d’incontro<br />
di settore specializzato nella costruzione di<br />
utensili, modelli e stampi di alta qualità.<br />
c’è un tempo di mantenimento durante<br />
il quale viene fatto nuovamente fluire<br />
l’azoto nell’apparecchio per garantire<br />
la massima sicurezza. La concentrazione<br />
di ossigeno viene mantenuta bassa<br />
per almeno 10 minuti, impedendo definitivamente<br />
la riaccensione del fuoco.<br />
Diagnosi precoce, spegnimento rapido<br />
Parte del concetto di protezione antincendio<br />
è anche un sofisticato sistema di<br />
allarme precoce. Tubi di plastica installati<br />
lungo l’intera altezza dell’apparecchio<br />
prelevano di continuo campioni di aria<br />
dall’interno e viene eseguito il test per rilevare<br />
eventuali particelle di fumo. Se la<br />
concentrazione di particelle supera un limite<br />
impostato, si attiva un allarme ottico<br />
e acustico e l’azoto fluisce all’interno<br />
del magazzino automatico. C’è un piccolo<br />
ritardo tra l’allarme e il pompaggio<br />
dell’azoto nell’apparecchio in modo che<br />
gli operatori abbiamo il tempo di allontanarsi<br />
dalla zona di pericolo. ✔<br />
Scoprite come essere protagonisti a<br />
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Software<br />
Anno nuovo...<br />
release nuova<br />
Nell’ambito dei software, ogni nuova miglioria e funzionalità introdotta<br />
se presa singolarmente è già in grado di generare un risparmio di tempo,<br />
oppure di migliorare le prestazioni del sistema, o ancora di semplificare<br />
ulteriormente l’utilizzo della soluzione. Raggruppandole però queste<br />
rappresentano un importante miglioramento dell’esperienza d’uso per<br />
tutti i suoi utenti. In Edgecam <strong>2017</strong> R1 proposto da ProCAM Group sono<br />
ben 50 le nuove funzioni e migliorie. In questo articolo, illustriamo quelle<br />
di maggior rilievo.<br />
di Sara Rota<br />
1. Razionalizzazione per utensile<br />
di lavorazioni su pezzi multipli staffati<br />
con attrezzatura pallet su macchina<br />
orizzontale.<br />
2. Simulazione lavorazione<br />
su macchina CNC tipo fantina.<br />
3. Lavorazione di spianatura fusione<br />
blocco motore su macchina CNC<br />
rotobasculante a 5 assi.<br />
4. Simulazione 3D passo passo.<br />
Spianatura fusione blocco motore su<br />
macchina CNC rotobasculante a 5 assi.<br />
5. Cicli di tastatura programmati<br />
in ambiente di tornitura.<br />
6. Simulazione 3D ciclo di tastatura<br />
radiale su macchina multitasking<br />
con controllo collisioni completo.<br />
7. Simulazione lavorazione<br />
razionalizzata di particolari multipli<br />
su attrezzatura pallet.<br />
8. Nuovo Tombstone Manager per<br />
una gestione ottimale di lavorazioni<br />
multi pezzo.<br />
9. Lavorazione con utensili montati<br />
su torretta collineare.<br />
10. Lavorazione valvola oleodinamica<br />
con creazione automatica grezzo<br />
dal modello finito.<br />
1<br />
Il nuovo modulo Tombstone è destinato<br />
a semplificare la lavorazione su<br />
pezzi multipli, organizzando l’assemblaggio<br />
di parti già esistenti su attrezzature<br />
di staffaggio predefinite e personalizzabili<br />
come cubi morse o dime.<br />
Una semplice finestra di dialogo consente<br />
all’utente di aggiungere parti prelavorate,<br />
46 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
potendo definire alcuni parametri tra cui<br />
la posizione di montaggio su un’attrezzatura<br />
in grado di staffare più componenti<br />
ed il formato di uscita delle origini. Dopo<br />
il posizionamento dei componenti, automaticamente<br />
Edgecam unisce e razionalizza<br />
tutte le sequenze di lavoro, dando<br />
priorità agli utensili utilizzati o al piano di<br />
lavoro (index), e ottimizzando il codice<br />
NC sfruttando i sotto-programmi.<br />
Questa nuova caratteristica assicura un significativo<br />
risparmio in termini di tempo e<br />
gli utenti non dovranno più utilizzare i comandi<br />
manuali per il caricamento, il posizionamento<br />
e l’unione delle sequenze di<br />
lavoro.<br />
PubliTec
Novità nell’ambito della tornitura<br />
La nuova release di Edgecam include<br />
due migliorie molto significative per<br />
la Configurazione macchina nell’ambito<br />
della tornitura. La nuova versione del<br />
software è in grado di gestire le torrette<br />
lineari, dove gli utensili possono essere<br />
montati in maniera lineare lungo gli assi<br />
X, Y oppure Z.<br />
Supportati anche gli utensili lineari montati<br />
radialmente e assialmente sia in ambienti<br />
con singolo mandrino che su configurazioni<br />
macchina con mandrini multipli.<br />
Un’altra nuova funzionalità introdotta<br />
nella nuova versione del software è<br />
la possibilità di assegnare il movimento<br />
dell’azze Z al mandrino o al particolare<br />
in lavorazione e non più solo alla torretta<br />
porta utensili. In questo modo si va<br />
a supportare quelle macchine dove gli<br />
utensili restano fermi ed è il particolare in<br />
lavorazione a muoversi dentro e fuori dal<br />
2<br />
3<br />
elettroerosione a filo: nuovi comandi di<br />
trasformazione, database per tecnologie<br />
Fanuc e riconoscimento feature da wireframe.<br />
La versione precedente di Edgecam<br />
aveva introdotto il comando di trasformazione<br />
con la possibilità di traslare<br />
le lavorazioni di elettroerosione. In questa<br />
nuova release, il comando è stato potenziato<br />
aggiungendo due nuove funzionalità<br />
per il risparmio di tempo: rotazione<br />
e specchio, incluso il supporto per l’uscita<br />
in sotto-programmi nel codice macchina.<br />
Inoltre la tabella delle tecnologie<br />
supportate include le informazioni per<br />
l’utilizzo del sistema Fanuc a-C600Ia.<br />
I miglioramenti al comando di riconoscimento<br />
feature per elettroerosione a filo<br />
si rivolgono specificatamente agli utenti<br />
che lavorano con geometrie CAD wireframe<br />
2D/3D. Il riconoscimento feature<br />
da entità 2D wireframe è in grado di<br />
semplificare la lavorazione di profili particolarmente<br />
intricati.<br />
mandrino nel campo di lavoro. Questo<br />
tipo di cinematiche vengono tipicamente<br />
impiegate in macchine di tipo svizzero<br />
(fantine).<br />
Avendo supportato la tastatura in fresatura<br />
per molti anni, Edgecam rende<br />
ora disponibile la stessa tecnologia anche<br />
per l’ambiente di tornitura e fresatura<br />
in tornitura. Grazie a una nuova categoria<br />
introdotta nel magazzino utensili,<br />
è possibile utilizzare tastatori m&h e Renishaw.<br />
Gli utenti possono scegliere tra<br />
sette cicli di tastatura completamente<br />
supportati anche nel simulatore macchina<br />
Edgecam.<br />
4<br />
Funzioni destinate a migliorare le<br />
operazioni di elettroerosione a filo<br />
La nuova release di Edgecam include<br />
tre nuove funzionalità specifiche per<br />
gli operatori che utilizzano i sistemi di<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 47
5<br />
ancora più rapida e ottimizzata. Adesso<br />
in tornitura le strategie vengono applicate<br />
automaticamente sia al mandrino<br />
principale che al mandrino secondario,<br />
non più solo al mandrino principale;<br />
questo significa che le strategie gestisconoilcomandoditrasferimentodal<br />
mandrino principale al mandrino di ripresa.<br />
L’introduzione dell’opzione “Metodo<br />
di finitura fori” consente di specificare<br />
la lavorazione di alesatura come<br />
metodo di finitura di feature foro, controllando<br />
gli attributi di finitura della<br />
feature. La nuova spunta Usa utensile<br />
corrente può forzare la logica della<br />
strategia all’utilizzo dell’ultimo utensile<br />
di fresatura o tornitura presente nella<br />
sequenza di lavoro.<br />
Per quanto riguarda le migliorie apportate<br />
all’innovativa interfaccia di lavoro<br />
Edgecam, si potrà notare che i dettagli<br />
della sequenza sono stati aggiunti<br />
Profilatura in fresatura ma anche<br />
pianificazione automatica del lavoro<br />
Tre sono invece le novità che interessano<br />
il ciclo di profilatura. La funzione<br />
Gestione della distanza di sicurezza<br />
tra incrementi, disponibile nella scheda<br />
Collegamenti del ciclo, garantisce<br />
il controllo della posizione utensile durante<br />
le passate in profondità. Adesso<br />
la funzione Elicoidale offre un’opzione<br />
per sopprimere all’occorrenza la passata<br />
finale; il comando Passate Multiple<br />
include ora la possibilità di determinare<br />
la distribuzione del percorso utensile<br />
e l’ordine di esecuzione delle passate,<br />
per Piano oppure per Offset.<br />
Inoltre, in Edgecam <strong>2017</strong> R1 sono state<br />
aggiunte molte nuove funzionalità ai<br />
comandi di pianificazione dei flussi automatici<br />
per le lavorazioni, che portano<br />
a una generazione dei percorsi utensili<br />
6<br />
7<br />
alla finestra di setup e il comando di<br />
rotazione è stato integrato al simbolo<br />
marcatore CPL nell’ambiente di tornitura.<br />
Gli utenti potranno notare che in<br />
ambiente di tornitura, il simbolo marcatore<br />
CPL è stato semplificato e mostra<br />
solo gli assi X e Z. Il nuovo marcatore<br />
può essere anche utilizzato per ruotare<br />
in modo dinamico, spostare e traslare il<br />
componente da lavorare.<br />
La finestra di setup è stata suddivisa in<br />
due pannelli distinti: Sessione e Setup.<br />
Sessione raccoglie i dettagli sull’ambiente<br />
di lavoro e informazioni sul materiale,<br />
mentre Setup comprende i dettagli<br />
sulla dimensione dei particolari e<br />
le funzionalità per lo spostamento di<br />
origine e posizione. Inoltre quando si<br />
caricano i componenti multipli la finestra<br />
di setup individua e separa ogni<br />
singolo modello solido assicurando<br />
così una gestione individuale all’interno<br />
dell’ambiente.<br />
48 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Migliori performance grafiche<br />
e finestre di dialogo più intuitive<br />
Edgecam <strong>2017</strong> R1 comprende anche<br />
alcune migliorie destinate ad aumentare<br />
le performance grafiche e a rendere<br />
più intuitive le finestre di dialogo.<br />
I miglioramenti relativi all’incremento<br />
delle performance grafiche non sono<br />
visibili, ma lavorano in background per<br />
velocizzare ulteriormente la selezione<br />
e la manipolazione delle geometrie e<br />
dei modelli 3D. Questi miglioramenti,<br />
che interessano la struttura base del<br />
software Edgecam, sono possibili anche<br />
grazie all’aggiornamento della tecnologia<br />
OpenGL 3.3.<br />
Anche in questa release, Edgecam<br />
<strong>2017</strong> R1 prosegue con l’aggiornamento<br />
delle finestre di dialogo dei cicli CAM,<br />
aggiungendo immagini ed help ipertestuali<br />
anche all’ambiente di tornitura.<br />
In particolare sono state aggiornate le<br />
finestre di dialogo dei cicli: tornitura filettature,<br />
sgrossatura gole, finitura gole,<br />
sgrossatura gola per livelli, finitura<br />
gola per livelli, sgrossatura profilo, e la<br />
scheda “Controllo asse utensile” del ciclo<br />
5 assi. Questi miglioramenti possono<br />
risultare estremamente utili per gli<br />
utilizzatori meno assidui.<br />
Una serie di migliorie per<br />
i più diversi ambiti applicativi<br />
La funzione Aggiornamento staffaggi è<br />
stata potenziata, e include adesso movimenti<br />
di index ottimizzati.<br />
In precedenza, gli utenti dovevano definire<br />
una posizione di sicurezza per<br />
l’index utilizzata nell’intera sequenza.<br />
Edgecam <strong>2017</strong>R1 ha superato questo<br />
limite controllando e correggendo automaticamente<br />
i movimenti di index<br />
nelle zone limitrofe del grezzo e degli<br />
staffaggi.<br />
8<br />
9<br />
10<br />
Ulteriori aggiornamenti riguardano il<br />
ciclo di sgrossatura gole, che adesso<br />
include il supporto per i cicli fissi grazie<br />
all’opzione introdotta nella finestra<br />
di dialogo del ciclo.<br />
Anche quando si lavora in tornitura oppure<br />
in ambienti di fresatura in tornitura<br />
non è più necessario programmare<br />
alcun movimento di rapido al cambio<br />
utensile o rapido alla posizione di partenza,<br />
perché questi possono rientrare<br />
in un’impostazione predefinita.<br />
Gli utenti che lavorano con componenti<br />
multipli otterranno benefici significativi<br />
dalle due nuove opzioni introdotte<br />
nel comando Inserire componente.<br />
Con la nuova release è adesso possibile<br />
inserire sequenze di lavoro separate,<br />
non per forza tutte le sequenze del file<br />
PPF come avveniva in passato, molte<br />
delle quali poi risultavano inutili. Infine,<br />
il CPL sorgente può ora essere selezionato<br />
da un semplice menu a cascata.✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 49
Utensili<br />
I nuovi alesatori con disco brasato in metallo duro di WIDIA offrono flessibilità<br />
e alte prestazioni. La piattaforma Top Ream WIDIA copre la maggior parte delle<br />
esigenze di finitura dei fori, con diametri fino a 42 mm e un’ampia gamma<br />
di preparazioni e geometrie dei taglienti a disposizione.<br />
Alesature perfette<br />
di Laura Alberelli<br />
1. La piattaforma Top Ream WIDIA<br />
copre la maggior parte delle esigenze<br />
di finitura dei fori, con diametri fino<br />
a 42 mm e un’ampia gamma<br />
di preparazioni e geometrie dei taglienti<br />
a disposizione.<br />
2. Per cominciare a utilizzare gli alesatori<br />
con disco brasato Top Ream è sufficiente<br />
ruotare la vite di bloccaggio e inserire<br />
la nuova testina, senza alcun problema<br />
di scostamento o rigidità.<br />
1<br />
Itre elementi chiave per la qualità<br />
del foro sono la precisione diametrale,<br />
la forma e posizione e la finitura<br />
superficiale. I bareni rotanti<br />
sono i re incontrastati in queste tre<br />
aree, ma rappresentano anche uno<br />
dei metodi più lenti di finitura dei fori<br />
e, nella maggior parte dei casi, sono<br />
limitati a rapporti profondità/diametro<br />
di 10:1 o inferiori.<br />
Gli alesatori saldobrasati convenzionali<br />
producono fori di buona qualità,<br />
sono sostanzialmente più veloci dei<br />
bareni e possono raggiungere una profondità<br />
molto maggiore, ma hanno a<br />
loro volta un tallone di Achille. Il codolo<br />
di acciaio sul quale sono brasati<br />
50 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
gli inserti in metallo duro hanno infatti<br />
un coefficiente termico triplo di quello<br />
del carburo, e soggetto a crescere durante<br />
le operazioni di lavorazione. Peggio<br />
ancora, l’affilatura di questi utensili<br />
porta spesso a risultati non proprio<br />
desiderabili.<br />
Rettificare acciaio e metallo duro contemporaneamente<br />
può provocare seri<br />
danni alle mole, traducendosi in un<br />
tagliente rettificato che è raramente<br />
buono come l’utensile originale. Inoltre,<br />
il rivestimento in PVD e soprattutto<br />
in CVD degli utensili di riaffilatura è<br />
problematico, perché la temperatura<br />
all’interno della maggior parte dei serbatoi<br />
di rivestimento può raggiungere<br />
i 530°C, portando a microspostamenti<br />
degli inserti saldobrasati.<br />
WIDIA Products Group ha risolto questi<br />
e altri problemi introducendo sul mercato<br />
la sua nuova soluzione di alesatura<br />
Top Ream. Anziché quattro od otto (o<br />
più) inserti brasati singolarmente, Top<br />
Ream utilizza un singolo disco di metallo<br />
duro e un giunto brasato, offrendo<br />
una solida connessione che è virtualmente<br />
immune agli effetti termici durante<br />
le lavorazioni.<br />
Tom Bobos, ingegnere di produzione<br />
WIDIA, nota un altro importante vantaggio<br />
del disco intermante in carburo<br />
di Top Ream. “I bareni con corpo<br />
in acciaio tendono a bloccarsi alle<br />
PubliTec
2<br />
estremità. Il centro può intaccarsi o distorcersi,<br />
impedendo una riaffilatura<br />
accurata. Con il carburo, si può sempre<br />
avere un buon centro di riferimento”. Il<br />
risultato è un minimo di quattro riaffilature<br />
“come nuove” rispetto a una media<br />
di tre discutibili.<br />
Tuttavia, Top Ream offre più della semplice<br />
capacità di mantenere un tagliente<br />
accurato. “Il design è migliore<br />
nell’intero complesso”, afferma Bobos.<br />
“Un monoblocco di carburo è intrinsecamente<br />
più stabile e resistente alle vibrazioni.<br />
L’affilatura per fori passanti ha<br />
un’elica sinistra a 18° che spinge perfettamente<br />
il truciolo all’esterno. È veramente<br />
il migliore utensile di questo<br />
tipo”.<br />
anche chiedere i nostri consigli. Abbiamo<br />
la possibilità di ottimizzare soluzioni<br />
specifiche per ogni applicazione; se<br />
si lavora il titanio, esistono geometrie<br />
e rivestimenti specifici. Lo stesso vale<br />
per l’acciaio inossidabile 316 o l’Inconel.<br />
Una leggera modifica alla spoglia o<br />
una piccola modifica alla preparazione<br />
tagliente possono tradursi in un’enorme<br />
differenza di produttività e di qualità<br />
del foro”.<br />
Un contatto simultaneo<br />
sulla faccia e sul cono<br />
Una delle caratteristiche migliori di Top<br />
Ream è il meccanismo di montaggio<br />
della serie TRM, che esegue un contatto<br />
simultaneo sulla faccia e sul cono.<br />
Ruotando la vite di bloccaggio la<br />
testina modulare dell’alesatore fuoriesce,<br />
senza necessità di orientamento<br />
della testina stessa rispetto al corpo.<br />
Ciò offre un’interfaccia con il corpo<br />
solido, senza vibrazioni e garantendo<br />
soprattutto estrema precisione. “Con<br />
il design modulare lo scostamento è<br />
virtualmente nullo”, afferma Bobos.<br />
“Dopo avere regolato tutto, è sufficiente<br />
inserire la testina e bloccarla. Non vi<br />
è mai la necessità di azzeramento dopo<br />
un cambio utensile”. Jerry Hanna conferma:<br />
“Il design unico di Top Ream si<br />
rivolge a tutti coloro che hanno bisogno<br />
di finiture precise dei fori e di elevati<br />
tassi di produttività, sia che si tratti<br />
di un’azienda automotive Tier 1 o della<br />
piccola officina dietro l’angolo.<br />
E, con la costante crescita della fabbricazione<br />
additiva e di altri processi molto precisi,<br />
crescerà anche la necessità di una finitura<br />
dei fori accurata e conveniente. Ciò<br />
rende la gamma Top Ream una soluzione<br />
di alesatura ideale sia per i produttori<br />
odierni, sia per quelli futuri. Siamo molto<br />
soddisfatti del design”.✔<br />
Ampia gamma di geometrie, diametri<br />
e preparazioni dei taglienti custom<br />
La piattaforma Top Ream offre anche il<br />
carburo migliore. Il tipo avanzato per<br />
alesatura WU05PR di WIDIA è stato sviluppato<br />
specificamente per i requisiti<br />
impegnativi di usura dell’utensile e finitura<br />
superficiale che si incontrano nella<br />
maggior parte delle operazioni di alesatura.<br />
Per esempio, le prove eseguite<br />
su una distanza di taglio totale di 30 m<br />
in lunghezza hanno dimostrato la capacità<br />
di mantenere costantemente finiture<br />
superficiali di Ra = 0,8 μm su leghe<br />
di acciaio 4140 e di Ra=1,6 μm su ghisa<br />
grigia, triple rispetto agli utensili rivestiti<br />
al TiAlN.<br />
Jerry Hanna, Direttore delle Operazioni<br />
di Vendita WIDIA, afferma che Top<br />
Ream copre diametri del foro fino a 42<br />
mm, con i tre tipi di codolo TRF a partire<br />
da 14 mm e l’utensile modulare TRM<br />
da 20 mm in su. “Questa gamma di dimensioni<br />
copre la maggior parte delle<br />
richieste dei nostri clienti”, riferisce.<br />
“Offriamo anche un’ampia varietà di<br />
geometrie, diametri e preparazioni dei<br />
taglienti custom, tutti disponibili in un<br />
massimo di tre settimane”.<br />
Se gli utensili da taglio custom rappresentavano<br />
una preoccupazione, con le<br />
soluzioni WIDIA non lo saranno più.<br />
“Nell’alesatura, il 98% degli utensili<br />
è custom”, sottolinea Bobos. “Incoraggiamo<br />
i nostri clienti a provare le<br />
dimensioni standard, ma dovrebbero<br />
Piacenza, Italy<br />
16 - 18 Maggio<br />
&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />
Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />
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Fiere<br />
ed eventi<br />
A Taiwan, il<br />
manifatturiero<br />
diventa intelligente<br />
In pochi anni, TMTS ha assunto un ruolo primario nel panorama fieristico<br />
taiwanese. In rappresentanza dei 738 espositori che hanno preso parte<br />
all’edizione 2016 della biennale internazionale di macchine utensili, in questo<br />
articolo proponiamo una panoramica sulle soluzioni presentate da alcuni dei<br />
costruttori taiwanesi più noti a livello nazionale e internazionale.<br />
di Simona Lombardo<br />
1<br />
1. TMTS 2016 ha segnato l’ingresso<br />
di Taiwan nell’era della produzione<br />
intelligente, dove regnano concetti<br />
legati a robotica, IoT e tecnologie pulite.<br />
2. Sorprendentemente numerosa la<br />
partecipazione degli espositori tedeschi,<br />
ma anche degli italiani, presenti<br />
con grande entusiasmo nell’isola<br />
italiana e con stand individuale, oltre<br />
a una importante rappresentanza di<br />
importatori, dealer e visitatori che hanno<br />
fatto parte della delegazione italiana in<br />
visita alla fiera.<br />
3. Il gruppo Tongtai (Tongtai, Honor,<br />
Apec e Quicktech) presentava sei<br />
macchine utensili con controllo numerico<br />
e PC integrato.<br />
4. La cella 3 di Victor Taichung prevede<br />
due Vturn20E con la possibilità di<br />
condividereunrobotaportalea8assi<br />
(Auto-plus Atpar-20J8) e un alimentatore<br />
Vc-P106.<br />
5. Per Hiwin qualsiasi attività produttiva<br />
è sostituibile da robot connessi tra loro e<br />
i dati accessibili e fruibili da più operatori<br />
dislocati in diversi Paesi.<br />
Si è conclusa con successo TM-<br />
TS 2016, la biennale internazionale<br />
di macchine utensili in calendario<br />
a Taichung (Taiwan) dal<br />
23 al 27 novembre scorso. Organizzata<br />
dalla TMBA, l’Associazione<br />
dei costruttori taiwanesi di macchine<br />
utensili, questa quarta edizione è stata<br />
il maggiore evento del settore a Taiwan,<br />
una fiera destinata a crescere incessantemente<br />
come dimostrano le statistiche: su<br />
una superficie di 78.000 m 2 erano presenti<br />
738 espositori di cui 80 internazionali (pari<br />
a 4.002 stand) visitati da 84.374 operatori<br />
del settore. Sorprendentemente numerosa<br />
la partecipazione degli espositori tedeschi,<br />
ma anche degli italiani, presenti con<br />
grande entusiasmo nell’isola italiana e con<br />
stand individuale, oltre a una importante<br />
rappresentanza di importatori, dealer e visitatori<br />
che hanno fatto parte della delegazione<br />
italiana in visita alla fiera.<br />
Taichung, cuore pulsante di Taiwan, è la sede<br />
dei principali distretti industriali del Paese,<br />
dove si trovano gran parte dei siti produttivi<br />
dei costruttori di macchine utensili,<br />
accessori e componenti. Ecco perché, in<br />
52 <strong>NEWSMEC</strong> -Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
pochi anni, TMTS ha assunto un ruolo primario<br />
nel panorama fieristico taiwanese. Al<br />
discorso d’inaugurazione del sindaco della<br />
città Ling Chia-Lung è stato sottolineato<br />
come la mission di Taichung sarà quella di<br />
fondere interessi pubblici e privati in ambito<br />
manifatturiero, accademico e professionale<br />
per creare nuovi percorsi formativi che possano<br />
sfociare in un hub per la produzione<br />
con tecnologie “smart”. Taichung è dunque<br />
destinata a diventare la capitale taiwanese<br />
dei macchinari intelligenti, inaugurando un<br />
lavoro di squadra tra costruttori di macchine<br />
e di produttori di accessori.<br />
Macchine utensili con CNC e PC<br />
integrato per diversi settori<br />
Di seguito proponiamo una panoramica<br />
delle soluzioni presentate a TMTS 2016 da<br />
alcuni tra i costruttori taiwanesi più noti a livello<br />
nazionale e internazionale.<br />
Tra questi il gruppo Tongtai (rappresentato<br />
in fiera dalle aziende Tongtai, Honor,<br />
Apec e Quicktech), che per l’occasione<br />
ha proposto sei macchine utensili con<br />
controllo numerico e PC integrato. Le applicazioni<br />
coprono vari settori industriali,<br />
2<br />
dall’aerospaziale e automotive all’energia,<br />
lavorazione stampi fino alla lavorazione di<br />
componenti per biciclette: il piccolo centro<br />
di lavoro verticale VTX-5, il centro di lavoro<br />
verticale VP-8 ad alta velocità e il centro<br />
di lavoro verticale VC-610 per la lavorazione<br />
stampi; il centro di tornitura orizzontale<br />
CNC bimandrino MT-2000, con due aree di<br />
PubliTec
3<br />
e protezione IP65. Presentano una velocità<br />
massima di 250 giri/min, elevata accelerazione<br />
e decelerazione, 0-180° posizionamento<br />
in 0,2 s e una ripetibilità di 4 s.<br />
lavorazione, attrezzabile con bracci robotizzati;<br />
il centro di tornitura multi-tasking iTD-<br />
2000YBC per la lavorazione di un pezzo sui<br />
due lati. Infine il centro di lavoro orizzontale<br />
SH-5000P, dalla elevata potenza e rigidità<br />
strutturale, meno ingombrante del 13%<br />
rispetto al modello precedente e indicato<br />
per linee produttive. Il concetto di fabbrica<br />
intelligente viene introdotto da tre software:<br />
TIMS (Tongtai intelligent manufacturing<br />
system), dotato di svariate funzioni intelligenti<br />
per assistere l’operatore nella gestione<br />
della produzione, monitoraggio, gestione<br />
utensile e pezzo in lavorazione nonché<br />
manutenzione; TLM (Tongtai Line Management),<br />
che consente il collegamento tra le<br />
macchine oltre a raccogliere informazioni<br />
5<br />
sulla lavorazione e generare grafici; iMachining,<br />
sviluppato in collaborazione con SolidCAM,<br />
per determinare il percorso utensile<br />
e condizioni di taglio migliori in modo da<br />
assicurare un’elevata efficienza di lavorazione<br />
e una maggiore durata dell’utensile.<br />
Sotto i riflettori non solo<br />
macchine ma anche accessori<br />
Chevalier ha invece presentato le rettificatrici<br />
CNC multifunzione serie Smart-III per finiture<br />
a specchio su pezzi di precisione, e, in<br />
particolare, la rettificatrice di profilo angolare<br />
Smart-H/B1640III, indicata per la lavorazione<br />
delle pale di turbine.<br />
Stabile, affidabile e preciso è il nuovo centro<br />
di lavoro CNC Sigma SDV-4224HLA a<br />
doppia colonna con testa angolare auto-oscillante<br />
per un elevato tasso di rimozione<br />
materiale. Si distingue per il movimento<br />
dei tre assi su guide lineari a rullo,<br />
servomotore, capacità di carico pesante,<br />
rapidità ed elevata precisione dei movimenti.<br />
Dotato di sistema cambio testa automatico,<br />
è indicato per la lavorazione di<br />
componenti aerospaziali.<br />
La costruzione in ghisa assicura massima rigidità<br />
e precisione al centro di lavoro verticale<br />
Campro CNV-1050, progettato per<br />
la produzione di massa e in particolare per<br />
l’industria automobilistica. Gli assi sono dotati<br />
di guide lineari di precisione, servo motori<br />
ad azionamento diretto e privi di contro<br />
bilanciatura sull’asse Z per assicurare precisione<br />
di lavorazione. Il sistema di gestione<br />
della produzione Campro CPMS consente<br />
di monitorare lo stato della macchina e gestire<br />
i parametri di lavorazione via WiFi; più<br />
macchine utensili possono essere collegate<br />
tra loro via Ethernet per il monitoraggio e<br />
l’analisi dei dati e dei risultati tramite dispositivo<br />
mobile. Deta ha presentato invece il<br />
magazzino utensili X5BDA di tipo a matrice,<br />
con design modulare, a elevata precisione<br />
di posizionamento. Compatto nel design,<br />
ha una capacità di 100 utensili ampliabile<br />
fino a 300, con posizionamento in 9 s. La<br />
filiale Detron ha proposto le nuove tavole<br />
rotanti CNC ad azionamento diretto, caratterizzate<br />
da velocità, precisione, rigidità<br />
4<br />
Sistemi robotizzati e celle di lavoro<br />
per il funzionamento non presidiato<br />
Per Hiwin qualsiasi attività produttiva è sostituibile<br />
da robot connessi tra loro e i dati<br />
accessibili e fruibili da più operatori dislocati<br />
in diversi Paesi. Partner per eccellenza<br />
nella creazione della cultura Industry 4.0, in<br />
fiera la società ha presentato un’ampia varietà<br />
di sistemi robotizzati, dai robot articolati<br />
agli scara fino ai robot delta semoventi.<br />
E a TMTS le dimostrazioni attraevano il<br />
pubblico, con i robot danzanti a tempo di<br />
musica e quelli che confezionavano e servivano<br />
il gelato su una gustosa cialda. Tra le<br />
applicazioni più avanzate in campo medicale,<br />
destinate a migliorare la qualità della vita<br />
del paziente, figurava un’attrezzatura automatizzata<br />
per la riabilitazione, sistemi avanzati<br />
per l’ausilio nell’igiene della persona e<br />
bracci robotici per chirurgia laparoscopica.<br />
Victor Taichung ha esposto sei linee produttive<br />
completamente automatizzate ad alta<br />
efficienza sottolineando come l’offerta non<br />
sia limitata alla sola macchina ma comprenda<br />
sistemi integrati per il funzionamento<br />
non presidiato. La cella 1, per esempio, è<br />
composta da due torni VT-NP16, che condividono<br />
robot a portale, alimentatore a pallet<br />
e sistema di misura alle due estremità. La<br />
cella 3 prevede due Vturn20E con la possibilità<br />
di condividere un robot a portale a 8<br />
assi (Auto-plus Atpar-20J8) e un alimentatore<br />
Vc-P106. La configurazione gantry, oltre<br />
a occupare spazio minimo, assicura grande<br />
flessibilità nelle operazioni manuali ed<br />
eventuali manutenzioni; l’altezza della cella<br />
è inferiore rispetto a quella del robot.<br />
Lo sviluppo sostenibile è un valore condiviso<br />
alla YCM, tra i pochi costruttori taiwanesi<br />
di macchine utensili con un reparto fonderia<br />
interno, che dal 2006 ha integrato il<br />
concetto di Toyota Production System (TPS)<br />
con il proprio processo produttivo denominato<br />
YCMPS (Yeong Chin Machinery Production<br />
System) per assicurare prodotti di<br />
qualità. Tra le macchine esposte in fiera figuravano<br />
il centro di lavoro verticale a 5 assi<br />
NSV102A (Ultra High Performance) ad alta<br />
velocità, il centro di tornitura flessibile NTC-<br />
1600 per lavorazioni complesse e ad alta<br />
precisione in applicazioni di elettronica, automotive<br />
e pezzi di macchinari, nonché centri<br />
di fresatura-tornitura. In risposta alle esigenze<br />
attuali di tempi di risposta contenuti<br />
e personalizzazione e in presenza di scarsa<br />
manodopera qualificata e concorrenza<br />
a livello globale - temi affrontati con l’Industry<br />
4.0 -, è stato presentato il modello della<br />
“Smart Factory”, integrando macchine<br />
intelligenti, automazione e gestione della<br />
produzione per avere tutto sotto controllo,<br />
dalla stima dei costi del pezzo alle condizioni<br />
di salute della macchina utensile. ”✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 53
Software<br />
Da THE3DGROUP arriva una vera macchina utensile “educational”,<br />
espressamente progettata e costruita per il settore didattico. Gli studenti<br />
possono scrivere programmi ISO per capire il linguaggio e apprenderlo,<br />
verificando in pratica il risultato del proprio operato.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
www.solidworld.it<br />
Un obbligo per le scuole,<br />
un’occasione per i giovani<br />
www.the3dgroup.it<br />
www.solidcam.it<br />
1<br />
1. Con SolidMILL, SolidMachine (azienda<br />
di THE3DGROUP) vuole offrire agli Istituti<br />
Tecnici italiani una fresatrice CNC ideale<br />
per scopi didattici.<br />
2. I giovani studenti possono acquisire<br />
competenze professionali su macchine<br />
utensili lavorando con la più recente<br />
tecnologia CNC.<br />
3. Aule allestite con fresatrici CNC<br />
SolidMill rappresentano un esempio<br />
di un moderno sistema didattico che<br />
permette di formare i tecnici di domani.<br />
Già oggi nelle officine il lavoro<br />
è appannaggio di chi<br />
è in grado di controllare<br />
e padroneggiare le tecnologie<br />
delle macchine<br />
utensili CNC; negli ultimi<br />
anni i tecnici, gli ingegneri, gli operatori<br />
alla produzione e gli addetti alle macchine<br />
sono stati tra le figure professionali più<br />
richieste al mondo. In futuro la necessità<br />
di tali figure professionali non potrà che<br />
aumentare. Da questa consapevolezza è<br />
nata SolidMachine, l’ultima iniziativa di<br />
THE3DGROUP, gruppo attivo in Italia nel<br />
settore CAD/CAM/CAE che copre tutte<br />
le tecnologie digitali oggi disponibili nel<br />
campo della manifattura.<br />
SolidMachine è una divisione del Gruppo<br />
che intende offrire agli Istituti Tecnici italiani<br />
una fresatrice CNC ideale per scopi<br />
didattici. La macchina, denominata Solid-<br />
Mill, ha una struttura a portale e si distingue<br />
per leggerezza e compattezza. Non<br />
richiede pavimentazioni speciali per la sua<br />
54 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
installazione; il suo spazio di lavoro consente<br />
di ottenere pezzi fino a una dimensione<br />
di 365 x 400 x 200 mm, certamente<br />
adatti alle esperienze didattiche. Grazie<br />
a tre lati trasparenti in plexiglass, gli studenti<br />
possono osservare in sicurezza e<br />
con chiarezza le lavorazioni in corso, dai<br />
movimenti di ogni singolo asse al cambio<br />
utensile, alla rotazione del mandrino.<br />
Possono analizzare l’intero sistema e fare<br />
esperienza sulle modalità di costruzione e<br />
di utilizzo.<br />
Dedicata alla didattica<br />
SolidMILL è progettata con il sistema CAD<br />
SolidWorks e costruita con il sistema CAM<br />
SolidCAM; gli studenti possono utilizzare<br />
gli stessi file costruttivi per esaminare<br />
proprio i dettagli di progettazione e assemblaggio.<br />
La macchina può essere posizionata<br />
ovunque facilmente: può passare<br />
attraverso una porta standard di 90 cm ed<br />
è alimentata a 230 Volt. La tavola è perfettamente<br />
accessibile per lo staffaggio dei<br />
pezzi. SolidMILL è capace di avanzamenti<br />
fino a 20 m/min e velocità di rotazione<br />
mandrino fino a 24.000 giri/min.<br />
È praticamente esente da manutenzione;<br />
un’eventuale riparazione è facile e poco<br />
costosa in quanto la componentistica è<br />
totalmente europea. Le parti commerciali<br />
provengono da noti fornitori europei come<br />
Bosch Rexroth (viti a sfere) o HSD (mandrino).<br />
Per tutti i componenti, sia nella produzione<br />
sia nell’assemblaggio, vengono<br />
applicati rigorosi criteri di qualità in totale<br />
accordo con gli standard dell’Europa Occidentale.<br />
Grazie alla bontà del progetto (per<br />
esempio, viti precaricate al centesimo), la<br />
precisione di SolidMILL è molto elevata<br />
per il suo costo; possono essere costruiti<br />
vantaggiosamente reali pezzi meccanici e<br />
prototipi, naturalmente in materiali leggeri.<br />
Nasce dalla passione di tecnici che abitualmente<br />
incontrano insegnanti e studenti<br />
per comprenderne appieno le necessità; il<br />
suo sviluppo ha tenuto conto delle esigenze<br />
specifiche delle scuole.<br />
PubliTec
News<br />
SolidMachine è una società costituita da<br />
SolidWorld in Italia (il nucleo storico del<br />
Gruppo) e da SolidVision in Repubblica<br />
Ceca; entrambi sono due importanti fornitori<br />
di prodotti e servizi CAD/CAM (e non<br />
solo) con un consistente parco installato di<br />
software nel settore scolastico in due paesi<br />
ad alta tradizione meccanica. A Brno c’è la<br />
fase di lavorazione, in Italia l’assemblaggio.<br />
Un investimento accessibile alle scuole<br />
Roberto Rizzo, presidente di THE3D-<br />
GROUP, precisa: “La formazione in ambito<br />
manifatturiero deve essere strettamente<br />
collegata al mondo del lavoro. Solo grazie<br />
a esperienze pratiche gli studenti avranno<br />
migliori opportunità occupazionali, una<br />
volta conclusa la propria formazione. Abbiamo<br />
notato che le scuole italiane hanno<br />
per lo più macchinari obsoleti. D’altronde<br />
le nuove macchine costano oltre 100.000<br />
euro, nel migliore dei casi: una spesa troppo<br />
impegnativa. In alternativa, esistono sul<br />
mercato macchine molto piccole, ma sono<br />
praticamente destinate all’hobbistica,<br />
non sono utili alla comprensione dei reali<br />
problemi del mondo d’oggi nella manifattura.<br />
SolidMILL, con un costo intorno ai<br />
30.000 euro, è nata proprio per soddisfare<br />
le esigenze di apprendimento e addestramento<br />
scolastici, sommando i vantaggi<br />
delle tecnologie avanzate con il costo<br />
abbordabile”. Un buon tirocinio pratico,<br />
fatto di programmazioni di macchine e lavorazioni<br />
reali in officina, è indispensabile<br />
per far “toccare con mano” agli studenti<br />
la tecnologia più aggiornata utilizzando<br />
strumenti adatti ad acquisire conoscenze<br />
e metodi di lavoro che si avvicinino il più<br />
possibile al mondo del lavoro reale. Aule<br />
allestite con fresatrici CNC SolidMill rappresentano<br />
un esempio di un moderno sistema<br />
didattico che permette di formare<br />
i tecnici di domani: essi possono costruire<br />
pezzi reali con materiali comunemente<br />
utilizzati nell’industria manifatturiera. La dimensione<br />
ottimale di un gruppo di lavoro<br />
è di due/tre studenti per macchina. ✔<br />
2<br />
3<br />
Già prenotato il 65%<br />
dello spazio espositivo<br />
A cinque mesi dal suo inizio ufficiale, il 65%<br />
della superficie espositiva di Maintenance<br />
<strong>2017</strong> è stato già assegnato.<br />
Maintenance è una manifestazione internazionale<br />
dedicata alla manutenzione industriale,<br />
la cui seconda edizione si terrà<br />
dal 6 all’8 giugno di quest’anno presso il<br />
Bilbao Exhibition Centre.<br />
Oltre alla mostra, in parallelo si terrà un<br />
ricco programma convegnistico in cui saranno<br />
affrontati argomenti di grande attualità<br />
come la “Manutenzione nel contesto<br />
dell’industria 4.0.”, “Le tecnologie più<br />
all’avanguardia nella manutenzione predittiva”,<br />
“Manutenzione intelligente: conoscenze<br />
adeguate al momento giusto”,<br />
“Strategie per un’equilibrata manutenzione<br />
predittiva/preventiva”, “EN16646<br />
standard: i vantaggi della manutenzione<br />
nell’ambito della gestione patrimoniale”,<br />
“Soluzioni per la manutenzione e l’energia<br />
per il futuro”, “Relazione tra la manutenzione<br />
e ICT”, “Tecnologie di manutenzione<br />
nei settori farmaceutico, delle<br />
biotecnologie, alimentare e delle bevande”,<br />
e “Servizi di manutenzione degli impianti<br />
di produzione di energia termica:<br />
stampanti 3D”.<br />
La formula di combinare la mostra espositiva<br />
con i seminari e le aree di scambio professionale<br />
ha dato ottimi risultati nel 2015,<br />
come ha confermato la grande maggioranza<br />
di espositori e visitatori che sono stati<br />
interpellati in merito all’argomento.<br />
Una delle novità introdotte nell’edizione<br />
<strong>2017</strong> di Maintenance è “l’Innovation Workshop”,<br />
che prevede una serie di presentazioni<br />
brevi riguardanti le più recenti innovazioni<br />
tecnologiche. In questo modo, i<br />
visitatori potranno scoprire le soluzioni più<br />
innovative disponibili sul mercato attraverso<br />
casi di studio reali. A completamento<br />
del programma di attività, sono previsti<br />
tour guidati presso aziende locali di primo<br />
piano.<br />
Nel <strong>2017</strong>, il Bilbao Exhibition Centre diventerà<br />
una grande piattaforma industriale,<br />
grazie alla presenza in simultanea di Maintenance,<br />
Pumps & Valves (manifestazione<br />
dedicata alle pompe, alle valvole e alle attrezzature<br />
per processi industriali), FERRO-<br />
FORMA (fiera dedicata al DIY e all’Industrial<br />
Supply), SUBCONTRATACION (fiera<br />
internazionale dei processi produttivi e degli<br />
equipaggiamenti), FITMAQ (fiera dedicata<br />
alle occasioni e alle macchine usate)<br />
e ADDIT3D (manifestazione dedicata alla<br />
produzione additiva).<br />
Maintenance <strong>2017</strong> è organizzata da<br />
Easyfairs e Bilbao Exhibition Centre, ed è<br />
sponsorizzata da Ondoan. ✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 55
Fiere<br />
ed eventi<br />
1. L’11 a edizione di A&T - Affidabilità<br />
& Tecnologie si terrà a Torino dal 3 al 5<br />
maggio di quest¹anno presso la nuova<br />
e prestigiosa sede dell¹OVAL Lingotto.<br />
2. Secondo Davide Prando, Product<br />
manager sensori di Panasonic Electric<br />
Works Italia, le necessità applicative della<br />
sensoristica di automazione per testing,<br />
misura e controllo, in un mercato esigente<br />
come quello dell’automotive hanno un<br />
denominatore comune: l¹integrabilità con<br />
gli impianti esistenti e l¹ingombro ridotto.<br />
3. “Quality drives productivity”<br />
è il nuovo motto con il quale Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence ha esteso<br />
i propri orizzonti verso l’intero<br />
processo produttivo.<br />
1<br />
4. L’acquisizione di strumenti,<br />
metodologie e servizi destinati al controllo<br />
di processo consente di abbattere<br />
gli scarti, le non conformità e i fermi<br />
macchina, aumentando al contempo<br />
la produttività.<br />
Dalla metrologia degli<br />
strumenti alla metrologia<br />
dei processi<br />
Testing e misure sono sempre più fondamentali per l’azienda competitiva.<br />
Per chi vuole tenersi aggiornato sulle più recenti tecnologie sviluppate<br />
per questi specifici ambiti, l’appuntamento è a Torino con l’11 a edizione<br />
di A&T - Affidabilità & Tecnologie. In queste pagine, qualche anticipazione<br />
proveniente dalla voce di alcuni dei protagonisti.<br />
5. A&T - Affidabilità & Tecnologie<br />
ospita quest’anno la seconda edizione<br />
di Robotic World, Fiera Italiana<br />
della Robotica.<br />
6. Vito Martoccia, Direttore di Ateq<br />
Italia, sottolinea come, negli ultimi anni,<br />
l’esigenza di condividere le informazioni<br />
sia diventata un “must” anche nel settore<br />
del testing.<br />
7. Ad A&T <strong>2017</strong>, WIKA Italia sarà presente<br />
con uno spazio espositivo più ampio<br />
e completamente rinnovato rispetto<br />
alla precedente edizione.<br />
di Massimo Mortarino<br />
delle misure, del testing<br />
e dei controlli rappresenta<br />
uno degli aspetti<br />
principali che le aziende manifatturiere<br />
devono considerare<br />
nell’ottica di garanti-<br />
L’ambito<br />
re qualità e affidabilità dei prodotti e dei<br />
56 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
processi, indispensabili per aumentare il<br />
proprio valore competitivo. Non soltanto<br />
soddisfacendo i requisiti previsti dalle<br />
normative cogenti e volontarie, ma anche<br />
trasformando gli obblighi in opportunità,<br />
ottenendo così vantaggi di rilevante importanza<br />
per mantenere e incrementare il<br />
proprio livello sui mercati internazionali.<br />
L’acquisizione di strumenti, metodologie<br />
e servizi destinati al controllo di processo,<br />
ad esempio, consente di abbattere<br />
gli scarti, le non conformità e i fermi<br />
macchina, aumentando al contempo la<br />
produttività.<br />
PubliTec
Questa è la valutazione di Rosalba Mugno,<br />
Direttore del Dipartimento Taratura<br />
di ACCREDIA (Ente unico di Accreditamento<br />
italiano), che sottolinea come tutto<br />
questo dovrebbe condurre a una crescente<br />
esigenza e diffusione di prove e<br />
misure, di riferibilità delle misure e di strumentazione<br />
tarata sotto accreditamento,<br />
da parte delle aziende manifatturiere.<br />
L’andamento del mercato dei certificati di<br />
prova e di quelli di taratura, emessi dai Laboratori<br />
accreditati, è in continua crescita<br />
negli ultimi anni: i certificati di taratura<br />
emessi nel 2015 in Italia, ad esempio, sono<br />
stati quasi 120.000. E proprio ACCRE-<br />
DIA è fra i principali protagonisti di A&T<br />
– Affidabilità & Tecnologie, la cui 11 a edizione<br />
si terrà a Torino dal 3 al 5 maggio<br />
di quest’anno presso la nuova prestigiosa<br />
sede dell’OVAL Lingotto.<br />
La manifestazione propone una panoramica<br />
delle tecnologie più all’avanguardia<br />
nell’ambito delle misure, prove e<br />
controlli e, più recentemente, della robotica/automazione<br />
industriale (ospitando<br />
quest’anno la seconda edizione della<br />
2<br />
3<br />
Fiera Italiana della Robotica).<br />
Il consuntivo della decima edizione di<br />
A&T, svoltasi lo scorso aprile, è sufficientemente<br />
indicativo dell’interesse delle<br />
aziende nei confronti di questi focus:<br />
9.313 visitatori (+22%, prevalentemente<br />
decisori e responsabili tecnici di imprese<br />
manifatturiere); 330 espositori (+6%);<br />
grande area espositiva (+14%); 1.283 novità<br />
presentate (+10%); 442 casi applicativi<br />
illustrati presso gli stand (+17%);<br />
38 eventi (convegni, seminari, sessioni<br />
specialistiche.<br />
La metrologia “si fa smart”<br />
Continuiamo il nostro rapido “viaggio”<br />
sullo stato dell’arte riguardante il settore<br />
del testing e della misura nel contesto<br />
dell’azienda manifatturiera competitiva,<br />
attraverso le anticipazioni di alcuni protagonisti<br />
di A&T. A cominciare da Alessandro<br />
Ferrero (Politecnico di Milano<br />
- Dip. Elettronica), una delle principali<br />
figure di riferimento della metrologia<br />
italiana e particolarmente attento alle<br />
esigenze dell’utenza industriale in tale<br />
ambito. Ferrero elenca alcuni dei motivi<br />
che giustificano l’esecuzione di misurazioni<br />
accurate e affidabili, ovvero: tenere<br />
sotto controllo il processo produttivo;<br />
migliorare la qualità del prodotto; gestire<br />
le decisioni alla luce dei rischi associati;<br />
mantenere e incrementare il livello competitivo<br />
aziendale.<br />
A fronte di questi vantaggi, emerge chiaramente<br />
che il costo delle prove e delle<br />
misure sia di scarsa rilevanza rispetto ai<br />
benefici ottenibili, anche se l’azienda deve<br />
individuare con precisione la soluzione<br />
più rispondente alle esigenze, a livello<br />
tecnico, qualitativo ed economico.<br />
Levio Valetti (Marketing & Communications<br />
Manager, Commercial Operations<br />
Italy di Hexagon Manufacturing Intelligence)<br />
mette in luce la grande attenzione<br />
del Gruppo Hexagon nei confronti dei<br />
nuovi concetti e metodologie di innovazione<br />
delle attività industriali: “Quality<br />
drives productivity” è il nuovo motto<br />
con il quale la multinazionale della metrologia<br />
industriale estende i propri orizzonti<br />
verso l’intero processo produttivo,<br />
trasformandosi da produttore di sistemi<br />
di misura a coordinate a fornitore di soluzioni<br />
in grado non più solo di rilevare<br />
dati dimensionali ma anche interpretarli,<br />
elaborarli e distribuirli attraverso tutta la<br />
catena produttiva, al fine di ottimizzare e<br />
migliorare il processo in tutte le sue fasi<br />
e i suoi aspetti.<br />
Annarita Lazzari, Direttore tecnico e commerciale<br />
di Deltamu Italia, sottolinea<br />
l’avanzare di una metrologia che “si fa<br />
smart” e rappresenta un’ottima opportunità<br />
per passare gradualmente dalla “metrologia<br />
degli strumenti” alla “metrologia<br />
dei processi”: misurare correttamente significa<br />
produrre meglio. Specializzata<br />
nella valutazione delle incertezze di misura,<br />
Deltamu supervisiona regolarmente<br />
campagne di confronti inter-laboratorio,<br />
per consentire ai diversi partecipanti di<br />
verificare i propri metodi di misura e progredire<br />
nella loro padronanza della metrologia.<br />
Il suo software per la metrologia<br />
“Optimu” è ben più di un semplice<br />
software per la gestione del parco strumenti:<br />
completo e di facile utilizzo, composto<br />
da diversi moduli acquistabili e installabili<br />
separatamente, risponde a tutte<br />
le necessità dei servizi di misura e si adatta<br />
a svariati profili di utenti.<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 57
4<br />
oltre ai valori di processo, i parametri<br />
del sensore e i messaggi di stato. Tramite<br />
la nuova gamma LINERECORDER<br />
di software specifici di memorizzazione<br />
e analisi dati, ifm consente ora anche il<br />
trasferimento dei dati IO-Link al PLC e<br />
direttamente al sistema ERP, garantendo<br />
al cliente soluzioni d’automazione davvero<br />
complete. Per la prima volta, i dati<br />
del sensore vengono trasmessi direttamente<br />
al software aziendale, in tutti gli<br />
stabilimenti sparsi per il mondo. La valutazione<br />
in tempo reale dei dati ottenuti<br />
permette un aumento dell’efficienza<br />
nella produzione e un consistente risparmio<br />
energetico.<br />
Davide Prando, Product manager sensori<br />
di Panasonic Electric Works Italia, evidenzia<br />
che le necessità applicative della<br />
sensoristica di automazione per testing,<br />
misura e controllo, in un mercato esigente<br />
come quello dell’automotive hanno<br />
un denominatore comune: l’integrabilità<br />
con gli impianti esistenti e l’ingombro<br />
ridotto. Infatti l’obiettivo è quello di<br />
aumentare il numero di controlli in macchina,<br />
senza sacrificare la produttività e<br />
Prodotti e servizi di calibrazione<br />
Giuseppe Ronciglia (Calibration/SF6 Sales<br />
Manager di WIKA Italia) anticipa alcune<br />
novità nella gamma di prodotti e servizi<br />
di calibrazione che la società presenterà<br />
ad A&T <strong>2017</strong>, in uno spazio espositivo<br />
più ampio e completamente rinnovato<br />
rispetto alla precedente edizione. Come<br />
il nuovo manometro digitale di precisione<br />
CPG1500, che sta riscuotendo grande<br />
successo sul mercato. Per la prima volta<br />
WIKA offre un’apposita APP, attualmente<br />
per dispositivi Android, che consente di<br />
trasmettere i dati acquisiti dallo strumento<br />
in modalità wireless tramite l’interfaccia<br />
Bluetooth integrata, anche in aree classificate,<br />
a selezionati Smartphone e Tablet<br />
ATEX, e successivamente elaborarli tramite<br />
Excel o il software WIKA-CAL. Il controllore<br />
di pressione modulare di precisione,<br />
modello CPC6050, è stato ora aggiornato<br />
con l’introduzione del nuovo regolatore<br />
pompa che consente la generazione di<br />
pressione da -1/+1 bar indipendentemente<br />
da una sorgente esterna.<br />
Secondo Gavino Spillo, Responsabile Affidabilità<br />
in Concept Reply, nello stesso<br />
modo in cui l’utente percepisce la qualità<br />
costruttiva di un oggetto e dei suoi materiali,<br />
egli percepisce una piacevolezza e<br />
facilità d’uso nel quotidiano; questa è la<br />
“User Experience”, che sta diventando<br />
sempre più importante, ad esempio nel<br />
caso di dispositivi portatili, quali gli smartphone.<br />
La mancata soddisfazione del<br />
cliente dev’essere gestita come ogni altro<br />
tipo di guasto, individuando la “root cause”<br />
e implementando le opportune azioni<br />
correttive. L’affidabilità di questi prodotti<br />
risiede nella loro capacità di mantenere<br />
nel tempo le caratteristiche iniziali, non<br />
solo quelle fisiche e i parametri oggettivabili<br />
ma anche i parametri soggettivi<br />
(User Experience). L’affidabilità può essere<br />
verificata con metodi di vita accelerata,<br />
andando a simulare in poco tempo quello<br />
che succede in un lungo periodo o tramite<br />
monitoraggio della vita normale (non<br />
accelerata), controllando periodicamente<br />
le performance e i parametri oggettivi e<br />
soggettivi, soprattutto quando si ha a che<br />
fare con sistemi non stazionari.<br />
Una comunicazione<br />
a tutti i livelli aziendali<br />
Carlo Di Nicola (System Sales Engineer<br />
di ifm electronic Italia) sottolinea come<br />
uno dei leitmotiv di Industria 4.0 sia<br />
la comunicazione a tutti i livelli aziendali.<br />
Dal livello di campo a quello di controllo,<br />
di esercizio e gestione aziendale, i<br />
dati dovranno essere sempre disponibili.<br />
In questo senso, la tecnologia IO-Link, di<br />
cui tutti i nuovi sensori di ifm sono ormai<br />
equipaggiati, permette di trasmettere,<br />
5<br />
con dimensioni e consumi possibilmente<br />
in calo. NO SPACE risolve la necessità di<br />
ingombri ridotti tramite soluzioni di prestazione<br />
in termini di precisione (oggetti<br />
minuti e particolari) e velocità (numero<br />
pezzi al minuto) e si coniuga in diverse<br />
maniere.<br />
Sistema laser di misura 3D senza<br />
contatto per il controllo di processo<br />
Roberto Mazzetto, CEO e Sales Manager<br />
di QFP, presenta QBOX, il sistema laser<br />
58 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
24 ore su 24, per l’archiviazione dei dati<br />
e il monitoraggio dello stato di salute<br />
della camera.<br />
di misura 3D senza contatto per il controllo<br />
di processo, che rappresenta un<br />
importante passo avanti nel processo d’ispezione.<br />
Si tratta di una soluzione di misura<br />
3D studiata per ambienti industriali,<br />
che integra il sistema laser T-SCAN CS+<br />
in un avanzato impianto automatizzato. Il<br />
sistema è in grado di misurare, con accuratezza<br />
e rapidità, componenti a geometria<br />
semplice e complessa, senza alcuna<br />
necessità di preparazione della superficie<br />
del componente. QBOX è il primo<br />
sistema automatizzato con laser ottico e<br />
integra un intuitivo e potente simulatore<br />
3D, che richiede tempi minimi e nessuna<br />
esperienza di programmazione del robot<br />
da parte degli operatori.<br />
Mirko Sbrenna, STD Product Business<br />
Manager di Angelantoni Test Technologies,<br />
sottolinea che con l’avvento dell’IoT<br />
(Internet of Things) siamo entrati in una<br />
nuova era tecnologica, in cui le macchine<br />
interagiscono tra loro e con il mondo<br />
che le circonda. È in questo contesto<br />
che ATT, con il suo brand ACS da sempre<br />
proiettato al futuro, presenta le sue<br />
nuove camere climatiche DiscoveryMy,<br />
prime a integrare la tecnologia IoT all’interno<br />
dei propri prodotti, dotate di un sistema<br />
di controllo e gestione altamente<br />
avanzato, integrato a bordo macchina,<br />
accessibile da remoto su ogni dispositivo<br />
portatile (tablet, smartphone, ecc.).<br />
Inoltre, grazie a MyAngel24, sistema di<br />
diagnostica online e assistenza remota, la<br />
camera è connessa al server Angelantoni<br />
6<br />
7<br />
Conformità del prodotto,<br />
tracciabilità e confronto dei dati<br />
Vito Martoccia, Direttore di Ateq Italia,<br />
sottolinea come, negli ultimi anni, l’esigenza<br />
di condividere le informazioni sia<br />
diventata un “must” anche nel settore del<br />
testing. I dati relativi ai controlli e ai collaudi<br />
effettuati sono utilizzati per garantire<br />
non solo la conformità di un prodotto ma<br />
anche per la sua tracciabilità e vengono<br />
confrontati con i dati di produzione anche<br />
in tempo reale, magari in un luogo differente<br />
dal sito produttivo. Sensibile a queste<br />
nuove esigenze, Ateq ha sviluppato<br />
I-ATEQ, un software che consente di gestire<br />
tutti gli strumenti Ateq, anche quelli<br />
meno recenti, in modalità one to one<br />
o multicanale, fino a un massimo di nove<br />
unità. Con I-ATEQ si può visualizzare e<br />
controllare lo stato dello strumento, programmarlo,<br />
gestire un barcode scanner. Si<br />
possono memorizzare i dati di ciascun collaudo<br />
e poi condividerli attraverso la rete<br />
aziendale, anche in modalità WIFI, con<br />
database CSV e SQL.<br />
Alberto Rigon, Sales Manager per il canale<br />
diretto di Kistler Italia, conferma che Kistler<br />
sta diventando un fornitore sempre<br />
più strategico per il mondo dell’automotive<br />
e della ricerca in generale. Con i suoi<br />
prodotti e servizi uniti alla competenza<br />
traversale per l’R&D nelle sale prova sviluppo<br />
motori, nel testing a bordo veicolo,<br />
nel monitoraggio della qualità in pre-produzione,<br />
assemblaggio e stampaggio, costituisce<br />
un “One Stop Shop” per i clienti<br />
che necessitano sempre più di partner<br />
affidabili, solidi e competenti. Inoltre, da<br />
maggio 2016 i clienti Kistler possono beneficiare<br />
di una linea di prodotti totalmente<br />
nuova, grazie all’acquisizione della tedesca<br />
SchatZ-AG, azienda nota per le sue<br />
soluzioni in ambito ricerca e testing per i<br />
fissaggi imbullonati e avvitati. Una nuova<br />
risorsa per tutti i clienti Kistler dei settori<br />
automotive, railway, space e aerospace.<br />
Infine Gianluca Poli, Sales Engineer in<br />
Physik Instrumente (PI), che conferma anche<br />
per l’edizione <strong>2017</strong> la presenza espositiva<br />
dell’azienda ad A&T: “Per noi si tratta<br />
di un evento ormai fisso nel calendario<br />
delle manifestazioni, visti i buoni risultati<br />
ottenuti nelle scorse edizioni, l’ampia visibilità<br />
di cui gode questo evento e, soprattutto,<br />
la forte caratterizzazione di questa<br />
manifestazione verso settori e applicazioni<br />
per noi primarie. Come nelle passate occasioni,<br />
PI presenterà ad A&T i più recenti<br />
ritrovati nel campo del posizionamento<br />
di precisione e della tecnologia piezoelettrica,<br />
con innumerevoli ricadute nell’automazione<br />
e robotica, nel biomedicale, nei<br />
controlli non distruttivi e nelle macchine<br />
utensili”.✔<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 59
Prodotti<br />
Nuova piattaforma<br />
modulare per trasportatori<br />
Il produttore di snack Liwayway ha commissionato<br />
a Interroll il sistema piattaforma<br />
modulare per trasportatori (MCP)<br />
e tre sistemi pallet flow Interroll per ammodernare<br />
il proprio stabilimento nel<br />
Distretto di Qingpu, Shanghai.<br />
La nuova MCP di Interroll, che sarà a<br />
breve messa in funzione, trasporterà<br />
imballi in cartone dall’etichettatura e<br />
sigillatura fino alla pre-impilatura, per<br />
un volume fino a 3.000 pz/h, risolvendo<br />
completamente il problema dei rallentamenti<br />
nelle consegne di Liwayway.<br />
L’elemento principale della nuova piattaforma<br />
è un sistema completamente<br />
modulare che comprende diversi elementi<br />
chiave dei sistemi di trasporto e<br />
che può essere assemblato a realizzare<br />
una soluzione completa per il flusso<br />
dei materiali. I moduli non comprendono<br />
solo le sezioni dritte e le curve con e<br />
senza azionamento, ma anche il sistema<br />
a cassetta per il carico e scarico merci<br />
e nastri trasportatori e di allineamento<br />
per far fronte, ad esempio, alle forti<br />
pendenze. A seconda dei requisiti di<br />
applicazione, i moduli di trasporto possono<br />
assumere diverse configurazioni<br />
ed essere dotati di diversi sistemi di<br />
azionamento. È possibile realizzare binari<br />
di trasporto con accumulo a pressione<br />
zero utilizzando il RollerDrive da<br />
24 volt, sistema comprovato ed estremamente<br />
efficiente dal punto di vista<br />
energetico, che funziona senza attuatori<br />
pneumatici. Per le applicazioni a elevate<br />
prestazioni è stata applicata una<br />
soluzione di azionamento a 400 volt in<br />
grado di gestire elevate velocità di trasporto<br />
e merci pesanti (fino a 50 kg).<br />
La nuova soluzione MCP aderisce al<br />
concetto “open” di Interroll. Tutti i moduli<br />
possono infatti essere facilmente<br />
connessi ai moduli del trasportatore,<br />
consentendo ai clienti di aggiornare e<br />
trasformare in modo molto semplice i<br />
loro sistemi esistenti. Questo aspetto<br />
è stato decisivo per Liwayway, che ha<br />
scelto la soluzione MCP di Interroll per<br />
la capacità del proprio team tecnico<br />
di progettare e modificare i processi<br />
di consegna in base ai reali e variabili<br />
bisogni. Liwayway è già da anni cliente<br />
soddisfatto dei sistemi di stoccaggio<br />
dinamico Interroll. In base alla conformazione<br />
dello stabilimento Liwayway di<br />
Qingpu, Interroll fornirà all’azienda tre<br />
sistemi di stoccaggio dinamico per un<br />
totale di 2.160 postazioni pallet, di cui<br />
960 postazioni FIFO nel magazzino delle<br />
materie prime e due sistemi di stoccaggio<br />
dinamico LIFO per un totale di<br />
1.200 postazioni pallet nei due magazzini<br />
dei prodotti finiti.4<br />
a ottobre, la secoNda<br />
edizioNe<br />
Dieci mesi prima che si aprano per la<br />
seconda volta le porte dell’esposizione<br />
DeburringEXPO, la superficie espositiva<br />
netta occupata è già del 36% superiore<br />
al risultato della prima edizione<br />
nel 2015. Questo incremento significativo<br />
dimostra che la fiera specializzata<br />
per le tecnologie di sbavatura e le<br />
superfici di precisione che si tiene dal<br />
10 al 12 ottobre di quest’anno presso<br />
il centro fiere di Karlsruhe, è vista dagli<br />
espositori come il punto d’incontro<br />
del settore. Il forum del DeburringEXPO<br />
che si terrà in concomitanza<br />
con la prossima edizione vedrà la traduzione<br />
simultanea (tedesco – inglese)<br />
dei diversi interventi. Gli organizzatori,<br />
la società fairXperts GmbH & Co. KG,<br />
vanno così incontro al bisogno crescente<br />
a livello internazionale di conoscenze<br />
e informazioni sulla sbavatura e sulla<br />
produzione di superfici di precisione.<br />
“La sbavatura e la produzione di superfici<br />
di precisione sono temi sempre<br />
più rilevanti per le aziende costruttrici<br />
nell’ambito dei crescenti requisiti in termini<br />
di qualità, sicurezza dei processi e<br />
produttività oltre che per la crescente<br />
compressione dei costi. Siamo pertanto<br />
lieti di poter presentare ai visitatori<br />
un’offerta ancor più ricca”, ha affermato<br />
Hartmut Herdin, amministratore delegato<br />
della società organizzatrice fair-<br />
Xperts GmbH & Co.KG.4<br />
uN Nuovo accordo per lo<br />
sviluppo dei velivoli airbus<br />
Altair si è classificata al primo posto<br />
nel benchmark indetto da Airbus, che<br />
pertanto implementerà nuovi tool di<br />
pre- e post-processing basati sulle soluzioni<br />
HyperMesh e HyperView di Altair<br />
come nuova piattaforma in tutto il<br />
mondo. Lanciato da Airbus all’inizio del<br />
2016, il benchmark si è concluso con<br />
la stipula di un accordo con Altair, che<br />
conferma la migrazione ad HyperWorks<br />
Desktop per i velivoli Airbus di tutto<br />
il mondo. Questo risultato dimostra<br />
le competenze di Altair in ambito pre<br />
e post-processing per il FEM e ne conferma<br />
la posizione di rilievo nel settore<br />
aerospaziale. L’accordo consentirà<br />
di applicare le soluzioni HyperWorks<br />
Desktop su tutti i velivoli Airbus sin da<br />
oggi. “Siamo molto felici che Altair abbia<br />
vinto il benchmark di Airbus e fornisca<br />
ora all’azienda le soluzioni privilegiate<br />
di pre e post-processing Hyper-<br />
Mesh e HyperView”, ha dichiarato Detlef<br />
Schneider, Senior Vice president<br />
EMEA Operations di Altair. “L’accordo<br />
è l’ennesima riprova del nostro posizionamento<br />
nel settore aerospaziale come<br />
fornitori chiave di soluzioni d’alta gamma<br />
di simulazione e sviluppo. Inoltre,<br />
integra e consolida il ruolo di lunga data<br />
di Altair ProductDesign come consulente<br />
di Airbus”. Altair ProductDesign<br />
si occupa di un’ampia gamma di settori<br />
con servizi di consulenza ingegneristica<br />
e fornitura di personale, che aiutano<br />
ad accelerare la distribuzione dei prodotti<br />
ai clienti finali. Negli ultimi dieci<br />
anni, Altair ProductDesign ha supportato<br />
le innovazioni di Airbus e fornito soluzioni<br />
efficienti in termini di “Riduzione<br />
dei tempi” e conseguente taglio dei<br />
costi associati, alimentando le sinergie<br />
fra i servizi ingegneristici di Altair e gli<br />
sviluppatori di software. Grazie alla sua<br />
approfondita conoscenza delle attività<br />
di Airbus, Altair ha proposto numerose<br />
innovazioni, che forniscono strumenti<br />
all’avanguardia per il pre e post-processing,<br />
per ridurre la fase di modellazione<br />
e migliorare l’efficienza generale<br />
dei processi.4<br />
iNverter coN fuNzioNalità<br />
web server<br />
Durante la fiera SPS IPC Drives 2016 di<br />
Norimberga, Mitsubishi Electric ha presentato<br />
in anteprima il nuovo Inverter<br />
FR-A800E. FR-A800E si basa sui convertitori<br />
a velocità variabile della serie FR-A800<br />
con l’aggiunta di un web server integrato<br />
e una connettività a 100Mbit Ethernet<br />
TCP / IP standard. Le nuove caratteristiche<br />
si aggiungono alla vasta gamma di opzioni<br />
di connettività della serie FR-A800, che<br />
forniscono ai costruttori di macchine e ai<br />
System Integrator una funzionalità maggiore<br />
per il monitoraggio del sistema remoto<br />
e la regolazione dei parametri, come<br />
anche una più semplice integrazione<br />
negli ambienti di rete esistenti. Il drive<br />
sarà anche lanciato con una nuova App<br />
che offrirà ai tecnici e agli utenti finali una<br />
gamma di opzioni di controllo e di monitoraggio<br />
da dispositivo mobile.<br />
La connettività Ethernet standard riduce<br />
considerevolmente il costo di connessione<br />
di questo inverter in un ambiente TCP/<br />
IP Ethernet. I tecnici possono utilizzare il<br />
software FR-Configurator2 di Mitsubishi<br />
Electric per cercare la rete da una singola<br />
posizione e identificare facilmente modelli<br />
FR-A800E collegati. La connessione<br />
Ethernet diretta non solo abbatte il costo<br />
delle schede opzionali, ma rende anche<br />
più conveniente la configurazione, il monitoraggio<br />
e la regolazione dei parametri<br />
su un FR-A800E.<br />
Un web server integrato fornisce agli<br />
utenti vantaggi economici aggiuntivi permettendo<br />
loro di regolare i parametri di<br />
produzione e ridurre i tempi di inattività<br />
connettendosi direttamente al drive. Un<br />
normale browser web può essere utilizzato<br />
per connettersi al drive, con un cavo<br />
Ethernet, oppure in remoto da qualsiasi<br />
parte del mondo tramite una VPN. Questa<br />
connessione permette di monitorare<br />
opportunamente e di regolare il drive,<br />
nonché una diagnosi semplificata e tempi<br />
manutentivi di risposta migliori.4<br />
60 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
PubliTec
NORMATIVA<br />
Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />
(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />
pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />
di normazione nel nostro Paese.<br />
AllA CONfeReNzA eCONOMICA<br />
ITAlO-TedesCA, Il RuOlO dellA<br />
NORMAzIONe<br />
Nell’ambito della Conferenza economica<br />
italo-tedesca che si è svolta il 18 gennaio<br />
scorso a Berlino e che ha visto la presenza<br />
delle più alte autorità dei due Paesi,<br />
un workshop è stato dedicato al tema<br />
della cosiddetta Industria 4.0. Uno sguardo<br />
concreto al futuro, dunque, e un confronto<br />
sulle sfide che esso presenta per la<br />
crescita economica e industriale, perché -<br />
come dichiarato dal Ministro dello Sviluppo<br />
Economico Carlo Calenda – “la rivoluzione<br />
digitale dell’industria e dei servizi è<br />
un’opportunità significativa per riposizionare<br />
e rendere più sostenibili i fattori competitivi<br />
del nostro Paese, soprattutto in favore<br />
delle PMI”.<br />
Far progredire la digitalizzazione della produzione<br />
industriale, dunque, e in questo<br />
contesto essere consapevoli dell’importanza<br />
degli standard come elemento essenziale<br />
per garantire l’interoperabilità della produzione<br />
digitale e permettere così alle imprese<br />
di tradurre “Industria 4.0” nella loro<br />
realtà quotidiana: questi i punti cruciali attorno<br />
ai quali si sono confrontati in due workshop<br />
i rappresentanti delle imprese, delle<br />
istituzioni e dei principali enti governativi.<br />
Alla tavola rotonda - che ha concluso il workshop<br />
2 (“Putting Industry 4.0 into practice”)<br />
introdotto dal tedesco Wolgang Scheremet,<br />
Direttore generale del reparto politica<br />
industriale del Ministero Federale dell’Economia<br />
e dell’Energia e dall’italiano Stefano<br />
Firpo, Direttore generale del reparto competitività<br />
industriale del Ministero dello Sviluppo<br />
Economico - ha partecipato anche<br />
Ruggero Lensi, Direttore Relazioni esterne,<br />
Sviluppo e Innovazione di UNI.<br />
Come si può accelerare il processo di normazione?<br />
Come possono le piccole e medie<br />
imprese accedere più facilmente agli<br />
standard? Questi alcuni dei temi più rilevanti<br />
al centro delle discussioni.✔<br />
MANuTeNzIONe e INdusTRy 4.0<br />
Oggi per capire l’importanza della manutenzione<br />
nelle aziende moderne serve dare<br />
uno sguardo complessivo sul significato<br />
stesso di “Manutenzione e di Industry 4.0”<br />
con una particolare attenzione alle normative<br />
e legislazioni vigenti in campo nazionale<br />
e internazionale. Il fine ultimo è quello<br />
di avere una manutenzione capace di<br />
incidere positivamente sui moderni processi<br />
produttivi per avere prodotti e servizi<br />
sempre più in linea con le aspettative<br />
della qualità e della sicurezza umana,<br />
tecnologica ed ambientale richiesta dalle<br />
normative, dai rispettivi mercati e dalla società<br />
civile.<br />
Nel corso “Manutenzione e Industry 4.0<br />
Verso una Manutenzione Predittiva per la<br />
fabbrica intelligente” verranno esaminati<br />
diversi argomenti, tra i quali: le nuove tecnologie<br />
che permettono ai materiali tecnici<br />
(UNI 10749), fonte di una parte significativa<br />
dei costi complessivi della manutenzione,<br />
di incidere nel ciclo di vita dei componenti<br />
e dei sistemi superiori; le modalità<br />
più efficaci ed efficienti per gestire le<br />
risorse esterne che si occupano di manutenzione<br />
con vincoli contrattuali più puntuali,<br />
vedasi UNI 10146 e UNI 10685; la comunicazione<br />
con un ruolo più puntuale sui<br />
nuovi concetti organizzativi e le tecnologie<br />
informatiche a partire dalla UNI 10584,<br />
capaci di gestire in modo puntuale i processi<br />
(produttivi e manutentivi) e i Cloud a<br />
partire dai Big Data, IoT, ecc, per dare una<br />
prontezza di intervento e una visione strategica<br />
sempre in linea con i cambiamenti<br />
di rotta imposti dai mercati e dalle innovazioni<br />
tecnologiche e il ruolo della sicurezza<br />
e della compatibilità ambientale e il<br />
contenimento delle risorse viste attraverso<br />
una moderna lente che si chiama presa di<br />
coscienza dei “rischi” su guasti, mal funzionamenti,<br />
errori, ecc.<br />
Il corso che si tiene il 2 febbraio presso la<br />
sede di Milano, si propone di dare una panoramica<br />
sulle principali politiche manutentive<br />
(dal Pronto Intervento alla “Condition<br />
Monitoring della Predittiva”), i criteri<br />
organizzativi e i relativi strumenti indispensabili<br />
ad operare verso una manutenzione<br />
in grado di mantenere il passo sulle innovazioni<br />
tecnologiche dell’Industry 4.0.✔<br />
RINNOVATA lA CONVeNzIONe<br />
TRA uNI e CNA<br />
La “Proroga della Convenzione UNI –<br />
CNA” è stata siglata allo scopo di dare un<br />
segno di continuità alle imprese nel rendere<br />
più accessibile la consultazione delle<br />
norme tecniche volontarie. In applicazione<br />
della missione istituzionale di UNI<br />
di garantire la più ampia diffusione delle<br />
norme tecniche, ribadita dal Regolamento<br />
1025/2012 UE, il rinnovo della convenzione<br />
tra UNI e CNA mira ad ampliare la<br />
platea di imprese che facciano buon uso<br />
delle norme tecniche.<br />
La Convenzione per il <strong>2017</strong>, acquistabile<br />
da subito, ha un prezzo di 300,00 Euro /<br />
anno (+IVA) non frazionabile, decorre dalla<br />
data di attivazione e scade il 31 dicembre<br />
<strong>2017</strong>.✔<br />
Calendario fiere<br />
Fornitore Offresi<br />
dal 2 al 4 febbraio <strong>2017</strong><br />
Erba - Italia<br />
WIN EURASIA METAL WORKING<br />
dal 9 al 12 febbraio <strong>2017</strong><br />
Istanbul - Turchia<br />
SAMOTER<br />
dal 22 al 25 febbraio <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
IFPE<br />
dal 7 all’11 marzo <strong>2017</strong><br />
Las Vegas - Stati Uniti<br />
JEC WORLD<br />
dal 14 al 16 marzo <strong>2017</strong><br />
Parigi - Francia<br />
WIN AUTOMATION<br />
dal 16 al 19 marzo <strong>2017</strong><br />
Istanbul - Turchia<br />
BORU<br />
dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />
Istanbul - Turchia<br />
ISTANBUL RULO FAIR<br />
dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />
Istanbul - Turchia<br />
MECSPE<br />
dal 23 al 25 marzo <strong>2017</strong><br />
Parma - Italia<br />
Fastener Fair<br />
dal 28 al 30 marzo <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
OMC<br />
dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />
Ravenna - Italia<br />
Seatec Compotec<br />
dal 29 al 31 marzo <strong>2017</strong><br />
Carrara - Italia<br />
Industrie Lyon<br />
dal 4 al 7 aprile <strong>2017</strong><br />
Lione - Francia<br />
Technology Hub<br />
dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
Hannover Messe<br />
dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />
Hannover - Germania<br />
Affidabilità & Tecnologie<br />
dal3al5maggio<strong>2017</strong><br />
Torino - Italia<br />
Control<br />
dal9al12maggio<strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
SAJAM TEHNIKE<br />
dal15al19maggio<strong>2017</strong><br />
Belgrado - Serbia<br />
Made in Steel<br />
dal17al19maggio<strong>2017</strong><br />
Rho - Italia<br />
Lamiera<br />
dal17al20maggio<strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
BIE - Brescia Industrial<br />
Exhibition<br />
dal18al20maggio<strong>2017</strong><br />
Montichiari - Italia<br />
SPS IPC DRIVES<br />
dal23al25maggio<strong>2017</strong><br />
Parma - Italia<br />
AMB Iran<br />
dal23al26maggio<strong>2017</strong><br />
Teheran - Iran<br />
IVS - Industrial Valve Summit<br />
dal24al25maggio<strong>2017</strong><br />
Bergamo - Italia<br />
GNS - Giornate Nazionali<br />
della Saldatura<br />
dal30al31maggio<strong>2017</strong><br />
Genova - Italia<br />
Moulding Expo<br />
dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Metef<br />
dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
Laser World of Photonics<br />
dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Monaco - Germania<br />
Additive Manufacturing<br />
Europe<br />
dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Amsterdam - Paesi Bassi<br />
ATTENZIONE<br />
Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />
per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />
accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - <strong>NEWSMEC</strong> 61
Contenuti<br />
A<br />
D<br />
J<br />
R<br />
ACCREDIA .............................................. 56<br />
Dassault Systèmes .................................. 20<br />
JE.COM...................................................30<br />
Repar2.....................................................24<br />
A&T - Affidabilità & Tecnologie............. 56<br />
DeburringEXPO <strong>2017</strong> ............................. 60<br />
Rittal ........................................................ 34<br />
Air Liquide .............................................. 20<br />
Deltamu Italia.......................................... 56<br />
K<br />
RUBBER ................................................... 21<br />
Airbus ...................................................... 60<br />
Detron...................................................... 52<br />
Kabelschlepp ......................................... 26<br />
Aircraft Industries ................................... 10<br />
DMG MORI ............................................ 28<br />
Kardex Remstar ...................................... 44<br />
S<br />
ALDAI-Federmanager............................ 23<br />
Dormer Pramet ....................................... 24<br />
K.F.I. ......................................................... 24<br />
Sandvik Coromant ................................. 12<br />
Alesamonti ............................................. 33<br />
DP Technology ....................................... 31<br />
Kistler Italia.............................................. 56<br />
SchatZ-AG ............................................... 56<br />
Altair ........................................................ 60<br />
DropsA..................................................... 25<br />
SCHUNK Intec .......................................... 5<br />
AMB Iran ................................................. 20<br />
L<br />
Seco Tools Italia ............................ 19 - 30<br />
AMC Meccanica.....................................22<br />
E<br />
Laser App & Cut Weld 2018......................51<br />
SFS intec ................................... 36<br />
Angelantoni Test Technologies ............. 56<br />
Echord ........................................ 32<br />
Lenze........................................................ 14<br />
ANIMA .................................................... 32<br />
EF Corporate Solutions.......................... 22<br />
Liwayway ................................................. 60<br />
T<br />
ArcelorMittal ........................................... 20<br />
Emhilia Material Handling......... 30<br />
Technai Team..........................................64<br />
Aster ........................................................ 28<br />
Engel Elektroantriebe ............................ 44<br />
M<br />
THE3DGROUP ........................................ 54<br />
Ateq Italia................................................ 56<br />
Engineering Ingegneria Informatica .... 35<br />
Magugliani................................................7<br />
TMTS........................................................ 52<br />
Audi......................................................... 28<br />
Ensinger .................................................. 20<br />
Maintenance <strong>2017</strong> .................................. 55<br />
Tongtai..................................................... 52<br />
Autodesk .................................................. 4<br />
EOS.......................................................... 28<br />
Makino..................................................... 41<br />
3D PLAST ................................................ 21<br />
AutoForm Engineering .......................... 23<br />
Eredi Bassi Araldo ................................25<br />
Meusburger ............................................ 29<br />
3D Studio Engineering ............................ 4<br />
Mikron SA Agno ..................................... 36<br />
B<br />
F<br />
Mitsubishi Electric .................................. 60<br />
U<br />
Bama Viti ................................................35<br />
Fornitalia ................................................23<br />
Modula .................................................... 22<br />
Ubiemme Guhring Italia ........................1<br />
Baoli ........................................................ 21<br />
Fornitore Offresi...................................26<br />
Moulding Expo......................................45<br />
UCIMU - Sistemi Per Produrre ................. 8<br />
BFT Burzoni..............................................2<br />
Morini & Bossi......................................... 10<br />
BIG KAISER ............................................. 34<br />
G<br />
M&MT .....................................................32<br />
V<br />
Boge Kompressoren .............................. 35<br />
Granta Design ........................................ 33<br />
Victor Taichung ....................................... 52<br />
O<br />
C<br />
H<br />
OML.........................................................43<br />
W<br />
CAD Schroer ........................................... 25<br />
Handtmann ................................... 10 - 15<br />
O+P ......................................................... 27<br />
Weerg ........................................................ 6<br />
Cagelli .....................................................21<br />
Hannover Express.................................34<br />
WIDIA Products Group .......................... 50<br />
CAM2....................................................... 27<br />
Harley Davidson ....................................... 6<br />
P<br />
WIKA Italia............................................... 56<br />
Chevalier.................................................. 52<br />
Hermle Italia ............................................4<br />
Panasonic Electric Works Italia .............. 56<br />
CIMsystem ...............................................9<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence ... 56<br />
Physik Instrumente (PI) ........................... 56<br />
Y<br />
CMZ Italia .................................................. 1<br />
Hiwin ........................................................ 52<br />
Pisanello..................................................29<br />
Vacuum ...................................................31<br />
Comau .................................................... 35<br />
PLAST 2018 ............................................ 21<br />
Yamazaki Mazak Italia ............................ 16<br />
Concept Reply ........................................ 56<br />
I<br />
PLAST-MAT ............................................. 21<br />
YCM ......................................................... 52<br />
ifm electronic Italia ................................. 56<br />
Politecnico di Milano - Dip. Elettronica 56<br />
igus ........................................................... 1<br />
ProCAM Group.................................1 - 46<br />
Z<br />
IMI Precision Engineering...................... 31<br />
ProtoLabs ............................................... 26<br />
Zimmer Group ......................................33<br />
IndustRE .................................................. 29<br />
Ingersoll Taegutec Italia ......................27<br />
Q<br />
Interroll .................................................... 60<br />
QFP.......................................................... 56<br />
Iscar ......................................................... 28<br />
62 <strong>NEWSMEC</strong> - Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong><br />
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TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
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Dicembre 2016<br />
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ISSN 1973-7246<br />
LA DIFFERENZA<br />
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come Carrera, Givenchy e Havaianas, la possibilità<br />
di stampare in 3D prototipi con gli pacità di risposta immediata alle tendenze<br />
essenziale per garantire all’azienda una ca-<br />
stessi colori e texture del prodotto finale è del mercato. 4<br />
una nuova serie Di Macchine<br />
per l’eDM afilo<br />
FANUC introduce la sua nuova gamma<br />
di macchine per l’elettroerosione a filo:<br />
ROBOCUT α-CiB, che va a sostituirelaprecedenteserieα-CiA.<br />
La nuova<br />
serie α-CiB si compone di tre modelli:<br />
ROBOCUT α-C400iB e ROBOCUT<br />
Montature staMpate in 3D realizzare prototipi attraenti per i brand del<br />
Safilo, il secondo maggior produttore di occhiali<br />
del mondo, sta utilizzando la stampanlari,<br />
inclusi i marchi di proprietà (Safilo, Carre-<br />
modelli già esistenti, e la nuova ROBO-<br />
lusso, ma anche per quelli più cool e popo-<br />
α-C600iB, versioni rinnovate dei due<br />
te 3D multi-materiale a colori Stratasys J750 ra e Polaroid) e quelli di famose case di moda,<br />
quali Dior, Hugo Boss, Max Mara e Jim-<br />
ROBOCUT α-C600iB mantiene le sue stampi e per i contoterzisti.<br />
CUT α-C800iB.<br />
una soluzione ideale per i costruttori di<br />
per produrre montature totalmente rispondenti<br />
al design di progettazione, accelerando<br />
il processo di un 60% rispetto ai metodi Come ha spiegato Tomasin: “Con la nostra α-C400iB presenta adesso un’area di CUT α-CiB sono caratterizzate da estremy<br />
Choo.<br />
caratteristiche, mentre ROBOCUT Le macchine della serie FANUC ROBOdi<br />
prototipazione tradizionali.<br />
stampante 3D Stratasys J750 siamo in grado taglio più estesa, passando da una corsa<br />
degli assi X-Y-Z di 370 x 270 x 255 tezza di taglio. La struttura simmetrica<br />
ma compattezza e da elevata accura-<br />
Secondo Daniel Tomasin, Product Sample di progettare e realizzare prototipi in poche<br />
Coordinator della Safilo, l’adozione della<br />
Stratasys J750 ha trasformato il processo soio, possiamo produrre diverse varianti delpacità<br />
di eseguire lavorazioni su pezzi zata per garantire una maggiore rigi-<br />
ore. Inoltre, grazie all’ampiezza del suo vas-<br />
mma400x300x255mm,conunaca-<br />
in ghisa della macchina è stata ottimiz-<br />
di prototipazione degli occhiali, riducendo i le montature nello stesso processo di stampa,<br />
riducendo così i costi di sviluppo del pro-<br />
La nuova ROBOCUT α-C800iB offre una dere alle esigenze di precisione richie-<br />
fino a 500 kg.<br />
dità e stabilità termica, così da rispon-<br />
tempi dalle 15 ore richieste da una macchina<br />
CNC ad appena tre ore. Questa accelerazione<br />
dei tempi, unitamente alla capacità giore creatività”.<br />
310 mm e può gestire pezzi fino a 3.000 α-CiB sono equipaggiate con il nuovo<br />
dottoestimolandoalcontempounamag-<br />
corsa degli assi X-Y-Z pari a 800 x 600 x ste dal mercato. Le nuove ROBOCUT<br />
di ottenere superfici estremamente levigate<br />
e dettagli colorati, consente a Safilo di Associate Director della Safilo per marchi nibile nel suo settore di riferimento, segue a pag. 2<br />
Secondo David Iarossi, Creative Designer kg; si tratta del minor ingombro dispo-<br />
+<br />
L’AVANGUARDIA<br />
DELLA TECNOLOGIA<br />
Le MICRO frese in materiali EVOLUTI<br />
Fresatura di lucidatura dello stampo<br />
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Geometrie evolute per SUPER finiture<br />
dello stampo plastica a partire dai 48 HRC<br />
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Fresatura di materiali “fragili” come il metallo duro<br />
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TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Anno Dodicesimo<br />
Gennaio/Febbraio <strong>2017</strong> - n° 77 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di<br />
Cancelleria del Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />
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(28 settembre 2001).<br />
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Stampa<br />
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