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COMUNE DI MENFI (AG)

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<strong>COMUNE</strong> <strong>DI</strong> <strong>MENFI</strong> (<strong>AG</strong>)<br />

SETTORE TECNICO SVILUPPO & PROGETTAZIONE<br />

DETERMINA CAPO SETTORE N 55 DEL 29-09-2012<br />

Oggetto : Istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco, ai sensi dell’ art.10<br />

comma 2° della legge quadro n. 353 del 21 novembre 2000, in materia di<br />

incendi boschivi – anni dal 2007 al 2012 .<br />

PREMESSA :<br />

- la legge quadro n. 353 del 21 novembre 2000, recepita nella regione siciliana con l’ art.3<br />

comma 1 della L. R. 14/04/20006 n.14, in materia di incendi boschivi, prevede al comma<br />

2 dell’art.10 l’obbligo per i Comuni di censire, tramite apposito catasto i soprassuoli<br />

percorsi dal fuoco nell’ ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal<br />

Corpo Forestale dello Stato, al fine di applicare i vincoli temporali previsti dal comma 1<br />

della medesima legge;<br />

- in particolare, il citato art.10 della predetta legge n.353/2000, modificato dal comma 173<br />

dell’ art.4 della legge 14/12/2003 n.350, prescrive :<br />

1. Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono<br />

avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici<br />

anni. È comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla<br />

salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. In tutti gli atti di compravendita di<br />

aree e immobili situati nelle predette zone, stipulati entro quindici anni dagli eventi previsti<br />

dal presente comma, deve essere espressamente richiamato il vincolo di cui al primo<br />

periodo, pena la nullità dell’atto. È inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la<br />

realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili<br />

ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in<br />

data precedente l’incendio e sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data, la<br />

relativa autorizzazione o concessione. Sono vietate per cinque anni, sui predetti<br />

soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse<br />

finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministro dell’ambiente,<br />

per le aree naturali protette statali, o dalla regione competente, negli altri casi, per<br />

documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un<br />

intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici. Sono altresì vietati<br />

per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il<br />

pascolo e la caccia.


2. I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano<br />

regionale di cui al comma 1 dell’articolo 3, a censire, tramite apposito catasto, i<br />

soprassuoli già percorsi dal fuoco nell’ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi<br />

effettuati dal Corpo forestale dello Stato. Il catasto è aggiornato annualmente. L’elenco dei<br />

predetti soprassuoli deve essere esposto per trenta giorni all’albo pretorio comunale, per<br />

eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate<br />

ed approvano entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative<br />

perimetrazioni. E’ ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle<br />

prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi<br />

rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1.<br />

- l’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri (OPCM) n ° 3624 del 22/10/2007<br />

ha dettato termini temporali per l'adempimento da parte dei Comuni dell'obbligo di censire<br />

i soprassuoli percorsi da incendi, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo<br />

Forestale dello Stato e certificati dalla Regione ed ai sensi dell’ art.1 comma 1°, il Capo<br />

Dipartimento della protezione civile viene nominato Commissario Delegato;<br />

- successivamente, il Decreto n° 1/ 2007 del Commissario Delegato, all’ art.3, recante<br />

“Istituzione e aggiornamento del catasto incendi “, ha stabilito al punto 1 che “ I soggetti<br />

attuatori……..,provvedono, con la massima urgenza , a richiedere ai sindaci dei comuni<br />

se abbiano provveduto all’ istituzione del catasto incendi comunale……..” ;<br />

- tra le disposizioni a cui il Commissario Delegato è autorizzato a derogare, in forza dell’<br />

art.7 della citata OPCM n. 3606/2007, è ricompreso anche il comma 2 dell’ art.10 della<br />

anzidetta Legge 353/2000 e, che pertanto, il catasto dei soprassuoli percorsi da incendi ,<br />

può essere istituito anche in mancanza del “Piano Regionale di previsione, prevenzione e<br />

lotta attiva contro gli incendi boschivi “ di cui all’ art.3 comma 1 della legge medesima;<br />

CIO’ PREMESSO :<br />

VISTO che, ad oggi, il comune di Menfi non ha istituito il predetto catasto delle aree<br />

percorse dal fuoco, l’ ufficio di protezione civile di questo settore, in riferimento alle norme<br />

succitate, ha proposto con propria relazione del 21 settembre 2012, l’ Istituzione del<br />

catasto delle aree percorse dal fuoco, ai sensi dell’ art.10 comma 2° della legge quadro n.<br />

353 del 21 novembre 2000, in materia di incendi boschivi – per gli anni che vanno dal<br />

2007 al 2012, correlato dai seguenti elaborati :<br />

Tav. 1 – stralcio planimetrico territoriale – starti informativi (layer) contenuti nella pagina WEB<br />

GIS del sistema informativo forestale della regione siciliana (SIF) – scala 1:20.000<br />

Tav. 2 – stralcio planimetrico di aree in zona Magaggiaro interessate da incendi – scala 1:5000<br />

Tav. 3 – stralcio planimetrico di aree in zona Scifitelli interessate da incendi – scala 1:5000<br />

All. A – elenco particelle percorse dal fuoco, oggetto dell’ imposizione del vincolo.<br />

RILEVATO :<br />

- che sono state attivate le procedure di accesso alla banca dati del sistema informativo<br />

forestale della regione siciliana (SIF), che rende disponibile diversi elementi cartografici<br />

tratti dal Sistema Informativo Forestale e fornisce i seguenti strati informativi:<br />

a) Cartografia tematica di carattere forestale con le categorie, tipi forestali, vincolo<br />

idrogeologico, aree percorse dal fuoco, siti di raccolta del materiale di propagazione, aree


ecologicamente omogenee, aree a priorità di intervento;<br />

b) Cartografia tematica ambientale con carta natura, parchi naturali, riserve, Zone di<br />

Protezione Speciale (ZPS) e Siti di Importanza Comunitaria (SIC), che hanno l’obiettivo di<br />

garantire il mantenimento ed il ripristino di habitat e specie particolarmente minacciati;<br />

c) Cartografia di base tratta dal SITIR;<br />

- che, in particolare, attraverso gli strati informativi (layers) contenuti nella pagina Web<br />

GIS, correlata ai servizi cartografici, dell’ homepage del richiamato SIF, sono state<br />

estrapolate le aree percorse da incendi nonché le relative tipologie di soprassuolo, in<br />

relazione agli anni che vanno dal 2007al 2012;<br />

- che si è proceduto alla rielaborazione delle su citate tavole su base catastale, al fine di<br />

riportare le aree oggetto del vincolo di soprassuolo percorso dal fuoco nell’ ultimo<br />

quinquennio, ove l’uso del suolo risulta destinato ad area boschiva ed in genere a<br />

pascolo, escludendo le aree in uso al Corpo Forestale Regionale ed al Demanio dello<br />

Stato, già oggetto di vincoli boschivi, nonché, conseguentemente, all’ estrapolazione<br />

dell’ elenco delle particelle percorse dal fuoco, oggetto dell’ imposizione del vincolo;<br />

RITENUTO pertanto, di provvedere ad istituire il richiamato catasto delle aree percorse dal<br />

fuoco, così come da cartografia di cui alla Tavola 1, 2, 3 e relativo ALLEGATO “A”<br />

comprendente l’ elenco delle particelle percorse dal fuoco, oggetto dell’ imposizione del<br />

vincolo, già predisposte in seno alla anzidetta relazione dell’ ufficio del 21/09/2012, facenti<br />

tutti parte integrante del presente atto ;<br />

DATO ATTO che il presente provvedimento non è soggetto , per sua natura, al parere di<br />

regolarità contabile di cui all’ art. 49 del D. Lgs. n.267/2000;<br />

VISTA la Determina Sindacale n. 41 del 29-07-2011, con la quale sono state conferite al<br />

sottoscritto, le funzioni gestionale di cui all’ art. 107 comma 2° e 3° del T.U./ D.lvo<br />

18/08/2010 n.267;<br />

DETERMINA<br />

- Di istituire il catasto delle aree percorse dal fuoco, ai sensi dell’ art.10 comma 2° della<br />

legge quadro n. 353 del 21 novembre 2000, in materia di incendi boschivi – per gli anni<br />

relativi al quinquennio 2007/ 2012, così come da relazione redatta in data 21/09/2012 dall’<br />

ufficio di protezione civile del comune, correlata dagli elaborati appresso specificati e<br />

facenti tutti parte integrante del presente atto :<br />

Tav. 1 – stralcio planimetrico territoriale – starti informativi (layer) contenuti nella pagina WEB<br />

GIS del sistema informativo forestale della regione siciliana (SIF) – scala 1:20.000<br />

Tav. 2 – stralcio planimetrico di aree in zona Magaggiaro interessate da incendi – scala 1:5000<br />

Tav. 3 – stralcio planimetrico di aree in zona Scifitelli interessate da incendi – scala 1:5000<br />

All. A – elenco particelle percorse dal fuoco, oggetto dell’ imposizione del vincolo.<br />

- Di apporre alle aree percorse dal fuoco i vincoli appresso riportati, il cui uso del suolo è<br />

destinato ad area boschiva ed a pascolo, così come individuate nella citata cartografia di<br />

cui alla Tavola 2, e 3 e relativo ALLEGATO A di elenco delle particelle percorse dal<br />

fuoco, oggetto dell’ imposizione del vincolo, ai sensi dell’ art.10 della legge n.353/2000,<br />

modificato dal comma 173 dell’ art.4 della legge 14/12/2003 n.350:


1. per 15 anni, non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente<br />

all’incendio. È comunque consentita la costruzione di opere pubbliche necessarie alla<br />

salvaguardia della pubblica incolumità e dell’ambiente. In tutti gli atti di compravendita di<br />

aree e immobili situati nelle predette zone, stipulati entro quindici anni dagli eventi previsti<br />

dal presente comma, deve essere espressamente richiamato il vincolo di cui al primo<br />

periodo, pena la nullità dell’atto;<br />

2. per 10 anni, è inoltre vietata la realizzazione di edifici nonché di strutture e<br />

infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui<br />

per detta realizzazione sia stata già rilasciata, in data precedente l’incendio e sulla base<br />

degli strumenti urbanistici vigenti a tale data, la relativa autorizzazione o concessione.<br />

Limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco,è vietato il pascolo e la<br />

caccia.<br />

3. per 5 anni, sono vietate le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale<br />

sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal<br />

Ministro dell’ambiente, per le aree naturali protette statali, o dalla regione competente,<br />

negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui<br />

sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici.<br />

- Di disporre che copia integrale della presente determina e della relazione dell’ ufficio del<br />

21/09/2012 con i relativi allegati (Tavola 1,2,3 e relativo Allegato “A”), ai sensi dell’ art. 10<br />

comma 2 della legge n.353/2000, siano pubblicati :<br />

1. all’ Albo Pretorio on-line del comune per 30 giorni consecutivi, periodo all’ interno del<br />

quale chiunque può presentare osservazioni. Decorso tale termine, il comune valuta le<br />

osservazioni presentate ed approva, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi<br />

e le relative perimetrazioni delle aree percorse dal fuoco;<br />

2. sul sito Internet del Comune www.comune.menfi.ag.it<br />

3. Adegua comunicazione ai cittadini mediante pubblici avvisi.<br />

- Di disporre infine, al termine delle anzidette procedure di valutazione sulle osservazioni<br />

eventualmente presentate in ordine alle aree percorse dal fuoco nell’ ultimo quinquennio,<br />

gravate dai divieti di cui all’ art. 10 comma 1 della legge n.353/2000, l’ invio dell’ intero<br />

carteggio al Consiglio Comunale, al fine della loro definitiva approvazione e dell’ istituzione<br />

del catasto incendi .<br />

Il capo settore<br />

Arch. Domenico Calcagno

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